temi e progetti

2.1 Trasformazioni urbane i t Il processo di sviluppo avvenuto negli ultimi anni nel- t c e

l'area del Sud Est Milano ha visto l'attuazione di interventi g b di riqualificazione per quanto concerne le aree urbane o più mature, di consolidamento e sviluppo dei sistemi r 2 p insediativi di formazione più recente e la crescita delle i a aree maggiormente periferiche. d

Attualmente, le dinamiche di trasformazione territoriale n appaiono proseguire su questi stessi binari, seppure con a r 3 una più attenuata intensità: visto che, da un lato, il rinno- progetti grandi g vamento del quadro normativo in materia urbanistica ha 1 dato avvio, come prima conseguenza, ad un processo di revisione degli strumenti di pianificazione in molti comuni; PII PII PII PII e che, dall'altro lato, le stesse previsioni di crescita previ- san giuliano milanese ste dalla pianificazione locale vigente si sono sostanzial- PII PII PII PII mente esaurite. Vanno inoltre considerate le condizioni del contesto e la competitività in tema di trasformazioni urbane. Riguardo a ciò, interventi di grande rilievo sono programmati e/o in fase di realizzazione al confine di 4 Milano (il nuovo quartiere di Santa Giulia ad esempio) e nei comuni a nord dell'area (Quartiere Malaspina a ). Per quanto concerne più direttamente l'ambito Sud Est PII Milano, il di San Donato Milanese, nel processo di PII revisione degli strumenti di piano, pare confermare le indi- cazioni di espansione del PRG vigente, per quanto concer- ne la definizione di un polo di eccellenza nell'ambito pros- PII PII approvati simo al Quartiere Affari, mentre nel caso del comune di aree di recupero e trasformazione urbana le principali previsioni di rilievo interventi di recupero e trasformazione urbana sovra-locale riguardano lo sviluppo del settore commercia- di rilevanza metropolitana le e l'estensione del quartiere residenziale a nord di San a. milano_santa giulia Bovio. b. milano_parco forlanini c. pioltello_progetto malaspina - ex BICA Interventi di trasformazione, riqualificazione e completa- mento di comparti urbani esistenti sono contenuti in alcuni progetti e opportunità territoriali 1. san donato_quartiere san francesco Programmi Integrati di Intervento che riguardano, soprat- STU_società di trasformazione urbana 2. peschiera borromeo_q.re san bovio tutto, il comune di San Giuliano Milanese (definiti) e il 3. peschiera borromeo_nuovo centro commerciale 4. melegnano_recupero area ex broggi - izar comune di (in fase di definizione). Fonte: Provincia di Milano, 2006

27 48

temitemi e progettiprogetti trasformazionitrasformazioni urbaneurbane sudsud-estest m milanoilano Il processo di rinnovo urbano conseguente all'esplodere del i

fenomeno della dismissione delle aree produttive, avvenu- l

to soprattutto negli scorsi decenni, ha visto già l'attuazio- a r

ne di alcuni interventi di recupero nel nucleo centrale di u

Melegnano, che hanno interessato le aree ex Monti e Marti- t t

ni. u

Tuttavia tale processo di sostituzione non si è concluso ed r t

offre ancora delle occasioni, come ad esempio, per l'area s della ex Broggi Izar posta in prossimità del corso del Fiume a r

Lambro nella zona centrale della città. f n i

i t t

2.2 Interventi per le infrastrutture e g o

Strategie metropolitane e grandi progetti: deci- r

sioni esogene p

i

Come noto, l’assetto delle reti di mobilità della Provincia d di Milano è caratterizzato da una struttura marcatamente n a

radiocentrica che, all’approssimarsi del capoluogo, si atte- r sta sull’anello stradale delle tangenziali e sulla cintura fer- progetti infrastrutturali grandi g roviaria milanese. Al contrario, allontanandosi dall’area centrale, le connes- sioni trasversali diventano più rade ed è proprio tale confi- gurazione che contribuisce a peggiorare la situazione di grave congestione di tutte le direttrici, in particolare quelle radiali. Ad esse, infatti, viene demandato il compito di smaltire traffici di natura e con destinazioni differenti, che, in mancanza di un’adeguata struttura della maglia, Rete stradale tendono a gravitare ulteriormente, e talvolta inutilmente, esistente sul nodo centrale dell’area metropolitana. da potenziare e di progetto A tutto ciò si aggiunge una generale condizione di inade- guatezza delle prestazioni tecniche di molti itinerari, Rete ferroviaria che, per quanto riguarda le direttrici stradali, si trovano esistente

