STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA FUSIONE DI CON I COMUNI DI , E NANTO PRESENTAZIONE DELLO STUDIO DI FATTIBILITÀ AREA ISTITUZIONALE FUSIONE LONGARE, CASTEGNERO E NANTO QUADRO CONOSCITIVO

In primo luogo va detto che i TRE Comuni dell’area Berica condividono l’appartenenza agli stessi ambiti territoriali su molti fronti.

1. Appartenenza al Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e ricadono nella classificazione B1 (aree rurali ad agricoltura intensiva e specializzata, con caratteristiche di rurale-urbanizzato) 2. Adesione di tutti e tre i Comuni nella stessa classificazione sismica (Zona 3 - In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari) e nella stessa classificazione climatica (Zona E)

Sul fronte dei servizi le convergenze sono molte:

1. Nel 1999 gli Amministratori di Longare, Castegnero e Nanto ebbero la lungimiranza, con la riforma della scuola, di creare un unico Istituto Comprensivo ‘’B. Bizio’’ con sede a Longare 2. La convenzione vigili urbani (Longare capofila, , Castegnero, Nanto e ) 3. L’attività sportiva 4. Il SUAP QUADRO CONOSCITIVO: DEMOGRAFIA

Popolazione residente, 2018 Castegner Longare Nanto o 3.091 2.905 Dinamica di lungo periodo + 56% + 14% +78% Dinamica di breve periodo + 4% + 2% +0% Castegnero Longare Indice di vecchiaia, 2017 Nanto 1,6 1,5 1,5 1,4 1,4 1,2 1,1 1 5.684 1 11.680 abitanti 0,8 0,6 Castegnero Longare Nanto 0,4 Saldo naturale 2002 - 2016 + 176 + 179 + 260 0,2 Saldo migratorio 2002 - + 252 + 249 + 538 0 Castegnero Longare Nanto Provincia di 2016 QUADRO CONOSCITIVO: PENDOLARISMO IN USCITA

%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Vicenza Castegnero Barbarano Longare Altri provincia di Vicenza Altri Veneto Altri QUADRO CONOSCITIVO: PENDOLARISMO IN ENTRATA

%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Vicenza Longare Castegnero Torri di Quartesolo Altri provincia di Vicenza Altri Veneto QUADRO CONOSCITIVO: REDDITI

Reddito imponibile medio, dichiarazioni 2017

21.500 21.335 21.054 21.000

20.500 20.212 20.046 20.003 19.980 20.000

19.500

19.000 Italia Veneto Provincia di Castegnero Longare Nanto Vicenza QUADRO CONOSCITIVO: IMPRESE

Settori di attività, numero unità locali Settori di attività, numero dipendenti

0% 20% 40% 60% 80% 100% 0% 20% 40% 60% 80% 100%

Castegnero 100 66 48 46 75 Castegnero 89 1.196 121 88 84

Longare 133 70 98 119 191 Longare 126 340 186 153 371

Nanto 76 40 54 60 88 Nanto 34 476 87 109 135

Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Servizi Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Servizi AREA GESTIONALE FUSIONE FUSIONE LONGARE, CASTEGNERO E NANTO AREA GESTIONALE: BILANCI

Autonomia finanziaria, consuntivo 2016

100%

97% Tutti e 3 gli enti 95% 94% 94% presentano i conti in ordine, con un 90% 90% cospicuo avanzo di amministrazione, ed un alto livello di 85% 84% autonomia finanziaria.

80%

75% Castegnero Longare Nanto Veneto Italia AREA GESTIONALE: BILANCI

Pressione tributaria, consuntivo 2016

A livello di entrate si riscontrano le seguenti 700 636 disomogeneità: 553 600 - Addizionale Irpef più elevata a Longare 500 404 423 396 rispetto a Castegnero, con valore intermedio 400 a Nanto 300 - Aliquota ordinaria IMU e TASI più alta a 200 Nanto 100 Possibili tre scenari differenti: mantenimento 0 status quo per 5 anni, estensione delle aliquote più basse, definizione di aliquote nuove

Castegnero Longare Nanto Veneto Italia AREA GESTIONALE: BILANCI

Indicatori di uscita, consuntivo 2016 1.000 € 895 € Composizione delle spese correnti, consuntivo 2016 900 € 0% 20% 40% 60% 80% 100% 800 € 719 € 700 € Castegnero 600 € 565 €

500 € 464 € 480 €

400 € Longare 300 € 230 € 187 € 200 € 149 € 120 € 136 € 100 € Nanto

0 € Castegnero Longare Nanto Veneto Italia Affari generali Istruzione e cultura Territorio Settore sociale Spesa corrente complessiva Spesa personale AREA GESTIONALE: BILANCI

1.400,0

1.200,4 1.200,0 1.038,9 1.000,0 854,1 800,0 691,5 696,4 709,5 582,5 598,2 600,0 574,6

