UNIONE COLLINARE: PIANALTO ASTIGIANO

Comune di

Dusino e San Michele, i due borghi castellani che compongono il paese, furono uniti in un unico Comune solo nel 1928. Il più antico dei due insediamenti è probabilmente Dusino, di origine romana. Nel XIII secolo, la popolazione raccolta intorno alla Pieve di Dusino, una delle più antiche della diocesi di Asti, fu costretta a trasferirsi nel locus novus di Villanova, sorto su iniziativa degli astigiani. Analoga sorte toccò agli abitanti di San Michele, località che sino ad allora faceva parte della Pieve di Dusino . Il nome Dusino rimanda al latino duodecimum lapidem , il dodicesimo miglio da Asti sulla via Fulvia, che univa Torino a Tortona; mentre l’agionimo San Michele è presumibile che derivi dalla dedicazione della sua chiesa. Situato al limite tra il Pianalto e le colline, per la sua posizione il Comune funge da naturale porta di accesso al Monferrato Astigiano . Sono numerosi i punti panoramici dai quali si può cogliere l’intero arco alpino piemontese e il vasto sviluppo delle colline ai piedi della piana.

Elementi singoli Castello dei Conti Riccio di A Dusino è ancora visibile, anche se non nelle sue Dusino forme originarie, il Castello dei Conti Riccio, già proprietà degli Asinari. Attestato a partire dal XII secolo, l’edificio fu ricostruito nel Quattrocento. A questa fase è ascrivibile un’elegante bifora, decorata da elementi in cotto e tufo, situata sulla parete del Castello rivolta verso via Roma. La stessa facciata è caratterizzata da una torretta circolare, ricostruita dopo essere stata compromessa dal crollo di un grande olmo nel 1944. Il Castello era circondato da un fossato che fu colmato soltanto nella seconda metà del Novecento. Fruibilità: di proprietà privata Castello dei Mola di L’edificio che viene indicato come Castello dei Mola Nomaglio di Dusino di Nomaglio si presenta come un’elegante villa ottocentesca. Gli antichi feudatari di Dusino ne fecero la loro dimora di villeggiatura. I terreni pertinenti al feudo sono ancora oggi segnalati da alcuni cippi di confine delle proprietà, recanti le iniziali M.N.. Fruibilità: di proprietà privata Parrocchiale di Dusino La Chiesa Parrocchiale di Dusino, dedicata a San dedicata a San Rocco con Rocco, fu edificata nel XVIII secolo sui resti di sagrato un’antica costruzione. La facciata risale all’ampliamento dell’edificio avviato negli ultimi anni dell’Ottocento. L’altare maggiore, con la sua articolata balaustra in marmo, fu progettato da Filippo Juvarra per la Chiesa del Regio Parco del Castello del Viboccone , presso Torino. Esso fu acquistato nei primi decenni del Novecento dal parroco don Alessandro Pescarmona, grazie alle offerte dei suoi parrocchiani. Fruibilità: durante le funzioni religiose

La piazza sagrato si apre, al di là della strada, sul cosiddetto Balcone della Grangia , punto panoramico all’estremità del Pianalto che si affaccia sulle colline del Monferrato Astigiano . Dal Balcone della Grangia parte il sentiero che scende nell’ampio fondovalle e risale, sul versante opposto, verso l’antica cascina di Casa Chiabotta .

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Castello di San Michele con Le più antiche strutture del Castello di San Michele parco e piazza di accesso risalgono al XIV secolo. La roccaforte fu in seguito danneggiata e ricostruita più volte. Nel Settecento il Castello assunse l’aspetto di una elegante residenza di campagna, ma fu nuovamente rimaneggiato nel XIX secolo, quando gli fu impresso l’attuale aspetto neogotico. L’edificio, a ferro di cavallo, è caratterizzato da una torre quadrata e da un ampio terrazzo che si affaccia sul giardino, i cui alberi secolari si scorgono dal muro di cinta. Fruibilità: il castello e il parco di proprietà privata

