Marco PRETELLI

Curriculum Vitae et Studiorum

-Elenco dei titoli -Elenco delle attività svolte

Aggiornamento: ottobre 2018

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CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM

1.1 Premessa….…………………….……… ……………..….……pag. 4

1.2 Principali dati biografici….……………………………..….……pag. 4

1.3 Illustrazione sintetica del percorso di ricerca ….………..……pag. 5

1.4 Elenco dei titoli: Attività scientifica e di ricerca………….……pag. 7

1.5 Elenco dei titoli: Attività didattica…………………….…………pag. 12

1.6 Elenco dei titoli: Attività operativa………………………...……pag. 15

1.7 Elenco delle titoli: attività di commissario……………………...pag. 18

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1.1 PREMESSA Il presente Documento è organizzato cronologicamente ed è articolato in varie parti, utili a illustrare le diverse attività di ricerca e operative svolte. .

1.2 PRINCIPALI DATI BIOGRAFICI Nato a Urbino (PU) il 17 marzo 1963. Consegue la maturità classica nel 1982 preso il Liceo Ginnasio Raffaello di Urbino. Iscritto al Corso di Laurea in Architettura presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia nell'Anno Accademico 1982-'83. Laureato in Architettura il 12 novembre 1991 presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia con la votazione di 110/110, discutendo la tesi teorico-operativa intitolata: LA FABBRICA, LA MATERIA E I SEGNI - Archeologia, Restauro e metodi analitici comuni alle due aree, relatore il prof. Paolo B. Torsello. Ha prestato servizio sostitutivo civile presso l'Assessorato alla Cultura del Municipio di Serra San Quirico (AN) tra il 1989 ed il 1990. Abilitato alla professione di architetto nel 1992 e iscritto all’Ordine degli Architetti di Venezia (matr. 2170). Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici presso l'Università Federico II di Napoli il 26 aprile 1999. Ha ricoperto il ruolo di Funzionario Architetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, presso la Soprintendenza ai Beni Architettonici, Ambientali, Artistici e Storici di Arezzo (gennaio-settembre 2000); di funzionario architetto direttore presso la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna (ottobre 2000- ottobre 2005). Professore a contratto (dal 2001 al 2005, senza interruzioni) presso l’Università IUAV di Venezia e presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Trieste, corso di Teoria e Storia del Restauro e Laboratorio di Restauro. Ha conseguito l’idoneità nella procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia – fascia degli associati – settore scientifico-disciplinare ICAR/19 “Restauro” (D.R. repertorio n. 462-05 prot. N. 6688 frl 27.04.2005, Università IUAV di Venezia). Già professore associato presso l’Università del Molise (ottobre 2005-dicembre 2009), ha ricoperto il ruolo di professore universitario di seconda fascia – fascia degli associati – settore scientifico-disciplinare ICAR/19 “Restauro” presso il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di (dal 23 dicembre 2009). Dal novembre 2010 all’ottobre 2013 ha fatto parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici attivato presso il Politecnico di Milano, coordinatrice prof. arch. Carolina Di Biase. Dal novembre 2013 fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura attivato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, coordinatore prof. arch. Giovanni Leoni. Ha conseguito l’abilitazione scientifica nella procedura di valutazione dei candidati ai fini dell’attribuzione dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso alla prima fascia dei professori universitari ai sensi dell’articolo 16, comma 3, lettere a), b) e c) della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e degli articoli 4 e 6, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222– Settore concorsuale 08/E2-Restauro e Storia dell’Architettura (17 febbraio 2014). Attualmente ricopre il ruolo di professore universitario di ruolo di prima fascia - fascia degli ordinari - settore scientifico-disciplinare ICAR/19 “Restauro” presso il Dipartimento di Architettura dell’Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna (dall’1 marzo 2016). É socio e siede nel Consiglio direttivo della SIRA - Società Italiana per il Restauro dell’Architettura; nella Società è responsabile del Gruppo di Lavoro

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“Rapporti con le Istituzioni e il Territorio”. É socio e siede nel Consiglio direttivo dell’AISU - Associazione Italiana Storici dell’Urbanistica Attualmente risiede a Venezia, via Castellana n. 205G.

1.3 ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEL PERCORSO DI RICERCA L’attività di ricerca del candidato, avviatasi fin da prima della laurea con le collaborazioni avute, da studente, con il Laboratorio di Rilievo del Canal Grande del Dipartimento di Scienza e Tecnica del Restauro e con il Laboratorio di Fotogrammetria dell’Università IUAV di Venezia (allora semplicemente IUAV), si è sviluppata attorno ai temi della conoscenza e della tutela del patrimonio storico-architettonico e alle problematiche dell’intervento conservativo e di restauro, oltre che della ricerca storico-teorico disciplinare. La ricerca ha costituito una costante che lo ha accompagnato tanto nella conduzione della professione, quanto in quella di funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; ed infine, nella perseguire occasioni di collaborazione con privati ed enti pubblici, oggetto di convenzioni con l’Università. Essa, dipanandosi per sentieri diversi, dalla ricerca sulle facciate del Canal Grande, attraverso i lavori di restauro progettati e diretti durante il periodo trascorso presso le Soprintendenze di Arezzo e di Venezia e Laguna, fino alle ultime ricerche sull’interazione tra architettua storica e suo microclima caratteristico interno, si è concentrata su alcuni particolari snodi, relativi a fenomeni diversi, talvolta anche apparentemente distanti dagli interessi più prossimi alla disciplina –del resto, la ricerca di connessioni con altri ambiti di ricerca e l’ampliamento delle relazioni interdisciplinari rappresenta una continua sfida per il candidato- ma tutti relativi a fenomeni comunque riconducibili al campo vasto del restauro dell’architettura:

1. gli aspetti della storia della disciplina e delle teorie sviluppatesi nel corso del tempo (pubblicazione nn. 15, 16, 17, 18, 22, 23, 24, 27, 28, 34, 35, 36, 46), passando attraverso ricerche su teorici e protagonisti del pensiero relativo alla conservazione e al restauro: John Ruskin (pubblicazione nn. 59, 61, 62); William Morris (pubblicazione in corso di svolgimento); Aloïs Riegl (pubblicazione nn. 4, 9); Max Dvorak (pubblicazione nn. 5, 10); Giacomo Boni (pubblicazione n. 54); Massimiliano Ongaro (pubblicazione nn. 44, 67, 74); Alfonso Rubbiani (pubblicazione nn. 79, 81, 82)… Le ricerche su Aloïs Riegl e, più in generale, sul restauro nella mitteleuropa hanno anche portato ad un interesse per l’argomento della ricostruzione post-bellica in Germania confluiti in due studi, uno sulla riedificazione del centro della città di Dresda (pubblicazione n. 65) ed una sul rapporto tra restauro e sostenibilità in Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale (pubblicazione n. 76). Ma si sono indagati anche particolari episodi della storia del disciplina: i restauri di San Marco (pubblicazione nn. 25, 42); i restauri bolognesi tra Ottocento e Novecento (pubblicazione nn. 79, 81, 82); i restauri del Palazzo Ducale di Urbino (ricerca in corso di svolgimento). Infine, sull’evoluzione della normativa di riferimento (pubblicazione nn. 1, 2, 7, 19, 20, 21, 29, 30, 31, 32, 39). Si tratta di un work in progress che, attraverso l’indagine su temi storici, tenta di gettare uno sguardo su problematiche, quesiti, questioni, nodi concettuali deò passato come del presente... La ricerca si è presto orientata ad indagare, attraverso l’introspezione e l’indagine storica, il rapporto che intercorre tra interventi di restauro e pensiero teorico, concentrandosi in particolar modo sulle congruenze/incongruenze, sui fenomeni di trascinamento culturale, sulle interazioni tra competenze scientifiche, tecniche e amministritative e sulle molteplici, reciproche influenze tra ambiti di studio storico e scientifico che hanno segnato –e, di certo, continueranno a segnare- l’ambito disciplinare. Tra tali studi, si segnalano quelli già citati, condotti sui restauri della Basilica di San Marco a Venezia; e i più recenti studi sui restauri del centro della città di Bologna e del San Francesco (pubblicazione nn. 25, 42, 79, 81, 82);

2. quelli connessi alla operatività nel cantiere di restauro e al ruolo delle tecniche nella definizione delle strategie e delle finalità degli interventi. Tali studi si sono particolarmente sviluppati durante il periodo in cui il candidato ha ricoperto il ruolo di architetto direttore presso la Soprintendenza di Venezia e Laguna. Durante tale periodo, sia nei lavori di restauro alle Prigioni Nuove, sia -e più- durante l’intervento sulla facciata

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della Chiesa di San Geremia (pubblicazione nn. 12, 43, 51), monumenti segnati da fenomeni di degrado particolari e per i quali non vi era molta letteratura, si è tentato di sviluppare una riflessione teorica su senso, finalità e problematiche poste dall’approccio tecnico-operativo. A tale filone di ricerca sono pure riconducibili gli studi sui sistemi di consolidamento di materiali anche moderni, come la pietra artificiale e il calcestruzzo armato, il cui trattamento –con i relativi effetti- pongono numerose questioni relative al senso dell’intervento di restauro (pubblicazione nn. 45, 52, 55, 68). A questo filone di ricerca è riconducibile anche la ricerca sull’ex Campo di Concentramento e di Trasferimento di Fossoli, ricerca che ha preso le mosse dalla sottoscrizione di una convenzione tra l’Università e la Fondazione che gestisce il sito (pubblicazione nn. 69; due ulteriori saggi su questi argomenti sono in corso di pubblicazione);

3. aspetti, strettamente connessi ai precedenti, tesi ad avviare la riflessione sul valore, sulle funzioni e sugli effetti degli impianti nell’architettura storica, sia in relazione allo specifico studio e alla loro tutela, sia agli effetti che la loro realizzazione e il loro funzionamento possono provocare sulla materialità dell’architettura storica. Una riflessione che, nata dall’impegno dedicato alla tutela degli impianti storici e alla progettazione della nuova impiantistica di Villa Barbaro a Maser –un incarico professionale- (pubblicazione n. 41), si è sviluppata successivamente come tema specifico di ricerca anche in relazione alla improrogabiiltà dell’avvio di una riflessione sulle necessità di tutela di un patrimonio, quale quello dell’impiantistica storica, che continua ad essere sostanzialmente poco conosciuto e ampiamente trascurato e, dunque, disperso (pubblicazione nn. 70, 80; due ulteriori saggi su questi argomenti sono in corso di pubblicazione).

