Slitta ancora il chiarimento annunciato dal presidente del Consiglio a Brescia Appelli di Amato e sindacati ai dipendenti in sciopero Mentre Menghistu è a Berlino Est Forlani raffredda De Mita Tentato Lo Stato delle beffe «Sarà la direzione democristiana a rispondere a Craxi» Gava golpe Stipendi e pensioni minacciati dai Cobas dei Tesoro Gava mediatore tra Palazzo Chigi, deciso a tagliar corto con le polemiche, e il segretario de Amato: la scelta presidenzialista «condizione del Psi per ulteriori collaborazioni di gov erno» in Etiopia Colombo non cede ma il modello 740 non si trova
ROMA — I pronostici di assunto il compito del ADDIS ABEBA — ROMA — Continua il rapidissima apertura della mediatore, un po' quello Un Gelli irrompe tra Pr e Pri Un golpe è stato ten- braccio di ferro tra Giulia- Il modulo fai da te crisi
A Napoli un boss accusato dai carabinieri: intascò tangenti per favorire alcuni artisti Gazzarra alla trasmissione di, Bisiach, il responsabile interrompe gli ospiti: «Basta con questi discorsi seri» La camorra voleva cantare al Festival di Sanremo Ordine Rai: parlate sui Savoia ma come vogliamo noi NAPOLI — L'ombra del- di GIULIANO ZINCONE no di giustificarlo. Tutto norma- colpo di scena: telefona (addirit- persone cui nessuno, in altre cir- costanze, avrebbe negato atten- la camorra si allunga an- «La Rai: di tutto, di più». Que- le, insomma. tura) Ennio Ceccarini, direttore Oggi nel «Corriere» che sul Festival di Sanre- Ma ecco il colpo di scena. Te- di Radio 1 e repubblicano mili- zione e rispetto? Che senso ha mo. I carabinieri di Napoli, sto promette la pubblicità, e non mente. Ieri mattina, per esempio, lefona Gianni Bisiach, responsa- tante. E impartisce a tutti una le- sostenere che, per esempio, Do- infatti, sospettano che la bile della trasmissione, e, in di-' zione di rigore antimonarchico. menico Bartoli non è all'altezza malavita organizzata ab- eccoci all'ascolto di «Radio an- retta, dice senza tanti compli- di una discussione sulla monar- bia cercato di infiltrarsi tra ch'io». Tema del dibattito: la mo- Il piccolo gruppo di esperti si le quinte della rassegna, menti che: a) la condanna della scioglie borbottando. Nicola Ca- chia, quando ha scritto due libri narchia in Italia, suoi meriti e de- monarchia è già stata decretata sull'argomento e (per fortuna) promettendo la partecipa- meriti, sue responsabilità e con- racciolo chiede garanzie: farà la zione ad alcuni cantanti dalla Storia, e che dunque non è ogni casalinga e ogni cantante nivenze nei confronti del fasci- prossima trasmissione (sui reduci I libri di testo partenopei, in cambio di il caso di riaprire il discorso; b) del Sessantotto) soltanto se Bi- sono liberi di affacciarsi ai micro- una tangente compresa smo, eccetera. Conduce in studio lui desiderava che si parlasse di foni e ai teleschermi per chiac- il giornalista Nicola Caracciolo. siach e Ceccarini si asterranno delle elementari tra i 50 e gli 80 milioni. Op- mondanità, di principesse da ro- dalle telefonate. Gli rispondono chierare di ecologia, di stalini-' pure di una percentuale Oggi, nelle pagine La trasmissione si apre con un'in- tocalchi, e non di politica; c) se che, allora, può rimanersene a smo, di razzismo? sugli incassi delle serate tervista al duca d'Aosta, cui centrali, «Dossier ottenute dopo il Festival. avesse voluto sentir discutere di casa. E così, il discorso è chiuso. Una spiegazione, forse, c'è. Bi- scuola», un inserto La truffa, però, non sa- Gianni Rocca, vicedirettore della argomenti seri, avrebbe convoca- Ma rimane aperto qualche pro- siach e Ceccarini, probabilmente, curato da Raffaele rebbe andata in porto. Su Repubblica, oppone qualche gar- to ben