Lunedì, 25 Gennaio 2016 www.corrieredibologna.it L’intervista Lo speciale Scenari Fondazione Carisbo Da venerdì Alberto Clò (Rie): Parla Leone Sibani si accende «Dai No Triv solo slogan «Addio banche crudeli» con Arte Fiera e disinformazione» 5 I 6 IMPRESE EMILIA-ROMAGNA UOMINI, AZIENDE, TERRITORI

L’analisi Primo piano Cina, la crisi prelude a una svolta di Giorgio Prodi

elle ultime settimane la Cina sembra essere diventato un grande esportatore di brutte notizie. L’economia Nrallenta, la Borsa crolla, l’inquinamento, la bolla immobiliare, la (leggera) svalutazione dello yuan. Il Paese si trova effettivamente nel mezzo di una transizione molto difficile. Stiamo assistendo ad un cambio di classe dirigente, un cambio che passa anche da una campagna anticorruzione senza precedenti. Si sta cercando di cambiare il modello di crescita che si basava prevalentemente su investimenti ed esportazioni in un modello centrato sui consumi interni. L’inquinamento non è più solo un problema per le generazioni future, ma Difficoltà colpisce gli abitanti delle Sette anni di grandi città nella vita di tutti i recessione giorni. hanno Non è quindi un periodo cambiato in facile ma quale può essere modo l’impatto per le nostre radicale le imprese? condizioni I dati sull’export italiano in di molte Cina nei primi nove mesi del persone in 2015 (dato Istat più recente) regione hanno mostrato un calo delle nostre esportazioni verso la Cina del 7,4%. La nostra regione fa relativamente meglio, ma comunque il dato è in calo del 4,2%. Considerate le difficoltà sopra descritte è assai probabile che il dato sia Il lato oscuro dell’Emilia confermato per l’intero 2015, ma anche per il 2016 le previsioni non possono essere positive. Certo molto Il 4,2% delle famiglie in regione sotto la soglia della povertà: siamo tra le aree meno dipenderà dall’andamento del cambio. Per ora sembra che il Paese stia cercando di colpite dal disagio sociale, ma la crisi ha acuito le disuguaglianze svalutare lo yuan, ma è anche intervenuto in questi giorni sui mercati per sostenere la Delbono: «Il fenomeno dell’indigenza è cambiato, mancano gli strumenti per capirlo moneta, per evitare una svalutazione troppo brusca. continua a pagina 15 e combatterlo». La giunta Bonaccini ci prova con un reddito minimo di solidarietà

L’intervento

Cassa Depositi e Prestiti degli enti locali di tutta Italia, delle impre- se dell’indotto, dei lavoratori e dei sinda- e un cavaliere straniero cati e di quanti continuano a vedere nella per risollevare le sorti di Versalis chimica una delle opportunità di crescita del nostro Paese? La risposta sta a metà. di Gianni Bessi Va benissimo che Eni abbia in mente una «strategia lunga» per Versalis. Ma in questa strategia di ampio respiro sarebbe a chimica italiana non verrà dismessa. da valutare un coinvolgimento diretto del Anzi verrà potenziata: questo almeno ‘super piano industriale’ che vede prota- L è quello che si ricava dalle ultime di- gonista la Cassa depositi e prestiti dal chiarazioni dell’amministratore delegato 2016 fino al 2020. Come sappiamo è un di Eni, Claudio Descalzi, il quale ha citato piano da 265 miliardi (163 miliardi per gli investimenti — il rilancio del settore imprese italiane e internazionali) che ha bisogno di risorse per un 1 miliardo e punta a sostenere la crescita dell’econo- mezzo — che potranno essere messi in mia: gli strumenti sono la «Promozione campo quando verrà sancito l’ingresso in delle soluzioni» e il «Partenariato pubbli- Versalis di un partner straniero. Tutto be- co privato». ot Iain Se. n .. .. 5/03 ov L4/04 r. , 1 C Mln. o pò see itiut sprtmne a Crir dla Sera della Corriere dal separatamente distribuito essere può Non Milano. DCB c1 1, art. L.46/2004 conv. 353/2003 D.L. A.P. in Sped. Italiane Poste ne, quindi, ed eccessive le preoccupazioni continua a pagina 15 2 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO PRIMO PIANO

La crisi acuisce disagio sociale e disuguaglianza: la Regione stanzia 75 milioni in tre anni per il reddito di solidarietà Quasi 100.000 famiglie sotto la soglia della povertà

di Andrea Guermandi zerato Irap e Asp per tutte le Così in Emilia-Romagna organizzazioni del privato socia- SPESA MEDIA MENSILE le. Il reddito di solidarietà, ha overtà, a che punto stia- annunciato il presidente Stefano Vari anni, valori in euro rivalutati al 2014 Emilia-Romagna Nord Est Italia mo? Sicuramente, dopo Bonaccini, «diventerà un inter- gli anni della crisi, viene 3.600 vento strutturale per tutta la le- percepita come un vero e gislatura». Si calcola che la mi- proprio allarme sociale. 3.400 sura potrà riguardare tra i 20.000 PTanto che la giunta regionale ha e i 35.000 soggetti: verosimil- inserito nel bilancio 2016 un mente l’assegno sarà di qualche fondo di 75 milioni di euro per 3.200 centinaio di euro al mese per un finanziare un reddito di solida- totale stanziato, fra risorse regio- rietà a favore di 30-35 mila resi- 3.000 nali e risorse statali, di 75 milio- denti in condizioni di indigenza. ni in tre anni. Il Movimento 5 Basteranno? Nei fatti, nei nume- stelle ha criticato l’intervento ri, in Emilia-Romagna la povertà 2.800 perché, ha notato il consigliere è però al di sotto della media Andrea Bertani, «non solo nel nazionale. Le statistiche ci dico- 2.600 bilancio per il 2016, ma anche in no che nel 2014 il tasso di pover- quello di programmazione per il tà relativa (famiglie con una spe- 2017 e il 2018, sono stanziati per sa mensile inferiore alla media 2.400 la parte regionae 15 milioni ri- della regione) in Emilia-Roma- spetto ai 35 milioni pubblicizzati gna è stato pari al 4,2%, contro 2.200 per il finanziamento del fondo». una media nazionale del 10,3%. Replica l’assessore al Bilancio, La spesa media per consumi del- Emma Petitti: «Per il 2016 sono le famiglie sui cui l’Istat basa in 2.000 stati accantonati 15 milioni per- 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Italia le stime ufficiali della po- ché l’avvio del fondo è previsto vertà è di 2.490 euro, in Emilia- INCIDENZA DI POVERTÀ E RELATIVI INTERVALLI DI CONFIDENZA nel secondo semestre dell’anno, Romagna di 2.880. Mal contate, quando verosimilmente entrerà quindi, le famiglie emiliano ro- Anni 2013 - 2014, valori percentuali Emilia-Romagna Nord Italia in vigore la legge regionale, an- magnole povere sarebbero circa cora da scrivere, mentre per gli 95 mila. Nel 2012 il tasso era pari 12,0 anni successivi, nell’attesa della al 5,1% contro il 13% circa in Ita- conferma dello stanziamento de- lia. Il dato è sostanzialmente sta- finitivo del Governo e del varo bile dal 2006, anche se gli anni 10,0 della legge regionale, i 15 milio- della crisi hanno visto scendere ni sono stati riportati come pura del 14% circa la spesa media cifra di riferimento». La vice mensile per consumi di tutte le 8,0 presidente della Regione con de- famiglie, in Italia e in regione. lega al welfare, Elisabetta Gual- Allargando il concetto di disa- mini, descrive a sua volta il red- gio, l’Istat prende in considera- 6,0 dito di solidarietà come provve- zione anche un indice di “depri- dimento rivolto a chi è in condi- vazione materiale” che i basa zioni di povertà assoluta, sull’impossibilità di accedere ad 4,0 «temporaneo e fortemente colle-

Vita quotidiana 2,0 3,84,2 4,64,9 10,4 10,3 Interventi La spesa media per Dal 2009 al 2012 consumi delle famiglie 0,0 la spesa dei comuni in Emilia-Romagna 2013 2014 2013 2014 2013 2014 per i servizi è passata è di 2.880 euro EMILIA-ROMAGNA NORD ITALIA da 12,7 a 14,3 milioni Fonte: Istat. Indagine sulle spese delle famiglie

alcune categorie di consumi (au- della popolazione, un livello si- sostegno delle spese di alloggio fessionale (16%), interventi e ser- gato a un patto tra diritti e dove- to, abbigliamento, vacanze e via mile a quello delle altre grandi costituiscono quasi il 64% della vizi educativi-assistenziali e per ri». «L’Emilia-Romagna - spiega dicendo). In queste condizioni, città. Questa analisi, che si ferma spesa per questa macro tipolo- l’inserimento lavorativo (10%). - presenta dati confortanti se sempre nel 2012, si trovava il 13% come visto al 2012, non è però gia. Per il totale dei trasferimenti Dal 2009 al 2012 la spesa soste- confrontati al tasso nazionale delle famiglie emiliano roma- sufficiente a fotografare con cash si registra nell’arco dell’ulti- nuta dai comuni per l’erogazione (3,3% di `povertà assoluta contro gnole, contro il 22,4% della me- esattezza la situazione. Anche in mo biennio un incremento del di interventi e servizi passa da il 6,6%), ma non possiamo e non dia italiana. La deprivazione era Emilia-Romagna, infatti, crisi +8%, da 11,1 milioni del 2009 a 12 12,7 a 14,3 milioni. La terza ma- intendiamo restare indifferenti grave per il 6,6% delle famiglie aziendali, disoccupazione, giova- milioni del 2012. Un’altra com- cro tipologia di prestazioni, infi- di fronte agli oltre 65.000 nuclei in regione, contro l’11,4% dell’in- nile e non, costo della vita ed ponente di spesa, che sfiora il ne, pari al 26% circa del totale, familiari che vivono in condizio- tero territorio nazionale. Sono altri indicatori tipici di queste 40%, è costituita da interventi consiste nell’accoglienza in ni di estrema difficoltà. Sono invece meno del 3% le famiglie rilevazioni, fanno precipitare in che includono principalmente strutture (residenziali e diurne), giovani, madri e padri sotto i 35 emiliano-romagnole classificate basso classi sociali un tempo tu- attività di servizio sociale e pro- divise fra dormitori per persone anni con bambini a carico, an- dall’Istat in condizioni di povertà telate. È il welfare complessivo a senza fissa dimora, strutture che ziani a reddito bassissimo, fami- assoluta, vale a dire incapaci di non essere più adeguato alla cri- offrono un alloggio a senzatetto, glie numerose con tre e più fi- Sul web provvedere ai bisogni essenziali si che si sta vivendo. Dall’analisi altre strutture residenziali per gli». La commissione Politiche Puoi leggere, (alimentazione, casa). In Italia la della spesa sociale regionale per adulti con problematiche socio- sociali ha approvato intanto una commentare e povertà assoluta riguarda 1,4 mi- il contrasto della povertà per Petitti economiche ed infine i centri risoluzione con la quale si esten- condividere gli lioni di famiglie, pari al 5,7%. A macro tipologie di interventi- Per il 2016 sono stati diurni per senza fissa dimora. de la concessione della residen- articoli di questi occorre aggiungere i sen- servizi si osserva che oltre un Come abbiamo visto la Regione za anche ai senzatetto, consen- Corriere za fissa dimora che non arrivano terzo riguarda i trasferimenti in accantonati 15 milioni perché Emilia-Romagna corre ai ripari. tendo loro di accedere a tutta Imprese su nemmeno alla soglia di povertà denaro (33,5%) e, in particolare, l’avvio del fondo è previsto Istituirà da quest’anno un reddi- una serie di servizi sociali indi- www.corrieredi assoluta e si calcola siano a Bo- i contributi economici a integra- nel secondo semestre to di solidarietà per i più biso- spensabili. bologna.it logna circa 700, ovvero lo 0,2% zione del reddito familiare e a gnosi e nel bilancio 2016 ha az- © RIPRODUZIONE RISERVATA+ Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 3 BO

to. Da noi si è verificata l’euta- La distribuzione della ricchezza tra le famiglie in Italia nasia della classe media. Lo sa «L’immigrazione che l’Italia è il terzo Paese eu- ropeo per diseguaglianza?». 82,9% 3,0% Immagino a causa di fatto- Sicuramente non povere Linea al 90% (-10%) di quella ri macro economici... standard ha cambiato faccia «Non solo. Ciò che ha fatto 89,7% implodere la società è stata Non povere 2,6% l’immigrazione, interna ed Linea all’80% (-20%) di quella esterna. Un esempio sono gli 6,8% standard al fenomeno» asili nido, che costano un oc- Quasi povere chio. Questi sono una parte 5,6% fondamentale del welfare ma 3,5% Appena povere Delbono: «L’indigenza oggi si riconosce se hai sempre maggior do- Linea al 120% (+20%) di quella manda non riesci più a gestir- standard li. Un altro è la casa. Ora che la con difficoltà e gli indicatori sono obsoleti» 3,3% 10,3% domanda aumenta e chi la po- Povere ne arriva dalla fame o dalla Linea al 110% (+10%) di quella standard on l’allora ricercatore della demografia e della salute guerra, questa domanda so- Diego Landi il profes- della famiglia. Intendiamoci, pravanza quella dei cittadini Linea sor Flavio Delbono, qualcosa di positivo si è fatto. diventati più poveri. Ci si met- Standard 4,7% economista e docente Con il Governo Prodi nel 1998 te in fila col rischio concreto Sicuramente povere universitario con un è stato emanato il decreto 109 ma inevitabile di essere sopra- Fonte: Istat Cpassato anche di amministra- che istituiva l’ISEE e che ci ha vanzati. A Bologna per la casa tore, ha scritto, nel 2007, «Po- dato nuovi indicatori». c’è una lista di attesa di 7.000 che povertà assoluta sia 700 e dare sussidi. Ma deve delega- vertà, di che cosa? Risorse, op- Dunque ora sappiamo mi- famiglie e il turn over riguarda euro di reddito mensile per un re ai Comuni. Io penso alla portunità, capacità» (Il Muli- surare la povertà? 500 alloggi all’anno; quindi si nucleo di due persone, mentre sussidiarietà orizzontale e ver- no) ed è dunque tra i più tito- «Va molto meglio di prima, può restare in fila per 14 anni quella relativa arriva a 1100. A ticale per creare un welfare di lati per cercare di definire il ma non come dovrebbe. Oc- o tutta una vita». livello nazionale questi ultimi comunità. Poi la lotta non si concetto di povertà. corre un aggiornamento per- Cosa si può fare, concreta- poveri relativi sono il 13%, in deve esaurire nel pubblico, oc- Allora professore, siamo La lotta ché il reddito non è stabile e mente? Emilia-Romagna il 6,5% e al corre diffondere le Asp per i più poveri? Ma, soprattutto, non si deve se non sei veloce a capire la «La povertà in una società Sud anche il 20%. Sono dati servizi alla persona e semplifi- cos’è la povertà e come che la esaurire nel regressione non hai soluzioni. ricca come la nostra è difficil- preoccupanti, molto preoccu- care al massimo. Se posso per- misuriamo? Non si tratta di misurare l’in- mente riconoscibile. In Africa panti. E si può aggiungere che mettermi direi che anche un «Intanto diciamo che i tra- pubblico, digenza, ma la povertà che ha basta guardare alle calorie in- la povertà assoluta sia quasi altro soggetto deve usare buo- dizionali criteri di identifica- occorre voci complesse. Deve rientrare gerite giornalmente. Ma qui da per intero concentrata sugli nsenso: la magistratura. L’ac- zione della povertà ora sono diffondere nel calcolo anche la capacità di noi? Da stime recenti a Bolo- immigrati. Però, attenzione: qua è un diritto. E cosa doveva inutilizzabili completamente. le Asp per i risposta del pubblico su salute, gna ci sono almeno 700 “fan- quella relativa è in continuo fare il sindaco Merola, togliere Un tempo il reddito era la base edilizia popolare, asili nido, tasmi” senza casa: come li in- aumento e la cosa diventa an- un diritto? Agiamo insieme, per ogni fotografia dell’esisten- servizi alla diritto allo studio. Reddito e tercetti?». cor più grave perché in questa organi di vigilanza, istituzioni, te. Nelle società ricche non ha persona ISEE ci danno purtroppo una Chi è un povero assoluto? fascia ci sono le famiglie gio- rete associativa. Con flessibili- più senso. Occorre tener conto fotografia datata. Più la società «Secondo me “povero asso- vani». tà, buonsenso e giustizia». del tenore di vita raggiunto e si è diversificata più si è spac- luto” è quello che l’Istat consi- Chi deve fare cosa? A. Gue. poi perso, della numerosità, cata la distribuzione del reddi- dera povero relativo. Si dice «Lo Stato può solo detassare © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 5 BO

