Atti Parlamentari — 1979— Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

RESOCONTO STENOGRAFICO

33.

SEDUTA DI MARTEDÌ 28 LUGLIO 1992

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MARIO D'ACQUISTO

INDI

DEL VICEPRESIDENTE SILVANO LABRIOLA, DEL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO E DEI VICEPRESIDENTI TARCISIO GITTI E ALFREDO BIONDI

INDICE

PAG. PAG.

Disegno di legge di conversione: BARUCCI PIERO, Ministro del tesoro . . 2009 (Annunzio della presentazione) .... 2052 BOLOGNESI MARIDA (gruppo rifondazione (Assegnazione a Commissioni in sede comunista) 1991 referente ai sensi dell'articolo 96-bis BORGIA FRANCESCO (gruppo PSI), Relato• del regolamento) 2052 re per la maggioranza 2007 BUONTEMPO TEODORO (gruppo MSI-de- stra nazionale) 2033 Disegno di legge di conversione (Seguito CAPRILI MILZIADE (gruppo rifondazione della discussione): comunista) 1981 Conversione in legge, con modificazio• CIAMPAGUA ANTONIO (gruppo PSDI) . . 2031 ni, del decreto-legge 11 luglio 1992, DE BENETTI LINO (gruppo dei verdi) 2023, 2036 n. 333, recante misure urgenti per il FERRARI WILMO (gruppo DC), Relatore risanamento della finanza pubblica per la maggioranza 2007 (1287). FLEGO ENZO (gruppo lega nord) .... 2032 PRESIDENTE . .1981, 1986, 1991, 1997, 2002, FORMENTONI MARCO (gruppo lega nord) 2020 2003, 2006, 2007, 2009, 2014, 2017, 2018, GARAVINI ANDREA SERGIO (gruppo rifon• 2019, 2020, 2021, 2022, 2023, 2026, 2028, dazione comunista) 2017 2029, 2031, 2032, 2033, 2036, 2038, 2039, GASPARRI MAURIZIO (gruppo MSI-destra 2043, 2047, 2052 nazionale) 2039 ASQUINI ROBERTO (gruppo lega nord) . 2029 GHEZZI GIORGIO (gruppo PDS) .... 2018 33.

N.B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all'Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell'Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scritte alle interrogazioni sono pubblicati nell'Allegato B. Atti Parlamentari — 1980— Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

PAG. PAG.

GORIA GIOV\NNI, Ministro delle finanze 2014 DE PASQUALE PANCRAZIO ANTONINO (grup• LA MALFA GIORGIO (gruppo repubblica• po rifondazione comunista) .... 2074 no) 2047 FOLENA PIETRO (gruppo PDS) 2069 LATRONICO FEDE (gruppo lega nord) . . 2038 FORMENTONI MARCO (gruppo lega nord) 2072 MACERATOTI GIULIO (gruppo MSI-destra FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA (gruppo nazionale) 2019 DC) 2076 PANNELLA MARCO (gruppo federalista eu• Lo PORTO GUIDO (gruppo MSI-destra na• ropeo) 2021 zionale) 2067 PELLICANI GIO\ANNI (gruppo PDS), Rela• MANCINO NICOLA, Ministro dell 'interno 2053 tore di minoranza . . • 2002 PANNELLA MARCO (gruppo federalista eu• PELLICANO GEROLAMO (gruppo repubbli• ropeo) 2065 cano) . 2022 PAPPALARDO ANTONIO (gruppo PSDI) . . 2062 POLUCHINO SALVATORE (gruppo movi• mento per la democrazia: la Rete) . 2038 Missioni 1981 RAPAGNÀ PIO (gruppo federalista euro• peo) 2026, 2028 Modifica al calendario dei lavori del• PONCHI EDOARDO (gruppo dei verdi) . . 2043 l'Assemblea: VALENSISE RAFFAELE (gruppo MSI-destra PRESIDENTE 2085 nazionale) 1986 VENDOLA NICHI (gruppo rifondazione co• Per lo svolgimento di una interrogazio• munista) 1997 ne e per la risposta scritta ad inter• rogazioni: PRESIDENTE 2024, 2025, 2026 Interrogazioni sui recenti fatti di Paler• GHEZZI GIORGIO (gruppo PDS) 2026 mo (Svolgimento): PARLATO ANTONIO (gruppo MSI-destra PRESIDENTE . .2053, 2055, 2058, 2060, 2062, nazionale) 2025 2065, 2067, 2069, 2071, 2072, 2074, 2076, TORTORELLA ALDO (gruppo PDS) .... 2024 2077, 2078, 2079, 2080, 2082, 2084, 2085 AYALA GIUSEPPE MARIA (gruppo repubbli• Sull'ordine dei lavori: cano) 2079 PRESIDENTE 2052, 2053 BIONDI ALFREDO (gruppo liberale) 2082, 2084 GRILLO SALVATORE (gruppo repubblica• BOATO MARCO (gruppo dei verdi) . . . 2058 no) 2052 CAPRIA NICOLA (gruppo PSI) 2078 DALLA CHIESA NANDO (gruppo movimen• Ordine del giorno della seduta di doma• to per la democrazia: la Rete) . . . 2060 ni 2085

SEDUTA PRECEDENTE N. 32 — DI LUNEDI 27 LUGLIO 1992 Atti Parlamentari — 1981 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

La seduta comincia alle 9,5. MILZIADE CAPRILI. Signor Presidente, o- norevoli colleghi (è inutile che mi rivolga a MARIA LUISA SANGIORGIO, Segretario, quei pochi onorevoli colleghi che hanno legge il processo verbale della seduta di ieri. seguito fin qui il dibattito ed ai sottosegretari che si sono alternati, mi pare di aver capito (È approvato). anche un po' annoiati, nell'ascoltare quanto ima parte dell'opposizione aveva da dire), la prima questione che vogliamo richiamare Missioni. alla vostra attenzione, non solo all'attenzio• ne di chi governa, ma anche di quest'Assem• PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi blea, è che, in sostanza, non siete credibili. dell'articolo 46, comma 2, del regolamento, La manovra che avete messo in atto è, al i deputati Colombo, Culicchia, de Luca, solito, iniqua e pasticciata, e non lo diciamo Lusetti, Rigo, Sacconi, Spini e Viscardi sono solamente noi; non siete credibili né per la in missione a decorrere dalla seduta odierna. Borsa nè per il borsino — purtroppo molto Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa• più ristretto — dei lavoratori. Poiché nessu• ranno pubblicate nell'allegato A ai resoconti no deve fare qui propaganda, né voi con i della seduta odierna. vostri decreti nè noi con i nostri interventi, il problema si sposta subito sul merito dei giudizi da esprimere sulla crisi e, quindi, sul Seguito della discussione del disegno di merito delle scelte che andrebbero assunte legge: Conversione in legge, con modifica• per contrastare tale crisi. zioni, del decreto-legge 11 luglio 1992, n. Vi è un primo dato curioso. L'analisi dei 333, recante misure urgenti per il risana• comunisti (negli anni, non solo quella di mento della finanza pubblica (1287). oggi) sulla crisi economica è stata spesso derisa, e non solo prima di un periodo PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il elettorale, come sarebbe stato comprensibi• seguito della discussione del disegno di leg• le. Ricordate il ritornello «la barca va», che ge: Conversione in legge, con modificazioni, è stato il motivo conduttore dei Governi del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, Craxi? recante misure urgenti per il risanamento Questo non prenderci in considerazione, della finanza pubblica. questo spirito di sufficienza di chi pare abbia Ricordo che nella seduta di ieri è prose• già visto tutto il mondo conosciuto per il solo guita la discussione sulle linee generali. fatto di aver partecipato a qualche master È iscritto a parlare l'onorevole Caprili. Ne della Columbia University, tutto questo si ha facoltà. veniva consolidando a fronte non di una Atti Parlamentari — 1982 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 nostra banale semplificazione, che in qual• nel quale le nuove voci di entrata sono che modo assimilava la crisi al crollo del improbabili e comunque quasi tutte reperite sistema, ma anche a fronte di analisi e di con anticipazioni ed una tantum irripetibi• proposte di rilevanti centri di ricerca econo• li». Potremmo riprendere questo giudizio ed mica — non solo nostre, ripeto — che esprimerlo immutato sul decreto-legge al tentavano, quanto meno, di entrare nel me• nostro esame perché, purtroppo, niente è rito. cambiato. Prendiamo come esempio la legge finan• E ancora osservavamo: «Poco importa se ziaria di quest'anno. Ora, dopo le elezioni, tutto questo castello di mistificazioni crolle• stanno dicendo di tutto rispetto a questa rà da qui a qualche mese» — guardate, non legge, a chi l'ha preparata, a chi, con forza• è che abbiamo capacità divinatorie o preveg• ture di ogni tipo, compresa la fiducia (la genti: era abbastanza evidente — «condu• stessa fiducia che, come abbiamo letto sui cendo il paese in una crisi ancora più grave giornali, porrete da qui a qualche ora), l'ha di quella attuale. L'essenziale, per questo fatta approvare. Vi dicono che avete trucca• Governo» — e lo potrei dire, onorevoli sot• to tutte le cifre, che non siete attendibili. Il tosegretari, anche per il vostro — «è guada• povero, austero dottor Carli, allora ministro gnare il tempo necessario per arrivare alle del tesoro, pare abbia eguagliato nel truc- elezioni annegando le proprie responsabilità chetto delle tre carte il più effervescente in un generico processo ai partiti e in un'al• Cirino Pomicino, allora ministro del bilan• trettanto generica recriminazione sullo sfa• cio. Si tratta forse di un classico caso di scio generale», che è precisamente quello scambio ineguale: il dottor Carli avrà tradot• che state facendo. to Keynes in napoletano, così che lo potesse Ma — per carità! — nel dire quelle cose capire persino l'onorevole Cirino Pomicino, non avevamo inventato niente di nuovo. Il e l'onorevole Cirino Pomicino, da parte sua, vecchio Adamo Smith aveva scritto nelle avrà iniziato il dottor Carli ai misteri delle Ricerche sopra la natura e la causa della tre carte. Scambio ineguale, perché con i ricchezza delle nazioni: «Superare le neces• tempi che corrono è certo più importante sità del momento è sempre lo scopo princi• conoscere il trucco delle tre carte. pale che interessa coloro che si occupano Ma ritorniamo alla legge finanziaria, sulla direttamente deU'amministrazione degli af• cui attendibilità basterebbe citare che cosa fari pubblici. Essi lasciano alle cure dei ne pensi oggi la Corte dei conti. Noi, per posteri la liberazione futura del reddito pub• parte nostra, prima della Corte dei conti, il blico». Anche al riguardo, se invece di tanta 13 dicembre del 1991 vi dicevamo: «In supposta cultura neoliberale vi fossero lettu• conclusione, la maggioranza, che anni fa re più attente, le cose andrebbero meglio. aveva esordito con lo slogan cinematografi• Siamo così pochi che mi posso permettere co e consolante 'la nave va', conclude la sua anche un'altra divagazione letteraria. Pro• vita non gloriosa con uno slogan più classico prio in questi giorni è stato ricordato come ma ben più devastante: 'après moi le délu- l'atto primo, scena prima, della Tempesta di ge\ Questa è la ragione di fondo che do• Shakespeare sia considerato uno dei luoghi vrebbe farci riflettere. Stiamo preparando di nascita della modernità. Anche qui, in per i prossimi mesi e per il dopo elezioni una questa concreta scena di vita vissuta, quella situazione di stretta economica ingovernata di questi giorni, come nella Tempesta c'è un e ingovernabile». violento scoppio di tuoni e fulmini. E come Il 22 dicembre (sentite in quali giorni ci nella Tempesta il nostromo, ad Alonso, re di facevate discutere — lo dico anche ai colle• Napoli, a Sebastiano (mettete poi i nomi che ghi che sono qui per la prima volta —: il 22 volete), suo fratello, ad Antonio, usurpatore dicembre, due giorni prima di Natale!) ag• — udite! — del ducato di Milano, a questi giungevamo: «La legge finanziaria, inoltre, dignitari che in mezzo alla tempesta doman• rappresenta un imbroglio anche rispetto al• davano e facevano perdere tempo, risponde: l'economia nazionale e agli stessi partners «Qui ostacolate le manovre, restate nelle europei, ai quali si offre un bilancio truccato vostre cabine. Qui aiutate la tempesta», così Atti Parlamentari — 1983 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 un nostromo collettivo, dovrebbe oggi ri• menti; ci fate parlare, perché il regolamento spondere a voi. ce lo permette, in un vuoto direi pneumati• Questo avete fatto e state facendo. Nessu• co; porrete la fiducia e, addirittura, l'ineffa• no nega che vi sia una tempesta, ma voi state bile relatore Wilmo Ferrari, che non vedo, favorendo l'affondamento della nave. Ci di• ha dichiarato ieri — si tratta di una notizia te: ma siamo cambiati. Badate che noi non di agenzia — che la porreste per via dell'op• solo siamo in grado, ma siamo assolutamen• posizione, anzi dell'ostruzionismo, di rifon• te disponibili a valutare le novità. Non giu• dazione comunista. dicateci, però, incontentabili se vi diciamo Abbiamo presentato 250 emendamenti, che è ancora poca cosa la novità di un signor sottosegretario. li vogliamo esamina• numero minore di ministri e sottosegretari, re perché rappresentano tutti, nessuno e- se vi diciamo che avremmo voluto un'appli• scluso, una linea alternativa, fatta a piccoli cazione integrale dell'articolo 92 della Costi• pezzi, come si può fare con gli emendamen• tuzione. ti, rispetto alle vostre decisioni. Come capirete bene, non è sufficiente Sappiamo bene — è storia più che nota aver inserito qualche tecnico cosiddetto di — che porrete la fiducia (noi speriamo an• area, alcune persone degne ma che al con• cora che non succeda, per carità; speriamo solidarsi di questo sistema di potere hanno che l'onorevole Wilmo Ferrari si sia sbaglia• partecipato — e come hanno partecipato! to, che i giornali stamani abbiano dato noti• —, o come consiglieri del principe, anzi zie non vere) perché avvertite scricchiolii in spesso dei prìncipi, o come ministri o come casa vostra. Sapete che su taluni temi, come responsabili di aree importanti di partecipa• quello della casa e del Mezzogiorno, vi po• zioni pubbliche. trebbero essere convergenze che, come ave• Non c'è segno di una volontà non dirò di te dichiarato, non potete permettervi. spezzare, ma almeno di ridurre, di attenuare Ma chiudete su cosa, signor sottosegreta• magari il fitto intrecciarsi tra politica e ma• rio e deputati della maggioranza, se ci siete? laffare. Vedete, è stato detto che tangento• Il copione è sempre lo stesso: si tratta di una poli pesa, e come se pesa! Pesa sulla sensi• comune e molto allarmata constatazione bilità della gente, nel comune sentire. dello stato della finanza pubblica, con l'evi• Proprio in questa situazione ci sarebbe stato denza del timore che il paese si trovi sul bisogno di sbaraccare dal campo figure di• punto di uscire dall'Europa. Però il Gover• scusse, uomini incapaci: non è avvenuto, natore della Banca d'Italia dice che tutto si non è avvenuto nemmeno — pensate! — potrebbe ancora aggiustare (non si può per• dopo le due stragi perpetrate in Sicilia. Di dere, ovviamente, neanche un giorno) a tutto questo noi ci rammarichiamo, come ci condizione che si metta rapidamente fine rammarichiamo del fatto che vogliate chiu• all'eccesso di costo del lavoro e, soprattutto, dere ogni possibilità di cambiamento da si riduca drasticamente la spesa pubblica. parte del Parlamento. A questo punto il Governo dice che sì, Ieri, in un intervento assolutamente civile certo, adesso siamo sulla strada buona: in e ragionato, l'onorevole Coloni ha detto che, estate una tosata di aggiustamento, come in qualche modo, era contento del fatto che quella che tentate di dare con questo decre• questo provvedimento fosse stato portato to-legge, poi una discussione controversa sui avanti senza distrazioni e senza pigrizia. Ma rendiconti provvisori, che sbagliate sempre, guardate quali espressioni si possono trova• e all'inizio dell'autunno di nuovo l'allarme, re per dire che avete forzato tutti i tempi perché la finanza pubblica è fuori controllo, possibili per portare a casa un risultato che e così ricominciamo daccapo sulla spesa vi renda in qualche modo credibili, cosa che, pubblica e, soprattutto, sul costo del lavoro. come ho detto all'inizio, sicuramente non Eppure, badate (e lo dice l'opposizione, sarà! l'opposizione più intransigente rispetto a Tutto viene fatto fuori del Parlamento: le questo decreto), le cose non sono così sem• Commissioni non sono state neppure messe plici e non sono affrontabili solo con alte nelle condizioni di esaminare gli emenda• grida da cui derivano quasi sempre — ed è Atti Parlamentari — 1984 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 questo certamente il caso in discussione — economica nazionale nel sistema europeo e provvedimenti pasticciati ed iniqui. in quello mondiale. Questo fatto esercita Prima di tutto, allora, la crisi, la crisi che una rigidità non da poco nella gestione del esiste, l'emarginazione produttiva di molte reddito pubblico, sia perché il livello dei tassi zone del paese, la disoccupazione struttura• di interesse mondiali, non solo italiani (e la le, la fragilità dell'industria più moderna, il Germania ne è un esempio), è tale da eser• costo e l'inefficienza dei servizi, anche quelli citare continuamente una sorta di ricatto e vitali per lo sviluppo del settore produttivo, di vincolo nella gestione dei tassi di interesse l'aumento della pressione inflazionistica, l'e• interni, sia perché, esistendo una situazione normità del debito pubblico e il peso degli di difficoltà in tutte le finanze pubbliche, si interessi passivi che esso determina. C'è la sta determinando (e lo sanno tutti, anche i crisi? Eccome, se c'è la crisi! Qualcuno legge vostri esperti, i vostri tecnici di area, forse la crisi in termini di sfascio, addirittura di anche qualche ministro) una sorta di con• sfascio del complesso del sistema. D'altra correnza perversa tra i sistemi fiscali per parte, potete sostenere con qualche credibi• attirare i capitali di cui si necessita. lità, senza arrossire, che la spesa pubblica Potrei dire di altre rigidità, ma sarà forse fortemente deficitaria non sia stata usata per sufficiente citare un fatto non nuovo, che sostenere la ristrutturazione — scusate l'e• però oggi certamente si presenta con carat• spressione — capitalistica? La spesa è stata teri inediti. Va considerato un fenomeno di finanziata con un indebitamento pubblico a crescente rigidità politico-sociale: mi riferi• tassi di interesse crescente, è stata finalizza• sco alla rivolta fiscale nel paese, che coniuga ta, quindi, non all'incremento del consumo da una parte il rifiuto, la protesta legittima popolare inteso come espansione della do• dei lavoratori dipendenti ingiustamente tas• manda o all'estensione dello Stato sociale (in sati, dall'altra la volontà del grande popolo Europa, la spesa sociale prò capite, conside• degli evasori, che voi non toccate e che, rata equivalente a 100 la media CEE, vede soprattutto, non vogliono lasciarsi toccare. l'Italia a 96, mentre la Francia è a 121, la L'onorevole Amato dice che l'Italia è sull'or• Germania a 131 e il Lussemburgo a 135) ma, lo del baratro; la Corte dei conti, per ultima, al contrario, è andata di pari passo proprio ha fotografato questo baratro. Basti un dato con il continuo contenimento dei salari e per tutti: il debito pubblico complessivo è della spesa sociale, come hanno osservato passato dal 98,8 per cento del prodotto ieri l'onorevole Ghezzi ed altri rappresentan• intemo lordo nel 1990 al 101,9 per cento nel ti del gruppo del PDS. Certo, capisco bene 1991. Nel 1991 i lavoratori dipendenti, il cui che poi avrebbe dovuto esservi una seconda reddito complessivo è circa la metà di quello fase (in Italia si vive sempre per una seconda nazionale, hanno contribuito per oltre il 70 fase) tutta incentrata, da un lato, sull'allar• per cento all'IRPEF, IRPEF che è stata poi, gamento della base produttiva e, dall'altro, come al solito, anche nel 1991, una gallina sull'agganciamento al mercato mondiale ca• dalle uova d'oro, con un incremento di ben pace di un nuovo trend espansivo; ma que• il 25 per cento. sta seconda fase non arriva, anzi si sono D'altra parte, quando un paese ha un accumulate e si stanno accumulando nuove debito superiore al reddito nazionale, e su e più significative rigidità. questo è costretto a pagare tassi d'interesse Del trattato di Maastricht già si è detto qui reali stabilmente superiori all'incremento e spero si dirà ancora di più in un prossimo della produzione, il debito cresce su se stes• futuro. Voglio citare una di queste rigidità, so, ed è proprioquesta crescita che redistri• quella internazionale. Non esiste trend e- buisce automaticamente ricchezza a favore spansivo: negli Stati Uniti sulla questione delle classi superiori. Per le retribuzioni que• interna della disastrosa situazione economi• sto è riscontrabile nei dati: dal maggio 1991 ca si stanno giocando le elezioni presiden• al maggio 1992 le retribuzioni reali sono ziali. Inoltre, sappiamo tutti che in questi aumentate del 3,7 per cento, mentre il costo anni si è enormemente accresciuto il grado della vita è salito del 5,7 per cento. d'integrazione dell'economia e della politica In tale situazione, che cosa proponete? Atti Parlamentari — 1985 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Certamente, proponete un piano graduale, sull'esperienza degli altri paesi di cui parlate si intende, di rientro. Del resto, l'onorevole ma che forse neanche conoscete, dall'Inghil• Amato è un esperto di questi piani: infatti, terra, alla Germania, alla Francia, dove ad• quando ricopriva la carica di ministro del dirittura una Commissione parlamentare, tesoro aveva stabilito che dal 1988 al 1992 dopo averne discusso, ha concluso che non il fabbisogno non avrebbe potuto superare è stato conveniente privatizzare. (fatto fermo il 1992) gli 82.600 miliardi. Proprio in ordine a tali aspetti ed alla Invece, nel 1991, ossia un anno prima, il falsificazione derivante dalla diversità tra fabbisogno era già arrivato a 127.800 miliar• pubblico e privato, ho letto qualche giorno di e nel 1992 a 165 mila miliardi, ossia il fa che la FIAT nel sud ha ricevuto i seguenti doppio di quanto previsto dall'onorevole contributi: nel 1987, su 3.500 miliardi inve• Amato, che sarà pure un «dottor sottile» stiti, 2.000 sono rimasti a carico dello Stato, (non lo metto in discussione), un uomo di mentre nel 1990 il contributo statale è stato grande esperienza ed intelligenza, ma da pari a 2.500 miliardi su 5 mila investiti. È questo punto di vista ha certamente sbaglia• evidente, quindi, che già nei conti dello to alla grande. Stato si annida questo meccanismo. In questa situazione, che cosa proponete? La manovra si presenta, inoltre, ineffica• Al riguardo, il ministro delle finanze, profes• ce. Al riguardo, un altro tecnico di area, che sor Reviglio, tecnico di area socialista — se non è stato inserito nel Governo ma che — non sbaglio —, afferma: «La manovra che secondo quanto abbiamo letto — era sul abbiamo varato è la meno indecente possi• punto di entrarvi, il professor Tremonti, bile in un sistema iniquo come il nostro e attraverso affermazioni rese su un giornale con un'amministrazione finanziaria che certamente non eversivo che si chiama Cor• sembra l'armata Brancaleone». Con queste riere della sera, ha espresso qualche dubbio colorite premesse di un uomo come il pro• sulle entrate previste. Non intendo ora par• fessor Reviglio è difficile che si possa tenere lare del fatto che 10 mila miliardi della fermo un precetto indicato da un altro tec• manovra sono già stati bruciati con il mec• nico di area (in questo caso di area, per così canismo dei tassi di interesse. Comunque, il dire, liberal)), il professor Adamo Smith, il professor Tremonti sostiene, in sintesi, che quale affermava: «I sudditi di ogni Stato le entrate previste ma difficilmente percepi• devono contribuire a mantenere il Governo bili sono, da un lato, i 7 mila miliardi stimati in proporzione tanto più stretta possibile alla a seguito della cessione di titoli di società loro rispettiva capacità; nell'osservare o nel non ancora costituite e, dall'altro, i mille trascurare queste dimensioni consiste la co• miliardi che dovrebbero derivare dal cosid• siddetta eguaglianza o diseguaglianza delle detto catasto elettrico. Da anni non funziona imposte». Sono affermazioni — lo ribadisco quello vero, figurarsi se in un anno entrerà — di un tecnico di area, di nome Adamo in funzione quello elettrico. Entrata in parte Smith, che certamente farebbe comodo in incerta e simbolica sono poi i 5.600 miliardi un Governo come l'attuale...! che dovrebbero derivare dalla tassa sui de• Siamo in presenza, quindi, di una mano• positi bancari. vra pasticciata, iniqua e inefficace. Essa si Non ci siamo sbagliati, purtroppo, nel presenta in primo luogo pasticciata, ma non momento in cui abbiamo valutato preventi• voglio addentrarmi — perché mi rendo con• vamente gli effetti della legge finanziaria e, to che sto impiegando troppo tempo — nel anzi, abbiamo dimostrato la nostra capacità tema delle partecipazioni statali; chi vi parla, di sviluppare un ragionamento che ha poi comunque, ha avuto occasione di interveni• avuto riscontri reali e concreti. Ora, ci au• re nella scorsa legislatura, quando sembra• guriamo di sbagliare, nel senso che auspi• vano dietro l'angolo i 15 mila miliardi, del chiamo l'avvio di una seconda fase, succes• resto appostati nella legge finanziaria, che siva a quella della stangata, idonea a creare oggi sono diventati 7 mila. le condizioni perché l'Italia si allontani dal Manca, inoltre, una valutazione sul mer• burrone, nel quale sembra quasi a tutti che cato, sulla capacità ricettiva della borsa, stia precipitando, e perché addirittura si Atti Parlamentari — 1986 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 possa tornare a competere con le economie affrontando (Applausi dei deputati dei grup• di serie A nell'ambito delle graduatorie eu• pi di rifondazione comunista e del PDS). ropee ed intemazionali. Abbiamo più di un motivo per non creder• PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• vi, signori del Governo, perché la cronaca e revole Valensise. Ne ha facoltà. la storia del nostro paese in questi anni hanno dimostrato che non siete credibili. RAFFAELE \ALENSISE. Signor Presidente, Dimostrano, inoltre, come non solo ricorria• onorevoli colleghi, onorevoli rappresentanti te, com'è avvenuto in questo caso, a stanga• del Governo, come abbiamo appreso dai te che determinano ima «tosatura» delle giornali siamo giunti al termine dell'iter del solite categorie ma, nel far questo, tendiate decreto-legge n. 333, al quale, secondo le anche a modificare strutturalmente l'assetto notizie diffuse in questi giorni, non dovreb• della società italiana e ad eliminare quel bero essere apportate modifiche e correzioni poco di Stato sociale che, in qualche modo, di provenienza parlamentare perché sembra continuava a rimanere in piedi. imminente la posizione della questione di Questa è la verità! Signor sottosegretario, fiducia da parte del Governo. signor Presidente, onorevoli colleghi, è ba• A conclusione di questo lungo dibattito, nale e non vero sostenere che noi avremmo nel quale il gruppo del MSI-destra nazionale fatto dell'ostruzionismo. In realtà, abbiamo si è impegnato insieme ad altri gruppi di espresso idee ed opinioni, nonostante il vuo• opposizione, a chiarimento delle ragioni non to pneumatico di questa Camera e l'assenza nostre ma dei destinatari del decreto ed a della stampa. Vedete, se un tramezzino co• chiarimento delle ragioni della comunità sta meno alla Camera dei deputati rispetto nazionale, dobbiamo rilevare che, se il Go• all'esterno, la notizia viene riportata su tutti verno porrà la fiducia, non vi è dubbio che i giornali (noi siamo a favore della valenza 11 dibattito sarà troncato, non saranno pos• delle leggi di mercato anche alla Camera, sibili miglioramenti e rimarranno senza ri• per cui, sempre nell'ambito dell'esempio sposta gli interrogativi gravi che, ripeto, non considerato, riteniamo che un tramezzino o nascono da noi ma dai fatti. venduto alla Camera debba avere lo stesso Cos'è cambiato dal momento in cui è prezzo praticato all'esterno). Se, invece che cominciato l'esame del provvedimento da del prezzo del tramezzino, si discute di parte delle Commissioni riunite bilancio e questioni più rilevanti, ed a farlo è un partito finanze ad oggi? L'elemento nuovo più im• di opposizione o un gruppo come il nostro, portante e decisivo è rappresentato dall'au• allora la cosa passa sotto silenzio, così come mento del tasso di sconto. Quando è iniziato è accaduto per questo dibattito. l'esame del decreto, il tasso di sconto era al Ad ogni modo, noi non rinunceremo per 12 per cento; in corso d'opera, il Governa• questo a condurre la nostra battaglia, non tore della Banca d'Italia ha dovuto, nell'a• rinunceremo a ribadire che la posizione dempimento dei suoi compiti di istituto, della questione di fiducia è banale, non difendere la lira dalle ventate speculative credibile, rappresenta il segno di una vostra che, non si sa bene se dall'estero o dall'in• difficoltà. Soprattutto, è il segnale della vo• terno, si sono abbattute sulla nostra moneta, stra incapacità di misurarvi positivamente ed ha quindi proceduto all'aumento del tas• con i 250 — ripeto, 250! — emendamenti di so di sconto, incrementato dal 12 al 13,75 merito presentati dal nostro gruppo, è il per cento. segno che, purtroppo, le cose non cambia• Abbiamo di fronte una manovra economi• no. Non basta inserire nella compagine go• ca, secondo quanto ci ha riferito l'onorevole vernativa qualche tecnico di area, qualcuno Amato durante la presentazione del Gover• che abbia conseguito il master alla Colum• no, che doveva avere o dovrebbe avere bia University, per mutare la sostanza di un carattere immediato e congiunturale e rap• Governo inaffidabile, come è il vostro, inca• presentare una premessa alla manovra fi• pace anche di superare una crisi economica, nanziaria vera e propria da porre in essere pur difficile come quella che l'Italia sta con la presentazione del documento di prò- Atti Parlamentari — 1987 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 grammazione economico-finanziaria e poi farà passare il decreto senza incidere sulla con la legge finanziaria. situazione, che rimarrà quella che è. In H primo quesito che intendiamo porre (e questo quadro vanno lette tutte le disposi• che rimarrà senza risposta, a meno che in zioni del decreto-legge. Bisognerà allora sede di replica il Presidente del Consiglio chiedersi le ragioni dei sacrifici che vengono non ce la fornirà) riguarda l'introito effettivo richiesti ai pensionati, a tante fasce della della manovra previsto dal Governo. società, e via dicendo; ad esempio, dal sa• Ricordo che originariamente la manovra crificio richiesto agli enti locali, ai comuni e prevedeva un introito — secondo le stime alle Provincie derivano i maggiori introiti del Governo — di 30 mila miliardi di lire: dello Stato e i benefici di una manovra che essa però è penalizzata dalle spese per i è tuttavia vanificata dal fatto che ho citato. maggiori oneri relativi alla gestione del de• Se consideriamo tali realtà (non le inventia• bito pubblico derivanti dall'aumento del tas• mo noi perché effettivamente esistono), oc• so di sconto. Secondo le dichiarazioni del corre rilevare che la manovra arriva «spom• governatore della Banca d'Italia, ci trovia• pata» al traguardo, e con un tasso di mo di fronte ad una maggiore spesa, per la inefficacia superiore al tasso di efficacia che gestione del servizio del debito pubblico, di era prevedibile quando venne annunziata e quasi 15 mila miliardi di lire, non prevista quando il decreto-legge venne posto all'at• nel momento in cui il Governo predispose il tenzione del Parlamento. testo del decreto-legge in discussione. Que• Non mi addentrerò (lo hanno fatto già i sto è un dato di fatto che comporta deter• miei colleghi) nell'esame delle varie disposi• minate conseguenze su tutta l'impalcatura zioni del decreto-legge che in corso d'opera del decreto-legge. hanno subito talune variazioni che potreb• Signori del Governo, è evidente che voi ci bero essere accolte anche con sollievo da presentate non una manovra da 30 mila determinate fasce sociali, ma non mi soffer• miliardi, ma una manovra che è da 30 nula merò neppure su quelle odiose e di natura miliardi meno gli importi che saranno dovuti inflattiva (natura inflattiva che si farà sentire per le maggiori spese derivanti... sul costo della vita e sul valore della moneta) contenute nel provvedimento. Voglio riferir• GASTONE PARIGI. Si tratta di 12 mila mi, ad esempio, alle disposizioni che riguar• miliardi! dano l'imposta di bollo, l'aumento della quale incide direttamente su moltissimi cit• RAFFAELE \ALENSISE. Dai resoconti del• tadini, penalizzando coloro che hanno biso• l'audizione del governatore della Banca d'I• gno del servizio della giustizia ed influendo talia (svoltasi il 20 luglio presso le Commis• sulla psicologia e sui dati oggettivi della sioni riunite finanze e bilancio), risulta realtà economica. Infatti, praticare un au• trattarsi di 15 mila miliardi di lire: mi limito mento del 50 per cento del foglio di carta a citare i dati forniti dal dottor Ciampi. bollata venduto dal tabaccaio significa inne• Desidereremmo quindi una risposta al scare un meccanismo che ha in sè un ogget• seguente quesito: come fa il Governo a tivo potere inflattivo di cui dovete tenere considerare (non intendo usare il termine, conto nei vostri calcoli. irriguardoso, «spacciare») come efficace una Vogliamo chiedervi, signori rappresentan• manovra che prevedeva originariamente un ti del Governo, di fare chiarezza sul punto introito di 30 mila miliardi di lire e che più importante e significativo della manov• si viene a ridurre ora di una cifra appros• ra, quello relativo alla cosiddetta privatizza• simativa di 12 mila o 15 mila miliardi, zione degli enti di Stato, previsto dal Capo corrispondente all'aumento degli oneri di III del decreto. Dovete mettervi d'accordo gestione del debito dovuto all'aumento del con voi stessi. Abbiamo assistito ad una crisi tasso di sconto? nella crisi perché con fragore di trombe era Signori del Governo, questa è la prima stato annunciato il progetto del ministro risposta che dovreste fornirci perché, altri• dell'industria e delle partecipazioni statali, menti, la posizione della questione di fiducia professor Guarino, relativo ai meccanismi di Atti Parlamentari — 1988 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 carattere giuridico-finanziario che avrebbe• scere, grazie alla competenza del Presidente ro dovuto produrre i mezzi necessari alla del Consiglio e dei suoi egregi collaboratori privatizzazione — vale a dire alla trasforma• (il ministro delle finanze e quello del tesoro), zione in società per azioni — degli enti delle quali risposte darete alle oggettive perplessi• partecipazioni statali; di colpo i ripensamen• tà che esistono e di cui la stampa si è fatta ti del Presidente del Consiglio e dei suoi carico. Su un giornale finanziario di dome• collaboratori, alle ore 14 di venerdì scorso, nica scorsa si legge un titolo che non so se hanno modificato i termini del problema e definire scandalistico o clamoroso: «L'IRI l'articolo 16 è stato completamente sostitui• SpA entra in zona rischio»; si legge poi che to. Sono scomparse le due holding che «la trasformazione societaria blocca l'emis• dovevano originariamente rappresentare i sione di nuove obbligazioni e l'accesso ai «polmoni», anche se discutibili, della provvi• mutui bancari». Si svolge quindi il ragiona• sta finanziaria necessaria per attuare le pri• mento per cui, se il capitale sociale non può vatizzazioni e si è passati ad una previsione essere superato dall'emissione di obbligazio• completamente diversa. ni — come stabilisce il codice civile — e se Infatti, il nuovo articolo 16 non è cogente l'emissione di obbligazioni eccedenti la con• per l'immediato ma si limita a promettere sistenza dello stesso capitale sociale può un programma. Esso stabilisce infatti che essere autorizzata in via eccezionale — è «entro tre mesi dalla data di entrata in vigore sempre il codice civile a stabilirlo — attra• della legge di conversione del presente de• verso un'autorizzazione amministrativa, vi creto, il ministro del tesoro predispone un saranno difficoltà di finanziamento per l'o• programma di riordino delle partecipazioni perazione di privatizzazione. di cui all'articolo 15 e lo trasmette, d'intesa Avete fatto decadere il decreto-legge che con i ministri dell'industria, del commercio prevedeva una ennesima bombola di ossige• e dell'artigianato, delle partecipazioni statali no — oltre 7.000 miliardi — per gli enti a e del bilancio e della programmazione eco• partecipazione statale. A questo punto, sia• nomica, al Presidente del Consiglio dei mi• mo curiosi di sapere come pensate di fron• nistri. Il programma di riordino delle parte• teggiare la grave crisi finanziaria che si cipazioni di cui all'articolo 15 è finalizzato accompagnerebbe al programma predispo• alla valorizzazione delle partecipazioni stes• sto. se, anche» — questo è il punto di rilievo — Sono problemi per i quali si sarebbe do• «attraverso là previsione di cessioni di attivi• vuto svolgere un dibattito, ma avete fatto tà e di rami di aziende, scambi di partecipa• «piovere» sulla Commissione le vostre deter• zioni, fusioni, incorporazioni ed ogni altro minazioni di modifica del progetto Guarino atto necessario per ü riordino». alla fine della scorsa settimana; così, una Si legge ancora che «il programma deve discussione su di essi non vi è stata. prevedere la quotazione delle società parte• Non leggerò le osservazioni pubblicate cipate derivanti dal riordino delle attuali sulla stampa specializzata, ma sta di fatto partecipazioni e l'ammontare dei ricavi da che uno dei punti «qualificanti» della vostra destinare alla riduzione del debito pubbli• manovra, quello relativo alle cosiddette pri• co». Infine: «Il Presidente del Consiglio del vatizzazioni, rimane oscuro nelle sue possi• ministri invia il programma di riordino alle bilità di attuazione per la mancanza di mezzi competenti Commissioni parlamentari che finanziari, che non sembra possano essere esprimono il proprio parere entro il termine reperiti da un momento all'altro. previsto dai regolamenti di ciascuna Came• Si è detto che il progetto Guarino creava ra. Decorso tale termine, il programma è attraverso le holding una situazione di auto• approvato dal Consiglio dei ministri e divie• nomia finanziaria e di ridotto controllo da ne esecutivo». parte del ministro del tesoro, essendo questi Siamo quindi di fronte alla prospettiva di soggetti, nella propria configurazione giuri• un programma rispetto al quale dovrà eser• dica di società per azioni, autonomi e non citarsi, ma in condizioni di grave difficoltà, adeguati per un recepimento immediato de• l'azione di Governo. Siamo curiosi di cono• gli indirizzi del Governo. Io non voglio di- Atti Parlamentari — 1989 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 fendere alcun disegno generale, perché non che — diciamocelo — non hanno funziona• ho una competenza specifica in materia. to. Anzi, hanno funzionato in maniera dete• Possiamo anche essere d'accordo con le riore. Tutti, infatti, ricordiamo le antiche e considerazioni riguardanti l'ampia autono• dolorose stagioni dell'indebitamento degli mia delle holding, tuttavia la nuova formu• enti a partecipazione statale e le loro sfortu• lazione dell'articolo 16 predispone una si• nate vicende produttive e occupazionali. tuazione nuova che non mi sembra possa Signor Presidente, vi sono una serie di essere accettata tranquillamente. incertezze che possono essere represse dal In ordine a questo nuovo quadro, anzi, vi voto di fiducia, ma non dissolte. I problemi, sono forti perplessità anche all'interno della infatti, rimarranno aperti. Il voto di fiducia maggioranza. Non sto a rileggere, signor stroncherà emendamenti che possono esse• Presidente, le riserve formulate in quest'aula re considerati ritardatori, per così dire, pe• dall'onorevole Sterpa a nome di un'autore• tulanti o ostruzionistici; ma i problemi reste• vole componente della maggioranza, che ha ranno, nella loro drammaticità e fatto delle privatizzazioni una sorta di ban• complessità. Soprattutto permarrà una serie diera, addirittura ai limiti dell'ideologia. Eb• di interrogativi sul sistema Italia, che non bene, il gruppo liberale ha avanzato una riesce a far fronte alle necessità esistenti. Il serie di pesanti riserve sulla modifica degli vincolo europeo ci stringe e può consentirci strumenti predisposti per avviare le privatiz• di uscire dalla morsa; tuttavia, esso si allon• zazioni. tana, perchè ha bisogno di eccezioni, di Da parte nostra, non siamo mai stati transazioni, di situazioni che non si possono fanatici delle privatizzazioni ad ogni costo, improvvisare da un momento all'altro. Tutto perché da anni sosteniamo che esse di per ciò non è certamente risolto dal voto di sé non rappresentano una politica, ma pos• fiducia. sono avere una propria rilevanza nell'ambi• Ribadiamo che il voto di fiducia lascia to di un disegno di politica industriale e aperti i problemi. Quando, dopo il voto di produttiva che assegni un ruolo agli enti a fiducia, vi appresterete alla predisposizione partecipazione statale, li collochi al loro della manovra finanziaria per il 1993 dovre• posto e dia loro ima funzione nella creazione te ancora far fronte a tutte le questioni di condizioni di produzione, di ricchezza e evidenziate adesso. Vi troverete dinanzi a un di sviluppo. sistema Italia che cerca di fronteggiare le Mi sembra che a questo argomentare emergenze attraverso questo o quell'inaspri• abbiate avuto la necessità di piegarvi nel mento del prelievo fiscale, in un concerto momento in cui avete dovuto accettare la dissonante di disposizioni contraddittorie, tesi che non è possibile privatizzare pura• che si autoannullano. Tutto ciò scoraggia le mente e semplicemente, ma è necessario categorie produttive. Sui giornali di oggi procedere in tale direzione sulla traccia di leggiamo addirittura che nei confronti dei una programmazione. In questo senso, il lavoratori autonomi si parla di minimum nuovo testo dell'articolo 16 ha una propria tax, come se essi fossero evasori per defini• logica. Ad esempio, viene previsto un termi• zione, per decreto. Si sa invece che ad essi ne di tre mesi per la predisposizione di un potrebbero, anzi dovrebbero essere applicati programma di riordino; non so come sarà i parametri in vigore, che non danno i dovuti possibile rispettare questo adempimento in risultati per l'inefficienza, il non cale, la un così breve spazio di tempo, poiché il trascuratezza o la mancanza di adeguate nostro paese non ha un disegno generale di articolazioni periferiche delle strutture del• politica industriale. In ogni caso, vi piegate l' amministrazione delle finanze. alla necessità logica di un minimo di pro• Vi è quindi una situazione di disagio ge• gramma nel quale inserire queste privatizza• nerale, nell'ambito della quale emergono zioni, che sono attese, necessarie, capaci di una serie di interrogativi a cui non siete in portare una scossa al mercato, atte a respon• grado di dare risposta. Non è una colpa, ma sabilizzare gli enti di Stato e a privare la un dato oggettivo: procedete a tentoni. partitocrazia e i boiardi di Stato di strumenti Quando siamo intervenuti nel dibattito Atti Parlamentari — 1990 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 per la presentazione del Governo dell'ono• grammazione economico-finanziaria e alla revole Amato, abbiamo detto che ci sembra• legge finanziaria per il 1993. va che tale Governo facesse leva soprattutto Il dibattito che si è svolto nelle Commis• sulT«effetto annuncio». L'onorevole Amato, sioni ha evidenziato gli effetti annuncio cui infatti, di fronte a una difficile situazione, il Governo è costretto a ricorrere per i suoi nelle sue dichiarazioni ha promesso di pro• impegni con l'estero, per esigenze di imma• cedere a riforme strutturali con leggi delega gine europea e per rispondere ai partners nei settori, tra gli altri, della sanità e della europei, i quali non si fanno certo prendere previdenza, dando l'impressione ai partners in giro, disponendo di analisti che sanno fare europei di essere in condizione di manovra• benissimo i conti. È infatti sufficiente legge• re questa barca che naviga in un mare re ciò che scrivono del sistema Italia e delle procelloso. decisioni del Governo per comprendere A distanza di alcune settimane dai discorsi quanto sia ingenuo pensare che con gli fatti in quella occasione, confermiamo il effetti annuncio si possano risolvere i pro• nostro giudizio del ricorso dell'onorevole blemi connessi alla presenza del nostro pae• Amato e dei suoi collaboratori agli «effetti se in Europa. annuncio». Infatti, anche il decreto-legge in Voglio ricordare, signor Presidente, che il esame ha comportato di questi effetti, in Movimento sociale italiano nel dicembre del parte vanificati dai dovuti incisivi interventi 1978 fu determinante, con il suo voto, per sul tasso di sconto, che il Governatore della l'approvazione dell'ingresso dell'Italia nel Banca d'Italia ha dovuto praticare perché sistema monetario europeo. Allora il gruppo deve istituzionalmente difendere la lira e per socialista non ritenne di approvare questo il vincolo estemo dipendente dalla nostra ingresso, mentre noi, viceversa, reputammo adesione alla banda stretta di oscillazione del che ciò avrebbe potuto essere una sfida per sistema monetario europeo. le classi dirigenti che avevano la responsabi• I termini della questione sono cambiati. lità del governo della nazione e che bisognas• Infatti l'effetto annuncio si esaurisce e ci se favorire l'ingresso del nostro paese nel troviamo di fronte alla posizione della que• sistema monetario europeo. Speravamo — o stione di fiducia, che la maggioranza della meglio ci illudevamo: così devo dire a distan• Camera voterà, senza tuttavia che i proble• za di anni — che l'adesione a tale sistema mi siano risolti. avrebbe determinato in Italia condizioni Signor Presidente, onorevoli rappresen• nuove di responsabilità delle classi dirigenti tanti del Governo, il Movimento sociale ita• proprio per la simbiosi che si sarebbe deter• liano non può che confermare non solo le minata con i governi delle altre nazioni sue riserve, ma la sua netta opposizione ad dell'Europa, in maniera da correggere i di• una serie di atti o di tentativi di indirizzi di fetti strutturali che nel corso degli anni politica economica. Ci troviamo infatti di hanno creato una voragine nel debito pub• fronte ad atti concreti ed immediati di poli• blico, la dispersione di risorse preziose, con• tica economica a danno delle fasce deboli dizioni di crescita senza sviluppo e di man• della popolazione, come la cancellazione cata industrializzazione o di degli automatismi per le pensioni, che devo• deindustrializzazione nonché condizioni di no essere applicati solo se non viene supera• divisione economica e sociale dell'Italia tra to il tasso di inflazione programmato del 4,5 Mezzogiorno e resto del paese. per cento nel 1992. Si tenta di percepire A distanza di anni da quel dicembre 1978, maggiori entrate attraverso l'aumento del quando — ripeto — fummo determinanti bollo e di altre imposte. per l'ingresso dell'Italia nel sistema moneta• La manovra nel suo insieme ad ogni modo rio europeo, dobbiamo concludere che tale pone interrogativi di grande rilievo ai quali lezione è servita a poco alle classi dirigenti con la posizione della fiducia non date alcu• che si sono succedute alla guida del paese, na risposta. Pertanto non ci rimane che poiché esse non hanno perso il vizio antico rinviare i nostri ragionamenti al momento di considerare l'Europa come una sorta di della presentazione del documento di pro• club dal quale si possono trarre — e si Atti Parlamentari — 1991 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 traggono in maniera approssimativa e non PRESIDENTE. È iscritta a parlare l'ono• continua — dei benefìci. Sappiamo però che revole Bolognesi. Ne ha facoltà. le risorse europee molte volte non possono essere utilizzate per la mancanza dei mezzi MARIDA BOLOGNESI. Signor Presidente, che dovrebbero consentirne l'impiego. Oggi onorevoli colleghi, già altri prima di me soprattutto dobbiamo registrare che le classi hanno evidenziato la vergogna che si prova dirigenti italiane hanno perduto buone oc• ad intervenire in questa discussione nell'at• casioni per cercare di rendere il nostro paese tuale Parlamento; vergogna non certo per le competitivo con il resto dell'Europa. H pe• giuste osservazioni, per i suggerimenti e per riodo degli aumenti produttivi, il periodo le contestazioni che si rivolgono alla mano• delle vacche grasse non è stato sfruttato, vra economica e al decreto-legge, ma per lo perché partitocrazia e malgoverno economi• spettacolo che quest'aula offre di sé nel co hanno creato le condizioni di cui il Go• momento in cui ci occupiamo di problemi verno attuale è utile gestore anche se non è di grave rilevanza, che riguardano migliaia responsabile per quello che ieri è stato fatto di cittadini. da altri ministri. È un utile gestore di una Credo che la maggioranza non abbia di• situazione disastrosa e disastrata. mostrato neanche un po' di pudore, se è Di fronte a queste oggettive condizioni, il vero che l'onorevole Ferrari ha dichiarato gruppo del Movimento sociale italiano riaf• alla stampa ieri che l'ostruzionismo di rifon• ferma la sua preoccupazione per il destino dazione comunista pone la necessità della dell'intera comunità nazionale. In particola• fiducia. Ma la posizione della questione di re, devo ricordare che nel Mezzogiorno si fiducia era stata già decisa; e a me sembra registrano giornalmente situazioni di caren• che gli interventi dei parlamentari del mio ze produttive e strutturali. La disoccupazio• gruppo pongano una serie di problemi che ne, drammatica in tutte le zone del paese, dovrebbero essere presi in seria considera• rappresenta nel sud d'Italia il dramma nel zione dai componenti del Governo. dramma, perché i disoccupati cronici rag• Evidentemente, però, noi stiamo dando giungono e superano il 30 per cento. Ho fastidio! Ma siamo contenti di dar fastidio se avuto l'occasione di incontrare gli operai l'obiettivo del Governo è anche lo snatura• delle OMECA di Reggio Calabria, apparte• mento di questa Assemblea. Noi crediamo nenti al gruppo EFIM, dissestato tra i disse- che ben altro dibattito, ben altri interventi, statissimi enti di gestione delle partecipazio• ben altra attenzione avrebbe meritato il de• ni statali: ebbene, essi sono privi di creto-legge nel suo complesso. Infatti è chia• prospettive, di strategie e di indirizzi. ro come tutte le tappe di questa discussione Sono queste le condizioni oggettive alle siano falsate e forzate, al limite appunto quali voi rispondete con la posizione della della perdita di credibilità da parte del Par• questione di fiducia su provvedimenti che lamento. hanno in se stessi il loro limite e la loro La maggior parte delle Commissioni non insufficienza. Ecco perché noi rinnoviamo le è riuscita ad esprimere un giudizio, o l'ha nostre riserve, la nostra denunzia pesante, fatto in modo del tutto frettoloso. E se quello le nostre critiche e il nostro accorato sdegno che è accaduto nella Commissione alla quale per una politica economica che non ci pare appartengo (che non è riuscita ad esprimere dia segni di ravvedimento, di radicale muta• un parere) è la regola, la norma, questo mento dei vizi antichi. Questi, al contrario, significa che con il procedere a tappe forzate sembrano perpetuarsi con i pastrocchi che, del decreto-legge questo Parlamento perde un giorno sì e l'altro pure, ritoccano e ruolo, credibilità e significato. modificano provvedimenti che, solo nelle Non do alcun altro senso anche alle gen• intenzioni, si prefiggono il risanamento e la tilissime sollecitazioni che un funzionario di competitività del sistema Italia, ma in con• quest'aula ci rivolgeva a proposito della creto non raggiungono alcun obiettivo (Ap• durata dei nostri interventi, però mi chiedo: plausi dei deputati del gruppo del MSI- è un rito, una farsa, oppure discutiamo di destra nazionale). cose serie? Credo che purtroppo stiamo Atti Parlamentari — 1992 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 discutendo di cose molto serie, che riguar• sione in modo radicale e motivato i caratteri dano tanta gente. ed i princìpi, anche ideologici, che sono Il decreto-legge — lo abbiamo sostenuto sottesi alla manovra economica. Non na• più volte — pone alcuni fondati interrogativi scondiamo infatti (e non lo hanno nascosto circa la sua costituzionalità; ma anche di tanti colleghi intervenuti prima di me) che questo non si è voluto discutere seriamente. intravediamo l'obiettivo vero della manovra: Esso travolge diritti ed equità, in nome di quello di penalizzare una parte della società una presunta emergenza; e ciò dimostra, ip a favore di un'altra. Si mira a porre su nuove realtà, un notevole indebolimento della no• basi di classe gli assetti sociali e di potere nel stra democrazia. All'inizio del mio interven• nostro paese, e, in fin dei conti (lo denun• to vorrei denunciare che questo modo di ciavo poc'anzi), gli stessi assetti democrati• discutere, colleghi, è grave, perché siamo di ci. Si mira quindi a cancellare quei princìpi fronte ad una scure che si abbatte ancora di uguaglianza, di libertà e di unità dei una volta sul nostro sistema democratico, lavoratori che sono stati parte integrante che non ha bisogno di questa dimostrazione della nostra storia democratica. di incapacità e di debolezza sul terreno dei Risponde a questo obiettivo, per esempio, princìpi di fondo della nostra convivenza. la logica della cancellazione dell'equo cano• Credo che i passaggi mancanti per una ne, con la quale cade il principio secondo serena discussione siano soltanto una ripro• cui la casa è un diritto sociale (a parte i va del clima che si è determinato, della passaggi più o meno comici che in sede di svolta autoritaria che è stata denunciata da esame del decreto in Commissione si sono alcuni colleghi intervenuti prima di me. Il registrati a proposito del problema dei citta• dibattito odierno, quindi, si inserisce in un dini con reddito superiore ai 50 milioni). In contesto più ampio, che rappresenta una questo Governo, oltre all'oggettiva debolez• china pericolosa verso la quale stiamo scivo• za numerica, ma soprattutto di riconosci• lando. Ciò non significa che noi non avver• mento nel paese dopo il voto del 5 aprile, tiamo l'urgenza e la necessità di avviare vediamo un'aggressività sociale particolare. meccanismi correttivi, tesi a sanare il grave Come potremmo definire altrimenti le leggi- deficit pubblico, cioè quella che è stata delega con cui esso vuole eludere un dibat• definita la voragine del disavanzo, il baratro, tito parlamentare approfondito sulle neces• come si è espresso l'onorevole Amato. Rite• sarie modifiche da apportare al servizio sa• niamo però che il Governo avrebbe potuto nitario nazionale o al nostro sistema proporre una ben diversa dislocazione dei previdenziale? Per esempio, la proposta di tagli e delle entrate, senza seguire la vecchia riforma del sistema previdenziale non pre• ricetta che fa assomigliare questo nuovissi• vede dei piccoli correttivi, ma mette in moto mo esecutivo a tanti altri, molto più antichi, un processo di riforma strutturale del siste• nella scelta di penalizzare le fasce sociali più ma che opera un taglio drastico su uno dei deboli. Mi riferisco ai lavoratori dipendenti capisaldi dello Stato sociale ed apre anche e ai pensionati, cioè a coloro che hanno nel nostro paese uno spazio vero, definitivo un'entrata salariale certa e controllabile e e consistente alla previdenza privata. rispetto ai quali il prelievo direttamente dalla Quale ragione c'era per non accogliere in busta paga o utilizzando altri sistemi previsti Commissione l'emendamento che il gruppo dal decreto è facile. Si tratta di persone che di rifondazione comunista proponeva al tengono i loro soldi nel conto corrente e che comma 2 dell'articolo 2, chiedendo di esclu• hanno sempre pagato le tasse, signor Presi• dere dal blocco le pensioni sociali ed i trat• dente. tamenti minimi? Sto parlando di pensioni Il Presidente Amato ha chiamato a raccol• che arrivano, a dire tanto, a 600-700 mila ta quella che ci appare una risicata maggio• lire al mese, signor Presidente. Perché, ono• ranza su una tabella di marcia a tappe revoli colleghi della maggioranza, non pro• veramente forzate, per rispettare gli impegni vate voi a vivere con 600-700 mila lire al di Maastricht (così ci dicono). Ma, di contro, mese, e magari anche a sostenere in que• avvertiamo l'esigenza di mettere in discus• st'aula, come ha fatto l'onorevole Ferrari, Atti Parlamentari — 1993 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 relatore per la maggioranza, che questa è dati con il numero dei contratti a tempo una manovra giusta, che va attuata in fretta, indeterminato, vediamo come sia impressio• perché è l'unico modo di risanare le finanze nante la sproporzione tra lavoro garantito e dello Stato e non pesa molto sui cittadini? lavoro non garantito, che proprio la pubbli• Vorrei capire cosa pensino della manovra e ca amministrazione crea. Lo Stato in questo del decreto questi cittadini che percepiscono quadro è davvero uno dei peggiori padroni, una pensione minima, che vedono con l'ar• uno dei peggiori datori di lavoro. ticolo già citato bloccata anche la possibilità Parlare di pubblico impiego in generale è di miglioramento non dico della qualità della anche fuorviante, perché potrebbe essere vita, ma delle condizioni minime di soprav• interessante studiare la distribuzione dell'oc• vivenza. cupazione pubblica nei vari comparti. I si• La ricetta del decreto-legge prevede, per gnori ministri che ci propongono tagli e esempio, il blocco delle assunzioni nel pub• blocco dei contratti per il pubblico impiego blico impiego ed il forte contenimento della suppongo lo abbiano fatto. Noi abbiamo spesa pubblica. Perché non prevedere, allo• un'altissima concentrazione percentuale ne• ra, una revisione (e qui non voglio essere gli uffici burocratici rispetto agli altri paesi solo provocatoria, ma propositiva) dei di• industrializzati, dove invece e più alta la stacchi sindacali nella pubblica amministra• percentuale, per esempio, nei servizi alla zione e del meccanismo di controllo, per persona. Anche questo deve essere oggetto evitare di ritrovare magari queste persone a di discussione, ma mi sembra che nessuno fare i portaborse di illustri onorevoli, pagati abbia preso in considerazione la diversa dalla pubblica amministrazione? Oppure dislocazione dei contratti e degli impieghi perché non accettare gli emendamenti che nella pubblica amministrazione. noi proponevamo, tesi a far sì che quelli di Per quanto riguarda il blocco dei contratti noi che sono dipendenti pubblici (ed io sono del personale, scaduti per lo più dal gennaio tra essi) se eletti in uno dei due rami del del 1991, è interessante fare alcune osserva• Parlamento non continuino a percepire par• zioni, oltre a rilevarne la manifesta incosti• te dello stipendio, ma conservino solo il tuzionalità rispetto all'articolo 39 della Co• proprio posto di lavoro? Sono correttivi che stituzione. E anche se negli interventi svolti forse avrebbero avuto poco rilievo sulla ma• per illustrare le eccezioni di incostituziona• novra economica, ma avrebbero dato un'im• lità avevamo tralasciato questo aspetto, è magine diversa di questo Parlamento, che evidente che il blocco dei contratti del pub• invece discute in un'aula vuota una mano• blico impiego, scaduti ormai — ripeto — vra che come sempre penalizza gli strati quasi da due anni, è un punto saliente del sociali più deboli. Non possiamo non vedere provvedimento al nostro esame. Perché non la distanza che i cittadini giustamente ormai dire che la percentuale della spesa per il sentono da questo palazzo, sebbene (vorrei personale pubblico in rapporto al prodotto sottolinearlo) le nostre responsabilità in or• intemo lordo è rimasta sostanzialmente in• dine a questa distanza, a questo vuoto pro• variata durante gli anni '80? È evidente che babilmente siano diverse. la volontà del Governo è quella di farla Si è voluta invece scegliere la strada del decrescere negli anni '90. E allora perché blocco delle assunzioni, con la prevedibile costruire, come si è fatto, una campagna chiusura a settembre, dopo le ferie, di una falsificante in questo senso? È chiaro che serie di servizi alla persona. Vorrei solo questa campagna mirava e mira, appunto, ricordare che il blocco delle assunzioni ave• a screditare il pubblico per favorire, a tappe va già costretto gli enti locali a ricorrere forzate nemmeno tanto lente, la tendenza sempre a contratti di lavoro a termine. Non alla privatizzazione dei servizi essenziali. credo di dover ricordare al Governo la legge E come non parlare in quest'aula (mi n. 554 del dicembre 1988, con cui circa 20 sembra che non lo abbia fatto nessuno) della mila persone (in maggioranza donne) hanno riforma della scuola, una riforma non af• lavorato nella pubblica amministrazione con frontata apparentemente nel decreto-legge contratti a termine. Se confrontiamo questi ma, in realtà, molto presente nella sostanza? Atti Parlamentari — 1994 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Per tale riforma certo non è prevista una sforzo dei foraggiamenti democristiani, vi è legge delega, ma la scuola pubblica viene ancora un grandissimo divario di qualità a investita direttamente dalla manovra econo• favore della prima? Per rendersene conto mica e dal blocco delle spese previsto nel basta avere presente il quadro della realtà provvedimento. nazionale della formazione degli alunni, dei Di fatto, con il decreto-legge n. 333 il programmi e di quanto avviene nelle scuole Governo, al di là delle prese di posizione e pubbliche e nelle scuole private, ad assun• .delle dichiarazioni del ministro Jervolino zione più o meno clientelare. E comunque Russo, ha disegnato la propria politica sco• voi, signori del Governo, continuate a giu• lastica e la riforma della scuola. Non ci si è stificare l'equiparazione tra pubblico e pri• soffermati su questo punto (e infatti la rifor• vato e, di conseguenza, i finanziamenti alla ma, o meglio la controriforma della scuola, scuola privata. L'obiettivo, a mio avviso, è è praticamente assente nel nostro dibattito) quello di collocare il sistema formativo den• perché, in realtà, la manovra del Governo al tro i criteri privatistici e di mercato. riguardo è strisciante e visibile solo nel ver• Per far questo non è sufficiente una scuola gognoso ed incostituzionale (come dicevo funzionale al mercato del lavoro, onorevoli prima) blocco dei contratti del pubblico colleghi. È necessaria una scuola che sia impiego, contratti scaduti nel 1991. Ma per articolazione dello stesso sistema produttivo rendersi conto di come il Governo ha consi• per formare modelli culturali e soggetti so• derato la scuola pubblica e di come ha ciali rispondenti alle esigenze di quel si• trattato a più riprese i lavoratori della scuo• stema. la, gli insegnanti, basti dire che da anni In tal senso vanno infatti gli indirizzi con• ormai gli scrutini e gli esami vengono garan• trattuali per i lavoratori della scuola. Cos'al• titi soltanto con circolari, appunto, «salva- tro è quello che si vuole introdurre, se non scrutini» più o meno legittime, emanate di un rapporto di lavoro privatistico, un'incen• volta in volta ad hoc per dire che tutto va tivazione economica individuale? Vorrei sot• bene, per assicurare l'affissione dei quadri tolineare anche una contraddizione conte• con i voti, cioè gli atti burocratici, e consen• nuta nello stesso decreto-legge n. 333, il tire a tutti di andare in vacanza. quale, in un'altra parte, taglia gli incentivi, Noi crediamo, invece, che la scuola pub• mentre la filosofia di alcuni comparti, come blica abbia un'altra funzione. Queste circo• quello della scuola, concepiva in passato e lari «salvascrutini» che da anni chiudono fino ad oggi l'incentivo economico come burocraticamente l'anno scolastico la dico• elemento di qualificazione. no lunga sul clima e sugli indirizzi che hanno Dicevo prima che ci si muove nel senso di caratterizzato la politica dei diversi Governi, prevedere incentivi individuali e di carriera, sempre a guida democristiana per quanto ma soprattutto precarizzazione, per i lavo• riguarda il Ministero della pubblica istruzio• ratori della scuola e per gli insegnanti. Vi ne, rispetto a questo essenziale servizio pub• saranno accorpamenti e diminuzioni ad ogni blico. livello del numero delle classi e delle unità Un prefigurato decremento degli alunni scolastiche, oltre ad un aumento del numero sembra essere l'elemento fondante della ri• degli alunni per classe. La funzionalità della strutturazione del sistema formativo, carat• scuola — lo abbiamo detto e lo ripeteremo terizzata da un indirizzo tutto amministrati• sempre — non può essere ridotta ad una vo e riduttivistico delle effettive questione amministrativa, signor Presiden• problematiche ed esigenze formative della te, ad una razionalizzazione di spesa e per• scuola. Sono indirizzi che di fatto squalifica• sonale, anteponendo l'istituzione scuola alle no la scuola pubblica e provano ad incorag• esigenze di crescita degli alunni. La funzio• giare il privato. Perché non abbiamo pensato nalità scolastica è e dovrebbe essere — ad effettuare- tagli proprio nel settore delle vorrei ricordarlo in quest'aula che non a- scuole private, foraggiate e finanziate dallo scolta (ma sugli atti, che rimarranno, molti Stato, considerato tra l'altro che tra scuola signori del Governo dovrebbero riflettere) — pubblica e scuola privata, nonostante lo soprattutto organizzazione didattica. Atti Parlamentari — 1995 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Di fronte ad una realtà sociale complessa, Signor Presidente, stiamo dicendo ai gio• nella quale vengono drammatizzate le diffi• vani che da domani sarà più difficile andare coltà che i giovani incontrano, la scuola che a scuola, sarà più difficile trovare lavoro, questo Governo ci prospetta è priva delle sarà più difficile avere certezza di salario, condizioni per risultare effettivamente in sarà forse impossibile uscire da quello stato grado di formare la personalità ed offrire ai di precarietà che non è una fase di passaggio giovani capacità critica e sicurezza nel pen• verso la condizione di adulto, verso la stabi• sare e nelTagire. lità nel rapporto di lavoro, verso un ruolo Per passare ad esempi concreti che riguar• nella società. Stiamo dicendo a migliaia di dano il decreto-legge in discussione e la giovani che la precarietà forse sarà per loro, filosofia portante di tutta la manovra, vorrei se saranno fortunati, uno status. E a quanti sottolineare che nel prossimo anno scolasti• riusciranno ad uscirne — perché sono stati co si sarebbero dovute aprire 509 sezioni di più meritevoli di altri, che avremo perso per scuola materna statale a fronte di una do• strada: e vorrei ricordare quella brutta e- manda sociale molto superiore. Allo stesso spressione della mortalità scolastica, quel modo, si sarebbero dovute istituire sezioni brutto pensiero che significa malavita per staccate di istituti superiori ancora in espan• molti giovani, che significa rifugio nella dro• sione o nuovi corsi e classi, per effetto della ga —, a quanti riusciranno ad uscire da mobilità della popolazione o per i mutati questa situazione, da queste difficoltà, a orientamenti degli studenti. quanti troveranno uno spazio nella società, Da sempre molte scuole di ogni ordine e stiamo dicendo che saranno loro a pagare i grado avrebbero voluto acquistare nuove maggiori costi della riforma pensionistica, attrezzature didattiche o qualche strumen• perché proprio sui lavoratori più giovani e tazione moderna per il lavoro amministrati• sui futuri occupati essa concentra le sue vo. Migliaia di studenti delle superiori do• «attenzioni». Beh, direi che l'abitudine di vranno invece cambiare tipo di scuola o fare mandare il conto alle generazioni future ci i pendolari, rivolgendosi ad istituti privati. sembra proprio un gioco pericoloso: un Molti docenti dovranno continuare a lavora• gioco pericoloso ma soprattutto una truffa, re senza attrezzature didattiche o con stru• signor Presidente. Si spezzano, in questo menti ormai inservibili. In diverse scuole, modo, i legami della solidarietà, intesa non dove invece si tentava di introdurre una come moto dell'animo, bensì come un com• strumentazione più moderna per lavorare plesso meccanismo di scambi improntati ad neU'amministrazione scolastica in modo più una sostanziale equità, che nel caso delle funzionale, proseguirà invece il lavoro me• pensioni deve garantire un equilibrio nell'ar• dievale dell'amanuense segretario per paga• co non solo di molti anni, ma di decenni. re stipendi o produrre certificati. Il decreto-legge presenta diverse iniquità, Questo è quanto avverrà in conseguenza che poi si concentrano nella penalizzazione di una direttiva del Presidente del Consiglio economica complessiva delle fasce più debo• dei ministri, arrivata ai provveditorati in li della nostra società. Già sappiamo che oggi data 4 luglio, che fa parte dei tagli previsti il mancato pagamento del punto di scala alla spesa nel servizio pubblico. Questa dise• mobile — altri colleghi prima di me lo hanno gnata dal decreto-legge e dalla direttiva è la sottolineato — ha portato alla diminuzione politica scolastica del Governo: altro che del potere d'acquisto dei salari. Accanto a riforma che aspettiamo da decenni, altro questo, occorre considerare l'aumento del• che abolizione degli esami di riparazione ed l'aliquota contributiva allo 0,8 per cento, educazione sessuale nella scuola! quindi solo corretto in maniera abbastanza La scelta relativa alla scuola pubblica, al comica nel senso temporale della sua appli• futuro dei giovani ben si sposa — sono cazione, e le imposte straordinarie come tutt'uno — con quella di far pagare alle quella sui depositi bancari e postali, da nuove generazioni anche costi lontani e fu• sempre rifugio per piccoli risparmiatori o turi, come fa la proposta di riforma pensio• sede stessa di versamento di salari e pensio• nistica. ni: beh, quanto incideranno realmente que- Atti Parlamentari — 1996 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 sti interventi, che sembrano piccoli se presi remmo voluto migliore e più efficiente del• ad uno ad uno, ma sono in realtà correttivi l'attuale, è condizione essenziale per non micidiali per la vita quotidiana di centinaia ricadere, signor Presidente, nel lavoro di di migliaia di lavoratori e di pensionati, sul cura e di servizio a cui le donne sono loro tenore di vita, sul potere d'acquisto dei destinate come volontarie o involontarie so• salari? stitute di uno Stato sociale che si vuole Per non evidenziare, poi, quanto il sostan• smantellato? ziale azzeramento del meccanismo dell'e• Le donne che ormai a migliaia sono entrate quo canone, che farà lievitare i prezzi degli nel mondo del lavoro e pretendono ima affitti, potrà significare per migliaia e mi• giusta e stabile permanenza in quest'ultimo, gliaia di lavoratori: la scure definitiva sul le altre migliaia di disoccupate che reclama• proprio stipendio. Pensiamo soltanto ai costi no uno spazio nel mondo della produzione del mercato libero degli affitti nelle grandi per fare della riproduzione una scelta libera città come Roma, quando non si è deputati e non un ruolo obbligato, non possono che socialisti, che riescono a pagare affitti ridi• vedere nel decreto-legge in esame un nuovo coli: forse bisognerà mandare i lavoratori a micidiale attacco alla condizione base della fare un corso accelerato di informazione loro libertà. Analogamente, anche le altre presso l'onorevole Alma Cappiello, che inse• donne parlamentari, al di là e oltre l'apparte• gnerà loro come fare a pagare, appunto, nenza di partito, dovrebbero vederlo come il affitti ridicoli mentre nelle grandi città un tentativo di far pagare i costi della crisi, oltre rifugio, una casa, anche in periferia, costa che ai ceti più deboli, alle donne per prime. centinaia di migliaia di lire al mese. Misure Accanto all'attacco di classe, dunque, nel più antipopolari e penalizzanti il Governo decreto-legge in esame vi è un attacco di non avrebbe potuto escogitare; non ha certo genere, portato nei confronti del mondo compiuto uno sforzo di fantasia, dal nostro femminile, attacco che resta più nascosto punto di vista, avendo solo attualizzato, reso ma sconta i costi più pesanti rispetto al più dure, vecchie ricette. diritto alla salute, alla scuola pubblica, ad Rapidi conti ci mostrano, infatti, come una vita autonoma e decorosa per gli anzia• una famiglia media pagherà nell'immediato ni. Ma non è un caso che nei tagli ai fondi una cifra pari allo stipendio medio mensile speciali previsti dal decreto-legge all'articolo di un lavoratore dipendente, cioè circa un 4, comma 4, di cui alle tabelle A e B, si punti milione e quattrocento mila lire. Ma in a sopprimere direttamente alcuni provvedi• futuro la filosofia del decreto-legge ridise• menti a favore delle donne, come quello gnerà, come dicevo prima, nuovi poteri di rivolto all'imprenditoria femminile, alla leg• classe, nuovi assetti nella società, determi• ge sulla parità, nonché a varie forme di nando un sostanziale impoverimento delle previdenza a favore delle casalinghe. Nel classi medio-basse. decreto-legge, quindi, vi è anche un attacco Da ultimo, ma non nella scala dei valori diretto che tuttavia, come la punta di un che mi hanno condotta a questa critica iceberg, lascia in evidenza solo una parte a sostanziale del decreto-legge, ecco il mio fronte della massa di ghiaccio sottostante, punto di vista di donna, che sente penaliz• che è appunto insita nel generale e pesante zare da questa logica, da questo Governo, la attacco allo Stato sociale e nell'oggettivo possibilità di migliaia di donne di vivere, peggioramento del servizio pubblico che ve• lavorare, agire, pensare alla libertà in questa dono da sempre, nel ruolo svolto dalle don• società. Perché, non è forse vero che stori• ne nella società, una ciambella di salvatag• camente la perdita di efficienza, se non gio, mentre i miliardi pubblici hanno preso dell'esistenza stessa di servizi e dello Stato — ahimé — strade diverse, comprese quelle sociale, penalizza le donne? Perché non dire cospicue delle tangenti. Ma non una voce a chiare note che scongiurare la possibile onesta ho sentito levarsi dai banchi della diminuzione se non l'azzeramento, di asili maggioranza, che riconoscesse come, al di nido, di scuole materne, di un servizio pub• là della strumentale pubblicità, le spese so• blico anche sanitario, che come donne av• ciali prò capite in Italia siano inferiori rispet- Atti Parlamentari — 1997 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 to alla media della Comunità europea e si Quei numeri, che evidenziano il deficit e avvicinino piuttosto a quelle di paesi come l'affanno dello Stato, non sono neutrali, non la Spagna, la Grecia e il Portogallo, nei quali sono il prodotto meccanico di processi og• la vita presenta un tenore e costi ben infe• gettivi. Viceversa, rappresentano l'indicato• riori rispetto all'Italia. re, innanzi tutto politico, di una qualità del Questa mia riflessione — concludo, signor governare che giunge oggi ai suoi rendiconti Presidente — potrebbe continuare a lungo e più aspri; sono la moneta che paga il man• trovare nuove conferme alla convinzione, tenimento ed il perpetuarsi di un sistema di più volte espressa negli interventi dei colle• potere che ha progressivamente assunto i ghi del mio gruppo, che siamo di fronte ad caratteri del regime; sono il prezzo dell'av• una manovra ideologico-politica più che e- venturismo, talora persino eversivo, delle conomica, per la chiarezza degli obiettivi nostre classi dominanti. che colpisce e — mi sia consentito — la A queste cifre, all'inquietudine che esse scarsa consistenza di fronte a veri interventi suscitano nella pubblica opinione, il Gover• di risanamento degli sprechi e di individua• no Amato, erede legittimo di tutti i governi zione di fonti di denaro, dalle spese militari che lo hanno preceduto, risponde con un all'evasione fiscale, per cui all'onorevole A- confuso intruglio di mistificazioni, di pallia• mato non sarebbero state necessarie notti tivi, di minacce, ma anche con il non con• insonni o guizzi di fantasia. fuso intendimento di recidere i residui lega• In questo senso inquadro anche il tentati• mi di protezione sociale, con la scelta odiosa vo di ricacciare le donne indietro di venti o di infierire sul lavoro dipendente, sul piccolo trenta anni rispetto alle conquiste materiali, risparmio, sulla vita quotidiana di chi è culturali ed alla coscienza di genere. Il primo meno garantito, di chi sente solo sul proprio no, quindi, alle penalizzanti misure del de• capo addensarsi tutte le nubi di una stretta creto-legge lo esprimo come donna, anche economica che non intacca minimamente i a nome di tante altre che in quest'aula non territori della ricchezza e del privilegio. È un possono parlare né indignarsi per le iniquità vento di classe quello che soffia spostando a di fondo e l'ideologia che ad esse sottende. piacimento le nuvole. Per questo piove sem• Mi auguro, signor Presidente, che le donne pre sul bagnato. Per questo i vostri bollettini sapranno farlo nelle piazze, dove da sempre meteorologici, signori del Governo, mento• hanno saputo portare la forza delle proprie no sulle cause e sui responsabili dell'incom• idee e dei propri diritti (Applausi dei depu• bente tempesta e i vostri prelievi — quelli tati del gruppo di rifondazione comunista). che, con linguaggio aulico, chiamate «sacri• fici» — sono nel contempo indiscriminati e PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• discriminanti, sottraggono tanto, ma solo revole Vendola. Ne ha facoltà. dalle tasche di chi ha poco. Questo è il significato più semplice ed NICHI VENDOLA. Signor Presidente, ono• immediato del vostro decreto. Ma, a legger• revoli colleghi (o almeno onorevoli banchi di lo insieme ai disegni di legge di delega al onorevoli colleghi), a guardare bene dentro Governo in materia di sanità, di previdenza, le cifre nude e crude della crisi economica di pubblico impiego, di finanza locale, balza e sociale che investe la società italiana, a agli occhi il tratto di fondo di quella che si cogliere il risvolto concreto di ciascuna di presenta tutt'altro che come una manovra quelle cifre, a leggerne in filigrana il senso congiunturale. Siamo al redde rationem con drastico di perdita di qualità della vita per le quella forma peculiarmente italiana di Stato classi subalterne, a sporgersi sull'orlo di sociale che non è consistita soltanto in rigon• quella voragine anche finanziaria che rischia fiamenti burocratici sommati agli sprechi ed di inghiottirci, si comprende che non si alle clientele, ma anche in tutela dei più tratta solo di cifre, di arida aritmetica, di deboli, in diritti sociali, in conquiste di equi• grafici e tabelline percentuali a cui opporre tà strappate con le lotte del movimento ricette di mero virtuosismo contabile e ra• operaio. gionieristico. Il compimento arrogante di questo dise- Atti Parlamentari — 1998 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 gno liberista avviene in totale sintonia con i di capacità di egemonia, cui avete sopperito progetti di Agnelli ed in singolare sintonia con la tutela paternalistica e con l'assisten• con la libanizzazione di pezzi del nostro zialismo clientelare; ma quel deficit di ege• paese. H trasferimento di risorse e di potere monia vi porta a cercare legittimazione in dal lavoro al profitto ed alla rendita; una forme anche inedite di dominio. In secondo modernizzazione senza sviluppo e spesso luogo, perché la sinistra nel suo complesso compatibile con la penetrazione mafiosa; la non solo non ha retto l'urto degli anni '80, delegittimazione dei poteri locali, della par• non solo si è fracassata le ossa, ma ha tecipazione orizzontale delle sedi proprie del persino introiettato quella sconfitta storica e dibattito e delle scelte democratiche e, con• ha perso la bussola fino al punto da far temporaneamente, l'esaltazione di forme proprie le filosofie autoritative della gover• spurie di democrazia autoritaria, di delega nabilità e del primato della decisione. in bianco, di — come si diceva — decisioni• Ed eccoci dunque, signor Presidente, ono• smo; il sabotaggio organizzato, quotidiano e revoli colleghi, ai giorni nostri, alla crisi capillare, del pubblico, a tutto vantaggio di italiana che precipita, all'Italia che affonda un privato che — alla faccia dell'etica pro• come il Titanio mentre le classi dirigenti testante e dell'amore per il rischio! — veniva curano la propria eleganza e danzano nei abbondantemente sovvenzionato dal pubbli• saloni liberty, mentre lo Stato, impossibili• co e, quindi, la socializzazione dei costi di tato per le note connivenze e collusioni a tutte le ristrutturazioni industriali e tecnolo• combattere la mafia, imbottisce i propri giche e la privatizzazione di tutti i profitti; muscoli di anabolizzanti e manda l'esercito infine, quel rampantismo sociale le cui figu• in Sicilia a combattere una impossibile guer• re dirigenti — come dire? —, i dannunziani ra. Credo infatti che se vi sarà guerra tra della Borsa certo sobillavano le ambizioni questo Stato e il potere mafioso, non potrà sbagliate di tanta borghesia proprietaria (ma che essere una guerra civile. I vostri decreti la loro fortuna ha coinciso con quel processo antimafia e la vostra manovra economica di finanziarizzazione dell'economia che ha sono due facce della stessa medaglia e ci costruito l'illusione ottica di una ricchezza dicono tutta la insostenibile leggerezza del non misurata in termini di lavoro, di produ• vostro Governo... zione, di servizi, di infrastrutture, ma misu• Le conseguenze di quei tagli (di quelli di rata solo dalla carta dei soldi): questi sono oggi e di quelli ancora più corposi che stati gli anni '80! annunciate per domani) non offriranno una Voi, signori del Governo, siete una protu• sola risposta alla drammatica crisi industria• beranza oltranzistica dei nostri anni '80. le che stiamo vivendo, non una risposta alla Quella filosofia autoritaria e padronale penuria di lavoro e all'abbandono del Mez• che fu il contraltare prosaico alle frizzanterie zogiorno d'Italia. Davanti ai cancelli delle del decennio scorso, voi la portate alle estre• fabbriche che chiudono, i volti dei lavorato• me conseguenze, perché ciò vi è chiesto per ri, degli operai che hanno perduto o che entrare nei salotti buoni dell'occidente capi• rischiano di perdere il posto di lavoro sono talistico, per sedervi al tavolo di quella inte• pieni di un'ansia cui questo Governo non sa grazione europea eterodiretta dalla grande offrire alcuna sponda. La decurtazione del impresa sovranazionale e dalla potenza im• salario reale dei lavoratori, questo vortice periale del marco tedesco. E questo voi crescente di licenziamenti o di cassa integra• potete farlo, e farlo impunemente (e impu• ti e di prepensionamenti, le proporzioni nemente persino strozzare i tradizionali am• impressionanti di una disoccupazione ende• mortizzatori del disagio sociale), e alla gen• mica e lo strozzamento della finanza locale, te, invece delle scuole e delle mense rappresentano l'avvio di quelle privatizza• aziendali, offrirete nuovamente un qualche zioni che trasformeranno il bene costituzio• «Dio — patria — famiglisi», perché pullula nale del diritto alla salute e del diritto alla di arcaismi questa vostra modernità! pensione in una polizza di assicurazioni. Potete fare tutto ciò per due ragioni. In Non è così, signori del Governo, che si primo luogo, per la vostra storica mancanza perde il controllo del territorio? Non è con Atti Parlamentari — 1999 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 queste scelte di politica economica e sociale la sua antica concezione sulla centralità che si offre ai poteri criminali una sponda della scuola. straordinariamente penetrante per poter de• Ma, a leggere bene, questa centralità della terminare il proprio primato su quello dello scuola nelle parole del ministro Jervolino Stato nel controllo del territorio? Quanti conteneva un trabocchetto, che era ad un altri bambini delle periferie di Napoli, di certo punto svelato da una frase: la pari Catania, di o di Bari, che è la mia dignità tra scuola pubblica e scuola privata. città — o meglio, è la città degli onorevoli Era proprio lì il trabocchetto: non siamo Degennaro e Matarrese, per essere più pre• inveterati e trinariciuti nemici della scuola cisi —, quanti altri bambini, difficilmente privata, ma semplicemente abbiamo qual• riacciuffabili all'obbligo scolastico (anche che dubbio che sia proprio la presenza della perché le aule sono poche, quelle nuove non scuola privata a garantire quel pluralismo verranno costruite o non verranno aperte e che dovrebbe invece essere assicurato dalla quelle che ci sono risultano fatiscenti), so• scuola pubblica. Crediamo poi che, dinanzi spingerete sulla strada a cercare una rispo• ad una politica di sabotaggio della scuola sta deviante alle troppe domande inevase, a pubblica, non si possa usare tale realtà — la cercare un'identità distorta anche perché responsabilità della quale è tutta dei Governi era stata loro offerta solo la disidentificazio• di questi anni — per finanziare la scuola ne delle periferie e dei ghetti metropolitani? privata debellando definitivamente quella Certo, signori della maggioranza e del pubblica. Inoltre — se posso permettermi — Governo, sarà davvero difficile portare quei tutto ciò è stato detto da un ministro triste• bambini all'appuntamento di Maastricht; mente famoso, dal mio punto di vista, per avranno altri appuntamenti cui presentarsi. quell'altro provvedimento «a favore della Soltanto la mafia — non certo lo Stato — gioventù» — se così possiamo dire con un sarà capace di essere contemporaneamente qualche sarcasmo — che è la legge contro i a Maastricht e tra quei bambini, ad offrire drogati ed a favore della droga (la famosa una protezione a suo modo efficace. Ho legge Jervolino-Vassalli), un ministro che avuto modo di ascoltare in Commissione con il suo moralismo invadente parla di asili, cultura gli intenti programmatici del mini• di scuola elementare, di scuola media. In stro Rosa Jervolino Russo. Faceva un certo realtà c'è da tremare dinanzi a quella che si effetto la contraddizione stridente che esiste• configura come una sorta di «mucciolizza- va tra la pomposa solennità di quegli intenti zione» — se posso usare questa parola — programmatici ed il carattere aspramente della scuola stessa, caratterizzata da un rien• prosaico del decreto e di quella parte di esso trare invadente di una precettistica autorita• che concerne la scuola, una parte molto ria e gerarchica in ogni ordine della scuola. affilata e tagliente per quanto riguarda la La verità è che voi — signori del Governo decurtazione reale che essa opera, come or — concepite la spesa scolastica come impro• ora ci ricordava la collega e compagna Ma• duttiva e ciò spiega quell'arida e feroce rida Bolognesi. contabilità per la quale vi siete permessi di Il ministro Jervolino Russo ha incentrato stabilire quanto avete previsto nel decreto: tutto il suo discorso sulla centralità della avete tagliato 150 miliardi di spesa per l'u• scuola; era incredibile udire quel tono e niversità nell'anno in corso, rispetto ad una pensare a quella realtà. È incredibile che ci spesa totale di 290 miliardi. Si tratta, cioè, sia un Governo che nel suo primo atto, di un dimezzamento effettivo delle risorse quello che ne contraddistingue filosofia, in• per il settore. Ciò non indica un accidente o tenti, strategia e progetto — per esempio a una scelta legata al contingente, ma una proposito di scuola e di università —, com• linea che necessita di un giudizio storico- pie tagli che complessivamente si caratteriz• politico: voi, classi dominanti e di Governo, zano come una vera e propria aggressione a partire dal '68 avete risposto alle domande al diritto allo studio, all'edilizia scolastica ed di massa, ma anche di qualità, dei giovani al diritto al sapere, e che come contraltare che entravano nella scuola pubblica con la il ministro rivendichi — sia pure a parole — dequalificazione degli apparati formativi. Atti Parlamentari — 2000 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Il fatto che non riusciate a rinnovare il rale». In base a ciò, i governi vengono contratto con gli insegnanti significa che la intimati ad assumere provvedimenti di giu• dequalificazione passa anche attraverso la sta discriminazione; ma il linguaggio gesui• svalorizzazione di quella professionalità che tico (in senso antico) e da Sant'Uffizio del poi invocate ad ogni pie' sospinto, della cardinale Ratzinger è più raffinato: così egli quale avete fatto mito e tempio e che, inve• parla di «non ingiusta discriminazione». An• ce, quando si tratta di passare al concreto zi, dice che questo atteggiamento è talvolta mortificate quotidianamente. obbligatorio, allorché si tratti di impedire, Allora, lo scenario che abbiamo di fronte per esempio, che omosessuali possano esse• è il seguente: dequalificazione, svalorizza• re insegnanti, medici o allenatori di atletica. zione delle funzioni docenti, forte ritomo di Sono molto curioso di sapere come inten• selezione e di autoritarismo in tutti gli ordini da comportarsi il Governo di fronte a questo e gradi della scuola. In proposito, fa impres• suggerimento insinuante e così intimamente sione osservare i dati sulle bocciature nella razzista, visto che in questa compagine mi• scuola dell'obbligo, vedere come sono ripar• nisteriale siedono uomini e donne tanto sen• tite territorialmente e a cosa alludono dal sibili al richiamo non solo della Chiesa in punto di vista del disagio sociale. Ecco la generale — non parlo del cristianesimo, vera mira di tutta la vostra politica: la priva• perché mi pare si tratti di un'altra cosa! —, tizzazione o, per dirlo in maniera più com• ma anche a quello delle supreme gerarchie prensibile ed efficace, la «berlusconizzazio- che siedono in Vaticano. ne» del sapere. Sono addolorato, perché mi piacerebbe Sono tempi cupi e duri per la scuola, competere come comunista con un cattolico tant'è vero che sui giornali della borghesia sul terreno della critica delle forme di seco• fricchettona di questi tempi va di moda larizzazione, di mercificazione globale che attaccare don Lorenzo Milani, consideran• hanno distrutto la possibilità di una convi• dolo in qualche modo imparentato a coloro venza fondata sull'idea di comunità, sulla che hanno fatto la lotta armata e quasi valorizzazione delle persone, delle creature. associandolo ad una specie di terrorista pe• Invece è come se la Chiesa cattolica, se dagogico; si dimentica, invece, ciò che di questo Papa, avendo creduto di aver vinto, straordinario vi è stato in quegli anni anche con il contributo che indubbiamente ha of• per merito della presenza di personaggi ve• ferto alla sconfitta di ciò che fu l'impero ramente profetici, ma oggi cancellati e ri• dell'est, improvvisamente si fosse scoperto mossi, come don Lorenzo Milani. ancora più sconfitto di prima, perchè quelle I contenuti sociali, politici e culturali di società si erano abbondantemente secolariz• questa stretta autoritaria fanno davvero pau• zate e avevano usato la Chiesa più come ra, almeno a me che, oltre ad essere un metafora del disagio politico che per auten• parlamentare, sono anche abbastanza giova• tico sentimento religioso. ne. Devo dire che sono stupito ed amareg• Oggi, allora, dinanzi al problema — che giato che ai ragazzi del coro delle culture ha il Papa, come molti di noi — di questa repressive si unisca oggi una campana dav• americanizzazione invadente della vita, di vero stonata: quella del Vaticano. Mi riferi• ogni brandello di pianeta, di questo consu• sco al documento della Congregazione per mismo unico e dispotico misuratore di tutte la dottrina della fede del cardinale Joseph le relazioni tra individui e gruppi, il Papa, o Ratzinger, che contiene veri e propri sugge• meglio il cardinale Ratzinger, o meglio le rimenti prescrittivi nei confronti dei governi. gerarchie a volte in odore di Medioevo, che In un momento in cui nel mondo vi sono un fanno? Ripristinano il culto di un passato bel po' di guerre ed anche sul fronte intemo cattivo! Non sfidano gli altri, noi laici su un tutti hanno motivi per combattere — qual• terreno più avanzato, sul modo di aggredire cuno ha l'elmetto, qualcuno fa stragi di chi le strutture di peccato di cui pure il Papa ha vuole —, il cardinale Ratzinger ritiene di parlato in un'altra enciclica. No, si ripristina individuare il nemico pubblico numero uno semplicemente qualche rogo, qualche forca, nei portatori del cosiddetto «disordine mo• si rimette il filo spinato dei propri pregiudizi Atti Parlamentari — 2001 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 intorno a coloro che non la pensano e che esercito o pena di morte che potrebbe essere non vivono alla stessa maniera di chi occupa efficace quanto ima reale abolizione del il soglio pontificio. segreto bancario o una politica antiproibi• zionista. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE Noi comunisti non abbiamo nessun cedi• SILVANO LABRIOLA mento nei confronti di tentazioni giustiziali- ste, sia quelle di destra sia possibili tentazio• NICHI VENDOLA. Penso che la prova ge• ni giustizialiste di sinistra. H giustizialismo è nerale di questa nuova stagione autoritaria sempre giustizia sommaria ed è un modo di sia stata proprio la legge sulla droga Jervo• non cogliere la radice sociale, la produzione lino-Vassalli, come ho detto in precedenza. sociale del malessere, di non leggere la map• Non so se, oltre ai colleghi verdi e del pa di questo dolore che voi invece provate a PDS, che incontro spesso nelle carceri, qual• narcotizzare. che altro dei partiti della maggioranza abbia Contro tutto ciò, signor Presidente e ono• passione, curiosità e abbia mai messo piede revoli colleghi, occorre ricostruire l'opposi• a Rebibbia, Regina Coeli o in altre carceri zione, il che significa — dal mio punto di italiane. Potrebbe rendersi conto in maniera vista — ricostruire le ragioni della sinistra. palpabile degli effetti della legge Jervolino- Non perché la sinistra non abbia ragioni, ma Vassalli, misurandoli in termini di sovraffol• perché se l'è perse per strada tante volte. lamento. Nelle carceri, infatti, vi è il doppio Infatti, il virus dell'omologazione ha am• della popolazione che potrebbero contene• morbato tanta sinistra in molte parti del re. Questi colleghi potrebbero accorgersi mondo; forse è questo il motivo per cui la che lì ha trionfato la legge Craxi-Jervolino- parola «sinistra» appare spesso un guscio Vassalli: una quantità sterminata, migliaia e vuoto, un guscio senz'anima. Bisognerà pu• migliaia di ragazzi e ragazze tossicodipen• re interrogarsi sul fatto che tangentopoli ha denti, gli anelli più deboli di questa infernale messo le sue tende anche a sinistra, e non catena, patiscono. Il loro disagio era come mi riferisco a quella sinistra che è il cuore una mano tesa e noi abbiamo offerto non la di tangentopoli, cioè il PSI di Bettino Craxi; mano ma la manetta della vostra cultura parlo di un'altra sinistra. E il consociativi- repressiva. smo è stato non soltanto una filosofia, per• Visto che i ragionamenti si tengono, l'e- sino con un suo fascino ed una sua nobiltà; mergenzialismo, la cultura dell'emergenza, è stato una pratica politica che spesso ha repressiva, diventa un paradigma di regola• preso la via della tangente. zione del conflitto. È molto più facile al Ho un sogno: che vengano in sogno al conflitto, al disagio o a qualunque forma di compagno Achille Occhetto, oltre che i lea- devianza offrire un ghetto, le manette, piut• ders di un trasversalismo confuso e talora tosto che una risposta. pericoloso anche quei soggetti sociali ai qua• L'emergenzialismo è sempre un modo di li il Governo toglie oggi la parola. Ma la intervenire a valle. Cosa fa la legge sulla sinistra non ha saputo ascoltare quei sogget• droga? Droga gli umori dell'opinione pub• ti sociali quando hanno parlato, e neanche blica, costruisce un'incredibile nube tossica quando hanno balbettato. Non c'è opposi• che fa pensare alla gente che qualcosa si zione che possa essere efficace, non c'è muova. Tuttavia, a monte c'è il traffico della realismo politico che non sia mero e vile droga, che è la principale forma di accumu• pragmatismo — quello che è moneta corren• lazione di ricchezza del sistema mafioso. te in quest'aula — per una sinistra che voglia Perché non si può aprire una discussione, tornare a vincere, se non si riparte da quei che è economica, politica, sociale e culturale soggetti sociali, se non si riparte dalla soli• su come intervenire, al di là di tutti i pallia• tudine operaia, dalla solitudine degli studen• tivi e di tutte le fesserie proibizioniste, a ti, dal Mezzogiorno abbandonato ad un de• monte, colpendo davvero il traffico? Sapete stino nel quale modernizzazione che all'estremità della valle c'è il riciclaggio capitalistica e mafia sono assolutamente del denaro sporco. Credo che non vi sia compatibili. Ebbene, se non si riparte da qui Atti Parlamentari — 2002 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

