ilGiornale Associazione Pro Loco

Anno 25– N. 3 – LUGLIO 2020 - Distribuzione gratuita LE VACANZE? QUESTA ESTATE RISCOPRIAMO I VIAGGI DI PROSSIMITÀ a ripresa del turismo necessita di una sensibilità nuova Lper imparare a scoprire davvero l'Italia. “Inghiottire il paese visitato, nella sua fauna e flora, e nella sua cultura”: questo è ciò che Italo Calvino, agli inizi degli anni ’80, in- tendeva per “vero viaggio”. Ebbene, dopo circa quarant’an- ni, a seguito di una pandemia che ci ha costretti a riflettere su molte cose, è forse questa la definizione da avere in mente per ripensare al settore turistico e alla sua ripresa. Come in tutti i periodi successivi a shock sistemici, quest’estate avre- mo un’opportunità nuova che potrebbe portarci a vivere le nostre vacanze e il territorio italiano in maniera diversa e fi- nalmente più autentica. Potrebbe essere la stagione estiva in cui a vincere saranno giocoforza i viaggi di prossimità, che ci costringeranno a scoprire territori minori, meno frequen- tati dal turismo di massa e quindi, forse, proprio per questo più veri. Uno scenario che dovrebbe aiutare il Paese a sop- perire almeno in parte al crollo delle presenze straniere. L’e- state dei piccoli borghi e delle periferie rurali poco rinoma- Il Lago di Piediluco te, laddove si possono trovare, come sosteneva anche Mario Soldati, elementi culturali identitari e tipici. È arrivato quindi il tempo di dare centralità ai territori marginali, quei posti in cui l’integrazione tra cibo e territorio è già esistente, e dove ad essere al centro del sistema sono i luoghi e chi li abita: reali, insostituibili e ricchi di un bagaglio culturale immenso che aspetta solo di essere scoperto. La ripresa del turismo italiano post pandemia, così come in altri settori, necessita di una sensibilità nuova da parte di tutti, che permetta di elaborare strate- gie per chi viaggia e per chi accoglie. Per salvaguardare l’autenticità della fauna, flora e cultura, non solo enogastronomica. Per promuovere la biodiversità. Per salvare la bellezza, da cui poi nasce il vero benessere: quello che genera un’economia più sana e un turismo responsabile, più etico e sostenibile per tutti. Roldano Boccali : UNA TERRA CHE FORSE NON CONOSCIAMO BENE Umbria è costellata da centri minori, borghi, castelli, L'spesso scenograficamente inseriti nella campagna. Paesi medievali che custodiscono pregevoli testimonianze non a tutti note. I nostri borghi umbri - che vale la pena di vi- sitare - sono davvero molto belli, tra i più belli d'Italia. Foca- lizziamo dunque la nostra attenzione nei confronti di questi piccoli centri: , , Città della Pieve, , , Narni, Acquasparta, Allerona, Arro- ne, , , , Lugnano in Teverina, , , Montecchio, , Monteleone di , , , , Panica- le, , Piediluco, , San Gemini, Sopra, una veduta , Spello, , Trevi e Vallo di Nera. Ma l'Um- di . bria è solitamente definita anche “il cuore verde d'Italia”. E per quanto riguarda proprio la natura, la nostra regione conta A destra, il Teatro diverse aree protette che meritano una visita: il Parco na- della Concordia di zionale dei Monti Sibillini, i Parchi regionali (di Colfiorito, Monte Castello di del Monte Cucco, del Monte Subasio, fluviale del Tevere, Vibio è il più picco- del Trasimeno, fluviale del Nera), lo STINA e altre aree più lo teatro all’italiana circoscritte, come i Parchi dei Sette Frati e di Villalba, il lago e uno dei più picco- di Alviano (oasi del WWF) e La Valle (oasi di Legambiente). li teatri storici. PRO LOCO BASTIA: NOI NON CI FERMIAMO inalmente è arriva- Fta l’estate e con essa l’allentamento delle mi- sure di contenimento per il Covid-19. Ora, seppur timidamente, stiamo ri- prendendo la nostra at- tività per la Città. Il 5 luglio, nell’ambito della giornata della Domenica R-ESTATE A BASTIA Ecologica in Arte, pro- Domenica 5 luglio 2020 è iniziata la mossa dal Comune con il motto “Più forti di pri- programmazione degli eventi estivi ma, più uniti che mai”, abbiamo curato, in via Garibaldi per tutta la giornata, una i siamo fermati tutti insieme ed ora ripartiamo tutti in- mostra fotografica sul tabacchificio Giontella, offrendo un Csieme. Più forti di prima più uniti che mai. Con questo importante spaccato della storia di Bastia dello scorso se- spirito di rinascita riprendiamo una normalità nel rispetto delle regole guardando al domani come opportunità. Ab- colo. Il 12 luglio, con l’esposizione dei quadri più belli che biamo raccolto tutte le forze per dare un messaggio positi- hanno partecipato al Premio Insula Romana, vincendo la vo, per aprire le porte ad un presente diverso. Il Simbolo di sezione pittura “Premio Roberto Quacquarini”, apriamo quest'anno è San Michele, il nostro Santo che ci ha protetto un’altra finestra culturale. Fino ad Agosto ci aspettano altri in questa terribile pandemia, che ha sofferto insieme a noi, appuntamenti dedicati alla memoria storica della Città, di- che è stato ferito come noi. fatti ripercorreremo i luoghi più antichi e carichi di storia La città di Bastia, come molte altre, esce da questo periodo di Bastia, iniziativa curata e condotta dal prof. Massimo storico sicuramente segnata ma al contempo arricchita. E Mantovani, la cui passione, di ricercatore di fatti e cose dei ripartiamo dal progetto di Luca Bartolucci, Matteo Fron- nostri più importanti avvenimenti del passato, è nota a tutti. duti, David Lanzi, Andrea Santi. Quando i giapponesi ripa- In questo periodo metteremo in moto il Premio, giunto alla rano un oggetto rotto, valorizzano la crepa, le cicatrici, con 43^ edizione, che per quest’anno sarà tutto on-line, sem- l’oro. Riparare con l'oro. Quando qualcosa ha subito una pre per il motivo Coronavirus. La sede dell’Associazione è ferita ed ha una storia, diventa più bello. Questa tecnica è stata riaperta, seguendo nuovi orari, per essere ancora più chiamata “Kintsugi”. vicino ai nostri Soci e concittadini. La voglia di ripartire è L'intreccio di linee dorate unico ed irripetibile per via tanta e con il coinvolgimento di tutto il Consiglio Diretti- della casualità sulla statua del nostro Santo sono i segni vo, contiamo di raggiungere, nella seconda parte dell’an- che ci porteremo dentro, ma saranno un valore aggiunto no, nuovi traguardi. Avrete notato che l’uscita del nostro per tutti gli abitanti della nostra comunità. "Con respon- Giornale ha mantenuto il consueto programma e perciò la sabilità e in sicurezza, dobbiamo ripartire dalla nostra prossima uscita sarà normalmente a Settembre. Noi non ci Bastia - afferma il sindaco Paola Lungarotti, - l'Ammini- fermiamo! strazione Comunale insieme alle Associazioni di categoria Il Presidente della Pro Loco Confcommercio, Confesercenti, alla Federazione Italiana di Bastia – Raniero Stangoni Pubblici Esercizi, e al Cinelidoesperia, il Cinema Esperia all’aperto, zona Poste”. Davvero tanti gli appuntamenti IL GIORNALE DI BASTIA IL GIORNALE DI BASTIA in cartellone e per tutti i gusti. “Le attività previste nel pe- MAGGIO 2020 Periodico dell’Associazione riodo estivo - ha detto l’assessore a commercio e bilancio PRO LOCO di Bastia Umbra Direttore responsabile: Reg. Trib. n. 7/98 Valeria Morettini - rientrano nel programma di rilancio Roldano Boccali del 21/03/1998 economico della città e per ridare vita alle attività sociali In redazione: in uno spirito d’entusiasmo dei bastioli e di quanti ven- Claudio Giorgetti, Redazione e amministrazione: gono da fuori. Il nostro intento è tornare alla normalità Raniero Stangoni Piazza Mazzini, 71 BASTIA UMBRA e far conto sull’inventiva e la determinazione dei nostri Hanno collaborato: operatori economici”. Marinella Amico Mencarelli, Tel. 075.8011493 Emanuele Boccali, p. Mauro [email protected] Gambetti, Marco Giacchetti, www.prolocobastia.eu Maria Teresa Giappecucci, Leda Lottini, Elena Lovascio, Massimo Mantovani, Gaetano Mollo, Tere- sa Morettoni, Antonio Carlo Ponti Grafica ed impaginazione: Virtual di Luca Quacquarini Foto: Archivio Pro Loco, Emanuele Boccali, Andrea Cova, FAPFOTO Fotocomposizione in copertina: Franco Pastorelli Stampa: Litoprint – Bastia

PUOI RICHIEDERE LE COPIE DEL GIORNALE DI BASTIA ANCHE ALLA PRO LOCO. IL FORMATO DIGITALE È CONSULTABILE SUL SITO DELLA PRO LOCO PASSEGGIANDO NEL TEMPO opo il buon successo come partecipazione e interesse Ddell’anno passato, anche quest’anno la Pro Loco orga- nizzerà nell’ambito del programma “Bastia Estate 2020” due passeggiate nel centro storico. Le date previste sono il 29 luglio e il 19 agosto alle ore 21. Alcune novità rispetto al 2019. Il punto di ritrovo sarà la Chiesa di San Rocco, dove ai partecipanti verrà consegnata una copia del disegno della Bastia del 1700 con apposita legenda: è il documento più antico della raffigurazione della Bastia di un tempo. Durante il percorso, oltre ad alcune spigolature sul dialetto e modi di dire prettamente bastioli, verrà ricordato l’assedio che l’lsola Romana subì nel 1320 di cui quest’anno ricorrono i 700 anni. Accompagnatore delle serate sarà il prof. Massimo Manto- vani. A causa del Covid-19 il numero dei partecipanti sarà contingentato per consentire il rispetto delle norme vigenti in materia di distanziamento. Invitiamo coloro che fossero interessati all’iniziativa di prenotare la propria presenza al n° 391.1469415. Nel caso che le adesioni siano eccedenti ri- spetto al numero consentito per ciascuna serata, la Pro Loco provvederà ad individuare ulteriori date fino all’esaurimento La chiesa di San Rocco delle richieste.

