17 giugno 2005 Anno VII N.22 € 1,00

Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 117 - Capaccio-Paestum (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Direzione Commerciale Business — Abbonamento annuale 20,00 € gli Editoriali Sica: “La gente è stufa di schiamazzi, alcool e rifiuti” Parco: non Continua l’erosione perdere il treno costiera di Giuseppe Liuccio di Angelo Guzzo STOPSTOP ALLAALLA MOMOVIVIDADA PESTPESTANAANA Il mio editoriale sul Parco del Spiagge cancellate, divorate e Vallo del Diano ha dal mare al ritmo incalzante di colpito nel segno. circa un metro all’anno. Interi Mi sono arrivate centinaia di tratti di costa scomparsi, sfre- testimonianze di consenso, al- giati o distrutti dall’azione ero- cune pubbliche molte private, siva delle onde. Circa 40 metri, di amministratori locali, gior- in media, di arretramento della nalisti, intellettuali, semplici linea del litorale negli ultimi cin- cittadini a riprova che il tema è quant’anni. Preoccupa sempre di scottante attualità. di più il problema dell’erosione, Non sono mancate le rimo- un’emergenza che, nonostante stranze, prevalentemente pri- impegni e promesse di interven- vate, di chi è convinto che ci ti, continua a suscitare giustifi- sono andato giù pesante con le cato allarme lungo l’intero lito- critiche e la conseguente indi- rale a sud di Salerno. gnazione. I geologi della , che Le une e le altre dimostrano stanno monitorando il fenomeno inequivocabilmente che il da oltre un quindicennio, hanno Parco è ancora, per fortuna, approntato un’accurata mappa “Fermare la movida pestana all’una di zione comunale parla di rilancio delle at- manere aperti fino alle 4. Nella vicina Sa- nel cuore della gente cilentana delle zone più a rischio, arri- notte equivale ad uccidere le nostre resi- tività economiche e del turismo. Di con- lerno c’è l’h24, disponibilità su tutta la e che la gestione dell’area pro- vando a proporre soluzioni di due possibilità di sviluppo turistico. E’ un tro, però, impone un restringimento degli giornata, perché noi ci dobbiamo limita- provvedimento autolesionistico”. Il presi- orari che mal si concilia con una zona dove re?”. Anche Valerio Capo, del Lido Net- tetta può ancora, anzi deve, in- tipo tecnico e legislativo per af- dente del consorzio di commercianti “Pae- un patrimonio archeologico d’importanza tuno, non nasconde le sue perplessità: nescare un meccanismo di svi- frontare l’emergenza nel modo stum & Co”., Pasquale Annunziato, boccia mondiale si accompagna ad una forte vo- “D’estate all’una di notte la gente esce. luppo per l’intero territorio. più adeguato. Quello che emerge senza mezzi termini i nuovi orari minimi e cazione turistica”. Secondo i altri il dover Non possiamo fargli trovare tutto chiuso. Di qui la necessità di (ri)pro- dal loro “dossier” è uno scena- massimi deliberati dalla giunta per l’aper- abbandonare il “cuore” di Paestum, intor- Mi auguro che il provvedimento sia limi- vocare un dibattito-confronto, rio piuttosto inquietante che ri- tura e chiusura dei pubblici esercizi. La de- no all’una e trenta, soprattutto in piena tato alla zona centrale di Capaccio Scalo e che faccia leva più sulla propo- propone, in modo eclatante ed a libera parte da un assunto: “Visto l’esposto estate, spingerebbe i giovani a recarsi poi per le zone balneari si faccia un’eccezio- sta che sulla protesta. tinte fosche, il gravissimo pro- inoltrato da alcuni cittadini circa il distur- nelle vicine località di mare. Ad ne”. Ci riflettevo in queste ultime blema del perduto equilibrio am- bo alla quiete pubblica causato da avven- e , o verso Salerno e la costie- L’INTERVISTA AL SINDACO settimane, man mano che mi bientale. tori di pubblici esercizi di bar durante le ra. Con l’aggravante che, prima o poi, si “No, non sono certo un nemico della mo- arrivavano i “messaggi” acco- Particolarmente grave la si- ore notturne”. Non si tratta solo di musica rinuncerebbe a far tappa nell’area dei tem- vida. Ho solo risposto ad una lunga serie di rati, allarmati, preoccupati tuazione lungo la fascia costiera sparata ad alti decibel ma anche di risse pli privilegiando altre località. “Tutto que- richieste da parte della cittadinanza. Schia- dalla mia terra. Ho rispolvera- del Cilento, da Agropoli a , tre giovani, corse con le auto e moto, sem- sto - ritiene Annunziato - comporterà gravi mazzi che si protraevano fino all’alba, e to, allora, una mia vecchia dove moto ondoso e mareggiate pre con l’accompagnamento di alti tassi al- perdite per molte aziende, che si vedran- poi corse con le auto. E la mattina gli ad- proposta, che formalizzai hanno cancellato chilometri di li- coolici dei protagonisti. Così il sindaco no costrette ad attuare dei tagli alle spese, detti raccolgono quintali di schifezze, si- qualche anno fa in un articolo torale e dove l’erosione, in co- Sica ha deciso di metterci una pezza. Dra- licenziando di conseguenza giovani lavo- ringhe e bottiglie in grandi quantità”. Così scritto per un quotidiano a ti- stante crescita, appare molto più stica. A seconda dell’orario di apertura ratori. Mi rendo conto - aggiunge - che la Enzo Sica, sindaco di Capaccio, commen- ratura nazionale: Il treno accentuata che altrove. mattutina bar, ristoranti, trattorie e pizze- tranquillità dei residenti non è assoluta- ta la sua ordinanza. “Ho messo un punto verde. Tra i casi più eclatanti sono da rie, chiuderanno alle 24 o all’1 di notte. A mente da sottovalutare, ma salvaguardare alla questione. Ho agito per motivo caute- La ritengo ancora valida e la segnalare la zona alla foce del tutti sarà consentita un’ora di tolleranza i sacrosanti diritti dei cittadini non signifi- lari. E’ ovvio che sono pronto a recepire ripropongo quasi integralmen- fiume Alento, alcuni tratti di per consentire ai clienti di consumare ca dover tornare indietro nel tempo at- le richieste di eccezione per le zone bal- te all’attenzione dei lettori di costa presso Casalvelino, la lo- quanto precedentemente ordinato. Alle due tuando una lenta eutanasia della realtà”. neari. Sono pronto a discuterne”. Perché questo settimanale, ma, so- calità “Casa del Conte” a Santa il coprifuoco dovrà essere generale. Alfonso è il titolare dello “0828”, questa decisione improvvisa, presa all’ini- prattutto, degli Amministrato- Maria di Castellabate, la spiag- Una riduzione dell’orario di apertura che a frequentatissimo bar che dal Viale della zio della stagione balneare? “Per la verità ri dell’Ente, nella speranza che gia dell’Arco naturale di Palinu- giudizio di Annunziato potrà comportare Repubblica, collega Capaccio Scalo con la io mi sono lungamente raccordato alle imbocchino con rapida deter- ro, il tratto compreso tra la foce “un danno incalcolabile per i gestori dei zona della Laura: “Devo pensare che il mo- forze dell’ordine che operano sul nostro minazione la strada della con- del Bussento e Villammare, in locali e, più in generale, per il nostro turi- dello di turismo che al Municipio hanno in territorio. L’ordinanza ha solo fini di con- creta operatività: modo particolare l’arenile di Ca- smo”. E vi sarebbe anche una contraddi- testa è quello della terza età. Noi abbiamo tenimento di un fenomeno che desta allar- “Per molti erano il capolinea pitello, ove è addirittura in peri- zione. “Da una parte - dice – l’amninistra- già presentato una richiesta per poter ri- me sociale e pregiudica l’attività turistica”. di un’avventura, una fuga colo il locale cimitero, e l’intera verso la libertà e la civiltà. Per spiaggia di Sapri, in gran parte Oreste Mottola tanti una lacerazione verso l’i- scomparsa. Un patrimonio na- gnoto dell’emigrazione. Per turale e turistico immenso che, tutti i giovani, o quasi, il primo se non si corre ai ripari al più impatto con l’obbligo imposto presto, potrebbe scomparire nel dalla cartolina precetto. Per breve volgere di qualche decen- una nutrita schiera l’appunta- nio. Ovvi e gravissimi i rischi e i mento quotidiano con il pen- contraccolpi negativi per l’eco- dolarismo del lavoro. Erano le nomia della zona, collegata a stazioni ferroviarie dove si filo doppio alle attività balneari scendeva dalle montagne e e a quelle commerciali e turisti- dalle colline dell’interno ai co-ricettive a immediato ridosso primissimi chiarori dell’alba, della costa. caracollando su mezzi di fortu- Nel Cilento, secondo gli esper- na giù tra le povere campagne ti, l’attuale rendimento dell’are- di agricoltura di sussistenza. nile è stimato in circa 60 euro Le complici confidenze della annue al metro quadro, per cui, Ricordando sala di aspetto, il caffè sorseg- accertata la scomparsa di circa CarmineCarmine FFerranteerrante Zara contro tutti continua a pag. 11 continua a pag. 11 a pagina 14 e 2 ❚ 17 giugno 2005 BATTIPAGLIA

L’INTERVISTA A FERNANDO ZARA “Liguori è un sindaco incapace” Ha giocato a rugby con la maglia del glo- un soggetto che potes- rioso Cus Napoli, ma pochi sanno che ha se incarnare il ruolo vinto due campionati italiani universitari politico di rappresen- nel ’73 e 74. Sono passati sei lustri, ma tanza della città. Una Fernando Zara conserva ancora il fisico sola volta venne fatto e asciutto e scattante del discreto mediano fu il più grande falli- di mischia che era a quel tempo. Non mento nella storia di fosse per i capelli spruzzati di grigio, nes- questa città. Mi riferi- suno sospetterebbe che ha oltrepassato la sco all’ex senatore Na- boa dei cinquant’anni. Dotato di gran tem- poli, ma è meglio sten- peramento, dice di commuoversi ascol- dere un velo pietoso su tando le canzoni di Lucio Battisti scritte questo personaggio, dal paroliere Mogol. L’uomo politico pre- perché ha deluso forte- ferito è senza dubbio il tedesco Metter- mente la città… dove nich, “primo europeista della storia”. A eravamo?” cinema si è emozionatocon la trilogia del Vuole fare di nuovo il Signore degli Anelli di Tolkien. Per gli sindaco di Battipa- attori preferiti, si torna in Italia. Il debole glia? inconfessato è per la mediterranea Lina “ Aspetti, non voglio Sastri, mentre per stile e sensibilità di eludere la domanda, mi uomo, indica lo scomparso Ugo Tognaz- faccia spiegare: nel zi. L’ultimo libro sul comodino è “Non 2001 ci fu un assassi- mi arrendo” di Girolamo de Antonellis, nio scientifico nei miei che narra la storia di un caporale fedele a confronti quando non Re Ferdinando che si oppone all’avanza- venni candidato da ta di Garibaldi. La politica, invece, è una Cuomo, Martusciello e passione di famiglia. “Respirata in casa Alleanza nazionale. prima ancora di nascere”. A trasmetterla Venni cancellato al- è il papà Arnaldo che – correva l’anno l’ultimo momento 1952 – fondava a , per diriger- dalle liste per Camera la a lungo, una delle prime sezioni del o Senato, in una strate- Movimento Sociale Italiano nella piana gia non contro Zara ma del Sele. Cresciuto alla scuola di Giorgio contro la città di Batti- Almirante e nei valori della migliore de- paglia. Detto questo, e stra europea, Fernando Zara diventa sin- premesso che oggi mi daco a Battipaglia per il Polo nel 1994 sento più maturo poli- grazie a 14mila e rotti voti. Il secondo ticamente, ritengo che mandato, scaduto nel 2001, vale appena la questione e l’indivi- qualcosa in meno: 13.800. Da allora, però, duazione del problema di acqua sotto il ponte per il 52enne me- sia già avvenuto tra le dico specializzato in odontoiatria ne scor- persone, i movimenti re davvero parecchia. Zara affronta infat- politici, i dirigenti di ri- ti il ruolo di primo cittadino con persona- ferimento. Ora la que- lità e autonomia. Molta, anzi troppa, s’ac- stione deve essere corgono presto i “ras” della Cdl che pre- posta ai massimi livel- tendono invece di metter le briglie all’ex li istituzionali: segrete- rugbista. Iniziano i primi contrasti, presto rie provinciali, regio- sfociati in una guerra dov’è vietato fare nali, nazionali. Se que- e cattivo, la città nel caos”. Sì, cattivo, Li- anche ai soggetti meno smaliziati. Non è prigionieri. Scatenata, pare, per un racco- sto non dovesse avvenire, vorrà dire che guori è capace anche di questo. Anche se, la prima volta, infatti, che si rende prota- mandato di ferro che Zara “tromba” alla ancora una volta la città di Battipaglia non debbo ammettere, osservare le sue male- gonista di episodi simili. Battipaglia non faccia del suo potente padrino. Il finale, avrà punti di riferimento. Per quanto mi fatte mi fa divertire davvero molto”. è più o meno violenta di altre città del sa- com’è noto, è a sorpresa: Zara emigra nel- riguarda, ho più volte sentito il parere Andrà a votare, domenica prossima? lernitano o del nostro paese. Qui si vivo- l’Udeur alla corte di Clemente Mastella. degli elettori e devo dire che in molti mi “Assolutamente no. Seguo e condivido le no le stesse contraddizioni che si vivono Reca in dono spessore e carisma e, parti- vorrebbero rivedere nel ruolo di sindaco. indicazioni della conferenza episcopale e ovunque, con gli stessi problemi. Quello colare non trascurabile, la cospicua dote di Forse perché mi riconoscono capacità e invito a non andare a votare. Se vincesse che è avvenuto al signor Pasquale Qua- voti personali (almeno 3/4 mila secondo un’esperienza in materia, forse per sem- il sì, ci troveremmo di fronte una legge ranta è davvero ridicolo, una trovata pub- una stima attendibile degli addetti ai la- plice stima personale. Mi rendo conto, razzista e nazista voluta dai comunisti. blicitaria bell’e buona. Se questo signore vori) tanto da venire eletto al primo colpo però, che ci sono aspettative legittime Neppure Hitler avrebbe mai pensato a una vuole incarnare il ruolo di protagonista al consiglio provinciale. Oggi, nato a anche da parte di altri esponenti della co- cosa del genere. ” del suo mondo, attraverso provocazioni o nuova vita politica, Fernando Zara si de- alizione. Sono pronto a farmi da parte, ma Quali sono i suoi ideali, i suoi valori di altre trovate circensi, nel futuro è pregato finisce semplicemente “popolare e soli- in tutta franchezza ammetto che allora vita? di andarlo a fare altrove, in altre città. Non darista”. Tra gli obiettivi futuri c’è quel- punterei ad una candidatura o alla Came- “Semplice. Sono riuniti in tre semplici pa- discuto i suoi gusti sessuali, padrone di lo di far primeggiare a Battipaglia “la po- ra o al Senato. Oggi, comunque, è molto role: Dio, patria, famiglia. Nell’ordine, fare quello che vuole, ma ci lasci stare litica sull’economia. Non viceversa, come più importante l’obiettivo dell’intera co- ovviamente. Secondo l’importanza”. perché abbiamo ben altri e più seri pro- purtroppo accade oggi”. alizione. Lasciamo da parte i personali- L’aggressione in piazza Madonnina a blemi. A me, comunque, piacciono solo Lei è, si può affermare tranquillamen- smi se non sono suffragati da idee e con- Pasquale Quaranta, portavoce del ed esclusivamente le donne. E a lei?” te, un politico di razza in una città dove sensi. Anche perché ci sono molti ruoli prossimo Gay Pride di Salerno, ampli- Pure. Stia tranquillo. Ma che fa, m’in- questa mercanzia non sembra abbon- per fare l’interesse dei battipagliesi.” ficata dai media, sembra gettare una tervista lei adesso? dare. Non sembrano tante le persone Cosa ne pensa del sindaco Alfredo Li- brutta luce sulla sua città, sui battipa- “Era giusto per sapere. Sa, oggi non si ca- che possono ambire a ricoprire la cari- guori? gliesi. Ma questa città è davvero razzi- pisce più nulla: esperimenti su embrioni, ca di primo cittadino. Ci sta facendo un “Incapace, incompetente, sordo, muto e sta e violenta come sembra? matrimoni tra gay, mentre cresce la dis- pensierino? cattivo. Nei prossimi giorni uscirà un ma- “Questa è una vera barzelletta. Anzi, dirò occupazione ed aumentano i problemi in- “Il problema non è in questi termini. Negli nifesto sui quattro governi cittadini, sui di più: ho l’impressione che questo si- soluti per la nostra società. Ha idea di ultimi venti, trent’anni non è stato con- quattro consigli di amministrazione della gnore speculi allegramente su episodi del dove andremo a finire?”. cesso al corpo elettorale di Battipaglia, società Alba Nuova, sul casino generato genere, costruiti ad arte, per fini persona- per mancanza delle nostre classi dirigen- dall’avvento in municipio di questo si- Antonello Bruno li, per aspettative professionali chiare ti, di imporsi nel determinare la scelta di gnore. Il titolo sarà: “un sindaco incapace 17 giugno 2005 ❚ Eboli, Gran botta di caldo Conti in rosso, lidi in cottura e voglia di riposo

