8 IN ITALIA lunedì 3 settembre 2007 E i boss della ’ndragheta restano lontani dalla Madonna Sotto tono a la processione al santuario di Polsi Il parroco polemico: una festa mafiosa? Allora io sono il primo

■ di Massimo Solani inviato a San Luca presentanti delle ’ndrine per ’ndrine per consegnare e rice- stabilire strategie, rinsaldare al- vere i messaggi dei latitanti. leanze e dirimere controver- Come il grande vecchio ’Nto- FESTE Più che la fede e la devozione poté la sie. «E stata una festa in tono ni Gambazza (Antonio Pelle, più pacato», ha ammesso il ve- "" di San Luca ossia il paura. Il timore che la lunga liturgia di festivi- scovo di e Gerace monsi- più alto in grado fra le fami- gnor Gian Carlo Bregantini. glie locali) fattosi fantasma tà consacrate col sangue della faida di San «Frutto dell’atteggiamento dal 2000. O come Giovanni dei media: Anche i media Strangio, l’uomo che la poli- Luca (Maria Strangio uccisa a Natale dello non ci hanno dato una mano zia italiana e quella tedesca ri- perchè molti hanno fatto capi- tengono essere stato l’organiz- scorso anno, la stra- dopo la strage di Ferragosto, re che la festa non si dovesse zatore e uno degli esecutori dopo la retata di giovedì che fare. Qualcuno - ha detto poi della strage di Ferragosto con ge di Duisburg com- ha portato in carcere 32 perso- nella cerimonia il don Pino cui i Nirta Strangio hanno ne (che poi sono diventate Strangio, reggente del Santua- vendicato l’omicidio di Maria piuta nel giorno di 33: uno dei latitanti, Emanue- rio che è anche parroco di San Strangio. Le ultime tracce lo le Biviera, è stato bloccato sa- Luca - ha definito questa festa davano nella sua casa di Ferragosto) sceglies- bato sera nella sua casa di Bo- una manifestazione della Kaarst, in Germania, sfuggito Processione per la Madonna della Montagna nel Santuario di Polsi a San Luca nel cuore dell'Aspromonte in Foto Ansa valino), tanta gente per una ‘ndrangheta, se così è allora io per un soffio alla cattura. Ma è se la prima domenica di set- volta ha preferito tenersi alla sono il primo mafioso». fra queste montagne che gli Le indagini tembre e il grande pellegrinag- larga dal santuario dove, se- Colpa, più probabilmente, inquirenti italiani lo cercano gio al Santuario della Madon- condo la tradizione e i raccon- della cortina di paura che per nella convinzione che il ven- na di Polsi per segnare un al- ti di alcuni collaboratori di giu- giorni ha tolto respiro a que- tottenne ricercato non abbia Convalidati 32 arresti Strangio-Nirta e dei presunti killer della tro capitolo di una storia che stizia, ogni anno in questa ri- sto luogo sospeso fra mistici- resistito al richiamo del- Il mistero della Clio Vottari-Pelle. Ma le indagini strage di Ferragosto si ripete da diciassette anni fra correnza si incontrano i rap- smo e religiosità arcaica come l’Aspromonte e dei suoi rifugi non si fermano. Anche in davanti al ristorante “Da lutti e manette. Perché la le nuvole basse che da sabato Sono stati tutti Germania gli investigatori Bruno”. «Abbiamo inviato “Vergine delicata”, come la hanno nascosto il sole ad una convalidati gli arresti stanno raccogliendo sul posto i nostri uomini - chiamano le donne di queste «Non c’è la gola impervia attraverso la Intanto l’altra notte compiuti dalle forze testimonianze utili. La ha detto un portavoce della parti, ieri ha ritrovato attorno quale l’odore del mare arriva dell’ordine nel blitz a San polizia tedesca ha polizia tedesca - ma della a sé come ogni anno migliaia solita gente? fin nel cuore più inospitale a Bovalino Luca. Il gip del tribunale di confermato la Clio nera non vi era più di pellegrini che si sono arram- Colpa dei media» dell’Aspromonte. Dove un 33esimo arresto Reggio Calabria, ieri ha segnalazione giunta da un alcuna traccia». Le indagini picati fino al cuore dell’Aspro- tempo cunicoli e caverne da- convalidato i tassista di Amburgo, che comunque proseguono in monte per battersi il petto nel tuona il reggente vano rifugio ai sequestratori e per i sanguinosi provvedimenti di fermo ha detto di aver visto Germania, anche se luogo dove, secondo la leggen- dove, si racconta, ancora ades- emessi nei confronti delle ieri nella città tedesca la Giovanni Strangio, dopo la da, la Madonna apparve nel del Santuario so si avventurano di notte, a fatti di Duisburg 32 persone presunte Renault Clio nera affittata strage, potrebbe essersi 1144 al pastore Italiano. Ma fari spenti, i messaggeri delle affiliate alle cosche da Giovanni Strangio, uno rifugiato in Italia.