GALLERIA D’ARTE DIFFUSA CINELIDO ESPERIA Amministrazione comunale ha invitato i pittori di arena estiva L’ Bastia Umbra a partecipare all’iniziativa “Galleria L’ del Cinema d’arte diffusa”. Gli artisti potranno mettere in mostra le Esperia, allestita a loro opere per l’intera giornata nelle vie del centro sto- ridosso del fiume, rico nelle quattro domeniche estive (5 e 12 luglio, 9 e nella cosidetta Ri- 30 agosto) caratterizzate dalla chiusura al traffico. I pit- vierasca (sul piaz- tori potranno effettuare anche perfomance dal vivo. I zale di accesso al pittori interessati ad abbellire Bastia con proprie opere percorso verde), sono pregati di contattare gli uffici comunali ai numeri è stata ribattezza- 075.8018203-318 oppure inviare una mail a ufficiostam- ta per l’occasione [email protected]. Le vie interessate dalla chiusura al traffico saranno il centro storico e Piazza Mazzini, Via “CINELIDO ESPERIA” ed ospita film, musica, performance dell’Isola Romana, Via Veneto, Via Roma (tutta, fino alla e attività domenicali per le famiglie. L’iniziativa promossa dal rotonda del Palio de San Michele). Gli artisti che aderi- gestore dell’Esperia e realizzata grazie al prezioso supporto del ranno potranno in seguito esporre la propria opera per Comune di Bastia Umbra, è parte del circuito umbro di cinema il periodo di luglio e agosto nelle vetrine di negozi, bar all’aperto “Super Cinema Umbria”, promosso da ANEC Umbria e altre attività commerciali che avranno dato la propria e volto a sostenere la riapertura dei cinema della nostra regione. disponibiltà ad ospitare la Galleria d’arte diffusa, un’ac- Le proiezioni al CINELIDO sono iniziate il 2 luglio e prosegui- cattivante proposta per abbellire e valorizzare le risorse ranno fino al 15 agosto. “CINELIDO ESPERIA”, come detto, artistiche e i talenti della nostra città. L’isola pedonale non è solo cinema. Dal 9 luglio, ogni giovedì (ore 19) – “AP- sarà riproposta anche in tutti i venerdì dei mesi di luglio PUNTAMENTI AL TRAMONTO” - EVENTI LIVE: aperitivi, e agosto (ore 18-24) in collaborazione con Confesercen- ti, Confcommercio e Fipe nel centro storico, primo trat- teatro, musica e performance. Domenica 19, 26 luglio e 2 ago- to Via Torgianese, Via dell’Isola Romana per shopping, sto – ATEATRO RAGAZZI: laboratori e performance a cura di cene, aperitivi, cocktail sotto le stelle, in sicurezza e nel FARE cooperativa sociale. Domenica 12 luglio e 9 agosto – LA rispetto delle norme. BIBLIOTECA VA IN CITTÀ: letture animate e performance a cura di Sistema Museo. Per partecipare agli eventi è necessaria Ricordiamo che il 12 luglio la Pro Loco ha promosso in la prenotazione. Tutti i dettagli sono pubblicati sui canali social. via Garibaldi una esposizione di quadri vincitori delle va- Info: +39 340 521 4937 - www.cinemaesperiabastia.it rie edizioni del Premio Insula Romana. APPUNTAMENTI DELLA BIBLIOTECA “IN NOTTURNA”

l primo appuntamento è stato fissato per venerdì 10 luglio nel primo "Venerdì sotto le stelle" del programma di manife- Istazioni estive R-Estate a Bastia. Dopo il lungo periodo di isolamento, dopo aver riaperto le porte nel rispetto delle norme ministeriali, le bibliotecarie portano la biblioteca all'aperto di fronte l'Auditorium Sant'Angelo dalle 20 alle 22 in Piazza Umberto I. La Biblioteca comunale “A. La Volpe” con Sistema Museo è sempre stata vicina alla città, ai suoi iscritti offren- do ai propri tesserati nei giorni di lockdown, attraverso il portale, la consultazione gratuita della sua collezione digitale, un modo per rimanere connessi anche a distanza, perché leggere fa sempre bene alla salute. Sarà il cuore del centro storico di Bastia ad ospitare le iniziative della Biblioteca comunale “In notturna”: 4 venerdì; dopo il 10, il 24 luglio, il 7 e 21 agosto. Info: [email protected]

IL PALIO DE SAN MICHELE 2020 NON VERRA’ ASSEGNATO Non ci sarà un vincitore ma vinceremo tutti insieme mantenendo in vita lo spirito, i valori e la magia di settembre. Bastia vivrà comunque una festa “diversa” con un programma speciale

ome si può disputare una IL PALIO INCONTRA Csana competizione con del- le limitazioni sull’aggregazio- LA SCUOLA: ne? Come si può finanziare una ECCO I VINCITORI manifestazione così grande, La giuria tecnica ha decretato i vin- andando a bussare alle casse di citori della 17^ edizione del con- aziende che faticano a pagare corso “Il Palio incontra la Scuola”. i loro dipendenti? Come si può “Nonostante il periodo di lockdown chiudere gli occhi e non essere e tutte le restrizioni dovute al Coro- solidali verso chi rischia la vita, navirus - ha dichiarato la presiden- mettendo a repentaglio la pro- te dell'Ente Palio, Federica Moretti pria salute? Il Palio non è den- - la partecipazione degli alunni è tro una distanza di sicurezza. Ma stata molto numerosa. Sono perve- le emozioni che l’hanno creato nuti 24 elaborati per la prima se- si possono comunque vivere. Il zione (scuole dell’infanzia e Scuo- Palio 2020 non verrà assegnato, le Primarie) e 89 bozzetti dello rispettando così le misure per la stendardo del Minipalio per la se- prevenzione e gestione dell'e- conda sezione (scuola media). Un mergenza sanitaria causata dal risultato davvero stupefacente. Si Coronavirus. Questa, è stata una percepisce che queste nuove gene- decisione molto sofferta, espres- razioni saranno il futuro del Palio. sa dalla maggioranza del Consi- La Scuola riveste il ruolo più im- glio Direttivo dell’Ente Palio de portante, il motore emozionale”. Il San Michele. Tuttavia, “Settem- vincitore della prima sezione “Co- bre” non verrà cancellato e, con lora le emozioni che ti trasmette il la convinzione che ogni proble- Palio” è Samuele Imitatore, scuola ma può essere un'opportunità, primaria Don Bosco; vincitrice del- l'Ente Palio ha creato una com- la seconda sezione è Ginevra Van- missione straordinaria per realiz- taggi, scuola media “C. Antonietti”, zare una festa “diversa”. Quello che ha disegnato lo stendardo della che caratterizzerà i dieci giorni prossima edizione del Minipalio. di settembre a ridosso del nostro Sono state cinque le menzioni della Santo Patrono, sarà un program- prima sezione, di cui una dedicata ma speciale per far vivere a Ba- ad un’intera classe, addirittura dieci stia Umbra ciò che ancora non ha In alto. Federica Moretti (FAPFOTO). alla seconda sezione per gli alunni mai vissuto. Sopra, il manifesto del Palio della scuola media. INSIEME CE LA FAREMO! Nostra intervista a Daniela Brunelli, assessore ai servizi sociali e alle politiche scolastiche

