Rassegna Stampa

Mercoledì 20 Aprile 2016 Sommario

Testata Data Pag. Titolo p. 1. FIEG Specchio 30/04/2016 1 Fabrizio Carotti: Fieg, le nuove proposte anticrisi 1 Economico perché i giornali sopravvivano al digitale (Ciuffa Giosetta) Specchio 30/04/2016 70 Aziende e persone 5 Economico 2. EDITORIA Messaggero (Il) 20/04/2016 16 Rcs, Cairo anticipa il piano alle banche: nel 2018 6 utile lordo più alto di 70 milioni (Dimito Rosario) Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 26 Caltagirone Editore in equilibrio grazie allo sforzo 7 sui costi (Dominelli Celestina) 20/04/2016 29 Caltagirone. «Corriere oggetto dei desideri Ma 8 per noi limite Antitrust» MF mercati 20/04/2016 10 Caltagirone: Rcs? Gioiello. Ma ci sono limiti 9 finanziari Antitrust (Palumbo Eva) Giornale (il) 20/04/2016 19 Caltagirone: «Rcs? Non possiamo comprare, 10 dovremmo vendere altre cose» Messaggero (Il) 20/04/2016 16 Caltagirone Editore verso l'equilibrio (Amoruso 11 Roberta) 20/04/2016 19 Caltagirone su Cairo: capace e serio. Noi e Rcs? 12 C'è il limite antitrust Daily Media 20/04/2016 1 Mercato Caltagirone Editore: calano le perdite nel 13 2015 e la raccolta pubblicitaria tiene nei primi mesi del 2016 Giornale (il) 20/04/2016 9 Nervosismo a «Repubblica». Arriva la prima 14 denuncia sulla fusione con la «Stampa» Daily Media 20/04/2016 1 Poligrafici Editoriale, focus su quotidiani e 15 tenitori; primo trimestre positivo per la raccolta Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 27 Pay Watch - Mondardini compensi per 2,44 16 milioni (Dragoni Gianni) Foglio (il) 20/04/2016 1 Il link Mondardini 17 Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 37 Formazione e banche dati, accordo Sole 24 Ore- 18 Fiamme gialle (N.T.) Notizia Giornale 20/04/2016 15 Giannini, l'uomo Sole al comando. (Castoro Marco) 19 (La) MF mercati 20/04/2016 10 compie 60 anni e scommette su internet 20 finanziari (Manassero Norberto) Italia Oggi 20/04/2016 1 II Giorno festeggia i suoi 60 anni di vita italiana 21 Fatto Quotidiano (Il) 20/04/2016 13 Robecchi - Facciamo un po' come ci pare: si 23 chiama Giornalismo 2.0 (Robecchi Alessandro) 20/04/2016 20 II giornalismo rallenta per informare davvero 25 Piccolo (Il) 20/04/2016 1 Ai lettori 26 Testata Data Pag. Titolo p. 2. EDITORIA Piccolo (Il) 20/04/2016 8 Comunicazione Cdr 27 Nuova di Venezia e 20/04/2016 1 Ai lettori 28 Mestre (La) Corriere delle Alpi 20/04/2016 1 Ai lettori 30 Corriere delle Alpi 20/04/2016 1 Fiorani - Le sfide del veneto (Fiorani Pierangela) 31 International New 20/04/2016 15 A.P. wins Pulitzer for public service; 'Hamilton' is 32 York Times honored Daily Media 20/04/2016 10 Stampa Per il Guerin Sportivo rinnovato un 33 grande successo in edicola: 25 mila copie vendute e +80% Corriere della Sera 20/04/2016 1 Sfiducia respinta. Renzi: no al giustizialismo 34 (Martirano Dino) Corriere della Sera 20/04/2016 6 Il pm di Mafia capitale: «Sulle intercettazioni la 36 riforma segua le Procure» (Bianconi Giovanni) Repubblica (la) 20/04/2016 6 Senato, sfiducia respinta Renzi: "Il giustizialismo 37 è una vera barbarie" (Casadio Giovanna) Italia Oggi 20/04/2016 21 Citynews, Bonanno d.g. per riorganizzare la 39 raccolta Italia Oggi 20/04/2016 34 Brevi - Siae 40 Italia Oggi 20/04/2016 20 Chessidice in viale dell'editoria 41 Repubblica (la) 20/04/2016 40 Le start up che creano piccoli editori (Grattoggi 42 Sara) Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 20 Rai. Dal 2020 la tv pubblica tutta in alta de 45 ìnizione (Mele Marco) Fatto Quotidiano (Il) 20/04/2016 8 Rai, i "ritocchi" di Campo Dall'Orto: un canale in 46 meno, stretta sui telegiornali (Tecce Carlo) Giornale (il) 20/04/2016 9 Diaconale - La Rai deve adeguarsi ai nuovi 47 scenari editoriali (Diaconale Arturo) Stampa (La) 20/04/2016 1 "Così la mia Telebiella sfidò la Rai" 48 Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 25 Inwit acquisti o extracedola tra due anni (A.Ol.) 50 MF mercati 20/04/2016 1 Catella guarda alle torri di Sky (Follis Manuel) 51 finanziari Repubblica (la) 20/04/2016 8 E Istanbul vieta l'ingresso al giornalista tedesco 53 (Mastrobuoni Tonia) Italia Oggi 20/04/2016 20 Mediaset., R101 punta a 3 milioni di ascoltatori 54 Italia Oggi 20/04/2016 17 Nasce Local Planet, network globale di agenzie 55 media Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 27 Parterre - L'Ue contro Google per i privilegi di 56 Android (Valsania Marco) MF mercati 20/04/2016 8 La Ue stringe su Google (Ramachandran Shalini) 57 finanziari Wall Street Journal 20/04/2016 13 EU to Charge Google Over Apps 58 Europe (The) Testata Data Pag. Titolo p. 2. EDITORIA International New 20/04/2016 1 Google faces antitrust scrutiny on Android 59 York Times Echos (les) 20/04/2016 1 Avec Android, Bruxelles ouvre un deuxième front 61 contre Google Pais (El) 20/04/2016 30 El sector del libro espanol ataca el fallo sobre 63 Google Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 25 Yahoo in rosso frena in Borsa, focus sul riassetto 64 3. PUBBLICITA' MF mercati 20/04/2016 15 Stretta di Pechino sulla pubblicità dei servizi 65 finanziari fintech (Pira Andrea) Italia Oggi 20/04/2016 21 Ad blocker, Iab presenta il suo libro bianco 66 Italia Oggi 20/04/2016 21 Donne delle pubblicità vestitevi 67 4. ORGANISMI DI SETTORE Sole 24 Ore (Il) 20/04/2016 39 L'Inpgi si costituirà parte civile nella vicenda 68 Sopaf (N.T.) 5. FIEG - WEB Fiscoetasse.com 19/04/2016 1 CCNL giornalisti prorogato al 30.9.2016 69 6. TWOSIDES Pubblicità Italia 20/04/2016 26 Pubblicità 70 Today Sabato Estratto da pag. 1 30/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Victor Ciuffa 40.000 w£ r^l rl r i'\s\ [oij^^tfsriiiMBK^ TH ! E< ! iSK' [oij^^tfsriiiMBK^ TH USEPPE NOVELLI ffrOR VERGATA): kALLE IMPRES ,ACCADEML SŒM nnndiiif SON A- E< ! iSK' [oij^^tfsriiiMBK^ TH US r^l rl r i'\s\ w£ CONSORZIO CBI: SERVIZIO CBILL VERSO UN'ITALIA DIGITALE E PAGAMENTI CHIARI E CERTI EPPE NOVELLI ffrOR VERGATA): kALLE IMPRES ,ACCADEML SŒM nnndiiif SON A- E< ! iSK'COPIA ' OPJ1AGGIO [oij^^tfsriiiMBK^ FRA SIDIVAL $m NOMEN OMENÌK FILA, TESSE rPREGA TH US r^l rl r i'\s\ w£ CONSORZIO CBI: SERVIZ FABRIZIO CAPOTTI (FIEG): NUOVE PROPOSTE ANTICRISI PER FAR SOPRAWIVERE Vl GIORNALI AL DIGITAL c O CBILL VERSO UN'ITALIA DIGITALE E PAGAMENTI CHIARI E CERTI EPPE NOVELLI ffrOR VERGATA): kALLE LA (FASI): •NZIONE IMPRES ,ACCADEML S (CHE iCIRCOL AVANTI SIGNOR M nnndiiif SON A- E< ! iSK IGNORE COPIA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG Pag. 1 Sabato Estratto da pag. 1 30/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Victor Ciuffa 40.000

FABRIZIO CAROTO: REG, if NUOVE PROPOSTE AMT1CRISI PERCHÉ I GIORNALI SOPRAVVIVANO AL DIGITALE SPECCHIO ECONOMICO FABRIZIO CAROTO: REG, if NUOVE PROPOSTE AMT1CRISI PERCHÉ I GIORNALI SOPRAVVIVANO AL DIGITALE Fabrizio Carotti, direttore generale della Fieg, Federazione italiana editori giornali FABRIZIO CAROTO: REG, if NUOVE PROPOSTE AMT1CRISI PERCHÉ I GIORNALI SOPRAVVIVANO AL D a Federazione italiana editori giornali, fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani e periodici e le agenzie nazionali di stampa. Vi aderiscono l'Associazione stampatori italiana giornali e la Federazione delle concessionarie di pubblicità. Tra i suoi scopi, previsti dallo Statuto, rientrano la tutela della libertà di informazione; la tutela dell'economicità delle aziende editrici quale condizione essenziale per l'esercizio della libertà di informazione; lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità; la difesa dei diritti e degli interessi morali e materiali delle imprese associate. La Federazione rappresenta le imprese del settore dell'editoria giornalistica presso le istituzioni politiche ed amministrative, le commissioni preposte all'ap GITALE Fabrizio Carotti, direttore generale della Fieg, Federazione italiana editori giornali FABRIZIO CAROTO: REG, if NUOVE PROPOSTE AMT1CRISI PERCHÉ I GIORNALI SOPRAVVIVANO AL D a Federazione italiana editori giornali, fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani e periodici e le agenzie nazionali di stampa. Vi aderiscono l'Associazione stampatori italiana giornali e la Federazione delle concessionarie di pubblicità. Tra i suoi scopi, previsti dallo Statuto, rientrano la tutela della libertà di informazione; la tutela dell'economicità delle aziende editrici quale condizione essenziale per l'esercizio della libertà di informazione; lo sviluppo della diffusione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità; la difesa dei diritti e degli interessi morali e materiali del plicazione delle leggi di settore, i consigli di amministrazione degli enti assistenziali e previdenziali del settore (Inpgi, Fondo Casella, Fondo Dirigenti) ed in tutti gli organismi il cui fine è connesso all'attività editoriale. Partecipa in qualità di socio alle attività di Ads, Audipress, Iap. Aderisce alla Fondazione Pubblicità Progresso. In ambito internazionale, la Fieg aderisce alla World Association of Newspapers and News Publishers, alla European Newspaper Publishers' Association, alia European Magazine Media Association e alla Worldwide Magazine Media Association. La Fieg stipula i contratti di lavoro del settore (giornalisti, poligrafici e dirigenti di aziende editrici e stampatrici di giornali); stipula e gestisce l'accordo nazionale per la rivendita della stampa quotidiana e periodica; presta consulenza legale per l'interpretazione e l'applicazio e imprese associate. La Federazione rappresenta le imprese del settore dell'editoria giornalistica presso le istituzioni politiche ed amministrative, le commissioni preposte all'ap GITALE Fabrizio Carotti, direttore generale della Fieg, Federazione italiana editori giornali FABRIZIO CAROTO: REG, if NUOVE PROPOSTE AMT1CRISI PERCHÉ I GIORNALI SOPRAVVIVANO AL D a Federazione italiana editori giornali, fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani e periodici e le agenzie nazionali di stampa. Vi aderiscono l'Associazione stampatori italiana giornali e la Federazione delle concessionarie di pubblicità. Tra i suoi scopi, previsti dallo Statuto, rientrano la tutela della libertà di informazione; la tutela dell'economicità delle aziende editrici quale condizione essenziale per l'esercizio della libertà di informazione; lo sviluppo della diff ne della normativa di interesse per il settore; elabora studi ed analisi sulle principali tendenze del mercato dell'editoria; assiste le associate in materia di vendita, distribuzione, trasporti e pubblicità. Con Acimga, Aie, Argi, Asig, Assocarta, Assografici, nel corso dell'incontro pubblico «Più Lettura, Più Comunicazione» svoltosi di recente a Roma, la Fieg propone sgravi fiscali per la lettura e per gli investimenti pubblicitari sulla stampa: la necessità di dare un nuovo impulso al consumo dei prodotti culturali da parte delle famiglie è alla base della prima delle due misure condivise dalle sette organizzazioni e illustrata dal direttore dell'Aie, Alfieri Lorenzon: la detrazione per acquisti di libri, quotidiani e periodici. La seconda misura proposta è la detassazione della comunicazione pubblicitaria, una misura volta ad ottenere il duplice effetto di rilanciare gli investimenti pubblicitari, con la loro funzione prociclica di spinta ai consumi e, nello stesso tempo, garantire risorse a quotidiani e periodici, veicolo di cultura e libertà. Tale misura premia le imprese che effettuano investimenti pubblicitari almeno uguali, o maggiori, rispetto a quelli degli anni precedenti. Ne parla meglio, su Specchio Economico, il direttore generale della Fieg Fabrizio Carotti. Domanda. Quale, più nel dettaglio, la proposta della Fieg avanzata in occasione dell'incontro pubblico della Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione, di cui la Fieg fa parted Risposta. Le imprese editoriali traggono ricavi da due fonti: le vendite e la pubblicità. Il contributo della pubblicità ai bilanci dei giornali si è ridotto in maniera significativa: nei quotidiani erano nel 2007 il 49,4 per cento del totale, nel 2014 solo il 39,8 per cento del totale. Analogo l'andamento del rapporto tra sione dei mezzi di comunicazione come strumenti di informazione e veicoli di pubblicità; la difesa dei diritti e degli interessi morali e materiali del plicazione delle leggi di settore, i consigli di amministrazione degli enti assistenziali e previdenziali del settore (Inpgi, Fondo Casella, Fondo Dirigenti) ed in tutti gli organismi il cui fine è connesso all'attività editoriale. Partecipa in qualità di socio alle attività di Ads, Audipress, Iap. Aderisce alla Fondazione Pubblicità Progresso. In ambito internazionale, la Fieg aderisce alla World Association of Newspapers and News Publishers, alla European Newspaper Publishers' Association, alia European Magazine Media Association e alla Worldwide Magazine Media Association. La Fieg stipula i contratti di lavoro del settore (giornalisti, poligrafici e dirigenti di aziende editrici e stampatrici di giornali); stipula e gestisce l'accordo nazionale per la rivendita della stampa quotidiana e periodica; presta consulenza legale per l'interpretazione e l'applicazio e imprese associate. La Federazione rappresenta le imprese del settore dell'editoria giornalistica presso le istituzioni politiche ed amministrative, le commissioni preposte all'ap GITALE Fabrizio Carotti, direttore generale della Fieg, Federazione italiana editori giornali FABRIZIO CAROTO: REG, if NUOVE PROPOSTE AMT1CRISI PERCHÉ I GIORNALI SOPRAVVIVANO AL D a Federazione italiana editori giornali, fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani e periodici e le agenzie nazionali di stampa. Vi aderiscono l'Associazione stampatori italiana giornali e la Federazione delle concessionarie di pubblicità. Tra i suoi scopi, previsti dallo Statuto, rientrano la tutela della libertà di informazione; la tutela dell'economicità delle aziende editrici quale c Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG Pag. 2 Sabato Estratto da pag. 1 30/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Victor Ciuffa 40.000

gm mese circa . milioni di italiani scelgono di fruire di contenuti attraverso i giornali, su carta o digitali. Il bisogno di lettura è sì sostanzialmente costante, ma gli italiani, a causa della crisi, acquistano di meno: il consumo/acquisto di libri e giornali sul totale dei consumi scende dall'1,69 per cento del 1995 allo 0,9 per cento del 2015}} SPECCHIO 1 ECONOMICO pubblicità e totale dei ricavi dei periodici che, nello stesso intervallo temporale, 2007/2014, è passato dal 43,7 per cento al 31,4 per cento. La misura che la Fieg propone è una detassazione degli investimenti pubblicitari incrementali: si prevede di escludere dall'imposizione del reddito di impresa e di lavoro autonomo una percentuale degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa. Tale percentuale sarà superiore sulla parte di investimenti in eccedenza rispetto a quelli realizzati nell'anno precedente. L'incentivo è rivolto a quanti realizzano nel corso dell'anno investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici almeno pari a quelli dell'anno precedente. La pubblicità inoltre aiuta la ripresa economica, costituisce uno stimolo alla domanda di beni e servizi e, come fonte di finanziamento dei mezzi di informazione, contribuisce alle risorse necessarie per la produzione di contenuti informativi di qualità. Rilanciare gli investimenti pubblicitari significa contribuire a consolidare l'avvio della ripresa economica del Paese. D. Ritiene che le due proposte Fieg e Aie possano riuscire pienamente nello scopo che si prefiggono R. Sì, a patto che si agisca con tempestività. La detassazione degli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici, infatti, è contenuta come criterio di delega nel Ddl sull'editoria, già approvato dalla Camera e ora all'esame del Senato. Proponiamo di trasformare la delega in legge, con indicazione precisa degli interventi (destinatari e risorse), lasciando ai decreti attuati vi la individuazione delle modalità operative: occorre fare in fretta per cogliere questa opportunità, con un provvedimento che potrebbe essere operativo già nel secondo semestre dell'anno in corso. I segnali di timida ripresa dell'economia impongono interventi immediati di stimolo alla crescita e la tempestività diventa quindi un fattore importante di efficacia. Anche la proposta illustrata dall'Aie - la detrazione fiscale del 19 per cento per acquisti di libri e abbonamenti a quotidiani e periodici per le famiglie e lettori - è destinata ad assecondare quel «bisogno di lettura» e di informazione che tuttora è elemento di solidità. Come dimostrano gli ultimi dati Audipress sulla lettura della stampa, ogni mese circa 46 milioni di italiani scelgono di fruire di contenuti attraverso i giornali, su carta o digitali. Il bisogno di lettura, infatti, è sì sostanzialmente costante, ma gli italiani, a causa della crisi, acquistano di meno: il consumo/acquisto di libri e giornali sul totale dei consumi scende dali'1,69 per cento del 1995 allo 0,9 per cento del 2015. Serve, quindi, un intervento per indurre al- pubblicità e totale dei ricavi dei periodici che, nello stesso intervallo temporale, 2007/2014, è passato dal 43,7 per cento al 31,4 per cento. La misura che la Fieg propone è una detassazione degli investimenti pubblicitari incrementali: si prevede di escludere dall'imposizione del reddito di impresa e di lavoro autonomo una percentuale degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa. Tale percentuale sarà superiore sulla parte di investimenti in eccedenza rispetto a quelli realizzati nell'anno precedente. L'incentivo è rivolto a quanti realizzano nel corso dell'anno investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici almeno pari a quelli dell'anno precedente. La pubblicità inoltre aiuta la ripresa economica, costituisce uno stimolo alla domanda di beni e servizi e, come fonte di finanziamento dei mezzi di informazione, contribuisce alle risorse necessarie per la produzione di contenuti informativi di qualità. Rilanciare gli investimenti pubblicitari significa contribuire a consolidare l'avvio della ripresa economica del Paese. D. Ritiene che le due proposte Fieg e Aie possano riuscire pienamente nello scopo che si prefiggono R. Sì, a patto che si agisca con tempestività. La detassazione degli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici, infatti, è contenuta come criterio di delega nel Ddl sull'editoria, già approvato dalla Camera e ora all'esame del Senato. Proponiamo di trasformare la delega in legge, con indicazione precisa degli interventi (destinatari e risorse), lasciando ai decreti attuati vi la individuazione delle modalità operative: occorre fare in fretta per cogliere questa opportunità, con un provvedimento che potrebbe essere operativo già nel secondo semestre dell'anno in corso. I segnali di timida ripresa dell'economia impongono interventi immediati di stimolo alla crescita e la tempestività diventa quindi un fattore importante di efficacia. Anche la proposta illustrata dall'Aie - la detrazione fiscale del 19 per cento per acquisti di libri e abbonamenti a quotidiani e periodici per le famiglie e lettori - è destinata ad assecondare quel «bisogno di lettura» e di informazione che tuttora è elemento di solidità. Come dimostrano gli ultimi dati Audipress sulla lettura della stampa, ogni mese circa 46 milioni di italiani scelgono di fruire di contenuti attraverso i giornali, su carta o digitali. Il bisogno di lettura, infatti, è sì sostanzialmente costante, ma gli italiani, a causa della crisi, acquistano di meno: il consumo/acquisto di libri e giornali sul totale dei consumi scende dali'1,69 per cento del 1995 allo 0,9 per cento del 2015. Serve, quindi, un intervento per indurre al- gm mese circa . milioni di italiani scelgono di fruire di contenuti attraverso i giornali, su carta o digitali. Il bisogno di lettura è sì sostanzialmente costante, ma gli italiani, a causa della crisi, acquistano di meno: il consumo/acquisto di libri e giornali sul totale dei consumi scende dall'1,69 per cento del 1995 allo 0,9 per cento del 2015}} l'acquisto. Incentivi simili si sono già dimostrati efficaci e sono infatti già stati applicati o sono in essere per altri beni e servizi importanti per le famiglie, come le spese per le attività sportive dei ragazzi o quelle veterinarie per gli animali domestici o, periodicamente, per l'acquisto di mezzi di spostamento ecologici come le biciclette. Riteniamo che agevolare i consumi culturali e promuovere la lettura dovrebbero essere tra le priorità per il governo di un Paese democratico, perché è dalla conoscenza che si sviluppano presente e futuro sociale ed economico di un Paese. D. In quale altro aspetto il disegno di legge attualmente in discussione al Senato andrebbe migliorato R. Il Ddl attualmente all'esame del Senato recepisce già molto del lavoro del Tavolo per l'editoria istituito nei mesi scorsi - su richiesta della Fieg - presso la Presidenza del Consiglio. Tra gli altri aspetti positivi, istituisce un nuovo Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione; delega il Governo a ridefinire la disciplina del sostegno pubblico all'editoria; introduce disposizioni di riordino dei contributi alle imprese editrici e in materia di vendita dei giornali. Oltre a ciò occorre, a nostro avviso, maggiore coraggio sulla liberalizzazione della rete di vendita, trasformare alcune deleghe in disposizioni dirette e affrontare come possibile la questione della promozione della lettura e della tutela dei contenuti editoriali. D. Qual'è la posizione Fieg in merito ai terni che generano polemiche quali i contributi pubblici all'editoria o il diritto d'autore leso da «Olt» quali Google, Facebook ecc. R. Sui contributi pubblici occorre fare chiarezza. Come previsto dal Ddl ora al Senato, specifiche forme di finanziamento sono assicurate solo a determinate pubblicità e totale dei ricavi dei periodici che, nello stesso intervallo temporale, 2007/2014, è passato dal 43,7 per cento al 31,4 per cento. La misura che la Fieg propone è una detassazione degli investimenti pubblicitari incrementali: si prevede di escludere dall'imposizione del reddito di impresa e di lavoro autonomo una percentuale degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa. Tale percentuale sarà superiore sulla parte di investimenti in eccedenza rispetto a quelli realizzati nell'anno precedente. L'incentivo è rivolto a quanti realizzano nel corso dell'anno investimenti pubblicitari su quotidiani e periodici almeno pari a quelli dell'anno precedente. La pubblicità inoltre aiuta la ripresa economica, costituisce uno stimolo alla domanda di beni e servizi e, come fonte di finanziamento dei mezzi di informazione, contribuisce alle risorse necessarie per la produzione di contenuti informativi di qualità. Rilanciare gli investimenti pubblicitari significa contribuire a consolidare l'avvio della ripresa economica del Paese. D. Ritiene che le due proposte Fieg e Aie possano riuscire pienamente nello scopo che si prefiggono R. Sì, a patto che si agisca con tempestività. La detassazione degli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici, infatti, è contenuta come criterio di delega nel Ddl sull'editoria, già approvato dalla Camera e ora all'esame del Senato. Proponiamo di trasformare la delega in legge, con indicazione precisa degli interventi (destinatari e risorse), lasciando ai decreti attuati vi la individuazione delle modalità operative: occorre fare in fretta per cogliere questa opportunità, con un provvedimento che potrebbe essere operativo già nel secondo semestre dell'anno in corso. I segnali di timida ripresa categorie di imprese editrici: quelle costituite nella forma di cooperative giornalistiche, gli enti senza scopo di lucro, le imprese editrici il cui capitale di maggioranza è detenuto da cooperative - e per soli tre anni dall'entrata in vigore dalla legge -, fondazioni ed enti morali non aventi fini di lucro, le imprese espressione di minoranze linguistiche, quelle che editano pubblicazioni per non vedenti o ipovedenti e che editano e diffondono giornali italiani all'estero. Nessun finanziamento «a pioggia» quindi, ma solo un provvedimento che assicura la salvaguardia di alcune testate nel panorama del pluralismo informativo, tra cui quelle che svolgono una funzione di carattere sociale o culturale riconosciuta. Per tutte le altre imprese editrici di quotidiani e periodici vigono le regole del mercato e della concorrenza. Queste regole, tuttavia, necessitano di difesa e tutela specifica, soprattutto nei riguardi degli «over the top», anche detti «Olt»: per questi ultimi sono evidenti diversi profili di criticità quali la posizione dominante nel «search», la raccolta della pubblicità on line, la privacy, il diritto d'autore, che sono attualmente oggetto di attenta verifica nelle sedi competenti. Anche la tassazione di queste imprese è oggetto di attenzione nei diversi Stati europei. Ad esempio, a fine gennaio è stato notificato a Google un processo verbale di contestazione per aver evaso in Italia: un'evasione che si può tradurre in concorrenza sleale e che rischia di minare le condizioni di mercato. Sullo specifico punto del diritto d'autore, infine, auspichiamo un intervento più deciso del Governo che riconosca, includendo il principio nella legge delega, la necessità di una regolamentazione dei rapporti tra gli over the top da un lato e i produttori di contenuti creativi e di informazione dall'altro. Un intervento importante che, peraltro, sarebbe in linea con le Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress attuali tendenze di riforma del copyright a livello europeo. D. L'e-book era visto come una minaccia mentre si è poi rivelato come una diversa modalità di lettura. Sarà così anche per i contenuti altrui usati dagli «Olt» R. Le testate in digitale registrano un numero crescente di abbonati annuali: se nel gennaio del 2013 si vendevano 229 mila copie di quotidiani digitali al giorno, a luglio del 2015 le copie digitali di quotidiani vendute sono state 510 mila e la lettura on line coinvolge ormai 2,4 milioni di individui, il 4,6 per cento. La qualità è la chiave. Il prodotto informativo, anche digitale, deve attirare risorse sufficienti a remunerare i fattori della produzione e, in prospettiva, a compen- dell'economia impongono interventi immediati di stimolo alla crescita e la tempestività diventa quindi un fattore importante di efficacia. Anche la proposta illustrata dall'Aie - la detrazione fiscale del 19 per cento per acquisti di libri e abbonamenti a quotidiani e periodici per le famiglie e lettori - è destinata ad assecondare quel «bisogno di lettura» e di informazione che tuttora è elemento di solidità. Come dimostrano gli ultimi dati Audipress sulla lettura della stampa, ogni mese circa 46 milioni di italiani scelgono di fruire di contenuti attraverso i giornali, su carta o digitali. Il bisogno di lettura, infatti, è sì sostanzialmente costante, ma gli italiani, a causa della crisi, acquistano di meno: il consumo/acquisto di libri e giornali sul totale dei consumi scende dali'1,69 per cento del 1995 allo 0,9 per cento del 2015. Serve, quindi, un intervento per indurre al- gm mese circa . milioni di italiani scelgono di fruire di contenuti attraverso i giornali, su carta o digitali. Il bisogno di lettura è sì sostanzialmente costante, ma gli italiani, a causa della crisi, acquistano di meno: il consumo/acquisto di libri e giornali sul totale dei consumi scende dall'1,69 per cento del 1995 allo 0,9 per cento del 2015}} l'acquisto. Incentivi simili si sono già dimostrati efficaci e sono infatti già stati applicati o sono in essere per altri beni e servizi importanti per le famiglie, come le spese per le attività sportive dei ragazzi o quelle veterinarie per gli animali domestici o, periodicamente, per l'acquisto di mezzi di spostamento ecologici come le biciclette. Riteniamo che agevolare i consumi culturali e promuovere la lettura dovrebbero essere tra le priorità per il governo di un Paese democratico, perché è dalla conoscenza che si sviluppano presente e futuro sociale ed economico di un Paese. D. In quale altro aspetto il disegno di legge attualmente in discussione al Senato andrebbe migliorato R. Il Ddl attualmente all'esame del Senato recepisce già molto del lavoro del Tavolo per l'editoria istituito nei mesi scorsi - su richiesta della Fieg - presso la Presidenza del Consiglio. Tra gli altri aspetti positivi, istituisce un nuovo Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione; delega il Governo a ridefinire la disciplina del sostegno pubblico all'editoria; introduce disposizioni di riordino dei contributi alle imprese editrici e in materia di vendita dei giornali. Oltre a ciò occorre, a nostro avviso, maggiore coraggio sulla liberalizzazione della rete di vendita, trasformare alcune deleghe in disposizioni dirette e affrontare come possibile la que