L’INTERVISTA

Il personaggio Leone Sibani La storia

Il presidente della Fondazione Carisbo: «Basta Il banchiere con il patrimonio investito solo nel credito, ci vuole più longevo di Bologna, diversificazione». Prima la redditività, poi la politica allergico alla ribalta

ra i grandi nomi della fi- nanza bolognese (e non so- T lo bolognese) Leone Sibani è forse il più longevo. Certamen- te è il più schivo. Ha sempre detto quel che doveva dire, in- tendiamoci. Perfino la settimana scorsa, quando, da presidente della Fondazione Carisbo, ha sculacciato il numero uno di Fiera di Bologna Duccio Campa- gnoli con un perentorio «non gli darò un soldo». E nei mesi precedenti, quando ha ripetuta- mente espresso la sua irritazio- ne verso chi, nel consiglio della Fondazione, continuava a pun- zecchiarlo sulla scelta di privile- giare le erogazioni in favore di Genus Bononiae. Tanto che in autunno si parlò perfino di un suo possibile avvicendamento. Tuttavia non ama la pubblica ri- balta e nelle occasioni canoni- che è più facile vederlo seduto tra il pubblico che sul palco. I suoi quarant’anni da banchiere li ha trascorsi preferibilmente chiuso in ufficio. Nella sede del- la Cassa di Risparmio di Bologna (poi Cardine), in via Farini 22, dove è stato condirettore dal ‘77, direttore dall’83 al ‘98 e ammini- stratore delegato fino al 2001 quando la banca confluì nel gruppo Intesa Sanpaolo; oggi nell’edificio di fronte, a Palazzo Saraceni, sede della Fondazione Addio banche crudeli Carisbo. In mezzo, una galassia di incarichi, nel mondo Acri, in quello Unipol (fu consigliere di Finsoe) e da ultimo in società del gruppo Intesa e nello stesso di Massimo Degli Esposti territori contigui». risultati. E questo agli investitori internazionali non consiglio di amministrazione. In Chi è Tornando ai vostri progetti immediati? piace affatto. Aggiungiamoci lo choc degli ultimi banca fu per vent’anni l’alter ego «Auspico che nei prossimi 24 mesi Fondazione avvenimenti, dal salva-banche al bail-in, che ha del presidente Gianguido Sacchi Leoni Sibani, uarant’anni da banchiere, quasi tre (mo- Carisbo abbia l’opportunità di cedere sul mercato i incrinato il rapporto fiduciario tra banche e clienti- Morsiani; in Fondazione, dell’ex Bologna, 1937, vimentati), al vertice di Fondazione Cari- titoli Banca Intesa alle migliori condizioni, evitando azionisti, grazie al quale venivano governate tante Rettore Carlo Alberto Roversi è presidente sbo. Una di quelle che entro il 2018 do- l’ondata di vendite generata dalle altre Fondazioni banche non quotate e le stesse banche popolari». Monaco, prima come segretario della vranno smobilizzare parte del patrimonio che dovranno dismettere le loro quote». Ma alla fine, l’universo bancario è sano o ri- generale, poi, dalla primavera Fondazione oggi al 65% investito nel 2% di Banca Dopodiché saranno banditi gli investimenti schia la crisi sistemica? del 2013, come suo successore. Carisbo di QIntesa Sanpaolo per un valore di un miliardo circa. non redditizi, anche se strategici per il territo- «Non sono pessimista fino a questo punto. Quel- Classe ‘37, laurea in Economia a Bologna. Presidente Sibani, ha già un piano? rio? lo che abbiamo visto in Borsa negli ultimi giorni Bologna, Cavaliere di Gran Croce Laureato in «Lo decideranno gli organi sociali con l’assisten- «Banditi sicuramente no, ma dovranno rappre- non si spiega con i bilanci ma solo con gli eccessi della Repubblica, visse da prota- Economia e za dei consulenti. Personalmente credo che sia un sentare solo una piccola percentuale del totale». della speculazione. Le banche popolari per esem- gonista l’epopea bancaria degli commercio passo utile per garantire continuità alle Fondazioni È per questo che ha chiuso la porta in faccia pio erano valutate al di sotto del patrimonio netto, anni 80-90 quando tentò invano all’Università di oltre che la redditività necessaria a generare le alla Fiera di Bologna, mentre ha investito alcuni eppure da inizio anno hanno perso un altro 20%». di sbarrare ai milanesi del Credit Bologna, risorse da erogare in favore del territorio. Semmai milioni nell’Aeroporto? Parliamo di Bper. Come altre popolari dovrà le porte di Rolo Banca. Sfumato cavaliere di ritengo che sia un passo che avrebbe già dovuto «Aeroporto darà dividendi e già la quotazione ha trasformarsi in Spa, dandosi un nucleo di azioni- il sogno di una grande banca Gran Croce avviarsi». prodotto un aumento di valore. Mi sembra più sti stabili. Ne farete parte? bolognese, finita Carisbo nell’or- dell’Ordine al Motivo? complicato che la Fiera possa fare altrettanto. Al- «In linea di principio non vedo diversificazione bita di Banca Intesa, ora alla sua merito della «Basta osservare quel che è successo o rischia di meno finché istituzioni e azionisti non avranno nel vendere Banca Intesa, che è una delle più solide Fondazione resta il tesoretto di Repubblica succedere in giro per l’Italia: concentrare tutti i messo a punto un piano complessivo di rilancio, d’Europa, per comprare quote in altre banche. Non un 2% scarso del primo gruppo italiana, oltre rischi su un solo investimento può portare anche riguardo al numero di enti in regione, alle infra- escludo però una partecipazione di non grande bancario italiano. Un patrimonio ad essere stato all’azzeramento del patrimonio, come è accaduto a strutture, agli investimenti». rilievo a un progetto che nascesse tra investitori ricchissimo (vale oltre un miliar- direttore Ferrara e nelle Marche e potrebbe accadere a Siena, locali per salvaguardare la territorialità della princi- do), ma negli ultimi anni ben generale di a Genova ecc...». pale banca emiliano-romagnola». poco redditizio. Tanto che le Carisbo, è stato E a Rimini e a Cesena? Le due Casse devono erogazioni sono crollate da oltre Con un patrimonio di oltre un miliardo e un anche ricapitalizzarsi per 100 milioni ciascuna e di que- 60 milioni di un lustro fa, ad bel gruzzolo da distribuire, tutti la tirano per la amministratore sti tempi non sarà facile... appena 10 dell’anno scorso. Ora, giacchetta. Anche dentro la Fondazione pare... delegato di «L’ha detto lei. Però la Fondazione di Forlì, che Basta policentrismo, basta con quattro come tutte le Fondazioni banca- «Come ho sempre detto, sono finiti i tempi in Caer e poi da tempo ha smobilizzato le sue quote nella banca rie, dovrà ottemperare agli im- cui potevamo accontentare tutti. Non solo in Fon- Cardine, Banca conferitaria e diversificato gli investimenti, ora è aeroporti, quattro o cinque fiere, cinque pegni presi con l’accordo Acri- dazione. Ora bisogna individuare pochi progetti Popolare una delle più floride della regione». o sei teatri lirici, quattro diversi progetti Mef, e quindi cedere quella par- dell’Adriatico Perché, allora, tanti mal di pancia? strategici e investire su quelli, ragionando in una tecipazione fino a limitarla al spa «Controllare una banca locale o quote significa- infrastrutturali per il nodo di Bologna prospettiva a lungo termine. Basta policentrismo, 33% dell’intero patrimonio. Al- tive di una grande banca permette di vigilare sulle Le Due Torri sono il baricentro d’Italia basta con quattro aeroporti, quattro o cinque fiere, trettanto dovranno fare, in re- politiche creditizie nel territorio, il che sicuramente cinque o sei teatri lirici, quattro diversi progetti gione, la Fondazione Manodori può starci, sempre che non si intervenga in alcun infrastrutturali per il nodo di Bologna». e la Fondazioni CariCarpi con le modo sulla gestione. A volte, però, diventa un puro Il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti pensa Bologna uber alles? quote nel Banco Popolare, la esercizio di potere. Discutiamo a non finire su ad un fondo di sviluppo su cui far confluire parte «Bologna è il baricentro d’Italia, è un fatto; ma Fondazione del Monte di Bolo- come impiegare al meglio le risorse delle Fonda- del patrimonio delle Fondazioni. Cosa ne pensa? nel caos decisionale questa opportunità rischia di gna e quella di CariModena che, zioni, dimenticando che il primo passo è generarle «Più facile dirlo che farlo. Una gestione regola- diventare una minaccia». attraverso Carimonte, detengo- con una gestione oculata e redditizia del patrimo- mentata delle risorse può servire, soprattutto per Via, è stato un anno di successi: Philip Morris, no il 2,15% di Unicredit, tante nio. Questo è il compito degli amministratori. Biso- evitare errori alle piccole Fondazioni. Ma dove ci Audi, Fico... altre Fondazioni minori in Ro- gna quindi diversificare le tipologie di investimen- sono tanti soldi, incombe sempre il rischio di inva- «Fico è una grande scommessa, che potrà dare magna. Vendere e non svendere, to, i titoli e i settori, affidandosi a specialisti inter- sioni di campo della “mala politica”. E i risultati si i suoi frutti sperati non appena saranno potenziati alle attuali condizioni di merca- nazionali». vedono». i collegamenti veloci e quelle infrastrutture che to, sarà una sfida durissima. Scelte non oculate possono portare, come si è Sta alludendo alla Pop Etruria, e più in gene- permetteranno a Bologna di esercitare appieno la M. D. E. detto, anche all’azzeramento del patrimonio. In rale alla crisi bancaria di questi giorni? sua capacità di attrazione internazionale. Vedo inol- © RIPRODUZIONE RISERVATA questo caso cosa può fare il sistema delle Fonda- «Non direttamente: la crisi bancaria deriva dal- tre tanta vitalità diffusa in centro, nella cultura e zioni? l’emergere di criticità dovute ai sette anni di reces- nel food. E i dati sul turismo sono la vera nota «Si possono individuare soluzioni diverse, quella sione, in passato sottostimate. Però è vero che in positiva dell’anno scorso. Il mio timore? Qualche più propria, la più semplice, mi sembra la fusione certi casi, negli ultimi dieci anni, qualche banchie- intervento regolatorio non adeguato...». con altre realtà esistenti in quel territorio o in re ha guardato alle relazioni di potere più che ai © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO

SCENARI

Gli idrocarburi sono il passato. Non è meglio inve- Clò: «Un referendum sciagurato per l’Italia stire sulle energie rinnovabi- li? «Questa è la mistificazione più clamorosa. Idrocarburi e Dai No Triv solo slogan e disinformazione» rinnovabili non sono intercam- biabili. Gli idrocarburi coprono il fabbisogno del trasporto e «Così annientiamo un’industria d’eccellenza L'Oil & gas in Italia della petrolchimica, le rinnova- bili solo quello dell’energia e aumentiamo la dipendenza dall’estero» Esplorazione e produzione Idrocarburi Produzione (aggiornata al 2014) elettrica. Questo, con le attuali Produzione Gas Produzione Olio Petrolio tecnologie, per almeno altri 20 o 30 anni. Quindi l’alternativa 5,7 Mtep = 115.000 bbl/g na, cento, mille Saeco. fondato, il Rie — Fanno disin- allo sfruttamento delle nostre Chi è Tanto vale l’industria formazione. Creano le condi- (10,3% del fabbisogno nazionale) riserve è soltanto l’importazio- dell’Oil&gas soltanto zioni perché vinca il sì e perché Gas ne di gas e petrolio dall’estero. in Emilia-Romagna e l’abolizione di una piccola nor- Magari finanziando l’Isis». tanto potrebbe costare ma che riguarda lo sfruttamen- 6,0 Mtep = 7,3 mld Smc Le nostre riserve sono tra- U— fino a 20.000 posti di lavoro to dei giacimenti off shore en- (11,8% del fabbisogno nazionale) scurabili. Sfruttarle non ci — la messa al bando delle tro le 12 miglia dalla costa di- 5,76,0 Ulteriori aggiornamenti sono disponibili darebbe certo l’autosuffi- estrazioni di idrocarburi sul venti la tomba politica dell’in- sul sito dell'UNMIG cienza energetica... suolo e nei mari italiani. E non dustria petrolifera nazionale. «Oggi produciamo 12 milio- ci sarebbe solo il collasso occu- Quel che avvenne, insomma, Impianti (aggiornati al 31 Dicembre 2014) Investimenti ni di tonnellate di petrolio  Alberto Clò, pazionale tra gli «effetti colla- con il referendum sul nucleare Pozzi produttivi equivalente l’anno, pari a circa Bologna, 1947, terali» di uno stop alle perfora- nell’87». 886 1,3 miliardi di euro il 10% del nostro fabbisogno di è coordinatore zioni: l’Italia farebbe tabula ra- Ammetterà, professore, idrocarburi; le sole riserve ac- scientifico sa di un’eccellenza tecnologica che in entrambi i casi parlia- Piattaforme offshore 117 Occupazione di suolo certate ci permetterebbero di dell’ente mondiale, rinuncerebbe a un mo di attività da maneggiare salire a 22 milioni di tonnellate Ricerche taglio della bolletta energetica con cura... Centrali di Strutture entro il 2020, riducendo a poco Industriali ed del valore di alcuni miliardi al- «Non c’è dubbio. Proprio per Centrali stoccaggio attive 12 Trattamnento offshore più dell’80% la nostra dipen- Energetiche, l’anno, perderebbe l’occasione questo è irresponsabile trattar- Oil/Gas per l'E&P denza dall’estero. È l’equivalen- direttore della di raddoppiare la sua produ- le con gli slogan, le falsificazio- te di quel che importiamo dalla Rivista Energia zione affrancandosi in parte ni, le evocazioni apocalittiche». Impianti trattamento 92 198 ettari 13 ettari Libia. Le sembra poco?». ed ex ministro dalla dipendenza energetica D’accordo. Provi lei, allo- Perché puntare su gas e dell’Industria verso paesi a rischio come la ra, a smontare con la dottri- Fonte: Assomineraria petrolio proprio quando il nel governo Libia, l’Algeria, la stessa Russia. na le tesi dei No Triv. Partia- prezzo è così basso? Dini Eppure nessuno sembra pre- mo dalla paura. Perforazioni tecnologie le più sicure e le sfruttamento petrolifero, in Val «Primo: oggi il prezzo è bas- occuparsene. Anzi, il via libera e ricerche inquinano? C’è un meno invasive. Le nostre azien- Padana e in Adriatico, abbiamo so, ma cinque anni fa era tre o al referendum promosso dai rischio di catastrofe ambien- de operano in tutto il mondo l’agricoltura più fiorente, le mi- quattro volte superiore. È un No Triv solleva l’entusiasmo tale? nelle situazioni ambientali più gliori aree di pesca e le mete mercato ciclico: i prezzi torne- generale. «Perfino i media spo- «In 60 anni di estrazioni in critiche, dall’Artico al Sahara». turistiche più frequentate. ranno a salire. Secondo: gli in- sano acriticamente tutte le tesi Italia, con centinaia di pozzi a L’ambiente è il nostro te- Quindi nessun problema di vestimenti sono privati e in degli ambientalisti più radicali terra e 117 piattaforme in mare, soro più prezioso. Significa compatibilità. All’estero, poi, gran parte esteri. Lo Stato non — tuona il professor Alberto non si è mai verificato un inci- turismo, agricoltura, pesca. abbiamo virtuosi esempi di spenderebbe un soldo, e anzi Clò, già ministro dell’Industria dente o un caso di inquina- Perché comprometterlo? collaborazione. Per esempio ne incasserebbe da tasse e ro- e uno dei massimi esperti del mento grave accertato. I nostri «L’evidenza dei fatti, in Italia calore per l’agricoltura in serra yalty». settore petrolifero, prima a No- tecnici, i nostri ingegneri sono e all’estero, ci dice il contrario. o carburante a buon mercato Massimo Degli Esposti misma, oggi nell’istituto che ha i migliori al mondo, le nostre In prossimità delle aree di per le flotte di pescherecci». © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 7 BO

MONOPOLI

mativo odierno le bcc diffi- cilmente possono riemergere Sofferenze e sofferenze/impieghi: il trend storico da situazioni di tensione fi- 14% 1.600.000 Bcc, vince il modello Sofferenze Sofferenze/impieghi nanziaria, avendo come due uniche forme di ricapitalizza- zione gli utili e i versamenti 1.400.000 12% Emilia-Romagna dei soci, i quali hanno però il limite capitario di 50mila eu- ro. 1.200.000 In terra reggiana, l’ultimo 10% caso riguarda il Banco Emi- Ma senza super Iccrea 1.000.000 liano del presidente Giusep- pe Alai, nato nel 2013 da un 8% Giovedì 28 il decreto del governo matrimonio insufficiente a risolvere una serie di proble- 800.000 che recepirà l’autoriforma di Federcasse mi amministrativi, in specie 6% nella gestione dei mutui, che 600.000 avevano afflitto uno degli sposi, la Banca di Cavola e 4% a vinto il modello gramma il consiglio dei mi- Sassuolo. Colpito dalla maxi- 400.000 emiliano, anche se è Chi è nistri che, dopo una lunga perdita da 13,9 milioni del una vittoria forse serie di rinvii, dovrebbe in- 2014, il Banco è stato soccor- parziale e tuttora in tervenire sul settore anche so dalla Federazione di Bolo- 2% 200.000 attesa dell’aggiudi- dal punto di vista legislativo. gna, che ha sottoscritto ob- Hcazione definitiva. Al termine Secondo l’intervista rilasciata bligazioni subordinate con- del lungo dibattito sull’auto- la scorsa settimana ad Avve- vertibili per 10 milioni, men- 0% riforma del credito coopera- nire da Pier Paolo Baretta, tre un importo analogo 2001 ’02 ’03 ’04 ’05 ’06 ’07 ’08 ’09 ’10 ’11 ’12 ’13 ’14 tivo, Federcasse Emilia-Ro- sottosegretario all’Economia, dovrebbe arrivare dalle sin- Fonte: Relazione e Bilancio dell'Esercizio 2014 Federazione Bcc Emilia-Romagna magna ha visto passare la li- il decreto rispetterà in pieno gole bcc della via Emilia. In nea condivisa con altre cor- le decisioni di Federcasse, sostanza, nel modello di sal- tiva. Alla fine, attività e passi- 19. Al di fuori del sistema del renti regionali importanti, accantonando almeno per vaguardia a doppio binario vità sono state vendute per la mutualismo bianco, invece, come quella lombarda: le ol-  Giulio ora il modello del Crédit già ora esistente nel credito cifra simbolica di un euro a c’è chi attende le decisioni tre 360 Bcc tricolori, con la Magagni, Agricole esaltato da Matteo cooperativo, è intervenuto il Banca Sviluppo, spa con sede governative per tentare la probabile eccezione dell’Alto Minerbio Renzi. Un modello che il mo- livello regionale. Le crisi più a Roma incaricata di una ge- grande trasformazione in po- Adige, si confedereranno in (Bologna), vimento rifiuta perché, pur complesse, invece, sono de- stione ad interim, ovvero nel- polare. E’ il caso della Banca un unico gruppo nazionale, 1956, è capendo che non è più possi- mandate al livello nazionale, l’ottica di una restituzione di Bologna, che sorta sotto al quale saranno demandate presidente di bile un’autonomia totale dei come è avvenuto nell’ultima agli 8mila soci entro tre o l’egida di Legacoop vede oggi funzioni di coordinamento e Iccrea Holding singoli istituti, questi si ve- parte del 2015, con la liquida- quattro anni. nella governance imprendi- controllo degli aderenti. e di Bcc Emilia- drebbero togliere persino la zione della bcc Romagna Co- Nondimeno, in terra cese- tori di alto livello e altra Hanno dovuto cedere, dun- Romagna licenza bancaria. Al contra- operativa di Cesena. Dove la nate la voglia di fusioni non estrazione, come il presiden- que, Bcc di Roma e fronte del rio, con l’autoriforma le sin- somma di fusioni succedute- è evidentemente morta, e te Marco Vacchi, ovvero Mi- Nord-Est, che chiedevano di gole cooperative rimarranno si a catena, l’ultima tra Mace- l’inizio del 2016 ha segnato ster Ima. Se la conversione in creare due o tre macro-poli proprietarie degli sportelli: la rone e Romagna Centro nel l’avvio del Credito cooperati- istituto popolare dovesse es- lungo la penisola. Tuttavia, e super-spa a monte di esse, 2008, si era concretizzata vo romagnolo, un soggetto sere bloccata dal problema qui sta il carattere parziale che diverrà il primo gruppo nella lettera giuridica sì ma da 25 filiali e 1,2 miliardi di della non trasferibilità delle della vittoria, alla testa del creditizio nazionale per ap- non nella conduzione opera- raccolta. Al di là del Rubico- riserve, il dg Enzo Mengoli, movimento non ci sarà Ic- porto di capitale e il terzo per ne, invece, è partita Rimini forte di un patrimonio netto crea Holding, che vede alla volumi, con un bilancio con- Banca, mentre nella parte oc- attorno ai 150 milioni, ha presidenza Giulio Magagni, solidato e licenza propria, Credito cooperativo cidentale della regione è atti- ipotizzato pubblicamente la numero uno proprio della fe- agirà invece come una mini- La Banca di Bologna va dall’autunno Banca di Par- cessione di attivi e passi a derazione con sede sotto le banca centrale, intervenendo ma. I 20 istituti aderenti alla una nuova azienda, nella for- Due Torri. sistematicamente nelle situa- diventerà popolare, Federcasse regionale censiti ma di una società per azioni La consacrazione del nuo- zioni di crisi per una tempe- ma non si esclude la a fine 2014, per 123mila soci non cooperativa. vo corso si avrà non prima di stiva messa in sicurezza. D’al- trasformazione in Spa e quasi 19 miliardi di raccol- Nicola Tedeschini giovedì 28, quando è in pro- tra parte, con il quadro nor- ta, sono quindi oggi divenuti © RIPRODUZIONE RISERVATA Bper promessa sposa cerca marito in Valtellina Fallita l’unione con Pop Milano, l’istituto modenese pensa anche a Veneto Banca e alle new bank

