Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 onpaper arte.architetturaExibart.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

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Non sappiamo ancora, mentre stiamo scrivendo, a cosa porteranno le imminenti elezioni politiche. Senz'altro sappiamo, purtroppo, a cosa ha portato la campagna elettorale. E nessuno meglio di noi, che facciamo un giornale necessariamente interfacciato con gli enti pubblici, percepisce i mesi di stallo operativo che sono conseguenza della consultazione elettorale. Tutto fermo, tutti in attesa, interi uffici, settori, musei (musei!) in modalità stand-by. Una surreale sospensione che fa male a tutti, ma fa bene alla politica. Le conferisce quell'aurea di onnipotenza, priorità gerar- chica. Quando la politica è in fibrillazione, tutto il resto può aspettare. E allora si mettono in discussione i piani di sviluppo dei musei, i programmi diventano emendabili, gli investimenti sicuri diventano probabili. I punti fermi si trasformano in sabbie mobili. E se questo vale per giganti come Eni, Enel e Finmeccanica, multinazionali intercontinentali costrette ad attendere, per pigliar decisioni di ogni tipo, il responso delle urne e le percentuali di quella o di quell'altra corrente, figuriamoci il mondo dell'arte. Se alcune tra le più grandi aziende d'Europa muteranno le loro stra- tegie in base al responso del collegio senatoriale di Imperia, di Ascoli o di Enna, figuriamoci i musei. Le istituzioni artistiche, che siano comunali, regionali o nazionali, non hanno ancora imple- mentato una governance degna di questo nome. La casta, pur mediamente disinteressata all'offerta culturale, non ne molla la presa mediante la leva dei finanziamenti. Allentando o stringendo i cordoni della borsa. Ma ve lo immaginate voi un Centre Pompidou che, sotto elezioni, sta con l'ansia da finanziamenti o da piani di sviluppo o da prospettiva per il futuro? Per un grande museo nazionale francese sarebbe stato meglio o peggio se avesse vinto Ségolène? La risposta è che sarebbe stato indifferente. Sarebbe stato uguale. E non perché la Francia è un paese civile, solo per- ché la Francia è un paese normale. La filippica che vi siete sorbiti ci toglie spazio per raccontare e sintetizzare quanto sta dietro questa prima pagina. Pazienza. Vi basti sapere che a noi, nonostan- te tutto, la stasi elettorale non ci ha colpiti. E che il clima da pre-votazioni, invece di farci rimanere attendisti, ci ha spronato a confezionarvi un numero ricco come al solito. Più del solito. (m. t.)

4.retrocover Exibart.onpaper

“Pietro Gilardi” di Danilo Paparelli L’istituzione più importante .

triennale 8,22% sondaggiohttp://sondaggi.exibart.com quadriennale 6,85% biennale 84,93% sexybart. i perché del mese chiara dàttola LE FREE C'EST CHIC di ferruccio giromini Aspettateveli. Uno al mese. Nelle prossime settima- mandateci le vostre vignette

la vignetta sull'arte a: [email protected] ne l'uscita di nuove riviste free press d'arte non avrà soste. Allora ci viene da chiedercelo: chissà perché, via via, tutte le case editrici d'arte e dintor- ni si stanno cimentando nel settore? Forse che era l'ambito giusto dove investire? Forse che i primi arrivati hanno avuto ragione? MILANO? PROVATECI VOI Canova, Balla, Arte delle donne, Saudek, Von IL SALONE DELL'ARTE Gloeden e molto altro. Niente, ma proprio nien- te male per un assessorato che ha tra l'altro alti e bassi nel rapporto con la propria sindaca. Quest'anno la fiera d'arte milanese MiArt si trova Sì, stiamo parlando proprio di lui: Vittorio ad essere distante solo una settimana dal masto- Sgarbi. Vi risulta che a Milano, ultimamente, dontico Salone del Mobile. Inoltre, per il prossimo qualcuno sia riuscito a far qualcosa di meglio? Non sono poche le personalità creative fem- minili che si affacciano all'universo dell'arte anno, la prima settimana di aprile sarà occupata EVENTO TIROLO provenienti dal mondo dell'illustrazione. Il anche dalla temibile concorrenza della fiera romana Alla fine, in un modo o nell'altro e magari con fatto è che - in Italia soprattutto - la pratica The Road To Contemporary Art. Insomma, tutto qualche lentezza la 'cosa' si fa. Manifesta, dell'illustrazione, massimamente per l'infan- considerato, perché non pensare ad unire il MiArt insomma, sta prendendo via via piede e si zia, viene tuttora considerata adatta in parti- appresta a proporre un'estate stimolante tra le colar modo all'immaginario delle donne, quel- alla Settimana del Design? Noi un pensierino ce lo valli del Trentino e dell'Alto Adige. Se a questo si lo stimato più naturalmente "pedagogico". E il faremmo... aggiunge l'apertura del Museion a Bolzano, l'e- fatto è pure che tra queste neo-artiste, (ex- o vento prende proporzioni di un certo profilo. E ancora) illustratrici, non sono poche quelle dunque, arrivati alla vigilia, non possiamo che che si abbandonano infine a pulsioni differen- dare atto ad una piccola regione d'Italia di esse- ti dal senso materno esercitato fin lì a pulsio- VICOLO BALLA re stata all'altezza di un appuntamento di livello ni altrettanto profonde e, diremmo, più libera- internazionale. torie, più libertarie, più libertine. È il caso della varesina Chiara Dàttola, giovane e Per carità, non si tratta di fare confronti o di scade- EXPO CONTEMPORARY caparbia e diligente e brillante rappresentan- re nello sciovinismo. Ma nel cinquantenario della Non possiamo che mettere nel novero degli ok te del settore, tuttora attiva sia sulle pagine di morte di uno dei più grandi artisti italiani del secolo la vittoria milanese dell'Esposizione Universale libri per bambini sia, per temi diversi, sui pagi- scorso abbiamo finito per farci caso. E in tema di del 2015. Si fa già un gran parlare di cantieri, di noni di quotidiani e riviste (dal "Corriere della decine di migliaia di posti di lavoro e soprattutto Sera" a "Internazionale"), la quale dalla com- toponomastica selvaggia ci chiediamo perché, men- di milioni e milioni di euro che pioveranno sul pagine compatta delle sue colleghe si sta tre allo scultore neoclassico danese Albert "Bertel" capoluogo lombardo. E allora auspichiamoci allontanando negli Thorvaldsen è stata assegnata una delle piazze più con forza che l'Expo sia un viatico più che buono ultimi tempi per per la definitiva e rapida realizzazione di un cen- seguire e innaffiare belle e nevralgiche di Roma, Giacomo Balla se ne tro d'arte contemporanea anche a Milano. certe inclinazioni più sta confinato in una strada senza uscita, sì e no "adulte", che impara asfaltata, della periferia profonda. MANIN TERRO(I)R a scoprirsi dentro a Nuvole nere su Villa Manin Arte poco a poco. In alcu- Contemporanea. Indipendentemente da chi ne delle sue penulti- sarà in nuovo governatore del Friuli Venezia me occasioni espo- Giulia, voci insistenti parlano purtroppo di un sitive, per esempio, ridimensionamento nei budget e nelle prospet- si è dedicata ad tive. Anche a causa dello scarso numero di visi- esplorare la prosa di tatori. Prima della chiusura del progetto, tutta- Dino Buzzati, intru- via, sarebbe interessante provare un cambio di folandosi tra le pie- direzione, magari tentando di lavorare un po' di ghe chiaroscure del vedodoppio più sul territorio... memorabile roman- zo Un amore. Lì, ARTI SENZA PROGRAMMI provocatoria appari- Cade il governo, nuove elezioni. Nel marasma zione tra le nebbie spesse della Milano anni della campagna elettorale nessun cenno nei '60, ha scoperto la silhouette della Laide, l'ir- programmi dei maggiori candidati nel settore resistibile sgualdrinella che fa impazzire il dell'arte (figurarsi di quella contemporanea!). protagonista e proprio lo rende mentecatto. Il Come sempre, cari politici, un'occasione persa. gioco di scavo e denudamento deve esserle E menomale che volevate fare qualcosa di alquanto piaciuto, alla piccola discola Dàttola, nuovo... così ora eccola che si esercita, da una mostra all'altra, ad esporre altre Bimbe Cattive. C'è SALVIONI 2009 la Pippi della Lindgren, con la sua amichetta Apprendiamo dalla deliziosa Daniela Salvioni Annika che solleva la gonna a mostrare le (ospite da Marzullo...) che sta già cercando bianche mutandine a occhi maschili strabuz- sponsor per la sua fiera zati; c'è anche la Lulù della Grandes che ARTEmodernacontemporaneaROMA in vista ostenta tutte le sue età; e c'è la Lolita capric- dell'edizione del 2009. Ci auguriamo, però, che ciosa di Nabokov che concede a Humbert di oltre al fundrising ci sia anche un ripensamento ripulirle gli occhi con la lingua trepida; e ci generale dell'evento. Che è sfortunatamente sono altre verginelle ora caste e ora spudora- risultato molto meno ben realizzato rispetto te, e ora viziose e virtuose insieme. C'è all'altra fiera romana (quella di Casiraghi) che si soprattutto un impeto del tutto dionisiaco nel è svolta in contemporanea. far danzare i colori, nell'accostarli a contrasto in rutilanti collage di straccetti di carta che un po' rimandano alle gioie assolute di Matisse e un po' testimoniano un furor di menade nello sopra: Il direttore della Fondation sopra: Un'opera di Kiri Kolar del 1989 strappare e fare a pezzi tutto quanto capita Beyeler Samuel Keller sotto: Un'opera di Riccardo Previdi sotto mano, finalmente senza freni. sotto: Il musicista Brian Eno del... 2006

6.opinioni Exibart.onpaper

CHOPSTICK. A MONDO MIO. Milano, piazza della Scala. All'interno dei mondi virtuali non si invecchia. Almeno così si dice. Posso mantene- In piedi, contro la finestra del suo studio, la signora dai gonfi capelli mi dà la schie- re il mio avatar costantemente giovane e, volendo, farlo anche ringiovanire. Un na mentre guarda giù nella piazza. Dorian Gray alla rovescia: l'avatar è sempre più bello, noi sempre gli stessi, se non "Davvero non sappiamo più come arginare la cosa. Avere a che fare con i topi o le peggio. cavallette sarebbe un compito più facile, mi creda". Ma se non invecchiano i volti e i corpi sintetici, allora non invecchia neanche il "Eh già", rispondo. "Una bella spruzzata di insetticida, qualche esca derattizzante e mondo cui appartengono? Non si direbbe proprio: se guardo qualche immagine la cosa è risolta". scattata in Second Life tre anni fa, tutto mi sembra molto diverso. E lo scarto tem- "Capirà che in questo caso, invece…", fa lei, sconfortata. porale è notevole. È come vedere delle foto del mondo vero scattate negli anni '70. "Beh… si potrebbe provare lo stesso. Magari aumentando la dose dell'insetticida, Un anno qui equivale a molti anni di là. spruzzandolo dagli elicotteri. Come il napalm in Vietnam". Le ambientazioni di allora sanno di vecchio, e gli stessi avatar "Ma cosa dice!", sbotta la signora dai gonfi capelli. Si volta e smette di essere una erano diversi. Ciò vuol dire che il tempo passa anche di là dal moni- sagoma scura controluce. Torna a sedersi dietro la sua scrivania. "Le abbiamo tor. D'altronde negli anni il programma è stato aggiornato più provate tutte, le buone e le cattive. Non sa quanto abbiamo speso di manifesti. Li volte, le skin migliorate e i creatori di contenuti si sono affinati. E ha visti quelli con le facce deturpate dai tag con scritto Se lo facessero a te?". quindi si potrebbe procedere a una storicizzazione. "Ah sì… ehm… molto… molto efficaci!". Non è vero, li trovo pietosi, inutili e inefficaci. Ma non Si parla genericamente dell'arte e dell'architettura di Second Life. posso dirglielo in faccia. Li ha firmati lei. E anche quell'altra cosa che diceva I lav Milan era abba- Quelle opere si considerano come icone immutabili, come paradig- stanza imbarazzante. Resto convinto che l'insetticida sia la soluzione migliore. mi destinati a rimanere uguali a loro stessi almeno per un po' di tempo. Si tende a "Lei è la nostra ultima spiaggia. Anche Armani ha fallito. È stato fatto a sua volta vittima dei tag- ragionare in termini generici, senza andare troppo per il sottile: è l'arte di Second ger". Life. Punto e basta. "Sì, ho visto che hanno lordato anche il suo megamanifesto a Brera. Hanno scritto I sporch Come se non ci fosse e non possa esserci una cronologia; le cose fatte l'altro ieri Milan sotto. Una dichiarazione di guerra, quasi. La conferma vanno insieme a quelle create quattro anni fa: tutto nel mucchio. Tanto tutto si ultima che l'obiettivo dei tagger non è fare arte, ma sporcare assomiglia, è tutto simile. Almeno, così dicono. tout court. Io però, se mi permette, quell'idea dell'insetticida…". Il problema è che una cronologia interna c'è ma nessuno la evoca, nessuno pensa "Per favore!". a farla venire alla luce. Second Life è passato attraverso vari periodi storici: l'età "Mi creda, sarebbe l'unica praticabile. E avrebbe anche un dei geek, l'età dei prim, l'età dei vip, l'età delle grandi aziende e quella del sesso. E fondo evangelico. Chi di spray ferisce, di spray perisce!". ad ogni età corrisponde uno stile, esattamente come per la Grecia arcaica e quel- "La smetta o, disperata come sono, potrebbe anche convincer- la classica. mi. Siamo nelle sue mani. Trovi una via di uscita e le farò avere Ora invece si mette tutto in un grande calderone: non ci sono distinzioni tempora- un Ambrogino d'Oro". li per le grandi tendenze artistiche e a maggior ragione appare impensa- "Ah, per un Ambrogino d'Oro potrei fare l'impossibile", dico alzandomi. "Domani avrà mie noti- bile proporre ulteriori distinzioni per i singoli artisti. Chi mai penserebbe a zie. Arrivederci, signora Moratti". categorizzazioni del tipo "Picasso del periodo blu e rosa" o Boccioni prima maniera? Milano, San Cristoforo sul Naviglio. Non solo vorrebbe dire passare qualche settimana in Flickr, cercando Servono azioni dirette. Mi ero messo così sulle tracce di tale Dumbo, uno che ha sporcato chi- nuovi talenti, ma bisognerebbe cercare nell'archeologia della Rete, recupe- lometri lineari di muri con il suo nick derivato da dumb, che significa muto, ma anche imbecil- rando pagine web ormai dimenticate, scovando le prime prove di questi le. Disse in un'intevista: "Mi piace Milano intorno ai Navigli perché mi ricorda Amsterdam". Un nuovi artisti. vero cretino. Di quelli che a diciassette anni vanno nei Paesi Bassi a farsi rubare i soldi nei cof- Adesso probabilmente è già tardi per cogliere lo sviluppo di quest'arte. fee shop da parte di sprezzanti olandesi e credono di aver visto il mondo. Ma Dumbo pare non Sarebbe stata un'occasione interessante, perché si sarebbe potuto moni- sia più in Italia. Pare sia a far danni all'estero. Grazie al sostegno di una famiglia pare benestan- torare dall'inizio un fenomeno che da sempre procede a due velocità: da te. Allora ripiego su Ciccio, un tagger di seconda scelta, ma altrettanto attivo. Corrompendo un un lato c'è l'evoluzione del modo di fare arte, che potrebbe dar vita a una paio di taggerini con dieci euro (e contribuendo così all'ulteriore illordamento cittadino) riesco serie di momenti topici. Dall'altro lato lo sviluppo dei soggetti rappresenta- ad avere l'indirizzo di Ciccio, alias Filippo Curizi, abitante alla Barona. Dove stiamo andando ora. ti, ovvero gli avatar, le architetture, gli oggetti di design, i gadgets, gli abiti. Da una parte evolve la sensibilità, la padronanza del mezzo, la tecnica, e Milano, Barona. dall'altra cambiano quelli che vivono in quel mondo e che ven- Suono alla porta e viene ad aprirmi una signora sui quarantacin- gono raffigurati e immortalati. que anni, un po' spaventata. Sì, perché solo l'arte è in grado di rendere immortali i residenti dei "Buongiorno signora, cerco Filippo". mondi virtuali. In verità quei personaggi invecchiano alla rovescia, rin- "Oggesù, cosa volete da lui? Guardi che se hanno fatto qualcosa giovanendo. Di anno in anno i residenti di SL sono più belli e più giova- al suo gatto, le assicuro che non è stato Filippo". ni, hanno i volti più freschi, sono più verosimili. Ma facendo così si sto- "Posso entrare?". ricizzano, dimostrano impietosamente tutti i loro anni. Cambiano. Senza aspettare risposta la scosto ed entro, seguito da due inquietanti tizi che mi sono porta- Come si cambia nella vita vera. Altro che rimanere sempre uguali. È to dietro, occhiali neri e una mano in tasca, come ad accarezzare una pistola carica. come se facessero continuamente dei lifting virtuali, che li fanno "Chi è, Luisa?", grida qualcuno da un'altra stanza. apparire tristemente più veri, più vicini alla famigerata "Zombie Zone", Seguendo quella voce, arriviamo nel tinello. Un cinquantenne è buttato di traverso su una pol- in cui l'umano non concede più la fiducia all'avatar troppo verosimile. trona e sta seguendo Uomini e Donne. E intanto l'arte fissa quei volti, viviseziona quei cambiamenti, registra "Buonasera, signor Curizi". tutte le modifiche, anche quelle infinitesimali, strutturando uno ster- "Buonasera… ma chi siete voi?". minato atlante per immagini che documenta ogni momento di questa "Stia tranquillo. Cerchiamo Filippo. È in casa". lenta evoluzione al contrario. "Filippo?". Ma per molti tutto questo non è mai accaduto. C'è solo un'arte di Second Life, Sentendosi chiamare, Filippo detto Ciccio appare improvvisamente nella stanza. un'arte generica. Dove si butta tutto nel mucchio. Vecchio o nuovo che sia. Tanto "Mi hai chiamato, papà?". è lo stesso. Almeno, così dicono.

(continua sul prossimo numero) mario gerosa giornalista, autore di "Rinascimento virtuale" (Meltemi) tommaso labranca scrittore

UN SACCO BELLO. Il mondo dell'arte contemporanea si va rapidamente allineando, dal punto di vista dei meccanismi di attenzione, alle leggi dei mercati culturali di massa, seppure a modo suo. Gli spettatori, compresi gli addetti ai lavori e persino i critici e i curatori, fanno sempre più fatica a trovare il tempo interiore per guar- dare un'opera ed entrare in relazione con essa, e sembrano piuttosto andare in cerca di ciò che in qualche modo già conferma le proprie aspettative e il proprio modo di pensare. Gli artisti più sensibili agli aspetti relazionali e più 'tattici' dal punto di vista della regia concettuale del proprio lavoro hanno ormai capito questo da tempo e si stanno rapidamente adeguando. Come? Non tanto puntando sull'arma del sensazionalismo facile: questa strada è ormai tal- mente battuta che resta appannaggio soltanto dei narcisisti patologici e dei soliti distratti che improvvisamente scoprono l'acqua calda. Piuttosto, l'ultimo grido è quello di offrire allo spettatore un mondo simbolico già concluso e predigerito, un 'corpus hermeticum' con tanto di guida Lonely Planet, che faccia sentire sufficientemente intelligenti da scoprire il trucco da soli in un tempo ragionevole, ma che presenti comunque per sicu- rezza la soluzione capovolta a fondo pagina per i più impazienti e i più impegnati (nel senso dell'agenda, naturalmente). Il modello dichiarato, da questo punto di vista, è naturalmente Marcel Duchamp. Che però il suo corpus hermeticum l'ha costruito con una discreta pazienza e concedendo relativamente poco, fino ad arrivare al colpo di scena finale della 'caduta d'acqua' in absentiam. E prendendosi il tempo per fare un po' quello che gli pareva, senza rispondere più di tanto nemmeno alla sapiente provocazione di Beuys che riteneva il suo silenzio sopravvalutato. A fronte del frenetico calendario dell'arte di oggi, questa dilatazione è ovviamente inconcepibile: un artista che si rispetti ha un carnet per il prossimo anno superiore, per numerosità di mostre in programma, a quelle che un Duchamp aveva messo insieme in un'intera vita. E quindi ci si deve adeguare: il corpus ermetico deve essere precotto, se no non ci se la fa. E deve stare nella pagina del comunicato stampa. Ci sono naturalmente gli esempi alti e notevolmente professionali, che possono permettersi un respiro ampio e lavorare sulla distanza della mega-monografia in brossura, altro che comunicato stampa. Parliamo, naturalmente, del fuoriclasse, cioè Matthew Barney, che ha saputo portare avanti senza cadute di tensione la sua epopea cremasteriana con un sufficiente gusto della variazione e per un perio- do sufficientemente lungo da creare una leggenda artistica difficilmente scalfibile, e consegnando agli ansiosi esegeti accademici americani una tale quantità di materiale mitopoietico 'made in USA' da tenerci corsi per i prossimi vent’anni senza esaurire la scorta di possibili esercitazioni per gli studenti. Pura Storia dell'Arte, fresca fresca, e tutta fatta in casa (ma anche no). Allo stesso tempo, Barney ha ovviamente pensato anche ai collezionisti, allestendo una produzione di opere-memorabilia, di auto-reperti che commentano, rispecchiano, amplificano il suo sistema simbolico ren- dendolo talmente persuasivo in termini di impulso all'acquisto da far schiattare d’invidia qualunque marketing manager di una multinazionale dei prodotti per la casa. Purtroppo, però, più il tempo passa e più l'aspetto involontariamente comico del trendy viene alla luce. Se per passare da Duchamp a Barney c'è voluto qualche decennio, nei pochi anni che ci separano da Cremaster, l'invasione della cosmogonia fatta in casa sta diventando inarrestabile. Ormai se un artista per un suo progetto non scomoda mezza storia dell'arte, qual- che filosofo più o meno à la page, un oscuro tizio dalla vita intrigante che guarda caso viveva-lavorava-è morto nella città dove si fa la mostra, una spruzzata di personaggi media-pop, qual- che materiale d'archivio, o in alternativa un cartone animato dei bei tempi (oppure manga, però ormai solo se quasi introvabile, oppure radical-antagonista, li hanno messi pure a Documenta) e un bel rimando autobiografico (vanno forte i parenti), è un povero scemo. Se scegli il prodotto, sai cosa compri, un pezzo di futura storia dell'arte garantito, guarda qua quanta roba, mica noccioline. E naturalmente a questa rutilante sfilata di evocazioni deve corrispondere una altrettanto rutilante produzione multimediale che accomuna nello stesso spa- zio espositivo un bel quadretto (che non ci sta mai male), una sculturina, due o tre fotografie di dimensioni diverse appiccicate al muro come viene viene, oppure tutte uguali della stessa dimensione messe in fila belle precise, un'installazione però grossa che faccia capire con chi si ha a che fare, mi raccomando argutamente citazionista, qualche video e/o sonoro, una spruzzata performativa (magari un bel tableau vivant, ooohh, o qualche figurante che crei quell'aria un po' alla Tino Sehgal) e, crepi l'avarizia, anche qualche oggetto misterioso per i solu- tori più che abili, che so, i resti di un polpettone sotto resina. Il tutto ovviamente ben sintetizzato nel comunicato stampa che allude a ineffabili vertigini cosmiche nonché alla profonda relazione dell'artista con qualche nume tutelare. In Italia, ad esempio, inflazionato ormai Boetti, va molto De Dominicis. Dopotutto, si sa, sono sempre gli altri che muoiono.

pier luigi sacco pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e direttore del dip. delle arti e del disegno industriale - università iuav - venezia Exibart.onpaper opinioni.7

WWW.PRESTINENZA.IT PABLOB. Nei centri storici delle principali città d'arte italiane, anche Cominciamo con lo sgombrare il campo da un equivoco. Il mondo dell'arte non c'entra niente con l'arte. È tutt'altra quelle del Meridione che sembravano resistere, è sempre più cosa. Come il mondo della politica non c'entra niente con la politica. Anni fa ideai e lanciai (assieme all'amico difficile trovare locali a grado zero. Uso questo termine ripren- Giuseppe Tubi) un partito opera d'arte: il Partito del Tubo, un partito che per definizione era destinato a portare dendolo impropriamente da Roland Barthes il quale, proprio acqua al proprio mulino. Tra gli slogan c'erano: "Tubi or not Tubi", "Contro l'impaginazione al potere", e "Adotta un attraverso il grado zero, sperava di costruire una scrittura politico e convincilo a smettere". Si sa la politica e il potere producono dipendenza e assuefazione. priva di aggettivazioni e senza fronzoli letterari; insomma alie- Quella nostra sfida andò disattesa. Le masse disertarono, le iscrizioni languirono, le tessere ammuffirono. Il popolo na dal formalismo del bello stile. Ma mentre per Barthes l'az- non si collegò alla nostra rete idrica, non si abbeverò alla fonte di saggezza. zeramento nasceva dall' atteggiamento cosciente e decisa- Ora però con le polemiche sulla casta, i telepredicatori, i comici d'assalto e mente snob di chi padroneggia la tec- le elezioni, il tema torna di scottante attualità. Proprio per non creare equi- nica della scrittura, nel caso di certi voci e sovrapposizioni, penso che sia necessario cambiare direzione e vol- bar, ristoranti o mercerie è un prodot- gere la nostra attenzione a un nuovo scenario. Lo scemario del mondo del- to inconsapevole anche se, alla resa l'arte. dei conti, frutto di una scelta di campo. Quella di chi crede Dovremmo fondare un Partito del Tubetto. Un partito che miri a spremere quel che c'è da spremere. Senza ipocri- ancora che l'architettura debba rimanere slegata dal proces- sia. Un partito che metta in guardia dal rischio di sentirsi artisti e induca i giovani alla prudenza. E che metta in guar- so di valorizzazione perché ciò che conta è il prodotto, la sua dia i troppi furbetti dei tubetti. "Impala l'arte", potrebbe essere il motto. "Pericolo: opera d'arte", lo slogan impresso qualità e/o la sua economicità. Ecco perché nei locali a grado sugli stickers da dare in dotazione ai militanti che a loro volta lo useranno per infestare mostre e musei. "Chi tocca zero abbonda l'allumino, che è il materiale più a buon mercato muore", non per la sindrome di Stendhal, ma per quella di Prometeo. Insomma ci si rimette il fegato, si sputa fiele per gli infissi anche interni; la pittura a grossa buccia d'aran- tutta la vita sicuri di meritare di più, sempre di più. Straconvinti di essere dei Picasso incompresi e che gli altri, tutti cia, che si ritocca facilmente ed evita costose rasature dei gli altri, tramino contro di noi, ci facciano lo sgambetto, ci mettano i bastoni tra le ruote. Ci neghino l'accesso muri; i perlinati in legno che salvano le pareti dagli urti delle all'Olimpo. Per aspera ad asta (Sotheby's, Christie's, Finarte). sedie; i controsoffitti industriali facilmente rimuovibili per acce- Il PdT (Partito del Tubetto) ha dunque tutto un futuro davanti a sé. Roseo e duchampiano quan- dere alle tubazioni; gli arredi non coordinati trovati a basso to basta (Rrose Selavy). prezzo. Unica concessione all'estetica, o meglio sarebbe a dire E infatti Duchamp aveva centrato il problema: "Poiché i tubetti di colore usati al decoro, è qualche mostruosa sottolineatura di arco attra- da un artista sono manufatti e prodotti readymade dobbiamo concludere che verso la messa a nudo dei conci e l'apposizione, su ciò che tutti i quadri del mondo sono Readymade aiutati". Per cui meglio lasciar perde- resta delle pareti, di dozzinali quadri alternati con foto e imma- re. Tutto già fatto. Tutto già visto. Tutto un fritto misto di cialtroni a cavalcioni gini, anche di santi. dei cinque minuti di celebrità. Ma non erano quindici? A contrastare con la sublime bellezza di questi allestimenti I margini si restringono, stingono, spingono verso il nulla cosmico. Non chiedetemi lumi in proposi- kitsch ma purtroppo in via di rapida estinzione sono i sempre to, all'occorrenza divento come quei mafiosi omertosi che si rifiutano categoricamente di collabora- più numerosi locali d'autore disegnati da architetti e arredato- re sfoderando l'impenetrabile "niente saccio". O dovrei dire "niente Saatchio"? ri in tutti gli stili, dal finto Ottocento all'ultramoderno, dove il disegno è considerato un generatore di valore aggiunto tanto pablo echaurren da diventare il principale moltiplicatore del prezzo dei prodotti. artista e scrittore Vi sono poi numerosi locali tanto disegnati da non apparirlo affatto. E dove il carattere perde di intensità e degrada trasfor- mandosi in caratteristico, in tipico. Mentre il grado zero nella sua sublime semplicità e sciatteria è inimitabile, indisegnabile, irraggiungibile. Un occhio appena educato riconosce subito la differenza. Con la stessa facilità con la quale coglie immediata- mente l'autenticità di certi centri storici ancora non toccati dalla gentrificazione, distinguendoli dallo stile-presepio di altri. Ma purtroppo oggi la cultura visiva è ELETTRO-SHOCK. merce sempre più rara. Anche perché non la genera quella scuola che dovrebbe avere a cuore l'edu- Sono molti anni che in Italia si parla di archivi sulle arti elettroniche. cazione dei ragazzi, ma, aggiungerei, anche dei pubblici amministratori e dei funzionari delle locali Troppo se n’è discusso e davvero poco si è fatto, a parte qualche egre- soprintendenze. Solo così si capirebbe che a tutelare questi locali rigorosamente non d'autore occor- gio esempio come la mediateca della GAM di Torino creata da Elena rerebbe un vincolo: non, naturalmente, alle mura o agli arredi, ma agli esercenti, ai quali dovrebbe Volpato. Non so a quanti convegni ho partecipato sull'ar- essere impedito di adeguarsi alle astuzie di un mercato dove, invece, è sempre di più il contesto a gomento. Inutili incontri, dove si parlava, in termini più o dare valore al contenuto. meno ambiziosi, della necessità di creare una mediateca che raccogliesse, tutto lo scibile audiovisivo, sul modello di luigi prestinenza puglisi quella parigina. In realtà un fantomatico Museo docente di storia dell'architettura contemporanea - la sapienza - roma dell'Audiovisivo esiste almeno sulla carta e dovrebbe aprire all'Eur. Ma quando? Con quali modalità? La realtà è un'altra: se uno studioso vuol vedere qualche video di Shirin Neshat, di Douglas Gordon o di Pippilotti Rist, non può vederlo, a meno che non lo richieda direttamente all'artista o al gallerista (sempre che glielo diano). Se uno studente italiano per una tesi di laurea sulle videoinstallazioni volesse dare un'occhiata alle opere stori- che di un Naumann o di Nam June Paik, non saprebbe dove ERGOSUM. andare a cercarsele. A volte gli archivi esistono - pensiamo all'ASAC di Venezia - ma i lavori restano invisibili. Qualcuno (giustamente) fa il punti- Cyberpatologie. John, un bambino di Philadelphia cresciuto in mezzo ad un arsenale tecno- glioso sulla questione del restauro dei nastri, sollevando problemi di logico - computer, tv, playstation, cellulari fino all'ultima generazione da cui ordine filologico come per la Cappella Sistina: "Ma il disturbo di frequen- non si stacca mai, ecc. - cresce normalmente, ma non parla, con grande za va lasciato oppure no?". Senza preoccuparsi del fatto che i materiali disperazione dei suoi genitori. Improvvisamente un giorno, durante l'adole- - anche in condizioni non eccelse - sarebbe molto più scenza, mentre sta cenando, si mette a parlare. "Vorrei un po' di sale", utile metterli a disposizione del pubblico. È chiedere dice, rivolgendosi alla madre. "Ma, John, perché non hai detto niente fino troppo? All'estero qualcosa in dvd si trova: una man- ad ora?" "Fino ad ora tutto era perfetto". Se tutto è perfetto il linguaggio è ciata di video di Bill Viola, un cofanetto + libro con i inutile. Questa storiella mi è stata raccontata qualche anno fa da lavori della Ahtila, un pezzo del Cremaster 3 di Baudrillard durante una conversazione. Quando le funzioni dei sensi entra- Barney. In Italia molto di meno. Poi, forse, navigando no nella perfezione della sintesi tecnologica, diventano inutili. Quando l'es- su internet, altro si può reperire a bassa definizione, sere umano è soltanto un riassunto genetico (DNA), o è immerso nel flus- rubacchiato, piratato e via dicendo. Ci sono dei siti so intemporaneo delle alte velocità, o nelle microsfere invisibili delle realtà virtuali, non si sa cosa farne. È un nati da poco come Ubu.com dove ci sono cose inte- essere residuale. O, come dice Anders, è un essere che subisce la vergogna prometeica, e cioè il fatto di sen- ressanti, ma non è sufficiente. A frenare la diffusione tire l'umiliazione che si prova di fronte alla perfezione tecnica creata da noi stessi. Dalla fisiotecnica, che dalla di questi materiali - che è indispensabile avere per clava alla bomba atomica, ha addestrato il corpo contro le resistenze della materia, si passa alla spettrotec- poterne parlare con cognizione di nica del corpus mass-mediatico. causa - c'è sicuramente il mercato Tutte le generazioni sono compromesse in questo passaggio epocale: dalla funzione senso-motoria che ha dell'arte, la paura da parte degli arti- segnato l'uomo fin dalle origini, alle funzione inutili di oggi. Il cellulare è un esempio eccellente di questo pas- sti che, in questo modo, le loro opere saggio. Attrazione fatale per i circuiti programmati che distillano epifanie virtuali. Cattura subitanea dei suoni mediali si inflazionino e, dunque, per- e delle immagini del mondo, sesso compreso. Effetti sonori e video, generazione di nuovi codici comunicativi. dano di valore. Ma è una questione Tutto accade in tempo reale. Fascino irresistibile che sfida la comunicazione reale per sostituirvi quella autar- politica più che economica. Perché chica dei sentimenti; col cellulare non occorre l'altro reale, ma lo spettro dell'altro. Estasi tecnologica ed esta- un quadro o una fotografia posso si animista fuse nello stesso oggetto che propaga in forma esponenziale un'allucinazione collettiva di libertà vederla comunque riprodotta in un irreale. Iper-razionalismo della scienza e irrazionalismo del consumo convergono nello stesso oggetto. Il Dio libro, mentre un'opera basata sulle che esce dalle chiese è quello che entra nell'anacronismo del nanosecondo, nell'inabitabile istantaneità delle immagini in movimento no. Come luminescenze virtuali. La metempsicosi digitale è un dato di fatto. Il sogno di trasferimento in un altrove, qua- me, forse anche altri studiosi sareb- lunque esso sia, è alla portata di tutti. Ciò che la teoria dell'informazione ha realizzato - almeno nell'immagina- bero pronti a mettere a disposizione rio collettivo - è l'attuazione del sogno del trasferimento: la personalità umana non è più leggibile come un insie- i propri archivi, in alcuni casi preziosi, me di dati (gesti, fatti, memorie, affetti) ma come pura sostanza informatica, un insieme di dati che trasferi- al pubblico, se qualcuno ce ne desse scono la nostra esistenza nel regno dell'immateriale. In questo universo la memoria, l'attenzione, la volontà, la l'opportunità. Ma le istituzioni non gestualità, sono anch'essi dei residui dell'uomo moderno, l'uomo delle macchine. Stessa sorte per categorie hanno soldi o hanno meccanismi troppo burocratici per antropologiche come lo spazio e il tempo che sottoposti alla violenta miniaturizzazione propria dell'informati- poterli spendere davvero. Rispetto a quindici anni fa si ca, subiscono un'accelerazione la cui dimensione va ben al di là delle possibilità umane. Microcircuiti e "tempo sono fatti passi in avanti, d'accordo; molti film d'artista che abbiamo reale" (il nanosecondo) non sono per nulla esperibili dai nostri sensi. Come lo Spirito Santo, medium invisibile, visto fugacemente in rassegne, oggi sono reperibili. Ma c'è ancora mol- che nelle estasi mistiche consentiva di entrare in contatto con Dio, gli immateriali elementi informatici, presen- tissimo da fare per rendere visibile la sperimentazione mondiale, sia tificano l'utopia di un'unione permanente con un al di là virtuale: non si comunica qualcosa, ma il fatto stesso essa elettronica che cinematografica. E non possiamo certo aspettare di comunicare. Da un altro punto di vista si potrebbe vedere in questa metempsicosi digitale una forma laica l'apertura di una mediateca centrale che - alla stregua di una biblioteca del miracolo. A proposito, sarebbe interessante indagare le nuove forme di disagio da mancata "accensione" nazionale - contenga questo importante patrimonio che rischia l'oblio e dell'essere, o da mancata "connessione", queste nuove cyberpatologie, nuove forme di pene mistiche (oscura- la consunzione. Prima o poi finirà tutto su YouTube, magari a frammen- menti della comunicazione con Spirito Santo Virtuale) che hanno tutto un futuro davanti a noi, e per la cura ti, senza la necessaria storicizzazione e l'adeguata contestualizzazione delle quali accorrerà un nuovo Freud. critica, con buona pace di tutti coloro che molto hanno detto e poco . hanno fatto.

marcello faletra bruno di marino saggista e redattore di cyberzone studioso dell'immagine in movimento 8.speednews Exibart.onpaper

Il prossimo anno? La fiera di Roma [fattofuori] artisti italiani in trasferta a cura di helga marsala in contemporanea a MiArt... - Beirut, Villa Audi - Ferruccio Ferrazzi, Ottorino Bicchi, Giuseppe Migneco, Renato Guttuso, Giovanni Nonostante l'inaugurazione sia fissata per il 1 Colacicchi, Bruno Saetti, Renzo Ferrari, Mimmo Paladino, Mimmo Rotella, Antonino Calcagnadoro, aprile, Roberto Casiraghi non sembra l'abbia presentata come uno scherzo: la seconda edizio- Remo Bianco, Vinicio Berti, Mino Maccari, Mario Schifano, Sergio Cervietti, Mirella Bentivoglio, Aldo ne della fiera Roma The road to Contemporary Art Mondino, Franco Losvizzero, Massimo Campigli, Giosetta Fioroni, Domenico Purificato, Giulio Turcato, si terrà fra il 1 e il 5 aprile 2009, praticamente in Pier Giorgio Balocchi, Renato Barisani, Correnti mediterranee, a cura di Martina Corgnati - 11/25 apr 08 contemporanea con l'omologa milanese MiArt. - Istanbul, Elgiz museum of contemporary art - Vanessa Beecroft, Letizia Cariello, Paolo Chiasera, Cuoghi Corsello, Flavio Favelli, Francesco Jodice, Adrian Paci, Antonio Riello, Vedovamazzei, Francesco Vezzoli - L'alba Di Domani - Arte Contemporanea in Italia da collezioni italiane, a cura di Vittorio Urbani - 26 mar/26 apr 08 - Lione, Olivier Houg Galerie - Marina Paris, In Space, a cura di Lorand Hegyi - 12 apr/31 mag 08 Londra, British Library - Luca Buvoli, A Very Beautiful Day After Tomorrow (Un Bellissimo Dopodomani) - 18 mar 08 Nel 2009 infatti la fiera meneghina si terrà fra il 27 - e il 30 marzo, e pur non coincidendo nei giorni, si - Londra, The Agency Gallery - Flavio de Marco, Stanislao di Giugno, Corrado Sassi, The line is verranno a creare condizioni per cui gli operatori the arch of an infinite horizon, a cura di Lorenzo Benedetti e Charlotte Artus - 29 feb/5 apr 08 dovranno scegliere fra i due eventi, oltre ad una - New York, National Museum of Women in the Arts - Elisa Sighicelli, Women to Watch 2008 inusitata "concorrenza" a livello di media e di (group show) - 14 mar/15 giu 08 seguito da parte di collezionisti ed operatori. Certo, magari si creerebbe una situazione tale per - New York, LMAKprojects - Federico Solmi, The Evil Empire - 20 mar/19 apr 08 cui alcuni collezionisti internazionali potrebbero - New York, Esso gallery - Daniele Galliano, Martians - 28 mar/3 mag 08 optare per passare un'intera settimana in Italia - Parigi, Galerie Vanessa Quang - Rebecca Agnes, Damiano Colacito, Valentino Diego, Matteo sull'asse Milano-Roma. L'annuncio del direttore Fato, Globalgroove, Giovanni Kronenberg, Concetta Modica, Marco Raparelli, Federico Solmi - della fiera è giunto insieme ad un primissimo som- mario bilancio della rassegna, al momento basato Opla'_videoanimation from Italy, a cura di Raffaele Gavarro - 15 mar/17 apr 08 sul solo dato, comunque confortante, dei visitato- - Pechino, Art Channel Gallery - Sara Bernabucci / Lapo Simeoni, Empty City / Mutant Place, a cura ri, attestatisi a quota trentacinquemila. Per le valu- di Filippo Salviati - 5 apr/4 mag 08 tazioni sul successo, specie dal punto di vista dei Reykjavik, Arts Festival, The National Gallery of Iceland - Monica Bonvicini, Art Against galleristi partecipanti, ci vorrà ancora tempo, - anche se gli organizzatori non nascondono ottimi- Architecture, (group show) - 16 mag/29 giu 08 smo basandosi su alcune dichiarazioni trapelate, - Rijeka (Croazia), Galerija Kortil - Maria Adele Del Vecchio, PasqualePennacchio & Marisa che ostentano soddisfazione ed intenzione a con- Argentato, Moira Ricci, A long time ago last night, a cura di Francesca Boenzi - 2/10 apr 08 fermare la presenza per la futura edizione. - Tokyo, Mizuma Art Gallery - Sissi, Over the glance tieapr s the rope - 8 mar/5 apr 08 www.romacontemporary.it mostre fattefuori? scriveteci: [email protected]

Museo dell'Acropoli, E il Maxxi si salvò! Non si farà a Roma il Museo Da Kapoor a Serra, a Varese un tutto pronto per l'inaugu- della Scienza e della Tecnica nuovo "tempio" contemporaneo razione a settembre 2008 A volte gli appelli servono a qualcosa. Un po', questa notizia, ci piace griffato Panza considerarla anche una nostra vittoria. Era stata proprio Exibart, infatti, Certo, gli annunci in tal senso sono stati già Parlare di "tempio" è quanto fra i maggiori oppositori al progetto del nuovo Museo della Scienza e diversi, per cui è difficile riuscire a dar cre- mai appropriato, in questo della Tecnica che doveva sorgere nel quartiere Flaminio. "Un ecomostro dito ancora alle autorità. Ma stavolta è stato caso, visto che di mezzo c'è - scrivevamo - pronto a deturpare quello che (tra Maxxi, Auditorium, Foro lo stesso ministro della Cultura graco un luogo ricco di spiritualità Italico e Palazzetto dello Sport) è un vero e proprio parco architettonico Michalis Liapis ad annunciare che a set- come il Sacro Monte di internazionale". Ora - come informa la Repubblica - la gara per la realiz- tembre aprirà finalmente i battenti ad Atene Varese. Dove l'ex senatore zazione dell'edificio è stata annullata con un decreto varato dal Consiglio il Museo dell'Acropoli. La data inizialmente leghista Giuseppe Leoni - dei ministri, in previsione di un cambio di nome e destinazione dell'ope- prevista doveva essere il 2004, in occasio- come informa il quotidiano ra su cui si sono trovati d'accordo Comune, Regione e il Commissario ne delle Olimpiadi che si tennero proprio in online Varesenews - ha straordinario per le celebrazioni dei centocinquat’anni dell'Unità d'Italia - Grecia, ma diversi problemi burocratici e deciso di creare un luogo nell'ambito delle quali rientrava il progetto - Francesco Rutelli. "Il nuovo tecnici hanno via via rinviato l'inaugurazio- che combini l'attrattiva reli- edificio che si farà - scrive il quotidiano - ospiterà un altro tipo di museo, ne. La strut- giosa con quella artistica, dedicato alla «Città del Futuro»". Dunque un moderno centro dedicato tura, proget- chiedendo la consulenza all'urbanistica di domani, una sorta di urban center del futuribile applica- tata dallo del conte Giuseppe Panza to alla città, alle innovazioni nel mondo del traffico, della mobilità, del tra- svizzero di Biumo. Ne è nato il progetto di cinque nuove opere votive, pic- sporto pubblico, dell'arredo urbano, della videosorveglianza, delle politi- Bernard cole cappelline ispirate ai misteri della luce da posizionare nel che sulla sicurezza. Possibilmente, aggiungiamo, da affidare ad un gran- Tschumi, sentiero che sale al monte. Ad essere coinvolti il grande architet- de o ad un grandissimo dell'architettura italiana o internazionale. Il nuovo dispone di to giapponese Tadao Ando, e poi cinque superstar del contem- bando dovrebbe essere pubblicato orientativamente entro qualche setti- oltre ottantamila metri quadrati di spazi poraneo Panza-oriented come Robert Irwin, Richard Long, mana, mentre da Trento giunge la notizia che anche lì stanno per pren- espositivi disposti su tre livelli, con una Anish Kapoor, James Turrel, Richard Serra. "Sono artisti di dere il via i lavori per il nuovo Museo della Scienza, ma il progettista è un grande sala all'ultimo piano dedicata ai grido e costeranno un po', ma sono soldi spesi bene, penso dieci certo Renzo Piano... famosi marmi Elgin. -dodici milioni di euro", ha dichiarato Panza al portale.

Tredici milioni di euro, Salerno come Bilbao. nuovo fantarecord in asta Termovalorizzatore sì, ma firmato per Lucio Fontana a Londra Frank Gehry... È il secondo artista del dopoguerra, dopo Dopo fiumi di inchiostro versato sulla questione rifiuti in Francis Bacon, ad avere oltrepassato la Campania, per ribadire i soliti scambi di accuse o le pro- barriera dei blematiche - solitamente traboccanti qualunquismo - sul- dieci milioni di l'impatto ambientale delle soluzioni prospettate, da sterline. Si trat- Salerno giungono finalmente parole diverse, improntate ta di Lucio al pragmatismo e alla ragionevolezza. "Vogliamo il meglio Fontana, il cui sotto ogni profilo. Sia quello estetico sia quello tecnologi- capolavoro La co", avrebbe dichiarato - stando a Il Giornale - lo stesso Fine di Dio, del sindaco Vincenzo De Luca. Volato a Los Angeles per 1963, è stato incontrare l'archistar Frank Gehry, al quale ha chiesto di venduto tra gli progettare il nuovo applausi della termovalorizzatore, sala - dopo che sorgerà nella essere stato Piana di Sardone, per conteso da cin- il quale la Regione que compratori Campania ha firmato - alla mirabo- un'intesa con il lante cifra - world record d'asta per l'arti- Comune di Salerno, sta - di oltre tredici milioni e settecentomi- stanziando ben set- la euro (10.324.500 Sterline) da Sotheby's tantacinque milioni di a Londra, in New Bond Street. Il risultato euro. Una via virtuosa non rappresenta solo un record d'asta per e decisamente Fontana, ma anche per un artista italiano moderna, che potreb- del dopoguerra. L'asta di Londra, dedica- be trasformare una ta alle opere d’arte contemporanea, reste- struttura invadente ed antiestetica in un patrimonio, come rà anche agli annali come la vendita che del resto già accaduto in altre realtà europee. Come ha realizzato il totale più alto mai prima Vienna, dove l'inceneritore firmato - nel lontano 1979 - realizzato in Europa, con 126.104.812 dall'artista Friedensreich Hundertwasser è divenuto euro. una meta turistica...

10.speednews Exibart.onpaper NUOVI, NUOVI, NUOVI a cura di milovan farronato DALL'ARCHIVIO CAREOF & VIAFARINI

STEFANO MANDRACCHIA MARTA PIEROBON MARIUCCIA PISANI (Nato nel 1976 a Brescia. Vive a Brescia) (Nata a Brescia nel 1979. Vive tra Brescia e New York) (Nata a New York nel 1973. Vive tra Pescara e New York) Lightboxes - 2007 Trasversal Corrections - 2007 Power (Milano) - 2008 Televisori, scatole, dimensioni variabili. Gesso, argilla, smalti e specchio, dimensioni variabili. Performance. Renzo il greco. Ad Atene Artissima alla controffensiva. Nuovo Da Beuys a Hirst, la raccolta Biblioteca Nazionale e Teatro website (e nuovo logo?) in arrivo... d'Offay va alle collezioni d'opera griffati Piano La novità che salta agli occhi di tutti è quella del logo, che pubbliche britanniche vedete qui. Magari si tratta di una scelta provvisoria, eppure Fra le sue innumerevoli il website di Artissima - la fiera torinese di novembre - "Una donazione di questa portata rivoluzionerà completa- imprese internazionali, annuncia di essere "in costruzione". Lavori in corso dunque mente l'offerta pubblica d’arte contemporanea nel Regno basta citare soltanto l'ulti- anche sotto la Mole, forse una contromossa rispetto alle Unito", pare abbia dichiarato il direttore della Tate Gallery ma, il New York Times novità che Nicholas Serota. Riferendosi al clamoroso gesto del mer- Building, per dare l'idea comunque cante - appena ritiratosi dall'attività - Anthony d'Offay, della caratura internazio- giungeranno che ha donato oltre settecento opere a diverse collezioni nale di Renzo Piano. Ora dopo che pubbliche d'arte britanniche. Per la precisione, a fronte di l'architetto genovese è sarà meta- un valore della donazione di circa stato scelto per progettare Renzo Piano bolizzato l'in- centosettanta milioni di euro, - in una zona del litorale gresso sul mercato fieristico di Roma. Fiera comunque d'Offay riceverà circa quaranta vicino al centro di Atene - attenta all'immagine, tanto da affidare il logo al grande milioni di euro, raccolti dai governi un nuovo centro culturale che ospiterà una Opera House Giorgetto Giugiaro, con un restyling affidato nientemeno inglese e scozzese, dal National e la Biblioteca Nazionale greca. Stando alla Stavros che a Pierluigi Celli. Le succinte informazioni offerte dalla Heritage Memorial Fund e dall'Art Niarchos Foundation, che ha commissionato il progetto, pagina provvisoria annunciano una nuova sede per la Fund. Da manuale di storia dell'ar- l'opera si estenderà su una superficie di circa diciassette società Artissima srl - via Bertola 34, location di molti uffici te i nomi degli artisti rappresentati, ettari, avrà un costo di circa trecento milioni di euro e al della Regione Piemonte - e nuovi numeri telefonici, riba- con importanti opere di Andy completamento sarà consegnata in dono allo stato. Un dendo le date dell'edizione 2008, che avrà luogo fra il 6 e il Warhol, , Joseph evento che ci fa salutare ancora una volta la Grecia come 9 novembre. Beuys, Anselm Kiefer, Gilbert la futura Spagna (sorpasso sull'Italia compreso) e che ci and George, giusto per fare qualche Anthony d'Offay obbliga a levarci il cappello rispetto ai fratelli "una faccia Info: 01119744106 - [email protected] esempio. (foto d'Offay, una razza" d'oltre Egeo.. Londra)

Tramonta la stella di Pierre Huber, Ancora Gagosian, escluso da Art Basel e da ShContemporary a Manhattan pronta la sua galleria numero otto Avevamo già riportato il mese scorso le accese polemiche sorte fra Dopo la traversata atlantica verso Roma, per un debutto che a conti fatti si è dimostra- il gallerista parigino Enrico Navarra ed il dealer svizzero Pierre to molto meno deflagrante di quello che si pensava, tornano a guardare alla sicura Huber, in merito a presunti comportamenti poco chiari tenuti da New York le attività espansionistiche di Larry Gagosian. Il quale - stando al New York quest'ultimo - condirettore della neonata fiera d'arte Times - si appresta ad inaugurare a Manhattan il suo quarto spazio espositivo, che con ShContemporary di Shanghai - nell'ambito della stessa rassegna. quelli di Los Angeles, Roma e i due di Londra portano Ora pare che questi comportamenti - e probabilmente la pubblicità il network a ben otto gallerie. La nuova impresa in veri- negativa che hanno innescato - costeranno cari al mercante gine- tà non richiederà allo "squalo" grandi spostamenti: giu- vrino. Il quale potrebbe essere escluso non solo dalla rassegna sto qualche piano dello stesso elegante edificio al 980 cinese - organizzata, come Artefiera, da Bologna Fiere -, ma di Madison Avenue, per una galleria che sarà indirizza- anche da Art Basel, dove sedeva nell'ambitissimo selection com- ta all'arte del Novecento. Una specializzazione per Pierre Huber mittee. Stando ad Artforum, l'accusa principale riguarderebbe un seguire al meglio la quale Gagosian ha assunto come nucleo di settantaquattro opere di importanti big internazionali, che consigliere nientemeno che John Richardson, il famo- Huber avrebbe ottenuto a prezzi scontatissimi sostenendo che fossero destinate ad un nuovo so biografo di Pablo Picasso. museo svizzero, invece vendute successivamente all'asta da Christie's New York.

Biennale di Liverpool, per la quin- Jeff Koons va all'asta da Per la mostra di Klimt la Tate Liverpool ta edizione ci sarà anche Manfredi Sotheby's. Ma per comprare ricostruirà il Fregio di Beethoven Beninati una scultura classica… Certo, si tratta di uno dei capolavori di Gustav Klimt, e non poterlo Sarà fra gli eventi centrali dell'edizione numero cinque della Oltre sei milioni di dollari. mostrare al pubblico rappresenta ogni volta una diminutio delle varie Liverpool Biennial, rassegna in programma nella capitale Questo il prezzo pagato per una rassegne dedicate al grande artista austriaco. Eppure vari problemi, europea della Cultura 2008 fra il settembre e il novembre splendida scultura su legno di primo fra tutti i trentaquattro metri di estensione, hanno sempre impe- prossimi. Made Up sarà una mostra diffusa per vari luoghi Tilman Riemenschneider dito l'esposizione del famoso Fregio di Beethoven, il capolavoro della città - fra cui la Tate Liverpool, la Open Eye Gallery, (1460-1531) che raffigura Santa dipinto per la mostra della Secessione del 1902 e conservato nello Bluecoat e la Foundation for Art & Creative Technology -, Caterina in vendita da stesso edificio viennese. Ma la Tate Liverpool ha voluto parzialmen- che presenterà una quarantina di Sotheby's a New York a fine te rimediare, ed in occasione della grande mostra in programma fra opere appositamente commissiona- gennaio. Fin qua nulla di ecce- il 30 maggio e il 31 agosto prossimi, esporrà una ricostruzione dell'o- te per l'occasione. Fornendo una zionale: l'autore è uno dei più pera. Ispirato alla prestigiosa vetrina anche per uno noti scultori su legno del Nona Sinfonia di dei giovani artisti italiani più proietta- Rinascimento tedesco e l'opera Beethoven, il fregio ti sulla dimensione internazionale, il in questione è di indubbio valore. Fa notizia invece doveva essere siciliano Manfredi Beninati. Fra gli che l'acquirente sia uno dei più noti e celebrati distrutto dopo la altri importanti artisti coinvolti, Ai scultori della nostra contemporaneità, maestro del prima esposizione, Weiwei, Nancy Davenport, pop e del kitsch, ossia Jeff Koons, che proprio per ma i responsabili lo Leandro Erlich, Rodney Graham, quella sede era passato a novembre dell'anno smontarono con- Tue Greenfort, Yayoi Kusama, scorso realizzando il record di oltre ventitré milioni servandolo in Annette Messager, Tracey Moffatt, con il suo cuoricione di metallo riacquistato dal suo magazzino, fin quando il governo austriaco non lo acquisì ricollocandolo nell'edificio Royal Art Lodge, Sarah Sze, Manfredi Beninati gallerista Gagosian. Chi dei due avrà fatto l'affare? Tomas Saraceno. (d. c.) di Secessione a Vienna.

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Guarda all'Italia la Promenade Gallery, Dopo Katrina, con l'arte. New Orleans prepara la più nuova brillante galleria albanese grande biennale degli Stati Uniti

Si presenta come la prima galleria d'arte con- Ci sono anche molti edifici devastati dall'uragano Katrina, che si abbattè tragicamente sulla città temporanea in Albania, e probabilmente lo è nel 2005, fra le location che nel novembre di quest'anno a New Orleans ospiteranno Prospect 1, per il taglio e l'apertura internazionale, che che si propone come la più grande biennale d'arte degli Stati Uniti. Una rassegna eterodossa, guarda in primo luogo all'Italia. È la allargata a sedi anche anomale in tutta la città, e che ha già selezionato gli ottantuno artisti inter- Promenade Gallery, che da qualche mese nazionali che ne saranno protagonisti, fra i quali big come William Kentridge, Shirin Neshat, opera a Valona, in bellissimi spazi minimal, in Monica Bonvicini, Nedko Solakov, Allora&Calzadilla, El Anatsui, Promenade Gallery Contemporary Art linea con molte scelte di gallerie ben più navi- Cao Fei, Ghada Amer, Cai Guo-Qiang, giusto per fare qualche Pavaresia - Cameria gate. E si presenta sul mercato - tutto da son- nome. Fra i progetti già resi noti, ci sarà quello di Mark Bradford, Skele-Vlore - Albania dare - con una scuderia in cui sono molti i che interverrà appunto su un'abitazione distrutta dall'uragano sul Info: 00355692912759 nomi italiani, da Marco Fantini a Stefano Lower Ninth Ward, mentre un'altra casa abbandonata ospiterà un [email protected] Albanese, a Simone Pellegrini, oltre a "cam- murales di Adam Cuijanovic. Fra le location "canoniche" ci saranno Web: www.thepromenadegallery.org pioni" locali come Artan Shabani - che è invece il Contemporary Arts Center, l'Historic New Orleans anche fra i promotori - o Helidon Xhixha. Ma Collection, l'L9 Center for the Arts, l'Old U.S. Mint Louisiana State le opere presenti aprono anche uno squarcio sul panorama internazionale, con nomi Museum, il National World War II Museum, il New Orleans African come Andres Serrano, Andy Warhol, Francesco Clemente, Ettore Sottsass, Ibrahim American Museum. Kodra. Ancora segreti i programmi espositivi, ma viste le incoraggianti premesse, c'è da Monica Bonvicini stare con gli occhi aperti... www.prospectneworleans.org

Tate Modern, Scozia, ad Aberdeen un nuovo La Germania indaga sui conti? E il nella Turbine Hall spazio a megacentro per le arti contemporanee principe del Liechtenstein annulla il

Dominique Gonzalez-Foerster La rivalità è accesissima in prestito al museo... campo rugbystico, e que- La misura del successo del progetto è data anche dal La segretezza delle informazioni bancarie - sta è cosa nota. Ora però fatto che la multinazionale Unilever, storico sponsor, ha si sa - è sempre stato un patrimonio molto pare che la Scozia stia stanziato tre milioni di euro per estendere la collaborazio- caro ai paradisi fiscali ancora esistenti sempre più guardando ai ne fino al 2012. Continuano infatti a destare l'attenzione anche in Europa, sempre più messo in successi inglesi anche nel di pubblico e addetti le Unilever Series, i grandi progetti pericolo da incalzanti e tecnologiche inda- campo dell'arte contempo- commissionati dalla di Londra per gli spazi gini internazionali. Ed è ovvio che i governi ranea, cercando di attrezzarsi per non sfigurare al confronto. della Turbine Hall. Che finora hanno visto all'opera molti - in questo caso il regno del Liechtenstein - In questa ottica potrebbe leggersi l'annuncio del Peacock dei big internazionali del facciano di tutto per difenderla, attapirando- Visual Arts, un nuovo grande centro per le arti contempora- contemporaneo, da Anish si non poco quando viene minacciata. Ora nee che sorgerà ad Aberdeen, in Union Terrace Gardens, e Kapoor a Olafur Eliasson, giunge la notizia - dal website artinfo.com - per il quale il governo ha già stanziato circa venti milioni di a Carsten Hoeller, a Doris che il principe Alois di Liechtenstein, uno Alois di euro. Il centro, che si prevede possa essere completato entro Salcedo. Ora il museo ha dei maggiori collezionisti d'arte al mondo, Liechtenstein il 2010, accoglierà gallerie e spazi multifunzionali per cinema, annunciato che il prossimo ha cancellato un previsto prestito alla Neue musica e installazioni su larga scala, oltre a un giardino vitto- artista prescelto per la Pinakothek di Monaco, in polemica con la Germania promotrice di riano, e nelle pressioni dovrebbe richiamare oltre duecento- commissione sarà, da otto- un'indagine che sta terremotando gli equilibri finanziari del principa- mila ospiti all'anno. Dominique Gonzalez- bre, la francese Dominique to. Preannunciando, anche per il futuro, l'"embargo" posto a qual- Foerster Gonzalez-Foerster. www.peacockvisualarts.com siasi prestito della sua raccolta verso la Germania.

Il nuovo Gran Maestro dei Cavalieri di Malta? Ultime da Bolzano. In maggio stesse È un uomo Sotheby's... date per l'inaugurazione di Museion e Exibart.onpaper numero 49 Certo, ormai ci siamo abituati a scovare connessio- la fiera Kunstart anno settimo ni con le arti visive nelle più disparate situazioni, per aprile | maggio 2008 Cresce l'attesa a Bolzano per alcuni eventi che fra la primavera e cui è difficile trovarne qualcuna che ci sorprenda. DIRETTORE l'estate prossime faranno dell'Alto Adige un centro di attenzione Tuttavia, se si pensa a quelle con l'ordine dei Massimiliano Tonelli obbligata per chiunque si occupi d'arte. Su tutti l'inaugurazione il 24 Cavalieri di Malta, il pensiero di tutti corre subito STAFF DI DIREZIONE maggio della nuova e avveniristica sede di Museion, che si candi- indietro fino al '600, alle - ancora non del tutto chia- Marco Enrico Giacomelli da ad entrare nel novero dei più importanti musei d'arte contempo- (vicedirettore) re - vicissitudini di Caravaggio sull'isola dell'Ordine Massimo Mattioli ranea in Italia, costituendo assieme al Mart di Rovereto un sugge- Ospedaliero di San Giovanni, il vero titolo del cava- (caporedattore news e Exibart.tv) stivo distretto per il settore. E la fiera Kunstart non si fa sfuggire Elena Percivaldi lieri. E invece capita di trovarne di ben più contem- l'occasione di beneficiare del richia- poranee, capita che Gran Maestro - la massima Matthew Festing SUPERVISIONE E mo per l'evento, posticipando di un PROGETTI SPECIALI autorità dell'ordine - venga eletto un funzionario Anita Pepe po' le date annunciate fino a farle inglese di Sotheby's, la grande casa d'aste, normalmente abituata a prestare coincidere con lo stesso weekend. ASSISTENTE DI REDAZIONE risorse umane a ben altre - molto più terrene - cause. Matthew Festing, cin- Valentina Bartarelli Una fiera che - giunta alla quinta quantanove anni, discendente di Sir Adrian Fortescue, un cavaliere di Malta mar- edizione - promette la sua edizione IMPAGINAZIONE tirizzato nel 1539, è stato eletto alla guida dei "crociati" nel corso di un conclave Athos de Martino più importante, con ottanta gallerie tenuto il mese scorso nella sede dell'ordine sull'Aventino, a Roma. REDAZIONE a rappresentare quindici diversi www.exibart.com paesi, con preponderanza dal nord e dall'est Europa. Nell'ambito di Via Giuseppe Garibaldi 5 50123 - Firenze Kunstart importanti eventi collaterali saranno proposti anche da [email protected] Manifesta 7, la biennale itinerante che nei mesi a seguire si aprirà INVIO COMUNICATI STAMPA proprio nelle città di Trento e Bolzano. [email protected] RESPONSABILE PRODOTTI www.kunstart.it PUBBLICITARI Cristiana Margiacchi Tel. +39 0552399766 Fax. +39 06233298524 Very Foster style, ecco come sarà il [email protected] RESPONSABILE PROGETTI World Trade Center di Abu Dhabi COMMERCIALI Antoine Carlier Le condizioni ambientali hanno richiesto una grande attenzione DIRETTORE RESPONSABILE soprattutto agli aspetti topografici e climatici, per cui prevede un Giovanni Sighele complesso sistema di climatizzazione che sfrutta il naturale flusso STAMPA CSQ - Centro Stampa Quotidiani dell'aria, ma anche delle barriere contro il forte vento del deserto. Via delle Industrie, 6 - Erbusco (Bs) Sul lato sud, l'asimmetrica e scultorea costruzione è strutturata in TIRATURA modo da 65.000 copie ridurre le ABBONAMENTO superfici 8 numeri x 19 euro esterna più info: http://onpaper.exibart.com vulnerabili IN COPERTINA alla luce sola- Francesco Carone re diretta. È il ______nuovo Abu EDITO DA Emmi s.r.l. Dhabi World Via Giuseppe Garibaldi, 5 Trade Center, 50123 Firenze complesso VICE PRESIDENTE progettato da Artico Gelmi di Caporiacco Foster + DIRETTORE GENERALE Partners che Antonio Contento andrà ad inserirsi nel waterfront del piccolo stato del golfo, attual- REGISTRAZIONE mente al centro dell'attenzione di molte archistar mondiali. Il centro, presso il Tribunale di Firenze n. 5069 del 11/06/2001 la cui costruzione avrà inizio nel corso della prossima estate, ospi- terà uffici, appartamenti, un hotel e negozi.

14.speednews Exibart.onpaper

Festival dell'arte GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro Contemporanea di Faenza, ci sarà anche un confronto Gioni-Vezzoli

È sempre più vicino il momento del festival del- l'arte Contemporanea di Faenza Futuro Presente / Present Continuous, appuntamento dedicato a chi sente il bisogno di riflettere sull'arte e il suo domani. Dal 23 al 25 maggio 2008 l'art biz internazionale si riunirà, infatti, nel centro della Romagna per parlare di arte, moda, design, musei, giovani talenti e mercato. Non si tratta solo di una tre giorni di convegni e dibattiti, ma di un vero e proprio raduno dell'arte contemporanea per incontrar- si, conoscersi, fare contatti e scambiarsi pro- spettive con chi fa, scrive e fa girare l'arte a livello mondiale, pur restando comodamente in Italia. E cominciano a trapelare alcuni partico- lari sul denso programma di appuntamenti pre- visti. Domenica 25 maggio - ad esempio - Massimiliano Gioni e Francesco Vezzoli si confronteranno in un imperdibile incontro sulle proprie esperienze e sulle motivazioni del pro- prio lavoro, senza dimenticare di regalare agli spettatori che parteciperanno delle esclusive rivelazioni sui loro progetti per l'avvenire e dei pronostici sull'arte che verrà. Come fare per essere aggiornati su tutte le anteprime del festival dell'arte Contemporanea? Basta leg- gere Exibart, naturalmente… www.festivalartecontemporanea.it Madrid - 2008 Ai Wei Wei ed Herzog & de Corso Como? È a Seoul. Filiale coreana Ancora Piemonte. Apre al pubblico e Meuron, cento architetti per il luxury shop milanese di Carla all'arte contemporanea il Castello di per un megaprogetto in Sozzani Rivalta di Torino Mongolia Per farsi un'idea Non conosce soste la corsa del Piemonte al primato nazionale della popolarità di sul fronte del contemporaneo. Sostenuta anche dalla continua Per ora il progetto si riassume in un website, cui il concept store crescita a livello strutturale, con l'apertura di nuovi contenitori in dove compaiono le linee generali, e la lista dei gode in oriente, grado di supportare questa cento studi architettonici di tutto il mondo. Lista basta farsi un giret- grande vivacità. Come il dove non compaiono le solite archistar, tutta- to negli spazi mila- Castello di Rivalta di Torino, via l'importanza dell'iniziativa è garantita dai nesi. A qualsiasi edificio medievale finora promotori, l'architetto-artista Ai Wei Wei - ora, è altissima la sostanzialmente inaccessibile, curatore con il suo studio Fake Design di percentuale dei e che ora ha aperto le sue Pechino - e la coppia svizzera Herzog & de visitatori e clienti i porte al pubblico con un pro- Meuron, che ha stilato proprio l'elenco dei cui tratti denuncia- getto di iniziative legate all'arte cento. I progettisti saranno chiamati a dise- Cheongdam-dong - Seoul (Corea) no provenienze da contemporanea. Proponendosi gnare ciascuno un edificio di mille metri quadri Info: 02653531 - [email protected] Cina, Giappone, - con la direzione artistica di per un progetto Web: www.10corsocomo.com Corea. Deve esse- Alberto Weber - come luogo sostenuto dalla re stata questa con- dove può avvenire uno scambio tra l'artista e il pubblico, un Jiang Yuan statazione a spingere 10 Corso Como, il luxury shop creato dicias- luogo che conserva la propria identità e legame con il territorio e Water sette anni or sono da Carla Sozzani, a mettere in cantiere un proget- la sua storia. E con questa solida identità entra a far parte di un Engineering to di espansione nelle maggiori città del continente asiatico. Avendo circuito di istituzioni italiane ed estere dedicate all'arte contempo- Ltd. a Ordos, al fianco nell'impresa come partner nientemeno che Samsung Cheil, ranea. A confermare questa vocazione le ben quattro mostre che nella Mongolia fashion group del colosso Samsung. Un accordo - affermano da inaugurano l'apertura: una serie di Ex Voto contemporanei, con cinese. Il gran- Milano - "che conferma la costante aspirazione a una crescente com- il coinvolgimento di cinquatasei artisti e di un poeta, una Via de piano - che mistione di culture diverse e lontane come progetto complessivo rivol- Crucis, percorso parallelo tra arte sacra e esperienze contempo- coinvolge studi to alla personalizzazione del gusto anziché alle mode". Il primo step ranee, una perso- provenienti da del progetto è già alle porte, con l'inaugurazione - a Cheongdam- fino al 31 maggio 2008 nale dello scultore ventisette paesi Ai Wei Wei dong, una delle aree più dinamiche della metropoli coreana - di 10 Via Orsini 7 - Rivalta di Torino Bruno Martinazzi, del mondo - Corso Como Seoul. A pochi passi dalle lussuose boutique di campio- Info: 0119045557 e infine un'installa- sarà suddiviso in due fasi, la prima concernen- ni del made-in-italy come Armani, Gucci, Prada, Ferragamo. Spazi [email protected] zione site specific te ventotto parcelle, la seconda le restanti set- disposti su tre livelli per una superficie di circa millequattrocento metri di Carlo Maria tantadue. quadrati, uno spazio multifunzionale con moda, design, libri, musica Maggia, giovane artista particolarmente attento all'impatto dell'o- e un caffé ristorante con giardino. perato dell'uomo sull'ambiente naturale che egli esprime in una www.ordos100.com simbiosi invidiabile tra natura, conoscenza e creatività.

