Application to Piedmont Region (Italy)
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Somalia) 08/03/1984 2 Abas Ali Vittoria Fossano (Cn
Allegato A) CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO E PIENO DI TRE UNITA' DI PERSONALE CON PROFILO DI "ESPERTO AMMINISTRATIVO" (CAT. C - CCNL 31/03/99) DI CUI UN POSTO RISERVATO AGLI APPARTENENTI ALLA CATEGORIA DI CUI ALL'ART. 1 L. 68/1999 E UNO AGLI APPARTENENTI ALLA CATEGORIA DI CUI ALL'ART. 18 L. 68/1999 ELENCO AMMESSI ALLA PROVA PRESELETTIVA N° COGNOME E NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA 1 ABAS ALI ABDULKADIR MOGADISCIO (SOMALIA) 08/03/1984 2 ABAS ALI VITTORIA FOSSANO (CN) 17/05/1990 3 ACCAMO ILARIA CEVA (CN) 15/03/1979 4 ALBERIONE GIORGIA SAVIGLIANO (CN) 28/05/1990 5 ALBERIONE NADIA SAVIGLIANO (CN) 14/08/1990 6 ALLADIO FRANCESCA SALUZZO (CN) 21/09/1986 7 ALLIONE STEFANIA CUNEO 07/06/1987 8 AMEGLIO VALTER TORINO 16/08/1959 9 ARCIULI BARBARA TORINO 25/08/1974 10 ARESE CINZIA FOSSANO (CN) 17/05/1973 11 ARNOLFO MAURO SAVIGLIANO (CN) 19/02/1972 12 ARNOLFO STEFANIA SALUZZO (CN) 27/08/1986 13 ARSHLLIA MANAL ALEPPO (SIRIA) 14/08/1980 14 AUCI FRANCESCO ERICE (TP) 09/02/1980 15 BADINO ALESSANDRO MONDOVI' (CN) 24/09/1984 16 BALBO CARLO MONDOVI' (CN) 22/02/1984 17 BALSAMO GIULIANA CUNEO 09/05/1994 18 BARBAGIOVANNI PISEIA SILVIA TORINO 24/03/1985 19 BARBERINI MASSIMO MONDOVI' (CN) 23/04/1991 20 BARBIERO ANTONINO PIANO DI SORRENTO (NA) 09/11/1984 21 BARILE VALERIA SAVIGLIANO (CN) 03/01/1984 22 BARONTINI ALESSANDRO CARMAGNOLA (TO) 04/10/1994 23 BECCACECE ROSSANA GAVARDO (BS) 05/03/1992 24 BECCARIA ANTONELLA FOSSANO (CN) 30/07/1967 25 BELLIPANNI GIANCARLO PALERMO 07/06/1979 26 BEOLETTO ELENA SAVIGLIANO (CN) 12/07/1985 -
Deliberazione Della Giunta Regionale 19 Febbraio 2021, N. 31-2904 Fondo Di Sviluppo E Coesione 2014/2020. Piano Operativo Infrastrutture
REGIONE PIEMONTE BU9 04/03/2021 Deliberazione della Giunta Regionale 19 febbraio 2021, n. 31-2904 Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020. Piano Operativo Infrastrutture. Asse Tematico B. Delibera CIPE 54/2016. Individuazione delle opere prioritarie ed indirizzi per la realizzazione delle opere di viabilita' alternativa funzionali alla soppressione dei passaggi a livello esistenti sulla linea ferroviaria Torino - Pinerolo. A relazione dell'Assessore Gabusi: Premesso che: la linea ferroviaria tra Torino-Pinerolo si dirama dalla linea Torino-Savona, alla progressiva chilometrica (di seguito denominata pk) 6+737, progressiva che corrisponde alla pk 0+000 della linea stessa, è a semplice binario ed ha una lunghezza di 30km; l’esercizio ferroviario risulta influenzato da molteplici fattori che generano impatti sulla sicurezza del servizio ferroviario: elevato numero di intersezioni stradali sulla linea (presenza di 28 passaggi a livello) e programma di esercizio con elevato numero di tracce e incroci; in data 30 novembre 2007 è stato sottoscritto tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Piemonte, la Città di Torino, la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A . ed il Gruppo Torinese Trasporti S.p.A. il I° Atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro “Reti infrastrutturali di Trasporto” che prevedeva, tra l’altro, la progettazione