www.hotelesplanade.com www.hotelsavoybeach.it tel 0828 851043 tel 0828 720100

€ 1,00

Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio-Paestum (Sa) - Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business - Abb. annuale 25,00€ 0828.720114 - unicosettimanale.it - [email protected] Anno XII n° 37 del 16 Ottobre 2010

CAPACCIO SANITÀ GIUSEPPE Sele, ospedali GUGLIELMOTTI TORNA

chiusi e riaperti ALLA GUIDA DELLA

in poche ore BCC CAPACCIO di Francesco Faenza AERTICOLO A PAGINA 4 E’ venuta da Napoli. Ha lasciato i suoi pazienti in nefrologia. Per accorpare i quattro ospedali della Piana del Sele: , , e Roc- LICEO. MALANDRINO cadaspide. E’ venuta con una qualifi- ca da Oxford School. Project manager. E PESCA CONTINUANO Mica una carica qualunque? Mica la poltrona che si stanno contendendo AD ACCUSARE

CONTINUA A PAGINA 18 ALFIERI SERENA SGROI A PAGIANA 9 BATTIPAGLIA ALTAVILLA Eletti a due piazze L’OMBRA DOLCE DEGLI ALBURNI. di Ernesto Giacomino “A Battipaglia non governa il centrosi- IL RACCONTO DI nistra, perché la maggioranza in Con- siglio è formata quasi interamente da NTONIETTA ROCCOLI ex del centrodestra”. L’inattesa, squas- A B sante, sconvolgente rivelazione arriva dal presidente della Provincia, Edmon- ARTICOLO A PAGINA 10 do Cirielli, eletto in quel partito di cen- trodestra in cui – per dire – il segretario ALBURNI è un ex socialista, il coordinatore CINGHIALI, PROBLEMA

CONTINUA A PAGINA 21 IRRISOLTO. Il libro di Luigi Caldoro ha fretta, ma va piano C’È CHI HA PERSO Rossi sul “Bisogno LA PAZIENZA di redenzione” per non inciampare ORESTE MOTTOLA A PAGINA 11 di Michele Santangelo di Bartolo Scandizzo Edito da Plectica editrice, è giunto da Stefano Caldoro, presidente della , accompagnato dal presidente della pochi giorni nelle librerie il volume di Basilicata, Vito Di Filippo, e dal Sindaco di Bari, Michele Emiliano, in visita a Per- LA “PLUTOMANIA” Luigi Rossi dal titolo “Cronaca del bi- tosa e per prendere parte al convegno sul “Familismo amorale” organizza- sogno di redenzione”. Vi sono raccolti to Antonello Caporale e che ha visto la presenza di altri big del giornalismo na- DEL ONSIGNORE i contributi che l’autore ha fatto perve- zionale come Sergio Rizzo, Marco Lillo, Marco Panara, Riccardo Iacona… M nire a cadenza settimanale a questo Le mani giunte, a separare la parte destra dalla sinistra del capo. Il pollice a soste- giornale e puntualmente pubblicati. nere il mento pensieroso. Il tic che si sviluppa nella faccia con una piega CHESENESTA Il libro che si presenta in semplice ma verticale quando stringe e sovrappone gli incisivi a maciullare il labbro inferiore. elegante veste tipografica, è impreziosita, Le mani incrociate a reggere il capo piegato a cercare tra i fogli un punto dove in PER ANDARE

CONTINUA A PAGINA 13 CONTINUA A PAGINA 2 MICHELE MURINO A PAGINA 12 Primo piano 2 N°37 del 16 Ottobre 2010

CAPACCIO. La crisi del turismo culturale è un fenomeno solo italiano “Perchè solo da noi i musei non rendono?” Come mai l’incidenza della cul- nostante gli incentivi e l’orga- offerto da Confindu- damente, a Capaccio si è al- tura sullo sviluppo economico nizzazione di eventi costino stria-Federturismo ap- l’anno zero e si insiste con ini- in Italia è inferiore a quello degli non poco agli Enti locali e allo plicando il RAC, un in- ziative e sperpero di denaro Stati Uniti nonostante il numero Stato? E quello di Paestum, che dice che è valido avendo come obiettivo l’even- di siti Unesco di gran lunga su- ci riguarda da vicino, registra in- anche per il nostro tfull city estivo e non una piani- periore? Come mai la frequen- gressi a pagamento davvero ri- caso in quanto consen- ficazione di sviluppo articolato za dei Musei va diminuendo di sibili a fronte del patrimonio che te di analizzare il ritor- e sinergico. In tal modo non si anno in anno, tanto che alcuni espone? Come mai la visita ai no economico degli vende una destinazione, che è chiudono o stanno per farlo, no- siti archeologici, ad eccezione asset culturali proprio l’obiettivo di una vera politica di 4 o 5 di essi, va sceman- dei siti Unesco. Da tale del turismo, ma esclusivamente do progressivamente tanto rapporto, riferito al un palco per eventi che porta ri- che la gestione evidenzia 2009, risulta che l’Ita- cadute economiche solo alle ogni anno il segno rosso? E lia che ha un primato strutture organizzatrici. non diversamente accade assoluto a livello mon- Sarebbe bene che si ponesse per la nostra area archeolo- diale per patrimonio mente all’evoluzione delle mo- gica che non ha nulla da in- culturale (3.400 Musei, tivazioni e delle tipologie che vidiare agli altri siti italiani e 2.100 aree e parchi ar- stanno da tempo interessando il stranieri, compresi quelli cheologici, 43 siti Une- turismo in genere e culturale in greci non meritevoli della PALINURO, ARCO NATURALE sco) ha invece un ritor- particolare. Per lo sviluppo fama acquisita. I dati sono no economico 16 volte complessivo della città di Ca- davvero preoccupanti, a archeologica! Eppure il costo inferiore agli Stati Uniti che ha paccio solo un piano integrato parte i progressivi cali com- del biglietto è di quattro euro, la metà dei nostri siti Unesco, 7 di attività culturali può avere va- plessivi: dai 469.442 ingres- quanto una coppa di gelato volte a quello della Gran Breta- lore, per modificare anche l’im- si del 2006 (a pagamento e consumata in piedi a uno dei gna e 4 della Francia. Dai dati magine del Museo, trasforman- gratuiti) siamo ai 393. 080 bar di fronte! Da un lato è vera- ufficiali forniti dalle strutture dolo da “luogo sacro”, inacces- del 2009, con una perdita di mente un miracolo che il Museo centrali di gestione del sito, an- sibile ai più, quasi una “colle- ben 76.362 visitatori. E pen- sia ancora aperto, dall’altro è di cora peggiore della media na- zione” che conserva ed esibisce sare che circa l’85% è costi- certo una vergogna che non si zionale, quasi al limite del ca- una cultura mummificata, a isti- tuito da ingressi gratuiti a faccia niente per modificare la tastrofico, risulta l’analisi riferi- tuzione aperta e flessibile, attra- vario titolo, per lo più sco- situazione. È vero che la gestio- ta a Paestum. Una cosa è fuor di verso un complesso di espe- laresche caciaroni condotte ne in sé non appartiene agli Enti dubbio: il turismo non si favori- rienze vive a uso della vita quo- quasi sempre per una gita locali, ma in tutte le altre realtà sce, di certo, con spettacoli esti- tidiana delle persone comuni e fuori porta e al massimo per territoriali essi non hanno lesi- vi di canzonette o con i simula- dei turisti di ogni livello di stu- il tempo di una mattinata, nato interventi, diretti o indiret- cri di improvvisati “premi” ago- dio e di ceto. E tutto ciò unito senza alcuna ricaduta sul- ti, per favorire il turismo cultu- stani, né con la costosa distri- alle possibilità che offre il mer- l’economia della città. Ana- rale. Il trend negativo del museo buzione di brochure e di inutili cato del merchandising riferito loghi riscontri si hanno sugli e dell’area archeologica, analo- questionari, tra l’altro senza al- alla vendita di gadget e di altro, ingressi a pagamento, a gamente a quanto avviene quasi cuna scientificità di stesura e di anche apparentemente dissa- parte la pochezza in assolu- in tutto il resto d’Italia, sembra diffusione; ma con politiche ter- crante, o alla creazione di even- to dei numeri: 79.224 nel indicare non tanto una crisi ritoriali integrate come da anni ti culturali straordinari da vivere 2006; 61.269 nel 2009. Ma della singola struttura quanto un fanno i Paesi e le location com- all’interno dell’istituzione so- un dato in particolare fa ri- calo generalizzato del settore e petitive della nostra. prattutto per destagionalizzare i flettere. Nel 2009 si registra, del contesto iniziato nel 2006 e Gli è che mentre il turismo cul- flussi ora concentrati nei mesi a pagamento, una media di continuato in questi anni. Lo turale, che è uno dei più ampi primaverili. 19 visitatori al giorno per il studio più accreditato per l’esa- segmenti di mercato del turi- Aurelio Di Matteo Museo e di 120 per l’area me del rapporto tra turismo cul- smo, sta evolvendo molto rapi- Società Italiana di Scienze turale e ricaduta economica è del Turismo Caldoro ha fretta, ma va piano per non inciampare “A giorni i dati certi sulla finanza regionale” Faccia di smorfie che scarica- lemica Nord-Sud dice “se SEGUE DALLA PRIMA no reazioni interiori a dover competizione deve essere, va crociare i problemi che rim- “subire” il rimbalzo del nome bene. Ma lo sia ad armi pari” balzano dalle parole dei rela- di Ernesto Sica, quando Marco oggi subiamo una legittima dif- tori. Le dita che si martirizza- Lillo racconta del suo assesso- fidenza verso il Sud sprecone no fra loro e sbriciolano le pel- re in regione che era di casa per la cialtroneria della classe licine che tracimano dalle dita. nella “casa” di Berlusconi a politica del meridione che ha Nei momenti di stanca si “rifu- Roma governato male e gestito peg- gia” negli SMS del telefonino Ride a labbra strette quando gli gio le risorse. Noi accettiamo che lo raggiungono. Lo sguar- viene data la parola dopo quat- la sfida e lo facciamo guardan- do, da miope senza il velo tro ore di attenzione: onore al do nella stessa direzione in cui delle lenti poggiate sui fogli, a merito. guarda la Germania: verso il vagare tra le parole... “Mi verrebbe di parlare di cal- ‘Mare Nostrum’. Cioè verso E di parole e dati ne ha dovuti cio - attacca - ma mi tocca par- l’unica macro area che, anche assorbire molti, considerando lare del tema. Non voglio de- in momenti di crisi come que- la lunghezza orizzontale del molire il passato. Non avrebbe sta, cresce al ritmo del 5% del tavolo dei relatori. Il lungo si- senso! Non sono Terminator – Pil (Prodotto Interno Lordo)”. lenzio si scioglie nelle parole STEFANO CALDORO aggiunge -! A giorni avremo la Si ferma anche a cena, ma ri- con vicino di tavolo, il barbuto relazione degli 007 della ra- nuncia ad assistere a’’L’inferno Marco Lillo. tema di familismo amorale. gioneria generale dello stato, di Dante” (Spettacolo itine- Impugna la penna per appun- Tra destra e sinistra, dicevamo dopo di che, su dati certi, av- rante che ha fatto al fortuna tarsi una battuta di Emiliano a proposito di faccia, ma a ri- vieremo la nostra azione di go- della Grotte di ) Fonda- che lo accomuna nella soffe- cordare il passato politico di verno.” zione Mida e “Tappeto volan- renza nel gestire il peso del po- Caldoro ci pensa lui stesso Non lesina stoccate a chi te”. tere. Sorride convinto quando quando si dichiara ancora di avrebbe dovuto controllare e il sindaco di Bari definisce la “sinistra” ad un provocazione non lo ha fatto “Dove erano i Bartolo Scandizzo sinistra “molto ipocrita” in che viene da Caporale. sistemi di controllo?” Nella po- Primo piano N°37 del 16 Ottobre 2010 3

Zone interne. Cronache di un paese immagginario Benvenuti nei tanti sud, autocritica

Il mio paese non esiste più. spezzano la vita della povera gente, di loro, delinquenti acclarati, sono O meglio, non esiste più, il paese dei non dei porci che le decidono o pro- convinti, di redimersi con una do- miei antenati. E’ stato distrutto, vocano. I poveri vengono usati, nazione di soldi rubati e conqui- dalla miseria, dalla disperazione, anche quando pensano, credono, di starsi un posto in Paradiso, avendo dalla disoccupazione, dalla scarsa determinare. Povera illusione, non in mente una proposta di compro- lungimiranza, dalla bramosia di un determinano nulla, nel loro agitar- messo da discutere anche col Pa- insulso potere, dalla stupidità. La si come pesci in una rete. Doveva- dreterno. Un fare, talmente tragi- rassicurante proiezione di un no sorgere villaggi turistici, strut- comico, da suscitare la nausea. La mondo contadino madido di un su- ture ricettizie di ogni tipo dai nomi cosa peggiore è che riescono anche dore non sempre compensato, ma, accattivanti, per lo più inglesismi o a fare proselitismo. Ogni giorno, vivo di una gioiosità figlia della francesismi. Invece, la realtà del mo- nuovi adepti si uniscono alla casta spontaneità, della genuinità e della mento, presenta uno sfacelo, una re- I CONIUGI AUGUSTO della cialtroneria. E, col passare MATERAZZI ED ANNA solidarietà nei rapporti umani, è gressione, altro che sviluppo. Dei degli anni, fanno la loro comparsa ACQUAVIVA, scomparsa. L’immagine da cartoli- sette bar, in attività 20 anni fa, solo RISPETTIVAMENTE EX ED anche figlioli e nipotini, uomini e na, stereotipata, abusata, del borgo 4 attualmente sono aperti al pub- ATTUALE SINDACO DI donne (in tempo di pari opportuni- nella natura, dalla vita semplice ma blico; i due Hotel, la cui costruzio- SERRAMEZZANA, IL PAESE tà), degni eredi dei loro fattivi ed serena, fra vicoli di una mangiata ne presentata, a suo tempo, in PIÙ PICCOLO DELLA eruditi genitori. Non avendo patito PROVINCIA DI SALERNO di case di pietra, senza segreti, ar- pompa magna, stritolati dai debiti, la miseria, foraggiati, dal primo va- roccate l’una all’altra, con la chiave sono in mano alle banche; le Pen- fronte dei cinque miliardi di vecchie gito, con denaro e vizi, sono ancora nella toppa della porta ad ogni ora, sioni a conduzione familiare, si bar- lire preventivati, in trent’anni, sono più arroganti, supponenti, igno- è stata inghiottita da un tempo li- camenano alla meglio, ma anche per stati spesi venti milioni di Euro, ot- ranti, millantatori di titoli di studio vido di angherie e miserie umane. loro, si addensano nubi grigie al- tenendo quale risultato: una ruga comprati, strafatti di alcool e coca, Il rilancio, solo promesso e sperato, l’orizzonte: ecco il rilancio e la ri- sul terreno, il cui ultimo tratto, puttane e cornuti: al peggio non c’è è rimasto nella bocca e nella borsa, presa, dei demenziali, trasversali, muore tra ortiche e rovi, con il mare mai fine! Perfino, le famiglie mafio- di chi storpiando l’eloquio , programmi elettorali. La strada che lontano spettatore. L’unico incre- se, ridono e si annoiano. Non spre- ha preteso mandati e fiducia, per doveva collegarci alla costa, potreb- mento registrato è tra i faccendieri, cano neanche più un proiettile, non poi, puntualmente, tradire, ingan- be, a giusto demerito, essere indica- gli speculatori, gli strozzini, gli “uo- hanno bisogno, di minacciare o ge- nare, rubando i sogni di intere ge- ta come l’esempio più lampante mini di paglia” candidati dai furbi nerare terrore. Con questa classe di- nerazioni attraverso secoli di storia dello sperpero di denaro pubblico al- per tutelare i propri interessi. Il rigente, basta agitare qualche ban- manipolata. Oggi, continua la fu- l’italiana. L’attività sudicia in cui lemma “meritocrazia”, suscita ila- conota, l’olezzo dei soldi funge da stigazione. Le crisi, come le guerre, non abbiamo eguali al Mondo. A rità, come una barzelletta. Come se collare. Se il rilancio del Meridione, non bastasse tutto questo, la zuppa dipende dalla loro gestione, allora, si è arricchita di un altro ingre- significa che abbiamo legato un ele- Conferenze sulla Sanità nella Valle del Calore diente saporito: il pressapochismo, fante con un filo di lana. Un altro l’elogio della cialtroneria. Degli secolo, buio e sprecato. Il Sud ne ha ignoranti, che si gloriano di igno- collezionati già tanti, cominciano Il 15 e il 18 a rare, quindi, scadono tra gli idioti, si ad essere troppi. Vorrei tanto che Sono due gli appuntamenti or- dal circolo Pdl di Roccadaspi- sono convinti di poter occupare fossimo in un fumetto. A quest’ora, ganizzati per discutere la que- de, si terrà presso l’Aula Con- qualsiasi ruolo e/o commentare, con l’eroe o gli eroi, entrerebbero nel vivo stione dell’Ospedale di Roc- siliare di Roccadaspide alle supponenza, qualsiasi ruolo. Si as- della storia e tra avvincenti colpi di cadaspide. Il primo si terrà ve- ore 18.30. Si discuterà del- nerdì 15 Ottobre alle 17.30 al- l’abrogazione della Legge re- siste al delirio di onnipotenza di chi scena, salverebbero il Mondo o al- l’Hotel Panorama di Roccada- gionale n.16/08. Introduce il impugna in modo maldestro anche meno la loro Città, dalle trame dei spide. Tra i partecipanti, l’av- dibattito Claudio Pignataro, il cucchiaio e crede di aver coltivato cattivi. Purtroppo, nella realtà i vocato Pasquale Mucciolo, co- responsabile Pdl; interverran- l’arte della lettura, sfogliando, di “buoni” (non dotati di superpote- ordinatore del comitato “ Di- no gli assessori provinciali Ian- tanto in tanto, le riveste di gossip ri), non riescono a bloccare i “catti- fendiamo l’ospedale”, il sin- none, Feola e Odierna, il con- daco di Roccadaspide Girola- sigliere politico per la Sanità dal dentista o l’elenco telefonico. vi”. Chissà, quale generazione, in- mo Auricchio, nonché i Con- Provincia di Salerno Caronna, Non perdono nessuna occasione spirando aria nelle narici, potrà dire: siglieri regionali Baldi, Barbi- il consigliere regionale Baldi e pubblica. Li vedi con aria falsamen- che freschezza, che pulizia! rotti, Cobellis, Fortunato, Sara Caropreso, Project Ma- te devota nelle Chiese, nelle proces- Chissà……per il momento: il mio Longo, Mucciolo, Paolino , Pe- nager Ospedale Unico Sele. sioni, impettiti, primi innanzi a paese non esiste più, povero mio trone, Pica, Antonio Valiante e La cittadinanza è invitata a Gianfranco Valiante. Il secon- partecipare. tutti, con il corpo di Cristo nello sto- paese, povero Sud. do appuntamento organizzato Liliana Ragni maco ed il diavolo nel cuore. Molti Massimo Sica

Sede 84020 (SA) tel 0828963131- fax 0828963247 Sede Amm.va e Filiale: 84037 SANT’ARSENIO (SA) - tel 0975 398611 - fax 0975 398630 Filiali: 84065 (SA) - tel 0974 942700 - fax 0975 942238 84069 (SA) - tel 0975 510610 - fax 0975 510608 84036 S. CONSILINA (SA) - tel 0975 521282 - fax 0975 21949 84057 LAURINO (SA) - tel 0974 941252 - fax 0974 941544 84070 (SA) - tel 0974952511 - fax 0974 952433 85052 MARSICO NUOVO (PZ) - tel 0975 344244 - fax 0975 342431 Economia 4 N°37 del 16 Ottobre 2010