L'architettura? Non è "il costruire". Ecco la Biennale di Venezia targata Betsky In primis le date, che saranno fra domenica 14 settembre a domenica 23 novembre 2008, ai Giardini e all'Arsenale, con la vernice nei giorni 11, 12 e 13 settembre. Parliamo dell'undicesima edi- zione della Mostra Internazionale di Architettura, diretta da Aaron Betsky con il titolo Out There. Architecture Beyond Building. Negli spazi dell'Arsenale l'espo- sizione presenterà installazioni che si domanderanno com’è possibile essere a casa nel mondo, offrendo un'alternativa alla pianificazione urbana convenzio- nale con un'architettura "virale". Tra i partecipanti Diller Scofidio+Renfro, UN Studio, Jurgen Mayer H., Massimiliano Fuksas, Nigel Coates, Erik Adigard, Work Architecture, Droog Design, Philippe Rahm and Kathryn Gustafson. Il Padiglione Italia sarà invece un monitoraggio sull'architettura spe- rimentale, e metterà in mostra il lavoro di nomi da tutto il mondo, più numerosi esempi di come Internet possa accrescere e migliorare questa collezione di immagini e forme. Questa ricognizione sarà agganciata a un’esibizione monografica di firme che hanno fatto della sperimentazione il proprio metodo, da Frank Gehry a Herzog & de Meuron, Morphosis, Zaha Hadid, Coop Himmelb(l)au. Presenti come di consueto le partecipazioni nazionali, con proprie mostre negli storici Padiglioni ai Giardini, oltre che nel centro storico di Venezia, e un ricco programma di eventi collaterali, proposti da enti e istituzioni internaziona- li, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative in concomitanza della Biennale. Betsky sarà coadiuvato da un gruppo internazionale di curatori, come Francesco Delogu, Emiliano Gandolfi, Casey Jones, Reed Kroloff, Marcin Szczelina and Saskia van Stein. Riguardo al Padiglione Italiano, per la prima volta il curatore sarà selezionato tra una rosa di cinque candidati che un Comitato di valutazione - istituito ad hoc lo scorso autunno dal ministro Francesco Rutelli - ha individuato sulla base della loro ricerca teorica sviluppata contestualmente a un'attività professionale consolidata, e composto da Carla Di Francesco, Carlo Olmo e Paolo Baratta. I cinque architetti invitati a presentare le loro proposte sono Carmen Andriani (Roma), Francesco Garofalo (Roma), Maria Giuseppina Grasso Cannizzo (Vittoria, RG), Marco Navarra (Caltagirone, CT) e Cino Zucchi (Milano). I candidati Aaron Betsky dovranno elaborare un progetto curatoriale e un'idea di allestimento sul tema del recupero del patrimonio esistente, con Info: 0415218846 particolare attenzione alle grandi aree urbane. "La mostra - ha dichiarato fra l'altro il direttore - vuole esporre un dato di [email protected] fatto ovvio: l'architettura non è 'il costruire'. Gli edifici sono oggetti, e l'atto del costruire produce gli oggetti-edifici, ma l'architettura è qualcosa d'altro. È il www.labiennale.org modo di pensare e di parlare sugli edifici; è il modo di rappresentarli, di realizzarli".

16.popcorn Exibart.onpaper Pio Monti Galleria Pio Monti (Roma / Civitanova Marche)

MOZZARELLA IN CARROZZA la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista Prendete la mozzarella e tagliatela a fette non troppo sottili e disponetela su 8 fette di pancarrè quadrato senza i bordi scuri (non usare mai il pane da tramezzino, mi raccomando!), evitando che fuoriesca dai bordi, e poi coprite con le altre 8 fette, e preme- te per bene per farle aderire e a farle diventare come dei panini. Gino de Dominicis - mozzarella in car- In una ciotola mettete della farina e in un bicchiere dell'acqua fred- rozza, 1970 da. Tenendoli stretti tra loro, passate i bordi di questi "sandwich" prima nella farina e poi nell'acqua, così da evitare la fuoriuscita della mozzarella durante la frittura. In un altro recipiente sbattete le 2 uova con un po' di sale, e in un'altra ciotola ancora mettete il mezzo bicchiere di latte. Bagnate i panini velocemente prima nel latte e poi, facen- do sì che se ne imbevano per bene entrambi i lati, nell'uovo. Intanto mettete a scaldare l'olio in una padella a fuoco moderato, e appena sarà bollente immergetevi i panini così ottentuti, facendoli dorare, e volendo, come sfiziosità, passandoli nel pangrattato prima di friggerli. Quando saranno pronti, infine, mettete a sco- lare su della carta assorbente e poi serviteli ancora caldi, salandoli a piacimento. Un buon vino da abbinare è ad esempio un Falerno del Massico bianco, ottimo vino casertano.

Ingredienti per 4 persone 16 fette di pancarrè quadrato senza bordi 2 uova

galleristi ai fornelli Farina "00"

piattoforte 1 mozzarella grande di bufala Mezzo bicchiere di latte Olio extravergine d'oliva Avevo preparato una bellissima immagine per la coper- Sale tina di Exibart. Un passerotto impagliato comprato anni fa da un vecchio che lo teneva in una scatola di cartone il prossimo piattoforte sarà servito da insieme ad altri tre, restaurato e ripulito a gennaio, pog- giava le zampe, di cui la destra era mancante di metà Alesandra Anderlini e Patrizia Lazzaro - Galleria San Salvatore (Modena) del dito centrale, su una molletta da bucato di legno, dipinta con un acrilico verde acceso che rubai a Franz Ackermann. La molletta, che avevo comprato l'estate scorsa insieme ad altre mille per realizzare un'istallazione, a sua volta era attaccata, come fosse una foglia, ad un ramoscello di eucalipto che avevo raccolto a Regent's Park a Londra, durante una passeggiata. Il tutto si stagliava su un fondo nero opaco, senza riflesso alcuno, assorbente. Chi è questo personaggio del mondo dell'arte? Forse troppo nero e profondo. Dava una sensazione di irrealtà a tutta l'immagine ed eludeva il mio antico ma La soluzione dello scorso numero: Tracy Emin costante impegno di esorcizzazione della Morte. Provai quindi a toglierlo. Tolta la finzione dell'irreale sfondo, mi cadde lo sguardo sull'occhio di vetro del passerotto. Un leggero strato di polvere lo ricopriva. Con un pennello bagnato lo ripulii… sembrava vivo. Ma poi guardando meglio, fino ad entrarvi dentro, vidi su quella convessa indovinachidi Laurina Paperina ... umidità nera il riflesso della macchina fotografica, me stesso e, dietro ancora, tutto il mio studio. Ruotai legger- mente l'uccellino. Mostrava ora dei piccoli difetti al piu- maggio che tradivano il suo non più essere vivo. Dovetti toglierlo. Ma tolto il passerotto che attirava l'attenzione dell'osservatore rendendo tutto il resto secondario, rimaneva la molletta verde al centro dell'immagine, dive- nendo ora troppo molletta per sembrare, o solamente ricordare, così da sola, una foglia vera. Troppo verde per rsvpinvito the best sembrare viva o ancora fresca. La staccai e, guardando attraverso l'obbiettivo il ramo- Ci piace e ci diverte l'invito che il gallerista tori- scello rimasto lì davanti, esitai un attimo a scattare. nese Franco Noero ha confezionato per l'aper- Guardai ancora ed ancora esitai. Mi venne in mente che tura della sua nuova sede a Torino. La mitica quel rametto aveva importanza per me in quanto reli- quia di momenti intensi, in quanto medium mnemonico "Fetta di polenta" (il palazzo alto e stretto dove di attimi passati in ottima compagnia. Noero si è stabilito) ha una forma così partico- Mi accorsi che non avevo nessuna intenzione di condivi- lare da avere influenzato il cartoncino dell'inau- derli con tutti i lettori di questo giornale. Inoltre mi sorse anche qualche dubbio che fosse davvero eucalipto… gurazione della mostra di Simon Starling (via Quindi lo tolsi e rimase solamente uno sfondo bianco e Giulia di Barolo 16d, Torino, www.franconoe- vuoto. Lo misurai con attenzione. ro.com, fino al 28 giugno). L'invito ha infatti una Mi era stata richiesta un'immagine di 26x23,5cm. A parte piegabile proprio con la sagoma del quel punto mi sono accorto che dopo tanto tempo in cui ho tagliato, deformato e ricomposto le misure per trova- nuovo palazzo e, in onore delle caratteristiche re il mio personale sistema numerico con cui compren- dello stesso, avverte che gli ingressi per l'ope- dere la profondità della Magia, la vastità della Natura, la ning saranno limitati a dieci persone alla volta. forza della Poesia, la durata della Memoria o anche sola- mente la temperatura di un Verde, sono forse riuscito solamente a suggerire l'incapacità umana alle misura- zioni inequivocabili di tutte le grandezze fisiche e, per estensione, di quelle astratte come i ricordi, i sentimen- ti e le impressioni. Quel che è enorme per me, è minu- scolo per gli altri. Quello che gli altri amano lascia indifferente me. E così è per tutti… scambievolmente involontari indifferenti. L'oro pprendiiano l’arte e mettila dab parte non brilla per tutti alla stessa maniera e io, del resto, ne sono felice. Rimangono quindi i dati effettivi, tecnici ed inequivocabili. Ad esempio le misure dell'immagine Federico Solmi, richiesta, da stampare in scala 1:1. se le cose si mettono male…

Francesco Carone (Siena, 1975) lavora con la galleria "mi butto con mia moglie nel settore SpazioA di Pistoia (via Modenese 165, www.spazioa.it, della pornografia, lì di crisi manco a 0573903756) parlarne: pervertiti, ninfomani e schiavi prossima copertina: TVBoy Stanno lavorando alla copertina d'artista: Perino&Vele, del porno sono sempre in crescita... Laurina Paperina, Patrick Tuttofuoco, Stefano Cagol, Gian Paolo Tomasi, Gabriele Picco, Debora Hirsch, di sicuro divento milionario..." Mauro Ceolin, Alvise Bittente, Loris Cecchini, Adalberto Abbate, Pablo Echaurren, Nicola Gobbetto, Michele Matteo Fato ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Bazzana. Exibart.onpaper oroscopo.17

capassoesercizi di eastrocritica le sul futurostelle incerto dell'arte. photo Sally Ni Yang Jiechang - Scimmia di fuoco I nati sotto il segno della Scimmia di fuoco sono le persone che più di tutte hanno in tutto. Yang Jiechang è la Scimmia di fuoco per eccellenza. Così come Leonardo la possibilità e la capacità di diventare famose. Sono degli individui molto diverten- da Vinci, altro esponente del segno, Jiechang è un ingegnere con l'intuito dell'arti- ti, ma posseggono anche un lato molto serio del loro carattere, attraverso il quale sta, e il suo target è l'aspetto culturale della società, nel suo senso più esteso. Tra conquistano la fiducia delle persone che hanno attorno. Sono affidabili e sanno la ricerca scientifica e la cultura delle superstizioni, il suo lavoro si pone in direzio- come portare a termine e rispettare gli impegni con il massimo dell'entusiasmo e ne della necessità di far cadere definitivamente il confine tra realtà e finzione. della concentrazione. Sono persone che spesso diventano grandi giocatori di scac- Tanto che le sue opere intervengono direttamente nella realtà dell'arte come chi, matematici o scienziati e hanno una grande passione per la cultura e la cono- metalinguaggio. Sono opere che entrano nell'opera. In un dilatarsi di centri concen- scenza. Amano la ricerca e l'avventura, soprattutto culturale. Hanno una grande trici che assume in sé una perfetta dimensione multimediale, fatta di video, instal- forza creativa e immaginativa, sono dei grandi idealisti, hanno inoltre uno spirito lazioni, a volte concerti musicali e sculture in movimento, proprio come una conti- molto competitivo che tende a dare sempre il meglio di sé, per essere quindi i primi nua e lunga festa cinese. Yang Jiechang Testament

Ariete. La mobilità di Marte vi pone nell'ottica di nuovi Leone. Un senso di agiato sconforto vi prende, perché Sagittario. Luna silenziosa? Il silenzio è d'oro. viaggi avventurosi verso culture d'avanguardia? gli anni passano e quel Saturno in opposizione vi fa sen- Ascoltate in estasi "Four Walls", repechage di vecchi Mettete da parte gli esotismi di massa, non è la Cina, tire ormai andati, e quindi con la necessità di recupera- brani concettuali di John Cage, dove si ritrovano l'India o l'Africa ma l'Olanda il paese del futuro: in un fazzoletto di re terreno. Se siete in contatto con le nuove generazioni, evitate memorie di Debussy, Musorgskij, Schönberg e Kurt Weill, ma terra si distendono milleduecento musei, centinaia di Accademie l'esempio del prof di Firenze preso in flagrante con il cannone suonati con la maestria di un cuoco esperto di funghi. Che deli- d'arte e di design, belle donne e una cultura laica che mantiene puntato e gli studenti lì a farlo diventare una star col cellulare, zia! solide al centro degli interessi le migliori tradizioni europee. che rischia la pensione per sentirsi un giovane d'oggi, e magari sarà costretto a ridiventarlo. Capricorno. Smemora, la vecchia Europa sull'onda Toro. Con quella Venere un po' (poco) porno, nel gran- dell'avanguardismo di destra e con Plotino in quadra- de ciclone dello scandalo sessuale, se siete borghesi da Vergine. Meglio abbandonare quanto ormai è passato. tura; nel turbinio delle ricorrenze mancate di que- ufficio o creativi di galleria ora l'esempio da seguire c'è: "Chi ha avuto ha avuto, e chi ha dato ha dato!". La vita è st’anno, la più eclatante è proprio quella del Sessantotto, che è il caso di Spitzer, il democratico trombeur de femme america- un soffio di vento forza dieci mosso da ogni nuovo aste- nell'era del buonismo e del neofascismo è praticamente sur- no, colui che costerà la mancata elezione a Hilary Clinton alle pri- roide che sfiora la terra, lasciando il brivido della fine totale, e la classata dalla ricorrenza più pro-famiglia e profumatamente marie. Mentre Obama è il primo nero a godere per la scopata di eco lontana di enorme vaffanculo al mondo e al suo brulicare di sexy: sono i dieci anni dalla scoperta del Viagra. Quindi dimen- un altro. Almeno un primato già l'ha avuto. problemi insensati. tica pure le bagarre studentesche, ma non ti meravigliare poi se aprendo la credenzina del bagno trovi le supposte tutte Gemelli. Con la Luna calata, algidi pensieri malinconici Bilancia. La Rivoluzione vera è concettuale. Mercurio sull'attenti. per un mondo andato s'addensano con l'arrivo della pri- e la mente operano tra gli studenti dell'Accademia di mavera nella speranza di novità vere… E quel mistero buffo Belle Arti di Napoli, dove si realizza finalmente una Acquario. Ops il pensiero critico d'alte sfere conta- del mostrame austriaco del Grande Cattelan: tante opere buone mappa per turisti che segnala i luoghi dove si sono compiuti i mina la politica come il pianeta Luxuria entra in messe in fila ne fanno una grande falsa che ci racconta la fine di più efferati delitti di sangue. Sperando forse che gli scempi si Platinette. Si dice che Sarkozy in fase calante sia in ogni profondità dell'arte, decretata dal cinismo dei suoi protagoni- ripetano con gli stranieri avventurosi che invadono i musei, emorragia di voti da quando Beatrice lo ha eletto come fatto sti; lo diceva già il Papa Warhol, stupratore del senso profondo col decretando finalmente la nuova moda avanguardistica del "Fu più importante del 2007. Beh, fatto sicuramente. pisellino in mano: "La cultura sta lentamente morendo". Turista". Pesci. Udite udite, voi che avete smarrito la fede per Cancro. Quel cielo nero nero tanto preannunciato dalle Stelle è Scorpione. Perché parlare di crisi economica, con il colpa di una Luna storta, incagliata nel mare di in arrivo con Plutone, il pianeta più esplosivo: si moltipli- balzello di Saturno in groppa a Venere? Lo dice Saviano, Venere. Al Vascello, teatro storico capitalista (in quan- cano i partiti di destra e si prepara una dittatura da sta- scrittore di Gomorra, che la svalutazione è favorevole: to della Capitale), nasce il primo sportello di "supporto filosofi- dio, come nelle arene circensi degli antichi romani, tra dal posto di lavoro alle bollette del telefono, ai cellulari, la svendi- co": un consultorio di filosofi che ti tirano su la vita (dalla vita in Fini, Storace, Mussolini e Santanché finalmente Berlusconi sarà ta dei voti oggi ha portato la mafia a pagare soli cinquanta euro giù) con pensieri sopraffini. Finalmente, se la vostra è una vita incoronato Dux e come Nerone brucia Roma e tutti i filistei. Ave in cambio di un voto per le prossime elezioni. Con questi politici di merda potreste non dovervela prendere con filosofia, ma Popolo! Viva i coglioni! credo che potremmo dire "OK, il prezzo è giusto". con la filosofia.

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti Caro Capasso, "secondo mercato" rionale (ovvero quello In Italia purtroppo molte fondazioni e Caro Mario, ho comprato un quadro di un artista noto dei mercanti che acquistano dai collezioni- archivi sono a conduzione familiare. Ci sono alcune teste che contengono un (scusami ma preferisco non fare nomi) da sti o da altri mercanti) è il posto migliore Ovvero gestite da nipotini paperini, fratelli cervello così piccolo che per far uscire una galleria d'arte senza richiedere l'au- dove comprare belle banane boomerang lontani, cugini stretti, cognati di primo un'idea questa deve fare manovra. tentica. Convinta di possedere un piccolo o cetrioli ben nerboruti per le giovani colle- letto, amanti di secondo grado, seconde e Immagina con due… Che traffico! Cosa patrimonio (non l'ho pagato tanto, ma zioniste depresse come te. La questione prime mogli, figlie adottive, figlie snatura- posso risponderti? Le palle esistono. Non neanche poco), mi sono rivolta alla fonda- del falso è notoriamente una questione te, o figlie mai riconosciute del povero arti- sempre vanno in coppia, ma è possibile zione dell'artista in questione per avere centrale per l'arte da secoli. Però le Stelle sta. Come fidarsi allora e credere che il vederne di tante dimensioni. Dove l'hai un'autentica. Lì è iniziata la mia tragedia. Il ti comprendono bene. Il falso oggi riguar- vero falso sia un falso vero? Anche le viste? Capisco la tua noia, ma del resto nel quadro è falso, dicono. Il gallerista però da questioni ben più ampie. Non lo sono Stelle tremolano su questa quesito amleti- gergo romano si dice "Che due palle!" sostiene che il quadro è autentico, e soltanto le opere nate da mani e teste co. Cambia investimento. intendendo proprio quella fase di sospen- anche dei miei amici collezionisti e critici false, ma anche quelle operine d'ingegno sione della libidine che conduce dall'ideal sostengono che non esistono delle motiva- retrodatate dagli artisti stessi, ovvero all'ennui (per dirla con il buon Baudelaire). zioni precise per sostenere diversamente. fatte oggi e nate ieri: sono dei falsi storici. Caro Capasso Che t'aggia fa? L'arte è anche due palle. Ora cosa posso fare? Cosa mi consigliano Ci sono pure gli artisti falsi, ovvero quelli Ho visto una mostra in cui due palle giganti Meglio quelle che tre cani. Non so quante le Stelle? Sono un Acquario ascendente inventati dalle aste televisive con tanto di bitorzolute pendevano dal soffitto. Non so Diotrie ti mancano (per non essere blasfe- Leone: devo intentare causa contro la basco nero e sciarpetta unta di olio per se era un sogno. Sono in fase depressiva mo), ma forse un po' di lettino ti aiutereb- Fondazione o contro il gallerista? accalappiare qualche gonzo di turno. Altri ma amo l'arte, che non manca di deludermi be a sostenere questa fase dura della vita Ti ringrazio anticipatamente. falsi, sono haime quelli nati dall'investitura però. Ho un bel quadro di Treccani, sono che tutti chiamiamo passione per l'arte, Delusa da Milano delle fondazioni stesse, che pur di far lievi- nato sotto il segno dei Gemelli, ascendente ma è soltanto il dolore per qualcosa che tare le quotazioni di un artista dichiarano Cancro. Che mi dici? Secondo te devo con- manca. Oggi mi sento un po-eta… sarà Cara Delusa, false opere che non lo sono in nome della sultare un oculista o uno psicanalista? l'età? quanto l'hai pagato al chilo? Il cosiddetto loro autorità dettata dal diritto di sangue. M. S. Ciao.

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. CIASCUNO A SUO MODO Ovvero fenomenologia del cartellino da fiera. Tra gli stand senza standard per scoprire, alla fine, che così (non) fan tutti. Quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il A MANO O IN STAMPATRICE? Qualcuno mostra di aver sentito parlare dito. Certo, è da imbecilli fissarsi sul cartellino, quan- di un tale Gutenberg, qualcun altro fa risorgere l'amanuense che lo abita- do ci si trova davanti all'opera. Però bisogna va dieci reincarnazioni fa. È nei contenitori che, forse per attrazione o com- ammettere che la questione esiste: nei musei, in cui petizione rispetto ai contenuti, la creatività degli standisti si esprime al non si sa più dove e come piazzare le benedette massimo grado: stencil, penne, matite, graffiti. Mancano solo l'etichettatri- didascalie con i classici autore, titolo, data e tecnica, ce Dymo, il ciclostile e i trasferelli. Strano che nessuno abbia pensato come nelle fiere, nelle quali vige la più completa ancora alle proiezioni. La scritta a mano fa disinvolto e personale, gioca anarchia in materia. È quest'ultimo il caso che ci con le dimensioni e libera la fantasia. Oltre ad offrire prove preziose per apprestiamo ad indagare, girovagando nella ruota eventuali perizie calligrafiche su contratti, fatture e attestati d'autenticità, e degli esposti alla ricerca della tassonomia perduta. a stuzzicare esami grafologici dai quali potrebbero emergere indi- zi interessanti sulla personalità del rivenditore. Elementi che, in WWWWW… C'è chi ha la regole. E chi no. Fatto sta che ogni caso, si possono dedurre anche dai centimetri di carta desti- all'esame di giornalismo la maggior parte degli standisti nati al laser o al getto d'inchiostro: dalla linguetta stretta come una incasserebbe un'umiliante bocciatura, ignara com'è del stella filante al 10x10 plastificato o addirittura adagiato sull'appo- dogma delle cinque "w" cui deve attenersi il variegato uni- sito supportino. Sensibilità ambientalista, paventata bancarotta o verso della comunicazione. Talvolta, cartellino essendoci, coda di paglia col Fisco... se il piatto piange, carta canta. compare il "who" ma senza il "what", talaltra entrambi figu- QUESTIONE DI CARATTERE. 8, 10, 18, 28, 46. No, non sono le rano, ma privi del "when". "Where" è abbuonato, tanto l'ar- sequenze di Fibonacci care a Mario Merz, ma ipotesi scalari sul- te è global; "why" è inutile chiederlo, perché spesso l'altra importante variabile del cartellino da fiera: il carattere. È il manco i concettuali più incalliti sanno quello che fanno. Sì, suo corpo che cambia, nella forma e nel colore, così dalle lettere la verità è inconoscibile, però almeno chi è e cosa fa cubitali che si leggerebbero pure sulla fiancata d'un cargo si potrebbero dircelo. Solo per l'"how" (much) non c'è passa a grafemi da ultima riga della tavola ottotipica. Accertatevi problema: chiedete direttamente ai galleristi. però che non sia un'opera di Marzia Migliora. Allo stesso modo, Saranno felici di rispondervi. se avvistate neon di una certa grandezza, riflettete prima di trarre conclu-

di anita pepe FUORI I NOMI! Va da sé che anche la carta d'iden- sioni affrettate: vi dice niente Kosuth? tità dell'artista è a discrezione del bravo espositore. OGGI QUI DOMANI LÌ: due dita più sotto, tre metri sopra il cielo, fatti Il quale, bontà sua, nella maggior parte dei casi più in là, a Sud-Sud Est dell'Equatore, nel punto G tra Panecocoli e rispetta la successione nome - cognome. Però tal- Casacristi, dirotta su Cuba. Un vero e proprio kamasutra: la targhetta Taccuinobuffo volta qualcuno, tentato dalla prospettiva di un tran- è mobile e, per conquistarla, ci vogliono occhi, astrolabio e mappa dei quillo posto da travet dell'anagrafe, o regredito al rituale scolastico pirati. Per non parlare del menu à la carte, ovvero la lista completa che salutava l'inizio delle lezioni, attacca il mantra: Beecroft degli artisti appesa generalmente all'ingresso, ottima per testare la Vanessa, presente; Kounellis Jannis, presente; Paladino Mimmo, tenuta cerebrale o, se la memoria fa cilecca, per tonificare cosce e glu- onnipresente. D'accordo, invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia, e alcuni scom- tei nel necessario andirivieni. bussolamenti potrebbero produrre simpatici esiti dadaisti pure per cognominati, soprannomi- SALON DEI REFUSI. In zona Cesarini non mancano le correzioni dell'ultim'ora, apposte con la nati, accoppiati, raggruppati, numerati, siglati. Però, passi per Laurina Paperina, Alterazioni biro. Una normalissima, volgarissima biro. Un rattoppo che farebbe tenerezza, se dietro ci fosse Video e Perino&Vele, ma pensate cosa potrebbe accadere ai poveri l'ira funesta del gallerista abbattutasi sul tapino assistente, prostrato dalla climatizzazione, stona- 0100101110101101.ORG. Fortunati indiani e cinesi… to da martelli e aspirapolvere, debilitato dalla frettolosa eucaristia di pancarré ad u.f.o. (unidenti- DIDACTICA MAGNA. Quand'ecco sorgere d'improvviso, nella gelida tundra della micragna ver- fied formagging object). Spesso però qualcosa sfugge anche alla fatina del vernissage, quella bale, i pannelli didattici! Sì… ben visibili e con tanto di biografia. Parole, parole, parole. Mai trop- che mezz'ora prima dell'apertura trasforma il più sgangherato dei box in una reggia da coperti- pe, se è per promuovere l'attività editoriale della galleria medesima. Per la serie: timeo Danaos na. Tra le chicche della scorsa ArteFiera, il cranio "placato" oro di Angelo Filomeno, refuso sul et dona ferentes. quale si potrebbe ricamare più d'un saggio. In quale stand? Non ve lo diremo mai…

Spazi trendy per gallerie e artisti. Editoria, da Skira Parco urbano a Roma. Presentazione Arriva a Milano la concorrente di una nuova collana internazionale per il progetto Officine Zonaventura? di agili tascabili Marconi

Ancora Milano. Si moltiplicano le d'arte Del progetto si parla da mesi, ed anche Exibart ha già avuto modo di presen- occasioni in cui è il capoluogo tarne le linee generali. Ora però l'intervento di recupero e riqualificazione delle La casa editrice fondata a lombardo il protagonista delle Officine Marconi - ex fabbrica Italcable -, Losanna nel 1928 da Albert nostre cronache. L'ultima è che nel quartiere romano della Romanina, è Schira e ora di proprietà italiana si potrebbe giungere una nuova ini- stato presentato alla comunità internazionale arricchisce di una nuova collana ziativa strutturale, che in prospet- in occasione del Mipim di Cannes, una fra le editoriale, i MiniArtBooks. Come tiva potrebbe arrivare a configura- più grandi fiere internazionali del Real Estate si può capire dal nome, si tratta di re un nuovo district artistico, una e dello sviluppo urbano. E sono emersi ulte- agili tascabili che puntano sul rap- nuova Zonacascia. È infatti in via riori particolari sulla destinazione degli affa- porto qualità/prezzo. Per 5,90 Cascia - nord est del centro, fra scinanti spazi, sede dei primi esperimenti di euro, infatti, ci si Bicocca e Milano 2 - che lo studio Guglielmo Marconi, e sulla tempistica. Oltre porta a casa di interaction design ID-Lab lancia l'interessante proposta di spazi espo- quattromila metri quadri divisi in tre costru- un volume sitivi/di lavoro in affitto. Con in mente il modello di Zonaventura, dove la zioni, di cui un quaranta percento sarà desti- illustrato a riconversione - i progettisti sono gli stessi, lo studio milanese nato a residenze e il rimanente sessanta percento ai servizi, per un costo sti- colori d'un mutti&architetti - dell'ex fabbrica Faema ha dato il via a ridosso della mato intorno ai quindici milioni di euro. Con vocazione alla cultura, all'enter- centinaio di stazione Lambrate a un polo strategico di creatività e sperimentazione. tainment, ad attività sociali, sportive, alla ricerca avanzata. Con una program- pagine. Gli Id-Rent - questo il nome della nuova iniziativa, nata su un preesitente mazione che da una posizione periferica ma non certo defilata - a due passi argomenti? edificio industriale - offre locali adatti ad ospitare gallerie d'arte che inten- dall'università di Tor Vergata - intende contribuire alla crescita di Roma come Dall'arte all'ar- dano espandersi o essere attive sulla piazza milanese, come anche capitale culturale internazionale. Il primo vero parco urbano della capitale, chitettura, dal design studi per artisti, redazioni, corsi di master e workshop. Ambienti molto progettato dal portoghese Manuel Salgado, dove su oltre ventiseimila metri alle "città d'arte". Qualche esem- luminosi, con soffitti a doppia altezza, connessi alle reti infrastrutturali, il quadri di estensione complessiva gli ospiti potranno mangiare, nuotare, vede- pio di prossima pubblicazione? tutto in un contesto urbano dinamico e in rapida evoluzione, in cui abita- re film e ascoltare concerti, incontrare reading letterari o beauty farm per il Impressionismo e Surrealismo, no e lavorano professionisti, creativi, artisti, architetti, designer. relax. Mentre alcune aree sono già accessibili dallo scorso dicembre, il gros- Nudo di donna e Trompe l'oeil, so delle strutture sociali e di servizio lo sarà entro il 2008, fino al giugno 2009, Leonardo e Francis Bacon. www.interactiondesign-lab.com/rent quando arriveranno impianti sportivi, biblioteca, cinema e multimedia center.

(con)Temporary Art, in Zonatortona polo strutturato per il Dal design alle arti visive, genio italiano in FuoriMiart milanese tour nell'Estremo Oriente

Una settimana di arte, di incontri, di sperimentazione, di emozione, di scoperta, di convivialità, di condi- Dopo il Korean Design Center di Seul, dal 28 Aprile al 25 Maggio sarà l'Istituto visione. Un intero quartiere veste i panni dell'arte contemporanea e della creatività trasformando in Italiano di Cultura di Tokyo ad ospitare Italian Genius Now, rassegna curata da "Temporary Gallery" ventotto location e in "Art-Restaurant" sedici locali. Il quartiere è la già nota Marco Bazzini e prodotta dal Centro Pecci di Prato con il contributo della Zonatortona, e l'evento si chiama (con)Temporary Art, che si propone di promuovere la giovane arte in Regione Toscana. Una mostra che vuole testimoniare la grande creatività ita- modo innovativo, inserendo per brevi periodi all'anno nelle location di via Tortona e dintorni artisti e gal- liana, con le sperimentazioni linguisti- lerie rappresentativi di nuove espressioni e nuovi sviluppi nell'ambito delle arti visive. Il debutto del cir- che di artisti, designer, architetti, foto- cuito è previsto durante il MiArt e nei giorni precedenti, creando proprio in Zonatortona un forte polo di grafi a partire dagli anni Cinquanta ad attrazione per il FuoriMiart. All'iniziativa hanno quindi aderito - con un progetto di arte contemporanea oggi. Dalla Vespa GS 150 di Corradino specifico - ventitre location e gallerie cui si aggiungono altre cinque presenze artistiche in zona già pro- D'Ascanio sviluppata per la Piaggio, grammate. E inoltre sedici ristoranti e locali selezionati che, per tutto il periodo, proporranno un "menù per passare alla sperimentazione spa- art" realizzato in collaborazione con un artista, a cura di Arte da Mangiare, a chi si presenterà come visi- ziale di Paolo Scheggi o al design tatore del circuito. (con)Temporary Art sarà presente al MiArt con moderno di Marcello Nizzoli e Achille un suo stand situato nella zona editoria, nel quale saranno date Castiglioni, le forme ambigue del informazioni e sarà presente tutta la comunicazione generale e design di Stefano Giovannoni per delle singole location, mentre un video racconterà per immagini il Alessi, le alterazioni architettoniche di Riccardo Previdi, le assonanze gla- circuito. Curato di Gisella Borioli, il progetto non-profit - autofinan- mour tra le opere di Vanessa Beecroft e Sissi. Gli anni Ottanta si caratteriz- fino al 6 aprile ziato dalle location distribuite tra via Tortona, via Savona, via zano per la mediterraneità di Mimmo Paladino e per i ritratti di molti artisti nel Sedi varie - Milano Voghera, via Forcella, via Stendhal e piazza Po - vuole essere un loro studio realizzati da Aurelio Amendola. Info: 02422501 appuntamento anche in altri periodi dell'anno, in concomitanza con [email protected] momenti particolari della città. Info: 0509711343 - [email protected]

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. 1920)? Si tratta di una vecchia storia. Il droit-de-suite di stampo del 2006) sia chiaro nello stabilire che il soggetto tenuto al paga- Gallerie e case d'aste francese era stato già recepito in Italia con una previsione conte- mento del compenso è il venditore, si sta instaurando, con la alle prese con il diritto nuta nella legge sul diritto d'autore: siamo quindi nel 1941. Ma la complicità della medesima legge - tutt'altro che esente da con- di seguito previsione non fu mai attuata. Ci ha riprovato nel 2006 il traddizioni in altri punti -, una duplice prassi: secondo la quale le Parlamento, con il Decreto legislativo n. 118 del 2006, che, modi- case d'asta 'caricano' il diritto di seguito sull'acquirente - per non Come è ormai noto, anche in Italia è stata ficando alcuni articoli proprio della legge del '41, ha sancito il dirit- far sentire penalizzato, nel momento dell'affidamento dell'opera, recepita, da un paio d'anni, una direttiva to dell'autore di opere d'arte figurativa (pittura, scultura e oggi il venditore -; mentre i galleristi, non potendo spesso permettersi europea del 2001 relativa al "diritto dell'auto- anche fotografia) e di manoscritti ovvero dei suoi eredi (ove l'au- di scaricare sui loro clienti i costi del diritto di seguito, sono (altret- re di un'opera d'arte sulle successive vendite tore sia deceduto da meno di settanta anni), a percepire un com- tanto spesso) costretti a sobbarcarsene il costo, almeno in parte dell'originale": il c.d. diritto di seguito o droit- penso calcolato in forma percentuale sul prezzo di vendita degli (e a volte, addirittura per ben due volte, se acquistano in asta...). de-suite, per dirla alla francese. Il tutto non è originali delle proprie opere, per le vendite successive alla prima. Per tacere, poi, del fatto che, se è vero che il diritto di seguito per- però esente da problemi. Anche ora che, L'intento della norma è senza dubbio lodevole: infatti gli autori di segue la non censurabile finalità di permettere all'artista di parte- finalmente, è stato emanato il tanto atteso opere figurative non hanno possibilità di percepire, a differenza di cipare, concretamente, all'aumento di valore della sua opera nel regolamento attuativo (in vigore dal 5 marzo quanto non avvenga per gli autori di opere letterarie, musicali e tempo, ciò finisce inevitabilmente col penalizzare i collezionisti - 2008), che rende effettiva la possibilità di audiovisive, né i diritti di riproduzione né quelli di rappresentazio- specie quelli con piccoli portafogli - che investono, già con tutti i riscossione delle somme da parte degli artisti ne in pubblico. Ma - come si è in parte anticipato - tutto ciò è stato rischi del caso, in giovani artisti, poco quotati, sperando che le (o loro eredi), con effetto retroattivo al 9 apri- tradotto in una formulazione legislativa che non è esente da cri- loro quotazioni sul mercato crescano nel tempo. Insomma, non le 2006. I dubbi avanzati in passato da tanti tiche. Senza scendere troppo in particolari - in quanto sulla mate- solo il gioco della concorrenza fra operatori del mercato sembre- jusartis operatori del settore restano: soprattutto in ria torneremo a breve, quando tutto andrà a pieno regime -, rebbe essere falsato, ma anche la crescita del mercato stesso - quanto il testo di legge sembrerebbe ancora basterà per il momento sottolineare un paio di punti. Il primo: la già vessato in Italia da un'IVA troppo alta, non lo si ripeterà mai permettere una duplice lettura, tutta a vantaggio, per il commer- legge prevede che il diritto di seguito si applichi solo nelle vendi- abbastanza, rispetto agli altri Paesi europei - e soprattutto dei cio delle opere d'arte contemporanea e moderna, delle case d'a- te effettuate attraverso professionisti del mercato, e per importi giovani artisti, sembrerebbe non trarre troppo giovamento dall'at- ste, e a svantaggio dei galleristi, soprattutto di quelli più piccoli. superiori ai tremila euro (ad esclusione dei casi in cui l'opera sia tuale formulazione della normativa sul diritto di seguito. Unire le Forse se in Italia vi fossero solo galleristi alla Larry Gagosian, che stata acquistata direttamente dall'autore nei tre anni precedenti, forze sarebbe forse una soluzione, ma non è troppo pessimisti- ha un vero e proprio 'impero', nulla quaestio: ma poiché il merca- se il valore di questa non superi i diecimila euro): siamo proprio co supporre che i galleristi italiani non siano pronti per un tale to galleristico italiano è estremamente frammentato, e composto sicuri che in tal modo non si favoriscano, magari involontaria- passo. Almeno per il momento… da piccole realtà con scarsi capitoli, non si può non rilevare come mente, ma non per questo meno pericolosamente, i 'passaggi di l'introduzione del diritto di seguito, nel nostro Paese, possa costi- mano' fra privati (senza l'intervento di un professionista)? Ancora: silvia segnalini tuire un problema. Vediamo perché. Innanzitutto cos'è il diritto di nonostante il testo del nuovo art. 152, comma 1, della legge sul avvocato in Roma, esperto di diritto dei beni culturali e consu- seguito (o droit-de-suite, secondo una legge francese risalente al diritto d'autore (così come riscritto dal Decreto legislativo n. 118 lenza legale per l'arte e il collezionismo

20eventi, parla inglese nel 2008 Un battello di arte contemporanea. l'arte contemporanea in Sabina A Montepulciano al via il Progetto

Il concept è sempre lo stesso: invitare un artista che sia Culturale Icario anche insegnante in un'accademia di prestigio interna- IL COMMENTO DE L MESE La mostra inaugura il progetto espo- zionale, che inserisca il progetto nel suo corso, portan- sitivo di Icario per l'arte contempora- do i suoi studenti in "in effetti picozza necessaria per scalare nea, nella parte appositamente crea- questa suggestiva montagne di Kiaccio" ta dal famoso studio d'architettura Inaugurazione: 10 maggio 2008 regione per ideare Valle & Valle, all'interno degli spazi ore 10,30 (Poggio Moiano) progetti da realiz- Così il sedicente della Cantina Icario, a Dal 10 al 25 maggio 2008 zare in situ nei Roald Engelbregt Gravning Montepulciano. Bateau Ivre - questo Sedi varie - Sabina paesi prescelti, Amundsen commenta la recensione della perso- Tel 074 6286628 il titolo dell'esposizione, a cura di all'aperto o al nale di Paolo Picozza all'Attico di Fabio [email protected] Marco Meneguzzo, con il project chiuso. La www.arteinsabina.it Sargentini a Roma. In mostra, smalti su tela che managing di Antonio Colombo - (sub)regione è la evocano ghiacci e nevi perenni... prende spunto dal famoso poemetto Sabina, e il pro- di Arthur Rimbaud, per focalizzare getto è quello di 20eventi, che alla terza edizione, dopo la tendenza nell'arte contemporanea due anni che hanno visto la partecipazione di a riempire, a saturare lo spazio visivo di immagini, di oggetti, di nar- Giuseppe Penone e l'Ecole des Beaux-Arts di Parigi nel 2006, e di Karin Sander e razioni, che si riscontra sempre più nelle giovani generazioni di artisti di tutto il mondo, forse favori- dell'Accademia Weissensee di Berlino nel 2007, ospita l'artista Richard Wentworth, ta dal bombardamento di immagini che scorrono a flusso continuo e a cui siamo sottoposti. Invitando direttore della Ruskin School presso la Oxford University. I quattro paesi prescelti per un gruppo di artisti italiani, quasi tutti delle ultime generazioni, che agiscono secondo questi intenti, accogliere i progetti realizzati dai giovani artisti sono Fara Sabina con l'Abbazia di da Gabriele Arruzzo a Paolo Brenzini, Pierluigi Farfa, Toffia, Poggio Moiano e Bocchignano. Novità dell'edizione 2008 sarà la parte- Calignano, Maurizio Cannavacciuolo, Marco cipazione di alcuni artisti italiani, al fine di incrementare le eventualità di scambi e di Cingolani, Alberto Di Fabio, Fulvio Di Piazza, Inaugurazione: sabato 12 aprile 2008 special guest che arriveranno in Sabina da paesi e culture lontane (Turchia, Etiopia, Nathalie Du Pasquier, Massimo Kaufmann, Cantina Icario India). Prosegue inoltre lo sviluppo del parco giochi presso l'Abbazia di Farfa, inaugu- Via delle Pietrose 2 - Montepulciano (Si) Laboratorio Saccardi, Francesco Lauretta, Andrea rato l'anno scorso con l'opera di Francesco Arena Il Parco di Cosimo, che quest'an- Tel 0578 758845 Mastrovito, Davide Nido, Cristiano Pintaldi, Antonio no si arricchirà dell'opera di Junko Imada, scultrice giapponese che vive a Milano: un www.icario.it Riello, Bruno Zanichelli. Bateau Ivre è la prima mostra elefante di ceramica all'interno del quale i bambini potranno giocare. A seguito del del Progetto Culturale Icario - art direction di Aldo concorso a premi bandito l'anno scorso per opere d'arte da realizzare per il parco gio- Premoli - che vede già stabilita una programmazione triennale principalmente incentrata sull'arte chi presso l'Abbazia di Farfa, quest'anno ve ne sarà un altro per video artistici. contemporanea, con escursioni anche verso cinema e letteratura.

A Roma torna il Festival FotoGrafia Romaeuropa? È aperta tutto l'anno.

Fino al 25 maggio ritorna a Roma FotoGrafia - Festival Internazionale, Con il nuovo Opificio in zona Testaccio... promosso dal Comune di Roma e prodotto da Zoneattive, con la dire- Uno spazio aperto al pubblico, sede di incontri tra operatori italiani ed zione artistica di Marco Delogu. Questa settima edizione ha per tema esteri, luogo di riflessione e discussione, feste d'artista e vernissage "Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano". glamour. È la sede della Fondazione Romaeuropa, che si propone - A partire dal 3 aprile, i tre giorni di inaugurazione del Festival vedono con l'inaugurazione di Opificio - come luogo aperto nel quale possano una densa serie di appuntamenti, tra cui le Lezioni Romane (Martin convivere diversi soggetti creativi, si possa progettare e presentare, e Parr, Giovanna Calvenzi, Tim Davis), Il primo Premio FotoGrafia- possano incrociarsi il lavoro di organiz- Libro. Inoltre verrà dato l'annuncio ufficiale del nome del vincitore del zazione della cultura, gallerie, atelier Premio Internazionale Baume & Mercier. Ad aggiudicarsi questa d'artisti, incontri pubblici, proiezioni, seconda edizione è il fotografo italiano Giorgio Barrera. Partendo dal conferenze, performance, centro di tema del premio, Il mio tempo ogni giorno, Barrera ha proposto un pro- documentazione. In grado di prefigura- getto fotografico dal titolo, semplice ed emblematico, Attraverso la finestra. re in zona Testaccio, con il vicino Il Palazzo delle Esposizioni, punto focale della manifestazione, offre le mostre più importanti, anteprime di nuove Macro Future all'Ex Mattatoio, un produzioni, proiezioni, letture di portfolio, incontri con protagonisti nazionali e internazionali del mondo dell'arte. nuovo polo per il contemporaneo che Presenta i giovani talenti Paolo Woods, Leonie Purchas, Lucia Nimcova e la nuova produzione di Gabriele potrebbe rivoluzionare la geopolitica Basilico, protagonista quest'anno della Commissione su Roma con un lavoro sul fiume Tevere. Affianca il fotogra- artistica della capitale. Partendo dal- fo milanese la Collettiva "Roma": Graciela Iturbide, Tim Davis, David Farrell, Pieter Hugo, Raffaela Mariniello, l'affascinante location, l'ex-opificio Milton Gendel, Miguel Rio Branco, Paolo Ventura, Shi Gu Roi, Claudia Jaguribe e Hiroyuki Masuyama. Sonnino, un tempo adibito alla lavorazione industriale della lana, in via Presso il Macello IV, Mattatoio di Testaccio, spazio gestito da Zoneattive, uno spaccato delle tendenze emergen- del Porto Fluviale, a Roma. Una struttura ex industriale sviluppata su ti con un grande evento per festeggiare l'apertura del Festival. due piani con un'estensione di duemilacinquecento metri quadrati, Il Museo di Roma in Trastevere è dedicato al fotogiornalismo, con le mostre BURMA (Between Us Remember Me ristrutturata e rifunzionalizzata nel 2006 dalla Società Remedia. Un Always) di Orit Drori e Tokio in eclisse di Daniele Dainelli. La collettiva Solo in Italia, di Francesco Cocco, Lorenzo nuovo centro in grado di rappresentare l'interazione tra forme diverse Cicconi Massi, Daniele Dainelli e Massimo Siragusa. I reportage di Riccardo Venturi, PRIMERO DIOS! e di di creazione e comunicazione audio-visuale - dall'arte contemporanea Giuliano Matteucci, Abitare Conakry, realizzati rispettivamente a El Salvador e nella Guinea Conakry. alle più recenti produzioni delle performing e digital arts - ma anche di La Galleria Nazionale d'Arte Moderna presenta la personale di David Perlov (che prevede anche una serie di preservazione delle testimonianze artistiche della contemporaneità, proiezioni dei suoi film più importanti al Palazzo delle Esposizioni) e Passanti di Rossella Bellusci. Presso la gal- attraverso un ricco e articolato archivio. L'Opificio si propone inoltre leria dell'IILA la mostra dal titolo Día a día. Premio IILA-FotoGrafia con i migliori lavori presentati in concorso. come residenza di artisti e come laboratorio progettuale dove svilup- Mentre dal workshop, condotto da Olivo Barbieri e David Farrell, è tratta la mostra Il cammino della via pare in loco processi pro- Francigena, presso lo spazio espositivo Ex GIL. duttivi finalizzati a creazio- Ricco anche quest'anno il Circuito del Festival coinvolge musei, gallerie d'arte, istituti di cultura, accademie, ni originali, realizzate in Opificio scuole, bar, librerie. collaborazione con altri Via dei Magazzini Generali 20/A - Roma partner europei. Info: 0645553001 www.fotografiafestiva.it www.romaeuropa.net

26.speednews Exibart.onpaper R.I.P. ANGUS FAIRHURST CARLA PRINA GIUSEPPE UNCINI

Era uno di quelli passati alla storia come Era una delle ultime rappresentanti del- "Un lavoro mio, del 1961, quando l'Italia era tutta molto povera. , assieme a Damien l'astrattismo europeo, avendo fatto Quindi un'opera molto realistica, quasi una testimonianza della Hirst, Marcus Harvey, , Tracey parte del gruppo degli astrattisti coma- nostra storia...". Questo ci diceva lo scorso anno, ad Artefiera, Emin, , schi, con Radice, Rho, Badiali, Galli. Giuseppe Uncini, parlando a Exibart.tv di un suo cemento. Angela Bulloch, fra gli Carla Prina è morta a novantasette Poche battute, ma che rendono bene la tensione etica che ne altri. Insieme a loro nel anni in una casa di cura di Losanna, in animava il lavoro. Animava, perché il grande scultore, uno dei 1988 aveva partecipato Svizzera, dove viveva dal 1944. Dopo protagonisti assoluti dell'arte italiana dei mitici Sessanta, è alla famosa collettiva la formazione tradizionale morto a seguito di un malore che lo ha colto nella sua casa in Freeze, a Londra. all'Accademia di Belle Arti di Brera e Umbria, a Trevi. Nato a Fabriano nel 1929, nel 1953 si era tra- Angus Fairhurst, qua- alla Scuola Libera del Nudo e sferito a Roma su invito dello scultore Mannucci che lo aveva rantuno anni, è stato tro- all'Accademia di Francia a Roma negli accolto nel suo studio dandogli la possibilità di frequentare arti- vato morto, apparente- anni Trenta, si impose con presenze sti come Afro, Burri, Cagli, Capogrossi, Colla, De Kooning, Leoncillo, Marca mente suicida, in un alla Biennale di Venezia del 1942 nel Relli e Turcato. La svolta nell'evoluzione artistica di Uncini arriva nel 1958, con la bosco di Strathclyde, in padiglione futurista, alla Quadriennale creazione del primo Cementarmato, opera/oggetto costruita con il cemento, tecni- Scozia, il giorno dopo la del 1943, fino ai successivi riconosci- ca che resterà la sua cifra distintiva e lo renderà celebre anche a livello interna- chiusura della sua terza menti a livello europeo a Parigi, a zionale. Con Festa, Lo Savio, Angeli e Schifano, fu tra gli animatori della Scuola personale alla Sadie Martigny, a Milano. Una sua opera figu- Romana, e nel 1961 allestì la sua prima importante personale alla Galleria l'Attico Coles gallery, a Londra. Laureato al prestigio- rava nella grande mostra su di Roma. Nel 1965 lavora al gruppo di lavori Strutturespazio, che saranno poi pre- so Goldsmiths College, aveva lavorato con "Kandinsky e l'astrattismo", realizzata a sentati nel '66 alla XXXIII Biennale di Venezia, dove sarà anche nel 1984 con una diversi mezzi, anche se le sue opere più note Palazzo Reale di Milano nel 2007; la sala personale. Nel 1990 partecipa alla rassegna L'altra scultura a Madrid, restano le sculture in bronzo raffiguranti goril- sua ultima mostra era stata ospitata Barcellona e Darmstadt, mentre nel 1999 espone al PS1 di New York in Minimalia. la ed i collages con pagine pubblicitarie di fas- sempre a Milano, nel 2004, alla galleria Nel 2007 una sua ampia antologica era stata presentata nelle due sedi delle gal- hion magazines. Spaziotemporaneo. lerie Gio Marconi e Christian Stein.

Lascito da quattrocento milioni di dollari? E gli Archistar alla Fondazione Piaggio. eredi Sonnabend si vendono la collezione… Al via in Toscana il ciclo d'incontri Level 4 Una collezione che include diverse Marilyn di Andy Warhol, flag pain- Con la conferenza internazionale di architettura Nonformal, sul tema della ting di Jasper Johns, Canyon di Robert "nuova forma" dell'architettura contemporanea, prende il via presso la sede Rauschenberg, giusto per citare alcuni pezzi. È della Fondazione Piaggio a Pontedera il secondo ciclo d'incontri Level 4 quella accumulata in una vita trascorsa al top del- architecture. Una serie di conferenze alle quali parteciperanno architetti inter- l'artworld internazionale da Ileana Sonnabend, nazionali che discuteranno di nuovi linguaggi di architettura, nuovi scenari celebre gallerista già moglie di Leo Castelli, scom- urbani e prospettive dell'ar- parsa lo scorso ottobre. Un'eredità stimata fra i tre- Venerdì 28 marzo 2008 chitettura in Europa, oltre a cento e i quattrocento milioni di dollari, sulla quale Museo Piaggio - Sala "Giovanni Alberto Agnelli" dodici incontri negli studi i figli si troveranno a dover pagare tasse per oltre il Viale Rinaldo Piaggio, 7 - Pontedera (Pi) degli architetti della provin- cinquanta per cento. Di qui la decisione, non con- Info: 0587757068 cia di Pisa. A questo evento fermata ufficialmente ma ritenuta attendibile, di [email protected] inaugurale partecipano vendere all'asta quantomeno una parte delle www.level4architecture.com realtà importanti come lo studio Archea di Firenze, che tra Ileana Sonnabend opere, operazione del resto prevista già nei dettagli i suoi lavori vanta la prestigiosa nuova cantina "Antinori" a del testamento. E sulla quale pare che a New York San Casciano Val di Pesa, l'architetto francese Rudy Ricciotti, vincitore del concorso per la realizzazione si siano già puntate le attenzioni dei due big Sotheby's e Christie's. del nuovo palazzo del festival cinematografico di Venezia, e lo studio JDS architects di Bruxelles.

Serpentine Gallery, ecco come sarà il Teatro e danza contemporanea, a Milano edizione del decennale per il Pavilion di Frank Gehry Danae Festival Una grande Festeggia i dieci anni di vita Danae Festival, rassegna che si caratterizza per esplorare - con costruzione una forte identità di ricerca - una zona tra teatro e danza prevalentemente femminile, affiancan- destruttura- do artiste affermate a giovani emergenti, ed indagando nuovi linguaggi della scena. Nato e cre- ta in legno, sciuto sotto la cura artistica di Attilio Nicoli Cristiani e Alessandra De Santis del Teatro delle con inserti Moire, il festival ha scelto, per festeggiare l'importante compleanno, di tornare a visitare tre tea- in cristallo tri di Milano, tre luoghi che lo hanno via via ospitato in questo lungo e fortunato percorso: il ed una Teatro Out Off, il Teatro I e il Teatro Litta. Quest'anno Danae riserva un'attenzione particolare disposizio- alla Francia creando una sezione dedicata a tre artiste d'oltralpe che si sono particolarmente ne molto distinte per l'originalità della loro poetica: Gisèle Vienne e Patricia Allio che presentano le loro aperta, lon- creazioni in prima nazionale e Maria Donata D'Urso con un trittico in cui propone per la prima tanissima volta assieme in Italia, tre assoli che formano un originale percorso di indagine sul corpo. dai sensuali Ospite della decima edizione, anche la giovanissima artista portoghese Marcia Lança che pre- edifici che lo hanno reso famoso. È questo il Frank senta il suo Dos joelhos para baixo, un piccolo gioiello in cui, con pochi semplici mezzi, si sollecita l'invenzione e l'im- Gehry come lo si potrà vedere quest'estate a Londra maginazione degli spettatori attraverso la creazione di un mondo poetico fatto di carta. Ma nella sua versione del Serpentine Pavilion in Hyde Park. fino al 24 aprile 2008 anche Teatro delle Moire festeggia dieci anni di vita. Per festeggiare questo doppio anniver- Come ormai tradizione, feroci critiche si sono già scate- Sedi varie - Milano sario sarà pubblicato, edito da Electa, un volume, un concept book con contributi a dieci auto- nate alla sola vista del modellino: saprà l'imprevedibile Info: 028358581 revoli firme, Alessandro Bergonzoni, Paolo Dalla Sega, Daniele Del Pozzo, Michele Di canadese far cambiare idea ai detrattori, come accaduto [email protected] Stefano, Mariangela Gualtieri, Marinella Guatterini, Danio Manfredini, Gianni Manzella, finora? www.teatrodellemoire.it Paolo Ruffini, Luca Scarlini.

28.speednews Exibart.onpaper

Piove sul bagnato. È originale il Veronese che la Islanda contemporanea, National Gallery di Londra credeva una copia... tanti i big per il Festival di arti di Reykjavík Già sono in pochi a pensare all'arte contemporanea È uno dei musei al mondo a più quando si parla di Reykjavík, la remota capitale alta concentrazione di capola- dell'Islanda. Per cui saranno ancora meno quelli che vori, un vero - relativamente immaginano che questa capitale dell'estremo nord piccolo - scrigno di tesori. Ora - ospita da quasi quarant'anni un festival di arte con- come informa il Times - la temporanea di assoluto livello mondiale. Che que- National Gallery di Londra st'anno mette in fila - giusto per fare qualche nome - potrà esporre con orgoglio superstar come Marina Abramovic, Matthew un'altra importante opera final- Ritchie, Brian Eno, Jonas Mekas, Thomas mente attribuita definitivamente Saraceno, Gustav Metzer, Monica Bonvicini, Steina Vasulka. Oltre trenta le mostre al Veronese. Si tratta del Ratto previste per questo focus sull'arte visiva contemporanea, molte delle quali allestite per di Europa, da quasi un secolo tutta la prossima estate. L'evento centrale è Experiment Marathon Reykjavík, una serie di relegato nei depositi in quanto ritenuto una copia. Ma gli approfonditi studi di Nicholas installazioni, screenings e performances al Reykjavík Art Museum, organizzato da Hans Penny, nuovo direttore del museo, in precedenza curatore per la pittura del Ulrich Obrist in collaborazione con Ólafur Elíasson. In programma anche una personale Rinascimento, hanno portato ad una revisione dell'attribuzione ed al riconoscimento di Franz West, presso la National Gallery of Iceland. della paternità al grande artista veneto. Lo storico ha scoperto che l'opera passò nelle collezioni dell'imperatore Rodolfo II, ed in seguito della regina Cristina di Svezia. www.artfest.is

Dopo Londra, New York. Multinazionale Diesel Wall, L'uomo di Yves Saint Il "format" Associates sbarca con nuovi muri a New York, Zurigo, Laurent? dodici mostre alla sede Phillips Barcellona, Manchester È in stile Jean Nouvel…

The Associate era la galleria di Hoxton Square a Londra Un trend di crescita che farebbe impallidire quelli che - a livel- La competizione (East End), che tra il set- lo di macroeconomia - fanno registrare i famosi "paesi emer- si fa sempre più tembre 2006 e l'ottobre genti" Cina e India. È quello segnato dal progetto Diesel Wall, agguerrita, e 2007 divenne un vero e che dopo aver implementato nel 2007 tre nuove location - sempre maggio- proprio "caso", con la Toronto, Copenhagen e Pechino -, per il 2008 ne aggiunge ri sono le occa- gestione dell'artista ingle- addirittura quattro, approdando a New York, Zurigo, sioni che - spes- se Ryan Gander che la Barcellona, Manchester. Il format è sempre lo stesso, speri- so seguendo i trasformò in una galleria mentato fin dall'originale milanese: una grande parete, un con- flussi dei capitali no-profit, proponendo i corso aperto a giovani artisti per collocarvi una loro opera in - vedono intrec- lavori di dodici giovanissi- dimensioni ciclopiche. I nuovi progetti del gigante dei jeans ciarsi gli ambiti mi artisti, appena usciti sono peraltro già in fase operativa: a New York - dove il muro, del fashion, dall'università. Dodici ventotto per trenta metri, è design, architettura, arti visive. Solo recente- mesi, dodici mostre. Ora il "format" si trasferisce oltreoceano, collocato in posizione stra- mente, si sono visti personaggi come Frank dove la mostra Associates in New York presenta l'iniziativa tegica, a Chelsea - la dead- Gehry e Karim Rashid alle prese col design presso la sede di Phillips di New York. Al timone ancora lo line per l'invio dei progetti è per superalcolici, mentre Chanel si è affidata a stesso Ryan Gander, in coabitazione con la gallerista a maggio, così come a Zaha Hadid per una galleria mobile che ospi- Rebecca May Marston, e in programma ci sono dodici perso- Manchester; ancora prima, terà opere ispirate alle sue mitiche borsette. nali - curate da Paola Clerico - con lavori site-specific dei gio- 13 aprile, per Zurigo, men- Poteva un altro player del lusso come Yves vani artisti Ben Cain, Stella Capes, Alice Channer, Lucy tre il muro di Barcellona Saint Laurent restare fuori dalle tenzone? E Clout, Kim Coleman & Jenny Hogarth, Sean Edwards, "chiude" in settembre. infatti, ecco il flacone del profumo L'Homme, Josephine Flynn, Tom Gidley, Matthew Harrison, Adrià griffato nientemeno che Jean Nouvel... Julià, Matthew Smith, Adam Thomas. www.diesel.com

Award for Curatorial Sociologia dell'arte e della cultura, Wolfgang Hahn Prize Excellence 2008 in autunno conferenza internazionale È il pittore inglese Peter Doig il vincitore della quin- dicesima edi- Fra i vincitori delle passate edizioni ci sono a Venezia zione del molti nomi stabilmente al top a livello curato- Wolfgang riale internazionale, dal compianto Harald La facoltà di Design e Arte (FDA), in collaborazione con il Dipartimento di Hahn Prize, Szeemann ad Alanna Heiss, il che ne fa cer- Arte e Design Industriale (DADI) e con il Centro EPOCA dell'Università premio attri- tamente uno dei premi di riferimento, in IUAV di Venezia, insieme al Research Networks Sociology of Arts and buito annual- grado di fotografare lo status quo e di fornire Sociology of Culture dell'European Sociological Association (ESA), orga- mente dal indicazioni su trend e prospettive. È l'Award nizzano la conferenza internazionale Arts, Culture and Public Sphere. Museum for Curatorial Expressive and Instrumental Values in Economic and Sociological Ludwig di Excellence assegna- Perspectives, in programma a Venezia dal 4 all'8 novembre 2008. Scopo Colonia e to annualmente dal della conferenza è quello di indagare il ruolo dell'arte e della cultura nel- dotato di ben Center for Curatorial l'ambito sociale, economico ed ambientale delle società contemporanee. centomila Studies del Bard La conferenza rappresenta anche il quinto appuntamento mid-term Peter Doig euro. Il rico- College, Usa, che dell'ESA e il secondo appuntamento mid-term dell'ESA Sociology of the noscimento, per il 2008 è andato Arts Research Network, e sarà la prima occasione di incontro e discussio- andato nelle alla francese ne tra ben tre network europei (i due network ESA ed il network edizioni passate ad artisti del calibro di Richard Catherine David. "Economics and Planning of Arts and Culture"). Per gli studiosi interessa- Artschwager, Pipilotti Rist, Isa Genzken, è stato Direttore artistico di ti a presenziare in qualità di relatori, è necessario inviare l'abstract del assegnato da una giuria internazionale della quale Documenta X, nel contributo, che verrà successivamente vagliato dal comitato scientifico faceva parte - fra gli altri - anche Iwona Blazwick, 1997, la David è internazionale sulla base delle specifiche contenute nel sito della confe- Catherine David della Whitechapel di Londra. Doig - del quale il molto conosciuta renza; la deadline per la ricezione degli abstract è il 28 aprile. Per coloro museo acquisirà anche un'opera per la collezione anche in Italia, dove che intendessero partecipare in qualità di ascoltatori, è richiesto l'invio di permanente - è attualmente protagonista di una ha curato nel 2003 la mostra Contemporary una mail all'organizzazione, agli indirizzi presenti nel sito. retrospettiva alla , mostra che in seguito Arab Representations, nell'ambito della passerà al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris Biennale di Venezia. www.artculturevenice2008.org e alla Schirn Kunsthalle di Francoforte.

Milano-Faenza, Jorge Orta protagonista Intrigo a Berlino, sparita da giorni artista anche al prossimo festival dell'arte Contemporanea russa contestata in patria per blasfemia Dall'Antartide a Faenza. Jorge Orta, protagonista fino a giugno Anna Mikhalchuk, un'artista russa che aveva causato lunghe pole- insieme alla moglie Lucy, presso l'Hangar Bicocca, della grande miche dopo una sua mostra, del mostra Antarctica, frutto di una spedizione "ai confini del mondo" 2003 a Mosca, che avrebbe ridicoliz- e di un viaggio introspettivo sulle urgenze ambientali e sociali, zato la chiesa ortodossa, è apparen- sarà uno dei protagonisti del festival dell'arte Contemporanea di temente scomparsa dalla sua casa Faenza. Nell'ambito del ciclo "Coming Shows" domenica 25 di Berlino, secondo quanto sostiene maggio 2008 Orta presenterà con Silvia Litardi, referente italiana il portale inglese artinfo.com. La cin- del progetto, la Bienal del Fin del Mundo, altra esperienza artisti- quantaduenne artista era stata pro- ca "estrema" che quest'anno, ad Ushaia, nella Terra del Fuoco, cessata, e in seguito assolta, con giunge alla sua seconda edizione. Mentre una nutrita documen- l'accusa di fomentare l'intolleranza tazione fotografica dell'edizione interreligiosa, dopo le polemiche 2007, per la quale era stata causate da una sua mostra ritenuta www.hangarbicocca.it Anna Mikhalchuk commissionata l'installazione Anctartic Village-No Borders, in mostra offensiva, intitolata Caution! www.festivalartecontemporanea.it all'Hangar, è visitabile nel Padiglione 4 di MiArt, fino al 7 aprile, il festival Religion, che un tribunale aveva bol- sarà un'opportunità per conoscere tutte le novità di quest'originale proget- lato come apertamente insultante e blasfema. La Mikhalchuk e suo to per l'anno 2009, oltre che un'occasione per incontrare l'artista franco-argentino, maitre à penser dell'ar- marito, un filosofo, avevano criticato aspramente il governo russo te contemporanea per le tematiche socialmente utili e legate alla sostenibilità ambientale. dopo il processo, e vivevano a Berlino dallo scorso novembre.