ormai ad attraversare un denso susseguirsi di aree urbane, da potenziare e di progetto con inevitabili ricadute, sia sulla fluidità di scorrimento Fonte: Centro Studi PIM, 2006 progetti infrastrutturali inseriti nella Legge Obiettivo 28 n.443 del 21 dicembre 2001 48

temitemi e progettiprogetti interventiinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud-estest m milanoilano veicolare, che sulla vivibilità dei luoghi. Rete stradale Rete ferroviaria Di fronte a questo scenario, emerge la necessità di attuare una riorganizzazione complessiva delle reti, Le principali strategie di intervento riguardano: Gli interventi attengono, sia ad aspetti infrastruttura- secondo criteri di pianificazione che interessino tutti li, che al servizio offerto, con gli obiettivi di: i livelli della mobilità, ne considerino le reciproche > il potenziamento delle principali direttrici radiali sinergie, si integrino e risultino compatibili con il esistenti, con opere prevalentemente in sede, per > liberare “tracce” per lo sviluppo del Servizio Fer- sistema territoriale e ambientale. La logica di base rendere più efficienti i collegamenti in avvicina- roviario Regionale, grazie alla realizzazione delle riguarda l’individuazione di sistemi che consentano mento al capoluogo (A4, A9, SS36, Paullese, Cassa- nuove linee ad Alta Capacità (direzione Bologna, di : nese, Rivoltana, SP114, varianti al Sempione e alla Torino, Venezia, Gottardo) e il potenziamento di Varesina); quelle radiali esistenti (Milano-Pavia, Milano- > assicurare una adeguata gerarchizzazione degli Mortara, Rho-Gallarate); assi, che risponda maggiormente alle esigenze di > la riqualificazione puntuale della maglia viaria dif- relazione sul territorio; fusa, per aumentare la sicurezza, migliorare gli > allontanare i traffici merci dal “nodo milano” attraversamenti urbani, rendere più fluide e incre- verso un più esterno sistema di “gronde” (FNM > allontanare i traffici di transito dall’area centrale, mentare le connessioni trasversali; Saronno-Seregno, -Novara e RFI già interessata da una propria elevata quota di Seregno-Bergamo); spostamenti in ingresso; > la realizzazione di nuovi tronchi autostradali, con andamento prevalentemente trasversale, di valen- > offrire un servizio qualitativamente migliore, am- > integrare tra loro le diverse modalità di trasporto, za strategica per l’intera Lombardia e tutto il Nord modernando e completando la rete suburbana potenziando i nodi di interscambio; Italia la cui attuazione è ancora subordinata al rag- (FNM Milano-Asso, RFI Monza-Molteno, Secondo > favorire forme di mobilità sostenibile e meno giungimento del necessario consenso delle realtà Passante), realizzando adeguate aree di inter- impattanti, da un lato, promovendo il trasferimen- territoriali coinvolte: Pedemontana, Tangenziale scambio ed attuando un orario di tipo cadenzato; to modale verso il trasporto pubblico, e dall’altro, Est Esterna, BreBeMi. Questi sono, come noto, i sostenendo progetti infrastrutturali territorial- progetti al tempo stesso più rilevanti e di più diffi- > rafforzare le opportunità offerte dal trasporto mente e ambientalmente compatibili. cile realizzazione, sia per la loro natura e pubblico di tipo metropolitano, estendendo le l’impatto che determinano sul territorio e le linee esistenti o previste oltre ai confini comunali comunità locali, sia per il numero dei decisori di Milano. coinvolti e i riflessi che comportano, che vanno bene al di la dell’ambito di competenza del PTCP. In questo senso possono essere definiti progetti esogeni.

