L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 1

on line www.obiettivocavese.it Anno 24 - n. 15 - 14 aprile 2019 RIALZIAMOCI!RIALZIAMOCI! La caduta di Potenza è stata tanto fragorosa quanto inattesa. Sarà pure salutare? Dal presidente Santoriello invito all’unità. Con la Reggina scontro diretto per i play-off. Foto: Stefano D’Elia L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 2

14 aprile 2019 2

Trentaquattresima giornata – Potenza, domenica 7 aprile 2019, ore 16.30 EDITORIALE Ci vuole POTENZA-CAVESE la testa 4-0 Reti: 36' pt. e 11' st. Longo, 43' pt. Guaita, 30' st. Ricci (Pz)

giusta Note: cielo nuvoloso, campo in condizioni perfette. Spettatori circa 3700 con rappresentanza di oltre 250 cavesi. Ammoniti Palomeque, Manetta, Tumbarello, Sainz-Maza (C) e Sepe (Pz). Allontanato il tecnico del Potenza, Giuseppe Raffaele, per proteste al 37’ pt. Calci d’angolo 4-3 per il Potenza. Recupero: 1’pt, 3’st. Osservato 1’ per ricordare le vittime del terremoto dell’Aquila. inque giornate, compreso il recupero di Viterbo, da STADIO “ALFREDO VIVIANI” Caffrontare con la testa giu- Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara sta. Motivazioni al massimo e 3-4-3 4-3-3 piede pigiato sull’acceleratore: è questa la Cavese che si aspettano i tifosi, consapevoli che sarà un’im- BREZA DE BRASI presa agganciare il treno dei play- SALES PEPE off ma allo stesso tempo confortati EMERSON PALOMEQUE MANETTA BACCHETTI FILIPPINI dalla matematica, che a 450 minuti (41’ P.T. LIA) dalla fine della stagione regolare COCCIA PANICO (le altre concorrenti devono giocare DETTORI COPPOLA NUNZIANTE FAVASULI TUMBARELLO (35’ S.T. PICCINNI) (1’ S.T. CASTAGNA) (27’ S.T. FLORES HATLEY) una partita in meno) assegna an- cora ampie possibilità agli Aqui- GUAITA LONGO SAINZ-MAZA MAGRASSI FELLA (35’ S.T. BACIO TERRACINO) FRANÇA lotti. (38’ S.T. LESCANO) (27’ S.T. RICCI) (27’ S.T. DE ROSA) (35’ S.T. AGATE) Non quelli di Potenza, ovvia- A disposizione di Giuseppe Raffaele: Mazzoleni, A disposizione di Giacomo Modica: Bisogno, Bruno, mente. Musco, Matino, Di Somma, Di Modugno, Casillo, Silvestri, Ferrara, Logoluso, Buda, Dibari. Per sperare di compiere un’im- Genchi, Paudice. presa, che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione già positiva, per la salvezza conquistata da matricola con 7/8 giornate di an- ticipo, c’è bisogno di uno spirito diverso. Di ben altra garra, come dicono i sudamericani. Proprio le proporzioni della sconfitta del “Viviani”, però, pos- sono rivelarsi un utile alleato per Giacomo Modica, che dopo la sfu- riata del post partita, si aspetta dal suo gruppo, seppur ancora privo di qualche pedina di rilievo, una risposta forte contro la Reggina. Almeno in termini di prestazione. Quello odierno sarà uno scontro diretto in piena regola. I calabresi, dopo l’ennesimo cambio di pan- china, con l’allontanamento di Drago e il ritorno di Cevoli, non hanno molte alternative: per as- sicurarsi un posto nella griglia degli spareggi- dovranno provare a vincere le ultime partite in calendario. Al “Simonetta Lamberti”, quin- di, arriverà una Reggina totalmente diversa da quella abulica e vulne- rabile delle ultime settimane. Per domarla servirà una Cavese versione Trapani o Castellammare di Stabia. Con gli occhi della tigre e il coltello tra i denti. Insomma, l'esatto opposto di In alto a sinistra I tifosi cavesi presenti al Viviani. Di fianco Un intervento provvidenziale di Manetta in quella scesa in campo al "Vivia- area aquilotta. In basso a sinistra Il gol del raddoppio di testa di Guaita. Di lato Il tecnico Raffaele del ni". Potenza, allontanato dal sig. Camplone di Pescara. FOTO MICHELE SALVATORE L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 3