Con i conti in rosso, i lidi in cottura e il riposo bollito per comunali ed ospedalieri, vari volantini salmodiano fare le previsioni di quest’estate non c’è bisogno del mete- offerte speciali. Eppure, molti scelgono stabilimenti reologo. Caldo torrido, gli ebolitani lo sanno già. battipagliesi limitrofi. “Sembra di uscire in piazza Conti Pubblici : con il costume” racconta una ragazza. In più, a su- Non hanno vita breve le polemiche sulla situazione eco- scitare non pochi dubbi sono le acque marine, in- nomica della Città. Giorno dopo giorno,se ne sfornano delle giallite di schiuma. E mentre sul piano spiagge re- nuove, belle calde calde. Ecco le ultime. Giusto il tempo di stano i sigilli, il 26 maggio nell’ufficio del Direttore chiedere agli uffici un quadro economico per analizzare l’e- generale, dott. Giovanni Moscatiello, le associa- quilibrio e la condizione finanziaria delle casse comunali, ed zioni interessate all’utilizzo della Villa Falcone – ecco il piano di risanamento dei conti pubblici del sindaco Borsellino (struttura utilizzata per la colonia mari- Martino Melchionda: due anni di ‘austerity’ per le famiglie na comunale, ndr. ) , Officina Koinè, Legambien- abolitane, con 130 euro in meno nelle tasche. Perché bisogna te, l’Altritalia hanno preso in considerazione di- saldare tutti i debiti, come dicono le vecchiette, alzare da terra verse proposte tra cui l’ipotesi lapalissiana che pre- tutti i capi: 3 milioni e 900 mila euro di fatture non pagate vede una turnazione da parte delle tre associazioni per il 2004, 1 e 967 mila per il 2005. Eredità Rosania, spie- nell’utilizzo della struttura a seconda dei periodi di gano a Palazzo di Città. Ma, per il novello consigliere regio- maggiore attività. Per quest’anno, dunque, un cam- nale nelle fila di Rifondazione Comunista, l’aumento delle biamento che è un po’ ritorno al passato. Stessa tasse non è la soluzione migliore. E gli ebolitani, fatti due spiaggia, stesso mare: saggezza popolare. conti in tasca, hanno già capito di trovarsi di fronte ad un esta- La Camomilla non basta. te rovente: tecnicamente comincerà solo tra qualche settima- Di giorno è impossibile lavorare, leggere, guar- na ma un caldo anticipo è già arrivato. «La pressione fiscale dare la televisione, sostare nelle stanze attigue alla strada. Spesso, per poter studiare e lavorare, si è costretti a chiedere ospitalità presso parenti ed amici. Di notte, il transito ad alta velocità di auto e motorini costringe a tenere chiuse le finestre e a traslocare i letti nelle stanze interne dell’apparta- mento. Buongiorno e benvenuti in centro,dove non c’è camomilla che tenga e le notti di mezza estate sono tutt’altro che un sogno. Armati di articolo 659 del Codice Penale, alcuni cittadini stanno racco- gliendo le firme per una petizione al Primo Citta- dino Ebolitano. Stanchi di tappi per le orecchie e ti- sane fumanti di valeriana, ai poveri ebolitani che resterà in piena media provinciale» spiegano da Palazzo di vorrebbero chiudere occhio non resta che Palazzo di Città. Città. Ergo, se ci sembra così caldo è colpa dell’umidità. Dal 1995 infatti, il rumore non solo viene considerato a tutti Stabilimenti e Tormenti : gli effetti una forma di inquinamento, ma ha anche dei limi- Accanto ai proverbiali lidi Grazia, Holiday, La Diligenza ti. E, sorpresa sorpresa, il di Eboli rientra nei piani e Le Ninfe, riaprono il Giamaica e l’Arenella. Requisiti dal- di zonizzazione acustica della Regione Campania. E’, in pra- l’ex sindaco Rosania, una battaglia finita in tribunale, i nuovi tica, lui stesso a dover classificare le varie zone, a decidere stabilimenti splendono di vernici ed ombrelloni. Per gli ebo- e multare. E buona notte (si fa per dire). litani, rosa di proposte balneari. Addirittura, per dipendenti Raffaella Rosaria Ferrè La Uisp ancora una volta presente sul territorio salernitano

Ancora una volta il Comitato menti e pergamene a tutti coloro che Provinciale Uisp risulta presente sul ter- hanno collaborato e hanno creduto ritorio salernitano, infatti, dopo il suc- nella riuscita della manifestazione Bi- cesso di Eboli, Capaccio, Roccadaspi- cincittà di Eboli, manifestazione orga- de, Paestum e , anche nizzata dall’Associazione “Ciclistica ad e a Vallo della Lu- Eboli-Campagna”. cania il 29 Maggio la manifestazione con i cittadini e per i bambini, Bicin- Prossimi appuntamenti proposti città, ha avuto un enorme successo. dalla Uisp: Si sta, finalmente , risco- Il 19 Giugno si terrà a Stella prendo che oltre ai videogames inte- Cilento (SA) una gara ciclistica aperta rattivi e alla TV si può essere protago- ai tesserarti con gli enti della Consulta. nisti e concorrenti diretti dei propri gio- La gara è organizzata dal sig. chi, basta scendere nelle piazze e pe- Roberto Vassalluzzo e dall’Associazio- dalare sulle strade della propria città, ne “Ciclo Cilento Team” con il suppor- approfittando della bella stagione per to Tecnico della Lega Ciclismo del sud- trascorrere una giornata diversa con detto Comitato Uisp. tutta la propria famiglia o con gli Tale gara è stata inserita nel amici. Circuito “Pedala Parco 2005”; … quale Il 4 Giugno al PalaSele di mezzo migliore di una gara ciclistica Eboli il Sindaco Melchionda, gli asses- per disegnare itinerari e confini di un sori Capaccio e Cicia, l’assessore Pro- territorio splendido nel cuore della vinciale Cariello e altri rappresentanti Campania come il Parco Nazionale del della nostra politica, affiancati dal neo Cilento e del Vallo di Diano? presidente del Comitato Uisp Provin- Per ogni tipo di informazio- ciale Angelo Orientale e dal presiden- ne si può visitare il sito internet: te della Lega Ciclismo Amodio De Mar- www.uisp.it/salernoprov. tino, hanno consegnato riconosci- Adema 4 N.22 ❚ 17 giugno 2005 CAPACCIO IL CONVEGNO Helenia, liquidazione o ricapitalizzazione? Sapori al grand tour Il diciassette giugno la soluzione finale. Lavoratori licenziati e i servizi spezzatino affidati agli assessori E' previsto per stasera alle 18.00, La società mista è al capolinea. Sono pochi i margi- risorsa economica da giocarsi per il suo be- presso il Museo Nei Percorsi del ni di trattativa che rimangono dopo il C.d.a. della so- nessere presente e futuro. Grand Tour di Paestum, Comples- cietà che si è tenuto lunedì 6 giugno 2005. L’ente dovrebbe fare un atto di fede nei so Monumentale di Sant'Antonio di Le posizioni si sono cristallizzate con il comune che confronti dei suoi rappresentanti nel C.d.a. Capaccio, l'incontro dal titolo "Il chiede più e migliori servizi e i privati, che hanno la ge- e dei revisori dei conti, anch’essi nominati Grand Tour dei Sapori"- "Viaggia- stione diretta dei servizi, che hanno presentato un piano da questa amministrazione, che hanno avuto re, leggere, gustare, toccare. Un industriale di rilancio della società che non soddisfa le tutto il tempo per valutare la situazione at- nostos alle tradizioni archetipe del richieste del socio di maggioranza. tuale e per intravede quelle potenzialità che Cilento-Riflessioni sul Cibo quale Il tutto si può sintetizzare con la cifra di 700.000,00 dovrebbero portarla fuori dalle secche in cui Meta di Viaggio." Euro all’anno che corrispondono alla fiscalizzazione è stata scaraventata da una gestione, che visti A fare gli onori di casa, in questa degli oneri contributivi di cui l’Helenia ha beneficia- i risultati, è stata fallimentare. serata all'insegna della gastrono- to nei primi tre anni e che, da quest’anno, sono a cari- Ma sembra che i giochi fatti: il 17 mia e della cultura sarà Eustachio co della società. giugno è già convocato il C.d.a. con Voza, direttore del Museo Paestum Si tratta di una perdita secca di oltre 60.000,00 Euro all’O.d.G. la liquidazione della società. L’u- nei Percorsi del Grand Tour, a co- al mese che già nel 2005 sta gonfiando il deficit della nica speranza di un ripensamento è affidata ordinare i lavori, Francesca Gallo, società e che, prima o poi, qualcuno dovrà pagare. all’alternativa che pure è prevista e suggeri- responsabile de "I Parchi Lettera- Ed è proprio da questa strettoia che dovrà passare ta dal C.d.A.: abbattimento del capitale so- ri Giambattista Vico". anche l’ipotesi di liquidazione che consentirebbe al- ciale. Tra gli "addetti ai lavori" in que- l’amministrazione Sica di trovare sul mercato un’a- In fondo il C.d.a. ha concesso tutto quello sta calda atmosfera ricca di tradi- zienda che garantisca un sevizio migliore e, allo stes- che l’ente, a più riprese, aveva richiesto: nes- zioni, vi saranno: Vincenzo Pepe, so tempo, si faccia carico dei problemi occupazionali sun versamento aggiuntivo, il miglioramen- presidente Fondazione Giambatti- relativi ai 62 dipendenti dell’attuale società. to del servizio e un atteggiamento più re- sta Vico, Mara Nocilla, giornalista Il C.d.a. della società, compresi i rappresentanti no- sponsabile dei lavoratori. enogastronomico "Gambero minati dall’attuale maggioranza che amministra il Co- La tentazione di imboccare scorciatoie è Rosso",Carlo Galimberti, giorna- mune di Capaccio, ha proposto di abbattere il capita- forte. Circolano voci di un approccio che il lista enogastronomico, Giuseppe le sociale che attualmente è pari a 500,000 Euro e di comune abbia avuto con una società esterna Limone, docente di Filosofia del portarlo a 120.000. Altra proposta è quella di anticipare che ha garantito “tutto e subito”. Si potreb- Diritto presso l'Università Federi- al 2005 il passaggio della riscossione della Tarsu (Dal be evitare il bando pubblico con un affidamento diret- dire che i rappresentanti che l’Amministrazione Sica ha co II di Napoli, Roberto Paolillo, 2006 D.i.a.) come prevede la finanziaria del governo to vista l’urgenza della situazione con l’estate che già nominato in seno all’Helenia Paestum non godo più la rappresentante "Slow Food" del Berlusconi. Questo consentirebbe alla società di recu- la fa da padrona a Paestum. fiducia del Consiglio Comunale che li ha indicati. Cilento e Vallo di Diano. perare, almeno in parte, quel circa 40% che l’evasio- L’ipotesi che circola tra gli addetti ai lavori è quel- Al cittadino sta a cuore la risoluzione del problema A concludere i lavori sarà Anto- ne sottrae alle casse del comune che coprirebbero i la di spezzettare i servizi dell’Helenia riaffilandoli alla rifiuti. Alla comunità sta a cuore la sorte dei dipen- nio Longo, amministratore delega- 700.000 Euro di disavanzo previsto. Infine si chiede responsabilità degli assessorati di competenza. Certo denti. Al turista sta a cuore godersi il mare, il sole e una to dell' "Azienda Santomiele". al Comune di corrispondere l’IVA che finora l’Ente non sarà possibile assumere il personale ma sarà pos- tranquilla visita alla zona archeologica e farebbe a Sarà proprio il geologo Longo, non ha versato. sibile prevedere nei capitolati di gara la previsione di meno di imbattersi, anche qui, con cumuli di “mun- con la presentazione della sua E’ caduta, quindi, la pretesa che sia l’ente locale a doverlo fare. Intanto c’è già una società privata che si nezza” (soprattutto chi proviene da altre parti della azienda, ad esprimere il concetto farsi carico dei maggiori oneri derivanti dalla perdita occupa della manutenzione delle strade e questo è un Campania) che hanno lasciato nel loro comune. di promozione di cultura gastrono- dei benefici fiscali perché superati i primi tre anni di at- segnale eclatante. Se aggiungiamo che per il C.d.a. del L’augurio è che ognuno faccia la sua parte per indi- mica, attraverso l' analisi di uno tività. 17 giugno è stato anche convocato il notaio, è facile viduare una soluzione all’attuale situazione di incer- dei più rappresentativi prodotti del Resterebbe solo da rinegoziare i termini della con- fare previsioni su come andrà a finire. Lo statuto pre- tezza. L’obiettivo è difficile ma non impossibile! Parco nazionale del cilento: il "fico venzione per garantire al territorio quel servizio al- vede la nomina di uno o più liquidatori che, sembra, sa- biesse bianco" l’altezza di una città che ha nel turismo la principale ranno scelti fuori dal C.d.A.. Se così sarà vorrebbe Claudia Izzo Museo di Hera. Convegno dedicato ad Umberto Zanotti Bianco Per i cinquanta anni di Italia Nostra l’associazione celebra uno dei suoi fondatori

