Anno III, N. 3 DI MONGUZZO Novembre 2011

COMUNCOMUNichiamoichiamo Quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Monguzzo

S O M M A R I O :

La Parola al Sindaco 2

Gli Assessori 3 COMUNicano 4

P.G.T. 4 A che punto siamo

REGOLAMENTiamo 5

DELIBERE 6 Giunta e Consiglio 7 Avvisi ai . . . 8 “Non naviganti”

Anche il Comune vuole farti uno squillo 9 Illuminazione pubblica

Lo Statuto, 10 questo sconosciuto 11 Orari e 12 informazioni utili 13 14 Censimento 2011 15 Ladri

16 La manovra anticrisi 17 18 La prima della Scala 19 RICORDI . . . 20 di storia 21 contemporanea

Storia di Monguzzo 22

L’Angolo 23 delle Associazioni 24 e non solo . . . Servizio di Consulenza Psicologica 25 Occhio alla Lira

La Parola ai Cittadini Note 26 dei Gruppi Politici 27 Consiliari Lettore, ricorda . . . Alcune informazioni 28 in pillole Foto: Arch. Maurizio Muzzi Anno III, N. 3 COMUNE DI MONGUZZO Novembre 2011

Nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 30 settembre ho ricordato ai signori Daniela Andreani e Enrico Biagio Corti che il fatto di essere consiglieri comunali non li eleva al rango di giudici supremi dell’operato degli altri consiglieri, del Sindaco e degli altri cittadini, al di sopra di tutto e di tutti; oltretutto, essendosi candidati alla cari- ca di Sindaco, sono obbligati ad avere anche maggior rispetto sia del loro operato di consiglieri che, soprattutto, di tutti i Monguzzesi, evitando la diffusione di notizie fal- se, parziali e tendenziose. Il risultato, come dicevano i nostri vecchi, “l’è stàa cumè dac ul zücher a ’n àsen”: diffusione di volantini o pseudo giornalini informativi intrisi di notizie quasi del tutto false e certamente parziali, distribuiti ad arte solo in alcune vie del paese e solo ad alcune famiglie. La consigliere Andreani si è addirittura offesa per non aver potuto prendere la parola in Consiglio: è singolare come la stessa non faccia un intervento che sia uno su argomenti seri e importanti per Monguzzo ma voglia poi intervenire quando le vengono rinfaccia- te le bugie che diffonde volontariamente. Evidentemente la consigliere Andreani non ha ancora capito la sua politica del “dare sempre e comunque la col- pa a chi governa” ormai non fa più presa sulla gente, soprattutto perché lei, al contrario di tutti gli altri consiglieri comunali, si presenta come rappresentante di un partito e non di una lista civica. Se si considera, poi, che que- sto suo partito governa l’Italia dal 2008 ben si comprende come la signora Andreani sia l’ultima persona che può permettersi di fare affermazioni in merito alle entrate del Comune dato che è proprio l’Esecutivo di cui fa parte il suo movimento che ha messo gli enti locali nelle condizioni di dover aumentare le imposte per poter far quadra- re il bilancio. E se il Comune di Monguzzo riuscirà a diminuire qualche imposta/tributo nel 2012 non sarà stato certo per il contributo o i suggerimenti della consigliere Andreani, ma grazie all’opera di quegli amministratori che lavorano e si impegnano veramente per il bene del proprio paese. Forse la consigliere Andreani non riflette sulle frasi scritte sui volantini che in calce recano la sua firma, ma sono certo che la maggior parte dei monguzzesi la ha ben valutate e, proprio per questo, cestinate.

BILANCIOILANCIO: l’attività di accertamento sui versamenti della tassa rifiuti e dell’ici sta proseguendo a ritmi sostenuti. Un primo bilancio relativo alle verifiche effettuate sulle utenze terziarie e alla sistemazione delle diverse posizioni porterà ad un maggior introito fin dal 2012 di oltre 20.000,00 euro, mentre l’introito sul recupero degli anni pas- sati dovrebbe rappresentare un piccolo tesoretto da poter utilizzare il prossimo anno. Adesso si passerà alla seconda fase, che prevede la verifica e la sistemazione delle posizioni degli utenti domestici. La conferma delle cifre, che purtroppo si avrà dopo la “messa in stampa” di questo giornalino, consentirà, come promesso, di ipo- tizzare concretamente una riduzione dell’IRPEF il prossimo anno: questo grazie alla gestione oculata ed attenta dei conti comunali e non certo per la propaganda o il contributo di idee e programmazione dato dai due consi- glieri comunali di Lega Nord e Monguzzo per Te, contributo pari allo zero.

LAVORI PUBBLICI: prima del termine del 2011 saranno conferiti gli incarichi per la realizzazione dei progetti preli- minari dei parcheggi del Municipio, del cimitero e della chiesa. Nel corso del 2012, salvo entrate oggi non ipotiz- zabili, obiettivo dell’amministrazione sarà quello di appaltare la realizzazione di almeno uno di questi parcheggi.

RINGRAZIAMENTIINGRAZIAMENTI: un doveroso grazie a tutti i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile per i loro inter- venti, in particolare per quello in occasione della tromba d’aria del 13 luglio scorso (il giornalino di luglio era già in stampa e, quindi, non ho potuto omaggiarli allora). Ringrazio, infine, ancora una volta tutti i volontari dell’A.p.a.m. per il supporto costante alle attività del comune presso le scuole, gli spazi pubblici e non ultimo per l’allestimento e la sistemazione del monumento dei caduti con apposizione dell’effige celebrativa del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Non mi stancherò mai di ripetere che l’opera dei volontari delle nostre associazioni sopra citate rappresenta un grande orgoglio per tutto il paese ed ha un valore sia economico che umano che va ben oltre il piccoli contributo annuale del Comune.

BUON S. NATALE E 2012 A TUTTI . Il Vostro Sindaco Dott. Marco Sangiorgio Anno III, N. 3 P a g i n a 3

GLI AA SSESSORI CC OMUNicano . . .

È stata recentemente realizzata l’asfaltatura delle vie Ronco e Puccini e di una parte di via Cava Marna. Per la prima l'importanza è evidente, essendo strada di accesso sia alla Foto: parte po- Arch. Maurizio Muzzi Foto: steriore del Arch. Maurizio Santuario, Muzzi sia alle diverse abitazioni che sono sorte negli anni pas- sati. Accogliendo le richieste dei resi- denti per le vie interessate, si è deciso di inter- venire anche per i problemi annessi, in parti- colare per la spalatura della neve che rendeva difficoltoso l'accesso alle case, soprattutto in via Ronco ed in via Cava Marna. Nei prossimi anni si cercherà di mantenere sempre in programma una certa quan- tità di interventi di asfaltatura, in modo da non dover intervenire nuovamente a distanza di anni su tratti stradali ormai completamente usurati. Ci sono altri tratti di via - dei quali non ci siamo dimenticati - che, a causa di opere, scavi e buche, vanno ripavimentati: ad esempio, via Campi, via Dante e via Buerga; spiace che, pur essendoci la disponibilità del Comune a modificare ed integrare le opere previste in convenzione a scomputo, non si sia ancora trovato un accordo tra i tecnici e con gli inte- ressati per la lottizzazione in corso per sistemare la via Mascagni.

Altra iniziativa da poco realizzata è la sistemazione del monumento ai caduti di fronte al Municipio, il cui muretto di contenimento in calcestruzzo, alto circa 40 cm, si stava sgretolando. È stata acquistata dalla ditta Linea Marmi di Giussano una copertina in serizzo con gocciolatoio della larghezza di 30 cm e lunghezza di circa 11 m; all'interno di questo semiperime- tro (il resto è a verde) è stata posata una targa in granito lucido a ricordo dei 150 anni d'Italia, scoperta il 6 Novem- bre scorso. Sulla restante parte del perimetro si è deciso di intervenire successivamente, perché è necessario spo- stare un’alberatura ormai radicata: valuteremo la possibi- le ricollocazione con il progetto di sistemazione del par- cheggio del municipio, inserito nel prossimo programma delle opere pubbliche. La posa della targa è stata eseguita con la solita compe- tenza e professionalità dal personale A.P.A.M., che già cura la manutenzione di aree verdi ed il servizio di assi- stenza sullo Scuolabus e all’uscita delle scuole. Ad essi va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale.

Nel predetto programma delle opere pubbliche abbiamo avviato l’iter per la sistemazione dei noti proble- mi di scarico delle acque meteoriche con un nuovo tratto di tombinatura con innesto in via Chiesa, per un importo presunto di € 130.000,00 nel 2012; è prevista inoltre, sempre nel 2012, la sistemazione del par- cheggio in via per Anzano per € 200.000,00. Rimangono inseriti gli interventi di revisione viabilità interna a Nobile e la realizzazione del nuovo incrocio sulla strada Provinciale. Tengo a precisare che, in particola- re, questi interventi vengono inseriti annualmente al fine di poter accedere a contributi regionali e provin- ciali, senza dei quali il Comune non ha le risorse sufficienti per intervenire. In sede di approvazione di bi- lancio, quando avremo chiare le possibilità di contrarre mutui, daremo le priorità di intervento consideran- do tutti i progetti sopramenzionati. L’Assessore Arch. Giovanni Marziano Anno III, N. 3 P a g i n a 4 GLI ASSESSORI COMUNicano .

Il Comune di MONGUZZO provvede annualmente all'asseassegnazionegnazione di borse di studio pari a Euro 150 a studenti meritevoli, che hanno con- seguito la licenza della scuola secondaria di 1° grado con valutazio- ne 10.

I beneficiari che hanno conseguito la sopracitata licenza presso la Scuola Secondaria "Aldo Moro" di nell'anno scolastico 2010/2011 sono già stati individuati, non sono ancora noti invece eventuali studenti residenti a Monguzzo che l'hanno conseguita pres- so altri istituti.

Chiediamo pertanto agli interessati di presentare in Comune entro il 31 dicembre 2011 l'attestato conseguito, per poter accedere alla borsa di studio, che consiste in UN BUONO ACQUISTO DIDIDI ARTICOLI SCOLASTICI da spendere nella Cartolibreria Ge- rosa Guido.

Si comunica che per la Scuola dell’Infanzia sono già stati attivati il Servizio Scuolabus (per l’ingresso la mattina ed il rientro alle 16.00) al costo annuo di €. 120,00, pagabile anche in due rate, ed il Pre-Scuola la mattina dalle ore 7.30 alle ore 8.15 al prezzo di €. 20,00 mensili. In caso di bisogno le iscrizioni vengono accettate, previo incontro con l'assessore competente, anche durante l'anno scolastico in corso, compatibilmente, per quanto riguarda lo Scuolabus, con l’attuale L’Assessore itinerario. Ilaria Nadalin

Procede l’iter per arrivare all’adozione del Piano di Governo del territorio (P.G.T.). Gli obiettivi politici contenuti nel programma elettorale, successivamente implementati dalla partecipazione pubblica tra- mite i propri rappresentanti nel corso delle riunioni pubbliche di aprile, sono stati approvati dalla Giunta Comunale. Successivamente il professionista incaricato ha prodotto gli elaborati necessari per procedere con la seconda conferenza della Valutazione ambientale strategica, pubblicati sul sito co- munale. Il prossimo 16 dicembre verrà effettuato questo ulteriore passaggio tecnico-amministrativo nel quale tutti gli enti coinvolti (Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Parco Valle Lambro, ARPA, ASL, ecc.) dovrebbero esprimere il proprio parere; non sempre questi enti sono presenti alle confe- renze, ma dovrebbero far pervenire le proprie valutazioni per tempo. Le ipotesi di piano delineate sono definite in base agli obiettivi che si intendono perseguire, ma pos- sono essere rivisti in caso di piccoli errori e dovranno essere confrontate con i pareri degli enti sopra indicati. Si spera di avere questi pareri per tempo e non la sera prima, perché ovviamente diventa difficile effettuare valutazioni approfondite e procedere con le scelte successive. Vorrei precisare che il nuovo linguaggio urbanistico previsto dalla legge regionale con il quale do- vremmo convivere non è facile, né per i cittadini né per gli amministratori; tuttavia, come a tutti i cambiamenti, ci si può solo adattare, così come è stato fatto trenta anni fa in occasione della Legge regionale urbanistica n. 51/75, a cui nel 2005 è subentrata la L.R. n. 12. Sarebbe stato facile proporre un P.G.T. a crescita zero, cioè senza rendere edificabili nuovi terreni, ma credo che sulla necessità di ampliare il centro sportivo avvicinandolo ad una nuova scuola - viste le ridotte dimensioni di quella attuale - dobbiamo essere tutti d’accordo; inoltre, ritengo che debbano convenire la maggioranza dei gruppi consiliari sul fatto di rendere più accessibile ed ampliare il ser- batoio dell’acquedotto, nonché prevedere un polo commerciale per piccole attività lungo la Provincia- le, per non obbligare i Monguzzesi a recarsi fuori paese per i propri acquisti. Vorrei infine ricordare che per chiarimenti sono a disposizione su appuntamento martedì e sabato mattina. L’Assessore Arch. Giovanni Marziano P a g i n a 5 COMUN i c h i a m o

Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 27.03.1996 e modificato con delibere n. 24 del 28.06.1996 e n. 46 del 22.11.2004, questo Regolamento disciplina la costituzione, le finalità, la gestione, l’ordinamento interno e l’uso pub- Foto: Arch. Maurizio Muzzi blico della nostra Biblioteca, il cui scopo è quello di “offrire al Cittadino elementi che gli permettano di: A. accrescere la preparazione culturale; B. sviluppare le facoltà critiche e creative; C. esercitare consapevolmente i diritti e doveri del cit- tadino; D. aggiornare la preparazione tecnica e professionale; E. approfondire la conoscenza della storia locale; F. soddisfare le esigenze intellettuali” (art. 1).

È amministrata direttamente dal Comune, che ne garantisce il funzionamento e formula i programmi pluriennali ed i piani annuali, definisce le previsioni di spesa, provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzatu- re, assicura la continuità dei servizi e programma e cura le iniziative culturali volte alla diffusione della cultura, tramite l’Assessore alla Cultura.