è diffìcile credere che la sinistra possa tor• anche da parte del Governo: finalmente, nare essa, oltre che l'onorevole Occhetto, a anche da quel versante veniva ammessa la sognare. gravità della situazione, puntualmente de• Concludendo vorrei dire che le lenzuola scritta, o descritta in maniera condivisibile, bianche, stese ai balconi della nostra indi• anche da parte nostra. Infatti, come ho gnazione dinanzi a questa Italia che sprofon• ricordato sia nella relazione di minoranza sia da ed è pianta da tutti — dalle persone nell'intervento da me svolto in aula venerdì, oneste, ma anche con le lacrime dei cocco• noi avevamo attirato da tempo — inascoltati drilli di regime —, da sole a volte non — l'attenzione del Governo, della Camera, bastano se indicano un'indignazione generi• dell'opinione pubblica sulla gravità della si• ca, se non chiamano per nome e cognome i tuazione, mentre da parte della vecchia nemici veri dell'altra Italia, di quell'Italia maggioranza provenivano segnali di tran- onesta che lavora, che paga le tasse. quillizzazione. Dobbiamo dunque stare molto attenti, La seconda fase del copione è stata quella perché quelle lenzuola bianche possono di• dell'apprezzamento di una posizione che si ventare bandiere bianche, se non sapremo faceva carico, o era disposta a farsi carico, riattivare con forza, senza vergognarci delle della situazione gravissima che si è andata nostre ragioni, una lotta grande contro il determinando nel paese, anche perché si Governo e contro la filosofia, la cultura e sono succeduti mesi di inoperosità e di man• persino la civiltà — si fa per dire — che dal cati interventi; e in queste condizioni i giorni disegno di legge di conversione del decreto- diventano anni. legge che questo Governo ci ha proposto si Vi sono stati poi gli appelli per consumare riverberano con una violenza che mette i una fatica comune, perché «la casa brucia» brividi: una violenza antioperaia, antipopo• o «siamo tutti nella stessa barca»! E ancora, lare e — io credo — anche antidemocratica siamo arrivati ad un finto confronto. Mi (Applausi dei deputati del gruppo di rifon• permetto di chiamarlo fìnto senza offesa per dazione comunista). nessuno; non me ne voglia l'onorevole Co• loni, che non so da dove abbia potuto de• PRESIDENTE. Non vi sono altri iscritti a durre che vi è stato un confronto reale. È parlare e pertanto dichiaro chiusa la discus• vero, abbiamo occupato tantissimo tempo in sione sulle linee generali. Commissione (come ho ricordato illustran• Ha facoltà di replicare il relatore di mino• do la relazione di minoranza); numerose ranza, onorevole Pellicani. sono state le riunioni e gli incontri; ma alla fine si è votato in due ore — prendere o GIO\ANNI PELLICANI, Relatore di mino• lasciare! — sulle proposte che il Governo ranza. Signor Presidente, signori rappresen• aveva avanzato, senza che la Commissione tanti del Governo, che oggi affollate i vostri avesse per altro avuto il tempo materiale di banchi, diversamente dalla giornata di ve• prendere in considerazione gli emendamenti nerdì, nella quale avete lasciato a presidio che erano stati presentati. l'onorevole Malvestio, al quale vanno i no• Vi è stata poi questa lunga discussione, stri complimenti e il nostro sostegno per che termina oggi in un'aula vuota. Certa• aver seguito fin dall'inizio tutta la discus• mente non possiamo muovere rilievi ai col• sione! leghi che non hanno voluto presenziare a Onorevoli colleghi, ci stiamo avviando alla questa discussione. Probabilmente avrem• conclusione di questo dibattito, iniziato — mo fatto così anche noi, se non fossimo stati come ho detto — nella giornata di venerdì, obbligati ad essere presenti per dovere del seguendo il copione che avevamo immagi• nostro ufficio. già da una settimana. Qualcuno di noi A questo punto mi sia consentita una era stato facile profeta; ma non occorreva considerazione a proposito della scelta ope• particolare perspicacia! rata dai colleghi di rifondazione comunista, Secondo questo copione, c'è stata innanzi ai quali mi rivolgo con molta sincerità: con tutto la fase della presa di coscienza nuova, la loro scelta di partecipare massicciamente Atti Parlamentari — 2003 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 al dibattito, anche con la presentazione di modo in cui si è svolta la discussione in un notevole numero di emendamenti, a mio Commissione: il Governo ha tenuto in piedi sommesso avviso, hanno fornito al Governo il dibattito per una settimana e poi lo ha un pretesto... chiuso rapidamente, nel giro di tre ore, quando ha raggiunto un accordo al suo MARIA GRAZIA SESTERO GIANNOTTI. Ma intemo. Si è capito benissimo che non era se l'aveva deciso già da prima! in grado di sostenere una discussione in quest'aula! GIOVANNI PELLICANI, Relatore di mino• A questo punto, rivolgo una domanda ai ranza. Ma lasciatemi finire! colleghi di rifondazione comunista. Se aves• simo concentrato l'attenzione su alcune pre• MARIDA BOLOGNESI. Non rasentiamo il cise questioni, non saremmo forse riusciti a ridicolo! conseguire risultati più consistenti (Com• menti dei deputati del gruppo di rifondazio• GIOVANNI PELLICANI, Relatore di mino• ne comunista) proprio sui punti che stanno ranza. Se aspettate che io finisca la frase, a cuore anche a loro, come a noi? In molti probabilmente converrete con me! interventi è stata richiamata la nostra atten• zione sui tagli inaccettabili alla finanza ter• GERMANO MARRI. Lei è troppo fiducioso! ritoriale decentrata. Si tratta di tagli inaccet• tabili perché sappiamo benissimo che in GIOVANNI PELLICANI, Relatore di mino• questo campo è già intervenuta una diminu• ranza. Sì, sono troppo fiducioso e continuo zione dei trasferimenti del 7 per cento, in ad avere fiducia! Del resto, a chi è stato termini reali, nel corso di due anni. Questi presente venerdì ho già detto che in Com• tagli sono inattuabili; in questo modo, non missione non c'era stato ostruzionismo, e il faremo altro che incentivare il disavanzo Governo aveva tagliato la discussione ugual• sommerso o comunque provocheremo gua• mente! Quindi vedete che... sti sul terreno della spesa sociale, della spesa indifferibile. Avremmo forse potuto strappa• PRESIDENTE. Onorevole Pellicani, per re risultati più consistenti; continueremo, cortesia, si rivolga alla Presidenza! comunque, la nostra battaglia in Senato e porremo tale questione anche in altra sede, GiomNNi PELLICANI, Relatore di mino• per esempio in occasione dell'esame del ranza. Sì, signor Presidente, mi sono rivolto decreto sulla finanza locale. alla Presidenza, ed anche ai colleghi che H collega Cirino Pomicino, in una incur• mi hanno interrotto: le chiedo comunque sione fatta in quest'aula, interrompendo l'in• scusa. tervento della collega Serra ci ha chiesto Dicevo che i colleghi di rifondazione co• polemicamente dove avremmo tagliato, do• munista hanno fornito un falso pretesto, un ve avremmo trovato i fondi che si introitano alibi, perché sono convinto che il Governo attraverso il taglio del 5 per cento. avrebbe posto ugualmente la questione di fiducia. Oggi su // Sole 24 ore (lo scrivono PRESIDENTE. Prego i colleghi di non comunque tutti i giornali) si legge che a volgere le spalle alla Presidenza e di non rendere quasi inevitabile il ricorso alla fidu• ingombrare l'emiciclo. Prosegua pure, ono• cia, evento che andava profilandosi fin dai revole relatore. primi istanti dell'esame del decreto, è stato l'ostruzionismo praticato in aula da alcuni PRESIDENZA DEL PRESIDENTE gruppi dell'opposizione, da quello di rifon• GIORGIO NAPOLITANO dazione comunista in primo luogo. Certo, questo non è vero; il Governo infatti aveva GIO\ANNI PELLICANI, Relatore di mino• già deciso di porre la questione di fiducia ranza. Visto che abbiamo il piacere di vede• perché non era in grado di tenere insieme la re presenti i ministri del tesoro e delle finan• sua maggioranza. Ciò è apparso chiaro dal ze, desidero richiamare un emendamento Atti Parlamentari — 2004 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 sul quale abbiamo attirato l'attenzione in certo tetto). Questo nostro emendamento, più interventi, nonché nella relazione di che è analogo al vostro, non è stato accolto. minoranza e nell'illustrazione di essa. Esso Sono stati tuttavia introdotti miglioramenti si ricollega ad una proposta del sindacato, rispetto al testo originario del decreto-legge; anche se questa non è l'unica ragione per e noi sosteniamo che l'attuale formulazione la quale lo abbiamo presentato. Voglio an• sia migliore di quella originaria. Sfido l'ono• cora una volta sottolineare l'importanza di revole Crucianelli a sostenere il contrario. tale emendamento, che avrebbe consentito Invito quindi l'onorevole Crucianelli ed i di procurare notevoli vantaggi all'erario con colleghi di rifondazione comunista ad unire l'acquisizione, da parte del Tesoro, di tutto i loro sforzi al nostro e a quello di altri il patrimonio immobiliare degli enti pre• colleghi, per rendere possibili ulteriori mi• videnziali. H vantaggio dell'operazione era glioramenti in questo campo, partendo dai ed è per noi evidente. Gli enti, infatti, ot• risultati acquisiti, senza cercare di fare una terrebbero un reddito certo risparmiando propaganda che prima o poi finisce per costi, poiché il pagamento avverrebbe con rivelare i suoi limiti. titoli di Stato a lungo tennine, indicizzati Tomo all'assunto principale, cioè all'esi• e con un rendimento reale che non dovrebbe genza che anche l'opposizione concorra a superare il 3 per cento. Il Tesoro, da parte rendere più nitido e stringente il confronto sua, conseguirebbe un ricavo nel tempo e a far emergere con chiarezza le posizioni, di circa 30 mila miliardi e potrebbe avere, quelle della maggioranza e quelle dell'oppo• nel corso dell'anno, un anticipo di circa sizione, o delle opposizioni. Io dubito — 3 mila miliardi. come del resto è stato ricordato poco fa — Il nostro emendamento non è stato nem• che il dibattito così condotto abbia inviato meno esaminato; su di esso non è stato messaggi chiari al paese. L'opinione pubbli• espresso alcun parere da parte del Governo ca è disorientata, non comprende bene cosa in Commissione. Speriamo che tale parere voglia il Governo; alcuni l'hanno capito, altri sia espresso in Assemblea, e ci auguriamo no; alcuni lo giustificano, altri no. Per esem• che dell'emendamento si possa discutere al pio, il mercato (che giustamente dicono sia Senato nelle prossime settimane. Si tratta uno degli indicatori più sensibili) non si infatti di una operazione di grande rilievo, sente ancora tranquillizzato — e a ragione che può procurare risorse, mettere ordine e — dalle misure del Governo, da quanto sta realizzare in parte il risanamento di cui tanto succedendo in quest'aula; e giustamente si parla, anche se poi, alla fine, si toma non sono tranquilli i lavoratori, i cittadini sempre, alla vecchia maniera, a pestare l'ac• più deboli, che sono i più colpiti da questo qua nel mortaio. decreto-legge. Vorrei ricordare ancora (senza provocare Credo che un metodo diverso, che renda anche in questa occasione una rivolta da il dibattito stringente e serrato e lo concentri parte dei colleghi di rifondazione comunista, su alcuni punti, consentirebbe di far emer• ai quali mi rivolgo per dialogare e non certo gere meglio le differenze, le posizioni più per esprimere censure, non essendo ciò nelle avanzate ed anche le contraddizioni all'in• mie abitudini) che l'onorevole Crucianelli terno della maggioranza, nonché di stabilire, nel corso del suo intervento ha affermato se possibile, collegamenti nuovi, di spingere che noi, attraverso una pratica consociativa, maggioranza e Governo a compiere quel avremmo contribuito a smantellare l'equo salto di qualità che oggi è necessario se canone ed avremmo così dato via libera ai vogliamo affrontare una crisi così diffìcile e contratti in deroga, o ai patti in deroga, per grave, di cui tutti abbiamo consapevolezza essere più precisi. Credo che debba essere e che non abbiamo davvero bisogno di ricor• ristabilita la verità. Noi abbiamo presentato darci a vicenda. in Commissione e in Assemblea un emenda• Onorevole Presidente e onorevoli colleghi, mento che prevede l'aumento fino al 30 per abbiamo detto che per certi versi si è parlato cento dell'equo canone (si tratta quindi di un linguaggio nuovo, perché per lo meno si patti in deroga che non possono superare un è acquistata la consapevolezza della gravità Atti Parlamentari — 2005 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 della situazione anche nel settore industria• scelto e che sostanzialmente si indirizza le, nell'apparato produttivo. Si è parlato, verso la riduzione della spesa, anche se appunto, di declino dell'industria, anche se riteniamo che attraverso quella strada si è occorso molto tempo perché le posizioni otterrebbe più velocemente, più incisiva• nostre, dei sindacati, di altre forze politiche mente e con minori costi ima rapida disin• fossero finalmente riconosciute. Del resto, flazione. Quella che noi suggeriamo è una non occorreva essere degli esperti; sarebbe terapia d'urto, che passa fondamentalmente stato sufficiente leggere qualche rivista, ma• attraverso la riduzione della spesa e che gari per non esperti, ma curata da esperti. potrebbe portare rapidamente, con una ma• Ho davanti a me un bellissimo saggio di novra accorta e intelligente — e anche, Romano Prodi, che credo risalga al novem• certo, costosa per alcuni aspetti; e in questo bre o al dicembre dello scorso anno, in cui sta anche la nostra assunzione di responsa• si parla di una crisi non solo politica, di bilità — ad un risparmio di circa 20 mila un'industria italiana a rischio, e così via; ma miliardi. Ma nessuno ci ha detto, ci ha non intendo farvi perdere tempo. Sono stati dimostrato, che la nostra posizione è sba• necessari sei mesi perchè questi problemi gliata. Nessuno ne ha discusso adeguata• venissero denunciati; poi vedremo quali sa• mente. ranno le misure adottate, dopo le enuncia• Come si può parlare, allora, onorevole zioni relative alla gravità della situazione che Tabacci, di una opposizione che si è collo• si sta riscontrando nel nostro apparato pro• cata in maniera dialetticamente intelligente duttivo, nel settore dell'occupazione. assumendo però una posizione pregiudizia• Abbiamo ulteriori indicatori fornitici dal le? Ma quale opposizione pregiudiziale! Noi Governatore della Banca d'Italia, che qual• abbiamo indicato una linea alternativa, e che giorno fa in Commissione ha detto che una volta che la stessa non è stata presa in ogni punto in più del tasso di sconto equivale considerazione abbiamo lavorato all'interno a un punto e mezzo in meno negli investi• della strategia del Governo per migliorarla. menti. Calcolando che nel corso di quindici Quello che abbiamo denunciato — e che giorni vi è stato un aumento dell'1,75 del ribadiamo anche in sede di replica (e mi tasso di sconto, ne deriva che si prevede già avvio rapidamente alla conclusione) — è una diminuzione del 2,50 nel settore degli l'assenza di un confronto vero, reale, che investimenti, con tutto quello che ne conse• non si limiti appunto a prendere atto all'ul• gue. timo minuto dei compromessi raggiunti al• Sono cose che naturalmente tutti cono• l'interno della maggioranza, sia pure tenen• sciamo e di cui tutti parliamo, ma relativa• do conto (ci mancherebbe altro!) di alcune mente alle quali non si traggono poi le debite nostre indicazioni. conseguenze; o almeno non vedo quali siano Del resto, noi rivendichiamo di aver con• le conseguenze che si stanno traendo in seguito alcuni risultati, certamente però in• termini concreti. sufficienti e tali da non cambiare il segno del Tutte queste valutazioni — che, ripeto, ci provvedimento. trovano consenzienti — ci portano alla con• Concludo, signor Presidente, onorevoli sapevolezza che siamo di fronte a una crisi colleghi, perché il tempo a mia disposizione grave. Qualcuno potrebbe dirci: «Ma allora, è terminato ed anche perché è inutile dilun• se avete questa consapevolezza, perché non garsi, visto che ormai molte cose sono state condividete la manovra che vi abbiamo pro• dette ed altre ancora verranno dette nel spettato? Perché, con le opportune correzio• corso della giornata odierna e di domani. ni, non convergete su questa manovra?». Vi Per dirla con le parole del Governatore abbiamo già detto che abbiamo ipotizzato Ciampi, il tempo si è fatto breve. Abbiamo un altro percorso. E ci dispiace che sulla del resto discusso molto in queste settimane. nostra posizione non sia stato espresso un Ci siamo sforzati di dare risposte in campi e giudizio. Può darsi che la nostra linea sia in terreni ardui. Pensiamo alle risposte che sbagliata. Non siamo, del resto, così ostinati la Camera ha dato sui problemi che riguar• da arroccarci sulla posizione che abbiamo dano le riforme costituzionali, alla modifica Atti Parlamentari — 2006 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 dell'articolo 68 della Costituzione, all'inizia• mento profondo, una opposizione che vuole tiva che il Parlamento nel suo complesso sta risolvere i problemi del paese: questo è il assumendo nella lotta contro la criminalità ruolo al quale oggi è chiamata una grande organizzata e contro la mafia in primo luo• forza di sinistra, democratica e di governo go. E l'esperienza breve, ma intensa, dimo• quale la nostra (Applusi dei deputati del stra che le risposte sono anche possibili. gruppo del PDS). Riprendo un concetto, che mi sembra im• portante, esposto dal Presidente della Came• PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare il ra qualche giorno fa. relatore per la maggioranza, onorevole Bor• Le risposte però sono possibili ad una gia. condizione (anche ciò è emerso in questa stagione breve ed intensa del nuovo Parla• FRANCESCO BORGIA, Relatore per la mag• mento): che si abbandoni il vecchio quadro gioranza. Signor Presidente, va dato atto politico, che in parte comincia ad essere che l'intenso dibattito che ha avuto luogo in superato, ed anche quello attuale, che si è Parlamento nel corso della discussione sulle rivelato inadeguato prima del tempo. Questa linee generali sulla conversione in legge del maggioranza e questo Governo si sono di• decreto-legge n. 333 ha consentito un appro• mostrati più deboli di quanto si potesse fondimento non privo di notevoli spunti ipotizzare: avete voglia a parlare di Diktat, critici non solamente sui contenuti intrinseci di pugno battuto sul tavolo, di Amato che del decreto, ma anche rispetto al contesto mostra i muscoli! Sono parole che lasciano il generale, economico e sociale, sul quale tempo che trovano. Di ben altro vi è biso• impattano gli effetti del provvedimento. gno, se vogliamo davvero incidere profon• Va dato atto che il contributo che è stato damente su questa realtà ed invertire la offerto dalle opposizioni, anche attraverso tendenza in atto. l'assiduo apporto dei colleghi del gruppo di Ribadisco quanto ho detto in sede di rifondazione comunista, ha accentuato le illustrazione della relazione di minoranza. consapevolezze sulle conseguenze non certo Domani probabilmente la Camera voterà la lievi che la manovra provocherà non solo sui fiducia, questa strada sarà percorsa; ma comportamenti individuali e delle famiglie dopodomani vi sarà un altro passaggio diffi• ma anche su quelli di enti e di istituzioni, cile, e tra due mesi un altro ancora, la legge anche se le difficoltà presenti ci inducono a finanziaria. Ma voi pensate davvero di porre sollecitare un apporto più costruttivo da cento volte la fiducia? Di procedere con un parte delle opposizioni sui prossimi interven• voto di fiducia al giorno? Non pensate, ti che si renderanno necessari. invece, che insieme dovremmo ricercare Si profila una stagione di sacrifici, di una diversa via d'uscita da questa crisi, rinunce, di riduzione degli spazi operativi, altrimenti insuperabile? Tutto si è venuto che vorremmo fosse breve, ma che attraver• annodando: la crisi mina la democrazia ita• so un'attenta analisi della situazione dell'e• liana su più versanti. L'ordine pubblico, la conomia e della finanza italiana, per altro sicurezza, l'economia: sono tutte questioni approfondita in Commissione ed in aula, che convergono nella necessità di una svolta temiamo possa essere lunga ed aspra. vera, profonda, che deve impegnare ogni Vi è, quindi, la necessità di affrontare con forza politica democratica, ogni forza socia• grande senso di responsabilità e con com• le. I tempi sono diversi da quelli che ognuno portamenti chiari, coerenti e credibili il dif• legittimamente avrebbe potuto immaginare. ficile percorso per pervenire al risultato del Se vogliamo introdurre un cambiamento risanamento dell'economia nazionale, attra• profondo, il cambiamento di cui vi è bisogno verso scelte rigorose sui comportamenti di e che il paese attende, bisogna che ognuno spesa e sul governo dell'entrata che inverta• operi scelte coerenti. Per quanto ci riguarda no la tendenza rispetto al disordine che non mancheremo di fare la nostra parte, caratterizza la finanza pubblica del nostro anche dai banchi dell'opposizione, una op• paese. Così come vi è l'esigenza di contri• posizione che vuole introdurre un cambia• buire fortemente al recupero di efficienza Atti Parlamentari — 2007 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 dell'intero sistema produttivo italiano, an• aree sociali deboli e marginali, che pure che restituendo al mercato comparti vitali di sono chiamate a pagare un prezzo alto con esso, resi pesanti ed asfittici dai condiziona• questa manovra. Penso ai pensionati delle menti negativi che hanno caratterizzato la fasce più povere, penso ai giovani in attesa vicenda dell'impresa pubblica nel nostro di occupazione che potrebbero vedere ulte• paese. Non vi è dubbio che il decreto-legge riormente vanificate le loro drammatiche sia espressione di una volontà tanto forte ansie dai temibili effetti recessivi che questo quanto tempestiva di perseguire con coeren• provvedimento potrebbe determinare. Que• za, anche se nella consapevolezza dell'impo• sta preoccupazione diventa ancor più forte polarità, gli obiettivi essenziali che sono alla in relazione alle aree territoriali deboli del base della manovra. Così come non posso paese, ed in particolare al Mezzogiorno d'I• fare a meno di sottolineare l'importante talia, che potrebbe pagare, in un momento contributo che, soprattutto nel lavoro (reso particolarmente difficile, anche sotto il pro• peraltro convulso dall'urgenza che la situa• filo della tenuta civile e democratica, il prez• zione richiedeva, per l'accavallarsi di altri zo più alto a seguito non solo dei sacrifici urgenti impegni parlamentari) che si è svi• individuali richiesti, ma anche della forte luppato in Commissione, è stato prodotto riduzione degli spazi di intervento a carico per migliorare il contenuto del provvedi• del sistema delle autonomie locali che pre• mento originario, anche mitigando significa• senta, proprio nel Mezzogiorno, fragilità ben tivamente taluni aspetti che producevano più accentuate che altrove. effetti particolarmente negativi sul piano Siamo certi che la navigazione difficile dell'equità nella ripartizione degli oneri, ai che il Governo Amato intraprende tra le quali pure ha cercato di ispirarsi il decreto; tempeste dell'economia e quelle dell'ordine su questo contributo ci saremmo attesi sot• pubblico e della pace civile potrà essere tolineature più in positivo. percorsa con successo se alla tempestività e Non possiamo, a questo proposito, non all'efficienza della manovra si unirà anche la fare riferimento a importanti novità che giusta considerazione per le ingiustizie, le sono state introdotte con il decreto, anche divaricazioni e i profondi squilibri che afflig• recuperando, sotto certi versi, tradizionali gono la società italiana. Il comandante ed il istanze provenienti da aree delle opposizioni suo equipaggio mostrano fino a questo mo• di sinistra, quali l'introduzione della patri• mento di avere i requisiti perché ciò sia moniale non solo sulla casa ma anche sulle possibile (Applausi) aree fabbricabili, anche se si è mancato di apprezzare tale scelta. Proprio l'impegno PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare il che si è prodotto in questa direzione con la relatore per la maggioranza, onorevole Wil• disponibilità attiva del Governo ci ha ulte• mo Ferrari. riormente convinti sull'angustia dei margini che la situazione ci impone, quindi anche WILMO FERRARI, Relatore per la maggio- sulla difficoltà ad intraprendere percorsi al• rama. Signor Presidente, onorevoli colle• ternativi che avrebbero compromesso l'inte• ghi, signori rappresentanti del Governo, l'in• ra manovra, vanificandone gli effetti, oppu• tenso dibattito in aula non ha fatto emergere re avrebbero prodotto ulteriori iniquità nel una concreta proposta alternativa rispetto a tentativo di attenuarne altre. quella formulata dal Governo. L'obiettivo Vi sono però degli elementi che non pos• della manovra congiunturale, che come tale siamo non sottolineare, pur nella convinta merita comprensione, ha due punti obbligati adesione al provvedimento anche sotto il di riferimento: la diminuzione del deficit profilo dell'urgenza della sua attuazione, e tendenziale, con nuove entrate e con tagli di che dovranno formare oggetto di più ade• spesa, e la riduzione del tasso d'inflazione, guato approfondimento in sede di definizio• per allinearci agli altri paesi europei. ne della manovra di politica economica per La forma tecnica della manovra, per il 1993, come una forte preoccupazione sul quanto concerne le entrate, risponde a tali disagio che può diventare intollerabile per le requisiti. Atti Parlamentari — 2008 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

