Italiano CAPITALE DEL RINASCIMENTO

MAPPA Particolare dell’affresco del Salone dei Mesi di

Castello Estense Itinerario 2 Itinerario 4 A corte Le meraviglie della con gli Estensi pittura estense

Le pietre del di Ferrara La pittura del Rinascimento rispecchia la risuonano ancora dei passi e delle voci dei nuova centralità dell’uomo e del suo ruolo suoi abitanti. Nelle prigioni, Ugo, figlio del nel mondo, una presa di coscienza cui gli Marchese Niccolò III, e Parisina, la giovane artisti si ispirano portando i soggetti, sacri Delizia del Verginese moglie del Marchese, morirono per essersi Menorah e profani, dentro paesaggi, architetture e () amati in segreto; e più tardi Giulio d’Este, ritratti. Una delle massime espressioni della fratellastro del duca Alfonso I, rimase pittura rinascimentale è il ciclo di affreschi del Itinerario 1 imprigionato per 53 anni. Mentre, al piano Itinerario 3 Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, che Itinerario 5 nobile, Lucrezia Borgia, primadonna del oggi torna a mostrarsi in tutta la sua bellezza Ferrara Cinquecento, e il suo seguito celebravano Attraverso dopo i restauri architettonici e la nuova Il paesaggio i fasti di un’epoca in cui Ferrara era una illuminazione. Ispirati dai mesi dell’anno e città ideale delle corti più splendide d’Europa, cantata la Ferrara ebraica dai segni zodiacali, sguardi, gesti e visi dei delle Delizie da Ludovico Ariosto nell’Orlando furioso personaggi raccontano una storia vecchia Con il patrocinio del e dipinta dagli artisti della grande scuola di cinque secoli e mezzo. Il misterioso Vir ferrarese. Partendo da questo maestoso Niger, l’uomo nero, l’ultimo decano del segno La terra della dolce vita Una passeggiata nel cuore di Ferrara si simbolo di Ferrara con le sue quattro torri La colonna su cui siede Borso d’Este, nel zodiacale dell’Ariete, accompagna Palazzo Schifanoia fu eretto nel 1385 trasforma in un tuffo nel Rinascimento. Il circondate dal fossato, le eleganti balaustre centro di Ferrara, è composta da strati nel mese di marzo Borso, duca di Ferrara per volere di Alberto V d’Este, ma fu Organizzazione Ferrara, città del delle Nazioni Unite Rinascimento centro storico della città, diventato Patrimonio bianche, le prigioni e le sale per i giochi di di lapidi ebraiche provenienti da antichi dal 1471, e la sua corte, protetti da divinità Borso d’Este, marchese e poi duca di per l’Educazione e il suo Delta del Po la Scienza e la Cultura UNESCO nel 1995, è un mirabile esempio di corte, percorrendo Corso Giovecca si può cimiteri cittadini. Prima che i cancelli dell’Olimpo sedute su carri celesti. Non da Ferrara, a volerne l’aspetto odierno città progettata nel Quattrocento e rimasta raggiungere la Palazzina Marfisa, magnifico del ghetto ebraico si chiudessero ogni meno sono gli affreschi di Palazzo Costabili, per schivar la noia, espressione riferita intatta nel tempo. Da , esempio di residenza signorile costruita da sera sui suoi abitanti, Ferrara fu luogo con il magnifico soffitto cinquecentesco alla funzione di svago e ricreazione la residenza estense così chiamata per via Francesco d’Este, figlio del duca Alfonso I e sicuro e accogliente per la numerosa affrescato dal Garofalo, e quelli di Casa dell’edificio. Costituisce una delle delle circa 8.500 pietre a forma di diamante di Lucrezia Borgia. A breve distanza si trova comunità di ebrei profughi da altri paesi Romei nella Sala delle Sibille e dei Profeti. sopravvissute espressioni architettoniche FERRARA che coprono le due facciate, si cammina in Palazzo Schifanoia, Delizia concepita da europei. Percorrere le strade del ghetto Notevoli sono le opere del Museo di dimore destinate alla rappresentanza, CAPITALE quella che fu la grande opera di ampliamento Borso