In tutte queste attività il Comune è affiancato dalla Commissione di Gestione della Biblioteca, che ha il compito di proporre all’Amministrazione “le linee gene- rali di politica culturale, gli orari di apertura al pubblico, l’impiego dei contributi regionali” e che “ogni anno, entro il mese di dicembre, dovrà presentare al Consi- glio Comunale la relazione sull’attività svolta e le proposte in merito al program- ma da attuarsi nell’anno successivo” (art. 4).

L’art. 3 del Regolamento disciplina la costituzione e le modalità operative della Commissione, composta di 12 membri, in particolare: un membro di diritto, che ne è anche il Presidente (Assessore Ilaria Nadalin); n. 7 membri in rappresentanza delle Forze politiche e sociali del paese (Lena Bondesani, Paola Cappelletti, Carlo Mauri, Markus Seluga, Elisa Montalbano, nominati dal gruppo di maggioranza “Monguzzo Insieme” - ne sono stati nominati solo 6, al fine di consentire un’am- pia partecipazione anche a tutti i gruppi politici di minoranza); n. 2 membri in rappresentanza delle minoranze consiliari - dal momento che in questo mandato i gruppi di minoranza in Consiglio sono tre, il gruppo di maggioranza ha rinunciato ad un proprio membro per consentire la partecipazione di 1 membro per ogni minoranza - (Chiara Nebiolo Prato per “Viviamo il Paese”, Lara Zappa per “Lega Nord” e Gabriele Tenca per “Monguzzo per Te”); n. 1 insegnante della locale scuola dell’Infanzia (Sabrina Cappelletti) e n. 1 insegnante della locale scuola primaria (Rossana Federico).

L’Ordinamento Interno, disciplinato al Titolo II, artt. 6-11, prevede quali procedure l’incremento, il registro cronologico di entrata, i moduli di proposta compilati dai lettori; la catalogazione; la collocazione; la conservazione; e affida al Bibliote- cario e alla Commissione il compito di vigilanza sulla Biblioteca, in particolare ricevendo e trattando il materiale accetta- to in dono, esaminando i moduli di proposta compilati dai lettori, proponendo le ordinazioni, ricevendo i materiali ordi- nati e curandone la registrazione, nonché la raccolta delle opere in continuazione, accertando l’integrità e la buona quali- tà del materiale pervenuto (artt. 6-7).

La Biblioteca è munita di un Registro Cronologico di Entrata nel quale vengono annotati la data di accessione di ogni li- bro, la provenienza (anche con il nome di eventuali donatori), il prezzo di copertina o di catalogo e di acquisto, la colloca- zione assegnata all’opera. È importante anche il contributo che potrà essere offerto dagli utenti, che, come previsto all’art. 10, potranno avanzare proposte di acquisto di nuovi libri o altro materiale o la promozione di attività culturali: queste proposte verranno valuta- te dalla Commissione.

Il Titolo III del Regolamento disciplina, infine, l’Uso Pubblico, specificando all’art. 12 i servizi offerti dalla Biblioteca, in particolare: “A. una sala di prestito e di consultazione; B. una sezione riviste; C. un servizio di informazione; D. mostre e manifestazioni culturali”. I frequentatori non dovranno recarsi vicendevole disturbo, né annotare e/o danneggiare i libri o altro materiale: in tal caso dovranno rispondere dei danni causati. Ogni prestito verrà trascritto sulla scheda personale del libro e del lettore e avrà la durata massima di un mese, rinnovabile per non più di due volte consecutive.

Dobbiamo imparare a valorizzare il libro come un bene culturale per eccellenza, con la certezza che nella lettura si posso- no trovare varie sfaccettature - ad esempio quella sociale, individuale, formativa, etc. - senza dimenticare che leggere deve diventare un piacere per tutti. Impariamo quindi a favorire l’uso di spazi socio-culturali come la nostra Biblioteca per favorire la crescita di una coscienza collettiva: l’iscrizione al prestito è gratuita e aperta a tutti (art. 14). Perché non approfittarne ? ? ? Dott.ssa Raffaella Corti P a g i n a 6 COMUN i c h i a m o

GIUNTA COMUNALE

Delibera n. 23 del 22.03.2011 - PRESA D'ATTO NUOVO CONTRIBUTO DI ALLACCIAMENTO GAS METANO Premesso che con contratto rep. n. 91 in data 14/11/1969, il Comune di Monguzzo ha concesso alla Alta Brianza S.r.l. (ora Molteni S.p.A.), il diritto di esercitare in via esclusiva in tutto il territorio comunale, il servizio di distribuzione del gas; Richiamata la Delibera di Consiglio Comunale n. 43 del 23/12/2006 con la quale è stato approvato l’Atto Aggiuntivo e di Chiarimento della convenzione con la Molteni S.p.A. per la concessione del pubblico servizio di distribuzione gas metano sul territorio comunale; Visto l’atto in data 21/02/2007 n. 654 di repertorio del segretario comunale Dott. Igor Messina di sottoscrizione Atto Ag- giuntivo e di Chiarimento della convenzione con la Molteni S.p.A.; Richiamato in particolare l’art. 2 dell’Atto Aggiuntivo e di Chiarimento della convenzione, il quale prevede tra l’altro che il contributo di allacciamento a fondo perduto sarà adeguato periodicamente con frequenza annuale su base Istat; Vista la nota trasmessa in data 24/02/2011 prot. n. 804, allegata alla presente, dalla Molteni S.p.A., con sede in Roncadelle, con la quale comunica che la variazione Istat per il periodo 01/01/2010 - 31/12/2010 è stata pari al 1,60% e che pertanto il contributo allacciamento gas metano aggiornato è pari a: Misuratore G4 Euro 579,90- Eccedenza oltre i 12 mt. Euro 33,51- Ritenuto di prendere atto dell’adeguamento del contributo di allacciamento gas metano come da comunicazione da parte della società Molteni S.p.A., con sede in Roncadelle; Visto: il vigente Statuto Comunale; il T.U. del n. 267/2000; il parere favorevole del responsabile dei servizi ex art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000; Con voti unanimi favorevoli, espressi nei modi e forme di legge; DELIBERA 1° di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2° di prendere atto dell’adeguamento del contributo di allacciamento gas metano, così come previsto dall’art. 2 dell’Atto Aggiuntivo e di Chiarimento della convenzione con la Molteni S.p.A.; 3° di prendere atto che i nuovi contributi di allacciamento gas metano, come da comunicazione da parte della società Molteni S.p.A., con sede in Roncadelle, sono i seguenti: Misuratore G4 : Euro 579,90- Eccedenza oltre i 12 mt. : Euro 33,51- 4° di trasmettere la presente deliberazione alla società Molteni S.p.A., con sede in Roncadelle, per opportuna cono- scenza; 5° di dare atto che la presente deliberazione contestualmente all’affissione all’albo pretorio viene trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125 del T.U. del 18.08.2000 n. 267; 6° di dichiarare con separata ed unanime votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4° comma dell’art. 134 della legge del T.U. 18.08.00 n. 267.

CONSIGLIO COMUNALE

Delibera 29 del 21/06/2011 - APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2011/2013, ELENCO ANNUALE INTERVENTI 2011, BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2011, BILANCIO PLURIENNALE 2011/2013 E RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA

ESTRATTO di DELIBERA Udita la ampia relazione del Sindaco; Dopo ampia discussione; Udita la dichiarazione di voto del Consigliere Corti Enrico Biagio;

Premesso: Che l’art. 162 - comma 1 - del Decreto Legislativo 267/2000 stabilisce che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario in termini di competenza, per l’anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universa- lità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità tenendo conto che la situazione corrente come definita dal com- ma 6 del medesimo articolo non può presentare disavanzo; Che gli artt. 170 e 171 del Decreto Legislativo 267/2000 prescri- vono che gli enti locali allegano al bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni; Che l’art. 174 dello stesso Decreto Legislativo 267/2000 dispone che lo schema del bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema del bilancio pluriennale sono predisposti dalla Giunta e da questa presentati dal Consiglio unitamente agli allegati ed alla relazione dell’organo di revisione; Preso atto: - che la Giunta Comunale con atto n. 58 del 7.06.2011, ha approvato gli schemi del bilancio di previsione dell’esercizio 2011, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per gli anni 2011/2013, oltre agli allegati obbligatori; che, in relazione a quanto previsto dall’art. 41 del vigente regolamento di contabilità, il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011, la relazione previsionale e programmatica, il Bilancio Pluriennale unitamente agli allegati obbligatori, sono stati consegnati ai Consiglieri comunali in data 8/06/2011 per l’eventuale presentazione di emendamenti; che alla scadenza del termine previsto dal vigente regolamento di contabilità non è pervenuto alcun emendamento; segue a pag. 7 P a g i n a 7 COMUN i c h i a m o continua da pag. 6

CONSIGLIO COMUNALE e Dato atto che: L’articolo 1, comma 169, della Legge 27/12/2006 n.296 (Legge Finanziaria 2007) ha stabilito che il termine per l’ap- provazione delle tariffe e le aliquote relative ai tributi comunali è lo stesso dell’approvazione del Bilancio di Previsione annuale; il medesimo articolo 1, comma 169 della Legge n. 296/2006 ha altresì aggiunto che in caso di mancata delibe- razione delle tariffe ed aliquote entro il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione, si intendono prorogate di anno in anno le tariffe e le aliquote vigenti l’anno precedente;

Rilevato che il Rendiconto della gestione 2010 unitamente ai suoi allegati è stato approvato con deliberazione di Con- siglio Comunale n. 18 del 7 maggio 2011;

Con voti 9 a favore e 2 contrari (Cons. Andreani e Corti Enrico Biagio) resi per alzata di mano dagli 11 componenti il Consiglio Comunale presenti su 13 assegnati ed in carica;

D E L I B E R A

di approvare il programma triennale dei lavori pubblici 2011/2012/2013, e l’elenco annuale delle opere previste 2011 redatti ai sensi dell’articolo 14 della Legge 109/1994 e successive modificazioni e del D.M. LL.PP. 9/06/2005; di approvare il BILANCIO ANNUALE di PREVISIONE per l’anno 2011 le cui risultanze finali sono indicate nel seguente quadro generale riassuntivo:

Quadro generale riassuntivo - Bilancio di Previsione 2011 Entrate Spese

Titolo I: Entrate tributarie 728.513,00 Titolo I: Spese correnti 1.932.229,00 Titolo Entrate da contributi II: e trasferimenti cor- Titolo Spese in conto capi- renti dello Stato, del- 450.313,00 1.415.020,00 II: tale la Regione e di altri enti pubblici Titolo Entrate extratributa- 806.650,00 III: rie Titolo Entrate da alienazio- IV: ni, da trasferimenti di 1.362.532,00 capitale e da riscos- sioni di crediti Titolo Entrate derivanti da Titolo Spese per rimborso 91.500,00 92.259,00 V: accensioni di prestiti III: di prestiti Titolo Entrate da servizi per Titolo Spese per servizi per 298.549,00 298.549,00 VI: conto di terzi IV: conto di terzi Totale 3.738.057,00 Totale 3.738.057,00 Avanzo di amministrazione Disavanzo di amministrazione

Totale complessivo entrate 3.738.057,00 Totale complessivo spese 3.738.057,00

di approvare, unitamente al bilancio annuale per l’esercizio 2011: - il BILANCIO PLURIENNALE per il triennio 2011/2012/2013, con le risultanze finali di cui al prospetto allegato alla pre- sente deliberazione - la RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA per il periodo 2011/2012/2013;

di approvare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali di cui all’articolo 58 del D.L. 25/06/2008 n. 112, converti- to nella Legge 6/08/2008 n. 133 come redatto con atto di Giunta Comunale n. 26 del 15.03.2011; di dare atto che la definizio- ne dei singoli servizi a domanda individuale è stata effettuata con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 1.03.2011; di dare atto che le indennità di carica e di presenza da corrispondere al Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri, sono state opportu- namente previste al Titolo I° alla Funzione 01 Servizio 01 Intervento 03; di fare proprie e, per quanto possa occorrere, conva- lidare le deliberazioni della Giunta Comunale in premessa richiamate, nonché tutte le altre tariffe diritti e canoni relativi a servizi comunali per i quali non sono state disposte, con appositi atti deliberativi, modifiche per l’esercizio 2011; di prendere atto che i valori di riferimento delle aree fabbricabili ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili sono quelli approvati con delibera di Consiglio Comunale. n. 2 del 27/02/2003 ad oggetto “Integrazione del regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta comunale sugli immobili” come modificati con delibera di Consiglio Comunale n. 4 del 16/03/2009; di dare atto che il Programma triennale delle opere pubbliche 2011/2012/2013 e l’elenco annuale 2011, ad intervenuta esecutività della presente, sarà trasmesso all’osservatorio dei lavori pubblici così come previsto dalla normativa vigente. P a g i n a 8 COMUN i c h i a m o

Dal 1° gennaio di quest’anno il tradizionale albo pretorio cartaceo presente nell’atrio del municipio è stato definitivamente soppiantato dal cosiddetto “albo pretorio online”: infatti, a partire da quella data, tutti gli atti ufficiali del Comune hanno efficacia soltanto se vengono pubblicati sul sito Internet istituzionale dell’Ente. Certo, i vantaggi ci sono: minor spreco di carta, possibilità di consultare documenti ufficiali rimanendo sedu- ti sulla poltrona di casa… Ma quante “sciùre Marie” o “sciùr Giuàn” ci sono ancora oggi che non hanno di- mestichezza con il computer e che, pertanto, sono sfavoriti da questa “rivoluzione elettronica”? Ecco quindi che tornano utili le care, vecchie bacheche sparse su tutto il territorio comunale, sulle quali affiggere alme- no le comunicazioni istituzionali più importanti: anche nell’era dei PC, dei notebook, dei tablet, degli smartphone e delle altre diavolerie informatiche, tutti coloro che - soprattutto per ragioni anagrafiche - non accedono alla “rete” devono avere la possibilità di informarsi sulle attività comunali che riguardano mag- giormente la comunità. Solo che qui sorge un problema, già verificatosi più volte in passato: spesso non si faceva a tempo ad affig- gere in bacheca - ad esempio - un’ordinanza che… zac!… il foglio veniva coperto da manifesti pubblicitari che annunciavano “sconti”, “liquidazioni” o eventi di vario genere. Per evitare che questo accada di nuovo, l’Amministrazione Comunale ha predisposto la collocazione di sei nuove bacheche (fornite e posate gratui- tamente a seguito di specifica richiesta in tal senso da parte dell’Amministrazione stessa); a differenza degli altri pannelli “promiscui” già esistenti, queste sono dedicate esclusivamente alle affissioni istituzionali e funerarie: manifesti di altro genere sono da considerarsi “abusivi” e, pertanto, i loro committenti sono passi- bili di sanzione. Gli avvisi “ufficiali” con- tinueranno ad essere esposti anche nelle vecchie bacheche (sia quelle “chiuse” che quelle “aperte”), ma almeno in quelle “riservate” dovrebbero (il condizionale è d’ob- bligo!) essere salva- guardate dalle affissio- ni selvagge… Ma c’è di più! Da circa un paio di mesi è entra- to in funzione il pannel- lo a messaggi variabili posto all’incrocio tra le vie Chiesa e Giovanni XXIII, proprio di fronte alla palestra della scuo- la primaria: in pratica è collocato nel luogo più centrale e “trafficato” di Monguzzo, essendo nelle immediate vici- nanze di scuole, chiesa parrocchiale, oratorio, ufficio postale e banca.