La Camera ha cercato di rendere i prov• misure per la cosiddetta terza fase della vedimenti in esame più equi e più risponden• manovra, ossia la predisposizione della legge ti alle finalità di tutela dei ceti sociali più finanziaria per il prossimo anno. In una deboli. Ritengo che in questa direzione l'o• recentissima intervista, il ministro delle fi• riginario decreto del Governo abbia subito nanze ha preannunciato l'introduzione della un netto miglioramento, pur mantenendo, cosiddetta minimum tax. Si tratterebbe di anzi rafforzando, le cifre complessive della una riforma strutturale dell'ordinamento manovra, come ha riconosciuto il ministro che contrasterebbe con gli indirizzi recente• delle finanze. mente approvati con la legge n. 413 del Vi erano e vi sono tuttora validi motivi di 1991, che si fonda sostanzialmente su un urgenza, di governo della finanza è di credi• patto tra l'amministrazione finanziaria e le bilità per il paese, tali da giustificare un categorie professionali per innalzare pro• rapido esame ed una sollecita approvazione gressivamente il livello della contribuzione del provvedimento. Credo che abbiamo fat• del lavoro autonomo e che ha portato al to il nostro dovere rispondendo così ai supe• varo dei centri di assistenza fiscale. riori interessi della nazione. Vorrei dire al ministro che la minimum Sappiamo che ci attendono nuove misure tax esiste già per i contribuenti che seguono di rientro; rinnovo quindi l'appello, che ho la contabilità semplificata, assoggettati ai già rivolto al Governo nel corso della mia coefficienti presuntivi di reddito, e che la relazione in Commissione, ad agire con linea di difesa per quelli a contabilità or• maggiore decisione ed in misura percentua• dinaria, (al di sotto di un miliardo per le più significativa sul taglio delle spese gli esercenti di attività di produzione di piuttosto che su nuove entrate. beni e di commercio e di 360 milioni per Ci attende un periodo di rigore, ma questo i servizi) si presenta, in caso di evasione, non ci spaventa. Ci spaventa, invece, un molto flebile. periodo cadenzato da inconcludenti manov- L'amministrazione finanziaria dispone de• rette di raschiatura del barile in assenza di gli strumenti legislativi per combattere l'e• una riforma strutturale delle cause di forma• vasione, compresa l'abolizione del segreto zione del deficit, che alimentano un'impro• bancario. li usi fino in fondo! duttiva spesa pubblica, la quale ha assunto Ritengo, quindi, che sarebbe molto peri• livelli non compatibili con le nostre risorse coloso basare la prossima legge finanziaria nazionali. su una simile ipotesi, che romperebbe il Bene ha fatto il Governo, in queste condi• patto invertendo radicalmente la direzione zioni, a non affrontare la grande, centrale di marcia tracciata, incontrerebbe forti resi• questione del costo degli interessi sul debito stenze in Parlamento e, comunque, avrebbe pubblico. Certo, appena le condizioni lo un riscontro di gettito soltanto nel 1994. consentiranno, questo sarà un banco di pro• Per quanto riguarda la parte del decreto- va decisivo, perché non è possibile che lo legge assegnata dalla Presidenza alla compe• Stato paghi, in termini reali e al netto delle tenza della Commissione finanze, abbiamo imposte, tassi di interesse che non hanno affermato, per l'abitazione principale (la co• riscontro sul mercato. siddetta prima casa), un importante princi• Siamo all'inizio della legislatura ed è que• pio di salvaguardia e di tutela alla vigilia sto il momento di affrontare alla radice i dell'istituzione dell'imposta comunale sugli problemi e di propome le soluzioni. Il dise• immobili. Mi riferisco alla franchigia di 50 gno strutturale del Governo, pur senza en• milioni per affermare che un nucleo minimo trare nel merito dei singoli provvedimenti, è di prima casa non viene colpito dall'imposta ampiamente condivisibile: le quattro dele• (avremmo voluto fare di più, ma i dati erano ghe in tema di sanità, finanza territoriale, quelli che erano) ed all'aliquota differenziata pubblico impiego e previdenza costituiscono per riaffermarne la tutela sociale. una riforma ineludibile per combattere le Per quanto riguarda l'imposta straordina• ragioni del disavanzo. ria sui depositi e conti correnti bancari e Sappiamo che sono allo studio anche altre postali, sono d'accordo con il ministro delle Atti Parlamentari — 2009 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 finanze: quanto più brutta è, meglio è; ogni abitanti, nei quali i servizi sono gestiti da un miglioramento era impraticabile. Abbiamo unico dipendente. È evidente che, in caso di voluto unicamente salvare la faccia con le pensionamento, viene di fatto impedita la organizzazioni intemazionali, escludendo continuazione del servizio. dall'imposizione i depositi e conti non assog• Sempre sotto il profilo dei possibili miglio• gettabili a ritenuta in base agli accordi con• ramenti, vorrei ricordare l'esigenza di ri• clusi a livello intemazionale. comprendere tra i soggetti esclusi dall'impo• La soluzione adottata in materia di equo sta straordinaria sulla casa alcuni soggetti canone consente di immettere sul mercato giuridici che sicuramente si troveranno in dell'affitto gli immobili adibiti ad uso di difficoltà. Mi riferisco, in particolare, a ca• abitazione di nuova costruzione, con ciò mere di commercio e IPAB, la cui condizio• concretizzando un orientamento che da ne, segnalata da diversi assessorati regionali, tempo non era stato più seguito, tanto che sottopongo all'attenzione del ministro. si erano determinati effetti negativi anche di All'articolo 8, infine, si pone, l'esigenza di carattere fiscale. Il ministro Merloni aveva specificare che i contribuenti ai quali ci si chiesto di estendere l'ambito di applicazione riferisce nel comma 6 siano quelli non abbo• della norma anche agli immobili completa• nati alla radio ed alla televisione, sì da mente ristrutturati. Tuttavia, in questa pri• rendere la norma più esplicita. Infine, avreb• ma fase abbiamo voluto essere prudenti, per bero potuto essere considerati specifici mi• cui nella norma sono ricompresi sicuramen• glioramenti, che certamente si sarebbero te gli interventi edilizi di cui alla lettera d) potuti apportare, senza pregiudicare l'entità dell'articolo 31 della legge n. 457, quelli cioè della manovra, qualora fossimo passati alla assimilabili alle nuove costruzioni. Ma la fase dell'esame degli emendamenti. Commissione ha voluto evitare che un qual• Signor Presidente, l'intenso lavoro svolto siasi restauro potesse rappresentare il prete• in questi giorni ha avuto come punto di sto per sottrarre l'immobile all'equo canone, riferimento prioritario ed ineludibile i supe• contribuendo in tal modo ad allontanare dai riori interessi della nazione, che ci richiede• centri storici i ceti sociali più deboli. vano una sollecita e rapida approvazione di L'istituzione del cosiddetto catasto elettri• questa manovra congiunturale. co consentirà, infine, di smascherare le abi• Concludo, ringraziando i colleghi delle tazioni non denunciate. Per i contratti in Commissioni finanze e bilancio per l'intenso corso, alla scadenza — e solamente alla lavoro che ci ha consentito di giungere scadenza! — è stata prevista la possibilità di all'esame in Assemblea di un testo molto una deroga, che va sperimentata prima di migliorato, tale da consentire un rapido varo essere sottoposta a giudizio. La proroga ad della manovra proposta (Applausi). 8 anni in caso di accordo costituisce un incentivo per l'inquilino a ricercare una PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare il soluzione concordataria. In caso di disaccor• ministro del tesoro. do, è prevista una proroga di due anni che costituisce un disincentivo per il locatore; a PIERO BARUCCI, Ministro del tesoro. Si• partire da quel momento, potranno iniziare gnor Presidente, onorevoli rappresentanti le procedure per il rilascio dell'immobile. della Camera, i 54 interventi svolti in que• In definitiva, non mi sembra che siano st'aula e le repliche dei relatori per la mag• stati fatti regali a qualcuno, ma si è voluto gioranza e di minoranza rappresentano il realisticamente individuare un meccanismo complesso dei contributi che il Governo ha che ricreasse, a prezzi giusti ed equi, un alle spalle nel momento in cui si accinge a mercato dell'affitto. replicare. Si tratta di contributi molto diver• Il probabile voto di fiducia ci impedisce di si: molti dei quali critici, ricchi di spunti sui introdurre ulteriori, limitati miglioramenti quali personalmente il ministro del tesoro, o che meriterebbero di essere accolti. Mi rife• avendoli ascoltati, o avendone letto sui reso• risco, ad esempio, al blocco delle assunzioni conti, ha meditato. per i piccoli comuni inferiori ai 3 mila Mi sembra di poter dire che la natura Atti Parlamentari — 2010 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 unitaria del sistema degli interventi e l'ur• debolezze del marco verso le altre economie genza, sulla quale ci siamo a lungo soffer• sono tanto più immediati quanto più le altre mati, non siano stati revocati in dubbio. Sia economie sono deboli, sono incapaci di re• la gran parte degli interventi, sia la relazione plicare; all'ultima mossa della Banca centra• Pellicani-Solaroli — che ho letto e apprezza• le tedesca di aumentare il discount rate dello to in molte parti — confermano che questi 0,75 per cento, alcune economie europee erano due punti di partenza che la gran hanno potuto rispondere: «Non ci interes• parte dell'Assemblea condivide. sa!». Noi abbiamo dovuto rispondere in dieci La manovra del Governo nel suo comples• minuti muovendo i tassi nella stessa direzio• so partiva da questi punti, che sono stati ne. Ribadisco: esiste un problema del marco confermati dalla discussione. Il primo: la tedesco, ma esiste, in primo luogo, il proble• situazione dell'economia italiana è seria, ma di risanare la nostra economia. quella della finanza pubblica diffìcile, quella Eravamo dunque di fronte ad un circolo dei mercati monetari e dei cambi in grave e vizioso, non apparente ma reale, che il Go• costante pericolo. verno ha pensato e ha deciso di voler rom• Il secondo: vi sono nell'economia italiana pere. Tale circolo vizioso si nutre di due squilibri consistenti e persistenti. Abbiamo, fatti: in primo luogo, il fabbisogno pubblico sì, uno squilibrio del bilancio pubblico, ma è sempre e tendenzialmente oltre le previ• abbiamo ormai anche squilibri di tutti i tipi sioni, perché vi sono forze endemiche senza nei conti con l'estero. volto, silenziose, che ci portano su una Il terzo: la domanda intema di consumo traiettoria sempre diversa da quella che si cresce tenacemente in modo più che propor• voleva intraprendere (non vi è in questo, zionale rispetto al PIL. onorevole Pellicani, una volontà di giustifi• Il quarto: quella italiana è un'economia care alcuno, ma è una pura constatazione di contraddistinta da un alto fabbisogno pub• fatto). In secondo luogo, visto che ormai il blico, un'inflazione relativamente elevata, nostro fabbisogno è praticamente uguale al tassi di interesse nominali e reali molto, servizio del debito (che è funzione dei tassi troppo elevati. Vi è qui senza dubbio — di interesse, i quali a loro volta sono funzio• come hanno rilevato ieri l'onorevole Coloni ne del tasso di inflazione), abbiamo deciso e questa mattina, con vigore, l'onorevole di individuare nel tasso di inflazione da Vendola — un problema del marco tedesco. ridurre il primo obiettivo dell'azione di Go• Non c'è dubbio e saremmo ciechi se non verno. dicessimo che oggi nel mondo intero e nel• Vorremmo evitare il ripetersi di fatti cri• l'intera economia mondiale esiste un proble• tici. Pochi dati vi possono dimostrare che ma marco. La Germania ha di fatto compiu• cosa ci è costata la crisi che abbiamo at• to, attraverso una sagace operazione traversato. politica, la più grande operazione di acqui• I cambi: il corso del cambio contro marco sizione territoriale via indebitamento che la ammontava a 753 lire all'inizio di giugno ed storia ricordi. Poiché tale operazione doveva è arrivato fino a 762 lire, per poi ripiegare farla pagare sia all'interno sia all'esterno, in questi ultimi giorni perché (purtroppo!) il perché vi era la necessità di trasferire all'est morso dei tassi di interesse ha cominciato a risorse finanziarie, la Germania non ha avu• farsi sentire. Il tasso di interesse ad un mese, to altra possibilità che quella di alzare i tassi. che era del 13 per cento il 4 giugno, è E poiché il marco rappresenta il punto di arrivato al 19,63 per cento il 21 luglio, riferimento .dell'intero sistema monetario declinando poi piano piano ed attestandosi mondiale, poiché è minato da vene inflazio• stamane attorno al 17 per cento. La Borsa, nistiche ed ha bisogno di attirare capitali, il cui indice MIB del 1° giugno era 981, ha questo aumento di interessi si riverbera sul• raggiunto ieri il mortificante livello di 780. l'intero sistema monetario mondiale. Il paese non può permettersi crisi di queste Esiste, quindi — dicevo — un problema dimensioni; bisogna creare le condizioni af• del marco tedesco; ma non saremmo sinceri finché per il futuro tali crisi siano evitate. se non dicessimo che i trasferimenti delle Ecco, allora, la ragione unitaria delle mi- Atti Parlamentari — 2011 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 sure che abbiamo proposto: da un lato, il Quindi, non mi convincete affatto su que• complesso delle leggi delega, dall'altro i 30 sto fronte e, d'altra parte, nessuno di voi ha mila miliardi di manovra, con chiari intenti sottolineato quella che veramente è stata di non stimolare l'inflazione. ima misura che ha colpito i risparmiatori: Su questa manovra sono state fatte molte mi riferisco al fatto che i buoni del tesoro osservazioni alle quali cercherò di risponde• poliennali — che appartengono a tante per• re unificandole in alcuni gruppi. Ometterei sone povere — abbiano perso 6 lire e mezzo un tipo di osservazione che ha circolato in in poco più di un anno, e al fatto che i CCT quest'aula, che ho sentito con le mie orec• abbiano perso 2 lire-2 lire e mezzo in un chie, anche se dai resoconti parlamentari mese e mezzo. Questa è stata la conseguen• non è agevole evincerla con evidenza. L'os• za veramente perniciosa che abbiamo dovu• servazione è quella per cui, in fondo, «sicco• to sperimentare come soggetti risparmiato• me nessun medico ci ha ordinato Maa• ri, e non certamente il 6 per mille che, in stricht», si può dimenticare in ogni una media dei depositi la quale — per le momento di avervi aderito. Questo è un tipo persone che meno hanno — ammonta a 10 di problema che discuteremo in altra occa• milioni, comporta un onere una tantum di sione, poiché è troppo grosso per essere 60 mila lire. Non mi avete quindi convinto trattato in una fase di replica come l'attuale. nel definire questa come una manovra di Un primo tipo di osservazioni è il seguen• classe ingiusta perchè iniqua. te: questa è una manovra iniqua, di classe Un secondo tipo di osservazioni, che me• (come hanno detto l'onorevole Pizzinato, rita una replica, è quello per cui la manovra l'onorevole Bergonzi e molti altri). Devo sarebbe debole. Lo ha detto l'onorevole dirvi con molta franchezza che non ne sono Mita, in un intervento di cui ho apprezzato affatto convinto. Non conosco un manuale molte parti, e lo hanno sottolineato l'onore• di scienza delle finanze in cui una manovra vole Pellicani, l'onorevole Pellicano e molti che si fonda prevalentemente su un imposta altri. straordinaria patrimoniale sulla casa e sulle È un punto sul quale ragionare. Devo aree fabbricabili si definisca di classe: non ripetere che questa non è una manovra ce n'è uno. E nemmeno mi convince quanto realizzata una volta per tutte, ma una ma• hanno detto altri, cioè che il contributo sui novra-ponte, che dovrebbe permetterci di depositi è anch'esso di classe. Ho la sensa• doppiare i flutti incontrati sui mercati finan• zione che chi lo dice abbia poca dimestichez• ziari intemazionali e di porre le condizioni za con i conti correnti. Coloro che hanno per costruire una legge finanziaria di mag• poca disponibilità liquida sono attentissimi a giore respiro. Quindi, non vedo perché si rendere minima la presenza di liquidità nei debba continuare a dire che questa è una conti correnti, investendola invece in tantis• manovra debole; semmai, occorre doman• simi strumenti alternativi. darsi se è sufficiente per gli intendimenti che Certo che questa misura si presta ad os• ci siamo proposti. servazioni; certo che essa — come abbiamo Mi chiedo: era davvero questo il momento detto fin dall'inizio — colpisce risparmio che per addivenire ad una misura d'urto e radi• si sarebbe fatto investimento; certo che tale cale? L'Italia è un paese sfasato nel ciclo misura può aver colpito alcuni soggetti che economico, mentre nella congiuntura eco• casualmente si trovassero in condizione di nomica non vi sono segnali di ripresa. Le liquidità in quel giorno. Ma non si trattava difficoltà dell'economia mondiale sono mol• certamente di piccoli risparmiatori; si trat• to più consistenti di quanto si creda: appena tava di coloro che dispongono di grandi due giorni fa Greenspane ha dichiarato al quantità di risparmio ma che, in quel mo• Congresso che gli Stati Uniti hanno di fronte mento, avevano posizioni rovesciate di im• ancora un anno di bassa crescita. piego rispetto ai titoli, o di grandi multina• Perché questa volta la ripresa a livello zionali che quel giorno avevano liquidità mondiale è più debole, più lenta e stenta a destinata ad acquisire grandi partite di pe• farsi vedere? Perché le difficoltà dell'econo• trolio o di altre fonti di energia. mia mondiale nascono in primo luogo dal Atti Parlamentari — 2012 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 fatto che vi è un eccesso inutilizzato di e certamente questo Governo non è compo• capacità produttiva. Fino a quando questo sto da ideologi dell'ultima moda. In sostan• eccesso non sarà ricondotto a livelli adeguati za, non è stato predisposto alcun progetto alla domanda, purtroppo la ripresa non par• di smantellare nulla. tirà con gli impulsi che vorremmo. Di fatto, Invece, vi è il disegno di riorganizzare le usciamo da un decennio in cui la politica nostre presenze economiche, per renderle economica è stata prevalentemente politica finanziariamente in equilibrio ed industrial• monetaria; inoltre, nei due grandi paesi che mente più efficienti. Per far questo, dobbiamo hanno fatto la storia dell'economia indu• prendere atto che l'epoca dei fondi di dotazio• striale nel mondo — gli Stati Uniti e la Gran ne è chiusa per sempre, che il Tesoro non può Bretagna — è in atto un grave processo di più contribuire comunque a ricapitalizzare ciò deindustrializzazione. che non è in grado di ricapitalizzarsi da solo e È diffìcile, allora, che possa venire dall'e• che il livello di indebitamento di alcune nostre stero un forte impulso alla ripresa economi• presenze pubbliche è ormai tale da consigliare ca. Se tutto ciò si aggiunge al fatto che interventi immediati e radicali. Abbiamo l'Italia è sfasata nel ciclo economico e che deciso di mettere in liquidazione l'EFIM: le stesse vicende di Milano tenderanno a ebbene, è un caso sul quale conviene riflettere. rallentare il processo di crescita della do• È vero, il nostro è un paese in cui, come manda intema, mi domando se questo sa• ha detto con insistenza l'onorevole Pizzina- rebbe stato il momento di dare un colpo to, manca una politica industriale. Ma biso• decisivo e forte alla domanda intema, senza gna essere chiari al riguardo. Può essere avere il timore di aprire la strada ad una vero che da noi non si è mai redatto un piano forte recessione. Non sono sicuro di ima industriale divenuto poi «carne ed ossa», ma scelta di questo tipo, mentre sono convinto è anche vero che questo paese in quindici che sia stato più opportuno quello che ab• anni è stato capace di cambiare praticamen• biamo fatto: sperimentare una strada che te l'intero universo dei suoi protagonisti non fosse drastica e che cercasse di accom• industriali crescendo; non è poco. E l'ha pagnare questo momento certamente deli• fatto in un periodo di dieci anni in cui i tassi cato della nostra economia. reali di interesse sono stati assai elevati. È stato detto che questa manovra tra• Noi non siamo tra coloro che ignorano sforma la costituzione economica del paese; che un'economia finanziaria è debole, ma in proposito, si sono registrate diverse e- cerchiamo di capire perché in questi dieci spressioni, ma faccio riferimento ad un con• anni vi sia stata una grande finanziarizzazio• cetto nobile, che ha un suo posto nel di• ne dell'economia mondiale, che ha un nome battito culturale del nostro paese. Ciò mi e una data: il nome è Reagan e la data è ha fatto riflettere anche perché tutti sono quella del novembre 1980, quando l'autorità stati d'accordo nel dire che il problema politica statunitense, decidendo di dar luogo della presenza pubblica nell'economia ita• ad una forte riduzione del livello di imposi• liana va completamente ripensato. Ebbene, zione, dette ai mercati la sensazione che si è proprio questa la linea di procedere che sarebbe aperto un decennio di crescita del propone il Governo. debito pubblico intemo dei singoli paesi e di È forse la fine dell'economia mista? È carenza del risparmio. I mercati non credet• esattamente l'opposto: non vi è nessun ven• tero alla famosa curva di Laffer ed ebbero to liberista che in Italia — e specialmente in ragione. Abbiamo avuto un decennio in cui il questo Governo — abbia fatto nuovi adepti. risparmio è stato carente e oggi lo è ancora Non siamo così ciechi da non vedere che di più. Quindi, se i tassi reali di interesse solo nei paesi ex-comunisti vi è questo vento sono così elevati in tutto il mondo, pur e che, ahimé, si tratta di tempesta acritica. essendo noi quelli che peccano per eccesso In Italia vi è solo accoglienza critica: non anche su questo fronte, non vi è una colpa sbagliamo nell'inventarci i nemici! I più specifica di chi vi parla o di chi vi ascolta. C'è attenti ripensatori dei limiti del liberalismo uno stato dell'economia mondiale che tutti sono oggi gli esponenti del pensiero liberale; insieme dobbiamo contribuire a rovesciare. Atti Parlamentari — 2013 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Dunque una politica industriale va realiz• cercherà di dar conto a voi dei suoi intendi• zata, senza però inventarsi nemici, anche in menti. questo caso di comodo. L'economia finan• Voglio rassicurare la Camera — mi rivol• ziaria, se serve a dare corpo, sostanza all'e• go all'onorevole Coloni, che si è raccoman• conomia reale, sia la benvenuta. Ma per dato su questo punto specifico — che cer• attuare un'economia industriale occorrono cherò di ridurre al massimo questo periodo soggetti che devono essere ben capitalizzati, di tempo. Al più presto verrà sottoposto dotati di ricerca e di adeguata tecnologia, all'attenzione un progetto che nascerà pro• operativamente efficienti. prio con l'intento, nell'ambito delle compa• È stato detto che il Governo si è fatto tibilità finanziarie e del giusto contributo che improvvisamente abbacinare dal fascino del• si dovrà dare al bilancio pubblico, di dare la ragioneria. Personalmente ho un grande forza al progetto azienda produzione Italia, rispetto per essa, che è nient'altro che l'or• fatto di prodotti reali, di ricerca, di occupa• dinamento logico delle compatibilità conta• zione stabile, di esportazione. bili; ma non è questo il problema. Il fatto è Vorrei rassicurare, oltre coloro che temo• che il vincolo di bilancio, comunque lo si no che si venda tutto, anche l'onorevole voglia, se lo si caccia dalla porta rientra dalla Peraboni che teme che non si faccia niente. finestra. Esso è comunque una remora a che Vi saranno certamente dismissioni, ma solo non si compiano ingiustizie, a meno che non per fare investimenti. Intendo procedere in si denuncino apertamente, a carico di chi questa direzione ascoltando ciò che avrà da non ha davvero alcuna colpa. Nessuna scure dirmi un comitato di analisi e di proposta, è più pericolosa per la democrazia di un che nominerò nei prossimi giorni, e con dati paese della chiusura per crisi finanziaria di di riferimento che farò vagliare da importan• una grande impresa, di un grande comples• ti merchant banks nazionali. Una volta pre• so pubblico. È la sfiducia che un'intera cisato il quadro, si potranno decidere le cose collettività vede improvvisamente dichiarata da fare e le cose da non fare. Anticipare verso un sistema di pensiero, di valori. comunque qualche cosa sarebbe un errore; H vincolo di bilancio, dunque, è sempre queste sono decisioni che si prendono quan• uno strumento di democrazia economica, do la logica dei numeri ci dice che la scelta anche se non è il solo. Esso deve produrre politica che si va ad assumere è quella effetti nell'ambito di una forte cornice poli• giusta. tica, la sola che può garantire un buon La nuova formulazione presentata dal Go• comportamento del mercato. Quest'ultimo verno su tale punto — mi riferisco al collega di per sé non conosce i modi per fare che questa mattina sollecitava una risposta giustizia; la politica, ponendo le condizioni in merito — nasce dall'intento di lasciare al mercato, dando voce a coloro che in esso comunque inalterato il disegno globale. Ci non la hanno, può far sì che il mercato stesso siamo tuttavia preoccupati di renderlo più vada nella direzione giusta, che il mondo snello, in modo tale che la finanza che politico deve saper scegliere. andiamo a conseguire dismettendo possa Questo è il quadro entro cui si muove il cedere più facilmente al Tesoro, così che il Governo: non vogliamo smantellare. Per Parlamento possa svolgere un ruolo nel pro• quanto riguarda la terza via, immaginate se cesso che si va a sdipanare. Certo, sono chi vi parla, che ha studiato ciò che si diceva emersi subito problemi che vanno fronteg• su di essa nelle aule parlamentari nel 1946- giati con urgenza e che spero di affrontare 1947, possa essere a favore di un suo sman• tra oggi e domani. tellamento. La terza via cammina sulle gam• Indubbiamente è emerso lo squilibrio pa• be degli uomini e sui numeri delle imprese; trimoniale dell'IRI e vi è il problema della se tali numeri non tornano non vi è schema revisione di tutte le linee di credito in con• ideologico che possa reggere. seguenza del venir meno della figura degli Questo è il quadro, ripeto, entro cui si enti di Stato. Stiamo provvedendo pronta• muove il Governo e nell'ambito del quale il mente. Rivaluteremo le partecipazioni del• ministro del tesoro, entro novanta giorni, l'IRI e rassicureremo i creditori nazionali ed Atti Parlamentari — 2014 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 intemazionali sulla natura delle nuove SpA, La prima di queste tappe è strategica, che sono comunque al cento per cento del cercando di immaginare come sia possibile tesoro. affrontare il nodo vero del problema econo• Tuttavia, onorevoli colleghi, quanto acca• mico italiano — l'inflazione — indicando de dimostra che vi era comunque nel nostro quindi un cammino credibile, difficile certo, paese un problema IRI, ENI ed ENEL, nel tutto in salita e probabilmente pieno di senso che bisognava dare loro un nuovo buche, ma verso un traguardo definito. Una assetto istituzionale e un più definito equili• seconda intenzione — rappresentata soprat• brio finanziario. tutto dal disegno di legge delega che è stato Sotto tutti gli aspetti l'insieme delle misu• presentato in questi giorni dal Governo, e re del Governo dimostra che vi era un'estre• che è stato ricordato anche nel corso del ma urgenza di intervenire in modo unitario. dibattito — è tesa ad affrontare i meccani• Il Governo è certo che la Camera valuterà smi generatori di spesa nel loro funziona• positivamente un disegno che è destinato in mento e la cosiddetta manovra correttiva. ogni caso ad avere un molo importante nel Ma questo è un pezzo, e non il più grande, riequilibrare e rilanciare la nostra economia. di un disegno assai vasto: ad esso — vengo Vi ringrazio (Applausi). alla questione che mi riguarda da vicino — il fìsco ha dovuto giustamente dare un con• PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare l'o• tributo non irrilevante. H nostro sistema norevole ministro delle finanze. tributario è stato chiamato a raccogliere maggiori entrate per oltre 15 mila miliardi; e GiomNNi GORIA, Ministro delle finanze. questo per una ragione particolare. Infatti, Signor Presidente, onorevoli colleghi, la re• rispetto alle previsioni che erano state for• plica molto articolata del ministro del tesoro mulate per l'esercizio 1992, l'assestamento mi consente di essere molto breve e comun• di metà anno ha indicato una minore entrata que di riferirmi a quanto appena ascoltato per circa 11 mila 700 miliardi. Inoltre, già circa l'interpretazione dell'intenzione com• all'inizio di questo esercizio, si era immagi• plessiva del Governo. nato di dover provvedere con strumenti Sulle questioni generali mi permetto sol• amministrativi, in corso d'anno, per racco• tanto di richiamare l'attenzione dei colleghi gliere circa 3 mila miliardi. su due aspetti che non mi paiono trascura• Ebbene, l'insieme di questo impegno che bili. In buona sostanza nessuno ha contesta• il sistema tributario aveva assunto nei con• to la necessità di una manovra correttiva fronti del paese ci porta ai circa 15 mila della finanza 1992; sostanzialmente nessuno miliardi in questione. ha proposto alternative operative di pari Il problema è stato però non solo quello quantità, certezza, semplicità e realismo. di provvedere in qualche modo, ma anche Ciò che ci siamo sforzati di fare — credo quello di rispettare alcune qualità che la che il Presidente Tiraboschi ce ne abbia dato manovra, anche se urgente, doveva avere, a atto fin dalla presentazione del decreto-legge partire dalla sua quantità. Infatti, 15 mila e dalla discussione che si è svolta nelle miliardi costituiscono all'incirca un punto Commissioni riunite bilancio e finanze — è del prodotto intemo lordo; un punto di stato richiamare l'attenzione del Parlamento maggior prelievo concentrato di fatto in sul fatto che l'iniziativa del Governo null'al- cinque mesi è una manovra di grandissime tro è che un pezzo, e tutto sommato nem• proporzioni, pur senza voler evocare paro• meno il più importante, di una manovra loni. molto più articolata. In realtà, a mio avviso, Al problema della quantità si è aggiunto chi vuole giudicare le intenzioni del Governo quello della certezza. Qualche volta il fisco sull'economia deve riferirsi alla riunione del è stato impiegato più a far promesse che non Consiglio dei ministri del 5 di luglio quando, a garantire risultati... con un comunicato — che aveva se non altro il pregio della brevità — si tentava di trac• FRANCESCO FORMENTINI. Tutto il siste• ciare tre tappe molto importanti. ma è basato sulle promesse non mantenute! Atti Parlamentari — 2015 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