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SPECCHIO ECONOMICO sare quella che sarà la declinante redditività dei prodotti cartacei. Per questo occorre migliorare costantemente il prodotto/servizio di informazione, adattandolo alle caratteristiche e alle specificità del canale e al nuovo lettore, ed è essenziale tutelare e valorizzare i contenuti editoriali di qualità nella rete, contrastando, in sinergia attiva con le istituzioni e con tutti gli altri attori dello scenario editoriale, le violazioni del diritto d'autore, i fenomeni di pirateria, le utilizzazioni di contenuti non propri e l'uso non regolamentato di essi da parte dei motori di ricerca. La Fieg è impegnata in un'intensa attività di contrasto al fenomeno della pirateria digitale, in stretta collaborazione sia con la Guardia di Finanza sia con l'Agcom: attività che ha portato negli ultimi 2 anni alla rimozione di decine di migliaia di copie di testate illecitamente diffuse sui siti web pirata. Occorre proseguire su questa strada e su quella parallela e non meno importante dell'educazione alla legalità e dell'ampliamento di modelli di offerta legale dei contenuti. D. Ci sono differenze con la Ue R. A livello europeo le posizioni rispetto alle tematiche descritte sono state diverse. In alcuni Paesi gli editori hanno ritenuto di stringere, ad esempio, accordi con Google per importi «una tantum», in altri hanno preferito invece richiedere una regolamentazione per norma. La Commissione europea ha avviato una indagine antitrust sulla quale è attesa a breve una decisione. Su questi aspetti la posizione degli editori italiani è assolutamente in linea con le posizioni espresse dalle associazioni europee degli editori. D. Cosa può e dovrebbe fare il Governo per il settore R. Si registra sicuramente una maggiore sensibilità del Governo e delle istituzioni nei confronti dei problemi dell'editoria e una attenzione alle proposte della Fieg. Come nel caso del regime fiscale in materia di Iva, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 che prevede l'estensione dell'aliquota Iva del 4 per cento ai giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa e periodici on line. Una misura che rappresenta senza dubbio un beneficio per il lettore, ma anche un'iniezione di fiducia per l'intera filiera dell'informazione giornalistica. Il disegno di legge all'esame del Senato affronta altri nodi del settore e costituisce, ci sembra, una buona base per il sostegno alle imprese nella fase di passaggio che stanno affrontando. D. Cosa emerge dai dati del 2015 presentati durante l'incontro R. L'indagine racconta di una debolezza della domanda interna dei prodotti della filiera, di un export che resta ancora elemento trainante, di un'occupazione sare quella che sarà la declinante redditività dei prodotti cartacei. Per questo occorre migliorare costantemente il prodotto/servizio di informazione, adattandolo alle caratteristiche e alle specificità del canale e al nuovo lettore, ed è essenziale tutelare e valorizzare i contenuti editoriali di qualità nella rete, contrastando, in sinergia attiva con le istituzioni e con tutti gli altri attori dello scenario editoriale, le violazioni del diritto d'autore, i fenomeni di pirateria, le utilizzazioni di contenuti non propri e l'uso non regolamentato di essi da parte dei motori di ricerca. La Fieg è impegnata in un'intensa attività di contrasto al fenomeno della pirateria digitale, in stretta collaborazione sia con la Guardia di Finanza sia con l'Agcom: attività che ha portato negli ultimi 2 anni alla rimozione di decine di migliaia di copie di testate illecitamente diffuse sui siti web pirata. Occorre proseguire su questa strada e su quella parallela e non meno importante dell'educazione alla legalità e dell'ampliamento di modelli di offerta legale dei contenuti. D. Ci sono differenze con la Ue R. A livello europeo le posizioni rispetto alle tematiche descritte sono state diverse. In alcuni Paesi gli editori hanno ritenuto di stringere, ad esempio, accordi con Google per importi «una tantum», in altri hanno preferito invece richiedere una regolamentazione per norma. La Commissione europea ha avviato una indagine antitrust sulla quale è attesa a breve una decisione. Su questi aspetti la posizione degli editori italiani è assolutamente in linea con le posizioni espresse dalle associazioni europee degli editori. D. Cosa può e dovrebbe fare il Governo per il settore R. Si registra sicuramente una maggiore sensibilità del Governo e delle istituzioni nei confronti dei problemi dell'editoria e una attenzione alle proposte della Fieg. Come nel caso del regime fiscale in materia di Iva, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 che prevede l'estensione dell'aliquota Iva del 4 per cento ai giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa e periodici on line. Una misura che rappresenta senza dubbio un beneficio per il lettore, ma anche un'iniezione di fiducia per l'intera filiera dell'informazione giornalistica. Il disegno di legge all'esame del Senato affronta altri nodi del settore e costituisce, ci sembra, una buona base per il sostegno alle imprese nella fase di passaggio che stanno affrontando. D. Cosa emerge dai dati del 2015 presentati durante l'incontro R. L'indagine racconta di una debolezza della domanda interna dei prodotti della filiera, di un export che resta ancora elemento trainante, di un'occupazione in calo dell' 1,2 per cento rispetto al 2014 e di un fatturato di 30,6 miliardi rispetto ai 41,4 del 2007: una filiera in forte perdita dove pesa la minore propensione delle famiglie alla spesa per prodotti culturali. Per quanto riguarda specificamente l'editoria giornalistica, i dati dell'andamento economico-produttivo evidenziano la radicalità e la profondità della crisi del settore, soprattutto nel mercato della comunicazione pubblicitaria, dove in otto anni gli investimenti sono diminuiti del 32,4 per cento. D. In questi tempi di crisi, quale il rischio più concreto per l'editoria R. Probabilmente la perdita di qualità. La produzione di libri e giornali ha costi molto alti che possono essere e sono stati in parte assorbiti da riorganizzazioni più efficienti del lavoro redazionale e da una modernizzazione della filiera distributiva, che riduca rese e sprechi, ma che devono essere sostenuti anche da chi utilizza contenuti editoriali in modo improprio e dai lettori stessi, attraverso formule nuove, in caso agevolate da misure come quelle da noi proposte, di fruizione a pagamento dei contenuti editoriali. D. A suo avviso, si possono ascrivere agli editori comportamenti o strategie poco determinanti e risolutive nello stimolare un lettore già poco incline R. Le imprese editrici stanno ora dimostrando di voler investire nel processo di modernizzazione e innovazione del Paese, che considerano una grande opportunità: investono risorse allo sviluppo dei nuovi media, perché amplificano le possibilità di accesso alle notizie e all'informazione, e promuovono iniziative che tengano alto l'interesse per la carta stampata, che ha i suoi plus specifici. La carta stampata resta tuttora, pur nello sviluppo del digitale, il «core business» del settore, producendo più dell'80 per cento dei ricavi ed essendo le potenzialità del digitale ancora insufficienti a compensare il valore del business tradizionale. Gli editori difendono con forza i propri marchi e i contenuti che producono e si adoperano, attraverso l'azione sare quella che sarà la declinante redditività dei prodotti cartacei. Per questo occorre migliorare costantemente il prodotto/servizio di informazione, adattandolo alle caratteristiche e alle specificità del canale e al nuovo lettore, ed è essenziale tutelare e valorizzare i contenuti editoriali di qualità nella rete, contrastando, in sinergia attiva con le istituzioni e con tutti gli altri attori dello scenario editoriale, le violazioni del diritto d'autore, i fenomeni di pirateria, le utilizzazioni di contenuti non propri e l'uso non regolamentato di essi da parte dei motori di ricerca. La Fieg è impegnata in un'intensa attività di contrasto al fenomeno della pirateria digitale, in stretta collaborazione sia con la Guardia di Finanza sia con l'Agcom: attività che ha portato negli ultimi 2 anni alla rimozione di decine di migliaia di copie di testate illecitamente diffuse sui siti web pirata. Occorre proseguire su questa strada e su quella parallela e non meno importante dell'educazione alla legalità e dell'ampliamento di modelli di offerta legale dei contenuti. D. Ci sono differenze con la Ue R. A livello europeo le posizioni rispetto alle tematiche descritte sono state diverse. In alcuni Paesi gli editori hanno ritenuto di stringere, ad esempio, accordi con Google per importi «una tantum», in altri hanno preferito invece richiedere una regolamentazione per norma. La Commissione europea ha avviato una indagine antitrust sulla quale è attesa a breve una decisione. Su questi aspetti la posizione degli editori italiani è assolutamente in linea con le posizioni espresse dalle associazioni europee degli editori. D. Cosa può e dovrebbe fare il Governo per il settore R. Si registra sicuramente una maggiore sensibilità del Governo e delle istituzioni nei confronti dei problemi dell'editoria e una attenzione alle proposte della Fieg. Come nel caso del regime fiscale in materia di Iva, introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 che prevede l'estensione dell'aliquota Iva del 4 per cento ai giornali, notiziari delle proprie associazioni in Italia e in Europa, per rimuovere gli ostacoli alla crescita. La responsabilità degli editori è quella di favorire l'innovazione, utilizzando con creatività tutte le nuove e diverse piattaforme. Non è cambiato il loro ruolo: produrre e distribuire contenuti e informazione di qualità. Sono cambiati i processi produttivi e le piattaforme che utilizzano per organizzare e distribuire i contenuti che producono. D. A fronte di un quadro di sostanziale stabilità, come ritagliarsi nuove aree nel mercato R. Va capito e intercettato il nuovo lettore, che va riconquistato, parlando di contenuti giornalistici, non solo raggiungendolo dove preferisce e quindi su ogni mezzo e piattaforma. Va assecondato il suo crescente desiderio di interazione anche con chi fornisce informazione; vanno offerti spazi di approfondimento e riflessione in alternativa alla copiosa messe di notizie accessibili in rete; vanno agevolate le sue possibilità di condivisione e scambio dei contenuti fruiti, compatibilmente con una necessaria e indefettibile implementazione delle infrastrutture di trasmissione dei dati che il Governo non può più rimandare. Non vanno poi sottovalutati gli ambiti specifici di interesse e anche la differenziazione di contenuti per fasce sociali e di età. Per esempio, in Canada è vero e proprio boom per l'editoria periodica destinata al pubblico anziano e a riposo dal lavoro che possono spendere ed hanno tempo per coltivare interessi e curiosità. E gli investimenti in pubblicità su queste riviste sono in

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress crescita. I giornali sono ancora un buon investimento economico, se si metteranno in condizione le imprese di lavorare in condizioni di libero mercato e se si supereranno le anomalie tutte italiane sulla distribuzione della pubblicità tra i diversi mezzi. Restano un buon investimento perché veicolo, accanto al libro e agli altri prodotti culturali, di conoscenza, consapevolezza critica, pluralismo di idee: libertà e civiltà, in due parole.• quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa e periodici on line. Una misura che rappresenta senza dubbio un beneficio per il lettore, ma anche un'iniezione di fiducia per l'intera filiera dell'informazione giornalistica. Il disegno di legge all'esame del Senato affronta altri nodi del settore e costituisce, ci sembra, una buona base per il sostegno alle imprese nella fase di passaggio che stanno affrontando. D. Cosa emerge dai dati del 2015 presentati durante l'incontro R. L'indagine racconta di una debolezza della domanda interna dei prodotti della filiera, di un export che resta ancora elemento trainante, di un'occupazione in calo dell' 1,2 per cento rispetto al 2014 e di un fatturato di 30,6 miliardi rispetto ai 41,4 del 2007: una filiera in forte perdita dove pesa la minore propensione delle famiglie alla spesa per prodotti culturali. Per quanto riguarda specificamente l'editoria giornalistica, i dati dell'andamento economico-produttivo evidenziano la radicalità e la profondità della crisi del settore, soprattutto nel mercato della comunicazione pubblicitaria, dove in otto anni gli investimenti sono diminuiti del 32,4 per cento. D. In questi tempi di crisi, quale il rischio più concreto per l'editoria R. Probabilmente la perdita di qualità. La produzione di libri e giornali ha costi molto alti che possono essere e sono stati in parte assorbiti da riorganizzazioni più efficienti del lavoro redazionale e da una modernizzazione della filiera distributiva, che riduca rese e sprechi, ma che devono essere sostenuti anche da chi utilizza contenuti editoriali in modo improprio e dai lettori stessi, attraverso formule nuove, in caso agevolate da misure come quelle da noi proposte, di fruizione a pagamento dei contenuti editoriali. D. A suo avviso, si possono ascrivere agli editori comportamenti o strategie poco determinanti e risolutive nello stimolare un lettore già poco incline R. Le imprese editrici stanno ora dimostrando di voler investire nel processo di

FIEG Pag. 4 Sabato Estratto da pag. 70 30/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Victor Ciuffa 40.000

Lo scorso febbraio, al termine del consiglio dei ministri, il presidente Matteo Renzi ha annunciato la nomina di Luigi Savina a vicedirettore generale della Polizia di Stato riconoscendogli il merito del lavoro svolto durante Expo 2015. Daniela Pavone è stata nominata nuovo direttore marketing per Italia, Grecia e Israele della Philips Lighting, società che sviluppa, produce e commercializza prodotti, soluzioni e servizi innovativi nel campo dell'illuminazione Ied a risparmio energetico. Riccardo Mollo è stato nominato amministratore delegato di Permasteelisa, Gruppo operante nell'installazione di involucri architettonici e facciate continue per grandi edifici e sistemi di interni caratterizzati da una forte componente innovativa e tecnologica Giovanni Tramparulo è stato nominato nuovo direttore finanziario dell'ATR, società operante nel comparto dell'avionica regionale controllata pariteticamente dai due principali operatori del campo aeronautico, l'Aermacchi e l'Airbus Group. Alessandro Decio è il nuovo amministratore delegato di ING Bank Italia, istituzione finanziaria olandese che offre prodotti bancari, servizi, finanziamenti a grandi imprese ed enti pubblici e privati proponendo una gamma di prodotti mirata e completa. Emanuela Sturniolo è il nuovo amministratore delegato della filiale italiana di MWH Global, multinazionale di ingegneria attiva nel campo dell'energia, dell'acqua, delle infrastrutture innovative e nella gestione e conservazione delle risorse naturali. aziende e persone aziende e pensane aziende e persone aziende e persone aziende SPECCHIO ECONOMICO aziende e persone aziende e pensane aziende e persone aziende e persone aziende Giovanni Tramparulo è stato nominato nuovo direttore finanziario dell'ATR, società operante nel comparto dell'avionica regionale controllata pariteticamente dai due principali operatori del campo aeronautico, l'Aermacchi e l'Airbus Group. Alessandro Decio è il nuovo amministratore delegato di ING Bank Italia, istituzione finanziaria olandese che offre prodotti bancari, servizi, finanziamenti a grandi imprese ed enti pubblici e privati proponendo una gamma di prodotti mirata e completa. Emanuela Sturniolo è il nuovo amministratore delegato della filiale italiana di MWH Global, multinazionale di ingegneria attiva nel campo dell'energia, dell'acqua, delle infrastrutture innovative e nella gestione e conservazione delle risorse naturali. Alessandro Tonetti è il nuovo chief legai offi- / cer della Cassa Depositi e f Prestiti, società per azio- ' ni finanziaria partecipata per I'80% dal ministero dell'Economia, per il 18,4% da fondazioni bancarie e il restante 1,5 in azioni proprie. Interactive Intelligence Group, azienda americana che fornisce software e servizi cloud per la comunicazione e la collaborazione unificatela annunciato l'apertura della sede italiana a Roma. Mauro De Caro è stato nominato territory manager per l'Italia. Marco Leva è il nuovo presidente di Ucif, Unione dei costruttori di impianti di finltura, ente che rappresenta oltre il 58 per cento della produzione di macchine e impianti di finltura; è un settore che conta oltre 2 mila addetti per un fatturato annuo superiore ai 620 milioni di euro. aziende e persone aziende e pensane aziende e persone aziende e persone aziende Giovanni Tramparulo è stato nominato nuovo direttore finanziario dell'ATR, società operante nel comparto dell'avionica regionale controllata pariteticamente dai due principali operatori del campo aeronautico, l'Aermacchi e l'Airbus Group. Alessandro Decio è il nuovo amministratore delegato di ING Bank Italia, istituzione finanziaria olandese che offre prodotti bancari, servizi, finanziamenti a grandi imprese ed enti pubblici e privati proponendo una gamma di prodotti mirata e completa. Emanuela Sturniolo è il nuovo amministratore delegato della filiale italiana di MWH Global, multinazionale di ingegneria attiva nel campo dell'energia, dell'acqua, delle infrastrutture innovative e nella gestione e conservazione d Lo scorso febbraio, al termine del consiglio dei ministri, il presidente Matteo Renzi ha annunciato la nomina di Luigi Savina a vicedirettore generale della Polizia di Stato riconoscendogli il merito del lavoro svolto durante Expo 2015. Daniela Pavone è stata nominata nuovo direttore marketing per Italia, Grecia e Israele della Philips Lighting, società che sviluppa, produce e commercializza prodotti, soluzioni e servizi innovativi nel campo dell'illuminazione Ied a risparmio energetico. Riccardo Mollo è stato nominato amministratore delegato di Permasteelisa, Gruppo operante nell'installazione di involucri architettonici e facciate continue per grandi edifici e sistemi di interni caratterizzati da una forte componente innovativa e tecnologica L'assemblea della categoria delle agenzie nazionali di stampa associate alla Fieg ha provveduto al rinnovo delle cariche statutarie. Presidente è stato eletto Alessandro Pica, amministratore delegato di Agi, Agenzia giornalistica italiana. Salvatore Merando è stato eletto presidente di Assochange, associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e università che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul change management. elle risorse naturali. Alessandro Tonetti è il nuovo chief legai offi- / cer della Cassa Depositi e f Prestiti, società per azio- ' ni finanziaria partecipata per I'80% dal ministero dell'Economia, per il 18,4% da fondazioni bancarie e il restante 1,5 in azioni proprie. Interactive Intelligence Group, azienda americana che fornisce software e servizi cloud per la comunicazione e la collaborazione unificatela annunciato l'apertura della sede italiana a Rom Giuseppe Smorto è il nuovo vicedirettore de «», quotidiano italiano appartenente al gruppo editoriale L'Espresso; è attualmente il terzo quotidiano d'Italia per diffusione totale (cartacea e digitale), dopo il Corriere della Sera e II Sole 24 Ore. . Mauro De Caro è stato nominato territory manager per l'Italia. Marco Leva è il nuovo presidente di Ucif, Unione dei costruttori di impianti di finltura, ente che rappresenta oltre il 58 per cento della produzione di macchine e impianti di finltura; è un sett Alessandro Gregotti è stato nominato direttore generale e direttore finanziario di Energy Lab, società fondata nel 2008 operante nel campo delle energie rinnovabili tramite la progettazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici. Nando Cesarone è il nuovo responsabile per l'Europa di UPS, azienda statunitense operante nelle spedizioni internazionali, nel settore della logistica e del trasporto plichi. Con sede ad Atlanta, serve oltre 220 Paesi in tutto il mondo. re che conta oltre 2 mila addetti per un fatturato annuo superiore ai 620 milioni di euro. aziende e persone aziende e pensane aziende e persone aziende e persone aziende Giovanni Tramparulo è stato nominato nuovo direttore finanziario dell'ATR, società operante nel comparto dell'avionica regionale controllata pariteticamente dai due principali operatori del campo aeronautico, l'Aermacchi e l'Airbus Group. Alessandro Decio è il nuovo amministratore delegato di ING Riccardo Sciutto è il nuovo amministratore delegato di Sergio Rossi, brand italiano di calzature fondato negli anni 50 nel distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli (FC); nel 2015 il marchio è stato acquistato dal fondo Investindustrial di Andrea Bonomi. Alberto Montanini è stato riconfermato presidente di Assotermica, associazione che rappresenta 60 industrie produttrici di apparecchi ed impianti termici e componenti destinati al comfort climatico ambientale; un settore che occupa circa 11.500 addetti.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Michele Stasi è il nuovo presidente di Aifm, Associazione italiana di fisica medica, ente che rappresenta sul piano scientifico e professionale tutti coloro che si occupano di fisica medica nelle strutture sanitarie, nelle università e nei centri di ricerca. Giancarlo Ricciardi è stato nominato nuovo direttore di Assistal, associazione che dal 1946 rappresenta le imprese specializzate nella progettazione, fornitura, installazione, gestione e manutenzione di impianti e servizi di efficienza energetica. Bank Italia, istituzione finanziaria olandese che offre prodotti bancari, servizi, finanziamenti a grandi imprese ed enti pubblici e privati proponendo una gamma di prodotti mirata e completa. Emanuela Sturniolo è il nuovo amministratore delegato della filiale italiana di MWH Global, multinazionale di ingegneria attiva nel campo dell'energia, dell'acqua, delle infrastrutture innovative e nella gestione e conservazione d Lo scorso febbraio, al termine del consiglio dei ministri, il presidente Matteo Renzi ha annunciato la nomina di Luigi Savina a vicedirettore generale della Polizia di Stato riconoscendogli il merito del lavoro svolto durante Expo 2015. Daniela Pavone è stata nominata nuovo direttore marketing per Italia, Grecia e Israele della Philips Lighting, società che sviluppa, produce e commercializza prodotti, soluzioni e servizi innovativi nel campo dell'illuminazione Ied a risparmio energetico. Riccardo Mollo è stato nominato amministratore delegato di Permasteelisa, Gruppo operante nell'installazio aziende e pensane aziende e pensane aziende e pensane aziende e pensane aziende e di involucri architettonici e facciate continue per grandi edifici e sistemi

FIEG Pag. 5 Mercoledì Estratto da pag. 16 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Virman Cusenza 139.923 Rcs, Cairo anticipa il piano alle banche: nel 2018 utile lordo più alto di 70 milioni

ROMA Urbano Cairo scopre le carte del suo piano su Rcs, in caso di successo dell'Ops, nel corso degli incontri onetone con le banche del pool creditore di 423,6 milioni: dopo un anno (2017) di terapia ricostituente, dal 2018 ci sarebbe il rilancio con un forte balzo dell'ebitda. Nei programmi non ci sarebbero ricadute occupazionali marcate. Il giro sarebbe partito a metà della scorsa settimana: giovedì 14 avrebbe visto a colazione Gaetano

Miccichè, presidente di Banca Imi, advisor e regista dell'offerta sulla casa editrice del Corriere. E in quegli stessi giorni l'imprenditore piemontese si sarebbe incontrato con Ubi, Unicredit e, a seguire, le altre tre banche. Intanto anche ieri sono proseguiti i contatti tra advisor e legali per ridefinire il contratto di finanziamento a Rcs. Vanno smarcati alcuni punti ancora aperti: i covenant, le linee bilaterali e la restituzione di circa 100 milioni incassati dalla vendita dei Libri a Mondadori: i soldi sarebbero parcheggiati presso vari conti e

non in un escrow. Cairo chiede alle banche di supportarlo nell'operazione. L'atteggiamento dei creditori è fondamentale per il buon esito dell'offerta visto che Rcs ha sforato i covenant facendo saltare l'accordo sul debito. Il rendiconto 2015 è stato approvato sulle aspettative che un'intesa con i creditori fosse trovata entro fine mese quando scade lo standstill, in modo da garantire la continuità aziendale. L'unanimità fra le banche era necessaria per chiedere il rimborso anticipato. E sempre all'unanimità va con- cesso lo standstill richiesto da Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Cairo nell'offerta, fino all'approvazione dei conti 2017, quindi aprile 2018. Il suo piano di rilancio punta su un forte taglio dei costi, non tanto dei dipendenti, quanto di benefits, sprechi tipo privilegi, consulenza. Il patron de La7 vuole ripetere l'esperienza fatta nelle tv intervenendo nelle aree di inefficienze. Nell'anno e mezzo di congelamento dei crediti procederà con la sua cura promuovendo l'integrazione tra Corriere e La 7 per creare un gruppo multicanale. Secondo quanto avrebbe anticipato, la cura porterebbe a un aumento di 70-80 milioni dell'ebitda. r.dim. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

EDITORIA Pag. 6 Mercoledì Estratto da pag. 26 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Editoria. L'assemblea approva il bilancio Caltagirone Editore in equilibrio grazie allo sforzo sui costì

v II percorso di ristrutturazione sull'attualità, a partire dalle ediefficientamentodella "macchina" ultime vicende su Rcs e il ègiàstatoawiatodatempoeha assicurato una boccata d'ossigeno ai Corriere della sera. «È un conti consentendo alla Caltagirone magnifico giornale, un Editore «di riuscire a tornare in oggetto di desiderio di tutti, equilibrio con un lavoro forte sui anche degli editori italiani, costi». Ma ora «serve un ulteriore sforzo sui costi perché, se non si noi abbiamo un limite che è riducono, non si sopravvive». Il l'Antitrust, prendendo il presidentedelgruppo,Francesco Corrieredovremmo Gaetano Caltagirone, ha ribadito ieri venderealtrecose»,haspiegato la rotta intervenendo all'assemblea dei soci, che ha approvato ilbilancio Caltagirone. «Miauguro-ha 2Oi5-chiuso con una perdita ridotta a poiaggiun IL NUMERO poco più di 20 milioni (a fronte dei UNO Caltagirone: «II -37,2 milioni dell'esercizio Corriere? È l'oggetto del precedente) - dopo aver ricordatola«forteristrutturazione» desiderio di tutti, ma noi appena messa in campo con la abbiamo un limite che è creazionedi nuove società, per i l'Antitrust. Cairo è noto per servizi e , orizzontali capacità e serietà» rispetto ai quotidiani controllati. to con un riferimento L'imprenditore ha poi sottolineato che, al netto delle svalutazioni allemossedi Cairo-che chi dovute all'impairment e degli acquista il Corriere faccia bene. ammortamenti, il bilancio sarebbe Del resto, quell'imprenditore è stato archiviato con un utile di 1,7 noto per la sua capacità e milioni. Sul fronte dei ricavi, scesi a serietà». Quanto alle recenti circa 163 milioni, il calo, ha operazioni sul titoloGenerali, osservato ancorailnumerouno,« Caltagirone, che è anche èdovutoquasiinteramenteallevendited vicepresidente della compagnia, eiquotidiani,-8,2°/o». Mentre« li ha collegati «ai prezzi che ilcalodrastico dellapubblicità si è andato assestando» (-0,3% rispetto al abbiamo giudicato 2014), e «anche nei primi mesi di particolarmente interessanti». quest'anno ci arriva il segnale di un Infine, un passaggio sul nuovo assestamento su questi livelli». Il ad di Telecom, Flavio Cattaneo, gruppo-chehaaltresìregistratoun («è un manager di eccezionali aumento del risultato netto della capacità organizzative e con gestione finanziaria, in crescita da grandi capacità di controllo dei 141 milioni nel 2014 a 8,68 milioni costi, ma ha anche il coraggio di nel2Oi5-hapoipotutocompensare fare cose impopolari»)esulla «minori ricavi per 7 milioni con io milioni di minori costi». La caduta candidata dei Cinquestelle al dei ricavi da pubblicità è stata vicina Campidoglio, Virginia Raggi, ad arrestarsi, ha aggiunto dopo le recenti dichiarazioni su Caltagirone, ma «serve una ripresa Acea (di cui Caltagirone è più vigorosa dell'economia per azionista). «Le società quotate in sostenereuncambiodelladomanda.Sul Borsa hanno le loro regole; la mercato non vediamo néunagrande politica èun'altra cosa, ha altre ripresa della pubblicità né una

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress esigenze. Alla fine quello che grande ripresa della domanda tranne conta è il rispetto della legge». l'andamento del digitale dove i numeri sono buoni», ha Ce. Do.

chiarito ancora il presidente, che ha poi ringraziato Albino Majore, exad del Messaggero, sostituito da Azzurra Caltagirone («è una persona di grande applicazione, grande professionalità e grande lealtà: Poi l'imprenditore è tornato

EDITORIA Pag. 7 Mercoledì Estratto da pag. 29 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 Caltagirone «Corriere oggetto dei desideri Ma per noi limite Antitrust»