Ecco qui di seguito una mappa di Monguzzo con indicati i “punti di informazione”: così po- tete verificare quale bacheca è più vicina a casa vostra e, di conse- guenza, informarvi sui principali atti ed avvisi Bacheca aperta di carattere ammini- Bacheca chiusa strativo, anche senza fare “clic”… Bacheca istituzionale

Dott. Luca Acquistapace Schermo luminoso Anno III, N. 3 P a g i n a 9

Se però siete amanti della tecnologia “ovunque” e volete essere informati in tempo reale su attività dell’Ente, emergenze e quant’altro, ecco una notizia che fa per voi.

L’Amministrazione Comunale ha infatti intenzione di attivare nel 2012 un servizio di SMS per tutti i cittadini che ne facciano richiesta.

Sarà quindi possibile ricevere sul proprio telefono cellulare notizie di va- rio genere a cura del nostro Comune (ad esempio: convocazioni del Consi- glio Comunale, lavori su sede stradale, interruzioni di corrente, chiusura straordinaria scuole, ecc.) in modo pressoché immediato e (in tempi di crisi non guasta!) assolutamente gratuito.

Chiunque sia interessato può già dare la propria disponibilità scrivendo un’e-mail a [email protected] nella quale indicare nome e cognome, numero del telefonino su cui inviare l’SMS, tipologie dei messaggi da inviare (esempio: “chiusura strade”, oppure “qualsiasi tipo”) e consenso al trattamento dei dati personali.

Così potete avere un “filo diretto” col Comune… anche senza fili!

Dott. Luca Acquistapace

Il nostro Comune in accordo con Enel Sole ha riqualificato l'im- pianto di illuminazione pubblica di via San Biagio sostituendo numero 15 centri luminosi con lampade a basso consumo e relativo vano ottico. Il nuovo impianto basato su tecnologia Led risponde ai para- metri stabiliti dalla normativa regionale per limitare le dispersio- ni luminose delle lampade verso l'alto. La nuova tecnologia permetterà una riduzione del 35% dei consumi di energia elettrica rispetto ai consumi attuali, inoltre, verranno ridotte le emissioni di Co2, gas ritenuto il principale responsabile dell'effetto serra. L'innovativa apparecchiatura illuminante rappresenta un vantaggio per i cittadini, l'amministrazione e l'ambiente, riducendo costi, emissioni, e garantendo al tempo stesso efficienza ed affidabilità, unifor- mità della luce e minimizzazione delle dispersioni, il tutto con basso impatto ambientale nel rispetto delle leggi vigenti in materia di risparmio energetico ed inquinamento luminoso. L'impegno economico necessario per la realizzazione di questo impianto è stato preventivato a tota- le carico di Enel Sole sia per quanto riguarda la mano d'opera, sia per quanto riguarda il costo dei materiali occorrenti. Per garantire l'efficienza della rete, Enel Sole mette a disposizione dei cittadini un servizio gratuito di pronto intervento attivo 24 ore al giorno a cui è possibile segnalare eventuali guasti o il cattivo fun- zionamento degli impianti tramite il numero verde 800 90 10 50 (è necessario indicare la via ed il nu- mero del centro luminoso guasto), in alternativa è possibile segnalare le eventuali richieste di inter- vento direttamente all'ufficio tecnico comunale al numero 031.650211.

L’Assessore Enrico Rigamonti

L'Amministrazione Comunale ringrazia l'Arch. Maurizio Muzzi per il suo impegno svolto nel doppio ruolo di consigliere e capogruppo e dà il benvenuto ad Umberto Corti, augurandogli i migliori successi a favore del paese in campo politico-amministrativo oltre che sportivo. P a g i n a 1 0 COMUN i c h i a m o

Come annunciato nello scorso numero, in questa puntata si parlerà degli “organi” che muovono il “corpo” Co- mune: il Consiglio Comunale, la Giunta Comunale ed Lo Statuto, il Sindaco; essi sono disciplinati dal Capo I (denominato “Organi elettivi”) del Titolo I della Parte II dello Statuto Comunale. questo sconosciuto L’articolo 6 dà già una prima “infarinatura” su “che cosa sono” questi organi: il Consiglio è l’organo d’indirizzo e di controllo politico e amministrativo, la Giunta collabora col Sindaco e svolge attività propositive e di impulso nei confronti del Consiglio, mentre il Sindaco è il responsabile dell’amministrazione, il legale rappresentante del Comune ed esercita inoltre le funzioni di ufficiale di governo secondo le leggi dello Stato. Ma andiamo con ordine!

CONSIGLIO COMUNALE (articoli da 7 a 12) Il nostro “mini-parlamento” è eletto ogni cinque anni da tutti i residenti aventi diritto di voto (compresi i cittadini dell’Unione Europea che ne fanno richiesta); attualmente è formato da Sindaco - che lo presiede - e da 12 consiglieri, 8 di maggio- ranza e 4 di minoranza; tuttavia, il “famigerato” Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 (cosiddetta “Manovra di Ferragosto”), che tanto ha fatto di- scutere negli ultimi scampoli della scorsa estate, ha disposto una drastica “cura dimagrante” a questo organo: dalle prossime elezioni, il Consiglio Comu- nale a Monguzzo sarà composto da Sindaco più 6 consiglieri (4 di maggioranza e 2 di minoranza). Il Consiglio viene convocato dal Sindaco almeno 5 giorni prima della data prevista per la seduta; se c’è urgenza, con un preavviso di almeno 24 ore. Oltre ad essere consegnato ai consiglieri, l’ordine del giorno viene pubblicato all’albo pretorio (“online”, ricordatevi!) e - visto che tutti, di norma, possono assistere alle sedute - in altri luoghi pubblici, in modo tale che possa essere consentita la più ampia partecipazione dei cittadini (anche se ben pochi rispondono all’appello…). Per essere valida, alla se- duta deve partecipare la maggioranza dei consiglieri in carica. Per facilitare i compiti del Consiglio Comunale, possono essere costituite apposite Commissioni che si occupino di determinate materie; tutti i gruppi presenti in Consiglio devono essere rappresentati pro- porzionalmente all’interno di ciascuna Commissione. Per quanto riguarda le materie di competenza, il Consiglio non può “sgarrare”: sono solo quelle tas- sativamente previste dalla legge (in estrema sintesi: statuti, quasi tutti i regolamenti, bilanci, piani ur- banistici, convenzioni, organi di decentramento, concessione pubblici servizi, istituzione di tributi, in- dirizzi vari, mutui, spese future, atti concernenti immobili, designazione di rappresentanti); di regola la votazione è palese e la deliberazione si intende approvata con il voto favorevole della maggioran- za dei presenti. E i singoli consiglieri cosa possono fare? Lo statuto non li considera certo soggetti passivi, “scaldatori di sedie” (anche se qualcuno lo pensa…), automi il cui compito è solo quello di… alzare la mano ogni tanto: infatti, tutti hanno diritto di presentare interrogazioni, interpellanze, mozioni e proposte di deliberazione; inoltre possono ottenere dagli uffici comunali notizie utili all’espletamento del pro- prio mandato, rimanendo comunque tenuti al segreto nei casi previsti dalla legge.

GIUNTA COMUNALE (articoli da 13 a 17) La Giunta Comunale (il “piccolo Governo” del Comune”) è formata dal Sindaco - che la presiede - e da 4 assessori nominati dal primo cittadino. Anche per lei la Manovra ha prescritto la… dieta, visto che dalla prossima Amministrazione gli assessori nominati saranno due. Gli assessori possono essere scelti - evitando casi di “nepotismo” (articolo 14, comma 6, lettera b) - tra i consiglieri comunali o tra i cittadini che hanno i requisiti per diventarlo; questi ultimi però non possono essere più di tre e de- vono avere particolare competenza ed esperienza tecnica, amministrativa o professionale). Visto il particolare rapporto di fiducia tra il primo cittadino ed i suoi “ministri”, il Sindaco ha la facoltà di re- vocare (ovviamente fornendo le motivazioni, non “a capocchia”!) uno o più assessori, dandone co- municazione al Consiglio; il “vuoto” che viene lasciato deve essere colmato entro 15 giorni. Tra gli assessori viene individuato un Vice Sindaco, scelto tra i consiglieri comunali in carica, che sostituisce il Sindaco in caso di assenza; se… sfortuna vuole che sia assente anche il “vice”, presiede la Giunta l’as- sessore più anziano d’età. A questo organo compete tutto quello che… non compete ad altri organi e soggetti dell’Ente (Consiglio, Sindaco, Segretario comunale, Direttore e Responsabili degli uffici e servizi); le sedute sono valide con l’intervento della maggioranza dei suoi membri e le deliberazioni sono assunte a maggio- ranza dei presenti. A differenza di quelle del Consiglio, le riunioni della Giunta non sono pubbliche; tuttavia, all’occorrenza possono parteciparvi anche Consiglieri Comunali, funzionari ed esperti tecnici, che però non hanno diritto di voto.

E il Sindaco, il nostro “grande capo”? Ha talmente una gran mole di funzioni e competenze che ci vuole un’unica puntata solo per lui… Alla prossima! Dott. Luca Acquistapace P a g i n a 1 1 COMUN i c h i a m o

AMBULATORI

MONGUZZO: Via Santuario n. 7 - Via Fiume n. 16 MERONE: Via Appiani : Via San Carlo

LUNEDI’ Dott.ssa Arnaboldi Dott. Parravicini Dott.ssa Ronzoni Dott.ssa Spagnoli Dott. Trombetta Dott.ssa Vanini 9.00-10.30 8.00-11.00 ricette Monguzzo 10.30-11.00 * 11.00-12.30

15.30-16.00 * 9.20-10.20 infermiera 15.00-16.00 infermiera Merone 9.15-10.30 16.00-19.00 9.30-11.00 16.00-17.00

8.00-9.00 * Lambrugo 17.00-18.30 9.30-10.30 10.00-13.00 MARTEDI’ 13.30-14.30 ricette 17.00-19.00 Monguzzo 9.30-11.00 15.00-16.00 19.20 * 16.00-17.00 * 9.00-10.30 Merone 10.30-11.00 *

Lambrugo 15.00-19-00 * 11.00-12.40 9.00-11.00 *

MERCOLEDI’ 8.00-11.00 ricette 10.30-11.00 * Monguzzo 9.30-10.30 * 11.00-12.30 11.00-12.30 12.30-13.00 * 14.30-15.00 infermiera Merone 9.30-11.00 10.30-11.30 * 15.00-19.00 * 14.30-15.00 * 15.00-16.30 * Lambrugo 8.00-11.00 * 15.00.16.30 per informatori GIOVEDI’ 9.30-10.30 ricette 14.30-15.00 * Monguzzo 14.00-15.00 * 11.00-12.00 15.00.16.00 12.00-13.30 * 17.00-19.00 Merone 9.00-11.00 * 19.20 *

9.20-10.20 infermiera 11.30-12.00 infermiera Lambrugo 13.00.17.00 * 9.30-11.00 12.00-13.00 * VENERDI’ 13.30-14.30 ricette Monguzzo 9.30-10.30 15.00-16.00 16.00-17.00 * 8.30-9.00 * Merone 15.20-16.50 17.30-18.30 10.00-11.00 9.00-10.30

Lambrugo 15.00-19.00 * 11.00-12.30 9.30-11.00 15.00-19.00 *

SABATO

Monguzzo 8.30-12.30 *

Merone

Lambrugo

Legenda: RECAPITI TELEFONICI * = SU APPUNTAMENTO Dott. Trombetta: 031.606905 Dott. Parravicini: 031.605712 Dott.ssa Spagnoli: 329.3293630 - chiamare dalle 8.00 alle 10.00 P a g i n a 1 2 COMUN i c h i a m o

Tel. 031.650211 Fax 031.617312

SERVIZI UFFICIO ANAGRAFE SEGRETERIA RAGIONERIA TRIBUTI TECNICO VIGILANZA SOCIALI

Arnaboldi Del Corno Colombo Frigerio Caimi Fiorile Agostani Dipendente Giuseppe Laura Giovanna Cristina Hermes Antonio Francesca

10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 LUNEDÌ 10.00-12.00 10.00-12.00 14.30-17.30 14.30-17.30 14.30-17.30 14.30-17.30

MARTEDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-12.00 10.00-13.00

MERCOLEDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-12.00 10.00-12.00

GIOVEDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-12.00 10.00-13.00

VENERDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 17.00-19.00 10.00-12.00

SABATO 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 10.00-12.00 10.00-12.00 8.00-12.00

Le impegnative vengono raccolte esclusivamente presso l’Ufficio Ragioneria del Comune di Monguzzo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 ed il sabato mattina dalle 9.00 alle 11.00. Per il prelievo settimanale (ogni mercoledì) il termine ultimo per prenotare è fino alle ore 10.30 del martedì. Presentarsi muniti di RICETTA MEDICA, TESSERA SANITARIA, CODICE FISCALE Non sono ammesse prenotazioni telefoniche. Tale servizio, ad esclusione del ticket, è completamente gratuito per l’assistito.

Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00

dal lunedì al venerdì Tel. 031/3333967 --- Fax 031/3333261 8.30 --- 14.00

EEE-E---mail:mail: [email protected] sabato 8.30 --- 12.30 P a g i n a 1 3 COMUN i c h i a m o

CREMNAGO ------LURAGO D’ERBA ------ERBA (orario invernale)

Fer6 Scol. Fer6 Scol. Fer6 Scol. Scol. Fer6 Fer6 Fer6

Valentino’s 7.15 7.24 8.36 12.50 13.17 14.00 14.17 15.08 15.36 17.26

Via Giovanni XXIII 7.18 8.39 12.53 14.20 15.11 15.39 17.29

Nobile --- Via Vallassina, 20 7.21 7.25 8.42 12.56 13.18 14.01 14.23 15.14 15.42 17.32

ERBA ------LURAGO D’ERBA ------CREMNAGO (orario invernale)

Scol. Fer6 Fer6 Scol Fer6 Scol. Scol Fer6 Fer6 Fer6

Nobile --- Via Vallassina, 20 6.52 6.55 8.11 12.30 12.52 13.28 13.52 14.36 15.11 17.01

Via Giovanni XXIII 6.55 8.14 12.55 13.31 13.55 14.39 15.14 17.04

Valentino’s 6.58 6.56 8.17 12.31 12.58 13.34 13.58 14.42 15.17 17.07

MERATE ------CASATENOVO ------ ((((((orario invernale)

7.02 10.41 Via Chiesa 7.02 10.41 Fer6 Scol.

COMO ------CASATENOVO ------MERATE ((((((orario invernale)

13.50 14.32 16.51 Via Chiesa Scol. Fer6 Fer6

RACCOLTA RIFIUTI PIATTAFORMA ECOLOGICA

: umido, carta e cartone, MERCOLEDÌ DAL 01.04 AL 30.09 imballaggi in plastica lunedì, martedì e giovedì 15.00-18.00 SABATO: umido e trasparente Vetro e alluminio (cadenza quindicinale) sabato 9.00-12.00 e 13.00-17.00

Se sei incerto, se hai dubbi o se devi segnalare DAL 01.10 AL 31.03

disservizi o mancati ritiri lunedì, martedì e giovedì 14.00-17.00 telefona al numero verde sabato 9.00-12.00 e 13.00-17.00 800.85.53.30

S EGNALAZIONE GUASTI CIMITERO ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Orario Estivo (aprile/settembre): ENEL SOLE 8.00-18.00 Numero Verde 800 90 10 50

Orario Invernale (ottobre/marzo): Indicare il numero del palo (applicato ad ogni palo a circa 2 metri da terra) e il tipo di guasto (es. lampione spento, 8.00-17.00 lampione acceso anche di giorno, luce intermittente o debole). P a g i n a 1 4 COMUN i c h i a m o

COMUNECOMUNE DD I I MMMM ONGUZZOONGUZZO

Via Santuario n. 11 Tel. 031.650211 - Fax 031.617312

Indirizzi e-mail: Comune: [email protected] Ufficio Ragioneria: [email protected] Ufficio Tributi: [email protected] Ufficio Anagrafe: [email protected] Ufficio Segreteria: [email protected] Ufficio Tecnico: [email protected] Polizia Municipale: [email protected] Servizi Sociale: [email protected]

PROTEZIONE CIVILE: 349.7601320 - [email protected]

RICORDATE di VISITARE anche il SITO DEL NOSTRO COMUNE www.comune.monguzzo.co.it Potrete trovare informazioni sull’attività del Comune, sulla vita del paese, sulla sua storia e tradizioni, iniziative culturali e di svago . . . e non solo . . . L'area dei "ServiziServizi al cittadinocittadino" permette di organizzare le informazioni ed i servizi sulla base delle esigenze concrete e quotidiane di vita e di lavoro, di prendere visione dei propri dati anagrafici, elettorali, ici, di sapere cosa fare per ottenere, ad esempio, il certificato di residenza, fare l'autocertificazione del proprio stato di famiglia . . . L'area "ServiziServizi alle impreseimprese" è un supporto telematico con lo scopo di promuovere e qualificare un sistema locale di servizi per le imprese. IscriveteVi, inserendo i Vostri dati, Utente e password, e sfruttate i vantaggi delle nuove tecnologie.

ORARI di APERTURA

MARTEDI’ dalle ore 16.00 alle ore 18.00 MERCOLEDI’ dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 21.15 alle ore 22.30 GIOVEDI’ dalle ore 14.30 alle ore 16.30 VENERDI’ dalle ore 17.00 dalle ore 18.00 SABATO dalle ore 10.00 dalle ore 12.00 Anno III, N. 3 P a g i n a 1 5

È proprio vero: tempus fugit... Sono già trascorsi dieci anni dall’ultima volta in cui lo Stato ha chie- sto ai propri cittadini di contribuire alla realizzazione di una statisti- ca nazionale in tema di famiglia, patrimonio, stili di vita e abitudini degli italiani. Quello appena concluso è stato il quindicesimo censimento generale, per la cui compilazione è stato fissato il periodo compreso tra il 9 ottobre ed il 20 novembre. È importante ricordare che rispondere al censimento è un obbligo (articolo 7 del d.lgs. n. 322/1989), il cui mancato adempimento può portare all’applicazione di una sanzione pecuniaria (per le persone fisiche) da €. 206 a €. 2.065 (« ...nella misura minima di lire quattro- centomila e massima di lire quattromilioni... », secondo l’articolo 11 del predetto d.lgs., che si esprime ancora citando il vecchio conio). Per chi non lo avesse ancora fatto, rammentiamo che per la compila- zione del questionario si poteva scegliere se procedere via internet (mediante connessione al sito censimentopopolazione.istat.it, utiliz- zando la password indicata sul questionario) oppure la consegna a mano - utilizzando la busta preaffrancata ricevuta con il questionario stesso – presso gli uffici postali o i Centri di raccolta allestiti dai Co- muni, dove era possibile ricevere anche assistenza per la compilazio- ne. La ricevuta di consegna rilasciata alle famiglie all’atto della restituzione, va conservata con attenzione. A decorrere dal 21 novembre fino al 31 dicembre 2011 il Comune di Monguzzo provvederà a recuperare i questionari non ancora restitui- ti e a rilevare le famiglie non presenti nelle liste anagrafiche, median- te degli ufficiali rilevatori che presidieranno il territorio. Attenzione: questo sarà l’unico momento in cui potremmo avere un contatto domestico con qualcuno che suona al nostro campanello di casa affermando di agire nell’ambito del censimento. Per il resto, il questionario è stato inviato solo per posta e, quindi, non ci sarà alcun rilevatore che verrà a conse- gnarcelo a mano, né che resterà seduto nel soggiorno di casa a fare domande sulla nostra famiglia e la sua composizione. Diffidate, pertanto, di chiunque dichiari di dovervi consegnare documenti relati- vi al censimento. Per il Comune di Monguzzo gli unici ufficiali rilevatori autorizzati sono l’Agente di Polizia Municipale Sig. Antonio Fiorile e la Signora Cristina Frigerio. Avv. Massimiliano Saporito

C’è gente che se non fa rebelotto pensa di non aver fatto niente.

Per ogni minima cosa interroga di qui ed espone di là. Informa, parla, fa un comunicato… Quest’estate sono capitati due episodi per certi versi analoghi, che spiegano come un obiettivo possa essere raggiunto in maniera alquanto diversa. Sorgerà spontanea, alla fine, una domanda, a cui NON si darà risposta.

Sul quotidiano: "Il segnale" di San Benedetto del Tronto, ridente (si dice...) località balneare al confine tra Marche e Abruzzo in data 01 agosto compare un articolo dove viene raccontato che un extracomunitario, aggirandosi con fare furtivo tra gli ombrelloni, ha allarmato alcune persone presenti in spiaggia. Tali persone, raccoltesi in una specie di assemblea spontanea, cosa hanno fatto? Hanno deciso di rincorrere il giovane, di spintonarlo, di gettarlo a terra. Poi gli hanno legato le mani, mentre piovevano pesanti e rumorosi insulti. Nel frattempo altre persone sono arrivate a vedere cosa fosse successo. Una parola tira l'altra e qualcuno dalle spinte è passato agli schiaffi e ai calci, tanto che ormai si poteva definire un tentativo di linciaggio di gruppo, il tutto con cori e grida che via via richiamavano sempre più gente. Fortunatamente qualcuno ha pensato bene di chiamare i vigili i quali, arrivando, hanno salvato l’uomo, arrestandolo.

Neanche tre giorni prima leggendo l'Esagono, bisettimanale della Brianza nell'edizione del 29 luglio si poteva essere informati di un tentativo di furto sventato. E' successo che in via Bernareggi di Carate Brianza alcuni cittadini avevano notato che due loschi individui erano penetrati di soppiatto in un appartamento i cui proprietari avevano lasciato disa- bitato perché erano andati in villeggiatura. Anche qui si venne formando un'assemblea spontanea, come a San Bene- detto, alla fine della quale però ognuno dei presenti tornò nella propria abitazione, chi a leggere, chi a giocare a carte, chi a guardare la televisione, tutti soddisfatti dell’opera svolta. Cosa era successo? Senza clamore alcuno, senza far "rebelotto", avevano semplicemente tolto la chiave dal cruscotto dell'auto dei ladri, impedendo loro qualunque fuga: i ladri, senza auto, come facevano a scappare?

Nasce spontanea la domanda, senza risposta: dov'è la capacità di fare?

Meditiamo amici, meditiamo...

Suspiro mio vieneme a dì ca fa: penza ‘e fa pace o penza‘ e mme lassà? Te see ‘l suspir T’aspetto a ffianco e rrose addo saje tu de tuti i mè pensee, e addo diceva: te see la smania che mi senti dent. “Io nun te lasso cchiu! Quand che ghe pensi mi strengi fra i mè mann Io nun te lasso cchiu!” ‘ndi mè silenzi ul voj di me duman… e ti te see luntan….. Dott. Flavio Trombetta Anno III, N. 3 P a g i n a 1 6

Nella seduta del 14 settembre 2011 la Camera ha varato la Legge n. 148/11, con cui è stato convertito il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazio- ne finanziaria e per lo sviluppo. Il provvedimento è entrato in vigore sabato 17 settembre, giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Inoltre, in data 12 novembre 2011 è stata approvata in via defini- tiva dal Parlamento la Legge n. 183 (Legge di stabilità 2012, ex legge finanziaria), pubblicata in Gazzetta Ufficiale 14 novembre 2011, n. 265. Considerate le notizie che si sono succedute in breve tempo in merito al contenuto di tali provvedimenti, nonché le ampie discussioni a cui questi hanno dato origine, vediamone i punti principali effettivamente approvati:

Iva: passa dal 20 al 21 %. Per chi deve emettere fattura, l’obbligo di indicare la nuova aliquota riguarda tutti i pa- gamenti ricevuti in data successiva all’entrata in vigore del provvedimento (17.11.11). Le altre aliquote Iva (4% e 10%) rimangono invariate. Contributo di solidarietà: la super tassa per i lavoratori dipendenti del settore privato e per gli autonomi è stabi- lito nella misura del 3% per la parte di reddito superiore a € 300.000 fino al 2013, con possibilità di proroga fino a quando non verrà raggiunto il pareggio di bilancio. Pensioni: nel 2026, di fatto, la pensione di vecchiaia scatterà per tutti a 68 anni, considerando i 67 del requisito anagrafico richiesto e la 'finestra' di 12 mesi (18 per gli autonomi). È quanto si evince dalla relazione tecnica al ma- xiemendamento del governo alla legge di stabilità. Calcolando poi gli incrementi dell'età per effetto dell'adegua- mento alla speranza di vita e la citata 'finestra', nel 2050 si andrà in pensione a 70 anni. La relazione tecnica ricorda comunque che, in base alla legislazione vigente, il requisito minimo dei 67 anni viene raggiunto in periodi diversi a seconda delle categorie. Per i lavoratori autonomi, ad esempio, i 67 anni vengono raggiunti nel 2016 e, in con- seguenza ai 18 mesi della ‘finestra’, l'accesso alla pensione di vecchiaia scatta a metà 2017. Per i lavoratori dipen- denti e le lavoratrici del pubblico impiego, i 67 anni vengono raggiunti nel 2022 e la pensione arriva nel 2023. Per le lavoratrici autonome, il requisito dei 67 anni è richiesto nel 2024, con conseguente pensionamento a metà 2025. Le dipendenti del settore privato, alle quali si applica un meccanismo più graduale di aumento dell'età, è richiesto il requisito dei 67 anni a partire dal 2025, con accesso al pensionamento nel 2026. Per quanto concerne l’adeguamento, le pensioni di importo non superiore a circa € 1.400 mensili continueranno a godere di una rivalutazione automatica pari al 100% dell'indice Istat, mentre quelle superiori a circa € 2.300 men- sili saranno rivalutate in misura del 70% per la parte di pensione pari a tre volte l’emolumento minimo, mentre per l’importo eccedente non è prevista nessuna perequazione. Festività: restano inalterate le date delle festività nazionali (25 aprile, 1º maggio e 2 giugno) e della festa patro- nale dei SS. Pietro e Paolo a Roma, quest’ultima in quanto introdotta tramite accordi con la Santa Sede. Le altre festività ed i giorni dedicati ai Santi Patroni locali, a decorrere dal 2012, saranno accorpate al venerdì precedente ovvero al lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero a tale domenica. Rapporto di lavoro: I contratti collettivi di lavoro aziendali e territoriali (i c.d. ‘contratti di prossimità’) che siano sottoscritti dalla maggioranza delle associazioni dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale o territoriale ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda, possono prevedere deroghe alle di- sposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro, anche con riferimento alle modalità di assun- zione e disciplina del rapporto di lavoro, comprese le collaborazioni coordinate e continuative a progetto e le par- tite IVA, alla trasformazione e conversione dei contratti di lavoro e alle conseguenze del recesso dal rapporto di lavoro. Tali accordi, tuttavia, non possono derogare alle norme che disciplinano il licenziamento discriminatorio, il licenziamento della lavoratrice in concomitanza del matrimonio, il licenziamento della lavoratrice dall'inizio del periodo di gravidanza fino al termine dei periodi di interdizione al lavoro e fino ad un anno di età del bambino, il licenziamento causato dalla domanda o dalla fruizione del congedo parentale e per la malattia del bambino da parte della lavoratrice o del lavoratore ed il licenziamento in caso di adozione o affidamento. Apprendistato: per far decollare i nuovi contratti di apprendistato, si prevede l'azzeramento, per i primi tre anni, della quota di contribuzione a carico del datore di lavoro che occupi fino a 9 addetti, per i contratti stipulati negli anni 2012 - 2016. Scuola e Università: è previsto lo stanziamento di ulteriori 200 milioni di euro per le scuole paritarie, a cui si ag- giungono 20 milioni di euro per il sostegno alle università non statali. Ci sarà poi un taglio netto ai dirigenti scola- stici con incarico a tempo indeterminato. Inoltre, viene aumentato di 150 milioni di euro per il 2012 il fondo di intervento integrativo per i prestiti d’onore e l’assegnazione di borse di studio. Trasferimento di denaro contante: i pagamenti mediante denaro contante o titoli al portatore in forma libera (es. assegni bancari e postali trasferibili) sono possibili fino ad un importo di € 2.500,00. Oltre tale soglia non si potrà usare il contante e gli assegni dovranno riportare la clausola ‘non trasferibile’ o sarà necessario avvalersi di altri metodi che garantiscano la tracciabilità della transazione (es. bonifici bancari). Addizionali Irpef regionali e comunali: a decorrere dal 2012, le Regioni a statuto ordinario potranno disporre l’aumento o la riduzione dell’aliquota dell’addizionale Irpef di base. L’incremento graduale non potrà essere supe- riore allo 0,5% per il 2012 e 2013; all’1,1% per il 2014 e al 2,1% per il 2015. I Comuni possono deliberare aumenti dell’addizionale Irpef fino al raggiungimento di un’aliquota complessiva pari allo 0,8%. Le variazioni in aumento potranno avere già effetto sull’acconto da versare dal mese di marzo 2012, qualora la delibera che le prevede sia adottata entro il 31 dicembre 2011. Carburanti: per la copertura delle agevolazioni sulla riscossione dei tributi nelle zone colpite dal recente sisma, la soluzione è affidata all'aumento dell'accisa sulla benzina, sulla benzina senza piombo e sul gasolio utilizzato co- me carburante, in modo tale da determinare maggiori entrate per 65 milioni di euro per il 2012. Certificati e dichiarazioni sostitutive: arrivano norme in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive che pre- vedono la semplificazione di procedimenti amministrativi con l'obiettivo di ridurre gli adempimenti a carico dei privati. Si prevede, ad esempio, che le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in ordine a stati, qua- lità personali e fatti siano valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichia- razioni sostitutive di cui agli articoli 46 (dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47 (dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà). Inoltre, viene posto l'obbligo di apposizione sui certificati, a pena di nullità, della dicitura "Il pre- sente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici

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continua da pag. 16 servizi". Si tratta di un rafforzamento di un principio già presente e volto a limitare al massimo l'obbligo di certificazione dei cittadini nei confronti della Pubblica Ammini- strazione. Si prevede, altresì, che le Amministrazioni Pubbliche sono tenute ad acqui- sire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive (di certificazione e di atto di notorietà), nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbli- che amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti. Copertura assicurativa RCA: il nuovo comma 4-ter dell'articolo 193 del Codice della Strada prevede che l'accer- tamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può avvenire anche mediante il raf- fronto tra i dati delle polizze emesse dalle imprese assicuratrici e le immagini provenienti dai dispositivi di controllo del traffico e delle infrazioni (ad esempio i cosiddetti autovelox). Qualora dal raffronto dei dati risulti che al momento del rilevamento il veicolo era sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria, l'organo di polizia invita il proprietario o altro soggetto obbligato in solido a produrre il certificato di assicurazione obbli- gatoria. Ovviamente, la documentazione fotografica prodotta dai dispositivi citati costituisce prova del fatto che, al momento dell’accertamento, il veicolo stava circolando sulla strada. Pubblicazione dichiarazioni dei redditi: è previsto che con uno specifico decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (non ancora emesso) siano stabiliti i criteri e le modalità di pubblicazione, sul sito internet del Comu- ne, dei dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi, con riferimento a determinate categorie di contribuenti ovvero di reddito. Ciò significa che non verranno pubblicate le dichiarazioni dei singoli contribuenti, né i nomi de- gli stessi; ricordiamo, infatti, come la possibilità di pubblicare i dati delle singole dichiarazioni è stata esclusa dal Garante della Privacy sin dal 2008 (Provvedimento del 6.5.2008 - G.U. 8.5.2008, n. 107). Comuni e lotta all’evasione: i comuni che istituiranno appositi Consigli tributari e parteciperanno all’attività di accertamento volta a combattere l’evasione fiscale, potranno trattenere nelle proprie casse il 100 % delle maggiori entrate ottenute. Tale misura è stata adottata anche allo scopo di aiutare i comuni a sopperire ai tagli effettuati nei confronti degli enti locali. Detrazioni Irpef del 36% e 55%: coloro che hanno sostenuto o sosterranno spese per il recupero del patrimo- nio edilizio o spese relative al risparmio energetico che danno diritto alla detrazione Irpef del 36% o 55%, pos- sono decidere se trasferire o meno all’acquirente il diritto di usufruire della detrazione delle rate annuali non an- cora godute, cosa che oggi avviene automaticamente; il venditore, quindi, mantiene il diritto all’agevolazione fi- scale sulle rate rimanenti, salvo che non siano riportate nel rogito specifiche clausole che prevedano il contrario. Bonus bebè: coloro che hanno percepito indebitamente l’importo di € 1.000,00 (previsto dalla L. 266/2005) per i bimbi nati o adottati nel 2005 e 2006 da genitori aventi un reddito familiare complessivo inferiore a € 50.000,00, non saranno sottoposti a sanzioni (penali e amministrative), purché restituiscano le somme entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione (quindi, entro il 16 dicembre 2011). I procedimenti penali ed am- ministrativi avviati sono sospesi sino alla scadenza di tale termine e saranno estinti a fronte della restituzione della somma incassata senza possedere i requisiti previsti. Inoltre, è prevista l’estensione agli anni 2012, 2013 e 2014, delle misure relative al Fondo di credito per i nuovi nati. Imposta di bollo sui trasferimenti di denaro (articolo 2, comma 35 octies): è istituita una nuova imposta di bol- lo dovuta per i trasferimenti di denaro verso Paesi extra-comunitari per il tramite di banche, agenzie di money transfer e agenti in attività finanziaria. L’importo è dovuto nella misura del 2% della somma trasferita (con un mini- mo di 3 euro). Restano esclusi dall’imposta i trasferimenti effettuati da cittadini Ue, verso Paesi Ue o effettuati da soggetti muniti di matricola Inps e codice fiscale. Abolizione delle province (articolo 15): salta la soppressione delle province con popolazione inferiore ai 300.000 abitanti, ma dal primo rinnovo degli organi di governo delle province il numero dei consiglieri e degli assessori sarà ridotto della metà. Unione di Comuni (articolo 16): i Comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti dovranno esercitare obbligatoria- mente in forma associata tutte le funzioni amministrative e tutti i servizi pubblici loro spettanti sulla base del- la legislazione vigente mediante una c.d. Unione di comuni. Non verranno, quindi, soppressi i piccoli Comuni, che manterranno la loro autonomia, pur dovendo operare in accordo tra loro per la gestione dei servizi locali di pub- blica utilità. Zone a burocrazia zero: si dispone, in via sperimentale (fino al 31 dicembre 2013), su tutto il territorio nazionale, che sia data attuazione alla disciplina delle zone a burocrazia zero, oggi previste dall'articolo 43 del decreto legge 78 del 2010 solo per il Sud. Le misure sopra indicate sono quelle che, nel breve periodo, possono avere un maggiore impatto sulla vita e l’eco- nomia delle famiglie. Il D.L. 138/11 e la Legge 183/11, comunque, contengono altre norme dal contenuto assai tecnico, dedicate, a titolo di esempio, alla vendita o permuta degli immobili di Stato, alla maggiore tassazione del- le società di comodo, alla certificazione dei debiti che la Pa ha contratto con le imprese e a molto altro, alla rifor- me degli ordini professionali, che non possiamo esaminare in questo articolo.

Tuttavia, per concludere, accenniamo ai c.d. tagli alla politica, previsti dai provvedimenti. Oltre a quanto già sopra analizzato, infatti, sono state adottate, tra le altre, le seguenti misure: i parlamentari e membri del Governo non potranno occupare la sedia di sindaco nei Comuni con più di 5.000 abi- tanti; riduzione dell'indennità in misura del 15% limitatamente alla parte eccedente il reddito di € 90.000 e del 40% sulla parte eccedente € 150.000, per i parlamentari che svolgono altre attività lavorative per le quali percepi- scono un reddito superiore al 15% dell'indennità stessa; i parlamentari, gli amministratori e i dipendenti pubblici che utilizzano l'aereo come mezzo di trasporto voleranno in classe economica per gli spostamenti e le missioni legate a ragioni di servizio all'interno dei Paesi appartenenti al Consiglio d'Europa; in presenza di uno scosta- mento rilevante dagli obiettivi indicati per l'anno ovvero nel caso in cui non siano assicurati gli obiettivi di rispar- mio stabiliti, l'amministrazione interessata dispone la riduzione della retribuzione di risultato dei dirigenti respon- sabili nella misura del 30 %.

Queste, nei limiti di spazio concessi per questo numero, alcuni dei punti salienti degli ultimi provvedimenti adotta- ti; tuttavia, le misure che il nuovo Governo Monti sarà chiamato ad assumere non è escluso che incidano nuova- mente sui temi sopra indicati, al fine di incentivare la crescita dell’economia del Paese.

Tanto potremo superare la crisi, quanto efficaci saranno le riforme intraprese. Staremo a vedere.

Avv. Massimiliano Saporito Anno III, N. 3 P a g i n a 1 8

La prima della Scala 2011: L’autore ‘Trazon’, ‘Gnagflow’, ‘Wmzt’, ‘De Mozartini’. Dif- “Il dissoluto punito ficilmente si potrebbe immaginare che sotto que- sti nomignoli - peraltro da lui stesso inventati - si o sia il Don Giovanni” celi uno dei più grandi geni musicali di tutti i di W. A. Mozart. tempi: Crysostom Wolfgang Theophilus Mozart, noto al mondo come Wolfgang Amadeus Mo- zart. Si può tranquillamente affermare che la vita biologica e quella artistica di Mozart siano iniziate quasi contemporaneamente; nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, già all’età di tre anni iniziò a prendere confidenza con gli strumenti musicali, quasi per svago. Nello sviluppo di un talento tanto precoce, ebbe buon gioco il fatto che Wolfgang crebbe in una famiglia dove la musica era di casa: il padre Leopold (musicista di solida formazione e discrete capacità) e anche, in parte, la sorella maggiore Nannerl (brava ed apprezzata clavicemba- lista) furono i suoi istitutori, oltre che colleghi nei lunghi viaggi attraverso l’Europa. Leopold, infatti, resosi presto conto del miracoloso talento di cui il figlio era dotato (si pensi che le prime compo- sizioni di Mozart sono fatte risalire ai suoi cinque anni), a partire dal 1762 inaugurò, con l’intera famiglia, un triennio ricco di viaggi in cui visitò Monaco, Vienna, Parigi e Londra, mostrando al mondo i suoi bambini prodigio, che riscuotevano ovunque grande successo. La vera star, tuttavia, era e restava Wolfgang, la cui abilità nel suonare e nell’improvvisare fu ammirata dai nobili di mezza Europa, tra i quali Maria Teresa d’Austria, Luigi XV di Francia, Giorgio III d’Inghilterra. In seguito, Mozart avrà modo di viaggiare ancora, prima in compagnia del padre, poi della madre, allo scopo di ricercare un incarico fisso presso una delle varie corti europee, lavoro a quel tempo molto ambito da ogni musici- sta o compositore, in quanto rappresentava una fonte sicura e costante di guadagno. Bisogna pensare, infatti, che all’epoca di Mozart chi suonava e scriveva musica poteva sicuramente godere di gran- de fama e successo, ma per mantenere anche un buono stile di vita era costretto a ricercare sempre nuovi incari- chi, i quali venivano ricompensati una tantum; allora non esisteva il diritto d’autore e chiunque poteva riprodurre e suonare composizioni altrui, senza che il creatore ne ricavasse quasi alcun beneficio. Paradossalmente, il primo riconoscimento del diritto d’autore si ebbe a Parigi dopo la rivoluzione, nel 1791, anno della morte di Mozart. Possiamo almeno consolarci rammentando che a trarre vantaggio dall’introduzione del diritto d’autore fu un figlio di Mozart, Carl Thomas, che nel 1844 riuscì, grazie a questo, ad acquistare una piccola proprietà in Brianza. I viaggi del giovane Wolfgang, anche se non portarono lo sperato incarico fisso, gli consentirono di acquisire mol- ta esperienza, specialmente nelle due occasioni che ebbe di visitare l’Italia e che lo condussero, con successo, a Torino, Napoli, Venezia, Roma e, soprattutto, Milano. I tempi, tuttavia, erano cambiati; le capacità esibite da Mozart erano sempre prodigiose, ma non era più un bambino e l’interesse nei suoi confronti non era più lo stesso di un tempo. Questo, unito al sopraggiunto astio di Maria Teresa d’Austria nei confronti della famiglia Mozart, nonché alla generalizzata predilezione delle corti europee per i musicisti italiani, rallentò l’affermazione di Wolfgang che, comunque, fino ad allora aveva già rea- lizzato oltre trecento composizioni. Solo dal 1780 in poi - lasciatosi alle spalle sia il servizio in favore del principe-vescovo di Salisburgo, sia la costante presenza del padre (per lui grande maestro, ma troppo ansioso ed iperprotettivo) - Mozart riuscì ad esprimere tutto il suo potenziale creando molte delle composizioni che lo hanno reso immortale tra cui, a Vienna e Praga, le opere liriche Le nozze di Figaro (1786), Il Don Giovanni (1787), Così fan tutte (1790), La clemenza di Tito (1791), Il flauto magico (1791). È certo, tra l’altro, che la sua ascesa trasse beneficio anche dall’appoggio degli ambienti della Massoneria, a cui si affiliò nel 1784. Gli ultimi anni di Mozart furono, quindi, assai fecondi, ma anche molto faticosi, impe- gnato com’era a realizzare sempre nuovi lavori per appianare i debiti che aveva contratto; continui incarichi che, tuttavia, non andarono mai a discapito della qualità delle sue opere, sempre eccelsa. Wolfgang morì a Vienna nel 1791 e sulla sua morte si sono scritti fiumi di parole. La moglie Constanze Weber diffuse notizie circa un suo progressivo peggioramento di salute, unito ad un lento avvelenamento da parte di qualche misterioso individuo; circostanze rese note, forse, più per creare un alone di leggenda intorno al Requiem che il marito stava componendo in quel periodo (e rimasto incompiuto), che per spirito di verità. È più probabile che Mozart sia deceduto a causa di una febbre reumatica acuta, che in quei giorni affliggeva Vienna. Il mistero, in ogni caso, resta e lascia spazio a diverse interpretazioni, come quella portata sullo schermo dal regista Miloš Forman nel suo Amadeus del 1984, splendidamente realizzato, ma forse un po’ ingeneroso con il povero Antonio Salieri, che nella morte di Mozart, in realtà, si crede non abbia avuto alcun ruolo. La grandezza di Mozart risiede nel fatto di aver saputo comporre opere innovative (anche troppo, per i suoi contemporanei) che hanno resistito nel tempo. Nonostante queste siano state dimenticate quasi interamente per oltre un secolo e mezzo dopo la sua morte, dalla seconda metà del XX secolo hanno conquistato una posizione dominante nel repertorio mondiale, facendo del no- me, della fama e della magia di Mozart una presenza costante, tale da renderlo vivo anche oggi; anzi, forse più oggi di quanto lo sia mai stato in passato. L’opera La prima volta che un’opera di Mozart venne eseguita alla Scala fu nel settembre 1807, con Così fan tutte. In gene- rale, comunque, alla Scala furono rare le apparizioni della produzione mozartiana nell'800, dominata prima da Rossini e poi da Verdi, a cui si aggiunse anche l'assidua presenza del tedesco Wagner. Per intenderci, bisognerà attendere ben 107 anni per ritrovare, ad esempio, il Flauto magico, eseguito per la prima volta nel lontano 1816 e riproposto nel 1923 su iniziativa di Toscanini. segue a pag. 19 Anno III, N. 3 P a g i n a 1 9