14 aprile 2019 3

L’EX DI TURNO IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE “Salvezza e solidità Sainz-Maza è carico: societaria le vittorie più “Potenza solo un passaggio importanti. Ora uniti a vuoto. Tre punti per questo finale di stagione” e ritorniamo a sognare” L'attaccante spagnolo si sente in perfetta forma ("Ho tolto 4 chili in due mesi!") e guarda con ottimismo al futuro

se fosse ancora una volta “L’ultima in casa l’ho giocata l’ex di turno a lasciare il per un tempo da play di centro- Esegno sulla sfida? All’andata campo, posizione che avevo già ci pensò Jacopo Sciamanna a occupato in alcune circostanze mettere k.o. la Reggina, addirittura proprio a Reggio e a , nella con una doppietta. Stavolta, con semifinale play-off con la Viter- Sciamanna ancora ai box, per un bese. Avevamo molte assenze e infortunio al polpaccio, ma pure ho dato subito la mia disponibilità Stare uniti, chiudere bene la stagione, magari centrando un fuori dalla lista dei 14 over, dopo al mister. È chiaro, però, che pre- piazzamento nei play-off, e guardare con positività al futuro. la chiusura del mercato invernale, diligo giocare davanti. Personal- Il presidente Santoriello ha scelto la settimana della gara il ruolo di ex è tutto di Miguel mente sto bene, in formissima. Angel Sainz-Maza, prelevato il 31 Da quando sono arrivato ho messo con la Reggina, probabilmente determinante per il cammino gennaio dalla Sicula Leonzio. via 4 chili. Manca da un po’ di immediato della compagine di Giacomo Modica, per lanciare Lo spagnolo, cresciuto tra le tempo solo il gol e con la Reggina un accorato appello ai tifosi, invitandoli a rimanere ora più fila di club del calibro di Racing sarebbe proprio il caso di segnarlo. che mai al fianco della squadra. Un messaggio dai toni for- Santander, Barcelona B - giocando Non sarà facile, però. I calabresi temente positivi, come si può leggere di seguito. insieme ai vari Deulofeu, Alcantara, hanno cambiato di nuovo tecnico “Stiamo uniti! Tutti, verso un finale di campionato che Luis Alberto – e Betis B, approdò e di sicuro saranno concentrati e può vederci ancora protagonisti. L’obiettivo iniziale è stato alla Reggina di Lillo Foti nell’agosto cattivi. Noi siamo chiamati a can- raggiunto con largo anticipo e senza patemi. Il progetto del 2013. Non fu una stagione cellare la brutta prova di Potenza, tecnico che vede protagonisti allenatore, direttore sportivo facile, per il canterano, la prima dove siamo stati superati da una e calciatori non si ferma dopo una brutta prestazione a in Italia, nel campionato cadetto. squadra che, in casa propria, si Potenza. È tempo di resettare e compattarci. Siamo vigili Finì con un’amara retrocessione, trasforma e dà il meglio. È stato come proprietà e responsabili su tutto nel rispetto dei nostri dopo aver cambiato allenatori su Miguel – ho bisogno di sentire solo un episodio. Questa Cavese tifosi e di chi ci sostiene. Salvezza e solidità societaria sono allenatori. questa “pressione” e lì, invece, ha le qualità giuste per giocarsela le basi più importanti dopo aver acquisito il professionismo “Ero giovanissimo e il calcio non era così. Giocavamo davanti alla pari con tutte. C’è un ottimo che mancava da troppi anni alla nostra gloriosa e centenaria italiano mi era del tutto scono- a pochi intimi, il clima era quasi gruppo, un allenatore che ci fa storia. Mettiamo da parte qualsiasi tipo di polemica e strin- sciuto – ci dice al telefono il biondo quello di un’amichevole. La scelta lavorare molto e bene e un pre- giamoci intorno a questi ragazzi che, ne sono convinto, in attaccante di Santoña – a Reggio di venire a Cava de’ Tirreni è ma- sidente che è innanzitutto tifoso. questo rush finale di campionato, dimostreranno già da do- trovai tanta confusione. Furono turata proprio per questo motivo. Basta una vittoria per riaccendere menica con la Reggina, le loro qualità umane e professionali. cambiati diversi tecnici in pochi Qui il calcio è vissuto intensa- la miccia e la cercheremo con Tutti insieme per la Cavese: tutti!”. mesi, cosa che in Spagna succe- mente, come piace a me. Infatti, tutte le nostre forze”. deva raramente, senza trovare mi trovo benissimo”. però la giusta soluzione per evitare Un gol subito all’esordio, su la retrocessione in ”. rigore, proprio contro i suoi ex Sono trascorsi cinque anni da compagni. Gol del decisivo 3-2, quella sua prima avventura italiana. che lo ha fatto subito entrare nel Sainz-Maza ha avuto modo di ri- cuore dei suoi nuovi supporter, i scattarsi subito a Foggia, alla corte quali ora si aspettano da lui la dell’attuale tecnico del Sassuolo, spinta decisiva per battere la Reg- Roberto De Zerbi, per poi indossare gina e tornare in corsa per un le maglie di Pordenone, Pisa e, posto nei play-off. E Sainz-Maza appunto, Sicula Leonzio. è pronto ad essere l’hombre del Un’avventura, quella di Lentini, partido, anche perché a differenza durata soli sei mesi per mancanza della gara casalinga col , dei giusti stimoli. “I tifosi, il loro giocherà nel tridente d'attacco e calore, la loro passione, sono ele- non in mediana. Una posizione menti fondamentali – confessa atipica ma non nuova per lui. L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 4