altri esperti e storici al po- blema. Che cosa sta succedendo, non intendevano essere autorita- Fiengo, sui libri di te- questa nuova pagina del bata contestazione. Edgardo So- sto degli sciagurati presenti. alla Rai? Da dove nasce la neces- ri né sgarbati. Volevano sempli- sto delle elementari. giallo canoro è stata aper- gno rievoca il 1942, anno in cui A questo punto, ovviamente, sità di interventi censori tanto ru- cemente comunicare al pubblico Da domani mattina i ta un'inchiesta dal giudice complottava per abbattere Mus- maestri incominciano gli invitati si offendono, e inco- vidi e pesanti? e (soprattutto) ai Superiori che la istruttore Salvatore Sbriz- solini, d'accordo con la regina ad esaminare i libri di zi. I carabinieri indicano minciano a manifestare aperta-- Certo, siamo alla vigilia delle trasmissione di Caracciolo non lettura, gli alfabetieri, anche il nome del pregiu- Maria José. Intervengono due mente la propria indignazione, elezioni europee, ma non risulta era stata lottizzata a dovere: in i sussidiari e gli altri dicato Mario Veneroso, ar- esponenti monarchici, Sergio Bo- chi protestando contro la censu- che il movimento monarchico nome e per conto delle istituzioni manuali preparati da- restato il 16 marzo scorso schiero e Marco Grandi, discuto- ra, chi sciorinando i propri titoli italiano rischi di conquistare repubblicane e delle garanzie de- gli editori per il nuovo per traffico di droga e lega- no con loro i giornalisti Domeni- accademici, chi ricordando a Bi- qualche seggio a Strasburgo, né mocratiche, si capisce. anno scolastico. En- to al clan dei Nuvoletta: co Bartoli e Nantas Salvataggio. siach alcune norme di ospitalità e che si ordiscano trame eversive Insomma: alla Rai si può par- tro il 13 giugno do- avrebbe intascato le tan- vranno scegliere i li- genti e fatto da interme- Si parla della marcia su Roma e di creanza. Segue qualche attimo per rimettere i Savoia sul trono. lare di tutto, perfino della mo- bri dopo avere sentito diario nella trama che delle leggi razziali, degli squadri- di silenzio. Nicola Caracciolo, Certo, la cortesia è come il co- narchia, ma seguendo certe rego- anche il parere con- avrebbe dovuto condurre sti, delle ipotesi di guerra civile, imbarazzato, ma dignitoso, difen- raggio di don Abbondio: se uno le, osservando certi equilibri, mi- sultivo dei genitori. In sul palcoscenico sanreme- dei calcoli di Giolitti e di Facta. de a spada tratta la libertà di pa- non ce l'ha, non se la può dare. rando a certi risultati. Altrimenti, otto pagine-tabloid se gli «emergenti» parteno- Qualcuno accusa il re di compli- rola e il prestigio della sua squa- Ma che bisogno c'era di offende- si consiglia di tacere. «Radio an- pei le novità del 1989. D'Errico a pagina il cità e di vigliaccheria, altri tenta- dra. Ma è in agguato un secondo re gratuitamente un gruppo di ch'io?». No, tu no. Palazzo Chigi sembra deciso ad accelerare, mentre cresce l'attesa per il «verdetto» sulla situazione politica che verrà pronunciato venerdì dal segretario del Garofano De divisa sui tempi della verifica Intanto lo «schiaffo » di De Mita fa salire la febbre tra il popolo psi I sostenitori del presidente del Consiglio vogliono che si «scoprano le cart e» per consentire un chiarimento e un , rafforzamento dell'esecuti-i forlanianiani invitano invece alla calma: siamo il partito della stabilità, ricordano ROMA — «E' ora di una parte c'è l'ex segreta- cezioni della vita e della ha visto sempre con so- Tra Forlani e De Mita, l'altro colonnello demi- mettere tutte le carte in rio Ciriaco De Mita, at- politica, Forlani e De spetto le mosse deW'inaf- come nelle più incande- tiano, Angelo Sanza, è tavola. Il