Anno XIV - n.10 - 14 marzo 2018 La finale di Indian Wells E poi in tv c’è Miami... Domenica su SuperTennis il match clou, poi si va in Florida

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Nuova ItalianiSharapova? sempre La sfida più in è altoUsa-Russia

Danielle Collins e Sofya Zhuk vincono e affascinano a Indian Wells. A chi l’eredità di Masha? Pag.4

Serena batte Steffi Un secolo fa... Il racconto di Indian Wells 1999 quando la Williams superò la Graf

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Junior Next Gen Italia, GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: prima la tecnica Pag.3 i primi 40 vincitori Focus Next Gen: Auger-Aliassime e Moroni Pag.8 Dall’under 10 all’under 16, I numeri della settimana Pag.12 - Pre-Quali IBI18 Pag.16 tutte le 5 tappe di Macroarea Da aprile in tutta Italia c’è lo Street Padel Tour Pag.20 Circuito Fit-Tpra Pag.21 - Personal coach Pag.22 Racchette: Dunlop volta pagina Pag.24 Pag.18 L’esperto: che cosa succede se...? Pag.27

prima pagina Prima la tecnica

DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES

ovak Djokovic ha voluto Roger Federer accelerare il rientro dopo vola ancora i malanni al gomito (e l’o- a 36 anni e mezzo Nperazione) ed è finito k.o. contro il giapponese Taro Daniel, n.109 del mondo. Rafael Nadal e Stan Wawrinka si faranno rivedere solo sulla terra battuta. Andy Murray sta lavorando duro in palestra e forse tornerà in campo a fine aprile all’Atp Challenger di Glasgow (duro indoor). Per farla breve, i quattro fuoriclas- se del tennis iper-fisico fanno molta fatica a riprendersi dai loro crack. Questo ovviamente dispiace ma fa anche pensare, mentre il loro feno- meno complementare, il quinto uo- mo (nella foto), quello con più anni da portare in spalla e con gli addo- minali meno scolpiti di tutti, è an- cora lì che fa correre gli altri da un angolo all’altro del campo. Due sono le riflessioni che vengono spontanee. La prima riguarda il pri- Sempre in termini di tecnica, meri- vazione ci ha risposto: ”Certamente. mato della tecnica sul muscolo, di ta anche ragionare più in profondità È il suo rovescio. Ma non stiamo sicuro a medio e lungo termine. Chi sull’evoluzione del gesto. L’esaspe- dicendo che non si tratti di un col- ha i gesti più puliti, i tempi giusti, razione di certe torsioni nell’ese- po performante. Il problema è che a la biomeccanica più vantaggiosa, tira cuzione del rovescio bimane o nel lungo andare non fa bene”. più forte e fa meno fatica. E dunque diritto con preparazione frontale Ecco l’altra sfida per il futuro. Veri- contemporaneamente si risparmia. (open stance), per quanto perfor- ficare la bontà di un modo di colpi- Durerà più a lungo. Potrebbe sem- manti, a lungo andare non rischiano re la palla anche in prospettiva. Ed brare un’ovvietà ma non è così ov- di essere logoranti? La riflessione eventualmente lavorare per svilup- vio che in tutte le scuole tennis e le sorge spontanea, per analogia, dopo pare nuovi gesti vincenti e sempre accademie si lavori con cognizione aver discusso con il nostro posturo- meno logoranti. di causa, metodi e determinazione logo, autore di una serie di artico- Se Roger è in piedi (e anzi, vola) su questo aspetto. Anche perché in li sugli ultimi numeri della rivista mentre gli altri sono a terra a guar- certi momenti della crescita di un (questa settimana ci parla delle diffi- dare forse un motivo ci sarà. Forse il giovane tennista una precoce matu- coltà di Nadal). rovescio a una mano di Shapovalov razione fisica o psicologica possono Aveva argomentato sul gesto di un è meno stressante di quello bimane supplire (nei risultati) a gesti tecnici rovescio che a lungo andare più fa- di Nadal e Murray, forse si può riu- non ottimali. E distrarre l’attenzione cilmente poteva creare problemi al scire a spaccare la palla con il fisi- da quel perfezionamento delle ese- gomito. Gli abbiamo fatto notare co-grissino di Rublev se si punta su cuzioni che significa più prospetti- che il disegno da lui proposto della scioltezza e velocità. va in termini sia di ambizioni, sia di preparazione di questo colpo “affati- In questa partita del futuro un ruolo longevità agonistica. Quello che sta cante”, non consigliabile, ricordava centrale sarà quello degli insegnanti succedendo a tre quarti di Fab Four molto quella di un certo Pete Sam- di tennis, a tutti i livelli, dal mini-ten- più Wawrinka (ma anche ai vari Ni- pras, vincitore di 14 Slam. Non pro- nis ai coach del circuito pro. Vincerla shikori, Thiem... ) deve far riflettere. prio uno scarsone. A questa osser- vale tanti Grand Slam. Almeno 20...

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3 circuito mondiale Le tre (nuove) Marie?

Bocciata la Sharapova, Indian Wells lancia tre volti semi-sconosciuti ai più: Danielle Collins, Sofya Zhuk e Amanda Anisimova. Si uniscono a Bellis, Vondrousova e Kasatkina nella nouvelle vague in rosa. Intanto Djokovic...

Qui, l’americana Danielle Collins, a sinistra, la russa Sofya Zhuk. Entrambe wild card a Indian Wells, si sono affrontate al 3° turno: 6-4 6-4 Collins

DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES Crisi Sharapova Groeneveld. Maria e il coach olan- Proprio una settimana fa correva il dese, tra i più apprezzati al mondo entre il circuito WTA conti- secondo anniversario della conferen- e co-protagonista dell’ultimo trion- nua a soffrire per un’anar- za stampa con cui Maria, il 7 marzo fo Slam della russa (Roland Garros chia al vertice che ha diso- del 2016, annunciava la sua positivi- 2014), si sono separati dichiarandosi Mrientato pubblico e media, tà al doping in una sala di un hotel reciproca stima: “Fortunata ad aver poco più in profondità il futuro del di downtown Los Angeles. Dopo i 15 avuto un team leader come lui nel tennis femminile prende sempre più mesi di squalifica, la russa era torna- mio angolo”, ha scritto Maria; “una forma. Nei primi giorni del torneo di In- ta lo scorso aprile a Stoccarda, il tor- delle più professionali e diligenti con dian Wells, le vittorie di Sofya Zhuk, di neo con cui era solita aprire la stagio- cui abbia mai lavorato”, ha replicato Amanda Anisimova, di Danielle Collins, ne su terra battuta. Di fatto, dunque, lui. La decisione non sembra basarsi di Marketa Vondrousova, di Catherine manca solo il torneo di Key Biscayne su reali divergenze, mentre può piut- “CiCi” Bellis, sono probabilmente arri- per chiudere i primi dodici mesi dal tosto apparire come una mossa semi- vate a malapena all’orecchio del grande suo rientro, almeno secondo quella disperata della russa per spezzare pubblico, e sono tutti nomi ancora lon- che era la sua abituale programma- una routine che sta portando pochi tani dall’entrare nella pop culture cui zione prima del “meldoniumgate”. risultati. Nella conferenza stampa appartengono a pieno titolo le Serena e Volendo fare dei bilanci, per l’ex n.1 dopo la sconfitta, “frustrating” (fru- le Sharapova. Eppure, proprio il torneo del mondo non c’è molto da sorride- strante) è stata la parola chiave, ri- californiano sembra aver segnato il de- re: partendo dallo strappo muscolare petuta più volte, riferita tanto alle finitivo fiorire di una sorta di movimen- patito agli Internazionali BNL d’Italia sconfitte quanto agli infortuni. to giovanile per la riappropriazione del 2017, per arrivare alle tre sconfitte tennis, quello che rimpiazzerà in modo consecutive da cui è fresca reduce (3° Facce nuove definitivo i nomi ultratrentenni e la no- turno Australian Open, debutto a Do- La nouvelle vague vista all’opera nel stalgia del recente passato che ancora ha, debutto a Indian Wells), i momen- torneo californiano, almeno nei pri- riempiono i titoli dedicati alla Wta. Suc- ti amari hanno superato di gran lun- missimi giorni, sembra irrompere cede non a caso dopo un lungo periodo ga quelli dolci. A farne le spese, oltre insomma proprio nel momento di in cui Serena e Sharapova, le due super- alla fiducia di una giocatrice apparsa transizione in cui le crepe sull’arma- potenze degli ultimi 15 anni di tennis davvero abbattuta nel post sconfit- tura della Vecchia Guardia si stanno globale, hanno allentato la presa. ta contro Naomi Osaka, è stato Sven facendo più profonde. Il 6-4 6-4 con