Paestum. Il museo narrante di Hera sarà la sede che non fu solo archeologo, ma un appassionato settembre, ma potrebbe anche slittare ad ottobre di un prossimo convegno dedicato al grande ar- meridionalista. La seconda sarà una riflessione per ragioni organizzative. cheologo Umberto Zanotti Bianco. È un’inizia- sulla funzione del museo come istituzione, co- Prevede la pubblicazione di un volume sui ri- tiva della sezione regionale di Italia Nostra, so- ordinata da Vezio De Lucia, architetto. Infine ci sultati del convegno? stenuta a livello nazionale, curata a livello orga- sarà un discorso sulla trasformazione del territo- Prevediamo un allestimento di foto e docu- nizzativo dalla sezione di Salerno. rio dal punto di vista urbanistico, dal 1950 ad menti, ma anche un volume che raccolga l’a- In anteprima ne parliamo con Raffaella Di Leo, oggi. Zanotti Bianco, infatti, fu relatore della spetto scientifico di questa iniziativa, sperando di presidente della sezione di Salerno di Italia No- legge che porta il suo nome. Purtroppo ci sono poter ottenere i fondi per sostenere l’onere di una stra. associazione dedita alla valorizzazione e stati pesanti e innegabili interventi sul territorio pubblicazione. Avevamo intenzione di arrivare al tutela dei beni ambientali e culturali della pro- successivi alla legge. A livello di studio si ana- convegno con la pubblicazione già realizzata, ma vincia di Salerno. Di Raffaella Di Leo va ricor- lizzeranno le successive trasformazioni. Per tale i tempi sono brevi. Purtroppo attualmente i co- data la battaglia durata trenta anni per l’abbatti- ricerca il sindaco Vincenzo Sica ha messo a dis- muni hanno pochi fondi, la provincia deve an- mento del Fuenti e attualmente la lotta contro il posizione gli archivi del Comune. cora approvare il bilancio, tuttavia spero in un progetto di un auditorium a . Quali personalità del mondo della cultura in- contributo di enti e operatori economici, magari Come e perché è nata l’idea di un convegno terverranno? anche come impegno di acquisto di un determi- su Umberto Zanotti Bianco a Paestum? La presidente nazionale di Italia Nostra Desi- nato numero di copie”. L’Associazione Italia Nostra è stata fondata deria Pisolini Dall’Onda, l’unica dei soci fonda- Un tributo a Zanotti Bianco il comune di Ca- nell’ottobre del 1955, tra i firmatari Umberto Za- tori vivente, contiamo di avere Marina Cipriani, paccio, la provincia, il mondo dell’archeologia notti Bianco, che è stato anche il primo presi- Museo di Paestum e da Vincenzo Sica, sindaco Emanuele Greco, attualmente direttore della e della cultura lo devono, per cui sarebbe dav- dente. Durante il fascismo è vissuto a Paestum, di Capaccio, che ci hanno concesso di poter uti- Scuola Archeologica italiana di Atene, Angela vero auspicabile la realizzazione di questo volu- con Paola Zancani Montuoro, individuò il sito lizzare la sala delle metope del museo di Hera. Potrandolfo, ordinario presso la facoltà di Lette- me che permetterà di attingere ai risultati di un dell’Heraion alla foce del Sele. Ci è sembrato in- Come sarà articolato il convegno? re e filosofia Università degli Studi di Salerno e convegno che si prevede interessante per il ter- teressante prevedere un momento dedicato par- Questo “momento celebrativo” (tra virgolet- Salvatore Settis, docente di Storia dell’arte e di ritorio, in un momento in cui il futuro urbanisti- ticolarmente a Paestum. Il progetto è stato pre- te) di Umberto Zanotti Bianco si pone come ri- archeologia classica alla Scuola Normale Supe- co di Paestum è di piena attualità e in discussio- sentato e accettato positivamente da Giuliana flessione dal punto di vista urbanistico e cultu- riore di Pisa. ne. Tocco, sovrintendente ai beni culturali della pro- rale. Affronterà tre aree. Una di studio, inerente Quando si svolgerà? Enza Marandino vincia di Salerno, Marina Cipriani, direttrice del i vari aspetti della personalità di Zanotti Bianco, La data non è stata ancora fissata, pensavamo CAMPAGNA 17 giugno 2005 “Messe Nere? Si tratta solo di giovani drogati Secondo don Marcello Stanzione si tratta di maniaci religiosi

Abbiamo avvicinato don Marcello Stan- lecitazione di vari gior- zione (nella foto), parroco poco più che nali, ad esaminare il re- quarantenne di Santa Maria Nova in Cam- pertorio , in pagna, per avere un suo autorevole parere quanto ritenuto non solo sulle ipotetiche sette sataniche all’opera in sacerdote, ma anche e, provincia e a Campagna in modo partico- soprattutto, uno studioso lare. Secondo gli inquirenti, potrebbe ser- di occultismo, di sette, di vire per riti e messe nere tutto ciò che negli movimenti religiosi alter- ultimi tempi viene trafugato nei cimiteri, nativi”. Alla nostra do- su tombe e cappelle: oggetti, quadri, por- manda sulle deduzioni da tafiori, candelabri, statuette bronzee, che lui ricavate, don Marcel- hanno un valore più affettivo, che econo- lo è stato lapidario: “Non mico. Un’ipotesi inquietante che non si può ho mai riscontrato alcun né si deve sottovalutare. Il luogo, di cui si indizio serio. L’ultima parla sempre con insistenza, è l’ex antico volta, che ho visitato l’ex Monastero dei frati Cappuccini, dove, nella monastero è stato due seconda metà degli anni novanta, furono mesi fa e c’erano sempli- trovate, tra tant’altro, figurine di santi su cemente diverse decine di un affresco stupendo dell’Ultima Cena ed immaginette sacre alli- alcune strane scritte sui muri.. neate sui muri. Su di esse Proveniente da due esaltanti iniziative non vi era alcun segno di religiose e culturali (il Convegno “Ange- profanazione. Secondo le lologico Annuale” dell’1-2 Giugno, che ha mie ipotesi, si tratta di un fatto registrare le presenze prestigiose dei maniaco religioso. Così Padri Ladislao Suzy e William Wagner e come esistono i maniaci dei dottori Paola Giovetti, Alberto Caval- sessuali, che si circonda- lini, Grazia Francescato, e la Mostra Per- no di immagini porno- manente sulla “Devozione degli Angeli”, grafiche e di Video o fino alla fine degli anni guarda inesistenti messe nere, bensì l’ab- arricchita da 14 stupende opere pittoriche DVD hard, così ci sono sog- ottanta meta non rara di bandono, il degrado di un monumento sim- ad olio su tela del maestro battipagliese Ro- getti squilibrati, che, attraver- coppiette, Stanzione ta- bolo del Comune di Campagna. Se proprio lando Quaranta, dal tema “La via Angelica” so un numero esasperato di glia corto: “In quei luo- vogliamo parlare del diavolo, è in questa e, perciò, dedicate ai “messaggeri del Dio immagini sacre, placano la ghi molto probabilmente incuria, indifferenza, che vedo il suo zam- vivente”), don Marcello ci ha accolto con loro ansietà”. Poi aggiunge: ogni tanto si appartano pino. Quelli che cercano il diavolo, inve- affabilità e disponibilità. “Come ho già affermato, non dei giovinastri per fu- ce, di venirlo a cercare a Campagna, lo pos- Senza perdersi in divagazioni, è entrato si tratta di disprezzo della reli- marsi delle canne e per sono comodamente trovare attraverso certi subito nell’argomento: “Sono da 15 lunghi gione, ma di un’esasperazione patologica. bere delle birre, ma da qui a parlare di ri- programmi televisivi, tipo quelli che fa la anni che vivo ed opero a Santa Maria Nova Il buon senso mi dice che chi proprio vo- tuali di magia nera ci passa l’oceano At- signora Maria De Filippi”. e periodicamente, ogni due o tre anni, è ri- lesse fare una messa nera, se ne starebbe al lantico. Penso che sono degli scoop perio- Perché non parlare di recupero di questo corrente sugli organi di stampa la notizia, sicuro e non andrebbe di certo in un luogo dici, in genere ogni due o tre anni, di gior- mastodontico monumento, per testimonia- che, presso l’antico Monastero dei Cap- decadente, buio e fetido”. Ad un’altra no- nalisti che devono riempire le pagine con re alle future generazioni un passato ricco puccini, si verificano riti satanici. Diverse stra domanda su chi potrebbe essere, oggi, argomenti che suscitano la morbosità di pa- di storia e di cultura?”. volte mi sono recato in loco, anche su sol- il potenziale frequentatore di posti simili, recchi lettori. Le vera vergogna non ri- Mario Onesti

GLI AMICI DELLA BOTTIGLIA E NON SOLO In aumento il consumo nel salernitano Crack, mdma, cobret, speed: le parole della droga oggi. momento sono lo “zitone” ed il “cobretto”, dro- Per tante persone la droga è un mistero, nessuno sa ghe dal basso prezzo che danno un’altissima cos’è e nessuno sa cosa faccia, dove si trovi, come si as- assuefazione e portano molti consumatori a di- suma, cosa provochi. Quando se ne parla a scuola a ventare in breve tempo pusher, spacciatori per farlo sono professori per cui la parola “droga” è un con- potersi permettere lo “sfizio”. cetto irreale, un qualcosa che esiste ma in maniera vaga, Lo “zitone” nel gergo dei consumatori è il le vittime sono i pochi sfortunati provenienti da classi crack, un derivato cristallino della cocaina che sociali estremamente a rischio e mai l’ adolescente viene alterato chimicamente per dare effetti medio,è questo un atteggiamento di bassa consapevo- molto potenti in pochi attimi ed una dipenden- lezza da parte degli operatori che rende sempre più pe- za smodata, un grammo di sostanza costa sui ricoloso il divario tra l’aula scolastica e il mondo di 30 euro per cui dato il prezzo relativamente basso vetro e di gesso, Mesulid triturata ed anfetamine a basso fuori, quello vero. Per tanti ragazzi invece la droga è sta diventando la droga preferita dagli adolescenti i costo. Le droghe chimiche come l’MDMA (in pratica una realtà con cui ci si ritrova spesso a fare i conti nel- quali, complice l’età e la poca informazione, lo perce- extasy e suoi derivati sintetizzati in maniera sempre di- l’arco della settimana o addirittura della giornata, è in- piscono come un gioco e soprattutto non lo considera- versa dal chimico di turno ) che venivano usate da pochi fatti in netto aumento l’utilizzo di vecchie e nuove so- no come sostanza pericolosa come l’eroina. iniziati per lo più nei week-end in riviera adriatica sono stanze psicotrope e questa tendenza vale soprattutto per Il crack si assume utilizzando “la bottiglia” cioè una diventate la norma nelle discoteche del salernitano, la i giovanissimi. semplice bottiglietta di acqua minerale ed una cannuc- “pasticca” è facilmente reperibile, aiuta a disinibirsi ed Un discorso serio sull’”universo droga” va fatto par- cia e il “fumare la bottiglia” è diventato il passatempo a reggere tutta la notte in pista, il tutto al modico prez- tendo dalla consapevolezza della pericolosità delle so- preferito di un gran numero di ragazzi ma anche di per- zo del rischio infarto e di disturbi permanenti del si- stanze che invadono la piazza, nelle “notti brave” della sone adulte. Il “cobretto” è invece una sostanza sinte- stema nervoso. Il giovane “di successo” beve moltissi- Salerno giovane vengono utilizzati crack, cocaina e pa- tica derivata dagli scarti della lavorazione dell’eroina, mo, fuma spinelli come sigarette e crack nelle sere in- sticche con la sensazione di non essere drogati ma ha un prezzo bassissimo ed effetti psicofisici devastanti frasettimanali, nel fine settimana si tiene su a cocaina, “trendy”, alla moda ed in breve tempo dalla divisione ma neanche tale sostanza viene considerata tra quelle il sabato in discoteca qualche cocktail bello forte e qual- un tempo ben definita tra il consumatore occasionale pericolose perché a differenza dell’eroina classica viene che pasticca per ballare e reggere il ritmo. di droghe leggere ed i “tossico da eroina” si è passati ad fumata e non iniettata per via endovenosa. Un panorama apocalittico che ogni giorno sfila davan- un numero altissimo di “sballi” misti associati all’ on- La cocaina, pochi anni fa vista come un bene di lusso ti agli occhi di chi lo sa riconoscere ed interpretare ma nipresente alcool. Il numero delle sostanze facilmente destinato a pochissimi “fortunati” oggi spopola nella di tutto ciò quanti se ne sono davvero accorti? reperibili sul mercato locale è aumentato, le regine del versione economica cioè tagliata con gesso, polvere di Fabio Trotta 6 N.22 ❚ 17 giugno 2005 Acqua pagata, regalata, potabile ... non garantita COMUNI Quando dal rubinetto non si sa cosa esce Perchè il bilancio sociale? La costituzione prevede che le auto- nomie locali provvedano al soddisfaci- L’acqua: un bene essenziale trolli in tutto il suo ciclo, che non mento diretto ed immediato dei bisogni sempre più scarso, a causa degli vengono ottemperati…Un’acqua della comunità che li rappresenta. Da sprechi, delle scriteriate politi- che rispetti la legge ha bisogno questo semplice principio nasce la figu- che di gestione delle risorse idri- di un trattamento chimico che ra del comune quale rappresentante che, dell’ambiente e del territo- varia in relazione all’inquina- della comunità locale che è responsabi- rio. mento della falda o del fiume da le delle politiche e dei programmi messi Sempre più spesso si ricorre al cui viene presa, per non parlare in atto al fine del soddisfacimento dei bi- consumo dell’acqua minerale poi delle condotte che sono vec- sogni e della tutela degli interessi socia- per sentirsi tutelati e sicuri sul chie e fatiscenti e, frequente- li sia della collettività che si manifesta tipo di acqua che si va a bere, dal mente, corrono parallele alle tramite tutti i gruppi portatori di speci- punto di vista dei controlli igie- condotte delle acque di scarico fiche esigenze. nico-sanitari e chimici. (fognature), è il caso, sembre- I comuni, perseguono costantemente Questa che per il passato era rebbe, di e S.An- questi obiettivi, cercando di definire i bi- soltanto una moda, è diventata, gelo a Fasanella ,dove sarebbero sogni e strutturando le politiche neces- purtroppo un’esigenza anche qui state rilevate sostanze inquinan- sarie per soddisfarli mettendo in atto da noi sulle colline degli Albur- ti di origine organica nel corso tutte le operazioni necessarie al fine del ni e Alto Cilento - pur essendo degli ultimi due anni anche da loro raggiungimento. la zona ricca di sorgenti - data la parte della Asl, ma probabil- I momenti di confronto con la comu- scarsità dei controlli effettuati mente anche di tutti gli altri pic- nità però sono pochi e si estrinsecano sulle acque potabili, fornite dai coli comuni del comprensorio; solo nel momento dell’elezione del Sin- vari acquedotti della zona, la manca, infatti, un intervento daco e del Consiglio Comunale, me- gente comune si fida di più del- serio e mirato sul controllo del- diante la definizione delle le politiche di l’acqua acquistata ed etichettata. l’acqua fornita dagli acquedotti razione “a occhio”, quelli che analisi delle acque, quando que- indirizzo generale e al termine di ogni Non che le acque minerali . Segnalazioni provenienti da hanno le condotte obsolete, ecc. sti non rientrano nei limiti previ- esercizio mediante il consuntivo e la re- siano sempre perfette!, bisogne- indicano una presenza effettuano forse uno sconto in sti per legge, ci viene spontanea lazione collegata. I documenti prodotti e rebbe avere un chimico ed un di cloro eccessiva in certi perio- bolletta o ci fanno pagare co- una proposta: i risultati delle previsti dalla legge (bilancio consuntivo medico sempre a disposizione di, tant’è che l’odore di questa munque la fornitura di acqua po- analisi devono essere resi noti di- e collegati) hanno lo svantaggio di esse- per scegliere l’acqua minerale sostanza si trasmette anche al tabile? Ovviamente nessun citta- rettamente dalle Asl di compe- re eccessivamente tecnici e difficilmente più adatta al consumo: spesso caffè o addirittura alla pasta cu- dino ha mai ricevuto sconti di tenza con affissione di manifesti comprensibili e di trovare solo parziale però questa scelta viene dettata cinata con l’acqua in questione, alcun genere, ma ci viene spon- e pubblicazione su giornali, con diffusione all’esterno dell’ente. dal prezzo! a , invece, nel corso di que- taneo chiedere che almeno l’in- le relative indicazioni e consigli Nasce pertanto il bisogno di una mag- La pubblicità, soprattutto quel- st’inverno, a causa forse delle formazione sia tutelata e salva- per il consumo umano. giore apertura all’esterno e la necessità la televisiva, ci propone l’acqua abbondanti precipitazioni, l’ac- guardata e, allora, giacché nes- Ovviamente questa è solo una di introdurre uno strumento più sempli- “povera di sodio”, quella ricca di qua che fuoriusciva dai rubinet- suna amministrazione provvede mia personale proposta! ce ed immediato, che permetta al Comu- questo o quell’altro elemento, ti era torbida. a comunicare i valori relativi alle Luciana Di Mieri ne di comunicare all’esterno gli obietti- ma sempre più spesso si dimen- Ci chiediamo allora per quale vi che si è prefissato e i tempi del loro tica di dirci che circa un terzo ragione paghiamo in bolletta il raggiungimento, le politiche portate delle acque minerali italiane su- prezzo relativo al consumo di avanti nelle diverse aree d’intervento e pera il limite di 10 mg/litro di ni- “acqua di qualità per il consumo nei confronti dei vari portatori di inte- trati (potenzialmente canceroge- umano” e anche quello per la de- resse, le difficoltà e i punti critici su cui ni) posto dall’Organizzazione purazione, quando invece nessu- è necessario continuare ad investire Mondiale per la Sanità, il limite na tutela e nessuna informazio- sforzi e risorse. consentito in Italia è di 45 mg/l, ne è data al cittadino sulla quali- Il bilancio sociale è uno strumento vo- e che, comunque, il sodio pre- tà dell’acqua erogata? Le analisi lontario e quello più indicato con cui sente nell’acqua è solo una pic- effettuate dall’Asl, a scadenze l’ente decide di gestire e comunicare in colissima parte di quello che as- prefissate o concordate con i vari modo responsabile e trasparente la re- sumiamo quotidianamente con comuni, non vengono rese note, sponsabilità sociale che ha nei confron- gli alimenti. o addirittura (quando i valori ri- ti dei portatori di interessi. Per quanto concerne, invece, sultano alterati) si cerca di tene- E’ uno strumento di gestione strategi- l’acqua potabile: quella che re la cosa sotto silenzio. ca, in quanto comporta l’accrescimento viene giù dai rubinetti, ci sono I comuni sprovvisti di depura- della legittimazione e del consenso nei una serie di normative e di con- tore, quelli che effettuano la clo- confronti e da parte di tutti gli interlo- cutori. E’ uno strumento di gestione operati- va, in quanto dal processo di bilancio so- FFeessttiivvaall mmuussiiccaallee 12 mesi ciale provengono utili input per il mi- glioramento dei processi e dei risultati Sono aperte le iscrizioni al primo Festival Musi- qualitativi e quantitativi della gestione. cale giovanile “Città di ”, che si Nell’ambito degli enti locali, il bilan- cio sociale svolge soprattutto la funzio- terrà nell’Aula Consiliare di Roccadaspide il gior- ne di rendere conto della gestione com- no 16 Luglio 2005 alle ore 20:30. Il Festival è ri- plessiva dell’ente in modo trasparente, comprensibile ed accessibile a tutti con- volto a tutti i migliori giovani musicisti dei Co- tribuendo, nello stesso tempo, a colmare muni viciniori che si cimentano nello studio della o a ridurre la distanza tra pubblica am- musica classica e nei seguenti strumenti: piano- CCeerrccaassii...... ministrazione e cittadini. Si tratta di scegliere tra questo stru- forte, violino, viola, violoncello, contrabbasso, Il "Centro Estetico Donna in" di Giovanna mento o un altro da “inventarsi” ma non arpa, oboe, clarinetto, fagotto, flauto traverso, sas- Scorzelli - via Ponte Barizzo, 30 - 84040 Ca- si può fare finta di non vedere il proble- ma di comunicazione che esiste tra chi sofono, corno, tromba, chitarra classica. Per in- paccio (Sa) Telefono: 0828/871431 amministra e chi è amministrato. formazioni contattare il M° S. Martiello al n. cerca: Estetista qualificata Continuare a fare finta che tutto va bene è miope ed autolesionista. 0828/742665. Requisiti: III anno Scuola di Estetica - Specializzata in Trattamenti Corpo Maria Carmela Scandizzo ROCCADASPIDE 17 giugno 2005 ❚ N.22 7

