allenatore sul campo e r Il modello dell’ o t di Armando Vallario a n

e uesto contributo si basa sulla mia esperienza diretta come “osser-

l vatore” del Lione di Puel. La mia visita al prestigioso club tran- l salpino si è svolta nella settimana dal 13 al 16 aprile 2010, pri-

a Q ma dell’incontro di campionato disputato a Bordeaux, sabato 17. Pri- ’ l ma di entrare nel lavoro tecnico è opportuno evidenziare alcuni aspetti secondo me rilevanti circa l’accoglienza e le strutture di cui dispone la società francese.

Accoglienza frontali (dimensioni regolari 16x40 metri) a caval- lo della metà campo (vedi fig. 1). Sono stato accolto con molta disponibilità da parte del “conseiller du president” signor Ber- nard Lacombe e dallo staff tecnico composto da mister Claude Puel, l’allenatore in seconda Pa- trick Collot e dal preparatore atletico Bruno Ge- nesio. Tutti i giocatori al loro arrivo (dalla prima squadra alla squadra “réserve”, la nostra Prima- vera) si sono presentati e hanno stretto la mano sia al signor Lacombe che al sottoscritto. Il si- gnor Lacombe mi ha fatto visitare tutto il centro sportivo evidenziando un’organizzazione perfetta in ogni settore (medicina, fisioterapia, stampa, archivio, ricerca negli aggiornamenti ecc.).

Strutture

Un grosso problema è costituito dallo stadio comunale di Gerland, perché viene utilizzato per le gare casalinghe anche dalla locale squadra di rugby (sport molto popolare in Francia) e di conseguenza il terreno si rovina. Appena fuori dagli spogliatoi della prima squa- dra e delle squadre giovanili vi sono tre campi di dimensioni regolamentari in erba naturale e un Fig. 1. Terreno in erba naturale. Due aree di rigore frontali campo di 40x50 metri in erba sintetica. In uno tracciate a cavallo della linea mediana di centrocampo. Per- spazio un poco più lontano (circa trecento metri) mette di avere maggiori riferimenti quando si fanno le partite a campo ridotto. vi sono altri sei campi in erba naturale utilizzati dalle altre squadre del settore giovanile. In uno 6 dei tre campi regolamentari in erba naturale (vici- Questo permette di avere maggiori riferimen- ni agli spogliatoi) sono tracciate due aree di rigore ti quando si fanno le partite a campi ridotti.

allenatore sul campo l

L’allenamento odierno è aperto al pubblico e Il microciclo del Lione ’ sono presenti gruppi di scuole-calcio (in questo a periodo in Francia le scuole sono chiuse per va- Martedì 13 aprile è il giorno di ripresa degli l l canze). Ho assistito a tutti e quattro gli allena- allenamenti dopo la gara interna disputata alle e

menti in piedi perché i campi d’allenamento ore 17 della domenica precedente contro il n

non hanno tribune e nemmeno panchine. Sulle Lilla. a reti di recinzione vi sono delle tende di colore La programmazione del microciclo settima- t

bianco che vengono chiuse dagli agenti della nale è in relazione alla gara di campionato di o

“sûreté” quando l’allenamento è a porte chiuse. sabato 17 aprile alle ore 21, in trasferta a Bor- r

Nella sala di riunione dello staff tecnico ogni deaux, e alla semifinale di andata di Cham- e componente ha il proprio computer sempre acce- pions League a Monaco di Baviera contro il so per la consultazione, l’aggiornamento e lo Bayern alle ore 20.45 di mercoledì 21 aprile. scambio continuo di dati, informazioni e comuni- Il programma di lavoro settimanale è il se- cazioni sia tra la società e i componenti dello staff, guente: sia tra questi ultimi. C’è un addetto all’archivio che continuamente aggiorna e registra tutto quel- • Martedì 13 aprile, raduno ore 16.00 lo che avviene dal punto di vista tecnico (tipo di • Mercoledì 14 aprile, raduno ore 10.00 allenamenti, presenze, infortuni, orari ecc.). • Giovedì 15 aprile, raduno ore 10.00 Quando si entra nella sala macchine e nella • Venerdì 16 aprile, raduno ore 17.00 sala di fisioterapia c’è l’obbligo di indossare le • Sabato 17 aprile, ore 21.00, gara di campiona- pantofoline igieniche per non sporcare. to a Bordeaux

Martedì 13 aprile

Prima dell’allenamento sia l’allenatore in se- conda che il preparatore atletico predispongono gli spazi di lavoro sul terreno di gioco (vedi fig. 2).