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cui la ventenne Osaka ha disposto Djokovic torna... a perdere della cinque volte campionessa di Slam dice cose molto buone sul con- La buona notizia è che Novak Djokovic era in campo dopo meno di 6 settimane dall’opera- to della giapponese di origini haitia- zione al gomito. Quella cattiva è che “non è stato per niente piacevole”, parole sue. “Mi è ne, classe 1997 e n.44 del ranking, sembrato come il primo match che ho mai giocato sul circuito. Molto strano. Ho completa- che sembra pronta a proseguire nel mente perso il ritmo”, ha detto un Nole evidentemente confuso dopo aver perso piuttosto male ruolo che ha avuto Nishikori per la contro il qualificato giapponese Taro Daniel (8 sconfitte consecutive nei tabelloni principali popolarità di questo sport in Estre- Atp prima di arrivare a Indian Wells). Mentre il serbo continua a essere avvolto da una nube di preoccupante incertezza, comincia a vedersi qualche spiraglio nel ritorno di Andy Murray, mo Oriente. Il suo è comunque un sotto i ferri lo scorso 8 gennaio per risolvere il suo problema cronico all’anca: è tornato ad volto già piuttosto noto. allenarsi piuttosto duramente in palestra, e la BBC scrive che potremmo addirittura rivederlo Lo sono meno quelli di Sofya Zhuk in campo già a maggio, in uno dei nuovi Challenger britannici di Glasgow (28 aprile - 6 mag- e Danielle Collins (foto sopra), pro- gio) o Loughborough (19-27 maggio). (an.ni.) tagoniste di un incontro di terzo tur- no assolutamente impronosticabile dopo essersi aggiudicate le due wild card messe in palio dalla Oracle Chal- lenger Series. Si sono sfidate di nuo- vo dopo aver battuto rispettivamen- te Magdalena Rybarikova e Madison Keys. Sofya e Danielle (a proposito, ha vinto quest’ultima 6-4 6-4) condi- vidono anche un’innegabile avvenen- za che le aiuterà poco in campo ma molto negli endorsement. In gennaio le due avevano disputato la finale di Newport Beach, uno dei nuovi Wta formato “Challenger” da 125.000 dol- lari di montepremi, con vittoria della più esperta. La statunitense Collins non è giovanissima - classe 1993 - mentre lo è la sua carriera sul circui- to WTA: prima si è laureata, nel 2016, in un corso sui nuovi media alla Uni- versity of Virginia, vincendo lungo il tragitto due titoli nazionali NCAA in singolare. Un percorso simile a quel- lo di altri colleghi, di cui John Isner è forse l’esempio più noto. Esattamen- te come la sua sfidante di terzo tur- Ma sui Social Zhuk batte Collins no, a Indian Wells ha vinto la partita Sofia Zhuk avrà anche perso in campo a Indian Wells contro la statunitense Danielle Collins. più importante della sua carriera: nel 6-4 6-4, ma sui social non c’è partita. Basta prendere i rispettivi profili Instagram per ren- suo caso, contro la finalista degli Us dersene conto. La russa, qui in due suoi post (con mamma Natalia a una serata di gala e in Open, Madison Keys. spiaggia), ha già oltre 23 mila follower contro i seimila della Collins. (g.r.)

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Davis: Italia-Francia a Genova Prezzi super per le Scuole Fit Una grande opportunità per i giovani tennisti delle Scuole tennis riconosciute dalla Fit. Il Zhuk, Sharapova comitato organizzatore dell’incontro di Coppa Davis Italia-Francia in programma a Genova o Kournikova? (Valletta Cambiaso) dal 6 all’8 aprile ha autorizzato la vendita di un numero limitato di bi- glietti a prezzo ridotto per le sole scuole tennis. Gli allievi di categoria non superiore agli under Nel caso di Sofya, nata il primo di- 18, in possesso di tessera Fit 2018, potranno acquistare in prelazione i biglietti giornalieri per cembre del 1999 a Mosca, le partite l’incontro a 25€ (venerdì e domenica) e 15€ (sabato). La prelazione potrà essere esercitata da sogno sono state due di fila: Alize entro il 16 marzo e i biglietti potranno essere acquistati solo compilando il modulo che trovate Cornet - prima vittoria WTA in carrie- su www.federtennis.it e inviandolo a [email protected]. ra - e la Top 20 Magdalena Rybariko- va - battuta al 12° match point. Sofya alla vigilia dell’incontro commentava con un entusiasmo e una spontanei- tà disarmanti: “L’ho guardata gioca- re le semifinali di Wimbledon, non Amanda Anisimova, avrei mai immaginato di giocarci a americana Indian Wells”. A giudicare dalla quali- del New Jersey, tà espressa in California, si abituerà classe 2001; in alto a sinistra, presto. Dovrà abituarsi presto anche la russa Sofya alla quantità di sguardi e fotografie Zhuk, nata che il suo aspetto inevitabilmente a Mosca attira, mentre le etichette affretta- l’1 dicembre te di alcuni sono già sul tenore di 1999 “nuova Maria Sharapova”, nel caso il suo talento mantenga ciò che pro- mette, e “un’altra Anna Kournikova”, se si perderà presto. Con Sharapova e Kournikova, con cui suo malgra- do si vedrà confrontare per buona vinto il Torneo Avvenire a Milano, e junior, Amanda Anisimova, ameri- parte di carriera, condivide anche la confermata nel 2015, vincendo Wim- cana nata nel 2001 nel New Jersey residenza in Florida, a Bradenton. È bledon Junior contro giocatrici fino nonostante le evidenti origini russe. però solo l’ultima meta di un’infan- a due anni più grandi di lei. Ora è Alta un metro e ottanta, ha già il pi- zia e adolescenza in cui ha vissuto n.136, ma il risultato di Indian Wells glio e la presenza di una giocatrice per i primi otto anni di vita a Mosca, la porterà più in alto. adulta e a suo agio. Eppure quella per altri quattro in California, men- contro Pauline Parmentier è stata la tre dal 2012 al 2014 è stata in Bel- Anisimova e le altre sua prima vittoria Wta, seguita dalla gio alla corte di Justine Henin, nella Anche le sue coetanee diciottenni seconda ancor più prestigiosa conto sua Academy. Il suo tennis sembra Marketa Vondrousova, splendida e Anastasia Pavlyuchenkova, fino a un però quello della migliore tradizione inattesa vincitrice del Wta di Biel lo successo quasi impensabile su Petra Bollettieri: colpire la palla in ascesa, scorso anno, e CiCi Bellis, già n.45 al Kvitova, Top 10 in striscia positiva cercando di romperla. E il rovescio mondo, hanno dato ulteriori impor- da 14 partite. Sono tutti nomi di cui bimane non è meno devastante del tanti segnali di crescita. Forse anco- sentiremo parlare ancora, speriamo diritto, anzi. La sua precocità è sta- ra più impressione ha però destato non tra molto. Il tennis femminile ha ta evidente sin dal 2013, quando ha la vincitrice degli scorsi Us Open già bisogno di loro.

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atpfocus e wtanext gen Aliassime sempre più su E ‘Jimbo’ vola a Madrid

A Indian Wells il canadese è il primo ragazzo del 2000 a vincere un match nel circuito maggiore e continua a frantumare record. Intanto il romano Moroni comincia una nuova avventura a Madrid. E in Sudamerica...

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES UN NUOVO RE? Il canadese Felix a vera sorpresa quando si parla Auger Aliassime, nato lo stesso giorno di Felix Auger-Aliassime è non di Federer (l’8 agosto sorprendersi. L’enfant prodige 2000, 19 anni dopo canadese, considerato un pre- Roger) ha vinto a Indian L Wells il primo match destinato da tutti gli addetti ai lavo- ri, è diventato il primo classe 2000 in un Masters 1000 ad aggiudicarsi un match nel circuito maggiore. Nella splendida cornice del Campo 2 di Indian Wells, gremito di pubblico, Auger-Aliassime ha supera- to il connazionale Vasek Pospisil per 6-2 7-6 raggiungendo un nuovo record della sua giovanissima carriera. “Lo sta- dio era pieno - ha raccontato - e c’era tantissima gente. L’atmosfera è stata incredibile. Il passaggio dal mondo ju- nior a quello professionistico è stato molto veloce e quasi non me ne sono draw. Nel 2015, a Granby, si spinge ai reso conto, ma sicuramente ora sto quarti di finale diventando il giocatore vivendo sensazioni incredibili. Questi più giovane a conquistare un match di sono i momenti che sogni di vivere sin categoria challenger all’eta di 14 anni, da quando sei bambino e prendi in ma- 11 mesi e 13 giorni. A livello giovanile no per la prima volta una racchetta”. A intanto arriva al numero 2 del mondo stoppare la corsa di Auger-Aliassime, al divenendo il più giovane vincitore del secondo turno, ci ha pensato Milos Ra- prestigioso Eddie Herr. A Indian Wells onic, che Auger-Aliassime ha ammirato giunge dunque l’ennesimo record di un fin da bambino sui campi di allenamen- tennista che, con tutta probabilità, sarà to di Tennis Canada. “Affrontarlo è sta- tra i grandi protagonisti del tour Atp. to incredibile - ha ammesso il baby ta- lento - e spero di vivere tanti momenti La nuova vita di Jimbo come questo nei prossimi mesi e anni”. Intanto anche l’Italia può sorridere. Cresciuto a L’Ancienne-Lorette, vici- Lo fa con il romano Gian Marco Moro- Una storia da record no all’aeroporto di Quebec City, ha ni, classe 1998. Il romano si è da poco Felix Auger-Aliassime nasce a Montre- cominciato ad allenarsi all’Académie trasferito in Spagna. Un cambiamento al l’8 agosto 2000, lo stesso giorno (19 de Tennis Hérisset-Bordeleau, per poi di vita per Jimbo, che dopo essere cre- anni dopo) di Roger Federer, da padre trasferirsi in pianta stabile al National sciuto al Tennis Club Parioli si è allena- togolese e madre canadese. Inizia a Tennis Centre di Montreal sotto l’egida to per alcuni anni a Bordighera con il te- giocare all’età di 4 anni per volere di di Tennis Canada. I successi da junior am di Piatti, Sartori e Brandi. “Dopo l’e- papà Sam, maestro di tennis scappa- sono immediati e, sin da giovanissimo, sperienza con il team di Riccardo Piatti to dall’Africa e dalla povertà nel 1996. Auger-Aliassime palesa le sue straordi- volevo un nuovo posto in cui allenarmi Felix e la sorella maggiore Malika, di narie qualità tecniche e fisiche. Alla sua - racconta Moroni - magari all’interno due anni più grande, crescono a pa- prima apparizione a livello challenger di un ambiente familiare. A Madrid vi- ne e tennis, ma è subito chiaro a tutti supera le qualificazioni ma è costretto ve mia sorella, quindi ho scelto la capi- dove sia riposto il talento di famiglia. a ritirarsi prima dell’esordio nel main tale spagnola. Con il mio nuovo coach,

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HASHTAG #NEXTGEN lo spagnolo Oscar Burrieza-Lopez, mi trovo benissimo: tra noi è nato subito un ottimo feeling, ha moltissima pas- Shapovalov ricorda Agostinelli sione e ogni volta che stiamo insieme parliamo di tennis. A me piace ascolta- re e quando mi racconta storie legate alla sua carriera (è stato n.126 Atp nel 1997, ndr) metto le orecchie ad anten- na e ascolto con grande attenzione”.