ual è la situazione at- nale del Comune alla voce dalla cooperativa “Asad” Qtuale circa i centri esti- Avvisi o richiedibile a mezzo presso la scuola primaria vi per bambini e ragazzi nel e-mail all’indirizzo stefano. di Borgo Primo Maggio – territorio comunale? [email protected]. scuola Fifi, le attività propo- “Dopo una fase di lavoro Alla stessa mail va indirizza- ste dall’Accademia Calcio per poter iniziare a proget- ta la domanda debitamente Bastia presso la struttura tare il servizio centri estivi compilata e firmata. Verrà sportiva di Borgo I Maggio, e dopo l’arrivo delle linee data la priorità ai bambi- il Campus sportivo karate a guida nazionali dal ministe- ni residenti nel Comune di Ospedalicchio di Bastia. Il ro per le politiche familiari, Bastia Umbra. L’organizza- Comune di Bastia Umbra ha Daniela Brunelli siamo in grado di fornire un zione terrà conto di tutte le comunque supportato i pri- servizio alle famiglie dopo il precauzioni per il contrasto vati nell’organizzazione, an- lungo periodo di sospensio- alla diffusione del Covid-19 che concedendo in maniera personale e familiare che te- ne dell’attività e da lunedì 29 (ingressi scaglionati, igie- gratuita gli spazi necessari nessero conto delle esigenze giugno a venerdì 14 agosto nizzazione, misurazione del- per una adeguata modula- di ognuno. Abbiamo fornito saranno attivi i centri estivi la temperatura corporea, zione delle attività”. a tutti gli ultra settantenni le comunali per bambini dai 3 distanziamento, spazi gioco mascherine di protezione con ai 5 anni. Le possibilità tra separati, divisione in piccoli Quali sono e sono state le la collaborazione della Pro- cui scegliere sono due: al gruppi, utilizzo degli spazi iniziative per gli anziani, in tezione Civile che ha conse- centro estivo “La banda dei esterni, sanificazioni, ecc...) questo particolare periodo gnato a domicilio i presidi di Marmocchi” presso la scuo- e comunque tenendo conto che ci richiama alla tutela contenimento anti-Covid; la la dell’infanzia di via Pasco- delle linee guida per una ge- di questa fascia della popo- Croce Rossa, sezione di Ba- li con un massimo di trenta stione in sicurezza di oppor- lazione? stia Umbra, ha consegnato ai posti e al centro estivo “La tunità educative di socialità, “L’attenzione del Comune soggetti anziani in difficoltà, banda dei Marmocchi – Bor- di gioco, per bambini e ado- di Bastia Umbra per le fasce segnalati dal settore sociale, go” presso la scuola dell’In- lescenti. Sono previste tante più deboli e bisognose, in numerosi pacchi spesa con fanzia Umberto Fifi, zona attività diversificate per età questo caso per gli anziani generi alimentari e di prima Borgo Maggio, che accoglie - artistiche, manipolative, soli o in difficoltà familiare, necessità totalmente gratuiti venti bambini. Per quanto ri- musica, movimento, ludico è una delle priorità del setto- (offerti dalle numerose re- guarda i Nidi estivi dedicati espressive - tenendo conto re sociale da sempre. In que- altà territoriali operanti nel ai bambini dai 12 mesi ai 3 del distanziamento sociale. sto periodo così particolare settore agro-alimentare) per anni (per i bambini che han- Per ulteriori informazioni, che ha visto emergere tante venire incontro allo stato di no compiuto i 3 anni, se non il settore sociale risponde- problematicità sotto i profili indigenza momentaneo e a frequentanti ancora la scuola rà ai seguenti numeri: 075 socio-sanitari, assistenzia- volte persistente. Sono stati d’infanzia) due sono le possi- 8018298 e 075 8018220. Alle li, psicologici ed economi- distribuiti più di 850 buoni bilità: il Nido d’infanzia co- iniziative comunali si affian- ci, ha cercato in ogni modo spesa a nuclei familiari del munale “Piccolo mondo”, in cano, inoltre, i centri estivi a di dare sostegni adeguati e nostro Comune con i fondi via Pascoli, con un massimo cura degli asili privati. Per fornire servizi utili alla co- dell’emergenza Covid-19 di trenta posti a settimana, ciò che concerne le altre fa- munità, come da obiettivi messi a disposizione dal di- ed il Nido estivo “L’Albero sce d’età dai 6 anni in poi, di programma. Il servizio partimento della Protezione degli gnomi”, in via Atene, altre associazioni private si di assistenza domiciliare è Civile, dal fondo Povertà in grado di accogliere 20 sono adoperate per proporre stato incrementato laddove i nazionale e da una cospicua bambini a settimana. Stiamo offerte alle famiglie in questo bisogni degli anziani soli si integrazione del Comune di raccogliendo le iscrizioni, periodo estivo, dopo il lungo sono fatti emergenziali. La Bastia Umbra, considera- che sono state numerose già periodo di sospensione: l’o- sensibilità del settore sociale ta la situazione di difficoltà dal 22 giugno. Le iscrizioni ratorio presso il Centro San e l’apporto di aiuto e consu- delle famiglie e anche degli si possono effettuare on-line Michele, l’oratorio di Co- lenza degli assistenti sociali anziani soli o in condizioni tramite una modulistica che stano, i campus gestiti dalla è stato fondamentale per ga- di bisogno. Abbiamo anche è reperibile sul sito istituzio- cooperativa “La Goccia” e rantire condizioni di dignità attivato un servizio di ascol- to psicologico, e tanti hanno tori della scuola, i dirigenti, cendo dei monitoraggi rela- C’è un ‘grazie’ che, come chiamato per fare segnala- gli insegnanti, il personale tivamente alla mappatura de- Assessore ai servizi sociali zioni, per ricevere sostegno ata, sanno già come lavora- gli spazi di possibile utilizzo, e alle politiche scolastiche, morale e informazioni utili. re: la soluzione va ricercata dell’organizzazione interna ritiene di dover esprimere? Le difficoltà sono state tan- in una integrazione di risorse dei singoli plessi scolastici, “Un particolare ringrazia- te per i nostri anziani, ma i umane e materiali; si parla degli oneri a carico dei Comu- mento va al settore sociale ringraziamenti che abbiamo di terzo settore, volontariato, ni per favorire un’adeguata del Comune di Bastia Um- ricevuto ci fanno ben spera- associazionismo, ma non si riorganizzazione del tempo- bra guidato dalla dottoressa re che la nostra attenzione tiene conto delle realtà terri- scuola sempre tenendo conto Elisa Granocchia che con verso di loro sia stata ap- toriali che potrebbero essere delle precauzioni anti-Covid. grande spirito di servizio prezzata e abbia dato un filo non idonee e funzionali ad Il tavolo di lavoro verterà su ha portato avanti in questi di speranza e di fiducia nel offrire supporti efficaci per la alcuni aspetti fondamentali tre mesi di lock down un domani. Ora si sta lavorando ripresa delle attività. Ci stia- quali la valutazione delle di- estenuante lavoro di coor- sul bando regionale degli af- mo impegnando molto come sponibilità di infrastrutture, dinamento e di attenzione fitti, proprio per dare un’ul- Comune e come Assessorato di persone, di risorse, per ga- verso il territorio e tuttora teriore possibilità di accesso politiche sociali e scolastiche rantire che l’apprendimento con grande professionalità e a fondi a nuclei familiari bi- al fine di dare concretezza a riprenda e continui regolar- senso del dovere mette a di- sognosi di aiuto immediato”. tutte le idee che ci perven- mente; la costituzione e il raf- sposizione della cittadinan- gono in merito alla scuola. forzamento del sistema edu- za la competenza necessaria Come ritiene si possa pro- Abbiamo già promosso un in- cativo locale per rispondere e per il superamento di criti- cedere con la riapertura contro con i Comuni di zona mitigare gli effetti della crisi cità attivando servizi par- delle scuole comunali, an- e con i rappresentanti degli attuale e futura, attraverso ticolari alle famiglie, agli che alla luce delle recenti istituti scolastici per fare il un’analisi dello stato attuale anziani e alle persone svan- indicazioni ministerali? punto della situazione in ge- sull’edilizia scolastica tenen- taggiate. Desidero inoltre “Se dobbiamo parlare delle nerale e a livello di singolo do conto anche della possi- rivolgere un augurio sincero ultime linee guida nazionali Comune sotto l’aspetto della bilità di utilizzo di altri spazi di buon lavoro alla nuova del Ministero si rimane basiti razionalizzazione degli spa- comunali, di turnazioni. Si responsabile del settore Cul- per la superficialità del docu- zi, dell’utilizzo degli stessi in mettono in campo molteplici tura e politiche scolastiche e mento che non dà delle diret- riferimento alle linee guida risorse umane per progettare sport dott.ssa Maria Clara tive precise, purtroppo, e de- e alle indicazioni esplicita- una nuova visione della scuo- Timi che sostituisce Giulia- lega le Istituzioni scolastiche te nell’ultima normativa che la, perché essa sia senza limi- no Berardi che ha raggiunto ed i Comuni ad intraprendere tiene conto di tantissimi fat- ti, aperta alle differenze, agli il meritato traguardo della azioni non supportate da fon- tori che a volte si presentano spazi della città, instaurando pensione. In ultimo, esprimo di e strumenti utili alla risolu- come ostacoli insormontabili. una sorta di patto educativo un augurio di buone vacan- zione del problema riapertura In questo periodo estivo avrà con la comunità. Dobbiamo ze a tutti voi!” scuole in sicurezza e non solo. priorità la valutazione delle riuscire a dare il meglio ai L’aspetto didattico-educativo varie possibilità di ripristino nostri studenti e insieme ce la Intervista a cura viene esaltato, ma gli opera- scolastico; già si stanno fa- faremo!” di Elena Lovascio IL PUNTO SULLE PRINCIPALI OPERE PUBBLICHE A BASTIA Nostra intervista a Stefano Santoni, Assessore ai lavori pubblici, al patrimonio e infrastrutture, al decoro urbano