400,0 292,4 246,7 168,7 160,4 200,0 142,2 119,6 143,9

- Meno di 1.000 1.001 - 5000 5.001 - 10.000 10.001 - 20.001 - 60.001 - 100.001 - Più di 250.000 20.000 60.000 100.000 250.000 Spese correnti Spese in conto capitale Poli. (Spese correnti) Poli. (Spese in conto capitale) AREA GESTIONALE: BILANCI

Debito pro capite, comuni dell’area 500 € 463 € 445 € 450 €

400 € 376 € 350 € 333 €

300 €

250 € 211 € 191 € 200 € 180 € 171 € 150 €

100 €

50 €

0 € Castegnero Longare Fusione Nanto Arcugnano Noventa Montegaldella Vicenza Vicentina AREA GESTIONALE: BILANCI

TRASFERIMENTI STATALI € 1.200.000,00 € 1.142.126,64

€ 1.000.000,00

€ 800.000,00 LONGARE -46% 644.125,12 € 600.000,00 € 618.189,64 € 608.119,18 CASTEGNERO -28% € 440.080,06 € 400.000,00 414.178,21 NANTO -36%

€ 200.000,00

€ 0,00 2010 2018 Trasferimenti statali Longare Trasferimenti statali Castegnero Trasferimenti statali Nanto AREA GESTIONALE: BILANCI

Avanzo di amministrazione Al 31 dicembre Castegnero Longare Nanto 2016 307.794,25 € 1.203.744,72 € 527.211,12 € 2017 493.156,71 € 1.424.569,25 € 582.641,53 €

Con la recente circolare n. 25 del 3 ottobre 2018 la Ragioneria generale dello Stato ha fatto un ulteriore passo verso la completa “liberalizzazione” dell’uso degli avanzi di amministrazione per investimenti, prospettiva obbligata dopo i due fondamentali interventi della Corte costituzionale: la sentenza n. 247 del 2017 e la sentenza n. 101 del 2018. Di questo beneficeranno sia i Comuni grandi che i piccoli, ed il nuovo Comune di Pieve dei Berici avrà un ulteriore “tesoretto” da utilizzare dato dalla somma dei 3 avanzi di Amministrazione. AREA GESTIONALE: PERSONALE

I tre Comuni sono contraddistinti da una Cat. A B C D DirTotale Seg. ridottissima dotazione organica, se Castegnero - - 54 - 9 0,25 confrontiamo il dato comunale con la media regionale e nazionale. Sono da Longare - 4107 - 21 0,42 escludere quindi diminuzioni di Nanto. 423- 9 0,5 personale. Totale - 8 1714 - 39 1,17 Inoltre, si riscontra una buona abitanti dipendenti Dipendenti per 1.000 ab. presenza di dipendenti di cat. C e D, superiore alla media nazionale. Castegner 2.905 9 3,09 Anche a Nanto due B sono laureati. o Questo, unito a una età media Longare 5.684 21 3,69 abbastanza bassa ed a un’alta Nanto 3.091 9 2,91 percentuale di laureati, rappresenta Totale 11.680 39 3,33 un punto di forza del possibile nuovo Media nazionale 6,56 Comune. Media regionale 5,45 AREA GESTIONALE: LE AREE DEL COMUNE

Economico - Lavori Polizia Affari generali Tecnica Finanziaria Pubblici Locale Castegnero 4 (5) 2- 2 (3) 1 Longare 7 (9) 3 (4) 3 (2) 5 4 Nanto 4 (5) 2 1 1 (3) 1 Totale 15 (19) 7 (8) 4 (3) 8 (11) 6 complessivo Percentuale 38% (40%) 18% (17%) 10% (6%) 20% (23%) 14% (14%)

La fusione in un unico ente potrebbe consentire una maggiore specializzazione del personale. Anche per i Lavori Pubblici è importante sottolineare come l’aggregazione in un'unica struttura potrebbe consentire una maggiore continuità nella gestione delle attività e nella predisposizione di progettualità specifiche. IN SINTESI

Dallo studio si evince come i tre Comuni presentino molteplici similarità a livello socio- demografico, economico e territoriale. A livello di bilancio e di personale, i tre Comuni dimostrano una buona solidità, pur tenendo conto del calo dei trasferimenti statali e di una dotazione organica ridottissima. Una integrazione delle strutture dei tre Comuni potrebbe garantire un miglior presidio dei servizi, in termini specializzazione del personale. Le disomogeneità che oggi si rilevano sono da collegarsi alle entrate (addizionale comunale Irpef, IMU e TASI) che necessiteranno di un’attenzione particolare a livello economico. In definitiva, pur considerando gli scogli da superare nell’aggregazione delle strutture, nella prospettiva di fusione si può ipotizzare un miglioramento tramite fusione rispetto allo status quo. IN SINTESI GRAZIE PER L’ATTENZIONE

STUDIO DI FATTIBILITÀ DI LONGARE, CASTEGNERO E NANTO REGIONE DEL VENETO Piano di Riordino Territoriale Focus sulle FUSIONI DI COMUNI Pieve dei Berici

AREA PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO STRATEGICO Direzione Enti locali e Servizi elettorali Il Direttore: avv. Enrico Specchio La fusione

• L’istituto della fusione è una forma di riordino peculiare volta alla razionalizzazione e ottimizzazione dell’organizzazione istituzionale, per contrastare l’eccessiva frammentazione del livello amministrativo comunale e rappresenta un ulteriore strumento per il conseguimento di una dimensione efficiente della governance locale.