SOSTIENE MARINO CAPACCIO. Il 10 ottobre si sono tenute le elezoni della banca Pino Aprile Bcc, Guglielmotti presidente non a sorpresa boccia Rinnovato il consiglio di am- D’Angelo, 494; Ettore Bel- “ampio rinnovo dei vertici Cirielli ministrazione alla Bcc di Ca- lelli, 492; Maurizio Fran- aziendali”. Alla base del prov- paccio: l’avvocato Giuseppe co, 478; Vittorio Merola, vedimento, ci sarebbe stata «Un ritorno alla tribù la propo- Guglielmotti 70 anni è il 472; Pasquale Marano, una forte conflittualità interna sta di creare una nuova Regione nuovo presidente. Gugliel- 444; Vito Desiderio, 421; tra i membri del consiglio, la- compresa nei territori di Salerno motti con 467 preferenze, l’ha Gennaro Rinaldi, 416. cerato da correnti interne e da e dintorni». Pino Aprile, giorna- spuntata su Pasquale Sabia «Mi metterò subito al la- posizioni dubbiose riguardo lista e scrittore, autore del libro (463) e Rosario Pingaro (420). voro - afferma il neo pre- alcune decisioni amministra- “Terroni”, ha così sintetizzato la Sei i consiglieri della lista col- sidente Guglielmotti - per tive. Tre gli aspiranti per la proposta del presidente della legata al nuovo presidente che ripartire e rilanciare la Bcc poltrona di presidente. Oltre a Provincia, Edmondo Cirielli, di entrano a far parte del cda, af- di , Guglielmotti si sono candida- istituire il nuovo ente locale de- fiancati da 4 componenti della puntando a ripristinare il ti anche Rosario Pingaro, 38 nominato “Principato di Saler- lista del candidato Sabia. Nes- clima di serenità all’in- anni, ingegnere e Pasquale no”. E, nel corso dell’incontro or- sun consigliere, invece, per la terno del consiglio di am- Sabia, 54 anni, imprenditore. ganizzato a Paestum dalla Bcc di lista di Pingaro. Guglielmotti ministrazione, considera- E’ rimasto fuori dalla compe- con due giornali locali, succede al presidente uscente to che la mancata concor- tizione il presidente uscente, «Unico» e «Cilento - Tempi», ha Enrico Di Lascio. Questi i dia nel cda è stata la causa Enrico Di Lascio. La banca nel aggiunto: «Invece di pensare ad nuovi dieci consiglieri del dell’anticipo delle elezio- corso degli anni è migliorata idee in grado di coinvolgere at- nuovo consiglio di ammini- ni». La Banca d’Italia con sempre di più fino a diventare tivamente le comunità sulle te- strazione presieduto da Gu- una nota ha intimato al un consolidato ed efficiente matiche dello sviluppo ecco che glielmotti: Cosimo Capo, 652 consiglio di amministra- istituto finanziario che si è de- si spezzetta ulteriormente il voti; Benedetto Voza, 517; An- zione di indire nuove ele- finitivamente radicato sul ter- GIUSEPPE GUGLIELMOTTI, NUOVO ruolo delle istituzioni. Frantu- tonio Palmieri, 513; Damiano zioni, con l’auspicio di un ritorio. PRESIDENTE DELLA BCC CAPACCIO mandole in tanti rivoli che certa- mente non ingrosseranno il corso della operatività a vantaggio scono che i consiglieri che affian- della gente». Dice Aprile: «Piut- L’ ANALISI. La scommessa di Tonino Palmieri cheranno Guglielmotti nei pros- tosto che creare una unica piazza simi tre anni sono persone di alto si intende percorrere la via di più Ritorno al passato per la Bcc di la contingenza generale che sta non hanno ritenuto di riconfer- spessore e di comprovate espe- stanze di compensazione in cui Capaccio Paestum. L’accoppiata vivendo l’intero pianeta e, pur mare la compagine uscente. Ro- rienze e capacità. Sta a loro di- si ritiene di riuscire promuovere Gugleilmotti-Palmieri è riuscita trattandosi di una banca locale, sario Pingaro è stato penalizzato mostrare anche di essere all’al- i singoli interessi territoriali. E’ a riportare le lancette dell’orolo- non è immaginabile pensare di da una lista non competitiva, ma tezza dell’arduo compito che i soci una politica che divide e non gio indietro fino al momento in poterne restare fuori. La vicenda è stato proprio questo il limite che hanno loro affidato. Al neo presi- unisce, evidentemente a 150 anni cui Antonio Vecchio, riuscì a elettorale è alle spalle. Sarebbe non è riuscito a superare. dente, ai consiglieri, alla struttu- dall’Unità d’Italia il gioco delle scalzarli dalla plancia di coman- troppo facile contabilizzare chi Oggi c’è un patrimonio comune ra tecnica di vertice ed ai quadri contrapposizioni a tutti i costi ha do dell’istituto bancario fondato sono i vinti e vincitori. Anche se da preservare e mantenere in car- intermedi un augurio di un pieno insegnato poco o nulla. da Rosario Pingaro che ha fatto la lettura dei risultati si presta a reggiata. Le divisioni e le asprez- successo. Se così non sarà, pena- Dopo il riverbero di accadimen- la storia economica del dopoguer- diverse interpretazioni: Giuseppe ze della vicenda elettorale vanno lizzata risulterà, oltre alla loro ti storici che ha comportato la ra capaccese. Oggi, si troveranno Guglielmotti ha vinto con un lasciate alle spalle impedendo che stessa credibilità, anche l’intero trasformazione degli italiani del a gestire un’eredità difficile in un terzo dei voti; ma Pasquale Sabia, le polemiche e le contrapposizioni territorio in cui la banca opera. sud in meridionali ecco che si momento del tutto particolare per ha perso con due terzi dei voti che si incancreniscano. Tutti ricono- vuol procedere a posizionare i salernitani cittadini della Cam- pania in territori a denominazio- Nel territorio del Parco “Italia lavoro” promuove l’occupazione ne controllata Salerno con van- taggi tutti da verificare». Il diret- tore della Bcc di Aquara, Anto- nio Marino, ha sottolineato la ne- Servizi, contributi per le assunzioni cessità di confrontarsi sui temi del passato per meglio affronta- “Prorogato il progetto Arco di 25 mila euro. Come detto pos- sono infatti previsti invii di do- mentre per l’’apprendistato è re il presente nell’ottica di un fu- Italia Lavoro che consente alle sono partecipare al progetto cumentazione cartacea ma la di 3000 euro, le trasformazio- turo non condizionato ed ha as- imprese del settore commer- tutte le imprese dei diversi set- richiesta avviene direttamente ni e le diverse fasce orarie di sicurato che l’istituto di credito, cio/turismo ed artigianato che tori economici (l’elenco dei co- online utilizzando la piattafor- assunzione a tempo indeter- presieduto da Luigi Scorziello, ricadono nei comuni del Parco dici è nel bando, tra le impre- ma www.arco.italialavoro.it. I minato prevedono contributi anche in futuro proporrà occa- Nazionale del Cilento di ri- se ammissibili anche ristoran- contributi sono erogati anche di 3500 e 3750 euro. L’’anima- sioni di confronto sul territorio. chiedere contributi per le as- ti, pizzerie, alberghi, aziende per eventuali trasformazioni tore Arco Italia Lavoro Agosti- «Il problema è che settentrionali sunzioni a tempo indetermi- edili e di carpenteria, come contrattuali, se cioè un dipen- no Ingenito, responsabile per e meridionali si sono per la nato e apprendistato effettuate pure aziende che si occupano dente passa dalla forma di as- l’’area Cilento è a disposizione prima volta conosciuti guardan- dal 1 gennaio 2010. C’’è tempo di impianti e persino palestre e sunzione a tempo determina- per le imprese e i consulenti dosi negli occhi tramite il mirino fino al 30 marzo 2011 per ri- lidi) che hanno già effettuate to e apprendistato ad indeter- del lavoro presso la sede Italia della carabina - ha concluso lo chiedere il contributo erogato assunzioni o che intendono ef- minato. I contributi sono ero- Lavoro di Napoli- Centro Inail scrittore -. Il Meridione è stata dal Ministero del Lavoro. Ogni fettuarle, inserendo i dati gati anche per l’’assunzione di Torre 5 in Via S.maria del Pian- l’unico territorio in cui la popo- impresa che ha i requisiti pre- nell’’apposita piattaforma on- apprendisti con apprendistato to oppure contattando in email lazione liberata ha subito più vit- visti dal bando, scaricabile su line, la procedura prevede professionalizzante. Il contri- [email protected] cell time da parte dei liberatori». www.italialavoro.it alla sezio- anche la scannerizzazione buto per assunzione a tempo 3389915138.” ne bandi, può ottenere contri- delle comunicazioni Unilav e indeterminato pieno ( 40 ore Agostino Ingenito buti per un tetto massimo di documenti dell’’azienda. Non settimanali9 è di 5000 euro, Capaccio N°37 del 16 Ottobre 2010 5

POLITICA. Nella selezione della classe dirigente urge un risanamento radicale Condivisione e progetti politici

Prima di affannarsi a trovare ormai tempo di abbandonare smo votato al minuscolo clien- il candidato a sindaco è neces- il criterio di governare (si fa telismo, i temi, i contenuti e i sario stabilire chi sta da una per dire!) ciò che esiste per ri- problemi sono molti, ma l’in- parte e chi sta dall’altra. È que- volgerlo al proprio vantaggio. dividuazione di alcuni priori- sta la pregiudiziale chiarezza È indispensabile una rottura tari, accompagnata da lineari- che bisogna portare nel pano- radicale con il passato, che tà e efficacia di soluzione, non rama politico capaccese. Si sta sappia disegnare chiare e in- dovrebbe risultare difficile per vivendo un periodo decisivo novative politiche per lo svi- un’alleanza che riunisca tutti perché ne va il futuro del Co- luppo. Senza un progetto di coloro che vogliono davvero mune e del territorio, lasciati sviluppo che riguardi tutti i porre fine alla paralisi di idee per lungo tempo a se stessi settori socio-economici e un e di azioni che sta conducen- nell’abbandono più assoluto. solido programma culturale do a lenta morte il pur ricco Un ulteriore ritardo per ini- adeguato a una città che è pa- territorio pestano. Dalle risor- ziative di svolta amministrati- trimonio dell’umanità sarà se naturali a quelle culturali e va e il declino economico e so- difficile arrestare il declino che umane, dal sistema locale di ciale sarà irreversibile. La sta- AURELIO DI MATTEO innanzitutto sta caratterizzan- sviluppo al ridisegno della gione turistica appena conclu- do la vita civile e relazionale. E Città futura, dalla rete di ser- sa è la testimonianza più evi- tiche, ponendo un’indifferibi- il primo passo è quello di chia- vizi alla persona e all’organiz- dente della precipitosa china le esigenza di cambiamento. rire e capire chi sta con l’Am- zazione relazionale, dal lavo- che sta vivendo Capaccio. I di- Le forze politiche, la classe di- ministrazione uscente, condi- ro all’istruzione e formazione, versi settori produttivi, diret- rigente e i giovani sono chia- videndone il “non ammini- dall’agricoltura al settore ali- tamente o indirettamente le- mati, perciò, ad un’assunzio- strare”, condito di tanto in mentare, dall’industria e arti- gati al turismo, risentono della ne di responsabilità rivolta ad tanto con piccole infantili ri- gianato al commercio, non c’è perdurante e progressiva crisi un consapevole e condiviso picche, e chi, invece, vuole un che da scegliere da dove co- e non possono sopportare an- cambiamento dei contenuti e cambiamento con scelte co- minciare. cora l’assenza di incisive poli- dei metodi amministrativi. È raggiose e innovative per ri- In particolare e prioritaria- solvere i problemi complessivi mente si tratta di ripensare e gnosi l’antico e sacro giura- e generali dell’intera comuni- attuare finalmente le vere po- mento di Ippocrate. A lui, per tà. È questa la prima linea di litiche per il turismo con questo primo importante tra- demarcazione da cui partire un’organica pianificazione fi- guardo della vita, va l’augurio per costruire alleanze e pro- nalizzata al complessivo svi- più sincero e affettuoso della mamma Antonietta e della so- getti di governance, per co- luppo socio-economico. Il fu- rella Antonella.. niugare sviluppo, vivibilità, turo di Capaccio è tutto in LAUREA IN MEDICINA E accoglienza e appetibilità del questo nuovo percorso da ini- CHIRURGIA RODOLFO CITRO Con una tesi dal titolo “Valu- territorio. Se la classe politica, ziare da subito. tazione della cinetica di secre- che avverte la crisi del territo- La scelta del candidato sinda- zione del DNP e NT –pro BNP rio e non condivide l’immobi- co, come la struttura e l’iden- durante espansione volumetri- lismo e l’inefficienza dell’at- tificazione delle liste potranno ca acuta del ventricolo sini- tuale Amministrazione, ha ve- avvenire con naturale indica- stro” relatore professor Gaeta- no Tanzilli, mercoledì 22 set- ramente a cuore il futuro di zione se sono conseguenza tembre 2010 presso l’Aula Capaccio sia finalmente di- della costruzione di una coali- Magna del Policlinico Umber- sponibile a sacrificare qualco- zione politica e, a un tempo, to I di Roma, si è laureato in sa di sé e, magari, del proprio amministrativa, in quanto Medicina e Chirurgia Rodolfo passato e della propria conso- espressione di una condivisio- Citro giovane 28enne di . Brillante la sua car- lidata appartenenza. Si ritrovi ne progettuale che indichi non riera da studente e ancora più nella condivisione e si impe- solo gli interventi da realizza- soddisfacente sarà la sua car- gni a costruire un progetto re ma ne specifichi i tempi e le riera da medico iniziata sotto serio sostenuto da una con- modalità, i responsabili del- una stella tutta rossa fatta di vergenza di alleanze politiche l’attuazione e le procedure, confetti fiori e corona di alloro, presto quel camice bianco sarà credibili perché non personali nonché gli impegni e il ruolo la sua seconda pelle e gli ri- ma di schieramento. È vero di ciascuno. corderà diagnosi dopo dia- che, dopo anni di immobili- Aurelio Di Matteo

Via Magna Graecia 281, 84040 Capaccio Scalo tel 0828 724949 fax 0828 720775 Capaccio-Paestum 6 N°37 del 16 Ottobre 2010

Come e perchè abbiamo smarrito la nostra identità Il rilancio della stazione di Paestum è un fatto di cultura Sensazionale evento per l’anno signore siliconate e uomini d’af- Per questo sorridevo per il “ri- 2010: il rilancio della stazione fari senz’anima, ho notato subi- lancio” dozzinale della stazio- di Paestum! No, no, niente to la sua individualità. Pur es- ne. Capaccio e Paestum sono paura, non è che l’hanno dav- sendo bruttina e fredda, Milano avvizzite, non hanno bisogno di vero rilanciata. Solo l’apertura è il fulcro della moda italiana e rilancio, ma di essere raccolte e dell’info point, un angolo/punto non, ritrovo di modelli e dei ne- resuscitate. Necessitano di un d’assistenza per turisti, con gozi griffati più imponenti, non- cospicuo pacco di soldi da in- tanto di tre lingue parlate. Con ché dei suoi personaggi di vestire su un progetto territoria- una scrivania stecchita preleva- punta, tra vip della Tv e fonda- le e totale, oculando dalla prima ta direttamente dall’abitazione tori dei marchi. Tutto questo all’ultima minuzia, dai faretti di un morto dei tempi della ri- serve a organizzare l’immagine, delle mura troppo spesso han- voluzione industriale, un distri- il pacchetto, che poi si espone dicappati al concetto di cultura, butore di cibi e bevande e un alla vetrina del mondo. Milano usato come intercalare senza nuovo, fantasmagorico tabello- uguale moda e celebrità. manco sapere che voglia dire. ne con gli orari. Complimento- Pensavo: e Capaccio-Paestum Cultura, non coltura... ni sentiti. Ora manca solo tutto cos’è? Beh, noi sì che ne abbia- Una nuova e totale facciata, ciò che circonda la stazione e il mo di emblemi, e a parer mio nuova vita. C’è bisogno di get- comune di Capaccio intera- più degni di visita e inclini alla tarsi il passato recente alle spal- mente, nonché intuire come ri- vacanza, al relax. Siamo il paese IL “CASONE ROSSO” DELLA STAZIONE DI PAESTUM le e di riscoprirsi, di vestirsi di lanciare la stessa Paestum. della mozzarella, quella vera e nuova identità, una nuova e lu- Dopo aver letto un di partissimo gustosa. Della pizza, quella orgoglio. Dei templi giallognoli, loro colori e profumi, divenen- cente facciata da offrire al turi- articolo su questo sforzo me- cotta a legna, condita dei pro- della verde e così caratteristica do uno spettro. Le sue genti smo. Non di blandi e rari tenta- morabile - ricordando che l’info dotti nostrani, che quando la as- pineta. Del mare azzurro, del neppure ci credono più, non av- tivi, più che altro contentini, per point è davvero l’essenziale per saggi chiudi gli occhi tanto è pesce fresco e servito nei risto- vertono lo spirito del pestano, cui ogni anno ci si aspetta l’ap- una meta turistica, ergo niente buona. Della simpatica bufala, ranti lussuosi, pure loro il nostro della patria. Poi ci si sono messe plauso, che si rilancia l’info di straordinario che esista, e in- delle sue stalle che addirittura vi- pregio. Eppure... c’è un ma. le varie emergenze, che pure point quando tre quarti delle fine rammentando che accanto sitiamo per innamorarci dei vi- Negli ultimi anni abbiamo sman- hanno sfregiato l’icona. Quella mura non dispongono neppure alla stazione spiccano due cata- tellini, dei prati in cui pascola. tellato tutto questo, o dimenti- della spazzatura e quella della di marciapiedi che sottraggano pecchie fatiscenti che sembra Siamo il paese del salume e del cato, sottovalutato l’importanza diossina, che hanno viaggiato il turista avventuriero al pericolo abbiano vissuto l’atomica - mi carciofo, e d’estate della spiga della fama, di farci riconoscere per i Tg. In seguito la crisi eco- di finire piastrato dalle auto in sono regalato una settimana di di granturco. Della storia mille- per degli aspetti vitali che nes- nomica, la negligenza locale, il corsa. Dell’impegno, della vo- ferie. Milano. naria, dei popoli che l’hanno sun altro paese possiede. Ca- degrado, lo sporco che il turista lontà reale di prendere in pugno Bighellonando per le vie scintil- fatta e poi affidata a noi, perché paccio e la sua bella Paestum fotografa e che di certo non la situazione. Ma che ci vuole a lanti ed epilettiche della città, tra ne facessimo sfoggio, il nostro hanno esiliato la loro identità, i giova. dare una risistemata qua e là, a stendere un piano con dei punti e con uno stile che farebbe im- chiave? Quante decine di man- LA NOTA DI COSTUME. Le “usanze” della nostra tribù pallidire la Digos… dunque dati ancora prima dei risultati? egli ti annusa, ti pesa, ti posa. Dovremmo urlare dalla Spagna E dopo? Dopo è discesa (la al Giappone che le figure di Il capaccese, questo sconosciuto… rima è casuale) e prima che tu merda di questo periodaccio te ne renda conto sei una di sono concluse, che sono di nuovo i benvenuti, che i servizi Alla destra del fiume Sele, territorio, si sposta a piedi. Se chiesta di identificazione è loro. Certo, non una purosan- non mancheranno. Che siamo poggiato tra dolci colline, si sei in auto e, nel reclamare per fondamentale conoscere ed gue, perché i capaccesi sono pronti. Ma il vero quesito da estende l’habitat del capacce- una precedenza non conces- interpretare la lingua capacce- molto fieri della loro origine porre alle presenti e future leve se. Antichissima specie che di- sa, ti capita di ribellarti con se e qui vanno fatte alcune che sottolineano alla prima oc- è: chi ha l’ardire di compiere scende dai bizantini e longo- uno strimpellio di clacson, egli considerazioni: “ma cosa si- casione, per cui, anche se non una simile impresa, una pro- bardi. Di solito il capaccese si risponderà con un soave gnificano rispettivamente iru... sei la nuora della cognata della messa di tale portata agli eletto- aggira fiero nel sottobosco tra cenno della mano che significa e era...?” Mi ci è voluto un po’ comare di cresima della vicina ri? Chi è che vuole farcela e se- bar e panchine polverose, nu- “ciao” dando per scontato che per capirlo, e quando mi è di casa della cugina di quarto gnare la storia? trendosi di tutto ciò che trova tu lo conosca e lo stia salutan- stato detto “posàll!” dopo un grado di zi Peppnell’ (e qui il Ps: vorrei suggerire la rimozione in giro, per lo più storielle, pet- do! primo momento di smarri- condizionale è d’obbligo per- forzata di un gregge di ubriachi tegolezzi e drammi quotidiani Ma, attenzione! Il capaccese è mento ho capito che mi si in- ché un capaccese è sempre in e “droghieri” che hanno con- dei suoi compaesani (oltre che piuttosto diffidente nei con- vitava ad appoggiare qualcosa qualche modo collegato al quistato il sentiero tra il cam- di mozzarella di bufala e fronti delle altre specie alle da qualche parte. Una volta resto della specie umana) puoi petto e il miracolosamente puli- “cianbotta”). I maschi nella quali rivolge guardingo alcune però decodificato il linguaggio ugualmente essere accettato to giardino di Padre Pio. Etnia piazzetta del municipio, le domande. Di solito si comin- l’interazione con il capaccese nella loro tribù e poter con or- italo-capaccese, non immigrata. femmine nella zona del mer- cia con un “a chi appartieni?” può cautamente procedere… goglio affermare (in macchina Alla sera non è più possibile pas- cato. Il vero capaccese circola per proseguire, eventualmen- Meglio non contraddirlo, spe- per amor di Dio): “A buon di- sarci e i bambini delle palestre quasi esclusivamente motoriz- te con un sorriso stupito e pre- cie all’inizio e rispondere solo ritto circolo per il territorio di hanno un tantino di timore. Gra- zato, ed osserva curioso lo gnante, con un “strano! Non se si viene interrogati, cosa Capaccio Squalo (pardon, zie. sventurato, che addentrando- ti ho mai visto!” Naturalmente che, come ho accennato Scalo!) e ne sono fiera! si imprudentemente nel suo per poter far fronte a questa ri- prima, avviene puntualmente Giorgia Montella Pierpaolo Mandetta

LOGISTICA LETTIERI S.r.l. Ritiro e consegna in tutta Italia entro 48 ore Packaging & Catering Concessionario Velo Carteria Lucchese S.p.a.