Il miglior risultato A pochi giorni dal nuovo connubio professionale con Burrieza, Moroni ha raggiunto il miglior risultato della carriera: qualificazioni superate nei Challenger di Punta del Este e Santia- go, raggiungendo rispettivamente gli ottavi e i quarti di finale. E pensare che in Sudamerica i due non sarebbero do- vuti andare: “Avevamo deciso di recar- ci in Croazia, poi la scelta last-minute di volare a Punta del Este, in Uruguay, senza la certezza che sarei entrato in qualificazioni. Arriviamo, supero le qualificazioni per la prima volta in un Denis Shapovalov tiene vivo il ricordo di Bruno Agostinelli, ex giocatore e allenatore di Tennis Challenger e mi spingo fino al secon- Canada, morto due anni fa in un incidente stradale a Toronto. “Grazie per tutto quello che mi hai do turno del tabellone principale in insegnato - recita il post -. Mi manchi ogni giorno, sei sempre nel mio cuore”. (al.ni.) cui perdo con Bolelli. Due sere dopo ci trasferiamo a Santiago del Cile in cui quasi per caso mi viene assegnata la Taylor Fritz, uomo derby wild card in qualificazioni. In condi- Il 2018 di Taylor Fritz è iniziato nel miglior dei modi. 19 zioni fisiche precarie vinco i tre match match vinti a fronte di 5 sconfitte, un successo Challenger di qualificazioni annullando match (Newport Beach) e una finale (Noumea), sino ad arrivare point o set point a tutti i miei avversa- all’exploit di Indian Wells. Lo statunitense, classe 1997, si è ri, poi mi accorgo di aver finito l’unica saputo esaltare in California vincendo due derby Next Gen: matassa delle corde che uso sempre e il primo contro il connazionale Reilly Opelka (4-6 7-6 6-4) allora mi vedo costretto ad affrontare e il secondo contro il leader della ‘Race to Milan’ Andrey il tabellone principale con corde diver- Rublev, battuto in due set con il punteggio di 6-4 7-6. Dopo se. Nonostante ciò, gran vittoria contro un periodo in cui ha dovuto rivedere la scala gerarchica delle Thiago Monteiro, gran partita contro priorità (matrimonio a 18 anni, nascita del primo figlio a Sebastian Ofner e poi ko al terzo set 19), Fritz si è rimesso in carreggiata e non sembra intenzio- nato a fermarsi. A Indian Wells si sono fermati al 2° turno contro Robredo. È stata un’esperienza Denis Shapovalov, Stefanos Tsitsipas (bravo a lottare per tre indimenticabile”. Moroni, grazie a que- set contro Thiem), il deludente Alexander Zverev (superato sti due ottimi risultati, si porterà dal da Joao Sousa) e Alex De Minaur. (al.ni.) prossimo lunedì intorno al n.520 del mondo, sua miglior classifica di sem- pre. Madrid e best ranking, un nuovo punto di partenza. Finalmente Hurkacz, bene Polmans Hubert Hurkacz sta fnalmente lasciando intravedere le sue Il romano grandi qualità. Il polacco, classe 1997 ed ex top 30 del ranking GianMarco under 18, si è spinto sino alla fnale del challenger di Zhuhai, Moroni, classe ‘98, sconftto solamente dall’australiano Alex Bolt. Il nativo di Wro- si allena claw, considerato un ottimo prospetto sia in patria che dagli ad- a Madrid detti ai lavori e vincitore di due titoli futures in carriera, entrerà con Oscar così per la prima volta tra i top-200 Atp. Prosegue il momento Burrieza- magico di Marc Polmans (nella foto), classe 1997, vincitore Lopez nel weekend del $25.000 di Mildura. L’australiano, rientrato prepotentemente tra i primi 200 al mondo, ha messo così in fla una serie di 15 successi consecutivi che hanno preso il via con la conquista del challenger di Launceston e sono proseguiti con i ‘ricchi’ futures su erba di Renmark e Mildura. Lontano dalla lu- ce dei riflettori, poco reclamizzato, al momento Marc Polmans è all’ottavo posto della ‘Race to Milan’. (al.ni.)

9 terza pagina Da Steffi a Serena, un secolo fa... Proprio a Indian Wells, 19 anni fa, la più giovane delle Williams vinse il primo grande titolo battendo in finale l’icona Graf. Non si sarebbero più incontrate. E Serena avrebbe conquistato anche gli Us Open. Era il 1999...

DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES

l millennium bug. La finale di In- dian Wells del 1999 segna un pas- saggio di tempo, è il primo segnale Idella fine di un’epoca. E dell’inizio di un’altra, anch’essa fortemente lega- ta al nome di una campionessa. Quel 13 marzo, nell’ultima edizione del secondo millennio, Steffi Graf gioca la sua finale numero 143 nel circui- to maggiore. Sarà la sua ultima in un torneo che non sia uno Slam. Ha vinto 106 titoli, ha 21 major all’attivo, e ri- trova Serena Williams, 17 anni, che ha già battuto a Sydney in tre set a inizio anno. Non si affronteranno mai più.

Serena ci crede... bledon ma vinto il suo ultimo Slam il L’americana è numero 21 del mondo, Roland Garros, contro Martina Hingis, non è perciò testa di serie (spettava allora numero 1 del mondo. È felice, all’epoca solo alle prime 16) e negli racconterà, ma in campo non si diver- Slam non è mai andata oltre il quarto te più. Così dice basta, a San Diego. Ha turno. Ha vinto un solo torneo in car- raggiunto tutto quel che avrebbe po- riera ma via via supera Jessica Steck, tuto desiderare, tutto quello che non lascia sei game alla numero 2 Lindsay avrebbe nemmeno osato sognare. Davenport, e prosegue. Domina Ca- ne delle sorelle Williams ottenga un Lascia le luci della ribalta prima dello ra Black, Mary Pierce e Sandrine Te- trattamento medico per un’infiamma- Us Open. Il passaggio di tempo è com- stud. Se il suo percorso fosse un film, zione al ginocchio destro. Graf sale in pleto e compiuto. Nell’anno in cui al avrebbe come colonna sonora la can- vantaggio di un break, allunga 3-1 poi cinema “Star Wars: la minaccia fanta- zone allora in testa alle classifiche 4-2. Ma Serena rimonta. Chiuderà con sma” sbanca ai botteghini, l’anno del americane, Believe di Cher. Racconta 35 vincenti a 11. Graf, spaesata, mette Sesto Senso e del primo episodio di di una storia d’amore che finisce ma lungo il dritto ‘inside in’ che vale break, Matrix, Serena Williams cambia il colo- i primi versi sembrano descrivere an- partita e incontro. “Steffi è una grande re del sogno americano. Allo Us Open che le emozioni di Fraulein Forehand campionessa, questa vittoria significa batte Lindsay Davenport, Monica Seles di fronte alla giocatrice che un giorno moltissimo per me” dirà Serena. “Ora e in finale Hingis, che finirà la stagio- le toglierà il primato di Slam nell’era so che posso vincere grandi tornei”. ne da numero 1 dopo essersi alternata Open: “Non importa quanto ci provi, due volte in testa alla classifica pro- mi mette sempre in un angolo e non L’addio della Graf prio con Davenport. Serena Williams so cosa fare”. Mentre Serena saltella, si gode la gioia è la seconda tennista nera nell’albo Serena genera la stessa potenza di di- semplice della vittoria, Steffi Graf ini- d’oro dopo Althea Gibson. Chiuderà ritto e di rovescio e Graf, che ha perso zia a capire qualcos’altro. Nella cam- la stagione da numero 4 del mondo. È sei game nei primi tre turni, non trova minata rapida per stringere la mano una delle quattro giocatrici, insieme a la via per contrattaccare nel primo set: all’avversaria, per accorciare la soffe- Barbara Schett, Julie Halard-Decugis e è 6-3 Serena. Ma qualcosa Fraulein Fo- renza, c’è il primo seme di quel che la Amelie Mauresmo, a chiudere il 1999 rehand sa su come si vincono le grandi porterà ad annunciare il ritiro ad ago- fra le prime 10 senza essere state in partite. Chiude il secondo con lo stes- sto. A quel punto avrà appena com- top 10 dodici mesi prima. Il tennis so punteggio prima che la più giova- piuto 30 anni, perso la finale di Wim- femminile entra in una nuova era.

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i numeri della settimana Amanda, quante prime!