continua da pag. 18

Il Don Giovanni (che esordì, con successo, a Praga nel 1787) fu rappresentato per la prima volta alla Scala il 17 ottobre 1814 e il "Corriere Milanese", edito all’epoca, mosse qualche appunto a questa prima esecuzione, ritenendola preparata un po’ ‘alla buona’. A livello mondiale, tuttavia, a partire dal 1800 e fino ad arrivare ai nostri giorni, que- sta risulta essere l’operal’opera piùpiù eseguitaeseguita nellanella storiastoria delladella liricalirica. Come si può notare anche dal frontespizio del libretto dedicato alla prima rappre- sentazione praghese - riprodotta qui a lato - il Don Giovanni è un dramma giocoso in due atti, musicato da Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, elaborazione del dram- ma El burlador de Sevilla y convidado de piedra di Tirso de Molina, attraverso il libretto Don Giovanni o sia Il convitato di pietra di Giovanni Bertati per Giuseppe Gazzaniga. Del Don Giovanni di Mozart vi sono, però, due versioni: la prima risale al debutto di Praga del 1787, che si conclude con un finale lieto, il quale prevede l’ingresso in sce- na dei personaggi dell’intreccio operistico - tutti fuorché Don Giovanni - e la procla- mazione della celebre morale « Questo è il fin di chi fa mal »; la seconda, eseguita a Vienna l’anno successivo, presenta due arie e alcune scene in recitativo nuove ma, soprattutto, l’eliminazione della lieta scena finale della versione praghese, in favore di una deriva tragica che lascia alla discesa agli inferi del protagonista l’onere di con- cludere l’opera. Il soggetto del Don Giovanni, di derivazione popolare, è stato elevato da Mozart e Da Ponte ad una sfera tragico-simbolica, segnando indelebilmente il moderno approccio a questo capolavoro, oggi divenuto un mito della cultura europea, in cui la compre- senza di tragico (dramma) e comico (giocoso), trova significato non nel loro conflitto, ma nella loro armonia. Infine, per i melomani, indichiamo i protagonisti principali della rappresentazione di quest’an- no: Direttore Daniel Barenboim, Regia Robert Carsen, Scene Michael Levine. Interpreti: Don Giovanni Peter Mattei, Il Commendatore Kwangchul Youn, Donna Anna Anna Netrebko, Don Ottavio Giuseppe Filianoti, Donna Elvira Barbara Frittoli, Leporello Bryn Terfel, Zerlina Anna Prohaska, Masetto Štefan Kocán.

Il teatro Il Teatro alla Scala, senza dubbio, può essere ancora oggi considerato il più prestigioso teatro lirico del mondo, le cui rappresentazioni hanno sempre un’eco internazionale e presso il quale si sono esibiti gli artisti migliori e maggiormente noti. Oltre a quella lirica, egualmente stimate sono le attività dell’Orchestra (composta da circa 135 elementi e riconosciuta tra le migliori in assoluto per la produzione operistica), del Coro (diretto dal Mae- stro Bruno Casoni e di ineguagliata bravura per quanto concerne il repertorio lirico) e del Corpo di ballo (di cui si ricordano le grandi étoile del passato, come Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Oriella Dorella, Alessandra Ferri, fino alle at- tuali, Roberto Bolle, Massimo Murro e Svetlana Zakharova). Progettata da Giuseppe Pierma- rini, la Scala è sorta sul sito della chiesa di Santa Maria alla Scala (da cui ha tratto il nome) ed è stata inaugurata nel 1778 con la rappresentazione dell’opera Europa riconosciuta di Antonio Salie- ri…proprio quel Salieri da molti considerato il rivale di Mozart! Profondamente ristrutturato dal 2002 al 2004, in tale periodo l’atti- vità scaligera si è trasferita presso il teatro degli Arcimboldi, sito nel quar- tiere Bicocca di Milano. I nomi che la Scala ha ospitato, come dicevamo, sono stati i più grandi. Per citare solo quelli più famosi, ricordiamo: tra i compositori e i direttori, Rossini, Verdi, Toscanini, De Sabata, Abbado, Muti; tra i cantanti, Maria Callas, Renata Tebaldi, Giulietta Simionato, Mi- rella Freni, Luciano Pavarotti, Placido Domingo; tra i registi, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Luca Ronconi; tra i ballerini, i magnifici interpreti citati nelle righe che precedono. A decorrere dal 1951, per convenzione, la stagione della Scala si apre il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, Pa- trono di Milano.

In chiusura, una buona notizia per gli interessati: la prima del Don Giovanni potrà essere seguita in televisio- ne, in diretta, sul canale digitale Rai 5, dalle ore 18.00 in poi.

Avv. Massimiliano Saporito P a g i n a 2 0 COMUN i c h i a m o

Il GIOCO, di fondamentale importanza nello svi- luppo di un bambino, ha certamente anche una funzione sociale, di interazione e condivisione. È una delle attività più importanti attraverso cui il bam- bino ha modo di contribuire direttamente e personalmente a strutturare il proprio sviluppo cognitivo, sociale e affettivo, una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni, che favorisce rapporti attivi e creativi sul terreno sia cognitivo che relazionale. Il gioco consente al bambino di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a se stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti, di desideri e di funzioni. Il gioco è la vita stessa del bambino, scrisse Froebel, pedagogista tedesco vissuto tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800, è il modo di essere e di fare esperienza dei bambini e soddisfa una vasta serie di esigenze contrapposte: fare, esplorare, conoscere, liberarsi delle energie su- perflue, misurarsi con se stesso e con le cose, comunicare, esprimersi, socializzare. Attraver- so il gioco il bambino si esprime con la propria personalità mescolando elementi magici e fantastici con quelli reali, tentando di riprodurre, imitare, ripetere, impersonificare, ma an- che tentando di realizzarsi e divertirsi.

Per valorizzare il gioco è indispensabile un ambiente che consenta ai bambini di stare insie- me e di trovare materiali e persone disponibili a rapportarsi non secondo schemi prestabiliti, ma seguendo modalità flessibili e spontanee. E l’O G, “un’isola felice” dove non ti accorgi del trascorrere del tempo, senza troppe “pretese”, è nata proprio per andare incontro a queste diverse aspettative: - il bisogno dei bambini di stare insieme per poter sperimentare attività di gioco; - la possibilità per il bambino di mettere alla prova le proprie crescenti competenze accanto a piccoli amici ed adulti di riferimento; - la voglia di trovare uno spazio di incontro dove anche gli adulti possano comunicare fra loro e, facilitati dalla collabora- zione alle attività dei bambini, condividere i piccoli e grandi problemi educativi.

L’iniziativa, sostenuta anche quest’anno, in collaborazione, dall’Amministrazione Comunale e dalla Parrocchia, e destina- ta ai bambini da 0 a 3 anni, è iniziata lo scorso 27 settembre 2011 e si protrarrà fino al prossimo mese di maggio 2012, con delle sospensioni nei periodi festivi. I bambini, accompagnati da un adulto (unico responsabile del piccolo), verranno coin- volti in attività adatte alla loro età e aiutati ad un corretto utilizzo delle attrezzature.

Gli orari di apertura sono i seguenti: Martedì: 10:00 - 11:30 Mercoledì: 10:00 - 11-30 Giovedì: 10:00 - 11.30 Il costo del servizio è di €. 2,00 ad ingresso ed i relativi biglietti potranno essere acquistati presso gli uffici comunali.

Non mancate quindi a questo appuntamento al Centro Sportivo, nello spazio dedicato al gioco, dove i piccoli potranno scoprire il loro mondo di bambini, mentre mamma, papà, nonni e chiunque li accompagnerà potrà raccontarsi e condivi-

dere le proprie storie di “genitore/educatore”. Marco Gerosa

La Biblioteca organizza, con inizio giovedì 1° marzo 2012 e per la durata di sette serate, la terza sessione del corso di Enologia, avente per tema “ILIL VINO COME TRADIZIONE CULTURA E STORIA. LE PERLE DELL’ENOLOGIA ITALIANA” Le lezioni, composte da una parte teorica e da una gustativa, si terranno presso la sala consiliare, partico- larmente apprezzata dal docente e dai partecipanti. Come in passato, la capacità espositiva, gli aneddoti e la simpatia del docente prof. Antonello Piazzoli sapranno tener desta l’attenzione e allegre le sette serate, senza poi trascurare l’alta qualità dei vini da degustare (come da programma, almeno tre grandi vini per serata). Coloro che non hanno partecipato alle sessioni precedenti non si devono sentire esclusi dalla par- tecipazione, perché è uso del docente fare ad ogni lezione dei richiami teorici, restando a disposizione per approfondimenti. Il costo del corso rimane invariato a 100 euro per partecipante (più eventuale kit di degustazione per chi ne fosse sprovvisto). Dott. Carlo Mauri

Prima serata Quarta serata Quinta serata Il vino nell’antichità Il vino nel Settecento e nell’Ottocento L’enologia nel Novecento I grandi vini rossi del Nord I grandi vini del Triveneto I grandi vini bianchi Degustazione: Almeno tre grandi rossi Degustazione: Almeno tre grandi vini Degustazione: Almeno tre grandi bianchi

Seconda serata Sesta serata Il vino nel Medioevo Le nuove tecniche di produzione I grandi vini rossi dell’Italia Centrale L’uso della barrique Degustazione: Almeno tre grandi rossi I vini passiti Degustazione: Almeno tre grandi passiti Terza serata Il vino nel Rinascimento Settima serata e nel Seicento La spumantizzazione I grandi vini La selezione dei lieviti dell’Italia centromeridionale Degustazione: Almeno tre spumanti Degustazione: Almeno tre grandi vini di nicchia

P a g i n a 2 1 COMUN i c h i a m o

Tanti messaggi di pace scritti dai bambini della nostra Scuola Primaria hanno volato liberi in cielo legati a palloncini tricolore in occasione della celebrazione del 4 Novembre. Un’iniziativa che ha certamente coinvolto i nostri piccoli, le loro insegnanti, tutti coloro che erano presenti alla ricorrenza e . . . non solo. Alcuni palloncini e letterine sono sta- ti ritrovati in località Cheggio del Co- mune di Antrona Schieranco, in Pro- vincia del Verbano Cusio Ossola, Regione Piemonte.

Vi riportiamo la testimonianza che è pervenuta in questi giorni a mezzo mail:

“Salve, sono Mariano il rifugista che con il guar- diano della diga Alberto, hanno ritrovato i palloncini con i messaggi dei bimbi della vs. scuola. Ho aspettato l'uscita del settimanale della nostra zona, Eco Risveglio dell'Ossola, per potervi inviare l'articolo e la cartolina con indicato il punto esatto del ritrovamento, il pallino azzurro. Grazie per averci regalato un momento di emozione, avevamo trovato un piccolo tesoro di sentimenti. Allego anche la foto dei miei due "pelosi" che intuito il valore della cosa si sono mes- si subito di guardia. grazie ancora ciao

Mariano Scotto rifugio "Città di Novara" sez. Novara Località Cheggio 28841 Antronapiana (Vb)”.

P a g i n a 2 2 COMUN i c h i a m o

...e...e lala storiastoria continua:continua: DALDAL MEDEGHINOMEDEGHINO ALAL 18801880

Caduto il Medeghino il castello di Monguzzo divenne di proprietà dei Bentivo- glio. Nel 1594 Ermes Bentivoglio vendette il feudo al marchese Gabriele Ferranti Nova- ti. Nel 1664 parte delle tenute di Monguzzo passavano a casa Rosales, la quale dopo laboriose pratiche e lunghe questioni giuridiche, potè entrare in pieno possesso dell’eredità a partire dal 1751.