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temitemi e pprogettirogetti iinterventinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud-estest m milanoilano Interventi per l’ambito Provincia di Milano e Parco agricolo Sud Milano ai fini di Milano, di Pavia, il Parco Agricolo Sud Milano ed i della realizzazione di opere per la rimozione degli Comuni compresi tra la A7, la SP40 e la ferrovia La collocazione del Sud Est Milano in un quadrante incroci semaforizzati. Milano-Pavia per la redazione di uno Studio d’area, in nevralgico del sistema infrastrutturale della regione fase di elaborazione; che consideri in modo integrato urbana milanese per quanto concerne sia i collega- B) Tangenziale est esterna gli aspetti territoriali ambientali ed infrastrutturali e menti del capoluogo con l'Italia centrale ed il Sud, sia Questo intervento si configura come uno dei progetti consenta di definire un progetto di intervento che l'allontanamento dal nucleo centrale dei traffici di "esogeni" rispetto alle competenze del PTCP. Il pro- vada a migliorare la vivibilità delle aree urbane attra- transito, ha determinato l'esigenza di definire proget- getto preliminare del nuovo itinerario autostradale versate dalla SP40, che, in prospettiva, potranno ti il cui fine è rendere più agevole la circolazione e tangenziale (che collega la A4 con la A1) è stato essere by-passate da alcuni tratti in variante, con il migliorare le condizioni di vivibilità delle zone attra- approvato con prescrizioni da parte del CIPE nell’ mantenimento dell’asse storico per l’accessibilità versate, puntando anche ad elevare la dotazione di ambito delle procedure della Legge obiettivo. La locale. servizio del trasporto pubblico. In questo quadro si Regione Lombardia ha recentemente avviato l’AdP tra colloca il confronto in merito alle scelte più opportu- gli enti interessati alla realizzazione per valutare un D) Connessione tra la SP39 della Cerca e la SP40 ne e condivise per ottimizzare le connessioni in senso più generale potenziamento dell’intero sistema della Binaschina trasversale, che richiedono il rafforzamento dell'of- mobilità nell’Est- Milano. È in corso di predisposizione da parte della Provincia ferta infrastrutturale per le relazioni di transito La Provincia di Milano e i Comuni che, in rappresen- di Milano un progetto esecutivo relativo al nodo viario (fatte salve le compatibilità ambientali e territoriali) tanza di tutti quelli interessati, parteciperanno a nord del nucleo urbano di Melegnano che interessa e lo sviluppo della mobilità pubblica. al’AdP ripongono grandi aspettative proprio in la risoluzione della connessione tra le due strade pro- quest’ultimo strumento, in quanto la soluzione dei vinciali prevedendo la continuità tra le due direttrici A) Potenziamento della ex SS415 Paullese problemi della mobilità dell’intero comparto è perse- tangenziali dell’est e sud Milano. L’intervento rientra tra quelli strategici dedicati al guibile solo operando su più fronti e in modo integra- rafforzamento delle direttrici di mobilità con anda- to. Ossia, da un lato, individuando soluzioni per il E) Variante alla SP17 Melegnano – Sant’Angelo Lodi- mento radiale verso il capoluogo lombardo, al fine di nuovo tracciato tangenziale che sia più condiviso giano migliorare le condizioni della circolazione lungo l'ar- dalle realtà locali e di minor impatto per l’ambiente, Rientra tra le opere connesse alla definizione del pro- teria di connessione tra l’area milanese e la crema- dall’altro, promovendo tutti gli interventi sulla viabi- getto della Tangenziale est esterna. Ha lo scopo di sca. Il progetto relativo alla tratta da Peschiera Bor- lità minore e il trasporto pubblico necessari e conse- migliorare le relazioni di scala intercomunale. Il pro- romeo a Spino d'Adda (escluso il nuovo ponte guenti alla definizione di una strategia più ampia ed getto deve essere finalizzato ad allentare la conge- sull’Adda per il quale è stato predisposto il progetto articolata. stione che oggi è presente sul tratto urbano della SP preliminare), ha seguito le procedure della Legge La posiszione della Provincia di Milano su questo tema 17. obiettivo e risulta approvato dal CIPE con prescrizioni è ben rappresentata nel Doc. “Est Milano-Crisi della (seduta del 2/12/05) e finanziato per la tratta da mobilità e strategie di intervento. Oltre il progetto di F) Nuova viabilità di collegamento tra la ex SS415 a Peschiera Borromeo a (intersezione con un autostrada, per un progetto di rete integrata con il Peschiera B. e la SS9 Via Emilia SP39). È in carico alla Provincia di Milano l'attivazione territorio” (Provincia di Milano - Direzione Centrale Nell'ambito dell'Accordo di collaborazione fra la Pro- delle procedure di appalto per progettazione esecuti- Trasporti e Viabilità, marzo 2006). vincia di Milano, il Parco Agricolo Sud Milano e i va e attuazione delle opere. Riguardo al tratto in Comuni di S.Donato e Peschiera B. (cfr precedente comune di San Donato M., prima di Peschiera B., è in C) Riqualifica della SP40 Binaschina punto A), è allo studio un progetto, per la realizzazio- atto un accordo di collaborazione tra i due Comuni, È stato siglato uno Schema di Accordo tra le Provincia ne di opere stradali nei comuni di Peschiera B. e