I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Roger Federer (SUI) 10060 1 19 Fabio Fognini 2190 2 Rafael Nadal (ESP) 9460 2 55 Paolo Lorenzi 930 3 Marin Cilic (CRO) 4870 3 62 Andreas Seppi 861 4 Grigor Dimitrov (BUL) 4635 4 77 Thomas Fabbiano 688 5 Alexander Zverev (GER) 4540 5 107 Marco Cecchinato 543 6 Dominic Thiem (AUT) 3810 6 108 Matteo Berrettini 540 7 David Goffin (BEL) 3280 7 123 Stefano Travaglia 464 8 Juan Martin del Potro (ARG) 3200 8 152 Simone Bolelli 361 9 Kevin Anderson (RSA) 3080 9 160 Lorenzo Sonego 346 10 Jack Sock (USA) 2650 10 162 Alessandro Giannessi 344 11 Sam Querrey (USA) 2595 11 180 Stefano Napolitano 309 12 Lucas Pouille (FRA) 2455 12 185 Salvatore Caruso 301 13 Novak Djokovic (SRB) 2380 13 220 Andrea Arnaboldi 246 14 Pablo Carreno Busta (ESP) 2315 14 237 Matteo Viola 217 15 Tomas Berdych (CZE) 2275 15 248 Lorenzo Giustino 205 16 Roberto Bautista Agut (ESP) 2255 16 262 Matteo Donati 195 17 Diego Schwartzman (ARG) 2220 17 277 Federico Gaio 181 18 John Isner (USA) 2205 18 280 Gianluigi Quinzi 178 19 Fabio Fognini (ITA) 2190 19 281 Luca Vanni 178 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 20 Nick Kyrgios (AUS) 2125 20 322 Alessandro Bega 144 Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta 16 anni e 6 mesi l’età di Amanda Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti Anisimova (nella foto), la più giovane 1 Simona Halep (ROU) 7965 1 60 Camila Giorgi 932 a raggiungere gli ottavi a Indian Wells dal 2005 quando a riuscirci fu l’ucraina 2 Caroline Wozniacki (DEN) 7525 2 89 Francesca Schiavone 708 Viktoria Kutuzova. Amanda non aveva 3 Garbine Muguruza (ESP) 6175 3 93 Sara Errani 658 mai vinto un match a livello Wta prima 4 Elina Svitolina (UKR) 5480 4 147 Roberta Vinci 394 di questa settimana, e non aveva 5 Karolina Pliskova (CZE) 5080 5 151 Jasmine Paolini 390 mai battuto una Top 80 prima di imporsi 6 Jelena Ostapenko (LAT) 4941 6 174 325 su Pavlyuchenkova (23) e Kvitova (9). 7 Caroline Garcia (FRA) 4625 7 201 Martina Trevisan 277 8 Venus Williams (USA) 4277 8 205 Georgia Brescia 270 le wild card giunte al 3° turno 3 9 Petra Kvitova (CZE) 3086 9 220 Jessica Pieri 253 di Indian Wells femminile. Amanda Anisimova, Danielle Collins e Sofya Zhuk. 10 Angelique Kerber (GER) 3055 10 269 Giulia Gatto-Monticone 201 Quest’ultima si è arresa nei sedicesimi 11 Johanna Konta (GBR) 2930 11 285 176 proprio a Danielle Collins che prima 12 Julia Goerges (GER) 2910 12 287 Camilla Rosatello 175 di questo torneo non aveva mai vinto 13 Sloane Stephens (USA) 2873 13 317 Martina Di Giuseppe 148 un match in un torneo del circuito maggiore. 14 Madison Keys (USA) 2703 14 331 Stefania Rubini 134 15 Kristina Mladenovic (FRA) 2605 15 350 123 le Under 21 ad aver raggiunto 4 16 Coco Vandeweghe (USA) 2433 16 367 110 gli ottavi a Indian Wells: Naomi Osaka e Darya Kasatkina (classe 1997), 17 Magdalena Rybarikova (RUS) 2405 17 425 Gaia Sanesi 85 Marketa Vondrousova (1999) 18 Svetlana Kuznetsova (RUS) 2362 18 432 Camilla Scala 83 e Amanda Anisimova (2001). 19 Daria Kasatkina (RUS) 2300 19 441 Alice Matteucci 80 20 Anastasija Sevastova (LAT) 2295 20 466 Martina Colmegna 72 0 gli ottavi di finale raggiunti da Grigor Dimitrov a Indian Wells. Il bulgaro, sconfitto I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN all’esordio da Fernando Verdasco, Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti ha un bilancio di 5-7 in 7 partecipazioni. 1 Andrey Rublev (AUS) 375 9 Reilly Opelka (USA) 119 2 Alexander Zverev (GER) 313 10 Marc Polmans (AUS) 94 29 i confronti tra Serena e Venus 3 Frances Tiafoe (USA) 251 11 Michael Mmoh (USA) 82 Williams. Quello giocato in California 4 Taylor Fritz (USA) 296 12 Miomir Kecmanovic (SRB) 82 è stato appena il secondo disputatosi prima degli ottavi di finale, dopo il 2° 5 Alex de Minaur (AUS) 240 13 Corentin Moutet (FRA) 82 turno degli Aus Open del 1998 in cui si 6 Denis Shapovalov (CAN) 200 14 Pedro Martinez (ESP) 68 affrontarono per la prima volta in assoluto. 7 Stefanos Tsitsipas (GRE) 186 15 Duckhee Lee (KOR) 67 8 Casper Ruud (NOR) 125 16 Jaume Munar (ESP) 56 12 13 il tennis in tv Cambia coast, non canale

appuntamento clou della settimana su SuperTennis è la finale femminile in diretta L’ da Indian Wells. Ma il canale tematico della Fit è già pronto a pro- iettarsi sul secondo atto della stagio- ne del cemento americano, quello che si svolge a Miami. Dove ormai clima, sole e calendario permettono di parla- re in anticipo di primavera. E dove in tanti si giocano molto, pure in termini di ranking in previsione del passag- gio sul rosso europeo. Nel frattempo cambia la costa, ma non il canale: dalla West Coast si passa all’Est Coast degli Stati Uniti. E cambia leggermente an- che il fuso orario: a Miami è di 3 ore più vicino al nostro rispetto a quello Road to Foro fa tappa a Cagliari californiano. E proprio la California è Lo spettacolo tutto italiano delle Pre-Qualificazioni agli IBI18 continua. E continuano pure la protagonista indiscussa di questo gli appuntamenti su SuperTennis, che porta sui teleschermi di tutta Italia la gioia di chi dagli week-end fatto di semifinali (live saba- Open regionali stacca un biglietto per il Foro Italico. Questa settimana l’appuntamento con to notte alle 3.00 e alle 5.00) e di match il format Road to Foro è per sabato alle ore 13.00, quando andremo a vedere come è andata clou (domenica sera alle 19.00). la tappa sarda del Tc Cagliari.

La finale Wta di Indian Wells live domenica alle 19.00 Giovedì 15 Venerdì 16 Sabato 17 Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 01:00 - WTA Indian Wells 01:00 - LIVE WTA Indian 00:00 - Svitolina vs Halep, 01:00 - WTA Indian Wells 01:00 - Supertennis Gold 00:00 - WTA Indian Wells 01:00 - Murray vs (replica) Wells QF4 WTA Roma 2017 QF1 (replica) Week (replica) (replica) Djokovic, Usopen 2012 03:00 - LIVE WTA 03:00 - WTA Indian Wells 03:00 - LIVE WTA 03:00 - WTA Indian Wells 03:00 - Supertennis Gold 02:00 - Baurtista Agut vs 05:45 - Tennis Indian Wells QF2 QF1 (replica) Indian Wells SF1 QF2 (replica) Week (replica) Del Potro, ATP Auckland Magazine 05:00 - ATP 500 Dubai 05:00 - WTA Indian Wells 05:00 - LIVE WTA 05:00 - WTA Indian Wells 05:00 - Supertennis Gold 2018 06:00 - Sugita vs (replica) QF2 (replica) Indian Wells SF2 QF3 (replica) Week (replica) 04:00 - WTA Indian Wells Fognini, Coppa Davis 07:00 - Reloaded Coppa 08:00 - WTA Indian Wells 07:00 - Magazine ATP 07:00 - WTA Indian Wells 07:00 - Race to Foro - TC (replica) 2018 Davis 1° turno 2018 QF3 (replica) 07:30 - Federer vs Del QF4 (replica) Cagliari 06:00 - Reloaded Coppa 09:00 - WTA Indian 08:00 - WTA Indian Wells 09:45 - Race to Foro - Potro, Usopen 2009 08:30 - WTA Indian Wells 07:15 - Supertennis Gold Davis 1° turno 2018 Wells (replica) QF1 (replica) Match Ball Firenze 11:00 - WTA Indian Wells SF1 (replica) Week (replica) 07:00 - Federer vs 11:00 - Chung vs Isner, 10:30 - WTA Indian Wells 09:00 - Supertennis Gold Kohlschreiber, ATP ATP Auckland 2018 10:00 - WTA Indian Wells 10:00 - WTA Indian Wells SF2 (replica) SF2 (replica) Week (replica) Rotterdam 2018 13:00 - WTA Indian QF2 (replica) QF4 (replica) 13:00 - Race to foro - 12:30 - Federer vs Seppi, 11:00 - Supertennis Gold 08:30 - WTA Indian Wells Wells (replica) 12:00 - ATP 500 Rio de 12:00 - WTA Indian Wells TC Cagliari ATP 500 Rotterdam Week (replica) (replica) 15:00 - Del Potro Janeiro (replica) QF1 (replica) 13:15 - WTA Indian Wells (replica) 13:00 - Supertennis Gold 11:00 - Fognini vs Jarry, vs Ferrer, ATP 500 14:30 - Tennis Parade 14:00 - Supertennis Today SF2 (replica) 14:30 - Magazine ATP Week (replica) ATP 250 Buenos Aires Acapulco (replica) 14:45 - Supertennis 14:15 - WTA Indian Wells 15:00 - ATP Acapulco 15:00 - WTA Indian Wells 15:00 - Supertennis Gold 12:30 - Tennis Parade 17:00 - News Today QF2 (replica) (replica) SF1 (replica) Week (replica) 12:45 - WTA Indian Wells 17:05 - Race to Foro - 15:00 - WTA Indian Wells 16:15 - Supertennis Today 16:15 - Supertennis 16:45 - Supertennis 17:00 - News (replica) TC Cagliari QF1 (replica) 16:30 - WTA Indian Wells Today Today 17:05 - Supertennis Gold 14:45 - WTA Indian Wells 17:15 - WTA Indian 17:00 - Supertennis QF3 (replica) 16:30 - WTA Indian Wells 17:00 - WTA Indian Wells Week (replica) (replica) Wells Finale (replica) Today 18:30 - Supertennis Today SF1 (replica) SF2 (replica) 19:00 - Supertennis Gold 16:30 - Race to Foro - TC 19:30 - Magazine ATP 17:05 - WTA Indian Wells 18:45 - WTA Indian Wells 18:45 - Supertennis 18:45 - Supertennis Week (replica) Cagliari 19:55 - News QF2 (replica) QF4 (replica) Today Today 21:00 - News 17:00 - News 20:00 - LIVE WTA 18:45 - Supertennis 20:45 - Supertennis Today 19:00 - WTA Indian Wells 19:00 - LIVE WTA 21:05 - Supertennis Gold 17:05 - Seppi vs Federer, Premier Miami Today 21:00 - ATP 500 Dubai SF2 (replica) Indian Wells Week (replica) ATP Rotterdam 2018 21:45 - Tennis Parade 19:00 - LIVE WTA (replica) 20:45 - Supertennis 21:00 - Supertennis 23:45 - Tennis Parade 19:00 - WTA Indian Wells 22:00 - LIVE WTA Indian Wells QF3 22:45 - Tennis Parade Today Today Finale (replica) Premier Miami 20:45 - Supertennis 23:00 - WTA Indian Wells 21:00 - Federer vs Seppi, 21:15 - Race to Foro - TC 21:00 - News Today QF4 (replica) ATP 500 Rotterdam Cagliari 21:05 - Del Potro vs 21:00 - Magazine ATP (replica) 21:30 - ATP 500 Anderson, ATP 500 21:30 - ATP 500 Acapulco 22:30 - Magazine ATP Acapulco (replica) Acapulco 2018 (replica) 23:00 - WTA Indian Wells 23:00 - WTA Indian Wells 23:00 - WTA Indian Wells 23:00 - WTA Indian Wells (replica) Finale (replica) (replica) QF2 (replica) NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

