Cambiamenti Della Professione Enti Locali E Servizi Sociali L'esperienza Del Lametino L'assistente Sociale Nei N.O.T

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Cambiamenti Della Professione Enti Locali E Servizi Sociali L'esperienza Del Lametino L'assistente Sociale Nei N.O.T Ordine Assistenti Sociali Consiglio Regionale della Calabria ANNO IV N° 1 - marzo 2012 Periodico dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali della Calabria LA RIFLESSIONE: Cambiamenti della professione PROSPETTIVE: Enti locali e Servizi Sociali ISTITUZIONI: L'Assistente Sociale nei N.O.T. BUONE PRASSI: L'esperienza del Lametino MARZO 2012 SOMMARIO EDITORIALE: Welfare in tempo di crisi 3 SCENARI SOCIALI PROSPETTIVE ANNO II N° 2 dicembre 2010 Enti locali e servizi sociali 4 Direttore: Angela Malvaso Direttore Responsabile: Vito Samà Incontri seminariali 5 Comitato Scientifico: Angela Badolato, Silvia Biamonte, Vincenzo Bonomo, Rossella Cafarda, Mario Caserta, Diana Clericò, Ilda Franco, Crisi finanziaria e modelli organizzativi 6 Angela Malvaso, Emanuela Miceli, Maria Rosa Rechichi, Teresa Roma- no, Pietro Romeo, Matilde Eleonora Rotella, Amalia Talarico, Anna Ma- ria Vanzillotta L’obbligo deontologico di formazione continua 7 Hanno collaborato a questo numero: Antonella Adilardi, Angela Badolato, Antonella Badolato, Endrio Bolgan, Vincenzo Bonomo, SOCIETA' Claudio Cavaliere, Wanda Ferro, Rosa Frontino, Angela Malvaso, Emanuela Miceli, Maria Rosa Rechichi, Teresa Romano, Amalia Tala- rico, Maria Grazia Villani I disturbi dell’umore e le violenze di genere 8 Progetto Grafico e Impaginazione: Domenico Sestito Minori lontani dai clamori 10 Stampa: Stampa Sud srl – Lamezia Terme (CZ) Direzione e Amministrazione Navigando in rotta ordinata 12 Ordine degli Assistenti Sociali Consiglio Regionale della Calabria Via D. Milelli, 44 - 88100 Catanzaro Tel. 0961/721933 - Fax 0961/480371 e-mail: [email protected] FORMAZIONE Scenari Sociali Edito dall’Ordine degli Assistenti Sociali - Consiglio Regionale della Strategie di formazione 13 Calabria - Registrazione Tribunale di Lamezia Terme Periodico d’in- formazione di categoria al n. 1/2009 del 19 gennaio LA RIFLESSIONE Cambiamenti della professione 14 CONSIGLIO DELL'ORDINE Presidente: MALVASO Angela - Vice Presidente: BONOMO Vincenzo IL CASO Segretario: TALARICO Amalia - Tesoriere: BADOLATO Angelina Consiglieri: BIAMONTE Silvia, CAFARDA Rossella, CASERTA Mario, CLERICO’ Analisi di un Centro U.V.A. 16 Diana, FRANCO Ilda, MICELI Emanuela, RECHICHI Maria Rosa, ROMANO Teresa, ROMEO Pietro, ROTELLA Matilde Eleonora, VANZILOTTA Anna Maria COMMISSIONI BUONE PRASSI PRIMA COMMISSIONE «Rapporti, informazione e servizi agli iscritti» Iscrizioni e cancellazioni Segretariato Sociale: l'esperienza del Lametino 18 Presidente: VANZILOTTA Anna Maria BIAMONTE Silvia, CAFARDA Rossella, CASERTA Mario, MICELI Emanuela, ROMANO Teresa, TALARICO Amalia Utilizzo dei Sistemi di qualità 21 SECONDA COMMISSIONE «Politiche del lavoro» - Terzo Settore Libera professione ISTITUZIONI Presidente: BIAMONTE Silvia CAFARDA Rossella, FRANCO Ilda, ROMANO Teresa, RECHICHI Maria Rosa L'Assistente Sociale nei N.O.T. 22 TERZA COMMISSIONE «Politiche sociali» - Rapporti con Istituzioni Presidente: ROMEO Pietro CLERICO’ Diana, MALVASO Angela, RECHICHI Maria Rosa, Consigli per la lettura 23 ROTELLA M.Eleonora QUARTA COMMISSIONE «Politiche della Formazione/Ricerca» Rapporti con l'Università - Tirocinio professionale, Esame di Stato Presidente: MICELI Emanuela BADOLATO Angela, BONOMO Vincenzo, CASERTA Mario, MALVASO Angela, ROMEO Pietro, TALARICO Amalia COMMISSIONE DEONTOLOGICA DISCIPLINARE Presidente: FRANCO Ilda BONOMO Vincenzo, CLERICO’ Diana, ROTELLA Matilde Eleonora, VANZILOT- TA Anna Maria Editoriale Welfare in tempo di crisi di Angela Malvaso Presidente Cons. Ord. Prof. Ass. Soc. Calabria li scenari che si intravedono all’orizzonte sono piutto- vare il nostro sistema di welfare. Il servizio sociale si deve Gsto oscuri. Il servizio sociale professionale è veramen- attrezzare su due piani: quello dell’analisi politica e quello te in affanno. Non è la prima volta che succede, probabil- dell’eccellenza nella competenza pratica. Occorre operare mente non sarà l’ultima, ma il momento storico è realmente con quadri di riferimento teorici e un corretto approccio difficile. La crisi economica mondiale, il generale senso metodologico per garantire scientificità all’azione professio- di preoccupazione sul presente e sul futuro del Paese, lo nale, ma anche sapersi collocare nel contesto sociale e nelle smantellamento dello stato sociale, i tagli alle già ridotte organizzazioni di appartenenza come attori con valenza po- risorse economiche ed umane, la disoccupazione dilagante, litica, attenti a cogliere spazi di possibile influenzamento e l’aumento esponenziale delle diverse forme di povertà, sia miglioramento delle politiche sociali” 1 economiche che relazionali, rappresentano la cornice entro La