Presenti 14 giocatori più 3 portieri che lavo- rano a parte con il preparatore di portieri signor Bats e il suo assistente. Il resto dell’organico ese- gue un lavoro differenziato sul campo attiguo con un altro preparatore atletico mentre altri giocatori ancora sono in palestra per effettuare un lavoro di recupero funzionale.

Inizio dell’allenamento: ore 16.34

10' corsa lunga all’interno del perimetro del terreno di gioco (mister Puel e il preparatore atletico corrono col resto del gruppo). 20' tecnica negli spazi (vedi fig. 3 a pagina successiva), recupero 4': 3 spazi di m 12x12, 5 giocatori per spazio (mister Puel è il quindicesi- mo giocatore). Dirige il lavoro l’allenatore in se- conda. Alla fine di questo lavoro 7 giocatori ritorna- no negli spogliatoi: rimangono 7 giocatori con Fig. 2. Terreno di gioco con tre spazi di m 12x12 predisposti 7 mister Puel e l’allenatore in seconda. per l’allenamento (lavoro di tecnica negli spazi). allenatore sul campo

e 1°

r Dai e segui rasoterra a due tocchi cam- biando piede: 1' 45'' senso antiorario più o 1' senso orario più 45'' di prima con piede t esterno a 2° n Dai e cambia a due tocchi: 1' più 1'30''

e cambio senso l l

a 3° ’ Passaggio, accorciare e 1/2 (triangolo) di l prima: 1'15'' più 1’15'' cambio senso

4° Calciare lungo, accorciare per scarico corto e ancora lungo – rasoterra di prima: 1'30'' più 1'30''

5° Dai e segui rasoterra a due tocchi alternan- do passaggi in verticale a passaggi in diago- nale. Ricevere dritto, cambio in diagonale e viceversa: 1'30'' più 1'30'' cambio senso. Fig. 4. Fase offensiva: si guadagna un punto quando si colpi- sce il birillo di prima, smarcarsi in funzione del birillo. Tat- tica individuale offensiva. Fase difensiva: chiudere/coprire la Fig. 3. Lavoro di tecnica negli spazi in tre quadrati di m linea di tiro verso il birillo, intercettare il passaggio-tiro. Sca- 12x12. In ogni spazio lavorano 5 giocatori. lare sui quattro birilli zona palla e lasciare libero il birillo più lontano.

9' 4vs4 in uno spazio pari a un quarto di campo riferimento: 6' più 2' di recupero (vedi fig. 5 a con cinque birilli come riferimento: 6' più 2’30” di pagina 9) Mister Puel è l’ottavo giocatore. recupero (vedi fig. 4). I giocatori si dissetano. 5' scarico, stretching 16' 4vs4 in uno spazio pari a un quarto di campo con cinque porticine da tre metri come Termine dell’allenamento: ore 17.38

Mercoledì 14 aprile

Inizio dell’allenamento: ore 10.27 3' corsa lenta in gruppo (con il preparatore atletico) all’interno del perimetro del terreno di 18 giocatori più 3 portieri a parte (vedi figura allenamento. 6 a pagina 9). 5' corsa variata con coordinazioni arti supe- riori, specifici della corsa e degli allunghi da 12/15 metri.

15' lavori di reattività e rapidità per i piedi in spazi brevi (vedi figg. 7-10 alle pagine seguenti).