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ibi18 Cagliari & Torino, Foro Italico per tre

Andrea Basso, Anastasia Grymalska ed Edoardo Lavagno si sono qualificati per Roma dagli Open di Sardegna e Piemonte (a fine mese il femminile). E poi ci sono i promossi dai tabelloni di doppio. E di “Quarta”...

I vincitori dell’Open regionale di Cagliari, a sinistra, Andrea Basso e a destra Anastasia Grymalska

opo i primi qualificati to- 7-5 6-3. “Il mio avversario ha giocato ho scelto di giocare in Sardegna le scani, anche Sardegna e molto bene - ha detto Basso a fine gara Pre-Qualificazioni anche per via della Piemonte (almeno per me- - specialmente all’inizio mi ha messo presenza contemporanea dei tornei Dtà) promuovono le proprie in difficoltà. Ma io mi sentivo bene e ITF da 25.000 dollari di Santa Mar- racchette al Foro Italico. Si sono con- in fiducia sin dai quarti di finale. Sono gherita di Pula”. clusi infatti sia al Tc Cagliari che alle felice di ritornare a Roma e di poter ri- Nel doppio maschile la coppia Mel- Pleiadi di Moncalieri (Torino) gli Open vivere quella fantastica atmosfera”. chiorre/Pontoglio ha prevalso in fi- regionali delle Pre-Qualificazioni agli Nella finale femminile invece è stata nale per 6-1 6-2 su Della Tommasina/ Internazionali BNL d’Italia 2018. Anastasia Grymalska a cominciare e Campo, in quello femminile a sorpre- a finire bene contro Federica di Sarra sa sono arrivate in finale le tenniste A Cagliari promossi (n.551 Wta). “È stata una partita non di casa Francesca Piu e Ilaria Pibiri, Basso e Grymalska facile - ha dichiarato la vincitrice a vittoriose in semifinale su Lombardo/ Al Tennis Club Cagliari, come da pro- fine incontro -. Ho giocato contro una Viviani per 7-6(6) 0-6 10-6. La coppia nostico, hanno staccato il pass per Ro- amica, coetanea e compagna di squa- sarda ha poi dovuto cedere a Gry- ma i favoriti Andrea Basso (n.331 Atp) dra. Ho incontrato diverse difficoltà malska/Di Sarra per 6-0 6-1. e Anastasia Grymalska (n.350 Wta). specialmente nel momento in cui La presenza della serie dei tornei ITF Nella finale maschile, equilibrata per occorreva chiudere l’incontro, è un di Pula ha invogliato i giocatori a par- tutto il primo set, Basso ha battuto aspetto sul quale devo migliorare. A tecipare alla tappa di Cagliari: sono Alessandro Petrone (n.439 ATP) per Cagliari mi sono trovata molto bene, stati 135 gli iscritti per le gare di sin-

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Una fase della finale alle Pleiadi di Moncalieri (Torino) e la premiazione con, da sinistra, Lavagno e Rizzuti golare, 92 per il maschile e 43 per il si eventi del circuito Fit-Tpra su ba- zuti con un perentorio 6-1 6-3. “Sono femminile. Numeri che testimoniano se provinciale. Un bel percorso che molto contento per come è andato il come l’appuntamento con l’Open BNL garantisce al vincitore un posto nel torneo - ha detto il vincitore a caldo -, sia ormai tra i più attesi del calenda- tabellone del torneo maschile di pre- soprattutto perché sono partito mol- rio regionale, anche perché costituisce qualificazione di Roma, a un passo to ‘indietro’, ho dovuto giocare sette, un’altra occasione importante di con- dal sogno di strappare un pass per otto partite per arrivare in fondo. An- fronto con gli atleti provenienti anche giocare contro i protagonisti del cir- che per questo in finale - ha aggiunto dal resto d’Italia. cuito Atp e Wta. il 19enne oggi ancora privo di punti (Riccardo Di Siena) In realtà il Piemonte dovrà ancora at- Atp - ero stanchissimo sia di testa che tendere metà dei suoi verdetti, quelli fisicamente”. Una vittoria quasi casa- Piemonte, per ora i ragazzi... femminili per la precisione, perché linga, per Lavagno, che ha vinto pro- Passa da “Le Pleiadi” di Moncalieri fin qui si è giocata soltanto la fase re- prio sui campi sui quali si è allenato una delle strade che conduce sino gionale al maschile, per quella in rosa fino a pochi mesi fa. alle stelle del tennis mondiale che bisognerà aspettare la metà del pros- Soddisfazione generale anche per saranno protagoniste agli Internazio- simo mese (1-14 aprile, Stampa Spor- una manifestazione che ha riempito nali Bnl d’Italia 2018. Il torneo Open ting Torino). E così per il momento il tabelloni, ordine di gioco (circa 500 ospitato dal circolo torinese è stato qualificato per i singolari è uno solo, i match giocati in tutti i tabelloni) e l’ultima tappa di un percorso regio- il ligure Edoardo Lavagno che in finale tribune, soprattutto nelle fasi finali. nale a più fasi, iniziato con numero- ha avuto la meglio su Giovanni Riz- (Raffaele Viglione)

Risultati, dalla Sardegna al Piemonte Nuova classifica i nomi dei qualificati al Foro Italico Si va a Roma Tennis Club Cagliari, Sardegna anche così Finale Open maschile: Andrea Basso b. Alessandro Petrone 7-5 6-3. Finale Open femminile: Anastasia Grymalska b. Federica Di Sarra 6-1 6-4. Quest’anno, dagli Open regionali delle Pre- Finale 3° categoria maschile: Simone Pisanu b. Nicola Porcu 6-0 6-1 qualificazioni BNL, ci si qualifica per il Foro Finale 3° categoria femminile: Ilaria Pibiri b. Maria Teresa Carlini 6-2 6-4. Italico anche senza vincere i titoli. Si può fa- Finale 4° categoria maschile: Simone Usai b. Simone Schinardi 6-2 6-2 re anche in qualità di finalisti dei tornei che Finale 4° categoria femminile: Carolina Cicu b. Maria Cristina Cabras 6-0 6-2 hanno avuto il maggior numero di iscritti e Finale doppio maschile: Davide Merchiorre / Davide Pontoglio b. Davide Della Tommasina / Antonio primeggiando nella classifica a punti cumula- Campo 6-1 6-2. tiva. Questa classifica viene stilata prendendo Finale doppio femminile: Anastasia Grymalska / Federica Di Sarra b. Francesca Piu / Ilaria Pibiri 6-0 6-1. in considerazione i migliori 5 risultati ottenuti Finale doppio 4° categoria maschile: Massimiliano Conti/Giuseppe Dessì b. Simone Schinardi/Vittorio sommando i “punti piazzamento” al “Bonus Dessì 6-4 7-5. grandezza tabellone”. Posto che il vincitore si qualifica senza altri passaggi, ai finalisti Circolo Tennis Le Pleiadi (To), Piemonte verranno assegnati 100 punti, 60 ai semifi- Finale Open maschile: Edoardo Lavagno b. Giovanni Rizzuti 6-1 6-3. nalisti, 30 ai quarto-finalisti e 20 a chi esce Finale 3° categoria maschile: Lorenzo Ferri b. Andrea Torchio 6-1 6-1. sconfitto negli “ottavi”. A questi vanno come Finale 4° categoria maschile: Edoardo Giurlanda b. Gilberto Alberti 6-2 6-4. detto aggiunti i “bonus grandezza tabellone”, Finale doppio maschile: Alberto Bagarello / Ettore Capello b. Andrea Turco / Luca Tomasetto 3-6 6-2 10/2. che sono pari al 20% del numero di giocatori Finale doppio 4° categoria maschile: Lorenzo Perotto / Bernardo Laugero b. Andrea Bisetti / Stefano di prima o seconda categoria presenti nel ta- Noro 6-4 6-4. bellone (arrotondato).

