ARRETRATI L IRE 3.000 – EURO 1.55 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 78 n.66 domenica 3 giugno 2001 lire 1.500 (euro 0.77) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

«Nel centrodestra c’è chi consigli di personalità come Giovanni gli ipocriti fingono meraviglia di fronte lamenta che Silvio Berlusconi Agnelli e Henry Kissinger. Non c’è alla complessità». presti troppa attenzione ai nulla di scandaloso in tutto ciò. Solo Panorama, pag. 9, 31 maggio

EUROPA Israele: odio, morte e un po’ di speranza E CLIMA IL RIBALTONE Sharon lancia l’ultimatum dopo la strage dei giovani a Tel Aviv firmata Jihad DELLA DESTRA Pietro Greco Poche ore per evitare la guerra. Arafat ordina la tregua ai suoi reparti un atto molto grave, senza prece- È denti e dalle pesanti conseguenze quello consumato ieri a Bruxelles dalla Umberto De Giovannangeli delegazione di funzionari e diplomatici Kathmandu italiani che ha ribaltato la linea del gover- QUEI RAGAZZI no sul Protocollo di Kyoto e ha inopina- Ventiquattr’ore di tempo. Ventiquat- tamente posto una riserva sulla ormai SENZA DIRITTO tr’ore per evitare il pugno di ferro d’Isra- decennale politica sul cambiamento del ele. Ventiquattr’ore per arrestare i man- clima globale dell’Unione Europea. danti della strage di Tel Aviv e imporre È un atto molto grave. La copertura DI VIVERE alle tante milizie armate palestinesi un politica che ieri in televisione ha dato COLLOQUIO cessate-il-fuoco «immediato, totale e della vicenda il senatore Altero Matteoli, CON ABRAHAM B. YEHOSHUA senza condizioni». È l’ultimatum lancia- ministro dell’ambiente in pectore del to da Ariel Sharon ad Arafat. «Farò il (probabile) gabinetto Berlusconi, dimo- a «colomba» non vola più. Ha possibile per fermare il bagno di san- stra, ahimé, quanto sia scarso il senso L smesso di sognare una pace gue», dichiara il leader palestinese ma dello Stato anche in alcune pieghe del che non c’è, ha chiuso nell’armadio purtroppo si rischia il peggio. Di fronte cartello che ha vinto le elezioni e si accin- della propria coscienza la speranza all’ingresso devastato dall’attentato di ge a governare. scaturita otto lunghi anni fa dalla venerdì notte brillano decine di ceri voti- È un atto grave (in altri tempi si stretta di mano tra Yitzhak Rabin e vi. È qui che un militante della Jihad sarebbe detto un atto disfattista) perché Yasser Arafat. islamica si è fatto saltare in aria provo- erode la credibilità della stessa Unione Abraham Bet Yehoshua, il più ap- cando la morte di 17 adolescenti ebrei, a Europea, che sta faticosamente cercando prezzato tra gli scrittori israeliani cui si aggiunge un giovane turista ucrai- di costruire la sua leadership nel governo contemporanei, consegna a L’Unità no di 20 anni deceduto in serata per le dell’ambiente globale dopo che gli Stati una testimonianza drammatica, gio- ferite riportate nell’esplosione, e il feri- Uniti vi hanno clamorosamente rinuncia- cata sul filo delle aspettative e delle mento di altri cento. Arafat ieri sera ha to. Questo tentativo, anzi questo proget- delusioni di un israeliano che ha ordinato la tregua ai suoi reparti to politico, procede tra mille difficoltà da creduto e che si è battuto per il dia- almeno dieci anni. E, da almeno dieci logo. Ed ora vede passare davanti a ALLE PAGINE 2e3 anni, riceve il consenso unanime di tutti sé le immagini di giovani vite spez- i governi europei, di sinistra, di centro o zate da un odio e da un desiderio di di destra che siano. La decisione della vendetta che non conoscono limiti. delegazione tecnica italiana rischia di mi- «Israele - dice - è una casa senza Dai «dossier» di Feltri contro Ruggiero ai casi Maroni e Lunardi nare alla base questo tentativo in un mo- porte, dove chiunque può entrare e mento delicato, in cui, sulla spinta del- deporre il suo carico di morte. Una l’Unione Europea, il mondo intero sta “casa-Stato” che non ha frontiere e decidendo se è possibile e doveroso pro- si scopre per questo più vulnerabi- Governo B: veleni e veline teggere l’ambiente comune anche senza le». gli Stati Uniti. È un atto che contiene un La «colomba» più amata da Yitzhak elemento più o meno marcato di antieu- Rabin ha smesso di ricercare nell’an- ropeismo su cui conviene iniziare a riflet- ziano leader in divisa militare e kef- tere. Sia frutto di un semplice (sic!) ecces- yah un compagno di viaggio affida- contro ministri mai nati so di zelo o di un’esplicita imbeccata, la bile nell’avventuroso cammino del- decisione della delegazione tecnica, fatta la pace. «Arafat - osserva con ironi- ROMA Aveva detto di avere la lista impegnato in una dura campagna per Berlusconi è sempre quello di propria ieri da Altero Matteoli, è grave ca amarezza Yehoshua - è un attore dei ministri pronta già prima di vo- per «stoppare» la candidatura di Re- Maroni. Bossi ha fiutato che le per- anche perché ci propone in anticipo qua- dalle mille facce. E francamente tare, ma a tre settimane dalle elezio- nato Ruggiero agli Esteri. Viene tira- plessità sulla designazione alla Giu- le sarà la politica in tema ambientale del non ho più interesse a calarmi nel ni non se ne vede traccia. Peggio: to in ballo anche uno degli uomini stizia circolano ormai chiaramente probabile governo Berlusconi. Una politi- profondo della sua anima per cer- tutta la partita del governo Berlusco- più vicini a Berlusconi, l’ex presi- anche tra gli alleati, così ha intima- ca solidale con quella di George W. Bush. car di capire chi è il vero Arafat. ni è sempre più segnata da veleni e dente del comitato sui servizi Fran- to l’ennesimo altolà. Finirà come Una politica che rifiuta il concetto e la Quel che so è che quell’uomo è un dossier. Veleni e veline, per essere co Frattini, che rimane singolarmen- tutti i precedenti? sostanza dello sviluppo ecologicamente leader dimezzato, un capo guerri- più precisi. Ad una velina dei servizi te «muto» sulla vicenda. Una cosa per ora è certa: se il sostenibile, perché non riconosce all’am- gliero piuttosto che uno statista lun- segreti «non regolari» fa ad esempio Sul fronte del totoministri il ca- leader della Lega voleva essere rassi- biente un valore di vincolo alla dinamica gimirante ed oggi non ha la forza, o riferimento il quotidiano di Feltri, so più spinoso (a parte Ruggiero) curato dal premier in pectore non economica. Si tratta di una politica affat- il coraggio, o la possibilità di stringe- ha avuto alcuna soddisfazione. Ber- Nepal, il massacro dei reali to nuova proposta da una destra affatto re un accordo realistico con noi isra- lusconi infatti non scioglie i dubbi nuova. eliani. Arafat non ha la statura di un 2 giugno L’opposizione sul futuro Guardasigilli e aspetta Nelson Mandela, di un leader capa- che sia magari il Quirinale a toglier- per un amore contrastato SEGUE A PAGINA 26 ce di cogliere non solo le ragioni gli le castagne dal fuoco. Così come della sua parte ma anche di immede- Migliaia Rutelli, Amato, non dice nulla su Lunardi, il super- simarsi nelle angosce, nei timori, tecnico insignìto di poltrona mini- Il Nepal è sotto shock per la trage- coma. La ragione del folle gesto nelle incertezze dell’altro da sé. No, con Ciampi Veltroni steriale nel salotto tv di “Porta a dia che la notte di venerdì ha avu- sarebbe stato un amore contrasta- da Arafat non mi aspetto nulla di Porta”. «Vogliono farmi fuori», si è to per teatro il Palazzo reale di to. Ma gli eventi sono ancora av- GLOBALIZZARE buono, e tuttavia è con lui che do- alla festa L’Ulivo lamentato ora Lunardi. Ma non ha Kathmandu, dove il principe ere- volti nel mistero. Il principe assas- vremo fare i conti fino a quando i avuto, a quanto pare, alcuna solida- ditario Dependra ha massacrato il sino è stato designato re. SENZA PERDERE palestinesi lo innalzeranno a loro degli italiani si rilancia rietà. re, la regina e altri familiari e ha capo. Non è a lui che chiedo oggi poi tentato il suicidio. Ora è in A PAGINA 10 un gesto di coraggio, ma al mio po- A PAGINA 8 A PAGINA 7 A PAGINA 6 GESU’ polo, a noi israeliani. L’unica solu- zione praticabile è un ritiro unilate- Don Roberto Sardelli rale di Israele dai territori più criti- fronte del video Maria Novella Oppo ci, anche se questo significa smantel- lare qualche insediamento. Dobbia- Spariti CHIEVO, UN QUARTIERE DI a globalizzazione, i rischi e le mo farlo per noi stessi, per i nostri opportunità che l’accompa- DALL’INVIATO Michele Sartori L figli. E per togliere ogni alibi ai a festa della Repubblica, per volontà di Ciampi, è tornata gnano, non appartengono solo alla “signor Arafat”. Dite che vi battete L una festa come quando eravamo bambini: fanfare, fuochi VERONA A Chievo si arriva col bus bile l'ha fatta anche lui. 28 novembre carabiniere. Quello ha estratto la pi- società civile, ma anche alle comuni- per uno Stato, che il vostro obietti- d'artificio, pennacchi e piume al vento. Grande parata televisiva 11 o col taxi, «limite tariffa urbana». 1949, Chievo-Libertas. «L'andata era stola, io sono scappato giù per quel tà religiose. All’interno delle stesse vo non è quello di cancellare dalla di divise storiche, di quelle che, si dice, facevano innamorare le Un paese, e di quelli minuscoli: una finita a cazzotti. Al ritorno, i tifosi campo là...». chiese la tentazione prevaricatrice faccia della terra Israele? Bene, ecco- nostre nonne. Oggi servono a indicare visivamente le origini via, la piazzetta, 2700 abitanti: il bor- della Libertas, che era di un assessore E chi l'ha visto più, il «Palo»? Al- ha fatto storia: alla testimonianza vi lo Stato, con le sue frontiere. E da della Repubblica: il Risorgimento e la Resistenza di Cefalonia. go che sta per arrivare in serie A. Il democristiano, arrivano scortati dal- tri tempi, rudi ed eroici. evangelica spesso s’è preferito il pro- Stato a Stato vi diciamo: chiunque Passano di corsa i bersaglieri, canta la Brigata Sassari, arrivano le covo della tifoseria è il bar «La Panta- la Celere. Dalla rabbia, gli ho sputato selitismo, al riconoscimento della tenterà di varcare queste frontiere, prime donne cadetto e Ciampi sorride. Certo non sembra trop- lona», che guarda su una valle a mais addosso, e ho preso per sbaglio un SEGUE A PAGINA 17 diversità si è scelto l’uniformità e chiunque proverà ad attentare alla po triste perché Berlusconi è assente, ma, spiegano i commenta- e sul campo parrocchiale. Una volta l’imposizione. La stessa esistenza nostra sicurezza e alle nostre vite, tori, è per delicatezza nei confronti di Amato. Che sensibilità. E era l'osteria «Al Pantalon», per la sfati- delle minoranze è stata avvertita co- chiunque spezzerà il nostro deside- poi il boss di Bossi ha il suo da fare a sistemare le faccine al catezza del proprietario. Il nomigno- Calcio Giro d’Italia me qualcosa di fastidioso e di mi- rio di una esistenza normale, sarà ministero giusto e quella faccia di Maroni lì, dovunque la si lo è rimasto appiccicato ai parenti naccioso. colpito spietatamente e con lui lo metta, fa sfigurare una Repubblica che, come ha detto il presi- subentrati, prima la Maria, adesso Eppure si è partiti da uno (Gesù) Stato a cui appartiene, da cui provie- dente, vuol essere unita e libera. Libera dagli amici di Haider e l'Elide. Gli ultras sono tutti qua. Le L’Italia Pugno a un tifoso: che ha pagato di persona per la pre- ne. Abbiamo già evacuato il 42% da quelli che la vogliono dividere per fasce di reddito come un domeniche di tras ferta parte una cor- tesa dei gruppi dominanti di impor- della Cisgiordania, dobbiamo prose- modulo fiscale. Intanto Buttiglione, dopo la pimpante proposta riera, il resto sta incollato alla tv del vince in Belli incastrato si sui deboli. Gesù è stato una vitti- guire su questa strada. Senza per dei programmi scolastici di Pio Nono, è sparito dai grafici mini- bar. ma dei progetti di omologazione questo cedere l’incedibile, ciò che è steriali. Mentre è comparsa perfino quella testolina di Maurizio Uno è Lino Ottolini, muratore in Qualificazione dalla prova tv culturale, religiosa e politica: «È un indispensabile per “blindare” le no- Gasparri alle politiche agricole. D'altra parte, le sue erano spalle pensione. È stato una delle colonne bestemmiatore; è un sobillatore», stre frontiere. Gerusalemme, no». rubate all'agricoltura. del Chievo del dopoguerra, lo chia- a un passo e squalificato questo dicevano di lui i poteri forti. mavano «Palo» e ancora non immagi- SEGUEAPAGINA 3 naperché. Però unadiscesa memora- A PAGINA 15 A PAGINA 17 SEGUEAPAGINA 26

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che giorno Tg5: Dopo la strage 24 ore ad Arafat per fermare la guerra è 2 giugno Festa di popolo C’era- Ultimatum ad Arafat Medio Orien- Strage in Israele Kamikaze fa stra- Celebrata a Roma con una grande Dopo la strage 24 ore ad Arafat Strage in discoteca e Tel Aviv in Telemontecarlo News è andato in no anche donne e reparti stranie- te ad un passo dalla guerra dopo la ge di giovani, tensione alle stelle. parata, presente il Capo dello Sta- per fermare la guerra 24 ore di piazza grida: «Guerra, guerra» onda con un’edizione ridotta, pri- – È il giorno del Medio Oriente ri nella parata militare. strage di Tel Aviv. 24 ore per ferma- Da Sharon ultimatum ad Arafat to, la Festa della Repubblica tempo per fermare le violenze «Guerra, guerra» grida la gente va dei consueti titoli d’apertura sull’orlo del conflitto. La spa- re le stragi ventosa strage di Tel Aviv, i Dopo la strage ultimatum di Festa di popolo Festa della Repub- Popolo di Seattle e centri sociali Festa della Repubblica, la prima Estate con l’incubo. I sassi killer corpi dei giovani dilaniati dal Israele ad Arafat È l’ultimatum Mai così il 2 giugno Ai Fori Impe- blica: per la prima volta alla sfilata progettano la guerriglia a Genova volta delle donne in parata Ritor- colpiscono ancora Colpite l’auto kamikaze palestinese davanti israeliano ad Arafat dopo la stra- riali una parata senza precedenti le donne soldato, reparti stranieri e per contestare il vertice del G8 no in grande stile della Festa della di una famiglia in viaggio per la Val alla discoteca, hanno, per un ge di Tel Aviv per la Festa della Repubblica tanto calore Repubblica d’Aosta e un’ambulanza a Milano momento, aperto uno spira- Strage del terrorismo palestinese glio di pace. Solo per un mo- Tutti in fila verso il mare, Ma è Conti, ecco il «buco» Dopo gli al- Conti a rischio Il Tesoro avverte: la a Tel Aviv: numerosi giovani dila- Delvecchio-Totti e Trap dice: Altro che fiabe. Stermina la corte mento perchè l’ultimatum di emergenza per il caldo Primo larmi arriva la conferma del ministe- frenata dell’economia può causare niati dall’esplosione di un uo- «Grazie Roma» Nazionale sempre e diventa re Come nelle peggiori Sharon ad Arafat è destinato week-end di giugno: code verso ro del Tesoro: 10.000 miliardi un buco nei conti pubblici, è neces- mo-bomba: 19 morti e centinaia di più vicina alla qualificazione per i fiabe nere, nella reggia del Nepal il a durare poche ore. Il presi- il mare. sario continuare nel rigore feriti campionati mondiali del 2002 principe massacra la famiglia reale dente dell’Anp si è detto pron-

to a una tregua senza condi- i tg di ieri zioni. Lì è il piccolo spiraglio. tg1 tg2 tg3 tg4 tg5 studio aperto tmc news Dopo c’è solo il baratro. – È il giorno della parata del 2 giugno ai Fori Imperiali. Una grande folla, un successo per le nostre forze armate che hanno sfilato insieme ai repar- ti di altri paesi. Uno spettaco- lo bello ed emozionante, ha La rabbia dopo la strage degli innocenti detto il presidente Ciampi. – È il giorno dell’aspirante mi- A Tel Aviv la protesta dei compagni delle 18 vittime si trasforma in un’intifada israeliana nistro Matteoli. Nessuno lo ha ancora nominato, ma lui già si considera ministro del- Umberto De Giovannangeli l’Ambiente. E parla come se lo fosse. Proposte per contra- Una lunga scia di sangue stare l’effetto serra o su co- Di fronte all’ingresso devastato di me fermare la desertificazio- quello che fu un luogo di divertimen- negli anni della speranza ne del pianeta? Non sia mai. to, brillano decine di ceri votivi. Bril- Il ministro in pectore si mette lano al posto di quelle vite spente da 6 APRILE 1994 - Un'auto imbottita di esplosivo esplode subito in riga con il presiden- un kamikaze-suicida. La luce riflette vicino ad un autobus ad Afula, in Israele settentrionale: te Bush che, come si sa, per- le lacrime delle centinaia di giovani 9 morti, Hamas rivendica l’attentato. segue una linea oltranzista e che si affollano attorno a ciò che resta 19 OTTOBRE 1994 - Un kamikaze palestinese provoca la si oppone alla riduzione dei del «Dolphin-Disco», locale alla mo- morte di 22 israeliani a Tel Aviv, con un ordigno su un gas. Ministri come Matteoli da sulla spiaggia di Tel Aviv. Ed è qui autobus. La firma è di Hamas. ci preparano davvero un brut- che un militante della Jihad islamica 22 GENNAIO 1995 - Due militanti suicidi palestinesi provo- to ambiente. si è fatto saltare in aria l’altra notte, cano un'esplosione all'incrocio di Beit Lid in Israele centra- provocando la morte di 17 adolescen- le: 21 vittime. La Jihad islamica rivendica la strage. – È il giorno dell’Ulivo non so- ti ebrei, a cui si aggiunge un giovane 9 APRILE 1995 - Due kamikaze palestinesi saltano in aria lo elettorale. Rendere perma- turista ucraino di 20 anni deceduto nei pressi di due insediamenti colonici nella Striscia di Gaza: nente il movimento, chiede in serata per le ferite riportate nel- muoiono 7 soldati israeliani e un americano. Hamas e la lo stato maggiore dell’allean- l’esplosione, e il ferimento di altri cen- Jihad islamica si attribuiscono la responsabilità dell'attacco. za. Solo così, tra cinque anni, to, diciannove dei quali versano anco- 25 FEBBRAIO 1996 - Militanti suicidi palestinesi fanno si potranno di nuovo vincere ra in gravi condizioni. Tel Aviv il gior- esplodere un autobus a Gerusalemme: morti 24 israeliani, le elezioni. Qualcuno vorreb- no dopo la strage degli innocenti, è due americani e un palestinese. Hamas rivendica l'attentato. be il partito unico. Ma il pro- una città sconvolta, impaurita, indi- 3 MARZO 1996 - Un autobus imbottito di esplosivo esplode blema sono le divisioni. Unifi- gnata. Una città che si riconosce, co- a Gerusalemme provocando la morte di almeno 18 perso- carsi per poi litigare ogni me l’intera Israele, nel dolore senza ne, inclusi sei rumeni e due palestinesi. La firma è di Ha- giorno, non ha senso. Me- fine dei parenti dei ragazzi che hanno mas. glio procedere per gradi, ma affollato l’obitorio cittadino di Abu 4 MARZO 1996 - Attentato suicida all'esterno di un centro compatti. Kabir per riconoscere ciò che resta commerciale di Tel Aviv: 14 morti. dei loro cari. È uno strazio indicibile. 30 LUGLIO 1997 - Gerusalemme, attentato kamikaze di due – È il giorno dei diecimila mi- Il dolore si trasforma in rabbia, la palestinesi in un mercato all'aperto di Gerusalemme: 15 liardi di buco. Sono soldi rabbia in volontà di farsi giustizia da morti. che potrebbero mancare «se sé. In molti gridano «morte all’ara- non ci fosse il perseguimen- bo», altri invocano l’invasione dei to di un’azione di governo at- Territori palestinesi e l’arresto del «ca- tenta e convinta su acquisti po dei terroristi», Yasser Arafat. eliani. «Devono andarsene, quei male- e dopo pochi istanti si è fatto saltare le vittime dell’attentato - ci sentiva- di beni e servizi, spesa sanita- Una nota panetteria araba, l’« detti», urla un’anziana signora. «Dob- in aria. «Ero seduto ad un caffè - mo un po’ come a casa». ria e vendite di immobili». La Abulafya», situata nei pressi del luo- biamo fargliela pagare cara a quei ma- aggiunge un altro giovane - mentre Quella casa è ora divenuta il sim- Ragioneria dello Stato si po- go dell’attentato, viene distrutta e da- cellai», dice un ragazzo prima di sfo- centinaia di ragazzi e ragazzi faceva- bolo di un odio implacabile, di una ne, con saggio equilibrio, tra ta alle fiamme nel pomeriggio da una gare la sua rabbia nel sasso che scaglia no la fila per entrare nella discoteca. pace che non esiste. Nel liceo dove i il vecchio e il nuovo governo. folla di israeliani inferociti, mentre contro la moschea. Poi un boato, una fiammata gialla e ragazzi studiavano «robotica e com- altre centinaia di manifestanti hanno A ricordare quei momenti alluci- ho visto brandelli di carne volare in puter» si cerca di ricostruire una par- – È il giorno dell’Italia che bat- assediato per ore la moschea Hassan nanti è, dal suo letto d’ospedale, aria». venza di normalità. Su una lavagna te la Georgia 2 a 1 e prenota Bek dove - secondo una voce ricor- Eduard Rozobov, 17 anni. «Io il ka- Sulla spiaggia del «Dolphina- sono stati tracciati i nomi delle ragaz- il Giappone. Una nazionale rente - avrebbe pregato l’attentatore mikaze l’ho visto - racconta Eduard rium» - una piscina ormai in disuso ze cadute al «Dolphin-Disco»: Anya, targata Roma: reti di Delvec- pochi minuti prima di farsi esplodere alla tv statale - aveva gli occhi spirita- dove un tempo si esibivano delfini Liana, Irene, Yelena, Yulia, Maria, chio e Totti. Per i tifosi giallo- fra i giovani israeliani. La polizia fa ti. Era un ragazzo arabo, con una ammaestrati - sono allineati vari loca- Raissa. Tutte fra i 15 e i 16 anni. I rossi un prologo della festa fatica a contenere l’assalto, quattro grande mascella pendente e una stra- li notturni, ciascuno con la sua clien- loro compagni mostrano foto di ra- che potrebbe avvenire già do- agenti rimangono feriti dal lancio di na borsa nera, come di un garagista tela abituale. «Dolphin Disco» è l’ulti- gazze sorridenti, piene di vita. In un menica prossima. sassi e altri oggetti contundenti. «Nes- impegnato a trasportare gli attrezzi di mo in ordine di tempo. Ha aperto i angolo, c’è Yuri, 14 anni. Il suo volto suno ha il diritto di farsi giustizia da lavoro». Nonostante lo shock, battenti pochi mesi fa ed è stato scel- lentigginoso è solcato dalle lacrime: sé», dichiara allarmato il ministro del- Eduard mantiene una straordinaria to subito come luogo di ritrovo idea- «Incredibile - ripete - ancora due gior- la Giustizia Meir Shitrit. La Tel Aviv lucidità. «Gli ho chiesto - prosegue - le fra i liceali immigrati dall’ex Unio- ni fa abbiamo visto via cavo alla Tv Giornale chiuso in redazione gaudente, spensierata non esiste più. Cosa hai nella borsa? Sei un percus- ne Sovietica, residenti nei sobborghi russa che in Russia si celebrava la alle ore 22.30 Al suo posto c’è una città scesa nelle sionista? No, mi ha risposto. Sono sud di Tel Aviv. «Al suo interno - Giornata del giovane. E noi qui a Tel strade per la sua «Intifada»: contro venuto per ballare. Quel tipo non mi confessano gli studenti del liceo She- Aviv raccogliamo i cadaveri dei no- gli arabi, anche se con passaporto isra- piaceva proprio. Mi sono allontanato vach, che conta sette studentesse fra stri compagni».

L’ INTERVISTA. Il ministro dell’informazione Yasser Abed Rabbo esprime la condanna dell’Anp Una vittima dell’attentato alla discoteca di Tel Aviv. In alto la protesta dei ragazzi «Le bombe tradiscono l’immagine israeliani che hanno circondato una della giusta rivolta palestinese» moschea

«Attentati come quello compiu- disposto a fare di tutto per isolare i gruppi oltranzisti». ne ad azioni come quella di Tel Aviv zionale in Palestina». sepolto donne e bambini uccisi dal zione dei palestinesi. Siamo un po- to a Tel Aviv sono da condannare raggiungere un cessate-il-fuo- C’è chi ritiene che Arafat non sarà totale. Ma Israele commettereb- La Comunità internazionale fuoco dei soldati israeliani. Non polo che ha imparato a lottare per i non solo perché colpiscono civili co totale ed immediato. Non è abbia più il controllo del cam- be un tragico errore se pensasse di ha chiesto, unanimemente, spezzeremo mai questa spirale di suoi diritti. Una cosa è certa: non ci inermi ma anche perché danno del- un impegno tardivo? po palestinese e, soprattutto, poter risolvere la “pratica-terrori- una condanna senza riserve sangue facendo una graduatoria de- arrenderemo mai». la rivolta palestinese un’immagine «Non è da oggi che ci stiamo dei gruppi armati. smo” inasprendo la repressione e te- da parte dell’Anp della strage gli orrori ma solo ricercando un I palestinesi denunciano l’op- distorta, cancellando agli occhi del- impegnando per frenare azioni co- «Una volta si dice che Arafat è il nendo in ostaggio un intero popolo. di Tel Aviv e un chiaro impe- compromesso accettabile da ambe- pressione a cui sono sottopo- l’opinione pubblica internazionale me quella di Tel Aviv. Ora intensifi- grande manovratore dei gruppi ter- Una prova di forza nei Territori, gno per il cessate il fuoco. due le parti, in cui pace significhi sti, ma non ritiene che una le ragioni che l’hanno determinata. cheremo i nostri sforzi ma nessuno roristi, di cui avrebbe il pieno con- l’ennesima di una serie interminabi- «Ed è quello che abbiamo fatto. sicurezza per lo stato di Israele e forma intollerabile di oppres- L’Anp è estranea a simili atti terrori- può garantire con certezza che episo- trollo, un’altra volta che non conta le, rischierebbe solo di estendere il La gravità del momento richiedereb- diritto all’indipendenza per i palesti- sione sia anche quella a cui stici, li condanna senza mezzi deter- di del genere non si ripetano. E que- né controlla più nulla. La verità è conflitto all’intero Medio Oriente e be però un ritorno immediato nella nesi». sono sottoposti quei ragazzi mini, impegnandosi a realizzare le sto vale anche per Israele, che non che non è facile fare fronte alla rab- provocare un nuovo bagno di san- regione dell’ambasciatore america- Israele ha stretto una morsa israeliani per cui anche recar- condizioni per un cessate-il-fuoco può illudersi di risolvere con l’asse- bia e alla frustrazione che domina- gue. Non si tratta di giustificare gli no William Burns (l’inviato speciale attorno ad Arafat. si in una discoteca può tra- immediato». A sostenerlo è uno de- dio prolungato dei Territori o le rap- no tra la popolazione palestinese, a attentatori-suicidi ma cercare di per il Medio Oriente del presidente «Ma in questo modo ha rinsal- sformarsi in un appuntamen- gli uomini-chiave della leadership presaglie indiscriminate un proble- seguito della politica di chiusura comprendere il contesto in cui ma- Bush, ndr.) con l’obiettivo di mette- dato ulteriormente il legame tra il to con la morte? palestinese: il ministro dell’Informa- ma che può trovare una soluzione adottata da Israele. Il governo israe- turano atti disperati. L’attentatore re a punto i meccanismi e il calenda- presidente Arafat e il popolo palesti- «La normalità è una condizione zione Yasser Abed Rabbo. solo nell’ambito di una seria trattati- liano ha commesso un grave errore suicida di Tel Aviv è uno dei residen- rio per l’applicazione delle indicazio- nese. Non sarà certo Sharon a sce- a cui tendere ma non è un “bene” Le autorità israeliane hanno va di pace. Le prove di forza non quando ha accusato di tutte le peg- ti palestinesi che ha patito oltre otto ni contenute nel Rapporto Mi- gliere con chi trattare. Israele non oggi esistente per palestinesi e israe- denunciato la responsabilità sono servite né serviranno mai ad giori nefandezze l’Anp. Il negoziato, mesi di repressione militare israelia- tchell». sottovaluti l’orgoglio e la determina- liani. Normalità significa poter vive- del presidente Arafat e del- la cessazione delle violenze, la fine na, di chiusura dei Territori e di A Tel Aviv centinaia di giova- re in pace in due Stati indipendenti l’Autorità palestinese nel mas- del blocco imposto alle città palesti- aggressioni. Chiudere gli occhi di ni, per lo più amici dei ragaz- e non per questo necessariamente sacro di Tel Aviv. nesi, e l’arresto della colonizzazione fronte a questa realtà, e alle conse- zi massacrati, hanno manife- in guerra. Significa non dover pieti- «È un’accusa che respingiamo sono parti integranti di un unico guenze devastanti, che può innesca- stato per chiedere a Sharon di re un permesso di lavoro e vedere la decisamente. L’Anp condanna con Non è da discorso negoziale. Quello che noi re, non aiuta a lottare in modo effi- reprimere con la forza i pale- Comprendo propria famiglia ridotta allo stremo. la massima fermezza questo atto ter- oggi che siamo disposti a intraprendere, sul- cace contro la violenza. Come non stinesi. E quei ragazzi non era- la sofferenza È ciò che chiamiamo una pace giu- roristico, come ogni azione che coin- la base delle indicazioni contenute aiuta la ricerca di un’intesa negare, no certo dei fanatici oltranzi- sta, tra pari. Una pace dei coraggio- volga civili inermi, siano essi israelia- cerchiamo di nel Rapporto Mitchell e nel piano di come continua a fare Israele, che sti. dei giovani si. Che possa portare un giorno i ni o palestinesi, e rigetta con sdegno ‘‘ fermare le pace giordano-egiziano». esista un popolo sottoposto ad un «Comprendo il loro dolore e la ‘‘ ebrei: è la ragazzi israeliani e palestinesi a fre- qualsiasi accusa di coinvolgimento Israele esige atti concreti nel- regime di occupazione e che lotta loro rabbia, gli stessi che provano quentare insieme luoghi di diverti- diretto o indiretto in esso». azioni la lotta al terrorismo. per il riconoscimento dei suoi diritti da mesi i palestinesi che subiscono stessa dei mento e non più di morte». Il presidente Arafat si è detto terroristiche «Il nostro impegno per porre fi- e il ripristino della legalità interna- la repressione di Israele e che hanno nostri ragazzi u.d.g. 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Manifestazioni israeliane contro Arafat Prodi supplica dopo l’attentato di venerdì notte «Evitate alla discoteca di Tel Aviv. Sopra il premier rappresaglie» Ariel Sharon

Una condanna fermissima della nuova strage e un appello, anzi una «supplica» al premier israe- liano Ariel Sharon ad «evitare la rappresaglia e a mantenersi sul- la via della pace». Il presidente della Commissione Ue Romano Prodi ha condannato ieri l'atten- Da Sharon poche ore ad Arafat tato di Tel Aviv, ma soprattutto ha chiesto ai palestinesi più deci- sione nella lotta al terrorismo. Ultimatum per un vero cessate il fuoco. Il leader palestinese ordina la tregua ai reparti. Territori chiusi Prodi in particolare ha rivol- to un «appello» al «presidente palestinese Yasser Arafat» affin- Umberto De Giovannangeli conclusione è più di un ultimatum: frontare Israele - avverte Abdel Aziz ché faccia «tutto quello che è «Israele considera l’Anp responsabi- Rantisi, uno dei capi di “Hamas” -. nei suoi poteri per prevenire tali le del deterioramento della situazio- La lotta di liberazione sarà lunga, inaccettabili e ingiustificate azio- Ventiquattr’ore di tempo. Venti- ne e trarrà le conclusioni politiche e ma i palestinesi sanno soffrire e non ni di violenza e per assicurare i quattr’ore per evitare il pugno di di sicurezza dalla sua condotta». temono Sharon». Chi crede invece responsabili alla giustizia». ferro d’Israele. Ventiquattr’ore per Conclusioni rinviate di ventiquat- in un «miracolo» diplomatico è il Il neo-sindaco di Roma Wal- arrestare i mandanti della strage di tr’ore. Pressato da Israele e dalla Co- deputato arabo israeliano Ahmed ter Veltroni ha offerto un tavolo Tel Aviv e imporre alle tante milizie munità internazionale, Arafat deve Tibi: «Arafat - afferma Tibi alla Tv di trattativa nella capitale, città armate palestinesi un cessate-il-fuo- fare i conti con Hamas e la Jihad commerciale dello Stato ebraico - «che non è nemica di nessuno». co «immediato, totale e senza condi- islamica che ieri hanno rinnovato la ha fatto seguire alla sua importante Veltroni ha scritto un messag- zioni». È l’ultimatum lanciato da loro sfida mortale al «nemico sioni- dichiarazione una serie di telefona- gio a Romano Prodi chiedendo Ariel Sharon a Yasser Arafat. «Farò sta» e, indirettamente, alla stessa, te ai responsabili militari dell’Anp un impegno affinché «quel te- il possibile per fermare il bagno di traballante, leadership palestinese. affinché l’impegno al cessate-il-fuo- nue filo di dialogo che ancora si sangue», dichiara il leader palestine- «Il nostro popolo è pronto ad af- co sia fatto rispettare sul campo». riesce a tessere tra le parti in se al termine dell’incontro avuto in conflitto» continui a passare nel- mattinata a Ramallah col ministro le sedi dell'Unione Europea. degli Esteri tedesco Joschka Fischer. «Sono le istituzioni comuni- «Intendo fare tutto il necessario - tarie - afferma il sindaco di Ro- insiste Arafat - per raggiungere un ma Veltroni - a garantire il mini- cessate-il-fuoco immediato, incon- mo margine all'interno del qua- dizionato, reale ed effettivo». E in le si può lavorare prima che la serata ordina per iscritto ai suoi ser- spirale delle violenze indiscrimi- vizi di sicurezza di «applicare una Il portavoce Ghissin: Hamas e Jihad nate raggiunga il punto di non tregua immediata». ritorno facendo precipitare la re- Ma sono in molti, sia in Israele gione in una guerra devastan- che tra gli osservatori indipendenti sono il braccio armato dell’Anp te». palestinesi, a dubitare che Arafat sia davvero in grado di riprendere il pieno controllo della situazione nei «Da Arafat non ci attendiamo condanne di circostanza e il Se Israele mette in discussione la credibilità del presiden- Israele esige da Arafat atti concreti nella lotta al terrori- Territori. Hamas ha già annunciato ripetersi di promesse mai mantenute, ma atti concreti, immediati, te Arafat come interlocutore negoziale, così non è per la smo. Di quali atti si tratta? segue dalla prima che non rispetterà il cessate il fuoco. che dimostrino la reale volontà del’Anp di sradicare il terrorismo, Comunità internazionale. «Non è concepibile che i capi dei gruppi radicali possano «Finchè ci sarà un'occupazione - ha porre fine alla violenza, neutralizzare mandanti ed esecutori di «E ciò è grave, perché ha alimentato la convinzione da parte agire liberamente, alla luce del sole, esaltando gli attacchi crimina- detto in serata il portavoce Ismail crimini atroci come quello commesso a Tel Aviv. Al momento, la palestinese che la linea dello scontro fosse in qualche modo giusti- li contro Israele. I terroristi vengono addestrati e trovano rifugio Abushanab - , l'intifada continuerà. vera risposta palestinese al Rapporto Mitchell non sono le false ficata a livello internazionale. L'idea che Arafat ha inculcato alla nelle aree sotto controllo dell'Anp. Invece di liberarli, come ha Quei ragazzi Nessuno disponibilità manifestate da Arafat ma è la strage dell'altra sera». sua gente è che il mondo ha sposato la causa palestinese isolando fatto in questi mesi, Arafat dovrebbe ordinare l'arresto di questi può fermarla e nessuno accette- Una denuncia durissima, tanto più significativa perché a pronun- Israele. Naturalmente si tratta di una caricatura della realtà, ma un banditi. Se non lo fa non è per mancanza di mezzi ma di volontà senza diritto di vivere rà di mollare e di arrendersi». ciarla è uno dei più stretti collaboratori di Ariel Sharon: Raanan eccesso di "comprensione" giustificazionista verso la rivolta palesti- politica. Se non è il mandante, di certo è complice degli assassini «È un compito arduo quello Ghissin, portavoce del primo ministro israeliano. «Hamas e la nese c'è stato ed ha indubbiamente favorito la propaganda dell' di Tel Aviv. L’Anp non solo istiga alla violenza ma in diversi casi è che lo attende - riflette l’analista po- Jihad - denuncia Ghissin - sono divenute il braccio armato dell' Anp». direttamente coinvolta, con suoi esponenti di primo piano, negli «Gerusalemme non è divisibile - litico palestinese Ghassan Al-Kha- Anp. Sappiamo benissimo che già dieci mesi fa Arafat ha adottato Ed ora, cosa chiede Israele alla Comunità internazionale? attentati. Una cosa è certa: il primo dovere che il governo ha è continua Abraham Bet Yehoshua - tib - Arafat sa che è giunto il mo- la decisione strategica di ricorrere sistematicamente alla violenza. «Di non accontentarsi di rituali condanne da parte di Arafat quello di garantire con ogni mezzo la sicurezza del Paese e dei suoi e dovrà restare sotto la sovranità mento di raffreddare gli animi e di Ma i palestinesi dovranno rendersi conto che questa strada porte- ma di imporgli tassativamente di mettere fine agli attacchi terrori- cittadini, colpendo chiunque ne metta in pericolo l'esistenza. Ed è israeliana. Una città aperta, certo, bloccare i gruppi radicali, ma non rà loro solo sofferenza. E di questo dovranno "ringraziare" i loro stici. Ambiguità e incertezze finiscono solo per fare il gioco di chi quello che faremo. Sappiamo come, dove e chi colpire. Esecutori, in cui sia garantita la libertà religio- ha nulla in mano da poter offrire dirigenti"». alimenta l'odio e semina terrore e morte. Per quanto ci riguarda, mandanti e istigatori pagheranno il prezzo intero per il massacro sa e il pluralismo di identità, ma alla sua gente che chiede la fine del- Israele è sconvolta dal massacro alla discoteca di Tel Aviv. nonostante i ripetuti attacchi terroristici subiti, avevamo dato un di Tel Aviv». sempre città capitale dello Stato de- l’occupazione israeliana». Un attacco terroristico condannato da Arafat che si è segno tangibile di apertura, dichiarando un cessate-il-fuoco unila- Insisto. I dirigenti dell'Anp accusano le autorità israelia- gli ebrei. È poco per Arafat? Ma qua- E allora non resta che preparar- detto pronto ad un cessate-il fuoco immediato e incondi- terale. E la risposta che abbiamo avuto è sotto gli occhi di tutti e ne di non accettare le indicazioni contenute nel Rapporto le alternativa può oggi proporre al si al peggio. Ed è ciò che fanno i zionato. dovrebbe far inorridire qualsiasi persona civile ». Mitchel. suo popolo se non quella di somma- palestinesi a Ramallah, Nablus, nel- «Le parole non bastano. Di fronte a questo scempio di giovani I palestinesi replicano sostenendo che è la politica d'Israe- «Ripetere queste falsità dopo aver massacrato 17 ragazzi israe- re sofferenza a sofferenza, di molti- l’intera Cisgiordania e a Gaza: fan- vite umane nessun israeliano, di qualunque orientamento politico le ad ingrossare le fila dei gruppi integralisti. liani è un oltraggio alla loro memoria oltre che alla verità dei fatti. plicare frustrazione e disperazione? no incetta di generi alimentari, met- esso sia, può accontentarsi di frasi pronunciate solo per timore di «Questa è cattiva propaganda. I terroristi palestinesi non si La prima indicazione contenuta nel Rapporto della commissione Ma oggi non è ad Arafat che voglio tono sacchi di sabbia a protezione una dura reazione del nostro esercito. Arafat è il responsabile limitano a colpire nei Territori occupati ma portano il loro carico Mitchell fa riferimento alla cessazione di ogni azione violenta. rivolgermi bensì ai genitori dei ra- delle loro abitazioni, si autoimpon- politico di questa carneficina, perché non ha mai esercitato il suo di morte nel cuore di Israele, come nel caso di Tel Aviv, città che Israele ha dichiarato unilateralmente un cessate-il-fuoco. I palesti- gazzi massacrati in una torrida not- gono il coprifuoco, barricandosi in potere per colpire mandanti ed esecutori di questi atti criminali. non fa parte dei cosiddetti territori occupati. E questo la dice nesi hanno sin qui risposto con gli attentati-suicidi. Ciò che riven- te mentre si recavano non al fronte, casa. Tutti sono convinti che ben Arafat deve scegliere una volta per tutte se vuole essere un partner lunga sulle loro reali intenzioni: il loro vero obiettivo è cancellare dichiamo è il nostro diritto-dovere alla difesa. Un diritto che non a opprimere loro coetanei pale- presto Israele scatenerà la sua rap- di pace, oppure il capo di una banda di terroristi. Sino ad oggi non Israele dalla cartina geografica del Medio Oriente e di gettare a nessuno può negarci. E se Arafat è davvero intenzionato a voltar stinesi, ma a divertirsi in una disco- presaglia. Una morsa d’acciaio si sta si è rivelato un interlocutore affidabile con cui poter riprendere il mare gli Ebrei. La questione degli insediamenti è solo un pretesto pagina, ha ventiquattr’ore per farlo. Dopo, sarà troppo tardi». teca. Il messaggio lanciato dai facito- stringendo attorno ad Arafat. L’eser- negoziato». che maschera il disegno di annientamento d'Israele». u.d.g. ri di morte è agghiacciante: qualun- cito israeliano ha bloccato il leader que cosa facciate voi siete nostri ne- dell’Anp a Ramallah, impedendogli mici, ovunque voi vi troviate siete di utilizzare l’aeroporto di Gaza per un nostro bersaglio, non avete dirit- raggiungere il suo quartier genera- L’amministrazione Usa pretende dall’Anp prove di buona volontà. La Casa Bianca non frenerà più la reazione israeliana to di divertirvi, di flirtare, non avete le. I Territori sono ermeticamente diritto di vivere. Non hanno colpito sigillati, le città palestinesi sono ac- a caso, come non a caso hanno scel- cerchiate dai carri armati e blindati to Tel Aviv, l’emblema dell’Israele con la stella di Davide. «Una prova Bush con Tel Aviv. Non rassicura e non interviene laica, che rifugge da sogni di gran- di forza - commenta il professor dezza né ritiene di avere una Missio- Al-Ghatib - che non ha impedito ai ne suprema da portare a termine. A kamikaze di Hamas e della Jihad di Bruno Marolo attacco terroristico a Tel Aviv nella crete, e non soltanto parole. Il segreta- hanno ribadito questo invito. Il porta- condizioni. Arafat ha cercato di guada- quei genitori vorrei dire che com- infiltrarsi in territorio israeliano e sera del Sabbath. Non c'è alcuna giusti- rio di Stato americano Colin Powell voce del dipartimento di stato Ri- gnare tempo e ora gli americani sono prendo appieno la loro angoscia, il colpire pesantemente». ficazione per questo attacco insensato ha rinviato un viaggio in Costarica per chard Boucher, ancora prima dell'at- sdegnati ed esasperati per la strage di vuoto incolmabile venutosi a creare Le manovre sul campo sono WASHINGTON Il governo americano si contro civili innocenti. Questo dimo- seguire la situzione mediorientale e ha tentato, aveva criticato apertamente Tel Aviv. Anche il segretario generale nella loro esistenza, il desiderio di l’inevitabile conseguenza della con- è schierato contro Yasser Arafat. Con stra la necessità urgente di un cessate definito l'attentato «un atto orribile». Arafat per l'assenza dei capi della sicu- dell'Onu Kofi Annan, dopo un incon- giustizia che sfocia in un bisogno di danna politica senza appello, che una dichiarazione scritta dal linguag- il fuoco immediato e senza condizio- «La commissione Mitchell - ha dichia- rezza palestinese alle riunioni promos- tro con Colin Powell a Washington, si vendetta. Ma perché il sacrificio dei Israele, e non solo il suo governo, gio molto duro, il presidente George ni. Chiedo al presidente Arafat di con- rato - ci indica una via chiara per usci- se nei giorni scorsi dai diplomatici è unito all'appello per il cessate il fuo- loro figli, o fratelli, o sorelle, non sia ha comminato all’ex interlocutore Bush gli ha chiesto di «condannare dannare questo atto e dichiarare il ces- re da questa palude di odio e di violen- americani a Gerusalemme. Jebril co. «Questo evento orribile - ha detto il preludio ad altri lutti, dobbiamo in un processo di pace sepolto tra le l'odioso attentato» di Tel Aviv, e ha sate il fuoco immediato. Le mie più za. Comincia con la cessazione senza Rajoub, capo della polizia palestinese - sottolinea l'urgenza di spezzare la trovare la forza di proteggerci com- macerie dell’ultimo attentato alla di- evitato l'abituale appello alle due parti profonde condoglianze e quelle del po- condizioni della violenza. Comincia- in Cisgiordania, e il suo collega di Ga- spirale della violenza». Il rischio di piendo un atto unilaterale, separan- scoteca di Tel Aviv. «L’Anp - recita perché si astengano dalla violenza. Il polo americano vanno alle vittime e mo subito». La commissione d'inchie- za Mohamed Dahlan non hanno par- una ripresa degli scontri senza quartie- doci dai palestinesi, riconoscendo un comunicato ufficiale del gover- senso è chiaro: gli Stati Uniti minaccia- alle loro famiglie». sta guidata dall'ex senatore americano tecipato martedì a un incontro con gli re è forte. Il presidente israeliano Mo- loro il diritto-dovere ad uno Stato. no israeliano - ha non solo violato no di non frenare la rappresaglia di La presa di posizione del presiden- George Mitchell ha raccomandato israeliani per il cessate il fuoco. she Katsav, dopo un colloquio con Bu- Sì, il dovere ad uno Stato, che signi- tutti i suoi impegni e gli accordi di Israele, se non avranno le prove che te americano ha evitato di accusare una serie di misure per ricostruire la Il governo Bush, restio a impe- sh giovedì, si era detto disposto ad fica responsabilità non più cancella- combattere il terrorismo e le sue l'autorità palestinese si sta impegnan- direttamente Arafat del sangue versa- fiducia e riprendere il dialogo, tra cui gnarsi in una iniziativa di pace dal aspettare «qualche giorno, ma non di bili nel nome di una “eterna oppres- strutture sovversive, ma i suoi stessi do per impedire altri attentati. «Con- to a Tel Aviv. Un alto funzionario del- la sospensione di ogni attività edilizia risultato incerto in Medio Oriente, si è più». In mancanza di un cessate il fuo- sione”». membri sono impegnati in azioni danno nei termini più vigorosi - affer- la Casa Bianca ha però spiegato che negli insediamenti israeliani nei terri- limitato a fare forti pressioni sui pale- co senza condizioni, Israele minaccia- (testimonianza raccolta terroristiche e di sovversione». La ma la dichiarazione di Bush - l'odioso ora Bush si aspetta da lui misure con- tori occupati. Ma né Bush né Powell stinesi per un cessate il fuoco senza va una nuova offensiva. da Umberto De Giovannangeli) Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 22.32 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 03/06/01

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La discussione e le divisioni tra i Ds in vista del congresso del partito: la caduta del governo Prodi, la guida del centrosinistra, l’opposizione a Berlusconi La Quercia, le alleanze e le polemiche sul passato Aldo Varano Sono collegate soltanto alle manca- te alleanze le ragioni della sconfitta? «Certamente no. In direzione abbiamo ini- ROMA Giovanna Melandri non ricorda mai ziato a interrogarci, ma bisogna indagare molto che al proporzionale nel suo collegio i Ds han- più a fondo. Per questo abbiamo deciso di con- no avuto il 24 per cento. Dice invece, ripetuta- vocare un Congresso. Dobbiamo ricordare che mente e con un filo d'amaro, che il 16 per cento alla fine di un lungo percorso politico, noi ritor- della Quercia, il segno della sconfitta, non deve niamo al 16,5%, cioè al 1992» purtroppo stupire più di tanto. «L'elettorato ha Una riflessione sugli ultimi dieci an- votato soprattutto la coalizione. Ha percepito ni, quindi? che buona parte del gruppo dirigente Ds non «In questo decennio abbiamo avuto la pri- credeva nella vittoria di Rutelli ed ha quindi ma volta di Berlusconi, la prima volta del cen- scelto chi ha ritenuto si spendesse di più per la trosinistra al governo del Paese e la prima volta coalizione». Avverte: «Lo dico autocriticamen- di un leader dei Ds capo del governo. Dobbia- te, anch'io inizialmente avevo forti perplessità Givanna Marco mo costruire le condizioni per una nuova par- su Rutelli». Melandri Minniti tenza. L’analisi della società italiana costituisce Onorevole Melandri, che sta acca- la ragione d’essere di una forza della sinistra dendo tra i Ds? Lo scontro non era riformista italiana collocata dentro l’Ulivo e nel mai stato così aspro. campo del socialismo europeo» «Quando si perdono le elezioni si apre una Boselli, ma non solo lui, risponde a fase difficile, anche un po' dolorosa. Ma questo D’Alema affermando che l’Ulivo ha dibattito è positivo. Intanto, è una discussione già una testa, quella di Rutelli... libera, si sono spezzate appartenenze che in «In Direzione nessuno ha messo in discus- passato ci hanno impedito tanta franchezza. sione la leadership di Rutelli, che abbiamo so- Inoltre, i beni primari dell'unità e della forza stenuto in campagna elettorale e abbiamo scel- del partito sono ben presenti a tutti». Melandri: non abbiamo Minniti: abbiamo avuto paura to come capo dell’opposizione. Il problema è L'impressione è che non siano chia- un altro: se si vuole dare ancora più capacità ri i motivi della divisione. espansiva all’intera coalizione, la sinistra rifor- «Non direi. C'è, intanto, una divisione so- mista deve partecipare a questo progetto con stanziale nel giudizio sul ciclo chiuso dal 13 coltivato l’Ulivo di scommettere su D’Alema tutte le sue idee e con tutto il suo protagoni- maggio. C'è chi ritiene, e sono tra questi, che smo» non abbiamo difeso con sufficiente convinzio- Quindi il problema non è quello di ne il progetto dell'Ulivo che avremmo dovuto sostituire Rutelli con un leader coltivare noi per primi e che invece, anche pri- espressione dei Ds? ma della caduta del governo Prodi, s'è inclinato non rifacciamo quell’errore quando era a Palazzo Chigi «No. Questo problema non è stato posto quasi da subito». da nessuno. E a un partito come il nostro si È la base della teoria del complotto simili. Invece, serve il rafforzamento del proget- convinta del nostro ruolo. Detto questo, penso Ninni Andriolo to di uno spostamento a destra del Paese, deve porre un grande obiettivo: non quello di per far fuori Prodi? to dell'Ulivo. Va deciso come diamo forza a che sia stato un delitto estinguere quel progetto ma di una insufficiente capacità dei Ds e cacciare uno per scegliere un altro, ma quello «Ma no. Io l'ho già detto e ripetuto. Non tutte le forme di coordinamento della coalizio- dopo il ’96. Ora dobbiamo fare una opposizio- della coalizione di mettere in campo un di mettere in campo idee forza con le quali gli c'è stato nessun complotto. Prodi è caduto per- ne, a partire dal governo ombra». ne coordinando tutto l'Ulivo. Devono essere i ROMA Minniti, Ds al capolinea, come so- progetto unitario. Nel ‘96 avevamo con alleati si confrontino. È quello che sta facendo ché Rifondazione comunista ha fatto mancare La tradizione Pci-Pds-Ds origina an- Ds a pretenderlo. Ripeto: non esiste Ulivo sen- stiene Miriam Mafai su Repubblica? noi Rifondazione e Di Pietro. D’Antoni e la Margherita. Ecco: io non vedo una rigida il suo sostegno». cora solo figli di un dio minore? za Ds. Mi interessa che non rifacciamo gli stessi «Vedo un partito che ha subìto dei la Cisl sostenevano il centrosinistra..» divisione dei campi tra noi e la Margherita. Sostiene che, prescindendo da Berti- «Assolutamente no. Sta agli eredi del socia- errori del passato, che ci siano le forme organiz- colpi, ma che non sta affatto morendo. E E nel 2001 hanno scelto una strada Ognuno tocca gruppi e ceti sociali che sono di notti, ci sono state responsabilità lismo europeo declinare in forme nuove e ag- zative per un forte coordinamento dell'area dell' vedo una crisi vera del gruppo dirigente, diversa per responsabilità dei Ds e confine. E vedo una sinistra riformista che con- diessine? giornate i grandi temi dell'equità sociale, del Ulivo. Poi serve fare un passo avanti sui conte- non della funzione del partito. Dobbiamo dell’Ulivo? tribuisce alla battaglia d’opposizione di un Uli- «Sì. Prescindendo da Bertinotti. Che però valore dell'uguaglianza». nuti. Penso alle scadenze. Il governo ombra evitare che la crisi del gruppo dirigente «Quando varie componenti decidono di vo che deve prepararsi a governare. Vedo, cioè, ha una forte responsabilità. All'indomani del C'è l'impressione che il problema non sarebbe una riedizione di quello di Achille finisca per travolgere l’idea stessa del parti- staccarsi, fermo restando che la principale re- una sinistra riformista capace di andare oltre i 1996, dentro casa nostra, è cominciato un pro- sia qui. Queste cose potete farle con Occhetto, ma un punto visibile, il controcanto to. In Direzione ci siamo interrogati con sponsabilità sta in coloro che rompono, non ci confini tradizionali della sua forza con un’alle- cesso che ha indebolito alle radici l'Ulivo. La Walter Veltroni o Massimo D'Ale- di una forza che ha fatto l'esperienza del gover- vivacità, ma anche con asprezza e con do- si può non chiedere se sia stata sufficiente la anza sociale che coniughi modernità, equità e caduta del governo Prodi è stato conseguenza ma o soltanto con Prodi e Rutelli? no e sa come e dove mettere le mani. Avrebbe lore, sulle ragioni di una sconfitta politica. cultura unitaria messa in campo da una coali- giustizia» di quel processo. Gargonza... Ma la discussione «Ma che domanda... Io sono i Ds. Sono già un fortissimo impatto sul piano simbolico». Molto dura anche perché non è stata frut- zione...». Una sfida che tentò anche il gover- su allora deve guardare al futuro. Serve, sulla no D’Alema e che i risultati del 13 base di una schietta e non etichettata riflessione maggio non hanno premiato... sul passato, decidere cosa fare oggi». «Negli aspetti di rimonta che si sono regi- Per dare nome alle cose, lei sostiene strati alle Politiche non c’è dubbio che hanno che il gruppo dirigente d'alemiano, pesato una legislatura compiuta e un percorso dopo la vittoria del 1996, ha indebo- che ha coniugato risanamento e riforme. Ma, al lito tanto l'Ulivo da consentire a Ber- di là di questo, penso che la sinistra riformista tinotti l'affondo finale? italiana non abbia giocato con la dovuta consa- «Dopo la vittoria di Prodi, questo io dico, pevolezza la partita della prima volta di un avremmo dovuto coltivare come una pianta proprio leader capo di un governo del Paese. preziosa quel disegno che aveva finalmente Non ho visto nel gruppo dirigente dei Ds que- sbloccato l'alternanza in Italia portando i De- sto investimento di fondo. Non parlo di lealtà e mocratici di sinistra al governo. Certo, non con collaborazione, queste ci sono state. Il proble- un presidente del consiglio Ds ma con la loro ma è che il governo D’Alema è stato considera- cultura. Avremmo dovuto avviare un percorso to il frutto di uno stato di necessità, non come di apertura del partito. La ‘Cosa due’ invece ha una straordinaria opportunità, come un’occa- puntato a una definizione della identità dei Ds sione storica per la sinistra italiana» più piccola, stretta, limitata». Quanto ha pesato su questo la vicen- C'è ancora spazio per un partito co- da della crisi del governo Prodi? me i Democratici di sinistra? Che «Noi abbiamo subito culturalmente, non devono fare? perché qualcuno ci credesse, l’idea del complot- «Certo che c'è spazio. Devono concorrere to. Si doveva subito sgombrare il campo e non fortissimamente sul piano delle scelte program- lo si è fatto a sufficienza. Il trauma della caduta matiche e ideali, fin da oggi, a costruire l'opposi- di Prodi, che si è riflesso su di noi, è stato zione. Questo è ormai il tema vero». determinato da una rottura all’interno della È il tema dell' coalizione. Si è lavora- Ulivo che si op- to fino all’ultimo per pone, con evitarla, ne sono testi- Francesco Ru- Possiamo Il partito ha mone diretto...» telli leader. Il punto è un Ma i Ds hanno essere subito colpi altro: si dove- ancora futu-‘‘innovativi ‘‘ ma non va tornare a ro?¶ votare o anda- «L'unità e la for- senza porre sta affatto re avanti con za dei Ds sono neces- un problema sul punto un governo di- sari indispensabili. verso? Senza Ds non c'è Uli- di leadership di morire «Una discussione vo». su questo ci fu e nessu- Miriam Mafai no in quel momento, ha l'impressione di assistere alla fi- nel gruppo dirigente ristretto del partito, so- ne dei Ds. stenne la tesi del voto. Qualcuno aveva parlato «Non sono d'accordo. Io sto assistendo alla di elezioni prima, nel giugno del ‘98, dopo l’in- discussione di un partito dove dopo molto tem- gresso nell’Euro, per via delle turbolenze di po si parla con molta libertà su diverse opzio- Rifondazione. Dopo la caduta di Prodi nessuno ni». parlò di ritorno alle urne. Voglio ricordare che Anche lei ritiene che i Ds abbiano eravamo alla vigilia della guerra nei Balcani. scambiato la soluzione del conflitto Era l’ ottobre del ‘98, saremmo andati al voto d'interessi con un atteggiamento be- nel bel mezzo di una crisi internazionale delica- nevolo sulla Bicamerale? tissima. Probabilmente, se non ci fossimo as- «La parola scambiato non mi piace. Direi: sunti la responsabilità di governare, si sarebbe abbiamo sacrificato a un obiettivo politico, che formato un esecutivo di unità nazionale. La tra l'altro io condividevo, il riassetto delle tele- strada per le elezioni, nella sostanza, non era comunicazioni e il conflitto d'interessi. Un erro- aperta. Anche se lo fosse stato, comunque, noi re strategico sul piano politico e culturale che saremmo tornati davanti agli elettori con una simbolicamente ci ha fatto perdere prima del coalizione che non aveva retto alla prova del 13 maggio». Parlamento e non nelle migliori condizioni pos- Perché questi errori? sibili. Ecco: il congresso deve guardare avanti, «Ci sono stati tanti motivi. L'errore più ma deve servire anche per una ricostruzione. E grave è stato confondere leadership e subalterni- su questo non mi spaventano le divisioni, i tà politica e culturale. I Ds hanno tutte le carte punti di vista differenti. Il problema, invece, è in regola non solo per non essere subalterni ma se tutto scade in un conflitto tra persone...». per essere innovativi senza contrapporre la que- Nella resa dei conti di cui si parla? stione della leadership. La leadership nel 1997 «Nessuna resa dei conti, ma discussione ce l'avevamo: era Romano Prodi». franca, senza veli. Noi dobbiamo utilizzare quel- Insomma lei dice: D'Alema e il resto la che si apre come una fase di discussione non del gruppo dirigente Ds, si sono direttamente ancorata alla formazione delle mo- messi a inseguire la leadership inve- zioni. Dobbiamo rendere il partito protagoni- ce di dare più sostegno all'Ulivo... sta, dobbiamo coinvolgerlo da subito con una «Sì. Mi sembra di averlo già detto esplicita- discussione libera, senza rete. Poi spetterà a cia- mente: avevamo una polizza d'assicurazione scun membro del gruppo dirigente trarre le con- sulla vita e l'abbiamo estinta. È un ragionamen- seguenze. L’unica cosa che pongo è quella della to che faccio guardando al futuro: abbiamo un chiarezza del progetto: di maggioranze e mino- problema analogo che si ripropone in termini ranze che si formino su ipotesi politiche chiare» Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 21.15 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 5 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 oggi 5 Berlusconi non scioglie i dubbi su Maroni La Lega punta i piedi: la giustizia tocca a noi. Lunardi nominato ministro in Tv adesso dice: vogliono farmi fuori

