a) Con Corpi (convenzioni) Oltre con del All’Onorando Con e proprio (RLCPoI), con Polizia polo come 1) Onorevoli Caslano Consiglio I L__f I Per approvazione, Polizia I CERESIO Luganese, LA INTRODUZIONE un il l’entrata l’entrata della sede strutturata al l’approvazione Comune presente di richiesto Comune cantonale PARADISO SUD Corpo REGIONE Comune Polizia sede comunale Città Signori tuffi di i Agno, in in tra L—F [ di i tra dal Polizia messaggio strutturati, di vigore Comuni vigore, COWNA I che la Polizia i Polo e COLLINADORO Presidente Lugano le strutturata diversi Comune DI convenzione Comune Capriasca, te D’ORO di quali già della POLIZIA Polizie della (Lugano), sede lo 2 di ticinesi ne Comuni scorso figura e convenzione almeno con municipale MESSAGGIO dispone, L_H Polo MALCANTONE LCPoI, le
Polizia COMUNE e comunali CONFEDERAZIONE sette i Caslano, III Consiglieri, devono strutturata corrispondenti di Comune il della 1° a nostro della 6 Polizia OVEST la suo settembre agenti, Polizie sede o 3 Regione Città elaborato convenzionandosi Regione poter (LCPoI) di tempo L_H I Collina LH I Corpo che Polizia Polizia MUNICIPALE MALCANTONE CITFÀdiLUGANO Polizia I di strutturate (Corpo strutturata SVIZZERA disporre Comune regola Lugano
1 DI Comune 2015, Comuni III polo si di e d’Oro, dalla LUGANO di EST tra del costituirono sede del Polizia. 4 polo Polizia
di CASLANO i il della luganese - rapporti Polizia Città, e relativo [—I I I di CANTON Comune della Polizia Lamone, sede. in I N. un VEDEGGIO con linea strutturata comunale 6987 Legge Comune I 1130 servizio sottoponiamo Regione strutturato), LAMONE TICINO il di Regolamento quindi, Polo sede si con polo 5 collaborazione Caslano, Massagno è sulla quindi le di della Polizia di III di CERESIO per disposizioni Polizia, collaborazione Lugano del strutturata Polizia Comune I convenzionandosi rispettiva NORD 7 mezzo per così Luganese, settembre e di sede 6 Paradiso vostro attraverso 1 applicazione strutturata: comunale tra e I__I I i di Polizia di TORRE Comuni la regione. accordi Legge, esame Polizia strutturata Comune DI fra sette 2016 REDDE un lii la sede 7 2
La composizione dei comprensori comunali è la seguente:
Corpi di Polizia comunale (8) Comuni (47) Lugano i Lugano Muzzano Sorengo I Paradiso 2 Ceresio Sud
d’Oro 3 Collina d’Oro :
Treaa 4 Malcantone Omsl
o ggio
4 5 Malcantone Est e
asco-Vim ia-Tsuerne 6 Vedeggio
mpino
bio 7 Ceresio Nord
Capriasca 8 Torre di Redde
4 io
In termini di effettivi di Polizia (solo agenti di Polizia operativi, esclusi cioè gli assistenti di Polizia, gli ausiliari rispettivamente gli agenti occupati in settori amministrativi), la nuova organizzazione permette oggi, grazie al coordinamento del Polo, di gestire in modo ottimale, razionale e soprattutto condiviso, più di 180 agenti operativi e meglio attraverso due organi decisionali, a livello sia strategico che operativo; un’unica Centrale Operativa (CEOP) operante sulle 24 ore; rispettivamente un’unica piattaforma di comunicazione radio
(Polycom), che laddove necessario permette ilcollegamento di tutti i partner della sicurezza in Ticino. b) ATTUALE CONVENZIONE
Il numero di Corpi di Polizia, rispettivamente la complessità della regione ha reso, come detto, necessario garantire un efficace sistema di coordinamento dei vari Corpi di Polizia, alfine di assicurare una condotta ed una copertura di Polizia ottimale, condivisa su scala regionale. Si è trattato, quindi, di stabilire un’organizzazione razionale e chiara nelle sue linee di comando, di regolare le modalità d’intervento extraterritoriali e la collaborazione tra Polizie della regione, rispettivamente di regolare gli aspetti finanziari relativi ai diversi flussi finanziari e in particolare i contributi versati dai Comuni sede al Comune polo, per i servizi prestati da quest’ultimo nell’ambito del dispositivo regionale.
Considerati i tempi politici per l’approvazione di un’eventuale convenzione da parte di tutti i Consigli comunali dei Comuni della Regione, rispettivamente la necessità di poter essere operativi già dal 1° settembre 2015, l’organo politico-strategico della Regione (Conferenza regionale consultiva sulla sicurezza-Regione III)formato cioè, oltre che dal Capo Dicastero del Comune Polo, anche da quelli dei Comuni Sede, ha approvato il 27 agosto 2015 una convenzione transitoria della durata di un anno (scadenza 31 .12.2016), di esclusiva competenza dei rispettivi Esecutivi. La convenzione fu quindi sottoscritta dai Municipi del 3
Comune Polo di Lugano e dai Comuni Sede di Agno, Capriasca, Caslano, Collina d’Oro, Lamone, Massagno e Paradiso, in attesa dell’elaborazione di quella definitiva (oggetto del presente MM)che potesse cioè considerare, oltre che l’esperienza nel frattempo acquisita, anche una verifica di dettaglio sulle spese generate dal coordinamento, dalla condotta e dal controllo del dispositivo regionale. Quest’ultima convenzione, avendo una durata superiore ai due anni e prevedendo oneri finanziari per i singoli Comuni Sede, che vanno oltre le competenze dei relativi Municipi, necessita ora di essere sottoposta per approvazione anche ai rispettivi organi Legislativi (Consigli comunali). c) VANTAGGI
La convenzione transitoria, oltre ad aver consentito l’avvio della nuova realtà di Polizia regionale nei termini legali previsti dalla Legge (LCP0I ), ha dato la possibilità (ai Municipi ed ai Comandi Polizia) sia di maturare importanti quanto necessarie esperienze nel campo dell’organizzazione regionale, della collaborazione e del coordinamento operativo, sia di ottenere le sperate conferme circa ivantaggi di una collaborazione allargata rispettivamente una copertura di Polizia ottimale e continuata su scala regionale.
