Pro Loco Trescore Balneario Ufficio I.A.T. Val Cavallina

è LIETA DI PRESENTARE

TRESCORE BRITISH FESTIVAL XV EDIZIONE

15/16 GIUGNO 2011 Piazzale Lotto, Trescore Balneario (BG) Ingresso Gratuito inizio concerti ore 20:30 servizio cucina e ristoro durante il festival

In caso di pioggia I concerti si terranno al Nuovo Teatro di Trescore

Per informazioni: 035/944.777 [email protected] www.prolocotrescore.it

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Il nasce verso la fine degli anni ‘50 quando i primi vinili importati dagli Stati Uniti cominciavano a suonare nei pub con l'arrivo dei juke box. I giovani di allora, sempre attenti alle novità, erano letteralmente rapiti dalle voci e dai suoni d'oltre oceano. Nel ‘55 e Bo Diddley pubblicano il loro primo album, inventa il soul, nel ‘56 esplode la Elvismania, e bluesmen come Howlin' Wolf e B.B. King sono presi a riferimento da un discreto gruppo di musicisti che diverranno poi famosissimi (tra cui i Beatles e i Rolling Stones, per citare i più famosi) che cominciarono a riprodurre nelle loro cantine quei brani, quelle voci, quei suoni, con gli strumenti che avevano a disposizione... Dopo un primo periodo durante il quale non ci fu un reale apporto creativo, giovani sconosciuti musicisti, come Eric Clapton, cominciarono a realizzare e a comporre brani propri, formando una costellazione di gruppi che lasciarono il segno nella storia della musica: Cream, Animals, Rolling Stones, , John Mayall, Jeff Beck, ... A metà degli anni ‘60 utilizzavano i nuovi e potentissimi amplificatori valvolari, dando un grande dispiacere alle proprie mamme che, oltre a tapparsi le orecchie mentre i figli suonavano in cantina, li vedevano arrivare a notte fonda dai locali di Londra dove artisti come Ronnie Jones si esibivano costantemente. Il loro suono distorto, lo stile di vita e i testi delle canzoni, incarnavano la ribellione mentre gli amplificatori diventavano così il megafono di una generazione.

In Gran Bretagna nacque un vero e proprio filone blues, denominato appunto British Blues, che aveva come caratteristiche l’alto volume e i lunghi assolo di chitarra, totale espressione dei musicisti, tanto da influenzare le giovani leve di musicisti negli States. Lo stesso Jimi Hendrix (morto a Londra nel Settembre del 1970), aveva grande stima dei colleghi britannici.

Il British Blues festival di Trescore è dedicato alla musica blues inglese che ha rappresentato artisticamente e culturalmente l'inizio di un grande cambiamento, una visione per un futuro diverso, migliore, di una generazione di giovani da cui si può ancora oggi prendere ispirazione.

Alla sua 15a edizione il British Blues festival continua a proporre alcuni degli artisti più significativi del genere. Nelle precedenti edizioni si sono esibiti sul palco del Festival artisti del calibro di Brian Auger, Harbie Goins, Dick Heckstall Smith, Pete Brown, Norman Beaker & Midnight Believers, Nine Below Zero, Wizz & Simeon Jones, George Fame Trio, The Malchiks, The Pretty Things e Two Timers, Sam Hare, Dave Backer.

Pablo Leoni, direttore Artistico British Blues festival di Trescore

PROGRAMMA del FESTIVAL Venerdì 15 Giugno ROBI ZONCA MELISSA & THE BLACK IN WHITE

Sabato 16 Giugno DAVE BAKER MACCHIE DI BLUES DUO

Info alla Stampa Nora Bentivoglio Fleisch Ufficio Stampa 349.4328563 [email protected]

Francesco Carlucci Promozione Web e Mensili 349 12 57 630 [email protected]

Clara Calavita Promozione Radio e Quotidiani 340 41 87 646 [email protected]