• E’ un processo politico che coinvolge attori politici, soggetti economici e le popolazioni interessate chiamate ad esprimersi attraverso il referendum consultivo. La normativa statale

COSTITUZIONE Art. 133:. La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni

D.L.vo n. Art. 15: […] Salvo i casi di fusione tra più comuni, non possono essere 267/2000 istituiti nuovi comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti o la cui costituzione comporti, come conseguenza, che altri comuni scendano sotto tale limite. Al fine di favorire la fusione dei comuni, oltre ai contributi della regione, lo Stato eroga, per i dieci anni decorrenti dalla fusione stessa, appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono.

Art 12, c. 1, lett. f): previsione di forme premiali per favorire unioni L. n.42/2009 e fusioni tra comuni, anche attraverso l'incremento dell'autonomia impositiva o maggiori aliquote di compartecipazione ai tributi erariali.

L. n.135 Art. 20, c. 1 bis: detta disposizioni finanziarie per favorire la fusione del 7.8.2012 dei comuni realizzata dal 2012 e prevede a partire dal 2016 un contributo straordinario ai comuni commisurato al 60% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010 in misura comunque non superiore a 2 milioni di euro La normativa regionale

STATUTO DEL Art. 12: prevede che la legge regionale incentivi in via VENETO prioritaria le fusioni di comuni. L.R. S n. 1 del 14 aprile/2012 Art. 20: definisce i soggetti legittimati all’iniziativa legislativa per la modifica della circoscrizione comunali.

L.R. 25 Art. 3: La variazione delle circoscrizioni comunali può 24.12.1992 consistere: d) nella fusione di due o più comuni in uno nuovo.

L. R. n. 22 Ha novellato la L.R. n. 25/92 introducendo all’art. 6 il c. 5 bis 24.9.2013 che elimina il quorum previsto per il referendum consultivo delle popolazioni interessate alla fusione.

Art. 10, c. 1 bis: a decorrere dal 2016, con provvedimento della L.R. 18 Giunta regionale, sono disposti contributi straordinari a favore 27.04.2012 dei nuovi comuni istituiti a seguito di procedimento di fusione. Modifiche alla LR n. 25/92 Le seguenti disposizioni normative hanno novellato la L.R. n. 25/92 introducendo:

L. R. n. 22 •all’art. 6 il c. 5 bis che elimina il quorum PARTECIPATIVO previsto per 24.9.2013 il referendum consultivo delle popolazioni interessate alla fusione.

•all’art. 4 il c. 6 bis: Le iniziative legislative e le richieste devono essere presentate alla regione entro e non oltre il termine del 30 giugno dell'anno precedente a quello di rinnovo per scadenza del mandato amministrativo dei comuni interessati. L. R. n. 2 27.1.2017 •all’art 6 il c. 5 ter: I referendum consultivi nel caso in cui uno o più comuni interessati sia prossimo alla fine del mandato amministrativo, devono svolgersi entro il 31 dicembre dell'anno antecedente quello di scadenza naturale dell'amministrazione

•all'articolo 5 la modifica del comma 3 bis: Il termine entro il quale i Consigli comunali e provinciali sono tenuti ad esprimere il parere alla Commissione consiliare regionale è ridotto a 30 giorni Procedimento Legislativo L.R. 25 del 24.12.92 Norme in materia di variazioni provinciali e comunali

La fusione di due o più Comuni all’interno di una Provincia avviene con FINALITA’ Legge regionale, previo referendum consultivo e secondo il procedimento previsto dalla suddetta Legge regionale.