14 aprile 2019 4

VERSO IL CENTENARIO Criscuolo, il cavese di Johannesburg: “S i miei maestri. Potevo giocare i Mondial ma non sono pentito. Da grande farò

Vincenzo Criscuolo ha passato una vita o quasi tra i pali, a intercettare i tiri, a volte poderosi, dei suoi avversari. A prendersi applausi e fischi. Come tutti i calciatori. Oggi a 48 anni, festeggiati a febbraio, la sua vita la divide tra più amori, con gerarchie che il tempo a radicalmente cambiato. Il calcio, tuttavia, resta ugualmente tra quelli più forti e, come già capitato in avvio di carriera, lo vive con la maglia della Cavese addosso. Ieri da calciatore ­ con Santin e Braca prima, alla fine degli anni Ottanta, e con Campilongo, Cioffi, Ammazzalorso e Papagni poi, un decennio fa ­ oggi da tecnico delle giovanili. Criscuolo è nato a Johannesburg, la città più popolosa del Sudafrica, e ha alle spalle oltre quattrocento partite tra i professionisti. Oggi si divide tra il campo di allenamento e la sua attività commerciale (“Bar Alex”), che gestisce con il fratello Alessandro. Ed è proprio lì che, nel bel mezzo di una settimana come tante, sono andato a "disturbarlo" per farmi raccontare la sua storia di atleta. Una chiacchierata lunghissima, come quella tra due vecchi amici. Al bar, appunto.