30.index Exibart.onpaper

tornaconti [74] questione di gusti

infumo [76] il fumetto fa casinò

libri [78] non solo continentali [79] l’arte che ci ri-guarda | il tema dell’arte | filosofia su tela

pre[ss]view 49 [82] costruttive indecisioni design [84] il design salverà il mondo [85] tecnologia food design | essere alessi | valcucine: ingegno per l’ambiente

sommario primopelo [88] moira ricci - simone tosca

ou? [90] retrocover [4] versus opinioni [6] [92] salvo - francesco de grandi speednews [8] Exibart.agenda [96-99] popcorn [16] rimandi [100] oroscopo [17] fotofinish [101] trailers [32] hostravistoxte inteoria [102] milanesi ancora uno sforzo [34] slow future pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 aziende GRACIAS. [38] la fondazione è mobile questo numero è stato realizzato grazie a… [39] comunicazione novella Angelart DSL srl Ilbox approfondimenti Arg/ge kunst Effearte Intesa Sanpaolo Art&Forte Factory-art La volpe e l'uva sas [40] franca una e centomila Artegiovane Fiera di Como Meibi [44] damen und herren, museion! ArteModerna.com Fond. Stelline Moderna Museet [46] adele c. una storia d’amore Artesanterasmo Fotografia Italiana Museion Artessenza Galleria A+A Museo Arcos [48] firenze sottoterra Arthemisia Galleria Allegretti Omar Galliani Artissima srl Galleria Antonio Colombo Pandolfini nuovi spazi [54-55] Ass. Cult. Marcovaldo Galleria Carini Pitti Immagine Ass. Modidi Galleria Delloro Prearo Editore déjà vu [58-63] Bel Art Gallery Galleria Fabio Paris Provincia Bolzano Blindhouse Galleria Giraldi Rosso20sette intervallo [64] Cardelli e Fontana Galleria Monocromo Silvana editoriale Cariparma Galleria Oredaria Sotheby's recensioni Ceramiche Refin spa Galleria Pack Spazio Gianni Testoni Civita Galleria Roberta Lietti Studio Pesci [66] brian eno & mimmo paladino - l’ultimo tiziano e la sensualità della pittura Claudio Bottello Galleria Traghetto Studio Sughi CLP Galleria Vecchiato Studio Vigato trecapitali [68] Colombi srl Gedda&Partners Unicredit Comune di Alessandria GiaMaArt Studio Villa Manin fashion Comune di Salerno Goethe2 Webartex srl [72] brilliant genius(es) Culturalia Hotel Esplanade

32.trailers Exibart.onpaper

In arrivo il supercuratore specializzati" dell'arte vivere Altro che dittatura del nell'ombra è una buona ADVARTISING. curatore. Secondo occasione per sviluppare di raffaele bifulco Elizabeth W. Easton, pre- competenze, senza lesinare Sì certo, ci sono colonne e statue di eroi, Dee ed enormi teste sidente dell'Association su tecniche e materiali. Il di cavalli, imponenti copie in stile Neoclassico che abbraccia- of Art Museum Curators, rovescio della medaglia è un no i modelli. Così anche Lei e Lui diventano sculture, in pose la professione sta viven- rassegna stampa internazionale certo senso di alienazione e do un periodo di crisi. Il RSI frustrazione, solo in parte plastiche, carichi di un'eleganza che si immortala. Dominano motivo? L'incapacità di compensato dagli ottimi l'armonia e la delicatezza. E fin qui tutto secondo gli schemi progredire nel sistema guadagni. A Brighton, della rubrica. Tuttavia, stavolta interessa altro: il cambio di arrivando a ricoprire incarichi di respon- nell'East Sussex, è sorto persino il registro stilistico, ma soprattutto il cambio di artista chiama- sabilità nelle strutture museali. Negli ulti- Millimetre, una vera industria a disposizio-

to ad interpretare la campagna che Sisley (brand da sempre mi tempi la necessità di gestire riconver- ne degli artisti, in grado di gestire più o Nicola Toffolini attento alla parte artistica, appunto) ha operato per la colle- sione degli spazi, complessità dei budget, meno di tutto, dalla realizzazione delle zione primavera-estate 2008. Cambiamento radicale dal negoziazione delle collezioni e organizza- opere al project management fino allo punto di vista iconografico. Figlio di una stilista e di un fotogra- zione dei nuovi servizi, uniti ad un aumen- studio per l'allestimento. Ma chi sono? La fo, Terry "Il Terribile" Richardson poteva solo essere fotogra- to del pubblico, hanno indotto molti musei tassidermista di fiducia di Damien Hirst si

americani ad attingere nel bacino dei chiama Emily Mayer e vive circondata di di illustrazione fo di moda. Dal 1997 ha firmato le campagne del marchio, manager professionisti per eleggere i cadaverini animali nel suo studio di definendone uno stile provocatorio, eccessivo, il cui significa- nuovi direttori, sacrificando i curatori, tra- Gloucestershire; c'è anche Tristan to e valore artistico oltrepassavano il motivo per cui erano dizionalmente deputati a ricoprire questo Simmonds, l'ingegnere privato di Antony delle opere mentre Tim Knox, direttore state realizzate (vendere un prodotto), divenendo espressio- ruolo. Mrs Easton ha così messo in atto le Gormley (ma ha lavorato anche per del Sir John Soane's Museum, parla di ne di una sensibilità trasgressiva, ironica e scatenata, choc- contromisure e nel 2006 ha inaugurato il Kapoor), e c'è Michael Smith, dodici dipen- pubblici orrori. cando prima e ammaliando poi chi guarda. La sua arte, pura Center for Curatorial Leadership, un pro- denti e un laboratorio grande come un Chi: Arifa Akbar e dura, secondo qualcuno pasoliniana addirittura, è priva di gramma intensivo di borse di studio per campo da calcio nell'Old Kent Road di Dove: Indipendent intellettualismi, resa attraverso apparecchiature poco pro- colmare le lacune dei curatori nelle com- Londra, responsabile delle opere sculto- Quando: 6 marzo 2008 fessionali che la fanno sembrare amatoriale e carica di vou- petenze manageriali, con la collaborazio- ree di decine di artisti inglesi, da ne della Columbia Business School e il Whiteread a Hume, da Turk a Tyson, dai Il sogno di Koolhaas non più futuribile yerismo. In primavera però, si sa, gli animi si ingentiliscono, i sostegno del MoMA (cinquecentomila dol- Chapman Bros. a Wallinger. David Il sogno di Rem Koolhaas, una delle star colori si sfumano, lasciando spazio al chiarore della luce rare- lari l'anno). Proprio sul fronte dei direttori Batchelor una volta ebbe a dire: se qualcu- dell'architettura mondiale, recentemente fatta, tenue e sottile. Lo sguardo di Camilla Akrans, che da di musei, negli States si sta vivendo un no buttasse una bomba sullo studio di risalito alla ribalta con la sua ultima fatica questa primavera 2008 fotografa la campagna Sisley, lima cambio generazionale. Negli ultimi tempi Mike cambierebbe la faccia di Londra e editoriale Junkspace, sta per avverarsi. tutto, filtra la trasgressione, dona sofisticatezza al marchio e hanno cambiato direttore il Kimbell Art dell'arte contemporanea mondiale. Sono trascorsi dodici anni dalla teorizzazio- lo intellettualizza, esprimendo un'idea colta della moda, in cui Museum di Forth Worth, l'Institute of Art Chi: Patrick Barkham ne della "generic city", idea di una città nella gli abiti ritornano al centro della comunicazione. e il Walker Art Center di Minneapolis, la Dove: Guardian città, autosufficiente, ipertecnologica, Silenziosamente emerge il retroterra culturale nordeuropeo Phillips Collection di Washington. E aria di Quando: 5 marzo 2008 modulare e flessibile, luogo di transito per (sua terra d'origine): cinema, arte classica… Il Barocco allora cambiamento c'è persino per il Met. una popolazione nomade. Ed oggi forse Sostenere e favorire la mission è il princi- L'arte pubblica? Una schifezza riuscirà anche a costruirla. Dove? Ma negli cede il passo al Neoclassico; Hollywood non va più di moda, pale obiettivo di un museo e naturale Detto da Antony Gormley, il più gettonato Emirati Arabi, a Dubai, ovviamente. Il pro- non quanto la cultura dei Paesi scandinavi. Trait d'union tra vocazione di un curatore. Fatti due conti, è degli artisti inglesi proprio per la creazio- getto sta prendendo forma: Waterfront prima e ora è Nikko Amandonico, dal 1997 art director in più facile fornire gli strumenti gestionali ne di opere pubbliche, la cosa è davvero City, 1,5 miliardi di piedi quadrati in un'isola team con Richardson e adesso direttore creativo con l'agen- ad un curatore che inculcare la passione grossa. La colpa è anche degli artisti, con- artificiale del Golfo, destinata ad avere una zia Energy Project di Parma, autrice della campagna, organiz- e la conoscenza dell'arte a un manager tinua Gormley, che non hanno fatto ricer- densità abitativa pari a quella di Manhattan, zata in maniera globale con una pianificazione stampa, out- d'assalto. ca nel campo della scultura pubblica per il un vero e proprio centro di sperimentazio- door e con cataloghi da collezione. Trashformazioni. Chi: Benjamin Genocchio XXI secolo. Così si è persa la cultura del- ne urbana suddiviso in venticinque blocchi Dove: New York Times l'arte pubblica, finita nelle mani di sedicen- inseriti in un quadrato perfetto. Una selva di Quando: 12 marzo 2008 ti commissioni incaricate del pubblico grattacieli dislocati in un dedalo di canali decoro dagli standard molto bassi, salvo con grandi sfere galleggianti. Un sistema Artist unknown che in pochi paesi illuminati come interconnesso destinato ad una elite cui si Quando il precariato è un lusso. Arruolarsi Germania e Olanda. L'arte del XX secolo è potrà accedere solo per via aerea, una nelle fila degli assistenti dei grandi top pla- chiusa nei musei mentre nelle città si gate city isolata dal resto del mondo nel yers del mercato e lavorare alla realizza- cammina tra le brutture volute dalle pub- quale il grande architetto, ingaggiato dal zione dei loro progetti è diventata una bliche amministrazioni, guidate da un biz- colosso immobiliare Nakheel, tenterà di vera professione, specie nel mondo anglo- zarro gusto di compensazione: "siamo ter- offrire soluzioni compatibili all'inevitabile sassone. L'individualismo è decisamente ribilmente dispiaciuti di aver costruito que- tendenza all'alienazione e sterilità della fuori moda: oggi l'artista di successo ottie- sta insensata torre di vetro e acciaio… metropoli contemporanea. ne un numero di commesse e di inviti eccovi allora un bel gattone di bronzo di Chi: Nicolai Ouroussoff enormemente superiore alle proprie venti piedi". Il dibattito si anima e Marjorie Dove: New York Times capacità di produzione. La nascita di vere Trusted, senior curator al Victoria and Quando: 3 marzo 2008 e proprie aziende con il marchio doc Albert Museum, giudica deludenti e anti- diventa quasi inevitabile. Per gli "operai quate le commissioni preposte alla scelta rubrica di alfredo sigolo

PAOLO PALMIERI (savona)

La sua avventura nel mondo del collezionismo è iniziata Saraceno, Richard Wentworth e Nora Schultz. nel 1998. Come? ; fino ai lavori grafici di

STI Ho iniziato a frequentare la Newsantandrea di Savona, gal- Schott King, i neon di Jonathan Monk Dove tiene la sua raccolta? leria che ho seguito anche quando è diventata la e Michael Sailstorfer, e a Ceal Floyer In spazi privati, come casa e ufficio, Pinksummer a Genova, gestita da Francesca Pennone e e Pierre Bismuth. ma anche in luoghi pubblici. Ad esem- Antonella Berruti. Qui ho acquistato i primi lavori: Amedeo pio la grande installazione 'Pink Rabbit' Martegani, Miltos Manetas, Christian Schmidt Rasmussen, L'affare più grosso e clamoroso? dei Gelitin - progetto a cui ho parteci- Xavier Veilhan e Takashi Murakami. Devo riconoscere che la In termini economici direi che Takashi pato insieme ad un gruppo di collezio- Pennone ha condizionato molto le mie prime scelte, metten- Murakami - di cui però possiedo sola- nisti - è posizionata in cima ad una domi sulla retta via… Del resto ancora oggi siamo amici e mente un bel disegno su carta - è l'ar- montagna della stazione sciistica di insieme frequentiamo mostre e musei. tista che si è maggiormente rivaluta- Artesina, su un terreno di mia proprie- to. La mia collezione comunque ha tà. Una seconda opera all'aperto sarà Com'è nato il suo interesse per l'arte? valore per la qualità generale; anche 'The Lost Reflection' di Susan Philipsz Per gioco! Poi sono rimasto coinvolto in qualcosa che ha se le opere di artisti come Jonathan (proprio la stessa che era a Skulptur condizionato completamente il mio modo di vivere. Monk, Raimond Pettibon, Jim Lambie, Projekte Münster 07!), che sarà collo- Ceal Floyer, Nedko Solakov e Pierre cata in estate in un bosco di Artesina Quanti pezzi in collezione oggi? Bismuth nel tempo sono aumentate 'Dino e Paolo Palmieri', fotografati per non lontano dal 'Pink Rabbit'. Un centinaio. molto di valore. Exibart da Plamen Dejanoff - 2007 Qual è il futuro della sua collezione? Dove le piace acquistare? Per ciò che la riguarda, il ritorno eco- Il mio sogno è quello di realizzare, nella Oltre a qualche galleria italiana ed internazionale che riten- nomico delle opere acquistate rende più interessante la mia città, uno spazio pubblico dove artisti contemporanei go affidabile, frequento principalmente la fiera di Basilea, vita del collezionista? internazionali vengano invitati a lavorare e a trascorrere COLLEZIONI a cura di marianna agliottone Frieze Art Fair ed Artissima. Se un artista diventa particolarmente apprezzato non può qualche giorno di vacanza. Uno spazio che diventi punto di che farmi piacere. aggregazione e di scoperta; un laboratorio e una fonte di sti- In fiera compra parecchio? molo per i giovani e bambini fin dalle scuole elementari. Cerco di comprare almeno un lavoro per ogni fiera; per il resto Un'opera che ha perduto con rammarico? giro, parlo, osservo, finché non trovo qualcosa che mi colpisce. Avrei voluto acquistare un bel disegno di Paul Noble, artista Bene. Intanto concludiamo con qualche consiglio per gli con cui sono in buonissimi rapporti e che è stato più volte acquisti… Quali artisti predilige? Qual è il filo conduttore che lega la ospite a casa mia insieme alla sua compagna Georgina Luca Trevisani, Sancho Silva, Tomas Saraceno, Plamen sua raccolta? Starr. Purtroppo il cattivo carattere della sua gallerista lon- Dejanoff e Mathew Sawyer. Gli artisti che scelgo provengono da ogni parte del mondo, dinese, Maureen Paley, mi ha indisposto e non ho concluso hanno in comune l'anno di nascita: intorno al '70. Il filo con- l'acquisto. Stessa sorte anche per altre opere a cui mi sono duttore che lega le opere potrebbe essere l'ironia: dai dise- interessato, ma che poi non ho più approfondito a causa del- gni di David Shrigley, Charles Avery, Gabriele Picco, Raimond l'atteggiamento respingente delle gallerie; ad esempio identikit. Pettibon, Peter Land, Paul Chan e Nedko Solakov; alle scul- Annet Gelink di Amsterdam e Greene Naftali di New York. Nome e Cognome: Paolo Palmieri ture di Jeppe Hein, Tue Greenfort, Plamen Dejanoff, Jim Luogo e data di nascita: Tunisi, 21 marzo 1959 Lambie, Luca Trevisani, Bojan Sarcevic e Ryan Gander. Dalle E le ultime opere acquistate? Formazione: Laureato in Architettura foto di Stefania Galegati, Wolfgang Tillmans, Tomas 'Woozy Machine' di Mathew Sawyer e 'Faustsammlung' di

sul prossimo numero il collezionista sarà Attività lavorativa: Imprenditore Davide Halevim

34.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro slow future Nuovo scatto verso il domani di Bruce Sterling. In questa intervista esclusiva - che è un piccolo saggio - affronta a carrellata tutti i suoi temi forti. Con passaggi illuminanti. E non si tira indietro quando c'è da parlare di arte, di fotografia o di design. Fino a slow food...

aver fatto qualcosa di completa-  Ne La forma del futuro hai qui: Christine inventato nuovi termini per desi- Sugrue - mente diverso con le loro vite in gnare oggetti di design, come Delicate seguito a quelle letture. Il cyber- "gizmo" ("gingillo") o "spime", Boundaries, punk non era poi granché nel 2007 - installa- predire il futuro, ma certa gente seguendo l'intuizione che nuovi zione interattiva concetti richiedano un nuovo lin- multimediale. l'ha letto e ha immediatamente guaggio. Secondo te, quali conse- nel box: Bruce abbandonato il passato. guenze avrà l'intero processo da Sterling te descritto sulla nostra perce- Pensi che, in questi ultimi anni, zione degli oggetti, degli oggetti stiamo affrontando una grande di design e, in particolare, delle trasformazione antropologica? opere d'arte? Stiamo forse vivendo una vera Le opere d'arte - o, piuttosto, le rivoluzione in grado di cambiare opere d'arte museali - sono pionie- le nostre vite, e non solo la ristiche nella transizione che ho nostra tecnologia o il sistema descritto in quel libro, La forma del dell'informazione? futuro. Ampie risorse informative È facile dire cose di questo tipo, sono dedicate ai pezzi da museo. ma quest'anno, il 2008, non mi Innanzitutto, essi possiedono sembra poi un anno così rivolu- un'autenticità documentata e zionario, trasformativo. Invece archiviata, che certifica dove sono c'è il senso di un mondo impoten- stati fatti, quando sono stati fatti, te, ancien regime, che sta lenta- da chi, la loro composizione mate- mente morendo. Ho visto alcune riale, ecc. Poi sono sottoposti a grandi trasformazioni: il 1968, il controlli dell'umidità, dell'illumina- Anche la scienza diviene indistinta. Che opinione hai dell'arte con- è più un limite fisico e i consumato- 1989. Un'altra non mi sorpren- zione, sono circondati da sistemi di Una volta c'era molto dibattito temporanea? Essa influenza in ri non hanno più barriere per derebbe. Esse non sono mai solo sicurezza, e sono dotati di un attorno alla "scienza pura" o alla qualche maniera il tuo lavoro di entrare nel mercato. tecniche, solo comunicative, solo archivio dei restauri e dei cambia- "matematica pura"; esse erano romanziere e di saggista? antropologiche. Un cambiamen- menti subiti. Certo, la cura musea- avventure intellettuali all'interno di Beh, ovviamente sono un appas- Pensi che la disponibilità infinita to veramente grande non bussa le è costosa perché non è automa- un regno culturale chiuso. Questo sionato di arte elettronica, arte e l'accesso immediato a oggetti, alla tua porta, la sfonda. Non tizzata. Ma se lo fosse, e le cure oggi non accade più. Abbiamo una digitale e net.art, perché questi informazioni e prodotti culturali puoi dubitare neanche per un museali fossero tanto economi- cultura convergente in cui le bar- sono gli artisti che incontro agli possa avere un impatto negativo istante che stia accadendo. che da poter essere estese radi- riere tra le varie discipline stanno eventi di cultura digitale. Sono un sulla formazione di un gusto cri- calmente a tutti gli oggetti, allora scomparendo. È facile interpreta- critico, quindi leggo la critica d'ar- tico? Ne La forma del futuro, hai pro- avremmo un mondo differente. re tutto questo come un processo te. Sono anche un futurologo, per- Questo è un argomento aristo- posto la definizione di "design di commercializzazione striscian- ciò dedico molta attenzione all'arte cratico, ma la risposta è sì. Se fiction" per i tuoi romanzi Come puoi definire la nuova te: l'arte diventa design, che è storica e ai trend di lungo termine sei un aristocratico, è una cosa recenti, come categoria sepa- materialità dell'arte digitale? "arte commerciale", mentre la nel mondo dell'arte. Gli artisti non davvero negativa che ogni plebeo rata dalla comune letteratura Ci sarà sempre qualche differenza scienza diventa "ricerca e svilup- sono così inflessibilmente trendy possa avere la sua fotografia e fantascientifica. Qual è l'intera- tra il virtuale e il reale, ma più il po", la serva dell'industria com- come i designer, ma imparo lo scattarla con la sua macchina, zione tra il tuo lavoro narrativo tempo passa più noi ci abituiamo e merciale... Ma non si tratta solo stesso molte cose da loro. invece dei costosi quadri dipinti e quello non-narrativo? Qual è il ce ne preoccupiamo sempre del denaro. Se guardi nei posti giu- Considero uno come Damien ad olio come uniche immagini soggetto del tuo prossimo sag- meno. Per esempio, quando dico sti, puoi vedere il territorio dell'arte Hirst una figura rilevante, non solo pubbliche di te e dei tuoi ricchi gio, e del tuo prossimo roman- che ho comprato un libro d'arte su contemporanea fondersi con quel- per quello che fa, ma per come la amici. Praticamente ogni istanta- zo? Amazon, dico che ho comprato lo della scienza contemporanea. O gente reagisce a quello che fa. Los nea Polaroid era di "cattivo È una cosa che mi aiuta pensa- proprio un libro d'arte su Amazon, puoi scoprire il "design critico", che Angeles ha una scena "pop sur- gusto" se comparata agli squisiti re a ciò che scrivo come non la sua immagine o i suoi dati. è design come intervention-art realista" regionale che mi ha inte- ritratti di John Singer Sargent, "design fiction". I lettori, gli edi- Ma naturalmente non possiedo politica. O puoi semplicemente ressato per un lungo periodo. ma entrambe queste pratiche tori, gli agenti non riconoscono quel libro fin quando il corriere non usare i motori di ricerca di Inoltre, si può imparare moltissi- artistiche oggi sono morte. Il la differenza. Perciò non direi si me lo porta. Se poi io rivendo quel Internet, che ti lanceranno ad alta mo su Giappone contemporaneo ritratto ad olio morì per la tra- tratti di una 'categoria separa- libro su Amazon quando ho finito velocità da una disciplina all'altra. dalla scuola artistica Superflat. sformazione politica, mentre la ta'. Neanche il cyberpunk è una di leggerlo, posso dire di aver Polaroid è morta per una tra- categoria separata; la gente avuto un'esperienza artistica in cui sformazione tecnologica. che legge cyberpunk sa che è la mia relazione con l'oggetto è fantascienza, solo che c'è qual- stata principalmente digitale. Era In che modo il mondo attuale cosa di diverso, un'altra sensibi- reale e materiale solo durante il Arte e design si mescolano? realizza le idee anticipate dalla lità. breve tempo della mia lettura. Ma Credo che questo problema della fusione letteratura cyberpunk? Lo stesso succede con la probabilmente non dirò che ho Ci sono migliaia di idee nella lette- design fiction; è fiction con un fruito "una nuova digitalità dell'arte tra territori sia universale in una ratura cyberpunk; alcune delle pensiero design e valori design; materale". È solo il modo in cui più interessanti e utili sono abba- è pop design, nel modo in cui la “società pesantemente interconnessa fantascienza è scienza pop. Il vivo. Perché collezionare e mette- stanza vecchie e prese a prestito re sugli scaffali di casa i libri quan- da altra gente. Non è sorpren- mio prossimo saggio uscirà su do posso semplicemente 'afferrar- dente oggi scoprire che Internet "Metropolis" (un magazine li' dalla rete? In modo simile, l'arte Come puoi sintetizzare l'intera- La tua interessante idea di una ha molta importanza, e che la americano di design): parla del digitale non deve rimanere "dietro zione, futura e presente, tra arte "Internet di cose" sembra perfet- cultura è sempre più globalizza- movimento Slow Food. Sto pro- lo schermo". Pensa al libro, al e tecnologia? tamente speculare a ciò che ta. Ma nel 1983 era qualcosa di gettando un romanzo di fanta- DVD, al souvenir, alla T-shirt, agli L'arte può essere un laboratorio Chris Anderson ha definito "la sconvolgente per alcuni. Sono scienza ambientato nell'Europa "ancillary collectibles" (come l'indu- per l'adattamento sociale della coda lunga", e sta avendo un sempre sorpreso dal numero di del futuro. Penso che tratterà stria di Guerre stellari ama defini- tecnologia. La tecnologia fornisce impatto simile sul mondo cultu- persone che incontro che mi di una rivoluzione. Non del tipo re questa tipologia di oggetti): l'ar- l'hardware di cui l'arte si appro- rale. In che modo questi nuovi dicono di aver letto il cyberpunk che fallisce, ma del tipo che te digitale non deve essere pura- pria. Un artista che vuole sintetiz- sistemi complementari cambie- venticinque o trenta anni fa, e di vince.  mente digitale più di quanto i film zare la tecnologia la dovrebbe trat- ranno la nostra percezione della non debbano essere puri film. tare come una fonte di approvvi- realtà? gionamento per l'arte. Essa non è Il sintomo del cambiamento saran- Ti sembra che il territorio dell'ar- arte; i materiali forniti sono difficili no le parole. Una percezione modi- BRUCE CHI? te contemporanea si stia gra- da padroneggiare e molti di essi ficata della realtà richiede nuove Lo scrittore statunitense Bruce dualmente fondendo con quello sono assurdamente costosi e parole che non erano presenti Sterling (Brownsville, 14 aprile del design? O, al contrario, che francamente inutili. Ma una fonte nella vecchia realtà. Queste parole 1954), fondatore insieme a William l'arte si stia dissolvendo, lascian- di approvvigionamento è una cosa non devono necessariamente Gibson del movimento cyberpunk e do i suoi aspetti fisici e materiali utile da avere vicino per un artista. durare a lungo. L'autostrada del- autore di alcuni tra i principali testi al design e ad altre industrie cul- Un tecnico dovrebbe trattare l'ar- l'informazione ("Information della fantascienza contemporanea - turali? te come una cura per la sua "wor- Superhighway") è già defunta. Ho da Schismatrix, 1985 a The Zenith Angle, 2004, passando per Islands Credo che questo problema della kaholic naïvete". Se non esci ogni cominciato ad avvisare la gente in the Net, 1988 e Distraction, fusione tra territori sia universale tanto dal laboratorio e non fai che la parola "weblog" scomparirà 1998 - è stato quest'anno curatore ospite e presidente della giuria della in una società pesantemente respirare il tuo cervello, rischi di presto. "Coda lunga" significa un quarta edizione del Piemonte Share Festival (Torino, 11-16 marzo), incentra- interconnessa. Non è solo l'arte trasformarti a tua volta in un appa- fenomeno reale che riguarda il ta sul tema della nuova materialità dell'arte digitale. che diventa design (o viceversa). recchio. commercio quando lo scaffale non www.toshare.it

38.aziende Exibart.onpaper la fondazione è mobile Dopo dieci anni l'impegno nell'arte di Ermanno Casoli si evolve. Con lo scopo di sostenere figure emergenti, ma anche di sensibilizzare il territorio al contemporaneo. Con una formula inedita, a partire dai dipendenti che lavorano nell'azienda…

 È il 1970 quando a Fabriano Fondazione Casoli non ha una Ermanno Casoli fonda Elica, vera e propria sede … azienda che si occupa - a livelli di Pensiamo che avere una sede eccellenza - di cappe aspiranti fissa sia una soluzione per farti per le cucine. Alla sua prematura guardare dentro, e noi invece scomparsa, avvenuta otto anni dobbiamo e vogliamo guardare dopo, la moglie e il figlio raccolgo- fuori. Il talento, la scintilla posso- no l'attività dell'impresa che, pian no manifestarsi ovunque. Noi piano, diventa uno dei leader vogliamo essere in quei posti mondiali del settore. Nel '98 dove accade! Elica decide di istituire un premio dedicato all'arte contemporanea Quali ricadute ha constatato e di intitolarlo alla memoria del nel proporre l'arte contempora- fondatore, ma negli anni succes- a sinistra: Il progetto nea in azienda? Non è un po' sivi matura l'idea di un impegno di Enzo Cucchi troppo di moda? in basso a sinistra: Abbiamo cominciato nel 1998, più continuativo, che sfocia Francesco Casoli recentemente nella costituzione sotto e in basso a quando non era poi così di moda di una fondazione. Prende così destra: La sede di e solo in pochi ritenevano inte- forma il progetto che affianca al Elica premio, finalizzato a sostenere giovani artisti, un'attenta opera d'informazione rivolta in primis ai dipendenti dell'azienda (come l'i- niziativa Estraordinario. Project- Object, che si svolgerà all'interno dell'orario di lavoro), cui seguono le iniziative di Arteterritorio (con cui verranno sostenuti studenti delle accademie e delle facoltà di design industriale) e quelle del Laboratorio di progettazione per- manente, dedicato a chi ha nuove idee per promuovere sce- nari contemporanei nelle Marche. Le linee guida delle attività si caratterizzano per uno spiccato interesse per artisti che "si avvi- cinano maggiormente, anche se in maniera utopica, alle discipline dell'urbanistica, dell'architettura ressanti le compenetrazioni tra e del design". La Fondazione non arte ed impresa. Qualcuno ha sarà dotata di una sede ma apprezzato, per altri è stato indif- disporrà di un padiglione mobile - ferente. Ma l'obiettivo fondamen- la cui progettazione verrà affida- tale era quello di dare una possi- ta ogni anno ad un differente arti- bilità in più per pensare, non sta - che permetterà un approc- certo piacere a tutti i costi. cio al territorio itinerante, noma- de. Quest'anno il compito è stato Siete stati premiati dal Sole 24 assegnato ad Enzo Cucchi, Pensiamo che avere ore come una delle aziende ita- facente parte del comitato della liane con un più buon clima Fondazione, il quale ha pensato una sede fissa sia una soluzione interno, piazzati dopo grandi una carrozza-museo con un pae- multinazionali come Google o saggio ideale dal sapore vaga- per farti guardare dentro, e noi Microsoft. Dopo una decina mente romantico. Gli altri mem- “invece dobbiamo e vogliamo d'anni che contributo pensa bri provengono sia dall'azienda, l'arte abbia dato alla sua azien- che dall'Università (come il retto- guardare fuori da? re dell'Università delle Marche), Penso grande. L'arte è l'espres- che dal settore creativo, mentre sione del sentimento unito al la direzione artistica è stata affi- questo può nascere una bella mo chiesto aiuto a molti, in tutte grande vantaggio competitivo. E lavoro fisico. Noi cerchiamo di data a Marcello Smarrelli. storia… le direzioni. così è per tutte le altre persone. mettere passione in tutto quello Abbiamo scambiato delle che facciamo e abbiamo visto impressioni con Francesco Ma lei aveva già trascorsi da Ecco quindi il rettore, l'artista, il Quali sono le principali attività come le due cose si sposano Casoli, figlio di Ermanno e vice- collezionista? dirigente, l'architetto… che sostenete? molto bene. La ricerca del bello è presidente. Mi sono interessato ed amo i Il rapporto con i membri del Il premio intitolato a mio padre, per noi fondamentale, è uno sti- post-macchiaioli, ed in azienda ci comitato è soprattutto di reci- che nei primi anni era sostenuto molo a fare di più. Ci racconti da cosa è nata la sono molte opere. proca stima. Sono tutte persone da Elica ed ora invece è espres- volontà di costituire una fonda- curiose e capaci che hanno capi- sione della Fondazione, è chiara- Quali sono i progetti futuri? zione che tratta di arte contem- Una collezione aziendale? to quanto valga la pena impe- mente la spina dorsale, ma cer- Consolidare e dare continuità a poranea. Più o meno. La sede di Elica è gnarsi e dare un po' di se stessi chiamo di lavorare anche in altri questo progetto. Sembra banale La Fondazione Casoli è la natura- piena di quadri e sculture che per un'idea di valore. E il loro ambiti, ad esempio il teatro. ma le assicuro che i fuochi di le evoluzione di un impegno che sono il risultato di un rapporto impegno impersonale è stato il Stiamo infatti aiutando una giova- paglia sono facili da organizzare. dura da una decina d'anni. È dal ultradecennale con artisti e cura- punto di partenza, cui si sono ne compagnia, Baku, a produrre Mentre fare qualcosa che lascia 1998 che organizziamo il pre- tori. aggiunte la disponibilità e la un interessante spettacolo e il il segno è molto, molto, complica- mio d'arte contemporanea intito- voglia di confrontarsi. Tenga Museo Omero di Ancona, che ha to.  lato alla memoria di mio padre. Il comitato scientifico della conto, per esempio, che discute- la particolarità di essere un Un'idea nata per ricordare un Fondazione è composto da criti- re con Enzo Cucchi - uomo dal museo tattile, unica realtà nel [a cura di daniele capra] uomo che amava l'arte e che ci dell'arte, ma anche da perso- carattere non così malleabile - a nostro paese dedicata ai non dipingeva per esprimere le pro- nalità dell'azienda e dell'univer- proposito del progetto per la vedenti. Poi ci sono i dibattiti pub- prie emozioni, e anche un modo sità. Da cosa deriva questa tra- sede mobile della Fondazione, blici, che ci hanno permesso di per coinvolgere un territorio che sversalità? che sarà poi anche l'immagine portare gli artisti in mezzo alla info. non è mai stato molto stimolato Ho come l'impressione che la del sito, o sulla scelta dell'artista gente, e i corsi di formazione Fondazione Ermanno Casoli da eventi di questo tipo. È stata trasversalità sia l'unico approc- da coinvolgere, è stata una sfida, aziendale tenuti sempre dagli Via Dante, 288 una scommessa insomma, vole- cio che permetta di giungere alla e non è stato così facile ed imme- artisti. Cerchiamo insomma di 60044 Fabriano (an) vamo scoprire i talenti nascosti qualità finale di un progetto. Noi diato capire le sue idee. Ma le coinvolgere il territorio. Per informazioni 0732 610315 da queste parti. E, come talvolta abbiamo cercato di metterci assicuro che averlo tra noi, per [email protected] capita, da un piccolo seme come sempre in discussione e abbia- usare il gergo aziendale, ci dà un A proposito di territorio: la www.fondazionecasoli.org Exibart.onpaper aziende.39 comunicazione novella Musica, arte e… Mirri. Storia dell'ufficio stampa romano impegnato nella promozione di grandi eventi. Dai concerti del FAI alla Quadriennale di Palazzo delle Esposizioni, passando per il Vittoriano, il Macro e la classica. E, da ultimo, l'attività non profit con Emergency. Ecco come continua la nostra inchiesta sugli uffici stampa

 Abbiamo chiesto a Novella Novella Mirri nel Mirri di raccontarci la storia suo ufficio della sua azienda, nata a Roma nella seconda metà degli anni Novanta, in un momento, segna- to dal Giubileo, in cui è partita la rinascita culturale capitolina. Ma il suo amore per arte e musica nasce da lontano, già in famiglia, e viene coltivato nelle esperienze come giornalista presso la sede milanese de La Repubblica e l'uf- ficio stampa della Rai Lombardia (in cui seguiva anche l'attività dell'Orchestra Sinfonica di Milano).

Ci racconta com'è nato il suo ufficio stampa? Dopo un periodo di attività come giornalista e all'ufficio stampa della Rai della Lombardia, sono rientrata a Roma una decina di anni fa, in un momento assai fer- vido per il settore dei beni cultu- rali. Erano infatti gli anni di prepa- razione al Giubileo. Da quel momento ho concentrato e svi- luppato la mia attività soprattut- to nel settore dei beni culturali, artistici e ambientali, dell'arte e della musica. A Roma come nel resto d'Italia.

Non da sola… Certo. Mi avvalgo da sempre di È stata interessante inoltre, l'e- cui si affronta un progetto: ogni re, rende tutto più complesso, sociale. È un aspetto che rende collaboratori con profili e compe- sperienza con una realtà stranie- cliente è diverso ed ha un obietti- ma anche più stimolante. Poi gli il mio lavoro utile e che dà un tenze legate alle arti visive, ai ra come la New York vo diverso. Questo fa sì che obiettivi di solito sono molto senso anche alla mia vita. beni culturali e alla musica, Philharmonic Orchestra nel tour anche il mio lavoro sia sempre diversi: un artista contempora- Penso per esempio alle manife- seguendo differenti progetti in italiano del 2006 con Lorin diverso. neo vuole essere promosso con i stazioni del FAI come la parallelo, cosa che ci permette di Maazel. critici e sulle riviste specializzate, Giornata di Primavera o il costruire rapporti costanti con i Quali sono le difficoltà che mentre una mostra divulgativa Censimento dei Luoghi del mezzi di informazione. Come si struttura un lavoro incontra quotidianamente? deve essere sostenuta sui media Cuore (in cui si richiede la parte- così differente? Fortunatamente in Italia il setto- con la diffusione più ampia possi- cipazione attiva degli italiani per Quali sono le attività che avete Il nostro campo d'azione è preva- re dei beni culturali è in continuo bile, al fine di ottenere la massi- la tutela del nostro patrimonio seguito recentemente? lentemente la promozione e, con- incremento. E la maggiore diffi- ma visibilità e il maggior numero artistico e ambientale), o piutto- Nel 2007 ci siamo occupati di siderate le tematiche di cui ci coltà spesso è proprio trovare la di visitatori. sto all'iniziativa Adotta un dise- una ventina di mostre nel nostro occupiamo, abbiamo approfondi- visibilità nell'insieme di questa gno, promossa da Emergency paese. Poi una dozzina di concer- to negli anni i contatti con le espansione, anche perché i Ma a suo avviso l'arte sta diven- per attirare l'attenzione sulla ti con interpreti di valore come redazioni nazionali e locali di cul- mezzi d'informazione, al contra- tando un po' troppo un fatto di situazione dei bambini nei loro Uto Ughi, Riccardo Muti, tura, spettacoli, cronaca, sia per rio, hanno sempre gli stessi spazi moda? ospedali nei paesi teatri di guer- Salvatore Accardo, Keith Jarrett, quel che riguarda la carta stam- per la cultura e gli spettacoli. Sicuramente l'attenzione all'arte ra, dove il linguaggio delle paro- nonché i gala di danza con Bolle pata sia per i mezzi radiotelevisi- Altro aspetto da non trascurare sta diventando anche un fatto di le e dell'arte, superando diffe- a favore del FAI, e il Festival di vi e le testate on line. L'obiettivo a sono invece i tempi molto stretti costume, ma lo ritengo positivo, renze culturali e sociali, possa Spoleto. Abbiamo seguito anche cui miriamo è stabilire rapporti di lavorazione. Sempre più spes- se visto nell'ottica di voler avvici- sostituirsi al linguaggio delle le manifestazioni legate ai beni consolidati sia con la stampa che so si inizia a lavorare sui progetti nare il maggior numero di perso- armi. Ora sto lavorando anche culturali, come la Giornata FAI di con i clienti, sulla base della in forte ritardo poiché le istituzio- ne a quello che considero per il ad un'interessante mostra in Primavera e le Giornate Europee stima e del rispetto professiona- ni o le organizzazioni hanno forse futuro uno dei punti di forza del programma al Quirinale sulla del Patrimonio promosse dal le. più difficoltà a reperire i fondi nostro paese. figura di Luigi Einaudi, in occa- Ministero per i Beni e le Attività necessari… sione delle celebrazioni del ses- Culturali, Invito a Palazzo pro- E c'è da scommettere che la Si ha però la sensazione che il santesimo anniversario della mossa dall'Associazione parte più dura è con il cliente… Ma quali sono le principali diffe- sistema dell'arte ultimamente sua elezione a presidente della Bancaria Italiana… renze tra lavorare punti più sulla comunicazione Repubblica… con le istituzioni che sui contenuti culturali… Quindi un parco pubbliche e con i pri- Come in tutti i settori la comuni- Ha qualche remora per qual- clienti molto varie- Fortunatamente il settore vati? cazione è diventata fondamenta- che evento che non è riuscita a gato! dei beni culturali è in continuo Le differenze mag- le. Per la mia esperienza, se non comunicare come avrebbe Ovviamente. Ho giori sono dovute alla ci sono dei contenuti di alto livel- voluto? collaborato e colla- incremento. E la maggiore difficoltà macchina organizza- lo l'attività di ufficio stampa è Può succedere, ma non va tra- boro con istituzioni tiva, più o meno com- meno efficace, poiché i nostri scurato il fatto che il ritorno del- museali pubbliche “è trovare visibilità proprio a causa plessa. Ovviamente interlocutori ?giornalisti e critici? l'attività di promozione stampa è e private, e fonda- poi, come sempre, sono persone molto preparate e certamente legato anche all'at- zioni legate ai beni di questa espansione tutto dipende dal se non c'è arrosto non si va da tualità. Se, per esempio, in con- culturali come il curatore e dagli nessuna parte! comitanza con l'inaugurazione di FAI, di cui curo l'uf- organizzatori. Direi una mostra o di un evento avvie- ficio stampa per quanto riguarda Tutto deve essere plasmato sul che l'apporto e la disponibilità Quali sono gli eventi e le mostre ne un fatto di cronaca importan- i rapporti col settore radiotelevi- cliente e sull'obiettivo che si vuole personale ai fini dell'attività di uffi- di cui va più orgogliosa? te, tutta la programmazione o il sivo, il Vittoriano di Roma, raggiungere. Una volta acquisito cio stampa giocano un ruolo Sono soprattutto eventi per fon- lavoro svolto possono essere for- Palazzo Chigi ad Ariccia, la l'incarico, si concorda la strate- determinante. Poi nelle modalità dazioni non profit, poiché legati al temente condizionati! Quadriennale di Roma, la gia di comunicazione e si passa di lavoro è diversissimo occupar- Camera dei Deputati, Il Quirinale, poi alla programmazione del si di una mostra di arte antica o Vivere in questo ambiente non il MACRO, ma anche l'ABI. Ma, lavoro secondo le tempistiche di una d'arte contemporanea. info. le ha messo addosso la voglia come ho detto, dedico molta legate alla periodicità dei media Ufficio Stampa Novella Mirri di collezionare qualche opera? attenzione anche al mondo della interessati, verificando gli spunti Sotto quali aspetti? Via Giambattista Vico, 20 Per il momento ancora no. Ma musica, con i concerti del FAI, il e i tagli maggiormente efficaci Innanzitutto la presenza fisica 00196 Roma in futuro…  Festival di Spoleto, di Ravello e la dal punto di vista giornalistico. dell'artista, che si somma a quel- Tel 0632652596 Cappella della Pietà dei Turchini. Non esiste un'unica modalità con la del curatore e dell'organizzato- [email protected] [daniele capra] 40.approfondimenti Exibart.onpaper franca una e centomila Un'intervista, una, è davvero sprecata, quando ci si trova di fronte Franca Valeri. Perché la mitica Signorina Snob, o Signora Cecioni, fate voi, è una e centomila. E allora Marcello Smarrelli, che alla grande signora del teatro italiano avrebbe voluto porre tante domande, ha cambiato idea. E ha deciso di far parlare gli altri. E gli altri, ovviamente, ci sono stati. Da artista ad artista ne esce fuori la più formidabile intervista mai fatta all'attrice italiana...

MARCELLO SMARRELLI Gentile Signora Valeri, Colette diceva che il vero scrittore scri- ve del futuro, non del passato. L'arte è talmente tanta Lei, che ha vissuto il passato così straordinario di tutta la cul- che non si può non credere tura italiana del dopoguerra, almeno ad una parte di essa. come vede il futuro, alla luce di un presente così poco confor- “ tante? Lei è stata campionessa di iro- molto diverso. L'Italia è ancora un CARLO BENVENUTO nia e di satira, conquistando un bel paese, pieno di tanti begli ani- Una volta sul palcoscenico, pubblico fatto sia di grandi intel- maletti, ma è anche un gran com'è rompere il silenzio pro- lettuali (Gadda, Arbasino) che pasticcio, un paese reso invivibile, nunciando la prima parola? quello delle grandi platee televi- dove si riesce a stare solo se si L'unico momento di incertezza sive del sabato sera. Quali con- costruisce un proprio guscio. Per o di stupore lo si ha prima di sigli darebbe ad un'attrice, ad starci bene bisogna che ognuno si entrare sul palcoscenico. Una un'autrice, ad una scrittrice, ad costruisca una propria Italia. volta dentro si è a casa. una regista che volesse ripete- re quest'impresa, oggi che il divario fra la cultura e la massa appare così incolmabile? gi avrebbero potuto interessare SU E GIÙ DAL PALCO. CON MALIZIA Queste sono solo alcune delle anche altri giovani artisti italiani, domande che avrei voluto porle. ne ho invitato un gruppo a for- Andrea Malizia (Recanati, 1973, vive a Roma) è l'autore delle foto che vedete in queste pagine, tratte dallo spet- Poi ho ripensato ad uno dei mulare la domanda che avreb- tacolo "Mal di ma(d)re" a margine del quale si sono svolte le interviste che avete letto. Dopo aver completato la primi lavori di un - allora giovane bero voluto rivolgerle, se aves- sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Roma, lavora come assistente di Alison Jacques per l'archivio foto- e sconosciuto - artista italiano, sero avuto il privilegio di incon- grafico dell'Accademia Britannica della Capitale. Nel 1997 vince il primo premio per la fotografia al concorso della manifestazione Enzimi 97, organizzata dal Comune di Roma. Nel 1999 partecipa a In uso, Museo Michetti, Francesco Vezzoli, che lo scor- trarla. Francavilla al Mare, e nel 2001 realizza la sua prima personale al Magazzino d'Arte Moderna di Roma, cui nel so anno insieme a Giuseppe 2002 segue Via satellite, primo festival internazionale della fotografa, ai Mercati Traianei di Roma. Tra i suoi ulti- Penone ha rappresentato l'Italia FRANCESCO ARENA mi progetti fotografici Portraits of Poets presentato alla John Cabot University, Roma, 2006. Non nuovo ai back- alla Biennale di Venezia; al per- Gentile signora Valeri, che stage teatrali e cinematografici (nel 2007 ha esposto alla romana VM21 gli scatti realizzati sul set del film sonaggio da lei interpretato in cos'è oggi l'Italia? "Saturno Contro"di Ferzan Ozpetek), "di questa bella esperienza con Franca Valeri e Urbano Barberini" dice che uno degli episodi del video "An Se mi avesse posto questa "vedere Franca durante le prove dello spettacolo è stato qualcosa di molto speciale: è un puro talento di grande Embroidered Trilogy". Ritenendo domanda qualche anno fa avrei generosità e intelligenza, capace con un solo gesto di emozionarti, come pochi sanno fare". Attualmente ha in che la sua vita e i suoi personag- potuto risponderle in modo corso di pubblicazione il libro"Cucchi Sottsass" (editore Luca Sossella). Exibart.onpaper approfondimenti.41

DAVIDE BERTOCCHI credere nell'arte? deciso di cambiare il suo to. Il mio nome di nascita appar- soddisfare una mia morbosa Signora Valeri, qual è la sua L'arte è talmente tanta che non nome? Non è un po' come can- tiene alla scuola, alle pagelle, ai curiosità. Mi piacerebbe canzone preferita? si può non credere almeno ad cellare una parte di sé? certificati, ma quando recito io ascoltare attraverso il suo Cheek to cheek cantata da una parte di essa. Diciamo che Non l'ho cancellata. sono un'altra. acume, la sua ironia, il suo Frank Sinatra. non credo nell'arte brutta. Semplicemente non l'ho portata cinismo e la sua saggezza in teatro per questioni contigen- LINDA FREGNI cosa pensa e come descrive- VALERIO CARRUBBA ETTORE FAVINI ti alla mia famiglia. Ma adesso Signora Valeri, che rapporto rebbe, se esiste, l'idea di Signora Valeri, perché NON Signora Valeri, come mai ha sono contenta di averlo cambia- ha con la propria immagine "progresso" ad un giovane nelle fotografie? oggi. Pessima. Il progresso non è un'idea, ma Si riconosce? una cosa dalla quale si è travolti Noti bene che sono fotogeni- senza potersi opporre. Il pro- ca. gresso in certi periodi della sto- Le piace vedersi nelle vec- ria, come quello attuale, può chie foto? diventare regresso. Se ci potes- Prima non mi piacevano, ma simo fare un'idea del progresso adesso mi piacciono perché questa sarebbe trionfante, ho constatato che ero molto andrebbe sempre avanti, ma il carina. Mentre ho pensato progresso, per sua natura, sfug- per molto tempo di essere ge alla percezione dei contem- brutta. poranei. Le custodisce, le ama, le colleziona come ricordi o le DIEGO PERRONE incutono nostalgia e prefe- Signora Valeri, dovendo sce- risce accantonarle? gliere un animale che la rap- Non mi incutono nostalgia, presenta, quale troverebbe più qualcuna la conservo, ma appropriato, la civetta o l'alloc- molte sono andate perse. co? Non so archiviare. La civetta mi piace moltissimo, l'allocco non ce l'ho chiaro. CHRISTIAN FROSI Mi piace moltissimo il nome FARID RAHIMI che ha dato al suo cane: Signora Valeri qual è stata l'e- Roro Terzo. Lei ha dichiara- sperienza più insopportabile to di aver avuto delle bellis- della sua carriera? E perché? sime conversazioni con lui. Ci può raccontare un aneddo- Mi può dire l'ultimo argo- to? mento di discussione tra lei Quando si presenta qualcosa e Roro Terzo? di insopportabile la sento, la Sempre cose molte intime, fiuto e la evito. Quindi episodi di cose che riguardano le sue grave insopportabilità devo necessità, se ha voglia di dire che proprio non li ho vissu- andare in campagna, se è ti. disposto a mettersi un po' lontano dalla mia testa quan- VALERIO ROCCO ORLANDO do dorme. Delle conversazio- Signora Valeri, a chi si ispire- ni che si fanno non con un rebbe oggi per dare voce a bambino, ma con un ometto, una nuova Signorina Snob, anche perché lui è molto come la vedrebbe vestita, con intelligente e tra poco com- quali tic? pirà dieci anni. Il suo vero Non mi sono mai ispirata a nome è Aroldo, come l'opera nessuno di preciso, ma piutto- di Giuseppe Verdi. Tutti i sto ad una classe sociale, ad nomi dei tanti cani che ho un tipo di donna, alla moda: è avuto sono riferiti alle opere tutta una serie di elementi di Verdi. diversi ad ispirare un perso- naggio. Sarebbe una donna per ANNA GALTAROSSA metà stupida e per metà genia- Signora Valeri, in che cosa le, schiava di certi suoi vezzi. La si vorrebbe reincarnare nuova signorina snob vestireb- nella prossima vita? be Capucci invece di Dior, Ancora in me… mi son pia- seguirebbe le modalità di oggi, ciuta. completamente diverse da quelle di cinquant'anni fa, ma MASSIMO GRIMALDI sarebbe comunque snob. Lo Pronto! Chi parla? snobismo è una cosa impor- Scusi ma lei con chi vuole tante, non è una cosa che parlare? passa.

L'Italia è ancora un bel paese, pieno di tanti begli animaletti, ma è anche un gran pasticcio... Per starci “bene bisogna che ognuno si costruisca una propria Italia.

LOVETT/CODAGNONE ANTONIO ROVALDI Signora Valeri, che cosa la Signora Valeri, lei si conside- fa ridere? ra una vera signora... franca? Dubbio amletico… Rido quasi Cosa sarebbe, un gioco di paro- esclusivamente leggendo le? perché anche nei libri seri ci sono delle battute che, sor- NICO VASCELLARI prendentemente, trovo Signora Valeri, mi potrebbe molto divertenti. Purtroppo raccontare qualcosa della sua si ride anche di cose impre- esperienza lavorativa con viste e terribili. Mario Bava? Non ricordavo neanche di aver- DOMENICO MANGANO ci lavorato e oltre a non ricor- Signora Valeri, vorrei chie- darmelo potrebbe anche non derle con tanta umiltà di essere vero. 

44.approfondimenti Exibart.onpaper damen und herren, museion! Sarà un laboratorio europeo. Ecco come la direttrice Corinne Diserens definisce in due parole il nuovo Museion di Bolzano, nuovo non solo nella sede, ma nella sostanza. Con lei abbiamo cercato di spulciare uno per uno i punti di forza di questo museo di una piccola città al confine con l'Europa. Pronto a ripartire alla grande.

 Oltre a spostarsi e trasfe- rirsi nell'edificio progettato dallo studio degli architetti ber- linesi KSV, come cambierà l'i- dentità del museo? Quale sarà la sua nuova strategia? Quali i nuovi obbiettivi? Un museo oggi non è un sempli- ce spazio contenitore di opere d'arte, ma un veicolo del pensie- ro sulla nostra contemporanei- tà. Abbiamo ridefinito l'intero progetto Museion, che intende diventare un laboratorio euro- peo, anche con una vocazione all'interdisciplinarità. Un Museion che vede nell'arricchi- mento del patrimonio il motore delle sue attività, con una forte attivazione della collezione, che vivrà in relazione diretta con la programmazione, la produzione, le residenze e la ricerca.

Cosa lo renderà diverso da tutti gli altri? E in che modo sarà un museo sia d'arte moderna che contemporanea? L'arte contemporanea non è sconnessa dalla storia, dalle tra- sformazioni sociali, politiche ed economiche; alcune sperimenta- zioni delle Avanguardie influenza- no ancora attivamente le nuove generazioni. Museion si concen- tra sull'arte dagli anni '50 ad oggi, con particolare attenzione ai legami che influenzano gli arti- sti con cui lavoriamo. L'arte con- temporanea è alimentata costantemente dalla nostra relazione con il passato, il pre- sente e il futuro. Mi piace il con- cetto che Catherine David aveva proposto per Documenta X: una "retroprospettiva" (Retroperspektive). Museion non è unico nel suo carattere, è alimentato però dall'atipicità e dalla storia dell'Alto Adige - un territorio di sperimentazione, con una complessità culturale - e si relaziona all'interno di un dia- logo a livello locale e internazio- formance, documenti e testi , zati appositamente per l'occa- costeggiano il torrente teranno? nale. Museion oggi è uno spazio esplorando la concezione e l'uti- sione? Talvera... Una è una sala per proiezioni, che permette esperienze sensi- lizzo del corpo collettivo come Abbiamo invitato Anri Sala a Uno spazio "dato" provoca l'altro spazio è riservato alle bili, dialoghi di altra natura strategia critica, mediante la concepire un'opera per la faccia- sempre un dialogo diverso da attività per la didattica. rispetto alla quotidianità sociale quale viene indagata l'eredità ta. progetto a progetto. Mi piace che viviamo, sovraesposta ai della nostra storia recente. molto questa "permeabilitá media. Sguardo periferico e corpo col- Quali curatori per i primi eventi? visuale" dell'edificio con la città info. lettivo mette in relazione nume- La prima mostra è curata da me storica e la città nuova. È Museion - museo d'arte moderna e Sarà un atto dimostrativo la rose opere della collezione, tra con Letizia Ragaglia, curatrice di importante considerare atten- contemporanea Bolzano mostra inaugurale del nuovo cui nuovi acquisti, importanti Museion e con Eva Fabbris, assi- tamente le necessità e le con- Via Dante 2 - 39100 Bolzano spazio? stente curatrice. dizioni di esposizione delle Tel 0471 977116 Fax 0471 312460 Sarà il principio di un Alla mostra inaugu- opere; ogni situazione è anche [email protected] progetto che sta rale seguirà l'espo- uno stimolo che ne riattiva le www.museion.it nascendo, offrirà cer- Siamo in una regione ricca sizione Sonic Youth potenzialità. L'edificio è flessibi- tamente esperienze etc.: Sensationa Fix, le e permette articolazioni di contraddittorie e non di centri d'arte contemporanea? curata da Roland tutti i tipi. uniformate. Beh, con il Mart c'è una relazione Groenenboom e Mike Kelley. Proprio per questa sua strut- Quale sarà il concept “di complementarità, stiamo Educational tura, il museo ha un’ecceziona- della prima mostra? lavorando alla collaborazione per Complex Onwards - le illuminazione naturale che La mostra inaugurale 1995 2008 conce- però nel caso della presenta- Sguardo periferico e diversi settori, e intendiamo pita dal centro d'ar- zione di video risulta penaliz- corpo collettivo propo- te contemporanea zante, come si è potuto speri- ne una discussione andare oltre con un grande Wiels di Bruxelles mentare già nell'evento dello sulla questione dei progetto organizzato insieme con Anne scorso dicembre… Inaugurazione: 24 maggio 2008, corpi collettivi nell'arte Pontégnie. L'edificio finito prevede un siste- dalle ore 11:00 visiva contemporanea, per il 2010 ma di lamelle mobili che consen- Mostra Inaugurale: Sguardo perife- in considerazione della Come si sviluppe- te di regolare l'entrata della luce rico e corpo collettivo. sua stretta relazione ranno le mostre solare. fino al 21 settembre 2008 con l'architettura e la perfor- depositi di collezionisti e prestiti all'interno del nuovo spazio? La mostra è parte dell'esposizione mance, così come delle speri- di musei e collezioni italiani e L'edificio infatti è una sorta di Nel piano seminterrato ci un programma di performance, film mentazioni sviluppate dalle internazionali. tunnel totalmente aperto da sono due spazi a sé stanti che e conferenze Avanguardie. Verrà presentata vetrate sui due lati che danno si aprono con vetrate diretta- Orario di apertura: tutti i giorni una raccolta di opere, film, per- Ci saranno anche lavori realiz- sulla città e sui prati che mente sull'esterno: cosa ospi- 10:00-20:00 / giovedì 10:00-22:00 Exibart.onpaper approfondimenti.45

nell’altra pagina: Corinne Diserens - Foto: Oliver Oppitz qui a sinistra: Mike Meirè - Mortal Life, 2007 - Courtesy the artist. Foto Ivo Corrà in basso: il Museion durante la mostra-evento "Solo24Ore24Stunden" (14-15 dicembre 2007) - in cui è stato aperto al pubblico per solo 24 ore. Foto: Ivo Corrà

Museion (www.museion.it). Le edizioni italiana e tedesca vengono anche stampate in rotativa e distribuite gratuitamen- te come supplemento ai due quotidiani locali di più ampia diffusione - Alto Adige e Dolomiten. Il Journal rispecchia la concezione di Museion come una realtà inter- nazionale, capace di mettere in moto ener- gie creative, coinvolgen- do il territorio in cui opera. Il Journal non tratta questioni diretta- mente legate all'arte. Si colloca nella tradizione dei cultural studies, concentrandosi su un senso di "momentum", grazie ad una fitta rete di corrispondenti da tutto il mondo. Per quanto riguarda i cataloghi, quello della mostra inaugurale verrà pubbli- cato con Hatje Cantz in tre edi- zioni, in lingua tedesca, italiana e inglese.

Il ristorante? Ultimamente anche gli chef sono un tassello importante per attirare l'at- tenzione su un museo… Sì, siamo in piena definizione del progetto caffè, che, come Museion, dovrà essere un luogo ospitale e in cui sarà pos- sibile gustare prodotti freschi, anche regionali.

Con Manifesta in regione la prossima estate come intera- girà? È una grande fortuna che in Alto Adige ci sia un forte soste- gno per l'arte contemporanea. La coabitazione Museion- Manifesta è una condizione eccezionale che genera molti stimoli e permette al territorio di proiettarsi nella contempora- Sempre nel seminterrato c'è Ha una doppia funzione: sul lato nelle future mostre? Quest'anno, dopo aver lascia- neità europea. una grande sala a cui si può nord si trova l'area di carico e La collezione di Museion riflette to la vecchia sede e in attesa accedere direttamente dall'e- scarico delle opere dai e nei la sua evoluzione ed è andata di trasferirsi nella nuova il Come interagirà con le altre sterno: come ne usufruirete? depositi. Il resto dell'edificio è un arricchendosi negli anni: ricordo museo si è fatto vedere all'e- strutture per l'arte presenti in Nel piano in questione c'è una luogo di produzione e riflessione, il deposito dell'Archivio di Nuova sterno con Museion mobile regione come il Mart di sala interdisciplinare, che sarà che sarà utilizzato da artisti e Scrittura di Paolo Della Grazia. (nelle scuole e nei cinema con Rovereto, la Civica di Trento, utilizzata all'interno dei progetti perfomer su nostro invito. Stiamo lavorando al progetto una rassegna di incontri e la Galleria Museo di Bolzano e espositivi o per eventi di diversa Nell'ultimo anno il museo ha acquisti per far crescere la col- film). Quando sarà nella KunstMeranoArte di Merano? natura, dalle performance lezione con opere significati- nuova sede continuerà que- Come detto in più occasioni, alle conferenze. La sala è ve e stimolanti, che entrino sta progettualità esterna ai con il Mart c'è una relazione di dotata di un sistema formi- in relazione con i nostri fondi suoi spazi? complementarità, stiamo lavo- dabile di pareti mobili, che Abbiamo stabilito e vadano però oltre, per Sì, Museion Mobile è stata rando alla collaborazione per permette di creare uno spa- aprirsi a diverse voci forti un'esperienza molto positiva, diversi settori, e intendiamo zio oscurato ed insonorizza- collaborazioni con una dell'arte contemporanea. ha aperto nuove collaborazioni andare oltre con un grande to. Può però diventare anche politica di apertura e sul territorio. Abbiamo deciso progetto organizzato insieme un ambiente aperto che Quale sarà il rapporto con i di proseguire con il progetto per il 2010. Con gli altri siamo entra a far parte dell'esposi- “depositi di lungo termine collezionisti della zona, par- anche dopo l'apertura della in un rapporto di dialogo e zione. Grazie all'accesso ticolarmente attenti al con- nuova sede. A proposito di attenzione reciproca. diretto attraverso la scala con collezionisti fortemente temporaneo? Museion al Filmclub, la nostra esterna è possibile utilizzare impegnati nel sostegno Abbiamo rapporti dinamici collaborazione con il cinema Ultima domanda, ma fonda- la sala indipendentemente con i collezionisti della zona, Capitol è molto fruttuosa e ci mentale. Di che tipo di budget dal resto dell'edificio. dell'arte contemporanea ma anche con quelli italiani auguriamo che continui. annuale dispone Museion? e esteri. Abbiamo stabilito Museion dispone di un budget Adiacente al museo c'è collaborazioni con una poli- Ci parli anche del suo progetto annuale di tre milioni di euro anche un edificio con apparta- portato avanti una sostanziosa tica di apertura e depositi di "Museum Journal", e di come più, per quest'anno, di ulteriori menti e studi per artisti: come politica di acquisti. Che collezio- lungo termine con collezionisti saranno i cataloghi. cinquecentomila per l'inaugura- verranno utilizzati? ne possiede ora? In che modo fortemente impegnati nel Il Museum Journal è un mensi- zione.  L'edificio adiacente è collegato al continuerà ad espandersi? E sostegno dell'arte contempora- le pubblicato in italiano, inglese museo dai depositi sotterranei. quale ruolo avrà la collezione nea. e tedesco, accessibile dal sito di [a cura di mariella rossi] 46.approfondimenti Exibart.onpaper adele c. una storia d'amore Nel film di Truffaut la storia d'amore era quella di Adele H, figlia di Victor Hugo. E d'amore, in effetti, si tratta pure qui. Amore per il design. Amore per un padre straordinario. Amore per una nuova sfida. Adele C è un marchio. Ed è anche il nome di una donna molto in gamba, che ha incontrato per strada un degno compagno d'avventura. Figlio d'arte pure lui…

