16 LA VOCE DEL POPOLO Cultura & spettacoli| Giovedì, 10 maggio 2007 LA VOCE DEL POPOLO 17 AL SEMINARIO DI ZAGABRIA IL FOTOGRAFO HA RIPERCORSO LA SUA LUNGA CARRIERA Il celebre Olivero Toscani: «Ricordare la morte con la vita» ZAGABRIA – La capitale attraverso il mezzo fotografi co, successo, svelando trucchi e se- croata ha accolto il celebre foto- per promuovere la cultura della greti della sua arte. grafo italiano Oliviero Toscani, responsabilità sociale. In questo Oliviero Toscani, fi glio del pri- giunto a Zagabria per un semina- appuntamento zagabrese Tosca- mo fotoreporter del “Corriere Della rio sul potere e il linguaggio del- ni ha parlato pure della sua car- Sera”, nasce a Milano, studia foto- l’immagine, sulle sue connotazio- riera; oltre 40 anni a scattare foto grafi a e grafi ca alla Kunstgewerbe- ni, come anche sulla campagna di per marketing e comunicazione di schule di Zurigo dal 1961 al 1965. comunicazione mediatica, sempre vari marchi italiani, dagli inizi, al In seguito inizia a lavorare per ri- viste di moda e così le sue foto ap- paiono in tutte le pubblicazioni in- comunicazione moderna chiamato “Non esistono foto troppo scan- IN UN LIBRO FOTO E RICORDI DAL ’68 AL ’70 ternazionali di moda, come “Elle”, “La Sterpaia”. dalose. La fotografi a non è mai “Vogue”, “Lei”, “Donnav, “GQ and Il motivo di questa permanen- scioccante, è la realtà che è tremen- Harper’s”. La collaborazione con za a Zagabria? da. La foto è l’impressione dei fatti Jim Morrison, un ritratto inedito “Benetton” inizia nel 1982 e questo “Si è trattato di un seminario che ci circondano. Non è che senza LOS ANGELES – Leader dei “Doors”, capace di ipnotizzare le folle rapporto gli procura diversi ricono- giornaliero, incentrato sulle varie guardare la fotografi a si toglie il pro- come il dio Dioniso, ma anche giovane artista che scriveva poesie e so- forme di comunicazione e sugli stru- blema. Il problema c’è anche senza gnava di fare del cinema. È questo il Jim Morrison raccontato attraverso La fotografi a ferma menti usati da questo linguaggio. È la fotografi a, solo che non ne abbia- foto inedite e aneddoti, episodi di vita insieme, dietro le quinte, nel li- stata una gran bella esperienza con mo la conoscenza. bro di Frank Lisciandro “Jim Morrison – Diario fotografi co”, uscito il 2 la singola impressione tanti giovani che facevano doman- Per qualsiasi foto che ho fatto, maggio scorso. Vicino a Jim all’Ucla, l’Università di Los Angeles, suo della realtà. E si de intelligenti. Inoltre, erano interes- non ho assolutamente nessun rim- amico e collaboratore, questi ha prodotto 25 pellicole, tra cui il fi lm dei sati alla mia esperienza di fotografo, pianto. Anzi l’esatto contrario, avrei Doors “Feast of friends”, e con quest’opera ha voluto offrire il ricordo possono trarre al mio creato, e cosi via. Ho parlato dovuto farne di più. Attualmente di “un uomo che visse tutta la propria esistenza come l’ultimo minuto tantissime conclusioni delle forme mediatiche più conosciu- sono impegnato in vari progetti, ab- di vita sulla terra”. te e allo stesso modo anche di me. In bastanza interessanti come vari do- Nato a New York, Lisciandro ha studiato fotogiornalismo alla Mi- scimenti come il Grand Prix d’Affi - quarant’anni di carriera ho fatto tante cumenti di memoria.” chigan State University e si è diplomato in produzione cinematografi ca chage, il Gran Prix dell’Unesco e la cose. Tuttavia sono dell’avviso che si Di che cosa va fi ero? alla Ucla dove ha conosciuto Jim Morrison. Con questo libro, ricostrui- Medaglia all’Art Directors Club di possa sempre fare di meglio. È abba- “L’opera che mi sta più di tut- sce la sua vicenda con il cantante, mescolando aneddoti, ricordi, acuti New York. La sua macchina foto- stanza bello, almeno per me, guarda- to a cuore è ‘Sant’Anna di Stazze- spunti critici ed estraendo bellissime foto tratte da un reportage dal 1968 grafi