INIZIATIVA L’iniziativa legislativa per la fusione di due o più Comuni spetta ai LEGISLATIVA seguenti soggetti di cui all’art. 20 dello Statuto:  Giunta Regionale  Consigliere Regionale  Consiglio Provinciale  Consiglio comune capoluogo di provincia o Città metropolitana  Consigli comunali in misura non inferiore a 10 o che raggiungono una popolazione di almeno 20.000 abitanti  Il Popolo che esercita l’iniziativa legislativa mediante presentazione di progetti, redatti in articoli e sottoscritti da almeno 7.000 elettori  Quando uno o più Comuni, anche nel loro insieme, non acquisiscano titolo all’esercizio del potere di iniziativa legislativa INIZIATIVA comunale, i relativi Consigli possono presentare le loro richieste di LEGISLATIVA variazione alla Giunta regionale, che, entro sessanta giorni, trasmette al Consiglio regionale il corrispondente disegno di legge o respinge la richiesta, dandone comunicazione motivata alla competente commissione consiliare. • Le iniziative legislative e le richieste devono essere presentate alla regione entro e non oltre il termine del 30 giugno dell'anno precedente a quello di rinnovo per scadenza del mandato amministrativo dei comuni interessati GIUDIZIO DI MERITEVOLEZZA  Il progetto di legge viene presentato al Consiglio regionale il quale deve dare un preliminare giudizio di meritevolezza ai fini dell’ulteriore prosecuzione del procedimento legislativo. La competente commissione consiliare deve acquisire il parere dei consigli comunali e provinciali interessati e svolgere ogni atto istruttorio, in base al quale formulare una relazione al Consiglio, affinché questo possa decidere circa l’esistenza dei requisiti formali e delle ragioni civiche o di opportunità storica, culturale, sociale, economica e/o di funzionalità istituzionale a fondamento della proposta legislativa.  Qualora i consigli comunali e provinciali non esprimano il parere entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta, si prescinde dallo stesso.

 Quando il progetto di Legge acquisisce un giudizio favorevole di meritevolezza da parte del Consiglio regionale, la Giunta REFERENDUM regionale delibera il referendum consultivo delle popolazioni interessate e il relativo quesito.  I referendum consultivi, nel caso in cui uno o più comuni interessati sia prossimo alla fine del mandato amministrativo, devono svolgersi entro il 31 dicembre dell'anno antecedente quello di scadenza naturale dell'amministrazione  I risultati del referendum sulle fusioni dei Comuni sono valutati sia nel loro risultato complessivo sia sulla base degli esiti distinti per ciascuna parte del territorio diversamente interessato.

 Con la Legge regionale di fusione di due o più Comuni PROVVEDIMENTO devono essere assicurate alle comunità di origine adeguate LEGISLATIVO forme di decentramento degli uffici e/o dei servizi in base allo DI FUSIONE stato dei luoghi e alle esigenze delle popolazioni interessate.  La Legge regionale deve determinare l’ambito territoriale del nuovo Comune e stabilisce le direttive di massima per la soluzione degli aspetti finanziari e patrimoniali connessi con la fusione dei Comuni. Percorso istituzionale per la fusione di Comuni I consigli comunali o gli altri soggetti ai quali spetta l'iniziativa legislativa . predispongono un progetto di legge per fusione dei Comuni. (Longare N. 23 del 06/06/2018, Castegnero N. 23 del 07/06/2018, Nanto N. 27 del 07/06/2018) . Giudizio di meritevolezza del Consiglio Regionale (provvedimento n. 129 in data 2 ottobre 2018) . La Giunta regionale delibera sull’indizione del referendum, definendo quesito e ambito territoriale (N. 1437 del 08 ottobre 2018) . Svolgimento del referendum e presa d'atto dei risultati (16 dicembre dalle 7 alle 23).

. Il Consiglio regionale emana la legge di fusione (fine gennaio/2019)

. Nomina del Commissario prefettizio con Decreto del Prefetto.

. I Sindaci coadiuvano il Commissario fino all’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale del nuovo Comune. (periodo febbraio-maggio/2019) . Elezione degli organi del nuovo Comune (26 maggio 2019)

Approvazione dello Statuto del nuovo Comune (Longare. Castegnero e Nanto prima . della decadenza porteranno lo statuto in CC)

. Eventuale elezione/nomina degli organi dei Municipi. Verso il nuovo Comune Nessun quorum per il Esito referendario referendum consultivo La proposta di fusione è Il referendum è valido a approvata se è stata prescindere dal numero raggiunta la di elettori che si recano maggioranza dei voti ai seggi elettorali validamente espressi Legge regionale di istituzione nuovo Comune L’istituzione del nuovo Comune determina la cessazione dalla carica degli organi elettivi. Fino a nuove elezioni il Comune è retto da un commissario Secondo la Legge regionale 24 dicembre 1992, n. 25 art. 4 c. 4 che così recita: Nei casi di interruzione del procedimento di cui ai commi 2 e 3, l'iniziativa popolare o comunale non può essere rinnovata prima del decorso di tre anni. Ministero dell’Interno I risparmi teorici derivanti dalla fusione di piccoli comuni (Rapporto febbraio 2015)

Stima dei risparmi «teorici» derivanti dalla fusione per gli enti di minore dimensione demografica:

 L’incidenza media della spesa del personale sul totale della spesa corrente decresce con l’incremento della dimensione demografica (rispetto alla media nazionale di € 26,80% aumenta al 30% nei Comuni fino a 1.000 abitanti e scende al 25,7 % per le città oltre i 500.000 abitanti)

 Nel rapporto dipendenti/popolazione per mille abitanti, che nella media nazionale è 6,23, registra i valori maggiori, circa 10 dip. X 1.000 abitanti, nei comuni fino a 5.000 abitanti e nelle città oltre i 500.000 abitanti FAC-SIMILE SCHEDA ELETTORALE Disposizioni organizzative (L. 56/2014) • Proroga degli atti dei comuni fusi fino all'entrata in vigore dei corrispondenti atti del commissario o degli organi del nuovo Comune (c. 124);

• Il commissario prefettizio è coadiuvato dai Sindaci dei Comuni fusi, in particolare esprimono parere sullo schema di bilancio e in tema di varianti urbanistiche (c. 120)

• Proroga degli eventuali incarichi esterni dei consiglieri comunali fino alla nomina dei successori (organi U.M.)