d’Este come luogo eccelso per schivar ebraico significa indagare il fecondo della Cattedrale e la quadreria della denominate Delizie estensi. Questi DEL RINASCIMENTO della città voluta dal duca Ercole I: l’Addizione la noia, recentemente restaurato, che dialogo culturale degli ebrei con la cultura Pinacoteca Nazionale, ospitata al piano sontuosi palazzi, riconosciuti dall’UNESCO i Erculea. Era il 1492 e l’architetto Biagio custodisce all’interno i celebri affreschi del cristiana di maggioranza e con il periodo nobile di Palazzo dei Diamanti. come Patrimonio dell’Umanità, sono Rossetti concepì un piano urbano che ampliava Salone dei Mesi. Altri pregiati palazzi su rinascimentale, un percorso che si snoda Questa offre una significativa rassegna stati costruiti per volere dei Duchi d’Este, MAPPA Noleggi Info il centro per comprendere tutti i prestigiosi questo percorso sono: Palazzo Roverella, tra suggestive vie medievali: della pittura rinascimentale da Cosmè Tura distribuiti come una rete sul territorio palazzi. Per originalità e razionalità, concepì la Palazzo Bonacossi, Palazzo di Renata di Via Mazzini, strada principale dell’antico a passando per i drammatici ferrarese e collocati sulle vie d’acqua, per biciclette “prima città moderna d’Europa”, una city ideale Francia e Palazzo Costabili, conosciuto ghetto con i vecchi edifici che hanno dipinti del Bastianino, con i quali si chiude fungere da centri di controllo politico, con strade dritte e spaziose, piazze, giardini e anche come Palazzo di Ludovico il Moro. mantenuto la loro struttura originaria e l’epoca estense a Ferrara. economico e militare; erano dotati di ampi a Ferrara Per gli orari aggiornati superbe architetture, attraversata da Corso dove un tempo si concentravano i negozi giardini, numerose stanze decorate dagli di musei e monumenti Ercole I d’Este, detto “la via più bella d’Europa”. di proprietari ebrei; Via Vittoria, con artisti dell’epoca e persino riserve di caccia Agenzia Linktours contattare lo IAT Maestosi e preziosi palazzi, che ospitano palazzi, cortili interni e suggestivi balconi, per lo svago dei nobili ospiti. Via Garibaldi, 103 0532/209370 importanti collezioni, come ad esempio il Trionfi ricordata nel romanzo “Il Giardino dei Finzi- La ceramica Oltre a Palazzo Schifanoia, ubicato A tavola 0532 201365 o consultare il sito: complesso di Palazzo Massari (chiuso per Contini” e Via Vignatagliata. all’interno delle mura cittadine, nel www.ferrarainfo.com/it lavori), scorrono fino all’ampia Piazza Ariostea, e tornei Con una breve passeggiata si raggiunge il amata dagli Este territorio provinciale si trovano: la Delizia con Messisbugo Al Biciclar www.ferrarainfo.com/it/rinascimento dove svetta la statua recentemente restaurata MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo di Benvignante ad Argenta (non visitabile), Via S.Maurelio, 16 del poeta Ludovico Ariosto. Immaginate mani sapienti che si muovono sui velluti Italiano e della Shoah), che offre Dame, paggi e personaggi di corte insieme a cervi, raffinata ed elegante, la Delizia del A Ferrara si assaporano gli antichi aromi del 333 9455193 Da qui si può raggiungere il Tempio di San estensi, che cuciono la storia dei fasti di un’epoca in testimonianze sulla secolare storia degli cani e conigli avvolti da cornici, medaglioni e simboli, Verginese (Portomaggiore), trasformata Rinascimento ogni volta che si entra in un’osteria. Cristoforo alla Certosa per rimanere incantati cui ogni palazzo nobiliare di Ferrara partecipava alla ebrei in Italia, comprese le tragiche religiosi e araldici, accompagnati da un repertorio in residenza ducale da Alfonso I d’Este, La tradizione culinaria trova nobili origini nella grande festa del Palio di San Giorgio. raffinato di nastri