Cesare Perfetto e il Salone dell’Umorismo

Di Cesare Perfetto, romano de Roma come lui amava definirsi, si diceva che “andava a scuola con il sorriso a tracolla”. Nel 1947, quando convolò a nozze con Adele, si trasferì a Bordighera e aprì la libreria in Corso Italia, diventata poi quartier generale del Salone. Da poco era finita la guerra e le nascenti località turistiche cercavano una vocazione: fiorivano concorsi di bellezza! Così Cesare, cercando un’idea diversa insieme a Guglielmo Merani e Natale Agnese del Circolo della Stampa, pensò ad un “Convegno degli Umoristi” composto da un’esposizione di lavori di disegnatori e pittori famosi (alla terza edizione furono esposte sei opere di Toulouse-Lautrec!) e da un congresso per la tutela dei diritti d’autore e la difesa dell’umorismo puro. Protagonisti delle prime esposizioni furono gli umoristi del Canard Enchaîné , Simplicissimus , Marc’Aurelio , Szpilki e New Yorker . Nel 1952 la giuria istituisce la Palma d’Oro, un premio al miglior disegnatore e al miglior scrittore. Il vincitore per il disegno è Raymond Peynet, padre dei celebri fidanzatini e per la letteratura con il suo Don Camillo. Nel 1955 la rassegna prende il nome definitivo di Salone Internazionale dell’Umorismo . Nasce la manifestazione che per oltre cinquant’anni, grazie all’instancabile attività di Cesare, dei suoi collaboratori e della locale Azienda di Soggiorno e Turismo, ha contribuito con la leggerezza di un sorriso alla diffusione delle idee di molti artisti su testate internazionali, dalla Literaturnaja Gazeta di Mosca, all’ Asahi Shimbun di Tokyo…

Nel 1959 Cesare inaugura una nuova sezione su temi di attualità. Nasce il premio del disegno a Tema Fisso: le matite di professionisti e dilettanti internazionali a confronto su temi sociali e culturali. Indimenticabile nel 1969, il tema Destinazione Luna (il Salone fu inaugurato due giorni dopo la discesa di Armstrong!) oppure la Pace (1961), i Giovani (1967), Droga, no! (1970), Venezia è da salvare (1972) Europa ieri ed oggi e…domani?! (1976) Burocrazia (1977), Lei fuma? No, grazie… (1987) Nucleare?? Signori! No, grazie… (1996). Il Consiglio d’Europa ospita annualmente una selezione di opere sul tema, con una esposizione che diventa mostra itinerante nei musei di diverse capitali europee, quali il Palais de l’Europe a Strasburgo, il Museo Van Gogh ad Amsterdam, il Kew Gardens a Londra e il B.I.T. a Ginevra. Puntuali ogni anno arrivano umoristi e scrittori da ogni parte del mondo, dall’Europa, da Sydney, New York, Mosca, Tokyo, per trovare un’atmosfera di amicizia e collaborazione senza barriere linguistiche, di cittadinanza, razza o religione. Per una settimana risuonano le risate, i giochi, insieme ad una trepida attesa del comunicato dei premiati: il glamour delle estati bordigotte! Personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura movimentano le giornate del Salone. Molti ricordano le bischerate di Roberto Benigni con Renzo Arbore alla chitarra, oppure Beppe Grillo in una esilarante sfida “uno” contro tutti gli umoristi … …e poi, tra gli altri, Dario Fo con Franca Rame, Fernanda Pivano e Ettore Sottsass, Antonio Rubino, Mario Soldati, , Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Sylva Koscina, Ettore Scola, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Carlo Silva, Enzo Tortora, Marcello Marchesi, Carlo Dapporto, Gino Bramieri, Giorgio Gaber, Sandra Mondaini, Paolo Lingua, Vezio Melegari, Francesco Guccini, Sophia Loren, Federico Fellini, Alberto Sordi, Paolo Conte, Renato Pozzetto, Antonio Ricci, Luciano Salce, Pippo Franco, Alighiero Noschese, Giorgio Saviane, , Angelo Rizzoli, Oreste del Buono, Maurizio Costanzo, Luca Goldoni, Alberto Tomba, Max Bunker, Michele Serra, Paolo Villaggio, Giovanni Spadolini, , Valentino Bompiani, Mimma Mondadori…

Numerose istituzioni internazionali hanno riconosciuto l’importanza del Salone per la diffusione della comprensione culturale tra i popoli; tra questi spiccano l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana conferito al Salone nel 1977 alla XXX edizione. Il Consiglio d’Europa ha assegnato a Cesare la Grande Medaglia d’Argento con questa motivazione: “Lei è riuscito a conferire da molti anni al Salone dell’Umorismo un innegabile valore sociale ed umano, che si è andato consolidando di anno in anno. Personalmente mi è gradito rendere pubblico il nostro profondo apprezzamento, conferendo al Lei la Medaglia del Consiglio. Questa Medaglia viene attribuita a persone che si sono particolarmente distinte per la loro attività europea, e che hanno contribuito a stringere maggiormente i legami di fratellanza e solidarietà tra i popoli. La sua preziosa attività merita tale riconoscimento”. Anche la National Cartoonist Society, prestigiosa associazione americana, riconosce l’importanza del Salone conferendo il ” Distinguished Service Award” con la motivazione: “Con la sua dedizione, impeccabile organizzazione e direzione del Salone Internazionale dell’Umorismo, Cesare Perfetto ha portato il disegno umoristico all’attenzione mondiale; il suo lavoro è stato proficuo nel promuovere l’amicizia e la comprensione tra gli Umoristi di tutto il mondo. La National Cartoonist Society è orgogliosa di conferire a Cesare Perfetto il il ‘ Distinguished Service Award’ a riconoscimento dei risultati ottenuti”. Il lavoro del Salone e degli artisti che vi hanno partecipato travalica i confini di tempo e di luogo: molti dei lavori umoristici che facevano notizia allora, continuano ad essere attuali ancor oggi.

Gigia e Rosella Perfetto