editoRiale

la Moda chiaMa la filiera risponde di David Pambianco

egli ultimi mesi si sono accesi i riflettori sul sistema moda nazionale, inteso quale modello di filiera, con una catena del prodotto, da monte Na valle, pressoché unica al mondo. Se ne è parlato per l’accendersi evi- dente dell’interesse straniero nell’acquisire aziende produttrici, di piccole e medie dimensioni, ma con notevoli tradizioni qualitative. Se ne è parlato in merito al trend della rilocalizzazione (re-shoring), per cui importanti griffe hanno riportato a casa (o nelle vicinanze di casa) produzioni per le quali si è riscoperto il valore del territorio di origine. Se ne è parlato, per quanto indirettamente, anche nelle recenti manifestazioni della moda uomo, durante le quali la parola chiave è stata “tradizione”, da intendersi quale ricerca della garanzia di prodotto e di servizio, che solo una filiera solida può garantire. Ebbene, l’accendersi dei riflettori sembra coincidere con i primi effetti concreti. I numeri della congiuntura sembrano indicare che, nella prima parte dell’anno, c’è stato un risveglio nei comparti a monte: filati e tessuti. Nel primo trimestre 2014, secondo i dati forniti dal salone italiano del tessile e accessori MilanoUnica, l’andamento delle esportazioni del comparto ha segnato l’inversione del trend negativo registrato nello stesso periodo del 2013. L’export della tessitura è cre- sciuto del 6 per cento. A trainare la ripresa ci ha pensato l’Europa che ha messo a segno un +10,4%, contro il +1,1% dei Paesi extra Ue. Per quanto riguarda i filati, il messaggio è arrivato dal Pitti di Firenze, dove la manifestazione dedicata al settore ha registrato una crescita dei buyer dell’8,5% con un evidente exploit (+7%) di quelli provenienti dall’Italia. Questo risveglio è ancora più significativo per due ragioni. La prima è che i com- parti a monte sono quelli che hanno subito le scosse più violente della crisi negli ultimi anni, e parevano un ventre molle destinato a venire travolto quasi senza possibilità di difesa. La seconda è che la spinta al risveglio, sia per i filati sia per i tessuti, pare arrivata dai clienti domestici, ossia da Italia ed Europa. Non parreb- be trattarsi, dunque, di una fiammata dovuta a impennate transitorie dell’uno o dell’altro mercato emergente. Bensì di una ri-messa in moto del sistema. Insomma, l’interesse, con il quale il mondo della moda italiana è tornato a guar- dare alla propria filiera, potrebbe non essere solo una presa di posizione di imma- gine. Ma potrebbe derivare (il condizionale è d’obbligo e un po’ scaramantico) da una presa di coscienza e, dunque, da una revisione delle strategie che hanno le caratteristiche di un’inversione di marcia strutturale.

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pelle contRo pelle

30 dossieR una filieRa (minimo) peR quattRo

la catena della pelle, dalla concia al prodotto finito, conta quattro diverse associazioni. in questi mesi è riemersa l'idea di una rappresentanza unica. Ma l'ipotesi è stata respinta con malumori. Gli stessi che si sono creati attorno al risiko delle fiere tra bologna e Milano.

fuoRi i secondi! le collezioni giovani o sportive di fronte al bivio: assorbite dal main brand o capaci di essere nuove "prime linee".

43 49 nuove fRontieRe studi 46 teRminal di lusso 2 Ruote da numeRi 1 cresce del 7,5% lo shopping turistico stRategie la bicicletta italiana è leader in europa nel 2013. a trainare sono soprattutto in termini di produzione. e nel 2013 gli aeroporti asiatici (+12%). la crescita è stata del 22 per cento.

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aBBiamo paRlato di... 8 news dall’italia e dal Mondo

26 attualità i saldi non si scaldano

29 dossier pelle contro pelle 30 in quattro sulla filiera mario Dell'oglio p. 8 Renzo Rosso p. 1 0 Giampaolo Grandi p. 1 6 32 la fiera delle fiere 36 l'italia non cammina

43 nuove frontiere terminal per acquisti

nick Hayek p. 2 0 nadège Vanhee p. 21 christian Louboutin p. 2 4 46 strateGie fuori i secondi!

49 studi due ruote da numeri 1

52 scenari obiettivo monobrand

58 scenari il licensing si scopre griffato

in copertina: questione di nuMeri © ellen de Meijer weekend love, 2011 Russia in stallo oil on canvas 123 77x47 in 456 l'alta gamma sul mercato russo 195.6x119.4 cm dovrebbe calare del 4-6% nel 2014. courtesy of unix Gallery, ny 789 a pagina 64

...ogni giorno sul web

studi scaRica la nuova voglia di cResceRe scaRpe e pelle in diRetta app di pamBianconews le aziende italiane tra acquisizioni e protagonisti e novità dalle fiere di fine contract internazionale. estate Mipel e theMicam.

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Convocato il cda per il primo settembre per valutare l’ipotesi dell’uscita dell’AD. guerra, voci di addio Si parla di divergenze con il patron Del Vecchio. al vertice di luxottica

ndrea Guerra verso ricevuto alcuna comunicazio- l’uscita da Luxottica. ne in tal senso e non è stato AL’azienda veneta ha convocato alcun consiglio di comunicato il 25 agosto di amministrazione. La società aver convocato il Cda lunedì non ritiene di dover commen- 1 settembre “per deliberare in tare ulteriormente le recenti merito all’assetto organizzati- notizie apparse sulla stampa vo e alla posizione di Andrea e si riserva di affrontare l’ar- Guerra”. gomento in un cda di prossi- La notizia che l’AD della ma convocazione.Luxottica società starebbe per lasciare, Group conferma che, da dopo 10 anni, la guida del tempo, il presidente Leonardo gruppo numero uno mon- Del Vecchio e l’ad Andrea andrea Guerra diale dell’occhiale è arrivata Guerra si stanno confron- e l’accordo sui Google Glass, creando tensioni in azienda. come un fulmine a ciel sereno tando sulle future strategie e che Del Vecchio avrebbe Luxottica ha archiviato il a metà agosto. L’azienda di assetti manageriali del grup- appreso direttamente dalle primo semestre a 3,9 miliar- Agordo non aveva smentito po”. Come riportato dai prin- pagine dei quotidiani. Ma c’è di di euro di ricavi (+0,5%) le indiscrezioni. “La socie- cipali quotidiani, i rapporti chi rivela che il patron avreb- con un utile pari a 393 milio- tà – riportava il comunicato tra il presidente e Guerra si be mal digerito l’offerta di ni (+5,8% a cambi correnti). di Luxottica del 21 agosto sarebbero deteriorati a causa un incarico politico arrivata a A trainare sono stati i brand – precisa che al momen- di alcune ‘incomprensioni’ febbraio dal premier Matteo Ray-Ban e Oakley. L’azienda to i membri del consiglio di come l’acquisizione di alcune Renzi sulla quale Guerra ha poi rinnovato l’accordo amministrazione non hanno catene di occhiali in Europa, avrebbe tentennato troppo con Chanel fino al 2018.

DELL’oGLio nuoVo pREsiDEntE camERa buyER calzature, nessuna ripresa nei consumi

Quattro mesi in flessione per le scarpe italiane. I consumi di calzature delle famiglie, come evidenziano i dati elaborati per Assocalzaturifici dal fashion consumer panel di Sita ricerca, non sentono aria di ripresa. Nel primo quadrimestre il valore delle vendite delle scarpe in Italia è sceso del 2,8% in quantità e del 5,4% in valore, con prezzi Mario dell’oglio medi ribassati del 2,6 per cento. A soffrire sono state in Cambio ai vertici della Camera italiana buyer moda, nel segno modo particolare le calzature della continuità. Mario Dell’Oglio, titolare della catena di bou- da bambino (-13,2%), seguite tique palermitana Dell’Oglio, è il nuovo presidente dell’asso- da quelle da uomo (-8,2%) e ciazione. È stato eletto con 57 voti su 107 votanti (109 di cui 2 da donna (-7,2 per cento). A nulli). Tra i punti salienti del suo programma “la creazione di un reggere nel quadrimestre sono ‘press group’ – ha spiegato il neo eletto presidente a Pambianco state soltanto le sneaker, le cui Magazine –, il potenziamento del web sia dal punto di vista dello vendite sono cresciute dell’1,2 sviluppo dell’ecommerce dei singoli associati sia della comunica- % in volume. Quanto ai canali zione social e la creazione di un gruppo di giovani buyer con in di vendita, in forte difficoltà il mano attività avviate da poco. dettaglio multimarca (-15% in L’assemblea ha eletto anche il nuovo vicepresidente Claudio quantità e -15-20% in valore), Antonioli, mentre non ci sarà un amministratore delegato. bene l’online (+55%).

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geox, ebitda in calo. REnZo Rosso, in caLo i pRofitti Di otb. moncler, ma tiene il fatturato pEsa La sVaLutaZionE su ViktoR&RoLf utili a 18 mln nei sei mesi Geox chiude il primo semestre Renzo Rosso rafforza il patrimo- scorso anno, il fatturato sareb- con ebitda in calo, ma con ricavi nio della holding Otb anche in be risultato in lieve calo a 1,45 Moncler ha riportato in crescita e con una buona presenza di un utile decisamente miliardi e l’utile più che doppio nei primi sei mesi del performance delle vendite in Italia. in calo. Infatti, come riportato da a 10,1 milioni. Per quanto riguar- 2014 un utile netto L’ebitda infatti è sceso a 20,7 Mff, l’assemblea di Otb, che ha da i mercati di sbocco, il 34,7% in netta crescita a milioni di euro rispetto ai 21,9 Diesel come partecipazione por- delle vendite è stato realizzato 18,1 milioni di euro milioni di euro dello stesso periodo tante, ha deciso di accantonare a in Europa, circa, il 18,4% nelle rispetto agli 8,3 milioni del 2013, mentre i ricavi si sono riserva l’intero utile di 15,1 milio- Americhe e l’11,7% in Italia. dello stesso periodo attestati a 400,2 milioni di euro, in ni di euro segnato nel bilancio dell’anno scorso. Il crescita del 3,5% (+4,1% a cambi civilistico dello scorso anno, quasi dato del 2013, precisa costanti). dimezzato rispetto al profitto la società in una nota, Il gruppo, grazie alle attese di un 2012 che era stato di 28,6 milioni includeva il risultato secondo semestre positivo rispetto a causa principalmente della sva- netto negativo da allo stesso periodo dell’esercizio lutazione di 10 milioni effettuata attività operative precedente, “conferma gli obiettivi sul marchio Viktor&Rolf. cessate (Divisione previsti nel Business Plan per Più significativi sono invece Altri Marchi), pari a 3 il 2014 con un incremento del i numeri del consolidato che è milioni di euro. I ricavi fatturato a circa 800 milioni e un stato archiviato con un utile di hanno raggiunto i ritorno al break-even a livello di circa 4 milioni di euro, in netto 218,3 milioni di euro, risultato operativo”, conferma un calo rispetto ai 67,5 milioni del con un incremento comunicato finanziario. 2012, a fronte di un fatturato in del 19% a tassi di A livello geografico, l’Italia rimane il lieve miglioramento da 1,5 a 1,6 cambio correnti. mercato principale, con una quota miliardi, e di un margine opera- L’ebitda adjusted è del 33% dei ricavi del gruppo tivo lordo sceso da 204,6 a 138 salito a 46,4 milioni (erano 32% nel primo semestre milioni. A parità di perimetro, di euro, rispetto ai 2013) pari a 133,7 milioni di euro in cioé senza considerare il brand 36 milioni del primo aumento del 9,2 per cento. Marni, rilevato all’inizio dello renzo rosso semestre del 2013.

aeffe torna al profitto max maRa fERma a 1,3 mLD nEL 2013 cucinELLi stima un 2014 “spEciaLE” nel semestre Cresce il fatturato di Brunello Cucinelli nel Aeffe torna in utile nel semestre. primo semestre del 2014. I ricavi netti al 30 I risultati del gruppo registrati giugno si sono attestati a 175,8 milioni di nei primi sei mesi del 2014 hanno euro, in incremento dell’11,6% rispetto allo registrato una crescita della stesso periodo dello scorso anno (+12,9% a redditività, con un ebitda a 12,5 cambi costanti). “A questo punto dell’anno – milioni, in crescita del +71% rispetto ha detto Cucinelli - visti gli ordini in casa e la allo stesso periodo dell’anno qualità delle vendite, possiamo immaginare precedente e con un utile netto a un altro anno speciale con una crescita a due 0,15 milioni rispetto a una perdita cifre in termini di fatturato e utile. Abbiamo netta di 3,7 milioni nel primo luigi Maramotti pressoché terminato la campagna vendite semestre 2013. uomo P/E 2015 con grande successo, riscon- L’indebitamento finanziario netto si Max Mara calma piatta. L’azienda emiliana, trando un forte apprezzamento”. attesta a 89,9 milioni, rispetto ai 97 come riportato da IlSole24Ore, ha registrato milioni al 30 giugno 2013, nel 2013 un fatturato fermo a 1,3 miliardi con un miglioramento di 7,1 milioni di euro (1,294 nel 2012, con un ebitda di (erano 88,6 milioni 170 milioni). Per il 2013 si era parlato di una al 31 dicembre 2013). crescita attesa entro il 10 per cento. La quota Sul fronte dei ricavi, il gruppo che export è del 60 per cento.Uno dei settori comprende marchi come Alberta che ha dato più soddisfazione è stato quello Ferretti, Moschino, Pollini, emanuel degli accessori, con una crescita del 33% delle Ungaro e Cédric Charlier ha vendite negli ultimi due anni, trainata dalle registrato un risultato pari a 121,1 borse del segmento medio-alto, tutte made milioni, in calo dell’1,5% rispetto al in Tuscany. Per la campagna della nuova periodo 2013. Signature Bag il nuovo volto è Amy Adams. brunello cucinelli

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calzaturificio patrizia, taccEtti, iL GiRo D’affaRi 2014 punta aL +15% fatturato a 24,7 mln Il calzaturificio Taccetti continua a crescere. Calzaturificio Patrizia Srl cresce nel Dopo aver chiuso il 2012 con un fatturato 2013. Come emerge dal bilancio di 20 milioni di euro, l’azienda di Montelupo relativo all’esercizio chiuso al 31 Fiorentino (Fi) ha raggiunto 23 milioni di dicembre scorso, raccolto da euro a fine 2013, segnando una crescita a Pambianco Magazine, l’azienda doppia cifra (+14,4%). L’utile della società specializzata nella produzione e toscana di calzature femminili si è attestato a commercio di calzature ha registrato 1 milione di euro, stabile rispetto dell’eserci- un utile netto di 257.841 euro, zio precedente. “Anche il 2014 sta andando in crescita rispetto allo stesso molto bene e chiuderemo l’esercizio con un periodo del 2013 (149.131 euro). Si aumento dei ricavi del 15%”, ha dichiarato a tratta di valori comunque ridotti in Pambianco Magazine l’AD Giovanni Taccetti. proporzione ai ricavi delle vendite e La Taccetti è stata fondata nel 1954, seguendo quarta generazione della famiglia, e con il cal- delle prestazioni, arrivati a circa 24,7 una tradizione familiare che risale al 1880. zaturificio C.F.T. milioni euro, anche questi in rialzo La produzione aziendale sta avendo negli L’azienda ha deciso che da quest’anno non rispetto all’anno precedente (circa ultimi anni una fortissima crescita e giornal- parteciperà più alle principali fiere di settore 22,5 milioni di euro). mente vengono prodotte circa 1.200 paia di come theMicam. “Non ne abbiamo più biso- Il gruppo con sede a Carpenedolo calzature donna, grazie anche alle partnership gno – ha sottolineato l’AD – e preferiamo (Bs) controlla i due main brand con la Manifattura S.F.G, nata come azienda focalizzarci sui rapporti diretti con i nostri Patrizia e Agorà. all’avanguardia del calzaturificio e gestita dalla clienti negozianti”. campomaGGi, su i RicaVi nEL 2013 anno in coRsa pER pRimaDonna ape & partners, vendite 2013 a 32 mln Utili e fatturato in crescita nello scorso eser- cizio per Primadonna. L’azienda di calzature Ape & Partners continua a da donna e accessori moda ha chiuso il 2013 crescere. Dopo aver chiuso il 2012 con ricavi a 70,9 milioni di euro, con un incre- con un fatturato di 27,6 milioni di mento del 19,6% rispetto ai 59,3 milioni del euro, l’azienda di Segusino (Tv) ha 2012. In base al bilancio aziendale esaminato raggiunto 32 milioni di euro a fine da Pambianco Magazine, inoltre, il gruppo 2013, segnando una crescita a pugliese di proprietà della famiglia Tatarella doppia cifra (+15,9%). ha archiviato l’esercizio con un margine ope- L’utile della società, attiva con il rativo lordo di 4,7 milioni di euro (pari al marchio di capispalla Parajumpers, 6,6% del fatturato complessivo), in salita del si è attestato a 4 milioni di euro Ricavi in corsa e utili stabili per Campomaggi 34,2% rispetto ai 3,5 milioni del 2012. L’utile in aumento rispetto ai 3,1 milioni & Caterina Lucchi, società specializzata in netto si è attestato a 1,6 milioni, in aumento dell’esercizio precedente. accessori che nel 2013 ha registrato ricavi del 23% rispetto agli 1,3 del 2012. Il primo “Il 2014 sta andando molto bene per 28 milioni di euro, con un incremento trimestre dell’esercizio in corso, inoltre, evi- – ha dichiarato ermanno Paulon del 16,8% rispetto ai 24 milioni del 2012. Il denzia un miglioramento del risultato ope- CeO di Ape & Partners – e per balzo è ancora più significativo se si pensa rativo del 70% rispetto al 2013. Il margine l’intero esercizio ci aspettiamo una che nel 2011 l’azienda fatturava 19 milioni di commerciale del first quarter è di 4,9 milioni, crescita a doppia cifra”. euro. Sulla base del bilancio aziendale raccolto in corsa del 157% rispetto al 2013 “così deter- Le strategie del marchio da Pambianconews, inoltre, il gruppo roma- minando la confidenza di poter perseguire Parajumpers, progetto che deriva gnolo di proprietà di Marco Campomaggi e un risultato per il 2014 con un ebitda non dalla collaborazione tra Ape e Caterina Lucchi ha archiviato lo scorso eserci- inferiore al 12% del valore della produzione”. il designer Massimo Rossetti, zio con un margine operativo lordo di 1 milio- puntano a coprire le principali ne di euro (pari al 5,3% del fatturato com- piazze mondiali. plessivo), in calo del 50% rispetto ai 2 milioni “I mercati più dinamici per il brand del 2012. L’utile netto è rimasto stabile a 1 sono la Germania, il Nord America milione di euro, come nel 2012. All’azienda e la Francia – ha continuato il fanno capo i tre brand Campomaggi, Caterina CeO – e nel 2013 abbiamo aperto Lucchi e Gabs Franco Gabbrielli. il primo shop in shop a Seul, cui Quanto all’esercizio in corso, “nei primi mesi seguiranno nei prossimi mesi del 2014 - hanno commentato dall’azienda altre tre aperture nei principali – stiamo segnando una crescita ancora più department store della città consistente rispetto a quella del 2013”. coreana”.

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estate di acquisizioni boRsaLino, mEsi caLDi pER La RicERca Di nuoVi capitaLi per valentino Borsalino a caccia di capitali. Nel corso dell’e- Valentino spinge le acquisizioni state, infatti, dovrebbero entrare nelle casse lungo la filiera. dell’azienda, nota per i suoi iconici cappelli, Infatti, come apparso sulla pagina 4,5 milioni di euro. È questo, infatti, l’am- twitter dei giornalisti (ex Il Mondo) montare dell’aumento di capitale presenta- Polizzi Turchetti, alla fine di maggio to agli azionisti il 7 agosto. Giorno in cui, la maison ha acquisito secondo quanto ricostruito da Mff che cita la il 51% di Pelletterie Sant’Agostino, Gazzetta Ufficiale, è stata fissata la convoca- realtà da 20 milioni di euro di zione dell’assemblea straordinaria. In gennaio, fatturato, che è stata ridenominata 2,67 milioni di euro erano già entrati grazie a Valentino bags lab. un prestito obbligazionario convertibile. Ma la casa di moda non si è fermata La necessità di un riequilibrio patrimoniale qui e ha rilevato, qualche settimana nasce dai conti negativi. Il 2013 di Borsalino si l’intera voce di stato patrimoniale “versamenti più tardi, un altro fornitore. è chiuso con ricavi in calo del’11,2% a quota in conto capitale” pari a 17,63 milioni. Si tratta di una quota del 40% nella 13,63 milioni, un ebitda negativo per 2,58 Intanto ora è passato tutto nelle mani di Dario Pescini di Scandicci (ricavi pari a 18 milioni e con un rosso di 21,93 milioni. Rapetti che da vicepresidente è passato alla milioni di euro), che Una perdita che, lo scorso 27 giugno, il socio funzione di presidente, affiancato da Marco produce ottoneria per borse della Finanziaria italiana per lo sviluppo industriale Moccia. Durante l’assemblea di fine giugno, maison e per altri brand del lusso ha provveduto a coprire mediante l’utilizzo infatti, il presidente Roberto Gallo ha dato le come Gucci. della riserva straordinaria pari a 4,3 milioni e dimissioni.

DainEsE cEDERà iL 70-80% DEL bRanD pompEa in attEsa Di un socio beauty, unishop pronta al rilancio di cosmea L’azienda di intimo Pompea che fa capo ad Adriano Rodella è in cerca di un socio che Unishop, società specializzata ricapitalizzi la società e riduca il debito con nel direct retail già proprietaria dei le banche. Per questo motivo ha incaricato marchi junior Mirtillo e Ninetta, Equita sim in qualità di Advisor. La sim affian- dopo aver acquisito Cosmea cherà la famiglia Rodella nella ricerca di un Profumerie è pronta al rilancio del possibile partner. Sul piatto ci sarebbe, secon- brand attivo nella distribuzione do quanto riportato dal Corriere della Sera, il di articoli di profumeria selettiva. 51% di Pompea che, oltre all’omonimo mar- Il piano strategico elaborato chio, detiene anche i brand Roberta e Mimì. dal management prevede la I debiti della società, che ha archiviato il 2013 realizzazione, nel medio termine, Largo ai giovani alla Dainese, leader nell’ab- con 80 milioni di euro di ricavi, ammontereb- di un ampio network di punti bigliamento protettivo per lo sport: 31 bero a circa 60 milioni di euro e proprio le vendita al dettaglio. “Il nostro neossunti under 30 nel 2013 che portano banche (Monte Paschi, Unicredit e Popolare obiettivo – ha dichiarato Antimo a 560 il numero dei dipendenti del gruppo. di Vicenza) avrebbero suggerito la ricerca Marino, direttore commerciale e “Nell’ultimo anno sono stati assunti 31 gio- di un nuovo alleato che investa in Pompea marketing di Cosmea – è quello di vani, l’85% laureati, 50% dopo un periodo di con un mix di nuova liquidità e cessione di riposizionare l’insegna, attraverso la stage, metà donne, l’incremento è avvenuto quote della società. Verranno contattati, sem- riorganizzazione e il rinnovamento anche dopo il Jobact del nuovo Governo”, pre secondo il quotidiano, sia fondi specia- del concetto distributivo esistente, ha dichiarato il presidente Lino Dainese. Il lizzati nella ristrutturazione (si fanno i nomi che attualmente conta 13 punti nuovo piano industriale, come riportato dal Orlando e Oaktree) sia industriali (vengono vendita nell’area centro nord Italia, Giornale di Vicenza, prevede il raddoppio del menzionati Calzedonia e Golden Lady). implementandolo secondo un fatturato nel 2018 portando a 200 milioni il inedito principio di ‘specialistica’ con giro d’affari, oggi a 121 milioni. Per quanto creazione di insegne differenziate riguarda la ricerca di un nuovo socio “C’è una per segmento, posizionamento e lista di pretendenti - ha proseguito Dainese – assortimento”. Gli store saranno e dopo l’estate prenderemo una decisione”. La realizzati sia nei centri storici che quota in vendita sarà tra il 70 e l’80 per cento. nelle gallerie shopping commerciali “Io voglio fare un altro mestiere, come ho già urbane, con concept espositivi di avuto modo di dire: fare e vendere idee extra- nuova generazione e specializzati sport. L’azienda resterà nel cuore e non scap- nell’offerta di marchi internazionali po, ma voglio concentrarmi su altro, investire e selettivi dedicati ad una clientela sulle ‘idee discontinue’”, ha concluso Dainese. mirata e circoscritta.