MONOSERVIZIO IN CARTA E PLASTICA DETERGENTI E DISINFETTANTI IMBALLAGGI E CONFEZIONAMENTO Contatti tel 0828 742699 ATTREZZATURE PER ALBERGHI, BAR, PIZZERIE fax 0828 943356 [email protected] Battipaglia Info&contatti 0828 304763 Via della Lusa, 10 Loc. Fonte di via Brondolini 0828 340183 Roccadaspide (Sa) Capaccio-Paestum N°37 del 16 Ottobre 2010 7

SULLA NOSTRA STORIA MODERNA. “Ho visto le lotte contadine con occhi da bambino” Le tante Capaccio che non sono mai diventate una sola

Con l’appoderamento arrivarono a Ca- cose importanti con reddito migliore di quello dei paesi li- paccio tante famiglie contadine di altri un’equa giustizia. Con mitrofi , ma con la politica paternalisti- paesi che portarono le loro esperienze l’assegnazione dei fondi ca e di (comparanza , padrinaggio e fa- nella coltivazione dei fondi, terreni adi- ex latifondo, con l’arri- voreggiamento di alcuni politici) si sta biti all’allevamento dei bufali diventa- vo di altri popoli la andando verso il fallimento e l’impo- rono orti irrigui e frutteti. La popola- compattezza venne sce- verimento dei nuclei abitativi. Data zione indigena non si oppose alle fami- mando, perché non tutti però l’alta possibilità di sfruttamento glie estranee del territorio, ma accolse si riconoscevano anche delle risorse agricole si riesce ancora ad questi emigranti con molta cortesia e se abitanti in loco, Ca- avere un reddito soddisfacente. benevolenza, anche se i nuovi venuti paccesi, ed associando- Bisognerebbe far capire alla popolazio- per un po’ di tempo non riuscirono ad si ai loro clan di prove- ne, che la scelta politica di determinati integrarsi. L’appoderamento del lati- nienza. Ciò comportò la personaggi è un cosa molto seria e che fondo consentì la creazione di altri cen- mancanza di risposta bisognerebbe eleggere persone capaci e tri indipendenti tra loro, Gromola e Spi- alle giuste richieste del responsabili che prendessero a cuore la nazzo, con famiglie di contadini che di territorio, quasi che loro sorte dei loro amministrati. Molte per- dedicavano all’allevamento e all’orti- non importasse quello sone che effettivamente potrebbero fare coltura a Gromola mentre a Spinazzo si ciò accadeva in località Capodifiume. che facevano i locali, tanto loro non si del bene e amministrare con maggiore diffuse molto la frutticoltura che tutto- Furono arrestate molte persone e por- ritenevano di Capaccio, cosa che anco- oculatezza, non si cimentano nell’agone ra continua. Ovviamente a monte alla tate al Carcere Mandamentale di Ca- ra oggi in alcuni anziani é rimasto. politico dato che andrebbero sicura- fine degli anni quaranta inizio anni cin- paccio tanta povera gente che faceva let- Le frazioni non si ritenevano dello stes- mente al fallimento perché la gente non quanta, la popolazione di Capaccio in- teralmente la fame. Fu arrestato anche il so territorio, ed ogni frazione cercava e li eleggerebbe, quindi per dignità que- cominciò una grande battaglia contro lo sindaco del Comune (Salvatore Paoli- ancora cerca di svilupparsi a danno ste persone non si candidano lasciando sfruttamento del popolo da parte dei la- no) che si era schierato con la popola- delle altre, come se le mani si ribellas- le cose come stanno. Certamente la tifondisti, i quali per non cedere i loro zione per l’occupazione delle terre e per sero alle gambe, e queste alla testa, colpa ricade sugli elettori, anche perché privilegi si rivolsero al Governo ed al dare da vivere al suo popolo. Final- senza riflettere che il paese e uno solo e sono assoggettati ancora alla famosa Ministro degli interni (Scelba), che inviò mente nel millenovecento cinquantuno, che i problemi vanno affrontati omoge- politica del certificato, con il dire “sai a combattere la povera gente ed arre- i terreni furono espropriati dall’Opera neamente. Il danno di tali prese di po- devo dare il voto a perché viene fino a starla con i nuclei celeri polizia anti Nazionale Combattenti per la Riforma sizione è stato quello di eleggere delle casa per portarmi le carte che richiedo sommossa che manganellarono senza Fondiaria in Campania, che assegnò i Amministrazioni Comunali, formate da al Comune”, questo li tiene assoggetta- pietà la povera gente affamata e sfrut- terreni alle famiglie contadine della persone molte volte impreparate e op- ti a quei politici furbastri e incapaci e tata dai padroni. C’ero anch’io che a ca- zona e dei paesi limitrofi. Tutto il po- portuniste a discapito dello sviluppo ar- per colpa dei favoritismi da tre centesi- vallo del mio somarello”Bersagliere”, polo si mosse e nonostante le cariche monico del paese. Paese dotato di una mi, tutto il popolo ne soffre. Si arriverà fummo bastonati dai celerini ed io della polizia politica, riuscì ad ottenere grandissima e fertile pianura, consente mai ad avere una popolazione respon- caddi per colpa di una manganellata al a prezzo di tanti feriti, contusi ed arre- di avere un agricoltura altamente spe- sabile? Forse un giorno, quando i nostri somarello, proprio su di un cardo pun- stati, la marea popolare non si arrestò cializzata, capace di ottenere più cicli giovani decideranno di prendere loro le gendomi tutte le gambe. Mio padre ac- fin a quando non ottenne l’assegnazio- vegetativi nel corso dell’anno. Ciò im- leve del comando e sbaragliare qui fur- corse insieme ad altri e picchiarono lo ne delle terre. Il popolo omogeneo era porrebbe che dal punto di vista econo- bastri. Speriamo che si decidano presto. sciagurato che mi aveva disarcionato, compatto e riusciva ad ottenere tutte le mico la popolazione dovrebbe avere un Antonio Franco Agropoli 8 N°37 del 16 Ottobre 2010

PAESTUM. XIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico Dal 18 al 21 novembre l’archeologia è di scena

Dal 18 al 21 novembre 2010 a valorizzazione dei beni culturali e vedì 18 e venerdì 19 novembre al zione del Patrimonio culturale, Ri- Paestum avrà luogo la XIII edizione la cooperazione culturale. L’im- quale prenderanno parte esperti chard Hodges Docente di Archeo- della Borsa Mediterranea del Turi- magine coordinata della manife- provenienti da 12 Paesi. Nel IV In- logia Medievale dell’Università smo Archeologico, promossa e rea- stazione, annualmente è legata al contro delle Testate Archeologiche, East Anglia di Norwich, (Inghilter- lizzata dalla Provincia di Salerno e Paese Ospite ufficiale, che que- in collaborazione con ICCROM ed ra) sulle recenti scoperte a Butrin- dalla Regione Campania con il so- st’anno è la Cambogia, il cui fiore Archeo, esperti e giornalisti inter- to e sulla realizzazione del primo stegno del Ministero per i Beni e le all’occhiello, il tempio di Angkor nazionali si confronteranno sulle parco archeologico ambientale Attività Culturali, dell’ICCROM, Wat, si erge intatto nel tempo a potenzialità della comunicazione dell’Albania, Roberto Ippolito, au- Centro Internazionale di Studi per forma piramidale con quattro torri per la conservazione e valorizza- tore del libro “il Bel Paese Maltrat- la Conservazione ed il Restauro dei agli angoli ed una centrale che zione dei beni culturali, analiz- tato. Viaggio tra le offese ai tesori Beni Culturali, dell’OMT, Organiz- svetta su tutte. Le bellezze del Pa- zando esempi emblematici ed d’Italia” sulla scomparsa delle ric- zazione Mondiale del Turismo e trimonio archeologico della Cam- esplorando “il come” e “il perché” chezze dal nostro Paese, il geologo dell’UNESCO in collaborazione bogia verranno illustrate giovedì 18 il patrimonio necessiti di strategie e conduttore televisivo Mario Tozzi con l’Enit e con il patrocinio del novembre. Le nuove frontiere in- di comunicazione. Verranno ap- e il giornalista e autore del libro Ministro del Turismo e del Mini- ternazionali della ricerca scientifi- profonditi modi e strumenti per va- “Le colonne d’Ercole, un’inchie- stero degli Affari Esteri. Unico Sa- ca e tecnologica legate al mondo lutare l’efficacia del messaggio re- sta” e Sergio Frau sulle nuove ri- lone espositivo al mondo del pa- antico saranno oggetto di Archeo- lativo al patrimonio culturale, il cerche geologiche sui nuraghi trimonio archeologico e prima mo- Virtual, esposizione sull’archeolo- suo significato, i suoi valori, i peri- della Sardegna sepolti dal fango, stra internazionale di tecnologie gia virtuale, a cura del Virtual He- coli che lo minacciano e la rispo- domandandosi se fosse per lo virtuali, l’evento ideato e diretto da ritage Lab dell’Istituto per le Tec- sta a livello nazionale e interna- Schiaffo di Poseidone di cui ci te- Ugo Picarelli della Leader sas, si nologie Applicate ai Beni Cultura- zionale. Agli Incontri con i Prota- stimoniano gli antichi parlando propone di favorire la commercia- li del CNR con la direzione di Sofia gonisti porteranno la propria testi- dell’Isola di Atlante; Valerio Massi- lizzazione di prodotti turistici spe- Pescarin. La rete internazionale dei monianza: Azedine Beschaouch mo Manfredi archeologo e scritto- cifici e l’approfondimento di temi Musei Virtuali sarà anche oggetto Consigliere Speciale del Direttore re sulla presenza degli Etruschi in inerenti la tutela, la fruizione, la di un workshop in programma gio- Generale ICCROM sulla conserva- Europa.

A PARER MIO DI CATELLO NASTRO Erba di casa mia Durante l’epoca fascista, allor- pero. Questa “bufala”, mille- l’autarchia la marijuana si col- il fiume e quando si giravano i film pro- naria abitatrice della Piana del tiva anche dalle nostre parti. O ordinò al pagandistici per l’autarchia, Sele quando non era stata an- in un vaso fuori al balcone, o brigadiere giunse nella Piana del Sele, cora inventata la mozzarella, sotto una serra, o in un giardi- di seque- nella zona detta “Tempa di non si applicò solo nel campo no appartato lontano da occhi strare pure Lepre”, quasi di nascosto, una agricolo, ma anche in quello indiscreti. Certamente non quelle in troupe cinematografica che do- militare. I documentari propa- tutto la sanno distinguere. Si quanto veva girare un film sulla pro- gandistici mostravano centina- dice che somiglia un poco alle canne. Il duzione del riso anche nel- ia di carri armati, ma in effetti cime di rapa, volgarmente detti brigadiere, che aveva origini l’Italia Meridionale per mostra- erano una mezza dozzina che anche broccoli che, accompa- contadine, rispose che quelle re a tutto il mondo le grandez- giravano attorno alla macchina gnati da una buona salsiccia erano innocenti perché servi- ze del regime. In un paio di da presa diecine di volte. Dal costituiscono un pasto partico- vano per attaccare le piante di giorni venne impiantato un riso, inteso pure come risata, lare cilentano e non solo ( in pomodori! Le erbe commesti- campo coltivato a riso, venne- passiamo ad un’altra erba che, napoletani i broccoli a foglie bili del Cilento, unitamente agli ro ingaggiate una dozzina di sebbene illegale, perché rien- lisce si chiamano “friarielli” altri prodotti della terra cilen- contadine e giunse persino un tra tra le droghe, proveniente mentre in cilentano i “friarielli” tana rappresentano il fiore al- trattore di ultima generazione dall’America meridionale e sono dei peperoncini verdi, l’occhiello della nostra econo- che girò attorno alla cinepresa giunta pure nell’Italia meridio- dolci e non piccanti, che pure mia e della nostra gastronomia. quaranta volte per mostrare al nale, la cannabis indiana, detta vanno bene soffritti in olio Pensiamo a coltivare queste popolo che i trattori erano qua- pure marijuana dal nome spa- d’oliva. Ma ritorniamo alla che sono anche consigliate ranta. Ma in effetti era uno solo gnolo di una certa Maria Gio- cannabis le cui foglie, seccate, dalla Dieta Mediterranea e che faceva lo stesso giro attor- vanna che era così bella, ma costituiscono la vera droga e il fanno bene alla salute. La ma- no alla cinepresa per ben qua- così bella, che al solo vederla corpo del reato perché servo- rijuana no. Si dice che Maria ranta volte. Massimo Ranieri, si poteva cadere in estasi o ad- no per preparare quello che si Giovanna fosse addirittura im- pur essendo oggi quasi anzia- dirittura impazzire. Adesso ci chiama canna. Durante una pazzita. Pure la moglie tradi- no, a quei tempi non era anco- sono i concorsi di bellezza ma perquisizione, dopo aver pro- zionale è la più sicura e fa ra nato. Ma lo scopo del regi- nessuno, dopo aver fatto una ceduto al sequestro della pian- parte dell’erba di casa mia. me era quello di mostrare al bella guardata panoramica, im- tagione di marijuana, un mare- Proprio come canta Massimo mondo la grandezza dell’Im- pazzisce più. Ritornando al- sciallo vide un canneto vicino Ranieri.

“ MARMI PIETRE E MATERIALI RICOMPOSTI NELLE NUOVE PRODOTTI PER Bar, Ristoranti, Pizzerie, ESPRESSIONI Osterie, Pub, Wine Bar, Birrerie, Rummerie, Alberghi e Discoteche DELL’ARCHITETTURA MODERNA” ORARIO APERTURA INFO&CONTATTI lunedì/venerdì tel 0828 730510 S.S 18 Km 91,150 > 84047 8.00 - 13.00 fax 0828 72805 Capaccio Paestum (Sa) tel +39 0828 723617 > 14.30 - 19.30 sabato S.S 18, Km 89,700 fax +39 0828 723618 8.00 - 13.00 Capaccio www.marmisacco.it > [email protected] [email protected] www.planetbeverage.it Agropoli N°37 del 16 Ottobre 2010 9

Lo ribadiscono Malandrino e Pesca in una nota. L’opposizione insiste sulla polemica Sindaco “distratto”? Liceo in permuta ed in svendita

Proseguono le polemiche sulla consapevolmente, il che sarebbe pegnano... ricorrendo all’istitu- decisione del sindaco Alfieri di assolutamente offensivo per l’in- to della permuta disciplinato cedere in permuta il liceo classi- telligenza sia di chi legge sia dall’art 53,comma 6-12, del co Dante Alighieri alla ditta che degli agropolesi a conoscenza D:Lgs.463/2006e s.m.i., me- amplierà il nuovo scientifico. del problema, oppure siamo diante il quale in sostituzione Inizialmente sono stati i cittadi- portati a pensare - esordiscono delle somme di danaro costi- ni, ora sono le forze politiche ad così, in una nota sull’argomen- tuenti il corrispettivo del con- alzare la voce contro il primo cit- to, Malandrino e Pesca, consi- tratto, si procederà al trasferi- tadino di Agropoli sulla vicen- glieri del P.d.L. - che fosse al- mento, in favore dell’affidatario, da. ‹‹Ancora una volta nostro quanto “DISTRATTO” quando, dell’immobile ubicato in Via Pio malgrado, siamo costretti ad in- il 17 Settembre scorso, firmava X, attuale sede del Liceo Classi- tervenire per dovere di infor- di suo pugno l’accordo relativo co. La posizione del sindaco Al- mazione e precisione sulla que- alla permuta dell’immobile in fieri - prosegue la nota di Ma- stione “Svendita Immobili Co- questione. Per chiarezza - si landrino e Pesca - secondo cui munali” e nello specifico in rife- legge nella nota - vogliamo ri- “l’accordo prevede la cessione, rimento al nuovo previsto Liceo portare testualmente l’art.2 del- attraverso un bando pubblico, Classico. Il Sindaco, nelle sue di- l’accordo su indicato che recita: dell’attuale sede di Via Pio X del chiarazioni alla stampa, o mente DA SINISTRA EMILIO MALANDRINO E MARIO PESCA La Provincia e il Comune si im- Liceo Classico in cambio della realizzazione del nuovo edificio scolastico” non è riportata in Ventitré scrittori del Sud uniti dall’impegno antimafia. nessuna parte del documento Comune - Provincia, a meno che non esista un ulteriore atto a noi Tra loro il nostro Giorgio Mottola sconosciuto... Restiamo sorpre- si, per non dire allibiti, dalla su- Mottola, giornalista di Albanel- zione sistematica dell’ambien- «Se Berlusconi pensava di la, collaboratore di “Unico”, te, le storie dei ragazzi di peri- perficialità con la quale il sinda- strozzarne uno per educarne studi classici compiuti ad agro- feria, la musica di malavita, i co Alfieri affronta un problema cento, ora ha trovato almeno poli. Proponiamo ai lettori corsi e ricorsi storici di cosa no- che per storia, tradizione, affetti ventitré scrittori che lo sfidano un’osservazione partecipata stra, le patologie dello “strano” e caratteristiche è particolar- a strozzarli tutti insieme. Non della realtà mafiosa. Un’analisi regionalismo siciliano, le storie mente sentito dalla popolazione declinata in ambienti, territori e di donne camorriste tra Otto- sarà facile, l’unione fa la professioni eterogenee. Un’in- cento e Novecento, la penetra- scolastica e non solo di Agropo- forza». dagine materiale e culturale che zione nei mercati esteri, il con- li e sul quale non dice la verità Marco Travaglio scandaglia il senso comune dei trollo mafioso delle celebrazio- relativamente agli accordi stabi- «Se trovo quelli che scrivono fenomeni, i riflessi psicologici e ni religiose, l’anomalia dei beni liti, in maniera comprensibile. libri di mafia e vanno in giro le risorse per liberare i corpi e confiscati, la memoria delle vit- Avrebbe fatto meglio, a parer le coscienze dalla costrizione time innocenti rappresentano il in tutto il mondo a farci fare criminale. Ognuno, con la sua magma incandescente del- nostro, - così Malandrino e Pesca così bella figura, giuro che li sensibilità, con la sua specializ- l’opera, scevra da luoghi co- concludono la nota - come utile strozzo». zazione, contribuisce alla sono raccolti gli argomenti muni e stereotipi consumati. La sarebbe se lo facesse in tante psico-sociali, le cronache, le in- Silvio Berlusconi “scrittura contaminata” del blog lotta alla criminalità organizza- altre occasioni, a discuterne con e dell’antologia. Un collettivo chieste e i racconti legati al ter- ta non si risolve con un blog o ritorio; nella seconda si con- chi è titolato a farlo prima di av- «Ventitre scrittori del sud uniti antimafia che riunisce saperi e con un libro, ma chi decide le competenze. Vogliamo divulga- centrano gli approfondimenti di sorti del nostro Paese non può viarsi in una decisione palese- dall’impegno antimafia. Pro- storia, sociologia, economia e i mente importante e delicata vengono dal mondo del giorna- re la conoscenza dei fenomeni ignorare che esistono scrittori mafiosi stimolando curiosità e temi afferenti all’immaginario pronti a farsi strozzati per con- come questa. Il Consiglio Co- lismo, dell’università, dell’asso- collettivo. Le difficoltà di una ciazionismo e della narrativa. immedesimazione. Una esorta- tinuare a scrivere contro le munale, le rappresentanze di zione alla discussione pubblica scrittura civile antimafia, la vio- mafie. Per questo abbiamo de- Tutti, anche i più giovani, hanno lenza dei casalesi, il coinvolgi- settore e la popolazione scola- esperienze di scrittura su mafia, militante e plurale. Un utile ciso di devolvere i diritti d’au- strumento di consultazione per mento dei migranti nelle orga- tore alla fondazione Agoravox stica, avrebbero potuto senz’al- ‘ndrangheta e camorra. Stroz- nizzazioni criminali, l’espan- tro esprimere la loro opinione zateci Tutti è una risposta civile quanti vogliono penetrare la per l’apertura di una redazione “normalità” mafiosa. L’antolo- sione economica della ‘ndran- a Scampia, testimoniando con- dando un forte contributo di a Silvio Berlusconi che, ad gheta, l’oscuro lavoro dei cro- gia – in libreria dal 30 settembre cretamente il nostro impegno a idee, indirizzandolo ad una scel- Olbia nel novembre 2009, ha nisti precari, la mentalità ma- giurato di voler «strozzare quel- 2010 – contiene 18 saggi sud- favore della libertà di espressio- ta più attenta e più consona alle divisi in due sezioni: le Mafie fiosa e i suoi risvolti psicologici, ne e di pensiero». li che scrivono libri di mafia». la collusione triangolare tra po- necessità di questo territorio››. Tra di loro c’è anche Giorgio quotidiane e la modernizzazio- ne delle Mafie. Nella prima litica affari e mafie, la distru- Marcello Ravveduto Serena Sgroi Altavilla- 10 N°37 del 16 Ottobre 2010