A titolo d’esempio giova forse qui ricordare come dal 1° settembre 2015, ognuno dei 47 Comuni facenti parte della Regione III,può infatti contare su un servizio di Polizia comunale presente 24 ore su 24, garantito non più parzialmente solo dalla propria Polizia strutturata di riferimento, che non ha risorse sufficienti per essere sempre presente, bensì anche da quella del Polo e in parte anche dalle altre Polizie strutturate. d) CONVENZIONE DEFINITIVA
Grazie alle ricordate esperienze e dopo i necessari approfondimenti ed adattamenti del caso, condivisi sia in seno all’organo operativo (Consiglio regionale dei Comandanti — Regio III) che in quello politico-strategico (Conferenza consultiva regionale - Regio III), quest’ultimo, nella sua seduta dello scorso 9 marzo, ha approvato anche iltesto della nuova convenzione. Con questo Messaggio, quindi, il Municipio è lieto di proporre all’onorando Consiglio comunale, un documento definitivo, la cui completezza ed attualità permette di regolare in modo ottimale, sia le necessità operative delle forze di Polizia coinvolte, sia le necessità di carattere amministrativo e finanziario derivanti dalla sua applicazione, a tutto vantaggio del grado di sicurezza così garantito su tutto ilterritorio regionale.
Dopo l’approvazione della convenzione da parte di tutti i Consigli Comunali coinvolti, la convenzione dovrà obbligatoriamente essere sottoposta alla ratifica del Consiglio di Stato, ilquale è competente per l’esame della sua sostanziale uniformità sul piano cantonale delle prestazioni offerte e dei costi (art. 4 LCP0I).
2. CONTENUTI DELLA CONVENZIONE
La convenzione ha l’obbiettivo dì regolare tutti gli aspetti relativi a: . competenze di coordinamento e di condotta (in particolare tramite la Conferenza sulla sicurezza e il Consiglio dei Comandanti); . modalità operative (competenze extra territoriali, compiti di Polizia, collegamenti, copertura 24 ore, rimozione veicoli, servizi di mantenimento dell’ordine); . procedure di contravvenzione extra territoriali (competenze e incasso multe); 4
coordinamento centralizzato dei servizi di Polizia centralizzati (centrale operativa, formazione, ecc.); contributi finanziari per oneri supplementari (coordinamento e condotta, centrale operativa, copertu ra territoriale, altri servizi reciproci); responsabilità civile, durata e contenzioso.
Qui di seguito, viene riportato un commento dei singoli articoli proposti, ai fini di una migliore e più approfondita comprensione:
Capitolo I: Disposizioni generali
Art.I : Oggetto Sonoelencati,esaustivamente,tuttigliaspettidisciplinatidallaconvenzione.
Cpv.I . Lafinalitàè evidente.
Cpv.2. Iprincipidiautonomia,direciprocitàe disussidiarietà,risultanodicentraleimportanzaper
costituireunasana interdipendenzatra iCorpi. Si tratta indefinitivadi combinaresia glisforziindividuali,che quellideglialtriCorpidi Polizia,
mettendoa fruttoi rispettivitalenti,le conoscenzee le capacitàper creare,insieme,qualcosadi piùgrandee piùefficace. Per far ciòè necessario,però,che ognipartnerpossa fare la propriaparte in modocorrettoed adeguato,in particolareprocedendoall’adeguamentoin tempiragionevolidei proprieffettividi Polizia. Art.2: Finalitàe principi Comespecificatosopra, l’obiettivoper ogniCorpodi Poliziaresta quellofissatodallaLCPoI,ossia didotarsidìun numerodiagenticorrispondentealmenoal tasso diagentiper abitanticosì definito sullabase delPianoDirettoreCantonale(l’Allegato2dellaconvenzioneriportailcomputodiagenti -obiettivominimo-perogniCorpo).
Cpv.3. Lalibertàdellavorononè messa indiscussione.Tuttavia,si trattadiessere coscientiche l’obiettivodella crescitaglobaledeglieffettividi Poliziaregionalepuò essere perseguitosolo
attraversoilreclutamentodinuoverisorseda formareallaScuolacantonaledi Polizia.Laricerca di personalegià formatodeve pertantorimanereun’eccezionee meglio,sussidiariaallosforzo prioritariodel reclutamento.
Capitolo Il: Competenze di coordinamento e di condotta
. Con la costituzionedella Conferenzaconsultivaregionale-RegioneIII vienedefinitol’organo Art.3: Organodi ...... politico-strategicodicoordinamentoa livelloregionaleanalogamentea quantoesistentea livello coordinamentodei Comuni cantonale(art.10LCP0I).
Ari 4: Organodi Conla costituzionedel Consiglioregionaledei Comandanti- RegioneIII,vienedefinitol’organo coordinamentodelle operativo-tatticodi coordinamentoa livelloregionale,analogamentea quantoesistentea livello polizie cantonale(art.II LCPoI).