ca, infatti, caratterizzerà fi no al re indietro e parlare di quello che ho ma. 12 agosto 1944’ in cui racconto al 1970, in concerto, negli spostamenti dei tour, in TV, in studio, per fare 2000 il marchio stesso, con campa- fatto, perché di solito queste occasio- l’eccidio di questa piccola località musica o per recitare le sue poesie (Jim pagò di tasca sua per regalarsi gne pubblicitarie molto personali e ni non le ho. Questo seminario è an- in Toscana dove nel ‘44 le SS, in ri- una session del genere l’8 dicembre 1970, giorno del suo 27° complean- spesso provocatorie. Nel 1989 vince che un momento di confronto con il tirata, fecero strage di vecchi, don- no – l’ultimo in vita). Molte di queste foto sono inedite, Lisciandro le ha il Leone d’Oro a Cannes come regi- passato, un riesame generale. Penso ne e bambini. Ho parlato con i so- tenute per anni nel cassetto aspettando l’occasione giusta. sta pubblicitario. Le sue creazioni si che la fotografi a nella comunicazio- pravvissuti allo sterminio. Raccon- Lo scenario è la California dell’euforia psichedelica, dell’amore li- possono vedere in molti musei come ne di massa sia uno strumento im- tavano la storia, ognuno a modo bero, della nuova generazione in confl itto con quelle precedenti. Qui la Biennale di Venezia, il Museum portantissimo. Si pensava che la fo- suo, perché il passato è un imma- visse Morrison, uomo visionario, capace già allora di immaginare un of Contemporary Photography of tografi a fosse stata superata dal video gine che ciascuno vede in modo mondo diverso. Nonostante la scomparsa prematura, continua a essere Chicago, il Museum of Modern Art e dalle arti cinematografi che. Invece differente. Non c’è stato bisogno un mito per gli appassionati di musica, ma anche per gli studiosi della a Tel Aviv e in altri musei interna- non è vero, essa è uno strumento po- di particolari tecniche di fotografi a, vita americana del ventesimo secolo. Esplosivo sul palco, quanto poco zionali. tentissimo. La fotografi a ferma la bastava essere lì e saper guardare. frenetico nella vita quotidiana, sapeva ipnotizzare i fan che lo insegui- Dopo più di tre decadi di innova- singola impressione della realtà. E da Ricordare la morte con la vita. È lo vano a qualsiasi ora. Non possedeva nulla, non aveva un appartamento zione dell’immagine, nell’editoria, questo singolo scatto si posso trarre stesso concetto di base che mi gui- fi sso (invano la compagna Pamela tentò di fargli mettere radici), amò pubblicità, fotografi a, fi lm e televi- tantissime conclusioni e aspetti.” dò quando, per Benetton, scattai le e studiò di tutto, dal cinema alla letteratura, da Rimbaud a Edgar Allan sione, ora si interessa di ricerca del- È autore di diversi capolavori immagini dei condannati alla pena Poe. Condusse una vita piena di sogni che, anche se si spensero presto la creatività dei linguaggi applicati fotografi ci che hanno fatto discu- capitale. Non c’era nessun docu- (nel 1971 sotto le droghe, il cuore malato o chissà che cosa), seppe tra- ai vari media e sta lavorando con la tere e creato polemica. Ora, con il mento storico su questa strage, io smettere a tutti coloro che gli sono succeduti. Regione Toscana per la fondazione senno del poi, le dispiace di aver sono riuscito a farlo sessant’anni di un nuovo centro di ricerca della fatto qualche scatto troppo osé?. dopo.” (gian)