Il Castello di Monguzzo all’epoca dei CARBONARI

Mille promesse non mantenute spinsero un gruppo di nobili cittadini a lottare per ridare la libertà a questo fazzoletto di terre facente parte del regno Lombardo - Veneto. In questo scenario il castello di Monguzzo divenne il ritrovo dei signori della Brianza, un luogo segreto do- ve potersi riunire senza destar sospetto. Era allora proprietario del castello Gaspare Rosales, magnanimo patrizio, amicissimo del Mazzini, ardente patriota. Fu uno dei primissimi seguaci della “Giovane Italia” e nulla risparmiò per la causa italiana e, co- me riferisce il Barbiera nel libro “ Figure e figurine del secolo che muore”, il marchese Rosales dichiarò un giorno ai corregionali politici (raccolti nella sua villa di Monguzzo) che avrebbe sborsato 300.000 lire per l’indipendenza italiana; ed era uomo da compiere la pro- messa. E che abbia mantenuto la parola non v’ha dubbio. Basta leggere quanto scriveva il Mazzini nel 1836: “Ho con- tribuito io primo alla tua rovina ormai ed alla rovina di tanti. Ci penso da mane a sera, e domando perdono a Dio di aver cospirato nel 1830, non già ch’io mi penta menoma- mente delle ragioni, o rinneghi una sola delle idee che mi furono, sono, saranno religione, ma perch’io doveva preve- dere ch’erano tempi ancora nei quali chi crede non ha da sacrificare che sé solo alla propria credenza. Io ho sacrifica- to tanti… Checchè io faccia per incontrare tutta la responsabilità in- tera dei miei principii, il passato opera sempre e qualunque persecuzione mi viene mossa, cade anche su altri”. E Rosales sostenne con la propria borsa le spese della spedizione in Savoia. Perciò il Mazzini non cessa di dirgli “Io ti ho rovinato in finanze” e se ne duole amaramente; ma, stretto dai bisogni, ricorre di nuovo, a ogni momento, alla borsa dell’amico, del fratello, che s’impone nuovi sacrifici e nulla sa negare al maestro e fascinatore. Dopo gli arresti di Pellico, Maroncelli Confalonieri e gli altri la polizia austriaca ebbe sentore esservi nel castello documenti importanti compromettenti la sicurezza dello Stato,e sapendo come Rosales fosse “infetto di principi liberali” incaricò delle investigazioni il famigerato Bolza. Ma un fido cocchiere del marche- se arrivò con un veloce cavallo prima del Bolza al castello e di tutte le carte fece un falò nel bellissimo cami- no seicentesco esistente tuttora in un grande salone. Fra quelle carte distrutte trovavasi la “Congrega Cen- trale” della Giovane Italia, allora nascente e molti altri documenti preziosi alla completa istoria del Risorgi- mento Italiano. Il Bolza quando arrivò non trovò che delle ceneri fumanti.

Dopo il Rosales il castello ed i beni del paese furono acquistati dal conte Sebastiano Mondolfo e nel 1880 (anno in cui fu commissionato lo scritto del Gianetti sul Castello), il castello apparteneva ancora ad un Suo erede, la nobildonna Enrichetta Lodigiani Luppis, baronessa che tramutò la rocca in residenza di villeggia- tura con vasto parco. I fortilizi e le catapecchie dei contadini verranno demoliti e non se ne scorgono che le fondamenta a lato mezzogiorno del Castello; molte finestre e porte furono chiuse, i sotterranei e la fossa riempiti di terra. Dott.ssa Elisa Montalbano ______1 Tratto da: “Il castello di Monguzzo” - Luigi Bignami - 1929 P a g i n a 2 3 COMUN i c h i a m o

SOCIAZIONI LO DELLE ASIAZIONI L’ANEGOLLE ASSOC L’ANGOLO D E NON SOLO . . .

La storia Una quindicina di anni fa alcune Signore, esperte nell'arte del ricamo e del cucito, hanno pensato di arricchire la tra- dizionale pesca di beneficenza di San Biagio allestendo un banco vendita con preziosi oggetti realizzati da loro; così piano piano prendeva forma quello che sarebbe diventato il “Mercatino del Cuore”. Con la chiusura del nostro Santuario per il restauro è nata la necessità di formare un gruppo coeso, che sapesse coinvolgere più persone per contribuire in modo continuativo al finanziamen- to del progetto. Ecco che nasce l'attuale “Mercatino del Cuore” che, come dice il nome, invita ognuno a donare, non solo con le mani e con la mente, ma soprattutto con il cuore, ed essere pronti, qualora ci siano delle necessità impellenti (quali ad esempio delle calamità) a devolvere loro parte del ricavato.

I giorni nostri Scelto il nome, definiti gli obiettivi, accolti nuovi “volontari”, nasce anche il motto: “ognuno fa quello che sa fare meglio”, ed ecco che il mercatino si arricchisce di nuovi lavori, spaziando dal- la pittura, al decoupage, al patchwork, alla realizzazione di bambole, coperte, addobbi di Natale di vario tipo, fino al tradizionale ricamo, cucito, pizzo di Cantù e lavoro a maglia, con proposte sempre innovative nei colori e nelle forme, seguendo ciò che il mercato richiede. Ovviamente c'è una vera e propria voglia di miglioramento, ed ecco che si inizia a girare per ne- gozi e mercatini alla ricerca di nuove idee da rielaborare e da cui prendere spunto.

Da circa 3 anni, Don Isidoro ci ha dato la possibilità di incontrarci il mercoledì pomeriggio pres- so l'Oratorio, formando un nuovo gruppo “Adulti più” dove, fra le altre attività, si realizzano an- che oggetti per il Mercatino stesso. Le nonne sono invitate a partecipare numerose a questa ini- ziativa, che ci aiuta a stare insieme e conoscerci in allegria, costruendo una nuova ed effettiva collaborazione. Per la mostra – mercato ci trovate affiancate alle diverse proposte parrocchiali e comunali che si svolgono durante l'anno. La soddisfazione più grande per chi collabora (dedicando buona parte del proprio tempo libero), è vedere gli acquirenti che tornano più volte e, con un semplice passaparola fra amici e cono- scenti, portano nuovi visitatori prestando attenzione alle loro richieste e, perché no, ai loro con- sigli; grazie quindi anche a loro che, consapevoli della bellezza di fare insieme qualcosa di utile e di piacevole, supportano le nostre iniziative. Ci siamo sentite emozionate e molto gratificate, perché veramente inaspettata, per l'assegna- zione da parte dell'Amministrazione Comunale di una targa in occasione della Festa dello Sporti- vo del 2009, riconoscendo il nostro costante impegno.

La creatività veramente non ha confini, per questo vorremmo che molte altre persone si aggiun- gano al nostro gruppo, dando una mano con la loro operosità e con le loro idee; è davvero un’espe- rienza che arricchisce tutti quelli che la condividono;

È doveroso ricordare le persone che hanno dato tanto al nostro Mercatino e che ora ci hanno lasciato o che, per motivi di salute o di età non possono più aiutarci. Grazie “di cuore” per il vo- stro esempio e la vostra dedizione.

Vi aspettiamo numerosi ai prossimi appuntamenti presso il Santuario i giorni 27 Novembre e 4, 8 e 11 Dicembre. Per le collaboratrici Maria Assunta e Fernanda P a g i n a 2 4 COMUN i c h i a m o

Carissimi lettori, è con un grande saluto che vogliamo iniziare quest’anno sportivo in nostra com- pagnia. Per chi non ci conoscesse siamo Deborah, Viviana e Silvia dell’Associazione Poli- sportiva SiDe Sport 2006, che aspettano grandi e piccini nelle nostre innumere- voli attività sportive. Con il nostro motto “SPORT PER TUTTI” vi invitiamo a conoscere i corsi: Baby- Gym, Giocomotricità, Ginnastica Artistica, Karate, Hip- Hop, Danza moderna baby, Ginnastica dolce, Ginnastica di mantenimento, GAG, Step e Pilates. Inol- tre cerchiamo nuovi iscritti per rinforzare i gruppi di DANZA CLASSICA e MO- DERN JAZZ, DIFESA PERSONALE, offrendoVI una prova gratuita!!! Molte saranno le manifestazioni che ci accompagneranno: in primis la festa di Natale l’11 Dicembre e a seguire serate di beneficienza, gare di danza, gare di ginnastica artistica e tanto altro. Per info e curiosità visitate il nostro sito www.sidesport2006.it o chiamateci ai seguenti numeri: Debo- rah 328.4526821, Viviana 349.8242983, Silvia 345.1544091. Augurando a tutti un fantastico anno sportivo, vi aspettiamo numerosi. Deborah, Viviana, Silvia

Cala il sipario sulla stagione 2011 del team UCI del CBE Merida. È stata una stagione difficile e sfortunata, durante la quale, comunque, il marchio del sodalizio monguzzese è stato tenuto alto dai suoi biker sul piano dell'impe- gno, della serietà, della comunicazione e dei risultati. Ed è giusto iniziare partendo da quello che è, indubbiamente, l'aspetto più significativo per un atleta, per un team e per gli sponsor: vestire la maglia azzurra e correre per la nazionale in giro per il mondo. Il nostro Umberto Corti, anche quest'an- no, ha saputo essere all'altezza della situazione, riuscendo anche a sconfig- gere quel momento di "surplace" che ha caratterizzato il biker comasco in un certo periodo della stagio- ne; Umberto è stato il secondo miglior italiano ai campionati europei e mondiali di cross country, giun- gendo rispettivamente 26° agli Europei in Slovacchia e 39° alla kermesse iridata di Champery in Svizze- ra. Il team CBE Merida, in gara con Umberto Corti e Fabio Ursi, è stato il secondo team italiano alla straordinaria e suggestiva Cape Epic. La stagione era iniziata alla grande vincendo, con merito, la gara del 6 gennaio a Calusco D'Adda (Bg), con al terzo posto Fabio Ursi; inoltre è giunto il quarto posto agli Italiani d'inverno a Massa Marittima. L'11 marzo il team CBE vince la cronosquadre di Sirmione, con una formazione composta da Fabio Ursi, Matteo Cassoni ed Umberto Corti. Il 22 maggio Umberto Corti vince alla grande il città di Gorizia, prova del Gp Mtb Italia, giunge undicesimo a Chies d'Alpago e vince anche la tappa del Gp Mtb Italia di Canossa, mentre Ursi arriva sesto; Corti, alla fine, è quarto nella generale del circuito. Arriva, per il capitano, il decimo posto di Vermiglio ed è protagonista anche degli Italiani Xc di Pejo, almeno fino ad un giro e mezzo dalla conclusione, quando, in piena lotta podio, il capitano incappa in un problema meccanico: un vero peccato. Nelle gare internazionali Corti è quarto nella Coupe de France a Val d'Ise- re e giunge 45° nelle prove della World Cup in Val di Sole e Nove Mesto Na Morave (Repubblica Ce- ca). Il Team CBE, per il secondo anno consecutivo, conquista il titolo Italiano Team Relay con la staffetta composta da Fabio Ursi, Michael Pesse, Francesco Cassoni e Miriam Corti. Anche per Miriam ritorno in Nazionale: dopo quasi un anno di stop per problemi fisici, viene convoca- ta per la prova di coppa del mondo di Val di Sole (TN); da rimarcare anche il buon piazzamento in CDM a Hoffenburg - seconda italiana - dove ha saputo vincere lo stress psicologico del grave infortunio subito nel 2010 su quel percorso. La stagione, per Umberto Corti e per il team CBE, si conclude con la vittoria assoluta della CBE Cup nella gara di fine stagione del Tre province. Da segnalare anche il terzo posto di Marta Pastore ai campionati italiani Marathon under 23 a Gualdo Tadino il 1° maggio; è giunta terza anche nella tappa del Gp Italia a Montichiari e della Canossa Cup, mentre ha vinto a Gorizia. Nella classifica generale del circuito, Marta è arrivata seconda. P a g i n a 2 5 COMUN i c h i a m o

L'Istituto Comprensivo di Merone attiverà un SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOLOGICA dedicato ai genitori che desiderano confrontarsi su aspetti educativi o incontrano difficoltà nel seguire il processo di crescita del loro figli.

Il servizio sarà tenuto dalla Dottoressa Odilia Rotunno e verrà svolto presso la Scuola Primaria di Merone il lunedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 17,30 secondo il seguente calendario:

12 DICEMBRE 2011 16 e 30 GENNAIO 2012 13 e 27 FEBBRAIO 2012 12 e 26 MARZO 2012 2 e 16 APRILE 2012 7 e 21 MAGGIO 2012

I genitori che vorranno accedere al servizio dovranno richiedere un appuntamento telefonando diret- tamente alla Dott.ssa Rotunno al numero 339-3722735 il mercoledì dalle ore 12,00 alle ore 13,00 e il giovedì dalle ore 14,00 alle ore 16,00, oppure lasciando un messaggio in segreteria telefonica.

Si prega di avvisare con congruo anticipo nel caso di impossibilità a partecipare ad appuntamenti prefissati. Ilaria Nadalin

Sono ormai passati dieci anni da quando l’Euro è diventata la nostra moneta; tuttavia sono ancora molte lire ancora in circolazione, vuoi per “affezione”, vuoi per “dimenticanza” in qualche vecchio cassetto… Ma attenzione! Il 28 FEBBRAIO 2012 sarà il termine ultimo per cambiare le banconote e le monete del vecchio conio presso gli sportelli della Banca d’Italia (a Como si trova in piazza Perretta n. 15).