ra i grandi protagoni- dalle authority avrebbero so- la preferenza di Vandelli ver- sti nel mercato inver- Chi è spinto i ratios di un eventua- so le società quotate, bensì nale del credito, le gruppo unico, per il quale per vedere completato il risa- quattro sono stati ac- un report di Equita Sim pre- namento dell’istituto trevi- costati a Bper Banca vedeva un Cet 1 del 13%, a giano, e per una verifica sul Tnegli ultimi due lustri. Salta- fronte del minimo regola- reale valore delle sue azioni, rono a pochissimi passi dal- mentare dell’8,5%. Gli anali- finora affidate solo all’arcino- l’altare, nell’estate 2007, le sti si erano poi sbizzarriti to mercato interno. nozze con Popolare di Mila- sulle sinergie di costo, agevo- Piazza Affari, infine, non no. Tempo un’altra estate, e late da una marcata com- vede come eventi in grado di con Banca Marche si arrivò  Alessandro plentarietà territoriale: i me- cambiare radicalmente il pa- vicini, ma non oltre, al fidan- Vandelli neghini hanno 7.740 addetti norama creditizio le nozze zamento: oggi quel brand è Modena, classe per 655 agenzie, per tre con Unipol Banca, molto finito sotto il piano di risolu- 1959, in Bper quarti concentrate tra Lom- concentrata territorialmente, zione del governo, così come dal 1984, oggi bardia e Piemonte e, eccet- o con una delle new bank, la mediaticamente inflazio- ricopre il ruolo tuata la Puglia, di fatto as- per le quali scade oggi il ter- nata Popolare dell’Etruria, di senti sotto Roma. I modenesi mine per le manifestazioni di che il gruppo dell’ad Ales- amministratore hanno 11.433 dipendenti, a interesse. Etruria e Marche, sandro Vandelli pure corteg- delegato fronte di 1.244 sportelli spar- oltre a essere completamente giò nel 2014, forte del fresco si in 18 regioni, ben presi- ripulite nei bilanci, garanti- aumento da 750 milioni. diando, oltre l’Emilia, la Sar- rebbero a Bper una continui- Sempre smentito, invece, degna e l’area campano-cala- tà territoriale in un centro- l’interesse per la private Ce- brese. Italia dove oggi spicca la for- sare Ponti, che lungo il 2015 In effetti, commentando la te presenza in Abruzzo, la controllante Carige prima prima trimestrale dello scor- estremo disincentivo, d’altra mise sul mercato e poi ritirò. so anno, «per molte ragioni» parte, a ogni interesse per Durante l’esercizio scorso, anche Vandelli inseriva BpM CariChieti; le garantirebbero, dunque, Via San Carlo tentò in cima alla lista dei desideri, inoltre, il ruolo di cacciatrice, di rientrare nel risiko ancora definendo «molto, molto dif- be spinto Bper al repentino delli ha recentemente indica- Prospettive anziché una difficile fusione dalla casella di partenza, ficile» una liaison con socie- passo indietro. I lombardi to il Credito valtellinese. Per Bper le alla pari come con BpM. Ma, concedendo più di un abboc- tà non quotate e puntando in hanno così rispolverato deci- «Anche a me piace l’Emilia», alternative appunto, è solo guardando camento a BpM. Le due era- ogni caso a «realtà con alme- si il loro piano A, ovvero ha replicato il suo omologo, sono Veneto verso Nord, che Modena può no non identiche ma certo no 30 miliardi di attivo». I l’unione con una delle due Miro Fiordi, specificando che Banca o le new ambire a creare un polo dav- simili: entrambe quotate, colloqui avevano portato a grandi popolari del Nord, in ogni caso se ne può benis- banks, vero di rilievo nazionale. Al- l’una vanta una capitalizza- un’intesa di massima, tanto Ubi e il Banco, con quest’ulti- simo riparlare in autunno. soprattutto trimenti, dalla primavera del zione di 4,65 miliardi e, al 30 sul piano industriale quanto mo favorito proprio per le L’alternativa sono i cugini Banca Etruria, 2017, con i diritti di voto se- settembre 2015, un patrimo- sulla governance: sede legale maggiori concessioni a Bpm della PopSondrio, o, addirit- che Bper mi-liberalizzati in conse- nio netto di 5,1 miliardi; l’al- sotto la Madonnina, direzio- in tema di poltrone. Al grup- tura, un matrimonio a tre. corteggiò nel guenza della trasformazione tra, rispettivamente, di 3,45 e ne operativa a Modena. Ma po presieduto da Ettore Ca- Altra alternativa è Veneto 2014 in spa pura, il rischio è di 4,4 miliardi. Entrambe usano governance significa anche selli, invece, resta il piano B, Banca, ma in quel caso biso- finire a giocare da preda. i «modelli interni di valuta- equilibri azionari, il tema che porta verso una quotata gnerebbe aspettare aumento N. T. zione del rischio»: se validati che, a tardo autunno, avreb- minore: al Sole 24 Ore, Van- e Ipo: e questo non tanto per © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO Lunedì, 25 Gennaio 2016 www.corrieredibologna.it

SPECIALE ARTEIMPRESE FIERA

L’analisi Visita Una galleria Allungare con le sue opere esposte la kermesse nel 2015 a tutto il mese di Maura Pozzati

ra poco a Bologna si festeggeranno i 40 anni di Arte Fiera e c’è molto fermento in giro per la città. TIo credo davvero di essere una delle poche persone ad avere visitato tutte le sue edizioni, dalla prima nel 1976 quando era ancora inserita nella Fiera campionaria: mi ci portò mio padre e mi divertii moltissimo a girare tra attrezzi di cucina e cioccolatini Fiat. Da allora di cose ne sono cambiate tante, si sono susseguite edizioni spettacolari come quella sulla scultura, sono arrivate le giovani gallerie, la fotografia, molte gallerie storiche invece se ne sono andate preferendo altre piazze ma Arte Fiera è sempre stata la fiera più importante per la città, quella capace di portare un pubblico attento e variegato e sempre meno specializzato, perché ad Arte Fiera «bisogna» andarci, è un appuntamento da non perdere. Poi è arrivata Art City e la Notte Bianca dell’arte, una autentica invasione per le strade, i musei e i palazzi della città, ma che giustamente in molti vorrebbero non fosse concentrata solo in una notte ma programmata in diversi momenti dell’anno. Cosa davvero difficilissima: si parla sempre di coordinamento e di sinergie ma se c’è una cosa complicata per il Comune di Bologna è proprio coordinare così tante iniziative pubbliche e private, belle e brutte, di Lo stato dell’arte sostanza e di apparenza, scegliere, scremare, non sovrapporre le inaugurazioni, gestire le conferenze stampa. Bisogna dunque avere pazienza e non infastidirsi per i ritardi o per l’affollamento: una buona idea sarebbe quella di non inaugurare tutto durante i Venerdì a Bologna apre i battenti Arte Fiera, che quest’anno celebra tre giorni di Arte Fiera, ma cominciare una o due settimane prima. Qualche i 40 anni di vita. Un padiglione in più rispetto al 2015 per accogliere 221 espositori, passo in questa direzione si sta facendo, qualche Istituzione importante come 2.000 opere e un totale di 1.000 artisti. Cinque le sezioni del percorso espositivo, la Fondazione del Monte e il Museo della Musica e alcune gallerie inaugureranno le arricchito da incontri con critici e collezionisti loro mostre sabato 23; Palazzo Fava, il Museo Archeologico e il Mambo All’interno hanno già le loro esposizioni in corso, ma si dovrebbe Il film Le quotazioni Il fuori salone pensare seriamente a dilatare l’onda positiva di Al Comunale La contemporanea All’Autostazione Arte Fiera per fare diventare «River frena, ma apre torna SetUp, il mese di gennaio a of Fundament» anche ai neofiti dedicato ai giovani Bologna il mese dell’arte. Con i riflettori accesi almeno di Matthew Barney il mercato globale under 35 quindici giorni prima della lunga notte di Art City La mostra III L’intervista VI Art city VII perché l’arte contemporanea e la sua corretta fruizione — Ecco i nomi italiani Il presidente Oltre 40 e forse anche il mercato — che hanno fatto Campagnoli: eventi in città hanno bisogno di tempi la storia «Accontentiamo tra musei, palazzi lunghi e di profondità e non solo di eventi e di serate scelti dalle gallerie ogni pubblico» e Notte bianca esclusive. © RIPRODUZIONE RISERVATA III V VII II Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera BO

GUIDA ALLA KERMESSE

Venerdì all’expo bolognese apre la kermesse che con il nuovo padiglione arriverà a ospitare 221 espositori e 2.000 opere Arte Fiera celebra 40 anni e si regala uno spazio in più

di Francesca Candioli area curatoriale, denominata tagonisti del sistema dell’arte Indicazioni «I protagonisti», realizzata italiano e internazionale che Arte Fiera si con il contributo delle cinque rifletteranno sulle interrelazio- svolgerà nei uarant’anni fa na- grandi gallerie: Continua, Gal- ni e le influenze che questo padiglioni di sceva Arte Fiera, leria Milano, Lia Rumma, Stu- appuntamento annuale ha BolognaFiere in dando vita nella cit- dio La Città, Tega. Ci sarà poi portato alla crescita dell’arte piazza tà delle Due Torri al la sezione «Solo Show» che italiana nel mondo. Costituzione, a primo esempio ita- offrirà uno spaccato dell’arte Anche quest’anno non Bologna. Qliano di kermesse internazio- italiana e internazionale attra- mancheranno i premi, asse- Info: nale dedicata all’arte moderna verso monografiche di grandi gnati agli artisti che si sono 051/282111 e e contemporanea. E oggi, da interpreti proposti dalle galle- contraddistinti rispetto ad al- www.artefiera. venerdì a lunedì, la mostra rie; e ancora «Nuove Propo- tri: ci sarà il riconoscimento bolognafiere.it. collettiva più longeva d’Italia ste» che presenterà giovani del Gruppo Euromobil under Social media ritorna e si prepara a festeg- under 35. E infine per il terzo 30 che compie dieci anni, ufficialiwww.fa giare il suo anniversario. An- anno consecutivo l’area dedi- quello del Rotary valle del Sa- cebook.com/ar che se questa volta, vista l’età cata alla «Fotografia», realiz- moggia, e quello della fonda- tefiera; raggiunta, lo farà in grande e zata in collaborazione con zione Arte scienza videoinsi- twitter.com/art sotto la direzione per il quarto Mia photo fair — image ght che andrà all’opera che efiera; hashtag anno consecutivo di Claudio art photo fair e curata da Fa- più di altre trasmette benesse- ufficiale: Spadoni e Giorgio Verzotti. bio Castelli, con lavori di fama re psicofisico e coinvolge #artefiera. Per l’edizione 2016 sono at- e emergenti, tradizionali, spe- mente e affettivi. Dalla Fiera alla tesi 221 espositori, di cui 190 rimentali e d’avanguardia. Gli amanti dell'arte avranno Stazione: bus gallerie, pronti ad allestire L’intento è quello di proporre occasione di scoprire l’arte an- linee 35 e 39. 2.000 opere per un totale di una percorso che va dalla fo- che in città grazie agli eventi Da Piazza 1.000 artisti rappresentati a ratore Kunsthalle di Vienna), affiancare i grandi maestri. Pubblico tografia storica a quella con- di Art City che punteggeranno Maggiore: linea Bologna Fiere, che quest’anno Laura Carlini Fanfogna (diret- Una mostra suggestiva e uni- L’anno scorso temporanea, grazie a stand il centro storico e che culmi- bus 28 per l’occasione avrà un padi- trice Istituzione Bologna Mu- ca, dunque,che ripercorrerà i sono stati che indagano temi come il neranno nella notte bianca di glione in più. Ad accompa- sei), Giacinto Di Pietrantonio 40 anni passati e offrirà una 52.000 i viaggio, l’indagine sul corpo, sabato, con musei, biblioteche gnare l’appuntamento più at- (direttore Gamec di Berga- visione sui 40 futuri. visitatori che gli ambienti naturali e la mo- e gallerie private aperte fino a teso dai collezionisti e non so- mo), Hou Hanru(direttore In piazza Costituzione si hanno varcato da. mezzanotte. lo, ci sarà anche la mostra MAXXI di Roma), Andrea Bel- potranno poi ammirare opere le soglie di Arte Tra i padiglioni non saran- Ad Arte Fiera si accederà «Arte fiera 40» sviluppata su lini(Direttore Centro d’Arte di maestri come Lucio Fonta- Fiera no solo gli occhi a gioire, ma dall’ingresso Ovest Costituzio- due sedi, la Pinacoteca nazio- Contemporanea di Ginevra), na e Piero Manzoni, ormai ci saranno anche diversi spazi ne, giovedì dalle 12 alle 21, da nale della città (da giovedì al Alberto Salvadori (direttore considerati alla stregua dei per conversare, grazie al pro- venerdì a domenica dalle 11 28 marzo) e il museo d’arte del Museo Marino Marini) — grandi protagonisti interna- getto «Conversations». Una alle 19, e lunedì dalle 11 alle 17. moderna Mambo (giovedì-ve- sceglierà durante la fiera i mi- zionali e molti altri esponenti serie di incontri per i collezio- Il biglietto base giornaliero è nerdì). gliori, le cui opere saranno delle correnti artistiche e mo- nisti, in programma alla Galle- di 20 euro, ma per maggiori Tutte le gallerie ammesse a poi portate in Pinacoteca per vimenti che in Fiera occupano ry Hall 25-26, con diversi pro- informazioni consultare il sito questa edizione esporranno ruoli di peso, come l’Arte ci- www.artefiera.it o chiamare opere di artisti «Under40». Un netica, la pittura analitica e lo 051 282111. Le visite guidate comitato — formato da cura- Approfondimenti l’Arte concettuale italiana. Fotografia saranno gratuite su registra- tori e direttori di grandi istitu- Una serie di incontri Il cuore della kermesse sarà Torna la sezione zione a partire da 20 minuti zioni museali e artistiche in- rappresentato dalla «Main prima dell’orario previsto: ternazionali tra i quali France- per i collezionisti section» con le principali gal- realizzata con Mia ogni giorno alle 13 è previsto sco Bonami (curatore, presi- in programma alla lerie d’arte moderna e con- photo fair e curata un tour di un’ora e mezza per dente del comitato di Gallery Hall 25-26 temporanea, oltre che da un da Fabio Castelli 25 persone. selezione), Luca Lo Pinto (cu- ulteriore spazio, una speciale © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera Lunedì 25 Gennaio 2016 III BO

