INFORMATION MEMORANDUM 2017 Casa Falcinelli, Arcola (SP) -

CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA Indice

Premessa pag. 4

1. Indicazioni progettuali

1.1 Principi generali pag. 7

1.2 Nuove funzioni pag. 9

1.3 Modalità di intervento pag. 11

1.4 Valorizzazione dell’immobile pag. 14

2. Ambito di intervento

2.1 Tracciati di riferimento pag. 17

3. Inquadramento territoriale

3.1 Contesto geografico pag. 20

3.2 Sistema infrastrutturale e logistico pag. 22

3.3 Attrattività turistico - culturale ed emergenze ambientali pag. 23

2 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA Indice

4. Immobile

4.1 Localizzazione pag. 28

4.2 Inquadramento tecnico-amministrativo pag. 29

4.3 Caratteristiche fisiche pag. 30

4.4 Qualità architettonica e paesaggistica pag. 31

4.5 Rilevanza storico - artistica pag. 32

4.6 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica pag. 33

4.7 Disciplina urbanistica ed attuativa pag. 34

5. Iter di valorizzazione e strumenti

5.1 Trasformazione pag. 42

5.2 Strumenti di valorizzazione pag. 43

5.3 Percorso amministrativo pag. 45

5.4 Cooperazione e partenariato a supporto del progetto pag. 46

Appendice pag. 47

3 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

PREMESSA

Il progetto CAMMINI E PERCORSI si colloca nella più ampia e già consolidata iniziativa di valorizzazione Valore Paese - DIMORE promossa a partire dal 2013 dall’Agenzia del Demanio, in linea con la programmazione comunitaria 2014-2020, in collaborazione con Invitalia e ANCI - FPC con la partecipazione del MiBACT, MiSE, Ministero della Difesa, CDP, Istituto per il Credito Sportivo, Confindustria, AICA, ANCE, Assoimmobiliare e altri soggetti pubblici e privati interessati, che mira alla valorizzazione del patrimonio pubblico di proprietà dello Stato e di altri Enti puntando al recupero e riuso dei beni a fini turistico – culturali.

Il progetto “Valore Paese – DIMORE”, per la valorizzazione di immobili pubblici di pregio storico, artistico e paesaggistico, localizzati in ambiti di interesse turistico, culturale e ambientale, ponendosi come nodo di accoglienza dei flussi di domanda più sensibili alla fruizione dei beni culturali e naturali, puntando allo sviluppo dei territori e alla promozione delle eccellenze italiane: paesaggio, arte, storia, musica, moda, design, sport, industria creativa, innovazione, enogastronomia. In tale ambito si inseriscono anche le iniziative a rete “Valore Paese – FARI 2015” e “Fari, Torri ed Edifici Costieri 2016”, ispirate ad un modello rispettoso del paesaggio e delle identità territoriali e finalizzate a proporre sul mercato immobili per lo sviluppo di una forma di turismo sostenibile, legata alla cultura dell’ambiente costiero e del mare.

CAMMINI E PERCORSI può essere considerata una delle reti tematiche attraverso cui la valorizzazione dei beni DIMORE si attua, come già è avvenuto in parte con Valore Paese – FARI nel 2015 e FARI, TORRI ED EDIFICI COSTIERI nel 2016, in tal caso la valorizzazione seguiva un modello di lighthouse accommodation, legata alla cultura dell’ambiente e del mare, nel caso di CAMMINI E PERCORSI si punta invece al recupero e riuso di beni situati lungo itinerari storico – religiosi e ciclopedonali.

4 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

CAMMINI e PERCORSI è un’iniziativa a rete avviata di concerto tra MIBACT, MIT, ANAS S.p.A. e Agenzia del Demanio, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ed inquadrato nell’ambito del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 – 2023, a supporto del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche e del Piano Straordinario della Mobilità Turistica.

L’iniziativa punta alla valorizzazione di una rete di beni di proprietà dello Stato e di altri Enti pubblici, legata al tema del turismo lento, della scoperta di territori e destinazioni anche minori, attraverso mobilità dolce lungo itinerari di livello interregionale e/o regionale, ovvero cammini storico-religiosi - Via Francigena, Via Appia, Cammino di Francesco, Cammino di San Benedetto, Via Lauretana, Cammino Celeste, Cammino Micaelico Iubilantes, Regio Tatturo L’Aquila - Foggia e Regio Tratturo Pescasseroli - Candela e percorsi ciclopedonali - VenTO, Sole, Acquedotto Pugliese, Ciclovia Adriatica e Ciclovia Alpeadria .

Gli obiettivi del progetto sono orientati al potenziamento dell’offerta turistico-culturale e alla messa a rete di siti di interesse storico e paesaggistico presenti sul territorio, attraverso il recupero e il riuso di edifici pubblici - riconducibili sia al patrimonio minore sia al patrimonio culturale di pregio - che si trovano in prossimità di itinerari pedonali e ciclabili da affidare a imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a quaranta anni e selezionate mediante procedura ad evidenza pubblica nella quale sia riconosciuta adeguata rilevanza sociale, culturale turistica, ambientale.

A tal fine si è scelto di procedere all’affidamento in concessione/locazione secondo due iter in funzione dell’applicazione di peculiari strumenti di valorizzazione:

. concessione gratuita ex art. 11 co. 3 D.L. n. 83/2014, conv. in L. n. 106/2014 ad imprese, cooperative e associazioni giovani, finalizzata proprio alla realizzazione di circuiti nazionali di eccellenza e alla promozione di percorsi pedonali, ciclabili e mototuristici;

. Concessione/locazione di valorizzazione ex art. 3-bis D.L. n. 351/2001, conv. in L. n. 410/2001, da affidare a privati che siano in grado di sostenere importanti costi di investimento per il recupero degli immobili.

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L’Information Memorandum fornisce un quadro informativo sul bene denominato Casa Falcinelli di Arcola, nonché una panoramica generale del contesto territoriale e normativo di riferimento, utili all’elaborazione della proposta di valorizzazione da presentare per la partecipazione alla gara per l’affidamento in locazione, secondo quanto di seguito descritto, con particolare riferimento alle nuove funzioni e alle modalità di intervento ammesse, sempre nel rispetto degli strumenti di tutela storico-artistica e ambientale e di pianificazione urbana e territoriale vigenti.

Con l’avviso pubblicato dall’Agenzia del Demanio, per il bene denominato Casa Falcinelli, si è scelto di procedere all’affidamento in locazione di valorizzazione ex art. 3-bis D.L. n. 351/2001, conv. in L. n. 410/2001 da affidare ad imprese, cooperative, associazioni - in forma singola o in raggruppamento costituito o costituendo - che siano in grado di sostenere i costi di investimento per il recupero degli immobili ed avviare attività e servizi di supporto al camminatore, pellegrino e ciclista nella fruizione dei cammini e dei percorsi, di promozione del territorio, della mobilità dolce e del turismo sostenibile – come ad esempio: ospitalità (alberghiera, extralberghiera, all’aria aperta), ristoro, aree e spazi attrezzati, vendita (prodotti tipici, artigianato, materiale specializzato per ciclisti e camminatori, bike e taxi service, ciclostazioni, ufficio promozione turistica, info point, presidio medico, presidio territoriale, luoghi per la formazione dedicata ai temi del turismo lento e alle professionalità di settore, etc.

Per il bene denominato Casa Falcinelli il tracciato di interesse risulta essere:

• il cammino storico religioso denominato Via Francigena Nord.

6 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.1 Principi generali Il progetto CAMMINI E PERCORSI riprende ed amplia molti dei tratti distintivi della più ampia iniziativa “DIMORE”, consistenti in una specifica forma di ricettività ed ospitalità che intende affiancare ai tradizionali servizi alberghieri, extra-alberghieri e all’aria aperta, un’ampia offerta di veri e propri servizi socio-culturali, ricreativi e di scoperta del territorio, delle risorse e prodotti locali. Si propone, dunque, un modello di recupero che punti alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione degli immobili pubblici dismessi e al rafforzamento della competitività e attrattività del contesto in cui si collocano, secondo principi progettuali declinabili a seconda delle specificità di ogni territorio.

Coerenza con la natura e le caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’immobile, tipologia, morfologia, peculiarità architettoniche, pregio storico-artistico e paesaggistico in linea con le previsioni degli strumenti di pianificazione urbana e territoriale vigenti. Andranno sviluppate proposte progettuali ed insediate nuove funzioni ed usi che tengano conto della natura del bene, in linea con gli indirizzi degli strumenti di pianificazione vigenti e modalità di intervento ammesse, nel rispetto del valore storico-artistico e paesaggistico degli immobili.

Nelle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, successive all’aggiudicazione, la proposta vincitrice sarà soggetta all’iter dell’Amministrazione comunale ai fini della verifica di compatibilità degli interventi proposti con le previsioni e prescrizioni urbanistiche ed edilizie e, qualora l’immobile sia vincolato, la stessa sarà soggetta, ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. n. 42/2004, alla preventiva autorizzazione della competente Amministrazione preposta alla tutela dei beni culturali.

Attenzione ai grandi attrattori turistico-culturali esistenti Le proposte di valorizzazione dovranno tener conto dei principali attrattori turistico, socio-culturali e naturali presenti sul territorio e dei relativi flussi nazionali e internazionali, al fine di sviluppare un’idea di valorizzazione in grado di “fare sistema” con le opportunità del territorio e, al tempo stesso, di generare nuove opportunità di sviluppo.

Modello di servizio a supporto del turismo lento Le proposte di valorizzazione dovranno essere in linea con il progetto CAMMINI E PERCORSI ed in linea con i principi dell’iniziativa, i beni potranno accogliere pertanto, attività e servizi di supporto al camminatore, pellegrino e ciclista nella fruizione dei cammini e dei percorsi, di promozione del territorio, della mobilità dolce e del turismo sostenibile – come ad esempio: ospitalità (alberghiera, extralberghiera, all’aria aperta), ristoro, aree e spazi attrezzati, vendita (prodotti tipici, artigianato, materiale specializzato per ciclisti e camminatori), bike e taxi service, ciclostazioni, ufficio promozione turistica, info point, presidio medico, presidio territoriale, luoghi per la formazione dedicata ai temi del turismo lento e alle professionalità di settore, etc.

7 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

1. Indicazioni progettuali 1.1 Principi generali

I principi generali dell’iniziativa ruotano attorno ai temi di seguito riportati che si chiede di sviluppare nella presentazione della proposta:

. Ipotesi di recupero e riuso

. opportunità turistica

. sostenibilità ambientale

. efficienza energetica

8 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.2 Nuove funzioni - Il progetto punta alla definizione di un modello di nuove funzioni da realizzare lungo cammini pedonali, di carattere storico e/o religioso e percorsi ciclabili, per offrire servizi di supporto allo sviluppo del turismo lento, favorendo l'integrazione turistica in grado di comprendere e valorizzare le eccellenze e le opportunità del territorio, attraverso il recupero di immobili pubblici riconducibili in particolare al: . «patrimonio minore»: beni che caratterizzano il contesto in cui si collocano e il sistema insediativo tradizionale del tessuto di riferimento oppure si trovano lungo le reti di percorrenza e comunicazione - costruzioni tipiche dell’insediamento tradizionale locale e/o manufatti che per loro natura ed antica funzione sono legati ai sistemi a rete locali come borghi, case, chiesette, piccole scuole, caselli stradali, case cantoniere, piccole stazioni, caselli ferroviari, caselli idraulici, stazioni marittime, acquedotti, piccole centrali idroelettriche, etc.. . «patrimonio culturale di pregio», beni di grande interesse culturale che si distinguono nel paesaggio circostante per pregio e dimensioni, emergenze storico artistiche: conventi, monasteri, castelli, forti, fortificazioni, caserme, ville, poderi, etc.. I beni riconducibili - come categoria - al «patrimonio minore» e - come tipologia - alle costruzioni tipiche dell’insediamento tradizionale locale e ai manufatti che per loro natura ed antica funzione sono legati ai sistemi a rete locali costituiranno il portafoglio prevalente, per un loro riuso in linea con i principi di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e valutazione dell'opportunità turistica. Tali attività si intendono anche come un incentivo all’imprenditoria giovanile, al terzo settore e all’associazionismo nazionale e internazionale, essendo il bando rivolto a imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti fino a quaranta anni. In tal senso la valorizzazione è intesa quale contributo all'offerta turistico-culturale, alla valorizzazione congiunta di paesaggio e patrimonio storico-artistico, alla realizzazione di itinerari e circuiti turistico-culturali dedicati, finalizzati anche a mettere in rete i siti di interesse culturale e paesaggistico presenti in diversi territori, migliorandone la fruizione pubblica.

- Le proposte di valorizzazione dovranno garantire una accessibilità e fruibilità pubblica dell’immobile, garantire un contributo allo sviluppo locale sostenibile ovvero assicurare un processo duraturo di sviluppo locale volto a migliorare la visibilità del contesto in cui è inserito. Ancor di più, la proposta di valorizzazione intesa come una vera e propria strategia di sviluppo territoriale – valorizzazione delle «destinazioni itineranti» creando servizi innovativi e nuove occasioni di svago e intrattenimento in linea con la nuova frontiera del cosiddetto “turismo slow’’.

- All’interno del modello di valorizzazione sono contemplate attività e servizi di supporto al camminatore, pellegrino e ciclista nella fruizione dei cammini e dei percorsi, di promozione del territorio, della mobilità dolce e del turismo sostenibile – come ad esempio: ospitalità (alberghiera, extralberghiera, all’aria aperta), ristoro, aree e spazi attrezzati, vendita (prodotti tipici, artigianato, materiale specializzato per ciclisti e camminatori), bike e taxi service, piccole ciclostazioni, ufficio promozione turistica, info point, presidio medico, presidio territoriale, luoghi per la formazione dedicata ai temi del turismo lento e alle professionalità di settore, etc. La proposta di valorizzazione in relazione agli usi, alle destinazioni e alle attività che si intenderà insediare sarà rivolta al recupero di beni edificati, e non edificati, quali aree, terreni, giardini, parchi, spazi aperti, boschi e foreste, orti per cui potranno essere sviluppate anche attività agricole, agrituristiche e vendita al dettaglio di prodotti locali, aree attrezzate, ricettività all’aria aperta quale camping, etc. 9 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Nuove funzioni Nuove destinazioni

Ristoro, Osteria, Enoteca, Locanda

Bottega artigianale / vendita prodotti tipici e a km zero

A T S O S Punti vendita prodotti specializzati per camminatori e ciclisti

Presidio medico / Ambulatorio medico / prestazioni fisioterapiche/fisioterapia

A Z N E N A M R E P Centro benessere / SPA

Piccole ciclostazioni

Aree e spazi attrezzati

Ricettività e Ospitalità (alberghiera / extralberghiera / all’aria aperta)

Cargo food

Rent bike

O G A V S E X A L E R Servizio taxi

Bike service

Horse service

Ufficio promozione locale / ufficio turistico / info point

Presidio territoriale

Luoghi per la formazione dedicata ai temi del turismo lento e alle professionalità di settore

Etc.

10 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.3 Modalità di intervento

Principi generali . Il principio della “conservazione attiva” rappresenta il percorso integrato tra il mantenimento delle peculiarità culturali e paesaggistiche dell’organismo architettonico e la sua valorizzazione funzionale, intesa come leva di sviluppo locale. L’idea di recupero sviluppata nella proposta di valorizzazione dovrà essere il più possibile legata alle tematiche dell’eco-sostenibilità, della compatibilità ambientale e dell’efficienza energetica.

. Patrimonio minore, Patrimonio di pregio: il valore simbolico ed identitario dei luoghi, i caratteri architettonici, paesaggistici ed ambientali, l’unitarietà della fabbrica e dei suoi elementi costitutivi, nonché le caratteristiche prestazionali degli organismi architettonici intesi come spunti metodologici per lo sviluppo della proposta di valorizzazione.