LETTERA A MANCOLETTI Su di una seduta qualsiasi del Consiglio Comunale A Mucciolo tutti “Vi sarà il tentativo della riproposta dei perdenti e dei vincenti” i suoi meriti

Dall’avvocato Michele Gorga, protago- l’unanimità il Consiglio approvava Mi pregio rispondere all’articolo pubblicato sul- nista della vita politica e culturale di Roc- un’altra concessione – per impianto l’Unico n. 19 del 27 maggio 2005 pag. 7, dal ti- cadaspide, riceviamo e volentieri pubbli- produttivo – in deroga ai sensi del- tolo: “Roccadaspide, Mucciolo si chieda dove ha chiamo. l’art. 10 del Regolamento; b)- sul bi- sbagliato” di Carmine Mancoletti. Ti ringrazio per lancio in Consiglio tanto fumo e l’attenzione che hai dato sul giornale alla que- Voglio prendere spunto dalla sintetica, ma fiamme ma non vi è stato un Consi- stione. In politica, poi, si dice che è importante esauriente, descrizione fatta dal Direttore di gliere “dico uno solo” tra maggio- parlarne di un problema o di una persona ed anche “Unico” sull’ultima seduta del Consiglio Co- ranza ed opposizione che abbia pro- per questo ti ringrazio. Mi rivolgo a questo punto munale di Roccadaspide in occasione del- posto un qualche emendamento al Bi- al caro “Opinionista” . Intendo parlagli in prima l’importantissimo atto di approvazione di bi- lancio stesso. Ma per le prossime ele- persona per consentire un tono “confidenziale”. lancio, per fare alcune considerazioni su quel- zioni amministrative vi sono segnali “Hai fatto pubblicare un articolo, in cui hai com- la che è l’attuale situazione politica nel nostro che indicano che qualcuno tenterà mentato in modo passionale un pezzo pubblicato Comune. ancora la carta degli opposti estre- sullo stesso settimanale (“Quando tutti gli altri Il Direttore pare stupirsi sia per il mutismo mismi e delle posizioni preconcette passano, Mucciolo resta” n. 17 del 13 maggio espresso da quasi tutti i Consigliere Comuna- già ampiamente sperimentate ? 2005). Innanzitutto debbo rammaricarmi per la li sull’argomento, sia dalla puntigliosità di Vi sarà il tentativo della ripropo- mancanza di buon gusto e buona educazione (al- controllo di alcune situazioni – marginali- di sta dei perdenti e dei vincenti di un meno quella che è stata insegnata a me). Chi parla bilancio. Ebbene, illustre Direttore non vi è tempo in versione riveduta e corret- a nome di altre persone, come dici tu, soprattutto da stupirsi affatto sia dell’assenza di inter- ta, dal mescolamento di singole po- se ha intenzione di offendere gratuitamente altri venti su un atto così importante per la vita sizioni personali? concittadini ne deve avere il mandato. (Ma que- della nostra Comunità, sia dall’apparente in- L’obiettivo finale sarà sempre ste sono solo delle piccolezze). Nella tua analisi transigenza del controllo. Esse sono solo due quello di riprodurre le condizioni affermi che io asserisco nel mio articolo delle fal- manifestazioni opposte della stessa ineffi- per la propria sopravvivenza politica sità. Ora, supponiamo che tu abbia ragione, dimmi cienza. Da un lato è oramai divenuto costume tirando in ballo, e succhiandone il re- come mai, se perviene qualcosa di brutto dalla dei consiglieri Comunali – alcune dei quali lativo consenso elettorale, ora Tizio Regione Campania è colpa di Mucciolo, invece credo che non abbiano mai preso la parola per ora Caio ora la forza di destra ora se si tratta di cose buone, i meriti sono di altri po- più di una volta nel quinquennio – astenersi quella di centro? delle professione, specie quella medica. litici? Forse perché è comodo così? Bisogna fa- di manifestare ogni loro idea, e quando la Queste le domande spontanee che dobbiamo E’ giunto io credo però, anche da noi, il vorire quei politici che chiedono il voto e poi non manifestano è l’esatto opposto di quello che porci indipendentemente dal fatto che la no- tempo di pensare in positivo di dichiarare si vedono più a Roccadaspide e forse mai vedre- vanno poi a votare. Dall’altro l’espressione stra comunità ha avuto o no dei benefici, che chiusa la stagione del bipolarismo, degli an- mo, se non in periodo elettorale? (Vedi Brusco)! del vecchio modo di intendere la politica – il nostro Comune abbia ottenuto o meno dei tagonismi, dei cartelli elettorali e creare una Ad un certo punto richiami una mia frase dove della carta bollata e del ricorso - ma senza vantaggi sotto il profilo politico ed ammini- terza via di unione civica e popolare. Que- dico “che l’On. Mucciolo non potrà non tener nessuna capacità di essere alternativi con strativo. sta è l’esperienza che si sta realizzando con conto delle menzogne ignominiose”, chiedendo- delle serie proposte politiche. Lo scopo dell’agire, a questa latitudine, è i nuovi comitati delle frazioni con i circoli mi se è una minaccia o una promessa. Mio caro Faccio, per spiegarmi meglio, solo due irrilevante ed il personale politico e selezio- culturali, con i gruppi politici disponibili a “Opinionista”, evidentemente è la prima volta che esempi: a)- si è parlato, qualche tempo fa, in nato non in base alle idee che ha avuto modo realizzare questo progetto che ha come leggi un mio articolo. Ne ho fatti altri e non sono Consiglio Comunale, della proposta pubbli- di far conoscere o dell’eventuale capacità nel- scopo di costruire, con metodo democratico, stati mai suggeriti, perchè se l’avessi fatto, avre- cata su “Unico” relativa alla individuazione l’amministrazione pubblica. La selezione è la rinascita di Roccadaspide. sti visto una continuità in quello che dico. Mi sono della zona Pip a Fonte. Lo si è fatto mentre al- fatta su altri requisiti primo fra tutti quello Michele Gorga sempre rivolto alle persone, per informarle e non per denigrarle, o parlare per loro senza averne il consenso. Quando ho criticato, mi sono sempre MOBILITAZIONE CITTADINA rivolto all’operato dei politici. La frase a cui ti ri- ferisci è rivolta alle menzogne che sono state dette In difesa delle chiese delle Grazie e dell’Assunta dai politici che hanno sempre fatto una campagna denigratoria nei confronti dell’On. Mucciolo, dan- Osvaldo Ignarro promuove una petizione popolare: “Ineguagliabile patrimonio” dogli sempre la colpa per qualsiasi cosa di brutto succedeva e mi scuso con i cittadini se ho dato l’impressione di generalizzare, ma non penso che I cittadini rocchesi partono al con- tutti abbiano letto il mio articolo con lo stesso trattacco per difendere la dignità delle stato d’animo con il quale tu lo hai letto. Poi, an- chiese S.Maria delle Grazie e dell’As- cora, non dimentico che le elezioni per il rinnovo sunta. Per tale finalità, Osvaldo Ignar- delle Amministrazioni locali sono alle porte ma ro ha promosso una sottoscrizione non dimenticarlo nemmeno Tu mio caro “Opi- popolare indirizzata al vescovo Mons. nionista” Anonimo, anche se non capisco dove Giuseppe Rocco Favale. Nel docu- collochi questa affermazione nel mio articolo!. mento si chiede, innanzitutto, l’im- Forse è un Tuo pensiero o hai paura che dei gio- pegno dell’alto prelato per la ristrut- vani con tanta voglia di restare nel loro paese pos- turazione della prima chiesa con il re- sano minare la leadership di “qualcuno”, a te vi- lativo ripristino della tredicina in cino? Ora voglio farti un’altra domanda: come onore di S. Antonio. E le parole del mai nell’arco di quattro anni nei quali ho scritto testo, a riguardo, sono eloquenti: “I tanti articoli per sensibilizzare la popolazione tutta sottoscritti cittadini ritengono che l’i- sui problemi del centro storico di Roccadaspide, neguagliabile patrimonio di religione non hai mai risposto nemmeno per dirmi che e cultura che detto luogo sacro ha avevo torto? Forse non era un tuo problema, anche rappresentato per generazioni e ge- se ci abiti, o non eravamo prossimi alle elezioni nerazioni, possa essere definitiva- comunali o, ancora, non è un argomento sul quale mente perduto nel caso non fosse più si può fare sciacallaggio politico come viene fatto ripristinato”. Numerosi puntualmente sull’ospedale di Roccadaspide? sono i firmatari della Concludo facendoti una richiesta: se hai inten- sottoscrizione laica, a zione di rispondere ancora ai miei articoli fallo riprova dell’indigna- cercando di fare un’analisi costruttiva e non de- zione collettiva susci- parlare, anch’essa si indignerebbe”. nigratoria anche perché penso che il confronto, se tata dallo stato di ab- Come accennato, il documento non costruttivo e leale, è sempre una cosa buona che bandono della chiesa. tralascia la chiesa dell’Assunta, che si può aiutare a crescere e forse a migliorare. C’è chi, però, non ri- vorrebbe restituita integra ai fedeli sia Michele Perrelli tiene sufficiente la come Parrocchia, che come luogo di sottoscrizione: “Si culto. “Non è per niente assopito il deve fare un pullman profondo dispiacere per il trasferi- ed andare diretta- mento e l’abbandono della Parrocchia mente a consegnare il dell’Assunta (da fonti certe la più an- documento, solo così tica della Diocesi), dimora storica dei AAuugguurrii il vescovo ci ascolterà. santi patroni Sinforosa e Getulio, che Egli, inoltre, dovrebbe ha incontestabilmente privato i fede- E’ arrivato Pier Ugo, un amore di chiamare il proprieta- li, di un fondamentale punto di riferi- bimbo a render più lieta l’unione dei rio del convento e mento per la vita comunitaria”, reci- carissimi Giuseppe e Rossella. A mettersi d’accordo ta il documento.Chi vuole firmare la mamma, papà e ai nonni, sinceri ral- per la ristrutturazione sottoscrizione può rivolgersi a Osval- legramenti; a Pier Ugo, che si affaccia dell’edificio”. C’è chi do Ignarro. alla vita l’augurio di un mondo di afferma amaramente: Francesca Pazzanese bene. “Se la croce potesse 8 N.22 ❚ 17 giugno 2005 DIANO IN FARMACIA Servizi per per un giorno capitale del calcio giovanile la salute Giovani atleti del Vallo impegnati in occasione della prima “Festa dello sport”

