Mercoledì YUmm& in Italia 5 gennaio 1994 WlSISSi^^^^1 Era il 5 gennaio 1984 Dopo silenzi e depistaggi Le rivelazioni di un detenuto Un killer solitario sparò i primi spiragli di verità «Scarantino si confidò in cella cinque cólpi di pistola Gli altri cronisti caduti: ; Mi disse che ignorava!-• contro il giornalista De Mauro, Francese; Rostagno... la quantità dell'esplosivo» Strage Borselli^ Giuseppe Fava, dieci anni fa «Credevamo fosse sentenza della mafia un awertimento»
Dieci anni fa la mafia uccideva a Catania il giomali ira PALERMO. Le rivelazioni di cognato di Scarantino. «Non so sta Giuseppe Fava. La storia incredibile di dieci anni un nuovo collaboratore della se quando arrivò l'esplosivo, di silenzi e depistaggi, poi finalmente il primo spira giustizia, Francesco Andriotta. • quando lo trasportarono nella glio di luce con l'operazione «Orsa Maggiore» che 29 anni, foggiano, nome in co carrozzeria, • l'operazione fu dice Gamma, condannato al fatta alla presenza di Profeta - ha permesso ai magistrati catanesi di indicare gli or l'ergastolo per omicidio, han ha rivelato il pentito -. Cosi al ganizzatóri e gli esecutori dell'omicidio. Ed è l'occa no impresso una svolta alle in meno mi ha detto Scarantino sione per ricordare gli altri giornalisti siciliani uccisi: dagini sulla strage di via D'A che aveva commentato la pre- De Mauro, Francese, Rostagno, Alfano... melio, confermando il ruolo 1 senza di quell'uomo molto im- svolto, secondo l'accusa, dai • portante dicendo: è arrivata la presunti boss Salvatore Profeta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE profezia. Quando mi raccontò e Vincenzo Scarantino, per i quest'episodio non potei fare a WALTUt RIZZO quali la procura di Caltanisset- meno di chiedergli a che cosa ta ha chiesto l'altro ieri il rinvio si riferisse. Rispose che aveva •I CATANIA. • Sono passati li lino sarebbero stati Nitto San- dica in Marcello D'Agata uno cora un cronista de L'Ora. Si a giudizio per strage. . • . detto ' cosi scherzosamente dieci anni. Dieci anni terribili, tapaola e Aldo Ercolano, men dei responsabili. L'interessato, ' chiamava Giovanni Spampana . Andriotta ha riferito ai giudi di silenzio da parte di chi ave tre a . premere il grilletto stimato gestore di un bar/si to, aveva appena 27 anni. Lo perché si trattava di suo cogna va il dovere di parlare, di paura ' sarebbe stato il killer Antonino presenta spontaneamente e uccise un'estremista di destra ci le confidenze che gli avreb to che si chiamava Profeta». da parte di chi aveva il dovere '. Cortese, già accusato del delit- viene rimandato a casa con Roberto Cambria, .figlio del be fatto lo stesso Scarantino Secondo Andriotta «quando si di avere coraggio. Dieci anni di '.' to dal pentito Giuseppe Pelle- tante scuse. Lo arresteranno il presidente del tribunale di Ra nel carcere di Busto Arsizio seppe dell'arresto di un garagi omertà e complicità, di mafia . griti. Una verità che e già qua)- 17 dicembre con l'accusa di gusa. Uno squilibrato fanatico, (Varese). «Mi disse che era ve sta di Palermo, accusato nell' feroce e arrogante, di politici - cosa, ma che non è certamen far parte della cupola della fa- . si disse sul momento, ma a di ro che aveva commissionato ' ambito delle indagini sulla corrotti e di imprenditori rapa te tutta la verità. Nessuno infat miglia catanese di- Cosa No-.,' stanza di anni anche quel de lui la fiat 126 - ha rivelato An morte del giudice Borsellino. - ci, alcuni dei quali talmente ti riesce a spiegare il perchè stra. - • • '•• -v-,.