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ratti, 1 mln i bEnEtton Dicono aDDio a Rcs E cucinELLi di profitti nel semestre Edizione Holding ha venduto tutta la quota che possedeva in Rcs, mentre il Benetton Group ha La comasca Ratti ceduto la quota, di poco sotto il 2%, detenuta in chiude il primo Brunello Cucinelli. Questo è l’ultimo step di una semestre dell’anno strategia, riportata dal quotidiano Sole-24Ore, avvia- con un miglioramento ta nel 2013, anno che ha visto il rallentamento del degli utili a fronte business storico dell’abbigliamento. però di un leggero La finanziaria, beneficiando di maggiori dividendi, calo dei ricavi. L’utile più plusvalenze e minori rettifiche, ha potuto stac- netto del periodo è care ai soci una cedolare rotonda per un dividen- stato, infatti, di 1,03 do complessivo di 42,8 milioni. Il 2013, a livello milioni di euro, in rialzo di bilancio civilistico, si è chiuso con profitti per del 58% rispetto 121,1 milioni a fronte dei 25,7 milioni del 2012. al corrispondente periodo dell’anno precedente, a fronte cHiuDE mysELf, conDé nast spinGE suL DiGitaL di un ebitda di 3 milioni di euro (+23%). Condé Nast chiude Myself. Il cola e 30mila in abbonamento). Unico segno negativo magazine è un’altra vittima illu- Sono comunque “tante – ha detto è quello legato ai stre della rivoluzione che sta Grandi – ma l’obiettivo di vendi- ricavi: nel primo attraversando il mondo dell’edi- ta era di 200mila copie, cifra che semestre 2014 il toria. Il mensile dedicato all’u- inizialmente era stata raggiunta gruppo Ratti ha niverso femminile chiude così i e superata, ma che col tempo è realizzato un fatturato battenti dopo 4 anni di attività, scesa, complice anche lo sposta- di 48,7 milioni di sostanzialmente a causa di un mento dei lettori e conseguen- euro registrando un insufficiente livello di raccolta temente dei budget dei clienti decremento dell’1,9% pubblicitaria che – come ha affer- dal cartaceo al digitale”. E, infatti, rispetto allo stesso mato Giampaolo Grandi, presi- da settembre Myself continua a periodo dello scorso dente e AD di Condé Nast Italia vivere solo online come canale anno. A calare, gli – per un periodico pesa per il del sito Vanityfair.it. Sempre per ordini di tessuti donna 70-80% dei ricavi. Oggi il maga- questo mese, è previsto il lancio e uomo bene quelli zine ha una diffusione di circa dell’archivio digitale di Vogue e il per l’arredamento. Giampaolo Grandi 100mila copie (70mila in edi- canale video di Nowness. i 5 biG itaLiani DELL’aDV si aLLEano contRo GooGLE KiKo, fatturato a 418 mln, ma calano utili Nasce una superconcessionaria italiana della mente competitive godendo di un network pubblicità online per combattere lo strapotere che comprende tutti i siti degli editori aderen- Kiko continua a crescere e chiude il dei big del web, Google e Facebook in testa. ti, tra cui anche siti premium come Corriere. 2013 con un fatturato netto di 418 Gold 5, questo il suo nome, riunisce una por- it, Repubblica.it, TgCom24.mediaset.it. milioni di euro in crescita del 19,1% zione dei bacini di pubblicità digitale di cin- L’’idea alla base dell’alleanza tra concessiona- rispetto ai 351 milioni archiviati nel que concessionarie, ovvero A. Manzoni & C., rie è replicare iniziative simili in altri Paesi. 2012, grazie principalmente allo Rcs MediaGroup, Banzai Media, Mediamond sviluppo della rete retail in Italia e e Italiaonline. all’estero che oggi conta un totale Così, mentre publishers come Carlo De di oltre 600 negozi. Nel dettaglio, Benedetti, editore del Gruppo L’Espresso l’Italia vale oggi il 57% dei ricavi la cui raccolta pubblicitaria è gestita da A. totali. L’utile netto della catena di Manzoni &C., e la famiglia Berlusconi cosmetica fondata dalla famiglia (che affida a Mediamond la raccolta sia di Percassi, invece, ha registrato un Mondadori sia di Mediaset) sono acerrimi calo del 5,3% a 34,7 milioni di nemici fuori dal web, viceversa sulla rete euro. L’ebitda si è attestato a 85 hanno capito che l’unione fa la forza, almeno milioni, in flessione del 6,2% e con a livello di strategie commerciali. La nuova un’incidenza sui ricavi del 20,6 per società, che è partecipata con quote pariteti- cento. Nell’arco del 2014, infine, che dalle cinque concessionarie, commercia- sono in programma 50 nuove lizzerà soluzioni di video advertising forte- aperture, in particolare negli Usa.

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Kocca, utile triplicato baLDinini: “nEssun timoRE, nuoVi stoRE in Russia” nel 2013 “Nonostante la situazione politica, il mercato Kocca triplica nel 2013. Il brand russo va avanti”, dichiara Gimmi Baldinini, che fa parte del gruppo Germani alla guida dell’omonima azienda di calzature e ha chiuso l’anno con un utile netto pelletteria che ha in programma, a settembre, di 2,3 milioni di euro, triplicato l’apertura di altri cinque store nel Paese, oltre rispetto al 2012 (0,7 milioni di euro). ai 100 già in attività tramite il franchising. Nello scorso esercizio, il fatturato “Abbiamo conquistato la Russia con 30 anni consolidato 2013 è stato pari a di attività. E i venti gelidi della guerra non ci 53 milioni di euro, in crescita del fermano”. 25% rispetto al 2012. Il gruppo, Una bella notizia per il brand di San Mauro che è presente in circa 30 negozi Pascoli, il cui fatturato complessivo, 120 milio- monomarca e 600 multibrand ni di euro nel 2013, in crescita del 14% rispet- Gimmi baldinini su tutto il territorio nazionale, ha to all’anno precedente, arriva per il 70% pro- realizzato una quota export pari prio dalla Russia. dopo anni di messaggi alle istituzioni sulla dif- al 23% (contro il 20% nel 2012). La restante parte del business proviene ficoltà di essere imprenditori nel Paese: “Non Nel 2014, Kocca prevede di dall’Europa e dalla Cina, dove sono già in atto ci si stupisca se le aziende scappano all’estero incrementare la propria presenza degli accordi per aperture di flagship a gestio- per produrre. Sono anni che cerco di ampliare all’estero con un obiettivo di ne diretta, in aggiunta ai cinque già esistenti. la mia azienda, ma la burocrazia del nostro fatturato estero del 40% e Quanto all’Italia, il numero uno di Baldinini Stato non fa che bloccare gli investimenti e un’ulteriore crescita nel retail. non risparmia parole al vetriolo, che arrivano negarmi i permessi. Sono molto amareggiato”.

DsquaRED2 punta suL bimbo fEDELi RiLancia suLLa Donna stefano ricci pronto allo sbarco in via gesù Fedeli Cashmere ha battezzato, in occasione del suo anniversario, il nuovo corso della linea Stefano Ricci rafforza la sua donna, e accelera il percorso di espansione presenza a Milano. internazionale con uno sguardo sulla Cina. Secondo quanto risulta a Per la prima volta al timone del womenswear Pambianconews, la maison è stata ingaggiata una stilista esterna alla fami- fiorentina di menswear sartoriale glia: la spagnola Gloria Sibon, con una lunga si sta preparando ad aprire un esperienza alle spalle in marchi di knitwear negozio in via Gesù, a Milano. tra cui Agnona. La collezione d’esordio sarà Sarebbe il primo flagship store la P/E 2015: “Questa nuova linea ha determi- nella città, proprio davanti all’Hotel nato per noi un cambiamento importante”, Four Seasons, punto di passaggio Dsquared2 accelera sul bambino, e punta a ha raccontato a Pambianco Magazine Luigi esclusivo frequentato dal target cui lanciare una serie di monomarca per taglie Fedeli, terza generazione alla guida dell’azien- si rivolge Stefano Ricci. mini. La licenza childrenswear del brand da. “Attualmente, la donna pesa per circa il Il marchio ha fatto di più, perché ha disegnato da Dean e Dan Caten è iniziata 30% e il nostro obiettivo è avvicinarci al 50% ampliato a 450 metri quadrati, più con la stagione P/E 14 (la prima collezio- del turnover”. Insieme alla donna, il nuovo del doppio rispetto a prima, il suo ne è stata lanciata a Pitti Bimbo nel giugno impulso di Fedeli Cashmere passa anche sul showroom permanente all’interno 2013), e vede quindi nel 2014 il primo anno fronte retail. Dopo le recenti aperture, il pros- dell’Hotel Principe di Savoia, un altro di vita. “Ad oggi – dicono dall’azienda – il simo passo sarà l’ingresso in Cina. “Abbiamo punto che intercetta una clientela fatturato è pari al 4% dei ricavi totali delle delle trattative in corso con un partner cinese di livello. licenze Dsquared2 pari a circa 200 milioni di - ha anticipato Fedeli – che al momento sono Finora, l’azienda, che ha archiviato euro. Puntiamo a un raddoppio del fatturato ancora alle fasi iniziali”. il 2013 con un balzo dei ricavi del bimbo nei prossimi 3 anni”. Al momento la 50% a quota 133 milioni di euro e collezione bambino è presente nei mono- che prevede di toccare quota 150 marca di Monte Carlo, Porto Cervo e St. milioni nel 2014, si era limitata a Moritz ed è distribuita a livello internazio- indicare le tappe degli opening nei nale presso una rete di boutique kidswear e mercati esteri. di 200 department store. Visto il successo, Con queste due mosse, invece, entro il 2015 è previsto un piano di apertu- Stefano Ricci punta su Milano e su re di monomarca bambino. Intanto, a luglio due dei suoi hotel di lusso come Dsquared2 ha inaugurato la sua prima bou- volano verso l’estero, oltre che tique monomarca a Porto Cervo, sulla piazza confermare la vocazione di via Gesù principale della Promenade Du Port. a via del gentleman.

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quota 227 mln oVs VaRa La RicapitaLiZZaZionE pER La boRsa per original marines La nuova Ovs si capitalizza e si prepara alla quota- zione entro novembre. Secondo quanto riportato Original Marines ha da il Messaggero, a fine luglio la Ovs si è trasformata archiviato il 2013 a da srl a spa, e l’assemblea ha proceduto a varare un quota 227,3 milioni primo aumento di capitale da 140 milioni, sotto- di euro di fatturato, scritto dall’unico socio, il gruppo Coin, con il confe- in leggera crescita rimento del ramo d’azienda (compresi i marchi Ovs (+1,2%) rispetto e Upim). La stessa assemblea ha inoltre deliberato L’assemblea di Coin ha poi dato l’ok alla quotazio- ai 224,6 milioni l’aumento di capitale da 250 milioni, con esclusione ne del 25% di Ovs a Piazza Affari (il 75% resterà di ricavi registrati del diritto d’opzione, destinato alla quotazione in a Coin). Due gli obiettivi dello sbarco in Borsa: l’anno precedente. Borsa (per la parte di azioni di nuova sottoscrizio- implementare la strategia di crescita e rafforzamento L’ebitda del gruppo ne; un’altra quota di titoli verrà ceduta da Coin). del posizionamento della società; rimborsare parte di abbigliamento L’operazione è stata varata lo scorso 23 luglio. significativa del proprio indebitamento. campano nel periodo è stato pari a 28,6 milioni mentre l’utile DEbutta iL bRanD LoREnZa pambianco netto è stato di 12,4 milioni (erano 12,9 ‘Arte da indossare’. È questo il La collezione di womenswear si milioni nel 2012). La concetto creativo alla base del compone di una quarantina di posizione finanziaria marchio Lorenza Pambianco, pezzi per soli sette modelli, tra netta al 31 dicembre che a metà luglio ha debuttato cui t-shirt, felpe, leggings e caban si è attestata a 34,9 a Milano con la preview della cui, con la main collection, si milioni evidenziando collezione d’esordio, la precolle- aggiungerà una gonna per un un miglioramento di zione P/E 2015. Il brand pren- totale di circa 80 pezzi. Su cia- 7,2 milioni rispetto de il nome dalla sua fondatrice, scun capo, made in Italy e pro- l’esercizio precedente. giovane stilista e architetto con dotto dalla Ghioldi di Appiano In merito allo l’hobby della pittura, e con alle Gentile, la designer ha applica- sviluppo retail, il spalle un’esperienza di oltre 10 to stampe ricavate da immagini brand ha pianificato anni nell’ufficio stile di Giorgio ‘dipinte’ da lei stessa in quadri a di aprire, nel corso Armani e diverse collaborazio- olio o a china, e poi digitalizzate dell’esercizio 2014, 15 ni per marchi quali Gianfranco e reinterpretate. Distribuita dallo punti vendita all’estero Ferrè, Mariella Burani, Les showroom Brera Mode, la linea e 15 in Italia. Copains e Brooksfield. avrà un posizionamento alto.

LE GRiffE poRtano i DoGaniERi a LEZionE Di faLso cracco firma il menù delle frecce Il problema dei prodotti falsi si fa sempre più i singoli corrieri, in particolare provenienti pesante e così le principali griffe del lusso dal Nord Africa – ha spiegato al quotidia- Carlo Cracco arruolato in Trenitalia. hanno deciso di creare dei veri e propri ‘corsi’ no Michele Aricò, direttore dell’Ufficio delle La compagnia italiana delle Frecce per riconoscerli. In particolare, brand del cali- Dogane di Bergamo – che arrivano con tanto inaugura la collaborazione con lo bro di Louis Vuitton, Prada e Nike hanno di prodotti falsi pressati in valigia, soprattutto chef pluripremiato per un menu fatto fare degli stage agli agenti dell’Agenzia piccoli quantitativi di abbigliamento e occhia- stellato. È l’ultima sfida per battere delle dogane di Bergamo. I doganieri, nella li”. Un lavoro, quello della dogana, che si com- i concorrenti nell’ ex monopolio dei sede dell’aeroporto di Orio al Serio, vengono pleta con l’attività sul territorio. “Per riuscire a viaggi a lunga percorrenza e per aggiornati periodicamente dai tecnici delle ricostruire i passaggi della filiera distributiva gareggiare nell’offerta di servizi con maison su come distinguere, anche nei mini- - ha sottolineato il direttore - e risalire all’or- le compagnie aeree. Un servizio mi particolari, le matrici false dai prodotti ori- ganizzazione. Sono molto rari i casi di merce che il vettore nazionale aveva già ginali. I numeri del problema, come sottolinea destinata a imprese locali. Il 50% prende la via lanciato verso la fine del 2013 l’Eco di Bergamo, sono cresciuti a dismisura di Campania e Puglia, l’altro 50% rimane nel nelle carrozze dedicate ai clienti negli ultimi anni e nel solo aeroporto di Orio Nord Italia”. “executive” e che oggi viene esteso sono stati sequestrati nel 2013 oltre 122mila In Italia secondo i dati rilevati nel rapporto a tutta la clientela: quattro menu prodotti contraffatti (erano 12mila nel 2011). 2013 del ministero dello Sviluppo economico, gourmet (prima colazione, pranzo, E non si tratta solo di controllare le merci, il falso rappresenta un’industria non legale che break di metà mattina e pomeriggio, che arrivano principalmente da Cina e Hong vale oltre 7 miliardi di euro l’anno e il 70% cena) preparati con ingredienti di Kong, ma anche i passeggeri. “E’ in atto nello dei sequestri totali riguarda i prodotti tessili e stagione e ricette regionali, firmati scalo bergamasco un fenomeno che riguarda della moda. ovviamente Carlo Cracco.

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Gli espositori bocciano il piano e il patron Müller fa una clamorosa marcia indietro: bread & butter niente trasloco a Barcellona e niente anticipo di date. resterà a berlino

on è durato neppure ni estiva e invernale non è più il tempo di un’estate tra i punti in agenda. Ritorna Nil sogno spagnolo di poi il “vecchio” timing della Bread & Butter. Con una let- manifestazione: non più all’i- tera firmata direttamente dal nizio di gennaio, ovvero prima patron della manifestazione delle sfilate di Londra e di Pitti Karl-Heinz Müller, il salone Immagine Uomo, ma dal 19 al ha fatto un clamoroso dietro- 21 gennaio, ovvero nello slot front: la prossima edizione previsto precedentemente. invernale si terrà negli ormai Müller, quindi, mette nel tradizionali spazi dell’ex aero- cassetto un piano che avreb- porto Tempelhof di Berlino be destabilizzato l’intero e non più a Barcellona come risiko fieristico europeo (vedi annunciato, a sorpresa a luglio, Pambianco Magazine n° 10). Müller nella nota - è emerso to da Pambianco Magazine, i dallo stesso Müller nel corso La maggioranza degli esposi- come nell’attuale situazione primi malumori in questo dell’ultima edizione di Bread & tori e dei visitatori trade, ha del mercato sia per loro pre- senso erano emersi all’indo- Butter. Tutt’al più, la città cata- ammesso lo stesso numero feribile attenersi al formato mani dell’annuncio dello scor- lana potrebbe ospitare in futu- uno nella lettera inviata alla stabilito, nonostante le possibi- so luglio. Confermato invece, ro solo qualche evento durante stampa, si è dimostrata “scetti- lità del nuovo. Al momento, la almeno per il momento, il l’estate, ma per il momento ca” nei confronti del progetto. maggior parte degli espositori progetto di sbarco in Asia. La l’ipotesi della doppia location “Dai numerosi colloqui con sono concentrati sul mercato prosima edizione di Bread & Berlino-Barcellona a ospita- importanti nomi dell’ indu- tedesco sano e affidabile”. Butter a Seoul si terrà dal set- re rispettivamente le edizio- stria della moda - ha spiegato D’altra parte, come anticipa- tembre 2015. utiLE pRimo sEmEstRE in caLo pER swatcH lvmh, prima parte dell’anno sotto le attese

Lvmh chiude per la prima volta i sei mesi con ricavi sopra quota 14 miliardi. I ricavi del big translapino nel primo semestre del 2014 sono aumentati del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Decisivo il ruolo giocato nelle vendite da Loro Piana il cui contributo, si legge in una nota nick hayek diffusa dal colosso francese, vale i due terzi della crescita. Nel primo semestre 2014 il colosso svizzero dell’orologeria In controtendenza, però, l’utile Swatch ha registrato un calo degli utili dell’11,5%, a 680 milioni netto che rispetto allo stesso di franchi svizzeri, rispetto ai 768 milioni dello stesso periodo del periodo del 2013 si è ridotto del 2013. Le vendite nette riportano un lieve incremento (+2,4%) a 4% a 1,5 miliardi. 4,102 miliardi. Il gruppo ha sofferto un calo dei ricavi in alcuni A pesare sul dato in Paesi europei. Tengono, invece, Cina, Giappone e Stati Uniti. Il flessione è principalemente semestre, inoltre, ha risentito fortemente del danno apportato, a l’effetto dei cambi sull’euro. fine dicembre 2013, da un incendio che aveva completamente Geograficamente, si mostrano in distrutto il cuore della produzione dei dispositivi meccanici e a crescita Stati Uniti e Asia, mentre quarzo del colosso elvetico: il laboratorio di Grechen in Svizzera, in europa l’andamento delle causando un ritardo nelle consegne degli ordini con un conse- vendite ha tenuto nonostante la guente calo di vendite e fatturato. difficile situazione economica.

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record di vendite HERmÈs, VanHEE aL timonE cREatiVo WWd ceduta per Jaguar land rover nEL sEmEstRE cREscita DEL 5,8% a pensKe

Semestre d’oro per Jaguar Cambio al timone creativo di nile della maison dal giugno 2010 La Penske Media Land Rover. La casa costruttrice Hermès. Il marchio francese ha che a metà luglio aveva comuni- Corp ha acquisito britannica di veicoli premium e lusso annunciato la nomina di Nadège cato l’uscita a partire dal prossi- la Fairchild Fashion ha registrato il proprio record di Vanhee-Cybulski a nuovo diret- mo 1°ottobre. Media dall’impero vendite sui sei mesi (gennaio-giugno tore artistico del prêt-à-porter La maison francese nel periodo editoriale Condé 2014) con 240.372 veicoli, pari a femminile a partire dalla sta- terminato il 30 giugno ha regi- Nast. Il prezzo non una crescita del 14% sull’anno gione autunno/inverno 2015. strato un fatturato in crescita è stato comunicato, precedente. Le voci del suo arrivo circolava- del 5,8%, rispetto al +10,1% del ma fonti vicine ai Jaguar ha contribuito, con un no nell’ambiente già da qualche primo quarter, a quota 963,4 negoziati hanno aumento del 16% sull’anno tempo, ma sono diventate ufficia- milioni di euro. A rallentare i rica- rivelato che il deal, precedente, con 43.587 vendite, li alla fine del mese di luglio. vi di Hermès, i mercati giappo- che riguarderebbe delle quali 7.595 nel mese di giugno. Talento francese con esperienza nese e americano e le oscillazioni le testate americane Land Rover, invece, ha registrato internazionale, Vanhee-Cybulski, sfavorevoli dei tassi di cambio. Wwd, Footwear vendite semestrali di 196.785 veicoli, 36 anni, si diploma nel 2003 News e Beauty Inc, +14% di incremento sullo stesso all’Académie Royale des Beaux- oltre al business periodo del 2013, e 31.999 unità Arts di Anversa. Dal 2005 al delle conferenze, nel mese appena trascorso, +18% 2008 è membro del design studio potrebbe aggirarsi sui ripartito sull’ intera gamma. della Maison Martin Margiela, 100 milioni di dollari. I piani strategici di crescita Jaguar passa in seguito a Céline fino al Condé Nast, come Land Rover prevedono, nei prossimi 2011 e in The Row fino al marzo sottolinea il NY post, cinque anni, investimenti in 50 nuovi 2014. aveva acquistato la interventi di prodotto, di cui 1,5 La designer firmerà la sua Fairchild da Disney miliardi di sterline sono destinati alla prima collezione di prêt-à-por- 15 anni fa per 650 architettura in alluminio di prodotti ter femminile per Hermès nel mln. Condé Nast come la berlina Premium Jaguar Xe, marzo 2015. Vanhee sostituisce manterrà le testate W, che sarà prodotta negli impianti di Christophe Lemaire, direttore Details, Style.com e Solihull. artistico del prêt-à-porter femmi- nadège vanhee-cybulski NowManifest.

londra porta i suoi woLfoRD REsta in Rosso HELLo kitty, 4 0 EnnE Da oLtRE 7 mLD designer su ebay Hello Kitty compie 40 anni. Il brand del Bfc (British fashion council) ed eBay gruppo nipponico Sanrio festeggia il suo hanno unito le forze per lanciare Bfc compleanno mettendo a segno ricavi per Contemporary, una nuova iniziativa 7,5 miliardi di dollari, business generato da che offrirà ai fashion designer inglesi merchandising, licenze e parco tematico. In una sorta di ‘tutoraggio’ per lo particolare nel mercato asiatico, fuori dal sviluppo di opportunità commerciali Giappone, Hello Kitty sta acquisendo sempre e strategie di business. più forza. Le vendite nell’area sono cresciute Zoe Jordan, Alexis Barrell, del 22% l’anno scorso con royalties derivanti Georgia Hardinge, Prism, e Paper dalle licenze in aumento del 46 per cento. Tra London saranno i primi designer a Wolford ha archiviato il 2013 con ricavi in i best performer Cina, Corea e Taiwan. Sanrio beneficiare del nuovo programma. calo e rimanendo in rosso all’ultima riga del si sta così concentrando sulla zona sud est Il Bfc ha comunicato che sono stati bilancio. La società austriaca è in piena fase asiatica per sostenere la futura espansione di selezionati per la loro “eccellenza della ristrutturazione avviata con il cambio Hello Kitty nell’area. In Giappone, suo Paese creativa, per il potenziale della guardia ai vertici dell’azienda. I ricavi di origine, il brand ha registrato, invece, un commerciale e l’originalità sulla totali, tenuto conto degli effetti valutari nega- calo (-1%) per il secondo anno consecutivo. scena contemporanea”. tivi pari a circa 2 milioni di euro hanno fatto Il primo progetto per questi stilisti un leggero passo indietro a 155,87 milioni sarà quello di realizzare una capsule (-0,4%). In termini di redditività, sono in calo collection che, durante la London sia l’ebitda (-10%) sia l’ebit (-7%), mentre Fashion Week che si terrà dal 12 il risultato prima delle tasse è stato negativo al 16 settembre, sarà venduta nel per 5,89 milioni (il rosso era di 2,25 milioni primo Bfc Contemporary shop su nel 2012). Sui conti, ha sottolineato l’azienda, eBay.co.uk. pesa un onere straordinario di 3,76 milioni legato ai costi del piano di ristrutturazione.