30 48

temitemi e progettiprogetti interventiinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud-estest m milanoilano S.Donato M., che hanno lo scopo di realizzare un collega-

mento tra la ex SS415 Paullese (svincolo di Peschiera) e il o t comune di San Donato Milanese (direzione via Emilia). In i questo quadro si rende necessario inserimento ambientale b

dell'opera di scavalco del fiume Lambro e del canale Rede- m fossi. Inoltre l'Accordo di collaborazione dovrebbe vedere a ’ l

la partecipazione anche dei comuni di Mediglia e San Giu- liano Milanese. Infine, nell’ambito della Conferenza di Ser- r vizi per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura di una e p struttura di vendita a sud della Paullese in comune di i Peschiera B., è stata concordata la realizzazione di un l A B a

primo tratto viario parallelo all’asse della ex SS415, di con- r nessione tra la SP159 Sordio-Bettola, la struttura di vendita u G G t commerciale, e lo svincolo con la SP15b sulla Paullese t san donato milanese stessa. u F r

t san giuliano milanese G) Prolungamento della linea metropolitana M3 da San s a

Donato Milanese a r Nel quadro delle linee strategiche di riassetto del sistema f n della mobilità nell’area milanese ed, in particolare, della i rete del trasporto pubblico su ferro, per il rafforzamento i D t melegnano t delle relazioni in senso radiale verso Milano, è stato sotto- B scritto, nel 2003, un Accordo tra Regione Lombardia, Pro- e

g C

vincia di Milano e Comune di Milano per approfondire gli o aspetti di fattibilità del prolungamento della linea M3 che, r in seguito, ha portato alla redazione del progetto prelimi- per l’ambito progetti infrastrutturali p nare. Il progetto prevede che il tracciato si sviluppi in gal- E H leria per la tratta iniziale e prevalentemente in affianca- mento all’esistente asse della ex-SS415 Paullese, con solu- zioni atte a minimizzare gli impatti derivanti dall’ inseri- mento della nuova infrastruttura. Quanto all’ effettiva possibilità di realizzazione dell’ intervento questa rimane subordinata alla ricerca di adeguate fonti di finanziamen- to, attualmente non disponibili. Rete stradale Rete ferroviaria locale sovralocale esistente esistente esistente da potenziare e di progetto H) Nuova Linea Alta Capacità Milano-Bologna da potenziare e da potenziare e di progetto di progetto L'intervento in fase di realizzazione è finalizzato a offrire metropolitana esistente Fonte: Centro Studi PIM, 2006 progetti infrastrutturali un servizio ferroviario qualitativamente superiore, che inseriti nella Legge Obiettivo metropolitana di progetto n.443 del 21 dicembre 2001 riguarda, oltre al miglioramento dei collegamenti ad ampio 31 48

temitemi e pprogettirogetti iinterventinterventi perper lele infrastruttureinfrastrutture sudsud-estest m milanoilano raggio dovuti alla nuova linea ad alta capacità Milano - P Bologna, anche il completamento della rete suburbana, C

con l’istituzione della linea S1 per Lodi, possibile in seguito T

all’ultimazione dei lavori per il ramo sud del Passante fer- P

roviario di Milano e alla liberazione di “tracce” a seguito a

della disponibilità del nuovo tracciato, sulla tratta storica. c i g o

2.3 Progetti per gli spazi aperti l o

Parchi, progetti di fruizione, rete ecologica c e L'intera area del Sud Est Milano è interessata dal Parco e san donato milanese regionale Agricolo Sud Milano. San Colombano al t

