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mercoledì 19 dicembre 2001 oggi 5

Toni Fontana la nuova classe ROMA «Io non firmo, buona fortuna agli altri». Come da copione l’Italia di La sinistra “antitaliana”. Nelle recenti vicen- sbatte la porta all’Europa e de che hanno visto emergere attriti fra Italia e pone fine in malo modo a tanti buoni istituzioni europee (o svizzere o belghe) la sini- propositi sulla Difesa comune. Il mini- stra ha sempre sottolineato l’improntitudine del stro della Difesa non governo, schierandosi contro le sue scelte. È un ha sottoscritto ieri il «memorandum suo diritto, naturalmente, ed è anche il ruolo d’intesa» che spiana la strada alla realiz- dell’opposizione. Tuttavia, in qualche accento, zazione dell’Airbus400M, l’aereo da tra- nello stile e nella misura spesso eccessiva, sem- sporto militare che sarà costruito e di- bra emergere un qualche distacco per l’interesse stributo da un consorzio europeo del nazionale, non solo per il modo con cui esso quale fa parte anche Finmeccanica. Il viene rappresentato dal governo in carica. Que- rifiuto italiano ad una commessa valuta- sta sindrome non è un problema per la maggio- ta nell’ordine dei 25 miliardi di euro, ranza, che anzi può avvantaggiarsene (talora a era ampiamente atteso, da mesi la pattu- poco prezzo e senza grandi meriti), ma per l’op- glia del ministri di Forza Italia ha scate- posizione. Pesa una concezione un po’ snobisti- nato una vera e propria guerra contro il ca, quella per cui se l’Italia ha scelto Silvio Berlu- progetto e ieri Martino ha portato alle sconi, vuol dire che se lo merita, e ciò giustifica estreme conseguenze l’offensiva. Le ba- atteggiamenti “antitaliani”. ruffe scatenate nel governo ed in partico- Ma forse c’è qualcosa di più profondo, di più lare con il ministro degli Esteri Ruggie- radicato nelle vicende secolari della sinistra italia- ro, hanno indotto Martino ad un mini- na, che dileggiava i reduci della grande guerra e mo di prudenza, che non cambia tutta- che poi ne subì le conseguenze, fino alla vittoria via la sostanza della sua presa di posizio- del fascismo, come diceva Giorgio Amendola. ne. Il titolare della Difesa ha ripetuto a Anche il movimento cattolico nacque antita- Bruxelles che «la decisione finale del go- liano, per via della questione romana. Ma l’as- verno non è stata ancora presa. Non c’è sunzione del potere politico da parte della Demo- un futuro per gli altri partners, ma non crazia cristiana, diventata una specie di partito so quando e in che senso andrà la deci- di Stato, ha risolto questa contraddizione. Le sione del governo». Ripensamenti co- esperienze di governo della sinistra, invece, han- munque non se ne vedono, neppure al- no lasciato vasti residui, soprattutto perché la l’orizzonte anche se il contrasto nel go- più “patriottica” delle formulazioni comuniste, verno è destinato ad accentuarsi. Ma quella del ruolo nazionale della classe operaia, si restiamo ai fatti di ieri. Verso sera i mini- è presto rinsecchita nell’autocelebrazione dell’an- stri della Difesa della Germania, del Bel- tifascismo. Una precisa identificazione e inter- gio, della Spagna, della Francia, del Re- pretazione da sinistra degli interessi nazionali è gno Unito, del Lussemburgo, del Porto- Airbus, l’Italia non firma ancora incompiuta. Ma questo non deve dar gallo e della Turchia, dopo aver discusso luogo a ritorsioni propagandistiche dall’altra par- sulla missione in Afghanistan con l’ame- te. Sentir parlare di opposizione “antitaliana” ricamo Rumsfeld, si sono trasferiti nella può ricordare una orribile domanda pubblicata Regia Scuola Militare di Bruxelles ed dal Popolo d’Italia all’inizio della campagna raz- hanno firmato il «memorandum d’inte- ziale: “Si considerano, essi, ebrei in Italia o ebrei sa» per l’acquisto degli aerei che saran- d’Italia?”