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a dubai lo shopping EuRaZEo conquista iL 10% Di DEsiGuaL center più grande Eurazeo, secondo quanto riportato dal sito Dubai ospiterà il centro commerciale web FashionUnited, ha sottoscritto un aumen- più grande del mondo, che si to di capitale per 285 milioni di euro in estenderà su una superficie di Desigual. In questo modo, la società di inve- oltre 743mila mq e si svilupperà in stimenti francese ha finalizzato l’acquisto del lunghezza su una sorta di ‘strada 10% del brand spagnolo, mentre il 90% resta dello shopping’. Il complesso, saldamente in mano al fondatore di Desigual costruito da un’impresa di proprietà Thomas Meyer. L’operazione riconosce a dello sceicco, sorgerà all’interno Desigual un enterprise value di 2,7 miliardi di un progetto ancora più ampio: di euro. si chiamerà ’Mall of the World‘, si Da Eurazeo fanno sapere che l’aumento di troverà lungo la Sheikh Zayed Road capitale servirà a supportare e accelerare la e sarà una sorta di città nella città crescita del brand di Barcellona e il suo net- dati Consob, Eurazeo ha tuttora il 23,3% di be original (climatizzata) su una superficie di 4 work retail. Moncler. milioni e mezzo di metri quadrati. “Siamo soddisfatti di essere partner di Eurazeo accompagnerà il lancio di nuove Lo spazio comprenderà il più Desigual – ha dichiarato alla testata Virginie categorie di prodotto come gli accessori, le grande parco a tema al coperto Morgon, CEO di Eurazeo – e contribuire- scarpe e un’offerta per la casa. del mondo, sotto una cupola di mo a favorirne lo sviluppo sui nuovi mercati Desigual a fine 2013 vantava 405 boutique vetro, hotel (20mila camere), centri con alto potenziale, oltre a consolidare quelli in 109 paesi con un fatturato annuale di 828 benessere, ristoranti e teatri. storici come Spagna e Francia”. Secondo i milioni di euro (+18% sul 2012). tHE pEninsuLa HotEL sbaRca a paRiGi qwant.com, iL 20% aD axEL spRinGER four seasons farà anche l’affitta case L’editore tedesco Axel Springer Digital Ventures (Bild e Die Welt) ha acquisito una Non solo camere di hotel, ma quota del 20%, nel motore di ricerca fran- anche appartamenti in affitto. Four cese Qwant.com. Qwant.com fornisce agli Seasons amplia il proprio business utenti, in un’unica schermata, tutti i risultati e, sulla scia del successo di siti web, social network, immagini e video che come Airbnb, FlipKey e Vrbo, lancia corrispondono ai criteri di ricerca stabiliti. In Four Seasons Vacation Rental, questo modo, gli utenti avranno la possibilità un sito dedicato alla locazione di di trovare più velocemente quello che desi- appartamenti, residence e ville derano, senza l’esigenza di dover consultare esclusive, “le proprietà più esclusive diverse schede o siti. La vera innovazione, del mondo”, come si legge in Il primo avamposto europeo del gruppo di però, sta nel contatto diretto con i maggiori una nota diffusa dalla catena hotel di Hong Kong ‘The Peninsula’ è stato social network mondiali. Nel 2013, più di 500 dell’hospitality di lusso. inaugurato lo scorso 1 agosto in un prestigioso milioni di ricerche sono state fatte via Qwant. Gli utenti, sulla base dell’area edificio parigino della belle époque, da anni “Ci sono nei mercati dei motori di ricerca geografica di interesse, possono abbandonato. molte innovazioni, per partecipare abbiamo selezionare le proposte per numero Il gruppo Barwa Real Estate, con sede in deciso di associarci a una giovane impresa”, di ospiti, metri quadrati, tipologia di Qatar, ha acquistato l’edificio per 550 milioni ha dichiarato Ulrich Schmitz, CTO di Axel camere richieste, comfort, servizi di dollari e ne condividerà la proprietà con la Springer. Qwant.com, che è stato lancia- aggiuntivi (dallo chauffeur al frigo società Hongkong and Shanghai Hotels, Ltd. to nella versione francese nel 2013 e oggi pieno, dalla baby sitter all’autista) e, (con quote rispettivamente dell’80 e del 20%) è disponibile in 15 lingue diverse, ha sede a naturalmente, prezzo, per trovare la che gestisce il gruppo di alberghi. Parigi e occupa 25 dipendenti. casa vacanza dei loro sogni. Il partner Barwa ha investito altri 580 milioni Secondo Reuters, Four Seasons di dollari per la ristrutturazione dello stabile, è la prima catena alberghiera che risale al 1908, che prevedrà, nel piano a lanciare un servizio di affitto interrato, una spa, un parcheggio e un ingresso dedicato. ‘anti-paparazzi’. Che si tratti di un pied-à-terre in La struttura si trova al 19 di Avenue Kléber, a città o di una villa, il nuovo sito aiuta pochi passi dall’Arco di Trionfo e rappresenta gli ospiti a trovare la sistemazione l’ingresso della catena nel mercato europeo. ideale grazie anche alla galleria Nella restaurazione sono stati coinvolti alcuni di immagini di cui gode ciascuna dei migliori artigiani francesi. proprietà e alla lista dei servizi da poter aggiungere al soggiorno.

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zara, il fast fashion Louboutin Lancia Lo smaLto (Rosso) pER unGHiE ancora più fast Christian Louboutin ha lanciato una colle- Zara sta introducendo un nuovo zione di smalti per unghie, in vendita per sistema di controllo delle scorte, il momento in esclusiva negli Usa da Saks con l’obiettivo di rendere la catena Fifth Avenue e in 15 boutique monomarca di fornitura ancora più veloce. Il del brand, ma dal mese di agosto saranno marchio sta implementando un disponibili anche nel resto del mondo, Italia sistema di etichettatura basato su compresa. “Sono felice di occuparmi di beau- un microprocessore che consente ty, ma a modo mio”, ha dichiarato lo stesso di rintracciare i capi dalla fabbrica Loubotin. La collezione di smalti della maison al punto vendita. In sostanza, si francese di calzature di lusso è nata grazie tratta di un chip installato all’interno ad una joint venture con il gruppo Batallure dell’allarme in plastica applicato ai beauty, colosso americano che avrà anche singoli pezzi. La prestazione ‘rapida’ la licenza di distribuzione. “Le suole rosse un flacone dal tappo aguzzo e sfilato, proprio di Inditex, dunque, d’ora in avanti sono nate dallo smalto rosso. Sto ridando alle come un tacco a spillo e avrà un prezzo di non consisterà più solo nel proporre unghie quello che le scarpe hanno rubato al circa 50 dollari (pari a circa 40 euro). Inoltre, le principali tendenze mutuate dalle loro mondo molti anni fa”, ha sottolineato lo il video promozionale è stato girato dal regista passerelle con un ritmo di ricambio stilista. La collezione, oltre al rosso Louboutin David Lynch. I Rouge saranno venduti online continuo all’interno dei negozi, ma (che riprende l’iconica suola rossa simbolo dal primo agosto, e in Italia nelle boutique anche nel seguire gli indumenti fino del marchio) che per ora è l’unico in vendita, Antonia e Christian Louboutin di Roma e a quando non vengono acquistati. sarà composta da circa 30 colori racchiusi in Milano dal 25 agosto.

ZaLanDo si RaffoRZa con topsHop iL cfDa si compRa LE sfiLatE Di ny tranoï nel 2015 volerà a ny Il calendario della New York Fashion Week passa di mano. Il Cfda (Council of Fashion Tranoï, una delle principali fiere Designers of America) ne ha annunciato l’ac- parigine di abbigliamento, quisizione da Ruth Finley che nel 1945 l’ave- da febbraio 2015 avrà anche va creato. un’edizione americana nella L’agenda che mette in fila, per ogni stagio- Grande Mela. La prima edizione ne, più di 350 appuntamenti, a partire dal newyorchese del Tranoï riguarderà prossimo 1° ottobre sarà gestita completa- il womenswear e le date esatte mente dell’associazione guidata da Diane von dovrebbero essere annunciate a Furstenberg. Una volta completato il passag- breve, mentre è stata già resa nota gio di mano, ad assicurarsi che la program- la location, il Terminal Stores, situato Zalando si allea con Topshop e la sua versione mazione della fashion week sia lineare sarà il a Chelsea, sulla 11a avenue, tra maschile Topman. Secondo quanto annun- Cfda, pur con la consulenza esterna di Finley, la 27a e la 28a strada. L’evento ciato a Pambianconews da David Schneider, plurinovantenne ma ancora desiderosa di dare newyorchese, come riporta membro del cda di Zalando, a partire da que- il proprio contributo. FashionMag, è organizzato dallo sto mese la società di ecommerce tedesca “All’inizio volevo che il business rimanesse stesso team dell’edizione originale aggiunge al suo portafoglio di marchi della in famiglia, ma non avendo eredi interessati del Tranoï, con l’aiuto di un agente moda i due brand inglesi, con un e-shop dedi- a occuparsene, ho subito pensato che il Cfda commerciale del posto per trovare cato all’interno della piattaforma, disponibile fosse la soluzione ideale”, ha detto Finley. vol- espositori locali. “Prevediamo la in tutta Europa, con una selezione di prodotti mente il calendario. presenza di 80-100 espositori aggiornata ogni due settimane, inclusi abbi- in questa prima edizione – ha gliamento, scarpe e accessori. Gli utenti avran- dichiarato a FashionMag il general no l’accesso facilitato alle collezioni più esclu- manager David Hadida – con sive a partire dall’A/I 14-15, potranno usufru- un mix equilibrato fra marchi ire di attività speciali, come il racconto della europei, asiatici e americani”. Lo nuova partnership attraverso la voce di dodici sviluppo del Tranoï all’estero è esperti di moda, e del servizio di consegna una delle conseguenze dell’arrivo e reso gratuiti. Il gruppo continua dunque il di nuovi investitori, nell’estate del potenziamento del proprio assortimento, con 2013, nel capitale del salone, il l’idea di arricchirlo anche in futuro: “Stiamo cui direttore artistico è Armand pensando ad altre collaborazioni con marchi Hadida. Quest’ultimo spiegava emergenti e molto amati dal pubblico appas- recentemente che dopo New York, il sionato di moda”, ha assicurato Schneider. Tranoï starebbe guardando all’Asia.

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sotheby’s in mostRa a ny i ‘cEREmony poRtRaits’ Di ELLEn DE mEijER si allea y con ebay Per tutta l’estate, saranno in mostra a New York i ‘ceremony portraits’

di Ellen de Meijer (l’autrice della copertina di questo numero di u nix Galler ebay ospiterà sulla Pambianco Magazine). Fino al 6 settembre, durante il ‘Summer Show’ propria piattaforma organizzato dalla Unix Gallery di Manhattan (www.unixgallery.com), , courtesy , aste in tempo reale si potranno vedere i ritratti della serie ‘Digital Divide’ che nell’imma- riprese direttamente ginario dell’artista rappresentano l’archetipo del genere umano nella d e Meijer dal quartier generale sua lotta finale per la sopravvivenza. I personaggi di de Meijer (www. e llen

newyorchese ellendemeijer.com) sono business men, donne e bambini posti al centro © della nota casa dei dipinti e circondati dal vuoto, che fissano lo spettatore con sguardo d’aste Sotheby’s. indifferente. Nel corso della sua carriera, l’artista di Amsterdam ha In questo modo, i esposto i suoi lavori presso il Beurs of Berlage della città, oltre che in collezionisti di tutto vari centri in tutta l’Olanda, come Tiller Gallery and ArtWorks, sempre il mondo potranno ad Amsterdam, e Gallery DeGenieLoods, ad Aalsmeer. Per il prossimo prendere parte alle anno, il centro espositivo sta ancora progettando e mettendo a punto aste mettendo in un programma di mostre dedicato alla pittrice. vendita i propri oggetti o lanciando le proprie offerte per le batman E supERman VEstono bERLuti proposte presentate da altri clienti. E tu che superhero sei? A lanciare la sfida è il marchio Le due aziende del menswear Berluti che, in scia a una partnership con vorrebbero Warner Bros. Consumer Product, evoca in vetrina gli capitalizzare il iconici fumetti di Batman e Superman. I due supereroi crescente uso di dei cartoons, fino al 10 settembre, fanno da sfondo ai look dispositivi di telefonia maschili creati da Alessandro Sartori in tutti gli store della e connessione mobile storica griffe francese. Dagli Stati Uniti a Dubai, passando dato che le vendite per la Cina, nelle vetrine della maison del gruppo Lvmh online di oggetti d’arte prende vita il mondo immaginario dei due personaggi che dovrebbero tagliare fanno capo alla divisione DC Entertaiment di Warner Bros. il traguardo dei L’iniziativa, poi, prevede uno sviluppo sul web. Nelle pros- 13 miliardi di dollari sime settimane con un click su Berluti.com e attraverso il entro il 2020. test ”Che supereroe sei?” i fan potranno capire definitiva- mente se sono più Batman o Superman. cHRistiE’s, incassi boom nEi pRimi sEi mEsi. con RaDDoppio onLinE porsche, in svizzera la neWco per orologi Vendite record per Christie’s che ha archivia- pari a 828 milioni di dollari, sono aumentate Nasce una new-company svizzera to il primo semestre dell’anno con segno più, del 16 per cento. Accelera il segmento onli- per gli orologi di Porsche Design. rimarcando un trend decisamente positivo ne che, rispetto al 2013, ha raddoppiato gli Il marchio di moda, che fa capo per il settore dell’arte. La storica casa d’aste incassi. Gli acquirenti virtuali della casa d’aste al gruppo automobilistico, spinge fondata nella capitale britannica nel 1766 ha di proprietà del magnate francese François l’acceleratore sul settore annunciato un rialzo delle vendite del 22% Pinault, costituiscono ora il 24% del totale. e crea una filiale dedicata rispetto allo stesso periodo dell’anno prece- esclusivamente alle lancette. dente, per un incasso totale che ha sfiorato i La neonata Porsche Design 4,5 miliardi di dollari. Si tratta di risultati mai Timepieces avrà sede nella regione visti prima d’ora, e trainati soprattutto dai svizzera Jurasuedfuß, e sarà dipinti e dalle sculture del post-war e dell’arte responsabile dello sviluppo contemporanea. e della produzione. A guidare una buona parte degli incassi seme- strali, secondo Steven Murphy, amministrato- re delegato della casa londinese, anche l’afflus- errata corrige so di nuovi acquirenti, tra i quali molti sono Sul N°9 di Pambianco Magazine, a pagi- giovani ricchi provenienti dall’Asia. Notevole na 24, nella notizia “Custo porta la moda la spinta delle “private sales”, cioè le vendite al discount” è stata erroneamente pub- di oggetti non battuti all’asta (ed esposti nelle blicata un’immagine relativa a Kocca. vetrine di Christie’s), che, con un fatturato

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LA STAGIONE ESTIVA FA FLOP i saldi non si scaldano

Andamento deludente delle vendite a sconto partite il 4 luglio. Non basta il bonus degli 80 euro. Il clima freddo non ha aiutato. Si salvano le vie del lusso di Milano.

di Chiara Dainese essersi orientata su acquisti di fascia me- dia: il 67% ha evidenziato di aver investito in accessori tra i 50 e i 200 euro, per una spesa media di 105,5 euro. In crescita gli a stagione dei saldi è finita in tut- acquisti low-cost: circa 1 italiano su 4 ha ta Italia ed è tempo di bilanci. Se- infatti investito 50 euro in tempo di saldi. condo le stime di Confesercenti, 7 Il tempo piovoso e quasi autunnale non italiani su 10 avrebbero dovuto fare ha aiutato le vendite. Ma non lo ha fatto acquisti in occasione dei ribassi di nemmeno il bonus fiscale da 80 euro in- Lfine stagione, ma a conti fatti non è sta- trodotto in busta paga dal Governo Renzi, to proprio così. Solo a Milano si registra i cui effetti sono stati finora “deludenti e una lieve ripresa rispetto all’estate 2013. peggiori di qualsiasi aspettativa”. Lo ha Secondo un’indagine condotta a luglio affermato il Codacons, analizzando i dati da Confesercenti con Swg, infatti, il 67% economici dell’ultimo periodo. degli italiani avrebbe dichiarato di voler “I consumi degli italiani appaiono anco- partecipare alle vendite di fine stagione di ra in preoccupante calo rispetto all’anno quest’anno. Ma ad agosto solo il 29% lo ha precedente, le vendite hanno segnato a fatto veramente. Il 52% di chi ha acqui- maggio un calo dello 0,5%, mentre a giu- stato ha dichiarato di aver speso come o gno gli effetti del bonus sugli acquisti delle di più dello scorso anno, mentre il restan- famiglie sono stati praticamente invisibili te 48% ha ridotto la spesa. In particolare, - ha spiegato il presidente Carlo Rienzi - e la maggior parte dei consumatori sembra anche i saldi estivi, su cui i commercian-

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in apertura: corso vittorio emanuele a Milano.

in basso: store Michael Kors e Geox.

torio Emanuele, ma sono andati bene anche i centri commerciali. Code all’ingresso delle boutique griffate si sono registrate nel Quadrilatero della moda, un elemento ormai tradiziona- le che conferma la tenuta dei prodotti di lusso e del loro pubblico. Anche se è da segnalare che la maggior parte delle grandi griffe già dai primi giorni di luglio avevano già in vetrina le col- lezioni dell’autunno-inverno prossi- mo e in molti casi hanno deciso di non segnalare neppure le vendite a saldo, che in molte occasioni sono partite già da un ribasso del 40% per poi raggiun- ti avevano riposto grandi aspettative, gere il 60-70% di sconto. hanno fatto registrare segno negativo I consumatori sembrano aver rivolto con vendite in calo tra il 5% e l’8 per grande attenzione al made in Italy e cento. Ad aggravare la situazione, i dati alla qualità dei prodotti, con una forte sui prezzi, che vedono a luglio ben 10 attenzione alla composizione dei ma- grandi città registrare una inflazione teriali e alle etichette. Come sempre, negativa, mentre il dato medio nazio- l’abbigliamento femminile è più ven- nale non va oltre lo 0,1%”. duto di quello maschile. “Le nostre ri- Una nota positiva arriva dal presidente levazioni - ha sottolineato Renato Bor- di Confcommercio Carlo Sangalli che ghi presidente di Federazione Moda ha commentato il buon andamento Italia e vice presidente di Confcom- dei saldi a Milano, partiti già con un mercio - denotano le migliori perfor- +5% registrato il primo giorno. “Il ca- mance dei centri e delle vie commer- pitale di fiducia delle famiglie è an- ciali più importanti delle grandi città, cora molto alto - ha aggiunto Sangalli mentre segnali di difficoltà arrivano da - e mi auguro che questo contamini periferie e centri minori”. i consumi”. In merito al bonus di 80 L’occasione di fare acquisti scontati si euro del governo Renzi, ha sottoline- fa ghiotta invece per i turisti stranieri. ato che “è troppo presto per valutarne Secondo gli ultimi dati di Global Blue, gli effetti”. Secondo i dati di Federmo- società che fornisce servizi e prodotti damilano, lo scontrino medio si aggira a viaggiatori, esercenti e società finan- sui 120 euro. Stando agli ‘exit poll’ a ziarie, a luglio 2014, c’è stata una cre- fare shopping sono in maggioranza le scita del 5% delle richieste effettuate donne che hanno acquistato t-shirt, presso il punto di rimborso dello scalo maglieria, borse e, visto il periodo, pro- di Malpensa. Sempre nello stesso pe- dotti per il mare. A Milano, che chiude riodo, lo scorso anno, presso l’aeropor- con un +4%, sono state premiate so- to lombardo era stato registrato un prattutto le grandi arterie commerciali incremento del 18% delle transazioni come corso Buenos Aires e corso Vit- tax free.

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pelle contro pelle Gli appuntamenti di Mipel e theMicam arrivano in un periodo di notevole effervescenza lungo la filiera. Riemerge l’idea di un’unica associazione, dalla concia alle calzature, ma subito ogni protagonista rivendica il proprio spazio. Mentre sulle fiere scoppia la bagarre tra Bologna e Milano. dossieR

VIETATO PARLARE DI ASSOCIAZIONE UNICA In quattro sulla filieRa Concia e pelletterie, calzature e accessori, ognuno ha la propria rappresentanza. Ognuno rivendica la propria specificità. Col rischio di dimenticare il sistema.

di Caterina Zanzi

endenze aggregative e distruttive, tentativi di associazioni uniche alternate a prove di forza. L’industria con- ciaria e calzaturiera, ma anche i pellettieri T e gli accessoristi, come fossero soggetti alle maree, con una certa frequenza rimescolano le carte sul risiko delle proprie associazioni. Ma le maree, in questi mesi, sembrano piuttosto diventate correnti atlantiche. Capaci di creare imba- razzanti perturbazioni. Sul fronte delle imprese produttrici di scarpe, l’alfiere è Assocalzaturifici, l’ex Anci con a capo Cleto Sagripanti che accorpa e rappresenta oltre 700 imprese produttrici di calzature. Un settore la cui produzione e l’export nei primi tre mesi dell’anno sono tornati a calare rispettiva- mente dello 0,3% e del 2,8% in volume rispetto allo stesso periodo del 2013. L’as- sociazione, recentemente, ha accolto una parte degli accessoristi. Più che di una no- vità si tratta, però, di un ritorno: una ven- tina di anni fa, nel 1991, gli accessoristi si erano staccati dall’allora Anci, andando a creare una propria associazione, l’Unac, una federazione che rappresenta i pro- duttori italiani di componenti accessori e materiali alternativi per calzatura e pellet- teria. A maggio, però, i calzaturieri e una parte delle aziende produttrici di compo- nenti si sono ricompattati, con una mossa da molti interpretata come una prova di associazione unica. “All’ultima assemblea

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abbiamo accolto nella nostra associazione 200 imprese di accessori che non avevano rappresentanza”, racconta Sagripanti. “Va da sé che la nostra è una candidatura ad associazione di filiera, non più di sola ca- tegoria”. La mossa si allinea con le richieste di Con- findustria di tagliare e accorpare gli organi- smi di rappresentanza, ma non ha messo tutti d’accordo. La volontà di Sagripanti di “tendere la mano per un ulteriore com- pletamento del prodotto-filiera anche ad Aimpes, l’associazione che rappresenta i produttori di borse e pelletteria”, non è sta- ta apprezzata da parte dei pellettieri. Gior- gio Cannara, il numero uno di Aimpes, che riunisce all’incirca 200 aziende che producono con il proprio marchio (su un totale di circa 5-6mila pelletterie italiane), si è subito detto stupito che “altre realtà associative si propongano di rappresenta- re mondi, realtà, produzioni e aziende che sopra e in apertura, due momenti di Mipel hanno fatto della loro specificità e singola- rità il proprio punto di forza”. Parole che, di fatto, affondano la linea Sagripanti. “Mi pare megalomania, non si capisce quale sia il peso delle pelli la volontà”, dichiara Cannara a Pambianco Numero di iscritti a giugno 2014 Magazine. “Se anche ci mettessimo tutti insieme non cambierebbe nulla. Piutto- Associazione Associati sto, se proprio ci si vuole accorpare, allora si rientri tutti in Sistema Moda Italia”. Il Assocalzaturifici 700 primo trimestre dell’anno è stato positi- Aimpes 200 vo per la pelletteria: secondo Aimpes, nei Unic 200 mesi gennaio-marzo l’export è cresciuto Unac 250 del 4,8% in valore grazie soprattutto alle ottime performance di Svizzera (+16,4%), Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa Francia (+13,24%), Hong Kong (+8,3%) e Stati Uniti (+8,2%). In flessione, invece, il mercato interno: si stima un calo tra il 5 e il 7% dei consumi nazionali di pelletteria nei avere il 10% di sconto”. Alle associazioni primi tre mesi del 2014. sopra citate si aggiunge Unic, l’organismo Il parziale accorpamento di maggio tra che riunisce circa 200 aziende conciarie, aziende accessoriste e calzaturifici, co- principalmente dislocate nei distretti del munque, non è bastata a far chiudere l’U- Veneto, Toscana, Lombardia e Campania. nac. “All’epoca della sua costituzione si era Il 2013 è stato un anno positivo per la con- pensato che staccandoci da Assocalzaturi- ceria italiana, sia in termini di produzione fici si avrebbe avuto più forza. Non è stato complessiva (+9% il fatturato sul 2012) sia così”, fa notare Luigi Lucentini, cui fa capo di export (+8,6 per cento). Tra le destina- Crea Moda Expo, la neonata fiera che rac- zioni d’uso della pelle spicca la crescita di coglie gli accessoristi confluiti in Assocal- pelletteria, che assorbe il 24% della produ- zaturifici vedi( articolo successivo). “L’Unac zione totale in metri quadri (era il 19% nel è servita per tanti anni a ottenere lo sconto 2010). Un ulteriore dato a conferma che a Lineapelle, e basta. Chi ci rimane dentro? la filiera è unica, al di là del proliferare di Probabilmente chi vuole continuare ad associazioni e kermesse.