Art.5: Competenzedi . . Cpv. I e Cpv.2. Sono state riportate per esteso le competenzeche gli art. 6 e 12 LCPoI coordinamentodelle ...... attribuisconoallaPoliziapolo rispettivamenteal Comandantediquesta. polizie 5
Cpv.3. Onde assolvereilnuovocompitoche la LCPoIha demandatoalle Poliziepolo,la Polizia polo di Lugano, vista l’ampiezzae la complessitàdel territorioregionale rispettivamente,le importantirisorse in uominie mezzicoinvolte,ha istituitouna nuovafiguraall’internodel proprio organico,preposta a tale competenza,a supportodel Comandantedel polostesso: l’Ufficialedi
coordinamentoregionale— RegioneIII. Come ricordato,la sua azione sostiene ed appoggia le attivitàdi condotta che, a seconda dell’importanzae dellafattispecie,necessitanodell’interventodirettodel Comandantedelpolo,dei suoi Ufficialioperativi,del Capo della centrale operativa o dei Capigruppooperativì (es.: pianificazionee organizzazionediretta di operazionicongiunte regionali;condotta d’interventi
duranteifuoriserviziodellePoliziestrutturate;picchettoregionaledell’Ufficiale;ecc). L’articoloregola in modo esaustivo tutte le competenze di condottasul terreno, a garanzia di chiarezza e di ordine nel meritodelle competenze d’interventoe meglioa dipendenza delle
. situazioni. Ar16:Condoftadi ‘ ...... fl LUfficialedipicchettodellaPoliziapolo diventandoUfficialedipicchettoanche a livelloregionale operazionie interventi . . . . ‘ . . permette di garantirela presenza costante di una condotta e di unorganizzazioned intervento esperta e capace, sull’arcodelle24 ore, in particolarein assenza del Corpodi Poliziastrutturato di riferimentonelsettored’intervento.
Capitolo III:Modalità operative e d’intervento extra territoriali delle polizie
Seppure in formacontrollate si pongonole basi giuridicheper permettereun’operativitàsenza Art.7: Competenze extra ...... ‘ ‘ limitigiurisdizionalidi tutti gli agenti della regione indipendentementedal loro Corpo di territorialidelle polizie appartenenza.
. . . . . Sulla base dell’interdipendenzae della collaborazionetra i Corpiregionali si assolvono tutti i Art.8: Compitie funzionidi . . . . . compitidiPoliziadelegatie delegabiliallePoliziecomunali. 0 I.izia Nell’art.10,sono poiregolatiidettaglidellepresenze minimediservizio.
Dalmese diottobredel2015,tuttele Poliziedelluganeseoperanosullarete radiosicurezzaTicino
. (Polycom). Art.9: Collegamentiradio . . . Inoltre,per la RegioneIII,la centrale operativadella Poliziapolofunge da centrale per tutte le comunicazioniradioregionali.
L’articoloregolaneldettagliole coperturediserviziominimeche le Poliziestrutturatesono tenute
a garantire.Perfareciòvengonosfruttatele sinergiee gliabbinamentidel personaletra idiversi corpi.
. Evidentemente e a seconda dei rispettivieffettivirispettivamentealla crescita di questi ogni Art. 10:Coperturadei Poliziastrutturatapuòdecideredi aumentaretalicopertureminime. servizisulle 24ore
Cpv.6. La Poliziapolo,garantendola coperturaoperativasia attivache sussidiariasull’arcodelle 24ore,ed inparticolareduranteglioraridiassenza dei rispettiviCorpidi Poliziastrutturati,copre
benil35%dellafasciatemporalelasciatascopertada questiultimi.
ArLJJ:Rimozionedi ‘ ...... Larticoloe diper se esplicativo. veicoli
L’obbligoper ilpersonaledi Poliziadiprestareservizionellaformadel mantenimentodell’ordine
rispondeal bisogno,vìeppiùmanifesto,didisporreingentirisorsedi Poliziaper fronteggiarei
. ‘ . problemid’ordinepubblicoderivantidalcomportamentodellemasse. Art. 12: Servizidi , . . , ...... Lobbligatorietaquiconvenutaanticipaun Regolamentocantonaleora infase dielaborazionee a mantenimentodellordine . . . ‘ . . . . cuiquindiIarticolorimandainmanieravincolante. t‘MO’I È,quindi,durantequestiserviziche le Poliziestrutturatehanno mododìcontraccambiare (nell’ambitodellareciprocità)le prestazionisvoltedallaPoliziapolocon la coperturadelterritorio regionaledurantel’assenzadellePoliziestrutturate. 6
Capitolo IV: Procedure di contravvenzione extra territoriali
Conquest’articolo,è chiaramentedisciplinatoilcomportamentoche gliagentidevonomantenere Art. 13:Procedure di neiconfrontidelleproceduredicontravvenzionealdifuoridellapropriagiurisdizione. contravvenzione Sivoglionoevitare,con buonaragione,procedurecontravvenzionalifuoricontrollo,fattesalve le dovuteeccezioni.
Art. 14: Competenze , . . Larticolononnecessitadiulteriorichiarimenti. d incasso
Capitolo V: Servizi di Polizia regionale centralizzati
La CEOPrappresentailcentronevralgicodi tuttele attivitàdi Polizia,d’interventisticaoltreche . dellerelativecomunicazionia livelloregionale. Art. 15:Prestazione della . . . . . Oltreche essere stata riorganizzatainternamenteproprioper far frontealle nuoveesigenze Centrale operativa (CEOP) ...... regionali,necessitaora pero di essere potenziataanche neglieffettivi,alfinedi supportareil (nuovo)caricodilavoroderivantedall’operativitàregionale.