. recupero degli immobili: sarà volto principalmente alla salvaguardia degli edifici, alla conservazione delle loro caratteristiche materiali e storico-artistiche, ovvero della loro integrità architettonica, nel rispetto dei caratteri morfologici, tipologici, strutturali e distributivi, nonché degli elementi decorativi di pregio presenti. Le soluzioni proposte dovranno coniugare la tutela e la conservazione dei beni con il loro riuso, anche in relazione alla componente paesaggistico-ambientale, ossia alla possibilità di nuova integrazione dell’immobile con l’ambiente naturale e il contesto urbano di riferimento, in una logica di intervento armonica ed integrata tra costruito e spazi aperti.

. Emergenze storico architettoniche: andrà privilegiato il legame con i tracciati e la storia dei percorsi e dei cammini di riferimento, nel rispetto del paesaggio e delle emergenze ambientali, nonché di eventuali preesistenze archeologiche. Gli interventi previsti, quindi, nel loro complesso dovranno valorizzare l’identità del bene e del paesaggio, guardando alle caratteristiche del territorio e del tessuto socio- economico e culturale di appartenenza.

Da tali presupposti quindi, potranno essere tratte le prime linee d’indirizzo, utili come riferimento per le fasi di analisi e di impostazione dell’idea progettuale della proposta di valorizzazione in linea con la filosofia in espansione del Turismo Lento e con i principi di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e valutazione dell'opportunità turistica con particolare riferimento alle soluzioni di recupero e di manutenzione, conservazione e monitoraggio dell’immobile.

11 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.3 Modalità di intervento

Minimo intervento, compatibilità, reversibilità ed eco-sostenibilità L’idea di progetto punterà l’attenzione sui seguenti aspetti: tutela del valore culturale ed identitario dell’immobile, unitarietà della fabbrica e dei suoi elementi costitutivi; conservazione delle superfici, delle strutture in genere o delle singole unità edilizie, nel rispetto dell’organicità del complesso; salvaguardia del contesto naturale in cui il bene è inserito.

Andranno considerati i principi di minimo intervento, compatibilità, reversibilità ed eco-sostenibilità, anche in vista dell’efficientamento, delle caratteristiche prestazionali e dell’adeguamento di accessibilità e visitabilità dell’edificio, secondo la normativa vigente.

L’approccio progettuale, anche in considerazione delle valenze storico-architettoniche intrinseche dell’immobile, mirerà a garantire la conservazione dell’impianto originario: non saranno previste la realizzazione di nuove volumetrie, né l’alterazione dei prospetti, valutando eventualmente, ove possibile, l’introduzione in aggiunta all’esistente di sole strutture leggere, removibili in materiali compatibili; tutti gli interventi che si intenderà intraprendere saranno comunque in linea e realizzati secondo quanto espressamente indicato e prescritto nelle norme di pianificazione territoriale e/o nei documenti di vincolo/tutela.

Nella scelta delle tecniche d'intervento – tradizionali e innovative – andrà comunque privilegiata la meno invasiva, la più reversibile e maggiormente compatibile con i valori storici paesaggistici e ambientali, tenendo conto dei requisiti di sicurezza, durabilità e compatibilità. Quando possibile, sarà utile optare per interventi che possano essere rimossi e sostituiti con eventuali misure alternative, ritenute più opportune, alla luce di nuove conoscenze acquisite in materia di innovazione tecnologica. Qualora non ci sia modo di condurre interventi totalmente removibili, sarà preferibile lasciare la possibilità di loro rinnovamenti ed integrazioni, si precisa sempre che, tutti gli interventi che si intenderà intraprendere saranno comunque realizzati in linea secondo quanto espressamente indicato e prescritto nelle norme di pianificazione territoriale e/o nei documenti di vincolo/tutela.

Sarà di rilevante attenzione la valutazione delle caratteristiche dei materiali utilizzabili nel restauro (ed in particolare i nuovi materiali), anche in relazione ai loro comportamenti nel tempo.

Gli interventi saranno il risultato di un progetto integrato e sostenibile, rispettoso della concezione e delle tecniche originarie, nonché delle azioni significative stratificatesi nel corso della storia, di cui andrà garantita la conservazione. 12 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.3 Modalità di intervento

Interventi sulle superfici e sulle strutture Gli interventi di conservazione delle superfici esterne ed interne saranno volti principalmente alla massima permanenza della materia in opera. Al fine di garantire l’opportuno standard qualitativo, l’ipotesi progettuale dovrà tener conto dei necessari approfondimenti diagnostici, oltre che della letteratura tecnica, verificando la congruenza con eventuali interventi già condotti su superfici architettoniche analoghe, nell’ottica di individuare specifici trattamenti di pulitura, consolidamento, protezione e incollaggio da esplicitare nelle successive fasi di progetto obbligatorie per l’avvio dei lavori (livello definitivo ed esecutivo).

Sarà opportuno che gli interventi sulle strutture (fondazioni, orizzontamenti e strutture verticali) considerino le peculiarità dell’edificio storico (caratteristiche fisiche, costruttive, comportamento strutturale, stato fessurativo, deformativo e di conservazione) e garantiscano il minimo impatto, nonché il monitoraggio in progress, assicurando la compatibilità tra i materiali già in opera e quelli impiegati nell’intervento di restauro (da esplicitarsi nelle successive fasi di progetto – definitivo ed esecutivo).

Nell’ambito delle possibilità d’intervento, l’eventuale rimozione delle superfetazioni e degli elementi incongrui, richiederà un’attenta valutazione, non solo dei caratteri edilizi ed architettonici degli elementi di volta in volta analizzati, ma anche del loro grado di “storicizzazione” nel contesto della “fabbrica” in cui sono stati inseriti.

Soluzioni distributive e impiantistiche Le soluzioni distributive contempleranno: la conservazione e la massima rispondenza all’impianto originario dell’edificio ed alle sue caratteristiche di rilievo; ove possibile il miglioramento della percorribilità esterna ed interna con riferimento agli spazi connettivi ed ai collegamenti verticali, secondo il parere vincolante emesso dagli Enti competenti in materia di tutela, eventualmente anche in deroga alla normativa di carattere generale sull’adattamento e il riuso degli edifici per funzioni pubbliche e/o aperte al pubblico. Le soluzioni impiantistiche in generale contempleranno: la minima invasività rispetto alle strutture orizzontali e verticali ed il relativo adeguamento alla normativa vigente di carattere nazionale, anche in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici e salvaguardia ambientale e naturale.

13 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.4 Valorizzazione dell’immobile

In coerenza con il progetto CAMMINI E PERCORSI il modello di valorizzazione proposto è principalmente legato ai temi del turismo lento, alla scoperta del territorio ed alla salvaguardia del paesaggio, anche attraverso la coesistenza dell’uso pubblico, inteso come servizio di pubblica utilità, quale contributo all'offerta turistico-culturale, alla valorizzazione congiunta di paesaggio e patrimonio storico-artistico, alla realizzazione di itinerari e circuiti turistico-culturali dedicati, finalizzati anche a mettere in rete i siti di interesse culturale e paesaggistico presenti in diversi territori, migliorandone la fruizione pubblica, favorendo l'integrazione turistica in grado di comprendere e valorizzare le eccellenze e le opportunità del territorio.

L’immobile Casa Falcinelli è ubicato in posizione di crocevia rispetto ad aree di pregio estetico, storico e tradizionale quali il promontorio di , il Golfo della Spezia, la città di , l’area archeologica dell’antica città di Luni e la rinomata zona balneare della Marinella di Sarzana.

La prossimità del sito al Percorso Storico-Religioso denominato Via Francigena Nord dona al compendio valore, forza e opportunità nell’ottica delle tematiche legate al turismo lento, volto alla scoperta di territori, cultura, tradizione ed enogastronomia delle destinazioni anche minori sempre attraverso la mobilità dolce.

La vocazione dell’immobile prevista dai vigenti strumenti urbanistici, assolutamente compatibile con gli usi intesi quali servizi da offrire a supporto del camminatore, nell’ambito della sosta, della permanenza dello svago e del relax, lo pongono in perfetta sintonia con la filosofia del progetto a rete volta al recupero del patrimonio immobiliare pubblico «minore» quale complesso di beni collocati nel sistema insediativo tradizionale locale.

14 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali

1.4 Valorizzazione dell’immobile La valorizzazione dell’immobile «Casa Falcinelli», punterà, al recupero e alla rifunzionalizzazione del bene stesso, nel rispetto della natura, del valore identitario, degli elementi costitutivi e dell’organicità dell’impianto architettonico ed in coerenza con il contesto naturale «Casa Falcinelli» in cui il bene è inserito, salvaguardandone i caratteri paesaggistico ambientali con l’obiettivo di potenziare la fruizione del/degli itinerari storico – religiosi e ciclopedonali di riferimento.

La valorizzazione sarà l’occasione per recuperare il volume edilizio (anche nell’ottica del risparmio di suolo) e data la sua ubicazione in aderenza ad altra struttura residenziale, consentirà di mitigare così i rischi connessi allo scadente stato manutentivo, di valorizzare la corte esterna con la realizzazione di spazi dedicati al gioco, al riposo di bambini, adulti ed attrezzati per il supporto al camminatore. La valorizzazione rappresenterà inoltre l’occasione per produrre valore aggiunto, grazie all’insediamento di attività legate al turismo lento, alla scoperta del territorio, della cultura e della tradizione locale. Il modello che si intende sviluppare comprende attività e servizi di supporto al camminatore, pellegrino e ciclista nella fruizione dei cammini e dei percorsi, di promozione del territorio, della mobilità dolce e del turismo sostenibile, quali . Ristoro, Osteria, Enoteca, Locanda . Ricettività e ospitalità: B&B, affittacamere, ostello… . Bottega artigianale / vendita prodotti tipici e a «Km 0» . Aree e spazi attrezzati . Ufficio promozione locale / ufficio turistico / info point

Potranno inoltre essere previsti spazi dedicati per funzioni di presidio territoriale ed info point, oppure eventi ed iniziative connesse alla fruizione sociale, ricreativa, sportiva, culturale e alla scoperta del territorio.

La nuova struttura turistico-culturale potrà essere un punto di riferimento per lo sviluppo di tali attività connesse all’importanza della scoperta e della fruizione delle località limitrofe quali la Città di Sarzana e le sue fortificazioni, il Borgo Medievale di Arcola, il Parco di Montemarcello- Magra, l’area di interesse archeologico dell’Antica Città di Luni ed il Golfo dei Poeti.

I nuovi usi, in ogni caso, dovranno essere compatibili con la destinazione d’uso attuale, nel rispetto della valenza storico-artistica del bene.

15 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 1. Indicazioni progettuali 1.4 Valorizzazione dell’immobile

Nella trasformazione:

. saranno previsti le seguenti categorie e modalità di intervento:

. Ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva . Manutenzione ordinaria e straordinaria

Per gli immobili di particolare pregio storico-architettonico dovrà essere assicurata la conservazione del bene, mediante una coerente, coordinata e programmata attività di prevenzione, manutenzione e restauro.

Dovrà essere garantita sempre la sua fruibilità pubblica, in orari compatibili e nel rispetto della futura destinazione d’uso.

Saranno tutelati i percorsi di particolare valore storico, paesaggistico o ambientale di accesso all’immobile, sia per quanto riguarda gli aspetti strutturali, sia per quanto attiene l’arredo e le pertinenze, prevedendone una riqualificazione mediante opere e materiali idonei ed ecocompatibili.

Sarà promossa, infine, la creazione di una rete che metta in relazione gli ambiti di maggiore interesse, anche attraverso l’individuazione di itinerari specifici che, garantendo la continuità ecologica, li colleghino tra loro e favoriscano una fruizione lenta del paesaggio, costituendo un’alternativa alle modalità tradizionali di accesso maggiormente rispettosa dell’ambiente naturale (percorsi ciclabili e/o pedonali, percorsi dedicati all’escursionismo a cavallo, etc.).

16 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 2. Ambito di intervento 2.1 Tracciati di riferimento

. Via Francigena La Via Francigena ha rappresentato nel corso dei secoli, fin dall'alto medioevo, l'itinerario seguito dai pellegrini dell'Europa del centro-nord, per raggiungere Roma e poi proseguire verso i porti della Puglia ed imbarcarsi per la Terra Santa. Quella che oggi si conosce come Via Francigena è l'itinerario complessivo di 1.800 km. (80 tappe) percorso in 79 giorni dall'Arcivescovo Sigerico nell'anno 990 per ritornare a Canterbury da Roma dopo l'investitura del Pallio Arcivescovile da parte del Papa Giovanni XV. L'appellativo "Francigena" non indicava solo un tracciato devozionale ad esclusivo uso dei pellegrini, ma anche una via percorsa da mercanti, eserciti, uomini politici e di cultura, creando così un canale primario di comunicazione e di scambio. Tratto italiano: suddiviso nella parte Nord - che dal Gran San Bernardo arriva fino a Roma ed attraversa 7 regioni, Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria , Toscana, Lazio, interessando oltre 140 Comuni, per un totale di 44 tappe per 945 km – e la parte Sud che da Roma si dirige verso la Puglia attraversando il Lazio, la Campania e la Puglia, interessando circa 104 Comuni per altri 900 Km. In particolare la via Francigena del sud Lazio ha due direttrici: Direttrice Via Prenestina: che attraversa la Provincia di Roma e di Frosinone sino ai confini col Molise con un itinerario che coinvolge 43 comuni. Direttrice Via Appia: dai Castelli Romani alla Provincia di Latina, passa per l’antica città portuale di Terracina, giunge sul fiume Garigliano ai confini con la Campania per proseguire fino a Benevento. Il percorso, interessa 25 Comuni.

17 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 2. Ambito di intervento 2.1 Tracciati di riferimento

L’immobile oggetto del presente Information Memorandum è interessato dal Cammino Religioso denominato Via Francigena.

Cammini religiosi Via Francigena Cammino di Francesco Cammino di San Benedetto Cammino Celeste Cammino Micaelico Via Lauretana

Cammini storici Via Appia Via Appia Traiana Regio Tratturo Magno Regio Tratturo Pescasseroli - Candela

Ciclopiste / Ciclovie Ciclopista del Sole Ciclovia VEnTO Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese Ciclovia Alpe Adria Ciclovia Adriatica

18 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 2. Ambito di intervento 2.1 Tracciati di riferimento Regione: Liguria

N° TRACCIATI PRESENTI: 1 (cfr. Legenda) TOTALE PROVINCE: 1 TOTALE COMUNI: 4

LEGENDA

20,5 km Via Francigena Nord (1 tappe) . Province: 1 . Comuni: 4 Genova

Comuni capoluoghi attraversati dai tracciati in zona urbanizzata Alcuni comuni non capoluoghi attraversata dai tracciati in zona urbanizzata

Tappe tracciati storici/religiosi (S. Stefano di Magra) (Comuni / località) (Ortonovo) Sarzana 1

()

a - b Tratto appenninico molto impegnativo dove si percorrono mulattiere, pascoli montani, faggete e borghi medievali.