8 12vs6 in un rettangolo di gioco di 45x50 me- tri con le quattro porticine: tre squadre ciascuna

allenatore sul campo

l ’ a l l e n a t o r e

Fig. 5. Fase difensiva: recupero palla di prima. Creare densità lato Fig. 6. Disposizione degli spazi di lavoro prima dell’allena- palla lasciando la porticina più lontana, recupero palla su inter- mento. In una metà campo sono disposte quattro porticine cetti, non rischiare l’1vs1, chiudere le linee di tiro verso le porti- larghe 3 metri e alte 70 cm (spazio m 40x50). Nell’altra cine. Fase offensiva: rasoterra, si può alzare palla solo per il lungo. metà campo una porta mobile viene posizionata all’interno Quando gli avversari accorciano (diventano “densi”) andare sul del semicerchio di centrocampo (spazio m 50x40). Lungo la lungo. Si guadagna un punto se si fa goal di prima e a ricevere die- linea laterale sono disposti e preparati i percorsi/stazioni (spa- tro la porta ci sia il terzo uomo. Rimessa laterale coi piedi. zi brevi) per i lavori di reattività. Rapidità.

Quattro appoggi (destra/sinistra Partire rapidi destra/sinistra), corsa balzata Correre dentro ai cerchi destra/sinistra alternata con forte impulso. – destra/sinistra frequenza con Scatto diagonale di 6 m a destra. entrambi i piedi nel cerchio a sinistra Sinistra e destra nei due cerchi più frequenza con entrambi i piedi nel più sinistra/destra nel terzo cerchio a destra. cerchio. Idem con altri sei cerchi successivi. Scatto diagonale di 6 m a sinistra. Destra/sinistra – destra/sinistra più Destra e sinistra nei due cerchi e doppio appoggio frequenza a sinistra più frequenza destra/sinistra nel terzo cerchio. a destra più destra/sinistra più Scatto diagonale di 6 m a destra. destra/sinistra più frequenza a sinistra Lo scatto di 6 m sono quattro più frequenza a destra. appoggi alternati rapidi. Eseguire il lavoro e tornare di passo Tutto per tre volte. in coda al gruppo. Nella terza prova varia la Tutto per sei volte. disposizione dei tre cerchi Sedici appoggi rapidi per sei volte. in modo che dopo lo scatto Totale 96 appoggi. c’è frequenza destra e sinistra e poi scatto. Conduce il lavoro il preparatore atletico mentre Puel e l’allenatore in seconda osservano con attenzione ma non intervengono mai.

9 Fig. 7. Fig. 8. allenatore sul campo

e composta da 6 giocatori (blu, rossi e gialli): con-

r duce il lavoro mister Puel. Corsa sugli ostacoli o (quattro ostacoli Fase difensiva (6 giocatori): pressing, rubare t da 50 cm). palla e toccare la palla in non più di tre giocatori

a Scatto diagonale a destra per fare goal in una delle quattro porticine, altri- Saltelli laterali a sinistra

n Scatto in avanti menti cambio palla. Scalare lato palla, solo un Saltelli laterali a destra e difensore rimane in copertura per intercettare il

l Scatto diagonale a sinistra “lungo” avversario. l Ritorno di passo in coda al gruppo Fase offensiva (12 giocatori): possesso palla a a Tutto per tre volte un tocco (anche tra giocatori dello stesso colore) ’ Dopo ogni prova spostare e punto quando si fanno dieci passaggi. Passaggi l i paletti a terra in modo che dopo la corsa sugli corti e quando gli avversari diventano “densi” ostacoli varia la calciare lungo, cambiare gioco. direzione dello scatto e Se la palla va fuori si azzera il punteggio e ri- poi la direzione dei saltelli laterali. parte la squadra in fase offensiva (12 giocatori). La distanza dei paletti Ogni squadra da 6 giocatori ha eseguito due a terra è di 2 metri. volte la fase difensiva e quattro volte la fase of- Lo scatto è di circa 6 m: quattro appoggi fensiva (2' più 1' recupero – 1'30'' più 1' recupe- alternati. ro – 1'30'' più 45'' recupero – 1' più 45'' recupe- ro - 1' più 45'' recupero – 1' ).

Fig. 9. 6 partite: 8' di lavoro BlupiùRossivsGialli – RpiùGvsB – GpiùBvsR – RpiùBvsG – GpiùRvsB – BpiùGvsR (vedi figu- ra sottostante).