GUIDA ALLA KERMESSE

La mostra «Arte Fiera 40» premia il lavoro di chi ha scoperto prima degli altri una nuova leva di artisti poi affermatisi. Il direttore Spadoni: «Hanno avuto riconoscimenti con le quotazioni e nei musei» La scommessa vinta dal mercato

l meglio dell’arte italiana, costantemente presenti negli dal ‘900 a oggi, è transitata Chi è anni, così come Fontana o Ca- tutta per Arte Fiera. Per stellani, della generazione di questo la prima fiera d’arte fine anni ‘50. «Ma il criterio italiana ha pensato di fe- — continua Spadoni — è sta- Isteggiare il proprio complean- to quello di presentare artisti no con una mostra celebrati- che hanno comunque ottenu- va, «Arte Fiera 40», in grado to un riconoscimento interna- di offrire uno spaccato di arti- zionale, sia dal mercato che sti in seguito consacrati anche dai musei stranieri più getto- dal mercato, dopo aver goduto  Claudio nati. Anche perché le due cose dell’intuito delle gallerie italia- Spadoni è il oggi vanno sempre più di pari ne. direttore di passo». «Volevamo mettere in evi- Arte Fiera La mostra esalta il lavoro di denza — esordisce Claudio assieme a scouting di gallerie che hanno Spadoni, curatore della mo- Giorgio invitato per tempo ad acqui- stra con Giorgio Verzotti, con Verzotti. stare artisti destinati ad affer- cui condivide anche la direzio- marsi, sostenendoli e accom- ne artistica della manifestazio-  Allievo di pagnandoli nei loro primi pas- ne — le scelte fatte all’interno Francesco si. «La fiera — dice ancora della fiera per eccellenza del- Arcangeli Spadoni — è un importante l’arte italiana-. Abbiamo pun- all’Università di evento economico ma ci pia- tato soprattutto sulle genera- Bologna, dal cerebbe che questa mostra zioni più vicine a noi e su que- 1976 è stato avesse anche una valenza in- gli artisti che hanno avuto ri- docente di formativa, dimostrando come conoscimenti anche all’estero. Storia dell’Arte vicende artistiche abbiano Per questo abbiamo consulta- e direttore avuto risultanze anche sul pia- to i cataloghi delle 40 edizioni, dell’Accademia no del mercato». Artisti come guardando anche a nomi che di belle Arti di Marcello Jori, Pier Paolo Cal- erano rimasti in un cono Ravenna e dal zolari, Alighiero Boetti e Luca d’ombra come Gianni Colom- 2002 è Vitone stanno lì ad attestare il un caravaggesco “Autoritratto in tante edizioni, o a Turi Si- Capolavoro sono accorti che invece aveva- bo o Paolo Scheggi, sino a vi- direttore del ruolo chiave di un’iniziativa rigoroso”. Così veniva presen- meti, per cui sarebbe stato dif- «Buco Nero mo visto giusto e che le cose venti come Giorgio Griffa». MAR - Museo che ormai ha radici profonde. tata la mostra che, di fatto, è ficile ipotizzare un successo con riflesso» di sono andate come nemmeno Così tra la Pinacoteca, inau- d’arte della Come ricorda lo stesso Spado- diventata la prima edizione di internazionale. Se poi penso Michelangelo le previsioni più ottimistiche gurazione il 28 gennaio solo Città di ni nel catalogo (Corraini) di Arte Fiera, aperta dal 5 al 16 alle quattro edizioni di Arte Pistoletto, avrebbero fatto supporre». Per su invito e sino al 28 marzo, e Ravenna «Arte Fiera 40»: «Una trentina giugno del 1974». Un esordio Fiera curate da noi, devo am- concesso dalla questo il percorso «Arte Fiera il Mambo, dal 29 e per tutto lo di fogli di carta pesante luci- che suonava come una scom- mettere che siamo stati fortu- Galleria 40» non si limiterà a guardare stesso periodo, si articola da, tenuti insieme da una spi- messa per la decina di gallerie nati». Continua ed il passato. Tutte le gallerie un’esposizione comprendente rale, come in un album, con che coraggiosamente si auto- La mostra si concentra solo esposto in partecipanti all’edizione 2016 45 di opere di artisti che van- immagini rigorosamente in tassarono, in un clima in cui il su artisti di casa nostra, ma Pinacoteca sono state infatti invitate a no dai maestri consacrati del bianco e nero, in buona parte mercato appariva ancora come Spadoni rimanda al mittente esporre artisti under 40. Con primo ‘900 ai giorni nostri. riservate ad artisti e galleristi, un minaccioso fantasma per le accuse di sciovinismo o, un comitato che sceglierà i . Nel primo caso provenienti in posa, oltre che a riprodu- l’arte. Negli anni successivi sa- peggio, di provincialismo. migliori, le cui opere saranno dalle gallerie, nel secondo da zioni di opere. Qualche chicca, ranno però molti gli artisti che «Quando abbiamo dedicato poi collocate in Pinacoteca acquisizioni di BolognaFiere. come la foto di Carol Rama si faranno largo, alcuni in mo- l’edizione al Made in con gli artisti già affermati. Non mancheranno Giorgio scattata da Andy Warhol, o un do imprevedibile per Spadoni: qualcuno ha storto il naso e Piero Di Domenico Morandi, De Chirico o Sironi, tableau vivant di Luigi Ontani, «Mi riferisco a Griffa, presente mugugnato. Ora un po’ tutti si © RIPRODUZIONE RISERVATA

ne di «River of Fundament», L’opera fluviale in cui scorre Mailer che va avanti e indietro nelle diverse epoche storiche, dal- Al Teatro Comunale l’anteprima di «River of Fundament» di Matthew Barney l’Egitto all’America contempo- ranea. Il paesaggio degli Stati La videoinstallazione ispirata allo scrittore americano esplora sessualità e prevaricazione Uniti costituisce il set di tre live performance, tre atti con due intervalli, combinate con scene ricostruite nell’apparta- il regalo che quest’anno Verzotti, direttore artistico con mento immaginario dello Arte Fiera intende fare Chi è Claudio Spadoni di Arte Fiera. scrittore americano, a Broo- a Bologna in occasione «Devo confessare — dice — klyn Heights, dove transitano dei suoi quarant’anni. che non ho ancora avuto mo- svariati protagonisti della sce- Così il presidente di do di vederlo, anche se mi so- na intellettuale della Grande ÈBolognaFiere, Duccio Campa- no occupato in passato di Bar- Mela, come attestato dalla pre- gnoli, ha annunciato l’arrivo al ney, e sono molto curioso. senza degli attori Ellen Bur- Teatro Comunale, in antepri- D’altra parte sinora è stato pro- styn, Paul Giamatti e Maggie ma nazionale, dell’opera tran- iettato solo negli Stati Uniti e Gyllenhaal. Oltre ad alcuni smediale «River of Funda- in alcuni festival internaziona- personaggi che derivano inve- ment» realizzata da Matthew  Giorgio li, quindi sarà un po’ una sco- ce dal mondo di «Cremaster», Barney e dal compositore Jo- Verzotti perta per tutti». Lorenzo Sas- mentre le riprese sono state nathan Bepler, che con il pri- è direttore soli de Bianchi, presidente effettuate in occasione di rap- mo collabora ormai da una di Arte Fiera dell’Istituzione Bologna Musei, presentazioni «site specific» ventina d’anni. Difficile aste- con Claudio che invece l’ha già visto al- tenutesi negli anni in varie cit- nersi in questo caso dall’usare Spadoni l’estero, anche se non integral- tà come Los Angeles, Detroit e il termine «evento» per mente, lo definisce «un’opera New York. un’opera fiume di 6 ore che  Già docente ardita, iperbolica ed eccessiva. Il gusto combinatorio di tiene insieme cinema, musica, di Estetica Barney ha lavorato più come Barney mette insieme fantasti- teatro e performance e che presso scultore che come regista, cherie e crudezze, documenta- verrà proiettata, venerdì alle l’Accademia usando uno spirito che si può zioni di sue opere passate e 17,30 nella Sala Bibiena, per Carrara di definire barocco. La vera pro- brandelli che provengono da 500 visitatori di Arte Fiera. Bergamo. tagonista è la musica con le compagnati da sculture, foto- dell’anima, dalla morte fino al- Pellicola set costruiti ad hoc. E le mac- Con un pacchetto speciale a 25 È stato immagini stesse costruite pro- grafie e disegni. In questo caso la rinascita secondo la mitolo- Un chine, creazioni dell’industria euro che consentirà l’accesso curatore del prio come una partitura». l’artista americano, nato nel gia egizia, e con le relative pra- fotogramma automobilistica americana, as- alla fiera dell’arte contempora- Castello di Per questa nuova opera ko- 1967 a San Francisco e che vive tiche che i vari passaggi richie- del sumono il ruolo di motori nea e garantirà il posto riser- Rivoli e del lossal dell’ex marito di Bjork, e lavora tra New York e devano. Un viaggio tra orrori e lungometraggi principali delle cicliche rein- vato. Mart sostenuta dal Manchester In- Reykjavik, è partito dal discus- passioni dell’antico Egitto e o di Matthew carnazioni, con una Chrysler Il film, concepito come par- di Trento e ternational Film, si sono cer- so romanzo «Antiche sere» una riflessione su temi come Barney «River Crown Imperial che si trasfor- te di un più vasto progetto da Rovereto cati riferimenti nel ciclo «Cre- dello scrittore americano Nor- l’omosessualità, la sensualità e of Fundament» ma prima in una Pontiac Fire- Barney, inclusa una mostra di master», avviato nel 1994 e man Mailer. Una rilettura del la prevaricazione sessuale. bird e infine in una Ford 85 sculture esposte a Los An- composto di 5 lungometraggi «libro dei morti» nell’Egitto Il fascino che Mailer, appar- Crown Victoria. geles, incuriosisce anche gli che esplorano la creazione del pre-cristiano, con la descrizio- so anche in «Cremaster 2», ha P. D. D. addetti ai lavori come Giorgio genere e della sessualità, ac- ne minuziosa dei sette stati esercitato su Barney è all’origi- © RIPRODUZIONE RISERVATA IV Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera BO Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera Lunedì 25 Gennaio 2016 V BO

L’INTERVISTA «Con italiani, sperimentali e foto accontentiamo tutti i pubblici» Il presidente di BolognaFiere rivendica la formula vincente che si è definita negli ultimi anni E intanto slitta il rilancio della ex-Gam: «Polo espositivo e congressuale nel nuovo fiera district»

ono anni di celebra- che evidenziava la produzione dall’arrivo della sezione foto- zioni, questi, per il fie- artistica sotto le Due Torri, si grafia in collaborazione con 30 ra district di Bologna. sentiva il lavoro dell’università, Mia Photo Fair». Milioni Nel 2015 ha festeggiato il peso di personaggi quali Ro- Non teme la crisi? Artissi- È stato il suo cinquantenario, berto Longhi e Francesco Ar- ma ha avuto una proposta l’ammontare Smentre la ex-Gam ne ha con- cangeli e poi in seguito quello artistica elevata, ma transa- in euro delle tati 40. Tanti quanti quelli di del Dams e di Francesca Alino- zioni di fascia bassa. compravendite Arte Fiera che venerdì apre i vi. È stata una storia parallela «No, la nostra formula è all’ultima battenti per il consueto ap- che è diventata quella di altri molto diversa da Artissima. edizione puntamento di fine gennaio in linguaggi. Arte Fiera propone- Noi ci muoviamo anche sulla di Arte Fiera piazza Costituzione. Un giro di va e propone un nuovo format, fascia giovanile, quella che boa che davanti a sé vede pro- dove l’arte si rapporta con la sperimenta e che va oltrecon- prio la rinascita dell’ex conte- gente, ma diversamente da fine. Poi puntiamo molto sugli nitore progettato da Leone musei e case d’asta». italiani, opere che fanno volu- Pancaldi. Almeno è quello che Quest’anno avete avuto me. E poi c’è appunto la foto- giura il numero uno di Bolo- anche bisogno di un padi- grafia e Solo Show». gnaFiere Duccio Campagnoli. glione in più. Vuole dire che diversifica- «Credo che la ex-Gam possa «Abbiamo avuto negli ulti- te i pubblici per non avere ritornare ad avere un ruolo per mi due anni una crescita signi- brutte sorprese? le esposizioni in città nel pro- ficativa e questo testimonia il «Esatto, puntiamo a una di- getto per il nuovo quartiere ruolo che Arte Fiera ha avuto e versificazione. Le fotografie e fieristico. Quello che ho in Numero uno re dei maestri protagonisti di della fiera campionaria con che ha ripreso nel sistema Solo Show espongono quel- mente è un polo congressuale Duccio ciascuna edizione. E poi l’ab- sole dieci gallerie, poi cresciu- d’arte del Paese. Siamo la piat- l’opera d’arte che va incontro ed espositivo che riprenda la Campagnoli, biamo voluta collegare a un li- te e diventate centinaia: è stata taforma delle galleria d’arte in anche alle possibilità di spesa sua funzione in questa splen- presidente di bro che non per caso abbiamo la prima esposizione a speri- Italia». non troppo alte. E fanno sì che dida cornice, ma occorre farla BolognaFiere, titolato “Arte & fiera” per in- mentare una fiera d’arte. Ed Crescita che si è tradotta la fiera sia un evento particola- entrare in un progetto di inno- ex assessore terrogarci proprio su cosa è era la fiera che si è intrecciata anche sul pubblico. Nel 2015 re, dove accanto ai grandi no- vazione». regionale alle una fiera, su come e dove si con la storia culturale di Bolo- le vendite di opere d’arte mi ci siano anche quelli per Questo il futuro. Ma cosa Attività faccia il mercato, sul rapporto gna. I ‘70, infatti, sono stati gli hanno raggiunto quota 28- tasche più piccole. Ed è questo significa oggi Arte Fiera? produttive con le opere, che non stanno anni in cui fu inaugurata la 30 milioni di euro, il 20% in che fa l’economia. Come luogo «La sua è una storia vera- solo nei musei». nuova Galleria d’arte pensata più dell’anno scorso. del mercato Arte Fiera è im- mente interessante, proprio Cosa sono stati i 40 anni da Leone Pancaldi, gli anni in «Se tanto mi da tanto... la battibile. Per questo esponia- per questo abbiamo voluto ri- di Arte Fiera? cui arrivavano in città le prime crescita del padiglione deriva mo a Bologna». cordarla con la mostra “Arte «La manifestazione è nata performance di Marina Abra- dal fatto che c’è stato un reale Andrea Rinaldi Fiera 40” che raccoglie le ope- 40 anni fa in un padiglione movic. Era la manifestazione aumento delle gallerie e poi © RIPRODUZIONE RISERVATA VI Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera BO

LE QUOTAZIONI

In capo a tutti c’è Jean-Mi- Il mercato dell’arte contemporanea chel Basquiat (uno dei quattro non più viventi nella top ten), La contemporanea TOP 10 degli artisti contemporanei Fatturato delle vendite all’asta di arte che ha fatturato quasi 126 mi- per fatturato delle vendite contemporanea per nazionalità degli artisti lioni di dollari, la metà dell’an- Luglio 2014-giugno 2015 Luglio 2014-giugno 2015 no precedente. «The Field Next to the Other Road» è sta- frena ma apre a tutti 1 Basquiat Jean-Michel 39,9% $ 125.821.223 Stati Uniti (1960-1988) to battuto oltre i 37 milioni di dollari, lontano, tuttavia, dai 2 Wool Cristopher 21,2% $ 112.993.962 Cina 49 milioni di dollari spuntati una ribalta globale (1955) da un’altra sua opera nel 2013. Peter Doig ha moltiplicato per 3 Koons Jeff Germania 10,9% $ 81.875.747 (1955) 57 (in soli 13 anni) il valore di Regno «Swamped», quotato 455.000 40.000 dipinti e disegni: due terzi del totale, 10,8% 4 Doing Peter dollari nel 2002, poco meno di $ 66.291.922 Unito sono stati aggiudicati a meno di 5.000 dollari (1959) 26 lo scorso aprile. La quota- Italia 2,6% zione più alta del 2015 è del 5 Kippenberger Martin $ 65.203.894 secondo in classifica, Chri- (1953-1997) Giappone 2,1% stopher Wool, con poco meno n anno di mercato 13% del fatturato globale del- 6 Zeng Fanzhi di 30 milioni per «Untitled $ 35.264.485 dell’arte mondiale va- l’arte e, soprattutto «per col- (1964) (Riot)». Ma non si pensi che le 13,5 miliardi di dol- pa» della Cina, si è perfino ri- India 1,6% per affacciarsi alle aste si deb- 7 Prince Richard lari. Il 2015 sarà ricor- dotto del 12% nel 2015, a quota $ 32.890.935 ba essere tra i più ricchi del (1949) dato (anche) per il re- 1,76 miliardi di dollari. Ma dal Svizzera 0,9% mondo: due terzi delle opere Ucord di una singola opera, i 2000 il fatturato si è moltipli- 8 Zhu Xinjian $ 24.957.628 300 milioni di dollari con i cato per 18, e l’indice dei prezzi (1953-2014) Brasile 0,8% quali «Nafea Faa Ipoipo (Quan- «contemporaneo» è passato in 9 Haring Keith Non solo Gauguin do ti sposi?)» di dieci anni da 100 a 138 (con $ 24.561.428 (1958-1990) Francia 0,8% Gli artisti che sono nati è stato ceduto da una fonda- punte superiori a 150); mentre dal 1945 in poi zione svizzera ai musei del Qa- l’indice globale dell’arte, che 10 Hirst Damien $ 22.752.223 tar, gli stessi che dal 2011 dete- fino al 2012 teneva a fatica il (1965) Altri 8,5% hanno fatturato nevano il primato precedente, ritmo, è arretrato fin quasi a 1,76 miliardi di dollari con i 250 milioni di dollari dei quota 100. Fonte: Rapporto Artprice 2015 sull'arte contemporanea, artiprice.com «Giocatori di carte» dell’altro La fotografia più accreditata Paul, Cezanne. Livelli da far del mercato dell’arte contem- mania (quasi l’11%) che supera mercato a tratti volatile quanto sono state aggiudicate a meno impallidire i quasi 180 milioni poranea è scattata ogni anno di poco il Regno Unito. Anche quello azionario (meno turbo- di 5.000 dollari. Quelle oltre i spuntati in maggio da «Les dall’omonimo rapporto Artpri- l’Italia, che come mercato vale lento, soprattutto in questi 50.000 dollari sono appena femmes d’Alger» di Pablo Pi- ce.com, leader dell’informazio- meno di mezzo punto percen- giorni) che non riesce mai a l’8% in quantità. casso o i 126 milioni dello sviz- ne sull’arte globale, grazie alle tuale, si affaccia con un digni- scrollarsi del tutto l’ombra del- Si parla soprattutto di pittu- zero Giacometti per «L’homme ricchissime banche dati di in- toso 2,6% di fatturato per na- la speculazione, il timore che ra, naturalmente: 24.000 di- au doigt (Pointing Man)». dici e quotazioni. Il rapporto zionalità. Nessun italiano è l’investimento possa perdere pinti per un miliardo di dolla- Dall’inizio del secolo, tutta- 2015 è stato presentato in au- nella top 50 mondiale (che di valore nel tempo. I dati di- ri, oltre il 61% del totale. Ma il via, è il mercato dell’arte con- tunno (anno mobile luglio- conta ben 17 cinesi): Maurizio cono altro: il mercato è molto mercato dell’arte contempora- temporanea a essere il più vi- giugno). La Cina ha perso più Cattelan è al 55esimo posto, selettivo, primo segno che non nea include le altre arti figura- vace e a offrire le maggiori no- Sul web di un terzo di ricavi e ha cedu- con 5,3 milioni di dollari. è drogato, e lo stock di inven- tive (stampe, fotografie, dise- vità nel mondo, nonostante il Puoi leggere, to agli Usa il primato tenuto Gli investitori guardano con duto supera un terzo dell’offer- gni, che insieme superano il 90% sia concentrato in tre piaz- commentare e per tre anni consecutivi (i due interesse e timore a un merca- ta. È anche molto concentrato: 23% in valore) e la scultura, ze: un terzo negli Stati Uniti, condividere gli mercati perdono 420 milioni to invitante per la sterminata i primi 100 artisti hanno gene- che vale più del 15%. I 15.400 poco meno in Cina, meno di articoli di di dollari). Se si considera la offerta (gli artisti trattati nel- rato i due terzi del fatturato disegni hanno superato i 300 un quarto nel Regno Unito. Corriere nazionalità degli artisti, cresce l’anno sono poco meno di mondiale; i primi dieci, un ter- milioni di dollari e il 17% del Mercato apparentemente pic- Imprese su il peso degli Stati Uniti (prossi- 50.000) e la crescita di medio zo; e i primi tre sfiorano (da mercato. colo, quello degli artisti nati www.corrieredi mi al 40%), si ridimensiona la periodo, sia dei fatturati sia tre anni) un quinto del merca- Angelo Ciancarella dal 1945, perché rappresenta il bologna.it Cina (21%) e si insinua la Ger- delle quotazioni. Però è un to. © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera Lunedì 25 Gennaio 2016 VII BO