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AZIONI (E REAZIONI) SUL RISIKO DEI SALONI La fieRa delle fiere Nell’Italia dei campanili, Milano cerca di ricomporre la filiera con la moda accogliendo Lineapelle. Gli accessori rilanciano Bologna con una nuova kermesse.

di Caterina Zanzi

a faida tra fiere di cal- zature e accessori è ini- ziata. E l’incendio pare sia di quelli difficili da spegnere. La partita, addirittura, la si gioca con le armi delle diffi- L de e con gli scudi degli avvocati. Dopo la decisione di trasferire a Milano Lineapelle, la manifestazione dei conciatori che per 28 anni si è svolta nella storica sede di Bologna, c’è chi non ha di- gerito che sul sito online del polo fieristico emiliano ancora figuri l’evento tra quelli in arrivo. Una dimenticanza che è valsa una diffida da Lineapelle nei confronti di Bolo- gnaFiere e che da molti è stata interpretata come un dispetto da parte di chi, al traslo- co, si è opposto da subito. Ma non finisce qui. A gettare altra benzina sul fuoco ci ha pensato qualche burlone che si è premurato di modificare la pagina web di Wikipedia che presenta in inglese il salone internazionale. Nella descrizione sull’enciclopedia online è sparito ogni rife- rimento alla città di Bologna, mentre viene riportata Milano come sede della manife- stazione. Ragioni di ‘eleganza virtuale’ a parte, il tra- sloco a Milano, dopo quasi un trentennio emiliano, è un punto di rottura da non sot- tovalutare per tutto il settore.

QUesTioNe di (liNeA)pelle Anche se qualcuno glissa e parla di ‘ritor- no’ – Lineapelle, infatti, era stata creata proprio all’ombra della Madonnina, nel

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sopra e in apertura, gli spazi di theMicam.

1981, per spostarsi cinque anni dopo nel Bologna, ma dal 10 al 12 settembre in sei capoluogo emiliano –, il trasferimento si padiglioni di Rho Fiera, in concomitanza è consumato non senza spaccature nel con Milano Unica, tanto che alcuni han- cda della fiera. Da un lato gli esponenti no parlato di un’alleanza fra tessile e pelle dell’Unic (Unione nazionale industria italiani. conciaria), favorevoli al trasloco, e dall’al- Tutto risolto, a una prima occhiata. Niente tro i cinque rappresentanti della Fiera di affatto: la decisione, pur battezzata da al- Bologna, che puntavano a lasciare l’even- cuni sindacati di categoria e brand del lus- to sotto le Due Torri. so, ha scontentato altri, tra cui gli accesso- Ma l’opposizione del polo fieristico non è risti. Una parte delle aziende specializzate salvatore bastata per far cambiare idea a Lineapelle. in componenti per calzature, un centinaio Mercogliano Che, a pochi giorni dalla decisione, faceva nel complesso e quasi tutte provenienti sapere che “il mercato è cambiato pro- dal distretto fermano-maceratese, sono fondamente, è stato costruito il quartiere confluite inAssocalzaturifici a inizio giu- fieristico a Rho-Pero, la città lombarda è gno. Una unione - che rientra anch’essa nel divenuta capitale del lusso, la moda ha im- novero dei ‘grandi ritorni’ (v. articolo prece- posto l’anticipazione di calendari”. E così, dente) - non soltanto di nome, ma anche i conciatori hanno fatto armi e bagagli alla ‘di fiera’. cleto sagripanti volta di Milano. Subito dopo, BolognaFiere ha fatto causa a Lineapelle per il mancato BACK To BoloGNA preavviso del trasloco. Il nuovo fronte - Assocalzaturifici non è Il motivo dello spostamento, in effetti, coinvolta in maniera diretta ma il placet è è da addebitarsi a una questione di date, stato chiaro - ha dato vita a una ulteriore motivo per cui si è consumato lo strappo fiera di componenti e accessori per calza- con BolognaFiere, ‘colpevole’, secondo gli ture, CreaModaExpo, che rilancia, nean- Giorgio cannara organizzatori di Lineapelle, di non aver che a farlo apposta, Bologna come polo voluto anticipare l’esposizione, come inve- nevralgico. La kermesse, che fino al mese ce la rassegna chiedeva da tempo. Così, la di luglio aveva raccolto circa 200 adesioni, prossima edizione, non si terrà a ottobre a quasi tutte tra le piccole-medie imprese

i QUATTro proTAGoNisTi iN NUmeri Le cifre delle esposizioni nazionali della filiera pelle e delle calzature

Espositori Visitatori Numero edizioni Fiera Dove Quando (edizioni 2013) (edizioni 2013) concluse Superficie (mq) theMicam Milano 31.08/03.09 1.590 33.372 77 68.000 Mipel Milano 31.08/03.09 300 13.400 105 15.000 Lineapelle Milano 10.09/12.09 1.110 19.000 86 40.000 CreaModaExpo Bologna 29.10/31.10 - - 0 20.000

Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa

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un momento di lineapelle

che lavorano principalmente per il pronto nostre aziende erano diverse da quelle dei moda e i mercati emergenti, più che tra conciatori, e ognuno ha preso la propria le grandi maison, suona a tutti gli effetti strada. Certo, se i conciatori avessero cer- come una vera e propria scissione dall’in- cato un dialogo con noi accessoristi che, dustria conciaria e da Lineapelle. “28 anni peraltro, rappresentiamo la maggioranza, di storia emiliana mi paiono una risposta si sarebbe potuto trovare un accordo”, im- sufficiente per chi si domanda come mai becca Lucentini. Bologna. E poi c’è la questione delle tem- E invece, alla fine si è aggiunto l’ennesimo pistiche”, fa notare a Pambianco Magazine protagonista fieristico. L’esposizione met- Luigi Lucentini, titolare del suolificio Del- terà in mostra accessori e componenti per ta e presidente della nuova società Crea- la stagione invernale 2016: “Far scegliere ai ModaExpo, che organizzerà la fiera omo- clienti, i calzaturieri come i pellettieri, le nima, in programma dal 29 al 31 ottobre. componenti per l’inverno 2016 a settem- Evidentemente, c’è chi non ha apprez- bre, quando ancora stavano chiudendo gli zato la tempistica di settembre scelta da ordini dell’estivo a Mipel e Micam, non Lineapelle, considerata troppo anticipata aveva senso, li avremmo disorientati”, con- rispetto alle esigenze delle piccole-medie clude Lucentini. La fiera, intanto, ha già imprese del comparto (gli espositori), e trovato l’accordo triennale con Bologna dell’industria delle calzature (i visitatori). Fiere, che saluta con favore il nuovo arrivo Ma c’è di più: anche Milano è sembrata alla luce della perdita di Lineapelle e del fuori mano, considerato che le aziende Motor Show, anch’esso spostato a Milano. sono in gran parte marchigiane, toscane, al La nuova expo dell’accessorio partirà con massimo venete. “Comunque, non la chia- 200 espositori e una politica low cost: 120 merei una ‘secessione’. Le esigenze delle euro al metro quadrato contro i 140 delle

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due immagini di Mipel

ultime edizioni bolognesi e i 155 di Linea- lo dice il nome stesso, è una manifestazio- ciazione unica (vedi articolo precedente) pelle a Milano. ne rivolta ai conciatori. Se gli accessoristi ha fatto intendere che le due realtà non hanno bisogno di tempistiche diverse, ben siano d’accordo su tutti i fronti. Raggiunto VeNdeTTe AllA oTello venga il distacco”, conclude il numero uno da Pambianco Magazine, il numero uno di La decisione degli accessoristi di andare della kermesse. Mipel Giorgio Cannara mette subito in per la loro strada e bussare alla porta dei Intanto nel capoluogo lombardo, a fine chiaro: “Ho sempre detto a Sagripanti che calzaturieri guidati da Cleto Sagripanti agosto, in netto anticipo rispetto alle edi- le date di agosto mi sembrano sbagliate. non sembra aver turbato più di tanto Li- zioni passate, si tengono anche theMicam, Ma siccome siamo più piccoli di Micam, a neapelle. Anzi, fa notare Salvatore Mer- la fiera delle calzature e Mipel, dedicata malincuore ci siamo adeguati”. E rilancia: cogliano, AD di Lineapelle e direttore alle borse e ad altri accessori. Nonostante, “Mi farebbe piacere che, come avviene a generale di Unic, la confindustria concia- alla fine, sia stata giocata la carta dell’anti- Parigi, Milano potesse ospitare le fiere nel- ria, “abbiamo già 1.110 espositori iscritti a cipo del calendario da parte di entrambi lo stesso periodo delle sfilate”. Dello stesso Milano (tra cui 350 aziende di accessori gli organizzatori, l’annuncio è arrivato in avviso anche Massimiliano Bizzi, fondato- e componenti) e contiamo di averne un maniera disgiunta. Nel luglio 2013, ad an- re di White Milano, salone di ricerca: “Di- altro centinaio da qui a settembre”. Inter- ticiparlo era stato, da solo, Assocalzaturifi- spiace moltissimo per il sistema fieristico vistato da Pambianco Magazine prima del- ci, tanto che si era parlato di un naufragio milanese che nemmeno durante la setti- le vacanze estive, Mercogliano conferma dell’alleanza nelle fiere milanesi. Alla fine, mana della moda si riesca a fare gruppo”. i malumori con Bologna Fiere e parla di però, il ‘polo degli accessori’ si era salvato Quanto alla possibilità di riunire Micam “vendette in stile Otello”, ma appare se- in calcio d’angolo con l’annuncio, anche e Mipel, opportunità paventata da Sagri- reno sulla decisione di alcuni accessoristi da parte di Mipel, dello slittamento indie- panti, Cannara taglia corto: “Non vedo il di lasciare Lineapelle per creare una nuo- tro delle proprie date. problema di presentarci singolarmente va fiera: “Fiera che, se devo essere sincero, La sincronia sui tempi, comunque, non a Rho Fiera. I compratori sono diversi, i non so se riuscirà a tenersi. Le divisioni, si traduce in alleanza ‘a prescindere’. Il padiglioni di conseguenza”. Come a dire, comunque, sono fisiologiche. Lineapelle, botta e risposta di fine maggio sull’asso- tutti per uno, ognuno per sé.

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Non ci sono schiarite all’orizzonte. Secondo l’analisi Pambianco, il freno dei consumi domestici di scarpe si traduce in un calo aggregato di vendite e redditività. Premiato chi ha puntato sull’estero.

BILANCI CALZATURE 2013 L’italia non cammina di Chiara Dainese calzature, è stato infatti un altro anno di emerge dall’analisi dei bilanci 2013 rea- stallo, dal quale sembra sempre più diffi- lizzata da Pambianco Strategie di Impre- cile trovare una via d’uscita. L’esercizio è sa, sulle 48 principali aziende italiane del terminato con un -0,3% dei ricavi aggre- settore calzature. e scarpe Made in Italy gati che si sono fermati a 3,2 miliardi di Esaminando i risultati delle top 10 per di- non riescono a ripren- euro, performance leggermente negati- mensione di fatturato, tre hanno registra- dere la marcia. Il freno va, rispetto al +0,6% registrato nel 2012. to una crescita significativa, mentre due sono le difficoltà eco- Trend negativo per tutti gli altri indicatori hanno concluso l’esercizio fiscale con un nomiche che ormai da chiave di redditività. II margine operativo decremento delle vendite. All’apice della diverse stagioni pesano lordo (Ebitda) è stato di 309,7 milioni, classifica troviamo Tod’s. Il gruppo (Tod’s, sul mercato italiano il pari al 9,6% del fatturato in calo rispetto Hogan, Fay e Roger Vivier) che fa capo L quale per la gran par- al 12,7% del 2012, l’Ebit è sceso del 22% a Diego Della Valle ha chiuso l’esercizio te delle aziende del settore rappresenta (223,9 milioni), mentre il risultato netto è con ricavi pari a 967 milioni di euro in au- ancora una buona fetta delle vendite. Il stato di 157,4 milioni, -18% rispetto l’an- mento dello 0,5%, rispetto ai 963 milioni 2013, per i principali gruppi nazionali di no precedente. Questa è la fotografia che dell’anno precedente (dove era cresciuto

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del 7,8%). In particolare, frena il risultato i leAder per dimeNsioNe un calo del 16% delle vendite in Italia. “I dati di vendita dell’esercizio hanno con- Risultati in milioni di euro delle top 10 aziende italiane di calzature fermato, come previsto, le dinamiche già commentate nei trimestri precedenti – ha Azienda Fatturato 2013 ∆ % Ebitda % dichiarato Della Valle – con ottimi risultati Tod’s 967 0,5 22,8 all’estero, in parte diluiti dall’impatto del- Geox 754 -6,6 -4,0 la strategia di razionalizzazione della rete Nero Giardini 191 -7,4 9,5 wholesale in Italia”. Al secondo posto Geox. La società fon- Vicini 115 42,0 18,3 data da Mario Moretti Polegato lo scorso Baldinini 111 5,4 11,1 anno ha segnato ricavi per 754 milioni in Primadonna Collection 71 19,6 6,6 calo del 6,6% (-5,6% a cambi costanti). “Il Loriblù 49 6,5 10,2 2013 - ha dichiarato Polegato - è stato A. Testoni 46 3,5 8,2 caratterizzato dalla difficile congiuntura in The Flexx 38 12,7 3,3 alcuni dei più importanti mercati di riferi- mento per il Gruppo (l’Europa mediterra- Attilio Giusti Leombruni 35 5,1 23,8 nea), dalla debolezza del canale multimar- ca nonché da una contrazione nel canale Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa monomarca in franchising, principalmente dovuta alle chiusure di negozi non perfor- manti”. Tornando alla classifica, sul terzo gradino (in quinta posizione) che ha archiviato il al settimo posto, Loriblù, i cui ricavi nel del podio si posiziona Nero Giardini con 2013 con vendite per 111 milioni di euro, 2013 sono cresciuti del 6,5% a quota 49 un fatturato pari a 191 milioni di euro in crescita del 5,4% rispetto all’anno pre- milioni. L’azienda di Porto Sant’Elpidio, in (-7,4%). Le strategie del marchio mar- cedente. L’azienda che fa capo a Gimmi provincia di Fermo, conta di archiviare l’e- chigiano si fondano sia sullo sviluppo di Baldinini vende i suoi prodotti principal- sercizio in corso con un aumento a doppia una rete di punti vendita nel mercato mente all’estero e in particolare per il 70% cifra, puntando in particolare sull’apertu- interno, che rappresenta il 90% del fattu- sul mercato russo. ra di punti vendita monomarca che oggi rato, sia sulla creazione di store in Cina e Alle spalle di Baldinini, c’è Primadonna sono 24 dislocati in tutto il mondo. Die- negli Emirati Arabi. “Dal 2012 abbiamo Collection che ha chiuso l’esercizio con tro Loriblù, emerge in ottava posizione A. iniziato a puntare sull’internazionalizza- ricavi a 71 milioni di euro, con un incre- Testoni con 46 milioni di euro (+3,5%). zione e oggi il 10% del nostro fatturato mento del 19,6% rispetto ai 59,3 milioni Nona è The Flexx, l’azienda di Pistoia, deriva da mercati esteri quali Spagna, del 2012. Il gruppo pugliese di proprietà nel cuore del distretto calzaturiero tosca- Belgio e Russia – ha sottolineato Enri- della famiglia Tatarella ha archiviato l’an- no, che ha chiuso il 2013 con ricavi a 38 co Bracalente, amministratore unico del no passato con un margine operativo lor- milioni di euro in aumento del 12,7 per brand - e grazie a nuove alleanze com- do di 4,7 milioni di euro (pari al 6,6% del cento. Chiude la classifica Attilio Giusti merciali con retailer importanti, inoltre, fatturato complessivo), in salita del 34,2% Leombruni con ricavi pari a 35 milioni di abbiamo cominciato ad attuare una poli- rispetto ai 3,5 milioni del 2012. Segue, euro in crescita del 5,1 per cento. tica di espansione in Cina, Medio Orien- te e Far East”. Quarta è Vicini, l’azienda di San Mauro Pascoli best performer del 2013 con una crescita dei ricavi del 42% a quota 115 in apertura: campagna hogan p/e 2015 milioni di euro. La società proprietaria, tra gli altri, del marchio Giuseppe Zanotti de- qui a fianco, due modelli baldinini p/e 2015 sign, a gennaio ha annunciato l’entrata di L Capital, il fondo di private equity sponso- rizzato dal gruppo Lvmh, nel capitale so- ciale di Vicini, con una quota di minoranza del 30 per cento. La percentuale di export dell’azienda, che conta a oggi su un net- work di oltre 85 negozi monomarca nel mondo, ha raggiunto il 94 per cento. A San Mauro Pascoli c’è anche Baldinini

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Altro che grigio! Le 50 sfumature dell’estate del prossimo anno sono di celeste. Per dimenticarsi il freddo gli uomini ruberanno al cielo e al mare le tonalità dell’azzurro pastello e del cobalto, senza dimenticare le cromie elettriche. Gli accessori del menswear si colorano del tono più elegante, ma semplice da abbinare.

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IL LUSSO CONQUISTA GLI SCALI teRminal per acquisti

di Milena Bello mento travel retail (il segmento com- L’Asia traina il travel e Ekaterina Panteleeva prende scali aerei, ferroviari e marittimi) retail mondiale con che già vale a livello mondiale qualcosa come 60 miliardi di dollari generati per la una crescita del 12% arà perché si ha sempre maggior parte dalla vendita negli aeropor- nel 2013. L’Europa si meno tempo a disposizione ti, parlano di un raddoppio del turnover per fare acquisti, o perché entro una decina d’anni, spinti dall’ormai difende con un +1,8%. trascorrere le ore precedenti tradizionale effervescenza del Far East e Mentre la Russia al decollo del proprio aereo delle sue immense cattedrali del turismo. si sta giocando Stra le boutique degli aeroporti incentiva a Nella classifica stilata ogni anno da Tfwa, togliersi qualche sfizio, ma lo shopping in l’associazione mondiale del duty free e carte importanti. viaggio sta diventando sempre più impor- del travel retail, sette posizioni su dieci tante. E si conferma uno dei più interes- sono occupate da scali asiatici. Al vertice santi canali in espansione soprattutto per domina incontrastato l’aeroporto Incheon il mondo del lusso che, a suon di inve- di Seoul. Da sola, questa struttura muove stimenti, si sta conquistando posizioni un giro d’affari di 1,7 miliardi di dollari di strategiche nei principali hub mondiali. ricavi, ovvero il 3% circa del mercato glo- D’altra parte, le stime di crescita nel seg- bale del travel retail. Una cifra destinata a

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 43 nuove fRontieRe crescere ulteriormente non solo in funzio- ne dei flussi turistici in costante aumento, ma anche per l’ingrandimento dello scalo previsto per il 2018 in occasione dei gio- chi olimpici invernali di PyeongChang. Dopo Seoul, ci sono Dubai, Singapore, Hong Kong, Bangkok, Shanghai e Pechino a colorare di asiatico il resto delle posizio- ni nella top ten degli aeroporti più vivaci dal punto di vista commerciale. Che l’Asia sia diventata cruciale per que- sto segmento di business, lo conferma anche il dato relativo al valore del duty free e travel retail nella regione Asia- internazionali. “Nel 2013 - ha aggiunto Pacifico. Nel 2013, il turnover ha toccato Fassone - le vendite di prodotti legati alla world’s Top 10 AirporTs i 22,3 miliardi di dollari, ovvero poco profumeria sono aumentate dell’1,9% in Nel 2012 prevale l’Asia meno del 40% dell’intero giro d’affari Europa. Se si guarda alle performance di globale e la quota, secondo le stime di crescita è il fashion l’area che ha messo Rank Scalo Tfwa, arriverà al 45% nel 2025. Benché a segno i migliori risultati in termini di ormai le dimensioni siano da mercato incremento percentuale. Qui nel 2013 1 Seoul Incheon maturo, il travel retail in Asia procede si è arrivati a un 10,6% in più di acquisti 2 Dubai International a ritmi da Paese emergente. La perfor- nel canale aeroportuale europeo mentre 3 London Heathrow mance di crescita anno su anno (+12% gli orologi e i gioielli si sono fermati a un 4 Singapore Changi rispetto al 2012) supera di gran lunga la più modesto +2% legato alle misure anti media mondiale che è del 7,5 per cento. E corruzione in Cina e al cambio penaliz- 5 Hong Kong sulla tipologia degli acquisti non c’è alcun zante del rublo, elementi che lasciano 6 Bangkok Suvarnabhumi dubbio: fragranze e cosmetici con 6,6 presupporre un rallentamento in corso 7 Shanghai Pudong miliardi di dollari, e fashion e accessori anche quest’anno”. Fin qui, l’Europa. Ma 8 Beijing Capital con 4,2 miliardi, rappresentano la parte l’Italia? I dati sullo shopping aeroportua- 9 Paris Charles De Gaulle più importante e dinamica con percen- le nel Paese fotografano una situazione 10 Frankfurt tuali di crescita rispettivamente del 14% e stabile. Il turnover nel 2012 ha toccato i del 15 per cento. 400 milioni di euro e nel 2013 il valore Fonte: TFWA si è mantenuto sostanzialmente invariato l’eUropA VA AllA riNCorsA nonostante il calo del traffico negli scali Ma l’onda lunga del travel retail d’Orien- del Paese (-1%). Ma, all’orizzonte la gran- te investe e anzi fomenta anche quelli de scommessa si chiama Expo, l’esposi- in apertura l’aereoporto incheon di seoul europei, peraltro ben piazzati nella top zione universale che aprirà i battenti il sopra, il nuovo terminal 1 dell’aeroporto ten mondiale stilata da Tfwa. L’aeroporto prossimo anno. Secondo gli organizzatori, pulkovo”di san pietroburgo di Heathrow a Londra guadagna la terza l’appuntamento dovrebbe richiamare una a destra, la torre di controllo dello scalo di posizione, mentre Charles de Gaulle a ventina di milioni di visitatori, gran parte heathrow a londra Parigi e lo scalo di Francoforte chiudo- dei quali provenienti dall’estero e che no la classifica al nono e decimo posto. quindi dovrebbero transitare attraverso Secondo i dati raccolti da Atri, l’associa- gli aeroporti italiani. Difficile elaborare zione italiana del travel retail, nel 2013 stime sulle possibili conseguenze positive lo shopping aeroportuale in Europa ha per il segmento del travel retail italiano. raggiunto i 10,4 miliardi di euro di turno- Tuttavia, il principale degli scali milanesi, ver, l’1,8% in più rispetto al 2012. “Una l’aeroporto di Malpensa, si sta preparando percentuale - ha dichiarato a Pambianco all’occasione con un completo restyling Magazine Fulvio Fassoni, presidente di del Terminal 1. In progetto c’è l’aper- Atri - meno marcata rispetto alle perfor- tura del duty free più grande d’Europa, mance degli anni precedenti: la crescita oltre duemila metri quadrati, la galleria dei ricavi nel 2012 aveva raggiunto l’8% commerciale che richiama la Galleria a 10,2 miliardi di euro. Ma è comunque Vittorio Emanuele a Milano con i princi- significativa e in linea con l’aumento del pali brand del lusso e cinque zone food, traffico aeroportuale, incrementato del con il ristorante gestito dallo chef stellato 2,5% sulle rotte europee”. A beneficia- Davide Oldani. “La novità principale è la re del trend positivo del segmento tra- dimensione ben più ampia degli spazi”, vel retail c’è sempre il beauty, da sempre ha commentato Luigi Battuello, direttore cuore pulsante del duty free negli scali commerciale della divisione Non Aviation