(pa.pic.) «Il Corriere della Sera è un magnifico giornale, oggetto del desiderio di tutti gli editori. Noi abbiamo dei limiti Antitrust e per poterlo acquistare dovremmo vendere qualcosa». Così Francesco Gaetano Caltagirone, presidente di Caltagirone Editore, ha replicato a una domanda di un azionista nel corso dell'assemblea della società che pubblica II Messaggero, II Mattino e II Gazzettino. Caltagirone era stato indicato da indiscrezioni di stampa come possibile promotore di una controfferta su Rcs, il gruppo che edita il Corriere della Sera e , sulla cui totalità del capitale è stata annunciata un'Ops dalla Cairo Communication di Urbano Cairo. «Mi auguro che chi acquista faccia bene. Quell'imprenditore è noto per la sua serietà e capacità», ha detto Caltagirone. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 8 Mercoledì Estratto da pag. 10 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 Caltagirone: Rcs? Gioiello Ma ci sono limiti Antitrust di Èva Palumbo MF-DowJones Francesco Gaetano Caltagirone osserva con attenzione le evoluzioni del mercato dell'editoria, movimentato dall'offerta lanciata da Cairo Communication su Rcs. Durante l'assemblea degli azionisti di Caltagirone Editore, il presidente ha spiegato che c'è «un limite Antitrust, pertanto non possiamo sommare la nostra quota di mercato a quella di Rcs» perché «prendendo // Corriere della Sera dovremmo vendere altre cose. Il Corriere è un magnifico giornale, un gioiello ed è l'oggetto del desiderio di tutti, anche degli editori italiani. Vedo movimenti sul mercato e mi auguro che chi lo acquista, o si propone di acquistarlo, faccia bene. Quell'imprenditore», ha proseguito Caltagirone riferendosi a Urbano Cairo, «è noto per la sua capacità e serietà». Poi ritornando sul rispetto del tetto Antitrust che gli impedisce un eventuale merger con Rcs, Caltagirone ha detto: «Ritengo saggio che qualcuno non possa avere la preponderanza» nel mercato dell'editoria e «non credo che sia un limite inutile», ha continuato. «Noi facciamo 37 giornali ogni giorno e siamo molto radicati sul territorio», ha infine ricordato Caltagirone. Per quanto riguarda il gruppo editoriale da lui controllato l'imprenditore ha spiegato ai soci: «II calo drastico della pubblicità si è andato assestando e anche i primi mesi dell'anno ci danno questo segnale. Il lavoro sui costi è stato forte per trovare l'equilibrio, ora dobbiamo fare un ulteriore sforzo per contenerli», (riproduzione riservata) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 9 Mercoledì Estratto da pag. 19 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 CALTAGIRONE SUL «CORRIERE DELLA SERA» «Rcs? Non possiamo comprare, dovremmo vendere altre cose» II Corriere della Sera «è un magnifico giornale, oggetto di desiderio» di tutti gì i editori, dice Francesco Gaetano Caltagirone (nella foto). Che però, con Caltagirone Editore, non può fare una offerta: «Abbiamo Un riferimento «ai tetti della legge sulla Editoria: Per comprare dovremmo vendere altre cose» II Corriere della Sera «è un magnifico giornale, oggetto di desiderio» di tutti gì i editori, dice Francesco Gaetano Caltagirone (nella foto). Che però, con Caltagirone Editore, non può fare una offerta: «Abbiamo Un riferimento «ai tetti della legge sulla Editoria: Per comprare dovremmo vendere altre cose» Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 10 Mercoledì Estratto da pag. 16 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Virman Cusenza 139.923 Caltagirone Editore verso l'equilibrio ^Via libera dei soci al bilancio. Senza le svalutazioni, ^11 presidente Caltagirone: «La flessione della pubblicità conti in attivo grazie alla drastica riduzione dei costi si è assestata, tuttavia manca ancora una grande ripresa»

L'ASSEMBLEA «applicazione, grande ROMA Qualche segnale c'è sul professionalità e lealtà» ad mercato dell'editoria. «Il calo Albino Majore, che ha passato ad drastico della pubblicità si è Azzurra Caltagirone il testimone andato assestando» nel 2015. E di amministratore delegato della lo stesso vale «per i primi mesi di Messaggero spa mantenendo però quest'anno». Ma «non vediamo gli altri incarichi all'interno del ancora una grande ripresa della gruppo. Poi, sollecitato dai pubblicità e della domanda», a piccoli azionisti, uno sguardo ai parte dati di crescita «buoni» per movimenti nel settore i prodotti editoriali online. Così dell'editoria. A partire dall'offerta Francesco Gaetano Caltagirone, del gruppo Cairo su Rcs. Il presidente della Caltagirone Corriere della ha precisato Editore spa, ha fotografato il Caltagirone, un «oggetto del settore nel corso dell'assemblea desiderio di tutti, Premesso che ha approvato il bilancio 2015 questo, Caltagirone Editore non del gruppo. Una società, la può entrare in gioco: «Abbiamo Caltagirone Editore appunto, che un limite Antitrust», ha precisato tuttavia grazie «a un lavoro forte il presidente del gruppo con sui costi è riuscita a ritrovare riferimento ai tetti della legge l'equilibrio». I numeri dicono sull'editoria: «Per acquistare infatti che l'anno scorso si è dovremmo vendere altre cose». chiuso con una perdita ridotta a Mi auguro, ha poi aggiunto il 20,1 milioni, quasi dimezzata presidente, «che D'altra parte, ha rispetto alla perdita dell'esercizio aggiunto alludendo a Urbano 2014 (- 37,2 milioni). Anzi, se si Cairo, si tratta di «un considera il forte impatto della imprenditore noto per la sua svalutazione degli avviamenti serietà e la sua capacità». delle testate controllate, il risultato è positivo per 1,7 milioni. Segno che la riduzione Infine, una battuta sulle dei costi ha funzionato in un dichiarazioni della candidata a sindaco di Roma del MSS, Virginia contesto di calo dei ricavi Raggi, su Acea, con tanto di principalmente dovuto alle impatto sui titoli in Borsa. vendite. Ma serve comunque «un Campagna elettorale per il Comune ulteriore sforzo per contenere i di Roma e società quotate « sono «RCS È L'OGGETTO DEL ambiti diversi, ognuno con le sue DESIDERIO PER TUTTI GLI regole e le sue diverse esigenze», EDITORI MA NOI ABBIAMO ha precisato Caltagirone, anche UN LIMITE ANTITRUST» IL azionista di Acea, allontanando SALUTO A MAJORE ogni polemica. «Le società quotate in Borsa hanno le loro regole, la politica è un'altra cosa ed ha altre Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress esigenze. Quello che conta è il rispetto delle leggi», ha quindi costi», ha puntualizzato concluso. Intanto è da segnalare Caltagirone. «Senza contenimento che tra i soci rilevanti in assemblea dei costi non si sopravvive», ha poi è spuntato nel capitale della aggiunto il presidente dopo aver Caltagirone Editore spa il Credit ricordato la recente «forte Suisse Equity Fund con una ristrutturazione del gruppo» con partecipazione pari al 2,98%. R. divisione e fecalizzazione per Amo. © RIPRODUZIONE attività. IL TESTIMONE AD RISERVATA AZZURRA Le prospettive sul fronte della pubblicità? «Serve una ripresa più vigorosa dell'economia per sostenere un cambio della domanda», ha chiarito Caltagirone, che ha approfittato dell'occasione anche per esprimere «un forte ringraziamento», per

EDITORIA Pag. 11 Mercoledì Estratto da pag. 19 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Caltagirone su Cairo: capace e serio. Noi e Rcs? C'è il limite antitrust

Urbano Cairo «è noto per la sua ha detto Caltagirone. «Il mercato sta capacità e serietà», mentre Caltagirone riprendendo e la pubblicità riprenderà. Editore non potrebbe acquisire Rcs Il calo drastico si è andato assestando visti i tetti antitrust posti dalla legge. e anche nei primi mesi del 2016 ci Così Francesco Gaetano Caltagirone sono segnali di assestamento». ha commentato ieri, durante L'assemblea degli azionisti ha l'assemblea dei soci, quanto sta approvato il bilancio del gruppo che si accadendo all'editrice del Corriere è chiuso con una perdita di anche se della Sera con l'offerta di scambio «senza i 22 mln di svalutazioni della Cairo Communication. Da una effettuate nel 2015, il gruppo avrebbe parte ha espresso il suo gradimento chiuso in utile per 1,7 milioni di per Cairo pur non nominandolo euro». I ricavi sono scesi a 163 milioni direttamente («quell'imprenditore»), di euro (-4,2%), principalmente a dall'altra ha ancora una volta smentito causa della diminuzione di vendite dei chi lo voleva interessato a Rcs. Il quotidiani. presidente del gruppo del

Messaggero ha spiegato dopo la domanda di un socio che c'è «un limite antitrust, pertanto non possiamo sommare la nostra quota di mercato a quella di Rcs» perché « prendendo il Corriere della Sera dovremmo vendere altre cose». E su questo limite Caltagirone si è detto d'accordo: «Io ritengo saggio che qualcuno non possa avere la preponderanza» nel mercato dell'editoria e «non credo che sia un limite inutile», ha continuato. «Le Italia sono tante: facciamo 37 giornali ogni giorno e

siamo molto radicati sul territorio», ha

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress ricordato Caltagirone. In ogni caso «l'evento del momento riguarda il Corriere della Sera che è un magnifico giornale ed è l'oggetto del desiderio di tutti, anche degli editori italiani. Vedo dei movimenti sul mercato e mi auguro che chi lo acquista, o si propone di acquistarlo, faccia bene». Tornando invece alla Caltagirone Editore, intervenendo in assemblea il presidente ha ricordato la politica di contenimento dei costi che ha consentito di migliorare i conti: «c'è stata una forte ristrutturazione del gruppo, stiamo facendo un ulteriore sforzo per il contenimento dei costi». Ora si attende una ripresa più vigorosa che si ripercuota sulla pubblicità: «se ci sarà una ripresa ci

EDITORIA Pag. 12 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Vittorio Parazzoli 9.000 Caltagirone Editore: calano le perdite nel 2015, tiene la raccolta nei primi mesi del 2016 11 Mercato Caltagirone Editore: calano le perdite nel 2015 e la raccolta pubblicitaria tiene nei primi mesi del 2016 di Vittorio Parazzoli L^ assemblea dei soci di Caltagirone Editore ha approvato ieri il bilancio 2015, che conferma i dati già emersi in occasione dell'esame del progetto di bilancio di cui DailyMedia ha dato notizia lo scorso 14 marzo. I risultati evidenziano un lieve miglioramento delle principali voci del conto economico quale conseguenza del rallentamento della flessione dei ricavi, compensata, però, dalla riduzione dei costi. I ricavi operativi si sono attestati a 163 milioni di euro, in diminuzione del 4,2% rispetto al 2014. In particolare, quelli diffusionali si sono ridotti dell'8,2%, in linea con il dato medio del settore. Le vendite di abbonamenti e copie multimediali delle testate del Gruppo hanno ancora un'incidenza marginale sui ricavi. Per quanto riguarda, invece, i siti web, si registra un incremento del 35% degli utenti unici medi mensili, che sono quasi 36 milioni. I ricavi pubblicitan hanno registrato una lieve flessione, pari allo 0,3%, e beneficiano del contributo della raccolta locale per alcune edizioni dei quotidiani RCS MG, av-L'assemblea del Gruppo ha approvato ieri il bilancio dello scorso anno, e il suo presidente, Francesco Gaetano Caltagirone, ha anticipato un andamento della pubblicità in linea, esprimendo un giudizio lusinghiero su Urbano Cairo e la sua proposta per RCS viata a partire da marzo 2015. Quella sui quotidiani cartacei ha registrato un calo del 6,1%. Continua, invece, la crescita di quella sui siti internet, a +9,6%. Il bilan cio si è chiuso con una perdita di 20,1 milioni, in riduzione rispetto ai -37,26 del 2014. Il presidente della società e maggiore azionista, Francesco Gaetano Caltagirone, ha sottolineato ai soci che al netto delle svalutazioni dovute all'impairment, "grazie al forte contenimento dei costi, siamo riusciti a tornare in utile di 1,7 milioni di euro. Serve comunque un ulteriore sforzo per contenerli ulteriormente: senza non si sopravvive", ha avvertito, dopo aver ricordato la recente "forte ristrutturazione del Gruppo", con la creazione di nuove società per i servizi e la stampa, orizzontali rispetto ai diversi quotidiani controllati. La caduta dei ricavi da pubblicità è stata vicina ad arrestarsi, e "anche nei primi mesi di quest'anno c'è un assestamento su questi livelli, ma serve una ripresa più vigorosa dell'economia per sostenere un cambio della domanda. Sul mercato - ha proseguito - non vediamo una gran-de ripresa né della pubblicità né della domanda, a parte dati di crescita buoni per i prodotti online". A proposito delle vicende che riguardano RCS MG, ha poi detto che "II Corriere della Sera è un magnifico giornale, un oggetto di desiderio di tutti, anche degli editori italiani, anche se noi non possiamo entrare in gioco per via dei limiti Antitrust. Mi auguro che chi acquisterà RCS MG faccia bene" e, a proposito di Urbano Cairo, ha aggiunto: "È un imprenditore noto per la sua serietà e la sua capacità". • POLTRONE Federica Siri nuovo Marketing & Trade Marketing Manager di Rizzoli Emanuelli Rizzoli Emanuelli, storica azienda di Parma specializzata dal 1906 nella produzione di conserve ittiche di qualità, ha affidato a Federica Sin il coordinamento delle attività di marketing e trade marketing. Nel nuovo incarico si occuperà di implementare le strategie di marketing all'interno di un progetto di consolidamento del brand a livello nazionale e internazionale, curando il lancio di prodotti innovativi, pianificando e controllandone anche la distribuzione in tutti i canali. Sin ha frequentato il corso di Laurea m consulente del lavoro all'Università di Parma, specializzandosi poi m finanza aziendale e controllo di gestione. Prima di approdare in Rizzoli Lmanuelli ha collaborate con importanti realtà del settore come Mutti. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 13 Mercoledì Estratto da pag. 9 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 Nervosismo a «Repubblica» Arriva la prima denuncia sulla ftisione con la «Stampa» Forza Italia in campo dopo i débi ài Confabnm, il mo anck in procura Interrogazione di Gasparri: «Violato il Etto Ad 20%, ïïnttsa non è valida»

di Fabrizio de Feo presentato un'interrogazione al stato depositato e si Roma presidente del Consiglio, che poi perfezionerà solo nel 2017. Il ccesso di concentrazione e invierò come esposto alla procura motivo per cui Gasparri ha della Repubblica di Roma e di deciso di procedere alla silenzio dei media i e delle Torino, all'autorità Antitrust e istituzioni. Nella sordina che all'autorità delle Comunicazioni, presentazione di questa accompagna la fusione tra la sulla clamorosa vicenda interrogazione, spiega, è Repubblica e la Stampa e i Repubblica-Stampa, la cui fusione legato al clima che sta rispettivi gruppi editoriali societaria viene portata avanti in accompagnando questa qualche voce isolata prova ad pieno spregio delle norme operazione. «Sono sorpreso accendere i riflettori sulle vigenti» spiega il senatore dal silenzio che accompagna incognite dell'operazione. azzurro. L'operazione a cui si fa questa vicenda, a partire dal Prima ci ha provato Fedele riferimento prevede la confluenza sindacato dei giornalisti. di tre quotidiani nazionali - La Ovviamente si è notata l'afasia Confalonieri a far notare che Stampa, La Repubblica e II «l'operazione è irregolare e Secolo XIX - di 17 testate locali, di quelli pronti ad abbaiare nessuno dice nulla. È due concessionarie pubblicita- alla luna in ogni occasione ma irregolare e dovrebbe essere che non disturbano le manovre nullo il contratto. Non si tratta dei propri dante causa. Il di una questione Antitrust. La partito di Repubblica è legge dell'editoria dice che presente e attivo, e distribuisce non puoi avere più del 20% rie, oltre il 30% di Persidera bavagli a tanti suoi seguaci». del mercato come tiratura. (multiplex digitali) e diverse radio nazionali in unico gruppo Con Stampa, Repubblica, capitanato da Cir. La holding Secolo e Finegil arrivano al della famiglia De Benedetti 23%». Ora la questione si controllerà quindi un po- sposta nelle aule parlamentari. È Maurizio Gasparri a lo dell'informazione con un prendere carta e penna e giro d'affari pari a 750 milioni sollecitare il governo a di euro e una tiratura dei prendere una posizione quotidiani, in base agli ultimi

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress ufficiale. L'affondo è dati Agcom disponibili, pari al contenuto in una 23% del mercato. interrogazione depositata e indirizzata tra gli altri al «Nell'interrogazione chiedo di presidente del Consiglio. La sapere se il contratto di domanda è secca: deve essere fusione tra Espresso e Itedi (la considerata nulla una società che controlla Stampa e operazione che porta a Secolo XIX, ndr) debba essere concentrare in un unico considerato nullo. Chiedo soggetto il 23% del mercato AZIONE GIUDIZIARIA Maurizio editoriale e rappresenta «una Gasparri di sapere quali siano le valutazioni del governo e di chi è palese violazione delle regole chiamato a vigilare, e se non si vigenti?». Una richiesta di ritenga di dover promuovere presso chiarimento e una iniziativa di le autorità le opportune iniziative». sindacato ispettivo che pare Bisognerà a que abbia suscitato nervosismo e sto punto verificare se Palazzo diversi malumori dalle parti Ghigi sceglierà di rispondere del Gruppo l'Espresso. oppure sceglierà il silenzio, Gasparri, però, è deciso a trincerandosi dietro il fatto che sollevare la questione. «Ho il contratto non è ancora

EDITORIA Pag. 14 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Vittorio Parazzoli 9.000

Andrea e Sara Riffeser Poligrafici Editoriale, focus su quotidiani e tenitori; primo • trimestre positivo per la raccolta Andrea Riffeser festeggia i sessantenni del quotidiano II Giorno e conferma la vocazione locale delle testate del Gruppo; dopo l'uscita di Alberto Bovo, Sara Riffeser è sempre più operativa all'interno della concessionaria SpeeD —————————————————————————————— 27

Media Poligpfici Editoriale, il focus è su quotidiani e tenitori; primo trimestre 2016 positivo per la raccolta di Silvia Antonini Dopo il consolidamento di Quotidiano Nazionale, e m occasione dei 60 anni de II Giorno che si celebrano do mani, il gruppo Poligrafici Edito nale si fecalizza sul territorio attra verso la propria offerta di testate locali II presidente della casa edi trice Andrea Riffeser vede il futuro del gruppo sempre legato ai quo tidiani II Giorno, II Resto del Carlino e , intorno ai quali si ar ticola un network che si sviluppa sulla carta e sul web, molto attento alle realta cui si rivolge La sfida dei prossimi anni, dice Riffeser, «e non rimanere isolati, nessun editore si potrà permettere la frammentazio ne», ed e anche in questo contesto che si inserisce l'accordo con OPQ, annunciato qualche giorno fa, per lo sviluppo di pacchetti commer eiah sinergici nell'area lombarda Sara Riffeser, vicepresidente della concessionaria SpeeD e consighe re di amministrazione di Poligrafi ci Editoriale, spiega «La creazione di sinergie interessa tutto il settore e noi non possiamo restare indiffe renti OPQ e una realta salda e con lo stesso nostro radicamento sul territorio, ma con un'offerta com plementare alla nostra Resteremo, comunque, indipendenti e non ci sono fusioni in vista» Nel primo trimestre del 2016, la concessiona ria di Poligrafici Editoriale registra un andamento positivo sul fron te della pubblicita nazionale, con crescite a una cifra «molto interes santi» La raccolta locale presenta un trend «dinamico», positivo per quanto riguarda la commerciale Dopo l'uscita del direttore gene rale Alberto Bovo, non vi saranno ulteriori nomine per questa cari ca «Riportiamo la funzione m fa Andrea Riffeser festeggia i 60 anni de II Giorno e conferma la vocazione locale delle testate del Gruppo; dopo l'uscita di Alberto Bovo, Sara Riffeser è sempre più operativa nella concessionaria SpeeD miglia spiega la vice presidente, che rafforza il suo ruolo operativo e valorizziamo ulteriormente le fi gure dei direttori della pubblicita locale» Nello specifico, si tratta di Antonio Longo, direttore dell'area Lombardia (II Giorno e la locale cartacea di Libero), Moreno Giaco metti, direttore Emilia Romagna (II Resto del Carlino, Corriere di Bolo gna, Radio Nettuno e Nettuno Tv), Mauro LISI, direttore area Toscana (La Nazione, Corriere Fiorentino) Nel 2015, la SpeeD ha avuto 22 500 clienti, per un fatturato totale di 55,7 milioni di euro Insieme ai fé steggiamenti per il traguardo rag giunto dal quotidiano fondato da Enrico Mattei, la Poligrafici Edito nale sta per lanciare il restyhng dei siti dei quotidiani, online dall'inizio di maggio L'offerta web della Po hgrafici Editoriale diretta da Pao lo Giacomin pur non rinunciando all'informazione generalità, si fo cahzzera ulteriormente sulle real ta locali, mettendo a disposizione delle notizie dal territorio lo spazio 'cover story" in home page Con temporaneamente al rilascio dei nuovi siti saranno disponibili tut te le versioni mobile e, successiva mente, la app Secondo i dati diffu si dall'editore, il QN quotidiano net genera 18,2 milioni di visitatori uni ci medi (fonte ShinyStat 2015), con 29,8 milioni di visite e 103,4 milioni di pagine viste Per quanto riguar da le testate cartacee, il QN dorso sinergico generalità su cui si con centra la raccolta nazionale van ta 2 milioni e 14mila lettori al gior no, grazie ai numeri generati dalle singole testate II Resto del Carli no, a quota 1 042 000, La Nazione (739 mila), e II Giorno (233 mila), e si posiziona dietro la Repubblica e Corriere della Sera Di questi, ol tre 1,6 milioni sono lettori esclusi vi del QN I festeggiamenti per i 60 anni de II Giorno cominciano, m tanto, con la distribuzione m omaggio della copia anastati ca del primo numero del giorna le, oggi diretto da Giancarlo Maz zuca, uscito il 21 aprile del 1956, e dell'annullo posta le dedicato a I la n correnza, realizzato da Poste Italia ne Dal 28 aprile parte il ciclo di ta vole rotonde dedicate ai territon e alle loro eccellenze, di cui e part ner istituzionale la Regione Lom bardia Tra aprile e dicembre 2016 si terranno molti altri eventi, tra cui si segnala anche l'inaugurazione del la nuova sede milanese del gior nale, in Corso Buenos Aires 54, alla presenza del Cardinale Angelo Sco la, Arcivescovo di Milano Partner di questa serie di eventi sono Vodafo ne, Unicredit e BPM Tutte le iniziati ve sono oggetto di una campagna di comunicazione realizzata

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress inter namente, pianificata sui mezzi del Gruppo e m radio Adv Valbona lancia "Un Sorriso per Me" con TLC Marketing Worldwide E'live la campagna promozionale "Un Sorriso per Me" firmata da TLC Marketing Worldwide perValbona L'iniziativa del tipo'everyo ne wins" regalera un premio certo a tutti coloro che dal 15 aprile al 31 agosto acquisteranno una delle referenze in promozione, pre mio a scelta tra una sene di esperienze tutte legate ai tre valori che guidano l'azienda Territorio,Trasparenza e Passione II progetto il secondo realizzato da TLC Marketing Worl dwide perValbona e stato sviluppato dall'agenzia a partire dallo sviluppo del concept creativo, passando per la definizione e gestione delle partnership con le strutture coinvolte sull'intero territorio nazionale e sino alla realizzazione dei materiali creativi in store e social Tutti coloro che sceglieranno di vivere l'esperienza legata al Territorio avranno diritto a una degustazione gratuita di prodotti tipici, cosi da provare il meglio della tradizione gastronomica italiana all'interno di cantine, agriturismi e fattorie Invece, il premio legato al valore della Traspa renza sarà un originale video corso di riciclo creativo una sene di lezioni per imparare le tecniche di riciclo cre ativo dei vasetti di Farcinso Infine, per tutti i consumatori che sceglieranno di vivere l'esperienza legata alla Pas sione, il regalo sarà una cena in formula 2per1 in uno degli oltre 400 ristoranti convenzionati in tutta Italia Per accedere al premio, sarà sufficiente visitare il sito wwwunsornsoperme com e seguire le istruzioni riportate

EDITORIA Pag. 15 Mercoledì Estratto da pag. 27 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

Mondardini compensiper2,44 milioni PAY WATCH Mondardini compensiper2,44 milioni Monica Mondardini, l'aA dell'Espresso e a.d. e dg. della contro/fante Cir che oggi verrà nominata anche presidente diAdR, nel 2015 ha ricevuto dal gruppo 244 milioni di compensi monetari lordi. Mondardini ha ricevuto 92$mila euro dall'Espresso ($oomilacome bonus) e uno stipendio di 1,52 milioni da Cir. La sua busta paga è stata incrementata da 280.750 azioni gratuite L'Espresso del valore di 308.940 euro. Mondardini compensiper2,44 milioni Monica Mondardini, l'aA dell'Espresso e a.d. e dg. della contro/ fante Cir che oggi verrà nominata anche presidente diAdR, nel 2015 ha ricevuto dal gruppo 244 milioni di compensi monetari lordi. Mondardini ha ricevuto 92$mila euro dall'Espresso ($oomilacome bonus) e uno stipendio di 1,52 milioni da Cir. La sua busta paga è stata incrementata da 280.750 azioni gratuite L'Mondardini ha così totalizzato 2,75 milioni di compensi nel 2015, oltre a 83.750 euro perché siede nel cda di Atlantia. Rodolfo De Benedetti,presidente di Cofide, presidente di Cir e tra le altre cariche consigliere dell'Espresso, ha totalizzato compensi pari a 1,92 milioni, più ramila euro in azioni gratuite Cir. Il padre, Carlo De Benedetti, ha ricevuto óomila euro da Cir (presidente onorario) più 283.333 euro da società controllate. (G.D.) Espresso del valore di 308.940 euro. Mondardini compensiper2,44 milioni Monica Mondardini, l'aA dell'Espresso e a.d. e dg. della contro/fante Cir che oggi verrà nominata anche presidente diAdR, nel 2015 ha ricevuto dal gruppo 244 milioni di compensi monetari lordi. Mondardini ha ricevuto 92 $mila euro dall'Espresso ($oomilacome bonus) e uno stipendio di 1,52 milioni da Cir. La sua busta paga è stata incrementata da 280.750 azioni gratuite L'M Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 16 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Claudio Cerasa 25.000 Il link Mondardini Dove porta il trait d'union che lega i sindacato coi Benetton, sciolto nel 2014, e De Benedetti e i Benetton attraverso siede nel cda della banca francese Crédit Agricole - pare più adatto a portare la Signora dei giornali finalmente a successo la ricerca di soci esteri Roma. La dinastia piemontese dei De per Adr, verso la quale si vociferava a lungo Benedetti e quella veneta dei Benetton, un di un interesse dell'emirato di Abu Dhabi, potere concentrato nell'editoria e nella padrone de facto di Alitalia attraverso la finanza più che nelle imprese produttive, in compagnia emiratina Etihad. Nel 1999 con anni recenti hanno condiviso la visione la privatizzazione dei residui della galassia politica kft-minded, la fortuna di non essere Iri, i Benetton conquistavano le autostrade incappati nella roulette di Mani pulite, ma di mentre Rodolfo De Benedetti confermava da rado - anzi mai - hanno condiviso e speso parte di Cir "il nostro interesse nel settore risorse risultate preziose per entrambi. aeroportuale, soprattutto verso Adr", senza Finora. La risorsa in questione risponde al però agire successivamente di conseguenza. nome di Monica Mondardini, 55 anni, nata a Quella dei De Benedetti e dei Benetton Cesena, laureata in Scienze statistiche ed attraverso la "tigre di Cesena", com'è stata economiche alla Alma Mater di Bologna, soprannominata Mondardini dalla stampa, è una manager sulla cresta dell'onda. un trait d'union di relazioni, non d'affari, di Mondardini dal 2009 è amministratore cui però possono beneficiare entrambi. Dopo delegato di Cir e della controllata Gruppo l'uscita dalla Rizzoli-Corriere della Sera, editoriale L'Espresso, che ha riportato in società scossa a dire poco dalla fusione attivo, ed è stata la vestale indiscussa della Repubblica-Stampa, i Benetton non creazione del principale polo appartengono più a un sistema editoriale di dell'informazione italiano (Repubblica- riferimento (al netto del 5 per cento nel Sole Espresso, Itedi-Stampa, Secolo XIX più 18 24 Ore) e il filo che lega Mondardini ai De testate locali e tre radio). Una rivoluzione Benedetti può essere percorso facilmente per nata il 2 marzo scorso dalla santa alleanza tra bussare alla finestra del nuovo bastione Rodolfo De Benedetti, presidente di Cir e dell'informazione. Twitter @Al_Brambilla coetaneo di Mondardini, John Elkann, erede Agnelli e presidente di Fiat Chrysler Automobiles, e l'editore ligure Carlo Maria Perrone. La signora dei giornali, con un passato nell'editoria - Fabbri e la francese Hachette - sta in mezzo ai due imperi agli antipodi del nord Italia. I Benetton hanno indicato Mondardini per sostituire Fabrizio Palenzona alla presidenza di Aeroporti di Roma (Adr), società che gestisce gli scali di Fiumicino e di Ciampino, e che controllano attraverso Atlantia, holding proprietaria anche della rete di Autostrade per l'Italia (di cui i Benetton vorrebbero vendere il 30 per cento delle quote a investitori istituzionali). Palenzona, ex politico democristiano, ex sindacalista dei trasporti, nonché plenipotenziario di Aiscat, l'associazione che raggruppa le concessionarie autostradali, è stato coinvolto (senza conseguenze, il caso è stato archiviato) in un'inchiesta giudiziaria (con molti schizzi di fango) nella veste di vicepresidente di Unicredit. Dopo nove anni ai vertici di Adr il suo ciclo era arrivato al termine. ma senza deleghe operative - Mondardini che è entrata nell'azienda di infrastrutture nella lista di Sintonia, holding dei Benetton, nel 2013. La manager gode della fiducia del presidente di Atlantia Fabio