Il racconto. Una domenica con emozioni che ti gridano dentro Storia di un ritorno sulla cara collina di Antonietta Broccoli tità apprezzata e apprezzabile da dagli anni e dagli sbagli. Era do- medaglie al valore. Stranamente, suonai alla porta e mi aprì un tutti non mi avevano arricchito, menica e il cielo era vestito a festa era un racconto sempre diverso e bambino di cui ignoravo l’identi- Passato e presente in una do- ma soltanto tolto la felicità che con le rondini che lo ingioiella- sempre più avventuroso e non so, tà ma che conservava nel suo menica ad aveva bisogno di poco, di davve- vano di garriti. Le fronde degli ancora oggi, se, in esso, ci fosse volto un non so che di familiare. Non si può sfuggire a lungo alle ro poco per potersi chiamare tale. ulivi e della fitta vegetazione bo- un fondo di verità. Tuttavia, ba- “Chi sei? - mi domandò stropic- proprie origini così come da pic- Accecato dalle esperienze, dai schiva profumavano di ricordi e stava questo, un resoconto della ciandosi gli occhi - se cerchi il cini è impossibile lasciare orfano trambusti di un’esistenza sfug- solleticavano il mio animo co- situazione dei campi, una scara- mio papà, non è ancora tornato il viso materno dalle nostre calde gente sui binari dell’ambizione, stringendolo a ritornare nelle vie muccia con i miei fratelli che mi dal lavoro!”. “Sono Antonio - ri- carezze. Un fugace sguardo, una ero confuso e sordo ai mille ri- della memoria, in un girotondo di rubavano spesso lo “strummolo” sposi, quasi risentito - la signora tacita moina che risale i cari ric- chiami che il presente mi proiet- specchi e di sbiadite passioni. Ec- dalle tasche sdrucite e un sempli- Carmela non c’è?”. “Nonna, c’è cioli e il mondo ci riappare no- tava con violenza, come rami sec- comi lì, accovacciato nel letto, ce piatto di pasta asciutta per as- un signore che ti cerca!” e corse stro, senza eguali, con titolo su- chi che graffiano le pareti del sfatto e rifatto dai molti “ospiti” saporare le virtù di un giorno dentro, perdendosi nelle stanze. premo di regalità. Lo sapevo bene, vento. Nei pochi chilometri che notturni, appoggiato alla spalla speciale. Il più delle volte erano Avanzai lentamente nel corrido- io, che per troppo tempo mi ero mi separavano dalla cara collina, del mio fratello maggiore. gli ziti a farla da padrone, condi- io e un capogiro sottile mi sor- allontanato dalla mia terra, schia- rivedevo, dinanzi agli occhi, la Le campane, energiche e liete, ci ti con il ragù fatto con la carne di prese; ero a casa, tutto riacqui- vo di un’idea di libertà che con- mia fanciullezza, i giochi, le alle- chiamavano alla celebrazione do- “castrato”, ma anche la pasta stava un senso, tutto si ricompo- dusse lontano, in altri luoghi e gre scorribande nella foresta, le menicale e, noi, mezzi assonnati, fatta in casa come i fusilli, i ra- neva come in un misterioso puz- tra altre genti, la mia ribelle esi- passeggiate fino al fontanino servivamo messa con le tuniche violi, i cavatielli e i triiddi, i clas- zle e assumeva le sembianze della stenza. Quanto ero cambiato e della Macchia e i sogni della gio- bianche corte da cui sbucavano sici maccheroni lunghi nostrani felicità. “Antonio mio, sei torna- quante emozioni mi gridavano ventù rimasti ancora lì, dove li ginocchia arrossate e irriverenti, cotti col brodo d’osso di prosciut- to!!!”. Un abbraccio e fummo dentro! Non avrei mai immagi- avevo lasciati, ad asciugare al spesso motivo di biasimo del vec- to. Era una vera gioia osservare tutt’uno. Mia madre era la stessa, nato che tornare sarebbe stato sole. Una gioia indicibile mi per- chio parroco. La domenica era il o anche solo ascoltare mia madre, non la smetteva di stringersi a come rituffarsi in un passato mai vadeva e mi inebriava; avevo la giorno che preferivo perché tutta china sul tavolo, a lavorare, con me e di chiedermi come stessi. Mi passato del tutto e sottoporsi ad certezza di rinascere e, sebbene la famiglia si riuniva intorno al amorosa attenzione, la farina e le fece entrare in cucina e risentii una purificazione necessaria at- una lenta e silenziosa inquietu- tavolo per festeggiare ed io avevo uova che per incanto assumeva- quegli odori a me così cari, gli im- traverso la quale misurare la mia dine mi scivolasse nelle vene, ero la possibilità di risentire, fanta- no, con semplici movimenti delle mancabili fusilli, la carne al sugo vita, una vita che, giusta o sba- convinto che il rimettere piede in sticando tra nuvole di sogno, la mani o delle sole dita, i più vari e e le patatine fritte per il mio ni- gliata che fosse, avevo voluto io. quella che era stata la mia “culla” storia del nonno che aveva parte- appetitosi formati che nutrivano potino Luca che continuava a Il lavoro, gli agi, il tempo speso a avrebbe placato e rinnovato fi- cipato alla grande guerra ed la mia irrequieta mente di succu- sorridermi, alzando ogni tanto gli diventare uomo, a darmi un’iden- nalmente il mio spirito annerito aveva gloriosamente ricevuto tre lenti pensieri. Arrivato a casa, occhi dalla playstation. “Vuoi giocare con me? - mi disse - non è difficile, guarda!”. Per un atti- ALBANELLA. Ancora una storia di prevaricazione mo, rividi in lui mio fratello che mi spingeva alle imprese più ar- dite. “Non disturbare lo zio, Anziano derubato della pensione all’uscita dalle poste Luca! Ne avrete di tempo per stare insieme”. Non era in so- Per G.M., ottantenne di Alba- mente lo avevano già notato e si in tasca per deporre la pensio- lizzata quando l’operatrice stanza cambiato nulla, anche se nella, era un giorno come gli sono offerti di aiutarlo; con pia- ne in un posto sicuro all’interno gli hanno detto che i soldi li nell’apparenza era cambiato altri, anzi, forse un giorno cere e stupore, l’anziano ha ac- dell’abitazione, si è accorto che aveva messi in tasca. Pochi atti- tutto. La mia Altavilla, la mia tanto atteso, il giorno del paga- cettato il gentile gesto. Il pen- non c’era più! In buona fede, ha mi ed ha collegato l’accaduto casa, mia madre, la mia famiglia mento della pensione. Come di sionato, non sapeva cosa ave- pensato di averla lasciata allo con i due adulti che lo avevano ridotta dal tempo e dalle circo- consuetudine, il vecchieto alba- vano tramato di due falsi genti- sportello e lì ha fatto ritorno. avvicinato. Ancora una volta le stanze, si erano cristallizzate in nellese, si era recato allo spor- luomini e con una scusa bana- Lungo il tragitto, ha sperato che vittime sono gli anziani, indife- un bozzolo di luce e mi sembra- tello dell’ufficio postale del le, una battutina, mentre uno lo la sua distrazione fosse solo li- si e in buona fede non riescono vano un’oasi di pace dove ritem- paese. Erano circa le 12.00 quan- distraeva, l’altro gli ha infilato mitata ad aver dimenticato il a vedere la cattiveria che c’è in prarmi e risorgere. Sì, era lì che do, dopo aver riscosso e messo la mano in tasca e portato via la danaro in poste. Affaticato ed giro; è la prima volta che accade volevo restare, ne ero sicuro, tra i in tasca la pensione (circa pensione; un gesto fulmineo, impaurito ha attraversato nuo- in paese un fatto del genere, è tramonti e l’ombra dolce degli Al- 600euro), il pensionato si stava tanto è vero che il vecchietto vamente il metal-detector del- probabile che gli autori del burni, ai piedi del cielo che mi dirigendo verso casa deambu- non si è accorto di nulla. Giun- l’ufficio postale. Avvicinatosi gesto stati dei malfattori sorrideva e mi regalava il doma- lando a fatica. E’ stato avvicina- to a casa, nella zona alta del allo sportello, l’amara e scon- in trasferta. ni senza più rimpianti, così, sem- to da due giovani che, probabil- paese, quando ha messo le mani certante scoperta si è materia- Gerardo Picilli plicemente.

Via Giunta 15 Borgo San Cesareo Albanella 0828944855/984816 www.caseificioledelizie.it [email protected] Alburni N°37 del 16 Ottobre 2010 11

OTTATI. E’ di nuovo allarme cinghiali per le inadempienze di un ente che non provveder Alessandro Capozzoli: “Loro studiano, noi pronti a lasciare il Parco”

Cinghiali più lupi e la vita del- sanella, arriva con le carte alla è avvenuto niente di tutti. Io dico apertamente che l’allevatore di vacche podoliche mano. Dal Parco ha avuto una e tra qualche setti- i bracconieri vanno ringraziati sugli Alburni e sulle pendici del volta 155 ed un’altra 355 euro mana i sindaci perché tengono la situazione Cervati diventa di rimborso. A fronte di un man- degli Alburni si ve- sotto controllo. «I nostri agri- impossibile. “Facciamo causa cato guadagno di almeno 2400 dranno per delibe- coltori – sottolinea Caroccia – si al Parco”, propone Giuseppe euro. “E meno male che i lupi rare in merito. Qui sono abituati al disagio. In una Doddato, profondo conoscitore mi avevano lasciato qualco- ci trattano peggio situazione dove l’agricoltura è delle risorse forestali. “E’ giusto sa…”, sospira. “Ci dovevo met- dei cinghiali». sempre più marginalizzata il tutelare la fauna selvatica. Ma tere solo un po’ di lavoro di sor- L’annuncio arriva contendere ai cinghiali la rac- chi deve rinunciare ad una parte veglianza, noi a questi animali da e a farlo è colta è un ulteriore disincenti- del suo reddito, venga pagato mica gli diamo il mangime o i Alessandro Capoz- vo». Certo c’è l’indennizzo per per quel che perde”. Ed invece? foraggi”, racconta ancora. Per zoli, oggi vicesin- il danno ma le procedure da se- “Un nostro allevatore in antici- questo si è fatta scrivere una dif- daco ma che per guire sono farraginose e spesso po paga per il pascolo comuna- fida e l’ha spedita al presidente un decennio è si preferisce non perdere tempo. le e gli affitti dei terreni privati. del Parco: “…gli episodi de- stato primo cittadi- «L’amministrazione provinciale, Così come ci ha messo anni per scritti costituiscono grave nocu- no, nominato co- negli anni scorsi, pagava alme- far crescere la vacca che darà mento e pregiudizio all’econo- ordinatore della no 80mila euro l’anno», rac- alla luce il vitellino. Si tratta poi mia familiare dei piccoli alleva- lotta. «I colleghi conta l’ex assessore alla caccia, d’esemplari che hanno normali tori. E l’indennizzo che ci date hanno tutta la mia Carmine Cennamo. «Amilcare valori commerciali. Un piccolo non è equo”. “I cinghiali di- solidarietà, mi Troiano, presidente del Parco, di podolica chi te lo vende? Poi struggono la cotica erbosa, il terrò informato propose un accordo per cattu- c’è di più, la vacca che perde il prato verde che vedono tutti, sa- ALESSANDRO CAPOZZOLI, sulle loro scelte e rare i cinghiali dalle zone dove piccolo, proprio perché è allo pete ci metterà almeno 60 anni VICE SINDACO DI OTTATI sono pronto a se- erano presenti in eccesso e por- stato brado, non può essere per riformarsi. Lo dico a chi si guirle», aggiunge tarli altrove. Può essere la solu- munta né con le mani e nem- ritiene più ambientalista degli ghiotti di lepri e fagiani. Prote- Pasquale Caroccia, zione». A Punta Licosa, nel co- meno con la mungitrice. Quan- altri”, dice Giuseppe Doddato. stano alcune comunità locali tra sindaco di e presidente mune di , una sta- do cresce il piccolo è in piena Sono sempre più numerosi ed le più colpite. «Siamo già al la- della comunità montana del Ca- zione zoologica per lo studio e lattazione, è destinata così ad agguerriti i cinghiali nel territo- voro per studiare le procedure lore Salernitano, che rappresen- il monitoraggio dei cinghiali. È ammalarsi di mastite, e non rio del Parco del Cilento. Di- per uscire dal Parco del Cilento. ta gli altri dieci comuni del l’ultima iniziativa del Parco. L’ex potrà più produrre”. Doppio struggono le coltivazioni, i vi- L’ente ha consumato l’anno che comprensorio confinante. «Il scuola elementare sarà centro danno, allora. Giuseppe D’Ur- gneti e gli orti con i peperoni, le si prese per avviare misure con- Parco paga studi scientifici per operativo affidato alla direzione so allevatore di S.Angelo a Fa- patate e i pomodori. E sono crete per ridurre i cinghiali. Non capire. La realtà è sotto gli occhi di Domenico Fulgione, docente dell’Università di Napoli Fede- rico II, anche il responsabile ELITTO dizione con appuntamenti F . Dal 15 al 17 “Sapori d’autunno” culturali di alto profilo da scientifico del piano di azione convegni a rappresentazioni per la gestione del cinghiale nel storiche dai grandi effetti sce- Parco nazionale del Cilento e Il ricordo di Matteo DE Augustinis nici. Non solo gastronomia Vallo di Diano.. «Questo piano con antichi sapori ma anche di azione - afferma Troiano - è Tre giorni per celebrare i sa- piatti della tradizione locale: tano Stella e Matteo Salsano, momenti di riflessione e arti- la risposta di un Parco che vuole pori e le tradizioni di : cavatielli alla farina di casta- che vedranno come protago- stico-culturali. gestire le risorse naturali sulla è l’obiettivo della sesta edi- gne, fusilli felittesi, salsiccia e nista principale Matteo De LA RIEVOCAZIONE STORI- base di criteri di conservazione zione della manifestazione broccoli, porchetta alle casta- Augustinis, illustre economi- CA. Evento clou e novità as- e non preservare lo status quo “Sapori d’autunno”, organiz- gne, caldarroste e vino locale. sta dell’Ottocento di origini soluta di questa sesta edizio- attraverso continui divieti. Il zata dalla Pro loco Felitto pre- Il programma prende il via ve- felittesi, fautore della libertà. ne è la rievocazione storica Parco deve assumere tutte le de- sieduta da Giuseppina Di nerdì 15 ottobre, alle 19.00 Domenica saranno riproposte sulla figura di Matteo De au- cisioni necessarie e promuove- Stasi, che si terrà da venerdì con la conferenza di apertura le visite guidate; gli stand sa- gustinis che porta la firma di re azioni non più procrastinabi- 15 ottobre a domenica 17 in e l’inaugurazione degli stand. ranno aperti a pranzo e alle Gaetano Stella e Matteo Sal- li per ridurre una specie in esu- Piazza Matteo De Augustinis, Sabato si comincia presto, alle 18.30 ci sarà un laboratorio sano. “Una storia straordina- bero e che sta danneggiando in pieno centro storico. 9.30, con la visita alle Gole artigianale sulla lavorazione ria, che parte dal colpo di piccoli e grandi agricoltori». «Fi- IL PROGRAMMA. del Calore, pranzo con i sa- della pasta. Poi in serata un cannone di Castel Sant’Elmo nalmente - ha concluso Troiano Nel corso della tre giorni sarà pori d’autunno, alle 18.00 vi- tripudio di gusto e tradizioni. che sancisce “…un monarca - con questo intervento si volta possibile acquistare dolci, sita guidata al museo della ci- Al termine delle tre serate, in- di meno e una repubblica in pagina, il territorio sarà investi- prodotti tipici e manufatti ar- viltà contadina e in serata torno a mezzanotte, ci sarà più!”, fino al 1845, vigilia di to da iniziative a più livelli, da tigianali, percorrendo le stret- apertura degli stand gastrono- una fiaccolata nel centro sto- un nuovo, coraggioso, tentati- quello sociale a quello ambien- te vie del centro storico di Fe- mici. rico per riviverne tutta la bel- vo di rivoluzione (moti del tale. Ci prepariamo a vivere un litto, dove è stato predisposto La giornata centrale però sarà lezza anche di notte. Al centro 1848). momento in cui sarà necessaria un parcheggio anche per i caratterizzata da due appun- di quest’edizione, patrocinata Info: http://www.prolocofelit- la collaborazione di tutti e so- camper: si potranno inoltre tamenti culturali di rilievo: un dalla Provincia di Salerno, to.it - [email protected] - prattutto l’amore di ciascuno gustare (sabato e domenica convegno e una rappresenta- dunque, ci saranno la storia tel. 0828945649 (orario 9-13) verso questo territorio». anche a pranzo) numerosi zione storica, curata da Gae- locale ed il recupero della tra- Giuseppina Di Stasi Oreste Mottola Cilento 12 N°37 del 16 Ottobre 2010

VALLO DELLA LUCANIA. “Il dio Pluto, l’ICI, La Provvidenza e le costruzioni di Sua Eccellenza”. Murino saluta, a modo suo, il vescovo Lettera aperta al Vescovo (an- della morale – tipo “American cora per poco) della Diocesi di Pie”, “Natale sul Nilo”, “Nata- , Mons. Giu- le a Beverly Hills” - dove sono seppe Rocco Favale. stati presentati alcuni allesti- Eccellenza, mi perdoni se an- menti teatrali volgarmente cora una volta mi permetto di unici) - e il ristorante si deno- disturbare,distogliendoLa dagli mina “Sinodo” (perchè que- ultimi ed assilanti problemi che st’ultimo, come titolo, si rifà alla Lei, amorevolissimo, è impe- riunione del clero di una chiesa gnato a risolvere, a costo di ti- locale convocata e presieduta tanici sacrifici, nell’unico ed dal vescovo, al quale solo però esclusivo interesse dei Suoi compete il potere di legiferare?) cari “Figli” e adorati “Fratelli” E cosa importa tutto ciò, Eccel- del Cilento. Eccellenza, la con- lenza, se al Suo “Sinodo”, si cessione edilizia per la costru- mangia e si paga - si paga e si zione delle case canoniche, con mangia- si mangia e si paga e annesso ed esclusivo attico per Manca davvero poco al “pensionamento” di mons. Giusep- non si paga l’ICI!?! Visto tutto Sua Eccellenza (Gesù nacque pe Rocco Favale vescovo di Vallo della Lucania che tra poche ciò, io, il ristorante, lo avrei de- in Una mangiatoia e visse in as- settimane lascerà il suo incarico per raggiunti limiti di età (ha nominato “Da Peppino alla soluta e lieta povertà) ed il 75 anni, da 21 è vescovo della diocesi cilentana). La caccia Provvidenza”. E anche nella pa- “Centro socio-culturale “La al nome del successore è già iniziata da tempo e tanti sono lestra, Eccellenza, ha fatto ap- Provvidenza” (490 posti a se- i nomi fatti circolare dagli organi di stampa. Qualcuno parlò porre qualche simbologia sacra, dere), come da progetto, pre- di Don Luigi Merola ribattezzato “il prete anti-camorra”, al fine di risparmiare, rispar- vedeva la realizzazione del ne- altri sottolinearono la probabilità che fosse invece il parro- miare l’Imposta Comunale cessario parcheggio. Sennon- co di Agropoli Don Bruno Lancuba a vestire gli abiti vesco- sugli Immobili? Alla faccia di chè - ne sono profondamente vili, voce questa però da lui stesso smentita. Tra i papabili tutti coloro che corrispondono, convinto - a causa della Sua in- rientrò anche Don Remigio Bellizio, attuale Vice Rettore come per legge, l’ICI sui ma- nocentissima e mera distrazio- presso il Pontificio Collegio Urbano di “Propaganda fide” nufatti adibiti ad attività com- ne - del parcheggio in discorso, (Citta Del Vaticano). E’ degli ultimi giorni invece una nuova merciali e, soprattutto, alla fac- non si ha visione alcuna. Eccel- voce, secondo indiscrezioni molto ricorrente nell’ambito ec- cia dei titolari delle imprese di lenza reverendissimo: dov’è fi- clesiastico. Potrebbe infatti essere Padre Vincenzo Calabre- ristorazione, ai danni dei quali – nito il parcheggio da Lei ampia- se (OFM) vice parroco della chiesa del Sacro Cuore di Sa- molto probabilmente - Lei pro- mente documentato in mq. lerno, il nuovo vescovo della diocesi di Vallo della Lucania. duce “concorrenza sleale”. Al 2000 nel progetto presentato Ovviamente per ora è solo un’indiscrezione.Ordinato ve- Comune di Vallo,i funzionari re- alla Prefettura, al fine di otte- scovo l’8 Marzo 1989, Favale successe a Giuseppe Casale. Al sponsabili osservano in silenzio nere il collaudo del cine-teatro? suo successore lascia un patrimonio (parlare di patrimonio assordante, le Sue attività com- Eccellenza, da circa tredici è paradossale visto che stiamo parlando di un uomo di chie- merciali. Eccellenza, e se co- anni, Lei continua ad esercita- sa!) non indifferente tra cui un cine-teatro, un istituto musi- struendo le case canoniche ed il re l’attività commerciale di cine- cale e un ristorante. Ma per chi lo sostituirà, in eredità ci cine-teatro Lei avesse già sfrut- teatro -con ben 490 posti a se- sarà anche tanto lavoro per far amare la figura del vescovo tato le volumetrie a disposizio- dere - senza l’obbligatorio par- in tutto il territorio. Soprattutto nel Nord del Cilento infat- ne? Come e dove avrebbe re- cheggio. Gli spettatori del ti, Favale non è mai entrato a pieno nel cuore dei fedeli. cuperato i calcoli volumetrici cine- teatro hanno da sempre per costruire il ristorante e la pa- depositato le proprie auto sulla feste per battesimi, complean- corrispondere la retta di 30 lestra? Eccellenza, nessuna via Rubino, invadendo a dismi- ni, prime comunioni e dove si euro al mese, sia stato rinviato delle sue faraoniche costruzioni sura ed abusivamente anche paga, si mangia, si mangia bene a casa, piangendo). E l’ICI? Ec- è adibita a luogo di culto. Pro- l’area di servizio carburanti del e si è costretti a subire - pur- cellenza, l’ICI su questi Immo- babilmente, l’unico vero culto signor Massimo Valiante. Infat- troppo - almeno per me -alla bili adibiti ad autentiche e sfac- praticato in quelle tre strutture ti, subito dopo il collaudo pre- fine di ogni portata - l’appari- ciatissime “attività commercia- è la “plutomania”, ovvero il fettizio del cine-teatro, sono zione di una indefinita immagi- li”, Eccellenza reverendissimo, culto di Pluto, dio del dana- comparse, come per magia, ne insieme ad alcune pecorelle l’ICI viene corrisposta al Comu- ro,attraverso la bramosia della sugli stessi 2000 mq. destinati a nel fondo di ogni piatto. Appa- ne? E se no, perchè, dal mo- ricchezza o dell’oro. Aristofane, parcheggio, due strutture. Una rizione che, nel mio caso, sfor- mento che i detti manufatti in commediografo greco, sull’ar- destinata a “mensa per i pove- tunatamente, ha affaticato non discorso non sono destinati a gomento, ci ha lasciato una tra ri”, trasformata immediatamen- poco, la mia digestione); l’al- luoghi di culto? Solo perchè il le sue più belle e famose com- te in ristorante - dove si rilascia- tro manufatto - forse per emu- cine -teatro, si denomina “La medie: Pluto (408-388). Nella no fatture con IVA al 10% (e lare “Pierre de Fredy, il Barone Provvidenza” (assistenza bene- Divina Commedia, invece, cosa vuol dire la dicitura: “solo de Coubertin” - ideatore delle vola di Dio a favore delle crea- Dante pone Pluto nel VII Canto, a fini pastorali” - perchè, forse, Olimpiadi - destinato ad attività ture - con un’immagine di Gesù come guardiano del l’Inferno, in al ristorante il “Sinodo”, tra le ginniche, ovviamente con pre- benedicente sul boccascena - cui vengono puniti gli avari e gli altre libagioni, si somministrano stazioni tutte a pagamento dove, negli anni, sono state pro- fa recitare uno dei versi più fa genuini formaggi pecorini? (sembra che qualche fanciullo, grammate anche pellicole per Dove si organizzano banchetti, il cui papà aveva dimenticato di niente educative, sotto l’aspetto CONTINUA A PAGINA 13 Cilento N°37 del 16 Ottobre 2010 13