Art. 16:Prestazione Lacoordinazionedellaformazioneè un elementofondamentaleal finedigarantirel’uniformitàe nell’ambitodella quindila professionalitàdell’azionedi Polizia,con conseguente beneficie risparmianche per le formazione Poliziestrutturate.
Capitolo VI: Contributi finanziari per gli oneri supplementari della Polizia polo derivanti dalla LCPoIe dal RLCPoI
Sitrattadiuncontributofinanziarioforfettarioche compensaicostiaccertatiperiservizisvoltidal Comandante,dal Vice Comandante,dall’Ufficialedi coordinamentoregionale,dagli Ufficiali dell’areaoperativa,dal Capodellacentraleoperativae dallaresponsabiledellaformazione,per l’esecuzionedellediverseattivitàdicoordinamentoe condottadeldispositivoregionale,cosìcome elencatinell’Art.3 Cpv.2, 4, 5, 6; nell’Art.10Cpv.5; nell’Art.12, nell’Art.15e nell’Art.16 della Art. 17:Costi per oneri convenzioneinoggetto. supplementari di coordinamento e di Va sottolineatoche nella fase attuale dell’organizzazione,di coordinamentoe di condotta del condotta dispositivo,talecontributorisultabeninferiorealcostoeffettivoperleorediservizioeffettivamente prestatedaiquadrisuperioridelpolo.Tuttavia,sicredeche a medio-lungoterminel’impegnodegli stessidovrebbeassestarsi,creandocosìun’adeguatacompensazioneaglisforziinizialiprofusidal polo,inparticolaresenza pesareeccessivamentesullefinanzedeiComunidellaregione. Perquestomotivoed inforzaanchedelladuratainizialedellaconvenzione(3anni),si è decisodi mantenerel’importodiCHF52000.00,informaforfettaria. 7
Nell’attualeconvenzionetransitoriaiComunisede sieranogiàimpegnatia sostenereancheicosti
derivantidall’eserciziodellaCEQP,icuiservizi,comesi è giàavutomododidireinprecedenza, sono importantinell’ambitodel supportooperativo,della ricerca delle informazionisensibili (banchedati)rispettivamentenelsostegnoe nell’aiutoallacondotta.
Aifinidelcalcolo,sìè utilizzatoilparametrodelcostoconsuntivoglobaled’eserciziodellaCentrale,
escludendoicostidell’esercizioe delpersonaledellaCentraled’allarmecantonale(118),integrata nellaCEOPPolizia.
Sulla scorta del Consuntivo2015 della Città di Lugano,i costi per (solo)la CEOP Polizia ammontanoa CHF1551137.69.00,comprensividei costidel personale(16 unitàdi centrale dedicateesclusivamenteall’attivitàdiPolizia)e deicostidimanutenzione. Siprecisache,contrariamentea quantosarebbestatoadeguatofareperilcalcolofinanziario,non
sonostatiinvececonsideratiicostiderivantidall’ammortamentodell’investimento,rispettivamente la quota parte per l’affittodellesuperficioccupatedallaCEOP.L’importo,così arrotondatoper Ari 18:Costi per oneri difetto,è definitoinCHE1550000.00 supplementaridella Si è quindiprocedutoa considerarela quota percentualedellechiamategiuntealla CEOPe Centraleoperativa(CEOP) concernentilerichiested’interventoneicomprensoridellediversePoliziestrutturate,che la CEOP ha, difatto,gestitoe supportato.
Sulla scorta dell’esperienzaaccumulatanei primimesi di funzionamentodell’organizzazione regionale(dasettembrea dicembre2015),siè riscontratocometalequotapercentualefosse pari al 10.5%,arrotondandolaanch’essaperdifettoal 10%. Siprecisacheladecisionediutilizzaretalequotamediaè stata presaa gennaiodelcorrenteanno masi è potutocostatarecomeche,doposei mesidiattività(dasettembre2015a febbraio2016), questaquotamediafosseinvecegiàsalitaall’iI.5%.
Ai fini dell’economiaprocedurale,rispettivamentedell’aspettativadi stabilitàfinanziariadei
Comuni,si è decisodi mantenerecostantii costiannuisinoallascadenza del primoterminedi disdetta(3 anni),aggiornandoai nuovidatila quotapercentualedicuisopra,al terminedi ogni successivoterminedidisdetta(1anno).
Si è decisodi noncontabilizzaretaliprestazioni,anchea causa deglionerie delledifficoltàche unatalecontabilitàcomporterebbeed inparticolareanchesullascortadeireciprociserviziprestati. Aldilàditaledecisionee comegiàavutomododievidenziare,ilcontributoche la Poliziapolooffre Art. 19:Costi per servizi a tuttiicomprensori,interminidicoperturaterritorialee d’interventistica,inspecialmododurante operatividi copertura glioraridimancatacoperturada partedeidifferentiCorpidiPoliziastrutturati,resta importantee territorialee per altri va benoltrela messa a disposizionedipersonaleda partediquestiultimial polo,perla gestione servizireciproci deidispositividisicurezza(MO)nell’ambitodellepartitea rischioa Lugano. Sitratta,qui,solodi prendereattodiquantovienefattoe contareanche infuturosullacompleta collaborazionee interdipendenzatrale parti.
