Music Live Experience – Le Professioni Della Musica 1
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Music Live Experience – Le professioni della Musica 1 Music Live Experience Music Live Experience – Le professioni della Musica 2 Introduzione Lavorare con la musica: un sogno per tanti, una reale opportunità per pochi. Da tempo coltivavo il desiderio di realizzare questa dispensa, poiché ormai il dubbio che nel nostro Belpaese la musica non sia considerata cultura è definitivamente diventato certezza. Al contrario di quanto accade in altri paesi, come ad esempio in Francia ed in altre nazioni della UE, dove governi ed istituzioni supportano musica e musicisti addirittura con contributi ai tour, alle produzioni, e udite udite, con sussidi di disoccupazione, in Italia quasi nessuno nel “settore pubblico” si preoccupa di sviluppare dei piani formativi che possano orientare i giovani alle professioni del music business. E’ mai capitato, a voi che cercate di vivere di musica sudando cento camicie, di sentirvi porre la seguente domanda: “ma qual è il tuo vero lavoro?”; ovviamente tale domanda vi è stata posta solo dopo aver spiegato chiaramente al vostro interlocutore che siete dei musicisti. Non è necessario commentare oltre. Chi lavora in campo musicale, chi desidera vivere di musica va rispettato sempre e comunque, anche se non dovesse mai raggiungere livelli di massima eccellenza; essere professionisti della musica non significa solo ed esclusivamente ricoprire dei ruoli manageriali o essere degli artisti super affermati; anche il giovane diciottenne che con fatica lavora come facchino ai concerti è un professionista del music business e dovrebbe essere apprezzato per quello che fa. Se i grandi artisti riescono a regalare importanti emozioni ai propri fan per mezzo di produzioni di alto livello o di performance live stratosferiche e multimilionarie è solo perché dietro di loro ci sono migliaia di “operai” della musica che nascosti dietro le quinte con umiltà compiono bene il proprio dovere. Quindi dato che in Italia quasi nessuno (in realtà qualcuno c’è, ma pochi) si preoccupa di aiutare i giovani a realizzare il sogno di lavorare nella giungla del music business, ho deciso che con grande umiltà ci avremmo provato noi, che da sempre amiamo i giovani, la musica e che per primi siamo stati giovani pieni di belle speranze, noi che in qualche modo, da veri autodidatti e senza l’aiuto di nessuno, siamo riusciti a rendere la musica una professione, uno scopo di vita. A chi mi riferisco quando dico “noi”? In quindici anni di professione ho avuto il privilegio e l’onore di lavorare con veri professionisti del music business, a tutti i livelli, ed ho avuto la fortuna di imbattermi in persone dotate di alta sensibilità, soggetti sempre pronti ad aiutare i giovani a crescere ed a coltivare i propri sogni; quando dico “noi” mi riferisco quindi a tutti coloro che in questi anni hanno fatto tanto per la musica e per i giovani e che anche in occasione della stesura di questa dispensa hanno prestato il loro tempo gratuitamente, impreziosendola con dei contributi che reputo umanamente eccezionali, basati sul tesoro più grande che potessero donare a voi che leggete: l’esperienza. Mi riferisco anche a coloro che da anni lavorano con me e per me con fatica, passione e sacrificio; è anche grazie a loro che oggi posso dire con gioia che stiamo costruendo qualcosa di buono per le generazioni future. E’ importante sottolineare che la dispensa che state leggendo oltre ad essere stata realizzata da più soggetti contiene anche degli estratti di altre pubblicazioni; per questo troverete stili di scrittura differenti, ed a volte anche poco ortodossi; abbiamo voluto lasciare spazio a tutti i contributors senza imporre rivisitazioni o correzioni, anteponendo l’entusiasmo di contenuti spontanei alla forma. Con questa dispensa vogliamo affrontare differenti professionalità del music business: L’organizzatore di concerti ed eventi L’artista L’etichetta discografica e le professioni annesse Giornalismo, Comunicazione e Promozione nell’era digitale Al fine di realizzare un percorso di orientamento che possa consentirvi di comprendere al meglio quale potrebbe essere la professione che più vi si addice abbiamo deciso di coinvolgere i veri protagonisti del music business, coloro che ogni giorno sudano in trincea per organizzare i concerti a cui assistete, per scrivere gli articoli che ogni giorno leggete, per produrre la musica che ascoltate, per rendere in definitiva la musica fruibile in ogni modo ed in ogni dove. Abbiamo chiesto quindi ad amici giornalisti, manager, produttori, talent scout, artisti, discografici, organizzatori di concerti, di mettere a disposizione la propria esperienza. Crediamo che solo le testimonianze dirette di chi ogni giorno lavora sul campo possano aiutare un giovane a