Il professor Rossi raccoglie in un volume le sue prese di posizione Oltre le idiozie teletrasmesse... SEGUE DALLA PRIMA caduto nella vita di una comuni- 51) Vediamo così, giusto per fare gli aspetti più positivi e di inse- sulla prima di copertina, dalla tà a livello locale, regionale o qualche esempio, esaminati, nei gnamento, come fa quando parla bella e significativa immagine del anche nazionale. Così l’auto- loro aspetti più significativi, mo- delle encicliche dei papi o del Cristo orante nell’orto degli ulivi, re,con la prosa asciutta, lineare e menti importanti della vita civile ruolo della Chiesa nella società blocco scultoreo di Giovanni senza retorica dello storico, ma- del paese, come una tornata elet- civile italiana e mondiale, oppu- Prini, posto nella chiesa inferiore gari percorsa da una sottile vena torale con tutto l’apparato con- re per evidenziarne, con grande del Getsemani di Capaccio. Essa, di ironia che ne rende ancora più seguente di propaganda, oppure rispetto e spirito costruttivo, le insieme al titolo, offre, oltre ad sapida la lettura, riporta in primo realtà contemporanee, come il inadeguatezze. Con la sua disa- uno stimolo alla lettura, già un piano fatti, avvenimenti e situa- mondo della scuola a tutti i livel- nima, il professore Rossi getta primo orientamento sul conte- zioni che hanno attirato la sua at- li, in cui l’Autore, considerata la nuova luce su tutto, in modo che nuto degli articoli, che, come tenzione e giudicati meritevoli di sua principale occupazione di ciascuno abbia la possibilità di dice l’autore a pag.7, vogliono essere proposti alla riflessione del docente universitario di grande guardarvi dentro, senza lasciarsi essere un invito “ad una specie lettore. Si tratta di richiamare l’at- levatura scientifica e didattica e, fuorviare da motivazioni e spie- di pellegrinaggio interiore par- tenzione su fatti che, data la si- attualmente, preside della facol- gazioni che hanno tutta l’aria di tendo dalla grotta per evocare tuazione in cui si trova oggi la tà di scienze politiche dell’Uni- essere una specie di specchietto tutti i sentimenti del Natale nel comunicazione, potrebbero es- versità di Salerno, può veramen- per le allodole, teso a nasconde- ricorrente contrasto tra il freddo sere relegati in secondo piano, o te offrire spunti di salutare rifles- re o minimizzare le ragioni vere pungente esteriore ed il caldo consegnati a letture superficiali o sione a tutti quelli che a qualun- di tante situazioni. degli aneliti di pace, a contatto di parte, dal “bagno giornaliero que titolo ne fanno parte. Nella seconda parte, negli arti- con una promessa divenuta real- nell’ idiozia teletrasmessa (che) Ma vi è molto ancora da leggere, coli raccolti con il titolo: Risposte tà”. Proprio in vista di questo costringe tutti a subire la stupi- ve lo assicuro, anche perché egli e soluzioni, l’autore, ripercorren- viaggio interiore, I brani sono daggine di tele-imbonitori sem- non si esime dal guardare con do i momenti forti dell’anno li- stati riorganizzati dall’autore e of- pre pronti a decantare presunti spassionata attenzione, ma con turgico e prendendo spunto dai ferti al lettore divisi in due parti. modelli ed effimeri valori con i grande amore, anche all’interno brani di sacra scrittura che in Nella prima vengono messi in ri- quali, in effetti, manifestano il di ambienti che gli sono ancora, queste occasioni la Chiesa pro- salto i problemi che durante un loro sovrano disprezzo per il per così dire, più propri, essendo pone ai propri fedeli come guida intero anno si sono presentati a pubblico che vogliono distrarre egli sacerdote e parroco in un ideale che li accompagni nella chiunque abbia prestato un mi- con un continuo uso di volgarità, piccolo paese di montagna; vo- vita quotidiana, e vestendo i nimo di attenzione a quanto di le quali ormai hanno superato glio dire nel mondo della Chiesa, panni dell’uomo di fede, abitua- più significativo può essere ac- ogni limite di buon gusto.” (Pag. con lo scopo di metterne in luce to ad andare oltre il contingente e l’effimero , propone la persona di Gesù, come sintesi di tutte le “Il dio Pluto, l’ICI, La Provvidenza e le costruzioni di Sua Eccellenza”. possibili risposte. E’ un invito a leggere la realtà che ciascuno di noi sperimenta nel proprio quo- tidiano, ma sempre rapportata ad Murino saluta, a modo suo, il vescovo una chiave interpetativa che è quella del cristiano che cerca di SEGUE DA PAGINA 12 grande imprenditore che ab- non è di questo mondo, e in- scoprirvi un’impronta del suo mosi dell’intero poema: “Pape biano mai conosciuto i cilenta- tantomettono le mani su tutto Dio, e questo tentativo suscita in- Satàn, pape Satàn aleppe!”. ni in saecula saeculorum quello che possono afferrare.” terrogativi che solo il ricorso al- Durante tutto il “ventennio” ci- (Amen!). Lei, Eccellenza, an- Eccellenza, infine, mi scuso an- l’esperienza terrena di Gesù, Dio lentano, Lei, Eccellenza reve- drebbe candidato al Nobel o in cora per il disturbo arrecato e fatto uomo, o attraverso il vange- rendissimo, benefattore in- subordine alla laurea “Honoris resto in attesa di un Suo gradi- lo che ne attualizza l’insegna- stancabile, emulando San Gio- causa” con Cattedra in Econo- to riscontro, prima del Suo mento, possono trovare una ri- vanni Bosco (è proprio Sua mia, alla Bocconi. E’ molto co- prossimo e terribile distacco da sposta. Per chi vale la proposta questa autocelebrativa affer- modo fare l’imprenditore utiliz- questa Terra cilentana che, Le che scaturisce dal libro di Rossi? mazione sul quotidiano “la zando il portafogli altrui. Perchè assicuro, sarà luttuoso non solo Per tutti quelli che sono alla ri- città”) è stato guida e soprat- le dette attività Lei, in modo ge- per Lei ma,soprattutto, per cerca di senso vero da dare alle tutto pastore illuminante per niale, le avrà portate avanti, questa “Vallo di lacrime”. Im- cose, oppure per fondare per sé questo Suo prezioso gregge ci- probabilmente, avendo a di- mediatamente dopo l’annuncio e per gli altri una speranza che lentano. Chissà, qualc’altro, sposizione le casse della Dio- televisivo delle Sue dimissioni, non delude, perché a conferirle forse, tramando alle Sue spalle cesi e non utilizzando il Suo Eccellenza, ho visto uomini bat- sostanza è sempre Lui, Gesù,” il e tradendo i Suoi profondi, con- portafogli, come sono costretti tersi il capo e le ginocchia. Ho Figlio dell’uomo, germoglio e vinti ed altruisti sentimenti cri- a fare gli altri. E qui sta la Sua visto donne strapparsi i capelli promessa di vita”, “irruzione ef- stiani di “Buon Samaritano”, ha grandezza, Eccellenza. Mi e le vesti nere, bagnate di lacri- ficace di Dio nella storia”. E se generato l’idea delle attività edi- segue, Eccellenza? E chiudo, me, intonando lamenti funebri. proprio la meta ci sembrasse ir- lizo-commerciali. Eccellenza: il Eccellenza, prendendo in pre- A ruba, Eccellenza, mi creda, raggiungibile e il cammino diffi- Signore l’abbia in gloria! Eccel- stito una sapida boutade da sono andati a ruba migliaia di cile, abbiamo con noi l’Hodi- lenza, io sono l’unico che ha Napoleone Bonaparte, il quale lacrimatoi! Nemmeno a borsa- ghitria, “cioè la Vergine che in- capito fin troppo bene le Sue era solito dire: “Sono circonda- nera se ne trova uno. dica la via”. grandi capacità! Eccellenza Lei to da preti che ripetono inces- Un devotissimo saluto da Michele Santangelo è un genio! Lei è l’unico, vero, santemente che il loro regno Michele Murino. Calore 14 N°37 del 16 Ottobre 2010

AZIENDE NUOVE INVESTONO. Si sperimenta il Bioster Igienizzazione e sterilizzazione degli ambienti di lavoro

Il Cilento ha bisogno di perso- donzia; pedodonzia, conser- ne coraggiose e in questo no- vativa; endodonzia, parodon- Questa poe- stro territorio, bisogna creder- tologia; igiene orale e preven- sia ha vinto ci e occorre creare occasioni di zione orale”. Ci informa, che il primo pre- mio del lavoro, studiare soluzioni che ha inteso inaugurare lo studio, concorso in- diano ottimismo e voglia di per lanciare un messaggio detto dal investire. Nell’era della comu- forte e avviare una comunica- comune di nicazione, anche nelle zone in- zione di fiducia, per diventa- Castel terne, se si fanno scelte mirate, re un punto di riferimento Nuovo Ci- lento: “Con- si può avere successo. Si può delle persone, perché molti corso di portare con sé l’esperienza e hanno già un dentista di fidu- idee sul tema: il mio paese...” con avere l’intelligenza professio- cia e di famiglia. Con la scelta la seguente motivazione: Il testo nale, la voglia di investire e di di attrezzare uno studio a Ca- poetico si distingue per varie si- ritornare al paese di origine stel S. Lorenzo è stato un tuazioni emotive che l’autrice, Lu- dovida Maria Giordano, comuni- per condividere e applicare ciò modo per mettere in pratica ca con garbo e sicurezza. Ludovi- che in altri posti si è appreso. quello che so fare bene. Ho ca Maria Giordano frequenta la Si consegue la laurea, ci si spe- pensato di operare questa scel- Scuola Media Lista“Bivio di Ac- cializza e si pensa di mettere a ta nel momento in cui mi sono quavella” frutto e al servizio di un luogo, sentita pronta per partire da IL MIO PAESE Lì, accovacciato come tutto ciò che occorre per di- sola. Debbo dire, in conclusio- un bambino, fendere e difendersi. In linea ne di queste riflessioni, che la tra le aguzze cime dei monti con questa tendenza, il 21 ago- gente del luogo e della zona, Gelbison e Stella sto 2010, è stato inaugurato un ha reagito bene e molte perso- le dolci colline costellate da laboratorio odontoiatrico al- AZIENDE E PROFESSIONISTI CHE INVESTONO NEL CILENTO PER ne mi sono molto vicine. In- ulivi, corbezzoli e mirti, l’avanguardia a Castel S. Lo- RIDARE OTTIMISMO E DIMOSTRARE CHE LA VITA CONTINUA tendo portare delle novità lecci, pini e fico bianco, renzo. Studio che è impostato ANCHE QUI, PARTENDO DAI GIOVANI. È IL CASO DELL’AZIENDA, esclusive, investendo sulla e tinte del giallo intenso della gi- sul sistema “Bioster”, un pro- “A.&P. DENTAL” DELLA DOTT.SSA ANTONIETTA LEMBO, LAU- prevenzione e sull’igiene, in nestra cilentana; cesso di sterilizzazione con at- REATA IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA, CHE HA INVE- un laboratorio attrezzato, senza di loro sarebbero quadri tenzione alle nuove dinamiche STITO NEL CILENTO (A CASTEL S. LORENZO), PORTANDO INNO- dove sono impegnate profes- senza cornici! Tra il verde dei boschi, tecniche e normative, per of- VAZIONE, SINTETIZZATA NEL SUO PROGETTO, “BIOSTER” (UN SI- sionalità di primo piano, con il lungo nastro d’argento del frire un servizio efficiente, at- STEMA DI IGIENIZZAZIONE) NELL’AMBITO DI UN PROCESSO DI servizi standard e riparazioni fiume Alento, tento alle innovazioni e alla STERILIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO. immediate, in grado di soddi- e il sussurro delle limpide domanda sempre più esigen- sfare tutte le esigenze dei pa- acque del mare te dei pazienti. È il caso del- re ad investire nel Cilento ed niti (attrezzature odontoiatri- zienti ad horas. E, per finire, si trovava il mio paese: Casal Velino. l’azienda, “A.&P. DENTAL” in particolare a Castel S. Lo- che), ci riferisce, sono dotati nello studio, ci sarà un radio- Le onde baciano quell’oro della dott.ssa Antonietta renzo. La dr.ssa Lembo parla del sistema “bioster”. Anzi, logo ortopanoramico digitale che qualcuno, Lembo, laureata nel 2007 al- con entusiasmo e orgoglio del posso affermare che questo con l’impiego di un’apparec- con molta pazienza, ha sgretola- l’Università “La Sapienza” di suo studio, dimostrando che processo è la chiave di volta chiatura di ultima generazio- to proprio davanti alle acque Roma, con la tesi sull’orto- la sua, non è stata solo una del laboratorio ed è il criterio ne. Con quest’attrezzatura, cristalline, per poi andare via di nuovo. donzia e annessa specializza- scelta di comodo, ma un d’impostazione dello studio. possiamo far fronte a tutte le Per non parlare poi zione nella stessa disciplina; modo di dimostrare che in Questo servizio, segue la mas- emergenze, proprio per forni- di quell’allegro viso giallo, con esame di abilitazione (a questi ambienti si può ancora sima: “Pensare globale e agire re un servizio unico, efficien- che si posa sulla volta celeste novembre 2007) in odontoia- scegliere, avendo chiaro il pro- locale”. “Ritornando alla strut- te e all’avanguardia in queste e che a sera si tuffa nelle acque tria e protesi dentaria. Dopo la getto e portando novità che turazione tecnica e funzionale zone. Il mio ruolo sarà di cristalline, folgorando chiunque con i suoi laurea ha lavorato presso studi possono essere utili ed in dello studio/laboratorio, si ef- odontoiatra con l’incarico di magici spettacoli di colori associati a Roma. Ha inaugu- grado di offrire soluzioni che fettuano: ortopanoramiche di- direttore sanitario e sarà coa- e di riflessi argentei e rato il suo laboratorio, ritor- in genere si trovano da Roma gitali in sede, con annesso la- diuvato da un odontotecnico dorati sul mare. nando da Roma, insieme a suo in su. Ci descrive, nei minimi boratorio odontotecnico sem- (mio marito, Giuseppe Fiori- Adagiato all’ombra di Velia, marito, odontotecnico. Possia- particolari il suo studio e ci pre in sede; chirurgia orale; to) ed un’assistente specializ- dove vi fu l’influsso della culla di tutte le civiltà: quella greca. mo sostenere con certezza, che parla del suo progetto, che implantologia, protesi denta- zata in biologia”. Questo è Casal Velino, sono delle persone coraggiose consente di fornire risposte le: mobile e fissa; riparazioni il mio meraviglioso paese! che hanno pensato di ritorna- qualitative. “Tutti i servizi riu- di protesi, immediate; orto- Cosmo Guazzo Calore N°37 del 16 Ottobre 2010 15

AQUARA. Doveva nascere la Fondovalle. Ora c’è il deserto Il tunnel verso il nulla guarda al vigneto

Stanno mettendo a nuovo Ro- trovano la beffa di un’opera scigno Vecchia? Niente paura pubblica che è ancora ai piedi il fascino del “rovinismo” si di Pilato. Lo hanno videodo- prepara a presentarsi al pub- cumentato Domenico Cavallo blico a Mainardi, frazione di e Vito Roberto e la loro de- Aquara. Il tunnel che esce di nuncia è su youtube. Il pro- fronte alla collina dove sorge fessore – assessore Marcello un vigneto che ha un’esposi- Feola ha da tempo annunciato zione davvero spettacolare. che presto vedremo una Qualche pilone con i ferri già nuova impresa all’opera. I arrugginiti. Più in là è ancora tempi previsti si stanno peri- da pulire (a quando sindaco colosamente allungando. Nel Martino?) il cartello stradale frattempo accontentiamoci di dove qualche cretino ha volu- vedere questo museo all’aper- to insolentire gli abitanti di to con un vecchio bulldozer Mainardi. Che oltre al danno, che ha partecipato allo sbarco un ambiente rivoluzionato, si alleato a Paestum nel 1943.

Dentro la giornata di discussione di Auletta e Pertosa al tema cruciale dato al conve- gno. La crisi civile che ha generato il La casa delle parole nel paese familismo amorale non è un fe- nomeno squisitamente meridio- “Piccoli paesi grande vita” tal- sa trovare qui questi innovativi un varrile in testa. Tanto sugge- nale è piuttosto un brodo nel volta ci credo anch’io nonostan- contenitori/incubatori culturali. stiva quanto fuorviante perchè quale gran parte delle nostra te la linfa vitale dei suoi abitan- Franco D’Orilia ha saputo vede- quella donna e quei varrili non bella Italia nuota da decenni. E’ ti sia confluita altrove. Para- re tutto questo e l’ha saputo pure ci sono più né in Lucania né in una forma mentis che coincide dossalmente proprio quando mettere in piedi. Nello scatafa- Campania né altrove e questo i con una forma operandi, il fami- resta poco o nulla, in una condi- scio contabile regionale attuale giornalisti meridionali dovrebbe- lismo infatti lo si succhia con il zione cioè di tabula rasa, si crea- derivante dell’allegra gestione ro saperlo. Per raccontare il pre- latte materno e te lo trovi poi isti- no le condizioni ideali per una bassoliniana ci sono almeno un sente serve altro. I ciucci, i var- tuzionalizzato nel sociale, ovun- vera crescita, conosco persone paio di cose da salvare: i traspor- rili, le donne dal volto scavato que e ad ogni livello. E’ dunque che da qualche tempo parlano di ti e gran parte di ciò che è stato sono diventate immagini rassi- l’orizzonte culturale dove le no- “umanesimo delle montagne” speso per la cultura con dotazio- curanti, foto storiche quasi fami- stre azioni si compiono. Chi ha queste parole rigeneranti in ni di spazi permanenti come que- liari tirate fuori dal filone di vissuto in Svizzera o in Germa- tanta desolazione spesso si tra- sti sinergici al territorio. studi etnografici avviati da Er- nia sa cosa vuol dire essere “un sformano in azioni concrete che La “Cultura” è sicuramente la nesto De Martino, ma sono im- cittadino” conosce i suoi diritti e diventano d’avanguardia e pre- regina delle infrastrutture e magini che non mordono più. La i suoi doveri, ci sono regole so- figurano il futuro. Ad Auletta quando si radica davvero a sub- situazione attuale è ben diversa e ciali che valgono per tutti alla (2463 abitanti) esiste un’acco- strati idonei diventa un traino morde molto se un convegno stessa stregua. Dalle nostre parti gliente “Casa delle parole” ed è reale per il progresso sociale di tratta di familismo amorale. le regole invece (poiché pensiamo intuibile quello che si fa. A Per- piccole e grandi comunità. Avrei Nomi di rango della politica e del di essere furbi....) sono talmente tosa (700 abitanti) ci sono come voluto che il convegno aprisse giornalismo hanno orientato la tante che per decifrarle e capirle tutti sanno le “grotte” ma non queste ed altre prospettive e non discussione in molte direzioni, (per poi dribblarle...) devi chie- tutti sanno che esistono due si limitasse ad analisi peraltro nel menù degli interventi gene- dere aiuto a qualcun’altro fosse musei uno geo-archeologico e già note. Come immagine della rosamente è stato infilato di anche per il permesso di andare l’altro botanico, spazi espositivi, locandina del convegno “Sud, fa- tutto: il terremoto dell’80, l’ an- in bagno. Qui questa e l’usanza: auditorium e vari laboratori an- milismo amorale e crisi civile”, tropologia e la storia, il politico sgomitare, presenziare, fare cor- nessi e connessi. Per chi conosce tenutosi sabato 9 a Pertosa nelle e il “suo” buon governo, il gior- date, per sopravvivere al vento l’entroterra e la vita dei suoi pic- suddette strutture, una donna nalista e le “sue” inchieste, molte che cambia. coli paesi è una piacevole sorpre- degli anni 50 vestita di nero con analisi e quasi tutte tangenziali Lucrezia Ricciardi