definitiva del “Raddoppio della linea Torino-Pinerolo, compreso l’interramento in Comune di Nichelino, nonché le opere funzionali alla soppressione di tutti i passaggi a livello esistenti tramite realizzazione di opere sostitutive che consentivano la riconnessione con la rete viaria esistente”, come specificato nella relazione tecnica Allegato 1 e nella scheda intervento “Trasp-1.5” compresa nell’Allegato 2 all’APQ, il soggetto attuatore dell’intervento è la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A (di seguito indicata con RFI); in data 16 giugno 2009 è stata sottoscritta tra Regione Piemonte e RFI la convenzione rep. -
1432 Alpignano-Orbassano-None
432 ALPIGNANO - RIVOLI - ORBASSANO - NONE 010 orario in vigore dal 14 settembre 2020 ANDATA 1802 1804 1806 1890 1808 1810 1892 1870 1812 1814 1894 FER6 FER5-A4 FER6 SCOLG5 FER5-A4 FER6 SCOLG5 FEST FER5-A4 FER6 SCOLG5 NONE v.MOLINO/v.SOLA 6.32 7.02 7.32 7.37 7.52 8.02 8.32 8.44 VOLVERA strada PIOSSASCO 5.39 6.09 6.39 7.09 7.39 7.44 7.59 8.09 8.39 8.51 VOLVERA GERBOLE 5.47 6.17 6.47 7.19 7.49 7.52 8.07 8.17 8.47 8.59 ORBASSANO v.VOLVERA 42 (scuole) 5.50 6.20 6.50 7.23 7.53 7.55 8.10 8.20 8.50 9.02 ORBASSANO v.GIOLITTI 5.52 6.22 6.52 7.03 7.25 7.55 7.57 8.12 8.22 8.52 9.04 ORBASSANO v.RIVALTA/v.M.GRAPPA 5.55 6.25 6.55 - 7.29 7.59 8.15 8.25 8.55 RIVALTA v.GIAVENO/v.MILANO - - -7.08- - - -- RIVALTA v.MORIONDO 5.59 6.29 6.59 - 7.32 8.02 8.19 8.29 8.59 RIVALTA v.GORIZIA/v.M.ORTIGARA - - -7.15- - - -- RIVALTA v.CANONICO BALMA 6.02 6.32 7.02 - 7.37 8.07 8.22 8.32 9.02 RIVOLI OSPEDALE 6.07 6.37 7.07 7.23 7.42 8.12 8.26 8.37 9.07 RIVOLI v.DON MURIALDO 6.12 6.42 7.12 7.28 7.49 8.19 8.30 8.42 9.12 ALPIGNANO p.ROBOTTI 6.22 6.52 7.22 8.00 8.30 8.38 8.52 9.22 ANDATA 1816 1818 1872 1820 1822 1824 1826 1874 1828 1830 1832 FER5-A4 FER6 FEST FER5-A4 FER6 FER5-A4 FER6 FEST FER5-A4 FER6 FER5-A4 NONE v.MOLINO/v.SOLA 9.02 9.32 9.52 10.02 10.32 11.02 11.32 11.52 12.02 12.32 13.02 VOLVERA strada PIOSSASCO 9.09 9.39 9.59 10.09 10.39 11.09 11.39 11.59 12.09 12.39 13.09 VOLVERA GERBOLE 9.17 9.47 10.07 10.17 10.47 11.17 11.47 12.07 12.17 12.47 13.17 ORBASSANO v.VOLVERA 42 (scuole) 9.20 9.50 10.10 10.20 10.50 11.20 11.50 12.10 12.20 12.50 13.20 ORBASSANO v.GIOLITTI -
Il Monastero Dalla Soppressione Alla Rinascita
www.sorellleministre.it IL MONASTERO DELLE SORELLE MINISTRE DELLA CARITA’ DALLA SOPPRESSIONE ALLA RINASCITA Breve storia della Congregazione delle Sorelle Ministre della Carità. Fin dalle prime Costituzioni del 1733, che regolavano la nascente comunità delle Sorelle Ministre della Carità, veniva evidenziato il compito assistenziale che le monache intendevano offrire alla comunità di Trecate. Proprio a questo scopo, infatti, Giovanni Battista Leonardi, il nobile milanese che amava trascorrere molto tempo nel borgo di Trecate, aveva lasciato una cospicua eredità. L’auxilium et subsidium infirmorum pauperum huius oppidi di cui si parlava nel testamento del 1715, venne precisato nei “codicilli” del 19 gennaio 1733 1, quando, proprio a Trecate, infermo a letto, ma sano di mente, stabilì i vari lasciti che i suoi esecutori testamentari avrebbero dovuto rispettare affinchè si giungesse al cominciamento dell’opera Pia più presto che sia possibile. A guidare il