IL FUORI SALONE

Le gallerie in città Tornano le installazioni di Art City Da Shepard Fairey a Robert Indiana Cosa c’è da vedere E Bologna si scopre museo diffuso ra le opere d’arte da non perdere, nei giorni di Ar- T te Fiera, ci sono quelle Oltre 50 appuntamenti in 40 sedi diverse. Sabato si tira tardi con la Notte bianca esposte nelle gallerie cittadi- ne. In via D’Azeglio 15 la Galle- ria d’Arte Maggiore G.A.M. ospita le iconiche opere di Ro- di Francesca Candioli bert Indiana, in una mostra a cura di Franco e Roberta Cala- rota e promossa dalla figlia ai padiglioni di zona fiera l’arte si re- Alessia. Non poteva mancare spirerà anche in città con «Art City». la famosa scultura «Love» pre- La formula di appuntamenti collatera- sentata in diverse varianti, in- li alla grande kermesse che quest’an- sieme ad alcuni dei lavori più no, per la sua quarta edizione prevede importanti come «Amor» e Doltre 50 eventi, tra mostre, installazioni e per- «One through zero». formance, dislocate in quaranta sedi diverse da Ono Arte Contemporanea, venerdì a domenica a Bologna. in via Santa Margherita 10, as- L’obiettivo è infatti quello di coinvolgere il sieme alle fotografie di Leo mondo urbano, contaminandolo dall’interno Matiz che ritraggono Frida attraverso il linguaggio dell’arte contempora- Kahlo e il suo Messico, acco- nea. Anche grazie ad una rete di collaborazioni glie 10 opere di Shepard Fai- con i soggetti che ricoprono un ruolo di primo rey, uno dei più influenti stre- piano nella programmazione culturale ed et artist contemporanei (la sua espositiva della città. Dalle fondazioni agli ope- fama raggiunge l’apice nel ratori culturali indipendenti, tutti uniti nel se- 2008, quando realizza il poster gno di Art city. Gran parte degli eventi tocche- «Hope» con il volto di Barack rà soprattutto il patrimonio del sistema muse- di fotografia a Palazzo de’ Toschi, in piazza Obama per le elezioni presi- ale cittadino che fungerà da spazio di indagine Minghetti, con «La camera», terzo episodio di denziali negli Stati Uniti). La per la creazione di performance e interventi un progetto espositivo di Simone Menegoi che Galleria Forni, in via Farini installativi legati anche alle caratteristiche del- presenterà opere realizzate con tecniche foto- 26/F, propone i notturni di le varie collezioni in corso. A Casa Morandi, in sensibili più insolite (fino al 28 febbraio). Nicola Nannini, che da sem- via Don Minzoni, dove, oltre all’esposizione Ritorno ad Art City pure per «On 2015-2016» pre accompagnano la poetica «Are you still there» di Brigitte March Nieder- di Martina Angelotti che si avvale della colla- dell’autore, in particolare le mair (fino al 3 aprile), si potranno visitare borazione di due giovani artiste della stessa vedute di città, scorci del cen- anche i lavori dell’artista israeliano David generazione, Ludovica Carbotta e Adelita Hu- tro di Bologna e di altre citta- Adika che indaga la natura morta. Al museo sni Bey, tutte e due concentrate sulla sfera dine di provincia. La Otto Gal- pubblica e sociale dell’arte. Il tema di questa lery ospita due mostre di Mar- edizione, intitolata «Dopo, Domani», focalizza co Tirelli, «Sculptures and Fotografia la sua attenzione sul tema del futuro concepito Drawings», in contemporanea Al Mast per la prima volta in Italia come spazio temporale e fisico su cui imposta- negli spazi espositivi di via re pensieri a lungo termine. Il primo progetto D’Azeglio 55 e nella sezione 150 stampe originali del fotografo di Ludovica Carbotta sarà previsto nella zona Solo show di ArteFiera: con svizzero Fonds Jacob Tuggener, della Manifattura delle Arti, quello di Adelita tecniche differenti raccontano tratte dal suo libro «Fabrik» Husni Bey in un edificio istituzionale. il personale immaginario del- Anche quest’anno, per il popolo della notte, l’artista. Spazio9, in via Val ci sarà l’appuntamento, sabato, con l’Art City d’Aposa 1/C, propone invece Davia Bargellini, in Strada Maggiore 44, invece, Ci sarà anche spazio per l’ambiente con tre Scoperta White night e l’apertura straordinaria fino alle «Cercando nella notte persa», ci saranno le sculture ceramiche del faentino installazioni (fino a febbraio) che rendono La precedente 24 di gallerie, spazi espositivi, palazzo storici e mostra di Giovanni Ozzola che Andrea Salvatori (fino a marzo). E alla fonda- protagonisti di nuove storie alcuni preziosi og- edizione di Art negozi. Non mancherà una serie di incontri include due fotografie e sei zione del Monte di Bologna e Ravenna, in via getti delle collezioni del museo di palazzo Pog- City: in senso per i cinefili con la fondazione Cineteca di sculture recenti ed è un rac- delle Donzelle 2, la mostra collettiva «Terra gi in via Zamboni 33. Dove Marina Gasperini orario la Bologna che proporrà proiezioni per esplorare conto dell’artista di viaggi in provocata. Percezione della materia e concetto trasfigura le piante incise sulle matrici xilogra- Pinacoteca lo sguardo contemporaneo tra grande scher- luoghi periferici e d’involonta- nella materia» (fino al 20 marzo), a cura di fiche, Serena Piccinini riflette sulla storia delle durante la mo e arte. Anche per la quarta edizione di Art ri cambiamenti di rotta. La Matteo Zauli e Guido Molinari, che analizza i idee e delle scienze, e Silvia Urbini racconta le Notte Bianca, il City saranno riproposti alcuni servizi come la galleria Artistocratic, in via punti di contatto tra ceramica e arte. Non molte possibili vite degli oggetti. progetto di linea di trasporto pubblico locale che colleghe- Caprarie 5, raccoglie le opere senza dimenticare il circuito Genus Bononiae Al Mast, in via Speranza, verranno invece Giacomo Maria rà con corse gratuite i padiglioni al circuito dei di Michele Alassio, Davide con la mostra «Guido Reni e i Carracci. Un esposte per la prima volta in Italia 150 stampe Cavina con gli luoghi dell’arte, e la guida tascabile che contie- Bramante, Maurizio Galimber- atteso ritorno. Capolavori bolognesi dei musei originali del fotografo svizzero Fonds Jacob affreschi del ne tutte le informazioni sugli eventi. Gli orari ti e Ronald Martinez, in «Il capitolini» (fino al 16 marzo) a Palazzo Fava in Tuggener, tratte dal suo libro «Fabrik» (fino al Guercino a di visita di ogni spazio, consultabili su Futuro del Passato», percorso via Manzoni 2. E ancora «Pietro Poppi e la 17 aprile). Mentre al Cubo Centro Unipol Bolo- Palazzo Talon www.artefiera.it, sono stati prolungati per l’ul- espositivo in cui gli artisti ri- fotografia dell’Emilia» a cura di Cinzia Frisoni gna, in piazza Vieira De Mello, il visitatore Sampieri e una timo weekend di gennaio, ed è previsto l’in- pensano e rielaborano ciò che (fino al 28 febbraio) alla biblioteca d’arte e di dovrà interagire con un fluire ininterrotto di visitatrice a gresso gratuito e ridotto per chi ha già acqui- è stato. storia di San Giorgio in Poggiale in via Nazario situazioni, percezioni e esperienze sperimenta- Palazzo stato un biglietto per Arte Fiera. F. B. Sauro. li (Flux Us, fino al 16 aprile). E si parlerà acnora Magnani © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Internazionali e fuori dalle righe: i giovani under 35 sbarcano a Setup La fiera collaterale dei talenti emergenti sbarca per la quarta volta nei locali dell’Autostazione

uarda al futuro, SetUp. ma quest’anno sarà quello del- nali e internazionali e altre real- ne e sarà a ingresso gratuito. Giunta alla sua quarta l’orientamento, «ossia la facoltà tà e istituzioni culturali del terri- Tra le novità di questa edizio- edizione, la fiera d’arte di riconoscere dove ci si trova e torio: primo fra tutti quello pro- ne c’è, infine, la creazione della G contemporanea indipen- sulla base di ciò capire come posto dalla Galleria D406 — fe- Paolo Castelli Vip Lounge, in cui dente di Bologna corre spedita muoversi e dove andare» ricorda deli alla linea di Modena che, i possessori di Centurion e Whi- sui binari dell’Autostazione, lo- la direttrice Alice Zannoni. Otte- insieme a Lorenza Roverato, te Card potranno cui rilassarsi e cation storica della manifesta- nuto il riconoscimento ufficiale presenterà «Un grande dise- usufruire dei servizi food e beve- zione che da venerdì a domeni- tra le manifestazioni fieristiche gno», a cura di Valerio Dehò. I rage personalizzati. ca accoglierà collezionisti, pro- nazionali, SetUp mantiene l’abi- protagonisti sono Carlo Zinelli, Come succede per Arte Fiera, fessionisti del settore e pubblico tuale format che punta sulla esponente dell’Art Brut, e Gil- anche SetUp, fuori dai 2.200 nella consueta fascia oraria sera- partecipazione di progetti con- berto Giovagnoli. metri quadrati dell’autostazione, le, post ArteFiera. cepiti da un curatore under 35 Non mancheranno riconosci- presenta con SetUp Plus un cir- «SetUp apre all’insegna del in tandem con almeno un arti- menti e premi assegnati ad arti- cuito di eventi culturali (43) di- Più, ora più che mai. Ci stiamo sta anche lui under 35. sti e curatori, a partire dal Pre- slocati in diversi luoghi di Bolo- posizionando a livello interna- Saranno 44 le gallerie presen- mio SetUp assegnato al miglior gna (programma su http:// zionale con tante presenze di ti e 7 i premi. Tra le novità una artista under 35 (1.000 euro) e al www.setupcontemporar- gallerie straniere (ben 8 che ar- menzione speciale va al progetto miglior curatore (500 euro). A yart.com/2016/setup-plus-2/). rivano dalla Spagna, dalla ger- Drawing the world – Focus San- stabilire i vincitori sarà una giu- Il vernissage di SetUp è giove- mania, da New York e dal Regno tander, a cura di Mónica Álvarez ria composta dal comitato scien- dì. Gli orari della manifestazioni Unito) con progetti che coinvol- Careaga che ha selezionato quat- tifico, quindi Silvia Evangelisti e per il 29 e 30 gennaio sono dalle gono realtà importanti come il tro artisti spagnoli: Antonio Diaz Giuseppe Casarotto, e dal comi- 17 all’una, il 31 gennaio dalle progetto Drawing The World cu- Grande, Hondartza Fraga, Daniel tato direttivo. 12.30 alle 22. Prezzo del bigliet- rato da Monica Alvarez Careaga, R. Martin e Nacho Zubelzu. Cambia l’area talk, gestita in to: 5 euro (3 euro per gli studen- nota curatrice spagnola amante Tornano anche in questa collaborazione con Algoritmo ti). del disegno», dice Simona Ga- quarta edizione gli special Giovani Simona Gavioli, a sinistra, e Alice Zannoni, curatrici di Setup, la Festival, che si sposterà nell’in- Francesca Blesio violi, presidente di SetUp. Il te- project firmati da gallerie nazio- manifestazione che si tiene all’Autostazione di Bologna tero piano terra dell’Autostazio- © RIPRODUZIONE RISERVATA VIII Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Impresa - Speciale Arte Fiera BO Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 9 BO

NUOVE FRONTIERE

Quest’anno si celebrano i 50 anni dal suo primo campiona- Walter Steiger rio. Sotto la Tour Eiffel si sta lavorando per un grande even- to. Ci penserà Paul a organizzar- lo, l’unico dei tre figli a seguire mette Ferrara le orme paterne ancora oggi. Ha deciso di dare una struttura più funzionale all’azienda. «Io non sono un’industriale. Non ho mai ai piedi della moda pensato a diventare più grande. Non ho mai speso più di quello che ho guadagnato e mi bastava Lo stilista parigino ha eletto la città a dimora così. Lui ha studiato economia, invece… ». creativa. Presto le sue scarpe anche in Italia Il quartier generale della grif- fe è a Parigi dove c’è anche la boutique (l’altra è a New York), in Avenue Matignon, tra gli a da poco superato i New York — è a Ferrara che poi Champs-Èlysèes e l’Eliseo. Le Chi è venti anni, Walter Stei- si trasferisce con la moglie Gil- scarpe continua a produrle in  Walter ger, quando le sue da per far studiare i figli Giulio, Italia, ma in Veneto, adesso. Steiger è nato scarpe finiscono su Vo- Paul e Laura. Ed è ancora a Fer- «Sono pulite nelle linee e sem- nel 1942 a gue, in un servizio di rara che oggi crea. plici perché voglio che si fonda- Ginevra Hben sei pagine realizzato da Il suo studio è all’ultimo pia- no con il resto dell’abbigliamen- Helmut Newton. Sempre nello no di un palazzo a ridosso del to: la calzatura ne è un elemen-  Apre la sua stesso periodo è Michelangelo centro storico, a pochi metri da to primordiale. Ed è anche l’uni- prima boutique Antonioni a volere le sue scarpe piazza San Giorgio. I bozzetti si co accessorio davvero di moda. a Parigi in rue per «Blow up». Sono gli anni arrampicano dal pavimento alle Cambia l’aspetto della donna e de Tournon nel della Swinging London. Suona- pareti. Accanto ci sono prototipi il suo modo di camminare. Per- nea più pulita e un tacco più Estro sono un’icona». Il mercato in 1974 no i Beatles e i Rolling Stones, e qualche foto, come quella di ché c’è una moda anche in quel- logico». A quel tacco e al suo Lo stilista cui vende di più è proprio quel- sfilano le minigonne di Mary Lady Diana con ai piedi le sue lo: basta riguardare i vecchi film successo poteva fermarsi. «Ma è Walter Steiger. lo oltre gli Urali, «ma anche il  Poco più che Quant in passerella, e quest’ap- scarpe. Una grande scrivania per notare le differenze». sbagliato fare di una scarpa un Accanto tre Giappone sta rispondendo be- ventenne, le passionato artigiano della mo- domina la prima sala, ma è nel- Due paia di scarpe e i loro monumento, pure se l’hai innal- suoi modelli: ne, come Turchia e America». I sue scarpe da, ginevrino, dal baffo folto e la seconda, su tavoli alti, che tacchi, in particolare, hanno la- zato tu». dall’alto nuovi mercati su cui punterà so- finiscono su con un’adorazione smisurata Steiger crea. «Le ispirazioni le sciato un’impronta nella storia Veste anche piedi maschili, Valient, Elysee no Emirati e Cina. I dipendenti Vogue per Dior, sta realizzando a colpi prendo a Parigi, ma torno qui a di Steiger. «Era il 1974 quando Steiger. «Ma è nelle scarpe da e Smoking della Walter Steiger sono una fotografate da di matita una rivoluzione ai pie- disegnare. Giulio è in Molise, aprì il negozio in Rue de Tour- donna che posso inventare, di- ventina: 12 a Parigi, 6 a New Helmut di delle donne. Laura a Bologna, Paul a Parigi: non. Collaboravo con Chloé, che vertirmi. Il mio modello nume- York. «Non posso competere Newton La storia di Walter Steiger e non avrei motivo per rimanere a aveva come stilista Karl Lager- ro uno per vendite ad esempio con una multinazionale, in dei suoi successi, che continua- Ferrara. Ma in questa città, dal feld. Feci un paio di stivali da ora sono le Smoking, in vernice, quanto a numeri, ma posso es-  Russia, no a finire in copertina delle cuore silenzioso, dove girano cavallerizza con un tacco gros- con il nastro e una suola in car- sere ancora più raffinato. Punta- Giappone, riviste patinate della moda di solo biciclette, sto benissimo». so, alto 7 centimetri. Era una rarmato a contrasto. In Russia re all’eccellenza e realizzare Turchia, Usa, tutto il mondo, sono d’ispirazio- rivoluzione: nessuno ci aveva scarpe di coccodrillo su misura Emirati i ne emiliana. È a Molinella che mai pensato e fu un successo vendendole a 6.000 euro. Gucci mercati di Steiger comincia a produrre le inimmaginabile oggi. Non riu- è il lusso, ma non può fare riferimento scarpe con il suo marchio. Ed è scivamo a realizzarne abbastan- quello che faccio io». sempre a Molinella che decide za perché tutte le ragazze ne In Italia le Walter Steiger so- di prender casa e metter su fa- Le calzature volevano un paio». Competizione no introvabili. «Tra un po’ però miglia, per poter stare vicino al- Sono l’unico accessorio Le scarpe con il suo famoso Non posso gareggiare si potranno acquistare online». la fabbrica Pancaldi durante il tacco a virgola nacquero una A questo ci penserà Paul. Men- lavoro di campionario. Lui — davvero di moda. Cambiano decina di anni dopo. «Il tacco con una multinazionale, tre papà Walter continua la sua che ama e vive a Parigi, gode l’aspetto della donna tradizionalmente è sempre an- in quanto a numeri, ma rivoluzione ai piedi delle donne. dell’effervescenza di Londra e e il suo modo di camminare dato contro senso, il mio è nato posso essere più raffinato Francesca Blesio scopre giovanissimo l’energia di proprio perché cercavo una li- © RIPRODUZIONE RISERVATA «Solo noi al mondo facciamo sudare i politici» Le saune i di design di Effegibi anche a Montecitorio e in casa di Ronaldo e Berlusconi