ondulati o intrecciati, foglie cucina estense, quando il banchetto era un BiciDeltaPo davanti alla sua mole incontrastata o svoltare Oggi come allora in città si vestono abiti sontuosi vicende della persecuzione razziale accartocciate, prati fioriti e fondi puntinati: sono la Delizia di Belriguardo (), momento di connubio tra il piacere del palato, Hotel Europa, per raggiungere la Casa che fu del poeta per prepararsi a sfilate, corse, sfide e tornei nelle e della Shoah, e che è nato anche per questi i delicati motivi di decoro tipici della ceramica la più ricca e sontuosa, e il Castello di lo svago e le pubbliche relazioni. Profumata e C.so Giovecca, 49 Ariosto. Proseguendo lungo Corso Ercole I strade e nelle piazze cittadine. Tutta la città sale sul valorizzare l’eccezionale continuità di graffita rinascimentale, con colori inconfondibili (Mesola), a metà tra una fortezza croccante era in epoca rinascimentale la “coppia” palcoscenico di un’epoca ricca di sfarzi e consuetudini - giallo e verde nella pastello - che il fuoco ferrarese o pane intorto, com’era chiamato allora, 0532 205456 d’Este e superando le Mura si può passeggiare un rapporto prolifico e ininterrotto tra il nuance e una Delizia. Altre Delizie da cercare sul in un’altra moderna Addizione della città, il ludiche, per una festa senza tempo. popolo ebraico e la città. Tornando verso il scioglie e sfuma con particolari effetti cromatici. territorio sono: la quattrocentesca con i cornetti friabili e il cuore morbido che Messer Una competizione tra otto contrade di Ferrara, Il Duca Alfonso d’Este era un grandissimo estimatore Cristoforo da Messisbugo, il famoso chef della corte Ceragioli grande parco G. Bassani, il più importante costituite dai quattro rioni all’interno delle mura centro e dirigendosi a nord si raggiunge il della ceramica graffita ferrarese, tanto da renderla Villa della Mensa a Sabbioncello estense, nomina nel suo libro dal titolo: “Banchetti, Piazza Travaglio, 4 “polmone” verde della città. medievali, e i quattro borghi collocati all’esterno. Cimitero ebraico, luogo di sepoltura dello protagonista della tavola a corte. L’affascinante San Vittore, la Delizia della Diamantina a composizione di vivande e apparecchio generale”. 339 4056853 Le stesse atmosfere del passato tornano a vivere scrittore Giorgio Bassani. pratica dell’incisione e l’uso dei colori sono ancora Vigarano Pieve, la Delizia di Fossadalbero, Cerimoniere di corte, responsabile dei raffinati come durante il Carnevale rinascimentale, la oggi le caratteristiche principali di questa ceramica la prestigiosa Delizia di Zenzalino a banchetti di Alfonso I d’Este e poi di Ercole II d’Este, rievocazione storica di una festa che gli Estensi che, dopo quattro secoli, un gruppo di ceramisti celebra nei suoi scritti anche tante altre specialità Hotel Annunziata usavano celebrare nel XV e XVI secolo. Un tuffo nel ferraresi continua a realizzare con le stesse tecniche Copparo e Palazzo Pio a Tresigallo. arrivate fino ai nostri giorni: la sontuosa salama da Piazza Repubblica, 5 tempo del Duca Ercole I d’Este e di Lucrezia Borgia, e le medesime capacità creative di un tempo, nelle Queste ultime Delizie sono visibili sugo, condita con vino, spezie e servita con il purè di 0532 201111 tra maschere d’epoca, balli e feste nei palazzi storici, botteghe e officine di Ferrara e del suo territorio. solo dall’esterno. patate, il pasticcio di maccheroni in una dolce crosta sbandieratori e giocolieri, spettacoli e banchetti. E che non si parli di artigianato, ma di opere d’arte. di frolla, i cappellacci con la zucca, allora più speziati di oggi, e il pampapato per concludere con dolcezza. Ricicletta (Factory Grisù) E il Rinascimento è nel piatto. Via Poledrelli, 21 329 0477971