4. aspetti relativi alla questione della valorizzazione attraverso la ricerca di nuove, compatibili destinazioni d’uso per l’architettura storica, questione a lungo trascurata all’interno della disciplina ed affidata ad altri settori della ricerca e che a quelli non può più essere in toto affidata (pubblicazione nn. 6, 83, 85). La riflessione si sta tutt’ora sviluppando verso la definizione di un possibile percorso metodologico utile a definire le qualità-disqualità, i margini di trasformabilità, le rigidità etc della fabbrica; tentando di introdurre tra i criteri di valutazione anche fattori qualitativi propri solo dell’architettura storica, vissuta, sia con riferimento alle sue doti intrinseche, sia a quelle di rapporto e relazione con il contesto in cui essa è inserita (pubblicazione nn. 83, 85); in quest’ultimo caso, la ricerca ha trovato applicazione nello specifico campo dell’architettura contemporanea, portando ad una collaborazione con un’iniziativa promossa dal Comune di Forlì, la Rotta Culturale Europea ATRIUM, dedicata alla valorizzazione delle architetture dei regimi totalitari del XX secolo, attraverso la partecipazione ad un tavolo di discussione e alla mostra colà tenutasi nel 2016 sull’opera di Cesare Valle e sui criteri di intervento sull’architettura razionalista (http://www.atrium-see.eu);

5. aspetti connessi allo studio dei microclimi caratteristici delle fabbriche storiche, sia con interessi di carattere più storico –simulare tramite modelli virtuali i microclimi caratteristici dell’architettura storica, prima dell’introduzione della moderna impiantistica- sia ai fini della conservazione della fisicità di quella stessa architettura. Lo studio delle relazioni tra microclima e architettura storica è da sempre stato esclusivamente delegato ai fisici del clima e agli ingegneri impiantisti; il che ha inevitabilmente condotto ad una sottovalutazione sostanziale del fenomeno architettonico, nello studio dell’interrelazione spazio architettonico-microclima. Oltre ad alcune pubblicazioni già edite (pubblicazione nn. 71, 77), è in corso sullo specifico argomento una ricerca destinata a confluire in un volume per i tipi di Springer, la cui pubblicazione è prevista per la fine del 2017;

6. un filone di ricerche, sviluppato nell’intero corso degli studi del candidato, è quello che lega il restauro alla tutela del paesaggio, inteso in senso ampio, sia esso urbano, sia extraurbano. Le ricerche in questa direzione lo hanno condotto all’organizzazione di

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un master di I livello presso l’Università del Molise e a trattare di questioni inerenti a questo tema in diverse occasioni: in riferimento a studi svolti su una “città di fondazione”, Cavallino-Treporti, piccolo centro abitato, oggi a vocazione soprattutto turistica, che si stende sulla striscia di terre emerse poste a margine della Laguna nord di Venezia (pubblicazione nn. 47, 48, 58); sia su altre località, come San Piero in Bagno, sull’appennino romagnolo (pubblicazione nn. 64, 72), o ancora in riferimento alla vicenda di Forte Marghera a Mestre, brano di territorio a lungo sottratto alle dinamiche del contesto circostante, ed oggi in cerca di un suo sviluppo compatibile con la conservazione dei suoi caratteri (pubblicazione nn. 56, 57, 66);

7. altro campo di interesse, legato ad una collaborazione purtroppo interrottasi a causa della prematura scompara di Adriano Cornoldi, uno degli studiosi più acuti e attenti nel panorama italiano sulla progettazione degli interni, quella sulle specificità che questo tipo di realizzazioni, segnate dalla profonda fragilità dei materiali e dalla relativa incontrollabilità dei processi di cambiamento, intrattiene con la disciplina del restauro (pubblicazione nn. 49, 50, 53).

1.4 ELENCO DEI TITOLI: ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DI RICERCA 1987 Partecipa alla ricerca attivata dal Dipartimento di Scienza e Tecnica del Restauro dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (titolare della ricerca: arch. Tito Talamini) sul tema Esperienze di rilevamento e lettura del Canal Grande. 1988 Collabora con il Laboratorio di fotogrammetria dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (direttore: prof. Paolo B. Torsello), in qualità di assistente topografo, alla campagna di rilievo della Scuola Grande della Misericordia di Venezia Collabora con il Laboratorio di fotogrammetria dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (direttore: prof. Paolo B. Torsello) in qualità di assistente rilevatore, alla campagna di rilievo di Ca' Dolfin a Venezia. 1989 Costituisce, in associazione con altri, una società di ricerca –Studionove Architettura- per lo studio dell'architettura storica e delle metodologie per la sua conservazione, con sede in Venezia. 1992 Collabora alla redazione del progetto di massima per il restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia, sede del Museo di Storia Naturale, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (prog.: prof. arch. Eugenio Vassallo). 1993 Partecipa al rilievo topografico e diretto di Villa Emo, sito a Fanzolo di Vedelago (TV), edificio opera del Palladio e vincolato ai sensi della L. 1089/39. 1994 Nominato Cultore della materia di Restauro architettonico presso la Facoltà di Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (verbale del 18.2.1994 della Commissione d'area III). Collabora alla redazione di schede "A" (Beni Architettonici) di precatalogo relative ai centri storici di Venezia e Murano per conto della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Venezia. Collabora allo svolgimento dell'indagine conoscitiva, sotto forma di schedatura, dei fabbricati esistenti all'interno delle aree di "centro storico" del comune di Adria (RO), schedatura finalizzata alla conoscenza del patrimonio architettonico presente nelle aree storiche comunali e alla redazione della variante al Piano Regolatore Generale. Collabora alla campagna di catalogazione del patrimonio edilizio promossa dall'Istituto Regionale Ville Venete. 1995 Confermato Cultore della materia, Area disciplinare VII Discipline per il restauro architettonico presso il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (D.R. 99/1995). Relaziona, all'interno del ciclo di conferenze per il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia intitolato "Esperienze propedeutiche al tirocinio", intitolata: Introduzione alle pavimentazioni veneziane (13 dicembre 1995). Dirige le operazioni di rilievo analitico del tempietto palladiano di Villa Barbaro, opera di A. Palladio, sita a Maser (TV), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39.

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Collabora alla redazione delle norme attuative del Piano Particolareggiato delle aree di "centro storico" del comune di Adria (RO). 1996 Ammissione all'11° ciclo di dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici e l'ammissione al 1° anno presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Dipartimento di Storia dell'Architettura e Restauro. Ammissione a frequentare il 2° anno del Dottorato di Ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" - Dipartimento di Storia dell'Architettura e Restauro. Relazione, all'interno del ciclo di conferenze per il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, intitolata "Esperienze propedeutiche al tirocinio", intitolata: Max Dvorák: storia vs. restauro (12 giugno 1996). Prosegue la collaborazione alla redazione delle norme attuative del Piano Particolareggiato delle aree di "centro storico" del comune di Adria (RO). Partecipa, in collaborazione con l'ing. P.Faccio, alla redazione del progetto di conservazione e di monitoraggio della facciata lapidea della chiesa di S.Maria del Giglio a Venezia, progetto redatto dall'arch. M.Fresa della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali di Venezia. 1997 Partecipa al Colloquio Internazionale Gothic Revival sans frontières-ohne Grenze- zonder Grenzen, svoltosi a Leuven (Belgio) dal 7 al 10 novembre. 1998 Partecipa al I Corso internazionale Patrimoine Architectural: conservation, réaffectation-contexte socio-économique organizzato dall'Institut Supérieur d'Architecture Saint-Luc de Wallonie a Liège (Belgio) dal 17 al 30 marzo. Partecipa al Fourth International Conference on Hurban History Cities in Europe. Places and Istitutions, Venezia, 3-5 settembre 1998 con una relazione intitolata 1889- 1907.The "Archaeological way" and Giacomo Boni's non-Contribution. 1999 Entra a far parte del Comitato di redazione della rivista Recupero & Conservazione (direttore: prof. arch. Cesare Feiffer) per cui cura la rubrica Restauro: teorie e storie. Consegue il titolo di dottore di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici con una tesi intitolata L'occasione mancata. Il ruolo di Giacomo Boni nella formazione della nuova organizzazione della tutela (tutor: prof. E. Vassallo). Supera la prova attitudinale del concorso pubblico per l'assunzione di 24 architetti - VII q.f. presso le Soprintendenze ai BB. AA. e AA. bandito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (rif.: Gazzetta Ufficiale - 4a Serie speciale - n° 68 del 1 settembre 1998). 2000 Assunzione in servizio nel profilo professionale di architetto presso la Soprintendenza ai Beni Architettonici, Ambientali, Artistici e Storici della priovincia di Arezzo (Decr. Dir. 8.7.1999). Supera la prova attitudinale del concorso pubblico per l'assunzione di 27 architetti direttori - VIII q.f. presso le Soprintendenze ai BB. AA. e AA. bandito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (rif.: Gazzetta Ufficiale - 4a Serie speciale - n° 57 del 20 luglio 1999). Partecipa con una key lecture al Convegno Il Restauro. Costruire il Futuro, Urbino, 25- 26 marzo 2000 con una relazione intitolata Tra conservazione, falsificazione e distruzione. L'intervento nei centri storici. Stato dell'arte e prospettive. Assunzione in servizio nel profilo professionale di architetto direttore presso la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali di Venezia (Decr. Dir. 14.6.2000). 2001 Partecipa in qualità di esperto alla ricerca scientifica europea denominata ASSET Assessment of suitable products for the conservative treatments of sea-salt decay, coordinator prof. F. Zezza (Politecnico di Bari). Partecipa alla ricerca scientifica “Atlante delle tecniche costruttive tradizionali tra il XV e il XIX secolo” cofinanziata dal Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica. Componente del comitato organizzatore del 14th International Course on the Technology of Stone Conservation – con delega del Soprintendente (Venice, April-June