strategia possibile è quella di favorire uno sviluppo con- cui siamo chiamati come professionisti ad operare quoti- tinuo della professionalità attraverso la costruzione di com- dianamente. L’impatto di tale situazione appare ancora più petenze in grado di promuovere la riflessività. opprimente in Calabria. Quando ci si confronta con le isti- Senza dubbio è necessario affinare le armi, agendo in ma- tuzioni, si apprende dell’assoluta inesistenza di risorse per niera risoluta e sviluppando la capacità di cogliere l’ atti- la ricerca e l’assunzione di personale, assistenti sociali com- mo giusto per agire. Gli stessi provvedimenti complessivi presi, ed il netto taglio dei servizi. proposti dal Governo per rispondere al dettato della legge La logica conseguenza è che non possiamo permetterci un 148/2011 e della legge sulla stabilità, nel sottolineare la welfare. Ma in Calabria, dove le situazioni di complessità necessità di una riforma degli Ordini, che nel segno del- sono talmente tante e gravi, se non ci fosse il Welfare ed il le liberalizzazioni diano un preparazione più qualificata ai servizio sociale professionale bisognerebbe comunque in- futuri ed attuali professionisti elevando al massimo l’utilità ventarli. Il rischio è di lasciarsi paralizzare dalla paura ed è professionale sia nella formazione che nell’esercizio, rap- forte la tentazione degli operatori di tirare i remi in barca e presentano una possibilità per dare risposta alle molteplici rassegnarsi, accettando di fare quello che lo stato dei fatti e cogenti necessità delle persone di avere una professione sembra consentire di fare, vale a dire rinunciare ad avere ed adeguata ai tempi correnti. a trasmettere speranze per il futuro alle persone in situazio- In tale contesto “Scenari sociali” diventa uno strumento per ne di difficoltà. attivare un ragionamento a più voci sul sistema di welfare Tuttavia la voglia di risollevarsi e di affrontare le sfide, an- possibile, sugli spazi da conquistare e sulle “opportunità” che quelle più ardue, credo faccia parte del DNA dell’as- che in una situazione realmente di crisi, non contingente ma sistente sociale. La risposta deve quindi venire dalla forza strutturale ed a rischio di recessione, è possibile cogliere, delle migliori intelligenze per consentire la condivisione di contribuendo a rivedere l’immagine distorta e riduttiva che un pensiero critico, di sprigionare le energie per delineare ha dell’assistente sociale l’immaginario collettivo. strategie che, sempre orientate dai valori fondanti la pro- Anche in questo numero, infatti, negli argomenti trattati è fessione, individuino percorsi, vecchi o nuovi che siano, e possibile riconoscere e valorizzare, attraverso le buone pras- possibili piste di azione coerenti con i mezzi a disposizione. si riportate, la specificità dell’assistente sociale che sviluppa Il contatto con le persone, con il disagio e con la complessi- la propria azione non solo attraverso la relazione d’aiuto, tà delle situazioni e dei contesti organizzativi richiede, spe- ma anche attraverso un’azione politica chiara, orientata alla cialmente in questa fase di fermento e confusione, momenti concretizzazione del mandato sociale e professionale e tesa di pausa e spazi di riflessione utili ad elaborare proposte a dare voce a chi non ne ha, in un impegno concreto per la per sperimentare soluzioni dirette a riqualificare ed inno- realizzazione dei diritti umani e della giustizia sociale. ■ 1 (A. Campanini in “L’agenda globale per il servizio sociale del prossimo decennio”, 2011) SCENARI SOCIALI - 3 PROSPETTIVE Enti locali e servizi sociali di Claudio Cavaliere * osa accadrà alle politiche sociali dopo l’approvazione al finanziamento degli enti locali e determina una compar- Ce l’entrata in vigore del decreto legislativo 14 marzo tecipazione dei Comuni alla addizionale Irpef in misura 2011, n. 23 - Disposizioni in materia di federalismo muni- tale da assicurare agli stessi un importo corrispondente ai cipale? Con il federalismo municipale cresceranno le risor- trasferimenti regionali soppressi. Non ci sarà, dunque, al- se destinate ai Comuni? Il welfare comunale continuerà ad cun finanziamento regionale o statale specifico per i Livelli usufruire di finanziamenti specifici? E’ presumibile che si essenziali delle prestazioni sociali (LEPS). ridurranno le enormi differenze nella spesa sociale tra le Con il taglio del FNPS le Regioni perdono il principale Regioni oppure è verosimile la tesi che in realtà ci troviamo strumento a sostegno delle proprie politiche sociali. Senza alla vigilia della fine delle politiche sociali? In realtà con il tale finanziamento le Regioni indeboliscono pesantemente federalismo fiscale non ci sarà alcun finanziamento specifi- la loro azione in quanto tali risorse contribuiscono in misu- co per i servizi sociali e socio- educativi comunali, come in- ra decisiva al finanziamento della rete
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