17 giovani Il Junior Next Gen batte anche Burian

Il freddo siberiano ha accompagnato l’apertura dell’ottava edizione del circuito giovanile nazionale targato Fit. Le 5 tappe di Macroarea giocate a Cordenons, Alassio, Arezzo, Foggia e Benevento. Tutti i vincitori

DI FABIO BAGATELLA

ebutto gelato per il Circuito Junior Next Gen Italia 2018, ottava edizione dell’appun- Dtamento giovanile (da under 10 a under 16) organizzato dalla Fit. I ragazzi, sempre sotto “osservazione” da parte del settore tecnico nazionale, quest’anno giocano con alcune nuo- ve regole del formato Next Gen (no advantage e no let sul servizio). La fase clou della prima tappa del Circu- ito ha dovuto però fare i conti con il Burian siberiano, che non ha tuttavia impedito il regolare svolgimento dei tornei delle cinque Macroaree. Merito Premiazione di gruppo della tappa di Macroarea Sud al Tc 2002 di Benevento di un’organizzazione che ha saputo fronteggiare al meglio le difficoltà de- rivanti da condizioni atmosferiche de- cisamente avverse.

In 300 a Benevento, 500 in Liguria Con l’eccezione dell’appuntamento di Macroarea Sud al Tc 2002 di Beneven- to, dove i campani hanno fato la voce grossa in termini di presenze (200 su circa 300) e trionfi (sette su otto con unico titolo extra-regionale del cala- brese Alessio Pergola), le altre quattro tappe hanno registrato sigilli più o me- Max Sartori con Noah Canonico, La premiazione maschile di under 12, no equamente suddivisi. Nel torneo vincitore nella categoria under 10 under 14 e under 16 della tappa maschile della tappa di Macroarea di Macroarea Centro Nord al Ct Giotto, sannita menzione speciale per tre par- Nord Ovest all’Hanbury Tc di Alassio Junior Tc e Ct di Arezzo. tenopei: Mariano Tammaro che ha fe- steggiato il 14° compleanno con la dop- pietta under 14 e under 16, Francesca guest coach Max Sartori (l’allenatore lombardo con Andrea Giammario. De Matteo (classe 2007) che ha vinto di Andreas Seppi), l’under 10 aostano l’under 12 partendo dalle qualificazioni ha dominato il tabellone di categoria, Da Cordenons e Maria Pia Vivenzio (classe 2005) che regalando alla Valle d’Aosta la prima a Foggia... ha prevalso nell’under 16. vittoria in assoluto in una tappa del cir- Dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia Grande gioia anche per Noah Canoni- cuito giovanile. Da segnalare il poker per la Macroarea Nord Est: 300 giovani co all’Hanbury di Alassio, nel savone- piemontese con Giaia Maduzzi, Emma all’Eurosporting Cordenons, in provin- se per la Macroarea Nord Ovest. Nel Rizzetto, Alessandro Spadola e Greta cia di Pordenone, e un tris veneto fir- ponente ligure, dove si sono ritrova- Schieroni. Bis ligure con Caterina Tyra mato da Francesco Dresseno, Lavinia ti circa 500 protagonisti con special Grant e Guglielmo Verdese e successo Luciano e Filippo Crotti. Un timbro per

18 giovani

le altre regioni/province: la sammari- nese Talita Giardi, l’altoatesino Jonas Masten, la romagnola Letizia Migani, la trentina Caterina Odorizzi ed il friu- lano Jacopo Poles nell’unica finale tra outsider (under 16) contro il corregio- nale Massimiliano Giunchi. Oltre 500 racchette, suddivise fra tre circoli di Arezzo (Ct Giotto, Junior Tc e Ct), per la prima tappa di Macroarea Centro Nord. Tris laziale firmato da Gaia Mais, Valerio Giordani e Matteo Mosca ed un doppio bis: toscano con Niccolò Chelli e Noemi Basiletti e um- I premiati alla tappa di Macroarea Nord Est all’Eurosporting di Cordenons bro con Livia Avorio e Lucrezia Seba- stiani. Sigillo sardo con Lorenzo Car- a boni che ha regolato un altro umbro, I risultati delle finali della 1 tappa il classe 2007 Yannick Ngantcha Lliso, macroarea per macroarea già grande protagonista nel suo primo anno da under 12. Macroarea Nord Est Quota 300 superata anche in Puglia, al Under 10: Francesco Dresseno (Tc Noventa Vicentina) b. Aleksandar Stokic (Ct Sovizzo) 6-2 6-1, Talita Tc Foggia per la Macroarea Centro Sud. Giardi (Cast San Marino) b. Sophie Parente (Tc Martignacco) 7-5 6-2. Qui sono stati gli abruzzesi a calare il Under 12: Jonas Masten (Tc Merano) b. Alessandro Battiston (Tc Motta di Livenza) 6-2 6-2, Lavinia tris grazie ad Alessandro Sciacca, An- Luciano (Tc Padova) b. Eva Segato (Tc Caneva) 6-3 7-5. tonino Ratteni e Daria Giansante. Due i Under 14: Filippo Crotti (Eurotennis Treviso) b. Pietro Stefan (Tc Caneva) 6-1 6-3, Letizia Migani (Tc bis: maschile quello pugliese con Pietro Riccione) b. Alessandra Versini (Ct Arco) 6-1 6-4. Under 16: Jacopo Poles (Tcm Academy Moruzzo) b. Massimiliano Giunchi (Atomat Udinese) 6-3 6-1, Vernò e Antonio Montinaro; femminile Caterina Odorizzi (Gs Argentario) b. Annagiulia Danesi (Tc Riccione) 6-4 6-2. quello marchigiano siglato da Arianna Silvi e Silvia Soresina con la prima ca- Macroarea Nord Ovest pace di sconfiggere ben quattro avver- Under 10: Noah Canonico (Tc Aosta) b. Federico Pugliese (Tc Finale F. Ligure) 6-2 6-2, Tyra Caterina sarie meglio classificate. Squillo lucano Grant (Bordighera Lawn Tc) b. Alessia Sbrana (I Faggi Accademia Biella) 6-1 7-5. per merito di Elena Francese. Under 12: Guglielmo Verdese (Park Genova) b. Lorenzo Beraldo (Ca Faenza) 6-1 6-2, Gaia Maduzzi (Action Arona) b. Agnese Taverna (Dlf Alessandria) 6-3 6-2. La prossima tappa Under 14: Andrea Giammario (Tc Milano Bonacossa) b. Ernesto Zavattaro (Green Park Rivoli) 6-2 6-4, Il Circuito tornerà in campo tra marzo Emma Rizzetto (T. Beinasco) b. Carlotta Vivaldi (Tc Finale F. Ligure) 6-4 5-7 11/9. Under 16: Alessandro Spadola (Tc Saluzzo) b. Andrea Bogni (Le Querce Somma Lombardo) 6-2 7-5, ed aprile (dal 24 al 2) con la secon- Greta Schieroni (Area Academy Torino) b. Livia Beltramea (Break Point Savona) 6-1 6-2. da tappa, denominata “sperimentale”, dove si disputeranno anche tornei di Macroarea Centro Nord doppio che assegneranno punti co- Under 10: Niccolò Chelli (Tc Manetti Grosseto) b. Lorenzo De Vizia (Tc Figline Valdarno) 7-5 6-0, Gaia me le gare in singolare e che saran- Mais (Md Roma) b. Margherita Marinai (Empoli T. School) 6-1 6-0. no quindi cumulabili per la classifica Under 12: Lorenzo Carboni (Tc Alghero) b. Yannick Ngantcha Lliso (Centro T. Perugia) 6-2 6-2, Noemi del Circuito che conduce al Master di Basiletti (At Piombinese) b. Matilde Ercoli (Pol. Palocco Roma) 6-4 6-1. Under 14: Valerio Giordani (Vianello Roma) b. Mattia Ricci (Gt Rivazzurra Rimini) 0-6 6-3 10/6, Livia Milano di novembre. Solo per questa Avorio (Ct Umbertide) b. Viola Turini (Tc Prato) 4-6 6-3 10/5. seconda tappa i giocatori dovranno Under 16: Matteo Mosca (Project Roma) b. Andrea Cerri (Ct Lucca) 6-1 4-6 10/4, Lucrezia Sebastiani partecipare al torneo organizzato (T. Training Foligno) b. Diletta Mancinelli (Green Hill Roma) 6-4 6-0. nell’ambito della propria macroarea in base al tesseramento. Macroarea Centro Sud Under 10: Pietro Vernò (Ct Barletta) b. Antonino Trinceri (Country Time Club Palermo) 6-4 6-1, Elena Francese (Ct Melfi) b. Carola Manfredonia (Sporting Club Massafra) 6-4 6-1. Under 12: Alessandro Sciacca (Ct Pescara) b. Pierluigi Basile (Sporting Club Martina Franca) 6-4 6-7 10/6, Arianna Silvi (Circolo Cittadino Jesi) b. Glenda Girini (Circolo Cittadino Jesi) 6-2 6-2. Under 14: Antonino Rattenni (Ct Mosciano) b. Tommaso Mastri (Sporting Club Moie) 7-5 6-1, Silvia Soresina (Ct Porto San Giorgio) b. Giorgia Roselli (Ct Pescara) 6-1 6-2. Under 16: Antonio Montinaro (Ct Galatina) b. Vittorio Fazia (Ct Lanciano) 6-1 6-2, Daria Giansante (Royal Team Lcb Montesilvano) b. Emily Di Giannantonio (Tribe Chieti) 7-5 6-4.