LA GRANDE KERMESSE SI È APERTA IERI NEI PADIGLIONI DEL LINGOTTO. SI CONCLUDERÀ IL 14 MAGGIO Torino, la Fiera del Libro compie vent’anni TORINO – Più spazi rispetto allo scor- stata inaugurata ieri sera nel padiglione 5, Massimo Gramellini, Arrigo Levi, Luciana so anno, grandi ospiti provenienti da tutto con una notte bianca d’ispirazione al Book- Littizzetto, Stefania Rocca, Hamid Ziarati. il mondo, un’area tutta dedicata ai ragaz- stock con cui nell’aprile 2006 si aprì l’anno zi, ma soprattutto un compleanno impor- di Torino Capitale Mondiale del Libro. Let- Un limite che separa tante da festeggiare, quello dei suoi primi ture emozionanti e musica, costituiscono 20 anni. È la Fiera internazionale del Li- la migliore ouverture dell’edizione di que- e insieme che unisce bro (nella foto sotto, l’edizione 2006), il st’anno: a tenere a battesimo la Fiera dei 20 L’edizione 2007, con cui la Fiera del Li- più grande appuntamento italiano con la anni, Umberto Eco, gli Avion Travel, Boo- bro festeggia i suoi vent’anni, ha per tema lettura, in corso nei padiglioni del Lingot- sta, Natalino Balasso, Vincenzo Cerami, conduttore i confi ni. Il confi ne è infatti ciò smo, globalizzazione e fanatismi locali pro- to di Torino fino al 14 maggio. La Fiera è Giuseppe Culicchia, Michele Di Mauro, che segna un limite, e dunque separa, ma in- duce nuovi recinti e innalza nuovi muri. sieme unisce, mette in relazione. E’ il limite Di qui anche le diversità tra il multicul- che bisogna darsi per cercare di superarlo. E’ turalismo di ieri e di oggi. Se ieri i fl ussi la porta del confronto con noi stessi e con gli migratori tendevano a integrarsi nelle so- altri. E’ una linea mobile che esige una con- cietà d’arrivo (come nel caso degli italiani tinua ridefi nizione. Un concetto che la Fiera d’America), oggi i nuovi migranti tendono intende appunto declinare nella sua accezio- a isolarsi nelle grandi città dell’Occidente, in ne di apertura e di scambio. Il confi ne mette una spirale perversa di frustrazioni e risenti- in gioco un’idea di polarità, di opposizioni menti. Tipico è il caso di Londra, ma anche chiamate a misurarsi, a rispettarsi e a dialo- di Parigi, in cui i confi ni d’un tempo si sono gare. E allo stesso tempo ci rimanda l’imma- trasferiti all’interno della città. Le periferie gine complessa, paradossale e contradditto- invadono i centri storici, ma non se ne fanno ria del mondo d’oggi. assorbire, restano delle enclaves. E’ andato Primo paradosso: un mondo sempre più in crisi anche il modello dello Stato-nazio- virtualizzato e globale sembrerebbe avere at- ne, troppo esteso per assorbire movimenti tenuato o addirittura abolito il concetto di se- regionalistici o localistici, e per garantire a paratezza, sostituito da quello di un gigante- tutti una rappresentanza equilibrata. Confi ni sco mercato, che consuma ovunque i mede- tracciati astrattamente sulla carta geografi ca, simi prodotti. Eppure i confi ni cancellati dai come nel caso dell’Irak, diventano dei con- mercati ritornano drammaticamente sia nella tenitori di scontri senza remissione. A sua crescente divaricazione tra Paesi ricchi e Pae- volta, l’integralismo religioso rappresenta si poveri, sia nell’affermazione di esasperate un modello totalitario diverso da quello dei identità locali, opposte le une e altre, che si regimi autoritari tradizionali, e risolvono in tensioni, confl itti, guerre di tutti impone nuove analisi e nuove risposte. contro tutti. Le divisioni etniche e religiose, lungi dal conciliarsi in un dialogo possibile, Trieste tra le città-ponte scatenano opposizioni sempre più radicali e devastanti, che si affi dano al braccio arma- La Fiera 2007 declina il tema dei confi - to dei terrorismi. La miscela di cosmopoliti- ni in alcuni grandi fi loni. Il primo è dedicato 16 LA VOCE DEL POPOLO Giovedì, 10 maggio 2007 Cultura & spettacoli| LA VOCE DEL POPOLO 17 IMPORTANTE APPUNTAMENTO AL MUSEO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI FIUME