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di Sea, la società che gestisce i due scali sala Vip dell’aeroporto. In pratica il non milanesi di Linate e Malpensa. “Inoltre - plus ultra dell’esclusività: l’accesso è infat- ha aggiunto - c’è la disposizione pensata ti limitato ai passeggeri di classe business e studiando quella degli shopping outlet. Il alle delegazioni ufficiali. lusso sarà concentrato in una sola area in L’altro grande progetto ha coinvol- modo da rendere più semplici e chiari i to la seconda città della Russia, San percorsi dello shopping”. Pietroburgo. Nello scalo Pulkovo, il grup- po Nuance ha aperto 17 negozi su una sHoppiNG dAGli ZAr superficie totale di 3mila metri quadrati Intanto, anche la Russia sta sviluppan- che vuole essere il duty free del futuro do attivamente il segmento del travel per il mercato russo. Oltre al design, che retail che, nel 2012, secondo le stime di richiama i duty free internazionali, la dif- Euromonitor International, è cresciuto ferenza la fanno i brand di super lusso: del 10% generando un turnover di 792 Salvatore Ferragamo, Burberry, Bulgari, milioni di rubli. Numeri in crescita, Michael Kors, Victoria’s Secret solo per molte potenzialità, ma un quadro che al citarne alcuni. Che il business del travel momento si presenta ancora caratterizza- retail rappresenti un business promet- to dalla presenza di molti player differen- tente trova conferma anche nel fermento ti. A Mosca le novità sul fronte del travel in atto negli due scali di altre due città retail hanno coinvolto tre dei quattro scali strategiche del Paese. A Ekaterinburg, l’a- della capitale. Nel 2013, nell’aeroporto eroporto internazionale Koltsovo ha intro- Vnukovo, la società Regstaer-M, che gesti- dotto un nuovo servizio per venire incon- sce il segmento dei duty free, oltre ai tra- tro alle esigenze dei passeggeri. C’è infatti dizionali punti vendita di alcol e profumi, la possibilità di effettuare acquisti all’an- ha allargato l’offerta inserendo anche una data e lasciarli in aeroporto fino al ritor- proposta ad hoc di abbigliamento e, per no, mentre nel secondo scalo della città, la prima volta, sono stati inaugurate bou- Koltsovo, a maggio è stato inaugurato il tique di moda anche nella zona riservata primo monobrand di Uralvagonzavod. ai voli domestici che prima non rientrava Un nome poco conosciuto in Europa, nel mirino dei retailer russi. Un esempio ma ben presente nel Paese: si tratta infatti della frammentazione dei player è ben della principale azienda produttrice di visibile nell’aeroporto di Sheremetyevo, carri armati che ha lanciato anche una l’altro scalo della capitale che dispone linea di abbigliamento e T-shirt divenute della più grande zona duty free dell’Euro- in breve tempo un must tra i giovani. Più pa orientale con i top brand del lusso. Da a Est, Vladivostok è diventato un hub una parte c’è l’area commerciale gestita importante per viaggi in Asia. Dalla fine da Aerofest, con la proposta di abbiglia- 2013 è entrato nell’Aci (Airports Council mento di top brand come Furla, Chanel, International, l’ente che riunisce quasi Hugo Boss, mentre nella zona dei voli 600 aeroporti nel mondo) e, secondo le nazionali occupa una posizione centrale statistiche, il 40% dei turisti internazionali Airest Russia che si distingue per la pro- visitano i negozi duty free con una spesa posta tutta dedicata al made in Italy. Nel media di 3.000 rubli. Nel nuovo termi- frattempo, nello scalo di Domodedovo, nal, inaugurato nel 2012, sono stati aperti sempre a Mosca, nel dicembre 2013 ha 50 negozi e ristoranti e una boutique di debuttato la Vip Duty Free, una boutique Bosco dei Ciliegi. Segno che la sfida del vendite di AeroTreydServis situata nella travel retail si sta spostando verso Est.

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 45 stRategie

LE LINEE MINORI ESCONO DAL MERCATO Fuori i secondi!

Le collezioni giovani e sportive di fronte al bivio. O si trasformano in progetti con una propria e forte identità. Oppure sono diversi i casi di cancellazione e ‘assorbimento’ nel main brand.

di Simona Peverelli lA FormUlA GiUsTA dosi per i “concetti completamente diffe- Così, hanno avuto e continuano ad avere renti rispetto alla linea madre, per target successo le figlie delle main che sono state e gusto - aggiunge Parisi - perché non si capaci di intercettare un pubblico con possono presentare due trend uguali per caratteristiche sostanzialmente diverse da fasce diverse”. uori i secondi!” dal quello della ‘madre’, nel gusto, nella fascia ring della moda. Ma di età e nel costo. È il caso di Emporio TroppA CoNFUsioNe non sempre. Come in Armani, l’antesignana delle seconde linee, Ma che ne è stato di tutte le altre realtà un continuo incon- nata negli anni Ottanta, quando Giorgio che si sono dovute confrontare con le tro di pugilato, molte Armani lanciò il progetto in anticipo su dinamiche della moda degli ultimi anni, “F“seconde” linee sono già state espulse dal tutto quello che sarebbe stato il fenome- passando attraverso la crisi economica mercato al suono del gong, come D&G di no della moda ‘democratica’, pensata per e il successo del fast fashion? Alcune, in Dolce & Gabbana, oppure Zegna Sport dare la possibilità di vestire firmato a un questo marasma, hanno dovuto rivede- del gruppo Zegna. Ma, se si analizza l’an- prezzo parametrato. “Emporio Armani re la propria strategia, per fare chiarez- damento negli ultimi anni, queste realtà va ancora bene perché è stato il primo - za nelle idee del consumatore. Uno dei più sportive e giovani, che nascono come sostiene Salvatore Parisi titolare e buyer primi segnali in questo senso lo ha lancia- costole delle main line, hanno talvolta settore uomo del gruppo Parisi Taormina to Versus, la linea ‘young’ di Versace che, calzato i guantoni: se il “secondo” marchio - e perché ha dato una identità al marchio circa due anni fa, ha stravolto le logiche riesce a intercettare un pubblico ben pre- ben precisa”. Un altro caso di successo è di presentazione e di vendita delle colle- ciso e soprattutto diverso da quello princi- quello di Miu Miu, disegnata da Miuccia zioni, puntando su nuovi designer e sulla pale, diventa forte e vince; se invece non Prada, che, più che essere una seconda vendita via web in tempo reale. Un caso riesce a differenziarsi, finisce a tappeto. linea, vive oggi una vita a sé, differenzian- più recente che va sempre nella direzione

46 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 stRategie della semplificazione è quello di Zegna, che ha messo in atto la “fusione dell’ele- ganza sperimentale della precedente Z Zegna e del carattere tecnologico tipico del leisurewear Zegna Sport”. È in questo modo che il gruppo Zegna ha definito, lo scorso maggio, in un comunicato, l’iden- tità della nuova collezione Z Zegna, in seguito presentata con uno show a Pitti Uomo di giugno, dopo aver, di fatto, chiu- so e assorbito la linea sportiva. La colle- zione è stata disegnata a quattro mani da Paul Surridge, già direttore creativo del marchio, e Murray Scallon, stilista di Zegna Sport. ll brand “sta sviluppando un nuovo segmento di business, mira- to a soddisfare un mercato maschile in zo basso. “Con una metafora - continua continua evoluzione e caratterizzato da Parisi - si potrebbe immaginare, in origine, esigenze sempre più specifiche e mirate”, una piramide, con gli agiati al vertice e i ha dichiarato il CEO Gildo Zegna. meno abbienti alla base; poi, con la rivo- Questa scelta conferma che “le seconde luzione industriale, negli anni 80/90 la linee si devono reinventare”. Ne è con- ricchezza si è distribuita su tutti; mentre in apertura, il campione imre szello vinto Vinicio Ravagnani, della boutique oggi il diagramma ha assunto la forma in dolce & Gabbana Vinicio, che legge l’operazione dell’azien- di una clessidra, con la fascia intermedia per italia thunder da biellese come una mossa per evitare che si è assottigliata, fino a scomparire”. team boxing team di inflazionare il suo nome, per concen- Così, mentre la maggioranza ha iniziato a in questa pagina trarsi sulla linea principale e “generare vestirsi nei mall, chi è rimasto nella fascia dall’alto, una proposta di meno confusione”. Un’operazione simi- alta ha continuato a pretendere esclusivi- cc collection le è avvenuta da Corneliani, il marchio tà, e a non vedere di buon occhio addosso corneliani, una di mantovano dell’eleganza maschile che ha agli altri la versione più bassa della stessa love Moschino e un modello versus con lanciato una nuova linea, CC Collection marca scelta per il proprio guardaroba. superga Corneliani, chiudendo e incorporando la collezione Trend Corneliani, per un uomo QUel CHe resTA del medio “contemporaneo giovane e ricco di talen- Tra gli operatori del settore, però, c’è chi to”, si legge in una nota. crede che le seconde linee abbiano anco- ra molto da dire. Ne è convinto Gianni Verso l’esClUsiViTÀ Peroni, titolare di G & B Negozio, secon- Le seconde linee sono finite sotto tiro da do il quale, da parte dei marchi “c’è la qualche anno. Un caso che ha fatto rumo- tendenza a rimanere in pochi punti ven- re è stato quello di Dolce & Gabbana dita con la collezione principale - dice che, nel 2011, ha chiuso l’etichetta giova- - e completare il range di distribuzione ne D&G (l’ultima collezione è stata quel- con le ‘figliocce’, per soddisfare il mer- la della primavera/estate 2012) facendo- cato che va verso la fascia media, che la confluire nella main collection. Una oggi vale ancora il 40%”. Come fa notare mossa che è stata interpretata da alcuni Peroni, si è mossa in questo senso, per addetti ai lavori come una intuizione vin- esempio, Love Moschino, la second line cente, di chi ha capito in anticipo come di Moschino che ha saputo reinventarsi si stava evolvendo il mercato. I due stili- anche grazie al tocco del nuovo direttore sti, infatti, hanno elaborato la decisione creativo Jeremy Scott, alla guida anche “quando le seconde linee andavano ancora della main dall’A/I 2015 femminile. - riprende Parisi - per concentrare tutti gli Certo, “4/5 anni fa, la fascia media era sforzi sulla principale”. Questa operazio- più larga ed era la principale - ammette ne, secondo Parisi, risponde a uno scena- il negoziante - mentre ora molti si rivol- rio completamente mutato, nel quale “la gono a una fascia di prezzo inferiore”, ma diffusione del fast fashion, la moda veloce è anche vero che quelli che erano abituati a poco prezzo, ha fatto estinguere il pub- a un target alto “non si accontentano di blico medio. Così, il cliente o è rimasto prodotti di importazione e non rinun- ricco e ha continuato a comprare la prima ciano all’etichetta, e si rivolgono pro- linea, oppure è sceso al livello di prez- prio alla versione più giovane”.

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WWW.VICENZAORO.COM studi LA CARICA DELLA BICICLETTA ITALIANA Due ruote da numeRi 1

La produzione nazionale è leader in Europa ed è cresciuta del 22% nel 2013. È un settore che resta sottovalutato, ma che conta alcuni dei nomi storici a livello mondiale.

di Rossana Cuoccio

a bicicletta tricolore è la nume- ro uno in Europa. A confermarlo sono i dati 2013 di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori) secondo Lcui lo scorso anno la produzione è aumen- tata del 22%, portando sulla strada 2,67 milioni di nuovi pezzi. Non ha pesato lo stallo del mercato domestico, dove le ven- dite sono calate del 3,9% (a 1,5 milioni), anche a causa delle avverse condizioni climatiche del primo. Le due ruote na- zionali, infatti, hanno continuato a sca- lare i confini a ritmo da maglia gialla: nel 2013 l’export è aumentato del 39% a 1,75 milioni di cicli. Nel complesso la bilancia commerciale di bici e parti in attivo per il 2012 è stata di 165 mi- lioni di euro (export a 608,54 milioni e import a 443,66 milioni) riportando un +2,5 per cento. L’Italia si conferma così il principale pro- duttore europeo di due ruote a pedale. Nel totale vendite, a conquistare il primo posto sono le trekking o city bike (32%), seguite dalle mountainbike (31%), le bici da bambino (18%), i prodotti da corsa (6%), le classiche (9%), le elettriche (4%). Una quota sorpren- dente è stata raggiunta dalle vendite di eBike, le bici a pedalata assistita, con 51.405 pezzi, in crescita del 12 per cento. In aumento le vendite di bici pieghevoli, sep- pure siano ancora numeri di nicchia (circa 25mila pezzi l’anno). Resiste, invece, il seg-

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 49 studi

stituisce 4-5 alla collettività Salvatore Grimaldi migrato in Svezia da intera”. bambino, e riconosciuta come la più im- “Sensibilizzare l’opinio- portante holding mondiale nel settore ci- ne pubblica all’utilizzo clismo. I marchi del gruppo Bianchi (Bian- della bici - ha aggiun- chi, Puch e Chiorda) si sono così uniti a to Cristiano De Rosa, quelli di Cycleurope (Monark, Crescent, presidente del Gruppo Dbs, Kildemoes, Everton, Micmo, Gitane) Bici di Ancma - significa dando vita ad un network unico sul mer- anche offrire opportunità cato delle due ruote per ampiezza dell’of- di crescita economica e di ferta e capillarità della distribuzione a li- sviluppo all’Italia attraverso il vello mondiale. Parlare di Bianchi significa cicloturismo”. “In Germania - ha ricordare i grandi campioni di ieri e di oggi proseguito - esistono 7 milioni di ciclo- che hanno montato le sue selle, da Fau- turisti che spendono mediamente 1.200 sto Coppi a Felice Gimondi fino a Marco il VAlore dei CAmpioNi euro l’anno generando un fatturato di 9 Pantani. Oggi, nello stabilimento italiano Cifre in milioni di € miliardi di euro. In Francia il fatturato ci- di Treviglio (Bg), rimane la progettazione cloturistico è pari a 2 miliardi. Nel nostro e parte della produzione dell’alta gamma Azienda 2012 2013 Paese, la provincia autonoma di Trento, di telai professionali, denominato “Repar- che ha calcolato gli introiti cicloturistici, to Corse”. La produzione della Bianchi Bianchi 39,8 - dichiara che con i suoi poco più di 400 non si limita, però, alla realizzazione di 38,5 37 Km di piste ciclabili dal 2009 genera oltre biciclette da gara ma anche di bici da pas- Denver 36 - 100 milioni di euro l’anno di fatturato”. seggio, mountain bike e Bmx. 26,2 27,7 Wilier Triestina, con un fatturato pari a BiCiCleTTe “AZZUrre” 37 milioni di euro registrati nel 2013, è 24,2 23,1 Il settore della bici, oltre al valore indu- un’altra storica realtà delle due ruote Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa striale, vanta un profondo radicamento made in Italy. La Wilier nasce nel 1906 culturale. Le aziende italiane hanno scrit- dall’idea di un commerciante bassanese, to e scrivono la storia del ciclismo a livello Pietro Dal Molin, di costruire in proprio mondiale. Tra queste c’è il marchio Bian- biciclette. Acquisisce un marchio ingle- chi che, con 125 anni di storia alle spalle se semisconosciuto, Wilier, e apre la sua mento del lusso che conferma i numeri e un giro d’affari che sfiora i 40 milioni di prima piccola officina a San Fortunato, dello scorso anno con circa 22mila esem- euro, si colloca tra i leader del mercato in- sulle rive del Brenta, a Bassano del Grap- plari di alta gamma. ternazionale ciclistico. Dal maggio 1997, pa. Negli anni della ricostruzione, la bici- Sul fronte domestico, l’analisi geogra- la società Fiv (Fiv sta cletta diventa il più importante mezzo fica pone il Nordest al primo posto per per Fabbrica Italiana Velocipedi) è parte di trasporto e il ciclismo, insieme al cal- le vendite, nonostante una popolazione del gruppo Cycleurope AB, compagnia cio, diventa lo sport più popolare. Nello inferiore in termini numerici rispetto ad svedese appartenente al Gruppo Grimal- stesso periodo, sull’onda del sentimento altre zone. Da studi di settore emerge che di, che fa capo all’imprenditore italiano popolare di apprensione per le sorti di tale area d’Italia è anche quella dove l’u- tilizzo delle due ruote a pedale è molto diffuso. In particolare, svettano Veneto ed Emilia-Romagna, che ospitano strutture e infrastrutture dedicate alla bicicletta in grado di sostenere l’acquisto e l’uso. “La bici oggi rappresenta una delle più importanti soluzioni per la mobilità so- stenibile”, ha dichiarato Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma. “Si risparmia in consumo di carburante ed emissioni, si guadagna in salute e velocità di trasferimento nelle città congestionate dal traffico. Al nuovo Governo chiediamo provvedimenti che puntino a rendere l’I- talia un Paese in linea con le best practices europee. Studi internazionali dimostrano che un euro investito in ciclabilità ne re-

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Trieste, Dal Molin decide di associare al marchio Ceriz, cui si è nome della sua azienda quello della città aggiunto nel 1938 il giuliana. Nasce cosi, nell’autunno del ‘45, marchio Atala e, in la Wilier Triestina caratterizzata dal colo- seguito, i prestigiosi re rosso-ramato delle sue biciclette, che Maino e Dei, che ne- diverrà in seguito autentico marchio di gli anni 60 animaro- fabbrica. Nei primi anni 50 con il boom no da leader le scene economico la gente abbandona la bici- agonistiche internazio- cletta per scoprire lo scooter e la moto, nali. L’azienda nel 2002 e nel ’52 la Wilier Triestina è costretta a ha preso il nome di Atala chiudere i battenti. La gloriosa storia di spa, a seguito della cessione della Cesare quest’azienda rivive oggi grazie ai fra- Rizzato & C. spa. Nel maggio 2005, Atala telli Gastaldello di Rossano Veneto che, spa è stata acquisita da un gruppo di im- piEGHEVoLE nel 1969, hanno acquistato il marchio prenditori italiani e da Bianchi Bisiklet. A tornando a fornire biciclette. Nella sta- inizio 2011, poi, il capitale di Bianchi Bi- in vetrina gione 2013 Wilier Triestina, che esporta siklet (oggi Accell Bisiklet) è stato acqui- l’80% della sua produzione, ha realizzato sito da Accell Group, leader europeo nel più di 28mila bici mentre per il 2014 le mercato della bicicletta e accessori. Con previsioni sono quelle di passare il muro questa operazione, il 50% delle azioni di delle 30mila unità e di raggiungere quota Atala spa diviene di proprietà di Accell, 40 milioni di ricavi. La produzione totale mentre il restante 50% viene mantenuto si divide in 75% corsa e la restante parte dagli attuali azionisti italiani, che conti- Mtb e weekend line. nueranno nella gestione aziendale in pie- Circa 36 milioni di fatturato per Denver na autonomia, come avvenuto dal 2005 che è attiva nel settore nell’industria del- in poi. Oggi Atala, che ha sede a Monza le biciclette da 20 anni. L’azienda, che ha e un giro d’affari intorno ai 27 milioni di una sede produttiva a Dronero (Cn) di euro, produce biciclette a marchio Atala, oltre 25mila mq, vende circa 650mila bici Whistle, Carraro, Umberto Dei e Malno. all’anno in diversi modelli tra cui biciclette Nel 1952, un giovane , da corsa, elettriche, per bambini, Trekking- che è anche stato corridore, apre una pic- Bikingdays, rivenditore per Brompton, City, Mtb-Atb e tricicli. Circa il 70% dei cola officina di 25 mq a Cambiago (Mi) brand delle celebri biciclette pieghevoli ricavi di Denver deriva dall’export. Inol- dove inizia a fabbricare biciclette con il inglesi, ha inaugurato il negozio tre, l’azienda piemontese è anche licen- proprio nome creando nel tempo un im- Brompton Junction Milano, il sesto con ziatario di Raleigh e Ruote66, oltre ad pero economico che vale oggi circa 23 licenza esclusiva nel mondo (dopo Kobe, alcuni brand di Walt Disney come Cars, milioni di euro. Le Colnago sono defini- Amsterdam, Amburgo, Shanghai e Monsters University, Planes, Mickey Club te le Ferrari del ciclismo anche perché le Londra). House, Minnie e Princess. due aziende hanno lavorato insieme per Uno store di 80 mq e quattro Anche Atala ha fatto la storia delle due assemblare il primo prototipo in carbo- vetrine all’angolo tra via Melzo e Via ruote. Tutto iniziò quando Cesare Rizza- nio. Il nome si lega a grandi ciclisti, da Spallanzani, nel cuore del liberty to, artigiano costruttore di telai a Pado- Fiorenzo Magni a Gianni Motta fino al milanese di Porta Venezia. “Oltre va dal 1921, cominciò a produrre con il “cannibale” . alle consuete attività di consulenza, personalizzazione e vendita dei prodotti Brompton e di altri marchi selezionati per il ciclismo urbano - spiegano Gabriele Baldissera e Stefano Moroni, co-titolari del negozio - lo spazio ha l’officina a vista, sia all’interno del negozio sia dalla vetrina su strada, concept completamente innovativo per l’Italia. In aggiunta ai consueti programmi di assistenza organizziamo corsi di manutenzione per i nostri clienti, che possono utilizzare l’area dedicata wi-fi free con libreria, dove concedersi un the o un caffè”.