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Cerchiai, già amministratore delegato di Assicurazioni Generali. Anche Mondardini viene dal settore assicurativo: è stata responsabile del marchio Europ Assistance a Parigi e, dal 2001, amministratore delegato di Generali Espana; viatico per una frequentazione con la nobiltà iberica dei Duques de Aiba. L'avvicendamento Mondardini-Palenzona è sintomatico del progressivo sgretolamento di un vecchio sistema di relazioni ma rappresenta anche per i Benetton una scelta di avvicendamento in chiave interna (il prossimo amministratore delegato di Adr, Ugo De Carolis, viene da Telepass, società di riscossione dei pedaggi autostradali di proprietà di Atlantia). Il profilo internazionale di Mondardini - entrò in Atlantia, anche per una questione di "quote rosa", quando Goldman Sachs, il fondo sovrano di Singapore (governo di Singapore) e Mediobanca erano uniti da un patto di

EDITORIA Pag. 17 Mercoledì Estratto da pag. 37 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 I contenuti. Accesso a Plus Plus 24 Fisco e partecipazione ai master Formazione e banche dati, accordo Sole 24 Ore-Fiamme gialle

nomiche e finanziarie, anche Così il Comandante generale v < «Un'opportunità di strao della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo, ha commentato l'accordo siglato tra Guardia di Finanza e Gruppo 24 Ore. Un accordo di durata triennale che prevede sia l'accesso a «Plus Plus 24 Fisco» sia momenti di formazione, attraverso la partecipazione, a titolo gratuito, di un numero predeterminato di personale ai corsi INTESA TRIENNALE II comandante generale: un'opportunità per la valorizzazione del capitale umano di tutto il corpo e del capitale umano er la valorizzazione erale: un'opportunità comandante generale: corsi INTESA TRIENNALE di personale ai corsi gratuito, di un numero artecipazione, a titolo a momenti di formazione, «Plus Plus 24 Fisco» sia e prevede sia l'accesso a cordo di durata triennale inanza e Gruppo 24 Ore. Un rdo siglato tra Guardia di rio Capolupo, ha commentato o della Guardia di Finanza, v < «Un'opportunità di straordinaria valenza che, unita alle iniziative di formazione e qualificazione professionale realizzate autonomamente dalla guardia di finanza attraverso i suoi istituti d'istruzione,mira a rafforzare la principale risorsa su cui il corpo punta, da sempre, per corrispondere al meglio alle proprie responsabilità istituzionali: mi riferisco al capitale umano, alle donne e agli uomini in Fiamme gialle che ogni giorno, su tutto il territorio nazionale, si confrontano con tematiche tecnico-professionali assai complesse e devono, quindi, rimanere "al passo" con i rapidi cambiamenti delle norme, della prassi e della giurisprudenza e con l'evoluzione delle dinamiche fiscali, eco- nomiche e finanziarie, anche v < «Un'opportunità di strao della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo, ha commentato l'accordo siglato tra Guardia di Finanza e Gruppo 24 Ore. Un accordo di durata triennale che prevede sia l'accesso a «Plus Plus 24 Fisco» sia momenti di formazione, attraverso la partecipazione, a titolo gratuito, di un numero predeterminato di personale ai corsi INTESA TRIENNALE II comandante generale: un'opportunità per la valorizzazione del capitale umano di tutto il corpo e ai master targati 24 Ore. «L'esigenza di avere un'informazione rapida, autorevole, di qualità, che da sempre caratterizza i nostri servizi e/o prodotti ci ha permesso di essere scelti come partner di numerosi enti e istituzioni dello Stato - ha sottolineato il direttore Sales development & operations del Gruppo 24 Ore, Lucio Luzi-Tra questi l'accordo di collaborazione con la Guardia di finanza li rappresenta a tutto tondo». Un'intesa che integra, ha continuato Luzi, «tutti gli strumenti editoriali del Gruppo per consolidare e aggiornare il patrimonio culturale e professionale dei militari del Corpo». N.T. ondere al meglio alle proprie responsabilità istituzionali: mi riferisco al capitale umano, alle donne e agli uomini in Fiamme gialle che ogni giorno, su tutto il territorio nazionale, si confrontano con tematiche tecnico- professionali assai complesse e devono, quindi, rimanere "al passo" con i rapidi cambiamenti delle norme, della prassi e della giurisprudenza e con l'evoluzione delle dinamiche fiscali, eco- nomiche e finanziarie, anche v < «Un'opportunità di strao della Guardia di Finanza, Saverio Capolupo, ha commentato l'accordo siglato tra Guardia di Finanza e Gruppo 24 Ore. Un accordo di durata trie ©RIPRODUZIONE RISERVATA nale che prevede sia l Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 18 Mercoledì Estratto da pag. 15 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pedullà Gaetano 25.000 Giannini, l'uomo Sole al comando II quotidiano di Confindustria cerca nuovi profili E nella corsa alla dirczione spunta il conduttore tv

Passivo Rai II bilancio 2015 di Viale Mazzini si chiude in rosso di 30 milioni Oggi in cda il piano industriale al palio è Nicola Porro. Non è da escludere che venga scelto un condirettore più giovane da affiancare inizialmente a Napoletano, per poi prenderne il posto quando il cerchio sarà chiuso. VINCE SHAKESPEARE II David di Donatelle sul digitale terrestre non ha fatto un boom di ascolti. Appena l'i,O7% è il dato dello share per una media di 269.000 spettatori (712 mila complessivi anche dei canali Sky con il 2,72% di di MARCO CASTORO Per Massimo Giannini potrebbe esserci un futuro al Sole. L'attuale conduttore di Ballare sta cercando di riposizionarsi in vista dell'uscita dalla Rai, sicura a fine stagione. L'ex vicedirettore di Repubblica non tornerà alla casa madre, alla corte dell'Ingegnere De Benedetti. Potrebbe invece accasarsi ai vertici del quotidiano di Confindustria, desideroso di un restyling tra i responsabili. Roberto Napoletano attende sempre la chiamata dall'editore Caltagirone per avere un ruolo super partes tra le testate del gruppo. In attesa dell'evento, che come la primavera di Battiato tarda ad arrivare, si tiene stretto il posto al Sole 24 Ore. Ma il quotidiano ha deciso di ringiovanire i ranghi e come obiettivo ha quello di svecchiare il vertice. Tra gli identikit più gettonati ci sono, oltre quello di Giannini, anche Andrea Cabrini direttore delle tv di Class Editori, il vicedirettore di Repubblica Fabio Bogo, del Corriere Dario Di Vico e dell'Ansa Fabio Tamburini. Un altro cavallo al galoppo che partecipa al palio è Nicola Porro. Non è da escludere che venga scelto un condirettore più giovane da affiancare inizialmente a Napoletano, per poi prenderne il posto quando il cerchio sarà chiuso. VINCE SHAKESPEARE II David di Donatelle sul digitale terrestre non ha fatto un boom di ascolti. Appena l'i,O7% è il dato dello share per una media di 269.000 spettatori (712 mila complessivi anche dei canali Sky con il 2,72% di Passivo Rai II bilancio 2015 di Viale Mazzini si chiude in rosso di 30 milioni Oggi in cda il piano industriale share). In pratica gli stessi telespettatori che hanno visto su Giallo la serie / misteri di Brokenwood. Tv8 ha perso anche il derby contro Iris che ha trasmesso una delle serate dedicate a Shakespeare. Il film Shakespeare in Love ha fatto registrare 1*1,69% e a seguire la Bisbetica domata di Zeffirelli (1,62%). POCO PLACIDO Non è piaciuta ai più l'apparizione di Mi al palio è Nicola Porro. Non è da escludere che venga scelto un condirettore più giovane da affiancare inizialmente a Napoletano, per poi prenderne il posto quando il cerchio sarà chiuso. VINCE SHAKESPEARE II David di Donatelle sul digitale terrestre non ha fatto un boom di ascolti. Appena l'i,O7% è il dato dello share per una media di 269.000 spettatori (712 mila chele Placido ai David di Donatelle. Sia per l'anatema ai giovani cineasti (di pessimo gusto), sia per la sviolinata a Sky sull'efficienza dell'organizzazione (peraltro ottima ma è smaccato ricordarlo nella Nella serata le frecciatine comunque si sono sprecate. A cominciare dall'ironico Mainetti che ha ringraziato la regione come sottolineato - non è ancora arrivato. ROSSO RAI Arriva oggi in cda di Viale Mazzini il piano industriale della Rai firmato dal dg Campo Dall'Orto. Nulla di clamoroso. Non ci saranno ti né prepensionamenti. Scontata la riduzione delle edizioni dei tiggì per dare più spazio a RaiNews e la rinuncia alla seconda rete di Raisport. Qualche dubbio su Raiscuola. Ma prima di decidere il taglio dei canali (sono troppi e hanno ascolti decimali) bisogna però fare i conti con le regole del servizio pubblico. Campo Dall'Orto spiegherà l'utilizzo delle piattaforme per l'offerta online (gratuita). Quello che invece non cambia è il rosso in bilancio- nel 2015 si prevede un passivo di 30 milioni. complessivi anche dei canali Sky con il 2,72% di Passivo Rai II bilancio 2015 di Viale Mazzini si chiude in rosso di 30 milioni Oggi in cda il piano industriale share). In pratica gli stessi telespettatori che hanno visto su Giallo la serie / misteri di Brokenwood. Tv8 ha perso anche il derby contro Iris che ha trasmesso una delle serate dedicate a Shakespeare. Il film Shakespeare in Love ha fatto registrare 1*1,69% e a seguire la Bisbetica domata di Zeffirelli (1,62%). POCO PLACIDO Non è piaciuta ai più l'apparizione di Mi al palio è Nicola Porro. Non è da escludere che venga scelto un condirettore più giovane da affiancare inizialmente a Napoletano, per poi prenderne il posto quando il cerchio sarà chiuso. VINCE SHAKESPEARE II David di Donatelle sul digitale terrestre non ha fatto un boom di ascolti. Appena l'i,O7% è il dato dello share per una media di 269.000 spettatori (712 mila chele Placido ai David di Donatelle. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Sia per l'anatema ai giovani cineasti (di pessimo gusto), sia per la sviolinata a S

EDITORIA Pag. 19 Mercoledì Estratto da pag. 10 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 D Giorno compie 60 anni e scommette su internet di Norberto Manassero 11 quotidiano // Giorno ha compiuto ieri 60 anni e si è rilanciato con una linea di rottura nel panorama editoriale italiano. Nel corso di un incontro al Circolo della Stampa di Milano sono state presentate le iniziative per festeggiare l'anniversario insieme con l'anticipazione di una nuova strategia Internet. «Siamo un giornale di colore in un panorama grigio della stampa italiana, come era allora e come siamo adesso», ha detto Giancarlo Mazzuca direttore del quotidiano. «E l'altra grande caratteristica è che siamo assolutamente radicati nel territorio come era // Giorno di 60 anni orsono. Inoltre abbiamo sempre più incentivato il rapporto con internet» ha chiosato Mazzucca. Per la prima volta in edicola il 21 aprile 1956, // Giorno rappresentò un pugno nello stomaco all'Italia: 8 colonne contro le tradizionali 9, una prima pagina vetrina, titoli corredati da foto, grandi immagini. È alle spalle un editore, Enrico Mattei, presidente dell'Eni, che attribuiva alla stampa un ruolo strategico. Oggi Andrea Riffeser Monti, editore de // Giorno e alla guida del gruppo Poligrafici Editoriale, rivendica per il suo quotidiano un ruolo e futuro altrettanto dirompenti. E ha spiegato come: «Intanto dando un altro pugno nello stomaco. Questo significa già dimostrare che l'editore ha voglia di riscrivere un certa storia per // Giorno. Poi concentrandoci in Lombardia territorio molto ricco economicamente. E poi ancora con Internet» ha spiegato l'imprenditore, (riproduzione riservata) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 20 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 II Giorno festeggia i suoi 60 anni di vita italiana —— Capitani a pag 19 «^

—.— i.,—n,.. ...i -~r jjgj—______\ /I I i I \ I \ ______irAVI l-UtCUi £*\r r^Jì ite .j^l/JU J|_ ^/ II quotidiano festeggia e rilancia su mobile e app. Il piacere della lettura sabato in edicola II Giorno, 60 anni di vita italiana Riffeser: restyling, più web, innovazione e nuovi inserti

DI MARCO A. CAPISANI 11 Le novità editoriali. A partire da di Libero, in Emilia Romagna per Giorno compie i suoi primi 60 maggio, il Giorno diretto da il Corriere Bologna, radio Nettuno anni e li festeggia all'insegna del Giancarlo Mazzuca con e Nettuno tv e, in Toscana, per il radicamento sul territorio Quotidiano nazionale avvierà un Corriere fiorentino. Sempre lombardo, non solo con una serie nuovo corso su internet (anche secondo di eventi a partire da domani ma fisico traslocando a Milano in Sara Riffeser Monti, il primo lanciando anche il restyling delle corso Buenos Aires). « Daremo trimestre 2016 ha registrato un sue edizioni locali online, della maggior attenzione alla nostra andamento «dinamico» della versione mobile e comunità locale su internet», è pubblicità commerciale locale dell'applicazione. Sulla carta, il intervenuto il vicedirettore delle mentre le inserzioni nazionali rinnovo dell'informazione testate online del gruppo Paolo curate da Rcs sono «in crescita incentrata su Milano e la sua Giacomin. «Del resto, sono 17 regione è già partito. Mentre a una cifra». In particolare, in anni che presidiamo Speed, dopo l'uscita a fine Speed, concessionaria interna di l'informazione sul web». Già da Poligrafici editoriale, sta marzo del d.g. Alberto Bovo, « sabato prossimo invece, arriverà verranno rafforzati sia il perfezionando l'accordo con Opq in edicola II piacere della lettura, del gruppo Eco di Bergamo per settimanale culturale di Qn- coinvolgimento della mia sinergie tra le reti vendita. GiornoNazione-Resto del famiglia sia i ruoli dei tre Insomma, che sia web&social, direttori» (Antonio Longo per carta o raccolta pubblicitaria il fil Carlino, curato da Pier Paolo Ciuffi e ideato da Bruno Vespa e la Lombardia, Moreno rouge della strategia del Giorno, Giacometti per l'Emilia dorso locale di Quotidiano Andrea Cangini, rispettivamente direttore editoriale di Qn e suo Romagna e Mauro Lisi per la nazionale-Qn insieme con Toscana a cui si aggiunge Nazione e Resto del Carlino, resta direttore responsabile. Secondo i la dimensione locale. A maggior dati Ads di febbraio, Qn è il Fabrizio Tomei, responsabile ragione in un periodo di grandi secondo quotidiano in Italia per dell'online). Festeggiamenti & movimenti a livello nazionale tra vendite in edicola (213.118 memorabilia. Domani il Giorno fusioni e concentrazioni di case copie), subito dopo Repubblica porterà in omaggio in edicola la editrici: dopo aver costruito la (216.256) e prima del Corriere copia del suo primo nume testata sinergica di Qn, «ci della Sera (213.010). «Il Giorno ro con l'editoriale di Gaetano concentriamo sul territorio», ha con le Baldacci (ma sul quotidiano spiegato ieri a Milano Andrea nato nel 1956 su input Riffeser Monti, vicepresidente, sue dieci edizioni locali, poi, dell'alierà presidente Eni a.d. e d.g. di Poligrafici editoriale è il secondo quotidiano per Enrico Mattei hanno scritto da durante la presentazione vendite in Lombardia dopo dell'anniversario. «Le testate non il Corsera», ha rilanciato Giorgio Bocca a , Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress possono rimanere isolate. Servono Andrea Riffeser Monti, «ma dal critico cinematografico network purché siano network è il più letto nelle province Pietrine Bianchi al «pistarolo» incentrati sui quotidiani. E in lombarde». Marco Nozza). Si prosegue con particolare su quotidiani locali», una cartolina celebrativa, ha precisato Riffeser ricordando Sul fronte della raccolta tavole rotonde in giro per la l'esempio di Warren Buffett, pubblicitaria, è intervenuta Sara Lombardia, una mostra, un l'oracolo finanziario di Omaha, Riffeser Monti, vicepresidente concerto alla Scala e un'asta che a partire dal 2012 ha iniziato a della concessionaria Speed, benefica coi memorabilia del comprare alcuni giornali locali consigliere di Poligrafici Giorno. I ricordi del quotidiano americani, oltre a qualche Editoriale e rappresentante della «lumbard»? Quelli più stazione tv, riassumendo la bontà quarta generazione della famiglia particolari sono stati evocati da del suo investimento con una sola d'imprenditori, «il mercato si Roberto Maroni, governatore frase: «magari non ci trovi muove all'insegna delle sinergie e l'ultimo scontro armato in della Lombardia, e il sindaco di noi non possiamo rimanere fermi. Milano Giuliano Pisapia. Il Afghanistan, ma puoi scoprire Stiamo lavorando con Opq, per quello che succede nel cortile di esempio, su certe aree della primo ha ricordato di aver casa tua». Lombardia dove siamo avuto in Ezio complementari». Allo stesso modo Speed raccoglie già in Lombardia campagne locali per l'edizione cartacea

EDITORIA Pag. 21 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Motterle, firma del Giorno a Varese, un punto di riferimento per la politica locale quando è stato eletto il primo sindaco leghista. Il secondo faceva a gara con i sei fratelli per andare a prendere in portineria la copia del Giorno e, talvolta nasconderla ai genitori come quando il quotidiano pubblico uno di loro in prima fila in una manifestazione. « Pacifica e bella» manifestazione, ci ha tenuto a precisare il sindaco uscente di Milano. «Ai genitori abbiamo detto che era sceso in sciopero». Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 22 Mercoledì Estratto da pag. 13 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 Facciamo un po'come ci pare: si chiama Giornalismo 2.0 I NUOVI MESTIERI Lo spiega il direttore dell'Unità dopo la richiesta di rettifica della Raggi Potremo dire di aver visto il premier in Scientology

» ALESSANDRO ROBECCHI Una foto che ti fa comodo, e la pubblichi con chescompare dalle foto con Lenin), notturna e sfocata, pubblicata con grande un punto di domanda. Tipo: "Era aggiungendole, invece che levarle, evidenza. Un titolo a nove colonne: "È Matteo Renzi quello che entra alle tre di Giorgio Napolitano il graffitaro che con abili fotomontaggi. Facile notte nella sede di Scientology?". ieri notte ha imbrattato immaginare i titoli dell'Unità: Immaginate di leggerlo, che so, sul Corriere lametropolitana?". Ail' Un i- della Sera,o su Repubblica, o di vederlo "Che ci faceva Fassina a cena conii nell'apertura di un telegiornale. Immaginate tà dicono che si può fare, e chi mostro di Rostov?". Oppure: "Ma (dai, questo è facile) che il giorno dopo sono io per smentirli? Che poi, a è per caso Landini questo boia Renzi dica: no, non sono io quello nella foto pensarci bene, non è che dell'Isis?". Chiedendo smentite e e che chieda una rettifica. E già che ci siete immaginate anche che i responsabili l'applicazione di un altro rettifiche ci risponderanno: ma no! dellabufaladicano:no, nonrettifichiamo, programma già operativo da È Giornalismo 5.0... ma tranquilli, perché questo è Giornalismo 2.0. ECCO secoli, Lettere Anonime 2.0 ("Era stiamo elaborando il Giornalismo FATTO, è andata proprio così. Dopo aver tuo marito l'altra notte al night con 6.0, quello in cui si aspettano gli pubblicato un video della serie "Meno male che Silvio c'è", e aver titolato "È la Raggi una minorenne?" Firmato: un avversari politici direttamente quella nel video?", richiesto di una rettifica, amico). Naturalmente un caro sotto casa con una mazza da il direttore de l'Unità, Erasmo D'Angelis ha pensiero va ai tanti colleghi che si baseball. SE LA COSA prenderà risposto: "No, perché non è un'operazione piede sarà come agevolare il politica, ma è Giornalismo 2.0". Riassumo. affannano per difendere questo C'era un giornalismo 1.0 che trovava le traffico abolendo gli stop e i notizie, le verifìcava, si accertava bene di povero mestiere che era il semafori e dotando le auto di non dire una Giornalismo 1.0, quelli che fanno mitragliette sui parafanghi. Sarà cazzataounafalsitàepoilapubblicava. i convegni su giornali e web, una specie di Trasporto Urbano Avendo in una vita precedente lavorato quelli che ti obbligano ai corsi di all'Unità e in vite successive in altri 2.0. Va detto che in confronto al giornali, so che c'era sempre qualcuno, deontologia professionale. Tutto Giornalismo 2.0 che ci insegna il collega anziano o burbero capo- superato dal Giornalismo 2.0 direttore de l'Unità, il "metodo messo a punto nella software Boffo" tanto vituperato solo house fondata da Antonio qualche anno fa (e per cui si Gramsci e oggi diretta da Erasmo alzarono cori unanimi di D'Angelis. Ma come si sa condanna) sembra un trattato di l'evoluzione tecnologica è veloce, etica giornalistica. Ma chi siamo frenetica, supera in rapidità anche noi per fermare il progresso Si

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress i nostri stupori. Così quando arriverà all'estremo, persinò al ancora noi saremo qui a grottesco. Esagero: si arriverà perplimerci per il Giornalismo all'assurdo, a chiedersi in 2.0, sarà già allo studio il Giornalismo 3.0, pure quello con punto di domanda: "Siamo stati noi a rigare la macchinaalla Raggi?". Oppure si potrebbe arrivare a ribaltare alcune sane tradizioni comuniste che cancellavano la gente dalle foto ufficiali (Trotsky

redattore, che diceva: "Controlla bene, eh!". Che palle, sta cosa di controllare le notizie. Ora finalmente arriva l'upgrade, il Giornalismo 2.0 che semplifica le cose all'utente: prendi la prima puttanata che trovi in rete e

EDITORIA Pag. 23 Mercoledì Estratto da pag. 13 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 untitelo anove colonne, conuna foto sotto: "Ma è questo il giornale fondato da Antonio Gramsci?". Non serve rettifica. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 24 Mercoledì Estratto da pag. 20 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Tarquinio 111.289 II giornalismo rallenta per informare davvero media zone Sono passati cinque anni da Avere scadenze fisse - ha spiegato il re quando Peter Laufer, exreporterdellaBbc oggi insegnante alla scuola di giornalismo sponsabile del digitale del Times, Alan dell'Università dell'Oregon, ha pubblicato lo Hunter - ci da la grande opportunità di Slow News Manifesto, un breve saggio con fare informazione più approfondita, di una proposta controcorrente nei tempi delle mettere in ordine gli elementi, di offrire notizie veloci e abbondanti del Web: tornare a l'analisi delle breaking news del giorno, produrre e consumare le notizie con lentezza, ma anche di servire i lettori nei tempi in prendersi cioè di leggere un articolo per intero, riflet- Sono passati cinque anni da cui lo desiderano». Un aiuto per quando Peter Laufer, exreporterdellaBbc oggi rallentare il flusso delle notizie, e così insegnante alla scuola di giornalismo distinguere ciò che conta e capirci dell'Università dell'Oregon, ha pubblicato lo qualcosa, è un valore aggiunto per cui il Slow News Manifesto, un breve saggio con pubblico può ancora essere disposto a una proposta controcorrente nei tempi delle notizie veloci e abbondanti del Web: tornare a pagare. produrre e consumare le notizie con lentezza, prendersi cioè il tempo di leggere un articolo per intero, riflet-

tercisu, approfondirlo e resistere alla tentazione di tuffarsi nel flusso delle "ultìm'ora", che rischia di confonderci e travolgerci. Slow news come alternativa a fast news, con un richiamo esplicito alla contrapposizione tra slowfood e fast food che non è certo una forzatura: se è vero che siamo quello che mangiamo è anche vero che ciò che pensiamo dipende in larga parte dalle informazioni che assimiliamo. L'idea di informarsi con lentezza e quindi produrre informazione da assimilare con calma, rilanciata di recente in un ebook di Informant, nuovo editore multimediale specializzato sul giornalismo di approfondimento, è però rimasta a lungo un bel principio teorico con pochi esperimenti di rilievo, quasi mai capaci di raggiungere un pubblico vasto. Qualcosa però sta cambiando, perché anche all'interno dei grandi gruppi editoriali si sta insinuando il dubbio all'origine dello slow journalism: invece di sprecare energie e risorse nell'inseguimento del

l'ultima notizia non conviene concentrare le forze nel fare informazione di qualità che consenta al pubblico di capirci veramente qualcosa? Nel Regno Unito ci sta provando una testata storica come il Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Times, controllato da Rupert Murdoch. Il quotidiano, traipochi che hanno successo nel farsi pagare per le notizie online, a fine marzo dopo un lungo lavoro di analisi editoriale ed economica che ha coinvolto anche i lettori ha unificato i siti del giornale e del domenicale Sunday Times e ha deciso di interrompere l'aggiornamento costante per adottare, anche online, un modello a edizioni. Nella sua versione digitale, cioè, il Times esce quattro volte al giorno: la prima edizione, pubblicata nella notte, viene aggiornata alle 9 del mattino, quindi a mezzogiorno e infine alle cinque del pomeriggio (alle sei, nel fine settimane). Soltanto in casi veramente eccezionali l'edizione digitale sarà aggiornata fuori dagli orari stabiliti. «

EDITORIA Pag. 25 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Enzo d'Antona 29.379 Ai lettori Enzo D'Antona è il nuovo direttore de II Piccolo da oggi, mercoledì 20 aprile. Succede a Paolo Possamai che va a dirigere i quattro quotidiani veneti del Gruppo (II Mattino di Padova, , , II Corriere delle Alpi). D'Antona, cresciuto professionalmente all'Ora di Palermo, ha lavorato a Milano al settimanale II Mondo come inviato di economia, per poi approdare a Repubblica dove ha ricoperto diversi e prestigiosi incarichi fino ad esserne il caporedattore vicario. Quindi da gennaio 2015 ha diretto con grande autorevolezza La Città di Salerno rafforzandone la leadership. A Paolo Possamai, che ha guidato II Piccolo negli ultimi sette anni contrassegnati da profonde trasformazioni, il sincero ringraziamento per l'appassionato lavoro di consolidamento e sviluppo di uno dei giornali più prestigiosi del Gruppo e gli auguri per l'importante impegno che lo attende in Veneto. A D'Antona e alla redazione de II Piccolo gli auspici di essere sempre di più un prezioso riferimento, sia sulla carta che sul digitale, delle proprie comunità. L'Editore Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 26 Mercoledì Estratto da pag. 8 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Enzo d'Antona 29.379