Certi incontri nascono sotto una buona stella. E a determi- narli sono fattori inspiegabili, misteriosi. Invisibili corrispon- denze tra storie, talenti, biogra- fie, energie. Matteo Boetti e Adele Cassina si conoscono circa un anno fa e si accorgono presto di avere mire e progetti convergenti. Entrambi portano un cognome impegnativo ed entrambi custodiscono delle passioni speciali, trasferitegli dai genitori. Un fatto di dna, forse. O forse solo di imprinting culturale, atmosfera masticata fin dall'infanzia. Adele è figlia di Cesare Cassina, pioniere del design italiano e fondatore dell'impresa che lan- ciò, a partire dagli anni '50, alcu- ne tra le più grandi firme del made in Italy, da Franco Albini a Giò Ponti, da Gaetano Pesce a Vico Magistretti. Dopo una vita passata in azienda, senza mai decidere di assumere in prima persona il timone, Adele abban- dona la nave nel '90, vendendo il suo cinquanta per cento della Cassina Spa. Ma nel 2007, a sessantotto anni, la brillante signora del design si lancia in un'avventura tutta sua, presen- tando il marchio Adelecassina e aprendo a Milano uno show- room. Determinata e matura imprenditrice, eccola riaffac- ciarsi sul mercato con l'entusia- smo di una ragazzina, e con un nuovo sogno tra le mani. Sogno che, nel giro di un anno, ha con- tinuato a crescere, trasforman- do il brand in Adele - C Studio: tre negozi monomarca in tre città diverse, Milano, Firenze, Roma. E un obiettivo preciso: puntare sul connubio arte- design. una realtà più effimera, dinami- Matteo, 39 anni, è il primogeni- ca, flessibile. "Ho ascoltato il to di Alighiero Boetti, artista consiglio di Massimo De Carlo" geniale a cui il secondo '900 ci confida Matteo "che un gior- fa una felice collaborazione con spazio come un classico show- in alto: Marco Papa - Zarina Anno deve straordinarie, indimentica- no mi disse 'Io sono io e faccio Adele C, Papa ne divenne poi room di design. Ci disse chiara- Zero - Ritratto di Adele Cassina, bili intuizioni. Nel suo caso, par- fatica a seguire cinque/sei l'art director, dedicandosi allo mente di non preoccuparci di 2008, particolare dell'installazione. lare di irrequietezza, eccentrici- nomi, tu come pensi di farcela a sviluppo del marchio e dei tre vendite e fatturato, ma di pensa- Foto: Giorgio Benni a sinistra: Un ritratto di Adele tà, mutevolezza, è quanto mai seguirne dieci/dodici?'. Aveva showroom, che, come ci rac- re all'arte, cercando di creare Cassina appropriato. È stato musicista, ragione. La metamorfosi era conta lui stesso "sono laborato- un'immagine nuova a partire da qui sopra: Lo spazio romano di organizzatore di eventi, art nell'aria, sia per mie inclinazioni ri e spazi espositivi in cui pre- questa sinergia". È così che il Adele - C Studio. Courtesy Adele C director, talent scout, ma e aspirazioni personali, sia per i sentare i nuovi prodotti Adele C, gallerista entra a far parte della - foto: Ela Bialkowska soprattutto gallerista. Dopo le cambiamenti stessi del sistema ma anche opere d'arte con cui squadra, col compito di gestire esperienze di Adele C cercherà la parte strettamente artistica Autori Messa - inte- un dialogo. I prodot- dello spazio romano. Il suo ressante fucina di Adele è figlia di Cesare Cassina, ti non saranno ruolo? "Cercherò di far vivere ne il network di curatori indipen- talenti attiva a pioniere del design italiano. Matteo esposti, ma vissuti questo luogo, integrando dei denti 1to1 (con sede a Roma e Roma tra il '93 e il dai collaboratori e progetti d'arte contemporanea Londra), chiamato a presentare '95 - e di Autori è il primogenito di Alighiero Boetti, dal pubblico. Non con un design space decisa- ogni due mesi un video selezio- Cambi, tra le prota- solo oggetti da mente non tradizionale. Adele C nato dal loro archivio di giovani goniste di quel fer- “artista geniale a cui il secondo '900 guardare, ma da Studio è infatti il contenitore ma artisti italiani ed internazionali. mento capitolino utilizzare…". Si trat- anche parte del contenuto. È Tre soggetti che tenteranno di che esplose all'ini- deve straordinarie, indimenticabili ta di architetture uno spazio fisico e insieme uno entrare in connessione, cercan- zio del nuovo mil- intuizioni minimali, quasi dei tre attori che produrranno do canali creativi paralleli. lennio, Matteo asettiche, pensate eventi, sia autonomamente, pre- Ha un nome singolare, in sinto- lascia nel 2005 lo per dare risalto sentando i propri prodotti, sia in nia con lo spirito e lo stile delle spazio espositivo di via San dell'arte, sempre più specializza- alle opere e per mettere a pro- relazione tra loro". C'è dunque precedenti esperienze, la rasse- Martino ai Monti e inaugura lo to, frammentato e perciò affa- prio agio il pubblico, invitandolo Adele C, con la sua collezione gna di project room diretta da Studio Boetti: "Da allora, e fino a mato di agilità, duttilità e site a consultare libri e riviste, a gio- design, c'è lo Studio Matteo Boetti: OUT OFF I.C.I.N.A - pochi giorni fa, ho svolto un lavo- specific". care con gli oggetti, a godersi Boetti, con un programma di acronimo di "iniziative culturali ro diverso, più da project mana- E oggi? Un nuovo step, una mostre e video d'arte. project room d'artista, e c'è infi- internazionali non autarchiche" - ger che da gallerista" racconta nuova storia tutta da inventare. Ed è a questo punto, nell'ottica dà subito l'idea di una struttura a Exibart "occupandomi a tutto Adele e Matteo lavorano fianco di un dialogo serrato con l'arte aperta, orizzontale, poliedrica. tondo di pochi artisti, dalla pro- a fianco, impegnati in un proget- contemporanea, che avviene info. Sul modello della rete o del net- duzione delle opere all'organiz- to ambizioso che vede intreccia- l'incontro tra Adele e Matteo, un work in espansione. "Il format Adele C studio zazione di mostre in spazi altrui, ti arte e design in un'avvincente incontro determinante, come Roma, via G.G. Belli 21 fisso, basato sul numero tre, dalla promozione al puro merca- formula imprenditoriale. A fare precisa quest'ultimo: "Mi con- Milano, via Marco Polo, 11 sarà quello dell'incontro/scon- to". Non la solita vetrina com- da tramite tra i due fu Marco quistò la sua volontà di lasciare Firenze, via dei Serragli 56r/58r tro, ogni tre mesi, fra tre artisti, merciale, col classico program- Papa, uno degli artisti di punta carta bianca a Marco e il suo [email protected] scelti sia per affinità che per ma di mostre a rotazione, ma di Boetti. Iniziata circa un anno desiderio di non impostare lo www.adele-c.it diversità", spiega Matteo che, Exibart.onpaper approfondimenti.47

in alto: Marco Papa - Zarina Anno dell'azienda è arricchire il Paradossi della visione: tra etica Zero, 2008 - Courtesy Adele C, mondo del design portando sul e tecniche, una mostra con una foto: Ela Bialkowska a destra: Matteo Boetti in un ritrat- mercato una realtà capace di forte componente video. La cura to di Dino Pedriali del 2007 esprimere in un nuovo contesto è di Piero Pala e Benedetta Di lo stesso grado di innovazione Loreto e la direzione artistica, creato da mio padre negli anni naturalmente, di Matteo Boetti. Cinquanta". Così, nell'arte Adele Natural Location, opera dei da buon Boetti, ha sempre trova oggi la chiave per raggiun- Globalgroove, è invece la prima avuto una certa fissazione per i gere la sua più ambiziosa meta. proposta di 1to1 per la sezione numeri. "Chiamati a confrontar- Lei, che di arte non si è mai "video archive". si con un titolo/tema ogni volta occupata per un senso di umiltà Pare soddisfatto Boetti, alle diverso, gli artisti dovranno ope- e di coerenza ("ho spesso senti- prese con questo nuovo capitolo rare uno sforzo di sintesi oppo- to ripetere a mio padre 'a cia- della sua movimentata carriera. sto all'impianto antologico che scuno il proprio lavoro', che in E se gli chiediamo, sulla soglia hanno di solito buona parte dialetto milanese suona 'a ogni dell'entusiasmante incipit, di delle mostre". Gli argomenti? offelé el so mesteé'"), lei che improvvisare un primo bilancio Svariati, singolari, bizzarri, nulla non è mai stata nemmeno colle- professionale, lui ci sta: "Ho di prevedibile, ci mancherebbe. zionista, nonostante le occasio- diretto tre gallerie, realizzato Boetti non si smentisce, e a ni non le siano mancate, come circa cinquanta mostre, scritto restare dentro ai canoni proprio quando incontrò per caso un e suonato due dischi, scritto e non ce la fa. "Di titoli ne ho ancora sconosciuto Andy prodotto un docu-film d'arte e messi da parte talmente tanti Warhol ("era il 1959, accompa- finanziato un libro. Ora sto pre- che mi basterebbero fino al gnavo il papà a New York e un parando un libro d'artista a tira- 2011… Sono ironici, provocato- amico, l'antiquario Dino Levi, ci tura limitata nel quale inviterò ri ed evocativi, come vorrei che aveva fatto da chaperon duran- alcuni nomi ad illustrare dei miei fossero le mostre stesse. Ne l'anno scorso, in un formato a come una dichiarazione d’inten- te il nostro soggiorno america- scritti. Da un anno allevo cavalli, anticipo uno, che m'è venuto in misura d'adulto. "Quest'oggetto ti. A disegnare la nuova collezio- no"), o quando a Roma curava il mia grande passione dai tempi mente giusto oggi: 'Emmène- mi ha accompagnato tutta la ne Adele C saranno infatti dei negozio ("non si usavano ancora dell'Afghanistan. Ho fatto i miei moi, emmène-moi, on doit pou- vita, è stato parte di me. Non ho giovani artisti italiani, i vincitori sostantivi quali showroom o sbagli, più personali che profes- voir se rendre écarlates'… L'ho tuttora una percezione critica del nuovo premio Cersare design") di via del Babuino e le sionali, procedendo spesso in tratto da una canzone dei Noir della mia cara e fedele poltron- Cassina, appositamente istituito gallerie d'arte le lasciavano in modo anarchico, da kamikaze. Désir, band francese il cui can- cina" ci racconta la stessa per sostenere un'idea di proget- esposizione opere di Burri, Ma certo non posso dirmi insod- tante è l'assassino dell'attrice Adele "se non quella che sia un tazione innovativa, che avvicini il Morlotti, Balla, Fontana… Lei, disfatto". E il futuro? "Faccio fati- Marie Trintignant". Più un'affa- pezzo al di fuori e al di sopra del ca a immaginarmi troppo in là, scinante suggestione che un tempo e del design. Marco l'ha noi Boetti non duriamo tanto a vero e proprio tema. Chissà sentita come icona e trait d'u- lungo… Parafrasando una cosa si inventeranno gli artisti, nion tra la collezione già esisten- Oggi Adele e Matteo lavorano dichiarazione del geniale calcia- viene da chiedersi. Di certo, ove te e quella in fieri…". E da questa tore nord irlandese George possibile, verrà chiesto loro di memoria infantile è partito l'arti- fianco a fianco ad un progetto ambizioso. Best, concluderei con uno sca- interagire con la natura dello sta per realizzare Zarina Anno Che vede intrecciati arte e design in ramantico necrologio spero spazio e col marchio Adele C. Zero, un esemplare della versio- molto anticipato: Ho speso il Pur non essendo questa una ne big, ribattezzata "Zarina", “un’avvincente formula imprenditoriale novanta per cento del mio patri- conditio sine qua non. sulla quale è posta la gemella monio producendo opere d'arte, La relazione col brand è stata baby originale, a rappresentare realizzando mostre e sostenen- invece una prerogativa fonda- il dialogo affettivo tra padre e design a una creatività ibrida, che l'arte contemporanea l'ha do giovani artisti, il restante mentale per Marco Papa, chia- figlia, ma anche il senso di una contaminata, intimamente "arti- sempre incontrata per caso e dieci l'ho sprecato". Ma se la mato a progettare il primo storia creativa che continua nel stica". per gioco, comprende ora che è grinta è la stessa della signora appuntamento di Adele C tempo. Una telecamera fissa, Un'impostazione, questa, forte- questa l'intuizione vincente: ten- Adele Cassina, il sospetto è che Studio. Il 29 febbraio scorso, puntata sull'opera, riprendeva i mente voluta da Adele: "Credo tare di stabilire "sinergie frut- l'avventura, invece, durerà a nello spazio di Firenze, ancora in muratori e le maestranze al che la libertà creativa dell'arti- tuose in un cammino sintonico lungo. Magari sulla scia del fase di ristrutturazione, Papa ha lavoro, mentre le immagini veni- sta unita al know how dell'impre- ma parallelo" tra il design, pas- nuovo sodalizio, figlio di quelle installato un'opera ispirata a un vano trasmesse in diretta via sa siano oggi un mix necessario sione di sempre, e l'arte, nuova "felici coincidenze" in cui oggetto molto caro ad Adele broadcasting negli spazi di per rinnovare il linguaggio del strategica alleata. Alighiero amava scovare le leggi Cassina, la poltroncina regalata- Milano e Roma. Un triplice ope- design", ci dice con fermezza. E, Il 2 aprile lo spazio di Roma ha nascoste del caos.  le dal papà quando era bambina ning dal sapore simbolico ed palesando tutto il suo entusia- ospitato il primo evento espositi- e da lei rilanciata sul mercato, evocativo, che suonava già smo, aggiunge: "La missione vo, Here come the rolling bones. [helga marsala] 48.approfondimenti Exibart.onpaper firenze sottoterra Mostre, workshop, conferenze e un premio per talenti emergenti. Per proporre l'immagine di una Firenze finalmente fiera e conscia di poter essere un global player. Questo l'obiettivo di Franziska Nori, "curatrice consapevole" e, dall'estate 2007, project director del Centro di cultura contemporanea La Strozzina. E dunque, per chi non lo sapesse, la città del giglio ha un centro d'arte contemporanea...

cando a Firenze… aperte due ore… Quanti sanno che  Dall'estate 2007, Franziska a sinistra: Palazzo Strozzi Nori è project director del Centro Componente di rilievo della mia qui sotto: l’entrata della Strozzina esporre nudi in quel paese è anco- di cultura contemporanea La direzione, ad esempio, è quella di sotto: Franziska Nori ra un'impresa? Presentiamo così Strozzina. Nata nel '68 a Roma da tessere, nei miei viaggi per nel box: James Bradburne materiale documentario, catalo- madre tedesca e padre italiano, l'Europa, una rete di rapporti tra ghi, video e foto di queste mostre, frequenta la Scuola Tedesca di istituzioni, artisti, critici, progetti, oltre a una ricognizione sulle prin- Roma prima di recarsi a finalizzata alla proposizione di cipali mostre d'arte cinese svoltesi Francoforte, dove si laurea in un'immagine di Firenze quale città negli ultimi anni in Cina e in materie umanistiche. Qui Thomas conscia e fiera di poter essere un Occidente. Messer, per quasi un trentennio global player. Il CCCS sarà un cen- megadirettore del Guggenheim di tro vivo: non compreremo opere, In settembre sarà la volta di "Art New York, la sceglie come assi- faremo di più, le produrremo e poi & Money", curata dalla tedesca stente di mostre alla Schirn le faremo circolare con il "mar- Piroschka Dossi. Critica o trionfo Kunsthalle, al Museum für chio" CCCS. Curerò inoltre molto della "business art"? Moderne Kunst di Vienna e al la nozione di mostra come Critica di un trionfo, anche in que- Museo Nacional Reina Sofia di medium a sé. Credo nella missio- sto caso sfaccettato. Le nuove Madrid. Dopo tre anni di attività ne culturale della curatela consa- leve di collezionisti provenienti curatoriale a Barcellona, nel '99 pevole. La mostra, al di là del con- dalle oligarchie russe o dai nuovi viene chiamata da James tenuto, è già un formato, con le ricchi indiani, ad esempio, sono Bradburne, allora direttore del sue regole e le sue responsabilità. una realtà tra le tante che "tema- Museo d'Arti Applicate di tizzeremo" in questa mostra. Francoforte, ad occuparsi del Il CCCS, oltre all'offerta di Avremo collaborazioni con il Sole Dipartimento di arte digitale mostre sui temi dell'attualità 24 ore e con la Bocconi. La Dossi (Digitalcraft). Nell'estate 2007 lo artistica ma anche economica, stessa è autrice di testi sulla crea- stesso Bradburne, divenuto nel sociale, architettonica, organiz- zione di valore e di prezzo connes- frattempo direttore generale della zerà episodi di "site specific art" si al prodotto arte. Anche qui cree- Fondazione Palazzo Strozzi, la in Palazzo Strozzi e per Firenze, remo una piattaforma di dialogo vuole a Firenze, dove le affida il darà spazio a una sala video per- sul fenomeno dell'invasione dell'e- CCCS: ottocentocinquanta metri manente, ospiterà conferenze e Cine diverse, per etnia, realtà conomia nei fatti d'arte, un feno- quadri distribuiti in undici sale, workshop, e promuoverà il pre- regionali, problematiche culturali, meno che va capito per essere nelle ex-cantine dell'edificio rinasci- mio "Emerging Talents". Può par- politiche e religiose, la Cina è un gestito. mentale. Un progetto che si svilup- larcene? gigante sfaccettatissimo, con pro- pa in basso, ma punta in alto… Lo curerà il CCCS per conto della blemi connessi a una trasforma- La politica del CCCS, d'altronde, Fondazione Palazzo Strozzi. A cin- zione socio-economica e urbanisti- non può prescindere da questa La mostra da lei curata alla que critici italiani chiederemo cia- ca troppo rapida. La questione realtà… Strozzina, "Sistemi emotivi", ha scuno una rosa di cinque artisti cinese è oggi tutta nella definizione Chi oggi vuol essere responsabile coinvolto, oltre ad artisti operan- tra i venticinque e i trentacinque di un'identità culturale in un conte- di un'istituzione deve avere una ti con video, web, installazione e anni. Ne esporremo le opere al sto globalizzato e accelerato. Così preparazione tanto culturale quan- pittura, anche poeti, neuroscien- CCCS e le pubblicheremo in un ho incaricato due curatori cinesi e to manageriale. Oggi tanti direttori ziati, filosofi, antropologi. Sta catalogo, poi una commissione uno italiano, Davide Quadrio (che di museo, soprattutto in America, puntando all'interdisciplinarità? internazionale di direttori di museo vive e opera però da quindici anni vengono da studi di Economia, non Sì, ma non è questa la novità. e di galleristi stabilirà chi saranno i in Cina), di darmi uno spaccato in di Storia dell'arte. Non so se è un L'interdisciplinarità appartiene già tre vincitori. Non daremo soldi, ma profondità della Cina meno nota. bene o un male, fatto sta che è ad un certo spirito delle una borsa di studio di dodici mesi La mostra non a caso è introdotta così e quello che posso dire io è: Avanguardie, quando i circuiti, per fare esperienza presso istitu- da una sezione che illustra il pro- damentali per lo sviluppo dell'arte parliamone.  essendo piccoli, facilitavano il con- zioni culturali estere che prevedo- blema della censura. Ci sono state contemporanea in Cina che non tatto tra artisti, intellettuali, scien- no la promozione e l'immissione negli anni passati esposizioni fon- ce l'hanno fatta neanche a stare [guglielmo gigliotti] ziati. La verità è che "Sistemi nel sistema dell'arte e nel mercato Emotivi", che ha avuto un buon delle giovani leve. successo, è stata anche un prete- JAMES BRADBURNE, MANAGER AL CUBO Il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi illustra le sfide in programma fino al 2011 Dopo importanti esperienze di management culturale in Strozzina, è giunto nel vivo l'esperimento culturale del Il CCCS sarà un centro vivo: non Olanda, Germania e Inghilterra, dal 2006 James Palazzo. In termini di management culturale abbiamo Bradburne è direttore generale della posto in essere gli elementi necessari per compreremo opere, faremo di più, le Fondazione Palazzo Strozzi. Esperto in riqua- creare un vivace programma di esposizio- produrremo e poi le faremo circolare lificazione e rilancio di strutture museali, il cin- ni, eventi ed attività al fine di adempiere alla quantaduenne anglo-canadese ha ricevuto missione di rendere Palazzo Strozzi un con“ il "marchio" CCCS. Non sarà l'incarico da un consiglio d'amministrazione dinamico centro culturale. Le sfide, e non presieduto da Lorenzo Bini Smaghi, in cui gli ostacoli, sono quelle che si prospettano cultura solo da guardare, ma da fare, figurano rappresentanti di Comune, in tutti i progetti culturali di questo tipo: il Provincia, Camera di Commercio e partner tempo (in Italia si lavora sempre in tempi produrre, esportare. privati, tra cui Saatchi&Saatchi, Ferragamo, troppo ristretti), le risorse e il complessivo Gucci, Intesa Sanpaolo, Banca Toscana, Eni, "ecosistema" locale, regionale, nazionale e Nuovo Pignone. Dopo "Contromoda. La politico. sto per presentare la linea pro- Come saranno i rapporti con moda contemporanea della collezione per- grammatica del Centro di Cultura Firenze e la Toscana? manente del Los Angeles County Museum", Il programma espositivo dei prossimi tre Contemporanea. Ho molto lottato Stretti. Stiamo stilando rapporti di fino all'8 giugno, il piano nobile di Palazzo Strozzi ospiterà la anni è ricco e di alta qualità. Basterà per rendere perché il nome sia questo e non cooperazione con varie realtà cul- mostra "Cina: alla corte degli imperatori. Capolavori mai Palazzo Strozzi una delle centrali della cultura italia- quello unicamente di centro d'arte turali del territorio, a partire dal visti dalla tradizione Han all'eleganza Tang (25-907 d. C.)". na? Quali sono gli altri elementi in campo? Seguiranno "Dipingere la luce. Le tecniche nascoste degli Uno degli slogan che utilizziamo è "non solo mostre". La contemporanea. Il CCCS sarà una Festival dei Popoli, col quale abbia- Impressionisti" (11 luglio - 28 settembre), "Caterina e componente veramente innovativa del progetto è il supe- piattaforma aperta e di scambio, mo collaborato per la rassegna Maria de' Medici. Donne al potere: il ritorno a Firenze di due ramento della programmazione limitata alle sole grandi dove convergeranno voci diverse video "Atlanti futuri", curata per noi regine di Francia" (24 ottobre 2008 - 5 febbraio 2009); nel mostre, in favore di una strategia che vede in Palazzo che offriremo all'ascolto, con la da Silvia Lucchesi lo scorso feb- 2009, "Macrocosmo. Immagini dell'Universo dall'antichità Strozzi la sede attiva di una concezione dinamica di cen- mia figura che avrà la funzione di braio. In cantiere ci sono anche ini- a Galileo" (5 marzo - 12 settembre), "Dolci inganni. tro culturale, sulla base dell'offerta di un'ampia varietà di moderatore. Non sarà cultura ziative con Fabbrica Europa. Molti L'illusione del vero dall'antichità al contemporaneo" (16 opportunità. Questo già a partire dalla qualità elevata solo da guardare, ma da fare, pro- nostri progetti futuri prevedono ottobre - 10 gennaio 2010); tra gli eventi del 2010, "Il silen- della Caffetteria, per continuare con la creazione di un durre, esportare. peraltro il coinvolgimento di giova- zio del mondo. De Chirico i surrealisti e la Nuova oggettivi- centro per dibattiti, discussioni e performance, rappre- ni artisti e critici d'arte locali. tà" (in primavera), "Denaro, potere e arte nella Firenze del sentato dalla Strozzina, a concerti, spettacoli di moda, Rinascimento" (in estate) e "Bronzino. Artista & Poeta" (dal eventi, il tutto coronato e intessuto dalle tre grandi Ci dia qualche elemento per capi- 15 ottobre fino al 23 gennaio del 2011). mostre annuali internazionali che si svolgono nel piano re meglio il metodo che sta appli- "Cina Cina Cina! Arte contempo- nobile del palazzo rinascimentale. Fondamentale per ranea cinese oltre il mercato glo- Le sue strategie di management culturale stanno otte- questa strategia è una tipologia di approccio che noi bale", attualmente in corso al nendo i risultati sperati anche per Palazzo Strozzi? Se chiamiamo "ascolto visibile", col quale si intende il coinvol- link. Centro, è una provocazione? ci sono ostacoli, quali sono? gimento attivo di voci diversificate, sovente ignorate dalle www.strozzina.org No, è una realtà. Si fa presto a dire Con l'inaugurazione della mostra permanente su Palazzo maggiori istituzioni culturali italiane: giovani, famiglie con www.palazzostrozzi.org Cina, la verità è che esistono mille Strozzi in luglio e, in novembre, l'apertura della bambini, gruppi con differenti background culturali. Caffetteria e del Centro di cultura contemporanea La (g. g.)

54.nuovi spazi Exibart.onpaper

COME SE roma Dopo diverse dozzine di gallerie d'arte iniziano loro, le gallerie d'architettura. Ed ecco Rosetta Angelini, architetto, che ci racconta la sua proposta nel cuore sgarrupato alle spalle di San Lorenzo. E che offre uno spazio aperto a tutti... Una galleria di architettura. Non una cosa zione di diversi allesti- emergenti, di work- un sostegno. La mostra che inaugura la galle- frequente a Roma. Da che cosa nasce l'i- menti espositivi, shop, meeting multidi- ria ha avuto anche il supporto dell’assessora- dea? come SCRIPT "Spot sciplinari e conferenze to all'urbanistica del Comune di Roma e della Perché l'architettura, come la pittura, la lette- on schools" a Firenze offre una piattaforma Camera di commercio. ratura, la poesia e altre discipline è soprattut- e dal 2005 collaboro di base per incontri to l'espressione di un pensiero e quindi, di un come assistente ai tra new media, profes- Hai scelto San Lorenzo. Di che tipologia di modo di vivere e di percepire lo spazio. Ma corsi di progettazio- sionisti e osservatori, spazio espositivo disponi? come sentiamo e percepiamo lo spazio? I ne diretti dal profes- altrimenti difficili da San Lorenzo è il quartiere dove sono cresciu- sistemi informatici, sono simulatori "come sor Saggio presso la promuovere. Inoltre la ta. È un quartiere di frontiera dove s'incontra- se", i messaggi pubblicitari, la metafora sono facoltà di Architettura galleria si propone no esperienze estremamente diverse ma "come se", il nostro sistema cognitivo è "Ludovico Quaroni". come uno spazio tutte stimolanti. "come se" è pensato come "come se", ma forse allora il nostro mondo Scrivo per alcune rivi- attrezzato per la rea- uno spazio aperto a tutti, non solo agli addet- reale è più vicino a quello che crediamo di ste di architettura: lizzazione di mostre ti ai lavori: vuole infatti essere un crocevia di vedere, ovvero un mondo "come se" in cui l'ar- per l'inserto "On&Off" d'arte e altri eventi esperienze diverse dove tra un finger-food ed chitettura proprio perchè non potrebbe esse- dell'Architetto multidisciplinari, poi- un caffè è possibile scambiare idee tra i vari re concepita senza i sistemi informatici ne è Italiano, Mancosu ché crediamo ferma- interlocutori. Lo spazio è attrezzato per lo la principale espressione e reificazione. Editore, per mente che l'incontro svolgimento di mostre di architettura, d'arte, "Costruire", Editrice con le altre discipline, performance di videoarte e videoinstallazioni Rosetta Angelini. Chi sei? Abitare Segesta, ed oltre ad una crescita e ed è dotato di un'area per la somministrazio- Sono un architetto. Dal 2004 faccio parte di ho collaborato al libro ad uno scambio intel- ne. "come se", è uno spazio interconnesso, un gruppo eterogeneo di architetti, "Arie Italiane", della lettuale, sono fonda- sempre in movimento, vivo ed organico in cui Nitrosaggio (New Information Research collana "It Revolution In Architecture", edito mentali per esplorare nuove aree di ricerca, il fruitore è artefice del suo spazio. Roman Office) formatisi intorno al professor da Edilstampa. È da più di un anno che lavoro di sperimentazione e di collaborazione. "come Antonino Saggio. Sempre dal 2004 ho parte- al progetto della galleria "come se" sia per l'i- se" è una s.r.l. che fino ad oggi ha potuto far Siete partiti con una collettiva di studi cipato a diversi concorsi di progettazione, deazione del suo programma di attività, sia affidamento solo sulle proprie risorse con la emergenti ma già riconosciuti e reputati. molti dei quali premiati, tra cui una menzione per la progettazione e la realizzazione dello speranza che un giorno possa avere il soste- Quali saranno i prossimi passi espositivi? per Europan 8. Ho partecipato alla realizza- spazio. gno di tutti quei soggetti interessati ad un'o- Il nostro step successivo è quello di prosegui- perazione che vuole essere nello stesso re con delle mostre personali di architettura Quali sono i propositi della galleria? Uno tempo culturale, artistica e imprenditoriale. dove, oltre all'esposizione dei progetti attra- info. spazio non-profit o una vera art gallery verso plastici e stampe, nonché la presenta- con l'obiettivo di trovare collezionisti e Chi vi ha aiutato per ora? zione dei libri riferiti al lavoro dello studio, sia Via dei Bruzi 4 vendere? Nell'occasione dell'inaugurazione e speriamo possibile associare eventi culturali legati ad Tel 06 44360248 "come se", attraverso la realizzazione di anche nelle prossime attività l'agenzia comu- altre discipline, musica, cinema, teatro, lette- [email protected] mostre di architettura di studi affermati ed nale Romaenergia ha offerto il patrocinio e ratura…

AGNELLINI ARTE MODERNA brescia Prima imprenditore del campo della siderurgia (beh, d'altronde siamo a Brescia). Poi socio di Vecchiato nella galleria di Padova. E ora, messosi in proprio, Roberto Agnellini debutta nel variegato panorama galleristico bresciano. In un ampio spazio che sarà pronto dopo l'estate… Chi è Roberto Agnellini e da che In un momento in cui il mondo si Brescia dopo Roma, Milano e inizieremo la ristrutturazione che Parigi gli dedicherà. I programmi tipo di esperienza proviene? avvicina ad una crisi globale apri- Torino è ormai il quarto polo galle- ci porterà ad avere circa trecen- futuri, due mostre l'anno in marzo Ho lavorato in proprio nel settore te uno spazio dove potranno fare ristico d'Italia… tocinquanta metri quadri di galle- e ottobre, sono: Mark Tobey, siderurgico fino a quattro anni fa. acquisti sempre meno persone. Il Significa che la premessa della ria e centocinquanta adibiti a uffi- Georges Mathieu, Sam Francis, La passione per l'arte nasce bello dell'esclusività o cosa? domanda precedente non è un ci e archivio. Dal 4 al 7 aprile a Christo, Enrico Castellani, Andy verso la fine degli anni Ottanta Ma è poi così vero che le cose postulato ma un'ipotesi, nel caso di Miart proporremo una personale Warhol, Robert Rauschenberg. con l'acquisizione delle prime andranno in questo modo? Io non Brescia, non realistica. di Andy Warhol. opere della mia collezione. Dal mi rassegno all'ineluttabilità di Un cenno ai vostri spazi esposi- L'inaugurazione della galleria è 2004 fino alla fine del 2007 questo teorema; al contrario tivi ed ai vostri programmi di invece prevista per ottobre con sono stato socio e amministrato- credo che ci sia ampio spazio di mostre per i prossimi mesi. una retrospettiva di Jacques info. re della Vecchiato New Art proposta e di lavoro per una galle- Lo stabile dove è ubicata la galle- Villeglè con la presenza dell'arti- Galleries di Padova. Dall'inizio ria d'arte che sappia coniugare la ria è attualmente occupato per il sta, in concomitanza con la gran- Via Aldo Moro 5 dell'anno mi sono messo per qualità con la serietà. cinquanta per cento da un altro de mostra che, nello stesso Tel 030 2944181 conto mio. spazio espositivo. A fine maggio periodo, il Centre Pompidou di [email protected]

WAREHOUSE teramo Progetti culturali con le istituzioni. Residenze per artisti stranieri. Laboratori sull'arte contemporanea dedicati ai giovanissimi. Uno spazio espositivo da fare invidia a musei e kunsthalle. Signore e signori, un sogno da tremila metri quadri. Ce ne parla Massimiliano Scuderi, il direttore artistico... Un grande spazio di caratura internaziona- di laboratori in collaborazione con la de tempo, innescare un processo di le in quel di Teramo. Da dove nasce questo Naba di Milano, ed in particolare con i coinvolgimento diretto delle imprese, che sembra un paradosso? corsi di allestimento e curatela diretti facendole entrare in gioco sui progetti Warehouse nasce dalla necessità di un priva- rispettivamente dagli A12 e da Marco con gli artisti, non come sponsors, ma to, Alfredo Marcozzi, di aprire uno spazio per Scotini. Inoltre abbiamo un protocollo come partners. l'arte e la cultura contemporanea. In qualità d'intesa con l'amministrazione comu- di direttore artistico ho concepito insieme a nale per un progetto sulla cultura Una descrizione architettonica dei lui il progetto ed il programma. In verità, di denominato Cult e una convenzione vostri spazi espositivi. paradossale credo ci sia ben poco, sia per il con la facoltà di Scienze della Sono tre ex capannoni industriali, rapporto che l'Abruzzo ha da sempre con l'ar- Comunicazione. In queste settimane appunto dei magazzini, convertiti in te contemporanea, sia soprattutto per una siamo impegnati anche nei laboratori white rooms,. Attualmente siamo serie di fortunate convergenze relative ad un sull'arte contemporanea aperti ai gio- intorno ai millecinquecento metri qua- territorio molto vivace dal punto di vista vani e giovanissimi. Per quanto riguar- dri, ma in estate raddoppieremo. imprenditoriale. Che può supportare un'offer- da le mostre, attiveremo a breve una ta culturale innovativa, più che in altre zone project room (la prima sarà con Quali saranno gli eventi espositivi di della regione. Margrét Blöndal a cura di Francesca questa stagione? Referza), da considerarsi oltre che spa- La struttura è già attiva e ha attual- L'attività si dipana in più progetti. Ce li pote- zio espositivo, una piattaforma culturale finanziare parte delle nostre mostre o per i mente una mostra in corso intitolata te descrivere? aperta alle proposte di giovani curatori. cataloghi, alcuni dei quali saranno pubblicati "Personal Practice". Il 19 aprile inizieremo Oltre all'attività espositiva e commerciale Partiremo inoltre in estate con le prime resi- e distribuiti da Actar di Barcellona. invece con le personali ed in particolare con legata alla galleria, abbiamo un programma denze d'artista. Speriamo comunque di farci conoscere la prima italiana dei TU M'. Seguiranno bene anche attraverso le fiere d'arte (sare- Madeleine Berkhemer in maggio e Zafos Che budget si è dato Warehouse per le sue mo presenti a Miart 2008) e ad una capilla- Xagoraris in luglio, con una doppia installa- info. attività. E come sarà possibile 'rientrare'? re azione di comunicazione. E poi c'è l'attivi- zione da noi e a New York. In ottobre avre- L'impegno finanziario è importante, ma tà commerciale della galleria che si basa su mo la personale di Franck Scurti ed una col- Via Giulio C. Canzanese 51 abbiamo attivato una serie di collaborazioni una rete di collezionisti, ai quali offriamo lettiva intitolata "Working in the south", a cui Tel 086 1232189 con prestigiose fondazioni quali la un'assistenza personalizzata. Credo poi sia sarà collegata la presentazione di un volu- www.warehouseart.it Fondazione Onassis o la Mondriaan, per importante, ma è un'operazione che richie- me, sempre di Actar. Exibart.onpaper nuovi spazi.55

GALLERIA BROWNING asolo (tv) Si è appena aperto un nuovo spazio per l'arte contemporanea in uno dei più bei borghi d'Italia, con l'ambizione di destare dal torpore culturale una della zone più ricche del Veneto. Ne abbiamo parlato con la titolare Gianna Vettorato...

Asolo è una piccola città conosciuta essen- tro tra storia e autonoma e che E quali sono gli artisti? zialmente per l'aspetto storico-turistico. Da contemporaneità. tuttavia, nella loro Le proposte di quest'anno sono Isotta Dardilli, cosa nasce l'idea di creare qui un nuovo Chiesi consiglio a singolarità e diver- Taiabati, Francesco Meneghini, Gerhard Deeg. spazio? Maura Buosi, che sità, condividessero Poi Andrea Cardile, e a metà luglio proporremo È un vizio di famiglia. Mio padre negli anni '70 è una collezionista un dato comune un'antologica di disegni di Emilio Tadini, grazie affittò due spazi nel centro storico, uno dedi- ed un'appassiona- che è quello di alla concessione dell'archivio di famiglia in cato all'arte e l'altro a piccoli oggetti di anti- ta d'arte contem- essere o essere esclusiva. quariato, di cui ho continuato personalmente poranea, è lei la stati in qualche A fine ottobre Giorgia Ricci e poi Reed Young… l'attività. Due anni fa circa, mi proposero una responsabile arti- modo legati alla piccola palazzina nel centro della città e deci- stica. E così la gal- realtà di Fabrica, Chi vi aspettate sia il vostro pubblico? si di acquistarla e di creare un punto d'incon- leria è nata da l'in- straordinario incu- Il nostro progetto è molto ambizioso. contro tra due batore di artisti L'obiettivo è di sensibilizzare le istituzioni e donne! (come ad esempio anche di stimolare un collezionismo prove- info. Nico Vascellari). niente dall'imprenditoria locale, per certi Con che tipo di pro- Appoggiai subito que- aspetti ancora aggrappata a vecchi cliché. Via Browning 167 getto? sta sua proposta e, con la collaborazione del Vorremmo proporre nuovi linguaggi stimolan- Tel 042 355320 Maura ebbe l'idea di portare giovani artisti direttore di Colors di Renzo Di Renzo, partim- do un vero e proprio mecenatismo. Sarà que- [email protected] che si presentassero in veste assolutamente mo con il lavoro. sta la sfida più grande!

EFFEARTE milano Tre soci. Tre donne. Tre imprenditrici. Industriali farmaceutiche che, dopo essere passati dal collezionismo decidono di passare di là dello steccato. Ed eccole, tutte e tre galleriste, per una nuova avventura. In Brera naturalmente... Raccontateci come nasce (e da Chi è Effearte, da che tipo di espe- d'arte propositive e attuali? mostre. Posto fra due strade, via fino alla fine di giugno, per poi ripar- chi nasce) l'idea di aprire Effearte. rienza professionale proviene il Brera, nel cuore della città, è sem- Ponte Vetero e via Sacchi, ha quin- tire a settembre con un'altra per- L'idea di aprire una nuova galleria gallerista? pre stata appetibile per tradizione, di due facce sulla città e permette sonale di un'artista straniera, nasce dall'incontro tra due colle- Effearte è un team tutto al femmini- fascino e storia; uno spazio privile- un percorso interessante per arti- anche lei inedita in Italia, ma questa zioniste e un critico che, condivi- le; le galleriste provengono dal giato dove far ripartire riappropria- colare progetti diversi. volta europea: Swetlana Heger. dendo passioni comuni e scelte mondo dell'industria, più precisa- zioni del centro storico. artistiche, hanno pensato di realiz- mente quella farmaceutica, ma Si parte con una personale e con zare a un progetto concreto: una sono sempre state vicine e affasci- Un cenno ai vostri spazi espositivi. un'artista straniera. Quali saran- info. galleria, ovvero un luogo dove nate al mondo dell'arte contempo- La galleria si trova in un edificio sto- no poi i prossimi passi prima del- mostrare le loro idee e al tempo ranea tanto da buttarsi in questa rico; lo spazio è posto su due livelli: l'estate? Via Ponte Vetero 13 stesso offrire agli artisti seleziona- avventura. quello inferiore ha locali destinati Inauguriamo la galleria con la Tel 02 39198484 ti, la possibilità di crescere, fare agli uffici, al magazzino e una sala prima personale in Italia dell'artista [email protected] un percorso insieme, quindi di Aprite in zona Brera: la considera- espositiva, mentre quello superiore statunitense Monique Van fino al 30 giugno Monique Van esporre in Italia. te ancora appetibile per le gallerie è destinato esclusivamente alle Genderen, mostra che terremo Genderen

AL BLU DI PRUSSIA napoli Il punto di partenza è una grande storia personale e culturale. Il punto di arrivo è, invece, un grande spazio polifunzionale nel cuore culturale e intellettuale del centro di Napoli. Al Blu di Prussia vuole, in nome della interdisciplinarietà, rinnovare i fasti di una galleria storica. Ecco come... La cosa affascinante di Al Blu di Prussia è la del variegato panorama galleristico parteno- una scala elicoidale per ospitare conve- sua storia. Ce la raccontate? peo? Con che ruolo? che avvolge l'ascen- gni o seminari. La galleria d'arte "Al Blu di Prussia" voluta da L'idea e il progetto di restituire alla città un sore di vetro: è stata Guido Mannajuolo contribuì per quasi quindici luogo d'arte, dal passato così celebre, si deve fortemente voluta da Un cenno alle anni (1943-1957), con la sua intensa attività, alla caparbietà della famiglia Mannajuolo, pro- Giuseppe vostre prossime ad informare ed aggiornare l'ambiente artistico prietaria dei locali, e in particolare di Giuseppe Mannajuolo la realiz- mostre a cavallo napoletano sulle tendenze dell'arte figurativa di Mannajuolo, nipote di quel Guido che ha reso, zazione di una piccola della pausa estiva. quel tempo. Grande operatore della cultura si dal dopoguerra in poi, il suo spazio espositivo sala di proiezione di L'inaugurazione impegnò a diffondere ed a far conoscere le un vero e proprio punto di riferimento della cul- circa quaranta posti della struttura l'8 diverse tendenze dell'arte pittorica italiana ed tura figurativa napoletana. L'ambizione di dotata delle più marzo ha coinciso internazionale. Amico di De Pisis, ospitò nello Giuseppe è di ricreare quell'atmosfera e quel moderne attrezzatu- con l'apertura della spazio da lui creato gli artisti, le opere e le movimento culturale che fece di Napoli un vero re audiovisive. Più mostra dell'austria- nuove tendenze più rappresentative della pittu- crocevia di artisti famosi e non, locali o interna- nello specifico la sala co Klaus Pinter che ra contemporanea partecipando alla formazio- zionali, e fare del nuovo Al Blu di Prussia uno di circa duecento metri quadri posta al primo resterà fino al 24 aprile. Per maggio è allo stu- ne di quel gruppo di artisti partenopei che negli spazio moderno poli-funzionale che si possa piano può essere pensata e organizzata sia per dio una mostra del giovane fotografo milanese anni '50 e '60 contribuirono all'esaltante dibat- prestare a ospitare eventi non solo d'arte ma ospitare mostre d'arte contemporanea o fotogra- Massimiliano Foscati, che dovrebbe presenta- tito sull'arte contemporanea. Riuscì in quegli eventi addirittura interscambiabili tra loro. Gli fiche sia come una sorta di sala "letteraria" e sia re un lavoro su Napoli. Per giugno un'altra anni a far giungere a Napoli opere di maestri obiettivi primari della struttura sono di attirare, mostra fotografica curata da Maria Savarese. dell'arte del novecento italiano ed europeo coinvolgere, conservare un pubblico attraverso Questi eventi saranno intervallati da una pre- come De Pisis, Dalì, Campigli, Casorati, de una pluralità d'iniziative che abbracciano diver- info. sentazione di un libro curata da Imma Chirico, Guidi, Sassu, Tomea, Tosi, Braque, se dimensioni culturali dell'arte e della musica. Pempinello che proporrà anche due serate per Picasso, Soffici, Rosai, Morandi, così contri- Via Gaetano Filangieri 42 musica da camera ad invito. Da ottobre poi ci buendo a consolidare la fama di Napoli come Di che spazi espositivi disponete? Tel 081 409446 sarà una programmazione più accurata e ini- capitale d'arte. Oltre ad un'ampia sala espositiva posta al [email protected] zieranno anche dei corsi, come a quello di dizio- primo piano (sopra il Cinema Filangieri), cui si www.albludiprussia.com ne, e gli incontri cinematografici settimanali Come pensate, oggi, di collocarvi all'interno accede dalla vetrina su via Filangieri grazie ad fino al 26 aprile Klaus Pinter nella saletta di proiezione.

ART STUDIO GALLERY rimini Uno studio o una galleria d'arte? Una via di mezzo! Semplice, no!? Con begli spazi a disposizione Paola Bernabini apre il proprio atelier ad altri artisti. Con progetti a lunga gittata... Art Studio Gallery. Dunque pro- santa gradi. Un luogo in cui è possi- ricerche che reputo valide artistica- con un soffitto di due e mezzo. Tutti Qualche anticipazione sulle prio un incrocio tra uno studio bile comporre le proprie creazioni mente. i locali sono praticamente nuovi, mostre di questa stagione prima- d'artista ed una galleria d'arte? in libertà, grazie anche ad un ampio ristrutturati in modo da essere verile? Sì, un luogo dove creare opere d'ar- laboratorio. Che genere di locali avete? ampi e luminosi. La mostra in corso è di un duo fem- te e dove metterle anche in Oltre ad un laboratorio di cinquanta minile molto interessante compo- mostra, farle conoscere al pubbli- Punterete anche a cercare un metri quadri, c'è una sala espositi- sto da Sonia Piedad Marinangeli e co. mercato? Esiste dalle vostre va di novanta con un soffitto alto Elisa Placucci. Due giovani artiste parti? tre metri e mezzo, molto ben illumi- che propongono il loro progetto Com’è nata l'idea? Certamente è un mio obiettivo far nata da un'ampia vetrata, oltre che info. To/Let: reinterpretazione degli Da tempo desideravo offrire a me conoscere al mercato gli artisti che da un impianto d'illuminazione inter- spazi intimi e degli ambienti sociali. stessa e agli altri un posto dove proporrò in galleria, ma prima di na con sei fari mobili. C'è inoltre un Via Oliveti 6 - Miramare Altri progetti, per i mesi successivi, potersi esprimere a trecentoses- tutto voglio presentare al pubblico soppalco di cinquanta metri quadri [email protected] sono in corso di preparazione.

58.déjà vu Exibart.onpaper

MILANO. VENEZIA. TORINO. MODENA. ROMA. Kiefer e Mao Bianco-Valente - Greenwashing Runa Islam & Tobias Putrih Cina XXI secolo Alfabeto esteso Il mito di Mao riemerge da un Venticinque artisti sfidano l'ecologia Cinema perduto e ritrovato, nei Comunismo e capitalismo, un deserto di aridi cretti materici, tra Poche opere, ma con una selezione a trovare una nuova forma estetica. suoi meccanismi più elementari, tempo acerrimi nemici. Ma nella semi, girasoli e candide rose sec- esauriente e pregnante. Lavori noti, Dalla pratica del concetto alla mes- nei suoi aspetti più semplici. E per- Cina di oggi si prendono per mano. che. Kiefer ritrae il filosofo della con il consueto e affascinante mix sinscena degli ambienti, per ragiona- ché no, poetici. Laddove Runa E all'arte è concessa una certa Repubblica Popolare Cinese attra- di suadenza visuale e proiezione re su uno dei più grandi debiti Islam decostruisce la visione, libertà per raccontare i cambia- verso dipinti e libri. Un cammino pit- mentale. E poi, i Bianco-Valente che ambientali contratti dall'uomo. Tobias Putrih cerca di restituirne il menti. Per guardare, interpretare e torico segnato dal concetto di rivo- non ti aspetti: iperconcettuali e Niente noiose lezioni di ambientali- piacere. Facendoci riflettere su denunciare... luzione. Che lentamente si trova rin- pragmatici... smo, ma idee utopiche e surreali... questa operazione... chiuso nel cerchio di se stesso... Il termine Un essere " green- che da ter- washing" è restre è un neologi- asceso a smo di mito, bene- recente e ficiando del curiosa sacrificio di acquisizione. È comparso nel vocabola- molti. Una rio anglofono una ventina d'anni fa. Si è sorta di cominciato a usarlo quando una certa A parlare di società "dual sex", fon- messia Entri in galleria e il tuo sguardo è stampa cronachistica ha dato il via a data cioè tanto sul comunismo laico che, subito rapito dalla grande stanza indagini che hanno portato alla pubbli- quanto sul consumismo, è Zhu Qi, attraverso semibuia sulla sinistra, irraggiata da cazione di articoli riguardanti doppie curatore insieme a Morgan Morris le sue idee toni azzurrognoli. Perché l'occhio azioni. Azioni di facciata di grandi multi- di Cina XXI secolo. Arte fra identità e le sue tende a cercare, a correre istintiva- nazionali che promuovevano iniziative e trasformazione: "Il sogno del con- parole, si è mente verso il conosciuto, piuttosto ispirate da un generale sentimento sumo è propugnato dalla concezio- fatto stra- che avvertire l'inesplorato. E la allarmista-bio-ecologista, per poi conti- ne positivista secondo cui consu- da tra la mente vuole tornare a giocare con nuare nella serializzazione di prodotti e La mostra della Galleria Civica mare significa avviarsi verso un cultura. La potenza della figura, raf- quelle trame, perdersi in quelle servizi altamente inquinanti. Con que- costringe a un primo sforzo già futuro nuovo e luminoso", precisa forzata dalla storia di un popolo e di strutture che ogni volta propongono sto stesso lemma prende l'abbrivio la all'atto della sua definizione. Doppia Morris. È questo, quindi, il presente- un Paese. Anselm Kiefer una visione diversa e sempre miste- collettiva di venticinque artisti, prove- personale? Collettiva? Di fatto, ben- futuro che respirano gli artisti - tutti (Donaueschingen, 1945; vive a riosa. Vuole accettare la tenzone nienti da tutto il mondo e riuniti negli ché i due artisti non si conoscesse- di un'età compresa fra i trenta e i Barjac) scippa l'iconografia politica semiotica indetta da quei nomi spazi della Fondazione Sandretto, per ro prima, i lavori di Runa Islam e quarant'anni, con l'eccezione di di Mao Zedong e la rivende all'arte. immaginari ed evocativi, kadan, formulare e rappresentare quello che Tobias Putrih paiono essere com- Wang Du - scelti a rappresentare il Ventotto dipinti e sette libri d'arti- asmar, tulga, dobas, nalik. I toni è, oggi, il sentire ecologico. Il visitatore plementari ed entrare in un fecon- loro Paese. Nella sua complessità, sta, provenienti per la maggior azzurri sono quelli di Relational non troverà soluzioni ragionate, strate- do dialogo. Runa Islam (Dacca la rassegna al Palazzo delle parte dalla collezione dell'artista Domain, video-installazione ambien- gie coercitive o ingombranti compen- 1970; vive a Londra), infatti, propo- Esposizioni è concepita proprio per tedesco, formano il nucleo dell'e- tale del 2005 del duo Bianco- sazioni progettuali; niente che riguar- ne alcuni video e lightbox che attiva- offrire una visione trasversale di sposizione milanese ospitata negli Valente (Giovanna Bianco, derà scientificamente l'ambiente e i no, come la gran parte dei suoi questa realtà contraddittoria, spazi della Triennale Bovisa. I suoi Latronico, 1962; Pino Valente, relativi processi d'inquinamento. Ogni lavori, una riflessione sul cinema. anche attraverso gli incontri lette- dipinti riprendono la storica figura Napoli, 1967. Vivono a Napoli). pensiero sull'ecologia verrà a mischiar- Tobias Putrih (Kranj, 1972; vive a rari (curati da Maria Rita Masci) di Mao che, a partire dal 1998, Empireo stellato, attraversato dal si in mezzo al numeroso assembra- New York), dal canto suo, realizza, e con gli scrittori Mian Mian, Yu Hua viene inserita nella serie Lasst tau- fitto intreccio di parabole che diven- mento di artisti che, su ogni supporto ha realizzato, per questa mostra e Su Tong. Altrettanto fondamenta- send Blumen ("Che mille fiori fiori- tano rotte aeronautiche per l'osser- conosciuto, dal dipinto all'installazione, sperimentazioni sull'idea di sala le è la retrospettiva sul cinema indi- scano"), che allude alla celeberrima vatore-viaggiatore, e quei nomi al video, per arrivare alla fotografia e cinematografica. Islam si inserisce pendente cinese (a cura di Marco incitazione pronunciata nel 1956: arcani a segnarne le intersecazioni. alla performance, riproporrà una ver- in parte in quel filone di ricerca del Müller, il direttore della Biennale di "Che cento fiori fioriscano". Talvolta Un lavoro che immette decisamen- sione alternativa alla ecosostenibilità. video che decostruisce i meccani- Cinema di Venezia), con capolavori l'immagine di Mao è ben riconosci- te nel cuore della loro ricerca, ne Posta prima del consueto giro palati- smi del cinema per svelarli al pub- come The Days di Wang Xiaoshuai. bile, ritratto in primo piano o men- presenta emblematicamente il no negli spazi della Fondazione si trova blico e metterne a nudo la finzione; Pagine di storia continuamente tre saluta, giovane filosofo o matu- typos. Colore, calore, linee, punti. l'installazione di Jorge Peris. L'artista filone che ha tra i protagonisti cancellate e riscritte, l'oblio e il ro leader dell'esercito, sorridente o Elementi primari, che Bianco- solitamente distrugge gli spazi, alfine videoartisti quali Stan Douglas, ricordo in un'altalena surreale, con pensieroso in un cammino metafo- Valente organizzano in sistemi d'im- scuoiati di pareti e fondamenta, per Steve McQueen e Pierre Huyghe. un grande modello a cui guardare: rico e parallelo al concetto stesso mediata empatia, che pongono l'os- ritrovarne la vera, impalpabile anima L'artista si concentra qui soprattut- l'Occidente. Yan Lei gira a Roma il di arte. Kiefer ne fa un'icona del servatore in una condizione di attiva di luoghi. Anche per Greenwashing ha to sulla genesi del carattere filmico, video del concerto - organizzato per destino di una società, "divinità" che partecipazione interiore. Perché gli smontato le pareti in cartongesso di decostruendo la magia dell'illusione l'occasione al Mattatoio - dei Brain si innalza su un paesaggio di fiori o artisti non annettono un proprio uni- una piccola stanzetta dietro il desk e scomponendola nei suoi elementi Failure, band punk cinese connota- di sterpi per illuminarlo, quanto per voco punto di vista, ma predispongo- d'accoglienza e, grazie all'argilla spar- fondamentali. In What is a though ta da sonorità già sentite e da look sottometterlo: essere concepito no un affascinante "campo" dove si sa attorno alle pareti, ha costruito un experiment, anyhow (2005-06), ad già visti dalle nostre parti, ma sen- dalla storia per mettere in discus- esercita il continuo crash percettivo ambiente umido e ovattato, separato esempio, lo schermo è invaso da z'altro carichi di voglia di novità per sione le demarcazioni sociali, quan- fra riproduzione di un "reale" e dal resto. Una bolla per la percezione palloncini colorati e la rottura dell'il- i loro protagonisti. Nelle fotografie to per incatenarle a una dottrina. È immagine mentale dello stesso, che di suoni che si avvicinino il più possibi- lusione è rappresentata dal loro di Weng Fen, dando le spalle allo il superamento di una concezione essi stessi riconducono a una pri- le a rumori di origine naturale. Quando scoppiare, a causa di uno spillo, per spettatore, le teenager guardano univoca dell'arte, condizionata dal maria dualità fra corpo e mente. Ma si entra in mostra, sembra di ritrovar- liberare talco o farina. In The rest- dall'alto la foresta di grattacieli e pensiero tradizionale per decenni, anche per il delicato equilibrio, gra- si a casa. In una casa fatta di persone less object (2008), Islam filma la gru sulla linea dell'orizzonte di ma che si risolve in un percorso di zie al quale elementi base della che hanno usato, chi più chi meno, l'i- rotazione di un pannello a forma di Pechino o Shanghai, mentre c'é chi decadenza mitica e statuaria, spe- comunicazione visiva - quindi "acces- dea di ecologia come un fondale sceni- gabbia su cui sono dipinti da un lato fa curiose acrobazie sulle due ruote culare alla vita del leader della sibili" e affini a tutti - e tecniche co, per diventarne attori. Per citare un uccellino, dall'altro il profilo e le in movimento, come nel racconto di Rivoluzione Culturale. Fiori e semi, espressive e di comunicazione evo- alcuni esempi, si trova l'installazione sbarre della gabbia. Il gioco è chia- Yang Zhenzhong. In questa corsa temi fondamentali dell'artista, cin- lute riescono a convivere virtuosa- costellata di elettrodomestici, sparsi ro. La rotazione dà l'illusione di un verso il domani si perdono i valori e gono il volto di Mao a sottintendere mente con una carica di novità e nel buio e lasciati con le spie di stand- volatile in gabbia, ma i movimenti i contenuti sono sempre più svuota- un'esistenza positiva, costruita su freschezza d'ispirazione primigenia, by accese, di Chun Yun. Poi un video della camera possono collaborare ti. Personaggi distanti, intrappolati un progetto di fioritura e crescita, quasi pre-culturale, che pare sem- dai toni e dai colori retrò di Fiona Tan, all'inganno oppure celare il gioco. dalla solitudine, forse troppo presi destinato comunque a compiersi in pre non appesantita dal vaglio criti- che interpreta il livello crescente del- Ancora, le seicentoventi diapositive da se stessi. Ancora una volta, gio- una esistenza secca e fragile. In co. l'innalzamento delle acque con un fil- retroilluminate di Refuse (1996) vani donne che si aggirano alienate tutti i dipinti, l'iconografia oscilla tra Il modulo è sempre quello fortemen- mato in continuo salendo. propongono la fotografia di un nel tunnel della metropolitana, tra i l'ambiguità di una nuova speranza te evocativo della rete, dell'intreccio Di grande portata l'installazione di medesimo albero nel corso di un cumuli di macerie o le pubblicità di sociale e l'affermazione del caratte- e dell'incrocio, che ammicca ai colle- Santiago Sierra, che lascerà per tre intero anno. L'immondizia che viene un centro commerciale nei light box re conservatore, legato al mito, che gamenti neuronali, con il processo giorni consecutivi i motori di due auto- depositata alla base del tronco e le di Yang Yong. È un concentrato di si esaurisce definitivamente in una cerebrale che diviene contempora- mobili accese, all'interno degli spazi, auto parcheggiate dietro di esso umanità letteralmente messa a cristallizzazione del personaggio su neamente soggetto e oggetto del- facendo convogliare i gas di scarico permettono di leggere la storia degli nudo (è da poco, tra l'altro, che la un piedistallo. I fiori sono scompar- l'atto creativo. fuori dalla Fondazione con l'uso di enor- abitanti della zona, di tirare le fila dei censura cinese è meno rigida nei si per lasciare spazio a un arido ter- Rete che, poco più avanti, in mi tubi di plastica. Da notare il lavoro a loro movimenti e dei loro pasti, dei confronti della rappresentazione reno di cretti pittorici e sabbia, Adaptive - stampa lambda del 2008 forma di cactus di Simon Starling: l'ar- nuovi acquisti e dei loro cambiamen- del nudo) la splendida immagine coperto da rovi secchi, in un grovi- - guadagna il senso panico di un tista inglese sceglie di assemblare un ti di abitudini con il mutare delle sta- fotografica di Wang Qingsong inti- glio di rami, in cui la figura di viluppo di rami di albero, mentre in calorifero inglobato in spoglie e forme gioni. Se non osservate in una pro- tolata Dormitory. Non sfugge, in Zedong giace sospesa, quasi sepol- Reactive, trittico fotografico del naturali, stabilendo durante la notte, spettiva diacronica, però, le diaposi- primo piano, una citazione del ta da suoi stessi intrighi. Una cate- 2008, il punto di vista s'inverte, e come durante il ciclo clorofilliano, una tive non sono che il meccanico Violon d'Ingres di Man Ray. [... con- na di immagini e simboli fortemente l'osservazione del globo, l'abbraccio diversa distribuzione dell'energia del documento di ciò che l'artista ha tinua a pag. 100] legati alla nostra storia moderna, ultraterreno del tutto e dei nessi riscaldamento. visto dalla finestra di casa sua per con cui Kiefer suggerisce che qual- un anno, o materiale per denuncia- [manuela de leonardis] che lo attraversano dà alla visione [ginevra bria] siasi autorappresentazione sogget- un forte senso di metafisica tra- re vicini poco rispettosi delle norme tiva e mitica, formale o concettuale, scendenza. È piccola ma esauriente di convivenza civile. [... continua a in politica come in arte, conduce al e pregnante questa antologica, ele- Fondazione Sandretto pag. 100] fallimento. gantemente ordinata da Riccardo Re Rebaudengo Caldura. [... continua a pag. 100] [valentina ballardini] Palazzo delle Esposizioni [mattia brunello] fino al 18 maggio 2008 Greenwashing fino al 18 maggio 2008 [massimo mattioli] a cura di Max Andrews, Ilaria Cina XXI secolo. Arte fra identità e Triennale Bovisa Bonacossa e Mariana Cánepa Luna Galleria Civica d'Arte Moderna - trasformazione via modane, 16 (borgo san paolo) Palazzo Santa Margherita a cura di Zhu Qi e Morgan Morris Kiefer e Mao. Galleria Comunale da martedì a domenica ore 12-20; via nazionale, 194 Che mille fiori fioriscano Contemporaneo giovedì ore 12-23 Runa Islam & Tobias Putrih - dom., mar., mer. e gio. ore 10-20; a cura di Germano Celant biglietto intero 5,00 euro; ridotto Lost cinema lost ven. e sab. ore 10-22.30 via lambruschini, 31 (zona bovisa) Bianco-Valente - Alfabeto esteso 3,00; gratuito il giovedì ore 20-23 a cura di Milovan Farronato biglietto intero 12,50 euro; ridotto 10,00 Tel 02 724341 piazzetta olivotti, 2 (zona mestre) Tel 011 3797600 Fax 011 19831601 corso canalgrande, 103 Tel 06 489411 Fax 06 68301087 [email protected] Tel/Fax 041 952010 [email protected] Tel 059 2032911 Fax 059 2032919 [email protected] www.triennalebovisa.it [email protected] www.fondsrr.org [email protected] www.palazzoesposizioni.it Catalogo Skira, 25 euro www.galleriacontemporaneo.it Catalogo in mostra www.comune.modena.it/galleria Catalogo Giunti Exibart.onpaper déjà vu.59

ROMA. ROMA . ANCONA. NAPOLI. SIRACUSA. AES+F Giuseppe Penone Arrivi e partenze Thomas Struth Lili Reynaud-Dewar Una mostra disturbante di un colletti- Oltre il confine tra gli echi del passa- Una riflessione su un variegato Noi in primo piano. Immobili, senza fare Un progetto istituzionale che collega vo che ha fatto del cinismo estetico il to e il silenzio del presente. Un canto mondo di valori estetici nell'ambito passi falsi, per non finire fuori obiettivo. centro e periferia dell'art system. suo stile. Oltre che la miglior chiave di lacerante alla terra e alle radici dell'arte contemporanea. Orfana Dalle foreste pluviali ai deserti cittadini, Dalla residenza in un museo di comprensione di molta contempora- comuni. Un ritorno alle cose. In una della grande stagione delle avanguar- una sequenza cronologica a firma tede- Siracusa alla Biennale di Berlino. neità. Dopo il successo al Padiglione continuità antropologica e atavica die. Ad Ancona sono di scena i "giova- sca. Sessanta scatti di quella che ormai Un'artista francese, tra le più interes- Russo alla Biennale di Venezia, gli tra l'artificio umano e l'opera della ni" artisti italiani... è una "photostar". Da godersi con qual- santi del momento, mette in scena un AES+F per la prima volta con una per- natura... che comfort nel museo partenopeo... viaggio attraverso la storia delle con- sonale in un museo italiano... troculture. Mescolando frammenti di Guarda, ferma, identità perdute e rimescolate... Tatiana scatta e go for- Arzamasova ward. In mezzo ("A"), Lev si pone un Evzovich ("E"), momento di Evgeny Sviatsky riflessione, tra ("S") + Vladimir chi decide Friedkes ("F") cosa salvare e costituiscono un Alberto Fiz e Walter Gasperoni si chi, inconsape- collettivo di arti- confrontano con la difficoltà di ren- volmente o sti russi attivo dalla fine degli anni '80. dere evidente e tangibile lo straor- meno, mette Sin dagli esordi, AES+F si è concentra- dinario dinamismo dei giovani arti- se stesso in to su una dimensione estetizzante del sti italiani, realizzando una collettiva direzione del- dato visivo, inserendosi con indubbia ampia e articolata, caratterizzata l'obiettivo fotografico. E se il primo sensibilità dei tempi in quella turbolen- dalla compresenza di elementi e protagonista è Thomas Struth Ragionare sul problema dell'identità ta, potente corrente che da qualche tecniche eterogenee. La mostra (Geldern, 1954), il gruppo dei secon- implica una perlustrazione dei con- decennio ormai attraversa l'arte e per lega i destini di artisti assai distanti di - che in realtà è l'elemento essen- cetti di centro e margine. Tra esteti- cui non v'è bisogno di coniare alcun Oltre all'accumulazione di fiere e per stile, provenienza e tecnica, ziale, fonte di ispirazione e creazione ca del frammento, strategie evocati- nuovo "ismo", poiché già esiste, seppur all'eterna competizione commercia- - varia dal pubblico dei musei agli sce- ve e ardite deambulazioni, Lili ripiegato nel vecchio baule della filoso- senza perdere mai la rotta di un'ar- le, ignorando la velocità industriale monica coesistenza, e ogni elemen- nari cittadini, passando per austere Reynaud-Dewar (Bourdeaux, 1975) fia: cinismo. Il termine, va da sé, non ha famiglie e paradisi incantati. affronta la questione attuando prati- alcuna connotazione negativa. Anzi, si e l'incuria intellettuale, al di là del to trova il proprio posto andando ad confine segnato tra gli echi del pas- arricchire l'insieme. Riempiono il Al terzo piano del Madre, con la positi- che di decontestualizzazione e rime- candida per rappresentare al meglio va novità di alcune panche poste nelle scolamento. I suoi percorsi sfociano l'attualità, mescolando con accortezza sato e il silenzio del presente, suggestivo spazio scenico della Giuseppe Penone (Garessio, 1947; sale, si segue un taglio espositivo cro- in rigorose messe in scena che spin- intelligenza e disperazione, culto del- "fortezza sull'acqua", progettata dal nologico per circa sessanta fotografie l'immagine e nostalgia dello spirito. A vive a Parigi e Torino) continua chiu- celebre architetto settecentesco, gono verità e finzione verso un reci- che segnano gli esordi di Struth, il proco sconfinamento. Cultura e con- essere filologici, si potrebbe dire che dendo gli occhi per allontanarsi circa duecento opere realizzate da quale dopo aver frequentato la AES+F sono rimasti fedeli al titolo di dalla celerità generale e dalla ricer- sessanta artisti giunti da tutto il trocultura, esperienze private e sto- Kunstakademie di Düsseldorf al segui- rie collettive, underground e main- uno dei loro primi progetti (correva ca delle novità più sovversive. Paese, tre per ogni regione, con to dei maestri Gerhard Richter e stream: la vicenda dell'identità si arti- l'anno 1991), Decorative L'artista piemontese, tra i principali tutti i principali linguaggi espressivi, Bernd Becher negli anni '70, immorta- Anthropology: senza dover neppure protagonisti dell'Arte Povera, persi- dalla scultura alla pittura, dalla foto- la Friedrich-Engles Strasse di cola in chiave sociale, filosofica, sog- troppo semplificare, in effetti, i loro ste nel "ricorso a materiali poveri, grafia al video, dall'installazione al Leverkusen e altre vie cittadine tede- gettiva. lavori s'impongono per una messa in naturali e antiartistici, per eviden- disegno. Ma se la volontà dei cura- sche. L'aria circola tra i palazzi di L'artista, grazie a un gemellaggio tra scena spietata della società umana e ziarne l'energia e analizzarne i pro- Leipziger Strasse a Essen e anche la Galleria Civica di Siracusa e la dei suoi tipi, ricorrendo nella resa a tori della rassegna è quella di apri- cessi naturali" (Germano Celant). nella centrale Via Giuseppe Verdi di Biennale di Berlino, ha trascorso un un'estetica tanto debordante quanto re una riflessione sulle variegate Così, appropriandosi del pensiero di sfaccettature delle declinazioni arti- Milano, di qualche anno più tardi; eppu- periodo in Sicilia prima di approdare raffinata, capace di citare gli stilemi dei re, la percezione generale è quella di alla manifestazione tedesca. La resi- pittori fiamminghi nella realizzazione in Edmund Husserl, sperimenta un stiche delle giovani generazioni, per ritorno alle cose stesse, applicando fare emergere talenti privi di ade- trovarsi in un ambiente dalle coordina- denza è sfociata nella realizzazione di 3d di un fondale (si veda il caso del pro- te spaziali ben definite e dai volumi getto Last Riot: un video, una serie di una riduzione fenomenologica non guata visibilità nei circuiti più rico- quattro sculture - tre destinate alla messi in prospettiva grazie alla sapien- collage digitali e alcune installazioni) e già alla realtà intesa nel suo senso nosciuti, va detto che non sono Biennale, l'altra acquisita dal Museo te messa a fuoco dei bianchi e dei neri. insieme di contendere il più puro slan- universale, bensì alla natura nella Regionale Palazzo Riso - e di una per- molti i punti alti presenti in questa Un freddo gioco ritmico che vale anche cio vetrinistico alla copertina di "Vanity sua più radicale singolarità. formance. mostra. Né si scorgono affinità nel caso delle numerose immagini di Fair". Nell'evento romano è presentata Attraverso una poetica intimista, Le installazioni di Reynaud-Dewar capaci di riprodurre una koiné una Napoli ripresa nel 1989 all'alba la produzione dell'ultimo decennio, rico- paragonabile a quella di Godfrey autentica, poiché l'impressione che accolgono sovente enigmatiche azio- struita attorno ad alcuni nuclei fonda- del suo risveglio, dove è ancora assen- ni sceniche, declinazioni effimere di Reggio nel film Koyaanisquatsi, ela- si ricava, osservando le opere, è te la presenza umana, solitamente in mentali: il già citato Last Riot, in parti- bora un canto lacerante alla terra e che gli artisti abbiano un loro modo non-storie fatte di gestualità, riti pro- colare, consiste in scene fotografiche esubero tra il Ponte della Sanità e Via alle radici comuni della cultura. di rappresentare il proprio disagio. Giovanni Tappia, vociante a piedi o con saici, micro-eventi ritmati in mezzo a e sculture post-apocalittiche di giovani Se la storia sembra essere soltan- reperti oggettuali. Alla base di The in algida posa da modelli armaneschi- Pur risultando accomunati proprio l'inseparabile protesi meccanica, il to la modifica dello spazio in cui da una comune forma di disagio del motorino, propriamente detto "o Race c'è un testo dell'artista, ripro- dolcegabbaneschi intenti a sgozzarsi o dotto su decine di poster sparsi sul a bastonarsi a vicenda, caricare viviamo, le sue mani riescono a ter- metodo, liberano i freni inibitori mezz'". In queste immagini grida forte il giversare e capovolgere i materiali della creatività facendo leva su una silenzio, la mancanza di denuncia e la pavimento. Testo che esamina il rap- ingombranti armi a ripetizione o lotta- porto fra controcultura e società re plastici sotto cieli percorsi da incom- nella sua forma e nella sua struttu- concezione personale dell'arte, pura rappresentazione della storia vis- benti elicotteri militari. L'effetto, eviden- ra. Il marmo diventa morbido, respi- senza lasciarsi sedurre dall'omolo- suta dalla città. Elementi tangibili in dello spettacolo, convenzioni e cliché, temente, è di profondo disturbo, per ra, scoppia dal suo interno ed evi- gazione delle mode. Lo stile con cui Vico dei Monti, dove gli strati dei palaz- affermazione dell'identità e ricerca di quanto percorso dal piacere sottile di denzia le nervature, le arterie dove riproducono l'incongruenza del zi si susseguono in una prospettiva dia- una via di fuga. A declamarlo sono rinvenire un culto per l'immagine in scorre l'acqua e l'aria, e il bronzo si mondo reale su quello virtuale non gonale a partire dal pavimento della due performer, una donna biondissi- terrazza, arrangiato grazie a tre cam- guerra che non teme di lasciarsi ripor- scioglie prendendo la forma dell'or- risente più dei toni ribelli delle avan- ma e un uomo di origini africane: tare alle battaglie di Paolo Uccello ma che lo ha fatto nascere, trasu- pionari diversi di mattonelle. Il distacco materializzazioni di stridenti contra- guardie, ma riposa in un atteggia- di Struth è più evidente in questo caso (ma, intanto, già l'occhio s'impiglia nel dando resina e confondendosi con il mento di composta ironia. sti identitari. Dopo essersi imbrattati riconoscimento di loghi commercial- se, svoltato il vico, si guarda dalle fine- il viso con dei pigmenti, all'interno di legno, fino a poterlo sostituire. Mettendo in dialogo tra loro diverse stre del museo, ritrovando altri palazzi mente più vicini, Nike su tutti). Detto Nella mostra a Villa Medici, una dimensioni comunicative e presen- minimali strutture lignee dotate di ciò, ci permettiamo di dissentire dalla sbrecciati, mentre un interesse diver- specchi, i due raggiungono un letto delle più importanti della stagione tando una molteplicità di piani di let- so si avverte nei Ritratti di famiglia e fiduciosa interpretazione offerta dai matrimoniale, fulcro della scena. E espositiva romana, non si deve cer- tura stilistici, la mostra induce piut- nei Museums Photografs. Questa è la cartelli esplicativi. Qui, infatti, non si mentre un musicista fende lo spazio tratta tanto di una giovinezza di cui il care un percorso coerente con le tosto a riflettere sulla strada attual- produzione più nota: gli osservatori che logiche museali, ma va concepito mente percorsa dal mondo dell'ar- osservano osservati, dentro i musei, con un solo di chitarra elettrica mondo ha pur sempre bisogno per distorta, cominciano a leggere. andare avanti, quanto degli attori mino- come l'esplorazione di un bosco te. S'interroga sul suo destino nel- davanti a dipinti inflazionati come La renni di una replica laccata degli ultimi sconosciuto, in cui non si avverte l'epoca di internet, sul suo sapersi zattera della Medusa di Géricault; Lili si racconta attraverso parole non giorni dell'umanità, non foss'altro che con certezza quello che ci sarà die- adattare all'invasività delle immagi- addirittura non c'è bisogno di far entra- autobiografiche, che però sollevano il per la sconvolgente opera che apre tro le foglie, dove però le sensazioni ni riprodotte dai nuovi mezzi di re nel campo ottico il David di problema della presenza dell'artista programmaticamente la mostra, olfattive, la cromìa, gli stimoli tattili comunicazione e sul risultato del Michelangelo per mostrare il senso di in un'opera: quanto c'è di me in un Suspects (1997): quattordici ritratti di o l'esitazione che provocano i rumo- confronto tra pittura e fotografia. E meraviglia globalmente suscitato in lavoro? Quali segnali provengono dal fanciulle minorenni, sette delle quali ri dei nostri passi modellano un le opere raccolte offrono il conforto Audience 09. Il risultato è quasi una mio vissuto e quanti ne ho rubati alla condannate per omicidio e le altre insieme impossibile da discernere. di trovarci al cospetto di autori didascalia di noi stessi, nei nostri com- collettività? Queste le domande che portamenti umani che Struth scrive sette selezionate in un liceo della Così, non esiste un vero e proprio capaci di muoversi con consapevo- sembrano emergere, fungendo da miglior borghesia moscovita, senza ingresso, ma una soglia che si deve con il suo sguardo da sinistra a destra preludio a un focus sulla storia della le disinvoltura nel nuovo processo negli scatti di Las Meninas di che alcuna indicazione consenta una valicare per addentrarsi nella freak culture, messa in relazione al loro distinzione. Si diceva del disturbo, visivo, forzando i materiali oltre i Velázquez, tra il sorriso entusiasta cisterna romana, una struttura che movimento di liberazione dei neri. del fastidio che una simile mostra pro- loro limiti. Emblematiche, tra le della guida e la meta-foto scattata da compie il ruolo di apparato scenico opere in rassegna, l'olio su tela Due diverse manifestazioni della voca. Resta da dire dell'inusuale conso- un ragazzo col cellulare. Infine, un'indul- potenza rivoluzionaria dell'Altro e del- dell'installazione Lo spazio della Orango e il lambda print Rewind genza si sente nel respiro delle foglie, nanza dello spazio espositivo con l'ope- l'esigenza di contestazione sociale. razione artistica, posto che il Macro scultura, costituita da oltre venti della ravennate Stefania Galegati, grandi e accoglienti, che catapultano i occupa i vecchi locali del mattatoio elementi in bronzo ricavati dal calco le stampe Untouchable e Tightrope nel Paradise australiano. Una terra Citando l'assioma di Richard Hell - " capitolino. In segno di adeguamento ai della corteccia di un possente albe- Walzer del romano Matteo Basilé, incontaminata, dove Struth pare final- neri sono punk" - Lili stabilisce un ulte- tempi, qui la carne esposta non è più ro. [... continua a pag. 100] le sculture Houdini e Hack del vene- mente cedere a un intimo sentimento. riore link tra due realtà marginali, da macello, bensì da rivista. E non è to Andrea Bianconi, le figure geo- sottolineando infine il rifiuto delle uto- [irene tedesco] detto che un qualche progresso sia in [angel moya garcia] metriche su tela del sardo Alessio pie freak da parte del nichilismo questo da trovarvi. Onnis. punk. "La vita nei margini non è mai stata semplice", conclude con ironico [luca arnaudo] [gian paolo grattarola] Madre - disincanto. [... continua a pag. 100] Museo d'Arte Donna REgina [helga marsala] Macro Future - Ex Mattatoio Villa Medici - Accademia di Francia fino al 28 aprile 2008 Thomas Struth Galleria Civica Montevergini fino al 27 aprile 2008 Giuseppe Penone a cura di Mario Codognato AES+F - The green Paradise... a cura di Richard Peduzzi via settembrini, 79 fino al 15 aprile 2008 a cura di Olga Sviblova viale trinità dei monti, 1 Mole Vanvitelliana lun., mer., gio. e dom. ore 10-21; Lili Reynaud-Dewar - The Race piazza orazio giustiniani Tel 06 676291 ven. e sab. ore 10-24 a cura di Salvatore Lacagnina da martedì a domenica ore 16-24 Fax 06 6761243 Arrivi e Partenze. Italia biglietto intero 7,00 euro; ridotto via santa lucia alla badia, 1 ingresso libero [email protected] a cura di Alberto Fiz e Walter Gasperoni 3,50; lunedì gratuito da mar. a dom. ore 9-13 e 16-20 Tel 06 671070400 www.villamedici.it banchina da chio, 28 Tel 081 19313016 Tel 093 124902 [email protected] Catalogo Hazan Tel 071 2225011/2073381 www.museomadre.it [email protected] www.macro.roma.museum a cura di Daniela Lancioni Catalogo Età Catalogo Electa, 50,00 euro www.montevergini.it 60.déjà vu Exibart.onpaper