In questa esercitazione l’allenatore in seconda fuori dal campo seguiva il gioco e assegnava il pun- teggio alle tre squadre che si alternavano nella fase of-

Scatto dritto 1. slalom diagonale destra/sinistra scatto dritto 2. come sopra, ma con slalom diagonale sinistra/destra 3. come al punto 1., ma con partenza di spalle coi primi due/tre appoggi all’indietro, girarsi e scattare 4. come al punto 2., ma con partenza di spalle 5. scatto sulla seconda sagoma a sinistra, ritorno laterale destra sulla prima sagoma e scattare di nuovo fino all’ar- rivo. 6. come sopra, ma il primo scatto è sulla seconda sagoma a destra. 10 Fig. 10. Allestimento del campo per le 6 partite fase difensiva/offensiva.

allenatore sul campo l

fensiva e difensiva con dei cinesini a tre colori (gli no seguiti / presi. Gara a tre squadre, vince chi ’ stessi colori delle casacche delle squadre). Mister fa più goal. a Puel alla fine di ogni manche controllava quanti l l punti avevano fatto le squadre sia nel possesso palla 10' scarico/stretching (la durata di ogni allun- e

che nel recupero palla e nel recupero palla con goal. gamento è di circa 20''). n • Rotolamenti sulla schiena. Da supini portare a Recupero 3' (i giocatori si dissetano). gli arti inferiori alti: aprire, chiudere e scrollare. t

Da seduti, arti inferiori aperti: ruotare la schie- o

Il gruppo si sposta nell’altra metà campo: spa- na a destra e a sinistra e restare qualche secon- r

zio 50x40 metri a due porte regolamentari. do con le mani appoggiate a terra. e Entrano i due portieri di riserva mentre il ti- • Supini e arti inferiori a 90° con ginocchia chiu- tolare Lloris rimane ad allenarsi col preparatore se: portare lateralmente a terra le ginocchia dei portieri Bats. chiuse, a destra e a sinistra. Tre squadre da 6 giocatori (le stesse squadre • Supini: tirare a due mani il ginocchio destro al dell’esercitazione precedente). petto, ripetere col sinistro. • Supini: gambe a 90° con ginocchia chiuse, fles- 6vs6 più portieri (la terza squadra sta fuori) sioni laterali del tronco a destra e a sinistra. 2' più 30'' recupero – 2' più 45'' recupero – • Supini con braccia aperte all’altezza delle spal- 2' più 1' recupero –2' più 30 recupero –2' più le: portare il piede destro a toccare la mano si- 45 recupero –2' più 35 recupero (per due volte) nistra e viceversa. – 2' più 45'' recupero (due volte) – 2' più 30'' • Seduti, gambe distese a piedi uniti: portare il recupero. tronco in avanti e toccare i piedi con le mani. Ogni squadra ha effettuato circa 14'ad alta in- • Sui quattro arti con appoggio dei gomiti a terra: tensità con i Rossi a circa 12'30''. un ginocchio a terra e l’altro arto inferiore diste- so esternamente, abbassare il tronco e allungare RossivsBlu – GiallivsBlu – RvsG – BvsG – l’adduttore dell’arto disteso esternamente. RvsB – RvsG – BvsG – RvsB – GvsB – RvsG • Un ginocchio piegato a 90° e l’altro appoggiato a Rossi 6 su 2' – Blu 7 su 2' – Gialli 7 su 2'. terra: spingere con le anche su quello piegato proni: appoggio sulle mani e portare l’arto inferiore Tocchi liberi ma gioco veloce: inizio del gio- destro su quello sinistro che si allunga e viceversa. co sempre dal portiere che passa rasoterra al ter- zino. Non esistono gli angoli (rimette in gioco il Fine dell’allenamento: ore 11.50 portiere della squadra che ha diritto alla rimes- sa). Rimessa laterale coi piedi. Vi è un box vicino ai due campi principali di Le squadre si dispongono con tre difensori e allenamento della prima squadra dove si deposi- tre attaccanti. Molta intensità: appena c’è spa- tano tutti gli attrezzi e il materiale. L’allenatore zio tirare, i difensori devono chiudere il tiro. in seconda e il preparatore atletico a fine allena- Tiri da 25 metri circa: giocare in spazi stretti, mento puliscono il campo e sono sempre gli ul- molti contrasti diretti. Se pressati, dietro e giro timi a rientrare negli spogliatoi dopo aver con- gioco: gioca su vedi. I tagli dagli esterni vengo- trollato che tutto sia in ordine.