19 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 3. Inquadramento territoriale

3.1 Contesto geografico

1. CASA FALCINELLI, Arcola (SP)

Genova

Ponti sul Mincio

(S. Stefano di Magra) FOTO (Ortonovo) MINIATURA Sarzana DELL’IMMOBILE 1

(Castelnuovo Magra)

LEGENDA

Via Francigena del Nord Immobili dello Stato

20 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 3. Inquadramento territoriale

3.1 Contesto geografico

Regione Liguria

Giardino botanico Antola Pratorondanino

La Liguria stretta tra il mare e le catene montuose delle Alpi e Piana Crixia Adelasia dell’Appennino può essere raffigurata in due fasce costiere, ad est e a Aveto ovest di Genova: la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. La Bric Tana Genova Liguria è una regione di grande richiamo turistico, per le sue bellezze Montemarcello- Magra - antropiche e naturali tra le quali spiccano a ponente la Riviera dei Fiori Savona e a levante Portofino, le e Portovenere. La Liguria è una Beigua Portofino delle regioni più piccole d’Italia ma anche una delle più densamente popolate anche pur con notevole differenza tra litorale ed entroterra. Il Alpi Bergeggi Liguri Cinque Terre Mar Ligure è un braccio di Mediterraneo ed il Golfo di Genova ne Rio Torsero costituisce una quota importante mentre il secondo più grande è quello Portovenere della Spezia. Le coste sono in genere alte, rocciose, frastagliate Gallinara soprattutto nella Riviera di levante mentre a ponente è presente una Imperia Isole di Portovenere quasi perfetta alternanza tra rocce a picco sul mare e spiagge sabbiose. La Liguria è ricca di bellezze naturali, in cui il connubio tra Parchi naturali regionali terra e mare rende particolarmente eterogenea la varietà di ecosistemi Giardini botanici di Hambury Parchi nazionali Capo Mortola presenti nel suo territorio. La flora spontanea ligure è mediterranea, Aree naturali marine protette nazionali molte specie sono state introdotte dall’uomo come il castagno l’olivo la Riserve naturali regionali Altre aree protette regionali vite o specie floricole mentre nelle località turistiche furono piantati Altre aree di tutela marina regionali alberi decorativi come le palme divenute poi un simbolo della riviera. Maggiori siti di interesse archeologico CASA FALCINELLI, Arcola (SP)

Arcola è un comune della Provincia della Spezia, il terzo per numero di abitanti. Il territorio comunale è situato a cavallo del «Caprione», la zona lievemente collinare che separa il Golfo della Spezia dalla piana del Fiume Magra. E’ uno degli otto comuni della Val di Magra ma storicamente fa parte della Lunigiana. Collocato in posizione di crocevia rispetto ad aree di pregio estetico, storico e tradizionale quali il promontorio di Ameglia, il Golfo della Spezia, la Città di Sarzana, l’Area Archeologica dell’Antica Città di Luni dominata dallo scenario delle Alpi Apuane e la rinomata zona balneare di Marinella di Sarzana dal litorale basso e sabbioso tipico della Riviera Toscana. Su parte del territorio arcolano insiste il Parco regionale di Montemarcello-Magra che con i suoi ampi meandri e laghetti creati dal lento e sinuoso percorso del fiume comprende zone uniche in Liguria per la sosta e la nidificazione di molti uccelli migratori e stanziali. 21 21 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 3. Inquadramento territoriale

3.2 Sistema infrastrutturale e logistico

Collegamenti autostradali A7

- Autostrada «Azzurra» A12 (E80) Genova - Rosignano Acqui Terme Torino Milano A26 Marittima. SS 45 - Autostrada «dei Fiori» A10 (E80) Genova – Savona – Acqui Terme Ventimiglia. - Autostrada «della Cisa» A15 (E33) Parma - La Spezia. - Autostrada «dei Giovi» A7 (E62) Milano - Serravalle - A6 Genova. Ceva - Autostrada «dei Trafori» A26 (E25) Genova Voltri – Genova Gravellona Toce. - Autostrada A6 (E717) Torino – Savona.

Collegamenti ferroviari Savona L'infrastruttura ferroviaria in Liguria si estende complessivamente per circa 500 km di linee. SS 28 • La Spezia - Ventimiglia SS 20 La Spezia • Genova - Milano (tratta ligure) Cuneo • Genova - Alessandria (tratta ligure) SS 1 • Savona - Alessandria (tratta ligure) Pisa/ A12 Roma • Savona - Torino (tratta ligure) Parchi naturali regionali Imperia • Ventimiglia - Cuneo (tratta ligure) Parchi nazionali • Genova – Casella Aree naturali marine protette nazionali

Collegamenti aerei Riserve naturali regionali - Aeroporto Internazionale «Cristoforo Colombo» Genova- Altre aree protette regionali Sestri. Altre aree di tutela marina regionali - Aeroporto Internazionale «Galileo Galilei» - Pisa. - Aeroporto di Albenga: aperto al traffico civile privato, talvolta Maggiori siti di interesse archeologico con voli programmati. Viabilità Principale (Autostrada) CASA FALCINELLI, Arcola (SP) Viabilità Principale (SS) Come muoversi Viabilità ferroviaria L’immobile oggetto di valorizzazione è raggiungibile dal Porti principali tracciato della Via Francigena Nord deviando da esso Porti turistici all’altezza di Sarzana e percorrendo circa 3,5 Km in direzione Ponente per raggiungere la sponda opposta del Fiume Magra. 22 22 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

3. Inquadramento territoriale GE SV 3.3 Attrattività turistico - culturale ed emergenze ambientali SP

Patrimonio storico-culturale IM

Le prime presenze antropomorfe nel territorio si riscontrano già nel Paleolitico Medio, fino all’età del bronzo, come testimoniato anche da recenti ritrovamenti. Su tutto il territorio spezzino sono ancora visibili queste tracce preistoriche come i Menhir di Monte Caprione risalenti al periodo che va dal neolitico all’età del ferro. Tracce indelebili sono state lasciate dai liguri, una popolazione suddivisa in tribù stanziati nelle attuali aree comprese tra Punta

Mesco e Luni; essi avvieranno una primitiva forma di agricoltura fino ad arrivare a contrastare l’avanzata dei romani con continue guerriglie. Questi ultimi avuta la meglio nel 173 a.C. presenziarono la regione, come testimoniato da numerosi luoghi come la Città di Luna, dove tutt’ora rimane l’anfiteatro ed il foro o i resti di alcune ville patrizie a Bocca di Magra, Marola e al Varignano. Dopo la caduta dell’Impero romano seguì la dominazione bizantina successivamente quella longobarda. Nel 773 Carlo Magno occupò il territorio spezzino, falcidiato dalle scorrerie vichinghe e saracene. In seguito la provincia spezzina fu teatro delle lotte tra le repubbliche marinare di Pisa e Genova che arrivarono a fortificare rispettivamente il borgo di e l’avamposto di . La presenza delle famiglie genovesi si fece evidente nel XIII secolo, quando Nicolò Fieschi acquistò molte terre della Riviera Ligure di Levante ponendo quale

centro dello stato feudale il borgo della Spezia, spodestato da poi da Oberto Doria nel 1273. Da allora La Spezia rimase sotto il dominio genovese quale capoluogo amministrativo e giudiziario. Sarzana, invece, fu dal 1314 al 1328 sotto il potere di Castruccio Castracani signore di Lucca per entrare poi tra i possedimenti di

Lorenzo il Magnifico ed essere ceduta da quest’ultimo al Banco di San Giorgio e quindi nel 1572 alla Repubblica di Genova, sotto l’egida Anzo - Setta della quale rimase fino a all’età napoleonica. Canevoli Nel 1814 il territorio della spezia fu occupato dagli austriaci ed il Congresso di Levanto Vienna ne sancì il definitivo passaggio a Regno di Savoia. Riccò del Golfo Sotto il regno sabaudo la Spezia fu capoluogo della provincia di Levante, Arcola Sarzana comprendente 29 comuni. Durante il risorgimento Cavour avviò quello che era La Spezia Ortonovo già stato un obiettivo di Napoleone vale a dire la costruzione di un arsenale e di Lerici un porto militare (1869). In quegli anni il golfo assunse anche una forte Porto Venere Ameglia dimensione di turismo d'élite, in virtù delle sue bellezze naturali e delle attività ricettive di grande lusso come gli alberghi Grande Bretagne, Croce di Malta e la Locanda di Odessa. Il Croce di Malta fu per molti anni luogo di soggiorno del re sabaudo. 23

23 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

3. Inquadramento territoriale GE SV SP

3.3 Attrattività turistico - culturale ed emergenze ambientali IM

Patrimonio naturalistico – Il Golfo dei Poeti 5 km

Il Golfo della Spezia detto anche Golfo dei poeti è un’ampia e profonda insenatura della costa del Mar Ligure situata all’estremità orientale della Regione. Il Golfo prende il nome dalla città della Spezia, ubicata in posizione centrale in fondo al golfo stesso, laddove sorge un importante porto mercantile ed uno dei La Spezia Arcola Sarzana principali arsenali della Marina Militare. Una costa dai mille colori, suggestiva e unica, costellata da borghi a picco sul mare, verdi colline e acqua cristallina. Romito Il Golfo della Spezia si lascia scoprire serenamente e non Magra sorprende che questa terra fosse fortemente amata da poeti e scrittori come Shelley, Byon, Petrarca e Montale. Da loro ha preso il suo nome di Golfo dei Poeti, che da Lerici arriva fino a Porto Lerici Venere, abbracciando fra due promontori spiagge, coste frastagliate, mare azzurro, antichi borghi e natura selvaggia.

Tellaro, , Fezzano, Le Grazie, l’Isola Palmaria, il Tino Porto Venere ed il Tinetto, luoghi incantati ed amabili.

CASA FALCINELLI, Arcola (SP) Isola Palmaria

24 24 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

3. Inquadramento territoriale GE SV SP 3.3 Attrattività turistico - culturale ed emergenze ambientali IM Patrimonio naturalistico – Parco di Montemarcello Magra - Vara

A confine tra Liguria e Toscana, il Parco Montemarcello-Magra-Vara include un territorio ricco di valenze naturali, storiche e culturali, attraversando i confini di ben 20 comuni: Ameglia, Arcola, , , Borghetto Vara, Brugnato, , , , Castelnuovo Magra, Follo, Lerici, Ortonovo, , Riccò del Golfo, Rocchetta Vara, Santo Stefano Magra, Sarzana, Sesta Godano e .

Il mare e la costa con borghi marinari di forte attrattiva e incantevoli spiagge lasciano il posto alla Val di Magra con le sue zone umide ricche di biodiversità e nell’entroterra alle verdi colline della Val di Vara. Oltre all’area fluviale, di grande pregio naturalistico e storico-culturale è il Promontorio del Caprione ideale punto di partenza per molte escursioni. Ma il Parco non è solo un insieme di paesaggi unici, è anche un laboratorio di progetti “certificati” di conservazione e riqualificazione ambientale che ruotano sul Centro Regionale Fauna Minore, sull’Orto botanico di Montemarcello.

CASA FALCINELLI, Arcola (SP)

25 25 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

3. Inquadramento territoriale GE SV 3.3 Attrattività turistico - culturale ed emergenze ambientali SP

Patrimonio storico-culturale – Castello degli Obertenghi e Torre pentagonale di Arcola IM

Come nella maggior parte dei borghi medievali che caratterizzano il territorio della Lunigiana, anche ad Arcola è il castello che domina la valle che si erge fiero al di sopra dei tetti delle case e che si protende verso il cielo per difendere il suo paese. L’antico forte difensivo costruito dagli Obertenghi nell’XI secolo era una delle più potenti creazioni militari dell’Alto Medioevo, nel corso dei secoli subì numerosi mutamenti di forma e di funzione che lo portarono ad ospitare prima un monastero per trasformarsi poi in dimora signorile sotto il dominio dei Marchesi Malaspina, dei genovesi Doria ed anche del signore di Lucca Castruccio Castracani. Quello che oggi si può ammirare nella piazza superiore del paese è il frutto di un importante restauro del 1884 che ha reso necessari grandi opere di ricostruzione in seguito alle distruzioni avvenute per i bombardamenti del periodo napoleonico. A fronte di tutte queste trasformazioni, meraviglia ancor più che a fianco del sontuoso palazzo si erga ancora, pressoché intatta, la torre pentagonale degli Obertenghi che fu fatta realizzare dalla nobile famiglia nel corso del X secolo, ad oggi perfettamente conservata tanto da essere dichiarata Monumento Nazionale. Più di un millennio di storia è trascorsa quindi sotto questa torre alta 25 metri e un solo intervento di restauro si è reso necessario, all’inizio del Novecento, per riparare i danni conseguenti alla campagna d’Italia di Napoleone.

CASA FALCINELLI, Arcola (SP)

Castello degli Obertenghi – Torre Pentagonale degli Obertenghi

26 26 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

3. Inquadramento territoriale GE SV SP 3.3 Attrattività turistico - culturale ed emergenze ambientali IM Offerta Turistica

Tipologie di turismo di interesse: Dati per tipologia di turismo in

Provincia della Spezia: • Turismo dei camminatori: la pianura alluvionale della Val di Magra offre la possibilità di percorrere

numerosi sentieri in un ambiente unico, accanto al mare e con alle spalle le Alpi Apuane. Oltre ai sentieri • Alberghi e strutture simili abilitati nei pressi di Sarzana nel lago della Pallodola, che conducono nel comune di Santo Stefano Magra i – N° esercizi: 214 percorsi di trekking si concentrano all’interno del Parco di Montemarcello Magra, sentieri che dall’alto delle – N° posti letto: 7710 colline offrono panorami mozzafiato scendendo verso il mare di Ameglia ed il Golfo dei Poeti. L’orto botanico poi è un luogo ideale per abbinare la passione per la camminata con l’apprezzamento didattico della natura. • Alloggi per brevi soggiorni, aree Oltre ai percorsi naturali, la Via Francigena entra nella bassa Val di Magra scendendo da Bibola, Ponzanello campeggio, agriturismi, ostelli, case o Fosdinovo. per ferie, rifugi, B&B: • Turismo delle città / culturale: la Val di Magra offre scenari molto diversi tra loro, dai monti vicini alla – N° esercizi: 1027 sorgente, all’ampia vallata del suo medio e basso corso, al grande estuario alla foce. Storicamente la Val di – N° posti letto: 16183 Magra si identifica con la lunigiana. Fino agli inizi del XX secolo, importanti studiosi identificavano la Lunigiana ben oltre il bacino della Magra. Le divisioni amministrative successive non hanno però cancellato • n. arrivi anno 2016: 795.821 tradizioni e costumi che identificano tutta la valle. Seppur in Liguria, i comuni della bassa Val di Magra sono • n.presenze anno 2016: da considerarsi parte integrante della Lunigiana. L’Antica colonia di Luni che le dà il nome, si trova a due ------2.147.398 passi dal mare nel Comune di Ortonovo. La valle dei cento castelli, dei borghi arroccati sulle colline e delle pievi millenarie si snoda secondo un unico filo che da Pontremoli porta fino ad Ameglia, seguendo il tracciato della Via Francigena e delle sue varianti, testimone dell’irruzione di diversi signori dai Malaspina, ai Fieschi, Dati per tipologia di turismo nel alla Repubblica Genovese, ai Medici. Comune di Arcola: • Turismo enogastronomico: la gastronomia della bassa Lunigiana, o Val di Magra, è caratterizzata come nella Lunigiana interna dagli influssi delle vicine regioni. Toscana e Liguria si intersecano dando ognuna • Alberghi e strutture simili parte delle proprie tradizioni, come nella farinata di Sarzana, nel buccellato, nella torta di riso di Vezzano – N° esercizi: 28 – N° posti letto: 458 Ligure. Anche i panigacci, tradizionalmente di Podenzana, sono diventati abituali sulle tavole di questa parte

di Lunigiana ligure, così come gli sgabei hanno percorso il cammino inverso. • Alloggi per brevi soggiorni, aree Curioso è il caso della spongata, a Pontremoli, o spungata a Sarzana, tipico dolce natalizio. O della campeggio, agriturismi, ostelli, scarpazza di Sarzana, simile alla torta d’erbi, alla scherpada di Ponzano Superiore o alla stirpada di Calice case per ferie, rifugi, B&B: al Cornoviglio. Tra i frutti e gli ortaggi, spiccano in Val di Magra il pero burò, il susino di San Giovanni e la – N° esercizi: 26 pesca Birindella, mentre sono più frequenti a Sarzana la ciliegia durona, la bietola, l’insalata e lo zucchino – N° posti letto: 392 alberello. 27 27 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