Azienda dolciaria CON L’EUROPA INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO L.go Fratelli Del Giudice - 84065 Roccadaspide (SA) Tel. 0828941356 Fax 0828948380 C.M. SATF09000E C.F. 91027430650 e-mail: [email protected] www.itivalitutti.it

Prot. n. 5395 Roccadaspide 12/10/2010 AVVISO PUBBLICO PER SELEZIONE ESPERTI L'Istituto Tecnico Industriale “S. Valitutti” emana il bando di Selezione pubblica finalizzato al reclutamento di "esperti esterni" da utilizzare in percorsi di ore modulari per allievi interni, finanziati nell’ambito del PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “Competenze per lo Sviluppo” FONDO SOCIALE EUROPEO (F.S.E.) VISTO LA PROGRAMMAZIONE FONDI STRUTTURALI 2007/2013 – PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE: “COMPETENZE PER LO SVILUPPO” FINANZIATO CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO. AVVISO PROT. N. AOODGAI - 3760 DEL 31 MARZO 2010. AUTORIZZAZIONE PIANI INTEGRATI - ANNUALITÀ 2010/2011. VISTA L’AUTORIZZAZIONE MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE – DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE - DIREZIONE GENERALE PER GLI AF- FARI INTERNAZIONALI - UFFICIO IV – PROT. N AOODGAI-10664 del 03/06/2010 PIANO INTEGRATO DI ISTITUTO – ANNUALITA’ 2010/2011 OBIETTIVO B, C, C. AZIONE 1,1, 6 Il bando prevede la selezione di esperti che dovranno svolgere i moduli del Piano indicati in elenco: Obiettivo B: Migliorare le competenze del personale della scuola e del personale ATA Azione 9: Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave N. 1 ESPERTO CON PROVATE ESPERIENZE NELL’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE (LIM) NELLA DIDATTICA CON PREFERENZE ATTESTATI DI PARTECI- PAZIONE IN CORSI SIMILE COME DA PROGRAMMA DA SCARICARE SUL SITO DELLA SCUOLA. Modulo “LEZIONI MULTIMEDIALI INTERATTIVE E LEARNING OBJETS”Durata: 30 ore. Destinatari: 15 DOCENTI. Codice: B-1-FSE-2010-704 Azione 1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere, competenze sociali. Obiettivo C: Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani Azione 1: Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave (comunicazione nella madrelingua, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia, competenza digitale, imparare ad apprendere, competenze sociali N°1 ESPERTO DI COMPETENZE DISCIPLINARI E METODOLOGIE DIDATTICHE IN MATEMATICA (CL. A047) MODULO “CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER IL BIENNIO”Durata: 30 ore, Destinatari: 20 alunni. Codice: C-1-FSE-2010-2926 N°1 ESPERTO DI COMPETENZE DISCIPLINARI E METODOLOGIE DIDATTICHE IN MATEMATICA (CL. A047) Modulo “CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER IL TRIENNIO”Durata: 30 ore, Destinatari: 20 alunni. Codice: C-1-FSE-2010-2926 N°1 ESPERTO DI COMPETENZE DISCIPLINARI E METODOLOGIE DIDATTICHE PER COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA (CON PREFERENZA MADRELINGUA INGLESE OPPURE A346), Modulo “CORSO DI INGLESE LIVELLO B1”Durata: 50 ore, Destinatari: 20alunni. Codice: C-1-FSE-2010-2926 N°1 ESPERTO DI COMPETENZE DISCIPLINARI E METODOLOGIE DIDATTICHE IN ITALIANO (A050) Modulo “CORSO DI RECUPERO DI ITALIANO” Durata: 50 ore, Destinatari: 20 alunni. Codice: C-1-FSE-2010-2926 N°1 ESPERTO DI COMPETENZE DISCIPLINARI E METODOLOGIE DIDATTICHE IN SCIENZE ED AUTOMAZIONE (LAUREA IN INGEGNERIA E/O INFORMATICA) CON PREFERENZE ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE IN CORSI SIMILE COME COME DA PROGRAMMA DA SCARICARE SUL SITO DELLA SCUOLA. Modulo “CORSO DI SCIENZE ED AUTOMAZIONE”. Durata: 50 ore, Destinatari: 20 alunni. Codice: C-1-FSE-2010-2926 Obiettivo c: Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l'arco della vita Azione 6: Tirocini e stage (in Italia e nei paesi U.E.), simulazioni aziendali, alternanza scuola/lavoro N°1 ESPERTO DI SETTORE BUSINESS PLAN AND MARKETING ( ORE 10) + N° 1 ESPERTO LINGUA DI SETTORE (ORE 10) (CON PREFERENZA MADRELINGUA INGLESE OPPURE A346) Modulo “IFS PER IL TRIENNIO PER I RAGAZZI DEL TERZO ANNO” Durata:30 ore, Destinatari: 20 alunni. Codice: C-6-FSE-2010-199 N°1 ESPERTO DI SETTORE BUSINESS PLAN AND MARKETING ( 20 ORE) + N° 1 ESPERTO DI SETTORE (ORE 15) Modulo “IFS PER IL TRIENNIO PER I RAGAZZI DEL QUARTO ANNO” Durata:140 ore, Destinatari: 20 alunni. Codice: C-6-FSE-2010-199 Gli interessati devono far pervenire la propria richiesta di reclutamento come da domanda scaricabile dal sito della scuola, in lingua italiana, corredata del Curriculum Vitae in for- mato europeo, all'Istituto Tecnico Industriale "S. Valitutti" via Largo Fratelli del Giudice – 84069 ROCCADASPIDE (SA) entro le ore 13,00 del giorno 30/10/2010 in busta chiusa, si- gillata e firmata sui lembi recante esternamente la dizione: " Offerta Candidatura per Esperti - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “Competenze per lo Sviluppo” FONDO SOCIALE EUROPEO (F.S.E.). PIANO INTEGRATO DI ISTITUTO – ANNUALITA’ 2010/2011 – NON FA FEDE IL TIMBRO POSTALE. Il percorso formativo si effettuerà in orario pomeridiano presso la sede dell'I.T.I. "S. Valitutti”di Roccadaspide (SA) - Via Largo Fratelli del Giudice. Sarà articolato in incontri della durata di ore due o tre ciascuno ed il calendario sarà stabilito dopo aver espletato le fasi di preparazione del corso. La conclusione del corso è prevista per la fine di GIUGNO 2011. Per il pagamento del costo orario di docenza, omnicomprensivo, si farà riferimento alla circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 41/2003 del 5 Dicembre 2003. I moduli sopra elencati saranno avviati dal mese di novembre 2010, per essere completati nel rispetto dei termini previsti. Possono concorrere soggetti singoli, agenzie, asso- ciazioni e/o società con specifiche capacita' , esperienze professionali, e formative nel relativo settore di riferimento; le agenzie formative, enti o aziende che intendano candidarsi, oltre al curriculum personale, dovranno inoltrare anche i nominativi e i curricula dei docenti . La scelta sarà effettuata con una graduatoria stilata in funzione di criteri prefissati. L’analisi e la valutazione dei curricula saranno curate dal gruppo di progetto guidato dal Dirigente Scolastico secondo i criteri e punteggi di cui all’allegata tabella. 1. Al termi- ne delle operazioni di comparazione, il GOP stilerà la graduatoria dei candidati esaminati come da tabella da scaricare sul sito della scuola. L’elenco sarà affisso all’albo della sede dell’Istituto in via Largo del Giudice e sul sito www.itivalutti.it, previa approvazione del Dirigente Scolastico. 2. Gli aspiranti dipendenti da altra amministrazione dovranno essere in possesso, al momento della stipula del contratto, dell’autorizzazione a prestare la propria collabora- zione presso altri enti rilasciata dall’amministrazione di appartenenza. 3. A parità di merito verrà preferito il candidato più giovane. 4. Gli incarichi saranno conferiti anche in presenza di un solo concorrente, purchè in possesso dei requisiti richiesti. 5. In caso di rinuncia di un concorrente, si conferirà l’incarico al concorrente successivo della relativa graduatoria. 6. Saranno attribuiti a discrezione del GOP non più di due incarichi per esperto. Si precisa che il personale reclutato dovrà essere disponibile a: • Partecipare ad eventuali incontri propedeutici alla realizzazione dell’attività; • Espletare l’attività di predisposizione, somministrazione e tabulazione di materiale e di esercitazione, test di valutazione in entrata, in itinere e finali, materiale documentario; • Predisporre la relazione finale sull’intervento svolto e la scheda analitica delle competenze acquisite per ciascun allievo; • Coadiuvare i responsabili della valutazione nel predisporre il materiale necessario per la rilevazione delle competenze; • Predisporre e consegnare materiale di tipo documentario. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Biagio Russo Diano N°37 del 16 Ottobre 2010 17

IN FARMACIA Il sindaco di , Giovanni Alliegro lancia un allarme Statine: interrompere la terapia per tendinite? “La Certosa ha bisogno di fondi” “Si deve sviluppare la cultura della Campa- La tendinite è l’in- dell’accoglienza perché questo nia, tra i quali fiammazione di un accanto ad altro fa certamente anche la Cer- tendine. Diverse parte di una volontà comune a tosa a Padu- cause possono cui nessuno deve sottrarsi. E la”. Da sem- portare ad una ten- adesso, in un contesto magari pre coerente dinite: in generale diverso rispetto a qualche con le sue è uno sforzo mu- tempo fa, è necessario mettersi idee, il sinda- scolare ripetuto o all’opera per salvaguardare quei co Alliegro, ri- inusuale, che “tira” troppo sul ten- beni così tanto cari all’umanità, badisce che la dine a provocare una tendinite. come la Certosa di San Lorenzo Certosa appa- Spesso alcuni casi di tendinite pos- a Padula”, questo è il pensiero re all’avan- sono essere di origine farmacologi- del primo cittadino del paese guardia sotto ca. Sicuramente molti sanno che al- del Vallo di Diano, Giovanni Al- tanti punti di cuni antibiotici come i fluorchino- liegro all’indomani dell’interes- vista, è solida loni (ad es. ciprofloxacina) posso- sante incontro consumato in e riuscirebbe no determinare tendinite ma non Provincia in occasione della a resistere al sono i soli farmaci… In Francia, presentazione del catalogo tempo ineso- inoltre, sono stati segnalati circa della mostra “Fresco Bosco”, rabile che 100 casi di disordini tendinei attri- curata da Achille Bonito Oliva, scorre ma non buiti alle statine, il tendine di Achil- nell’ambito della VI Giornata cancella la le era quello maggiormente coin- del contemporaneo. Presa la sua antica volto (in genere nel 50% dei casi). parola, il sindaco Alliegro ap- memoria sto- E’ stato stimato che l’effetto colla- pare più che deciso nel suo in- GIOVANNI ALLIEGRO, rica ma oggi ha terale si presenta maggiormente nel tervento: “Ho chiesto alla re- SINDACO DI PADULA bisogno di primo anno di trattamento e sem- gione, sollecitando in modo fondi per so- bra essere più frequente nei pa- particolare il suo referente, un clarato patrimonio dell’Unesco, pravvivere e anche gli stessi vi- zienti con iperuricemia o storia di impegno forte al fine di assu- la mostra infatti ospitata in quei sitatori vanno protetti in quan- disturbi tendinei o in soggetti che mersi tutte le responsabilità pre- luoghi sacri per i monaci certo- to inclusi in un discorso di pro- sono impegnati in intense attività viste rispetto al protocollo di in- sini pare aver dato quel valore mozione turistica. “Al momen- sportive. I sintomi dei pazienti rife- tesa in questione. aggiunto, divenuto poi indi- to non ci sono fondi per rico- riti nelle segnalazioni spontanee La Certosa può essere benissi- spensabile, imprimendo un’or- prire ad esempio i lavori nei sono stati tendinite, tendinite se- mo utilizzata come contenitore ma indelebile sulla sabbia della giardini - spiega rammaricato- guite da rottura, rottura improvvisa per l’arte contemporanea avva- contemporaneità. “I turisti an- e non si riescono a fare più con- del tendine; tutti i pazienti manife- lendosi di prestigiose firme drebbero guidati nei significati tratti per la manutenzione ordi- stavano dolore, edema, arrossa- come quella del grande critico dell’arte contemporanea -con- naria e straordinaria anche se la mento, ipertemia locali con perdi- d’arte di origini caggianesi, tinua Alliegro- perché senza Certosa allo stesso livello di altri ta della funzionalità. Nei casi de- Achille Bonito Oliva, perché il una spiegazione professionale monumenti Unesco dovrebbe scritti la terapia con statine è stata prestigioso e antichissimo mo- si rischierebbe di accostarsi in godere di una certa copertura fi- sospesa e il trattamento includeva numento che, vanta ben sette- malo modo alle opere esposte nanziaria. Un terzo aspetto non analgesici e immobilizzazione con cento anni di storia, può senza rischiando di perdersi nei me- da sottovalutare è la linea da una risoluzione dei sintomi in dubbio dar luogo a una eccel- andri delle più variopinte spie- adottare sul futuro della Certo- media dopo circa tre settimane. Le lente offerta culturale diversifi- gazioni. Senza contare il rischio sa verso la cosiddetta azione di segnalazioni coinvolgevano tutte le cata”. Insomma, il sindaco pro- di non capire e apprezzare rivalorizzazione”. Azione che statine in terapia assunte in dosi te- prio non ci sta di fronte al ve- quelle opere d’arte che a me potrebbe essere paragonata al rapeutiche standard. Dalla segna- spaio di polemiche sollevate piacciono così tanto. Molto sti- miele per le migliaia di visitato- lazione sembra dunque che tutte le ospitando la mostra contempo- molante è stato il colloquio in- ri che verrebbero a conoscere e statine possano causare disturbi ranea di Bonito Oliva che, in tercorso con l’ass. provinciale visitare la Certosa di San Loren- tendinei sebbene con una frequen- questi anni a quanto pare non Adriano Bellacosa a cui ho spe- zo. Il sindaco chiede cioè quel- za sconosciuta. Sembrerebbe una sembra sia andata giù ai più che cificato il mio progetto di varia- l’intesa necessaria per far sì che, giusta indicazione per i pazienti in hanno considerato quei capo- bilità dei visitatori della Certo- il grande attrattore Certosa, con- terapia con statine quella di so- lavori d’arte così tipici dei no- sa perché anche grazie alla mo- tinui a regalare ancora quelle spendere il trattamento se si inten- stri tempi in rotta di collisione stra di Bonito Oliva, è stato pos- splendide emozioni legate a un de eseguire attività sportive o quan- con il significato e la consueta sibile registrare un sensibile in- passato silenzioso che si rifletta do sono prescritti altri farmaci con tranquillità certosina a cui le nalzamento del numero delle senza polemiche sterili nella nota tossicità tendinea come i fluor- mura le celle la celebre scali- visite. E la Certosa oggi registra nostra era. C’è bisogno pertan- chinoloni (ciprofloxacina). Inoltre, nata e gli ambienti e la storia qualcosa come to di una proficua attività di col- in merito a tale misura cautelativa stessa rimandano. Alliegro per- 120.000/130.000 visite all’an- laborazione istituzionale pro- ancora non è nota la durata otti- tanto difende a spada tratta no, un dato che dovrebbe far ri- prio in funzione di quella pro- male dell’eventuale sospensione quanto “Fresco Bosco” dal flettere la regione sulla strategia mozione e valorizzazione di della terapia con statine. 2006 al 2008 ha offerto ai nu- più adeguata da adottare per beni culturali artistici e paesag- merosissimi visitatori del cele- salvaguardare e proteggere i gistici del Vallo di Diano. Alberto Di Muria bre monumento certosino, ac- cinque grossi attrattori turistici [email protected] Antonella Citro

di DOMENICO MARINO e GIUSEPPE TROTTA (SA) Via Roma 181 - bivio info 330 502757 329 6329525 CARNI Cerca per i propri clienti: provenienti da allevamenti del Cilento SALUMI appartamenti, ville, negozi, capannoni, attività commerciali di produzione propria

Via Magna Graecia, 335 / Capaccio Paestum / tel 0828 1842558 - 345 7740236 SPECIALITAʼ [email protected] Eboli 18 N°37 del 16 Ottobre 2010

Ospedali chiusi e riaperti in poche ore. Questo è l’afragolese prezzo della sanità fallita I problemi irrisolti di Bassolino ora diventano nodi scorsoi

SEGUE DALLA PRIMA niela Fini? Ca- Quindi si faranno gli accorpa- nefrologia ancora senza sede Fernando Zara e Mario Miner- riello prende menti dei reparti e degli ospe- nuova, come disposto dai Nas. vini? E no, Sara Caropreso, me- tempo. Trascorse dali. E vai con l’applauso. Non bastano la chiusura dico napoletano, è venuto a ri- quarantotto ore Come bimbi al circo, Mel- quasi certa della ginecologia (e sanare i conti della sanità falli- dalla bufera per chionda, Cariello e Zara spara- anche della chirurgia e dell’or- ta in mano a Bassolino. Che il proclama no i fuochi d’artificio. Il giorno topedia). A Eboli, Minervini soddisfazione, per lei. Donna “Viva Battipa- dopo si infuria Gerardo Rosa- sbaglia. E i cittadini pagano. di destra, raccontano negli am- glia, facciamo nia: “la Caropreso non ha ga- Settantaduemila euro. Prego, bienti di Edmondo Cirielli. Più tutto a Battipa- rantito niente ai nostri ospeda- accomodatevi. Andare al pron- fascista di Almirante, dice qual- glia, l’ospedale li. E quei tre l’applaudivano to soccorso è diventato un sa- che giovane ciriellino. Ma non unico a Battipa- pure”. E vai con l’applauso. La lasso. Per colpa di Antonio Bas- esageriamo. E’ una manager in glia”, la Caropre- sanità è ormai alla frutta. Ap- solino. Il suo fallimento, lo pa- project, col project. Una fidu- so si è accorta plaudire non costa niente. In gano i pazienti. Un mal di ciaria di Caldoro, il presidente che c’erano tutto il marasma di dichiara- mola? 50 euro. Un occhio ben- della Regione Campania rima- anche altri tre zioni e smentite, continuiamo dato? 25 euro. Tutti e due gli sto senza soldi. Per la sanità. E ospedali, tre sin- a chiederci: ma la Caropreso, occhi bendati (paziente cieco)? con la spazzatura di nuovo in FERNANDO ZARA daci, tanti politi- perché la paghiamo? E’ venuta Cinque euro di parcheggio. strada. Ringraziamo sempre ci, innumerevoli per applicare il piano Caldoro? Sconti del 50 per cento per chi Bassolino. E torniamo alla Ca- comprato casa a Battipaglia? pressioni. E in perfetto stile E’ venuta per tagliare, accorpa- arriva con un braccio amputa- ropreso. La nipotina di Almi- Perché non ha cercato un lavo- Berlusconi, ha rielaborato il suo re, chiudere e ridimensionare? to. Chi si fascia da solo, ha di- rante, basta sfotto’, è venuta a ro, una moglie, una escort, un pensiero. I tre ospedali chiusi E allora perché dice che non si ritto a una riduzione del 15 per comprimere i quattro ospedali hobby, un dopo lavoro a Batti- dalla Caropreso, vengono ria- tocca niente? Bene ha fatto Zuc- cento. La sanità in Campania è della Piana del Sele. Accorpa- paglia? Passano poche ore e perti. L’emergenza? Per ora si catelli a fuggire via da Napoli? diventata un mercato. Prima di re, tagliare, ridurre e battezza- scoppia il putiferio. Negli altri farà in tutti gli ospedali. E poi? Se si fa un piano di rientro, per- fare la diagnosi, si contratta il re. L’ospedale unico che non si ospedali. L’emergenza a Batti- Poi si vedrà. Se la piangerà Fer- ché poi nessuna delle decisioni prezzo della prestazione. Va bè, farà mai. Giunta a Battipaglia, paglia? “Che stupidaggine. Un nando Zara, prossimo project prese viene assunta? Cosa farà per questa volta facciamo 35 abbagliata dalla nuova uscita ospedale a 10 chilometri dal manager (il comunista rinne- allora la Caropreso? Chiuderà euro. Chi non ha soldi, non si autostradale, roba da Blade San Leonardo, ma che emer- gato, Mario Minervini, ha la ginecologia a Oliveto Citra. cura. Chi paga, deve sperare Runner, la Caropreso si è subi- genza fa?” hanno bofonchiato meno crediti politici dell’ex sin- Notizia vecchia di 10 anni. Bas- che il reparto sia ancora aper- to innamorata della capitale i sindacalisti della Cisl di Eboli, daco battipagliese). Continuia- solino doveva farlo. Ma to. E Sara Caropreso? Dopo la della mozzarellea di bufala. bacchettando la battipagliese mo a non capire. Ma perché la donn’Antonio di Afragola ci te- prima conferenza stampa, ha Che posto meraviglioso, che Caropreso. Il primo cittadino, paghiamo la Caropreso? Per neva ai voti dell’Alto Sele. E assicurato tutti. Politici e sani- città magnifica, ma come si Martino Melchionda, si è cata- sentirci dire, per ora i pronto così, la cicogna olivetese verrà tari. Non si tocca niente. E il mangia bene, ma che ospedale pultato dalla flegrea manager. soccorso restano aperti, l’anno abbattuta dalla cacciatrice Sara. piano Caldoro? Nessuno lo cal- modello. Qui ci facciamo Il centrodestra di Lazzaro prossimo chissà? Tutti presi E a Eboli? Cosa chiuderà? A cola più, sto poverino. Presi- l’emergenza. Ha profetizzato la Lenza (ne esiste uno per ogni dalla conferenza stampa a Sa- sentire i politici, non si tocca dente di un fallimento. Ma chi Caropreso. Tutte le ambulanze consigliere comunale, a Eboli) lerno, Martino Melchionda, Ca- niente. Ad ascoltare i sindacati, gliel’ha fatta fare? Stefano pro- da Caposele a Piaggine, dagli ha minacciato di scendere in riello l’ondulator e Fernando andrebbero riaperti anche i re- tomartire bassoliniano. Lui Alburni ai Picentini, faranno piazza. Il centrodestra del tra- Zara, cantano inni di gloria alla parti accorpati. Il più felice di scrive, lui ordina, tagliate, com- capolino a Battipaglia. Poco im- pezista Cariello (quello nato co- Caropreso. Che manager. Che tutti è Mario Minervini. Multa- primete, chiudete gli ospedali. porta se il paziente, a 60 chilo- munista, diventato socialista, donna. Che polso. Che…basta to di 72 mila euro, per eccesso E i suoi sub manager con pro- metri dall’ospedale, rischia di prossimo berluschin cosenti- così. A far parlare il centrode- di straordinari, il manager ac- ject misterioso? Un giorno di- morire per strada. Battipaglia è niano) ha rassicurato tutti. La stra, vengono fuori certe bar- corpante dell’ospedale di Eboli cono una cosa, il giorno suc- di destra. L’ospedale è a destra, Caropreso non toccherà niente. zellette, con bestemmia allega- (preludio della chiusura), sera- cessivo dichiarano l’esatto con- imboccando l’autostrada. Il sin- Assicura Cariello. Ma allora, ta. E se poi non trovi il conte- fico commenta: “e mica la pago trario. Nessun ospedale chiu- daco è stato eletto a sinistra, ma spontanea nasce la domanda: sto giusto, il perdono di Fisi- io, la multa? La paga l’Asl”. E derà, nessun pronto soccorso governa con la destra. Una città se niente cambierà, cosa diavo- chella ti verrà negato. La Caro- bravo a Mariolone. Lui viola la verrà sbarrato. Ma anche una incantevole. E il paziente mori- lo le paghiamo lo stipendio da preso dichiara che l’ospedale legge. E i contribuenti pagano. supposta, adesso, ha il suo bondo? Se le cuoia tira, se l’è project manager alla Caropre- unico sarà funzionale e non Non bastano i cinquanta euro costo. Avete voluto Bassolino? cercata lui. Perché non è nato a so? Perché è simpatica a Ciriel- strutturale. Non ci sono i soldi per una visita al pronto soc- E mo pagate. Battipaglia? Perché non ha li? Perché è più a destra di Da- per fare il grattacielo sanitario. corso. Non basta il reparto di Francesco Faenza Eboli N°37 del 16 Ottobre 2010 19 Le pagelle ebolitane di Francesco Faenza