GIO\ANNI GORIA, Ministro delle finanze. Parlamento ha invece indicato una scelta di Vi era un problema di coerenza con una qualità, che non è irrilevante. Abbiamo riba• politica più generale: non dovevamo fare dito una attenzione particolare sulla casa di cose che almeno direttamente incidessero abitazione e, allo stesso tempo, di proprietà; sull'inflazione, altrimenti tutto il nostro di• abbiamo introdotto una qualche forma di segno sarebbe andato a farsi benedire fin progressività, che in relazione ai patrimoni dall'inizio! non è elemento da scartare; abbiamo inoltre E se volete, vi era anche un problema di affrontato (mi sia consentito dirlo prenden• semplicità tutto intemo al sistema tributa• do un po' di coraggio, perché il risultato rio, ma non per questo meno rilevante: dovrà essere concretamente verificato) quel dovevamo assolutamente evitare di compli• mondo delle aree fabbricabili che a tutt'oggi care ancora di più la vita dei contribuenti (i ci appare come una nebulosa, ponendo le quali, a mio avviso, hanno buone ragioni per basi affinché sia sottoposto anch'esso ad una lamentarsi sotto questo profilo). disciplina più rigorosa. Ebbene, noi abbiamo cercato di risponde• Abbiamo quindi seguito il Parlamento, re a tutte queste esigenze. Credo di poter contribuendo in qualche misura ad una scel• dire, tenendo conto anche del dibattito mol• ta di qualità. Continuo tuttavia a pensare to ampio che si è sviluppato nelle Commis• quanto ho avuto modo di rappresentare alle sioni riunite ed in Assemblea, che forse Commissioni: si tratta di una manovra che siamo riusciti nel nostro intento, anche lad• va messa il più rapidamente possibile dietro dove — mi sia consentita questa puntualiz• alle spalle (l'onorevole Wilmo Ferrari, con zazione non del tutto irrilevante — si co• grande cortesia, mi ha citato su un punto stringe il contribuente (e mi riferisco specifico). Questa manovra deve essere di• all'imposizione sul valore dei fabbricati) ad menticata per una ragione di grande rilievo, un'azione di acquisizione di alcuni dati che cioè perché i problemi che abbiamo davanti sicuramente procurerà qualche fastidio. sono probabilmente ancora maggiori di Vorrei tuttavia portare l'attenzione dei quelli già affrontati. colleghi su un aspetto particolare: la stessa Ho ricordato in Commissione, e credo sia base imponibile dovrà essere il fondamento opportuno ricordarlo anche in quest'aula, dell'imposta comunale sugli immobili, la che per il prossimo anno e per quelli che quale a sua volta è pilastro di una rivoluzio• seguiranno il sistema tributario si troverà ne, questa sì, davvero fondamentale della nella necessità di consolidare da 20 a 30 mila finanza locale. Non abbiamo fatto altro che miliardi di entrate straordinarie, che per la anticipare, dunque, una funzione che sareb• loro stessa natura verranno meno; e dovrà be stata essenziale di qui a pochi mesi (e su farlo, almeno per la maggior parte di tale di essa, tra l'altro, un ramo del Parlamento consolidamento, non più con manovre e- si è già espresso), per evitare il rischio che, stemporanee ma aggredendo, ovviamente se a quel punto non fosse riuscita compiuta• nel senso migliore, il sistema, migliorandolo, mente, si sarebbe messo in enorme difficoltà razionalizzandolo. A settembre, per la ma• tutto il sistema delle autonomie. Pertanto, novra relativa alla legge finanziaria o quanto anche questo aspetto, che apparentemente prima possibile se si deciderà di anticipare contrasta con l'obiettivo della semplicità, l'esposizione, il Governo presenterà una ma• credo debba essere valutato in un'ottica di novra molto articolata, sapendo già che il maggiore prospettiva. consolidamento non potrà avvenire in un Certo, resta tutto il lavoro del Parlamento: anno solo, ma probabilmente richiederà due l'onorevole Wilmo Ferrari ha ricordato i anni. Si dovrà quindi compiere il massimo significativi miglioramenti che questa ma• sforzo per il 1993. novra ha subito. Mi riferisco soprattutto alla In tale prospettiva si inserisce (sono molto imposizione sul valore degli immobili. Il grato all'onorevole Wilmo Ferrari per averlo Governo aveva compiuto una scelta di sem• evocato) un dibattito che in questi giorni è plicità, che pure ha un suo significato (mi si stato richiamato da tutti gli organi di infor• consenta di difenderlo oggi per domani); il mazione, quello sulla cosiddetta minimum Atti Parlamentari — 2016 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 tax. Vorrei appellarmi alla pazienza dei col• mostrano l'esistenza di un'«impresa mini• leghi per cercare di chiarire in pochi minuti ma», per tante ragioni, magari per anzianità questo concetto; è molto difficile parlare in 0 gioventù, per difficoltà ambientale o inca• questi tempi senza creare confusione. pacità professionale. Tali situazioni vanno La minimum tax esiste in un solo paese, riconosciute e in qualche misura isolate (nel gli Stati Uniti d'America, ed è un marchin• senso buono del termine: non emarginate) gegno complicatissimo, inteso esclusiva• perché, se non le separiamo dal resto, dietro mente a far sì che la somma delle agevola• il povero cristo si nascondono i «puzzoni»; e zioni non riduca il reddito imponibile al di questo non va bene, perché abbiamo invece sotto di determinate soglie. È un meccani• bisogno di distinguere gli uni dagli altri. smo che nel nostro sistema non ha alcuna Questo è un aspetto importante di una possibilità di cittadinanza. Mi sia quindi riflessione complessiva sulla tassazione della consentito dire (e non mi riferisco certo piccola impresa e del lavoro autonomo, su all'onorevole Ferrari) che chi parla di mini• un fondamento: un paese civile non può in mum tax non sa che cosa dice. Il problema alcun modo consentire di penalizzare, dal che ho esposto e che continuerò a trattare, punto di vista dell'imposizione , un reddito anche per suscitare un giusto dibattito dal la cui dimostrazione sia avvenuta seguendo quale raccogliere tutte le indicazioni neces• le regole che sono state imposte. Credo, del sarie, è il seguente. Si tratta di vedere come, resto, che sia anche improponibile sul piano proseguendo sulla linea già avviata da alcuni politico una sorta di negazione, da parte del anni, si riesca a stabilire una sorta di patto sistema tributario, del proprio ordinamento. non scritto (mi verrebbe di definirlo tra Allora cosa possiamo immaginare? Lo dico gentiluomini, ma forse non è l'espressione sapendo che la generosità dei colleghi cor• migliore) tra fisco e contribuenti. Con tale reggerà anche la rozzezza dell'affermazione. patto si dice: se ti proponi a livelli di reddito Si tratta di immaginare, a mio giudizio, un credibili, soddisfacenti per l'erario, ma so• sistema molto semplificato, quindi che prattutto capaci di allentare la tensione po• scambi facilità di procedure con livelli di litica e sociale che giustamente attorno alla gettito, accanto al sistema ordinario, quello materia fiscale si va sempre più creando, se che a quel punto rispetta in maniera assolu• ti proponi in questa dimensione io vengo tamente rigorosa e ragionieristica tutte le incontro ad alcune tue esigenze, prima di indicazioni. tutto quella della semplicità delle procedure. Vorrei inoltre tranquillizzare l'onorevole Io ho semplicemente detto (e sono grato Ferrari. Certo, non potremo fare di questa all'onorevole Ferrari se vorrà sottolineare revisione il fondamento della politica per il questo punto) che mi pare di poter proporre 1993, anche se io mi auguro che essa forni• uno scambio tra una grossa semplificazione sca qualche contributo; vedremo poi assie• delle procedure ed un risultato economica• me se tale contributo sarà piccolo o grande. mente convincente, oltre che politicamente 1 livelli che ho ricordato, da 20 a 30 mila utile. Certo, è tutto da inventare, ed il con• miliardi di consolidamento di gettito tribu• fronto serve anche ad acquisire elementi su tario, sono certamente del tutto incompati• un aspetto che secondo me è di grande bili con una sola iniziativa, anche di signifi• rilievo e che mi permetto di anticipare in cativa portata; dovranno articolarsi in ben questa occasione, proprio perché sia consi• più di una iniziativa. derato. Mi riferisco alla necessità di isolare, Concludendo, Presidente e colleghi, mi all'interno della piccola impresa e del lavoro pare che l'importanza — ed anche la com• autonomo, i poveri cristi veri, che esistono. plessità — della manovra sia stata più che Nell'area della piccola impresa e del lavoro opportunamente considerata. Credo che il autonomo ci sono persone che faticano ad Governo chiederà (se non l'ha già fatto arrivare alla fine del mese; persone che tramite il Presidente del Consiglio) al Parla• iniziano un'attività; ci sono giovani che han• mento di farsi carico, per parte sua, della no appena conseguito un titolo professiona• straordinaria necessità ed urgenza (che non le; esistono cioè situazioni che davvero di• ha niente a che fare con la decretazione) di Atti Parlamentari — 2017 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 quanto andiamo a proporre; quindi il Parla• qualsiasi esame di merito, parte per parte, mento potrà regolare i tempi dei suoi lavori del decreto-legge proposto dal Governo e sulla base di questa esigenza. Il Governo qualsiasi esame di merito di qualsiasi emen• ritiene essenziale che il decreto-legge in og• damento che sia stato proposto al riguardo. getto sia approvato prima dalla sospensione Si deve notare che già nelle Commissioni estiva dei lavori parlamentari, sia dalla Ca• riunite, dove pure in poche ore si erano mera che dal Senato, e ritiene altrettanto potuti prendere in esame, selezionandoli, essenziale che il disegno di legge riguardante moltissimi emendamenti, il proseguimento le quattro deleghe sia approvato almeno da dell'esame è stato di fatto impedito. Ed ora un ramo del Parlamento (ovviamente il Se• il Governo impedisce ogni discussione che nato, dove appunto è stato presentato). C'è possa portare ad un voto sugli emendamenti dunque anche un fattore tempo che è di per proposti. Non vi è stato nemmeno l'atto che sé segnale, e che è di per sé un modo per normalmente viene compiuto dall'esecuti• parlare ai mercati (come credo potrebbe vo, quello di selezionare gli emendamenti spiegarci bene il ministro del tesoro), che presentati e prenderne in considerazione non può essere trascurato. una parte, magari limitata, se non altro per È già stato ampiamente detto: il dibattito una replica di merito convincente. Il Gover• in Commissione è stato giustamente molto no non ha nemmeno contestato (e del resto denso e molto impegnato, quello in aula sarebbe stato impossibile) la validità quanto deve essere ragionevolmente celere. E i 156 meno formale, rispondente a una determi• tra emendamenti e subemendamenti pre• nata logica, degli emendamenti presentati. sentati non offrono grandi prospettive in tal senso. Per questo, Presidente — e concludo MARIO BRUNETTI. Il rappresentante del — su incarico del Presidente del Consiglio, Governo farebbe bene ad ascoltare! sentito il Consiglio dei ministri, pongo la questione di fiducia sull'approvazione (Ap• ANDREA SERGIO GARAVINI. Ma detto que• plausi polemici dei deputati del gruppo di sto, vi è un altro aspetto della situazione che rifondazione comunista)... io vorrei far presente in particolare al Presi• dente della Camera e con lui a tutti i gruppi. ANDREA SERGIO GARAVINI. Bene, bravo! Già con il frequente ricorso ai decreti- legge il Governo trasferisce a se stesso parte GIOVANNI GORIA, Ministro delle finanze. decisiva del potere legislativo. Ma se poi ...senza emendamenti e senza articoli ag• sull'approvazione dei relativi disegni di legge giuntivi dell'articolo unico del disegno di di conversione viene posta la fiducia prima legge di conversione n. 1287, nel testo della ancora dell'esame degli emendamenti, ci Commissione (Applausi—Applausi polemi• troviamo di fronte — badate! — ad uno ci dei deputati del gruppo di rifondazione svuotamento del ruolo legislativo del Parla• comunista — Commenti). mento, ad un cambiamento istituzionale. A questo punto, infatti, non solo il Governo ANDREA SERGIO GARAVINI. Chiedo di par• legifera per decreto, ma, imponendo che il lare sull'ordine dei lavori. relativo disegno di legge di conversione ven• ga approvato o meno così com'è, di fatto PRESIDENTE. Ne ha facoltà. riduce il Parlamento ad assemblee prive ormai del potere legislativo e dotate sempli• ANDREA SERGIO GARAVINI. Signor Presi• cemente di un potere di ratifica di quanto dente, onorevoli colleghi, noi riteniamo che sul piano legislativo è stato già deciso in sede la Camera possa facilmente rendersi conto governativa. della gravità dell'atto compiuto dal Governo Questo è ciò che si fa oggi. E siccome nel porre adesso la questione di fiducia. dopo probabilmente si porrà la fiducia an• Porre infatti adesso la questione di fiducia che sul decreto antimafia, stiamo andando, sul provvedimento in esame ha precisi signi• noi che dovremmo discuterne nella sede ficati. In primo luogo, equivale ad impedire della Commissione bicamerale, nelle Com- Atti Parlamentari — 2018 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 missioni parlamentari, noi che dovremmo contravviene in tutto — per mancata omo• essere partecipi di un dibattito chissà quanto geneità di contenuto ed anche per mancata ampio ed approfondito sulle modifiche isti• fedeltà al titolo — al disposto della legge tuzionali, stiamo già andando a praticare n. 400; ha costretto la maggioranza ad un una modifica istituzionale di estrema gravi• voto menzognero sulla sussistenza dei pre• tà! supposti di costituzionalità e adesso, pura• È questo il punto al quale a mio parere, mente e semplicemente, strangola o si pro• a nostro parere, questa Camera deve de• pone di strangolare la discussione. dicare un momento di riflessione. Io chiedo Io sono d'accordo con chi chiede che su al Presidente Napolitano, che ha la nostra questo punto un'alta voce risuoni qui dentro stima, di volere egli stesso dedicare un o che, per lo meno, il Parlamento esprima momento di riflessione a un dato di questo con un voto l'opinione che ciascuno di noi tipo, alla gravità delle conseguenze che la nutre in ordine ad un gesto che perpetua situazione in cui viene messo il Parlamento una vecchia tradizione e che, a sua volta, è destinata ad avere, tanto più in un Par• pone le basi perché essa venga perpetuata lamento che è all'inizio della sua attività nelle settimane prossime. L'altro giorno, al legislativa e tanto più quando si tratta di Senato, su un altro tema vitale, oggi qui: deliberare in questo modo, anche in ordine cosa succederà la settimana prossima? Io mi a norme che non presentano l'assoluta e- domando: è questo il Governo nuovo? È sigenza di essere approvate sotto forma questo il nuovo modo di governare? di decreto. Dicevo che si vuole fare violenza al Parla• Questo è il punto. È un aspetto che noi mento impedendo una discussione che il denunciamo e sul quale credo abbiamo il Governo teme si possa svolgere soprattutto diritto di chiedere che la Camera si pronun• sui banchi della maggioranza, dal momento ci, perché non si possa scrivere domani che che le misure di carattere antipopolare conte• essa ha subito un depauperamento decisivo nute in questo decreto non incidono soltanto di carattere qualitativo, istituzionale dei suoi sull'elettorato che ha mandato qui i deputati poteri senza nemmeno non dico accorgerse• della sinistra, ma anche su quello, — anch'es• ne, ma avere uno scatto di autonomia e di so popolare — di lavoratori dipendenti e di affermazione del proprio prestigio e del pro• lavoratori autonomi, che ha mandato su prio ruolo politico-istituzionale (Applausi questi banchi i deputati della maggioranza. E dei deputati del gruppo di rifondazione ben sappiamo quanti di questi colleghi della comunista). maggioranza, segnatamente quelli meridio• nali, si sono espressi in modo assai critico nei PRESIDENTE. Ai sensi del combinato di• confronti di varie parti del decreto. sposto degli articoli 41, comma 1, e 45 del Vi sono dunque motivi estremamente pra• regolamento, sul richiamo sull'ordine dei tici, che non sono di tempo ma di pura e lavori dell'onorevole Garavini darò la parola semplice convenienza ed opportunità politi• ad un oratore per ciascun gruppo che ne ca, e cioè allo scopo di trascinare la vita di faccia richiesta. questo Governo al di là delle ferie estive, che spingono a porre il voto di fiducia. GIORGIO GHEZZI. Chiedo di parlare. Ci sono tanti aspetti che avremmo potuto discutere. Se i signori ministri fossero venuti PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ad ascoltare là discussione di ieri, accanto ai loro solerti sottosegretari, avrebbero sentito GIORGIO GHEZZI. Presidente, mi pare che porre dei problemi di merito. Per esempio, la discussione termini in modo altrettanto si parla, per quanto concerne le pensioni ed squallido di come è iniziata. il rinnovo dei contratti pubblici, di tasso Il Governo ha cominciato facendo violen• d'inflazione programmato; da parte nostra, za al Parlamento e ad una legge, quella si contrappone il concetto del tasso di infla• sull'ordinamento della Presidenza del Con• zione reale. Perché non discutere, ad esem• siglio; ha presentato un decreto-legge che pio, sulla possibilità di adottare una diversa Atti Parlamentari — 2019 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 nozione, cioè quella di un tasso d'inflazione Termino ribadendo che questo è un Go• tendenziale, ovviamente da valutarsi ad un verno vecchio per una politica vecchia. Es• certo momento dell'anno? Oppure, faccio so, anche con il gesto di oggi, è la dimostra• un altro esempio: i signori ministri forse non zione vivente della necessità di una svolta. sanno nemmeno che è stato presentato un Di ima svolta che è richiesta da una forza emendamento che mirava a sostituire la politica quale la nostra, che si batte senza parte dell'articolo 6 concernente un tema equivoci all'opposizione, ma che non si ri• tanto caro ad alcuni ambienti, cioè quello tiene condannata per sempre a questo ruolo, delle mense. Un tema rispetto al quale il e proprio per questo si rivolge ad altre forze, Governo non ha fatto altro che prendere anche presenti sui banchi della maggioran• forbici e colla, ritagliare il testo del vecchio za, e ciò a maggior cruccio del Governo. Per disegno di legge Marini e incollarlo in quello una svolta, che porti a qualcosa che sia del nuovo decreto-legge. Questo perché l'a• esattamente il contrario di quello che è il vevano promesso, soprattutto alla FIAT, e Governo di oggi (Applausi dei deputati del ora la promessa dovrà essere mantenuta. gruppo del PDS). Ebbene, quando è ben possibile aprire una discussione, si pone il voto di fiducia, GIULIO MACERATINI. Chiedo di parlare. così la discussione non si fa. E quante contraddizioni, Presidente, nel comporta• mento di questo Governo! Ieri, il Presidente PRESIDENTE. Ne ha facoltà. del Consiglio onorevole Amato si è espresso in termini ultimativi a proposito della sol• GIULIO MACERATINI. Signor Presidente, lecita definizione della trattativa sul costo colleghi, anche se la stampa ci aveva prepa• del lavoro e la struttura delle retribuzioni. rato a questa sortita parlamentare del Go• Oggi, invece, si pone la fiducia su un testo verno, perché era scontato che nella giorna• che, tra l'altro, contiene norme che incidono ta di oggi sarebbe stata posta la questione di proprio sul costo del lavoro, appesanten• fiducia, è inutile nascondersi che la delusio• dolo; tale, ad esempio, è la nuova aliquota ne e la mortificazione dell'Assemblea sono aggiuntiva sui contributi previdenziali do• in questa circostanza molto forti. Si potreb• vuti dai lavoratori. Dunque, per un verso be infatti dire che la discussione termina il Governo sollecita la conclusione di una prima ancora di cominciare, si potrebbe dire difficile trattativa, per l'altro la rende ancora che il Governo ci ha presentato il suo ukase più difficile. senza nemmeno darci l'opportunità di con• Concludo, Presidente, manifestando la frontare le rispettive opinioni perché, come contrarietà dei deputati del gruppo del PDS taluno ha già ricordato, il dibattito si è svolto a quanto qui si cerca oggi di imporre. Riba• nella deplorevole e vergognosa assenza dei diamo, nel merito, tutti i motivi che ieri ministri interessati, che però sono poi venuti abbiamo cercato di esporre e che i ministri a porre la questione di fiducia. di questo Governo non hanno ascoltato, cioè Tra l'altro, quando nel merito sosteneva• le ragioni profonde per cui, al contrario di mo argomentazioni credo serie in ordine ai quanto il Governo ancora oggi qui pretende vari aspetti di questo decreto-legge, ci si che non sia, siamo di fronte ad una manovra diceva, fuori dal verbale, che avevamo per• non solo iniqua, ma anche genuinamente di fettamente ragione, ma che naturalmente (e classe, perché a senso unico. Il potere d'ac• questo è ancora più mortificante) il Governo quisto dei lavoratori e dei pensionati ne esce non ha ritenuto di poter affrontare qui, nella ulteriormente inciso e umiliato, i contratti sede ufficiale dell'Assemblea, un confronto pubblici ne escono sottoposti a un condizio• sulle scelte gravissime che con il decreto- namento che equivale a un loro blocco di legge in esame si sono compiute. fatto. Lo rileverà, spero, la Commissione di Vi sono quindi, signor Presidente, proble• garanzia sull'esercizio del diritto di sciopero mi connessi ad un'istituzione Parlamento nei servizi pubblici essenziali, quando e nelle che scricchiola vergognosamente di fronte forme in cui le sarà possibile farlo. ad un Governo che ormai non ha neppure Atti Parlamentari — 2020 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 il pudore di far fìnta di avviare un dibattito PRESIDENTE. Ne ha facoltà. per poi (sulla base di valutazioni che potreb• bero essere condivise o meno) farlo termi• MARCO FORMENTINI. Signor Presidente, nare con la posizione della questione di colleghi, il gruppo della lega nord si è chiesto fiducia. Siamo arrivati, invece, alla sfaccia• se valesse la pena di intervenire. Pensavo, taggine della brutalità. anzi, di non farlo. Il mio intervento quindi Sollevo qui, pertanto, il problema della sarà brevissimo in quanto mi limiterò a fiducia. Al riguardo, la responsabilità va dichiarare la nostra completa contrarietà a certamente ricondotta ad alcune riforme questa decisione del Governo, che serve a regolamentari che in epoche precedenti e strozzare ogni dibattito parlamentare. consociative consentirono l'affermarsi di Dobbiamo chiederci a che cosa siano ser• questo meccanismo e dell'uso che se ne va vite giornate di riunioni delle Commissioni facendo. Sta di fatto che oggi tutti noi competenti in sede referente e di quelle dobbiamo constatare che lo strumento Par• chiamate ad esprimersi in sede consultiva. lamento è stato ormai definitivamente ac• Probabilmente, sono servite soltanto ad at• cantonato: tale organismo si è trasformato tenuare certe rimostranze che serpeggiava• da luogo di dibattito e di confronto (e quindi no nella maggioranza rispetto a decisioni di emendamento) in semplice assemblea di che, pur non essendo coraggiose né assolu• ratifica, con caratteristiche e possibilità ope• tamente risolutive, peraltro toccavano qual• rative molto ridotte, tanto che oggi si potreb• che interesse consolidato e quindi creavano be affermare (mi avvio a concludere, signor scalpore tra vasti gruppi della maggioranza. Presidente) che nel momento in cui un Probabilmente, le riunioni delle Commis• Governo ha ottenuto la fiducia in questa sioni sono servite solo ad assorbire tutto sede, potremmo farci collocare tutti in con• questo, ma non a tenere conto di discussioni gedo perché — come affermava l'antico che avevano offerto apporti costruttivi alla diritto romano — quando la parola è uscita cosiddetta manovra, così come impostata dalla bocca di chi fa il diritto, così è il diritto dal Governo. (ita ius est). Oggi, dopo aver dato la fiducia Ci riserviamo di esprimere più compiuta• al Governo, il Parlamento è un ferro vecchio mente le nostre opinioni in sede di dichiara• e i parlamentari possono andarsene a casa. zione di voto, considerato che è questa Queste sono le condizioni in cui ci trovia• l'unica possibilità che ci resta dopo la posi• mo...! zione della questione di fiducia da parte del Tutto ciò rende ancora più drammatica e Governo. particolarmente deplorevole questa circo• L'unica cosa che ci abbia commossi è stanza, perché di fronte ad un decreto-legge stata la manifesta fretta da parte dell'esecu• che incide tanto profondamente su fasce tivo. Non vi è dubbio che questo Governo così vaste della nostra collettività nazionale, non ha più tempo, perché ormai ha eviden• non abbiamo neppure la soddisfazione di temente consumato tutto quello che aveva svolgere un confronto serio nel Parlamento raschiato negli anni e nei mesi precedenti. repubblicano. Adesso, c'è la fretta di incassare qualche Ritengo che, dal punto di vista politico, le liretta per sopravvivere un po' e allora biso• responsabilità vadano attribuite al Governo gna assolutamente che ciò venga fatto al più e alla maggioranza, o presunta tale, che lo presto. A fronte di tale situazione, il Parla• sostiene. Da questo punto di vista, ha inizio mento dovrebbe dimostrare comprensio• un diverso modo di fare opposizione, che ne...! fatalmente si dovrà trasferire nella protesta In sostanza, c'è una linea di continuità civile degli italiani contro questi sistemi che dell'attuale Governo con quelli che lo hanno non avremo condannato mai a sufficienza preceduto. Il Governo Amato è in carica da (Applausi dei deputati del gruppo del MSI- poco più di un mese e già deve ricorrere alla destra nazionale). fiducia, anzi sempre più spesso dovrà ricor• rere a questo mezzo. Del resto, è lo stesso MARCO FORMENTINI. Chiedo di parlare. Governo che l'altro giorno è venuto in que- Atti Parlamentari — 2021 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 sta sede con i suoi rappresentanti non per una Presidenza del Consiglio di questo tipo, rispondere al Parlamento, ma solo per ag• di questo carisma e di questa abilità... Dov• giungere una manciata di voti, per arginare rebbero non chiedere la fiducia e andare una sfiducia che probabilmente sarebbe già nelle Commissioni a perdere tempo? E poi, stata espressa allora. le contraddizioni che vi sono... Non sanno Non vi è proprio nulla di nuovo in quello nemmeno quello che vogliono! che ci vengono a proporre. È un Governo Devo dire onestamente che in una demo• che, come ho già detto, è uscito in fretta ma, crazia moderna dovrebbero essere nostri pur essendo uscito di corsa, non andrà soprattutto i poteri di controllo, più che i assolutamente lontano (Applausi dei depu• poteri legislativi intesi in termini latini ed tati del gruppo della lega nord). italiani, in una situazione nella quale il legi• slativo, avendo occupato perimetri immensi MARCO PANNELLA. Chiedo di parlare. che non gli appartengono, determina una condizione tale per cui, essendo tutto legge, PRESIDENTE. Ne ha facoltà. niente è legge. Infatti, questo potere legisla• tivo deve fare i conti con il fatto che le vere MARCO PANNELLA. Signor Presidente, leggi non sono quelle del legislativo... Le colleghi, vorrei reagire a questa condizione cose vanno in questo modo...! — come dire? — un po' depressa che carat• Semmai, Presidente, il problema è un terizza le opposizioni (lasciamo stare la mag• altro. Voi state accettando tutti — devo dire gioranza, che ha ragione e basta...!). Motivi tutti! —, senza eccezione alcuna (come si di scandalo ve ne sono ogni giorno, ma diceva una volta su Y Unità), per carità, nei prendiamo quelli che ci sono...! Qui non sta fatti, non ideologicamente... Si sta tentando accadendo nulla di grave, colleghi di rifon• di far diventare questo Parlamento uno zoo dazione comunista e del PDS. Quando in chiuso al pubblico, sempre più chiuso. Dob• questo Parlamento vi era una maggioranza biamo riscontrare che, nonostante il Parla• del 96 per cento (avevano ridotto alla metà mento abbia garantito il raddoppio dell' au• il Movimento sociale, vi erano 6 colleghi di dience della televisione pubblica (quando La democrazia proletaria ed eravamo partico• Volpe, Curzi e Vespa ci hanno concesso larmente ingombranti noi), la fiducia veniva un'ora, abbiamo raddoppiato Vaudience posta con un ritmo anche maggiore di quello previsto!), questi signori continuano a dirci: attualmente riscontrabile. Penso, ad esem• «No, oggi non credo che avremo il tempo, i pio, ai decreti Cossiga e ad altri provvedi• dibattiti parlamentari non valgono nulla» ... menti del genere. Anche allora si elevavano Ora, o vogliamo prescindere da tutto ciò (ed grida per sostenere che non si trattava di un io non voglio, proprio per amore del Parla• metodo democratico e così via. Noi prende• mento e della politica, dei blocchi sociali, del vamo atto che la maggioranza del 96 per terzo stato e dei princìpi) ... o io non sono cento ricorreva, contro l'altro 4 per cento, minimamente disposto a riconoscere che, in alla fiducia. I nostri Atti parlamentari dimo• fondo, il «cretinismo» parlamentare debba streranno che noi eravamo lusingati di que• divenire la cifra sulla quale giochiamo. sto e che, fin quando le regole erano rispet• Se noi non abbiamo la possibilità di tra• tate, non eravamo particolarmente smettere, di volgarizzare, di laicizzare il allarmati; se un Governo aveva bisogno di senso dello scontro, se non verrà trasmesso dimostrare la propria debolezza, perché in nulla di ciò che avviene qui dentro... Guar• effetti quella maggioranza del 96 per cento date (Indicando la tribuna stampa): qui noi conteneva un pò di acquistati da una parte siamo molti di più di quanti non eravamo e un pò di ricattati dall'altra, questo era quindici anni fa; in questa legislatura il tasso comunque un problema del Governo. In di presenza, anche nei momenti di massima definitiva, non userei toni alti. assenza, è magari del 10 per cento, magari Quello attuale è un Governo che ha una di uno in più e non di uno in meno! Diciamo maggioranza del 51 per cento, non so... Non anche questo, smettiamola di autoflagellar- lo sanno neanche loro. È un Governo che ha ci! Vi dico che questo inizio di legislatura Atti Parlamentari — 2022 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 evidentemente finirà presto, perché il paese che su questioni anche importanti, tanto non se ne accorge, perché c'è l'autoflagella- maggiore è la sua propensione (direi anzi la zione, il piagnisteo: tollerate tutti (chiedo necessità) a porre la questione di fiducia. scusa, signor Presidente) che per due giorni Prendiamo atto di tutto ciò: questa ci sem• di seguito i telegiornali della RAI-TV e gli bra l'intepretazione da dare. altri dicano che il Parlamento è quello che Il secondo: forse, però, il Parlamento po• è, impedito, e impedisce che si facciano i trebbe concentrare la propria azione e non conti contro la criminalità! Questi sono vili• disperderla presentando una serie assai nu• pendi al Parlamento! Fino a quando il giu• merosa di emendamenti (si tratta di centi• diziario italiano continuerà ad essere cultu• naia e centinaia di emendamenti!); sarebbe ralmente subalterno non ai garantismi o no, forse più opportuno concentrare gli inter• ma alla partitocrazia, i veri problemi — che venti correttivi su alcune questioni di mag• non consistono nelle tangenti di danaro, ma giore portata, anziché poi fornire al Governo nelle tangenti di diritto, nelle tangenti di un pretesto (considerata l'innegabile urgen• Costituzione (mi riferisco all'articolo 21), za di alcune misure) per porre la questione nel furto di verità: queste sono le motivazio• di fiducia. ni per le quali moriamo politicamente — È certo che il provvedimento in esame, non saranno risolti! dato che il Governo ha posto la questione di Chiedo scusa, signor Presidente, ma vole• fiducia, non potrà essere migliorato attra• vo proprio rilevare che questo non è un verso una discussione parlamentare. Tutti problema: se vogliono, pongano altre 50 noi siamo convinti che il decreto potrebbe questioni di fiducia! Non è un offesa al essere migliorato; chiedo al ministro delle Parlamento, bensì una dimostrazione politi• finanze qui presente se egli creda davvero ca di alcune cose: ma vi illudete, perché non che l'attuale testo sia il migliore possibile ed lo è, perché il paese non lo sa, perché non il più adeguato alla gravissima condizione c'è un giornale (se non Liberazione, per la finanziaria del paese. sua fetta, e VUnità, per la sua fetta) che dirà Ma, al di là della posizione della questione che questa è un'offesa, e via dicendo. di fiducia, credo che per superare l'emer• Per il resto, quel 95 per cento di elettori genza finanziaria che affligge il paese da non capisce perché noi siamo divenuti (noi, tanto tempo dobbiamo uscire dalla logica RAI-TV, partiti) un'impresa — chiedo scusa degli interventi congiunturali, sui quali il — di balle! È un termine poco parlamentare, Parlamento è chiamato a votare in condizio• ma è poco parlamentare quello che fanno, ni di drammatica urgenza finanziaria. Forse signor Presidente (Applausi dei deputati del è bene che quando il Governo presenta i suoi gruppo federalista europeo). documenti — penso alla legge finanziaria e a quella di bilancio — faccia stime più vicine GEROLAMO PELLICANO. Chiedo di par• alla realtà e che presenti al più presto il lare. documento di programmazione economico- finanziaria affinchè si possa essere in condi• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. zioni di capire quali siano gli obiettivi, le regole ed i criteri dell'intera manovra di GEROLAMO PELLICANO. Signor Presiden• risanamento. te, qualunque sia il giudizio di ciascuna Questo provvedimento, quando è stato parte politica sulla posizione della questione adottato, aveva una quantificazione teorica di fiducia da parte del Governo, credo che di circa 30 mila miliardi; alla luce degli tutti possiamo convenire su alcuni punti interventi sulla lira e della modifica relativa fermi. Il primo: quello di porre la fiducia sui alla parte concernente le privatizzazioni — provvedimenti è un diritto del Governo. È la cui efficacia finanziaria sarà assai più evidente che quanto più un Governo è de• ridotta rispetto alla stima originaria di 7 mila bole, politicamente incerto, sorretto da una miliardi, dal momento che, a mio avviso, nel maggioranza numericamente fragile e per• 1992 non si riuscirà ad incassare nulla grazie corso al proprio intemo da divisioni politi• al Capo III di questo provvedimento —, il Atti Parlamentari — 2023 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 decreto sembra apparire una misura certo to proposto dal gruppo dei verdi — una necessaria, perchè qualcosa ne verrà nelle modifica positiva, sotto certi aspetti, del casse dello Stato, ma sicuramente non utile decreto, come si era dimostrato anche du• come sarebbe stato invece un intervento che rante il lavoro di Commissione. avesse affrontato più incisivamente una si• La notazione che desidero fare è la se• tuazione finanziaria che preoccupa tutti, sia guente: la maggioranza ed il Governo richie• in Italia sia fuori dal nostro paese. dono la fiducia su troppo poco, su un'ope• H Governo, nella sua responsabilità ha razione chirurgica non del tutto riuscita e — posto la questione di fiducia e questo atto per esempio — su una patrimoniale che mi deve essere valutato nella sua effettiva por• permetto di definire in parte bruciata. Forse, tata e nelle sue conseguenze. Il Parlamento quindi, si sarebbe potuto ottenere qualcosa non è in condizioni di migliorare il decreto di più e di meglio. ed il Governo ha dovuto presentarlo perchè * In sostanza, non vogliamo sollevare pro• si trova in una situazione difficile e ritiene blemi di ordine procedurale sul diritto della che questo possa essere lo strumento per maggioranza di porre la questione di fiducia uscirne. Noi riteniamo, invece, che i nodi e su quello, molto rituale, dell'opposizione della finanza pubblica richiedano interventi di far valere le proprie argomentazioni con• di portata strutturale e invitiamo il Governo trarie all'uso di tale strumento; piuttosto, — ora che essi risultano più che mai neces• vogliamo sottolineare — lo ripeto — che la sari — ad attuarli (Applausi dei deputati del richiesta di voto di fiducia va ad incidere su gruppo repubblicano). un decreto con cui si delinea una manovra non congrua e poco credibile rispetto alla situazione davvero drammatica che lo stesso LINO DE BENETTI. Chiedo di parlare. Presidente del Consiglio aveva illustrato al Parlamento presentando la manovra mede• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sima. È soltanto questo, dunque, che mi è sem• UNO DE BENETTI. Signor Presidente, brato di dover sottolineare, signor Presiden• colleghi deputati, signor ministro, crediamo te, signor ministro, colleghi deputati. Gra• che questa sia in sostanza una «fiducia an• zie. (Applausi dei deputati del gruppo dei nunciata». verdi). Avevo già avuto occasione di dirlo quando il Governo ha presentato i suoi emendamen• PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, sono ti in Commissione, un'ora e mezza prima state espresse, nei richiami sull'ordine dei dell'esaurirsi del lavoro della Commissione lavori, valutazioni di ordine politico, ma stessa, chiedendo il voto su di essi. Devo fare anche di natura istituzionale. Nel merito solo un rilievo: avevo già notato nel corso delle prime non tocca alla Presidenza pro• del mio intervento sul merito complessivo nunciarsi. della manovra che, anche per quanto ci Con riferimento ai profili procedurali, de• riguarda, la drammaticità della situazione, vo osservare che la posizione della questione che il Presidente del Consiglio ha illustrato di fiducia da parte del Governo, come sem• dicendo che siamo sull'orlo del baratro, era pre avviene in queste circostanze, crea una indubbiamente tale che, in realtà, potevamo situazione di innegabile disagio per il Parla• ritenere di essere già in quel baratro e che mento: è palese la contraddizione fra l'am• forse occorrevano interventi chirurgici più piezza della discussione, l'ampiezza delle forti, più credibili, più ampi e più interloquiti possibilità di intervento (vi sono stati, in con le forze di opposizione. In quell'ambito, questa occasione, 54 interventi nella discus• noi avevamo dimostrato la nostra disponibi• sione sulle linee generali) e l'impossibilità di lità. confrontarsi con il voto sulle singole propo• Siamo anche consapevoli che il gruppo di ste emendative. emendamenti che il Governo ha formulato Rimane irrisolto il problema di come con• rappresenta — oltre a qualche emendamen• temperare l'esigenza di un esame in tempi Atti Parlamentari — 2024 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 rapidi di provvedimenti, le cui ragioni d'ur• Avverto altresì che la Conferenza dei pre• genza possono non essere riconosciute da sidenti di gruppo è convocata immediata• tutti i gruppi, ma vengono legittimamente mente nella biblioteca del Presidente. invocate dal Governo e dalla maggioranza, Sospendo la seduta fino alle 14,30. e la possibilità di un confronto aperto, sui punti più controversi, nel processo di forma• zione della volontà del legislatore. Si tratta, La seduta, sospesa alle 13,5, come molti colleghi sanno, di un problema è ripresa alle 14,30. dibattuto da anni, al quale, peraltro, dobbia• mo ancora sforzarci di dare soluzione, non soltanto attraverso ulteriori possibili defini• PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE zioni normative, ma anche attraverso la TARCISIO GOTI ricerca di un clima di effettiva considerazio• ne delle rispettive legittime esigenze politi• che e prerogative istituzionali. Per lo svolgimento di un'interrogazione e Vi sarà, dunque, onorevole Garavini, la per la risposta scritta ad interrogazioni. riflessione da lei sollecitata, così come vi sarà una concreta ricerca di soluzioni nelle ALDO TORTORELLA. Chiedo di parlare. sedi opportune. Avverto che, avendo il Governo posto, PRESIDENTE. Ne ha facoltà. prima che si passi all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione ed ALDO TORTORELLA. Desidero sollecitare ai relativi emendamenti, subemendamenti e il Presidente del Consiglio — vedo che è articoli aggiuntivi, la questione di fiducia sul presente un rappresentante del Governo — a mantenimento dello stesso articolo, la di• rispondere ad una mia interrogazione, pre• scussione proseguirà ai sensi del comma 2 sentata insieme ad altri colleghi, che tratta dell'articolo 116 del regolamento, come in• una questione urgentissima ed estremamen• terpretato, su conforme parere della Giunta te delicata, relativa a un provvedimento per il regolamento, nella seduta del 23 gen• probabilmente ancora in via di formalizza• naio 1980 e costantemente applicato in nu• zione. merosi casi successivi. Mi riferisco alla nomina dell'ammiraglio Interverranno pertanto i presentatori de• Martini, già capo del SISMI, a consulente gli emendamenti per una sola volta per non del Presidente del Consiglio per i problemi più di trenta minuti, dovendosi comunque della sicurezza. Penso che il provvedimento consentire, ai sensi dello stesso comma 2 possa essere revocato finché non è esecuti• dell'articolo 116 del regolamento, l'illustra• vo. Poiché le ragioni della eventuale revoca zione degli emendamenti presentati. sono da me illustrate in modo obiettivo A norma dei commi 2 e 3 del citato articolo nell'interrogazione richiamata, penso che 116 del regolamento, decorso il termine di una risposta alla stessa sia assolutamente ventiquattro ore, salvo diverso accordo fra i urgente. Non si può attendere di conoscere gruppi, si passerà al voto per appello nomi• i dati concementi una certa realtà fino alla nale sull'articolo unico del disegno di legge concretizzazione di quest'ultima! di conversione, sulla cui approvazione il Conosciamo bene la situazione in cui ver• Governo ha posto la questione di fiducia. sa in questo momento il nostro paese, rela• Avverto che gli interventi dei presentatori tivamente ai problemi dell'ordine pubblico, degli emendamenti avranno luogo a partire e la delicatezza — in generale, ma partico• dalle ore 14,30 e saranno sospesi alle ore larmente in questo momento — delle fun• 17 circa, dovendosi a quel punto passare, zioni spettanti ai servizi di informazione e secondo gli accordi intervenuti, allo svol• sicurezza. Indebolirne adesso l'autorità, at• gimento delle interrogazioni sui recenti fatti traverso un provvedimento così singolare e di Palermo, per poi riprendere successiva• inusitato come quello del richiamo in servi• mente. zio, con competenze nella stessa materia, Atti Parlamentari — 2025 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 del responsabile del SISMI, che fu rimosso successivo esecutivo. Invece, fino a questo o, meglio, il cui incarico non fu rinnovato momento, silenzio assoluto. dal precedente Governo, sulla base di rilievi In altre sedi ed in altre forme, come quella specifici formulati dal Presidente del Consi• epistolare (con lettere al Presidente della glio dell'epoca proprio in Parlamento, credo Repubblica, al Presidente del Consiglio dei sia questione di grandissimo rilievo e delica• ministri e al Presidente della Camera), sarò tissima. più preciso in ordine a quello che comincia Sollecito pertanto la risposta del Governo a diventare un fenomeno inquietante; anche alla mia interrogazione e chiedo alla Presi• perché molti dei fatti da me denunciati denza della Camera di farsi interprete di emergono poi per iniziativa della magistra• questa necessità, che non credo sia di una tura. Il che rappresenta perlomeno una sor• parte ma di tutto il Parlamento, anche a ta di connivenza che il silenzio del Governo tutela della sua funzione. Ripeto, infatti, che aggrava con preoccupante responsabilità in quest'aula il precedente Governo pronun• politica. ciò parole severe di censura nei confronti La questione sulla quale, signor Presiden• dell'ammiraglio Martini. te, desidero intrattenerla — e richiamo la sua attenzione e quella del Governo per la ANTONIO PARLATO. Chiedo di parlare. delicatezza che essa riveste — riguarda un evento che si verificherà venerdì 31 luglio. Venerdì 31 luglio da Cape Canaveral partirà PRESIDENTE. Ne ha facoltà. il primo astronauta italiano a bordo di una navetta spaziale collegata ad un satellite ANTONIO PARLATO. Signor Presidente, mi thetered, cioè a dire «al guinzaglio». Al si• trovo in una singolare situazione, che credo mulatore è stato dimostrato che il satellite non sia personale, ma assuma rilievo politi• non verrà recuperato contrariamente alle co. Mi auguro che lei al riguardo possa dare attese. Si tratta quindi di buttar via — questa un contributo risolutivo, determinante. volta nello spazio — 163 miliardi. La sele• Si tratta dell'annosa questione — non mi zione dell'astronauta, inoltre, è stata oggetto soffermerò soltanto su di essa, sia pure nel di una serie di contestazioni in ordine alla brevissimo tempo concessomi — del rappor• legittimità. Molti giornali hanno parlato del• to tra la funzione di controllo del Parlamento la questione ed io ho presentato cinque e la fuga dell'esecutivo, che deve render interrogazioni sull'argomento: l'interroga• conto del suo operato al Parlamento, dalle zione n. 4-02226 del 17 giugno; la n. 4-02986 proprie responsabilità. del 4 luglio; la n. 4-03180 del 9 luglio; la n. In questa legislatura ho presentato 650 4-03391 del 15 luglio; la n. 4-03868 del 23 interrogazioni e ho ottenuto due risposte. luglio. Sarebbe davvero singolare — l'ho scritto FRANCESCO SERVELLO. È un record ne• al Presidente del Consiglio e venerdì scorso gativo. al Presidente della Camera , il quale corte• semente mi ha risposto invitandomi a solle• ANTONIO PARLATO. Credo che la questio• citare in via formale, cosa che sto facendo, ne non sia di poco momento. Quando è così la risposta alle interrogazioni — che il satel• alto il differenziale tra documenti di sinda• lite, l'astronauta nonché la missione spaziale cato ispettivo presentati e risposte pervenu• nel suo insieme partissero il 31 luglio e te, c'è da rilevare che emerge qualcosa di soltanto dopo si scoprisse ciò che ho denun• abbastanza grave, sul piano della reticenza ziato non tanto e non solo al Governo, ma politica. Ciò è tanto più vero se, su 650 anche alla Corte dei conti e al procuratore interrogazioni presentate, circa 400 lo erano della Repubblica di Roma. già state lo scorso anno. Il precedente Go• Chiedo che il Governo risponda in merito verno, presieduto dall'onorevole Andreotti, alla questione prima che avvenga il lancio, avrebbe dunque dovuto rispondere o quanto e che si assuma le proprie responsabilità meno fornire materiale per la risposta al nella chiarezza e nella trasparenza che un'o- Atti Parlamentari — 2026 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 perazione dì tal genere richiede. Altrimenti sta nei termini da lei indicati. Analoga assi• anche in questo caso, così come per gli altri curazione rivolgo all'onorevole Ghezzi. numerosi che ho citato, la reticenza sarà sinonimo di connivenza e chissà che non possa diventare anche sinonimo di correità. Si riprende la discussione.

