Comune Di Sovicille · Piano Operativo E Variante Contestuale Al Piano Strutturale Controdeduzioni Alle Osservazioni Maggio 2020
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Comune di Sovicille · Piano Operativo e variante contestuale al Piano Strutturale Controdeduzioni alle osservazioni maggio 2020 1 protocollo 23068/2018 29/10/2018 soggetto osservante proprietario/i fuori termine 1 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo via Spagna, Carpineto individuazione catastale f. 45, p. 565‐594‐403‐564‐595‐199 tema Intervento Convenzionato sintesi Si chiede la modifica della perimetrazione degli Interventi Convenzionati IC09.03 e IC09.04, estendendola di almeno 10 metri, visto che le abitazioni con le rispettive pertinenze già costruite e autorizzate si troverebbero sul confine o anche nella parte destinata alle nuove edificazioni. La nuova perimetrazione non andrebbe a intaccare l'utilizzo attuale di detti terreni. parere Il dimensionamento previsto nelle due aree di intervento risulta del tutto compatibile con la perimetrazione del piano adottato anche tenendo conto di quanto evidenziato dall'osservazione. Si ritiene comunque possibile ridurre le porzioni di area di intervento qualificate come "aree da mantenere libere da manufatti" nella tavola di PO ‐ ribadendo che tale rappresentazione ha valore indicativo ‐, fermo restando le limitazioni relative alla fattibilità idraulica. Si aggiorna di conseguenza la tavola PO.04 in scala 1:2.000. parzialmente accolta pag. 1/210 2 protocollo 24010/2018 07/11/2018 soggetto osservante partito fuori termine 1 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo individuazione catastale tema proroga termini osservazioni sintesi Si chiede la proroga di almeno un mese per la presentazione delle osservazioni consentendo di programmare da parte dell'Amministrazione ulteriori necessari momenti di consultazione. Una serie di disguidi, compresa la difficoltà per i cittadini di consultare con facilità per via telematica la documentazione e la scarsa conoscenza da parte della popolazione dell'importanza di valutare ed eventualmente segnalare eventuali modifiche da apportare al PS e al PO prima della loro definitiva approvazione, richiedono un ripensamento circa i tempi previsti dalla procedura. parere La richiesta è stata accolta prorogando la scadenza dei termini per la presentazione delle osservazioni al 17/12/2018. accolta pag. 2/210 3 protocollo 24035/2018 08/11/2018 soggetto osservante proprietario/i fuori termine 1 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo Cerreto Selva 260 (Casino di Cerreto) individuazione catastale f. 44, p. 28 tema edifici non classificati sintesi Si chiede che l'edificio in oggetto venga regolarmente classificato, volendo procedere in futuro al parziale cambio di destinazione d'uso dei locali al piano terra attualmente destinati a magazzini e autorimessa in locali abitativi. Ciò non è consentito dal PO in quanto l'edificio è identificato dalla sigla "nc" (complessi non classificati in quanto non rilevati). parere L'edificio, non classificato in quanto in occasione del sopralluogo il rilievo non era stato autorizzato, è classificato sulla base della schedatura conoscitiva (SD536) redatta in analogia a quella prodotta per il PO adottato. La disciplina per il complesso è definita dalla nuova scheda normativa S156, con conseguente aggiornamento dell'Allegato alle Norme Tecniche di Attuazione e della tavola PO.17 in scala 1:10.000. accolta pag. 3/210 4 protocollo 24750/2018 16/11/2018 soggetto osservante proprietario/i fuori termine 1 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo Carpineto individuazione catastale f. 45, p. 850‐861 tema area soggetta a vincolo espropriativo sintesi Premesso che nel 2006 fu presentata richiesta di inserimento dei terreni di proprietà in area urbana per una eventuale conseguente edificabilità a scopo residenziale parzialmente accolta nel Piano Strutturale includendo parte di tali terreni nell'area urbana dell'UTOE Carpineto, che nel 2016 fu presentato contributo alla redazione del PO (regolarmente registrato nella mappa della partecipazione nel SIT comunale) per richiedere interventi di nuova edificazione in tali terreni e che tali aree risultano comprese nel territorio urbanizzato anche nella tavola 32 della variante al PS adottata, si chiede che siano esclusi dall'area soggetta a vincolo espropriativo AE09.01 i terreni di proprietà ed una fascia circostante in modo da comprendere esclusivamente i terreni con morfologia sub‐pianeggiante, più adatti alla realizzazione di un parco pubblico, le cui dimensioni dovranno essere commisurate alle esigenze della frazione di Carpineto e non avere un'estensione ingiustificata e sproporzionata rispetto agli altri centri urbani del Comune, al numero di abitanti insediati o insediabili ed al tessuto