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 51 scenaRi ubio r steve steve h: Mai e h: p

LE STRADE DI VALORIZZAZIONE DEL MARCHIO Obiettivo monoBRand Il modello, con negozi diretti o in franchising, rimane strategico. Per alcune griffe il retail è vicino al 100% dei ricavi. Ma la formula piace anche al mass market.

di Fosca Palumbo business. Non a caso, molti brand italiani del lusso 100% retail, in puro stile Louis e stranieri, sia che si tratti di lusso sia di Vuitton. Ma internalizzazione dei pro- mass market, puntano su questo canale fitti retail, maggior controllo della brand per crescere sul fronte dei fatturati e della image, controllo sull’offerta e profilazione ’erano una volta redditività. Emblematico sembra essere della clientela sono aspetti che non fanno i multimarca”, il caso del gruppo Prada, per cui il retail gola solo al lusso. Ne è ben consapevole potrebbero dire nel 1Q 2014 è arrivato a incidere addirit- il gruppo Inditex, il cui modello di busi- un giorno le tura per il 91% dei ricavi, in netta crescita ness ruota attorno al controllo del retail generazioni futu- rispetto a cinque anni fa, quando nell’in- network. In Italia, lo sbarco del colosso “Cre. Certo è che il controllo diretto della tero anno fiscale 2008 aveva pesato “solo” spagnolo risale a dodici anni fa con l’o- distribuzione tramite l’apertura di mono- per il 54,3 per cento. Dati alla mano, pening a Milano del primo Zara nell’ex marca, diretti e in franchising, rimane una Prada & Co. sembra quindi a un passo cinema Corso di corso Vittorio Emanuele leva strategica per i player del fashion dal diventare il primo gruppo italiano II. Duemilacinquecento metri quadri di

52 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 scenaRi superficie di vendita che di fatto hanno a segnare margini positivi facendo leva dato il via alla conquista del mercato ita- sulla “capacità di offrire prodotti deside- liano da parte delle catene straniere del rabili a costi comunque più contenuti fast fashion. Poco più di un anno dopo è rispetto al luxury”. “Mi sento di dire che stato infatti il turno della svedese H&M una donna sa rinunciare a molte cose, ma che si è accaparrata un altro pezzo della difficilmente resiste alla tentazione di un elisabetta franchi distribuzione nostrana, e in particolare nuovo accessorio; tuttavia gli abiti sono da milanese: l’ex Fiorucci, storico multimar- sempre nostro cavallo di battaglia e non ca di Piazza San Babila. hanno minimamente risentito del calo dei consumi. Anzi, sono riusciti a conquistare lA ViA dell’iNTerNAZioNAliZZAZioNe ulteriori quote di mercato”. Punterà sull’internazionalizzazione retail la Betty Blue di Bologna, cui fanno FrANCHisiNG 4eVer claudio orrea capo le collezioni sempre femminili di Sul territorio italiano sono numerose le Elisabetta Franchi, nota per gli abiti e le catene sviluppatesi grazie al franchising. giacche “seconda pelle”, ma per cui anche Tra queste spiccano, solo per citarne alcu- gli accessori rappresenteranno un driver ne, Calzedonia, Intimissimi, Yamamay di crescita. Il brand, attivo nella fascia del e Carpisa. Secondo Assofranchising, nel lusso accessibile, ha chiuso l’ultimo eserci- 2013 il comparto moda - ossia abbiglia- zio con ricavi a 105,5 milioni e un Ebitda mento uomo/donna, intimo, bambino, alessandro orsini da capogiro: 25,7 milioni di euro, pari al calzature, pelletteria, accessori, ottica e 24,4% del fatturato. “In Italia - spiega l’im- gioielleria/bigiotteria - ha generato un giro prenditrice-stilista - realizziamo il 64% d’affari di 5,4 miliardi di euro, in aumento dei ricavi complessivi, ma è un mercato di oltre 4 punti percentuali rispetto all’an- in difficoltà anche se noi manteniamo le no precedente. Malgrado la crisi che ha posizioni. All’estero sono in previsione colpito il nostro Paese negli ultimi cinque quattro inaugurazioni in Medio Oriente anni, secondo il rapporto annuale stilato enrico sconciaforni dopo quelle di Anversa e Tenerife, men- dall’associazione, i fondamentali del fran- tre sul fronte distributivo, in seguito alla chising hanno tuttavia tenuto, evidenzian- presentazione della nostra prima main do un giro d’affari complessivo in crescita collection abbiamo aperto a Germania e del + 5,5%, nonostante un calo del 0,5%, Stati Uniti”. Secondo la Franchi, il succes- del punti vendita presenti, ed un incre- so nel retail si gioca sul servizio al cliente e mento del 14,2% di nuovi franchisor. adriano aere sulla coerenza. “La rete Elisabetta Franchi Chi deve il successo alla formula del conta 61 boutique worldwide, tutte con franchising in conto vendita è Terranova, il medesimo format perché è fondamen- catena di abbigliamento a basso costo tale che presentino fedelmente l’heritage del marchio, nell’arredamento così come negozio di Milano e look ai nell’approccio al cliente. Insisto sempre 2014/15 elisabetta franchi perché le nostre addette non siano mai né troppo insistenti né indifferenti, per non parlare del fatto che la sincerità viene prima di tutto! Lo ammetto, la mia atten- zione al dettaglio è smodata e riguarda anche il controllo dei costi in fase produt- tiva così come il packaging”. Un altro brand che punta sullo sviluppo del canale retail è Patrizia Pepe che, fin dall’inizio, ha portato avanti una strategia mirata alle taglie 40, 42 e 44. “Il nostro brand conta 113 negozi, di cui 40 di proprietà, e ha una spiccata vocazione internazionale come dimostrano gli ope- ning già in cantiere a Berlino, Shenzhen, Guiyang e Xiamen”, spiega Claudio Orrea, titolare della Tessilform insieme alla moglie Patrizia Bambi. Secondo l’im- prenditore, il segmento premium non ha risentito della crisi economica e continua

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in questa pagina, dall’alto: boutique patrizia pepe in via Manzoni a Milano e punto vendita terranova.

presente con 477 negozi in oltre 38 Paesi. Nel 2013, i ricavi del Gruppo Teddy hanno superato i 500 milioni di euro (+4,4%) con le linee Terranova, Rinascimento, Calliope, Kitana e Miss Miss. Con una forte presenza di negozi in centri commerciali (circa il 55%) il brand ammiraglio da cinque anni persegue una strategia di sviluppo e riposizionamento della rete che ha portato all’inaugurazione di negozi fino a 800 mq e al contempo alla chiusura o riallocazione ad altri brand location di piccole dimensioni. Ma per i prossimi anni la parola d’ordine, secondo Terranova, sarà crosscanalità, e nello speci- fico e-commerce. “Sia che acquisti online sia offline - fanno sapere dall’azienda - il cliente vuole che la shopping experience sia unica e facile, senza troppe barriere. Per questo abbiamo sviluppato servizi quali l’acquisto online e la consegna gra- tuita in negozio, nonché il reso gratuito nel punto vendita di ciò che si è acquista- dato ragione l’intuizione di aprire solo di strategia”. Controllo della rete utile to online”. negozi diretti”, esordisce Sconciaforni, anche a monitorare il cliente target. “La a capo della società assieme all’AD ragazzina non sposa più il brand, ma spa- meGlio soli CHe iN FrANCHisiNG Alessandro Orsini. “La gestione diretta zia dai capi lusso della mamma a quel- Il franchising può essere per molti, ma - prosegue - fornisce vantaggi enormi per- li vintage che trova sulle bancarelle. È non per tutti. Ne è convinto Enrico Maria ché permette di dare un’immagine coor- più evoluta rispetto al passato e compra Sconciaforni, presidente di Osit Impresa dinata del brand e non solo. Diversamente online per essere sempre meno omolo- cui fa capo Subdued. L’insegna teen, 52 dal business wholesale inoltre gli incassi gata. Anche per questo, per intercettarla, dos (directly operated stores) di cui 6 sono immediati, il che impatta positiva- abbiamo lanciato nel 2012 l’e-commerce, all’estero, ha archiviato il 2013 con 41 mente sul cash flow. Certo, la gestione canale che intendiamo potenziare”. E a milioni di euro di fatturato (+21%) e pre- in sé è più complicata, ma per quel che proposito di sviluppo retail l’imprenditore vede di mantenere il medesimo ritmo di ci riguarda il bilancio è senz’altro posi- non ha dubbi: “Fuori dall’Italia la loca- crescita anche per l’anno in corso. “Ci ha tivo e non abbiamo in previsioni cambi tion è fondamentale, per questo all’estero

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guardiamo con grande interesse ai cen- tri città, proprio come abbiamo fatto ad Amsterdam, dove abbiamo inaugurato un negozio di 130 metri quadri in pieno centro. Nel prossimo triennio abbiamo in programma l’inaugurazione di 25 nuovi punti vendita, e i primi taglieranno il nastro entro la fine dell’anno a Madrid e Monaco di Baviera”. Arriva dalla Danimarca, un’altra azien- da che in Italia ha scelto di puntare sul retail diretto. Si tratta della Bestseller, realtà da 2,6 miliardi di euro titolare tra gli altri di Jack & Jones, marchio giova- ne di abbigliamento maschile declina- to al suo interno nelle linee Originals, Core, Vintage, Premium, Tech e calzature. Tuttora fortemente a matrice wholesa- le, l’azienda è presente nel Belpaese con 25 monomarca. “A fine luglio - dichiara Simone Notturno, country sales manager Italia di Jack & Jones - abbiamo chiuso il bilancio con ricavi in aumento del 7% rispetto all’anno precedente, e le vendite del primo semestre, riferite alla collezio- ne invernale 2014, hanno registrato un crisi”. in alto look p/e 2014 e +21%”. Secondo il manager la perfor- particolare monomarca mance è riconducibile a un’attenta valu- E per il manager sono finiti i tempi di for- subdued ad amsterdam. in basso store jack tazione del credito, e il focus sui quat- mat e collezioni standard per ogni punto & jones e outfit linea tro pilastri a fondamento della filosofia vendita della catena. “Ora c’è più atten- premium. aziendale. “Questi quattro aspetti chiave zione alla personalizzazione dell’offer- - aggiunge Notturno - si traducono in ta retail in funzione del territorio, non servizio al cliente, diversificazione dell’of- a caso il marchio lancerà a settembre ferta a livello stilistico, di pro- una collezione sviluppata con Daniele dotto e commerciale, buon Alessandrini dedicata esclusivamente al rapporto qualità prezzo, mercato italiano”. La Daniele Alessandrini nonché attenzione costante per Premium by Jack & Jones, linea che rivolta ai trend del momento. A livello di punto vendita, in particolare, stiamo lavorando molto sul cross-selling e sulla vendita di coor- dinati, e i risultati si vedono perché il nostro scontrino medio è aumen- tato del 5%, indi- catore confortan- te in momenti di

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identifica la parte dell’offerta più fashion e con un’attitudine d’uso più formale, sarà distribuita in 10 monomarca ed in 200 multimarca selezionati. Sempre più attenta al controllo della distribuzione anche la emiliana Imperial fondata nel 1976 da Adriano Aere ed Emilia Giberti cui fanno capo il marchio omonimo, Please, nonché le partecipa- zioni in D.Pure e Dixie. L’azienda, 154,5 milioni di euro di giro d’affari (+30%) equamente ripartiti tra Italia ed estero, vanta una redditività del 18,5% e nei primi sei mesi dell’anno ha messo a segno un incremento dei ricavi pari al 20% tra wholesale e retail. “Ad oggi contiamo 130 punti vendita monomarca, di cui 30 diret- outfit e monomarca ti in Italia - commenta Aere - e recente- per garantire sempre un buon contenuto imperial a bologna. mente abbiamo messo allo studio un for- qualitativo e moda a prezzi più che mai mat integrato più ampio rispetto a quello accessibili. Per questo investiamo molto attuale con l’obiettivo di ospitare sotto in innovazione tecnologica e tracciabilità, lo stesso tetto sia l’abbigliamento sia gli tant’è che tutti i nostri tessuti sono acqui- accessori Imperial, oggi marginali rispetto stati in Italia a eccezione del denim che all’abbigliamento”. Ma per quanto attenta arriva dalla Turchia. La produzione poi al retail, l’azienda non perde di vista il avviene in un raggio di 50 chilometri ed prodotto. “È il nostro cavallo di battaglia è quindi rigorosamente made in Italy, fat- - conclude Aere - sul quale lavoriamo tore che si sta rivelando la carta vincente per la conquista dei mercati stranieri”.

retail sÌ, Ma ‘sostEnibiLE’

Dallo sbarco in Italia, nel 2003, la filiale italiana del gruppo low cost Hennes & Mauritz conta ormai 116 punti vendita H&M con vendite 2013 pari a 605 milioni di euro, +32% rispetto all’anno precedente. “Le vendite degli ultimi 6 mesi in Italia (dicembre 2013 – maggio 2014, ndr) hanno registrato un trend positivo con una crescita del 25% - dichiara giulia Salinari, pr manager H&M Italia. Alla costante ricerca delle migliori location in cui aprire i propri presidi commerciali, il gruppo fa leva sulla sostenibilità per conquistare la sua clientela. “Costituisce una prerogativa fondamentale dell’offerta H&M ed è parte integrante di tutte le sue attività”, aggiunge la manager. “Il nostro obiettivo è che tutto il cotone impiegato nei nostri capi provenga da fonti più sostenibili proposte h&M entro il 2020. Non solo, H&M utilizza altri materiali naturali, quali lana riciclata, lino, seta e canapa biologici che provengono da coltivazioni che non fanno uso di pesticidi o fertilizzati chimici”. E coerentemente con la strategia aziendale, H&M ha lanciato su scala mondiale un progetto di raccolta abiti usati. “Ad oggi abbiamo raccolto 3.047 tonnellate di capi, l’equivalente di circa 15 milioni t-shirt”.

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di Simona Peverelli borazione con Licensing Italia, ufficio di rappresentanza Lima (Licensing Industry Merchandisers’ Association) in Italia.

ltro che Mickey Mouse. Il set- BAlZo CoN riserVA tore del licensing va oltre i Dati che, secondo i rilevatori, fanno regi- personaggi dei cartoni animati, strare “un significativo incremento pari a spaziando dal design alla tecno- circa il 95% rispetto ai 350 milioni di euro logia e, soprattutto nell’ultimo del 2011”. La stessa PwC, tuttavia, ha pun- Aanno, alla moda. Sono i nomi del fashion, tualizzato che il valore del fatturato 2013 infatti, a dare una spinta a un business che è sbilanciato rispetto a quello del 2011. In- è tutt’altro che trascurabile. In particolare, fatti, nonostante il campione delle aziende in Italia, questo mercato, che si basa sul- interpellate sia lo stesso rispetto a tre anni le cessioni del diritto all’utilizzo per fini fa (circa un centinaio di risposte su circa commerciali di immagini, personaggi o 200 soggetti), “è cambiata la percentuale marchi aziendali da parte del loro autore dei rispondenti e con loro le categorie”, ha (licenziante) a un terzo (licenziatario), ha precisato Margherita Rampinini, senior raccolto royalties complessive nel 2013 manager forensic di PwC. All’indagine per un valore di circa 700 milioni di euro. hanno partecipato aziende italiane titola- È quanto emerge dalla ‘Licensing Indust- ri di marchi, e agenzie di licensing attive ry Survey 2014’, la seconda edizione della in tutti i principali settori merceologici: ricerca quantitativa sul valore economico fashion, entertainment, lusso, sport, gio- del licensing in Italia dopo quella svolta cattoli, automotive, editoria, arte, etc. “Se in apertura, i personaggi di nel 2012 sui dati del 2011, condotta da in occasione della prima indagine aveva warner bros PricewaterhouseCoopers (PwC) in colla- risposto un gran numero di aziende at- sotto, un modello di occhiali di tom ford

riCAVi BrANd iTAliANi per CATeGorie Quota % del fatturato complessivo

Fashion 60% Technology 14% Apparel 7% Corporate & Brand Name 6% Characters 6% Food & Beverage 4% Sport 1% Fonte: PwC e Licensing Italia

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riCAVi BrANd iTAliANi per TipoloGiA prodoTTo UNA QUesTioNe di CUlTUrA Quota % del fatturato complessivo Se si dà uno sguardo Oltreoceano, ci si ac- corge che la cultura del licensing “è rima- 32% 32% sta un po’ indietro in Italia – ha sottoline- 35% ato Rampinini – e tanto rimane ancora da 30% fare. Infatti, si tende a vedere il licensing come una realtà settoriale. In più, spesso il 25% produttore si affida a un’agenzia che ge- 20% 12% stisce diversi marchi, a volte nello stesso 15% 6% modo”. D’altra parte, i consumatori sono sempre 10% 3% 3%3% 2%2% 2%2% 1% 1% alla ricerca di prodotti nuovi e stimoli per 5% l’acquisto, e spesso e volentieri cercano 0 brand noti e identificabili, non solo nel settore della moda, ma anche in altri filoni Arel ToYs App oTHer che in Italia non sono ancora in cima alla T proDUcT Accesories pUBlisHiNG MUsic & viDeo KiDs proDUcTs classifica, ma che iniziano a prendere pie- Are & vfooiDeoDGAM & Bevere AGMeercHANDisiNG spor persoNAl cAre HoUseHolD GooDs Fonte: PwC e Licensing Italia de, grazie al contagio del clima frizzante sofTw d’Oltreoceano. Paradossalmente, nella patria della buo- tive, per esempio, nel corporate brand sori e abbigliamento, seguite con il 12% da na cucina, “la categoria meno trainante è name - ha aggiunto Rampinini - e cioè che software&videogames. quella del food and beverage (4% delle non fanno licensing sul proprio core busi- revenues) - ha aggiunto Rampinini - ma, ness (automotive o design d’arredo, ndr), TUTTo iN iTAliA come insegna l’America, offrirebbe molte quest’anno ha risposto soprattutto il setto- Prendendo in considerazione le diverse possibilità perché ha il vantaggio di poter re del fashion, specialmente le grandi case aree geografiche, dalla ricerca emerge che utilizzare tutte le categorie di prodotto. di moda italiane”, che rappresentano una le aziende italiane generano circa il 34% Nel frattempo, alcuni colossi americani fetta di mercato economicamente molto delle proprie revenues in Europa, mentre che operano nel settore hanno anche sede forte. Ed ecco spiegata la variazione di va- spicca in particolare il 30% dell’Italia, dove in Italia e stanno facendo fare al nostro Pa- lore così significativa. hanno sede le più importanti griffe di ab- ese parecchi passi in avanti”. Insomma, si In ogni caso, lo studio offre spunti utili per bigliamento e accessori. Passando alle altre scopre che l’Italia, pur rimanendo indietro comprendere l’andamento di questo busi- zone del mondo, l’8% è rappresentato dal di qualche metro, riflette in piccolo l’an- ness, anche perché si tratta dell’ “unico sul Nord America, il 4% dall’America Latina, damento del settore negli Usa, seppur con settore del licensing disponibile in Europa e il 24% dal Far East. numeri molto più piccoli. - ha precisato Roberta Nebbia di Licensing Italia - e crediamo che rappresenti uno strumento di conoscenza indispensabile per operare su questo mercato”. riCAVi GloBAli BrANd iTAliANi Quota % per area geografica ViNCe lA modA Soffermandosi sulle diverse categorie, emerge, appunto, il sempre più stretto 24% connubio tra fashion e licensing. Le reve- nues provenienti dalle attività di licenza del proprio marchio nell’anno 2013 sono 8% derivate per il 60% dalle property appar- 34% tenenti al settore della moda, che nel 2011 4% valevano appena il 9 per cento. Il 14% arri- va da quelle del technology e il 6% rispet- tivamente dal corporate & brand name e dall’entertainment&characters, che invece 30% nel 2011 risultavano valere il 37% e il 35 per cento. Italy Analizzando i numeri per tipologia di Europe prodotto è emerso che la maggior parte Far East di revenues (32%) sono generate rispetti- North America vamente dalle categorie di prodotto acces- South America Fonte: PwC e Licensing Italia

un look just cavalli, in licenza a staff international 1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 59 TORNANO I SUPEREROI TEENAGER

di Rossana Cuoccio

davide bonalumi

Novità iN arrivo sul froNte liceNze: wbcp preseNta la Nuova serie televisiva teeN titaNs Go! Ne parliamo coN DaviDe boNalumi, executive Director Di wbcp italy.

Perché una nuova serie animata? nibile, gioca molto su elementi chiave di forte impatto come grafiche Teen Titans Go! ė una nuova serie che si ispira all’originale serie Teen accattivanti e sfondi molto colorati e intensi, seguendo la grafica che Titans che andò in onda tra il 2003 e il 2006 su Cartoon Network caratterizza la nuova serie animata. Anche i personaggi ‘storici’ Robin, riscuotendo un incredibile successo, restando al primo posto degli Starfire, Raven, Beast Boy e Cyborg, nella loro rivisitazione grafica che indici di ascolto dell’emittente fin dalla sua prima trasmissione e enfatizza i tratti iconici di ciascun personaggio, si prestano in modo detenendo il primato di essere la serie di cui piú volte ė stato chiesto particolare allo sviluppo prodotto nelle operazioni di licensing. il ritorno. Oggi Teen Titans Go! torna a grande richiesta sugli schermi di Cartoon Network in una serie animata del tutto nuova: 26 episodi Un programma di successo, anche nel licensing quindi? composti da due mini-episodi da 11 minuti, con avventure ancora piú Abbiamo avuto modo di presentare la nuova style guide ad alcuni dei coinvolgenti. Lanciata lo scorso febbraio con una programmazione che nostri partner ottenendo commenti entusiastici, oltre ad alcune azien- prevede due appuntamenti giornalieri della mattina e del pomeriggio de già onboard nel progetto Teen Titans Go! come ad esempio GUT e il giovedì anche alle 20.25, la serie ha già raggiunto oltre 840mila* che svilupperà nel 2015 una gamma di prodotti ispirata alla nuova contatti Inds ogni mese, inserendosi stabilmente nella top 5 del canale. serie animata. Diciamo che gli ingredienti ci sono tutti.

Un successo annunciato? *fonte: auditel 2014 Direi di sì perché la nuova serie Teen Titans Go! riprende tutto ciò che il pubblico ha amato dello show originale, attualizzandolo con una nuova veste grafica e con nuove storie ancora piú esilaranti. Ritroviamo quindi il gruppo di supereroi teenager guidati dall’intrepi- do Robin che ogni giorno cercano di salvare il mondo alle prese con una vita vissuta senza la supervisione degli adulti, passando da uni- formi da lavare ad appuntamenti galanti da gestire ma sempre con la carica ironica caratteristica della serie originale, per ridere insieme del lato piú ‘leggero’ dell’essere supereroi...teenager. e il licensing come raccoglie il successo televisivo della nuova serie? WBCP ha sviluppato una style guide del tutto nuova che si rivolge principalmente a bambini e bambine tra i 6 e gli 11 anni, studiata a in collaborazione con contact: partire dalla composizione del target di ascolti della nuova serie in [email protected] questi primi mesi di programmazione su CN. La style guide, già dispo-

60 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 LA TUA CARRIERA NELLA MODA E NEL LUSSO Il partner a 360° delle aziende della moda, del lusso e del design per la ricerca di personale e la valorizzazione delle risorse umane

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1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 63 Questione dinumeri di Chiara Dainese

il mercato russo dei beni personali di alta gamma dovrebbe registrare nel 2014 un calo tra il 4% e il 6%, penalizzato da incertezza politica e fragilità economiche, e solo dal 2017 si prevedono miglioramenti grazie alla riduzione dei dazi. particolarmente drastica, secondo le analisi di fondazione altagamma, la contrazione dei consumi dei cittadini russi nell’ue, con un ribasso che nei primi cinque mesi dell’anno in italia - dove i russi sono la prima nazionalità per acquisti - sfiora il 13 per cento.

Fonte: Reuters, martedì 8 luglio 2014

l’editoria, quotidiana e periodica, ha perso nel 2013 quasi 700 milioni di ricavi. il fatturato dei quotidiani è sceso del 7%, quello dei periodici del 17,2. È quanto emerge dalla relazione agcom. i ricavi dei quotidiani passano dai 2,5 miliardi del 2012 ai 2,3 miliardi del 2013. i periodici da 2,8 miliardi a 2,3. anno nero, il 2013, anche per la pubblicità: il calo dei ricavi complessivi rispetto all’anno precedente è stato del 10,9%, da 8,3 miliardi a 7,4 miliardi.

Fonte: Corriere della Sera, martedì 15 luglio 2014

l’industria cosmetica si fa bella di un surplus commerciale da 1,5 miliardi di euro che permette il sorpasso su altri settori “bandiera” del made in italy come la pasta (1,25) e gli yacht (1,18), i tubi di acciaio (930 milioni ) e gli elicotteri (860). anche quest’anno è stata la componente estera a consentire la crescita del fatturato: le esportazioni nel 2014 dovrebbero mettere a segno un aumento del +7%, per un valore vicino ai 3,4 miliardi di euro.

Fonte: Moda24, venerdì 11 Luglio 2014

premio di vantaggio, oltre mille euro in più in busta paga all’anno, per quasi 4500 lavoratori del distretto calzaturiero della riviera del brenta. questo l’accordo stipulato dai sindacati e dall’acrib. l’accordo tiene in considerazione alcuni criteri, quali le ore effettive svolte dai lavoratori, l’uso degli impianti e il ricorso o meno della cassa integrazione. in funzione di questi parametri i lavoratori avranno un riconoscimento economico dai 470 ai 1.080 euro l’anno.

Fonte: La Nuova Venezia, lunedì 14 Luglio 2014

secondo i dati forniti da altaroma su base istat, l’export 2013 registrato dalle 19.959 aziende romane del tessile-abbigliamento, cuoio e calzature (il 7% del totale nazionale), è aumentato del 3,1% rispetto al 2012, a 401,3 milioni di euro, battendo in positivo i livelli registrati prima della crisi. i dati relativi al primo trimestre 2014 mostrano una sostanziale stabilità, con le esportazioni del sistema moda romano pari a 93,9 milioni di euro.