GIORGIO GHEZZI. Chiedo di parlare. PRESIDENTE. Passiamo all'esame del• l'articolo unico del disegno di legge di con• versione, nel testo della Commissione, sulla PRESIDENTE. Ne ha facoltà. cui approvazione, senza emendamenti, su• bemendamenti ed articoli aggiuntivi, il Go• GIORGIO GHEZZI. Signor Presidente, desi• verno ha posto la questione di fiducia. dero sollecitare a mia volta una cortese Avverto che gli emendamenti, i subemen• risposta del Governo ad una interrogazione damenti e gli articoli aggiuntivi presentati a risposta scritta che presentai ai ministri del sono riferiti agli articoli del decreto-legge nel lavoro, dell'industria, delle partecipazioni testo risultante dalle modifiche apportate statali e dell'università e della ricerca scien• dalla Commissione (per gli articoli vedi Val- tifica a proposito dei rischi di smantellamen• legato A — per gli emendamenti vedi VAl• to che sta correndo una unità industriale legato A-bis). produttiva che nello stesso tempo è anche Passiamo pertanto alla discussione ai sensi un centro di ricerca cui sono vitalmente del comma 2 dell'articolo 116 del regola• interessati sia l'ENI sia l'ENEA. mento. Ha chiesto di parlare l'onorevole Si tratta dei laboratori della TEMAV di Rapagnà. Ne ha facoltà. Medicina (Bologna), che corrono il rischio di venire smantellati, mentre sarebbe possi• Pio RAPAGNÀ. Signor Presidente, onore• bile — a parer mio e delle organizzazioni voli colleghi, gli emendamenti che sto per sindacali, ma anche di molti autorevoli espo• illustrare attengono ad un unico argomento nenti sia dell'ENI sia dell'ENEA — porre che ritengo debba essere affrontato dal no• rimedio alla situazione. stro Parlamento, indipendentemente dai va• Per la recisione, si tratta dell'interrogazio• ri decreti-legge che il Governo, di volta in ne n. 4-03132 presentata l'8 luglio di questo volta, ha in animo di presentare. anno. Personalmente ritengo, per l'esperienza che ho fatto in questi anni (sebbene io sia PRESIDENTE. Desidero assicurare l'ono• ancora giovane), che uno dei problemi che revole Tortorella che la Presidenza si adope• crea maggiori difficoltà e sofferenze per le rerà per una sollecita risposta all'interroga• famiglie del nostro paese potrebbe essere zione da lui presentata. risolto in.un momento, quasi con una bac• All'onorevole Parlato, che ha posto un chetta magica! Tuttavia, tale problema non problema più generale, debbo far presente solo è irrisolto da anni, ma su di esso sembra che la Conferenza dei presidenti di gruppo che i governi che si susseguono si esercitino, ha già cominciato ad affrontare la questione per aggravarlo; ci ragionano sopra, ci stu• relativa all'individuazione di modalità più diano, ci riflettono, consultano gli esperti snelle e sollecite per consentire un più effi• per sapere come risolverlo, in maniera però cace svolgimento del molo di controllo del sempre negativa. Parlamento. Tale discussione verrà ripresa Signor Presidente, intendo riferirmi al ed ulteriormente approfondita. Riferirò co• problema della casa. Lei sa che nella Costi• munque, onorevole collega, le sue osserva• tuzione italiana sono garantiti, o dovrebbero zioni al Presidente della Camera. essere garantiti, in linea di principio, quasi Per quanto riguarda specificatamente gli tutti i diritti civili di cui noi siamo a cono• strumenti del sindacato ispettivo da lei pre• scenza (il diritto alla salute, al lavoro, a sentati relativi al lancio del satellite, la Pre• condizioni economiche tali da poter mante• sidenza si adopererà per ima sollecita rispo• nere in modo dignitoso la propria famiglia); Atti Parlamentari — 2027 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 vi sono poi regole del codice di comporta• lo si deve conquistare con le unghie e con i mento — alcune delle quali ci vengono lette denti. al momento del matrimonio! — che sottoli• Vi è un aspetto più grave, signor Presiden• neano come entrambi i coniugi debbano te, ed è su questo che ho presentato il partecipare alle spese della famiglia. maggior numero di emendamenti. Il Gover• Ebbene, tra tutti i diritti ed i valori, anche no è talmente sensibile a tali problemi che, morali, che la Costituzione garantisce da per non discuterne, ha posto la questione di anni, non si ritrova il diritto alla casa, all'al• fiducia! Lo stesso discorso vale per il proble• loggio. Non credo sia questo il motivo per ma dell'aumento delle imposte e delle rite• cui si contano cinque milioni di appartamen• nute a carico dei lavoratori dipendenti, cioè ti non affìttati, nascosti, imboscati, sì da di coloro che hanno un reddito fisso, che prefigurare il reato di aggiotaggio di un bene non potranno mai arricchirsi, che lavorano pubblico, come quello della casa! per mantenere la propria famiglia. Si tratta Fatto sta che vi sono diversi cittadini di persone che sicuramente non possono italiani che si sacrificano per andare a lavo• ricevere tangenti e quindi non corrono il rare, anche in altre regioni, per poi tornare rischio di andare sotto inchiesta per aver la sera al proprio paese e ritrovare la giusta guadagnato troppo o illegalmente. sistemazione per tutta la famiglia. A che cosa si riferiscono i miei emenda• Ebbene, signor Presidente, nella Costitu• menti? Non ho intenzione di illustrarli uno zione non è fatto assolutamente alcun e- per uno, ma voglio porre una domanda per splicito riferimento alla casa, all'alloggio, così dire umana. Secondo il Governo e alla dimora, quasi che qualcuno avesse pre• secondo lei, signor Presidente, quanto deve figurato come destino delle famiglie più pagare una famiglia di lavoratori per una disagiate quello di andare a dormire sotto casa in affitto? Qual'è la somma oltre la i ponti o in una casa ad uso foresteria quale sarebbe disonesto e disumano andare? (ad un milione e mezzo al mese); oppure Per quale motivo si prevede la possibilità come se qualcuno avesse già previsto la che, se non ci si mette d'accordo sul prezzo sfortuna di dover sopportare le prevarica• dell'affitto, si crea addirittura un contrasto zioni di proprietari di diversi alloggi che tra proprietario ed inquilino in cui, se non chiedono il canone «nero» in cambio del viene sanato con l'intervento del sindacato, contratto, per evitare lo sfratto! prevale sempre il proprietario? A questo Vi è dunque questa ingiustizia, alla quale punto, l'inquilino deve tollerare il canone l'attuale Governo non sembra intenzionato che gli viene imposto e ha solo due anni per a riparare. Anzi, il Governo stabilisce, a mio trovare un altro alloggio; trascorso questo avviso in maniera incostituzionale e iniqua, periodo di tempo, egli rischia di non trovar• che quei poveretti che, dopo aver lavorato ne più alcuno, perché non può garantire il tutta la vita, sono riusciti a comprare una pagamento di un canone iniquo, versato «in casa siano sottoposti alla tassa sulla prima nero», a volte addirittura triplo rispetto a abitazione, che si aggiunge alle tante fonti quello dovuto. Non c'è nessuna legge, signor di finanziamento dello Stato. Questo è vera• Presidente, che costringa i proprietari a di• mente ingiusto! chiarare i canoni che riscuotono o a rilascia- • Ho presentato un emendamento che pro• re la ricevuta fiscale per quelli «in nero» o pone di eliminare questa previsione norma• relativi a proprietà non risultanti al catasto. tiva che, ripeto, mi sembra veramente assur• Ci domandiamo per quale motivo il Go• da, iniqua e ingiusta. Le case in affitto non verno non disponga, molto semplicemente, si trovano; se si riesce a trovarne una, si deve che il canone versato da una famiglia non pagare un canone «nero»; ebbene, quando possa attenere al valore di mercato dell'abi• si pensa di poter vivere tranquilli per qual• tazione. Infatti, se ci si trova in una città in che anno della propria vita, il Governo de• cui il valore di mercato è 100, si deve pagare cide di mettere una tassa anche sulla prima un milione di affitto; se invece si vive in una casa, sull'alloggio, che d'altra parte la Costi• città in cui il valore di mercato è 500, si paga tuzione non garantisce come diritto, per cui la metà a parità di reddito. A questo riguar- Atti Parlamentari — 2028 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 do ho presentato un emendamento che vor• sociale? Essi infatti risolvono problemi an• rei sostenere con grande calore; penso che che sociali, perché diversamente dovremmo il Governo, sia pure in una fase successiva, istituire milioni di case di riposo, dovremmo potrebbe accettarne il contenuto. Ritengo prevedere migliaia di rette negli istituti pri• che sia onesto ed umano che l'affitto di una vati. Qualcuno lo vorrebbe, perché così gua• abitazione non superi mai il 10 per cento del dagnerebbe come sul Pio Albergo Trivulzio reddito netto del capofamiglia. moltiplicato per mille; figuriamoci quali tan• Questa è una proposta, perché in tal mo• gentopoli vi sarebbero nel nostro paese! do, se volessimo elargire dei contributi inte• Però una famiglia che tiene presso di sé gli grativi, li daremmo direttamente ai proprie• anziani, i genitori, addirittura nelle case tari, e si tratterebbe di un fatto tra proprietà popolari, deve pagare l'affitto doppio e ri• privata e diritto pubblico. Ma l'inquilino non schia di perdere la stessa abitazione. può essere chiamato ad una vertenza conti• Signor Presidente, penso di aver esaurito nua, ad uno scontro continuo, con le unghie il tempo a mia disposizione... e con i denti, per avere diritto ad una casa in affitto! L'inquilino perde spesso la verten• PRESIDENTE. No, onorevole Rapagnà, za e riceve lo sfratto, per cui è costretto a lei dispone ancora di due minuti. girare con i suoi mobili per la città, come succede a Roma, dove addirittura il prefetto Pio RAPAGNÀ. Desidero suggerire un e- è dovuto intervenire per disporre che non si mendamento al Governo, che può anche possa dare esecuzione ad uno sfratto se la non accoglierlo, ora, in quanto è stata posta famiglia sfrattata non possiede un'altra casa la questione di fiducia; voglio comunque in cui poter abitare. segnalare al rappresentante del Governo una Signor Presidente, le segnalo che questo preoccupazione. Oggi dobbiamo dare sicu• fatto aberrante e disumano accade anche rezza non ai proprietari, i quali, essendo per le case popolari, qualora una famiglia insicuri, non mettono a disposizione i loro abbia la possibilità di pagare l'affitto, oppure cinque milioni di appartamenti, per cui noi percepisca un reddito che supera il tetto dobbiamo rendere l'affitto libero, in modo ammissibile (si parla sempre di redditi fasul• che si sentano più tranquilli nel riscuotere li, cioè lordi). È come se esaminassimo un l'equo canone massimo, quello «nero», e quadro e lo considerassimo nel suo insieme, mettano così a disposizione gli appartamen• quando sappiamo che la cornice non c'en• ti. Noi dobbiamo fare il ragionamento con• tra, nel senso che è il quadro che ci interes• trario, signor rappresentante del Governo, sa. Analogamente, nel reddito di una fami• riconoscendo che esistono milioni di fami• glia si considerano anche la pensione di glie che non possiedono abitazione, milioni invalidità, il sussidio ai portatori di handi• di sfratti esecutivi, milioni di case popolari cap, il rimborso per un danno al fisico, le che sono dei tuguri e si trovano in quartieri- somme percepite dal figlio che in estate va ghetto e dormitorio. a lavorare per tre mesi per pagarsi qualche Dobbiamo dare una soluzione al proble• tassa universitaria; tutto questo viene consi• ma; occorre prevedere nella Costituzione derato come reddito al fine di determinare che la casa è un diritto, che tutti hanno l'affitto. Si considera anche il reddito di un diritto ad un alloggio. Dobbiamo dire che il lavoratore in cassa integrazione, un reddito, problema grosso non è rappresentato dai in definitiva, precario. Per esempio, il sussi• proprietari, i quali hanno risparmi depositati dio di vecchiaia rappresentato dalla pensio• presso le banche. Se il Governo vuole essere ne (la mia è una domanda concreta, non cristiano, se noi vogliamo essere cristiani retorica, signor Presidente e rappresentante (accanto a me c'è l'onorevole Melandri che del Governo) è un reddito o una solidarietà? è un cristiano... Padre Eugenio Melandri, Se è una solidarietà, come fa ad essere cristiano a tutti gli effetti) non possiamo compreso nel computo del reddito di una girare attorno al problema dicendo che ci famiglia? I figli che tengono gli anziani a interessano innanzitutto i proprietari e poi casa non compiono un atto di solidarietà le famiglie che non possiedono abitazione; Atti Parlamentari — 2029 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 prima ci deve interessare chi non ha pane, tato di emendamenti proprio perché ab• lavoro e casa, dopo di che penseremo anche biamo scelto di non dare al Governo un alibi, a coloro i quali possiedono il pane, un certo per non permettergli di dire che chiede la numero di case e tutto il resto. Visto che si fiducia perché c'è la volontà di fare ostru• è avvicinato il collega Sgarbi, diciamo che zionismo. Ma il Governo, alibi o no, la prima occorre pensare al quadro e poi alla fiducia la chiede lo stesso, si nasconde lo cornice. Qui invece si fa esattamente l'oppo• stesso dietro un dito, continua a tapparsi le sto. orecchie e a non voler ascoltare quello che Concludo rivolgendo il mio appello al viene detto. Addirittura l'onorevole ministro Governo. Se non si comporta così, la fiducia Goria ha avuto il coraggio di dire, più o certo non se la merita (Applausi — Congra• meno: «Scusatemi, ma altro mi sembra che tulazioni). proprio non si potesse fare». Beh, se non altro si poteva ascoltare! Visto che il mini• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• stro Goria e gli altri suoi colleghi altro non norevole Asquini. Ne ha facoltà. sono capaci di fare, almeno — ripeto — avrebbero potuto ascoltare quello che chi si ROBERTO ASQUINI. Signor Presidente, ca• è messo a lavorare, magari anche di notte, ri colleghi, prima di tutto prendo spuntSf ?è riuscito a produrre. dagli interventi che hanno avuto ad oggetto l'ordine dei lavori per fare un commento FRANCESCO MARENCO. Loro di notte pen• generale sulla situazione attuale. È stato sano alle banche e alle casse di risparmio! detto da due colleghi che il Governo non aveva ancora risposto a talune interpellanze. ROBERTO ASQUINI. Non entro nel merito. Anch'io ne ho presentate, e ad esse natural• Diciamo che è importante che comincino a mente non è stata data finora risposta. pensare a governare! E ancora adesso il Governo insiste nel suo Dovrebbero allora pensare che non si atteggiamento, quello cioè di non voler a- possono fare decreti-legge omnibus di que• scoltare quanto sta dicendo il Parlamento. È sta portata. Il provvedimento al nostro esa• un atteggiamento estremamente negativo. me contiene infatti una miriade di disposi• Si potrebbe dire che è simile all'atteggia• zioni, da quelle relative alla casa, al prelievo- mento di un bambino, o di un vecchietto furtarello sul conto corrente bancario, alla (vista ormai l'età della nostra Repubblica), revisione dei prezzi. Poi parla delle privatiz• che non vuol sentire ragioni. C'è qualcuno zazioni, poi ancora tira fuori il problema che gli parla, c'è qualcuno che gli spiega, c'è della metanizzazione del Mezzogiorno. Ma qualcuno che gli suggerisce cosa fare, c'è che c'entravano tutte queste disposizioni? qualcuno che prega perchè vengano intro• Parliamo allora della metanizzazione del dotte modifiche serie, e il Governo, invece Mezzogiorno, visto che il Governo se ne di rispondere o per lo meno di ascoltare, occupa. Cosa prevede il nostro emendamen• continua a dire: «No, non mi interessa nien• to al riguardo? Prevede innanzi tutto che te di tutte queste storie. Voi avete presentato non vi sia l'esclusione voluta dal Governo, e una valanga di emendamenti, ma io non ho cioè che la metanizzazione del Mezzogiorno voglia di prenderli in considerazione». non sia esclusa da ogni forma di taglio alle Vorrei per altro far presente che se gli spese. Ma c'è di più: è ora, signori miei, di emendamenti — come dice il Governo — far pagare a tutti il metano allo stesso prez• fossero stati presentati per fare ostruzioni• zo! È questo il senso del nostro emendamen• smo, non sarebbero 650, ma 650 mila, o to. Ma lo sapete che le popolazioni del 6.500. Perché 650 emendamenti (noi ne meridione di Italia pagano il metano meno abbiamo presentato un centinaio) non sono delle popolazioni del nord? Ma stiamo scher• tanti, se consideriamo quelli che ogni grup• zando! Lo pagano di meno perché ne hanno po ha il diritto e il dovere di proporre per meno bisogno? Caso mai, se c'è qualcuno suggerire al Governo come operare. che dovrebbe essere agevolato, è chi lo usa Noi abbiamo presentato un numero limi• di più, cioè la gente del nord. Ma noi non Atti Parlamentari — 2030 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 chiediamo questo. Noi diciamo che il prezzo Abbiamo poi parlato della revisione dei deve essere uguale per tutti. Provate a fìssa- prezzi, e al riguardo abbiamo presentato re la relativa aliquota IVA al 19 per cento qualche emendamento. Il gruppo della lega anche al sud, e vedrete quanti soldi recupe• nord è contrario alla revisione dei prezzi rerete! nelle opere pubbliche. Lo abbiamo detto al Questo significa recuperare risorse in ma• Governo e abbiamo cercato di sostenerlo in niera normale. Occorre cioè cominciare a Commissione, ma, come tutti sanno, in que• tagliare le esenzioni. Noi abbiamo presenta• st'ultima sede, dopo l'esame di un paio di to al riguardo molti emendamenti. Abbiamo articoli, si è rinviato quello dei restanti in presentato, ad esempio, un emendamento Assemblea: già sapevano, quei signori là, volto a sopprimere l'esenzione dal pagamen• che poi in aula avrebbero posto la fiducia! to dell'IRPEF e dell'ILOR prevista per il Continuavano a mettersi le dita nelle orec• Presidente della Repubblica, che deve essere chie perché non volevano neanche sentire il primo a dare l'esempio. Io penso che il quello che gli altri avevano da dire! Questo Presidente Scàlfaro sarà il primo a dare è l'atteggiamento del Governo: si tappa le l'esempio e rinuncerà lui stesso all'esenzione orecchie e legge il giornale mentre i deputati fiscale... cercano di spiegare qualcosa! Noi avevamo detto «sì» all'abolizione della revisione dei FRANCESCO MARENCO. È di Novara, prezzi, ma le misure che sono state adottate guarda, è difficile! ricadono pesantemente sulle aziende. H vero problema infatti è quello delle perizie di ROBERTO ASQUINI. Questo è un modo per variante: bisognerà fare in modo che vi sia cominciare a recuperare: tagliamo le esen• un'esecutività molto accentuata nella pro• zioni! gettazione. Una normucola inserita in un Un altro sistema — ed anche per questo contesto così vasto non serve proprio a abbiamo presentato un emendamento — è niente! L'abolizione della revisione dei prez• quello di cominciare a tagliare i doppi sti• zi sarebbe solo una goccia d'olio in un mare pendi ai parlamentari che siano dipendenti di acqua: occorre una norma apposita sulla pubblici. Sapete, infatti, che per una serie di gestione degli appalti, altrimenti è peggio la norme che si intersecano l'una con l'altra, il toppa del buco! membro del Parlamento che sia, al tempo stesso, dipendente pubblico ha diritto al doppio stipendio, decurtato di 80 o 90 mila PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE lire (qualche spicciolo, in sostanza). Signori ALFREDO BIONDI miei, mi dispiace, ma bisogna tagliare! Spie• gatemi voi in base a quale norma si può ROBERTO ASQUINI. Passiamo agli emen• consentire che qualcuno percepisca l'inden• damenti che abbiamo presentato sull'artico• nità parlamentare e lo stipendio di dipenden• lo 6. Il Governo ha deciso di aumentare te pubblico, visto che non lavora nel pubbli• considerevolmente il prelievo per il servizio co impiego! E poi, magari, si portano via i sanitario nazionale ai lavoratori dipendenti e soldi a chi ha lavorato trent'anni per co• agli artigiani. Ebbene, deve sapere che di• struirsi la casa... Ma stiamo scherzando? verse compagnie di assicurazione hanno già Noi abbiamo fatto presente che vi è anche più volte dichiarato che con metà di quello un vizio di costituzionalità, del quale si è già che lo Stato preleva forzosamente ai dipen• discusso. La Costituzione tutela il diritto denti sono in grado di garantire la stessa all'abitazione, ma poi il Governo ti tassa assistenza. anche la prima casa! È pazzesco che si Allora, questo Governo che, con la scusa cerchi di portare via i soldi a chi ha lavorato della sanità, aumenta il prelievo forzoso è tutta la vita e non si colpisca chi, invece, ne già colpevole di appropriazione indebita, ha anche troppi escludendo che possa per• perché si impossessa dei quattrini dei dipen• cepire stipendi ai quali non ha diritto, per• denti e degli artigiani per fare cose che tutti ché non fa quel lavoro! dicono che costano la metà. Sarebbe questa Atti Parlamentari — 2031 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 la manovra giusta? Perché un servizio costa ziamento illegale, irregolare, ma che questo allo Stato il doppio che ad una compagnia non è, secondo lui, un buon motivo per di assicurazione? Questa è appropriazione criminalizzarli. Allora, questo Governo su indebita, è un reato da codice penale. È per cosa ci chiede la fiducia? Ci chiede la fiducia questo che avete votato tutti a favore della per continuare a consentire ai partiti di riforma dell'immunità parlamentare a vo• rubare, di finanziarsi illegalmente e di pre• stro piacimento? levare i soldi dai conti correnti dei cittadini? Procediamo. Ho sentito dire dal ministro È questa la fiducia che ci chiede? Ma scher• Reviglio in Commissione, e poi dai ministri ziamo? (Applausi dei deputati del gruppo Goria e Barucci, che, poiché bisognava stare della lega nord). attenti al tasso d'inflazione, le operazioni erano state compiute nel tentativo di man• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• tenerlo stabile, non prevedendo aumenti norevole Ciampaglia. Ne ha facoltà. delle imposte dirette. Ho già affermato in Commissione e ripeto in aula che probabil• ANTONIO CIAMPAGLIA. Signor Presiden• mente qualcuno pensava che sarebbero stati te, onorevoli colleglli, il mio intervento sarà emendati gli articoli 9 e 10 del decreto-legge, brevissimo. Esso parte da una riflessione che costituiscono una valanga di raddoppi conseguente alle valutazioni e alle approva• di tasse e di concessioni governative, che in zioni che in ambito di Commissioni riunite realtà hanno ben poco delle concessioni, bilancio e finanze sono state espresse riguar• essendo semplici prelievi, balzellini adottati do al decreto-legge in esame. perché vi è bisogno di soldi. E questi non I deputati del gruppo socialdemocratico influiscono sull'inflazione? Il raddoppio del• avevano presentato una serie di emenda• la tassa per la licenza di caccia, del bollo sul menti che — dobbiamo dire con soddisfa• passaporto, della marca sulla patente, delle zione — sono stati recepiti nella quasi tota• tasse sui libri bollati per la contabilità e delle lità sia dal Governo, sia dai deputati della ricevute bancarie non agisce sull'inflazione? maggioranza presenti nelle Commissioni. Ma l'azienda che deve addebitare le ricevute bancarie non va forse ad aumentare il prez• FRANCESCO MARENCO. Non ci meravi• zo del prodotto? E questo non agisce sull'in• gliamo affatto! flazione!? Ma quale teoria suggerisce che, aumentando queste tasse indirette, non si ANTONIO CIAMPAGIIA. È già qualcosa; agisce sul tasso di inflazione? altri non possono dire neanche questo. Allora, i nostri emendamenti agli articoli 9 e 10 del decreto-legge sono molto semplici, FRANCESCO MARENCO. Certo, perché non perché queste cose non si possono fare. è stato possibile discutere. C'è solo un punto di tale articolo che condividiamo, quello che prevede la tassa ANTONIO CIAMPAGLIA. Penso che, per per le società; ma non com'è attualmente. quello che era possibile, abbiamo discusso, Non vogliamo ridurne l'importo, ma la tassa nei tempi e nei modi, purtroppo, che le è già stata cancellata dalla CEE. Adesso cosa congiunture ci hanno consentito. crede il Governo, di diminuirla del 10 per cento, così poi la CEE condona? Ma dove EUGENIO MELANDRI. Quali sono le con• siamo, al mercato? Non si deve diminuire giunture? del 10 o del 20 per cento, si deve abolire questa tassa, perché non è giustificata da PRESIDENTE. Colleghi, il collega Ciam• nessun punto di vista! paglia vorrebbe svolgere il suo discorso con Non vado oltre, anche perché sicuramen• continuità. Il dissenso aprioristico mi pare te altri colleghi si occuperanno di altri temi. un eccesso di zelo. Concludo ricordando che circa un mese fa l'onorevole Craxi ha detto in Parlamento ANTONIO CIAMPAGLIA. Sarebbe interes• che è vero che i partiti fanno uso del finan• sante poter fare una discussione, ma perde- Atti Parlamentari — 2032 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 rei tempo, considerate anche le pochissime potrà raggiungere i due obiettivi fondamen• cose che devo dire. tali che il Governo si è posto: da un lato, la I deputati del gruppo socialdemocratico riduzione della spesa e del deficit pubblici e, hanno ritenuto e ritengono valido il decreto- dall'altro, una cospicua riduzione dell'infla• legge nella misura in cui è stato corretto zione nella pianificazione programmata fino dalle Commissioni. Abbiamo presentato in al 1994. aula soltanto due emendamenti che, a causa Siamo convinti che questa manovra, in• della posizione della questione di fiducia da sieme agli altri disegni di legge di cui ci parte del Governo, non potranno che essere occuperemo nei prossimi giorni, possa real• tramutati in osservazioni e indicazioni rivol• mente modificare una tendenza che negli te al Governo stesso, in rapporto agli ulte• ultimi anni è diventata palese ed ha trasfor• riori atti che sarà chiamato a compiere. mato il ritmo dell'economia italiana facen• Ci soffermiamo in modo particolare, e dola cadere in una fase di grande emergen• riteniamo che il Governo debba impegnarsi za. Su questa strada noi socialdemocratici in tal senso, sulla modifica dell'equo canone. siamo impegnati a raggiungere obiettivi che Noi socialdemocratici avevamo proposto la consentano di mantenere il nostro paese in soppressione dell'articolo 11, poiché non in Europa in modo degno {Applausi). grado di realizzare direttamente gli obiettivi che la manovra stessa si propone. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• Si tratta di una materia estremamente norevole Flego. Ne ha facoltà. complessa, in ordine alla quale fin dal giorno successivo all'approvazione della legge sul• ENZO FLEGO. Signor Presidente, onore• l'equo canone (indipendentemente dal fatto voli colleghi, la manovra di questo Governo che essa sia stata giusta o ingiusta) vi sono è destinata ad incidere profondamente sul stati tentativi di modificarla per creare le frutto del lavoro della gente onesta, perché condizioni necessarie affinché il mercato a pagare sono solo e sempre queste persone. non si presentasse «sfrenato». Purtroppo, Un Governo, quindi, miope che ha presen• invece, in questi anni si è affermato il mer• tato questi provvedimenti (nella fattispecie cato dell'equo canone nero, come ha sotto• si tratta del decreto-legge n. 333 dell'11 lineato il collega Rapagnà. luglio 1992, in particolare dell'articolo 7). Un Governo che avrà un'unica prerogativa, Pio RAPAGNÀ. Ti ringrazio! quella di non essere «amato», e che rischia di aprire la strada a tensioni sociali nel ANTONIO CIAMPAGLIA. Questo è diventa• paese. to il metodo primario per la gestione dei fitti Sono stati chiesti ai popoli italiani lacrime e delle concessioni in fitto degli alloggi. e sangue. Questa non è una novità nella Noi socialdemocratici ci impegniamo, storia dei governi centralisti succedutisi dal quindi, ad avanzare immediate proposte in dopoguerra ad oggi. Vi è una sola differen• merito a queste correzioni, che sicuramente za, signor Presidente, onorevoli colleghi: il non si muovono nel senso dell'equità, come sangue ha cominciato a scorrere al nord, in noi la intendiamo. Chiediamo pertanto al terra lombarda, con la strage della Banca Governo di presentare nel più breve tempo dell'agricoltura di piazza Fontana a Milano, possibile un disegno di legge su tale materia. la strage di piazza della Loggia a Brescia, la Per quanto riguarda la manovra nel suo strage della stazione di Bologna e poi, sem• complesso, non possiamo che ribadire la pre più giù, l'Italicus e Ustica. Una scia di nostra convinzione che questo è il primo sangue e lacrime dal nord al sud della peni• passaggio di una serie di iniziative legislative sola! Una cosa è rimasta invariata: le tante (è già all'esame del Senato il disegno di legge chiacchiere inutili pronunciate in quest'au• di delega), tra cui rivestirà un grande rilievo la. I morti, i mutilati, i feriti di quelle stragi la legge finanziaria per il 1993, nella sua aspettano a tutt'oggi giustizia. stesura finale. Riteniamo che soltanto se Lacrime e sangue risuoneranno nella sto• applicata nel suo complesso questa manovra ria del nostro paese come una nefanda prò- Atti Parlamentari — 2033 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 fezia, che già si è avverata in questi giorni, tori delle tangenti, per i quali la recessione, unico obiettivo raggiunto in breve tempo. la disoccupazione, il sangue e le lacrime non Andatene fieri, partiti centralisti romani, vi saranno mai, perché essi stessi rappresen• mafiosi e vergogna d'Europa! Con il voto del tano un altro Stato, un paradiso in terra. 5 e 6 aprile 1992, però, è cominciato il conto L'inferno che i boiardi hanno creato, l'infer• alla rovescia! no della famiglia, alle cicale non interessa e, Si strombazza l'avvio di un grande proces• come sempre, continueranno a dire: «Non è so riformatore. In realtà, l'unica riforma che cosa nostra!». sapete fare è rappresentata dal continuo e Per tale ragione, la lega nord è contraria costante dissanguamento del popolo, suddi• al decreto-legge n. 333, con particolare rife• to ed oppresso, con continue tangenti di rimento all'articolo 7. Stato e della partitocrazia e la ventilatale, Da quest'aula voglio denunciare ima ver• ora, reale ed ignobile) tangente sulla prima gognosa situazione che si registra nella mia casa. città, a Verona, dove vi sono circa 10 mila Però, signor Presidente, onorevoli colle• appartamenti sfitti e 700 sfratti esecutivi, dei ghi, a tutto c'è un limite! L'approssimazione quali 400 riguardano famiglie anziane e di politico-economica dei precedenti governi e pensionati del centro che versano in pessime l'inettitudine a governare il paese hanno condizioni finanziarie. E abbiamo nelle case prodotto un pauroso incremento del debito popolari gente che vive e che lavora nella pubblico, che ha ormai raggiunto l'astrono• pubblica amministrazione, gente che sulla mica cifra di un milione cinquecentomila strada ha roulottes e macchine da decine di miliardi. Ma non è scritto in nessuna legge milioni! Questa è veramente una vergogna, naturale e morale che a pagare il dissesto perché quella gente può benissimo rivolgersi pubblico debba essere sempre colui che non al libero mercato; ma sono coloro che danno ha dissipato e che anzi ha contribuito alla forza ai regimi, sono coloro che danno i voti propria ed alla altrui fortuna, scegliendo di ai regimi: per tale ragione occupano le case investire nella propria casa. Quando si parla popolari ! (Applausi dei deputati del gruppo di casa, si vuole fare riferimento soprattutto della lega nord). a ciò che ogni cittadino, per non dire ogni essere vivente, chiederà per avere un mini• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• mo di sicurezza, rappresentato da un tetto norevole Buontempo. Ne ha facoltà. sotto il quale vivere e sperare, coesistendo dignitosamente con i suoi simili in un mondo TEODORO BUONTEMPO. Signor Presiden• che purtroppo spesso si vuole solo autodefi• te, onorevoli colleghi, gli emendamenti del nire civile. Movimento sociale italiano guardano innan• Colpire la casa, inoltre, non significa at• zitutto alla necessaria riforma, anzi elimina• taccare l'istituzione familiare, colonna por• zione totale della patrimoniale, ai contributi tante e primo, ma anche ultimo, baluardo previsti a carico dei lavoratori, all'imposta della società civile? Non significa forse disin• sui fabbricati e alla salvaguardia di alcune centivare ulteriormente la formazione del attività nei centri storici. risparmio? «Il lenzuolo è corto», si dice Illustreremo quindi — se il Governo ce ne ormai da molte parti. Ma la famiglia si darà la possibilità! — i singoli emendamenti chiede: «Dov'è il lenzuolo?». Si ricordi che che abbiamo presentato. Già il ricorso al quando si parla di famiglie si fa riferimento voto di fiducia, a nostro avviso, rappresenta a quelle oneste, che rappresentano i tasselli una violenza perpetrata nei confronti del di un mosaico complesso, che si chiama pur Parlamento e del paese. Se poi si vorrà sempre società civile. impedire anche l'illustrazione degli emenda• Ancora una volta la partitocrazia parte menti, presentati nel tentativo di correggere all'attacco della casa, dei risparmi della fa• i soprusi attuati dal Governo, ci troveremo miglia e della libertà, con le proprie artiglie• di fronte ad una vera e propria rapina da rie, nelle quali gli artificieri sono i veri parte del Governo stesso: di fronte a tale dissipatori. Boiardi di Stato gli amministra• rapina il cittadino può essere soltanto un Atti Parlamentari — 2034 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 soggetto passivo e accettare, oppure reagire economico e morale, che hanno consentito con una ribellione e con il rifiuto di pagare il consolidamento delle organizzazioni cri• le tasse ad una classe dirigente che ha minali fino al punto di dover impegnare dimostrato di non avere il livello morale per l'esercito per manifestare l'esistenza dello poter chiedere sacrifici ai cittadini. Stato. Il primo presupposto per una tassazione Questi uomini politici non hanno la credi• che non crei squilibri irreversibili nella so• bilità sufficiente per chiedere sacrifici. Que• cietà è rappresentato dalla fiducia che il ste persone, diventate ministri per avveni• cittadino deve avere verso lo Stato e i suoi menti terribili avvenuti nel nostro paese, rappresentanti. La gente — gli italiani, già non possono chiedere agli italiani di sacrifi• raggirati dai precedenti Governi — non può care una parte di quella sudata ricchezza avere alcuna fiducia nella manovra di risa• che hanno risparmiato. namento prevista dall'onorevole Amato; Con l'imposta patrimoniale sulle case e sui perciò, con i propri comportamenti, gli ita• depositi bancari e postali il Governo ha liani annulleranno eventuali benefici che la assunto il ruolo del rapinatore, di colui che manovra stessa potesse determinare. furtivamente si introduce nelle abitazioni Riteniamo che per chiedere sacrifici ad un degli italiani per derubare eventuali risparmi popolo occorre che la sua classe dirigente che vi fossero conservati. Più il capofamiglia dimostri di avere sempre rispettato tali sa• è stato previdente e più il bottino del rapi• crifici con conseguenziali iniziative e prov• natore è sostanzioso. Per ogni cittadino ciò vedimenti. Ci troviamo, invece, di fronte ad significa psicologicamente che non esiste più una classe dirigente che ha consegnato quat• uno spazio di sicurezza e di riservatezza e tro regioni del nostro paese alla criminalità che la previdenza viene punita da uno Stato organizzata. Bisogna riconoscere che, senza spendaccione e cinico. l'uccisione del giudice Falcone, seiiza tan• I più colpiti sono i piccoli risparmiatori; gentopoli e senza le manette del giudice Di chi ha da gestire miliardi, infatti, non ricorre Pietro, molti di coloro che siedono sui ban• all'investimento-casa nè al risparmio nei chi di Governo non occuperebbero quei conti correnti bancari o postali. Ha altri posti. Lo stessa nomina del Presidente del canali, a cominciare dai BOT che sono in• Consiglio Amato è il frutto di avvenimenti toccabili (non per rispetto del risparmio che lo hanno portato su una sedia che non privato, ma per garantire entrate ad una sarebbe spettata a lui. classe dirigente che continua a mantenere Allora, chi siede su poltrone governative clientele politiche!). Alla rapina si aggiunge a causa di avvenimenti inquietanti avvenuti un costo per le future generazioni, costrette nella nostra società (mi riferisco a rappre• a pagare con quote crescenti del loro futuro sentanti di partiti i cui vertici sono sotto reddito lo Stato sociale di oggi: e pagheran• inchiesta: alcuni arrestati, altri a piede libero no di più per ricevere prestazioni inferiori a e qualcuno con il sospetto addosso anche tra quelle odierne. i banchi del Governo) credo non abbia l'au• Anche per la riforma pensionistica, quin• torevolezza né il livello morale per poter di, ci troviamo di fronte ad uno Stato truf• chiedere sacrifici al popolo italiano. Costoro faldino, che sposta sui lavoratori più giovani hanno reso l'Italia campione dell'evasione e sui futuri occupati i maggiori costi della fiscale. L'Italia primeggia, infatti, per l'eva• riforma stessa. Vengono cioè penalizzate sione fiscale, con i Governi succedutisi nel persone che non possono ancora far valere dopoguerra che hanno contribuito a conso• i propri diritti e dovranno subire i costi delle lidare tutto questo. L'Italia primeggia per condizioni sociali assicurate agli attuali oc• l'immoralità della sua classe dirigente. L'ita• cupati. Questo significa rompere in modo liano non può sopportare che uomini di pericoloso i legami della solidarietà ed il questo tipo mettano le loro mani sui rispar• principio dell'equità che deve garantire il mi, mettano le loro mani, non sempre lim• rapporto tra più generazioni. pide e pulite, sulla casa. Si tratta di uomini Dalla manovra del Governo gli italiani politici che hanno portato l'Italia al disastro hanno avuto questo brutto risveglio ed han- Atti Parlamentari — 2035 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 no appreso che la fiducia da loro accordata l'eco della protesta per l'aumento dei coef• ai precedenti Governi e ad uomini politici di ficienti catastali stabilito nel maggio dello primo piano era solo una mal riposta illusio• scorso anno, il Governo riparte all'attacco ne e che invece erano stati raggirati ed con una nuova stangata che, come dicevo ingannati da politici senza scrupoli, da im• poc'anzi, non trova riscontro in nessun altro bonitori che avevano fatto credere ad un'e• paese della Comunità europea. conomia sana mentre si apriva il baratro Tutto ciò è assurdo se si pensa che, solo della disfatta, che avevano dato garanzia di alla fine del 1989, con gli aumenti decisi un benessere che si è rivelato una trappola sulla casa si giunse ad una stangata di mortale per i bilanci delle famiglie italiane. 110.000 miliardi, pari cioè al doppio del Con quale faccia si presenta Amato, e- gettito IVA; gettito che è aumentato progres• spressione di un partito sotto inchiesta con sivamente anche grazie al decreto sull'auto• decine di suoi rappresentanti più qualificati? nomia delle regioni. Per dimostrare qual è stato il livello di Questo Stato, non essendo capace di ele• clientelismo, ricordo che nelle USL bilanci vare il livello di efficienza deU'amministra- malsani sono stati risanati con i soldi della zione finanziaria nè tanto meno, di mettere collettività. Come fa costui a chiedere agli ordine negli uffici catastali, essendo quindi italiani di pagare l'imposta sulla casa? Chi nell'impossibilità di individuare e punire gli vive in una grande città come Roma o evasori, non trova di meglio che tartassare Milano sa qual è il dramma della casa. Il gli onesti cittadini, i quali, però, non sono cittadino che con i propri risparmi riesce ad più disposti a farsi tartassare con prelievi acquistare o a costruire una casa va premia• forzosi da una classe politica che si è dimo• to: è un cittadino da onorare perché i comu• strata incapace di governare. ni e le regioni spendono migliaia di miliardi Infatti, obbligati a ricercare disperata• per fronteggiare il problema. Il comune di mente sempre maggiori entrate, i Governi Roma, ad esempio, spende 30 miliardi l'an• non si pongono più la domanda se il carico no per fetide pensioni o squallidi residence tributario complessivo debba essere ripartito dove collocare provvisoriamente (ma poi ci fra tutti i cittadini ovvero se lo stesso possa restano per anni) i cittadini senza tetto. essere sopportato unicamente dai lavoratori Quando un cittadino con i suoi risparmi dipendenti e dai pensionati. Nessuno si chie• riesce ad acquisire il bene casa, egli va de più se l'insieme di tasse, balzelli e ticket rispettato; la casa non si tocca e non deve abbia portato al punto di rottura, rischiando essere consentito farlo ai rapinatori di Stato! di esplodere nella disobbedienza civile. Nes• A nostro avviso, quindi, la norma dell'ar• suno si interroga sull'iniquità fiscale che ticolo 7 del decreto va stralciata poiché colpisce i lavoratori attraverso il fiscal drag, questo bene primario non può sopportare con il prelievo forzoso sulle retribuzioni e ulteriori tassazioni, che andrebbero ad ag• sulle pensioni di contribuzioni e balzelli che giungersi alle mille già in vigore. In materia progressivamente riducono il potere d'ac• di abitazioni il cittadino è ormai impotente quisto dei salari e delle pensioni medesime. di fronte alle pretese di un fisco sempre più Nessuno si interroga più sulla truffa della rapace e che si è dotato di una normativa GESCAL e sulla contribuzione che per essa diventata di difficile interpretazione anche continua ad essere applicata a danno dei per i più esperti. Il campionario dei prelievi lavoratori dipendenti. Una vergogna che pe• comprende migliaia di disposizioni, pareri, sa anche sul Parlamento; è ora che il Gover• risoluzioni e circolari, decreti, IRPEF, IR- no decida per la sua soppressione e per PEG, ILOR, IVA, INVIM, SOCOF, ICI, im• l'utilizzazione dei contributi per il preciso posta di registro, testi unici, donazioni, suc• fine ai quali sono stati destinati. cessioni, tasse e soprattasse, (fino al punto A nostro avviso, quindi, in materia di di dover pagare la tassa provinciale per tassazione sulla casa è stato superato ogni occupazione di suolo pubblico per l'accesso limite di sopportazione; e non siamo i soli alla propria abitazione!). ad affermarlo. I grandi enti pubblici, pro• Mentre non si è ancora spenta nel paese prietari di immobili ed ormai convinti che il Atti Parlamentari — 2036 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 patrimonio immobiliare renda poco e costi doppiato il valore catastale degli immobili, molto, hanno dato il via alla dismissione obbligando i proprietari a pagare allo Stato degli alloggi. A questo proposito, ci auguria• di fatto, in molti casi, in misura maggiore mo che il Parlamento approvi una legge a rispetto all'equo canone. Che si tratti di una protezione di quegli inquilini che, a migliaia, scelta infelice lo si evince dal fatto che dalla nelle grandi città vengono cacciati dalle loro tassazione non sono stati esclusi i cittadini abitazioni dalle compagnie di assicurazione privi di reddito o a basso reddito, come i e dagli enti pubblici. pensionati ed i superstiti che abitano la casa Riteniamo che il Governo nel settore della di proprietà, nè tanto meno i lavoratori casa stia commettendo un clamoroso erro• dipendenti a basso reddito, proprietari di re. L'ex ministro delle finanze Formica — alloggi popolari costruiti con il contributo socialista come l'attuale Presidente del Con• GESCAL, i quali — non va dimenticato — siglio — intervenuto al convegno dei giovani sono stati sottoposti, e continuano ad esser• industriali a Santa Margherita Ligure ebbe lo, a prelievo contributivo GESCAL. ad ammettere l'anno scorso che la pressione Nel suo titolo III, che disciplina i rapporti fiscale aveva raggiunto il massimo livello economici, la Costituzione, all'articolo 42, sopportabile, proprio a causa del continuo stabilisce: «La proprietà privata è ricono• inseguimento della sempre più incontrollata sciuta e garantita dalla legge, che ne deter• spesa pubblica. In quell'occasione l'onore• mina i modi d'acquisto, di godimento e i vole Formica ebbe a precisare con grande limiti allo scopo di assicurarne la funzione rilievo sulla stampa: «Presto avremo delle sociale e di renderla accessibile a tutti». grandi delusioni: di gettito, di obiezione La stessa Costituzione stabilisce, con l'ar• fiscale generalizzata, di un atteggiamento di ticolo 53, che tutti i cittadini sono tenuti a irrazionalità. Se il cittadino non dovesse più concorrere alle spese pubbliche in ragione trovare la rispondenza di quanto paga, finirà della loro capacità contributiva. Il medesi• per non pagare più le tasse». Se queste mo articolo dispone: «Il sistema tributario è affermazioni avessero potuto apparire teme• informato a criteri di progressività». rarie, con l'entrata in vigore dei nuovi estimi Mi auguro che certi rituali della Camera catastali il dubbio è stato dissipato. (tra riforme istituzionali e regolamenti) pos• L'onorevole Bernini, da parte sua, do• sano trovare una loro collocazione, per la vrebbe riferire al Parlamento del suo incon• dignità dei singoli deputati e del Parlamento. tro, avvenuto nel gennaio di quest'anno con Auspico, inoltre, che le forze politiche gli amministratori di Cortina. In quell'occa• abbandonino i rituali di opposizione, per sione, il sindaco si è fatto portavoce dell'an• condurre un ostruzionismo nei confronti del goscia dei cittadini, preoccupati di lasciare provvedimento in esame e cacciare un Go• la casa ai figli in eredità a causa della tassa verno incapace (Applausi dei deputati del di successione, «del resto, del tutto fuori gruppo del MSI-destra nazionale). dalla portata di chi vive del proprio lavoro». La casa — un bene primario realizzato con PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• i sacrifici di più generazioni, gelosamente norevole De Benetti. Ne ha facoltà. custodito come il risparmio di una vita lavo• rativa — all'improvviso si tramuta in una LINO DE BENETTI. Signor Presidente, maledizione. I nuovi estimi, partoriti in pre• colleghi deputati, onorevole rappresentante visione dell'entrata in vigore nel 1993, del• del Governo, il gruppo dei verdi in Commis• l'imposta comunale sugli immobili, per non sione non ha presentato molti emendamen• smentire il loro carattere persecutorio colpi• ti, anzi ne ha proposti pochissimi proprio ranno duramente le abitazioni più economi• per far capire il significato che veniva dato che e le case rurali senza alcuna distinzione, alla discussione. al punto tale che i Sassi di Matera saranno Abbiamo proposto alcune modifiche che tassati più delle ville di Portofino. ritenevamo sostanziali, mostrando attenzio• H Governo, dimenticando il tetto dei tassi ne, come ho avuto occasione di rilevare programmati di inflazione, ha più che rad• venerdì scorso nella discussione sulle linee Atti Parlamentari — 2037 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 generali, nei confronti della manovra ten• lioni sono poco o niente. In città come dente al risanamento del disavanzo. Milano, Torino o Genova con quella cifra Tuttavia, dopo la posizione della questio• non si compra proprio nulla o quasi. Questo ne di fiducia da parte del Governo, come è il motivo per cui abbiamo chiesto lo qualcuno precedentemente ha già accenna• spostamento alla fascia dei 100 milioni. to, questo intervento, come altri, suona de• Vorrei fosse particolarmente notato che tale cisamente rituale, quindi sostanzialmente modifica non avrebbe rappresentato l'intro• inefficace per il lavoro parlamentare. duzione di una fascia esente, con un con• Non aggiungerò alla ritualità altra rituali• seguente minor flusso di entrata, perché tà, ma desidero riaffermare molto schema• contestualmente proponevamo di prevede• ticamente alcuni punti che vorrei sottoporre re, oltre la fascia dei 100 milioni, una tassa all'attenzione del Governo, nella penultima patrimoniale con una percentuale maggiore fase, per così dire, dell'iter del provvedimen• (del 5 per mille) rispetto a quella contenuta to. Ribadirò alcune richieste, che riguarda• nel decreto. Ci sembra che tale misura no la sostanza di talune questioni. Mi riferirò avrebbe introdotto una patrimoniale più se• in maniera molto schematica (impiegherò ria per quanto riguarda la questione sia pochi minuti) ai contributi a carico dei lavo• della prima casa sia della ratio stessa del• ratori autonomi e dipendenti, alle pensioni, l'inserimento della patrimoniale sui fabbri• alla patrimoniale e alle privatizzazioni. cati. In merito alle pensioni, è da sottolineare Un altro punto importante, che abbiamo che è molto scarsa la riduzione di spesa ricordato in fase di discussione del decreto, derivante da quanto stabilito dall'articolo 2 è quello concernente le case sfitte. I dati del provvedimento. Per tale ragione credia• risultanti dall'ultimo censimento mettono in mo che in realtà sia stato introdotto un luce che esistono 5.293.522 case sfitte. Si meccanismo che detemiina una perequazio• tratta di dati ufficiali anche se — a nostro ne automatica al ribasso, che comporta ini• giudizio — i criteri in base ai quali le case quità; per questo ne chiediamo la soppres• sono state censite avrebbero dovuto essere sione. Lo stesso vale per l'articolo 6, in altri, perché in realtà le case sfitte sono riferimento ai contributi a carico dei lavora• molte di più di quanto non sia risultato. tori dipendenti. Si colpiscono — ed è stato Ebbene, con il nostro emendamento in• ripetuto più volte in tutte le sedi in queste tendevamo colpire i fabbricati disabitati — settimane — i loro redditi; analogo ragiona• sempre in relazione all'articolo 7 del decreto mento deve essere fatto per i lavoratori — con una imposta raddoppiata. Tale dispo• autonomi. sizione, anche se le modalità di individuazio• Chiedo che il Governo presti attenzione ne delle case sfitte sono assai complesse, ad un'altra questione. Per quanto riguarda comunque avrebbe introdotto un criterio di l'articolo 7, nel fatto che il Governo abbia equità nonché una forma di disincentivazio• accettato l'istituzione di una franchigia di ne per i proprietari di case sfitte, tanto più 50 milioni per la casa abbiamo visto l'in• se si fosse collegata tale normativa al cosid• troduzione di un meccanismo positivo. Allo detto controllo incrociato in rapporto alle stesso modo abbiamo giudicato la patrimo• bollette ENEL. Su tale emendamento chie• niale, che finalmente comporta uno spo• diamo una maggiore attenzione perché — stamento della pressione fiscale dalle per• come qualcuno ha osservato — il problema sone alle cose. Ci sembra però del tutto rappresenta una delle piaghe dolenti del insufficiente la fascia dei 50 milioni e nel• nostro paese. l'emendamento da noi presentato chiedia• Infine — e concludo come avevo prean• mo di elevarla a 100 milioni. Ciò perché nunciato — per quanto attiene alle cosiddet• specialmente nelle città a dimensione me• te privatizzazioni valgono ovviamente i di• tropolitana, in cui il numero delle case scorsi di ordine generale che abbiamo già è notevole ed incide in maniera propor• fatto e quelli che svolgeremo in sede di zionale sul complesso delle prime case nel dichiarazione di voto sulla fiducia. nostro paese, è evidente che questi 50 mi• Voglio solo introdurre un argomento prò- Atti Parlamentari — 2038 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 babìlmente marginale, ma che per noi è sul significato che tali emendamenti hanno importante. Ricordo — a chi è interessato nella manovra economica, ferma restando alle nostre proposte — che noi chiediamo la nostra valutazione già espressa nei vari che al comma 1 dell'articolo 11 venga ag• interventi che si sono succeduti fino ad oggi giunta una specificazione. Da questo punto (Applausi dei deputati dei gruppi dei verdi, di vista mi viene incontro l'interpretazione di rifondazione comunista, del movimento del relatore Ferrari in relazione alla parte del per la democraziada Rete e federalista eu• testo che fa riferimento ai contratti di loca• ropeo). zione per quanto riguarda gli immobili di nuova costruzione, per i quali la normativa PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• dell'equo canone non viene applicata. A tale norevole Pollichino. Ne ha facoltà. proposito il relatore Ferrari ha detto che l'interpretazione autentica di questo comma SALWORE POLLICHINO. Signor Presi• — anche se ciò non è esplicitamente scritto dente, abbiamo detto in più occasioni e lo — varrebbe anche per le ristrutturazioni hanno ripetuto alcuni colleghi oggi che il totali. Ebbene, noi abbiamo presentato un nostro Parlamento rischia di essere delegit• emendamento già in sede di Commissione timato; e la farsa che stiamo vivendo oggi in cui si afferma proprio che la disposizione pomeriggio lo dimostra. Si illustrano emen• di cui al comma 1 dell'articolo 11 si applica damenti che non avranno nessun seguito. anche ai contratti aventi ad oggetto immo• Ecco perché il gruppo del movimento per la bili nei quali, successivamente alla data di democrazia: la Rete non si avvarrà di questa entrata in vigore del presente decreto-legge, possibilità che offre il regolamento della siano stati effettuati lavori di ristrutturazio- Camera. ne totale regolarmente autorizzati dall'auto• Sapevamo già che il Governo avrebbe rità amministrativa. Se questa è l'interpreta• chiesto il voto di fiducia; il ministro Goria è zione autentica della norma — così come venuto questa mattina in aula a confermare l'onorevole Ferrari ha avuto modo di ripe• al Parlamento tale decisione. Per tale moti• tere anche in Assemblea —, allora il nostro vo, non sappiamo a cosa possa servire illu• emendamento dovrebbe essere in qualche strare in Assemblea gli emendamenti che modo recepito. abbiamo presentato. Grazie, Presidente (Ap• Da ultimo, vorrei soffermarmi su una plausi dei deputati dei gruppi del movimen• questione che riguarda le privatizzazioni, to per la democrazia: la Rete e federalista che può sembrare marginale ma che in europeo). questo momento è importante ricordare. Per quanto riguarda le imprese che attual• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• mente sono private e che in qualche modo norevole Latronico. Ne ha facoltà. potrebbero non essere oggetto di alcuni obblighi previsti dalla legge n. 241 del 1990, FEDE LATRONICO. Signor Presidente, noi chiediamo esplicitamente che nella fase poiché la posizione della questione di fiducia di trasformazione sia garantita la libertà di annulla il lavoro di questa seduta, mi con• accesso ai dati, così come appunto stabilito senta di descrivere l'insieme della manovra dalla legge citata; ciò affinché non sia sot• economica con due aggettivi: iniqua e mo• tratto, specialmente nel comparto energeti• struosa. co, l'afflusso pubblico di quei dati la cui Vi è iniquità perché a pagare sono chia• conoscenza è estremamente importante da mate sempre le stesse persone; sono chia• parte dei cittadini. mati i piccoli risparmiatori — e sottolineo Signor Presidente, mi sono soffermato su piccoli —, tant'è vero che la raccolta inter• alcune considerazioni relative ad urna parte bancaria ne è esclusa; sono chiamate a significativa degli emendamenti presentati pagare la piccola e media impresa (vedi, per dal gruppo dei verdi per sollecitare — natu• esempio, il raddoppio delle concessioni go• ralmente con la fiducia e la speranza ridotte vernative, che trascinerà in una crisi pauro• ad un lumicino — l'attenzione del Governo sa il settore della produzione delle armi Atti Parlamentari — 2039 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 leggere in Italia, che conta circa 21 mila stesso Governo aveva ravvisato si rendesse maestranze), senza dare loro la possibilità di necessaria. una benché minima riconversione. Faccio l'esempio della questione delle pri• Si lanciano strali a ciel sereno sulle spalle vatizzazioni. Abbiamo assistito ad una prima di chi non possiede l'arma dell'illusione o la stesura di quelle norme, con l'ipotesi di possibilità di fare investimenti al sud con creazione delle cosiddette superholding;, do• l'indotto ed il recupero di capitali relativo e po pochi giorni, il Presidente del Consiglio con l'acquisizione di enormi agevolazioni ed il Governo hanno cancellato la prima fiscali. stesura ed hanno riscritto quegli articoli L'iniquità è legata alla tangente sulla pri• annullando le superholding e facendo sì che ma casa, un bene che di per sé non è indice le future SpA, le costituende SpA, siano di ricchezza né di disponibilità di grandi poste direttamente sotto il controllo del Te• patrimoni. soro. Ed ora veniamo alla mostruosità. Sì, col• Nel corso del dibattito abbiamo già avuto leghi, questo decreto è il parto mostruoso di modo di rilevare il metodo sconcertante di una o più menti tarate, perché nel constata• un Governo che compie delle scelte, le an• re il dissesto degli enti di Stato non si nuncia al colto e all'inclito, le propone quasi prevedono forme di controllo e di pena per come una panacea di tutti i mali, ma poi nel chi li ha condotti al dissesto. La mostruosità giro di quarantotto ore le butta via, le cen• è legata al fatto che il popolo italiano viene sura, le sconfessa e quindi si sconfessa. chiamato a pagare debiti collezionati non da Lo stesso Amato, in alcune interviste, ha esso, ma da chi con protervia ed indescrivi• rivelato che durante la notte, improvvisa• bile faccia tosta lo governa con differenti mente, si è reso conto che nemmeno lui, che etichette da molti lustri. Ora, dopo Yuna è a capo del Governo, che aveva proposto a tantum, Yuna tantum-bis, Yuna tantum- noi e al paese le superholding, pensava che ter, Yuna tantum-quater e così via, fino a esse potessero avere una funzione chiara. trasformare l'Italia nel paese dell'una sem- Riteniamo quindi che si stia procedendo per o della semper una, si chiede ancora al in maniera molto confusa. Attualmente, popolo di mettere mano al portafoglio e ai mentre discutiamo, si prospettano ad esem• suoi modesti risparmi. Il Governo, che purè pio situazioni estremamente gravi e perico• aveva avuto mandato, attraverso la legge n. lose. I vertici dell'IRI, certamente interessa• 408 del 1990, di dare il via al disboscamento ti, perché vedono comunque intaccate posi• delle agevolazioni fiscali, fa orecchie da mer• zioni di interesse, hanno affermato, attraver• cante e non dimostra di aver recepito ciò che so documenti ripresi dalla stampa e fatti il Parlamento aveva stabilito. circolare in vari ambienti, che un IRI tra• Ed allora mi sia consentito esprimere lo sformato in SpA corre rischi molto gravi, sdegno non soltanto personale e del gruppo avendo una situazione contabile estrema• politico al quale appartengo, ma anche quel• mente precaria, con un capitale molto limi• lo delle persone che votandomi mi hanno tato, con obbligazioni in circolazione in inviato qui a rappresentarle {Applausi dei quantità già rilevante. C'è quindi una grande deputati del gruppo della lega nord). difficoltà di presentare sul mercato la SpA IRI. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• Il Movimento sociale italiano fin dall'ini• norevole Gasparri. Ne ha facoltà. zio dell'iter di questo provvedimento aveva richiamato l'attenzione del Governo proprio MAURIZIO GASPARRI. Onorevole Presi• sul problema dei debiti che gravano sull'IRI dente, onorevoli colleghi, il Movimento so• e sull'ENI, perché il ministro dell'industria ciale italiano ritiene che la decisione del Guarino diceva che quelle nuove strutture Governo di porre la questione di fiducia su sarebbero nate senza debiti. Benissimo, ma questo decreto-legge, oltre ad essere un atto noi vorremmo sapere che fine faranno, che di arroganza, impedisca anche la possibilità destino avranno i circa 60 mila miliardi di di miglioramento e di correzione che lo debiti dell'IRI, i più di 20 mila miliardi di Atti Parlamentari — 2040 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 debiti dell'ENI. Il mercato intemazionale che sta per avere effetti sulle buste paga dei guarda con apprensione alle manovre eco• lavoratori, che sono bloccate e penalizzate nomiche italiane, perché il fin troppo tardi• dalla sostanziale cancellazione dei meccani• vo commissariamento dell'EFIM, che ne smi di indicizzazione, la cosiddetta scala avvia — o almeno noi speriamo — la liqui• mobile, e dall'ulteriore effetto negativo de• dazione, ha messo in agitazione il sistema rivante dall'aumento del prelievo contribu• creditizio intemazionale, in quanto c'è una tivo. Avevamo proposto (o meglio avremmo moratoria nel pagamento dei debiti e gran proposto, se vi fosse stata la possibilità di un parte di quei debiti sono stati contratti con libero confronto in Parlamento) la riduzione banche estere, le quali vogliono sapere che di quel prelievo. fine faranno i loro crediti. Allo stesso modo avevamo proposto deci• Tale situazione ha avuto immediati riflessi sioni immediate che avevano una valenza anche sull'IRI e sull'ENI; molte banche han• simbolica ma anche economica, quale ad no chiesto il rientro a questi istituti, e banche esempio la privatizzazione immediata degli estere premono sull'Italia per sapere cosa organi di informazione di proprietà dell'E• stia accadendo. Noi avremmo voluto sapere NI. Da anni, con proposte di legge di cui con più chiarezza cosa stia succedendo. primo firmatario è il presidente del riostro Non si può legiferare in questa maniera, gruppo, l'onorevole Tatarella, con iniziative a colpi di decreti che vengono corretti nel in Parlamento e fuori da esso, chiediamo un corso del loro iter, con manovre confuse. Lo primo segnale al riguardo. Non è possibile avevamo già detto dai banchi dell'opposizio• che in Italia vi siano ancora organi di infor• ne, nell'esame preliminare svoltosi nelle mazione, come il quotidiano II Giorno e Commissioni. Ma ci è stato risposto con toni come l'agenzia giornalistica Italia, di pro• di sufficienza e di prosopopea, quasi fossimo prietà di un ente pubblico, precisamente degli ignoranti in materia di manovre finan• dell'ENI, il quale appunto pone a disposizio• ziarie e quasi ci trovassimo di fronte a maghi ne del sistema dei partiti di potere quegli dei risanamenti finanziari. L'accantonamen• organi di informazione (per quanto riguarda to da parte del Governo di una certa proce• II Giorno — è ben noto —, a beneficio del dura, ci ha dato ragione in una prima fase. partito socialista e, per quanto riguarda Adesso ci chiediamo quanto tempo dovremo l'agenzia Italia, a beneficio più che altro attendere per leggere sui giornali che il della democrazia cristiana). Tra i tanti e- Presidente del Consiglio o i suoi colleghi di mendamenti avevamo appunto proposto la Governo manifestano la loro totale perples• privatizzazione immediata di queste struttu• sità sulle manovre che oggi ci vengono qui re, che tra l'altro costano moltissimo. Basti a prospettare. pensare che per ripianare le perdite del Noi riteniamo che si stia procedendo in Giorno, l'ENI deve spendere circa 20 miliar• una maniera estremamente confusa. L'Italia di all'anno. E non c'è nessuna ragione per negli ultimi anni ha già perso vari punti nella pensare che il trend economico si modifichi. graduatoria finanziaria intemazionale. Sia• Dunque ci accingiamo ad assistere nei pros• mo stati retrocessi da molte società intema• simi anni ad ulteriori indebitamenti da parte zionali. Credo che il modo in cui si procede dell'ENI, e quindi sostanzialmente da parte verso questa ipotesi di privatizzazione (per• dello Stato, per sorreggere // Giorno! ché solo di ipotesi si tratta) non farà altro Affrontando l'esame di alcuni emenda• che accelerare il processo di retrocessione menti, avremmo potuto discutere anche del• dell'Italia, dal momento che viene meno le privatizzazioni, per addivenire ad alcune ulteriormente la nostra credibilità economi• decisioni immediate. Al riguardo ci si muove ca e finanziaria. nella totale confusione. Il nuovo testo delle Noi tra l'altro avevamo presentato alcuni disposizioni relative alle privatizzazioni so• emendamenti che tendevano ad attenuare la stanzialmente si limita a prevedere il riordi• portata negativa della manovra per quanto no del sistema delle partecipazioni statali. Si riguardava l'aumento degli oneri contributi• dà mandato al ministro del tesoro di stilare vi e, per così dire, quel combinato disposto entro tre mesi, d'intesa con i ministri del Atti Parlamentari — 2041 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 bilancio e delle finanze, un piano di riordi• no smantellate definitivamente in tutti i pae• no da proporre al Governo e quindi all'esa• si dell'est europeo. me del Parlamento. Nell'ambito di tale Noi abbiamo uno Stato che si occupa riordino si può «anche» — si legge nel di tutto, dai profilattici alla confezione delle nuovo testo del decreto — prevedere qual• merendine per bambini, e quindi continua che caso di privatizzazione. La privatizza• ad operare in settori che non sono affatto zione diventa quindi un'ipotesi subordinata strategici. Mentre noi qui dovremmo di• e non una scelta, che tra l'altro allo stato scutere — dico dovremmo, perché la po• attuale, con la scarsa credibilità del Gover• sizione della questione di fiducia ci impe• no, apparirebbe molto difficile, dal momen• disce un'analisi seria ed approfondita della to che per attuare una privatizzazione mo• materia delle privatizzazioni —, leggiamo derna bisognerebbe creare delle public sulle cronache dell'ANSA che dalla Spagna companies, cioè delle strutture che possano il signor presidente della SME ci manda attingere direttamente dal mercato rispar• a dire con arroganza — e non si capisce mio e soldi invogliando i cittadini ad acqui• perché dalla Spagna e, insisto, a spese di stare azioni. Ma come potrebbero i cittadini chi: certamente il vertice della SME è andato acquistare azioni da chi si muove in manie• a spese dell'azienda, ma credo che i gior• ra così confusa? Gli americani dicevano: nalisti al seguito diffìcilmente avranno viag• «Comprereste una macchina usata da que• giato a spese delle rispettive testate; più st'uomo?». Ebbene, noi non compreremmo probabilmente saranno stati ospiti di questi una macchina usata né dal Presidente del carrozzoni di Stato, che si portano in va• Consiglio Amato né dai ministri finanziari canza i propri addetti stampa e i gazzettieri che collaborano con lui perché non sono — che non cederà assolutamente nulla. affidabili, non sono credibili, come essi Allora ci sono tutti gli elementi per pensare stessi del resto certificano smentendo nelle che ci troviamo di fronte all'ennesima presa interviste le decisioni che pochi giorni pri• in giro: lo dimostra la stessa andatura zig• ma volevano presentarci come miracolose zagante del Governo. ed efficaci. Noi riteniamo, tra l'altro, che la strozza• La mancanza di un dibattito effettivo sul tura imposta a questo confronto mediante la provvedimento al nostro esame impedisce di posizione della questione di fiducia impedi• inserire qualche segnale positivo. E in que• sca anche di mandare qualche segnale ad sto dibattito, che in realtà è l'occasione per alcune categorie. Voglio citare un caso em• denunciare i metodi che anche in questa blematico, uno dei tanti sui quali il gruppo legislatura si stanno seguendo con il ricorso del Movimento sociale italiano aveva presen• arrogante alla decretazione d'urgenza, vo• tato emendamenti. gliamo segnalare che già vi sono reazioni da Sappiamo tutti che con questo decreto parte dei cosiddetti boiardi, della nomenkla• sarà aumentato in misura notevolissima o- tura delle partecipazioni statali. gni tipo di imposta, di bollo, di concessione Vi è stata proprio ieri, in Spagna, in governativa e quindi siamo arrivati all'assur• occasione delle Olimpiadi, una conferenza do che i cacciatori sono trattati come una stampa dei vertici della SME, una finanzia• sorta di capitalisti. Le tasse di concessione ria del gruppo IRI che si occupa del settore governativa per il possesso di fucili sono alimentare, alla quale hanno partecipato dei state aumentate notevolmente negli ultimi giornalisti (vorremmo sapere a spese di anni: questo decreto le porta addirittura a chi...!). Ebbene, il vertice della SME ha 400 mila lire, quasi che la caccia sia un vizio dichiarato di non avere neppure lontana• da super ricchi, da nababbi e non l'attività mente l'idea di procedere alle privatizzazio• che nelle campagne, nelle città viene svolta ni. Quindi ne avremo per molto tempo: i anche da contadini, da uomini che hanno panettoni di Stato, i piselli in scatola di bassi redditi ed anche da pensionati. Stato, gli autogrill di Stato... Cose che non Noi avremmo potuto, almeno in ordine a ci sono più neanche nella ex Unione Sovie• questo aspetto, contribuire ad alleggerire tica e che, comunque, quanto prima saran• quella che abbiamo definito fin dall'inizio Atti Parlamentari — 2042 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 una stangata. Questo modo di procedere per coloro che seguono i lavori parlamentari non ci consente invece il confronto. dall'esterno, riandare con la memoria a Noi del gruppo del Movimento sociale qualche settimana fa, quando l'allora mini• italiano contestiamo il provvedimento al no• stro delle finanze, il socialista Formica, pro• stro esame non soltanto per gli aspetti ingiu• mise addirittura l'esenzione fiscale per la sti che esso contiene, ma anche per il meto• prima casa. Era un atto di giustizia, perché do. Tra le ipotesi di miglioramento che la prima casa non costituisce alcuna forma avremmo voluto discutere vi era il parados• di arricchimento; non è un investimento, so che colpisce alcune categorie di profes• non è un bene che viene fatto fruttare sionisti. Sappiamo infatti che vi è una tassa affittandolo e mettendolo a disposizione di del 6 per mille sui depositi bancari: noi terzi: è una salvaguardia per la famiglia. avevamo presentato un emendamento per• Ebbene, dalle promesse non soltanto di un ché vi sono alcune categorie (i notai, i ministro, oggi non più in carica, ma anche commercialisti e così via) che, per compren• di un partito, di un sistema di partiti che è sibilissime ragioni professionali, possono a- ancora al Governo, anche se (in pochi casi) vere disponibilità di somme necessarie a con altri uomini nelle poltrone, si passa ad svolgere in nome e per conto dei propri un regime che prevede tre tasse sulla prima clienti determinate attività. casa. Il fatto che nella seconda stesura sia Ebbene, coloro che sono stati folgorati stata leggermente ridotta la tassazione sulla dall'emanazione di questo decreto, poiché prima casa, con un'area di franchigia, non avevano un deposito bancario gonfiato da è altro che una goccia nel mare, un tentativo soldi non propri, ma dei clienti, ora si trove• assai timido ed insufficiente per attenuare la ranno ad avviare un contenzioso assai peno• portata della stangata. so e spiacevole con coloro che gli hanno Sono ingiustizie sulle quali — ne siamo affidato questo danaro per pratiche d'ufficio certi — anche all'interno della maggioranza al fine di cercare di rivalersi nei loro con• di Governo qualche voce nel dibattito si fronti. sarebbe levata, al di là delle lobbies che si Come vedete, vi sono anche aspetti che sono espresse per motivi di carattere locali- possono apparire minimali, ma che costitui• stico, e alle quali caso mai si sarà portati a scono ulteriori, aggiuntive ingiustizie che dare ragione in altre occasioni. confermano il modo confuso e pasticciato in Noi invece rappresentiamo la voce di cui si legifera in questo paese. tutti gli italiani, di quelli che non accettano Per non dire della necessità di dare un questo tipo di provvedimento. Vedremo co• segnale diverso sulla casa. Avevamo propo• sa accadrà. È facile prevedere che nei pros• sto la soppressione dell'imposta aggiuntiva simi giorni al Senato, soprattutto per la sull'abitazione, perché su di essa gravano tre parte relativa alle partecipazioni statali e tasse: l'IRPEF, che inerisce a tutti i redditi e alla situazione dell'IRI, il testo potrà essere quindi anche a quelli teorici della casa (l'a• cambiato ancora una volta; e quindi ci bitazione, in realtà, non produce alcun ar• troveremo di fronte al terzo testo sulle pri• ricchimento per chi in essa vive), l'ILOR e vatizzazioni. In tal caso, può darsi che anche questa nuova imposta, che non è straordi• alla Camera si debba tornare a discutere naria come si vuol far credere, ma rappre• del provvedimento. senta l'anticipazione di quanto avverrà nel Concludendo, Presidente, riteniamo di 1993, quando la cosiddetta ICI, l'imposta dover esprimere tutta la nostra ancora più comunale sugli immobili, diventerà un ele• convinta opposizione a questa manovra eco• mento fisso che colpirà le case degli italiani nomica, che poggia su basi estremamente a beneficio di quella idrovora, di quel centro labili e che è impossibile modificare e miglio• di corruzione, di sperpero e di malaffare che rare, come sarebbe stata volontà di tutti i sono gli enti locali. cittadini e come sarebbe stato dovere da È veramente assurdo e incredibile che vi parte del Governo consentire. Questo Parla• siano in Italia tre tipi di tasse sulla casa. mento in tal modo diventa un'Assemblea Credo che sarebbe fonte di utile riflessione, che deve soltanto registrare i diktat del Atti Parlamentari — 2043 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Governo stesso. A tale metodo ci opponia• consumate e sugli impatti ambientali, al fine mo; e ci opporremo con decisione sempre di avere certo oneri contributivi per il fabbi• maggiore se si dovesse perseverare su questa sogno dello Stato, ma anche un modello strada (Applausi dei deputati del gruppo del economico e produttivo reso compatibile MSI-destra nazionale - Congratulazioni). con l'ambiente. In particolare, noi avremmo posto una PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• serie di questioni che ci sembrano ormai norevole Ronchi. Ne ha facoltà. mature e che sono state qua e là inserite in diversi provvedimenti discussi dal Parlamen• EDOARDO RONCHI. Signor Peresidente, to, sia pure a livello di Commissione. Così, colleghi, rappresentante del Governo, i verdi per esempio, la necessità di incrementare le si aggiungono (perché ormai il coro è ampio tariffe relative all'acqua per usi industriali e in questo Parlamento) all'opposizione alla agricoli, nel caso in cui essa venga prelevata decisione del Governo di porre la questione da fonti utilizzabili per usi idropotabili. Si di fiducia sul disegno di legge di conversione dovrebbe fissare quindi una sovraimposta del decreto-legge n. 333. Ci pare che preval• per l'uso improprio di questa risorsa, che in gano, in questa decisione, ragioni di imma• molte regioni è scarsa non in assoluto, ma gine e un'errata valutazione dell'efficacia in ragione della sua disponibilità. del provvedimento, se approvato così come Avremmo posto, inoltre, l'obiettivo di ren• licenziato dalla competente Commissione dere il prezzo del gasolio per autotrazione parlamentare, e una certa disistima del Par• uguale a quello della benzina super. Que• lamento, quasi che esso fosse incapace di st'ultima, come è noto, viene venduta nei apportare modifiche alla fine utili a dare più distributori a circa 1.500 lire al litro, mentre senso e più efficacia alla manovra di risana• il gasolio costa poco più di 1.100 lire al litro. mento della finanza pubblica, manovra la Questa differenzza di circa 400 lire al litro è cui necessità è riconosciuta da molte parti dovuta in gran parte (per oltre i due terzi) in quest'aula. ad una differenza nel prelievo fiscale. Tale Per quanto riguarda i verdi, oltre alle diversificazione di prezzo tra gasolio per osservazioni già fatte dal collega De Benetti, autotrazione e benzina super serve sostan• vorrei aggiungere alcuni rilievi su norme che zialmente ad incrementare, incentivare e certamente mancano nel disegno di legge di agevolare il trasporto di merci su strada, dal conversione e che a nostro avviso avrebbero momento che lo Stato si rifa attraverso il potuto rendere più efficace l'operazione di super bollo (che viene confermato) e quindi risanamento. In particolare, poiché si era in sugli autoveicoli diesel per trasporto di per• tema di riforma e modifica dei meccanismi sone. fiscali, si presentava una buona occasione Parificare il prezzo della benzina super a (che sarà persa, se verrà concessa da que• quello del gasolio significa disincentivare il st'Assemblea la fiducia al Governo) per apri• trasporto su strada ed incentivare indiretta• re un dibattito su una prima innovazione: le mente quello ferroviario, favorendo nello tasse ecologiche. stesso tempo una tecnologia, applicabile ai Il nostro meccanismo fiscale si basa so• motori a benzina, grazie alla quale si posso• stanzialmente su un prelievo di ricchezza di no ottenere minori emissioni inquinanti ne• valore aggiunto, di ricchezza monetaria, e gli scarichi. Tale tecnologia è invece più sul prelievo da lavoro dipendente. Questo è 'arretrata per quanto riguarda i motori die• un sistema fiscale vecchio, obsoleto; e i sel, che provocano maggiori emissioni inqui• risultati si vedono. Noi proponiamo — ma è nanti. un dibattito che da Rio sino alle sedi inter• Avremmo proposto, inoltre, di introdurre nazionali più autorevoli, sino al Parlamento una tassa di fabbricazione volta a disincen• europeo, è ormai all'ordine del giorno — di tivare e ridurre la produzione di rifiuti. introdurre nel nostro sistema fiscale, non in Come è noto, il costo di smaltimento dei modo aggiuntivo, bensì in buona parte so• rifiuti urbani e industriali ha raggiunto or• stitutivo, un prelievo che si basi sulle risorse mai, per le finanze pubbliche e per gli enti Atti Parlamentari — 2044 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 locali (ma non solo per essi), livelli proibitivi. Governo, concretatasi nelle modifiche ap• Invece, ima tassa di fabbricazione volta a portate in Commissione. colpire i prodotti che presentano maggiori Vorrei infine svolgere alcune osservazioni difficoltà di smaltimento, con una più alta sulle cosiddette privatizzazioni e sul riordino produzione di rifiuti e una minore possibilità delle partecipazioni statali. Ritengo che le di recupero e riciclaggio, avrebbe consentito modalità di attuazione di tale riordino siano allo Stato di ottenere introiti recuperabili e state scarsamente approfondite. Penso, in riciclabili. Sarebbe occorsa ovviamente una particolare, all'articolo 14, laddove si stabi• normativa tecnica attuativa delegata al Mi• lisce che le attività ed i diritti minerari nistero delle finanze, d'intesa con i Ministeri riconducibili agli enti pubblici a partecipa• dell'ambiente e dell'industria. zione statale «restano attribuiti a titolo di Analogamente, avremmo scoraggiato i concessione ai medesimi soggetti che ne prodotti monouso ed incentivato quelli po- sono attualmente titolari», indicando nel liuso, sempre al fine di ridurre la produzione contempo i princìpi che disciplinano tali di rifiuti. concessioni. Nel vertice di Rio de Janeiro si è discusso Vorrei soffermarmi sui diritti minerari, in molto in ordine alla carbon tax (la tassa sulle particolare su quelli relativi al controllo del emissioni di carbonio). Ritengo sarebbe sta• metano, del petrolio e del carbone. SNAM to il caso di anticipare l'introduzione di ed AGIP, che operano con riferimento al questa tassa, incentivando da un lato l'uti• carbone ed al metano, sono le società attive lizzo di fonti rinnovabili alternative rispetto dell'ENI, quelle cioè che consentono con i al petrolio ed al carbone e, dall'altro, ridu• loro bilanci attivi di mantenere in piedi sia cendo, disincentivandole, le emissioni di car• l'ENI stesso che le società ad esso collegate. bonio, che contribuiscono all'effetto serra. Il pericolo non è solo quello di mettere in Tale sistema di tasse ecologiche — lo discussione i pochi settori dell'economia ripeto — avrebbe potuto essere (nei nostri pubblica che risultino in attivo, con il rischio emendamenti lo sarebbe stato) sostitutivo, di avviare una privatizzazione degli utili per esempio, dell'aumento delle aliquote mantenendo nel contempo la socializzazio• contributive, che pesano come una tassa ne delle perdite a carico dello Stato. Nè, sull'occupazione, o delle misure vessatorie d'altro canto, noi verdi temiamo tanto il nei confronti dei pensionati, che compite• fatto che gli utili di SNAM ed AGIP servano ranno l'annullamento del prossimo punto di a ricapitalizzare TIRI, obiettivo che tra l'al• contingenza per le pensioni. tro mi è difficile ipotizzare, ove si consideri• Si tratta di un meccanismo di prelievo no gli oltre 60 mila miliardi di debito accu• fiscale che determina conseguenze ecologi• mulato. In sostanza, non riesco a che di grande importanza e, ormai, non più comprendere come si possa risolvere la que• dilazionabile. Non si può pensare che il bene stione utilizzando soltanto la parte attiva ambiente o il bene territorio possano essere dell'ENI. Il problema, piuttosto, è rappre• disponibili in maniera non dico gratuita, ma sentato dalla necessità di riflettere sul fatto a prezzi talmente bassi da incentivarne lo che la politica petrolifera e l'approvvigiona• spreco. Allo stesso modo, non si può pensare mento da fonti primarie rappresentano per che una moderna politica ambientale non il nostro paese una questione strategica, che contribuisca a definire le politiche generali invece la politica estera e le basi stesse del dello Stato, sotto il profilo economico e nostro sviluppo. fiscale. Certo, le partecipazioni statali possono Per quanto riguarda la surrettizia riforma non rappresentare la formula più concreta dell'equo canone, abbiamo già avuto modo ed adeguata. Il sistema inglese, per esempio, di sostenere che consideriamo improprio ha mantenuto il principio delibazione d'o• l'inserimento delle relative disposizioni nel• ro», cioè un meccanismo in base al quale l'ambito del decreto-legge in esame. Al ri• allo Stato viene attribuita una sola azione guardo è comunque intervenuta una rettifi• privilegiata che consente allo Stato stesso di ca parziale, ma non sufficiente, da parte del esercitare un diritto di veto quando le scelte Atti Parlamentari — 2045 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 industriali dei gruppi privatizzati collidano a nostro avviso preferibile acquisire preven• con l'interesse pubblico. A diversi principi si tivamente il parere obbligatorio e vincolante ispira, invece, il sistema tedesco. Nel nostro delle competenti Commissioni parlamenta• caso, non si comprende quale sia la garanzia ri, per lo meno per quanto riguarda alcune pubblica che, ripeto, può anche non passare scelte strategiche di grande rilievo per l'av• attraverso il meccanismo dell'industria pub• venire stesso del paese, e in particolare per blica controllata dai partiti o da un sistema la sua politica energetica. di banche pubbliche. È necessario, tuttavia, Si tratta di questioni certamente rilevanti, che questa possibilità di controllo strategico, sulle quali per noi verdi sarebbe stato impor• gestita dall'interesse pubblico sulle fonti e- tante ed opportuno svolgere un reale con• nergetiche primarie, operi e venga puntual• fronto in Parlamento, per ricercare una con• mente garantita, sia sotto il profilo dell'ap• creta possibilità di convergenza, in provvigionamento in fonti primarie, sia alternativa al meccanismo proposto di un sotto quello della produzione di energia elet• prelievo di risorse iniquo, che penalizza — al trica. di là delle dichiarazioni — i settori più deboli La formula dell'articolo 14 del decreto del lavoro dipendente, i pensionati e coloro può consentire invece un'opzione politica da che devono ricorrere al sistema sanitario parte dell'autorità di Governo eccessiva• pubblico, con risultati che, a nostro avviso, mente ampia, che potrebbe anche ridursi a saranno molto inferiori agli obiettivi procla• nulla, come sostengono alcuni colleghi, giac• mati dal Governo. È infatti insita in tale ché il timore è che quest'opzione si risolva in meccanismo una debolezza strutturale, così un semplice mutamento di titolarità del pac• come hanno dimostrato le manovre econo• chetto azionario, titolarità che verrebbe as• miche e finanziarie dei Governi precedenti. sunta dal Tesoro, a differenza di quanto Avremmo ritenuto invece opportuno accet• accade attualmente. Ma il tutto potrebbe tare la sfida, attraverso una riforma dei anche ridursi — ripeto — in una liquidazio• meccanismi di prelievo fiscale, non solo di ne della capacità di controllo pubblico su razionalizzare tali meccanismi, ma anche di scelte che risultino strategie per gli interessi introdurre elementi realmente innovatori del paese. dei meccanismi del prelievo fiscale. Si sareb• Mi rendo conto che c'e un vincolo comu• be in questo modo passati da una fiscalità nitario che non consente di attivare tale redistributiva del reddito, da una fiscalità di meccanismo di ripianamento del debito pub• prelievo sulle risorse derivanti da lavoro o blico delle aziende a partecipazione statale; da attività economiche e finanziarie, ad una devo però rilevare l'esistenza di alcune mo• fiscalità che piantasse a limitare, controllare dalità (cito, ad esempio, i controlli regionali e tassare il prelievo sulle risorse ambientali e i finanziamenti dei Land da parte della e naturali, nonché ad indirizzare in questo Repubblica federale tedesca) che consento• modo sia la politica economica, sia una no in qualche modo di aggirare questo mec• politica ambientale efficace, anche per i suoi canismo statale di attribuzione dei fondi risultati sul piano economico e finanziario. pubblici. Ci troveremo invece ancora una volta di Tuttavia, a prescindere dai meccanismi di fronte a interventi ambientali che non avran• ripiano del deficit riguardante sostanzial• no capacità di autofinanziamento. L'assenza mente TIRI, resta aperto il problema del di tali interventi ambientali, non più dila• controllo sulle fonti energetiche primarie e zionabili (motivata con la scarsità di risorse sulla produzione di energia elettrica. Noi disponibili e quindi con la situazione di verdi non troviamo convincenti le modalità dissesto della finanza pubblica), è a nostro di partecipazione del Parlamento previste avviso inaccettabile. La mancata attuazione, dall'articolo 16 del provvedimento, laddove ad esempio, dei piani di bacino previsti dalla si dice che, una volta definito, il programma legge n. 183 sulla difesa del suolo (la cui di riordino viene sottoposto al parere del mancata applicazione è da attribuirsi sia Parlamento e, decorso un certo termine, all'incapacità di spesa, sia alla mancanza di diviene comunque operativo. Sarebbe stato risorse) contribuisce, ogni volta che si veri- mix rariameniari — 2046 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 ficano temporali di una certa consistenza, a rimetterlo in discussione, come se le preoc• determinare alluvioni, allagamenti ed emer• cupazioni per la finanza italiana fossero genze che poi richiedono interventi tampone inferiori a quelle che possono nutrirsi per la molto onerosi sia per la collettività, sia per finanza tedesca. Il programma del caccia 10 Stato. Ci troviamo quindi di fronte ad una europeo è sempre più costoso, mentre esisto• gestione della finanza pubblica che apparen• no sul mercato altri aerei i quali — se proprio temente garantisce un risparmio, ma che in li si vuole comprare — costano molto meno. realtà comporta altissimi oneri finanziari. Non esistono ragioni di strategia militare per Vorrei infine fare un'osservazione sul mec• cui ci si debba differenziare dalla tecnologia canismo proposto per la riduzione delle spese americana e — oserei aggiungere — persino militari. Il comma 3 dell'articolo 3 del prov• da quella, non eccellente, delle repubbliche vedimento al nostro esame prevede infatti ex sovietiche. Infatti, la Repubblica tedesca ima riduzione di 1.500 miliardi degli stanzia• ha tranquillamente acquisito i Mig sovietici menti iscritti sui capitoli dello stato di previ• che si è trovata sul proprio territorio e che sione del Ministero della difesa per il 1992. Si aveva già acquisito, a sua volta, la Repubbli• tratta di una riduzione che, pur incontrando ca democratica tedesca. Si tratta di caccia 11 nostro consenso, rischia di non centrare il che hanno funzioni sostanzialmente equiva• problema. Il problema qual è? Se la riduzione lenti. Per tacere il fatto che esistono aerei non è accompagnata dalla individuazione di francesi che potrebbero essere acquistati. programmi di ammodernamento e di arma• Pertanto, una seria riflessione, come quella mento che debbano essere di conseguenza che ha fatto il governo tedesco, ci avrebbe modificati o cancellati, si tratterà di una probabilmente consentito di risparmiare al• riduzione onerosa, che contribuirà a sposta• cune migliaia di miliardi: questo programma re maggiori oneri sui bilanci degli anni suc• coinvolge infatti come minimo 9 mila miliar• cessivi. Se questi programmi restano inalte• di, 500 dei quali gravano già sul bilancio per rati e manca semplicemente la tranche di il 1992. Ciò sarebbe stato preferibile all'at• finanziamento relativa al 1992, lo Stato non tuazione di tagli operati senza dare alcuna consegue un risparmio effettivo, perché i indicazione in merito alla revisione dei pro• pagamenti dovranno comunque essere fatti, grammi di armamento. o attingendo ad altri capitoli di bilancio — Un altro esempio riguarda gli aerei imbar• come il comma 4 dell'articolo 3 consente — cati per l'aviazione di Marina, del tipo Sea oppure spostandoli ai bilanci successivi. Harrier. Esistono opinioni del tutto differen• Sarebbe stato molto più interessante ed ti sull'utilità di questi aerei e sulla possibilità efficace, in ragione della situazione finanzia• invece di coprire la Marina — come già ria nel nostro paese, discutere quali pro• avviene — con l'utilizzo dei Tornado che grammi di ammodernamento o di acquisi• sono stati già acquisiti. Si tratta in questo zione di nuovi armamenti dovessero essere caso di 410 miliardi che potrebbero essere rinviati o sospesi. Ciò non è stato fatto, e da risparmiati se si svolgesse una discussione questo deriva la perplessità e l'insoddisfazio• sulla reale utilità del programma relativo ne che esprimiamo rispetto all'articolo 3. all'aviazione di Marina, propria cioè di que• Desidero fare due o tre esempi di pro• st'arma, la quale vorrebbe fare a meno della grammi di ammodernamento che rientrano copertura che già oggi esiste: potremmo dire in questa situazione. Qualche mese fa ha che ogni arma vuole la sua aviazione! colpito il fatto che il governo tedesco avesse Cito ancora l'esempio del blindo Centau• informato gli altri governi europei che par• ro, piuttosto obsoleto, costoso e che forse tecipano al programma EFA (il nuovo caccia aveva un senso nell'ottica della contrapposi• europeo) che, data la sua situazione finan• zione est-ovest, dal momento che occorreva ziaria, esso richiedeva una ridiscussione del opporre un certo numero di carri armati al programma in questione. La risposta dell'al- Patto di Varsavia, ma che ora ha scarso lora Presidente del Consiglio Andreotti è significato. La revisione di questo program- stata di preoccupazione per il programma e ma-avrebbe potuto consentire di risparmiare quindi di invito al governo tedesco a non 350 miliardi. Atti Parlamentari — 2047 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Invece — lo ripeto — di discutere dei dell'Assemblea e dello stesso Presidente del programmi di ammodernamento e delle Consiglio, che è il primo firmatario del testo scelte da operare, si preferisce indicare il del disegno di legge di conversione. generico taglio di alcuni capitoli del bilancio H nostro giudizio su questo primo atto della difesa, senza consentire peraltro il rag• rilevante di politica economica del Governo giungimento di un reale contenimento delle sfortunatamente non può essere positivo. spese militari; addirittura, si rimanda in Questo ci porta dunque ad annunciare il questo modo agli anni successivi il peso di nostro voto contrario sulla fiducia al Gover• maggiori oneri, che, in assenza di un riesa• no. Il nostro atteggiamento non dipende me della struttura del bilancio, graveranno soltanto da un giudizio di carattere generale, sugli esercizi futuri. che avemmo modo di illustrare in Parlamen• Sono questi gli argomenti che con i nostri to all'atto della presentazione del Governo, emendamenti noi verdi avremmo proposto ma anche dai termini e dalle modalità in cui nel dibattito odierno. Probabilmente — ed è questo decreto-legge è organizzato, così co• la mia convinzione — avremmo consentito me dai suoi contenuti. una manovra economica più efficace, sicu• La cosa più grave, che — se non ve ne ramente più equa, ma anche maggiormente fossero ragioni specifiche — potrebbe con• innovativa rispetto ad un sistema fiscale e fermare ulteriormente il nostro giudizio, è contributivo che non solo è sempre più l'affermazione con cui questa mattina il inadeguato, ma che non consente neppure ministro delle finanze ha ritenuto di conclu• di raggiungere gli obiettivi dichiarati. dere la discussione generale sul decreto. Anche per questa ragione il gruppo dei L'onorevole Goria ha detto che «è una ma• verdi si opporrà alla conversione in legge del novra da mettersi il prima possibile, dietro decreto-legge n. 333 e non voterà a favore alle spalle, una manovra da dimenticare, se della fiducia al Governo. non altro» — ha aggiunto — «perché i problemi che ci stanno davanti saranno ben PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o• peggiori di quelli che abbiamo affrontato». norevole La Malfa. Ne ha facoltà. Devo dire che queste dichiarazioni — che non sono nuove, poiché anche un altro dei GIORGIO LA MALFA. Signor Presidente, ministri finanziari si è pronunciato in senso signor ministro del bilancio, onorevoli colle• analogo qualche giorno fa — sono peggiori ghi, il fatto che il Governo abbia posto la del silenzio. L'Italia è un paese maturo ed il questione di fiducia sulla conversione in Governo è invitato—da noi, ma credo anche legge del decreto n. 333 del 1992 avrebbe dall'opinione pubblica—a parlare il linguag• dovuto comportare il vantaggio di dare spes• gio dei fatti e non quello delle minacce e delle sore politico ad un'importante discussione oscure prefigurazioni di un futuro ancora concernente il primo atto di politica econo• peggiore. È probabile che il futuro sia peg• mica del Governo. In sostanza, avrebbe giore, poiché l'impostazione di questo decre• dovuto consentire al Parlamento un con• to è insufficiente: ma questo può riguardare fronto di fondo sugli indirizzi di politica il giudizio del Parlamento, mentre non può economica, un dibattito che non si era po• certo assolvere i ministri ed un Governo che tuto registrare sui documento di program• con questo atto fondamentale inaugurano la mazione economico-finanziaria in ragione loro azione e l'undicesima legislatura. delle elezioni e della crisi di Governo e che H ministro del bilancio, che credo conosca non era stato possibile svolgere per motivi certi dati, mi consentirà di illustrare all'As• evidenti durante la discussione sulla fiducia. semblea due particolari ragioni di preoccu• Quindi, almeno dal nostro punto di vista, pazione molto grave sulla condizione econo• la discussione sul decreto del Governo e mica del paese, che spiegano per quale perfino sullo strumento della questione di motivo ritengo il decreto-legge al nostro fiducia in rapporto a tale provvedimento ha esame del tutto inadeguato e tale da richie• una notevole importanza ed avrebbe meri• dere una diversa impostazione della politica tato una ben diversa partecipazione politica economica del Governo. Atti Parlamentari — 2048 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Il primo problema del quale voglio parlare della Banca d'Italia ha dichiarato, pur senza riguarda la condizione delle riserve valutarie fornire cifre, che nel corso dei mesi di italiane e la nostra posizione netta nei con• giugno e luglio la banca ha effettuato cessio• fronti dell'estero. Come i colleghi parlamen• ni di riserve valutarie per un ammontare tari sanno, la posizione netta di un paese cospicuo. A me risulta — il Governo può verso l'estero è la somma della posizione confermarlo — che almeno in un'occasione, delle banche, dei privati e della banca cen• cioè in un solo giorno di Borsa e mercati trale. aperti, la Banca d'Italia sia stata costretta ad Nel decennio che va dal 1982 al 1991, esborsi pari ad oltre 2 miliardi di dollari. l'evoluzione della posizione netta dell'Italia Non abbiamo i dati di fine giugno e fine verso l'estero è stata la seguente: al 31 luglio, ma possiamo ritenere probabile che dicembre 1982 avevamo una posizione atti• oggi la posizione netta della Banca d'Italia va di circa 3 mila miliardi, ivi inclusa la sull'estero si collochi più vicino agli 80 mila valutazione dell'oro nelle casse della Banca che agli 86 mila miliardi. d'Italia. Questa posizione attiva (di poche La situazione appare assai grave e in via migliaia di miliardi, ma comunque attiva) si di rapido deterioramento, ma appare ancora è trasformata, dopo qualche anno, a partire più grave se si considera il fatto che degli 86 dal 1987, in una posizione passiva per 14 mila miliardi di consistenze al maggio 1992 mila miliardi, saliti poi a 26 mila miliardi nel di cui ho parlato, circa 30 mila miliardi sono 1988, a 59 mila miliardi nel 1989 e a 93 mila la valutazione dell'oro disponibile e un'altra miliardi nel 1990. Nel 1991 la posizione cifra è relativa a riserve indisponibili (depo• netta del nostro paese nei confronti dell'e• siti presso il Fondo monetario intemaziona• stero era pari a 120 mila miliardi. Questa le, quote del Fondo stesso e così via). cifra costituisce il risultato della posizione Le quote disponibili delle riserve valutarie della banca centrale, che è ima posizione nel nostro paese sono sostanzialmente costi• attiva per 94 mila miliardi, e di due posizioni tuite dalla voce «valute convertibili» e da una nette passive: degli operatori non bancari, in parte delle attività a medio e lungo termine passivo per 63 mila miliardi di lire, e degli che, se interpreto correttamente le statisti• operatori bancari, in passivo per 151 mila che della Banca d'Italia, comprendono inve• miliardi di lire. stimenti e titoli di Stato di altri paesi, in Rispetto alla condizione della fine dello particolare del Tesoro tedesco. scorso anno, il 1991, i dati più recenti con• In sostanza i mezzi pronti con i quali la tenuti nei supplementi ai bollettini della Ban• Banca centrale italiana può fronteggiare un ca d'Italia indicano un peggioramento molto attacco speculativo alla lira, nel regime di drastico e allarmante. La posizione della banda stretta nel quale ci troviamo da due Banca d'Italia che, come ho detto poco fa, anni a questa parte, corrispondono ad una era attiva per 94 mila miliardi, al maggio cifra dell'ordine, oggi, di 40 mila miliardi, 1992, dopo cinque mesi, è passata a un rispetto ad una cifra che ancora 6 mesi fa attivo di 86 mila miliardi, con una perdita di era dell'ordine di 50 mila e più miliardi. 8 mila miliardi, appunto, in cinque mesi. Per Questi 40 mila miliardi sono essenzialmente fornire un ordine di grandezza ai colleghi pari a 20 giorni di intervento rispetto alle parlamentari, nel passaggio tra il 1990 e il punte massime degli esborsi che si sono 1991 il peggioramento era stato di 8 mila venuti verificando nei mesi di giugno e di miliardi in dodici mesi. Nel passaggio dal 31 luglio. Il che significa — per dire le cose dicembre 1991 al 1992 la Banca d'Italia ha come stanno — che il Governo e la banca visto erodere le sue riserve valutarie di circa centrale del nostro paese sono in condizioni 8 mila miliardi; altrettanta è stata cioè l'ero• di fronteggiare un attacco speculativo o un sione delle riserve valutarie avvenuta nei attacco derivante dal venir meno della fidu• primi cinque mesi dell'anno. cia degli operatori interni ed intemazionali Nella sua esposizione davanti alle Com• nei confronti della lira per un paio di setti• missioni riunite bilancio e finanze della Ca• mane borsistiche. mera, la scorsa settimana il governatore Dico questo, naturalmente nella speranza Atti Parlamentari — 2049 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 che non si tratti di una situazione destinata 32 mila miliardi. In questo momento, i dati a precipitare, per indicare come, di fronte a di fine maggio — non dispongo di dati più situazioni di tali dimensioni e di fronte ad recenti — dicono che la posizione netta delle una condizione di squilibrio così forte e banche italiane sull'estero ammonta a menò marcata, le misure che il Governo avrebbe 181 mila miliardi. La perdita di credibilità dovuto assumere per ristabilire quantitativa• come quella che tutti i giorni si registra mente le condizioni del bilancio, e soprattut• leggendo i giornali intemazionali (l'Herald to per costituire una posizione di credibilità Tribune di ieri, il the Times, il Der Spiegel, sui mercati interni e intemazionali, sono di il Financial Times); le vicende confuse di vari ordini di grandezza superiori a quelle questo decreto-legge e il mutamento di stra• che il Governo ha deliberato e sulle quali da delle misure in esso previste; la confusio• chiede la fiducia del Parlamento. ne gigantesca ed inaccettabile a proposito Per dare un'idea del quadro di difficoltà delle privatizzazioni, su cui mi esprimerò in cui ci troviamo e per approfondire meglio più specificamente tra breve; tutto questo fa la fragilità delle difese che oggi l'Italia può sì che l'indebitamento gigantesco del siste• apprestare attorno alla stabilità della sua ma bancario italiano possa diventare difficil• moneta, basti pensare che il saldo della mente sostenibile nel giro di pochi giorni, se bilancia dei pagamenti correnti del 1991 — si determinano talune condizioni. In questo è uno dei regali che ci hanno fatto l'onore• caso, una nuova pressione non speculativa, vole Andreotti ed il suo Governo — ha avuto ma di rientro, si può determinare sulle riser• un deficit di 26 mila miliardi con un peggio• ve della Banca d'Italia. ramento, rispetto all'anno precedente, di Questo è il primo problema al quale vole• oltre 8 mila miliardi; e le cifre relative all'an• vo far riferimento per sottolineare che ci damento della bilancia dei pagamenti nei troviamo in una condizione nella quale la primi mesi del 1992 confermano che si sta bilancia dei pagamenti è deficitaria, l'inde• andando verso un deficit della bilancia dei bitamento verso l'estero è gigantesco, l'in• pagamenti, per il 1992, consistentemente debitamento a breve termine deb sistema peggiore di quello del 1991. bancario è estremamente preoccupante e le A tale quadro — cito molto brevemente misure in campo economico, pur destinate alcuni dati perché mi auguro che il Governo a ristabilire la credibilità della politica eco• li conosca, anche se preferisce non parlarne nomica del Governo, sono del tutto trascu• e sembra non averne tenuto conto nella rabili ed accolte dal sistema intemazionale predisposizione dei suoi interventi — ag• come del tutto inadeguate. giungo la condizione dell'indebitamento Un altro problema di cui molto si parla bancario. senza arrivare a realizzazioni concrete ri• Come ho detto, la posizione sull'estero guarda la condizione del debito pubblico. dipende dalla somma delle posizioni della Noi conosciamo, perché il Governo ne parla banca centrale, che è ancora attiva, degli spesso, le cifre del debito pubblico comples• operatori non bancari e di quelli bancari. sivo del nostro paese: il totale del debito Nel 1982 la posizione netta delle banche pubblico a fine armo 1991 era poco meno di italiane sull'estero era negativa per 14 mila 1 milione 500 mila miliardi (pari quasi al miliardi. Nei dieci anni successivi questa reddito nazionale); a fine maggio 1992 era cifra si è più che decuplicata; a fine dicem• già salito di 40 mila miliardi; probabilmente, bre 1991 la posizione netta era di 151 mila alla fine di quest'anno il debito pubblico miliardi. Si è quindi moltiplicata di dieci supererà di almeno un paio di punti percen• volte. Le passività sono passate da 62 mila tuali il livello del reddito nazionale. miliardi a 276 mila miliardi; mentre le atti• Ciò su cui desidero attirare l'attenzione vità, cioè gli investimenti delle banche italia• del Governo è il fatto che, essendo la vita ne sull'estero, sono passate da 48 mila mi• media del debito pubblico molto bassa (circa liardi a 124 mila miliardi. Nei cinque mesi due anni e un mese), ed essendo il debito intervenuti fra il dicembre 1991 e il maggio pubblico sostanzialmente annuale o infran- 1992 la posizione netta è peggiorata di altri nuale (come nel caso dei Buoni del Tesoro), Atti Parlamentari — 2050 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 si determina un enorme volume di emissioni assumersi sul mercato secondario il compito annue: è stato così nel 1991, quando si sono di lasciare lo spazio perché le banche inter• registrate emissioni per 826 mila miliardi di vengano sul mercato primario. lire, cioè una media di poco meno di 70 mila Mi dispiace di dover presentare questi dati miliardi di emissioni lorde per ciascun mese che sono allarmanti e che possono allarmare dell'anno (con punte che superano, eviden• l'opinione pubblica, ma tale è la condizione temente, anche gli 80 mila miliardi). Per finanziaria che il Governo dell'onorevole quest'anno, in ragione della crescita del Amato ha ricevuto in eredità dalla preceden• debito pubblico, si deve pensare che si rag• te legislatura. giungerà la cifra di 75-80 mila miliardi di Quello che noi consideriamo molto grave, emissioni di titoli di Stato di vario genere onorevole ministro del bilancio, è che rispet• ogni mese. Ciò significa che ogni mese il to ad una condizione di questo genere, che Governo deve presentarsi sui mercati finan• come si vede si tiene per miracolo o si tiene ziari interni ed internazionali convincendo a in base alla fiducia che il Governo sa con• fare investire nei titoli di Stato ima quota quistare sui mercati interni ed intemaziona• molto rilevante del risparmio nazionale. li, le misure adottate sono, appunto, misure È vero che a fronte di queste emissioni vi delle quali il più leggero dei ministri finan• sono rimborsi; lo scorso anno, per 826 mila ziari, cioè il ministro delle finanze, può dire miliardi di emissioni vi furono circa 700 mila che si tratta di misure che è meglio dimen• miliardi di rimborsi. Ma quello che non ticare, che saranno sostituite da misure di• potete più considerare acquisito, onorevoli verse e più gravi. signori del Governo, è il fatto che i titoli in Noi siamo in questa condizione, che vo• scadenza vengano automaticamente reinve• glio affermare in modo formale. I dati fon• stiti dagli operatori privati, bancari ed inter• damentali della vita finanziaria del nostro nazionali, in titoli di nuova emissione. paese sono talmente deteriorati che soltanto Intendo dire che, di fronte alla condizione la credibilità della politica economica del precaria della finanza pubblica e alla crisi Governo può evitare una rovinosa caduta profonda di credibilità della politica econo• della fiducia degli operatori e quindi conse• mica italiana, vi deve essere una certezza di guenze molto amare, che avremo su tutti gli rinnovo dei titoli pubblici in scadenza. Poi• aspetti della vita del paese, ma di cui già ché i BOT vengono rinnovati mediamente cogliamo qua e là i segni nella crisi del due volte l'anno e gli altri titoli in scadenza mercato mobiliare, nella crisi del sistema rappresentano cifre molto consistenti, l'Ita• produttivo, a causa degli alti tassi di interes• lia si trova di fronte al pericolo inmanente se, e così via. — non dico alla possibilità certa — di una Il Governo non si illuda che basti una difficoltà sostanziale di collocazione dei titoli politica di alti tassi di interesse. Tale politica del debito pubblico. porta con sé drammatici costi per il sistema Questo, naturalmente, provocherebbe dif• produttivo, ma in passato è stata sufficiente ficoltà molto grosse, perché nelle nuove a consentire il finanziamento degli enormi e condizioni, in cui la banca centrale non è più crescenti fabbisogni del tesoro. in grado di intervenire sul mercato primario Oggi la crisi davanti alla quale ci troviamo — in quanto abbiamo sancito il divorzio fra investe il grado di fiducia degli operatori nei il Tesoro e la Banca d'Italia —, nelle condi• confronti della credibilità del sistema politi• zioni in cui è venuto meno il conto corrente co, del sistema Governo del nostro paese; di tesoreria, che pure consentiva allo Stato basta leggere la stampa intemazionale per di alimentarsi automaticamente quando il rendersene conto. prelievo fiscale o il gettito delle nuove emis• E allora (lo dico agli onorevoli colleghi dei sioni di titoli non era sufficiente, il Governo gruppi che hanno presentato emendamenti italiano si può trovare di fronte all'obbligo e volti a rendere ancora più debole una ma• alla necessità di reintrodurre vincoli di por• novra che era già intollerabilmente insuffi• tafoglio, o di reintrodurre il conto corrente ciente rispetto alle condizioni del paese) il di tesoreria, oppure la banca centrale deve problema del Governo italiano è di non Atti Parlamentari — 2051 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 commettere l'errore di pensare che con che esperto di materia giuridica, tale è l'in• piccole misure, adottate nel modo in cui consistenza dal punto di vista della formula• sono state definite (cioè cercando di prende• zione che deriva da questo così celebrato re un po' di soldi nel modo più confuso capitolo della politica economica! possibile), si possano affrontare i problemi Queste sono le osservazioni che noi dob• del paese. Voi avete accumulato errori biamo muovere, con molto rimpianto, alla molto gravi in questo disegno di politica politica economica del Governo. Noi non economica, senatore Reviglio: Yuna tan• abbiamo fiducia, onorevoli rappresentanti tum sui depositi, che è un mostro che del Governo, non abbiamo fiducia in questo creerà un problema il prossimo anno, per• Governo, che nei suoi primi passi abbiamo ché non so come ne sostituirete il gettito di accolto con la speranza di esserci sbagliati 5 o 6 mila miliardi, a parte gli effetti di nel momento in cui dicevamo che non a- ingiustizia per il modo cervellotico con cui vremmo votato in Parlamento per sostener• il prelievo è stato deciso; la modesta impo• ne la nascita. Non abbiamo visto, in questi sta sulla casa, che è fastidiosa ma nello primi atti incerti, confusi, contraddittori, stesso tempo confusa rispetto a quanto vi pasticciati, alcun elemento che possa ridare era in animo di fare con l'ICI; il cambiamen• a noi la speranza che si tratti di un Governo to di tutte le misure adottate, per cui un in grado di affrontare seriamente i problemi decreto emanato dal Governo viene sostitui• del paese: quei problemi che non si misura• to, in buona parte dei suoi capitoli, da un no più in anni e forse nemmeno in mesi, emendamento del Governo che modifica ma si misurano giorno per giorno nella l'equo canone ed altre misure; soprattutto, credibilità che un Governo deve saper di• la confusione sulla questione delle privatiz• fendere di fronte ad una condizione che zazioni. abbiamo tutti sotto gli occhi, e al riguardo Non voglio entrare nella questione se fos• basta leggere la stampa italiana o quella sero preferibili o meno le superholding. intemazionale. Debbo dire che non si può scoprire, a distan• Ecco perché — e concludo, signor Pre• za di quindici giorni dall'emanazione di un sidente — deve nascere un Governo diverso, decreto-legge, che quel decreto-legge, tra• e deve nascere al più presto; un Governo sformando TIRI in una società per azioni, che prospetti agli italiani fin dal suo co• comporta la conseguenza che TIRI è fuori stituirsi la situazione del paese quale essa dal codice civile, perché ha un volume di è, nei suoi termini effettivi, e che presenti obbligazioni incompatibile con il suo capita• uno specifico piano di interventi che copra le ed ha una condizione debitoria che in una l'intero periodo del risanamento. Si chie• società per azioni porta direttamente tale dano cioè agli italiani gli sforzi necessari società davanti al tribunale. non dicendo: «Va bene, adesso questi ve Emanare un decreto-legge, formare delle li abbiamo chiesti, poi a settembre ve ne superholding, «cancellarle» dopo pochi gior• chiederemo altri peggiori», con una gene• ni per poi scoprire (come ho sentito stamat• ricità che è quasi insultante nei confronti tina dire al ministro del tesoro) che bisogne• del paese, degli operatori, delle famiglie, rà fare un provvedimento (non so quale, un ma indicando con chiarezza per l'intero altro decreto-legge forse) con il quale auto• periodo del risanamento, che sarà almeno rizzare TIRI ad una rivalutazione dei cespiti, di un triennio, gli interventi specifici che cespiti ai quali non corrisponde un reddito di volta in volta il Governo chiederà al annuale (perché TIRI ha appunto dei cespiti Parlamento di approvare. Un piano cioè ai quali non corrispondono dei redditi an• che consenta a ciascuno (perché questo nuali configurati), vuol dire affrontare i pro• è un paese di gente ormai matura che blemi del paese senza la conoscenza fonda• conosce e capisce i problemi) di valutare mentale non solo dei dati economici delle che cosa gli viene richiesto e in ragione aziende ma financo dei dati giuridici del di quale disegno di risanamento effettivo codice civile italiano. C'è da domandarsi se proposto dal Governo. a questi provvedimenti abbia lavorato qual• Noi non possiamo dunque esprimere fidu- Atti Parlamentari — 2052 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 eia al Governo e voteremo «no» all'articolo Annunzio della presentazione di un dise• unico del disegno di legge di conversione gno di legge di conversione e sua asse• sulla cui approvazione il Governo ha posto gnazione a Commissioni in sede refe• la fiducia. Al massimo, potremo astenerci rente ai sensi dell'articolo 96-bis del nel voto finale sul disegno di legge di con• regolamento. versione del decreto-legge al nostro esame perché, per quanto esso sia pessimo, con• PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio traddittorio ed insufficiente (insufficiente dei ministri ed il ministro degli affari esteri, perché l'ammontare complessivo della ma• hanno presentato alla Presidenza, a norma novra configurata da questo provvedimento dell'articolo 77 della Costituzione, il seguen• non supera i 20 mila miliardi) fa tuttavia te disegno di legge: compiere un piccolo passo nella direzione della riduzione del deficit. Ma qui, senatore «Conversione in legge del decreto-legge 24 Reviglio, signori del Governo, noi stiamo luglio 1992, n. 350, recante interventi straor• compromettendo (al di là delle cifre delle dinari di carattere umanitario a favore degli quali ho parlato) il futuro del paese; voi state sfollati delle repubbliche sorte nei territori compromettendo il futuro del paese, la con• della ex Jugoslavia, nonché misure urgenti dizione delle sue imprese, l'occupazione dei in materia di rapporti intemazionali e di suoi giovani. italiani all'estero» (1385). A me pare molto difficile che chi ha determinato questa condizione di sfascio, A norma del comma 1 dell'articolo 96-bis ogni volta dichiarando che non bisognava del regolamento, il suddetto disegno di legge fare dell'allarmismo ed ogni volta impegnan• è deferito, in sede referente, alle Commissio• dosi a varare un programma di risanamento ni riunite I (Affari costituzionali) e III (Este• sempre insufficiente e inadeguato, a me ri) con il parere della IV, della V, della VI, pare molto difficile che queste stesse forze, della VII, deUa Vili, deUa IX, della X, della nella stessa configurazione, possano essere XI e della XII Commissione). capaci di una diversa impostazione. Mi auguro comunque che questa diversa im• Il suddetto disegno di legge è altresì asse• postazione possa nascere e che, di fronte gnato alla I Commissione permanente (Affa• ad una condizione che vede probabile un ri costituzionali) per il parere all'Assemblea suo prossimo ulteriore aggravamento, i di cui al comma 2 dell'articolo 96-bis. Tale partiti della maggioranza finalmente voglia• parere dovrà essere espresso entro martedì no accettare procedure di formazione dei 4 agosto 1992. Governi, composizioni dei Governi, modi di funzionamento dei Governi che evitino al paese una condizione rovinosa, che può Sull'ordine dei lavori. tuttora essere evitata, onorevoli colleghi, che deve essere evitata, ma che richiede SALVATORE GRILLO. Chiedo di parlare sul• una ben diversa qualità di azione perché l'ordine dei lavori. finalmente ciò possa accadere (Applausi dei deputati del gruppo repubblicano — PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Congratulazioni). SALWTORE GRILLO. Signor Presidente, PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, consi• vorreri chiedere che il ministro dell'interno, derato che soltanto altri due oratori, gli il quale si appresta a rispondere in quest'au• onorevoli Mussi e Lucio Magri, hanno chie• la ai documenti di sindacato ispettivo sui sto di parlare per illustrare i loro emenda• recenti fatti di Palermo, con l'occasione menti, il seguito del dibattito può essere riferisca anche alla Camera sul tragico, scon• rinviato alla seduta di domani, nel rispetto certante e gravissimo episodio verificatosi dei tempi stabiliti nell'odierna Conferenza ieri a Catania. Mi riferisco all'assassinio ad dei presidenti di gruppo. opera della mafia di un funzionario di pub- Atti Parlamentari — 2053 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 blica sicurezza. Si tratta di una vicenda L'onorevole ministro dell'interno ha facol• inquietante perché alza il tono della polemi• tà di rispondere. ca sulla criminalità in quella città. NICOLA MANCINO, Ministro dell'interno. Signor Presidente, onorevoli deputati, prima PRESIDENZA DEL PRESIDENTE di affrontare i temi del dibattito odierno, ho GIORGIO NAPOLITANO l'obbligo di riferire brevemente sul nuovo fatto di sangue consumato ieri sera a Cata• SALWTORE GRILLO. Tale episodio si rial• nia. In questa città è la prima volta che la laccia, a mio avviso, ad un altro atto di grave mafia alza il tiro ed uccide un servitore dello intimidazione avvenuto qualche mese fa. Stato. Un'autobomba venne lasciata davanti alla Giovanni lizzio, prestigioso ispettore di caserma dei carabinieri nella centralissima polizia, 47 anni, sposato e padre di due piazza Verga a Catania, a pochi metri dal figlie, viene assassinato con due colpi di palazzo di giustizia. Essa non esplose ma, pistola sparati quasi a bruciapelo da due pare a seguito di un messaggio di rivendica• killers che gli si sono affiancati a bordo di zione, furono allontanati funzionari di poli• un ciclomotore. zia... L'ispettore Lizzio era a bordo della sua Alfa 75, fermo ad un semaforo. È stato PRESIDENTE. Onorevole collega, la pre• raggiunto al torace e alla testa da colpi go di limitarsi a formulare la richiesta. d'arma da fuoco. Trasportato in ambulanza è spirato in ospedale. Lizzio concludeva così SALVATORE GRILLO. Alla luce di questi tragicamente una giornata di intenso lavoro, fatti gravi chiedo pertanto al ministro del• una delle tante dedicate con spirito di sacri• l'interno — ripeto — di riferire anche sul• ficio alla repressione delle estorsioni. Mentre l'ultimo gravissimo episodio avvenuto a Ca• in aula mi accingo, signor Presidente, a tania. rispondere ad interrogazioni sui fatti di Pa• lermo, a Catania si svolgono i funerali di un PRESIDENTE. Onorevole Grillo, natural• altro servitore dello Stato. Anche alla sua mente il ministro, nel rispondere alle inter• memoria intendo dedicare le considerazioni rogazioni di cui al punto 2 dell'ordine del che svolgerò più avanti. giorno, potrà fare riferimento al tragico Signor Presidente, onorevoli deputati, un episodio avvenuto ieri a Catania ed altrettan• mero ed involontario disguido tra gli uffici to potranno fare gli interroganti nelle loro della Camera e del mio gabinetto ha impe• repliche. dito, nella seduta di giovedì 23 luglio scorso, lo svolgimento delle interrogazioni sugli epi• sodi collegati ai funerali degli agenti vittime Svolgimento di interrogazioni della strage di via D'Amelio. Tra le 16 e le sui recenti fatti di Palermo. 16,30, avuta conferma dal Senato che sulle misure antimafia le repliche mia e del mini• PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca lo stro Martelli potevano avere luogo dopo svolgimento di interrogazioni sui recenti fat• che, dei numerosi senatori iscritti, avessero ti di Palermo. parlato almeno uno per gruppo, ho fatto Le interrogazioni Boato n. 3-00199, No• presente al segretario generale della Came• velli n. 3-00200, Pappalardo n. 3-00201, ra, dottor Marra, che era divenuta impossi• Palmella n. 3-00202, Lo Porto n. 3-00203, bile una mia contemporanea presenza alla Folena n. 3-00204, Luigi Rossi n. 3-00205, Camera. Del resto la mia replica al Senato Lucio Magri n. 3-00206, Fumagalli Candii avvenne tra le 19,45 e le 20,15. Gli onorevoli n. 3-00207, Buttitta n. 3-00208, Gorgoni n. deputati mi daranno perciò atto che, non 3-00209 e Biondi n. 3-00210 (vedi l'allegato intervenendo alla seduta di giovedì scorso, A), che vertono sullo stesso argomento, sa• non volli sottrarmi al dovere di una risposta, ranno svolte congiuntamente. ma fui solo oggettivamente impedito da un Atti Parlamentari — 2054 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 impegno nell'altro ramo del Parlamento, cui NICOLA MANCINO, Ministro dell'interno. non potevo e del resto non volevo neppure Lo dico dopo. Erano infatti giunte segnala• sottrarmi. zioni nelle quali veniva annunciata la possi• E vengo alle interrogazioni. In previsione bilità di attentati alla vita del Presidente della della cerimonia funebre in forma pubblica Repubblica, l'ultima il giorno stesso dei fu• nella cattedrale di Palermo per i cinque nerali degli agenti della scorta di Borsellino, agenti barbaramente uccisi insieme al giu• in cattedrale o nella galleria dell'autostrada dice Borsellino, vennero fatti confluire 2 Palermo-Punta Raisi. mila uomini della polizia di Stato e dell'Ar• I fatti criminosi precedentemente avvenu• ma dei carabinieri, che si aggiunsero al ti, le segnalazioni anonime pervenute, lo contingente di stanza in quella città. Di stato di generale apprensione e preoccupa• ulteriori integrazioni vennero dotati i servi• zione consigliavano un maggiore livello di zi lungo il percorso autostradale Punta cautela e di prevenzione. Quali, però, gli Raisi-Palermo, nella città e presso gli altri inconvenienti registrati? Sgomberiamo subi• obiettivi interessati a movimenti di perso• to il campo dalle voci diffuse su presunte nalità e familiari che erano diretti verso la contestazioni al Presidente Scàlfaro. Vale cattedrale. L'interno della cattedrale venne per tutti la testimonianza del Capo dello appositamente transennato e, non potendo• Stato, resa in occasione della commemora• si escludere attentati, del resto minacciati, zione del giudice Borsellino davanti al Con• fortemente presidiato da personale in divi• siglio superiore della magistratura. sa ed in abiti civili, in modo da assicurare Nella predisposizione dei servizi di ordine un adeguato corridoio centrale, dall'ingres• pubblico probabilmente non era stata, tutta• so principale all'altare maggiore e dai due via, valutata la possibilità di una partecipa• ingressi. zione tanto massiccia dei cittadini alla ceri• L'esterno della cattedrale, per le finalità di monia, all'interno della cattedrale e fuori. sicurezza, venne tenuto sgombro, anche per Erano invero affluiti verso la cattedrale nu• consentire l'arrivo dei cinque carri funebri, merosi gruppi di cittadini, divenuti in breve forse troppo sgombro per non dare luogo una consistenza folla di alcune migliaia di all'inevitabile amarezza di quanti si vedeva• persone, che aveva vanificato le misure pre• no esclusi dalla possibilità di partecipazione disposte dal servizio d'ordine pubblico e personale all'omaggio ai caduti. Un'amarez• annullato ogni possibilità di contenimento. za diventata progressivamente insofferenza, Evidente risultava la mortificazione e la protesta e reazione. tensione di quanti, in specie i colleghi delle La decisione di limitare rigidamente l'in• vittime, erano rimasti fuori dalla cattedrale. gresso nella basilica è stata stigmatizzata dal Terminato il rito religioso, il dolore e la Capo dello Stato come manifestazione di tensione degli uomini, non più contenuti «non saggezza». Nella sua prudenza, l'e• dalla solennità della cerimonia, hanno dato spressione coglie l'imprevidenza di una di• luogo a quelle manifestazioni emotive che è sposizione che finiva per negare al popolo di stato possibile cogliere anche attraverso le Palermo la possibilità di testimoniare perso• riprese televisive. nalmente la partecipazione ad un lutto tra• Certamente si può e si deve comprendere gico dell'intera nazione. lo stato d'animo della gente, soprattutto se Esistevano, certo, ragioni che hanno in• si considera la particolare situazione che si dotto ad una cautela così rigorosa, ma nes• trova oggi a vivere la città di Palermo. suna misura di prevenzione poteva comun• Tuttavia, è necessario distinguere le manife• que spingersi fino a limitare l'accesso al stazioni di una pur esasperata passione civile tempio e a condizionare l'istintiva, civilissi• dalla strumentalizzazione posta in essere da ma e prevedibile volontà di manifestare gruppi non ancora identificati, di certo però commozione, solidarietà e sdegno per un presenti. delitto così atroce. Vorrei rassicurare l'onorevole Palmella che ho dato mandato al capo della polizia di GUIDO LO PORTO. Ad opera di chi? individuare le responsabilità di chi ha turba- Atti Parlamentari — 2055 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 to o non è stato in grado di impedire il provvedimento di urgenza. La decisione è sereno svolgimento di una cerimonia così utile ed opportuna. Spesso si lamenta che lo solenne. Stato non sia in grado di controllare il Su proposta del prefetto Parisi, ho desti• territorio; si parla (e chi l'ha assunto è nato alla sede di Palermo, in sostituzione del personalità di grande rilievo nelle istituzioni) dottor Piantone, un nuovo questore, il dot• addirittura di evanescenza della sovranità tor Matteo Cinque, cui ho affidato una spe• territoriale dello Stato. cifica inchiesta al riguardo, all'esito della I militari vanno in Sicilia non per sostitui• quale valuterò la situazione. Il provvedimen• re le forze dell'ordine, ma per collaborare to è stato per me un atto doloroso ma con esse. In un primo momento sembrava inevitabile. Sul punto vengono chieste pre• che bastasse la vigilanza passiva; ma control• cisazioni dagli onorevoli Boato, Pannella, lare il territorio, se può comportare attività Folena, Fumagalli Carulli e Biondi. Vi è di mera sorveglianza di tribunali, di carceri, questo mio impegno: l'assunzione di prov• di uffici pubblici, di strade, ponti, viadotti, vedimenti a carico dei responsabili resta può anche richiedere necessariamente atti• subordinata alla conclusione dell'inchiesta, vità di indagine e di accertamento. Esempli• le cui risultanze, insieme ai filmati della ficando, immaginiamo un blocco stradale e cerimonia, verranno contestualmente invia• il caso limite di un soggetto rassomigliante te all'autorità giudiziaria. ad un ricercato (ve ne sono tanti). Che Sul funzionamento degli apparati pubblici potrebbe fare la pattuglia di militari? Pregar• a Palermo ho promosso accertamenti, volti lo di attendere l'arrivo di un carabiniere o a verificare appunto il livello di corrispon• di un poliziotto? Lasciarlo andare? denza degli apparati periferici dello Stato Da qui la necessità di attribuire la qualifica alle attuali esigenze di lotta contro la grande di agente di pubblica sicurezza e, quando criminalità. Dei risultati di questi accerta• dovesse occorrere, in casi ben determinati menti riferirò al Consiglio dei ministri e al dalla norma, di agente di polizia giudiziaria. Parlamento. Con il provvedimento il Governo non ha Tutti gli onorevoli interroganti chiedono inteso militarizzare la Sicilia. Semmai, ha di conoscere le misure e le iniziative che il inteso «civilizzare» — lo dico tra virgolette Governo intende promuovere in direzione di — l'esercito, collocandolo, per tutte le ope• un più energico impegno di lotta contro la razioni di intervento e di supporto, alle mafia. Il primo versante di interventi è quel• dipendenze del prefetto. D'altronde, la legge lo specificamente operativo, per il quale n. 382 del 1978 consente l'impiego del no• erano già in corso, e sono state intensificate stro esercito anche al di là dei compiti di dopo il delitto di domenica 19 luglio, vaste difesa dell'integrità del territorio nazionale, operazioni di controllo del territorio paler• e precisamente per difendere le istituzioni mitano da parte della polizia di Stato, del• minacciate da un'aggressione di tipo milita• l'Arma dei carabinieri e della guardia di re. Ecco il punto, onorevoli colleghi! finanza. D'ora in avanti, nell'arco dei pros• C'è chi parla di guerra della mafia allo simi mesi, questo impegno si avvarrà dell'a• Stato. Si può condividere o meno l'assunto; zione combinata delle forze armate ... tuttavia, senza alcuna voglia di discettare (almeno in questo momento), va considera• PRESIDENTE. Mi scusi se la interrompo, to che certamente V escalation mafiosa rap• signor ministro. presenta un attacco duro e terribile anche Onorevole Delfino, la prego di astenersi alle nostre istituzioni. È perciò giusto servir• dall'utilizzare in aula quell'apparecchio tele• si anche dell'esercito, distinguendo tra mili• fonico! tari di leva e volontariato. Settemila uomini, Continui pure, signor ministro. alcuni appartenenti a reparti di elevata spe• cializzazione, e comunque con un'esperien• NICOLA MANCINO, Ministro delVinterno. za addestrativa non inferiore a sei mesi, si Ciò secondo la linea stabilita sabato scorso vanno ad aggiungere ai 25 mila delle forze dal Consiglio dei ministri con un apposito dell'ordine già presenti in Sicilia. Un incre- Atti Parlamentari — 2056 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 mento di circa il 30 per cento non è poca dalla persona protetta ed imposto dal re• cosa, soprattutto se si considera che le forze sponsabile del servizio di vigilanza. La liber• dell'ordine — vorrei precisarlo — potranno tà di movimento del protetto, infatti, non meglio dedicarsi, secondo la loro precipua solo metterebbe in crisi il servizio ma accre• professionalità, alle operazioni più impegna• scerebbe irresponsabilmente il rischio suo e tive, soprattutto alle attività di carattere del personale di scorta. investigativo. Nella riunione del Comitato è stato an• All'onorevole Magri, che parla in proposi• che deciso un drastico ridimensionamento to di «esibizione ridicola», vorrei far rilevare del servizio. La scorta non va data a chi che nulla è più ridicolo oggi di quell'arma• non ne ha più bisogno. I prefetti, d'intesa mentario ideologico che contrappone anco• con i comitati provinciali, assegneranno di ra nel nostro paese l'esercito ai presidi de• conseguenza le dotazioni. Le decisioni, mocratici. Quando ha predisposto l'invio delicatissime — me lo consentiranno, gli dell'esercito in Sicilia, il Governo non ha onorevoli deputati —, nelle situazioni effet• inteso adottare misure repressive, ma sol• tivamente a rischio saranno adottate con la tanto ricorrere ad uno strumento consentito prudenza necessaria. L'eliminazione del dall'ordinamento, quale quello dell'impiego superfluo è misura impellente, ma deve delle forze armate in compiti di sicurezza rispondere alla considerazione severa e pubblica e, comunque, in compiti minori responsabile di fattori e situazioni di peri• rispetto a quelli delle forze dell'ordine. colo, spesso legati a interpretazioni della Lo stesso vale per il decreto-legge antima• realtà, a storie personali di difficile e com• fia. Con esso si è solo inteso affinare gli plessa valutazione. istituti della legislazione vigente, adeguando• È stata da più parti invocata una maggiore li alle esigenze veramente eccezionali di lotta professionalità dei nostri uomini. È obietti• alla criminalità mafiosa. Non si tratta, per• vo, questo, che perseguiremo con l'organiz• tanto, di legislazione eccezionale. Sono pie• zazione immediata di corsi di addestramen• namente d'accordo, in sostanza, con La to — del resto sempre ricorrenti — adeguati Voce Repubblicana, quando scrive che sa• anche al feroce salto di qualità, alla determi• rebbe un grave errore se intomo all'impiego nazione e alla proterva volontà di morte dei 7 mila uomini prendesse corpo un'oppo• dimostrati in questi ultimi tempi dalla mafia. sizione di tipo ideologico. Siamo in sostanza Mi si consenta però in qtiesto momento di convinti, onorevoli deputati, che la presenza ricordare — con animo grato — a me stesso, di contingenti dell'esercito in Sicilia, perfet• a voi tutti e alla nazione, i sacrifici, i rischi, tamente integrati con la popolazione locale, il senso del dovere, la capacità operativa contribuirà a rendere più efficace e concreto dimostrata negli anni, nel silenzio e nell'om• l'impegno dello Stato nell'isola. bra (Applausi), da uomini che hanno fatto Il secondo settore nel quale dobbiamo della protezione della vita altrui una missio• intervenire con incisività è quello delle mi• ne da compiere e che per questo hanno sure di vigilanza e tutela delle persone espo• pagato un tributo di tensione quotidiana, di ste a rischio. A tale proposito, sono state dedizione assoluta, spesso di sangue. richieste precisazioni, in particolare dagli È stato inoltre chiesto di conoscere le onorevoli Boato e Buttitta. Sul punto inten• misure che verranno adottate in favore delle do confermare che non esiste un diritto alla famiglie degli agenti deceduti domenica 19 scorta, ma un dovere dello Stato di appre• luglio. Assicuro che anche in questo caso starla. L'estensione e la mobilità di utilizzo verrà seguita una procedura consolidata, di questa misura sono state discusse nella che tiene conto della situazione di ogni seduta di venerdì scorso dal Comitato nazio• familiare, di chi è senza lavoro e dei minori. nale dell'ordine e della sicurezza pubblica. Aggiungo, infine, che la Presidenza del Se lo Stato ha infatti il dovere di apprestare Consiglio dei ministri, d'intesa con i ministri la scorta, ha anche il diritto di disciplinarla. dell'interno e per il coordinamento della Nasce da qui l'esigenza di un ordine di protezione civile, ha messo a disposizione comportamento che deve essere rispettato della prefettura di Palermo la somma di 7 Atti Parlamentari — 2057 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 miliardi in favore delle famiglie che abitava• ai compiti che la grande emergenza assegna no negli edifìci interessati dall'esplosione e alla responsabilità di ciascuno di noi. per il risarcimento dei danni arrecati. In una intervista di stamane l'onorevole Signor Presidente, onorevoli deputati, do• Ayala sembra esprimere il convincimento po il delitto del 13 di luglio scorso si è che cambiando ministro e cambiando l'ap• sviluppato nel paese un'acceso dibattito po• partenenza politica del titolare del ministero litico, al quale si richiamano anche alcuni si farebbe scomparire come d'incanto la onorevoli interroganti (la maggior parte di piovra. Fosse così, onorevole Ayala! Bastas• essi), inteso a verificare fino a che punto il se un ritiro, un avvicendamento per risolve• Governo e la sua attuale maggioranza siano re il problema, bastasse solo quella che si in grado di far fronte e di respingere l'attac• dice la volontà politica! Ma se non servono co senza precedenti della mafia. i soldati, non servono le carceri speciali, non A questo proposito va fatto un discorso serve una maggiore severità legislativa, cosa chiaro: siamo consapevoli delle difficoltà di serve allora, onorevoli colleghi? (Applausi). percorso, dei limiti oggettivi — non solo Se lo Stato è più forte della piovra — e lo numerici — di questo Governo. È proprio è, onorevole Ayala — non creiamo artificio• per questo che intendiamo qualificarci sui se categorie di persone, brave o inette, tie• comportamenti e sulle proposte. In un mo• pide o severe, bonarie o intransigenti: esse mento di difficoltà acutissime confidiamo allignano dovunque, e non appartengono che le forze politiche tutte non cedano alle per fortuna ad una sola parte. Le distinzioni, tentazioni di polemiche preconcette e di perciò, facciamole nascere sul terreno del• interessi di parte, ma giudichino e determi• l'impegno concreto, da ciò che ciascuno fa nino il loro atteggiamento con responsabilità o non fa. democratica. L'attacco della mafia ha as• Il controllo del territorio si avvarrà in sunto forme violente ed inusitate rispetto ai maniera indubbiamente positiva delle inizia• connotati tradizionali della sua strategia: tive recentemente promosse dal Governo. stragi ravvicinate (questo è un fatto nuovo), Sono anch'io convinto che è indispensabile un crescendo di delitti freddamente preordi• un'attività mirata e di intelligence. Ci stiamo nati, una sfida aperta ai poteri dello Stato attrezzando perché ciò avvenga in maniera senza alcuna preoccupazione per le conse• diffusa sul territorio ed il più rapidamente guenze che la reazione dei poteri pubblici possibile. potrebbe determinare sugli interessi illeciti Ma tutto ciò, onorevoli deputati, non sa• delle organizzazioni criminali. La tesi di una rebbe di per sé sufficiente senza un funzio• mafia pressata e rantolante, che tenta la namento puntuale — è il mio cruccio — carta dell'inferocimento dell'attacco allo e capillare della pubblica amministrazione, Stato come ultima risorsa, sembra venata di che offra in modo tangibile ai cittadini la imprudente ottimismo. Almeno questa è la presenza dello Stato e di tutte le sue artico• mia opinione. lazioni. Assicurare correttezza, trasparenza, Siamo in presenza di una strategia crimi• efficacia, prontezza ed imparzialità della nale che sembra tendere ad elevare progres• pubblica amministrazione significa riconqui• sivamente il livello di aggressione e portare stare la fiducia della massa dei cittadini. rapidamente ad una destabilizzazione delle È per questo che si è proseguito nel• istituzioni, ad una crescita incontrollata del• l'opera di monitoraggio delle amministra• la sfiducia serpeggiante nella pubblica opi• zioni locali condizionate dalla criminalità nione. In tal senso non pare errato parlare di organizzata con lo scioglimento, deliberato terrorismo mafioso. Di fronte a tale situazio• il 18 luglio scorso dal Consiglio dei ministri, ne, la distribuzione di patenti di incapacità e dei consigli comunali di Niscemi e di di inadeguatezza, operata da alcuni settori — e non è poca cosa — e di altri in dell'opposizione nei confronti del Governo e provincia di Ragusa. Nel frattempo ho dei singoli ministri (compreso il sottoscrit• disposto la sospensione anche del consiglio to), sembra se non strumentale certamente comunale di Licata, in provincia di Agri• superficiale e, in ogni caso, riduttiva rispetto gento. Atti Parlamentari — 2058 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