Todisco Bike Corso Porta Po, 102 346 1394287 Via del Podestà, 4 0532 096507

Con il patrocinio del Particolare dell’ingresso di Palazzo dei Diamanti

La terra della dolce vita

Organizzazione Ferrara, città del delle Nazioni Unite Rinascimento Particolare dell’affresco del Salone Ceramica Coppia ferrarese per l’Educazione e il suo Delta del Po dei Mesi di Palazzo Schifanoia graffita ferrarese la Scienza e la Cultura Ferrara A corte Attraverso Le meraviglie A tavola con citt ideale con gli Estensi la Ferrara ebraica della pittura estense Messisbugo

Palazzo dei Diamanti Castello Estense Palazzo Schifanoia Ghetto ebraico Affreschi del Salone dei Mesi Ricoperto da circa 8500 bugne di Maestoso simbolo Fu Borso d’Este, marchese e poi Il quartiere medievale di Ferrara di Palazzo Schifanoia di Ferrara con le sue duca di Ferrara, a volerne l’aspetto marmo rosa e bianco, è considerato conserva le memorie di una comunità Il Salone dei Mesi custodisce uno odierno per . uno dei capolavori del Rinascimento quattro torri, le eleganti schivar la noia ebraica tra le più antiche d’Italia. dei cicli d’affreschi più importanti balaustre bianche, Delizia estense, custodisce dove risiedeva Sigismondo d’Este. del XV secolo dei maggiori pittori Cappellacci di zucca le prigioni e le sale per all’interno il Salone dei Mesi. ferraresi. i giochi e il diletto di corte. Colonna di Borso d’Este Palazzo di Giulio d’Este La colonna di Borso d’Este, detta Affreschi Monumentale palazzo Palazzo Costabili rinascimentale progettato Corso Giovecca Conosciuto anche come anche colonna ebraica, è composta di Palazzo Costabili dall’architetto Biagio Rossetti. Su questa antica strada si Palazzo di Ludovico il Moro, da strati di lapidi provenienti Nella Sala del Tesoro il magnifico affacciano numerosi edifici e ospita oggi il Museo Archeologico da antichi cimiteri ebraici. soffitto cinquecentesco affrescato dal Garofalo. luoghi di importanza storica. Nazionale di Ferrara. Coppia ferrarese Palazzo Prosperi Sacrati il palazzo più antico dell’Addizione Cimitero ebraico Affreschi e uadri Erculea. Citato nelle poesie di Palazzo Roverella Tra le personalità che riposano nel di Casa Romei Carducci, sfoggia un magnifico Mirabile palazzo del cimitero: Giorgio Bassani, Renzo La Sala delle Sibille e dei Profeti, portale monumentale. Cinquecento. Ravenna e Paolo Ravenna. i soffitti lignei, le volte affrescate e l’“Alcova” costituiscono PARC RBAN G. BASSANI un corpus artistico unico. Palazzina Marfisa d’Este FERRARA Salama da sugo uadrivio degli Angeli Via Vittoria Magnifico esempio di IA IAD AELLI L’incrocio su cui si affacciano Palazzo Con piccoli palazzi, cortili interni e Pinacoteca Nazionale Prosperi Sacrati, Palazzo Bevilacqua, residenza signorile costruita suggestivi balconi, la via è ricordata nel Cosmè Tura, Ercole de Roberti Palazzo Turchi di Bagno e Palazzo dei da Francesco d’Este. romanzo . e gli altri artefici dell’Officina Diamanti. IALE LAND FI Il Giardino dei Finzi-Contini Ferrarese, oltre a Gentile da Palazzo di Renata di Francia Fabriano, Mantegna e Carpaccio, Via Mazzini sono alcuni dei pittori della Addizione Erculea Dimora della famiglia Pasticcio ferrarese Piano urbano voluto da Ercole I estense concepita La strada principale dell’antico ghetto Pinacoteca collocata al piano d’Este e realizzato dal genio di Biagio dall’architetto Pietro dove i negozi e i vecchi edifici hanno nobile di Palazzo dei Diamanti. Rossetti che fece di Ferrara la IALE AILE IA MAIA DELI ANELI CIMITER mantenuto la loro struttura originaria. prima Benvenuto degli Ordini. DELLA CERTSA citt moderna duropa. Museo della Cattedrale Custodisce una ricca raccolta di Palazzo Bonacossi MEIS opere della scuola rinascimentale. Pampapato

Corso Ercole I d’Este ELE I DEE Palazzo del Quattrocento (Museo Nazionale dell’Ebraismo Dal Castello giunge alla Porta degli IALE ELEDEE assegnato da Borso d’Este Italiano e della Shoah) Angeli privo di esercizi commerciali IALE EA Nasce per testimoniare le vicende della a Diotisalvi Neroni. e affiancato da bellissimi palazzi bimillenaria presenza ebraica in Italia rinascimentali. NADA DEL MIALE e valorizzare il rapporto prolifico e IA AIANA ininterrotto tra gli ebrei e la città. Parco Massari IA AINI MAPPA il più vasto dei giardini pubblici CIMITER DELLA PRVINCIA entro le mura della città con due EBRAIC DI FERRARA SS RMEA secolari Cedri del Libano allingresso. PARC IA A PROVINCIA LA I IA AI EL I MASSARI A D N Fiume o Fiume o DI ROVIGO I E IA ANE PROVINCIA IAI EI DI ROVIGO BERRA Palazzo Massari ATSTRADA A