II nuovo direttore de II Piccolo Enzo D'Antona, da oggi ufficialmente alla guida del quotidiano, ha incontrato ieri mattina a Trieste, alla presenza del direttore editoriale di Finegil Editoriale Spa Roberto Bernabò e del consigliere preposto alla Divisione Nord-Est Fabiano Begal, dapprima! rappresentanti sindacali del Comitato di redazione e in seguito tutti i redattori delle redazioni di Trieste, Gorizia e Monf alcone riuniti in assemblea. La redazione de II Piccolo, sentito l'intervento d'insediamento del direttore D'Antona, imperniato sull'importanza del ruolo del quotidiano come punto di riferimento libero e indipendente e per questo autorevole nei territori in cui opera, ne prende atto con sincero interesse e con rinnovato spirito di collaborazione, e augura al direttore buon lavoro, il più possibile in sintonia con la redazione stessa. L'assemblea dei redattori, nel contempo, ritenendo inopportuno e pregiudiziale trarre conclusioni di qualsiasi natura al termine del solo discorso d'insediamento di ieri, opta per un posticipo dell'istituto contrattuale del proprio voto di gradimento non vincolante nei confronti del direttore entrante, riservandosi di riconvocarsi atal fine entro il prossimo 30 giugno, quando il direttore D'Antona avrà avuto la possibilità di impostare la sua linea editoriale e la contestuale organizzazione del lavoro di redazione per realizzarla. // Car. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 27 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Paolo Possamai 14.364 AI LETTORI Paolo Possamai è da oggi, mercoledì 20 aprile, il nuovo direttore de // mattino di Padova, la tribuna di Treviso, la Nuova di Venezia e Mestre e il Corriere delle Alpi. Succede a Pierangela Fiorani che lascia la direzione e va in pensione. Paolo Possamai, cresciuto professionalmente in Veneto e già direttore de la Nuova di Venezia e Mestre, è stato negli ultimi sette anni alla guida de // Piccolo di Trieste, quotidiano di antiche radici, che ha guidato attraverso profonde e importanti trasformazioni. Possamai sarà affiancato in questa nuova esperienza da Paolo Cagnan come condirettore. Cagnan dopo aver lavorato al Corriere delle Alpi di Belluno e au.', è stato per un anno e mezzo direttore della Emilia nel segno della forte capacità di innovazione. A Pierangela Fiorani, che ha diretto con dedizione e competenza i quattro quotidiani veneti dal luglio 2014, va il sincero ringraziamento del Gruppo per il prezioso lavoro di tanti anni prima a Repubblica e poi nei giornali locali. Un ringraziamento altrettanto sentito al vicedirettore Antonello Francica, che a sua voltava in pensione. A Possamai, Cagnan e alle redazioni de // mattino di Padova, la tribuna di Treviso, la Nuova di Venezia e Mestre e il Corriere delle Alpini auspici di essere sempre di più un prezioso riferimento, sia sulla carta che sul digitale, delle proprie comunità. L'Editore

LE SFIDE DEL VENETO di PIERANGELA FIORANI Care lettrici e cari cui si calano da quando sono nati e attraverso la rubrica delle lettere. lettori, lascio oggi la direzione dei giornali che vogliono, insieme a voi, Dibattito vivace, impetuoso a locali veneti del Gruppo Espresso: // mattino di difenderla da coloro che invece volte, che si accende anche nella Padova, la Nuova di Venezia e Mestre, la mirano a depredarla e affossarla piazza virtuale affollata e tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi di solo in nome del proprio interesse animata dei social e dei nostri illecito. Il caso della immensa siti. Il confronto è stato vivo Belluno. Concludo il mio cammino dentro la corruzione storia importante di questi giornali e ringrazio anche con il Palazzo. Pure questo cresciuta intorno al Mose, per cui è nel dna dei nostri giornali: l'Editore che nel corso degli anni di lavoro nel proprio in queste settimane si Gruppo mi ha offerto tante opportunità di avere sempre un dialogo franco, celebra il processo, ne è senza timidezze, con chi detiene crescita, rinnovandomi ogni volta la sua l'esempio più lampante. Ancora un qualche potere. E con fiducia. Sono arrivata qui due anni fa e subito si deve indagare e scavare - come chiunque. Questa è la bella sono stata conquistata dal valore solido di ha ricordato il procuratore libertà che io posso testimoniare questo territorio e della sua gente, che ho Nordio - perché altro c'è da di aver sempre avuto nei giornali imparato presto ad apprezzare e amare. Ho scoprire e perché, a 24 anni da in cui ho lavorato. Oggi le Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress conosciuto tanti di voi e molte realtà delle Tangentopoli, nulla pare comunità in cui viviamo, nostre città e dei nostri paesi, che si sanno cambiato. Se ci sono segreti da ovunque e anche qui in Veneto, imporre al mondo intero. Veri laboratori di svelare, verità da rendere chiare, sono chiamate ad idee, del saper pensare e del saper fare. Insieme lo si faccia allora. Al più presto. a voi ho vissuto le sterzate positive all'interno Nel salutarvi lasciatemi rievocare affrontare la questione grande di una crisi profonda e dolorosissima che alcuni momenti in cui la dell'accoglienza dei migranti e ancora non ha scritto la parola fine. • SEGUE A vicinanza con cittadini e lettori è dei profughi. Sono PAGINA 12 stata più intensa. Mi piace ricordare qui i festeggiamenti per La gente veneta non si risparmia i 20 anni del Corriere delle Alpi e oggi vediamo aziende che e i 30 anni della Nuova di tornano a casa, dopo aver cercato Venezia e Mestre. Sono all'estero vita più facile, e altre emozioni che certamente che scelgono questa regione per vivranno i colleghi che avranno il suo patrimonio di sapienza la ventura di celebrare nel imprenditoriale, artigiana e di industria, di studio e di 2018 i 40 anni del mattino e della creatività. È il lato bello di tribuna. È stato importante per questa terra, che i nostri giornali me, cari lettori, il dialogo da sempre raccontano, dentro quotidiano che abbiamo avuto

EDITORIA Pag. 28 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Paolo Possamai 14.364 mondi sconosciuti che ci arrivano in casa. Ne abbiamo paura, è innegabile. Ma non possiamo sottrarci, ognuno per la propria parte, alle vicende della storia. E i giornali hanno il compito, complicato ma doveroso, di raccontare, capire e far capire questi cambiamenti epocali. Passo oggi il testimone al nuovo direttore Paolo Possamai e al condirettore Paolo Cagnan, colleghi di valore, che conoscono a fondo questo territorio e hanno qui le loro radici. A loro faccio i migliori auguri. Abbraccio Antonello Francica, vicedirettore con me in questi anni, prezioso compagno di lavoro e amico.

Ringrazio i colleglli e i collaboratori tutti. Un grazie al consigliere delegato Fabiano Begal per l'importante sostegno che mi ha sempre garantito e a tutti gli amici della tipografia, della diffusione e dei servizi tecnici e amministrativi dell'intera divisione Nordest. Grazie ai colleghi della Manzoni. Lascio questo bellissimo lavoro per altri impegni di vita. L'ho fatto sempre con grande passione e anche con divertimento. Cosa che auguro oggi, con particolare calore, ai colleghi più giovani: avete nelle vostre mani il futuro di questo mestiere e di questi nostri giornali in particolare. Siamo in un momento di grandi trasformazioni per il mondo dell'informazione.

Scnveva Dino Buzzati già molti anni fa che la modernità impone il cambiamento e che è doveroso, per chi fa questa professione, cercare la novità, l'originalità. Ecco perché l'augurio speciale ai più giovani: non abbiate paura

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress delle novità, non smettete di cercare e ritenetevi impegnati a leggere la vita delle nostre comunità con passione, per raccontarla con il cuore nelle occasioni belle come in quelle più dolorose. Senza timidezze e reticenze davanti a chi fa la voce grossa, con rispetto e onestà verso coloro che sono senza difesa. Buon lavoro a tutti. E buona vita a voi, care lettrici e cari lettori. Pierangela Fiorani

EDITORIA Pag. 29 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Paolo Possamai 5.647

AI LETTORI Paolo Possamai è da oggi, mercoledì 20 aprile, il nuovo direttore de // mattino di Padova, la tribuna di Treviso, la Nuova di Venezia e Mestre e ù Corriere delle Alpi. Succede a Pierangela Fiorani che lascia la direzione e va in pensione. Paolo Possamai, cresciuto professionalmente in Veneto e già direttore de la Nuova di Venezia eMestre, è stato negli ultimi sette anni alla guida de // Piccolo di Trieste, quotidiano di antiche radici, che ha guidato attraverso profonde e importanti trasformazioni. Possamai sarà affiancato in questa nuova esperienza da Paolo Cagnan come condirettore. Cagnan dopo aver lavorato al Corriere delle Alpi di Belluno e ail'Alto Adige, è stato per un anno e mezzo direttore della Gozzetta di Reggio Emilia nel segno della forte capacità di innovazione. A Pierangela Fiorani, che ha diretto con dedizione e competenza i quattro quotidiani veneti dal luglio 2014, va il sincero ringraziamento del Gruppo per il prezioso lavoro di tanti anni prima a Repubblica e poi nei giornali locali. Un ringraziamento altrettanto sentito al vicedirettore Antonello Francica, che a sua voltava in pensione. A Possamai, Cagnan e alle redazioni de // mattino di Padova, la tribuna di Treviso, la Nuova di Venezia e Mestre e il Corriere delle Alpi gli auspici di essere sempre di più un prezioso riferimento, sia sulla carta che sul digitale, delle proprie comunità. L'Editore Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 30 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Paolo Possamai 5.647 LE SFIDE DEL VENETO di PIERANGELA FIORANI Care lettrici e cari vivranno i colleghi che avranno la grandi trasformazioni per il mondo lettori, lascio oggi la direzione dei giornali ventura di celebrare nel dell'informazione. locali veneti del Gruppo Espresso: // mattino di 2018 i 40 anni del mattino e della Scriveva Dino Buzzati già Padova, la Nuova di Venezia e Mestre, la tribuna. È stato importante per molti anni fa che la modernità tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi di me, cari lettori, il dialogo impone il cambiamento e che è Belluno. Concludo il mio cammino dentro la quotidiano che abbiamo avuto doveroso, per chi fa questa storia importante di questi giornali e ringrazio attraverso la rubrica delle lettere. professione, cercare la novità, l'Editore che nel corso degli anni di lavoro nel Dibattito vivace, impetuoso a l'originalità. Ecco perché Gruppo mi ha offerto tante opportunità di volte, che si accende anche nella l'augurio speciale ai più piazza virtuale affollata e giovani: non abbiate paura delle crescita, rinnovandomi ogni volta la sua animata dei social e dei nostri fiducia. Sono arrivata qui due anni fa e subito siti. Il confronto è stato vivo novità, non smettete di cercare sono stata conquistata dal valore solido di anche con il Palazzo. Pure questo e ritenetevi impegnati a leggere questo territorio e della sua gente, che ho è nel dna dei nostri giornali: la vita delle nostre comunità imparato presto ad apprezzare e amare. Ho avere sempre un dialogo franco, con passione, per raccontarla conosciuto tanti di voi e molte realtà delle senza timidezze, con chi detiene con il cuore nelle occasioni nostre città e dei nostri paesi, che si sanno un qualche potere. E con belle come in quelle più imporre al mondo intero. Veri laboratori di chiunque. Questa è la bella dolorose. Senza timidezze e idee, del saper pensare e del saper fare. Insieme libertà che io posso testimoniare reticenze davanti a chi fa la a voi ho vissuto le sterzate positive all'interno di aver sempre avuto nei giornali voce grossa, con rispetto e di una crisi profonda e dolorosissima che in cui ho lavorato. Oggi le onestà verso coloro che sono ancora non ha scritto la parola fine. • SEGUE A comunità in cui viviamo, senza difesa. Buon lavoro a PAGINA 12 ovunque e anche qui in Veneto, tutti. E buona vita a voi, care sono chiamate ad lettrici e cari lettori. Pierangela LE SFIDE DEL VENETO La Fiorani 8RIPRODUZIONE gente veneta non si risparmia e RISERVATAi oggi vediamo aziende che affrontare la questione grande tornano a casa, dopo aver dell'accoglienza dei migranti e cercato all'estero vita più dei profughi. Sono mondi facile, e altre che scelgono sconosciuti che ci arrivano in questa regione per il suo casa. Ne abbiamo paura, è patrimonio di sapienza innegabile. Ma non possiamo imprenditoriale, artigiana e di sottrarci, ognuno per la propria industria, di studio e di parte, alle vicende della storia. creatività. È il lato bello di E i giornali hanno il compito, questa terra, che i nostri complicato ma doveroso, di giornali da sempre raccontano, raccontare, capire e far capire dentro cui si calano da quando questi cambiamenti epocali. sono nati e che vogliono, Passo oggi il testimone al insieme a voi, difenderla da nuovo direttore Paolo Possamai coloro che invece mirano a e al condirettore Paolo Cagnan, depredarla e affossarla solo in colleghi di valore, che nome del proprio interesse conoscono a fondo questo illecito. Il caso della immensa territorio e hanno qui le loro corruzione radici. A loro faccio i migliori auguri. Abbraccio Antonello Francica, vicedirettore con me in questi anni, prezioso compagno di lavoro e amico. cresciuta intorno al Mose, per cui Ringrazio i colleghi e i Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress proprio in queste settimane si collaboratori tutti. Un grazie al celebra il processo, ne è consigliere delegato Fabiano l'esempio più lampante. Ancora Begal per l'importante sostegno si deve indagare e scavare - come che mi ha sempre garantito e a ha ricordato il procuratore tutti gli amici della tipografia, Nordio - perché altro c'è da della diffusione e dei servizi scoprire e perché, a 24 anni da tecnici e amministrativi Tangentopoli, nulla pare dell'intera divisione Nordest. cambiato. Se ci sono segreti da Grazie ai colleghi della Manzoni. svelare, verità da rendere chiare, Lascio questo bellissimo lavoro lo si faccia allora. Al più presto. per altri impegni di vita. L'ho Nel salutarvi lasciatemi rievocare fatto sempre con grande passione alcuni momenti in cui la e anche con divertimento. Cosa vicinanza con cittadini e lettori è che auguro oggi, con particolare stata più intensa. Mi piace calore, ai colleghi più giovani: ricordare qui i festeggiamenti per avete nelle vostre mani il futuro i 20 anni del Corriere delle Alpi di questo mestiere e di questi e i 30 anni della Nuova di nostri giornali in particolare. Venezia e Mestre. Sono Siamo in un momento di emozioni che certamente

EDITORIA Pag. 31 Mercoledì Estratto da pag. 15 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Martin Gottlieb (non disponibile) A.P. wins Pulitzer for public service; 'Hamilton' is honored

MAIKKIOIIMUOR [Hf Nl\v ÌOKK IIMls The New York Times won the award for breaking news photography for a collection of images of BY MICHAEL M GRYNBAUM The osecuted hei for an ostensibly false i eport migrants seeking asvlum in Europe, including this one of Syrian refugees in Serbia Associated Pi ess won the Pulitzer Prize (or — a decision thaldelaved foi v eai s the public service on Monday fora sei ies that captili e of hei actual attackei, a sei ial exposed slavery and vicious abuse in the rapist The piece is now being cited in Southeast Asia fishing trade, leading to the tiaming piogiams foi law enfoi cement release of 2,000 captives and bioad lefoims Two othei newspapei s besides The Times in the United States and oveiseas The series, won two pnzes apiece Parah Stockman of Seafood Fiom Slaves, involved a spiawlmg The Boston Globe, who lecently joined the reportonal effort acioss several countiies that Times staff, won the commentai v prize foi discov ered scot es of fishei men i n captiv columns examining the legacy of busing itv — and sometimes locked in cages — m and segi egation an industtv that supplies seafood to Amencan lestauionts, pet-food brands and in Boston Jessica Rinaldi of The Globe big retailers like Walmart The A P s repoi won in the feature photogiaphy categoly ting prompted arrests, ship seizin es and action bj the United States government One fot liei photos of a voung bov struggling year aftei magazines became eligible in aftet ahistoiv of abuse The Tampa Bav some Pulitzer categories, The New Yoikei Times won for local i epoi ting foi its received two pnzes for Emilv Nussbaum' look at the stunning failui e i ates- among black students in a Floi ida county school system that abandoned lacial mtegiation The newspapei also sbai ed the investigative repoi ting prize with The Sarasota HeraldTribune, foi a joint expose on abuse and neglect m Floi ida mental hospitals The Los Angeles Times won in the bi eaking news categoi v for its coveiage of the shootings in San ~JK hlr H M [AKKV K RIHh SH* YORK IN^ Migrants arriving by a Turkish boat near (he village of Skala, on the Greek island of Lesbos, in a Bemaidmo, Calif, in Decembei Jack photo that is part of the winning collection Four Times photographers were honored Ohman of The Sacramento Bee received the awaid for editorial cartooning, and John Hack woi th of Sun Newspapei s of Chai lotte Hai bor, Fla, won foi editorial wntmg The award for fiction went to Viel Thanh Nguyen for his debut novel, 'The Sympathize!, which opens m 1975

in Saigon and centers on a Communist sympathizer who escapes to Los Angeles and spies on a South Vietnamese gioup he has infiltrated The novel was hailed by cntics for blending espionage, satn e and historical fiction 'Black Flags The Rise of ISIS,' by Joby Wai i ick, a i eportei foi The Washington Post, won the nonfiction prize The book exploi es the i ise of the Islamic State, in pai t thi ough a detailed portrait of Abu Musab al Zaiqawi, the gioup s founder, who was killed in an Amei lean an strike in 2006 TJ Stiles, a biographei who won a Pulitzer in 2010 foi his poi ti aval of Cornelius Vanderbilt, won this year's pi ize in Times photographers — Tvlei Hicks histoi y foi "Custei s Ti lais A Life on Mauncio Lima, Sei gey Ponomaievand the Frontlet of a New Amei ica ' The Daniel Etter — won for a searing book is a biography of Geotge collection of images of migrants seeking Aimstrong Custer, the Civil War genei asvlum m Europe, sharing the piize with a! who died in the Battle of Little the news agency Reuters It was Mi Bighoi n m 1876 Alexandra Alter Hicks's second Pulitzer, he won in 2014 contributed reporting in the same categoi v. for his photos of the attack at the Westgate mall in Kenya The Times had 10 finalists over all, the newspapei s most since 2002, when it Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress was recognized foi covei age of the Sept 11 2001, tei ronst attacks The Puhtzei s aie now in their centennial yeai, and the winnei s announced by Columbia Universitv on Mondav reflected some of the changes sweeping the media landscape Among the wmneis was The Mai shall Pi oject, an online outlet founded 17 months ago The Washington Post took the national reporting pi ize foi a pi oject that used data, gì aphics and othei tools of digital joui nahsm

to chiomcle evei y killing bv a police officei in 2015 unearthing fresh insights into a subject that has dominated the national political debate Ken Ai mstrong of The Mai shall Project and T Christian Miller of the online investigative news site PioPublica won the explanatoi v repoi ting pi ize foi then hai i owing account of a botched i ape investigation The ai tide, An Unbelievable Stoi v of Rape, i evealed how the police dismissed a claim of i ape bv an 18-year-old woman, and even pi

EDITORIA Pag. 32 Mercoledì Estratto da pag. 10 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Vittorio Parazzoli 9.000

A un mese dal lancio del nuo vo Guerin Sportivo, la testa ta registra un grande succès so II magazine sportivo più antico del mondo, con i suoi 110 anni di stone di passioni sportive raccontate a mi gliaia di lettori con articoli e fotografie emozionanti, sta vivendo un momen to di nuovo slancio grazie al le tantissi me novità Ben 25 mila le copie ven dute e più 80% rispetto allo stesso numero dello scor so anno, numeri che rappresentano per un mensile vertica le dedicato allo sport una grande vittoria La dimostrazione che il mercato sportivo e 'editoria legata al mon do dello sport in gene rale godono di ottima salute e che quando si di Daniele Bologna Stampa Per il Guerin Sportivo rinnovato un grande successo in edicola: 25 mila copie vendute e +80% Sono numeri che rappresentano per il mensile verticale di Conti Editore, dedicato allo sport, una grande vittoria. La dimostrazione che il mercato sportivo e l'editoria legata al mondo dello sport in generale godono di ottima salute. E che quando si propone in modo chiaro al mercato un prodotto di qualità, le soddisfazioni arrivano propone in modo chiaro al merca to un prodotto di qualità, le soddisfa zioni arrivano Una nuova grafica, una vincente campagna di comunicazione, il ntor noallo storico logoche gli affezionati attende vano e che e stato vissuto con grande entusiasmo, ma so prattutto la nuova di rezionedi Alessandro Vocalelh e la presen za di grandi firme del giornalismo spor tivo italiano come Italo Cucci e Ro berto Beccanti™, hanno dato nuovo respiro alla testata Le ragioni del sue cesso sono molteplici accanto ai nu merosi approfondimenti e alle imma gim legati al mondo del calcio sono aumentate le sezioni dedicate agli al tri sport oltre ai contenuti su eventi e protagonisti di altre grandi discipline sportive come il nuoto, il basket, la FormulaUno, solo per citarne alcune, I tutto per far vivere la passione per lo sport a 360 gradi Un successo che e anche multimediale il Guerin Spor tivo e, infatti, online con i suoi appro fondimenti sul calcio, ma non soltan to FormulaUno, basket e altri sport sono protagonisti di sezioni dedica te Un sito organizzato come un blog, con grande partecipazione da par te degli utenti chiamati a esprimere giudizi o a interagire con la redazione grazie a piccoli quiz e giochi La capa cita di rinnovarsi ed essere sempre al passo con i tempi, anche quando si fanno i conti con un'esperienza cen tenaria come quella del Guerin Spor tivo, denota la dirompente dinamici tadi una testata che insegna le regole del successo Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 33 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391

IN SENATO RFSPINTFIF MOZIONI DI SFIDUCIA Renzi e le inchieste «Dgiustìzialismo è una barbarie»

n Senato ha bocciato ieri sera le due mozioni di sfiducia al governo La prima presentata dopo l'inchiesta di Potenza - dal Movimento 5 Stelle, la seconda firmata da Forza Italia n premier Renzi nel suo intervento ha usato toni duri su magistratura e circo mediatico giudiziario Lo ha fatto senza pero coinvolgere gli avversari politici D presidente del Consiglio ha ricevuto l'applauso dei centrosinistra e anche dai banchi del centrodestra quando ha detto «io credo nei tribunali e non nei tribuni Credo nei giudici e non nei giudici che violano il segreto istnittorio Perché noi abbiamo avuto giudici eroi che hanno combattuto contro la mafia e la camorra ma negli ultimi 25 anni si e aperta una pagina di autentica barbarie legata al giustizialismo» a pagina 5 Guerzoni, Martirano, Meli

Sfiducia respinta. Renzi: no al giustizialismo II Senato boccia le mozioni nate dal caso petrolio. Il premier: «Ci sono giudici eroi ma niente barbarie» Applausi pd per la citazione del senatore assolto a Potenza. E Napolitano ricorda la morte di D'Ambrosio

ROMA Alle mozioni di sfiducia e la camorra ma negli ultimi 25 incontri ma lui non il Senato ieri ha numero 9 e io —183 contrari e anni si è aperta una pagina di respinto la manifesta la voglia di mozione di 96 favorevoli la prima, 180 a 93 autentica barbarie legata al sfiducia dei 5 la seconda — il premier ha giustizialismo: un avviso di parlare con noi» Stelle (96 i sì) imparato ad essere moderato nei garanzia strumento a tutela «fare presto con la riforma delle Ï80~ i voti con i toni ma durissimo nel merito. dell'indagato è stato intercettazioni». Per Loredana quali e stata Così ieri era a Palazzo Madama, trasformato in sentenza De Pettis (Sel), «il premier respinta in Senato davanti all'assalto innescato la mozione di mediatica definitiva». Il per conferma il disprezzo per il sfiducia del dall'inchiesta di Potenza, con i Renzi, è quello che « condanna Parlamento cui spetta il giudizio centrodestra grillini alleati del centrodestra e prima ancora di una sentenza politico sull'operato del governo di Sel, Renzi ha potuto menare che si è dimostrato permeabile duro su magistratura e circo definitiva». Dunque, «quando diciamo che bisogna arrivare a alle pressioni delle lobby». mediatico-giudiziario. Lo ha Intanto, intervistato da La7, il fatto, tra l'altro, richiamando gli sentenza non accusiamo la neo presidente dell'Associazione ex alleati di Forza Italia ai bei magistratura ma stiamo E sulle nazionale magistrati, Piercamillo tempi del Nazareno: «La politica intercettazioni si è Davigo, ha illustrato lo stato dei

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress è altrove e quando avrete finito rapporti tra politica e le sceneggiate televisive noi vi concentrato anche Giorgio La vicenda • II magistratura: «Noi non abbiamo 31 marzo aspetteremo. D governo, intanto, Napolitano: «Vengono chiesto un incontro e comunque gli impegni li ha mantenuti». pubblicate anche intercettazioni Federica Guidi lui (Renzi, ndr) non manifesta la si dimette da Poi, però, Renzi ha cambiato manipolate, pezzi di voglia di parlare con noi», Ieri le ministra dello timbro quando ha indicato in conversazioni estrapolate dal opposizioni (M5S, FI, Lega e Sviluppo aula il senatore lucano Salvatore contesto. Come è successo al Sinistra italiana) hanno Margiotta, del Pd: inquisito, mio consigliere Loris depositato alla Corte Cassazione imputato e giudicato innocente D'Ambrosio che ci ha rimesso la le 166 firme raccolte alla pelle con un attacco cardiaco. E Camera per chiedere il io certe cose non le dimentico». referendum sulle riforme. Firme Insomma, quella che avrebbe raccolte anche in Senato. Dino proprio a Potenza. Ecco, ha scandito dovuto essere una vetrina delle Renzi scatenando un applauso tra i Martirano © RIPRODUZIONE dem che ha contagiato i banchi del opposizioni per mostrare RISERVATA centrodestra, «io credo nei tribunali l'incapacità del governo si è e non nei tribuni-Credo nei giudici e risolta in un assist per Renzi che non nelle veline che violano il ne ha approfittato. E con lui il 183 i segreto istruttorio... Perché noi capogruppo Ap Renato Schifani abbiamo avuto giudici eroi che per il quale bisogna voti con hanno combattuto la mafia La replica di Davigo «L'Anm non ha chiesto i quali

EDITORIA Pag. 34 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391

economico, dopo sentenza» • Ieri la la diffusione di votazione. La intercettazioni mozione non conii compagno passa: al primo Gianluca Gemelli, voto i no alla indagato sfiducia sono stati nell'inchiesta sul 183, contro 96 sì. petrolio lucano • Nessuno si e Nella telefonata astenuto Guidi rassicura Gemelli su un emendamento che riguarda l'impianto di Tempa Rossa: «Metteremo dentro al Senato se e d'accordo anche Maria Elena (la ministra Boschi, specificano gli investigatori) quell' emendamento» • Le dimissioni della titolare dello Sviluppo non placano le polemiche politiche. Le opposizioni attaccano anche il premier Matteo Renzi e la ministra Boschi. E presentano due mozioni di sfiducia contro l'esecutivo. Una edel centrodestra, presentata da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega. L'altra del Movimento 5 Stelle • Renzi difende il governo: «Se e reato sbloccare le opere pubbliche, lo sto commettendo». E sui magistrati di Potenza dice: «Mai arrivati a Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 35 Mercoledì Estratto da pag. 6 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 II pm di Mafia capitale: «Sulle intercettazioni la riforma segua le Procure» Cascini: nella delega il rischio di limitare l'uso degli ascolti

investigativo delle «Esattamente. Ma oltre a L'intervista di intercettazioni». Un sospetto indicare procedure per evitare la Giovanni Bianconi basato su che «Se ne discute da fuoriuscita delle intercettazioni anni, e da anni vengono su vicende personali, possono ignorate proposte di soluzioni aiutare il giudice a porre ragionevoli. Di qui il dubbio maggiore attenzione sul tema che qualcuno preferisca che ad della privacy, contribuendo a ROMA «Un legislatore instaurare una nuova cultura in davvero interessato a garantire ogni indagine nasca un caso sul quale riaprire il dibattito, chi deve decidere». Qual è la la riservatezza dei cittadini principale differenza tra le senza indebolire il contrasto con l'obiettivo di arrivare a una • Napoletano, 50 soluzioni escogitate a Roma e a anni, segretario all'illegalità diffusa, dovrebbe legge che incida su un mezzo Torino «A Roma si è detto alla d'indagine divenuto dell'Anni dal recepire le soluzioni adottate polizia giudiziaria di non 2008 al 2012, dalle Procure» ha scritto su indispensabile, prima che sulla trascrivere nulla di irrilevante nei Giuseppe Cascini Questione Giustizia (la rivista diffusione delle conversazioni brogliacci, e nei casi dubbi di e il Pm titolare irrilevanti». Pure la legge rivolgersi al pm; a Torino è il pm dell'inchiesta telematica delle «toghe rosse» Mafia capitale di Magistratura democratica) il delega in discussione al Senato a chiedere la distruzione degli pubblico ministero romano alimenta questo dubbio «Sì, atti non necessari dopo l'analisi Giuseppe Cascini, già perché contiene una delega al di tutto il materiale trasmesso. In segretario dell'Associazione governo talmente indefinita un caso si interviene a monte, nazionale magistrati e che chi volesse potrebbe non nell'altro a valle, e ciascuna rappresentante dell'accusa nel limitarsi ad occuparsi di soluzione ha pregi e difetti. processo a Mafia capitale. Che privacy. Non dico che Bisognerebbe trovare la sintesi è la volontà di chi ha scritto il migliore». © RIPRODUZIONE dovrebbe contenere, in RISERVATA concreto, la legge testo, ma quel testo può offrire «Disposizioni che prevedano spazio perché questo accada». espressamente di non inserire Però che esista un problema di nelle trascrizioni le riservatezza violata lo dicono 99 Le intercettazioni irrilevanti. La tutti, o quasi. «Il problema è circolari soluzione tecnica più adeguata oggettivo, perché le intercettazioni consentono di possono resta comunque l'udienza aiutare il stralcio, in cui i brogliacci di tutte scoprire reati ma fanno anche le conversazioni sono a emergere fatti privati che non giudice a disposizione delle parti ma senza dovrebbero essere diffusi. Di porre più la possibilità di farne copia, come qui la decisione di alcune attenzione previsto per l'ascolto dei nastri Procure, tra cui quella in cui dalla Procura di Roma, e il lavoro, di studiare le alla

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress divieto della loro diffusione contromisure con le ormai note privacy Gli prima della decisione del giudice circolari, per individuare un esempi di su ciò che è utile al processo e punto di equilibrio tra Roma e ciò che non lo è». Dunque esiste l'accertamento dei reati e la un'emergenza intercettazioni «La riservatezza delle persone Torino? Va vera emergenza è la corruzione, trovata la con tutto ciò che comporta in coinvolte, indagati compresi». termini di concorrenza violata, Come giudica le recenti sintesi aumento dei costi delle opere intercettazioni tra l'ex ministro migliore pubbliche, scarsa qualità dei Guidi e il suo fidanzato «Senza servizi. Il problema è il degrado entrare nel merito di etico della funzione pubblica, singole indagini, alcune non l'indagine che lo fa conversazioni rimarranno emergere. Ma i disegni di legge sempre border line; se il pm e il accumulatisi finora fanno sorgere giudice le ritengono rilevanti il sospetto che la tutela della pri per descrivere il contesto, o la personalità di un inquisito, saranno inserite nei provvedimenti e quindi vacy sia solo un pretesto per diffuse». Quindi le circolari e limitare lo strumento l'eventuale riforma possono incidere fino a un certo punto.