• I Revisore dei conti del comune estinto più popoloso è prorogato fino alla nomina del nuovo organo di revisione.

• Al nuovo comune, fino all’approvazione dello statuto, si applica in via provvisoria lo statuto e il regolamento di funzionamento del consiglio comunale dell'estinto Comune di maggiore dimensione demografica.

• Approvazione del bilancio di previsione entro 90 giorni dall'istituzione del nuovo Comune.

• L’indicazione della residenza per cittadini e imprese resta valida fino a scadenza.

• Esenzione oneri fiscali per trasferimento della proprietà dei beni mobili/immobili al nuovo Comune.

• I codici di avviamento postale dei comuni preesistenti possono essere conservati nel nuovo Comune.

• Subentro nei benefici, stabiliti dall’Unione europea o da leggi statali, di cui godevano gli enti estinti.

• Tre anni per l’adeguamento alle norme vigenti in materia di omogeneizzazione degli ATO di gestione e di razionalizzazione della partecipazione a consorzi, aziende e società pubbliche. Vantaggi della fusione • Copertura del turn over del personale del 100%

• Esclusione da vincoli per le assunzioni di personale a tempo determinato per i 5 anni successivi alla fusione per i nuovi comuni, fermo restando l’obbligo di non superamento del tetto alla spesa del personale e la salvaguardia degli equilibri di bilancio

• Maggiore peso politico nei confronti delle altre istituzioni

• Riorganizzazione del personale e utilizzo più efficiente delle risorse ed economie di scala, per continuare ad offrire servizi di qualità a parità di costi

• Esclusione dall’assoggettamento all’obbligo associativo per i comuni istituiti mediante fusione che raggiungono una popolazione pari o superiore a 3.000 abitanti o 2.000 abitanti se appartenenti a Comunità montane, per un mandato elettorale

• Uniformità nell’erogazione dei servizi ai cittadini Vantaggi finanziari

• Contributo straordinario statale per 10 anni a decorrere dalla fusione commisurato al 60% dei trasferimenti erariali attribuiti nell’anno 2010, nel limite max di € 2 milioni

• Contributo regionale straordinario

• Contributo regionale «una tantum» per la riorganizzazione dei servizi del nuovo Comune

• Priorità nell’assegnazione degli spazi finanziari ceduti dalla regione

• Previsione di forme premiali nelle misure di incentivazione regionale

• Facoltà di mantenere le tariffe e tributi differenziate per 5 anni dall’istituzione del nuovo comune, nei territori degli enti precedenti alla fusione Indicazioni utili per i cittadini del Nuovo Comune

Codice Fiscale RESTERA’ INVARIATO

Codice postale LE POSTE PROVVEDONO AD ASSEGNARE IL NUOVO CAP

Carta di identità e passaporto RESTERANNO IN CORSO DI VALIDITA’ FINO ALLA SCADENZA

Patente e libretti autoveicoli RESTERANNO VALIDI FINO A SCADENZA O AL CAMBIO DI RESIDENZA

Utenze domestiche COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE DI INDIRIZZO AI GESTORI

Posizioni INPS, INAIL AGGIORNATE D’UFFICIO DA PARTE DEGLI STESSI ENTI PREVIDENZIALI Le esperienze di fusione in Veneto Dati fusione Comune Provincia Abitanti Comuni soppressi L.R.n.49 Porto Viro Rovigo 14.162 Contarina del14.09.1994 Istituito il 01.01.1995 Donada L.R. n. 14 Due Carrare Padova 7.022 CarraraSanGiorgio del 21.03.1995 Istituito il 24.03.1995 Carrara Santo Stefano L.R. n. 34 Quero Vas Belluno 3.371 Quero del 24.12.2013 Istituito il 28.12.2013 Vas L.R. n. 9 Longarone Belluno 5.485 Castellavazzo del 21.02.2014 Istituito il 22.02.2014 Longarone Alpago Belluno 7.071 Farra d’Alpago L.R. n. 6 Istituito il 23.02.2016 Pieve d’Alpago del 18.02.2016 Puos d’Alpago L.R. n. 5 Val di Zoldo Belluno 3.285 Zoldo Alto del 18.02.2016 Istituito il 23.02.2016 Forno di Zoldo L.R. n. 5 Vicenza 3.063 del 17.02.2017 Istituito il 17.02.2017 L.R. n. 5 Barbarano Mossano Vicenza 6.438 Mossano del 09.02.2018 Istituito il 17.02.2018