iù che la storia di da mostrare sui social. E il clienti». un’affermazione calciatore è solo uno dei Oggi Effegibi conta 51 di- nel mercato dell’ar- tanti volti noti che ha scel- pendenti tutti più giovani redobagno, quella  to il brand romagnolo: del 58enne Borghetti che di Effegibi è un’av- l’elenco va da Diego Aba- ha tenuto fede alla sua pro- Pventura coraggiosa e ricca tantuono a Gianni Agnelli, messa: «Mai assumere per- di colpi di scena. Il titolo di da Carlo Ancelotti a Franco sone più grandi di me». questo film potrebbe esse- Battiato. Poi Jovanotti, Zuc- L’azienda ha un fatturato di re «La Romagna che rivo- chero, Renato Pozzetto fino 13 milioni di euro, il 60% luziona la sauna». a Bettino e Stefania Craxi e all’export soprattutto in La Effegibi, con sede a Marina Berlusconi. Ci sono Francia, Spagna e in parte Borello nelle colline del persino due saune effegibi in Russia anche se il primo Cesenate, è nata nel 1988 a Montecitorio. «Siamo tra mercato resta quello italia- da Maurizio Borghetti che Borghetti i pochi che fanno sudare i no. ha avuto un’intuizione: Nei primi politici — ha scherzato «Solo 7 anni fa la per- «Portare le saune nelle ca- cataloghi ho Borghetti — facemmo an- centuale era l’opposto — se e non solo nelle palestre scelto di che un lavoro per il ha spiegato — per fortuna e centri estetici. Perché le distinguermi Calcio e all’epoca conobbi case sono di più». con Calisto Tanzi-. Se qualcuno Un’idea diventata rivolu- immagine mi avesse detto cosa poi zionaria quando ha sposa- pudiche, hanno scoperto sul suo to il design. «Siamo stati i senza donne conto non ci avrei mai cre- 13 primi — ha spiegato Bor- nude: nelle duto». Milioni È il giro d’affari in euro ghetti, che ora è il presi- fiere siamo «Uno dei momenti me- della Effegibi, per il 60% costruito dente dell’azienda — a in- stati preferiti morabili – ha ricordato — esportando in Francia, Spagna serire il design nelle saune. dal mondo è stato quando Pentti Pi- e Russia Prima erano scatole con arabo isku, allora presidente del- una porta; noi le abbiamo la SaunaTech e uno dei trasformate con vetrate, pa- massimi esperti del setto- sione di quel prodotto sia- i primi cataloghi ho scelto Dettaglio da 25 anni abbiamo inve- reti curve, linee e oggetti re, mi disse: “Non pensavo mo andati in ascesa perché di distinguermi dai con- Una delle stito oltreconfine e ora si che si dovevano vedere e che un italiano potesse ri- eravamo gli unici già pre- correnti con una comuni- saune vedono i frutti. Sempre che non nascondere». voluzionare le saune, siete senti sul mercato ad aver cazione molto pudica, sen- progettate il governo non ci metta i Nonostante i numeri e le come la Ferrari”». investito in questo settore. za immagini di donne se- dalla Effegibi bastoni tra le ruote come referenze siano importanti, Ma come ha fatto un’im- A oggi realizziamo il 30% di minude accanto al prodot- ha fatto con le sanzioni alla la filosofia in Effegibi è presa «nata quasi senza prodotti su misura e le no- to. Ho notato che in fiera Russia-. Puntavamo a due quella di essere low profi- soldi» a diventare un co- stre linee portano le firme siamo stati preferiti dal milioni di fatturato nel le. Ad esempio nel loro sito losso leader dell’arredoba- di due designer: Giovanna mondo arabo; devo am- mercato russo, ma ci siamo non troverete la foto di un gno? «Abbiamo aperto un Talocci e Rodolfo Dordo- mettere che quel tipo di fermati a 550.000 euro no- certo Cristiano Ronaldo sentiero che all’epoca non ni». immagine era una scelta di nostante gli investimenti che ha scelto proprio una c’era; tutti vendevano va- Tra i momenti di svilup- marketing, ma non era stu- fatti». sauna Effegibi come loca- sche idromassaggio e po c’è una parentesi non diata per catturare l’atten- Alessandro Mazza tion per la foto di famiglia quando è arrivata la fles- da poco. «Quando ho fatto zione di quella fetta di © RIPRODUZIONE RISERVATA 10 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO

INNOVATORI

L’exploit Startup, più della metà Totale startup (tutti i settori): 577 MANIFATTURA SERVIZI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE Reggio Emilia Rimini Reggio Emilia Rimini sono specializzate 27 3 19 12 in manifattura e Ict Bologna Bologna Ravenna 29 Ravenna 54 15 11 Così l’industria sta cercando nuova linfa Totale Ferrara Totale Emilia 7 Emilia per sveltire e aumentare la produttività Romagna Romagna 139 Parma 193 26 Ferrara 6 ra i più recenti dati e potenziate dalle tecnologie Parma Forlì sulle startup innovati- di information and technolo- 9 8 ve resi note da Infoca- gy. Lo stesso è in corso nel- Forlì mere c’è un’ottima no- l’industria manifatturiera del- 12 tizia per l’Emilia-Ro- l’Emilia-Romagna che cerca di Tmagna. All’11 gennaio di que- sfruttare tecnologie di uso ge- Piacenza Modena Piacenza Modena st’anno, su 577 di esse nerale, quali sono quelle a 6 35 9 44 operanti in regione, il 57,7% è fondamento della rivoluzione rappresentato da startup nella industriale, per sveltire il suo Fonte: Infocamere (dati all'11 gennaio 2016) manifattura (139) e nei servizi passo di corsa. La disponibili- d’informazione e comunica- tà di tecnologie Ict a costi de- Né meno importante è il ruo- ne della Commissione di Bru- fattura e servizi di Ict. zione (193). Ciò vuol dire che crescenti invoglia le imprese a lo che le nuove tecnologie ri- xelles che ha valutato in circa L’università di Bologna ha la creazione di imprese inno- introdurre cambiamenti così vestono nell’approfondire la 900.000 le offerte di lavoro va- già conquistato il primo posto vative si concentra in quel rilevanti nei processi produt- comprensione e nell’ampliare canti nel settore delle tecno- tra gli atenei italiani più attivi brodo di cultura dove intera- tivi da aumentarne la produt- il campo di applicazione del- logie dell’informazione e della nella creazione d’impresa dal- giscono e si mescolano radi- tività. Per un altro verso, con l’innovazione aperta. Ricor- comunicazione. Dal canto la ricerca. I cosiddetti «spin- cate competenze manifattu- motori di crescita tanto po- rendo ai servizi di Ict per ri- suo, l’Organizzazione per la off accademici» sono signifi- riere ed emergenti abilità nel tenti quanto le tecnologie in solvere problemi e cogliere cooperazione e lo sviluppo cativamente presenti nei ser- trattare informazione e comu- questione — la loro forza è opportunità commerciali, economico (Ocse) ritiene che, vizi d’informazione e comuni- nicazione con l’ausilio delle stata paragonata a quella che un’impresa potrà collegarsi e essendo ancora enorme il po- cazione. È questo un test che tecnologie digitali. ebbero il vapore e l’elettricità collaborare con tante altre im- tenziale dell’Ict per stimolare appare come un buon viatico A tracciare il sentiero del Sul web — la creazione di imprese tra prese e una variegata moltitu- la crescita in tutti i settori in- per il viaggio che l’istruzione successo è proprio la capacità Puoi leggere, manifattura e servizi d’infor- dine di individui. dustriali, i governi a tutti i li- dovrà compiere lungo il sen- delle vecchie e nuove imprese commentare e mazione e comunicazione ac- Condizione imprescindibile velli istituzionali sono chia- tiero dell’innovazione che di far leva sulle tecnologie condividere gli celera la marcia del progresso per salire le scale mobili della mati a pensare strategicamen- sbocca nell’imprenditorialità dell’informazione e della co- articoli di economico della regione. Per produttività e dei salari è te sul fronte dell’istruzione af- innovativa a cavallo tra mani- municazione (Ict). Il caso del- Corriere di più, quei servizi mostrano l’adeguato addestramento del- finché le persone siano fattura e tecnologie digitali. la Germania fa scuola. Le im- Imprese su di possedere un potenziale di le risorse umane. Che ci sia effettivamente e produttiva- Piero Formica prese tedesche si rinnovano www.corrieredi alta produttività che, se realiz- un deficit formativo nell’Unio- mente impiegabili negli spazi [email protected] nutrendosi di idee emergenti bologna.it zato, si traduce in alti salari. ne Europea è la preoccupazio- aperti dall’incontro tra mani- © RIPRODUZIONE RISERVATA

BANDO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI ATTUATORI DI n. 51 PIANI FORMATIVI PER GIOVANI AGRICOLTORI NELL’AMBITO DELLA MISURA “PROMOZIONE DELLO SPIRITO E DELLA CULTURA D’IMPRESA”. LOTTO N. 4 Emilia-Romagna - Liguria CIG. N. 520718402D L’intera operazione prevede percorsi formativi per la Regione Emilia Romagna e - soci di aziende o cooperative agricole per la Regione Liguria. Nello specifico per: - diploma di scuola media superiore o laurea, che abbiano interesse ad avviare EMILIA - ROMAGNA un’impresa agricola e che siano già in possesso di domanda di primo Si stanno attivando le attività informative e formative, di sostegno al ricambio insediamento. generazionale in agricoltura. I piani formativi sono promossi da ISMEA e finanziati dal MIPAAF in base I percorsi formativi approvati rientrano in quattro diversi piani che per l’Emilia alla legge 296/2006 relativa alla Misura: “Promozione dello spirito e Romagna coinvolgeranno almeno 200 partecipanti: della cultura d’impresa”, SA.41226 (2015/XA), in un lotto Piano 1 - ELABORAZIONE DEL BUSINESS PLAN CON LO STRUMENTO EXCEL che comprendente Emilia Romagna e Liguria. comprende i due seguenti corsi: La partecipazione dei giovani agricoltori è totalmente gratuita. • ANALIZZARE IL MERCATO IN UNA LOGICA MULTIFUNZIONALE • COSTRUIRE IL BUSINESS PLAN CON LO STRUMENTO EXCEL La titolarità del programma è di DINAMICA SCRL, ente di emanazione delle Piano 2 - SVILUPPO MARKETING DI RETE – INTERNAZIONALIZZAZIONE E OOPPAA agricole, accreditato in Regione Emilia Romagna per la formazione VENDITA DIRETTA IN LINGUA INGLESE che comprende i tre seguenti corsi: professionale. • MARKETING DELLA VENDITA DIRETTA Il panorama delle opportunità, per i giovani agricoltori è quanto mai variegato, • GESTIRE LA VENDITA DIRETTA IN LINGUA INGLESE - 2 edizioni perché si propone di offrire agli interessati veri e propri strumenti conoscitivi e di Piano 3 - GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA CON EXCEL che comprende i apprendimento qualificato nella direzione di: due seguenti corsi: • ideare e rendere operativi progetti di innovazione aziendale • ANALIZZARE L’AZIENDA E LA SUA REDDITIVITÀ CON EXCEL • aggiornare competenze imprenditoriali di alto profilo sulle tematiche più • BUDGET AZIENDALE CON EXCEL avanzate inerenti lo sviluppo dell’azienda multifunzionale Piano 4 - ORIENTAMENTI ECONOMICI VERSO UNA SCELTA MULTIFUNZIONALE • favorire la nascita, presso le aziende agricole esistenti o nelle nuove realtà – SVILUPPO DELLE COMPETENZE TECNICHE che comprende i 9 senguenti corsi: imprenditoriali, di spazi di business, corrispondenti alle richieste di fasce sempre • LA COLTIVAZIONE COL METODO BIOLOGICO - 2 edizioni più stese di cittadini, di turisti, di giovani motivati ad intraprendere percorsi • INTERNAZIONALIZZAZIONE IN LINGUA INGLESE - 2 edizioni lavorativi, nei nuovi bacini d’impiego che ne deriveranno • LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI - 2 edizioni La realizzazione dei percorsi formativi sarà preceduta da azioni di promozione e • SVILUPPO AGRITURISTICO - 3 edizioni illustrazione dei piani formativi e sarà cura degli organizzatori provvedere al raggiungimento del numero più alto possibile di potenziali fruitori della Metodologia didattica formazione, garantendo, nello stesso tempo, un’equa accoglienza delle richieste, Ognuno dei percorsi prevede una durata complessiva di 40 ore articolate in: anche attraverso la selezione e orientamento alla partecipazione del percorso o - 24 ore di teoria in aula dei percorsi più adatti agli obiettivi dei giovani interessati. - 8 ore di esercitazioni pratiche/Project Work/Work Experience I destinatari delle attività sono giovani imprenditori agricoli al di sotto dei 40 - 8 ore visite guidate anni, in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: Destinatari previsti per ogni edizione: 12 - diploma di scuola media inferiore, con la qualifica di imprenditore agricolo - almeno 2 anni di esperienza maturata nel settore agricolo o coadiuvanti o Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi a: dipendenti di aziende agricole Santina Ruccolo - [email protected] - Tel. 345 7297392 Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 11 BO

INNOVATORI

Modena Il pacco postale ha i giorni contati Informatica

Expert System vola in California Asapp!Box lo fa viaggiare in treno La tecnologia semantica Cogito Chi trasporta la merce riceve un rimborso dal destinatario alla consegna entra nel programma di accelerazione «500 startups»

di Dino Collazzo a prima tecnologia basata sulle potenzialità della comprensione semantica Made in L Modena ora vola Oltreoceano, nella patria l pacco postale ha i giorni dell’alta tecnologia. «Cogito», il cognitive com- contati. In tempi di sharing puting di Expert System entra in «500 Star- economy per spedire o rice- tups», l’ambito programma di accelerazione di vere un oggetto basta met- imprese della Silicon Valley. tersi in contatto con chi «Siamo onorati di essere la prima e unica Iviaggia in treno e attenderlo in soluzione di analisi semantica a disposizione stazione. Un’innovazione targa- della comunità di 500 Startups, e siamo entu- ta AsApp!Box, una startup nata siasti di entrare a far parte di un gruppo di da un’idea di Michele Foradori elite che comprende alcune delle soluzioni tec- e Francesco Bencivenni e che a nologiche più innovative specificamente pro- Bologna ha iniziato a prendere gettate per supportare il business delle aziende forma grazie all’incubatore per emergenti», ha commentato Luca Scagliarini, imprese innovative «Tim Wcap VP Strategy & Business Development di Expert accelerator». System. «Cogito consentirà ai team di sviluppo Il suo nome è l’acronimo di di creare applicazioni in grado di aumentare le «As soon as possible» che vuol capacità di trovare, condividere e capitalizzare dire «il prima possibile» ed è facilmente e rapidamente la conoscenza a di- proprio sulla velocità che i due sposizione e, di conseguenza, accelerare il bu- ragazzi hanno costruito il loro siness». business plan. Un’intuizione Attraverso l’analisi e l’elaborazione del lin- vincente che ha permesso di guaggio naturale, Cogito analizza in modo ve- mettere in rete, grazie a una loce e accurato qualsiasi tipo di testo e fornisce community, i pendolari che Team A sinistra gli inventori di AsApp!Box Michele Foradori e Francesco Bencivenni il set più completo di dati semantici, applican-