11 allenatore sul campo

e Giovedì 15 aprile r

o Due giorni prima della gara di campionato 10' corsa lenta all’interno del perimetro del

t col Bordeaux, in programma sabato 17 aprile al- campo insieme al preparatore atletico.

a le 21, i giocatori del Lione sono abituati già a 5' tecnica a coppie

n scaricare. • passaggi rasoterra a due tocchi distanti 15

e Poco lavoro e allenamento “à la carte”, a scel- metri

l ta. Chi gioca molto può anche riposare (Lisan- • controllo e “piattone” l dro Lopez, per esempio, è rimasto negli spoglia- • controllo e alzare 20/25 metri. a toi a fare 20' di cyclette e massaggi). • libero ’ l Il campo di allenamento è già preparato pri- ma dell’ingresso dei giocatori (vedi fig. 11). 5 giocatori più mister Puel vanno al calcio- tennis (3vs3). Boumsong: corsa lenta intorno al campo da solo. 3 giocatori vanno a battere le punizioni (vi è 14 giocatori più 3 portieri a parte. una barriera di cinque sagome a coprire il palo di destra più cinque sagome sul palo sinistro, vedi Inizio dell’allenamento: ore 10.35 fig. 12).

Fig. 11. Disposizione del campo all’inizio dell’allenamento. 6 Fig. 12. giocatori al tiro. 5 giocatori più Puel al calcio-tennis (3vs3). 40' di calci di punizione di prima dal limite dell’area di 3 giocatori alle punizioni dal limite con le sagome che fungo- rigore a circa 20-22 metri. Sono state battute sempre “a gi- no da barriera. rare” sul primo palo. I giocatori che calciano col destro (come Ederson) hanno battuto sempre dalla zona di destra. Le sagome (cinque a coprire il lato sinistro e cinque sul de- stro) non sono mai state spostate, mentre alcune volte si spo- stava il posizionamento del pallone. 12 3 giocatori hanno battuto punizioni per 25', poi è arrivato anche Sissoko e per altri 15 minuti hanno lavorato insieme.

allenatore sul campo l

6 giocatori si allenano ai tiri centrali da fuori ’ al volo su cross da destra e da sinistra (crossa da a destra l’allenatore in seconda che che calcia con l l destro “ad uscire” e da sinistra l’allenatore dei e

portieri con il sinistro ad uscire (vedi fig. 13). I n

giocatori che vanno ad allenarsi al tiro sono: Go- a vou, Bastos, Gomis, Cris, Kallstrom e Sissoko. t

Il portiere titolare Lloris rimane ad allenarsi o

con il preparatore Bats (poco lavoro) mentre gli r

altri due portieri vanno a parare sulle punizioni e e sui tiri.

25' di lavoro ai tiri con 5 giocatori che rien- trano negli spogliatoi mentre Sissoko va a battere le punizioni dal limite insieme ad altri 3 giocato- ri per altri 15'. In totale: 40' di allenamento alle punizioni dirette con tiri dal limite 40' di calcio tennis 25' di tiri centrali al volo dal limite dell’area di rigore. Fig. 13. Cross “a uscire” e tiri di prima col piede preferito. Termine dell’allenamento per tutti alle ore 6 giocatori a turno partono dalla lunetta dell’area di rigore e 11.35 (totale 60’) tirano in porta. Da destra crossa l’allenatore in seconda (de- stro) e da sinistra crossa l’allenatore in seconda dei portieri (mancino) e quindi i cross sono “a uscire”. In media ogni gio- catore effettua un tiro ogni 45'' . Essendo in 6 giocatori rice- vono il cross sempre dalla stessa fascia. Partono dalla parte in- feriore della lunetta e tirano dal limite dell’area di rigore. Cross “dosati” (a parabola) per dare il tempo di “caricare” la gamba. Il portiere può uscire ad anticipare o deviare. Vince chi fa più goal. Dopo i prini 15' chi fa goal ha diritto al tiro successivo (anche tre-quattro volte) cambiando lato. Totale 25' di lavoro ai tiri.