„-,. , litto potrebbere essere letto al driotta - aveva ricevuto l'in / Nino Santapaola avrebbe ordi- la luce dei rapporti che l'ever Scarantino .. apparve , molto collusi col sistema mafioso da Ma questo 5 gennaio è an- ' combenza da una persona preoccupato. Non l'avevo mai risultare parti di esso stesso. ; nato il delitto. Quali motivi che l'occasione per ricordare •'• sione nera e apparati deviati f possono averlo spinto a decre- che era un parente o forse un visto cosL Era agitato e contra Sono passati dieci anni da altre vite spezzate. L'elenco ' avevano stabilito con ambienti cognato' suo o di suo fratello. quel 5 gennaio del 1984, quan * tare la fine di Pippo Fava? La ri- dei giornalisti siciliani uccisi è • della criminalità organizzata. riamente ai suoi attegiamenti ' sposta in un certo senso l'ave- Giuseppe Fava e, In alto a destra, Mauro De Mauro Nel 1978 viene assassinato Ma Scarantino trovò la 126 dalla volle leggere tutti i giornali. do, in una sera di pioggia, un ; lungo. Si apre con Mauro De s sorella di Valenti, che era killer solitario uccise con cin va fornita Giuseppe Pellegriti, Mauro, il cronista del quotidia rio Francese, cronista di giudi Quando mi parlò dell'arresto ' '; quando aveva spiegato che no palermitano L'Ora. Spari ziaria del Giornale di Sicilia e uguale ad un'altra 126, di pro del telefonista non mostro di que colpi di pistola alla testa il '•-' Santapaola fece uccidere Fava prietà della sorella di Scaranti giomalista e scrittore catanese mentre stava rientrando a casa ' Peppino Impastato che dai mi essere molto preoccupato, per ',: "per favorire alcuni amici infa dal primo momento fu il pro te indagini patrimoniali sui prefetti che brindano amabil crofoni di Radio Out denuncia no... Mi mi disse che fu lui a Giuseppe Fava. >- -. >-•.-; ;• -•, curatore capo Giulio Cesare Di conti correnti della famiglia mente con don Nitto Santa la sera del 16 giugno del 1970. *. le conseguenze che potevano stiditi dall'azione del giornali Sono passati quasi ventiquat- ; va i traffici della "famiglia" Ba- portare l'auto dal garage a via sta". Lo spiegano, anche se Natale, che finirà poi per ab- del giomalista assassinato e su paola. In quelle pagine quasi daiamenti. Impastato era un derivare a lui stesso. Sommili Questo 5 gennaio è però di . bandonare la magistratura, in- •' quelli del redattori de "I Sicilia certamente ci sono ì veri man , tro anni, ma del cronista del D'Amelio, mi disse anche che mi sembrò sorpreso ed anche verso dagli altri. Finalemnetc '.' comprensibilmente a mezza cronista improvvisato, ma peri non sapeva il quantitativo di :[ bocca, anche i magistrati del seguito dagli scandali che in- ; ni" e quindi l'interrogatorio del danti e i moventi di quel delit quotidiano palermitano nessu- ' . un po' irritato per il fatto che la per la prima volta su quel delit colosissimo per la mafia. Co esplosivo caricato, ma che si v pool antimafia quando dicono 'ì- vestiranno il palazzo di giusti- -giomalista Miki Cambino, uno to. Ma nessuno sembrava riu no ha mai più saputo nula. Su '" me Mauro Rostagno, ucciso a notizia dell'arresto del telefoni to si apre uno spiraglio di luce. dei più stretti collaboratori di ; scire a leggere quelle parole. doveva fare soltanto un atto di •~: che l'indagine sul delitto non è .' zia catanese. Mesi di silenzio, - quella morte si sono avanzate Valderice, in provincia di Tra sta aveva avuto una limitata ri 1 magistrati della Dda catanese Giuseppe Fava. La verità sul Solo pochi e isolati si intestar- mostrativo. Precisò che erano /• conclusa. La verità, tutta la ve- mentre in città sottilmente •. . molte ipotesi, alcune inquie- - pani. Infine Beppe Alfano, il sonanza sui giornali. Mentre