MEZZOLOMBARDO (TN). TRIESTE. MILANO. MILANO. MILANO. Marco Casentini Laura Zicari Ali Kazma Peter Belyi Maria Friberg Astratte combinazioni di colori sanno Preti-à-porter. L'abito fa il monaco Processi di trasformazione che rivelano La demolizione dei sogni lascia dietro di Pensare senza parole la preghiera essere al tempo stesso irregolari e ordi- mentre l'artista cuce cardinali. Sic come l'individuo costruisce e modifica il sé scheletri monumentali e costruttivi- profana di un rapporto non mediato nate nelle opere di Casentini. Perché transit gloria mundi, si dice. E, finché mondo. Luoghi di produzione, riparazio- sti. Rovine spettacolari e deserte, abita- con la natura e con se stessi. In inserite con rigore in un percorso cre- c'è, conviene tenersela stretta. te solo dalla memoria. Sono le città che mostra a Milano, il misticismo laico di scente e decrescente. L'oscillazione tra Perché anche il potere religioso è ne o manutenzione. Dove si ritrova il Peter Belyi ha costruito alla Galleria Maria Friberg. Sostanziato in video e la variazione estrema di colore e la coin- temporaneo. E la falce affilata sta in senso della realtà e l'essenza del signifi- Pack. E ci ha messo anche del sacro... fotografie... cidenza assoluta delle tonalità... agguato pure nelle stanze vaticane... cato della creazione... "Che il cielo esi- Nel 1890 il pit- sta, anche se il tore svizzero mio posto è Ferdinand all'inferno". Hodler creava Scrive così La notte, com- Jorge Luis posizione alle- Borges nella gorica d'im- Biblioteca di pronta spiccatamente simbolista, raf- Babele. Nel rac- figurante un gruppo di uomini e donne Dal buio diffuso in galleria emergono le conto, l'umani- nudi adagiati in una dimensione non La galleria di Patrizia Buonanno è in Potenza di una lacerazione. Quella di immagini e i suoni metallici dei video di tà è intrappola- naturale, a mezz'aria fra il sonno e lo una borgata di poche migliaia di abi- un titolo evocante cori angelici impen- Ali Kazma (Istanbul, 1971), Household ta in un'enorme spaesamento. Inermi e indifesi, erano tanti fra Trento e Bolzano, ma con nati sotto cupole affrescate e trappisti Good Factory e Jean Factory, in cui struttura a celle piene di libri apparen- fissati in una sorta di momento immo- l'impostazione rigorosa che la fanno ingobbiti nella penombra dei chiostri, due diverse realtà lavorative sono temente privi di senso, e tra censure, bile di fragilità. La serie di fotografie e sembrare una piccola galleria di minacce millenaristiche e chimere di messe a confronto. Da una parte, l'a- culti e disillusione il protagonista il video con cui Maria Friberg (Malmö, una metropoli. Con questo piglio, ha beatitudine. La rassegnazione all'inelut- zienda italiana Alessi, il cui processo approda a questa fiacca speranza. Svezia, 1966; vive a Stoccolma) firma realizzato come d'abitudine la tabile caducità terrena, squarciata dal- produttivo è rimasto legato alle tecni- L'imponenza scultorea della la sua terza collaborazione con la gal- mostra annuale dedicata all'arte l'abbacinante respiro di quella parola: che artigianali, pur essendosi evoluto Biblioteca di Pinocchio (2008), all'in- leria Galica fa pensare alla medesima astratta: una personale di Marco gloria. Ben poco di celeste, però, c'è in in laboratorio di ricerca nel campo gresso della Galleria Pack, suggeri- idea di vulnerabilità. Nulla a che vede- delle arti applicate; dall'altra, una fab- Casentini (La Spezia, 1961; vive a questa personale di Laura Zicari sce una visione affine. L'opera di re con lo stile chiaro, semplice e ruvi- brica turca che produce jeans Mavi- Milano), che per l'occasione ha pen- (Roma, 1946; vive a Trieste), che dalle do di Hodler. E diversi sono medium Erak, dove il ritmo è dettato dalla logica Peter Belyi (Leningrado-San nuvole dell'empireo sprofonda nel sato un progetto site specific. La ferrea della catena di montaggio. Nel Pietroburgo, 1971) è costituita da espressivo e temperie culturale. Ma sala espositiva è protagonista di un backstage simoniaco della Grande primo lavoro l'attenzione è focalizzata scaffali parallelepipedi verticali in sembra di rivedere uno stesso simbo- processo di climax che investe l'es- Babilonia papista, e ripiega su se stes- sulle esperte mani di un operaio che legno, carichi di libri dello stesso lo archetipico. Essenzialmente antiri- senza dei colori nella loro identità sa esercitandosi terapeuticamente modella la sagoma dell'omino in metal- materiale. L'infinito è suggerito dall'al- trattistica, l'opera di Friberg si rinnova singola e nella loro interazione. (siamo o non siamo nella patria di lo, divenuto simbolo dell'Alessi, che tezza, ma la caducità dei trucioli e l'in- attraverso la serie alongside us, epito- Climax che riguarda la quantità di Zeno Cosini?) in opere realizzate su viene riprodotta dalle macchine in servibilità dei libri denunciano una me la cui pregnanza iconica è riferita colori usati e la quantità di parete carta da pacchi, riducibili al formato migliaia di copie, accumulandosi sino a bugia degna di Pinocchio. Il burattino al rifornimento in volo degli aerei ed tolta al bianco. Partendo da sinistra, tascabile e con cornici applicabili trami- formare una distesa di figurine argen- è bugiardo perché promette una frut- estesa simbolicamente alla precarie- il climax è ascendente, partendo da te clip e bottoncini. "Pittura sartoriale", tee e luccicanti. Nel secondo, le ope- tuosa e illimitata conoscenza, lascian- tà ontologica dei rapporti interperso- destra è il contrario. Quel che conta la definisce il curatore, pittura prêt-à- raie donne, attraverso frenetici gesti do invece con un inutile e ingombran- nali. Sembra di scorgere una costante è cogliere l'ordinata successione e porter, da condurre gelosamente a meccanicamente ripetuti, diventano te impedimento. La Biblioteca di nella biografia professionale dell'arti- continua variazione della scala di passeggio prima di scartarla, stropic- un tutt'uno con i macchinari industriali, Babele di Borges, che racchiude tutte sta, racchiudibile nei concetti di con- valori coloristici stabilita dall'artista. ciata e, si direbbe, mai abbastanza sullo sfondo di una danza di fili colorati le combinazioni dell'alfabeto possibili templazione e pensare-senza-le-paro- Anzi, più che una parabola è un odiata, impreziosita con infantile gusto e di ferri da stiro che termina negli sca- in libri dalle dimensioni sempre ugua- le. Si tratta sempre di lavori particolar- andamento circolare a ferro di bricoleur da merletti, bigiotteria e abiti toloni impilati nel magazzino, con i pro- li, è allo stesso modo finita, per quan- mente limpidi e raffinati. Limpidezza è dotti simbolo dell'apertura verso i cavallo, dove l'artista e il colore si cuciti personalmente. Combine dra- to sconfinata. La conoscenza vi è la caratteristica intrinseca di questa muovono in un continuo oscillare. wings più che combine paintings, poi- costumi liberalizzati dell'Occidente. Lo nuova serie fotografica, dove la timbri- stesso gioco di rimandi è creato con i resa non solo innecessaria, ma è Piace partire dal lato più pieno, più ché il colore è accessorio rispetto agli ca fredda, pura e pulita di immagini video Brain Surgeon e Clock Master, ammutolita da una dispersione totale. colorato, visto che l'intera parete di assalti di un segno rotondo, affinato nel già presentati alle Biennali di Istanbul e Le promesse del Pinocchio architetto che raffigurano personaggi in vesti vir- destra è protagonista di un wall- mestiere di disegnatrice chirurgica Lione. Nel primo, Kazma mostra le sofi- sono simili a quelle dell'Unione ginali, scalzi, quasi dormienti, fluttuanti painting che divide il muro in ampie presso la facoltà di medicina sticate tecniche della neurochirurgia, Sovietica che, al posto della grandez- come in uno stato di vulnerabilità campiture ortogonali. Sono colori dell'Università di Trieste. Eppure, non sviluppatasi solo di recente in Turchia, za della Rivoluzione d'Ottobre e dei embrionale e però adagiati su rami mai esagerati, che vanno dal blu al sono particolari anatomici le cinque utilizzate per un intervento al cervello, monumentali progetti di Tatlin, si è spogli di alberi contro un cielo bianco rosa, al verde chiaro. Questa parete coppie di mani all'ingresso, ma ritratti che ha consentito a una donna di recu- popolata di architetture modulari, ma come la neve, si liquefa nel bianco e dà poi al colore una terza dimensio- psicologici di eminenze che s'indovina- perare il movimento di un arto paraliz- rese barocche e innecessarie dalla nero degli unici colori presenti: il cele- ne, concreta, ampliandosi in protesi no, durante il conclave, torcere o posa- zato, mentre nel secondo ritrae un propria decadenza. I due giganteschi ste glaciale e puro del cielo, il candore di parallelepipedi che sporgono, re in grembo gli arti, ricongiunti in pen- artigiano, Recep Gurgen, responsabile Mausoleo Tipo (2008) di Belyi, enor- delle vesti e il nero dei rami, che sem- ripetendo in piccolo ma su tutte le dant alle facce nei cinque Medaglioni dell'assistenza e della manutenzione mi modelli in cartongesso raffiguranti brano graffiare la superficie di uno proprie facce il susseguirsi di colori, esposti nello spazio sottostante. degli orologi presso l'Ottoman edifici semidistrutti, somigliano a zig- specchio. In questo senso, peraltro, va irregolare e ordinato al tempo stes- Scontato il richiamo al barocco, di fron- Museum di Istanbul, che con la sua gurat per la tensione verticale e geo- intesa la pregnanza calligrafica con so. Le sequenze di differenti cromie te a cornici dorate e intagliate. paziente abilità assembla un orologio metrica e ricordano le piramidi per la cui l'artista svedese dà forma al canto vengono successivamente contenu- Automatico davanti al coup de théâtre francese non più funzionante del XIX propria funzione funeraria. Sono primordiale anteriore alla cultura, secolo. Pur appartenendo a contesti te all'interno di tavole dipinte ad abilmente piazzato all'entrata: un trono architetture che risultano sarcofagi all'imborghesimento, all'attitudine completamente differenti, gli strumen- acrilico, che di contro danno mag- fastoso (provocatoriamente di spalle), urbana, alle norme comportamentali ti utilizzati e la millimetrica precisione per la propria inservibilità, abitate gior forza ai singoli riquadri, di un cero, un turibolo e quella berretta dei gesti sono pressoché identici in ormai solo dal ricordo e dalla storia codificate e sottese alla sovrastruttu- dimensioni più ridotte e quindi più cardinalizia che segna come un leitmo- entrambi i video. Le trasformazioni delle persone che vi hanno vissuto ra di principi performativi consolidati. concentrate. Poi c'è il momento tiv un percorso non immune da fragili- della realtà economica, gli sviluppi della dentro e attorno. Con Il Mio Micro- Non necessariamente falsi. Ma forse effettivo di passaggio, il punto tà e ridondanze. Pleonastica, infatti, è tecnologia e la sopravvivenza delle atti- Quartiere (2004), Belyi costruisce veicolo di una dimenticanza. Questa mediano di questo percorso semi- la parola scritta nella semplice e chia- vità tradizionali si ritrovano unite in dodici palazzi in scala, fatti di diapositi- serie fotografica vuole proporre il circolare: è un altro dipinto, nel ra economia dei disegni, talvolta ecces- Slaughterhouse. Il procedimento indu- ve. Alcune sono retroilluminate da recupero di un rapporto con la natura quale ritornano i riquadri con le suc- siva la compattezza degli sfondi, come striale, infatti, è associato al tradiziona- lampade alogene poste all'interno da parte dell'ente naturale per eccel- cessioni sempre diverse di colori. il collage della Cappella Sistina sul le metodo di sgozzamento degli anima- delle strutture portanti, che sono lenza. Dunque, un dialogo con se stes- Ma qui s'introduce un'ulteriore quale, in prospettiva rovesciata, incede li secondo il metodo prescritto dalla parallelepipedi. Il paesaggio ha una si. Il canto primordiale prende la variazione, che porta un'estremità il gregge dei porporati, spiati - ma non religione islamica. L'artista, quindi, desolazione quasi da Chernobyl, ma forma del soliloquio. I soggetti delle del quadro a spingersi verso le tona- denunciati - negli eccitanti penetrali parte dalla realtà per indagarne gli c'è ancora qualcuno, una storia che fotografie sono spogli delle convenzio- lità del rosso: è l'estremità rivolta della fantapolitica ecclesiastica, non aspetti fondamentali e riproporre la sopravvive, almeno nella traccia un ni e indossano vesti che, per il loro verso l'altro lato della galleria, rivol- senza quella vena ironica che, come molteplicità del mondo attraverso il po' spettrale del ricordo. Se nel candore, sono tuniche, accessori iera- ta verso un altro quadro interamen- una folata di vento, solleva piviali e pia- proprio punto di vista, senza alcun inte- Merzbau di Kurt Schwitters la tici. Sono scalzi e recuperano un rap- te rosso. Il passo successivo (o pre- nete, come in un carosello felliniano o resse documentaristico. Si approccia memoria viveva in oggetti dalle forme porto non contingente con la natura e alle diverse situazioni diventando un cedente, nella logica del percorso in una foto di Giacomelli. Centrale, in più diverse e dava luogo a un'architet- sé. Riflettono, dormono, che importa? "fantasma" e non richiedendo spiega- biunivoco innescato dal progetto questa dissacrante cripta pop, il ghi- Sono uomini messi a nudo in posizione zioni particolari per ciò che sta osser- tura rampicante, organica e prolifica, Trionfo della Morte. Sciccosa espositivo di Casentini) è infatti gnante vando, al fine di evitare che si crei un quella di Belyi è discreta e vive in precaria e innaturale, ma hanno la costituito da un'opera questa volta Signora in vesti dorate, la quale, su fon- ambiente diverso da quello abituale a moduli incasellati, riferimento alla stessa innocenza dell'elemento fetale non aperta a più variazioni cromati- dale blu Angiò griffato Vuitton, parafra- causa della sua presenza. Kazma standardizzazione dell'edilizia popola- incontaminato e silente. Tornano alcu- che, ma giocata unicamente sui toni sando Joseph Roth, "incrocia le sue descrive parallelamente i progressi re nella Russia degli anni '60 e '70. ni luoghi della Friberg: la vita silente - del medesimo colore. Il passaggio dita ossute" sui cardinali-manichini della scienza, la modernizzazione della Standard e memoria coesistono espressione, lo si è già detto, con cui ancora ulteriore porta infine verso appesi per le grucce, dai volti caricatu- civiltà e le modalità attraverso cui il anche nelle Cartoline di Ferro (2008), altrove si rende l'orribile "natura le variazioni del blu, che questa volta rali (riconoscibili per qualche vaticani- senso della tradizione riesce ancora a che mostrano superfici diverse invec- morta" -, la dimensione fluttuante e però assumono una forma allunga- sta), arcimboldiani, carnascialeschi, sopravvivere, utilizzando una simbolo- chiare e arrugginire ciascuna a pro- dormiente della bellezza. Tali soggetti ta e non quadrata. Richiamano in ridotti a fantocci dai grossi nasi di car- gia della ritualità del lavoro amplificata prio modo, nonostante il formato stanno lì non per verdetto divino, non questo modo l'orizzontalità del cielo tapesta e dalle labbra tumide, incassa- dal lirismo delle immagini. L'artista identico della cartolina e il comune per la violenza della storia. Ma il recu- e del mare, i due elementi legati per ti tra gli accesi colori di mozzette e tri- attua così la propria ricerca "rivisitan- dispenser che le ospita. Anche se non pero dell'autenticità passa attraverso antonomasia a questo colore. Ecco corni. Con un sapore grottesco di do tutti i luoghi simbolo della moderni- distinguiamo niente, possiamo indovi- soluzioni "strane". quindi che quest'ultimo ritorna agli Mitteleuropa. Del resto, siamo a tà, facendone cadere l'aspetto mitolo- nare che pure dietro a quelle immagi- elementi naturali da cui l'artista lo Trieste. gico, per ridarci il nucleo di quella real- ni ci dev'essere lo zampino di [emanuele beluffi] tà che costituisce la forma positiva del ha distillato, per riassumerlo in rei- Pinocchio. terate e squadrate combinazioni [anita pepe] nostro tempo presente". astratte. [veronica pirola] [nicola bozzi] Il Filatoio [mariella rossi] Studio Tommaseo fino al 12 aprile 2008 Galleria Pack Maria Friberg - Alongside us Laura Zicari - Gloria Mundi Galleria Francesca Minini Galica Artecontemporanea Patrizia Buonanno Arte a cura di Daniele Capra Peter Belyi - viale bligny, 41 Contemporanea via del monte, 2/1 Ali Kazma - Obstructions La Biblioteca di Pinocchio da mar. a ven. ore 10-13 e 15-19; Tel 040 639187 Fax 040 367601 a cura di Maurizio Bortolotti a cura di Olesya Turkina sab. ore 14-19 o su appuntamento Marco Casentini - Summerland [email protected] via massimiano, 25 (zona ventura) foro buonaparte, 60 ingresso libero via garibaldi, 16 www.triestecontemporanea.it Tel 02 26924671 Fax 02 21596402 Tel 02 86996395 Fax 02 87390433 Tel 02 58430760 Fax 02 58434077 Tel/Fax 0461 603770 Catalogo con testi di Daniele [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Capra e Massimo Premuda www.francescaminini.it www.galleriapack.com www.galica.it Exibart.onpaper déjà vu.61

MILANO. MILANO. TORINO / MILANO. TORINO. PADOVA. Walter Niedermayr Kimsooja Alex Pinna Caroline Walker The Royal Art Lodge Quando una foto si dipinge di neve e Tre modalità differenti di intendere Un doppio evento per celebrare un Vite in stand-by. Attimi congelati, presen- Una sottile striscia colorata sospesa luce. E lo spettatore si perde a sogna- l'immagine video. Tre fragranze artista che continua a divertirsi, sfidan- ze inquiete. Nella Torino della tragica nella vacuità del bianco. Quasi duecen- re ciò che è solo accennato. Dalle valli distinte per esprimere la realtà attra- do le caratteristiche tecnologiche dei solitudine di Cesare Pavese, arrivano to tavolette, messe in fila, divagano in altoatesine agli spazi silenziosi dell'ar- verso i sensi. Nuovi e già noti proget- materiali classici. Per la prima volta alla Glance le opere di Caroline Walker... chitettura del duo SANAA, Niedermayr Ermanno Tedeschi unifica e amplifica libertà su donne e bambini. Torna la log- cattura l'aria immobile. Regalandoci ti di Kimsooja riflettono sulla fugacità gli intenti: Alex Pinna è protagonista sia gia segreta canadese e la sua pittura. una poesia di pura visione... dell'esistenza e sulla distanza che ci a Torino che a Milano. E schiera su due Dall'attitudine spiccatamente "indie"... separa da ciò che accade... fronti i suoi upstairs heroes...

Eroi in bronzo o annodati con la corda, filiformi e longilinee scultu- re che guardano a Giacometti. Alla seconda personale presso la Ma si tratta di un galleria Shammah, dove aveva già riferimento sotti- esposto nel 2005, Walter le, poiché l'essen- "Rimasi solo. Seduto su una panchina Niedermayr (Bolzano, 1952) porta za delle opere, in disparte. Provavo il mio solito piace- Sono passati giusto tre anni da avanti la propria ricerca nel campo nella loro formale re scontroso a starmene in disparte. della percezione e della visione al di È il video a trasformare l'immagine in similitudine, si quando il collettivo canadese Royal una nuova sostanza, a gettarla in un rivela antitetica nel sostanziale accor- Sapendo che a pochi passi fuori dal- Art Lodge, Self Serving Secret fuori di ogni logica puramente docu- l'ombra il prossimo si agitava, rideva e mentaria. La fotografia si fa mezzo lento e progressivo processo di dis- parsi della materia: plasmata a tocchi Society, ha esposto l'ultima volta alla nervosi e alla fine umana e consuma- ballava". In un gioco di finzione lettera- di espiazione della luce, il bianco solvimento, non lontano da soluzioni galleria Perugi. L'ottantina di pitture che potremmo definire figurali. Nelle ta l'una, estremamente misteriosa ed ria, queste righe scritte da Cesare che costituivano la mostra del avvolge abbacinante e soporifero la La Spiaggia tre opere esposte da Raffaella eterea, quasi aliena, l'altra. Pavese nel racconto 2005 lascia ora il campo a un superficie, trasformando e stravol- All'ombra della cupola del Guarini, gli potrebbero essere i pensieri affidati al Cortese, infatti, l'immagine umana, numero più che raddoppiato di qua- gendo l'oggetto del guardare. heroes appaiono stranamente rilassa- diario di una delle protagoniste delle limpida e definita come in An Album - dretti, alcuni dotati di scritte dida- Sebbene il corpo della mostra com- ti. In cima a una scala blu in ceramica, tele di Caroline Walker (Dunfermline, Christopher House (2004) perde scaliche, che ruotano attorno ai tipi prenda lavori differenti, in parte che potrebbe ricordare un rivoluziona- 1982), la giovane artista scozzese che lentamente la sua nitidezza, per dive- umani di donne e bambini. Le figure dedicati alla ormai famosa ricerca rio tempio Maya progettato da Gabetti tiene la sua prima personale in Italia nire ovattata e ridotta a sagoma in & Isola (architetti amanti del blu acco- sono collocate in scene che spesso sui paesaggi alpini, in parte tratti negli spazi di Glance. The sense of inte- An Album - Havana (2006), e scom- stato al cielo), troviamo una creatura in comprendono pochi oggetti d'uso dalla serie inedita Bildraum in colla- rior, il titolo della mostra, richiama parire del tutto in A Wind Woman bronzo, esile, riflessiva e sola. Come quotidiano e assumono contorni borazione con gli estrosi architetti un'interiorità che è tanto spaziale (2003), dove anche il paesaggio cir- sola e appagata appare quella appog- straniati dalla realtà per rappresen- giapponesi Kazuyo Sejima e Ryue quanto psicologica ed esistenziale. Le costante viene stilizzato, perdendo i giata al ramo raccolto dal ciglio di una tare pensieri e fobie. L'allestimento Nishizawa, noti come SANAA (sono opere di Walker, infatti, non si allonta- suoi caratteri di riconoscibilità. Qui strada, trasformato in bronzo e ricollo- sistema le quasi duecento tavolette loro che hanno realizzato il New cato al proprio posto. Più che una clas- nano mai dal contesto domestico, con- l'artista riprende confusamente - che si rivelano davvero minuscole Museum di New York), il rigore e l'e- sica scultura, sembra un'entità fuggita cedendo al giardino di casa l'unico sprazzi di cielo e cime di alberi duran- viste dal vivo - in fila orizzontale voluzione armonica del percorso è dall'Area 51 vicino a Las Vegas e plana- scorcio esterno. E ritraggono donne te un viaggio in automobile, abbando- lungo le pareti del muro divisorio. Il salvaguardato dallo sguardo dell'ar- ta per osservare dall'alto l'interno della sole. Come il San Gerolamo che Piero nandosi al movimento del vento e fruitore può così focalizzare meglio tista, che struttura e uniforma i pae- galleria. Queste nuove opere non della Francesca dipinge non isolato dal della telecamera; la bellezza del pae- appaiono più in equilibrio precario. Anzi, l'attenzione, trovandosi di fronte a saggi. Siano essi scenari alpini, mondo, ma in vicinanza di una città, o saggio osservato è restituita attra- fiere ed erette alla sommità di simbolici una sorta di sequenza, sospesa a imbiancati di neve e ghiaccio, oppu- come i personaggi delle opere di verso folate di luce e pennellate di elementi, dominano e ostentano una mezz'aria nel candore asettico del- re architetture urbane, l'occhio di Edward Hopper, immersi nelle metro- colore, ma non mediante la sua natu- sicurezza assente fino a oggi nel lavoro l'ambiente. I dipinti sono sorretti in Niedermayr interpreta solitario ogni poli americane, così le figure di ralezza. Presentato per la prima di Alex Pinna (Imperia, 1967; vive a modo spartano da file di piccoli chio- tipo di luogo attuandone una meta- Caroline Walker colgono come l'essen- volta alla Fondazione Bevilacqua La Milano). Anche le torri di corda, avvol- di, una scelta adeguata alla natura morfosi spaesante. Il candore quasi gendosi virtualmente intorno a un za della solitudine non sia data dalla Masa in occasione dell'ultima volutamente amatoriale che infor- fastidioso delle cime innevate fago- perno centrale, indicano una costruzio- lontananza da ogni contatto umano Biennale di Venezia, A Wind Woman ma l'arte del terzetto (che però, è cita la presenza umana che, pure, ne salda, un ritorno sul proprio pensie- ma, al contrario, dalla sua vicinanza. ben sintetizza la recente ricerca arti- bene sottolinearlo, possiede una non manca mai. Puntini colorati e ro, una fiducia e una forza che sostiene Per questo, le parole di Pavese si lega- stica di Kimsooja (Taegu, 1957; vive solida formazione accademica). dispersi segnalano la vita microsco- e permette a chi le sormonta di con- no perfettamente ai lavori in mostra. a New York), più che mai focalizzata centrarsi e fermarsi a riflettere. Solo Critico di scuola barilliana, il curato- pica dell'uomo a cospetto di una Nelle opere dell'artista scozzese sulla percezione e sull'impalpabilità di dalle grandi tele esposte a Milano - di re Guido Bartorelli riprende la nozio- natura maestosa. Non vi è giudizio riusciamo infatti a immaginare i rumo- alcuni elementi - l'aria, la luce, il respi- cui possiamo ammirare i disegni a ne di Marshall McLuhan - di cui cita ma semplice constatazione: la sen- ri della vita cittadina che filtrano attra- sazione che fatichiamo a percepire ro - e sempre più sensibile a riflette- Torino - trapela un certo disorienta- esplicitamente il saggio mento nel vagare dell'unico personag- verso le finestre e ritroviamo anche il dalla nostra posizione di viventi che re come uno specchio i mutamenti Understanding the Media del 1964 del mondo circostante. Kimsooja, gio dei fumetti presente in mostra. "piacere scontroso" della solitudine. Il - di "bassa definizione", per partire peregrinano nel mondo, Cammina a capo chino, triste e medita- fatto che sia un "piacere" lascia margi- Niedermayr la restituisce rendendo- che concepisce da sempre i propri attraverso un'interessante disami- lavori come opere aperte e in diveni- bondo e, filosoficamente parlando, ne d'interpretazione. Walker potrebbe ci spettatori da lontano della vita. torna alla mente la coscienza infelice di na dei cosiddetti "media freddi", re, torna dunque a indagare il con- rappresentare la difficoltà di relazio- peculiari degli ultimi decenni del Paesaggi lunari che sembrano a Hegel, che è quella che non sa di esse- narsi socialmente, il male di vivere dei malapena reali per la sconcertante cetto di tempo e della sua percettibi- re tutta la realtà e che perciò si ritrova mondo occidentale. Il carattere di lità legata alle sensazioni, agli stati suoi personaggi; oppure suggerire queste pitture si allineerebbe quindi solitudine e la potenza immobile che scissa in differenze e conflitti da cui è quel piacere che si prova quando, final- emanano, superfici incise di alberi e d'animo, allo svolgersi degli eventi. internamente dilaniata. Principio seve- alle ultime evoluzioni tecnologiche di Nell'inedito An Album - Havana, l'o- ro che, ribaltato sulla tela di Pinna, si mente soli, ci si cala nell'anarchia del media quali You Tube, My Space, arbusti assopiti dal freddo, case privato, dove si può dare libero corso ai sparse come presenze fantasmago- biettivo riprende un gruppo indefinito sdoppia se non triplica nella semplice Wikipedia, connotati da bassa defi- sagoma del gatto Felix. In un immagina- propri pensieri. riche si mischiano e richiamano le di persone, di cui non vengono nizione, ma anche creati e comple- mostrati i volti, mentre passeggiano rio comune, calpesta imbronciato quel- Ma nelle tele di Caroline Walker c'è tati, per quanto possibile, dai contri- vedute architettoniche ispirate al la "goccia di luce" o sfera lunare, bian- qualcosa di ambiguo. Le figure sono lavoro del duo giapponese. In lungo la costa cubana; l'immagine è buti degli utenti. Similmente avviene volontariamente sfuocata e questo chissima vista dalla terra, nerissima immobili ma non rilassate, come se un Bildraum le pareti di vetro si smate- vista dall'Io del celebre fumetto. Il nero nelle opere della RAL, dove lo stile espediente consente di velare la fisi- deus ex machina avesse premuto il abbozzato, non rifinito, richiede un rializzano determinando un effetto indubbiamente rappresenta la realtà, e freeze del telecomando della vita cità dei personaggi, che non sono più tasto surplus immaginativo da parte del- opaco e soffuso della visione: tra- l'artista probabilmente ne è consapevo- e tutto si fosse congelato in un istante avvertiti come individui ma come l'osservatore, coinvolgendolo e quin- spare impreciso il paesaggio ester- le. Ma non è compito suo allargare alla di tensione. Colte in vestaglia, stese sul semplici presenze. A differenza dei moltitudine la prospettiva in soggettiva di tramutando un apparente difetto no, che sembra convivere e dialoga- letto, appoggiate a un comodino, sedu- lavori precedenti, formalmente della posizione di Felix, che appare quin- in punto di forza. Una caratteristica re con le linee rette divisorie degli te in giardino o in poltrona durante una Havana perde limpidezza, i colori si di in trasparenza in un altro dipinto sul fondamentale dell'arte non è quella ambienti interni, in cui si posiziona pausa nelle faccende di casa. Anche fanno più caldi e tenui, i contorni limite dello sfondo cupo, la cui campitu- di rappresentare e, in qualche caso, l'obiettivo della camera. Come in un dove la presenza umana è assente si meno netti. Tuttavia, l'umano conti- ra si trasforma in venature gocciolanti. anticipare i tempi? Allora un ulterio- gioco di specchi, non tutto ciò che percepisce che è comunque vicina: il nua a oscillare tra due dimensioni, Trapela la volontà di comunicare uno re parallelo, a testimonianza delle appare è tale, né tutto ciò che è stato d'animo inquieto e la difficoltà di letto deve ancora essere rifatto e le fisica e metafisica, sulla scia dei gran- omologie esistenti tra diversi setto- compare. Soggiogati dall'occhio pla- comprendere il contingente. Un con- piante annaffiate. L'artista scozzese di temi che hanno impegnato l'artista ri, siano essi artistici o non, è quello smante della macchina fotografica, trollo comunque recuperato dagli dipinge la sospensione di un attimo. fin dagli anni '70. con lo sviluppo delle tendenze in assistiamo a vedute ricamate dalla heroes che, dall'alto, in una posizione di Cosa è stato prima e cosa sarà dopo Lo stesso può dirsi dell'allestimento, ambito musicale. Si prenda in consi- tendina in pizzo bianco della finestra privilegio, osservano lontano. Elevarsi, si può solo immaginare. L'impressione organizzato in modo fluido, secondo primeggiare o almeno resistere il più a derazione la rivoluzione punk del "do che ostruisce la visione sfumata del- è quella di trovarsi sulla scena di un cri- l'esterno, lasciandoci presagire sol- un'alternanza di vuoti e pieni. A que- lungo possibile è sicuramente un tenta- it yourself" e si passi poi al fenome- ste tre proiezioni si è scelto infatti di tivo di condizionare il futuro. Per rende- mine, senza vittima. Lo spettatore no cosiddetto indie, caratteristico tanto ciò che non è dato vedere. cerca indizi, tracce. Trova elementi Oppure, il paesaggio ritorna grazie non accostare i sei still da video origi- re una testimonianza del proprio vissu- degli ultimi anni. Per una cospicua nariamente pensati per la mostra. Il to. kitsch o grotteschi come nani da giar- branca di quest'ultima, inclusiva, eti- al riflesso tremolante su un edificio. dino, piatti e cuscini a forma di cuore, Una visione mai diretta, dunque, ma vuoto così creato dalle pareti sgom- [barbara reale] chetta si sente sovente parlare di lo- bre diventa lo ying, secondo la conce- cani in ceramica, il tutto immerso in un fi. Che è appunto il corrispondente filtrata attraverso gli spazi. Come se contesto da casa inglese old fashion. I la luce, attraversando vari media e zione dualistica che da sempre sonoro della bassa definizione dei accompagna i lavori di Kimsooja, che Ermanno Tedeschi Gallery volti, poi, dai lineamenti simili in ogni media visivi. circostanze, producesse un'anam- lavoro, hanno tutti la medesima nesi del proprio percorso, in conflit- si relaziona con il suo polo positivo yang, nel quale simbolicamente pren- fino al 29 aprile 2008 espressione di tristezza. Ma forse non [fabrizio montini] to con ogni tipo di presunta oggetti- Alex Pinna - Upstairs heroes dono corpo le opere esposte. c'è nulla da cercare, non c'è motivo die- vità della visione. a cura di Vittoria Coen tro quelle espressioni malinconiche. È via santa marta, 15 - Milano solo la fotografia degli attimi in cui lo [marta silvi] [valentina rapino] da martedì a sabato ore 11-13 e Perugi Arte Contemporanea 15.30-19.30 o su appuntamento sguardo si svuota e la vita entra, per ingresso libero un attimo, in stand-by. fino al 20 maggio 2008 Galleria Raffaella Cortese Tel/Fax 02 87396855 The Royal Art lodge - [email protected] [stefano riba] Women and children fino al 26 aprile 2008 www.etgallery.it a cura di Guido Bartorelli Galleria Suzy Shammah Kimsooja - Video Album via ignazio giulio, 6 - Torino via giordano bruno, 24 via stradella, 7 (zona piazza lima) da martedì a sabato ore 11-13 e Galleria Glance da lun. a sab. ore 15-20; mattina e Walter Niedermayr da mar. a ven. ore 10-13.00 e 15- 16-20 o su appuntamento festivi su appuntamento via san fermo / via moscova, 25 19.30; sab. ore 15-19.30 ingresso libero Caroline Walker - The sense of Interior ingresso libero (zona moscova) ingresso libero Tel 011 4369917 Fax 011 4357632 via san massimo, 45 Tel/Fax 049 8809507 Tel 02 29061697 Fax 02 89059835 Tel 02 2043555 Fax 02 29533590 [email protected] Tel 348 9249217 [email protected] [email protected] [email protected] www.etgallery.it [email protected] www.perugiartecontemporanea.com www.suzyshammah.com www.galleriaraffaellacortese.com Catalogo disponibile www.galleriaglance.com Catalogo disponibile 62.déjà vu Exibart.onpaper

BOLOGNA. BOLOGNA. ROMA. ROMA. ROMA. Sergio Breviario / Cristian Chironi Maurizio Mochetti Jamie Shovlin Julie Orser Davide Rivalta Campi di internamento e campi da Un'asse metallica e una minuscola Una canzone di Springsteen è il Il buon vecchio cinema anni '50 rivive in Il mondo animale e quello umano si calcio a confronto. Nel tentativo di sculturina posta sopra un esile e fili- punto di avvio. Un'operazione artisti- un progetto affascinante. Una storia scambiano di posto. Il primo è dinamico, colmare il divario fra strategia milita- forme piedistallo. Questi gli elementi ca che investe di significato storico, costruita intorno ai desideri e alle nevro- sentimentale, attore della propria vita. Il re e tattica di gioco. Per ripensare il gli oggetti e la materia che tratta. si di personaggi femminili d'epoca. rapporto tra memoria storica e revi- che popolano gli ambienti della galle- Che svela le disillusioni e fa luce sulle Donne cinematografiche trasformate in secondo si nasconde e cerca di perde- ria con la loro essenzialità. Creando re la responsabilità del proprio ruolo. Il sione del passato... radici che trattengono e condiziona- eroine del video. Mentre s'incrociano risultato è un luogo dove noi siamo loro un mistico spazio aperto... no il nostro agire... inquietanti set e intensi primi piani... ospiti. Silenziosi, fermi e osservatori...

Pur non amando le descrizioni che La sposa persevera nel restare assen- si fregiano unicamente di neologi- te e questo preoccupa è la prima Spesso sopraffatti dal frastuono di Il misterioso nome assegnato da Julie smi (né chi ne abusa) atti a catego- Orser (Chicago, 1974; vive a Los opera che si vede entrando in galleria. rizzare e sistematizzare i fenomeni barocche installazioni, entrare a È una statua di Sergio Breviario Angeles) al suo nuovo personaggio artistici, la cui utilità apparente con- Oredaria è come entrare in una (Milano, 1974), in gesso ricoperto di basilica medievale nella canicola femminile pare provenire dagli albori siste nell'evitare facili cadute nel- Jamie Shovlin (Leicester, 1978; del cinema. Si chiamava Anna Moore grafite, che apparentemente rappre- estiva. Una quiete e un silenzio sub- vive a Londra) si fa interprete degli senta una lampada. Non lo è. Se ci l'ovvietà, in questo caso farne parco la protagonista di Agonia sui Ghiacci, uso sembra quanto mai appropria- itamente avvolgono l'accaldato visi- ultimi anni di una storia americana giriamo attorno, vediamo che dietro si tatore che, inconsciamente e istinti- dramma a tinte forti di D.W. Griffith. to. La pratica di Cristian Chironi che intreccia i destini mondiali e Era il 1920 e il regista, continuando a trasforma in una testa. Si tratta così di vamente, s'impone un immediato (Nuoro, 1974; vive a Bologna), disegna i percorsi della contempo- regalare eccellenti prove di innovazio- un essere umano che si maschera die- rallentamento dei movimenti, un infatti, sposa felicemente la defini- raneità. La mostra è calibrata negli ne tecnica e narrativa, stava codifican- tro la forma di un oggetto, per sperso- lento incedere. Passi leggeri che nalizzarsi e deresponsabilizzarsi dalla zione di fotografia performativa con spazi e nell'ordine di visione delle do il moderno linguaggio cinematogra- l'eventuale ma necessaria commu- sono condotti non da una guida opere che tracciano, fra l'una e l'al- fico. Da lì sarebbero arrivati il dramma fatica di esistere. Del resto, nell'intera rossa, ma da un'essenziale linea. mostra l'elemento persona non fa mai tazione in performance fotografica. tra, corrispondenze dirette. Così, le psicologico, il kolossal storico, la com- Una semplicissima asse, che attra- una gran figura ed è soppiantato da un I prodromi di questa tendenza sono due sale antecedenti la Black Room media sentimentale, in un perfetto mix versa l'intero spazio della galleria. più degno atteggiamento animale che ben saldi nel Novecento, anche se finale svolgono per il visitatore una fra arte ed industria dello spettacolo. E si muove, invade, arriva, se ne va, fa non è possibile scorporarli dal loro Linea di mercurio è una delle sinte- funzione introduttiva, anticipandone se tutto cominciò con Griffith, forse gruppo; mentre l'uomo si nasconde, contesto per unirli in una sola sto- si delle ricerche di Maurizio alcuni elementi e facendo presagire non è un caso che la donna disegnata resta fermo, zitto e inattualizzato. ria, che risulterebbe inevitabilmen- Mochetti (Roma, 1940). Sì, perché l'innesto più politico che la caratte- da Orser per Anna Moore - affascinan- Sempre Breviario ci suggerisce, trac- te parziale e lacunosa. Dalle perfor- tutte le sue opere in qualche manie- rizza. te video-creatura con un'anima di cellu- ciandolo a mano su carta: "Se le teste mance spontanee e inconsapevoli ra riassumono in sé quelli che sono La Black Room è la medesima che loide - rievochi l'esperienza straordina- avessero le mani conquisterebbero il in alcuni scatti di Depero fino a i campi di ricerca dell'artista: mec- il "New York Times", in un articolo ria di un grande pioniere del cinema mondo". Il condizionale sta a indicare quelle coscienti e documentate dei canica quantistica e fisica atomica. del 2006, identificò nell'ex base americano. La video-installazione su che così non è: teste e portatori hanno body artisti e dei performer negli Un interesse che, come sottolinea militare dell'ex-presidente Saddam tre canali ricrea temi e atmosfere dei perso. Che cosa? La possibilità di lotta- anni '60 e '70 (ne ha scritto Claudio Germano Celant nel catalogo edito Hussein, Camp Nama. Un carcere classici film hollywoodiani anni '40-'50, re, forse, funzione che è assegnata, Marra in Fotografia e pittura nel nel 2003, lo porta a discostarsi segreto dove le forze speciali della noir e mélo imbevuti di pathos in cui nell'installazione di stampe plotter La Novecento), la fama di questa parti- dagli artisti della sua generazione, task force 6-26 praticavano tortu- intricate vicende umane si dispiegano stanza delle pulci, a infestanti insetti colarità insita nel fotografico è arri- quali Kounellis, Paolini, Fabro e re senza sangue, in modo tale che i entro precisi contesti sociali. Sono le donne a occupare un posto strategico che coprono le pareti di un piccolo vata fino ai nostri giorni. E, ancora, Boetti, e gli consente di dare un crimini non fossero perseguibili. in queste storie, spesso costruite ambiente e che scacciano l'Asino in il performativo è caratteristica fon- proseguo alle ricerche "spaziali" di L'opera di Shovlin, presentata all'ul- intorno alla forza emotiva dell'elemen- vetroresina di Davide Rivalta (Bologna, damentale nel lavoro del giovane Fontana: la tela tagliata è il punto tima edizione di Artissima e rac- 1974). Questo, a testa bassa, con d'incontro di due dimensioni. È que- chiusa in questa stanza, coglie le to femminino. Donne-clichè, di cui Anna artista sardo sia in via diretta (oltre Moore è un concentrato tagliente e atteggiamento umile e senso della che fotografo è performer) che in sto il concetto che affascina contraddizioni più evidenti, la retori- fatalità, si rassegna a lasciare il territo- pletorico. Nei video In This Place e via indiretta, nel suo mettersi in Mochetti: l'interazione dell'opera ca e l'incanto che gli Stati Uniti rio, uscendone. Uscendo anche noi con lo spazio, affinché quest'ultimo Double Bind ogni cosa è spinta all'ec- posa di fronte alle fotografie datate. hanno prodotto anche a livello cul- cesso: i gesti, i set, la mimica facciale, dalla galleria per andare a visitare il non sia un semplice contenitore, turale. L'artista regala un'esperien- secondo spazio della mostra, dislocato Per la personale intitolata GAP, la cura dei dettagli, le luci, i colori, le questa metodologia già assodata si ma perda la sua fisicità, diventando za più intensa di quella che guida un a qualche metro di distanza, incontria- aperto, in cui il fuori e il dentro s'in- inquadrature; un'esacerbazione este- commistiona con una ricerca d'ar- primo approccio. Dall'inclinazione a tizzante dell'originale trasforma inno- mo a metà strada un'altra sua scultu- contrano, il non-luogo interagisca chivio che lo porta a confrontarsi trattare con i materiali più differen- cue memorie cinematografiche in ra, sempre in vetroresina: un Orso in col luogo. Così, la Linea di mercurio con la memoria storica della ti, degna eredità dell'informale, agli ambigui remake dal sapore ossessivo. dimensioni reali. Ci guarda sorpreso, fuoriesce dall'ultimo gradino della immerso in un piccolo angolo verde del Seconda Guerra Mondiale e a com- omaggi più rilevanti alla pop art di Anna Moore si aggira nella sua cucina parare strategie militari, d'attacco, piccola scalinata d'ingresso, prose- matrice inglese e americana (The troppo colorata, allegro focolare centro di Bologna, e ci dà la sensazio- gue attraverso tutto l'ambiente ne di essere visitatori dei boschi che si contrattacco e ritirata, con più leg- American Way), si aggiunge il gioco domestico cristallizzato in un'apparen- della galleria, formando una dolce trovano faccia a faccia col padrone di geri schemi calcistici. È lo iato il ful- simbolico dei colori della bandiera a te quiete borghese. L'ordine maniacale curva, per uscire dalla parete di casa. Forse, spaventati, la cosa più cro della riflessione, lo scarto spa- stelle e strisce che coprono spesso tradisce l'ombra del dramma, del delit- naturale da fare è proprio quella di rifu- zio-temporale fra ieri e oggi, tra lo fondo, oltrepassando il muro. Una interamente un'immagine la cui to, dell'incubo. Angoscia, passioni tra- giarsi nel "magazzino" della galleria. sport nazionale e la guerra, che sottilissima asse con una microfu- natura evidente è sottratta alla per- volgenti, nevrosi, paure recondite, Uno spazio ampio, suggestivo, molto innesca il meccanismo virtuoso sione sulla quale si posa un minu- cezione immediata. Così, la scritta repressione sessuale, ipocrisia e cela- meno freddo degli spazi precedenti e della comprensione. Tanto più scolo punto di luce che si sposta che il colore nasconde può emerge- ta perversione sono i caratteri precipui che forse li rimpiazzerà nei prossimi attenta è la lettura dei documenti, con l'incedere del visitatore. In molti re soltanto a un secondo livello da di questa ordinaria femme fatale, ripro- mesi, annettendo i locali adiacenti. Qui tanto meno imprecisa può essere lavori di Mochetti, infatti, la luce una diversa angolatura della visione posta da Orser in alcuni momenti chia- ora troviamo un'installazione di la loro decodificazione e compren- (anche quella laser) acquista un (Homeland, 2006). A volte Shovlin ve di una ipotetica, simbolica sceneg- Breviario: Lo sposo e la scala. Su una sione. Il ritocco digitale che ridise- ruolo fondamentale nell'opera, ne utilizza il bitume, che versa su una giatura. Bellissima nel suo abito da pedana verde, quasi un campo da gna e ricolora le mappe tattiche diventa parte inscindibile e indi- collezione di dischi o con cui copre sera, Anna Moore - nuova Lana Turner gioco, si trovano alle estremità oppo- della corsa partigiana e della rin- spensabile. Trattata alla stessa il quattordicesimo album dei o Grace Kelly - esplode in un urlo dispe- ste due simboli del mondo maschile e corsa tedesca come lavagnette da stregua della materia, la luce Chicago (1980), evocando in anni rato e isterico, le mani affondate tra i femminile. Nessuno dei due ne esce in bordo campo è un cortocircuito riesce a infondere nei materiali un addietro gli scontri avvenuti alla capelli biondo platino, a interpretare la sua più bella scena madre. Scivola in modo positivo. L'uomo è una sola concettuale. Di fronte, le foto "rifo- afflato vitale, che li rende vivi e dina- Democratic National Convention e silenzio, Anna - in tailleur nero e tacchi testa, senza arti, e quindi vincolato tografate" in cui l'artista in prima mici, facendogli definitivamente il processo conseguente cui prese- a spillo - dentro sinistre stanze in cui si nello spazio, tozzo, irregolare, scuro, persona si catapulta nello spazio e perdere quella caratteristica di ro parte attivisti come Bobby Seale con due enormi occhi che sono in real- immobilità e scontata identità. Il e Abbie Hoffmann. I nomi di entram- celano misteri mai svelati, segreti nel tempo, rendendosi partecipe di sospesi nel tempo lento e circospetto tà disegni ispirati a calici capovolti e una vita diversa, non sono altro che punto di luce, attraversato il muro, bi emergono nelle opere che prece- che potremmo azzardarci a interpre- della macchina da presa. Vittima di il tentativo di afferrare un momento sembra prepotentemente rientrare dono la Black Room, così come il tare come una visione distorta del dal soffitto, con la stessa violenza di codici sociali, d'insana arrendevolezza già trascorso. Il ricordo, la parteci- tema critico della bandiera trova in o di pulsioni di riscossa, la donna trova mondo o come una sete che non potrà una cascata, che travolge e com- Untitled (Ashes) il pretesto per essere mai appagata. pazione si accostano, con la legge- nel pianto la sua liberazione ultima, rezza dell'ironia, al revisionismo che pletamente avvolge un esile piedi- emergere coerentemente nel con- La donna è tutto busto, nel senso che stallo, posto quasi al centro dell'i- mentre stralci musicali tratti da vecchi oscura e cancella il passato non testo in cui è collocata. [... continua film si fondono in una evocativa colon- è letteralmente decapitata e anche deale cerchio formato dalla dolce ammesso dal presente. Ed è solo a pag. 100] na sonora. A metà fra i travestimenti senza gambe; un busto inchiodato alla curva dell'asse. Solo avvicinandosi a così che l'inno della Champions da b-movie di Cindy Sherman e le alte- base da un palo in acciaio che la rende esso, e superando lo strato di luce, prigioniera. È elegante, snella, sinuosa, League può diventare colonna [chiara li volti] razioni mediatiche di Candice Breitz, sonora degli scatti aerei di paesag- si riesce a intravedere una sculturi- Orser mette insieme un progetto affascinante e vestita con un gusto na. Un gracile e piccolo omino stan- eccellente. Ma resta senza orienta- gi bellici. forte, seducente, strutturato. te che, anziché soccombere sotto mento e direzione, mummificata nella Intrappolando nello schermo una la violenta luce, orgogliosamente ne propria apparenza. [claudio musso] nuova eroina patinata, umanissima e sostiene tutto l'immateriale peso. insieme teatrale, fatta di artificiosi ste- [carolina lio] reotipi e di controverso desiderio. [daniela trincia] Unosunove Arte Contemporanea - Palazzo [helga marsala] Fabio Tiboni Arte NT Art Gallery Santacroce Contemporanea fino al 12 aprile 2008 Galleria Oredaria Arti fino al 12 aprile 2008 Changing Role Sergio Breviario / Davide Rivalta - È Cristian Chironi - GAP Contemporanee Jamie Shovlin - ospite solo verso sera a cura di Raffaele Gavarro The Ties that Blind fino al 7 aprile 2008 a cura d Davide Ferri via del luzzo 6/c (zona due torri) Maurizio Mochetti - L'ombra della sera via degli specchi, 20 Julie Orser - Anna Moore via del porto, 50 (zona mambo) da martedì a sabato ore 11-13 e via reggio emilia, 22-24 da martedì a venerdì ore 10-20; vicolo del bollo, 13 (zona campo de' fiori) Tel/Fax 051 6494586 15.30-19.30 (zona porta pia) sabato ore 12-20 da mar. a sab. ore 15.30-19.30 [email protected] ingresso libero Tel 06 97601689 Tel 06 97613696 ingresso libero www.fabiotiboni.it Tel 051 237722 Fax 051 2914014 [email protected] Fax 06 97613810 Tel 06 83507085 Catalogo con testi di Milovan Farronato, [email protected] www.oredaria.it [email protected] [email protected] Davide Ferri e Pier Luigi Tazzi www.ntartgallery.com Catalogo Skira www.unosunove.com www.changingrole.com Exibart.onpaper déjà vu.63

ROMA. ROMA. NAPOLI. NAPOLI. PALERMO. Goldiechiari Valie Export Carl Andre Tris Vonna-Michell Francesco Simeti Dal bidimensionale al tridimensionale, il Far sopravvivere l'etica di uno sguar- In quel di Napoli, una pagina di storia Silenzio in sala. Entra l'artista, accom- Un paradiso di plastica da cui si percorso è propedeutico. Il riferimento do femminile all'estetica maschile. del minimalismo americano. pagnato da Miss L e Mister R, i due affaccia il pericolo. È possibile parlare al contemporaneo è forte, ma dopo la Prescindendo dalla normatività che Sottolineature architettoniche e comprimari. Senza trucchi di scena, con leggerezza di attentati ecologici lettura ipertestuale della patina sexy-iro- inchioda l'identità, Valie Export libera interventi ridotti al minimo. L'arte per e minacce nucleari? Sì, puntando nica dell'icona. Goldiechiari da VM21, in la molteplicità dell'essere e dell'appa- Carl Andre perde il volume, trasfor- ma con una parlantina dagli effetti sulle contaminazioni. Dal design alla una personale molto collettiva... rire. Senza cadere nei conformismi. mandosi in spazio. E la sua funzione? collaterali, Tris Vonna-Michell snoc- fantascienza, passando per l'archi- Anzi, sfidandoli... Viverla. Cioè: camminarci sopra... ciola gli episodi di un viaggio. Taglio tettura e la scienza dei volatili... concettuale a ritmo di rap... Fu uno dei padri dell'ornitologia, passato alla sto- ria per il suo talento artistico. Naturalista nonché infaticabile caccia- tore, John James Audubon catalogò nell'Ottocento l'intera avifauna ameri- cana, riprodotta a grandezza naturale Storytelling in due puntate con voce in 435 tavole pittoriche. Guardando al cinema hollywoodiano Spesso provocano soggezione le È con questo singolare personaggio Avevamo lasciato VM21 con narrante di Tris Vonna-Michell degli anni '70, Laura Mulvey sosteneva opere di Carl Andre (Quincy, che gioca Plastic Eden, variopinta Alterazioni Video. Progetto decisa- (Rochford, 1982), alla prima perso- che l'immagine della donna come Massachusetts, 1935) per quel vor- carta da parati con cui Francesco mente denso, forte di un corrispettivo nale a Napoli. Il percorso del giovane materiale (passivo) grezzo per lo rei-ma-non-posso camminarci sopra, artista acquisito dal duo Paola Simeti (Palermo, 1969) altera l'in- contemporaneo, nelle sue accezioni sguardo (attivo) dell'uomo aggiunges- in fondo è pur sempre un'opera d'arte! gresso della galleria palermitana. sociale e politico, saldamente impianta- Guadagnino-Marco Altavilla è già ben se un significato ideologico alla forma Ma lo sdoganamento totale al piacere scandito dalle numerose performan- Decine di uccelli sono appollaiati su un to nelle immagini, nella scelta dei filmica narrativo-illusionista, perpetuan- sonoro delle orecchie, oltre che dei eccentrico rampicante, generato dal media e nel coinvolgimento dello spa- ce realizzate alla Tate Triennal di do la struttura patriarcale. Il codice piedi, lo ha ricevuto chi ha potuto visita- Londra, al Köln Show presso la montaggio delle illustrazioni di zio della galleria. Mostre del genere, cinematografico creerebbe "uno re e camminare sulla monumentale European Kunsthalle e da una perso- Audubond. Ma se i rami sono fedeli ricche di progettualità e responsabilità sguardo", un tipo di voyeurismo che, installazione 37th Piece of Work in riproduzioni, i volatili vengono sostituiti nale al centro per l'arte contempora- formale, non possono che far bene a nello specifico di quell'epoca, corri- alluminio, rame, acciaio, magnesio, con esemplari artificiali prelevati da nea Witte de With di Rotterdam, a una Roma, fresca di fiera, che muove spondeva a quello maschile, per cui il piombo e zinco che riempiva il cortile di cataloghi per la caccia. La contraddi- distanza di soli due anni dall'esordio passi o passetti verso il contempora- soggetto femminile implicato lo era Palazzo Grassi a Venezia per la mostra zione genera un cortocircuito: ali mec- neo. solo a misura del suo essere oggetto Where are we going nel 2006. alla Städelschule di Francoforte. caniche si mescolano nel tripudio di Con Cosmic love, Goldiechiari - pur del desiderio. Valie Export (Linz, In questa personale napoletana, Il punto d'incontro fra l'artista dai pre- petali e foglie, evocando la figura dello confermando un'attitudine audace alla 1940), nome omaggio al logo-identity, Andre ha preferito mantenersi sotto- supposti formali fortemente concet- studioso col fucile in mano. Simeti, sperimentazione - abbassano il tiro è ospite dello Studio Stefania Miscetti. tono, trattando la galleria alla stregua tuali e il pubblico è il momento del noto per gli ambigui wall painting che con un progetto interessante per l'en- In mostra una serie di testimonianze di di uno spazio intimo, secondo una sua racconto. Parte così la prima punta- fondono polemica sociale e gioioso fatizzazione di una situazione assurda, happening che arrivano fino al 1986, cifra personale. Lo aveva già fatto ta, dove tutti sono invitati a stare decorativismo, sposta il fulcro della ma non del tutto convincente per una in un "lungometraggio" di ottanta minu- precedentemente a Glaurs e a Zuoz intorno al tavolo in galleria per vivere propria ricerca dal problema della scelta iconografica che rimane poco ti. Alla videostory si accompagnano in Svizzera, luoghi che gli hanno ispira- il senso della partecipazione, rima- guerra a quello dell'ambiente, acco- innovativa, non riuscendo a sostenere residui di pellicola inedita e l'ultima to altre dimensioni, a tratti, quasi nendo coinvolti nel ritmo sincopato stando originali produzioni grafiche e un gradevole concetto interno. testimonianza di Export alla Biennale di domestiche. La mostra, concepita e eseguito dalla voce scorrevolissima scultoree al suo più classico lavoro coi Ovviamente non è mai il caso di fare Venezia dello scorso anno. Lo sguardo realizzata materialmente in situ, alla dell'artista. Sette minuti ripetuti per pattern digitali. Così nasce Ivan, opera paragoni tra una mostra e un'altra, ma maschile e patriarcale colto da Mulvey presenza costante dell'artista - che tre volte, con pause regolari. Un viag- dedicata all'uragano che nel 2004 in questo sì, per un'analisi comparativa viene sadicamente e ironicamente continuamente variava le collocazioni gio dal Giappone a Napoli passando devastò i Caraibi. La foto di un'abitazio- sul temperamento delle immagini, l'in- capovolto dall'artista austriaca. In Tapp delle sue opere, per trovarne la più per Torino, dove la fantasia si sbricio- ne abbattuta dalla tempesta si tramu- terazione richiesta, il contesto sociale und Taskino indossa una scatola di adatta in relazione all'aria, alla luce e la con episodi reali vissuti da Vonna- ta in un candido teatrino di gesso e cartone, a mimare una sala cinemato- allo spazio nel quale stava lavorando - a cui riescono ad appartenere e il peso Michell. Sul tavolo, alcune pellicole ottone, rappresentazione frontale e grafica, invitando gli astanti a toccare il alla fine articola lo spazio della galleria sintetica di un interno domestico sven- che le mostre hanno all'interno di esso. non impressionate, qualche foglio di suo seno, annullandone il desiderio in una sequenza a tre. trato. La porta rovesciata, le travi peri- Cosmic love va per gradi. Un percorso carta e quarantasette piccole foto erotico e pornografico. In Mann & Frau Nella prima piccola area squadrata colanti e i pilastri accasciati al suolo su livelli che parte dalla fissa bidimen- che accompagnano la narrazione. & Animal offre il piacere sessuale della d'ingresso, tracciano il percorso tre disegnano le linee prospettiche del sionalità del light box per giungere Non sono però semplici visualizzazio- donna al puro sguardo (e non quello piccole composizioni in rame, in ni delle frasi dette in velocità, ma piccolo ambiente, scatola scenica di all'impegnativa tridimensionalità del impuro) della camera che esplora il aggregazioni di non più di 5x5 unità cui la facciata è stata spazzata via. Il video e più ancora dell'installazione. Lo hanno quello scarto in più che le tra- sesso nei piani ravvicinati. Export porta in rame, disposte le une a fianco alle sforma in un metronomo. Le mani riferimento alle celebri nicchie di stuc- scatto che si crea tra bidimensionale e sulla scena se stessa, il suo essere altre con la sola legge di gravità e la co del Serpotta innesta la questione tridimensionale è il medesimo che veloci prendono una foto con un fiore donna priva di pudori, e già questo valo- planarità del pavimento a tenerle in un vasetto, poi con una scheda ecologica su un immaginario aulico rende possibile il coinvolgimento del rizza una scena artistica (condivisa con unite. Il modulo di base scelto da telefonica, e gesticolano, descrivono; legato al teatro, alla storia dell'arte, singolo spettatore, chiuso nella visione Carolee Schneeman) che aveva fino a Andre, cioè la placca di metallo grez- all'architettura e alla rappresentazio- mentre, accanto, Miss L detta la tra- passiva del primo, contro la collettiva quel momento visti impegnati nell'utiliz- za, quella proveniente direttamente ne dello spazio. duzione italiana a Mister R. Miss L e dilazione attiva del secondo. In una zo del corpo come materia espressiva dalla lavorazione industriale, ripetuta Ed è ancora l'attenzione a una natura Vona-Michell parlano contempora- sequenza continua di sexy toy, trainati i soli autori maschili, da Nauman a in tutti i lavori di questa mostra, è ferita, in bilico tra catastrofe e resi- da un "diabetico" carattere ludico, l'u- Oppenheim fino ad Acconci. Utilizza quella di 10x10x1cm. La griglia è la neamente, ma il risultato complessi- stenza, a ispirare la xilografia dedicata tente vive questa doppia visuale ester- poi il linguaggio, il medium - omaggian- stessa ma i materiali cambiano. vo è quello di una sorta di ansia da a un terribile incendio esploso a na-esonerante ed interna-implicante di do McLuhan - per far luce sul modo in Nello stretto passaggio, con luce can- comprensione per chi ascolta, con le Temecula, in California. Quello che a una medesima realtà, vista in ottiche cui emerge l'identità, in-formata da uno giante, che poi porta all'apertura del- due voci che si rincorrono. La storia un primo sguardo potrebbe identifi- differenziate e in ragionamenti sempre sguardo che manipola e omette, natu- l'ampia sala della galleria, il materiale parla random anche di un pesciolino carsi con uno scarno paesaggio agre- più consistenti. Il video gioca appunto ralizzando uno status di donna ogget- adoperato è il ferro: dal tono bruno e di una tartaruga, ma il contenuto è ste è, in realtà, un frammento di cro- sull'indagine di oggetti scrutati in vici- to. Emerge progressivamente nel col- che cattura la luce e la intrappola volutamente tenuto in secondo piano naca crudele, rubato dalle pagine del nanza e in lontananza, fino alla loro lage visivo un'ansia che la materia filmi- nelle sue maglie metalliche, in 13th rispetto al suono, in quanto è il rap- "New York Times". La memoria delle complessiva e unitaria visione, persi ca, l'usura della pellicola rende indub- Iron Sum. Da qui in poi la composizio- porto fra l'elemento tempo, lingua e fiamme si dissolve in un'immagine nello spazio. Da una parte, quindi, il biamente più vera e che il sonoro elet- ne diventa triangolare e lo spazio si contesto a interessare il moderno asciutta, scavata, dissimulata, che distacco emotivo di una costellazione tronico straniante e il contenuto stes- avvolge in un vortice che coinvolge i narratore. sposta il dramma verso l'astrazione. di stimolatori colorati, la cui impalpabi- so contribuiscono a creare. Pur distan- quattro vertici della sala. Sommatorie La seconda puntata di The Trades of Torna il tema della minaccia bellica le lontananza impone la delirante sen- te dagli eccessi dell'Azionismo vienne- triangolari di unità di rame, di lato pro- Others prevede un ritorno in galleria, nella scultura cilindrica roteante sazione di distacco in un forte rimando se, anche Export cede all'uso più espli- gressivamente crescente, 6th dove si trovano le diapositive dell'hap- costruita sul modello di una lampada kubrickiano. Dall'altra, le due grandi cito dell'esperienza corporale: in Copper Sum, 7th Copper, 8th Copper pening montate su proiettore e la anni '50 per bambini. Tra leggerezza e Asemie versa cera calda sul suo corpo Sum, 11th Copper Sum, avviluppano sfere in pvc "distraggono" la visione dal traduzione del silente Mister R. Quel sguardo critico s'incrociano arte, poli- nudo, in Remote si ferisce unendo il lo spazio bianco e luminoso della gal- tica e design, mentre la provocazione video, colpiscono per la totale invasio- gap percepito durante la performan- suo sangue al latte di fronte alla foto di leria in una sorta di spirale che si traveste da decorazione, subdola- ne dello spazio principale e spingono il ce si avverte anche adesso, mentre due bambini vittime di un abuso. Nel emana barlumi ramati sulle pareti. mente. L'oggetto mescola immagini visitatore in un coinvolgimento che è le dia scorrono manualmente e l'au- caleidoscopio di sguardi che invita ad Il metodo artistico di Carl Andre - insie- mediatiche di esplosioni reali, illustra- forte per il peso sociale che, in qualche dio della registrazione è asincrono. attivare, l'immaginario catodico si me a Donald Judd, Dan Flavin, Sol Merito dell'operazione è portare la zioni di vecchi fumetti fantasy e un gra- modo, invita a sostenere. La visione imprime nelle ultime opere, dove il LeWitt e Robert Morris, fondatore di fico che mostra il funzionamento "uterina" o "anale", ovviamente dall'in- riflessione sul "fare arte", sul contat- corpo sociale è quello più prettamente quella che negli anni '60 verrà definita to diretto con l'audience, che l'artista dell'MDS, lo scudo spaziale americano terno, responsabilizza l'utente grazie televisivo. Appare incauta la scelta di la Minimal Art - si discosta da quello per l'intercettazione via radar di missi- all'ottica "altra" che l'oversize impone, evidenzia spostando la questione dal legare i differenti video, siano essi testi- dei suoi compagni di strada per que- puro marketing della produzione al li nucleari, sistema sperimentale forte- relegandolo in uno spazio chiuso, da monianza di un happening o opere in sta quasi totale assenza di progetto ripensamento della sua funzione mente voluto da Bush e causa di forti condividere claustrofobicamente con cui la forma filmica non prescinde dal che precede la realizzazione dell'ope- tensioni con la Russia. Suggestioni maieutica - quindi proprio attraverso le due grandi masse. Il sapore ludico è contenuto ma, anzi, lo costruisce, ra, così permeante, al contrario, nell'e- infantili, presagi di guerra e scenari il dialogo - all'interno del sistema codi- una sottile patina iniziale che, mano a costringendo il visitatore a una visione sperienza dei colleghi. Per Andre, l'i- fantascientifici si sovrappongono con ficato di musei, mostre e gallerie. Nel mano, si sfalda a favore di un'imposta "forzata", temporalmente dilatata nei dea di progetto esiste, ed è unica e sinistra ironia alla verità di un mondo e seriosa vicinanza, che può indurre a suoi ottanta minuti. Tuttavia, una frui- basilare: la lavorazione industriale dei futuro prossimo, di Tris Vona-Michell imbellettato, patinato, gonfio di falsi riflettere su problematiche ambientali zione dissociata in un numero di video materiali, la modularità, i Metalplates, sono in cantiere un progetto realizza- miti. Ma inevitabilmente sospeso sul in cui siamo coinvolti e di cui siamo corrispondente agli spezzoni assem- la gravità, il peso, lo spazio, l'atmosfe- to per la Biennale di Berlino e una bordo del collasso. artefici. Parliamo quindi di letture iper- blati non avrebbe avuto la stessa forza ra che vi interagisce e l'uomo. Tutto il personale alla Kunsthalle di Zurigo. [helga marsala] testuali, tenui nella forma e voluminose psicologica. Le opere di Export chiedo- resto è libero: è composizione, sono nell'argomento. E che si lasciano attra- no di essere penetrate, sensualmente numeri, sono note, sono assonanze, è [irene tedesco] versare nel disgregato percorrimento e sessualmente. Il corpo si finge viatico fantasia. È, in sintesi, arte. di gremite immagini condivise. dell'eros e chiede l'abbattimento di Francesco Pantaleone ogni codice. [giovanna procaccini] Galleria T293 Artecontemporanea [alessandro facente] [chiara li volti] fino al 12 aprile 2008 fino al 10 aprile 2008 Tris Vonna-Michell - Francesco Simeti - Plastic Eden VM21artecontemporanea Galleria Alfonso Artiaco The Trades of Others a cura di Laura Barreca Studio Stefania Miscetti piazza amendola, 4 (zona chiaia) piazzetta garraffello, 25 - 90133 Goldiechiari - Cosmic love Carl Andre da mar. a sab. ore 11-13 e 15-19 gio. ore 16-20; gli altri giorni su appunt. via della vetrina, 21 Valie Export piazza dei martiri, 58 (zona chiaia) ingresso libero ingresso libero Tel/Fax 06 68891365 via delle mantellate, 14 Tel 081 4976072 Fax 081 19360164 Tel 081 295882 Fax 081 2142210 Tel 091 332482 [email protected] Tel/Fax 06 68805880 [email protected] [email protected] [email protected] www.vm21contemporanea.com [email protected] www.alfonsoartiaco.com www.t293.it www.fpac.it 64.intervallo Exibart.onpaper FACCIAMO13CON # lemma di marco enrico giacomelli le preferenze di Luca Massimo Barbero direttore artistico di C4, Centro Cultura Contemporaneo di Caldogno MANICHINO 01. La città L'ultima: Berlino L'Infanzia di Nivasio Dolcemare di Alberto Savinio. 02. Il libro In treno: tutto Urania 03. Il film Che fine ha fatto Baby Jane? Per il titolo? 04. Il cantante Marc Almond 05. Il ristorante dal Buongustaio, Napoli 06. Il cocktail quelli che bevono nei film di fantascienza 07. L'uomo politico Gerardo Contini-PPassalacqua (sic.) 08. Il quotidiano El Pais nel mese di maggio, per le Corride 09. L'automobile qualunque cosa mi trasporti, Cd/I.Pod munita 10. Lo stilista Dries Van Noten 11. L'attore River Phoenix 12. Il programma tv NO! ognuno dei 60 pezzi da un minuto del Commercial 13. La canzone Album dei The Residents Claudio Spadoni, direttore MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna, tenterà il tredici sul prossimo numero

ahbbellooostrafalcioni digest!!!