Leonardi nella scelta era stato il parroco di Trecate, Don Pietro de’ Luigi, che il nobile milanese incontrava durante i soggiorni nel borgo. L’ordine delle Figlie della Carità esisteva in Francia già nel 1633 ed a quello si ispirarono i due benefattori; si trattava di piccole confraternite di donne che si recavano a casa dei malati meno abbienti offrendo gratuitamente le loro cure e, mentre la vita religiosa femminile dell’epoca prevedeva solo la forma claustrale, le monache di questa comunità avevano la possibilità di dedicarsi ad attività sociali. Predisposti i mezzi, decisa la congregazione e trovate le giovani donne disposte ad unirsi in vita comunitaria, il Leonardi, in un ulteriore codicillo del 25 gennaio 1733, ordina e comanda che sia assegnata una abitazione alle sorelle della Carità 2. -
Cristina Brovia (UNITO)
Seasonal migrants in the agriculture of northern Italy. The case of Cuneo. International Workshop “Migrant Workers in the agricultural sector. Trajectories, circularity and rights A comparative perspective Madrid, 3-4 December 2015 Cristina Brovia, PhD candidate University of Turin and Paris 1 Presentation plan 1. The province of Cuneo • The agricultural context • The region of Saluzzo (fruit production) • The region of Langhe-Roero (wine production) 2. Agricultural labour in the province of Cuneo • General characteristics • Migrant workers • Origins • Working conditions • Housing conditions • Focus on Moroccan and Romanian workers The province of Cuneo (Piedmont) Cuneo’s agricultural context 1 The province of Cuneo holds the third place in Italy for gross sealable agricultural production with a contribution to GDP and employment well above the national average The agricultural production reflects the geoclimatical nature of the area: internal planes are ideal for pulse, fruits and cereals, mountains and high hills for hazelnuts and wine grapes A high quality production: 5 IGPs (protected geographic indication) - Cuneo red Apples, Cuneo strawberries, Cuneo small fruits, Cuneo chestnuts and Cuneo hazelnuts and several DOCG wines (including Barolo and Barbaresco) Cuneo’s agricultural context 2 2010 2000 Farms Cultivated Cultivable Farms Cultivated Cultivable (n) land (ha) land (ha) (n) land (ha) land (ha) 24.847 313.071 417.116 35.842 330.564 457.309 Strong reduction of the number of farms (-30,7%) but a moderate decrease of the cultivable -
UNIONE MONTANA Delle VALLI MONGIA E CEVETTA LANGA CEBANA – ALTA VALLE BORMIDA Provincia Di Cuneo C.F
UNIONE MONTANA delle VALLI MONGIA e CEVETTA LANGA CEBANA – ALTA VALLE BORMIDA Provincia di Cuneo C.F. 93054070045 Via Case Rosse, 1 - 12073 CEVA (CN) tel 0174 705600 - fax 0174 705645 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PROCEDURA APERTA, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 (e smi), per l’esecuzione dei LAVORI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE NEL COMUNE DI CEVA ED ADEGUAMENTO NORMATIVO FINALIZZATO AL RILASCIO DEL C.P.I. (CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI) DELL’INTERO STABILE SCOLASTICO. INTERVENTO 2: COMPLETAMENTO DELL’ADEGUAMENTO FUNZIONALE E NORMATIVO DELL’INTERO PLESSO COMPRESI GLI INTERVENTI LOCALI SULLA STRUTTURA DELLA PALESTRA COME DA NORMATIVA SISMICA VIGENTE – IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI EURO 338.847,52 DI CUI EURO 333.701,22 A BASE DI GARA SOGGETTO A SCONTO OLTRE EURO 5.146,30 PER ONERI DELLA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO - CUP C88H18000010004 - CIG 7653361949 -VERBALE DEL SEGGIO DI GARA N. 2- -PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE- L’anno duemiladiciotto, il giorno 07 del mese di DICEMBRE alle ore 9:30, presso l’Ufficio Tecnico dell’Unione Montana di Ceva, aperto al pubblico, l’arch. Nan Alessandro, responsabile del procedimento per la Centrale Unica di Committenza, assume la presidenza della gara assistito dal geom. Osvaldo Demaria in qualità di testimone, e dipendente del Comune di Ceva, dall’arch. Luca Belletrutti, dipendente dell’Unione Montana, in qualità di segretario verbalizzante e di testimone, tutti noti ed idonei, e dichiara -
Itinerari Archeologici in Provincia Di Novara
ITINERARI ARCHEOLOGICI IN PROVINCIA DI NOVARA E-mail: [email protected] - www.provincia.novara.it Tel. 0321 378443-472 - Fax 0321 378479 con il contributo di APPUNTI Iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Novara in collaborazione con La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie Ideazione del percorso: Maria Rosa Fagnoni Progetto scientifi co: Filippo Maria Gambari, Giuseppina Spagnolo Garzoli Testi di: Angela Deodato, Paola Di Maio, Maria Rosa Fagnoni Progetto grafi co editoriale: Michele Sansone, Maria Rosa Fagnoni Traduzioni: Claudio Pasquino Documentazione fotografi ca: Archivio fotografi co della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, Archivio fotografi co del Museo Civico del Broletto di Novara, Archivio fotografi co del Museo Civico Archeologico di Arona, Archivio ATL della Provincia di Novara, Archivio fotografi co del Comune di Varallo Pombia, Giacomo Gallarate, Mario Finotti, Maria Rosa Fagnoni, Paola Colombo Cartografi a: Legenda S.r.l. Grafi ca e stampa: Italgrafi ca Copyright Provincia di Novara Si ringraziano per la preziosa collaborazione la Diocesi di Novara “Uffi cio per l’Arte Sacra e i Beni Culturali”, le Amministrazioni Comunali, i privati, i Reverendi Parroci, il Parco Naturale del Monte Fenera, il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, il Gruppo Storico Archeologico Castellettese, i Musei Civici di Novara, Arona, Oleggio e Varallo Pombia, il Museo Lapidario della Canonica di Santa Maria di Novara, che grazie alla loro disponibilità hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa Foto di copertina: Novara - Lapidario della Canonica di Santa Maria “Rilievo della nave” - frammento di sarcofago con rilievo rappresentante scena di pesca (III-IV secolo d.C.) Con questa pubblicazione abbiamo voluto valorizzare i siti e i musei archeologici del novarese, un’area che ospita più del sessanta per cento dei ritrovamenti presenti nel territorio regionale. -
Mi Chiamo Roberta Fretta