Venerdì 16 aprile

Al mio arrivo al centro sportivo alle 15.30 20' psicocinetica, reattività e velocità in spazi erano già preparati tutti gli spazi di lavoro sul brevi (vedi fig. 15-21 alle pagg. 14-16). campo di allenamento (vedi fig. 14 a pagina 14). L’allenamento del giorno prima della gara è standard, sempre uguale. Presenti 16 giocatori più 2 portieri che lavo- rano a parte con il preparatore dei portieri Bats e il suo assistente.

Inizio dell’allenamento: ore 16.50

Due giri di corsa lenta all’interno del perime- tro del terreno d’allenamento col preparatore 13 atletico. allenatore sul campo

e Fig. 15. r o t a n e l l a ’ l

Fig. 14. Preparazione del campo per l’allenamento del venerdì. Fig. 15. 2 palloni a disposizione per l’esercizio. Dai e segui a due tocchi rasoterra. Dopo il passaggio andando in coda al gruppo si eseguono i seguenti esercizi: 1 – corsetta e braccia simultanee in avanti 2 – corsetta e braccia simultanee indietro 3 – corsetta e braccia in apertura e chiusura laterale 4 – corsetta alternando un braccio alto e l’altro basso 5 – corsetta e mobilità coxofemorale (rotazione in avanti delle anche dx/sx) a mo’ di seconda gamba dell’ostacolista 6 – saltellando toccare con la mano dx il piede sx e viceversa Fig. 16. 7 – corsa calciata dietro (specifico della corsa) 8 – come esercizio 5 ma con rotazione all’indietro 9 – saltellando calciare col dx e ruotare il busto a sx e viceversa 10 – saltelli laterali (lato dx all’andata e lato sx al ritorno) 11 – corsa incrociata (lato dx all’andata e lato sx al ritorno) 12 – skip a ginocchia alte 13 – calciata dietro rapida 14 – andatura in avanti a ginocchia distese (andatura del sol- datino).

Fig. 16. 2 palloni a disposizione per l’esercizio. Dai e segui a due tocchi rasoterra. Dopo il passaggio andando in coda al gruppo si eseguono i se- guenti esercizi: 1 – saltelli laterali rapidi sino al birillo B (lato sinistro) e scatto sino al birillo D e al ritorno saltelli laterali rapidi sino al birillo C (lato destro) e scatto sino al birillo A (quattro volte da sinistra e quattro da destra) 2 – skip rapido basso sino al birillo B e scatto sino al birillo D 14 e al ritorno skip rapido basso sino al birillo C e scatto sino al birillo A (quattro volte da sinistra e quattro da destra).

allenatore sul campo

l ’ a l l e n a t o r e

Fig. 17. Fig. 18. 2 palloni a disposizione per l’esercizio. 2 palloni a disposizione per l’esercizio. Dai e segui a due tocchi rasoterra. Dai e segui a due tocchi rasoterra. Dopo il passaggio andando in coda al gruppo si esegue il se- Dopo il passaggio andando in coda al gruppo si esegue il se- guente esercizio: guente esercizio: scatto in diagonale sino al birillo B1, corsa rapida all’indietro scattare al birillo B1, girarsi (cambio senso) sul lato sinistro, sino al birillo A1 e scatto sino al birillo D (quattro volte scat- scattare sino al birillo A1, girarsi ancora sul lato sinistro e to diagonale a sinistra e quattro a destra) scattare sino al birillo D1. Al ritorno il “girarsi” (cambio senso) è sul lato destro. Quattro volte all’andata (girarsi sul lato sinistro) più quattro volte al ritorno (girarsi sul lato destro). Variante: a due tocchi, controllo, passaggio e scatto sino al birillo D per quattro volte più quattro volte dal birillo D al birillo A.

Fig. 19. Preparatore atletico con tre cinesini (blu – giallo – rosso) na- scosti dietro la schiena. I tre colori dei cinesini sono uguali a quelli dei tre gruppi di cerchi a terra. I due giocatori sono a 3 metri dai cerchi. Il preparatore atletico è a 4 metri dalla fine dei cerchi. Quando il preparatore atletico tira fuori un cinesino i due giocatori debbono scattare verso la terna dei cerchi di colore uguale al cinesino e sino alla linea del preparatore atletico. Sono sette-otto appoggi rapidi. Cerchi inseriti in senso verticale. Quattro volte a testa. 15 allenatore sul campo

e Fig. 20.