ra il febbraio 2014 quando inerenti la muratura, la presenza del ser- El’Amministrazione Ansideri ver informatico il cui spostamento avreb- presentava, in una sala consiliare be causato forti disagi oltre che essere gremita, il progetto della nuova costoso e, in ultimo, l’utilizzo di poche scuola di XXV Aprile, ufficialmen- maestranze da parte della ditta appalta- te inaugurata dal sindaco Paola trice. A ciò, si è aggiunta la situazione de- Lungarotti a settembre 2019, così terminata dal Covid-19. Una volta ultima- da garantirvi – sebbene alcuni la- ta la struttura si procederà al trasloco e al vori fossero ancora da ultimare – il nuovo allestimento della Sala del Consi- regolare svolgimento delle lezioni glio che occuperà la medesima sede, ma per l’anno scolastico le cui attivi- verrà rinnovata negli arredi e sarà dotata tà sono proseguite a distanza dallo della strumentazione tecnologica neces- scorso 5 marzo, a causa delle mi- saria per assicurare il servizio di regi- sure straordinarie volte al conte- strazione audio e video. La progettazione, I rinnovati giardini pubblici nimento del contagio da Covid-19. in via Marconi che era extra-appalto, è stata offerta dallo Cosa accade ora a San Marco? studio progettista, RTP-EXUP SRL. Solo “Accade che poco prima della chiu- neo ad uso dei dipendenti – docen- successivamente si potrà gradualmente sura dei tribunali, avvenuta il 9 mar- ti e personale ata – e da apportare procedere alla nuova pavimentazione del- zo scorso, la ditta RFI ha depositato piccole migliorie interne che non la piazza antistante l’edificio, con la re- l’istanza di fallimento. L’azione è pregiudicano comunque l’andamen- cente approvazione da parte del Consiglio avvenuta dopo una manifestazione to scolastico. A breve inizieranno in- Comunale il 29 giugno che ha stanziato da parte degli operai in essa impie- vece i lavori della palestra, realizzati 500mila euro per questi due interventi. In gati che, dopo aver pazientato ben con un finanziamento statale di oltre un primo momento si procederà alla siste- tre mesi, hanno denunciato l’assen- 1 milione e 200mila euro, affidati ad mazione della parte antistante il Palazzo za di stipendio, sebbene i contributi una ditta campana. La struttura, di Comunale, con la rimozione di alcuni al- venissero comunque loro versati. La dimensioni di poco inferiori al Palaz- beri attualmente presenti, così da dare an- ditta ha dunque parzialmente addos- zetto di Viale Giontella, utilizza le ar- che una maggiore visibilità al monumento sato la responsabilità del fallimento cate in legno del Rione Sant’Angelo dedicato all’eroina bastiola Colomba An- al Comune di Bastia Umbra che, tra- e rappresenta pertanto una struttura tonietti. Per il prosieguo dei lavori della mite l’avvocato Marco Rampini, non sostenibile: l’unico progetto umbro piazza occorrerà tuttavia attendere”. solo intende dimostrare la propria ad essere finanziato con questo ban- completa non colpevolezza, ma anzi do nazionale che prevedeva l’utilizzo Quali ritiene essere delle attenzioni co- avanzerà richiesta a procedere nello di elementi già esistenti. La gestione stanti di questa Amministrazione ? scorrimento del bando, così da poter della palestra polifunzionale sarà “Prima di tutto le migliorie del piano affidare l’ultimazione dei lavori a affidata al Comune che la utilizze- stradale al fine di garantire sicurezza e un’altra ditta. Purtroppo, l’udienza è rà non solo per garantire le attività collegamenti. Si sta proseguendo nelle stata fissata per il prossimo ottobre motorie prettamente scolastiche, ma opere di asfaltatura su tutto il territorio e, sebbene gli stanziamenti non siano a servizio di associazioni sportive lo- comunale. Inoltre l’attenzione a rendere in discussione e siano già disponibili, cali, oltre che per ospitare eventuali la città più vivibile per tutti. Proprio il non c’è modo di ultimare i lavori, pri- manifestazioni sportive”. 1 luglio abbiamo inaugurato i giardini ma della sentenza. Peraltro, si pro- pubblici di Via Marconi, intitolati all’ar- spetta anche la possibilità di escutere Come procedono i lavori del Palaz- tista bastiolo prematuramente scomparso la polizza fideiussoria. La scuola, ad zo Comunale e della piazza? Lucio Castellini. Nel corso della legisla- oggi, è completa per quanto concer- “La fine dei lavori inerenti la strut- tura, faremo altri interventi che riguar- ne la possibilità di garantire la nor- tura è prevista a metà settembre. I deranno anche le frazioni per riqualifi- male attività didattica, ma resta da rallentamenti sono stati dovuti ad care i parchi di Bastia. Attualmente, nelle sistemare l’esterno dell’edificio, da imprevisti, tra i quali lo spostamento frazioni ci stiamo occupando sia della ri- completare il parcheggio sotterra- dell’antenna Wind, alcuni interventi strutturazione della storica chiesina del cimitero di Costano, grazie all’accesso ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sia del- la realizzazione di un nuovo Pallaio ad Ospedalicchio, laddove ci auguriamo di poter procedere al già finanziato marcia- piede di Via Poletti (tra le due rotonde principali). In riferimento a quest’ultimo, occorre solo la cessione bonaria da parte dei residenti. Abbiamo inoltre garantito l’efficientamento della pubblica illumi- nazione in una parte del quartiere di San Lorenzo e di Cipresso, oltre che la siste- mazione dei campi sportivi delle frazioni e dello stadio comunale”. Intervista a cura di Elena Lovascio IL NUOVO COMPLESSO PARROCCHIALE Brevi DI SAN MARCO EVANGELISTA APERTI GLI SPORTELLI DEL PUNTO D'ASCOLTO ANTIVIOLENZA all'8 giugno 2020, sono Dstati riaperti gli sportelli del Punto d'Ascolto AntiVio- lenza della Zona Sociale 3 dell'Umbria in presenza ma solo su appuntamento. “Sarà nostra cura accogliere le don- ne in sicurezza rispettando tutte le indicazioni anticonta- gio. Abbiamo inoltre deciso di continuare a garantire il -ser vizio di reperibilità telefonica H24 per entrambi i numeri telefonici e di continuare tut- La chiesa ti gli altri servizi che abbiamo La benedizione delle campane (foto di Emanuele Boccali) istituito durante l'emergenza ono state inaugurate domenica 14 giugno, solennità del Corpus Domini, alla presenza del Covid-19", riferisce Simona vescovo della diocesi di Assisi--, mons. Domenico Sorren- Branchinelli, referente Punto S di Ascolto. Info: 075.8040290 tino, le sei campane della chiesa di San Marco evangelista, ma si attende il pomeriggio del – 331.6529215. WhatsApp prossimo 6 settembre per inaugurare il termine dei lavori dell’edificio intero. Per l’occasio- 327.6846430 – mail: punto- ne, tutte le domeniche di settembre, andranno in onda su TV 2000 le celebrazioni eucari- [email protected] stiche delle ore 8.30 e delle ore 10 che verranno presiedute, come ci spiega don Francesco Santini, da sacerdoti diocesani e da vescovi, e animate da cori della parrocchia e della dioce- TORNA OPERATIVO LO si tutta. I lavori per la costruzione dell’edificio hanno subito un’interruzione da fine marzo a SPORTELLO DI CONSULENZA tutto il mese di aprile, come ci spiega il parroco che ci anticipa anche come stia preparando STRANIERI PER CIDIS ONLUS un libretto che racconta la storia della parrocchia dalla sua istituzione giuridica (1984) alla di nuovo aperto lo sportel- sua costituzione pastorale come comunità di XXV Aprile, San Lorenzo e Madonna di Cam- È lo di Consulenza Stranieri pagna (2012), passando per la benedizione della prima pietra ad opera di papa Francesco per Cidis Onlus, sito presso la sede municipale di Bastia (9 aprile 2014) e della posa della stessa alla presenza di mons. Domenico Sorrentino (8 Umbra, in Piazza Matteotti, ottobre 2017), ricordando volti significativi come quello del compianto architetto Antonello 2. Lo sportello è su appunta- Coletti ed alcune curiosità, come il fatto che sotto l’altare sia stato sepolto un tubo di acciaio mento e rispetta i seguenti sigillato contenente i documenti che attestano la costruzione della chiesa. Ampia sarà la orari: lunedi e giovedì ore 10 documentazione fotografica contenuta nel libricino, anche a corredo della parte descrittiva – 13. Il numero per prendere relativa alle singole parti del nuovo edificio. Se ne prevedono già mille copie, che verranno un appuntamento è il seguen- distribuite a partire dal 6 settembre. Elena Lovascio te: 334.6560962.