la hanno messo alcuni punti fer rità, sta in quella zona grigia avanza il sospetto che dietro la • delitto è però sulla bocca di , divano nell'indicare l'unica tanti che la collegano non solo • state due persone a curare il ; corrispondente da Barcellona "notizia del suo arresto aveva mi. Hanno firmato la grande dove gi interessi di certi im morte di Fava potessero na- ' tutti. Basta leggere le pagine ' strada possibile per arrivare al- all'azione fercoce della mafia, del quotidiano catanese La Si carico, uno era uno specialista ordinanza di custodia cautela prenditori si saldavano con la . scondersi inconfessabili rap del mensile diretto da Fava. Le : la verità: indagare sul rapporto ma anche a rapporti inconfes- e, cilia, ucciso perchè aveva sco italiano, un certo Matteo o fatto molto scalpore». 11 pentito re contro la "famiglia" Santa- ' struttura militare di Cosa No- porti. Sette mesi dopo II delitto y inchieste sui padroni della cit tra politica, imprenditoria sel sabili tra mafia e poteri occulti :, perto troppo sulla tangentopo ' ha aggiunto che «Scarantino paola e hanno indicato i man ', stra. -. -. runico atto che la magistratura .: tà, sugli imprenditori che van- > vaggia e potere mafioso. • . sui quali avrebbe indagato il ' li che ruotava attorno all'Aias Mattia». I.:., ••- .•.*.,••••.-. :•:::•-.. . disse che già in passato aveva- danti e gli esecutori dell'omici '.' A condurre le indagini sin catanese riuscirà a compiere '• no a caccia con i boss e anco • Arrivano immancabilemte giomalista palermitano. Due ' di Milazzo, .- . .- Andriotta ha anche chiama • no provato ad uccidere il giu dio Fava. Ad organizzare il de ' saranno una serie di dettaglia ra sui politici, i questori ed i anche i pentiti. Uno di essi in anni dopo, a Ragusa, cade an to in causa Salvatore Profeta. dice Borsellino senza riuscirci».
IL CASO Il direttore di «Novica»,settimanale cattolico siciliano, accusato di «eccessiva simpatia» per la Rete Voto di scambio a Napoli Analogie col caso Pintacuda. Oggi il suo ultimo editoriale: «Non vogliono più garantire il pluralismo? Facciano pure, ma senza di me » . Chiesto il rinvio a giudizio per Toh. Giulio Di Donato vicino a se ne va ex numero due del Psi - DAL NOSTRO INVIATO SAVUUO LODATO cettature, le sue diversità: rcal-. Il 20 dicembre, durante una . me non mi considero uomo croce di trovare i soldi con la dre Puglisi a padre Turturro a M NAPOLI. I pm della procu stro Conso. denunciando «gra tà parrocchiali e sacerdoti, la ';- surriscaldata riunione del con per tutte le stagioni, pur accet pubblicità per stampare il gior padre Pintacuda». Sarà l'ulti ra di Napoli, Rosario Cantelmo vi violazioni procedurali». «Al tm PALERMO. ' Non C'è pace ; sabile, si congeda con un la- Curia, con la quota più alta, siglio di amministrazione - ne tando, il dialogo con chi la nale. All'inizio lo Impacchetta mo editoriale di padre Noto. e Nicola Quatrano, hanno centro dell'ipotesi accusatoria nella Chiesa siciliana. Mai co ' conico: «non sono l'uomo per istituti religiosi e vescovi, Adi e fanno parte, oltre padre Noto, pensa diversamente, ho rite-. vo e lo spedivo io stesso. Oggi, , Esprime solidarietà ai sacer chiesto il rinvio a giudizio per - si legge in una nota diffusa me in questo momento i sa Cisl. Numerosissime le adesio- : il presidente, Piero Magro, par nuto opportuno liberare il ': forse, a qualcuno Orlando non doti finiti nell'occhio del ciclo dal legale del manager, Titta tutte le stagioni». Si lascia alle ; l'ex vicesegretario nazionale cerdoti più esposti si trovano >' spalle una situazione confusa, . ni a titolo personale: da