4. Immobile Comune di Arcola Prati

4.1Localizzazione

Santa Caterina LEGENDA

Il territorio e i collegamenti Arcola Sarzana Viabilità principale (Autostrada) Baccano

Viabilità principale (SS)

Viabilità secondaria (SP) Trebiano Viabilità ferroviaria EX CASA FALCINELLI Collegamenti via mare Cerri Romito Magra Porti principali Porti turistici

Aeroporti principali

Comuni principali Porto di La Spezia Altri comuni o frazioni

Centro urbano di riferimento del bene Arcola e il territorio comunale e provinciale Localizzazione del bene

Confini provinciali Il Comune - 10.607 abitanti La località La Provincia Il Bene: la località - 32 comuni Romito Magra - 221.003 abitanti

28 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.2 Inquadramento tecnico-amministrativo Scheda di sintesi

BENE DELLO STATO

Il compendio in oggetto è costituito da un edificio con annessa area scoperta. Il fabbricato, edificato in aderenza ad altra costruzione anch’essa a destinazione residenziale, risale alla prima metà del 1900, è disposto su due livelli, e realizzato da una struttura verticale portante in muratura, da solai in acciaio - laterizio e da una copertura priva di COMUNE: Arcola (SP) coibentazione in tegole marsigliesi sostenute da un’orditura di travi LOCALITA’: Romito Magra principali e secondarie in legno. Una scala esterna in muratura, con corrimano in ferro battuto, conduce all’ampio ballatoio di accesso al INDIRIZZO: Via Provinciale 30 primo piano, composto da 4 camere, soggiorno, cucina e bagno mentre al piano terreno si trovano locali attualmente ad uso deposito. L’area COORDINATE GEORIFERITE: esterna, posta in fregio alla strada provinciale SP 432 è attualmente Foto dell’ immobile sistemata a terreno naturale, con giacitura leggermente declive sulla Lat. 44.102445 Long. 9.934495 quale insistono un piccolo canneto ed alcuni alberi ad alto fusto. L’accesso al bene dalla via pubblica è garantito dalla descritta area DEMANIO STORICO-ARTISTICO > NO scoperta di proprietà esclusiva oltre che da un passaggio carrabile STATO CONSERVATIVO: PESSIMO comune ad altre unità immobiliari. Sup. territoriale 1759 mq DATI CATASTALI Sup. lorda 230 mq Comune di Arcola C.T. Foglio 13, p.lle 603 - 604 – 605

C.F. Foglio 13, p.lla 603 subalterni 1 - 2 Foto dell’ immobile

N Perimetro proprietà

29 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.3 Caratteristiche fisiche

Dati generali

Consistenze Superficie territoriale: mq 1.759 Superficie sedime: mq 114 Superficie utile lorda: mq 230 Volume fuori terra: mc circa 600

Area C

Fabb. A

Area B

30 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.4 Qualità architettonica e paesaggistica

Documentazione fotografica

1 2

Area C 3-4 2

Fabb. A 1 3 4

4 Area B N

Stralcio di mappa catastale con indicazione dei coni ottici

31 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.5 Qualità architettonica e paesaggistica

Documentazione fotografica fotografica

1 2

Area C 1

2 3 Fabb. A 3 4 4

Area B

N

32 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.6 Rilevanza storico-artistica

Provvedimenti di tutela

L’IMMOBILE . NON presenta i requisiti di interesse culturale ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. Parte Seconda «Beni Culturali» in quanto privi di elementi significativi per pregio e unicità, giusta comunicazione: MIBACT prot. n. MBAC-DR-LIGST 9736 28/12/2011.

«La Soprintendenza per i beni Archeologici della Liguria ha dichiarato che il complesso e i terreni annessi sono ubicati in una località che, pur non essendo stata oggetto di indagini archeologiche sistematiche risulta di notevole importanza dal punto di vista topografico in quanto posta lungo il tracciato che consente i collegamenti via terra tra l’Alta Versilia ed il Golfo della Spezia.[…]. Pertanto, eventuali interventi che vadano ad interessare il sottosuolo dovranno essere segnalati alla stessa Soprintendenza».

33 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica

Sintesi degli strumenti vigenti

PIANO PAESAGGISTICO VIGENTE PIANO URBANISTICO VIGENTE A LIVELLO COMUNALE P.T.C.P. - Approvato con D.C.R. n. 6 del 26 febbraio 1990 P.R.G. - approvato con D.P.G.R. n. 1249 del 20 novembre 1992

Il Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico della Regione Liguria Zone a prevalenza residenziale esistenti corrispondenti alle zone omogenee «B» adottato nel 1986 ed approvato nel 1990 con delibera del Consiglio Regionale (D.M. 1444) – Art. 35 delle Norme di Attuazione del P.R.G.: n. 6 del 25 febbraio 1990 legge ed interpreta il territorio ligure a livello di ambiti Parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, comprensive di immobili o paesistici sovracomunali con riferimento a tre assetti del territorio: Insediativo – lotti liberi. Geomorfologico – Vegetazionale. Nella fattispecie la scheda dell’ambito A seconda delle diverse tipologie o delle densità fondiarie esistenti si distinguono territoriale di riferimento n. 97 – Valle di Magra evidenzia in sintesi i seguenti in sottozone: B1-B2 -B3-B4. caratteri generali del paesaggio: « la configurazione paesistica dell’ambito è Nella fattispecie dell’area di riferimento ricadente in parte nella sottozona B2 essa determinata dalla piana alluvionale, attraversata dalla porzione terminale del comprende «Zone residenziali esistenti estensive». Fiume Magra, caratterizzata da una pluralità d’uso del suolo (residenziale, industriale, agricolo) e, in particolare presso la foce, turistico. L’ambiente - Zone per Servizi Pubblici di quartiere «F1» corrispondenti alle zone «F» fluviale è percorso da numerose vie di comunicazione di varia natura. Elementi (D.M.1444) – Art. 57 delle Norme di Attuazione del P.R.G: positivi del passaggio, oltre al fiume, sono gli antichi borghi collinari, le residue Comprendono edifici o aree incluse nel tessuto urbano o marginali ad esso, di coltivazioni, in particolare nella piana, e la foce del Magra con l’attiguo arenile a proprietà pubblica o privata, comunque sempre destinati ad una utilizzazione pineta. Sono fonte, viceversa, di degrado ambientale le industrie, i cantieri, le pubblica. discariche, gli approdi dislocati disordinatamente; la recente espansione edilizia priva di identità, è sorta al di fuori di un disegno pianificatorio, lungo le strade statali che, in contrasto con la loro natura, sono diventate percorsi urbani. L’ambito, seppur dotato di elementi di pregio paesistico. Presenta tuttavia sintomi di squilibrio ambientale soprattutto nella piana tra Santo Stefano e Sarzana, per il sovrapporsi di attività molteplici e non pianificate.

34 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PAESISTICO della REGIONE LIGURIA Approvato con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 127 del 12.07.2005

Ambito regionale n. 97

NORME PER COMPONENTI (Scheda ambito territoriale 97 – Caratteri generali del paesaggio) Morfologia: L'ambito è costituito dalla porzione finale di valle, caratterizzata da una ampia piana alluvionale con vallette laterali di modesta estensione. Il confine con il contiguo ambito di Montemarcello è costituito dalla isoipsa a quota 50 s.l.m. fino a Punta Bianca: tale limite è motivato dalle differenze geormorfologiche e vegetazionali tra l'ambiente fluviale della valle Magra e l'ambiente collinare di Montemarcello. L'ambito si chiude a sud Inserire stralcio tavola di riferimento Inserire stralcio tavola di riferimento con la costa, compresa tra Punta Bianca e Marinella di Sarzana. Elementi peculiari del paesaggio geomorfologico sono rappresentati, nella piana alluvionale, dall'alveo fluviale nei suoi diversi aspetti e da numerose zone umide occupate in parte da escavazioni, da discariche e sbancamenti anche di rilevante entità dovute all'autostrada, alla ferrovia e ad impianti industriali, dall'ampio arenile di Marinella presso la foce con lo sfondo della catena montuosa delle Apuane. Il paesaggio è inoltre caratterizzato da una rete di canali, frutto di successive bonifiche della piana, tra i quali emerge il "canale lunense", che corre parallelamente al fiume, ai piedi delle colline.

Vegetazione e colture: Vegetazione e colture Lungo il corso del Magra e nelle zone umide sono presenti lembi di vegetazione riparia e palustre di notevole interesse; a questi si alternano canneti e rovi a carattere infestante. Le aree alluvionali dei Magra sono coltivate Tav. Assetto Insediativo Tav. Assetto Geomorfologico a cereali e foraggi intervallati da viti e da alcuni frutteti; l'estensione pari a circa duemila ettari di pianura fertile è idonea ad un vasto assortimento di coltivazioni, tale da costituire LEGENDA LEGENDA una delle più valide risorse agricole della Liguria. L'orticoltura e la floricultura, parzialmente praticate in serra, sembrerebbero in espansione anche se fortemente minacciate dalla pressione espansiva delle attività industriali. Sulle colline preappenniniche le coltivazioni Ambito normativo di indirizzo ID-MA Ambito normativo di indirizzo MO-B terrazzate (frutteti, uliveti e vigneti) tradizionalmente gestite come secondo lavoro, presentano oggi fenomeni di abbandono più evidente alle quote maggiori dove si alternano all'arbusteto, al bosco di latifoglie termofile (roverella, leccio) e alla pineta (pino marittimo). Sulle colline del versante destro del Magra si estendono modeste colture terrazzate a viti, olivi e ortaggi. Le pinete di pino domestico presso Marinella presentano fenomeni di forte degrado dovuti all'inquinamento marino e atmosferico.

35 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PAESISTICO della REGIONE LIGURIA Approvato con Deliberazione del Consiglio provinciale n. 127 del 12.07.2005

Insediamenti: il territorio, già urbanizzato in epoca romana, è ancora oggi caratterizzato da un sistema di nuclei omogenei e continui, di crinale, formatosi dopo l'impaludamento della piana in età altomedievale. Sarzana, borgo di fondovalle, sorto lungo le principali vie di comunicazione, fungeva da capoluogo baricentrico. Questo sistema insediativo è stato sovvertito dalla recente espansione residenziale e industriale che, utilizzando le strade statali dell'Aurelia e della Cisa come percorsi di impianto edilizio ha determinato un "continuum" urbano da S. Stefano Magra a Ortonovo e oltre. I centri storici, per la loro posizione dominante, Inserire stralcio tavola di riferimento per gli interessanti impianti urbanistici e per la bellezza dell'ambiente agrario che ancora li circonda, connotano positivamente il paesaggio, ma è il recente tessuto edilizio pedemontano, informe e disordinato, a svolgere un ruolo determinante nel sistema insediativo. Sarzana, punto intermedio della conurbazione lineare, è l'unico centro antico a mantenere la sua vitalità urbana e il suo antico ruolo di capoluogo. Per quanto riguarda le emergenze storico-archeologiche si notano: la grande città portuale romana ed altomedievale di Luni, gli insediamenti rurali sparsi di età romana, i borghi arroccati medievali di tipo feudale, spesso muniti di castelli, le chiese medievali legate alla grande viabilità antica, le fortificazioni postmedievali.

Tav. Assetto vegetazionale

LEGENDA

Ambito normativo di indirizzo COL-ISS-MA

36 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica

PIANO URBANISTICO VIGENTE A LIVELLO COMUNALE P.R.G. del Comune di Arcola approvato con D.P.G.R. n. 124927 del 20/11/1992

NTA: Art 35 – ZONE a PREVALENZA RESIDENZIALI ESISTENTI «B» Pareti del territorio totalmente o parzialmente edificate, comprensive di immobili o lotti liberi. A seconda delle diverse tipologie o delle densità fondiarie esistenti si distinguono in : B1: Zona residenziale esistente intensiva satura; B2: Zona residenziale esistente estensiva (dove ricade immobile in oggetto); B3: Zona residenziale esistente di ampliamento e ristrutturazione; B4: Zona residenziale esistente a carattere semirurale

. Nuove funzione ammesse: In tutte le zone senza limitazione: residenza e locali accessori, servizi sociali di proprietà pubblica o privata, istituzioni statali o degli enti locali, sedi di associazioni politiche, sindacali, Inserire stralcio tavola di riferimento culturali e religiose, enti pubblici ovvero amministrazioni pubbliche diverse dallo Stato. Locali destinati ad artigianato di servizio ed al commercio al minuto. Inoltre nelle zone B1 e B2: edifici od unità immobiliari destinati ad attività turistiche (alberghi, pensioni, locande, ristoranti), al commercio in genere ed alle attività dello spettacolo (cinematografi, sale di esposizione). Limitatamente alla superficie utile esistente alla data di adozione del P.R.G. senza intervento o con intervento nelle singole unità immobiliari, sono consentiti locali ad uso ufficio o studio professionale.

. Categorie e modalità di intervento ammesse: ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva, manutenzione ordinaria e straordinaria, nuova costruzione. Per la zona B2 quale modalità di intervento il PRG indica: titolo abilitativo prescritto dalla vigente legislazione.

. Indici e parametri: Indice di utilizzazione fondiaria: Uf=035 mq Su / 1 mq Sf. Per gli edifici esistenti alla data di adozione del P.R.G. sono possibili ampliamenti della superficie utile (esistente) fino ad un massimo del 20%, dovuti a motivi igienico sanitari o per comprovate esigenze del nucleo familiare che utilizza l’alloggio. Altezza massima: H = 10,00 mt; Parcheggi e/o autorimesse: in caso di nuova costruzione, con o senza demolizione, quelli previsti dall’art. 28. Aree di verde privato o condominiale: 30 mq / 100 mq Su; Tav. Zonizzazione P.R.G. superficie coperta massima: Sc = 0,30 mq. / mq. Sf – in caso di nuova costruzione 37 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Quadro della pianificazione territoriale ed urbanistica

PIANO URBANISTICO VIGENTE A LIVELLO COMUNALE P.R.G. del Comune di Arcola approvato con D.P.G.R. n. 124927 del 20/11/1992

Norme Tecniche di Attuazione: Art 57 – ZONE PER SERVIZI PUBBLICI DI QUARTIERE - «F1» Edifici o aree incluse nel tessuto urbano o marginali ad esso, di proprietà pubblica o privata, comunque sempre destinati ad una utilizzazione pubblica

. Nuove funzione ammesse: Attrezzature e spazi per l’istruzione dell’infanzia e dell’obbligo, attrezzature e spazi d’interesse collettivo civili e religiose, aree verdi a sistemazione naturale o attrezzata e sportiva, aree per parcheggi. La realizzazione di tali opere deve avvenire comunque nel rispetto degli standards previsti dall’art. 3 del D.M. 02.04.1968 n. 1444.