GIULIO CONTI. Sciogliete quello di Pa• confermare davanti al Parlamento ed al pae• lermo! se che a questo compito attenderemo con determinazione, signor Presidente, senza NICOLA MANCINO, Ministro dell1 interno. compromessi e titubanze, senza attendismi Non avrei alcuna difficoltà a farlo, se i e rinvìi. C'è spazio per una lotta decisa ed rapporti mi inducessero ad operare in que• intransigente: questo spazio vuole essere sta direzione, onorevoli colleghi! nostro, del Governo e mio personale (Ap• Muovendosi in questa prospettiva, il Go• plausi). verno ha poi avviato alcune ulteriori inizia• tive, tra le quali voglio ricordare il trasferi• PRESIDENTE. L'onorevole Boato ha fa• mento dei detenuti mafiosi nelle carceri di coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la massima sicurezza, un modo per tagliare sua interrogazione n. 3-00199. nettamente ogni cordone di comunicazione e di rapporto con l'ambiente estemo. MARCO BOATO. Signor Presidente, colle• Ottenuta poi la conversione in legge del ghi, signor ministro, vorrei esprimere, an• decreto anticrimine che è dinanzi a questa che a nome del gruppo dei verdi, la nostra Camera, il Governo estenderà lo stesso trat• solidarietà ed il nostro dolore per l'assassinio tamento ai pregiudicati sospettati di appar• dell'ispettore della polizia di Stato Giovanni tenenza ad associazioni mafiose, nei cui lizzio, ucciso ieri dalla mafia a Catania. confronti è stata disposta l'adozione di mi• In questo momento vorrei anche esprime• sure cautelari. Voglio sperare, in proposito, re la nostra solidarietà non solo — come ha che questa Camera approvi sollecitamente il giustamente fatto il ministro — a tutti gli decreto antimafia che, pur avendo trovato appartenenti ai corpi dello Stato che rischia• in Senato una maggioranza che sfiorava — no quotidianamente la vita in Sicilia e non se non superava — il 90 per cento, per solo in Sicilia, ma a tutta quella parte — che l'inutile ostruzionismo annunciato da rifon• è la gran parte — del popolo siciliano, delle dazione comunista e per la conseguente donne e degli uomini di Sicilia, che ogni necessità del ricorso al voto di fiducia ha giorno si impegna e lotta perché la barbarie visto ridursi l'area del consenso. mafiosa possa essere sconfitta per sempre. Gli ultimi fatti di sangue, onorevoli depu• Signor ministro, la nostra insoddisfazione tati, hanno fatto di Palermo e della Sicilia la non va tanto riferita a ciò che lei ha detto frontiera di una grande battaglia per la oggi in quest'aula, perché vorrei riconoscere sopravvivenza stessa della democrazia nel lealmente che nella sua risposta vi è una nostro paese. È in questa consapevolezza maggiore consapevolezza del livello dello che bisogna raccogliere l'alto invito del Capo scontro non soltanto, per così dire, militare, dello Stato ad una nuova Resistenza, da ma politico, istituzionale, sociale e culturale vivere nello spirito dei valori essenziali che nei confronti della mafia. Rispetto a ciò, fecero e consolidarono questa nostra Repub• forse avrebbe fatto bene ad evitare alcune blica. espressioni di polemica politica, magari fon• date dal suo punto di vista, ma che non sono CARLO TASSI. Meglio attaccarla, la mafia! le più adatte all'individuazione di un elemen• to di unità in quella nuova Resistenza di cui NICOLA MANCINO, Ministro dell interno. ha parlato, richiamando concetti espressi In Sicilia, anche se in modo esasperato e dal Presidente della Repubblica Scàlfaro. qualche volta scomposto, la grande reazione La nostra insoddisfazione riguarda, inve• dei cittadini è informata a passione civile, ad ce, l'insieme della risposta politica dello una volontà assolutamente nuova di parteci• Stato e del Governo alla realtà siciliana. A me pazione, ad un'ansia di legalità e di pace, ad pare, signor ministro (naturalmente se ha un'esigenza diffusa di ordine democratico. l'intenzione di ascoltare la mia replica...!)... Lo Stato deve riuscire a saldare la sua presenza e la sua azione con questo grande NICOLA MANCINO, Ministro dell interno. e nuovo sentimento popolare. Vogliamo Sto ascoltando. Atti Parlamentari — 2059 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