Ari 20: Modalitàdi , ...... Larticolononpresentapuntida chiarire. ripartizionedei costi
Capitolo VII: Disposizioni finali
Ari 21: Responsabilità ...... Lalogicadellaresponsabilitacivilee chiarificatainmodoesaustivo. civile
Laconvenzionedovràessere approvatadalConsigliocomunaledel Comunepoloe da quellidei Comunisede, oltreche naturalmentericeverel’avvallodelConsigliodiStato. Art.22: Entratainvigoree Come d’usoin questi casi, rispettivamentetenuto conto degli investimentinecessari e della durata complessitàlegataallagestionedeldispositivoregionale,è statofissatounterminedidisdettala primavolta3 annidallafirmadellaconvenzione,con susseguentirinnovitacitiper periodidi 1 anno,tenutocontodiunterminedidisdettadi6 mesi. 8
Ari 23:Contestazioni L’articolononpresentapuntida chiarire.
Cpv.2. Consideratal’esperienzaacquisitanell’ambitodell’estensionedellecompetenzea livello regionale,perattivitàdicuiall’Allegato2 SezioneBdellaRLCPoI,siè inseritalaregolagiàprevista Art. 24’Modifì. che inquest’ultimochede factodecretal’estensioneimmediatae automaticadellestesse almenosino successive ...... alprossimoterminedidisdetta.Ciopermetteraa tuttii Comunidiusufruire,da subito,deivantaggi percompetenzedicuialricordatoAllegato(es.:SAD2 — serviziantidroga).
Art.25: Disposizionifinali L’articolononpresentapuntida chiarire.
3. RIPARTIZIONE COSTI A CARICO DEI COMUNI
Ai Comuni firmatari della convenzione sono imputati i costi per oneri supplementari di coordinamento e di condotta, secondo quanto previsto daII’art. 17 della Convenzione e i costi per oneri supplementari della Centrale operativa (CEOP) secondo quanto previsto dall’ari. 18 della convenzione.
Il calcolo del riparto tiene conto della popolazione residente permanente e i gradi di copertura territoriale basati sulle zone del Piano Direttore cantonale.
Ilcosto totale annuo a carico del nostro Comune è di fr. 29’287.60.
4. CONCLUSIONI
La collaborazione oggi esistente tra le Polizie luganesi è un fatto consolidato che ha dato più volte dimostrazione di efficienza e professionalità. E infattisoprattutto nei momenti difficili che le Polizie comunali hanno avuto modo di dimostrare, l’una verso l’altra, l’importanza di essere alleate e di collaborare per un unico obiettivo: la sicurezza dei nostri cittadini e del nostro territorio.
Mai come prima d’ora, la convenzione che vi viene qui proposta, permette indiscutibilmente di confermare, completare e rendere più efficiente il servizio della Polizia comunale sul nostro il territorio, con grandi benefici per tutta la comunità, ma anche con un’indubbia convenienza dal profilo finanziario.
Proposta di risoluzione
Onorevoli signori, viste le normative citate nel presente Messaggio municipale, nonché ogni altra norma in concreto applicabile, e sulla base delle argomentazioni e delle considerazioni suesposte il Municipio v’invita a voler risolvere:
I . La convenzione tra il Comune di Lugano (rappresentato dal Municipio) per il Comune
polo della Regione di Polizia comunale IIIdel Luganese ed i Comuni di Agno, Capriasca, Caslano, Collina d’Oro, Lamone, Massagno e Paradiso (rappresentatì dai Municipi) per
i Comuni sede delle Polizie strutturate della Regione dì Polizia comunale III del Luganese, concernente l’organizzazione e la coordinazione della Regione di Polizia comunale IIIdel Luganese, è approvata. 9
2. La convenzione entra in vigore con l’approvazione dei singoli Consigli comunali dei Comuni contraenti e la ratifica del Consiglio di Stato. La stessa sostituisce ogni precedente accordo o convenzione in materia.
3. Il Municipio è incaricato del seguito della procedura.
Con ossequio.
Ris. mun. del 5 settembre 2016
Allegati:
> Proposta di nuova convenzione per approvazione Consiglio comunale
Per esame e rapporto:
Gestione Opere Petizioni pubbliche . CONVENZIONE
tra ilComune di Lugano (rappresentato dal Municipio) per il Comune polo della Regione di polizia comunale IIIdel Luganese
ed
i Comuni di Agno, Capriasca, Caslano, Collina d’Oro, Lamone, Massagno e Paradiso (rappresentati dai Municipi) per i Comuni sede delle Polizie struffurate della Regione di polizia comunale Il del Luganese,
concernente:
l’organizzazione e la coordinazione della Regione dì polizia comunale IIIdel Luganese.
Richiamati:
— la Legge sulla polizia (LPol) del 12 dicembre 1989;
— il Regolamento sulla polizia (RPol) del 6 marzo 1990; — gli art.li 3 cpv. 2, 5 cpv. 3, 6, 11 e 12 della Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali (LCPoI) del 16 marzo 2011;
— gli art.ti I 2, 2 , cpv. cpv. I 2 cpv. 2, 2 cpv. 5 e i Compiti di base (Sezione A) dell’Allegato2 del Regolamento della legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e le Polizie comunali del 27 giugno 2012 (RLCPoI); — l’art. 107 della Legge organica comunale (LOC) del 10 marzo 1987 le Parti convengono quanto segue: Convenzione di poliziatra il Comune polo di Lugano e i Comuni sede di Agno, Capriasca, Caslano, Collina Pio, Lamone, Massagno e Paradiso. . aitoIo I: Disposizioni generali
Art. 1: Oggetto
La presente convenzione disciplina:
a) le competenze di coordinamento e di condotta della Regione di polizia comunale 111del Luganese (in seguito: Regione III)da parte della: i. Città di Lugano (in seguito: Comune polo) e della iL Polizia Città di Lugano (in seguito: Polizia polo); b) l’organizzazione ed ilfunzionamento della Regione III; c) le modalità operative e d’intervento extraterritoriali delle Polizie della Regione III; d) gli aspetti finanziari relativi alle multe e agli incassi sui generis; e) i servizi di polizia centralizzati presso la Polizia polo; f) i contributi finanziari dei Comuni sede al Comune polo.