Marcella Ciarnelli cena da Berlusconi, ma non ha volu- come quello di Letizia Moratti, a questi giorni che «suscitano appren- to rendere conto di essere stato usa- nel giro di 18 mesi, un paio di mini- Funzione pubblica. Non è escluso to sentire ragioni e non ha accettato tutt’oggi viene dato in forse anche sione». to solo come spalla in tv, anche se stri junior potrebbero essere pro- che quest'ultimo possa essere eleva- alcuna ipotesi di scambio anche se a chiamarla è stato Berlusconi in E mettendo il carico da novanta non manca chi ipotizza che la casel- mossi (si parla di Gianni Aleman- to al rango di ministro junior. ROMA Sta ingiallendo la lista dei mi- con un altro ministero di prima ca- persona. Ma ora non si trova un alle parole di Feltri, Domenico Fisi- la possa essere appannaggio di Alte- no, per il Lavoro, e Marco Follini o Tra i dieci ministri junior (che nistri che Silvio Berlusconi sostene- tegoria. ministero da darle. E meno male chella rompe il silenzio in cui si era ro Matteoli di An, che lascerebbe Alfredo Urso per le comunicazio- però non hanno diritto di voto in va di avere già bella e pronta in È delicata quanto mai la vicen- che Luca Cordero di Montezemolo, chiuso dopo la sua mancata candi- libera, a sua volta, quella dell' Am- ni). Consiglio dei ministri) vi sarebbero tasca quando ancora era in campa- da Maroni. Ma Silvio Berlusconi ha dimostrando di avere naso, si è defi- datura alla presidenza del Senato. biente. Alla fine dovrebbe prevalere Infine ci sono i sottosegretari Rocco Buttiglione agli Affari euro- gna elettorale e si poteva consentire dovuto fare non poche cancellature lato. Il ministero della Ferrari non «Dalla sera del 29 maggio, giorno Pisanu, poiché il titolare di quel di- alla presidenza: vengono dati per si- pei, Umberto Bossi alla 'devolu- di fare promesse in libertà. Ora, a quel foglietto che, potendo, avreb- glielo può mettere in discussione precedente al voto, non ho più senti- castero siede anche nel Consiglio di curi Gianni Letta e Paolo Bonaiuti tion', Gianni Alemanno al Lavoro, quel foglietto, il capo del Polo se lo be declamato ad ogni uscita pubbli- nessuno. E la nomina alla presiden- to nè Fini nè Berlusconi. Tutto quel- Gabinetto. Alfredo Mantovano, al (editoria). Ad essi dovrebbe affian- Raffaele Costa alla semplificazione rigira tra le mani nel tentativo di far ca, a cominciare da quelle nello stu- za Fieg è andata avanti molto più lo di cui si è parlato dopo, circa i quale si era pensato nei giorni scor- carsi Roberto Antonione per gli Af- legislativa, Lucio Stanca all'Innova- quadrare i conti con i suoi alleati dio amico di “Porta a Porta” dove spedita. vari ministeri che mi potrebbero ri- si per l'immigrazione, potrebbe esse- fari Regionali, e Franco Frattini alla zione tecnologica. che stanno passando all’incasso. A non ha mancato di esibire i suoi Qualcosa non va. Tant’è che guardare, almeno quattro, non deri- re dirottato come sottosegretario al- cominciare da Umberto Bossi che, gioielli, i tecnici che hanno spiegato sempre su “Libero” di ieri è un inso- va da miei colloqui nè col presiden- la Giustizia. E con lui, ad affiancare dopo aver rinunciato alla presiden- all’Italia le tecnologie e le infrastrut- spettabile come Vittorio Feltri che te di An, nè con il futuro presidente Maroni, potrebbe arrivare anche za della Camera, ora pretende che ture del futuro e che ora rischiano chiede a Berlusconi se ci sia qualcu- del Consiglio». Domenico Contestabile. Salgono che senso ha Roberto Maroni si insedi al ministe- di essere sacrificati sull’altare degli no che lo ricatta. Ricordando anche Se i veti non prevarranno quel- poi le quotazioni dell'azzurro Paolo ro della Giustizia. Non importa equilibri politici. Pietro Lunardi, che l’indicazione a sorpresa di Mar- lo di Roberto Maroni resta il nome Scarpa Bonazza come ministro del- niente al capo leghista che Berlusco- senza il quale sembrava impensabi- cello Pera per la seconda carica del- ufficiale per la Giustizia. Claudio le Risorse agricole. Letizia Moratti Alle ore 10 del mattino del 1 giugno Pier Ferdinando Casini ha fatto ni si stia misurando con le perplessi- le muovere un solo sasso delle gran- lo Stato è stata, comunque, frutto di Scajola è sempre più vicino al Vimi- ed Enrico La Loggia dovrebbero es- il suo ingresso, accolto da gruppi di amici festosi al n.66 di via Due tà di magistrati e avvocati, ma in- di infrastrutture del Paese, se ne re- una mediazione dato che l’attuale nale, e la Difesa con ogni probabili- sere chiamati a guidare i ministeri Macelli, presumibilmente la sede del suo Ccd. Come lo sanno quei nanzitutto di colui che dovrà proce- sta a casa e non può far di meglio presidente del Senato da anni si pre- tà andrà a Ignazio La Russa che se la dei Beni Culturali e della Pubblica cittadini che non hanno dedicato molto del loro tempo a seguire vita dere alla nomina nel rispetto del che lamentarsi sulla prima pagina parava per andare ad occupare la sta vendendo con Maurizio Gaspar- Istruzione. e avventure del neo presidente della Camera? Lo so perché c’era la dettato costituzionale. Carlo Aze- di “Libero”. Il misterioso mister poltrona di ministro della Giustizia. ri che potrebbe, però, essere desi- In ogni caso, l'idea di Berlusco- televisione. Sul portone, infatti, insieme agli amici c’era una piccola glio Ciampi preferirebbe un’altra so- “I”, Lucio Stanca, l’uomo che dove- «La ricattano, premono, pescano gnato capogruppo alla Camera. ni sarebbe quella di scorporare, con folla di giornalisti con penna e libretto di appunti in mano. E almeno luzione? A Bossi non interessa e per va informatizzare l’Italia dovrà ac- nel torbido, tutelano interessi torbi- Beppe Pisanu potrebbe andare al di- una legge ad hoc, un paio di dicaste- un paio di telecamere. richiamare agli impegni presi l’uo- contentarsi di un ministero junior, di?» chiede Feltri al capo del Polo castero delle Infrastrutture, scippa- ri dai 12 previsti dalla riforma Bassa- Comincia qui la riflessione su una stranezza italiana. Esempio. mo di Arcore, ieri sera è andato sì a se gli va bene. Ed anche un nome insistendo sui segnali allarmanti di to al povero Lunardi che si è dovu- nini, in modo da portarli a 14. Così, Chi vive a Washington non vede mai una folla di giornalisti e di televisioni di fronte a Camera, Senato o Casa Bianca. I lavoratori dell’informazione hanno le loro sale stampa, comunicano in modo decoroso con i portavoce, attraverso un codice professionale basato mensa aziendale su due punti. Il primo è che il personaggio (presidente, ministro, senatore) non nasconde nulla, non svicola via all’improvviso, non usa colpi di scena per comunicare. Si attiene alla noiosa routine Lino Jannuzzi, “Il Velino”, 22 maggio, pag. 3 dell’informare con pazienza su ogni cosa, compreso il menù della «I liberal diessini attaccano duramente “L’Unità” dicendo che l’impostazio- colazione. Spetta poi ai giornalisti decidere che cosa usare e che cosa ne del quotidiano diretto dal tandem Colombo-Padellaro è un impasto di buttare. Il secondo è che telecamere e giornalisti che gridano doman- radicalismo e di massimalismo. E si apprestano a preparare una mozione de si vedono, qualche volta, solo al cinema. congressuale fortemente critica nei confronti dell’organo Ds. Ormai non Altrimenti non corrono dietro a nessuno, non formano siepi di solo Emanuele Macaluso, ma addirittura un’intera area del partito manife- microfoni col rischio di spezzare i denti ai personaggi braccati. sta un fortissimo disagio per la linea e l’impostazione del giornale fondato Come usano il tempo che resta libero dagli inseguimenti mancati? da Antonio Gramsci». Lo usano, per esempio, prestando al lettore un servizio prezioso: la memoria. “Pamorama”, 1 giugno, pag. 23 Esempio. Se oggi la graziosa figlia di Bush viene fermata in stato Ai liberal diessini non piace la nuova Unità. E Antonio Macaluso, Michele di ebrezza, nessuno ne farà uno scandalo e nessuno cercherà di Salvati e Franco Debenedetti hanno espresso più volte il loro malumore: la carpire una frase al papà o alla mamma della ragazza. Ma i migliori linea del quotidiano diretto dal duo Franco Colombo - Antonio Padellaro giornali ripercorreranno i sentieri della memoria. Qualcuno beveva «è un impasto di radicalismo e di massimalismo». in casa? Non c’era stato un incidente analogo per papà Bush quan- d’era giovane? Quando, esattamente? In quali circostanze, con quali “Libero”, 2 giugno, pag. 8 conseguenze? E perché a quei tempi, e dopo, i Bush avevano tenuto «Proprio l’atteggiamento tenuto dall’Unità contro il Cavaliere in campa- segreto quel modesto misfatto che pure, nella vita politica, conta gna elettorale è oggetto di una delle diatribe che stanno avvelenando molto? l’atmosfera in via due Macelli. All’opposizione interna ci sono i liberal I nostri vanno in gruppi di telecamere di qua e di là dietro a come Antonio Macaluso, Michele Salvati e Franco Debenedetti, che conte- chiunque abbia un’auto blu con scorta e intanto lasciano buchi stano la linea di feroce polemica giustizialista definendola «un impasto di grandi e aperti dove le storie si formano. I buchi più grandi sono radicalismo e massimalismo». quelli della memoria. Berlusconi può dire stamattina il contrario esatto di ciò che ha detto ieri sera. Non una voce che lo faccia notare. PS. L’Antonio Macaluso di cui parlano Panorama e Libero è un giornalista Il governo dov’è? Dov’è la famosa squadra che era già pronta nello del Corriere della Sera, che è nipote di Emanuele Macaluso ma non fa parte studio tv di Bruno Vespa? Come stanno insieme l’abbraccio al gover- dei «liberal diessini» (a meno che non sia iscritto recentemente per far contento natore Fazio che dice: “tagliare le pensioni”, e la solenne promessa lo zio). Panorama, probabilmente,ha copiato male dal Velino. E Libero, che fatta in campagna elettorale, “le pensioni di tutti almeno a un milio- ha copiato da Panorama che ha copiato dal Velino, non se n’è accorto. Sempre ne?”. Libero, nella rubrica ”Il Borsino dei direttori”, cita come possibile pretendente C’è un grande spreco di lavoro nei nostri media. Un vero uomo alla direzione sia di Panorama che dell’Espresso tal Calabresi, volendo proba- d’azienda che sa quanto costa lo spreco. A meno che queste spese, bilmente intendere Pietro Calabrese, attuale direttore di Capital. Mentre nella nel bilancio di Gruppo, rientrino nella voce “Relazioni esterne e casella Tg2 si cita tale Magliando, volendo probabilmente intendere Massimo comunicazione d’impresa”. Magliaro, attuale direttore di Rai International. f.c.

Il giornale di Vittorio Feltri ha aperto il fuoco di sbarramento contro il candidato alla Farnesina con una velina attribuita ai servizi segreti «non regolari» Quella fronda su Ruggiero con dossier, ricatti e veleni

Pasquale Cascella laicista e di sinistra, che ha cercato e colloca al di fuori della legalità. Te- cerca di emarginare i cattolici modera- stualmente: «Che l’attività dei servizi ti (o personalità di reale cultura libe- segreti sia disciplinata per legge non «Cavaliere, qualcuno la ricatta?», Presunti 007 raldemocratica) dai centri decisionali Lo stipendio esclude di per sé che la legge possa chiede Vittorio Feltri nell’editoriale di politici, economici, culturali, milita- essere applicata in maniera distorta. ieri di “Libero”. Bella domanda. Par- editoriali ri»; che «è diretta ed efficiente emana- miliardario Né obbliga chi abbia agito a margine ticolarmente quando si concentra sul- ‘‘ al vetriolo zione» di interessi che «intendono con- ‘‘ a carico della legalità a rendere conto del pro- l’«assunzione» di Renato Ruggiero, dizionare e tenere sotto controllo il prio operato, magari per sottoporre i della quale proprio il giornale amico È guerra governo Berlusconi»; che ha avuto «co- di Gianni propri dossier alla diagnosi di un pro- di Silvio Berlusconi è sembrato nei a destra stanti rapporti con i Ds e soprattutto Agnelli babile futuro collega di Ruggiero al giorni precedenti saperne parecchio. con D’Alema e Fassino, cui inviava governo, all’autorità di controllo dei Grazie al più classico dei «gialli»: un sui ministri regolarmente informazioni riservate e Berlusconi servizi medesimi». servizio segreto che scandaglia la car- sui movimenti del Wto». Ma attenzio- E no. Se è disciplinata per legge riera, la vita e i rapporti pubblici e ne alle conclusioni: l’operazione Rug- non può essere applicata in maniera privati del potenziale ministro; il rela- da precise disposizioni legislative, dai annuo: 1,8 miliardi». Il «messaggio» giero «svuoterà - a breve termine - la canali ufficiali formalmente ancora servizi in ordine a personalità politi- distorta. Di più: dal dovere di rispetta- tivo rapporto passato al giornale com- relativi regolamenti e ordinamenti, diventa esplicito: «Diffidate». E il de- grande e storica vittoria sulle sinistre, gestiti dai ritenuti sconfitti. E infatti il che o istituzionali». re la legalità derivano precisi obblighi piacente; lo scoop sparato in prima dalle direttive del governo e dai con- stinatario pure: che la Farnesina deve perché darà le leve non formali ma ministero degli Interni, a cui il Sisde E’ un attestato di correttezza del istituzionali e giuridici. Vale quale pagina; le smentite di rito; i veleni, le trolli parlamentari. Il tutto motivato affidarla a Ruggiero, persino arroton- effettive del potere di governo, in sen- fa capo, ha prontamente definito «de- governo, del centro sinistra e dello stes- che sia il governo e in qualsiasi circo- paure e i sospetti che continuano a dai guasti e dai guai delle famigerate dagli pro-quota l'emolumento. so lato, nelle mani di quei terzi». Di stituita di ogni fondamento» l’esisten- so operato dei servizi. Beninteso quelli stanza, proprio perché è una garanzia diffondersi sottotraccia. E l’inevitabile deviazioni della prima Repubblica. Ancora più netto è il testo. Pre- più: porrà il governo in uno stato di za di una «nota o appunto riservato» ufficiali. Doveroso, si potrebbe dire. per tutti del carattere democratico del- domanda: cui prodest? O, a rovescio, Tant’è: per capire che nulla ha a stando attenzione unicamente ai vir- «arresti domiciliari», non potendosi su Ruggiero. Smentita puntualmente Ma non per “Libero”, che chissà per- l’attività dei servizi. l’interrogativo sparato ieri da Feltri. che fare con i compiti istituzionali dei golettati attribuiti al rapporto del Si- affacciare fuori dal paese «se non per ripresa venerdì da “Libero”. Con que- ché (dimenticavamo: il mistero è la Altrimenti, è lecito sospettare an- Qui la trama del «giallo» si disco- servizi, basta rileggere il testo del rap- sde, si dice che Ruggiero «non ha quel tramiti imposti e costruiti su precise sto titolo: «Il Viminale: il rapporto norma in materia) assume Frattini e che che questi servizi irregolari, o de- sta dagli intrighi letterari, giacché lo porto segreto pubblicato giovedì da grande prestigio che poteri economici strategie ed interessi». Per cui «biso- non viene dai Servizi regolari». non il ministero dell’Interno a referen- viati che dir si voglia, abbiano già scontro non è tra parti contrapposte. “Libero” e attribuito al Sisde dal Fel- Accidenti. Se ne deduce che ci sa- te di una puntuta replica. Per difende- operato e sparso veleni per conto del- Avviene tutto tra le mure della cosid- tri aperto sostenitore del presidente rebbero servizi irregolari. Ergo, devia- re il suo (originario) scoop? Niente l’allora opposizione e contro il gover- detta Casa delle libertà. Che ha avuto del Consiglio in pectore. Titolo su tut- ti. Uno scoop nello scoop. Come sareb- affatto. Si erge, piuttosto, ad avvocato no e la maggioranza legittimamente la maggioranza parlamentare, e quin- ta la prima pagina: «Piovono già vele- Tirato in bero organizzati, dove si dislochereb- d’ufficio dei servizi - da intendersi: in carica. E continuino, nell’ombra, di dovrà esprimere il governo, a co- ni sul governo che non c’è. I servizi bero, chi li guiderebbe, per conto di irregolari - che hanno redatto quel ad alimentare lo scontro tra poteri minciare dall’ambito titolare della segreti gettano ombre sul quasi mini- ballo anche chi opererebbero? Ma “Libero”, pur dossier intriso di veleno. occulti e tutele di interessi. Oggi per Farnesina. stro Ruggiero, raccomandato da ‘‘ Frattini. disponendo «materialmente» le tre Si assicura che sarebbero state fat- condizionare la formazione del nuovo Si sa quanto la ricerca dell’uomo Agnelli». Sembrerebbe un’operazione cartelle del dossier, su questa «noti- te «pervenire ai vertici dello Stato». governo e domani chissà per chi, co- giusto alla delicata responsabilità di volta a discreditare la candidatura a Come mai zia» sorvola. Però riporta, scrupolosa- Quali, non è precisato. In questo ca- me e su cosa. rappresentare il paese sulla scena tutto vantaggio dell’opposizione: o, non ha nulla mente, una dichiarazione di Franco so, però, dovrebbero comprendere Il ministro in pectore Frattini, ti- mondiale sia stata faticosa e resti com- per meglio dire, della maggioranza Frattini, presidente uscente del Comi- Frattini. E, soprattutto, si sarebbe do- rato in ballo in modo tanto subdolo, plessa. Al dunque, tra avances, rifiuti, uscente, che avendo espresso il gover- da dire? tato di controllo sui servizi segreti vuto rispettare precise procedure per non ha nulla da replicare? E Berlusco- ripensamenti e polemiche, si è impo- no mantiene la responsabilità dei ser- (per conto dall’allora opposizione) e la classificazione di segretezza, la vi- ni, così preoccupato nel corso della sto l’«esterno» Ruggiero. E a questo vizi segreti fino al momento delle con- ora candidato in pectore proprio al sione e la consegna, con tanto di fir- campagna elettorale di misteriose (va- punto l’ex direttore generale del Wto, segne. Ma basta girare quattro pagine e finanziari che egli serve da sempre gna assolutamente evitare di cadere ministero dell’Interno, che conferma ma e vincoli. “Libero”, invece, sostie- cue e forse, a questo punto, nemmeno l’organizzazione mondiale del com- per accorgersi che qualcosa non qua- (e la stampa orientata) gli attribuisco- in questa trappola, che è a tempo». come «mai durante la legislatura ap- ne che quel documento «per la sua tante incomprensibili) segnalazioni mercio, diventa il soggetto e l’oggetto dra. Nuovo titolo a tutta pagina: «I no, tranne essere esperto, furbo e abile Un avvertimento esplicitamente pena conclusa il Comitato di control- stessa provenienza non reca alcun di minacce di attentati, adesso si sente dell’attenzione di un dossier dei servi- servizi segreti: diffidate di Ruggiero». nelle manovra di potere e sottopote- diretto ai protagonisti della «grande e lo ha riscontrato l’esistenza di appun- timbro o crisma di ufficialità». Ma se proprio tranquillo? E Feltri, con i ma- zi. I quali non avrebbero né dovuto né Sommario: «Gianni Agnelli e Berlu- re»; che l’ambasciatore «obbedisce da storica vittoria sulle sinistre», non ti, dossier e simili formati, nel quin- è autorizzato, non può che essere uffi- teriali di cui dispone, perché non in- potuto redigere, impediti come sono sconi garantirebbero sul suo stipendio sempre a quel noto giro massonico, può certo essere passato attraverso i quennio concluso lunedì scorso, dai ciale. E invece lo stesso “Libero” lo forma su chi «ricatta» chi? Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 22.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 03/06/01

6 la politica domenica 3 giugno 2001

Barche attraccate nella darsena di Trieste

Massimiliano Melilli le energie sane della città ed ha, co- me spiega Pecorini, «disincagliato lo scafo perché ora, soltanto noi triesti- TRIESTE Egocentrici, i triestini. Nel ni possiamo pilotare il riscatto di Tri- bene e nel male. Sullo sfondo, la cit- este». tà, capitale della complessità. Anzia- Eppure otto anni non sono mol- na: su 218.000 abitanti gli over 65 ti per una rivoluzione culturale, fatta sono 68.000, 41 hanno più di 100 di uomini e cose, di mentalità e pre- anni e 16 vivono (in salute) da soli. giudizi da sconfiggere in nome di Multietnica: oggi nel mondo, ci so- un'apertura a Est, verso altri orizzon- no 180 Stati e 4.000 lingue. Qui, le ti, nuovi mercati. Dagli anni Novan- etnie presenti sono 91, le lingue par- ta ad oggi, Trieste si è aperta ancora late una quarantina, gli immigrati di più. Con sacrifici, s'intende. Illy si regolari 7.500, di cui un migliaio mu- danna l'anima, gira il mondo per "se- sulmani, i clandestini quasi 1.500. durre" gli industriali e proporgli "ve- Insonne: tre abitanti su dieci la notte nite a Trieste". La classe imprendito- non riposano bene. Piena di memo- riale locale, senza l'aiuto di forze fre- ria: il mito della Mitteleuropa, i caffè sche, non può reggere la concorren- storici, la letteratura delle tre S, Sve- za. Ecco che arrivano capitali da vo, Saba e Scerbanenco, le Generali, Hong Kong, Taiwan, Olanda, Fran- i Lloyd, Elisabetta d'Austria, l'eredità cia e Germania. A chi gli contesta di Basaglia. Problematica: la città che Trieste è la città meno industria- più depressa d'Italia, prima per suici- le del Nordest, che gli occupati nell' di, 55 ogni 100.000 abitanti, uno alla industria sfiorano il 15% e che gli settimana; prima per prescrizioni iscritti nelle liste di collocamento so- mediche in rapporto agli abitanti, no quasi 14.000, l'ex sindaco oggi una media di 1.400.000 negli ultimi deputato, risponde che da queste tre anni; terz'ultima per matrimoni, parti si deve investire. Possibile? Cer- 42 ogni 100.000 abitanti, i single so- to. Elevata qualità della vita, città ca- no 46.000 e 1.300 i minori assistiti blata, fondali profondi, istituzioni (con dignità e professionalità) dal scientifiche che il mondo ci invidia, Comune. Prima per scienziati: 6/7 forza lavoro di buona qualità in ab- ogni 1.000 abitanti (negli Stati Uniti, Trieste, si riparte dal modello Illy bondanza e posizione geopolitica di la media è di 8 su 1.000); il fiore grande visibilità. Si può dargli torto? all'occhiello dell'Area Science Park: Ma il nodo non è solo politico. 1.300 scienziati, il 20 per cento pro- Nella battaglia per il Comune il centrosinistra ripropone In realtà a Trieste la posta in palio è veniente da 15 Paesi di tutto il mon- molto più alta. E' di politica interna- do, 10 premi Nobel attivi ma prima zionale. Ad esempio, il progetto per anche nello sport, con quasi 200 costruire una moschea - voluto da gruppi sportivi. l’idea di una città cosmopolita che guarda con fiducia ad Est Illy e affondato dal centrodestra, An Città complessa, Trieste. Quasi in testa - ha rivelato la presenza di un mondo a parte. Se ieri Umberto un duopolio. Da una parte (la de- Saba scriveva «città che in ogni parte daco. I candidati sono otto - tra cui gi su dieci alla Casa delle Libertà, Federico Pecorini, candidato del- sioni attivando contemporaneamen- china già avviata con successo. Una stra) che vuole Trieste città fonda- è viva», oggi Demetrio Volcic, nato a una sola donna, Laura Tamburini Trieste e Gorizia si sono confermate la Sinistra, è il prosecutore naturale te una politica di attenzione verso gli macchina che in questi anni ha rag- mentalmente mitteleuropea o me- Lubiana ma con piazza Unità d'Italia del Fronte Giuliano-Associazione roccaforti dell'Ulivo. E' interessante, della stagione politica di Illy. C'è qua- abitanti più vicini allo stabilimento». giunto due obiettivi: la vivibilità del- glio, capitale alpina, cioè luogo etni- nel cuore, sostiene che «la vera Mace- Venezia Giulia - ma la partita vera la alla vigilia del voto, capire perché. si un imprimatur del Destino sui due L'avversario, Roberto Dipiazza, la città e la credibilità delle istituzio- camente quanto più puro possibile e donia, luogo delle mille etnie, non è giocano in due: Federico Pecorini, Nel duello tra Riccardo Illy e Vit- uomini. Stesso segno zodiacale (Bi- è stato sindaco di Muggia. Ha scala- ni. Questo processo storico-econo- contiguo oltre che geograficamente, quella dei Balcani ma Trieste». Ai no- industriale, erede naturale di Riccar- torio Sgarbi per la Camera, non c'è lancia), stessa zona di residenza (il to, in piccolo, il mondo commercia- mico è stato avviato nel 1993 ed ha politicamente a Padania, Austria e stri giorni è Fabrizia Ramondino, in do Illy, e il candidato del centrosini- stata storia. Il sindaco senza cravatta Carso), identiche origini (l'attività in- le di Trieste con una catena di super- un regista: Riccardo Illy ovvero, Svizzera. Nume tutelare di questo un memorabile libro, «Passaggio a stra, che com- è risultato prota- dustriale), identiche passioni (il mercati. Il suo modello, avete capito l'anomalia positiva. In molti, all'epo- piano è Jorge Haider, amico persona- Trieste» (Einaudi), a individuare nell' prende Lista Illy, gonista dell' basket), stesso stile di vita (anti-pre- già chi è. «Vo- ca, storcono il le di quel Roberto Antonione, già idea di confine e nella sindrome che Ulivo e Verdi Domenica prossima exploit di Trie- senzialista e mattiniero). Pecorini, glio una città muso. Ma co- presidente della Regione, eletto al Se- ne scaturisce, l'essenza della città: Tri- per la città aper- steinsieme, la con il fratello Roberto, dirige l'azien- più ordinata e Il nume tutelare del me, nella città di nato e futuro ministro agli Affari re- este è stata, ed è ancora un territorio ta, mentre il cen- si torna alle urne per versione locale da di famiglia: un gruppo internazio- un ring di bus Vidali il giagua- gionali del Governo Berlusconi. di confine. E il confine tra varie et- trodestra (Polo, della Margheri- nale attivo nell'import-export con elettrici - sostie- programma della ro, il compagno Dall'altra, un'aggregazione pro- nie, religioni e nazioni è sempre di An, Lega e Nuo- Comune e Provincia. ta, composta da 350 dipendenti e sedi in tutto il mon- ne - e bisogna in- rivoluzionario gressista, che ritiene Trieste sì italia- segno ambiguo: può essere una linea vo Psi, il quale La sfida tra Pecorini Democratici, Po- do. Per otto anni ha presieduto l'As- tervenire sul per- destra è Joerg Haider della fotografa na ma cosmopolita, all'interno di di demarcazione. Invisibile che non corre insieme al polari, Unione sociazione industriali e oltre ad aver sonale del Co- che vuole una città Tina Modotti, uno Stato popolato da decine di et- impedisce, anzi favorisce scambi e so- Ccd sotto il sim- e l’imprenditore slovena, Udeur e promosso Trieste Futura è stato uno mune: c'è chi candidiamo a nie e dentro un'Europa che guarda lidarietà fra le diverse genti, curiosità bolo di Forza Ita- Roberto Dipiazza Pri. Questa for- dei fondatori di Gruppo 54, associa- sgobba e c'è chi etnicamente più pura sindaco, un in- con fiducia a Est. La stessa aggrega- e rispetto delle differenze; oppure vol- lia) presenta Ro- mazione è diven- zione di cittadini per le riforme istitu- non fa niente. possibile dustriale? zione che più volte per bocca di Ric- gersi nel suo contrario: muro di sepa- berto Dipiazza, tata il secondo zionali. Tre i punti fondamentali del Basta con tutti Eletto in un cardo Illy, avallato da Piero Fassino, razione, che esprime intolleranza, imprenditore, partito in regio- suo programma: l'Expo a Trieste, la questi cantieri in clima generale contesta la «chiusura a Est dell'Euro- chiusura, odio. sindaco di Muggia. Non è da esclude- ne con il 21,79% dei voti nel propor- tutela ambientale (tra cui la soluzio- città. Certi lavo- di diffidenza, il pa» invocata da Giuliano Tremonti. Questo mondo, sarà chiamato re un risultato definitivo già al pri- zionale e primo a Trieste, 33,49% ne del nodo Ferriera) e quella socia- ri quando arriveranno in centro fa- sindaco istrian-ungherese è riuscito, Per un motivo serio. Che ci ricorda di nuovo a votare il 10 giugno prossi- mo turno. contro il 29,3% di Forza Italia. Stes- le. «Anch'io come Illy - spiega Pecori- ranno scoppiare la rivoluzione. Pen- in questi anni, in un'impresa utopi- lo stesso Fassino: «Le dichiarazioni mo. L'eventuale ballottaggio avrà In tale contesto non può che im- sa affermazione a Gorizia dove il se- ni nel suo programma - premio la so poi a portare avanti gli investi- ca: fare capire ai triestini che il vero di Tremonti hanno già provocato luogo due domeniche dopo, il 24 porsi il modello Illy. Da queste parti gretario regionale dei Ds, Alessan- serietà e la sincerità delle proposte. menti già avviati e a varare iniziative problema di Trieste sono le risorse non pochi danni: se l'Italia si rivela giugno. Si vota per il Comune e la la frontiera del centrosinistra è presi- dro Maran, ha inflitto quasi 12 punti Credo che Trieste debba comportar- per il lavoro e il turismo». umane. Di più. Il sindaco che gira in ostile per quei Paesi, le 25.000 impre- Provincia. Gli elettori interessati sa- diata dall'imprenditore del caffè. Se di distacco (51,49% contro 39,71%) si da capitale e avere l'orgoglio di E' la politica delle cose già fatte. bicicletta e quando sbarca a Roma se del Nordest operanti in quelle real- ranno 194.000. La sfida più impor- le urne delle Politiche hanno assegna- all'avversario del Polo, Ettore Romo- esserlo. Quanto alla Ferriera di Servo- Da altri. Il centrodestra vorrebbe prende il trenino fino alla stazione tà, possono già preparare le valige e tante è quella per la poltrona di sin- to in Friuli-Venezia Giulia otto colle- li. la, la vera urgenza è imporre le emis- inserirsi con un blitz in una mac- Termini e mai l'auto blu, ha liberato tornarsene a casa». Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 22.53 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 la politica 7

Alla riunione dei Comitati, Veltroni ammonisce: questa alleanza non è un vestito da indossare solo per le elezioni fatti nuovi

Dopo un discorso in cui afferma e garantisce di essere «super partes», il presidente del Senato esprime subito una posizio- ne non proprio super partes sulla Rai. Ha detto che ci vuole, d’ora in poi «una professionalità rigorosa». Un Ulivo per vincere tra 5 anni La dichiarazione è di dubbia opportunità in due sensi. Il primo è se la si prende nel suo significato letterale. Prima ancora di entrare in ufficio il nuovo presidente della Camera Rutelli: «Non faremo un superpartito». Fassino:«La leadership non è in discussione» alta, seconda carica dello Stato fa sapere che non gli piace Zaccaria. C’è un problema di gusto, un problema di opportunità, ROMA Non sembrava per niente una questione di cautela, visto che tocca al presidente del un’assemblea di sconfitti, molti gli Senato, insieme con quello della Camera, indicare il prossi- applausi, parecchi gli annunci di mo presidente dell’azienda pubblica di radio e televisione. nuove iniziative. Era la prima assem- Ma c’è anche una questione giuridica, o almeno di rispet- blea post-voto dei Comitati per l’Uli- to delle regole. I due presidenti hanno poteri di nomina. Ma vo - c’erano Rutelli, Veltroni, Fassi- non hanno poteri di revoca. Possono, da cittadini, detestare no, Amato, Diliberto - e s’è conclu- la persona che è stata nominata da chi li ha preceduti nella sa imboccando per la prima volta la carica. Non possono dirlo perché, in quella posizione, non strada di una struttura permanente ne hanno diritto, nel senso stretto della parola e della funzio- della coalizione: dai finanziamenti, ne. al sito Internet, a un centro studi e Ma se l’uomo dell’istituzione avrebbe il dovere di non formazione nazionale (c’è chi già gli violare le regole che vincolano, in questo campo, il suo com- ha appioppato il soprannome di portamento (che però si riflette sulla sua credibilità, il suo Frattocchie ulivista), sino al punto prestigio) l’uomo di partito dovrebbe ricordarsi di quanto più delicato della istituzione di una certi programmi e trasmissioni giornalistiche della Rai han- struttura di coordinamento e di dire- no ospitato, sostenuto e assecondato l’intera campagna eletto- zione. E all’hotel Ergife anche quello rale del suo leader e della sua Casa delle Libertà. che in politichese si chiama proble- Questo vuol dire che, una volta giunti al potere, vi sono ma della leadership è stato imposta- due strade, e forse a un filosofo dovrebbero apparire più to in modo nuovo. Se infatti il «sog- chiare che a un funzionario di partito. La prima è saper getto politico» dell’Ulivo prenderà dividere, premiare e punire a seconda dei meriti e demeriti piede secondo il percorso tracciato acquisiti. ieri, (che dovrebbe portare a una La seconda è se sia possibile formulare un’idea più alta e convention nazionale a dicembre), disinteressata del servizio pubblico. È vero che non vi sono il problema della guida dell’Ulivo grandi esempi dal passato e che nessuno può reclamare cla- non verrà più affrontato una volta morosi precedenti. Ma sarebbe stata una sorpresa e un buon ogni cinque anni, ma sarà il frutto segno. di scelte organizzate e via via condi- vise. Rutelli sì, Rutelli no? Com’era forse inevitabile, le frasi di D’Alema Francesco Rutelli durante il suo intervento alla Direzione ds che sembrano lega- alla riunione della «Rete dell'Ulivo» re la scelta dell’uomo cui affidare la ieri a Roma guida dell’Ulivo - la «testa» del cen- Giglia/ Ansa trosinistra - alle «radici» socialdemo- cratiche hanno suscitato qualche ri- sposta più o meno diretta: «La gui- da dell'Ulivo dev'essere una guida la rete del centrosinistra bankitalia poco europea ulivista», ha detto Rutelli senza cita- re D’Alema partendo dal bisogno di far ripartire l'Ulivo: «Nessuno pensi di intromettersi nelle discussioni tra entro dicembre la convention nazionale Prodi: Fazio ha sottovalutato la questione dell’euro i partiti per forzarle, né alcuno deve pensare che dobbiamo attendere le ROMA Una politica di opposizione al Governo BOLOGNA Antonio Fazio ha trascurato l’euro conclusioni di queste discussioni di centrodestra che parta dall'Ulivo, guidato nelle sue considerazioni finali del 31 maggio per far ripartire l'Ulivo. Dobbiamo da Rutelli e da Fassino, che presiedono il scorso. E’ il presidente dell’Unione Europea, camminare insieme e rassicurare le coordinamento nazionale. Una convention Romano Prodi, a criticare il governatore della forze politiche, trovare il clima giu- nazionale dell'Ulivo da tenersi entro Banca d’Italia per questa significativa carenza. sto». dicembre per approvare statuto e gruppi Parlando ieri a Bologna, Prodi non ha mancato Ancora, «la guida dell'Ulivo dev' dirigenti. Costituzione di sedi dell'Ulivo in di sottolineare proprio le poche parole usate da essere una guida ulivista anche per il Parlamento e strutture di servizio e sostegno Fazio per ricordare il prossimo passaggio alla futuro». Con un’immagine: «Siamo alla sua attività, anche per assicurare il moneta unica anche per i cittadini italiani. rispettosi dei percorsi interni ai par- necessario coordinamento dei gruppi Forse una sottovalutazione, certo un fatto titi, ma non permetteremo che que- parlamentari del centrosinistra. Questi alcuni difficilmente casuale se si considerano le sti possano far rinsecchire l'albero dei punti principali del documento proposto critiche di Fazio alla politica del governo Prodi dell'Ulivo». Un modo per dire che all'assemblea dei Comitati Rutelli. Il e poi a quelli successivi, sempre di la testa dell'Ulivo non deve essere nè documento prevede poi una articolazione centro-sinistra, per raggiungere l’obiettivo socialdemocratica nè della Marghe- snella, differenziata e corrispondente alle dell’adesione alla moneta unica. rita, ma una sintesi delle varie ani- diverse realtà sul territorio, prevalentemente Il presidente dell’Unione Europea, molto me, secondo l’«interpretazione au- su base di collegio coinvolgendo in riunione. «Non un super partito - dice il sensibile a questo argomento, ha detto: «Ho sull’euro: «Prosegue la preparazione per la tentica» di alcuni collaboratori del particolare gli eletti; un centro studi e documento - ma una Rete forte e ramificata letto la relazione del governatore della Banca transizione dell’euro a cominciare dalla stampa candidato dell’Ulivo alle elezioni del formazione e un sito Internet. Il nel Paese, base per creare le condizioni della d’Italia», un tema «assolutamente importante delle nuove banconote nel rispetto dei 13 maggio. «Consolidare la rete del- coordinamento nazionale ha deciso di futura rivincita. Ciò si integrerà con i per il nostro Paese come quell’euro» è stato programma stabiliti». l’Ulivo, significa anche consolidar- destinare una quota del finanziamento processi già iniziati di aggregazione e «liquidato» in poche righe. Prodi, per Un po’ poco, in effetti. Solo poche righe, da ne l’attuale leadership, spiegherà Pa- pubblico alla Rete dell'Ulivo. L'entità della riorganizzazione delle forze politiche giustificare la sua osservazione critica, ha riletto parte del governatore della Banca d’Italia, per olo Gentiloni. Mentre non sono quota verrà stabilita in una prossima dell'Ulivo, senza contrapposizioni» in pubblico l’unica frase pronunciata da Fazio un passaggio storico del Paese. mancati d’altra parte altri distinguo sulle questioni poste da D’Alema: «Quella di Massimo - ha detto per esempio Piero Fassino - non è una proposta di affiliazione al Pse. Ha una volta sgom- «Questa rete - divisioni, ma neanche importare di- scono mai come mano Prodi e ci suo partito per partecipare con tutti posto un problema di fondo, ovve- brato il campo ha detto il lea- visioni altrui perchè le famiglie euro- in quello splen- ha pensato Ru- gli altri alla riunione - ha promesso ro come il centrosinistra, nelle sue dall’equivoco, Amato ai giovani: der dei Demo- pee sono precarie, il Ppe è un coacer- dido film, e la L’alleanza telli su sollecita- scherzosamente di «imbracciare il articolazioni, debba rapportarsi con dal «falso proble- cratici ai giorna- vo di forze, ma il Pse è tutt'altro che politica suscita zione della pla- kalashnikov se sentirò ancora in fu- il riformismo europeo». E la leader- ma» del partito siete voi che dovete listi - è una sicu- omogeneo». conflitti che non che è seoggetto tea a evocare in turo riproporsi la contrapposizione ship dell'Ulivo «non è assolutamen- unico, è giusto rezza per tutti. Grandi apprezzamenti di tutti, hanno più sen- chiusura il crea- tra partitisti e ulivisti». E Rutelli nel te in discussione». che «i partiti fac- fermare Chi è fuori da invece, per un Giuliano Amato effer- so». Amato ha dell’alternativa tore dell’Ulivo, concludere ha ribadito: non si tratta Nell’intervento di Walter Veltro- ciano la loro par- i Duellanti qui è fuori dalla vescente che ha anche fatto una cita- esplicitamente deve crescere e assente giustifi- di un «superpartito». L'Ulivo è «la ni che, applauditissimo, aveva aper- te» pur di non politica. Amato zione cinematografica, quella de «I «benedetto» cato: «Romano coalizione, è la condizione perché to l’assemblea nessun accenno alla far sfiorire l’Uli- che si combattono dice le sue cose, duellanti», di Ridley Scott per invita- l’iniziativa della a partire sappia che a que- un campo di idee comuni possa vive- querelle: «L'Ulivo - ha però ammo- vo, «la più gran- nel centrosinistra ma l’importante re i dirigenti del centrosinistra a rete dell’Ulivo dai comitati sto tavolo sarà re nel paese. Ciò ha fatto in modo nito - non può essere un vestito che de idea politica che sia qui e che non litigare. «Siete voi - si è rivolto con un esplicito sempre di casa, che ciascuno di noi abbia potuto si indossa una volta ogni cinque an- degli ultimi an- le dica qui con ai più giovani dei partecipanti ai co- riconoscimento: in primissima fi- tenere centinaia di comizi parlando ni. Non facciamo lo stesso errore ni, l’unità dei ri- noi». E sul tema mitati ulivisti - a dover fermare que- «Guardo con fi- la, qualunque dell'Ulivo, di questo sentimento co- del '96, quando vedemmo sfiorire formisti italiani, che pur venendo dell’aggancio della testa dell’Ulivo al- sti duellanti, persone pronte a com- ducia al mantenimento in vita di momento volesse tornare». mune che aleggia qui in sala». Per- l'Ulivo: ora è il tempo in cui i partiti da strade diverse vanno nella stessa le famiglie europee posto da D’Ale- battersi tra loro altri cinquant'an- questa rete, perchè può rappresenta- Inizia, dunque, la costituente ciò deve vivere nei prossimi anni facciano la loro parte, ma il soggetto direzione». ma «il Pse è usato in modo strumen- ni... Per voi la storia è storia e la re la capacità di mantenersi collegati del nuovo Ulivo. In un clima molto come «marchio comune» e ciò deve protagonista dell'alternativa, che è Ma le battute non concilianti tale perchè non dobbiamo importa- politica è politica, per quelli della con il Paese». meno teso di quanto non si possa valere «parallelamente, e non con- l'Ulivo, deve crescere nei collegi a non sono mancate, nei capannelli a re divisioni dall'Europa. Non dob- mia generazione la storia è anche Nel gioco del «chi c’è» e «chi pensare se Oliviero Diliberto - che tro il processo che si sta svolgendo partire da questi comitati». E poi, margine, da parte di Arturo Parisi: biamo esportare in Europa le nostre politica, e così le divisioni non fini- non c’è» era persino incappato Ro- ha sospeso il comitato centrale del dentro ai partiti». v. va.

Il ministro in pectore dell’Ambiente chiarisce il nuovo corso : «Sugli accordi di Kyoto lasceremo una porta aperta per trovare un punto di mediazione con gli Usa» Matteoli: il governo Berlusconi terrà conto delle direttive di Bush

Felicia Masocco portone annunciano urbi et orbi «l’Italia deve certamente lavora- stato sorpresa e preoccupazione La svolta c’è ed è era anche furibonda. Questo è un tradi- Almeno per ora. Poi tocche- come in seno all’Europa si faran- re in sintonia con l’Europa». Di presso la presidenza di turno sve- annunciata. E servono a poco le mento annunciato che ci mette- rà all’opposizione, - come ha ri- no riconoscere in fatto di misu- quale sintonia e di quale Europa dese, chiede in sostanza di far puntualizzazioni giunte ieri dal- rà in una situazione gravissima cordato ieri Francesco Rutelli - ROMA Il nuovo corso ambientali- re per contrastare l’effetto serra. si tratti è difficile intuirlo visto cadere l’indicazione del 2002 co- lo stesso Clini che nega «fughe con il resto dell’Europa», ha det- farsi carico della tutela dell’am- sta italiano, o meglio la svolta Le parole di Matteoli rinsal- che finanche i governi di destra, me anno entro il quale ratificare in avanti» e precisa di essersi to, accusando Silvio Berlusconi biente. «Ho letto sui giornali che «tossica» del nostro paese ha tro- dano quelle dei burocrati mini- come quello spagnolo e quello comunque l’intesa sulle emissio- mosso «nella linea indicata dalla di essere, «come Bush, un killer il governo starebbe tramando vato ieri un’ulteriore conferma. steriali capeggiati dal direttore austriaco, sono in linea con il ni tossiche anche senza gli States Presidenza del Consiglio di apri- dell’ambiente». per rovesciare la posizione euro- Sul protocollo di Kyoto il futuro generale Corrado Clini il quale documento che conferma la vo- e di dichiarare fin da adesso che re il dialogo con gli Stati Uniti, Gli accordi saranno al centro pea. Se l'Italia pensa di fare da governo sposa il «no» di George non ha fatto mistero della nuova lontà dell’Unione di procedere gli europei accoglieranno con fa- evitando contrapposizioni che dei prossimi vertici dei ministri sponda a quei governi di destra W. Bush. «Ne dovremo tenero “flessibilità” richiesta all’Italia, alla ratifica del protocollo entro re «costruttivo» eventuali propo- potevano essere dannose. Sul do- Ue a Lussemburgo il 7 giugno, che vogliono rovesciare gli accor- conto», ha spiegato al Tg3 Alte- dal 13 maggio diventata di botto il 2002, anche senza gli stati Uni- ste alternative partorite in quel cumento -spiega Clini- non c’è dell’incontro di Goteborg in Sve- di di Kyoto, troverà la fermissi- ro Matteoli che i rumors indica- consapevole «che senza il con- ti. di Washington. scritto da nessuna parte che l’Ita- zia a metà del mese e poi nel G8 ma opposizione del popolo ita- no come il ministro dell’Am- corso degli Stati Uniti sarà mol- «Lasciare aperta la porta alla Già in precedenza Matteoli lia esce da Kyoto: questa tesi è di fine luglio. Al primo appunta- liano», ha avvertito. biente del secondo governo Ber- to difficile raggiungere qualche mediazione anche in funzione aveva detto di condividere le af- stata fatta circolare a livello inter- mento, l’Italia sarà rappresenta- Intanto, prima in Europa, la lusconi dopo che già nel primo risultato». dell’attuale momento politico», fermazioni di Bush sulla necessi- nazionale da quanti vogliono ta da Willer Bordon, il ministro Danimarca ha ratificato le inte- aveva guidato lo stesso dicaste- Ecco allora quella che Matte- ha aggiunto Matteoli in riferi- tà di disdettare l’accordo di Kyo- ostacolare una mediazione del è infatti ancora abilitato a porre se. Il parlamento, con 88 voti a ro. oli svela la necessità di trovare mento alla «riserva» espressa dal to in quanto la sua applicazione nostro paese». la propria firma all’intero docu- favore e nove contrari e tre aste- I nuovi inquilini di Palazzo «un punto di mediazione con gli nostro paese tramite Clini. avrebbe effetti trascurabili per Per nulla convinta, la presi- mento Ue: e Bordon ha già fatto nuti, ha recepito i documenti. Chigi non perdono dunque tem- Usa». Anche se, ritiene l’espo- Quella riserva, che ha scate- l’ambiente e devastanti per l’eco- dente dei Verdi, Grazia France- sapere «che la linea italiana non Quasi la metà dei parlamentari po e prima ancora di varcare il nente della destra governativa, nato un putiferio in Italia e de- nomia e l’occupazione. scato grida al tradimento: «Sono è cambiata». (79) era però assente. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 21.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 03/06/01

8 Italia domenica 3 giugno 2001

Il 2 giugno delle donne soldato Sono state loro a sfilare per prime sotto il palco del presidente Ciampi Alla parata militare anche le Forze internazionali di pace

Virginia Lori Fermati 2 obiettori ROMA «Rosa», internazionale, mul- tietnica. E in grande stile: con gli con vignette di Vauro aeroplani - che l'anno scorso, all'ul- timo momento, erano invece rima- Solo un piccolo incidente che sti nelle basi - i cingolati, le unifor- non ha però turbato il normale mi e i mezzi d'epoca. Pure lord Ro- svolgimento di una manifesta- bertson ha più volte applaudito in- zione riuscita, ricca di novità: curiosito, e il presidente Ciampi - con le soldatesse, i militari stra- che nel 2000 ha voluto reintrodurre nieri, le uniformi storiche. Per la Parata militare del 2 giugno, iber- «non dimenticare le grandi tap- nata per 12 anni - era visibilmente pe della Patria». Due obiettori orgoglioso e soddisfatto, tanto che di coscienza sono stati fermati ha scritto un messaggio di felicita- dalle forze di polizia mentre di- zioni al ministro della Difesa, Ser- stribuivano del materiale con- gio Mattarella, per la riuscita della tro la parata militare in via dei sfilata militare ai Fori Imperiali. Era Fori Imperiali: sono stati con- contento il presidente: sfilavano le dotti in caserma, identificati e prime donne-soldato - protagoni- subito dopo rilasciati. Lo detto ste della Festa ritrovata - e lui ap- Massimo Paolicelli, presidente plaudiva sorridente; passavano i ber- dell’Associazione obiettori non saglieri, con la fanfara, e lui cantic- violenti. «Con altri tre obiettori, chiava il ritornello. in diverse zone dei Fori - ha È stata una grande «Rivista mili- detto Paolicelli - stavamo distri- tare» quella che ha caratterizzato il buiendo ai cittadini un adesivo 55/o anniversario della Repubblica: con la scritta “Repubblica sì, tanta gente lungo i Fori Imperiali, militari no - 2 giugno festa della applausi. La parata, cominciata alle Repubblica non delle forze ar- 10 del mattino - dopo l'omaggio di mate” ed una vignetta di Vauro Ciampi all'altare della Patria - è du- contro la parata. Carabinieri e rata più di due ore. Sotto il sole polizia hanno fermato me e il hanno sfilato oltre 7.000 militari ita- segretario della sede di Roma liani (7.008, per l'esattezza), di cui ferma breve dell'Esercito, dove c'era che al passaggio di uno dei primi Le donne dell’associazione Filippo Thiry. 378 donne; 341 soldati stranieri; anche una ragazza di colore. A se- biplani dell'Aeronautica, il «Mac- soldato alla Ci hanno portato nelle rispetti- 137 bandiere, 50 medaglieri e laba- guire le donne della Polizia di Stato chi» pilotato da assi come Scaroni, parata militare ve caserme e ci hanno identifi- ri; 290 cavalli; 221 veicoli; 27 aerei e e quelle del Corpo Forestale dello Michetti, Baracchini, e durante la del 2 giugno che cato, rilasciandoci un paio 21 elicotteri. Seduti al palco presi- Stato. Fino alle uniformi eleganti e parata dei mezzi storici della Cri e hanno sfilato con d’ore dopo. A Thiry hanno resti- denziale, oltre a Ciampi, c’erano i il portamento austero delle Croce- dei Vigili del fuoco: davanti a Ciam- le Forze tuito il materiale che stavamo neo-presidenti di Camera e Senato, rossine e delle volontarie del soccor- pi hanno sfilato perfino una «Stufa internazionali e distribuendo, nel mio caso Pier Ferdinando Casini e Marcello so. da disinfezione» rotabile, e l'auto- quelle italiane l’hanno invece trattenuto». Pera, il presidente del Consiglio Ma passiamo alle forze armate. pompa che, nel '36, fu utilizzata per davanti a Già nei giorni scori l’associazio- Giuliano Amato e quello della Cor- Ecco in uniformi d'epoca, ma con spegnere l'incendio al teatro Regio Ciampi. ne Obiettori non violenti aveva te Costituzionale Cesare Ruperto. armi moderne, perchè quelle origi- di Torino. Fin qui la storia, che si è criticato la parata militare, pro- Ma soprattutto c’erano loro, i citta- nali non possono essere normal- però mescolata con il presente e il ponendo di destinare i fondi ne- dini. Tanti, tantissimi. mente trasportate, il primo reggi- prossimo futuro. mion, per non danneggiare con le Festa repubblicana. tervento rapido europea: Austria, cessari per organizzare l’evento Le donne-soldato sono state le mento dei Granatieri di Sardegna, A sfilare è dunque la volta dei vibrazioni il patrimonio artistico La Nato - oltre che con il suo Belgio, Germania, Francia, Grecia e a progetti di cooperazione inter- protagoniste della parata. Le tre sol- la più antica specialità dell'esercito reparti d'elite - dai parà del Col Mo- dei Fori). Uomini che l'Italia mette massimo rappresentante, quasi sem- Gran Bretagna. nazionale. Gli obiettori avevano datesse nella formazione dell'Acca- italiano, e gli artiglieri della divisio- schin ai Comsubin, gli incursori del- sempre più spesso a disposizone del- pre in piedi, ad applaudire - è pre- La parata si è chiusa con la gran- quindi chiesto la sospensione demia di Modena sono state le pri- ne «Acqui», sterminata a Cefalonia. la Marina, dai carabinieri delle Msu le Forze internazionali di cui fa par- sente con la banda multietnica di de scia lasciata dalle Frecce tricolo- della sfilata e, agli studenti invi- me a passare sotto il palco di Ciam- Ecco, montato su un camion, il mi- impegnati nei Balcani ai Baschi ver- te, abituati a lavorare fianco a fian- Afsouth, che precede le 19 bandiere ri. Ciampi ha ricevuto gli onori del tati a partecipare, avevano chie- pi. Poi è toccato alle due cadette tico «maiale» della Marina militare, di della Guardia di Finanza - seguiti co con i soldati di Paesi stranieri. I dei Paesi dell'Alleanza. Poi c’erano i Reggimento carabinieri a cavallo ed sto di disertare la manifestazio- dell'Accademia della Marina, inseri- e poi la «Saetta del Re», una Fiat del da mezzi tecnologicamente all'avan- quali, per la prima volta, e qualcu- rappresentanti delle nazioni della è andato via sulla Lancia Flavia sco- ne, dichiarando la loro «obiezio- te nel gruppo bandiera; alla compa- 1910 con cui Vittorio Emanuele III guardia: missili, radar, carri armati no parla di prima volta «storica», Ue (con rispettive banda e bandie- perta, con la quale aveva fatto il suo ne alla parata». gnia tutta «rosa» delle volontarie in ispezionava il fronte. Applausi an- cingolati (ma trasportati su ca- sfilano per il centro di Roma nella ra) che concorrono alla Forza di in- ingresso, in piedi, ai Fori Imperiali.