governo viene tuale presidente del Con- Mita sono arrivati alla fidabile" Craxi e i suoi scenti giornate congres- convinto che il governo criticato per la qualità siglio e presidente della vigilia del vero confronto buoni rapporti con For- suali, indovinate chi in carica vada amato un dei suoi ministri, per la De che pretende un ap- post-congressuale. Fau- lani. spunta? Antonio Gava, po' di più:«Ci vuole una produttività e per la di- poggio sincero dal suo tore della linea morbida Insomma, se Forlani padrone del 20 per cento verifica seria e rigorosa sarmonia. A questo pun- partito in modo da poter- con il Psi, convinto asser- immagina la De come il delle tessere De, grande che rilanci in pieno l'a- to è inevitabile che la De si difendere dalle borda- tore della De come parti- partito del dialogo, una elettore di Forlani. Ieri zione di questo governo». si chiarisca le idee: vo- te repubblicane e sociali- to tranquillo e rassicu- grande chiesa che non mattina ha usato tutta la Aggiunge Mancino:«Cra- gliamo rendere De Mita ste. Altrimenti, ha minac- rante, Forlani è stato il sbatte la porta in faccia sua diplomazia per con- xi ha detto nella sua rela- più forte o no?». Nicola ciato di rovesciare la vicepresidente del Consi- a nessuno, De Mita inve- vincere De Mita a non zione che si è esaurita Mancino, capogruppo scrivania e di mollare glio del governo presie- ce ha sempre ritenuto bruciare le tappe. Intan- una esperienza di gover- dei senatori De e demi- tutto. Dall'altra c'è Ar- duto da Bettino Craxi e questa concezione insuf- to, le truppe dell'uno e no. Mi pare inevitabile tìano di ferro lo dice sen- naldo Forlani, segretario ha stretto in quegli anni ficiente alle esigenze del- dell'altro dei contendenti che si apra un confronto za mezzi termini: «Se tut- da tre mesi, che vuole a con il segretario sociali- lo Stato e ha sempre pri- scalpitano. dentro la De sul da farsi, ti dicono che il governo è tutti i costi salvaguarda- sta un'alleanza che sem- vilegiato i grandi disegni Per il direttore della in vista della legge finan- debole, allora occorre re l'accordo con il Psi e bra ancora oggi inossi- di riforma. Senza mostra- Discussione Clemente ziaria 1990, e delle immi- rafforzarlo. Si ha invece con gli alleati del penta- dabile. De Mita, più por- re mai troppa pazienza Mastella:«Non va la con- nenti riforme istituziona- l'impressione che il se- partito. Non solo: Forlani tato ai grandi progetti nel ricercare gli accordi. cezione egoistica dell'al- li». gretario Arnaldo Forla- detesta come pochi i col- politico - istituzionali E così, in questi giorni leanza. Gli accordi do- Se i demitiani recla- ni, per evitare tutti i pi di mano, gli scatti d'i- che modifichino nel pro- l'uno rilancia perché non vranno richiedere una mano amore e appoggi traumi, voglia rinviare ra, le botte d'orgoglio de- fondo le strutture dello vuole arrendersi a guida- dedizione piena, una sot- per il loro leader, le trup- la verifica urgente di cui mitiane. Stato, è sempre stato un re un governicchio e l'al- tomissione della mente e pe avversarie ridimen- ha bisogno la maggioran- Diversi per natura e po'altezzoso nei rapporti tro gli manda a dire: del cuore alle ragioni sionano il nervosismo del za». per carattere, divisi da con gli alleati della mag- caro Ciriaco, non avere dell'oggi». Insomma, De presidente del Consiglio- Congresso democristia- antiche ruggini persona- gioranza anche quando fretta, manteniamo la Mita va sostenuto con :«Calma, calma» invoca Ciriaco De Mita con < Arnaldo Forlani sorpreso In un curiosissimo atteggiamento no, parte seconda. Da li e da due differenti con- era segretario della De. E calma. tutti i sentimenti. Anche