trambi lontano da dove siamo «Il costo per inviare qualco- opinioni e commenti sulle per- nati è capitato spesso di aver sa varia a seconda della lun- sone che si offrono come cor- lasciato a casa le chiavi, degli ghezza della tratta — continua rieri, dando così anche qual- appunti o le scarpette da cal- Bencivenni — di base però è che suggerimento per miglio- Sicurezza cetto. Tutte cose di cui potresti comunque sempre più conve- rare il servizio. li iscritti devono fornire aver bisogno subito ma che niente che farlo attraverso il «Per una questione di sicu- per i tempi e i costi non spedi- metodo classico. La tariffa vie- rezza e per evitare che qualcu- documenti ed email che remmo mai. Così ci siamo det- ne fissata tra le persone e va da no possa trasportare oggetti il- vengono verificati. Poi ci ti se si danno passaggi alle un minimo di 5 a un massimo legali c’è un controllo preventi- sono i feedback degli utenti persone perché non farlo an- di 10 euro». Una funzione di vo su chi dà la sua disponibili- che con un oggetto?». Per po- geolocalizzazione dell’app per- tà — spiega Bencivenni — Chi ter utilizzare il servizio di mette poi di monitorare il per- s’iscrive deve darci documenti viaggiano lungo la linea ferro- AsApp!Box basta scaricare l’ap- corso del passeggero e di sape- ed email che vengono verifica- viaria e le persone che voglio- plicazione oppure collegarsi al re sempre dove si trova. Le ti. A questo si aggiungono i Alla guida Stefano Spaggiari, amministratore no inviare un oggetto. Il risul- sito. Una volta completata tratte disponibili per ora sono feedback degli utenti della delegato del gruppo Expert System tato è un servizio che riduce l’iscrizione, l’utente che desi- solo quelle che partendo da community che fungono da costi e tempi d’attesa tanto che dera trasportare un pacco può Roma fanno tappa a Firenze, garanti eliminando chi si di- do la capacità della tecnologia di Expert Sy- c’è chi l’ha già ribattezzato il inserire l’annuncio indicando Bologna, Milano e Torino. Da mostra inaffidabile». stem di comprendere il significato di parole e «Bla bla car» dei pacchi. In data e ora del viaggio e la tipo- qualche settimana è nato an- Da due che erano all’inizio, frasi in base al contesto, per permettere l’acces- pratica il vantaggio per chi ri- logia e quantità di oggetti in che un gruppo su facebook: oggi la neonata startup conta so all’informazione giusta al momento giusto, ceve è di vedersi recapitare grado di prendere in consegna. «Spedire in giornata». Sulla una decina di ragazzi tutti im- indispensabile per i processi strategici azien- qualsiasi cosa in poche ore e in Mentre chi vuole spedire guar- pagina i membri postano le lo- pegnati a sviluppare il progetto dali e la competitività. qualunque giorno della setti- da l’elenco di messaggi pubbli- ro richieste e si scambiano e permettere a quest’impresa «500 Startups» potrà utilizzare Cogito per mana a differenza di metodi di cati dai viaggiatori fino a trova- di crescere. «L’aspettativa che analizzare grandi volumi di dati non strutturati spedizione tradizionali, men- re quello che fa al caso proprio abbiamo per quest’anno è di (documenti, siti web, applicazioni CRM, basi di tre chi viaggia ottiene un rim- e tramite una chat mettersi Il servizio riuscire a costruire una com- conoscenza, notizie e altre informazioni open borso che gli permette di ripa- d’accordo con il «corriere 2.0». Disponibili le tratte che munity di utenti solida che si source relative a mercato, concorrenza, poten- garsi una parte del biglietto. In entrambi i casi gli utenti si aggiri sui 20.000 utenti — con- ziali clienti, trend, ecc.) per perfezionare le «L’idea ci è venuta per puro danno appuntamento in sta- da Roma fanno tappa clude – Una volta lanciata sono funzionalità di soluzioni già esistenti o creare caso — racconta Bencivenni — zione dove avviene il ritiro e la a Firenze, Bologna, convinto che prenderà piede nuove applicazioni. partendo da piccole disavven- consegna del pacco in cambio Milano e Torino velocemente». A. Rin. ture personali. Lavorando en- di un piccolo rimborso spesa. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Tutta reggiana e rosa: nasce a Londra l’app per sentirsi sicuri in città Con LetEmbrace gli utenti indicano su una mappa se una determinata zona è pericolosa o meno

opo i fatti della notte incentrata sulla valutazione gle campus di Londra come di Colonia con oltre della sicurezza di strade e luogo in cui far decollare Let’s 650 donne rapinate e aree cittadine in cui gli utenti, Embrace. D molestate, il tema della oltre a poter vedere se una via «Ma sono fiera delle mie sicurezza è sempre più sentito è più «sicura» di altre, posso- radici e sono convinta che gli anche nel mondo delle star- no lasciare il loro contributo italiani ci mettano molta pas- tup. Lo sa bene LetEmbrace sulla pericolosità nota o per- sione nelle cose che fanno al (Abbracciamoci), nata dalla cepita delle zone che frequen- contrario di altri» continua la mente della giovane reggiana tano. L’internauta ha così a di- ragazza. Tutte le informazioni Maria Beatrice Giovanardi, 24 sposizione tre criteri di valu- raccolte dall’applicazione, an- anni, che da giugno — da tazione, «safe», «unsafe» e che se sull’Emilia-Romagna quando è stata lanciata da Go- «neutral», accompagnati da c’è ancora poco, verranno poi ogle campus London — ha una serie di domande per ca- ga Maria Beatrice, fresca di riutilizzate per permettere a raggiunto quota 5.000 utenti pire di che cosa ha paura. laurea in International Busi- più persone, anche non uten- in 15 stati diversi. «Via via che gli utenti con- ness negli Stati Uniti e varie ti, di avere accesso ai dati che L’idea alla base di questa dividono la propria esperien- esperienze alle spalle come il progetto sta raccogliendo da startup — nata grazie anche za, la mappa prende forma e consulente di marketing in quando è nato. «Con il que- ad una campagna di la città si colora di verde, di Asia. Anche se è in Cina che la stionario interno saremo an- crowdfunding che le ha frut- giallo e di rosso, per indicare sua idea di startup ha iniziato che in grado di capire le moti- tato i primi 5.000 euro da cui la sicurezza dei posti. Grazie a a prendere forma, dopo esse- vazioni dietro alle percezioni partire — è sempre la stessa: questi dati le persone posso- re stata importunata in me- di sicurezza, e di sfruttarle per combattere la violenza, so- no avere un’idea di ciò che sta tropolitana. attivarci con collaborazioni in prattutto sulle donne, a colpi davanti a loro e circolare in E così dopo aver provato a advocacy per la riqualificazio- di zone verdi in cui transitare modo sicuro verso la loro de- far nascere il suo progetto in ne di aree non sicure», rac- tranquillamente e zone rosse, stinazione, sia che sia una India, e poi in Italia, dove le conta Maria Beatrice. invece, da evitare. LetEmbrace nuova città o un’area diversa Trio In mezzo la creatrice di LetEmbrace Maria Beatrice Giovanardi con cose non sono andate per il Francesca Candioli infatti altro non è che un’app da quella in cui vivono», spie- Naomi Heffernan e Amandine Bachellier, A destra uno screenshot dell’app verso giusto, ha scelto il Goo- © RIPRODUZIONE RISERVATA 12 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO

FOOD VALLEY

cati esteri che rifornisce sia in ambito professionale che busi- Suba Seeds germoglia a stelle e strisce ness to business. Nel 2012 la proprietà è pas- sata per il 52% al fondo di pri- vate equity Quadrivio di Milano Ma il seme lo piantano sei manager cesenati ma i giochi si sono concretiz- zati nel novembre 2015 con la proposta Oltreoceano. Gestiranno l’azienda con il 10% dopo l’addio «Il fondo Paine&Partners ci ha fatto un’ottima offerta, ma del patron. Target: 250 milioni in 5 anni non avevamo intenzione di vendere perché andavamo molto bene. Quadrivio, invece, l colosso delle sementi Suba gava in contanti gli agricoltori che aveva la maggioranza, ha Seeds Company spa diventa appena ritirava la merce per la scelto di cogliere l’occasione al a stelle e strisce dopo l’ac- Zorzi. volo. Io nel frattempo avevo re- quisizione del 90% delle  Nel 1986 Suba, che intanto galato la metà delle mie azioni azioni da parte del fondo di aveva esteso il parco clienti, fa ai miei manager perché non Iprivate equity Paine&Partners. rotta sul Giappone. «Lì — ag- avendo successione volevo la «Il management è stato confer- giunge Suzzi — non era mai continuità della mia azienda. mato» quindi per il momento andata nessuna ditta sementie- Anche loro sono stati concordi non ci sono stati scossoni nel ra. Producevano un ravanello nella vendita al fondo america- gruppo nato nel 1974 e che si è da germoglio, ma quello è un no che in un primo momento esteso a macchia d’olio nel Suzzi paese con pochissima terra ha ottenuto il 100% delle azioni mondo grazie al Re Mida delle Ho 70 anni ed coltivabile così siamo riusciti a per 80 milioni di euro. Noi di sementi, Augusto Suzzi. è ora che al portare a casa contratti a nove Suba abbiamo ricomprato il Il segreto del successo che timone zeri ai tempi della lira perché 10% che ora è nelle mani di sei l’ha portato da impiegato a dell’impresa producevamo quel tipo di rava- manager». fondatore di un impero da 66 faccia posto nello nei terreni di Ravenna, L’operazione è stata curata milioni di euro di fatturato con ai ragazzi Bologna, Ferrara e Forlì». da UniCredit e UniCredit Cor- siti di produzione in Italia, Sta- Sfruttando le conoscenze di porate & Investment Banking ti Uniti e Francia è quello di un collaboratore che parlava nei ruoli di global coordinator, «arrivare prima degli altri sui ben sette lingue Suzzi ha pro- agent e banca finanziatrice. prodotti strategici. Come sta posto la Suba «in tutto il mon- E ora dopo aver costruito un accadendo ora per il Coriando- do» aumentando il fatturato impero? «Ho 70 anni e è ora lo: ne esportiamo — spiega — anno dopo anno. E con il nuo- che faccia posto ai ragazzi nella 10mila tonnellate in Cina, India vo millennio l’allievo ha supe- in Italia, poi è stata la volta In pratica Suba ha acquisito Colture gestione dell’azienda. L’obietti- e estremo Oriente». rato il maestro: la Zorzi, che degli Stati Uniti quando nel ditte in difficoltà che erano tra Semi di pianta vo futuro è quello di arrivare a «Ho iniziato a lavorare in aveva aiutato la nascita della 2013 da Longiano ha acquistato i propri clienti; risanandole ha di fagioli 250 milioni di euro di fatturato questo settore a 16 anni come Suba, è entrata in crisi. «Il mio «per 6,5 milioni di dollari» la arricchito la propria filiera e trattati in 5 anni; al momento stiamo dipendente — racconta Suzzi contatto mi chiese di comprare Condor Seed Production con blindato le vendite con aziende normalmente già trattando con un’azienda — poi nel 1974, a 27 anni la la ditta e per noi è stato un sede a Yuma, in Arizona. «Pen- off limits per la concorrenza. dalla Suba americana che cura fagioli e Zorzi di Padova che lavorava in asso di briscola perché ci ha savamo — ha rivelato — di Dal quartier generale di Lon- Seeds di piselli; non abbiamo preferen- Emilia-Romagna mi chiese se portato un fatturato importan- averla pagata un po’ troppo in- giano (Cesena) coordina una Longiano ze geografiche, l’importante è volevo iniziare a produrre per te». vece è stato un ottimo investi- vasta rete di contratti con 1.400 che siano realtà da inserire ve- loro». A spingere l’acceleratore Lo shopping di Suba è pro- mento perché con noi è ripar- coltivatori indipendenti di tut- locemente nella filiera». sulla neonata Suba fu un ele- seguito in casa Monsanto rile- tita e ha aumentato il fatturato to il mondo; il 66% del fattura- Alessandro Mazza mento non da poco: Suzzi pa- vando una delle loro aziende del 40% in tre anni». to dipende da vendite nei mer- © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 13 BO

FOOD VALLEY

Coldiretti L’agenda Risparmio idrico, pronto il piano La denuncia  25 gennaio All’Università di Modena il seminario Il canale emiliano-romagnolo in pista «Jobs Act - Dalla parte del lavoro, delle Oltre 7 milioni dalla Regione per forme di collaborazione tra imprese ed enti di ricerca politiche attive e del nuovo sistema di protezione cqua e agricoltura. Il sociale» futuro dei nostri Volumi idrici risparmiabili con i due progetti "Goi" del Cer organizzato dal campi si gioca sul- CeSLaR, l’impatto dei cambia- Dati di partenza Centro studi menti climatici. Ettari irrigati Volume anno Volume per Volume Totale risparmiato Lavori e A«Meno piogge e nevicate — per anno in ER medio m3 ettari/anno POST GOI IRRINET Riforme del fa la sintesi il presidente del 257.000 1.050.000.000 4.086 + GESTIONE RETI Frodi alimentari, dipartimento Cer-Canale emiliano roma- 157.500.000 m3 di gnolo, Maurizio Pederzoli — Miglioramento di Irrinet giurisprudenza % risparmio un business da 15,4 ma più fenomeni di forte in- miliardi. Colpiti anche . Tra gli ospiti ci tensità (per esempio le bombe Irrinet ante GOI 35%* % RISPARMIATO sarà il ministro d’acqua) che hanno, però, una SUL TOTALE del lavoro, Volume anno i nostri pomodori scarsa efficacia. Infatti l’acqua, 73.500.000 m3 20 DISTRIBUITO Giuliano cadendo violentemente, non medio risparmiato Poletti. In via 15 riesce ad infiltrarsi nello stra- % tot risparmiato 7 alle mozzarelle ottenute San Geminiano to radicale del suolo, con per- con cagliate straniere alle 3, dalle 9.30. dite idriche che determinano Irrinet post GOI 40%* conserve prodotte in Ci- Volume D spesso anche rilevanti proble- na. Frodi alimentari che accre-  26 gennaio Volume anno 105.000.000 m3 RISPARMIATO mi di allontanamento delle medio risparmiato 25 PER ETTARO m3 scono un business da 15,4 mi- A Ferrara stesse-. Inoltre, le più elevate liardi e che colpiscono anche appuntamento % tot risparmiato 10 temperature medie fanno ac- 613 l’Emilia-Romagna, leader nel per scoprire le crescere l’evapotraspirazione settore del latte e dei pomodo- esperienze, le delle colture provocando l’in- Gestione ottimizzata reti irrigue ri. Il 35% dell’oro rosso della buone prassi e nalzamento dei consumi: % risparmio Volume per Penisola, infatti, proviene dalla i nuovi ettari/anno mentre venti anni fa ad un nostra regione. Ad attirare l’at- contributi per Volume anno POST le imprese pescheto romagnolo occorre- medio risparmiato 52.500.000 m3 5 tenzione sul Made in Italy, vano circa 2.000 metri cubi 3.473 sempre più a rischio, è la ferraresi. Alle d’acqua per ettaro, oggi il vo- *Percentuale aziende aderenti Coldiretti regionale, che però 9.30 alla lume ottimale si attesta su commenta positivamente il bi- Camera di 3.000 (+1/3)». Non è tutto. lancio degli ultimi tre anni di commercio in Manca la neve sull’arco alpino meno dispersioni a parità di europea, col nome di Irrifra- Tra gli step, elenca Manni- attività dei Carabinieri dei Nas, Largo Castello e i grandi laghi (Garda, Mag- beneficio per le coltivazioni». me». Grazie all’Anbi (l’associa- ni, «efficientare la distribuzio- presentato in Commissione 10. giore e Como) — la preziosa E il Cer si prepara a guidare zione nazionale dei consorzi ne dell’acqua lungo i canali di agricoltura del Senato dal ge- riserva idrica che affluisce ver- i Goi tracciando progettualità di bonifica) che l’ha voluto, è bonifica (per esempio gestio- nerale Claudio Vincelli. «Dal  27 gennaio so il Po durante la primavera- virtuose, «forte di un’espe- il più utilizzato dagli agricol- ne automatizzata e intelligen- finto olio extravergine al pesce A Bologna estate — segnano un livello rienza sessantennale di stu- tori Ue. te delle paratoie) con attenzio- avariato. Queste sono alcune Unindustria idrometrico troppo basso. dio, ricerca e sperimentazione «Il Cer — ci anticipa il di- ne ai benefici ambientali lega- delle frodi smascherate nei cir- organizza dalle Servono attenzioni e risor- che, da un lato, ha permesso rettore generale Paolo Manni- ti all’attività dei consorzi sulla ca 120.000 controlli su prodotti 9.30 alle 12 il se, ora e per gli anni a venire. di individuare metodi molto ni — ha intenzione di parteci- ricarica della falda e apportan- alimentari, effettuati dai Nas in seminario «Il La Regione ha appena avviato avanzati di uso oculato dell’ac- pare ai bandi proprio in quali- do migliorie alla rete di rileva- tre anni, e dai quali sono metodo della due bandi del nuovo Psr 2014- qua, tecniche di aridocoltura, tà di coordinatore di gruppi mento della stessa; favorire la emerse annualmente tra il 33% Systematic 2020 destinati a Gruppi opera- specie e portinnesti che nel operativi volti a migliorare le riduzione dei carichi di nu- e 34% di non conformità» spie- Innovation: tivi per l’innovazione (Goi), complesso — sottolinea Pe- tecniche irrigue, i parametri trienti attraverso la fert-irriga- ga l’organizzazione degli im- come innovare inedite forme di partenariato derzoli — possono ridurre di del sistema esperto Irrinet, zione (in questo modo si in- prenditori agricoli che sottoli- i propri tra enti di ricerca e imprese: oltre il 30% il consumo; dall’al- l’impiego di sensori per una crementa notevolmente anche nea come questa situazione sia prodotti e «Il primo — ha detto l’asses- tro ha dato il via allo sviluppo irrigazione di alta precisione-. il valore di Irrinet), fornendo ancora in parte determinata da processi in sore regionale all’Agricoltura di Irrinet, un “sistema esper- Strumenti che ormai sono di- l’indicazione dei fertilizzanti una legislazione inadeguata, modo Simona Caselli — mette a di- to” in grado di suggerire al- ventati davvero indispensabili da aggiungere per ottenere la risalente all’inizio del ’900. corretto» in via sposizione quasi 6.000.000 di l’agricoltore — anche su di- per le filiere produttive: vitico- massima produzione col mi- «Per chiudere le porte alle fro- S.Domenico 4. euro per migliorare la gestio- spositivi mobili e attraverso le, frutticole e orticole. Sia per nimo impiego di acqua e pro- di — continua Coldiretti — è ne delle risorse idriche, dei app — volumi e momenti irri- imprimere l’acceleratore sulla dotti chimici. Una vera rivolu- necessario anche lavorare sulla  29 gennaio fertilizzanti e dei pesticidi con gui tali da conseguire la mas- competitività delle aziende zione nei processi e nelle mo- tracciabilità e sulla trasparenza A Reggio riduzione delle sostanze in- sima resa col minimo consu- agricole che per migliorare la dalità di lavoro». Risultato: dal campo alla tavola con l’in- Emilia si parla quinanti che vengono immes- mo». Questo sistema all’avan- qualità stessa della risorsa, in «se passano i progetti che ri- dicazione obbligatoria della di digitale ad se nel terreno; miglioramento guardia «è in decisa espansio- relazione all’impiego di nu- guardano il miglioramento di provenienza degli alimenti. «Andiamo a della qualità delle acque; con- ne su scala nazionale ed trienti e fitofarmaci». Irrinet e la Gestione ottimizza- Quasi la metà della spesa è quel Paese! il trollo delle malattie delle ta delle reti idriche consortili, anonima per colpa della con- software va piante con metodi a basso im- il risparmio annuale in Emi- traddittoria normativa comu- all’estero». patto e adattamento dei siste- lia- Romagna potrebbe arriva- nitaria che obbliga a indicare L’incontro mi colturali ai cambiamenti re a 157.500.000 metri cubi la provenienza nelle etichette organizzato climatici-. Il secondo — ag- Pederzoli (Cer) d’acqua (adesso è pari a per la carne bovina, ma non dalle 9.45 alle giunge — potrà contare su Mentre venti anni fa a un pescheto romagnolo 73.500.000), cioè circa 600 per i prosciutti, per l’ortofrutta 16 nella sede 1.020.000 di euro per gli inter- occorrevano circa 2.000 metri cubi d’acqua per ettaro, metri cubi per ettaro». trasformata, formaggi e latte». di Unindustria, venti a favore di un uso più oggi il volume ottimale si attesta su 3.000 (+1/3) B. B. Francesca Candioli in via Toschi efficiente, puntando ad avere © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA 30/a Stagione per stagione Croccante e un po’ piccante Il ravanello cresce e si consuma tutto l’anno di Barbara Bertuzzi