Un’urna di cristallo con vetro antiproiettile ospiterà da oggi le spoglie di Giovanni XXIII: a trentotto anni dalla morte i fedeli potranno di nuovo avvicinarlo Aborto, è peccato il solo pensiero Il Papa buono ritorna da oggi nella sua San Pietro Pensare anche solo di usare la pillola del giorno dopo si fa peccato. A rinno- vare la condanna nei confronti della Francesco Peloso basilica sotto l'altare di San Girolamo. della cerimonia suggerisce anche una papa Giovanni fu affiancato, nella ceri- della vita della Chiesa in cui il messag- e le tristezze». E ancora il porporato RU 486, conosciuta come la pillola Il corpo e il volto di papa Giovanni difficoltà della Chiesa a farsi ascoltare monia di beatificazione, Pio IX. L'ac- gio del Concilio sta tornando al cen- ha precisato che il ministero del vesco- che impedisce all'ovulo eventualmen- torneranno, a 38 anni esatti dalla mor- in un momento in cui il messaggio costamento fra le due opposte perso- tro del dibattito. Concluso il concisto- vo non va vissuto all'«insegna del ti- te fecondato di annidarsi nell'utero, è ROMA Un'urna di cristallo antiproietti- te, sotto gli occhi dei fedeli che potran- cristiano sembra perdersi fra mille al- nalità - dovuto a quella parte della ro straordinario che ha rappresentato ronfalismo», quanto piuttosto della padre Gino Concetti, uno dei teologi le su un basamento di bronzo ospiterà no avvicinarsi alla reliquia del beato. tre voci. E allora la suggestione dei gerarchia ecclesiastica che non ha mai il primo momento di questa discussio- Croce e la sua azione deve essere ani- più conosciuti a livello internazionale, da oggi il corpo di Giovanni XXIII In questo modo Giovanni Paolo simboli, come più volte è avvenuto amato lo slancio innovatore di Gio- ne, ci si avvia alla X assemblea genera- mata «dallo spirito di servizio». Con- editorialista di punta dell'Osservatore nella basilica di San Pietro. Il papa del II, cogliendo ancora una volta la forza nella storia della Chiesa di Roma, vie- vanni XXIII - suscitò stupore e criti- le dei vescovi (sinodo) che si terrà a cetti che ritornano nel documento - Romano. Concetti spiega che oltre all' Concilio Vaticano II farà così il suo trascinante dei simboli, porta ad esem- ne richiamata nuovamente per oppor- che nell'opinione pubblica. Il pontefi- Roma per l'intero mese di ottobre. E Instrumentum laboris - presentato aborto chirurgico, meccanico e chimi- ritorno nella navata centrale di quella pio della Chiesa e del popolo dei cre- re ai dilaganti fenomeni di materiali- ce del Concilio e dell'apertura al dialo- appunto il ruolo del vescovo sarà il nei giorni scorsi e che farà da riferi- co «nella valutazione morale cristiana chiesa che riassume in sé l'identità stes- denti il pontefice del cambiamento, il smo e secolarizzazione delle società go interreligioso stava vicino a quello tema al centro dei lavori. «Il vescovo mento all'assemblea di ottobre. E cer- esiste l'aborto intenzionale». Il teolo- sa del cattolicesimo. Le spoglie di papa papa dell'ecumenismo e della «Pacem contemporanee il corpo di un beato del Sillabo, dell'ostilità verso gli ebrei, non è un funzionario» ha detto con to in questa visione del rapporto fra go ricorda che «l'intenzione è più di Roncalli «riemergeranno» dalle Grot- in terris», ma anche l'uomo che ha dal volto umano considerato già santo dell'antirisorgimento. E tuttavia in po- chiarezza il card. Giovanni Battista comunità e Pastore, in quest'idea di qualcosa di inespresso, è un atto in- te vaticane, dove fino ad ora erano riavvicinato la Chiesa ai fedeli e il pa- dal popolo dei credenti, conservato in- co tempo papa Roncalli ha «staccato» Re, prefetto della Congregazione dei condivisione e di partecipazione verso terno, ciò che l'individuo promuove a conservate, con una cerimonia solen- pato al sentire comune della gente. Do- tatto con accorgimenti chimici e tutta- il suo predecessore, per entrare, quale vescovi, all'ultima assemblea generale la vita concreta dei fedeli, riemerge livello di pensiero nella sua interiorità ne mentre si celebra la messa di Pente- po le grandi e - a volte trionfalistiche - via immagine forte di fede e di unità personaggio-simbolo, nel cuore del della Cei. «È un servitore della comu- l'impronta conciliare, lo spirito di una a prescindere se poi avrà o non avrà coste; sosteranno sul sagrato vicino all' celebrazioni giubilari si tratta di un per la Chiesa. Pantheon cattolico. L'esposizione pub- nità cristiana e dell'umanità. È un fra- Chiesa in stretta relazione con il mon- un riscontro reale e concreto». altare dal quale papa Wojtyla terrà la monito, di un segno che non può cade- Sono passati solo pochi mesi da blica dei resti di papa Giovanni cade tello di uomini e donne, dei quali con- do e non più autorità chiusa e inavvici- liturgia e poi verranno collocate nella re inascoltato. Certo la spettacolarità quel 3 settembre del 2000 quando a per altro in un momento particolare divide le gioie e le speranze, le angosce nabile. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 21.01 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 Italia 9

Milano, Roma Napoli: in piazza il popolo di Seattle ROMA Mentre Berlusconi pensa a nominare in tutta fretta un Commissario che si occupi della sicurezza in occasione del G8, Manifestazione nelle più grandi città italiane ieri contro il G8 di è sceso in piazza il popolo di Genova che si è Seattle. A Roma, Genova, svolta ieri a Milano, tra scherzi e sberleffi, la Milano parola d’ordine è stata libertà di manifestare..con le proprie armi. Bombe con la crema, qualcuna al cioccolato: fucili e pistole ad acqua, cerbottane per sparare dardi di carta. Ma c'è anche l'arma totale, la più temibile, quella definitiva: il gas-ner-vino. Alcune caratteristiche di questa arma sono già conosciute ed apprezzate: il gas si disperde nell'aria e rimane il vino. Insomma, è molto ironico il sit-in della Rage, la rete antiglobalizzazione economica che si oppone al G8 di Genova, Noi “tute bianche” alla sfida di Genova davanti al Viminale, nel giorno in cui si è celebrata la festa della

Repubblica. I giovani mettono in

Luca Casarini, portavoce del movimento: «Violare la zona rossa sarà un atto politico» scena un ipotetico G8: un tavolo, 8 sedie, 8 grandi, intorno una

rete che li isola dal resto del

Antonella Marrone massa di gente organizzata e tutti mondo dove prendono le Non ci sarà che sfilano. In America ognuno ha Agnoletto deve essere decisioni che però riguardano mediazione il suo cartello, perché la dinamica è chiaro e dire come si tutti. ‘‘ ROMA Nell’intervista che abbiamo ‘‘ anche quella di un rapporto indivi- Un global assalto anche a Milano fatto qualche giorno fa a Vittorio e crediamo sia giusto duale, personale, con quello che si schiererà quando ci e alla stazione di Napoli, binario Agnoletto c’era un errore. Un sorta dire subito cosa sta facendo. Questo somiglia molto vieteranno di 14. Un commando di una decina di «lapsus calami» che Agnoletto di più alla realtà che viviamo, che di uomini a volto coperto e ha giustamente rettificato: il Genoa vogliamo fare non è più quella delle grandi fabbri- manifestare armati...con bazooka di gomma e Social Forum non cercherà di entra- che, non è più quella dei luoghi di cartone hanno simulato l’assalto re all’interno della zona rossa, ma si riproduzione, ma è quella dell’ato- al treno. Circa 15-20 giovani posizionerà intorno alla zona rossa. mizzazione, dei lavori part-time, secondo la questura, una Una bella differenza. Differenza del singolo che se la deve sfangare cinquantina per i portavoce del che invece Luca Casarini, portavo- da solo. Forse dobbiamo entrare collettivo, hanno allestito con ce delle Tute Bianche, preferisce sot- della disobbedienza civile o della più in un meccanismo che non è l'aiuto di una compagnia teatrale tolineare: «È quello che avrei detto guerriglia non convenzionale. La ri- sintetizzabile classicamente, che rei che tutti quelli del Genoa Social una scenetta con tanto di sangue io: noi cercheremo di entrare nella flessione sulle forme del conflitto non risolve tutte le sue contraddi- Forum condividessero questa prati- finto, passamontagna e armi di zona rossa». Ma sarebbe riduttivo credo che dovrebbe interessare tutti zioni e che non è riproducibile in ca come elemento di ricchezza, così cartone: «Volevamo lanciare un concentrare il dibattito interno al e invece stiamo ancora a parlare di termini progressivi». come noi accettiamo quelli che fan- messaggio contro le armi non movimento anti G8 solo su questa violenza, non violenza. Guardiamo Che cosa resta di tutto questo no la veglia di preghiera un centina- convenzionali che vengono usate questione. E sulla questione della al nord Europa, agli Stati Uniti, lì movimento alla fine del G8? io di chilometri più in là». in questi giorni per impedirci di «dichiarazione di guerra» che le Tu- sono molto più avanti, pur avendo «So già - anche se vorrei sperare Come la mettete con il «patto manifestare il 21 luglio» spiega te Bianche hanno lanciato con un meno storia di sinistra che da que- che non fosse così - che il G8 è un di lavoro» sottoscritto con il Alfonso De Vito, portavoce di No «referendum» dal loro sito e duran- ste parti. Discutono pragmatica- obiettivo a termine, per molti. Il Ge- G.S.Forum in cui si parla di Global. te una conferenza stampa. mente le forme di sabotaggio, di boi- noa Social Forum resterà una tappa azioni «pacifiche e non violen- «Abbiamo disposto striscioni - Racconta Casarini: «Una dichia- cottaggio, non stanno lì a non discu- nel percorso di costruzione di tante te»? raccontano gli attivisti campani - razione di guerra messa lì così, non tere di niente. E non hanno paura reti e non una rete unica. Ho paura «È stato sottoscritto un patto in e una bandiera dell'Italia con i dice niente. È indirizzata ai potenti della carica radicale che esprime che si tolga la potenza di questo cui si parla di azioni pacifiche non simboli del nostro G8: un della miseria e dell’ingiustizia. Mi questo movimento. Perché, biso- movimento con l’omologazione. violente, non pacifiche - virgola - pulcinella aggressivo che divora fa riflettere il fatto che sia stata pre- gna dirlo, questo movimento o è Non è un caso che i partiti guardi- non violente. Noi siamo pacifici. Al- un maiale griffata Osce, Fmi e sa con questa paura. Dimostra l’in- radicale o non è. Io non credo affat- no a questi movimenti con diffiden- la violenza abbiamo sempre rispo- Banca Mondiale, sotto la scritta capacità di leggere dentro il senso to che si possa andare, come diceva za, perché questi movimenti sono sto con la difesa dei nostri corpi, Salario Garantito». La delle parole. Si tratta di un atto poli- Agnoletto, dai socialdemocratici al- molto strani, magmatici, carsici e non abbiamo mai risposto militar- manifestazione si è svolta in tico, di un’azione di guerriglia co- le imprese e tutto il resto, c’è biso- questa è la loro potenza. Se li rendia- mente. Io vorrei dire solo una cosa: maniera pacifica, con i giovani municativa. Il primo obiettivo che gno della differenza delle identità mo troppo statici, troppo simili a quando Agnoletto ha detto che non «che gridavano qualche slogan e avevamo era quello di far discutere culturali». quello che abbiamo già conosciuto, accetterà nessuna sospensione dei facevano finta di sparare ai e con questa dichiarazione ci siamo Di che cosa parliamo, allora, forse perdiamo anche il senso della diritti costituzionali, io voglio che passanti, che sembravano più riusciti. Noi siamo stati capaci di quando parliamo di movimen- ribellione globale, del mescolamen- venga esplicitato che cosa farà in divertiti che terrorizzati», come esprimere un messaggio durissimo to? to, della temporaneità. Uno degli caso questi diritti vengano sospesi. riferiscono dalla questura di per dimostrare la nostra totale ini- «Di moltitudini che sono espres- elementi forti di questo movimento Voglio che la gente dica quello che Napoli. micizia con il G8. Non c’è nessuna sione di un altro modo di far politi- è la capacità di creare una rete tra le vuole fare, come noi abbiamo fatto Al termine della mediazione da raggiungere. E cre- ca, anche nel quotidiano. O di non differenze, di non essere una som- la nostra “dichiarazione di guerra” «rappresentazione», durata circa diamo che sia giusto dire subito fare politica, ma pensare alla pro- matoria». ovviamente provocatoria». un'ora, i comitati campani che cosa si intende fare, piuttosto pria vita come ad un momento di Torniamo alla «sottile» linea Che cosa potrebbe «frenare» anti-globalizzazione hanno che non dire niente di preciso o sperimentazione. Credo nella dina- rossa. il movimento? richiesto un incontro con i non parlare e poi, sotto sotto, pre- mica delle moltitudini: persone che «Sarebbe prendere la gente in «La paura che c’è nella sinistra rappresentanti degli enti locali, pararsi allo scontro. Che cosa è suc- rompono con le proprie tradizioni. giro se dicessimo, state tranquilli, sociale (non so come altro dire) ita- «perché si esprimano sul diritto a cesso a Seattle in quel novembre Nel caso del G8: le moltitudini si faremo i buoni, i cattivi sono quelli liana, di definire i propri contenuti, manifestare» come sottolinea De del 1999? Per la prima volta un con- fanno vedere dopo aver lavorato del governo e del G8. No. Noi sare- le proprie forme di conflitto. Que- Vito. Venerdì notte, dalle 23.30 trovertice ha deciso di attaccare il per un anno dentro reti diverse. mo a Genova e cercheremo di viola- sta paura si trasforma nell’assenza alle 2, il comitato Genoa Social vertice, di interrompere il meccani- Non si tratta di una grande organiz- re la zona rossa. Questo certamente di conflitto e di radicalità. Il che Forum aveva organizzato uno smo normale del vertice ufficiale. zazione di massa. I grandi partiti di produce conflitto. Chi vuole viene non significa che non si fa niente, sleep out (presidio in sacco a Particolarità che ha generato osmo- massa, i sindacati di massa, sono con noi, chi non vuole no. Ma vor- significa che si fa solo ciò che è con- pelo) di fronte alla prefettura del si incredibili e ha posto il problema finiti. La globalizzazione ha anche sentito. E su questo non sono d’ac- capoluogo ligure. del conflitto, non solo quello dei accelerato questo processo, proces- cordo. Per quanti anni in Italia la contenuti». so che ha a che fare con la perdita di “non violenza” ha voluto dire non

L’idea di porre il conflitto identità, con lo spaesamento, con la fare niente? Guarda per esempio in sembra già un contenuto mol- fine della politica per come è stata Noi siamo fortunati, Inghilterra: “Reclaim the street” diventare una specie di comitato altro, alcuni tenteranno di entrare c’entriamo, i violenti sono quelli”. to forte. intesa fino ad oggi. Immagino al pianta alberi in mezzo alle autostra- centrale e rimanere un laboratorio nella rete con la dinamica della di- Senza drammatizzare, ma dob- «Lo è. La caduta del muro, dei posto di tutto questo una serie di ma nel Sud del de, fa giocare i bambini nelle strade politico». sobbedienza civile. A questo la poli- biamo essere consapevoli che quel- due blocchi est ovest, ridà una for- sperimentazioni territoriali, di reti mondo li ammazzano ‘‘ contro il traffico. Fanno delle cose, Come immagini le giornate zia risponderà con lacrimogeni, ca- lo che guardiamo in tv non è una ma molto radicale ad un sogno: che che in alcuni momenti emergono si oppongono, rompono con la leg- genovesi? riche ecc. Bisognerà organizzarsi rappresentazione. Quando guardia- si può e si deve trasformare il mon- su obiettivi comuni. Ma solo in alcu- quelli che protestano. ge. Se la legge che non va non si «Intanto bisognerà arrivare a per far si che non siano nefaste. Spe- mo Seattle, Praga, non è per caso, do, ma che questo avrà bisogno di ni momenti, perché poi continua- E sono sempre loro: rompe mai, non cambierà mai. Spe- Genova e già questo sarà una gran- rando che si possa evitare la ma perché c’è un potere dispotico un conflitto molto duro con chi lo no ad essere differenti, a lavorare in ro che il gruppo di lavoro che pre- de vittoria “radicale”, visto quello “dissociazione del giorno dopo”, assolutamente violento. Noi siamo domina. Non è un elemento eludibi- tante direzioni. Forse in Italia non il G8 senterà le proposte al G.S.Forum che stanno preparando. Poi imma- perché la cosa più spiacevole è fare fortunati, ma nel Sud del mondo li le. Perché in Italia non si discute a siamo abituati alle moltitudini per- del 4 giugno discuta di queste cose e gino uno scenario in cui alcuni fan- queste cose con uno spirito comu- ammazzano quelli che protestano. questo livello? Le forme scelte sono ché siamo abituati ad una forma di non di violenza o non violenza. So- no delle cose di tipo comunicativo ne, pur nella differenza, ma poi sen- E sono sempre loro, è il G8, non già contenuto, come la dinamica movimento tipo: striscione, grande lo in questo caso potrà evitare di intorno alla zona rossa, altri fanno tir dire, il giorno dopo: “noi non altri».

Privacy Napoli La denuncia Droga Traffico Web cam sulle spiagge Frana sulla spiaggia di Vico Equense Allarme pedofilia: tam tam in rete Arrestato il papà di Valentina Tutti in coda per andare al mare Arriva lo stop del Garante Due ragazzi gravemente feriti il 23 giugno la giornata dell’amore vittima di un agguato di camorra Autrostrade affollate e incidenti L'Autorità garante per la protezione Un giovane è rimasto ferito in modo I pedofili di tutto il mondo si preparano a Raffaele Terracciano, il padre della Tutti in coda sotto il sole. Dalle prime dei dati personali ha inviato propri grave, e un altro più lievemente per festeggiare on line dal 17 al 23 giugno piccola Valentina, la bimba di due anni ore della mattinata di ieri strade e funzionari su alcune delle spiagge in una frana che si è verificata ieri «le giornate dell'amore per i bambini». uccisa a Pollena Trocchia nel autostrade italiane sono state cui sono state installate web cam mattina su un tratto costiero - vietato La denuncia arriva da Aurelia Passaseo, Napoletano il 12 novembre del 2000 interesste da un mini-esodo di puntate sui bagnanti. A dare notizia ai bagnanti per il rischio di caduta presidente del Coordinamento durante un agguato di camorra, è stato vacanzieri favorito dal sabato festivo: delle ispezioni, effettuate nei giorni massi - a Seiano, località di Vico Internazionale delle Associazioni per la arrestato mentre acquistava 5 chili di attualmente Gruppo Autostrade e scorsi, è il Codacons, che la scorsa Equense, sulla costiera sorrentina. Tutela dei Diritti dei Minori che, nella sua cocaina, valore stimato tre miliardi, da Cciss segnalano situazioni di traffico flash dal mondo settimana per primo aveva La spiaggetta, in zona «Le caccia quotidiana ai siti un corriere internazionale. Si tratta di intenso soprattutto in uscita dalle denunciato come lesivo del diritto Cisterne», è raggiungibile solo via pedopornografici, si è imbattuta in un un' operazione che ha scoperto una grandi città e sulle arterie che alla privacy l'uso di telecamere in mare. Il Comune di Vico Equense da sito di lingua spagnola che pubblicizza traffico internazionale di cocaina sulla portano al mare. Code e grado di diffondere via Internet in tempo ne aveva vietato l'accesso per l'evento invitando tutti i naviganti rotta Spagna-Italia. Oltre a Terracciano rallentamenti in uscita da Roma tutto il mondo le immagini di chi si l'instabilità del costone roccioso interessati ad un passaparola virtuale. è stata arrestata anche un'altra verso il Tirreno, da Milano e Torino gode in tutta tranquillità una giornata sovrastante. Non è ancora chiara la «Siamo ormai di fronte ad un'abnorme, acquirente, Ida Ciano, nonchè la verso la Liguria e da Firenze verso la di vacanza. «È stato lo stesso dinamica dell'incidente. Il ferito in più dilagante pseudo cultura della pedofilia - cittadina ecuadoregna Moereira Vera Versilia. E ancora: sulla A1 tra Garante, nel corso di un nostro gravi condizioni è Oreste Alleanza, attacca Passaseo - dove ormai l'illecito Nilda Eudenia, considerata corriere Modena e Bologna, sulla A14 convegno, a definire illegali quelle 18 anni, di Napoli ma residente a è diventato normalità, tanto da poter internazionale. I finanzieri hanno dall'allacciamento con la A1 a telecamere», ricorda il Codacons, Casoria. Ha riportato un trauma concepire e veicolare messaggi come trovato la coca liquida e imbottigliata Cattolica, sulla A6 tra Marene e che ha inviato un esposto alle varie cranico-facciale e numerose quelli relativi alla celebrazione on line di nella stanza di un albergo della zona Mondovì in direzione di Savona, Procure della repubblica per contusioni: è stato trasportato in una vera e propria settimana della Stazione centrale a Napoli, dove sulla A10 su tutto il tratto accertare eventuali reati. elicottero nell'ospedale Cardarelli. dell'orgoglio pedofilo». aveva preso alloggio la Moreira. Genova-Savona verso Ventimiglia. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 22.37 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 03/06/01

10 pianeta domenica 3 giugno 2001

John McCain, secondo voci insistenti, potrebbe lasciare i repubblicani in polemica con il presidente: «Tradita l’anima popolare del partito» La Casa Bianca cancella l’orgoglio gay Farà discutere parecchio la decisio- maggiore organizzazione che si Guai per Bush, un altro senatore gli volta le spalle ne del presidente Bush di voltare batte negli Usa per i diritti degli pagina anche sul «dossier gay». omosessuali, ha avuto una reazio- Da ieri è stato cancellato d’ufficio il ne negativa alla decisione di Bush, Bruno Marolo frequentare i colleghi del partito av- si lasciano andare a un paragone te Bush mettesse il veto alla riforma mese dell'orgoglio omosessuale, che metterebbe in discussione versario. Questo contribuirebbe a con Teddy Roosevelt, uno degli dei finanziamenti dei partiti, forte- che, nel recente passato, l'ex presi- l'impegno del presidente a essere Perù oggi cambiare il tono del dibattito politi- eroi di McCain, che nel 1912 si pre- mente voluta da McCain». dente Bill Clinton aveva proclama- «il presidente di tutti». Tanto più WASHINGTON Un’altra grana per il co». Ma la preoccupazione dello sta- sentò alle elezioni come terzo candi- Ufficialmente, Bush ostenta to per giugno. che il «l’orgoglio gay» - almeno a al ballottaggio presidente Bush. Il suo eterno riva- to maggiore repubblicano è ovvia. dato per contestare la svolta a de- simpatia per McCain e da quando Un portavoce della Casa Bianca, giudicare dalle statistiche delle For- le John McCain, che incarna l'ani- Anche McCain getta acqua sul stra impressa al partito repubblica- si è sparsa la voce di una sua possibi- Scott McClellan, ha spiegato che ze armate americane - sembrereb- Dopo un anno di tempesta politi- ma populista e ribelle del partito fuoco della polemica. «Il senatore no dal presidente in carica, Wil- le rottura con il partito ha avuto non ce nessuna intenzione discri- be in una fase di crescente emer- ca che ha visto il crollo del regi- repubblicano è uscito allo scoper- Daschle e la moglie Linda - ha soste- liam Taft. cura di invitarlo più volte alla Casa minatoria: «Il presidente George sione. Lo scorso anno il numero di me del presidente Alberto Fujimo- to. Ha invitato per il fine settimana nuto l'addetta stampa Nancy Ives - Secondo il Washington Post, Bianca. Ma le ferite di una campa- W. Bush - semplicemente - non persone che hanno lasciato l’eser- ri, il Perù sceglie oggi il nuovo nella sua fattoria in Arizona il capo- saranno nostri ospiti per un evento nei giorni scorsi McCain ha discus- gna elettorale in cui i due uomini si ritiene che sia opportuno politiciz- cito degli Stati Uniti perchè omo- presidente al ballottaggio. La scel- gruppo democratico al senato, strettamente sociale. Il senatore Mc- so la possibilità di cambiare partito sono aspramente contesi la candi- zare gli orientamenti sessuali di sessuali è aumentato del 17% ri- ta per i peruviani è fra l’ economi- Tom Daschle. Immediatamente Cain intende rimanere republica- con almeno tre senatori democrati- datura del partito repubblicano una persona». spetto al ‘99 e ha toccato livelli sta Alejandro Toledo, che si pro- nei corridoi del congresso e della no». ci: Daschle, Ted Kennedy e John non si sono mai rimarginate. Sul Negli ultimi anni l'amministrazione record: 1.106 militari sono stati clama «un indio con una causa» Casa Bianca si è sparsa la voce che Fonti vicine a McCain confer- Edwards. E giovedì scorso l'ipotesi piano ideologico, McCain è stato democratica aveva sponsorizzato congedati per avere dichiarato la e l'ex presidente Alan Garcia, figu- McCain si preparasse a lasciare il mano che la sua decisione non è del cambiamento è stata esaminata sempre un uomo di destra, ma si è discorsi e manifestazioni, in coinci- loro omosessualità, 106 per esser- ra del passato pre-Fujimori, che partito per unirsi agli avversari de- imminente. I colloqui di questo fi- in ogni particolare da quattro suoi trovato in un contrasto con Bush denza con il mese di giugno procla- si comportati in modo omosessua- lasciò il paese assediato dall’infla- mocratici, diventati maggioranza al ne settimana sono però un altro stretti collaboratori: lo stratega del- su due questioni di principio: i fi- mato dell'orgoglio omosessuale. le. zione e dal terrorismo. senato grazie alla defezione di un passo di una lunga marcia. Secon- le campagne elettorali John Wea- nanziamenti raccolti tra i petrolie- Bush, che è repubblicano, non ha Le cifre sono ricavate da rapporti I sondaggi danno per favorito To- altro repubblicano dissidente, il se- do le fonti McCain intende costrui- ver, il direttore dell'ufficio legislati- ri, i fabbricanti di armi e altri miliar- tuttavia imposto la sua valutazione ufficiali. Le forze armate degli Stati ledo ma Alan Garcia spera ancora natore James Jeffords del Vermont. re nel partito repubblicano una cor- vo Daniel McKivergan, l'editore dari, e la controversa ristrutturazio- a tutta l'amministrazione: così, al- Uniti permettono agli omosessuali nel miracolo. Del resto, visto la Bush ha cercato di fare buon rente centrista, contrapposta alla del Weekly Standard William Kri- ne delle forze armate. Come il suo cuni ministeri, fra cui quelli dell'in- di prestare servizio, fin tanto che scia d’odio che aveva lasciato die- viso a cattivo gioco. «Il presidente - destra radicale che sostiene Bush. stol e il politologo Marshall Witt- collega Jeffords, McCain accusa la terno e dei trasporti, intendono questi non rendono pubblici i loro tro di sé, è già stato sorprendente ha dichiarato con un sorriso forza- Se non riuscisse a cambiare la man. «Le possibilità sono al 50 per corrente di Bush di avere tradito la mantenere le manifestazioni ormai orientamenti sessuali o non allac- che proprio Garcia sia arrivato al to Ari Fleischer, il portavoce della linea del partito, potrebbe candidar- cento - ha spiegato Wittman al base popolare repubblicana per tradizionali. ciano rapporti omosessuali con ballottaggio di oggi. Casa Bianca - crede che tutti i mem- si come indipendente nelle elezioni Washington Post - ma la situazione mettersi al servizio dei magnati del- La Human Rights Campaign, la commilitoni. bri del Congresso facciano bene a presidenziali del 2004. I suoi amici potrebbe precipitare se il presiden- la finanza. Nepal, il principe massacra la famiglia reale L’erede al trono, in fin di vita, assassino per un amore contrastato. Le predizioni degli astrologi

Gabriel Bertinetto compresi i leader di opposizione, nella capitale Kat- mandu. Conoscendo la consistenza e la determina- zione del movimento guerrigliero si era persino Migliaia di nepalesi silenziosi, attoni- dubitato, l’altra notte, quando si erano diffuse le ti, mesti, singhiozzanti, hanno fatto prime notizie del conflitto a fuoco nel palazzo rea- ala al passaggio del corteo funebre le, che potesse trattarsi di un attacco armato dei che sfilava lungo le strette e tortuose Un paese con l’incubo ribelli. strade di Kathmandu, e scivolava sul- Gyanendra ha avuto la fortuna, a differenza di le acque del fiume Bagmati, sino al sua moglie Komal e della figlia Jayanti, di non punto in cui erano state erette le cata- dei guerriglieri maoisti trovarsi a palazzo nel momento in cui il principe ste di legno profumato per il rito ereditario Dipendra, cedendo ad una crisi di folle della cremazione. Otto bare con le rabbia omicida, ha sterminato padre, madre ed spoglie del re Birendra, della consor- Non sarà facile, per il reggente Gyanendra, sostitui- altri sei congiunti. Cinquantatre anni di età, te Aishwarya, e di altri sei membri re il fratello Birendra nel cuore dei nepalesi. Biren- Gyanendra ha studiato in India e si è poi laureatro della famiglia regnante, assassinati dra si era reso popolare per avere consentito l’ap- all'Università Tribhuvan di Kathmandu. Ama scri- nella notte dopo un furibondo liti- prodo del paese alla democrazia, nel 1990, evitan- vere i testi di canzoni popolari, con lo pseudonimo gio dal principe ereditario Dipen- do di opporsi al flusso della storia e soprattutto di G.Shah, e si è creato la fama di ecologista, fon- dra, che subito dopo ha tentato il rifiutandosi di dar retta a coloro che lo consigliava- dando un'associazione per la protezione della natu- suicidio, ed è ora in coma. no di reprimere con la violenza le manifestazioni ra e pubblicizzando la sua adesione, nel 1997, al Meno di ventiquattr’ore sono popolari che chiedevano l’avvio di un regime multi- Wwf, il Fondo mondiale per la natura. In passato trascorse dalla strage alla celebrazio- partitico. Birendra negli ultimi anni si era impegna- però era stato criticato per alcuni esosi conti non ne delle esequie. Una sollecitudine to inoltre in una serie di progetti di sviluppo per pagati e soprattutto per la sua incapacità a modera- che le autorità hanno spiegato richia- sostenere quella re le intemperanze del figlio Paras Shah. Nell'ago- mandosi alle consuetudini indù e ad che viene conside- sto scorso il giovane, guidando la sua auto a tutta al caldo torrido che avrebbe accelera- veranno agonizzante, e sarà dichiara- che si ritiene sia la probabile dinami- rata una delle eco- velocità per le strette strade della capitale, investì, to la putrefazione dei cadaveri. Ma è to clinicamente morto, poco dopo, ca, diventasse ben presto di dominio nomie più povere uccidendolo sul colpo, un noto cantante nepalese. evidente che tanta fretta lascia traspa- in ospedale. pubblico. del mondo. Il qua- Ai poliziotti che volevano interrogarlo, Paras rispo- rire l’urgenza di liberarsi di un incu- Ma sono andate davvero così le L’aspetto tragicamente macabro ranta per cento del- se urlando e minacciandoli con una pistola. Nes- bo, cancellare le tracce di una vicen- cose? Quella che abbiamo racconta- della vicenda è che l’assassino è stato la popolazione vi- sun procedimento penale è stato aperto contro il da che ha sconvolto la nazione inte- to è la versione più accreditata, sulla proclamato re. Nessuno l’aveva uffi- ve al di sotto della giovane dopo che la famiglia della vittima ha ritira- ra, porre fine alla ridda di dubbi ed base di alcune ammissioni delle fon- cialmente privato del diritto alla suc- soglia della pover- to la denuncia in cambio, si dice, di un cospicuo ipotesi inquietanti. ti ufficiali. Le quali però poi in sera- cessione, e dunque, benché moribon- tà, e le sorti del pae- indennizzo. In testa alla processione il fere- ta, in particolare il ministro degli In- do, bisognava insignirlo del titolo re- se sono legate agli Lutto e bandiere a mezz'asta nelle caserme bri- tro con la salma di re Birendra, sor- terni, si sono in parte rimangiate le gale, e consentire che mentre sul suo aiuti internaziona- tanniche che ospiatno i 3400 Gurkha, le fedeli trup- retto da portantini in abito bianco, dichiarazioni del mattino, senza per capo idealmente si posava la corona, li. pe nepalesi che da 150 anni servono e combattono ornato di ghirlande floreali. Poi la altro risultare molto convincenti. nelle sue membra, come vuole la tra- Povertà ed in- sotto la bandiera del Regno unito. I legami tra moglie, il figlio minore, la figlia, e «Poiché l’episodio è accaduto all’in- dizione religiosa nazionale, si incar- stabilità politica ne- Nepal e Gran Bretagna e tra le due famiglie regnan- via via tutte le vittime della inconten- terno del palazzo reale -ha infatti det- nasse il dio Vishnu. gli ultimi anni han- ti sono molto stretti. Il Principe Carlo aveva incon- tibile esplosione di rabbia, che ha to il ministro Ram Chandra Poudel Una trasmigrazione di poteri ter- no fomentato la trato più volte l'erede al trono sia a Londra sia nel trasformato l’erede al trono Dipen- - non sappiamo nulla di preciso sul- reni e prerogative spirituali che sarà lotta dei guerriglie- Nepal, dove si era recato in visita ufficiale tre anni dra, 29 anni, giovane noto per il ca- l’accaduto». La radio nazionale per probabilmente di breve durata, dal Il principe ereditario ri maoisti, iniziata dopo la caduta del breve gover- fa. Il principe Dipendra, in quell'occasione, aveva rattere amabile e la passione per i tutta la giornata non ha fatto che momento che il reggente, già nomi- assassino per un no guidato dal partito comunista, tra il 1994 ed il parlato pubblicamente del grande dolore per la versi, in un brutale efferato pluriomi- trasmettere musica religiosa e infor- nato, potrà, a suo giudizio, ordinare amore contrastato 1995. Una guerriglia che finora ha provocato un morte della principessa Diana che aveva affascina- cida. mare in maniera assolutamente vaga di «staccare la spina». Dipendra vie- A fianco il re e la bilancio di 1500 morti soprattutto nelle regioni to la corte nepalese quando aveva visitato il regno I genitori ostacolavano la sua sto- sulla scomparsa improvvisa dei so- ne infatti tenuto in vita artificialmen- regina uccisi occidentali del paese. Lo scorso aprile, i maoisti himalayano nel 1993. Ma i legami si erano creati ria d’amore con Devyani, 22 anni, vrani. Senza alcun riferimento al ruo- te. Il reggente è uno zio, Gyanendra, avevano indetto uno sciopero generale che ha para- soprattutto negli anni in cui sia il re Birenda sia suo figlia di un ex-ministro appartenen- lo di Dipendra. E senza impedire sfuggito al massacro perché era in lizzato parti intere del paese mentre la polizia ha figlio Dipendra fecero a Londra i loro studi univer- te alla stirpe dei Rana, coloro cioè che la verità, o per lo meno quella vacanza altrove. arrestato centinaia di dimostranti antigovernativi sitari. ga.b. che per un secolo, dal 1845, avevano usurpato di fatto il potere della dina- stia Shah, sino alla piena restaurazio- ne di questi ultimi nelle prerogative L’annuncio della presidente Gloria Arroyo. Muore negli scontri con l’esercito anche il portavoce del gruppo. Un bambino di otto anni tra le persone liberatesi sovrane, cinquant’anni fa. Antefatti storici forse non estranei all’atteggia- mento di re e regina verso i progetti matrimoniali del figlio maggiore. Filippine, ucciso il capo dei ribelli. Fuggiti sei ostaggi Ma c’è un’altra versione, più roman- zesca, che si riferisce alla cieca fidu- cia della sovrana nell’astrologia. Gli Aveva promesso il pugno di ferro, forza. Per gli altri dirigenti di Abu ha immediatamente iniziato a ber- armi hanno continuato a crepitare Nel pieno della battaglia, alcu- Martedì 5 giugno ricorre il trigesi- astrologi di corte avevano predetto la neo-presidente delle Filippine, e Sayyaaf non c’è alcun posto dove sagliare le posizioni da loro occupa- sino a sera, quando la risposta al ni prigionieri sono riusciti a sottrar- mo della scomparsa del compagno che se il principe si fosse sposato ed lo sta usando. Il capo di Abu Say- nascondersi. Dunque è meglio rila- te. Colpi di mortaio sono piovuti fuoco degli assedianti è diminuita si alla guardia dei loro custodi, con- avesse avuto figli prima di aver com- yaaf, gruppo secessionista islamico sciare tutti gli ostaggi ed arrender- sui dintorni della chiesa e dell’ospe- d’intensità sino quasi a cessare. Fat- segnandosi ai militari. Migliaia di ELIO STANZANI piuto i 35 anni, la famiglia sarebbe che domenica scorsa aveva rapito si. Basta un proiettile solo per farla dale, mentre dagli elicotteri veniva- to che i militari hanno interpretato cittadini sono a loro volta fuggiti, La sezione dei Ds «Chiarini-Sereni» stata colpita dalla disgrazia. Per que- venti turisti nel sud del paese, è finita anche con voi», ha concluso no centrati con le mitragliatrici il come il preludio alla resa da parte per paura di restare coinvolti nei di Casaralta, unitamente ai Compa- sto la regina ostacolava il progetto stato ucciso in circostanze ancora la determinatissima presidente, ri- campanile e i tetti di entrambi gli dei terroristi, oramai rimasti quasi combattimenti. Lamitan, circa cen- gni ed Amici della Officina Mingan- del figlio. non chiare a Tuburan, nel sud del volgendosi in televisione diretta- edifici, per snidare i cecchini. Le privi di munizioni. tomila residenti, appariva ieri not- ti lo ricordano. Ma ecco, nel pieno di una cena paese, mentre in una località vici- mente ai sequestratori. Khadafi te semideserta dopo il passaggio di Bologna, 3 giugno 2001 di famiglia, l’annuncio shock: «Inuti- na, Lamitan, infuriavano gli scon- Janjalani aveva raccolto l'eredità un ciclone devastante. Alcuni edifi- le che vi opponiate ancora, io e Dev- tri fra i suoi uomini e le forze rego- del fratello maggiore, Abdurajik ci, tra cui una scuola, erano ridotti yani siamo già sposi», grida Dipen- lari. Ad annunciarlo è stata lei stes- Abukabar, che 10 anni fa aveva fon- in macerie. I morti sono stati nu- dra. «Bene -risponde il monarca-. sa, il capo di Stato, Gloria Macapa- dato il gruppo e che morì in un merosi da una parte e dall’altra, Allora sappi che i tuoi diritti eredita- gal Arroyo: «Il leader supremo dei conflitto a fuoco con i militari nel ma manca un bilancio ufficiale. Og- ri saranno trasferiti a tuo fratello Ni- terroristi, Khadaffy Janjalani, è sta- dicembre 1999. gi si saprà se Lamitan passerà alla rajan». A questo punto Dipendra ab- to ucciso dalle forze di sicurezza». A Lamitan ieri è stato l’inferno. cronaca come il luogo in cui la bandona la sala del banchetto, solo Oltre a Janjalani è caduto anche il Una cinquantina di ribelli sono ar- brutta avventura dei turisti (17 fi- per rientrarvi qualche minuto dopo suo portavoce, Abu Sabaya. Alme- rivati nella cittadina trascinandosi lippini e 3 americani) prelevati do- con due armi semiautomatiche in no sei ostaggi, compreso un bambi- dietro gli ostaggi. Si sono dappri- menica scorsa nell’isola di Dos Pal- mano. Oltre che laurearsi nel presti- no di otto anni, sarebbero inoltre ma impadroniti di una chiesa catto- mas è felicemente finita con la fuga gioso collegio londinese di Eton, ha riusciti a fuggire, approfittando del lica, poi dell’ospedale, trattenendo, o con il rilascio, o se la sconfitta dei prestato servizio militare in patria, è caos creatosi durante la sparatoria. per servirsene come scudi umani, ribelli, che ieri notte pareva immi- pilota d’elicotteri e sa come si spara. Annunciando la morte del nu- sacerdoti, fedeli, medici, pazienti, nente, non abbia coinciso con qual- L’intera famiglia è davanti a lui, iner- mero uno della più piccola, ma an- per un totale di forse duecento per- che disperato atto di violenza e di me, paralizzata dalla sorpresa e dal che più violenta, tra le organizza- sone. L’esercito, per sfuggire alla vendetta. Tra l’altro nelle loro ma- terrore. Li massacra uno dopo l’al- zioni separatiste musulmane, la Ar- cui caccia, i guerriglieri erano fuggi- ni erano finiti anche molti cittadini tro, sparando come una furia, Poi royo ha dichiarato che «ora i bandi- ti di isola in isola approdando infi- del luogo. volge l’arma contro se stesso. Lo tro- ti hanno perso la fonte della loro ne a Lamitan, nell’isola di Basilan, ga. b. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 11

ARMI, L’ITALIA VENDE AL VATICANO DAEWOO, ANCORA PROTESTE A SEUL

MILANO Nel 2000 l'Italia ha venduto armi in tutto il mondo per te sono diminuite del 32%. SEUL Non si fermano le proteste dei lavoratori della Mercoledì scorso infatti General Motors e Fiat han- 1.658 miliardi di lire. Tra i clienti più importanti ci sono paesi Sulla diminuzione però, sottolinea la relazione, pesa la ma- Daewoo: circa 10 mila dipendenti della casa automobili- no sottoposto una proposta iniziale d'acquisto ai credi- «caldi» come la Nigeria, l'India, il Pakistan e la Turchia. Ma un xi-operazione effettuata nel '99 con gli Emirati Arabi Uniti, per stica sud-coreana, aderenti alla confederazione sindaca- tori di Daewoo per rilevare il controllo della casa auto- ordinativo sarebbe arrivato anche dal Vaticano, che avrebbe acqui- 1.247 miliardi di lire e relativa ad apparati elettronici aviotrasportati le Kctu, sono scesi nelle strade della capitale Seul per mobilistica, il cui indotto dà lavoro ad oltre 300.000 stato pistole per 14 milioni di lire. I dati derivano dalle prime esportati. A ciò si aggiunge il fatto che la trasparenza garantita dalla protestare contro il piano di ristrutturazione della socie- addetti. elaborazioni dell'Istituto di ricerca economica e sociale (IRES) della legge 185 che dal 1990 regola le esportazioni di armamenti è stata tà in bancarotta che prevede migliaia di licenziamenti. L’altro ieri una delegazione di cinque rappresentan- Toscana sui dati della Relazione governativa sulle operazioni auto- offuscata da una serie di circolari e regolamenti che hanno permes- La manifestazione aveva anche lo scopo di denun- ti della «union» coreana è partita alla volta di Washin- rizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e so di escludere dal computo le movimentazioni relative a 19 pro- ciare le violenze perpetrate dalle forze dell'ordine con- gton, invitata dai colleghi della United Automobile transito dei materiali di armamento resa a fine marzo al Parlamen- grammi di coproduzione intergovernativa realizzate in ambito euro- tro gli operai della Daewoo durante le giornate di prote- Workers, con un mandato secco: bloccare il passaggio to. peo. sa dello scorso aprile. di bandiera del secondo costruttore d'auto del paese, Secondo il rapporto Ires, le esportazioni italiane sono calate del Questi programmi sono comunque una rilevante percentuale I leaders della Kctu hanno ribadito la loro intenzio- travolto ormai dai debiti. E si parla di circa 2 miliardi di 36,3% con un valore globale delle autorizzazioni rilasciate nel 2000 della produzione industriale nazionale - ammette la Presidenza del ne di proclamare uno sciopero nazionale di solidarietà dollari. che ammonta a 1.658 miliardi di lire rispetto ai 2.596 miliardi Consiglio - e coprivano nel 1998 più del 50% delle esportazioni da tenersi il 12 giugno per mettere il governo sotto I colloqui tra il colosso dell'auto Usa, e i principali registrati nel 1999. Le consegne effettivamente realizzate ammonta- verso i paesi dell'Europa Occidentale (equivalenti ad oltre 300 mi- pressione e far sì che venga fermato il piano di ristruttu- creditori della Daewoo dovrebbero iniziare durante il no invece a 1.169 miliardi di lire rispetto ai 1.715 dell'anno preceden- liardi di lire). razione della società. weekend o al massimo entro la prossima settimana.

La crisi del mercato azionario ha cambiato gli orientamenti. Si spende di più per turismo e divertimento Nessun accordo dopo 12 anni di lavoro Offerte pubbliche d’acquisto, Il risparmio diventa selettivo ultimo tentativo europeo Le famiglie uscite dalla Borsa nel 2000 cercano alternative per evitare il naufragio Fumagalli: italiani più maturi. Verzelli: è finito il periodo nero DAL CORRISPONDENTE Sergio Sergi BRUXELLES Un pezzo di competitività dell’Unione? Se lo giocano, in Laura Matteucci è rimasto interdetto dall'andamen- ghi e intrattenimento, gli italiani si notturna, il Consiglio dei ministri e il parlamento. Una partita, quindici to del mercato. confermano tra i popoli più rispar- rappresentanti dei governi e quindici deputati, nel “Comitato di concilia- Ancora Verzelli: «La fase di cau- miatori del mondo (insieme ai giap- zione”, l’ultima categoria utile della legislazione europea, il luogo fisico MILANO «Ormai siamo entrati nella tela e riflessione che attraversa oggi ponesi) - dice Katia Benvegnù, della dove si prende o si lascia, dove si tenta l’intesa in extremis tra le due terza fase: passata la grande abbuffa- il risparmiatore - prosegue - lo indu- divisione private banking di Deut- istanze legislative europee. Nel campo neutro di Lussemburgo martedì ta e dopo la grande paura, adesso ce ad una selettività che premierà sche Bank - E stanno già tornando sera, dopo la riunione dell’Ecofin, andrà in onda la partita dell’Opa iniziamo ad assistere ad un cauto solo gli istituti più affidabili, più eu- in Borsa. In effetti, in aprile i flussi europea, si deciderà la sorte della direttiva in materia di diritto societario ritorno, soprattutto verso investi- ropeizzati, e più attenti alle esigenze per i fondi azionari hanno segnato e che riguarda le offerte pubbliche di acquisto. Una regola comunitaria menti di medio termine». Gianluca e ai fabbisogni del cliente. Perché un miglioramento, ma credo che per armonizzare i regimi nazionali sulle Opa, per garantire la più grande Verzelli, responsabile investimenti quella recente è anche la storia di per riprendere piena fiducia sia ne- trasparenza nelle procedure e, soprattutto, per facilitare le ristrutturazio- per il gruppo Bnp Paribas Banque un errore di marketing: offerte di cessario attendere almeno i dati del ni in Europa. Ma anche una norma che, in tutta l’Unione, tuteli gli privée, fotografa così la situazione gestione al 70% in azioni a pensio- secondo trimestre». Dati che, co- azionisti di minoranza nell’eventualità di un cambiamento del controllo italiana del risparmio gestito, sul nati, per esempio. Agli italiani che munque, nessuno si aspetta brillan- della loro società. La direttiva prescrive che le norme nazionali offrano quale la caduta dei mercati borsisti- uscivano da anni di Bot e Cct tutti ti come quelli del triennio '97/'99. agli azionisti di minoranza idonee garanzie di tutela. E ancora: gli Stati ci ha gravato parecchio, con un ef- hanno detto che bisognava diversifi- Le famiglie italiane continueran- sono incaricati di designare l’autorità di controllo che deve verificare se fetto di sensibile rallentamento do- care molto, ma pochi hanno spiega- no a risparmiare, dunque, complice la parte che fa l’offerta rispetta le norme della direttiva¶ po tre anni di continuo sviluppo. to esattamente come fare, e tanto- anche la politica fiscale del governo Dopo dodici anni di negoziati sta per arrivare il giorno della verità. I dati Bankitalia segnalano per meno a quali rischi sarebbero stati uscente che, attraverso sgravi inseri- C’è, infatti, il rischio che la direttiva, dopo aver compiuto un percorso il 2000 una riduzione delle azioni e esposti con un massiccio ricorso al- ti nell'ultima Finanziaria, dovrebbe accidentatissimo, possa morire prima di nascere oppure nascere con partecipazioni italiane di 41.200 mi- la Borsa. La gente era del tutto im- contribuire alla crescita del reddito una grave malformazione. Dagli uffici del Mercato Interno si lancia un liardi (con un considerevole aumen- preparata, ed ha finito per scappa- disponibile. Ma, come sottolinea an- monito: sarà una “catastrofe” per la competitività europea se la nuova to di quelle estere, salite a 34.300 re, ovvio, visto che il 2000 è stata che l'ultimo Osservatorio sui rispar- normativa non vedrà la luce. Il problema c’è e sta tutto nell’articolo 9 miliardi contro i 16.700 del '99). In un'annata da segnare col rosso». Di mi delle famiglie (Prometeia/Eu- della direttiva. Ma si scrive “articolo 9”, però si legge Germania. Il compenso, sono risaliti gli investi- più: «L'anno della devastazione fi- risko), sono e saranno sempre più governo di Berlino è rimasto isolato - 14 contro 1 - nel braccio di ferro menti in obbligazioni di Stato (+ nanziaria», come lo definisce Ettore attenti e consapevoli, dimostrando in seno al Consiglio dei ministri su una delle disposizioni più delicate 29mila miliardi), e il rendimento Fumagalli, responsabile per la ge- quindi un crescente livello di matu- della normativa. Quella che vieta ai dirigenti di una società oggetto netto dei titoli di Stato italiani si è stione del risparmio del gruppo rità finanziaria. Nel prossimo trien- dell’offerta pubblica di acquisto di mettere in azione una serie di misure mosso al rialzo per quasi l'intero Banco Napoli (nonché decano degli nio, proseguirà la diffusione di tutti difensive senza tenere in conto il parere dell’assemblea degli azionisti. In 2000, fino all'inversione di tenden- ex agenti di cambio). «Per fortuna, i prodotti di risparmio gestito (assi- gergo, le misure anti-Opa vengono classificate come “pillole avvelena- La Borsa telematica di Milano za dell'ultimo trimestre. Rispetto al credo che gli italiani siano più matu- curativi e gestioni patrimoniali in te”, una possibilità che è stata caldeggiata dal relatore tedesco Hlaus-Hei- '99, comunque, la media è passata ri e più consapevoli che in passato, primo luogo), con portafogli sem- ner Lehne, democristiano del Ppe, il quale è riuscito a bloccare l’articolo dal 2,97% al 4,23%. anche rispetto ai propri limiti e alle pre più diversificati. nel corso dell’ultimo esame dell’assemblea. Un altro punto di forte Per la Borsa, insomma, una ve- proprie capacità di affrontare un Quanto alla diversificazione de- esteri quota 20%. Oggi, le propor- Ma secondo l'Osservatorio la dissenso tra Consiglio e Parlamento europeo è il problema dei diritti dei ra caduta. E il risparmiatore italia- momento di crisi - dice Fumagalli - gli investimenti, sembra essere una zioni sono invertite: i titoli di Stato palla adesso passa agli istituti specia- lavoratori, dei dipendenti delle società coinvolti nelle scalate dell’Opa.¶ no, che nel corso degli ultimi anni Mi auguro che la tendenza a corre- tendenza ormai consolidata e in co- sono scesi al 27%, quelli esteri inve- lizzati: sarà compito loro, infatti, E’ difficile pronosticare un risultato. E’ un fatto che, nella squadra si è rivolto progressivamente a tito- re dietro ai rialzi e ribassi di Borsa stante crescita, sia nelle richieste dei ce rappresentano il 53% (le azioni non perdere il contatto con i rispar- dei deputati ci sono state delle defezioni: alcuni deputati britannici li, fondi e prodotti finanziari (tra il vada esaurendo. D'altra parte, la singoli risparmiatori, sia nelle offer- italiane sono rimaste quasi invaria- miatori, passando «dalla pura vendi- sarebbero passati dall’altra parte. Ma la formazione guidata da Lehne '95 e il '99, la quota percentuale di Borsa è ormai entrata stabilmente te dei professionisti del risparmio: te, all'11%, le obbligazioni italiane ta di prodotti alla gestione attiva dei manterrebbe ancora la maggioranza. A meno di un sciogliete i ranghi azioni e fondi comuni nel portafo- nelle chance di investimento; non nel '96 il 70% del patrimonio dei rappresentano il 2%). clienti, delle sue aspettative e dei dell’ultim’ora, la soluzione è affidata alla volontà di compromesso. C’è, glio delle famiglie è salita dal 18 al credo alle speculazioni a breve, ma fondi era dedicato ai titoli di Stato, «La propensione al risparmio è suoi fabbisogni finanziari», miglio- però, tempo sino alla mezzanotte. I contendenti potranno sempre ferma- 45,6), abbandonando gli investi- un portafoglio di base non può non mentre le azioni italiane raggiunge- in calo, ma lieve. Nonostante qual- rando quindi la qualità complessiva re gli orologi, un espediente già usato, ma in ogni caso una decisione menti più sicuri ma meno redditizi, comprendere anche delle azioni». vano a malapena quota 10%, i titoli che spesa in più, soprattutto per sva- del servizio offerto. dovranno, alla fine, prenderla. Anche all’alba.