r Preparatore atletico con tre cinesini (blu – giallo – rosso) na- scosti dietro la schiena. o Se il preparatore atletico tira fuori il cinesino giallo, scattare t in avanti. a Se esce il cinesino blu, scattare a toccare il birillo blu e sprint

n verso il preparatore atletico. Se esce il cinesino rosso, scattare a toccare il birillo rosso e e

l sprint verso il preparatore atletico.

l Quattro volte a testa. La distanza dei giocatori dalla linea dei birilli è di 3 metri. a ’ La distanza dei birilli dalla linea della posizione del prepara- l tore atletico è di 5 metri. La distanza tra il birillo rosso e il birillo blu è di 4 metri.

Fig. 21. 2 giocatori al centro della “stazione” saltellano. Quando il preparatore atletico tira fuori da dietro la schiena un cinesino, i due giocatori scattano nella porticina di quel colore. Se il colore è giallo uno scatto alla propria destra e l’altro alla propria sinistra. Gara a chi arriva primo nella porticina. Dal centro alla porticina effettuano quattro appoggi rapidi alter- nati. Sei prove a testa. A seconda del colore del cinesino possono scattare a destra, a sini- stra, avanti e indietro. In tutti questi esercizi mister Puel non è mai intervenuto, ma ha osservato tutto con attenzione.

OL, un decennio d’oro Olympique Lyonnais, italianizzato in Olympique Lione e abbreviato spesso in OL o Lione, è stato fondato nel 1950, con la separazione della sezione calcio della Polisportiva Lyon Olimpique, nata nel 1899. Gioca nello sta- L’dio di Gerland e comprende una squadra maschile e una squadra femminile. Il club è quotato presso Euronext Paris con il nome OL Groupe. La svolta nel 1987, in uno dei suoi periodi in Ligue 2, quando viene comprato da Jean- Michel Aulas, attuale presidente. ottiene la promozione in nel 1989. Il periodo d’oro lione- se coincide con lo scorso decennio. ne diventa allenatore nel 2000. Vince subito la Coppa di Lega e nel 2001 il primo titolo nazionale. Santini diventa nuovo CT della Francia, suo successore è , artefice di altri tre titoli consecutivi. Nel 2005 è la volta di Gérard Houllier, ex-allenatore del Liverpool. Nella stagione 2005-2006, oltre a vincere di nuovo il campionato nazionale, il Lione approda ai quarti di finale della Champions League, dopo aver battuto negli ottavi di finale il PSV Eindhoven sia in casa che in trasferta. Nel doppio confronto con il Milan la squadra è poi eli- minata. Nella stagione 2006-2007 il Lione vince ancora il campionato nazionale, ma è eliminato dalla Champions League agli ottavi di finale dalla Roma di Spalletti. Il settimo titolo nazionale porta la firma di Perrin, il quale alza anche la coppa di Francia, che lascia poi il posto a Claude Puel, che porta il Lione in semifinale di Champions League contro il Bayern Monaco, sostituito in questa stagione da Remi Garde. Palmarès

Titoli di Francia: 7 (consecutivi 2002-2008) Trofei nazionali: 4 Coppe di Francia (1963-1964, 1966-1967, 1972-1973, 2007-2008) 1 Coppa di Lega francese (2000-2001) 7 Supercoppe di Francia (1973, 2002-07) 16 Trofei internazionali: 1 Coppa Intertoto (1997)

allenatore sul campo l

10’ possesso palla su spazio di 12x12 metri, ’ 6vs2: 6 in possesso palla sugli esterni e i 2 in a mezzo al recupero palla; a due tocchi obbligato- l l ri: si può alzare la palla; accorciare lato palla con e

scivolamenti laterali. Si contano i passaggi cer- n

cando di farne il più possibile: chi sbaglia il con- a trollo o il passaggio va a difendere. t o