Lambro, separato dal resto dell'area, vede una porzione e cospicua del proprio territorio compresa all'interno rete ecologica PTCPr san giuliano milanese Parco Locale di Interesse Sovracomunale dedicato alle omonime colline. In complesso le aree tutelate nell'ambito dei parchi copro- no una superficie di 120 kmq, un'estensione, come già melegnano detto, tra le più rilevanti dell'intera area provinciale e, in valore assoluto, seconda solo all'Abbiatense-Binaschino. Il Parco Agricolo Sud Milano costituisce una cornice entro la quale si trovano elementi di notevole valore sotto il profilo naturalistico e paesistico come la riserva naturale del Ca- rengione, le principali vie d'acqua (Lambro, Muzza, Ad- detta, Vettabia), nuclei e complessi edilizi di notevole interesse per la loro rilevanza storico-architettonica, oltre che aree riservate alla fruizione, alcune delle quali già occupate da strutture di interesse sovralocale. Si tratta degli impianti per la pratica del golf in Zoate () e di quello che insiste in parte sul territorio di San Giuliano Milanese, e dell'Idroscalo, che rappresenta un polo di scala metropolitana per quanto riguarda la fruizione del tempo gangli libero sul territorio di Peschiera Borromeo dove si estende corridoi ecologici primari una porzione degli impianti. La struttura dell’Idroscalo di corridoi ecologici secondari proprietà della Provincia di Milano richiede, per consolida- re e rafforzare la propria funzione di polarità, continuità principali corridoi ecologici dei corsi d’acqua Fonte: PTCP vigente

32 48

temitemi e progettiprogetti progettiprogetti perper gligli spazispazi apertiaperti sudsud-estest m milanoilano negli interventi di manutenzione, adeguamento e sviluppo

delle strutture e in questo quadro si collocano i progetti o i

per migliorare le relazioni con il Parco Agricolo Sud Milano, r in particolare verso Peschiera Borromeo, che potrebbe o t costituire una porta di accesso al Parco. i r

Sempre all'interno del Parco Sud l'asta del colatore Addet- r ta rappresenta oggetto particolare: dalle ipotesi proget- e t tuali di qualche tempo fa, con la definizione di una propo- l

sta di piano particolareggiato per interventi finalizzati alla e

valorizzazione ambientale e fruitiva dei territori circostan- d ti, ad un più di recente studio, promosso dai Comuni, dal e san donato milanese

Parco Sud e dal Consorzio di bonifica della Muzza-Bassa n

Lodigiana, per la riqualificazione idraulico-ambientale. o i

In tema di acque va ricordato come l'ambito del fiume z

Lambro ed il relativo sistema idrico rientra nei progetti di a san giuliano milanese valorizzazione ambientale del bacino Lambro - Seveso - z z Olona, promossi dalla Regione Lombardia e dall'Autorità di i r

Bacino del fiume Po. In quest’ottica si collocano i Contratti o di Fiume, di recente approvazione regionale. Una parte l

a melegnano

importante del Parco Agricolo Sud Milano, che riguarda i valorizzazione del territoriov comuni di San Donato Milanese, San Giuliano Milanese e Peschiera Borromeo, si trova a confrontarsi con i territori posti a ridosso della città densa che sono compresi nei Piani di cintura urbana. Per alcuni di questi strumenti, necessari a stabilire con maggior dettaglio gli elementi progettuali e gli interventi sui territori, è stato sottoscritto da alcuni comuni l'accordo per la loro definizione e ad oggi Parco Agricolo Sud MIlano ancora in fase di elaborazione. Riguardo al territorio di San Interventi di tutela e valorizzazione ambientale Colombano al Lambro il PLIS del Parco della Collina, per il 1. san giuliano milanese_oasi urbana quale è stato predisposto un piano particolareggiato, 2. melegnano_oasi di montorfano richiede il completamento previsto delle procedure di 3. melegnano_parco delle noci 4. peschiera borromeo_bosco del carengione adesione degli altri Enti locali. Infine, una particolare attenzione è dedicata ad iniziative per sostenere la realiz- PLIS esistenti zazione di piste ed itinerari ciclabili finalizzati alla fruizio- Contratto di fiume - Seveso ne, ma non solo, che trovano nel progetto Mi-Bici, promos- MI-Bici so dalla Provincia, una vasta adesione da parte dei esistente comuni dell'area. Si va così a prevedere un rafforzamento progetto Fonte: PTCP vigente della rete ciclabile esistente e l’estensione attraverso la Collegamento ciclopedonale martesana - canale muzza realizzazione di nuovi progetti. 33 48