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2001). 2002 Nomina a funzionario architetto responsabile per le isole di Lido e Pellestrina nel Comune di Venezia; per il territorio del Comune di Mira (VE). Partecipa al convegno “Ville e Castelli del Nord-Est. Un patrimonio da salvaguardare e valorizzare” organizzato dall’Associazione Amici delle Arti di Mestre e della terraferma (Mestre, Centro Culturale Candiani, 7 novembre 2002) con una relazione sul tema: Le ville del veneziano: problemi di tutela e di valorizzazione. Componente della Commissione incaricata di elaborare le linee metodologiche e programmatiche per il progetto finanziato dalla Comunità Europea Revitalisation of the Castle of Stanjel (Repubblica Slovena). Prosegue la partecipazione in qualità di esperto alla ricerca scientifica europea denominata ASSET Assessment of suitable products for the conservative treatments of sea-salt decay, coordinator prof. F. Zezza (Politecnico di Bari). 2003 Nomina a funzionario architetto responsabile per il sestiere di S. Croce nel Comune di Venezia; per il territorio dei Comuni di Jesolo, Quarto d’Altino e Musile di Piave (VE). Partecipa all’organizzazione della Settimana dei Beni Culturali promossa dal Ministero per I Beni e le Attività Culturali svolgendo incontri sul tema Il Liberty e l’architetture eclettica al Lido di Venezia. Un patrimonio a rischio. Partecipa al Convegno “Il Consolidamento dei Monumenti” (Napoli, Villa Pignatelli, 31 marzo-1 aprile) con una relazione sul tema Il consolidamento della facciata della chiesa di S. Geremia a Venezia. Partecipa al Convegno Impianti e tecnologia nel progetto di Restauro nell’ambito del Salone del Restauro (Ferrara, 3-6 aprile) con una relazione sul tema Il rinnovamento dell’impiantistica elettrica e speciale di Villa Barbaro a Maser (TV). Partecipa in qualità di esperto in conservazione al Seminario Internazionale di riqualificazione del quartiere di Kapucin nel Comune di Skofja Loka (Repubblica Slovena). Prosegue la partecipazione in qualità di esperto alla ricerca scientifica europea denominata ASSET Assessment of suitable products for the conservative treatments of sea-salt decay, coordinatore prof. F. Zezza (Università I.U.A.V.). 2004 Organizza (assieme ad altri) la Settimana dei Beni Culturali promossa dal Ministero per I Beni e le Attività Culturali con l’iniziativa denominata Ca’ Zusto. Un’architettura gotica di Venezia. Partecipa in qualità di esperto alla ricerca scientifica promossa dal Co.Ri.La. sul tema della manutenzione controllata dell’edilizia veneziana, coordinatore prof. G. Mirabella Roberti (Università I.U.A.V.). Componente del comitato scientifico del progetto di ricerca Acque antiche, teso a riqualificare l’area dell’asta della Litoranea Veneta, promosso dalla Provincia di Venezia. Partecipa al convegno “Acque Antiche” organizzato dalla Provincia di Venezia (Mestre, Centro Culturale Candiani, 24 settembre 2004) con un intervento sul tema: La tutela ambientale (e della Litoranea Veneta) come problema aperto. Partecipa al convegno “La valorizzazione delle ville d’Italia” organizzato dall’Istituto Regionale Ville Venete (Piazzola sul Brenta, Villa Contarini, 15 ottobre 2004) con un intervento sul tema Le incavallature lignee tradizionali dell’edilizia storica veneta e il progetto di consolidamento della copertura della barchessa ovest di Villa Venier Contarini a Mira. Componente del comitato scientifico che cura l’allestimento della mostra “Progetto e Cantiere. Le Prigioni Nuove di Venezia. 1817-2004” (Venezia, Palazzo Ducale, 26 ottobre-28 novembre 2004). Partecipa al seminario “Forma e materia: dai nuovi materiali ai nuovi abachi costruttivi” organizzato dal Dipartimento di Storia dell’Architettura della Università I.U.A.V. Venezia (Venezia, Ca’ Badoer, 15 novembre 2004) con un intervento sul tema: Il cemento decorativo nell’esperienza veneziana d’inizio Novecento. 2005 Partecipa in qualità di delegato del Ministero per i Beni e Attività Culturali allla “II

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Conferencia sobre Conservaciòn del Patrimonio Urbano y Edilicio” organizzato dall’Union Nacional de Arquitectos e Ingenieros de la Construccion de Cuba (La Habana, Cuba, 18- 21 aprile 2005) con un intervento sul tema De la teoria del clareo a los Manuales de Recuperaciòn: un siglo de politica italiana de gestiòn del centro antiguo. Consegue l’idoneità nella procedura di valutazione comparativa per la copertura di 1 posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia – fascia degli associati – settore scientifico-disciplinare ICAR/19 “Restauro” (Decreto rettorale repertorio n. 462- 05 prot. N. 6688 frl 27.04.2005 dell’Università IUAV di Venezia). Prende servizio come professore universitario di ruolo di seconda fascia – fascia degli associati – settore scientifico-disciplinare ICAR/19 “Restauro” presso l’Università del Molise – Facoltà di Ingegneria il 12 ottobre 2005 (Decreto Rettorale n. 1816 del 04.10.2005). Entra a far parte del collegio di dottorato in Analisi e valorizzazione del Paesaggio attivato presso l’Università del Molise, coordinatore prof. Arch. Donatella Cialdea. 2006 Partecipa al convegno “Lio Piccolo. Cultura e ambiente tra laguna e mare”, Cavallino-Treporti, 7 luglio 2006. Partecipa come docente al Master di 2° livello in Economia e tecniche della conservazione del patrimonio architettonico e ambientale scienze della conservazione, economia e creatività – SCEC organizzato da University of Nova Gorica, Università IUAV di Venezia, Università degli studi di Udine e Università degli studi Federico II di Napoli, 17 novembre 2006. 2007 Organizza e partecipa con una relazione al convegno “L’arte del fabbricare” presso la Facoltà di ingegneria dell’Università del Molise, Termoli, 26 gennaio 2007. Relaziona al convegno “Il ciclo di vita delle architetture in cemento armato. L’approccio ingegneristico e le ragioni della conservazione”, Torino, 16 maggio 2007. Partecipa con una relazione al convegno “Architettura tra storia e natura”, Venezia, 22 giugno 2007. Partecipa con una relazione al convegno “Il consolidamento degli apparati architettonici e decorativi”, Bressanone, 10-13 luglio 2007. Partecipa al 1° seminario di studi internazionale di Progettazione di interni “Identità e valori insediativi tra conservazione e innovazione”, Bojano, 23 luglio-3 agosto 2007. Organizza (assieme a M. Savorra) e partecipa con una relazione al convegno AISU “Difese, costruite, amministrate. La città e i militari in età contemporanea” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise, Termoli, 20-22 settembre 2007. Partecipa con due relazioni al convegno “Gli interni nel progetto sull’esistente”, Venezia, 24-25 ottobre 2007. 2008 Organizza e partecipa alla giornata di studio intitolata “Forte Marghera tra terra ed acqua”, 31 ottobre 2008. Organizza e partecipa alla giornata di studio intitolata “Idee per la Rocca. 7+1 progetti per la Città di Noale”, 28 Novembre 2008. 2009 Partecipa con una relazione al Convegno Concrete 2009. The building techniques. Technological development of concrete. Tradition, actualities, prospects, Termoli. 19-20 febbraio 2009. Promuove la convenzione tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Università degli Studi del Molise, Facoltà di Ingegneria, per la verifica delle linee-guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale della Regione Molise colpito dal sisma del 2002. 2010 Partecipa con una relazione all’incontro intitolato Forte Marghera. Che fare? Mestre, 15 aprile 2010. Partecipa con una relazione intitolata Aggiungere per continuare ad usare. Proposte di metodo per il restauro e la valorizzazione di Forte Marghera alla Scuola Cantiere organizzata dal prof. Luigi Marino a Civitacampomarano (CB). Entra a far parte del Collegio di Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici attivato presso il Politcnico di Milano, coordinatrice Prof. Arch. Carolina Di Biase. 2011 Organizza un convegno su Fontane storiche. Eredità di un passato recente,