sicuri. Anche in virtù di una teste dei fedeli. Perché nessun na di queste persone si fa mai fitta rete di protezioni che il movimento sospetto sfuggis- viva alla messa in ricordo del blitz della scorsa settimana a se, e perché nessun volto noto brigadiere Carmine Tripodi?". San Luca può aver intaccato passasse inosservato. Per evita- Ucciso il 6 febbraio del 1985 a ma certo non smantellato. re nuovi fatti di sangue, ma San Luca dove comandava la Per questo ieri nelle strade at- anche per catturare chi ha stazione dell’Arma inda- torno al Santuario, laddove commesso quelli vecchi. Per i gando con ostinazione sul ra- un tempo si sgozzavano le ca- quali il vescovo Bregantini è pimento dell’industriale Car- pre per poi cuocerne le carni tornato ad invocare il perdo- lo De Feo, del giovane carabi- al fuoco lasciando il sangue no rifacendosi all’esempio del- niere medaglia d’oro al valor scorrere nel fiume (pratica ora la famiglia di Francesco Gior- militare oggi resta soltanto vietata), era un continuo via gi (la più giovane delle vittime una povera lapide all’ingresso vai di volanti della Polizia e di Duisburg), presente anche del paese (più volte sfregiata) macchine dei carabinieri. ieri a Polsi e anche ieri, come ed un ricordo che ancora divi- Una festa blindata, con un eli- nel giorno dei funerali, vestita de. Come una faida. cottero in volo costante sulle di bianco in ribellione al lut- to, alle lacrime e al rancore. In Anche ieri la sorella C’è paura per una giornata che fra pellegrini scalzi dopo ore di cammino di Francesco Giorgi una festa blindata sui sassi ed ex voto lasciati sot- to alla statua issata fuori dalla ucciso in Germania con un elicottero Chiesa dai "portatori" di Ba- gnara, alla fine, è stata solo di era vestita di bianco: in volo costante festa e commemorazione. "Ep- pure - commentava amaro un contro i continui lutti sulle teste dei fedeli graduato dei carabinieri al Due agenti della Guardia di Finanza vigilano durante la processione per la Festa della Madonna della Montagna nel Santuario di Polsi in Calabria Foto Ansa rientro da Polsi - perché nessu-

TORINO FIRENZE BARI Uccide vicino di casa a testate Anche «L’urlo di Munch» Il patrono in processione urta «Non so cosa mi è preso» contro l’assessore Cioni e fa crollare balcone: un morto

■ / Torino lo lo ha toccato con la sua macchina e ■ / Firenze maggioranza di governo cittadino. ■ / Bari precipitate: alcune di loro sarebbero così e andato a casa di Borda per lamen- Nel testo-manifesto dei contestatori, in gravi condizioni. Sul posto si so- Si è costituito, grazie all’intermediazio- tarsi di quanto era accaduto e della ne- C’è anche una riproduzione de dopo aver difeso i lavavetri, «per 30 Un clamoroso e tragico epilogo di no recati i carabinieri, con il coman- ne della famiglia e al lavoro dei carabi- cessità di toglierlo. La vittima ha fatto le “L’urlo”, il celebre dipinto di Edvard euro non si sta un’intera giornata sot- una processione patronale avvenu- dante provinciale, colonnello Gian- nieri del Comando provinciale di Tori- sue rimostranze al figlio dell’omicida. Munch, nel volantino che oggi sarà to il sole», gli organizzatori del presi- ta nel barese. Una donna è morta franco Cavallo. no, Giovanni Borda, 49 anni, l’uomo Mentre stava parlando, è comparso Gio- distribuito agli automobilisti nel cor- dio, in programma oggi nel tardo po- nel crollo del balcone ier sera a Torit- La notizia della morte della signora che ieri ha ucciso a testate, durante un vanni Borda che, secondo la ricostruzio- so del presidio organizzato da alcuni meriggio in piazza della Libertà, chie- to, mentre era in corso la processio- è giunta mentre le forze dell’ordine diverbio per futili motivi, un vicino di ne dei carabinieri, ha dato, senza parla- movimenti e associazioni della sini- dono tra l’altro il ritiro dell’ordinan- ne per la festa patronale di San Roc- stavano lavorando alla ricostruzio- casa, Ezio