temitemi e pprogettirogetti pprogettirogetti perper gligli spazispazi apertiaperti sudsud-estest m milanoilano 48 34 suds temit eprogetti

e PTCPPTCP vigentevigente m u sistema insediativo infrastrutturale i

e d

p r o - - g e s milano est e t t i s

scheda

s t c h e

d a m i l a n o rete ecologica suds u d - - s milano est e denti. sovracomunale, ecc.)giàcommentate neicapitoliantece- strutturale esistenteedi progetto, progettidirilevanza circa ilsistemainfrastrutturale einsediativo(reteinfra- pubblicata nellapaginaprecedente fornisceindicazioni aree boscateealtreprescrizioni didettaglio.Latavola all’art.61; leconnessioniverde, icorsid’acquaminori,le declinazione; lezone“peri” ed“extra”urbanedicui l’ambiente: adesempiola reteecologicanellesuediverse definisce ilquadrocomplessivo delprogettoper tavola n°4en°1delPTCP oggivigente.Laprimatavola te sonogliestrattiperil territorio quaconsideratodella questa enellapaginapreceden- Le immaginipubblicatein s t temit eprogetti e

m m i

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e a t t i

n scheda

s c h o e d a 48 35 PTCPPTCP vivigenteente 48 36 suds temit eprogetti

e ParchiParchi rregionaliegionali Parco AgricoloSudMilano m mazzano, Calvenzano,Conterico. Brivio, Mirazzano,CastellodiPeschiera B.,C.naSar- tutela presenzemonumentaliquali:Viboldone, Rocca residue zoneboscate.Sonosottoposteaspecifica maggior pregio,presentinellezonedifontanilie filari chesiaffiancanoaglielementinaturalisticidi mazione agraria,laretedeicanaliirrigui,lesiepie i le operedisiste- che storico-architettonici.Oltre di tutelasianaturalistici invece glielementipuntuali sistema diconnessionecittà-campagnaindividua cintura urbanadefiniscegliambitidellafruizione, il sistema deiterritoridi paesistiche enaturalistiche,il delle tutele ambientali, politana individuagliambiti parco. Ilsistemadeiterritoriagricolidicinturametro- modalità d’usoall‘internodellenormedelPTCP del da tresistemicuicorrispondonospecifichetutelee Il territoriodelParco AgricoloSudMilanoècomposto u i