TRA “I RAGAZZI DELLA VIA PAAL” E “L’AMBA ARADAM”

entre scrivevo il pezzo sull’asse- Mdio subìto dall’ISOLA ROMA- NA nel 1320 pubblicato nel numero precedente del “GIORNALE”, immer- so nel clima arroventato tra Guelfi e Ghibellini, mi è venuto alla mente un ricordo di quasi 60 anni fa, quando le “fazioni bastiole”: “LE BANDE”, si affrontarono in un’epica battaglia nei pressi della “montagnetta nera”. LE BANDE erano composte da ragaz- zi e bambini (solo maschi) formatesi spontaneamente nelle rispettive zone di abitazione sul modello dei RAGAZ- ZI della via PAAL, il celebre romanzo dell’ungherese FERENC MOLNAR, ambientato nella Budapest di fine ot- tocento e pubblicato nel primo nove- cento. Un’autentica icona della lettera- tura per ragazzi (ma anche per adulti) negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso; quanto questa lettura sia stata decisiva alla formazione delle nostre “bande” e Giovani bastioli che nuotano nel fiume Chiascio (foto archivio Pro Loco) quanto si debba invece ad una naturale aggregazione di vicinato, è difficile va- dire ha rappresentato una delle basi, definizione divenne immediatamente lutarlo. Certo è che lo spirito e i com- qualche anno dopo, per l’ideazione di dominio pubblico, tanto da arrivare portamenti dei protagonisti nostrani e e creazione della sfilata, l’elemento fino ad oggi, Garbatella fu e ancora è! di quelli del libro sono straordinaria- di originalità del Palio di San Miche- In quel periodo si formò anche la ban- mente coincidenti, l’unica differenza le Arcangelo. Durante l’allestimento da del “Padule” (attuale via Vietnam), sostanziale era nell’armamento. Men- delle infiorate, di sera e di notte, even- poco numerosa di cui anch’io facevo tre nella contrapposizione tra i com- tuali visite da parte di abitanti dell’al- parte, dopo essermi trasferito dalla ponenti della VIA PAAL e i ragazzi tra metà del borgo, “non erano affatto “Piazzetta” Umberto I°, alla casa dei dell’ORTO BOTANICO la battaglia si gradite”, per il timore di essere copiati. miei nonni. Anche a Bastiola c’era combatteva usando solo lance di legno Con la crescita demografica e urba- un nutrito gruppo di giovanissimi, ma e sacchetti di sabbia, il repertorio ba- nistica a partire dagli anni ’50, si ag- difficilmente interagivano con le altre stiolo era molto più nutrito e pericolo- giunsero “le bande” del “Campo del bande, il ponte di Bastiola e il Chia- so. Oltre a spade e lance di legno, da mercato” (via IV Novembre) e della scio costituivano una demarcazione noi si usavano fionde, cerbottane, archi “Rampa” (via Firenze). abbastanza netta che non favoriva né e freccini ricavati dalla struttura degli L’Azione Cattolica che in quegli anni l’incontro, né lo scontro! Butine, San ombrelli dismessi, sassi che abbonda- svolgeva un ruolo di notevole aggre- Lorenzo e Cipresso erano poco popo- vano nella maggior parte delle strade gazione a livello giovanile, recependo lati e ovviamente non c’erano i quar- non ancora asfaltate, ma soprattut- le trasformazioni in atto, già nel 1958 tieri di XXV Aprile, Borgo I° Maggio, to lungo le rive del Chiascio, dove la organizzò tornei di calcio con quattro Campiglione e la zona industriale. materia prima era a portata di mano in squadre: Vicoli Sant’Angelo, Vicoli San L’attività delle bande era più intensa in quantità illimitata. Il fiume fu il teatro Rocco, Campo del Mercato, Rampa, gli primavera/estate e per lo più circoscrit- di guerra principale delle prime bande embrioni dei successivi Rioni istituiti ta entro i confini della propria zona. Ol- che si formarono nel dopoguerra: quel- nel 1962 di Sant’Angelo, di San Rocco, tre ai giochi con figurine di calciatori, la dell’“Altitalia” e della “Bassitalia”. di Moncioveta e di Portella. palline di vetro, campana e nascondino La prima era formata dai giovani che A cavallo degli anni ’60, sempre sul- per i più piccoli ('ntanarella, in dialet- abitavano nella parte Est del centro del la scia dell’ampliamento dell’ormai to), partite di pallone, salto alla mula paese, la seconda da quelli che risie- cittadina, si aggiunsero la banda di per citarne alcuni, si esercitava anche devano nella parte Ovest, sicuramente Santa Lucia, ad Ovest del Chiascio, la caccia a serpi, lucertole, rane, con le influì nella contrapposizione non solo particolarmente temuta per la sua ca- armi sopracitate. Era ormai in disuso la la rispettiva residenza, ma anche la rica bellicosa e della “Garbatella”, la pratica nelle campagne di raccogliere competizione che c’era tra le due metà zona compresa tra la scuola elementa- le nidiate degli uccelli (“a chiappà le in occasione della festa del Corpus Do- re, la scuola media e via San Michele cove”), mentre resisteva invece quella mini. Una gara informale a chi realiz- Arcangelo. L’appellativo “Garbatella” del furto della frutta arrampicandosi zava le infiorate più belle (non c’erano nacque da una battuta di un neo cit- sugli alberi: non di rado avvenivano premi o riconoscimenti ufficiali), arric- tadino bastiolo proveniente da Roma. precipitose fughe nel momento in cui chite con archi floreali e fontane zam- Transitando per via Martiri Unghere- il proprietario, accortosi dell’intrusio- pillanti, i bambini nella processione in- si in mezzo ai numerosi edifici in via ne, si avvicinava minacciosamente ur- dossavano costumi cuciti dalle proprie di ultimazione, ebbe a dire in perfetto lando improperi e agitando bastoni o madri, che rappresentavano Angeli e dialetto romanesco: “Ahò! Pare de sta’ frustini! Santi. Una tradizione che a Bastia si a la Garbatella!”, uno dei nuovi quar- Le uniche attività ludico-ricreative in è persa nel tempo, ma che possiamo tieri in costruzione nella capitale. La comune, erano proprio quelle organiz- zate dall’Azione Cattolica, tra le quali il ping-pong e il “bizzozzero” (bigliar- dino) nella ex chiesa di Sant’Angelo che richiamavano un gran numero di giovani. Favorivano l’aggregazione anche le colonie marine gestite dal pa- tronato scolastico e i campeggi sempre al mare organizzati da Don Bruno Bal- doni, che significò per chi partecipava, la prima esperienza vissuta al di fuori della propria famiglia, un ricordo inde- lebile per tutta la vita. Le battaglie tra bande si verificavano quasi esclusivamente tra quelle vici- ne tra loro, non per motivi di confine o per ragioni di una certa importanza, In primo piano, i ciottoli del fiume Chiascio, c’era la naturale inclinazione a formare usati come “arma” negli scontri tra le bande un gruppo identitario il quale istintiva- mente si poneva in competizione con gli altri. Quando si verificava qualche “Uno dei ricordi più vividi che mi sono rimasti è quello di un combatten- scherzo o qualche dispetto tra i vari te grande e grosso che da solo doveva vedersela contro cinque avver- raggruppamenti, veniva interpretato sari. Volteggiava energicamente la rudimentale arma - un bastone a cui come un affronto che urlava vendetta, aveva legato una lunga corda - per far indietreggiare gli attaccanti. Ap- inutile dire che i fatti erano ingigantiti pena passata la fune gli avversari si rifacevano sotto, in tutto uguale ai in maniera esagerata: c’era il bisogno mastini nella caccia dell’orso. “Impavido” ed “Eroico” il gigante respinse di avere un nemico a cui puntualmente l’assalto, lo vidi in faccia e lo riconobbi. Era il futuro presidente della Pro si dichiarava guerra! Loco di Bastia: il grande e grosso Raniero Stangoni”. (M.M.) Un pomeriggio della tarda primavera del 1963, poco prima dell’inizio delle vacanze estive, tutte le bande sopra- nel 1936; alcune tribù abissine merce- CUORE di De Amicis, colpì con un citate si ritrovarono nei dintorni del- narie alleate degli Italiani durante lo violento colpo di bastone un avversa- la “montagnetta nera”, una collinetta scontro passarono alla parte avversa, rio vicino ad un occhio. Il malcapitato di terra scura accumulata dalle ruspe stessa cosa per altre tribù che all’inizio con un urlo di dolore stramazzò a terra, quando tre anni prima erano iniziati si trovavano sul fronte nemico e poi il timore che fosse successo qualcosa i lavori di costruzione di Viale Um- traslocarono dalla nostra parte. Ne sca- d’irreparabile dilagò in maniera gene- bria. Era situata nell’angolo delimitato turì una confusione totale dove non si rale, avendo letto I ragazzi della Via dall’odierno viale e via Padule B (oggi capì più chi fosse il nemico e chi l’al- Paal, il pensiero mi corse alla triste fine via Vietnam), lo spazio molto ampio leato, per dirla con uno scioglilingua: di Ernesto Nemecsek, non tanto come non era ancora edificato e rappresenta- “chi stava con chi”. AMBA ARADAM morte, ma come invalidità permanente. va la roccaforte della banda della Gar- da allora è assunto nella nostra lingua La battaglia s’interruppe all’istante, batella. La ragione per cui quel giorno come sinonimo di confusione totale, tutti (forse duecento soggetti) si accal- tutte le bande si concentrarono in quel disordine portato all’eccesso, totale carono intorno al posto dove con un po’ luogo non l’ho mai saputa, anche se lo mancanza di certezza. Curiosa l’evo- d’acqua qualcuno dei più grandi cerca- confesso, ricerche approfondite in ma- luzione del nome della località AMBA va di dare un certo sollievo al ferito. teria, non le ho mai effettuate. ARADAM, nell’italiano corrente le Fortunatamente l’incidente si rivelò Dopo una prima fase di rivendicazioni, due parole distinte si unificarono con meno grave di quanto avessimo paven- minacce e trattative durata pochi minu- l’elisione di una A e con la sostituzione tato, la vittima se la cavò con qualche ti, si formarono due soli grandi schie- della M finale con la N: AMBARA- giorno di mal di testa, ma nulla più. ramenti dopodiché si dette inizio alle DAN. Rincaro della dose in dialetto La giornata si concluse senza vincito- operazioni belliche durate tre, quattro bastiolo con la soppressione di un’altra ri e vinti, solo un “irriducibile” provò ore. Ai più per la verità, il perché si A diventando: AMBRADAN, nel ri- a fare una ricostruzione molto forzata fosse stretta alleanza con alcune bande spetto di una precisa caratteristica del per dimostrare che la propria fazione e si combattesse contro altre rimase del nostro modo di parlare che tende a non in fondo era quella che aveva vinto. tutto ignoto, cosa che causò successi- pronunciare alcune vocali e smozzica- Provocazione che senza il fatto ac- vamente sviluppi impensati. re le parole. Probabilmente è un indice caduto sarebbe stata sufficiente per Dopo una mezz'ora di contesa più o della natura pragmatica e “frettolosa” un’altra mezz’oretta di baruffa. Nes- meno aspra, ci fu una tregua momenta- del bastiolo: per fare prima, per non di- suno gli diede corda, tranne un suo nea per parlamentare, inutile dire che le lungarsi in chiacchiere inutili, tipico di commilitone che lo azzittì dandogli del nuove trattative si svolsero in un clima chi “’n cià tempo da perde”. “sempliciotto”. concitato soprattutto all’interno delle Dopo un’oretta di schermaglie, tor- Tornammo alla spicciolata alle nostre bande stesse! Al termine della tregua nando alla nostra disfida, altra pausa. case svuotati di energie fisiche, ma con la situazione era radicalmente cambia- Ancora grandi disquisizioni più urlate l’animo colmo delle emozioni più dispa- ta con passaggio da uno schieramento che parlate, insulti, provocazioni, deri- rate. Di certo quella delle bande è stata all’altro di alcune bande e viceversa, sioni, e chi più ne ha più ne metta. Ri- un’esperienza “di prima mano” impor- che comunque non sbilanciavano il sultato: si riprese a combattere con ul- tante per la crescita di quelle generazioni rapporto di forze abbastanza equilibra- teriori spostamenti tra gli schieramenti soprattutto perché tanto le attività ludi- to, con cui la battaglia era iniziata. il che significò l’aggiunta di un’altra che, quanto quelle “guerresche” erano Alla ripresa delle ostilità venne fuori robusta dose di confusione. per lo più pensate, create, autogestite. una situazione pressoché identica alla Ad un certo punto un componente tra i Un ottimo allenamento per affrontare battaglia dell’AMBA ARADAM com- più esagitati, un “FRANTI” conclama- l’avventura della vita. battuta dagli Italiani contro gli Etiopi to, volendo scomodare anche il libro Massimo Mantovani PREMIO LETTERARIO CRISI COME GRAZIA Coronavirus, economia, politica, “UN SOLO MONDO” 2020 futuro della Chiesa e altri aspetti Le opere dovranno essere inviate all’UVISP nel libro di mons. Sorrentino entro il 31 Agosto 2020 abato 20 giugno 2020, al Sacro Con- Svento di Assisi, è stato presentato il li- CONCORSO SCOLASTICO: bro dal titolo “Crisi come grazia. Per una “PER UN MONDO SOLIDALE” nuova primavera della Chiesa” (Edizioni Nell’ambito della cerimonia di pre- Francescane Italiane), scritto dal vesco- miazione che si terrà sabato 17 Ot- vo della nostra Diocesi di Assisi-Nocera tobre 2020 (ore 15.30) presso la sede Umbra-Gualdo Tadino mons. Domenico dell’UVISP, verranno attribuiti pre- Sorrentino. Mentre tutto cambia, nel diso- mi e riconoscimenti anche ai finali- rientamento generale della società e della sti della prima edizione del concorso cultura, la Chiesa vive uno dei momenti Un momento della premiazione “PER UN MONDO SOLIDALE”, forse più critici della sua storia. In questa della passata edizione riservato agli studenti della Scuola pubblicazione mons. Sorrentino indica le Secondaria di Primo Grado. Gli stu- vie di un nuovo slancio evangelizzatore U.V.I.S.P.-Assisi (Unione Vo- denti saranno accompagnati dai ri- centrato sulle piccole comunità, plasmate L'lontariato Internazionale per spettivi docenti/referenti. di fraternità. Affrontando varie tematiche, lo Sviluppo e la Pace) organizza la oltre alla crisi della Chiesa anche quella 27^ edizione del Premio letterario CHI È L’U.V.I.S.P. della società nei vari ambiti, come quello internazionale “UN SOLO MON- L’U.V.I.S.P.-Assisi è un Organismo politico ed economico, non poteva manca- DO” 2020. Il concorso, fondato e Non Governativo (ONG) di coope- re un capitolo dedicato alla crisi da coro- navirus. “Nel volume - spiega il vescovo diretto dalla prof.ssa Marinella Ami- razione e solidarietà internazionale sorto nel 1983 per iniziativa di padre - inquadro le difficoltà del nostro tempo co Mencarelli, ha come sempre un Giorgio Roussos (un frate francesca- nella figura di un triangolo della crisi. La duplice obiettivo: sensibilizzare il no). Ottiene nel 1987 l’idoneità dal crisi del pensiero, la crisi delle relazioni, mondo della cultura alla solidarietà, Ministero degli Affari Esteri e dal la crisi della solidarietà e cerco di indivi- allo sviluppo e alla pace tra i popoli 1988 aderisce a “Volontari nel mondo duare le vie di uscita da essa. Il percorso e, allo stesso tempo, contribuire alla FOCSIV”. L’UVISP realizza progetti da intraprendere è un ritorno a Gesù, al realizzazione di progetti nei Paesi del nei Paesi del Terzo Mondo; promuove Vangelo, ma anche alla comunione come Terzo Mondo. Quest'anno il Premio è e gestisce adozioni a distanza di mi- nella vita dei primi cristiani. In termi- costituito da un'unica sezione a tema nori in America Latina, Africa e Asia; ni di speranza - prosegue - il sottotitolo libero: POESIA SINGOLA INEDI- inoltre, presso la sua sede di Bastia dice in che direzione va la riflessione di TA PREMIO “LUIGI BOVO” (fino (zona industriale ovest – settore H – questo libro. Verso una nuova primavera. Ce lo auguriamo e lo vogliamo tutti. È il a 3 liriche che non abbiano ottenuto tel. 075.8004667) ha uno sportello polivalente per aiutare i più bisogno- momento - conclude mons. Sorrentino - in il primo premio in altri concorsi). Gli si, italiani e stranieri, che vivono sul cui dobbiamo aprirci ad un futuro un po’ elaborati scritti dovranno essere spe- nostro territorio. Vengono distribui- più radioso, perché stiamo vivendo tempi diti in sette copie dattiloscritte, di cui ti beni di prima necessità (alimenti, difficili. Da cristiani siamo persone di spe- una sola copia firmata con i relativi mobili, indumenti). L’UVISP svolge ranza e questo libro mira a dare speranza, dati personali (indirizzo, codice fi- anche una intensa attività di infor- non soltanto una speranza augurale, ma scale, telefono ed eventuale e-mail) e mazione ed educazione allo sviluppo una speranza organizzata e cioè una spe- inserita in una busta chiusa che verrà attraverso tavole rotonde, eventi cul- ranza fatta anche di scelte che tutti siamo aperta dopo che la giuria tecnica avrà turali e artistici. Info: www.uvisp.it chiamati a compiere”. scelto i vincitori. Contributo di partecipazione: euro 20 (denaro contante da inserire nella stessa busta). I lavori devono essere inviati a: Pre- mio letterario “UN SOLO MONDO” c/o U.V.I.S.P. – Zona Industriale Ovest – Settore H – 06083 Bastia Umbra (PG) entro il 31 Agosto 2020. Le quote di partecipazione saranno utilizzate dall'U.V.I.S.P.-Assisi per contribuire a realizzare i progetti nei Paesi in via di sviluppo. Le opere verranno attentamente valutate da una qualificata giuria tecnica che, con giudizio inappellabile, selezio- nerà le liriche vincitrici. La cerimonia di premiazione si svol- gerà sabato 17 Ottobre 2020 (ore 15.30) presso la sede dell'UVISP, ubicata nella Zona Industriale Ovest – Settore H – di Bastia Umbra (PG). BASTIA, INSULA ROMANA Servizio a cura di Teresa Morettoni