I corpi come spettacolo IVOR HRELJANOVIĆ collezione tutta francese FIUME – Importante appun- tamento con l'arte, domani sera (ore 20), al Museo d’Arte Mo- derna e Contemporanea di Fiu- me, dove verrà inaugurata la VII “Collezione senza frontiere”, in- titolata “I corpi come spettaco- lo”, un nucleo di opere prestate dai Fondi Regionali di Arte Con- temporanea (FRAC) di Alsazia, Borgogna, Champagne-Ardenne, Franca-Contea e Lorena, riuniti L’esposizione “I corpi come spettacolo” in fase di allestimento nell'associazione FRAC delle Ré- gions du Grand Est della Francia. cui opere saranno in visione. Inol- saranno concentrati sulle strategie La mostra e il programma colla- tre, presenzieranno all'evento il sin- culturali a livello nazionale, sulle terale, che si svolgerà nelle due daco di Fiume Vojko Obersnel e il collaborazioni tra i vari enti mu- giornate seguenti, sono frutto dal- capo Dipartimento per la Cultura seali e la presentazione degli ar- la collaborazione con il “Platform cittadino Ivanka Persić. tisti croati, con particolare riferi- Grand Est”, l’Association des Ré- La mostra, in visone fino al 10 mento agli artisti locali. Seguirà, gions françaises du Grand Est, il giugno, sarà accompagnata da una nelle ore serali, una passeggiata Ministero francese per la cultura pubblicazione trilingue, croato/ per le gallerie e i musei cittadini e le comunicazioni, l'Ambascia- Il manifesto dell’esposizione “I corpi come spettacolo” inglese/francese che, oltre alle in cui sono in allestimento varie ta francese in Croazia, l'Istituto della VII “Collezione senza frontiere” foto a colori delle opere esposte, mostre. La manifestazione termi- francese di cultura a Zagabria, il comprende i testi di Ivana Bago, nerà presso il Piccolo salone (ore Ministero per la cultura croato e di mostre imperniate sui lavori di zioni ospitanti in base agli spazi Branko Franceschi e Krešimir 20), quando i partecipanti, assiste- il Dipartimento cittadino per la giovani artisti per farli conoscere a loro disposizione e ai loro gu- Purgar. In seguito gli ospiti, nella ranno ad un altro evento artistico, cultura, comprende numerosi la- a livello nazionale, “smonopoliz- sti artistici. giornata di venerdì, con inizio alle l'inaugurazione della personale di vori provenienti dalle collezioni zando” al contempo l'arte dall'in- La mostra “I corpi come spet- ore 10, parteciperanno alla tavola Igor Eškinja intitolata “Imaginne- dei Fondi Regionali di Arte Con- flusso parigino. Questo progetto tacolo”, curata da Branko Fran- rotonda, presso l'Aula consigliare ring”. temporanea (FRAC) di Alsazia, si articola intorno a una selezione ceschi”, è la presentazione della del Palazzo municipale, i cui temi Viviana Car Borgogna, Champagne-Ardenne, di giovani artisti, scelta che testi- lotta del corpo come nudo ogget- Franca-Contea e Lorena. monia il percorso intrapreso dai to estetico e mediatico in contrap- La grande manifestazione arti- FRAC in questi ultimi vent'anni. posizione a quello vivo e pulsante Alla grande mostra fiumana “I corpi come spettacolo” sa- stica è stata presentata ieri, in sede L'esposizione fiumana com- di un'opera artistica. Inoltre, duran- ranno esposte le opere di 35 artisti che si trovano nelle colle- di conferenza stampa, dal diretto- prende 54 opere che più si adat- te l'inaugurazione, l'artista francese zioni dei Fondi Regionali di Arte Contemporanea di Alsazia, re del Museo di Arte moderna e tano a testimoniare il ruolo d'in- Pierre-Etienne Morelle, eseguirà la Borgogna, Champagne-Ardenne, Franca-Contea e Lorena riu- contemporanea di Fiume Branko ternazionalità dell'arte contempo- performance “Corpo costrictor”, niti nell'associazione FRAC delle Régions du Grand Est: Adel Franceschi, come un evento che ranea e la varietà del linguaggio breve presentazione satirica del- Abdessemed, Marina Abramović, Stephan Balkenhol, Marc sicuramente offrirà un notevole artistico sia per le tematiche sia la vita quotidiana di uno sportivo. Bauer, Charles Belle, Patty Chang, Lili Dujourie, Georges Du- impulso a quel settore dell'arte per i mezzi espressivi utilizzati, All'importante evento, in qualità di reau, Anne Durez, Patrick Faigenbaum, Nicolas Floc'h, Andrea contemporanea che per molti con- che vanno dai quadri alle instal- ospiti parteciperanno, l'ambascia- Fraser, Dominique Gonzalez-Foerster, Douglas Gordon, Serge tinua a rimanere per lo più scono- lazioni, dalle