Fonte: Mffashion, martedì 15 Luglio 2014

64 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 di Chiara Dainese

PITTI IMMAGINE AND FIERA MILANO PRESENT WOMENSWEAR ACCESSORY COLLECTIONS 20-22 SEPTEMBER 2014 MILANO Fieramilanocity Pad. 3 viale ScaramP o gate 5 THANKS TO UNICREDIT wITH THE pATRONAgE Of COmUNE DI mIlANO WWW.PITTIMMAGINE.COM NEW LOCATION PH. MICHELE DE ANDREIS DESIGN. LABORATORIUM MMXIV LABORATORIUM DESIGN. ANDREIS DE MICHELE PH. con oltre 1 milione di mq di superficie e 683 aziende di cui circa il 70% legate alle attività del comparto moda, il centergross si puÒ certamente considerare una delle aree di maggiore attività e fermento per il comparto fashion a livello nazionale e una vetrina importante oltreconfine. presieduto dal presidente lucia gazzotti, realizza ad oggi un volume d’affari complessivo di 5 miliardi di euro. Centergross, pronto moda a Km 0 di Chiara Dainese

Presidente gazzotti, perché un’azienda dovrebbe decidere di entrare tro a cui si aggiungono importanti interventi strutturali di innovazione e al centergross? ammodernamento. Infatti ora sarà possibile integrare la propria offerta Innanzitutto il nostro è un modello di business fondato sul territorio cir- - prevalentemente logistico/distributiva - con l’insediamento di nuove costante. Potremmo pensare a una sorta di ‘pronto moda a km zero’. aree produttive, di grande utilità per la realizzazione del campionario, Infatti Centergross rappresenta l’incontro fra la domanda e l’offerta del dei prototipi e del prodotto finito. Made in Italy, dove il ricavato delle vendite (stagione su stagione) genera subito nuova liquidità per nuovi consumi. Inoltre i buyers che arrivano Quali altri plus di servizi offrite alle aziende? dall’estero hanno la certezza di trovare qui le eccellenze provenienti da Il Centergross è una sorta di ‘paese in miniatura’ dove transitano circa tutte le regioni italiane, comodamente raccolte in un unico grande cen- 10mila buyer al giorno. Cerchiamo quindi di offrire alle aziende partner tro di distribuzione. che investono le proprie risorse nell’affitto e nell’acquisto di spazi all’in- terno del distretto una serie di servizi che consentono di agevolare il con la firma dell’accordo territoriale si sono aperte anche nuove op- proprio business. Sono presenti infatti tre fra i principali istituti bancari a portunità di sviluppo commerciale? livello nazionale (...), che garantiscono anche esclusive convenzioni, un Questo Accordo territoriale tra la Provincia e i Comuni di Argelato, Ben- servizio di vigilanza attivo 24 ore su 24 e un servizio di manutenzione ur- tivoglio e Castel Maggiore, apre alla diversificazione funzionale del cen- banistica. Inoltre all’interno sono attivi il nido, l’ufficio postale, l’agenzia

66 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 in collaborazione con

nella pagina accanto: vista panoramica di centergross e il presidente lucia Gazzotti.

in questa pagina: dall’alto: la nuova campagna pubblicitaria del centro e il sitema cuore. sotto: l’esterno dell’infopoint.

di viaggi, un hotel con spa e diversi bar, self service oltre ad un bellissi- crescita importanti. Nonostante il momento di crisi, siamo convinti che mo ristorante all’interno di Villa Orsi. Abbiamo anche a disposizione dei esso offra molte opportunità per le nostre aziende, in quanto la Russia nostri addetti una scuola serale di Modellismo e Design. Inoltre a breve vanta un target di top spender molto ampio che da sempre apprezza inaugureremo il nostro trenino che farà il giro all’interno del centro con e cerca il Made in Italy per la sua qualità e stile. Al pubblico russo sono fermate prestabilite e stiamo cercando di fare accordi per inserire an- state presentate le opportunità di business che il polo è in grado di of- che una farmacia e un minimarket. frire, forte delle nuove sinergie avviate con le principali compagnie di trasporto per agevolare il traffico d’affari tra la struttura e il mercato accoglienza e servizio anche online, ci parla del sistema cuore? russo. Un progetto al quale, lo scorso aprile, si è aggiunto un ulteriore Il nostro obbiettivo primario è quello di creare una sinergia produttiva importante tassello rappresentato dal desk informativo sponsorizzato tra operatori e buyer. Proprio in quest’ottica, e su richiesta dei nostri da noi all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. clienti, è nato il Sistema Cuore, un’innovativa piattaforma online che integra perfettamente il sito web e l’applicazione mobile, al fine di favo- rimanendo in tema di estero, per quanto riguarda l’expo cosa avete rire l’esperienza di business di tutti coloro che operano al suo interno. in cantiere? Infatti solo ottimizzando i processi e la comunicazione tra le parti per Sicuramente ci concentreremo sul far visitare il Centergross a tutte le integrarli in una comunità ad alto valore aggiunto sarà possibile rega- delegazioni estere presenti alla manifestazione. Inoltre vorremmo rea- lare ai nostri operatori e buyer un’esperienza di business unica e, allo lizzare degli eventi per promuovere il nostro centro a Bologna, Firenze e stesso tempo, aprirci la strada ai mercati internazionali per noi sempre Milano in occasione delle sfilate. Infine sul nostro sito pensiamo di dare Centergross, pronto moda a Km 0 più rilevanti. vita ad un’area web dedicata all’Expo che presenterà tutta la nostra offerta merceologica. Queste sono solo alcune delle idee che abbiamo Per l’accoglienza buyer invece avete sviluppato un infopoint di ben ipotizzato per un momento così importante e che vorremmo diven- 360 mq? tasse un volano di comunicazione a livello internazionale per il nostro Il Centergross è un vero e proprio business center che agevola non solo Distretto. chi opera all’interno ma anche tutti coloro che, provenienti dall’ester- no, hanno l’esigenza di trascorrere intere giornate nella struttura per fare ricerca, scoprire le ultime novità ed effettuare acquisti importanti, aiutati anche dalla sua posizione privilegiata, prossima ai più importanti snodi autostradali, alla Stazione e all’Aeroporto di Bologna. In partico- lare per quanto riguarda l’Infopoint, è lo snodo nevralgico dove il visi- tatore può rivolgersi per avere informazioni sui marchi, sulle aziende, gli eventi e servizi. L’Infopoint svolge il ruolo di un vero e proprio ufficio studi in grado di fornire alle aziende e ai loro partner dati costantemen- te aggiornati sui flussi di visitatori, il giro d’affari e ricerche funzionali allo sviluppo del business.

Un occhio di riguardo lo avete riservato ai buyer provenienti dalla russia? Il mercato russo è un’area ad altissimo potenziale con prospettive di

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 67 in collaborazione con A Mosca apre Expolon il più grande shoWroom permanente d’europa

di Milena Bello

Mosca punta sulla moda. Aprirà entro la fine dell’anno nella capita- la cui superficie consente di organizzare fiere di moda periodiche, sva- le russa Expolon, il più grande centro europeo di showroom per la riati eventi, presentazioni, corsi di formazione, seminari e conferenze. moda. Il nuovo progetto, sviluppato dalla società AFI Development, All’interno del centro sarà predisposto anche un albergo provvisto di nasce dall’esigenza di unire uffici e showroom in un’unica struttura e ogni comfort, dalla palestra al centro estetico e di bellezza, oltre ai rappresenta la soluzione sinergica, e di conseguenza più vantaggiosa bar e ristoranti. Non ultimo, il progetto poggia le basi su una lunga in termini economici, degli interessi tra gli interessi dei distributori di esperienza nel campo immobiliare da parte degli sviluppatori. AFI De- brand e buyer. Rapidità ed efficienza sono i due plus di questo pro- velopment, fondata nel 2001, rappresenta infatti una delle principali getto. La galleria degli showroom comprende una superficie di più di società nella sfera dell’immobiliare presenti sul mercato russo che ha 110 mila metri quadrati e sarà dedicata a produttori di calzature, di realizzato progetti di sviluppo su larga scala non solo a Mosca, ma an- abbigliamento uomo, donna e bambino, di accessori, di pellicceria, che in tutta la regione moscovita. Il portfolio della compagnia conta provenienti non solo dalla Russia ma anche dall’Europa. E non ospite- più di 600 mila metri quadrati di progetti realizzati e circa 1,3 milioni di rà solo brand già affermati nel Paese ma anche società che intendono metri quadrati di progetti in fase di sviluppo. intraprendere i primi passi all’interno del mercato russo. Ad ogni cate- goria di merce sarà assegnato un piano apposito, scelta che consen- te quindi di presentare i marchi in base a specifici reparti: calzature, due immagini del nuovo maxi showroom expolon a abbigliamento, prodotti per i più piccoli, pellicceria e accessori. Così, Mosca i clienti potranno spostarsi comodamente all’interno dei diversi pia- ni ed effettuare i propri acquisti, o i propri ordini, in modo ottimale e confortevole. Inoltre, i buyer avranno la possibilità di acquistare le collezioni correnti a prezzo di fabbrica e non saranno costretti a re- carsi in fiere specializzate all’estero per poter visionare il prodotto ed effettuare gli ordini. Importante anche l’ampia gamma di servizi offerti dal centro Expolon. Manager personali potranno occuparsi della con- segna e forniranno servizi di assistenza legale, finanziaria, doganale, di magazzino e di marketing. I clienti del centro potranno richiedere con- sigli e assistenza sia per singole problematiche che sorgono in qualsiasi tappa del proprio business, sia assistenza completa nel corso dell’inte- ro processo di sviluppo. Senza dimenticare che, essendo aperto tutto l’anno, Expolon rappresenta l’unica piattaforma fieristica permanente,

68 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 ADV PAMBIANCO_SCACCHI_NEW.indd 1 pambiancoexescacchi2.indd 1 Confrontati con noisuquestitemi.Tigarantiamo competenza, esperienza,risultati. costi… lostessoassettosocietario. vendita, lacomunicazione, lapoliticadidistribuzioneedeinegozidiretti, lastrutturadei le lineediprodotto, imarchi, ilposizionamento, leprioritàdimercato, l’organizzazionedi Questa situazioneobbliga gliImprenditori aripensare lestrategiedellapropria Azienda: sviluppo, sonoemersinuoviconcorrenti, iconsumatorisonodiventatipiùesigentie attenti. Il mercato hasubitoprofonde trasformazioninegliultimianni:sonorallentatiitassidi pambiancoexescacchi2.indd 1 Sei sicurochelatuaazienda Siete sicuriche lavostra azienda sta facendolemossegiuste? stia facendolemossegiuste? Confrontati con noi. Ti garantiamocompetenza,esperienzaerisultati. Confrontati connoi.Ti Siete sicuriche lavostra azienda stesso assettosocietario. le strategiedicomunicazione,lastrutturadeicostielo l’organizzazione divendita,lapoliticadistribuzione, le lineediprodotto, ilposizionamentonelmercato, gli Imprenditori arivedere lesceltedellapropria Azienda: Il 2010saràancoraunannodifficile.Lacrisiobbligherà stia facendolemossegiuste? Confrontati con noi. Ti garantiamocompetenza,esperienzaerisultati. Confrontati connoi.Ti stesso assettosocietario. le strategiedicomunicazione,lastrutturadeicostielo l’organizzazione divendita,lapoliticadistribuzione, le lineediprodotto, ilposizionamentonelmercato, gli Imprenditori arivedere lesceltedellapropria Azienda: Il 2010saràancoraunannodifficile.Lacrisiobbligherà STRATEGIE DIIMPRESA 22-12-2009 15:50:20 22-12-2009 15:50:20

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osservatorio sugli acquisti dei turisti straNieri iN italia piÙ di 350 milA GloBe sHopper sCelGoNo lA GloBAl BlUe CArd

Cresce sempre di più il numero dei turisti internazionali che La Global Blue Card ha realmente innovato il servizio del ogni anno sceglie l’Italia come meta dei propri viaggi non Tax Free Shopping, consentendo di semplificare e gestire solo per la bellezza dei suoi paesaggi ma anche per la possi- in modo efficace le richieste di rimborso dell’Iva dei turisti bilità di fare shopping. extra europei e arrivando a rappresentare un importante Esperti conoscitori e amatori dei prodotti del Made in Italy, i valore aggiunto per brand, esercenti e operatori turistici. globe shopper sono alla ricerca di nuovi servizi che rendano L’opportunità più interessante per questa tipologia di servi- la loro esperienza di acquisto davvero unica. Tra questi, il zio è rappresentata dal mercato Tax Free delle grandi città Tax Free Shopping ricopre sicuramente un ruolo di primo italiane. Secondo i dati Global Blue relativi ai primi cinque piano. Secondo i dati Global Blue infatti nel 2013, gli acqui- mesi del 2014, Milano, Roma, Venezia e Firenze continua- sti con richiesta di rimborso dell’Iva nel nostro Paese sono no infatti a essere le mete preferite dei globe shopper, che aumentati dell’8%, trainati soprattutto da Russi (27%) e comprano prevalentemente moda e abbigliamento (77% del Cinesi (21%). Anche i primi cinque mesi del 2014 confer- mercato tax free italiano) con uno scontrino medio pari a mano questo trend, con i Russi sempre in testa alla classifica 679 euro, mentre il comparto gioielleria fa registrare lo scon- degli acquisti Tax Free (29%), seguiti dai Cinesi (22%). trino medio più elevato, pari a 2.394 euro Ecco perché gli operatori del settore si stanno attrezzando per offrire un servizio di Tax Free Shopping che sia sempre più semplice e veloce e incentivi gli acquisti da parte dei turisti. La Global Blue Card in particolare, tra i diversi servizi offerti, è quello che sta riscuotendo il successo maggiore presso i globe shopper internazionali; sono già 356.000 infatti le card distribuite in tutto il mondo. Ma quali sono i vantaggi offerti per chi aderisce al progetto? La Global Blue Card consen- te al turista di identificarsi immediatamente quando effettua un acquisto negli esercizi commerciali appositamente automatizzati e aderenti al circuito Global Blue, senza biso- gno di esibire il passaporto e compilare in loco il modulo necessario per la richie- sta di rimborso dell’Iva. La carta viene mostrata al negoziante che, leggendola attraverso il barcode o immettendo il numero della carta, ottiene direttamente tutti i dati dell’acquirente. La carta è nominale e totalmente gratuita ed è possibile richie- derla direttamente attraverso il sito www.globalblue.com.

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70 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 RETAIL SPECIALIST

RETAIL SPECIALIST Tonino Lamborghini si allea con Triboo di Simona Peverelli triboo digitale ha realizzato il nuovo flagship store online del gruppo tonino lamborghini, che arriverà in oltre 20 paesi, che presto saranno 50. raccontano il progetto il direttore creativo della ecommerce company integrata sergio esposito, l’amministratore delegato della divisione ecommerce alessio barbati, e l’ad del marchio gianluca filippi.

Alessio Barbati Sergio Esposito AD divisione ecommerce Triboo Digitale direttore creativo Triboo Digitale Secondo quale criterio e seguen- Quanto conta oggi per un do quale tipo di strategia triboo brand veicolare le proprie sceglie i suoi clienti della moda vendite via web? per realizzare il loro portale web Ho una visione di questo pas- per le vendite? saggio quasi evoluzionistica, se Ci rivolgiamo a tutte quelle il termine può essere corretto. aziende della moda che intendo- Credo che non sia solo fonda- no creare o rafforzare la propria mentale che un brand di moda presenza sul web attraverso la sfrutti il canale web, ma che sia vendita dei propri prodotti online. anche inevitabile. La versatilità della nostra azienda e la capacità dei professionisti che Fa parte della normale evoluzione del mondo che ci circonda e lavorano in Triboo Digitale ci permettono di affrontare qualsiasi tipo- che regola le nostre abitudini. Il web occupa attraverso ogni tipo di logia di cliente che operi nel campo della moda, dai più piccoli a quelli device o applicazione la gran parte della nostra vita. di maggiori dimensioni, con un particolare interesse per quei brand L‘acquisto di beni o prodotti online sarà, se non l’unico, almeno il che esportano in tutto il mondo. Dalla griffe storica e più tradizionale canale privilegiato di acquisto per ognuno di noi in tutto il mondo. ai marchi più innovativi e di tendenza, il ventaglio delle aziende che Le aziende non possono restare indifferenti a questo passaggio possono rivolgersi a Triboo Digitale è molto vasto. naturale e, anche se volessero, non credo potrebbero.

Quante sono oggi le aziende che affidano le proprie vendite al web che tipo di lavoro avete fatto con tonino Lamborghini? e quante ancora non si sono imbarcate in questo tipo di business? Siamo partiti da una considerazione di fondo: Tonino Lamborghini Un progetto di ecommerce ha innanzitutto una valenza di comunica- è design, dettaglio e cura maniacale di ogni particolare. zione, pertanto qualsiasi azienda della moda potrebbe vararne uno. Il progetto avrebbe dovuto comunicare tutto questo. Ecco perché Tuttavia, molte aziende sono ancora restie ad effettuare investimenti abbiamo cercato di combinare le componenti di design e qualità importanti per sviluppare la propria presenza online, pertanto il con un sito semplice da utilizzare e di forte impatto comunicativo. nostro mercato è potenzialmente molto ampio e ci aspettiamo Tutta la struttura del sito riflette attraverso l’uso di linee trasversali crescite importanti nei prossimi anni. Lo dimostra il fatto che oltre a concetti quali la dinamicità e la velocità che sono caratterizzanti il Tonino Lamborghini, negli scorsi mesi sono stati aperti anche gli store mondo di Tonino Lamborghini. Le linee che compongono il design di Testoni, Les Copains, Morellato e Piazza Italia; ad agosto è prevista ricalcano quelle dei prodotti che esprimono una forte identità e l’apertura dell’eshop di Lanificio Colombo. Con questi nuovi lanci, una cultura del design tutta italiana, in uno store online semplice entro la fine dell’anno saranno 40 gli store realizzati e gestiti da Triboo da utilizzare e fortemente focalizzato sul prodotto. Digitale in full outsourcing.

72 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 in collaborazione con

Gli uffici dit riboo digitale e l’eshop di tonino lamborghini Gianluca Filippi AD Tonino Lamborghini

Quanto conta oggi per un brand La scelta di su un Paese piuttosto che un su altro per noi si basa su veicolare le proprie vendite via due principi fondamentali: il primo è, come dicevo, quello di consoli- web? dare e massimizzare la nostra presenza nei Paesi in cui negli ultimi 30 La nostra è senza dubbio un’azien- anni abbiamo costruito una distribuzione; il secondo principio è legato da unica nel suo genere: i nostri alla ‘maturità digitale’. Uk, Stati Uniti, Norvegia, Corea e Singapore, per prodotti spaziano dagli accessori esempio, hanno una predisposizione all’acquisto online maturata ne- di lusso, passando per nuovi pro- gli anni e rappresentano sicuramente mercati interessanti anche per getti quale lo smartphone Antares, l’ormai decennale penetrazione da parte dei brand made in Italy. Ma per poi arrivare a quattro boutique la vera sfida adesso è entrare nei mercati ex emergenti asiatici e sud e business hotel. Il nostro primo americani che si stanno affacciando, soprattutto grazie a una nuova ge- obiettivo è dunque quello di uniformare la nostra comunicazione per nerazione curiosa ed esigente nelle vendite online. spiegare le caratteristiche di ciascun segmento e per delineare il fil rou- ge del nostro progetto di ‘lifestyle experience’. Nel caso specifico di tonino Lamborghini, quanto si prevede varranno La scelta di aprire una piattaforma di vendita online è maturata poi le vendite via web, grazie al progetto firmato triboo, rispetto a quelle naturalmente con due finalità commerciali ben definite: consolidare i che passano attraverso i canali tradizionali? mercati in cui siamo già presenti con una distribuzione selezionata e In questa fase di start up di progetto le previsioni si aggirano tra il 5-7% aprirsi ai nuovi mercati che si stanno affacciando con più curiosità al del turnover complessivo. Intendiamo infatti consolidare mercati in cui commercio online. Un ulteriore valore dell’estore risiede nella capacità siamo già presenti in modo da raggiungere diverse tipologie di clienti di raggiungere diverse tipologie di clienti con diversi modelli di acqui- con diversi modelli di acquisto, ma con una vera alternativa all’acquisto sto. Ad esempio quelli ben informati che sanno esattamente ciò che (on e offline). stanno cercando, così come i clienti che preferiscono scegliere attra- verso suggerimenti e che non possono avere un punto vendita vicino Quale categoria di prodotti veicolerete attraverso il nuovo canale e a loro, oppure coloro che hanno tempo estremamente limitato e così quale quella che prevedete sarà la più richiesta? preferiscono fare i loro acquisti a tutte le ore semplicemente visitando il I prodotti Tonino Lamborghini rappresentano un lifestyle, e come tale nostro sito www.lamborghini.it sul proprio dispositivo mobile. la nostra scelta è ricaduta su una vasta scelta di accessori di lusso: par- tendo dall’iconico orologio Spyder, passando per gli occhiali da sole Quanti e quali sono i Paesi che raggiungerete grazie alla nuova piat- Competititon, la piccola pelletteria Dolce Vita e i gioielli di estrazione taforma? Quali sono, invece, quelli sui quali puntate maggiormente? meccanica, per arrivare allo smartphone Antares. Lo sviluppo del nostro marchio nel corso degli ultimi tre anni ha visto Innumerevoli studi di mercato sottolineano come ci siano categorie di l’apertura di nuovi alberghi, lounge e negozi monomarca, dove i pro- prodotto, come quello della tecnologia, che sono indubbiamente por- dotti sono in mostra e in vendita, ma il web ha permesso di aprire un tate per essere vendute online. Ma il recente boom testimoniato dallo ‘one-stop shop senza frontiere’, in molte valute, in quasi venti Paesi. studio di Altagamma ci conferma, e noi ne siamo diretti testimoni, che Ad oggi, la nostra piattaforma, assolutamente globale, sta per coprire al la vera scelta vincente sul prodotto risiede nel design e nella produzio- 100% i territori internazionali. ne italiana.