L.R. n. 6 Borgo Veneto Padova 6.984 Saletto, Megliadino Istituito il 17.02.2018 S.Fidenzio, S.Margherita del 16.02.2018 d’Adige Le fusioni di comuni in Veneto

Val di Zoldo (BL) n. 3285 abitanti Istituito il 23.02.16 Comuni precedenti: Forno di Zoldo e Zoldo Alto

Longarone (BL) n. 5.485 abitanti Istituito il 22.02.14 Comuni precedenti: Longarone, Castellavazzo

Quero Vas (BL) n 3.371 abitanti Istituito il 28.12.13 Alpago (BL) n 7.071 abitanti Comuni precedenti: Quero, Vas Istituito il 23.02.16 Comuni precedenti: Farra d’Alpago, Puos d’Alpago e Pieve d’Alpago

Val Liona (VI) n 3.063 abitanti Istituito il 17.02.17 Comuni precedenti: Grancona, San Germano dei Berici

Due Carrare (PD) n.7.022 abitanti Istituito il 24.03.1995 Comuni precedenti: Carrara S. Stefano, Carrara S. Giorgio Barbarano Mossano (VI) n. 6.438 abitanti Istituito il 17.02.18 Comuni precedenti: Barbarano Vicentino, Mossano Porto Viro (RO) n. 14.162 abitanti Istituito il 01.01.1995 Comuni precedenti: Contarina, Donada

Borgo Veneto (PD) n. 6.984 abitanti Istituito il 17.02.2018 Comuni precedenti: Saletto, S. Margherita d’Adige, Megliadino S. Fidenzio Strumenti di supporto finanziario regionale CONTRIBUTO STRAORDINARIO TRIENNALE PARAMETRI IMPORTO CONTRIBUTO BASE IMPORTO IMPORTO MAX € 350.000,00 2°quota 3°quota Numero di € 50.000,00 per Comune con un Importo Importo Comuni massimo di € 200.000,00 base del base del Popolazione € 10,00 per abitante con un contributo contributo nuovo comune massimo di € 50.000,00 decurtato decurtato del 30% del 50% Spesa corrente € 50.000,00 in misura fissa a cui si aggiunge l’aliquota dello 0,5% da applicare sulle spese correnti, con un importo massimo di contributo di € 100.000,00

CONTRIBUTO STRAORDINARIO «UNA TANTUM»

La Giunta regionale con apposito provvedimento stabilisce annualmente i criteri e le modalità per l’assegnazione del contributo UNA TANTUM destinato a sostenere i Comuni istituiti a seguito di procedura di fusione, nelle spese per l’unificazione e la riorganizzazione dei servizi e delle strutture comunali. Il contributo è assegnato nella misura dell’80% delle spese oggetto di richiesta, nel limite max del 50% dell’importo del contributo base straordinario Contributo triennale regionale per le fusioni di comuni

ABITANTI CONTRIBUTO REGIONALE

CASTEGNERO 2905 € 50.000,00 LONGARE 5684 € 50.000,00 NANTO 3091 € 50.000,00 €10,00 x NR ABITANTI CON UN MASSIMO DI € 50.000,00 €50.000,00 CASTEGNERO € 1.334.351,19 SPESE CORRENTI 2017 LONGARE € 2.829.131,70 NANTO € 1.801.393,60 TOTALE SPESE CORRENTI € 3.135.744,79 €50.000,00 + 0,5% SU SPESE CORRENTI CON UN € 79.824,38 MASSIMO DI €100.000,00 TOTALE 11680 € 279.824,38 CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE € 279.824,38 1°ANNO (100% base) CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE € 195.877,07 2°ANNO (-30% base) CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGIONALE € 139.912,19 3°ANNO (-50% base) TOTALE € 615.613,64 I contributi regionali assegnati alle fusioni Contributo Contributo Contributo in Dati fusione Comune Provincia «una straordinario c/investimento tantum» L.R. n. 49 Porto Viro Rovigo € 350.000,00 14.09.1994 L.R. n. 14 Due Padova € 200.000,00 24.03.1995 Carrare L.R. n.34 Quero Vas Belluno € 295.641,83 €147.420,00 97.820,91 24.12.2013 € 137.770,19 L.R. n. 9 Longarone Belluno € 341.208,38 120.604,19 21.02.2014 € 189.450,05 L.R. n. 5 Val di Belluno € 459,377,00 104.403,83 18.02.2016 Zoldo L.R. n, 6 Alpago Belluno € 608,089,52 138.202,16 18.02.2016 L.R. n. 5 Val Liona Vicenza €424.745,24 96.533,01 17.02.2017 L.R. n. 5 Barbarano Vicenza € 479.813,70 09.02.2018 Mossano L.R. n. 6 Borgo Padova € 586.264,81 16.02.2018 Veneto Totali importi € 4.072.360,72 € 147.420,00 € 557.564,10 Procedimenti di fusione in itinere 2018 PDL NUOVA PROV COMUNI INTERESSATI STATO PROCEDIMENTO n. DENOMINAZIONE Frassinelle Indizione del Referendum per il 305 RO Frassinelle Polesine -Polesella Polesella 16 dicembre 2018 Indizione del Referendum per il 333 VI MasonVicentino - 16 dicembre 2018 Indizione del Referendum per il 332 VI Carrè- Colbregonza 16 dicembre 2018 Indizione del Referendum per il 387 VI San Nazario - Campolongo sul 16 dicembre 2018 Brenta - Borgo Indizione del Referendum per il 381 BL Mel – Lentiai - Trichiana Valbelluna 16 dicembre 2018 Indizione del Referendum per il 382 VI - 16 dicembre 2018 Progetto di Legge n. 383 Crespano del Grappa - Paderno del Pieve del 383 TV all’esame della Prima Grappa Grappa Commissione consiliare Cartura – Conselve - Terrassa Terre Indizione del Referendum per il 386 PD Padovana Conselvane 16 dicembre 2018 Fortezza Indizione del Referendum per il 385 PD Castelbaldo - Masi d’Adige 16 dicembre 2018