"Dal primo marzo si è aperto uno sportello sul nostro sito" spiega Albino Ruberti, amministratore dele- Cindy Sherman - Untitled #258, 1992 - fotografia a colori - cm 172,7x114,3 - cour- tesy l'artista & Metro Pictures, New York gato di Zèthema, la società che gestisce il servizio [la cultura a roma su repubblica]  Inquietanti, riflessi (dalla che è accennata almeno in Sensolibidinoso, la femmina- In tempi di cambi di poltrone magari Ruberti è diventato il capo di un'altra società, tuttavia vetrina) e riflettenti (come doppi) i manichini esposti in manichino dall'arto removibi- siamo convinti che Repubblica volesse fare accenno alla grande 'municipalizzata' della cultu- un negozio di avenue des le che Matija Debeljuh ha ra romana. Che si chiama Zètema, senz'acca! Gobelins a Parigi e resi indi- presentato nel 2003 alla menticabili da uno scatto del croato-ateniese Biennale dei 1925 di Eugène Atget. giovani artisti dell'Europa e Nevet. Architetture Leggere Negozi e vetrine sono popola- del Mediterraneo. Con que- [un titolo sul freepress quotidiano e polis roma] ti in tutto il mondo da questi ste lenti si potrebbero legge- Invece di Nahum Tevet, in mostra al Macro, l'artista è diventato Nevet. D'altronde i freepress esseri simil-umani, affasci- re almeno parzialmente devono sintetizzare, ed ecco allora la fusione di nome e cognome... nando pure Vittorio parecchie opere firmate da Valentini, che con le sue foto- Louise Bourgeois, da grafie indaga le ambiguità di Vanessa Beecroft e soprat- ...Ed ecco gli spazi e gli stand della nuova fiera romana… cui proprio i manichini sono tutto da Cindy Sherman. In [un servizio del tg3 sulla fiera roma the road to contemporary art] rilevantissimo indice. Da qui specie, di quest'ultima, la Ma le immagini girate si riferiscono alla galleria Gagosian. Sempre a Roma, ma non proprio si potrebbe ri-aprire tutta la serie nota come Sex Pictures, come di consueto una fiera! questione sette-ottocentesca dell'automa, dalla riflessione Untitled, realizzata nel 1992 sull'umano in E.T.A. Hoffmann con protesi anatomiche giu- Si dice Mario Botta e si pensa al Museo d'Arte Moderna di San Francisco, alla Cattedrale di Evry, a quella sul perturbante in stapposte in maniera più che all'intervento sulla Scala di Milano. Freud. Come può, ad esem- grottesca, oseremmo dire pio, un prestante pugile cade- rivoltante. Provate a opporle [articolo dedicato all'architetto elvetico su style] re vittima di un autentico visivamente lo stentoreo Uhm, si dice Style e si pensa all'esterofilia. Ma insomma, Mario Botta non è quello che, puta- attacco di panico trovandosi Manichino maschile che caso, ha fatto anche il Mart di Rovereto? attorniato da decine di mario- Charles Ray ha scelto per la nette disarticolate? Certo, mostra Quotidiana, allestita teme pure che gli sparino nel 2000 al Castello di Rivoli: Oltre alle foto di scena del film sono state esposte anche due sculture dell'artista Gianni Dessy, che ha addosso - siamo in Killer's noterete all'istante l'autenti- prestato le sue opere per alcune scene nel film. Domani la pellicola arriverà nei cinema. Kiss (1955) di Stanley ca politicità del tema. Allo [il messaggero sul film colpo d'occhio di rubini] Kubrick - ma questa spiega- stesso modo, politiche da A proposito di esterofilia... era davvero impensabile per il Messaggero che l'artista si chiamas- zione "materialista" non sod- parte a parte sono le figure che popolano le Piazze d'Italia se proprio Dessì. Piuttosto che una vocale accentata, tanto vale piazzarci una bella ipsilon! disfa appieno. Al pari, è arduo interpretare la reazione di De Chirico, sperduti esseri quasi di ribrezzo che si prova dis-umanizzati, attraversati guardando quegli arti postic- da un rigore livido e perciò ci che taluni montano e ancor più viscerali, se fosse rimontano a piacimento. Un loro fisiologicamente possibi- piacimento quasi kantiana- le. Se sapessimo esattamen- premio spam per l’arte. mente disgustoso nel caso te cos'è l'umano e in cosa lo abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) delle opere, potenti in massi- si distingue dall'animale, mo grado, di Hans Bellmer, potremmo prendere una L'evento è di tutto rispetto. Per cui alziamo le mani, sbattiamo le ciglia, del quale una mostra strepi- boccata d'ossigeno guardan- arricciamo il naso, guardiamo storto, ma di più non possiamo azzardarci a tosa s'è vista un paio d'anni do quel che pare una fiera fare. Ehggià, perché di mezzo c'è lui, il Vasari, l'artista degli artisti. Il monu- or sono al Beaubourg. Qui si piuttosto inconsapevole di mento. L'emblema. E poi, non ce lo dimentichiamo, se ne festeggeranno i apre un'altra galassia di tutte queste riflessioni. Quel cinquecento anni dalla nascita a brevissimo. Insomma il discussione, quella esemplifi- natante immortalato da cata da appellativi uditi nei Stefano Tedioli in Brisighella, gangster movie e rivolti a coccodrillo, che reca spen- RESTAURO DELLA PALA ALBERGOTTI donne-bambole, come in un sierato tra le fauci l'arto infe- celeberrimo brano dei riore d'un roseo manichino. E ad Arezzo è stato evento di alto profilo. Tanto da meritarsi l'azione incrocia- Balentes (ricordate? "Tu mi proprio di arti mutilati si par- ta di ben due uffici stampa. Con grande scuorno, però, della nostra casella fai girar"...). Reificazione del lerà in un lemma a venire.  di e-mail. Bersagliata da duplice fronte nonostante il prontissimo inserimen- corpo (non soltanto) femmini- to in calendario. Cheppale, la pala... le che potrebbe condurre a una ulteriore questione, quel- Il prossimo lemma sarà la relativa alla pornografia. E insetto

66.recensioni Exibart.onpaper brian eno & mimmo paladino Dieci anni fa nasceva il connubio Eno-Paladino. Nel sotterraneo della Roundhouse di Londra, il tempio del rock. Ora approda sotto l'antico altare "incapsulato" da Richard Meyer. Tra luci e ombre, installazioni e suoni. Con lo zampino della fotografia...

 Opera per l'Ara Pacis è un'o- Opera per l'Ara Pacis. Mimmo pera site specific modellata dal Paladino | Musiche di Brian Eno - ruolo determinante della luce, in fino all'11 maggio 2008 al Museo dell'Ara Pacis, Roma - © Ferdinando un continuo passaggio dal flusso Scianna/ Magnum/ Contrasto luminoso, che accarezza e non aggredisce i lavori, all'oscurità. Un viaggio visivo e sonoro attraverso le sperimentazioni di Brian Eno (Woodbridge, 1948) con le sue pelli da uomo, tegole, fucili. Quanto "scorribande e il nomadismo tra i al musicista inglese che, ricordia- rumori della vita e la tecnologia" - mo, ha una formazione accademi- come afferma Achille Bonito Oliva, ca in pittura, malgrado abbia lavo- uno dei curatori della mostra - e le rato al progetto attraverso la sculture migranti di Mimmo mediazione delle fotografie di Paladino (Paduli, 1948; vive a Ferdinando Scianna - chiamato a Paduli e Milano). "L'Ara Pacis documentare iconograficamente dovrebbe celebrare la pace dopo l'installazione -, è riuscito perfetta- la guerra, in realtà qui non c'è mente nell'intento di "animare" la stata guerra, ma un felice conflit- scultura, "liberando qualcosa di to tra linguaggi - arte e musica - profondamente sepolto in essa", per approdare ad un armistizio", come afferma Putnam. "Eno utiliz- continua Bonito Oliva. "Da una za il pianoforte preparato e talvol- ta sovrappone suoni improvvisi e parte Paladino con una sorta di O solenne, a tratti cupa ma sempre pre interprete dei materiali poveri frammenti parlati che sono messi info. perfetto di Giotto, plastico e tridi- raffinatissima, pervade lo spazio che, in questo contesto, si concre- in 'loop'", continua il curatore, "e fino all'11 maggio 2008 mensionale, ci avverte che al di del seminterrato, dominato dalla tizzano nella terracotta, nel legno, che dissolvono e assolvono, sono Mimmo Paladino & Brian Eno - sotto c'é un'arte contemporanea grande installazione Treno. La nel bronzo, nel ferro con la patina rallentati o velocizzati, amplificati o Opera per l'Ara Pacis sotterranea che fermenta e che memoria rimanda alle antiche di ruggine. Costruita nel suo stu- attenuati fino a risultare dei sus- a cura di Achille Bonito Oliva, dà una funzionalità diversa al pas- cripte con le loro sepolture, come dio di Paduli, la struttura metallica surri". Insomma l'Ara Pacis è James Putnam e Federica Pirani sato. Brian Eno ha ben recintato pure al deposito di un museo di Treno è poi stata trasportata un'"Ara Artis", come spiega in ulti- Museo dell'Ara Pacis in maniera stereofonica lo spazio archeologico (prendendo in pre- nel laboratorio di ceramica di ma battuta Abo: "Un luogo di Lungotevere in Augusta (zona piaz- in cui avviene l'apparizione dell'o- stito, stavolta, il suggerimento di Faenza. Nel forno, a temperature coniugazione, armistizio, duello lin- za Augusto Imperatore) -Roma pera di Paladino, sviluppando un altro curatore, James altissime, l'argilla si fonde con il guistico tra due artisti di confine, da martedì a domenica ore 9-19 biglietto intero 6,50 euro; ridotto 4,50 anche un'integrazione con l'opera Putnam). Paladino, che per l'Ara metallo, dando luogo a un insieme un flusso in cui le arti ristabilisco- Tel 06 82059127 antica: con un po' di attenzione Pacis nella nuova versione di unico, modulato dalla forma dei no fra di loro un matrimonio mor- [email protected] potrete ascoltare voci che nomi- Richard Meyer ha ideato il gran- corpi accoccolati in posizione feta- ganatico".  www.arapacis.it nano i fiori che sono scolpiti sui de mosaico realizzato da le sparsi tra i residui della civiltà Catalogo Gli Ori reperti dell'altare". Un'atmosfera Costantino Buccolieri, è da sem- moderna: forme di scarpe, cap- [manuela de leonardis] l'ultimo tiziano e la sensualità della pittura Colori pastosi spalmati sulla tela con le dita e lavorati, rabbiosamente, con i polpastrelli, "a macchia". La sensualità espressa attraverso la fisicità della materia. Una tecnica nuova che creò l'effetto, scioccante, di un incompiuto. E che invece porta con sé il soffio spirituale dell'infinito...

La tela di quasi quattro metri Tiziano - La religione soccorsa dalla Tarquinio e Lucrezia altrettanti per tre e mezzo domina la pare- Spagna (cm. 168 x 168) fotogrammi, violenti e ineluttabili, te. I colori cupi si fondono con il Madrid, Museo del Prado di uno stupro. La sensualità di muro grigio antracite. Ma, al cen- questo Tiziano filologicamente fa tro, la luce è sul dramma della appello al senso, al tatto, alla cor- Pietà, la Vergine che contempla il rassegna propone ventotto tele poreità e alla materia. Il che non Figlio sotto una cappella votiva di Tiziano dipinte tra la metà del significa che non sappia essere imponente ma spoglia, la Cinquecento e la sua morte. spirituale. Si vedano il Cristo cro- Maddalena scarmigliata che si L'allestimento crea un ambiente cefisso e il buon ladrone rivolge a noi, rivendicando l'estre- raccolto e mette a suo agio lo (Bologna, 1565), l'Ecce Homo mo sacrificio per la redenzione spettatore, che colloquia quasi ad (Dublino, 1560) o di nuovo la dell'umanità. È l'ultima opera di altezza d'occhio tanto con i ritrat- Pietà: figure statuarie, tensione Tiziano, testamento del maestro ti del terribile Aretino "flagello dei più intellettuale che fisica, colori ritrattosi vecchissimo nelle sem- principi", del vecchio pontefice bruciati e lividi a esprimere l'ine- bianze smunte di san Girolamo. Paolo III, del corpulento Elettore di sorabilità della morte e del desti- Anch'egli, come tutti, supplice al Sassonia e dei dogi, quanto con i no. Quel "non finito" che i contem- cospetto di Cristo, a invocare la due autoritratti del maestro stes- poranei avevano giudicato incom- salvezza dalla peste che di lì a so, anche se non ci guarda mai piutezza e disequilibrio assume poco lo avrebbe portato, con direttamente, forse per non sve- per noi il significato, opposto, di tanti altri veneziani, alla tomba. lare fino in fondo il proprio miste- infinito, trascendente e sublime. E Siamo nel 1576, è l'ultimo anno ro creativo. profondamente ci emoziona.  del divino artista. Il peso dei suoi Il titolo della mostra richiama la ottantasei anni si sente guardan- sensualità delle ultime opere di [elena percivaldi] do la tela. Il colore, steso con le Tiziano. Ma non si allude certo a punte delle dita ormai incapaci di una squallida libido senectutis. La info. impugnare il pennello, è lavorato confronti dei mostri sacri, cercò dell'Accademia, è densa di capo- sensualità non si esplica tanto con rabbia dai polpastrelli. Così il di completare l'opera, aggiungen- lavori e dà la possibilità di poterli nello splendente e turgido tripu- fino al 20 aprile 2008 maestro portava all'estremo do solo qualche angioletto e una apprezzare senza venir travolti dio delle carni di giovani donne L'ultimo Tiziano e la sensualità della pittura quella pittura, già praticata da piccola iscrizione. Forse è per dal flumen lutulentum della quan- mitologiche come la Danae Gallerie dell'Accademia venticinque anni, che se il Vasari questo che le opere dell'ultimo tità che sfinisce, annacquando (esposta in due versioni: Prado, Campo della Carità (zona Accademia) bene definì "a macchia", agli altri Tiziano ci sembrano familiari e ci ogni buon proposito. Nel mare 1550-53 e Vienna, 1560-65) o - Venezia lunedì ore 8.15-14; da martedì a contemporanei lasciò l'amaro in fanno inconsciamente invocare magnum delle "grandi mostre", la Venere col suonatore di liuto domenica ore 8.15-19.15 bocca, insieme alla sensazione di gli esiti più arditi della pittura spesso più di nome che di fatto, (Met, 1565-7), quanto piuttosto biglietto intero 10,00 euro; ridotto 7,00 incompiuto e non finito. Forse fu espressionista. La mostra, alle- questo è senza dubbio un merito. nel colore forte, materico, steso Tel 041 5200345; per questo che Palma il Giovane, stita sotto le volte gotiche della In tre spazi distinti (ritratti, poe- in grosse pennellate drammati- www.ultimotiziano.it con la reverenza che si prova nei chiesa della Carità nelle Gallerie sie o temi profani, temi sacri), la che e teatrali. Che rendono i due Catalogo Marsilio

68.trecapitali Exibart.onpaper

Alla fine sono sempre loro a tenere testa; le gallerie in direzione East L.A. Questa volta però, a fare da collante tra arte e urbanizzazione a dismisura è arrivata Emi Fontana con le sue mostre dislocate... E intanto qualcosa si muove sul fronte istituzionale… di musei che fanno da nucleo, miriadi sono gli quarant’anni di storia dell'arte. Tra questi contrasto della figura cartoon e la drammatiz- spazi privati che giocano il ruolo di elettroni Jasper Johns e le sue bandiere americane, le zazione della posa. Un altro lavoro che vede le incontrollabili che disorientano qualsiasi previ- tele pseudo pubblicitarie di Lichtenstein, le sbavature di colore centrali nell'opera è quello sione di tendenza. discusse creazioni di Cindy Sherman e i gio- di Anne Laure Sacriste, presso Chung King Hammer Museum, istituzione legata a UCLA, cattoli scintillanti di Jeff Koons, in mostra fino Project, con l'Accademia di Belle Arti di Parigi l'università tra le più celebri degli States, ha a settembre. È finalmente un'italiana a portare come background, che propone grandi pannel- proposto un'interessante artista di origini una necessaria scossa a Los Angeles. Emi li di legno, in cui la luce sembra quasi assorbi- afroamericane; Kara Walker con My Fontana, curatrice e nota gallerista milanese, ta dalla fusione cromatica degli acrilici, svelan- Complement, My Enemy, My Oppressor, My con il progetto West of Rome che dal 2005 ha do paesaggi chimicamente surreali. Non è pos- Love fino a giugno 2008. Termini provocatori e dato vita ad una serie di esposizioni che si sono sibile girare per China Town e non rimanere antitetici che sviluppano un umorismo taglien- appropriate di spazi non ufficiali e sempre costantemente colpiti dalle proposte di Peres te attraverso un sottofondo di narrativa ameri- diversi, donando un nuovo equilibrio tra arte e Project. Questa volta è Paul Lee con Arm's cana e periodo secessionista. Un occhio quindi dimensione urbana. Tra gli ultimi progetti itine- Lenght. L'artista britannico, noto a New York, giocoso ma critico sui temi razziali, schiavitù e ranti, molto interessanti sono stati Olafur espone per la prima volta a Los Angeles e pro- Kara Walker - Darky Town Rebellion, 2001 - affrancamento e tensioni sessuali. L'esibizione Eliasson e Liliana Moro. Una mostra che inve- pone un lavoro di manipolazione di oggetti di courtesy LACDA vanta un'agenda itinerante partita dal Musée ce radica il suo fascino proprio per lo stile tipi- uso comune come teli da bagno, lampadine, d'Art Moderne de la Ville de Paris e arrivata al co losangeleno è Richard Edson al Los lattine unite a racchette da tennis o lettori cd. Whitney Museum of American Art di New Angeles Center for Digital Art, dove i personag- L'intervento dell'artista dà una dimensione In una città come Los Angeles dove lo spazio è York. Forse poco innovativo, ma sicuramente gi giocattolo di plastiche multicolore si fluidifi- piatta, quasi sospesa, alla scultura e l'effetto certamente vissuto senza accentramento, attraente e ben strutturato, è il lancio inaugu- cano nello scatto fotografico focalizzando una complessivo comprime i pensieri verso un ina- senza un centro nevralgico, è complicato rale del nuovo BCAM (Broad Contemporary porzione molto ristretta dell'oggetto e lascian- spettato gioco metafisico.  orientarsi tra le vie dedicate all'arte. Se da una Art Museum) al LACMA che vede protagonisti do dissolvere il resto in un'ammaliante dissol- parte i punti fissi rimangono comunque i gran- i nomi che hanno reso indimenticabili gli ultimi venza policromatica. Il resto è giocato tra il [leonardo proietti]

L'inaugurazione del nuovo terminal di Heathrow sembra accogliere con tutte le sue grandi innovazioni tecnologiche i turisti che si apprestano ad invadere la primavera londinese. E il viaggio è davvero giustificato, tra gallerie che aprono, che riaprono e che presentano il meglio dell'arte internazionale… propone con due maestose mura di vetro Bobinska si sposta nello spazio un tempo di 27 aprile. installate nella piazza pedonale di fronte al ter- Anthony Wilkinson in Cambridge Heath Road, Per gli appassionati del concettuale poi non minale, sormontate ciascuna da un arco al e sulla stessa strada riapre Keith Talent - dal rimane che l'imbarazzo della scelta tra un neon che legge i codici aviari internazionali in nome del personaggio chiave del noto roman- poco noto ma interessante Peter Campus, un suggestivo blu cielo. zo di Martin Amis "London Fields" - con una veterano della video arte insieme agli storici Gli stessi turisti stagionali vorranno poi avven- mostra di Andrew Clarkin e Simon Pittuck. In Bruce Nauman, Dan Graham e Nam June turarsi a scoprire nuovi e meno nuovi spazi una fabbrica di noccioline americane abban- Paik, alla Albion Gallery fino al 25 aprile; la col- espositivi, a partire dalla fresca collaborazione donata, in Hackney Wick, riapre anche la miti- lettiva "Double Agent", all'ICA fino al 6 aprile, in dei due collezionisti e mercanti d'arte Laurent ca Decima Gallery, un tempo con sede nel cui le opere si trovano a metà strada tra l'og- Delaye e Richard Saltoun, con la nuova centra- meridionale Bermondsey. getto d'arte esposto ed il visitatore; infine,una lissima galleria nella tradizionale Savile Row. Continua poi alla Serpentine Gallery la stagio- straordinaria mostra su Duchamp, Man Ray La programmazione prevede un'attenzione ne dedicata a Derek Jarman, con una mostra e Picabia, alla Tate Modern fino al 26 maggio. Il Terminal 5 dell'aeroporto londinese durante i particolare ad artisti inglesi ed internazionali che include i primi film in Super-8, dipinti, Per gli appassionati invece del frammento e lavori del dopoguerra, a partire da John Latham (in installazioni e "Derek", un nuovo film interpre- del caos, Cornelia Parker presenta il film- mostra con una serie inedita di dipinti a spray tato dall'artista, con Tilda Swinton e diretto dal intervista con il quasi ottuagenario Noam degli anni '50) fino a Colin Self, Keith Arnatt e curatore della mostra, il noto artista Isaac Chomsky alla Whitechapel ed un nuovo lavoro Per chi avesse programmato una visita a Chad McCail. Julien. 'linguistico' alla Frith Street Gallery fino al 24 Londra in primavera, ha aperto alla fine di Nel West End, Rebecca Hossack Gallery Tra le altre chicche nei maggiori spazi esposi- aprile. marzo il tanto atteso Terminale 5 dell'aero- festeggia vent’anni di attività con una nuova tivi pubblici, la Hayward Gallery fino al 13 apri- Il turista primaverile vorrà infine lasciarsi porto di Heathrow, disegnato da Richard galleria in Fitzrovia, mentre Halycon Gallery si le si occupa dell'umorismo in arte con ispirare per i suoi vagabondaggi londinesi dal Rogers e finalmente concluso dopo vent’anni espande in Bruton Street con ben mille e "Laughing in a Foreign Language", includendo film-installazione di Gerry Fox "Living in gran parte trascorsi ad analizzarne l'impat- cento metri quadri di spazio, inaugurando con tra gli altri lavori di Kutlug Ataman, John London", fino al 20 aprile alle 176 di Prince to ambientale. Ad illuminare lo scenario di i lavori del figlio dell'attore Anthony Quinn, Bock, Ugo Rondinone, David Shrigley, men- of Wales Road.  apertura, un lavoro di Langlands & Bell com- Lorenzo Quinn. tre un malinconico umorismo scaturisce dai missionato dalla Contemporary Art Society si Nell'Est End invece, Lounge di Monika lavori di Juan Muñoz alla Tate Modern fino al [irene amore]

Non c'è dubbio, la crisi inizia a mordere. Ma, come si dice, quando l'economia è florida l'arte va bene perché segue l'economia, mentre quando l'economia va male l'arte va lo stesso bene perché è un bene rifugio. Ed allora eccola la New York delle fiere, dell'Armory Show e della Whitney Biennial. In una passeggiata tra tutto quello che c'è in queste settimane. Per finire in acqua... dalla novella Whitney Biennial 2008, che potrà Barnaby Furnas, Jeff Koons, Sarah Morris, Guillermo Gómez-Peña, Alberto Greco, Alfredo esser visitata fino al primo giugno, e da una serie Tom Friedman, fino all'ultimo degli invitati, Jaar, Ana Mendieta, Marta Minujin, Raphael di mostre ed eventi concomitanti che danno una Richard Dupont, che presenta sculture della Montañez-Ortiz, Hélio Oiticica, Tunga, Francis ragione in più agli art aficionados per muoversi serie Terminal Stage. L'artista prosegue la Alÿs, Coco Fusco, Regina José Galindo, Teresa in primavera alla volta di New York City. Ne indi- ricerca sulla scansione digitalizzata e tridimen- Margolles e Santiago Sierra. chiamo qui di seguito alcuni insoliti per location o sionale del proprio corpo esplorando varie pos- Spostandoci verso Ovest, precisamente sulle contenuti, che possono rappresentare una rotta sibilità di metamorfosi biologica, sostenute da acque dell'Hudson River, nei pressi del Pier 45 alternativa agli itinerari più battuti. teorie che anticipano cambiamenti evolutivi si sale a bordo dei New York Water Taxi sui Al Museum of Modern Art merita sicuramente imminenti, successivi a quest'epoca di bombar- quali Matthew Buckingham proietta il suo ulti- una visita la mostra curata da Paola Antonelli, damento mediatico. mo film Muhheakantuck - Everything Has a Design and the Elastic Mind, che esplora i lega- Rimanendo in zona East, si prosegue verso El Name. Con il supporto della storica Creative mi tra design, scienza e innovazione attraverso Museo del Barrio dov’è in programma un'inte- Time, l'artista si appropria dei vascelli che nor- molteplici esemplari illustrati esaurientemente ressante antologica di arti performative dal tito- malmente vengono utilizzati dai pendolari new- Matthew Buckingham - Muhheakantuck - / Everything has a Name, 2003 - Courtesy sia dalla didattica presente nelle sale espositive lo ARTE = VIDA: ACTIONS BY ARTISTS OF THE yorchesi, per raccontare in quaranta minuti la Creative Time che da un ricco catalogo. Si susseguono ogget- AMERICAS, 1960-2000. A dimostrare quanto storia della turbolenta colonizzazione del Lower ti stupefacenti, suddivisi in sezioni tematiche sia vibrante l'anima politica in quelle terre, sono Hudson River Valley da parte degli olandesi. Ad che vanno dalle dimensioni infinitesimali delle stati invitati più di settantacinque artisti e collet- immagini filmate da un elicottero sul fiume, in Nonostante alcune delle fiere d'arte contempora- nanostrutture, passando tramite la dimensione tivi provenienti da Portorico, Repubblica una ripresa senza soluzione di continuità, l'arti- nea come Pulse London, Photo-London, Flow umana, fino ad arrivare a quella dell'universo e Dominicana, Cuba, Messico, Sud e Centro sta abbina una narrazione che conduce fino alla Miami e DC Duesseldorf Contemporary inizino a di Internet. America, ma anche dagli stessi USA. Statua della Libertà e ritorno. chiudere i battenti, la stagione fieristica di New A soli pochi isolati di distanza dal MoMA, nella Nonostante il materiale documentario sia Per concludere, ultima fermata al Chelsea Art York non sembra, per ora, cedere a ripensamenti. lobby trasparente e aperta al pubblico della numericamente superiore alle opere in mostra Museum sulla Ventiduesima, dove Marat Per fine marzo 2008, The Armory Show e Volta Lever House, sono ospitati lavori che vengono e gli eventi performativi in calendario non siano Guelman and Juan Puntes hanno curato Thaw, NY - consorella al debutto su questi lidi - oltre a commissionati periodicamente da Aby Rosen così copiosi, non è comunque difficile cogliere il Russian Art from Glasnost to the Present, un Pulse, Scope, DIVA, LA Art, Red Dot, Art Now, per la Lever House Art Collection. Tra coloro profondo impatto che queste pratiche artistiche invito ad avvicinarci all'Est per comprenderne e Bridge, Pool e Dark fair, offrono tanta arte e nume- che hanno partecipato finora, si può annoverare abbiano avuto e continuano ad avere in America anticiparne sviluppi futuri.  rosi eventi a latere per tutti i gusti e portafogli. una carrellata straordinaria di nomi, da Damien Latina, soprattutto attraverso lavori di artisti Il bonus per questa edizione fieristica è costituito Hirst a John Chamberlain, da Jorge Pardo a come ASCO, Tania Bruguera, Rafael Ferrer, [micaela giovanotti]

72.fashion Exibart.onpaper a cura di marzia fossati brilliant genius(es) Vent' anni di carriera per il geniale duo creativo britannico. A coronarli il riconoscimento regale dell'MBE ed un film in cui Nicole Kidman sfoggia ventuno out-fit firmati Antoni&Alison…

 Hanno infiocchettato matto- a sinistra: ni e ricoperto salsicce di lustrini. Antoni&Alison, due Il loro genio lo hanno veicolato al immagini della colle- mondo attraverso uno state- zione autunno/inver- no 08 ment stampato su una t-shirt. in basso: uno schizzo Hanno spostato la passerella in di Antoni&Alison un pub e mostrato modelle vitali, alle prese con attività quotidiane: mangiare, bere, fumare. Nella loro ultima collezione "Spontaneous"), (autunno/inverno 08/09) racchiuso dal sim- Antoni Burakowski e Alison bolico aprirsi e Roberts rendono invece omag- chiudersi di un gio a Sua Maestà con scene coppia di tende. equestri, tweed, velluti, stampe check, tartan rosso, romantiche La miglior colle- rose e foulard souvenir diretta- zione che avete mente da Buckingham Palace. Il mai disegnato? tutto condito - come al solito - È sempre quella con un forte accento british ed appena portata a un immancabile sense of humor, termine, ma ci con il quale ironizzano sulla loro sentiamo di dire svolta classico-conservatrice… che quella appena presentata è dav- Che cosa ricordate degli inizi? vero la migliore di Cosa è cambiato nel mondo tutte. della moda (ammesso che sia cambiato qualcosa)? Come designer Agli esordi eravamo solo studen- avete lavorato ti appena usciti dalla St. Martin's per importanti School, ma già pensavamo di brand e realtà, essere "Brilliant Genius(es)" e quali Coca-Cola, credevamo che tutto fosse pos- Boots e Disney. sibile… Per noi nulla è cambiato: Nuovi progetti su la pensiamo ancora così. cui vi state con- Quando iniziammo la nostra car- mo. Al momento il mobile è pieno segreto in uno studio di centrando al momento? riera però, non c'erano né com- di memorabilia provenienti dal Sidney il 12 settembre scor- Attualmente stiamo lavo- puter, né telefoni cellulari, così set del nostro ultimo film con so, durante il quale l'attrice rando ad una collezione di per la nostra ultima collezione - Nicole Kidman, "Party Portrait", prova ventuno differenti ceramiche. Amiamo le cera- Spontaneous - abbiamo deciso di girato in occasione del nostro combinazioni di abiti tratti miche! Inoltre stiamo colla- tornare alle origini e di non utiliz- ventesimo anno di attività. Dal dalla nostra collezione pri- borando con Habitat, per zare il computer durante la fase bicchiere da cui l'attrice ha bevu- mavera/estate 2008, fin- uno specialissimo pezzo da grafico/visuale, anche se non to al palloncino che ha fatto gendo appunto di dover aggiungere alla Casa. abbiamo potuto spegnere i scoppiare, fino alla torta di com- andare ad un party di com- nostri cellulari… pleanno con cui abbiamo festeg- pleanno. Se poteste risparmiare giato. In generale questa creden- solo tre oggetti Com'è nata l'idea della "Casa di za ci permette di mostrare da Avete sempre un modo dall'Archivio Antoni & Mr and Mrs Antoni and Alison", vicino ai nostri visitatori cose che anticonvenzionale di pre- Alison, creato dal Victoria vostro attuale headquarter? altrimenti rischierebbero di pas- sentare le vostre collezioni. and Albert Museum, quali La casa risale al 1820. Ci siamo sare inosservate. Da dove nasce l'ispirazione salvereste? enormemente divertiti a rinnova- per gli allestimenti? Come Il disegno originale del re questo grande oggetto, molto Com'è nata la collaborazione lavorate per prepararli? nostro marchio, mai cam- vecchio e molto bello. È una vera con la Kidman? La sfilata, così com'è intesa biato pur non essendo un casa, una "Fashion House" per Occorre andare a ritroso di circa nella sua veste istituzionale, granché; la degree collec- ospitare il lavoro di Mr & Mrs un ventennio per cercare le origi- non fa proprio per noi. tion di Alison e la nostra Antoni & Alison. ni del nostro rapporto con lei. Pensiamo sia un concetto prima collezione insieme: Poiché ci considera "brilliant vecchio e polveroso, non "Be Happy". Praticamente Al pianoterra di questa casa tro- genius(es)", Nicole Kidman ha appropriato per trasmette- nulla che ci ricordi i nostri viamo "The Cabinet of deciso di farci un bellissimo rega- re al pubblico la nostra idea di passerella per primi, in modo da inizi e la ragione per cui facciamo Curiosities", una credenza pre- lo, recitando senza nessun com- abito. Il nostro obbiettivo è quello poter guardare l'intero show quello che facciamo… sentata anche come installazione penso nel film pensato per il ven- di mostrare il minor numero di insieme al pubblico. Per l'autun- nel 2005. Di che cosa si tratta? tesimo anniversario del nostro capi nel modo più veloce possibi- no/inverno 08/09 abbiamo Una vostra immagine: Monet "The Cabinet of Curiosities" cam- brand. Un cortometraggio di le. Al contrario degli altri stilisti, dato vita ad un lavoro "sponta- ed un cespo di lattuga. bia tutte le volte che lo desideria- quindici minuti, girato in gran noi apriamo la sfilata uscendo in neo" (dal nome della collezione, Potreste descrivervi in qualità di fotografi? La fotografia è molto importante per noi: è il versante che ci per- j'adore. mette di essere più egoisti. OCCHIO ALLA STREET ART KAYLEE TANKUS HAND&HEART MADE JEWELLERY Sostanzialmente siamo molto L'arte incontra l'eyewear del brand californiano La stilista coreana Kay Lee approda in Sono realizzati interamente a mano gli pigri, per questo usiamo tutto ciò (ma di proprietà italiana) Oakley che lancia tre Italia con la collezione Kaylee Tankus accessori firmati da Clizia Ornato. Pezzi che ci circonda come elemento limited-edition di occhiali, acquistabili solo on- che combina il gusto orientale con lo unici tra arte, moda e design, che instau- da cui partire per il nostro lavoro. line e in selezionatissimi punti vendita. Tre stile occidentale, bilanciando sapiente- rano un curioso gioco di suggestioni sen- La fotografia ci permette di dimo- nuovi sunglasses realizzati in collaborazione mente dettagli sartoriali e volumi futu- soriali e consentono di spaziare nella strarci interessati solo da idee con innovativi protagonisti della 'street-art' ribili dai tagli innovativi. Se la primave- memoria e nella fantasia. Si va da una interessanti, il tutto in una dimen- internazionale: dal graphic designer Todd ra/estate 08 si muove tra urban-twist serie di bracciali decorati con francobolli sione estremamente privata. Francio che ha rivoluzionato l'estetica delle e funky street wibe, il tutto sempre originali giapponesi alle parure in carta tavole da skate, al car designer americano declinato con accenti orientali, l'autun- riciclata con pattern di antichi kimono nip- Il prossimo messaggio da scri- Chip Foose, passando per i TLP - abbreviazione no/inverno 08/09 gioca invece con il ponici. La Candies Collection sceglie inve- vere su una T-shirt? di The London Police - i sorridenti cartoon che concetto di "unisex gender" mixando ce come tema conduttore le cover vinta- "We love the Queen". La Regina hanno invaso i muri delle capitali mondiali. Per colori e tessuti, femminilità e look ge di dolci e caramelle d'antan, mentre la ci ha infatti recentemente confe- l'occasione Oakley ha personalizzato astuccio e avant-garde, per outfit che oscillano linea Pop&Deco è composta da vari ele- rito l'M.B.E. Un riconoscimento confezione ed ha brevettato un'innovativa tra l'eleganza contemporanea ed un menti vintage in resina, bakelite e galalite, ufficiale per il nostro operato nel- stampa ad alta definizione sulle aste, capace di military appeal in pieno stile aviatrix. re-interpretati nell'ottica di un nuovo l'industria della moda.  rendere al massimo dettagli e colori. www.kayleetankus.com design con rimandi tra passato, presente www.oakley.com - www.toddfrancis.com e futuro. www.chipfoose.com - www.thelondonpolice.com www.cliziaornato.com link. www.antoniandalison.co.uk

74.tornaconti Exibart.onpaper a cura di alfredo sigolo questione di gusti Questo non vuol essere un resoconto sulle stratificazioni, filosofiche ed estetiche, che il termine "gusto" ha subito nel corso dei secoli. Invece di scendere nelle viscere dell'astrazione teorica il percorso procede a ritroso, verso la superficie della pratica, per riconsiderare la questione del gusto nel nostro tempo, in cui l'arte è penetrata nella vita quotidiana ed è fenomeno di massa, declinata in bene di consumo, regolata dai ritmi dell'economia e del mercato.

Se per i latini il termine gustus le". Che altri non è che il sistema,  a sinistra: Il pranzo consumato di definiva una generica sensibilità, Daniel Spoerri la filiera che connette critici e nel Rinascimento gli si fa corri- sotto: Alberto Sordi in “Un americano curatori, musei e gallerie, collezio- spondere un pacchetto di principi, a Roma” nisti e case d'asta. Torna a galla definiti e calcolabili, sui quali si dunque l'idea di Hume e Kant, fonda l'estetica del periodo: ordi- che esista un'élite di persone, che ne, misura, proporzione e imitazio- per vocazione ed educazione si ne della natura. rimenti europei in Picasso e Dalì. accredita a scegliere e definire È in epoca manierista e barocca Ciò che conta nell'arte è innanzi- un gusto che elegge a rappresen- che i contorni del gusto comincia- tutto "internazionale": musei e tare la percezione collettiva. no ad assottigliarsi fino a trasfor- biennali internazionali, fiere e Il valore estetico nasce dal con- marlo in un "nescio quid", intimo e mostre internazionali. Ma anche senso dei partecipanti a un soggettivo, sorta di sesto senso la galleria più provinciale o l'artista mondo dell'arte (Howard Becker senza organo recettore. più defilato può conquistarsi in A. Vettese, "Ma questo è un Per Leibniz è tensione verso la un'aura di internazionalità. Al con- quadro?", 2005). Esistono infatti perfezione della conoscenza, per trario, non è affatto detto che ci n mondi dell'arte, n sistemi, n Locke ha piuttosto a che fare con riesca una galleria che vende mercati. Di questi, quella anglo- l'argutezza nel costruire analogie molto o un artista dalle alte quota- sassone è certamente una filiera di idee. zioni. di riferimento globale. Lo è stata Nel '700 la capacità di giudizio Fondamentale diventa la strategia anche nella fase di legittimazione irrompe nell'orizzonte del gusto. di quella che sarebbe diventata Batteaux dice infatti che se il sua concorrente, quella cinese; genio opera secondo l'imitazione specie quando, sulla scommessa della natura, il gusto valuta a cristallizzarsi nella tradizione del boom economico, si è colta coerenza e qualità di questa corri- soggettivista (Gadamer rivaluterà l'opportunità di realizzare straor- spondenza. È un momento chiave, il "je ne sais quoi", Barthes lo liqui- dinari investimenti. perché progressivamente prende derà come "divieto di parola", A questo punto sono appurate forma l'idea che l'armonia delle Dorfles ne rileverà le oscillazioni) e alcune cose: per primo che il cose abbia una ricaduta in un transiterà decisamente nel lin- gusto è ancora vivo e vegeto, che senso comune e condiviso. Hume, guaggio comune. pur esistendo diritti individuali di pur muovendo da posizioni sog- Fino all'età contemporanea si per- giudizio esistono gruppi di riferi- gettiviste (la bellezza non è intrin- petua il retaggio popolare del mento che detengono una lea- seca nelle cose ma esiste solo in motto che recita "de gustibus non dership del gusto; ma soprattutto chi la contempla), individua dei disputandum est" e s'accompa- che un primato culturale deriva principi generali e aprioristici che gna ad altri modi di dire come "i inevitabilmente da un primato possono essere esercitati, con gusti son gusti", "ognuno ha i suoi economico. Quindi il bello e il brut- finalità sociali e culturali, per con- gusti", "questione di gusti", "buono to, ciò che è arte e ciò che non lo formare la percezione collettiva. e cattivo gusto". Nel territorio del è, ciò che ha valore (economico e L'esperienza e la pratica educano dibattito estetico orfano del gusto, culturale) e ciò che no, non hanno al gusto come facoltà del sogget- quest'ultimo sembra esser diven- E che lo abbia fatto per ragioni di posizionamento e di allineamen- minimamente a che fare con l'imi- to, che sviluppa capacità critiche tato come una di quelle specie pratiche, per la necessità cioè di to dalla parte del "gusto interna- tazione della natura, l'armonia, l'e- scevre da pregiudizi. Il gusto rare e in via d'estinzione per le disciplinare una cucina pass-par- zionale", che man mano tende ad stetica contemplativa o la sfera diventa giudizio vero solo con quali alcuni si battono invocando- tout che, mischiando sapori diver- assomigliare a quel "nescio quid" spirituale così come definite dalle Kant, come esercizio nell'ambito ne il diritto d'esistenza, o meglio di si, fosse accettabile per ogni pala- di origine secentesca. Se prende- speculazioni filosofiche. Il gusto di un apparato categoriale a prio- "resistenza". Nell'immaginario col- to e cultura, andando incontro alle te, poniamo il caso, una ruota di risorto è semplicemente risultato ri e finalizzato ad un piacere for- lettivo, poi, tanto più tenace si fa la esigenze di popolazioni in perenne bicicletta, un violino fracassato e di un processo di negoziazione male e contemplativo, indifferente battaglia quanto più il diritto indivi- spostamento e migrazione. delle michette, avete tre opzioni: culturale all'interno di una lea- all'esistenza dell'oggetto. In posi- duale viene minacciato. Così come per la "cucina interna- potete prenderli singolarmente e dership economica. zione antikantiana Hegel rivendica Il fatto è che, quasi senza accor- zionale" nel campo dell'arte è farci dei falsi d'autore di Rimangono una constatazione ed il primato spirituale sull'imitazione gercene, proprio il termine sempre più in voga il concetto di Duchamp, Arman e Manzoni, una reazione. La constatazione è della natura e, invocando l'eserci- "gusto" sembra essere risorto "arte (di gusto) internazionale", potete dipingere una scena di nei nostri tempi di tensione e zio profondo della ragione, sottrae dalle proprie ceneri, riverberato che va dall'hamburger all'involtino genere che contenga questi tre instabilità economica, proprio il giudizio del bello al "je ne sais nel seno delle logiche globali che primavera, dal californiano oggetti e, con ogni probabilità, l'arte è diventata un settore di quoi" del gusto, sancendone di tendono a codificare nel dogma Matthew Barney, che in Drawing otterrete un dipinto da televendita investimento molto appetito e fatto l'esilio dal dibattito. Di lì, in una ben definita forma collettiva Restraint 9 inscena un matrimo- che l'imbonitore di turno assegne- oggetto di speculazione nel breve ambito filosofico, si discuterà di del gusto. La leggenda vuole che nio scintoista su una baleniera rà, a seconda dello stile, alla meta- e brevissimo termine (al contra- genio, di sublime, di perturbante esso si sia rianimato nel suo con- giapponese, al cinese Zhang fisica morandiana o al realismo rio di un tempo, in cui le qualità di eccetera, mentre il gusto tenderà testo primordiale, quello culinario. Xiaogang, che dichiara i suoi rife- guttusiano. E che qualsiasi critico rarità e vetustà ne facevano accreditato giudicherà dozzinale, "solo" un bene di rifugio). E ciò ha provinciale, anacronistico e com- innescato processi in cui la nego- incanti. merciale. Oppure i tre oggetti li ziazione culturale è diventata potete assemblare, creando una secondaria rispetto alla mera SOTHEBY'S BASILEA A GONFIE VELE NATIONAL GALLERY A DOMICILIO sorta di totem barcollante. negoziazione economica, trasfor- NEL MEZZO DEL GUADO MCH Messe Schweiz Robert E. Meyerhoff, appassionato Troverete, in questo caso, un mando il sedicente gusto in stru- I segnali erano molti. E sta- Holding AG, società cui si collezionista di Baltimora, possiede sacco di gente che converrà che mento per facili speculazioni. La volta le previsioni si con- deve l'organizzazione, tra una delle raccolte post war più si tratta di un'opera di "gusto reazione è invece quella che l'ar- fermano. Sotheby's regi- l'altro, della fiera di importanti degli States. Jasper internazionale", molto "junk te stessa può innescare nel stra una frenata nella Basilea, ha certificato un Johns, Frank Stella, Claes aesthetic" e "unmonumental". cuore del mercato. Da questo prima proiezione dell'anno: utile netto, nel 2007, di Oldenburg, Andy Warhol, Franz Ora, c'è da star sicuri che se ci si punto di vista vale la pena di con- -7%. Più della metà dei quarantasette milioni di Kline, Mark Rothko, Barnett ostina nel recinto dell'estetica, siderare come l'attuale Biennale lotti di arte contempora- dollari, triplicando il fattu- Newman, Agnes Martin, Ellsworth uscire dal ginepraio della definizio- del Whitney apra all'insegna di nea battuti a febbraio dalle rato del 2006 (13,8 milio- Kelly; sono questi alcuni dei pezzi ne del gusto resta un'impresa. un concetto che, in qualche tre maggiori case d'asta si ni). Il salto è stato imputa- grossi, 265 in tutto, che il benefatto- Ma se, in modo quasi blasfemo, si modo, sembra contrastare la sono di poco scostati dalle to tutto al segmento del re ha ottenuto di donare alla provasse a considerare l'assunto tendenza alla omogeneizzazione stime di base. Se a questo lusso, arte compresa. Per National Gallery di Washington, con del mercato dell'arte della corri- del gusto. Contro l'arte globale, si aggiunge il sensibile l'anno in corso si prevede una formula innovativa. La collezione spondenza tra valore economico veloce e spettacolare si oppone aumento dell'invenduto, la una contrazione. Ma intan- infatti, dall'attuale location della tenu- e valore culturale dell'opera, ecco infatti l'arte che Henriette tendenza al ridimensiona- to la MCH sta progettando ta personale nel Maryland, 250 che quasi magicamente la nebbia Huldish, una delle curatrici, defi- mento dei prezzi è ormai un nuovo padiglione fieri- ettari a 65 miglia dal museo, non si si rischiarerebbe. Non tanto sul nisce piccola, lenta e minore, chiaramente in atto. Ora si stico, da inaugurarsi nel sposterà. E alla morte del collezioni- significato del gusto ma su chi lo adducendo, curiosità a margine, attendono le contromosse, 2012. Il progetto? Manco sta oggi ottantaquattrenne, divente- esercita e ne è depositario. argomentazioni compatibili con il l'abbassamento dei prezzi a dirlo, è in mano ad rà un'appendice mall off del museo, Apparirebbe chiaro infatti che il progetto di rivista "Brown" dei appunto, per capire se è Herzog & de Meuron. aperta sei giorni la settimana "cosiddetto gusto internazionale" nostri Presicce, Francesconi e tempo di aprire la crisi per visite collettive di massimo è in capo alla struttura stessa del Gonzato. Che sia l'annuncio di un oppure no. 125 visitatori per volta. "cosiddetto mercato internaziona- cambio di gusto? 

76.infumo Exibart.onpaper a cura di gianluca testa il fumetto fa casinò In origine fu uno sbuffo di fumo. Un soffio, un sospiro leggero che si traduce in parole. Scritte perché si potesse far parlare un'immagine. La narrazione prima di tutto, oggi come allora. Ma la sensibilità di certi artisti ha riconosciuto la versatilità di questo linguaggio e ne ha esteso l'orizzonte. E, con Casinò, Igort ne ha fatto musica...

Le nuvolette che dalle bocche Un'opera completa il cui filo rosso sando anche alla dei personaggi si formano per è l'emozione. E la narrazione il suo realizzazione di contenere dialoghi o suoni rappre- strumento. Né solo illustrazione, video, che manter- sentano l'origine di un linguaggio né solo musica, né solo teatro. ranno comunque codificato il cui scopo primario era Qua c'è il racconto (non a caso il l'impatto grafico". Il - e resta - la narrazione. Ma il rac- disco avrebbe dovuto chiamarsi tour internazionale conto può essere veicolato attra- "Stories"). Lui che è figlio di un porterà Igort e i Lo verso le più diverse forme espres- compositore, che a diciannove Ciceros a Parigi, sive. Che si intrecciano, a volte anni ha pubblicato il suo primo New York e San sovrapponendosi, per raggiunge- disco da solista con Italian Pietroburgo. re la parte più sensibile della Records (Dall'Alchimia ermetica al Mentre il debutto nostra coscienza e accompagnar- Plutonio) e che è conosciuto (e italiano è in pro- la così all'interno di un'esistenza tradotto e apprezzato) in tutto il fatto pensare ai gramma al Lokomotiv di Bologna. più complessa e stratificata. Per mondo per le sue graphic novel, futuristi, che un Il libro che accompagna il disco questo meno vuota e nient'affatto sintetizza così la genesi di un lavo- secolo fa vivevano (pubblicato dall'etichetta parigina banale. E così il fumetto si spinge ro in cui domina la componente un'arte multipla pas- Nocturne per la collana BdMusic ben al di là delle teorizzazioni. narrativa ed emozionale. I linguag- sando dalla pittura e distribuito in Italia da Coconino a L'arte sequenziale definita da Will gi, poi, sono solo tramiti della crea- alla scultura fino ai 16,90 euro) ha un formato verti- Eisner diventa l'arte composita. tività. "All'inizio cercavo di convive- poemi fonetici e al cale e contiene illustrazioni evoca- Musica, teatro, parole, immagini, re con due linguaggi che mi man- teatro. L'idea della tive e complementari alle atmosfe- video. Tutto contribuisce all'arric- giavano l'anima: il fumetto e la specializzazione in re sonore. chimento della narrazione. Senza musica" racconta Igort. "Poi ho un lavoro singolo si Da ricordare che prima di Casinò che per questo esista una domi- capito che le due forme espressi- è affermata solo Igort è riuscito a riprodurre le nante. Ciò che più conta sono le ve potevano convivere. Mentre dopo". Una visione, vibrazione delle note jazz anche emozioni. E questo Igort lo sa scrivevo i testi di Casinò pensavo a questa, che non con un solo linguaggio: il fumetto. Il bene. dei racconti e disegnavo contem- sembra sia stata libro in questione è Fats Waller, Autore di fumetti, editore per la poraneamente". La complessità "Casinò è nato con una natura accettata da tutti. "Penso infatti a realizzato con Carlos Sampayo. "È Coconino Press, musicista e scrit- sta nella narrazione e nella storia. meticcia" spiega Igort. Pasolini, Cechov, Paul Klee (eccel- proprio la Nocturne a detenere i tore, Igor Tuveri è quello che più di Che sia raccontata con musica, "Chiaramente quando si ascolta la lente violinista poi passato alla sto- diritti di Waller" aggiunge Igort. altri si può definire un artista com- parole o disegni cambia poco. musica la dominante è quella ria dell'arte) e David Byrne (fonda- "Ora mi piacerebbe rendergli pleto. E il suo ultimo lavoro, Casinò, "Cerco di parlare dell'uomo" prose- sonora, quando si assiste a un'esi- tore dei Talking Heads ed eccellen- omaggio accludendo al libro un cd è l'espressione di questa sintesi gue Igort "e dei gesti che costrui- bizione è quella spettacolare, te regista). Ciò che conta è la ric- di brani scelti dallo stesso che unisce musica e parole, imma- scono la sua vita. Faccio ciò che mi quando si leggono racconti è quel- chezza dello sguardo e non la Sampayo (uno dei più grandi gini e visioni, suoni e colori. Un solo piace. E nel farlo cerco di essere il la narrativa e quando invece si banalità". Casinò, che nasce dall'i- esperti europei di jazz). Vedremo". prodotto che si può (anzi, si deve) più sincero possibile rispettando vedono i disegni domina l'evocazio- dea di raccontare storie con la La trasversalità del linguaggio e leggere, ascoltare, ammirare e quello che sento". Se in questa ne. L'idea del disegno che accom- musica, diventerà anche uno spet- l'appartenenza dei temi trattati assaporare con lentezza. Perché contaminazione di linguaggi esiste pagna la musica nei miei lavori è tacolo che questa nuova avan- richiamano pubblici diversi: l'aman- si percepisca ogni sfumatura sempre esistita. A partire dal guardia d'artisti sta sviluppando te della musica jazz leggerà la gra- di gusto. Perché si riescano a primo disco, di cui avevo illu- nel segno della contaminazione. phic novel di Fats Waller mentre sentire le cicale che ritmano strato il libretto. Anche le "Oltre alla musica" anticipa Igort l'appassionato di fumetti magari ballate notturne in un blues Quello che amo di copertine degli Slava Trudu (la "ci saranno anche dei reading. E i ascolterà un suo album. Questa è elettrico. Perché si viva l'im- più del fumetto è la sua mia prima band) erano dise- disegni come scenografia. Un la reciprocità della cultura e delle magine come la protesi con- gnate da me. Così come le sce- aspetto interessante, questo, per contaminazioni. "È quello che cer- temporanea di un sogno pas- versatilità e complessità nografie dello spettacolo. Con chi disegna. Abituati come siamo a chiamo di fare, anche con sato. Quello degli emigranti linguistica. Chi fa fumetti Casinò, invece, è più forte il rap- lavorare su piccoli formati, il fatto Coconino" precisa Igort. "Siamo italiani che guardavano “ porto con il racconto". Una plu- di vivere in mezzo a illustrazioni traghettatori di suggestioni. E mi l'America con speranza e è anche regista, ralità di visioni in cui il fumetto ingrandite a dismisura diventa piace proporre cose nuove che immaginazione. Una narra- assume comunque un ruolo affascinante e shockante insieme: siano al di fuori delle piste già bat- zione complessa e profonda sceneggiatore e lavora determinante. "Quello che è come compiere un viaggio nei tute. È un percorso che risponde riassunta in un solo lavoro, sulla fotografia amo di più del fumetto è la sua segni e nei colori. Poi stiamo pen- alla mia curiosità, che è anche la dunque. Casinò è un cd con versatilità e complessità lingui- curiosità del pubblico. Un pubblico undici brani (insieme a Igort stica. Chi fa fumetti è anche che si fida di noi, ci segue e poi ha c'è la band dei Lo Ciceros), un libro una dominante, questa sta nella regista, sceneggiatore e lavora link. piacevoli sorprese. Registriamo i illustrato di trentadue pagine, uno percezione del pubblico e nel con- sulla fotografia. È quindi un linguag- www.igort.com cambiamenti in tempo reale e cer- spettacolo teatral-musicale. testo in cui un'opera si presenta. gio molto ricco che mi ha sempre www.myspace.com/igortlocicero chiamo di rispondere. Non a caso vorrei fare in modo che la Coconino producesse anche musi- bolle. ca e romanzi". E un romanzo, Igort, lo ha scritto davvero. Si chiamerà PINTÉR, ADDIO LA NEVE SE NE FREGA DIECI VOLTE "NAPOLI" "Argento" e uscirà in autunno da Ci sono artisti e artisti. Alcuni sovrastimati, altri Musica, cinema, letteratura. Prima scritta, La decima edizione di Napoli Comicon Mondadori. Ambientato nel 1910, dimenticati. Ferenc Pintér rientra nell'ultima ora anche disegnata. Certo che Ligabue non (Salone Internazionale del Fumetto) si svol- si svolge in Parador. In un’altra schiera. Dopo la sua morte, avvenuta alla fine finisce mai di stupire. Ora il romanzo "La gerà come di consueto nella splendida corni- città rispetto a quella abitata del di febbraio a Milano all'età di settantasette neve se ne frega" è diventato una graphic ce del cinquecentesco Castel Sant'Elmo, per visionario Celestino Villarosa, pro- anni, nessuno ha ricordato questo grande illu- novel in tre parti (edita da Panini Comics). A la prima volta in quattro giorni, dal 24 al 27 tagonista del romanzo a fumetti stratore. Non un articolo né una commemora- disegnarla e inchiostrarla sono i reggiani aprile. L'edizione scorsa fu dedicato al Baobab (il terzo capitolo della zione. Quella che è forse l'ultima sua opera ha Giuseppe Camuncoli e Matteo Casali (fonda- "ciano". E nel percorso cromatico dei quattro serie, destinata a proseguire, sarà aperto la mostra "Quando il west arrivò a tori dello studio Innocent Victim). Il primo colori base della stampa tipografica, il 2008 presentato a Napoli Comicon) e Lucca" (Palazzo Guinigi, Lucca). Si tratta dell'u- numero, attualmente in edicola, può anche sarà centrato sulle sfumature emotive e contemporaneo al romanzo. nico indiano che Pintér, noto per le copertine sorprendere. Suggestiva la copertina firma- simboliche del "magenta". E quindi della sua "Tutti i miei lavori sono collegati degli Oscar Mondadori e dei libri di Maigret, ta da Camuncoli e Dell'Otto e ispirata da Il lettura principale, il rosso. L'immagine ufficia- l'uno all'altro. Questo è il mio abbia mai disegnato nella sua vita. A lui è dedi- bacio di Gustav Klimt. le del salone è stata realizzata quest'anno da mondo" puntualizza Igort. Che, giu- cata un'altra esposizione: “Copertinando” (Real www.paninicomics.it Lorenzo Mattotti. sto per completare il quadro delle Collegio, Lucca, fino al 30 giugno 2008). www.comicon.it infinite possibilità dell'espressione artistica, scrive anche sceneggia- ture per il cinema. È attualmente in lavorazione l'adattamento di "5 è il numero perfetto" (produttore è Marco Müller, direttore della Biennale di Cinema di Venezia). "Ho consegnato la sceneggiatura due anni fa. Ora sto lavorando ad altri film", chiude Igort. Che in que- sti giorni ha lasciato Parigi per fare rientro nella sua Sardegna e iniziare così le prove di Casinò per il tour che l'attende. 

78.libri Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli non solo continentali L'occhio ha una storia oppure è solo la rappresentazione che cambia nel tempo? La bellezza è una categoria obsoleta oppure può ancora essere utile per leggere l'arte contemporanea? Meglio Kant oppure Hegel? Le risposte di un gigante americano della filosofia dell'arte, Arthur C. Danto. Recentemente riscoperto dagli editori italiani...