comprendere nel miglior modo possibile quale possa essere il Music Live Experience – Le professioni della Musica 3 proprio percorso professionale. In Italia, lo abbiamo già detto e lo ripeteremo all’infinito, fino a quando politici lungimiranti (!?) non cambieranno leggi e politiche a supporto di cultura, musica e professioni (pochissimi offrono dei piani formativi), accade che per un giovane non sia facile avere le idee chiare circa il proprio futuro professionale; certo è facile in gioventù lasciarsi trasportare dai sogni più comuni, come quello di diventare un artista famoso, un grande organizzatore di concerti o un giornalista affermato da premio Pulitzer. Ma l’esperienza di questi anni ci ha “insegnato ad insegnare” ai giovani confusi dai propri sogni e dalle proprie ambizioni, che non è tutto oro quello che luccica, e che prima di intraprendere un percorso, qualsiasi esso sia, è fortemente necessario ben posizionarsi davanti ad uno specchio e porsi il seguente interrogativo: “ma io ho la stoffa, il carattere, la giusta attitudine per essere un buon professionista? Se sapeste quante volte nella mia vita mi sono imbattuto in giovani pieni di entusiasmo per una professione ma privi di qualsiasi attitudine per la stessa. Il mio compito di formatore deve sempre essere quello di aiutare i giovani a seguire le proprie inclinazioni evitando che intraprendano strade impossibili, soprattutto in rapporto alle proprie capacità. Non c’è niente di peggio che intraprendere un percorso professionale sbagliato, che poi inevitabilmente diventerà alienante; cosa può esserci di peggio che alzarsi dal letto ogni mattina per andare ad esercitare una professione che non sia più che gratificante? È banale lo so, ma la vita è una sola e per questo nei limiti delle possibilità di ognuno è importante evitare i compromessi, è importante vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, ed è importante essere felici del proprio lavoro. La “predica” introduttiva vuole essere costruttiva e serve per sottolineare che con questa dispensa abbiamo cercato di realizzare uno strumento che possa aiutarvi a capire prima di tutto chi siete, quali sono le vostre attitudini e quali sono caratteristiche siano necessarie per intraprendere le diverse professioni che caratterizzano il music business. Per ognuna delle professioni trattate è previsto un paragrafo dove vengono analizzate le caratteristiche essenziali della professione. Di seguito in chiusura della pubblicazione abbiamo inserito diverse interviste utilizzando la formula “dieci domande a”; come già spiegato sono stati coinvolti personaggi seri e professionali del music business i quali rispondendo alle dieci domande hanno messo a disposizione di chi legge la propria importante professionalità ed esperienza di vita. In conclusione a questa introduzione ci teniamo a sottolineare che questo progetto è stato realizzato anche e soprattutto grazie al supporto del Dipartimento Nazionale della Gioventù nell’ambito del Bando “Giovani Protagonisti”, giusto per evidenziare che per fortuna a livello politico ed istituzionale ogni tanto qualche mente illuminata c’è. PASSIONE, UMILTA’ E GAVETTA Prima di passare all’analisi delle differenti professioni è importantissimo approfondire un concetto imprescindibile per chiunque desideri raggiungere importanti obiettivi nella propria vita, ed è il seguente: per affermarsi in campo lavorativo è obbligatorio in qualsiasi ambiente e per qualsiasi professione sapersi porre e proporre nel giusto modo, evidenziando in maniera positiva la propria passione e le proprie capacità, ma senza la fretta di dover “arrivare” subito a tutti i costi; se la natura ha deciso che un bambino per nascere necessita di nove mesi ci deve essere un motivo! Ogni percorso, che sia prettamente artistico e/o professionale necessita di tempo per crescere, capire, imparare, comprendere; come si dice al sud, nessuno nasce “imparato” ed anche se un soggetto sente di essere più “avanti” degli altri, non deve pretendere subito spazio, attenzione e ricompense; è necessario saper aspettare con pazienza ed umiltà e se le qualità ci sono allora arriveranno anche il successo e l’affermazione professionale. L’umiltà paga sempre. Si tenga ben presente che chiunque vi offrirà una possibilità è un imprenditore o un dirigente, un soggetto che ha faticato e rischiato tanto per ottenere la posizione che ricopre e che nella maggior parte dei casi ha vissuto una lunga gavetta professionale; siate quindi pronti anche voi per vivere la gavetta, siate predisposti al sacrificio e vedrete che se avete delle buone qualità umane e professionali sarete ricompensati ed otterrete i riconoscimenti che cercate. Music Live Experience – Le professioni della Musica 4 STUDIO, ESERCIZIO. Qualsiasi professione, ma soprattutto quella del musicista, richiede un giusto mix di studio ed