L’ingresso del Castello si apre sull’ampio piazzale che accoglie anche il sagrato e la chiesa Parrocchiale di San Michele. Parrocchiale di San Michele La Chiesa di San Michele Arcangelo, parrocchiale dedicata a San Michele dell’omonimo borgo, ha origini molto antiche. Già Arcangelo con piazza citata in un documento del 1151, presenta sagrato nell’abside tracce dell’antico impianto romanico. Risale al primitivo impianto architettonico anche la parte inferiore del campanile, che in epoca barocca fu dotato di un’elegante cella campanaria. La facciata, del XIX secolo, presenta un pronao neoclassico sormontato da un timpano triangolare. All’interno, nel coro, è conservata la pala d’altare raffigurante l’ Arcangelo Michele ; un’altra pregevole tela è esposta nella Cappella dedicata alla Vergine. Notevole infine il Battistero in marmo di forma ottagonale. Fruibilità: durante le funzioni religiose

Il recupero ottocentesco dell’edificio ha compreso il sagrato: la Chiesa è stata completata con un terrazzo rialzato cui si accede per mezzo di un’ampia scalinata. La piazza sagrato si apre in un più ampio piazzale che ospita anche l’ingresso del Castello. Cascine Dusino e San Michele sono caratterizzati da una tipologia insediativa accentrata: l’uno ha uno sviluppo compatto a nord-ovest del castello; l’altro ha un andamento lineare sulla direttrice principale. Nonostante questo, sul territorio si trovano alcuni cascinali sparsi che si presentano come caseggiati bassi ad aia aperta. Alcuni esempi ben conservati si affacciano sulla strada statale Asti-Torino, altri si incontrano percorrendo strada Angelo Custode, al confine con .

Elementi particolari Strade Dusino fa parte dell’area di fruizione turistica denominata panoramiche Colline del Pianalto. Dalla piana di Dusino San Michele scendono verso le colline del Monferrato Astigiano alcune strade di notevole valore paesaggistico e ambientale. Si segnala, in particolare, la strada che unisce i paesi sui margini del Pianalto , da a San Paolo Solbrito, passando attraverso e Dusino, che offre ampi scorci delle Alpi e delle colline astigiane. E’ da questa strada che può essere vissuta l’esperienza dello scendere in collina che caratterizza il passaggio nel Monferrato Astigiano .

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Avvenimenti Festa d’estate , ultimo fine settimana di giugno Festa della vendemmia e Sagra dello gnocco , ultimo fine settimana di settembre Carnevale , le maschere di Dusino sono il Re dei Cusot , degli zucchini, e la Regina dei Gugalé , dei i bachi da seta. I due personaggi rappresentano le antiche tradizioni del luogo, la coltivazione degli zucchini e la schiusa dei bachi da seta allevati nella zona.

Siti internet http://www.lacabalesta.it/testi/comuni/dusino.html http://www.ilmonferrato.info/bs/dusino/dusino1.htm http://www.provincia.asti.it/turismo/comuni/dusamich.htm

Bibliografia M. BOCCA, Dusino San Michele nelle cartoline d'epoca , Cavallermaggiore 2000 F. CAMPANINO, Il Rinoceronte di Dusino: testimonianze iconografiche e documentarie Torino 2002 Dusino San Michele in Castelli e ville forti nella Provincia di Asti a nord della valle del Tanaro , vol. II, scheda n. 9, Asti 1989 G. GASCA QUEIRAZZA, C. MARCATO, G. B. PELLEGRINI, G. PETRACCO SICARDI, A. ROSSEBASTIANO, Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani , Torino 1997, p.256 Il Piemonte paese per paese, vol. III, Firenze 1994, p.144-145 G. MOLA DI NOMAGLIO, Una famiglia dell'astigiano nella storia dello stato sabudo: i Pasta di Dusino dalle origini alla prima meta del secolo 17 in Rivista di Storia Arte e Archeologia per le Province di Alessandria e Asti , 1987-1988 S. MOSSINO, Dusino. Vita di un villaggio , Como 1984 A. PESCARMONA, Dusino: ricordi storici sulla antica Pievania di S. Martino ed attuale Prevostura di S. Rocco , Villanova d’Asti 1941 F. SACCO, Le Rhinoceros de Dusino , Lyon 1895 E. VERONA, Villanova d'Asti e suoi dintorni. Rievocazioni storiche, le opere pubbliche, le istituzioni, le chiese riflessioni e considerazioni , Asti 1949, p. 53

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