aro Enzo, il calcio fa parte del allenare tra i professionisti. Purtroppo Adinolfi e con Peppe Paglietta alla tuo DNA. Così come la Cavese. non è semplice, perché nonostante EMPM, poi al “Cuore Azzurro” di Lucio CAncora oggi sei impegnato con l’esperienza fatta sul campo, si fa fatica Bisogno e all'Isidoriana, dove giocava l'Under 17 biancoblù. a trovare spazio. Spiace dirlo, ma oggi anche mio cugino Vincenzo Brunetto, “Ringrazio il presidente Massimiliano occorre avere le conoscenze giuste per uno degli attaccanti più forti che abbia Santoriello per avermi affidato l'incarico fare questa professione”. mai visto giocare. Eravamo a metà anni di allenatore degli Allievi Nazionali e Sei nato in Sudafrica, a Johanne- Ottanta. Andavano a Salerno, al Campo devo dire che stiamo facendo bene, sburg. È vero che avresti potuto indossare “Volpe”. Subito dopo passai alla Cavese. così come avevo fatto bene anche a la maglia dei Bafana Bafana ai Mondiali Due anni di settore giovanile e poi ap- Nocera qualche tempo fa. Ho il patentino di qualche anno fa? prodai in prima squadra grazie a Rino per allenare in e sto cercando di “Ero ancora in attività e mi fu chiesto Santin”. farmi conoscere ed apprezzare dagli di prendere la cittadinanza africana per Trovasti un grande preparatore. Un osservatori proprio guidando i giovani. essere convocato dal C.T. per i Mondiali Maestro ineguagliabile. L'allenatore dei portieri lo faccio solo del 2010, organizzati proprio dal Suda- “Ottavio Bugatti, ex portiere di con i ragazzi della Scuola Calcio "Alfonso frica. Avrei potuto accettare e far parte Napoli e Inter. Era il 1988 e lui si occupava Di Giorgio", che gestisco insieme all'amico di quella squadra, ma alla fine preferii di noi portieri. Una grande persona, Bu- Antonio Di Giorgio da ben 8 anni. declinare l’invito. Mi sentivo e mi sento gatti, così come Santin, che posso Un’esperienza ricca di soddisfazioni”. tuttora italiano a tutti gli effetti e ancor definire il mio secondo padre. Ero a Quando esci dal campo, come passi di più un cavese. Non rimpiango la inizio carriera, avevo 17 anni e mi ritrovai il tuo tempo? scelta fatta”. ad essere prima il vice di Roberto Corti “Mi dedico completamente alla ge- Prima di iniziare il cammino con la e poi di Dario Marigo. In quel periodo stione del bar con mio fratello, anche Cavese, dove avevi giocato? iniziai la trafila con le nazionali giovanili, se negli spazi di tempo continuo a “stu- “Avevo seguito lo stesso percorso fui convocato da Giovanni e da Bonin- diare” calcio, perché “da grande” vorrei di molti altri ragazzi. Prima con Ennio segna”. L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 5

14 aprile 2019 5 “Santin e Bugatti, TIFO SENZA ETÀ iali col Sudafrica, Il mondo di Cocchino rò l’allenatore” è tutto biancoblù