 È ormai uno di quei classici il rato l'erede più titolato di cui titolo diviene espressione Clement Greenberg ha vissu- antonomastica. Come l'accidia di to una prima fase che non va Oblomov, pur essendo rari i lettori dimenticata. Ci riferiamo agli del romanzo di Goncarov. È studi che hanno come sog- Analitici e continentali, tomo di getto l'arte, poiché Danto Franca D'Agostini che ha reso ico- non s'è certo fatto incasella- nica la scissione fra queste due re. Il che, per un analitico, scuole di pensiero. sarebbe un controsenso. Questa rubrica è senz'altro legata Non consideriamo dunque la alle vicende della seconda "ten- traduzione italiana, risalente denza", dall'agrodolce sapore al 1971, di Filosofia analitica franco-tedesco. Tuttavia, non può della storia. Mentre dobbia- che essere accolta con favore la mo ricordare l'impresa capi- "riscoperta" italiana di Arthur C. tanata da Demetrio Paparoni Danto. Il quale ha però studiato che, in qualità di direttore di anche in Francia, con Merleau- "Tema Celeste", nel 1992 Ponty, prima di approdare alla propose La destituzione filo- Columbia; e ha firmato, nel 1975, sofica dell'arte, uscito negli una monografia dedicata a States nel 1986 e, in una Sartre; e, dopo quarant'anni dalla nuova edizione, nel 2004. La sopra: La copertina di L'abuso pubblicazione, nel 2005 ha dato traduzione è esaurita da anni e della bellezza (postmedia- alle stampe una nuova edizione neppure contemplata nel catalo- books, Milano 2008) a destra: Arhur Coleman del suo Nietzsche as philosopher. go Iccu afferente al Mibac. D'altro Danto Ri-scoperta è il termine corretto, canto, il legame fra Danto e poiché la storia della ricezione Paparoni è testimoniato da nume- nostrana di quello che è conside- rosi interventi pubblicati sulla rivi- sta e da parecchie altre collabora- zioni, dalla prefazione a l'arte". Nel volume, oltre a un ti che coinvolgono il rappresenta- al sublime. E tuttavia, la bellezza di info. L'Astrazione Ridefinita di Paparoni intervento dello stesso Danto, si re". Questione chiusa. Danto conserva ancora un carat- alla traduzione di Narrative and leggono i contributi dell'immanca- Ha un tenore simile, colloquiale, il tere eccezionale ed edwardiano, I volumi recenti... Style. bile Paparoni e, fra gli altri, di Noël volume edito da Postmedia, poiché "è l'unica qualità estetica - Tiziana Andina e Alessandro Lancieri (a cura di), artworld & Stiamo ora assistendo a un rinno- Carroll, Pietro Kobau e Luca L'abuso della bellezza, essendo la ad essere anche un valore". artwork. Arthur C. Danto e l'onto- vato interesse per l'opera del criti- Vargiu. rielaborazione di tre Carus L'impressione è che si torni, logia dell'arte, "Rivista di co di "The Nation" (testata per la È seguito un volumetto per i tipi di Lecture tenute nel 2001. senza passare dal via, alla trinità Estetica", n. 35, Rosenberg & quale scrive dal 1984: una qua- Armando, intitolato La storicità L'andamento argomentativo nemmanco tanto laica costituita Sellier, pp. 415, 34 euro rantina di "recensioni" sono state dell'occhio, che raccoglie parte dei miscela aneddoti e cenni biografi- da verità, bontà e beltà. - Arthur C. Danto, L'abuso della raccolte tre anni fa in volume dal materiali di un dibattito sviluppato- ci, mentre quasi di soppiatto ope- Intanto sono alle stampe altre due bellezza. Da Kant alla Brillo Box, titolo Unnatural Wonders). A dare si nel 2001 sulle colonne del rano "le lunghe pinze della filosofia traduzioni, After the End of Art postmediabooks, pp. 192, 21 euro l'abbrivio sono stati Tiziana Andina "Journal of Aesthetics and Art analitica". Che innanzitutto sepa- (1998) per i tipi di Bruno - Arthur C. Danto, La storicità del- e Alessandro Lancieri, che hanno Criticism". Protagonisti, insieme a rano l'estetica kantiana e il suo Mondadori e The Transfiguration l'occhio. Un dibattito con Noël Carroll e Mark Rollins, Armando, curato un numero della "Rivista di Danto, Mark Rollins e ancora Noël presunto concetto-chiave, la bel- of the Commonplace (1981) per pp. 128, 10 euro Estetica" intitolato artworld & art- Carroll. Pomo della discordia era lezza, dalla filosofia dell'arte (non Laterza, oltre alla riedizione della - Arthur C. Danto, Unnatural work. Arthur C. Danto e l'ontologia la percezione visiva e il suo even- tout court, ma quella elaborata da Destituzione filosofica dell'arte Wonders: Essays from the Gap dell'arte. Un interesse certo non tuale carattere storico; insomma, Danto a partire dalla dilagante per la palermitana Aesthetica. Between Art and Life, Columbia disgiunto dalla "svolta" ontologico- l'inesausta discussione su natura influenza di temi hegeliani). Ciò A noi piace chiudere con la voce University Press, pp. 408, $ 31 analitica di Maurizio Ferraris, e cultura. Va da sé che, per Danto, non significa che la bellezza sia da "arthurdantist" tratta dal Lexicon direttore responsabile della rivi- l'ipotesi "relativista" alla Foucault o espungere dal dominio dell'arte, curato da Daniel Dennett e dispo- ... e quelli in preparazione sta. D'altronde, l'occasione era alla Wartofsky è priva di fonda- come ha fatto l'"avanguardia nibile sul sito dell'editore - Arthur C. Danto, La destituzione ghiotta: in ottobre l'Università di mento, poiché attribuisce all'oc- intrattabile", bensì comporta la Blackwell: "One who straightens filosofica dell'arte, Aesthetica - Arthur C. Danto, Dopo la fine Torino aveva conferito a Danto chio - ad esempio - una plasticità sua relativizzazione - anche se è the teeth of exotic dogmas. 'Little dell'arte, Bruno Mondadori una laurea honoris causa in neurofisiologica che non sarebbe assai probabile che a Danto non Friedrich used to say the most - Arthur C. Danto, La trasfigura- Filosofia e storia delle idee "per affatto provata scientificamente. piacerebbe questo termine - nel wonderful things before we took zione del banale. Una filosofia aver reintrodotto il rigore e l'amo- In altri termini, "il vedere rimane quadro di una pluralità di qualità him to the arthurdantist!' - Frau dell'arte, Laterza re per le opere nella filosofia del- costante attraverso i cambiamen- estetiche o "flessori", dal disgusto Nietzsche". 

no dust. CONVERSAZIONI CON ROTHKO GIACOMO BALLA. TRINITÀ PITTURA ANICONICA Va chiudendosi l'ondata di inte- GENIO FUTURISTA no italian. È composta da Storia, guerra, Ha accompagnato una fortuna- resse spasmodico per il monu- Mancava una monografia dedi- ARTISTES ET MARCHÉ politica la Trinità proposta da ta mostra alla Casa del mentale Rothko. Protagonista cata a un pilastro del futurismo È uno di quei libri che, adattato Carl De Keyzer, fotoreporter Mantegna questo volume fir- della vague, almeno dal punto di come Balla, che nasce divisioni- alla specifica situazione italiana, della scuderia Magnum. Si mato da Claudio Cerritelli. vista libresco, Riccardo Venturi, sta e muore figurativo. A colma- si dimostrerebbe senz'altro utile. procede dal "quadro" storico, Quarant'anni di pittura non-rap- che ha curato l'edizione di que- re la lacuna ci ha pensato Fabio Perché si pone domande quali "Il dove protagonista è il potere; presentativa in Italia, indagata ste Conversazioni fra l'artista di Benzi, dando alle stampe un libro mondo dell'arte contemporanea: si prosegue con le macerie attraverso gli scritti di critica e origini russe e Alfred Jensen. Il "prismatico", che interseca sto- mercato o sistema?". E perché fisiche e non solo originate dai le dichiarazioni d'intenti degli frutto d'un lavoro d'archivio riografia e tematismo. Da non analizza con minuzia e precisio- conflitti; e si chiude con gli stessi artisti. Naturalmente encomiabile racchiuso in un perdere le pagine consacrate ne le varie forme di "legittimazio- scatti recenti dedicati alla non manca un amplissimo cor- delizioso libretto. all'analisi del periodo futurista ne" dell'arte tramite l'economia, il "parte più viscerale del pote- redo iconografico. Donzelli - 110 pp. - 13 euro - con la lente teosofica. sociale e il territorio. Chapeau re", la politica. Mazzotta - ill. col. - 252 pp. www.donzelli.it Electa - ill. col. - 304 pp. per Xavier Greffe. Contrasto - ill. col. - 151 pp. - 38 euro - www.mazzotta.it 35 euro - www.electaweb.com La documentation Française - 49 euro - testi in fr. - ill. col. - 304 pp. - www.contrastobooks.com 19,30 euro - www.ladocumentationfrancaise.fr Exibart.onpaper libri.79 a cura di marco enrico giacomelli l'arte che ci ri-guarda  Georges Didi-Huberman innesca Il gioco delle porta allo scoperchiamento delle tombe nei dipinti mal", e aggiunge il fattore teatralità nella non-speci- evidenze con una domanda pericolosa. Un ludus di Beato Angelico. Storia dell'arte moderna occi- ficità degli oggetti minimalisti. La relazione tra que- dalle regole complesse e di non facile comprensio- dentale intesa come storia della religione cristiana, sti oggetti e gli sguardi è quindi una semplice ne senza un libretto delle istruzioni. Ossia un buon che trova risposta al primo quesito mostrando il messa in scena, che invece per Didi-Huberman si manuale di arte del XX secolo come riferimento da non-visto, ossia lasciando immaginare, raffiguran- risolve davanti al Black Box di Tony Smith. tenere accanto e i volumi che consiglia durante la do la perdita -termine importante per lo studioso- Raccontati come una favola, la scoperta della sca- lettura. Da buon filosofo, Didi-Huberman lancia di quello che c'era. Quest'arte risolve attraverso tola nera e i suoi successivi sviluppi come We lost subito il primo dado della partita, chiedendosi "per- l'atto di fede un problema esistenziale che afferisce portano alla conclusione di una rappresentazione ché quando vediamo ciò che è davanti a noi, qual- anche alla sfera dei sentimenti, prevalentemente della perdita che in Smith genera un movimento cos'altro ci riguarda, sempre, per imporci un in, un tragici come l'ineluttabile destino dell'uomo, susci- all'interno dell'opera stessa. dentro?". Riprendendo i temi affrontati durante tato maggiormente alla vista di una tomba e, in Il percorso termina nell'alveo dell'aura di Walter due conferenze tenute nel 1991 al Museo di arte questo caso, proprio davanti al sepolcro del Cristo Benjamin, che risolve attraverso un iconismo insito moderna di Saint-Étienne e al Pompidou, permane morto il senso della perdita della cosa veduta si fa nell'uomo e fatto di rimandi alla forma ancestrale, il tono colloquiale anche nella versione italiana per tangibile. come l'associazione tra il Pine Portal di Morris del la collana "Le Terre/Arte" a cura di Stefano Chiodi. Ma un atto di fede ferma il gioco, mentre il filosofo '61 con un sarcofago del I secolo d.C. La fine della Secondo un uso leonardesco, l'autore realizza una procede sulla casella della Minimal Art. Dopo i partita è quasi un carpe diem, quando "ce que veduta a volo d'uccello, affrontando il tema dell'og- primi due capitoli di riscaldamento, la partita pren- nous voyons" diviene "ce qui nous regarde".  getto-manufatto umano codificato come apparte- de ritmo e la dialettica dello sguardo nell'arte con- nente alla categoria generale di "arte contempora- temporanea (il sottotitolo del libro) riporta l'opinio- [irene tedesco] nea" e poi a quella più specifica di "arte minimali- ne di Donald Judd e Robert Morris, che negli anni sta". Proponendo così un'analisi sulla dialettica del '60 realizzano un artefatto dotato di un volume che guardare in rapporto alle opere d'arte, attraverso sia visto solo per quello che è, un oggetto "specifi- info. il tempo e con le dovute differenziazioni avvenute co". Intervengono i materiali usati -ferro, acciaio, nei secoli. rame-, vengono eliminati i dettagli che possano Georges Didi-Huberman Il giocatore si sofferma inizialmente sugli oggetti distrarre dalla forma pura, affinché si abbia "art - Il gioco delle evidenze. La dialettica dello che suscitano una reazione nell'osservatore per i without feeling" e, come dice Judd, solo "what you sguardo nell'arte contemporanea significati intrinseci e per i rimandi a cui ogni singo- see is what you see". Fazi, Roma 2008 lo individuo è portato, come accade a Stephen Per uscir fuori dalla pura tautologia, entra in Pagg. 228, ill. b/n, 26,50 euro Dedalus nell'Ulisse di Joyce, paragone letterario campo Michael Fried, che nel 1967 preferisce la ISBN 9788881129034 scelto dall'autore in quella visione d'insieme che definizione di arte "letteralista" a discapito di "mini- www.fazieditore.it il tema dell'arte Che lo storicismo più lineare sia una prospet- non spiegasse quale fosse il "principio guida dell'e- in conto. Storia certo non intesa come storici- tiva riduttiva e appiattente è dato quasi per asso- voluzione dell'arte moderna". A colmare la lacuna smo o Storia con la capitale; plurale, multifor- dato. Ne è consapevole buona parte degli opera- giunse il formalismo di Greenberg, con l'idea che me, sfaccettata quanto si desidera, ma pur tori del settore artistico. Sui manuali si tende a l'arte moderna si fosse affrancata dal principio sempre storia. E ne è consapevole Eleanor sostituire la sequela di avvenimenti cronologica- della rappresentazione mimetica per volgersi alla Heartney, visto che - pur essendo il focus del mente ordinati con approcci diversi: la raccolta di "pura espressione" delle "qualità intrinseche" del suo libro il periodo che va dagli anni '80 a oggi saggi, magari ognuno focalizzato su un periodo mezzo utilizzato (la celeberrima flatness pittorica, - inizia la sua trattazione con i due "fondatori" determinato o un argomento emergente; l'indagi- per esempio). Come tutte le teorie, era in parte dell'arte contemporanea, Andy Warhol e ne di storie "parallele", per esempio quella delle performativa: una profezia auto-avverantesi a Marcel Duchamp; e che prosegue confrontan- tecniche impiegate dagli artisti; o, ancora, l'esa- partire da alcuni sintomi "oggettivi". dosi con le "polarità archetipiche del moderni- sperazione della cronologia che porta al suo col- La panoramica storica dell'autrice prosegue, smo", l'astrazione e la rappresentazione. Meno lasso, come in Arte dal 1900 di Foster, Krauss e rammentando il plateale ingresso sulla scena di prevedibili i tagli dei capitoli dedicati al rapporto Bois. Allo stesso modo, alcune collezioni perma- Pop e Minimal, e i corsi e ricorsi che portarono a fra Art & Time e fra Art & Spirituality. nenti sono ciclicamente riallestite per nuclei esplicitare o camuffare i riferimenti al passato più Ma l'intero volume è un ottimo strumento di tematici, facendo muovere il visitatore con balzi o meno recente. Fino all'avvento del postmoderni- ricapitolazione da singoli e particolari punti di temporali anche notevoli. Per seguire magari una smo e di quella glocalizzazione tuttora imperante vista. Il passo successivo, per il lettore, consiste labirintica mappa neuronale, come quella che che ha condotto alla necessità di "riconoscere la nello "scrivere" altre coppie di capitoli. Per decora le pareti della Tate Modern. validità di altre narrazioni, altre definizioni di arte arricchire quella "tappezzeria di storie" che, S'inserisce in questo genere di avvicinamento e altri fini, valori e principi". Conosciamo così l'o- secondo l'autrice, è l'arte.  all'oggetto d'analisi il monumentale libro uscito biettivo del libro, percorrere alcune delle caotiche in marzo per i tipi di Phaidon. L'autrice è "interazioni fra arte e mondo". [m.e.g.] Eleanor Heartney, che nel recente passato ha È questa l'anima teorica del volume, esplicitata affrontato argomenti piuttosto sottovalutati con sintetico e anglosassone pragmatismo in dalla critica. Un unico esempio: il libro del 2004 poche pagine introduttive. Alle quali seguono le info. Postmodern Heretics. Catholic Imagination in otto paia di nuclei tematici, ampiamente illustrati, Contemporary Art. analizzati, annotati e interpretati. Si tratta senz'al- Eleanor Heartney - Art & Today Con riferimenti critici esclusivamente americani, tro di un libro da leggere con attenzione, magari Phaidon, London 2008 Heartney ricorda come l'impostazione progressi- non fra le proprie coltri, visto il peso. Pagg. 440, ill. col., testi in inglese, $ 90 va di Alfred H. Barr Jr. implicasse la necessità di Ciò che però va sottolineato è come la storia ISBN 9780714845142 continue modificazioni nella storia dell'arte, ma sia un fattore che deve essere sempre tenuto www.phaidon.com filosofia su tela  Si aggiunge alla collana diretta da Remo ca della pittura hanno conosciuto nel loro ciclico dei pittori (Heidegger-Van Gogh, Foucault- Bodei, "Lessico dell'estetica", un importante affacciarsi all'attenzione del pensiero, registran- Magritte e Deleuze-Bacon, solo per citarne alcu- volume che ripercorre, sotto un profilo tanto done l'incidenza nelle diverse epoche. Se pensia- ni) mostrano invece come un'estetica della pittura storico quanto teorico-critico, l'avvicendarsi mo a una nozione paradigmatica come quella di possa e debba oggi ripensarsi come pensiero delle categorie, dei concetti e dei problemi che mimesis, alle alterne vicende della sua interpre- della e con la pittura. Come occasione per il pen- hanno segnato nei secoli le tappe salienti del tazione, ben presto ci rendiamo conto che una siero di esperire il luogo sensibile dell'elaborazione tormentato rapporto tra pittura e filosofia. ricostruzione storica dei concetti fondamentali del senso, di riconoscere nella pittura non la Ben più che un esaustivo compendio, Estetica è anche e soprattutto un'analisi delle questioni messa in immagine dei suoi contenuti teorici ma della pittura, attraverso le voci degli artisti, della eminentemente filosofiche che tali concetti la fonte inesauribile di interrogativi sul proprio sta- filosofia e della storia dell'arte, ma anche attingen- dischiudono, proprio in virtù della loro messa in tuto e sulle proprie condizioni di possibilità. do al mito e al repertorio dell'aneddotica da Plinio opera pittorica: la relazione tra immagine e pen- Ma non solo il pensiero mette in questione i pro- a Vasari, presenta le questioni che hanno ricorsi- siero, la dimensione rappresentativa del rappor- pri fondamenti. Nelle battute conclusive del vamente sollecitato la riflessione di fronte all'enig- to tra soggetto e mondo, la presa in carico del testo è anche e di nuovo la pittura che interro- ma dell'immagine e dei suoi rapporti con la realtà. reciproco sconfinamento di sensibile e intelligi- ga il pensiero sui propri confini. E lo fa a partire Storia di copie, di ombre inafferrabili e realtà inat- bile nel processo conoscitivo. da quelle zone a margine nelle quali l'immagine tingibili, la storia dell'immagine pittorica si innesta Il filo rosso di questo densissimo saggio sembra contratta e-sperimenta i propri limiti, cronologi- sulla divaricazione tra i concetti di eidos e eidolon, allora essere proprio l'interazione tra arte e filo- ci, ontologici e teologici. Sempre "a partire dal idea e immagine, la cui provenienza da una comu- sofia. Tenuto a battesimo dalla complessa e tut- suo altro".  ne radice etimologica (idein, vedere), alternativa- t'altro che univoca posizione platonica, è segna- mente esaltata e occultata, ci dà la misura del- to dall'alternarsi di dissidi e riconciliazioni, nego- [giulia matteucci] l'ambiguo intreccio che soggiace alla centralità ziazioni il cui esito propende, almeno fino alla che la nostra tradizione di pensiero ha assegnato nascita della disciplina estetica nel Settecento, all'occhio, allo sguardo, alla visione. per una subordinazione della produzione figura- info. L'andamento del saggio è tutt'altro che lineare. tiva alla ricomprensione trasparente che di Diviso in tre sezioni, trascina il lettore avanti e essa solo la filosofia può garantire. Andrea Pinotti - Estetica della pittura indietro dalla contemporaneità all'antichità e vice- Le continue incursioni che il testo di Pinotti fa nelle Il Mulino, Bologna 2007 versa, dalla pregnanza del mito alla citazione filolo- teorizzazioni degli artisti contemporanei e nelle Pagg. 255, ill. col., 14 euro gica, articolando per coppie oppositive le declina- riflessioni che alcuni filosofi del Novecento hanno ISBN 9788815118660 zioni che i pochi concetti fondamentali di un'esteti- elaborato in stretto, simbiotico dialogo con l'opera www.mulino.it

82.pre[ss]view Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli costruttive indecisioni La critica è morta? Almeno fino a pochi mesi fa non pareva godere di ottima salute. Poi è successo qualcosa: la nascita di due, ben due riviste di approfondimento. Di Combo abbiamo parlato negli scorsi numeri. Ora è il turno di Bartleby. Ce la siamo fatta raccontare dal direttore, Alessandro Sarri...

Cominciamo proprio dall'ini- ovvero il c'è, quello che si mostra. Il numero zero è intitolato Il taglio degli articoli - anzi, dei zio. Perché Bartleby? Perché Untitled e si apre con un inter- saggi brevi - contenuti in questa proprio questo Melville? Nel La vostra è una formula piutto- vento di Giulio Paolini. prima uscita è spiccatamente tuo editoriale parli di "perfor- sto inedita. Nel senso che avete Proseguirete con l'indagine filosofico. Non temete di essere matività indecidibile"... un editore, Gli Ori di Prato, e fin focalizzata su nodi teorici speci- poco fruibili da un pubblico, Direi che la decisione di chiama- qui nulla di strano. Ma il "patro- fici? E perché iniziare proprio quello dell'arte contemporanea, re la rivista Bartleby mi si è quasi cinatore" è una galleria privata, con un titolo privo di se stesso? che a ben guardare è piuttosto imposta automaticamente, visti quella di Enrico Fornello. Com'è Era proprio mio intendimento, a digiuno di certe modalità di gli argomenti che avrebbe affron- nata la collaborazione? E - attraverso l'indagine svolta preli- ragionamento? tato e in che modo. domanda d'obbligo - non c'è il minarmente sul senza titolo, che È indubbiamente una scommes- M'interessava proprio questa rischio di un'"influenza" che ovviamente non è né un titolo né sa, ma da tempo avverto da modalità, direi esemplare, del potrebbe divenire ingombran- un senza titolo, affrontare un sin- parte di molti una sempre mag- racconto di Melville, ovvero il dia- te? golo "tema" in ogni numero. Mi giore attenzione ed empatia framma indecifrabile interposto Devo dire che sia da parte di sembra interessante, in virtù del rispetto a queste implicazioni fra l'attività e la passività, o forse Enrico Fornello che dall'editore fatto a cui mi riferivo sopra, di teoriche. E, visto il riscontro che meglio, ciò che li comprende ho avuto da subito la massima lasciare in qualche modo "pro- stiamo ottenendo, crediamo e .Questa impossibilità di non fare comprensione e collaborazione grammaticamente" indetermina- speriamo di aver in qualche al progetto. La rivista non ha nes- ta ogni singola particella teorica a maniera intercettato un bisogno attraverso il non fare appunto, La copertina del #0 di Bartleby fra la teoria e l'atto, fra l'immagi- sun proposito se non quello di cui Bartleby si accosta. Suscitare abbastanza reale. ne eloquentemente muta e la offrire un organo di approfondi- un avvitamento teorico che si fac- scrittura mutamente eloquente. mento teorico su alcune questio- cia carico di quel "quid" che tutta la problematicità "esemplifi- Chiudiamo con le anticipazioni. ni che ci sembrano di una certa minaccia e preserva simultanea- cata" dal senza titolo, cioè il grado Su cosa rifletterete nel primo Lo scorso giugno è nata pregnanza nel dibattito sull'arte mente quel topos indicibile anni- zero caro a Barthes di qualsiasi numero, in uscita quest'estate? Combo, rivista diretta da Giulio contemporanea e non solo. dato in ogni traccia che assume, significato dell'opera e di qualsiasi E quale sarà il parterre dei col- Ciavoliello. Dopo una lunga lati- direi quasi in modo tautologico, opera del significato. laboratori? tanza, nel giro di pochi mesi Il prossimo numero verterà sull'i- vedono l'esordio ben due stru- dea di sguardo senza vista. menti di approfondimento dedi- Attraverso Lacan, Merleau- cati al contemporaneo. Cosa Ponty e molti altri, tenteremo di significa? affrontare lo snodo legato pro- Forse l'attitudine, che ho riscon- prio al concetto di sguardo trato personalmente da parte di impossibile. Lo sguardo che tutto un humus, artisti, critici e guarda prima di ogni vedere, la storici dell'arte, di dotarsi di stru- macchia, il punto cieco dissimu- menti critici che mettono in stal- lato in ogni esperire visivo che lo l'idea stessa di strumento criti- inesorabilmente ci ri-guarda, co. Infatti, almeno nella mia inten- nostro malgrado. Saremo pronti zione si tratta appunto di cerca- per la fine dell'estate con diversi re di accostarsi a quello stato commentatori che al momento, intermedio che congiunge ana- come direbbe il nostro eroe, pre- cronisticamente (nel senso dato ferirei non rivelare.  a questa parola dal grande stori- co dell'arte francese Georges Didi-Huberman) tutte le discipli- ne, facendole come implodere Bartleby. dall'interno, svelando in ogni Rivista d'arte contemporanea cosa, in ogni trattazione, in ogni Semestrale, pp. 56, 12 euro, tassonomia quel nucleo d'indi- Colophon: Alessandro Sarri stinzione che rimette incessante- (direttore responsabile), mente all'indice tutto ciò che si Sara Wunderli (segretaria di può fare o pensare. Si potrebbe redazione) scomodare il concetto sviluppato Info: via del Melograno, 13 - da Warburg di "sopravvivenza". 59100 Prato Sopravvivenza intesa qui come tel. +39 0574462719 latenza teorico-figurale che infe- fax +39 0574471869 sta incessantemente tutto ciò Alessandro Ambrosini - La tensione tra Galeno e la metafora, 2007 - disegno vettoriale [email protected] che Heidegger chiama es gibt, Alessandro Ambrosini per pre[ss]view www.bartlebyrivista.it rotocalco. IL PARTNER DI SODOMA L'ORIENTE È VICINO (AGLI USA) LA CRITICA RIALZA IL CAPO A SCUOLA DI E-JOURNAL IL MAGAZINE CHE NON C'È Nata nel febbraio del 1998, Qualcosa s'inizia a capire leggen- Correva l'anno 1935 quando Rosa B è una rivista online, Strizza l'occhio al marketing Gomorra ha come obiettivo do i nomi dell'editor-in-chief e del Carlo Ludovico Ragghianti fon- emanazione del museo d'arte virale The Unready Magazine. esplorare il "lato oscuro della senior editor, rispettivamente dava La critica d'arte. Da que- contemporanea Capc e Il progetto ideato da Alex metropoli". Nel decimo anniver- Lisa Farjam e Negar Azimi. NYC st'anno la pubblicazione ripren- dell'Accademia di Bordeaux. La Cecchetti consiste in articoli sario, il direttore Massimo Ilardi based e nato nel 2003, Bidoun è de, dopo la scomparsa nel testata omaggia Rosa che vengono ospitati sulle ha selezionato una manciata di un magazine che tratta di "Art 2006 di Umberto Baldini. La Bonheur, artista locale dalla pagine di altre riviste. Da contributi per raccoglierli in un and Culture from the Middle nuova serie è diretta da vita "avventurosa". Ogni quattro Palais/ a Janus. Con interven- libro edito da Meltemi, che dal East". Numero invernale, il #13, Francesco Guerrieri ed è mesi, sul sito sono pubblicati ti targati Diego Perrone o 2001 pubblica la rivista. S'inizia dedicato alla "Glory". Curiosi? sostenuta dall'Ente Cassa di articoli in francese e inglese. Gyonata Bonvicini. proprio con l'arte, con un saggio Bidoun significa "senza", in arabo Risparmio di Firenze e della Per far circolare il dibattito che Naturalmente è a-periodico. E a firma di Matteo Agnoletto. e parsi. Banca CR Firenze. Chapeau! veleggia fra i corridoi delle due se temete di perdervi qualco- www.meltemieditore.it www.bidoun.com www.entecarifirenze.it isitituzioni. sa, potete chiedere aiuto alla www.rosab.net newsletter. [email protected]

84.design Exibart.onpaper a cura di stefano caggiano il design salverà il mondo Dopo l'avvicendarsi del disegno industriale funzionalmente austero, provocatoriamente estroverso, scialbamente minimalista e cinicamente concettuale, al design del XXI secolo si apre un nuovo compito storico. Quale? Creare specifiche forme di sensibilità per un mondo in cui la tecnologia e la creatività sono esplose al di fuori di ogni controllo…

Fino al 12 maggio il MoMA di È un processo che viene da New York propone la mostra lontano. Il filosofo Umberto Design and the Elastic Mind, a Galimberti, nel suo poderoso cura di Paola Antonelli, che inda- Psiche e techne (recentemen- ga attraverso più di duecento te riproposto da Feltrinelli), oggetti e installazioni il punto d'in- spiega come il nichilismo del contro tra innovazione, estetica e nostro tempo derivi dal grande funzionalità. La mostra intende sviluppo della tecnica, intesa illustrare come la figura del desi- come insieme articolato e per- gner stia passando da "progetti- vasivo di oggetti che non smet- sta di forme [form giver] a inter- tono di sommergerci con tools prete fondamentale di una realtà e connessioni ma non sembra- straordinariamente dinamica". no in grado di produrre senso. Questo non è che un sintomo di Il fare tecnico nasce infatti per un ampio cambiamento d'epoca. produrre risultati, non per Tra gli altri segnali in questa dire- generare senso. Ma quando zione ve ne sono alcuni particolar- l'apparato tecnico cresce mente "cliccati", come il Cluetrain come oggi al punto da non Manifesto di David Weinberger, essere più una semplice scato- Chris Locke e Doc Searls, in cui si la degli attrezzi ma da diventa- prende atto di come internet, con re l'ambiente stesso all'interno il suo portato di user-generated- del quale viviamo, ci si ritrova content attitude, abbia cambiato nell'impossibilità di pensare - e le parole d'ordine del marketing di sentire - in un modo che non sostituendo alle vecchie metafore sia "tecnico", cioè che non sia della guerra ("colpire il target", "penetrare il mercato") nuove in alto: Aaron Kobler - Flight Ciò che Pascoli dice del rapporto Patterns - traffico aereo sopra il tra poesia e scienza, che la poesia metafore legate alla conversazio- Nord America visualizzato in ne e alla convivialità. Markets are forme e colori - mostra Design "è ciò che della scienza fa coscien- conversations è la tesi, ormai and Elastic Mind za", può essere applicato al rap- ampiamente recepita, di a sinistra: Susana Soares - porto tra design e tecnica. La poe- Bee's - vetro soffiato a mano - sia sta alla scienza come il design Weinberger. E fare mercato mostra Design and Elastic Mind diventa "onorare la conversazio- in basso: Michael Burton - sta alla tecnica. Ciò che gli ogget- ne". Nanotopia - concetto Capelli ti, le loro prestazioni, la loro invasi- Sta ridiventando lecito, oltre che umani e prostetica - mostra vità stanno portando nelle nostre liberatorio, pronunciare senza Design and Elastic Mind vite è un profondo rimescolamen- ingenuità né imbarazzo una paro- to degli automatismi del pensiero, la preziosa come "felicità", come e della dislocazione psico-somati- fa per esempio Luca De Biase nel ca dei sentimenti. Per questo il suo ultimo libro, Economia della sapere non basta più, e occorre felicità, dedicato al modo in cui le che intervenga il sentire, facendo nuove forme di relazionalità del appello a tutta la ricchezza custo- web 2.0, così intrise della dimen- dita nella doppia accezione del ter- sione del dono e della ricchezza mine "senso" che si riferisce sia a che deriva dalla gratuità, si stanno significato che a sensorialità. riflettendo sull'antropologia mate- Le innovazioni che mantengono in riale e immateriale delle nostre fibrillazione il nostro vissuto quoti- società. diano sono esplose oltre qualsiasi Su questa linea si trova anche capacità cognitivo-percettiva. E Francesco Morace, che nel questa è una ricchezza che apre recente Il senso dell'Italia, presen- puramente procedurale ma un'epoca nuova. Ma senza un tato lo scorso marzo alla anche dotato della dimensione del lavoro di design che agganci il fre- Triennale di Milano, fornisce le "senso". netico pullulare di possibilità offer- "istruzioni per il terzo miracolo In realtà i primi segnali in questa te dagli oggetti al sentire proprio economico italiano". "Il modo direzione si ebbero già a cavallo della dimensione umana (fatta di migliore per cogliere la specificità fra Otto e Novecento, quando parole, gesti, abbracci, odori, mor- della componente creativa in Italia innovazioni come il telefono, i bidezze, spigolosità), l'uomo è ragionare sulla diversità che ha raggi X, il cinema, l'automobile e rischierebbe di venire fagocitato assunto in Europa il concetto l'aeroplano trasformarono radi- dalle sue "cose", perché le gene- stesso di creatività: dalla creativi- calmente l'esperienza cognitivo- rerebbe senza senso; come già tà inattuale della Germania, alla percettiva (e quindi originariamen- avviene nella produzione e nelle creatività teatrale della Spagna, te sensoriale) della vita quotidia- abitudini di vita inquinanti. Se, dun- dalla creatività integrata della na. Fu allora che un poeta, que, la tecnica è chiamata a pro- Francia alla creatività antagonista Giovanni Pascoli, scrisse: "Non gettare la funzione degli oggetti, il della Gran Bretagna […]". Ciò che posso io certo enumerare le con- design è chiamato a progettarne contraddistingue la creatività ita- quiste del secolo decimonono: il senso. È questa la mission del liana è il suo modo di esprimersi accenno solo che la folgore, la design del XXI secolo.  quotidiano e spontaneo. quale suggerì nei primi tempi l'i- "Associare il gusto per il cibo con dea d'una mano invisibile e infinita [stefano caggiano] quello per la parola e il pensiero che tra le nuvole saettasse quag- creativo […] non è un'operazione giù, la folgore, veramente man- temporalesca asservita agli uomi- della scienza, ma della poesia. arbitraria (e non si dimentichi nep- suefatta, reca da una parte all'al- ni, col suo carro di vapori e coi "[Sono i poeti che] devono far pure che il suoi cavalli d'e- penetrare nelle nostre coscienze verbo latino lettricità), verti- il mondo quale è veramente, quale sàpere, avere ginosamente la scienza l'ha scoperto, diverso, sapore, corri- Ciò che gli oggetti, le loro prestazioni, per il globo la… in tante cose, da quel che appari- biografia. sponde a sapè- la loro invasività stanno portando nelle infelicità va e appare. […] Chi di noi, pur David Weinberger, Everything is re): in Italia l'es- umana". sapendo di astronomia molto più miscellaneous, Times Books, 2007 sere saporito e nostre vite è un profondo rimescolamento Perché la "fol- di me che non ne so nulla, sente di Luca De Biase, Economia della feli- l'essere sapien- gore mansue- roteare, insieme col piccolo globo cità, Feltrinelli, Milano, 2007 “degli automatismi del pensiero, e della fatta", cioè la opaco, negli spazi silenziosi, nella Francesco Morace, Il senso te si identifica- no, elevando il dislocazione psico-somatica dei sentimenti forza della infinita ombra costellata? Ebbene: dell'Italia, Libri Scheiwiller, Milano, 2008 concetto stes- natura tecnica- è il poeta, è la poesia, che deve Umberto Galimberti, Psiche e so di gusto che mente assog- saper dare alla coscienza umana teche, Feltrinelli, Milano, 1999 diventa ri-creativo anche perché tra della terra la parola umana, la gettata all’uomo, porta a spasso questa oscura sensazione, che le Giovanni Pascoli, L'era nuova, in ricrea le condizioni della felicità fissa e la riproduce, e già porta, a per il globo l’infelicità umana? La manca, anche quando la scienza Prose, vol. I, Mondadori, Milano, ripetuta del quotidiano". gara col vapore d'acqua (la nuvola responsabilità, dice Pascoli, non è gliene abbonda". 1956 Exibart.onpaper design (&aziende).85 a cura di giorgia losio tecnologia food design Il food design attrae sempre più i giovani desi- rituale poetico. tradizionale food at home i contesti ambientali e alimenti capace di ottenere le informazioni sul gner, anche grazie a iniziative quali il Massimo Alla passata edizione del Macef si è parlato anche gli strumenti di consumo stanno mutando. Si prodotto (data di scadenza, modalità di conserva- Martini Design Award all'interno del Macef, che di Wiki food design poiché il settore del food & passa dalla cucina abitabile dove si riuniva tutta la zione, proprietà nutrizionali, provenienza, data di quest'anno era dedicato al cibo del domani con il beverage si sta modificando velocemente a famiglia all'angolo cottura per consumare rapida- confezionamento, e materiali che compongono il titolo Dining in 2015 - at work - during travel - at causa del progresso tecnologico che ineluttabil- mente i prodotti sofisticati della grande distribu- packaging per un corretto smaltimento) grazie a home. mente modifica i costumi sociali e quindi il rappor- zione, mentre il gas scompare lentamente per un’etichetta Rfid. Le forme basiche ricordano le I vincitori del premio sono stati i designer israelia- to con il cibo. In quest’ambito il design si sta con- lasciare posto all'induzione e al microonde. normali bilance di semplice utilizzo ma nascondo- ni Mey e Boaz Kahn con la saliera Fragile che va centrando sulle pratiche legate al consumo e al Si stanno diffondendo anche scenari virtuali lega- no un'anima intelligente con alte prestazioni tec- spezzata in due parti per poter essere utilizzata; il contesto di fruizione degli alimenti: gli strumenti ti al cibo, per esempio con il sistema Wikifood 2.0, nologiche, sebbene l'autore sottolinei la semplicità collettivo di designer italiani Andrea Cingoli, Paolo che gravitano attorno al cibo, le interfacce d'uso e una community di designer e aziende che svilup- dell'utilizzo e l'ambizione di farne un oggetto Emilio Bellisario, Cristian Cellini e Francesca gli stessi alimenti sono al centro degli studi del pano piattaforme in grado di rispondere a precise friendly da salutare quando si incontra in cucina: Fontana con le loro posate da viaggio Din-ink otte- food design. richieste ed esigenze del mercato attuale grazie "Hi! REC".  nute dai cappucci delle biro; e il giapponese Si parla ormai di Street food, food in travel, food at all'Augmented reality. www.macef.it Shuhei Senda con il suo cucchiaio a forma di home, food in office, food in a restaurant, food at Un'altra proposta tecnologica arriva dal giovane www.wiki.fooddesign.it foglia Leaf-shaped Spoon che incoraggia a far a party e al designer sono richiesti progetti che designer Andrea Vecera, con la sua bilancia hi- www.fooddesign.it diventare il gesto meccanico del mangiare un soddisfino le nuove esigenze. Per esempio nel più REC (alta registrazione), un product recorder per www.andreavecera.it

essere alessi  Parlare de LACUCINAALESSI - la poetic kit- fruttiera Resonance, ripresa dell'omonimo cen- di Stefano Giovannoni propone la sua opera re democratico per il vino che sia leggermente chen di Alessandro Mendini & Albero Alessi - trotavola ottenuto da un'unica lamina d'acciaio prima, Pop-up, un apribottiglie caratterizzato da più formale degli altri, in modo da essere usato significa parlare di tutto un mondo di oggetti che tagliata e curvata per ottenere la forma deside- un ingegnoso movimento di apertura a pressione. per dare alla tavola l'apparenza di essere una sono entrati nelle nostre case come presenze rata. Alice utilizza le sue ricerche geometriche Dal canto suo, il mentore Giovannoni continua la vera cena invece che giusto cenare". quotidiane pur mantenendo l'aura di pezzo unico: in campo pittorico per creare oggetti scultorei sua collaborazione con Alessi, oltre che con il Si tratta di designer diversi che però contribui- basti pensare alla caffettiera 9090 di Richard tridimensionali. Il titolo Resonance è dato dalla National Palace Museum di Taiwan con una scono tutti al diffondersi dell'essere Alessi, Sapper, che ha vinto il Compasso d'Oro ed è ora risonanza di un suono armonioso che scaturi- nuova serie di OrienTales: oggetti che se da una ossia di un progetto culturale che sta alla base esposta nella collezione permanente del MoMA di sce dalla composizione. parte rievocano la grazia dei ninnoli ceramici set- delle diverse attività dell'azienda. Ciò che ne New York. A questa si affianca una new entry L'architetto Hani Rashid è invece l'autore del tecenteschi cinesi, dall'altra si avvicinano alle scaturisce è una continua interpretazione del nell'Officina Alessi: Coffee.it, dell'eclettico architetto dinamico vaso per fiori Trivana, un po' cubista forme fantastiche dei manga giapponesi. design come disciplina creativa globale di matri- olandese Wiel Arets, che si dimostra capace di nel suo schematismo, e del design del nuovo A di Alessi propone, per la serie dai prezzi "più ce artistica e poetica. Un design che per far dialogare elementi di leggerezza e consistenza negozio Alessi a New York. democratici", le novità di Jasper Morrison Alberto Alessi ha due chiavi di lettura: il motto in un unico oggetto dall'estetica neo-minimal. Oggi Alessi aggiunge alla sua équipe di talenti PlateBowlCup e Glass Family che si affiancano less is more di Mies Van der Rohe ma anche Dalla fabbrica dei sogni di Alessi escono anche internazionali un nuovo nome che suona familiare: alle posate già editate KnifeForkSpoon creando l'apparentemente antitetico more is not less di due nuove realizzazioni della giovane designer Giovanni Alessi Anghini, pronipote del fondatore un servizio completo da tavola che segue la filo- Robert Venturi.  australiana Abi Alice: il cestino Harmonic e la dell'azienda che dopo un apprentissage allo studio sofia di Morrison: "Mi piace l'idea di un bicchie- www.alessi.it

valcucine: ingegno per l’ambiente Durante la design week di Milano Valcucine che rende il prodotto unico, pur essendo indu- CINAALESSI, un progetto completo di mobili e "QUANTO PESA UN RAFFREDDORE? Per ogni propone le sue novità a Superstudio Più, in una striale e realizzato in serie. dotazioni per la cucina disegnato da raffreddore si consumano mediamente gallery che racchiude in tre settori le anime del La seconda sezione è riservata all'eco-sosteni- Alessandro Mendini affiancato dall'esperien- mezzo chilo di fazzoletti di carta la cui produ- marchio di Pordenone: la diffusione del bello, la bilità - elemento chiave della prima azienda in za di Valcucine. La finalità è quella di introdur- zione determina un’immissione nell’ambiente valorizzazione dell'individuo e delle sue idee e la Italia ad essere certificata UNI EN ISO 14001 - re nelle case un ambiente ergonomico, di 188 gr di CO2. In un anno ogni persona uti- salvaguardia dell'ambiente. con Riciclantica, anta in vetro caratterizzata da friendly, dinamico, relazionale e piacevole. Da lizza in media circa tre kg di carta in fazzolet- La prima sezione è dedicata all'arte con l'anta un'estrema leggerezza e da un'estetica organi- questo connubio sono nate quattro linee di ti usa e getta". Questo e altri slogan ora inva- Artematica, del designer Gabriele Certazzo: un ca con forme ispirate alla natura. Si puntano i cucine: Geometrica, Sinuosa, Trasparente e dono anche Torino Capitale Mondiale del monoblocco in laminato stratificato demateria- riflettori anche sulla collaborazione tra Agreste. Design, con l'obiettivo di far nascere o cre- lizzato e caratterizzato da un'alta tecnologia, Valcucine e il gruppo di Ricerca e Innovazione Durante il fuori salone 2007 di Milano in col- scere un'eco-coscienza nelle persone.  semplicità formale e linee pure ed essenziali. per la Sostenibilità del dipartimento INDACO del laborazione con Zona Tortona è nato anche il Artematica è resa ancora più originale dalla Politecnico di Milano, diretto da Ezio Manzini e progetto Quanto pesa?, consistente nel dona- [silvia colaiacomo] creatività dell'artista Ugo Nespolo e del gruppo Anna Meroni, per progettare nuovi scenari re al visitatore delle piccole etichette che lo ArteDeisa, le cui collezioni spaziano dall'abbi- sostenibili anche in cucina. accompagnavano durante il circuito della www.valcucine.it gliamento all'arredamento. Ne risulta una fusio- Last but not least, la sezione dedicata alla col- design week ricordandogli alcuni dati inquie- www.myspace.com/valcucine ne tra capacità tecniche e creatività artistica laborazione tra Valcucine e Alessi con LACU- tanti nella loro drammatica veridicità, come: ecovalcucine.blogspot.com

88.primopelo Exibart.onpaper a cura di pericle guaglianone moira ricci I pensieri ossessivi, le stanze dell'infanzia, la scomparsa della persona più cara. Ritoccare il proprio vissuto per raccontarlo senza filtri. Ritratto di una giovane donna alle prese con l'esperienza. Quando l'autobiografismo è di rigore…

Quando ti sei decisa per l'arte? March: lo vedo più come un amico e non È stata determinante, purtroppo, la mi mette a disagio. morte di mia madre. Sono diventata con- Moira Ricci - da sinistra: 1. Ora sento la musica, chiudo gli occhi, sento il ritmo che mi avvolge in un attimo, fa sapevole di quello che stavo facendo e Quale mostra ricordi con più entusia- presa nel mio cuore, still da video, 2007; ho trovato il coraggio di perseguirlo smo? 2. 20.12.53-10.08.04 (autoritratto), stampa lambda montata su plexiglass,10x10 cm, 2004; seriamente. Se non l'avessi voluto fare La mia prima e anche unica mostra per- 3. 20.12.53-10.08.04 (mamma con Donatella), stampa lambda montata su plexiglass,13x18 cm, 2004 per me, l'avrei dovuto fare per lei. sonale, Interfuit, da Artopia, curata da Emanuela De Cecco. È stato emozionan- Su cosa verte esattamente la tua ricer- te ed è venuta molta gente. ca? simone tosca Parlo delle mie storie, almeno fino ad Bando alla diplomazia: quali sono ora. Lavoro solo quando devo dire qual- secondo te gli artisti che meritano un Antipatia per la specializzazione, giudizi tranchant e cosa, e di solito quando quella cosa mi fa successo non effimero? male, mi turba o è diventata un pensiero È una domanda pericolosa. Preferisco tanta voglia di un po' di serietà. E un'ovvietà che in ossessivo. Se non combino niente signifi- copiare un pezzo della risposta che ha Italia passa per eresia: ciò che è 'estetico' non è ca che sono spensierata, che sto bene. È dato il mio amico Michele Bazzana: "La un po' un mio difetto, perché così lavoro storia farà il suo corso...". necessariamente estetizzante. Ecco un artista che poco e mi tocca fare un altro mestiere non ha bisogno di indossare paraocchi… per mantenermi. In compenso attraver- so il lavoro in qualche modo mi sfogo. Bio. Moira Ricci è nata a Orbetello (GR) Come presenteresti il tuo lavoro? produrre un oggetto estetico è sempre un atto anche politi- nel '77; vive tra Milano, New York e la Lo definirei un'interpretazione este- co. Forse in Italia questo si percepisce meno. D'altronde la La stampa d'arte ha interpretato cor- provincia di Grosseto. Personali: tica del mondo in cui vivo. Cerco solo classe politica non è in grado di capire l'arte contempora- rettamente il tuo discorso? "Interfuit", a cura di E. De Cecco, Artopia, di fornire alternative che spostino nea. Il disastro Sgarbi/Moratti ne è la prova. La classe poli- Sì, sono soddisfatta di ciò che è stato Milano (2006). Tra le collettive: lateralmente e di qualche millimetro il tica è una categoria sociale ignorante eletta da una popola- scritto finora. Anzi, visto che non sono "Location1", a cura di N. Angles, normale senso delle cose. zione che tuttora obbedisce in gran parte ai dettami della brava a parlare e scrivere, quando devo Location1, New York (2008); "Invisible religione, della superstizione, della pubblicità e dei favoriti- raccontare il mio lavoro prendo in pre- Miracles", Fondazione Antonio Ratti, Questa definizione trova riscontro in smi. Io non so nemmeno dove cazzo è Ceppaloni, eppure stito le parole dagli scritti pubblicati. Ci Fabbrica del vapore, a cura di Anna ciò che viene scritto sul tuo conto? Chi guarda cosa è successo... sono anche dei casi in cui il riscontro Daneri e Roberto Pinto, Milano; "Love segue la tua produzione? arriva da persone che non fanno parte Addiction: pratiche video dal '61 ad oggi", Uno informato sui fatti è Marco Tagliafierro. Tu dove lavori? della scena dell'arte. Ad esempio, dopo a cura di A. Bruciati, Galleria Comunale Ad ogni modo l'interpretazione del mio lavoro A Cortemaggiore, tra Parma, Piacenza e Cremona, nell'ex una mostra che ho fatto a Roma alla d'Arte Contemporanea, Monfalcone; non è qualcosa che io possa o voglia controlla- sartoria di mio nonno. I miei progetti nascono sullo stesso Galleria Nazionale d'Arte Moderna, ho "Giochi della memoria", Festival della re. Una volta, un'impiegata di un'azienda finanzia- tavolo dove lui confezionava vestiti. Questo mi gratifica scoperto per caso su Myspace la lettu- Fotografia, a cura di Zoneattive e G. ria, guardando Defragmented Portrait 3, un dipin- molto: se ne è andato da poco ed era come un padre per ra critica di un ragazzo, di cui non so il Calvenzi, Galleria Nazionale d'Arte to in 3d, mi disse che ci vedeva… una fotocopiatri- me. È un'unica stanza: ci ho costruito una specie di cucina e nome perché bisogna iscriversi al sito, Moderna, Roma; Netmage07, a cura di ce. Non me la sono presa: se uno non ha i mezzi per ho messo in comunicazione il piano superiore, dove dormo. che ha interpretato in un modo sempli- A. Lissoni e D. Gasparinetti, Palazzo Re capire alcune cose, evidentemente ne capirà altre; Ho anche un cortile e un'altra area dove testo i materiali ce e con un linguaggio popolare il mio Enzo, Bologna (2007); "Senza famiglia!", d'altronde io non capisco niente di finanza. pericolosi, oltre a una piccola stanza dove suono e registro. lavoroa cura di L. Carcano, Palazzo della Generalmente quando sono a casa faccio vita di studio ven- (http://charolastra.giovani.it/diari/11 Promotrice, Torino; Come sei diventato un artista? tiquattro ore al giorno, anche se poi le idee migliori vengono 96487/una_bella_mamma.htm). È il Dissertare/Disertare, a cura di F. Non ho mai fatto altro, da bambino stavo in casa a dise- quando sono in giro. Di una cosa sono assolutamente certo: testo che faccio leggere più spesso ai Pasini e associazione stART, gnare invece di uscire a giocare a pallone. Ho continua- la zona in cui sono cresciuto ha influito sul mio modo di miei parenti per rassicurarli che combi- Genazzano (RM) (2006); to e spero di andare avanti per il resto della mia vita, tutto intendere l'utilizzo del colore, perché tra l'Emilia e Sanremo no qualcosa quando non sono a casa. Photocells, a cura di R. Boero, qui... Mi sono formato all'Istituto d'Arte a Imperia e ho visto molto grigio e molti colori, anche se poi la differen- the Italian Cultural Institute, all'Accademia a Bologna. Poi sono arrivati i centri sociali, za l'ha fatta il grigio. Purtroppo ci sto sempre meno, tra Un altro tratto del tuo carattere? London (2005); Visioni dall'in- importanti soprattutto per la musica. Dopo l'Accademia poco mi trasferirò all'estero. A volte mi escono dalla bocca cavolate terno. Dal vivo, le voci delle ho deciso di smettere di studiare: invecchiare a scuola che ho appena pensato ma non volevo artisti, le premesse, i proget- sottrae tempo. Quale, finora, la tua mostra più riuscita? dire subito, e che se ci ripenso anche ti, a cura di E. De Cecco, Difficile rispondere. Negli ultimi due anni ho spinto il lavoro in dopo cinque minuti vorrei sprofondare Fondazione Sandretto Re Come vivi il rapporto con galleristi e tuttofare dell'arte? diverse direzioni e sono vari gli aspetti della pittura che ho sottoterra. È un aspetto del mio caratte- Rebaudengo, Torino Con nervosismo. Sono uno abbastanza preciso e vorrei approfondito, al punto che non sono più sicuro di poter par- re che mi fa rabbia. In compenso sono (2004); "Your private che lo fossero altrettanto le persone con cui lavoro. Hai lare di pittura. Non penso alla mostra più "riuscita", ma alla una che si diverte con poco. sky", Festival interna- presente come lavora uno come Paolo Zani? Ecco, quel- più importante per la crescita del lavoro: Netmage 05, dove zionale sullo spettaco- lo è il mio modello di riferimento. Vorrei che tutto funzio- grazie ad un contesto più sperimentale ho potuto tirare una Quali gli artisti che hai amato e che lo contemporaneo, a nasse come un orologio, che non si ripetessero mai gli riga su quello che rischiavo di essere ed ho iniziato a spinge- segui attualmente? cura di Xing, stessi errori una seconda volta. re sull'acceleratore. Lì ho capito che sperimentazione e Di artisti ne ho amati tanti e quelli che Bologna; interdisciplinarietà sono componenti irrinunciabili dell'arte. amo adesso sono ancora di più. Se pro- "Youthquake", a Che mi dici di Manuela Klerkx? Ho maturato la convinzione che disegnare un font, esibirsi prio devo fare due nomi, eccoli: Cindy cura di R. Conti, È un punk con l'energia di un camionista in un corpo da pin- su un palco o dipingere un quadro hanno lo stesso valore. Sherman e Tracey Moffat. Anzi, ne fac- Spazio Lima, up. Mi piace il suo stile, ha una volontà irruenta e la carica cio tre: i lavori di Roberto Cuoghi mi Torino giusta. Detto questo, i conti si fanno sempre alla fine. Chi ha delle possibilità di emergere su scala internazionale? fanno pensare tanto e vorrei averli fatti (2003). L'importante è essere liberi di scegliere con chi lavorare. E Qualche possibilità ce l'ha mio il amico Luca Trevisani, se io. se non rendo, mi aspetto di essere cacciato a calci. non torna in Italia.

Persone davvero importanti attual- Pregi e difetti del tuo carattere? Chi è sopravvalutato? mente per il tuo lavoro? Un pregio è che sono timido e che non lecco culi; un difet- Francesco Vezzoli, che per me è un enigma. Ma forse i Mamma, Roberta Valtorta, Andrea to che sono onesto e mi spacco il culo. Ho problemi da miei difetti sono le sue qualità. Lissoni ed Emanuela De Cecco. risolvere e questo non mi lascia abbastanza tempo per godermi la vita. Nella vita quotidiana sono piuttosto egoi- Hai uno studio tutto per te? Preferisci Bio. Simone Tosca è nato nel 1974 a Cortemaggiore (PC). sta, anche se tendo a non accorgermene. A volte posso Vive tra Cortemaggiore, Bologna e Milano. Personali: Post-o spostarti o concentrarti in un solo risultare avaro di sentimenti. Non, però, come un vecchio posto? 2, Galleria Klerkx, Milano (2006); Simone Tosca, Placentia senza cuore, piuttosto come un dottore nei confronti di Arte, Piacenza (2005); Dialogico - Cuoghi Corsello / Simone Non ho uno studio vero e proprio. Le un paziente. stanze dove preferisco lavorare sono le Tosca (evento), Raum (Xing), Bologna; Simone Tosca Live Set stesse di quando facevo i compiti dopo la (evento), Raum (Xing), Bologna (2005); This Is Painting III Arte e attualità socio-politica (evento), Archivio Zero Media Zanchetta, Bologna (2003). scuola. Quando ho bisogno di forbici e possono guardarsi dritte negli colle me ne sto sul pavimento, nella mia Simone Tosca - qui a lato: Tra le collettive: Un Viaggio Ma..., a cura di G.Amadasi, Defragmented Portrait 3, occhi? Palazzo della Triennale, Milano (2008); On, a cura di A. De camera; quando lavoro con il computer 2006, acrilici su alluminio, Non c'è mai stata alternativa. o faccio interventi di precisione vado Manincor, Piazza Verdi, Bologna; What Remains, a cura di cm.60x80xh80 L'arte è un fenomeno espressivo M. Tagliafierro, Lambretto Art Project, Milano; Bellavita, a sul tavolo della cucina, vicino al frigo- a destra: Defragmented che si lega ad un contesto cultura- cura di D. Isaia e C. Natalicchio, New Chinatown Barbershop rifero che mi piace tanto aprire e Portrait_David Casini, le specifico, anche geografico, e chiudere anche senza prendere 2007, carta forata su stam- Gallery, Los Angeles; Progettoggetto, a cura di S. Coletto, niente. Comunque si cresce: fino pa inkjet trattata, cm. Palazzo Bracciolini delle Alpi, Pistoia; Italia 1980-2007 - a poco tempo fa avrei risposto 47x47 Tendenze della ricerca contemporanea, a cura di G. che solo in Maremma mi riesce sotto: A21-A7-A10, Belli, Museo d'Arte di Hanoi, Vietnam; Re-Enacted Palazzo della Triennale, Painting, a cura di M.Farronato, ViaFarini, Milano lavorare; adesso no, dipende Milano, 2008, stampa su da cosa sto facendo. (2007); Neverending Cinema / Cinema Infinito, proget- pvc adesivo, dimensioni to di Zimmer Frei, Galleria Civica di Arte ambiente (cm. 1200x400 A tuo agio con le gallerie circa) Contemporanea, Trento; Beautiful Nature, a cura di d'arte? Synapser, Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Faccio sempre fatica ad Castel San Pietro Terme; Cortocircuito, a cura di avere dei rapporti M. Tagliafierro, Ex Uffici Enel, Novara; Netmage buoni con i galleristi, Festival 06 (evento), Palazzo Re Enzo, Bologna perché produco (2006); La Terra vista dalla Luna, a cura di M. poco. Ora mi trovo Altavilla, Galleria d'Arte Cesare Manzo, Pescara benissimo con (2005); XIV Esposizione Quadriennale d'Arte di Alessandro De Roma - Anteprima, Promotrice delle Belle Arti, Torino (2003).

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Pasquale, 36 Milano - MARGHERA 37 - Via Marghera 37 Roma - FBPROJECT - Via Giovanni Battista Tiepolo 9 Bergamo - ARS ARTE+LIBRI - Via Pignolo 116 Milano - MALO - Via Della Spiga 7 Roma - FONDAZIONE BARUCHELLO - Via Santa Cornelia, 695 Bergamo - GAMEC - Via San Tomaso 52 Milano - MI CAMERA BOOKSTORE - Via Cola Montano Roma - FONDAZIONE GUASTALLA - Viale Regina Margherita 262 Biella - CAF. CITTADELLARTE - Via G. B. Serralunga 27 Milano - MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 Roma - FONDAZIONE OLIVETTI - via Zanardelli, 34 Bologna - ARS CAPILLORUM - Via Del Pratello 13 Milano - MILANO LOUNGE BAR - Via G. Cesare Procaccini 37 Roma - FRENGO'S MUSIC - via Della Lungaretta, 65 Bologna - ART TO DESIGN - Via Porta Nova 12 Milano - MOM - viale Monte Nero, 51 Roma - FRENI&FRIZIONI - Via Del Politeama 4 Bologna - BETTY & BOOKS - Via Rialto 23a Milano - MUSEO DELLA PERMANENTE - via Turati, 34 Roma - FUZZYBARBOTTIGLIERIA - Via Degli Aurunci 6 Bologna - BRAVO CAFE - Vico De Gradi 4r Milano - NABA - Via Carlo Darwin 20 Roma - GIUFA' - Via Degli Aurunci 38 Bologna - FABRICA FEATURES - Via Rizzoli 8 Milano - NEON>FDV - Via Procaccini 4 Roma - GNAM BOOKSHOP ELECTA - Via Antonio Gramsci 73 Bologna - IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 Milano - N'OMBRA DE VIN - Via San Marco 2 Roma - IED - Via Alcamo 11 Bologna - LA SCUDERIA - Piazza Giuseppe Verdi 2 Milano - PAC - PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA - Via Palestro 14 Roma - ISICULT - PALAZZO TAVERNA - Via Di Monte Giordano 36 Bologna - L'INDE LE PALAIS - Via De' Musei 6 Milano - PALAZZO DELLE STELLINE - corso Magenta, 61 Roma - LA CONCHIGLIA - Via Dei Pianellari 17 Bologna - MAMBO - BOOKSHOP - Via Don Giovanni Minzoni 4 Milano - PALAZZO REALE - Piazza Del Duomo 12 Roma - LA DIAGONALE - Via Dei Chiavari 75 Bologna - MANA' - Via Cartoleria 15 Milano - PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 Roma - LA QUADRIENNALE DI ROMA - V.la Carpegna - p.zza di V.la Carpegna Bologna - MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24/b Milano - PURPLE - c.so P.ta Ticinese, 22 Roma - LIBRERIA ARION VIAVENETO - Via V. Veneto 42 Bologna - NEON>CAMPOBASE - Via Francesco Zanardi 2/5 Milano - RAAS - Via Pietrasanta 14 Roma - LIBRERIA BORGHESE - Via Della Font. Di Borghese 64 Bologna - RAUM - Via Ca' Selvatica 4/d Milano - RADETSKY - c.so Garibaldi, 105 Roma - LIBRERIA FERRO DI CAVALLO - Via Del Governo Vecchio 7 Bologna - SESTO SENSO - Via Giuseppe Petroni 9c Milano - REFEEL - Viale Sabotino 20 Roma - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Dei Fienaroli 31d Bologna - SUGAR BABE - Via San Felice 25d Milano - REVEL - SCALO D'ISOLA - Via Thaon Di Revel Genova 3 Roma - LIBRERIA L'AVENTURE - Via Del Vantaggio 21 Bologna - VILLA SERENA - Via Della Barca 1 Milano - RISTORANTE INDUSTRIA / SUPERSTUDIO - via Bugatti, 13 Roma - LIBRERIA NOTEBOOK - Via Pietro De Coubertin 30 Bologna - ZO'CAFE - Via Lodovico Berti 15/b Milano - RIVA RENO GELATO - Viale Col Di Lana 8 Roma - L'IMPICCIONE VIAGGIATORE - Via D. Madonna D. Monti 8 Bolzano - CENTRO CULTURALE TREVI - Via Dei Cappuccini 28 Milano - S'AGAPO' - Via Lodovico Il Moro 171 Roma - LO YETI - Via Perugia 4 Bolzano - GOETHE2 - Via Dei Cappuccini 26a Milano - SKIPINTRO - Via Donatello 2 Roma - MACRO - Via Reggio Emilia 54 Bolzano - LIBERA UNIVERSITA' DI BOLZANO - Via R. Sernesi 1 Milano - SOTTOCORNO LIBRI&CAFFE - Via Pietro Maestri 1 Roma - MACRO FUTURE - Piazza Orazio Giustiniani Brescia - PUNTO EINAUDI - Via Pace 16 Milano - SOTTOCORNONOVE STUDIOGALLERIA - Via P. Sottocorno, 9 Roma - MAXXI - Via Guido Reni 6 Cagliari - EXMA' - Via San Lucifero 71 Milano - SPACCIO DI CHARTA - Via Della Moscova 27 Roma - MEL BOOKSTORE CAFFE’ - Via Nazionale 252 Cagliari - MAY MASK - Via Vincenzo Sulis 63 Milano - SPAZIO BASEB - Via Raffaele Lambruschini 36 Roma - MOTAMOT - Via Giulio Rocco 37/39 Cagliari - T HOTEL - Via Dei Giudicati Milano - SPAZIO CRAPAPELADA - Via Savona 12 Roma - MUSEO CARLO BILOTTI - Viale Fiorello La Guardia 4 Caldogno (vi) - C4 - Villa Caldogno, Via Zanella 3 Milano - SPAZIO FITZCARRALDO - Viale Angelo Filippetti 41 Roma - NECCI - Via Fanfulla Da Lodi, 68 Castiglioncello (li) - LA LIMONAIA - CAST. PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Milano - SPAZIO OBERDAN - Viale Vittorio Veneto 2 Roma - ODRADEK LA LIBRERIA - Via Dei Banchi Vecchi 57 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Milano - SPAZIO PONTACCIO - Via Pontaccio, 18 Roma - OFFICINE - Via Del Pigneto 215 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Milano - SPAZIO ROSSANA ORLANDI - Via Matteo Bandello 14 Roma - OPEN COLONNA RISTORANTE - Via Nazionale 194 Catanzaro - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Milano - SUITE - Largo La Foppa 5 Roma - OPIFICIO - Via dei Magazzini Generali 20/A Cesena - TEATRO VERDI - Via Luigi Sostegni 13 Milano - SUPERSTUDIO PIU - Via Tortona 27 Roma - PAPYRUS CAFE - Via Dei Lucchesi 28 Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Milano - T35 - Via Tortona 35 Roma - PARAPHERNALIA - Via Leonina 6 Cinisello Balsamo (mi) - MUSEO DI FOTO. CONTEMP. - Via Frova 10 Milano - TAD - Via Statuto 12 Roma - PRIMO - Via Del Pigneto 46 Codroipo (ud) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Milano - TOKIDOKI STORE - Corso Di Porta Ticinese 62 Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Roma - RASHOMON - Via Degli Argonauti, 16 Como - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 Milano - VENTI - Via Celestino IV 9 Roma - RGB46 - Piazza Di Santa Maria Liberatrice, 46 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Milano - WOK - Viale Col Di Lana, 5a Roma - RUFA - Via Benaco 2 Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Modena - CAFE' LIVRE - Via Emilia Centro 103 Roma - SAID - Via Tiburtina 135 Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Momigliano Veneto - BROLO CENTRO D'ARTE E CULTURA - Via Rozone e Vitale 5 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Firenze - BASE-PROGETTI PER L'ARTE - Via Di San Niccolò 18r Monfalcone (go) - GALLERIA COM. D'ARTE CONTEMPORANEA - P.zza Cavour, 44 Roma - SCOLARO PARRUCCHIERE - Via Ruggero Sauro 63 Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - Piazza Repubblica13/14r Montepulciano (si) - CANTINE ICARIO - Via delle Pietrose 2 Roma - SCUOLA ROM. DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Roma - SECONDOME - Via Pianillari 26/27 Firenze - LIBERA ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Piazza di Badia a Ripoli 1/A Napoli - AZAR CAFE - Via Alessandro Scarlatti 139 Roma - SHAKI - Via Del Governo Vecchio 123 Firenze - LIBRERIA CAFE' LA CITE' - Borgo San Frediano 20/r Napoli - CULTI SPA CAFE - Via Carlo Poerio 47 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Firenze - LIBRERIA DEL PORCELLINO - Piazza Del Mercato Nuovo 1 Napoli - EDICOLE' - Piazza Municipio 5 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Firenze - PLASMA - Piazza Francesco Ferrucci 1r Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Firenze - STROZZINA - PALAZZO STROZZI - Piazza degli Strozzi, 1 Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Napoli - KESTE' - Via San Giovanni Maggiore Pignatelli Roma - TEMPORARY LOVE - Via Di San Calisto 9 Firenze - VILLA ROMANA - Via Senese 68 Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Roma - THE CRYSTAL BAR - HOTELART - Via Margutta 52 Foggia - LIBRERIA UBIK - Piazza Giordano 74 Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Roma - TUMA'S BOOK - Via Dei Sabelli 17 Forlì - CAMELOPARDO - Piazza Aurelio Saffi 38 Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Roma - VIVALIBRI - Piazza Di Santa Maria Liberatrice 23 Gallarate (va) - CIVICA GALLERIA D'ARTE MODERNA - Viale Milano 21 Napoli - NUOVO TEATRO NUOVO - Via Montecalvario 16 Roma - WINE BAR CAMPONESCHI - Piazza Farnese Gallarate (va) - EXHIBAIR MALPENSA - Strada Statale Dell'Aeroporto Della Malpensa Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Roma - WONDERFOOL - Via Dei Banchi Nuovi 39 Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Napoli - PENGUIN CAFE - Via Santa Lucia, 88 Rovereto (tn) - MART - BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Napoli - SUPPORTICO LOPEZ - Supportico Lopez 32 Rozzano (mi) - FONDAZIONE ARNALDO POMODORO - Via Adda 15 Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 Napoli - TEATRO TINTA DI ROSSO - Via San Biagio Dei Librari 39 San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Napoli - TRIP - Via Giuseppe Martucci 64 Sarzana (sp) - DISTANZE - Via Sotto gli Uffizi 2 Genova - WOLFSONIANA - Via Serra Gropallo 4 Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Sassari - LIBRERIA DESSì - Largo Felice Cavallotti 17 Genova - ZONAFRANCA - Via XXV Aprile 16 Novara - TEATRO COCCIA - Via Fratelli Rosselli 47 Siena - ALOE&WOLF GALLERY - Via Del Porrione 23 La Spezia - CAMEC - Piazza Cesare Battisti 1 Nuoro - MAN - Via Sebastiano Satta 15 Siena - PALAZZO DELLE PAPESSE - Via Di Città 126 La Spezia - LIBRERIA IL CONTRAPPUNTO - Via Galilei 17 Orta San Giulio (No) - ILBOX MOTORE PER L'ARTE - via Olina 22 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 La Spezia - PALAZZINA DELLE ARTI - Via Del Prione 236 Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Taranto - LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie D'Oro 129 Lecce - ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE - Via F. D'Aragona 14 Padova - CAFE AU LIVRE - Via Degli Zabarella 23 Terni - PLACEBO - Via Cavour 45 Legnano (mi) - KGALLERY - Piazza Europa 15 Padova - GODENDA - Via Francesco Squarcione 4/6 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Palermo - EXPA - Via Alloro 97 Torino - ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - ARTEGIOVANE - Via Crescentino 25 Mantova - CENTRO BOMA-BORSA - Piazza Vilfredo Pareto 1 Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Matera - PALAZZO LANFRANCHI - Piazzetta Giovanni Pascoli Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Palermo - PALAB - Via Del Fondaco Torino - EATALY - Via Nizza 230 Milano - 11 - Via Alessio Di Tocqueville 11 Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - FONDAZIONE MERZ - Via limone 24 Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Perugia - CAFFE DI PERUGIA - Via Giuseppe Mazzini 10 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Milano - ACCADEMIA DI BRERA - Via Brera 28 Perugia - GALLERIA MIOMAO - Corso Cavour 120 Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Milano - ACCADEMIA DI BRERA 2 - Viale Marche 71 Perugia - LA LIBRERIA - Via Guglielmo Oberdan 52 Torino - IED - Via San Quintino 39 Milano - A+M BOOKSTORE - Via Alessandro Tadino 30 Pesaro - CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - Corso XI Settembre 184 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Milano - ANGEL ART GALLERY - Via Fiori Chiari 12 Pescara - ECOTECA - Via Giovanni Caboto 19 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Pescara - FEZ LIVING - Via Nicola Fabrizi 190 Torino - KM4 - Via San Domenico 14/15 Milano - ARTANDGALLERY - Via Francesco Arese 5 Pescara - PUNTO EINAUDI - Viale Guglielmo Marconi 4 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Milano - ART BOOKBOVISA - Via Lambruschini 31 Pordenone - CAFFE LETTERARIO AL CONVENTO - P.za Della Motta 2 Torino - MAGO DI OZ - Via Maria Vittoria 58 Milano - ART BOOK MILANO - Via Della Moscova 27 Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Prato - SPAZIO POLISSENA - Piazza Sant'Agostino 14 Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Milano - ARTIDORO OSTERIA - Via Manfredo Camperio 15 Prato - SPAZIORAZMATAZ - Piazza Mercatale 107 Torino - PALAZZO BRICHERASIO - Via La Grange 20 Milano - BASE B - Via Lambruschini 36 Reggio Emilia - COLLEZIONE MARAMOTTI - MAX MARA - via Fratelli Cervi 66 Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Reggio Emilia - LIBRERIA ALL'ARCO - Via Emilia A Santo Stefano 3d Torino - ROCK'N'FOLK - Via Bogino 4 Milano - BONDBAR - Via Pasquale Paoli 2 Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Riccione - SIXTY HOTEL - Via Milano 54 Torino - TORINO ESPOSIZIONI - Corso Massimo d'Azeglio 15 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 Rimini - VELVET FACTORY - Via S. Aquilina 21 Torino - WIPE OUT - Via Bellezia 15 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Roma - 26CC - Via Castruccio Castracane 26 | 28a | 30 Torino - YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Milano - CCS - CENTRO CULT. SVIZZERO - Via del Vecchio Politecnico 3 Roma - ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Via Di Ripetta 222 Traversetolo (pr) - FOND. MAGNANI-ROCCA - Via Fond. Magnani-Rocca 4 Milano - CHOCO CULT - Via Michelangelo Buonarroti 7 Roma - ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI - Viale Trinità dei Monti 1 Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Milano - CIBOH - Via Clusone (di fronte al civico 6) Roma - AGAVE BISTROT - Via Di San Martino Ai Monti 7a Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena Milano - C/O CARE OF - Via Luigi Nono 7 Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Milano - C-ZONE - Via Pestalozzi 4 Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13 Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - AMERICAN ACADEMY - Via Angelo Masina 5 Trieste - KNULP - Via Madonna Del Mare 7/a Milano - DESIGN LIBRARY - Via Savona 11 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Udine - VISIONARIO - Via Fabio Asquini 33 Milano - DOCVA - Via Giulio Cesare Procaccino 4 Roma - BACCO E DAGUERRE - Via Nicola Ricciotti 6 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Venezia - CENTRO ZITELLE - Venezia - giudecca 95 Milano - ELECTA | KOENIG - Piazza Del Duomo 1 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Venezia - I LOVE TOURISM - Piazza San Marco 71c Milano - EMPORIO CHOCOLAT - Via Giovanni Boccaccio 9 Roma - BOOK Á BAR presso Palaexpo - Via Nazionale 194 Venezia - PEGGY GUGGENHEIM - BOOKSHOP - Dorsoduro 701 Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - BOOKSHOP presso PalaExpo - Via Nazionale 195 Venezia - IMAGINA - Campo Santa Margherita (Dorsoduro) 3126 Milano - FONDAZIONE PRADA - Via Antonio Fogazzaro, 36 Roma - BRASSERIE CO2 - Largo Del Teatro Valle 4 Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Milano - FOOD&DRINKS 35 - Via Panfilo Castaldi 35 Roma - CAFFE FANDANGO - Piazza Di Pietra 32 Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Milano - FORMA LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 Roma - CAFFELETTERARIO - Via Ostiense 95 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - FRANKLIN&MARSHAL - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - CAFFE UNIVERSALE \ ACANTO SPA - Via Delle Coppelle 16 Venezia - LIBRERIA ED. CAFOSCARINA - Calle Foscari 3259 Milano - FRIDA - via Antonio Pollaiuolo Roma - CASA DEL JAZZ - ZONE ATTIVE - Viale Di Porta Ardeatina 55 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - FRIP - c.so P.ta Ticinese, 16 Roma - CHIOSTRO DEL BRAMANTE - CAFFE - Arco Della Pace Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - GALLERIA CARLA SOZZANI - Corso Como 10 Roma - CIRCOLO DEGLI ARTISTI - Via Casilina Vecchia 42 Venezia - PALAZZO GRASSI - BOOKSHOP - Campo San Samuele 3231 Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - CIRCUS - Via Della Vetrina 15 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - CO2 - Piazza di Spagna 9 Venezia - VINUS - Dorsoduro 3961 Milano - IED ARTI VISIVE - Via Amatore Antonio Sciesa 4 Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - IULM - Via Carlo Bo 4 Roma - CRUDO - Via Degli Specchi 6 Verona - PALAZZO FORTI - Volto Due Mori 4 Milano - ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - DOM CHAMPAGNERIA - Via Degli Zingari 49 …in ogni spazio pubblicizzato ed in tutte le migliori gallerie private del paese! Milano - LE TROTTOIR - Piazza XXIV Maggio 1 Roma - DOP CONCEPT STORE - Via Urbana 25

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92.versus Exibart.onpaper a cura di massimo mattioli Foto: Cioffi Ferdinando

SALVO FRANCESCO DE GRANDI

Il verde. Il rosso o il nero? Mai letto niente di Stendhal.