Da alcuni recenti studi sembra che molti pazienti assumono Risultati delle finali del o troppi farmaci o troppo pochi, o li 1°torneo quadrangolare assumono in modo sbagliato. “Festa dello sport” La possibilità per i farmacisti di Categoria “Primi calci” indicare sempre ai Finale 1° e 2° posto: Real - Libertas pazienti il modo corretto di utilizzo del 5-0 farmaco può sicuramente contribuire a Finale 3° e 4° posto: Caggianese - Atena Lucana migliorare la salute pubblica. Ma quale 1-0 può essere il principale servizio che il farmacista deve offrire ad un suo Categoria “Pulcini” cliente/paziente? Come recita la Finale 1° e 2° posto: Caggianese - Libertas Sala definizione di Pharmaceutical Care, il Consilina 3-0 farmacista deve mettere a disposizione Finale 3° e 4° posto: Real Casalbuono - Atena del paziente in modo responsabile un Lucana 3-2 dopo i calci di rigore trattamento farmacologico con lo scopo di ottenere gli obiettivi Categoria “Esordienti” terapeutici predefiniti e deve Finale 1° e 2° posto: Libertas Sala Consilina - monitorare eventuali reazioni avverse Caggianese 2-1 durante il trattamento. Il monitoraggio Finale 3° e 4° posto: Real Casalbuono - Atena delle reazioni avverse ovvero la Lucana 3-1 farmacovigilanza oggi si basa prevalentemente sulla segnalazione spontanea. L’importanza di una corretta farmacovigilanza nasce Giornata di grandi emozioni e di manifestazione con le squadre delle l’egida di uno scontro sportivamente invece ringraziato “le quattro soprattutto dalle contrastanti evidenze spettacolo calcistico ad Atena categorie “Primi calci” (calciatori intenso, ma del tutto corretto e leale: società per aver raccolto il che spesso accadono nel mondo Lucana, che ha ospitato la prima nati nel 1996), “Pulcini” (nati nel un bene per questi ragazzi, destinati significato di questa festa, che farmaceutico. Infatti, il problema è che edizione del torneo quadrangolare 1994 e nel 1995) ed “Esordienti” ad essere protagonisti non solo nella permette di dare non solo visibilità a molto spesso le industrie farmaceutiche “Festa dello sport”, disputatosi (nati nel 1992 e nel 1993). La vita sportiva, ma anche nella società questi giovani, ma garantisce loro sono le uniche e principali responsabili domenica 5 giugno, che ha messo di pregevole organizzazione, oltre al di tutti i giorni. Il valore di questa un confronto sano, nella piena egida della valutazione dei dati sulla sicurezza fronte i ragazzi di quattro decisivo contributo di Iuzzolino, è giornata si può leggerlo nelle parole di uno scambio di idee e di di prodotti. Sebbene siano trascorsi formazioni di calcio giovanile del stata affidata al Comitato feste, alla del sacerdote atenese: “Questi passioni”. A confermare la riuscita quattro anni dal ritiro dal commercio Vallo di Diano: l’A.S. Atena Pro Loco e alla locale scuola calcio ragazzi, grazie ad una simile della bella iniziativa, Iuzzolino ha del farmaco per il colesterolo Lucana, guidata dall’organizzatore A.S. San Ciro, guidata dal parroco iniziativa, da ripetere nel tempo, sottolineato il “grandioso successo cerivastatina, facciamo un po’ di storia: dell’iniziativa , geom. Antonio del piccolo centro, Don Michele sono stimolati ad un comportamento di pubblico, che ci spinge a * 18 febbraio 1998 inizia la Iuzzolino, la Libertas Sala Totaro, garantendo così la riuscita corretto e a sviluppare ideali di proseguire in vista di future commercializzazione di questo farmaco Consilina, capitanata da Tonino della festa, che si è svolta in civiltà e fratellanza, affinché iniziative sportive, che sappiano * 10 maggio 1998 la ditta Freda, l’A.S. Caggianese, occasione della giornata nazionale possano raggiungere una maturità coniugare i valori dello sport pulito produttrice aveva ricevuto ben 7 capeggiata da Pino Valisena e il dello sport, promossa dal nostro non solo sportiva, ma soprattutto con gli ideali dell’amicizia e del fair segnalazioni di casi di pazienti che Real Casalbuono, con la guida Comitato olimpico. Le sfide hanno esistenziale”. L’organizzatore play”. avevano sviluppato effetti collaterali a tecnica di Osvaldo Migliore, che rispecchiato in pieno il significato di Antonio Iuzzolino, nelle vesti di Carmine Marino livello muscolare hanno affrontato l’importante questa stupenda iniziativa, nata sotto mister della formazione di casa, ha * marzo 2000 un rapporto interno della ditta riportava che nei pazienti che LA CURIOSITA’ ricevevano cerivastatina esisteva un rischio di danno muscolare , le erbe e le antiche coltivazioni del Parco sostanzialmente più elevato rispetto Teggiano, è nata Aurora la più agli altri farmaci usati per il colesterolo Un museo, ma anche un centro studi del Museo vivente della Valle delle Or- * agosto 2001 la ditta decise di sulla flora tipica del Parco Nazionale del chidee e delle antiche coltivazioni di Sas- giovane Papagirl del mondo ritirare il farmaco dal commercio dopo Cilento e Vallo di Diano. È il Museo delle sano, altro centro del Vallo di Diano. Qui alcuni eventi fatali. Questo piccolo Erbe di Teggiano, dove sono raccolte e sono inoltre catalogate le circa 70 specie La bella notizia ce l’ha report può sicuramente far riflettere e classificate numerose varietà di erbe che di orchidee naturali presenti sul territo- avevano nella tradizione locale moltepli- rio locale. E al museo è associato un per- data Massimo, lo zio capire che gli unici protagonisti della della piccola mascotte farmacovigilanza devono essere il ci utilizzi. Le erbe nell’uso domestico, ado- corso ecomuseale lungo la cosiddetta perate per tingere, deodorare o prepara- Valle delle Orchidee per ammirare le va- dei Papaboys, che, oltre paziente, il medico e il farmacista e non a comunicarci la sua fe- solo le aziende farmaceutiche. Troppi re pietanze. Le erbe per la medicina po- rietà di queste piante nel loro ambiente polare, una volta usate dal contadino per naturale. licità, ci ha spedito una operatori sanitari hanno ancora una foto della nipotina. Au- curare i malanni propri e dei suoi anima- Due musei – sottolinea Nicola Di No- concezione burocratica della scheda di rora era una Papagirl an- li. E le erbe impiegate nella magia, negli vella, ideatore e direttore di entrambe le segnalazione, quando invece essa cora prima di venire al antichi filtri e fatture. Interessante è poi strutture museali – concepiti non come dovrebbe essere considerata una mondo, i genitori, Papa- la sezione dedicata all’etnobotanica con spazi contemplativi. Sono infatti labora- cartella clinica vera e propria. L’invito ai boys entusiasti, l’hanno la ricostruzione di una spezieria medie- tori di studio, ricerca e recupero di anti- lettori è quello di rivolgersi al proprio iscritta quando aveva an- vale in cui, oltre alle spezie, sono esposti che coltivazioni e di varietà botaniche a medico o al proprio farmacista quando cora poche ore di vita. gli attrezzi di lavoro e i recipienti dello rischio di estinzione”. si hanno effetti collaterali durante Speriamo di ricevere speziale. Il museo funge anche da banca l’assunzione di farmaci e di compilare sempre annunci così semi di molte varietà e specie di piante ce- Info: Museo delle erbe di Teggiano insieme a loro la scheda di lieti, allora fiocco rosa farmacovigilanza. realicole e ortofrutticole presenti nelle an- tel. 0975 79600; Museo vivente della per la nuova teggianese Alberto Di Muria tiche coltivazioni locali. Valle delle Orchidee e delle antiche col- e mille augurissimi alla [email protected] E la salvaguardia di queste antiche col- tivazioni di tel. 0975 78809 – sua famiglia da tutti noi! tivazioni è alla base della creazione anche 72288. DIANO 17 giugno 2005 ❚ N.22 9 Una mostra fotografica per celebrare Giacomo Matteotti Alla Certosa di San Lorenzo, per una settimana, la storia del leader del Psi

A poco più di ottant’anni dalla sua morte, la fonda- socialismo europeo moderno, inserito in un’ideolo- zione “Pietro Nenni” ha portato nel Vallo di Diano gia forte, concreta, in vista di un programma certo”. una mostra fotografica per ricordare il leader socia- Lo storico Pinto ha messo in luce la coazione in Mat- lista Giacomo Matteotti, barbaramente ucciso dalle teotti della politica nella quotidianità, nell’intento di squadracce fasciste il 10 giugno 1924, pochi giorni svolgere il ruolo del buon politico, cercando di com- dopo un suo celebre discorso alla Camera dei depu- piere un completo lavoro di militanza e di apparte- tati, in cui denunciò le efferatezze del regime. La mo- nenza alla sua fazione politica. Ma il limite del so- stra, allestita nel salone delle spezie della Certosa di cialismo - chiosa lo storico di - “è aver vissuto San Lorenzo a Padula, è stata arricchita da un inte- faide interne che hanno sfiduciato i sostenitori del ressante convegno di presentazione e di analisi della partito, allontanandosi dai problemi del paese, a figura del celebre politico, alla quale hanno presen- causa delle divisioni tra socialdemocratici e massi- ziato Enzo Mattina, politico e presidente dell’asso- malisti, alla ricerca di una terza via politica”. ciazione culturale ”La comunità” di , Nelle parole di Tamburrano c’è una forte critica alla Italo Gallo e Carmine Pinto, storici, Gaetano Arena- sinistra che ha dimenticato la storia, uccidendo una re, assessore provinciale alla cultura, Giuseppe Pit- terza volta Matteotti (dopo l’uccisione fisica e mora- tella, eurodeputato, Giuseppe Tamburrano, presi- le operata dal regime totalitario), come teorizzato dente della fondazione Nenni e autore di un libro su dallo stesso scrittore, avvalorando l’idea di una cecità Matteotti, pubblicato dall’Utet, e Gianna Granata, politica, non solo legata alla “smatteottizzazione” fa- esponente dell’istituzione culturale. “In lui si rico- scista, ma anche dei partiti di sinistra, che ha dimen- noscono i valori dei giovani, dalla pace all’impegno ticato uno dei padri del socialismo. “Il socialismo - per i deboli - afferma Granata - che ha cercato di te- prosegue Tamburrano - intende riconoscere l’ugua- stimoniare la sua netta contrarietà al fascismo, sce- glianza di tutti gli uomini, con una forte azione poli- gliendo di guidare la classe agricola a ribellarsi ai tica e sociale, in cui Matteotti si inserì con un “so- proprietari terrieri del Polesine e schierandosi nel cialismo cristiano”, contro la violenza, fondandolo fronte dei non interventisti in occasione della prima a riconoscere il valore inveterato del suo pensiero, lizzazione culturale”. su un messaggio civile e sociale di assoluta concre- guerra mondiale”. basato su un impegno a livello locale, con i contadi- “Matteotti è stato il primo a capire cosa fosse il fa- tezza”. Il suo lavoro contro il fascismo è collegabile “Coniugare il passato con il presente: questo è l’o- ni, a riparo da qualsiasi condizionamento ideologico scismo, i suoi caratteri, smentendo chi potesse inter- “alla sua mirabile intelligenza, comprendendo cosa biettivo dell’associazione “La comunità” - secondo o sociale. La politica, di conseguenza, costituirà la pretare quest’ideologia in maniera effimera”: que- sarebbe accaduto nel ventennio di totalitarismo, con Enzo Mattina - cercando di non disperdere il passa- forza della storia”. sto il pensiero del parlamentare europeo Pittella, che la subordinazione totale allo stato”. to che l’Italia sta smarrendo, senza svolgere alcun Il professore Gallo ha letto nella diffidenza del Pci, ha cercato di esprimere “la coerenza del politico e La mostra, presentata anche al museo di Trastevere revisionismo storiografico e critico, come nel caso di che ha rivalutato Gramsci, l’errore di valutazione nel dell’uomo, a conferma del valore della sua ars poli- di Roma, è in esposizione alla Certosa fino al 12 giu- Giacomo Matteotti”. giudizio matteottiano. “E’ quindi giusto - ha conclu- tica, da riprendere in pieno in questi tempi di crisi gno. L’assessore Arenare ha posto in essere “un’attenta so Gallo - rivalutarne la figura, con un’analisi stori- valoriale della politica”. Con la sua visione politica, Carmine Marino riflessione sull’orizzonte socialista, che ci porta così ca e sociale attenta a darne una precisa contestua- bisogna ripartire in vista della “realizzazione di un

Fiera Exposud: torna per una nuova edizione Teggiano: strip fuori programma

Fiera EXPOSUD 2005, orga- st’anno: un Padiglione sulle tradizioni popola- Ha provato ad ammaliare i pas- via a bordo dell’auto dell’Arma nizzata dall’ente Fiera Vallo ri e una mostra-mercato dei prodotti tipici lo- santi con un strip, ma si è ritro- sotto gli occhi di bambini e adul- Di Diano, quest’anno si svol- cali. Non ci saranno significativi cambiamenti vato i carabinieri di Teggiano che ti increduli. Non si conoscono le gerà dal 2 al 10 luglio pres- per quanto riguarda il Padiglione dell’enoga- lo hanno ammanettato. Arrestato generalità del giovane e nemme- so il Centro Sportivo Meri- stronomia e i Padiglioni riservati all’Impian- un 28enne residente nel Vallo di no i motivi che lo hanno indotto dionale . Ricono- tistica, Arredamento, Servizi, Turismo verde, Diano per atti osceni in luogo ad un insolito comportamento da sciuta come Fiera Regiona- Autovetture. Faranno da contorno mercatini, pubblico. E’ successo il 3 giugno “American Gigolò”, ma nel co- le, EXPOSUD per l’edizione concerti, mostre e animazione per una manife- a Prato Perillo, durante la festivi- mune teggianese non si parla 2005 fa una prima stima e stazione che vuole distinguersi per la qualità e tà patronale di San Cono, nella d’altro e ognuno prova a cercare prevede la presenza di 250 punta alla crescita della sua notorietà. Per ul- popolosa piazzetta della frazione una sua personale motivazione. espositori e oltre 65.000 vi- teriori informazioni i numeri di riferimento di Teggiano. Lo hanno portato Tania Tamburro sitatori. Le novità di que- sono: 0975 399402 335 1412723. 10 N.22 ❚ 17 giugno 2005 La turniata, riscoperta delle tradizioni pastorali Sono tre giri (o “turni”) di pastori e greggi variopinte e infioc- chettate, intorno alla cappella di San Vito Il prossimo 15 giugno si terranno i festeggia- menti in onore del Santo Martire Vito, noto non PROGRAMMA DELLA solo in Italia ma anche all’ estero, in questa oc- casione nel paese situato tra il fiume Platano e FESTA DI SAN VITO MARTIRE il fiume Sele si potrà assistere alla tradizionale “turniata” ,sopravvissuta a millenni di storia e presente anche nel comune limitrofo di Rici- 14 giugno gliano. ore 08,00 - Fiera di San Vito L’antico rito è oggi un insolito quanto diver- ore 21,00 - Spettacolo musicale tente spettacolo che consiste in tre giri (o “turni”) 15 giugno dei pastori con le rispettive greggi variopinte e ore 07,30 - Santa Messa presso la Chiesa di San infiocchettate , in senso antiorario intorno alla Vito cappella di San Vito, seguiti poi da tutti gli altri ore 08,30 - Inizio della “Turniata”, dimostrazione animali presenti, in segno di adorazione per as- della “cagliata” e della tosatura delle greggi sicurarsi prosperità e abbondanza. ore 17,00 - Processione in onore del Santo per le vie Veri protagonisti sono i pastori,impegnati già del paese ad inizio primavera per la tosatura delle pecore ore 21,00 - Concerto bandistico e durante il rito a gareggiare per far compiere ore 24,00 - Fuochi pirotecnici un percorso perfetto alle greggi. Talvolta acca- 16 giugno de che qualche animale ,facendosi largo tra la ore 21,00 - proiezione cinematografica in Piazza San folla,riesca ad intrufolarsi in chiesa,diventando Vito automaticamente proprietà del Santo fatta salva 17 giugno la possibilità del pastore di riscattarlo offrendo ore 21,00 - esibizione di organetti locali e gruppi fol- il prezzo di mercato del capo in offerta al Santo. kloristici Una volta concluso il rito il parroco imparti- 18 e 19 giugno sce la “benedictio solemnis super animalia”. tutta la giornata - “San Vito: arte sapori e tradizione”, Pare che la “turniata” affondi le sue radici fino a qualche decennio fa quasi esclusivamen- la successiva formazione della ca- prima mostra dell’artigianato, dei prodotti tipici del nella preistoria, sicuramente le prime testimo- te sull’agricoltura e pastorizia e ancora oggi forte gliata e del siero, quest’ ultimo comprensorio e del turismo montano nianze certe legano questo rito al culto del dio nella produzione di ottimi formaggi e salumi è sfruttato per ottenere la ricotta. La 19 giugno Silvanus ,divinità minore fra i Romani, venera- un indubbio indice di attaccamento alla tradi- grande tradizione enogastrono- ore 8,00 - gara di enduro valevole per il titolo regio- to nelle terre irpine e lucane. Similmente ad altri zione. mica di San Gregorio vive in que- nale. riti pagani con l’avvento del cristianesimo que- Secondario, ma non meno importante e fol- sto giorno di festa un momento di sta pratica propiziatoria si lega ad un culto nella kloristico, risulta l’aspetto culinario della particolare splendore per offrire a fattispecie a quello di San Vito, assumendo così festa,durante la quale si assiste alla cosiddetta colui che si rechi nel piccolo comune dell’en- nuino annaffiato da un paio di bicchieri di buon un carattere di particolare devozione. La sua so- “cagliata” ovvero il primo stadio della lavora- troterra salernitano i migliori piatti tipici della rosso locale. pravvivenza odierna, senz’altro dovuta allo stato zione del formaggio che si ottiene aggiungendo cucina pastorale rielaborati dalle sapienti mani A testimoniare la ferrea volontà della conser- dell’economia di San Gregorio Magno fondata il caglio (prodotto naturalmente dallo stomaco dei tanti ristoratori presenti in zona.Piatti vazione di questo stile di vita e molte altre tra- o “ventriglio” di agnelli e quali:”le patane cunzate”, la “pizza chiena” o i dizione paesane le parole dell’attuale Presiden- capretti) al latte in ebolli- “graviuoli” hanno infatti origini antichissime e te della Pro-Loco, Michele Iacullo: ”…bisogna LLAA ““TTUURRNNIIAATTAA”” zione, ottenendo così la co- riportano oggi, nei tempi del fast food, sulle no- scoprire chi eravamo, per sapere chi siamo”, co- agulazione della caseina con stre tavole il gusto del mangiare semplice e ge- stituiscono un invito esteso non solo a tutta la Gli abitanti di San Gregorio Magno e , due Campania Felix, ma a quanti italiani o stranie- centri posti al confine tra Campania e Basilicata, da se- ri, serbano nel cuore la fierezza delle proprie coli resistono alla miseria e alle calamità naturali di- origini ed in esse si riconoscono. fendendo la loro terra così come le loro tradizioni. La Olga Robertazzi storia di questi comuni è millenaria e le loro testimo- nianze artistiche e storiche possono essere ammirate il 15 giugno, in occasione della “turniata”, antico rito In alto al centro: via Bacco, il quartiere del vino pastorale in onore di San Vito. I tre giri, compiuti dalle di San Gregorio Magno. A lato: il professore Rapuano mostra una delle greggi attorno all’edificio dedicato al Santo, vogliono chiavi delle case-grotte assicurare prosperità e abbondanza. I veri protagoni- sti della festa sono i pastori che, con impegno, ga- reggiano per far compiere agli animali un giro per- fetto sebbene il controllo sulle greggi, talvolta, sia in- terrotto da qualche capo che, facendosi strada fra la Per gli internauti è consi- folla, riesce a entrare in chiesa diventando, automa- gliata una visita al sito della Pro-Loco ticamente, proprietà del Santo e il proprietario, se raggiungibile all’indirizzo www.proloco- vorrà riaverlo, dovrà riscattarlo. Non secondario l’a- gregoriana.it e costantemente aggiornato spetto culinario della festa, durante la quale si con- su tutti gli eventi del piccolo e vita- suma la pecora cotta, carne di pecora bollita per le borgo. molte ore, ricotta e formaggio pecorino. IL DIBATTITO 17 giugno 2005 ❚