ggi vi presentiamo un altro “malato” blu-fonçé, non pro- Oprio datatissimo come la “miti- ca” signora Carmela, ma di certo non uno sbarbatello. Si chiama Francesco Saverio Sparano, ma anche in questo caso, il nome potrebbe essere scono- sciuto ai più, perché per tutti è solo ed esclusivamente “Cocchino”. Chissà poi perché questo simpaticissimo nomi- gnolo. A 51 anni è ancora un eterno ra- gazzo. Lo stesso che cominciò a segui- re gli aquilotti nella lontana stagione Vincenzo Criscuolo in panchina con Grassadonia. 1976/77, quella di Serie D con Franci- Mi elenchi i 5 calciatori ai quali ti sei sco Ramon Lojacono, conclusasi con più affezionati in oltre 40 anni di Cave- Poi Paolo Braca ti portò a Battipaglia. bel po’ di partite (26) in un torneo complicato, la vittoria del campionato e lo storico se? “Grazie anche al compianto Adolfo che avrebbe dovuto vederci protagonisti approdo in Serie C. Rimase folgorato “Al primo posto senz’altro Vittorio Albano. Con i bianconeri iniziai a giocare per la vittoria finale e che si rivelò piuttosto Cocchino da quella Cavese e soprat- Belotti, che oltre ad essere un signore da titolare e da quel momento ho messo negativo. Alla fine riuscimmo a salvarci e tutto dalla grande cornice di pubblico ed un gran calciatore, ha ormai il san- insieme 450 gare da professionista in ci togliemmo pure qualche bella soddi- che imperlò le gradinate dell’allora gue cavese nonostante le origini ber- ventidue anni di carriera”. sfazione, vincendo su campi difficili del “Comunale” di corso Mazzini contro il gamasche. Poi ci sono Roberto Pidone Ricordi il tuo esordio con la maglia Nord Italia (, , Busto Arsizio, Martina Franca, nella sfida decisiva del e Paolo Braca, uomini prima che cal- della Cavese? Lecco). Sul piano personale fu una stagione 22 maggio 1977. Aveva soli 9 anni, ma ciatori che hanno stabilito anche un “Certo che lo ricordo, esattamente 29 positiva, anche se proprio quell'anno, contro le emozioni provate ai gol di Gardini e legame solido con la città scegliendo di Corsi le rivive ancora oggi. viverci. Un grande onore per Cava de’ anni fa: il 14 aprile 1990 contro l’Ostia il Foligno (17 febbraio 2008), perdemmo Chi ti ha trasmesso la passione per Tirreni. Poi De Tommasi e Canzanese, Mare. Eravamo una squadra imbottita di l’imbattibilità casalinga che durava da 46 la Cavese? i bomber che ci portarono in ”. giovani, la società cominciava ad avere gare”. “Mio padre e mio zio, purtroppo E della Cavese attuale che idea ti problemi economici importanti, e perdemmo Ti dico la parola "tifosi", cosa mi ri- quest’ultimo prematuramente scom- sei fatto? 3-2. Un esordio con tre gol sul groppone spondi. parso. La domenica a casa Sparano il “Sono molto fiducioso. Si stanno non è il massimo per un portiere. Poteva “Ti rispondo con… affetto. Proprio pranzo era solo un modo per inganna- ponendo le basi economiche ed orga- essere l’inizio della fine e, invece, proprio quell'esperienza nel Girone A di C1 del re il tempo in attesa della partita. Alle nizzative per poter aprire un nuovo ci- quel giorno capii che potevo giocare e da torneo 2007/08 mi fece conoscere tanti 12,30 il piatto arrivava puntuale sulla in clo. Il Presidente Santoriello è una per- protagonista anche in Serie C. “malati” di Cavese che vivevano in giro tavola, perché alle 14,30 non doveva- sona seria e determinata, oltretutto è Ritornasti a Cava solo molti anni più per l’Italia. Non avevo l’esatta percezione mo perderci nemmeno il rito della pure un grande tifoso. Quest’anno ci tardi, nell'estate del 2006. di quanta gente di Cava vivesse per