Ente Ispettorato ai boschi di Bolzano, e Paneveggio residente in Cavalese 1811 - 1815 giugno 8

Luoghi Cavalese (Tn)

Archivi prodotti Ufficio forestale superiore all'Adige e in Fiemme di Cavalese, 1811 - 1815 giugno 8

Storia Dopo la pace di Vienna del 1809 e il trattato di Parigi del 1810, la Baviera cede il Tirolo meridionale () a Napoleone che decide di riunirlo al Regno Italico con il nome di Dipartimento dell'Alto Adige.
Per le foreste comprese nel territorio del Regno d'Italia viene emanato nel 1811 uno speciale ordinamento forestale, per effetto del quale l'amministrazione dei boschi comunali viene assimilata a quella dei boschi di proprietà dello Stato. Detti boschi vengono misurati, descritti, registrati e riportati su carte forestali. I guardaboschi impiegati nei boschi comunali e quelli impiegati nei boschi dello Stato sono posti sullo stesso piano. Tutto il personale forestale rientra in un apposito corpo denominato Corpo delle guardie dei boschi. Per sovraintendere all'amministrazione delle foreste è istituito a Cavalese l'Ispettorato ai boschi di Bolzano, Cles e Paneveggio.
Nel 1815, conclusasi anche la parentesi della dominazione francese e ritornato il territorio dell'ex principato trentino all'Austria (aggregato alla Contea principesca del Tirolo), a Cavalese viene ripristinato l'Ufficio forestale superiore all'Adige ed in Fiemme (Oberwaldamt) [vedi scheda specifica] con competenze su Fiemme, Fassa, Nova Ponente, Nova Levante, Enn e Caldiff, e alle cui dipendenze operano: un Unterwaldmeister in Cavalese per Fiemme, Fassa e Buchenstein, un Waldmeister con competenza sul Primiero, un Unterwaldmeister ciascuno per i distretti di , Bolzano, , Riva, Cles.

Condizione giuridica Ufficio di amministrazione tecnica alle dipendenze dell'autorità politica.
Condizione giuridica delle foreste demaniali presenti sul territorio: le Ordinanze forestali del 1651 e 1698, valevoli per la Val di Fiemme e per le giurisdizioni dei Conti Zenobio di Enn e Caldiff, Salorno e Königsberg, riservano espressamente la foresta di Paneveggio come foresta demaniale. Tale stato troverà conferma indirettamente dal Decreto sovrano principesco del 13 Marzo 1802: "Poiché il Principe del Tirolo, secondo l'attestazione generale durante molti secoli, è il signore proprietario di tutto l'esteso suolo boschivo di Paneveggio, nessuno può vantare diritti sulla superficie di questo distretto boschivo principesco". Anche la foresta di Cadino è riservata in base ad antiche ordinanze forestali come proprietà principesca di diritto regale. Tale diritto è ripetuto esplicitamente nell'Ordinamento forestale dell'11 gennaio 1735, valevole per le terre del Tirolo e di Enn e Caldiff.

Funzioni, occupazioni e attività L'ufficio ha competenza sulla gestione tecnico- economica delle foreste demaniali presenti sul territorio del Dipartimento dell'Alto Adige, e funzioni di polizia forestale riguardanti anche i boschi comunali.

Struttura Amministrativa L'ufficio dispone di quattro guardie erariali dislocate sul territorio.

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