•Categorie e modalità di intervento ammesse: Restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva. Nuova costruzione. Le aree non edificate, ne destinate a parcheggi, saranno sistemate a verde nei modi e nella misura prevista dall’art. 27 delle presenti norme. Gli interventi sono ammessi previo rilascio del competente titolo abilitativo previsto dalla vigente legislazione. Per le nuove realizzazioni è ammessa oltre che la proprietà pubblica, la proprietà privata. Queste ultime saranno regolamentate da apposita convenzione che garantisca la fruizione pubblica. In particolare le zone F(1-4-6) sono destinate a parchi naturali ed aree attrezzate per il gioco dei bambini e dei ragazzi e per il riposo degli adulti. Possono essere realizzate unicamente piccole costruzioni per la migliore utilizzazione dell’area, quali chioschi per il ristoro e la vendita di giornali e giocattoli, piccoli depositi per il materiale e gli attrezzi destinati alla manutenzione delle aree, servizi igienici. Tav. Zonizzazione P.R.G. Negli insediamenti urbani, con particolare riguardo alle zone residenziali e di uso pubblico, dev'essere curato in modo speciale il verde. In tutti i progetti relativi ad opere per l'esecuzione delle quali è necessario munirsi di concessione ad edificare gli alberi esistenti dovranno essere rilevati ed indicati su apposita planimetria, con relativa documentazione fotografica. I progetti dovranno essere studiati in maniera da rispettare, ove possibile, le piante esistenti. L'abbattimento di piante esistenti può essere consentito solo se previsto dal progetto approvato. Ogni pianta abbattuta in base al progetto dev'essere sostituita da altre in numero variabile da una a tre secondo le specie poste a dimora su area all'interno del lotto nel modo e con le caratteristiche a seguito specificate. Tutti i progetti relativi ad opere per l'esecuzione delle quali è necessario munirsi di concessione ad edificare dovranno includere dettagliate previsioni delle sistemazioni esterne di tutta l'area, con indicazione delle zone alberate, a prato, a giardino o a coltivo e di tutte le altre opere di sistemazione esterna (pavimentazione, recinzioni, arredi fissi ecc..), precisando la denominazione di alberi ed arbusti. E' fatto obbligo a chi realizza nuove costruzioni nelle zone per insediamenti a prevalenza residenziale di porre a dimora all'atto della costruzione, ed in forma definitiva, nuovi alberi di alto fusto nella misura di una pianta ogni 200 mq di superficie fondiaria. La scelta delle essenze delle alberature dev'essere fatta in base alle essenze tipiche del luogo. Il taglio dei boschi ( escluse le colture industriali) e' rigorosamente vietato, se non per comprovate ragioni di carattere ecologico e di razionale conduzione agricolo-forestale: in questo caso dovranno essere ottenute le autorizzazioni previste dalla legge vigente. In relazione alla difesa ed allo sviluppo del patrimonio arboreo, il Sindaco potrà richiedere alle proprietà particolari cautele nella manutenzione dei boschi, per l'eliminazione delle piante malate e la relativa ripiantumazione. Il progetto relativo a sistemazioni a verde non connesse ad interventi edilizi deve consistere almeno in una planimetria in scala non inferiore a 1:500, riportante l'indicazione delle piante ad alto fusto. 38 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Disciplina urbanistica ed attuativa (approfondimento)

PIANO PAESAGGISTICO VIGENTE P.T.C.P. - Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 6 del 26 febbraio 1990.

Il compendio in oggetto ricade nell’ambito sovracomunale paesistico n. 97, così normato secondo i tre assetti del Piano: Assetto Insediativo - Indirizzo generale di MANTENIMENTO (Art. 10 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P.) - Disposizioni relative alle indicazioni di livello locale: INSEDIAMENTI DIFFUSI, ID-MA (Art. 44 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P.): Tale regime si applica là dove l'assetto insediativo abbia conseguito una ben definita caratterizzazione e un corretto inserimento paesistico, tali da consentire un giudizio positivo sulla situazione complessiva in atto, non suscettibile peraltro di essere compromesso dalla modificazione di singoli elementi costituenti il quadro d'insieme o da contenute integrazioni dei tessuto edilizio. 2. L'obiettivo della disciplina è quello di mantenere sostanzialmente immutati i caratteri complessivi dell'insediamento in quanto vi si riconosce l'espressione di un linguaggio coerente ed un equilibrato rapporto con il contesto ambientale. 3. Sono pertanto consentiti esclusivamente interventi di limitata modificazione delle preesistenze ed eventualmente di contenuta integrazione dell'insediamento purché nel rispetto dei caratteri peculiari della zona e dei suoi rapporti con l'ambito paesistico. 4. Per far fronte a quelle carenze di ordine funzionale che possono influire sulla stessa qualità dell'ambiente e sulla sua fruizione, con particolare riferimento alla accessibilità ed ai parcheggi, sono consentiti interventi anche relativamente più incidenti sull'assetto dell'insediamento. Assetto Geomorfologico - Indirizzo generale di MODIFICABILITA’ (Art. 17 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P.) - Disposizioni relative alle indicazioni di livello locale: MODIFICABILITA’ di tipo B (Art. 67 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P.): Tale regime si applica in tutte le parti dei territorio non assoggettate ai regimi normativi di cui ai restanti articoli della presente Sezione. 2. Gli interventi in tali zone, oltre a rispettare la specifica disciplina di settore, dovranno conformarsi a criteri di corretto inserimento ambientale delle opere. Assetto Vegetazionale - Indirizzo generale di MANTENIMENTO (Art. 21 e Art. 60 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P.):L'indirizzo generale di MANTENIMENTO dei boschi si applica nelle situazioni in cui la copertura vegetale appare in condizioni soddisfacenti sia come estensione sia sul piano ecologico, per cui non si rendono necessari specifici interventi. 2. Ricadono sotto questo indirizzo i boschi prossimi al climax e quelli che, pur trovandosi in uno stadio intermedio del processo dinamico della vegetazione spontanea, per l'assenza di fattori negativi sono presumibilmente in grado di evolvere in modo graduale e autonomo ed in tempi non eccessivamente lunghi verso una situazione di equilibrio. 3. L'obiettivo è quello di conseguire condizioni di stabilità ecologica, realizzando al tempo stesso un risparmio di risorse da indirizzare verso il recupero di situazioni alterate o compromesse. 4. La pianificazione dovrà essere informata a criteri di rispetto dell'evoluzione naturale dei manto vegetale - fatte salve le normali pratiche silvicolturali - assicurando ogni azione volta ad evitare l'insorgenza di fattori negativi, con particolare riferimento agli incendi, tali da determinare un'involuzione degli ecosistemi, con ritorno a stadi dinamici precoci, censurabili sotto l'aspetto paesistico ed ecologico. - Disposizioni relative alle indicazioni di livello locale: COLTURE AGRICOLE – IMPIANTI SPARSI IN SERRE, COL-ISS-MA (Art. 60 delle Norme di Attuazione del P.T.C.P.) impianti sparsi in serre - ISS 1. Tale regime si applica nelle parti del territorio considerate dall'articolo 58 e non ricadenti tra quelle disciplinate dall'articolo 59. 2. L'obiettivo della disciplina è quello di assicurare che l'evoluzione delle attività agricole verso una maggiore efficienza e competitività trovi riscontro nelle forme dei paesaggio agrario senza tuttavia alterarne i caratteri prevalenti. 3. Le zone di cui al primo comma, per quanto riguarda la costruzione di nuove serre e la modificazione di quelle esistenti, sono pertanto assoggettate ad un regime normativo del MANTENIMENTO che consente la realizzazione di impianti opportunamente ubicati e dimensionati in funzione delle caratteristiche morfologiche e vegetazionali dei suoli, ferma restando l'esigenza di non dare luogo a rilevanti concentrazioni. 39 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Disciplina urbanistica ed attuativa (approfondimento)

PIANO URBANISTICO VIGENTE DEL COMUNE DI ARCOLA P.R.G. (approvato con D.P.G.R. n. 124927 del 20 novembre 1992.

Norme Tecniche di Attuazione del PRG: Art 35 – ZONE a PREVALENZA RESIDENZIALI ESISTENTI «B» Pareti del territorio totalmente o parzialmente edificate, comprensive di immobili o lotti liberi. A seconda delle diverse tipologie o delle densità fondiarie esistenti si distinguono in : B1: Zona residenziale esistente intensiva satura; B2: Zona residenziale esistente estensiva (dove ricade immobile in oggetto); B3: Zona residenziale esistente di ampliamento e ristrutturazione; B4: Zona residenziale esistente a carattere semirurale . Nuove funzione ammesse: In tutte le zone senza limitazione: residenza e locali accessori, servizi sociali di proprietà pubblica o privata, istituzioni statali o degli enti locali, sedi di associazioni politiche, sindacali, culturali e religiose, enti pubblici ovvero amministrazioni pubbliche diverse dallo Stato. Locali destinati ad artigianato di servizio ed al commercio al minuto. Inoltre nelle zone B1 e B2: edifici od unità immobiliari destinati ad attività turistiche (alberghi, pensioni, locande, ristoranti), al commercio in genere ed alle attività dello spettacolo (cinematografi, sale di esposizione). Limitatamente alla superficie utile esistente alla data di adozione del P.R.G. senza intervento o con intervento nelle singolle unità immobiliari, sono consentiti locali ad uso ufficio o studio professionale. . Categorie e modalità di intervento ammesse: ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva, manutenzione ordinaria e straordinaria, nuova costruzione. Per la zona B2 quale modalità di intervento il PRG indica: titolo abilitativo prescritto dalla vigente legislazione. . Indici e parametri: Indice di utilizzazione fondiaria: Uf = 0.35 mq Su / 1 mq Sf. Per gli edifici esistenti alla data di adozione del P.R.G. sono possibili ampliamenti della superficie utile (esistente) fino ad un massimo del 20%, dovuti a motivi igienico sanitari o per comprovate esigenze del nucleo familiare che utilizza l’alloggio. Altezza massima: H = 10,00 mt; Parcheggi e/o autorimesse: in caso di nuova costruzione, con o senza demolizione, quelli previsti dall’art. 28. Aree di verde privato o condominiale: 30 mq / 100 mq Su; superficie coperta massima: Sc = 0,30 mq. / mq. Sf – in caso di nuova costruzione

40 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 4. Immobile

4.7 Disciplina urbanistica ed attuativa (approfondimento)

PIANO URBANISTICO VIGENTE DEL COMUNE DI ARCOLA Piano regolatore Generale (approvato con D.P.G.R. n. 124927 del 20 novembre 1992.

Art 57 – ZONE PER SERVIZI PUBBLICI DI QUARTIERE - «F1»

Edifici o aree incluse nel tessuto urbano o marginali ad esso, di proprietà pubblica o privata, comunque sempre destinati ad una utilizzazione pubblica

. Nuove funzione ammesse : Attrezzature e spazi per l’istruzione dell’infanzia e dell’obbligo, attrezzature e spazi d’interesse collettivo civili e religiose, aree verdi a sistemazione naturale o attrezzata e sportiva, aree per parcheggi. La realizzazione di tali opere deve avvenire comunque nel rispetto degli standards previsti dall’art. 3 del D.M. 02.04.1968 n. 1444. • Categorie e modalità di intervento ammesse: restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva. Nuova costruzione. Le aree non edificate, ne destinate a parcheggi, saranno sistemate a verde nei modi e nella misura prevista dall’art. 27 delle presenti norme. Gli interventi sono ammessi previo rilascio del competente titolo abilitativo previsto dalla vigente legislazione. Per le nuove realizzazioni è ammessa oltre che la proprietà pubblica, la proprietà privata. Queste ultime saranno regolamentate da apposita convenzione che garantisca la fruizione pubblica. In particolare le zone F(1-4-6) sono destinate a parchi naturali ed aree attrezzate per il gioco dei bambini e dei ragazzi e per il riposo degli adulti. Possono essere realizzate unicamente piccole costruzioni per la migliore utilizzazione dell’area, quali chioschi per il ristoro e la vendita di giornali e giocattoli, piccoli depositi per il materiale e gli attrezzi destinati alla manutenzione delle aree, servizi igienici. Negli insediamenti urbani, con particolare riguardo alle zone residenziali e di uso pubblico, dev'essere curato in modo speciale il verde. In tutti i progetti relativi ad opere per l'esecuzione delle quali è necessario munirsi di concessione ad edificare gli alberi esistenti dovranno essere rilevati ed indicati su apposita planimetria, con relativa documentazione fotografica. I progetti dovranno essere studiati in maniera da rispettare, ove possibile, le piante esistenti. L'abbattimento di piante esistenti può essere consentito solo se previsto dal progetto approvato. Ogni pianta abbattuta in base al progetto dev'essere sostituita da altre in numero variabile da una a tre secondo le specie poste a dimora su area all'interno del lotto nel modo e con le caratteristiche a seguito specificate. Tutti i progetti relativi ad opere per l'esecuzione delle quali è necessario munirsi di concessione ad edificare dovranno includere dettagliate previsioni delle sistemazioni esterne di tutta l'area, con indicazione delle zone alberate, a prato, a giardino o a coltivo e di tutte le altre opere di sistemazione esterna (pavimentazione, recinzioni, arredi fissi ecc..), precisando la denominazione di alberi ed arbusti. E' fatto obbligo a chi realizza nuove costruzioni nelle zone per insediamenti a prevalenza residenziale di porre a dimora all'atto della costruzione, ed in forma definitiva, nuovi alberi di alto fusto nella misura di una pianta ogni 200 mq di superficie fondiaria. La scelta delle essenze delle alberature dev'essere fatta in base alle essenze tipiche del luogo. Il taglio dei boschi ( escluse le colture industriali) è rigorosamente vietato, se non per comprovate ragioni di carattere ecologico e di razionale conduzione agricolo-forestale: in questo caso dovranno essere ottenute le autorizzazioni previste dalla legge vigente. In relazione alla difesa ed allo sviluppo del patrimonio arboreo, il Sindaco potrà richiedere alle proprietà particolari cautele nella manutenzione dei boschi, per l'eliminazione delle piante malate e la relativa ripiantumazione. Il progetto relativo a sistemazioni a verde non connesse ad interventi edilizi deve consistere almeno in una planimetria in scala non inferiore a 1:500, riportante l'indicazione delle piante ad alto fusto.

Art 52 – ZONE AGRICOLE NORMALI – «E3» Terreni all’esterno dei centri edificati con relativi edifici sparsi, collinari o di pianura, coltivati o incolti in parte anche boschivi. • Nuove funzione ammesse: In queste zone è permesso l'esercizio della attività agricola rivolta generalmente alla coltivazione di terreni seminativi semplici, arborati o di colture specializzate. Rivestono anche una importante funzione di salvaguardia del sistema idrogeologico, del paesaggio e del mantenimento dell'equilibrio ecologico. Devono pertanto essere riconosciute le seguenti limitazioni: Limitazioni per gli edifici: Sono consentite le abitazioni, la costruzione di locali commerciali per la vendita dei prodotti agricoli e zootecnici; la costruzione di modesti esercizi pubblici; la costruzione di annessi agricoli quali edifici per il ricovero di materiali e attrezzi, perla conservazione e trasformazione dei prodotti, per l'allevamento ed il ricovero del bestiame; l'edificazione di costruzioni per usi ricreativi tipici; la costruzione di locali commerciali per la vendita diretta dei prodotti agricoli. Sono tassativamente esclusi allevamenti a carattere industriale di bovini - equini - suini - polli. E' ammessa altresì l’attività agrituristica, disciplinata dalla Legge Regionale 28.08.1989 n. 39 su fondi agricoli contigui e non inferiori a mq. 10.000, secondo gli interventi di cui all'art. 55 delle presenti norme. • Categorie e modalità d’intervento annesse: Ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva, manutenzione ordinaria e straordinaria. Nuova costruzione. Gli interventi sono ammessi previo rilascio del competente titolo abilitativo previsto dalla legislazione vigente. 41 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 5. Iter di valorizzazione e strumenti 5.1 Trasformazione I dati della trasformazione

Consistenze Superficie territoriale: mq 1.759 Superficie sedime: mq 114 Superficie utile lorda: mq 230 Volume fuori terra: mc circa 600

Nuovi usi • Per l’intera superficie saranno previste le destinazioni d’uso consentite dagli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale vigenti ed in linea con i principi generali ed i modelli di trasformazione previsti dal Progetto «Cammini e Percorsi». Saranno pertanto possibili le destinazioni ad attività turistico-ricettive (ad esempio: ristoro, osteria, enoteca, locanda, ricettività ed ospitalità), al commercio in genere (ad esempio: vendita prodotti tipici e a km. zero, punti vendita/noleggio prodotti specializzati per camminatori e ciclisti), servizi sociali (ad esempio presidi territoriali, promozione locale, info point). N • Per l’intera superficie esterna si prevede la realizzazione di aree destinate all’accessibilità, ai servizi e alle dotazioni. Per quanto riguarda gli standard urbanistici si potrà concordare con l’Amministrazione Comunale la loro realizzazione nelle vicinanze dell’immobile o la loro monetizzazione. Tipologie di intervento Per l’intera superficie sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia, con eventuale demolizione preventiva, manutenzione ordinaria e straordinaria, nuova costruzione come indicato dalle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.