Dopo la decisione dell’Onu di prorogare di un solo mese il programma «Oil-for-Food». I sauditi pronti a sopperire al deficit di greggio L’Iraq chiude i rubinetti di petrolio, prezzi a rischio

Bruno Cavagnola bio di viveri). tuali riserve sul nuovo sistema l’Iraq». Paesi extra-Opec. Tale programma, la cui fase di sanzioni contro l’Iraq. I ministri dell'Opec, che si Se l’Opec manterrà il target semestrale di attuazione scadeva Ma Bagdad si oppone da riuniranno martedì a Vienna, di prezzo tra i 22 e i 28 dollari al MILANO L’Iraq chiude da domani domani, permette all’Iraq di tempo a questa revisione, rite- non dovrebbero quindi scostar- barile - dicono gli esperti del set- i rubinetti del suo petrolio, ma vendere quantità limitate di nendo di aver rispettato tutte le si di molto dalla loro decisione tore - verrà incoraggiato lo svi- l’Arabia Saudita rassicura subito greggio (attualmente esporta cir- condizioni poste dall’Onu. E al- di non procedere ad aumenti luppo di un’abbondande dispo- il mercato: ci penseremo noi a ca 2,1 milioni di barili al gior- l’offensiva diplomatica dei gior- della produzione. «I prezzi sono nibilità non-Opec che altrimen- colmare il deficit di greggio cau- no), ma regola in maniera mol- ni scorsi, ha aggiunto ieri la car- stabili e soddisfacenti per tutti», ti non arriverebbe sul mercato. sato dalla decisione di Bagdad. to rigida l’uso dei proventi pe- ta della chiusura delle sue forni- ha dichiarato il ministro del pe- Le compagnie petrolifere insom- Sembra quindi sventato il peri- troliferi da parte di Baghdad, ture petrolifere. trolio del Kuwait, Adel al-Su- ma potrebbero trovare ora con- colo di nuove pressioni sul prez- che devono essere utilizzati per Non si sa ancora quanto du- beih. Il tetto massimo stabilito veniente andare ad estrarre pe- zo del greggio alla vigilia della l’acquisto di generi alimentari, rerà l’interruzione delle esporta- dall'organizzazione è attualmen- trolio da giacimenti già esplora- riunione dell’Opec, che da mar- medicinali e beni di prima neces- zioni di greggio irachene, ma te di 24,2 milioni di barili al gior- ti, ma che non erano stati svilup- tedì vedrà riuniti a Vienna i suoi sità per la popolazione. non dovrebbe avere conseguen- no, fatta eccezione per l'Iraq, la pati per i loro costi fuori che li rappresentanti per decidere le La proroga di un mese deci- ze immediate sui costi del greg- cui quota mancante da domani ponevano fuori mercato. quote di produzione per il se- sa dall’Onu è una formula di gio. Le riserve a disposizione so- si aggira appunto attorno ai 2 La politica dei prezzi del- condo semestre dell’anno. compromesso. Stati Uniti e no infatti sufficienti e, soprattut- milioni di barili al giorno. l’Opec potrebbe in sostanza por- La decisione del governo di Gran Bretagna intendono infat- to, i Paesei dell’Opec non sono Secondo diversi analisti però tare ad un aumento della dispo- Bagdad di interrompere dalle 8 ti proporre un nuovo sistema di interessati a forti sbalzi del mer- la permanenza dei prezzi petroli- nibilità di greggio a livello mon- di domani mattina le sue espor- sanzioni, che non ha ancora avu- cato. Infatti immediatamente feri sopra quota 20 dollari al ba- diale, riducendo nel contempo tazioni di petrolio dai terminali to l’approvazione degli altri tre dopo l’annuncio di Bagdad, il rile ormai da parecchi mesi po- la sua quota di mercato e ridu- HHootteell LLaa PPllaayyaa nel Golfo e nel Mediterraneo è membri del Consiglio di sicurez- ministro del Petrolio dell’Ara- trebbe alla fine ritorcersi pro- cendone quindi anche il prezzo. venuta a seguito del voto del za, Russia, Cina e Francia. Da bia Saudita (il maggiore produt- prio contro i Paesi dell’Opec. Secondo i dati dell’Agenzia in- SAN MAURO MARE - HOTEL LA PLAYA *** Tel. 0541/ 346154 Consiglio di sicurezza delle Na- qui i trenta giorni di proroga, tore mondiale di gerggio) ha di- Con i prezzi del greggio tornato ternazionale per l’energia, que- Completamente climatizzato, piscina, idromassaggio, parcheggio. came- zioni Unite che ha prorogato che dovrebbero servire, nelle in- chiarato che il suo Paese «è at- intorno ai 28 dollari al barile tor- st’anno i paesi produttori re telefono, tv, cassaforte. Menù a scelta, buffets.GIUGNO per un solo mese, anziché i sei tenzioni di Washington e Lon- tento alla stabilità dei mercati ed na infatti conveniente fare inve- non-Opec stanno incrementan- 58.000/ 64.000, LUGLIO 64.000/ 69.000, AGOSTO 69.000/ 84.000. previsti, il programma dra, a convincere gli altri tre ha la capacità di colmare il defi- stimenti per l’esplorazione e lo do la disponibilità di greggio di Sconto bambini fino 50%. Gestione proprietari. «Oil-for-Food» (greggio in cam- partners a sciogliere le loro at- cit atteso dopo le decisioni del- sfruttamento di giacimenti nei 600mila barili al giorno. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.34 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 03/06/01

12 economia e lavoro domenica 3 giugno 2001

La catena svedese aprirà i centri di Padova e Firenze nel 2002. Quest’anno il fatturato supererà i 1.000 miliardi

FIAT DI MELFI In seimila al voto Ikea vuole raddoppiare gli occupati per rinnovare le Rsu Programma di integrazione per i lavoratori stranieri. Il problema delle domeniche Dalle ore 22 di domani alle ore 16 dell'8 giugno i 6.040 dipendenti dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat voteranno per eleggere la nuova rappresentanza sindacale Laura Matteucci quali stiamo già studiando adeguati carriera». Risultato (in linea con le unitaria (Rsu). I candidati sono 426 (410 operai e 16 impiegati), programmi di integrazione». statistiche relative alla grande distri- suddivisi in cinque liste (Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl); la Il 2001, dunque, segnerà una cre- buzione): su circa 300 persone valu- nuova Rsu resterà in carica fino al 2004 e sarà composta da 68 MILANO Entro il 2001 è prevista una scita dell’occupazione di circa 250 tate, 57 avrebbero evidenziato po- delegati, 45 eletti e 23 nominati dai cinque sindacati che hanno leggera crescita occupazionale, ma è unità, che serviranno soprattutto a tenziali manageriali, una trentina presentato liste. nell'arco del prossimo triennio che coprire l'apertura domenicale, che potenziali specialistici, e i restanti Ikea intende raddoppiare il numero da quest’estate riguarderà tutti i set- sarebbero idonei al tipo di lavoro dei dipendenti negli stabilimenti ita- te negozi italiani del colosso svedese che già svolgono. TRASPORTO AEREO liani, passando dagli attuali 2.500 a (finora solo Genova e Roma sono «È vero che parte del personale 5.000. È’ quanto prevede il nuovo aperti anche la domenica e, del re- arriva da fuori - riprende Simona Scioperi virtuali piano di espansione della multina- sto, il 45 per cento dei clienti visita Scarpaleggia - ma è anche vero che zionale svedese dell'arredamento, Ikea proprio durante il week-end). sono molti i dipendenti cui si pre- del personale Alitalia che in Italia ha già aperto, negli ulti- Nuove assunzioni, ma anche passag- senta l'opportunità di cambiare la mi dodici anni, sette centri commer- gi dei part-time ad un numero mag- propria posizione». Ancora Scarpa- Nuove agitazioni in vista per il traffico aereo: dall'11 al 20 giugno ciali - due nel milanese, e poi Tori- giore di ore lavorate (chi fa 16 ore, leggia: «La linea Ikea è quella di esse- sono stati proclamati una serie di scioperi del personale no, Bologna, Genova, Brescia e Ro- potrebbe passare a 20 o 24, per esem- re attenti al personale e alle relazioni dell'Alitalia, che però non dovrebbero avere ripercussioni sul ma. E che, dopo un 2001 senza nuo- pio). Questo, almeno, è quanto pro- sindacali. Non intendiamo derogare traffico visto che ben tre proteste saranno «virtuali». L'11 giugno, ve aperture, intende rilanciare nel mettono i responsabili, anche per da questo principio. Poi, certo, ogni dalle 11 del mattino, è previsto uno sciopero «vero» di 24 ore gli 2002 a Padova e Firenze. A ruota, rispondere ai dipendenti che lamen- store manager (responsabile di nego- assistenti di volo dell'Alitalia Express. Per il 20 giugno sono in tra il 2003 e il 2004 seguiranno Na- tano proprio la difficoltà di ottenere zio, ndr) ha parecchia libertà nella programma ben tre scioperi «virtuali» di quattro ore dalle 11 alle poli e Bari, per il debutto nel Sud, aumenti di orario. «Del resto - si gestione del proprio centro, ma i Un magazzino Ikea a Roma 15. A protestare saranno i piloti e gli assistenti di volo di Alitalia mentre il secondo negozio di Roma, difende Scarpaleggia - finora non criteri di fondo sono uguali per tut- e Alitalia Team oltre ai piloti dell'Alitalia Express. Problemi si dopo il successo dell’Anagnina ho riscontrato una pressione così ti, e resteranno validi anche per i potranno verificare il 18 giugno per uno sciopero di otto ore del (aperto l’anno scorso), è probabile forte all’aumento di ore». centri di prossima apertura». personale dell'Enav che «incrocerà le braccia» dalle 10 alle 18. si faccia attendere almeno fino al incontri preliminari, con i sindacati «Qualche difficoltà semmai la ri- Ed è proprio in relazione allo L’allusione più evidente è per il 2005. e con le parti sociali, per il centro di scontriamo a Padova - dice Simona sviluppo occupazionale, e soprattut- centro di Carugate, fuori Milano, Espansione a pieno ritmo per Sesto Fiorentino - 29mila metri qua- Scarpaleggia, responsabile delle ri- to al boom previsto per i prossimi dove è stato istituito il premio al AIR DOLOMITI Ikea, dunque, che secondo le previ- drati, circa 400 dipendenti diretti sorse umane per Ikea Italia - È una anni, che Ikea ha dato vita già qual- «dipendente del mese»: fotografia sioni chiuderà l'anno in corso supe- più un centinaio grazie all’indotto. zona, infatti, come tutto il che mese fa al «Progetto vivaio», appesa e 200mila lire in più in bu- Al via domani l’offerta rando i mille miliardi di fatturato Personale che Ikea sta già provve- Nord-Est, dove la manodopera scar- una valutazione del personale su ba- sta. Ma Carugate, almeno per ora, (contro i 783 dell'esercizio preceden- dendo a reperire, senza incontrare seggia. Pensiamo infatti all’impiego se volontaria finalizzata all'indivi- resta un caso isolato: Ikea Italia non pubblica di vendita te). Tra pochi giorni inizieranno gli troppi problemi. massiccio di extracomunitari, per i duazione di eventuali «sentieri di sottoscrive. Inizierà domani si concluderà mercoledì 6 giugno 2001 l'Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di azioni ordinarie di Air Dolomiti Spa compagnia leader nel settore del trasporto aereo Oltre 500 operai in cassa integrazione non ricevono una lira dallo scorso febbraio. La magistratura indaga sull’ex proprietario Beccaria regionale europeo. Il prezzo massimo delle azioni è stato fissato in 15,75 euro (pari a circa 30.496 lire). L'offerta globale riguarda fino ad un massimo di 2.100.000 azioni ordinarie. Alla Necchi Compressori la crisi non si ferma INCENTIVI Maria Pace Ottieri levisioni, che nelle intenzioni dichiara- in India. Il sospetto di sindacati e lavo- 800mila compressori nel 1998, a Da quando la ricevette in gestio- 10 miliardi per le auto te avrebbe dovuto rilanciare l'azienda ratori che la vendita al gruppo india- 72mila nel 2000, gli operai nell'ultimo ne dal padre Bruno Beccaria, uomo di con prodotti assemblati in India e no sia una manovra dell'ex proprieta- anno da 1200 a 650 circa, di cui 500 in Valletta, che l'aveva comprata nel elettriche e a gpl-metamo MILANO Alla Necchi di Pavia gli extra- montati a Pavia, un «made in Italy» a rio Giampiero Beccaria, per uscire da cassa integrazione, l'ultimo bilancio è 1975 alla morte del fondatore Vitto- comunitari sono i padroni e non i prezzi coreani per il mercato euro- una situazione fallimentare, appare in rosso. C'è stata un'emorragia di rio Necchi, Giampiero Beccaria (sena- Tornano gli incentivi per l'acquisto di una automobile lavoratori. Nel febbraio del 2000 dalle peo. sempre più fondato. Decisiva sarà la clienti e per produrre i nuovi modelli, tore di Forza Italia nel 1994) non ha alimentata a gpl/metano (o per la conversione di una a benzina) ceneri della Necchi Compressori Spa, Il fatto è che da febbraio i 550 sentenza del Tribunale di Pavia che su dicono gli operai, bisognerebbe cam- fatto che passi per smantellare l'azien- e di veicoli elettrici. Sulla Gazzetta è stato infatti pubblicato il produttrice appunto di compressori operai in cassa integrazione della Nec- istanza della Procura della Repubbli- biare quasi interamente le linee e le da. L'ingegnere, del resto, ha sempre dispositivo che stanzia 10 miliardi di lire per il gpl/metano e 5 per frigoriferi, è nata la Erc, (Europe- chi Compressori di Pavia non vedono ca, da mesi conduce un'ispezione sul- attrezzature esistenti. Così, dopo la dato il meglio di sé nelle manovre miliardi per gli elettrici. Il contributo è di 600.000 lire per la an Refrigerators Compressors) e una lira perché, dopo tre anni di ri- la gestione della fabbrica sospettata di chiusura della Marelli, muore la Nec- finanziarie: ha incassato i contributi conversione, purchè l'auto non abbia più di un anno di vita, e di l'85% del pacchetto azionario è passa- strutturazione, l’ennesima richiesta di gravi scorrettezze e di falso in bilan- chi, un altro importante pezzo di sto- per la dismissione della fonderia, è 800.000 per l'acquisto di un'auto già omologata a gas to dalla famiglia bresciana dei Becca- ammortizzatori sociali non ha ancora cio. L'udienza, fissata per il 9 maggio ria dell'industria lombarda, che alla azionista delle società a cui ha vendu- direttamente dal fabbricante. Saranno quindi poco più di 16 ria alla famiglia indiana dei Dhoot, ricevuto l’approvazione, che i 150 ope- è stata rinviata a luglio per ulteriori fine degli anni Sessanta con i suoi 6mi- to parte del patrimonio immobiliare mila le auto di privati (sono infatti esclusi dal beneficio i mezzi proprietaria di Videocon, uno dei più rai attivi producono pochissimo e che indagini. la operai sfornava una macchina da della Necchi (15mila metri quadri) e di ditte, anche individuali) che potranno beneficiare degli grandi gruppi industriali del loro pae- l'unica cosa che sembra muoversi so- La fabbrica è in agonia da circa cucire ogni 22 secondi e produceva delle banche di Lodi e di Brescia che incentivi. se, produttori di elettrodomestici e te- no le macchine, in parte già trasferite dieci anni: la produzione è passata da metà dei frigoriferi italiani. da anni lo sostengono. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 economia e lavoro 13

Calano le entrate, meno proventi dalle privatizzazioni. Visco garantirà al vertice Ecofin il rispetto delle compatibilità europee Rigore di bilancio per evitare un buco di 10.000 miliardi Marco Ventimiglia circostanze «interamente manifesta- te nei primi mesi dell'anno. Minori introiti per l'imposta sui capital I sindacati accusano la Lombardia: MILANO Diecimila miliardi. È que- gain pari a 13.300 miliardi, maggior sta la cifra che sarà forse necessario spesa per interessi equivalente a «Un modello di spesa molto rischioso» reperire entro la fine dell’anno per 5.000 miliardi)». Un riassorbimen- consentire il raggiungimento degli to che però non appare certo: «Po- MILANO Le notizie su un possibile geletti: «Una manovra correttiva obiettivi di finanza pubblica per il trebbe verificarsi anche per tale sal- sforamento dei conti pubblici allar- per recuperare 10.000 miliardi? 2001. Un punto interrogativo che do - si avverte nel documento - un mano le forze sindacali. «I costi del- Non me lo auguro proprio. Penso però non impedirà al ministro del debordo, di entità non esattamente la sanità e le minori entrate - è la che se si affrontano e si mettono Tesoro uscente, Vincenzo Visco, di definibile». valutazione di Giuseppe Casadio, se- sotto controllo la spesa sanitaria e la ribadire martedì, nel prossimo verti- Ad influenzare il saldo conclusi- gretario confederale della Cgil - di- flessione delle entrate, riducendo ce Ecofin, l’impegno italiano a ri- vo del fabbisogno di cassa sarà, ov- mostrano che gli elementi struttura- ancora l'elusione e l'evasione, il pro- spettare gli obiettivi. viamente, l’andamento dei conti re- li delle politiche di risanamento del blema possa ancora essere gestito». L’andamento dei conti pubblici lativi alle pubbliche amministrazio- Governo erano giuste. Del resto ave- Del resto, per il leader della Uil è descritto in un pro-memoria del ni: al momento preoccupa l’anda- vamo già indicato come punti pro- un’eventuale manovra correttiva sa- Ragioniere generale dello Stato a di- mento delle spese per consumi in- blematici le regioni, quali la Lom- rebbe di problematica realizzazio- sposizione del ministro del Tesoro: termedi, per il personale e per la bardia, che hanno scelto una linea ne: «Non vedo proprio dove si po- «Considerando tutti gli elementi - è sanità. Quest’ultima appare come rischiosa sulla gestione delle spese trebbe tagliare, a parte la razionaliz- scritto nel documento -, si può con- la vera nota dolente. I primi quattro in nome dell’universalità dei dirit- zazione della spesa della pubblica cludere che la realizzazione degli mesi del 2001 hanno risentito di ti». amministrazione. Piuttosto, serve obiettivi di finanza pubblica per il esuberi di spesa che potranno «in «Dobbiamo capire bene la situazio- al più presto che il nuovo Governo 2001 è possibile, ma richiede il pro- parte essere recuperati». Ma a condi- ne - commenta Savino Pezzotta, se- ci illustri qual è la sua politica eco- seguimento di un'azione di Gover- zione - secondo il Ragioniere gene- gretario generale della Cisl -. Fino a nomica. A nostro avviso è indispen- no attenta e convinta su acquisti di rale - che le Regioni si facciano cari- Il ministro del pochi giorni fa il Governo presenta- sabile puntare allo sviluppo e all'oc- beni e servizi, sulla spesa sanitaria e co di controllarne i livelli, come pre- Tesoro, va la situazione in termini ottimisti- cupazione. La medicina migliore sulle vendite di scrive la legge fi- Vincenzo Visco ci: tutto era a posto, tutto andava per risolvere i problemi di bilancio immobili. In nanziaria. In al- e, di fianco, la bene. Dalle notizie di oggi (ieri, non è la riduzione della spese quan- mancanza di ta- Diminuiscono ternativa spette- tabella del ndr) mi sembra che sia sempre più to l'aumento del pil e delle entrate». li azioni - è la rà a loro stesse fabbisogno. evidente la necessità di aprire un Dai sindacati a Confindustria, per conclusione - i proventi compensare i tavolo di confronto tra governo e registrare identica se non maggiore potrebbe verifi- «buchi» aumen- parti sociali per esaminare la situa- preoccupazione. «Diciamo da tem- carsi un debor- del capital gains tando le tasse re- zione e capire bene qual è la realtà e po - afferma il direttore generale, do dell'ordine e delle lotterie. gionali. come intervenire». Stefano Parisi - che esiste un rischio di 10 mila mi- E la spesa E Pezzotta sottolinea come vada «af- per i conti pubblici dopo la finanzia- liardi». Gazzarra del Polo per la previden- frontata subito la realtà che emerge ria 2001. Un rischio che oggi balla Dal pro-me- e della Confindustria za? Tradizional- dai dati di Visco: l'evasione fiscale. tra i 10.000 ed i 25.000 miliardi». moria emerge mente nel miri- È ancora troppo alta e non si riesce Secondo Parisi riveste grande im- dunque una si- no, questa volta a recuperarla nei tempi e nei modi portanza il fattore tempo: «La corre- tuazione in dive- «l'andamento previsti. C'è troppa gente che non zione di questi conti deve avvenire nire, dove accanto a dei sintomi al- nel comparto pensionistico appare paga, c'è troppo lavoro nero e som- prima possibile. Inoltre, occorre larmanti esistono una serie di «tera- più favorevole,con tassi di crescita merso. Solo riportando tutto ciò al- una Finanziaria rigorosa che abbia pie» morbide per rientrare nella inferiori al previsto». la normalità, il sistema fiscale fun- dentro la manovra sulle pensioni, norma finanziaria italiana ed euro- Quanto alle entrate, la situazio- ziona e si ritrova il punto di equili- un cancro che consuma il nostro pea. Terapie che potrebbero scon- ne è complessivamente sotto con- brio. È questo il vero problema su sistema di finanza pubblica, nonché giurare il ricorso all’extrema ratio trollo. Alla fine dell’anno il gettito cui puntare: limitarsi a dire che biso- interventi su sanità e spesa per il governativa, vale a dire una mano- Irpef e i contributi sociali potrebbe- gna tagliare la spesa è la ricetta più funzionamento della pubblica am- vra correttiva. ro garantire maggiori introiti rispet- semplice ma non risolve il proble- ministrazione. Si tratta delle tre Il Ragioniere generale rileva pe- to a quelli preventivati. In crescita ma alla radice». priorità indicate dal governatore Fa- rò la presenza di un ulteriore fatto- anche le ritenute Irpeg, mentre è Sulla stessa lunghezza d’onda il se- zio e che devono essere portate a re di rischio per i conti pubblici: inferiore al previsto la crescita del gretario generale della Uil, Luigi An- termine». «Resta anche l'incognita dell'entità gettito Iva nonché l’incasso derivan- degli effetti che potrebbero derivare te da accise e monopoli. Infine, c’è sul gettito tributario qualora doves- da registrare la crisi delle Lotterie: se accentuarsi il rallentamento dell' -60%, soprattutto per i minori in- mento elaborato dal Ragioniere ge- cordy: «È abbastanza strano che i economia: finora tali effetti non so- troiti del Lotto. nerale ha subito innescato reazioni giudizi espressi dalla Ragioneria ge- no ancora percepibili (se non forse Non appare in linea con il pro- polemiche: «Noi ci impegneremo nerale dello Stato, che confermano sul gettito dell'Iva e delle accise)». vento stimato, circa 8.000 miliardi, con la Ue a raggiungere l'azzera- la compatibilità fra l'andamento dei Un’analisi preoccupata cui fa da l’andamento della vendita degli im- mento di bilancio - dichiara l’econo- conti pubblici e gli obiettivi di bilan- sfondo l'andamento del fabbisogno mobili. «Con le azioni intraprese fi- mista della casa delle Libertà Brunet- cio vengano interpretati come l'an- di cassa del settore statale: è aumen- no ad oggi - si legge nel pro memo- ta - ma gli italiani devono sapere di nuncio di un “buco”. È ovvio che, tato di 20 mila miliardi nei primi ria - si dovrebbe poter contare su chi è la colpa del nuovo buco e, in assenza delle necessarie politiche quattro mesi di quest'anno rispetto un incasso di almeno 5.500 miliar- soprattutto, Visco e Monorchio di bilancio, nell'arco dei prossimi allo stesso periodo del 2000. di. Per avere di più occorre invece chiedano scusa. agli italiani per aver mesi quel buco potrebbe verificarsi, Ma nell’analisi del Ragioniere riprendere il governo delle procedu- giurato fino a dieci giorni fa sul rag- ma, allo stato attuale la Ragioneria generale lo squilibrio del fabbiso- re, rafforzare il coordinamento in- giungimento degli obiettivi di bilan- afferma in modo chiarissimo che gno di cassa dovrebbe riassorbirsi terministeriale e prendere qualche cio». Il ministero del Tesoro replica pur in presenza di alcune incertez- progressivamente perchè dovuto a decisione amministrativa». Il docu- per bocca del portavoce Giorgio Ri- ze, quel buco può essere evitato».

Il 70% della produzione viene esportata sui mercati stranieri. Cresce il numero dei lavoratori extracomunitari Aumentano prezzi e qualità del Barolo

Cosimo Torlo to di circa 71,5 miliardi (rispetto ai 60 dell’anno scorso). Ma dove finiscono questi vini Marchio d.o.c. per la mortadella di Bologna ALBA L’uscita sul mercato del Baro- tdi qualità, tanto costosi e richiesti? lo ’97 (e del Barbaresco ’98) annun- Oltre il 70 per cento prendono la ciata da tempo come l’annata del via dei mercati esteri. Negli Stati BOLOGNA Moda, Ferrari e mortadella ammonta a circa secolo, ha prodotto immediatamen- Uniti, in particolare, sono sempre mortadella. Dopo le «rosse» di 170.000 tonnellate, di queste ne te un consistente aumento dei prez- più apprezzati. Un successo che pe- Maranello, il «nero» di Armani, vengono esportati 14.500 zi. Quel che più conta, però, è la rò non deve creare troppa euforia ora ci sarà anche il «rosa» di tonnellate, pari a circa l’8,5% qualità. E la qualità è ottima . fra i produttori. Bologna a rappresentare l’Italia della produzione complessiva. «Per il nostro vino permane Dice Minetti: «Bisogna conti- nel mondo. La mortadella ha La mortadella inoltre, insieme al una situazione molto buona» dice nuare ad investire in ricerca, acco- infatti conquistato recentemente cotechino e allo zampone, è uno Gianni Minetti, presidente del Con- glienza sul territorio e tenere i prez- l’ambito IGP (indicazione dei pochi salumi che potrà sorzio di Tutela del Barolo e del zi sotto controllo». Anche perché geografica protetta). Si tratta di rimanere insaccato in modo Barbaresco. «Il tempo é stato dalla nei prossimi due anni aumenterà un riconoscimento che l’Unione naturale. Mucca pazza infatti ci nostra parte e le sequenze di annate significativamente l’area vitata, por- europea attribuisce ai prodotti priverà anche dei salumi eccellenti 1995-2000, ci permettono tando il potenziale produttivo a 10 originari di una specifica area insaccati in budelli naturali, di affrontare il mercato con grande milioni di bottiglie per il Barolo e a geografica. Se lo conquistano attualmente prodotti con serenità. Questo risultato é frutto oltre 3 milioni per il Barbaresco. insomma quei prodotti che intestini tenue e crasso. Con la del buon lavoro fatto da tutti i 424 Qualitativamente, come detto, hanno alle spalle una lunga decisione della Comunità produttori del nostro territorio, che siamo in presenza di ottimi vini. Il storia e tradizione. È nato così il europea, che ha stabilito la hanno saputo investire in qualità, a livello medio é oramai molto alto e Consorzio Mortadella Bologna», distruzione degli intestini di partire dal vi+gneto». nelle degustazioni di primavera il che conta 21 aziende, che bovini di qualsiasi età, i budelli I dati sono eccellenti, e in Langa dato é emerso con molta evidenza. rappresentano i principali naturali finora prodotti sono fra i produttori - che hanno potuto Il Barbaresco ‘98 é un vino che si produttori nazionali della infatti destinati ad esaurirsi in raggiungere questi risultati grazie al- offre con molto eleganza, insieme «regina dei salumi». Il Consorzio breve tempo e a togliere il gusto l’apporto fondamentale, in vigna e ad una decisa struttura. E la qualità ha eletto come presidente di assaporare così prodotti in cantina, dei lavoratori extraco- è piuttosto omogenea. Francesco Veroni. tradizionali. Salumi e salsicce munitari sempre più numerosi - c’è Per quel che riguarda il Barolo La mortadella riveste un saranno, di conseguenza, molta soddisfazione. ‘97, «l’annata del secolo» non é sta- notevole valore economico e insaccati in budelli sintetici. Nel 1997 si sono prodotte circa ta altrettanto uniforme. Come sem- commerciale per il comparto dei Sono invece salvi il cotechino e 7 milioni 350mila bottiglie di Baro- pre fra i vari territori le differenze salumi, rappresentando una lo zampone, poichè insaccati lo (800mila in più del ‘96). Mentre i sono presenti. A Barolo siamo di quota pari a circa il 15% del rispettivamente nella pelle del prezzi medi a bottiglia hanno regi- fronte ad un vino che presenta ele- consumo totale nazionale, e con ventre di maiale ed in quella strato un aumento superiore al 15 ganza e una decisa struttura, con un quantitativi non lontani da della zampa. E salva anche la per cento rispetto all’anno prece- corpo che emergerà nel lungo perio- quelli del prosciutto crudo. La nostra mortadella, insaccata dente: da 33 a 38mila lire. Il che do. Castiglione Falletto oltre all'ele- produzione nazionale di nella vescica porterà ad un fatturato che supere- ganza e ai profumi, esprime anch'es- rà ampiamente i 280 miliardi a fron- sa vini di decisa struttura. te dei 215 dell’anno precedente. La sorpresa dell’anno viene pe- Per il Barbaresco il trend é mol- rò da Serralunga. Da sempre zona bei profumi, ma scarsa struttura, di vini di grandissimo livello. to simile, l'incremento è stato di cir- dai vini robusti e rudi, per l'annata ma parliamo dell’insieme, perché le Tanti, infine, i piccoli produtto- ca 150mila bottiglie, da due milioni '97 é riuscita ad esprimere anche buone eccezioni ci sono. Sotto le ri, che non hanno ancora nomi alti- 700mila a 2 milioni 850mila, con il molta finezza e complessità di carat- aspettative anche Monforte. Per ul- sonanti, ma producono buoni vini costo bottiglia che é passato dalle 22 tere di grande livello. Sotto le aspet- timo il comune più piccolo, Novel- a prezzi più «umani». E non solo alle 26mila, per un fatturato presun- tative, invece, il vino di La Morra, lo. Che ha presentato una batteria per gli americani. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 18.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 03/06/01 Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 22.44 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 15

08,30 Rally di Cipro (Eurosport) Il Barcellona ufficializza l’acquisto di Toldo 10,30 Moto, Gp del Mugello (Eurosport) Intanto la Fiorentina pensa al campionato. Adani: «Ok Taglialatela portiere titolare» 11,00 Tennis, Roland Garros (Tele+) Francesco Toldo più altri sei acquisti. È una sei e cinque anni. Con Toldo e i due argentini, na, lancia il suo grido di guerra per lui e per i vera e propria ristrutturazione quella in cui è arriveranno anche il difensore francese Philippe compagni. 13,50 Moto, Gp Mugello 500 cc (Rai1) impegnato il Barcellona, dopo una stagione de- Christanval (Monaco), e i brasiliani Geovanni «Chiudere al sesto posto per noi sarebbe gran- ludente. Ad ufficializzare l'acquisto del portiere Deiberson (Cruzeiro) e Fabio Rochembach (In- de motivo d'orgoglio», aggiunge il difensore 14,30 Giro d’Italia, crono (Rai3) della Fiorentina e della nazionale italiana, insie- ternacional). Gli acquisti sono conclusi, manca arrivato due stagioni fa dal Brescia. Adani ha me con quello di altri giocatori, è stato il diretto- solo l'approvazione del comitato tecnico del dribblato le domande sulla sua mancata convo- 14,55 Diretta gol (Tele+) re generale del club catalano, Anton Parera, al Barca ai rispettivi contratti. cazione in Nazionale. «No comment, di queste suo ritorno da un viaggio in Sudamerica duran- Int anto, la Fiorentina, si prepara al finale di cose preferisco non parlare...». 16,30 Play off serie C (RaiSportSat) te il quale sono state concluse diverse trattati- campionato. «Vogliamo chiudere bene la stagio- Riguardo ai nomi che circolano in questi giorni ve. ne. Con l'Atalanta abbiamo giocato fino all'ulti- sul portiere che dovrà sostituire Francesco Tol- 19,00 Pallanuoto:Italia-Croazia (RaiSportSat) Parera ha annunciato - senza alcun riferimento mo minuto per vincere. E d'ora in avanti scende- do a partire dalla prossima stagione, Adani ha alla valutazione dei giocatori - l'ingaggio delle remo in campo con la rabbia in corpo e la invece risposto con un messaggio chiaro: «In 20,20 Basket, play off (RaiSportSat) due stelle del campionato argentino, Juan Ro- massima determinazione per onorare gli ultimi squadra abbiamo già Pino Taglialatela. È un man Riquelme del e Javier Savio- impegni di campionato e di ». Danie- ottimo portiere, mi piacerebbe che fosse lui a lo sport in tv 22,30 La Domenica Sportiva (Rai2) la del River, rispettivamente con un contratto di le Adani, il ventiseienne difensore della Fiorenti- partire titolare».

L’Italia giallorossa supera lo scoglio Georgia Gol di Delvecchio e Totti. Ottima prestazione di Tommasi. Brividi nel finale ma il mondiale è più vicino

Palla a terra GEORGIA 1 ITALIA 2

GEORGIA: Zoidze 6; Abramidze 5, Silagadze 5, Kaladze 6, Ko- biashvili 6; Khizanishvili 5.5 (33' st Gakhokidze 6.5), Nemsadze 5.5 IL PORTIERE Delvecchio (35' pt S. Arveladze 7), Rekhviashvili 6, Ketsbaia 6.5, Menteshashvi- e Tommasi li 6 (15' st A. Arveladze 6); Kavelashvili 6. festeggiano (12 Gvaramadze, 15 Todua, 16 Shashiashvili, 18 Kemoklidze). E LA SELEÇAO il gol di Totti Allenatore: Kipiani 6.5 I tre giallorossi DARWIN PASTORIN sono stati ITALIA: Buffon 6.5, Cannavaro 7, Nesta 6.5 (29' st Materazzi s.v.), i protagonisti Maldini 6, Zambrotta 6.5, Tommasi 7.5, Tacchinardi 6, Pancaro 5.5, er qualsiasi brasiliano la re i più scarsi: ma dire no alla della partita Totti 7.5, Delvecchio 6.5 (33' st Montella s.v.), Del Piero 5.5 (13' st maglia della nazionale Seleçao è veramente qualcosa In basso, Di Livio 6). (12 Toldo, 13 Pierini, 16 Fiore, 18 Inzaghi). Allenatore: Prappresenta un sogno, la di storico, di inaudito. Kaladze Trapattoni 7. felicità più grande. I brasiliani Tutti i portieri della nazio- nascono con il mito della Se- ne quattro volte campione ARBITRO: Gonzalez (Spagna) 6. leçao: e basta una sola presen- del mondo hanno urlato allo za per entrare nella leggenda scandalo. Dal fantastico Gil- RETI: nel pt 45' Delvecchio; nel st 22' Totti, 34' Gakhokidze della squadra più amata e po- mar, sul cui petto pianse Pelé polare. Angelo Benedicto Sor- ragazzino nel 1958 in Svezia, NOTE: angoli 5-3 per la Georgia. Recupero: 1' e 3' Ammonito: mani, che giocò al fianco di a Joao Leite, che sotto la sua Tacchinardi. Spettatori: 30.000 Pelé nel Santos e diventò cam- firma scriveva «Gesù vi ama», pione intercontinentale con il da Valdir Peres, uno dei re- Milan di Rivera, ha confidato sponsabili della sconfitta del di avere una sola macchia nel- Brasile contro l'Italia al «Sar- TBLISI Bastano due soli lampi all’Italia per archi- suono dell’inno nazionale. Il ct georgiano Kipia- soluzione più prudente: Esce Alex (in giornata la sua prestigiosa carriera: rià» di Barcellona nell'82, a viare la pratica Georgia e approdare, in sostan- ni lo schiera in campo, e c’è da chiedersi perché, non proprio brillantissima) entra Di Livio. La mai una volta ha giocato con Taffarel, mundial nel 1994 a za, ai mondiali del 2002. Trapattoni sceglie il con quel dramma familiare che il ragazzo sta squadra, che subiva da qualche minuto il ritor- Kaladze piange all’inno nazionale il Brasile.Per questo la notizia Pasadena e figura dominante «formato Capello», scommette su Delvecchio e vivendo... d’altronde la stessa cosa ha fatto il no dei georgiani (bella rovesciata di Kavelasvhili arrivata da San Paolo ha susci- del Galatasaray dopo le paren- Totti e i due romanisti lo ripagano con ottime Milan domenica scorsa all’Olimpico...e Galliani per liberarsi di Maldini e leggera sofferenza di- Trap elogia il capitano romanista tato stupore e scalpore: il por- tesi al Parma e alla Reggiana. prestazioni e, soprattutto, con due gol (uno per è riuscito anche a prendersela con l’arbitro che fensiva) si riequilibra. Di Livio tiene più la co- tiere Marcos Roberto Silveira Manca, in tanto contesto, tempo) che liquidano la questione. Ma c’è un l’ha espulso («Avrebbe dovuto avere più sensibi- pertura, la difesa respira. Il bellissimo gol di TBLISI Kakha Kaladze non è riuscito a trattenere le lacri- Reis, meglio noto come Mar- l'opinione di quel portiere fa- brivido, alla fine, quando Kaladze e compagni lità... », è riuscito a dire il vicepresidente rossone- Totti, potrebbe dare il ko definitivo alla Geor- me. Al momento dell'inno nazionale ha pianto.Il pianto cos, ha rinunciato alla convo- voleggiato da Marcello Lippi: vanno a segno e riaprono l’incontro. Sono dieci ro). Comunque, a Kaladze gioca e anche gia: Tommasi ruba palla a centrocampo, vede esprime tutta la tensione che il giocatore georgiano del cazione in nazionale. «Uno che giocava, mi hanno minuti in cui gli azzurri stringono i denti, soffro- benino. libero Totti, lancio e capolavoro del Pupone che Milan sta provando a causa del rapimento del fratello Un rifiuto netto, quello raccontato, in Amazzonia. no ma, con il fischio finale, incassano la vittoria. Kaladze decide di giocare, come gli aveva scarta il portere avversario e infila a porta vuota. Levan. Nonostante sia scosso psicologicamente, Kaladze dell'estremo difensore. «Gio- Non aveva le mani, ma respin- In uno stadio presidiato dalla polizia, in un chiesto anche Shevarnadze. Ma fino all'ultimo Applausi. ha deciso di giocare. Ma fino all' ultimo momento è rima- co nel Palmeiras, non ho biso- geva tutti i palloni!». E chissà clima incupito dal rapimento del fratello di momento rimane nello spogliatoio per evitare Gli azzurri, tengono palla, dominano a cen- sto nello spogliatoio, così tra i giornalisti si è sparsa la voce gno d'altro. Devo concentrar- quale è il pensiero di Go-gol, Kahka, Georgia e Italia si affrontano a viso aper- di emozionarsi. Per questo non fa il riscalda- trocampo, la Georgia è rassegnata, il pubblico che, all'ultimo momento, non avesse trovato la forza. I mi solo per il mio club». il portiere inventato da Jorge to in un incontro non particolarmente brillante mento in campo, assieme ai compagni. Quando mugugna, la partita è virtualmente finita. Tanto tifosi lo hanno Emerson Leao, il ct della Se- Amado in un suo racconto ma grintoso anche se mai cattivo. La partita, le squadre entrano in campo, il difensore del che Trapattoni fa entrare Montella, al posto di acclamato ad leçao, che tra l'altro fu grande per bambini. anzi, la normalità della situazione, è stata voluta Milan pare tirato e scuro in volto. Tutto lo Delvecchio, per tenere palla. Ma nello stesso ogni intervento portiere negli Anni 70, è rima- Go-gol alla Seleçao avreb- fortemente dal presidente Shevarnadze: obietti- stadio lo applaude e in quel momento in tribu- momento, Kipiani mette in campo Gokokidze. e, al termine, è sto sbalordito: «Mai sentito be detto sì di corsa «perché vo, dimostrare a tutto il mondo la solidità delle na appare un secondo striscione a lui dedicato, Il quale si libera in area e «buca» Buffon. Cam- stato applaudi- niente di simile!». Molti criti- dopo tanta sfortuna avrei co- istituzioni georgiane, il totale controllo dell’ordi- in cui si legge: «Kaladze sei il nostro orgoglio» bia tutto, mancano 12 minuti alla fine e la parti- to a lungo. An- ci hanno parlato di «Vergo- nosciuto, finalmente, il mio ne pubblico. La gara, per quel po’ che può servi- (nel primo era scritto «Kakha, siamo con te»). ta si riapre. I georgiani ci credono e attaccano a che Trapattoni gna nazionale», ma Marcos, momento di gloria». re, è tranquilla davvero. Si gioca. L’Italia conduce l’incontro, ma testa bassa, si aprono interi corridoi nella retro- gli ha espresso ormai salito su una barricata Marcos, 27 anni, nato a Tanto che ci vogliono almeno quindici mi- non riesce ad arrivare in zona tiro. Sblocca il guardia azzurra, la difesa soffre. Ma, infine, ce la solidarietà: «Ca- ideologica, ha rilanciato: «Gio- Oriente di San Paolo, prose- nuti per vedere un tiro in porta. È di Tommasi e risultato soltanto allo scadere del tempo. È Zam- fa. Grazie soprattutto a Totti, che non perde pisco il suo sta- care per il Brasile non è tutto gue per la sua strada, incuran- finisce alto. Nella prima parte del primo tempo, brotta che si libera sulla fascia e lascia partire un mai la testa, e amministra il gioco con grande to d'animo, e nella vita». te di aver sfidato la storia, la infatti, il gioco ristagna a centrocampo, non ci cross teso. Sulla palla si avventa Delvecchio che intelligenza e senso tattico, e grazie a Tommasi, gli auguro di D'accordo, il ruolo del tradizione. «Mi basta il Pal- sono grandi emozioni. Agli spettatori che riem- di testa brucia tutti e segna. La sua posizione indomito lottatore. A ben guardare, i due, con tutto cuore la portiere non è mai stato trop- meiras», ripete. La nazionale, piono le gradinate dello stadio di Tbilisi (peral- iniziale è in fuorigioco ma l’arbitro convalida. Delvecchio che ha fatto gol, sono anche i prota- soluzione della po amato tra i brasiliani, che per lui, resterà soltanto un ap- tro con ampi spazi vuoti) le uniche le ha riserva- Nella ripresa, il Trap rinuncia alle due pun- gonisti del campionato. Che domenica prossi- sua vicenda». in porta continuano a mette- puntamento televisivo. te Kaladze, esploso in un pianto a dirotto al te (Delvecchio e Del Piero) optando per una ma potrebbe chiudersi. Il ct ha mostra- to soddisfazio- ne per la prova degli azzurri: Dopo una lunga trattativa arriva Preziosi. Esce di scena Mantovani dopo ventidue anni, l’era Vialli e uno scudetto «La qualificazio- Germania solo 2-2 in Finlandia ne - ha detto - non è ancora Danimarca batte i Cechi fatta, ma questa Il re dei giocattoli compra la Sampdoria è stata una vitto- Nelle altre gare valide per la qualificazione ai mon- ria importante e meritata. Stasera abbiamo sofferto per il diali del 2002 giocate ieri la Germania ha rischiato il gran caldo, e poi per quella distrazione sul gol georgiano crollo in Finlandia. La squadra allenata da Rudi GENOVA Accordo (verbale) raggiunto tra origini romane ma trapiantato a Genova altre due finali europee, nel 1989 (Cop- ria che impose il ridimensionamento dei che dopo aver tenuto tutta la partita in mano ci ha costret- Voeller ha rimontato lo 0-2 (doppietta di Mikael Mantovani e Preziosi: stasera, o al massi- da molti anni, che salvò la società blucer- pa delle Coppe) e nel 1992 (Coppa dei programmi. Nonostante una politica ca- ti a 10' di tensione», ha proseguito. «Ma ci abbiamo messo Forssel, al 28’ ed al 43’) del primo tempo con le reti mo lunedì, il «re dei giocattoli» divente- chiata, di cui era stato addetto stampa, Campioni), dove venne battuta dal Bar- ratterizzata dalla vendita dei giocatori il cuore, e la vittoria è meritata. La scelta di Delvecchio era di Michael Ballack (rigore al 69’) e Carsten Jancker ( rà il nuovo proprietario della Sampdoria dal fallimento. cellona.Nel 1992, proprio due giorni do- migliori al termine di ogni stagione, per stata contestata? Sfortunatamente bazzico il calcio interna- 72’). per una cifra attorno ai 23 miliardi (18 Gli inizi furono piuttosto tormenta- po la sconfitta di Wembley in Coppa dei quattro anni il giovane Mantovani riuscì zionale da 25 anni e qualcosa capisco. Non dico tanto il Questi gli altri risultati delle gare disputate ieri: da versare subito e 5 nei prossimi quat- ti, con tre campionati consecutivi di se- Campioni, Paolo Mantovani annunciò a tenere la squadra nelle zone nobili del- gol, ma quando il romanista è uscito e ci è mancato peso GRUPPO 1: Russia-Jugoslavia 1-1, Far Oer-Svizzera tro anni). Preziosi si accollerà anche l'in- rie B prima del grande balzo. Alla prima la cessione di Vialli alla Juventus, primo la classifica di serie A azzeccando gli ac- davanti, siamo andati in sofferenza. Quanto a Totti, ha 0-1, Slovenia-Lussemburgo 2-0. GRUPPO 2: Ei- debitamento della società blucerchiata, stagione in A, nel 1982, la Sampdoria di sintomo di un declino che sarebbe stato quisti (Mihajlovic, Seedorf, Veron, Ka- suggerito e lavorato: davvero ottimo. Aspettiamo ancora re-Portogallo 1-1, Estonia-Olanda 2-4. GRUPPO 3: pari a 47 miliardi. Ulivieri si presentò battendo Juventus, inarrestabile. Nel 1994, tuttavia, la Samp- rembeu, Montella e molti altri): ottava un po’ e non dovremo più fare i paragoni con Rivera: Islanda-Malta 3-0, Irlanda del Nord-Bulgaria 0-1, Le operazioni di mercato sono state Inter e Roma una dietro l'altra. Fu il doria si aggiudicò la quarta Coppa Italia, nel 1994-'95 e nel '95-'96, sesta nel diremo solo che è Totti». Totti è felice: «Fa sempre piacere Danimarca-Repubblica Ceca 2-1. GRUPPO 4: Tur- «congelate» e sarà lo stesso Preziosi a primo segnale di quella che si sarebbe ma quel trofeo, l'ultimo della lunga se- '96-'97, ancora ottava nel '97-'98, sino ricevere i complimenti del tecnico, ma questa sera tutti chia-Azerbajan 3-0, Macedonia-Moldavia 2-2, Sve- decidere il destino dei giocatori blucer- rivelata un'autentica epopea, costellata rie, venne sollevato da Enrico Mantova- alla retrocessione in serie B nel 1998-'99. abbiamo giocato bene». Quando gli chiedono a chi vorreb- zia-Slovacchia 2-0. GRUPPO 5: Armenia-Bielorus- chiati. L'annuncio ufficiale della conclu- di importanti successi e cocenti delusio- ni, che nel dicembre del 1993 era suben- Nelle ultime due stagioni la squadra è be assomigliare, Totti non ha dubbi: «Un giorno mi piace- sia 0-0, Galles-Polonia 1-2, Ucraina-Norvegia 0-0. sione della trattativa verrà dato dopo la ni. Sotto la presidenza di Paolo Mantova- trato al padre, scomparso in ottobre, alla arrivata a un passo dal ritorno in A, ma rebbe essere come Zidane, miglior numero 10 del mondo. GRUPPO 6: Croazia-San Marino 4-0, Belgio-Letto- firma della lettera d'intenti da parte dell' ni, la squadra blucerchiata vinse la Cop- guida della società. al termine dello scorso campionato Man- Rivera? Ero troppo piccolo quando giocava per ricordar- nia 3-1. GRUPPO 7: Liechtenstein-Israele 0-3. industriale avellinese. pa delle Coppe nel 1990, lo scudetto nel Accolto con grande entusiasmo dal- tovani, duramente contestato dai tifosi e melo. A me basterebbe fare un quarto di quello che ha GRUPPO 8: Romania-Ungheria 2-0, Georgia-Italia È durata 22 anni l'era della famiglia 1991 (il primo e unico della sua storia), la tifoseria, Enrico Mantovani, due lau- spinto dalla famiglia, co-proprietari del- fatto lui». Delvecchio. «Vittoria targata Roma? Si sa che i 0-2. GRUPPO 9: Grecia-Albania 1-0, Finlandia-Ger- Mantovani alla guida della Sampdoria. tre coppe Italia (la prima nel 1985 in ree conseguite negli Stati Uniti, broker la società, insieme al finanziere svizzero romanisti stanno bene, poi il destino ha voluto anche che mania 2-2. A inaugurarla fu, nel giugno del 1979, finale contro il Milan), una Supercoppa petrolifero, si trovò ben presto a dover Heinz Peter Barandun, decise di mettere segnassero». Paolo Mantovani, facoltoso petroliere di italiana e conquistò il diritto a disputare fare i conti con una situazione finanzia- in vendita la Sampdoria. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 21.48 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 03/06/01

16 lo sport domenica 3 giugno 2001

NUOTO SINCRONIZZATO F1 TIRO A VOLO RALLY Coppa Europa, a Bari La Fia respinge il ricorso Bar Coppa del Mondo a Milano A Cipro si ritira Auriol L’Italia conquista l’argento Al Gp d’Austria Panis resta 5˚ Gli azzurri s’affidano a Di Donna La Peugeot con una sola auto flash Successo dell'Italia di nuoto sincronizzato. È stato respinto il ricorso che la scuderia La squadra italiana di tiro a segno spera Il francese Didier Auriol si è ritirato ieri dal Nella prova a squadre della Coppa Europa, di Formula Uno, Bar, aveva presentato di concludere con un'oro l'ultima giornata Rally di Cipro, sesta prova del mondiale, in corso di svolgimento a Bari, la nazionale contro il quarto posto ottenuto dal pilota di Coppa del Mondo, che si chiuderà oggi per un guasto al motore della sua Peugeot. azzurra ha conquistato la medaglia della Sauber, Kimi Raikkonen, al Gran al Poligono della Cagnola di Milano. Dopo Lo hanno reso noto fonti della scuderia. d'argento. Le azzurre guidate dal tecnico Premio d'Austria. La British American la medaglia d'argento di Marco De Nicola Auriol, attualmente sesto in classifica, ha Laura De Renzis, hanno totalizzato 96,400 Racing si era rivolta alla Corte d'appello nella carabina a terra e i bronzi di Vigilio deciso il ritiro per un problema alla punti, avvicinandosi alla fortissima Russia internazionale della Fia per protestare Fait e Michela Suppo nella pistola 10 temperatura dell'acqua manifestatosi dopo (a quota 98,080) e distaccando di quasi un contro un'accelerazione che Raiikonen metri e i tanti piazzamenti dei giorni avere fatto registrare il miglior tempo nella punto la pericolosa Spagna, (a 95,600). avrebbe compiuto mentre le bandiere scorsi, gli azzurri sperano che l'ultima precedente prova speciale. Dalla vittoria L'Italia era composta da Giada Ballan, gialle segnalavano l'incidente della giornata della prova di Coppa del Mondo nel Rally di Catalogna alla fine di marzo, Virna Vercelli, Clara Porchetto, Lorena Benetton di Jenson Button. La manovra, possa regalare un successo. Le attese sembra la fortuna abbia abbandonato sia Zaffalon, Elisa Plaisant, Eva Balzarotti, secondo la Bar, avrebbe impedito al suo italiane sono affidate a Roberto Di Donna Auriol sia la sua scuderia. La Peugeot Joey Paccagnella e Monica Cirulli. pilota, Olivier Panis, di arrivare quarto. e Vigilio Fait nella pistola libera a 50 metri. resta con una sola vettura.