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Restauro, valorizzazione e gestione di un patrimonio complesso dove tiene due relazioni (Cesena, 29-30 aprile 2011). Partecipa con una relazione intitolata “Historic plants as monuments. Preserving, re- thinking and re-using historic plants” al 5th International Congress on Science and Technology for the Safeguard of Cultural Heritage in Mediterranean Basin, Istanbul 22- 25 novembre 2011. Partecipa con una lezione intitolata Il rudere tra protezione e valorizzazione. Una proposta di lettura di strategie, obiettivi e rischi in alcuni casi-studio al Corso di Restauro Archeologico, coordinatore Prof. L. Marino, tenuto dall’Università di Firenze, Aquileia, 30 settembre 2011. 2012 Partecipa come coordinatore al Workshop interpretare il presente per la crescita futura al 28 Convegno Scienza e Beni Culturali, Bressanone, luglio 2012. Partecipa con una relazione intitolata “Conservare per comprendere e ricordare. Una ricerca per la tutela e la valorizzazione del Campo di Fossoli (Carpi)” al 28 Convegno Scienza e Beni Culturali, Bressanone, luglio 2012. Partecipa con una relazione “I calcestruzzi di Urbino” e presiede la Relazione Generale (Sessione: Il Calcestruzzo nel Restauro Architettonico e Archeologico) al II Convegno internazionale Concrete 2012, Termoli, ottobre 2012 Partecipa con due relazioni, intitolate Modern architectures and other restoration issues in through some examples e The Villa Veneta: some examples of recent restoration works between preservation and re-use, ad un seminario tenutosi presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Oulu (Finlandia), settembre 2012. Partecipa, in qualità di docente, al programma promosso da Università di Firenze e Confindustria Prato di formazione per architetti neozelandesi con una relazione intitolata The Stones of Italy, Prato, June 21st 2012. Partecipa al corso di aggiornamento promosso dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Verona con una lezione intitolata La cultura del restauro: dagli albori alla contemporaneità (7 ottobre). Partecipa al corso di aggiornamento promosso dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso con una lezione intitolata Fondamenti storici ed orizzonti attuali della cultura del restauro (30 novembre). 2013 Partecipa al 6th Internazional Congress “Science and Technology for the Safeguard of Cultural Heritage in the Mediterannean Basin” con una relazione intitolata A consulting/preserving machine for manuscripts: the Malatestiana Library in Cesena, Atene, 22-25 ottobre Partecipa al IV meeting and workshop dell’EAAE – ENHSA NETWORK ON CONSERVATION intitolato Restoration/Reconstruction. Small Historic Centers: Conservation in the midst of Change, Roma-Castelvecchio Calvisio, 28-31 ottobre 2014. Partecipa all’incontro Restauro e innovazione tecnologica. Il problema dell’inserimento del moderno nell’antico: La compatibilità impiantistica negli interventi su edifici storici, Fiera Restauro XX Edizione a Ferrara Fiere con una relazione intitolata Il Moderno nell’Antico. Approcci (e questioni) di metodo, 23 marzo 2013. Partecipa alla Giornata di Studi “I Forlati” presso lo IUAV Venezia con una relazione intitolata La formazione di un Soprintendente. Da Massimiliano Ongaro a Ferdinando Forlati, Venezia, 2 febbraio 2013 Partecipa al Convegno Progettare il Passato. Strategie e interventi per i luoghi della memoria con una relazione dal titolo Conoscere per tramandare. Materia e memoria del Campo di Fossoli, Carpi, 23-24 maggio 2013. Partecipa alla Giornata di studi su La cultura del restauro nell’età di Rubbiani. Opere, documenti e identità urbana con una relazione intitolata L’operatività differita. Case, palazzi, città: i progetti e le realizzazioni «condivisi», Bologna, 22 ottobre 2013 Partecipa al corso di aggiornamento promosso dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso su Conservazione e Restauro dell’Architettura Contemporanea con una lezione intitolata Il restauro del moderno. Problemi, progetti e realizzazioni (11 giugno)

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Entra a far parte del Collegio di Dottorato in Architettura attivato presso il Dipartimento di Architettura, Università di Bologna, coordinatrice Prof. Arch. Annalisa Trentin (dal 2016: Giovanni Leoni). 2014 Invitato dall’Università Kocaeli, Izmit (Turchia) a tenere una conferenza sul tema The Malatestiana Library in Cesena. Effects of internale microclimate on the Conservation of the building and of the manuscripts (ottobre 2013). Entra a far parte del Comitato Scientifico della Collana Editoriale Architettura e Restauro, Nardini, Firenze. Partecipa alla Conferenza Internazionale Energy Efficiency in Historic Buildings con una relazione dal titolo Technical system history and Heritage: a case study of a thermal powerstation in Italy, Madrid, 28-30 settembre 2014. Consegue l’abilitazione scientifica nella procedura di valutazione dei candidati ai fini dell’attribuzione dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso alla prima fascia dei professori universitari ai sensi dell’articolo 16, comma 3, lettere a), b) e c) della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e degli articoli 4 e 6, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222– Settore concorsuale 08/E2-Restauro e Storia dell’Architettura (17 febbraio 2014). 2015 Entra a far parte del Comitato Scientifico dell’Associazione “Scienza e Beni Culturali” con sede a Venezia, via delle Industrie 25/11 (da luglio 2015). Fa parte del Comitato Scientifico organizzatore del 12th International Conference on Standardization: Prototypes – Models in Architecture from Antiquity to the Future, Kocaeli University, Izmit, Turkey, October 22-24 2015. Partecipa al tavolo di discussione promosso dal Comune di Forlì all’interno del progetto relativo alla rotta culturale europea ATRIUM per la definizione delle strategie di valorizzazione del patrimonio costruito razionalista (architetture dei regimi totalitari); Cura la redazione dei materiali pubblicati per la mostra sul medesimo argomento. 2016 Entra a far parte del Comitato Scientifico dell’Associazione ATRIUM, responsabile dell’Organizzazione delle mostre annualmente organizzate a Forlì nell’ambito delle attività promosse dall’Associazione. 2018 È principal curator dell’evento collaterale alla XVI Biennale di Architettura 2018 Freespace, della mostra “Borghi of Italy” (https://www.labiennale.org/it/architettura/2018/eventi-collaterali)

1.5 ELENCO DEI TITOLI: ATTIVITÀ DIDATTICA 1992 -Inizia la collaborazione al corso di Restauro Architettonico B, tenuto dal prof. Eugenio Vassallo, presso la facoltà di Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. 1993 -Prosegue la collaborazione al corso di Restauro architettonico B tenuto dal prof. Eugenio Vassallo, presso la facoltà di Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. 1994 -Inizia la collaborazione, in qualità di Cultore della materia, al corso di Restauro architettonico B tenuto dal prof. arch. Eugenio Vassallo, presso la facoltà di Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Viene nominato collaboratore alla didattica presso il Dipartimento di Storia dell'Architettura della facoltà di Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Inizia la collaborazione, in qualità di correlatore, allo svolgimento di alcune tesi di laurea presso il Dipartimento di Storia dell'Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. 1995 -Viene confermato collaboratore alla didattica presso il Dipartimento di Storia dell'Architettura della facoltà di Architettura dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Prosegue la collaborazione al corso di Restauro Architettonico B. -Organizza e coordina un ciclo di conferenze per il Corso di Laurea in Storia e

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia intitolato "Esperienze propedeutiche al tirocinio". 1996 -Prosegue la collaborazione al corso di Restauro Architettonico C. 1997 -Prosegue la collaborazione al corso di Restauro Architettonico C. -Inizia la collaborazione al corso di Teoria e Storia del Restauro - Restauro Architettonico presso il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dell'Architettura presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia tenuto dal prof. arch. Eugenio Vassallo. -Tiene, presso il C.E.S.V.I.P. di la lezione sul tema: Il restauro conservativo del Fondaco dei Turchi. 1998 -Inizia la collaborazione al corso di Restauro Architettonico 1 del Corso di Laurea in Storia e Conservazione dell'Architettura presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, tenuto dal prof. arch. Carolina Di Biase. 1999 -Collabora al Laboratorio di Restauro Architettonico del Corso di Laurea in Architettura presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, tenuto dal prof. arch. Eugenio Vassallo, con un seminario sul tema Le tecniche per il restauro. 2000 -Organizza per il Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici dell'Università Federico II di Napoli (coordinatore: prof. arch. Stella Casiello) un viaggio di studio in Inghilterra (20-25 giugno). -Collabora al Corso di Restauro Architettonico 2 del Corso di Laurea Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, tenuto dal prof. arch. Eugenio Vassallo, con un seminario sul tema Le tecniche per il restauro. 2001 -Viene incaricato dell’insegnamento di Teorie e storia del restauro presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Trieste. -Collabora al Corso di Restauro Architettonico 2 del Corso di Laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, tenuto dal prof. arch. Eugenio Vassallo. 2002 -Viene incaricato dell’insegnamento di Teorie e storia del restauro presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Trieste. 2003 -Viene incaricato dell’insegnamento di Teorie e storia del restauro presso la Facoltà di Architettura dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Viene incaricato dell’insegnamento di Teoria e storia del restauro presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Trieste. -Tiene una lezione sul tema: Tutela ambientale tra vecchio e nuovo codice presso il Laboratorio di Restauro Urbano del Politecnico Leonardo – Milano tenuto dalla prof. Carolina Di Biase. 2004 -Tiene una lezione sul tema: La tutela dell’ambiente: dal centralismo al federalismo. Limiti di un processo presso il Laboratorio di Restauro Architettonico dell’Università I.U.A.V. tenuto dalla prof. Giulio Mirabella Roberti. -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il laboratorio di laurea integrato (proff. Cornoldi, Briseghella, Pretelli) del corso di Laurea Specialistica in Architettura- Conservazione presso la Facoltà di Architettura dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. 2005 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il laboratorio di laurea integrato (proff. Cornoldi, Briseghella, Pretelli) del corso di Laurea Specialistica in Architettura- Conservazione presso la Facoltà di Architettura dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Tiene il corso di restauro architettonico presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise – Corso di Laurea in tecniche dell’Edilizia. 2006 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il laboratorio integrato (proff. V.