Susanna Locatelli Note biografiche Nata a Biella 8.10.53. Vive e lavora a Rivalta (To) Ha lavorato 19 anni come impiegata in un ditta di trattamento delle acque. Lasciato il lavoro si è dedicata in un primo tempo alla scoperta della manipolazione della creta frequentando alcuni corsi tenuti a livello dilettantistico da associazioni operanti sul territorio di Rivoli e Rivalta. Dal 2003 presso l’Associazione Gli Argonauti di Collegno ha approfondito le conoscenze sotto la guida del’insegnante Vera Quaranta, laboratorio “Decorazione della ceramica e tecniche di cottura” avvicinandosi così anche alle varie tecniche di cottura. Ha partecipato inoltre a corsi di approfondimento delle tecniche "terra sigillata" allieva dei docenti Giovanni Cimatti e Rossana Gotelli, e della preparazione di smalti a base di cenere Presso il laboratorio Kiko di Sara Bazzano. Diverse tecniche sull'uso della porcellana sotto la guida di Luca Tripaldi e ancora con Giovanni Cimatti , e con Roberto Aiudi Dal 2012 fa parte delle associazioni "Artisti di Castellamonte" e "Scultura Ceramica" di Genova e dal 2017 del movimento GoArtFactory Elenco eventi ai quali ho partecipato Dal 2005 • partecipazione annuale al concorso degli allievi dell’Associazione Gli Argonauti (premiata nel 2011). 2008 • seconda classificata al concorso "Natale all' Ecomuseo Villaggio Leuman" 2010 • mostra collettiva dal titolo “Druento ritrova le forme di terra” • mostra collettiva “Dentro la fornace – estate 2010” presso la Fornace Pagliero a Castellamonte • mostra collettiva "Arte a corte" presso il castello di Castellamonte. 2010 - 2011 – 2012 • Mostre collettive "Premio città di Foglizzo" 2011 • 4a edizione del Concorso Nazionale di Ceramica d’Arte Contemporanea “Lucio De Maria” sul tema “I vasi officinali”, Collegno. -
Classe 1849, Leva Del 1859 Provincia Di Novara
Classe 1849, leva del 1859 Provincia di Novara Num. Num. -
Zone Del Sistema Confartigianato Cuneo -> Comuni
“Allegato B” UFFICI DI ZONA DELL’ASSOCIAZIONE CONFARTIGIANATO IMPRESE CUNEO Zone e loro limitazione territoriale. Elenco Comuni. Zona di ALBA Alba Albaretto della Torre Arguello Baldissero d’Alba Barbaresco Barolo Benevello Bergolo Borgomale Bosia Camo Canale Castagnito Castelletto Uzzone Castellinaldo Castiglione Falletto Castiglione Tinella Castino Cerretto Langhe Corneliano d’Alba Cortemilia Cossano Belbo Cravanzana Diano d’Alba Feisoglio Gorzegno Govone Grinzane Cavour Guarene Lequio Berria Levice Magliano Alfieri Mango Montà Montaldo Roero Montelupo Albese Monteu Roero Monticello d’Alba Neive Neviglie Perletto Pezzolo Valle Uzzone Piobesi d’Alba Priocca Rocchetta Belbo Roddi Rodello Santo Stefano Belbo Santo Stefano Roero Serralunga d’Alba Sinio Tone Bormida Treiso Trezzo Tinella Vezza d’Alba Zona di BORGO SAN DALMAZZO Aisone Argentera Borgo San Dalmazzo Demonte Entracque Gaiola Limone Piemonte Moiola Pietraporzio Rittana Roaschia Robilante Roccasparvera Roccavione Sambuco Valdieri Valloriate Vernante Vinadio Zona di BRA Bra Ceresole d’Alba Cervere Cherasco La Morra Narzole Pocapaglia Sanfrè Santa Vittoria d’Alba Sommariva del Bosco Sommariva Perno Verduno Zona di CARRÙ Carrù Cigliè Clavesana Magliano Alpi Piozzo Rocca Cigliè Zona di CEVA Alto Bagnasco Battifollo Briga Alta Camerana Caprauna Castellino Tanaro Castelnuovo di Ceva Ceva Garessio Gottasecca Igliano Lesegno Lisio Marsaglia Mombarcaro Mombasiglio Monesiglio Montezemolo Nucetto Ormea Paroldo Perlo Priero Priola Prunetto Roascio Sale delle Langhe Sale San Giovanni Saliceto -
Celle 19 25X35
