Atlante dei prodotti agroalimentari tradizionali del

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

VERZA MORETTA DI

Eventuali sinonimi e termini dialettali passare uno spago all’interno del torsolo stesso e Usi Verza moretta, cavolo verza nera di Veronella. poter legare più verze assieme. In tal modo la “ver- Il prodotto è ottimo se consumato fresco ma si za moretta” era facilmente trasportabile. A partire presta a vari usi in cucina: zuppe, risotti, insalate, dal dopoguerra venivano trasportate con camion contorni, involtini, sformati, ed altro ancora. caricate alla rinfusa per essere vendute in Val d’Ao- sta e in Germania. Reperibilità Tutt’oggi la “verza moretta” è un prodotto di nic- Descrizione del prodotto chia, apprezzato e molto richiesto, è reperibile nella La “verza moretta” (Brassicum oleracea) è un zona presso ristoranti e alcuni dettaglianti specia- prodotto ortofrutticolo caratterizzato da un colo- lizzati in prodotti tipici, nel periodo invernale. re viola intenso all’esterno e una parte interna di colore bianco-giallo. Le foglie sono corpose e con Territorio interessato alla produzione un aspetto riccio e fi nemente bolloso. Il peso può Comune di Veronella e comuni limitrofi : , variare da 700 g fi no ad un massimo di 1,2 kg. Ha , , Roveredo di Guà, Arco- sapore piacevolmente dolciastro e si presta a vari le, , Albaredo d’Adige, , Bo- usi in cucina. navigo, , in provincia di ; il comune di in provincia di Padova. Processo di produzione Fin dalle origini la coltivazione della “verza moret- ta”, dalla selezione del seme alla raccolta, veniva effettuata a mano coinvolgendo l’intera famiglia. La selezione del seme inizia con la raccolta, si procede alla selezione delle piante individuando i La storia cespi che presentano caratteristiche più marcate Il professor Maccagnan Guerrino, storico di Vero- (maturazione omogenea, colorazione intensa, di- nella, evidenzia nel libro dedicato a “Ottavia Fon- sposizione delle foglie del cespo, resistenza alle tana. Maestra e Sindaco di Veronella”, pubblicato malattie) in modo da mantenere il più possibile la nel 2010, la presenza nel territorio veronellese di rusticità del prodotto. Le piante scelte vengono una diffusa coltivazione della “verza moretta” già trapiantate vicine tra loro in modo che, nel periodo nell’Ottocento. Lo scrittore descrive così il con- della fi oritura, il polline venga facilmente trasporta- testo storico-sociale di quel periodo: “Il lavoro to dal vento e dagli insetti da una pianta all’altra. I agricolo era senz’altro l’occupazione più diffusa, semi vengono raccolti a fi ne primavera. incentrata soprattutto sulla produzione cerealicola La semina avviene a giugno e il trapianto delle e sulla pratica della bachicoltura, della viticoltura, piantine a luglio. Le tecniche colturali prevedono della frutticoltura e della tabacchicoltura. (…) Nel solo interventi agronomici, in particolare soffi ci contesto produttivo si collocavano anche i merca- lavorazioni meccaniche per la gestione del suolo. ti, tra cui godeva una certa rinomanza quello delle Il periodo per la raccolta, rigorosamente manuale, verze (morette veronesi) di Veronella, da dove par- inizia a novembre e termina a febbraio. La lavora- tivano per essere esportate nelle città del Veneto e zione viene effettuata direttamente sul campo. La perfi no in Val d’Aosta”. “verza moretta” non si presta alla stagionatura ma Fino al 1920 le verze morette venivano trasportate ad una conservazione di breve-medio termine, fi no in mazzi da 5 pezzi (cd. “sacàre”). Il torsolo del- ad un massimo di 30 giorni in cassa di legno nella le verze veniva tenuto lungo in fase di raccolta, si quale vengono collocati 8-10 pezzi, in un luogo fre- praticava un foro nella parte più dura in modo da sco e leggermente umido.

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