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia Spigai, P.C. Romagnoni, M. Pretelli) del corso di Laurea Specialistica in Architettura- Conservazione presso la Facoltà di Architettura dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Tiene il corso di restauro architettonico presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise – Corso di Laurea in tecniche dell’Edilizia. -Tiene il corso di restauro e diagnosi dell’edilizia storica presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Molise – Corso di Laurea in Scienza dei Beni Culturali e Ambientali. -Organizza per il Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici dell'Università Federico II di Napoli (coordinatore: prof. arch. Stella Casiello) un viaggio di studio in

Finlandia incentrato sul tema “Le architettura di Alvar Aalto e il loro restauro” (16-20 giugno). 2007 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il laboratorio integrato (proff. G. Vio, V. Tronchin, M. Pretelli) del corso di Laurea Specialistica in Architettura- Conservazione presso la Facoltà di Architettura dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. -Tiene il corso di restauro architettonico presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise – Corso di Laurea in tecniche dell’Edilizia. -Tiene il corso di restauro e diagnosi dell’edilizia storica presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Molise – Corso di Laurea in Scienza dei Beni Culturali e Ambientali. -Partecipa all’attività didattica organizzata per il dottorato di ricerca in Analisi e Conservazione del Paesaggio presso l’Università del Molise. 2008 -Partecipa, in qualità di responsabile del modulo su Tutela del Paesaggio, al Master Universitario Internazionale di I Livello “Pro.d.u.c.t.i.v.e. Coast”, organizzato presso la Facoltà di ingegneria dell’Università degli studi del Molise, Marzo 2008- Maggio 2009. 2009 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università degli Studi di Bologna. 2010 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato di un modulo presso il Laboratorio di sintesi finale del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università degli Studi di Bologna. 2011 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università degli Studi di Bologna. 2012 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura presso la Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” dell’Università degli Studi di Bologna. 2013 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura, dell’Università degli Studi di Bologna 2014 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura, dell’Università degli Studi di Bologna

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia -Viene incaricato dell’insegnamento di Conservation Theory of Historic Buildings and Heritage Conservation del corso di Laurea Magistrale biennale Engineering of Building Processes and Systems – Curriculum Historic Building Rehabilitation, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna. 2015 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato dell’insegnamento di Conservation Theory of Historic Buildings and Heritage Conservation del corso di Laurea Magistrale biennale Engineering of Building Processes and Systems – Curriculum Historic Building Rehabilitation, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna. 2016 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato dell’insegnamento di Conservation Theory of Historic Buildings and Heritage Conservation del corso di Laurea Magistrale biennale Engineering of Building Processes and Systems – Curriculum Historic Building Rehabilitation, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna. 2017 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato dell’insegnamento di Conservation Theory of Historic Buildings and Heritage Conservation del corso di Laurea Magistrale biennale Engineering of Building Processes and Systems – Curriculum Historic Building Rehabilitation, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato dell’insegnamento di Teoria e Storia del Restauro del corso di Laurea Magistarle a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna. 2018 -Viene incaricato dell’insegnamento di Restauro presso il Laboratorio di restauro architettonico (proff. E. R. Agostinelli, M. Pretelli) del corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato dell’insegnamento di Conservation Theory of Historic Buildings and Heritage Conservation del corso di Laurea Magistrale biennale Engineering of Building Processes and Systems – Curriculum Historic Building Rehabilitation, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna -Viene incaricato dell’insegnamento di Teoria e Storia del Restauro del corso di Laurea Magistarle a ciclo unico in Architettura, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna.

1.6 ELENCO DEI TITOLI: ATTIVITÀ OPERATIVA 1988 -Collabora all'allestimento della X Mostra Nazionale dell'Artigianato Artistico nei locali del Castellare di Palazzo Ducale e della Rampa di Francesco di Giorgio Martini a Urbino. 1989 -Cura l'allestimento della XI Mostra Nazionale dell'Artigianato Artistico nei locali del Castellare di Palazzo Ducale e della Rampa di Francesco di Giorgio Martini a Urbino 1992 -Effettua il pre-studio di fattibilità per l'inserimento di una Scuola per Agenti di Custodia nei locali del Convento di S.Girolamo (ex carceri) a Urbino, per conto della locale Amministrazione Comunale. 1993 -Collabora alla redazione del progetto esecutivo relativo all'intervento di restauro della Torre di Carlo V, sita a Martinsicuro (TE), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (prog.: prof. arch. Carolina Di Biase; consulente statico.: prof. ing. Lorenzo Jurina).

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia 1994 -Costituisce un consorzio con altri qualificati professionisti specializzato nel Rilievo e restituzione cartografica delle architetture. Servizi integrati di: rilievo topografico, longimetrico, fotogrammetrico. -Collabora alla redazione del progetto esecutivo - 1° stralcio per il restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia, sede del Museo di Storia Naturale, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (prog.: prof. arch. Eugenio Vassallo). -Collabora alla redazione del progetto di rifunzionalizzazione (inserimento di un agriturismo nei locali della barchessa) di Villa Emo, opera di A. Palladio, sita a Fanzolo di Vedelago (TV). -Collabora alla direzione dei lavori di restauro della Torre di Carlo V a Martinsicuro (TE), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Carolina Di Biase). 1995 -Collabora alla direzione dei lavori di straordinaria manutenzione di Villa Barbaro, opera di A. Palladio, sita a Maser (TV), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39. -Prosegue la collaborazione alla direzione dei lavori di restauro della Torre di Carlo V a Martinsicuro (TE), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Carolina Di Biase). 1996 -Assiste alla direzione dei lavori di restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia - 1° stralcio, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Eugenio Vassallo). -Collabora alla redazione del progetto esecutivo - 2° stralcio per il restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia, sede del Museo di Storia Naturale, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (prog.: prof. arch. Eugenio Vassallo). -Prosegue la collaborazione alla direzione dei lavori di restauro della Torre di Carlo V a Martinsicuro (TE), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Carolina Di Biase). -Collabora alla redazione del progetto di restauro di Villa Burba a Rho (MI), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (prog.: prof. arch. Carolina Di Biase). 1997 -Assiste alla direzione dei lavori di restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia - 1° stralcio, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Eugenio Vassallo). -Collabora alla redazione del progetto di conservazione del Tempietto di Villa Barbaro a Maser, opera di A. Palladio, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39. -Prosegue la collaborazione alla direzione dei lavori di restauro della Torre di Carlo V a Martinsicuro (TE), edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Carolina Di Biase). -Collabora alla redazione del progetto di restauro conservativo delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia, edificio vincolata ai sensi della L. 1089/39 (prog.: arch. Gretchen Alexander Dal Co). -Collabora alla redazione del progetto di restauro conservativo della facciata monumentale di Ca' Vendramin Calergi a Venezia, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (prog.: prof. arch. Eugenio Vassallo). 1998 -Assiste alla direzione dei lavori di restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia - 2° stralcio, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Eugenio Vassallo). 1999 -Assiste alla direzione dei lavori di restauro conservativo del Fondaco dei Turchi a Venezia - 2° stralcio, edificio vincolato ai sensi della L. 1089/39 (d.l.: prof. arch. Eugenio Vassallo). -Assume la direzione dei lavori di restauro del Tempietto di Villa Barbaro a Maser (TV), opera di A. Palladio. -Assume la direzione dei lavori di restauro delle statue del parco di Villa Barbaro a Maser (TV), opera di A. Vittoria, restauratore prof. Bruno Zanardi. -Collabora alla redazione del progetto vincitore del concorso-appalto relativo al Complesso degli Incurabili a Venezia per l'adattamento della fabbrica a nuova sede dell'Accademia di Belle Arti (complesso vincolato ai sensi della L. 1089/39).