La frazione di Verona sta per ottenere la ribalta della massima divisione del campionato di calcio Smash IL TENNIS ITALIANO ÈVIVO EPUÒ MIGLIORARE Chievo: A spasso per il borgo SE RITROVIAMO ARMONIA Un bar e duecento tifosi si preparano alla festa con un asino volante CORRADO BARAZZUTTI essun tennista italiano al verse città d’Europa, quattro ita- 2˚ turno del Roland Gar- liani vincevano contemporanea- Segue dalla prima Nros. Dei dieci giocatori mente quattro tornei. La Farina che hanno disputato le qualifica- vinceva a Strasburgo, Gaudenzi Adesso il Chievo si picca di essere la Per la matematica Nel ’29 si giocava zioni solo due sono approdati al a Saint Poelten, Galimberti a Bu- squadra più simpatica d'Italia. Vince tabellone principale: Galvani (di dapest, Aldi a Viterbo. Non ri- le «coppe disciplina», vince le «coppe manca un punto dribblando piante diritto) e Luzzi ripescato come cordo che questo sia mai succes- fair play». Non che ci voglia molto, “lucky looser” cioè “ perdente so. Quasi un fatto storico, non viste le dimensioni. Mille-trecen- Per il salto miracoloso in serie A Il Chievo viene fondato nel 1929 fortunato”, fortunato fino a abbastanza sottolineato dai me- to-sessanta-sei abbonati. Duecento il Chievo ha bisogno di un solo da alcuni appassionati sportivi quando non ha saputo contro dia, ma dal mio punto di vista ultrà, chiamiamoli così: lo striscione punto quando mancano soltanto della piccola frazione di Verona. Il chi giocava: Kafelnikov! Nel ta- un segnale tutt’altro che negati- più infiammato è un «Forza Chie- due turni alla fine del campiona- nome è Ond Chievo (emanazione bellone principale avevamo an- vo. A questo aggiungiamo i buo- vo!». Chi arriva dalla provincia espo- to. La squadra allenata da Del Ne- del dopolavoro fascista) e gioca che Sanguinetti e Pozzi, rispetti- ni risultati dei nostri giovani, col- ne: «Semo quei de Rosegaferro», ri è a quota 66 punti, due in meno tornei amatoriali. Il campo? Un vamente n. 56 e n. 57 della classi- pevoli solo, a vent’anni, di non «Quei de Mancalacqua» - che sono di Piacenza e uno in meno del autentico “campo”, dove per arri- fica mondiale. essere ancora nei primi dieci gio- nomi veri di paesi. Oppure: «Agritu- Torino, due club che hanno fe- vare in porta si deve dribblare un La partenza non era poi così catori del mondo. Ma quando rismo La Frasca». Famigliole, bravis- steggiato domenica scorsa la pro- filare di piante che si trova pro- male. Il tutto però si è consuma- mai l’Italia ne ha avuti? Panatta sima gente. Poi ci sono le «pantere mozione in serie A. A quota 65 il prio in mezzo al terreno di gioco. to nell’arco di due giorni, Luzzi ha vinto Parigi a 26 anni. Diamo- grige», gli over-anta, il grosso delle Venezia ha bisogno di una vittoria Per arrivare a giocare una partita e Galvani nulla hanno potuto gli tempo e non scordiamoci i truppe: «Garibaldi» Marchesini, per fare compagnia alle squadre ufficiale si deve attendere l’8 no- contro Kafelnikov e Federer, grandi passi in avanti di Luzzi, grande giornalista, che urla «ma và già promosse. Oggi si giocano vembre del 1931, maglia bianco- Pozzi pur giocando notevolmen- vincitore a Mumbai, che non è in monaaa!» ogni volta che la squa- Chievo-Salernitana e Ravenna-Ve- celeste attillata, mutandoni bian- te meglio di come l’avevo visto a una cittadina sperduta nel mez- dra si mangia il gol, e Guariente Gua- nezia. chi, calzettoni scombinati, scarpe Roma, non ha superato il primo zo dell’India, ma il nuovo nome rienti, stravagante conte-avvocato Questo il programma della 37ª bullonate; qualcuno ha la retina turno (la terra battuta non è la indiano di Bombay. Della sua che allo stadio vien vestito da festa e giornata (ore 15). Tra parentesi per tenere fermi i capelli. Si cam- sua superficie preferita). Sangui- finale a Singapore, della bella vit- in tribunale va in motorino munito l’’arbitro. biano i colori; nel ‘56 i dirigenti netti aveva un match alla sua toria in Coppa Davis, dei quarti di finto telefono, con una scarpa ne- Cagliari-Ternana (Preschern) scelgono il completo gialloblù. portata, ha iniziato bene, si è a Barcellona, delle belle vittorie ra ed una rossa. Chievo-Salernitana (Palmieri) Dopo anni passati tra la prima e portato due set ad uno ma poi, a Roma su Clement e Arazi. E i 1800 bambini del triveneto Cittadella-Siena (Dndarini) la seconda categoria, nel 74-75 il forse per un leggero calo fisico, E questo vale anche per Vo- iscritti alla scuola-calcio, ospitati gra- Crotone-Pescara (Morganti) Chievo guadagna la serie D. La si è fatto superare nel quinto dal landri, diciannovenne, vincitore tis nelle partite importanti. E le don- Empoli-Ancona (Bonfrisco) C2 nel 1987, nel 1989 la C1. E poi marocchino Karim Alami che, lo scorso anno del torneo di Biel- ne del fan-club «Le monelle»: «Da Pistoiese-Piacenza (Pieri) la storia recente è un susseguirsi dicono, abbia un grandissimo la, dove ha battuto tra gli altri i Julia, 6 anni, alla Maria, settanta e Ravenna-Venezia (Bertini) di successi: Luca Campedelli, il successo con le donne. Ma che due fratelli Rochus, quei due pic- passa, che va a tutte le trasferte e Sampdoria-Monza (Gabriele) più giovane presidente d'Italia gioca anche bene a tennis! colissimi giocatori belgi che ci domenica è stata anche a Pescara per Torino-Cosenza (Trefoloni) (subentrato al padre Luigi scom- Che dire? Il solito tennis ita- hanno sbattuto in serie B in Cop- l'elezione di miss Tifosa d'Italia», ri- Treviso-Genoa (Rossi). parso nel ‘96), promuove Giovan- liano che va molto male; i giova- pa Davis. E dietro di loro ancora dacchia la presidentessa Sofia Vanti- La classifica: Piacenza* 68; Tori- ni Sartori a Direttore Sportivo ed ni ci sono ma non convincono; i tanti giocatori che si battono per ni. Gente allegra, aria strapaesana. no* 67; Chievo 66; Venezia 65; affida la squadra ad Alberto Male- giocatori più maturi, quelli con ottenere dei risultati, che alcune Quasi come nel 1955, quando la Empoli, Sampdoria e Ternana 60; sani. A Carrara, il 30 maggio più esperienza, si difendono be- volte arrivano, altre no. E ci so- squadra ritardava l'inizio delle parti- Cosenza 57; Ancona 50; Cagliari 1994, il ChievoVerona vince e va ne, ma anche loro escono scon- no anche le bellissime soddisfa- te perché il «Cileto», pio terzino di e Crotone 49; Siena 45; Cittadel- in Serie B. Quindi la partita stori- fitti. E allora, è proprio così in zioni che ci hanno dato Gauden- sfondamento, mai avrebbe rinuncia la, Genoa e Salernitana 43; Pisto- ca in Coppa Italia con la Juve. crisi il tennis maschile italiano? zi, Pozzi, Nargiso, Sanguinetti, to a servir da chierichetto alla messa iese 40; Treviso 34; Monza** 28; Sette campionati di serie B conse- Utilizzando il luogo comune, il Furlan, ancora giocatori d’altissi- granda, e allora lui aiutava il parroco Ravenna ** 25; Pescara** 21. cutivi, gli ultimi due a buoni livel- disfattismo a tutti i costi, l’estero- mo livello, esempi di grande pro- con la tonaca sopra la divisa da cal- * già promosse ** già retrocesse li. Ora il sogno è ad un passo. filia forzata (tutto quello che fessionalità. cio, e all'«ite messa est» schizzava tac- non è italiano è migliore) si ri- E poi, una squadra di Coppa chettando, il presidente lo aspettava sponde di sì. Ma questa è la ten- Davis che negli ultimi dieci anni in Lambretta, e via direttamente in denza all’autolesionismo nazio- ci ha regalato due semifinali e campo. ripetuto. E il Chievo tiene in forma- a Veronello, c'è una presenza media nal-popolare, tutto ciò che è di una finale mondiale. Non è poi Gran fede, ci è voluta, per arriva- zione, osannati, due neri. Come farà, di 4 spettatori, di cui il 50% pensiona- là dal confine è migliore: medi- così male per un tennis tanto re alle porte della A. Luca Campedel- in A? «Stesso allenatore, stessa squa- ti». Scusi: il 50% di 4 vuol dire 2... ci, ospedali, scuole, strade e an- malato. Certamente, bisogna fa- li, paròn del pandoro Paluani e presi- dra, con quattro-cinque inneschi di «Certo: il Sergio ed il Felice. Non che lo sport. E allora «il tennis re meglio, fare di più, ma è nor- dente del Chievo - 32 anni, sarà il più esperienza», prevede Sartori. «Pur- mancano mai». italiano è un disastro, i giovani male che ci siano anche dei peri- giovane presidente della massima se- ché non costino troppo», frena Cam- Che evento, per la lontana fra- non ci sono, il tennis è mal orga- odi meno buoni, meno ricchi di rie - a gennaio ha promesso un gran pedelli: «Il Perugia ha insegnato che zioncina di Verona. Che conta ormai nizzato, i tecnici non sono capa- risultati. Questo non vuol dire \Il brasiliano Eriberto, beniamino dei tifosi del Chievo premio ai giocatori, «perché mi pare si può far bene in A anche con gioca- Umberto I, che di passaggio firmò ci, il capitano di Davis è meglio però diventare obbligatoriamen- va che non gli interessasse molto an- tori normali». E: «Siamo una speran- qui casualmente due decreti, datati che cambi mestiere (in effetti, ci te cinici massacratori di tutto il dare in A». Forse non se l'aspettava za per le piccole società: si può punta- per l'occasione «Chievo Regio»? Che sta pensando...)». Oddio, non tennis italiano, indistintamente. neanche lui, perché adesso sospira: dra che bada alle mille lire. Dice Sar- non molla mai: per dieci partite ha re in alto anche senza i miliardi», conta più Boccioni, morto casual- voglio dire che per molte cose la Non fa bene a nessuno. Sicura- «Stavolta me l'hanno fatta», gli spille- tori: «Quest'anno l'abbiamo costrui- rimontato svantaggi iniziali. Insom- dice Sartori, «siamo una favola che si mente a Chievo cadendo da cavallo? situazione non sia così, però ri- mente il tennis ha bisogno di ranno i soldi. ta con l'obiettivo di trovar gente mo- ma: gioco all'inglese. Il presidente avvera». Cenerentola? «Più o meno. La A, la A... I giocatori si son fatti tengo che non si debba neanche serenità, d’armonia, di collabora- E Giovanni Sartori, direttore tivata. Gigi Del Neri, l'allenatore, adora gli inglesi, «il mio sogno sareb- Certo non i sette nani». stampare una maglietta ironica che esagerare. zione tra tutti gli addetti ai lavo- sportivo sosia di Gianni Morandi, non lavorava da due anni. I giocato- be iscrivere il Chievo alla British Lea- Il resto, è questione di dimensio- mostrano ad ogni gol: «È impossibi- Facciamo un’analisi più ap- ri. E forse, anche se mi costa dir- uno che nel 78/79 ha giocato nel Mi- ri: solo giovani e scelti tra chi aveva gue». Giocare fino all'ultimo secon- ni. Presenza media di pubblico, fino- le». Al bar «La Pantalona» stanno or- profondita, realistica e obiettiva lo, non farebbe poi così male lan di Rivera ed ora è contesissimo bisogno di riciclarsi dopo stagioni do e, sugli spalti, fare il tifo «per» la ra: 3000. In casa, s'intende. Campe- ganizzando le feste. Il clou sarà un della situazione. Personalmente seguire l’esempio dei francesi, dalle major, si esibisce in un sorriso non felici. Visto il nostro ambiente, squadra, mai «contro» gli avversari. delli si stira in un risolino ironico: ultraleggero a forma di asino: «Per- non credo che il tennis italiano forti e feroci nazionalisti, che cinico: «Tanti soldi, sì, abbiamo pro- così piccolo e rilassato, gli stimoli Due anni fa, dieci sconsiderati accol- «In trasferta, dipende dove. L'anno ché», ghigna l'Elide, «i veronesi han- vada così male. La dimostrazio- esaltano, valorizzano e proteggo- messo. Neanche un cane scodinzola non potevano venire da fuori... ». sero il Napoli con lo striscione «Ben- scorso, a Torre Annunziata, aveva- no detto che saremmo andati in A ne è venuta proprio la settimana no tutto ciò che è del loro paese. per niente». Oh, là. Una boccata d'os- Così il Chievo si è fatto la fama venuti Napolecani»: sommersi dai mo due tifosi al seguito». Sartori con- solo quando gli asini avessero vola- scorsa. Cosa è successo durante E forse è anche per questo che sigeno, per gli undici, in questa squa- di squadra tutto cuore, tignosa, che «buuh!» del pubblico, episodio più sulta le statistiche: «Agli allenamenti, to». Michele Sartori questi sette giorni? In quattro di- hanno migliori risultati.

Rugby. Nella finale giocata a Bologna i trevigiani hanno sconfitto il Fly Flot Calvisano 33-13 conquistando il nono titolo della loro storia Parigi, negli ottavi anche la Schiavone C’è una terza italiana negli ottavi di campo n.1 Rita Grande avrà come Benetton è ancora padrone della palla ovale finale degli Open di Parigi di tennis. avversaria l’ungherese Petra Man- Dopo Silvia Farina e Rita Grande, dula (n.131 del mondo). qualificate venerdì, anche France- Il tabellone prevede anche Hin- Giampaolo Tassinari dell’estremo del Benetton, Corrado Denis Dallan. Un irresistibile Mazzu- sca Schiavone che ieri s’è imposta gis-Testud, Capriati- Shaughnes- Pilat, che ha fallito tre facili piazzati cato ha poi confezionato la seconda sulla sudafricana Amanda Coetzer sy, Petrova-Serena Williams, Na- da posizione alla portata del suo pie- meta di Pozzebon ed a giochi fatti (testa di serie n.10) in due set: 7-5 gyova-Clijsters, Henin-Schett. BOLOGNA Il Benetton Treviso si aggiu- de. L’instancabile pressione della su- l’altro Dallan, Manuel, ha definitiva- 6-4. Non era mai accaduto che tre Nel torneo maschile si ferma la te- dica d’autorità e con molto mestiere periore mischia trevigiana ha finito mente chiuso il risultato con un guiz- italiane fossero tra le migliori 16 di sta di serie n.2 Marat Safin. Il rus- lo scudetto n.9 della sua gloriosa esi- comunque, già in apertura di ripresa, zo di rara potenza. Sul parziale di quello che viene considerato il vero so è stato superato dal francese stenza coronando così una delle più per fiaccare le pur tenaci resistenze 33-3 il Benetton ha notevolmente ral- e proprio campionato del mondo Fabrice Santoro in cinque set: 6-4, proficue e soddisfacenti stagioni del del pack bresciano che alla distanza lentato la sua pressione dando vita ad su terra battuta. 6-4, 4-6, 0-6, 6-1. Un altro france- rugby della Marca. È finita 33-13 per i ha pagato la mancanza di velocità nel- una girandola di sostituzioni ma in- Oggi per le tre ragazze azzurre c‘è se qualificato è Sebastien Grosjean Leoni del presidente Zatta al termine la conquista dell’ovale in virtù anche cassando in sei minuti due mete del- un altro esame di maturità, gioca- (testa di serie n.10), che ha battuto di una gara dai molti contenuti agoni- dell’azzeccato innesto da parte del Be- l’italo-argentino Ivan Merlo che così no tutte e tre sul campo n.1. Il pri- il connazionale Anthony Dupuis stici, nervosa e come da consuetudine netton di Gritti tra i saltatori con il ha reso meno amara la pillola per gli mo incontro (ore 11) vede di fronte 6-4, 2-6, 3-6, 6-4, 6-2. Avanza lo poco spettacolare. Il forte vento ha conseguente spostamento in terza li- sconfitti. Pronostico pertanto piena- Silvia Farina contro la russa Lina spagnolo Alex Corretja (testa di se- inoltre disturbato entrambe le squa- nea di Checchinato. Gioco facile ne è mente rispettato e grande merito del Krasnoroutska (n. 62 della classifi- rie n.13) che ha sconfitto facilmen- dre creando in alcuni casi situazioni quindi risultato per i mediano bianco- successo finale anche per il tecnico ca mondiale); a seguire Francesca te lo svedese Magnus Larsson di gioco confuse. Nei primi 40 minuti verdi, Moore e Mazzariol, che hanno transalpino Teixidor che a questo Schiavone contro Cara Black (6-0 6-3 6-4). Tre set agevoli an- di partita s’è davvero visto ben poco mandato a segno tre volte i propri tre punto può davvero diventare una se- (n.32) dello Zimbabwe che ieri ha che per lo spagnolo Galo Blanco (il vuoi per l’eccessiva cautela delle due quarti nel giro di un quarto d’ora an- ria alternativa alla già vacillante pan- eliminato la spagnola Conchita giustiziere di Sampras), 7-5 6-2 protagoniste ad aprire il gioco, vuoi che per negligenza difensiva del Calvi- china della nazionale su cui siede il Martinez. Nel terzo incontro sul 6-3 al tedesco Lars Burgsmuller. I giocatori del Benetton Treviso festeggiano la conquista del titolo per l’imprecisione al tiro soprattutto sano nell’azione della prima meta di neozelandese Brad Johnston. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 23.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 lo sport 17

Guardia di Finanza all’opera nell’ambito del LA PAF BATTE ANCORA LA SCAVOLINI, OGGI BENETTON-KINDER Giro d’Italia. Venerdì sera Salvatore Maria Righi gli agenti si sono La Fortitudo si prende il primo match-ball per la finale scudetto, piccolo grande uomo che è arrivato dal Colorado un attimo prima Bugatti sullo Stelvio, spalle al muro in una città che cannibalizza presentati in un albergo di sarebbe la quinta nelle ultime sei stagioni, perché è un po’ più grande che si chiudesse la porta dei tesseramenti. Il play ha fatto un passo tutto quando è alla voce pallacanestro, sta cercando di andare in Molina di Fiemme di Pesaro. La differenza, per la precisione, la fanno i 180 centimetri di avanti e ha dato uno strattone al tiramolla. Prima con un canestro da campo senza pensare che la gente vede in lui il salvatore della patria. chiedendo ai medici Eddie Gill, il nanerottolo (rispetto al resto del presepe, s’intende) che tre punti che durante la parabola ha zittito i 4800 del Paladozza: Cosa che, dall’altra parte, Pesaro non può che affibbiare a Demarco dell’Alessio, la squadra ha spinto la Paf oltre il traguardo. Scavolini battuta (84-78) e semifi- 74-69 per la Paf. Poi con un canestro che ha scavato il solco decisivo: Johnson, la stella che fino adesso è rimasta a guardare per un polpac- capitanata da Ivan Gotti, le nale (quasi) assicurata. Una partita tirata come una corda di violino e 76-69. In due azioni la Fortitudo si è messa in tasca la partita, spinta cio ammaccato. Per la scienza dovrebbe mettersi il cuore in pace e cartelle cliniche dei bruttina, tutta a nervi tesi e con la mano sudata (Bologna ha tirato da Gill. Pesaro ha speso le ultime cartucce, Pillastrini ha cucinato un curarsi la contrattura, la Scavolini gli chiederà di stringere i denti e corridori. Nell’ambito delle col 46%, Pesaro 38%). Le chiamano “gare da play-off”. Per oltre gruppo che tracima orgoglio, tornando a vista (78-76). Poi, come un giocare almeno la prossima partita, mercoledì prossimo, per vendere stesse operazioni sono mezz’ora, esattamente 36 minuti, sembrava di vedere una dimostra- pugile che ha tirato l’ultimo colpo, è stramazzata. E Gregor Fucka, cara la pelle e giocare forse l’ultima volta davanti alla propria gente. stati sequestrati dei zione di tiro alla fune. Pesaro spesso e volentieri col naso avanti, che insieme a Gill fa gli estremi della Fortitudo (il più alto e il più Rischio che corre la Benetton che oggi pomeriggio riceve la Kinder farmaci che si trovavano in Bologna che fa il sorpasso definitivo solo nell’ultimo quarto. Ma a 4’ basso), ha finito la storia ad un minuto e mezzo dalla fine. Canestro già vincente in gara uno. La Virtus, decisa a fare il grande slam e un camper al seguito della dalla fine, senza eroi da mettere in cornice ma con molti operai da sotto, un gioco da ragazzi. L’idea, indovinate un po’, ancora d mettere in bacheca lo scudetto dopo Coppa Italia ed Eurolega, ha corsa, camper il cui profumatamente pagati (nella Scavolini, invece, Middleton ha confer- Gill. Che ha appena passato i vent’anni e una faccia da bambino, intenzioni ovviamente opposte. E cioè sbancare il Palaverde e aspetta- proprietario è un parente mato che la vita comincia a 40 anni), la Paf ha chiesto un volontario forse per questo para meglio i colpi della situazione. Buttato dentro re mercoledì prossimo per regalarsi la finale scudetto con gli odiati del ciclista vincitore due Playoff basket per dare il colpo di coda alla serata. Eccomi, ha risposto Eddie Gill, il una squadra di campioni che fino adesso ha arrancato come una (ma necessari, in modo biunivoco) cugini bolognesi. Finanza al Giro volte del Giro d’Italia. Simoni attacca, Frigo non molla Belli espulso per un pugno ad un tifoso. Tappa vinta da Contreras. Oggi la crono

Gino Sala Arrivo Classifica La tappa di oggi ARCO La tappa in cui Gilberto Simoni ha tentano (invano) di togliersi dalla ruota 1) Carlos Contreras Cano (Col/Selle 1. Gilberto Simoni (Ita) in 68 h 36'45” Dario Frigo, passerà alla storia per l’espul- Italia-Pacific) in 5h13'30” (abbuono 12”) 2. Dario Frigo (Ita) a 48” sione dal Giro di Wladimir Belli. Il corrido- 2) Wladimir Belli s.t. (abb. 8”) 3. Unai Osa (Spa) a 1'48” re della Fassa Bortolo, in prossimità del 3) U. Eizaguirre (Spa) s.t. (abb. 4”) 4. Hernan Buenahora (Col) a 2'19” culmine della Santa Barbara, molla un caz- 4) Dario Frigo (Ita) s.t. 5. Carlos Contreras (Col) a 2'24” zotto ad un tifoso. È nervoso Belli e per 5) Gilberto Simoni (Ita) s.t. 6. Ivan Gotti (Ita) a 2'36” niente altruista nei riguardi di Frigo, suo 6) Hernan Buenahora (Col) s.t. 7. Abraham Olano (Spa) a 3'45” compagno di squadra. Nervoso perché col- 7) Sergej Gonchar (Ucr) a 4” 8. Andrea Noè (Ita) a 4'15” pisce uno spettatore tifoso di Simoni (anzi 8) Paolo Savoldelli (Ita) s.t. 9. Serhiy Honchar (Ucr) a 5'07” suo nipote) che gli nega una borraccia de- 9) Peter Luttenberger (Aut) a 22” 10. Jose Azevedo (Por) a 5'18” stinata alla maglia rosa ma anche sfortuna- 10) Andrea Noè (Ita) s.t. 15. Paolo Savoldelli (Ita) a 8'20” to: la scena viene captata dalla telecamere. 24) Marco Pantani (Ita) a 3'17” 17. Marco Pantani (Ita) 11'21” E la prova tv è utilizzata dalla Giuria per 40) Danilo Di Luca (Ita) a 7'19” 22. Danilo Di Luca (Ita) a 14'48” applicare l'art. 33 punto 1 del regolamento 68) Jan Ullrich (Ger) a 20'52” 30. Oscar Camenzind (Svi) a 26'22” della corsa che prevede l'esclusione imme- 142) Mario Cipollini (Ita) a 21'25” 78. Jan Ullrich (Ger) a 1h15'34” Simoni mantiene la maglia rosa. In basso la sofferenza di Pantani diata. Simoni si trova dunque con un avver- sario in meno ma con un Frigo ostinato nella scia. E così bisognerà seguire con mol- non dice. In ben altro modo deve compor- ta attenzione la cronometro odierna in pro- tarsi il sindacato dei ciclisti. Deve opporsi Wladimir squalificato gramma da Sirmione a Salò sulla distanza decisamente, senza mezzi termini all’orga- di 55 chilometri. Simoni gode 48” di van- nizzazione per ottenere orari più intelligen- taggio, però sulla carta sembra meno spe- ti, più umani, più confacenti alle necessità cialista di Frigo e non escludo un cambio dell'intera carovana. Cominciando tardi e della guardia nel foglio dei valori assoluti. arrivando tardi tutto si complica: le tappe «Chiedo scusa, ho sbagliato Sì, in un confronto a cavallo di un percor- non dovrebbero terminare oltre le 15,30. E so ondulato che richiederà piena concen- attenzione alla prova che propone i tornan- trazione e abilità nel cambi di ritmo, Frigo ti del Bondone e del Santa Barbara. Pren- ma quei tifosi mi insultavano» potrebbe riprendere la maglia rosa, però si do nota che insieme a Garzelli si sono fer- tenga presente che nel duello inciderà lo mati Rebellin e Beltran e registro una sorti- stato di forma, meglio le condizioni fisiche ta di Konychev che guadagna 1’12” e stop. DALL'INVIATO Dice d'aver scoperto Carlos Alberto in Colombia, dei due contendenti. Non c’è lotta sul Bondone dove Baliani quando correva per la Kelme, e d'averlo strappa- Rimane in corsa Pantani, è tornato a guida una fila composta da una quaranti- to a fatica allo squadrone spagnolo, poco prima casa Garzelli. Con questa notizia è comin- na di elementi tra i quali si vede un Panta- ARCO Il presidente della giuria dell'Uci, l'unione dell'inizio del giro. Ma aveva capito che sarebbe ciata la quattordicesima tappa. Si temeva ni scortato da tre gregari, uno dei quali ciclistica internazionale, Jean Pierre Coppenolle stato giusto così: con una squadra più vicina, che Pantani rimanesse al palo per l’attacco (De Paoli) già nella scorsa stagione aveva alle 20,45 comunica d'aver espulso dal Giro Wla- Carlos avrebbe potuto dare tanto. In realtà il febbrile della sera precedente. In quanto a rinunciato alle ambizioni personali per dimir Belli, 3˚ in classifica. Il “protagonista” ave- giovane Contreras già qualcosa aveva dato alla Garzelli, la sua resa è dovuta a malanni mettersi a disposizione del romagnolo. Il va di nuovo raccontato l'episodio del pugno da Kelme: una tappa al giro di Colombia e poi, due (bronchite e mal di gola) che lo hanno tutto accompagnato da un buon stipen- k.o. al tifoso (si scoprirà che si trattava addirittu- anni fa, ancora al giro di Colombia, una tappa e il annientato. Non voglio infierire sul vinci- dio, naturalmente. ra di un nipote di Simoni), che dopo aver mostra- successo finale. «Voleva fare il capo», aggiunge tore del Giro Duemila al quale trasmetto E vediamo cosa succede sul Santa Bar- to la bottiglia d'acqua aveva ritratto la mano al Savio. E tra tanti che aspirano a fare soltanto i gli auguri di una rapida guarigione, però bara, un’arrampicata che mostra subito un sopraggiungere del corridore della Fassa Bortolo. gregari, non è male sentirne uno che prova così sapete cosa si mormora in frangenti del Di Luca in affanno. Al contrario Pantani si Dopo le spiegazioni, le scuse. Ma, per il presiden- risolutamente la vocazione del «chefe». genere? Si mormora che per essere dei veri produce in uno scatto che per un attimo te della giuria «il regolamento è regolamento», la Nato nel 1973 a Manizales, professionista campioni bisogna possedere una salute di ricorda le imprese di un tempo. Soltanto multa è di duecento franchi svizzeri, ma c'è an- dal 1973, Carlos Alberto Contreras ha due figli ferro, bisogna essere forti quando fa caldo un attimo, soltanto un fuocherello di pa- che l'espulsione. «Abbiamo visto e rivisto la televi- naturalmente con due nomi: Juan Sebastian e e quando fa freddo. Mai ammalarsi, insom- glia, per meglio dire e il “pirata” si spegne, sione», spiega Coppenolle. E la prova televisiva è Christian Leandro. Non pone limiti alle sue ambi- ma. A proposito di salute, prendo nota perde il contatto col gruppo di testa ed è determinante. Belli è amareggiato: «Dicono che il zioni. In montagna va forte e a cronometro si con piacere che le medie sono notevolmen- l’inizio di un nuovo cedimento. A metà mio è stato un gesto non scusabile. Il mio è stato difende. te inferiori rispetto ad un recente passato. salita fa selezione il solito Simoni, però un errore, ma negli ultimi tre chilometri di quella Gilberto Simoni ha conosciuto un'altra gior- Con piacere perché ciò dimostra che la Frigo è attento e risponde bene all’avversa- salita c’erano tifosi corretti e altri meno. Alcuni nata trionfale, lungo le sue strade, tra i suoi tifosi. maggior parte dei concorrenti teme di fini- rio. Poi s’affaccia Castelblanco e scappa mi insultavano. Mi sono lasciato innervosire. Ho Quanto crede di perdere nella cronometro? Non re nelle tenaglie dell’antidoping e di conse- Osa, primo in vetta con un piccolo margi- avuto un gesto istintivo». fa previsioni. Anzi aggiunge che la maglia rosa fa guenza ha detto basta all’uso di farmaci ne. E giù verso Arco con una lunga e verti- Torniamo alla corsa pedalata. Dopo il messi- miracoli e che quindi c'è da aspettarsi di tutto. velenosi. Bene, benissimo anche se in me ginosa picchiata. Al comando un sestetto cano, il colombiano. Il giro all'epoca della globa- Lui si s ente bene ed è chiaro che se superasse c’è il sospetto di una scienza del male in che avrà nel colombiano Contreras il più lizzazione rilancia democraticamente il sud del l'ostacolo di Salò, gli orizzonti sarebbero rosei. grado di fornire intrugli che sfuggono alle veloce. Belli è secondo davanti a Osa, Fri- mondo, gente dalla pelle olivastra, occhi profon- «Un po' caldi. Come si fa a non esserlo in certe analisi dei laboratori. go, Simoni e Buenahora, mentre Pantani di e neri, profili drammatici. Carlos Alberto Con- circostanze». Una partenza, quella di Cavalese, ritar- conclude a 3’17” e Di Luca a 7’19”. Se poi treras siede su uno sgabellone più in alto di tutti, Dietro Simoni c'è ancora Frigo, contento del data di alcuni minuti in segno di protesta vado oltre nella lettura dell’ordine d’arrivo ma tanto magro, quasi ossuto, non riesce a darsi suo comportamento in gara, meno, ufficialmen- per la confusione registrata sul Pordoi trovo Ullrich a 20’50”. Chissà se il tedesco imponenza. Solo non ride mai. Parla per lui il te, dell'esito della giornata. Risolta dalla giuria la quando le varie squadre stavano per rien- pagato per disputare il Giro si farà vivo team manager della squadra Selle Italia, Gianni difficile convivenza da separati in casa con Belli, trare nei loro alberghi. Leggo un comunica- nella cronometro. Se ciò non fosse sarebbe Savio, che invece ride sempre e soprattutto si sarà lui a condurre la danza per la Fassa. to dell’associazione corridori che dice e uno scandalo più che una vergogna. esprime con una eloquenza da tribuna politica. o.p.

DALL'INVIATO Oreste Pivetta mo pasticci, in slang romagnolo». è tutto. Non capisco. Una ragazza come lei, prossi- È rimorto Pantani che ha il mito della ma alla laurea, al concorso di Miss Italia, alle mamma, del papà e persino dell'addetta stam- ARCO Pantani è rimorto nel giorno più bello Miss mancata, quasi laureata prese con i malghini... Ci riproverà? «Per due pa. Alle ore diciassette in punto aveva sferrato d'Italia, cioè ieri festa della Repubblica. Pian- anni non si può. Però lì mi sono fatta conosce- un attacco, rialzando le bandiere dei Pantani gendo Pantani, avrei voluto mostrarvi la più re e hanno cominciato a farmi proposte come club, e alle diciassette e dieci s'è staccato dal bella d'Italia. Ho trovato solo una tra le due- immagine». gruppo, ripiegando gli stendardi. Alla parten- cento più belle. È arrivata a San Benedetto, ma Qui lavora come immagine E dopo l'università come andrà? «Vorrei za, il viso scavato, triste, Pantani aveva sincera- non è riuscita a salire fino a Salsomaggiore, lavorare in un organismo internazionale. Un mente confessato che sul Fedaia era andato bandierina rossa dalla qualificazione alla fina- organismo che si occupi di sport. Come il alla stessa velocità di un turista che cammina e le. Pantani è ormai lontano. Non so a che omaggi. Ecco, Sara, in sobrio completo verde tiche la trovano meno sensibile. Quando le Coni..». che tutto complotta a dar ragione a chi non lo punto della classifica si sia piazzata invece lei, e blu, pantaloni e maglietta, è tra le più ambi- chiedo un titolo o un nome esita un poco. Poi Il Cio, cioè, non l'Unesco o la Fao? «Lo vuole al tour. Aveva aggiunto di non sapersi centounesima, centotrentesima, centonovan- te. cita, sorridendo, Machiavelli. E qualcosa di sport. Ho sempre fatto sport e mi piace anco- spiegare lo «svuotamento», cioè la fiacchezza tesima. Non ho osato chiederglielo. Però nelle Che fa Sara nella vita? «Studentessa al ter- più vicino a noi? Ah, Marx e Engels. E di più ra. Andavo in bicicletta. Ho corso per alcuni patita sotto la Marmolada, ma che comunque duecento c'era e, siccome per tutti l'importan- zo anno nella facoltà di scienze internazionali vicino ancora? Rawls le dice qualcosa? Non anni». farà il possibile per concludere questo giro. te è partecipare, c'è anche al giro: «Lavoro e diplomatiche dell'università di Forlì. Mate- sono arrivate fin lì. Commento di Sara: «Per Per questo dunque al giro? In verità, co- Simpaticamente mortificato, Pantani ha come immagine». Qui mi fermo, perché nella rie fondamentali: diritto, economia e storia. quel che serve l'università». Come... l'universi- me era ovvio, conta l'immagine, non la dispo- riguadagnato terreno. sintesi dei gerghi contemporanei lavorare co- Prospettiva di laurea fra tre anni. Media voto tà serve, bisogna studiare, è una grande occa- sizione tattica o la rotondità della pedalata. E Correndo il giro da Cavalese ad Arco di me immagine potrebbe significare molto. La più difficile entrare: occorre il cartellino di esami: ventisei/ventisette. Farei meglio se non sione, un'opportunità, non sarà perfetta ma le piace l'Italia del giro? Sarà risponde che Trento, attraverso salite che avrebbero dovuto guardo meglio e capisco: non trasmette imma- invito, che come capita in Italia non si nega lavorassi». In questa occasione, contratto a ter- sarebbe meglio seguirla con scrupolo. Sara an- intanto le piace stare qui, le piace l'ambiente e, piegare gambe e schiene, la scena più dolce gini, non scatta immagini perché non ha il mai a nessuno. Il nessuno che finalmente pe- mine con agenzia, due milioni e mezzo per nuisce, ma non mi prende sul serio. Cambio per quanto riguarda l'Italia, che la Sicilia è non è stata meno affollata di due giorni fa cartellino di fotoreporter, non promuove im- netra, passeggia mentre gli altri, gli estranei venti giorni, spesata di tutto. argomento. tutta destra (questo prima del giro, che non è sulle Dolomiti. I centomila in bici e a piedi si magine, cioè non organizza conferenza stam- alle porte, osservano oltre le sbarre. Poi gradi- Ci spieghi il suo lavoro come immagine... E la storia di miss Italia? «Camminavo in stato quest'anno in Sicilia) e che risalendo di- sono ripetuti, di tutte le età e di tutte le lingue. pa o eventi, come si chiama ormai una banale sce il caffè gentilmente offerto e movimenta «Faccio questo. Mi mostro quando un'azien- una via di Bologna, quando un tale mi ha venta sempre di più moderata e sinistra. Per Piccola rivincita della televisione: il pugno cena con lo sponsor. L'immagine è proprio una caccia a gadget, che vanno dal cappellino da ha una iniziativa di promozione. Avrei vo- fermato e mi ha proposto di partecipare alle non parlare della Romagna. Le piace il calore di Belli a un tifoso, che gli aveva negata la lei, Sara Mengozzi, anni ventuno, da Forlì. al distintivo alla maglietta allo zainetto, più luto fare l'hostess, ma è difficile entrare...». selezioni regionali...». Così si fa? In strada? «Sì, degli italiani, ma la deludono i suoi coetanei : i bottiglietta dell'acqua per riservarla a Simoni, Il giro ogni mattina, nel paese da cui si qualche lattine di una misteriosa bevanda di- Basterebbe far domanda. Poi i requisiti ci e ho superato la prima prova. Però mi sono maschi hanno il mito della mamma e non è apparso alla moviola un gancio destro di parte, allestisce il proprio villaggio. L'avranno stribuita con l'etichetta Telecom. Il nessuno sono tutti, mi sembra. Sara conosce le lingue... fermata a San Benedetto». Insomma Sara non escono mai di casa, le ragazze sono più eman- buona esecuzione. Appagata l'estetica pugilisti- visto in molti. È una gabbia in ferro dalla arrivato alla meta ambisce spesso farsi fotogra- Viene dal liceo linguistico e ha scelto quell'uni- piace...«Non so, ma l'ambiente non è bello, cipate, tutti sono molto superficiali e inseguo- ca, meglio dimenticare. Altrimenti che cosa quale si esce facilmente. Un poco, ma poco, fare con la miss che agli stand distribuisce gli versità per continuità, mentre le dottrine poli- capitano certi malghini...». Che cosa? «Dicia- no le apparenze. Lei li critica: l'immagine non avrebbe da insegnare il ciclismo al calcio? Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 21.49 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 03/06/01

18 domenica 3 giugno 2001

FEDERICO CAFFÈ, UNA LEZIONE DA VEDERE AL CINEMA Alberto Crespi

DYLAN A PERUGIA Ha trovato finalmente una sede il Da dove partiamo, da Federico Caffè o da Roberto mario, a Roma, la mattina del 14 aprile 1987 e nessu- Il messaggio c’era. È lo stesso che oggi Rosi ci lancia con Consob ma che in sottofinale, memore del maestro, si concerto umbro di Bob Dylan, Herlitzka? Sono i due motivi d’interesse dell’«Ultima no lo vide mai più. Il mistero della sua scomparsa non il suo film. È un messaggio che, 14 anni dopo, si trasfor- licenzia per non avallare l’ingresso in Borsa di una fissato da tempo per il 25 luglio. lezione», il bel film di Fabio Rosi prodotto dalla River- è mai stato risolto. Si pensò a un suicidio (era rimasto ma in un monito su ciò che l’Italia era (e sarebbe) società legata al citato ministro. In maniera lievemente Dopo dubbi e incertezze il Comune film che in questo scorcio di stagione riesce faticosamen- molto colpito dalla morte di Primo Levi) o a un attenta- diventata. Crediamo ci sia un cuore, narrativo e politi- didascalica, la «lezione» di Caffè è perfettamente enun- di Perugia ha deciso di rendere te ad uscire in alcune città italiane. Il grande economi- to terroristico (due anni prima le Br avevano ucciso il co, nell’«Ultima lezione»: è la scena in cui gli allievi ciata: è quella dell’onestà, della moralità, della coeren- definitivamente agibile per i grandi sta Caffè è uno dei misteri di questa nostra Italia, il suo allievo più amato, Ezio Tarantelli), ma non manca- ascoltano la registrazione di un programma radiofoni- za (Dio, che parole fuori moda!). Il film di Rosi non è spettacoli il vecchio campo grande attore Herlitzka è più modestamente un miste- rono ipotesi più fantasiose quali la scomparsa volonta- co in cui Caffè interloquisce con un ministro e difende un capolavoro: è sempre difficile raccontare i misteri sportivo di Santa Giuliana, servito ro del nostro cinema. Nessuno potrà mai spiegarci ria e l’auto-clausura in convento. Caffè insegnava alla lo stato sociale, la solidarietà, contro le mitologie del d’Italia. Occorre trovare una chiave narrativa e stilisti- da un cospicuo parcheggio, quello perché questo genio della recitazione non abbia avuto, Sapienza, era uno dei più apprezzati economisti d’Ita- libero mercato. Quando il ministro (socialista? Comun- ca fortissima, come riuscì a un altro Rosi (Francesco) di piazza Partigiani. Per il concerto sullo schermo, i ruoli che avrebbe meritato. Per fortuna lia e d’Europa. Rosi, per raccontarlo, sceglie la strada que giovane, arrogante, in giacca e cravatta) interrom- nel «Caso Mattei» o a Mario Martone in «Morte di sono attesi 5.000 spettatori, ma ci ha pensato il teatro, a rendergli giustizia. dell’inchiesta «privata»: quella che numerosi allievi por- pe Caffè dicendogli «professore, mi consenta», è tutto un matematico napoletano». «L’ultima lezione» non non si esclude che possano essere È una sorta di feroce paradosso che Herlitzka debba tarono avanti per proprio conto, convinti che il professo- chiaro. Ed è anche giusto che il nostro Virgilio, la ha respiro metafisico né cadenze da thriller. È una molti di più. interpretare la parte dello scomparso. Come molti ricor- re non si fosse ucciso e che nella sua sparizione si nostra guida nell’inchiesta, sia il giovane Collalti, ex corretta, sofferta ricostruzione. Ma è bene che esista. Se prime film taccuino deranno, Federico Caffè uscì dalla sua casa di Monte- nascondesse un messaggio. allievo di Caffè che l’ha «tradito» per lavorare alla passa nel cinema sotto casa, dategli un’occhiata.

Simone Tedeschi Il regista Pasquale Scimeca. dati al rogo e perfino le spoglie dei mor- Nella foto grande eretici ti potevano essere dissepolte e brucia- condannati al rogo in una te». Sarà caratterizzato da un alto budget e stampa d’epoca I protagonisti riescono ad imbarcar- certamente diverso dal cinema «di ten- si per Genova, ma la situazione al loro denza» il nuovo lungometraggio che Pa- arrivo continua ad essere disperata: squale Scimeca inizierà a girare in au- «Chi aveva modo di nascondere degli tunno. Il regista di Placido Rizzotto ha orecchini o un po’ d’oro comprava un appena ultimato la sceneggiatura e si passaggio via mare», racconta Scimeca . prepara a dirigere un progetto comples- «Ma la situazione era simile in qualche so ed ambizioso sull’espulsione degli modo a quella dei nostri clandestini: ebrei dalla Spagna, ordinata nel 1492 da venivano abbandonati al porto di Geno- Ferdinando d’Aragona e Isabella di Ca- va, dove c’era quello che oggi chiame- stiglia. remmo “un grande campo profughi”, Passione di Giosuè l’ebreo, questo il ma agli ebrei non era permesso entrare titolo provvisorio, sarà quindi un’opera in città. Era un luogo di grande dispera- di tipo storico, prodotta dall’Istituto Lu- zione: molti morivano di fame. A volte ce, insieme ad altri partner europei, per arrivavano i frati, con un crocefisso in una spesa prevista intorno ai dieci milio- una mano e il pane nell’altra, offrendo ni di Euro. Un progetto di ampia porta- cibo in cambio della conversione». ta destinato al mercato internazionale, Successivamente i protagonisti rie- insomma, tanto che il film sarà proba- scono a raggiungere Napoli, dove la si- bilmente realizzato in due diverse ver- tuazione, per gli ebrei, era inizialmente sioni: una di durata inferiore alle tre molto favorevole. Qui viene introdotto ore, destinata ai circuiti cinematografi- nella storia Itzchak Abravanel, un perso- ci; l’altra di quattro ore, divisa in due naggio vissuto realmente, inserito in puntate, per la televisione. modo letterario all’interno della vicen- «È un film che nasce sia da una esi- da. Abravanel aveva scritto alcuni libri genza storica, che esistenziale», spiega il nei quali sosteneva l’avvicinarsi dell’era regista, «affronta un evento che ha avu- messianica, era stato consigliere alla cor- to una ripercussione enorme sulla sto- te spagnola, poi in Portogallo e successi- ria dell’Europa occidentale, ma che pur- vamente a Napoli. troppo è stato dimenticato ed accanto- Anche questa è destinata ad essere nato. Quello raccontato è un momento solo una tappa del viaggio che continue- in cui si sviluppano due mali -il razzi- rà in Sicilia dove i protagonisti tentano smo e l’antisemitismo- che ci portiamo di trovare rifugio. L’interesse di dietro ancora oggi ed è quindi legato a Scimeca per quanto narrato nel film temi estremamente attuali. Certo, non nasce anche da un coinvolgimento di- si può dire che l’antisemitismo nasca retto, legato alle proprie origini e alla solo allora. Ma quegli eventi presenta- propria storia familiare: «All’inizio de- no delle caratteristiche tali da rendere il gli anni ’90 ho assistito ad un convegno periodo di cui parliamo un momento molto interessante in cui si parlava del- focale della discriminazione e della per- Scimeca dirigerà un kolossal la storia della comunità ebraica sicilia- secuzione». na», racconta il regista, «uno dei relato- Con la conquista di Granata, era ca- ri affrontò il tema dei conversos, coloro duto l’ultimo possedimento arabo in sulla cacciata degli ebrei che furono costretti a convertirsi, e par- Spagna e i sovrani decisero che per ga- lò in particolare degli Scimeca, una fa- rantire la cristianità del regno era neces- ordinata dalla regina Isabella miglia ebraica di commercianti di gra- sario espellere tutti gli ebrei, che già da no di Imera, l’attuale Termini Imerese. tempo erano soggetti a persecuzioni e a Tra roghi, inquisizione e tortura Si convertirono, ma non servì, per- conversioni forzate. Con l’editto del ché dovettero lo stesso abbandonare i marzo del 1492 la situazione si inasprì propri beni. Rimasti solo con la propria ancora di più e venne stabilito un termi- conoscenza si trasferirono in una citta- ne di tre mesi perché tutta la popolazio- Il film di Scimeca, che si svolge nel- scia all’interno di una famiglia, che si dina dell’interno dove lavorarono co- ne ebraica abbandonasse i propri beni e l’arco di circa quindici anni, seguirà in rende conto che la propria vita è sem- me amministratori presso i signori del lasciasse la Spagna. Molti furono accolti parte il flusso migratorio degli esuli, ma pre in pericolo», afferma il regista. «Ne- luogo». in Turchia, dove la convivenza con la sarà focalizzato in particolare sul viag- anche la conversione garantiva l’incolu- Per le riprese è previsto un tempo di popolazione mussulmana era più sem- gio di una famiglia ebraica alla ricerca mità: bastava la delazione di un vicino lavorazione di circa trenta settimane. plice. Altri si recarono in Olanda e in di un posto in cui vivere. per causare la rovina di una famiglia. Mentre a proposito del cast vige ancora Italia. «Voglio raccontare il senso d’ango- Anche i bambini potevano essere man- il riserbo più assoluto.