Art. 2: Finalità e principi
I I Comuni contraenti la presente convenzione (in seguito: le Parti) s’impegnano a collaborare reciprocamente per garantire un servizio di polizia efficiente a vantaggio della sicurezza del territorio della Reg ione III.
2 coordinamento tra le Polizie della Regione IIIsi basa sui principi:
a) dell’autonomia: le Parti devono essere in grado di garantire autonomamente i propri servizi di polizia di di base e prossimità, struffurando i Corpi di polizia con un numero di agenti di polizia almeno pari al tasso di agenti per abitanti in base alle zone del Piano Direttore Cantonale; b) della reciprocftà: le Parti collaborano vicendevolmente nell’espletamento dei compiti; c) della sussidiarietà: le Parti offrono mutuo sostegno allorquando una Parte, senza propria responsabilità, non è in grado di adempiere, eccezionalmente, al proprio compito.
3 Alfine di promuovere una politica degli effettivi il più possibile coordinata e condivisa, le Parti s’impegnano di principio ad assumere il personale di polizia necessario primariamente attraverso la Scuola cantonale di polizia, evitando, in particolare, di assumere agenti già formati ed attivi in Corpi di polizia della Regione III.
4 Le prestazioni di polizia indicate nella Sezione A e B dell’Allegato 2 del RLCPoI e le competenze di cui all’art. 107 e ss. della LOC devono rispettare il principio della parità di trattamento (per territori e cittadinanze toccate), senza discriminazione di sorta (ari. 2 cpv. I , 3 e 5 RLCPoI).
2
coordinamento
Art.
I
diritto
2
Il Consiglio
strutturate.
composto
Art. Consiglio
In
I
4
LCPoI,
volta,
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settimana 2
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Il:
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polizia
di
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il
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regionale
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III
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coordinamento
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Comandanti
e
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e
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la
ai
parte
polizia
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Paradiso.
parte
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è
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trasmissione
comandanti
a
lui
rispettivamente
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convocata,
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regionale
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designato.
dei
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Polizia
consultiva
delle
mensilmente,
operativo l’Allegato
polo
dei
Comandanti, —
laddove
dei
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cantonale
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6
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I
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il
:
polizie
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prima
consultiva
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tattico
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che
Capo
III
di
Comandante
di
sede
e
il
essi
polizia
del
sicurezza
condotta
regola
i
coordinamento
della
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6 In casi particolari, previo accordo con il Comandante della Polizia polo, il Comandante di una Polizia strutturata può assumere direttamente la condotta dell’evento, anche se di rilevanza regionale.
7 L’Ufficialedi picchetto della Polizia polo assume il ruolo di Ufficiale di picchetto della Regione III, in particolare nei casi di cui ai capoversi 4 e 5.
8 Tutti i quadri di comando delle Polizie della Regione III, in particolare i Comandanti e i Vicecomandanti, assicurano incondizionatamente ed in ogni momento, per mezzo di un telefono mobile, la loro immediata reperibilità. Essi devono, inoltre, garantire la loro presenza sul luogo dell’evento, nei casi di particolare gravità.
Capitolo III: Modalità operative e d’intervento extra territoriali delle polizie
Art. 7: Competenze extra territoriali delle polizie
I Ogni agente ed assistente di polizia alle dipendenze di uno dei Corpi di polizia della Regione III esercita i poteri di polizia su tutto il territorio della Regione III, senza riguardo dei propri confini giurisdizionali, conformemente alla LPol ed alla presente convenzione.
2 Qualsiasi intervento di polizia da parte di agenti e assistenti di polizia di altri Corpi della Regione IIIdeve essere notificato alla Polizia competente per il luogo dell’intervento.
3 Ogni agente di polizia può esercitare le proprie funzioni in un’altra Regione o in un altro Cantone, sotto la conduzione della corrispondente Polizia polo, rispettivamente e previo accordo con la Polizia polo, della Polizia cantonale.
Art. 8: Compiti e funzioni di polizia
I Gli agenti delle Polizie della Regione III svolgono, in ogni comune della stessa, anche in abbinamento tra loro:
a) i compiti di polizia elencati nella Sezione A dell’Allegato 2 RLCPoI, rispettivamente nella Sezione E laddove assunti; b) i compiti derivanti dalle competenze attribuite dall’art. 107 LOC; c) il servizio di mantenimento dell’ordine (MO), secondo condizioni regolate dalla presente convenzione; d) qualsiasi funzione di polizia di prossimità, di pattugliamento e d’intervento che la situazione dovesse richiedere, senza condizioni di durata ed orario.
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2 In caso di mancato ritiro del veicolo entro 30 giorni dalla rimozione, la Polizia polo provvederà a fatturare alla Polizia strutturata interessata le spese cagionate.
Ari. 12: Servizi di mantenimento dell’ordine (MO)
i La Polizia polo ordina e dispone l’impiego di agenti delle Polizie struffurate ed è l’interlocutrice unica per la Polizia cantonale per l’organizzazione dei servizi di mantenimento dell’ordine (in seguito Servizi MO) su tutto ilterritorio della Regione III.