il forlaniano Franco Bonferroni e spiega:« Siamo un grande partito serio, affidabile, che deve La messa a punto di piazza del Gesù viene letta al congresso socialista come un'esplicita sconfessione del capo del governo che aveva chiesto un confronto definitivo in tempi brevi dare sicurezze alla gente. Non dobbiamo dare l'im- pressione di prendere de- cisioni avventate e non meditate da tutto il par- Martelli: il segretario democristiano ha precisato che in questa vicenda spetta a lui decidere tito». Sulla stessa lun- MILANO — Nella «Me- segretario democristia- partenza per la capitale. sono destare meraviglia», Intuii. «Noi stiamo cele- Martelli interpreta le ul- dubbi: «Forlani vuole che così netta la conferma ghezza d'onda, il vicepre- tropolis» socialista di via no. «Chi l'ha detto che vado osserva impassibile il lea- brando un congresso time dichiarazioni del le decisioni sui tempi del- dell'«esaurirsi» dell'at- sidente del Parlamento Bergognone, ex Ansaldo, «Che dice Ciriaco? Si a Roma? A che fare? Io der socialista. «Noi ab- molto serio e non faccia- vertice scudocrociato. la verifica, o anche della tuale fase politica. Il che europeo Roberto Formi- biamo iniziato con gran- equivale ad un «benservi- goni:«Non è il caso di rimbalzano ruvide le voci dimette?», domanda sor- non mi muovo da qui mo delle commedie». «Mi sembra che Forlani, crisi, così come è stata dare a una verifica della di una crisi, annunciata nione Gennaro Acquavi- perché dobbiamo fare il de prudenza e De Mita ci Lo «schiaffo» della Val precisando e chiarendo i ventilata dal presidente to» a De Mita, che Craxi' maggioranza i toni ulti- da De Mita in Val Camo- va. Raccolti dentro i ca- congresso. Quello che ho ha risposto con grande del Consiglio, vengano s'appresta a dare nelle mativi che De Mita ha Camonica sembra aver tempi della verifica, ab- conclusioni congressuali. nica. All'ombra, annota- pannoni dell'Ansaldo, da dire lo dirò venerdì, arroganza. E' irrituale lasciato un segno viola bia voluto anche puntua- prese nelle sedi appro- voluto accentuare con le no i cronisti, di una mo- che evocano le immagini giorno in cui ho chiesto che un presidente del priate, cioè in quelle col- Per il dopo le scelte pos- dichiarazioni di lunedì. sulla dura pelle sociali- lizzare che è lui il segre- sibili non mancano. Un derna centrale idroelet- del vecchio capolavoro di di prendere la parola». Consiglio annunci una sta. Una buona occasio- tario della De e non Ci- legiali di partito». Non si deve dunque par- trica. Cambiano i luoghi Fritz Lang, i socialisti at- E non saranno giudizi crisi di governo di fronte ne, o il pretesto, anche riaco De Mita. Quindi — Ma è ancora disponibi- nuovo governo a guida lare di successione al e il paesaggio, ma il film, tendono, tranquilli e pru- benevoli quelli che Betti- ad un consesso di opera- per regolare i conti con la prosegue il vice di Craxi le il Psi ad una «verifica» de? Va bene. Ma i sociali- Papa, perché la sede non o la brutta «commedia», denti, le prossime mosse no Craxi riserverà al pre- tori economici», accusa De di De Mita. «La causa — Forlani ha voluto far vera per rafforzare l'at- sti non vogliono sosti- è vacante». dello scontro in atto tra del loro irriducibile av- sidente del Consiglio. I Franco Piro. L'ex sinda- tuale maggioranza? Cra- tuirsi a Forlani nell'indi- Un invito alla calma è scatenante ha origine capire che la responsabi- care il futuro pretenden- Craxi e il leader dieci versario. De Mita salirà guastatori mandati in calista Pierre Camiti è al- nella polemica di De Mita lità di questa vicenda po- xi è scettico. Martelli arrivato anche dal vice- sembrano un remake riu- subito al