32 Mondo SABATO 19 GIUGNO 2010

p È la prima volta dal 1996 che viene preferito il plotone d’esecuzione all’iniezione letale p Il ministro della Giustizia dello Stato annuncia il suo via libera su : «Giorno solenne» Quattro pallottole nel cuore Detenuto giustiziato nello

Foto di Trent Nelson/Epa-Ansa Ronnie Lee Gardner, condan- nato per due omicidi, è stato fu- cilato ieri nello Utah: i detenuti che si trovano nel braccio della morte da prima del 2004 posso- no scegliere tra iniezione leta- le e plotone d’esecuzione.

MARINA MASTROLUCA [email protected] Un cappuccio bianco sulla testa e un bersaglio appuntato sul petto, all’altezza del cuore. Quattro pro- iettili da caccia grossa, calibro 30, tutti andati a segno. «È stato un la- voro più pulito di quanto mi aspet- tassi, clinico. È stato rapido. Ma si è mosso. Si è mosso un po’ e in qualche modo questo mi ha turba- to». Ronnie Lee Gardner, 49 anni, è morto ieri, 20 minuti dopo la mezzanotte, nella prigione statale di Draper, nello Utah. Gli hanno stretto le cinghie intorno ai polsi e alle gambe, legandolo ad una se- dia metallica nella sala delle esecu- zioni: una sedia nera, contro un fondale dello stesso colore, affian- cata da sacchetti di sabbia, una macchia scura in una stanza asetti- camente bianca. Una macchia, co- me la vita di Ronnie, condannato per due omicidi e morto in un mo- La camera della morte Sulla parete i fori dei proiettili che hanno ucciso Ronnie Lee Gardner do sorprendentemente pulito, a sentire i giornalisti che hanno assi- stito alla fucilazione. Non fosse che decine di attivisti contrari alla cordo con l’omicidio legalizzato. to su Twitter l’imminenza della sua stato per quel movimento, quel re- pena capitale, confusi tra palloncini Non sono d’accordo con quello che esecuzione: «Oggi è un giorno so- siduo di vita che gli pulsava den- e cartelli che dicono che no, «non è gli hanno fatto né con quello che ha lenne. Salvo rinvio Corte Suprema tro un istante dopo che i proiettili giustizia». Sua sorella ha pianto fatto lui. Ma in qualche modo mi e con mio sì finale, lo Utah userà il gli avevano attraversato il cuore. sento sollevato: ora è libero». Aveva sbagliato Ronnie e non «ORA È LIBERO» una volta sola. Ha ucciso il procura- Contro la pena capitale È stato lo stesso Gardner a sceglie- NORME ANTI-IMMIGRATI tore Michael Burdell, tentando mal- I familiari di una re di finirla così, dopo 25 anni pas- destramente la fuga dall’aula dove Il dipartimento di Stato Usa è delle vittime: «Michael sati nel braccio della morte e un lo stavano processando per un altro pronto a ricorrere alle vie legali no dopo l’altro incassato dai suoi omicidio, quello di un barista di non avrebbe voluto» contro la legge anti-immigrati legali. Niente grazia, niente com- , Melvyn Otterstrom. approvata in Arizona. È quanto mutazione della pena, niente so- C’era stata una lite e Ronnie non era massimo potere e giustizierà un as- ha dichiarato Hillary Clinton in spensione. E Ronnie ha preferito il un tipo facile. Alle spalle una storia sassino». Poi un altro «tweet»: «Ho un'intervista in Ecuador, plotone d’esecuzione: una pallot- di abusi e di droghe, un entrare e già dato l’ordine di procedere al di- tola arriva dritta allo scopo, la uscire dal carcere, evasioni riuscite rettore della prigione. Che Dio gli morte è più clemente. e meno. Una vita sbagliata. Ed è sta- dia la pietà che lui ha negato alle Fuori dal carcere le candele ac- quando è arrivata la notizia che era to con un certo compiacimento che sue vittime». Il terzo messaggio su cese dei suoi familiari, una notte finita. «Non sono d’accordo - ha det- il ministro della Giustizia dello Twitter era per annunciare una con- di veglia e preghiera, insieme a po- to il fratello Randy -. Non sono d’ac- Utah, , ha annuncia- ferenza stampa, a esecuzione avve-