Legnago- Giudizio di non meritevolezza 366 VR Legnago - Angiari Angiari con DCR n. 143 del 16.10.2018

Indizione del Referendum per il 384 VI Longare – Castegnero - Nanto Pieve dei Berici 16 dicembre 2018 Procedimenti in itinere VALBRENTA COMUNI: 26 • CISMON DEL GRAPPA 2018 • VALSTAGNA BORGO VALBELLUNA POPOLAZIONE: • SAN NAZARIO 82.677 ab. • MEL • • LENTIAI • SUPERFICIE: SOLAGNA • TRICHIANA kmq 579,32 LUSIANA CONCO • CONCO PIEVE DEL GRAPPA • LUSIANA • CRESPANO DEL GRAPPA • PADERNO DEL GRAPPA COLBREGONZA • CARRE’ • CHIUPPANO

COLCERESA • MASON • MOLVENA TERRE CONSELVANE • CARTURA PIEVE DEI BERICI • CONSELVE • TERRASSA PADOVANA • LONGARE • CASTEGNERO • NANTO FORTEZZA D’ADIGE • CASTELBALDO FRASSINELLE POLESELLA • MASI • FRASSINELLE POLESINE • POLESELLA VERSO 10 NUOVI COMUNI ? Progetto di fusione dei Comuni di Longare - Castegnero – Nanto «PIEVE DEI BERICI» (VI) LA CARTOGRAFIA I DATI TERRITORIALI E DI SETTORE 11.680 abitanti N. 3 Comuni . Azienda ULSS: n. 8 “Berica ” - Distretto 1

. Distretto di Polizia: VI 3 E

. Distretto di Prot. Civile: VI 10

. IPA: Area Berica

. GAL: Terra Berica

. Area omogenea LR 18/12: Veneto centrale Superficie: kmq 48,74 Comuni di Longare, Castegnero e Nanto (VI) Dati territoriali e associativi

POPOLAZIONE SUPERFICIE (Kmq) LONGARE 5.684 22,77

CASTEGNERO 2.905 11,62

NANTO 3.091 14,35

TOTALE 11.680 48,74

• CASTEGNERO con 2.857 ab. e NANTO con 3.082 ab. (Censimento 2011) sono obbligati all’esercizio associato di funzioni fondamentali • Nel 2018 è stato svolto uno studio di fattibilità per la fusione dei 2 comuni di Castegnero e Longare, finanziato dalla Regione all’80% con un contributo di € 4.782,40 • I COMUNI hanno sviluppato una stretta collaborazione su numerose funzioni tra le quali la CUC, il SUAP, il SIT, la Polizia locale

Gruppi di lavoro in vista della possibile fusione, sono 4 e sono iniziati il 17 settembre. I gruppi sono formati dagli amministratori di tutti e 3 i Comuni di Longare, Castegnero e Nanto, sia maggioranza che opposizione, e con la presenza anche di dipendenti comunali sempre di tutte e 3 le amministrazioni. Argomenti:

1. Piano investimenti opere. 2. Statuto e regolamenti comunali 3. Software gestionale 4. Organigramma e gestione risorse umane PIANO INVESTIMENTI OPERE PIEVE DEI BERICI il gruppo è arrivato a dare le priorità delle opere pubbliche aggregato dei 3 comuni. DESCRIZIONE INTERVENTO DESCRIZIONE INTERVENTO DESCRIZIONE INTERVENTO PRIORITA' LONGARE CASTEGNERO NANTO REALIZZAZIONE PASSERELLA REALIZZAZIONE TIPICOTECA A 2 stralcio CIMITERO DI BOSCO - 1 FIUME CASTEGNERO COMPLETAMENTO AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MESSA IN SICUREZZA EX STAZIONE RIFACIMENTO PUBBLICA DELL'INFANZIA SG BOSCO CON 2 TREVISO-OSTIGLIA A ILLUMINAZIONE RICAVO DI NUOVA AULA E SALA PER VILLAGANZERLA ATTIVITA' PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MIGLIORAMENTO SISMICO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA RIQUALIFICAZIONE E NUOVA PIAZZA 3 O.CALDERARI DELLA BIBLIOTECA, EX SCUOLA A. BOSCO DI NANTO FOGAZZARO, NEL COMUNE DI CASTEGNERO (VI) SISTEMAZIONE PIAZZA PERCORSO CICLO-PEDONALE VIA RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE EX 4 MUNICIPIO ROMA ASILO DI NANTO MUNICIPIO DI NANTO : MIGLIORAMENTO SISMICO B. REALIZZAZIONE PIAZZA DEL CENTRO 5 RISTRUTTURAZIONE DELLA SEDE BIZIO DI VILLAGANZERLA MUNICIPALE IMPIANTI SPORTIVI VIA FRASSENÀ, MUNICIPIO DI NANTO: REALIZZAZIONE NUOVO CORPO NUOVE TRIBUNE, CAMPO CALCETTO 6 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA LOCULI COSTOZZA COPERTO, SISTEMAZIONE AREA DELLA SEDE PRINCIPALE PARCHEGGIO ADEGUAMENTO COPERTURA SISTEMAZIONE ED AMPLIAMENTO RIQUALIFICAZIONE AREA ESTERNA 7 POLISPORTIVO MARTINELLI BAITA CASTEGNERO ANTICA PIEVE DI NANTO STATUTO E REGOLAMENTI COMUNALI Si dovrà arrivare ad avere un unico statuto comunale da parte dei 3 comuni e regolamenti condivisi, almeno quelli fondamentali, così che il nuovo ente, se sarà votato dai cittadini, potrà da subito essere operativo. SULLA NUOVA BOZZA DI STATUTO DI PIEVE DEI BERICI SONO PREVISTI I MUNICIPI Art. 26 – I Municipi 1. Allo scopo di valorizzare le specificità territoriali ed assicurare adeguate forme di partecipazione ai cittadini delle comunità d’origine, sono istituiti i Municipi di Longare, Castegnero e Nanto. 2. I Municipi di Castegnero e Nanto hanno le rispettive sedi presso gli edifici comunali originariamente destinati a tale funzione prima della fusione ed esercitano le proprie funzioni solamente sui territori dei comuni di origine. Il Municipio di Longare ha sede presso la sede comunale. 3. Il Municipio è privo di personalità giuridica e non costituisce un nuovo ente locale, ma si tratta di un organismo di partecipazione e di decentramento dei servizi, ove strutture, mezzi, personale e finanziamenti sono a carico del Comune. 4. Il Regolamento disciplina l'organizzazione, gli organi, il funzionamento, la composizione e le funzioni dei Municipi. IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO • ha il compito di presidiare il territorio municipale • Sovraintende alla gestione dei servizi e uffici ubicati nel municipio • funge da portavoce tra i cittadini del territorio e il sindaco e la giunta comunale, per ogni argomento, richiesta, segnalazione • Segue argomenti specifici con possibilità di avere un budget di spesa • Deve essere consultato in sede di stesura del bilancio, per la riorganizzazione ed erogazione dei servizi dislocati a livello di Municipio, e per altri argomenti di interesse generale. SECONDO LEGGE I REGOLAMENTI DEL NUOVO COMUNE SARANNO QUELLI DEL COMUNE CON MAGGIORE ABITANTI, QUINDI LONGARE. SI E’ DECISO DI AGGIORNARE I REGOLAMENTI PIU’ VECCHI DI LONGARE A QUELLI DI CASTEGNERO-NANTO, VEDI REGOLAMENTO CONTABILITA’. SOFTWARE GESTIONALE. SI ARRIVERA’ AD AVERE UN UNICO GESTIONALE INTEGRATO, SCELTO FRA QUELLI ESISTENTI. IN MODO CHE DA GENNAIO, SE CI SARÀ COMUNE UNICO, CI SIA LA MASSIMA OPERATIVITÀ.

ORGANIGRAMMA E GESTIONE RISORSE UMANE. PRIMA DELLA DECADENZA DELLE ATTUALI AMMINISTRAZIONI SI DARANNO DEGLI INDIRIZZI POLITICI PER LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA. OVVIAMENTE LA FUTURA AMMINISTRAZIONE UNA VOLTA INSEDIATA POTRA’ DECIDERE SE MANTENERLA O CAMBIARLA GRAZIE PER L’ATTENZIONE