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Robi Zonca È dagli anni 70 che Robi Zonca porta la musica blues in giro per il nostro paese prima, ed ora anche in tutto il mondo. Robi ha collaborato in passato con le migliori blues bands del nostro paese come la Treves Blues Band (con cui RZ è stato a Memphis dove è anche stato registrato un album live) con il grande Tolo Marton ed Aida Cooper, Vince Vallicelli, ed artisti stranieri come Andy J Forest ( con il quale ha suonato per oltre 10 anni registrando 5 albums) Cooper Terry, Ronnie Jones, Arthur Miles, James Thompson , il grande Ginger Baker (Cream) e molti altri che sarebbe troppo lungo elencare. Una citazione particolare va fatta per la collaborazione con Mia Martini della quale Robi porta con se un ricordo emozionante ed appassionato. Dal 2000 Robi si è finalmente messo in proprio ed ha cominciato a sfornare albums che hanno raccolto e stanno tuttora riscuotendo un indubbio successo di critica e di diffusione radiofonica. Robi è infatti descritto come l’artista indipendente italiano piu radiodiffuso negli Stati Uniti dato che ormai sono piu’ di 300 le stazioni radio sul territorio degli U.S.A. che trasmettono pezzi tratti dal primo cd di Robi Zonca e la sua band “DO YOU KNOW?” dal secondo “YOU ALREADY KNOW” dal Live“MAGIC BOX” che vede la collaborazione di Robi e la sua band con il grande cantante di Luther Kent , dal piu’recente “REBEL!”registrato tra Milano e New York ed ora dal suo nuovissimo “SO GOOD” Lo stesso accade in Europa dove quasi tutte le radio specializzate in Olanda, Belgio, Francia,Germania, Spagna, Polonia, Inghilterra (BBC) hanno in scaletta pezzi dell’artista italiano.

La band è formata da: Robi Zonca chitarra e voce Antonello”Jantoman”Aguzzi keyboards Paolo Legramandi basso e cori Cristian Rocco chitarra e cori Teo Marchese batteria

Ad agosto 2005 Robi è invitato a New York per la promozione del suo nuovo album. L’artista italiano suon al “Summer Breeze Festival” (Nycity) ed è ospite presso numerose delle stazioni radio che trasmettono la sua musica a New York ed a Los Angeles. A febbraio 2006 Robi Zonca e la sua band accompagnano per il suo primo tour Italiano il grandissimo cantante di New Orleans Big Luther Kent . Una delle serate viene registrata ed è pubblicato in U.S.A. l’album “Magic Box” che ottiene grande diffusione radiofonica presso tutte le radio specializzate americane. A settembre 2006 Robi è protagonista di un fortunato tour acustico in Inghilterra dove suonando a Londra, Cardiff e Warrington riscuote un grande successo di critica e di pubblico. Nel 2007 RZ pubblica quello che,a detta della critica specializzata, è l’album della maturita’ artistica. REBEL! registrato tra New York e Milano con l’appassionata collaborazione di grandi strumentisti USA come Bernard”Pretty”Purdie, i Vivino Brothers ,Big Luther Kent, ed italiani come Claudio Bazzari e Jantoman ( keybs con Elio e le S.T.) che coproduce artisticamente tutti i lavori di Robi. A settembre 2007, notato da Italia1, Robi è ospite di Talent1 ( dove in effetti sembra un pesce fuor d’acqua) ed a ottobre 2007, con la sua band, è ancora protagonista di un applauditissimo ( da pubblico e critica ) tour, questa volta elettrico, in UK tornando a Londra,Cardiff e Warrington ed esibendosi per la prima volta anche a Swansea, Dunstable ed Oxford Arriviamo ai giorni nostri quando nel marzo 2010 viene pubblicato “SO GOOD” che vede la partecipazione di grandi ospiti come Fabrizio Bosso, Sabrina Kabua ed ancora dell’amico Luther Kent. L’album, nel giro di pochi giorni, ha già fatto il giro del mondo collezionando centinaia di passaggi radio in particolare negli USA www.robizonca.it

Melissa & The Black In White Studentessa di danza classica, ha cantato a fianco di Ronnie Jones e Arthur Miles, grazie allo studio tecnico della voce presso l’insegnante di canto Silvia Infascelli. La sua carriera artistica ha una svolta quando scopre il soul e il blues di Aretha Franklin ed , per le quali ha una passione incontenibile! Oltre ad avere una grande espressività, e tecnica vocale, ha il palco nel sangue! Coinvolgente, in grado di attirare a sé ogni spettatore grazie alla sua spontaneità e grinta. Un autentico talento, un diamante blues da ammirare!

The Black in White Melissa è accompagnata dalla band di Andy J Forest che con il cd Real Stories, registrato a New Orleans nello studio in Paety street , è vincitore nel 2007 del premio come miglior cd Blues dell'anno della Louisiana. La band inoltre accompagna da diversi anni le migliori cantanti ”from Usa”,come Vaneese Thomas, Keisha Jackson, Melvia Chick Rodgers, per citarne alcune, in diversi festival italiani (Narni Black Festival, Umbria Jazz, Pistoia Blues, Porretta Soul Festival, ecc.).Con l’eccellente polistrumentista Andrea Nazzari al sax!