Grande Fratello, voto 3: ci è co- seconda volta, hanno danneg- Melchionda che sfidò la legge. Cosimo Avigliano, voto 7. Il il ragionamento denuncia di stato 600 mila euro. Non ha giato le porte degli uffici e la La calpestò. Carta straccia ne presidente di Eboli Diva lancia Avigliano. Che aspetta ancora beccato un vandalo. Il Gf ebo- saracinesca del bar. C’erano i fece. E con la complicità del- accuse pesanti. Contro il una sede per la sua associazio- litano si compone di 22 teleca- computer portatili, non li l’omertosa opposizione, rima- mondo scolastico e contro la ne. E mai l’avrà se continua a mere. Inutilizzate. Inizialmente hanno rubati. Vandali galan- se nel posto che non può occu- pubblica istruzione (i politici). bastonare i detentori del pote- ne funzionavano 16. Andate tuomini. Una roba mai vista. pare. Ineleggibile Lavorgna. La Un bambino disagiato (padre re. Triste verità. C’è di più, nel presto in tilt. Gerardo Rosania, Soprattutto dalle telecamere. legge va rispettata. Impalbabi- mondo scolastico ebolitano. consigliere comunale di Sel, ha Costate 600 mila euro. Ma mai le assessore. Quando stava alle Oltre il bimbo disagiato e viva- chiesto lumi all’amministra- servite. Mai utilizzate. Mai ac- finanze, ha lasciato una scia. ce, sbattuto tra una scuola e zione Melchionda. Al posto del cese. Impalpabile. Ora è passato alle l’altra, tra la folla ignobile e sindaco, risponde l’assessore Gianfranco Masci, voto 4: attività produttive. E tra un po’ plaudente. C’è una classe ghet- Mastrolia, delegato alla sicu- L’erede di Lavorgna, il succes- la zona industriale rischia il fal- to. In pieno centro. A Eboli. I rezza degli ebolitani: “Rosania sore di Melchionda, l’uomo per limento. La colpa non è di La- genitori lo sanno. E ne sono fe- conosce il progetto. Lo ha in- tutte le stagioni, un Minervini vorgna. Ma impalpabile sem- lici. Così i loro figli non fre- trapreso lui. Il problema è pre resta. Il suo operato. Men- quentano la prole dei delin- serio. Non è di connessione, ma tre evidente e indiscutibile, la quenti. Lo sanno gli insegnan- di tensione elettrica. L’impian- sua non elezione è. Chi ha com- ti. E non dicono niente. Perché to non regge. La corrente cede. binato il casino alla Multiservi- il dirigente potrebbe destinarli E se cede la tensione elettrica, zi? Se citiamo Rosania, do- in galera, madre disoccupata) alla pulizia delle scale. Lo sa il perdiamo tutte le immagini”. I vremmo tornare a Isaia Bona- viene sballottolato tra la scuola dirigente autore di questo vandali ringraziano l’Enel. voglia e Antonio Cassase. Alla Vincenzo Giudice e la Giacinto scempio sociale. E lo sanno gli Colpa loro se il Gf non funzio- Eboli del dopoguerra. Se par- Romano. Il coraggioso Aviglia- assessori comunali. Quelli dei na. “Abbiamo convocato liamo di Lavorgna, ci vengono no dimentica di citare le due convegni sulla legalità a chiac- l’Enel. Il problema esiste. Ci in mente i convegni sulla lega- scuole nel suo articolo polemi- chiere, ma nei fatti, la musica sarà un tavolo. Risolveremo il lità, morale stuprata, e i politi- co sul mensile La Graticola. sempre diversa è. Avigliano ha problema. Spero presto” con- in salsa comunale, vive la set- ci con la faccia d’angelo. Che Poi accusa le assistenti sociali, fatto la sua denuncia. Il mondo clude Mastrolia. Intanto l’op- timana più difficile da quando predicano la legalità. Ma se le cui colpe non appaiono evi- della scuola, dei genitori e della posizione incalza. Vandali sca- ha lasciato l’incarico di city ma- vengono eletti in spregio alle denti. E un mondo di omertà in politica è finito sotto accusa. La tenati per promesse di lavoro nager del comune. Il Nuovo Psi regole, se ne fanno un baffo. comune. Il bambino disagiato classe ghetto non verrà smem- non mantenute? Anche questo dell’ondeggiante Cariello lo at- Della legalità. Della morale. E era troppo vivace. Dicono i di- brata. Del resto esiste già da di- è possibile. Mastrolia si scher- tacca a testa bassa: “Dove sono la differenza con Cosentino, va rigenti scolastici. Non poteva versi anni. E il provveditore misce: “sono conclusioni che finiti i 342 mila euro da versare a farsi benedire. Finiremo tutti restare in quella classe. I geni- agli studi? Nel frattempo ha non condivido”. Ma è vero che all’Inail e all’Inps?”. Mistero. nel Nuovo Psi, come Cariello? tori hanno fatto la ola quando è cambiato nome. Ma di fronte a i carabinieri le hanno detto di Dove sono finiti gli uscieri del Amletico dubbio ebolitano. Gli stato allontanato da scuola. questa vergogna? Nulla dice, aver scoperto i vandali? “Io ho comune? A contare i passi che operai sono coperti, i contribu- Vergogna immane. E ci chie- nulla ribatte? Lasciatela pure detto un’altra cosa. Sono fidu- dividono il Palasele dallo sta- ti non versati non riguardano diamo ancora i fatti di cronaca dov’è, la classe ghetto. Isolata cioso nel lavoro dei carabinieri dio Dirceu. Praticamente a ri- loro. I dipendenti della Multi- nazionale da cosa nascano? Il e ingestibile. Mettere insieme e delle forze dell’ordine. Da qui girarsi i pollici. Senza null’altro servizi andranno in pensione volontario-giornalista Aviglia- tutti i figli dei pregiudicati, di- a dire che abbiamo i nomi dei da fare. Dove sono finiti… tranquilli. I versamenti per loro no dice cose sacrosante. Che venta un incubo per gli inse- vandali, ce ne passa”. Qualcu- “fermi tutti- afferma Masci- ci sono. Violazioni penali non imbarazzano l’assessore Anto- gnanti. Ma non ci venite più a no ha capito male. Interpretato stiamo pagando. Non vi scal- ne sono state fatte. Restano da nio Conte (pubblica istruzione) parlare di integrazione sociale, male. Inteso male. Ma i vanda- date. Quei debiti li abbiamo pagare l’Inail e l’Inps. Aspetta- l’assessore Annarita Bruno (po- di legalità nei gesti di tutti i li continuano le loro imprese. ereditati”. Ci risiamo. Colpa di no felici. “Stiamo già pagando” litiche sociale) il dirigente sco- giorni, di inclusione e crescita Nel centro della città, dove Gu- Rosania. Masci non lo nomina. precisa Masci. C’è un accordo lastico in piazza della Repub- insieme. Sono pistolotti. Seghe glielmo Brescia, pizzaiolo e ca- Ma la tentazione lo stuzzica. con Equitalia che a Eboli ha la blica (Nicola Pisani), il mondo mentali. Parate di facciata. Tap- meriere, si è ritrovato senza le Vorrebbe dichiararlo. Ma si sede più brutta, più priva di dei genitori (della Vincenzo peti blu e trombe stonate. La quattro gomme della Ford Fie- frena. Non sarà mica del più privacy nel mondo. Manca la Giudice). Grande l’imbarazzo classe ghetto è una vergogna sta. Gliele hanno rubate. Due votato e ineleggibile dei consi- chiarezza con gli ebolitani. Chi per le associazioni ebolitane per tutti. Per i politici impettiti colpi al Palasele. Nel primo glieri comunali, la colpa? Di è che ha combinato questo ca- che lavorano con i bambini di- e i dirigenti scolastici, soprat- caso, hanno sfasciato l’ingres- quel tale che Adolfo Lavorgna sino. E perché devono pagare sagiati. Omertose e complici tutto. so della Fiera Campionaria. La si fa chiamare? Il fiduciario di sempre i contribuenti? del potere che le paga. Questo

Assicurazioni e investimenti

Via Nazionale 64, Scalo Tel 0974 64150 Fax 0974 64054

Via Amendola 3, Agropoli Tel 0974 829433 Fax 0974 827691 [email protected] Sele 20 N°37 del 16 Ottobre 2010

Torna Artistica-mente, la terza edizione da venerdì a domenica Un weekend d’arte in città Venerdì 15 ottobre alle ore Più Stile magazine, patro- GLI ARTISTI 19.00, presso il centro con- cinata dalla Regione Cam- Raffaella Agosto, Cosma Ales- gressi “Majestic” sito in via pania, dalla Provincia di sandrini, Sara Apone, Bene- Brodolini 26, Battipaglia (SA), Salerno e dal Comune di detto Battipede, Emma Bel- si terrà il vernissage della mo- Battipaglia, ARTISTICA- monte, Laura Bruno, Anna stra collettiva di arti visive “AR- mente, giunta alla terza Maria Cafasso, Giuseppe Ca- TISTICAmente”, organizzata edizione, continua ad es- rabetta, Concetta Carleo, Gel- per il terzo anno consecutivo sere attiva nella promozio- somino Casula, Carmen Le- dallo studio di grafica e design ne di artisti giovani e affer- nora Cembalo, Giorgio Della Graphic Fly di Antonietta Pier- mati, dando spazio e visi- Monica, Lucia Della Ventura, ri. Durante i quattro giorni pongono, attraverso le modali- bilità in modo sempre più pro- Andrea Delle Donne, Sonia della mostra 33 artisti, con due tà tutte diverse e personali con fessionale e curato, mantenen- Di Santo, Gianlucio, Rita opere ciascuno, saranno i pro- cui i partecipanti si avvicinano do comunque un contatto di- Guarracino, Sabrina Ingenito, tagonisti di una vasta esposi- ad essa. Quest’anno tante no- retto con gli appassionati e pro- Gisella Landi, Emanuele La zione composta da 66 lavori, vità, dalla nuova location agli ponendosi a chi senza chiusu- Russa, Felice La Sala, Davide che avranno una grande valen- eventi che si alterneranno du- re mentali, ha voglia di avere Loria, LUfER, Giuseppe Mas- za singola per tecnica e diver- rante le quattro giornate della un primo approccio con l’arte sessi, Sandra Niviano, Lui- sità di espressione. Pittura, manifestazione (informazioni e le sue forme. spak, Vincenzo Pepe, Elisa- scultura, fotografia, digital art, più particolareggiate potete tro- Giorni e orari d’apertura betta Petrone, Pasquale Pe- visual art e installazioni per- varle nel programma e nel co- (INGRESSO LIBERO): trucci, Mirko Pierri, Patrizia metteranno ai visitatori di en- municato stampa pubblicato dal 16 al 18 ottobre dalle Rinaldi, Trapanig, Rudy trare nel mondo dell’arte con- da Più Stile magazine online). 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 Zoppi. temporanea osservandone i Organizzata da Graphic Fly in alle 22.30 vari aspetti che tuttora la com- collaborazione con lo staff di

MEDUSA CHA CHA CHA di VALENTINA DEL PIZZO , il silenzio dopo le fovale di vento

Una volta imboccata in dire- ma la parte moderna. Una nu- pietra a coronamento degli in- privata, questa struttura, am- zione Reggio Calabria, la A3 vi trita combriccola di pensiona- gressi e ad imperitura memo- pliata nel XV per diventare re- condurrà accompagnandovi ti, le mani grosse di contadini, ria dei lignaggi, scorgerete le sidenza signorile, è a disposi- per mano in questo paese dal affollano il bar e giocano a porte di legno con chiavistelli zione della collettività caggia- nome di memoria romana, at- carte, e riconoscono nei nuovi da fiaba e i ‘truzzulatur’ con nese per ospitare mostre, con- traverso l’uscita per Polla. volti i soliti tratti degli estranei. decorazione antropomorfa. vegni e incontri. Come l’espo- Alzerete lo sguardo verso la Silenzio invece entro le mura. Spuntano così, tra gatti, odore sizione in corso di opere di ar- roccia calcarea dell’Appenni- Parlano nel centro storico i di cantine abbandonate al tisti della Provincia di Salerno, no lucano che, cruda e crude- cartelli affissi agli immobili in mosto rancido ed alla polvere, dedicate ad un compaesano le, taglia a destra il vostro vendita, le poche auto, l’unico composizioni naif di panni morto prematuramente, Nico- sguardo, come una minaccia bar già chiuso, i gradini delle stesi ad asciugare, i calcinacci la Lamattina. venuta dal nulla in una pae- scale a latere della Chiesa del di abitazioni abbattute e mai Quando uscirete dal centro saggio tenero di boschi e di Santissimo Salvatore, resi lo- ricostruite, o ancora già pun- storico, vi lascerete alle spalle vallate. Sulla medesima roccia, quaci da un’epigrafe romana tellate e mai più risanate. l’impianto urbanistico della immediatamente di fronte a di marmo, spezzata in più parti Il silenzio che segue alle fola- Caggiano imperiale e medie- voi, vi accorgerete che si leva e ivi reimpiegata, nel mentre te di vento vi condurrà sul ter- vale, la parte che ha attraver- il centro storico di Caggiano. un’anziana signora affronta a razzo del Castello di fondazio- sato tutti questi secoli mante- Sembra un unico corpo, come fatica lo sforzo di superarne ne longobarda e visitabile gra- nendo uniforme l’assetto urba- se la natura stessa si fosse di- l’altezza, un’altra alla finestra tuitamente. Davanti a voi il no acquisito durante la domi- vertita a forgiarne le case e le è pronta a chiedervi cosa o chi profilo degli Alburni scrive nazione romana, quando l’an- torri campanarie, insieme alle state cercando. Voi vi attarde- contro il tramonto il tracciato tica Ursentum fu repressa a se- creste dei monti ed alle storie rete sui dettagli, addentrando- di secoli di storia. Alle vostre guito della II guerra punica per nascoste sotto i tetti. Vi insi- vi per le viuzze intitolate agli spalle le stanze custodiscono aver appoggiato Annibale. Il nuerete su per le curve fino al uomini illustri di Caggiano, i opere d’arte settecentesche, sole avrà già compiuto il suo primo accesso delle mura di martiri della rivoluzione napo- appena restaurate dalla So- giro, l’aria è pungente e da- cinta immediatamente ai piedi letana del 1799, Vincenzo printendenza dei Beni Storici vanti al bar saranno rimasti in del Castello, la Porta del Ponte, Lupo e Giuseppe Abbamonte, Artistici ed Etnoantropologici pochi, meno dei comignoli una volta dotata di un impo- oppure il musicista Nestore di Salerno ed Avellino, grazie che cominciano già a fumare. nente ponte levatoio. Caggiano ed altri ancora. Det- ad un laboratorio permanente Scene di paese fuori dalle tagli fatti di rilievi scultorei di restauro allestito nello stes- Medusa Cha Cha Cha mura, dal punto in cui si dira- scolpiti da mani sapienti nella so Castello. In parte residenza Battipaglia N°37 del 16 Ottobre 2010 21

Motta, il Pdl e i cittadini fermi nel traffico Tra polemiche politiche e ingorghi infrastrutturali Settimana tribolata in città. A nario fascino detur- limitare i disagi aprendo nuovi scuotere gli animi la polemica pato solo dalla con- accessi ai binari, ma la soluzio- ormai lancinante all’interno del tigua autostrada. Eb- ne finale lungi da arrivare. Pdl cittadino. Rappresentazione bene ora tocca al- Chi avrà pazienza, forse, potrà folcloristica della più delicata l’Anas offrire di più, leggere i risultati di queste (ma non per questo più seria) prima che la soprin- opere, nel frattempo non resta querelle nazionale tra finiani e tendenza si metta di che riderne o - peggio - pian- berlusconiani, la ricaduta sul traverso. Grane che gerne. territorio dello scontro romano potrebbero ritardare Valerio Calabrese ha innescato una serie di ripo- la conclusione dei sizionamenti e rivendicazioni lavori e che met- comune a tanti luoghi più o tono in dubbio meno importanti d’Italia. Ma anche la realizza- come sempre accade a Battipa- zione della strada glia, forse alla luce della statura alternativa per morale e politica dei protagoni- , il cui di- sti, i toni e gli epiteti raggiungo- BATTIPAGLIA, IL VECCHIO SVINCOLO AUTOSTRADALE segno passa pro- no sempre livelli imbarazzanti. prio sul casale in La miccia che ha innescato l’en- allontanamento dell’imprendi- no, già noto agli antichi focei, questione. Pochi metri più in nesima diatriba è stata l’inaugu- tore della logistica dalla casa oggi acuito dai lavori dello svin- là un nuovo motivo di pole- razione di un nuovo “punto Pdl” madre Pdl, malgrado le dichia- colo autostradale. La cosa strana mica: il sottopasso che colle- in città. Assenza ingombrante razioni con le quali ha smentito è che solo oggi i cittadini, pare, gherà il quartiere Belvedere (vista anche la mole) quella di un passaggio in maggioranza: realizzino che un viadotto alto alla città. Cacilia Francese, Gerardo Motta, candidato sin- “Se l’avessi fatto l’avrei dichia- 20 metri e lungo 400 dividerà in capogruppo di Etica del daco del centrodestra e Ras del rato apertamente, non sono due la città. E’ la cosiddetta in- Buon governo se l’è presa Pdl appena un anno fa. A chi gli uomo da sotterfugi”. dignazione del giorno dopo con il sindaco e con l’asses- ha fatto notare l’assenza, il mas- Ma la questione come si sa è che, come spesso avviene, ha sore ai lavori pubblici Salva- siccio Gerardo ha risposto senza un’altra e si chiama Puc, ove una detonazione a scoppio ri- tore Anzalone, rei di non sconti: “non sono stato invitato, Motta è stato nominato a capo tardato, quando ormai riparare aver sollecitato l’Anas a com- e se pure lo fossi stato, la pre- del laboratorio politico istituito al danno è impossibile o quasi. pletare per prima l’opera di senza di pregiudicati mi avreb- per raccogliere proposte e sug- Ad ogni modo i lavori conti- viabilità comunale: “Quando be impedito d’esserci, tenendo gerimenti dai gruppi consiliari e nuano a ritmi serrati, scontran- si farà, sarà tardi”. io alla legalità”. Il “pregiudica- dai partiti sia di maggioranza dosi con qualche grana legale. Intanto in questi giorni si è to” in questione pare sia il suo che di opposizione. La nomina Ultima, la decisione del Tar con tornato a parlare della sta- (ora) più acerrimo nemico, il (voluta da Santomauro) non è cui si dà ragione ai proprietari zione ferroviaria, il cui inizio presidente del Consiglio Provin- scesa al Pdl, che sembra ora di- del casale Farina, adiacente della ristrutturazione si perde ciale Fernando Zara. Non è che sorientato dalla strategia del di- l’A3, cancellato con la gomma nella notte dei tempi. Il pro- i due si siano mai amati, forse a vide et impera del sindaco. pane dal progetto dell’Anas. Il getto prosegue a dir poco a causa della comune volontà di *** casale, infatti, sarebbe di inte- rilento e l’amministrazione primeggiare, ma la pesante usci- Scesi dal palazzo di città si resta resse storico-architettonico, ne ha chiesto conto alle ta di Motta sancisce il definitivo imbottigliati nel traffico cittadi- oltre a possedere uno straordi- FFSS. Si cercherà, per ora, di Eletti a due piazze di ERNESTO GIACOMINO