. Anche qui c’è una questione di stile e no realizzati con il contributo dei princi- Martino: c’è ancora tempo... di misura. pali colossi europei del settore della dife- Editoriale, IL FOGLIO, 18 dicembre, pag. 3 sa. E’prevista la costruzione di 196 esem- plari. Tedeschi e francesi, per fare un Una scelta che emargina il paese in Europa. I Ds: il governo riferisca subito in aula Sta, come pare, finendo la guerra in Afghani- esempio, nel compreranno rispettiva- stan: una sofferta ma necessaria impresa della mente 73 e 50, ma anche il piccolo Lus- civiltà occidentale che non può esimersi dal col- semburgo ha prenotato un esemplare e sull’argomento. mentare». Critiche alla decisione del go- in Afghanistan, ma ora il ministro do- aerei su 200, ma da un progetto di politi- pire le basi di un terrorismo senza quartiere sofi- la Turchia 10. L’Italia avrebbe dovuto In Italia la mancata firma riaccende- verno sono venute da Enrico Letta della vrà rispondere anche sulla vicenda del- ca industriale con tutto quello che signi- sticato e pericoloso. E tuttavia, tornando alle acquistarne 16, ma anche ieri il ministro rà polemiche mai sopite. Marco Minni- Margherita. Il presidente della Camera l’Airbus. La scelta di Martino, che secon- fica anche in termini di occupazione». nostre povere cose, sembra che la tendenza anti- Martino ha ripetuto che questo aereo ti, esponente dei Ds, ha sollecitato il go- Casini ha risposto a queste sollecitazioni do il ministro dell’Industria Marzano la Uilm, per bocca del segretario Giovan- laica dei talebani abbia ahimè fatto scuola, secon- «non serve» ed ha bacchettato per l’en- verno a riferire urgentemente in aula. proponendo al governo di riferire sul- «non avrà ricadute rilevanti» suscita in- ni Contento, definisce «grave» la manca- do una scuola coranica di integralismo che pen- nesima volta Ruggiero che da ministro Minniti ritiene «gravissima» la decisio- l’argomento nella riunione della com- vece forti preoccupazioni nei sindacati. ta firma dell’Italia perchè «non si può savamo escissa completamente dalla tradizione degli Esteri si affida a «considerazioni di ne «perchè non si tratta di una scelta missioni Esteri e Difesa che sono convo- Secondo Walter Cerfeda, responsabile ignorare le ricadute positive che l’adesio- liberale che, dalla “Magna Charta” in poi, è la politica internazionale» che lo induco- tecnica, ma di grandissimo rilievo politi- cate per domani alle 16. La riunione era del segretariato europeo della Cgil «se ne al consorzio europeo avrebbe sull’oc- cifra distintiva del nostro Occidente. no a «vedere di buon occhio un’adesio- co, perchè in politica europea la logica già stata programmata per permettere a l’Italia non firma il danno certo è che cupazione del settore aeronautica so- E cioè la setta dei “talebani dell’europei- ne al progetto». Del resto - ha aggiunto dello scambio si è sempre rivelata falli- Martino di riferire sull’invio dei militari Finmeccanica verrà esclusa non da 16 prattutto al sud» smo”. Abbiamo infatti assistito nelle ultime setti- Martino - «stranamente sono i ministri mane ad un frastuono mediatico che faceva del- degli Esteri che sa la prendono più a l’Europa una divinità impietosa e corrusca, alla caldo, come Ruggiero e Vedrine». In Il ministro quale andavano offerte in sacrificio, come vitti- quanto a quelli della Difesa Martino so- della Difesa Financial Times me rituali, valori e identità, interessi legittimi e stiene di non aver registrato malumori e Antonio Martino specificità territoriali, in nome di una “Europa irritazione per la scelta