Affrettatevi, quindi: dopo quella data, il cambio lira-euro sarà solo un affare per i numismatici…

Dott. Luca Acquistapace

Oggetto: Acquedotto

Negli ultimi giorni ho riscontrato che dai rubinetti di casa esce una quantità maggiore di calcare e sabbia che certo non è buon segnale di purezza dell’acqua e di sicuro non è un fatto positivo per la rete dell’acquedotto sia nel tratto pubblico sia nel tratto privato. Il corretto funzionamento della rete dei sottoservizi è fondamentale per la vita di un paese. Non bisogna solo interve- nire su ciò che si vede perché anche quello che non si vede, che sta sotto terra, è di primaria importanza. Spero che la mia lettera non finisca in un cassetto perché credo che, a volte, ci siano altre priorità rispetto all’asfalta- tura di una strada. Cordiali saluti. Magni Ettore Egregio Signor Magni, in risposta alla Sua segnalazione, l’Amministrazione Comunale procederà ad effettuare tutte le necessarie conseguenti verifiche e invita TUTTI i Cittadini a segnalare tempestivamente altre problematiche di questo tipo, al fine di poter addivenire quanto prima ad una definitiva soluzione. P a g i n a 2 6 COMUN i c h i a m o

NOTE dei GRUPPI POLITICI CONSILIARI

Siamo ormai abituati a leggere, nell’editoriale pubblicato sulla prima pagina di questo periodico comunale, le paternali che il nostro Sindaco è solito rivolgere alle compagini di minoranza, alle quali pare debba essere insegnato come comportarsi e cosa dire, in quanto ritenute solo fonti di critiche ingiustificate. Tale atteggiamento, tuttavia, dalla carta stampata è passato direttamente all’aula del Consiglio; in occasione dell’ultima seduta, infatti, il Dott. Sangiorgio si è profuso in un attacco diretto al nostro gruppo ed alla sottoscritta, rei di essersi ‘permessi’ di criticare il suo operato politico-amministrativo ma, soprattutto la sua assenza alla conferenza tenutasi lo scorso 17 giugno, incentrata sul ben noto problema dell’attività di incenerimento di CDR da parte della Holcim. Critica, questa, mal accolta, poiché, come il Sindaco ha tenuto a rammentare, egli è un libero cittadino, in grado di scegliere come meglio crede il modo in cui utilizzare il suo tempo, senza che ciò debba (o possa) essere oggetto di valu- tazioni altrui. Bene… usufruiamo fin da subito di parte di questo spazio per rassicurare il nostro Primo Cittadino: noi ci ‘permetteremo’ sempre, sia chiaro, di espri- mere le opinioni che riteniamo più opportune sull’operato del Sindaco o della Giunta nel momento in cui agiscono nell’esercizio dei loro pubblici compiti ovvero quando come tali dovrebbero agire, se sono in discussione fondamentali interessi pubblici. Chiarito questo punto, proponiamo un breve pensiero in merito all’importanza di consentire ai nostri bambini di disporre di un’adeguata area verde nei pressi della scuola. In questi giorni mi è capitato di leggere un’intervista rilasciata dalla Dott.ssa Anna Oliverio Ferraris (pubblicata in data 28.09.2011 sul sito http://social.tiscali.it/articoli/interviste/11/09/intervista_oliviero.html), docente universitario, psicologa e psicoterapeuta, di cui riporto alcuni stralci: « I bambini sono molto vicini ai tempi della natura, li amano. L’ambiente naturale è ricco, offre moltissimi stimoli, molti di più di un videogioco, perché il bambino si muove, tocca, esplora, costruisce, inventa. ... Bisogna capire quali siano i bisogni reali dei bambini: affetto, protezione, autonomia, verde, spazi di gioco, bisogno di socializzare con altri coetanei. … Quando i bambini possono divertirsi due o tre ore all’aperto sono molto più tranquilli ». Leggendo questo, onestamente, ho pensato alla mia bimba e mi sono detta che, in fondo, lei è fortunata, perché frequenta una scuola dotata di un grande giardino dove può sfogarsi quanto vuole. Tuttavia, mi sono venuti contemporaneamente in mente i bambini di Monguzzo: a loro questo non è concesso, loro fanno i turni per uscire in giardino, poiché tutti non ci starebbero e sarebbe troppo pericoloso. Ora, dato che cambiare la scuola, purtroppo, in questo momento non è possibile (e chissà quando lo sarà…), mi chiedo (e chiedo a Lei, Sindaco) se sia possibile recintare l’area verde dinanzi la scuola – già destinata ad area standard – cedendola, momentaneamente, alla stessa. Sono a conoscenza del fatto che quel terreno è oggetto di opere di urbanizzazione relative al piano integrato di via Chiesa, ma fintanto che gli ope- ratori e i proprietari interessati non daranno inizio a tali opere, si potrebbe fare in modo di concedere un po’ più di spazio ai bimbi della scuola, di modo che possano giocare, nei momenti di intervallo, liberando le energie accumulate sul banco di scuola. Che il Sindaco partecipi o meno alle riunioni pubbliche sulla tutela dell’ambiente locale può interessare o meno ma, in ogni caso, è solo una questio- ne di principio. La mia richiesta, invece, vuole toccare un piccolo ma concreto e reale problema, proponendo al contempo un’ipotesi di soluzione; sono questi gli argomenti, a nostro parere, che il cittadino desidera che i loro amministratori discutano e risolvano. DANIELA ANDREANI - CONSIGLIERE DI MINORANZA GRUPPO LEGA NORD PER L’ INDIPENDENZA DELLA PADANIA DI MONGUZZO.

Da “La parola al Sindaco” del COMUNIchiamo di marzo 2011: “Parimenti Holcim è ben al corrente che mai questa Amministrazione permetterà che sul suolo di Monguzzo si costruiscano capannoni o depo- siti per rifiuti o inceneritori di rifiuti. ...chiarisco e ribadisco quanto già scritto su un precedente COMU- Nichiamo: un conto è il deposito e lo stoccaggio di rifiuti per il successivo incenerimento e un altro è il deposito di C.D.R. destinato ad essere utilizzato come combustibile alternativo per produrre di cemen- to”.

Sinceramente, invece, noi non ne vediamo la differenza! Ci saremmo aspettati, anche in questo caso, una spiegazione pubblica di cosa cambia per la popolazione stoccare rifiuti da incenerire o destinare capannoni per lo stoccaggio del c.d.r. ugualmente da incene- rire. Dal Verbale Commissione Consiliare “Ecologia ed Ambiente” della Provincia di Como del 12 settembre 2011 “Il rappresentante della Holcim (Italia) ... precisa che in primo luogo i permessi di costruire per i capannoni destinati allo stoccaggio sono stati rilasciati dal Comune di Monguzzo solo una settimana fa; in secondo luogo, vista l’entità dell’investimento, il nuovo impianto deve essere autorizzato e finanziato dalla casa madre.” Quindi l'Amministrazione comunale di Monguzzo, alla fine, ha rilasciato il permesso per la costruzione di capannoni per stoccare il c.d.r. Quindi la raccolta di più di 1800 firme, di cui più di 700 del nostro comune, non ha prodotto alcun ripensamento nelle decisioni dei nostri amministratori. Quindi l'assemblea da noi organizzata a giugno, insieme all'as- sociazione Rete Donne della Brianza, cui hanno partecipato anche due membri dell'attuale giunta, in cui due esperti ci hanno illustra- to i rischi sulla salute derivanti dal bruciare il cdr (combustibile da rifiuto), non sono serviti a mettere dei dubbi in chi doveva decidere e a convocare per approfondimenti i suddetti professori, come peraltro promesso, proprio nel corso dell'assemblea, dal nostro asses- sore all'ambiente e all'ecologia. La nostra Amministrazione ha voluto questa decisione; ci aspettavamo che almeno prima di prender- la, a fronte di 700 persone maggiorenni contrarie e quindi in realtà più della meta della popolazione, convocasse un'assemblea per spiegarne le motivazioni e discuterne con la gente.

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NOTE dei GRUPPI POLITICI CONSILIARI

RESPONSABILITA’ CIVILE ed AMMINISTRATIVA Amministrare avendo ben chiaro che l’interesse collettivo, il bene pubblico, quello di tutti, è al di sopra di ogni individualismo o triste personale tornaconto: questo obiettivo ci sprona a ricordare ai nostri cittadini, o meglio ad alcuni di essi, l’importanza e la correttezza di ottemperare sempre ai propri do- veri. Ci riferiamo in particolare alle operazioni di recupero crediti attualmente in atto su tassa rifiuti, i.c.i e fornitura acqua potabile. La consapevolezza che tale situazione va a gravare sui cittadini che regolarmente pagano e la nota mancanza di entrate importanti ci hanno spinti nei mesi scorsi ad approvare la modifica di alcuni regolamenti che tenga conto dei ritardi nei pagamenti delle bollette di prossima emissione. Questo non significa e non significherà dimenticare l’impegno che ci siamo da sempre preposti di sostenere, laddove i presupposti lo consentano, situazioni di difficoltà. In quest’ot- tica anche il Regolamento della Tassa Rifiuti prevede delle riduzioni che vanno dal 10 al 25% per soggetti che documentino determinati requisiti di accesso alle agevolazioni. E siamo ben felici di dire che in molti hanno colto l’opportunità offerta. E’ altresì vero che nei mesi passati si è dovuta purtroppo effettuare una scelta tanto “poco popolare”, quanto necessaria, cioè la modi- fica dell’aliquota comunale IRPEF ma è altrettanto vero che il nostro obiettivo per il 2012 è quello di ridurla nuovamente, sia attraver- so un puntuale controllo delle spese che, in particolare, mediante il recupero di evasione operata da alcuni “FURBETTI“ che pensano sempre di farla franca. Tornando al tema dei rifiuti, è con grande orgoglio che possiamo dire di essere riusciti ad integrare il servizio porta-porta anche per vetro ed alluminio proprio come da programma elettorale, soprattutto senza andare ad incrementare le tariffe in vigore e potendo così contribuire ad una diminuzione di CO2 nell’aria anche grazie a questa maggiore differenziazione. E come non tener conto, parlando di famiglie e di programma elettorale, della promozione e sponsorizzazione di tutti quei servizi che hanno visto negli ultimi due - tre anni un incremento vertiginoso? Ci riferiamo agli anziani, ai minori, ai disabili, alle famiglie numerose e ad altre situazioni di fragilità. Qualora fosse sfuggito ad occhi poco attenti, teniamo a sottolineare che questa amministrazione si è particolarmente distinta per attenzione e sensibilità di fronte al bene dei propri cittadini, senza trascurare nessuno! Infine possiamo comunicare di aver avviato l’iter per il posizionamento di una casetta dell’acqua, prevedendo così un’ulteriore indiret- ta diminuzione della produzione di rifiuti, cioè di bottiglie di plastica, fornendo oltretutto la possibilità di risparmio sull’acquisto della stessa acqua da parte dei monguzzesi. Un saluto cordiale Monguzzo Insieme

Cari cittadini, sintetizziamo l’attività di gruppo di minoranza svolta in questi ultimo quattro mesi, in queste poche righe.

In merito alla redazione del Piano di Governo del Territorio, si è svolta in data 11 agosto 2011 la confe- renza dei capigruppo avente come oggetto la presentazione del Documento di indirizzo di piano. Preso atto e condividendo i buoni propositi messi “nero su bianco” dall’amministrazione che attraverso il P.G.T. intende promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio comunale, inteso come garanzia di pari possibilità di crescita del benessere dei cittadini e delle attività economiche, abbiamo: - ribadito la nostra idea di agevolare il recupero delle cascine e centri storici mediante procedure che semplifichino tali progetti; - suggerito di creare un abaco dei colori delle facciate proprio per ridurre i tempi d’intervento; - suggerito di regolamentare e migliorare la disponibilità dei parcheggi e la viabilità di Nobile, a cui si accederebbe da via Adua, crean- do un senso unico di percorrenza nel tratto che va dalla Piazza all’innesto con la strada provinciale Valassina. Ricordiamo inoltre che è possibile richiedere presso l’ufficio tecnico del Comune (o direttamente sul sito internet), il Documento di Piano e i relativi elaborati utili per la discussione della “Valutazione Ambientale Strategica” del P.G.T. La seconda conferenza è stata indetta il giorno 16 dicembre 2011 alle ore 10.00 presso la sala consigliare. La partecipazione è aperta a tutti e riteniamo sia nell’interesse dell’intera cittadinanza prendervi parte.

Inoltre vi facciamo presente che è stato chiesto agli assessori competenti di intervenire per meglio regolamentare e rendere sicura la circolazione a pedoni e vetture nei pressi dell’incrocio antistante l’ambulatorio di via Santuario.

Viviamo il Paese Articolo pubblicato anche se giunto oltre i termini di consegna stabiliti dal Comitato di Redazione Anno III, N. 3 Comune di Monguzzo P a g i n a 2 8 www.comune.monguzzo.co.it

PPPARCO VVVALLE LLLAMBRO NON DIMENTICATE CHE POTETE PUBBLICIZZARE

LA VOSTRA ATTIVITÀ SU Proteggi il tuo FIUME FIUME COMUNichiamo 333.2430282 INDIRIZZANDO ATTIVO 24 ORE SU 24 APPOSITA RICHIESTA AL COMUNE.

Un numero dedicato TALE RICHIESTA VERRA’ SOTTOPOSTA per tutelare il Lambro ALL’ATTENZIONE DEL a disposizione COMITATO DI REDAZIONE di tutti i cittadini. PER IL PARERE DI COMPETENZA.

Utilizzalo LE TARIFFE SONO LE SEGUENTI: per segnalare alle Guardie Ecologiche UN NUMERO casi di inquinamento 1/4 di pagina: €. 100,00 € ambientale. 1/2 pagina: . 180,00 1 pagina: €. 320,00

TRE NUMERI LA PROVINCIA HA EMANATO 1/4 di pagina: €. 250,00 L’ORDINANZAORDINANZA N. 61 DEL 19.10.11 PER LLL’EMERGENZA NEVE: 1/2 pagina: €. 450,00 DAL 15.11.2011 AL 31.03.2012 1 pagina: €. 800,00 SULLE STRADE PROVINCIALI SARA’ OBBLIGATORIO CIRCOLARE I.V.A. esclusa CON SPECIALI PNEUMATICI INVERNALI IDONEI ALLA MARCIA SU NEVE O SU GHIACCIO OPPURE CON MEZZI ANTISDRUCCIOLEVOLI OMOLOGATI, INSTALLATI IN PRESENZA DI PRECIPITAZIONI NEVOSE.

Mostra mercato del Libro presso la Biblioteca Comunale dal 4 all'11 dicembre 2011. Gli orari di apertura della mostra saranno gli stessi della biblioteca oltre al sabato pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00 e la domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00.

Lunedì 12 dicembre 2011 ore 14,30 presso palestra del Centro sportivo di Monguzzo spettacolo natalizio per i bambini "La conta di Natale" e con Claudio Milani.

Sabato 17 dicembre 2011 ore 21,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Monguzzo "Concerto di Natale" della Schola Cantorum "Coralba" di .

COMUNichiamo Reg. Tribunale di Como n. 12 del 05.08.2010 Direttore Responsabile: Dott. Marco Sangiorgio Comitato di Redazione: Luca Acquistapace, Attilio Buzzi, Raffaella Corti, Elisa Montalbano, Maurizio Muzzi, Attilio Beretta, Massimiliano Saporito, Alessandro Morello, Giuseppe Corti. Stampa: R.P.M. 2000 sas di Ronchetti Paolo & C.