EDITORIA Pag. 36 Mercoledì Estratto da pag. 6 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 Senato, sfiducia respinta Renzi: "II eiustizialismo

è una vera barbarie"II premier critica i pm "tribuni". Napolitano: ricordo cosa hanno fatto a D'Ambrosio. Contrari oltre quota 180

GIOVANNA CASADIO ROMA favorevoli; l'altra del centrodestra rimesso la pelle per un attacco «Nessuno vuole mettere coperchi all'inchiesta sul petrolio in Basilicata». con 180 contrari e 93 favorevoli. cardiaco e io queste cose non le Non il governo. Non Renzi che chiede ai Nelle settimane passate tra il posso dimenticare». Il dibattito giudici velocità e chiarezza su Tempa premier e l'associazione dei politico ruota tut Rossa, l'indagine che ha portato alle magistrati si era arrivati sull'orlo dimissioni della ministra Federica Guidi. to attorno alla giustizia. I Ma il premier affronta il doppio round dello scontro. Nell'aula di verdiniani, che votano con la delle mozioni di sfiducia al governo dei 5 Palazzo Madama però l'occasione maggioranza a sostegno del Stelle e del centrodestra al Senato ieri, è istituzionale, si tratta di governo, paragonano Renzi a Craxi. lanciando un nuovo "j'accuse" ai giudici. rivendicare l'operato del governo, Lucio Barani, craxiano di ferro, che «Io sono per la giustizia non per i giustizialisti, per i tribunali non per i di respingere la sfiducia. E Renzi porta sempre un garofano rosso tribuni. L'Italia ha conosciuto figure di torna a mettere il dito nella piaga all'occhiello per testimoniare la giudici eroi ma ha anche conosciuto negli delle disfunzioni della giustizia fede nel socialismo, commenta: ultimi 25 anni, pagine di autentica chiamando in causa le «Le dichiarazioni di Renzi in tema barbarie legate al giustizialismo». Sono di giustizia ricalcano quanto toni alti, quelli che Renzi usa. Non responsabilità degli stessi abbiamo scheletri nell'armadio,ribadisce. magistrati: «L'avviso di garanzia sostenuto anni fa da Crax». «Nell'inchiesta di Potenza non c'è alcuna è stato spesso una sentenza Insorgono le opposizioni, chiedono ipotesi di corruzione per il governo». mediatica definitiva, vite di che «il governo vada a casa». Il L'unica vicenda penale che vi sarà - premier difende avverte riguarderà il processo per calunnia persone perbene sono state a cui il Pd chiama i 5 Stelle. «E vi distrutte mentre i delinquenti chiediamo, da cittadini, Zanda critico: in avevano il loro guadagno la correttezza della maggioranza tre anni trentuno mozioni di sfiducia, è nell'atteggiamento populista di sull'emendamento: «E stato una situazione surreale chi faceva di tutto un erba un discusso, di notte arriva la fascio. L'avviso garanzia non è Befana». Della sfiducia dice che mai condanna». Parole dure, che serve come bandierina nei talk il presidente emerito Giorgio show, è una sceneggiata. Cita Napolitano apprezza: Mino Martinazzoli per ricordare Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress «Giustizialismo? C'è chi ha che «la politica, l'Italia è altrove pagato un prezzo altissimo». noi vi aspetteremo là». I Napolitano pensa alla vicenda del verdiniani votano con il governo suo consigliere Loris D'Ambrosio ma non sono decisivi. Zanda (Pd): finito nelle polemiche per «Sono 31 le sfiducie presentate, conversazioni intercettate con l'ex surreale». ministro Nicola Mancino nel filone trattativa

Stato-mafia: «Ci sono stati casi gravi di montature scandalistiche e giornalistiche contro persone che hanno ricevuto un avviso di garanzia e sono state poi di rinunciare all'immunità, e Le scagionate... spesso vengono due mozioni sono archiviate in pubblicati pezzi di conversazioni fretta. Quella dei 5 Stelle è non contestualizzate, come è respinta con 183 contrari e 96 successo al mio consigliere Loris D'Ambrosio che ci ha

EDITORIA Pag. 37 Mercoledì Estratto da pag. 6 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 ALTROVE Io credo che la politica è altrove e che, prima o poi, dovrete tornarci. Noi vi aspettiamo lì

U CITAZIONE In aula Renzi ha citato una frase di Mino Martinazzoli, pronunciata alla Camera il 28 aprile 1987 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 38 Mercoledì Estratto da pag. 21 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Citynews, Bonanno d.g. per riorganizzare la raccolta Nuovo ingresso in Citynews, il network di siti di informazione locale. Si tratta di Walter Bonanno, già area manager nel dipartimento progetti speciali in Publitalia '80, head of sales advertising in Wind per Libero.it, direttore commerciale in Publikompass e in Populis e da ultimo country manager Italia in Doveconviene. Bonanno sarà direttore generale ed eredita dai fondatori di Citynews, Luca Lani e Fernando Diana, due linee di business, quella della raccolta nazionale e quella della raccolta locale, fino ad oggi gestite separatamente e che insieme hanno fatto registrare un incremento di fatturato del 91% dal 2014 al 2015. Uno dei compiti principali sarà quello di riunire e sviluppare le due strutture, finora separate, in un'unica concessionaria interna che conta attualmente un totale di 75 sales account. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 39 Mercoledì Estratto da pag. 34 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 "Fermare il monopalio della Siae recependo la direttiva europea sul diritto d'autore aprendo così il mercato della musica alle tante Pmi presenti sul territorio italiano e creando un maggiore pluralismo e una più equa redistribuzione delle opportunità imprenditoriali". È questo, in sintesi, il contenuto di un emendamento del MSS alla legge di delegazione europea, in discussione in questi giorni in aula alla Camera. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 40 Mercoledì Estratto da pag. 20 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 CHESSIDICE IN VIALE DELL'EDITORIA Cairo lancia EnigmisticaPiù. Dopo aver presentato un'offerta sul 100% del capitale di JRcs-Corriere della Sera, Urbano Cairo (al 4,724% del gruppo milanese) aggiunge una testata al suo portafoglio di magazine. Il nuovo settimanale s'incentra su giochi e rebus, a conferma della vitalità di questo segmento editoriale. EnigmisticaPiù debutta oggi al prezzo di lancio di 50 centesimi (prezzo pieno un euro). Tiratura iniziale: 350 mila copie. A supporto c'è una campagna tv sulle reti Mediaset, Rai e Lai. Rolling Stone Italia, Robertini direttore. Dal numero di maggio in edicola a fine mese, Giovanni Robertini firmerà il mensile edito da Luciano Bernardini de Pace. Robertini ha lavorato in Mtv, La7, alla rivista di cinema Duel e ha diretto Linus. Gruppo Abete, pubblicità a +27%perAme. L'Agenzia del marketing editoriale-Ame, concessionaria che si occupa della raccolta pubblicitaria di Internazionale, askanews, Inpiù e che fa capo al gruppo Abete, ha registrato nel primo trimestre 2016 inserzioni su del 28%. Crescita omogeneamente ripartita tra web e carta. Obiettivo di fine anno: confermare un rialzo del 27%. Repubblica.it, nasce OncoLine. Il sito di Repubblica inaugura il canale tematico sull'oncologia «dalla parte dei pazienti». L'iniziativa è in collaborazione con l'Associazione italiana medici oncologi (Aiom) e sifocalizza su diagnosi, cure e prevenzione, le risposte ai quesiti daparte degli esperti Aiom, i chiarimenti, i diritti, la qualità di vita, le testimonianze e i blog di pazienti e caregiver. Gazzetta dello Sport rinnova Gazzetta Gold. Aggiornata netta grafica e nette funzioni, l'applicazione del quotidiano sportivo Rcs rilancia la sua offerta informativa per il mobile, a partire dalle 6 del mattino. Tra le novità contenuti aggiuntivi ad hoc per gli utenti dell'app resa più veloce e facile da consultare e soprattutto curata da una redazione dedicata. Il costo dell'applicazione, in offerta speciale a un euro per il primo mese, è di 5,99 euro a settimana, di 19,99 euro al mese e infine di 199,99 euro l'anno. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 41 Mercoledì Estratto da pag. 40 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 Hanno tra i trenta e i quarant'anni Da precari sono diventati fondatori di marchi low cost lanciati sul web Le startup che creano piccoli editori

SARA GRATTOGGI .ubblicano solo i libri che vorrebbero i fleggere, orientando la ricerca editoriale su terni e forme letterarie che intercettino tensioni e curiosità del contemporaneo. Ne curano ogni dettaglio come artigiani d'altri tempi. Ma li promuovono con strategie digitali, puntando ad accorciare la distanza con i lettori e a creare una community che vada oltre le pagine. Sono le startup editoriali fìglie della crisi, piccole case editrici che, con budget di partenza spesso magrissimi, ma con un enorme capitale di idee, hanno deciso di scommet Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

tere prima di tutto su una forte Sono il guardiano del faro del del melting pot contemporaneo, identità, anche se di nicchia. «Ma francese Eric Faye, vincitore del che restituisca una pluralità di una nicchia logica» precisa Stefano Prix Deux Magots. Come voci e indaghi quello Friani, che insieme a Emanuele suggerisce il nome, la casa Giammarco e Leonardo Neri, tutti editrice pubblicherà solo racconti, fra i 28 e i 31 anni, ha creato «non solo perche è una nostra Racconti edizioni, casa editrice predilezione, ma perche crediamo romana che debutterà a maggio con sia la forma letteraria che meglio i primi tre titoli (da giugno anche in si adatta alla contrazione dei ebook ) : Appunti da un bordello turco dell'irlandese Philip O tempi di lettura, e in generale, del Ceallaigh, vincitore del Rooney tempo libero che viviamo oggi» Prize, Lezioni di nuoto dell'indiano- spiega Friani. Una risposta antica, canadese Rohinton Mistry, per ben insomma, a un problema attuale. tre volte finalista al Man Booker Così come è figlia dei tempi la Prize, e loro idea di «una letteratura che sia la risultante

EDITORIA Pag. 42 Mercoledì Estratto da pag. 40 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 spaesamento che è condizione esistenziale dell'uomo del XXI secolo». Altrettanto figlia dei tempi è l'esigenza di contenere i costi, « Anche perche il loro budget di partenza è stato di «diecimila euro, poi arrivato a BOmila grazie a fondi europei e nostri risparmi». Per questo, Stefano e Emanuele hanno fatto tesoro delle loro esperienze precedenti in Einaudi e per il Saggiatore e dei rapporti intessuti con grafici e illustra tori. «Il nostro grafico - racconta, infatti, Stefano - è Fabrizio Farina di Einaudi, il logo ce lo ha disegnato Franco Matticchio, mentre i primi tre titoli saranno illustrati da Enzo Sferra e Claudio Palmieri». Per abbattere i costi, hanno puntato, in parte, anche sui fuori diritti, da Virginia Woolf - di cui in autunno uscirà un'antologia di racconti curata da Liliana Rampello - a Alice Dunbar Nelson, giornalista, poetessa e scrittrice afroamericana della Harlem Renaissance. Non si risparmia, invece, sulle traduzioni e sulla realizzazione tecnica dell'oggetto- libro, «che sarà estremamente curato e assorbirà 1' 11-12 percento del prezzo di copertina». Per abbattere i costi investono su rienze come grafici o editor in genere» sono raccolti, invece, nella esordienti e libri dimenticati altre case editrici o di produzione, collana "Riottosi", per cui a maggio ormai fuori diritti come Einaudi e Cattleya. Il loro uscirà Elementare, cowboy, il modello è Marcos y Marcos, « romanzo d'esordio di Steve pochi titoli, curatissimi, e tanti Hockensmith pubblicato negli Usa modi per arrivare al lettore, anche nel 2006: un giallo ambientato nel in maniera trasversale» spiega il west, i cui protagonisti sono due giovane direttore editoriale, cowboy appassionati di Sherlock Intanto, per testare alcune idee e Holmes. Non solo. Tra le iniziative alcune penne emergenti è nato il Martino Ferrario. Mentre l'obiettivo c'è anche una raccolta di racconti blog Altri animali, «un'esondazione è quello «di diventare un piccolo (non in vendita), regalati da della casa editrice», come lo punto di riferimento in Italia per scrittori come Joe Lansdale, Tim definisce Friani, che pubblica fra una narrativa di alta qualità, ma Willocks e lo stesso Hockensmith, l'altro nella rubrica "I racconti del adatta a un pubblico più ampio per gli iscritti al Mucho Mojo Club, martedì", short stories che vengono possibile». «Il nostro budget creato dalla libreria "Mucho Mojo" dall'universo dei fuori diritti, iniziale è stato di diecimila euro - di Firenze: un club che ospita piccoli assaggi di quelli che racconta Ferrario - e per i autori non solo per le consuete Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress potrebbero diventare libri futuri. presentazioni, ma anche per corsi «Ma dal prossimo anno proveremo primi tre anni abbiamo deciso di di scrittura, cene ed eventi in cui si a sperimentare anche qualcosa di reinvestire tutti i guadagni nella crea un rapporto più "intimo" con i diverso - annuncia Friani - casa editrice e di non darci uno lettori. Punta a creare intorno a se avevamo pensato, ad esempio, a stipendio, mantenendo una vera e propria community, una sorta di iTunes di racconti, contemporaneamente altri lavori. usando anche i social network per scaricabili anche singolarmente a Ma naturalmente paghiamo, fin coltivare il rapporto con i lettori e pagamento». Con i racconti in QR dall'anticipo, tutti i nostri autori e mostrare loro il "dietro le quinte" code della serie "Pendolari", diffusi traduttori». Per il primo anno, della produzione, anche la milanese gratui continua Ferrario, «abbiamo NNEditore, nata nell'autunno del pubblicato solo esordienti e 2013 dall'idea inediti o racconti "dimenticati" di tamente attraverso i biglietti da autori spesso fuori diritti, come visita, si è fatta conoscere invece Mark Twain e Hornung, il CasaSirio. Una "casa editrice pop" cognato di Conan Doyle papa di come la definiscono i suoi Raffles, il ladro gentiluomo». A di quattro quarantenni con fondatori, un gruppo di ex studenti esperienze editoriali alle spalle- della scuola Holden di Torino, loro è dedicata la collana "Morti e divisi fra Roma, Milano, Genova e Stramortì", mentre per le storie Eugenia Dubini, Alberto Ibba, Venezia, alcuni con espe agrodolci c'è "Sciamani". I Edoardo Caizzi e Gaia Mazzolini romanzi «più arrabbiati o di (recentemente scomparsa ) NN sta per "nescio nomen", "nome

EDITORIA Pag. 43 Mercoledì Estratto da pag. 40 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 sconosciuto", sigla che un tempo identificava gli orfani E che ora CasaSino Editore da il senso di un lavoro editoriale CASASIRIO incentrato prima di tutto «sulla ricerca di identità e di senso nel Fondata da un contemporaneo» sottolinea gruppo di ex Dubini E questa la "bussola" che orienta le scelte della casa studenti della editrice, fin dalle prime uscite in libreria di un anno fa, Scuola Holden. Benedizione di Kent Haruf e Pubblica esordienti Sembrava unafehcita di Jenny Offill Non stupisce, dunque, che e libri fuori diritti nel catalogo, « organizzato non in HnVEDITORE collane, ma in se I loro progetti fanno leva sulla contaminazione Nata nel 2013, fa tra i linguaggi artistici e la velocità di reazione ricerca sui contemporanei. Ha tradotto l'americano rie, seguendo percorsi tematici e di di culto Kent Haruf lettura», ce ne sia una "La stagione" dedicata proprio alla ricerca di identità, che può trasversalmente unire generi diversi La contaminazione fra linguaggi artistici si ritrova anche nella scelta di affidare a Danilo Di Termini, del programma musicale Mu di Radio 2, la creazione di una "songbook" per ogni titolo pubblicato- una sorta di colonna sonora per accompagnare o ispirare la lettura, creata attraverso playlist su Spotify postate sul sito della casa editrice Perche, come ricorda Eugenia, «il libro va oltre l'oggetto ed e un universo in cui immergersi»

Puntano adare vita a vere e proprie community di lettori Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress RACCONTI EDIZIONI Debutterà al Salone di Tonno lanciando libri dishort story, anticipati dal blog Altri animali EV PRIMO PIANO

EDITORIA Pag. 44 Mercoledì Estratto da pag. 20 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Rai. Il Piano industriale 2016-2018 oggi all'esame del cda Dal 2020 la tv pubblica tutta in alta de ìnizione

POLEMICHE SULLE NOMINE Da chiarire se la scelta dei vertici delle consociate di Viale Mazzini spetta al direttore generale o al consiglio di amministrazione specializzazione parziale dei centri produttivi, con quello di Torino che sarà dedicato, tra l'altro, alla fiction per i ragazzi. Nell'agenda del cda di oggi anche i conti dell'esercizio 2015, che si chiuderà in perdita e alcune nomine nelle società controllate, tra cui la presidenza di RaiWay dopo l'uscita dall'azienda di Camillo Rossotto, già sostituito nel ruolo del di-Marco Mele ROMA II Piano industriale sarà oggi all'esame del Consiglio di amministrazione, in riunione nel pomeriggio di oggi. È un passaggio chiave per la nuova azienda pubblica, dopo la riforma della governance, l'inserimento del canone in bolletta e il rinnovo della concessione entro fine ottobre. Sarà il Piano il messaggio che il vertice aziendale lancerà alla politica, alle istituzioni, ai suoi dipendenti e al pubblico. Le parole d'ordine saranno la trasformazione dell'azienda in una media company digitale, in grado di veicolare contenuti su tutte le piattaforme, non solo su quella televisiva e su quella radiofonica. Sul fronte dei canali, il cui numero sarà deciso in sede di rinnovo della concessione - dopo la decisione di togliere la pubblicità da quelle per i bambini e da RaiStoria sin dal primo maggio - ci sarà la riunificazione tra RaiSporti e RaiSport2 dopo le Olimpiadi di Rio in agosto, che la Rai avrà in esclusiva (sono le ultime, poi le Olimpiadi passeranno a Discovery). Entro il 2O2O tutta la catena produttiva dell'azienda, dalle telecamere alla trasmissione, sarà in Full HD. Nel Piano è prevista anche la specializzazione parziale dei centri produttivi, con quello di Torino che sarà dedicato, tra l'altro, alla fiction per i ragazzi. Nell'agenda del cda di oggi anche i conti dell'esercizio 2015, che si chiuderà in perdita e alcune nomine nelle società controllate, tra cui la presidenza di RaiWay dopo l'uscita dall'azienda di Camillo Rossotto, già sostituito nel ruolo del di- POLEMICHE SULLE NOMINE Da chiarire se la scelta dei vertici delle consociate di Viale Mazzini spetta al direttore generale o al consiglio di amministrazione rettore finanziario da Raffaele Agrusti che, quindi, potrebbe forse sostituirlo anche alla presidenza di RaiWay. Sarà un modo per affrontare una questione già al centro di uno scontro tra consiglieri e direttore generale: a chi spettano le nomine nelle consociate, visto che la legge non lo precisa? Al cda o al direttore generale con i poteri dell'amministratore delegato? Al cda è stato già portato un parere di un ufficio legale esterno, che propendeva per dare tale competenza al specializzazione parziale dei centri produttivi, con quello di Torino che sarà dedicato, tra l'altro, alla fiction per i ragazzi. Nell'agenda del cda di oggi anche i conti dell'esercizio 2015, che si chiuderà in perdita e alcune nomine nelle società controllate, tra cui la presidenza di RaiWay dopo l'uscita dall'azienda di Camillo Rossotto, già sostituito nel ruolo del di- POLEMICHE SULLE NOMINE Da chiarire se la scelta dei vertici delle consociate di Viale Mazzini spetta al di l'amministratore delegato, ma per i consiglieri non si è certo trattato di un parere definitivo. Tanto che ieri il consigliere Arturo Diaconale, designato del centrodestra, attacca: «Stando al Codice civile - sottolinea - le nomine nelle consociate dipendono dal cda della controllante ma secondo l'interpretazione della legge di riforma data dal dg Campo Dall'Orto questo compito spetta all'amministratore delegato e cioè al direttore generale». Secondo Diaconale, o si raggiunge un'intesa nel consiglio di amministrazione o «chiederòaH'azionistadiriferimento, e cioè al ministero dell'Economia, qua! è l'interpretazione più corretta, anche perché ci sono delle responsabilità. Non può essere che se le nomine le fa il direttore generale, la responsabilità è del consiglio di amministrazione». Sul fronte del canone i bolletta, il viceministro all'Economia, Enrico Morando, getta acqua sul fuoco: «L'allarme è sproporzionato. Ci sono gli spazi per rispettare i tempi previsti. Le osservazioni critiche del Consiglio di Stato al decreto ministeriale sul canone nella bolletta elettrica sono ampiamente compatibili con i tempi fissati». ettore generale o al consiglio di amministrazione rettore finanziario da Raffaele Agrusti che, quindi, potrebbe forse sostituirlo anche alla presidenza di RaiWay. Sarà un modo per affrontare una questione già al centro di uno scontro tra consiglieri e direttore generale: a chi spettano le nomine nelle consociate, visto che la legge non lo precisa? Al cda o al direttore generale con i poteri dell'amministratore delegato? Al cda è stato già portato un parere di un ufficio legale esterno, che propendeva per dare tale competenza al specializzazione parziale dei centri produttivi, con quello di Torino che sarà dedicato, tra l'altro, alla fiction per i ragazzi. Nell'agenda del cda di oggi anche i conti dell'esercizio 2015, che si chiuderà in perdita e alcune nomine nelle società controllate, tra cui la presidenza di RaiWay dopo l'uscita dall'azienda di Camillo Rossotto, già sostituito nel ruolo del di- POLEMICHE SULLE NOMINE Da chiarire se la scelta dei vertici delle consociate di Viale Mazzini spetta al di l'amministratore delegato, ma per i consiglieri non si è certo trattato di un parere definitivo. Tanto che ieri il co PRODUZIONE RISERVATA sigliere Arturo Diac Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 45 Mercoledì Estratto da pag. 8 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Travaglio 45.694 IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE Oggi il Dg presenta la "ricetta". Conti ancora in rosso Rai, i "ritocchi" di Campo Dall'Orto: un canale in meno, stretta sui telegiornali

Mr. Viale Mazzini Antonio Campo Dall'Orto, direttore generale della Rai dal 6 agosto scorso LaPresse

» CARLO TECCE dei canali che li ospitano. E poi c'è la tecnologia, A OTTO MESI dall'esordio con lo zainetto in Viale che in Viale Mazzini giunge sempre dopo percorsi Mazzini, oggi sarà concepita - almeno in termini impervi: l'alta definizione, le applicazioni per i ideali - la Rai di Antonio Campo Dall'Orto. Con un telefoni, la piattaforma su Internet. Con la elenco di buoni propositi e slanci di modernità, l'amministratore delegato illustrerà il piano primavera, però, arriva il bilancio. Quest'anno industriale in Consiglio. Fra strumenti innovativi, relativo all'esercizio 2015 - sarà in rosso di circa 30 sinergie interne e ormai soliti traslochi su Internet, i milioni di euro, provocato dall'acquisto dei diritti punti meno teorici (e noiosi) riguardano i canali e i sportivi: la perdita sarà attutita dal canone in telegiornali. Niente rivoluzioni, un po' di ritocchi. bolletta. Alla vigilia del piano industriale, ieri sera, Viale Mazzini dispone di 17 reti: scenderà a 16 o il deputato Michele Anzaldi (Pd) ha già criticato forse 15, perché Raisport perderà il gemello che Campo Dall'Orto su Twitter: "Rispetta il contratto ripeteva le stesse cose e RaiScuola dovrebbe di servizio pubblico?". Il con emigrare in rete. Per i numeri che registrano queste emittenti, il pubblico non se ne accorgerà. Sarà sigliere Arturo Diaconale (centrodestra) si è preminente il ruolo di RaiNews di Antonio Di concentrato sulla riforma del canone e sulla scelta Bella, e così le edizioni non principali dei dei vertici di Rai Way, la società controllata da telegiornali tradizionali saranno limate. Il progetto Viale Mazzini che si occupa di antenne: "Si parlerà non prevede la riduzione dell'organico giornalistico, anche di bilancio di previsione alla luce di quello ma per l'ennesima volta si incita a un che è accaduto sul canone con lo stop del Consiglio coordinamento editoriale. A differenza del passato, di Stato. Il governo si deve affrettare a fare le proprio per evitare sprechi di risorse, Campo correzioni chieste dal Consiglio Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Dall'Orto ha creato un responsabile dell'informazione, Carlo Verdelli. Per la tornata di nomine dei telegiornali, invece, l'azienda pare di Stato, ma noi dobbiamo affrontare il tema, intenzionata ad aspettare le elezioni di giugno. Il prevedendo le due ipotesi e cioè che il governo ce la piano industriale, secondo Campo Dall'Orto, è utile faccia in tempo per luglio e che non ce la faccia, anche a rendere più netti i profili dei canali. Anche anche se - ricorda Diaconale - la Rai comunque qui, niente rivoluzioni, un po' di ritocchi: Rai! per prima di settembre i soldi non li vede". Capitolo un pubblico più generalista (per non dire anziano); RaiWay. Raffaele Agrusti, ex Generali, direttore Rai2 sperimentale, per i giovani con le serie tv; finanziario da un mese circa, potrebbe diventare Rai3 per la cronaca, l'inchiesta e l'approfondimento. presidente esecutivo. Pure i telegiornali, di conseguenza, dovranno rispettare la "linea"