Special guest : Damiano Dellatorre Comincia a suonare la fisarmonica all’età di 5 anni e il pianoforte a 6; a 10 entra al conservatorio G. Verdi di Como (piano) dove rimarrà fino all’ottavo corso. A 17 anni i primi concerti con svariati gruppi musicali. Da allora ha collaborato come polistrumentista con: Linda Wesley, Terence Trent D’Arby, Adriano Celentano, Antonella Ruggero, Tom Jones, Joe Cocker, Miriam Makeba, Giorgia, Biagio Antonacci, Jovanotti, Shagghy, David Bowie, Noa, Compai Secundo, Ligabue, Manu Chao, Bobby Solo, Gianni Morandi, Alex Britti, Alex Baroni, Fiorello, Tambure du bronx, Amedeo Minghi, Carmen Consoli, Filippa Giordano, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Piero Pelù e altri ancora…

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Dave Baker E' un naturale show-man e affronta la scena con un ruvido, duro, stile vocale. Ha un talento vero per la musica e questo accoppiato ad un presenza scenica esplosiva, che scaturisce durante lo spettacolo con genuino entusiasmo eccitando il pubblico e la band trasformando tutto in una Jumpin 'festa in casereccia. E 'stato in giro sulla scena per lungo tempo e come un buon vino, si è migliorato con l'età! Nato a Peterborough, in Inghilterra, nel 1945, ha iniziato a suonare la batteria all'età di 15 anni, è crescito musicalmente in quella che oggi è denominato British Blues Boom. E 'stato influenzato dal grande blues band inglesi dell'epoca: John Mayall con Eric Clapton, Cyril Davies e , Fleetwood Mac con Pete Green. Nel 1965 Dave suona la batteria professionalmente nulla scena club tedesca. Cavalcando l'onda del boom del beat britannico creata dai Beatles, Dave ha lavorato in varie band in tutta Europa. Durante questo periodo Dave suona su molte registraioni che poi divennero grandi successi con i principali cantanti italiani. Per esempio, egli era l'uomo che tamburellava ilo big beat dietro Adriano Celentano su smash hit 'Presencol ...' e dando un grande contributo al suo successo. Quel disco è considerato un 'classico' oggi in Italia e, a più di trenta anni dopo la sua prima registrazione, ottiene ancora un sacco di ascolti e copertura su 'prime time' televisive e radiofoniche. La metà degli anni Settanta lo videro sempre più coinvolti con la parte vocale della musica canto voce solista, mentre continua a suonare la batteria con vari gruppi blues attiva sul circuito blues italiano. Nel 1978 ha fondato "The Baker Street Band", dove è leader / cantante / showman / batterista multi-ruolo con la quale ha registrato tre album tra gli anni settanta e i primi anni ottanta. La band ha suonato letteralmente in tutti i locali, importanti festival blues e spettacoli televisivi in Italia e all’estero. Nel 1992, con il vecchio amico batterista Jojo Poggi, Dave formato "Dave Baker e motivatore" e inizia a lavorare nella scena blues in Italiana e Svizzera.

Macchie di Blues Duo Stefano Macchia ha iniziato la sua esperienza di chitarrista a 19 anni, guidato dalla passione per i maestri del blues elettrico (, Albert King, Otis Rush, B.B.King, Freddie King...). E' stato il frontman del gruppo "Macchie di Blues", con cui ha vinto il Festival Blues di Bergamo nel 1998, e ha collaborato per anni con Robi Zonca, noto musicista blues bergamasco. Da qualche anno ha affiancato alla passione per la chitarra elettrica lo studio della chitarra acustica e del Delta Blues. Angelo Bonfanti accompagna Stefano Macchia utilizzando le tecniche chitarristiche statunitensi, in particolare quella del fingerpicking. Il repertorio spazia dal blues di Chicago degli anni '50 e '60 ai classici del Delta Blues, il blues delle origini, nato lungo le sponde del Mississippi. La voce "nera" di Macchia e il suo stile chitarristico percussivo e trascinante sono contaminati dalla chitarra di Angelo Bonfanti, che attinge liberamente dalle sonorità tipiche della musica americana (bluegrass, country, blues, ragtime e jazz).