Nell'arte che ruolo ha la Il caos ci parla, ascoltarlo fa parte del gioco. Poi ci sono botte di culo. Io non credo nel caso. casualità? E colpi di sfiga.

La tecnologia è uno Per me è uno strumento che facilita il mio lavoro e la vita. La facilita, La tecnologia è una parola. strumento o un ele- ma non è la mia vita. mento?

C'è un capitale che gira, senza un luogo, con cento teste, millepiedi e C'è una capitale dell'ar- Sì, Torino e in particolare casa mia. mani ovunque. Poi gli artisti eleggono alcuni luoghi come posti specia- te, oggi, nel mondo? li per lavorare, tipo Berlino, Amsterdam, New York, Palermo.

Qual è una considerazio- Il coefficiente di valutazione. Un'opera è fatta d'intensità, di tocco feli- Mi può infastidire un'aggressione fisica, non una considerazione. ne che ti infastidisce, sul ce, di zampate. Ci vorrebbe un coefficiente d'intensità dell'opera. tuo lavoro?

Delle cose che fanno molto rumore quando ci sono e un silenzio, come diceva Dumas, da sentir passare un atomo quando non ci sono Che cosa sono le mode? Intuizione, tempistica e coraggio. più.

Se potessi, che doman- Non mi interessa chiedergli niente, altrimenti l'avrei fatto quando da faresti ad Andy Gli chiederei se avesse voglia di fare un cambio! ;-) c'era. Warhol?

Nelle tue scelte, che Finora non sono mai riuscito a prevedere la vendibilità dei miei lavori. Come per tutti gli esseri umani tranne gli eroi. ruolo ha il denaro? Anche provandoci.

Qual è il tuo capolavo- Che ti devo dire, capolavoro è un parolone. Direi alcuni momenti felici Che parolona grossa! ro? in cui sono riuscito ad allinearmi con me stesso.

Doppio invito a cena: vai da Francesco Due persone di valore, farei in modo di andare da uno e poi dall'altro. Probabilmente è la stessa cena. Bonami o da Andrea Bellini?

Werner Herzog, un poeta visionario. Il suo occhio estatico sul mondo, Qual è il tuo regista W. Friedkin. l'idea di una natura estrema, i suoi personaggi fuori dal tempo hanno preferito? avuto una grande influenza su di me.

Un artista italiano sotto- I valori sono mobili in un vorticoso e non apparente movimento. valutato e uno sopravva- Non ci sono pittori sopravvalutati in Italia... lutato…

Un gioco che si può giocare se si ha un computer. Che cos'è internet? Un sogno cyberpunk un po' tradito.

Qual è il primo colore a L'oro. cui pensi per il tuo pros- La via delle nuvole bianche. simo lavoro?

Qual è il tuo rapporto Darei una falange per saper suonare uno strumento. Dato che ciò È un rapporto molto ma molto legato all'orecchio. con la musica? non è possibile, ascolto gli altri suonare ballando e cantando.

96.calendario Exibart.onpaper Exibart.agenda

Napoli Bologna ROMA Campania dal 29/03/2008 al 26/05/2008 dal 19/04/2008 al 20/05/2008 Friuli-venezia Giulia Benevento Jimmie Durham Liz Magic Laser - Codroipo Durham presenta tre installazioni pro- Lost It dal 20/03/2008 al 31/08/2008 venienti dalla Fondazione Morra Tre serie di opere - sei fotografie e due dal 19/04/2008 al 28/09/2008 Italia Italie Italien Italy Wlochy. Greco, tra cui un'inedita realizzata con video - nelle quali l’artista americana God & goods. Spirituality and Ritti su la cima del mondo, noi cubi di cemento armato che creano (New York, 1981) interagisce in modi Mass Confusion un'immaginaria foresta in scala umana diversi con degli oggetti/sculture realiz- La mostra vuole presentare la spiritualità e scagliamo, una volta ancora, la inaridita da una misteriosa pioggia zati in ghiaccio, materiale che ricopre il il concetto del sacro attraverso le interpreta- nostra sfida alle stelle!... acida. ruolo di filo conduttore di tutta l’esposi- zioni di trenta artisti contemporanei. Una mostra dal complesso impatto cultura- dal lunedì al venerdì ore 10.00 – zione. dal 20 aprile al 31 maggio martedì - le che si interroga sulla possibilità, oggi, di 21.00; sabato e domenica ore 10.00 – da martedì a sabato ore 11-13 e 16 - venerdì 9 / 18, sabato e domenica 10 / definire un’identità italiana. L’invito è a 24.00. chiuso martedì 20 domenica e lunedì appuntamento 20, lunedì chiuso. dal 1 giugno al 28 commentare non tanto i confini di questa madre - nt art gallery settembre martedì / domenica 10 / 20, identità, il suo profilo, quanto piuttosto la museo d'arte via dal luzzo, 6c lunedì chiuso dal 16 maggio all'11 giugno 2008 problematicità, l’ambiguità e la vischiosità donna regina +39 051237722 villa manin di passariano ALBERTO TIMOSSI di qualsiasi tentativo di definizione identita- via luigi settembrini, 79 www.ntartgallery.com piazza manin, 10 "parti del discorso" ria che oltrepassi lo stereotipo. +39 08119313016 [email protected] +39 0432821211 lunedi chiuso, martedi/venerdi www.museomadre.it 9.30/13.30 - 16.30/20.30; sabato, Bologna www.villamanincontemporanea.it inaugurazione venerdì 16 maggio [email protected] 2008 alle ore 18 domenica e festivi 10.00/14.00 - Napoli curatori Francesco Pezzini e dal 5/04/2008 al 24/05/2008 16.30/21.30 Cesare Sarzini arcos - museo di arte contem- dal 17/04/2008 al 29/06/2008 Paolo Consorti - TRIESTE Aperto tutti i giorni dalle ore 17 alle poranea del sannio Salvator Rosa tra mito e magia Inside the secret things 20 (chiuso sabato e festivi) corso giuseppe garibaldi, Salvator Rosa, indubbiamente una La ricognizione di Paolo Consorti attor- Ingresso gratuito ASSOCIAZIONE CULTURALE +39 0824312465 figura di spicco della cultura seicente- no alla natura umana, al tema del pecca- TRALEVOLTE www.museoarcos.it sca, oltre che pittore fu poeta origina- to e al rapporto tra l’arte contemporanea Piazza di Porta San Giovanni, 10 le ed estroso, autore di epigrammi e di [email protected] e l’arte classica, si arricchisce di un epi- Tel./Fax 06.70491663 satire e anche raffinato musicista. La sodio particolarmente importante. 06.77207956 Napoli mostra raccoglie le sue ‘composizioni L’installazione multimediale “ Inside the [email protected] di figure’ come le stregonerie, le alle- secret things “ www.tralevolte.org dal 20/03/2008 al 10/05/2008 gorie filosofiche, le storie sacre e lunedì- venerdì 10.00-12.30/15.30- Benny Dröscher - mitologiche,i ritratti. 19.00. sabato solo su appuntamento Roma The Look of a sky that is look at tutti i giorni ore 8.30-19.30; galleria artsinergy dal 10 aprile al 17 maggio 2008 La combinazione irreale di oggetti d’uso mercoledì chiuso via san giorgio, 3 NEW FAR WEST dal 28/03/2008 al 17/05/2008 quotidiano e di immagini surrealiste museo di capodimonte +39 0515871145 1° appuntamento under 30 Carlo Guaita / Maria Morganti - della natura, quali alberi, uccelli, farfalle, via di miano, 2 www.artsinergy.com - no Border fontane, sottintende un forte desiderio +39 0817499111 [email protected] La forma confligge col tempo 2 per qualcosa di extra-ordinario ed uno www.museo-capodimonte.it FACTORY-ART GALLERIA Proseguendo con coerenza l'indagine sulla forma nell'espressione dell'arte visiva, ma stato onirico che spinge ad una interpre- [email protected] Modena D'ARTE CONTEMPORANEA tazione trascendentale dell’universo Via Emanuele Filiberto Duca sottolineando la sua natura processuale, dipinto o scolpito dal 20/04/2008 al 13/07/2008 D'Aosta 6a (34124) quindi non tanto il dare forma ma il forma- da lunedì a venerdì ore 10-13/16-19 +39 040314452 (tel) re, questa nuova occasione espositiva, che In Our World. [email protected] blindarte contemporanea Emilia Romagna vede in dialogo le opere di Carlo Guaita e New Photograpy in Britain www.factory-art.com Maria Morganti, vorrebbe indicare nella via caio duilio, 4d Bologna La mostra presenta le ricerche di 18 arti- dimensione temporale, insita nelle opere in +39 0812395261 sti che nel corso dell'ultimo decennio www.blindarte.com oggetto, il punto di incrocio di due percorsi dal 20/04/2008 all' 8/06/2008 hanno frequentato il Master di Fotografia Trieste [email protected] autonomamente intesi de Rijke / presso il Royal College of Art di Londra mar-sab 13.30-19.30 de Rooij da martedì a domenica 10.30– dal 20/03/2008 al 3/05/2008 Napoli Stefano Scheda - galleria maria grazia del prete mambo - 13/16–19.30, chiuso il lunedì via di monserrato, 21 dal 28/03/2008 al 29/04/2008 museo d'arte moderna galleria civica d'arte moderna - Oltredimora +39 0668892480 Bianco-Valente - di bologna palazzo santa margherita Oltredimora rappresenta per Scheda un www.galleriadelprete.com ulteriore passo in avanti rispetto a quel pro- Materia Prima via don giovanni minzoni, 4 corso canalgrande, 103 [email protected] +39 0516496611 + 39 0592032911 cesso di ricerca iniziato alcuni anni fa attra- La quarta personale (2000, 2002, 2003) www.mambo-bologna.org www.comune.modena.it/galleria verso l’individuazione di una dialettica Roma di Bianco-Valente, negli spazi della [email protected] [email protected] della percezione che lo ha portato a con- Galleria Alfonso Artiaco, costituisce un frontarsi prima con i corpi e in seguito con dal 28/03/2008 all' 1/06/2008 tentativo di ricostruire le relazioni invisi- Modena forme architettoniche e oggetti in relazione Courtney Smith - Iglù bili che legano le persone ai luoghi e agli BOLOGNA al paesaggio circostante. Courtney Smith conosciuta per le sue piece, altri individui, in uno scambio continuo dal 19/04/2008 al 24/05/2008 da mar. a ven. 15.30 – 19.30, sab. complesse e manipolabili di mobili deco- fra mappatura geografica e mappatura Leonardo Greco - 16.30 – 19.30 o su appuntamento struiti (come faceva Matta-Clark, lui che simbolica. Stardust in Love lipanjepuntin amava l’idea dell’artista in quanto alchimi- da lunedì a sabato ore 10.00-13.30 e sta), porta avanti la sua singolare ricerca Nei quadri di Leonardo Greco possono arte contemporanea 16.00-20.00 attraverso un’originale operazione di diver- comparire liberamente campi, strade di via armando diaz, 4 galleria alfonso artiaco genze. campagna o desolate architetture urbane, +39040308099 piazza dei martiri, 58 dal martedì al sabato dalle ore 13.00 giovani che si baciano o che sorridono, par- www.lipanjepuntin.com +39 0814976072 chi giochi abbandonati, oggetti banali, [email protected] alle ore 19.00 www.alfonsoartiaco.com nextdoor... artgalleria [email protected] immagini inventate o tratte dalla realtà, da riviste, da videoclip o da film. Non predili- via di montoro, 3 ge soggetti particolari, anzi per lui l’etero- +39 0645425048 Napoli Lazio www.gallerianextdoor.com geneità degli spunti è un punto di partenza [email protected] dal 26/03/2008 al 5/05/2008 basilare. mercoledì,venerdì dalle 17 alle 19,30 - Roma Il circo volante di Svjetlan Roma sabato dalle 15,30 alle 19,30 Junakovic dall' 11/04/2008 al 28/05/2008 galleria san salvatore Dipinti, sculture, disegni, illustrazioni: in Abelardo Morell - dall' 11/04/2008 al 31/05/2008 via canalino, 31 mostra circa 130 opere dell'artista croato Day return ticket +39 059244943 When in Rome di incontenibile vivacità creativa, fanta- dal 19 aprile al 31 maggio 2008 Day return ticket riunisce Scansione di www.galleriasansalvatore.it La prima personale romana del fotografo Lorenzo Casali, video che registra il quoti- sioso tessitore di trame narrative figurate GEORGES ROUAULT [email protected] cubano, molto celebre in America, racco- da lunedì a sabato ore 9.30-19.30; Miserere glie scatti in bianco e nero e a colori facen- diano pendolarismo acustico e visivo del- domenica e festivi ore 9.30-14.30. ti a capo a due diversi corpi di lavoro, l'artista tra Saronno e Milano, sei foto della chiuso il martedì Orari: Feriali 15,30 / 19,30 Ravenna Camera Obscura e Book of Books. serie Vetro sporco di Ciro Meggiolaro e pan - palazzo delle arti napoli - L'ARIETE da lunedì a venerdì ore 12-18 Beyond nature di Serena Porrati, assem- dal 28/03/2008 al 7/05/2008 palazzo roccella ARTECONTEMPORANEA galleria valentina moncada blaggio "foundfootage" di sequenze e fram- Via D'Azeglio 42 via dei mille, 60 Simone Gardini - Carta su Carta via margutta, 54 menti tratte da film Tel/Info 348 9870574 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 dal martedì al sabato dalle ore 17 alle +39 0817958605 [email protected] +39 063207956 www.palazzoartinapoli.net www.galleriaariete.it studio legale www.valentinamoncada.com 20, mattina su appuntamento. chiuso [email protected] via corrado ricci, 29 [email protected] lunedì e festivi Exibart.onpaper calendario.97 spazio senzatitolo zione diretta, presentando con una sincerità Twombly e Zorio Roma via panisperna, 100 spiazzante le degradanti situazioni quotidia- gnam - galleria nazionale d'arte +39 064741881 ne che ci circondano moderna dal 10/04/2008 al 21/05/2008 Liguria www.spaziosenzatitolo.org dal lunedì al sabato 12-20 viale delle belle arti, 131 Sandra Bermudez - Genova [email protected] galleria il ponte contemporanea +39 06322981 Illusion via di monserrato, 23 www.gnam.arti.beniculturali.it dal 10/04/2008 al 24/05/2008 Roma La sensualità e la seduzione nei giocosi +39 0668801351 [email protected] pastiches di Sandra Bermudez, riflettono Macchiavello - www.ilpontecontemporanea.com l'immagine di una donna-oggetto e di un dal 10/04/2008 al 9/05/2008 [email protected] Roma Grugni e mugugni Debora Hirsch - BR-101 universo glamour codificato dalle riviste da mar. a sab. dalle 15.30 alle 19.30 BR-101 di Debora Hirsch è un lavoro foto- Roma dal 10/04/2008 al 2/05/2008 patinate. violabox art gallery da martedì a sabato ore 15.30-19.30 grafico, ma è anche un percorso tra contrad- Myriam Laplante - Fata via trebisonda, 56 - +39 0105957773 dizioni e paradossi di un paese che l'artista dal 4/04/2008 al 18/05/2008 z2o galleria - sara zanin www.violabox.it - [email protected] Morgana via dei querceti, 6 conosce bene per esservi nata e cresciuta. E' Hiroyuki Masuyama - Curata da Lorenzo Benedetti e realizzata un lavoro che esprime uno sguardo partico- +39 0670452261 Turner a Roma da The Gallery Apart grazie all’ospitalità www.z2ogalleria.it lare: quello di chi, avendo lasciato il paese La Galleria Traghetto presenta la prima per- della Fondazione Pastificio Cerere, la [email protected] Lombardia d'origine, ha sperimentato la distanza, gli sonale a Roma di Hiroyuki Masuyama. mostra riporta Myriam Laplante nella scambi; di chi ha conosciuto stili di vita e Continuando nel suo lavoro di confronto Capitale dopo un periodo che l’ha vista Bergamo culture diverse e nel confronto si è potuto con i capolavori di William Turner, dopo la protagonista all’estero in alcuni dei più ROMA rendere conto delle convenzioni tra le quali serie di opere dedicate ai dipinti su Caspar importanti festival e rassegne dedicati dal 18/03/2008 al 18/05/2008 si è formato David Friedrich e su Venezia, l’artista giap- alla performance. Luca Vitone - dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle ponese si dedica ora a Roma. da lunedì a venerdì ore 15 - 19 Ovunque a casa propria 13.30 e dalle 14.30 fino alle 18.00 da martedì a sabato dalle 14.30 - fondazione pastificio cerere La mostra offre una panoramica del lavoro fondazione adriano olivetti 19.30 via degli ausoni, 7 dell’artista dagli anni ottanta a oggi, secon- via giuseppe zanardelli, 34 +39 0645422960 galleria traghetto do un percorso espositivo differente in cia- +39 066877054 www.pastificiocerere.com via reggio emilia, 25 scuna delle tre sedi, e illustra la varietà dei www.fondazioneadrianolivetti.it [email protected] +39 0644291074 mezzi utilizzati da Vitone: video, installa- [email protected] www.galleriatraghetto.it zione, fotografia, suono, performance. [email protected] Roma Roma mar.– dom.: 10 –19; gio. 10 – 22; lun. Roma dal 28/03/2008 al 25/04/2008 chiuso. aperto a pasqua, lun. di pas- dal 10/04/2008 al 30/05/2008 Nikhil Bhandari - quetta, 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno Eligio Paoni - dal 16/04/2008 al 20/06/2008 Physico gamec - galleria d'arte moderna A proposito di normalità Jan Van Oost- Prima personale in Italia dell'Artista e contemporanea Il contesto è quello dell'Intifada palestinese La profezia di Beatrice Indiano,curata da Graziano Menolascina via san tomaso, 52 +39 035399528 del 2000: quella che Eligio Paoni ritre è una La galleria giacomo guidi arte contempora- per il progetto di CO2 di promozione del- dal 18 aprile al 18 maggio 2008 generazione nata con la guerra, e nella guer- nea roma inaugura la mostra personale del- l'arte contemporanea orientale.La mostra è www.gamec.it - [email protected] ra destinata ad essere.La vita in Palestina è organizzata in collaborazione con SERGIO RAGALZI l'artista belga Jan Van oost curata da Lorand Voliere vissuta dal fotografo"a pochi centimetri da Hegyi accompagnata da catalogo edito per l'Associazione Italia-India. Sarà edito il BRESCIA molte persone, ma con una partecipazione l'occasione. catalogo curato e realizzato da Graziano Orario: martedì-sabato 16.30-19.30 ARTE CONTEMPORANEA che non ha nessuna retorica. da martedi a sabato 11-13 e 16-20 Menolascina. GALLERIA DELLORO da lunedi a venerdi ore 15 - 19 galleria giacomo guidi arte con- dal lunedì al venerdì ore 11-13.30 e Via del Consolato 10 - Roma E GRAFICA ASTA N° 5 fondazione pastificio cerere temporanea 16-19.30, il sabato ore 16-19.30 Tel. +39 0664760339 SESSIONE UNICA via degli ausoni, 7 via del cancello, 13 galleria co2 [email protected] www.galleriadelloro.it +39 0645422960 +39 0668805233 piazza di spagna, 9 Mercoledi 09 Aprile 2008 ore 19.00 www.pastificiocerere.com www.galleriagiacomoguidi.com +39 066789138 Le Opere sono esposte nella Galleria [email protected] [email protected] www.co2gallery.com dal 18/03/08 al 09/04/08 [email protected] ROMA Potete fare le vostre offerte online gia da adesso registrandovi gratui- Roma Roma fino al 10 maggio 2008 Roma tamente. dal 29/03/2008 al 5/05/2008 dal 15/04/2008 al 9/05/2008 SOLOSHOW Il sito è in continuo aggiornamento. Per ulteriore informazioni telefonate Elliott Erwitt / Aron Demetz dal 18/04/2008 al 31/05/2008 Johanna Grawunder / Rob FABBRICATO IN ITALIA allo 3939043731. Il progetto di First Gallery prosegue con un Pruitt - Davos dilemma Pietro Perrone - Claudio Spoletini Mandate la vostra richiesta per poter terzo importante appuntamento, realizzato Cameraconvista dal mercoledì al sabato dalle ore 16 Terra ed altri voli ricevere il catalogo gratuitamente! in collaborazione con FORMA Centro Dopo la grande retrospettiva del novem- Why Style Esposizione online è disponibile dal Internazionale di Fotografia: la fotografia di alle 19 A cura di Italo Bergantini bre-dicembre 2007 al Palazzo Venezia, 14/03/2008 al 09/04/2008 Elliott Erwitt, uno dei più rilevanti e apprez- american academy in rome e Gianluca Marziani Sul sito www.artemoderna.com presentata in catalogo da Achille Bonito zati fotografi contemporanei membro stori- via angelo masina, 5 GALLERIA ARTECAPITAL Oliva, Pietro Perrone torna ad esporre in co di Magnum Photos, e Aron Demetz, +39 0658461 ROMBERG Viale Venezia 90 www.aarome.org una mostra personale alla galleria ARTE CONTEMPORANEA scultore altoatesino capace di rinnovare la Tel. +39 0303752672 [email protected] Rosso20sette artecontemporanea di Piazza De' Ricci 127 Fax +39 0303752683 grande tradizione della scultura lignea attra- Roma. +39 0668806377 (tel) Uff. Milano Tel. +39 0236585820 verso una visione contemporanea Roma da martedi a sabato 11-19.30 +39 0668806377 (fax) Cell.+393939043731 11.00/19.00; dom e lun chiuso domenica 11-14 [email protected] La prossima asta a Brescia : first gallery dal 3/06/2008 al 5/10/2008 www.romberg.it http://www.artemodernaarte.com/as rosso20sette via margutta, 14 Mario Schifano te/vedi_opere_asta.asp?asta=18 +39 063230673 arte contemporanea 130 lavori tra dipinti e foto saranno presen- via d'ascanio, 27 www.firstgallery.it tati alla Gnam in una mostra che rende [email protected] +39 06193237 Roma omaggio a Mario Schifano a 10 anni dalla www.rosso27.com Brescia scomparsa [email protected] dal 28/03/2008 al 28/05/2008 gnam - galleria nazionale d'arte dal 19/03/2008 al 17/05/2008 ROMA Stephan Balkenhol moderna Roma L’artista tedesco ancora una volta si con- Peter Halley / viale delle belle arti, 131 fronta con la scultura figurativa, vera e Alessandro Mendini dal 18/04/2008 al 9/05/2008 +39 06322981 propria vocazione da oltre vent’anni. Dal Per la prima volta Peter Halley e www.gnam.arti.beniculturali.it Reiko Hiramatsu - legno, scolpito da un unico tronco e vivi- Alessandro Mendini lavorano ad un pro- [email protected] Kakushiaji. ficato dal colore, prendono forma i suoi getto a quattro mani intervenendo e rein- Il gusto nascosto eroi quotidiani: uomini e donne comuni, ventando lo spazio della sala principale ROMA Un lavoro incentrato sul tema del cibo che fuori da ogni mito e lontani da qual- della Galleria Massimo Minini. quale ingrediente essenziale del racconto siasi ideale di bellezza classica si con- lunedi-venerdi 10.30 - 19.30, quotidiano. L’autrice non si sofferma cer- frontano con la realtà più “normale” sabato 15.30 - 19.30 tamente su immagini nitide di cibi e piat- senza che questo ne svilisca azioni e galleria massimo minini ti - proprie della food photography – ma valore via luigi apollonio, 68 lascia emergere l’aspetto personale ed mar-sab 11.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00 +39 030383034 - www.galleriaminini.it emozionale in un nuovo rapporto con l’e- valentina bonomo [email protected] lemento cibo. artecontemporanea da lun. a ven. 16.00/20.00 via del portico d'ottavia, 13 BRESCIA galleria navona 42 +39 066832766 dal 8 al 30 aprile 2008 piazza navona, 42 www.galleriabonomo.com +39 066873782 [email protected] FABRICE DE NOLA [email protected] Skip Life. Casi speciali di normalità Roma nel divenire quotidiano mercoledì 9 aprile ore 19 Roma MARTIN ZET dal 18/03/2008 al 25/05/2008 da martedì a sabato ore 16 - 20 e Égalité su appuntamento dal 27/03/2008 al 4/05/2008 Una storia privata. GALLERIA MANIERO GALLERIA PIO MONTI - Roxy in the box - Fotografia e arte contempora- Via dell'Arancio, 79 PIAZZA MATTEI Message in a bubble nea nella Collezione Cotroneo tel./fax +39 06 68807116 Piazza Mattei 18 (00186) Roxy in the box, artista dal curriculum Circa 150 opere della Collezione di [email protected] +39 0668210744 (tel), +39 interdisciplinare presenterà diverse opere Giovanni e Anna Rosa Cotroneo che racco- www.galleriamaniero.it 0668210744 (fax) [email protected] che ben sintetizzano la sua ricerca artisti- glie grandi nomi ma anche grandi promesse ca. Dipinti e video accompagneranno il della fotografia e dell'arte contemporanea. Roma visitatore in un caleidoscopico universo da martedì a domenica ore 9.00 - dal 10 maggio al 30 giugno 2008 dell’immaginario pop. 19.0; la biglietteria chiude alle ore STEFANO CAPUZZI dal 20/03/2008 al 30/04/2008 Roma lun-sab 15:30 19:30 18.30; lunedì chiuso Giovanni Albanese / Franco dora diamanti museo carlo bilotti - FABIO PARIS ARTGALLERY dal 4/04/2008 al 18/05/2008 Via Alessandro Monti 13 Silvestro arte contemporanea aranciera di villa borghese +39 0303756139 (tel) Albanese ci attira verso le sue opere costi- Monumental drawings via del pellegrino, 60 viale fiorello la guardia, 4 Due opere inedite di Sol LeWitt e opere sto- +39 0302907539 (fax) tuite da molteplici lampadine a fiamma che +39 0668804574 +39 0682059127 [email protected] incuriosiscono e intimoriscono al tempo riche di Boetti, Buren, Burri, de Dominicis, www.doradiamanti.it www.museocarlobilotti.it www.fabioparisartgallery.com stesso. Franco Silvestro ha una comunica- Fabro, Mochetti, Pascali, Pistoletto, [email protected] [email protected] 98.calendario Exibart.onpaper

Milano Milano da lunedì pomeriggio a sabato 10/13 Milano COMO – 14/19 dal 10/04/2008 al 30/05/2008 dal 28/04/2008 al 24/05/2008 galleria jz art trading dal 2/04/2008 al 31/05/2008 Documenti di pittura 2 John Bock - Inside Beyond via fiori chiari, 16 Rirkrit Tiravanija / Neil Logan - Nella mostra saranno esposti lavori La mostra oltre all'installazione e alle per- +39 0276318243 Foster, you're dead recenti di tre artisti che sono tra i princi- formances presenterà anche due film realiz- www.jzart.it La Galleria Emi Fontana è lieta di presenta- pali rappresentanti – sono tutti della zati dall' artista, The Palms e Inside [email protected] re la terza personale di Rirkrit Tiravanija cosiddetta “generazione di mezzo”, Beyond, una serie di disegni preparatori e Foster, You’re Dead, un nuovo progetto Milano essendo nati negli anni Cinquanta – di due sculture. realizzato in collaborazione con l’architetto una pittura rigorosa e radicale che, erede da martedi a sabato, 10.30-12.30, dal 27/03/2008 al 17/05/2008 Neil Logan appositamente per lo spazio di quella Pittura Analitica o Pittura 15.30-19.00 della galleria. Pittura degli anni Settana galleria gio' marconi Matthias Bitzer - Between two da martedì a sabato ore 11-19.30 con dal lunedì al venerdi 10:30-13:00 e oceans dal 12 aprile al 31 maggio 2008 via alessandro tadino, 15 orario continuato. FULVIA MENDINI 15:30:19:30. il sabato su appunta- +39 0229404373 Ultimo capitolo della trilogia che l’artista galleria emi fontana mento www.giomarconi.com ha dedicato a Emmy Ball-Hennings, la viale bligny, 42 - +39 0258322237 Orange blossom [email protected] prima personale di Matthias Bitzer in Italia a cura di Ivan Quaroni galleria il milione www.galleriaemifontana.com via pietro maroncelli, 7 mette in scena l’incontro immaginario tra la [email protected] Milano ROBERTA LIETTI ARTE +39 02653747 poetessa, attrice, musa e co-fondatrice del www.galleriailmilione.it Cabaret Voltaire e lo scrittore Joseph CONTEMPORANEA dall' 8/04/2008 al 10/05/2008 Via Diaz 3, 22100 [email protected] Conrad. Tel 031 242238 Juergen Drescher - Wie heisst... dal martedì al sabato ore 11 - 19.30 Piemonte [email protected] Milano La galleria Suzy Shammah presenta per la galleria francesca minini www.robertalietti.com prima volta la personale dell'artista tedesco via massimiano, 25 Caraglio dal 5/04/2008 al 17/05/2008 Jürgen Drescher (1955, Karlsruhe) +39 0226924671 Felipe Aguila - Effimera martedì - sabato ore 14.00 - 19.00 www.francescaminini.it dal 10/05/2008 al 14/09/2008 LISSONE (MI) ONE PIECE ART presenta Effimera, galleria suzy shammah [email protected] Pop design. Fuori luogo, fuori prima personale a Milano di Felipe via san fermo, scala, fuori schema Aguila (Santiago, Cile, 1977), giovane +39 0229061697 Milano La Mostra intende esprimere lo spirito artista cileno che vive e lavora in Italia www.suzyshammah.com “pop” e illustrare le invarianti di questo lin- dal 10/04/2008 al 30/06/2008 dal 2001, presenta due video ed alcuni [email protected] guaggio che si ritrovano poi in oggetti di disegni, appositamente realizzati per Monique Van Genderen design attraverso otto temi trasversali e ana- Milano l’occasione. Smalti, pellicole traslucide, film trasparenti, loghe sezioni. da martedì a sabato dalle 15:30 alle vinili adesivi e riflettenti, tutti di matrice dal 16/04/2008 al 30/04/2008 dal martedì al sabato ore 14,30 – industriale, applicati su opachi pannelli di 19:30 e su appuntamento Karim Rashid - Blobulous 19,00; domenica ore 10,00 – 19,00 one piece art legno, un rigido supporto sempre inteso ore 11-20 il filatoio via cappuccio, 3 come fosse una porzione di un grande muro galleria paola colombari via giacomo matteotti, 40 fino al 29 aprile 2008 +39 3358487615 lunedì dalle 15:00 alle 19:00 – dal +39 0171618260 via pietro maroncelli, 11 LUIS VIDAL/ www.onepieceart.com martedì al venerdì dalle 11:00 alle www.marcovaldo.it - [email protected] +39 0229001551 19:00. sabato su appuntamento RAFAEL PAREJA Milano [email protected] effearte Rivoli via ponte vetero, 13 orario: da martedì a sabato, dal 15/04/2008 al 15/06/2008 Milano dal 30/04/2008 al 6/07/2008 dalle ore 14.30 alle ore 19.00 +39 0239198484 (mattina e festivi su appuntamento) Franko B / Zhang Huan - dal 4/04/2008 al 17/05/2008 www.effeartegallery.com Roberto Cuoghi GALLERIA SIX Posizione e Deposizione Liliana Moro - This Is the End [email protected] La mostra al Castello sarà incentrata su Via Giosuè Carducci 10 Pazuzu, un demone documentato fin dall’e- Zhang Huan e Franko B, due tra i mag- In occasione dell’inaugurazione del Docva, +39 0395960355 (info) Milano poca assira, la cui iconografia, attraverso giori performer dell’arte contemporanea un nuovo progetto di Liliana Moro si esten- [email protected] dialogano per la prima volta insieme con diverse forme e mutazioni, appartiene derà sull’intera area dei due spazi e presen- dal 18/04/2008 al 30/06/2008 www.galleriasix.it una recente serie di opere alcune delle anche al nostro presente. telefono evento: +39 3496680813 terà un’inedita selezione dei lavori dell’arti- quali create per l’occasione. Nathalie Djurberg mar-gio 10-17; ven-dom 10-21 sta milanese Il progetto, concepito appositamente per gli dal mar. al sab. dalle 13.00 alle 19.30 dal martedì al sabato dalle 15.00 alle castello di rivoli - museo d'arte Mantova galleria pack spazi della Fondazione Prada, consiste in contemporanea 19.00 al mattino su appuntamento una serie di modelli di organi del corpo foro buonaparte, 60 docva - documentation center piazza mafalda di savoia, dal 29/03/2008 al 6/07/2008 +39 0286996395 umano che diventano padiglioni dove sono +39 0119565222 La forza del Bello. L'arte greca www.galleriapack.com for visual arts proiettati video della celebre artista svede- www.castellodirivoli.org conquista l'Italia [email protected] via giulio cesare procaccini, 4 se. [email protected] +39 023315800 mar-dom 11-20, chiuso lunedì Con 100 capolavori di arte greca prove- www.docva.org fondazione prada Torino nienti da collezioni e musei di tutto il [email protected] mondo la mostra ha l'ambizione di rico- via antonio fogazzaro, 36 dal 18/03/2008 al 31/05/2008 struire la fortuna dell'arte ellenica in Italia a MILANO +39 0254670515 Milano www.fondazioneprada.org partire dall'epoca delle colonie (VII-II seco- Christina Mackie - Steal, in the [email protected] lo a.C.) per giungere, passando prima per la dal 2/04/2008 all' 8/06/2008 silence mediazione romana, alla riscoperta nell'età Lucy + Jorge Orta - Antarctica Milano In teoria, non c'e' nulla che non si possa rea- moderna Nella primavera del 2007 Lucy + Jorge lizzare: di Steal, in the silence Christina 9-19 (chiusura biglietteria ore 18) Orta hanno intrapreso una spedizione in dal 10/04/2008 al 10/06/2008 dice che e' riuscita a tradurre l'immagine palazzo te Antartide per partecipare ad un progetto di Nausicaa Berbenni - Temporary che aveva in mente e che il risultato finale viale te, 19 interventi artistici nella zona. Un viaggio smell combacia con l'idea, ma che solo nell'atto +39 0376369198 del -fare-, ovvero esclusivamente plasman- reale e simbolico ai confini del mondo, Un'invitante nuvola di marshmallows alla www.centropalazzote.it dove le condizioni ambientali e di vita sono do e lavorando personalmente i materiali, [email protected] liquirizia scende dal soffitto ad occupare sa fino dove puo' spingersi estreme, al limite della sopravvivenza. gran parte dello spazio espositivo non solo da martedì a domenica 11.00-19.00, martedì - sabato, 15 - 19 o su appun- Milano a livello fisico, ma anche olfattivo. tamento giovedì 14.30-22.00, lunedì chiuso da lunedì a venerdì ore 10,30-13,30 e galleria sonia rosso dal 5/04/2008 al 31/05/2008 hangar bicocca 15-18,30 via giulia di barolo, 11h Abbas Kiarostami - via chiese, ierimonti gallery +39 02853531764 +39 0118172478 via gustavo modena, 15 Snow White www.hangarbicocca.it www.soniarosso.com +39022046256 On Saturday, 5th of April the gallery Ciocca [email protected] [email protected] Arte Contemporanea will be inaugurating a dal 17 aprile al 18 maggio 2008 [email protected] Torino solo show of the Iranian artist Abbas GIUSEPPE VENEZIANO Milano Milano Kiarostami, entitled Snow White, a renow- "Pregiudizio Universale" dal 18/03/2008 al 17/05/2008 ned compilation of black and white photo- a cura di Luca Beatrice dal 6/04/2008 al 24/05/2008 dal 2/04/2008 al 2/05/2008 Francesco Clemente - graphs, taken from 1978,already on exhibi- Luis Molina-Pantin - Narco- Ottonella Mocellin / Nicola tion in many of the world's foremost Inaugurazione: giovedì 17 aprile Architettura e il suo contributo Opere scelte 2008, ore 18.00 Pellegrini - With the occasional La mostra è costituita da una selezione di museum. Orari: martedì - sabato alla società da martedì a sabato ore 14-19:30 rainbow visiting opere realizzate dall'artista dal 1979 - anno 10.00/13.00 - 15.00/19.00 Fotografie scattate in Colombia che mostra- Attraverso una videoproiezione tripla, gli della nascita della Transavanguardia - fino ciocca arte contemporanea Catalogo in galleria con testo di no il design locale, mix di moderno e con- artisti elaborano una profonda riflessione ad oggi. via lecco, 15 Luca Beatrice temporaneo, stili architettonici orientali e +39 0229530826 ANGEL ART GALLERY sulla condizione del vivere in Palestina e dal martedì al sabato dalle 10 alle occidentali, diventano una sorta di codice di www.rossanaciocca.it di Angela Galiandro Israele. Presentazione contestutale del cata- 12,30 e dalle 16 alle 19,30 architettura pot-pourri emersa dal gusto [email protected] Via Fiori Chiari 12 logo alla presenza degli autori estetico e favorita dai ricchi signori della galleria in arco Tel. 02.36562022 galleria lia rumma piazza vittorio veneto, 3 Fax 02.36562260 droga, costruttori in Colombia dal 1980 al Milano via solferino, 44 +39 0118122927 www.angelartgallery.it 1990 +39 0229000101 www.in-arco.com dal 10/04/2008 al 16/05/2008 [email protected] dal martedì al venerdì dalle 15:30 alle www.gallerialiarumma.it [email protected] Aghim Muka - 19 [email protected] Nel giardino dell'Eden Milano federico luger gallery Torino Nel giardino dell’Eden, indica una rein- via domodossola, 17 Milano terpretazione in chiave assolutamente dal 10/04/2008 al 19/07/2008 +39 0267391341 dall' 11/04/2008 al 31/05/2008 dal 28/03/2008 al 6/05/2008 personale del racconto biblico. La I Ligari, www.federicolugergallery.com Giuseppe Vignani [email protected] Peter Fischli & David Weiss - nostalgia di una pace totalizzante infran- pittori del ‘700 lombardo Terza personale dell'artista Giuseppe Otras fotografias Vignani alla galleria Mazzoleni di Torino. ta dalla cupidigia, dall’avidità intellet- Le opere fondamentali del percorso artistico Milano La galleria presenta più di cento immagini Circa sessanta opere, quasi tutte di notevoli tuale e materiale degli uomini che hanno della dinastia di pittori, suddivise per aree in bianco e nero realizzate dalla coppia di dimensioni, frutto del lavoro di un instanca- disgregato l’equilibrio originario tra tematiche: genere sacro, profano e ritratto. dal 17/04/2008 al 17/05/2008 artisti svizzeri, Peter Fischli e David Weiss. bile artista contemporaneo. l’uomo e la terra. galleria gruppo da lunedì a venerdì ore 15-19 Marco Del Re - La pittura non è martedì - venerdì 15:30 - 19:00 dal martedì al sabato 10.00 - 12.30 credito valtellinese pittura le case d'arte 16.00 - 19.30 galleria agorarte corso magenta, 59 Circa 40 opere tra inchiostri su carta Népal via circo, 1 via del carmine, 11 +39 0248008015 galleria mazzoleni e oli su tela (anche di grandi dimensioni) di +39 0272016262 +39 0286917441 www.creval.it piazza solferino, 2 Marco Del Re : tema dominante di questa www.lecasedarte.com www.agorarte.com [email protected] +39 011534473 - www.mazzoleniarte.it [email protected] rassegna è la figura umana e il nudo. [email protected] [email protected] Exibart.onpaper calendario.99

Torino museo piaggio Merano alle 17.30 Sardegna viale rinaldo piaggio, 23 fondazione bevilacqua la masa dal 10/04/2008 al 9/05/2008 +39 058727171 dall' 11/04/2008 al 29/06/2008 - palazzetto tito Pietro Finelli - Calpestare Cagliari www.museopiaggio.it Vote for women dorsoduro, 2826 Il lavoro rigoroso di Finelli resiste sia alla [email protected] L'era delle donne: utopia o realtà? +39 0415207797 minaccia narrativa che finisce per trasfor- dal 18/04/2008 al 3/05/2008 L'esposizione "Vote for Women" consen- www.bevilacqualamasa.it Prato mare il tempo delle opere in cose cristalliz- Bye Bye Baby te un viaggio nel tempo attraverso la sto- [email protected] zate, sia alla proliferazione illimitata in cui collettiva di fotografia e pittura che ria delle donne ed insieme un'analisi arti- dal 21/03/2008 al 10/05/2008 Verona alla fine tutto tende a distruggere la diffe- affronta il tema del distacco attraverso la stica del presente renza tra ciò che chiamiamo arte e il mondo Joan Leandre - da martedì a domenica dalle ore rilfessione di 21 artisti accomunati dal dal 12/04/2008 al 28/06/2008 delle semplici cose At My Limit: 10.00 alle ore 18.00; lunedì chiuso gusto pop della ricerca e selezionati tra la Ernesto Jannini - da martedì a venerdì ore 16-19 sardegna ed il resto della penisola per un In the Name of Kernel! kunst meran/o arte velan confronto diretto Prima mostra in galleria della grande sto- via portici, 163 Equilibridi via modena, 52 da lunedì a sabato dalle 18 alle 20 ria dell'artista, At MY Limit : In the + 39 0473212643 Attraverso l’immediatezza delle +39 011280406 laboratorio 168 Name of Kernel! introduce il pensiero www.kunstmeranoarte.com installazioni e delle performance www.velancenter.com [email protected] via goffredo mameli, 168 critico, la politica delle interpretazione Jannini ci restituisce le immagini [email protected] dei media e la programmazione inversa delle contraddizioni in mezzo alle di Leandre ad un nuovo pubblico. quali gli uomini si dibattono, le Torino 12:00 - 20:00 responsabilità ed i giochi di potere Veneto che hanno portato ad un determini- dal 17/04/2008 al 26/04/2008 Toscana dal martedì al sabato smo imperante. Premio internazionale di pittura project gentili Mogliano Veneto Firenze via del carmine, 13 da martedì a sabato ore 15.30 - 19.30 disegno e Grafica: artisti I - Z +39 0574400445 dal 5/04/2008 al 3/05/2008 la giarina arte contemporanea dal 29/03/2008 al 18/06/2008 gam - galleria d'arte moderna e www.projectgentili.it New Art. New Pop interrato acqua morta, 82 contemporanea Georges Adéagbo - [email protected] +39 0458032316 In esposizione una trentina di opere del via magenta, 31 www.lagiarina.it La rencontre..! mondo della pittura, scultura, video arte +39 0114429518 Seggiano [email protected] Venise - Florence..! e fotografia, realizzate da 12 giovani arti- www.gamtorino.it Il 29 marzo inaugura presso il Museo di [email protected] dal 24/03/2008 al 24/09/2008 sti italiani, che con il loro lavoro hanno Palazzo Vecchio e alla galleria Frittelli Christian Eisenberger - testimoniato la penetrazione della cultu- VERONA Torino arte contemporanea la tappa fiorentina ra New Pop sul territorio nazionale. della mostra Georges Adéagbo. "La ren- Amphetaminplasmagma tutti i giorni 10.00-13 / 15-19.00 Nella prima stanza una struttura minima- dal 10/04/2008 al 24/05/2008 contre..!" "Venise - Florence..!". Un pro- chiuso il martedi le e ben definita, realizzata con zollette getto site specific nato dalla relazione tra brolo centro d'arte e cultura Roberta Savelli - Paintings di zucchero, sarà adibita a dispensa not- Roberta Savelli potrebbe definirsi un'artista la storia di Firenze e la visione di un arti- via rozone e vitale, 5 turna per i piccoli insetti che abitano il di matrice classica rivisitata in chiave con- sta africano. +39 0415905151 parco; la seconda stanza invece sarà temporanea, poichè è del ritrattista il ruolo martedì - sabato 10-13 / 15.30-19.30 www.brolo.org caratterizzata da una grande scultura di saper cogliere l'anima del suo osservato- frittelli arte contemporanea [email protected] ambientale costruita attraverso l’assem- re. Le sue opere ad olio, su strati di garze via val di marina, 15 +39 055410153 blaggio di cartoni, legni dipinti e neon. Padova sovrapposti sono impalpabili e profonde. fino al 15 settembre tutti i giorni ore da martedì a sabato ore 13 - 19,30 www.frittelliarte.it [email protected] 11 - 20, in seguito ore 11 - 19 dal 5/04/2008 al 17/05/2008 galleria eventinove il giardino di daniel spoerri Antonella Zazzera - via della rocca, 29a Firenze località giardino, +39 3383958594 Vibrante Materia prorogata fino al 20 aprile 2008 +39 0564950026 La giovane artista propone un gruppo di [email protected] dal 19/03/2008 al 31/05/2008 PIETRO CONSAGRA www.danielspoerri.org sculture che intende approfondire la Torino Gianni Dessì - ricerca plastica degli ultimi anni. La sua NECESSITÀ Panorama ricerca artistica si fonda sul "segnotrac- DEL COLORE dal 19/03/2008 al 6/07/2008 L’arte di Gianni Dessì, considerato uno cia", archetipo visivo e sensitivo che sculture e dipinti 1964-2000 Trentino-alto Adige a cura di Luca Massimo Barbero Scoprire il design. La degli interpreti più significativi dell’a- diviene identificazione totale con e Gabriella Di Milia Collezione Von Vegesack strattismo contemporaneo, si nutre di l'Essere nel suo divenire. colore, materia, gesto, luce e simboli. E’ martedì - sabato 10 - 19 dal martedì al sabato: 15.00/19.30 – Catalogo Skira, testi di Fabrizio una sperimentazione linguistica tra pig- BOLZANO pinacoteca giovanni e marella domenica e lunedì su appuntamento D'Amico, Lia Durante, Paola Marini, mento e materiali anomali, è un gioco agnelli - lingotto fioretto arte Francesca Pola, Laura Lorenzoni, pittorico dove l’analisi cromatica coinci- Rosemary Ramsey, Francesco via nizza, 230 associazione culturale de con una nuova visione luminosa e riviera albertino mussato, 89a Tedeschi. +39 0110062008 GALLERIA DELLO SCUDO spaziale. +39 0498758625 www.pinacoteca-agnelli.it via Scudo di Francia 2 [email protected] galleria alessandro bagnai www.fiorettoarte.com via coluccio salutati, 4r tel. 0039 045 590144 [email protected] fax 0039 045 8001306 Torino +39 0556802066 www.galleriabagnai.it [email protected] orario: lun. 15.30 - 19.30 mar.-sab. [email protected] VENEZIA dal 17/04/2008 al 24/06/2008 9.30 - 13.30 / 15.30 - 19.30 MUSEO DI CASTELVECCHIO Trevor Gould - Four rooms Firenze Marena Rooms Gallery conferma la volon- corso Castelvecchio 2 orario: lun. 13.45 - 19.30 mar.-dom. tà di esplorare il panorama artistico interna- dal 19/04/2008 al 19/07/2008 zionale proponendo la mostra personale di 8.30- 19.30 J&PEG - tel. 0039 045 8062611 Trevor Gould, nativo di Johannesburg che fax 0039 045 8010729 ormai da anni vive in Canada, a Montréal. Working Mates Per l'occasione la sede storica di via della [email protected] da martedì a venerdì 15,30-19,30; Immagine: Ferro trasparente arancio del 1965 sabato dalle 10-13 / 14,30-19,30 Scala ospiterà quindici opere inedite di grande formato, mentre l'officina recen- marena rooms gallery contem- temente recuperata e adibita a project porary art VERONA room, accoglierà un'installazione site- via dei mille, 40/a specific dal titolo Ten Seconds to +39 0118128101 dal 22 al 25 maggio 2007 Midnight. www.marenaroomsgallery.com lunedì - sabato 9.30 – 19.30 KUNSTART [email protected] 5a Fiera dell'arte moderna e dal 5 aprile 2008 al 4 maggio 2008 domenica su appuntamento contemporanea di Bolzano galleria poggiali e forconi Fiera Bolzano GIORGIO RAMELLA via della scala, 35a "DAI GRAFFITI ALL'ORIENTE" +39 055287748 Organizzazione e informazioni: RASSEGNA: "ContemporaneaMente" Puglia a cura di Marta Concina e Roberto www.poggialieforconi.it FIERA BOLZANO S.P.A. Ronca con la Direzione organizzativa [email protected] P.zza Fiera 1 T +39 0471 516 210 di Piergiorgio Baroldi TERLIZZI (BA) Pietrasanta F +39 0471 516 324 [email protected] INAUGURAZIONE: sabato 5 aprile www.kunstart.it alle ore 18,00 dal 22/03/2008 al 22/04/2008 aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 Luciano Massari - SPAZIOEVENTI MONDADORI dal 15 marzo al 29 giugno 2008 Impronte Bolzano San Marco, 1345 nicola ricci arte contemporanea ORGANIZZAZIONE: VENEZIA E IL SECOLO ART&FORTE - via marzocco, 43 dal 28/03/2008 al 15/05/2008 DELLA BIENNALE Contemporary Art and More Dipinti, vetri e fotografie dalla Collezione +39 0584283197 Veronika Dirnhofer - Sabato 26 aprile 2008 ore 18,30 - www.gallerianicolaricci.net della Fondazione di Venezia Passions incontro con l’artista - Art&fortE… a cura di prof. Enzo di Martino [email protected] GIORGIO RAMELLA Storie personali, emozioni di un vissuto Conference Hall - ART & PARK sono racchiuse in forme circolari che Orario martedì - domenica 9.30 - Pontedera HOTEL UNION LIDO 19.30 chiuso il lunedì, eccetto il 24 sembrano muoversi sulla superficie Via Fausta 30013 Cavallino - marzo e il 2 giugno 2008 fino al 25 maggio dal 19/04/2008 al 24/06/2008 delle tele in un vortice di colori. La loro Venezia catalogo Umberto Allemandi apparizione sembra seguire le modalità telefono: 347.6229356 Biglietti: Intero: 4,00 euro Ridotto: TEO DE PALMA Giorgio de Chirico - www.arteforte.it - [email protected] TRACCIATI DELL'ASTRAZIONE dei sogni che solitamente visualizzia- 3,00 euro per gruppi di almeno 15 L’enigma nella pittura mo all’interno di una bolla. La pittura, visitatori, maggiori di 65 anni e titolari IL VICOLO RISTORAZIONE A ripercorrere le tappe salienti del per- declinata in tutte le sue voci, fuoriesce di apposite convenzioni; Gratuito: vico 5º Garibaldi, 8 corso artistico di colui che, insieme a dalle tele fino agli inserti irregolari, Venezia per scuole elementari, medie e supe- tel. +39 080 3518825 Pablo Picasso, è stato il maggiore prota- liberandosi così dai condizionamenti riori, minori di 18 anni, giornalisti con dal 18/03/2008 al 27/04/2008 tesserino, disabili e guide turistiche chiuso il mercoledì gonista del Novecento, trentacinque del supporto nell'esercizio della propria attività opere, fra capolavori noti , opere inedite antonella cattani Maja Bajevic RA COMUNICAZIONETOTALE (Cavaliere con cane, 1948, Venezia, L'artista opera con i mezzi più vari alternan- PALAZZO DELLA RAGIONE contemporary art Piazza dei Signori, via Pasquale Fiore, 35 1950) e importanti ritrovamenti (Cavalli do performances, video, oggetti e fotogra- tel. +39 338 7674491 rosengartenstrasse, 1a Informazioni e prenotazioni 199 199 111 scalpitanti presso il mare, 1950). e-mail: [email protected] +39 0471981884 fie, sovente coinvolgendo lavoratori e lavo- [email protected] www.admeridiem.it da mercoledì a sabato dalle 10.00 alle www.accart.it ratrici delle zone in cui imposta la sua opera www.fondazionedivenezia.org 18.00 [email protected] da mercoledì a domenica dalle 10.30 100.rimandi Exibart.onpaper rimandi. Bianco-Valente - Alfabeto esteso Cina XXI secolo Lili Reynaud-Dewar [... segue da pag. 58 di déjà vu] Torni verso l'ingresso, ed [... segue da pag. 58 di déjà vu] Rimanendo in tema di citazioni [...segue da pag. 59 di déjà vu] Affidandosi a performance, installa- eccolo, il nuovo, l'inesplorato. Da una stanzetta giungono i iconografiche, Prima mangia di Liu Xiaodong è un'Ultima Cena zione, scultura e scrittura, Reynaud-Dewar usa le opere come ele- suoni sincopati di un interruttore, anzi di un relais. Suoni che dal sapore laico, dipinta nello stile del "realismo sintetico". menti sintattici: un progetto espositivo diventa un sistema di segni ambientano il nuovo lavoro del duo, un site specific - The Xiaodong ha coinvolto tredici modelli di età differenti, che dal 4 eterogenei con cui precipitare solidi epicentri intellettuali verso deri- effort to recompose my complexity, 2008 - realizzato sulle febbraio fino al giorno dell'inaugurazione hanno realmente ban- ve immaginative, processuali. Così, se il letto riprende uno dei pareti della galleria. Uno stacco deciso: niente colore, niente chettato nel Forum di Palazzo delle Esposizioni. In minoranza le Dream beds degli Archizoom, a indicare un collegamento con le uto- calore, atmosfera dura, secca. Una stretta concettuale, che lì quote rosa, rappresentate tuttavia da Cao Fei, protagonista pie degli anni '60 e con l'architettura radicale, la solidità della paro- per lì fa pensare a Giulio Paolini. Pian piano ci entri dentro, anche alla 52esima Biennale d'arte di Venezia. Per RMB City. A la-pensiero si affida all'evanescenza propria di uno show, rappresen- ed entri in una rete di secondo livello, che avvolge nei ritmi Second Life City Planning by China Tracy, Fei ricorre - com'è nel tazione che strizza l'occhio ai meccanismi dell'entertainment. serrati del suono. Una rete delle reti, un sistema complesso suo stile - alla tecnica digitale per coinvolgere chi guarda nella Procede così l'artista, per frammenti, citazioni e associazioni ambi- che disegna una connessione superiore, che l'aridità con cui realtà virtuale in 3d. Nel video, con musica accattivante e colori gue, incrociando il rigore delle sue strutture formali con un magma si presenta ti spinge con turbamento a percepire come con- brillanti, RMB City è una città-giocattolo che emerge dalle acque teorico articolato. trollo... Il glam comincia a essere un po' affollato, e chi ha (o ne viene sommersa?). Tutto è in movimento: treni che volano, Il senso di mistero che scaturisce da oggetti, azioni e contesti ha qual- "parole" di bellezza universale da dire, serra le fila. stelle dorate che prendono commiato dalla bandiera rossa, fumi cosa di velatamente dissacrante. "La soluzione del problema dell'iden- densi, la statua di Mao nelle acque, un panda sospeso nell'aria. tità è: perditi", scriveva Norman O. Brown nel 1966. Una perdita che [massimo mattioli] Finché la notte non si porta via il giorno, illuminata dai fuochi d'ar- inaugura l'accesso alla alterità, ma che non evita lo smacco della con- tificio. suetudine sociale. E il gioco prosegue, nell'infinita dinamica fra potere e ribellione, margine e centro, purezza e artificio. [manuela de leonardis] [helga marsala] Runa Islam & Tobias Putrih [... segue da pag. 58 di déjà vu] La narrazione c'è solamente Jamie Shovlin per chi ha la volontà di leggerla. Putrih, con i suoi teatri realiz- Giuseppe Penone [... segue da pag. 62 di déjà vu] Uno specchio su cui sono impres- zati con materiali poveri, fa buon gioco a quest'opera di deco- [...segue da pag. 59 di déjà vu] In un'altra stanza, l'acqua gioca a se le regole di comportamento del perfetto cittadino americano nei struzione. L'artista propone rudimentali spazi per la visione di disegnare scarabocchi tra le viscere del marmo, mentre lungo lo film, costruiti con cartone, truciolato e tubi innocenti. Questi, scalone delle Gallerie, Pelle di foglie, una foresta di alberi antropo- riguardi del vessillo patriottico è posto a terra e riflette l'installazione con le loro forme particolari, avvolgenti e ridondanti, si con- morfi bronzei che stentano a restare fermi, accompagna al visitato- centrale Untitled (Hero/Slave), un intreccio di gambe e braccia di trappongono da un lato al classico spazio museale del black re. Più avanti, Propagazione dello sguardo indirizza la visione fino a uomini colorate in ricordo di un episodio di protesta avvenuto duran- box, rendendolo in tal modo evidente. Dall'altro, con la loro par- raggiungere i giardini, dove l'artista lascia alla propria natura scom- te le Olimpiadi del 1968. Questa, a sua volta, è illuminata dal neon di ticolare matericità, anziché scomparire affermano il ruolo bussolare lo spettatore che cerca nell'esterno un lavoro che non c'è Untited (The Last Resort), in cui il titolo dell'album degli Eagles, Hotel dello spazio nella visione cinematografica. Il black box, la came- - tale è l'integrazione del suo lavoro nel contesto - ma subito dopo, California, riluce di una delle tecniche preferite da Bruce Nauman. ra nera in cui in genere si osservano i video, è infatti uno spa- laddove le cortecce dormono, sorge Idee di pietra, un albero in bron- Anche quest'ultima contribuisce a creare un percorso metaforico, zio per la visione scomodo ed essenziale, in genere privo di zo di tredici metri, in cui il peso della memoria giace sui rami, scevro ironico, critico e disincantato nei riguardi dell'America dei sogni. Il sedie, finalizzato a creare un netto contrasto tra l'esperienza di qualsiasi gravità. percorso in galleria corre sul filo della consapevolezza del significato di godere dell'immersione al cinema e quella, più intellettuale, Una mostra poetica, piena di secreti nascosti e d'una bellezza etica delle opere esposte, da una fruizione disimpegnata al limite di una della visione di opere video in un museo. Il gesto dell'artista slo- ed estetica, che origina una riflessione sul dualismo tra la materia piacevolezza pop alla rassegnazione che risulta infine evidente. eterna e la forma effimera, in una continuità antropologica e atavica veno nei confronti del lost cinema è dunque quello della ricer- L'opera di Shovlin non lascia spazio all'immaginazione creativa di chi tra l'artificio umano e l'opera della natura. Per raggiungere un com- ca di un suo recupero. Operazione in sintonia con quella di si pone interprete del tutto. I legami sono tracciati e imprescindibili, Islam: un ritorno alle sue origini, alla luce di una nuova consa- promesso tra il presente e le nostre radici più intime, di fronte alla tra opera e opera, tra opera e storia, tra storia e uomini. pevolezza. minaccia della sua scomparsa. [valentina ballardini] [angel moya garcia] [chiara li volti] Exibart.onpaper fotofinish.101

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Non ci possiamo esimere dall'iniziare con qualche istantanea dedicata al week end fieristico romano. Le ambizioni della fiera di Casiraghi, ad esempio, sono state bene interpretate dall'artista Matteo Basilè che, a mo' di buon auspicio, sul suo pass (1) si è fatto appuntare un altisonante "Matteo Basilea". E vabbé, ciascuno sfoga a proprio modo le sue nevrosi, si direbbe! Altri problemi sono quelli di chi ha esposto, sempre nell'ambito della fiera "The Road to Contemporary Art", delle opere - segnatamente Tony Cragg (2) - all'aperto ed è costretta, straccio alla mano, ad avere a che fare con un marzo pazzerello sotto i cieli della capitale. Passando alla fiera dell'Eur, facce note tra gli stand: (3) in posa per un nostro lettore è proprio lui, il surreale comico Dario Vergassola. Per la rubrica "Tanto di Cappello", vi proponiamo su questo numero (4) il buon Roberto D'Agostino, con Borsalino d'ordinanza, mentre se la chiacchiera con la collezionista Graziella Lonardi di rosso sciarpata e l'artista Luigi Ontani. Niente a che vedere, tuttavia, con la berretta cardinalizia (5) che si può permettere di sfoggiare la triestina Sarah Cosulich Canarutto, curatrice di Villa Manin, mentre confabula con Giuliana Corbi. Tenetevi forte perché quello che vi aspetta nelle prossime righe - e nelle prossime foto - è un fuoco incrociato di (dis)gustosi scatti dalle peggiori tavole imbandite. Iniziamo? Iniziamo! (6) Chiara Carocci divora una bistec- ca, si direbbe di dinosauro, sotto lo sguardo non proprio compiaciuto di Massimo Mattioli; (7) Andrea Salvino, neobabbo con la prole a pochi centimetri, divora qualcosa e lo stesso fa Fulvio Abbate; (8) nell'ambito della stessa cena romana - chèz Paoletta Ugolini - Maria Bonmassar e Carlotta Mismetti ciacolano tra i candelabri. Che barocche! Sui divani, invece (9), se ne stanno Danilo Eccher e la colle- zionista Bianca Attolico. Mentre Pino Casagrande, gallerista gentleman, osserva dall'alto. L'artworld attovagliato non s'arresta. Ed allora eccoli (10): Ronchini padre e Ronchini figlio, galleristi in Terni. E ancora, scovato al ristorante da un lettore, (11) il misterioso Bruno Corà. (12) Amante di salumi e formaggio, invece, pare essere Francesco Cascino, pizzicato in un locale del trendissimo quartiere romano del Pigneto. Concludiamo la carrellata con un omaggio all'Oriente. E quando si dice Oriente, ahinoi, si dice Cina. E dunque eccoci all’Edicola Notte (in quel di Trastevere, 13) con Jannis Kounellis che rende omaggio a Yang Jiechang, mentre H. H. Lim se ne sta a prendere il sole con Wang Du a Roma. La piazza (14) l'avete riconosciuta?

LE FOTO PIU' BELLE VERRANNO PUBBLICATE. INVIATECELE A > [email protected] 102.hostravistoxte Exibart.onpaper milanesi ancora uno sforzo... di Marco Senaldi

…Per diventare repubblicani. con quella del gatto gnao che francese con una coppia e le sa è un’installazione di alto stato costretto a sceglierlo - Diceva il Divin Marchese. Ma si ha fatto amicizia col topino… spiega per filo e per segno sto- livello, perfettamente ambien- ma se è un artista serio, rivolgeva ai Francesi ed eviden- Insomma, ho come l'impressio- ria e miracoli dül domm. tata all'interno di uno spazio avrebbe dovuto rifiutare - o temente erano altri tempi. ne che a questa installazione Siccome va per le lunghe, mi ristretto, che tuttavia è impie- non lo conosceva, e allora è un Martedì, ore 10, piazza del non sia stato dato il giusto sposto verso un gabbiotto di gato al meglio. Wallinger ha ignorante. Ditemi voi, io non Duomo. Mi sono precipitato rilievo, al di là del valore intrin- souvenirs, che mi spiegano collocato uno schermo nero al saprei cosa augurarmi). qui dopo essere venuto a cono- seco del pezzo. E invece per essere un bookshop, ma nien- fondo della piccola sala, e vi ha All'uscita le due giovinastre adi- scenza che nella cripta del farlo c'erano varie e ottime te: le ragazzotte stravaccate proiettato sopra il Gesù di pose del "bookshop" fanno Duomo è installato un lavoro di ragioni: in primis, dato che l'ar- dentro come in una garitta Nazareth di Zeffirelli. I bordi tanto d'occhi: "Mallinker? Mark Wallinger, il neovincitore te sacra contemporanea in non ne sanno niente. dello schermo però sono bian- Zolliker? Mai sentito…". Milano del Turner Prize. Devo dire che Italia è praticamente un tabù; Finalmente sola, anche la chi e quindi si ottiene questa è così: una città dove l'arte è sono piuttosto attento a que- poi, perché commissioni pub- ragazza del desk conferma di strana immagine quasi à la seguita con attenzione, è capita sto genere di cose, ma questa bliche per artisti contempora- non averne mai sentito parlare, Malevitch, un quadrato nero dalla gente comune, è occasio- mi è sfuggita. E pensare che nei sono rare, rarissime quelle e se non fosse per un anziano su fondo cinematografico. Ad ne d'incontro. E poi, tra poco risale al settembre 2005. Per fatte all'interno di una chiesa, inserviente in odore di pensione ogni spostamento delle imma- costruiranno il nuovo museo di scrupolo sono andato a rive- ancor più rare quelle eseguite credo che nella prima cattedra- gini, o meglio del margine visi- arte contemporanea di dermi la rassegna stampa di da artisti stranieri e infine cer- le d'Italia pochi saprebbero non bile, pare che, nel buio, il qua- Liebeskind, un torrione fantasti- quell'anno, ma il risultato è tamente unico il fatto che a solo dov'è l'installazione di un drato si muova, fluttui nel buio co che a paragone il Castello stato modesto: del resto non ospitare l'opera è una catte- certo Wallinger, ma anche della visione, divenuta quasi Sforzesco si potrebbe demolire. mi pare di ricordare che al tele- drale strafamosa nel mondo dov'è la cripta… mentale. È senza dubbio una L'unica cosa che mi sento di giornale abbiano dato questa intero come è il Duomo di Finalmente, dopo aver sbaglia- bell'opera non solo di rimedia- suggerire ai milanesi è di fare notizia, o per lo meno non nel Milano. to due volte la strada (non c'è zione fra arti diverse, ma attenzione, quando sarà finito: modo che avrebbe meritato Ma le sorprese non sono finite. alcuna indicazione, cosa che anche di ri-meditazione tra- con tutti quei piani magari lo (del tipo: "Il Duomo apre i bat- All'ingresso infatti mi aspetta- decido di interpretare come scendentale. (Per inciso, biso- scambiano per un parcheggio tenti all'arte video", o magari no quattro solerti carabinieri alto segno di rispetto alla santi- gna però dire che la scelta del del Comune.  "Gli inglesi si prendono anche che mi perquisiscono con più tà del luogo) troviamo la scala Gesù di Zeffirelli, uno dei film la cripta"…). Ma forse mi sba- zelo che se fossimo a e l'installazione, che sta, piutto- più odiosamente oleografici e glio, mi confondo con la storia Malpensa. Una volta dentro, al sto negletta da turisti e fedeli, borghesi sul tema della (scrivimi: dell'artigiano che si è costruito desk delle audioguide una dietro una porticina buia. Passione, è semplicemente [email protected]; la casa con le lattine riciclate ragazza esibisce il suo fluente L'impatto è notevole: Via dolo- indifendibile: o Wallinger è illustrazione di Bianco-Valente)