Macroarea Sud Under 10: Giuseppe Catapane (Sporting Club Briano) b. Antonio Marigliano (Atheneo Napoli) 4-6 7-6 11/9, Ylenia Zocco (Olimpia Irpinia Sturno) b. Fabiola Marino (Pol. Eur Sporting Club Roma) 6-3 6-2. Under 12: Alessio Pergola (Accademia Reggio Calabria) b. Luigi D’Alisa (Accademia Napoli) 6-4 6-3, Francesca De Matteo (2000 Napoli) b. Enza Sabatino (Tc Capua) 6-1 6-3. Under 14: Mariano Tammaro (Tc Napoli) b. Matteo Giordano (Accademia Napoli) 6-4 4-6 10/4, Fran- cesca De Rosa (Fireball Napoli) b. Rosanna De Angelis (Ct Gaeta) 7-5 6-3. La premiazione under 16 della tappa Under 16: Mariano Tammaro (Tc Napoli) b. Alessio Arena (Match Ball Mascalucia) 4-6 6-3 10/8, Ma- di Macroarea Centro Sud al Tc Foggia ria Pia Vivenzio (Accademia Napoli) b. Giulia Marianna Vetta (Ct Barletta) 6-4 4-6 10/7. 19 in italia È Padel-Mania in tutte le piazze

Da aprile a settembre si può provare a giocare gratis nel centro delle città italiane. Il Padel Street Tour è fatto di 10 tappe, da Catania a Torino passando per Roma e Milano: campi aperti tutto il giorno, dalle 9 alle 21

ontinua il boom del padel in Italia. Dopo che anche il più forte del mondo, Fernando CBelasteguin, dominatore da oltre 15 anni del circuito Wpt, ha esor- dito in Serie A nel nostro Paese (tra le fila dell’Orange Padel Club di Roma), arriva un’altra iniziativa da sottoline- are. Si chiama Padel Street Tour e con- sente a tutti di provare a giocare per la prima volta. Innamorarsi di questo splendido sport è facile. Di solito, ba- sta provare una volta. Anche per que- sto stiamo parlando di una disciplina che sta stregando sempre più persone, già appassionati di tennis o no. Insom- ma, ce n’è per tutti i gusti nella galas- sia del padel in Italia.

Dieci regioni coinvolte E così la promozione federale si arric- chisce del progetto “Street Padel Tour”. Ideato da Marta Conean del Comitato Fit. Il programma porterà le “pareti di vetro” direttamente nelle piazze italia- ne attraverso un viaggio che partirà in La aprile dalla Sicilia (Catania) per chiu- locandina dersi in Liguria (Rapallo), passando per dello Street Salerno, Roma, San Benedetto del Tron- Padel Tour to, Firenze, Jesolo, Milano e Torino. I al via principali destinatari del programma l’8 aprile saranno i più giovani, bambini e ragaz- zi, che potranno conoscere, sperimen- tare e toccare con mano il padel con l’aiuto di istruttori Fit qualificati. Il calendario: da Catania a Torino tutti gli appuntamenti in piazza Ecco le città e le piazze dove si svolgerà lo Street Padel Tour. 8-15 aprile Catania, Piazza Consiglio d’Europa (lungo mare) 23-28 aprile Bari, Piazza Diaz (lungo mare) 7-13 maggio Salerno Piazza Cavour (lungo mare) 21-27 maggio San Benedetto del Tronto, Piazza Matteotti 4-10 giugno Roma Stadio Nando Martelli alle Terme di Caracalla 18-24 giugno Pistoia, Piazza Oplà 5-8 luglio Jesolo, Piazza Torino 7-13 settembre Milano, Piazza Castello Il n.1 del mondo Fernando Belasteguin, 22-28 settembre Torino, Piazza Solferino in gara in Serie A con l’Orange Roma 6-10 ottobre Rapallo, Piazza vicino al porto

20 circuito fit-tpra Un paio di clic e sei subito in campo

Si vola verso il Grand Prix di Indian Wells: quasi raddoppiati gli iscritti rispetto allo stesso evento del 2017. Per scalare il ranking bisogna iscriversi al portale www.tpratennis.it. Ecco una rapida guida in tre passi

DI CLAUDIA PAGANI

iamo già in 46.843. Nel circuito Fit-Tpra chiunque può comin- ciare a muovere i primi passi Ssul sentiero di un tennis fat- to di sfide, di tornei, di una classifica computerizzata e un profilo giocatore che viene costantemente aggiornato, offrendo grandi obiettivi e un ranking entusiasmante e divertente. Quasi 50 mila gli utenti registrati a oggi, poten- ziali giocatori che utilizzano il portale Fit-Tpra per conoscere e sfidare nuovi tennisti. 9.787 i tornei giocati e 1.434 già a calendario, a partire da quelli pro- grammati nel prossimo week-end e che Sulla home page di www.tpratennis.it, in alto a destra, c’è il link per iscriversi all’universo metteranno in palio ben 2.000 punti. Fit-Tpra. Basta compilare il form che vedete qui sotto e il gioco è fatto Il GrandPrix di Indian Wells apre la serie dei tornei a punti maggiorati, massimo accoglierà l’iscritto indicando il suo no- uno per provincia per ogni categoria di me e cognome e mostrando la propria gioco. Tornei che sono inoltre abbinati Scheda Personale. Proprio come sul si- al circuito All Star, in cui può giocare to dell’Atp. Qui si potranno modificare anche chi ha avuto una classifica fino dati e disponibilità al gioco. alla terza categoria ma che attualmente 3 - Non resta che giocare: nella se- non supera il 4.2. Quest’anno i tornei zione “Tornei ed Eventi” si può visua- attivati in contemporanea in tutta Italia lizzare il calendario dei tornei attivati e sono ben 148 (75 nel 2017) a dimostra- iscriversi a quelli preferiti. zione del gradimento della formula di gioco concentrata nel week-end intro- Ci sono anche le sfide dotta lo scorso anno. 1.255 sono gli Cliccando sulle schede degli altri gio- iscritti, e c’è ancora tempo. catori e cercando il tasto verde con scritto “Sfidalo adesso” si può propor- Iscriversi in 3 passi re una sfida diretta a un avversario. Per entrare a far parte di tutto questo Anche così si accumulano punti validi basta iscriversi al sito (gratuitamente) per ottenere la qualificazione alle Fi- e creare la propria scheda atleta, serve nals Fit-Tpra di novembre. solo una tessera Fit (non agonistica o Il World Ranking è riservato ai soli at- agonistica) e un certificato di buona sa- leti ufficiali ed è il risultato della som- lute. Ci si iscrive con un click e si parte. ma dei punti ottenuti dalla Classifica Come fare? Ecco una guida in 3 passi. codici segreti da utilizzare per effet- Sfide e dalla Classifica Tornei. Non ci si 1 - Collegarsi al sito www.tpraten- tuare il primo accesso. può lasciar scappare l’occasione di ac- nis.it, cliccare su accedi/registrati 2 - Cliccare nuovamente su accedi/ caparrarsi il ricco montepremi del pri- in alto a destra, compare la finestra registrati in alto a destra, compare la mo Grand Prix della stagione: è già ora “crea subito il tuo profilo-registrati”. finestra “utilizza le tue credenziali-lo- di scendere in campo, proprio come i Una volta compilato e accettato il gin”, inserire quindi i codici di accesso professionisti impegnati sul cemento form verrà recapitata una mail con i ricevuti via mail. In questo modo il sito americano di Indian Wells.

21 personal coach Rafa, attento alla frenata

Voler tagliare il traguardo da n.1 lo scorso anno, insistendo sui campi duri dopo la vittoria agli Us Open, non è stata la scelta giusta per Nadal. La sta pagando con gli infortuni del 2018. Speriamo che la terra...

DI RODOLFO LISI * - FOTO GETTY IMAGES

a carriera di Nadal è stata, sin dagli esordi, a elevato rischio. Si ricordi come lo spagnolo Labbia sofferto di un proble- ma al piede che lo costrinse a salta- re i primi importanti appuntamen- ti sull’amato rosso, come il Roland Garros del 2004. A suo tempo, grazie all’utilizzo di una particolare soletta, si scongiurò il ritiro anticipato del toro di Manacor dai campi di gioco. Tuttavia, i problemi di Rafa non si li- mitarono al solo problema al piede. È noto come Nadal sia affetto dalla cosiddetta “Sindrome di Hoffa”, una patologia assai debilitante che colpi- sce le ginocchia. Più precisamente, trattasi di una infiammazione dolo- rosa del corpo di Hoffa (un cuscinet- to di tessuto adiposo posto dietro la rotula). Non è raro osservare due bende subito sotto il ginocchio. Gli “strap” servono a prevenire un peg- gioramento della condizione clinica 1 e l’insorgenza di una più grave pato- logia del tendine rotuleo.

Terra rossa, cambiano le cose Sulla terra rossa, è bene precisare, il problema è in parte limitato: i gioca- tori abituati a queste superfici che permettono lo “scivolamento con- trollato” - dove, a parità di impulso, il maggior tempo di frenata implica il raggiungimento di forze massime più basse (Figura 1) - sono colpi- ti da un numero significativamente inferiore di situazioni dolorose o di infortuni rispetto a coloro i quali si cimentano su superfici “dure”. Questi riscontri hanno giustificazioni di ti- po biomeccanico in quanto, ad esem- pio, la reazione al terreno, in alcuni colpi, è tre volte superiore su queste superfici rispetto a quella sulla co- Lo scivolamento su una superficie in terra rossa si traduce in una fase di frenata più lunga mune terra rossa, così come risulta e con forze massime inferiori a quelle che si riscontrano su una superficie dura. Si noti più elevata l’attività elettromiografi- che se il tennista arriva alla frenata con la stessa velocità, ossia la stessa quantità di moto, l’area sottesa dalle due curve, corrispondente all’impulso, è la medesima nei due casi 22 personal coach

ca dei muscoli peronei. Rafa, in estrema sintesi, sulla terra rossa può scivolare nel recupero di una palla, ad esempio, ammortizzan- do i carichi elevati: maggior tempo di frenata significa minore stress mec- canico a livello delle articolazioni.

Rafa, niente pause... Ciò, ovviamente, non è possibile con le stesse modalità e facilità sui campi in duro. Tanto premesso, chi scrive stigmatizza la programma- zione del 2017 del Campione spa- gnolo. Premesso che Rafa non rie- sce, spesso, a terminare integro una intera stagione, dopo la vittoria agli Us Open dello scorso anno, sarebbe stata auspicabile una pausa. Dun- que, saltare la tournée asiatica (o al- meno partecipare a un solo evento), indirizzando i propri obiettivi verso la conquista dell’unico trofeo man- cante al suo invidiabile palmarès, ovvero le Atp Finals. Invece, Rafa ha partecipato ai mag- giori eventi di ottobre e novembre - per riuscire a conquistare il primo posto nel ranking Atp - arrivando in condizioni precarie all’appunta- mento di Londra. Tale decisione, a nostro parere discutibile, ha contri- buito all’insorgenza dell’infortunio all’inguine patito agli Australian Open 2018, nel corso della partita contro Cilic.