motivi “palla al centro”. siamo salvati e va bene così. Dall’anno “Venivo dalla Lodigiani e in città ancora di lavoro lontano dalla loro città natale. Qual è stata la trasferta più bella e prossimo potremo programmare si piangeva la perdita di Catello Mari. Serviva C’erano persone che ci seguivano ovunque. quella, invece, che ti ha procurato più qualcosa di più”. amarezza? Della rosa attuale chi confermere- un calciatore di esperienza negli spogliatoi, Ricordo una signora anziana presente in “Senza dubbio quella più bella fu sti, per puntare a campionati più am- al fianco di Mancinelli, che era il portiere tutte le trasferte del Nord, era sempre in quando vincemmo il campionato di C1 biziosi? titolare. Diedi il mio apporto, anche se un prima linea. Purtroppo è venuta a mancare nel 1980 e approdammo per la prima “Ci sono molti giovani in questa piccolissimo rammarico ce l’ho: Campilongo da qualche tempo, ma era un’ottantenne volta in B. Era una partita casalinga, squadra, che maturando ancora po- non mi chiamò mai in causa. Rimasi tutto che ricordava a memoria tutta la formazione ma si giocava a Frosinone per la squa- trebbe essere validi. Per ora mi fido a l’anno in panchina. Eppure sono convinto della squadra della Serie B. La Cavese per lifica del nostro campo. La lunga fila di occhi chiusi di Manetta, Filippini, Fer- che un piccolo contributo, anche in campo, tanta gente è una ragione di vita. Chi autobus festanti al ritorno e l’euforia a rara e Magrassi. Ma anche Ciccio Fava- avrei potuto darlo. Quell'epilogo col Foggia, scende in campo, indossando la maglia di bordo di essi, non le dimenticherò mai. suli credo possa ancora disputare nella semifinale play-off, ancora brucia. Mi biancoblù, non deve mai dimenticarlo”. L’amarezza più grande? Pochi anni campionati di buon livello; senza di- rifeci, tuttavia, l’anno dopo, giocando un MATTEO MONETTA dopo, di ritorno da Pistoia dopo la par- menticare il nostro capitano Claudio tita che sentenziò la nostra retroces- De Rosa, sempre pronto a dare il suo sione dalla B”. contributo. Oltretutto è pure un uo- C’è stato mai un periodo, lungo o mo-spogliatoio”. breve, durante il quale ti sei allontana- E del tecnico Modica, cosa pensi? to dalla Cavese, per un qualche moti- Spesso si ascoltano opinioni contra- vo? stanti. “Ho saltato solo 2 o 3 partite del- “La maggioranza silenziosa è con l’ultimo periodo della gestione Della lui. Il mister ha fatto in pieno il suo la- Monica. Non mi andarono giù alcune voro e lo ha fatto bene. Non dimenti- vicende societarie tenute nascoste a chiamo lo scetticismo dell’inizio cam- noi tifosi. E poi un paio di partite del pionato, quando sono arrivati calciatori torneo di nel 2011, dopo da categorie inferiori. Si temeva addi- l’esclusione dai professionisti. Ero rittura di retrocedere. Ora che è stata molto deluso e non volevo saperne più raggiunta con largo anticipo, cosa si di Cavese, ma mi bastarono poche pretende da lui? Oltretutto non è detta settimane per legarmi al Città de la Ca- ancora l’ultima parola, siamo ancora in va e capire che quei ragazzi in maglia corsa per i play-off. Quindi basta biancoblù stavano rappresentando la chiacchiere, e domenica tutti allo sta- nostra storia i nostri colori sociali. Pen- dio, c’è Cavese-Reggina, chi ama il cal- sa che dopo poche settimane comin- cio e la Cavese, invece di fare chiac- ciai a seguirli in casa e in trasferta. chiere e polemiche inutili, venga al “Si- Sempre. Fino alla splendida vittoria fi- monetta Lamberti”. nale con l’Akragas”. R.P. L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 6