2 Gli agenti di polizia uniformati del servizio esterno della Regione III devono far parte del contingente del Servizio MO della Polizia polo, secondo le direttive cantonali.
3 il Dipartimento delle Istituzioni è competente per l’emanazione del Regolamento concernente l’obbligo delle Polizie comunali in ambito di servizi di mantenimento dell’Ordine (MO). Il Consiglio Cantonale dei Comandanti è competente per l’emanazione delle relative Direttive d’applicazione.
4 Il Regolamento e le relative Direttive d’applicazione sono vincolantì per il Corpo di Polizia polo e per i Corpi di Polizia stuffurati della Regione.
5 L’equipaggiamento personale, lo stato d’efficienza dello stesso e la formazione degli agenti del Servizio MO, sono a carico di ogni singolo Corpo di polizia, conformemente alle direttive cantonali.
6 Nel in cui i caso Servizi MO prestati diano origine a dei rimborsi, alle Polizie della Regione IIIche mettono a disposizione il proprio personale sarà corrisposta la somma proporzionale al loro impiego. I rimborsi avvengono tramite la Polizia polo.
Capitolo IV: Procedure di contrawenzjone extra territoriali
Art. 13: Procedure di contrawenzione
I Di regola ogni Polizia effettua le constatazioni per contravvenzioni solo sul territorio di propria competenza.
2 Nell’ambito di operazioni e/o servizi abbinati a livello regionale che non implicano l’applicazione della procedura prevista dalla LOC, tutte le Polizie della Regione III hanno la possibilità di avviare le procedure contravvenzionali anche per constatazioni effettuate al di fuori del proprio territorio di competenza. In questi casi la procedura viene interamente gestita dalla Polizia che ha effettuato la constatazione, la quale informa la competente Polizia.
3 Nell’ambito di operazioni e/o servizi abbinati a livello regionale che implicano l’applicazione della procedura prevista dalla LOC, la Polizia che effettua la constatazione trasmette un rapporto di denuncia alla Polizia strutturata competente.
4 Oltre che nei casi di cui ai precedenti considerandi, la Polizia polo ha sempre la facoltà di constatare ed avviare procedure contravvenzionali su tutto il territorio della Regione III, tuttavia unicamente quando la Polizia strutturata del luogo interessato dall’evento non è in servizio e con informazione alla stessa.
7 Convenzione di polizia il tra Comune polo di Lugano e i Comuni sede di Agno, Capriasca, Caslano, Collina 9ro, Lamone, Massagno e Paradiso. .
Ari. 14: Competenze d’incasso delle multe
L’incasso delle multe compete alla Polizia che gestisce la procedura di contravvenzione.
Capitolo V: Servizi di polizia regionale centralizzati
Art. 15: Prestazioni della Centrale operativa (CEOP)
i La Centrale operativa (CEOP) della Polizia polo gestisce le informazioni e le banche dati per le Polizie struffurate, 24 ore su 24, assicurando il collegamento con la Centrale della polizia cantonale.
2 Viene allestito un rapporto giornaliero (jour) per tuffi gli eventi occorsi nella Regione III. Esso viene gestito dalla CEOP unitamente alle Polizie strutturate.
Ari. 16: Prestazioni nell’ambito della formazione
La Polizia polo assicura la coordinazione della formazione per tutto il personale delle Polizie della Regione III.
Capitolo VI: Contributi finanziari per gli oneri supplementari della Polizia polo derivanti dalla LCPoI e dal RLCPoI
Ari. 17: Costi per oneri supplementari di coordinamento e di condotta
Per compensare gli oneri di servizio supplementare derivanti dal coordinamento e dalla condotta delle attività regionali, i Comuni sede riconoscono al Comune polo un contributo finanziario forfeffario, per un totale di CHF 52’OOO.-annui.
Art. 18: Costi per oneri supplementari della Centrale operativa (CEOP) i Per compensare gli oneri di servizio supplementare derivanti dall’esercizio della CEOP, i Comuni sede riconoscono al Comune polo un contributo finanziario.
2 lI contributo finanziario è calcolato applicando, al costo globale d’esercizio annuo della Centrale operativa, la quota percentuale degli interventi totali regionali che sono stati supportati dalla CEOP nell’anno considerato e che sono stati effettuati nelle giurisdizioni delle Polizie struffurate.
8 Convenzione di poliziatra ilComune polo di Lugano e i Comuni sede di Agno, Capriasca, Caslano, Collina dOro, Lamone, Massagno e Paradiso.
3 Fino aVa scadenza del primo termine di disdetta di cui aIl’art 22 CpV.2, il contributo che i Comuni Sede riconoscono al Comune Polo è fissato in CHF 155000.-. Il contributo è calcolato sulla base del costo globale d’esercizio della CEOP, così come da Consuntivo 2015 della Città di Lugano, arrotondato per difetto a CHE 1’550’000.- (comprensivo dei costi del personale per la sola attività dì polizia e dei costi di manutenzione), e sulla base della quota percentuale degli interventi totali regionali, stabilita in base ai dati statistici 2015 della Polizia polo, su media annua, arrotondata per difeffo al 10%. In seguito, il contributo viene aggiornato alla scadenza del primo termine di disdetta con i dati dì consuntìvo e statistici più recenti.
Art. 19: Costi per servizi operativi di copertura territoriale e per altri servizi reciproci
Le prestazioni per servizi di cui agli arL 10, 11 e 12, rispettivamente nell’ambito di quelli per particolari manifestazioni pubbliche, sono svolte, di regola, a titolo gratuito e meglio conformemente al principio di reciprocità.