Nadal in sovraccarico Si è verificato verosimilmente un so- vraccarico distrettuale dovuto, ap- punto, alla mole di gioco degli ultimi mesi. La programmazione del 16 vol- te campione Slam prevedeva il ritor- no ad Acapulco e, poi, la partecipa- zione ai due Masters 1000 americani. Avevo già molte perplessità sulla partecipazione al torneo messica- no: troppo poco tempo era passato dall’infortunio in quel di Melbourne. La lesione abbisognava, a mio pare- Nadal sulla terra rossa può scivolare nel recupero di palla ammortizzando i carichi elevati: re, di un decorso clinico adeguato maggior tempo di frenata significa minore stress meccanico a livello delle articolazioni. e la ripresa degli allenamenti, così Cosa che sui campi in duro evidentemente non può avvenire allo stesso modo come la competizione propriamen- te detta, prevedeva un approccio “soft”, morbido (sulla terra rossa, ottime condizioni fisiche e pronto a capito che è meglio aspettare […] Gli per intenderci). giocare da favorito - chissà! - una fi- sponsor si lamentano, addio ai pre- Nadal, a causa del riacutizzarsi del nale da sogno con il suo eterno riva- mi? Non mi interessa il denaro, do- problema all’inguine nel corso di una le, Roger Federer. Il quale, durante la po 20 anni di carriera. Voglio giocare delle dure sessioni di allenamento in recente cerimonia di consegna degli per divertirmi, per divertire”. Acapulco, si è ritirato dalla prova Atp. Laureus Awards, ha affermato: “Ciò Ora, il campione iberico rientrerà so- che ho imparato è essere pazien- * posturologo, laureato in Scienze lo a Monte-Carlo, in aprile. Speriamo te quando sei infortunato e tornare e tecniche delle attività motorie di rivederlo a Roma, quest’anno, in solo se sei al 100%, non al 92%. Ho preventive e adattative

23 racchette e dintorni Dunlop volta pagina

In arrivo la nuova collezione con cui il colosso giapponese Sumitomo vuole riportare il marchio tra i leader di mercato. Grandi investimenti su ricerca e sviluppo. Anderson, Jamie Murray e Radwanska tra i testimonial

DI MAURO SIMONCINI

l grande pubblico se n’è accorto in occasione dell’ultimo torneo dello Slam 2017, con l’exploit del Isudafricano Kevin Anderson. Nel- le sue mani una racchetta con mar- chio Dunlop sulle corde e doppia firma sul telaio (Dunlop e Srixon). Si perché a fine 2016 SportsDirect ave- va ceduto lo storico marchio inglese ai giapponesi di Sumitomo Rubber Industries, un colosso da quasi 10 miliardi di dollari. Qui lo scozzese Jamie Murray, doppista e fratello Filosofia giapponese di Andy, con la sua Dunlop Ma la vera novità ancora più recente CX 2.0 con ovale da 98”, pattern corde 16x19 è che dal 1 gennaio 2018 lo Sport Bu- e 305 g di peso siness entra a far parte direttamen- te di Sumitomo Corporation, come i pneumatici e i prodotti industriali. Il passaggio è significativo se si pensa ai principi fondamentali che ispirano la mission aziendale del colosso con sede a Kobe: da un lato integrità e sana gestione delle attività, dall’altro lungimiranza e flessibilità al passo con i tempi contro i facili guadagni e l’imprudenza. Questo si legge sul si- to della Sumitomo Corporation, che investe oltre 700 milioni di dollari l’anno in Ricerca e Sviluppo. “L’obiettivo dei vertici di Sumitomo - dice Daniel Beswick, responsabile per l’Italia - è riportare il nostro marchio tra i top 3 brands tennistici; abbiamo investito 9 milioni per i prossimi tre anni sul circuito Atp. Abbiamo rinno- vato per un altro biennio (2018-19) con gli Internazionali d’Italia BNL e lo consideriamo fondamentale”. Se la palla da tennis era e rimane punto di riferimento centrale del mercato, dal punto di vista dell’at- trezzo tennistico Dunlop era sempre più lontana dai fasti delle Maxply di Qui la Dunlop CX 2.0 Tour legno e delle successive Max 200G di Limited Edition grafite e nylon, che dominavano con di Kevin Anderson; John McEnroe e Steffi Graf. a sinistra, la Dunlop Serviva una svolta sostanziale. I CV di Aga Radwanska

24 racchette e dintorni

nuovi telai sviluppati dagli ingegne- ri della Srixon a Kobe la rappresen- tano in pieno. La collezione Dunlop/Srixon 2018 è un concentrato di nuove tecnologie: dal Sonic Core che aumenta elasti- cità e potenza grazie a un maggior accumulo di energia, passando per Heat Convert e Hr Grommet per as- sorbire e ridurre le vibrazioni an- che dell’incordatura fino a Straight String System per aumentare lo swe- Il sudafricano etspot o Synchro Charge System, un Kevin Anderson; carbonio aggiunto al telaio nei punti sotto, la polacca critici per migliorare la stabilità dei Agnieszka Radwanska, i due testimonial colpi decentrati. di punta Dunlop/Srixon Racchette CX e CV Le famiglie della nuova collezione Dunlop sono due, CX e CV. La prima votata al controllo, più adatta a chi colpisce piatto e con stile di gioco più classico. Della seconda fanno parte invece racchette tipicamente moderne, con sezioni e profili aero- dinamici, più adatte a chi fa uso di spin e cerca potenza. Dunlop CX 2.0 Tour Limited Edition è la racchetta di Kevin Anderson: 315 grammi di peso, bilanciamento a 30,5 centimetri, profilo molto sot- tile da 20 millimetri e ovale da 95 pollici quadrati con schema corde 18x20. Sicuramente una racchetta non da tutti, un po’ old style. Poi c’è anche la 2.0, con ovale da 98” e 305 grammi di peso con sche- ma corde 16x19, per intenderci in mano a Jamie Murray, il doppista fratello di Andy. Più abbordabili, potenti e manegge- voli sono invece la verde CV 3.0 Tour che ha comunque un ovale da 97” e pesa 305 grammi (ma ha profilo me- no sottile e bilanciamento oltre i 32 cm) e soprattutto la gialla CV 3.0, il telaio all-round, la tipica moderna agonistica da 300 grammi di peso e 100 pollici quadrati di ovale.

Ci sono anche le scarpe K-Swiss Dal 1 marzo 2018 è stata anche as- sunta la distribuzione delle calzatu- re K-Swiss. “Un prodotto di qualità assoluta, riconosciuta a livello inter- nazionale - afferma Beswick. Abbi- narsi a un brand di questo livello è Occhio clinico: un’altra dimostrazione del fatto che la racchetta sui social gli obiettivi di rilancio e rinnovamen- All’indomani delle elezioni l’ex segretario del PD Matteo Renzi ha postato su Instagram l’im- to dello storico marchio Dunlop da magine di una racchetta da tennis in equilibrio sul filo della rete, accompagnata dal messaggio/ parte dei vertici di Sumitomo sono proposito: Ripartiamo dai fondamentali. Curiosità: la racchetta iper-visualizzata sui social è una più che concreti”. ipertecnologica Head MxG 3, con il ponte in titanio. Piatto da 100 sq.in., 295 g di peso.

25 19 l’esperto risponde La domanda - Se giocando un match individuale un giocatore colpisce la parte della rete “oltre i paletti” del singolare che succede?

La domanda completa Singolare giocato con rete da dop- pio. Se la palla tocca l’esterno di uno dei pali da doppio, oppure una par- te qualsiasi tra i pali di doppio e la porzione di rete esterna ai paletti da singolare, toccando poi terra nella giusta parte di campo, chi ha colpito quella palla perde il punto? Ipotizzando lo stesso tipo di colpo, in doppio cosa succederebbe? Alberto Mastrangelo

La risposta La maggior parte dei campi che si usano nel mondo, sono tutti campi in cui è possibile giocare indifferen- temente sia una partita di singolo che una partita di doppio. Ovvia- mente anche la rete che viene mon- tata su questi campi dovrà essere utilizzabile sia per partite di singo- lare che di doppio. Per questo motivo esistono i “palet- ti da singolare” i quali, posti a una determinata distanza, delimitano anche la larghezza della rete per i match di singolare. La parte di rete, quindi, che va dal paletto di singolare fino al palo di doppio, durante una partita di sin- golo ovviamente, verrà considerato come arredo permanente. La conseguenza, quindi, è che se un giocatore colpisce una pallina che conseguenza diversa: cioè il gioco il paletto da singolare e quello di va a toccare o il palo di doppio o la continuerà in quanto quella parte di doppio (per esempio per recupera- porzione di rete esterna al paletto rete in questo caso sarà parte del re una palla corta), il giocatore non di singolare, colui che ha effettuato campo. commetterà invasione. il colpo perderà quel punto, anche Stesso discorso vale nel caso in cui Durante una partita di doppio inve- nel caso in cui la pallina vada poi a sia il giocatore a toccare diretta- ce, qualunque parte della rete do- rimbalzare nel giusto campo. mente col corpo o la racchetta quel- vesse toccare, questa azione cau- Questo stesso colpo, in caso di una la parte di rete: infatti nel caso do- serà per quella coppia la perdita partita di doppio, avrà invece una vesse colpire la porzione di rete tra del punto.

Inviate via mail le vostre domande per l’esperto I nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana. Questa settimana rispondiamo al signor Alberto Mastrangelo.

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