Guido roco di Resuttana; Franco Ni- giornale della mia presenza. piace più". -••- •,••' -v. " : .. ne, spiega le cause della morte del Psi Giulio Di Donato, l'ex : Castagnino - una breve telefo al centro di polemiche, conte . incerta, rispetto alle prospetti- Savagnone, ex presidente del. castro, ex pubbliche relazioni . Come andrà a finire? Penso •: Vicino a Orlando e vicino al di Puglisi, e osserva: «questi assessore regionale Salvatore ' nata tra Gamberale e Di Dona stazioni, misure disciplinari, ; ve di vita immediata del glor- Banco di Sicilia, a Salvatore :' della cassa di Risparmio, Gae che non si può più tornare in- • cardinale Pappalardo. «Anche preti sono diventati soggetti di Arnese e l'amministratore de to, registrata sull'utenza telefo autentici casi che si trascinano • naie. Pesanti, nell'ultima setti- Butcru, direttore del centro - tano Ingrassia, docente uni dietro. Però non me la sento di • su questo avrei da precisare: il attenzione dell'opinione pub- legato della Sip Vito Gambera- nica utilizzata da Di Donato, sotto lo sguardo vigile di un'o : mana, le contestazioni alla li- studi dell'istituto di credito, versitario, entrambi vicini ad dire che non ci sarà un giro di . cardinale esprime detcrmina ; blica la cui attenzione verso i le, che debbono rispondere di nell'ambito di altro procedi problemi della Chiesa è utile pinione pubblica ormai forte- . nea del settimanale da parte dalla nipote di Sergio Mattarci- ambienti di : potere DC, -. e : vite: ma se questo dovesse ac- _-. te cose alle quali io credo e ho concorso in tentativo di con mento penale. Proprio perché :. perchè fa maturare gli stessi operata nell'ambito di un altro mente sensibilizzata sull'argo del neoeletto consiglio di ara- la alla moglie di Leoluca Or- Giampiero Corso, giovane de ' cadere «Novica» perderebbe il \, cercato di essere il più fedele cussione. I fatti si riferiscono a mento, soprattutto per effetto '. uomini di Chiesa». C'è anche, procedimento penale - prose . ' ministrazione. 1 guai sono ini- ' landò. Era azionista di «Novi di Misllmeri - sono state avan suo valore e I sua iniziale ra possibile. Ma senza cadere presunte pressioni esercitate delle poderose parole del Pa- ' ca», padre Giuseppe Puglisi, zate parecchie contestazioni gione di vita». Perchè padre in questo contesto, un chiaro tra la fine del 91 e l'inizio del gue la nota - l'amministratore pa contro la mafia nella Valle : ziati all'indomani dell'elezio- mai nell'equivoco che «Novi . riferimento a Cassisa, vescovo delegato della Sip sostiene che : ne di Orlando a sindaco, qual- assassinato a Brancaccio dalla v- al direttore. - .--.-•- , -. . Noto, dal consiglio di ammini- - ca» fosse l'organo della Curia 92 nei confronti della società dei Templi. Al «caso Cassisa»,, : • di Monreale, e a tutti i sacerdo- tale intercettazione non avreb ; cosa di molto simile a quanto mafia e padre Mario Colesano • Lui replica cosi: «Mi hanno strazione, viene considerato o la voce ufficiale del cardina lpm, che opera nel comparto • al «caso Turturro», al «caso Pin- i. un orlandiano? «Voglio preci- • .'•• ti per ora sott'inchiesta: «Sono be potuto essere usata contro ; che ha preso il suo posto alla ' detto che il giornale era diven della telefonia, perchè venisse tacuda», si aggiunge adesso il ; ' sta accadendo a padre Pinta- sare, a scanso di equivoci, che le. Ho voluto essere garante '.'. - scrive il direttore dimissiona- di lui. La legittimazione della ; cuda. ; -'-,••. ;••—"•••'• ..-:•?•::.