italiana, ma pro- ieri a Bruxelles non si sa bene che cosa”. Lo si è visto, per citare babilmente ieri è stato assorbito dal col- In basso Il governo Berlusconi rischia di compromette- pubblica Carlo Azeglio Ciampi a garanzia di un limitato esempio, sull’Autorithy alimentare, loquio con l’americamo Rumsfeld e il modellino re la posizione italiana nei confronti dell’Euro- una linea politica filo-europea». «Ma gli euro- dove la vocazione naturale e storica della cultura non ha parlato con gli altri. Lo spagnolo dell'Airbus pa. È ciò che sostiene il Financial Times in un scettici del governo - si legge ancora sul Ft - del buon cibo di una città come Parma, veniva Martinez Conde Trillo-Fugueroa si è A400M articolo pubblicato ieri, dal titolo «Berlusconi trovano la sua nomina sempre più difficile da sacrificata, nel cinico “do ut des” delle tecnocra- sfogato con i giornalisti lamentando che ripreso rende più dura la posizione dell’Italia nei con- digerire». Chi sono? Ecco l’elenco del Finan- zie, per Helsinkij, una splendida città del profon- «alla fine l’Italia non è entrata». «Nel al IV Airshow fronti dell’Europa». L’autorevole quotidiano cial: «Il ministro italiano delle Politiche Comu- do Nord, carica di cultura e di storia, ma che, sul settore degli armamenti da trasporto - di Parigi economico analizza l’atteggiamento del nostro nitarie ha apertamente rimproverato Ruggiero terreno alimentare (e non ce ne vogliano gli ha osservato il ministro del governo di nel giugno presidente del Consiglio durante l’ultimo verti- per non aver messo al corrente Berlusconi sul amici finlandesi) ci sembra all’avanguardia solo Madrid riferendosi al progetto Airbus - scorso ce di Laeken, dove Berlusconi, per sua stessa conflitto che si andava delineando sul manda- per il congelamento del merluzzo. è il primo passo, il passo più importante dichiarazione, ha «dovuto alzare la voce». to d’arresto». E ancora: «Ruggiero ha avuto Giuseppe Baiocchi, LA PADANIA, per rendere effettiva una forza europea «Che un italiano alzi la voce in occasione di un 18 dicembre, pag 1 in grado di realizzare interventi di pace vertice della Ue - riporta il Ft - è cosa insolita. e umanitari». Il ministro belga si è detto Negli ultimi 40 anni l’Italia ha avuto la reputa- Una denuncia secca per richiamare i vertici convinto che la maxi-commessa «rap- zione di paese fortemente impegnato nel pro- Rai alle loro responsabilità. Una indagine a tutto presenta uno dei più importanti investi- cesso di integrazione europea». È su questo campo sulla gestione di Viale Mazzini. E un «in- menti militari degli ultimi anni e confer- punto, secondo il giornale della City, «gli italia- vito» preciso lanciato ai presidenti di Camera e ma la volontà degli europei di colmare ni si identificano moltissimo nella Ue e nelle Senato: procedere al più presto alla nomina del lacune militari constatate in Kosovo». sue disposizioni». Non a caso, sostiene il Ft, nuovo consiglio di amministrazione perché Zac- In quella occasione infatti gli eserciti eu- «sono stati disposti a pagare un’imposta straor- caria e il resto del cda devono lasciare i loro ropei furono costretti a caricare i soldati dinaria per entrare nell’Euro». A spingere ver- incarichi entro il 31 dicembre 2001. Tutto que- e i carri armati sulle navi, con grande so l’integrazione europea, ricorda il Financial sto messo nero su bianco dai rappresentati della dispendio di risorse e tempi lunghi. Times, è stato in passato soprattutto Giuliano Casa delle libertà in commissione vigilanza Rai L’Airbus400M dovrà appunto risolvere Amato. «Alla conferenza inter-governativa a poi un duro scambio di opinioni con Giulio che oggi presenteranno il documento davanti il problema