l’Editoriale Giuseppe Liuccio , dalla prima... OFFICINA KOINÈ Parco: non perdere il treno Rassegna fotografica al Tempio di Pomona: giato tra fili di fumo (sigarette, vapori, zioni e vetrine dei prodotti tipici artigiana- aliti), la minzione ai gabinetti pubblici, i bi- li ed enogastronomici del territorio. Ecco Clown a Capoverde nari lividi, lo sbuffo svaporante degli stan- una strada da percorrere fino in fondo con tuffi del treno in arrivo, la mitria rossa del concrete opportunità di lavoro per giovani capostazione, la paletta verde, il fischio, lo (LSU o meno) che vogliano correre l’av- sferragliare della partenza e le campagne ventura stimolante del rischio d’impresa. arabescate di brina con gli alberi a conta- Ma la rianimazione delle vecchie stazioni giarti di fredda solitudine o di fresca sola- come centri di accoglienza e di smistamen- rità da scialo di fioritura, secondo le sta- to verso le zone interne con una opportuna gioni, e correrti contro, a filo di finestrino: rete di ecobus (ecco un’altra opportunità sfocati fotogrammi di poesia della memo- di lavoro per giovani e non) presuppone un ria! Protocollo di Intesa con la Società delle Sono tante le stazioncine aperte al mare Ferrovie, che troverebbe utile e conve- e alle brevi pianure o chiuse nelle valli a ri- niente, suppongo, immettere nel circuito dosso di torrenti limacciosi d’inverno e della fruizione un patrimonio diversamen- aridi d’estate. I nomi hanno ritmato tappe te destinato al degrado totale. Così come sa- importanti della vita dei cilentani: Capac- rebbe utile e necessario ipotizzare un cio-Roccadaspide, Ogliastro, , “Treno Verde”, che, partendo da Napoli, , , Casalvelino, Caprioli, trasferisca nel territorio del Parco carova- , , Celle di ne di turisti con itinerari prefissati e orga- La vasta aula del Tempio di Pomona a Sa- Bulgheria, , Policastro. Oggi nizzati almeno nel week-end: Il tema è av- lerno ha accolto, nelle giornate del 27, 28 e 29 niente o quasi resta dell’antica vitalità: vincente e merita ulteriori approfondimen- maggio, la rassegna fotografica promossa sportelli chiusi, sale d’attesa al degrado, ti e concrete articolazioni, anche per offri- dalla Federazione Nazionale delle Associa- sottopassi campi di esercitazione di mania- re agli enti territoriali, ma soprattutto al zioni “Ridere per Vivere”. ci dei graffiti con la fregola dei messaggi. Si Parco, spunti di riflessione e dibattito” Attraverso la ricerca, la sperimentazione, salvano i centri più grossi o baciati dal mi- Questo scrivevo alcuni anni fa, all’inizio l’applicazione e la divulgazione, la Federa- racolo turistico: Agropoli, Vallo, , Pi- dell’era Tarallo. Mi risulta che la proposta zione studia il fenomeno della risata (geloto- sciotta-Palinuro, Sapri. Per il resto l’ab- trovò un qualche interesse in qualche am- logia) e soprattutto gli effetti e i benefici che bandono. Ai malcapitati viaggiatori lo ministratore avveduto e con la voglia di il ridere provoca al corpo, alla psiche e allo squallore indifeso di soste senza un minimo fare. Non ebbe seguito, non so se per pigri- spirito delle persone. di confort, con gli annunzi metallici mega- zia o per obiettive difficoltà: Mi sembra an- Le foto esposte, suddivise in tre sezioni te- fonati non si sa da dove né da chi. Una cora valida e la ripropongo, pronto e de- matiche (clown-dottori, ritratti, contesti e pae- fredda lunarità tecnologica sperimentata terminato a dare il mio contributo alla rea- saggi) ed evidenziate in particolari cornici dai nelle assolate e serene campagne del Sud! lizzazione se contattato e coinvolto: A puro colori diversi, testimoniano il lavoro dei par- Eppure le tante solitarie stazioni ferro- titolo di cronaca mi risulta che le Ferrovie tecipanti alla missione umanitaria svoltasi nel viarie cilentane costituiscono un patrimo- hanno concreto interesse a disfarsi di un novembre 2004 nell’arcipelago di Capover- nio immobiliare di enorme valore e sareb- patrimonio immobiliare dimesso e alla ma- de. bero ancora utilissime se ripensate in un lora. Profittiamone. Comunque, su questa Il progetto prevedeva una spedizione di riuso intelligente, fecondo e funzionale a come su altre concrete proposte che doves- clown-dottori (operanti e aspiranti), educato- supporto del territorio. sero venire apriamo un confronto, a dimo- ri, documentaristi, volontari e membri di as- Cominciamo con una constatazione addi- strazione che le critiche verso la gerenza o sociazioni umanitarie, con lo scopo di diffon- rittura banale, ma che vale la pena sottoli- la “governance”, come dicono e scrivono dere la terapia del sorriso presso ospedali, neare: la ferrovia attraversa il cuore verde quelli che usano il linguaggio criptico degli centri d’assistenza locali, asili e scuole. del Parco del Cilento ed il treno è un mezzo specialisti, sono costruttive ed interessate Le immagini lasciano trasparire grandi comodo e non inquinante per accedervi a alla operatività. emozioni: fortemente visibile e quasi palpa- fruire dei beni paesaggistici, storici, arti- Per quanto riguarda me, non vorrei es- bile è l’empatia che gli operatori-clown sono stici, monumentali, enogastronomici. sere costretto, fra qualche anno, a rispol- riusciti a creare con i capoverdiani, bambini, Il patrimonio immobiliare delle stazioni verare questa come altre proposte. Proba- ragazzi e anziani, rispettivamente coinvolti ferroviarie in disuso (uffici, sale d’aspetto, bilmente me ne mancherebbe la voglia o, negli spettacoli e negli interventi di anima- sottopassi, magazzini) può essere trasfor- peggio ancora, potrei non averne il tempo zione effettuati nei Centri Giovanili per il re- mato in punti di accoglienza con tanto di non fosse altro che per ragioni anagrafiche. cupero dei ragazzi di strada, negli ospedali, pannelli luminosi e poster, uffici-informa- Buon lavoro! nei centri parrocchiali, nelle prigioni, negli asili, nelle scuole, nei Centri per anziani. Il contrasto tra la miseria e la povertà dei l’Editoriale Angelo Guzzo , dalla prima... luoghi e i colori e i sorrisi delle persone che li abitano è enorme. Ogni sezione è inoltre in- trodotta da un racconto personale intriso di ricordi, nostalgia e commozione per gli intensi Continua l’erosione momenti vissuti e per le nuove amicizie stret- costiera te, “regali” della vita per i clowns-dottori che hanno vissuto in prima persona l’esperienza 70 mila metri quadri di spiaggia, si registra gato piano di difesa del territorio ed alla co- di Capoverde. una perdita di oltre 4 milioni di euro (circa 8 stituzione di osservatori comprensoriali con Il successo della missione, che nell’arco di miliardi di vecchie lire all’anno). Ma oltre che lo specifico incarico di monitorare le coste e due settimane ha visto realizzati tutti gli am- a fattori naturali, il fenomeno erosione è im- la loro evoluzione, occorrerebbe l’emanazione biziosi obiettivi che si prefiggeva, tra cui corsi putabile anche alla cattiva gestione del terri- di provvedimenti molto drastici, capaci di di- di formazione sulla terapia del ridere, ha dato torio: il prelievo sconsiderato di sabbia, la ce- sciplinare con estremo rigore gli interventi il via ad una pre-missione, sempre a Capo- mentificazione, l’impoverimento dell’apporto dell’uomo sul territorio. L’assessore provin- verde, che partirà a metà giugno 2005 dove si sedimentario dei fiumi, la costruzione di porti ciale Angelo Paladino, intanto, ha comunica- cercherà di strutturare due corsi di forma- e porticcioli con il conseguente sconvolgimen- to che sono stati aggiudicati i lavori per la di- zione di comicoterapia (per maestre e per gio- to delle correnti marine, la dissennata pesca fesa del litorale di Capitello, al centro del vani) sull’isola di S.Antao. a strascico che distrugge la Posidonia marina, Golfo di Policastro. Tre milioni di euro di in- La nuova missione partirà tra novembre e le cui praterie fanno da freno alle onde. Cosa tervento finanziario affidato alla ditta Icop. dicembre 2005, in bocca al lupo!!! si può ancora fare per frenare il fenomeno? I lavori dovrebbero iniziare a breve. Francesca Liotti Per i tecnici, oltre ad un articolato e colle- 12 N.22 ❚ 17 giugno 2005 Agnelli, zampogne, tartufi e poi il segretario di Starace Luci ed ombre della ricostruzione. Il sogno del preside: “Una città del Sele” D’Ambrisi