e d

p r o - - g e s milano est e t t i s

scheda

s c t h e

d a m i l a n o Provincia diMonza eBrianza;settecittàche struttu- pongono ilmosaico unitariodelnuovoterritorio della identifica tre+setteuna “città”:trecittàchecom- A partiredaquestepremesse,ilProgetto Strategico campi privilegiatidinuove politichedell’abitabilità. non riconducibilialimiti amministratividefiniti, confini fluidi, tate come“città”caratterizzate da condizioni diurbanitàeche possonoessereinterpre- a nuove zioni territorialiintermedie, chedannovita urbanità; dall’altro,riconosce l’emergerediaggrega- configurandosi comeproduttori didomandenuova politano senzaradicarsiprioritariamente inunluogo, ecc.) chefannounusoallargatodelterritoriometro- pluralità di“popolazioni”(ipendolari,glistudenti, orientamenti: daunlato,tendeariconoscereuna torio dellaProvincia diMilanosecondoduenuovi Il Progetto strategico osserva,nellospecifico,ilterri- e fattibili. progettioperativi attorno atemiconcreti,attraverso propone unavisioneingradodiorientarel’azione imprescindibile perlosviluppodell’areamilanese,e come prospettivastrategica,condizioneprimariae Il Progetto assumeladimensionedell’abitabilità Novara, Varese, Lecco,ComoeBergamo. prende leprovincediMilano,Lodi,Piacenza, Pavia, intense relazionisocialiedeconomiche,checom- caratterizzatada un’area densamenteurbanizzata, sfondo diriferimentolaregioneurbanamilanese, to: superandoiconfiniamministrativi,assumecome Il Progetto Strategicoesercitaunpuntodivistainedi- collettivo deisuoiabitanti. metropolitana milanese,eilbenessereindividuale governo, lacoesionesocialeeterritorialedell’area muovere losviluppo,lacompetitività,capacitàdi costruzione delnuovoProgetto Strategicoperpro- La Provincia diMilanohaintrapresoilpercorso Piano strategico suds u d - - s milano est e web all’evoluzione delprocesso sonodisponibilisulsito Gli aggiornamentieleinformazioni relative camente nelmesedifebbraio2006. per laregioneurbanamilanese”,presentatopubbli- nel documento“Cittàdicittà.Unprogettostrategico Gli obiettivieicontenutidelProgetto sonodescritti tavoli delPTCP. conoscitivo utileadalimentareleattivitàdeglistessi sono rappresentareunpatrimonioprogettuale e “città” cheilProgetto Strategicohariconosciutopos- ferenti finalitàcheanimanoiduestrumenti,le politiche urbane.Inquestosenso,proprioperledif- e orientarel’azionedeisoggettiresponsabilidelle di cosapotrebbediventarenelfuturo,persollecitare progettuale, unaipotesi tegico avanzaunaimmagine scuna delletre+setteuna“città”,ilProgetto Stra- nese nellesuediversearticolazioni.Infatti,percia- di generarevisionierappresentazionidell’areamila- Esse, piuttosto,sipropongonocomeambitiingrado non coincidonoconitavoliinteristituzionalidelPTCP. riali”, purpresentandomoltipuntidicongruenza, Per laproprianatura,questenuove“identitàterrito- parte coincidenteconilComunediMilano. Milano; unacittàcompostadalcuoreurbano,ingran rano ilterritoriodellafuturanuovaProvincia di limite preciso tra edificato e spazi aperti agricoli e limite preciso traedificatoespaziaperti agricoli territorio nelqualeèancora possibileindividuareun di valoriecaratterispecifici delSud-EstMilanese,un Il Piano Strategicoriconosceedevidenzia uninsieme emersa dalProgettostrategico Il Sud-Est:l’immagineinterpretativa -progettuale s www.cittadicitta.it w t temit eprogetti w e w .

c m i t t a m i d

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n scheda

s c h o e d a 48 37 PianoPiano stratestrategiicoco 48 38 suds temit eprogetti

e PianoPiano strategicostrategico zioni diservizi Lambro), di rete dei Giganti)e saggio puntuali di Le candidaturepervenute trattano le te suitemi grado diinnovatività,concentrandosi prevalentemen- dizioni specifichediquesto territorioeperl’alto si caratterizzanoperlacapacità diinterpretarecon- fronte delleoltre400pervenute complessivamente, poste siarticolano.Seleproposte nonsonomolte,a ciare adidentificaredeitemiattornoaiqualilepro- ti nellalorovestefinale;èpossibiletuttaviacomin- è ancoraterminataenonsidisponequindideiproget- fase delBandonon precandidatura, poichélaseconda mento sonoquellericavabilidallesolepropostedi zioni diinteresse.Leinformazionidisponibilialmo- amministrazioni comunalieassociazioniedorganizza- buone pratichee6ideeprogettuali.Iproponentisono proposte, distinte tra3 presentate, inquest’area9 della primafasedelBando“Cittàdicittà”,sonostate Alla scadenzadel31maggio2006,datadichiusura Le propostedelbando“Cittàdicittà” negare lequalitàoggipresenti. per questo,deveimmaginareilpropriofuturosenza zionali condizionidiaccessibilitàesviluppo,che, lungo lelineeferroviarie)checreanonuoveedecce- tropolitana, l’intensificazionedeltrasportoregionale Paullese desemaforizzata,ilprolungamentodellame- tiva, dagrandiinfrastrutture(lanuovatangenziale,la senza confondersi.Unterritoriopercorso,inprospet- un nuovopaesaggionaturalesiaccostanoancora e dellavoro eccellenze dellacittàresidenza alla regioneurbanamilanese:unterritorioincui naturali, echerappresentalaportadiaccessodaSud m , dello u i