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia -Collabora alla redazione del progetto (2° classificato) del concorso relativo al Complesso delle Penitenti a Venezia per l'adattamento a centro polifunzionale di servizio alla città (complesso vincolato ai sensi della L. 1089/39). -Collabora alla redazione del progetto preliminare di restauro conservativo della manica lunga di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD) (complesso vincolato ai sensi della L. 1089/39-prog.: prof. arch. Eugenio Vassallo). 2000 -Viene incaricato della Direzione dei lavori di restauro e rispristino architettonico al Sacro Eremo di Camaldoli in Comune di Poppi (AR) -Viene incaricato della predisposizione e dell'esecuzione dei lavori di somma urgenza alla Pieve di Stia (AR). -Viene incaricato della progettazione preliminare per gli interventi di restauro a vari edifici e complessi monumentali della provincia di Arezzo, tra i quali la Pieve di S. Maria Assunta a Stia; l'Eremo e il Museo del Monastero di Camaldoli a Poppi; il Castello di Romena a Pratovecchio. 2002 -Viene nominato responsabile del procedimento, progettista e direttore dei lavori per il restauro delle facciate del Palazzo delle Prigioni a Venezia. Cura: •Progetto generale di conservazione delle facciate. •Progetto delle indagini conoscitive (rilievi, analisi, prove, monitoraggi) •Sistemazione dell’impiantistica esterna. •Direzione dei lavori -Viene nominato responsabile del procedimento e direttore dei lavori per la revisione degli impianti elettrici e speciali della Chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia. 2003 -Viene nominato responsabile del procedimento, progettista e direttore dei lavori per i lavori di restauro della facciata sul Rio di Cannaregio della Chiesa di San Geremia a Venezia. Cura: •Progetto generale di conservazione delle facciate •Progetto delle indagini conoscitive (rilievi, analisi, prove, monitoraggi) •Direzione dei lavori -Viene nominato progettista e direttore dei lavori per il restauro della barchessa ovest di Villa Venier-Contarini a Mira (VE) di proprietà dell’Istituto Regionale Ville Venete 2004 -Viene nominato progettista e direttore dei lavori per il restauro del Complesso monastico dell’Isola di San Francesco del Deserto nella Laguna di Venezia. Cura: •Progetto generale di conservazione delle strutture pavimentali •Coordinamento del progetto relativo alla esecuzione di scavi archeologici nel refettorio •Direzione dei lavori 2005 -Viene nominato progettista e direttore dei lavori per i lavori di restauro delle facciate sul Rio della Canonica del Palazzo delle Prigioni Nuove a Venezia 2008 -Vince (in associazione con altri professionisti) il concorso, bandito dal Comune di Arezzo, per i lavori di risistemazione della antica piazza S. Agostino nel Centro storico della Città di Arezzo -Vince (in associazione con altri progettisti) il concorso di progettazione relativo al restauro del Palazzo Ragazzoni, in Comune di Sacile (PN), 2° lotto. Cura: •Progetto generale di conservazione e di riuso della fabbrica •Progetto delle indagini conoscitive (rilievi, analisi, prove, monitoraggi) 2009 -Viene nominato vincitore (in associazione con altri progettisti) del concorso di progettazione relativo al restauro di Palazzo Ragazzoni, in Comune di Sacile (PN), 3° lotto 2012 -Viene nominato vincitore (in associazione con altri progettisti) del concorso di progettazione per la redazione del progetto di riqualificazione urbana in due fasi "Qui c'entro. Polo Sud: la trama urbana tra antico convento di San Francesco e Palazzo dell'Abbondanza come varco di accesso al Centro Storico" a Bagnacavallo (RA). -Ottiene una menzione nel concorso di progettazione per la realizzazione di un nuovo

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia centro di preghiera interreligioso da realizzarsi sull’area occupata dalle rovine della St. Petri Kirche a Berlino (“Ein neues Bet- und Lehrhaus auf dem Petriplatz”-capogruppo: Jose Ignacio Linazasoro, Madrid). 2013 -È consulente del Comune di Peschiera del Garda per l’inserimento del patrimonio fortificato cittadino nella tentative list - World Heritage List Unesco (Ente capofila: Comune di Bergamo). 2017 -È nominato consulente esperto per la Fondazione CaRiPLO-Milano per i bandi di finanziamento “Beni culturali a rischio” 2018 -È nominato consulente esperto per la Fondazione CaRiPLO-Milano per i bandi di finanziamento “Beni culturali a rischio”

1.6 ELENCO DEI TITOLI: ATTIVITÀ DI COMMISSARIO E DI RAPPRESENTANTE 2006 -Viene nominato nella commissione d’ammissione al dottorato in Analisi e Valorizzazione del Paesaggio, attivato presso l’Università degli Studi del Molise, Dipartimento SAVA, XXII ciclo. 2007 -Viene nominato nella commissione di valutazione finale del dottorato di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici presso l’Università degli Studi di Napoli – Federico II. -Viene nominato nella commissione di valutazione finale del dottorato di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici presso il Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società. -Fa parte della Commissione d’esame ad un posto di tecnico di laboratorio per il laboratorio La costa presso l’Università del Molise. 2008 -Fa parte della commissione per l’attribuzione di 3 contratti di ricerca banditi con DR 299 del 25.02.2008, Università del Molise. 2013 -Viene nominato commissario nella commissione per il progetto di idee Ripensare il centro storico. Un approccio integrato alla rigenerazione urbana di San Piero in Bagno, bandito dal Comune di Bagno di Romagna. 2015 -Viene nominato nella commissione di valutazione finale del dottorato di ricerca in Conservazione dei Beni Architettonici presso l’Università degli Studi di Napoli – Federico II. -Viene nominato nella commissione di valutazione comparativa ad un posto per ricercatore di tipo B presso l’Università di Udine. 2016 -Viene nominato nella commissione di valutazione finale del dottorato di ricerca in Forme e Strutture dell’Architettura dell’Università degli Studi di . -Viene nominato presidente nella commissione per il progetto di idee Piazza del Popolo tra Presente e futuro, bandito dal Comune di Cesena e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. -Viene nominato nella commissione per il progetto di idee Le Porte della Città, bandito dal Comune di Carpi. -Viene nominato Commissario nella Commissione di Abilitazione Scientifica Nazionale (biennio 2016-2018). 2017 -Viene nominato Commissario nella procedura di assegnazione della Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinamento alla sicurezza in fase di progettazione dei lavori per il restauro e risanamento conservativo del complesso "Ex Convento san Benedetto" di Ferrara (MIT, decreto Provveditorato OO.PP. Lombardia e Emilia-Romagna n. 4915 del 03/03/2017). -Viene nominato Commissario nella procedura di assegnazione della Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinamento alla sicurezza in fase di

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Marco Pretelli via Castellana, 205/G , Venezia progettazione dei lavori per il restauro e risanamento conservativo dell’ex Casa del Fascio di Predappio. -Viene nominato dal Rettore rappresentante dell’Università di Bologna nella Comitato scientifico dell’Osservatorio Regionale del Paesaggio – Regione Emilia Romagna 2018 -È co-responsabile scientifico dell’Università di Bologna del Progetto ROCHEMP- Regional Office for Cultural Heritage Enhancement, Management and Protection tra il Ministero degli Esteri, Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo e la Repubblica dell’Armenia, Ministero per la Cultura -È consulente per Italia Nostra in una causa per danneggiamento di beni monumentali contro vari per un abuso commesso a Vimercate (MB) -Viene nominato Commissario nella procedura di concorso per l’assegnazione di un posto da ricercatore temporaneo SSD Icar/19 ai sensi della L. 240/2010 “Gelmini”, art. 24 c. 3 l. b (“RtdB”) indetto presso l’Università IUAV di Venezia -Viene nominato Commissario nella procedura di verifica dell’attività triennale di ricerca di un ricercatore temporaneo SSD Icar/19 ai sensi della L. 240/2010 “Gelmini”, art. 24 c. 3 l. b (“RtdB”) presso l’Università di Cagliari -Viene nominato Commissario per la discussione finale delle Tesi di dottorato XXX ciclo in “Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura” presso l’Università di Roma “La Sapienza” -Viene nominato Commissario per la discussione finale delle Tesi di dottorato XXX ciclo in “Architettura: innovazione e Patrimonio” presso l’Università di Roma Tre

Venezia, ottobre 2018 Marco Pretelli

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ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI

1994

1. A proposito del nuovo condono edilizio, (con S. Pratali Maffei), in Bollettino di Italia Nostra, n° 316, ottobre 1994, pag. 21. 2. Victor Hugo e il condono, (con S. Pratali Maffei), in La Nuova Venezia, 5 agosto 1994, pag. IV.

1995

3. John Ruskin, in AA.VV., Guida al Corso di Restauro Architettonico, Il Campiello ed., Venezia, 1995, pagg. 54-57. 4. Alois Riegl, in AA.VV., Guida al Corso di Restauro Architettonico, Il Campiello ed., Venezia, 1995, pagg. 134-137. 5. Max Dvorák in AA.VV., Guida al Corso di Restauro Architettonico, Il Campiello ed., Venezia, 1995, pagg. 163-166. 6. La destinazione d'uso, in AA.VV., Guida al Corso di Restauro Architettonico, Il Campiello ed., Venezia, 1995, pagg. 163- 166. 7. Normativa, procedure e "Carte del restauro" in AA.VV., Guida al Corso di Restauro Architettonico, Il Campiello ed., Venezia, 1995, pagg. 163-166. 8. Svolge il lavoro redazionale (con Sergio Pratali Maffei) ed il coordinamento e la revisione finale delle bibliografie per il volume Guida al Corso di Restauro Architettonico, Il Campiello ed., Venezia, 1995.

1996

9. Alois Riegl, sta in: Stella Casiello (a cura di), La cultura del restauro - Teorie e fondatori, Marsilio, Venezia, 1996, pagg. 221- 234. 10. Max Dvorák, sta in: Stella Casiello (a cura di), La cultura del restauro - Teorie e fondatori, Marsilio, Venezia, 1996, pagg. 235- 250. 11. Recensione al volume di Francesco La Regina, Sicurezza e Conservazione del patrimonio architettonico, Liguori, Napoli, 1995 su TeMa n. 1, 1996, pag. 80.

1997

12. Analisi del comportamento strutturale della facciata, sta in: Marina Fresa (a cura di), Santa Maria del Giglio - Il restauro della facciata, (con Paolo Faccio), Marsilio, Venezia, 1997, pagg. 118-128. 13. Introduzione al Corso di Restauro architettonico, sta in: Francesco Doglioni, Giovanna Giugni (a cura di), Progettare il restauro - Esperienze didattiche nello IUAV, Centro Stampa IUAV, Venezia, 1997, pagg. 82-84.