Quirinale? Op- avanscoperta dal Gran trettanto duro: «Riforme vede nero. «Noi non vo- te a Palazzo Chigi. Se poi segretario democristiano con Forlani. n che vuol litica spetta a lui e non al toccasse a Giulio An- scito del duello ingaggia- pure aspetterà la fine del Capo, infatti, sparano istituzionali incisive sono dire che non si sa chi ha presidente del Consi- gliamo una verifica lunga Enzo Scotti:«La De inten- to a suo tempo nel «tem- congresso socialista per bordate ad «alzo zero» su davvero essenziali quan- o rituale perché si sono dreotti, il Psi non vedreb- de essere anche in questa vinto l'ultimo congres- glio». be deluse le proprie fase il partito garante pio» di Rimini. I protago- aprire una crisi sulle «re- De Mita. Evitando con do leggo sui giornali che so», spiega Rino Formi- accumulati tali e tanti nisti di allora si sono gole» istituzionali violate cura di coinvolgere l'«al- per annunciare la crisi La messa a punto uffi- problemi che occorre av- aspettative. Nel fabbrico- della stabilità, impegna- ca. In serata, però, arri- ciale di piazza del Gesù è to al massimo nella ricer- scambiati soltanto le da Craxi? «Sono voci sen- tra» De di Forlani. «Non viene scelta una assem- vano da Roma segnali viare un chiarimento di ne milanese sono questi parti principali: nell'87 za conferma. Siamo ai si ho letto le dichiarazioni blea di industriali». Affer- letta dal Psi tutta in chia- fondo. E se non ci si rie- gli umori raccolti in tri- ca paziente dell'intesa «tranquillizzanti» per le ve anti-De Mita. Ma è buna e tra il popolo so- con i partiti alleati». Il c'era Craxi a guidare il parla, si parla...», scivola dei nostri amici, ma im- mazioni al «limite dell'in- «attese» dèi socialisti. sce; ciò significa che lo governo, mentre a Palaz- via il segretario sociali- maginò che siano reazio- credibile» anche per il corretta questa interpre- stato di salute della coa- cialista. " congresso, continua. zo Chigi oggi siede l'ex sta. Qualcuno lo dà in ni negative che non pos- portavoce del Psi, Ugo Almeno così Claudio tazione? Martelli non ha lizione è pessimo». Arriva Fernando Proietti Barbara Palombelli
E' cominciato a Rimini con un incidente clamoroso il congresso in chiave italiana del partito che ha scelto la via transnazionale E voilà. c'e un Gelli nel cilindro di Pennella Ma il figlio del «venerabile» mette in fuga La Malfa e in crisi tutti gli altri
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI dossa un blazer blu, non si non si scompone quando è più diplomatico: «Non so versi. In platea, con un po' scompone più di tanto si accorge che l'attenzione che dire, non lo conosco. di ritardo, arriva anche RIMIMI — Come comin- quando i cronisti lo circon- è in gran parte accentrata Comunque, le imputazioni Franco Nicolazzi, ex leader Le cartucce contro Craxi cia male il viaggio della na- dano. Che è venuto a fare? su di lui. «E' iscritto al par- non sono ereditarie». socialdemocratico. Si ac- vicella che trasporta gli al- «Sono un vecchio amico di tito», dice una voce ufficia- Passano alcuni minuti, corge di tutto e sussurra leati del polo laico! Inizia Marco. Ero da queste parti le; ma i fatti la smentisco- pieni di nervosismo. all'orecchio di un cronista con una gaffe colossale. e sono venuto a salutarlo. no. Maurizio Gelli non ha Emma Bonino, al microfo- una battuta: «In questa C'è pericolo di fascismo Fabio Mussi, ex condiret- no, legge i nomi degli ospi- tore dell'«Unità», ora nella Mio padre? No, non lo co- nessuna tessera. prima fila siede non solo il DA UNO DEI NOSTRI INVIATI .", nosce». Sono le quattro e mezzo ti, ma quando pronuncia figlio di Gelli, c'è pure il segreteria nazionale del Ad accompagnarlo, di un