Qui “Carni no strane”, è scritto proprio avendo una laurea in lingue presa all’O- così, l’insegna nuovissima della macelleria rientale. Negli anni Cinquanta scriveva le all’ingresso del centro cittadino parla da lettere di presentazione ai compaesani che sola. Benvenuti a Colliano, qui dove uno volevano emigrare in Francia o in Svizze- scrittore come Massimo Grillandi ci “cac- ra. Un industriale parigino, quando seppe, ciò” la trama per uno dei suoi racconti più da un suo operaio collianese, del caso di suggestivi, quello del dottor Andrea, ma questo professore che assisteva chi andava nessuno oggi lo ricorda. Qui ganno avuto in cerca di un avvenire migliore, volle co- i batali Beniamino De Vecchis ordinario noscerlo, così come la figlia, che volle all’ università la Sapienza di Roma, Pietro anche sposarselo. Capasso giudice alla corte Costituzionale Paese di individualisti e Sottosegretario all’ Agricoltura. E … dul- “Questo è un paese di individualisti. E’ cis in fundo, Vito Borriello segretario par- la nostra condanna. “, dice mentre esce dal ticolare di Achille Starace, il gerarca delle bar. Leone Tartaglia è “Leo” per gli amici coreografie delle grandi adunate fasciste. A ed ha buttato il sangue per dare un’utilità Colliano ci siamo arrivati due giorni dopo ad palazzetto dello sport costruito coi fondi che Francesca, una ragazza del paese, dopo della ricostruzione... in un bosco. Ha sem- una nottata di tormenti, ha deciso di non pre un sorriso sincero stampato sulle lab- presentarsi alla celebrazione del matrimo- bra ma non nasconde l’amarezza. “Non ho nio lasciando di stucco un paio di paesi ricevuto aiuti. Il campo di calcio, il tennis, (c’è anche quello dell’ex sposo) e scate- sono disseminati in altre parti del paese. nando così la stampa provinciale. Questi Così non si va avanti. A 22 anni prese la UNA DOMENICA IN PIAZZAI sono paesi dei quali i quotidiani provin- valigia e se nandò a Genova. Nei fine set- n alto sinistra: Antonio Russo, suonatore ciali parlano solo per tragedie o farse. La timana tornava a Colliano e con le sue di zampogna. A destra: Iannarella, Tar- storia del matrimonio mancato è tragedia mani si costruì la casa. Con i suoi risparmi, taglia, Annunziata e Strollo. A sinistra: per chi l’ha vissuta da protagonista e farsa non con i soldi del terremoto”. Gerardo il professore Napoliello. A fianco: Lu- per chi è corso a giocarsi i numeri al lotto. Strollo di professione fa il veterinario ma ciano Fasano Tartufi e zampogne “l’animale” che più l’appassiona è il suo Colliano è il paese dei tartufi e dei cia- paese. Ha valorizzato quant’altri mai il tar- ramellari. Produce l’agnello più saporito, tufo, organizzando perfino una mostra dall’intelligente valorizzazione delle ri- gli ottimi caciocavalli del brigante e salu- mercato - nazionale ed una rivista quadri- sorse locali. Lo stesso avviene per le ma- mi fatti in casa e sopraffini. Dove il far- mestrale: “La via del tartufo”. “Dalle 15 cellerie e per i tre caseifici che puntano macista si chiama Amato Grisi ed è il alle 20 famiglie vivono agiatamente di tutti sulla ricotta e sul caciocavallo di Col- maggiore studioso della storia della Valle questa attività”. liano e sul latte delle 23 mila pecore che del Sele ed il tabaccaio è Carlo Fumo, ce- Il ratto delle Sabine classe politica non ci ascolta”, dice D’Am- Il 10 luglio l’attiva Pro Loco ridarà vita ancora popolano la zona dell’Alto Sele e sellatore di belle storie di vita collianesi su Il preside Adriano D’Ambrisi, figlio di brisi. a Collianello con un maxi concerto di mu- del Tanagro. Le tradizioni ritornano pre- “Il Saggio”. Il santo protettore è San falegname e laurea in matematica, guarda Ricostruzione da 50 milioni a testa sica etnica che sposerà taranta e zampo- potenti sulla scena. Antonio Tateo raccon- Leone, e così tanti hanno questo nome. ad e, scherzando ma mica “E’ stato stimato che la ricostruzione a gna. “Case abbracciate alla stessa roccia, ta con delle belle fotografie dei Russo e Troppi, ed è così che abbondano le varianti tanto, vagheggia una sorta di moderno Colliano è costata 200 miliardi, 50 milio- dai tufi che rivelano spesso le crepe del degli Strollo che costruiscono zampogne sul tema. Leone, detto Lilino, Napoliello, “ratto delle Sabine”. “Gli olivetano ci ni per abitanti. Non lo dico io, lo ha scrit- tempo e dove anche il selciato sembra con- e ciaramelle e le relative “ance” indispen- 73 anni, è stato insegnante elementare pur sanno fare. Grandi commercianti, ecce- to Il Corriere della sera”, sospira Luciano servare le impronte di quelli che furono i sabili per emettere i suoni, i “tuoni” come zionali lavoratori, sanno anche Fasano. Un altro choc. Eppure il post ter- suoi primi abitatori”, scrive Manzi ed una dicono gli zampognari. Lo stesso fanno mettersi assieme”. Il professore remoto di Colliano è portato ad esempio, visita veloce ci rivela un mondo primige- Giuseppe Carbone, Rocco Iannarella e Napoliello, “il parigino”, tira ed è preceduto solo da Valva per aver ri- nio, fatato, con pochi abitanti (poco più di Carmine Di Lione. fuori un recente reportage di spettato il paese originario. “Sono stati trecento) con alcuni di loro ancora dediti ai Da quel 23 novembre di 25 anni fa “Unico” sul paese vicino dove venduti a 1000 lire i nostri coppi che sta- vecchi mestieri. E’ per Gerardo e Luciano tutto è cambiato era stata affacciata la tesi dell’e- vano sui tetti e sostuiti con materiali sca- il paesello dei loro nonni, conoscono i vi- Il punto di svolta, benedetto o maledet- sistenza di un rapporto tra svi- denti che costano un decimo. Sono spariti coli perchè ci venivano a giocare da bam- to, secondo i punti di vista rimane il terre- luppo dell’economia e diffusione - dice ancora - anche i portali. Rubati o bini. “Gli uomini? Sono alla Scara. Caro- moto, qui non fece solo tre morti e dis- del protestantesimo. “Osserva- venduti a niente”. Coi fondi del Pit Antica sano le pecore”, dice l’anziana che si af- trusse le case:”Da quel momento ci si è zione acuta, è proprio così”. Gra- Volcei sta per essere recuperato Palazzo faccia all’uscio e riconosce il gruppo. De- immessi in un mondo nuovo, tutto è tra- zie, professore. Andrea Goffredo, Borriello, al “Chiazzillo” o “Riccio”, come cine di giovani visitatori si aggirano cu- sformato e molte cose non sono state di- un altro insegnante, recrimina i collianesi chiamavano questa piazza. Ot- riosi. “Quasi vent’anni di promozione sa- menticate”, sottolinea Grisi. A partire dalla sulle classi dirigenti del passato: tima iniziativa, ma dopo un quarto di se- ranno pure serviti a qualcosa”, si scherni- rivoluzione di 4500 persone che fino a 25 “Ci hanno abituato alla divisione colo della costruzione nobiliare rimango- sce Gerardo Strollo. anni fa vivevano addossate le une all’altra degli uni contro gli altri”, dice. no solo le mura. Così come all’imponente L’imprenditorialità con le risorse lo- ed ora si sono disperse in un territorio di 53 Luciano Fasano parla di effetto palazzo Augusto, a ridosso della chiesa cali Kmq. “Chi abita vicino a Oliveto, Contur- “Cinecittà” della ricostruzione madre. “Adagiata come in una conca, im- Torniamo al capoluogo: Colliano. Le si, ha ormai troncato i rapporti che tanto si allontana dalla piaz- mersa fino alla gola tra i castagni e gli novità sono nella crescita di nuove attivi- col vecchio centro”, dice Luciano Fasano. za principale e più diventa ap- ulivi, fusa in un groviglio di case e strade, tà imprenditoriali che chiudono con la “Sono rimasti gli anziani. Le classi di prossimativa. Franco Annunziata dove tutto finisce poi per fare da orna- “bolla” dei soldi facili che giravano attor- mezzo, che erano bambini durante il ter- è un ingegnere: “Le nostre cam- mento...”., così la racconta Carmine no alla ricostruzione. Un esempio è il “Pa- remoto, se ne sono andati - aggiunge - pagne sono state polverizzate Manzi. Che continua: “Colliano è adagia- nificio Biscottificio Pasticceria” di Erminia nelle nuove contrade”. E’ questa nuova dalla possibilità data a chi non to sui monti che sono alla sinistra del Sele: Gugliucciello, che ha come slogan “Il buon realtà che spinge Adriano D’Ambrisi, An- era lavoratore della terra di po- a prima vista dà l’impressione di essere un pane cotto a legna”, con il marito della pro- gelo Di Guida e Andrea Goffredo a co- tervi trasferire la propria abita- paese depresso e di starsene un po’ in dis- prietaria che dapprima ha fatto l’impren- minciare ad “accarezzare” l’idea di spin- zione”. Mauro Iannarella da parte, quasi sonnacchioso; poi te lo vedi ditore edile e poi si è inventato questo pa- gere sempre più l’acceleratore sull’idea di poche settimane è stato eletto dinnanzi con la estesa zona dei suoi boschi nificio artigianale che, in poco più di un una vera e propria “città dell’Alto Sele”. presidente della Pro Loco: “Oggi e con tutte le altre tipiche caratteristiche decennio, ha imposto all’attenzione pro- Non potendo attuare lo “scambio” di dna facciamo i conti con venti anni di dei comuni montani, una vegetazione fitta vinciale “il pane di Colliano” e presso il con gli olivetani, potrebbe essere una via ricostruzione sbagliata che ha ed in alcune parti quasi selvaggia ed ine- punto vendita offre anche una ricca gamma d’uscita dalle angustie di una comunità che tolto l’anima a questo paese”. A splorata, gli ulivi pressochè centenerai, le di dolci e pizze di tutti i tipi. La conduzio- ha storia, risorse naturali e sapori da ven- parlare, in questa domenica mat- viti, i castagni, le case sparse ed a gruppi, ne è tutta familiare e il preside D’Ambrisi dere ma lamenta “la capacità di fare siste- tina collianese, è l’intellettualità dello stesso colore...”. addita proprio questa azienda come esem- ma”. E’ la vera dannazione meridionale. paesana: “Siamo emarginati. La Visita a Collianello pio dello sviluppo che può arrivare solo Oreste Mottola AGROPOLI 17 giugno 2005 ❚ EccoEcco ilil nuovonuovo voltovolto didi LuisaLuisa Sanfelice:Sanfelice: CarolinaCarolina DamianiDamiani Agropoli, otto serate teatrali al Castello Medioevale

Il 15 e il 16 giugno e poi tutti i mer- Il marito stesso la martirio. tà e di serate appassionanti, avvincenti coledì fino al 27 luglio al Castello Me- condurrà in carcere e Carolina ripercorrerà per il e commuoventi. dioevale di Agropoli Luisa Sanfelice ri- l’11 settembre 1800, pubblico le orme di Luisa Carolina, sulla scena, è come Luisa, è tornerà a suo castello. Tutta la sua vita, Ferdinando IV la farà Sanfelice, nel suo triste pel- come il mare, in lei le passioni annega- la sua storia vera sarà rappresentata in decapitare, dopo terri- legrinaggio, darà voce ad un no, si inabissano, ma la corrente di que- una piece teatrale denominata “Luisa, bile tortura. antico lamento che il Cilento ste acque, sempre più velocemente la ovvero l’involontaria. La storia vera di Quando Carolina, lo e il Regno di Napoli non trasformano, lei stessa si trasfigura, in- Luisa Sanfelice” in cui si intervalleran- scorso 2 maggio, è hanno mai potuto dimentica- tenerisce il cuore, lenta diventa per noi no recitato, narrazione, cantato e fram- stata scelta per inter- re, farà rivivere l’emozione non più onda marina che travolge, ma menti di danza. pretare Luisa, le emo- di un sogno, la ricerca ap- pianto, dapprima immenso, che L’opera sarà ambientata, proprio, zioni, che la giovane e passionata di inutili chimere. sgorga, scende, poi nelle tinte più fo- nello scenario del Castello Medioeva- valente attrice di Cava Attualmente la brava Ca- sche e cupe muta in piccola lacrima, che le, luogo in cui Luisa realmente sog- dei Tirreni, aveva su- rolina è impegnata nella rea- scorre nelle stanze intime dei nostri giornò tra il 1783 e il 1791. scito, sono state forti e lizzazione dello spettacolo di pensieri, fluisce verso emozioni che in- Carolina Damiani col suo volto, la appaganti. rievocazione storica della contrano i dolori di tutta l’umanità. sua grazia, la sua bravura, farà rivivere Carolina, infatti, ha peste a Cava de’ Tirreni che Luisa è l’emblema della tortura, quel- tutte le emozioni di una donna che non una personalità spi- si terrà il 3 giugno in piazza la antica e quella attuale, Carolina sim- ha conosciuto mai amore e rispetto, gliata e passionale, è attrice che si emo- Duomo con la regia di Annamaria boleggia un mondo che non si modifi- neanche dopo la morte. ziona ed emoziona, trascina con mae- Morgera e di Magda Bisogno e parteci- ca mai: il nostro. Luisa Sanfelice fonde il proprio ri- stria in momenti di grande suggestione pa alla sit com “Coffee Break” , esperi- Oggi questi spettacoli particolarissi- cordo tragico a quello della Rivoluzio- e d’incanto. mento ludico di tre ragazzi di Cava dei mi, organizzati dalla Casteldario e dal- ne napoletana del 1799. La sua voce seducente, dalle note Tirreni Mauro Paolucci, Amleto Picer- l’ass. cult. “Arte e Parte” di Agropoli, Il suo coinvolgimento nello sventare calde, la malia del suo canto, che ri- no e Andrea di Domenico, che che portano la firma di un regista d’ec- la congiura controrivoluzionaria dei fra- chiama alla mente le leggendarie sirene, hanno scritto e diretto le puntate in onda cezione quale quella di Roberto Bisel- telli Baccher, la fece diventare, suo mal- la sua frizzante e semplice vivacità, la su Lira Tv e Telenuova. li, direttore artistico del teatro di Sacco grado, “Madre della Patria” e tornati i sua duttilità interpretativa, ma soprat- La bell’attrice cavese, che frequenta di Perugia, ambiscono a far ritrovare, Borboni a Napoli, il suo epilogo fu tutto la grande capacità di emozionare, la prestigiosa Accademia d’arte dram- alla sventurata ed involontaria eroina quanto di più doloroso sia possibile ri- di commuovere e di turbare hanno in- matica Silvio D’Amico e che ha co- settecentesca, una dimensione nuova, cordare. dotto a sceglierla per la parte della pro- minciato a muovere i primi passi nel- caritatevole, una dignità umana, che ri- Luisa fu dolcissima donna bella e tagonista. l’affascinante mondo teatrale già dal porti il rispetto della vita. passionale, vittima di un marito irre- Carolina Damiani non recita, sente, 1992, a dispetto della sua giovane età, e www.castelloagropoli.com sponsabile e opportunista, della ferocia interpreta, vive la gioia, la passione e il successivamente anche in quello del ci- Milena Esposito dei Borboni, simbolo della disumanità. dolore fino al momento drammatico del nema, è garanzia di spettacoli di quali-

SAN GIOVANNI A PIRO FFeessttaa ppeerr ii sseeii aannnnii ddii ppuubbbblliiccaazziioonnii ddii PPyyrrooss Ermanno Corsi, presidente dell’ordine dei istituzioni in questi anni non è stata univoca: tempi dei giornali locali del Golfo di Policastro, giornalisti della Campania e giornalista della Rai, accanto ad istituzioni che hanno compreso subito dietro una testata vissuta tra il ’20 ed il ’30 ebbe a definirlo un “piccolo miracolo editoriale”. l’importanza del profilo informativo, altre hanno denominata ‘Vaco i pressa”. Domenica 5 giugno Pyros Informazioni , il avuto paura dell’informazione”. Dopo una serie di domande del pubblico, tra cui giornale di , Scario e Bosco, ha Il direttore del quotidiano salernitano “La Città” , quella del nostro Direttore Scandizzo relativa festeggiato i sei anni di attività editoriale con invece, ha rivendicato l’importanza all’allocazione delle risorse, il direttore di Pyros ha manifestazione dal titolo “Pyros in festa”. dell’informazione locale osservando che “spesso le presentato la nuova veste grafico del mensile che Nel tardo pomeriggio si è svolto un convegno sul istituzioni sfuggono al dovere informativo presenta con la copertina a colori, il passaggio alla tema “Le istituzioni e l’informazione” e moderato trincerandosi diritto al dovere di riservatezza” . stampa laser ed il nuovo modulo organizzativo del dal giornalista Angelo Guzzo. Al tavolo dei relatori Velenosa anche la stoccata verso i poteri politici gruppo di gestione. il neo sindaco di San Giovanni a Piro Maria Stella che negli ultimi anni hanno privilegiato Il convegno, al quale hanno partecipato circa Giannì, il direttore di “Pyros” Salvatore Paradiso, il l’informazione televisiva relegando la carta duecento perosne, si è chiuso con la consegna delle direttore del quotidiano “La Città” Luigi Vicinanza stampata nelle retrovie. targhe ai relatori e con un videoclip sulla storia e Nicola D’Angelo, neo commissario dell’Authority I lavori del convegno sono stati conclusi editoriale dei sei anni di Pyros. per le Garanzie delle Comunicazioni. dall’autorevole commissario dell’Authority per le In serata il festeggiamento per il giornale Dopo aver espresso i rituali saluti di benvenuto Comunicazioni Nicola D’Angelo che ha ringraziato sangiovannese è proseguito in piazza con un agli illustri ospiti, il Primo Cittadino ha svolto per le congratulazioni espresse da tutti i relatori assaggio gastronomico, la musica ed una serie di alcune puntuali riflessioni sul delicato tema della sviluppando alcune considerazioni di pregio sul filmati storici sull’attività svolta dal comunicazione istituzionale confermando il diritto- rapporto messo a tema dal convegno. D’Angelo ha giornale.Inoltre, è avvenuta la premiazione ufficiale dovere della pubblica amministrazione alla evidenziato che “la relazione tra centri istituzionali del concorso svolto dal giornale che ha proclamato comunicazione verso i cittadini come un e mondo dell’informazione può essere virtuosa il miglior calciatore del secolo a San Giovanni a presupposto che assicura la trasparenza, come, per esempio, quando si aprono prospettive di Piro ed a Scario. Non poteva mancare, e non è l’imparzialità ed il buon andamento dell’attività agevolazione fiscale ed economica tali da mancata, una gigantesca torta con le sei candeline amministrativa. Il sindaco Giannì, però ha consentire uno sviluppo più solido e duraturo dei spente dall’editore, dal direttore e dal tipografo in richiamato tutti “al rigoroso rispetto delle regole, mezzi di informazione”. una cornice di festa popolare tranquilla e gioiosa. ciascuno nel proprio ambito di competenza”. Tuttavia, ha proseguito il magistrato, “il rapporto Si è chiusa così una giornata che ha visto Il direttore del mensile “in festa” ha declinato la può anche essere vizioso laddove freni la libertà di protagonista questa esperienza editoriale longeva ed “relazione pericolosa” esistente tra centri espressione e ciò può avvenire anche attraverso il unica nel suo genere: è un fatto oggettivamente stra- istituzionali ed informazione limitatamente al mancato rifornimento delle risorse. E’ anche e ordinario che su di un piccolo territorio di nemmeno territorio comunale sangiovannese da quello soprattutto un problema di risorse”- ha affermato quattromila anime, viva un mensile di venti pagine speciale osservatorio del giornale locale. con nettezza e forza il neo commissario dedicato solo ed esclusivamente al territorio Dopo aver osservato che “la rubrica più letta sulla dell’Authority guidata da Catricalà. comunale. Tutto questo nell’era di internet e del nostra testata è ‘Gli atti del municipio’ e che grande Il moderatore del dibattito, Angelo Guzzo, ha mondo globalizzato. è il bisogno di informazione locale”, il direttore ricordato che “Pyros Informazioni si colloca al Salvatore Paradiso Paradiso ha testimoniato che la risposta delle secondo posto nella classifica di longevità di tutti i 14 N.22 ❚ 17 giugno 2005 CULTURA CONTRONE Remolino libera da auto e rumori all’abbraccio coni suoi amatori E’ scomparso Maurizion Caronna: cultura e ambiente nel futuro dell’oasi del WWF Carmine Ferrante