Garofalo, 54 anni, con proble- stra radicale contro l’ordinanza del co. La notizia trapela in forma uffi- mi cardiaci. Si è costituito ai militari del- sindaco di Firenze Leonardo Dome- ciale dall’ospedale di Grumo Appu- la stazione di Pianezza (Torino). L’accu- Un dosso costruito nici che ha vietato il mestiere di lava- Oggi la manifestazione la, dove la donna è stata portata subi- Clamoroso e tragico sa nei suoi confronti è di omicidio. «Ero vetri. «Io non ho paura dei lavavetri: to dopo l’incredibile incidente. disperato, sono stato due ore su una davanti l’abitazione qualche volta sono gentili (come di chi contesta il Quando vi è giunta, era già decedu- incidente a Toritto panchina a pensare al nulla, non so co- La vittima va a lamentarsi me), qualche volta sono aggressivi provvedimento comunale ta. Il nome della vittima non si è an- Struttura fatiscente e sa mi abbia preso» sono state le prime (come me). Ma non mi fanno pau- cora appreso, nè se fosse tra le perso- parole dette ai carabinieri che lo stava- l’altro lo colpisce al naso ra», si legge nel volantino, firmato che ha vietato ne accalcate sul balcone per assistere carica di persone: erano no arrestando. «Non mi sono subito re- “X una sinistra unita e plurale”. «Io alla processione o se fosse per strada so conto di quello che avevo fatto - ha e poi ancora al petto ho paura di amministratori che scel- il mestiere di lavavetri e sia stata investita dal crollo. in sei a guardare la festa aggiunto - quando è caduto a terra gli gono sempre le soluzioni più banali, L’incidente è avvenuto verso le 21 ho prestato i primi soccorsi ma quando più alla moda, più arretrate. Questo in via Ettore Durso, dove era in cor- ho sentito arrivare i suoi famigliari mi re, prima una testata sul naso di Garofa- mi fa paura», continua il volantino, za «e la ridiscussione delle politiche so la processione. Sul posto ci sono ne del fatto. Non è stato ancora ac- sono spaventato e sono scappato. Non lo, facendolo sanguinare, e poi le altre che attacca così pesantemente an- di inclusione sociale: lavoro, diritti, carabinieri e vigili del fuoco. La dina- certato se il crollo sia stato causato ol- volevo ucciderlo». due testate al petto. Ezio Garofalo è ca- che l’assessore alla sicurezza Grazia- casa». E questo perchè, spiegano, «ri- mica è ancora al vaglio delle forze di tre che dall’urto della statua, dalle Secondo testimonianze, non era la pri- duto a terra e non si è più rialzato. Bor- no Cioni, “padre” del provvedimen- teniamo pericoloso e demagogico polizia: il balcone di una abitazione cattive condizioni del balcone, pro- ma volta che i due litigavano. L’episo- da, invece, in preda alla disperazione, è to. coltivare nelle persone la convinzio- nel centro di Toritto, nel barese, è babilmente sovraccarico di persone dio è accaduto alle 15 in via Givoletto, a salito in macchina ed ha cominciato a Così oggi si muove la piazza contro il ne che la vera sicurezza non si basi crollato urtato dalla statua di San accalcate per assistere alla processio- La Cassa, in provincia di Torino. Al cen- vagare per i comuni limitrofi. Fino alla contestato provvedimento dell’am- sui diritti fondamentali (lavoro, ca- Rocco che era portata in processione ne. Probabile una concomitanza di tro della contesa un dosso di cemento decisione - favorita dall’opera di persua- ministrazione fiorentina, che ha divi- sa, salute, pace), ma sulla emargina- per la festa patronale. Alcune perso- tutte queste cose, certo è l’urto, vio- che Borda aveva costruito davanti alla sione con la famiglia dei carabinieri - di so l’opinione pubblica e ha infiam- zione dell’ultimo, sull’estirpazione ne, cinque o sei, che vi erano affac- lento e inattesa, della statua del pa- sua abitazione. Tornando a casa, Garofa- presentarsi alle forze dell’ordine. mato il dibattito dentro e fuori la del cosiddetto “diverso”». ciate per seguire la processione sono trono contro la struttura.