uello che nasce nella nostra regio- ta». È uno dei prodotti più sani e non richie- Saura Gridelli insieme al marito Manuele, ne, è più croccante e regala una de particolari trattamenti, «basta fare atten- in 1.500 metri di serra a gradoni sulle colline sensazione piccante meno forte e zione nei mesi più caldi ad un insetto, l’alti- di Longiano (Cesena), coltiva la Pablo (circa persistente. Piace proprio per le di- ca». 7000 mazzi tra febbraio e marzo) oltre al tipo verse proprietà organolettiche. Si va «da realtà che mettono a dimora bianco e oblungo della cultivar Candela di Q«L’Emilia-Romagna produce il 10% del rava- anche 3-4 ettari fino ad appezzamenti di soli ghiaccio. «Su questo terreno a medio impasto nello italiano, circa sessanta ettari di superfi- 5.000 metri quadri che puntano ad un pro- — assicura — il ravanello cresce ancora più ce coltivata prevalentemente tra Rimini Nord dotto fresco di alta qualità». «Il terreno però dolce». a Cesena» dice Vanni Tisselli, responsabile — aggiunge Stefano Giunchi di Apofruit Ce- Largo alla fantasia nella serra di Eleonora orticolo del Crpv Cesena. «I consumi sono in sena — deve essere sabbioso. Può andare Ghiselli a Vergiano (Rimini), dove si stagliano costante crescita e le produzioni regionali pu- bene anche argilloso purché sia sciolto e non piccole radici colorate dal viola all’arancione: re (+ 2-3% annuo), destinate in particolare al compatto, altrimenti il colore del bulbo non «Sono sempre alla ricerca di prodotti che mercato interno mentre in altre zone d’Italia sarà mai brillante». La varietà più rappresen- possano differenziarsi dagli altri e i clienti si produce anche per l’export verso Germania tativa? «A radice tonda e scorza completa- apprezzano». Prossima sfida: il «daikon» co- ed Est Europa», osserva Moreno Ricci, agro- mente rossa con un ciclo di due mesi, soprat- La pianta siddetto ravanello giapponese, di colore bian- nomo riminese che affianca le aziende nel tutto della cultivar Pablo». Ma ci sono nuove Il ravanello è una pianta originaria della Cina della co, venti-trenta centimetri di lunghezza, dalle percorso di coltivazione. «Bassi costi di inve- selezioni performanti che si stanno via via famiglia delle crucifere (parente di rucola e cavoli). svariate proprietà benefiche che si usa grattu- stimento e cure semplici, occorre solo — diffondendo, come Celesta e Mondial. Perde Ha crescita molto rapida e, con i dovuti accorgimenti, giato sulle insalate. Adesso lo fanno solo nel- suggerisce — un buon piano di concimazio- terreno, invece, la storica Saxa. Prezzi all’in- può essere coltivato durante tutto l’anno. l’areale laziale, ma in futuro chissà. ne e molta manodopera nella fase di raccol- grosso: 25 centesimi al mazzo (fonte Caab). Di solito se ne consumano le radici © RIPRODUZIONE RISERVATA 14 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO Corriere Imprese Lunedì 25 Gennaio 2016 15 BO

redditi di maggio-giugno, proviamo di nuovo a Il controcanto di Andrea Rinaldi tirare le somme. Come è andata? Molto bene, a sentire di nuovo Roma. «Siete un bella regio- ne — si lascia sfuggire Carolina Botti, direttri- ART BONUS COL BOTTO NEL 2015 ce centrale di Arcus, la società pubblica a cui è stato affidata la gestione del meccanismo dell’Art Bonus — qui questo strumento funzio- AUMENTANO I MECENATI na bene ed è molto attraente». A oggi i dati dell’Art Bonus registrano oltre 57 milioni di euro donati da più di 1500 mecenati. In parti-  colare la nostra regione ha raccolto in totale circa 8,5 milioni di euro per 52 interventi pub- OPINIONI blicati. Cioè è quasi raddoppiato il denaro de- voluto alla causa della cultura, così come i & COMMENTI soggetti beneficiari, passati da 16 a 33. Di questi il 70% riguardano Teatri di tradizione e Le lettere Diceva, il ministro Franceschini, che l’Art nere il nostro patrimonio artistico, sia esso un fondazioni liriche. Inoltre siamo poi la terza L’analisi vanno inviate a: Bonus era partito lento, ma che poi ha dimo- teatro, una fondazione lirica, un monumento. regione per donazioni dopo Lombardia e Vene- Corriere di Bologna strato la sua efficacia. Come un Diesel, ci ha E avevamo visto che la risposta dell’Emilia-Ro- to. «L’Emilia-Romagna è una delle regioni più Cina, la crisi Via Baruzzi 1/2, messo molto a carburare e ora che la macchina magna era stata repentina e robusta, a dispet- vivaci ed attive con una bella varietà di inter- 40138 Bologna pare avviata, può solo accelerare lungo il retti- to del diesel di cui parlava Franceschini: quasi venti distribuiti tra le varie tipologie ed anche prelude e-mail: lettere@ lineo. A novembre su Corriere Imprese aveva- 4,5 milioni di euro donati, 16 gli enti beneficia- la raccolta riguarda sia le grandi imprese che a una svolta corrieredibologna.it mo azzardato un primo bilancio dal lancio ti, in testa i teatri dell’opera di Bologna, Mode- i singoli cittadini. Ottimi risultati: avanti co- Fax: 051.3951289 della misura introdotta dal titolare del Mibac: na e Parma, segno che siamo una popolazione sì», dice Botti. oppure a: erano passati sette mesi dal lancio dello stru- di melomani (d’altronde non è nato qui Giu- Per partire, siamo partiti bene. Vediamo co- SEGUE DALLA PRIMA [email protected] mento che consente la detrazione del 65% seppe Verdi?) me procederemo sul rettilineo e se al Diesel si [email protected] (spalmata su tre anni) a chi dona — privato E ora che l’anno si è chiuso e queste eroga- accoderanno altri filantropi. uanto alla no- o azienda — delle somme per tutelare o soste- zioni verranno messe nella dichiarazione dei © RIPRODUZIONE RISERVATA stra regione, alcuni settori @ potranno sof- Piazza Affari di Angelo Drusiani Fatti e scenari frire più di al- Qtri. La guerra alla corru- zione ha colpito partico- Oggi il termine per l’offerta larmente il settore del Mercati, vince chi lusso ma anche chi Ubi in pole per rilevare Carife esporta beni d’investi- Anche Bper e Cento in pista? mento potrebbe soffrire specula sui ribassi? a causa del rallentamen- to della crescita cinese. Chi però opera nei setto- lle 18 di oggi si chiuderanno i termini per presen- ri che la Cina, nel prossi- tare a Societè Generale le offerte per rilevare, in mo piano quinquennale, A blocco o a pezzi, quel che resta delle 4 banche considera prioritari po- «salvate» con il discusso decreto del 22 novembre. Tra trà vedere le sue espor- queste la Nuova Carife, ricapitalizzata dal decreto per tazioni crescere. Ad 190 milioni, ma certo bisognosa di altre iniezioni di esempio, chi produce hi evoca, o piuttosto teme, una riedizione Russia, ma anche in Venezuela. Per citare almeno denaro fresco. Già si sa che uno dei pretendenti sarà tecnologie per l’ambien- del 2008, con l’uscita dalla scena finanzia- una parte dei Paesi che soffrono maggiormente Ubi Banca, attraverso la Banca Commercio e Industria te, dal trattamento dei ria della Lehman Brothers. Chi ha l’impres- questa fase dei mercati. Un vero e proprio cahier che già opera con una quarantina di sportelli in regio- rifiuti alle tecnologie C sione di rivivere il 2011: in quel caso uscì di de doléances, lamentele che dovrebbero aiutare a ne, ma vorrebbe rafforzarsi con i 100 della Cassa ferra- che permettono d’inqui- scena il Governo del nostro Paese. Chi guarda alla capire le ragioni che stanno spingendo gli indici rese. In passato anche Bper aveva aperto il dossier nare di meno, vedranno Cina, alla sua crescita modesta! Ma dove? Se c’è un azionari a ribassi davvero inusuali. E che, in forma Carife, e la cugina Cassa di Cento era arrivata addirittu- nella Cina un mercato non problema, è l’economia cinese. Perché se ci si meno evidente, rischiano di minare anche il com- ra ad aprire una trattativa formale con l’obiettivo di una sempre più interessante. aspetta un prodotto lordo che salga a doppia cifra parto obbligazionario. Travolte soprattutto le quo- fusione. Torneranno in pista? Ma sulla cessione pende Chi è in grado di aiutare tutta la vita, forse non si vive sulla Terra, ma tazioni dei prestiti bancari, naturalmente di quelli anche il ricorso al Tar del Lazio presentato dalla Fonda- la Cina, dove il costo del altrove. Chi, alla luce dell’introduzione del bail in subordinati. Ed era naturale fosse così. Alla caduta zione che chiede la sospensiva del decreto. L’udienza è lavoro continua a cresce- preceduto dalla crisi di quattro banche italiane, dei prezzi di mercato non sono sfuggite le realtà fissata per il 2 febbraio. Se venisse accolto, l’ente guida- re, ad automatizzare il scopre improvvisamente che i crediti di difficile della nostra Regione. Non perché siano in difficol- to da Riccardo Maiarelli si ritroverebbe in mano la suo sistema produttivo riscossione del nostro sistema bancario sono ec- tà, ma perché sono quotate. E se i mercati virano maggioranza di una banca già sostanzialmente fallita. potrà avere delle oppor- cessivi. Forse la motivazione più plausibile. Ma c’è al negativo, il contagio è universale. Comprare ora? © RIPRODUZIONE RISERVATA tunità. l’ultimo imputato, in ordine di tempo, è la fine Chi ha buona propensione al rischio lo sta già Non va infine dimenti- delle sanzioni applicate a suo tempo all’Iran. Libe- facendo. Chi ne ha meno sta aspettando che l’on- cato che la concorrenza ro, ora, di vendere petrolio in abbondanza. Come data speculativa freni e si torni ad un equilibrio nel Paese si farà sempre se sul mercato dell’energia di petrolio vi fosse meno precario. Qual è il dubbio? Che dopo mesi più dura. Per vendere in scarsità di offerta! Frutto, questa strategia, di una di andamento positivo dei mercati finanziari, chi un mercato che cresce guerra tutt’altro che strisciante con l’obiettivo di opera sui listini abbia scelto di guadagnare sui meno è necessario far scendere la quotazione dell’ex oro nero. Il livel- ribassi. E con i sistemi automatici di trading ha strappare clienti alla lo a cui è arrivato il suo prezzo di mercato crea guidato i mercati a questi livelli. Forse, però, di concorrenza. Questo, in non pochi problemi al petrolio di roccia negli Usa, spazio per correre ne è rimasto poco. Cina, è sempre più diffi- ma anche al prodotto estratto in Nord Europa, in © RIPRODUZIONE RISERVATA cile perché la concorren- za domestica aumenta e perché, forse proprio a causa delle difficoltà del L’intervento punto di vista della ricerca Paese, il governo, spe- Cassa Depositi e Prestiti e un cavaliere (e …dei brevetti) svolta non cialmente a livello loca- solo dai grandi gruppi ma le, difende le proprie straniero per risollevare le sorti di Versalis anche da tante piccole e me- imprese a volte ai limiti die imprese. La diffusione Istituzione Il palazzo della Cassa di Risparmio di Ferrara del lecito, a volte oltre. SEGUE DALLA PRIMA vestimenti previsti nel piano dell’attività di ricerca e svi- Salvo tracolli impreve- industriale: stiamo parlando luppo nel settore chimico è dibili non credo, invece, uesto scenario, che ve- di 1 miliardo e 500 milioni. E doppia, il 48 per cento, ri- Domande di mutui in salita che cambieranno le stra- de sia il coinvolgimen- anche la garanzia, perché spetto a quella dell’industria Crif: Ravenna al top con il +70% tegie cinesi per le acqui- Q to di un partner stra- no, su un possibile percorso manifatturiera (23 per cen- sizioni all’estero. Anzi, le niero che di Cdp a mio vede- in borsa di Versalis per com- to); ed è persino superiore a Oltre la media anche i prestiti difficoltà interne rendo- re potrebbe essere un primo pletare la sua capitalizzazio- quella sviluppata dal settore no sempre più necessa- passo verso il rilancio e il ne «long term». E, infine, dell’alta tecnologia (44 per rio un upgrade tecnolo- completamento dell’offerta anche un futuro coinvolgi- cento). gico, la necessità di tro- della chimica italiana. Un mento nell’azionariato degli La domanda che mi senti- resce la domanda di mutui in Emilia-Romagna nel vare nuovi sbocchi ai ruolo attivo di Cassa depositi oltre 5.000 lavoratori. rei di porre a Descalzi è que- 2015: il valore (+46,1%) si attesta leggermente al di propri prodotti e la di- e prestiti (anche temporane- Questo ruolo di garanzia sta: dove sarà investito que- C sotto della media nazionale (+53,3%). È’ quanto versificazione geografica amente) che si ponga come di Cdp non significa finan- sto miliardo e mezzo di ri- emerge da uno studio di Crif. La provincia che ha fatto dei propri investimenti. soggetto di garanzia, pro- ziare imprese decotte o ri- sorse? Perché ci sono realtà segnare l’incremento più sostenuto in regione è stata Comprare tecnologie e prio grazie allo strumento tornare alla logica della giu- produttive come Ravenna, Ravenna, con un +70%, seguita a distanza da Forlì-Cese- mercati rimane un’op- del «Partenariato pubblico stamente archiviata Iri, ma Ferrara e il quadrilatero pa- na e Ferrara, rispettivamente con un +57,8% e +52,4%. zione interessante. La privato»: avrebbe come ef- di puntare sulle attività che dano in generale che sono Bologna, invece, ha fatto registrare un aumento del recente acquisizione del- fetto un aumento della mas- sappiamo potere essere realtà ‘cutting edge’ e con in- 49,1%. All’estremo opposto della graduatoria regionale la Goldoni trattori da sa di denaro da inserire; e si competitive. Come la chimi- vestimenti adeguati sarebbe- si colloca Modena, con una crescita del 34,3%. Relativa- mente agli importi medi richiesti, è la provincia di parte del gruppo cinese otterrebbe un altro effetto ca italiana che, vale la pena ro in grado di restare con- Rimini a guidare la classifica regionale, con 134.908 Foton, leader nel settore virtuoso, perché sia le risor- ricordarlo, non solo è una correnziali nel panorama euro, seguita a breve distanza da Bologna, con 131.459 delle macchine agricole, se messe sul tavolo dal part- delle attività trainanti con chimico mondiale, garan- euro. Il valore medio più basso è stato quello rilevato non a caso uno dei set- ner straniero sia quelle pub- un valore della produzione tendo occupazione di alto nella provincia di Ferrara, con 107.461 euro. Oltre la tori interessati dal piano bliche non verrebbero spre- di 54,3 miliardi, pari al 10 profilo. media invece l’aumento delle richieste di prestiti fina- quinquennale, sembra cate. per cento della produzione Gianni Bessi lizzati all’acquisto di beni/servizi (quali auto e moto, confermarlo. E avrebbe anche l’effetto totale europea, ma è anche Consigliere Regione arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viag- Giorgio Prodi di assicurare i lavoratori che uno dei settori che genera i Emilia-Romagna gi, spese mediche, palestre ecc.) con un +17,6% contro © RIPRODUZIONE RISERVATA verrebbero completati gli in- risultati più significativi dal © RIPRODUZIONE RISERVATA il +12,1% della media nazionale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

RCS Edizioni Locali s.r.l. Testata in corso di registrazione riprodotta con mezzi grafici, meccanici, Diffusione: m-dis Spa Pubblicità locale: SpeeD Società IMPRESE Presidente: presso il Tribunale elettronici o digitali. Ogni violazione Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Pubblicità Editoriale e Digitale S.p.A. A cura della redazione sarà perseguita a norma di legge. Tel. 02.25821 Via E. Mattei, 106 - 40138 Bologna del Corriere di Bologna Alessandro Bompieri Responsabile del trattamento Amministratore Delegato: dei dati (D.Lgs. 196/2003): Tel. 051.6033848 Direttore responsabile: Supplemento gratuito al numero Massimo Monzio Compagnoni Enrico Franco Pubblicità: Rcs MediaGroup S.p.A. odierno del Enrico Franco Stampa: Dir. Communication Solutions Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Sede legale: © Copyright RCS Edizioni Locali s.r.l. RCS Produzioni Milano S.p.A. Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano Abbonamento Postale - D.L. Caporedattore centrale: Via Angelo Rizzoli, 8 Tutti i diritti sono riservati. Nessuna Via R. Luxemburg - 20060 Pessano Tel. 02.2584.1 353/2003 conv. L. 46/2004, Art.1, Direttore responsabile Simone Sabattini 20132 Milano parte di questo quotidiano può essere con Bornago - Tel. 02.6282.8238 www.rcscommunicationsolutions.it c.1, DCB Milano Luciano Fontana 16 Lunedì 25 Gennaio 2016 Corriere Imprese BO