EDITORIA Pag. 46 Mercoledì Estratto da pag. 9 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 il commento»* LA RAI DEVE ADEGUARSI AI NUOVI SCENARI EDITORIALI

di Arturo Diaconale Matteo Renzi, lo schema è democrazia nel nostro essuno sa bene quali siano state cambiato radicalmente. «L'editore» Paese. Forse è il caso che la le indicazioni emerse dalla di riferimento è il governo, che classe politica se ne occupi consultazione promossa dal dal 2018 awa il controllo ministero per lo Sviluppo con attenzione e senza le integrale del Cda, e che gennaio solite strumentalizzazioni. Economico ed a cui hanno gestisce di fatto l'azienda partecipato 62 associazioni, 20 attraverso il dg trasformato in Il super polo dell'editoria enti pubblici, 11 centri studi ed amministratore delegato L'annuncio è del 2 marzo 16 dirigenti Rai. È probabile si provvisto dei massimi poteri. La scorso: raggiunto l'accordo debba attendere prima di vederli scadenza della concessione il 6 per la fusione tra il gruppo nel questionario che il governo maggio, cioè in piena fase di Repubblica-L'Espresso e intende sottoporre ai cittadini su transizione da un sistema Itedi, la controllata Fiat che come dovrebbe essere il servizio all'altro, pone un interrogativo di pubblico radiotv del futuro. Ma ha «La Stampa e «II Secolo fondo. È il grado il governo XIX». Il perfezionamento in attesa che questa Leopoldina garantire il pluralismo, che è il dia qualche risultato e di fronte fondamento del servizio della fusione entro il primo alle polemiche innescate dal pubblico, attraverso il solo trimestre 201 Il nodo da caso Vespa e dirette a ridefinire amministratore delegato della sciogliere II nuovo gruppo i confini entro cui deve essere Rai? Quali garanzie può offrire editoriale, secondo realizzata l'informazione della senza un qualche bilanciamento l'accordo, supera il tetto del Rai, appare necessario ricordare da parte del Consiglio di 20% della tiratura fissato che al fondamento del servizio amministrazione e del dalla legge sull'editoria. pubblico c'è l'esigenza di fornire Parlamento La questione si una informazione completa ed Oltre a «La Stampa», intreccia con un secondo «Repubblica» e «II Secolo imparziale. A giustificazione del problema, che è totalmente servizio pubblico nell'Italia della diverso ma addirittura più XIX», ci sono infatti anche i Costituzione repubblicana, in decisivo. Il mercato televisivo quotidiani Finegil II «no» di sostanza, non c'è altro che il italiano è in via di radicale Confalonieri Qualche giorno rispetto del pluralismo. Che i trasformazione. L'accordo tra fa il presidente di Mediaset soggetti privati possono anche Mediaset e Vivendi è teso a dare Fedele Confalonieri ha non rispettare scegliendo di vita ad un soggetto in grado di sollevato la questione. «Il puntare su una informazione e operare a livello europeo. su una rappresentazione parziale contratto di fusione ha detto Contemporaneamente altri - dovrebbe essere nullo» della società in nome dei propri soggetti non domestici ma interessi commerciali. Ma che la intemazionali come Sky ed Mtv perché supera il tetto sulle Rai deve sempre e comunque tentano di conquistare nuove tirature. Sul tema arriva tenere presente se vuole quote di mercato contando sulle l'interrogazione di Gasparri continuare ad essere l'ente a cui proprie dimensioni globali. lo stato attribuisce la Infine l'ipotesi della creazione di concessione del servizio un gruppo multimediale formato pubblico e le risorse per attuare da La? ed il Corriere della Sera questo compito attraverso gli costituisce una ulteriore sfida ad introiti del canone. In passato una Rai che fino ad ora ha nessuno ha messo in discussione goduto del privilegio della l'identificazione tra pluralismo e concessione statale e del relativo Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress servizio pubblico. Anzi, per canone ma che dalla sua rendere «plurale» la Rai si è rinnovata finizione di servizio scelta la strada della pubblico potrebbe essere tripartizione politica ( Raiuno costretta a diventare una media alla De, Raidue al Fsi ed ai laici, company ristretta nel territorio Raitre al Pci), della lottizzazione nazionale ed in costante scientifica secondo i canoni del difficoltà nel fronteggiare la manuale Cencelli con il Con la concorrenza dei gruppi senza riforma e le modifiche della vincoli di sorta ed operanti sul Costituzione volute da mercato mondiale. Le due questioni non riguardano solo la sorte della Rai ma l'intero sistema informativo italiano ed il funzionamento della

EDITORIA Pag. 47 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Molinari 215.250 LE STORIE "Così la mia Telebiella sfidò la Rai" PAOLA GUABELLO BIELLA Fu il mito del giornalistaeroe dei film americani a creare il precedente. Nell'epoca del Rischiatutto, della tv che divertiva e istruiva, un cameraman- regista quarantenne, d'origini comasche ma trapiantato a Biella, dopo i passaggi in Rai e alla tv della Svizzera Italiana, buttò il cuore oltre l'ostacolo. CONTINUAAPAGINA 15 Einventore della "Adesso trasmet o su Internet"Telebiella, 45 anni fa il via: iniziò la fine del monopolio Rai orima tv libera

Enzo Tortora fra i sostenitori della tv via cavo Ivana Ramella (annunciatrice poi giornalista) con Enzo Tortora e Peppo Sacchi. Sotto si notano i cavi tagliati Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 48 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Maurizio Molinari 215.250 Oggi per dare e avere notizie ci sono anche i social, allora solo pochi potevano vedere Montecarlo, Svizzera o Capodistria Peppo Sacchi Giornalista fondatore di Telebiella

PAOLA GUABELLO inarrestabile: Sacchi, infatti, non BIELLA SEGUE DALLA si arrese e nel 1976 la Corte PRIMA PAGINA E mandò in Costituzionale, grazie al pretore onda Telebiella. La guerra a Grizi che sollevò l'eccezione colpi di cavo che Peppo d'incostituzionalità, legalizzò le trasmissioni radiotelevisive via Sacchi, in nome della libertà etere. Sul carro salirono in tanti, di informazione, ha da Antenna combattuto ebbe inizio 45 anni fa, il 20 aprile quando Tre a Tele Milano, poi arrivò la l'emittente ribelle fu Fininvest di Berlusconi. Come registrata. Era la prima funzionava n cavo serpeggiava televisione privata italiana a nei condomini della città, dove infrangere il monopolio di c'erano apparecchi tv collegati. viale Mazzini, ma navigò da La squadra era formata da subito in un mare agitato. Sacchi, sua moglie, Ivana L'obiettivo «Le motivazioni Ramella, Enzo Gatta e Adriano furono tante. Più di tutti mi Gandolfo. L'Unione "rovinarono" i film di Frank Industriale, grazie al presidente Capra dove i giornalisti Frignani e al direttore Forconi, dicevano la verità ed erano diede manforte offrendo lo degli eroi. Ero un bambino e spazio per un vero studio. pensavo che fare Dibattiti e spettacoli, il tg, una informazione fosse bellissimo. regia per le riprese e una per la Una "maledizione" che mi messa in onda, archivio, presi da piccolo e che ancora redazione, sala trucco. Un automezzo-regia con tre oggi mi porto dietro. Fu la telecamere per gli esterni. Le necessità di riempire quegli carte erano in regola, perfino la spazi che la "tv generalista" Costituzione (l'articolo 21, che non aveva a farmi imbarcare riconosce a nell'avventura. Le notizie tutti il diritto di manifestare locali, gli avvenimenti, gli liberamente il proprio pensiero artisti, avevano diritto di usare con la parola, lo scritto e ogni quel mezzo come i cittadini di altro mezzo di diffusione) era fruirne. Oggi ci sono i social dalla loro parte. E non ma all'epoca avevamo due mancavano i sostenitori illustri canali Rai, la Svizzera,

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress da Enzo Tortora a Bruno Lauzi Capodistria e Montecarlo per fino a un esordiente Ezio chi li vedeva». Telebiella Greggio appena maggiorenne. venne registrata in tribunale il «Sono passati 40 anni dalla 20 aprile 1971 come sentenza - conclude Sacchi Ho «Giornale periodico a mezzo 83 anni e non sono ancora in video»; un anno dopo, il 6 pensione. Ivana ed io abbiamo aprile, iniziò a trasmettere; nel insegnato questo mestiere a giugno del 1973 gli emissari tanti. Ho un sistema mio di del governo Andreotti raccontare le cose e continuo a irruppero negli studi e misero farlo perché di quella i sigilli, complice il nuovo "maledizione" non mi sono Codice Postale che stabiliva ancora liberato. Ora trasmetto sanzioni durissime per le tv su www.telebiella.it per i libere. Ma intanto in tre anni piemontesi nel mondo». la rivoluzione era diventata

EDITORIA Pag. 49 Mercoledì Estratto da pag. 25 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Torri Telecom. L'ad Cicchetti ai soci: «Con Cellnex più sinergie, ma dipende dai contratti» Inwit acquisti o extracedola tra due anni Inwit è pronta ad acquisire nuove torri, ma se nel giro di due anni non andasse a buon fine alcuna operazione la società potrà considerare il pagamento di un extra-dividendo. Lo ha spiegato Tad Oscar Cicchetti, nel corso dell'assemblea di bilancio che si è tenuta ieri. «Se dovesse arrivare sul mercato un portafoglio interessante di torri», per esempio quelle che Wind-3 Italia, fondendosi, potrebbero decidere di dismettere, «sarebbe un'occasione da cogliere, poi dipende dal prezzo, ma noi siamo pronti». Al momento dello scorporo da Telecom, era stato trasferito poco de bito per avere flessibilità finanziaria per la crescita. Nelprimoannodi vita, Inwit, che detieneleiimilatorrimobilidiTim, ha rilevato tre società per un totale di 76 torri che hanno come principali clienti Telecom e Vodafone. «Sono società - ha spiegato Cicchetti - che potrebbero portare un Ebitda aggiuntivo di circa 7Oomila euro. Non c'è personale quindi acquisiamo soloasset e contratti». Quanto al processo di vendita in corso di una quota azionaria della società, Tad di Inwit ha precisato di nonavere ulteriori informazioni oltre a quelle già pubbliche, dal momento che «il proces so è intrapreso e gestito da Telecom: qualsiasi decisione spetta a loro,dapartenostral'unicoobiettivo è la salvaguardia dell'interesse sociale». Sono arrivate due offerte vincolanti da parte di Cellnex-F2Ì e di EiTowers. La prima è per il 45% del capitale, con Opa successiva sul flottante, lasciando a Telecom il 15%: Cellnex ha già rilevato in Italia circa Smila torri Wind. La seconda è per una quota inferiore al 30%, che salirebbe a maggioranza relativa con il conferimento a Inwit del migliaio di torri di tlc detenute dalla società del gruppo Mediaset che ha come attività principale la ge stione delle torri broadcast: in questo caso non ci sarebbe Opa e il titolo continuerebbe a essere quotato. Sulla carta l'operazione con Cellnex sembrerebbe la migliore, ha osservato Cicchetti, «perché in linea di principio più torri ci sono e più sinergie si ricavano, ma poi tutto dipende dalle condizioni dei contratti stipulati coiclienti: se sono inamovibili, allora non ci sono sinergie». Ladecisionetraledueofferte, dopo il cambiodella guardia allaguida operativa di Telecom, potrebbe essere presa al cda del 5 maggio. A.OI. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 50 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 MILANO Catella (Coima) adesso guarda alle torri Sky messe in vendita da Risanamento (Follis a pagina 10)

C'EINTERESSEPERGLIASSETIMMOBILIARIDIRISANAMENTO. TRACUILASEDEDELLATV Catella guarda alle torri di Sky Più soggetti internazionali avrebbero allo studio l'operazione, dai fondi pensione a quelli sovrani, fino ad alcuni colossi del private equity. L'obiettivo è chiudere la gara entro l'estate

DI MANUEL FOLLIS Torri Sky, atto secondo. Adesso è tempo treranno tutte le risorse del di raccogliere le manifestazioni d'interesse. Il gruppo gruppo. Risanamento intende Risanamento, dopo aver annunciato la messa in vendita dei tre costruire due nuovi palazzi uso immobili che compongono il quartier generale della tv ufficio per complessivi 36 mila satellitare a Milano, sta procedendo con la fase di marketing mq. A questo proposito ha già degli stabili. Nel dettaglio si tratta delle torri di Sky, oltre agli siglato un accordo con una immobili di Torri di Quartesolo (un complesso di uffici in società di gestione di residenze provincia di Vicenza) e all'immobile in Via Crosio a Milano. sanitarie per una struttura da 120 Secondo quanto risulta a MFMilano Finanza, più soggetti posti letto (su 5.200 mq). Il valore dell'intero complesso starebbero valutando l'operazione (che è ancora nelle fasi immobiliare dovrebbe attestarsi iniziali della trattativa) e sarebbe emerso un forte interesse da fra 270 e 280 milioni, calcolando parte di diversi investitori qualificati (fondi pensione e sovrani), che il solo pacchetto Sky do ma non solo. Tra gli interessati infatti ci sarebbe anche Coima, la società guidata da Manfredi Catella, e anche alcuni fondi di vrebbe essere valorizzato tra i private equity (tra cui potrebbero esserci Cerberus e quelli di 250-260 milioni. Quanto ai Morgan Stanley) avrebbero in corso di valutazione tempi, la gara dovrebbe chiudersi l'investimento. Risanamento ha conferito mandato congiunto entro l'estate, con l'obiettivo di agli advisor Cbre e Leonardo & Co per l'assistenza nella completare l'operazione entro al cessione del portafoglio immobiliare. In questi giorni sarebbe in fine del 2016. Qualora l'interesse corso un roadshow a Londra proprio per sondare gli investitori di Coima venisse confermato, le internazionali. Il passaggio della vendita del complesso Sky, torri Sky di Risanamento negli obiettivi della società guidata da Claudio Calabi, dovrebbe potrebbero confluire nel consentire di generare nuove risorse da dirottare sull'estinzione patrimonio della siiq in fase di del debito legato agli immobili Sky, e quindi alla realizzazione quotazione, date le caratteristiche di due nuovi fabbricati nella zona sud di Santa Giulia, su cui a dell'asset. Si tratta infatti di un seguito della cessione si concen immobile a reddito,

affidato a un conduttore di standing elevato (che è Sky) con un contratto valido fino al 2032. Quanto a Coima Res, la società guidata da Catella avrebbe già raccolto, secondo fonti finanziarie,

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress l'interesse di più di 40 primari investitori italiani e internazionali (tra questi assicurazioni, fondi pensione, hedge fund, fondi di investimento, fondazioni bancarie, family office). L'obiettivo è sbarcare a

EDITORIA Pag. 51 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 Piazza Affari tra la fine di aprile e l'inizio di maggio. Risanamento ha chiuso il 2015 con una perdita di 48,3 milioni, che si confronta con i 205,2 milioni di utile

registrati lo scorso anno grazie alla plusvalenza realizzata dalla vendita dei un portafoglio di immobili in Francia. Il patrimonio immobiliare è pari a 925 milioni a fronte di una valutazione degli esperti indipendenti di 983. In particolare, gli immobili a reddito, a fronte di un valore di bilancio consolidato di 220 milioni di euro, secondo questa stima presentano un valore di mercato di 272 milioni di euro; il portafoglio destinato allo sviluppo presenta un valore di bilancio consolidato di 652 milioni, in linea con il valore di mercato di 657 milioni; il portafoglio di trading presenta un valore di bilancio consolidato di 54 milioni, in linea con il valore di mercato. La posizione finanziaria netta, infine, risulta negativa per 619 milioni, in peggioramento rispetto ai 443 milioni del 2014. (riproduzione riservata)

Quotazioni, altre news e analisi su www.milanofinanza.it/risanamento Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 52 Mercoledì Estratto da pag. 8 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 IL CASO. BLOCCATO ME» IL DELLA TY «AR»": «IL SEGNALATO"E Istanbul vieta l'ingresso al giornalista tedesco

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TONI A Sabato Merkel è attesa proprio a Gaziantep, MASTROBUONI BERLINO. È bastato un tweet per vicino al confine con la Siria, per una visita far cadere tutto il castello di carte della ragion di Stato, del bene in nome della realpolitik e degli ufficiale con il presidente del Consiglio accordi internazionali con Recep Tayyip Erdogan da europeo Tusk e il vicepresidente della tutelare a ogni costo. L'inchino della scorsa settimana Commissione Timmermans. Se riuscirà a di Angela Merkel non è bastato. Il corrispondente dal dire qualcosa per la libertà di stampa e Cairo della rete pubblica tedesca Ara, Volker contro il comportamento del Sultano, Schwenck, è stato trattenuto ieri senza spiegazioni per sei ore all'aeroporto di Istanbul, e secondo potrebbe essere una notizia. l'agenzia di stampa Anadolu, sarà cacciato dal paese. Poco prima delle sette di ieri mattina, Schwenck ha fatto sapere che il suo passaporto era segnalato. E ha twittato: «Mi

è stato negato l'ingresso in Turchia. C'è una nota contro il mio nome. Sono un giornalista. È un problema?». Domanda retorica, certo che sì. Schwenck voleva raggiungere la frontiera turco-siriana, Nessuna spiegazione dalle autorità. Merkel si dice "preoccupata" ma è polemica sulle "concessioni" a Erdogan

stava preparando un reportage sui profughi in fuga dall'Is. Ma le autorità turche gliel'hanno impedito con motivazioni pretestuose. Del caso si è immediatamente occupa to il ministero degli Esteri, ma anche la cancelleria. Dopo un incontro a Berlino con il presidente palestinese Abu Mazen, Merkel si è detta «preoccupata» per il visto negato al giornalista e ha assicurato che «il ministero degli Esteri è in contatto con tutte le autorità e sta facendo in modo che possa riprendere il suo lavoro il prima possibile». Il vicecancelliere Sigmar

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Gabriel ( Spd, in visita ufficiale in Marocco, ha espresso l'auspicio «che la Turchia corregga presto il suo errore». Ma l'associazione dei giornalisti tedeschi DJV è infuriata. Il presidente, Frank Überall, ha detto che «u comportamento delle autorità turche è una minaccia ed è assolutamente ingiustificabile». Il rappresentante della stampa tedesca ha puntato anche il dito contro la cancellie- ra: «II suo andare incontro a Erdogan le si è totalmente ritorto contro». Schwenck non è il primo giornalista tedesco cacciato da Erdogan. A marzo al corrispondente dello Spiegel Online, Hasnain Kazim, è stato negato il rinnovo dell'accredito stampa. Ha dovuto lasciare il paese. E la persecuzione di giornalisti e oppositori turchi è ormai all'ordine del giorno.

EDITORIA Pag. 53 Mercoledì Estratto da pag. 20 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Mediaset., R101 punta a 3 milioni di ascoltatori DI CLAUDIO PLAZZOTTA Con l'acquisizione della maggioranza di Finelco, da contabilizzare nel secondo semestre del 2016, Mediaset-Rti si troverà a gestire, come editore, quattro emittenti nazionali: 105, Virgin, Rmc e R101. Sulle prime tre radio, quelle di Finelco, si tratterà di sistemare la gestione economico-finanziaria, mentre non ci sarà molto da fare da un punto di vista editoriale: 105 è già fortissima ora, ed è prima negli ascolti del quarto d'ora medio; pure Virgin ha una connotazione solida e precisa, con un suo pubblico, peraltro piuttosto giovane; la più debole delle tre è di sicuro Rmc (Radio MonteCarlo), che probabilmente nella mente degli italiani ha un posizionamento fermo a qualche anno fa, con un palinsesto da aggiornare soprattutto nel target, poiché è ascoltata molto da un pubblico maschile e maturo. E non è un segreto che la stessa Mediaset, nelle trattative con Alberto Hazan, potrebbe anche considerare l'ipotesi di lasciare questa emittente al suo attuale editore. Il lavoro più grosso per gli uomini del Biscione sarà quello da fare su R101, una emittente che non è mai decollata da quando è stata rilevata da Mondadori nel 2005, e poi ceduta, nel 2015, a Rti-Mediaset. Obiettivo è quello di arrivare a tre milioni di ascoltatori nel giorno medio in poco più di un anno (in pratica, raddoppiare gli attuali 1,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio) facendo la corsa soprattutto su Radio Dimensione Suono e il suo format generalista. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 54 Mercoledì Estratto da pag. 17 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Nasce Local Planet., network globale di agenzie media

Un network globale di agenzie media ha detto Cagnetta, «e siamo entusiasti di indipendenti: si chiama Local Planet ed è averlo fatto, perché rispecchia in pieno operativo in oltre 40 mercati in tutto il la filosofia che Media Italia porta avanti mondo. Tra le agenzie fondatrici c'è da anni. La forte esperienza sul campo e Media Italia (gruppo Armando Testa) un grande rapporto di vicinanza con i poi Horizon Media negli Usa, theTstars clienti sono alla base del nostro lavoro di in Uk, Zertem Communication Group in tutti i giorni, aggiungendo una visione Spagna, pilot in Germania, CoSpirit oggettiva dei mercati e un forte MediaTrack in Francia, Tre Kronor in investimento sui migliori talenti si Svezia e Percept Media in India. Local ottiene un'offerta diversa da un mercato Planet, spiegano i fondatori, sarà un completamente omologato. Il nostro network agile in grado di fornire ai obiettivo è far capire alle aziende che clienti sia soluzioni media sul territorio anche se molti prodotti sono globali, i che strategie loro con

globali. Global ceo di Local Planet è sumatori e il mercato dei media sono Martyn Rattle, già global ceo di assolutamente locali. Oltre l'85% degli Vizeum e global chief client officer di investimenti fa riferimento a media Aegis Media, mentre Bill nazionali e anche player come Google o Koenigsberg, fondatore e ceo di Facebook fanno i conti con questa realtà. Horizon Media, agenzia media Ne deriva che le strategie media indipendente più grande e in più implementate a New York, Seul o Tokyo rapida crescita del mondo, assume la spesso perdono di vista la realtà delle carica di presidente. Il board di Local cose, ed in molti se ne stanno rendendo Planet è costituito dai leader delle conto». Le agenzie del network attualmente lavorano con alcuni dei agenzie azioniste fondatrici, fra questi brand più conosciuti al mondo, tra cui Valentino Cagnetta, ceo di Media Geico, Capital One, Nike, Ikea, Viacom, Italia. «Abbiamo aderito da subito al Pfizer, H&M e Kayak. progetto Local Planet», Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 55 Mercoledì Estratto da pag. 27 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 LTJe contro Google per i privilegi di Android Le autorità antitrust europee apriranno oggi /orma/mente un nuovogrande "caso "contro Google. Scatterà in giornata l'accusa ad Alphabet - la casa madre del gruppo - di abuso di posizione dominante con il suo sistema operativo Android neglismartphone.Un j'accusefruttodi un 'inchiesta cominciata/o scorso aprile dal Commissario alla concorrenza Margrethe Vestger, che prende di mira la richiesta del colosso di Internet a operatori e produttori di cellulari di installare un «pacchetto» di applicazioniGoogle se vogliono usare altri suoi servizi quali il motore di ricerca. LaUe hagià in corso contro lasocietà un'altra causa multimiliardaria per indebiti favoritismi deipropri servizi di commercio elettronico nei risultati delle ricerche. La posta in gioco della nuova vicenda è tuttaviaparticolarmente alta, perché Android hanegli smartphone europei una quota di mercatodel7i°/ oControil59°/onegliStatiUniti. Eperchépotrebbe mettere in discussione la raccolta pubblicitaria nel mobile che quest'anno è previsto raggiunga i 34 miliardi di dollari, metà del totale. (M. Val.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 56 Mercoledì Estratto da pag. 8 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 OGGI FORMALIZZAZIONE DELLE ACCUSE SU ANDROID La Ue strìnge su Google DI SHALINI RAMACHANDRAN E MARIA ARMENTAL L'Unione europea è pronta ad assestare un vero colpo contro Google, formalizzando le accuse per antitrust circa la condotta del colosso tech in merito al sistema operativo mobile Android. Stando a indiscrezioni, la Commissione europea pubblicherà lo statement of objections contro la società guidata da Sundar Pichai oggi intorno a mezzogiorno. Il commissario europeo per la Concorrenza, Margrethe Vestager, ha spiegato che la Commissione si sta concentrando sulla richiesta ai produttori di smartphone e agli operatori di telefonia mobile che usano Android di caricare le applicazioni di Google sui dispositivi se offrono uno qualsiasi dei servizi della società, incluso il motore di ricerca, sui loro telefoni. Nei contratti, la tech company impone ai produttori di telefoni di pre-installare una cartella di 11 applicazioni raggiungibile dalla schermata iniziale con un tocco. Sulla questione, Mountain View ha risposto con un «no comment». Quando ha presentato accuse formali contro Google per presunta manipolazione dei risultati di ricerca finalizzata a favorire i propri servizi per lo shopping, accuse che il gruppo respinge, lo scorso aprile Vestager ha aperto il fascicolo sulle prassi relative a Android. Per ciascun capo di accusa F Ue potrebbe irrogare ammende di un importo pari al 10% del fatturato globale annuale, che per Google potrebbe significare una multa da circa 7 miliardi di dollari. Per Margrethe Vestager ALPHABET (GOOGLE) 800 quotazioni m dollari 760 19 gen'16 19 apr'16 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 57 Mercoledì Estratto da pag. 13 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Patience Wheatcroft (non disponibile) EU to Charge Google Over Apps EU Antitrust Probes Into Google A scorecard of where each case stands Halfway marks mean the commission is advancing towards the next stage Informal Formal Formal Googles EU review probe charges reply decision ECJ appeal Comparison shopping Android Advertising Local search travel and maps Scraping European Court of Just ce Source Europenn Comm ss on staff reports Mil \UII SMH I I IOUÏSU BY NATALIA DROZDIAK AND SAM SCHECHNER BRUSSELS—The Eiuopean Union is set to issue foimal an titi ust charges against Alphabet Inc 's Google foi allegedly abusing the dominance of its Andi oid mobile operating sys tern three people familial with the mattei said, potentially threatening Google s position in the fast glowing mobile advei tising mn ket The European Commission the bloc s alititi ust watchdog will issue a so called statement of objections detailing the chaiges against Google on Wednesday the people said The chaiges aie expected to tentei on Google's insistence that smaitphone makers and mobile cauteis using Andioid load a foldei of Google apps on their devices if they offei any of the company's services—in eluding search—on then phones Themanufactmeisalso load then own apps on the de vices The antitrust case repre sents one of the most serious challenges Google has yet faced fiomregulatois tlueatemngan online-adveitising machine that geneiated moie than $67 billion in levenue last veai In 2016 leseaich fnm eMaiketei pi edicts Google will earn roughly $34 bülion m net mo bile ad revenue moie than half its total net advei using income As Meinet useis have mi giated flom desktops to mobile devices Andi oid has been cen tia! to Google s stiategy ci eat ing an ecosystem that encom ages handset makei s and phone cai i iel s to install Google apps so that users continue to see the ads that Google sells Andi oid iccounts foi 59% of opeiatmg systems used on smai tphones m the U S but m Western Em ope that pei cent age uses to 71V> accoidmg to leseaichfnmlDC The EU chaiges come as the growth of Google s coie advei tismg business continues to outstrip analysts' expectations particularly on mobile devices Google has attributed its re suits in paît to sti ong giowth m its mobile seaich business ' This case has the potential to dramatically alter how they [Google] um their business," said Bi ian Wiesei a senior ana lyst at Pivotal Reseai ch. Lives toi s don t tend to pay neaily as much attention as they should' Google declined to comment EU competition chief Mar giethe Vestagei opened a foi mal mvestigation into Google's conduct with its Andi oid opei atmg system last April when she also filed sepaiate foimal chaiges igamst the company foi allegedly skewing its search lesults to favoi its own shop Please see GOOGLE page B3

GOOGLE

Continued ft om page BI ping phones Memwlnle Canadas plain that it is haid to differen service— accusations the Com petition Bui eau on tiate themselves fiom then u company denies Foi each of Tuesday said it had ended a vais because they don t have as the foimal charges issued multiyear investigation into much fieedom to pick and against Andioid and the Google aftei finding little choose which apps aie placed shopping service, the EU could evidence that the technology on the devices Google impose fuies is high as 10°/ of company engaged executives i espone! that phone the company s annual global m anticompetitive behavioi companies 01 man ufacturers revenue which foi Google Canadas antitrust watchdog aren t prohibited fiom would amount to fines of stai ted a foimal piobe into including then own apps on an aiound ¥7 billion foi each Google's advertising and Andi oid phone md that chaige Google could seek to seaich piactices m 2013 The competition is just one click negotiate a settlement m both Competition Bui eau said it away" And if the cauieis 01 cases In its conti acts Google found support foi one handset makeis don't want the re allegation against Google re ipps they don't have to load qmi es phone makers to pre in lated to its use of clauses in them Google executives say stall a foldei of 11 apps within some conùacts that huit advei Some companies have de cided one flick of the home screen tiseis, but that the company to forgo Google apps, but it Earliei this week Ms Ve stagei changed those clauses in 2013 has been a difficult load said that she was con cei ned aftei similar concerns were Google was shutting out uva! laisedm the U S The EU's app developei s with these potential charges are partly contiacts because its stiategy pi looted m Google's fiaught