14 aprile 2019 6

L’AVVERSARIO: URBS REGGINA 1914 L’ORGANICO CALCIATORI ANNO DI NASCITA RUOLO NUMERO Gallo silura Drago DI MAGLIA CONFENTE Alessandro 1998 portiere 22 e richiama Cevoli FARRONI Alessandro 1997 portiere 32 MORABITO Giorgio 2000 portiere 12 contro il fanalino di coda del Girone C. Quel pareggio a reti bianche fu il VIDOVSEK Matevz 1999 portiere 1 campanello d’allarme - non ascoltato CIAVATTINI Stefano 1998 difensore 13 subito - di una gestione, quella del CONSON Diego 1990 difensore 2 tecnico Massimo Drago, capace di raccogliere appena 9 dei 27 punti in GASPARETTO Daniele 1988 difensore 25 palio. KIRWAN Niko 1995 difensore 2 Complessivamente, lontano dal POGLIANO Cesare 1998 difensore 15 “Granillo”, sono 19 i punti totalizzati, PROCOPIO Matteo 1996 difensore 17 frutto di 5 vittorie (Sicula Leonzio, Casertamna, , Bisceglie, Sira- REDOLFI Alex 1994 difensore 20 cusa), 4 pareggi (Viterbese, Potenza, SEMINARA Davide 1998 difensore 3 Monopoli e Paganese) e 7 sconfitte SOLINI Matteo 1993 difensore 21 (Trapani, Catanzaro, Rende, , Francavilla, Juve Stabia, Rieti). Sono BELLOMO Nicola 1991 centrocampista 30 a qui al 5 maggio, gli unici tre 17 i gol messi a segno (gli ultimi due, DE FALCO Andrea 1986 centrocampista 5 punti assicurati sono quelli contro il Siracusa, risalgono al 10 feb- FRANCHINI Simone 1998 centrocampista 6 Dcon il Matera, che da calendario braio) 15 quelli subiti. MARINO Roberto 1998 centrocampista 14 la Reggina avrebbe dovuto affrontare MANUELA MANZO proprio all’ultima giornata di cam- SALANDRIA Francesco 1995 centrocampista 4 pionato al “Granillo”. La gara, come ZIBERT Urban 1992 centrocampista 8 risaputo, non si giocherà e la com- pagine di patron Gallo potrà giovarsi BACLET Alain 1986 attaccante 27 di una vittoria a tavolino importante. DOUMBIA Abdou 1990 attaccante 31 Se sarà anche decisiva, per approdare MARTINIELLO Antonio 1996 attaccante 23 nei play-off, dipenderà, però, esclu- SANDOMENICO Salvatore 1990 attaccante 11 sivamente dalla traiettoria che gli amaranto seguiranno nelle tre gare STRAMBELLI Nicola 1988 attaccante 29 precedenti. La prima è quella di Cava TASSI Edoardo 1998 attaccante 19 de’ Tirreni. Ostacolo di non poco TULISSI Tiziano 1997 attaccante 10 conto per l’undici di Roberto Cevoli: la valle metelliana è sempre stata VIOLA Alessio 1990 attaccante 9 avara di sorrisi per la Reggina, uscita Allenatore: CEVOLI Roberto (1968) sconfitta ben 7 volte su 9. Il ribaltone in panchina, dopo la sconfitta interna con la Sicula Leonzio, è stato l’argomento caldo della setti- LA STORIA mana in casa Reggina. Dopo il mercato di gennaio, con gli arrivi dei vari Bel- lomo, Baclet, Doumbia, Strambelli e Il “ritorno” De Falco, le prospettive di risalita in classifica erano piuttosto elevate, ma di bomber Martiniello la penalizzazione subita (in parte ri- dotta) per inadempienze amministra- vrebbe fatto carte false, a gennaio, per ritornare a tive passate e il rendimento altalenante Cava de’ Tirreni e riprendere il cammino interrotto lo di qualche elemento di spicco della Ascorso anno, a fine stagione, dopo aver segnato 19 rosa ne hanno frenato la tanto desi- reti e contribuito alla conquista (e poi alla vittoria) dei play- derata (e pronosticata) rimonta. off. Antonio Martiniello, invece, dall’Olbia, dov’era approdato LE RIFLESSIONI DI TAIBI - Un a luglio scorso con tanto di “autografo” su un sostanzioso andamento col freno a mano tirato triennale, è passato alla Reggina. Un colpo di teatro in piena che ha deluso il pubblico amaranto, regola, dopo che per settimane il suo manager, Maurizio De ma non il club o almeno non del tutto, Rosa, aveva provato a convincere la Cavese della bontà di stando a quanto dichiarato negli ultimi un suo ritorno. Missione non andata a buon fine. giorni dal diesse Massimo Taibi, che Solo Cava de’ Tirreni e un ambiente a lui familiare ha definito importante “il cammino avrebbero potuto rilanciare una stagione iniziata piuttosto compiuto da luglio ad oggi dalla squa- male. Martiniello ne era convinto e, fondamentalmente, i dra se è vero che, nonostante tutte due mesi e mezzo passati in maglia amaranto glielo hanno le vicissitudini, un piazzamento nella confermato. Solo tre volte è sceso in campo da fine gennaio griglia degli spareggi-promozione è ad oggi e per piccoli spezzoni di gara. Domenica scorsa, ancora possibile”. nella sfida persa con la Sicula, la sua maglia numero 23 si Sul mercato di gennaio, invece, è vista solo negli ultimi 30 minuti, al posto della 27 del più Taibi è stato categorico. reclamizzato, ma fin qui deludente, Alain Baclet. Una “Tutti dicevano che avevamo fatto ventina anche i minuti giocati (tra l’altro molto bene) a il mercato più importante della serie Rieti; appena sette (compresi i cinque di recupero) nella C – ha spiegato ai media reggini il di- sfida di Castellammare di Stabia. Una beffa per il classe Foto: Ecopress di Bruno Rispoli rettore sportivo – Baclet non sta ren- 1996 arrivato in riva allo Stretto con la smania di dimostrare dendo, ma è un calciatore importante. tutto il suo valore anche tra i professionisti, dopo il periodo infatti, spetterà a Roberto Cevoli, fresco di ritorno sulla Così come tutti gli altri che abbiamo buio vissuto in terra sarda. panchina della Reggina, e deciso a rivoltare come un calzino preso”. Anche se da avversario, Martiniello potrebbe ricalpestare una formazione apparsa involuta, deconcentrata e fuori RENDIMENTO ESTERNO - Un questa domenica la peluse del “Simonetta Lamberti”, più forma negli ultimi 180 minuti. solo punto ha conquistato la Reggina spelacchiata di quando l’aveva lasciata un anno fa. E se il Cevoli-bis ripartisse proprio dalla voglia di spaccare nelle ultime quattro uscite fuori porta È una speranza più che una certezza. L’ultima parola, il mondo di Antonio Martiniello? e proprio in Campania, a Pagani,

Arbitro: Sig. Costanza di Agrigento L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 7