pomeriggio freddo e quello di La Malfa, il segre- sottoscritto». RIMINI — «Dall'Italia con amore» è lo slogan, un Pei, la definisce una «pan- guarda caso, è un ex ono- piovoso. Al cinema Astoria tario repubblicano non ab- po' alla 007, che campeggia, rosa su azzurro, sul pal- nellata». Il tutto in presen- La bagarre continua per revole dieci; iscritto alla arriva La Malfa, insieme bozza nemmeno un sorri- diversi minuti, il popolo ra- co del congresso radicale. Ma Pannella, scatenato, za degli amici di oggi: P2, Egidio Carenini (tesse- con Del Pennino e Dutto. so. Niente. I suoi linea- sembra scordarsene e attacca a tutto spiano. Un Giorgio La Malfa, numero dicale è in attesa che parli ra n.1640). I due, insieme Sorride, il suo congresso è menti sembrano di mar- il grande leader. Eccolo appello a Cossiga affinché intervenga contro l'abusò uno dei repubblicani, e con una terza persona, si andato bene, ma ancora mo. E, ad un tratto, se ne dell'informazione da parte della Tv di Stato, e un Paolo Battistuzzi. Marco Pannella, tutti tac- rivolgono al «ricevimento» non sa chi c'è con lui in va via dalla platea, quasi ciono. Per due ore, fin invito agli eletti del 18 giugno a bloccare l'attività Che cosa accade di tanto e dicono di appartenere platea. Poi è la volta dei li- correndo e trascinandosi del Parlamento europeo se non riusciranno a otte- quando Mario Appignani grave? Un arrivo imbaraz- alla delegazione democri- berali Battistuzzi e Patuel- dietro la moglie. I cronisti («Cavallo pazzo») non ir- nere poteri effettivi. Sono le principali proposte zante, capace di mettere stiana. Più tardi, Pannella li, quindi del comunista lo inseguono senza risulta- rompe sulla scena per ave- avanzate dal leader radicale nella sua relazione di in subbuglio la platea che smentisce: «Non è vero, Mussi. Il polo laico pare ti. Il suo capo ufficio stam- re tre minuti di gloria. Non apertura al congresso che si sta svolgendo a Rimini gremisce (ma non tanto) il non mi risulta»; ma una ra- salvo. «Siamo venuti a ve- pa è ignaro della «fuga»; un solo venti giorni dopo quello di Budapest. Un inter- lo fanno parlare, debbono cinema Astoria, alla perife- pida indagine, dalla stessa rificare», commenta il ca- altro giovane della segre- saltargli addosso in otto o vento, quello di Pannella, «lungo, forse disordinato» ria di Rimini. E' un bel gio- ragazza che li ha accolti, pogruppo del Pli. Nemme- teria, rosso in viso, si limi- (sono parole sue), molto polemico, sempre seguitis- dieci per placarlo. «Devo vanotto alto, capelli chiari, conferma la prima versio- no lui sa niente: sono i ta a pronunciare poche pa- rientrare a Rebibbia, vi simo e applaudito dal popolo radicale, che affolla la elegante, gentile. Si chia- ne, n giovanotto siede in giornalisti che informano role, forse una bugia pieto- sala del cinema-teatro Astoria. prego», urla. Ma la presi- ma Gelli, di nome Mauri- prima fila, proprio là dove gli uomini politici. La Mal- sa: «Ha ricevuto una tele- denza radicale è di ferro. n leader radicale non dice esplicitamente di aver zio, ed è uno dei figli del debbono stare gli altri uo- fa, segretario del partito fonata urgentissima da voluto il congresso in contemporanea con quello del Lo trascinano via, ma una capo della P2. Ha trent'an- mini politici che contano. che denunciò la P2, è im- Roma. E' dovuto andarse- parte della platea com- Psi in odio ai socialisti, ma contro il garofano di Cra- ni e qualcuno conosce la. Scambia ancora quattro barazzatissimo. Non apre ne». Del Pennino balbetta: xi spara quasi tutte le sue cartucce. Parla di «odore menta: «E' una vergogna sua storia: vive in Uru- chiacchiere con il leader bocca, si limita a dire: «Vo- «Si, è vero». Però si vede questa violenza». di malcostume» e di «giro vizioso da denunciare», guay, dove gestisce alcune radicale, poi attende l'ini- glio verificare, aspettate lontano un miglio che i fat- riferendosi agli stand che i socialisti hanno eretto ai oroprietà immobiliari. In- zio dei lavori. E' tranquillo, un momento». Battistuzzi ti sono probabilmente di- Bruno Tucci Il palco del congresso radicale a Rimini margini del loro congresso per autofinanziarsi. De- nuncia il comportamento del TG2 che ha dedicato a un solo intervento di Craxi «più spazio che per i ra- dicali in un anno intero». Di qui l'appello agli altri partiti per chiedere un'udienza a Cossiga e segna- Il segretario pei in USA, il primo incontro con il presidente delle comunità israelitiche mondiali largli queste «distorsioni dell'informazione», che po- trebbero provocare — sostiene Pannella — sposta- Il modulo fai da te menti di voti anche del 3-4 per cento. Ricorda che dice) la beffa di moduli Vincenzo Balzamo, segretario amministrativo del SEGUE DA PAGINA 1 Occhetto: mi sembra d'essere in un film di Woody Alien Psi, gli ha dato del «provocatore paranoico antiso- labirintici dai quali Te- cialista» e commenta, rivolgendosi all'esule sovieti- Non contento di impor- seo non sarebbe uscito DAL NOSTRO INVIATO primo appuntamento poli- Jewish Congress, aperto dialogo amichevole, co- Bronfman (ma anche dei co Leonid Pliusc che è sul palco accanto a lui: «Per re ai cittadini una di- vivo neppure con il filo tico: con Edgard M. Bron- da una divertita battuta di struttivo e caloroso con rappresentanti della po- fortuna non siamo in un Paese del socialismo reale, chiarazione dei redditi d'Arianna. Adesso pre- NEW YORK — Una lun- fman senior, presidente Bronfman: «Ho visto la sua mutui benefici», secondo il tente lobby ebraica ameri- ga passeggiata tra i gratta- portavoce di Bronfman. cana) e Balzamo non è ministro dell'Interno, altrimenti che somiglia all'autofla- tende anche che gli cor- cieli della Quinta Strada e del World Jewish Congress foto sul New York Times. sarei già stato internato». Addirittura paragona il gellazione, adesso pre- reggiamo gli svarioni. (una sorta di Onu delle co- Parafrasando Cartesio, «Un incontro superiore Nel pomeriggio, incontro davanti ai teatri di Broa- alle attese», secondo Oc- a porte chiuse con il Board comportamento attuale di Craxi a quello di Musso- tende che ci frustiamo Proprio lui, che non ne dway. Uno sguardo alle ve- munità israelitiche mon- devo dunque concludere lini dei primi anni Venti, che «non era un genio del senza darci il frustino, o passa uno a chi scivola diali) ma anche della Sea- che lei esiste». chetto. In discussione: editoriale del New York Ti- trine di Tiffany. Poi a cena mes e trasferimento a Wa- male ma solo un abile trasformista» come anche che ce le confezioniamo sul sesto grado dei suoi da Wollensky & Smith: mi- gram, la multinazionale Un test importante, si- rapporti Est-Ovest, Medio Craxi «non vuole fare del male storico». Sostiene poi in casa. Questo sembra indovinelli. Non è trop- dei liquori. Un incontro ri- gillato da un reciproco po- Oriente e questione pale- shington. Tappa al cimite- che «il fascismo è nato dalla paura dell'opposizione nestra d'orzo e bistecca, chiesto dallo stesso World sitivo giudizio finale. «Un stinese. Apprezzamento di ro di Arlington, dove è se- troppo anche a chi, come po? Nessuna burocrazia, naturalmente. La prima polto John Kennedy, e al e del dialogo, e ora anche i socialisti hanno paura». me, è fermamente con- per quanto pigra, ha mai Toni flautati Pannella usa invece nei confronti de- serata di Achille Occhetto monumento ai caduti della gli attuali