del trasporto dei militari in Nizza dell’anno scorso, il governo italiano, al- Tremonti, ministro della Finanze, nell’amba- alla loro mini-assemblea. E tutto questo mentre zone di operazioni e, non a caso, tutte le La Porta di Dino Manetta l’epoca guidata da Amato, è stato quello che sciata italiana a Bruxelles su chi dei due doveva scende in campo e a “Porta a deliberazioni e i documenti della Nato più di ogni altro si è battuto perché venisse guidare i preparativi italiani in vista del prossi- Porta” promette una «battaglia campale» sulla che delinano le strategie per i prossimi abbandonato il veto nazionale in alcuni nuovi mo vertice a Barcellona». Ma non è tutto. Il Ft Rai. decenni sottolineano le necessità di mez- settori della politica». Non è successo altrettan- prende in esame anche l’«aggressività» della Il clima, insomma, è infuocato. E la guerra zi da trasporto agili e capienti. Martino to durante il vertice di Laeken, dove «Berlusco- , «nei confronti dell’Ue», definita da per la trasparenza, portata avanti dai quattro invece, sostenuto dai vertici dell’Aero- ni è apparso più preoccupato dei suoi prede- quest’ultima «Forcolandia». All’interno di que- esponenti della Casa delle libertà, i capigruppo nautica che puntano su rapporto diret- cessori di difendere gli interessi nazionali del- sto variegato panorama che è la maggioranza in commissione Davide Caparini, Alessio Butti, to con gli Stati Unitiritiene addirittura l’Italia». Suscitando non poche tensioni anche c’è poi «un partito filo-europeo, il Ccd», osser- Giuseppe Gianni,e Maurizio Bertucci, non si fer- «dannoso» l’aereo che vede interessate all’interno della sua maggioranza. E chi le av- va il Ft. Allora, conclude il quotidiano, «il prin- ma. L’obiettivo è chiaro: mostrare le vere carte le maggiori industrie del settore. Ieri ha verte di più secondo il Ft, è il ministro degli cipale compito che attende Berlusconi nei della Rai e impedire occupazioni di poltrone «a proposto la costituzione di «un’agenzia Esteri . «Diplomatico di car- prossimi mesi è quello di conciliare all’interno futura memoria». europea del trasporto militare» e ne ha riera e già direttore del Wto, Ruggiero è stato della sua coalizione le divergenti posizioni dei Fabrizio De Feo, IL GIORNALE, parlato con Solana ed altri colleghi euro- nominato a giugno capo della diplomazia ita- filo-europei e degli anti-europeisti. Ma è un 18 dicembre, pag. 5 pei che però hanno evitato commenti liana su sollecitazione del Presidente della Re- compito da far tremare».

Marcella Ciarnelli Il premier: prima di spendere 4000 miliardi ci penso su 27 volte. Oggi al Senato il ministro degli Esteri al dibattito su Laeken

ROMA «Con il mio governo l’instabi- lità è finita» ha dichiarato tronfio il presidente del Consiglio, facendo la Ruggiero all’angolo. Ma Berlusconi dice: finita l’instabilità ruota del pavone davanti al premier rumeno Ion Iliescu, che ieri ha rice- vuto a Palazzo Chigi ed il cui Paese cordo le diverse anime e gli interessi, ma da parte dell’Italia della parteci- Airbus «sono i ministri degli Esteri degli Esteri. «Gli italiani dovrebbero meccanismi di quel libero mercato interlocutore che, peraltro, a Laeken solo nel 2004, se tutto andrà per il a volte contrastanti, della sua coali- pazione al consorzio per l’A400M. che se la prendono più a caldo» rife- essere contenti di avere un presiden- che per lui «è una magia». non era stato neanche invitato. verso giusto, entrerà nell’Unione Eu- zione “vola” sulle ali dell’Airbus. So- Con il maggior detrattore del proget- rendosi al titolare della Farnesina ed te del Consiglio che non solo spegne Ruggiero nella polvere. Che og- L’opposizione non ha gradito ropea. «Mai dai