MARCO BOATO. A me pare — dicevo riale dello Stato della Repubblica italiana, — signor ministro, che, dopo aver tanto che diventa al tempo stesso rottura dell'uni• cercato sul piano politologico quale potesse tà nazionale. Non vorrei che questa consa• essere l'Algeria della crisi del sistema po• pevolezza fosse tanto più diffusa nel popolo litico-istituzionale italiano, non ci si renda italiano quanto meno forte, meno incisiva e conto che probabilmente stiamo già vivendo meno democraticamente legittimata è la ri• qualcosa di analogo in rapporto alla realtà sposta dello Stato e della Repubblica. della Sicilia, non soltanto in termini di vit• Ebbene, signor ministro, la risposta poli• time quotidiane, ma anche dal punto di tica ed istituzionale dello Stato e della Re• vista della drammatica e terribile accele• pubblica italiana deve essere simmetrica• razione del venir meno della legittimità e, mente opposta alla posizione che il senatore quindi, della delegittimazione del sistema Miglio, sciaguratamente ed in modo tecni• politico italiano. camente eversivo, ha espresso. Bisogna in• tensificare la presenza politica ed istituzio• ALFREDO BIONDI. L'Algeria era una terra nale dello Stato democratico in Sicilia, d'oltremare, la Sicilia è un pezzo d'Italia! prima ancora che in termini di ordine pub• blico, anche, se necessario, con aspetti di MARCO BOATO. Esattamente, collega carattere simbolico: fino, cioè, ad una pre• Biondi: sto arrivando proprio a questo, e senza più sistematica nel territorio siciliano sono interamente d'accordo con lei. delle massime autorità rappresentative della Se la Sicilia diventa terra straniera e terra Repubblica italiana durante questa fase del• proibita per gli stessi siciliani e anche, signor l'emergenza. ministro, per i rappresentanti dello Stato Non vogliamo fare discorsi demagogici o democratico, che magari sono costretti a velleitari: diciamo queste cose dopo aver a fuggire da quella regione o a recarvisi fug• lungo riflettuto sulla gravità della sfida, non gevolmente soltanto in occasione dei fune• soltanto in termini di vite perdute, ma anche rali; se può diventare terra proibita addirit• per quanto riguarda la crisi dello Stato nel tura per gli esponenti delle forze politiche suo insieme (dunque, non soltanto crisi della democratiche, allora questa diventa la più realtà siciliana). grave sconfìtta della nostra Repubblica Per la Sicilia e per i siciliani la Stato non (sempre che lei abbia intenzione di ascoltare può identificarsi solo — anche se si tratta di questa replica, signor ministro...!). un aspetto necessario — con i prefetti, i Non si tratta soltanto di rioccupare, per questori, le forze dell'ordine, i reparti mili• così dire, militarmente il territorio della tari. Questi, infatti, sono elementi costitutivi Sicilia, che è parte integrante della Repub• di una precondizione elementare per la si• blica italiana: ciò che è più carente è la curezza, tanto più in una situazione d'emer• risposta politica ed istituzionale posta in genza, ma non possono esaurire la presenza essere. Lo Stato ha dimostrato fino ad oggi politica e istituzionale della Repubblica di non essere in grado di dare una risposta (sempre che lei, signor ministro, abbia in• politico-istituzionale all'aggressione mafio• tenzione di ascoltare gli interventi e di non sa, una risposta della quale l'aspetto fonda• continuare a chiacchierare, dai banchi del mentale della sicurezza e dell'ordine pubbli• Governo, vista la gravità dei fatti di cui co siano una parte conseguente e non stiamo discutendo!). l'unico aspetto che il popolo siciliano sia Si tratta, ripeto, di una precondizione. Ma costretto a vivere sulla propria pelle. non vorremmo che l'invio di militari in La posizione, che non esito a definire Sicilia, riguardo al quale non abbiamo una tecnicamente e politicamente eversiva, e- posizione pregiudiziale nei termini da lei spressa pochi giorni fa dal senatore Miglio descritti, diventasse quasi un elemento de- rappresenta, ahimé, la punta di un iceberg. viante di rassicurazione per il resto del pae• Attraverso la bocca — autorevole ma scia• se, nei confronti di una parte d'Italia consi• gurata — del senatore Miglio si esprime una derata — il collega Biondi aveva ragione concezione di rottura dell'integrità territo• nella sua interruzione — quasi come territo- Atti Parlamentari — 2060 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 rio d'oltremare da occupare militarmente. È italiano verrebbe considerato come occu• il resto dell'Italia, Miglio in testa, che magari pante dall'esterno di quella che è invece viene rassicurato dall'invio dei militari, lad• parte integrante della Repubblica italiana. dove suppliscano all'assenza e alla credibili• Signor ministro, noi aspetteremo — e non tà dello Stato in tutte le sue articolazioni. daremo giudizi sommari — a verificare (se Lei, onorevole ministro, ha giustamente ci sarà) l'efficacia, l'efficienza della super- parlato dell'aspetto amministrativo, del rap• procura, della DIA, dell'attività dei corpi di porto fra Stato e cittadino; tutte affermazio• polizia, dell'utilizzo delle forze militari e di ni che condivido; e gliene ho dato atto qualunque altro strumento al quale legitti• all'inizio del mio intervento. Tuttavia, l'at• mamente e democraticamente si farà ricor• tuale realtà della Sicilia è di un fallimento, so (anche se poi i giudizi sull'uno o sull'altro di un tracollo spaventoso della legittimazio• aspetto variano: anche fra le stesse vittime ne democratica dello Stato. Da questo punto vi erano giudizi diversi). di vista crediamo che tutti dobbiamo avere Non daremo giudizi sommari e aprioristi• la capacità di superare gli schieramenti tra• ci. Sosteniamo però che dobbiamo avere dizionali. tutti la capacità di far prevalere l'utilizzo di Qual era l'identità politica di Falcone, tutti i mezzi costituzionalmente e democra• identificato come simpatizzante prima co• ticamente consentiti perché vi sia la lotta di munista, poi socialista, legittimato quando uno Stato forte, sì, ma democraticamente era a Palermo e delegittimato quando stava forte. Soltanto in questo modo avrà la capa• al Ministero? Qual era l'identità politica di cità di legittimarsi nella lotta contro la mafia, Borsellino, che abbiamo tutti imparato ad e solo attraverso tale capacità avrà anche la onorare? Abbiamo scoperto che era simpa• possibilità di acquisire non soltanto il con• tizzante del Movimento sociale, e che da senso passivo, ma il protagonismo attivo dei giovane era stato iscritto al FUAN. Qual era siciliani e di tutti gli italiani, per sconfiggere l'identità politica del mio amico Mauro Ro- definitivamente la mafia (Applausi dei depu• stagno, che non era magistrato nè poliziotto, tati dei gruppi dei verdi, liberale, del movi• assassinato quattro anni fa a mentre mento per la democrazia: la Rete e federa• combatteva la mafia? Qual è l'identità poli• lista europeo). tica di molti cittadini, i più diversi fra loro, che nella lotta democratica contro la mafia PRESIDENTE. L'onorevole Nando Dalla a volte oggi rischiano la propria vita? E Chiesa ha facoltà di dichiarare se sia soddi• Libero Grassi ha dimostrato che un cittadino sfatto per l'interrogazione Novelli n. 3- qualunque paga con la propria vita quando 00200, di cui è cofirmatario. si oppone alle pratiche mafiose. Signor ministro — e concludo — dobbia• NANDO DALLA CHIESA. Signor ministro, mo avere la forza e la capacità di rifiutare, ho ascoltato la sua esposizione dei fatti anche se vengono richieste a gran voce, avvenuti lo scorso martedì pomeriggio a concezioni abberranti che propugnano l'in• Palermo. Ero presente, e posso dire che la staurazione dello stato di guerra, e magari sua relazione non corrisponde esattamente il conseguente folle utilizzo della pena di al vero. Quello che è avvenuto dentro la morte. cattedrale e soprattutto fuori non si è verifi• A suo tempo si è tanto parlato della ne• cato perché si doveva mantenere un corri• cessità di non legittimare il terrorismo. Pro• doio centrale per il passaggio delle autorità, spettare lo stato di guerra significa legittima• ma perché consapevolmente la gente di Pa• re la mafia non come una banda di criminale lermo è stata tenuta fuori dalla cattedrale. assassini, che aggredisce l'identità fisica, Non vi era, infatti, un corridoio che dovesse sociale, culturale e politica della Sicilia, ma essere tenuto sgombro, ma c'era più della come un esercito nemico e avversario. Que• metà della cattedrale assolutamente vuota, sta sarebbe la peggiore legittimazione della nella quale la gente non poteva entrare. mafia, tanto più se avvenisse con forme di Sono stato accompagnato da un funziona• controllo militare del territorio. Lo Stato rio di polizia che voleva mostrarmi come la Atti Parlamentari — 2061 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 cattedrale fosse straboccante di gente e ho pessima gestione dell'ordine pubblico che preso atto che, invece, era intenzione delle pretende di fare a meno della partecipazione autorità di polizia che la gente non entrasse. della gente alla crescita civile della Sicilia e In secondo luogo, il riferimento ai disor• alla lotta alla mafia. dini organizzati è fuori dalla realtà. Infatti Grave è la responsabilità di avere fatto non potevano essere organizzati, perché era rischiare al Presidente della Repubblica con• semplicemente inimmaginabile che la gente testazioni che, per quello che ho potuto che si recava ai funerali degli agenti di capire in quel momento, la gente non aveva polizia uccisi si trovasse di fronte ai manga• assolutamente intenzione di rivolgergli. Il nelli, ai cani lupo e a quello schieramento di Presidente Scàlfaro è amato da quella gente polizia e di carabinieri che cercava di impe• e questo amore è stato manifestato ai fune• dire l'accesso alla cattedrale. Personalmen• rali del giudice Borsellino, il venerdì succes• te, mi sono messo più volte tra le persone sivo. Soltanto le condizioni intollerabili in che volevano sfondare i cordoni e la polizia cui è avvenuta la cerimonia nella cattedrale, che cercava di contenerle e devo dire che tra ma soprattutto quelle determinatesi al di quelle persone non riuscivo a riconoscere fuori di essa, hanno potuto causare situazio• leaders grandi o piccoli di gruppi organizza• ni di attrito e di difficoltà. ti: nessuna contestazione era organizzata, in Questi sono i motivi per cui ritengo che, quel momento. Vi era solo la profonda umi• di fronte a quanto è accaduto, sia necessario liazione subita dalla gente di Palermo che, riflettere sul tipo di sensibilità che si è in dopo essere stata colpita ripetutamente, ne• grado di mettere in campo, come Governo gli ultimi mesi, nei suoi affetti e nei suoi e come istituzioni, in senso ampio, di fronte valori, si vedeva anche privata della possibi• all'aggressione mafiosa. lità di rendere omaggio ai propri fratelli in Non trovo una discontinuità tra l'insensi• divisa. Credo sia questo il meccanismo che bilità dimostrata in quel pomeriggio a Paler• è scattato in quel momento e mi sembra mo, in occasione dei funerali degli agenti di grave che anche in Parlamento, dopo che scorta del giudice Borsellino, da parte delle già in televisione era stata proposta, la teoria autorità di polizia, e l'insensibilità dimostra• dei provocatori sia stata ripresentata. ta la sera dei funerali del giudice Borsellino, Vi è stata un'insensibilità profonda verso quando fra tutte le persone che avrebbero il valore della partecipazione della gente, potuto essere invitate alla trasmissione della sempre richiesta nel corso degli ultimi anni, televisione di Stato per discutere di mafia è invocata più volte dallo stesso predecessore stato chiamato colui che il giudice Borsellino dell'attuale Presidente della Repubblica co• aveva indicato come il giuda del palazzo di me prodromo di una rivolta civile contro la giustizia di Palermo. mafia, e poi invece vista con fastidio e mal Credo che tali scelte si leghino tra loro, tollerata ogni volta che si è manifestata che queste insensibilità siano profondamen• concretamente. te collegate, dimostrando quale sia il vero In quei cordoni vi era il simbolo di una atteggiamento che lo Stato ha nei confronti contraddittorietà di atteggiamento che deve dei suoi servitori. far riflettere. Proprio quando il popolo sici• Mi sembra necessario trarre da queste liano si avvicina, come mai era successo nel vicende conclusioni provvisorie ma assolu• corso della storia, agli uomini in divisa, in tamente irrinunciabili in questo momento. quel momento qualcuno si prende la respon• La conclusione non può che essere quella di sabilità grandissima di creare condizioni in chiedere ad alta voce le dimissioni del pre• cui invece il popolo siciliano si scontra fron• fetto di Palermo, che presenta un bilancio talmente con gli stessi uomini in divisa. così disastroso in una fase tanto tormentata Proprio quando si stabilisce un rapporto di e difficile della vita del paese. Il prefetto di fiducia con la polizia si creano le condizioni Palermo, del quale si erano cominciate a perché vi siano scontri frontali con le forze chiedere le dimissioni in occasione dell'omi• dell'ordine. cidio di Libero Grassi, nonostante l'annun• Credo che questo sia il segno di una cio di attentati che avrebbero colpito prò- Atti Parlamentari — 2062 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 prio e , si può discutere di una nuova volontà del non ha saputo impedire né un omicidio né Governo; occorre, comunque, che vengano l'altro. ricostituite talune condizioni che non richie• Mi chiedo se, al di là delle manifestazioni dono enormi spese e che hanno prodotto di forza che il Governo è in grado di intra• fastidi e difficoltà alla mafia. prendere e rispetto alle quali non nutro Vorrei ricordare in quest'aula che gli uo• eccessivi pregiudizi ideologici, ciò che vera• mini a disposizione del commissario Monta• mente va fatto sia stato fatto. na non erano più di cinque o sei quando egli A nove anni dall'assassinio di Chinnici, mi dava la caccia ai latitanti. Ma questa espe• chiedo che cosa si aspetti ancora perché le rienza non è stata più ripetuta! A quel tempo forze di polizia siano dotate dei rilevatori di non c'era bisogno di 7 mila persone; erano esplosivi a distanza di 400-500 metri che sufficienti i cinque o sei uomini con i quali consentano di impedire l'uso delle autobom• Montana lavorava! be davanti alle case dei giudici o di coloro Quelle capacità non sono state più ricosti• che sono ritenuti possibili bersagli della ma• tuite nella squadra mobile di Palermo, così fia. Perché ciò che è in dotazione alla polizia come non sono state ripristinate le condizio• statunitense non può essere in dotazione ni nelle quali ha potuto lavorare il pool di anche alla polizia italiana, dal momento che Palermo, bersaglio per numerosi anni di questa si trova a fronteggiare pericoli più polemiche anche da parte di uomini e di gravi di ordine pubblico rispetto a quelli che ambienti governativi. vengono affrontati in America? In conclusione, desidero invitare il mini• E, ancora, mi chiedo con quale legittimità stro dell'interno, dovendo effettuare sostitu• il Governo invìi le forze armate, l'esercito, zioni importanti nella città di Palermo (e per reprimere la mafia, in un momento in spero non soltanto nella città di Palermo), a cui l'esecutivo non sembra essere legittima• non procedere ad un semplice riciclaggio, to a esibire la forza di fronte alla popolazione cioè alla sostituzione di un funzionario che siciliana. Mi chiedo come faccia un Gover• ha dato pessima prova quest'anno con un no, che ha al suo intemo anche uomini per funzionario che ha dato una prova mediocre i quali è stata chiesta l'autorizzazione a quattro, cinque o sei anni fa. Occorrono procedere per associazione a delinquere di persone che siano all'altezza dei problemi stampo mafioso, a sostenere (e con quale tipici di Palermo. Nel momento attuale, coerenza) che la mafia adesso sarà sconfitta l'ultima cosa che si può regalare a questa portando in Sicilia 7 mila uomini dell'eser• città è un complesso di funzionari già «ribol• cito, privi di professionalità e destinati ad liti» in quella squadra mobile, già «ribolliti» avvicendarsi ogni 40 giorni! in quella questura o in quella prefettura Dall'esperienza dell'ultima settimana (Applausi dei deputati dei gruppi del movi• traggo un certo pessimismo, se devo essere mento per la democrazia: la Rete, del PDS, sincero, nei confronti delle linee politiche e di rifondazione comunista, dei verdi e fede• dell'effettiva volontà, non sua personale, ralista europeo). onorevole Mancino, ma del Governo nel suo complesso, di combattere la mafia. PRESIDENTE. L'onorevole Pappalardo Rinnovo pertanto l'invito, che ho già sol• ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per lecitato, a rimuovere i principali responsabili la sua interrogazione n. 3-00201. di ciò che è accaduto nel corso di tutto l'anno. Chiedo con forza, a nome del gruppo ANTONIO PAPPALARDO. Signor Presiden• del movimento per la democrazia: la Rete, te, onorevoli colleghi, mentre rimaniamo che venga sostituito il prefetto di Palermo e sgomenti per il massacro volutamente ecla• che il ministro di grazia e giustizia avvìi tante del giudice Borsellino e della sua scor• l'azione anche per la rimozione del procu• ta, non possiamo non inorridire di fronte ratore capo di Palermo, Giammanco. all'ennesimo assassinio della mafia a Cata• Queste sono condizioni assolutamente es• nia. E continuano ad essere scritte e pronun• senziali ed irrinunciabili, a partire dalle quali ziate tante parole con cui troppi esperti, Atti Parlamentari — 2063 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 tecnici e mafiologi dell'ultima ora ritengono solo di platealità o di parole, possano per• di esprimere giudizi e pareri, ponendo addi• petuare atteggiamenti omissivi, che ora sa• rittura lo Stato, nel contrasto alla violenza rebbero riprovevoli per dolo specifico e rei• criminale, sullo stesso piano delle associazio• terato. ni delinquenziali. Ebbene, di fronte a questa ventennale Irrazionalità ed emotività sono diffuse! escalation della violenza mafiosa e non ma• Non un momento di riflessione, bensì subito fiosa, lo Stato ritenne di fronteggiare l'emer• proposte risolutive, nuove strategie, con• genza concedendo benefici vari a detenuti e traddizioni logorroiche, per rimediare ad riportandoli in circolazione anzitempo, ri• una inerzia di troppi anni, e comunque tutti formando il codice di procedura penale, dimentichi che fino a quando la sorpresa, togliendo quasi completamente efficacia agli fattore fondamentale di successo, sarà pie• atti preliminari della polizia giudiziaria, limi• namente nelle mani della criminalità orga• tandone il potere d'iniziativa. nizzata, sarà ben arduo effettuare un effica• In questo clima di estrema incertezza, ce controllo del territorio. colpisce il fatto che mentre da una parte si In questo clima di sgomento e di vane inviano reparti militari in Sicilia a presidio parole, abbiamo dovuto aspettare il tardo di alcune strutture dello Stato, dall'altra pomeriggio del 21 luglio per sentire final• sociologi di attualità, divenuti all'improvviso mente dal Presidente del Senato che lo Stato enciclopedici esperti di mafia, , doveva rispondere all'attacco mafioso in 'ndrangheta e delinquenza pugliese, riesco• modo «meditato, preciso ed anche duro». no addirittura a teorizzare la smilitarizzazio• Ecco, meditazione! Se meditiamo, non pos• ne dell'Arma dei carabinieri. siamo non inquadrare il tragico evento in Una volta per tutte, occorre uscire dal• quella che è una tragedia che in Sicilia sta l'ambiguità e dall'ipocrisia e dire chiara• evolvendo da anni e che un po' tutti hanno mente ai cittadini che smilitarizzazione dei fatto fìnta di non vedere e di non capire. La carabinieri e riunificazione delle forze del• barbara violenza mafiosa non si è manifesta• l'ordine vuol significare una sola cosa: can• ta il 20 luglio e nemmeno il 23 maggio a cellare per sempre i carabinieri e la loro Capaci. Nella sola area di Palermo il crimine storia nel nostro paese (Applausi dei de• di mafia contro lo Stato si era già espresso putati del gruppo del MSI-destra nazionale dal 1980 ad oggi, con ben 11 omicidi eccel• e del deputato Gorgoni). Questo potrebbe lenti. far piacere a qualche politico che, volendo Ebbene, come ha risposto lo Stato a que• continuare ad intrallazzare, mal sopporta sta lunga serie di attacchi alla sua credibilità, l'implacabile attività investigativa dei cara• alla sua efficienza, alla sua organizzazione? binieri. Non c'è dubbio che i responsabili degli Ma come sono critico contro coloro che apparati di prevenzione e di repressione vogliono abbattere sistemi tradizionali inve• dello Stato, frenati da una classe politica stigativi per affidarsi a nuovi, non ancora preoccupata solo di curare il mantenimento collaudati, lo sono altrettanto contro quei del potere, si sono adagiati nel generale provvedimenti, come l'invio di reparti mili• clima di disinteresse e nell'indolenza, per• tari in Sicilia, che devono essere maggior• mettendo la formazione di una catena di mente meditati. Non ci si può dimenticare omertà, complicità e connivenze. Ci sono che lo Stato dispone già di una polizia persone che hanno fallito nel loro compito, militarizzata che ha in sé tutti i mezzi, se signor ministro, portando lo Stato all'attuale opportunamente impiegati, per risolvere disfatta. I responsabili delle forze di sicurez• qualsiasi emergenza. E i carabinieri, negli za vantano poche vittorie su un nemico che anni, dalla lotta contro il brigantaggio nel li incalza, colpendo quando e dove vuole. 1870 (risalgo lontano nel tempo) al terrori• È estremamente importante meditare su smo dei nostri giorni, hanno sempre risposto tutto ciò, non per rimarcare le lacunose efficacemente alle richieste di maggiore si• omissioni di una gestione che in materia ha curezza della collettività quando l'autorità fallito, ma per evitare che confusioni, fatte politica l'ha voluto. Atti Parlamentari — 2064 — Camera dei Deputati

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D'altronde non si può non obiettare che Non bisogna, infine, dimenticare (e al mentre in Sicilia si inviano 7 mila militari riguardo sono d'accordo con l'onorevole per combattere la mafia, vi sono 4 mila Palmella) che dovrà essere risolto l'approc• carabinieri presso comandi vari dell'eserci• cio generale al problema mafioso, in quanto to, della marina e dell'areonautica anche per il costante riferimento ad un'entità crimina• aprire e chiudere porte e cancelli. le misteriosa, composta da veri e propri «Guai a noi» — ha detto il Capo dello Stato combattenti che si pongono in una forma di — «se non saremo capaci di essere forti, belligeranza contro lo Stato, serve ad esalta• uniti e credibili». re Cosa nostra e ad accrescere terrore, Guai a noi, io dico, se continueremo a non piuttosto che a favorire la cooperazione dei essere credibili, perché la situazione della cittadini. Dobbiamo passare ai fatti, dando sicurezza pubblica in Sicilia è di una gravità risposte politiche, sociali ed operative. Oc• eccezionale, perché l'attività di Cosa nostra corre rafforzare la maggioranza in modo (e questo lo dobbiamo sapere tutti quanti) che il Governo, reso più forte, possa svolgere rappresenta oltre tutto solo uno degli aspetti un'azione più coordinata e determinata. del problema globale della criminalità. In In relazione all'aspetto operativo, appare Sicilia, infatti, sono presenti anche formazio• necessario nominare per la Sicilia un respon• ni di delinquenti analoghe per metodi opera• sabile unico delle operazioni da condurre, tivi e di struttura a Cosa nostra, mentre esiste con alle dirette dipendenze personale delle un'agguerrita delinquenza comune che, con forze di polizia civili e ad ordinamento mili• forti tendenze all'aggregazione, si inserisce tare, addestrato ed adeguato al controllo del in un contesto sociale caratterizzato da vasti territorio, e personale dei servizi segreti in fenomeni di carenza dei poteri statali, da grado di infiltrarsi nei contesti mafiosi. Oc• inefficienze dei servizi pubblici e sociali, da corre, pertanto, abbandonare la strategia, disoccupazione in crescita, da degrado am• perdente, della difesa e del mezzo blindato bientale e morale, dalla caduta, in termini protettivo, per passare a quella dell'attacco, generali, della cultura della legalità. da condurre senza concedere alle bande È opportuno rinforzare il controllo del mafiose alcun momento di sosta o di riorga• territorio (si sente dire sovente); ma sia nizzazione. chiaro che quando si parla di controllo del Occorre guardare in faccia la realtà, si• territorio non bisogna riferirsi al suo presi• gnor ministro, e rimboccarsi le maniche con dio materiale, per altro irrealizzabile, o co• molta onestà, umiltà e voglia di operare per munque non soltanto ad esso, bensì al con• non lasciare soli questi meravigliosi uomini, trollo informativo del territorio. Per cui uomini semplici, ma con grande animo, che l'apporto statico dell'esercito potrà arrecare ogni giorno nelle strade di Palermo e in tutta pochi vantaggi alle forze di polizia. In termi• la Sicilia insegnano a tutti noi come va ni informativi, di osservazione dell'ambiente servito fedelmente lo Stato. umano, di penetrazione nel sociale, occor• Dei due magistrati uccisi consentitemi di rono ben altri soggetti, addestrati nello spe• ricordare alcune parole da loro dette, e che cifico settore. Non basta guardare: bisogna possono benissimo essere poste a suggello saper vedere! E per vedere, per sapere, della loro esistenza: «Il coraggioso muore bisogna raffittire la linea delle stazioni dei una sola volta, il codardo cento volte al carabinieri e dei commissariati di polizia, giorno». E poi, il meraviglioso Borsellino: «È anche per non sorprendersi un'altra volta bello morire per una giusta causa». Parole nel constatare che oltre il 50 per cento dei che ne ricordano altre, di tempi ormai re• comuni italiani sono sprovvisti di presidi di moti, di uomini che avevano la stessa forza polizia. d'animo e lo stesso senso dello Stato, che Per concludere, ben vengano i provvedi• hanno gettato le basi della nostra civiltà e menti antimafia, ben vengano i militari in della nostra democrazia. Sicilia, ma in via del tutto provvisoria, in Àgli amici poliziotti che senza speranza di attesa che reparti più addestrati li sostitui• carriera o di ricompense, con quell'eroismo scano in un compito così arduo e pericoloso. tipico degli uomini umili, hanno sacrificato Atti Parlamentari — 2065 — Camera dei Deputati

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tutto se stessi, va il mio pensiero commosso, tura allora, di già, operava in un certo modo sicuro che i colleghi di Palermo sapranno nella realtà italiana. rendere loro alta testimonianza. Ma se Palermo è degradata dal punto di vista architettonico, urbanistico e via dicen• PRESIDENTE. Onorevole Pappalardo do, se è degradata dal punto di vista civile, non capisco perché non dovrebbe in parte essere degradata anche nelle sue strutture ANTONIO PAPPALARDO. Ho terminato, dell'ordine pubblico, prefettizie, di questura Presidente. di polizia. Ai colleghi politici voglio ricordare che noi Adesso vedo meno bene di alcuni anni fa. dobbiamo essere gli avamposti della lotta Sono prudente, ma ho l'impressione di aver contro la mafia, dobbiamo collocarci alla visto nella cattedrale, l'altro giorno, qualche testa di questo grande movimento contro la volto che ricordavo da quando, alcuni illu• violenza e la barbarie. Diversamente, conti• stri uomini di polizia di Palermo, molto nuando ad abbandonarci ad inutili atti ecla• autorevoli, tanto che da allora sono stati tanti, diamo un'immagine dell'Italia dove anche socialmente promossi, si vantavano di tutto va a finire a tarallucci e vino e dove non avere più saliva in bocca, nei giorni andrebbero bene le parole di Jules Renard: successivi, tanti sputi erano riusciti a mette• «Siamo sulla terra per ridere. Non potrem• re a segno contro Oscar Luigi Scàlfaro, mo più farlo in purgatorio o all'inferno. E in ministro dell'interno e non di polizia, reca• paradiso sarebbe sconveniente» (Applausi tosi a Palermo per capire come mai qualcu• dei deputati dei gruppi del PSDI, della DC no ventenne, magari il peggiore dei crimina• e del MSI-destra nazionale). li, entrato sano e spontaneamente nei locali della questura di Palermo, ne fosse uscito PRESIDENTE. L'onorevole Palmella ha dopo poche ore assassinato, per ricomparire facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la poco dopo come un annegato ripescato e sua interrogazione n. 3-00202. portato lì. Non è ignoto che. a Palermo esista un MARCO PANNELLA. Signor Presidente, gruppetto di poliziotti specialisti nel ricatto colleghi, signor ministro, do subito atto al nei confronti dei loro colleghi, specialisti nel ministro, e lo ringrazio, della puntualità farsi gloria, ogni volta che arriva qualcuno della sua risposta alla puntualità della nostra che rappresenta lo Stato, della loro capacità interrogazione, in particolare. Puntuale ma di insultarlo, per interpretare lo sdegno della non soddisfacente, signor ministro, perché gente, con ima stampa che ormai rovista sono passati già molti giorni e, in realtà, quel guano, per incapacità di fare altro e non già che noi le chiedevamo, quando l'abbiamo perché il suo dovere sia difficile. E in Sicilia chiesto, voi l'avreste dovuto già sapere. lo fa in modo costante, soprattutto quando Contrariamente a quanto altri preferisco• viene inviata dal continente, avendo un cer• no dimenticare — e mi preoccupa che lo to tipo puntuale di agganci. dimentichino — a Palermo c'è, come in ogni Io credo, signor ministro, che se un po' di corpo sano, anche qualcosa di non sano. E foto non fossero scomparse dalla procura l'apologia della realtà palermitana e polizie• della Repubblica e dalla questura e dalla sca palermitana è un'apologia stupida, in• prefettura di Palermo, esse avrebbero con• congrua o nei confronti della quale politica• sentito, in mezz'ora, di individuare, per mente devo elevare molti sospetti. esempio, di quale uomo politico fosse quella Palermo è tale per colpa della nostra scorta. Sappiamo tutti che la prima reazione politica nazionale, soprattutto, sicurissima• del Presidente della Repubblica è stata una mente — ne siamo convinti — dai tempi in reazione di garbo, in qualche misura, veris• cui con Danilo Dolci dovevamo affrontare sima ma non esatta nei dettagli. L'amico e nei confronti di e della collega Ayala era lì, e sicuramente non erano DC processi che si perdevano, non perché né fiori, né carezze, nè solo parole dolci dicessimo cose false, ma perché la magistra• quelle rivolte al Presidente della Repubblica. Atti Parlamentari — 2066 — Camera dei Deputati

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Quindi, riprendere come lei ha fatto, signor to dello Stato. Cosa c'entra la paccottiglia? ministro, una frase comprensibile del Presi• Possiamo anche dire che esiste un ricorso — dente per fame invece qui suffragio di un che non è neppure esso paccottiglia — a rendiconto non è bello. situazioni e ad azioni che sono in profonda contraddizione con i princìpi generali del• NICOLA MANCINO, Ministro dell'interno. l'ordinamento. Ne potevo prendere anche qualcuna in più, Non ho nessun dubbio — sentirò con dello stesso Presidente della Repubblica. molto interesse l'amico e collega Ayala — che a chi è di tradizione Crispina stia bene MARCO PANNELLA. Certo, lei poteva quello che state facendo: l'uso dell'esercito prenderne tante, ma molte piccole bugie o lo fece Crispi. Tutto il trasformismo del inesattezze non fanno una verità, signor nostro paese e tutti i governi incapaci di ministro. E quindi chiedo d'urgenza, in un riformare, di attrezzare e di rendere solida momento nel quale di questo non molti l'amministrazione dello Stato hanno conti• hanno il coraggio, che la situazione dell'or• nuamente fatto ricorso a questioni straordi• dine pubblico, delle strutture ma anche dei narie. Gli ottanta o cento miliardi che vi carabinieri (perché altro è il capitano Scala, costerà questa parata... altro è altri), venga chiaramente individuata. Noi dobbiamo conoscere la realtà dei palazzi PANCRAZIO DE PASQUALE. Centosessan• dell'ordine pubblico. Signor ministro, lei mi ta. dice «quando lo sapremo»; ma io tomo a dirle che è allarmante che non sappiamo, MARCO PANNELLA. Mi riferivo all'imme• che non sappiate, che non sapevate. diata fase dell'insediamento. Comunque, da Non chiedo che continuiate a fare perfet• ottanta o novanta siamo arrivati a centoses• tamente, con matematica esattezza, quello santa e arriveremo a trecento agevolmente. che faceva negli anni trenta il Governo di Avreste già dovuto spenderli, in lire di allora, allora. Fate il confino di polizia, fate la per l'informatizzazione, per il radicamento politica del sospetto, tutto quell'armamenta• di presìdi. Questo non è il senno di poi, rio è resuscitato, devo dire anche con mino• ministro. Lei ha ricordato una legge Cossiga re efficacia, probabilmente, di quella messa del 1978, quando si pose il problema del in atto all'epoca. Si trasferisce la gente; il controllo di interi isolati con la forza dell'e• sospetto è fondamento dell'azione dello Sta• sercito. Da quei banchi — noi eravamo to. Sento delle parole contrarie, ma lei, quattro — si era tutti fermissimamente a signor ministro, su questo non ci dice nulla, favore, certo, ma allora quell'esperimento è nemmeno in altra sede, ma ce lo dovrà dire. stato compiuto e non è stato affatto positivo. Io ho fatto tutta la campagna elettorale È una menzogna dire che il terrorismo sull'unificazione delle forze di polizia e ades• sarebbe stato vinto da quella paccottiglia di so sento che ci sono i ROS e altre cose per decreti, che ogni volta distruggono la lenta ogni arma. Poi si dice che c'è bisogno del opera di Governo. Ma se voi continuate, coordinamento. Lo stesso collega Pappalar• dinanzi alle varie emergenze, ad adottare do afferma che occorre un comando unico. ogni volta risposte di emergenza, non avre• Qui non solo abbiamo tre o quattro forze, e mo mai il raddoppio delle stazioni dei cara• la polizia giudiziaria che non è stata mai binieri o la formazione di una polizia giudi• attuata com'era previsto dalla Costituzione, ziaria; non avremo mai l'informatizzazione, anche perché i magistrati non l'hanno mai non avremo mai quello che Dalla Chiesa voluta; ma a questo punto diventa polizia giustamente chiede, ossia il minimo di cui giudiziaria non ope legis ma «ope vostra» dispongono le polizie che operano in condi• anche qualsiasi di leva nell'insorgere zioni di criminalità moderna (non mi riferi• di circostanze oggettive. Cosa c'entra la sco alla mafia, a Cosa nostra di , ma paccottiglia ideologica, signor ministro? alla criminalità moderna). Questi sono princìpi classici e non consunti Più voi distraete le vostre energie intellet• dell'ordinamento giuridico, dell'ordinamen• tuali, politiche, oltre alle risorse finanziarie Atti Parlamentari — 2067 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 dello Stato, più continuate in questa poco rare se sia soddisfatto per la sua interro• onorevole «mendicità» di risposte immediate gazione n. 3-00203. alle evenienze e alle tragedie del nostro paese, meno vi inserite all'interno delle gran• GUIDO LO PORTO. Signor Presidente, o- di tradizioni democratiche, di certezza del norevole ministro dell'interno, questo dibat• diritto, di organizzazione dello Stato e del• tito si svolge in presenza di due provvedi• l'amministrazione pubblica, e più, in sostan• menti politici che il Governo ha apprestato za, distruggete tutti. di fronte alla tragedia di Palermo: il primo, Ogni volta che la mafia si manifesta, più importante, e forse anche più eclatante, il danno che essa comporta viene molti• è rappresentato dall'invio delle forze arma• plicato. Vi è infatti il danno immediato, te; il secondo, che si presumeva fosse il ma l'indotto è peggiore, perché distruggete meno eclatante, ma che io desidero sottoli• voi stessi e noi nel rispondere alla loro neare per la sua importanza, è costituito azione distruttiva. dalla rimozione del questore di Palermo. In conclusione, mi auguro, signor Presi• Nel dichiararmi insoddisfattissimo, desi• dente della Camera, che possa svolgersi un dero collegare i due provvedimenti per di• dibattito rituale su comunicazioni spontanee mostrare quanta fragilità e inconsistenza vi e necessarie del Governo in ordine a questo sia nel comportamento del Governo, in rap• tema. Non se ne svolgono da anni, o forse porto all'ostentazione di potenza posta in da lustri, poiché si continua con questo essere con questo sbarco militare nella città sistema dei «fuori sacco». Il Governo dov• di Palermo, con tanto di aiuto televisivo, rebbe, invece, rendere una comunicazione nonché nel provvedimento, per così dire, sui problemi deU'amministrazione e dell'or• interna corporis (come forse il Governo dine pubblico. Non l'ha mai fatto per non presumeva o pretendeva di fare) della rimo• discutere per due o tre giorni e per avere zione del povero dottor Piantone, questore sempre il limite dei dieci minuti. Occorre di Palermo. finirla con questo! Vediamo ora quale sia il rapporto tra i vostri due provvedimenti e che cosa abbia NICOLA MANCINO, Ministro dell interno. motivato la sostanziale inconsistenza dei me• Sono d'accordo, onorevole Palmella. desimi, come tenterò, sia pure brevemente, di dimostrare. Sulla sostituzione del dottor Piantone lei stesso, signor ministro, nella MARCO PANNELLA. Lo so che lei è d'ac• dichiarazione resa oggi dinanzi al Parlamen• cordo, signor ministro, ma lei è d'accordo to, ha sostanzialmente rilevato quanto mo• in quanto persona assennata, e sembra es• desto sia tale provvedimento relativamente servi una sempre maggiore incompatibilità agli effetti e all'importanza, nel momento in tra l'assennatezza e l'elevatezza intellettuale cui ha affermato: «Del resto, per gli ulteriori di ciascuno di voi e l'abito, che indossate, di provvedimenti, quelli seri, attendo la conclu• ministri o comunque membri di questo o di sione di una inchiesta». Come se i fatti di altro Governo. Di ciò purtroppo dobbiamo Palermo (e parlo degli omicidi, delle stragi, tutti rammaricarci perché vorremmo davve• degli eccidi e, non ultimi, degli episodi av• ro che le cose fossero altre (Applausi dei venuti dinanzi alla cattedrale) richiedessero deputati dei gruppi federalista europeo, del un'inchiesta, un'inchiesta amministrativa o PDS, del movimento democratico per la un'inchiesta svolta nelle stanze, nei corridoi, democrazia: la Rete, del verdi, di rifonda• nei segreti della questura di Palermo, pro• zione comunista, e del deputato Biondi). prio ad opera del nuovo questore, gerarchi• camente subordinato al vecchio capo della PRESIDENTE. Onorevole Palmella, pren• polizia. Ad entrambi, di fatto, si rassegnano i do atto della questione che lei ha posto e risultati di una inchiesta, in forza dei quali anche del consenso che il Governo ha e- decidere la sorte del massimo responsabile spresso. della polizia di Stato e, via via, procedendo L'onorevole Lo Porto ha facoltà di dichia• verso il basso, tutti gli altri. Atti Parlamentari — 2068 — Camera dei Deputati

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Ecco perché, onorevole ministro, la sua transenne collocate nei pressi della cattedra• relazione non solo è insoddisfacente ma ha le ma attraverso posti di blocco situati nel anche tradito — e non poteva essere altri• raggio di un chilometro intomo alla catte• menti — la sua intima convinzione che il drale stessa. provvedimento adottato sia quello che giu• Quando il questore di Palermo dice: «Fu• stamente lo stesso Piantone ha definito un rono persone venute da Roma. Fu il contin• provvedimento che passava sulla ricerca di gente...». Lei stesso lo ha ammesso... Quan• un capro espiatorio, così come dichiarato do mi sono permesso di interromperla, dallo stesso questore di Palermo in un'inter• onorevole ministro, non so se lei abbia rac• vista pubblicata sul Corriere della Sera di colto ed inteso il senso della mia interruzio• ieri. ne. Le ho posto una domanda che, tutto All'indomani della strage di via D'Amelio, sommato, mi aveva riempito di attesa, atte• un suo collega di Gabinetto, importantissi• sa successivamente delusa perché lei proba• mo personaggio della coalizione governati• bilmente si è dimenticato di fornirmi una va, l'onorevole Martelli, giustamente ha pre• risposta. Nell'interromperla — e le chiedo teso e rivendicato l'adozione di scusa — le ho chiesto «Ad opera di chi?». Mi provvedimenti. «Qualcuno deve pagare!», riferivo alla parte della sua relazione nella ha dichiarato il ministro. Giustissimo, dico quale si afferma che duemila persone erano io, se si considera quello che accade a arrivate a Palermo da fuori. Avrei voluto Palermo. Qualcuno doveva pagare... Chi? sapere da dove erano arrivate e da parte di Forse il ministro, come lei con una certa chi furono organizzate e strutturate logisti• sufficienza ha rimproverato all'onorevole camente in quel momento. A quanto pare Ayala forse non di aver detto né scritto, — lo ha detto il questore di Palermo che è giacché il titolo di un articolo pubblicato su stato sostituito — venivano da Roma e ad un giornale non sempre corrisponde a quan• essi fu affidato il compito di organizzare la to viene dichiarato, ma solo di aver pensato? logistica in quel famigerato pomeriggio. Che male vi sarebbe se ogni tanto (come fece Allora, avete trovato il capro espiatorio? l'onorevole Cossiga una volta, di fronte a Va bene, gli stati possono agire anche in casi analoghi, quando era titolare del Mini• questo modo per dare l'esempio. Lascio stero dell'interno, come lo è lei ora) qualche immaginare al Parlamento italiano e a lei, ministro si dimettesse? Quanto conforto ar• signor ministro, che in questo momento riverebbe all'opinione pubblica, frastornata, rappresenta il Governo nel settore più pre• delusa ed offesa dall'impotenza delle istitu• cipuo e più specifico nel campo della lotta zioni, dall'esempio dato da un ministro che alla mafia, se quella resa sia una risposta pagasse per responsabilità oggettiva, onore• adeguata, se sia corrispondente alla gravità vole Mancino! È anche in questo modo che del momento l'aver dato in pasto all'opinio• si può dare una risposta alla fame ed alla ne pubblica italiana la testa del dottor Pian• sete di giustizia e di moralità, che pervade tone. Onorevole ministro, le posso assicura• l'intera opinione pubblica italiana e, soprat• re (io vivo nella città di Palermo dove sono tutto, quella della mia terra di Sicilia. nato e conosco bene il problema mafia e la Analizziamo ancora l'incongruenza tra i lotta politica che attorno a questo tema si è due provvedimenti. Un provvedimento ridi• sviluppata in Italia ormai, purtroppo, da colo e — me lo consenta — meschino, molti decenni) che la risposta data è assolu• giacché si risolve nell'inveire su una persona tamente ridicola! Il popolo palermitano e il che ha dichiarato di non avere alcuna re• popolo siciliano lo hanno capito. Non inten• sponsabilità. Il giorno dei funerali, mentre do attribuire responsabilità o colpe ad alcu• veniva impedito ai cittadini (me compreso, no, ma riferirmi soltanto ad un concetto che mi avviavo doverosamente verso la cat• fondamentale di prassi politica e ammini• tedrale) l'accesso in chiesa, il questore di strativa: esiste la responsabilità oggettiva Palermo ha detto: «Non è colpa mia se al che deve poter colpire, indipendentemente popolo è stato impedito l'accesso». Si badi dalla buona fede dei singoli soggetti. In bene: l'accesso non è stato impedito con questo caso ci troviamo di fronte ad un capo Atti Parlamentari — 2069 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 della polizia che ci ha troppo abituati a (Applausi dei deputati del gruppo del MSI- ripetere vere e proprie gaffes, non soltanto destra nazionale). in questi giorni della tragedia palermitana, ma anche ieri nell'ambito della tragedia PRESIDENTE. L'onorevole Folena ha fa• sarda. Abbiamo un prefetto che — bene o coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la male — è il responsabile politico e ammini• sua interrogazione n. 3-00204. strativo del comitato provinciale dell'ordine pubblico, e abbiamo infine un questore. Le PIETRO FOLENA. Signor Presidente, ono• responsabilità devono cadere a catena, per• revoli colleghi, non posso nascondere la ché limitarsi a questa risposta ridicola, irri• profonda insoddisfazione del gruppo del soria e — se mi consente — meschina (l'aver partito democratico della sinistra per le pa• trovato un capro espiatorio magari nei con• role del ministro. fronti dell'uomo meno protetto politicamen• Per la seconda volta in una settimana, il te) dimostra — e veniamo al secondo prov• Governo deve rispondere — anche se in vedimento — la sostanziale vostra modo tardivo — in Parlamento sui fatti di impotenza e le ragioni vere per le quali la Palermo, su sollecitazione delle opposizioni mafia trionfa. Signor ministro, quando uno e del gruppo del PDS. Se si è verificato un Stato dice a parole quello che dice — non fatto di tal genere, evidentemente qualcosa 10 ripeto, lo sappiamo tutti — e finisce poi, non va. Cosa non va, signor ministro? Nei di fronte ai cadaveri che gli cadono tra i giorni in cui registriamo una grande enfasi piedi giorno per giorno, con l'ostentare la sull'invio dell'esercito in Sicilia, fino al pun• propria potenza militare attraverso l'invio to di leggere in un'intervista del suo collega dei nostri ragazzi in divisa (i paracadutisti, i di Governo, del ministro Andò, che si sta fanti, la brigata Iulia, gli alpini), allora ci sperimentando il nuovo modello di difesa, troviamo di fronte ad una risposta inadegua• penso che davanti alle salme di Borsellino e ta! Si tratta di una ostentazione di potenza, dei cinque agenti un po' più di prudenza dietro la quale vi sono l'inconsistenza mora• sarebbe stata di buon gusto. le, la fatuità politica, la frantumazione dello Ebbene nei giorni in cui questo avviene, stesso tessuto connettivo nella nazione ita• la mafia colpisce un altro poliziotto: l'ispet• liana (vedi le dichiarazioni del senatore Mi• tore Giovanni Lizzio, capo dell'antiracket di glio) e la caduta verticale del principio di Catania, a quanto pare autore di 14 arresti nazionalità! Una risposta del genere, in ter• del clan Pillerà. Si trattava di un bersaglio mini militari, è assolutamente degna di un facile per una manovalanza mafiosa oramai sistema moribondo che tenta di ostentare diffusa e aggressiva in tutto il territorio una vita che forse non gli spetta più. siciliano. Non ci sono più parole per esprimere il PRESIDENTE. Onorevole Lo Porto, la dolore e nemmeno la solidarietà alla fami• prego di concludere. glia, ai colleghi, ai poliziotti, al nuovo que• store di Catania. Avremmo anche voluto GUIDO LO PORTO. Nell'awiarmi al termi• sentire che cosa pensano il ministro ed il ne del mio intervento, vorrei ricordare le Governo di quello che è avvenuto domenica, conclusioni — più importanti e più solenni quando Rita Atria, giovanissima pentita che — cui è pervenuto il Capo dello Stato quan• ha contribuito a svelare i retroscena della do ha parlato di «nuova Resistenza». Mi va mafia di — per i quali questa benissimo, onorevole ministro: lo ha ripetu• Camera ha concesso l'autorizzazione a pro• to lei e lo ripeto anch'io. Bisogna però cedere in relazione all'articolo 416-te del vedere di quale Resistenza si tratti; perché se codice penale a Vincenzino Culicchia —, si 11 Capo dello Stato vuole una nuova Resisten• è tolta la vita qui a Roma lasciando un za rispetto ad una vecchia Resistenza da biglietto con su scritto: «Sono rimasta scon• dimenticare, allora è bene cambiare strada volta dall'uccisione del giudice Borsellino. anche da questo punto di vista perché in Adesso non c'è più chi mi protegge. Sono Sicilia la resistenza l'hanno fatta i mafiosi avvilita, non ce la faccio più». Atti Parlamentari — 2070 — Camera dei Deputati

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Sono parole tenibili e sono anche parole Diciamo questo — voglio sottolinearlo d'accusa nei confronti dell'Alto commissa• con grande chiarezza — senza concedere riato che non l'ha protetta, pur avendo il alcunché alla demagogia. In un momento compito di farlo. Sono anche il segno di dove così difficile, una grande forza nazionale la mafia vuole arrivare, perché ha paura dei come il partito democratico della sinistra è pentiti. La legge sui pentiti e l'uso di questi contro ogni demagogia e non gioca allo ultimi è l'elemento più importante nella lotta sfascio, come ha fatto chi non si è preoccu• contro la mafia. pato in questi anni di quello che stava avve• Ecco che cosa non va nelle sue dichiarazio• nendo in Sicilia. Non sappiamo, senatore ni: lo scarto terribile, segnato da morti e da Mancino, se un ministro dell'interno non sangue, tra il dire e il fare. I decreti, i democristiano risolverebbe il problema della provvedimenti, le leggi, le norme si susseguo• mafia, ma conosciamo molto bene gli effetti no, ormai con il ritmo di una alla settimana. di quarantacinque anni di gestione democri• L'onorevole Violante ha ricordato qualche stiana della politica dell'ordine e della sicu• settimana fa che sono 113 i provvedimenti rezza. Devo anche dire che l'indegno razzi• adottati in materia dal 1982 ad oggi. Ma vi è smo di Miglio cresce sulla tena bruciata di l'incapacità concreta, accanto a questi prov• questi quarantacinque anni. vedimenti, di organizzare materialmente sul Ma ci sono anche punti oscuri sui quali fronte amministrativo la difesa del territorio sollecitiamo una risposta del Governo. Ab• e degli obiettivi più esposti. La mafia, cari biamo letto dell'informativa dei ROS dei colleghi, non uccide le leggi, ma le persone; e carabinieri con cui, qualche giorno prima le norme si possono rifare, le vite umane no. della strage, si indicavano cinque possibili È stato sostituito il questore di Palermo: obiettivi, tra cui il dottor Borsellino. Avrem• benissimo, era stata una delle nostre richie• mo voluto qui sapere chi avesse ricevuto ste. Ma perché ciò è avvenuto? Stando a quell'informativa e, comunque, quali misu• quello che lei ci ha detto, è stato sostituito re fossero state prese per tutelare la vita del perché non ha tutelato le autorità politiche giudice. ai funerali di martedì 21 luglio! Le consiglio Avremmo voluto poi sapere se corrispon• di leggere — se non ha già avuto modo di de a verità il fatto — pubblicato sui giornali farlo — l'intervista che l'ex questore Pianto• — che i ROS dei carabinieri avrebbero indi• ne ha rilasciato proprio oggi, in cui dice che cato una lista di diciotto punti a rischio per non fu lui a predispone il servizio d'ordine il dottor Borsellino, e che il secondo di questi davanti alla chiesa. Ci intenoghiamo quindi sarebbe stato proprio in via D'Amelio. se l'unico responsabile di questa situazione Dalla stampa di questa mattina si appren• sia il dottor Piantone; peggio ancora, ci de, inoltre, che la mafia avrebbe intercettato intenoghiamo su che cosa ci sia dietro que• una telefonata del dottor Borsellino alla so• ste inchieste, di cui sentiamo parlare, nei rella, alle 12 di domenica 19 luglio, con la confronti di provocatori presenti ai funerali quale il giudice annunciava la sua visita e, in modo particolare, nei confronti di pomeridiana alla madre. Se questa notizia agenti della polizia. corrispondesse al vero, avremmo la più cla• Chi è stato — questo è il problema — a morosa conferma del fatto che la mafia si fa predispone la dislocazione delle forze del• Stato a tal punto da essere capace di eserci• l'ordine attorno a quella chiesa, in modo tale tare un controllo sulla società che lo Stato da impedire l'accesso dei palermitani in quel democratico, invece, non è capace di realiz• luogo, accrescendone il dolore e lo sgomen• zare. to? Dietro quella decisione non c'è un enore Questi episodi ci richiamano alla mente tecnico, c'è una paura politica, e si intravede altre circostanze relative alla strage di Capa• la preoccupazione di chi sa quanto è esaspe• ci (che qui non voglio richiamare); per esem• rata la gente per questo genocidio che sem• pio, il presunto controllo mafioso dell'aero• bra non avere fine e per tante, troppe rispo• porto di Punta Raisi, di cui parlò in ste mancate. È la decisione di chi sente di televisione anche l'allora ministro dell'inter• non avere la coscienza a posto. no Scotti. A questo proposito, voglio doman- Atti Parlamentari — 2071 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 dare che cosa è stato fatto affinché non prevedere un meccanismo diverso, che tu• succedesse più qualcosa del genere. teli la presenza anche di queste forze dell'or• Ecco il tema che noi poniamo: che cos'è dine con un meccanismo misto nei posti di lo Stato in concreto? Come si organizza, blocco, nell'ambito del controllo del territo• come combatte e contro chi? Fino a sabato rio? mattina, uno dei giudici più esposti e più a Questa organizzazione, con queste com• rischio di Palermo girava per la città sulla petenze, ci deve portare quindi a mettere in sua FIAT Uno, seguito da una macchina dei campo un piano serio per spezzare la rete carabinieri. Per fortuna, da sabato è a sua delle attività criminali. La sicurezza, quindi, disposizione un'automobile blindata. e poi la giustizia. Perché, signor ministro, il L'organizzazione delle forze ed il loro senso di ingiustizia è troppo forte. La ribel• coordinamento sono punti centrali: non pos• lione civile a Palermo nasce di fronte a delitti siamo ogni sei mesi inventare una nuova prevedibili e perfino previsti, di fronte all'im• struttura per coordinare le forze e poi, sei punità dei colpevoli, alla protervia con cui mesi dopo, porci il problema di coordinare un latitante come Totò Riina manda il suo quella nuova struttura con le altre forze non avvocato a lanciare i suoi oscuri messaggi. ancora coordinate! Al di là dei giudizi dei Diciamoli, questi nomi di latitanti, che nes• mesi passati, non possiamo istituire la super- sun decreto riesce a far catturare: Totò procura e poi attendere sei mesi per la Riina, Bernardo Provenzano, Minore, Ma- nomina del superprocuratore. donia di Gela, Santapaola, oppure Cuntrera Ecco, signor ministro, perché ci attende• e Caruana, che sono a capo di un regno vamo e ci attendiamo la sostituzione del incontrastato di droga e di traffici illeciti. prefetto di Palermo. Non si tratta di trovare Non vogliamo interferire con il Consiglio capri espiatori, ma di prendere atto che superiore della magistratura, in questi giorni l'ordine pubblico non è stato tutelato a in cui è chiamato ad esaminare una situa• Palermo. In questi mesi sono stati assassinati zione delicatissima come quella della procu• Libero Grassi, Giovanni Falcone e Francesca ra di Palermo. Vogliamo però esprimere qui Morvillo, con tre agenti di scorta, e Paolo la nostra solidarietà al documento con cui Borsellino con cinque agenti di scorta; ma otto sostituti procuratori hanno posto pro• ci sono stati anche altri delitti, come l'assas• blemi non solo al Consiglio superiore e al sinio dell'onorevole lima. ministro di grazia e giustizia, ma anche a lei, Non ci convince tutto il chiasso propagan• signor ministro dell'interno, a proposito del• distico, in qualche modo ideologico, che in la tutela dei magistrati esposti. questi giorni si è fatto sull'invio dell'esercito in Sicilia. Ne discuteremo nei prossimi gior• PRESIDENTE. Onorevole Folena, il tem• ni, quando la Camera esaminerà il decreto- po a sua disposizione è scaduto. legge in materia, ma pongo ora alcune que• stioni: si tratta di liberare polizia di Stato, PIETRO FOLENA. Ho concluso, Presiden• Arma dei carabinieri, Guardia di finanza da te. un'opera di controllo del territorio? Benissi• Dobbiamo davvero cambiare strada. Ecco mo; ma allora vogliamo sapere quanti uomi• la nostra disponibilità, non certo a emergen• ni — dei 10 mila a Palermo ed in Sicilia di ze, a unanimismi, ma a una seria e corag• cui si è parlato — si liberano in attività giosa politica che, rompendo con il passato, investigative ed in che modo saranno utiliz• conquisti la democrazia, affermi lo Stato di zati. In secondo luogo, un conto è usare diritto dove regna uno Stato di favore; una reparti addestrati e specializzati, altra cosa politica che sappia recidere il rapporto ma• è fare ricorso a giovani di leva: un fatto che fia-criminalità-affarismo . ci pare inopportuno ed, in ogni caso, non Ancora l'altro ieri vi è stato un altro proponibile per i posti di blocco. arresto di un deputato regionale. Per cam• Infine, quale coordinamento, quale rap• biare la politica abbiamo bisogno di corag• porto fra questa presenza e le questure, le gio, che chiediamo a tutti. Palermo nei stazioni dei carabinieri? Non è necessario giorni scorsi ha saputo non solo urlare, ma Atti Parlamentari — 2072 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 anche raccogliersi, pregare e lanciare un fiaccolate, le testimonianze di solidarietà, messaggio in modo composto. Sono due lati pur apprezzabili; non sono le lenzuola bian• della stessa medaglia; quella splendida pre• che appese ai balconi i mezzi efficaci per ghiera laica di Antonino Caponnetto è un combattere questa durissima, sanguinosa, monito a fare in modo che la Resistenza inesorabile guerra della mafia contro tutto il nuova, come ha detto giustamente il Presi• popolo italiano. In realtà il paese, come ha dente della Repubblica, verso la quale ci potuto, ha risposto solidale alla richiesta di dobbiamo muovere, ci permetta di far sì che dare un segno vibrante di ribellione contro il valore della libertà in Sicilia e nel paese sia questa aggressione, sempre più vasta e che prima di tutto assicurato come valore fon• ha ormai superato ogni limite. damentale di una società civile (Applausi dei Ma il compito di difendere il paese, la deputati dei gruppi del PDS, di rifondazione gente, spetta in primo luogo allo Stato de• comunista e del movimento per la demo• mocratico, al Governo, ai poteri costituzio• crazia: la Rete). nali, giacché, se è vero che con l'articolo 11 della sua Costituzione l'Italia ripudia la guer• PRESIDENTE. L'onorevole Formentini ra, essa tuttavia non può restare inerte di ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per fronte a questa serie di aggressioni spietate l'interrogazione Luigi Rossi n. 3-00205, di che durano ormai da troppi anni. cui è cofirmatario. Se è vero — ed è purtroppo vero — che le vittime della mafia hanno raggiunto ormai MARCO FORMENTINI. Signor Presidente, cifre spaventose, se è vero che la mafia oggi colleghi deputati, signor ministro, se voles• non solo sceglie le sue vittime, ma ostenta simo sintetizzare gli eventi che hanno fatto anche i suoi delitti annunciati, abbiamo il della Sicilia un tragico luogo di stragi oltre diritto di chiedere dove si sia nascosto il che di altri delitti, potremmo semplicemente Governo. usare la frase del Capo dello Stato: «Siamo Non possiamo dimenticare che la mafia, in guerra». In effetti lo siamo, non solo molto arditamente, è giunta al punto di contro la criminalità organizzata nel suo dettare i ritmi allo stesso Parlamento. Nes• complesso, ma soprattutto contro la cupola, suno di noi ha dimenticato la pressione ossia il grande stato maggiore della mafia, mafiosa derivata dall'orrendo delitto Falco• dove vengono elaborati i piani strategici. ne, quando il Parlamento era riunito per uno La centrale di questo stato maggiore risie• degli atti più solenni, l'elezione del Capo de probabilmente negli Stati Uniti presso dello Stato. Cosa nostra; ma le singole battaglie vengono E quegli eventi non sono stati purtroppo scatenate in tutto il mondo, e adesso in indifferenti per la rapidità con la quale il modo speciale nel territorio italiano, in Sici• Parlamento quasi si è piegato a un Diktat lia in particolare. della mafia. li comincia la forza della mafia, Ma da noi c'è un'aggravante: mentre negli lì comincia la debolezza delle pubbliche Stati Uniti la mafia è presente sul mercato, istituzioni. Infatti, quando si parla di Gover• è limitata ad esso, lavora con la droga, con no — ma non di questo, dei governi in le scommesse, con gli affari, ma è nel mer• generale, poiché vi è continuità tra loro — cato, da noi l'infezione mafiosa, attraverso i non si tratta di latitanza — e questa sarebbe rivoli del denaro delle pubbliche elargizioni, già un'accusa terribile — ma di qualcosa di ha risalito le istituzioni ed è oggi fortemente più. Si ha il senso della diserzione. Il Gover• connessa con il potere politico a tutti i livelli. no attuale, come quelli che lo hanno prece• Questo spiega la difficoltà di affrontare il duto, è passibile di accusa di diserzione. Se fenomeno e di combatterlo con mezzi ade• la mafia ha potuto raggiungere livelli così guati. alti di impunità, se ha potuto occupare spazi Se siamo in guerra, il paese si chiede, ha tanto importanti da potersi considerare uno il diritto di chiedersi chi debba difenderlo, e Stato nello Stato, questo — vogliamo ripe• perché chi avrebbe dovuto farlo non l'abbia terlo — è conseguenza della diserzione delle fatto. Non sono, purtroppo, i riti ufficiali, le pubbliche autorità di fronte al nemico. Atti Parlamentari — 2073 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