Art. 20: Modalità dì ripartizione dei costi
I I costi complessivi di cui all’art. 17 e 18 sono fatturati ai Municipi dei Comuni sede, da parte del Comune polo, secondo una chiave di ripartizione che tiene conto della popolazione residente permanente (dati USTAT, disponibili, abitualmente, a fine estate) e i gradi di copertura territoriale basati sulle zone del Piano Direttore cantonale, scheda RI (PD), approvato dalla Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza.
2 Per ilcalcolo di ripartizione dei costi, fa stato la tabella di cui all’Allegato 2. La stessa sarà annualmente aggiornata dal Comune polo conformemente a quanto previsto al precedente capoverso e notificata alle Parti entro la fine del mese di ottobre dell’anno di riferimento.
3 Salvo diverso accordo con i servizi finanziari della Città di Lugano, i Comuni sede versano un primo anticipo entro la fine del mese di gennaio e il rimanente importo (saldo), entro il 30 novembre dell’anno di riferimento.
Capitolo VII: Disposizioni finali
Art. 21 : Responsabilità civile i Ogni Polizia della Regione Il risponde dei danni causati dagli agenti del proprio corpo di polizia, indipendentemente dalla giurisdizione in cui si sono verificati, sulla base della Legge sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici del 24 ottobre 1988.
2 Ogni infortunio professionale occorso ad agenti di polizia nell’ambito dei servizi oggetto della presente Convenzione, indipendentemente dalla giurisdizione in cui si è verificato, è a carico delle compagnie assicurative cui sono iscritti gli agenti coinvolti.
9 Convenzione di poliziatra il Comune polo di Lugano e i Comuni sede di Agno, Capriasca, Caslano, Collina dOro, Lamone, Massagno e Paradiso.
Art. 22: Entrata in vigore e durata
I La presente convenzione entra in vigore dopo la necessaria approvazione da parte dei Consigli comunali dei Comuni contraenti, rispettivamente previa ratifica della stessa da parte del Consiglio di Stato.
2 La presente convenzione ha una durata di 3 (tre) anni, a far tempo dalla sottoscrizione, e s’intende tacitamente rinnovata di anno in anno, in mancanza di disdetta scritta di una delle Parti, inoltrata alle stesse almeno 6 (sei) mesi prima della scadenza.
Art. 23: Contestazioni
I Qualsiasi contestazione in relazione alla presente convenzione, o alle conseguenze della disdetta, deve essere sottoposta per un tentativo di conciliazione dinnanzi alla Sezione degli enti locali (art. 6 cpv.1 RLCPoI).
2 In assenza di conciliazione decide il Consiglio di Stato in prima istanza.
Art. 24: Modifiche successive
I Con il consenso delle Parti e con la ratifica del Consiglio di Stato (art. 4 cpv. 3 LCPoI), in particolar modo in caso di estensione dei compiti in virtù di una specifica delega ai sensi dell’Allegato 2, SezIone B RLCPoI, la presente convenzione può essere modificata anche prima del termine di cui all’art. 22.
2 In caso di estensione dei compiti, di cui al precedente capoverso, l’estensione avviene automaticamente ai comuni ed alle giurisdizioni comunali dei comuni convenzionati (art. 4 LCPoI), e ciò perlomeno sino al primo termine di disdetta della presente convenzione.
3 Nel caso di cui al cpv. i , e se le circostanze lo esigono, la presente convenzione può essere adattata per rapporto all’indennità pro-capite.
4 In caso di mancato accordo tra le parti decide il Consiglio di Stato.
5 È riservata ogni e qualsiasi disposìzione superiore di legge, regolamento o direttiva applicabile in maniera vincolante all’oggetto della presente convenzione. Le disposizioni della presente in contrasto con i predetti ordinamenti divengono prividi effetto con l’entrata in vigore di questi ultimi.
Art. 25: Disposizioni finali
La presente convenzione è redatta in nove esemplari originali, una per ciascuna parte ed una per il Consiglio di Stato.
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Per il Comune di Massagno
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Per il Comune di Paradiso
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Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Agno con Ris. del
Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Capriasca con Ris. del
Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Caslano con Ris. del
Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Collina d’Oro con Ris. del
Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Lamone con Ris. del
Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Massagno con Rìs. del
Approvata dal Consiglio comunale del Comune di Paradiso con Ris. del
12 Corpi dOro, Convenzione Lamone, di polizia di Massagno polizia comunale
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J’3 J4 — USTAT2OI4 Residenti — J 2091 2 1316 I 2 I 1 4 I 3 I 2 I 4’ 4’ 1’77 5 6 7 3 7 4 7 79694 permanenti 11760 15484 14250
12931 i!i _:5 6926 perm polo — — — — Tasso —
IAgt:Res ::: — — — dei I’ I di I I 4 I I 7 7 7 7 7 Lugano
costi J:2 1163 Tasso medio e V163 — 727 871 750 del 88
10 21 .i 12 15 — 10 Piano e 0.11507 0.24245 0.13945 0.16890 0.14149 0.07882 CoffIc 0.11382 i — Comuni Direttore SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFt. SFr. SFr. 52000.00 12607.39 5983.85 sede 7251.31 8783.05 7357.27 52000 4098.39 5918.75 cantonale di $Fr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFt. Agno, 155000.00 17836.47 37579.72 CEOP 21614.48 26180.23 21930.32 12216.34 17642.43 155000 Capriasca, SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. SFr. 207000.00 23820.32 50187.11 28865.78 34’9632e 29287.58 TOT 23561.19 16314.73 Caslano, SFr. SFr. SFr. SFr. Procapite SFr. SFr.
SEr Allegato 203 324 2.03 270 2.23 314 340
Collina
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