La vicenda della Spagna è stata un elemento scritta era "una vittoria strappata alle poten- catalizzatore della moderna storia dell'ebrai- ze delle tenebre per quanto incerta apparisse smo e del passaggio al moderno. La cristia- il futuro cui veniva consegnata” (Benjamin nizzazione forzata, avviata con la riconqui- Anche un saluto poteva costare la vita a Scholem, 11 gennaio 1940). sta, pose fine alla Spagna delle tre culture, Retrospettivamente è oggi possibile con- avviando un processo d’erosione e di deca- statare quanto collegati fossero nei paesi di denza economica, sociale e culturale dell'inte- DAVID MEGHNAGI lingua tedesca i due processi, quello assimila- ro paese. Il crollo della civiltà moresca fu torio e quello di rigetto distruttivo. La vicen- all'origine di cambiamenti profondi che coin- Dio stesso e il cosmo intero, la natura ed il purezza del sangue" trasformò la vita in un la sua condizione per salvare la propria gen- consumato da oltre un secolo il suo crimine da disperante di Rachel Varnhagen, mirabil- volsero la visione della vita e del mondo. regno animale, inglobati in un processo uni- incubo. Il termine dispregiativo di "marra- te dai disegni dell'empio Haman, assurgeva interno più grave, ma da quel crimine era mente ricostruita da Hannah Arendt in un Depredati dei loro averi ed espulsi dalla co in cui le corrispondenza coinvolgevano, in no" maiale, dall'arabo (mahram, vietato) alla metafora di una condizione generale. ancora ossessionata. Il terrore proiettivo, che progetto scritturale che è al tempo stesso ri- Spagna nell’anno della scoperta delle Ameri- un ardito gioco di metafore, ogni aspetto indicava chi in segreto continuava a pratica- Nel «Retablo de las meravillas» di Cer- la vittima ormai lontana o annientata potes- conquista della dignità offesa, può essere as- che, gli ebrei si riversarono a decine di miglia- dell'esistenza. re riti ebraici. vantes, la tragedia è sciolta nel riso e nel se un giorno vendicarsi occultandosi per tra- sunta a metafora di quel che veramente è ia nelle regioni dell'impero ottomano, in L'editto di espulsione offriva come alter- Per una società che aveva fatto del con- grottesco. La denuncia del "marrano" Cer- mare meglio ai danni della nazione e della stata l'emancipazione in Germania, al di la' Nord Africa, in Turchia, ad Istanbul, a Salo- nativa la conversione. Ma, come presto sareb- fessionale il luogo primo per controllare le vantes utilizzava l'unico codice possibile per cristianità, era tale che non si esitava a cer- della consapevolezza che ne ebbero le genera- nicco, dove ancora negli anni Trenta, prima be risultato chiaro, la conversione non fu coscienze ed annientarne ogni istanza criti- l'epoca, quello della satira comica e grotte- carla nei "mulini al vento" contro i quali zioni del tempo, e soprattutto di quel che è dell'ecatombe nazista, era possibile ascoltare sufficiente. Passata la prima fase in cui era ca, l'incitamento al- sca. Il suonatore, de- combatteva Don Chisciotte. diventata poi nella coscienza dei sopravvissu- la parlata stessa di Cervantes, gelosamente stato possibile trovare un posto nei ranghi la delazione diventa- forme e "sgradevole La vicenda spagnola ha acquistato nell' ti. Pagine di speranza suonano oggi dispera- conservata nel dialetto ebraico spagnolo (il della stessa Chiesa (la conoscenza che i con- va un obbligo mora- L’editto offriva come alla vista", è allo stes- immaginario ebraico il significato di una te, parole umiliate appaiono prefigurazioni. ladino), e dove insigni studiosi spagnoli an- versos avevano del loro mondo di origine le che caricava di col- so tempo "muy prefigurazione di eventi ancor più tragici Nell'arco di un secolo gli ebrei furono obbli- davano ad immergersi nel loro Arno. serviva a perfezionare la pratica del dominio pa chi lo evitava per alternativa la buen cristiano, y hil- legati al fallimento dell'emancipazione in gati a passare dalle speranze create dall' Il ricordo dei secoli d'oro della Spagna e l'apologetica antigiudaica), per "i nuovi salvare la vita ad un dago de solar conci- Germania e alla catastrofe del nazismo. La emancipazione e dalla identificazione con i moresca, di Ibn Farabi e Iehuda Halevì, di cristiani" fu l'inferno. Ogni legame col passa- congiunto o ad un conversione. Ma non fu do"; Salomé, che tut- scrittura enigmatica di Maimonide divenne suoi valori, che potevano anche implicare la Averroè, Maimonide e Ibn Gebirol, divenne to doveva essere cancellato, nessun legame parente. La doppiez- sufficiente e dopo una ti credono di veder nell'opera di un altro grande esponente della dolorosa rinuncia dell'identità, al trauma un mito, che gli ebrei di origine spagnola con chi era rimasto nella religione dei padri za poteva introdursi ballare ma che, es- ricerca ebraica contemporanea, Leo Strauss, dell'annientamento. Ancor prima di aver rie- alimentarono quanto più grande si fece la doveva essere conservato, anche un saluto a tal punto nei cuori prima fase per i «nuovi sendo ebrea - osser- un topos entro cui specchiare le angosce e i laborato la nuova condizione erano già nell' distanza nel tempo e nello spazio. poteva costare la vita. Occorreva cancellare da determinare un cristiani» fu l’inferno va giustamente un dilemmi di un futuro incerto. Si trattava, abisso. È doloroso a dirsi: se l'Ebraismo è in La parola Sefarad (Spagna) fu caricata la memoria dell’attività produttiva dei pro- senso di colpa esi- personaggio - non come secoli prima era stato per Maimonide, questo secolo potuto risorgere evitando la di significati nuovi atti a rappresentare una pri avi, identificarsi col parassitismo della stenziale che si tra- avrebbe dovuto vede- di salvare una dottrina preziosa che rischia- distruzione totale, è solo perché sul finire del disposizione dell'esistenza e una categoria nobiltà e denunciare ogni indizio da cui fare duceva in digiuni e re il ballo stesso; il va di andare perduta; e nella situazione crea- secolo scorso, a centinaia di migliaia, gli dell'anima. La Qabbalah si afferma in que- risalire l'attaccamento alla fede degli avi. in una sorta di selezione che la tradizione vanto generalogico dei villici dove l'ossessio- ta dall'avvento del nazismo, come avrebbe ebrei lasciarono l'Europa per il nuovo mon- sto contesto, recuperando simboli antichi di Chi taceva era “colpevole” e complice nel marrana, ridotta ad un culto familiare, ope- ne per le origini coinvolge in un crescendo scritto Benjamin alcuni mesi prima del suici- do. Senza quella primitiva risposta pre-poli- cui sviluppò il significato, aprendo le Scrittu- segreto della sua coscienza dilaniata, così la rava nel rituale delle preghiere e delle feste grottesco gli stessi topi, che si dicono discen- dio al confine di quelle terre da cui secoli tica, la rinascita del dopoguerra non ci sareb- re a significati nuovi atti a rappresentare il colpa assumeva caratteri persecutori coinvol- ebraiche. La rievocazione del digiuno della denti in linea retta da quelli dell'arca di prima era avvenuto il grande esilio (e alcuni be stata, la nascita dello Stato di Israele, la dramma che si stava consumando. Nella gendo l'intero paese in una spirale di delirio prima "marrana" della storia, la regina Noè, e l'acqua si dice sgorgata dalla sorgente anni prima a migliaia gli ebrei versarono il sua sopravvivenza, sarebbero potute restare nuova visione l'esilio e l'attesa riguardavano paranoico. L'ossessione per le origini e "la Ester, una cortigiana che aveva dissimulato del Giordano. La Spagna di Cervantes aveva loro sangue per la Repubblica), ogni riga l'ultimo grande sogno. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.50 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 in scena 19

Un'ampia retrospettiva dedicata a Marcello Mastroianni è stata BERIO (E NON SOLO) NEL MARE DI BACH inaugurata a Berlino a cinque anni Erasmo Valente dalla morte del grande attore C'eravamo divertiti, una volta, a contrappuntare la «B» ga», una raccolta di contrappunti composti da Bach, elettroacustiche. È venuto fuori, nella pienezza di una proprio in questo nuovo secolo l'incontro con i capolavo- italiano, uno dei miti del cinema di Luciano Berio con quella di altri illustri «B» musicali non però destinati all'esecuzione, ma documentanti, concreta fisicità fonica, un vero monumento di suoni e ri di Bach e Mozart che non erano ancora entrati nel mondiale. Fino al 16 giugno nelle del nostro tempo: Berg, Bartòk, Boulez. E adesso, come come una vertiginosa «Augenmusik» (una musica degli timbri, che, pur tra mille sfaccettature, ha mantenuto suo repertorio. sale del Babylon - un noto cinema in un Contrapunctus Inversus, la «B» di Berio ritorna occhi e della mente) nella quale si configura una «sum- l'unitarietà dell'invenzione bachiana, grazie anche al- Tantissimi gli applausi del pubblico emozionato da que- berlinese da poco restaurato - indietro fino alla «B» di Bach. È la «B» che sempre ma» di sapienza musicale, che Bach voleva presentare direttore Marcello Bufalini (la sua «B» si è qui congiun- sto Bach così quietamente vivo nel profondo delle co- verranno riproposti al pubblico ricerchiamo dentro di noi come una sorgente lontana ad una Accademia di Scienze che lo avrebbe iscritto tra i ta a quella di Bach) che da tempo seguiamo nella sua scienze. Dice ancora Berio: «… tendo a pensare a Bach tedesco alcuni dei film più famosi nel tempo che - così dice Berio - è un tempo passato e suoi soci. attività di solista di viola ed ora di direttore di orchestra. come entelechia, come organismo della mente, come fra i 170 interpretati da futuro. Il Progetto di cui diciamo, presentato da Michelangelo Tra i compositori invitati a reinventare i contrappunti idea. Tutte le sue opere, dalla prima all'ultima, sembra- Mastroianni. Fra gli altri Otto e ˘Questo piccolo preludio porta al successo di una straor- Zurletti, direttore artistico del Teatro Lirico Sperimenta- di Bach figurano Aldo Clementi, Fabio Vacchi, Gilberto no coesistere … L'opera e la presenza di Bach sono, per Mezzo (Fellini, 1963), La Notte dinaria iniziativa che conclude le manifestazioni in Eu- le, perfezionato da Berio (ogni contrappunto avrebbe Bosco, Fabio Nieder, Luis De Pablo e anche promettenti me, come il fondo marino là dove il mare è profondo; lì (Antonioni, 1961), Matrimonio ropa dei 250 anni dalla morte di Bach, in realtà più avuto un suo trascrittore), approvato dall'Unione Euro- allievi dei Conservatori musicali di Torino, l'Aia, Lione, il mare è sempre presente, immobile, sovrano, ignaro all'italiana (De Sica, 1964), La vivo che mai. Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto pea, ha avuto la sua realizzazione, l'altra sera, al Teatro Londra e Lipsia. Berio ha elaborato l'ultimo contrap- delle tempeste e delle onde». Dolce Vita (Fellini, 1960), Divorzio ha esaltato le sue ansie di sperimentazione, accogliendo Melisso. punto dell' «Arte della Fuga», lasciato incompiuto da L'Arte della Fuga, replicata ieri al Melisso, girerà per il all'italiana (Germi, 1961), Una l'invito dell'Unione Europea, con la presentazione di un I trascrittori avevano a disposizione trentaquattro stru- Bach, dedicandolo alla memoria di Giuseppe Sinopoli.˘ mondo. Il 4 giugno si esegue a Lione, il 6 a Den Haag e Giornata particolare (Scola, 1976), musica progetto per la realizzazione fonica dell'«Arte della Fu- menti, le voci di alcuni cantanti e preziose attrezzature Il nostro illustre direttore d'orchestra aveva progettato l'8 a Londra. omaggi Ginger e Fred (Fellini, 1986). Il mio rock per Dossetti, padre della Repubblica Lindo Ferretti il 29 giugno sul palco di Montesole: un concerto dove i nazifascisti massacrarono 770 persone

Enrico Fierro Ho nella mente immagini bellissime, Dossetti è insieme una scoperta della matu- rità e un ricordo dell’infanzia. Ero un mon- ROMA L’Appennino emiliano e la sua gen- tanaro figlio di montanari, e come tanti per Ero a scuola, e te. La sua gente e un nome che evoca ricor- studiare fui mandato in collegio dalle suo- di di antiche lotte e di modernissime spe- re. Ero alle elementari, e un giorno arrivò un giorno arrivò ranze: Giuseppe Dossetti. Don Giuseppe. quest’uomo, me lo trovai davanti e capii ‘‘ quest’uomo, me Il politico che ad un certo punto, quando cosa fosse la dignità. Il suo incedere, il suo la sua «carriera» era giunta all’apice, si fece modo di occupare lo spazio, la sua figura, lo trovai davanti monaco. Il partigiano «Benigno» che rifiu- mi facevano pensare ecco: questa è una e capii cos’è la tò sempre di imbracciare un’arma. Il Costi- grande persona. Poi gli anni di Bologna, la tuente che tentò di disegnare un’architettu- città magica per noi montanari. Vi arrivai dignità ra del nuovo Stato che venisse incontro giovane ed estremista «alle attese della povera gente», il politico un po’ stupido e mi col- democristiano che in piena Guerra Fredda pì la grande battaglia non nascose le sue forti perplessità sull’ade- tra Dossetti e Dozza. sione dell’Italia al Patto Atlantico. C’è un Era il 1956 e si rapporto solido fatto di memorie e di affet- combatteva per ti tra gli emiliani e quest’uomo. la conquista del Il 29 giugno, nel Parco Storico di Mon- Comune ... te Sole, si terrà un concerto in memoria di Battaglia epica. Ma don Giuseppe. «Per grazia ricevuta» è il la frase che mi è rima- titolo. Sul palco Giovanni Lindo Ferretti, sta più impressa è di ex Consorzio suonatori indipendenti, Gi- qualche anno dopo: nevra Di Marco, voce, Gianni Maroccolo, mai più Dozza contro chitarra e basso, Francesco Magnelli, pia- Dossetti. Di quelle pa- no, Giorgio Canali, chitarre. role, dette da uno dei A Giovanni Lindo Ferretti una do- due e sicuramente ac- manda provocatoria: perché un cettate dall’altro, non gruppo di «rockettari» decide di de- compresi subito la dicare un concerto ad una figura co- complessità. Mi colpi- sì lontana e difficile come quella di rono e mi frullarono don Dossetti? nella mente per anni. Perché la memoria delle cose e delle Mai più due grandi per- persone è importante. Io mi ritengo un sonalità,portatrici di cultore della memoria... valori, idee, tensioni Ferretti lei è un pericoloso estremi- che appartengono alla sta, lei pretende di ricordare, lei è genetica della sinistra, inadeguato ai tempi. La musica è la contro. Mai più! Dos- musica, che c’entra don Dossetti? setti è qualcosa che ap- Sì, sono un eversore, come tanti in que- partiene al mondo emi- sto Paese. In Italia i grandi eversori sono liano e al popolo della quelli che fanno semplicemente il proprio sinistra, è cosa nostra. E’ uno dei fiori più dovere. Le racconterò come è nata l’idea. belli di questo Paese. L’ho capito nel 1996, Dica. durante la sua lunga malattia. Il mondo All’inizio della primavera mi arrivò la scorreva e andava avanti e io nei bar, negli Che siano solo richiesta di ricordare Giuseppe Dossetti dal uffici, per strada incotravo gente che aveva comune di Montesole, dove c’è il Parco una sola preoccupazione: come sta oggi dei musicisti a della Resistenza. Qui negli anni della guer- don Dossetti? Pensi, quando don Dossetti ‘‘ ricordarlo è un ra furono uccise 770 persone: vecchi, don- morì fu letto un messaggio che lui stesso, ne, bambini, malati, cinque preti. Un pez- ancora in vita, aveva scritto: «Don Dossetti problema della zo di mondo venne distrutto da una furia ha preso commiato dai fratelli e dagli ami- nostra classe incontenibile che ancora oggi non riesco a ci». Lui «prese commiato», in un mondo Giuseppe Dossetti. A sinistra il musicista Giovanni Lindo Ferretti definire con un aggettivo. Ci ho pensato un dove quando si muore si crepa e basta. In dirigente po’, sapevo poco di Dossetti, e ho deciso Emilia la sinistra ha un amore smisurato che questa cosa mi toccava, dovevo farla, per quest’uomo. Il pezzo più moderno di non potevo dire di no. Era mio dovere. questo Paese ci appare in una dimensione Non è facile comprendere la unicità di del complesso di inferiorità del catto- ro. Soprattutto oggi, dove tutto è uguale, Nei suoi ultimi scritti Don Giuseppe Allora ho chiamato i miei amici del Csi - e arcaica, legata alla profondità della condi- una personalità in bilico tra l’assoluto pre- licesimo politico nei confronti del non ci sono più valori, grandi e salutari dice di sentirsi un sopravvisuto di un’era pensi che avevamo appena deciso che zione umana. Di don Dossetti dobbiamo sente e un fiato che è slegato da una qualsia- marxismo». differenze tra gli schieramenti. E che siano precedente. E questo è vero: Dossetti so- avremmo interrotto la nostra attività, ci ancora imparare a capire l’attualità, per il si contingenza storica. Ma oggi chi ricorda Lasciamo stare, non banalizziamo. Og- dei musicisti a dover ricordare un uomo pravvisse al suo tempo, e questo non signifi- saremmo sciolti, come si dice - e la propo- momento lo percepiamo ancora in senso Giuseppe Dossetti, padre fondatore della gi don Dossetti lo celebriamo noi, musicisti come don Dossetti è un problema della ca sminuirne la grandezza, perché si soprav- sta ha subito avuto un grande successo. Il arcaico. Repubblica verso il quale il Paese non si del Csi, a modo nostro, con la musica e le nostra classe dirigente. Degli uomini e delle vive se si è vissuto, non si sopravvive al concerto si farà. E sarà un gioco di equilibri Vanno ancora capite le ragioni del mostra certo prodigo? Chi lo celebra, i dc parole. Lo ricordiamo noi umili musicisti donne che si sono assunti il compito di nulla. Quando Dossetti difende la Costitu- minimali tra le parole rubate a un’epoca e a ritiro dalla scena politica. Il perché della diaspora politica? che hanno deciso di rendere omaggio e dirigere la sinistra. zione non lo fa certo da sopravvissuto. Ma Dossetti e quelle della nostra musica. di quella scelta annunciata il giorno Le leggo Formigoni: «Dal punto di onore a a qualcuno, di studiarne la vita e le Avrebbe spazio un personaggio co- pone una grande questione. Che è ancora Che ricordo ha di don Dossetti? dell’Epifania del 1956. vista politico Dossetti è l’emblema opere, di capire il suo meraviglioso pensie- me don Dossetti nell’Italia di oggi? all’ordine del giorno.

La Miramax finanzia Benigni, Ferrario e ha messo sotto contratto Muccino. Moretti infiamma pubblico e critica. Le major statunitensi in crisi ci stanno riscoprendo Stai a vedere che sarà il cinema italiano a salvare Hollywood

Sapete quale fu il primo film italiano capace glio» ha ricevuto gli applausi tonanti del- Alberto Crespi progetto americano di Davide Ferrario. Insom- a lavorare in Italia perché si risparmia, e im- di sfondare in America? Fu «Cabiria», di Gio- l’Egyptian Theatre di Los Angeles. La rasse- ma, l’America si sta accorgendo di noi. Cosa portano talenti italiani quando pensano che vanni Pastrone, nel 1913. Hollywood non esi- gna si intitola «I am self-sufficient», stupenda vorrà dire? possano avere un ritorno economico. La Mira- steva ancora e nessun regista americano si era traduzione yankee di «Io sono un autarchi- Ricordare alcuni precedenti aiuterà a capi- max finanzia «Pinocchio» perché punta a far- mai buttato nell’avventura del lungometrag- co». Nell’occasione, Moretti ha confessato di re i possibili sviluppi futuri. Prima di Benigni ci i soldi: Benigni+Collodi (famosissimo negli gio. Ma un signore di genio, David Wark non odiare assolutamente «tutto» il cinema non c’è stato solo «Cabiria». L’Italia ha avuto Usa, grazie anche a Walt Disney) è un’accop- Griffith, vide l’epopea cartaginese di Pastrone, Usa: «Amo Scorsese e Cassavetes, nei miei almeno altri due momenti di splendore in piata formidabile. A suo tempo le majors fece- ammirò le colonne e gli elefanti, restò di stucco primi film ci sono citazioni di Buster Keaton, America. Il primo subito dopo la guerra, quan- ro una corte spietata a Fellini, ora le possibili davanti all’eruzione del Vesuvio e decise che il Jerry Lewis e Dean Martin», ha dichiarato. do alcuni film neorealisti vinsero l’Oscar e galline dalle uova d’oro sono Benigni e Moret- cinema era l’arte del ‘900. Tre anni dopo girò A proposito di Scorsese: il regista italoame- crearono quella memoria cinematografica che ti, quest’ultimo fresco di Palma (l’unico pre- «Intolerance»: un film che senza l’esempio di ricano è il vero ambasciatore di questo rinno- Scorsese racconta così bene nel suo documenta- mio europeo che in America conti qualcosa). «Cabiria» non sarebbe mai esistito. vato interesse Usa per il nostro cinema. In rio sul cinema italiano. Il secondo agli inizi È probabile che Nanni non andrà mai a gira- È quindi antico, il rapporto fra Hollywo- questi giorni è al Lincoln Center di New York degli anni ‘60, quando «La dolce vita» stupì il re un film negli Usa, ma tutti debbono stare in od e Cinecittà. I fratelli Taviani l’hanno rac- per una rassegna di film italiani recenti, a mondo e Sophia Loren vinse l’Oscar per «La campana, perché rispetto agli anni ‘60 c’è contato a modo loro in «Good Morning Babi- cominciare da «Pane e tulipani» di Soldini e ciociara» (già Anna Magnani aveva vinto la un’enorme differenza: Hollywood è in profon- lonia», storia di due artigiani toscani che van- «I cento passi» di Giordana. Sono tanti segna- statuetta, ma per un film americano). Proprio da crisi d’idee, ha bisogno di nuovi talenti. È il no a costruire elefanti di cartapesta per Griffi- li che seguono all’Oscar vinto da Roberto Beni- gli anni della dolce vita coincisero con la breve momento di affondare i colpi. Sarebbe davve- th. Ora tocca a Nanni Moretti (che proprio gni. Segnali piccoli, perché sarà bene chiarire ma ruggente epopea della Hollywood sul Teve- ro paradossale che qualche regista italiano an- con i Taviani aveva già «vinto» una Palma che solo Benigni ha davvero «sfondato», realiz- re; casualmente ma non troppo, Martin Scor- dasse a salvare Hollywood, il colosso che da d’oro 24 anni fa: pochi ricordano che era fra zando buoni incassi con «La vita è bella» e sese è appena stato a Roma per girare «Gangs sempre soffoca i cinema nazionali nella culla gli interpreti di «Padre Padrone») conquistare assicurandosi l’appoggio della Miramax an- of New York» e pare non perda occasione di con la forza del suo prodotto. Ma se un giova- l’America. Una sua retrospettiva, organizzata che per il successivo «Pinocchio». Ma è noto decantare ai colleghi americani le meraviglie notto di Cinecittà ci riuscisse (come ci riusciro- da Cinecittà Holding, sta girando per 12 città che la stessa Miramax ha messo sotto contrat- degli studi di Cinecittà. no gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni ‘30), Nanni Moretti è in tour negli Usa con una retrospettiva completa dei suoi film americane. L’altro giorno «La stanza del fi- to Gabriele Muccino e sta finanziando un Oggi come allora, gli americani vengono potrebbe andarne legittimamente orgoglioso. Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 23.43 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 03/06/01

20 cinema e teatri domenica 3 giugno 2001

Asi es la vida Le fate Non con La stanza Fughe Harry Pearl Questa è la vita ignoranti Un bang del figlio da fermo un amico vero Harbor

trame Il messicano Arturo Ripstein è Alla morte del marito Antonia Debutto nel lungometraggio di Il dolore, quello struggente che Dall’omonimo romanzo di Edo- Una coppia come tante, con pro- Guerra e amore nel nuovo kolos- sempre stato il cantore di un’uma- (Margherita Buy) scopre che il Mariano Lamberti, regista tren- invece di unire, come vuole la re- ardo Nesi (che firma anche la le al seguito (tre scatenate bambi- sal a stelle e strisce messo a punto nità derelitta e marginale. E an- suo consorte la tradiva da molti taquattrenne campano. Alle pen- torica buonista, divide le persone regia) uno spaccato del mondo ne), sta trascorrendo la meritata dalla Disney sperando di eguaglia- che stavolta, in questo nuovo anni. Ma non con una donna. dici del Vesuvio, infatti, ambienta che si amano. E’ questo il tema giovanile contemporaneo pieno vacanza. Quando, per una pura re il successo del Titanic. Sullo film, il suo sguardo si posa sulla Con un amante uomo, Michele la storia della famiglia Settembre: dell’ultimo Moretti. Un Moretti di noia e tentativi surreali di ri- coincidenza, la famigliola viene sfondo dello storico attacco giap- drammatica realtà di una grande (Stefano Accorsi). Da quel mo- padre, madre, i figli Cesare che che cambia completamente regi- bellione «contro il sistema». Al bloccata da un gentile signore, ponese del 7 dicembre 1941 che metropoli anonima e disumana: mento Antonia cercherà di entra- studia legge, Ermanno, avvocato stro e ci racconta la sofferenza di centro del racconto è Federico, Harry, appunto, che si presenta segnò l’ingresso degli Usa nel se- Città del Messico. È qui che vive re in contatto con lui, per capire i e Paola inquieta adolescente. Una una famiglia davanti alla morte figlio di papà, bello e ricercatissi- come un vecchio compagno di condo conflitto mondiale, si rac- Julia, con due figli e un marito, percorsi sentimentali del marito. famiglia come tante fino a quan- del figlio. Un film drammatico mo dalle ragazze che, al suo scuola del marito. Da quel mo- conta l’appassionata storia d’amo- occupandosi di cure per la schie- E alla fine arriverà a condividere do Cesare, alla vigilia del suo esa- sull’elaborazione del lutto, in cui ciondolare quotidiano tra pub e mento l’uomo non mollerà un at- re tra due piloti e una bella infer- na e aborti. Senza amici, nè fami- col ragazzo la sua vedovanza. me, va in tilt: un malessere senza Nanni veste i panni di uno psicoa- prostitute, alterna le telefonate timo la coppia sommergendola di miera. Lei sceglierà ovviamente il glia la donna si ritroverà un gior- Opera terza del turco-italiano Fer- nome lo tiene a letto, permetten- nalista, incapace di far fronte al disperate all’amore della sua vi- attenzioni e regali. Un eccesso di più eroico, quello che andrà volon- no a perdere persino la casa, il zan Ozpetek, apprezzata dalla cri- dogli al massimo di girovagare pi- suo dolore. E soprattutto un film ta: Cristina, ex fidanzatina or- amicizia e di gentilezza? Starete a tario a combattere contro Hitler. lavoro e il compagno. tica e anche dal pubblico. gramente per casa in pigiama. in cui si piange come vitelli. mai impegnata con un altro. vedere. Il suo aereo, però, sarà abbattuto...

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Posey sala 2 L'infedele 15,20-18,40-22,00 (£ 13.000) 15,30 (£ 13.000) 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 90 posti drammatico di L. Ullman, con L. Endre, E. Josephson MANZONI sala 10 Chocolat 180 posti Pearl Harbor Via Manzoni, 40 Tel. 02.76.02.06.50 14,10-16,50-19,40-22,30 (£ 12.000) 124 posti commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 1170 posti Pearl Harbor 14,50-17,20-19,55-22,35 (£ 13.000) 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) ANTEO guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 COLOSSEO Viale Monte Nero, 84 Tel. 02.59.90.13.61 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) ORFEO sala Cento La stanza del figlio Viale Coni Zugna, 50 Tel. 02.89.40.30.39 D'ESSAI 100 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando sala Allen Un affare di gusto MEDIOLANUM 191 posti thriller di B. Rapp, con B. Giraudeau, J.P. Lorit 2000 posti Pearl Harbor 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA sala Duecento Le parole di mio padre 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 588 posti Il corvo 3 - Salvation sala Chaplin La stanza del figlio 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 200 posti drammatico di F. Comencini, con F. Rongione, C. Mastroianni horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward Riposo 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (£ 12.000) 198 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) PALESTRINA sala Quattrocento Il mestiere delle armi 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Via Palestrina, 7 Tel. 02.67.02.700 sala Visconti Un perfetto criminale METROPOL 225 posti I nostri anni DE AMICIS 400 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via Caminadella, 15 Tel. 02.86.45.27.16 14,40-16,35-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) 666 posti thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 drammatico di D. Gaglianone, con V. Biei, P. Franzo, G. Boccalatte 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 1070 posti Pearl Harbor 16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 10.000) 340 posti Dr. Akagi guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett di S. Imamura APOLLO CORALLO 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) PASQUIROLO 16,00-20,00 (£ 8.000) Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 Una relazione privata 1200 posti Pearl Harbor 380 posti Quasi famosi MEXICO 438 posti Vedi allegato drammatico di F. Fonteyne, con N. Baye, S. Lopez guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett commedia di C. Crowe, con B. Crudup, F. McDormand Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 (£ 13.000) 18,00-22,00 (£ 8.000) 14,45-18,15-21,45 (£ 13.000) 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 362 posti Billy Elliot drammatico di S. Daldry, con J. Bell, J. Walters, G. Lewis PLINIUS SANLORENZO ARCOBALENO DUCALE 18,10-20,20-22,30 (£ 9.000) Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.11.03 sala 1 Pearl Harbor Corso di Porta Ticinese, 45 Tel. 02.66.71.20.77 Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.40.60.54 Piazza Napoli, 27 Tel. 02.47.71.92.79 Riposo sala 1 Pearl Harbor NUOVO ARTI 438 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett sala 1 Pearl Harbor Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 359 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett ABBIATEGRASSO 15,10-18,40-22,10 (£ 13.000) 504 posti Pokémon 3 sala 2 L'ultima questione 15,10-18,40-22,10 (£ 13.000) animazione di M. Haigney 249 posti cortometraggio di C. Franco sala 2 Storie sala 2 La stanza del figlio AL CORSO 128 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 15,00-17,00-18,50-20,40-22,30 (£ 13.000) (£ 13.000) C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 drammatico di M. Haneke, con J. Binoche, T. Neuvich, J. Bierbichler L'ultimo bacio 14,45-17,20-19,55-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO CINEMA CORSICA Non pervenuto sala 3 Amori in città Ée tradimenti in campagna commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. sala 3 Nell'intimità Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 Sandrelli drammatico di P. Chéreau, con M. Rylance, K. Fox, T. Spall 116 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 200 posti Le follie dell'imperatore AGRATE BRIANZA 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 14,45-17,20-19,55-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) animazione di M. Dindal sala 3 La stanza del figlio sala 4 I giorni dell'amore e dell'odio 15,00-17,30-19,30-21,30 (£ 12.000) DUSE 116 posti drammatico di C. Salizzato, con D. Liotti, L. Rabal, R. Tognazzi 249 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 ARIOSTO 15,00 (£ 13.000) NUOVO ORCHIDEA 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 610 posti La mummia - Il ritorno Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 Le fate ignoranti Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 sala 4 Se fossi in te fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 270 posti Il gusto degli altri drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 200 posti Estate Romana 249 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix 16,30-21,00 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) commedia di A. Jaoui, con A. Alvaro, J. P. Bacri, B. Catillon 17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) commedia di M. Garrone, con R. Or, M. Nappo, S. Sansone 15,40-18,00-20,15-22,30 (£ 10.000) 16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 12.000) sala 5 La Comunidad - Intrigo all'ultimo piano ARCORE ELISEO 141 posti commedia di A. de la Iglesia, con C. Maura, E. Antuna ARLECCHINO Via Torino, 64 Tel. 02.86.92.752 ODEON 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) NUOVO Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 Chiuso per lavori Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 sala 6 Il nemico alle porte Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 300 posti Sotto la sabbia sala 1 La mummia - Il ritorno guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 632 posti Chocolat drammatico di F. Ozon, con C. Rampling, B. Cremer, J. Nolot EXCELSIOR 1169 posti fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) commedia di L. Hallstrom, con J. Binoche, L. Olin, J. Depp 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) Galleria del Corso, 4 Tel. 02.76.00.23.54 14,40-17,15-19,50-22,35 (£ 13.000) 21,15 sala Excelsior Il mestiere delle armi sala 2 Pearl Harbor PRESIDENT 588 posti drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli 537 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 ARESE BRERA 15,00-18,30-22,00 (£ 13.000) 253 posti La principessa + il guerriero Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala Mignon Amori in città Ée tradimenti in campagna sala 3 American Psycho drammatico di T. Tykwer, con F. Potente CINEMA ARESE sala 1 Harry, un amico vero 250 posti thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 350 posti commedia di D. Moll, con L. Lucas, S. Lòpez, M. Seigner 313 posti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) 15,20-17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) SAN CARLO 600 posti La stanza del figlio 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 13.000) sala 4 Le fate ignoranti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando sala 2 Princesa GLORIA Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 143 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 490 posti Il corvo 3 - Salvation 17,00-20,30-22,30 150 posti drammatico di H. Goldman, con I. De Souza, C. Bocci, L. Pecorari Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 15,00-17,30-20,00-22,35 (£ 13.000) 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward sala Garbo L'ultimo bacio sala 5 Chiuso per lavori 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) BIASSONO 316 posti commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. sala 6 The Mexican CAVOUR Sandrelli 162 posti commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini SPLENDOR MULTISALA CINE TEATRO S. MARIA Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,05-17,35-20,15-22,30 (£ 13.000) 14,50-17,25-19,55-22,35 (£ 13.000) Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 650 posti La mummia - Il ritorno sala Marilyn Le fate ignoranti sala 7 Se fossi in te 552 posti American Psycho 254 posti The Mexican fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 329 posti drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi 144 posti commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto commedia di G. Verbinski, con B. Pitt, J. Roberts, J. Gandolfini 14,40-17,15-19,50-22,30 (£ 13.000) 15,00-17,25-20,05-22,30 (£ 13.000) 15,20-17,40-20,10-22,35 (£ 13.000) 15,30-17,50-20,10-22,30 (£ 13.000) 16,30-21,15 Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 23.43 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 cinema e teatri 21

American Princesa L’ultimo Contenders Il mestiere Intimacy Un affare Psycho bacio delle armi di gusto

Trasposizione cinematografica Trasposizione cinematografica Film rivelazione del giovane Ga- The Contenders è il program- Ermanno Olmi, reduce dal festi- Orso d’oro all’ultimo festival di Raffinato noir sul gusto perverso del best sellers di Bret Easton dell’omonimo romanzo di Mauri- briele Muccino, apprezzato da ma di real-tv più seguito del mo- val di Cannes, racconta in questo Berlino, il film è ispirato ai rac- della manipolazione, firmato da Ellis. Protagonista è il celebre zio Jannelli che racconta la storia pubblico e critica. Il racconto è mento. Come nel Grande fratello suo nuovo film la vita breve ed conti dell’ anglo-pachistano Ha- Bernard Rapp, celebre mezzo- bu- yuppie di Wall Street. vera di Fernanda Farias de Al- corale e ritrae passioni, tradimen- i concorrenti si devono eliminare «eroica» di Giovanni delle bande nif Kureishi. Il francese Patrice sto francese col pallino del cine- Un uomo di successo, insospet- buquerque, una trans brasiliana co- ti e vita di coppia dei trentenni di tra di loro. Solo che in questo ca- nere, storico capitano di ventura, Chéreau ambienta, infatti, la sto- ma. Al centro del racconto è un tabile dietro al quale, però, si stretta a prostituirsi sulle strade di oggi. Una generazione che ha pau- so l’eliminazione non è un gioco: ucciso giovanissimo da una palla ria a Londra. In un appartamento ricco e ambiguo industriale che cela un temibile serial killer che Milano. Fernanda è arrivata in Italia ra di crescere, che pensa alla car- a ciascuno di loro viene consegna- di cannone. L’azione si svolge nel si incontrano, ogni mercoledì, assume come assaggiatore perso- uccide per la bramosia di posses- per coronare il suo sogno: operarsi riera, ai soldi, ma teme ogni re- ta una pistola, assegnato un came- Cinquecento, durante l’invasione due insoliti amanti: l’uno non sa nale un giovane cameriere. so. per diventare finalmente una don- sponsabilità. Nell’affresco, però, raman e lasciato libero di agire. dei lanzichenecchi che misero a niente dell’altra. Così va avanti il Tra gustosi manicaretti di alta cu- Ritratto acido dello yuppismo na. Raccogliere i soldi per l’interven- sono immortalati anche i loro ge- In gara, tra gli altri, ci sono un sacco Roma, per conto dell’impe- loro rapporto, senza una parola, cina e vini prestigiosi, l’ignaro gio- degli anni Ottanta, ormai lonta- to, però, significa battere il marcia- nitori: cinquantenni spesso in cri- ragazzo down e una donna incin- ratore. Ne viene fuori un raffina- senza una sola spiegazione. Il tut- vanotto finirà per diventare una no nella memoria, ma che allora piede e sottoporsi ad una vita di si e insoddisfatti della vita familia- ta di otto mesi che è la campiones- tissimo affresco d’epoca che si to fino al giorno in cui l’uomo sorta di «clone» del suo datore di fece la fortuna del romanzo in violenze e angherie. A lei anche De ri che, a loro volta, hanno paura sa in carica: ha già ucciso dieci propone come una riflessione sul- deciderà di seguire la sua amante lavoro. Dal quale non riuscirà più tutto il globo. Andrè a dedicato una canzone. di invecchiare. persone nelle serie precedenti. la morte e sulla guerra. per scoprire chi è realmente. a distaccarsi, salvo...

BINASCO MARCONI GALLERIA CINEMATEATRO NUOVO horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward Via Libertà, 108 Tel. 02.66.01.55.60 P.zza S. Magno Tel. 0331.54.78.65 Via S. Martino, 19 Tel. 02.97.29.13.37 14,30-17,00-20,00 S. LUIGI 584 posti Pearl Harbor 1377 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna 361 posti Il mestiere delle armi Un perfetto criminale Largo Loriga, 1 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino Riposo 15,00-18,30-22,00 16,00-18,10-20,20-22,30 20,30-22,30 14,30-17,00-20,00-22,30 La stanza del figlio BOLLATE PAX GOLDEN MELZO drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 14,30-17,00-20,00-22,30 SPLENDOR Via Fiume, 19 Tel. 02.66.00.102 Via M. Venegoni, 112 Tel. 0331.59.22.10 448 posti Pearl Harbor ARCADIA MULTIPLEX Contenders - Serie 7 P.zza S. Martino, 5 Tel. 02.35.02.379 Chiusura estiva guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 thriller di D. Minahan, con B. Smith, M. Burke, G. Fitzgerald 700 posti Il nemico alle porte Pearl Harbor 17,00-22,30 guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz COLOGNO MONZESE guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Pokémon 3 15,30-21,15 CINE TEATRO SAN MARCO MIGNON American Psycho animazione di M. Haigney thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 14,30-17,00 BOLLATE - CASCINA DEL SOLE Via Don P. Giudici 19/21 Via Palestro, 23 Tel. 0331.54.75.27 Spettacolo teatrale 245 posti La stanza del figlio La mummia - Il ritorno Per incanto o per delizia AUDITORIUM 16,30 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah commedia-sentimentale di F. Torres, con P. Cruz 16,00-18,10-20,20-22,30 Il mestiere delle armi 14,30-20,00 Via Battisti, 14 Tel. 02.35.13.15.3 drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Chiusura estiva CINETEATRO Se fossi in te Via Volta Tel. 02.25.30.82.92 La stanza del figlio commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix SALA RATTI drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 14,30-17,00-20,00-22,30 300 posti La mummia - Il ritorno C.so Magenta, 9 Tel. 0331.54.62.91 BRESSO Pokémon 3 American Psycho fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 175 posti Storie animazione di M. Haigney thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto S. GIUSEPPE 15,00-17,30-20,00-22,30 drammatico di M. Haneke, con J. Binoche, T. Neuvich, J. Bierbichler 14,30-17,00-20,00-22,30 Via Isimbardi, 30 Tel. 02.66.50.24.94 15,15-17,40-20,00-22,20 Riposo CONCOREZZO Amori in città Ée tradimenti in campagna commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn TEATRO LEGNANO MEZZAGO BRUGHERIO S. LUIGI 20,00-22,30 Via De Giorgi, 56 Tel. 039.60.40.948 Piazza IV Novembre, 3 Tel. 0331.54.75.29 BLOOM Il mestiere delle armi S. GIUSEPPE 860 posti La mummia - Il ritorno 700 posti La mummia - Il ritorno Via Curiel, 39 Tel. 039.62.38.53 drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli Via Italia, 68 Tel. 039.87.01.81 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Riposo 14,30-17,00-20,00-22,30 677 posti La mummia - Il ritorno 17,00-19,15-21,30 La mossa del diavolo fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah MONZA horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel 17,30-21,00 LENTATE SUL SEVESO CORNAREDO APOLLO 14,30-17,00-20,00-22,30 CINEMA S. ANGELO La mummia - Il ritorno CANEGRATE MIGNON Via Lecco, 92 Tel. 039.36.26.49 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Garibaldi, 49 Tel. 0362.56.24.99 400 posti Pearl Harbor Via M. di Belfiore, 25 Tel. 02.93.64.79.94 Riposo 14,30-17,00-20,00-22,30 AUDITORIUM S. LUIGI Chiusura estiva guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Volontari della Libertà, 3 Tel. 0331.40.34.62 RHO Chiusura estiva CORSICO LISSONE EXCELSIOR ASTRA CAPITOL CARATE BRIANZA SAN LUIGI Via Don C. Colnaghi, 3 Tel. 039.24.57.233 Via Manzoni, 23 Tel. 039.32.31.90 Via Martinelli, 55 Tel. 02.93.02.420 Via Dante, 3 Tel. 02.44.71.403 Riposo 610 posti Shrek 580 posti Pearl Harbor L'AGORA' Chiusura estiva animazione di A. Adamson, V. Jenson guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via A. Colombo, 2 Tel. 0362.90.00.22 LODI 15,00 14,30-18,00-21,45 (£ 10.000) 603 posti Spettacolo di danza CUSANO MILANINO Amori in città Ée tradimenti in campagna DEL VIALE commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn ROXY SAN GIOVANNI BOSCO Viale Rimembranze, 10 Tel. 0371.42.60.28 18,00-20,15-22,30 Via Garibaldi, 92 Tel. 02.93.03.571 CARUGATE Via Lauro, 2 Tel. 02.61.33.577 483 posti La stanza del figlio 700 posti La mossa del diavolo 350 posti La mummia - Il ritorno drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando CAPITOL horror di C. Russell, con K. Basinger, C. Ricci, R. Sewel DON BOSCO fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 16,20-18,20-20,20-22,30 Via A. Pennati, 10 Tel. 039.32.42.72 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 10.000) Via Pio XI, 36 Tel. 02.92.54.499 15,00-17,30-21,00 Chiusura estiva 876 posti American Psycho FANFULLA thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto ROBECCO SUL NAVIGLIO CASSINA DE' PECCHI DESIO Viale Pavia, 4 Tel. 0371.30.740 14,50-16,45-18,40-20,35-22,30 Pearl Harbor AGORA' CINEMA ORATORIO CINEMA TEATRO IL CENTRO P.zza XXI Luglio, 29 Tel. 02.94.97.50.21 Via Conciliazione, 17 Tel. 0362.62.62.66 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett CENTRALE Via C. Ferrari, 2 Tel. 02.95.29.200 Scoprendo Forrester - Finding Forrester 475 posti Pearl Harbor 15,15-18,45-22,00 P.zza S. Paolo, 5 Tel. 039.32.27.46 412 posti La mummia - Il ritorno drammatico di G. Van Sant, con S. Connery, F. Murray Abraham guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 600 posti La stanza del figlio fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 21,15 14,45-18,10-21,30 MARZANI drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 21,00 Via Gaffurio, 38 Tel. 0371.42.33.28 15,45-18,00-20,15-22,30 590 posti Il corvo 3 - Salvation RONCO BRIANTINO CERNUSCO S. NAVIGLIO GARBAGNATE horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward MAESTOSO PIO XII AUDITORIUM S. LUIGI 16,10-18,10-20,10-22,30 AGORA' Via S. Andrea, 23 Tel. 039.38.05.12 Via della Parrocchia, 39 Tel. 039.60.79.921 Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 Via Marcelline, 37 Tel. 02.92.45.343 800 posti Pearl Harbor Chiusura estiva 400 posti Pearl Harbor 215 posti Sweet november - Dolce novembre MODERNO MULTISALA guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett sentimentale di P. O'Connor, con K. Reeves, C. Theron, J. Isaacs Corso Adda, 97 Tel. 0371.42.00.17 15,00-18,30-22,00 ROZZANO 15,00-21,15 15,00-17,00-21,15 sala 1 Un perfetto criminale thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino METROPOL MULTISALA FELLINI MIGNON ITALIA 16,15-18,15-20,15-22,30 Via Cavallotti, 124 Tel. 039.74.01.28 V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 Via G. Verdi, 38/d Tel. 02.92.38.098 Via Varese, 29 Tel. 02.99.56.978 sala 2 Pokémon 3 557 posti Se fossi in te 510 posti La mummia - Il ritorno 330 posti Un perfetto criminale Chiusura estiva animazione di M. Haigney commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah thriller di T. O'Sullivan, con K. Spacey, L. Fiorentino 16,15-18,15 14,30-16,30-18,20-20,20-22,30 20,00-22,30 15,00-16,50-18,40-20,35-22,30 GORGONZOLA Amori in città Ée tradimenti in campagna 270 posti Le fate ignoranti commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn drammatico di F. Ozpetek, con M. Buy, S. Accorsi SAN DONATO MILANESE CESANO BOSCONE SALA ARGENTIA 20,10-22,30 15,10-17,40-20,10-22,30 Via Matteotti, 30 Tel. 02.95.30.06.16 270 posti La mummia - Il ritorno TROISI CRISTALLO 728 posti Pearl Harbor MACHERIO fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 Via Pogliani, 7/a Tel. 02.45.80.242 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 14,50-17,20-20,00-22,40 374 posti Pearl Harbor 550 posti Pearl Harbor 21,00 PAX guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Milano, 15 Tel. 0347.087.34.44 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett TEODOLINDA MULTISALA 17,30-21,15 21,15 (£ 12.000) LAINATE Chiuso per lavori Via Cortelonga, 4 Tel. 039.32.37.88 SAN GIULIANO CESANO MADERNO ARISTON MAGENTA 157 posti Il mestiere delle armi Largo V.Veneto, 23 Tel. 02.93.57.05.35 drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli ARISTON EXCELSIOR 830 posti Pearl Harbor CENTRALE 15,00-17,30-20,00-22,30 via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 Via S.Carlo, 20 Tel. 0362.54.10.28 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett P.zza V. Veneto, 1/3 Tel. 02.97.29.85.60 Il corvo 3 - Salvation 425 posti Il mestiere delle armi Chiusura estiva 14,30-18,00-21,30 Pearl Harbor horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward drammatico di E. Olmi, con H. Jivkov, S. Grammatico, S. Caccarelli guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 15,10-17,40-20,10-22,40 15,00-17,30-20,00-22,30 CINISELLO BALSAMO LEGNANO TRIANTE SEREGNO Via Duca d'Aosta, 8 Tel. 039.74.80.81 Chiusura estiva ROMA Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 MOTTA VISCONTI 320 posti La mummia - Il ritorno fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah CINEMA TEATRO ARCOBALENO 20,00-22,30 teatri Via S. Luigi Tel. 02.90.00.76.91 Pokémon 3 S. ROCCO animazione di M. Haigney Via Cavour, 83 Tel. 0362.23.05.55 16,00 773 posti Pearl Harbor Il nemico alle porte guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett ARIBERTO LITTA Rassegna Scena Prima 2001: martedì 5 giugno ore 20.30 Lo show guerra di J. Jacques Annaud, con J. Fiennes, J. Law, R. Weisz 17,30-21,00 Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 stragicomico! presentato da Compagnia Teatrale Dionisi 21,15 Giovedì 7 giugno ore 20.45 Antonio e Cleopatra la serata è a favore di Oggi ore 16.30 Le Tentazioni di Erodiade (Quanti angeli volano tra Rassegna Scena Prima 2001: martedì 5 giugno ore 22.30 Smitotrito SESTO SAN GIOVANNI Los Quinchos progetto di una casa per bmabini di strada in Nicaragua le cose non dette) di R. Cavosi regia di A. Syxty con R. Boscolo, P. presentato da Carnetrita NOVATE MILANESE presentato da Progetto Itaca Cosenza, M. Faggiani, P. Scheriani presentato da Compagnia Stabile APOLLO NUOVO Via Marelli, 158 Tel. 02.24.81.291 del Teatro Litta TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO Via Cascina del Sole, 26 Tel. 02.35.41.641 590 posti Pokémon 3 ARSENALE Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 498 posti Pearl Harbor animazione di M. Haigney Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 LUDIIALYDIS Riposo guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett 15,30-17,30 (£ 11.000) Domani ore 21.15 Casi di Danil Charms regia di Riccardo Magherini via Rutilia, 11 - Tel. 02.56810239 16,00-21,00 Amori in città Ée tradimenti in campagna con R. Magherini, V. Colorni, S. Cereghini (tastiere), N. Lanni (percus- Riposo TEATRINO DEI PUPI commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn sioni), G. Palimento (contrabbasso) Via S. Cristoforo, 1 - Tel. 02.4230249 OPERA 20,10-22,30 (£ 11.000) MANZONI Riposo EDUARDO ATELIER CARLO COLLA E FIGLI Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Via Giovanni XXIII, 5/f Tel. 02.57.60.38.81 CORALLO Via Montegani, 35/1 - Tel. 02.89531301 Oggi ore 15.30 Un ragazzo di campagna di P. De Filippo regia di L. De TEATRO DELLA 14EMA 276 posti La mummia - Il ritorno Via XXIV Maggio, 87 Tel. 02.22.47.39.39 Riposo Filippo con L. De Filippo presentato da I Due della Città del Sole Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 580 posti La stanza del figlio Riposo 21,15 drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando 15,00-17,30-20,00-22,30 (£ 11.000) AUDITORIUM SAN FEDELE NUOVO P.zza San Babila - Tel. 02.781219 TEATRO DELLE ERBE PADERNO Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 DANTE Riposo Oggi dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18. Dal lunedi al Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 MANZONI venerdi. Sabato ore 10-13. E' aperta la campagna abbonamenti Riposo Via Falck, 13 Tel. 02.22.47.08.78 Via Manzoni, 19 Tel. 02.91.81.93.4 550 posti Il corvo 3 - Salvation CARCANO stagione 2001/2002Riposo 560 posti La mummia - Il ritorno horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 TEATRO DELLE MARIONETTE fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah 14,40-16,30-18,30-20,30-22,30 (£ 11.000) Oggi ore 15.30 e ore 20.00 Spettacolo in Vernacolo Biscegliese con NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 20,00-22,30 la Compagnia La Chemedie Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Riposo ELENA Ornella Vanoni in concerto serata benefica in favore di «Attive Come METROPOLIS MULTISALA Via San Martino, 1 Tel. 02.24.80.707 CIAK Prima» e «Vidas» con la partecipazione di Mario Lavezzi TEATRO LA CRETA Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 930 posti Pearl Harbor Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 285 posti Honolulu Baby guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 commedia di M. Nichetti, con M. Nichetti, M. de Medeiros Martedì 5 giugno ore 21.00 ingresso libero Il cielo è blu sopra le OLMETTO Riposo 15,00-18,30-22,00 (£ 11.000) Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 20,30-22,30 nuvole con E. Folliero e P. Rossetti presentato da Associazione lom- 180 posti Amori in città Ée tradimenti in campagna barda per l'idrocefalo e la spina bifida Riposo TEATRO SAN BASILIO MANZONI Via Jarach, 2 commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn P.zza Petazzi, 18 Tel. 02.24.21.603 ORIONE Riposo 20,30-22,30 600 posti L'ultimo bacio CRT-SALONE Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 commedia di G. Muccino, con S. Accorsi, G. Mezzogiorno, S. Via Ulisse Dini, 7 - Tel. 02.89011644 Riposo PESCHIERA Sandrelli Riposo TEATRO STUDIO 15,00-17,30-20,10-22,30 (£ 11.000) Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 DE SICA OSCAR Oggi dalle ore 20.30 Teatri 90 - Cantiere della Coreografia italiana Via D.Sturzo, 2 Tel. 02.55.30.00.86 CRT-TEATRO DELL'ARTE Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 Short Video, Transgedy, Fumana Biancomuro, L'Otello s'è perduto 403 posti La mummia - Il ritorno RONDINELLA Viale Matteotti, 425 Tel. 02.22.47.81.83 Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 Riposo fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Giovedì 7 giugno ore 20.30 Sik Sik, l'artefice magico di E. De Filippo 14,30-17,10-19,50-22,30 571 posti Le parole di mio padre regia di Carlo Cecchi con Carlo Cecchi, Arturo Cirillo, Monica Nappo, VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL drammatico di F. Comencini, con F. Rongione, C. Mastroianni OUT OFF Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 15,30-17,30-20,30-22,30 (£ 11.000) Vincenzo Ferrera Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 Oggi ore 16.00 Il figliol prodigo, pas de quatre e troy game trittico di PIEVE FISSIRAGA segue Le nozze di A. Cechov regia di Carlo Cecchi con Carlo Cecchi, Oggi ore 16.00 Stretta sorveglianza di J. Genet regia di A. Latella con danza Arturo Cirillo, Monica Nappo, Vincenzo Ferrera CINELANDIA MULTIPLEX SETTIMO MILANESE R. Tedeschi, M. Foschi, M. Caccia, A. Pavone SS. n. 235 Tel. 0371.23.70.12 VERDI Pearl Harbor AUDITORIUM FILAFORUM Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Grandi, 4 Tel. 02.32.82.992 PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO Riposo Via Di Vittorio - Tel. 02.488571 Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Oggi ore 21.00 Fly Butterfly di R. D'Onghia regia di S. Monti con D. 14,45-18,00-21,15 Oggi ore 21.00 Riverdance The Show di Bill Whelan presentato da Riposo Dazzi, S. Mussida, C. Discacciati, O. Vancheri, F. Bernardinello Pearl Harbor Milano Concerti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett SOVICO SALA FONTANA 15,45-19,00-22,15 NUOVO FILODRAMMATICI La mummia - Il ritorno Via Baracca, 22/24 Tel. 039.20.14.667 Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 Riposo Musica 420 posti La mummia - Il ritorno Riposo 15,00-17,30-20,20-22,45 fantastico di S. Sommers, con B. Fraser, R. Weisz, J. Hannah Se fossi in te 16,30-21,15 SALA LEONARDO ALLA SCALA commedia di G. Manfredonia, con E. Soffrizzi, F. De Luigi, G. Dix FRANCO PARENTI Piazza L. Da Vinci - Tel. 02.66988993 Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 20,10 Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Domani ore 20.30 Saggi di danza Oggi ore 20.00. Abb. Concerti Filarmonica Concerto con la Filarmoni- Il corvo 3 - Salvation TREZZO SULL'ADDA Sala Grande: oggi dalle ore 17.00 Macbeth e Waitingage segue Che ca della Scala horror di B. Nalluri, con K. Dunst, E. Mabius, F. Ward KING MULTISALA dove con le coreografie di M. Pagliare e Sulla Schiena con le coreogra- SALA WAGNER 15,30-17,45-22,40 Via Brasca, 1 Tel. 02.90.90.254 fie di S. Antonino Piazza Wagner, 2 - Tel. 02.473723 AUDITORIUM DI MILANO American Psycho sala King Pearl Harbor Riposo Corso San Gottardo (angolo via Torricelli) - Tel. 02.83389201 thriller di M. Harron, con C. Bale, W. Dafoe, J. Leto 900 posti guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Oggi ore 16.00. Turno C Concerto per la Stagione Sinfonica musiche 15,35-17,40-20,35-22,50 sala Vip La stanza del figlio GRECO Amori in città Ée tradimenti in campagna Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 di Mozart, Ciajkovskij Direttore Vladimir Jurowski con Sergej Edel- 100 posti drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando SAN BABILA commedia di P. Chelsom, con W. Beatty, D. Keaton, G. Hawn Riposo Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 mann, pianoforte, e l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 15,30-22,30 Riposo La stanza del figlio VILLASANTA INTEATRO SMERALDO BASILICA DI SAN SIMPLICIANO drammatico di N. Moretti, con N. Moretti, L. Morante, A. Orlando Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 SPAZIO STUDIO ATTO PRIMO Piazza San Simpliciano, 7 17,45-20,20 ASTROLABIO Riposo Via Turroni, 21 - Tel. 02.7490354 Domani ore 21.00 La Resurrezione oratorio in due parti per soli, coro Via Mameli, 8 Oggi ore 21.00 Strettamente riservato regia di di R. Di Gioia on G. e orchestra di G. F. HŠendel Direttore Ton Koopman con l'Amsterdam PIOLTELLO Billy Elliot LIBERO Casali, G. Casoli Baroque Orchestra drammatico di S. Daldry, con J. Bell, J. Walters, G. Lewis KINEPOLIS 21,00 Via Savona, 10 - Tel. 02.8323126 Via S. Francesco, 33 Tel. 02/92.44.36.1 Oggi ore 21.00 I poteri dell'anima di Roberto Cajafa, Umberto Fole- TEATRIDITHALIA - TEATRO DI PORTAROMANA PALAIDROPARK (EX CIRCO NANDO ORFEI) Pearl Harbor VIMERCATE na, Pietro Rutelli regia di Roberto Cajafa con Roberto Cajafa, Nicoletta Corso di Porta Romana, 124 - Tel. 02.58315896 C/o Idropark Fila - Tel. 02.70208035 guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Mandelli, Marco Tajani Domani ore 21.00 Nascita univoca presentato da Sentieri selvaggi Oggi ore 15.30 e 18.00 La fatina e la luce magica Pearl Harbor CAPITOL MULTISALA guerra di M. Bay, con B. Affleck, J. Hartnett Via Garibaldi, 24 Tel. 039.66.80.13 14,30-17,00-18,00-19,00-20,30-22,30 Chiusura estiva Il corvo 3 - Salvation Chiusura estiva Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 03/06/01

22 in scena tv domenica 3 giugno 2001

Raitre 7.30 Tmc 14.10 Raitre 1.35 Radiotre 14.00 GUARDIA, GUARDIA SCELTA, LA DOLCE VITA L’ELEMENTO DEL CRIMINE GRANMELOT BRIGADIERE E MARESCIALLO Regia di Federico Fellini - con Marcello Regia di Lars von Trier - con Michael Elphi- Nella puntata di oggi il centena- Regia di Mauro Bolognini - con Alberto Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimée. ck, Esmond Knight, Me Me Lai. Danimarca rio di «Kim» di Rudyard Ki- da non perdere Sordi, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi. Italia 1960. 173 minuti. 1984. 103 minuti. pling. Il romanzo che all’inizio Italia 1956. 100 minuti. Marcello è un giornalista che ha L’azione si svolge in un’Europa del secolo scorso ha fatto scopri- Film neorealista all’acqua di ro- rinunciato alla carriera lettera- immersa nel caos e nella violen- re l’India all’Occidente, attraver- se ad episodi in cui il comune ria e sopravvive con supeficialità za. Il detective Fisher è trauma- so le avventure di un bambino così così denominatore è l’appartenenza e insoddisfazione. Neanche la tizzato dalle indagini su una se- imprevedibile. Se ne parlerà con dei protagonisti al corpo dei vigi- morte del suo stimato amico Ste- rie di omicidi e tenta di cattura- gli anglisti Carlo Pagetti, Anna li urbani . Sordi è un vigile trop- iner lo scuote dal torpore. Dopo re l’omicida mettendo in pratica Nadotti, Giovanni Raboni e l’at- po pignolo; De Filippo è una l’ennesima notte vuota Marcello le teorie espresse nel libro “ L’ele- tore Giuseppe Cederna di cui da vedere guardia amante della musica inconterà sulla spiaggia la spe- mento del crimine”, in cui l’au- sta per andare in onda, su Ra- che ha composto un inno per la ranza dipinta negli occhi inno- tore propone l’identificazione diotre, la lettura integrale del ro- banda; Fabrizi è un brigadiere centi di una ragazzina. Ricorda- con l’assassino per comprender- manzo. Conduce Pietro Cheli. troppo legato alla famiglia. te le critiche dei cattolici? ne il comportamento. da evitare