STANDARD E ONERI URBANISTICI Il concessionario dovrà concordare con l’Amministrazione Comunale le modalità di calcolo e realizzazione, eventualmente anche attraverso ! monetizzazione.

42 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 5. Iter di valorizzazione e strumenti 5.2 Strumenti di valorizzazione Ai fini dell’attuazione del progetto, sono stati individuati due differenti strumenti concessori, da applicare per la valorizzazione degli immobili in considerazione delle loro caratteristiche: il primo - la concessione/locazione gratuita ex art. 11 co. 3 D.L. n. 83/2014 - rivolto ad imprese, cooperative e associazioni giovani e il secondo - la concessione/locazione di valorizzazione ex art. 3-bis D.L. n. 351/2001 - per l’affidamento di immobili a soggetti privati interessati ad investire, a fronte del riconoscimento di un canone.

5.2.1 Concessione/Locazione di valorizzazione (art. 3-bis D.L. n. 351/2001, conv. in L. n. 410/2001 e s.m.i.) Si tratta di uno strumento di partenariato pubblico-privato che consente di sviluppare e valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, attraverso l’affidamento a primari operatori privati, selezionati con procedure ad evidenza pubblica e dotati di idonei requisiti economico-finanziari e tecnico- organizzativi, del diritto di utilizzare gli immobili a fini economici per un periodo di tempo commisurato al raggiungimento dell’equilibrio economico- finanziario del piano degli investimenti e della connessa gestione, e comunque non eccedente i 50 anni, a fronte della loro riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria.

Attraverso lo strumento della concessione/locazione, l’investitore privato non grava il proprio business plan dei costi per l’acquisto degli immobili che rimangono di proprietà pubblica, mentre lo Stato, oltre ad incassare un canone per l’intera durata della concessione/locazione, risparmia gli oneri improduttivi di vigilanza, custodia, messa in sicurezza, manutenzione e riattiva nel contempo circuiti virtuosi di trasformazione urbana e sviluppo territoriale.

Il canone della concessione/locazione è determinato secondo valori di mercato, tenendo conto sia degli investimenti necessari per la riqualificazione e riconversione degli immobili, sia della ridotta rimuneratività iniziale dell’operazione.

Con l’art. 58 co. 6 D.L. n. 112/2008, conv. in L. n. 133/2008, è stata estesa l’applicabilità dello strumento anche in favore di Regioni, Province, Comuni e altri Enti Locali (es. Consorzi di Comuni, Comunità Montane etc.) nonché società o Enti a totale partecipazione dei predetti Enti.

Alla scadenza della concessione/locazione, l’Ente proprietario/gestore rientra automaticamente nella piena disponibilità degli immobili concessi in uso, con l’acquisizione di ogni trasformazione, miglioria, addizione e accessione ad essi apportate. L’art. 1 co. 308 L. n. 228/2012 ha introdotto la possibilità di riconoscere al concessionario, al termine del periodo di tempo previsto dalla concessione/locazione, il diritto di prelazione per l'acquisto del bene al prezzo di mercato, ove sia verificato il raggiungimento della finalità di riqualificazione e riconversione dei beni e non sussistano esigenze di utilizzo per finalità istituzionali.

Il D.L. n. 95/2012 ha introdotto ulteriori disposizioni, prevedendo, da un lato, il riconoscimento al Comune che abbia contribuito alla valorizzazione urbanistica di una aliquota pari al 10% del canone riscosso dallo Stato e, dall’altro, la possibilità di sub-concedere a terzi le attività economiche o di servizio previste dal piano di gestione.

In caso di concessione/locazione di beni culturali pubblici, così come definiti dal D.Lgs. n. 42/2004, qualunque soggetto, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, intenda effettuare erogazioni liberali per la realizzazione degli interventi di manutenzione, protezione e restauro, potrà godere di benefici fiscali ai sensi dell’art. 1 D.L. n. 83/2014. Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina ufficiale www.artbonus.gov.it 43

CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA 5. Iter di valorizzazione e strumenti

5.3 Percorso amministrativo

Nella fase di progettazione architettonica, definitiva ed esecutiva, successiva all’aggiudicazione, la proposta vincitrice dovrà essere sottoposta all’approvazione degli Enti competenti in materia edilizia, di pianificazione e di tutela e le scelte relative agli interventi dovranno essere dettagliate e supportate dalle opportune analisi ed elaborati tecnico-illustrativi (studio dei caratteri, analisi del degrado, dettaglio delle tecniche e dei materiali costruttivi, degli interventi di recupero sulle superfici e sulle strutture, delle soluzioni distributive e impiantistiche, studio di impatto ambientale, etc.).

In particolar modo, gli elaborati progettuali e le relative relazioni tecnico-illustrative saranno oggetto di valutazione da parte dell’Amministrazione comunale per gli aspetti di coerenza urbanistica ed edilizia, dagli Enti sovraordinati competenti in materia di pianificazione territoriale e da parte delle Amministrazioni competenti in materia di tutela dei beni culturali.

In tale contesto, sarà possibile dettagliare le scelte in merito agli interventi relativi a complessi storici, suscettibili di interesse culturale, documentale e identitario o sottoposti a precisi vincoli di tutela artistica, paesaggistica, ambientale.

La totalità delle opere, infatti, è per legge soggetta al parere delle Amministrazioni competenti in materia di tutela dei beni culturali e agli indirizzi eventualmente emessi, affinché l’intervento di valorizzazione proposto possa garantire la massima tutela e salvaguardia degli immobili di pregio.

I progetti sottoposti all’attenzione degli Enti e delle Amministrazioni competenti in materia di pianificazione territoriale e urbana e di tutela, dovranno, comunque, conservare caratteristiche di piena aderenza con quanto esplicitato in fase preliminare nell’ambito del programma di valorizzazione.

44 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

5. Iter di valorizzazione e strumenti

5.4 Cooperazione e partenariato a supporto del progetto

Enti coinvolti e strumenti finanziari attivabili a supporto degli investimenti

Revolving Revolving Tasso 0% Tasso agevolato

Finanziamenti Revolving Fondo perduto Tasso agevolato

45 Appendice CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

ACCORDI, PROVVEDIMENTI E PARERI

Il percorso di valorizzazione del bene è l’esito di un processo di concertazione istituzionale intrapreso dall’Agenzia del Demanio, nell’ambito del progetto CAMMINI E PERCORSI con gli Enti locali e le Amministrazioni competenti in materia di pianificazione urbana e territoriale e di tutela.

In tale contesto sono state avviate molteplici forme di concertazione istituzionale ed intesa che hanno condotto alla sottoscrizione:

. Protocollo d’intesa tra Agenzia del Demanio e il Comune di Arcola, in data 17 maggio 2017 per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico ricadente nel territorio di interesse e riguardante il progetto CAMMINI E PERCORSI.

Il percorso di valorizzazione condiviso prevede da parte del Comune competente l’impegno a:

. garantire la piena conformità e coerenza dei programmi di valorizzazione con le previsioni dei vigenti strumenti di pianificazione urbanistica, in particolare, verificando la compatibilità dello status urbanistico degli immobili rispetto all’iter di valorizzazione, provvedendo - ove necessario - all’attivazione delle opportune procedure amministrative di adeguamento urbanistico e semplificazione amministrativa; (nel caso di protocollo con le Amministrazioni Comunali)

. facilitare l’espletamento delle azioni amministrative necessarie, nonché formulare le richieste di autorizzazione alle Amministrazioni competenti in materia di pianificazione territoriale e urbana sovraordinata e di tutela, per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 2 del Protocollo d’intesa, anche mettendo a disposizione le competenze e le prerogative ad esso espressamente attribuite dalla Legge;.

47 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

FOCUS INDICAZIONI PROGETTUALI

In coerenza con il progetto CAMMINI E PERCORSI il modello di valorizzazione turistico-culturale proposto è principalmente legato ai temi del turismo sostenibile, alla scoperta del territorio ed alla salvaguardia del paesaggio, anche attraverso la coesistenza dell’uso pubblico, inteso come servizio collettivo e a fruizione pubblica.

L’immobile Casa Falcinelli è ubicato in posizione di crocevia rispetto ad aree di pregio estetico, storico e tradizionale quali il promontorio di Ameglia, il Golfo della Spezia, la città di Sarzana, l’area archeologica dell’antica città di Luni e la rinomata zona balneare della Marinella di Sarzana.

La prossimità del sito al Percorso Storico-Religioso denominato Via Francigena Nord dona al compendio valore, forza e opportunità nell’ottica delle tematiche legate al turismo lento, volto alla scoperta di territori, cultura, tradizione ed enogastronomia delle destinazioni anche minori sempre attraverso la mobilità dolce.

La vocazione dell’immobile prevista dai vigenti strumenti urbanistici, assolutamente compatibile con gli usi intesi quali servizi da offrire a supporto del camminatore, nell’ambito della sosta, della permanenza dello svago e del relax, lo pongono in perfetta sintonia con la filosofia del progetto a rete volta al recupero del patrimonio immobiliare pubblico «minore» quale complesso di beni collocati nel sistema insediativo tradizionale locale.

In particolare gli strumenti urbanistici vigenti a livello locale e sovraordinati lasciano ampio margine progettuale nell’ambito delle destinazioni finali d’uso assentendo residenze, servizi sociali, sedi per associazioni nonché le destinazioni prettamente di indirizzo turistico quali alberghi, pensioni, locande, ristoranti, di indirizzo artigianale di servizio e di commercio al minuto.

Per quanto concerne le modalità d’intervento costruttive gli strumenti urbanistici prevedono: Ristrutturazione edilizia con eventuale demolizione preventiva, manutenzione ordinaria e straordinaria, nuova costruzione, nonché trattandosi di immobile preesistente alla data di adozione del P.R.G. sono possibili ampliamenti della superficie utile (esistente) fino ad un massimo del 20%, dovuti a motivi igienico-sanitari o per comprovate esigenze legate all’utilizzo dell’alloggio.

48 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

FOCUS INDICAZIONI PROGETTUALI

Ipotesi di Recupero e Riuso Ipotesi di recupero e riuso che il proponente intende sviluppare per la valorizzazione del bene. La proposta sarà valutata in termini di coerenza con i principi generali del progetto e con il contesto di riferimento ed in relazione alle nuove funzioni (nuovi usi a supporto al viaggiatore lento, servizi d’accoglienza e di informazione turistica, attività di animazione sociale, culturale, sportiva degli itinerari identificati) e alle modalità di intervento previste. Saranno anche valutate le specifiche azioni che i partecipanti intendono intraprendere ai fini della tutela e della conservazione del carattere storico, artistico, identitario e dell’autenticità del bene, nonché al fine di garantire la coerenza con il sistema territoriale, ambientale, paesaggistico e con la storia, la cultura, l’identità locale e il tessuto socio-economico.

Opportunità Turistica Attività, profit o no-profit, che si intende sviluppare in coerenza con la nuova funzione individuata per l’immobile. La proposta sarà valutata in termini di opportunità turistica, valutando quindi sia il beneficio economico e/o sociale per il territorio coinvolto, anche in termini di sostenibilità, sia i benefici per lo sviluppo del Turismo Lento. Saranno anche valutate le specifiche azioni che i partecipanti intendono intraprendere ai fini dello sviluppo dell’itinerario di riferimento. Il punteggio sarà inoltre attribuito con riferimento ai seguenti aspetti: fruibilità pubblica, networking, destagionalizzazione dei flussi turistici e sviluppo locale.

Sostenibilità Ambientale Elementi caratterizzanti la proposta secondo il principio di sostenibilità ambientale e delle specifiche azioni "green friendly" che il proponente intende mettere in campo in termini di valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, a vantaggio anche delle future generazioni. Il punteggio sarà inoltre attribuito con riferimento ai seguenti aspetti: l’uso di materiali bio-eco compatibili, di tecniche e dispostivi bioclimatici, del verde, la gestione sostenibile del cantiere, lo sviluppo di soluzioni a favore della mobilità dolce.

Efficienza Energetica Elementi caratterizzanti la proposta secondo il principio di efficienza energetica e delle specifiche azioni che il proponente intende mettere in campo in termini di miglioramento della performance energetica del bene, conseguito attraverso riduzione dei consumi e implementazione di fonti rinnovabili. Il punteggio sarà inoltre attribuito con riferimento ai seguenti aspetti: il miglioramento della classe energetica e l’utilizzo di dispositivi a basso consumo, l’implementazione di produzione di energia da fonti rinnovabili, l’utilizzo di sistemi ed impianti con caratteristiche migliorative rispetto alla normativa vigente.

49 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

FORME DI SUPPORTO ECONOMICO E FINANZIAMENTO

Sono state avviate diverse forme di interlocuzione con Amministrazioni titolari di risorse che a vario titolo possono essere attivate dal concessionario aggiudicatario della presente procedura ad evidenza pubblica a supporto degli investimenti per la realizzazione del progetto di valorizzazione proposto. L’aggiudicazione della procedura di valorizzazione e gestione dell’immobile non garantisce l’esito positivo dell’istruttoria di concessione del finanziamento se non espressamente indicato.

FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO EUROPEI 2014-2020:

. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR – Regione Liguria Attivazione possibilità di finanziamento nell’ambito dell’Asse Prioritario 3 – Competitività delle piccole e medie imprese, Azione 3.5.1 – Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro - finanza a favore di PMI nel rispetto degli aiuto di Stato, nella forma di aiuti de minimis mediante riconoscimento di punteggio premiale nell’ambito della procedura a sportello o bando della Regione.

FONTI: http://www.regione.liguria.it/components/com_publiccompetitions/includes/download.php?id=9703:por-fesr-2014-2020.pdf

ALTRE FORME DI SUPPORTO E PROMOZIONE INTERREGIONALE:

• FINANZIAMENTI CULTURA – erogati dall’Istituto del Credito Sportivo – Finanziamenti a tasso agevolato, senza limite di importo per il restauro o l’efficientamento energetico di beni di interesse storico-culturale e beni su percorsi storico – religiosi.

• NUOVA IMPRESA A TASSO ZERO – erogati da Invitalia – Finanziamenti a tasso zero fino a 1,5 mln € per micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile e femminile costituite da non più di 12 mesi.

• ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO – Finanziamenti a tasso agevolato fino a € 25.000 a microimprese e professionisti per progetti di valorizzazione di beni del patrimonio minore necessitari di investimenti ridotti.

50 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

FORME DI SUPPORTO ECONOMICO E FINANZIAMENTO

ISTITUTO DEL CREDITO SPORTIVO - ICS: Sono attivabili le seguenti linee di credito:

. FINANZIAMENTI CULTURA: Finanziamenti senza limite di importo destinati a privati. Potranno usufruire dei finanziamenti anche gli Enti Pubblici ed Ecclesiastici, le Università e gli Istituti culturali anche tutte le Fondazioni, Società ed Associazioni culturali per il restauro, l’abbattimento di barriere architettoniche o l’efficientamento energetico di beni culturali o strutture destinate ad attività culturali su tutto il territorio nazionale. Non è prevista garanzia ipotecaria. Tassi di riferimento: fisso - Irs di durata pari a quella del mutuo + spread max del 4,45%, variabile - Euribor a 6 mesi 365 + spread** max del 4,45% (per tutte le durate di mutuo). FONTI: http://www.creditosportivo.it/finanziamocultura/cultura3.html

Opportunità di finanziamento attivabile per progetti di valorizzazione di beni di maggior pregio di interesse storico-culturale e beni su percorsi storico-religiosi.