SEGUE DALLA PRIMA Battipaglia non solo resta una Municipio c’è sempre un casi- inferociti e il licenziamento nazionale un ex comunista, il macchia trascurabile, ma addi- no fastidioso). Passando poi al con collegamento in diretta portavoce un ex radicale e, in rittura già di centrodestra, pur capitolo “ricette di buon go- con “Pomeriggio 5”. A meno generale, buona parte dei tes- senza saperlo. Una città anco- verno” Cirielli fa un passaggio che non sia lì perché ha biso- serati tutti ex di qualche altro ra nelle mani degli avversari sul discorso clientele, parla di gno di lavorare, chiaramente: schieramento pseudo-sinistror- politici per un mero errore di “professionisti seri ed affidabi- ipotesi più o meno improbabi- so, sparito o caduto in disgra- misurazione, perché – sempre li” messi dal Pdl sulle poltrone le, in quest’occasione parliamo zia per via dell’avanzare del bi- parole di Cirielli – “non s’è sa- di comando al posto degli di un caso isolato, raro, fortu- VISIBILE A polarismo (il sistema politico, puta gestire l’esplosione di amici di De Luca, ora disoccu- nati loro che tenevano da met- non la psicosi: per quanto, in consenso avvenuta in questo pati e in difficoltà perché “non tere tavola. Altrove i racco- verità, le due cose coincidano anno”. Quella vecchia regola hanno mai lavorato in vita mandati sono miliardari e si spesso). Il messaggio è chiaro, del troppo che storpia, insom- loro”. E poi, chiosando sul fanno dare il posto solo per sfi- insomma: la coerenza prima di ma, per cui c’è talmente voglia Consorzio di bacino, dice più o zio, magari perché c’è il bene- tutto. di mettere il Pdl a comando del meno così: nonostante lì ci fit del buono pasto e così s’evi- La frase capita nel contesto di Palazzo che la gente s’incanta, siano parecchi dipendenti in ta di lasciare contanti alle un attacco a Ciriaco De Mita va in estasi, organizza celebra- esubero cercheremo comun- mogli per la spesa del week sulle responsabilità del blocco zioni e festini, e alla fine di- que di salvarli perché hanno end. Che poi, capiamoci: con- del piano ospedaliero, il cui mentica di fare opposizione. bisogno di lavorare, anche se cetti con un margine di condi- sottotesto interpretativo parla Ah beh, dice ancora lui, se hanno ottenuto il lavoro in visibilità, alle volte. A parte una anche di scarse (nulle?) possi- quindici anni fa avessimo ap- cambio del voto. Perché, è ri- sola, di frase, che ancora mi fa bilità di un’alleanza Udc/Pdl in poggiato Zara (eh già: un ex- saputo, se in un’azienda ci riflettere a sangue: quando si vista delle prossime elezioni ex, per cui qui l’effetto s’an- sono esuberi paga solo chi ha parla – a proposito del gruppo comunali di Salerno e Nocera, nulla) ora sarebbe tutt’altra sto- ottenuto il lavoro per corrispet- Pdl di Battipaglia – di fare fi- piazze strategicamente impor- ria, invece fu attaccato da “ma- tivo elettorale. Tutta gente che, nalmente “una politica che tanti nell’avanzata di quel cen- gistrati che facevano politica”, in teoria, al successivo cambio sappia misurarsi con i problemi trodestra col sogno imperiale non per vicende di corruzione, di guardia dovrebbe subire, della gente”. della Campania Magnum (leg- bensì burocratiche (difatti, lo ri- nell’ordine: la sodomia di Cioè, sul serio: mai sfiorato il gasi: l’intera regione sotto i tac- cordiamo, fu arrestato solo per- gruppo, la mutilazione delle fa- dubbio che se qua avete go- chi – rialzati – del Cavaliere, ché avesse la tranquillità di langi, il bagno nella cera bol- vernato per sedici anni era per- senza dissidenze di sorta). Se- riordinare con calma i carteggi lente, un “vaffa” urlato dal- ché credevamo la steste già fa- condo questa linea, dunque, fuori posto, che si sa che al l’Arechi a spalti pieni e ultras cendo? Sele 22 N°37 del 16 Ottobre 2010

PONTECAGNANO. “Per non morire di cemento” è su Facebook Salvare il “Cinema Nuovo”, simbolo di cultura

Cittadini e associazioni di Pon- sedere, questo è il tuo gruppo!” Peppe D’Antonio, del festival po di musica popolare «I Pica- propria istituzione dalla comu- tecagnano uniti nelle proiezio- recita la frase di presentazione “Linea Ombra”, con un dibatti- rielli» e una maratona cinema- nità come dimostra la protesta ni di protesta “per non morire di sul noto social network. La mo- to sul cinema e a chiudere la tografica che durerà fino a tarda in atto, vede vicina la sua fine cemento”, questo il titolo del- bilitazione nasce infatti non solo musica degli “Old Fears”. La se- notte con «Splendor», «L’ultimo mentre nelle intenzione dei par- l’iniziativa partita l’11 ottobre, per difendere una struttura im- rata ha visto anche l’intervento spettacolo» e «L’ultimo cinema tecipanti c’è la speranza di tra- per proseguire lunedì 18 e chiu- portante per la città ma anche telefonico di Toni Servillo che del mondo». Intanto il 31 di- sformare la struttura in un centro dere venerdì 29. La società di uno modo diverso di andare al insieme a Nanni Moretti, Ettore cembre scade il contratto tra la culturale a trecentosessanta gestione del Cinema Nuovo è in cinema riscoprendo il tradizio- Scola e gli attori Anna Pavigna- proprietà ed il gestore del Cine- gradi. Una cittadina di transito crisi e rischia di chiudere i bat- nale sapore della sala buia dove no ed Andrea Occhipinti, ha ma Nuovo e la strada per la sal- e piena di palazzi ha bisogno di tenti a causa degli scarsi ricavi chi prima arriva prende il posto aderito all’iniziativa. Il secondo vezza appare in salita, la fami- posti come questo: se il comune e degli insostenibili costi d’affit- migliore, l’intervallo ti consente appuntamento, fissato per il 18, glia Vaglia avrebbe, infatti, già acquistasse lo stabile e l’area to ma la popolazione non ci sta di chiacchierare con il gestore e comincerà con la proiezione del intrapreso accordi per la cessio- dove è presente il cinema difen- ed ha organizzato un vero e pro- prendere i pop corn per poi pas- documentario «Le dame e il ca- ne dell’area a scopo edificato- derebbe la zona da eventuali prio movimento “Salviamo il ci- seggiare all’uscita commentan- valiere» introdotto dagli autori rio, l’ennesima “colata di ce- speculazioni edilizie e done- nema di Pontecagnano” che è do il film. “Per noi – scrivono le Francesca Gnetti a Franco Fra- mento” appunto, come i ponte- rebbe al territorio una struttura anche un gruppo su Facebook. associazioni impegnate nell’at- cassi per poi concludersi con gli cagnanesi già sospettavano abi- pubblica fruibile dall’intera col- “Se ami il buon cinema; se ami tività – questo complesso è il incontri con l’autore del libro tuati come sono a queste “solu- lettività che avrebbe così il le sale vecchio stampo dove la simbolo della cultura sul territo- «Mannaggia la miseria», Ansel- zioni” e proprio il Sindaco Er- luogo dove le esigenze artisti- qualità della proiezione è ele- rio e non accettiamo di farlo mo Botte e il giornalista Peppe nesto Sica, pur avendo espresso che, intellettuali, musicali, for- vata e la gestione è professiona- morire”. A questo scopo è stata Iannicelli. Infine, per l’ultima se- il desiderio che nuovi imprendi- mative e sociali possano trovare le e amichevole al tempo stes- organizzata una rassegna cine- rata è previsto il ritorno del re- tori possano investire su questa ospitalità, confronto e continui- so; se ti piace scambiare due matografica iniziata lunedì scor- gista Andrea D’Ambrosio che attività, non ha escluso di valu- tà. Svegliando Pontecagnano, le chiacchiere quando fai il bi- so con il film-documentario «Di darà vita a un dibattito con An- tare “possibili destinazioni ur- sue coscienze e la sua cultura. glietto; se il multisala ti stressa; mestiere faccio il paesologo», tonella Di Nocera, gestore del banistiche”. se vuoi decidere al momento se ad introdurlo il regista Andrea cinema «Pierrot» di Ponticelli, Lo storico cinema di Ponteca- Tiziana Troisi andare al cinema e in quali posti D’Ambrosio cui ha fatto seguito cui seguirà l’esibizione del grup- gnano, considerato una vera e

Tra Auletta e Pertosa l’intellighenzia del Sud chiamata a rapporto su etica e politica Il familismo amorale è dell’intera Italia

Per un giorno Auletta e Pertosa biamo l’obbligo di venti sulle radici antropologiche diventano la capitale della po- mantenere condot- dei fenomeni della corruttela e litica del Mezzogiorno d’Italia. te eticamente inec- della clientela, e quello di Lea Proprio sul Meridione, affon- cepibili due volte D’Antone, sulla dicotomia sto- dando il bisturi nelle sue piaghe più di un ammini- rica Nord-Sud, hanno comple- e cercando insieme la formula stratore del nord”. tato il quadro. Durante il con- per rinascere, politici, giornali- Etica e lotta agli vegno infine sono state antici- Tel 0828.720114 sti, intellettuali e studiosi si sono sprechi, dunque, pate alcune risultanze del rap- Fax 0828.720859 confrontati lo scorso sabato 9 queste le parole porto che l’Osservatorio sul e-mail: ottobre. L’occasione, il conve- d’ordine della dopo sisma ha prodotto in un [email protected] gno “Sud, familismo amorale e nuova classe diri- anno di ricerca sulla compara- url: www.unicosettimanale.it crisi civile”. La giornata, orga- gente meridionale, zione degli ultimi quattro terre- nizzata dall’Osservatorio per- come ha tenuto a moti italiani, da quello del 1980 Direttore Responsabile Bartolo Scandizzo manente sul dopo sisma e dalla sottolineare De Fi- di Campania e Basilicata a quel- Fondazione MIdA, ha visto in- lippo: “la sobrietà lo dell’Aquila, passando per As- fatti la presenza dei governatori della mia giunta è sisi e San Giuliano di Puglia. La Condirettore della Campania (Stefano Caldo- una cosa di cui giornata ha riscosso l’interesse Oreste Mottola ro) e della Basilicata (Vito De Fi- vado fiero. I miei e il gradimento del pubblico, lippo), nonché del sindaco di assessori viaggiano che da diversi luoghi del Mez- Grafica ed Impaginazione grafica Bari, Michele Emiliano. I tre - per lo più con il zogiorno ha raggiunto Auletta e chi da una parte, chi dall’altra - treno e a proprie poi Pertosa. Soddisfatto il presi- hanno assunto la difesa della spese. Il Consiglio dente del MIdA Franco D’Ori- classe dirigente meridionale. regionale si è visto lia: “il parterre di personalità Loro, che rappresentano delle decurtare gli stipen- che abbiamo convocato ha novità nel panorama politico di del 10%. Ma la mantenuto tutte le aspettative. del mezzogiorno e dell’Italia, strada è ancora Auletta e Pertosa da oggi sono Stampa non hanno lesinato forti auto- lunga”. Lo spreco è diventate sede di quel laborato- Faiella Raffaele critiche e assunzioni di respon- stato il tema domi- rio politico meridionale che da Eboli (Sa) sabilità. Si è cercato però di ca- nante della giorna- anni si aspettava vedesse la pire dove il Sud può andare. ta. La presenza di luce. La Fondazione Mida vuole Iscritto nel Registro della Stampa Proprio Caldoro ha parlato di esperti del settore essere la fucina di un’idea di- periodica del Tribunale di Vallo una volontà di investimenti nel come Rizzo, Iaco- versa di Sud, attento ai bilanci della Lucania al n.119 mezzogiorno d’Italia da parte di na, Caporale e e pronto alle sfide della moder- economie – su tutte quella te- Lillo, e ancora del nità”. Non è mancata, in chiu- desca – sempre più proiettati su procuratore della sura di giornata, l’occasione di da non perdere.” Emiliano e De Responsabile Trattamento Dati un mercato mediterraneo, area Corte dei Conti di Basilicata, apprezzare le bellezze paesag- Filippo hanno offerto alla pla- Bartolo Scandizzo in cui Paesi come l’Egitto e la Michele Oricchio, che con le gistiche del luogo. Gli ospiti, in- tea, ricca di giornalisti locali, Tunisia segnano crescite co- loro inchieste giornalistiche o fatti, hanno potuto apprezzare politici ed imprenditori, l’espe- Abbonamento annuale 25,00 Euro stanti di Pil del 5-6% annui. giudiziarie combattono in prima lo splendido spettacolo de “L’ rienza di due amministratori Conto corrente postale num. “Non è un caso se la Fiat ha de- linea il fenomeno della devian- Inferno di Dante nelle grotte a stanchi dei luoghi comuni e 53071494 ciso di restare a Pomigliano - ha za della spesa pubblica, è servi- Pertosa”, il fascino del teatro e degli sprechi: “Bari è la sesta intestato a Calore s.r.l. rassicurato il Governatore. Pare ta a capire dove e come il Sud la poetica della natura in uno città d’Italia per stabilità di bi- che finalmente l’asse dello svi- può recuperare la sua autorevo- dei luoghi più affascinanti e in- Tiratura: 5000 copie lancio – ha rivendicato il l’ex luppo del mercato mondiale ri- lezza. Le relazioni degli antro- contaminati della penisola, le magistrato, dal 2004 sindaco Gli arretrati € 2,00 + le spese metta la prua verso il Mediter- pologi, Davide Torsello ed Ama- Grotte dell’Angelo appunto. del capoluogo pugliese – Noi di spedizione raneo, e questa è un’occasione lia Signorelli, con i loro inter- amministratori meridionali ab- Gastronomia N°37 del 16 Ottobre 2010 23

Viaggi e Assaggi Melfi, tappa golosa con l’aglianico Carbone e le specialità della “Grotta Azzurra” Mangia di qua, Grotta Azzurra”, locale situato rella, le orecchiette rucola po- mangia di là, ogni al centro del paese. Il posto è modorini e pecorino, la zup- tanto mi capita un invitante, una scritta sulla petta di baccalà con crostini e il appuntamento porta d’ingresso ci informa che baccalà fritto con confettura di goloso al di fuori il locale è aperto dal 1957. L’in- sedano e limoni. Tutte portate della nostra regio- terno è caldo ed accogliente, che ho segnato sul mio famoso ne. Questa volta sono stato a sembra veramente una grotta taccuino tascabile e appena tor- Melfi nella vicina Basilicata, in quanto non ci sono finestre. nerò da quelle parti, mi sono ri- terra molto simile alle nostre Lo stile è un mix ben interpre- promesso di andarle a gustare, abitudini e alla nostra cultura. tato tra antico e moderno. In sperando in una giornata di Da anni si parla che i salernita- fondo alla sala principale, sulla sole magari dopo una bella ne- ni del sud si auspicano una se- sinistra c’è una piccola saletta vicata che in genere a Melfi parazione dalla Campania con dove ci sono unicamente tavo- d’inverno non manca mai. l’accorpamento a questa regio- li da due posti e sulla destra c’è Ristorante La Grotta Azzurra, ne. Solo poco tempo fa ho letto, una caratteristica cantina, rica- Via Carmine 13, 85025 Melfi su un periodico provinciale, vata da un an- (PZ). Tel. 0972.238134 www.ri- che si sta lavorando per la for- tico frantoio storantegrottazzurra.it mazione di una nuova regione SOPRA, LA SALA DEL oleario di Diodato Buonora di nome Silenia che dovrebbe RISTORANTE LA GROTTA epoca risorgi- raggruppare le province di Sa- AZZURRA mentale. A DESTRA, DIODATO LA RICETTA lerno, Avellino, Benevento, Po- Guardiamo il BUONORA CON SARA tenza e Matera. La cosa, fran- menu, è molto CARBONE Timballo di patate camente, non mi dispiacerebbe interessante, ci affatto. Speriamo bene. Tor- inattivo dall’epoca protostori- sono diverse alla lucana nando a noi, nonostante che ca. Su questi terreni lavici e ric- proposte che sono incappato in una delle chi di potassio è risaputo che si hanno come Ingredienti per 4 persone: giornate più piovose dell’anno, produce un grande aglianico, il protagonista il 1 kg di patate, da Paestum ho impiegato vino per eccellenza del nostro baccalà. Noi 3 uova, meno di due ore per raggiun- sud. Ed è proprio per questo abbiamo scel- 70 g di formaggio pecorino gere Melfi. Ho attraversato motivo che ho raggiunto, no- to come anti- grattugiato, zone verdi, rustiche, integre e nostante la pioggia, questo vigna così come in cantina”. pasto il tortino di farro e a se- 150 g di provolone, belle. Durante il viaggio ho posto. Il mio obiettivo era di vi- Qui abbiamo potuto ammirare guire, prima, le orecchiette con 150 g di salsiccia, pensato più volte che se ci fosse sitare l’azienda Carbone, una la caratteristica bottaia che è si- baccalà e peperoni cruschi e 50 g di burro, prezzemolo, stato il sole, avrei potuto gode- delle nuove realtà vinicole tuata nel centro storico di successivamente la tagliata di 2 uova sode, poco latte e sale. re di uno spettacolo senza della Basilicata. La famiglia Melfi, in una grotta scavata nel manzo ai ferri con rucola e Preparazione: eguali. Giunto a Melfi, cittadi- Carbone, anche se viticoltori tufo sotto il livello stradale, grana. Dulcis in fundo abbia- lessate le patate, pelatele e pas- na con poco più di 17.000 abi- dal 1974, ha iniziato a vinifica- dove i vini hanno trovato il loro mo gustato un tipico dolce alle satele con lo schiacciapatate. tanti, è bastato poco per ren- re solamente nel 2005. A conti- habitat ideale, difatti la tempe- castagne. Tutti piatti eseguiti in Mescolate con il pecorino, le dersi conto di trovarsi in una nuare la tradizione di famiglia, ratura varia annualmente dai modo esemplare dallo chef uova e il prezzemolo tritato. località molto vivibile e tran- oggi, troviamo Sara e Luca ai 13 ai 15 gradi. Qui, abbiamo as- Luigi Pacella e serviti con il sor- Se l’impasto fosse troppo quilla. Il paese, grazie alla sua quali è stata trasmessa la gran- saggiato tutti i vini prodotti riso e le buone maniere di Do- denso, aggiungete un po’ di ubicazione strategica, ha una de passione per il vino e per dall’azienda: un Fiano Basilica- natella Caputo, la ragazza che latte. Mettete il preparato in storia molto lunga da raccon- questa terra. In occasione della ta Igt e 3 diversi Aglianico del si è occupata del servizio in una teglia imburrata e dispo- tare: è stata abitata da Dauni, nostra visita siamo stati rice- Vulture Doc che sono il “Terra sala. Come vino, da una lista nete all’interno le uova sode Lucani, Romani, Longobardi, vuti da Sara che ci ha spiegato dei Fuochi”, il “400 Some” e lo che offre il meglio dell’enolo- precedentemente preparate a Bizantini e Normanni. Pensate in breve la filosofia aziendale “Stupor Mundi”. Tutti vini gia lucana, abbiamo scelto il rondelle, il provolone a toc- che Federico II ne fece una dicendoci: “Amiamo il nostro molto interessanti che si lascia- “400 Some” 2006, Aglianico del chetti, la salsiccia a fettine. delle sue principali residenze. territorio e siamo consapevoli vano bere con molta naturalez- Vulture Doc prodotto del- Completate con dei fiocchi di Molto bello, infatti, è il centro che vada preservato per il fu- za. Dopo la degustazione e una l’azienda Carbone. Tra le altre burro, infornate a 180° per storico con il caratteristico ca- turo nell’interesse nostro e di fugace visita alla cantina di tra- offerte del menu segnaliamo: circa 30 minuti. stello medievale tra i più im- tutti. Mai ci sogneremmo di sformazione e ai vigneti, dove lo sformatino caldo di baccalà Vino abbinato: Terra dei Fuo- portanti del sud Italia. Melfi è usare diserbanti o fare uso in- abbiamo conosciuto Luca, e patate, le rondelle di melan- chi 2007, Aglianico del Vultu- ai piedi del Vulture, un vulcano discriminato della chimica in siamo andati al ristorante “La zane con pomodoro e mozza- re Doc, Carbone

Via S. Pio X (nei pressi dell’ospedale) Agropoli 0974 829451