fotografie ai video, tore francese in Croazia, François Kliaving, Marcus Kreiss, Les Krims, Barbara Kruger, Suzan- sciuto e alle volte incomprensibi- ideati e creati da 35 artisti france- Sant-Paul, il direttore dell'Istitu- ne Lafont, Sigalit Landau, Natacha Lesueur, Les Levine, Tere- le. I cinque FRAC delle Régions si poco conosciuti, ma tutti ope- to Francese di Cultura di Zaga- sa Margolles, Yan Pei-Ming, Jean-Luc Moulène, Pierre-Etien- du Grand Est della Francia sono ranti sul territorio delle cinque re- bria Stéphane Ré, il presidente dei ne Morelle, François Nussbaumer, Philippe Ramette, Man Ray, nati nel 1983 come promotori del- gioni francesi. La scelta e il tema FRAC Jean-Paul Guy, la direttrice Robin Rhode, Thomas Ruff, Eduardo Srur, Su-Mei Tse, Jöel- la diffusione delle collezioni a li- della mostra vengono lasciati ai generale dei FRAC, Marie-Ange Peter Witkin e Gil Joseph Wolman. vello europeo attraverso una serie direttori e ai curatori delle istitu- Morin, vari giornalisti e artisti le

agli aspetti storici, politici e sociali, e iden- librata sull’11 settembre”) e Tariq Ramadan, Paola Caridi, Fouad Khaled Allam e Igor no Fantoni, Franco Pacini, Pietro Frè, intro- tifica due tipici casi di città di confine come uno degli intellettuali islamici più influenti e Man. Mentre le nuove frontiere dei rap- dotti da Piero Bianucci. luogo d’incontro e di ibridazione d’espe- controversi di questi anni. porti con l’Oriente saranno discusse da rienze diverse. Trieste, crocevia di popoli, la Domenica 13 un dibattito che si cala nel Renata Pisu e Federico Rampini, esperti La Lituania è il Paese città di Svevo, di Saba, di Joyce, di Magris, vivo della cronaca di queste settimane: Chi- osservatori del “caso Cindia”. Nella vita e culla della psicoanalisi italiana. Ne parla- natown a Milano, con Letizia Moratti, Ser- d’ogni giorno non sono meno importanti ospite d’onore no Susanna Tamaro con Pino Roveredo, e gio Chiamparino, Walter Veltroni e rappre- i contorni delle nuove identità giovanili, Paese ospite d’onore della kermesse li- con Mauro Covacich, sentanti della comunità cinese a Milano. come si riflettono anche nelle opere narra- braria è la Lituania, nuovo confine dell’Eu- ma anche gli scrittori sloveni Miroslav Ko- tive (ne parleranno con Anna Oliverio Fer- ropa a 25, che porta a Torino una cultura so- suta e Boris A. Novak, con Tatjana Rojc. Le «lezioni magistrali» raris, Gianfranco Bettin, Federico Moccia fisticata e in costante dialogo con le princi- Riccardo Illy, autore del fortunato volu- e Loredana Lipperini); o ancora, i confi- pali correnti del continente. Oltre alla let- me “La rana cinese”, porterà le sue rifles- Il tema dei confini e dei limiti ispi- ni di quel precariato che si è configurato teratura (saranno alla Fiera una dozzina di sioni su un nuovo modello-Paese che con- ra una serie di riflessioni e metafore che come uno dei grandi problemi nazionali, e narratori e poeti), la Lituania ha molte frecce senta di affrontare la sfida globale che ar- comprendono anche i “non luoghi”, codifi- su cui porteranno la loro testimonianza gli al suo arco: la musica (eccellenti jazzisti), il riva soprattutto da Oriente. Istanbul, ponte cati da Marc Augé, che lunedì 14 maggio, scrittori che se ne stanno occupando (Tul- barocco (particolarmente vicino alla nostra tra Occidente e Oriente, è la città di Na- in dialogo con Marco Aime sui confini del- lio Avoledo, , Mario Desiati, sensibilità, perché molti degli architetti che zim Hikmet e di Orhan Pamuk, già ospite l’antropologia, concluderà una prestigiosa Angelo Ferracuti, Aldo Nove). Infine una hanno lavorato a Vilnius e negli altri centri della Fiera nel 2000. Ne parlano con Sil- serie di “lectio magistralis” che avranno questione di non minor importanza: qua- lituani erano italiani), e il teatro. Atteso a via Ronchey, storica di Costantinopoli, come protagonisti Predrag Matvejevic (I li relazioni