tempi di De Gasperi lo pochi giorni fa, a Laeken, Berlu- to, il titolare della Difesa, Antonio a Vedrine. C’è divergenza di opinio- le luci quando esce da palazzo Chigi, gi, però, avrà a disposizione una ve- che il governo italiano abbia scelto la maggioranza è stata così ampia» sconi non aveva mancato di sottoli- Martino che senza un briciolo di ni? «La sintesi la faccia il governo ma anche che prima di spendere trina di non poco conto. Toccherà a di autoescludersi da una scelta euro- ha insistito lancian- neare il grande feeling che lo lega al classe non ha cercato neanche di ma- nella sua collegialità» liquida la que- 4.000 miliardi ci pensa non una ma lui rappresentare il governo nel di- pea. «È grave che il governo decida do ai detrattori interni ed europei ministro degli Esteri, la cui esperien- scherare la soddisfazione di essere stione il ministro ricordando che ventisette volte». I soldi contro la ne- battito al Senato sul vertice di di non decidere» ha detto il diessino che «l’Italia con me alla guida non za «si è mostrata decisiva nella gestio- riuscito nell’operazione di escludere l’Italia non ha bisogno di dimostrare cessità di un’Europa sempre più uni- Laeken, già fissato per ieri. Incom- Marco Minniti. Parla di «ennesima potrà più essere considerata di serie ne delle delicate questioni che in que- l’Italia da una avventura che lui rite- il proprio europeismo richiamando ta. «Non c'è ancora nessuna decisio- benza in un primo momento affida- anomalia italiana» Gianni Varnetti, B». Solo affermazioni di principio, sti mesi il governo si è trovato ad neva inutile e che vanamente Ruggie- a suo uso e consumo alcune espres- ne -ha però aggiunto Berlusconi- e ta al ministro della Giustizia, Rober- capogruppo della Margherita nella fatte tralasciando di entrare nel meri- affrontare». Ruggiero sugli altari ro aveva cercato di motivargli, spie- sioni recenti del presidente della Re- d'altronde è una decisione che ri- to Castelli che com’è noto ama esi- Commissione Difesa della Camera, to della reale solidità politica della quattro giorni fa, a dispetto delle gandogli che le ragioni della politica pubblica, Ciampi. guarda un'industria, ma non incide birsi a Palazzo Madama privilegian- bollando «gli autarchici me ne frego sua maggioranza che, ovviamente, è frecciate grossolana di Bossi e Butti- sono a volte superiori a quelle mera- Già dimentico, delle dichiarazio- sul programma europeo di difesa. do le invettive al dibattito. Anche di Martino». E il senatore diessino cosa diversa da quella meramente glione e delle manovre sotterranee mente economiche. Ma, ha ribadito ni di Laeken, in soccorso della tesi di Abbiamo il tempo di aggregarci suc- per questo, i capigruppo del Senato, Lorenzo Forcieri ricorda che «anco- numerica. di Giulio Tremonti. Martino, «è legittima la differenza di Martino che «questo aereo non ci cessivamente, e il progetto parte all’unanimità hanno scelto di far slit- ra una volta il nostro esecutivo ha Una prova evidente delle difficol- Ruggiero nella polvere, ieri, opinioni tra due individui che han- serve» è arrivato proprio Silvio Berlu- ugualmente». Quindi, ha prosegui- tare il confronto di un giorno poiché aggiunto un altro pezzo alla sua col- tà con cui si trova a fare i conti il quando ha dovuto verificare la sua no due teste invece di una» trovan- sconi mostrando di aver già dimenti- to, l'Italia ha la libertà «di decidere Ruggiero era impegnato all’estero, lezione di brutte figure con il resto premier nel cercare di mettere d’ac- impotenza davanti alla mancata fir- do sorprendente che sulla questione cato il feeling con il suo ministro secondo convenienza», secondo i piuttosto che trovarsi davanti ad un d’Europa».