Cippo terminale, II-I secolo a.C. Capitello corinzio, I secolo a.C.

el settembre 1997, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e l’Associazione Pro Loco, con la direzione Nscientifica della Soprintendenza Archeologica per l’Umbria, promossero un’interessante mostra archeologica “Bastia, Insula romana”, a cura di Maria Laura Manca e Teresa Morettoni, che permise di far conoscere non solo agli studiosi, ma an- che a tutta la comunità cittadina le numerose testimonianze rinvenute nel territorio bastiolo e ricostruirne le fasi protostoriche e storiche, che sinteticamente riproponiamo in questo contesto. Dall’Eneolitico tardo fino all’età del Ferro, il grande invaso lacustre denominato Lacus Umber, che nella sua fase di massima espansione misurava 120 km da nord a sud e 30 km da est a ovest, era in via di prosciugamento e al suo posto, una vasta pianura acquitrinosa si estendeva dalla collina di Trevi fino alle pendici dell’altura di Deruta e delle colline di Torgiano, Brufa, Collestrada e Sant’Egidio. Il sito su cui sorse il castello di Bastia si presentava all’epoca come una pianura sporgente dalla palude che offriva rifugio e protezione alle popolazioni che non avevano trovato la possibilità di insediarsi sulle colline circostanti; questa caratteristica morfologica gli valse il nome di “Insula”. Le fasi più antiche della protostoria del territorio bastiolo sono testimoniate da alcuni oggetti bronzei di rinveni- mento casuale che pur nella loro sporadicità appaiono significativi e ben inquadrabili nelle facies dell’Eneolitico e dell’età del Bronzo dell’Italia centrale: un pugnale, uno scalpello, alcune asce piatte, punte di freccia e di lancia. Di qualche interesse anche la provenienza di questi reperti che sono stati rinvenuti in siti precisi e che attestano con ogni probabilità l’esistenza di una direttrice di collegamento tra la pianura e l’area pedemontana, che appare in uso anche durante la prima età del ferro (VIII secolo a.C.), come attestano i gruppi di oggetti provenienti da Costano, appartenenti probabilmente a uno stesso rinvenimen- to e assegnabili a uno o più corredi funerari. La presenza tra questi materiali di un tarallo e di una fusaiola d’impasto fanno ritenere che almeno una parte degli oggetti sarebbero riferibili a una sepoltura femminile. Di particolare interesse, inoltre, le fibule bronzee ad arco ribassato e a sanguisuga, provenienti sia dall’area adriatica centrosettentrionale sia dall’Italia centrale- tirrenica, a testimonianza dei correnti traffici, attraverso la valle del Tevere, tra questi territori e probabilmente l’Etruria con espansioni nelle zone umbre. L’arco cronologico dei ritrovamenti s’interrompe bruscamente alla fine dell’età del Ferro per poi ricomparire tra la fine del periodo repubblicano e la prima età imperiale, con numerose iscrizioni che raccontano l’ordi- namento istituzionale e la vita quotidiana di un piccolo centro abitato (un pagus) e ne testimoniano lo stretto legame con le istituzioni politiche e le famiglie patrizie di Asisium, che con i suoi grandiosi edifici e le sue domus era sicuramente una delle città più ricche dell’Umbria antica. Alcune epigrafi attestano la presenza dei gentilizi riscontrabili nel municipio romano, come ad esempio la gens Mimisia e la gens dei Rasnii, di origine etrusca. Il ritrovamento più significativo è certamente un cippo di confine (II-I secolo a.C.) rinvenuto nel 1742 in un terreno tra le località di Bastiola e Ospedalicchio, e attualmente esposto presso il Museo Archeologico di Perugia, che documenta i marones (magistrati umbri preposti alla cura delle attività edilizie) e costituisce uno dei primi esempi di adozione dell’alfabeto latino, pur conservando ancora la lingua umbra. Questo elemento terminale permette di ipotizzare la presenza di un importante tracciato che ne attraversava l’odierno centro, proba- bilmente una direttrice di collegamento fra l’area etrusca (Torgiano, Deruta, Bettona) e quella romana (Assisi, Spello) della Valle Umbra. Di rilievo, anche, un rocchio di colonna (oggi conservato nella Biblioteca comunale) e un capitello corinzio (I secolo a. C.) in marmo di cui non si conosce la provenienza, ma utilizzato per lungo tempo come acquasantiera all’interno della chiesa di Santa Croce.

INCONTRI CULTURALI AL CTF DI S. MARIA DEGLI ANGELI enerdì 17 luglio alle ore V17.30 l’Associazione CTF (Centro Turistico Familiare) di S. Maria degli Angeli conclu- derà gli incontri culturali che precedono la pausa estiva, per riprendere, pandemia permet- tendo, a settembre. E’ dal mese di febbraio che, causa corona- virus, non si sono più svolti i piacevoli appuntamenti ideati “ASSISI – L’ALTRA ESTATE 2020” Il prof. Giovanni Zavarella e coordinati dal prof. Giovanni Zavarella a cui ha sempre parte- questo il titolo del cartellone promosso dal Comune di As- cipato un notevole pubblico, proveniente non solo dalla sud- Èsisi in sinergia con le espressioni della città serafica che detta cittadina, ma anche dai paesi limitrofi. Questo incontro si sono rese disponibili per elaborare un'offerta di particolare si terrà nel giardino della Domus Pacis, nel rispetto delle nor- qualità. La stagione prevede vari appuntamenti: concerti, let- me anticovid, e vedrà la partecipazione di un bel gruppo di ture, teatro, cinema, spettacoli, manifestazioni. Le novità: gli artisti: poeti che effettueranno un “recital di poesie” e pittori spettacoli itineranti delle Parti de Sopra e de Sotto del Calendi- che esporranno le loro opere in una “mostra collettiva”. Ba- maggio (festa che quest'anno non si è potuta svolgere a causa stia Umbra sarà presente con un nutrito gruppo sia al recital dell'emergenza sanitaria della pandemia Covid-19). Da luglio sia alla mostra. Altri momenti saranno dedicati alla presen- a settembre ci sarà un Biblio Tour - “La Biblioteca si mette in tazione di un libro, scritto in dialetto, di Marco Cioccoloni e moto”, con la prima tappa svoltasi il 9 luglio al Pincio, inaugu- alla esposizione di un’ipotesi di progetto da parte dell’archi- rato per l'occasione e quindi aperto ora a tutti nella parte dove tetto Simone Menichelli relativo alla “messa a verde” di uno sono stati effettuati i lavori. In programma anche una rassegna spazio pubblico a S. Maria degli Angeli. Il pomeriggio ter- cinematografica presso l'Hotel Subasio (dal 18 al 20 settem- minerà con una cena conviviale, sempre in giardino e con le bre) e poi un progetto pilota, “Assisi on live” caratterizzato da dovute precauzioni, preparata con la sapienza culinaria che itinerari d'estate tra musica e teatro. Ricordiamo inoltre che il li contraddistingue, dallo chef del Ristorante della Domus sindaco Stefania Proietti ha ufficializzato l'inizio delle riprese, Pacis coadiuvato da tutto il team. La partecipazione è libera, il 13 luglio, della fiction “Che Dio ci aiuti 6” con Elena Sofia ma è necessario prenotarsi. Ricci; l'intera serie sarà girata ad Assisi. (Nella foto le protagoniste della fiction “Che Dio ci aiuti”: Valeria Marinella Amico Mencarelli Fabrizi ed Elena Sofia Ricci) CORONAVIRUS: OCCORRE RICOSTRUIRE COMUNITÀ E TESSERE VERE RELAZIONI

uesto coronavirus, l'e- Qmergenza scoppiata, è una maledizione o una be- nedizione? In base a come rispondiamo a tale quesito, possiamo poi dire con quale responsabilità stare davanti a questo momento diffici- Padre Mauro Gambetti le e problematico. Direi che più che altro si tratta di una non prende il sopravvento? sveglia che è arrivata per il Pensando alle esperienze in mondo intero. Il risveglio da famiglia, un bambino è tran- un sonno - anche se a dire il quillo e affronta qualsiasi ri- vero sono tante le occasioni schio se sa che dietro ci sono che ci richiamano al senso i suoi genitori che si vogliono di responsabilità - ma adesso bene. Questo è: quando siamo è evidente: ci siamo accorti contenti e ci sentiamo dentro che i fattori di malattia sono una relazione d’amore, ci sen- continui e possono essere tiamo al sicuro. E se siamo al davvero molto semplicemen- sicuro, siamo anche liberi, li- te aggressivi con un nonnulla. beri e responsabili per affron- Ma quante volte abbiamo a tare le emergenze. Ricostruire che fare con fattori inquinan- le relazioni, una fraternità in ti che poi rendono la nostra cui vivere, ricostruire una re- vita un’esistenza precaria? lazione nel profondo, con Dio, Dovremmo avere sempre la la cui relazione è costitutiva e stessa reazione e cercare di fondativa del nostro essere, eliminare tutto ciò che in- recuperare questa relazione quina, il cibo, l’aria, l’acqua con lui ci dà la possibilità di per evitare fattori patogeni essere sicuri, consapevoli di che poi ci fanno ammalare. chi siamo e pronti ad affron- La stessa cosa se pensiamo tare le sfide che la vita ci pre- al terremoto, che soprattut- senta. Ricostruire comunità, to in Italia, è continuamente mettere in crisi i pilastri del di fare un salto di respon- quando riusciamo a tessere un fattore di rischio. Perché sistema economico, per cui la sabilità personale e civica. relazioni significative con non abbiamo la stessa ansia finanza, la grande produzio- Credo che vada affrontato gli altri e ad occuparci pri- nel prevenire e nel ricostrui- ne e distribuzione hanno mo- proprio così: chiedendosi ma di tutto delle persone; se re? Siamo ancora in attesa di strato tutti i segni della loro cosa è che mi mette al sicuro, non si mette prima al centro poter vedere ripartire intere fragilità e inadeguatezza a che mi dà sicurezza? È im- della nostra attenzione e cura comunità. O ancora, l’econo- rendere conto alla complessi- possibile pensare che ci sia l’altro, le persone, è difficile mia che è andata in crisi, sarà tà del sistema in cui viviamo. una vita senza rischi. Per cui, poter pensare di vivere que- la crisi che dovremo affron- E perché non fare qualcosa dove la vado a trovare que- sti momenti con la sufficien- tare nei prossimi mesi, dopo anche in questa direzione? sta sicurezza? Dal latino, la te serenità, lucidità e libertà. che il coronavirus magari “Economy of Francesco” sicurezza, il sine-cura, senza Costruire tessuti e reti sociali avrà finito il suo effetto, ma che aspettiamo, si presenta preoccupazione, così che io significa cercare di spostare è evidente che non è adegua- con tutta la sua carica profe- possa occuparmi della vita e verso questo obiettivo la no- to questo modello e sistema tica: occorre un nuovo siste- allora a questo bisognerebbe stra tensione personale. economico alla vita di oggi, ma, un nuovo stile nell’eco- tornare, cos’è che non mi dà Padre Mauro Gambetti alla globalizzazione. È fragi- nomia. È una sveglia, questo preoccupazione, quand’è che Custode Sacro Convento lissimo: è bastato questo per coronavirus, che ci permette mi sento al sicuro e la paura di Assisi LA LEZIONE DEL CORONAVIRUS