intercorrono tra la realtà e un Torino il regista Eimuntas Nekrosius, che ha gli scrittori Moris Farhi e Feridun Zaimo- confini delle nazioni, le frontiere delle cul- mondo virtuale sempre più invasivo, che recentemente portato in Italia il suo Faust, in glu Ma si discuterà anche delle comples- ture), Zygmunt Bauman (Le Vespe di Pa- surroga i rapporti diretti in astrazioni che dialogo con Franco Quadri. se questioni legate all’ingresso della Tur- nama. Una riflessione su centro e perife- si rinchiudono su se stesse, in una sorta chia nell’Unione Europea con l’opinioni- ria), Stefano Rodotà (La vita e le regole), di autismo digitale? Sono attese su que- Atteso incontro sta francese Bernard Guetta, collaboratore Edoardo Boncinelli (I confini del male), sto tema le risposte di Vittorino Andreoli, di L’Express e Le Monde, Giuseppe Sco- (Lo spazio dei nuovi Mauro Covacich, Massimo Melotti. con il re dei best-seller gnamiglio, responsabile dei rapporti istitu- confini), Julia Kristeva (Il bisogno di cre- Dei confini di genere tra finzione e non Tra gli ospiti i presenti alla Fiera 2007 zionali Unicredit, Mesut Yilmaz, ex-primo dere), Claude Raffestin (Gli aspetti biolo- finzione discuteranno Mauro Covacich, c’è il re dei best-seller, il sudafricano Wil- ministro della Turchia, e lo scrittore Feri- gici e sociali dei confini), Vittorio Sgarbi (i Massimo Gramellini, Francesco Piccolo. II bur Smith, con il suo nuovo romanzo am- dun Zaimoglu. confini tra il bello e il brutto), Emilio Gen- confini del buio in arte e letteratura è il tema bientato nell’antico Egitto. Dalla Cina arri- Confini invisibili, ma invalicabili posso- tile (Le religioni della politica, da Musso- suggestivo del nuovo libro di Paolo Mauri va Mo Yan, l’autore di “Sorgo rosso”, molto no correre anche all’interno delle metropo- lini a Bush), Valerio M. Manfredi (Tutte le di cui parleranno e Nico popolare anche in Italia, dove ha ricevuto il li, segnando divisioni e opposizioni da cui forme dell’epica), Corrado Augias (A che Orengo. Infine sui rapporti tra fede e ragio- Premio Nonino. Dal Cile, Antonio Ska’rme- scattano la scintilla della rivolta, o le tra- cosa serve leggere) e del cardinale Camil- ne, laici e credenti intervengono Maurizio ta, l’autore del fortunato “Il postino di Ne- me del terrorismo fondamentalista. Il dif- lo Ruini, che interverrà sul tema Teologia Ferraris, Piergiorgio Odifreddi, Gian Enri- ruda”; dalla Svezia, ; dal- ficile rapporto tra centro e periferie trove- e cultura: terre di confine. co Rusconi. l’Olanda, Arnon Grunberg; dagli Stati Uniti, rà un’esemplificazione nei casi di Londra, Dei confini della democrazia discute- Anche il campo scientifico propone po- Percival Everett; dalla Spagna Alicia Gime- Parigi e Napoli. Sono attesi gli interventi ranno Luciano Canfora, Paul Ginsborg e larità affascinanti, come il rapporto tra il mi- nez Bartlett; dalla Francia Tahar Ben Jel- di Carlo Ossola, Cesare Martinetti e Rosa Gustavo Zagrebelsky, mentre Claudio Ma- cro delle particelle elementari e il macro del loun, Laurent Gaude’, Eric-Emanuel Sch- Russo Jervolino. Il “caso Londonistan” sarà gris parlerà con lo stesso Zagrebelsky di cosmo, tra universo e mondo subnucleare, mitt e Denis Gue’dj con i suoi “gialli’” ma- discusso da Antonio Caprarica, Nafeez Mo- una Storia che non si lascia comprimere in indagato con strumenti sempre più sofistica- tematici; dal Libano, Alexadre Najjar, dal- saddeq Ahmed (il suo Guerra alla libertà, percorsi prestabiliti. Ancora: dove corrono ti, alla ricerca dei mattoni primi della ma- la Romania, Mircea Cartarescu; dal Brasile Fazi 2002, è stato definito da Gore Vidal i confini del difficile dialogo tra Occiden- teria e di una possibile spiegazione del Big Martha Medeiros con il suo best-seller “Il “l’analisi di gran lunga migliore e più equi- te e Islam? Risponderanno Renzo Guolo, Bang originario. Ne parleranno i fisici Stefa- lettino”.