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 73 giRo poltRone

mazzini alla guida del robinson marKeting di privalia pruniaux da lascia armani exchange Nuova nomina per Privalia. L’outlet di tag heuer ad apple moda online ha arruolato Anna Maria Patrick Robinson, Mazzini con la carica di marketing & direttore creativo di communication manager. Mazzini, rriva direttamente dal un po’ fiacchi dopo gli ultimi Armani exchange con un passato di studi in marketing CEO di Tag Heuer la modelli iPhone che non hanno è stato licenziato. negli Stati Uniti e in Inghilterra, arriva Anotizia che Apple ha riscosso il successo sperato. La Secondo Page Six, da InfoJobs.it, azienda nella quale ha assunto Patrick Pruniaux, vice mossa di Apple, secondo Reuters, il fashion designer rivestito negli ultimi sei anni il ruolo presidente vendite e retail dell’a- potrebbe indicare il desiderio di sarebbe stato di marketing manager. Nella nuova zienda di orologi. Si tratta di vedere i propri iWatch venduti accusato di aver posizione, Mazzini si occuperà di un’assunzione significativa. Apple nelle orologerie di lusso. copiato il design di delineare le strategie di marketing e lancia un messaggio in prospet- un braccialetto di comunicazione su tutti i canali, con tiva del lancio del suo primo David Yurman. Sotto un focus particolare sull’acquisizione smartwatch iWatch che dovreb- accusa il braccialetto di nuovi soci e sulle attività di Crm. be avvenire nel mese di ottobre. ‘torc’, progettato Valentina Visconti, country manager Proprio Jean-Claude Biver ha con proiettili riciclati di Privalia Italia, ha così commentato confermato, in un’intervista con e pistole donati l’ingresso della nuova figura nel la Cnbc, che Pruniaux ha lasciato dalla polizia, e fatto proprio team: “Anna Maria ha di recente l’azienda per stipulare per beneficenza. I maturato esperienze importanti e un contratto con Apple, al fine di proventi sono stati diversificate che le hanno permesso avviare e curare la distribuzione infatti donati a Liberty di sviluppare una visione chiara dell’iWatch. United International, e innovativa sul business. Sono Molto probabilmente, Pruniaux al fine di educare convinta che l’ulteriore rafforzamento disegnerà la strategia commer- i bambini circa la della nostra struttura aiuterà Privalia ciale per consentire ad Apple di violenza armata. ad affrontare le sfide future con più eccellere nelle vendite del suo Robinson è stato reattività ed efficacia e a consolidare iWatch e poter cosi rilanciare gli direttore creativo di la propria leadership.” introiti della società di Cupertino, patrick pruniaux Gap dal 2007 al 2011.

moretti nuovo Lupi DiREttoRE Di icon E fLaiR toLEDano pREsiDEntE DELLa coutuRE presidente di cncc Ralph Toledano è il nuovo presidente della Cambio di timoniere per il Consiglio Fédération Française de la Couture, du Prêt- Nazionale dei Centri Commerciali à-Porter, des Couturiers et des Créateurs de (Cncc). Massimo Moretti (Beni Mode, aprendo così un nuovo capitolo nella Stabili S.p.A. Siiq) è stato eletto storia dell’associazione della moda parigina. presidente dell’associazione Il manager prende il posto di Didier con il massimo consenso del Grumbach, 77 anni, che ha guidato la fede- nuovo consiglio direttivo, eletto razione dal 1998 e che ha preparato, nel corso dall’assemblea del soci. Insieme a degli ultimi due anni, il terreno per la succes- Moretti, debutta la nuova squadra sione. Il passaggio di testimone avviene uffi- con Renato Cavalli (Prassi Coop) Michele lupi cialmente durante questo mese. nel ruolo di vicepresidente e Marco Grumbach, intanto, è stato nominato presi- De Vincenzi (Corio Italia S.p.A.), Michele Lupi, ex direttore di Rolling Stone, è dente onorario in omaggio al suo lavoro. tesoriere. stato nominato dall’amministratore delegato Il Cncc riunisce in un unico di Mondadori Ernesto Mauri nuovo diret- organismo tutti i soggetti privati e tore di Icon e Flair, i magazine di moda e pubblici collegati all’industria dei lifestyle allegati a Panorama, con l’impegno a Centri Commerciali, dei Parchi collaborare anche al newsmagazine diretto da Commerciali e dei Factory Outlet. Giorgio Mulè. In particolare riunisce 145 Soci La direzione di Icon e Flair era scoperta dopo Companies che rappresentano il passaggio di Emanuele Farneti in Condé tutta la filiera dell’industria dei Nast come condirettore di Ad. Centri Commerciali e 970 Centri Rolling Stone dallo scorso aprile non è Commerciali e Factory Outlet, più pubblicato dalla Quadratum di Lapo l’industria nazionale complessiva. Niccolini bensì da Luciano Bernardini ralph toledano

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openings

ray-ban, store cos debutta tech ad amburgo michael Kors sbarca in giappone Primo concept store dedicato al a forte dei marmi Cos, brand che travel retail, e secondo del suo fa capo al gruppo genere nella storia di Luxottica. H&M, ha annunciato Il colosso veneto di occhiali si uovo marchio della in linea con l’estetica del mar- l’apertura della è alleato con Nuance, gruppo moda a Forte dei Marmi. chio, con arredi a stampa zebrata, prima boutique specializzato nel business del duty NMichael Kors ha aper- metalli a vista, superfici specchia- in Giappone, a free e del travel retail, per il primo to nella località balneare tosca- te e maxi foto vintage alle pareti. Tokyo, prevista per concept store ‘tecnologico’ a na uno spazio di circa 260 il prossimo inverno. insegna Ray-Ban nell’aeroporto di metri quadrati nella centrale via Lo store prenderà Amburgo. Spinetti. Il negozio monomar- casa nel quartiere di Lo spazio di 35 metri quadrati ca offre un mix di accessori dei Aoyama, a nord della ospita tutta la gamma eyewear di marchi Michael Kors e Michael capitale nipponica. Ray-Ban e offre ai clienti esperienze Michael Kors, oltre a orologi, gio- Cos, che ha aperto virtuali avanzate grazie all’utilizzo ielli, calzature e occhiali. Inoltre, il primo negozio a dei ‘virtual mirror’, specchi che saranno disponibili le linee prêt-à- Londra nel 2007, adoperano la realtà aumentata porter e una selezione di fragran- conta un network di permettendo ai visitatori di ‘provare’ ze del marchio. punti vendita in 20 gli occhiali attraverso un’immagine Il team interno alla griffe statu- mercati e online in 18 digitale del loro volto. nitense ha progettato il negozio Paesi europei.

tRis Di apERtuRE pER fEDon VEtRinE su pRaGa pER wooLRicH i piumini di salco approdano da isetan Debutto in Repubblica Ceca per Woolrich che apre il primo monomarca nel cuore dello shop- Salco, azienda toscana ping di Praga. specializzata in piumini da donna, Lo store prende casa all’interno di un antico festeggia un importante step della palazzo di via Zelezna, di fronte lo storico Teatro propria strategia di espansione degli Stati e a pochi passi dalla Old Town, la piaz- nel Paese del Sol Levante: la za principale della capitale ceca. collezione del prossimo A/I Ottanta metri quadrati di spazio dedicati alle fa il suo ingresso in Isetan, il collezioni uomo, donna e bambino ed arredati department store di Tokyo. secondo lo stile Woolrich. Inoltre le creazioni dell’azienda Non frena dunque il piano di rafforzamento del sono state selezionate per essere brand che entro il 2014 inaugurerà una serie esposte nello spazio temporary significativa di flagship store Woolrich John Rich dedicato ai brand a cui Isetan & Bros in non poche città d’Europa, Asia e Stati intende dare maggior risalto e Fedon amplia la sua presenza retail con Uniti. Prima tra tutte Amburgo a cui seguiranno visibilità. l’inaugurazione di tre nuovi punti vendi- New York a settembre e Tokyo nel mese di otto- “La decisione presa da Isetan ta a Olbia, Roma e Jakarta. bre. di dedicare il Pop Up Shop alle L’azienda bellunese che realizza prodotti nostre creazioni ci riempie di di pelletteria, articoli regalo e per l’uf- orgoglio ed è un riconoscimento ficio, set da viaggio e accessori tech, ha davvero importante del nostro aperto il primo corner in Sardegna all’in- lavoro e della qualità dei nostri terno dell’aeroporto Costa Smeralda di prodotti”, ha commentato Olbia, e ha rafforzato la presenza nella Stefano Salvatori, DG di Salco. capitale all’interno del T2 dell’aeroporto “Il Giappone è da sempre uno Leonardo da Vinci di Fiumicino. dei nostri mercati di riferimento, Per contro, prosegue l’espansione grazie soprattutto a una clientela worldwide del marchio che ha scelto il sofisticata ed evoluta, che cerca il Parkson Department Store, all’interno meglio ed è in grado di apprezzare del Lippo Mall Puri a Jakarta, per aprire la qualità e lo stile dei nostri un corner che venderà i prodotti simbolo capi, tipici del Made in Italy”, ha delle ultime collezioni. concluso il manager.

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cromia prende VacHERon constantin apRE casa a piazza di su pontE VEccHio spagna La Croce di Malta di Vacheron Constantin ha Nuovo store Cromia trovato casa a Firenze su Ponte Vecchio, simbolo a Roma. Il brand dell’artigianato di pregio perché storicamente marchigiano di borse riservato alle botteghe di orafi e orefici. che fa capo a Laipe Il piccolo spazio, che si trova sotto il tabernaco- Spa ha aperto in Piazza lo affrescato da San Giovanni nel 1592, unica di Spagna. Il negozio, opera di pittura che decora il ponte, è stato aper- situato all’angolo con to dall’antica manifattura ginevrina, la più anti- via Frattina, si sviluppa ca del settore orologiero, di proprietà del grup- su una superficie di 60 po Richemont, in partnership con la famiglia metri quadrati e riprende Cassetti, già rivenditrice del marchio nella città il concept degli altri spazi toscana. del brand. L’apertura Si tratta del primo negozio monomarca di più adatto e ricco di suggestioni, vero tempio segue quelle di Milano, Vacheron Constantin in Italia, in aggiunta dell’alto artigianato e del culto per la bellezza del Palermo, Venezia e al corner presso la gioielleria multimarca Pisa lavoro prodotto dalle mani dell’uomo”. Bari e precede i piani Orologeria a Milano. Vacheron fa parte del gruppo Richemont che dell’azienda di accessori “Il nostro marchio, i nostri capolavori – ha dichia- ha chiuso l’anno fiscale 2013-14 con un utile di per la conquista dei rato il brand manager di Vacheron Constantin 2,067 miliardi di euro, +2,9% rispetto ai 2,005 mercati esteri. Marco Pagani - non potrebbero trovare un luogo miliardi del precedente fiscal year.

focus aLbania pER anGELo naRDELLi prima volta in spagna per cortigiani Angelo Nardelli si espande in Albania con Primo monomarca spagnolo per l’apertura di uno store a Tirana, una vetrina Cortigiani, che sceglie la località in cui saranno esposte le collezioni Angelo balneare di Puerto Banus a pochi km da Nardelli 1951, la linea informale Hydro e Marbella, meta del jet set internazionale ’51, la collezione di ricerca dedicata al pub- per i suoi locali e campi da golf di lusso. blico più giovane. Il negozio, situato in Calle Ribera, via Il brand del menswear made in Italy, nato dello shopping di lusso, presenta da nel 1951, ha tagliato il nastro del suo nuovo luglio il meglio della Collezione P/e 2014 spazio nel centro della capitale albanese al e una selezione dei capi A/I. fine di sviluppare ulteriormente la propria Le proposte del brand di alta gamma presenza nell’area est-europea. si rivolgono ad un target composto da Con il nuovo opening, la griffe di Martina uomini attenti allo stile, più che ai trend, Franca raggiunge il suo undicesimo mono- che prediligono materiali di alta qualità e marca nel mondo. punto vendita a stelle e capi di taglio leisure. strisce per frau

Prima vetrina a stelle e strisce per Frau. Il calzaturificio veneto ha aperto il primo punto vendita americano. Uno spazio situato al piano terra del Fashion Island di Newport Beach, centro commerciale d’alta gamma in California, nella contea di Los Angeles. Dopo l’ingresso nei mercati spagnolo, greco, polacco ed australiano è ora la volta degli Stati Uniti, grazie ad un accordo commerciale con una società statunitense. Il brand aprirà entro il 2015 uno store a Miami e un secondo punto vendita a Los Angeles mentre nel 2016 sarà la volta di New York.

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A9REABB.tmp 1 03/03/2014 16:33:38 comunicazione & eventi

venezia fa da sfondo david sims all’inverno di Kontatto festa per i 100 anni firma ancora l’adv replay Per la campagna A/I 2014-15 di di marinella Kontatto la location è la laguna Per la terza stagione, di Venezia, in grado di coniugare Replay si affida al alla perfezione lo stile femminile randi festeggiamenti per Per l’occasione è stato proiettato fotografo britannico e romantico che da sempre il centenario dell’azien- un video sulla storia dell’azienda. David Sims. caratterizza l’anima del marchio. Gda di cravatte Marinella, Seguita da una mostra sulle stori- Gli interpreti Tutti gli outfit dello shooting fondata nel 1914 da Eugenio che cravatte nei saloni di Palazzo della campagna fotografico sono stati curati Marinella, aperti con una sera- Reale di Napoli, ormai conclusasi, pubblicitaria per dalla stylist del magazine Grazia, ta al Teatro San Carlo di Napoli alla quale è stato dedicato il volu- l’autunno/inverno Sabrina Bolzoni, insieme all’ufficio che ha visto la partecipazione di me Napoli & Napoli’ di Mimmo 2014-2015 sono la stile interno, mentre la scelta del oltre mille invitati appartenenti al e Francesco Jodice. modella francese fotografo ha confermato Mustafa mondo della moda, della politica, Manon Leloup e Sabbagh, famoso per le sue dell’imprenditoria e dello spet- il danese Victor collaborazioni con le più importanti tacolo. Nylander. griffe di moda internazionali . Sul palco si sono alternati alcuni In realtà, i veri personaggi che hanno dato una protagonisti della loro personale testimonianza, campagna sono come il giornalista Bruno Vespa il denim e la pelle, e il presidente della Camera della che diventano una Moda Italiana Mario Boselli. seconda pelle: Il tutto intramezzato dalla let- jeans raw o stone tura di un messaggio di saluto washed, lavati, trattati del Presidente della Repubblica e invecchiati, e le Giorgio Napolitano e dal saluto aggressive giacche in di Maurizio Marinella, ora alla pelle in stile biker dal guida della maison, nella vesti di taglio maschile con padrone di casa. zip e borchie.

vuitton by ghesquière, wEitZman, Dopo katE aRRiVa GisELE kEnDaLL jEnnER musa Di GiVEncHy campagna a tre firme Kendall Jenner, una delle famose sorelle Dopo aver arruolato sei top Kardashian, sarà uno dei volti della prossima designer, quali Karl Lagerfeld, campagna autunno-inverno di Givenchy scat- Frank Gehry, Cindy Sherman, Rei tata dal duo Mert & Marcus. Kawakubo, Christian Louboutin e Dopo aver debuttato in passerella alla New Marc Newson, per reinterpretare York Fashion Week per Marc Jacobs e essere il Monogram in occasione dei stata scelta per le sfilate parigine da Givenchy suoi 160 anni, Louis Vuitton e Chanel, la Jenner sarà protagonista dell’im- ingaggia anche tre grandi nomi magine della campagna autunno 2014 di della fotografia per la campagna Givenchy al fianco di modelli del calibro di concepita da Nicolas Ghesquière Jamie Bouchert e Mariacarla Boscono. Tra per la sua prima collezione per la l’altro Riccardo Tisci, stilista di Givenchy, è un maison. amico di famiglia di Kendall, e infatti ha dise- I fotografi in questione sono Annie Stuart Weitzman conferma la propria passio- gnato l’abito da sposa della sorella Kim. Leibovitz, Bruce Weber e Juergen ne per le super top e, dopo Kate Moss, arruola Teller, il cui lavoro è stato unito per Gisele Bündchen come volto per il prossimo la prima volta in assoluto in una autunno. serie, “Serie 1“, con l’idea di creare La modella brasiliana riceve il testimone dalla una selezione accurata d’immagini top model britannica, protagonista delle ulti- ispirate dalla collezione. me due campagne pubblicitarie. Le immagini Le donne Vuitton sono così ritratte che sono state scattate a New York da Mario tra i capi e gli accessori chiave della Testino, dipingono la Bündchen vestita solo collezione A/I 2014-15 in tre storie di un paio di pantaloni e, ovviamente, di sti- fotografiche, legate tra loro dal tema valetti firmati Stuart Weitzman. La campagna del viaggio. debutterà sulla carta stampata a settembre.

78 pambianco maGaZinE 16 luglio 2014 Uniamo chi compra e chi vende un’azienda.

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caprotti export baccaro manager di de padova Kitchen line, nuovo dc di ergogreen De Padova, brand italiano di design, spin-off di provasi ha un nuovo export manager. Si Leonardo Baccaro tratta di Gabriele Caprotti che nel è il nuovo direttore nuovo ruolo avrà la responsabilità di asce come spin-off di e le modalità di produzione che commerciale rafforzare la presenza in europa e di Provasi, azienda pro- sono proprie dell’ambiente cuci- di ergogreen, crescere in Asia, estremo e Medio Nduttrice di mobili classi- na, realizzando creazioni su misu- azienda attiva nella Oriente. ci di altissima gamma, K-Line, ra grazie a un team specializzato produzione di letti “Portare la mia esperienza in De una nuova società indipendente completamente dedicato a que- tessili e sistemi per Padova, oggi, nel difficile contesto guidata dall’AD Andrea Provasi, sto ambiente”. il riposo. Il manager sociale ed economico in cui viviamo esponente della famiglia di secon- avrà il compito di – ha commentato Caprotti – in da generazione che da diversi indirizzare il marchio qualità di responsabile per i mercati anni lavora internamente all’a- nel canale dei negozi esteri, significa accettare questa zienda, da Carlo Francolini nel di arredamento e sfida, per poter far crescere ancora ruolo di direttore generale, e da contract furniture, di più un brand che in sé contiene Carlo Berzano, direttore com- seguendo anche tutta la storia del design italiano. Uno merciale. la parte del dei principali miei obiettivi sarà quello “Provasi si è sempre occupata di marketing sul di trovare soluzioni per dare stabilità cucine all’interno dei propri pro- prodotto, ampliando ai mercati già storicamente avviati getti di arredo – ha esordito Carlo la collezione e e lanciare l’azienda verso mercati Provasi, AD dell’azienda omoni- connotandola verso nuovi, in Paesi dove nel corso degli ma – e sull’onda di questa posi- l’alto di gamma. anni ho avuto modo di costruire tiva esperienza abbiamo deciso L’azienda, guidata da delle relazioni umane e commerciali di fare il salto di qualità e creare Luigi e Fabio Conti, è che potranno, di sicuro, esserci di una società autonoma dal punto attualmente presente aiuto”. Dal 2002 ad oggi, il manager di vista progettuale-produttivo solo in Italia, che sarà ha lavorato in Meritalia, Rimadesio, e amministrativo, il cui scopo è il focus anche dei Kartell e Misuraemme. seguire al meglio le tempistiche prossimi anni.

a change partners la aRmani a miami pER iL contRact b&b itaLia, sbaRco aD abu DHabi maggioranza di frette B&B Italia ha inaugurato il suo primo store Cambio di proprietà per Frette, il ad Abu Dhabi. Ubicato nella più esclusiva marchio italiano di biancheria di zona residenziale e commerciale della città, si lusso, che passa dagli americani di estende su una superficie di circa 400 metri Jh Partners al fondo paneuropeo quadri e presenta il meglio delle collezioni Change Capital Partners che investe B&B Italia e Maxalto. L’opening riflette la in società produttrici di servizi e beni crescente domanda di prodotti di design di avidson

di consumo. d tendenza negli Emirati Arabi. “Questo feno-

“Change Capital Partners farà ayes meno - ha commentato Hassan Badr, general h

un significativo investimento in ph manager di Living Interiors Furniture Trading, Frette - comunicano dal Fondo partner di B&B Italia – sta incrementando la - per metterla in condizione Il Gruppo Armani ha siglato una partnership domanda che ci aspettiamo rimarrà sostenuta di raggiungere appieno il suo esclusiva tra l’Interior Design Studio Armani/ nel Paese almeno fino al 2020, grazie al boom potenziale di crescita. Jh Partners Casa, Dezer Development e The Related delle costruzioni e del turismo”. resterà nella compagine societaria Group per la realizzazione, entro il 2016, con una quota di minoranza”. di unità residenziali di lusso, aree comuni e Change stima che il valore del amenities del progetto Residences by Armani/ mercato globale della biancheria di Casa a Miami in Florida, al 18975 di Collins lusso da casa superi gli 1,2 miliardi Avenue. César Pelli, architetto di origini di euro e prevede di trarre beneficio argentine e di fama internazionale, creatore dalla costante crescita della delle Petronas Towers in Malesia e dell’A- domanda proveniente dai mercati drienne Arsht Center a Miami, ha progettato emergenti. una torre di sessanta piani sulla costa, a Sunny Frette nel 2013 ha registrato 90 Isles Beach, a nord di Bal Harbour, in Florida, milioni di euro di fatturato. con 260 unità abitative.

80 pambianco maGaZinE 1 settembre 2014 casa & design

missoni smania nELLE stanZE home, +20% in DELLa poLitica Di bRuxELLEs francia Sono firmati Smania gli arredi delle stanze di rap- Successo presentanza degli uffici di presidenza del Palazzo nell’Hexagone per Justus Lipsius, sede del Consiglio Europeo. Dal 1 la griffe italiana luglio, infatti, l’Italia è presidente dell’Unione e lo Missoni Home che sarà per i prossimi sei mesi. ha registrato un Due i salotti realizzati dall’azienda di Padova che incremento delle ospiteranno gli incontri ufficiali della presidenza, vendite del 20% sul uno caratterizzato da toni caldi e scuri con il divano mercato francese nel Edward color tabacco, l’altro con divano e poltrone primo semestre 2014. grigie della collezione Livingstone il cui design si Se nel 2013 il fatturato ispira al fascino senza tempo degli antichi bauli da si era attestato a viaggio con linee squadrate e i caratteristici angolari 2,5 milioni di euro, in acciaio. per quest’anno l’azienda prevede di raggiungere i 3 milioni. sLiDE acquisiscE DEsiGn of LoVE Sono 4, secondo il dirigente del brand L’azienda di arredamento specia- dai designer Graziano Moro e in Francia, Patrice lizzata nell’uso delle resine plasti- Renato Pigatti, si caratterizza per de Robillard, i fattori che, Slide, ha acquisito la colle- prodotti dai colori impattanti e propulsori della zione Design of Love, originaria- dalle forme giocose realizzati in crescita: lo stile mente parte della società Acerbis polietilene mediante lo stampag- riconoscibile del Italia S.p.A., con l’obiettivo di gio rotazionale. brand, la scelta dei incrementare la propria offerta Slide, che ha chiuso il 2013 con colori, l’esuberanza nel campo dell’arredamento di un fatturato di 12 milioni di euro dei motivi e la gamma design con prodotti accattivanti e e circa cento dipendenti, è un di prodotti. A seguito di nicchia. marchio italiano che produce del feedback positivo, Acerbis, dal canto suo, ha cedu- sedute, tavoli, lampade, vasi e l’azienda prevede di to il brand per potersi focaliz- complementi d’arredo di design aprire il suo primo zare sul proprio core business, per indoor e outdoor. L’80% del negozio parigino il mondo delle moto e compe- fatturato arriva dall’estero, il 50% dedicato all’home. tizioni. Design of Love, ideata dell’export è in Europa. stonE itaLiana, 8 miLioni tRa Russia E qataR buccilli al vertice di edilegnoarredo Stone Italiana, azienda produttrice di mate- e rivestimenti in agglomerato di quarzo in 5 riali per edilizia e arredo in quarzo ricompo- colori personalizzati e dal design tecnologi- Avvicendamento al vertice di sto, si è aggiudicata una doppia commessa del camente innovativo, per un valore di oltre 5 edilegnoArredo, l’associazione di valore complessivo di oltre 8 milioni di euro milioni di euro, sarà invece il primo Shopping FederlegnoArredo che rappresenta per la fornitura di circa 100mila metri quadri Mall Green del Qatar, perché caratterizzato gli interessi di 250 aziende italiane di pavimenti e rivestimenti destinati ai centri dalla presenza sul tetto di un giardino a tema di prodotti per l’edilizia e l’arredo commerciali Avia Park di Mosca, in Russia, e orientale indoor e outdoor. Stone Italiana Spa urbano. e’ Massimo Buccilli, AD Tawall Mall di Doha, in Qatar. Due avveniri- prevede un +10% nel 2014 dopo aver chiu- di Velux Italia, il nuovo presidente stici progetti, del valore complessivo di oltre so il 2013 con un fatturato di gruppo di 34 dell’associazione. Si avvicenda 1,3 miliardi di dollari. milioni di euro. ad Alberto Lualdi che per statuto Situato nella parte nord-ovest della città di non risultava più rieleggibile alla Mosca (una delle più sviluppate sia dal punto presidenza dopo due mandati di vista immobiliare che imprenditoriale), consecutivi. “Il comparto edilizia- l’Avia Park – cui Stone Italiana fornirà circa arredo – ha fatto sapere il neo eletto 68mila metri quadri di pavimenti in quarzo presidente – è competitivo all’estero, ricomposto in colori e formati speciali, per soprattutto nei Paesi extra-Ue. un valore di oltre 3 milioni di euro – la cui Risentiamo ancora del colpo di inaugurazione è prevista per dicembre 2014. coda della recessione, ma gli Il Tawar Mall di Doha, cui Stone Italiana for- indicatori macroeconomici ci fanno nirà circa 40mila metri quadri di pavimenti ben sperare”.

1 settembre 2014 pambianco maGaZinE 81 scheda di aBBONaMeNTO PaMBiaNcO MagaziNe cOMOdaMeNTe iN ufficiO O a casa Tua? abbonamEnto annuaLE a pambianco maGaZinE caRtacEo - 16 numERi MAGAZINE per sottoscrivere l’abbonaMento coMpila in tutti i campi la scheda sottostante e inViaLa Via fax allo 02-78.41.17, unitaMente all’attestaZione di avvenuto paGaMento, oppure inViaLa pER posta, NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO unitaMente ad un asseGno intestato a paMbianco srl, ufficio abbonaMenti, corso Matteotti 11, 20121 Milano. titoLaRE DELL’abbonamEnto direttore Responsabile nome cognome carlo pambianco azienda posizione direttore editoriale david pambianco telefono fax Redazione e-mail rossana cuoccio (coordinamento), paola cassola, chiara dainese, valeria Garavaglia, simona peverelli, inDiRiZZo pER La spEDiZionE caterina Zanzi via / piazza collaboratori città prov. cap Milena bello, claudia cogliandolo, anna Gilde, fosca palumbo, tipo Di attiVità ekaterina panteleeva, luca testoni azienda Moda, lusso, design agente / show-room grafica e impaginazione negozio società di servizi / professionista Mai esteve, dalila longo

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