1998

14. Brevi considerazioni sull'"insegnamento" del restauro, sta in: S. Pratali Maffei (a cura di), Tra didattica e professioni. Il

Curriculum Vitae et Studiorum 1 progetto di conservazione della chiesa di San Giovanni evangelista a Venezia, Centro Stampa IUAV, Venezia, 1998

1999

15. La nascita del restauro moderno tra rivoluzione francese e rivoluzione industriale, in Recupero e Conservazione n. 27, Aprile- Maggio1999 16. Le due strade: E. E. Viollet-le-Duc e John Ruskin, in Recupero e Conservazione n. 28, Giugno-Luglio1999 17. Tra San Marco e Santa Maria del Fiore, in Recupero e Conservazione n. 29, Agosto-Settembre1999 18. Il ritardo italiano: dall'Unità politica a quella culturale in Recupero e Conservazione n. 30, Ottobre-Novembre1999

2000

19. I primi tentativi di tutela del patrimonio storico artistico. La situazione normativa, in Recupero e Conservazione n. 31, Dicembre1999- Gennaio 2000 20. I primi tentativi di tutela del patrimonio storico artistico. La ricognizione e la catalogazione, in Recupero e Conservazione n. 32, Febbraio-Marzo 2000 21. I primi tentativi di tutela del patrimonio storico artistico. L'organizzazione degli Uffici, in Recupero e Conservazione n. 33, Aprile-Maggio 2000 22. La tutela "applicata". Roma fine '800, in Recupero e Conservazione n. 34, Giugno-Luglio 2000 23. La tutela "applicata". Napoli e il risanamento, in Recupero e Conservazione n. 35, Agosto-Settembre- Ottobre 2000 24. La tutela "applicata". Firenze capitale d’Italia, in Recupero e Conservazione n. 36, Novembre-Dicembre 2000

2001

25. La Basilica di San Marco, in (a cura di Carolina di Biase), Il restauro e i monumenti. Materiali per la storia del restauro, Napoli 2001 26. Tra conservazione, falsificazione e distruzione: l’intervento nei centri storici. Stato dell’arte e possibili prospettive, in Atti del Convegno Costruire il Futuro, Urbino25-26 marzo 2000. 27. La tutela "applicata". Venezia tra impero austro-ungarico e Regno d’Italia, in Recupero e Conservazione n. 37, Gennaio- Febbraio 2001 28. La tutela "applicata". Alcune brevi riflessioni, in Recupero e Conservazione n. 38, Marzo-Aprile 2001 29. Gli antefatti di oggi. Lo sviluppo delle leggi di tutela, in Recupero e Conservazione n. 39, Maggio-Giugno 2001 30. Gli antefatti di oggi. Lo sviluppo degli organismi di tutela, in Recupero e Conservazione n. 40, Luglio-Agosto 2001 31. L’affermazione del nuovo modello di tutela, , in Recupero e Conservazione n. 41, Settembre-Ottobre 2001 32. La legge 1 giugno 1939 n. 1089, in Recupero e Conservazione n. 42, Novembre-Dicembre 2001

Curriculum Vitae et Studiorum 2

2002

33. Il Liberty e l’architetture eclettica al Lido di Venezia. Un patrimonio a rischio, in AA. VV. Settimana dei Beni Culturali, Venezia, 2002 34. Fascismo e politica di tutela delle città storiche, in Recupero e Conservazione n. 43, Gennaio-Febbraio 2002 35. Guerra e tutela del patrimonio, in Recupero e Conservazione n. 44, Marzo-Aprile 2002 36. L’immediato dopoguerra, in Recupero e Conservazione n. 45, Maggio-Giugno 2002 37. Considerazioni, in AA. VV., Revitalisation of the Castle of Stanjel, Komen (SLO), 2002 38. “Istruzioni” per il restauro, in AA. VV., Revitalisation of the Castle of Stanjel, Komen (SLO), 2002 39. Dalla Commissione Franceschini ai giorni nostri (1967-2002), in Recupero e Conservazione n. 46, Luglio-Agosto 2002

2003

40. Le ville eclettiche e Liberty del Lido di Venezia, in Il Lido illustrato – Le cartoline, Venezia, 2003 41. Villa Barbaro. Il rinnovo dell’impiantistica elettrica in un edificio palladiano, in Recupero e Conservazione n. 49, Marzo-Aprile 2003 42. La Basilica di San Marco a Venezia; restauri di Giovan Battista Meduna, 1853-1875, e Pietro Saccardo, 1878-1890 in C. Di Biase (a cura di) Il restauro e i monumenti. Materiali per la storia del restauro, Clup, Milano, 2003, pagg. 89-109, ISBN 978- 88387-4210-1

2005

43. Il consolidamento della facciata della Chiesa di S. Geremia a Venezia, in A. Aveta, S. Casiello, F. la Regina, R. Picone (a cura di), Atti del Convegno Restauro e consolidamento dei beni architettonici e ambientali. Problematiche attuali, Mancosu, Napoli, 2005, pagg. 178-185, ISBN 88-870-1740-9 44. Massimiliano Ongaro, ingegneria e restauro tra Otto e Novecento, in F. Cosmai, S. Sorteni (a cura di) La città degli ingegneri. Idee e protagonisti del’edilizia veneziana tra ‘800 e ‘900, Marsilio, Venezia, 2005, pagg. 169-178, ISBN 88-317- 8888-4 45. Venezia. Problemi di conservazione in recenti interventi di restauro al Lido, in Restauro e Conservazione n. 63, luglio- agosto 2005 (con A. Matteini e I. Daga) 46. Guida al corso di teoria e storia del restauro.Tutela dei monumenti, della città storica e dell’ambiente, La Goliardica, Trieste, 2005, pag. 170

2006

47. Il catalogo dei valori, il valore dei cataloghi, in AA. VV., Lio Piccolo. Cultura e ambiente tra laguna e mare, (con V. Skabar),

Curriculum Vitae et Studiorum 3 Mozzanti, Venezia, 2006, pag. 162, con CD Rom, ISBN 88- 88114-99-8 48. Piccol luogo in gran deserto, in P.L. Grandinetti, S. Mazzetto, V. Skabar (a cura di), Cavallino-Treporti. Progetti per un’area di parco, Il Poligrafo, Padova, 2006, pagg. 136-139, ISBN 88- 7115-529-7

2007

49. Tra conservazione, ricostruzione e reinterpretazione. La (ri)progettazione degli interni in Germania in un recente intervento di restauro in Gli interni nel progetto sull'esistente. Secondo convegno nazionale di architettura degli interni, Venezia, 24/25 ottobre 2007. (pp. 155-160). PADOVA: Il Poligrafo, pagg. 155- 160, ISBN 978-88- 7115-561-6 50. Specificità nel restauro di interni (con Adriano Cornoldi), in Gli interni nel progetto sull'esistente. Secondo convegno nazionale di architettura degli interni, Venezia, 24/25 ottobre 2007. (pp. 65-72). PADOVA: Il Poligrafo, pagg.65-72, ISBN 978-88-7115-561-6 51. La facciata lapidea della Chiesa di San Geremia a Venezia: tecniche di consolidamento dell’apparato architettonico decorativo danneggiato dal fuoco, (con altri), in IL CONSOLIDAMENTO DEGLI APPARATI ARCHITETTONICI E DECORATIVI Conoscenze, Orientamenti, Esperienze, Bressanone, 10- 13 luglio 2007, pagg. 267-284

2008

52. La pietra artificiale. Un patrimonio da salvare, (con Isabella Daga, Alice Matteini), in IENTILE R. (a cura di), Architetture in cemento armato. Orientamenti per la conservazione. Franco Angeli, Milano, pagg. 461-468, ISBN 978-88-464-9886-1 53. Il restauro degli interni. Conservare, progettare, abitare, in A. Bossi (a cura di), Identità e valori insediativi tra conservazione e innovazione, VPoint, Napoli, 2008, pagg. 30-37, ISBN 978-88- 903662-0-8 54. L'influsso della cultura inglese su Giacomo Boni: John Ruskin e Philip Webb. In: Giacomo Boni e le istituzioni straniere Roma: SSBAR, Fondazione G. Boni, pagg. 123-138

2009

55. Restauro vs calcestruzzo. Considerazioni preliminari ad un dibattito. In A Caralano, C. Sansone (a cura di), Concrete 2009. The building techniques. Technological development of concrete. Tradition, actualities, prospects, Termoli. 19-20 febbraio 2009, pagg. 85.92, ISBN 88-6026-094-9 56. M. Pretelli, Che fare di Forte Marghera? Dell’uso dell’architettura storica, della stratificazione e di vari altri concetti, (con A. Fagian), in G. Vio (a cura di) Stella d’Acqua. Politiche e riflessioni per il recupero di Forte MargheraCLEUP, Padova, 2009, pagg. 97- 102, ISBN 978-88-6129-436-3 57. Le ragioni della selezione, (con altri), in G. Vio (a cura di) Stella d’Acqua. Politiche e riflessioni per il recupero di Forte

Curriculum Vitae et Studiorum 4 Marghera, CLEUP, Padova, 2009, pagg. 17-20, ISBN 978- 88-6129-436-3

2010

58. Cavallino-Treporti. Genesi e scomparsa di una “città militare”, in Città e Storia, n. 2, 2010, pagg. 403-416, ISSN 1828-6364 59. J. Ruskin, St Mark’s Rest – Il Riposo di San Marco, traduzione e nota introduttiva e di commento a cura di Marco Pretelli, Maggioli, Rimini, 2010, pag. 305+244-XLII, ISBN 978-88-387- 4447-5 60. Prefazione, in A. Boscolo, E. Antico, Il Forte San Felice e le fortificazioni della laguna meridionale di Venezia, Il Leggio, Chioggia, 2010, pagg. XIII-XVIII, ISBN 978-88-8320-094-6 61. La rovina di John Ruskin in A. Ugolini (a cura di), Ricomporre la rovina, Alinea, Firenze, 2010, pagg. 35-42, ISBN 978-88-6055- 561-8 62. Dopo le Stones. John Ruskin e Venezia in M. Perkkio, H. Hirviniemi, R. Ahonen, K. Tolonen, A. Vaarapao, P. Vuojala, O. Ozer- Kemppainen (a cura di), Arkkitehtuurin Historia ja Nykyaika Ed.Oulun yliopiston arkkitehtuurin osasto, Oulu, 2010, pagg. 65- 74, ISBN 978-951-42-6279-1, ISSN 0357-8704