(Muzzada vivere eparcoterritoriale del e sviluppo urbanisticosostenibile progetti dimobilità sostenibile d

dell’ambiente edellamobilità sostenibi- p e progetti estesielegatiad unavisione (areecentralidiSanDonato, parco r spaziperlaculturaeigiovani o - - g e s milano est e t t i s

scheda

s c t progetti dipae- h , delle e

(inbicia d a m . dota- complessiva che trattiiltemadellerelazioni delSud sono ingrado direstituireèunavisione strategica che ovviamente,perlaloro natura,lepropostenon da interessareilterritorio nellasuaestensione.Ciò per produrrepossibiliazioni digranderilevanzaetali disposizione all’innovazione maanchelaconcretezza segnale (culturaleancorprima cheoperativo)dipre- tali darappresentareun requisiti ecaratteristiche con questavisione.Purisolate especifiche,hanno servizi, sembranomuoversi inunadirezionecoerente sviluppo edellamobilità sostenibili elaqualitàdei i temidello Le candidaturepervenute, valorizzando piccoli centri,attraversato daLambroeMuzza. intorno aduncuoredispaziverdiagricolienaturali e nuova cittàlinearedellaPaullese) sidispongono Melegnano alla Giuliano, dallacentralitàstoricadi qualità diSanDonatoalquadroproblematico moltodiverso(dall’lidata. Cittàdalcarattere alta innovativi delli abitativi simi aspaziverdi,rispondendoalladomandadi tà dirisiedereelavorareincontestiaccessibili,pros- anche e capitaleumano condizioni diaccessibilità,potràaccogliere prospettiva, grazieallenuove samente abitatoche,in rio delledifferenzenellaqualità Il Sud-Estmilaneserappresentaun progettuale propostadalprogettostrategico? che emersedalbandosirapportanoconl’immagine In chemodoleproposteprogettualiebuoneprati- d’assieme strategica Bando, iniziativelocalievisione territoriale. buone praticheèlapossibileintegrazionetematicae le. Lambro), San Donato,eascuolainbiciclettadiCerroal i Ciòcheemergedalleproposteprogettualie l nuovi abitantiresidenti nuovi a regole perl’ediliziapubblicaecosostenibi- n , all’altezzadellasuastoria,ma o , alternativiallacittàconso- offrendol‘opportuni- , unterritoriointen- possibile territo- imprese mo- che strutturinoilterritorio perseguita solointroducendoelementid’innovazione produttivi riqualificati.Questacondizionepuòessere da residenziali diqualità che sisviluppa ricostruiscono lacontinuità,daun da accostano senzaconfondersi:unpaesaggiocomposto urbano qualità delpaesaggionaturale edelpaesaggio urbana. ChigiungeaMilanodevepotercoglierela contempo, verso glispaziapertidellapianura irrigua se, puòcostituireillimitee proposta dalprogettoCittàdiilSud-Estmilane- nei lavoriperiPiani d’AreadelPTCP. Nellavisione il suonaturalesviluppo questa necessità,chetrova Il Progetto Strategicopuòcontribuirearispondere Est conilrestodellaRegione Urbananelsuoinsieme. delle areeproduttiveeagricole alla scuolaecultura, la l’integrazione deiservizi quali ilpotenziamentodei ne sovracomunale nelle politicheurbanistiche turalistico tra leconurbazionilinearieilcuoreagricolona- territori agricoli palazzi peruffici , anchegraziealfattochel’unoel’altrosi : elementicheattengonoalla la portadiaccesso lungo ilLambro percorsida digrandebellezza,daambiti , da relativiallaformazione, borghi rafforzando lerelazioni riqualificazione diffusa collegamenti locali, l’affaccio diqualità daSudallaregione degradate. siepi efilari , castellieabbazie, , da parco forestale insediamenti cooperazio- chene e,nel ,