esistente, costituito quasi esclusivamente da ville e villette circondate da ampi giardini e aree private adibite a parcheggio e garage. Si fa presente anche che i terreni di proprietà inseriti nell'area destinata a parco sono caratterizzati da morfologia molto più acclive rispetto agli altri, risultando ben poco idonei, considerando anche la presenza di un fosso piuttosto inciso e soggetto a ruscellamento piuttosto concentrato. Inoltre il parco pubblico si troverebbe a ridosso della casa esistente, con un evidente peggioramento delle condizioni di fruibilità, privacy e quiete ed un danno economico rilevante per la diminuzione del valore immobiliare derivante. parere Sulla base delle considerazioni svolte, al fine della tutela della privacy degli osservanti, si ritiene possibile ridurre l'area da destinare a verde pubblico, escludendo le parti più vicine alle abitazioni esistenti, assicurando comunque una congrua dotazione di spazi pubblici fruibili anche alla frazione di Carpineto. Si aggiorna di conseguenza la tavola PO.04 in scala 1:2.000. parzialmente accolta 2 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo Carpineto individuazione catastale f. 45, p. 850‐861 tema nuova previsione edificazione residenziale sintesi Con le premesse riportate al punto 1, si chiede che per i terreni di proprietà sia valutata l'opportunità di previsione di un intervento edilizio a destinazione residenziale in modo da dare conclusione, anche in direzione dell'asilo comunale, all'esperienza edilizio‐ urbanistica della zona. parere La richiesta non è accoglibile in quanto il terreno non risulta adeguato all'edificazione, considerando la conformazione orografica acclive e la presenza del fosso, come ricordato dagli stessi osservanti al punto precedente. non accolta pag. 4/210 5 protocollo 24943/2018 19/11/2018 soggetto osservante tecnico professionista fuori termine 1 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo Valacchi individuazione catastale f. 22, p. 194‐44 tema edifici classe c4 ‐ cambio d'uso sintesi Si chiede di poter eseguire il mutamento di destinazione d'uso da magazzino ad abitazione in bio‐edilizia nel territorio rurale, con gli interventi previsti dalla classe 4 (art. 23) ‐ cioè di sostituzione edilizia ‐, per gli edifici che all'adozione del PO posseggono allaccio utenze, accesso alla viabilità pubblica, SUL superiore agli 80 mq. e regolari urbanisticamente. Nel caso specifico si tratta di un magazzino artigianale di circa 90‐100 mq., su un piano, che versa in uno stato precario, con materiali scadenti ed antiestetico, quindi molto impattante paesaggisticamente. Nel PO all'edificio, oggetto di schedatura sintetica, è attribuita la classe c4. Nello strumento urbanistico previgente il fabbricato ricadeva nel territorio aperto, zona PA, pertanto il cambio d'uso a residenza era consentito ma di fatto impedito dall'impossibilità di alterazione dei volumi e delle superfici coperte (ristrutturazione edilizia tipo B). Si evidenzia che strutture di così grandi dimensioni non dovrebbero essere parificate a semplici magazzini/capanni di piccole dimensioni per i quali non sarebbe possibile una valida alternativa di destinazione d'uso e che fabbricati di grandi dimensioni dovrebbero essere dotati di schedatura dettagliata. parere Il PO ammette il cambio d'uso a residenza per gli edifici rurali di riconosciuto valore storico architettonico, di rilevante valore storico o comunque di impianto antico anche se in parte modificati (classi c1, c2 e c3), mentre non lo consente agli edifici ritenuti privi di valore storico‐documentale (classe c4) o ai manufatti non assimilabili a edifici o inconsistenti: in base a tali criteri applicati uniformemente la disciplina distingue le possibilità di eventuale cambio d'uso. In questo modo si intende naturalmente favorire e privilegiare la tutela, la conservazione ed il recupero degli edifici riconosciuti di valore, per i quali il cambio d'uso è peraltro possibile senza interventi di demolizione e ricostruzione ‐ come invece ipotizzato dall'osservante ‐ con le conseguenti pesanti alterazioni e trasformazioni del contesto. Si precisa comunque che la scelta tra schedatura dettagliata e schedatura sintetica, in fase di formazione del Quadro Conoscitivo del PO, dipende proprio dal pregio architettonico e dal valore storico documentale e paesaggistico degli edifici e delle relative pertinenze: per i complessi di più rilevante interesse storico, paesaggistico ed architettonico è opportuna un'analisi più approfondita e in dettaglio, estesa ai materiali ed ai singoli elementi costitutivi, diversamente dagli altri casi. non accolta pag. 5/210 6 protocollo 25127/2018 21/11/2018 soggetto osservante proprietario/i fuori termine 1 osservazione al PS osservazione al PO contributo alla VAS indirizzo S.P. 99 del Piano di Rosia, Bellaria individuazione