. FINANZIAMENTI SPORT – MUTUO LIGHT: Finanziamenti dedicati ad importi non superiori a € 60.000, riservati ai soggetti di natura privatistica (escluse persone fisiche). Le attività finanziabili includono la realizzazione, ristrutturazione ed attrezzatura d’impianti sportivi su tutto il territorio nazionale. Non è prevista garanzia ipotecaria. Tassi di riferimento fisso: Irs di durata pari a quella del mutuo + spread del 5%.

. FINANZIAMENTI SPORT – MUTUO ORDINARIO: Finanziamenti senza limite di importo, dedicato ai privati, in particolare le società e associazioni sportive dilettantistiche (se affiliate alle Federazioni Sportive, agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate) agli enti pubblici e agli enti locali. Ne potranno usufruire inoltre anche i gestori di impianti omologati dalle Federazioni. Verranno finanziati tutti i progetti e le iniziative per la realizzazione, la ristrutturazione o l’acquisto di attrezzature per impianti sportivi su tutto il territorio nazionale. Tassi di riferimento: fisso - Irs di durata pari a quella del mutuo + spread max del 4,45%, variabile - Euribor a 6 mesi 365 + spread** max del 4,45% (per tutte le durate di mutuo). Possono usufruire di contributo in c/interessi dell’1,00% previa acquisizione di parere favorevole rilasciato dal CONI.

FONTI: http://www.creditosportivo.it/prodotti/prodottisport.html

Opportunità di finanziamento attivabile per progetti di valorizzazione di beni su percorsi ciclopedonali. 51

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FORME DI SUPPORTO ECONOMICO E FINANZIAMENTO

ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO: E’ attivabile la seguente linea di credito:

. SOSTEGNO ALL’IMPRESA NELLA FORMA DI MICROCREDITO: Finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di investimenti senza la necessità di disporre di un capitale proprio o di un capitale di credito e alle seguenti condizioni:

- limite massimo di 25.000 euro

- beneficiari: microimprese e professionisti rientranti nei parametri individuati dall’art. 111 TUB

L’Ente Nazionale per il Microcredito mette a disposizione i servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio pre e post erogazione del finanziamento, al fine

di supportare i potenziali beneficiari soprattutto nella fase di predisposizione del progetto di candidatura alle procedure ad evidenza pubblica indette

dall’Agenzia del demanio.

FONTI: http://www.microcredito.gov.it/about-us.html

52 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

FORME DI SUPPORTO ECONOMICO E FINANZIAMENTO

INVITALIA: Sono attivabili le seguenti linee di credito:

. NUOVA IMPRESA A TASSO ZERO: Finanziamenti a tasso agevolato a tasso pari a zero per lo sviluppo di nuova imprenditorialità sotto forma di micro e piccola impresa nei settori dell’artigianato, dell’industria, dei servizi alle persone, del commercio, della filiera turistico-culturale e dell’innovazione sociale. Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili che non possono superare il limite massimo di 1,5 mln €. Sono beneficiarie le imprese costituite in forma societaria da non più di 12 mesi, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni o da donne e le società costituende, formate da sole persone fisiche, purché provvedano formalmente alla loro costituzione entro e non oltre 45 gg dalla comunicazione del provvedimento di ammissione. Sono ammissibili le attività di produzione di beni nel settore dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività della filiera turistco-culturale finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, servizi per l’innovazione sociale. I programmi di spesa devono realizzarsi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento e sono considerate ammissibili le spese di ristrutturazione fabbricati, per macchinari, impianti e attrezzature, per programmai informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per brevetti, licenze e marchi, per formazione specialistica dei soci e dei dipendenti, per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziari, progettazione e direzione lavori. FONTI: http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero.html

. CULTURA CREA: Incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia nella forma di finanziamenti agevolati a tasso zero e contributo a fondo perduto sulle spese ammesse, con una premialità aggiuntiva per giovani, donne e imprese con rating di legalità. I beneficiari sono le imprese dell’industria culturale costituite negli ultimi 36 mesi, comprese le cooperative e le società costituende, formate da sole persone fisiche, purché provvedano formalmente alla loro costituzione entro e non oltre i 30 gg dalla comunicazione di ammissione delle agevolazioni Gli incentivi sono concessi nella forma di finanziamento agevolato a tasso 0, pari al massimo il 60% della spesa ammessa, della durata di 8 anni, e contributo a fondo perduto pari al massimo al 20% della spesa ammessa, in regime de minimis. . FONTI: http://www.invitalia.it/site/new/home/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/cultura-crea.html

53

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FORME DI SUPPORTO ECONOMICO E FINANZIAMENTO

FONDAZIONE CON IL SUD: E’ attivabile la seguente linea di finanziamento:

. INIZIATIVE IN COFINANZIAMENTO: Contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di sviluppo e coesione sociale in una o più delle sei regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia). Le proposte possono essere presentate da soggetti del Terzo Settore, operanti nel Sud Italia, in partnership con altri soggetti e devono essere sostenute per almeno il 50% del costo complessivo da uno o più enti privati. Il contributo è rivolto a soggetti del non profit che intendono sostenere o realizzare interventi per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. La Fondazione potrà mettere a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi di cofinanziamento, sostenendone la realizzazione, di norma, con un contributo minimo di €100.000 e fino ad un massimo di €500.000. Le richieste e chiarimenti devono essere indirizzati all’ufficio Attività Istituzionali della Fondazione all’indirizzo email [email protected] o telefonicamente al numero 06/6879721 int. 1.

FONTI: http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/leggi/2012-12-21/iniziative-in-cofinanziamento/

54 PARTNER Partner Promotori

Con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri • MIT • MiBACT • MEF - AGENZIA DEL DEMANIO

Soggetti coinvolti

L’Agenzia ha avviato sul territorio un proficuo rapporto di collaborazione con soggetti istituzionali per l’avvio di tutte le attività preordinate alla valorizzazione degli immobili inseriti nel progetto e, in particolare, con i Comuni e le Regioni competenti a livello territoriale. Ha, altresì, promosso nuovi rapporti di collaborazione con gli Enti proprietari degli immobili pubblici candidati al progetto – Anas S.p.A., Comuni, Province, Regioni – per lo sviluppo, la strutturazione e la gestione di idonee iniziative di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, anche attraverso l’espletamento di propedeutiche attività di diffusione, a livello nazionale e internazionale, del progetto CAMMINI E PERCORSI.

Sono state avviate diverse forme di interlocuzione con Amministrazioni titolari di risorse che, a vario titolo, possono essere attivate dal concessionario aggiudicatario della presente procedura ad evidenza pubblica a supporto degli investimenti per la realizzazione del progetto di valorizzazione proposto (Regioni FESR POR / PSR; ICS, ENMC, INVITALIA).

Altre forme di partnership

Sono state avviate forme di partnership con i soggetti che operano sul territorio a livello locale, nazionale e internazionale, ciascuno interessato e/o coinvolto a vario titolo dal progetto.

CAMMINI E PERCORSI, infatti, è un’iniziativa che gode del sostegno e del contributo dei molteplici partner dell’Agenzia tra cui si segnalano, per il settore pubblico, ANCI, FPC, Istituto del Credito Sportivo, Ente Nazionale per il Microcredito, Invitalia, CONI, Young Architects Competition, Agenzia Nazionale Giovani, e, per il settore privato, Touring Club Italiano, Legambiente, Italiacamp, AICA, Associazione Borghi Autentici, Cittadinanzattiva, FederTrek, etc.

Il progetto è, inoltre, riconosciuto come iniziativa di interesse per diversi soggetti che operano negli ambiti del Turismo Lento, nonché del Terzo Settore, quali: Fondazione con il Sud, CSVnet, Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), Comitato Vie Francigene del Sud, Cammini del Sud, Unione

Nazionale Pro Loco d'Italia (UNPLI), etc. 55 Approfondimento - Ambito di Intervento CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.1 Flussi turistici

Ricettività anno 2015, Italia

113,4 milioni + 4% Rispetto all’anno 2014 i flussi turistici sono in aumento sia 392,8 milioni + 6,4% in termini di arrivi che di presenze nelle strutture ricettive

Ricettività Alberghiera Ricettività Extra-Alberghiera

89 milioni + 3,1% 24,4 milioni + 5,7% 263 milioni + 5,6% 129,8 milioni + 9,2%

Permanenza media 2,95 giorni Permanenza media 5,33 giorni

Residenti 46 milioni 133 milioni Residenti 12 milioni 67 milioni Non residenti 43 milioni 129 milioni Non residenti 12 milioni 63 milioni

Fonti: ISTAT, «Movimento turistico in Italia» 22 novembre 2016 ISTAT, «Annuario statistico italiano 2016», 29 dicembre 2016 57

57 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.1 Flussi turistici

Ricettività andamento fatturato, Italia

Fatturato anno 2015 su anno 2010 + 4,4%

Andamento fatturato imprese ricettive (variazioni calcolate su base anno 2010)

+6,1% +4,1% +3,2% +2,8% +2,5% +0,6% +1,3% +1,3%

-0,7% -2,2% -2,1%

-5%

I II III IV I II III IV I II III IV

2013 2014 2015

Fonti: ISTAT, «Movimento turistico in Italia» 22 novembre 2016 ISTAT, «Annuario statistico italiano 2016», 29 dicembre 2016 58

58 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.1 Flussi turistici

Ricettività ripartizione geografica, Italia

Presenze negli esercizi ricettivi per ripartizione geografica (anno 2014)

Residenti Non residenti

7,2% 6,7% 16,8% 17% 7,2% Nord Ovest 18% Nord Est

Centro 25,7% 35,2% Sud 22,6% 43,6% Isole

Fonti: ISTAT, «Movimento turistico in Italia» 22 novembre 2016 ISTAT, «Annuario statistico italiano 2016», 29 dicembre 2016 59

59 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.1 Flussi turistici

Ricettività Extra Alberghiera, Italia

Andamento arrivi e presenze negli esercizi extra-alberghieri (variazioni % su anno precedente)

+9,2%

+6,3% +5,1% +5,7% +2% +0,6% +2% +0,7% Arrivi -1,5% Presenze -2,5%

2011 2012 2013 2014 2015

Distribuzione presenze per residenti e non negli esercizi extra-alberghieri (% su totale disponibilità)

55,5% 53,7% 52,1% 51,6% 51,5% 48,5% 44,5% 46,3% 47,9% 48,4% Residenti Non residenti

20112011 20122012 20132013 20142014 20152015

Fonti: ISTAT, «Movimento turistico in Italia» 22 novembre 2016 ISTAT, «Annuario statistico italiano 2016», 29 dicembre 2016 60

60 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.1 Flussi turistici

Ricettività Extra Alberghiera, Italia

Presenze per tipologia di esercizi extra-alberghieri (anno 2014)

Residenti Non residenti

6,7% 3% 15,2% 10,3% 3,9%

7,4% 49,4% 49,6%

30,6% 23,9%

Campeggi e villaggi turistici Alloggi in affitto a gestione imprenditoriale Agriturismi Bed & breakfast Altri esercizi ricettivi Fonti: ISTAT, «Movimento turistico in Italia» 22 novembre 2016 ISTAT, «Annuario statistico italiano 2016», 29 dicembre 2016 61

61 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Come molti dei mercati dei servizi, anche il turismo vive in questi anni profonde modificazioni; sempre più forte, infatti, è il passaggio da un turismo sightseeing ad un turismo motivazionale/esperienziale, in una progressiva sostituzione dell’oggetto come centro della fruizione turistica in favore dell’esperienza turistica, quale più elaborato sistema prodotto, coinvolgendo attivamente il turista nella custumer experience, chiedendogli, appunto, motivazione. La corrente domanda turistica, quindi, si fonda sull’opportunità non solo di vedere, bensì di fare, mettendo al centro l’“esperienza” da vivere in forme sostenibili e responsabili, ricercando una vera e propria empatia con il contesto territoriale di riferimento. Tale nuovo approccio trasforma il territorio nel luogo dove andare e non più nel luogo dove stare (Stroppa, 2006), lasciando aperti nuove frontiere all’esplorazione, creando un viaggio nel viaggio, dove emerge più forte la sua capacità nel generare socialità, socializzazione e trasformazione sociale (Leed, 1992).

Definito quale «Turismo Lento» o «Slow Tourism», questa nuova percezione turistica poggia le basi nelle cosiddette «destinazioni itineranti», attraverso le quali valorizzare il territorio e le differenti proposte che in esso ricadono. Logica conseguenza di questo nuovo mercato turistico è l’espansione dell’area visitata da ogni singolo turista, trasformando il viaggio di arrivo nel mero accesso ad una piattaforma turistica con la quale spaziare alla ricerca di ciò che il territorio è in grado di offrire mettendolo a rete. Forte, quindi, la propensione alla creazione di standardizzazione per tematismi o per segmentazione geografica al fine di rendere più semplice ed immediata la fruizione del territorio. Si intensificano, inoltre, le spinte verso la cosiddetta «ricettività diffusa», dove l’accoglienza non sia fornita da una singola struttura ma da un sistema territoriale ampio, dove lo spostamento del turista sia facilitato da modalità di prenotazione integrate tra i diversi esercizi ricettivi, con modalità flessibili ed uniformi.

L’affermarsi del turismo motivazionale/esperienziale offre importanti scenari di sviluppo per le aree interne del nostro Paese, ricercando attraverso la valorizzazione di quel patrimonio immobiliare minore, quale stazioni, mulini, caselli, edifici rurali e di servizio, non più in uso, mediante l’attuazione di un processo di riqualificazione offrendo occasioni di nuove forme di imprenditorialità, lavoro e utilità diffusa. Questo patrimonio è oggi messo a disposizione delle sviluppo del progetto cammini storico artistici ed alle ciclovie, al fine di offrire opportunità imprenditoriali per dotare questi tracciati della necessaria infrastruttura turistica. Al fine di facilitare la qualificazione e la quantificazione del mercato in analisi vengono di seguito esposti i dati su scala nazionale ed internazionale, relativi al cicloturismo ed al turismo dei camminatori, nonché quelli relativi ai mercati turistici affini.

Fonti: Leed E.J. (1992), La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale, Il mulino, Bologna Stroppa C. (2006),Turismo e società. Contributi per un’analisi sociopsicologica, Aracne, Roma 62 62 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il cicloturismo, Italia

Chi sono i cicloturisti e quale la loro stagionalità

7 mesi di stagione cicloturistica

Marzo Ottobre 39% Residenti 61% Non residenti

Dicembre Gennaio

Dove alloggiano e quanto spendono per il pernottamento i cicloturisti

8,5% Nord 35 € per notte 20,5% Campeggi 14% Appartamenti

11% Agriturismi Centro 40 € per notte 19,5% Bed & breakfast 18,5% Camper Alberghi Sud e Isole 39 € per notte

Fonti: ENIT, «Il mercato del cicloturismo in Europa» 63 63 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il turismo dei camminatori, Italia

La forte fase evolutiva che si trova ad affrontare il turismo dei cammini storico religiosi impone la strutturazione di un efficace sistema di monitoraggio dei flussi turistici e delle loro caratteristiche economicamente rilevanti, ad oggi in fase di implementazione. Tuttavia, vengono riportati di seguito i risultati più significativi di un sondaggio svolto dal Touring Club Italiano nel 2015, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza del turismo della Via Francigena. In relazione agli altri cammini nazionali, il 9% dei rispondenti dichiara di aver intrapreso il Cammino di Francesco, mentre risulta più battuto il Cammino di Santiago, che è stato percorso dal 33% dei rispondenti. Evidente, quindi, come tra il 33% ed il 42% dei rispondenti abbia una propensione alla frequentazione dei Cammini storico-religiosi non strettamente correlata alla via Francigena; per questa ragione, sebbene non sia quantificabile una rilevanza statistica, i dati raccolti dal sondaggio del Touring Club Italiano, possono fornire una prima sommaria identificazione del camminatore italiano, delle sue abitudini, motivazioni e propensione al consumo.