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Telefilm. “Illusi e offesi da astrusi Telefilm. 8.00 LA BANDA DELLO ZECCHINO. “Tutto si supera” Con Alberto Sordi, Peppino De Filippo, 6.03 BELLA ITALIA 8.10 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. Previsioni del tempo malintesi” - “Rapina per San Valentino”. 8.00 METEO. Contenitore per ragazzi. All’interno: 8.00 TG 2 - MATTINA. Notiziario Aldo Fabrizi, Gino Cervi 6.08 ITALIA, ISTRUZIONI PER L’USO Attualità. (R) 8.00 TG 5 - MATTINA. Con Fran Drescher, Previsioni del tempo. Le simpatiche canaglie. 8.20 PER COLPA DI UN ANGELO. 9.00 IL MONACO DI MONZA. 7.06 T3 EST-OVEST 8.30 DOMENICA IN CONCERTO. Notiziario Charles Shaughnessy 8.05 DI CHE SEGNO SEI? Rubrica. Telefilm. “Allarme antincendio” Film Tv. All’interno: Film (Italia, 1963). 7.30 CULTO EVANGELICO Rubrica. All’interno: 8.30 LE FRONTIERE 12.00 GRAND PRIX. Rubrica “L’oroscopo di Tmc”. 9.45 MESSA SOLENNE DI 9.00 Tg 2 - Mattina. Notiziario Con Totò, Nino Taranto, 8.34 AGRICOLTURA, AMBIENTE, —.— Eine Alpensinfonie Op. 64 DELLO SPIRITO. Rubrica 12.35 STUDIO APERTO. A cura di Riccardo Sorrentino PENTECOSTE. CELEBRATA DA SUA 10.00 TG 2 - MATTINA L.I.S. Macario, Lisa Gastoni ALIMENTAZIONE 9.30 ANTEPRIMA - LA DOMENICA 9.15 SPECIALE. Show Notiziario 8.10 AUTOSTOP PER IL CIELO. 9.04 VIVA VERDI SANTITÀ GIOVANNI PAOLO II. Notiziario 10.45 TG 3 EUROPA. 9.15 CON PAROLE MIE DEL VILLAGGIO. Show 9.30 PAPÀ NOE. Telefilm. 12.55 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR. Telefilm. “Traslazione della salma del 10.05 CULTO EVANGELICO DI Attualità 9.30 SANTA MESSA 10.00 S. MESSA. “La scelta” Telefilm. “La filosofia di vita”. 9.10 BLU & BLU. Beato Papa Giovanni XXIII” PENTECOSTE. “Pentecoste - Il soffio 11.15 SI GIRA: 10.10 DIVERSI DA CHI? 10.45 LA DOMENICA DEL VILLAGGIO. 10.30 CIAK JUNIOR. Rubrica Con Will Smith, Jim Meskimen Rubrica “Il programma dedicato —.— RECITA DEL REGINA COELI. divino contro la solitudine” CITTÀ PER CITTÀ L’84° 11.08 OGGIDUEMILA Show. All’interno: 11.30 Tg 4 - 11.00 TIRATARDI. 13.45 HERCULES. all’ambiente marino”. 12.30 LINEA VERDE - IN DIRETTA 11.05 MOTOCICLISMO. CAMPIONATO GIRO D’ITALIA. Rubrica 11.55 ANGELUS DEL S. PADRE Telegiornale. Notiziario Contenitore Telefilm. “Hercules e i giochi olimpici”. Conduce Tessa Gelisio. (R) DALLA NATURA. Rubrica DEL MONDO. G.P. d’Italia 125 cc 12.00 TELECAMERE. Rubrica 13.36 CONSIGLI PER GLI ACQUISTI 12.30 MELAVERDE. Attualità. (R) 12.30 LE RICETTE Con Kevin Sorbo 9.45 I POMPIERI DI VIGGIÙ. 13.30 TELEGIORNALE. Notiziario 12.20 IL NOSTRO AMICO CHARLY. 12.25 RAI SPORT. Rubrica. 14.05 DOMENICA SPORT 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE DI MEZZOGIORNO DI CUOCO. 15.40 TEQUILA & BONETTI. Film (Italia, 1949). 13.50 MOTOCICLISMO. Telefilm. “Un nuovo amico” All’interno: 16.00 GR 1 84° GIRO 14.00 PARLAMENTO IN. Attualità Rubrica Telefilm. “Patto” - “Cuore rapito”. Con Carlo Dapporto CAMPIONATO DEL MONDO GRAN 13.00 TG 2 - GIORNO. —.— Motociclismo. Campionato del CICLISTICO D’ITALIA 14.45 LA MACCHINA DEL TEMPO - 13.00 TG 5. Notiziario Con Jack Scalia e Alessia Marcuzzi 11.25 SIMON & SIMON. Telefilm PREMIO D’ITALIA 500 CC. Notiziario Mondo - Gran Premio d’Italia. 250 cc 20.05 ASCOLTA, SI FA SERA ANTOLOGIA. Documenti 13.35 BUONA DOMENICA 17.35 BAYWATCH. 12.30 TG INCONTRA. 13.25 TG 2 MOTORI. Rubrica 13.35 ART-TU. Rubrica (R) 23.50 SPECIALE OGGIDUEMILA 15.00 MURDER CALL. Telefilm. IL MEGLIO. Show. Telefilm. “Il trofeo” giorno 15.00 IL CACCIATORE DEL MISSOURI. Notiziario Film (USA, 1951). Con Clark Gable, 13.45 MAVERICK. Film (USA, 1994). —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA. 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI “Ritorno all’aldilà” Conduce Maurizio Costanzo. 19.30 STUDIO APERTO. 12.45 TMC NEWS/METEO. Ricardo Montalban, John Hodiak, Con Jodie Foster, Mel Gibson, James Rubrica 2.02 NON SOLO VERDE/BELLA ITALIA 15.55 SONO UN AGENTE F.B.I. Con Claudio Lippi, Paola Barale, Notiziario Notiziario Adolphe Menjou Garner, Graham Greene 14.00 TG 3. Notiziario 5.45 BOLMARE Film (USA, 1959). Con James Stewart, Luca Laurenti. All’interno: 19.58 SARABANDA. Show. 13.00 IL MEGLIO DI CRAZY CAMERA. 16.25 FESTA DELLA REPUBBLICA. 15.50 BATMAN. Film (USA, 1989). 14.30 RAI SPORT. Rubrica. 5.50 PERMESSO DI SOGGIORNO Vera Miles, Murray Hamilton, Larry 18.15 Casa Vianello. Conduce Enrico Papi Varietà. Con Ela Weber “Cerimonia del cambio della guardia dei Con Jack Nicholson, Kim Basinger, All’interno: Pennell. All’interno: 17.30 Meteo. Telefilm. “Donne e affari”. 14.10 LA DOLCE VITA. RADIO 2 Corazzieri a cavallo”. In diretta da Piazza Michael Keaton, Jack Palance —.— Ciclismo. 84° Giro d’Italia. GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - Previsioni del tempo Con Raimondo Vianello, Film (Italia, 1960). del Quirinale” 17.50 SPECIALE TITANS - 15ª tappa: Sirmione Terme - Salò 13.30 - 15.50 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 18.30 COLOMBO. Telefilm. Sandra Mondaini Con Marcello Mastroianni 17.00 TG 1. Notiziario RAIDUE PER VOI. Rubrica (cronometro individuale) 21.30 “Prova a prendermi” 17.40 AUTOSTOP PER IL CIELO. 17.05 IL MEGLIO DI... PAVAROTTI & 18.00 46ª REGATA DELLE ANTICHE 16.05 Giro all’arrivo. Rubrica 6.00 INCIPIT 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. Telefilm FRIENDS FOR AFGHANISTAN. Musicale REPUBBLICHE MARINARE. Attualità 17.00 Processo alla tappa. 6.01 IL CAMMELLO DI RADIODUE Notiziario. All’interno: 18.40 METEO / TMC NEWS. 18.05 RAI SPORT 90° MINUTO. 18.55 SENTINEL. Telefilm. Rubrica 7.54 GR SPORT. Notiziario sportivo. 19.24 Meteo. Previsioni del tempo Notiziario Rubrica. Conduce Fabrizio Maffei “L’angelo vendicatore” 18.00 Nuoto. sincronizzato: 8.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE 19.25 TG 4 - TELEGIORNALE 19.00 AUTOSTOP PER IL CIELO. 18.40 RIN TIN TIN EROE 19.45 DISNEY CLUB. Coppa Europa A. 9.00 LE PAROLE CHE NON TI HO CHIE- 19.35 COLOMBO. Telefilm. Telefilm DEL WEST. Film Contenitore per ragazzi 19.00 TG 3. Notiziario STO. “Schermaglie di coppia” “Prova a prendermi” 9.33 PENELOPE WAIT 10.37 LUCI E AMBRA 20.00 TELEGIORNALE. Notiziario. 20.30 TG 2 - 20.30. Notiziario. 20.00 TGIRO. Rubrica sportiva. 12.00 FEGIZ FILES 20.35 UNA BIONDA SOTTO SCORTA. 20.00 TG 5 / METEO 5. Notiziario. 20.45 X-FILES. Telefilm. “Per Manum”. 20.40 STARGATE - 20.35 RAI SPORT NOTIZIE 20.50 SEVEN DAYS. Telefilm. “Ultimo “84° Giro d’Italia” 12.47 GR SPORT. Notiziario sportivo. Film poliziesco (USA, 1994). Con Tom 20.30 STRANAMORE. Show. Con Robert Patrick, Gillian Anderson LINEA DI CONFINE. 20.45 GIULIA E MARCO respiro”. Con Jonathan La Paglia, Don 20.30 BLOB. Attualità. 13.00 TEST A TEST. Berenger, Erika Eleniak, Gary Busey, Conduce Alberto Castagna. 22.35 IL GIOIELLO DEL NILO. Film “Settimanale di archeologia misteriosa”. “INVIATI SPECIALI”. Miniserie. Franklin, Norman Lloyd, Justina Vail 20.55 ELISIR. Rubrica di medicina. A cura di Fabrizia Boiardi William McNamara. Regia di Dennis Con Peppe Quintale, Corrado Tedeschi avventura (USA, 1985). Con Michael A cura di Roberto Giacobbo Con Barbara De Rossi, Ray Lovelock, 22.30 RAI SPORT LA DOMENICA Conduce Michele Mirabella. Con Carlo 13.40 DONNA DOMENICA Hopper. All’interno: 21.40 Meteo 23.10 LINK - CRONACHE DELL’ERA Douglas, Kathleen Turner, Danny DeVito. 22.40 TMC NEWS. Caterina Vertova, Lunetta Savino. SPORTIVA. Rubrica sportiva. Conduce Gargiulo, Patrizia Schisa. 15.00 CATERSPORT 22.40 I SEGRETI DEL CUORE. Film DIGITALE. Attualità Regia di Lewis Teague. All’interno: Notiziario Regia di Francesco Laudadio. 1ª parte Marco Mazzocchi. Con Giorgio Tosatti Regia di Patrizia Belli 17.00 STRADA FACENDO. Con Monica drammatico (USA, 1997). Con Blythe 23.40 NONSOLOMODA. Attualità 0.40 Studio Sport. Notiziario sportivo 23.00 ...E’ MODA. Rubrica 22.45 TG 1. Notiziario. 23.55 TG 2 - NOTTE. Notiziario 22.45 TG 3. Notiziario. Nannini, Armando Traverso. Regia di Dario Danner, Roy Scheider, Noah Wyle, 0.10 PARLAMENTO IN. Attualità 1.05 SUPER. Musicale. (R) 23.25 83 ORE FINO ALL’ALBA. 0.10 SORGENTE DI VITA. Rubrica 23.05 L’ELMO DI SCIPIO. Attualità. Pettinelli. A cura di Massimiliano Fasan James LeGros. Regia di Bart Freundlich. 0.55 TG 5 - NOTTE. Notiziario 1.40 I-TALIANI. Telefilm. Film Tv. Regia di Donald Wrye 22.50 TV 7. Conduce Monica Maggioni. 19.54 GR SPORT. Notiziario sportivo. Regia di Rossella Sirugo “A cura dell’ Unione delle Comunità 23.55 TG 3. Notiziario. 20.00 DISPENSER All’interno: 24.00 Meteo 1.25 METEO 5. Previsioni del tempo “Una vacanza in multiproprietà” 1.20 DI CHE SEGNO SEI? 0.15 TG 1 - NOTTE. Notiziario Ebraiche Italiane” 0.05 TELECAMERE. Rubrica 21.00 VOLEVO ESSERE MICK JAGGER 0.30 TG 4 - RASSEGNA STAMPA. 1.27 IL GRIDO. Film (Italia, 1957). “Tre uomini e una mangiatoria” Rubrica “L’oroscopo di Tmc” 0.25 STAMPA OGGI. Attualità 0.45 CORTE D’ASSISE. Telefilm. 1.00 RAI SPORT - GIRO NOTTE Attualità Con Steve Cochran, Alida Valli, Betsy 2.30 VIVERE PER VINCERE. Film Tv. 1.25 SCHIMANSKI.

sera 22.00 CATERSPORT 0.40 SPECIALE SOTTOVOCE. Rubrica “Quella notte a Ulm” 1.30 APPUNTAMENTO AL CINEMA 23.00 FANS CLUB 0.55 MUSIC LINE. Musicale Blair, Dorian Gray. All’interno: Con Giuseppe Pianviti, Bruno Bilotta, Telefilm 1.10 SEGRETI. Rubrica 2.25 ITALIA INTERROGA. Rubrica. 1.35 FUORI ORARIO. COSE (MAI) 24.00 LUPO SOLITARIO 1.20 I COSPIRATORI. Film (USA, 2.30 Meteo 5. Previsioni del tempo Alessandra Mussolini 3.10 CNN. Attualità. 1.40 IL MISTERO DI BELLAVISTA - Con Stefania Quattrone VISTE. “Il gioco dell’(altro) occhio”. 0.30 DUE DI NOTTE 1968). Con Sean Connery, Richard 3.40 MURDER ONE. Telefilm. 4.10 COLLETTI BIANCHI. Telefilm. OI DIALOGOI. Film (Italia, 1985). Con 2.35 TUTTOBENESSERE. Rubrica All’interno: 3.00 INCIPIT (R) Harris, Art Lund, Samantha Eggar. “Miliardario sotto accusa” “Fusioni” Benedetto Casillo, Marina Confaloni, 2.45 STUDIO LEGALE. —.— The Element of Crime. 3.01 SOLO MUSICA All’interno: 2.35 Meteo. 4.20 HILL STREET GIORNO E NOTTE. 5.20 BENNY HILL SHOW. Show Luciano De Crescenzo, Sergio Solli Rubrica. Con Ugo Ruffolo Film (Danimarca, 1984) 5.00 IL CAMMELLO DI RADIODUE Previsioni del tempo Telefilm. “Rhum, cocco e perdizione” 5.30 NON È LA RAI. Varietà

RADIO 3

GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 -

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c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw cs@‰ c 7.30 PRIMA PAGINA c 13.00 ROY COLT & WINCHESTER 14.35 UNA SPIA PER CASO. Film 13.00 AMSTERDAM. Documentario. 9.01 MATTINOTRE 13.05 L’ANELLO MANCANTE. 9.20 SBUCATO DAL PASSATO. 13.35 MILLION DOLLAR HOTEL. Film 14.00 2GETHER. Miniserie. (R) JACK. Film western (Italia, 1970). Con (USA, 1999). Con Sigourney Weaver. 13.30 LA GUERRA DEI RATTI. Doc 10.00 CANDIDE Documentario. Film commedia (USA, 1999). drammatico (USA, 2000). Con Jeremy 15.00 MTV SONIC REM. Musicale 10.50 MATTINOTRE Brett Halsey. Regia di Mario Bava Regia di Peter Askin, Douglas McGrath 14.00 ODISSEA SUL FIUME DEGLI —.— I CONCERTI DEL QUIRINALE DI 14.00 ZONA CAMPIONATO Con Alice Silverstone. Davies. Regia di Wim Wenders 16.30 DEPECHE MODE. Musicale 15.00 LA POLIZIA È SCONFITTA. Film 16.10 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica ZULU. Documentario. RADIOTRE 15.00 CALCIO. DIRETTA GOL. Regia di Hugh Wilson 15.35 RAGAZZE CONTRO. Film dram- 17.30 ESSENTIAL DEPECH MODE poliziesco (Italia, 1977). Con Marcel 16.25 OVOSODO. Film. Con Edoardo 15.00 LA LIVELLA. Documentario 12.00 UOMINI E PROFETI Collegamenti con tutte le partite di serie 11.00 TENNIS. ROLAND GARROS. matico (USA, 1998). Con L. Weil —.— VIDEOGRAPHY. Musicale. Bozzuffi. Regia di Domenico Paolella Gabriellini. Regia di Paolo Virzì 16.00 MAI DIRE MORIRE. 12.47 DI TANTI PALPITI B seguite dal Tele+ Internazionali di Francia 17.30 RUSHMORE. Film (USA, 1994). “Speciale monografico su Eminen” 17.00 AFYON - OPPIO. Film dramma- 18.00 I MAGNIFICI 7. Rubrica Documentario. 14.00 GRAMMELOT: 17.00 ZONA CAMPIONATO 21.00 BEAUTIFUL PEOPLE. Con Bill Murray. Regia di Wes Anderson 18.00 FLASH. Notiziario tico (Italia, 1972). Con Ben Gazzara. 18.20 HEIMAT - NATALE COME MAI 17.00 MEDICI IN VOLO. Documentario. UNA STORIA INFINITA 18.00 INSIDER - DIETRO LA VERITÀ. Film commedia (GB, 1999). 19.00 FERRARI CHALLENGE: MISANO. 18.10 HITS NON STOP. Musicale. Regia di Ferdinando Baldi FINO ALLORA. Film (Germania, 1984). 18.00 I GIGANTI DI NINGALOO. Doc 17.30 STAGIONE SINFONICA 2000/2001 Film drammatico (USA, 1999). Con Al Con Charlotte Coleman. Rubrica sportiva “Video e canzoni in sequenza” 19.00 UN POLIZIOTTO SCOMODO. Con Willi Burger. Regia di Edgar Reitz 19.00 AMSTERDAM. Documentario. DELL’ACCADEMIA Pacino. Regia di Michael Mann Regia di Jasmin Dizdar 21.15 THE OTHER ME. Film commedia 18.30 TRL@NIGHT (R) Film poliziesco (Italia, 1978). Con 20.30 VISIONI. Rubrica di cinema 19.30 LA GUERRA DEI RATTI. Doc NAZIONALE DI SANTA CECILIA 20.35 LA FONDAZIONE - LA SAGA DI 22.45 GIORNI CONTATI. (USA, 1999). Con A. Lawrence 19.30 WEECK IN ROCK. Rubrica (R) Maurizio Merli. Regia di Stelvio Massi 21.00 HEIMAT - VIA DALLE ALTURE 20.00 ODISSEA SUL FIUME DEGLI 19.30 RADIOTRE SUITE STAR WARS. Rubrica di cinema Film fantascienza (USA, 1999). 22.45 IL TRENO PER L’OPERA. 20.00 SAY WHAT? Gioco 21.00 ROY COLT & WINCHESTER DEL REICH. Film (Germania, 1984). ZULU. Documentario. 20.00 STAGIONE 2000/2001 21.00 I CINQUE SENSI. Con Arnold Schwarzenegger. Documenti 20.30 BRADIPO. Situation comedy. (R) JACK. Film western (Italia, 1970). Con Con Willi Burger. Regia di Edgar Reitz 21.00 IL CONFINE DELLA VITA. Doc DELL’ORCHESTRA Film drammatico (Canada, 1999). Regia di Peter Hyams 23.35 JUHA. Film drammatico 21.00 TOP SELECTION. Musicale (R) Brett Halsey. Regia di Mario Bava 22.00 I MAGNIFICI 7. Rubrica 22.00 IL CONFINE DELLA VITA. Doc FILARMONICA DELLA SCALA Con Mary-Louise Parker. 0.45 IL TREDICESIMO GUERRIERO. (Danimarca, 1999). Con Sakari 22.30 LOVE LINE. Talk show (R) 23.00 CAPITAN FRACASSA. Film 22.20 SEGRETI. Film drammatico 23.00 MEDICI IN VOLO. Documentario. 22.00 WHAT IF? Regia di Jeremy Podeswa Film avventura (USA, 1999). Kuosmanen. Regia di Aki Kaurismaki 23.30 UNDRESSED. Telefilm avventura (Francia, 1961). Con Jean (USA, 1998). Con Michelle Pfeiffer. 24.00 ACQUE DOLCI. Documentario. LA STORIA (IM)POSSIBILE 22.45 ROLAND GARROS OGGI Con Antonio Banderas. 0.55 FERRARI CHALLENGE: MISANO. 0.30 STYLISSIMO. Rubrica (R) Marais. Regia di Pierre Gaspard-Huit Regia di Jocelyn Moorhouse 1.00 PIANETA AVVENTURA. Doc 23.30 MUSICA A SOGGETTO 23.30 BASKET. NBA. Conference Finals Regia di John McTiernan Rubrica sportiva (Replica) 1.00 YO! Musicale 24.00 NOTTE CLASSICA

BOLZANO 11 20 VERONA 16 21 AOSTA 9 22 TRIESTE 16 21 VENEZIA 16 20 MILANO 17 21 TORINO 14 20 MONDOVÌ 17 18 CUNEO 17 20 GENOVA 20 24 IMPERIA 19 23 BOLOGNA 16 22 FIRENZE 14 26 PISA 13 26 ANCONA 13 24 PERUGIA 11 27 PESCARA 13 24 L’AQUILA 9 22 ROMA 16 25 CAMPOBASSO 11 20 BARI 18 24 NAPOLI 18 27 POTENZA 15 22 S. M. DI LEUCA 20 23 R. CALABRIA 22 24 PALERMO 20 24 MESSINA 23 26 CATANIA 20 25 CAGLIARI 15 27 ALGHERO 14 24

HELSINKI 1 15 OSLO 4 17 STOCCOLMA 6 18 COPENAGHEN 9 16 MOSCA 8 13 BERLINO 11 16 VARSAVIA 10 17 LONDRA 13 19 BRUXELLES 13 17 BONN 11 19 FRANCOFORTE 11 19 PARIGI 13 20 VIENNA 7 19 MONACO 11 15 ZURIGO 9 18 GINEVRA 9 21 BELGRADO 13 18 PRAGA 9 15 Nord: da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso Nord: sereno o poco nuvoloso con locali residui ad- La pressione sull'Italia è in diminuzione, per l'avvicinarsi di un sistema con precipitazioni sparse. Centro e Sardegna: poco densamenti. Centro e Sardegna: sereno o poco nuvo- nuvoloso attualmente sul nord-Europa, in movimento verso sud. BARCELLONA 18 24 ISTANBUL 19 31 MADRID 15 32 nuvoloso con temporanei addensamenti. Sud e Sici- loso con locali residui addensamenti.Sud e Sicilia: LISBONA 16 33 ATENE 22 31 AMSTERDAM 11 17 lia: sereno o poco nuvoloso. poco nuvoloso con locali addensamenti. ALGERI 13 28 MALTA 20 29 BUCAREST 12 21 Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.23 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 23

L’INDELICATA SINDROME DEL REVISIONISMO Bruno Bongiovanni Il processo a una sventurata padolini ha scritto una cofana di fesserie». Questa, come sta». La dichiarazione di Perfetti suona come una benvenuta auto- sembra favorire l’ideologia comunista. Sulla stessa rivista, poi, vi «S anticipazione del convegno romano sull’uso politico della critica, giacché proprio nel primo numero 1, del 1997, di Nuova sono stati articoli sull’«impossibile revisionismo dei comunisti» che non ha né influenze storia, è l’aulica dichiarazione fornita a Il Foglio del 25 maggio, con Storia Contemporanea, è stato pubblicato, ad opera di Ernst Nolte, (Bedeschi) e sull’«ideologia antirevisionista» (lo stesso Perfetti). né protezione è presto fatto, vera distinzione diplomatica, dall’ultimo ambasciatore italiano nella una specie di manifesto del «revisionismo storiografico». Si partiva È superfluo rammentare che un altro ambasciatore (incompara- Ddr Alberto Indelicato (nomen omen), evidentemente ingentilitosi da Tucidide e Lorenzo Valla. Si reclutavano poi i poveri De Felice e bilmente più elegante), Sergio Romano, ha confessato, su un in un paese dove si giudica alla scuola di Honecker. Il tema su cui Spadolini avrebbe dato così Furet tra gli «apripista» di ogni futuro «revisionismo». Nel numero frontespizio, di essere «revisionista». Adesso Perfetti dichiara che la virtù incompatibile cattiva prova sarebbe il liberalismo di quel forsennato comunista di 5 della stessa rivista Nolte si riproduceva sul tema, in questo affian- il «revisionismo» è azzerato. Bene. Era ora. E ciò deve valere Gobetti. È allora utile rileggere l’articolo di Spadolini su Gobetti cato da Alberto Indelicato (già ci mancava), con un articolo intitola- anche, e soprattutto, per quegli storici, e per quei giornalisti, che con la miseria e dove la cattiva intitolato La teocrazia comunista e pubblicato su Il Mondo del 5 to Revisionismo e giustificazionismo, e da Edgardo Sogno, con un usano il termine «revisionista» come ingiuria. Si chiamino «revi- fortuna è una prova irrefutabile novembre 1949. Indelicato potrebbe imparare qualcosa. articolo intitolato La sindrome antirevisionista, sindrome che esiste sionisti» solo quelli che, a priori, si definiscono tali: i negazionisti Tiriamo avanti. Anche il direttore di Nuova Storia Contemporanea, solo se ne esiste il deuteragonista, appunto il «revisionismo». Mau- (di destra, e, ebbene sì, di sinistra). Con tutti gli altri si discuta contro l’accusato Francesco Perfetti, protagonista del succitato convegno, ha finalmen- ro Canali, autore sulla stessa rivista di un articolo sul «caso Silone», serenamente e nel merito. Se non c’è «revisionismo», tuttavia, te convenuto, dopo Sabbatucci, Cardini, Pavone, Mieli, e altri, che si ha sostenuto da qualche parte, contro Montanelli & C., e con santa non c’è nemmeno «ortodossia», o «vulgata». E non ci sono deve rinunciare al termine «revisionismo». Ha anche ammesso, cosa ingenuità, che dal «revisionismo» di cui tanto si discute non ci di nemmeno i «non allineati», come Il Foglio definisce i convegnisti storia e antistoria ex libris D.A.F. De Sade, «Justine» verissima, che De Felice, suo maestro, «non si disse mai revisioni- deve allontanare anche se, una volta tanto, tale «revisionismo» di Roma. C’è la storia. E basta. Si ricomincia da capo. Evviva.

Stefano Pistolini si dei rapporti interrazziali - sul piano culturale come più estesamente su quello sociale - per spingere a consapevolezza. Il futuro è questo, e uovi fertili mondi. Un esempio di lon- non si torna indietro, a meno di non voler tano: parliamo di cinema. Secondo imboccare un medioevo della mente e dello Nalcuni osservatori a Hollywood or- spirito. mai vige una carenza cronica di storie e stili Kazuo Ishiguro è sbarcato da Nagasaki nel Sur- originali, capaci di motivare il successo di un rey quando aveva 6 anni, nel ‘60. Fin da allora film. D’un tratto però, con la prudenza da attri- ha vissuto lo sradicamento e il riposizionamen- buire a una fase pionieristica, è saltato fuori il to come un’avventura, una permanenza in una fattore nuovo, quello in grado di rinnovare alla terra di mezzo della psiche: «Non ho mai detto radice i linguaggi e dunque anche i messaggi e i addio al Giappone. Ma sapevo che non sarei significati. È la computer graphic, l’animazione tornato», racconta. E conclude con un fatali- virtuale, che farà il nuovo cinema. smo che dovrebbe risuonare nelle orecchie dei Spostiamo il discorso alla narrativa. Anche qui picchiatori di Oldham: «È così che va il mondo, la morte del romanzo contemporaneo è un leit la vita e le cose. Ti giri e cambiano senza che te motiv delle recenti cronache culturali, con par- ne accorgi. Quando sono tornato a guardare, il ticolare intensità sul mercato angloamericano. Giappone non c’era più». Eppure, sottintende Ma ecco anche qui il fattore dirompente: non Ishiguro, il mondo oggi è un posto piccolo, tecnologia, questa volta, ma migrazioni. Il nuo- perfino un po’ stretto in certi casi. Arroccarsi vo linguaggio e il relativo rinnovamento temati- sull’appartenza e sulla difesa del giardino di co arrivano di lontano, sulla spinta dei movi- casa non fa altro che affaticare il procedimento menti migratori dai paesi poveri verso i paesi naturale che sta ritrasformando gli uomini in ricchi. Dati i tempi dell’assestamento sociale e nomadi - questa volta più sereni, tecnologizza- dell’impadronimento della lingua d’adozione, ti, con tutte le garanzie della globalizzazione e mandato a regime il formidabile motore narra- della condivisione planetaria dei medesimi con- tivo che dallo sradicamento procede verso la sumi. «Le mie origini sono giapponesi» chiari- ricollocazione, la deflagrazione culturale è avve- sce Ishiguro, «l’educazione che ho ricevuto è nuta. «All’inizio c’ero solo io, dopo è arrivato giapponese, il rispetto di cui ho goduto in casa Rushdie e adesso c’è Zadie Smith e una pletora in qualità di figlio è giapponese, mentre vedevo di scrittori con background etnico», sostiene i coetanei britannici matrattati dagli stessi geni- Hanif Kureishi. «Ormai in Inghilterra gli scrit- tori. Ma la mia casa è Londra. È a quel posto tori col cognome inglese sono minoranza. Sem- che appartengo». Non dovrebbe servire aggiun- bra si chiamino tutti Ishiguro, o siano appena gere altro. arrivati dall’Oceania. Ma all’inizio questa era anche una costri- Zadie Smith zione: coi nostri ro- Il razzismo non legge e Hanif Kureishi manzi dovevamo occu- In alto parci obbligatoriamen- due poliziotti inglesi te della nostra comuni- Eppure la letteratura che trascinano uno tà. Il che non sta scrit- dei manifestanti to da nessuna parte, contemporanea inglese è stata della rivolta perché la libertà è la di Oldham prima condizione del- salvata dagli immigrati l’artista». Il romanzo contempo- raneo anglosassone, padroneggiato con slancio, energia ed entusia- nistrata da questa nomenklatura meticcia e pro- tificanti zone no-whites. Tony Blair al termine protagonista dei racconti di ispirazione di- smo dai nuovi intellettuali immigrati di prima gressista e dove d’un tratto la cronaca fa ripiom- dell’emergenza ha detto: «Ho parlato con molti chiaratamente induista di Vikram Chandra e seconda generazione, ha cominciato a scarnifi- bare lo scenario indietro di mezzo secolo. A giovani asiatici di Oldham e ho avuto l’impres- Amore e nostalgia a Bombay (Instar Libri): è care con virulenza il tema dell’identità e i mille Oldham sono scoppiati i più gravi disordini sione che in essi sia viva l’identità culturale. Ma un poliziotto che ama le camicie di Benetton rivoli sottotematici che ne discendono. Come razziali da molti anni a questa parte, rivelando ho anche percepito chiaramente la loro volontà e che ha appena divorziato, ma, quand'è un’epidemia vitalistica, scrittori con nomi co- una condizione d’intolleranza che sventra la d’appartenenza britannica». Eppure il cortocir- stanco, ecco come si riposa: «Sartaj Singh me Vikram Seth o Amy Tan sono diventati best comunità, sezionandola in parti distinte che la cuito c’è stato: il nuovo equilibrio razziale che giaceva supino a braccia larghe sul pavimen- seller con la forza del loro inglese accuratamen- prudenza consiglia di tener separate, come ha ha permesso il rilancio culturale, è altresì fragile to di casa, in pajama rosso e banian bianco, e te edificato «con una scelta delle parole che per fatto la polizia durante la settimana di disordi- e rischia di diventare effimero. Per fortuna ba- contemplava la morte. Aveva quelle due pa- me è questione di vita o di morte» come dice il ni, disegnando sulla mappa cittadina delle mor- sta intravedere il buio che seguirebbe l’inasprir- role intesta, “contemplare” e “morte”. Fra coreano-americano 35enne Chang-Rae Lee. E l'una e l'altra c'era una specie di luce, un proprio dall’uscita in Italia di un romanzo di cielo immenso, limpido, spaventoso, in cui questo autore la questione potrà essere amplifi- stava sospeso». Ora, il poliziotto si riposa in cata anche sulle nostre sponde, per quanto la quella che secondo lo yoga si chiama «savasa- traduzione di questi libri scritti in inglese «at- Il trabocchetto degli indiani na» e che è la posizione del cadavere: scelta tento» (ossia a cavallo tra esilio e nuova identi- adeguata, visto che sta indagando su un omi- tà) come lo definisce lo stesso Lee, appiattisca il cidio. tutto. Ma anche in italiano la lettura di Una La spiritualità d’Oriente Altri autori, altri personaggi, ricorrono alle vita formale (Bompiani) è un’esperienza consi- tecniche yoga in modo più manifesto: effet- gliata (magari a fianco di Quando eravamo orfa- tua dichiarati esercizi di pranayama, cioè di ni di Ishiguro, Il dono di Gabriel di Kureishi e servita su un piatto d’Occidente respirazione controllata, per esempio, Sumi- La terra sotto i suoi piedi di Rushdie, per citare i ta, la ragazza che, in Matrimonio combinato capisaldi del romanzo immigrato). «Tu abiti in Maria Serena Palieri corpi dei suoi cittadini, compiutamente eso- si vomita. Digiunare, divorare è, già nel tito- scoprire un mondo dove il corpo e l'anima della bengalese Chitra Bnerjee Divakaruni un luogo, ma è come se una parte di te fosse tica. lo, una specie di romanzo-manifesto. Che ci non sono entità scisse. E, di conseguenza, (Einaudi), è sull'aereo che la porta da Calcut- rimasta altrove e t’osservasse» dice Lee offren- Narayan ha preceduto di una quarantina invita a rileggere, nella chiave appunto di riflettere sulla nostra propria scissione: per ta a San Francisco, dove, da giovane sposa, do la chiave per avvicinare la sua opera secon- el Nostro amico Sampath, uno dei d’anni l’attuale boom della letteratura india- una cultura del corpo per noi aliena, la pro- noi il corpo è biologia, diventa simbolo se lo affronterà una vita diversa. Tra questi scritto- da, complessa, delicata, stratificata (e destinata romanzi di R. K. Narayan, il deca- na. Ma nei suoi romanzi è già tematizzato duzione anche degli Amitav Gosh, Vikram guardiamo come altro da noi, come body ri ci sono quelli che porgono la loro merce in a pronta versione cinematografica con la regia Nno della letteratura indiana scom- qualcosa che ritroviamo oggi nelle decine di Seth, Vikram Chandra, Bapsi Sidhwa, Chitra art, come danza, come moda. Dire «cuore», modo smaliziato: sanno bene di offrirci l'eso- di Wayne Wang). La storia è quella di Doc parso recentemente, si incontra un personag- volumi che arrivano in libreria dall’India e Nanerjee Divakaruni . A fine Novecento il per un indiano, invece, apprendiamo, signifi- tismo. Com'è per Bapsi Sidhwa (del Punjab, Hata, settantenne immigrato coreano negli Sta- gio che, anche se abita a Malgudi sembra dalle città dell’emigrazione indiana colta. Il romanzo si è manifestato altrove: si era ina- ca indicare la pompa della circolazione san- oggi residente negli Stati Uniti) che, nel Ta- tes che si gode la piacevolezza di un rassicuran- uscito dritto dalla penna di Dickens. Un vec- contrasto, cioè, tra una struttura classica- bissato nelle acque del Mediterraneo e dell' guigna, ma anche il chakra che ad essa corri- lento dei Parsi (Neri Pozza), descrive i liberi te habitat suburbano che coi suoi ritmi prestabi- chio avaro fino alla caricatura, ricco come mente occidentale del racconto e una filoso- Oceano ed è riaffiorato su altre sponde, Ca- sponde, così come la sua raffigurazione sim- sputi e flatulenze cui si abbandonano per liti gli ricorda la ritualità delle sue origini. Un un Creso in proporzione all’ambiente ma fia del vivere che si rifà a una cultura propria nada, Irlanda, Israele, India. Ciascuna di que- bolica in un mandala: il proprio cuore può purificarsi, a fine banchetto, i membri di banale incidente provocherà il cambiamento: che vive asceticamente come un Sanyasi, un e millennaria. Diversa filosofia del vivere, ste terre ha ripescato, però, il romanzo che essere offerto all'esame di un elettrocardio- una famiglia nobiliare e, nella Spartizione ricoverato in ospedale Hata poco a poco vedrà monaco, per succhiare un po’ d’aiuto all’assi- diversa filosofia del corpo. Ora, l’ultimo ro- più le si confaceva. Gli israeliani nella loro gramma, ma su di esso si può anche medita- del cuore, la cerimonia mattutina dei lavacri riaffiorare dal passato il ricordo di un’altra vita, stenza pubblica. Il vecchio di Narayan sem- manzo di Anita Desai, Digiunare, divorare rete hanno ritrovato Dostojevskij e Joyce, re. a sedere nudo dei più poveri, nel centro di dominata non dalla narcosi residenziale, ma bra il gemello asiatico del protagonista del ha appunto portato in piena luce quello che, Tolstoj e Faulkner. Gli indiani sembrano Questa allora la radice della pratica del digiu- Lahore. Altri di loro procedono in modo più dal disordine morale comportato da una guer- Canto di Natale, Oncle Scrooge. La sensazio- fin qui, la letteratura indiana ci aveva invita- aver raccolto l'eredità dell'Inghilterra dicken- no, della purificazione che affetta alcuni per- segreto. Ci tendono il trabocchetto: ci invita- ra e da una gerarchia inaccettabile. Negli anni ne, all’incontro, è singolare: ci si chiede se to a scoprire, ma senza far proclami: il ruolo siana ma anche di inizio Novecento, e, insie- sonaggi nell'immensa India raccontata da no a entrare nella loro India così amica, così del secondo conflitto Hata gestiva i servigi di abbiamo sbagliato romanzo e se, anziché nel- del corpo, in queste narrazioni. Il romanzo me, le atmosfere fine-secolo di Cechov. Vikram Seth nel Ragazzo giusto (Longanesi), colonizzata e così globalizzata ma, poi, ci un gruppo di ragazze «di compagnia» coreane l’India post-coloniale, ci troviamo nella Lon- di Desai contrappone «fisicamente» Est e Il Nuovo Narratore Indiano - così come ce così come affetta le vedove pellegrine di cui suggeriscono l'idea – sovrastante - che da spedite a sollazzare l’esercito nipponico al fron- dra di metà Ottocento. Ma no, ci sono abitu- Ovest: da un lato esplora i significati della lo sta offrendo la nostra editoria - non ci sono costellati i romanzi di Desai? Sempre loro l’essere umano, a differenza che da noi, te. Una fase di caos esistenziale che il suo sub- dini del vecchio e anche di Srinivas che nes- cultura del cibo in India, in termini di spiri- tende trabocchetti stilistici, ci porta in India, qui - per opposto - la radice del viaggio nella possa arrivare perfino a governare il momen- conscio aveva provveduto a dissimulare ma che sun londinese avrebbe mai contratto: per tualità e superstizione, di gerarchie familiari, oppure nelle comunità anglo-indiane di In- sensualità al quale il decano della letteratura to della propria fine fisica: come fa il nonno il capriccioso destino riporta alla luce. Verso esempio accontentarsi come abito di un lem- sociali e tra i sessi; dall'altro descrive la so- ghilterra e Stati Uniti, ma ci fa sentire, come indiana, Kushwant Singh, ha deciso di ab- del Sartaj di Chandra, un vecchio signore un’aspirazione: la riconciliazione. bo di stoffa, il dhoti, o picchiettarsi la fronte vrabbondanza anti-economica di bistecche, lettori, ben saldi, sicuri di noi stessi. Senon- bandonarsi nella Compagnia delle donne (Ne- dandy che, colpito da una pallottola in batta- A proposito di razza e riconciliazione. Tornia- con un bastoncino colorato prima di prega- scatolame, bibite e intrugli negli Stati Uniti, ché, non si esce in ogni caso uguali da un ri Pozza), itinerario erotico nei corpi di una glia mentre mangiava un mango, aveva fini- mo nella vecchia Europa, in quel Regno Unito re. Seguendo il cammino di questa prosa e l'aggirarsi ormai privo di senso dei cittadi- viaggio nel paese che ha inventato insieme il decina di donne, inaspettato Kamasutra di to il frutto e solo allora «si era pulito le dita, dove la lettura è ancora la principale educazio- dickensiana, insomma, si entra dentro una ni americani in un paesaggio alimentare do- Kamasutra e lo sciopero della fame. uno scrittore ottantaquattrenne? Lascia asciugato le labbra, arricciato i baffi, ed era ne culturale, dove l’arte del narrare è ora ammi- città post-coloniale e anglofila, eppure, nei ve non è possibile nutrirsi. O ci si ingozza, o Leggere la nuova narrativa indiana significa spiazzati anche l'incontro con Sartaj Sing, morto». Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 23.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 03/06/01

24 orizzonti domenica 3 giugno 2001

IL SABATO L’ARTE RESTA APERTA FINO ALLE 23 DENNIS, UNA MINACCIA PER LA PEDAGOGIA Renato Pallavicini Iniziata ieri, durerà tutti i sabati fino ennis osserva i grandi agire ipocritamente e, a imprese su di un migliaio di giornali, diffusi in 48 paesi e del modello familiare americano degli anni Cinquanta e al 15 settembre. Parliamo in 19 lingue, e su una fortunata serie di periodici a fumetti. Sessanta e del suo sistema educativo. In fondo i suoi dell’iniziativa Al Museo di Sera, «D sua volta, fa lo stesso». Questa piccola lezione di pedagogia, impartita attraverso migliaia di strisce a fumet- Di recente la sua popolarità era stata rilanciata dal film vandalismi e le sue irriverenze sono la reazione ad una apertura protratta fino alle 23 di 61 Dennis la Peste, interpretato dal giovanissimo Mason Gam- coppia di genitori assenti (un padre conformista e insoddi- musei statali. L’iniziativa coinvolge ti è di Hank Ketcham, il papà di «Dennis the Menace», morto nel sonno, a 81 anni, nella sua abitazione di Peb- ble e da Walter Matthau nella parte di mister Wilson, sfatto ed una madre arrivista e consumista). C’è chi l’ha tutto il paese. Tra le strutture che l’anziano vicino di casa, perseguitato dalle marachelle di definito «il figlio della pedagogia di Benjamin Spock», aderiscono, citiamo la Reggia di ble Beach in California. Dennis la «Minaccia» o «Totò Tritolo», come venne ribat- Dennis. vittima del permissivismo ma anche predestinato al succes- Caserta, gli Uffizi a Firenze, Il Dispettoso, impiccione e parecchio egoista, Dennis è il so perché «sa chiaramente quello che vuole e impara fin Castello di Racconigi, Palazzo tezzato sulle pagine de Il Corriere dei Piccoli che ne ha pubblicato a lungo la versione italiana, era nato il 12 terrore dei suoi genitori Henry ed Alice Mitchell e del da bambino come ottenerlo». Ma c’è chi, da un altro Reale e Museo Egizio a Torino, il vicinato. In compagnia dell’inseparabile cane Ruff, qua- versante, ha criticato gli aspetti conservatori della creatura Cenacolo Vinciano a Milano, il marzo del 1951 (di recente aveva dunque festeggiato il mezzo secolo), all’inizio sotto forma di vignette ma poi, drupede che non brilla per intelligenza e che ha il terrore di Ketcham. Raccontava l’autore che alcune femministe Teatro Farnese di Parma. Nove i dei gatti, ne combina di tutti i colori. Discendente di una continuassero a chiedergli perchè Dennis non crescesse musei a Roma che faranno tardi: visto il grande successo trasformato in strisce per i quoti- diani. Successo crescente che aveva portato il piccolo stirpe che vanta antenati come Max & Moritz, Buster mai e perché sua madre, classica casalinga americana, non tra questi, la Galleria d’Arte Brown, Bibì e Bibò, fino ai monelli del cinema muto si trovasse un lavoro. E Ketcham candidamente risponde- moderna, Galleria Borghese e monello dal ciuffo biondo, perennemente vestito con fumetti una maglietta a righe ed una salopette, a compiere le sue americano, Dennis ha rappresentato anche una certa crisi va: «Certe cose non si cambiano». Almeno nei fumetti. musei Palazzo Altemps. Gli intellettuali che fanno la politica A Bologna le riviste europee a convegno per i cinquant’anni del «Mulino»

Alberto Leiss un punto di vista sistemico, e per chi pensa che il sistema maggioritario sia Prodi polemizza quello più adatto per una democrazia oc- BOLOGNA Due giorni di dibattito dotto e cidentale, il ragionamento quasi non fa sull’euro appassionato sulla «crisi dell'intellettua- una piega. le» e del suo rapporto con la politica e E Pedrazzi infatti rivendica a pieno Ma qual è lo «spazio dell'opinione» in Eu- l'opinione pubblica. titolo il ruolo svolto dal «club» del Muli- ropa, e c'è un impegno possibile e imme- Due mattinate di relazioni dense, e di no da una ventina di anni in qua, più diato per gli intellettuali nella costruzione vivaci interventi, sulle difficoltà che le rivi- intenso negli ultimi dieci. Con un Gian- europea? Il convegno per i 50 anni del ste di teoria politica democratica (dalla franco Pasquino intento a «convertire» «Mulino» si è concluso ieri con una lunga francese Esprit all'inglese Prospect, dal- alla democrazia dell'alternanza (basta tavola rotonda sul tema, aperta da Pierre la spagnola Revista de Occidente alla con le alternative sistemiche...) gli eredi Rosanvallon. Questione delle questioni è tedesca Die Neue Gesellschaft) incon- del Pci, e Arturo Parisi (presente all'aper- stata quella dei «confini», e quindi delle trano in uno spazio pubblico europeo tura del convegno) impegnato specular- culture e dell'identità. Bisogna porsi la do- sempre più schiacciato tra banalizzazione mente con la Dc di Martinazzoli. manda - che può essere assai «cattiva», mediatica e arroccamento degli speciali- Il suo è il discorso di chi sente di secondo David Marquand - se i confini smi accademici. parlare dal versante di una cultura egemo- dell'Europa coincidono in realtà con la ci- Poi arriva Luigi Pedrazzi, anima catto- ne, che ha saputo essere nel dopoguerra viltà del mondo cattolico e protestante? lica culturale e politica del Mulino che italiano autonoma e critica col comuni- Sarà l'uso della lingua inglese e della rete festeggia i propri 50 anni, e rovescia alle- smo (proprio nella «capitale» del model- a unificare nei fatti i giovani europei? Ma gramente la frittata. Qualcuno ha detto lo di buongoverno comunista italiano) questo territorio «deterritorializzato» non che dopo il ruolo svolto dalla rivista bolo- ma non anticomunista, cattolica ma non sarà - o forse già non è - più vasto della gnese nel promuo- clericale (anche se nostra stessa idea di Europa? È stata l'uni- vere il primo cen- sul punto della lai- ca donna intervenuta (per pochi minuti) in trosinistra, negli I màître à penser cità della politica e due giornate di dibattito - Maria Rosa Fer- anni '60, questo dello stato verran- rarese, sociologa del diritto - ad osservare gruppo di intellet- dovrebbero porre no rilievi critici a che il dominio dell'economia e della comu- tuali laici e cattoli- Pedrazzi da Gian nicazione ha fatto saltare i meccanismi di ci collocati tra Ac- le domande giuste Enrico Rusconi e produzione e trasmissione delle ideeori di cademia, giornali- al momento giusto da Franco Bolgia- idee) così come la nozione di «spazio» e smo e politica si è ni: l'ultimo papa- «territorio». Le idee della politica sono an- un po' seduto, ha Senza preoccuparsi to, diversamente cora «nazionali», mentre le idee che si smesso di graffiare. dell’attualità da quanto detto da producono nella realtà del mercato tran- Ma Pedrazzi lui, non può essere snazionale sono globali. Da qui forse na- non è d'accordo. iscritto nella tradi- sce uno iato che anche nella pur ricca e Anzi rivendica co- zione conciliare, e interessante discussione bolognese ogni me un risultato strategico colto anche gra- il «Mulino» dovrebbe pubblicare i teolo- tanto si è manifestato. zie all'azione del Mulino l'esito compiu- gi critici oggi costretti al silenzio come Lo ha rilevato anche Romano Prodi, ex tamente bipolare delle ultime elezioni ita- negli anni '50...). intellettuale ormai definitivamente rubato liane. Che il ruolo degli intellettuali nella dalla politica, che ha chiuso i lavori. Ha Già, mentre a Roma nelle stanze dei politica, almeno in Italia, non sia dunque Non tutti però la pensano così. Il di- lingua spagnola (i catalani hanno reagito Un disegno fatto notare, senza perdere la sua bonomia ma con una certa Ds (e anche un po' in quelle della Marghe- alla vigilia di un nuovo inaspettato rettore di Esprit Olivier Mongin invita a focosamente) dall'Inghilterra Ben Rogers di drammatica preoccupazione, che nessuno aveva parlato della rita) si svolge un duro «redde rationem» «exploit»? considerare l'opinione pubblica moder- e David Marquand hanno confessato can- Michelangelo spirale di violenza in Medio Oriente, e ha bacchettato a distanza il sulle cause della sconfitta e su come rico- Il realismo ottimistico di Pedrazzi era na come un territorio da esplorare più didamente che il successo crescente (e Pace governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, che nella sua struire un'opposizione credibile e mini- stato preceduto, nella due-giorni bolo- che da «illuminare»: spesso «è in anticipo probabilmente vicente tra pochi giorni al Sotto relazione ha dedicato solo 4 righe ultraburocratiche all'imminen- mamente sicura di se stessa, qui a Bolo- gnese su «Lo spazio dell'opinione: le rivi- su una politica sempre più lontana dal voto) del «blairismo», resta agli occhi de- Francisco Varela za della moneta unica. Per Prodi invece l'Euro è un processo non gna Pedrazzi non esita a definire «un ri- ste di cultura e politica in Europa», da vissuto reale delle persone». D'altra parte gli intellettuali che si raccolgono intorno In alto solo economico, è la pià grande sfida politica e culturale del sultato splendido» quello che ha portato domande e resoconti assai più problema- la pattuglia di Esprit è stata a Bologna la al vivace mensile Prospect un «enigma» una vignetta momento. «L'unica cosa veramente nuova che c'è in questo al governo una salda maggioranza berlu- tici. più agguerrita nell'indicare, dopo la cesu- ancora irrisolto. di «Dennis the mondaccio», ha detto citando Kofi Annan. Ha anche detto che a sconiana. A cominciare dalla relazione di aper- ra dell'89 e la fine dei totalitarismi, l'esi- Rogers, con humour tipicamente bri- Menace» Bruxelles di intellettuali «esperti» se ne hanno fin che se ne Perchè? Ma perché la coalizione vin- tura dello stesso direttore del Mulino genza di un impegno intellettuale sul mi- tannico, ha detto a un certo punto che la vuole. Ciò che manca è un confronto culturale capace di aiutare cente, con tutti i suoi problemi, dovrà Alessandro Cavalli, preoccupato del fatto glioramento della democrazia, ponendo diffidenza inglese per l'Europa è motivata la politica a dare all'Europa «un'anima». ora cercare di risolverli. Dovrà mantene- che l'effetto congiunto dell'impenetrabili- le domande giuste nel momento giusto, dalla pessima cucina del suo paese: se si Prodi non nasconde che questo dibattito culturale dovrebbe re le promesse. Se non ci riuscisse, potreb- tà dei linguaggi specialistici e della bana- senza preoccuparsi troppo dell'attualità, annega la grande tradizione politica e isti- avvenire affermando un modello diverso da quello americano, e be anche fallire prima, e non si potrebbe lizzazione televisiva del dibattito finisca in polemica col risorgere di critiche «siste- tuzionale di Londra in una devolution di indica ai suoi interlocutori della cultura europea democratica una inventare nessun nuovo «ribaltone». E con l'uccidere il ruolo dell'intellettuale in miche» come quelle veicolate in Francia potere verso Bruxelles, che cosa resterà sorta di agenda. Quale visione della globalizzazione l'Europa comunque lo spazio di una legislatura quanto animatore di un'opinione pubbli- da Le Monde diplomatique e intellet- dell'identità nazionale? porterà al G8 di Genova? C'è una risposta alle crescenti disparità può essere sufficiente al centrosinistra ca consapevole. tuali come Bourdieau. Il che mi ha fatto pensare che il suc- di reddito anche nelle società avanzate? Perché non si parla per capitalizzare il consenso raccolto, e Esempio recente: la campagna eletto- Gli intellettuali di sinistra in Germa- cesso italiano del «club» intellettuale e dell'enorme processo di democratizzazione che accompagna l'al- vincere la prossima sfida. rale affidata a comici e cantanti ha «cri- nia - secondo Norbert Seitz - sono spiaz- politico del Mulino è forse legato anche largamento a Est? E come si definisce il confine tra flessibilità e Pedrazzi non lo dice in pubblico, ma stallizzato predisposizioni già esistenti» zati dalla scelta di Schroeder di gestire la all'ottima cucina bolognese. Da nessuna precarietà per i giovani del nuovo lavoro autonomo? L'agenda è convinto che una vittoria di stretta mi- (Berlusconi è un pericolo per la democra- cultura per la prima volta attraverso un relazione ufficiale è trapelato, ma la cuo- potrebbe continuare, ma già questi interrogativi esemplificano il sura, con le idee e gli equilibri confusi che zia, no, è una vittima della denigrazio- ministero nazionale, mettendo manage- ca che dà sostanza alle tante cene politi- punto di vista del presidente della Commissione europea. È ancora regnavano a sinistra, sarebbe stata ne...) anzichè favorire una «maturazione rialmente da parte le critiche dei Grasse co-culturali attorno alla rivista bolognese preoccupato, ma non sfiduciato, perché ritiene con Edgar Morin una specie di sciagura. dell'opinione pubblica». Un'opinione degli Habermas, del resto colpevoli di sta silenziosamente diventando una cele- che l'Europa ormai, più che una scelta «è un destino». E per D'altra parte Berlusconi non ha sfon- pubblica resa «fragile» - secondo il diret- non aver capito in tempo che cosa succe- brità richiesta in tutto il paese. questo gruppo di riviste europee che potremo definire pezzi dato, nonostante tutta la sua potenza me- tore di Reset Giancarlo Bosetti - dalla deva prima e dopo l'89. Un altro chiaro e definitivo segno di diversi di un riformismo democratico laico e cattolico, c'è un diatica e economica: anzi, alla fine gli fine della protezione offerta dai grandi E se in Spagna l'ultimo dibattito sull' potere egemonico degli amici di Romano esplicito invito a continuare il discorso prossimamente a Bruxel- italiani hanno votato in numero maggio- partiti a ideologia forte, e dal ruolo perva- identità nazionale è stato acceso da un Prodi, con buona pace dell'onnipresente les. a.l. re per i partiti che gli si opponevano. Da sivo della tv. articolo del re sul successo globale della Vissani.