Ormai è troppo lunga la lista delle vittime, Questo giudizio non può sfiorare quei di quelle quasi anonime e di quelle più magistrati rimasti in prima linea e che hanno illustri. Davvero siamo tutti uguali di fronte accettato, pur consapevoli delle sentenze alla maestà della morte. La lista è troppo pronunciate dalla mafia, la certezza del sa• lunga: uomini coraggiosi che hanno saputo crificio. sfidare i pericoli per difendere la legge e lo Questo giudizio implacabile riguarda inve• Stato di diritto e che la mafia inesorabilmen• ce chi per incapacità, magari per corruzio• te ha spento; con uno Stato che — ahimé! ne, ha favorito le infiltrazioni della mafia — avrebbe dovuto assicurare quella difesa nelle istituzioni. che in realtà non ha assicurato. Come mai in tutti questi delitti annunciati I nomi delle vittime sono purtroppo nume• non si scoprono le talpe che indubbiamente rosi: Grassi, il generale Dalla Chiesa, i magi• esistono, non si scoprono gli informatori strati Montalto, Scaglione, Chinnici, Costa, spesso insospettabili della mafia? Come mai Saetta, Iivatino, Falcone, Borsellino; e ancora moltissimi mafiosi tra i più pericolosi sono Giuliano, Montana, Cassarà, poliziotti scomo• tuttora latitanti? Teoricamente latitanti, di per la mafia, ma esempi fulgidi di adempi• giacché continuano a circolare in piena li• mento del dovere; il capitano dei carabinieri bertà e a vivere nelle loro sontuose dimore! Basile, Insalaco, Piersanti Mattarella, e molti Come mai i cosiddetti pezzi da novanta altri ancora, che è troppo lungo elencare. possono continuare a dirigere le loro opera• Parliamo delle vittime di oggi, di quelle di ieri, zioni e ad emanare le loro sentenze di morte del valoroso ispettore Lizzio, appena caduto, dalle carceri? Come mai esistono taluni ma• proprio nel momento in cui lo Stato sembrava gistrati che si danno a strane elucubrazioni compiere chissà quale sforzo, e la risposta giuridiche, alla ricerca di manipolabili cavilli della criminalità è venuta immediata. per distruggere maxi-processi, per polveriz• Come pensiamo di poter affrontare questo zare sentenze pesantissime, passate faticosa• problema con una semplice presenza di oc• mente attraversò le lungaggini di procedure cupazione del territorio, se poi non affinia• penali troppo garantiste? Ciò significa allora mo i mezzi per arrivare a capire le decisioni che ormai la piovra possiede delle carte di di questi criminali e poterle prevenire? Non credito diaboliche, spendibili sul mercato è un problema di sfoggio di muscoli, ma di nazionale con l'avallo eccellente del Palazzo. individuazione dei punti nodali dell'azione H ministro di grazia e giustizia, onorevole criminosa per potere lì agire. Vi sono perso• Martelli, l'attuale ministro dell'interno (pur ne rimaste in prima linea quasi a mani nude, fresco di nomina), il capo della polizia e lo e che hanno affrontato la lupara, il tritolo gli stesso Presidente della Repubblica non pos• Scorpion, il pugnale. sono, di fronte a questo scempio, esprimere Ebbene, tutto il paese chiede a voi del giustificata meraviglia per l'accoglienza che Governo — perché molti di voi, seduti oggi purtroppo a loro ha riservato Palermo. in Parlamento, rappresentano la continuità Palermo, infatti, e con essa tutta la Sicilia, del Palazzo — dove eravate quando la mafia nonché tutte le regioni d'Italia nelle quali si emanava le sue sentenze e le faceva eseguire muove liberamente la piovra, sono ormai dai suoi killers e dai suoi picciotti. Ecco soltanto dei brandelli sanguinosi di un paese perché il popolo italiano non può non usare lasciato alla mercé dei peggiori tagliagola. I il termine «disertore» rivolto a tutta la classe discorsi ufficiali, le omelie, le giustificazioni politica centralista rispetto ad un popolo tra farisaiche hanno perduto significato di fron• i più nobili che ha l'Italia, vale a dire quello te all'immenso dolore delle famiglie delle siciliano. vittime, a cui si unisce quello di tutti gli Questo giudizio di latitanza certamente italiani, costretti ad assistere inermi al pie• non può essere esteso a quegli agenti di toso spettacolo del loro paese. Essi si sento• polizia, a quei carabinieri, a quei finanzieri no in balia della mafia, delle cosche politiche che hanno fatto del loro meglio sulla base di impegnate nel ricatto dei voti, nell'esazione un codice d'onore che molti dei loro capi delle tangenti, negli infami baratti all'interno hanno purtroppo ignorato. del regime per dividersi, sulla pelle del po- Atti Parlamentari — 2074 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 polo italiano, tutto il potere, in combutta re a destra e a manca, mentre cadono, l'uno con i disonesti, i coiruttori, i manutengoli, i dopo l'altro, giorno dopo giorno, gli uomini concussori e gli assassini mafiosi. migliori, come ieri Giovanni Lizzio a Cata• Questo Governo, che rappresenta la linea nia. È un rito che ormai ripugna alla coscien• della continuità rispetto a quelli che lo han• za civile. no preceduto, non è il Governo di quella Ma stavolta, dopo la strage di via D'Ame• stagione delle riforme che la gente si atten• lio, c'è stato di più e di peggio; stavolta c'è de. E lo stesso paese lo sta espellendo dal stata in più la paura dei potenti, la loro suo corpo, con un'azione di rigetto ormai cattiva coscienza, la consapevolezza di non incontenibile. poter affrontare apertamente, civilmente e Il 6 aprile ha segnato lo spartiacque fra direttamente l'inevitabile contestazione di due epoche: quella del centralismo partito• migliaia di palermitani in preda al dolore e cratico e quella dell'autonomia federale. I alla disperazione. È stata così ordita una cittadini non debbono più, da adesso in poi, provocazione senza precedenti. E non c'era• vivere lo Stato come un corpo estraneo, ma no gli untori, e non era neanche vero che devono sentirsene partecipi. Lo Stato cen• eravate spinti dalla preoccupazione di nuovi tralista ha fiaccato la forza morale della attentati; tant'è che il Presidente della Re• gente; questa forza, che è essenziale per pubblica, all'uscita della chiesa, nel cortile, è salvare la democrazia, la gente deve final• stato lasciato praticamente senza protezio• mente trovarla in se stessa (Applausi dei ne: chiunque avrebbe potuto agevolmente deputati del gruppo della lega nord). colpirlo. Vi premeva solo di non fare i conti con la PRESIDENTE. L'onorevole De Pasquale protesta popolare. La cattedrale è stata così ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per circondata da quattro imponenti cordoni di l'interrogazione Lucio Magri n. 3-00206, di forze armate venute da fuori, tutti i varchi cui è cofirmatario. sono stati chiusi, l'ordine era di non far passare nessuno, l'obiettivo di impedire alla PANCRAZIO DE PASQUALE. Signor Presi• gente semplice, accorsa in massa, di acce• dente, nella lunga e dolorosa sequela dei dere alla cattedrale. Tutti i posti a sedere in funerali celebrati a Palermo dopo gli eccidi chiesa erano già stati occupati in precedenza di mafia emerge con palmare evidenza la dalle forze di polizia. L'urto e la rabbia trista parabola che ha investito le autorità erano, dunque, inevitabili. Successivamen• dello Stato. All'inizio queste autorità erano te, solo il senso di responsabilità della fami• state bene accolte, come segno tangibile di glia Borsellino ha consentito a migliaia di solidarietà nazionale; poi sono state accetta• palermitani di manifestare compostamente te come doverosa presenza; quindi, tollerate il loro dolore e la loro protesta. con evidente fastidio; dopo, contestate aper• La ferita, tuttavia, rimane aperta. Chi tamente ed infine decisamente rifiutate. sono i responsabili? Chi ha evitato di dare Il rifiuto della presenza di rappresentanti agli uomini delle scorte, esasperati, risposte non dello Stato, ma del potere e del Gover• chiare, impegni precisi? Chi si è rifiutato, in no, è ormai totale a Palermo, e senza appel• sostanza, di ascoltare le loro ragioni? Forse lo. Ne sono l'ultima ed inequivocabile testi• il questore che avete rimosso? Solo lui? Chi monianza i funerali privati del giudice Paolo altri ancora? Il prefetto, l'Alto commissario, Borsellino e i tumulti verificatisi durante la il capo della procura? Se costoro sono re• cerimonia in cattedrale per gli agenti della sponsabili, come credo, di insufficienze e sua scorta. compiacenze, devono pagare; ma non biso• Non è più possibile accettare questi per• gna mai dimenticare che essi sono solo i sonaggi che si presentano puntualmente, terminali di un sistema di collusione e di dopo i delitti e le catastrofi, con i loro protezione della mafia che sta sopra di loro. arroganti cortei di auto blindate, di scorte Le responsabilità sono vostre, sono politiche armate, di televisioni, di giornalisti, di pub• e di Governo. Finché non lo ammetterete, blicità, pronti a farsi fotografare o intervista• tutto resterà come prima e peggio di prima, Atti Parlamentari — 2075 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 quali che siano le spettacolari, ridicole ed la mafia perché sarebbe colpito il vostro inutili iniziative che andate prendendo. potere. Noi amiamo i nostri soldati di leva, sono Come si spiega, infatti, che mentre l'Italia nostri fratelli e figli: siete voi che li usate scopre il cancro della corruzione pubblica, dissennatamente, demagógicamente e non in Sicilia non viene fuori nulla? Eppure la so se provocatoriamente (Applausi dei de- corruzione non si è fermata ad Eboli! In putati del gruppo di rifondazione comuni• Sicilia i metodi spartitori sono ferrei, conso• sta). Tutti i delitti politico-mafiosi sono rima• lidati e senza alternativa, come e più che a sti impuniti, tutte le leggi antimafia sono Milano ed altrove; tutti ne sono coinvolti. rimaste inattuate, a cominciare dalla legge Colossali fortune di uomini politici, di im• La Torre, che vi fu strappata solo dopo la prenditori, di faccendieri, di amministratori morte del nostro compagno. L'ostruzioni• sono state costruite dal nulla. La differenza smo alle leggi lo fate voi, onorevole ministro, col resto del paese è che in Sicilia è la mafia voi che lasciate negli archivi le leggi del a regolare il corso dei fiumi di denaro pub• Parlamento, e non certo il gruppo di rifon• blico e a decidere sulle transazioni. Aprite le dazione comunista! indagini su questo versante ed avrete con• Le strutture apposite come l'Alto commis• ferma di quante e quali siano le collusioni sariato, creato dopo che erano stati negati i tra mafia, politica ed affari; capirete che non poteri al generale Dalla Chiesa, sono finite si tratta delle farneticazioni di qualche esibi• nel nulla o non decollano, come la superpro- zionista, ma di una tragica realtà fatta di cura e la DIA. I più pericolosi latitanti stanno corruzione e di sangue. a casa loro o sono preavvertiti, come è Stando così le cose, onorevoli colleghi, successo anche recentemente. Queste sono ogni appello all'unità di tutti suona falso, le vostre responsabilità! I mafiosi condanna• anche se formulato con le migliori intenzio• ti tornano in libertà con le sentenze di ni. Sarebbe come dire: uniamoci alla mafia Corrado Carnevale; nessuna misura concre• per lottare contro la mafia (Applausi dei ta è assunta contro il riciclaggio e il pullulare deputati del gruppo di rifondazione comu• delle società finanziarie. Avete sciolto alcuni nista). E quanti oggi abbandonano l'opposi• consigli comunali, questo sì, ma alcuni e non zione per entrare nel governo senza che altri, e sempre senza portare a compimento nulla sia cambiato, come ha fatto il partito l'azione repressiva nei confronti dei singoli democratico della sinistra in Sicilia, porte• responsabili. Dopo lo scioglimento non si fa ranno a lungo il grande peso di questa più nulla: le cosche dominano anche con il responsabilità. Acque pulite vengono convo• consiglio comunale sciolto é tutto ristagna gliate in canali sporchi e l'inquinamento non nella melma criminale, come dimostra il può che crescere. Integrarsi nel potere sici• caso di . liano significa integrarsi nel sistema domina• L'elenco delle responsabilità governative to dalla mafia. sarebbe troppo lungo; le collusioni sono più Nella crisi attuale, la democrazia cristiana che evidenti: Falcone e Borsellino non pote• siciliana tenta di giocare d'anticipo, di ac• vano essere uccisi se non con il supporto di cantonare, senza sopprimerli, i suoi legami complicità esteme. Non sappiamo se queste più compromettenti, di salvare l'essenziale; due stragi resteranno, come le altre, senza e, come sempre, a fame le spese saranno le autore, ma temiamo che sarà così. L'espe• forze che le hanno tenuto bordone. Per noi rienza ci dice che ad ogni occasione, dopo il compito più urgente è di far crescere ogni delitto, avete, sì, alzato la voce, ma l'opposizione unitaria al sistema di potere subito dopo avete abbassato la guardia. E mafioso; rifondazione comunista darà tutto non potevate fare altrimenti, perché la vo• quello che può per questo fine. stra forza politica ed elettorale in Sicilia è C'erano solo 70 persone ai funerali di cresciuta in parallelo ed in simbiosi con la Cesare Terranova; hanno partecipato a mi• crescita della forza e della potenza della gliaia ai funerali di Falcone e Borsellino. mafia. Sono in molti, adesso, quelli che Non basta, certo; ci sono vaste aree di capiscono e sanno che voi non potete colpire rassegnazione da rimuovere. Nessuno può Atti Parlamentari — 2076 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 riuscirci da solo. Noi saremo insieme agli Oggi, onorevoli colleghi, il pericolo non è altri ed in prima fila, non nell'ombra del solo l'anti-Stato, rappresentato dal contro• compromesso ma nella luce della chiarezza potere mafioso, rappresentato cioè da un'or• (Applausi dei deputati dei gruppi di rifon• ganizzazione criminale che ha ormai ampia• dazione comunista, federalista europeo e mente superato la pur crudele tattica del movimento per la democrazia: la Rete gangsteristica per una strategia vera e pro• — Molte congratulazioni). pria di inaudita ferocia, che vede ormai guena al sud e apparente pace al nord del PRESIDENTE. L'onorevole Fumagalli paese. Candii ha facoltà di dichiarare se sia soddi• Condividiamo, onorevole ministro, la sua sfatta per la sua intenogazione n. 3-00207. preoccupazione riguardo al vero e proprio tenorismo mafioso, un'espressione che pur• OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. Nel di• troppo va prendendo piede per l'evidenza chiararmi soddisfatta mi consentano, onore• dei fatti. Nello stesso tempo, non possiamo vole Presidente e onorevole ministro, di ignorare che oggi il pericolo è anche un'altra rimarcare la preoccupazione grandissima forma di anti-Stato, quella che si sta cercan• che i colleghi che con me hanno sottoscritto do di creare all'interno delle articolazioni l'intenogazione manifestano di fronte ai con• dello Stato oltre che, di riflesso, indiretta• tinui episodi di mafia. Due mesi dopo la mente, nell'opinione pubblica. Lo ha dimo• morte di Falcone, due giorni dopo la morte di strato proprio la gazzana inscenata nella Borsellino, ai funerali degli agenti di scorta si cattedrale di Palermo. Non sappiamo se e è sprigionata tutta la rabbia e, insieme, la da chi fosse aizzata la minoranza faziosa che violenza di una folla inferocita. Ne siamo ha accolto al grido di «assassini!» i rappre• rimasti profondamente preoccupati ed an• sentanti delle istituzioni; né sappiamo se in che sgomenti, come sgomenti siamo di fronte essa vi fossero poliziotti o servitori dello al gravissimo episodio di Catania. La ringra• Stato. ziamo, signor ministro, di averne parlato, di La ringraziamo, signor ministro, per le avere dato sia pure sommarie indicazioni. informazioni oggi date, e attendiamo le ul• Un altro servitore dello Stato è caduto. teriori notizie che ella ci ha promesso, ma è Alle forze di polizia ed ai carabinieri non può certo che presentare quella gazzana come non andare il nostro cordoglio e la nostra specchio di una degenerazione dei nostri gratitudine, ma anche il nostro impegno a corpi di polizia è stata e rimane operazione migliorare efficienza ed efficacia nella loro spregiudicata, che non condividiamo; ope• presenza e nella loro operatività. razione, per giunta, che ha rinfocolato pole• Ma torniamo alla strage di via D'Amelio. miche, recriminazioni, divisioni a un solo Certo, per questa strage il termine «crimina• fine: frantumare lo Stato e le sue strutture li» risulta addirittura inadeguato: le sue mo• democratiche. Ciò è tanto più grave in quan• dalità ci paiono l'episodio più drammatico to la pubblica opinione, in questo momento della vera e propria guena che la mafia sta gravemente smarrita, finisce con l'ergersi conducendo contro lo Stato, contro tutti anch'essa ad anti-Stato, quando non tramu• noi, con una ferocia la cui escalation è di ta la propria rabbia in un forte senso di dolorosa evidenza. sconfitta e di fatalità. Brandelli di corpi, abitazioni sventrate, Contro questo clima ha reagito l'arcive• gente tenorizzata scesa per le strade non scovo di Palermo, il cardinale Pappalardo. potevano non provocare una forte reazione Le sue parole: «Alzati, Palermo! Non rasse• di contestazione e, insieme, un clima a dir gnarti alla sconfitta e alla fatalità» sono poco incandescente. È un clima di cui si risuonate come richiamo di riscossa, anche deve tener conto a ogni livello di responsa• civile, nella cattedrale: in quella cattedrale bilità, politica ed amministrativa, rifuggendo nella quale era persino stato impedito di da due estremi opposti, dalla facile stigma• entrare a cittadini e a parlamentari. Anche tizzazione e dall'altrettanto facile sottovalu• su ciò auspichiamo approfondimenti da par• tazione. te del ministro dell'interno. Sarebbe grave Atti Parlamentari — 2077 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 che si strumentalizzasse questo episodio do• intomo a questo Stato, per quanto fragile loroso, e che rimane tale nella nostra storia, e malato, lasciando da parte divisioni, pole• per costruire ignobili montature, come quel• miche, strumentalizzazioni. È questa una la contro il capo della polizia, al quale va la condizione necessaria, ma comunque, di per nostra piena solidarietà. sé, non sufficiente a ristabilire ordine e Palermo non deve, non può vivere un'en• giustizia a Palermo. Occorre, certamente, nesima estate dei veleni, tragicamente con• qualcosa di più, di più incisivo; occorre seguente all'ennesimo episodio di criminali• voltare pagina nella lotta alla mafia, come il tà. Ciò che sta avvenendo alla procura di Governo sta procedendo a fare. Mezzi, strut• Palermo, con gli otto sostituti che, anziché ture, livelli di professionalità dei rappresen• intensificare il proprio impegno, si dimetto• tanti dell'ordine pubblico devono essere rin• no, ci pare grave, ci pare non responsabile. forzati. Il controllo del territorio deve essere Non sta a noi dare un giudizio su questo effettivo: ben vengano gli apporti anche episodio, sul quale per altro il Consiglio dell'esercito se, come sembra, il controllo superiore della magistratura si sta pronun• del territorio da esso realizzato consente ai ciando, ma non possiamo non prospettare il tradizionali organi preposti alla tutela del• timore che il documento degli otto sostituti, l'ordine pubblico di adempiere ad altri ancor sotto l'apparenza di questioni tecniche, fac• più importanti doveri. cia parte in realtà di una vera e propria Credo che un sistema serio di intelligence battaglia politica che esula dai compiti che debba essere attivato, ma occorre anche che la Costituzione affida alla magistratura. le famiglie delle vittime siano sostenute nei La lotta alla mafia non consente orche• loro bisogni, compresi quelli economici. Il strazioni da parte di nessuno. E guardiamo tributo di sangue che le forze di polizia con un senso di pena, quasi di fastidio, alle stanno dando a difesa della nostra collettivi• molte strumentalizzazioni che si sono fatte tà richiede non solo parole, non solo grati• della memoria del giudice Falcone, con una tudine da parte nostra, ma anche consistenti vera e propria rincorsa a riappropriarsi di e doverosi aiuti. un'amicizia che, in realtà, non c'era o era Né tutto questo può bastare: occorre por• stata interrotta da parte di chi oggi fa questa re rimedio alla fragilità statale in ogni suo ignobile rincorsa anche attraverso i mezzi aspetto, morale, sociale ed economico. audiovisivi. Onorevole Dalla Chiesa, non so quante PRESIDENTE. Onorevole Fumagalli, la volte canterebbero i galli al passaggio di chi prego di concludere. oggi grida agli altri «Giuda»...! Guai a fare i processi a decisioni prese da un organo OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. L'e• libero come è il Consiglio superiore della mergenza criminale — mi avvio alla conclu• magistratura... sione, Presidente — è destinata a divenire irreversibile, se non si porrà mano al più GASPARE NUCCIO. Diglielo a Caponnetto! presto alle riforme nei vari settori. Il recu• pero della sicurezza e della legalità nei paesi OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. Né e nelle città d'Italia non può essere lasciato possiamo condividere le valutazioni fatte alla sola repressione, ma va affidato ad un dall'onorevole Ayala sui giornali di immoti• più ampio disegno di riforme e, insieme, al vata, dura critica ai ministri dell'interno che recupero dei valori: lo ha giustamente sot• si sono via via succeduti in questa Italia tolineato anche il Capo dello Stato, interve• democratica, che democratica è rimasta nendo in seno al Consiglio superiore della proprio grazie all'opera dei ministri dell'in• magistratura alla commemorazione del giu• terno. Puntare il dito d'accusa in modo dice Borsellino. indiscriminato non serve certo a risolvere i Qualche giorno fa Le Monde, di fronte alla problemi. E mi spiace che a farlo sia una rabbia esplosa ai funerali degli agenti di persona stimabile come l'onorevole Ayala. scorta, ha scritto: «Niente sembra poter La realtà è che tutti dobbiamo stringerci continuare come prima, ma nessuno sa qua- Atti Parlamentari — 2078 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 le nuovo ordine potrebbe emergere da tanti non mi sento di minimizzare questa accusa; squilibri». so che in Sicilia cresce una sorta di mala- Noi siamo convinti che, se il nostro pae• pianta che trasforma sempre il sospetto in se si doterà di un sistema istituzionale più insinuazione in ordine a vicende che tutti moderno, più efficiente, più trasparente, abbiamo vissuto e che hanno rischiato di aumenterà la credibilità ed incisività dello travolgere valori fondamentali della stessa Stato anche nella lotta alla soffocante ra• cultura siciliana, nonché le energie più rap• gnatela mafiosa che impregna la Sicilia ed presentative della vita democratica in Sicilia. il paese: obiettivo al quale tutti, a comin• In una regione, cioè, dove nonostante tutto ciare dal gruppo della democrazia cristia• è forte la fame di pulizia, l'esigenza di odor na, dobbiamo rivolgere non solo le nostre di bucato, dove forte e impetuosa è la fame attese, ma anche e innanzitutto le nostre di autogoverno delle popolazioni, irrinuncia• forze. Con questi intendimenti ringraziamo bile l'esigenza di una nuova stagione dell'au• per le sue precisazioni l'onorevole ministro tonomia regionale. {Applausi dei deputati del gruppo della In questo senso, lascio all'onorevole De DC). Pasquale le sue valutazioni in ordine alla stagione nuova che si è aperta. Voglio sol• PRESIDENTE. L'onorevole Capria ha fa• tanto associarmi alla richiesta dell'onorevole coltà di dichiarare se sia soddisfatto per Palmella di un dibattito più libero e più l'interrogazione Buttitta n. 3-00208, di cui è ampio sulle problematiche dell'ordine pub• cofirmatario. blico nel nostro paese. È in quella sede che tutti, probabilmente con maggiore libertà e NICOLA CAPRIA. Onorevole ministro, an• spazio di argomentazione, riusciremo ad ch'io giudico difficile trovare parole che esprimere fino in fondo le nostre valutazio• esprimano fino in fondo, tante volte, lo ni, definendo anche con coerenza e coraggio scoramento, l'avvilimento, tante volte l'indi• la nostra posizione e la battaglia che inten• gnazione totale nei confronti dei fenomeni ai diamo portare avanti. quali siamo stati chiamati a dare testimo• Giudico però fin d'ora matura un'esigen• nianza nei difficili tempi che stiamo vivendo. za, condividendo tutto ciò che il Governo sta E però non bisogna farsi travolgere dal facendo. Mi riferisco all'esigenza di trarre pessimismo, tentando viceversa di indivi• un consuntivo quanto più possibile sereno duare, in queste traversie, il sentiero difficile delle esperienze amare e delle delusioni pro• della marcia democratica in avanti. fonde che abbiamo consumato in questi Senza minimizzare alcunché, ritengo dav• anni, cominciando dal consiglio di rifuggire vero, signor ministro, che sia difficile, in dalla legislazione simbolica. Questo dato mi ordine ai problemi che le varie interrogazio• pare acquisito al nostro dibattito. Purtrop• ni sollevano, definire un sentiero ispirato a po, abbiamo un'esperienza dolorosa; mi ri• termini di assoluta chiarezza, sol che si pensi ferisco, appunto, alla legislazione simbolica, che, da un lato, si tratta di esprimere una che consuma sul messaggio tante volte ne• valutazione in ordine all'esigenza del popolo cessario (e considero necessaria, da questo palermitano — in occasione dei funerali del punto di vista, l'utilizzazione dell'esercito) giudice Borsellino — di esprimere e di ma• l'approccio reale e concreto ad un'azione nifestare la propria solidarietà, a fronte di molto più incisiva di modernizzazione della quella teoria di morti, dall'altro di difendere lotta e di controllo del territorio. decisamente valori fondamentali della con• È stata qui invocata l'esigenza di una vivenza democratica che sono stati giusta• modernizzazione tecnologica. Vorrei dire mente giudicati lesi dinanzi alle contumelie, che, da questo punto di vista, non è il alle ingiurie e persino ai tentativi di aggres• numero che fa premio su questa difficile sione che si sono manifestati nella cattedrale battaglia, bensì la qualità dei mezzi usati e di Palermo. A nessuno è dato minimizzare l'efficienza dell'organizzazione, che deve a- questi fenomeni. Taluni si spingono a dire vere un supporto fondamentale in tecnolo• che si tratta di iniziative organizzate ed io gie adeguate di cui dispongono in realtà tutti Atti Parlamentari — 2079 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 i paesi che sono chiamati a misurarsi con tessuto del Mezzogiorno e della Sicilia, ma fenomeni così drammatici. in tutto il nostro paese. Naturalmente, i fenomeni sono complessi Non avvertite (lo voglio dire alla sinistra) ed è vero che i morti sono in Sicilia, che alla come esista il pericolo che la piazza di destra lugubre traccia dei morti (per ultimo l'eroi• e quella di sinistra diventino una sola cosa? co rappresentante delle forze dell'ordine a Come non ricordare, poi, gli insegnamenti Catania, l'ispettore Lizio) deve contrapporsi che i grandi maestri democratici del pensie• in qualche misura una forza di associazione, ro di sinistra ci hanno lasciato? nella stessa Sicilia, delle forze culturali, dei Evitiamo di essere anche noi, in maniera cittadini, delle amministrazioni comunali, e inconsapevole, elemento di lacerazione e non solo di tutti coloro che vivono uno non di aggregazione delle forze di sinistra e spazio di impegno pubblico, ma anche delle rivolgiamo alla questione un'attenzione singole famiglie. maggiore di quanta ne riserviamo normal• Il senatore Spadolini ha scritto una pagina mente, come siamo, quasi discutessimo in interessantissima in un bell'articolo di fondo tempi facili e non ci trovassimo dinanzi alla su II Messaggero. In particolare, egli ha messa in discussione di quell'identità di sen• scritto nobilmente: «Non possiamo non rite• timenti che rende forte ima Repubblica; nerci e non dirci anche noi siciliani». Voglio senza un idem sentire de re publica, divi• evitare, comunque, che la commozione si dendoci attorno a tali questioni, non faremo trasformi in retorica e che il richiamo alla grandi passi in avanti. responsabilità di ciascuno di noi, come cit• Utilizziamo, quindi, questa occasione per tadini, nonché la possibilità di dare testimo• offrire al Governo la solidarietà necessaria e nianze concrete in questa direzione «vadano per promettere allo stesso Governo, in tutte per la tangente» e consumino nella retorica le scadenze parlamentari, il nostro impegno ciò che richiede uno sforzo sempre crescen• ad un sostegno ragionato. Ma non vi è te della ragione. dubbio che, accanto al simbolismo della Mi limito a sottolineare che gli ignavi, battaglia, è necessario porre in essere tutto come affermava Saint Just (consentitemi ciò che può conferire efficienza aU'ammini- un fiore letterario), sono essi stessi nemici strazione ordinaria, quotidiana. della repubblica; abbiamo quindi bisogno È stato scritto autorevolmente che le leggi di associare forze crescenti in questa bat• vi sono: penso, ad esempio, che non vi fosse taglia. Vorrei dire agli immemori che nel bisogno di una nuova legge per cacciare i Mezzogiorno è sempre stata molto forte detenuti dell'Ucciardone e mandarli altrove. la tradizione di una dottrina dello Stato: Ma potrei citare un'infinità di esempi. basti pensare agli insegnamenti venuti da Sono convinto che la disattenzione non sia Napoli, alla scuola hegheliana, alle scuole più tollerabile e che di qui a poco non sarà laiche del Mezzogiorno, che costituiscono possibile invocare il beneficio dell'inventario: ancora oggi il viatico per evitare che si cresce, infatti, la collera delle popolazioni, ed consumi in un furore iconoclasta una bat• è legittima anche la collera delle popolazioni taglia che distrugga perfino i concetti fon• meridionali, condannate in un cantuccio e damentali del diritto. costrette persino a rinunciare alle battaglie So quanto rischi di essere «ereticale» il volte a creare le condizioni di una rinascita e richiamo al garantismo; ma se non vogliamo di una modernizzazione del Mezzogiorno. perderci, se non vogliamo creare noi stessi le condizioni della perdizione della nostra PRESIDENTE. L'onorevole Ayala ha fa• civiltà, dovremo conciliare, anche in con• coltà di dichiarare se sia soddisfatto per giunture così drammatiche, gli spazi della l'interrogazione Gorgoni n. 3-00209, di cui garanzia e della certezza del diritto con la è cofirmatario. lotta inesorabile ed efficace nei confronti del malaffare, della delinquenza organizzata e GIUSEPPE AYALA. Signor Presidente, ono• della piovra, questa cancrena che ha già revoli colleghi, signor ministro, sono mo• diffuso metastasi drammatiche non solo nel menti della vita nei quali è davvero difficile Atti Parlamentari — 2080 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 vincere le emozioni. Questo, per me, è tino uomini delle scorte — che sono tutti giustifi• di quelli. Ciò nonostante, tenterò di vincerle. cati — hanno quel giorno trovato un fattore La mia insoddisfazione è totale. Di ciò, impressionante ed incentivante — come naturalmente, me ne dispiaccio. A proposito benzina sul fuoco! — in quell'irresponsabile di quello che è avvenuto nella cattedrale di responsabile del servizio di ordine pubblico. Palermo e nei luoghi viciniori in occasione Ci meravigliamo degli stati d'animo che della cerimonia funebre dei poveri agenti in quell'occasione si diffondevano. I ragaz• della scorta del giudice Borsellino, il mio, zi della scorta, in particolare, hanno vissu• più che un intervento, è forse una testimo• to quel tentativo (che essi sono riusciti a nianza, ove si consideri che ero presente. sventare, naturalmente con la forza) come Credo di poter affermare che è stato com• il più odioso dei soprusi. Questo mi hanno messo un grave, gravissimo errore da parte detto. Per tale ragione ho precisato che la del responsabile del servizio di ordine pub• mia, più che un intervento, è una testimo• blico in quell'occasione, errore che si è nianza. risolto in una grave, gravissima offesa alla Devo confermare quello che ho già avuto città di Palermo. La severità dei cordoni modo di chiarire, cioè che in realtà — e sanitari posti attorno al duomo era di una questo è un altro aspetto certamente non portata tale che, nell'allontanarmi dalla secondario — non vi è stata una contesta• chiesa, da parte di centinaia — dico centi• zione nei confronti del Presidente della Re• naia — di persone, avvicinatesi alla mia pubblica. Devo dire con altrettanta fran• automobile della quale ho dovuto abbassare chezza che in quei momenti non era molto il vetro del finestrino, mi è stata ripetuta, chiaro capire quanto stava avvenendo. Per come se si fossero passata la voce, una frase questo motivo mi è sembrato doveroso — che, pur nella diversità delle parole, era sono convinto che chiunque di voi si fosse sempre la stessa: «Hanno spaccato la città. trovato al mio posto avrebbe fatto la stessa Ci hanno voluto impedire di piangere i nostri cosa — offrire il mio corpo e, soprattutto, le morti!». mie braccia per aiutare il Presidente a supe• Quanto questo abbia potuto influire sullo rare questa folla che nessuno aveva pensato stato d'animo generale — e le devo dire di contenere in maniera tale da consentire, francamente, signor ministro, anche sul mio quanto meno, un varco che permettesse di personale — non è difficile immaginare. Ma uscire dalla chiesa. Però, ho subito capito quello che è più grave, tanto grave da appa• che gli animi erano rivolti contro chiunque rirmi imperdonabile, caro signor ministro, è rappresentasse Roma e il Governo, ma non che si sia tentato da parte di poliziotti di contro il Presidente della Repubblica. Di impedire l'accesso in chiesa ad altri poliziot• questo mi sembra giusto dare atto, ancora ti, cioè agli uomini delle scorte. una volta. Quando, come molti sanno, entrato in Al di là di tale episodio, devo dire che non chiesa sono stato invitato dai ragazzi delle ho difficoltà a confessare che ancora una scorte disposti a semicerchio intomo all'al• volta — sono troppe le volte in cui ciò è tare a stare insieme a loro, ed ho considerato accaduto — ho l'impressione netta che si questo un grande onore ed un grande privi• agisca quasi ostinatamente, e di nuovo sulla legio, è stata proprio questa la prima cosa spinta emergenziale dell'ultima strage. Do• che mi hanno detto. L'indignazione era non mina il campo, ancora una volta, la logica palpabile, ma molto più. Non è stato facile dell'emergenza! per me — non voglio rivendicare alcun merito — riuscire a dire loro una frase che, per fortuna, ha avuto un certo successo: PRESIDENTE. Onorevole Ayala, mi scu• «Abbiamo ancora la testa sul collo. Non si. Onorevole collega, la prego, stiamo discu• dimentichiamolo e facciamone l'uso corret• tendo questioni molto delicate; si astenga to». dall'usare il telefonino, oppure si allontani Devo dire francamente che l'indignazione dall'aula! della città ed i sentimenti di ribellione degli Prosegua, onorevole Ayala. Atti Parlamentari — 2081 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992

GIUSEPPE AYALA. Ma quale emergenza? questi termini, non ho nulla da eccepire, lo Sono anni, signor ministro, che ripetiamo capisco, anzi solidarizzo — se è possibile queste cose. Adesso, forse, sono rimasto usare tale parola — con questa scelta. Si solo a farlo ma questo poco importa: conti• tratta comunque di un provvedimento so• nuerò a farlo! Sono anni che le scriviamo e stanzialmente necessitato, ma che deve va• le continuerò a scrivere! lere soltanto per cominciare, soltanto per Come si può affrontare in termini di emer• avviare finalmente una strategia vera (l'ho genza, con logiche di emergenza, un feno• sempre indicata in passato) che non ha nulla meno che — a voler esser cauti — è sicura• a che vedere con la presenza dell'esercito in mente più vecchio dell'unità d'Italia? Come Sicilia. Alludo, ancora una volta, alla neces• ci si può ancora ostinare a muoversi seguen• sità di instaurare un capillare controllo del do tali logiche? territorio attraverso una rete informativa I discorsi che si ascoltano in queste occa• che, adoperando una parola anglosassone di sioni sono sempre dello stesso tenore. Ho moda, viene chiamata normalmente intelli• vissute moltissime occasioni come questa ed gence. È questa la strada che va percorsa anche allora riguardavano persone a me per recuperare il controllo reale e capillare vicine: non faccio più l'elenco dei morti di del territorio. mafia, perché temo di far torto a qualcuno Mi rendo conto che porre in essere una essendo difficile ricordarli tutti. Ogni volta i strategia di questo tipo, non è visibile nel• discorsi dei ministri dell'interno si ripetono l'immediato. Ma, signor ministro, se tale (si potrebbe fare un libro; forse già c'è, lo strategia viene applicata bene, sarà visibile conservano per tirarlo fuori in queste occa• nei risultati: un po' di pazienza, veniamo sioni: ed è sempre lo stesso!) con le identiche fuori dall'emergenza. Mi auguro che lei — espressioni lessicali. Si modificano natural• se non l'ha già fatto — stasera, tornando al mente le date, i nomi e qualche particolare, Viminale, cominci ad occuparsi seriamente ma ci vengono a ripetere (non intendo cri• di tale problema, in questa chiave. minalizzare nessuno: vorrei che fosse chia• Ribadisco: l'invio dell'esercito in Sicilia va ro, a scanso di equivoci) sempre le stesse bene; era necessario fare qualche cosa e cose e intanto c'è chi continua a morire! dare il segno che si facesse qualche cosa. Ecco perché, alludendo alle difficoltà di Perfetto, non la criticherò per tale scelta. vincere le emozioni, non volevo riferirmi Ma, signor ministro, la vera strategia da soltanto ai rapporti personali che mi legava• adottare è stata già ritardata per troppo no agli ultimi morti ma anche ad una certa tempo e ci è costata troppe vittime. Esistono stanchezza che ho difficoltà a vincere nel gli uomini in grado di porla in essere e sentirmi sempre (per fortuna, ancora in vita) l'importante è avviarla e farlo seriamente, protagonista della stessa, identica, ripetitiva senza cercare risultati nell'immediato. È un invocazione a «strategie nuove», alla «rispo• lavoro che richiede molta pazienza. Per u- sta dello Stato», alla «riappropriazione del sare una terminologia di tipo economico, territorio» e a quant'altro. forse essa ci garantirà risultati non nel breve, A proposito di riappropriazione del terri• ma sicuramente nel medio termine; se sia• torio, signor ministro (questo è un problema mo fortunati e bravi, forse anche nel breve, che toma costantemente), se sapesse con ma bisogna partire una volta e per tutte. Mi quanti colleghi che l'hanno preceduta ho auguro che questo il Governo finalmente avuto modo di confrontare le mie modestis• faccia. sime idee sull'argomento! Le devo dire sin• Vorrei poi che qualcuno rispondesse ad ceramente che io capisco — pur facendo un una domanda cui è impossibile rispondere. certo sforzo — perché questa volta si sia Ma è mai possibile (per quanto riguarda i inviato l'esercito in Sicilia. Perché mi rendo grandi latitanti) che questo paese pretenda conto che, in un momento politico così di doversi permettere il lusso di schierare in difficile come l'attuale, il Governo doveva campo uomini come Giovanni Falcone e necessariamente ricorrere ad un provvedi• Paolo Borsellino e si permetta poi il lusso di mento, ad un qualche cosa di visibile. In lasciarli ammazzare e quello di consentire Atti Parlamentari — 2082 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 che da oltre vent'anni i capi veri di Cosa PRESIDENTE. L'onorevole Biondi ha fa• nostra girino indisturbati per Palermo? Ma coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la qual è l'altro lusso che questo Governo può sua interrogazione n. 3-00210. permettersi? (Applausi dei deputati dei gruppi repubblicano, del PDS, della lega ALFREDO BIONDI. Signor Presidente, o- nord, di rifondazione comunista, del movi• norevoli colleghi, signor ministro Mancino, mento per la democrazia: la Rete e federa• l'elenco mi portava ad essere ultimo ma lista europeo). in questo sono stato fortunato perchè, a Signor ministro, non è difficile catturare i differenza di altri che appena hanno finito latitanti. Io sono d'accordo con una frase vanno via, sono abituato — anche quando che lei oggi ha detto (con molte altre, natu• non sono costretto — ad ascoltare i di• ralmente no). L'ho affermato da tempo e battiti. continuerò a dirlo e a scriverlo finché potrò: Ciò mi evita di infliggere un tema svolto, lo Stato è enormemente più forte della ma• qualcosa di precotto, che magari è interes• fia. Per usare un tennine pugilistico, non c'è sante quando si scrive ma è poi superato neanche match; ma a una condizione: che dall'interesse che portano gli argomenti de• lo Stato smetta, una volta per tutte, di gli altri. Non faccio fatica ad ammetterlo; mi affrontare questo match — lui che è un peso riferisco anche ai suoi argomenti, senatore massimo contro un peso piuma — con le Mancino, che ha fatto un discorso diverso braccia legate, perchè in quel modo conti• da quello che mi permisi di criticare. Lo feci nuerà a dar ragione al peso piuma. non perché non ci debba essere anche da qui Ci vuole soltanto personale qualificato fino ai banchi del Governo il rispetto della professionalmente, ci vuole un'organizza• difficoltà della funzione di un ministro che zione diversa, tanta buona volontà e soprat• assume un dicastero difficile in un momento tutto una vera unità politica ed una volontà difficilissimo, forse il più difficile nella storia politica unitaria. La situazione dell'ordine del nostro paese. Credo però di poter dire pubblico a Palermo è pari a quella della che anche il tono fa la musica; lei oggi ci ha sicurezza: tutte e due sono fallimentari. Gli detto che vuole fare inchieste, vuole sapere ultimi gravissimi fatti posseggono una po• di più e che non si è rassegnato — mi sia tenzialità autenticamente eversiva e rischia• consentito dirlo — alla lettura di una docu• no di spaccare il paese. mentazione dei fatti. È partito invece da un Non si può spiegare che cosa è successo altro episodio tragico — quello di Catania — in via D'Amelio se non da parte di chi ha che mi ha fatto ricordare il processo contro avuto la disgrazia di trovarsi in quel posto la mafia conseguente all'omicidio del prefet• pochi minuti dopo quanto era accaduto. Io to Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un generale non appartengo alla generazione della guer• che aveva vinto la battaglia contro il terro• ra — per fortuna sono nato nel 1945 —, rismo e che diventò prefetto della Repubbli• ma ho visto che cos'è la guerra. Tutto ciò, ca per affrontare da civile la battaglia contro signor ministro, non avviene a seguito di una la mafia; uno di quelli che intrawide, che calamità naturale o di una imprevedibile scorse l'interconnessione fra Catania e Pa• congiuntura intemazionale. Vorrei che ella lermo, fra gli interessi e la loro attuazione tenesse presente che tutto ciò è la dramma• manu militari. Aveva chiesto poteri, forza, tica conseguenza dell'inettitudine — per non possibilità di essere davvero il superprefetto dire altro — dei Governi che hanno prece• ed alto commissario rispetto alle esigenze duto l'attuale. Ed io non credo che il Gover• già allora drammatiche. no attuale, che si ispira sostanzialmente ad Onorevole ministro, lei personalmente una sorta di identità con i precedenti, possa non ha colpa di nulla, così come non l'hanno riuscire vittorioso laddove tutti gli altri han• i suoi colleghi e nemmeno i miei colleghi che no perduto. Ciò malgrado, signor ministro, in precedenza sono stati al Governo con i per non cadere nella rassegnazione, mi con• suoi. Tuttavia, vi è una distribuzione di senta di formularle i migliori auguri di buon comportamenti e di controlli che obbedisco• lavoro (Vivi applausi — Congratulazioni). no ad una reiterazione specifica (e non più Atti Parlamentari — 2083 — Camera dei Deputati

XI LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 28 LUGLIO 1992 infra-quinquennale, perché le scadenze sono dire equivale a cagionarlo: articolo 40, se• più brevi) di responsabilità. condo capoverso, del codice penale. Perciò, Sono contento che lei oggi abbia risposto senza ipocrisia voglio dire che, se anche a quanto le domandavo nell'interrogazione. possono essere capiti coloro che si ribellano, Talvolta siamo in presenza di una falsa ele• comprensione non è mai giustificazione. gia; mi offesi quando l'onorevole Palermo, Qualcuno si è offeso perché qualcun altro parlando di un argomento sul quale non era ha scritto sul giornale che, anche nei periodi d'accordo con me, mi accusò di ipocrisia. più bui dell'impero, i pretoriani si incor• Ho tanti difetti, ma non sono un ipocrita; e poravano nei rischi e nei vantaggi con l'im• credo di averlo dimostrato anche nella vita peratore che difendevano o che aiutavano politica. Si è ipocriti quando si vince un a spegnere. Non c'è più l'imperatore e, congresso per venti o trenta voti; si è perso• per fortuna, non vi sono più i conducatores ne perbene quando lo si perde per venti o e i duci. Vi sono gli uomini che rappre• trenta voti, perché un modesto numero di sentano lo Stato. Credo che quando lo si voti può essere trovato, se lo si vuole. Ma se rappresenta degnamente, lo si dovrebbe qualcuno sente di non averne bisogno, non sempre ricordare. li vuole, può parlare liberamente da un Lo Stato siamo tutti e lo Stato è l'intera banco di deputato, sapendo che per noi il nazione. Oggi ho sentito un bel discorso dal valore più importante è proprio questo, es• presidente del gruppo della lega nord. Sono sere cioè scelti dalla gente e non sostenuti contento anche del fatto che finalmente dall'apparato. abbia avuto la prova del valore del sistema Dunque, non sono ipocrita e, non essen• bicamerale: serve a correggere le sciocchez• dolo, devo dire la verità. Caro Ayala (ma ze e le nefandezze dette nell'altro ramo del vedo che non è presente: anche lui è di quelli Parlamento, non da parte di un capogruppo, che fanno l'uovo e poi se ne vanno), gli stati ma di un capo-pensiero! (Applausi dei depu• emotivi e passionali non scriminano. In real• tati del gruppo della DC). Egli, sostituendo il tà, oggi un giudice ha fornito la prova di suo pensiero a quello di chi ne ha meno, ha come sia difficile essere testimoni quando si ritenuto di poter dire queste cose vergogno• è anche parti. È molto difficile; e siccome se, che io segnalo sempre per mancanza di non ho mai fatto il giudice, non mi permet• ipocrisia: «L'unica via d'uscita è che lo Stato terò di dare un giudizio, perché non lo saprei italiano si ritiri dalla Sicilia, dove si fanno dare. Ma se potessi dare un giudizio, dovrei manifestazioni e proteste pubbliche, si pian• dire che un giudice che ha la possibilità di ge e si strilla, ma in mezzo a chi urla ci sono entrare in quella chiesa, dove nemmeno i in percentuale elevatissima conniventi di parlamentari avevano accesso — quindi è un quelli che coprono i mafiosi. Fin quando lo privilegiato fra i privilegiati —, che vede scontro sarà tra la mafia e le istituzioni un'attività di sedizione, forse non dovrebbe politiche di uno Stato vissuto come estraneo limitarsi ad allargare le braccia, ma dovreb• dai siciliani saremo sempre perdenti. In una be fare qualcosa di più. Per esempio, sapere Sicilia sovrana e indipendente si scatenerà chi erano le persone che si scagliavano invece» — sentite il pensiero di un costitu• contro il Capo dello Stato. zionalista — «un regolamento di conti inter• Si dice: dobbiamo scegliere fra Stato e no tra la mafia e gli stessi siciliani; se la Stato. Ma chi più di uno come Scàlfaro, un vedano tra di loro, con i loro mezzi e a casa nostro collega, sempre apprezzato da tutte loro». Questo è quanto è stato detto. le parti politiche, eletto prima Presidente Ha fatto bene il collega che rappresenta della Camera e poi Presidente della Repub• quel gruppo qui alla Camera a fare il corret• blica? Per quale motivo avrebbe dovuto tore di una bozza che, invece di essere in essere vilipeso? Si parla di stati emotivi: ma uno scritto, purtroppo era in un pensiero quali stati emotivi?! che evidentemente l'affanno dell'età non Ecco perché, onorevole Ayala, le ho chie• rende più coerente con le formazioni di sto di fare il suo dovere. Non impedire un studio giovanile (Interruzione del deputato evento che si ha l'obbligo giuridico di impe• Borghezio). Atti Parlamentari — 2084 — Camera dei Deputati

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Quando noi parliamo, non abbiamo bi• in latino), da un patto di lealtà. Non vi è una sogno di interruzioni di gente che deve fiducia coatta amministrativa, che nasca nel spiegare per quale motivo si immagina momento in cui il Governo ritiene, fatta la che una parte d'Italia debba essere tolta sua contabilità, di porla. Preannuncio che all'Italia stessa, mentre si piangono coloro non accetterò questo tipo di fiducia. Lo dico che sono morti per difendere il paese! qui perché è inutile che lo annunci al mio (Applausi dei deputati dei gruppi della gruppo; loro sanno che faccio quello che mi DC e del MSI-destra nazionale). Non c'è pare. ipocrisia che tenga, non c'è trucco elet• Di conseguenza, nel parlare questa volta torale e nemmeno arteriosclerosi che mo• a nome del gruppo, onorevole Mancino, la difichi le condizioni in modo che certe invito a fare le indagini. Se cominciassimo a frasi possano avere una legittima compren• ritenere che i tutori dell'ordine pubblico sione, non fosse che da un punto di vista quando pare a loro, cioè quando sono addo• sanitario. lorati, possano picchiare anche il Capo dello Ho affermato certe cose perché le sento e Stato, sorgerebbe un grave problema circa perché ci sono rimasto male. Spadolini ci ha le garanzie per il dopo, quando chi è in detto perché non possiamo non sentirci sici• pericolo non sia una così alta autorità. liani. Io dico a Spadolini: «Perché non dob• Questo era il contenuto della mia interro• biamo sentirci italiani, ed essere vicini anche gazione. Per il resto, se fossi al Senato e se noi?». fosse ancora senatore Modugno potrei dire Mi pare, onorevole ministro, che tutti le che vorrei trovare parole nuove, ma pur• abbiamo detto qualcosa che può esserle troppo piove. Piove fortemente, e il fatto di utile. Occorre un intervento dello Stato che Catania è molto grave. Sono sbarcati i sol• abbia la caratteristica dell'unitarietà; lo ha dati a Palermo e loro colpiscono a Catania. rilevato molto bene Boato e lo hanno fatto Chi colpiscono? Una persona, certo, meno anche altri. Boato ha dato un esempio di famosa. Per ricordarla che cosa fa un mini• cosa significhi la forza della realtà parlamen• stro? tare: è anche l'umiltà con la quale ci si paragona con le istituzioni quando magari ad esse si è creduto meno. Questo dà forza PRESIDENTE. Onorevole Biondi, il tem• a noi garantisti, che riteniamo che non po a sua disposizione è scaduto. debba esservi una categoria per ciascuno, in funzione di ima valutazione temporale. ALFREDO BIONDI. Concludo, Presidente, L'uomo vive nel tempo, acquisisce le sue proprio parlando di un servitore dello Stato. qualità, le affina, le modifica, le plasma, le H ministro ne ricorda il nome, che noi confronta, potendo le migliora, solo se è dimentichiamo regolarmente: si tratta di un messo in grado di farlo. Per questo non mi cittadino, Giovanni Lizzio, ispettore di poli• piacciono le leggi speciali, perché cristalliz• zia, sposato, con due figli. È stato ricordato zano nel tempo l'intervento, criminalizzano che questo ispettore di polizia, fuori dalla società e società, distinguono reato da rea• burocrazia del riferimento, aveva condotto to, delinquente da delinquente, consentono una grande battaglia a Catania contro tutti a chi esercita l'accusa di avere la comodità i fenomeno estorsivi particolarmente diffusi di sbagliare sulla pelle dell'altro, innocente in quella città. o colpevole che sia, nell'interpretazione Voglio dire che è un altro modo di colpire, giuridica che discrimina fra italiani, fra che somiglia al sistema terrorista: mafia e delitto e delitto. Per questo sono preoccu• terrorismo del «mordi e fuggi», del prendere pato. una posizione da una parte o dall'altra. È Sono dispiaciuto che il Governo ponga la singolare che bussa Palermo e risponde Ca• questione di fiducia su certi provvedimenti. tania. Ecco perchè ho ricordato Carlo Alber• La fiducia è un fatto molto importante; è to Dalla Chiesa, che lo aveva detto parlando stato detto che nasce da un idem sentire ih al bosco della Ficuzza, presente l'onorevole fatto di cosa pubblica (non è rilevante dirlo Rognoni. Atti Parlamentari — 2085 — Camera dei Deputati

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Credo che questi ricordi non siano solo razioni di urgenza ed in sostituzione della fatti indimenticabili della mia vita professio• proposta di legge costituzionale Caveri ed nale e politica, ma rappresentino anche l'im• altri, viene previsto il seguito dell'esame e pegno che ognuno di noi deve dare da questi la votazione finale del disegno di legge di banchi per non trasformare la tragedia in un conversione n. 1179 (relativo a recenti ca• atto puramente e semplicemente recrimina• lamità). Nello stesso pomeriggio di giovedì torio d'accusa. si procederà altresì alla discussione ed alla Ma nel guardarci in faccia ed unirci a votazione delle eventuali pregiudiziali di coloro che hanno avuto più dolore, più costituzionalità al disegno di legge di con• angoscia e più sofferenza di noi, dobbiamo versione n. 1377 (lotta alla criminalità ma• fare in modo che a partire da quanto ci fiosa), qualora la Commissione giustizia ne compete la settimana prossima non si fac• concluda l'esame; in tal caso la discussione ciano atti di proclamazione estema, ma atti sulle linee generali proseguirà nella giorna• — se mi permettete — anche di autocritica, ta di venerdì 31 luglio, nella quale vengono per lavorare meglio in futuro. mantenute le interpellanze ed interrogazio• H suo discorso mi sembra possa consen• ni già previste. tirci di sperare in questo futuro (Applausi dei deputati dei gruppi liberale e della DC — Congratulazioni). Ordine del giorno della seduta di domani. PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi• mento delle interrogazioni sui recenti fatti di Palermo. PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della seduta di domani.

Modifica del calendario dei lavori Mercoledì 29 luglio 1992, alle 9,30: dell'Assemblea. 1. — Seguito della discussione del dise• gno di legge: PRESIDENTE. Comunico che la Confe• renza dei presidenti di gruppo, riunitasi que• Conversione in legge, con modificazioni, sta mattina con l'intervento del rappresen• del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, tante del Governo, ha approvato recante misure urgenti per il risanamento all'unanimità, ai sensi del comma 5 dell'ar• della finanza pubblica (1287). ticolo 24 del regolamento, una modifica al — Relatori: Borgia e Wilmo Ferrari, per calendario dei lavori per il periodo 20-31 la maggioranza: Pellicani, di minoranza. luglio 1992 nel senso di aggiungere per domani, mercoledì 29 luglio, dopo il voto finale sul disegno di legge di conversione 2. — Dimissioni dei deputati Vincenzo n. 1287 (risanamento finanza pubblica), la Scotti, Nino Cristofori, Giovanni Goria, Eu• discussione e la votazione delle dimissioni genio Melandri. presentate da alcuni deputati (Scotti, Cristo- fori, Goria, Melandri) e la deliberazione, ai 3. — Deliberazione ai sensi dell articolo sensi dell'articolo 96-bis, comma 3, del re• 96-bis, comma 3, del regolamento sui dise• golamento, su disegni di legge di conversio• gni di legge: ne in legge di decreti-legge, compreso il decreto-legge per la lotta alla criminalità Conversione in legge, con modificazioni, mafiosa. del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, Per giovedì 30 pomeriggio, fermo restan• recante modifiche urgenti al nuovo codice do l'esame di domande di autorizzazione a di procedura penale e provvedimenti di con• procedere, e l'esame e la votazione finale trasto alla criminalità mafiosa (approvato del disegno di legge n. 1278 (Serbia e dal Senato) (1377). Montenegro), si aggiungono alcune dichia• — Relatore: Binetti. Atti Parlamentari — 2086 — Camera dei Deputati

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Conversione in legge del decreto-legge 6 La seduta termina alle 19,50. giugno 1992, n. 305, recante provvedimenti urgenti in ordine alla situazione determina• tasi nelle Repubbliche di Serbia e di Monte• IL CAPO negro (approvato dal Senato) (1278). DEL SERVIZIO STENOGRAFIA — Relatore: Zampieri. DOTT. VINCENZO ARISTA

Conversione in legge del decreto-legge 18 L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE luglio 1992, n. 340, concernente soppressio• DOTT. MARIO CORSO ne dell'Ente partecipazioni e finanziamento industria manifatturiera — EFIM (1332). Licenziato per la composizione e la stampa — Relatore: Enzo Balocchi. dal Servizio Stenografia alle 21,40.

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