uesto tempo del corona- Qvirus ci sta insegnando molte cose. Si tratta di con- cetti e idee che già conoscia- mo ma di cui non ne abbiamo fatto ancora una sofferta e di- retta esperienza. L’umanità è costretta a capire, quasi sem- pre, attraverso il dolore e la sofferenza, quando non riesce a prevenire con la conoscenza e attuare con l’azione. Prima di tutto stiamo comprendendo Il prof. Gaetano Mollo che siamo tutti interconnessi. necessaria la formazione di una coscienza collettiva, che È sappia farsi coscienza planetaria. Le conquiste della libertà Ciò che avviene a est riguar- devono potersi armonizzare con il principio della responsabili- da anche l’ovest e ciò che si tà, come i diritti devono rispecchiarsi nei doveri. Stiamo deline- regolano la vita nell’universo fa al nord coinvolge anche il ando una nuova civiltà della cooperazione, basata sull'empatia - ispiratrici della missione di sud, e viceversa. Abbiamo, e edificata sulla collaborazione. Da qui il grande compito delle una nuova leadership etica. con tanta passione, sacrifici tre grandi armonizzazioni, cui la nostra civiltà è chiamata: quel- Questa la nuova rivoluzio- e sofferenze, creato i confi- la fra individuo e collettività, quella fra tradizione e innovazio- ne etica che si sta profilando ni nazionali di questo nostro ne e quella fra natura e cultura. Questa la grande funzione di all’orizzonte di questo secolo. mondo, per poterci riconosce- una nuova autorevole leadership mondiale, che sia capace di Non solo “libertà, fraternità e re e tutelare. Ora li vediamo coniugare l'oggi con la visione del futuro, fatto di economia ed eguaglianza”, concetti già ac- quasi scomparire, in questa ecologia, formazione e prevenzione, dialogo e regole, consape- quisiti e sperimentati, anche invasione epidemica. Tutto volmente ed eticamente condivise. se dimensioni ancora da vi- ciò che sta avvenendo diventa vere e testimoniare ma anche un problema planetario, assie- ne, dell’igiene, e della ricerca. condivisione, la comparteci- “responsabilità, solidarietà e me a tutti gli altri, primo fra Pace, istruzione e sviluppo ne pazione e la corresponsabili- diversità”. Responsabilità, ri- tutti quello del cambiamen- sono le basilari condizioni. tà. La nuova civiltà che si sta guardo a tutto ciò che stiamo to climatico, con tutte le sue Inoltre, stiamo consideran- affacciando all’orizzonte è la facendo, in questa nostra co- implicazioni e conseguenze. do quanto sia importante la civiltà della cooperazione, i mune madre Terra. Solidarie- Solo tutti assieme - condi- competenza professionale, cui strumenti sono l’atteggia- tà, fra tutti i popoli, religioni e videndo socialmente, colla- la dedizione personale e il mento dell’empatia, la volon- persone. Diversità, come rico- borando economicamente e coordinamento organizzati- tà di comprensione reciproca noscimento e apprezzamento impegnandoci personalmente vo. Stiamo andando verso un e lo spirito di collaborazione. dell’unicità delle persone e - potremo dare ancora speran- nuovo stile di vita, più essen- Fonte ispiratrice di tale nuo- della distinzione delle culture za a una presenza dignitosa ziale e autentico; verso una vo panorama politico è l’isti- e dei popoli, nella valorizza- e felice dell’umanità in que- nuova morale utilitaria, con tuzione di una nuova etica, zione delle differenti doti, atti- sta nostra splendida, comune al centro l’onestà e la traspa- centrata sul benessere di tutta tudini e vocazioni individuali, Terra. Poi, stiamo rendendoci renza, nella consapevolezza l’umanità e impegnata in una culturali, ambientali. Con l’e- conto che, al di là delle di- della reciprocità di tutto ciò duplice lotta: la prima, contro sperienza di questa pandemia, versità di culture, religioni e che rappresenta un bene per il degrado ambientale, il surri- è come se stessimo facendo condizioni socioeconomiche, tutta l’umanità; verso un nuo- scaldamento globale, la deser- una prova generale di questa l’umanità è oggi costretta a vo stato organico-unitario, tificazione; la seconda, contro nuova civiltà, sperimentando considerarsi parte della me- capace di sconfiggere l’in- la corruzione, il tornaconto di modelli, affinando competen- desima Terra. La solidarie- dividualismo egocentrico e parte e l’insensibilità sociale. ze, sviluppando virtù sociali e tà fra popoli e continenti sta l’indifferenza sociale. Il pas- Tutto ciò richiede una visio- morali. diventando una necessità, in saggio socio-politico è quel- ne lungimirante dell’evolu- Gaetano Mollo tutti gli ambiti, primi fra tut- lo da un sistema piramidale, zione umana - fondata sulla Già Ordinario di Filosofia ti quelli dell’alimentazione, verticistico e separatista, a un maturazione personale e la dell’Educazione della salute, dell’occupazio- sistema a rete, basato sulla comprensione delle leggi che Università di Perugia LAUDATO SI’ LE PANDEMIE DEGLI ULTIMI ANNI Il prof. Gaetano Mollo SONO DETERMINATE DALLE AZIONI ha realizzato una composizione di brani dell’enciclica di papa SCRITERIATE DELL’UOMO SULL’AMBIENTE Francesco. L’opera si compone uesta epidemia da Covid-19 (come di 10 “quadri”. Qaltre), dipende anche dalle azioni Pubblichiamo ora il 1° “quadro” scriteriate dell'uomo ai danni dell’am- biente. Nel mondo scientifico, si discute SIAMO TERRA molto del rapporto tra diffusione del virus e questioni ambientali. Fatto è che i nostri Il Narratore comportamenti in questi ultimi decenni Noi non siamo Dio. La Terra ci è stata data. hanno aiutato i virus ad attaccarci. Per La Coscienza esempio, perturbare e deturpare gli eco- sistemi è una pessima idea perché in que- Dimentichiamo che È fondamentale quindi riuscire a proteg- noi stessi siamo Terra. sto modo alcuni di questi microorganismi L'uomo non crea se stesso. hanno fatto il salto di specie (spillover) gere gli ecosistemi naturali, conservare le E' spirito e volontà da animale a uomo. Se noi distruggiamo aree incontaminate del pianeta, contrastare ma anche natura. l’ambiente, ciò significa aumentare il con- il consumo e il traffico di specie selvatiche, L’Osservatore tatto. La distruzione di habitat e di biodi- ricostruire gli equilibri degli ecosistemi Ogni volta che Francesco versità provocata dall’uomo rompe gli danneggiati, arrestare i cambiamenti cli- guardava il sole, equilibri ecologici in grado di contrasta- matici e limitare il riscaldamento globale la luna, gli animali, re i microrganismi responsabili di alcune a 1,5°C (e per farlo dobbiamo azzerare le la sua reazione era cantare, malattie e crea condizioni favorevoli alla emissioni di CO2 ben prima del 2050), coinvolgendo tutte le creature. loro diffusione. Le foreste sono il nostro impedire lo scioglimento di ghiacciai, che Il Narratore migliore antivirus. La loro distruzione potrebbe rilasciare virus antichi e molto Abbiamo bisogno può quindi esporre l’uomo a nuove forme pericolosi. Il vero antivirus che abbiamo a di nuova solidarietà universale. di contatto con microbi e con specie sel- disposizione è la conservazione della natu- La Coscienza vatiche che li ospitano. ra e delle grandi foreste. Il mondo è tutto interconnesso. L’Osservatore La Terra, nostra casa, PER UNA “ECOLOGIA INTEGRALE” sembra trasformarsi in un enorme deposito d'immondizia. Il nostro ambiente è in pericolo. L’impegno La Coscienza per il miglioramento delle condizioni ambientali interpella tutti Il clima è un bene comune. Si tratta di un problema globale. ultimo rapporto dell'Ispra, acronimo Il Narratore L'di Istituto superiore per la protezione e L'umanità è chiamata la ricerca ambientale, ha evidenziato alcuni a prendere coscienza dati allarmanti che riguardano il nostro Pa- della necessità di ese. L'Italia è uno dei Paesi con il maggior cambiamenti di stili di vita, incremento del riscaldamento globale. Le di produzione, di consumo. temperature crescono da noi più che in altre L’Osservatore parti del mondo (+1,71 °C nel 2018 contro C'è una generale indifferenza +0,98 °C globale), ma diminuiscono i gas di fronte a questo problema. serra (-17,2% dal 1990 al 2018), come nota lieta. La crisi della biodiversità, poi, è sotto Si vive nell'affollamento gli occhi di tutti. Nell'Annuario del Centro Studi del Ministero dell'Ambiente si legge e nell'anonimato. ancora che il Bacino padano è una delle aree dove l'inquinamento atmosferico è più La Coscienza pesante in Europa. Non è certamente buono poi lo stato di salute delle falde acquifere. L'acqua potabile e pulita Per quanto riguarda le sostanze chimiche, a preoccupare sono soprattutto i pesticidi. rappresenta una questione L'Ue è il secondo produttore mondiale di sostanze chimiche dopo la Cina. L'Italia è il di primaria importanza. terzo produttore europeo, dopo Germania e Francia, con più di 2.800 imprese attive e L'essere umano deve intervenire 110.000 addetti. Dobbiamo cambiare stili di vita, produzione e consumo, a partire da quando un geosistema piccoli gesti e abitudini quotidiane come la riduzione del consumo di acqua, la raccolta entra in uno stadio critico. differenziata dei rifiuti o anche spegnere le luci inutili. L’Osservatore Le strade, le nuove colture, le recinzioni, le tante costruzioni, vanno prendendo possesso IN AUMENTO I RIFIUTI ELETTRONICI degli habitat e li frammentano. rifiuti elettronici sono cresciuti del elettroniche, cioè rifiuti speciali il cui Le popolazioni animali I 21% negli ultimi cinque anni. conferimento è regolamentato dalla leg- non possono più migrare! Di questi rifiuti elettronici, solo il 17% ge (per l’Italia dal Decreto Legislativo La Coscienza Il degrado ambientale segue un percorso virtuoso di recupero 151 del 2005). Per i rifiuti elettronici è e quello umano e riciclo dei materiali, il resto finisce prevista una raccolta differenziata. Bi- sono intimamente connessi. nelle discariche senza alcun controllo, sogna quindi portarli in una delle oltre Il Narratore provocando gravissimi danni ambientali. 3.600 isole ecologiche comunali attrez- Dobbiamo considerare Tv, cellulari, ma anche robot da cucina, zate per lo smaltimento dei RAEE. gli effetti del suolo. tostapane, forni a microonde, computer, Da questi centri di raccolta i rifiuti ven- La cura degli ecosistemi modem, pennette USB, frigoriferi, la- gono poi inviati a impianti di trattamen- richiede uno sguardo vatrici e altri elettrodomestici non sono to che evitano la dispersione di sostanze che vada spazzatura qualsiasi, ma sono RAEE, inquinanti e permettono il riciclo delle al di là dell'immediato. rifiuti da apparecchiature elettriche ed materie prime. PERLINE LA GENEROSITÀ DEGLI ITALIANI Successo di donazioni e ascolti per l’evento “Con il cuore, nel nome DI VETRO di Francesco”, promosso dai Frati del Sacro Convento di Assisi Rubrica a cura di Antonio Carlo Ponti per aiutare le mense francescane in Italia e le famiglie colpite uesta mattina, mentre rifacevo il economicamente dal coronavirus Qletto, ho pensato alla morte che è una certezza, l’unica, amara, se non si crede nell’Aldilà (e ho sorriso alla boutade di Luis Buñuel: «sono ateo, grazie a Dio.») E riflettendo sulla ca- ducità della vita mi son domandato il senso della ricchezza, dell’accumulo sfrenato sia nel “bene” che simbo- lizzo in Jeff Bezos di Amazon (che non potrà - lunga vita! - non morire... nonostante...) sia nel Male incarnato da Totò Riina, mostriciattolo asseta- to di piccioli e sangue, crepato, solo come un cane idrofobo, nel carcere duro. E se le citazioni sono come le ciliegie, ci soccorre consolandoci il solito Padre Dante versandoci in cuo- re quattro versi vasti e profondi come lo spazio siderale: «Fatti non foste a ecord di donazioni (1,5 milioni di euro) e di viver come bruti / ma per seguir vir- Rascolti (una media di 3.329.000 spettatori pari tute e canoscenza» e «Era già l’ora al 14.5% di share con picchi di 4.507.000 e 17,6%) che volge il disio / ai navicanti ’inte- per l'evento “Con il cuore, nel nome di Francesco”, nerisce il core.» Noi viventi abbiamo che si è tenuto il 9 giugno 2020 (senza pubblico) due armi formidabili per vincere lo dal sagrato della basilica superiore di San France- sgomento del reale: l’etica e la me- sco di Assisi. La serata di solidarietà, trasmessa in moria. La mente e cuore. La virtù e la diretta su Rai1, è stata presentata da Carlo Con- nostalgia. Così è se vi pare. ti; ospite principale Gianni Morandi. Tanta buona musica, dunque, ma anche significative testimo- PILLOLE nianze di fede e soprattutto concreta solidarie- tà, frutto delle generose donazioni degli italiani. DI SAGGEZZA “Quest'anno - ha sottolineato il direttore della Sala Rubrica a cura di Leda Lottini Stampa del Sacro Convento, p. Enzo Fortunato - In alto, un momento la raccolta fondi è stata destinata per sostenere le della serata di solidarietà on siamo più abituati ad ascol- mense francescane in Italia e le famiglie povere. Il (foto di Andrea Cova). Ntare! Sfuggiamo lo sguardo dei coronavirus ha causato una grave emergenza sa- Sopra, Gianni Morandi nostri interlocutori. Distratti ed in- nitaria, ma anche una vera e propria emergenza calzanti nei loro racconti personali. economica. Sono migliaia le lettere, di persone in difficoltà, che giungono alla Io ascolto, dunque, sono attenta. E' nostra redazione. Ci scrivono o chiamano al telefono del convento sfogandosi questo che accade ad un essere uma- e implorando aiuto. L'Italia - come dimostrano i risultati ottenuti dalla serata no che ha superato una certa età. L'e- di solidarietà - ha un cuore davvero grande”. Secondo le ultime rilevazioni sperienza di un folto ed importante Istat, sono 1 milione e 800mila le famiglie che, In Italia, vivono in povertà passato a cui tanto tenevamo, non in- assoluta. L’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus sta causando un impor- teressa più a nessuno. Le precedenti tante incremento dei poveri costretti a rivolgersi ai centri di ascolto e ai servizi generazioni non sono indicative. Si di accoglienza. La maratona benefica proseguirà fino al 15 luglio. Per aiutare diventa piuttosto invisibili. E si reagi- le mense francescane in Italia e le famiglie colpite economicamente dal coro- sce rivendicando il diritto al valoriz- navirus basta inviare un sms o chiamare da rete fissa al 45515. Sarà possibile zare il nostro vissuto, la nostra storia. anche chiamare il numero verde 800.386.386 e si potrà ricevere l'immaginetta Per esistere e lasciare un ricordo del con la preghiera semplice di San Francesco. Roldano Boccali nostro esistere.