alleati liberali, rappresentati in sala da vinto che lo Stato italia- chiesto ai cittadini di a Manhattan è scivolata 0 CORRIERE DELLA SERA guerra del Vietnam. Oggi, no non è un meteorite ca- fare il suo lavoro. Nessun via così, a chiacchierare in- net Editoriale Quotidiani fondato nel 1876 gli incontri con i rappre- Battistuzzi e Patuelli, mentre Altissimo ha inviato torno a un tavolo con sua un affettuoso messaggio, e soprattutto dei repubbli- duto dal cosmo, ma il capufficio si fa corregge- DIRETTORE RESPONSABILE: UGO STILLE ' : sentanti del Congresso. cani (è venuto il loro segretario Giorgio La Malfa) prodotto della nostra sto- re i compiti. moglie Aureliana e Giorgio VICEDIRETTORI: GIULIO ANSELMI, TINO NEIROTTI Occhetto è deciso à «sta- ria, la somma di ognuno E allora? Allora c'è da Napolitano. Turista qua- per essersi «impegnati nella direzione di una grande lunque tra banchieri di PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO: Giorgio Fattori gliare» la diversità dei co- federazione democratica» (quella in cui lo stesso di noi con gli altri cin- chiedersi se lo Stato ita- CONSIGLIERI: Maurizio Barracco, Alberto Donati, Bruno Guareschl, Franco Petrelll, Antonio Ratti, Carlo Sartia, Felice Vitali munisti italiani, a'spiegare quantasette milioni. liano sia davvero una Wall Street che festeggia- DIRETTORE GENERALE: Franco Petrelll Pannella si presenta come candidato alle europee). vano l'ultima impennata di «ciò che per gli italiani è Gentile anche nei confronti dei comunisti (in platea Però, è strano. Lo Stato somma o non piuttosto © 1989 - RCS Editoriale Quotidiani S.p.A. Sede legala: via Solferino, 28 ■ Milano ormai chiaro: cioè che il fa pagare per tutti i pochi una sottrazione. Se sia lo Borsa. «Mi è sembrato di Mussi, Filippini e Testa), Pannella dà invece una .essere dentro un film di Registrazione Tribunale di Milano n. 139 del 29 giugno 1948 • Pei non è omologabile né strigliata ai Verdi, rei di non aver voluto la lista uni- che pagano, lascian- Stato di quelli che vo- Tipografia RCS Editoriale Quotidiani S p A. ■ 20121 Milano - Via Solferino. 28 - Tei. 02-6339 alla Romania, né alla Bul- ca, e se la prende con uno dei loro più noti rappre- do che si sottraggano gliono pagare le tasse o Woody Alien», racconta il garia, né alla Cecoslovac- sentanti, il pretore Gianfranco Amendola. segretario del Pei. EDIZIONI TELETRASMESSE: Tipografia RCS Editoriale Quotidiani S.p.A. 00133 Roma Via del Fosso di S. Maura ■ Tel. 06- chia». Un tentativo di alla somma i molti che lo Stato di quelli che non Ieri mattina, sveglia alle 26.35.30 • Tipografia RCS Editoriale Veneta - Corso Stati Uniti 23 - 35100 Padova • Tel. 049-87.00.073 • Tipografia SEDIT Servizi Prima di Pannella avevano parlato il presidente non pagano. Non solo, sanno farle pagare, in- cinque. E, col caffè, una Editoriali S.r.l. - Via Murari Z.I. • 70123 Bari - Tel. 080-37.13.24 • Società Tipografica Siciliana S p A. - Strada 5« n. 35 • 95121 spazzare via pregiudizi e del partito Bruno Zevi, il segretario Sergio Stanzani ma aggiunge a una pres- somma lo Stato delle consistente razione di tele- Catania - Tel. 095-59.11.39 • TER, Ometterei G.m.b.H. ■ Admiral Roaendhalstr, 1 -6072 Neu Isenburg 4 (Germania) stereotipi che la Washin- „e, il tesoriere Paolo Vigevano. sione fiscale altissima evasioni, meno la società gton Post ha ieri considera- visione e strette di mano CERTIFICATO N. 1307 to possibile. Guido Credazzi perche sporadica (fra le dei contribuenti. tra Gorbaciov e Deng ^J§!* DEL 15-12-1988 Tiratura del 16-5-89:738.923 (ridotta per agitazioni sindacali area romana) più alte del mondo, si Saverio Vertone Xiaoping. Alle undici, il Andrea Purgatori