3' recupero. r e 12' 8vs8 più portieri: su campo di 55 metri di larghezza e 45 metri di lunghezza. BluvsRossi: Blu schierati col 3-2-3 e Rossi con 4-3-1. Primo tempo:5' più 1' recupero; Secondo tempo (cam- bio campo): 6'. Primo tempo: iniziano il gioco sempre i Blu col portiere che passa la palla raso- terra sempre al terzino destro e i Rossi al recupe- ro-palla e ripartenza veloce a cercare il tiro entro 3 giocatori. Secondo tempo: iniziano il gioco sempre in manovra i Rossi con i Blu al recupero palla e ripartenza. Ripresa veloce del gioco col preparatore atletico e il preparatore dei portieri Fig. 22. Fase difensiva alta – 10vs6 Bats che danno i palloni ai portieri; ricerca velo- Mister Puel ha distribuito le 10 casacche ai giocatori che do- ce del tiro. mani sera a Bordeaux probabilmente saranno titolari e ha di- sposta la squadra con un 4-2-3-1. 10' tattica difensiva alta (vedi fig. 22). I 6 giocatori sparring partners sono schierati con 4 difensori e 2 mediani. 1 – su passaggio dello stopper sinistro al terzino sinistro avver- Termine dell’allenamento: ore 17.50 (totale 60') sario esce il trequartista di destra col centravanti che chiude il retropassaggio e il trequartista centrale che accorcia sulla linea di passaggio al mediano avversario lato palla 2 – in caso di passaggio dal terzino sinistro al mediano avver- sario lato palla il trequartista centrale deve raddoppiare A tu per tu con sull’avversario del mediano. I due trequartisti esterni si abbassano sulla linea dei cen- Mister Puel trocampisti centrali. Giovedì 15 aprile ho avuto modo di colloquiare col (infortuni, squalifiche ecc.) per trovare equilibrio tecnico del Lione. Ha fatto da interprete il giocato- tra le catene, del tipo di partita e del risultato. re Ederson Honorato Campos (ha una moglie ita- Se gioco col 4-3-3 le due ali sono sempre lar- liana e Antonio Caliendo come procuratore) anche ghe per aprire le difese avversarie e possono rice- se mister Puel comprende qualche parola d’italiano. vere tra le linee o tagliare oltre le linee difensive avversarie. Quando la mia squadra è “alta”, gio- Ecco gli spunti più significativi cano tra le linee e quando è “bassa” tratti dall’incontro. vanno in profondità. Ho centrocampisti che non hanno Vario il modulo di gioco (4-3- le caratteristiche di andare in profon- 3, 4-2-3-1 e alcune volte 4-4-2), dità, ma hanno capacità di giocare mai in funzione dell’avversario di tra le linee. “Entrano” solo sui cross in turno ma dei giocatori disponibili area avversaria per il gioco aereo i 17 allenatore sul campo

e centrocampisti opposti alla palla. Quando per- Pratichiamo la ricerca immediata della ricon- r diamo palla, aggrediamo e accorciamo tutti in- quista della palla. Dopo la riconquista della pal-

o sieme col giocatore più vicino alla palla che fa pres- la, subito ripartenza sui giocatori veloci (tipo Li- t sione per dare tempo ai compagni di organizzarsi e sandro Lopez).

a di orientare il gioco avversario. Nel 4-3-3 applichiamo i movimenti offensivi

n A inizio gioco avversario è la punta centrale che classici del sistema di gioco.

e “orienta” verso certe zone dove vogliamo innestare Con palla alla mezzala, il terzino sovrappone l il pressing. e l’ala di settore prima si smarca dentro in oriz- l Facciamo pressing sempre nei primi minuti zontale e poi taglia. Importante che il vertice alto a di gioco e poi, a seconda dell’andamento, nei va- riesca a tenere palla e a far giocare gli altri com- ’ l ri momenti della gara. pagni vicini.

Le formazioni del Lione schierate con i moduli 4-3-3 e 4-2-3-1.

Armando Vallario Nato a Foggia il 2 marzo 1958, allenatore professionista di seconda categoria. Esperienze professionali: settori giovanili di Fidenza, Parma e Bologna. Oltre ad aver allenato in D e C2, ha collaborato in passato sia come alle- natore in seconda o come collaboratore tecnico di Renzo Ulivieri, Sergio Buso, Paolo Specchia, Domenico Di 18 Carlo, Carolina Morace. Autore di varie dispense tecnico-tattiche per scuole-calcio e settori giovanili, si è specia- lizzato come osservatore nelle analisi e valutazione delle squadre di calcio.