LETTERA APERTA AL LA SCOMPARSA DI MARIO ROSSI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Il Sindaco, l'Amministrazione Comunale e la GIUSEPPE CONTE Pro Loco di Bastia Umbra partecipano al dolore e recenti dispute europee fra chi è favo- della famiglia per la scomparsa del concittadino Lrevole agli Eurobond per l’emergenza Mario Rossi. Naturalmente, profondo cordoglio e per rilanciare l’economia e chi no, rivela è stato espresso anche da parte del presidente e la strategia di quelle nazioni (Germania in di tutta l’Associazione Confcommercio di Ba- prima linea) che non accettano di unire le stia Umbra, in cui Mario ricopriva da molti anni responsabilità neanche per debiti non pre- la carica di Presidente Onorario, così come del gressi. E tutto questo è legato anche alla Comitato di Gemellaggio Comunale, nel cui volontà di lavorare per una inflazione pres- ambito è stato tra i fondatori. L’impegno mes- soché nulla e di non valutare la possibilità di so nel lavoro come nel sociale, gli importanti creare una inflazione del 3,5/4% per i pros- incarichi ricoperti sempre con la gentilezza e la professionalità che lo contraddistinguevano, simi 3 anni. Questa operazione creerebbe fanno di lui una persona il cui ricordo lascerà liquidità di circa 1500 miliardi, che aiute- una traccia nella nostra Comunità e per il quale rebbe l’emergenza e rilancerebbe l’econo- sentiamo di esternare tutta la nostra gratitudine. I funerali si sono svolti il 4 mia europea. In più, come dicono i migliori Luglio 2020 nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. economisti, l’inflazione al 3/4 % corrobora e incentiva l’economia anche in situazioni Di seguito, la poesia scritta da Maria Teresa Giappecucci in ricordo di Mario normali, figuriamoci nel rilancio. Rossi e letta da lei in Chiesa È anche importante dire che un po' di infla- zione, renderebbe più leggero ogni debito, Mario era un Amico mio/ e se per amico si intende una persona che è dispo- nibile ad ascoltarti in qualsiasi momento.../ allora Mario era un amico mio/ quindi anche quello pubblico. Rimane evi- e se per amico si intende una persona che in ogni tratto/ della sua vita, ti dente che una parte dell'Europa non vuole accoglie sempre con un sorriso.../ allora Mario era un amico mio/ e se per tutto questo, e propone soluzioni fantasio- amico si intende una persona, costretta dall'immobilità, che impegna le sue se pericolose e non soluzioni “naturali” da scarse energie a/ cercare di alleviare le tue sofferenze.../ allora Mario era un adottare proprio in certi momenti della vita amico mio. Perché Mario era una persona perbene/ no, non è perché siamo degli stati. È questa la battaglia da condur- in questo luogo, dove si dice così sempre.../ Mario era veramente una persona re in Europa. Io credo che gli Stati Uniti perbene. In circa 40 anni di conoscenza, non ho mai sentito il tono/ della d’America nelle prossime settimane o mesi sua voce alterarsi,/ non ho mai sentito giudicare, ma piuttosto comprende- svaluteranno il dollaro e così inonderanno re/ E quando le parole erano tutte per i suoi nipoti./ erano parole piene di il pianeta dei loro prodotti, aumenteranno il Amore, Orgoglio, Gioia ma.../ in totale assenza di Vanità/ Spero che dove sei PIL e così supereranno questa crisi econo- troverai il modo di essere:/ "utilizzatore del tempo libero", così ti definisti/ mica. Sfido tutti gli economisti antikeynes- quando sei andato in persona./ Ciao Mario e grazie per la tua amicizia/ siani su questo punto. l’Italia purtroppo sta- Ti voglio bene rà a guardare mentre si impoverirà sempre di più. Tanti anni fa l’Italia è uscita dall’area del dollaro per entrare nell’area dell’euro incatenata da limiti e da una moneta artifi- CELEBRAZIONI DEL 2 GIUGNO ciale, rigida e troppo forte che ha indebo- lito la nostra economia, nonostante tutti i l 2 giugno 2020 il Comune di Bastia, nonostante il difficile momento cau- sacrifici che abbiamo fatto: anzi, è proprio Isato dal Covid-19, ha voluto ricordare e celebrare la nostra Repubblica. con i sacrifici che si è indebolita la domanda Purtroppo, per via delle restrizioni imposte, non si sono potute svolgere interna, si è diminuito il PIL e si è indeboli- manifestazioni pubbliche, ma l'Amministrazione comunale ha voluto ugual- to l’impianto industriale e commerciale. La mente commemorare il giorno in cui 74 anni fa si fece il Referendum che Germania ha accettato di mischiare i pro- sancì la nascita della Repubblica italiana, lasciando un piccolo “segno di dotti ma non gli apparati finanziari e tutto vicinanza” alla popolazione. Il sindaco ha consegnato a due concittadini questo comporta sempre di più debolezza nati il 2 giugno 1946 – Elda Mencarelli e Aldo Apostolico – una targa com- per l’economia degli stati mediterranei. memorativa, una mascherina tricolore con lo stemma comunale e il testo Marco Giacchetti della nostra Costituzione. A livello nazionale molto significativo il gesto compiuto dal presidente Mattarella, che ha deposto una corona di alloro nel (Continua sul prossimo numero del “Giornale di cimitero di Codogno in onore di tutti i defunti causati dal Coronavirus. Bastia”) Emanuele Boccali