Fu l’ultimo importante edificio IA INE SS ADRIATICA SR R costruito in epoca estense. MESLA MESLA PROVINCIA DI MANTOVA IA LEDELLI A MAE PIAZZA o di Goro Piazza Ariostea ARISTEA La particolarissima piazza dalla forma IALE A CPPAR ovale e dal piano ribassato famosa BNDEN IA MAEAI IA ENAA DI FANIA per le corse del Palio. IA ALI FE NRD GR PROVINCIA DI FERRARA ADI o di Volano CDIGR Casa di Ludovico Ariosto VIGARAN IAE ELE I DEE IA AI MIRABELL La Casa del celebre poeta IAA IA DEI LENI MAINARDA A che qui scrisse lultima versione TRESIGALL LA AELL IA MNEELL LIDO DI VOLANO dell’Orlando furioso. IA EIAI MIGLIAR IA MN ELLI FE SD

II ENE IN MIGLIARIN

IA MAA SS ADRIATICA VGHIERA LAGSANT LIDO DELLE NAIONI Tempio di San Cristoforo RACC. ATSTRADALE FERRARA PRT GARIBALDI PGGI IA ALE STELLAT alla Certosa IA AIALDI RENATIC o di rimaro IAA una delle opere più originali IAA LIDO DI POMPOSA I ELIA CENT MAI LIDO DEGLI SCACCHI del Rinascimento ferrarese. IA EIENA PRTMAGGIRE PORTO GARIBALDI IA A DELLE LE IEA CMACCHI IA FEALDI IA ELLAIA Fiume eno LIDO DEGLI ESTENSI Cimitero monumentale ATSTRADA A della Certosa IA MNEELL LIDO DI SPINA IAA MAII D LIE

Principale luogo di sepoltura della AEDALE

ENIAA IEE SS PRRETTANA città allinterno della cinta muraria di IA LAALE PROVINCIA MARE IA IANIANE DI BOLOGNA Ferrara, custodisce la tomba del duca IN ADRIATIC IA IAANDE IA ANNIA ARGENTA VALLI DI Borso d’Este. CMACCHI IA MAINI IA MAA AMAI DI AN AL Porta degli Angeli Fiume eno A EN

Unica porta della città visitabile IA MAN IA DELLE LE SS ADRIATICA anche al suo interno. IA INAALIAA SS RMEA IA DELLA IIA IA EANA IA ANALA PROVINCIA IA AL MA DI RAVENNA Le Mura IAA AALI IA AI 9 m di mura circondano il centro IA IENA DEL FLL A della città, un connubio tra bellezza ALA Il paesaggio monumentale e parco verde IAA EDI IA ELA delle Delizie percorribile a piedi o in bicicletta. IA DI IA MADAMA IA ANDIANA IA AMMELL Parco Bassani Palazzo Schifanoia Delizia del Verginese Delizia di Benvignante 1200 ettari di verde, un tempo IA ALINIEA Delizia estense dentro le mura (Portomaggiore) (Argenta) riserva di caccia degli Estensi, IA DEI ALADI IA EA IA AL MA di Ferrara che custodisce il Salone Il Verginese fu trasformato Splendida testimonianza della sobria oggi parco cittadino dedicato dei Mesi con gli affreschi voluti in residenza ducale nel primo e raffinata eleganza dell'architettura allo scrittore Giorgio Bassani. IA AD

IA DEL MELLNE da Borso d’Este. Cinquecento da Alfonso I d’Este. ferrarese in epoca rinascimentale. IA EA

IA EEME IA AL MA Castello di Mesola (Mesola) Delizia della Diamantina Delizia di Fossadalbero Quattro imponenti torri e mura (Vigarano Pieve) Il palazzo degli incontri segreti merlate fanno del Castello una struttura Splendida tenuta chiamata di Ugo, figlio del marchese Niccolò III, a metà tra fortezza e Delizia. Diamantina da uno degli emblemi e Parisina, giovane moglie IA AM AINAI della Casa d’Este, il diamante. del marchese, una delle storie più celebri della vita di corte.

IA ALFN I DEE Villa della Mensa (Sabbioncello San Vittore) Delizia di Belriguardo (Voghiera) Quattrocentesca villa edificata Sorta per volere di Niccolò dEste, Delizia di Zenzalino per volontà di Bartolomeo della Rovere. fu la prima delle celebri Delizie (Copparo) estensi, la più ricca e sontuosa Una villa prestigiosa, citata tra i fiori residenza estiva della famiglia. all’occhiello del duca Borso.

Palazzo Pio (Tresigallo) Palazzo cinquecentesco del nobile Alessandro Feruffino, capitano delle milizie del duca Alfonso I d’Este.