14 aprile 2019 7

SPOGLIATOIO CAVESE SPOGLIATOIO REGGINA Tutto dipende Squalificato Salandria. da Pugliese e Rosafio Torna Sandomenico? Modica per confezionare la squadra anti-Reggina aspetterà fino Cevoli è pronto a rispolverare il 3-4-3, anche se in settimana ha all’ultimo secondo utile. I possibili recuperi di Pugliese e Rosafio, provato pure la difesa a 4. Assente Salandria (squalificato), è pronti a partire almeno dalla panchina, confortano il tecnico di pronto a tornare in squadra Marino. Una chance pure per Sando- Mazara del Vallo, ma resta ancora out Migliorini. Problemi sulla menico e Martiniello? Vicino al “taglio” l’infortunato Viola. Po- corsia destra: Palomeque si è allenato a parte in settimana, dopo trebbe essere reintegrato Ungaro. la distorsione alla caviglia rimediata a Potenza; per Lia frattura del primo metatarso. Gioca Bruno?

FERRARA DE BRASI BACCHETTI

MANETTA TUMBARELLOSAINZ-MAZA FAVASULI PALOMEQUE (BRUNO) PUGLIESE KIRWAN FELLA BACLET STRAMBELLI ROSAFIO DE FALCO

CANSON BELLOMO ZIBERT REDOLFI

SANDOMENICO POGLIANO CONFENTE

Arbitro: Mario Davide ARACE (Lugo di Romagna) Assistenti: Mattia POLITI (Lecce) e Riccardo PINTAUDI (Pesaro)

Regalati e regala CCavesese C.so Umberto I, 283 - Tel. 089442121 19919 - 2019 Via della Repubblica, 32 AAlmanaacco storiico Cava de’ Tirreni

L’a’almanacco storico dellla Cavese, a cura di Luca Senatore, per festegggiare il centenario deella tua squadra del cuore. Loo trovi in tuutte le librerie e eedicole ddi Cavaded ’ Tiirreni e onlinel

www.areabluedizioni.it L'aquilotto n. 15-2018-2019.qxp_Layout 1 11/04/19 15:21 Pagina 8

TURNO ODIERNO Squadre Punti Partite Reti G V N P F S CASERTANA-SIRACUSA CAVESE-REGGINA ORE 14,30 UVE TABIA J S (–1) 68 32 19 12 1 54 13 RIETI-RENDE TRAPANI (–1) 64 32 19 8 5 52 26 SICULA LEONZIO-JUVE STABIA CATANIA 60 32 18 6 8 44 25 TRAPANI-POTENZA CATANZARO 57 31 17 6 8 52 26 VIBONESE-MONOPOLI POTENZA 50 32 12 14 6 41 29 VITERBESE-CATANZARO VIRTUS FRANCAVILLA 46 32 13 7 12 36 35 VIRTUS FRANCAVILLA-CATANIA VITERBESE 44 30 12 8 10 34 31 RIPOSANO: BISCEGLIE E PAGANESE CASERTANA 44 32 11 11 10 41 36 RECUPERO OTTAVA GIORNATA DI ANDATA VITERBESE-CAVESE MONOPOLI (–2) 44 32 11 13 8 34 27 mercoledì 17 aprile 2019 - ore 14,30 RENDE (–1) 43 33 13 5 15 42 42 PROSSIMO TURNO SICULA LEONZIO 42 33 11 9 13 30 35 BISCEGLIE-RIETI VIBONESE 42 32 10 12 10 31 30 CATANIA-SICULA LEONZIO CAVESE 40 31 9 13 9 40 42 JUVE STABIA-VIBONESE REGGINA (–4) 40 32 12 8 12 38 33 MONOPOLI-CAVESE ORE 16,30 SIRACUSA (–1) 36 33 11 6 16 31 38 PAGANESE-V. FRANCAVILLA RIETI (–2) 33 32 11 4 17 29 40 POTENZA-VITERBESE BISCEGLIE 26 33 6 11 16 17 35 REGGINA-CASERTANA PAGANESE 14 32 1 11 20 29 69 RENDE-TRAPANI MATERA ESCLUSO RIPOSANO: CATANZARO E SIRACUSA

Supplemento sportivo di “VOCI METELLIANE” Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile: Nunzio Siani Fondatori del giornale: Luciano Avagliano, Antonio De Caro Pasquale Della Monica, Nunzio Siani Redazione: Manuela Manzo, Dino Medolla, Orlando Savarese, Massimo Siani

Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone Foto: Bruno Rispoli Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli Stampa: GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distrib. gratuita - Tiratura 5200 copie Num. Chiuso il 11/04/2019