<'•')•:'••' guid a della chiesa nella borga tato troppo vicino a Orlando e del pluralismo cattolico all'in 1 ro assunte quattro persone se «caso Noto». Padre Vincenzo ? ta. Per tre anni padre Vincenzo ' quando nacque «Novica», Or rio - una sofferenza per la telefonata - si legge ancora - Noto, 49 anni, giomalista, è -, Tremila copie stampate a alla Rete. E che dovevo allon terno della rivista, ma senza { Chiesa» e auspica che la magi gnalate da Di Donato. Secon-. sarebbe avvenuta da parte dei Noto è stato il garante di que tanare, o comunque ridimen- \ lando stava ancora dentro la do le accuse l'amministratore stato il fondatore e ha diretto ' Palermo, diffuso per abbona De. Poi ho condiviso l'idea che ;. dimenticare che in questa città stratura faccia chiarezza al più sostituti procuratori Cantelmo ; st'area. Ma il 27 dicembre si è ' sionare, Carlo'Alberto D'Elia, dell'azienda, Paolo de Feo, sa per 3 anni «Novica» (Notiziario la mento e nelle diocesi dell'inte- in questa città era necessario c'era una forte volontà di libe presto. Adesso padre Noto, e Quatrano, attraverso il rico ' visto costretto a gettare la spu- . proprio perchè vicino alla Re rarsi di pesanti legami con un rebbe stato minacciato, qualo di vita cattolica). il settimanale • • ra Sicilia, questo settimanale, gna: si è recato in Tribunale e ; provocare una fase di cambia che si prepara a festeggiare i noscimento che Gamberale ne te, e che io considero invece, contesto sociomafioso che suoi primi 25 anni di sacerdo ra non avesse disposto le as- j regionale molto vicino agli • fatto in economia, si è sorretto . ha ritirato la firma. Da maggio mento e ho pensato che il pro ha fatto il 6 ottobre 1993 nella orientamenti > del cardinale dal punto di vista professiona getto di Orlando, come un mo- - aveva bloccato tante energie zio, pensa alla scuola che co sunzioni, di una riduzione del; sua qualità di testimone, e cioè • con campagne abbonamenti aveva manifestato spesso l'in le, ottimo giomalista. In sinte le commesse alla sua impresa. Salvatore Pappalardo e allento e pubblicità. 114 gli azionisti- vimento a termine, fosse lo : nuove.» •«•••• • •-•••;' > -..:•.• struirà in Tanzania se riuscirà senza difensore e con la co tenzione di fare un'altra espe- . si, mi hanno detto che andava ' a raccogliere i cento milioni Proprio ieri, -Gamberale ha alle posizioni di Orlando e del- ' molti i titolari di una sola azio- rienza, senza trovare disponi- •• strumento utile per questo > La linea del giornale sarà ri stante minaccia di finire a Pog- la Rete. Oggi padre Noto esce '• ridiscussa tutta la impostazio necessari: «Voglio raggiungere scritto una lunga lettera aperta gioreale. In realtà - prosegue la ., ne -, «Novica» è stata l'espres bilità da parte di chi avrebbe cambiamento. Ma in questi tre ' badita dal numero che esce di scena, ritira in Tribunale la ne: una cosa che in tre anni anni nessuno ha sollevato ri- ' '• quest'obbiettivo, la mia espe al procuratore generale presso nota - già allora Gamberale sione di una nomenklatura dovuto cominciare a farsi cari non era mai accaduta. Sicco oggi con un titolo a tutta pagi rienza a "Novica" finisce qui». la corte di appello di Napoli, sua firma di direttore respon- co dei problemi del periodico serve- mi hanno lasciato la avrebbe dovuto essere sentito ' cattolica con tutte le sue sfac na: «La Chiesa siciliana da pa indirizzata anche al presidente come indagato, con tutte le ga della Repubblica ed al mini ranzie di legge. . • •..•
L'imprenditore aveva detto: «Il colonnello Naldini mi parlò di altri tre aerei in volo» Polemiche sul Piano-Solo FIAVET PER IL RILANCIO Archiviato il procedimento PEL TURISMO: UN 1993 «IN ATTIVO» , il giudice Priore a Firenze Positiva chiu