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress evented consumeis fiom let ting lelationslnp with Emo pean them decide foi them selves telecom companies winch have which apps to download lobbied behind the scenes Google lesponded saying foi legulatois to file charges consumeis have the last woid telecom executives say Cai nei about which apps they want s have wi estled with Google But some telecom fu ms and ovei topics i anging fiom haidwaie makers i eject that ai heavy bandwidth use to the gument "When useis dont even terms of i evenne shanng know theie is a competitoi agreements foi advertisements that the fu ins mobile subscnb how do we compete7' asked one eis see and click on Telecom EU telecom executive, who has executives argue Google s supported the case Google s piomotion of its own apps lelationship with Andioid is makes it difficult foi them to diffeient fiom that of Apple Ine promote their own apps for 's with its lOS Google doesn t video 01 email, lestnctmg them make all Andi oid phones, so from selling then own adver this opens it to complaints fiom tisements and i educing then third parties such as handset mak leveiage m levenue shaie nego ers and phone opel atoi s that tiatioiis with Google Handset sell then own white label makeis also com

EDITORIA Pag. 58 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Martin Gottlieb (non disponibile) Google faces antitrust scrutiny on Android E.U. is focused on charge that popular operating system favors firm's apps

BY MARK SCOTT Google s antitrust European Union Anyone can use problems in Europe M e about to get a Android with 01 without Google whole lot bigger The compan\ is expected to applications, Mai k Jansen, a Google be chaiged with breaking the European spokesman, said in a statement when Unions competition mle;, by unfaiih asked about the companv s mobile favoring boogie services like its search engine and Google Maps, on its Android software Hardware manufactuieis and smattphone operating system ovei those of carueis can decide how to use Andi oic) rivals according to thiee people The thi ee and consumers have the last word about who work m govet n ment or the pi ivate which apps thej want to use on then sectoi, spoke on the condition of anon\ mitv devices A spokesman for the European The chai ges known formall v as a Commission declined to comment statement of objections ma\ be announced Despite the compam s denials, the as soon as Wednesday in Bi ussels though expected charges linked to Andioid the announcement could be postponed until which poweis 77 percent of European latei this month according to one of the smat (phones would lepresent a mijoi people The expected chai ges against setback for the Silicon VTllev compane Google are the latest in a laft of legulaton as it gì apples with a gì owing numbei of ptoblems that Amencan tech giants have faced at. the Eut opean Union has ci acked global competition investigations into down on these companies perceived Google s vast operations The case dominance ovei how people in the 28- against Android also comes as Google is member bloc get access to digital sei vices ti \ ing to strengthen its position on That ranges fiom pi ivacv complaints ovei mobile — mcieasingh the pt imar\ wav how Facebook uses people s online that people go online — as its tiaditional information to questions about Apple s tax desktop business has stai ted to show affairs from its headquartei s m lowtax li some signs of fatigue Euiopes antitiust eland These cases come aftei previous officials have alt eady accused Google antitrust investigations into how the likes of of unfairly abusing its dominant mai ket Mici osoft and Intel operated acioss legions position across the bloc to favor some of Google denies that it has bi eached the its own search services A conclusion region s tough competition laws and it will have several months to lespond to the chai into those sepalate charges is expected ges fiom the Eui opean Com mission the within months, and it could lead to a fine executive ai m of the exceeding $7 billion equivalent to about 10 pei cent of Google s most recent annual i evenne, GOOGLE PAGE 16

Google may face E.U. antitrust case over Android apps

GOOGLE, FROM PACE l the maximum allowable yet to face similar questions over cellphone manufacturers to lely on fine. The Federal Tiade Commission in whether it has bi oken Europe's antitrust Google's mobile services that come pre-

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Washington is also looking into whether Google broke American antitrust laws by using its Android rules. Google does not make money fi mstalled on cei tain versions of the operating system to bolster the company's products. om licensing its basic Android software Android software. "Our concern is that, Amei ican officials previously investigated claims to cellphone manufacturers but instead that Google's search servicesviolated federal by requiring phone makers and competition rules, though they eventually decided earns revenue through digital services operator* to preload a set of Google not to bring charges. Other countries, including like advertising from search. It holds apps, rather than letting them decide for India and Russia, have similarly either accused the more than 80 percent of the smartphone themselves which apps to load, Google company of breaking antitrust rules or opened operating system maiket worldwide, antitrust investigations into Google's activities. might have cut off one of Apple continues to generate the largest share of according to the technology research the mam ways that new apps can reach levenue fiom global The case against Android company Gartnei. If European officials customers," Ms. Vestager said The case i comes as Google is trying to strengthen its position demand that the company provide rivals on mobile. elated to Google's Android operating greater access to the Android univei se system has been long expected. In 2013, — a possibility if Google is found to Europe said it had received an official have broken the region's laws — the complaint from FairSearch Europe, a search giant may find it moi e difficult group of Google's competitors, including to promote its own mobile services to Oracle and Nokia, among others users worldwide as well as to Aptoide, a Portuguese Android online smartphone makers. As part of the marketplace, also filed a complaint expected charges, Margrethe Vestager, against Google in 2014. These Europe's antitrust chief, is expected to companies say that they have been focus on Google's deals with cellphone financially hurt bj Google practices that manufactui ers they call unfair, an accusation the that include bundles of Google sei vices company rejects. In response to these included in Android. Speaking in complaints, the European Commission smartphone sales. The company also Amsterdam on Monday, Ms. Vestager said last year that it would investigate bundles its own services, including digital said that these deals may have hindered Google's maps, into its mobile softwai e but has competition by forcing

EDITORIA Pag. 59 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Martin Gottlieb (non disponibile) dominant role in the Android operating Android juggernaut Google's Android is not only the world's system and whether rivals had been treated unfairly. "Consumers deserve best-selling smartphone software but the most popular operating more choice and innovation in mobile system overall It is installed on more than half the tablets, devices and applications," said Thomas smartphones and portable computers in use globally, and Vinje, a lawyer for FairSearch. "A statement of objections in the Android analysts expect its market share to grow. Smartphone operating case would be an impoi lant step foi ward systems MARKET SHARE 2016 esl Android 76.9% 83 1% for competition and consumers." Google Worldwide UNIT SALES. IN MILLIONS 149.6 1.267 Apple saj s that its partnerships with cellphone makeis that rely on its operating system lOS 19.4 152 37.6 231 Windows 3.3 1.5 6.4 22 Otheis 0.4 0.4 are voluntary and that these relationships 0.9 5.4 Operating system market share Including smaitphones. offer benefits to consumers as well as personal computeis and tablets Android Others Apple lOS 2013 manufacturers. Europe's latest antitrust 2014 2015 2016 2017 Estimates charges represent one of the first major challenges for Sundar Pichai, who took over as Google's chief executive aftei a reorganization last year. Google is now owned by a holding company, Alphabet, which is to report quarterly earnings on Thursday. In February, Mr. Pichai traveled to Brussels to meet with Ms. Vestagei and other European politicians, including Günther Oettinger, a German politician in charge of the digital economy in the bloc. Ei ic E. Schmidt, Alphabet's executive chairman, has also been a regular visitor to Europe, meeting with regional officials, in part to discuss the company's continuing antiti ust problems. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 60 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Henri Gibier (non disponibile) Bruxelles ouvre un nouveau front contre Google Le système d'exploitation Android est soupçonné d'abus de position dominante. INTERNET Alors qu'elle se livre déjà à un bras de fer avec Google au sujet de son moteur de recherche, la Commission européenne s' apprêteàdévoilerundeuxièmeréquisit oirecontrelafirmecalifornienne, cette fois au sujet de son système Android. Pour elle, il menace de nuire à l'innovation dans l'écosystème des « applis ». // PAGE 17 Avec Android, Bruxelles ouvre un deuxième front contre Google

Gabriel Grésillon La la firme californienne, cette fois au a-t-elle expliqué, craignent que Commission doit préciser ses sujet de son système Android. Google, dans les accords qu'il passe griefs contre le système Lancée il y a tout juste un an, avec les fabricants de téléphones, ne l'enquête contre la plate-forme qui conditionne l'usage de sa plateforme d'exploitation de Google. domine l'univers des smartphones Android à la mise en avant Android est soupçonné d'abus devrait déboucher, ce mercredi, sur d'applications développées par le de position dominante. une « notification des griefs ». C'est géant de Moutain View.« Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress INTERNET — Bureau de en tout cas le « timing » sur lequel Nouscraignons que Google, en Bruxelles Alors qu'elle se livre parient désormais tous les demandant aux fabricants de déjà à un bras de fer avec protagonistes du dossier, selon une téléphone de préinstaller une série source bien informée. Cet acte de ses applications plutôt que de les Google au sujet de son moteur juridique, par lequel la Commission laisser décider quelles applications de recherche, la Commission européenne précise ce qu'elle ils installent, ait coupé l'un des européenne s'apprête à dévoiler reproche à une société en matière de principaux moyens un deuxième réquisitoire droit de la concurrence, offre à cette contre dernière les moyens de se défendre tout en accentuant sur elle la pression. L'imminence d'un tel acte d'accusation ne fait plus de doute, ne serait-ce que parce que Margrethe Vestager, la commissaire euro

péenne en charge de la Concurrence, s'est autorisée, lundi, une rare sortie sur ce sujet. Ses équipes,

EDITORIA Pag. 61 Mercoledì Estratto da pag. 1 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Henri Gibier (non disponibile) dont disposent les nouvelles Margrethe Vestager, la commissaire européenne en charge de applications pour se faire la Concurrence. Piwto AFP connaître des consommateurs », a-t-elle expliqué lors d'un discours à Amsterdam. Pour Margrethe Vestager, qui s'est imposée comme une figure majeure de l'actuel exécutif européen et pèse chaque mot de ses interventions publiques, Android menace donc, par sa position très dominante (81 % de parts du marché mondial) de nuire à l'innovation dans l'écosystème des « applis ». Un réquisitoire que dénonce la firme californienne. Celle-ci insiste sur le fait que chacun est libre de réorganiser son téléphone commeil l'entend, et d'y télécharger les applications de son choix. Source future des revenus Une condamnation de l'entreprise américaine constituerait un événement retentissant. Pour cette dernière, d'abord : elle pourrait être sommée de verser une somme allant jusqu'à 10 % de son chiffre d'affaires, soit un peu moins de 7 milliards d'euros. L'enjeu est

d'autant plus important pour elle que la bataille concernant Android apparaît plus stratégique encore que celle, lancée en 2010, portant sur le moteur de recherche. Les terminaux mobi les s'imposent en effet comme la source future des revenus. Quant à la relation entre l'E urope et les Etats-Unis, elle pourrait également en pâtir : Washington multiplie les attaques contre Bruxelles, régulièrement accusé de cibler prioritairement les entreprises américaines dans ses enquêtes anti-trust comme dans sa lutte contre les arrangements fiscaux. Des menaces voilées face

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress auxquelles Margrethe Vestager, jusqu'à présent, est restée de marbre. • 7 MILLIARDS D'EUROS Soit 10 % de son chiffre d'affaires. C'est la somme dont la firme devrait s'acquiter si elle était condamnée.

EDITORIA Pag. 62 Mercoledì Estratto da pag. 30 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Javier Moreno (non disponibile) El sector del libro espanol ataca el fallo sobre Google Cedro considera que la sentencia del Tribunal Supremo de EE UU "no tiene encaje en la ley europea"

TOMMASO KOCH, Madrid La poderosisimos", anade Silva Una pelea de 11 anos El fallo reacción es idèntica; es decir, Vinent opina que "el final de este del Tribunal Supremo de ££ frustration. A ambos lados del proceso no favorece la promoción UU ha sido considerado ocèano, autores y entidades de la cultura ni la creación. Un histórico para los derechos de encargadas de la defensa del servicio como el de Google, que autor en la Red. Pone fin a una copyright ban criticado el fallo parece util, se ha construido batalla de H anos. El Sindicato del pasado lunes del Tribunal obviando el derecho de los de Escritores norteamericano Supremo de EE UU a favor de creadores a decidir sobre su obra y acu saba a Google de violar el Google y en contra de los a ser remunerados por el uso de derecho de autor por escanear y ella". El Supremo de EE UU digitalizar milione s de libros escritores. Lo que varia, en resolvió a favor del gigante sin permiso previo de sus cambio, son Ias consecuencias. tecnològico una batalla de 11 autores ni compensation En EEUU, la sentencia reafirma afios. El sindicato estadounidense econòmica. El juez Denny Chin a la multinational en su postura de auto- considera, sin embargo, que de digitalizar miles de Google Books, que permite a volûmenes y ofrecer fragmentes res acusaba a la firma de haber violado Ias leyes sobre los usuarios buscar libros y leer y paginas en su proyecto Google extractos y paginas Books, sin autorización previa de propiedad intelectual al escanear seleccionadas, supone un "uso los autores. Pero en Europa la y digitalizar millones de justo" de Ias leyes. ley resulta mas restrictiva y no volûmenes y ofrecer extractos y déjà margen a un epìlogo paginas en el portal Google parecido, segun Magdalena Books, sin permiso previo de sus Vinent, directora general de autores ni ofrecerles ninguna Cedro, la entidad de gestion de compensation. Sin embargo, el los derechos de autores y tribunal establece que el editores en Espana. "Un proyecto proyecto hace un "uso justo" de como este no tiene encaje en la la ley. "La figura del/cnr use legislation europea", aseguró procede del Derecho anglosajón. ayer Vinent a EL PAÌS. Lo Permite un uso limitado de una mismo destaca el escritor obra protegida sin la Lorenzo Silva, uno de los autorización de sus titulares, pioneros en la digitalización de siempre y cuando se cumplan su obra y siempre atento a los determinadas condiciones. Por asuntos relacionados con el ejemplo, no tiene que haber fin derecho de autor. "Una sentencia de lucro o uso comercial. Es asi en Espana seria pasarse por el cierto que Google ofrece este Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress arco del triunfo la ley de servicio sin que medie precio, propiedad intelectual", asevera el pero le reporta otros beneficios creador de la serie de Bevilacqua de forma indirecta", incide y Chamorro, convencido de que Vinent. Silva destaca el enlace el derecho de cita que sì plantea directo que la pàgina ofrece a la normativa espanda nunca Google Play, otro portai del autorizarìa la publicaciòn de buscador desde el que es posible paginas enteras, como Google adquirir libros digitales. Google Books hace. iFavorece la sostuvo anteayer en un creación "Tengo la sensación de comunicado que su proyecto que Google es demasiado "actua como un catàlogo de poderoso como para no darle la fichas para la era digital, que razón. Se produce una curiosa ofrece a la gente una nueva inversion por la que agentes forma de encontrar y comprar económicos débiles, como los libros, mientras que al mismo autores, subvencionan a otros tiempo avanzan los intereses de los autores".

EDITORIA Pag. 63 Mercoledì Estratto da pag. 25 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 M&A. Il deal diventerà operativo con l'ok Antitrust alla maxi- fusione fra SABMiller e AnheuserBush Internet economy Yahoo in rosso frena in Borsa, focus sul riassetto Yahoo in rosso frena in Borsa, focus sul riassetto Giornata di ribassi per Yahoo, in attesa di una trimestrale cruciale per la società guidata da Marissa Mayer. Timori poi confermati: il primo trimestre si è chiuso con un rosso di 99,2 milioni di dollari e i ricavi sono calati dell'11% a 1,09 miliardi di dollari. Oltre ai Yahoo in rosso frena in Borsa, focus sul riassetto Giornata di ribassi per Yahoo, in attesa di una trimestrale cruciale per la società guidata da Marissa Mayer. Timori poi confermati: il primo trimestre si è chiuso con un rosso di 99,2 milioni di dollari e i ricavi sono c numeri, gli investitori vogliono avere indicazioni sul futuro della società e sulla possibile vendita degli asset internet: la scadenza per presentare offerte è scaduta e in pole position ci sono Verizon Communications.TpgCapitaleYp Holdings. lati dell'11% a 1,09 miliardi di dollari. Oltre ai Yahoo in rosso frena in Borsa, focus sul riassetto Giornata di ribassi per Yahoo, in attesa di una trimestrale cruciale per la società guidata da Marissa Mayer. Timori poi confermati: il prim Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 64 Mercoledì Estratto da pag. 15 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055 Stretta di Pechino sulla pubblicità dei servizi fintech

di Andrea Pira Pechino fissa i paletti per la pubblicità dei prodotti fintech: nessuna promessa di alti rendimenti, bando allo sfruttamento di celebrità, stretta sulle informazioni false. Le linee-guida proposte dal governo cinese hanno l'intento di arginare le frodi, sempre più frequenti con la diffusione della finanza online nel Paese. Si calcola che dal 2011 siano stati aperti almeno 4.000 siti di offerte di servizi e prodotti finanziari, il 38% dei quali non è stato capace di ripagare gli investitori. Il settimanale Caixin ha ricordato che alcune di queste realtà sono riuscite addirittura a farsi pubblicità sulla televisione di Stato, la Cctv. È il caso della Ezubo, piattaforma che, è emerso nei mesi scorsi, ha truffato i propri clienti per 50 miliardi di yuan, pari a 7,6 miliardi di dollari, mettendo in piedi un enorme «schema Ponzi». Il regolamento intende inoltre impedire che personaggi famosi prestino il loro volto per pubblicizzare simili servizi. Si potrebbero così evitare disavventure come l'assalto allo scrittore Song Hongbing, che lo scorso dicembre fu malmenato dagli investitori della Fanya Metal Exchange. La società, specializzata nel commercio di metalli e in investimenti ad alto rischio, era riuscita a raccogliere 40 miliardi di yuan da oltre 200 mila investitori prima di chiudere i battenti, lasciandoli a mani vuote. La vicenda scoppiò nel pieno delle turbolenze in borsa dello scorso anno e provocò una serie di manifestazioni culminate anche in gesti di violenza come la disavventura che ha coinvolto Song, (riproduzione riservata) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

PUBBLICITA' Pag. 65 Mercoledì Estratto da pag. 21 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Ad blocker, Iab presenta il suo libro bianco II 25% della popolazione con più di 18 anni utilizza gli ad blocker, i software che permettono di bloccare la pubblicità online. Il dato arriva da una ricerca di GroupM che spiega che gli utenti cercano in questo modo una migliore performance e velocità della web experience e una maggiore tutela della privacy. Sul tema Iab Italia, l'associazione che raggruppa gli operatori della pubblicità Internet, ha realizzato un white paper realizzato dal tavolo di lavoro di soci coordinati dal direttore generale Daniele Sesini. Il libro bianco ha l'obiettivo di aiutare gli operatori a capire dimensioni e impatto del fenomeno, promuovere l'attenzione all'utente come chiave di sviluppo dell'intero settore e favorire il dialogo tra operatori, editori in particolare, e consumatori finali. L'obiettivo è far comprendere agli utenti finali che la pubblicità, correttamente gestita ed erogata, rappresenta un valore e finanzia larga parte dei costi di sviluppo, produzione ed erogazione dei contenuti. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

PUBBLICITA' Pag. 66 Mercoledì Estratto da pag. 21 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 In Germania, per non surriscaldare gli appetiti distorti degli immigrati del mondo arabo Donne delle pubblicità vestitevi L'onorevole che Vha proposto è stato sepolto nel ridicolo

da Berlino ROBERTO sono scatenati contro le donne (il non si misura dalla lunghezza di GIARDINA Niente sesso in primo, un marocchino ventenne, una gonna o dalla profondità di pubblicità per non turbare gli è stato condannato nei giorni una scollatura». Non occorre una arabi? O per rispetto delle donne? scorsi a un anno senza legge per stabilire come debba La proposta del ministro tedesco condizionale), e danno fastidio essere vestita una Frau che della giustizia, il alle signore nelle piscine scongela nel microonde gli socialdemocratico Heiko Maas, pubbliche. Maas è convinto che spaghetti al ragù, la specialità suscita vivaci proteste, anche tra i le violenze di San Silvestre preferita, a quanto pare, dai suoi compagni di partito. Il sarebbero state «anche» bambini tedeschi. Chi si sente problema è vecchio. Da sempre offeso non compri il prodotto. provocate dalla pubblicità troppo L'integrazione degli immigrati per vendere una bottiglia di birra disinibita che ha eccitato i in più o un'auto si ricorre arabi passa dalla loro accettazione giovani profughi. Un messaggio della donna europea. all'immagine di una bella ragazza. pericoloso. Certamente, molti dei L'accoppiata tra una bionda in profughi arabi, non solo i bikini e una cabriolet sembra giovani, non sono abituati al irresistibile ai pubblicitari con rapporto poca fantasia. Che funzioni non è mai stato dimostrato. A volte si con le donne. Ed equivocano: superano i limiti del buongusto. ogni ragazza che vada in giro di «Basta allo sfruttamento del corpo sera per la strada, magari vestita femminile», protesta Mass che, come le pare, è considerata come bisogna aggiungerlo, protesta una preda. O una prostituta. Le anche contro lo sfruttamento dei europee, le tedesche in corpi maschili. Per la verità non particolare, sono delle donnacce. mi sono accorto che negli spot tv Ma se Maas riuscisse a far e nelle inserzioni in Germania si passare la sua legge puritana si esageri in eros. Caso mai, le otterrebbe l'effetto contrario: la donne dovrebbero protesta donna normale è quella della pubblicità corretta, e chiunque altra, cioè la stragrande maggioranza nella vita quotidiana, una peccatrice re perché vengono presentate disponibile. «L'abuso del come casalinghe maniache messaggio sessuale va dell'ordine alle prese con certamente controllato e, nel pavimenti in marmo da lucidare, caso, vietato», commenta la di elettrodomestici da far deputata Kathrin Vogler, della funzionare in modo ecologico, Linke postcomunista, «ma come brave cuoche che però si limitano stabilire dove comincia lo a preparare per la famiglia sfruttamento dell'immagine deliziosi manicaretti congelati. In femminile?». Meno diplomatico quanto agli uomini, sono sempre il commento di Christian intenti a diserbare i loro Lindner, il leader dell'Fdp, il giardinetti, a riparare staccionate partito liberale: «Maas è un e a svenarsi per l'ultimo modello bacchettone, la sua proposta è un passo ulteriore verso la mentalità

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress di tosaerba. E non sono fusti a torso nudo, ma normali padri di di uno Stato che vuoi educare i famiglia sovrappeso. I cittadini come una severa pubblicitari stanno attenti a non governante. creare complessi di inferiorità L'idea del ministro sul controllo virili. Herr Maas sarà stato più della pubblicità è degna di un attento nel controllo di spot e capo religioso islamico, non di inserzioni. Niente di male. D suo un politico di un paese partito, l'Spd, è in caduta libera democratico». Se si esagera in (sceso intorno al 20%), e qualche cattivo gusto, c'è già il Presserat, voto in più non fa male. Ma ha l'ente di controllo della stampa, esagerato: la pubblicità, sostiene, che ammonisce e punisce i non deve presentare una falsa colpevoli. Come nel recente caso immagine della donna ai di una ditta per cibi per animali profughi arabi giunti in che ha pubblicato la foto di una Germania, troppi in breve tempo. ragazza seminuda con la scritta: In maggioranza sono giovani «Abbiamo carne per tutti». maschi provenienti dal Contraria anche Tan i t Koch, la giovane direttrice della popolare Maghreb che hanno già provocato Bild Zeitung: «Da noi il valore di problemi. La notte di Capodanno a una donna, al contrario che in Colonia, e altrove, si Arabia Saudita,

PUBBLICITA' Pag. 67 Mercoledì Estratto da pag. 39 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

L'Inpgi si costituirà parte civile nella vicenda Sopaf Flessibilità. Per l'attestazione, da parte dell'Inps, della maturazione del diritto a pensione entro il 2018 non sono previste scadenze Giornalisti. Decisione del Cda L'Inpgi si costituirà parte civile nella vicenda Sopaf II Consiglio di amministrazione delPInpgi ha deciso ieri di costituirsi parte civile nel procedimento relativo alla vicenda Sopaf. Il Cda, dopo il confronto con i propri avvocati, ha optato - si legge in un comunicato delPInpgi - per una scelta processuale di natura meramente prudenziale che tutela l'ente, nel caso in cui dovessero essere accertate responsabilità penali, dalle quali emergesse un eventuale danno patito dell'istituto in occasione dell'acquisto, nel 2009, delle 225 quote del fondo Fip dalla Sopaf a un prezzo di 30 milioni di euro che ha generato una percentuale di rendimento, ad oggi, del 59,05 per cento. L'ente, nella vicenda dell'asserita truffa ai danni dell'istituto, infatti, pur non ravvisando elementi univoci in base ai quali ricondurre in capo ai soggetti coinvolti (tra cui l'ex presiden L'Inpgi si costituirà parte civile nella vicenda Sopaf II Consiglio di amministrazione delPInpgi ha deciso ieri di costituirsi parte civile nel procedimento relativo alla vicenda Sopaf. Il Cda, dopo il confronto con i propri avvocati, ha optato - si legge in un comunicato delPInpgi - per una scelta processuale di natura meramente prudenziale che tutela l'ente, nel caso in cui dovessero essere accertate responsabilità penali, dalle quali emergesse un eventuale danno patito dell'istituto in occasione dell'acquisto, nel 2009, delle 225 quote del fondo Fip dalla Sopaf a un prezzo di 30 milioni di euro che ha generato una percentuale di rendimento, ad oggi, del 59,05 per cento. L'ente, nella vicenda dell'asserita truffa ai danni dell'istituto, infatti, pur non ravvisando elementi univoci in base ai quali ricondu te Andrea Camporese) quei profili di eventuale responsabilità che sarà il procedimento ad accertare, ritiene che la costituzione di parte civile rappresenti la posizione processuale di massima garanzia per la tutela degli interessi dell'istituto. «Restiamo convinti - ha commentato la presidente Marina Macelloni - della assoluta correttezza delle procedure seguite dall'istituto nell'acquisto delle quote del fondo Fip. Tuttavia, riteniamo che la nostra responsabilità di amministratori sia quella di fare tutto il necessario per garantire all'ente la massima tutela. Allo stesso modo intendiamo salvaguardare l'Inpgi in tutte le sedi da attacchi che risultino diffamatori e calunniosi e diamo sin d'ora mandato ai nostri legali di procedere di conseguenza». N.T. re in capo ai soggetti coinvolti (tra cui l'ex presiden L'Inpgi si costituirà parte civile nella vicenda Sopaf II Consiglio di amministrazione delPInpgi ha deciso ieri di costituirsi parte civile nel procedimento relativo alla vicenda Sopaf. Il Cda, dopo il confronto con i propri avvocati, ha optato - si legge in un comunicato delPInpgi - per una scelta processuale di natura meramente prudenziale che tutela l'ente, nel caso in cui dovessero essere accertate responsabilità penali, dalle quali emergesse un eventuale danno patito dell'istituto in occasione dell'acquisto, nel 2009, delle 225 quote del fondo Fip dalla Sopaf a un prezzo di 30 milioni di euro che ha generato una percentuale di rendimento, ad oggi, del 59,05 per cento. L'ente, nella vicenda del ©RIPRODUZIONE RISERVATA 'asserita truffa ai dan Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

ORGANISMI DI SETTORE Pag. 68 Martedì Estratto da pag. 1 Fiscoetasse.com 19/04/2016

FISCO e TASSE"La tua guida per un ÎISCQ semplice

Rassegna stampa Pubblicato il 19/04/2016 CCNL giornalisti prorogato al 30.9.2016 Contratto giornalisti scaduto il 31.3.2016: FIEG e FNSl concordano la proroga del CCNL per sei

II 30 marzo 2016, in Roma, si sono incontrati la Federazione Italiana Editori Giornali e la Federazione Nazionale della Stampa Italiana per discutere del rinnovo del contratto collettivo dei giornalisti, visto che per il Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico del 24 giugno 2014 era prevista la scadenza il 31 marzo 2016. Inoltre, il 29 ottobre 2015, la Federazione Italiana Editori Giornali aveva infatti comunicato che il Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico vigente avrebbe cessato di avere efficacia a far data dal 1° aprile 2016 laddove entra tale data non fosse stato siglato l'accordo di rinnovo. Da ciò si è reso necessario prorogare il contratto esistente per un periodo di ulteriori 6 mesi a far data dal 1° aprile 2016 al 30 settembre 2016 al fine di

completare il complesso iter di trattativa avviato, evitando nel contempo l'assenza di regole condivise nell'ambito del lavoro giornalistico. In tale periodo continueranno dunque d applicarsi le regole normative ed economiche previste nel contratto scaduto. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

FIEG - WEB Pag. 69 Mercoledì Estratto da pag. 26 20/04/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giovanni Danielli 8.500 che la carta è nemica delle foreste. che la carta promuove la gestione sostenibile delle foreste e il riciclo dei propri prodotti. Puoi stare tranquillo, in Europa sono più gli alberi piantati di quelli tagliati. Le nostre foreste, in dieci anni, sono cresciute di una superficie pari a quella dell'intera Svizzera*. E inoltre, con 2.000 chili al secondo**, la carta è il materiale più riciclato d'Europa. lo INVECE CARTA- Per saperne di più visita: II lab VU ' della caria elaborazione Two Sides su dati FAO 20] 5 ** fonte ERPC 2015 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

TWOSIDES Pag. 70