paìs occitan COMUNE DI CELLE DI MACRA Bassura La Ceisa/La Cheisa, i Ric/Lhi Rics, forse la parte benestante e Lou Mattalia/Lo Mattalia derivante da un cognome di La Bassüra famiglia. occitano grafia locale Si racconta che i primi insediamenti nel comune di Celle di Macra furono proprio quelli di Bassura, ipotesi avvalorata da documenti del catasto risalenti al 1600, nei quali sono censite alcune proprietà, oggi scomparse, denominate La Bassora “Ruata de Casis e dei Bergeris”. occitano grafia classica La strada comunale di Celle di Macra che nel 1952 arrivava soltanto fino a Bassura, venne ultimata pochi anni dopo raggiungendo anche le borgate più alte. Precedentemente Altitudine Bassura era collegata al vicino comune di Macra dalla via 1072 metri s.l.m. detta dei Tzampbouràs/Champboràs per il fatto che in questa zona venivano coltivate numerose piante da frutto e in Etimologia particolare di bouràs/boràs, una varietà locale di pregiata Il toponimo si riferisce alla posizione dell’insediamento, posto mela renetta. A Bassura esiste la “casa del console”, così in una depressione del crinale spartiacque. chiamata perché si presume che il proprietario, appartenente alla famiglia Reineri, svolgesse un incarico importante in Curiosità Francia. Costui fece costruire un’abitazione molto signorile per Tra le più antiche e grandi del comune, Bassura è la borgata l’epoca, con affreschi e decorazioni sulle volte. di Celle di Macra situata più a valle; si suddivide in quattro La Cappella nella borgata è intitolata ai Santi Vitale e gruppi di case: Lou Serret/Lo Serret, la parte centrale, Chiaffredo. Grafia locale: modalità di scrittura della lingua occitana utilizzata solitamente nel Comune di appartenenza della borgata. -
Presentazione Di Powerpoint
FCRC analisi risultati bandi Ambientenergia Cuneo Provincia Smart Documento prodotto da: Stefano Dotta Angela Baccaro Sergio Ravera Marianna Franchino Rev_29/10/2019 1 Risultati bandi Ambientenergia e Cuneo Provincia Smart Obiettivo dell’analisi Lo studio ha l’obbiettivo di analizzare i risultati ottenuti dalla Fondazione CRC attraverso alcune sue attività di supporto al territorio della Provincia di Cuneo sui temi della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica L’analisi si è concentrata sui due Bandi Ambientenergia e Cuneo Provincia Smart e sulle relative Misure pubblicate a partire dal 2010 fino al 2018 Si è cercato di individuare non soltanto i risultati diretti delle misure (numero pubbliche amministrazioni coinvolte, contributi erogati, edifici ed impianti riqualificati o realizzati valore dei contributi e dei cofinanziamenti) ma anche i risultati indiretti generati dalla fertilizzazione del territorio attraverso la creazione di competenze sensibilità e l’incremento della capacità del territorio di intercettare risorse al di fuori dei bandi della FCRC. 2 Risultati bandi Ambientenergia e Cuneo Provincia Smart FCRC Bandi I beneficiari dei contributi erogati dai Bandi Ambientenergia e Cuneo Provincia Smart sono stati 150 tra Amministrazioni Comunali, Unioni di Comuni, Comunità Montane e Provincia di Cuneo. 3 Risultati bandi Ambientenergia e Cuneo Provincia Smart FCRC Bandi: Raccolta dati La prima parte dello studio ha consentito di associare ad ognuno dei 150 enti pubblici le misure attraverso le quali si è riuscito ad ottenere