Era laureato in scienze biologiche ma Carmine Ferran- te, 49 anni, quattro figli, aveva un amore sconfinato per la na- tura e per la vita. E poi c’era la comuni- tà, con l’impegno ci- vile. Innanzitutto per Controne, mi- crocosmo ma con un gran concentrato di passioni ed intelli- genze, poco più di un fazzoletto di terra per meno di mille abitanti. Poi gli Alburni, e la Valle del Calore.Ogni mattina era a Roccadaspide, il comune capofila della zona, dove era professore amato dai ragazzi e stimato dai colleghi. Faceva politica, ma con dolcezza e stile. Il cuore di Carmine batteva a sinistra, poiché già suo padre, anche lui scomparso “Nel silenzio assorto di un meriggio d’autun- sono mobilitati amministratori, componenti del giovanissimo, era stato un socialista nenniano. Da no tiepido, hai paura finanche di parlare per WWF, della Pro-loco, della cooperativa sociale qualche anno Carmine Ferrante si era avvicinato ai non profanare il regno di ninfe e satiri, gnomi “Orizzonte” e le donne del paese che hanno Ds. Era consigliere comunale a Controne, assessore e fate che di sicuro popolano gli anfratti se- preparato piatti speciali ed allestito una mo- alla comunità montana degli Alburni. La difesa pun- greti dei boschi e delle Gole del Calore” (Giu- stra di prodotti tipici molto variegata”. tigliosa dell’ambiente naturale e di un’idea non seppe Liuccio). Naturalmente non si sentono pienamente sod- astratta di giustizia sociale erano al centro della sua Il 4 e il 5 giugno scorso, le Gole del Calore, in disfatti e si pongono nuovi obiettivi da rag- vita. Era un uomo semplice, della disponibilità con località Remolino di , si sono animate, giungere. “Per far decollare il nostro turismo tutti aveva fatto il suo tratto caratteriale. Così come popolate, arricchite di amanti della natura sel- dobbiamo comunque costruire un “qualcosa” della trasparenza. La pensava così anche sulle co- vaggia che ancora regna nei territori dell’en- che sia autonomo, anche se connesso all’Am- noscenze scientifiche ed agronomiche sul fagiolo che troterra campana. Gruppi di escursionisti tra ministrazione, che abbia al suo interno perso- suo cugino Michele aveva messo assieme con tanti cui il Cai di Salerno, il Noitour di Agropoli, il ne professionalmente capaci di organizzare, sacrifici: “La gente deve sapere tutto. Spiega quello Circolo canottieri della penisola Sorrentina ed promuovere e gestire l’offerta turistica di que- che sai”, gli diceva. E poi, più di altri, ha continua- altri si sono dati appuntamento a Remolino per sto territorio”. to a pensare che l’avvenire di quel suo “luogo del- una simpatica escursione tra grotte, pignatte e “E poi – sollecita ancora il sindaco – dobbiamo l’anima” fosse innanzitutto nelle energie dei suoi gio- cascate, attraversando il ponte di Petratetta spingerci più avanti ed abbinare alla manifa- vani. Con i quali aveva un rapporto splendido, da fino ad arrivare al ponte Medievale, in prossi- stazione un concorso letterario sull’ambiente”. fratello maggiore. Carmine Ferrante aveva un con- mità di Magliano. Al ritorno non sono manca- Diventerebbe più interessante abbinare cultu- cetto altissimo dell’onestà e così non esitava a dire ti poi gli assaggi dei prodotti tipici felittesi, dai ra, turismo e tradizioni. come la pensava anche su argomenti spinosi. Era tra dolci ai fusilli, dai formaggi ai salami, all’ac- Gli interventi politici gli hanno dato ragione e coloro che pensava che la Fondovalle Calore non po- quasala con tanto buon vino locale. Gennaro Mucciolo si è dichiarato d’accordo teva tramutarsi in sviluppo immediato, e a buon L’iniziativa, voluta dall’Amministrazione co- nel sostenere, in ambito regionale, un proget- mercato. Lui pensava sempre al fiume, alla monta- munale, è riuscita nell’intento perché ha visto to del genere. gna, e poi i fagioli. Prima ancora venivano i giovani. arrivare in due giorni molta gente soprattutto “L’idea me l’ha suggerita il professor Giuseppe Con loro, e per loro, aveva combattuto la sua ulti- dei paesi costieri che si sono uniti ai felittesi Liuccio che avevo invitato alla manifestazione ma battaglia elettorale, quando per poche decine di per far festa. e che per impegni già presi non ha potuto es- voti aveva perso. Erano in molti a pensare, nel suo “Questa due giorni ci è servita come prova ge- serci. Ma le sue parole, i suoi messaggi sono paese, che l’anno prossimo ce l’avrebbe fatta. Sì, nes- suno più di Carmine Ferrante meritava quella cari- nerale - afferma il sindaco di Felitto Maurizio molto forti. Ho infatti preso in prestito una sua ca. Alla moglie Ivana Caruso, ai figli, al fratello Caronna – abbiamo dimostrato una buona or- frase per far conoscere questa iniziativa”. Mario vanno le condoglianze della nostra redazio- ganizzazione, vietando l’accesso alle macchine Gina Chiacchiaro ne. ed offrendo il sevizio navetta ai visitatori. Si AII’agriturismo edu-didattico di Carlo Sacchi “il treno ha fischiato”

Davvero “fantasioso”, il marchese una leva a due bracci, questa costa e non sem- tieri la maschera del pirandelliano Bellu- Carlo Sacchi, proprietario dell ‘agrituri- una cappella privata pre dolcemente! ca, troppo, schiavo della problematicità smo edu- didattico di Pisciotta! dove ordine e misura L’antica costruzione del quotidiano per potere immergersi in La sua signorilità vive in felice connu- architettonica ispirano agrituristica, vera ter- questo elisir di sapori e profumi dall’ bio con la cultura, lo svago, il teatro e l’o- devozione e, sotto le ar- razza sul mare, è im- anima antica. spitalità. cate in bella vista, gros- mersa in una natura I Incredibile ma vero: questo angolo di Sul fianco della collina che degrada si orci in terracotta che che inebria l’io dell’o- meraviglie, il marchese Sacchi l ‘ha messo verso quel mare solcato un dì dal noc- custodiscono gelosamen- spite sferzando il suo es- a disposizione delle scolaresche del terri- chiero Palinuro, su quella fascia di terra te i segreti di un passato ormai lontano sere con fragranze di candido gelsomino, torio compreso tra il Crinale degli Dei e contesa dalla ferrovia e dal mare è il San ma proprio per questo affascinante e mi- di acacia e rubicondo corbezzolo, svet- Capo Palinuro. Carlo, antica dimora della nobilissima fa- sterioso ancora. tante sentinella della brezza marina che La professionalità dei suoi collabora- miglia Sacchi. Intorno, ulivi ultracentenari nodosi, au- intorno arruffa. tori, la tenace passion~ per la madre terra La struttura, ancora oggi è testimone torevoli, imponenti, traboccanti di pagine E’ musico-terapia respirare il canto di dei suoi contadini, farà conoscere agli della laboriosa vita che vi si svolgeva: è di un tempo andato. Un manto verde can- variopinti uccelli, clandestini tra i rovi e scolari gli antichi cerimoniali che già i presente un forno a legna di pietra areìia- giante, or si allarga a~chiudere il cielo, sterpi. Divina la voluttuosità di questa Greci e Focesi qui celebravano convinti ria , un frantoio con macina in pietra e or si piega a rubare luce e terra a quel splendida cornice e solo dopo che “ . . . il del panteismo di questa terra. torchio a vite completamente in legno con’ mare che, dalla notte dei tempi, lambisce treno ha fischiato” si indossa malvolen- Carmela Migliorino LA SETTIMANA 17 giugno a cura di Diodato Buonora Viaggi e assaggi [email protected] Cucina con fantasia al “Miramare”di Agropoli

Le luci di “Agropoli Vecchio” che si Da fare specchiano nel mare illuminato presente dalle barche che ormeggiano nel l’ottima scelta porto. Questa è la bella vista che si di distillati di può ammirare dal ristorante primissima “Miramare” di Agropoli, locale qualità. Come gestito da un giovane dinamico e accade, volenteroso, Emilio Rizzo (nella sempre di più, foto). Per arrivarci, è sufficiente ultimamente, raggiungere il porto della ridente essendo stato cittadina cilentana, da qui si riconosciuto, prende la strada che va verso ho lasciato Trentova e dopo poche centinaia fare in tutto. di metri si nota vistosa l’insegna Ecco cosa mi blu del “Miramare”, nonostante hanno servito: che, in occasione della mia visita, mantecato di le ultime due lettere dell’insegna stoccafisso “re” sono fulminate. Entrati, noto con scampi che l’interno è caldo, vivace (muri grigliati, di colore arancione e lampadari mousse di ceci variopinti) ed accogliente. Sin con polipo di dall’inizio, a prendersi cura del scoglio nostro tavolo (eravamo in tre) ci all’aceto ha pensato Emilio, che ci ha balsamico, veramente coccolato per tutta la patate carciofi serata. Ci porta sia il menu e riccioli di (redatto con fantasia) che la carta calamari fritti dei vini. Quest’ultima è molto ricca (qui i carciofi nella scelta; in essa si possono erano un po’ trovare oltre ad etichette regionali duretti), e nazionali, anche quelle straniere tubetti con testa di ricciola, grande esperto Alberto La ricetta della della Francia, dell’Australia, del cavatelli con broccoli e tonno Marcomini, ho approfittato per settimana Canada, della Spagna e così via. fresco al profumo di finocchietto assaggiarli con diverse confetture. Veramente due belle liste, selvatico, sformatino di spada Così, come ha consigliato Emilio, Zuppa di pescatrice e ceci sarebbero perfette con un po’ di farcito con scarola su letto di ho preso cinque grandi formaggi cura e “manutenzione” in più: crema di fave. Tutti piatti abbinati ad altrettante confetture Ingredienti per 4 persone: 2 code sono leggermente sgualcite e abbastanza innovativi, ben come quella alla rosa canina, ai di pescatrice - 400 g di ceci in quella dei vini oltre ad avere degli presentati, che ho, per la maggior mirtilli rossi, ai fichi, ai limoni scatola - 1 scalogno - 1 spicchio errorini di maiuscole e minuscole, parte, gradito. A seguire, vista la amari o al miele d’acacia. Non d’aglio - 150 g di salsa di non presenta le annate dei vini, buona scelta di formaggi della pachi, abbiamo voluto vedere pomodoro - 1 bustina di zafferano particolare importante per i clienti. “Muraro Sapori”, selezionati dal anche l’abilità del pizzaiolo, così, - 2 bicchieri di brodo vegetale - 2 in tre ci siamo divisi un’ottima cucchiai di prezzemolo tritato - 8 pizza con mozzarella, rucola, fette di pane casereccio - olio pomodorini e lardo di extravergine d’oliva – sale. Colonnata. Dulcis in fundo, mi Preparazione: Pulire la pescatrice. è arrivato un buon dolce Tagliarla a tranci. Far tostare le “ricotta e fragole”. Come vino, fette di pane per alcuni minuti nel per “innaffiare” questa forno già caldo a 200°, poi piacevole serata, abbiamo strofinarle, ancora calde, con uno bevuto: “Sauvignon 2003 Alto spicchio d’aglio diviso a metà. Tel 0828.720114 Fax 0828.720859 Grafica ed Impaginazione Adige Doc di Tramin”, “Casalta Tritare finemente lo scalogno. e-mail: [email protected] Grafica 2004 Pinot Grigio Colli della Scolare i ceci dal liquido, metterli in url: www.ilvalcalore.it Toscana Centrale Igt della un colino e sciacquarli sotto Direttore Responsabile Ruffino” e “Passula Passito di l’acqua. Far appassire lo scalogno Il Valcalore / Il Diano Alfonso Rotolo”. Comunque, nella casseruola con un filo d’olio, Bartolo Scandizzo Stampa un locale che merita una unire la salsa di pomodoro e Grafiche Letizia - Roccadaspide (Sa) Direttore Responsabile vostra visita. Per una cena cuocere per 5-6 minuti a fuoco Il Sele come la nostra, prevedete una dolce. Aggiungere i pezzi di Oreste Mottola spesa di 35 euro a persona, pescatrice, cuocere un minuto per [email protected] vini esclusi. parte. Sciogliere lo zafferano in una In Redazione Iscritto nel Registro della Stampa periodica P.S. Ho saputo che dopo la tazzina di brodo caldo e versare Vincenzo Cuoco, Enza Marandino, Anna Vairo del Tribunale di Salerno il 24.4.1999 al n.1047 nostra visita, seguita da una nella zuppa. Unire il resto del Corrispondenti: breve chiacchierata, l’insegna è brodo, bollente, e i ceci. Mettere il Eboli: Raffaella R. Ferrè stata aggiustata e le carte sono coperchio alla casseruola e cuocere Agropoli: Nicola Rossi arrivate nuove fresche di a fuoco moderato per altri 10 Golfo Policastro: Salvatore Paradiso Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale stampa. A voi il compito di minuti. A fine cottura regolare di di al n. 109 del 27/6/2003 Campagna: Mario Onesti verificare… sale e completare con il Roccadaspide: Francesca Pazzanese Ristorante “Miramare”, Via S. prezzemolo. Mettere le fette di Vallo di Diano : Carmine Marino Francesco 63, 84043 Agropoli pane nei piatti, versare sopra la Battipaglia: Gian Paolo Calzolaro Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale (SA). Tel. 0974.822022. Chiuso zuppa e portare in tavola. Segreteria di Redazione di Vallo della Lucania al n. 101 del 27/11/2002 il martedì. A pranzo aperto Vino consigliato: Rosagiulia, Rosato Gina Chiacchiaro solo la domenica o su Colli di Salerno Igt, Monte Responsabile Trattamento Dati prenotazione. Voto 74/100. Pugliano. Tiratura: 5000 copie Bartolo Scandizzo