Via Francigena: chi sono i camminatori e come si muovono (% sul totale dei rispondenti)

Genere Mezzi di trasporto

24% 35% Bicicletta Donne 1% 65% 75% Uomini A piedi Cavallo

Fonti: TOURING CLUB ITALIANO, «Il turismo sulla Via Francigena», ottobre 2015 64 64 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il turismo dei camminatori, Italia

Via Francigena: con chi, per quanto tempo e quando (% sul totale dei rispondenti)

Fino a 4 gg Da solo 25% 23% 38% 29% Tra 5 e 7 gg In coppia Tra 8 e 14 gg In gruppo 28% 24% 33% Oltre 14 gg

35%

18% 16%

14% 7% 5% 0% 1% 2% 2% 0% 1%

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Fonti: TOURING CLUB ITALIANO, «Il turismo sulla Via Francigena», ottobre 2015 65 65 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il turismo dei camminatori, Italia

Via Francigena: le motivazioni del turismo dei camminatori (% sul totale dei rispondenti) Culturale Turismo alternativo a quello di massa 22% Staccare dalla routine 17% Sfida personale 12% 13% 10% Religiosa 8% 7% 4% Altro Sportiva/outdoor Senza motivazione preponderante it Spirituale

Via Francigena: dove alloggiano e quanto spendono (% sul totale dei rispondenti)

Struttura religiosa Ostello 4% 7% 70% B&B 61% Fino a 500 € Hotel 35% 42% Da 500 a 1000 € 27% 62% 65% 30% Agriturismo Da 1000 a 1500 € 17% 15% Affittacamere 4% Casa Vacanze Oltre i 1500 € Più risposte possibili Struttura sportiva Fonti: it Campeggio TOURING CLUB ITALIANO, «Il turismo sulla Via Francigena», ottobre 2015 66 66 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il turismo dei camminatori italiani e non, a Santiago

In ottica di analisi del potenziale sviluppo del mercato italiano relativo ai cammini storico religiosi, vengo ora presentati i dati ufficiali relativi al Cammini di Santiago. L’analisi di questo cammino, infatti, può essere utile per delineare dei target qualitativi e quantitativi, individuando le dimensioni e le macro categorie di un mercato potenziale.

Camminino di Santiago: quanti sono i camminatori e da dove vengono

+ 6% + 10% 277.913 + 10% 262.516 Spagna + 12% 237.983 2% 3% + 5% 215.880 3% Italia 192.488 4% 6% Germania Portogallo 7% 55,5% U.S.A. 9,5% Francia 11% Irlanda Regno Unito Corea

2012 2013 2014 2015 2016

% sull’anno precedente

67 67 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il turismo dei camminatori italiani e non, a Santiago

Cammino di Santiago: perché, come e quando lo percorrono (anno 2016)

0,1% 0,04%

8,4% 8% A piedi 23% 25% Motivazione culturale e religiosa Bicicletta 44% Motivazione religiosa 48% Cavallo Motivazione culturale 91,4% Handbike

19,5% 16,5% 14,2% 14,6% 11,9% 10,3%

5,5% 4% 2,3% 0,5% 0,6% 1%

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 68 68 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.2 Turismo Lento: Cammini e Ciclovie

Il turismo dei camminatori italiani, a Santiago

Italiani e il Cammino di Santiago: in quanti lo percorrono e quando

+ 7% + 29% + 9% 23.798 20.254 22.151 15.621

2013 2014 2015 2016

% sull’anno precedente

31,5%

15,7% 13,9% 13,9% 10,1% 6,9% 4% 2,1% 0,4% 0,4% 1% 0,6%

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 69 69 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo montano, Italia

Il peso del turismo montano (% sul totale dei flussi turistici in Italia, anno 2012)

Residenti Non residenti

16,5% 11,6%

Dato storico*: Dato storico*: 17,7% 13,7%

*dato relativo alla media del peso del turismo della natura nel lustro 2008-2012

L’offerta turistica montana (anno 2011 con variazione % su anno 2005)

28.817 esercizi ( 8,8%) di cui: 22% alberghieri ( 13,5%) - 78% extra-alberghieri ( 7,4%)

588 mila ( 5,8%) posti letto di cui: 48% alberghieri ( 6,7%) - 52% extra-alberghieri ( 4,8%)

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 70 70 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo montano, Italia

Le motivazioni del turismo montano (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

63,7% 51,8% Luogo ideale per praticare uno specifico sport 36,6% 32% 32,9% 34,6% 25,1% 30,9% 26,4% Luogo ideale per il riposo Interessi naturalistici

Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Le attività svolte dal turista montano (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

82% 86% 72% 55,6% Attività sportiva 31,7% 28,3% 29,6% 31,6% Escursioni 20,7% 22,7% 15% 18% Degustazioni prodotti locali Shopping Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 71 71 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo montano, Italia

Spesa pro-capite (anno 2012)

69 €

Spesa giornaliera 72 € media a persona

90 €

42 € Italiani Alloggio 47 € media giornaliera a persona Europei

32 € Extra-EU

75 €

Viaggio A/R 122 € media a persona

219 €

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 72 72 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo della natura, Italia

Il peso del turismo della natura (% sul totale dei flussi turistici in Italia, anno 2012)

Residenti Non residenti

5,4% 9,4%

Dato storico*: Dato storico*: 3,6% 5,4%

*dato relativo alla media del peso del turismo della natura nel lustro 2008-2012

L’offerta turistica della natura (anno 2011 con variazione % su anno 2005)

7.196 esercizi ( 2,6%) di cui: 15% alberghieri ( 46,2%) - 85% extra-alberghieri ( 22%)

155 mila ( 4,6%) posti letto di cui: 36% alberghieri ( 29%) - 64% extra-alberghieri ( 18%)

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 73 73 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo della natura, Italia

Le motivazioni del turismo della natura (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

52,3% 40,5% 36,2% 33,3% 31,4% 32,5% Bellezze naturali del luogo 19% 21,6% 18,6% 14,2% Luogo ideale per il riposo 11,8% 2,5% Prezzi convenienti Luogo ideale per praticare uno specifico sport Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Le attività svolte dal turista della natura (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

84,7%

52,1% 53% 45,5% 50% Attività sportiva 37,6% 35,4% 28,7% 24,3% Escursioni 17% 31,6% 11,1% Degustazioni prodotti locali Visita a musei e siti di interesse archeologico Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 74 74 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo della natura, Italia

Spesa pro-capite (anno 2012)

65 €

Spesa giornaliera 70 € media a persona

102 €

38 € Italiani Alloggio 45 € media giornaliera a persona Europei

37 € Extra-EU

100 €

Viaggio A/R 100 € media a persona

316 €

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 75 75 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo enogastronomico, Italia

Il peso del turismo enogastronomico (% sul totale dei flussi turistici in Italia, anno 2012)

Residenti Non residenti

4,7% 8,6%

Dato storico*: Dato storico*: 4,3% 7,1%

*dato relativo alla media del peso del turismo della natura nel lustro 2008-2012

L’offerta turistica enogastronomica

Non è possibile mappare dimensione dell’offerta turistica enogastronomica in termini di numero di esercizi e posti letto, in quanto non segmentabile geograficamente.

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 76 76 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo enogastronomico, Italia

Le motivazioni del turismo enogastronomico (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

39,9% 37,6% 33,9% 34,4% 33,5% 26,7% 28% Bellezze naturali del luogo 20,8% 17,5% Luogo ideale per il riposo 19,3% 14,5% 10,8% Gusto dell’avventura Divertimenti offerti Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Le attività svolte dal turista enogastronomico (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

49,6% 45,6% 47,5% 39,5% 31,1% 30,9% 33,3% 31% 29,6% 27,3% 29,2% Shopping Attività sportiva

4,2% Escursioni Degustazione prodotti locali Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 77 77 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo enogastronomico, Italia

Spesa pro-capite (anno 2012)

65 €

Spesa giornaliera 60 € media a persona

83 €

36 € Italiani Alloggio 44 € media giornaliera a persona Europei

45 € Extra-EU

100 €

Viaggio A/R 122 € media a persona

654 €

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 78 78 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo sportivo, Italia

Il peso del turismo sportivo (% sul totale dei flussi turistici in Italia, anno 2012)

Residenti Non residenti

15,5% 16,4%

Dato storico*: Dato storico*: 15,8% 14,5%

*dato relativo alla media del peso del turismo della natura nel lustro 2008-2012

L’offerta turistica sportivo

Non è possibile mappare dimensione dell’offerta turistica enogastronomica in termini di numero di esercizi e posti letto, in quanto non segmentabile geograficamente.

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 79 79 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo sportivo, Italia

Le motivazioni del turismo sportivo (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

35% 30% 28,1% 26,5% 26,6% 25,2% 19% 17,7% Bellezze naturali del luogo 15,1% Luogo ideale per il riposo 7,9% 6% 1,9% Divertimenti offerti Desiderio della scoperta di un luogo mai visto prima Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Le attività svolte dal turista sportivo (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

62,3% 50,6% Nuoto 35,9% 31,2% 27,8% 28,8% Passeggiate 17,2% 19,7% 10,7% 12,2% 11,9% Sci Ciclismo Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 80 80 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo sportivo, Italia

Spesa pro-capite (anno 2012)

67 €

Spesa giornaliera 72 € media a persona

41 €

42 € Italiani Alloggio 47 € media giornaliera a persona Europei

37 € Extra-EU

75 €

Viaggio A/R 119 € media a persona

182 €

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 81 81 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo delle città, Italia

Il peso del turismo delle città (% sul totale dei flussi turistici in Italia, anno 2012)

Residenti Non residenti

23,8% 36,7%

Dato storico*: Dato storico*: 20,9% 37,1%

*dato relativo alla media del peso del turismo della natura nel lustro 2008-2012

L’offerta turistica delle città (anno 2011 con variazione % su anno 2005)

28.701 esercizi ( 53%) di cui: 20% alberghieri ( 9,5%) - 80% extra-alberghieri ( 70,3%)

896 mila ( 18,3%) posti letto di cui: 36% alberghieri ( 16,9%) - 64% extra-alberghieri ( 20%)

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 82 82 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo delle città, Italia

Le motivazioni del turismo delle città (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

33% 29,7% 23,7% 23,2% 20,8% 19,9% Ricchezza del patrimonio artistico/monumentale 16,5% 15,7% 13,6% 13,8% 10% 11,3% Desiderio della scoperta di un luogo mai visto prima Luogo ideale per il riposo Bellezze naturali del luogo Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Le attività svolte dal turista delle città (% sul totale dei flussi turistici, più risposte possibili)

48,2% 43% 36,1% 31% 35,2% 30,4% 31,3% 30,8% 28,6% Shopping 20,7% 23,9% 28,4% Visita a monumenti e siti di interesse archeologico Visita di musei e/o mostre Praticato attività sportiva Italianiit Europeieu exeuExtra-EU

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 83 83 CAMMINI E PERCORSI INFORMATION MEMORANDUM – Casa Falcinelli – Arcola (SP) LIGURIA

Ambito di intervento 1.3 Mercati turistici affini

Il turismo delle città, Italia

Spesa pro-capite (anno 2012)

67 €

Spesa giornaliera 69 € media a persona

75 €

43 € Italiani Alloggio 44 € media giornaliera a persona Europei

52 € Extra-EU

94 €

Viaggio A/R 135 € media a persona

558 €

Fonti: UNIONCAMERE, «Impresa turismo», giugno 2013 84 84

ComuneDEMANIO.AGDLI01.REGISTRO di Arcola, Prot. N. 3698 del 17-02-2017 in partenza UFFICIALE.0001758.17-02-2017-I

ANAGRAFICA E LOCALIZZAZIONE CONSISTENZE TOTALI STATO DI FATTO

Denominazione Ex Casa Falcinelli Superficie territoriale (mq) 1.759,0

Indirizzo Via Provinciale, 30 Superficie utile lorda (mq) 230

Città (Provincia), Regione Arcola (SP), Liguria Superficie coperta (mq) 115

Ambito Marittimo Volume fuori terra (mc) 600

Posizione dal centro urbano di riferimento Periferica GRADO DI FRUIBILITA'

Coordinate GPS (Lat., Long.) 44.102445, 9.934495 Accessibilità pedonale Ottima

Datazione dell'immobile prima metà del '900 Accessibilità carrabile Ottima

Visitabilità Scarsa

INQUADRAMENTO CATASTALE CONFORMITA' URBANISTICA RIFERIMENTI VINCOLI

CATASTO TERRENI: CATASTO FABBRICATI: Conformità Storico-artistici, paesaggistici, idrogeologici Sezione, Fogli, Particelle Sezione, Fogli, Particelle, Subalterni con gli usi turistico-ricettivi-culturali

Foglio 13, Particelle 603, 604, 605 Foglio 13, Particelle 603, Subalterni 1-2 Conforme Immobile NON ritenuto di interesse culturale ai sensi del D.Lgs. 42/2004 parte II "Beni Culturali" STATO CONSERVATIVO *

Fabbricato Mediocre

Pertinenza scoperta Mediocre

nota * • mediocre: edifici con problemi di dissesto statico-strutturale localizzati o di lieve entità • sufficiente (i): edifici che non presentino almeno problemi di dissesto statico-strutturale • buono (ii): edifici di cui al punto precedente (i) non aventi particolari problemi di degrado delle superfici • ottimo: edifici di cu ai punti precedenti (i), (ii) con una classificazione energetica pari o inferiore alla categoria “D” (D.Lgs 192/05, D.Lgs. 31/06) CORPI DI FABBRICA

COLLEGAMENTI CARATTERISTICHE GENERALI STRUTTURE TIPOLOGIA TIPOLOGIA VERTICALI ORIZZONTALI ARCHITETTONICA DELLE Corpi di fabbrica N° corpi di N° piani N° piani Altezza Elementi Tipologia Verticali Orizzontali Tipologia Distanza max Adattabilità Percorribilità Adattabilità per DEL COMPLESSO COPERTURE fabbrica f.t. int./semint. max alla stilistici di strutture tra corpi scala per l'uso l'uso Pubblico gronda rilievo portanti (ml) Pubblico (ml)

Muratura In latero- 1 2 0 5,6 No Continua A falda Scale - No Assente No portante cemento SISTEMA IMPIANTISTICO

UTENZE E STATO CONFORMITA' NOTE CONTRATTI MANUTENTIVO

Acqua corrente Impianto non RETE IDRICA Acque reflue presente Fogne Impianto non RETE ELETTRICA ------presente Impianto non RETE GAS ------presente Impianto non RETE TELEFONICA ------presente CLIMATIZZAZIONE ------Impianto non presente SMALTIMENTO ACQUE PIOVANE Sistema di gronde e pluviali presente, smaltimento a ------Scarso Da verificare Gronde, pluviali, scarichi dispersione superficiale sull' area di pertinenza RISALITA MECCANICA ------Impianto non presente Ascensori e/o montacarichi Sistema di protezione dalle scariche Impianto non presente elettriche atmosferiche PROTEZIONE - SICUREZZA Antincendio Impianto non presente

ALTRO Specificare, qualora presente