2011

63. 5. Perchè conservare le fontane storiche? L'occasione, le ragioni, il come, in M. Pretelli, A. Ugolini (a cura di), Le fontane storiche: eredità di un passato recente. Restauro, valorizzazione e gestione di un patrimonio complesso, Alinea, Firenze, 2011, pagg. 8-15, ISBN 978-88-6055-614-1 64. La forma della città storica (San Piero o della un poco smarrita forma), in M. Pretelli, A. Ugolini (a cura di), La piazza della città storica tra passato e futuro, Alinea, Firenze, 2011, pagg. 29-40, ISBN 978-88-6055-662-2 65. Germania Anno Zero. Tra ricostruzione postbellica e riunificazione della Nazione, in S. Casiello (a cura di),I ruderi e la guerra. Memoria, ricostruzioni, restauri, Nardini, Firenze, 2011, pagg. 11-32, ISBN 978-88-404-4197-9 66. Aggiungere per continuare a usare. Proposte di metodo per il restauro e la valorizzazione di Forte Marghera, in L. Marino (a cura di), Il centro di documentazione e formazione nel settore dei beni culturali e architettonici Civitacampomarano (Molise), Cierre Verona- Alinea Firenze, 2011, pagg. 216-219, ISBN 978- 88-83145-15-5

2012

67. voce Massimiliano Ongaro in Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dizionario biografico dei Soprintendenti Architetti. BUP, Bologna, 2012, pagg. 430-437, ISBN 978-887395-660- 0 68. I calcestruzzi di Urbino, (con A. Ugolini) in A. Catalano, C. Sansone (a cura di), Il Calcestruzzo per l’edilizia del nuovo millennio. Progetto e tecnologia per il costruito, Atti del Convegno, Termoli 25- 26 ottobre 2012, AGR Editrice, Campobasso, 2012, pagg. 1- 15,ISBN 978-88-88102-88-7

Curriculum Vitae et Studiorum 5 69. Conservare per comprendere e ricordare. Una ricerca per la tutela e la valorizzazione del Campo di Fossoli (Carpi) (con A. Ugolini, M. Luppi), in Atti del Convegno LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO ALL’APERTO. Superfici, strutture, finiture, contesti, Bressanone, 10-13 luglio 2012 pag. 465- 475, ISBN 978-88-95409-16-0

2013

70. “Historic plants as monuments” preserving, rethinking and re-using historic plants, (con K. Fabbri, A. Ugolini), in Journal of Cultural Heritage, 14S (2013) S38–S43, ISSN 1296-2074 71. Indoor Microclimate effect on heritage buildings: the case study of Malatestiana Library, (con K. Fabbri, A. Ugolini, A. Milan), in Built Heritage 2013 Monitoring Conservation Management, Milano, 2013, pagg. 1439-1446, ISBN 978-88-908961-0-1 72. Conservazione, Nuovo e Città Storica, in M. Cornieti (a cura di), Ripensare il centro storico. Un approccio integrato alla rigenerazione urbana di San Piero in Bagno, Alinea, Firenze, 2012, pagg. 43-50, ISBN 978-88-6055-772-8 73. Fotografare Paesaggio, fotografare Architettura/Making (Photographs of) Landscape Architecture (con S. Rössl), in L. Moro, A. Frongia (a cura di), Guido Guidi. Cinque Pesaggi, 1983- 1993, Postcart-ICCD, Roma, 2013, pagg. 6-7, ISBN 978-88- 905072-2-9 74. Ongaro, Massimiliano, voce in Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 79, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2013, pagg. 341-343, ISBN 978-88-12-00032-6

2014

75. Izkušnje nas učijo, in Z. Deu (a cura di), Kostanjevica na Krki. Poplavna ogrozenost kulturne dediščine, Fakulteta za arhitekturo Ljubljana, Ljubljana, 2014, pagg. 126-133, ISBN 978-961-6823- 54-8 76. Sostenibilità tra economia e cultura. Restauro, ricostruzione e “riuso” in alcuni casi del secondo dopoguerra tedesco (tra Est e Ovest), (con L. Signorelli) in Atti del Convegno SOSTENIBILITA’ E RESTAURO, Conoscenze, Orientamenti, Esperienze, Bressanone, 10- 13 luglio 2014, pagg. 41-51, ISBN 978-88- 95409-18-4, ISSN 2039-9790 77. Heritage buildings and historic microclimate without HVAC technology: Malatestiana Library in Cesena, Italy, UNESCO Memory of the World, (con K. Fabbri) in Energy and Buildings 76 (2014) pagg. 15–31, ISSN 0378-7788 78. Le sorprese della Storia: La finestra della Villa Medicea La Petraia a Firenze, (con K. Fabbri), in Legno Legno News, Ottobre 2014 79. La ricostruzione postbellica della basilica di S. Francesco in Bologna, (con. F. Pascolutti, E. Pozzi) in Strenna del Comitato per Bologna Storico-Artistica, vol. LXIV, Patron, Bologna, 2014, pagg. pagg. 61-92, ISSN 11128-2363 80. Technical system history and Heritage: a case study of a thermal powerstation in Italy (con K. Fabbri), in M. López, A. Yánez, S. Gomes Da Costa, L. Avellà (Coord.). Actas del Congreso Internacional de Eficiencia Energética y Edificación

Curriculum Vitae et Studiorum 6 Histórica / Proceedings of the International Conference on Energy Efficiency and Historic Buildings, Madrid, 29-30 Sep. 2014, pagg. 275-280 81. San Francesco 1914-1962 Dal restauro alla ricostruzione: da Alfonso Rubbiani ad Alfredo Barbacci, (con. F. Pascolutti, E. Pozzi), in P. Monari, E. Baldini, G. Virelli (a cura di), La Fabbrica e i Sogni, Catalogo della Mostra, Bologna, 26 settembre-23 novembre 2014, pagg. 43-61; tavv. 1-8; 63-114

2015

82. Alfonso Rubbiani, l’operatività “differita” Case, palazzi, città: i progetti e le realizzazioni “condivisi”/1, in P. Monari (a cura di), Atti delle Giornate di Studio su Alfonso Rubbiani, Bologna, 22 ottobre e 28 Novembre 2013, Bologna, BUP, 2015, pagg. 117- 133, ISBN 978- 88-6923-002-8 83. Castelvecchio Calvisio: a methodology for reusing historic rural villages and small towns. A proposal, in R. Crisan, D. Fiorani L. Kealy, S.F. Musso (a cura di), Conservation-Reconstruction – Small historic centres. Consrevation in the midst of change, EAAE · Hasselt, Belgium · 2015, pagg. 175-182, ISBN 978-2- 930301-63-1 84. Ville Venete. Restauro e valorizzazione nel secondo decennio del XXI secolo, in M. A. Giusti (a cura di), Ville Lucchesi, d’Italia, del Mondo. Conoscenza e cura delle dimore di campagna e dei loro giardini, Pacini Fazzi, Lucca, 2015, pagg. 149-172, ISBN 978-88- 6550-436-9 85. Funzione e valorizzazione, in C. Di Francesco, F. Delizia, M. Pretelli, S. Di Resta (a cura di), La Casa del Fascio di Predappio: conoscenza per decidere, BUP, Bologna

2016

86. Funzione e valorizzazione, in C. Di Francesco, F. Delizia, M. Pretelli, S. Di Resta (a cura di), La Casa del Fascio di Predappio: conoscenza per decidere, BUP, Bologna 87. Rationalist Architecture in Romagna, Italy. Toward a better preservation, in 14th Do.co.mo.mo. International Conference – Adaptive reuse, Lisbon, 4-9 september 2016, pagg. 669-676, ISBN 978-989-99645-0-1 88. Interventi sugli impianti storici. Un patrimonio dal significato in evoluzione, (con G. Favaretto e L. Signorelli), in Materiali & Strutture, Nuova Serie, anno V, n. 10/2016, pagg. 63-82, ISSN 1121-2373 89. HIM (Historical Indoor Micoclimate): a new contribution to preservation of heritage buildings, in XIII Congreso Internacional de Rehabilitación del Patrimonio Arquitectónico y Edificado, Tetouan, 9-11 october 2016, pagg. 1-7 ISBN 978-84-608-9980-8

2017

90. Il consolidamento dei calcestruzzi armati storici: contaminazione e ibridazioni di esperienze tra nuove frontiere del restauro e tradizionali orizzonti della conservazione, (con G. Favaretto e L. Signorelli) in Atti del Convegno LE NUOVE FRONTIERE DEL RESTAURO, Trasferimenti, contaminazioni, ibridazioni,

Curriculum Vitae et Studiorum 7 Bressanone, 27-30 giugno 2017, pagg. 341-351, ISBN 978-88- 95409-21-4, ISSN 2039-9790 91. L’Historic Indoor Microclimate dell’edilizia contemporanea. Applicazione e vantaggi derivanti dallo studio diacronico del microclima, (con K. Fabbri e A. Bonora), in Atti del Convegno LE NUOVE FRONTIERE DEL RESTAURO, Trasferimenti, contaminazioni, ibridazioni, Bressanone, 27-30 giugno 2017, pagg. 871-880, ISBN 978-88-95409-21-4, ISSN 2039-9790 92. Interventi sugli impianti storici. Un patrimonio dal significato in evoluzione, (con K. Fabbri e L. Signorelli), in Materiali & Strutture, Nuova Serie, anno VI, n. 11/2017, pagg. 9-24, ISSN 1121-2373

Curriculum Vitae et Studiorum 8