È morto a Parigi il neurobiologo e filosofo cileno per il quale la ricerca scientifica era una parte del dibattito intellettuale. Insieme a Humberto Maturana propose la teoria dell’autopoiesi Varela, lo scienziato umanista che teorizzò la mente relazionale

Sergio Benvenuto Nel saggio di esordio i due scienziati propose- riduzionismo neurologico - che riduce la men- specifica dell’uomo ma è una parte intrinseca ro la teoria del vivente detta dell’autopoiesi, te e la coscienza a determinati processi neurali alla dinamica del mondo naturale nel suo in- che descrive gli esseri viventi come sistemi - Varela ha sviluppato l’idea della mente come sieme. morto il 28 maggio scorso. Aveva solo chiusi che non hanno altro riferimento che se una «identità puramente relazionale», che pre- Varela era un esempio - ahimé, oggi più 55 anni. Parliamo di Francisco Varela, stessi e sentono il mondo esterno come un suppone l’altro da sé e le interazioni tra organi- raro - di «scienziato umanista». Per lui la ricer- Èuno dei più influenti neuroscienziati insieme di perturbazioni a cui reagiscono sem- smi. ca scientifica non era un business: era il suo del nostro tempo. pre nella chiave dell’autoproduzione (autopo- Varela ha usato il concetto fisico di emergenza modo di partecipare alla Comunità Conver- «Maturana & Varela» è un binomio, una sigla iesi, appunto). per pensare in termini nuovi la causalità men- sante dei filosofi. Perciò con lui si poteva parla- di riconoscimento per «conoscitori», una sigla Varela era un cittadino del mondo: laurea in tale. Il mentale non è più una specie di fumo re di tutto: oltre che di neuroscienze, di psicoa- che per tanti - psicologi, scienziati cognitivi, medicina a Santiago del Cile, dottorato in che esce dal cervello. Al contrario, egli dimo- nalisi, di filosofia, di arte, di politica. Varela biologi, filosofi - ha significato molto a partire scienze biologiche ad Harvard nel 1970. Al- stra che l’emergenza di uno stato mentale può era insomma un intellettuale cosmopolita che dagli anni 80! Questi due cileni esuli negli l’America - troppo dominata, per i suoi gusti, avere un’azione diretta sulle componenti loca- ha partecipato intensamente, anche se da esu- Stati Uniti - Humberto Maturana nato nel dalla filosofia analitica - preferisce l’Europa li del cervello, cambiare gli stati di emissione le, alla vita intellettuale della nostra epoca. 1928, Varela nato nel 1946 – hanno pubblica- continentale a lui culturalmente più congenia- di un trasmettitore neuronale, cambiare gli Membro illustre della famiglia trasversale, to insieme libri che hanno compiuto una rivo- le. Per 20 anni dirige la ricerca neuroscientifi- stati di interazione sinaptica tra neuroni e così sparpagliata, diffusa, di coloro che sanno pen- luzione nel modo di pensare la vita biologica e ca al Cnr francese e al Politecnico di Parigi. via. Il va-e-vieni tra la mente che emerge e le sare. la conoscenza. Il primo, risale appunto al Varela ha cercato di mettere assieme due cose basi che ne rendono possibile l’emergenza gli Si può leggere la sua bella conversazione 1980 e si intitola, Autopoiesi e cognizione (Mar- che un certo dogmatismo positivista conside- ha permesso di fare una descrizione inedita con chi scrive, rilasciata nel gennaio scorso – silio lo tradusse nell’85). Un altro testo famo- ra inconciliabili: le neuroscienze e la fenome- del posto della coscienza e della cognizione quasi il suo testamento intellettuale – sul sito so è L’albero della conoscenza (Garzanti, 1987). nologia filosofica, creata da Husserl. Contro il nell’universo: per Varela la coscienza non è web della Rai (www.emsf.rai.it). Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 20.07 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 25 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 orizzonti 25

DESIGN INTERNET RESTAURI ARCHITETTURA Omaggio a «Valentine» Un sito per scegliere le nuove Per i Sassi di Matera Studenti romani ad Arcosanti macchina per scrivere Sette meraviglie del mondo arrivano altri 12,5 miliardi l’utopia arcologica di Soleri flash «Valentine», la macchina per scrivere È stato lanciato su Internet un referendum E stato siglato a Roma, alla Direzione L'utopia di Paolo Soleri, architetto torinese da portatile disegnata da Ettore Sottsass jr per per stabilire le «nuove sette meraviglie del generale del Ministero dei Lavori pubblici, quarant'anni negli Usa, sta contagiando anche la Olivetti nel 1969, è il tema di una mostra mondo». L'iniziativa ha già raccolto oltre il disciplinare con l' amministrazione l'Italia. Soleri, ad un convegno organizzato nell'atrio di Palazzo Ducale a Genova. due milioni di voti, da circa 230 paesi. Nel comunale di Matera per il trasferimento di all'universita' di Roma Tre, ha annunciato per il «Rosso, rosso Valentine», organizzata da sito www.new7wonders.com, tra i 21 12,5 miliardi di lire destinati a opere di futuro lo scambio di piccoli gruppi di studenti www.mentelocale.it in collaborazione con l' «candidati» spiccano il Colosseo, la torre di intervento per la legge di recupero e riuso tra l'ateneo romano ed Arcosanti, la comunita' Archivio Storico Olivetti di Ivrea, ripropone, Pisa e il Palazzo ducale di Venezia, ma dei rioni Sassi. L' importo è contenuto (oggi conta 6.000 abitanti) sorta nel deserto fino al 22 giugno, la campagna pubblicitaria anche la Grande muraglia cinese, la nella Finanziaria 2001 e si aggiunge ai sei dell'Arizona. la costruzione di Arcosanti risale che accompagnò' il lancio della macchina, capitale dello Yemen Sanaa, Timbuktu, il miliardi già stanziati. Le risorse serviranno agli anni Sessanta e fu pensata come un caratterizzata dai toni scherzosi dei testi e Taj Mahal in India, il Cremlino, la torre Eiffel, a finanziare interventi di riqualificazione esperimento per lo sviluppo dell'«arcologia» o dalla grafica dei bozzetti. realizzata da il palazzo Potala di Lhasa, la reggia di urbanistica, opere di completamento, architettura ecologica e per ristabilire un Milton Glaser, Yoshitaro Isaka e George Versailles, la statua della liberta' di New realizzazione di un sistema museale e al rapporto di armonia tra insediamento urbano Leavitt. York, le piramidi di Chichen Itza' in Messico. potenziamento dei servizi. ed equilibrio ambientale.

agendarte

– FIRENZE. Scienziati a corte. Klinger, la psiche in fotoromanzo (fino al 18/6) L’arte della sperimentazione nell’Acca- demia Galileiana del Cimento A Brescia una straordinaria raccolta di incisioni che anticipa i temi della psicanalisi (1657-1667). Galleria degli Uffizi, Loggiato degli Uffi- zi,6. Tel.055.26.54.321 Alessandra Ottieri Qui accanto e sotto due incisioni – MILANO. Paul Whitehead della serie (fino al 17/6). onoscete Max Klinger? Se no, vale pro- «Il guanto» Una cinquantina di opere del mitico illu- prio la pena entrare nel suo mondo di Max Klinger stratore delle copertine dei Genesis e Cd'artista visionario e realista al tempo esposte dei Van Der Graaf Generator, autore an- stesso, uno dei più originali che la Germania alla Galleria che delle immagini promozionali per abbia prodotto a cavallo del secolo scorso. Max dell’Incisione molti gruppi storici del rock. Klinger è di quegli artisti che una volta scoperti, di Brescia Galleria Arteutopia, Musei di Porta Ro- non si dimenticano più. Non solo pittore e A sinistra mana, v.le Sabotino, 26. Tel. scultore, celeberrimo il suo monumento a Be- nell’Agendarte 02.58.30.36.35 ethoven, Klinger è soprattutto un grande comu- Jannis Kounellis nicatore attraverso l'incisione, la grafica stampa- a cui – MILANO. Wassily Kandinsky. Tradizio- ta. La prima vera occasione in Italia per vederlo il Museo Pecci ne e astrazione in Russia 1896-1921 in tutta la complessità della sua ispirazione fu di Prato (prorogata fino al 21/6). data dalla memorabile mostra allestita nel 1996 dedica Quasi cento lavori del padre dell’astratti- al Palazzo dei Diamanti di Ferrara. E per molti un’ampia personale smo a confronto con opere di altri arti- visitatori, non solo esperti d'arte, fu una scoper- sti russi del tempo. Completano la ras- ta. Vedere nella loro completezza uno ad uno i segna icone e oggetti della tradizione fogli dei suoi numerosi cicli di storie che raccon- popolare russa. tano mondi fantastici e mondi quotidiani, im- Fondazione Antonio Mazzotta, Foro mersi gli uni negli altri, sovvrapposti e confusi, Buonaparte, 50. rimane un'esperienza non facilmente ripetibile. sole lancia i suoi raggi. Scena sei: Omaggio.Il Tel. 02.878.197 Il merito di aver riproposto all'attenzione del Max Klinger mare calmo e placato trasporta sulla riva picco- www.mazzotta.it pubblico l'opera grafica di Klinger si deve in Opera grafica le ondate di rose. Sulla spiaggia un altare rende questi giorni alla Galleria dell'Incisione di Bre- Brescia omaggio al guanto. Scena sette: Paure.Unuo- – PRATO. Kounellis (dal 9/6 al 9/9). scia che fino alla fine di giugno espone una Galleria dell’Incisione mo si contorce nel letto insidiato da orrendi Grande mostra antologica, con oltre 40 scelta consistente di opere. La sessantina di fo- fino al 30 giugno mostri mentre un enorme guanto si erge su di opere di grandi dimensioni, di uno dei gli è allestita, con consueta sobrietà e rigore, in lui. Klinger fa qui un'aperto omaggio ai mostri protagonisti dell’Arte Povera. un ambiente che ha la gradevolezza accogliente di Goya, incisore come lui. Scena otto: Riposo. Centro per l’Arte Contemporanea di un invito domestico. Chiara Fasser, curatrice Vetrina di un negozio. Un tripode espone un L. Pecci. Viale della Repubblica, 277. della galleria, può vantare oggi in Italia uno dei guanto. Da sotto le tende a forma di guantini Tel. 0574.531828 rarissimi spazi privati che studia e promuove le cappello a cilindro. Aria distesa e leggera. Scena sporge il muso di un uccellaccio. Scena nove: www.comune.prato.it/pecci forme grafiche. Emanuele Bardazzi, bibliofi- due: Azione. Una pattinatrice vista di spalle ha Rapimento. L'uccellaccio si materializza in un lo-esperto d'arte, è l'autore dell'acuto e gustoso perso un guanto. Un uomo, per raccoglierlo, orribile lucertolone pterodattilo che stringe nel testo critico del piccolo catalogo in forma di perde il cappello. Sappiamo che Klinger si era becco il guanto che ha rubato da una camera. cartella di cartoline che contiene tutta la straor- invaghito di una bella brasiliana. Tutta Berlino Dalla finestra con i vetri sfondati delle braccia dinaria sequenza del vero capolavoro di Klin- aveva perso la testa per lei. L'artista racconta cercano di afferrare la coda del mostro che ger. Titolo: Il guanto. del suo primo grande amore inappagato. Scena fugge. Scena dieci: Amore. Il finale è lieto, traso- Le acqueforti sono dieci, una storia in sequenza tre: Desiderio. Un uomo si dispera piangendo la gnato, lievemente beffardo. Il fatidico guanto, con dieci scene. L'opera, una vera e propria testa rovesciata fra le mani. È nel letto. Il letto feticcio trionfale, riposa in pace sul pavimento sceneggiatura per immagini, nasce a Berlino sta in un paesaggio montuoso. Accanto giace il accanto a Cupido che ha deposto le sue frecce. nel 1878 e viene pubblicata in una tiratura di 25 guanto da cui cresce un albero di frutti. In Sebbene Max Klinger non avesse mai dato né esemplari nel 1881. Non c'è nessuna altra opera lontananza la sagoma di una donna. Scena quat- voluto dare interpretazioni delle sue opere, ri- nella storia dell'arte in quegli anni, che anticipa tro: Salvataggio. Mare in tempesta. Una piccola mane il fatto che il tema dell'eros, il tema della graficamente in modo così preciso e evocativo, vela rischia il naufragio. Un uomo solo cerca donna, occupa molta parte della sua opera inci- il nascere della psicanalisi. E non è un caso che con una lunga asta di recuperare l'annegato: il sa. In mostra sono esposte oltre alla storia del Klinger sia piaciuto così tanto alla metafisica di guanto. Scena cinque: Trionfo. L'umore cam- guanto, le tavole della serie Eva e il futuro, quel- Giorgio De Chirico, al surrealismo di Max Er- bia. E Klinger, da regista dell'anima, illustra da le di Una vita dove per la prima volta nella nst e Salvador Dalì per fare solo qualche nome. maestro le «intermittenze del cuore», come le storia dell'incisione si racconta la storia di una E proprio seguendo lo scritto introduttivo di chiamerà decenni dopo Marcel Proust. La sce- vicenda di prostituzione. Ma c'è anche lo splen- Emanuele Bardazzi, vi proponiamo il racconto na è radiosa. Quasi tutta bianca, via il segno dido ciclo in cui Klinger espone tutta la passio- scenico dei dieci atti in sequenza. Ognuna ha nero di prima. Nella stampa tre sono i colori il ne per il mondo classico, una passione da pari a un suo titolo. Da nobilissimo "fotoromanzo". bianco, il nero, il grigio e tutti i derivati. Dov'è pari: nel Salvataggio di vittime ovidiane l'artista – ROMA. Mauro Folci. Prima scena: Luogo (anche il nome è da sceneg- il trionfo? Dopo la tempesta, una biga con i si rappresenta in gara con Ovidio, e corregge in Tutto il resto è rosolio giatura). Una pista da pattinaggio a rotelle. Un suoi due cavalli, tira il cocchio formato da una lieto fine le tragiche storie di Piramo e Tisbe, (6-15 giugno). gruppo di buoni borghesi riuniti, un cagnolino gigantesca carnosa conchiglia antropomorfa. Apollo e Dafne, Narciso e Eco. Buon diverti- Installazione con 40 vecchie specchiere al guinzaglio, una bambina è caduta, qualche Dentro il guanto anatomico tiene le briglia. Il mento. sulle quali donne immigrate hanno scrit- to nella loro lingua una frase d’amore. Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti, 47. Alla Nuova Galleria Campo dei Fiori esposto un quadro dimenticato di Adolfo De Carolis www.comune.roma.it – ROMA. Tesori nascosti. Sedici collezioni private mostrano A Roma è di nuovo Primavera i loro capolavori (fino al 8/7). L’arte contemporanea da Burri a Fonta- na, da Magritte a Warhol, da Rebecca Horn a Shirin Neshat, attraverso opere provenienti da importanti collezioni pri- Torna alla luce un dipinto liberty vate. Caveau del Museo del Corso, via del Flavia Matitti 31/7). L’esposizione raccoglie una trenti- Corso 320. Tel. 06.678.62.09 na di artisti da Innocenti a Sartorio, da Artisti in mostra 1890-1940 www.museodelcorso.it Spadini a Ferrazzi, da Guerrini a Bocchi, Roma na candida fanciulla in un prato ma il ritrovamento del dipinto di De Caro- Nuova Galleria – TRIESTE. Siberia. Gli uomini fiorito si staglia contro un magni- lis è una novità assoluta, che segnaliamo Campo dei Fiori dei fiumi ghiacciati (fino al 29/7). Ufico paesaggio campestre, solcato in anteprima. fino al 31 luglio Oltre 350 reperti archeologici prove- dall’ansa di un fiume e attraversato da «La scoperta del quadro - spiega Lela Djo- nienti dall’Ermitage di San Pietroburgo una brezza sottile. Una luce chiara invade kic, curatrice della mostra - è talmente testimoniano la raffinatezza dell’arte ani- il quadro, costruito attraverso linee fluide recente che non abbiamo fatto neppure malistica. e colori freschi e delicati, dal verde limone in tempo ad inserire la notizia nel comuni- Scuderie del Castello di Miramare. Tel. al verde giada, dal lilla al pervinca, dal cato stampa. Il dipinto è firmato e datato rinascimentale, tipico del liberty nostrano 800723300. giallo al celeste. Ai lati della giovane due 1903, fatto importante, perché finora si oltre che dei preraffaelliti inglesi, si coglie www.triestecultura.it figure angeliche in volo danno fiato alle credeva che l’opera fosse stata eseguita nel anche in alcuni particolari del dipinto. Le trombe: la Primavera è tornata! 1897, addirittura sei anni prima». Nel di- trombe argentate degli angeli, ad esem- – VENEZIA. Frida Kahlo e i capolavori Di questo straordinario dipinto realizzato pinto si colgono evidenti richiami alla pit- pio, sono in rilievo e sulla cornice corre «La primavera» (1903), il quadro di Adolfo De Carolis, esposto a Roma della pittura messicana da Adolfo De Carolis (1874 - 1928), uno tura dei preraffaelliti, in particolare a Dan- un’iscrizione in latino riferita al soggetto (dal 9/6 al 30/9). dei grandi protagonisti del liberty italia- te Gabriele Rossetti e a Edward Burne-Jo- del quadro: «Dipingi ti prego pittore la Uno straordinario percorso attraverso no, si erano completamente perse le trac- nes, influssi che l’artista ha assorbito a fanciulla con un candore tale quale la di- le opere di una delle artiste più originali ce. Esposto l’ultima volta nel 1929, in oc- Roma, entrando in contatto con Nino Co- pinse amore e quale il mio fuoco spira». che, dunque tutte opere di prima qualità. Crema (1883-1964) spiega: «Malgrado al- del ‘900, e dei pittori messicani dell’epo- casione della mostra commemorativa or- sta e il gruppo In Arte Libertas. In occasione dell’inaugurazione della mo- Strumento prezioso per ogni ricerca futu- lora avessi condotto ricerche accurate ba- ca.. ganizzata dall’Accademia di San Luca a Attivo tra la fine dell’Ottocento e i primi stra è stato anche presentato il volume ra, il libro cataloga circa diecimila artisti sate anche su documenti messi a disposi- Galleria Bevilacqua La Masa, piazza S. un anno dalla scomparsa dell’artista, il decenni del Novecento, De Carolis ha in- 1890-1940 Artisti e Mostre. Repertorio di italiani. L’utilità di questo repertorio è evi- zione dalla famiglia, mi era completamen- Marco, 71c quadro non era più apparso in pubblico. fatti contribuito in maniera decisiva all’af- pittori e incisori italiani in esposizioni na- dente soprattutto per i minori, ma anche te sfuggito che Crema aveva esposto per Tel.041.5237819 Ora, dopo oltre settant’anni, lo si può fermarsi del liberty in Italia, introducen- zionali di Renato Breda, edito dalla Galle- per gli artisti più noti non manca di riser- la prima volta a sedici anni alla Permanen- finalmente ammirare presso la Nuova Gal- do importanti innovazioni anche nel cam- ria. È anzi proprio per festeggiare questo vare sorprese. Renato Breda, che oltre ad te di Milano. Grazie all’attento spoglio dei (a cura di F.Ma.) leria Campo dei Fiori, in via di Monserra- po della grafica grazie alla riscoperta della evento che la Galleria propone una sele- essere l’autore del libro ha curato, qual- cataloghi di circa 430 mostre nazionali to 30, dove ieri si è aperta la rassegna xilografia (illustra molte delle opere di zione di opere di vari artisti scelte fra quel- che anno fa, un’ampia monografia dedica- condotto in questa occasione la notizia è Artisti in Mostra 1890-1940 (fino al D’Annunzio e di Pascoli). Questo revival le che hanno figurato in mostre pubbli- ta al pittore ferrarese Giovanni Battista ora saltata fuori». Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 22.16 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 03/06/01

26 commenti domenica 3 giugno 2001 Globalizzare senza perdere il Vangelo Segue dalla prima nate oceaniche. Non lo ha fatto don ROBERTO SARDELLI storiale. Ciò potrebbe essere utile spesso, sono improvvisi, semina- Gesù, né Socrate, né Francesco, né anche per animare un corpo eccle- no scompiglio tra coloro che han- Certo, bisogna evitare di cadere in Charles de Foucauld, né don Mila- siale silenzioso e assente dal dibat- no interiorizzato un cliché di vita un egualitarismo delle diversità ni. E mentre ci si allarma per i così potente del Vaticano, dire che nio dell’omogeneità e dell’unifor- tito che riguarda il suo futuro. che non ammette deroghe, che culturali. Ci sono diversità che rischi che corre la morale cristiana occorre passare da una chiesa per gono, sì, al patrimonio evangeli- mità che sono il contrario della b) Il principio della «Kenosis». non è capace di prendere in consi- promuovono lo sforzo dell’uomo in una società secolarizzata e laiciz- i poveri a una chiesa interamente co, ma hanno anche una valenza democrazia, che è un valore. Nel Nel Vangelo viene annunciato derazione il segmento dell’umani- e diversità che creano dipendenze zata, si procede alla condanna di povera? Cosa significa parlare di culturale e politica. Vediamoli. corso della storia solo i regimi poli- un principio che può arricchire la tà, il particulare cui Gesù si china a e consolidano subalternità. tutti quei tentativi elaborati dalla una «nuova evangelizzazione» sen- a) Il principio democratico. tici dispotici e le chiese si sono globalizzazione: vi può innestare lavare i piedi. «Io non sono venu- Nella società globale queste dif- base ecclesiale per interpretare e za sottoporre a critica la «vecchia Per evitare o ridurre i rischi e ritenuti possessori di verità assolu- il germe del relativo, di ciò che to per essere servito, ma per servi- ferenze devono trovare uno spa- dare una risposta a quei fenome- evangelizzazione» te e astratte. Un ta- non livella, che ha bisogno dell’al- re». La sua preoccupazione è quel- zio per il confronto e spesso tale ni. Parlo della condanna del cate- connotata dalla le atteggiamento tro per realizzarsi. Il Cristo si è la di far uscire dalla marginalità, spazio non è meravigliosamente chismo olandese, della «Nouvelle pratica della sacra- può essere ingigan- «annientato» (Kenosis), egli non è di riscattare le minoranze perché pacifico come un unanimismo théologie», della Teologia della li- mentalizzazione tito dalla globaliz- venuto per condannare, ma per il Regno di Dio, fin da ora, appar- tanto irrealistico quanto superfi- berazione, dei preti operai, del ve- di massa? Cosa si- zazione per cui salvare ciò che le culture dominan- tiene a loro ed agisce come un ciale vorrebbe farci credere. Allar- scovo francese Gaillot che, nel pie- gnifica evangeliz- l’affermazione del ti consideravano perduto. C’è nel lievito che libera dal male delle gare e completare l’analisi di Gio- no della tragedia Aids rifletteva zare e, contempo- principio demo- Vangelo questa duplice tensione, solitudini. Credo che la cultura, le vanni Paolo II sul tema della glo- sulla giustezza della prevenzione raneamente, assu- cratico è quanto a scendere per poter ascendere nel- religioni, la Politica debbano riap- balizzazione è dunque doveroso e così come viene concepita dal Pa- mere nei riguardi mai necessario. la gloria. La globalizzazione guida- propriarsi della globalizzazione e mi sembra opportuno riflettere su pa e dal gruppo dirigente. Occor- della modernità La Chiesa, pur ta dai poteri forti è opposta alla lavorare sulle opportunità che es- alcuni interrogativi che ci riguar- re, forse, guidare tutta questa di- un atteggiamento nei dovuti adegua- tensione «kenotica» perché essa sa ci offre. Il disastro, che è un dano come credenti. versità perché ci si confronti e per- sospettoso e pau- menti, deve intro- non salva ma condanna, domina e nuovo colonialismo di dimensio- 1) Medice cura te ipsum (Medi- ché ciascuno negozi la sua presen- roso? La ricerca te- durre nella sua non promuove, si impone, riduce ni mondiali, sarà una realtà se la- co! Cura te stesso). Fino a che pun- za tra gli altri. Invece si percorre la ologica, i preti ope- prassi il principio a uno ciò che deve restare molte- sciamo all’economia di mercato e to il Vaticano, con tutto il suo ap- via della ri-centralizzazione. rai, le comunità di della democrazia, plice. Gesù ci libera da una figura alla tecnica il compito di guidare parato elefantiaco e ridondante, si Questi non sono che alcuni se- base hanno posto vale a dire della di Dio inammissibile, per questo un tale fenomeno. Noi dobbiamo trova nel pieno dei rischi della glo- gni di una schizofrenia che, se da degli interrogativi e senza la loro aumentare il suo carico di oppor- consultazione, del peso che l’ascol- il potere omogeneizzante (politi- evitare che il populismo della de- balizzazione culturale? L’uso così una parte ci permette di vedere i sofferta mediazione sarà difficile tunità, la globalizzazione deve te- to deve esercitare sul momento de- co e religioso) disse di lui che era stra più becera e incolta e il fonda- massiccio e spregiudicato dei mez- rischi della globalizzazione, dall’al- uscire dalla crisi. ner presente che davanti a sé trova cisionale. Mi chiedo, ad esempio, un bestemmiatore. mentalismo religioso si saldino in zi della comunicazione di massa tra ci consente di correrli tutti in *** una società multiculturale e multi- quanti dei cardinali riuniti in Vati- c) Il principio della diaconia. una visione gretta della storia. semina disagio e fa impallidire le una prassi pastorale ripetitiva e Credo che chi ha l’onore e religiosa. Anche all’interno della cano per il VI Concistoro straordi- Altro valore evangelico è quel- Le chiese sono in grado di farsi chiese locali e povere che cedono piatta, priva di originalità e di in- l’onere di aprire il dibattito sulla stessa Chiesa cattolica non esiste nario hanno riunito precedente- lo del servizio (diaconia). Gesù sentire? La politica è in grado di all’imitazione. La celebrazione dei ventiva. globalizzazione debba tener pre- solo una cultura. Se non si tiene mente «il popolo di Dio» per sot- compie dei gesti che non sono rap- condurre il dibattito che è cultura- cerimoniali di Piazza S. Pietro, tra- 3) Cosa significa, nel contesto sente alcuni principì che apparten- conto di tutto ciò avremo il domi- toporgli i temi del dibattito conci- presentazioni teatrali. Tali gesti, le ed etico allo stesso tempo? smessa con accorte regie in tutti gli angoli del mondo, sembra pun- tare solo sulla dimostrazione di Maramotti potenza e sull’estetismo tanto esa- dalla prima sperato quanto vuoto. Così la litur- gia dell’ultima cena (la Messa) vie- ne sottoposta alle regole dettate dai cerimonieri e dai coreografi: Il ribaltone italiano cose adatte a una rappresentazio- ne teatrale, ma non certo consone su Europa e clima alla memoria liberante e pericolo- sa di quella tragica notte. I mezzi così potenti si sovrappongono ai Da una trentina di anni a questa fini al punto di diventare essi stes- parte, da quando ha iniziato a esistere si «fini». La forza di quelle immagi- prima in modo implicito poi in modo ni crea ammirazione passiva e esplicito il concetto di sviluppo sosteni- omologante, appiattisce e globaliz- bile, nessun governo in Occidente ave- za ogni realtà che sia, ancora, di- va mai teorizzato, e forse neppure pra- versa. ticato, una politica economica di svi- La ricchezza delle prime comu- luppo che non tenesse minimamente nità cristiane si esprimeva anche conto dei vincoli ambientali. Non lo con l’elaborazione di teologie di- aveva fatto la Thatcher, non lo aveva verse, di liturgie diverse, di approc- fatto Reagan, non lo aveva fatto neppu- ci pastorali diversi nei riguardi del- re Bush padre. Così come non lo fa le culture e delle situazioni istitu- oggi la destra spagnola di Aznar. Que- zionali. Antiochia non era Roma e sta politica è stata inaugurata pochi Gerusalemme non era Corinto. mesi fa da Bush figlio. Che, ora, saluta Ora tutto è «Roma», tranne qual- nel governo Berlusconi il suo primo e che tratto del cerimoniale che so- inatteso alleato. Questa politica rischia pravvive come vestigio da esibire di riportare indietro di almeno qua- come folclore. Il processo globaliz- rant’anni la cultura della tutela am- zante in questo senso, è un proces- bientale. so livellatore. Ma, fatto ancora più grave, la decisione della delegazio- 2) Giustamente, nel recente ne tecnica che, per riconoscimento esplicito di Altero Matte- concistoro svoltosi in Vaticano si oli, anticipa la politica del prossimo governo Berlusconi, è messo il dito sul tema dell’an- Quant’è azzurro il cielo dei tiggì rischia di far saltare del tutto la possibilità di combattere il nuncio evangelico nel tempo della cambiamento globale del clima e il previsto innalzamento globalizzazione (l’Unità, 22 mag- della temperatura media del pianeta. L’Amministrazione Bu- gio 2001). Alcuni interventi han- Per carità: sono dettagli minimi, sensazioni Enzo Costa il profumo alla moda». Così scrive sulla Stam- sh ha ora la prova che non solo può rompere una condizio- no segnalato che all’interno della epidermiche, labili indizi. Ma sempre più fre- pa Carlo Rossella, per la cronaca direttore del ne di isolamento internazionale, ma può addirittura insinua- stessa Chiesa c’è qualche cosa che quenti e concordanti. A guardare giornali e declinata in pastoni dei tiggì pubblici e privati, da Vespa il buon Mannheimer poco prima berluisconiano Panorama, reduce da un re un cuneo nella politica del suo principale e più deciso non funziona, che si pone come tivù, pare proprio che sia tornato il sereno. In puntate di “Porta a Porta”, teatrini di Fede, delle elezioni. Ebbene: c’è da scommettere che “Porta a Porta” pre-elettorale in cui rinfaccia- avversario, l’Unione Europea. Potrà quindi procedere più ostacolo al Vangelo: per quel poco questi giorni di immediato dopovoto, dai me- editoriali di Mentana. Manca in altre parole presto calerà anche la percezione. Telegiornali va a Rutelli e alleati ogni sorta di catastrofe speditamente in quella che sembra la sua reale intenzione che se ne è saputo, tuttavia, si è dia sprira una curiosa aria di quiete dopo la quel bizzarro determinismo politico quasi Rai e Mediaset trasudano un ritrovato ottimi- italiana. politica: smontare l’idea stessa di un governo mondiale de- rimasti nel generico. Nulla, ad tempesta. Specie da quelli che la tempesta feuerbachiano invalso durante tutta l’ultima smo, e già prefigurano sollazzi estivi, tra consi- Ma come, l’Italia era al disastro sociale e d mocratico dell’ambiente e procedere con atti unilaterali ver- esempio, è stato detto sulle Gior- l’avevano scatenata e alimentata per anni, fino legislatura, in base al quale ogni fatto di san- gli sull’abbronzatura e diete per una linea da economico per colpa di Prodi, D’Alema e so una gestione «privatistica» dei problemi ecologici. In cui nate mondiali della gioventù a farla culminare in un ciclone epocale duran- gue o rapina o scippo era il prodotto meccani- spiaggia. Il Governatore Fazio ha annunciato Amato, e ora - mentre il Bisunto del Signore chi ha più forza dette le regole. (Gmg) che sfiancano l’organizza- te la recente campagna elettorale. La cronaca co dell’inettitudine della sinistra al governo. il miracolo economico in arrivo (chissà mai -a sta ancora cercanmdo la lista dei ministri che Le conseguenze sul clima di questa politica sono abba- zione ecclesiastica. Se si crede di nera ad esempio: non che adesso sia assente Curioso, vero? Ma a parte l’ineliminabiule pa- proposito di determinismo politico - quali go- aveva in tasca da Vespa - già stiamo entrando stanza prevedibili. Secondo la maggioranza degli esperti, dare una risposta agli interrogativi dall’informazione, tutt’altro. Tra pedofilia, gina di cronaca nera (ricondotta però al suop verni l’hanno favorito...) e gli organi di enfatiz- nel boom? Delle due l’una: o era una bufala questa politica porterà nel giro di un secolo a un aumento religiosi e sociali che le nuove ge- violenze sui minori e sassi sulle automobili, le naturale alveo giornalistico), come dicevo è il zazione si adeguano. Così scrive Carlo Rossel- l’Italia apocalittica raccontataci fino al 13 mag- della temperatura media del pianeta di alcuni gradi (da 2 a 5, nerazioni pongono con i mega-ra- notizie agghiacchianti non mancano certo, sereno - per non dire l’azzurro - il colore che la sulla Stampa del 1 giugno: «Ci sarà un nuo- gio mediante - evidentemente - un allarmi- pare). Con conseguente innalzamento del livello medio dei duni, corriamo ancora una volta i spesso condite con quel pizzico di morboso come d’incanto piano piano si irradia per ca- vo miracolo economico. Se lo dice Antonio smo politicamente peloso. Oppure non era mari, intensificazione degli eventi meteorologici estremi, ero- rischi della cultura globalizzante. compiacimento che pare indispensabile per nali catodici e colonne cartacee: ma non ci Fazio, governatore della Banca d’Italia e catto- una bufala: ma allora non si spiega come sia sione delle coste, accelerazione del dissesto idrogeologico e Lo stesso appuntamento giubila- catturare lettori e teleutenti. Ma quello che va avevano detto che il Paese era allo sfascio? Che lico praticante, c’è da credergli. Anche Silvio possibile tutto il sereno (anzi, l’azzurro) otti- accelerazione di quegli esodi ambientali che già oggi coinvol- re, acriticamente e aprioristica- progressivamente sparendo è un elemento ba- il regime comunista al potere aveva germinato Berlusconi, futuro presidente del Consiglio, mismo di oggi. Che sfascio socio-economicoo gono milioni di persone. Gli Stati Uniti già da qualche mente definito «grande» è appar- se di questi ultimi tempi: la polemica sulle criminalità dilagante (alla faccia delle statisti- ne è convinto. E allora (sic, nda) prepariamo- è mai quello che svanisce per miracolo prima tempo hanno iniziato a realizzare opere per «adattarsi» ai so come un momento della globa- gravi responsabilità del governo. Sulle colpe che che le davano in calo), immigrazione clan- ci al boom» e via rievocando garrulamente i ancora che si insedi il governo cui tocherebbe cambiamenti del clima e alle sue conseguenze. Noi dovremo lizzazione che dietro di sé ha lascia- della maggioranza. Sui ritardi di Bianco o pri- destina fuori controllo e disastri economici favolosi anni ‘60, tra «gagà di provincia», «pul- il pesante onere di ripararlo? sperare che il «ribaltone» al Senato americano neutralizzi il to vuoto, sospetti e carriere. ma di lui della Jervolino e prima ancora di (grazie a ministri, Tremonti dixit, “gangster lover di cachemire arrotolati al collo», cum- Misteri dell’informazione nell’era del (di- «ribaltone» della politica ambientale italiana annunciata da Nessun vero educatore ha mai Napolitano. manca l’invettiva standard di Ga- contabili”)? «I reati diminuiscono ma la loro menda che «regalavano alle amanti mazzi di menticato) coonflitto d’interessi. Anzi, mira- un’anonima delegazione tecnica per nome e per conto del giocato le proprie carte sulle adu- sparri sull’inefficienza dell’Ulivo, invettiva poi percezione stranamente aumenta» spiegava gladioli bianchi e flaconi di Arpège di Lanvin, coli. prossimo governo Berlusconi. Pietro Greco cara unità... nalistica ha accennato o notato il pericolo. Forse per non spaventare il popolo italiano che ingenuamente ha votato la destra? I nostri caduti per la libertà d’Italia si rivolterebbero Da ex operaio e sindacalista nella tomba, se avessero ascoltato alcuni giovani alla televisio- ne che nelle piazze inneggiavano nostalgicamente a vecchi che pena quel padrone al potere tempi (che loro non hanno mai vissuto!). I miliardi spesi da Berlusconi per la campagna elettorale, dovevano far riflettere Lettera di Luigi Cadei, Sesto San Giovanni la gente. Se lui si considera il migliore del mondo vuol dire Sono un semplice cittadino italiano operaio, ora in pensione, che da imprenditore padrone, ha trovato il modo per fare mi sono iscritto alla Fgci di Sesto San Giovanni all’età di 14 soldi sulla nostra pelle. anni, ora ne ho 65. Sono e rimarrò di sinistra. Ho lavorato In quanto a noi, si torna all’opposizione di certo incisiva e tanto per il partito e il sindacato, sono stato nel direttivo costruttiva. All’Ulivo si deve garantire la continuità, con Rutel- provinciale e regionale, ho partecipato alla stesura dei contrat- li, Fassino, D’Alema e tutti i deputati del centro sinistra. Io, ti del turismo, allora avevo tanta volontà e fiducia. per la prima volta da quando avevo 14 anni non mi sono Nel 1996 finalmente vince l’Ulivo e il centro sinistra con il tesserato (ma con dolore) perché nelle sezioni Ds e sindacali- presidente Prodi alla guida del governo che ci porta in Europa ste ho trovato vecchi burocrati che non hanno saputo attirare e nell’Euro. Bertinotti, da sempre rompiscatole, riesce a rovi- forze nuove e giovanili... se questo è successo nelle sezioni nare tutto, facendo cadere il governo Prodi e poi ancora non sparse in tutta Italia riesco a capire la nostra sconfitta. approva D’Alema e Giuliano Amato. Oppositore non costrut- tivo ma disfattista, lui, il così detto compagno... e Di Pietro, che ha praticamente sputato sul piatto dove ha mangiato (se vi ricordate l’aiuto ricevuto dall’onorevole D’Alema,) hanno Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- aiutato a vincere Berlusconi. Dando la possibilità al fascismo te a: «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o di andare al governo, dopo 60 anni, con Fini e Rauti, ... alla casella e-mail «[email protected]» Casini, Buttiglione e Bossi (il secessionista) al seguito. In La tiratura dell’Unità del 2 giugno è stata di 155.723 copie questi giorni, nessuna personalità politica, sindacalista o gior- Colore: Composite ----- Stampata: 02/06/01 21.33 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 03/06/01

domenica 3 giugno 2001 commenti 27

«Nelle città la sinistra ha vinto non per una tica e altamente burocratizzati (giovani È già dimenticata sommatoria di voti, per un programma chiaro» compresi). Insomma per come la vedo io, questo la lezione dei partito deve fare una seria riflessione su un punto preciso: aprirsi o meno ballottaggi? verso l'esterno. Discutere se ancora si vuole una partecipazione allargata op- e-mail di: med pure un soggetto politico sempre più La lezione dei ballottaggi è già stata elitario e lontano dai sentimenti del po- buttata alle ortiche. Sia all'interno della polo di sinistra. Margherita sia fra i Ds sono riprese le Per cui la mia proposta è questa: azzera- consuete risse da pollaio. mento di tutti i gruppi dirigenti a tutti i Gli italiani vedono così dar ragione al Politica senza cannibalismi livelli e rifondazione del partito , con proprio sano cinismo, in base al quale assemblee pubbliche nelle case del popo- hanno votato a sinistra quando c'era lo o altrove, ridefinizione dei criteri di da tirar la cinghia mentre ora, nella partecipazione e selezione dei capi. In- previsione di un "miracolo", si sono somma un atto di rigenerazione, e un rivolti a tutt'altra parrocchia. modo del tutto trasparente per arrivare Mesi duri a lezione dai sindaci al congresso. Intanto tra la gente prima della conta con l’Unità e-mail di: pashish Ci attendono duri mesi. Questa è una Sinistra Italiana, un programma per il La maggior parte stanno ancora interve- e-mail di: scoglio certezza. Già ora si stanno scannando e prossimo futuro e non solo poltrone, L’unità della sinistra. Da dove ripartire per calare la politica tra la gente, per nendo sulla scia del voto o sui personag- Leggendo le lettere emerge la necessità fanno bene. Sì, fanno bene perchè fin- poltroncine e divanetti, altrimenti e lo tornare ad un impegno sui programmi. Dalle città. E dal giornale. Queste le gi che lo hanno determinato non capen- di virare a sinistra, nella forma di fare chè non ci sarà una fazione che vincerà dice anche Veltroni (il massimo respon- indicazioni che vengono dal forum dell’Unità (www.unita.it). Tante le domande do o facendo finta di dimenticarsi, for- propaganda e nei contenuti da rilancia- saremo sempre divisi e lo sembreremo. sabile in quanto segretario della sconfit- sul gruppo dirigente, sulle divisioni e sul congresso. E ancora dubbi sulle se, il dato sostanziale: in realtà siamo re, la volontà di tornare fra le persone, Comunque è inutile scannarsi su ciò ta) facciamo il gioco della Destra. ragioni della sconfitta. C’è voglia di ricostruire il tessuto organizzativo, lontani dalla gente comune, non riuscia- simpatizzanti o meno per il centro-sini- che è stato come ha fatto Folena. Biso- Se si deve parlare in termini di coalizio- innovando con coraggio. A volte anche con qualche eccesso e tentazione di far mo a coinvolgere le persone sulle nostre stra,per parlare di politica secondo il gna scannarsi su quello che sarà la sini- ne lo si deve fare da subito con una tabula rasa. Ma anche con la preoccupazione di altre spaccature. tematiche o perchè non riusciamo ad senso più alto e civile, l'intenzione di stra italiana nei prossimi anni, su quali linea politica ed un mandato preciso esprimerci o perchè non le abbiamo o superare gli incontri sterili nelle sezioni fasce sociali deve essere puntata l'atten- del Partito creando , accompagnando sono fumose. E diciamoci la verità: ab- e nei comitati elettorali, e di portare le zione, su come deve essere gestito il o guidando la creazione di comitati e storia. Il socialismo reale è morto, e ci biamo creduto di vivere sugli allori non nostre idee al di fuori di esse per misu- rapporto con Rifondazione e sul rap- attivi permanenti locali della coalizio- siamo accorti che in quei paesi il comu- Parlare con chi facendo una campagna elettorale seria rarci e cercare il confronto con tutta la porto con la Margherita. Ora l'ultimo ne di centrosinistra. Riappropriamoci nismo non è mai esistito. Ai tempi di come le facevamo negli anni '70/80. società, l'impellenza di apprendere le punto è uno dei più scottanti. Infatti su del Partito e non mandiamolo in malo- Togliatti la Democrazia cristiana aveva vota Guazzaloca Ma non dobbiamo piangere sul latte ver- strategie dei nostri dirigenti per incalza- questo maggiormente si scontrano ra con i soliti "vecchi". Dio, Patria e Famiglia, noi avevamo Ri- sato; se fate la somma tra Ds, Rifonda- re le decisioni delle destre in Parlamen- D'Alema e Veltroni. D'Alema ha rotto voluzione, Russia e Socialismo. Ora la e-mail di: First zione e liste collegate, ancora oggi, quasi to, l'urgenza di risollevare i nostri con- con la storia che la sinistra deve essere Applausi destra ha ereditato gli ideali della Demo- È un esercizio utile, quello di parlare un italiano su tre è della nostra idea. A sensi attraverso nuove idee ed ideali sul- il partito a capo della coalizione. I cen- crazia cristiana, mentra la sinistra già con chi non ci vota. mio avviso l'unico nostro impegno in le grandi tematiche di questo secolo. tristi non ci staranno mai. Bisogna dare a Cofferati dal 1973, con Enrico Berlinguer, ha co- Perchè potrebbe anche cambiare idea. questo momento è di individuare la li- Allora perchè non facciamo partire da l'idea che si è alla pari, in modo che minciato a mettere i suoi in soffitta. Ma chi lo potrebbe convincere? Uno nea di condotta ed il programma che si oggi un organizzazione qui da questo quelli della Margherita non abbiano il e-mail di: frana Volete una prova? Andate sul forum di come Fassino (o come Bersani o come vorrebbe realizzare, cosa ad oggi chiara sito per distribuire il quotidiano L'Uni- compleso d'inferiorità che porta anco- Stiamo discutendo da giorni di un Alleanza Nazionale. Là si possono iden- Bassolino) o uno come D'Alema (o co- solo a pochi, ed iniziarlo a comunicare tà ogni Domenica, nelle piazze o attra- ra molti moderati a non votare a sini- qualcosa che non ci appartiene più: il tificare ancora tutti in Dio, Patria e Fa- me Folena o come Violante o come alla gente cercando di coinvergerla ascol- verso il porta a porta, come facevano i stra. partito. Dalla Bolognina ci è stato por- miglia. Tutti concetti Maiuscoli e Uni- Amato)? Non sto facendo del personali- tando anche i loro proponimenti. Non compagni più anziani. Il rapporto con Rifondazione deve esse- tato via a pizzichi e mozzichi, s'è fran- versali. Esistono tre parole che possano smo, sto dicendo che, per far cambiare facciamo finta di dimenticari che la de- Cerchiamo visibiltà, vogliamo tornare a re fatto a tavolino, bisogna vedere quali tumato in personalismi sempre più uniformare tutti nel nostro forum. idea agli altri, bisogna dargli un buon stra ha vinto anche perchè, almeno sulla coinvolgere tanti amici e compagni che punti dei due programmi sono concilia- aberranti che ci ricascano addosso co- No, non esistono, grazie a Dio non esi- motivo, ad esempio la serietà, il senso carta, ha cavalcato le tematiche della sono ormai ai margini della partecipa- bili e quali no, bisogna soprattutto ri- me schegge di meteora, facendo un ma- stono, o rischieremmo di diventare co- di responsabilità, l'empatia, il buon gente comune. zione politica, vogliamo istruirci ed ac- nunciare a quelli più incompatibili e le boia. Ringrazio Cofferati per aver me loro. Non esistono persone in que- esempio, la concretezza quotidiana, an- culturarci sulle grandi scelte che ci atten- diminuire le distanze se ce ne sono (e dichiarato di voler sottrarsi al gioco. sto forum i cui ideali coincidano del che, perchè no, una certa gioia di vive- Caro Massimo dono; e allora quale strumento migliore su alcuni punti ce ne sono eccome), Noi stiamo qui, in un luogo virtuale, a tutto, perché i nostri ideali sono forse re. Perchè Illy vince a Trieste e Guazza- se non l’informazione. Colombo e Pa- tutti e due i partiti devono essere re- discutere di proposte che nessuno dica- confusi e sicuramente complessi e multi- loca a Bologna? Perchè ci secca dire dove stai andando? dellaro stanno facendo un bel lavoro. sponsabili e coscienti della loro fonda- si, nessuno prenderà in considerazio- formi. quello che pensiamo, cioè che Rutelli si Cosa ne pensate? Potremmo scambiarci mentale importanza e vicinanza. ne, non foss'altro perchè a quel 'nessu- E allora è giunto il momento di lasciare é comportato benissimo, e che, a un e-mail di: Generator le mail e cercare volontari, oppure sia- Inoltre se si vogliono avere più voti no' interessa un beneamato piffero da parte slogan e ideologie, e comincia- certo punto, l'abbiamo pure sentito co- Sono un D'Alemiano convinto...fino ad mo solo capaci di lamentarci e polemiz- bisogna lasciare i discorsi di centro alla dell'esistenza di una base. Tanto, quan- re a credere nei programmi. Penso che me il leader di tutti? Possiamo sempre, oggi. Trovo la proposta politica prospet- zare? Proviamo ad agire. Margherita e puntare tutto su concetti, do serviamo, non possiamo più votare Massimo D'Alema sotto questo punto da buoni tifosi, nominare un Capo Cur- tata un po' anacronistica. Le elezioni ideali e valori cari alla Sinistra, come il a favore di qualcuno, siamo costretti a di vista sia l'unico politico italiano affi- va bravissimo a convincere noi, che sia- amministrative hanno dimostrato che Si riparte lavoro e i diritti dei lavoratori, andare votare contro l'unico modo contro le nuove forme di sfruttamento qualcun altro... per battere la de- delle città e proteggere le famiglie. Così inoltre la Apprezzo le elu- stra di Berlusco- vicinanza con Rifondazione aumente- cubrazioni di vo- la foto del giorno ni è l’unità dell' e-mail di: f.potetti rà! to a cui mi ha Ulivo,è l’unità Abbiamo vinto i ballottaggi perché in Bisogna fare in modo che tutti i centri- rimandato di tutti coloro quelle città abbiamo amministrato be- sti italiani si riconoscano nella Marghe- upuaut, ma so- che non si rico- ne, non perché abbiamo sommato i vo- rita e che tutto il popolo della Sinistra no particolar- noscono in Ber- ti di Rifondazione Comunista e della si riconosca in un partito unico della mente cervelloti- lusconi,da Berti- Lista Di Pietro a quelli dell'Ulivo. sinistra e i Ds devono essere i primi a che e complica- notti a Di Pietro Alle politiche invece, siamo arrivati do- cercare di creare questo partito, cercan- te per un mon- a D'antoni. Altre po cinque anni travagliati, con grandi do di contenere tutti i partiti della sini- do semplice co- vie non ce ne so- divisioni, screzi e soprattutto, abbiamo stra, mettendosi a tavolino, cedendo su me quello della no. Abbiamo la- cercato di mascherare l'assenza di un alcuni punti ed insistendo su altri, in sinistra. Che vorato tutti affin- progetto politico vero, con la critica modo da formare un unico partito (in avrebbe biso- chè il centro dell' dell'avversario. principio forse è meglio una federazio- gno di confron- Ulivo, anello de- ne) e soprattutto un unico program- tarsi direttamen- bole della catena Aiutiamo i comuni ma. te (forum e non si rafforzasse, ci Spero che dal Congresso si arrivi a que- solo)e affidare siamo riusciti. a lavorare bene ste conclusioni e che in questi prossimi le proprie con- Ora lavoriamo duri mesi non ci si accusi e non si di- clusioni a qual- affinchè sia il no- e-mail di: First venti cannibali, ma si costruisca il futu- cuno che non stro partito o la A Roma, a Napoli, a Torino, c'é solo ro. abbia per inte- sinistra in gene- una cosa da fare ogni giorno: aiutare i resse primario re a ritornare nostri sindaci a realizzare non il paradi- Serve un nuovo una propria col- quello che era. È so in terra, ma una buona gestione del- locazione 'lavo- con due gambe la città, che sia visibile ed apprezzata gruppo dirigente rativa'. che si cammina, dal maggior numero di persone. E tale Sembrano mol- con una si zoppi- che venga apprezzata anche da chi, per e-mail di: Falstaff to intelligenti, ca. Se vogliamo divertimento o per vacanze, va in que- Facciamo un vero Congresso ed eleggia- in realtà hanno continuare a fa- ste città. Dimenticavo. La "leadership" mo il nuovo segretario con una consul- tradito loro stes- re regali a Berlu- (si scrive così?) é determinata: a Roma tazione fra gli iscritti: vedremo se la si tradendo an- sconi siamo (o si chiama Veltroni, a Napoli si chiama base -che è quella che lavora e fa vince- che noi (e non siete) padroni di Jervolino, a Torino si chiama Chiampa- re le elezioni- preferisce chi ha ridotto i penso solo ai farlo, io non vi rino. Possiamo e dobbiamo aiutarli, an- Ds ai minimi storici ed ha fatto chiude- diesse...) seguo. Continua- che e soprattutto ora che é finita la re "L'Unità" o chi nel '96 ha portato il te pure a fare i campagna elettorale. partito a superare Forza Italia. E Veltro- I vecchi vostri regola- Qualche volta, in qualche fine settima- ni se ne accorge solo ora che non biso- menti di conti, na, potremo parlare del "centro-sini- gnava rompere con Rifondazione? Co- idoli ma fate presto, stra di tipo europeo", e del "nuovo sog- sa consiglia Clinton in caso di disastro non è un bello getto politico". Best regards. elettorale? della spettacolo quel- lo che stiamo Però le differenze Con vere mozioni destra dando. restano e un vero congresso e-mail di: Marid Rifondia- Il fatto stesso e-mail di: mescal e-mail di: mbuto che si faccia tan- mo Non si può diventare tutti di Rifondazio- In tutte le democrazie normali, anche to clamore intor- ne comunista. Non si può diventare tut- quelle governate dai socialisti europei i no a D'Alema, il partito ti della Margherita. Le differenze ideolo- capi delle sconfitte elettorali e, nella fat- che è privo di ca- giche ci sono e credo debbano esserci. È tispecie, coloro che sono gravemente riche effettive Foto aerea che mostra tre cerchi geometrici di cinquanta metri di diametro collegati da una linea nei campi intorno alla e-mail di: naturale. Si deve però lavorare insieme responsabili di aver portato al minimo (quella di presi- città di Odzaci nella provincia serba di Vojvodina, cento chilometri a nord di Belgrado. Questo strano fenomeno è apparso disorder sui punti in comune. Soprattutto in fa- storico uno dei più grandi partiti italia- dente essendo tra giovedì sera e venerdì scorso, documentato dai media locali che si interrogano su una possibile visita di extraterrestri. I problemi dei vore di chi ha più bisogno. Non dimenti- ni, nonchè il maggiore della sinistra nei Ds pratica- Ds vanno ricer- chiamo i punti fondamentali della soli- debbono trarne le conseguenze: a casa! mente una sine- cati non solo nel- darietà e del rispetto per i diritti umani e Veltroni in Campidoglio, D'Alema de- cura), mette in le responsabilità civili. putato semplice e via ad un vero con- evidenza una cosa: che tutti, sostenito- dabile. Valenkaia ha ragione: anche io mo già convinti. Io lo trovo uno sport del gruppo dirigente nazionale. Le diffi- gresso con mozioni che si contrappon- ri, indifferenti e acerrimi avversari, lo non posso non riconoscere il carisma e un po' inutile. Best regards. coltà sono più profonde e complicate, e C’è ricchezza gono, con scontri veri (non come l'I considerano il primo termine di para- l'intelligenza di D'Alema, e non mi inte- la stessa base (sempre che numerica- care) su vere mozioni, parola alla politi- gone e referenza. Sotto la sua guida ressa se qualcuno pensa che io parli co- Un programma mente abbia ormai un peso) è stata in ma troppe divisioni ca, tempi di discussione negli attivi, nei quella banda sgangherata dei Democra- me fossi il suo difensore di ufficio. Ed è questi anni a guardare, accettando una direttivi locali e nelle assemblee locali tici di sinistra ha raggiunto vette che strano come anche la sinistra si sia fatta rimasto fumoso conduzione del partito verticistica a tut- e-mail di: fidelio rispettosi del dibattito necessario e mai ora, col partito sotto il 17%, sembrano soggiogare dalla campagna di stampa ti i livelli. A sinistra ognuno di noi ha la sua opi- più votazioni bulgare su mozione 1 o avvolte nella nebbia. Senza la sua gui- che tutti i giornalisti hanno comprensi- e-mail di: alanford Ho alle spalle alcuni anni di militanza nione, c’è ricchezza, libertà (dall’altro mozione 2. da è tutto un brulicare di Mussi e Fole- bilmente scagliato contro di lui. Com- La cosa triste di questo forum è che ad passati a chiedermi cosa diavolo signifi- lato un unico triste belato aziendale) Sono d'accordo con la tesi di Cofferati ni. prensibilmente, perché purtroppo il no- oggi ho letto soltanto pochissimi inter- casse in fin dei conti esserci quando le ma attenzione: solo qui a Napoli ci so- ,che poi sia segretario o solo tesserato Linarena (una assidua partecipante dei stro Massimo ha sempre fatto di tutto venti concreti sui contenuti di una possi- decisioni venivano prese altrove. Ho no nove correnti. la questione non mi importa, quello forum, ndr) ha ragione: le vecchie idee per farsi odiare da quella ignobile cricca bile linea di condotta da intraprendere avuto a che fare con compagni indub- Dunque non tiriamo troppo la corda che importa è che si torni a fare politi- sono volate via. Non è colpa di Occhet- che a volte i giornalisti (di destra e di per rilanciare il partito ad una visione biamente corretti ed onesti ma infinita- sulle divisioni altrui e pensiamo prima ca. Una nuova politica del Partito della to o della Bolognina. È «colpa» della sinistra) finiscono per essere. nazionale. mente lontani dall'idea stessa della poli- a limare le nostre. Colore: Composite