UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI

Lungomare Spalato n° 1 - 64021 - Tel. e Fax +39 085.8004918 E-mail: [email protected]

ORDINANZA N° 22/2019

INTERDIZIONE SPECCHIO ACQUEO LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL “TRATTO A0” DEL BRACCIO A MARE AI FINI DELLA SICUREZZA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL PORTO TURISTICO DI ROSETO DEGLI ABRUZZI.

Località: specchio acqueo antistante il Porto Turistico Roseto degli Abruzzi (TE) Durata: dal 19.06.2019 al 06/09/2019. Committente: Comune di Roseto degli Abruzzi (TE) Ditta esecutrice dei lavori: GEMAC S.r.l. Unipersonale con sede in Zona Industrial Villa Zaccheo – 64020 (TE);

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Giulianova, T.V. (CP) Claudio BERNETTI;

VISTA l’istanza presentata in data 19/06/2019, del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), con la quale comunica l’inizio dei lavori di realizzazione del “Tratto A0” del braccio a mare ai fini della messa in sicurezza del porto di Roseto degli Abruzzi e l’emanazione dell’ordinanza di sicurezza e di interdizione alla navigazione di uno specchio acqueo meglio evidenziato nell’allegato planimetrico, che costituisce parte integrante della presente ordinanza; VISTA l’autorizzazione prot. n°22000 datata 19/06/2019 del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), con la quale autorizza l’occupazione di un’area demaniale marittima, sia del suolo (evidenziato in giallo) che dello specchio acqueo entro i 300 (trecento) metri dalla costa (evidenziato in rosso); VISTO il foglio prot. n°2569 del 19/02/2019 del Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’, con il quale non ravvisa la necessità di predisporre azioni di verifica preventiva dell’interesse archeologico in fase preliminare, ne di controllo in corso d’opera; VISTO il piano di sicurezza redatto in data 30/01/2018; VISTA l’appendice al piano di sicurezza; VISTO il foglio prot. n° 1308 datato 01/02/2016 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo con il quale esprime il parere positivo nel merito della compatibilità paesaggistica delle opere; VISTO il foglio prot. n° RA/34995 datato 17/02/2016 della Direzione Generale - CCR-VIA comitato di coordinamento regionale per la valutazione di impatto ambientale della Regione Abruzzo con il quale esprime il parere favorevole all’esclusione dalla procedura V.I.A.;

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VISTO il verbale della conferenza dei servizi pro. n° 32216 datato 16/11/2015; VISTO il foglio prot. n° 2015/12699/DRAM datato 26/11/2015 dell’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Abruzzo e Molise con il quale esprime parere favorevole ai lavori in questione; VISTO il foglio prot. n° 39511 datato 17/12/2015 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di con il quale autorizza, ai sensi dell’art. 19 del Decreto Legislativo 8 novembre 1990 n° 374, la realizzazione dell’opera sopra descritta; VISTO il nulla osta permanente concesso dal Comando Marina Sud – Taranto - prot. n. 58154/N/ES in data 30.12.2014 – per quegli eventi che, interessando zone di mare entro due miglia dalla costa di giurisdizione, investano in maniera marginale aspetti connessi alla tutela degli interessi Militari Marittimi; RITENUTO necessario regolamentare il pubblico uso degli specchi acquei interessati dai lavori di realizzazione del “Tratto A0” del braccio a mare ai fini della messa in sicurezza del porto di Roseto degli Abruzzi, consentendo la regolare esecuzione degli stessi lavori, e nel contempo garantire la salvaguardia della sicurezza della navigazione e della pubblica incolumità; VISTI gli articoli 30, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione e l’art 59 del relativo Regolamento di Esecuzione (parte marittima); R E N D E N O T O che a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente atto e fino a termine lavori, la ditta “GEMAC” S.r.L. Unipersonale, con sede in Castellalto (TE) in zona Industriale Villa Zaccheo, P.IVA 01792050674, eseguirà i lavori meglio sopra descritti nello specchio acqueo marittimo delimitato dai punti di coordinate geografiche (DATUM WGS 84) di seguito elencate e rappresentate nell’allegata planimetrica che costituisce parte integrale della presente ordinanza:

Punto 2005) Lat. 42° 39’ 20.9364” - Long. 014° 02’ 15.8814”; Punto 2006) Lat. 42° 39’ 21.6780” - Long. 014° 02’ 15.2340”; Punto 2007) Lat. 42° 39’ 22.4663” - Long. 014° 02’ 16.9001”; Punto 2008) Lat. 42° 39’ 21.7240” - Long. 014° 02’ 17.5449”.

O R D I N A

Articolo 1 I lavori di realizzazione del tratto “A0” del braccio a mare ai fini della sicurezza del porto di Roseto degli Abruzzi dovranno essere effettuati nel pedissequo rispetto delle vigenti normative applicabili in materia, prevista per il caso di specie. La ditta esecutrice dei lavori dovrà effettuare le operazioni di che trattasi con l’ausilio di idonei mezzi ed attrezzature, in ore diurne, con ottima visibilità e in condizioni meteo marine favorevoli ed assicurate. È fatto divieto, in caso contrario, di effettuare lavori nella giornata. L’area di intervento a terra dovrà essere messa in sicurezza mediante apposita recinzione visibile anche di notte mediante l’apposizione di apparati luminosi di colore rosso con luce fissa. Il Comune di Roseto degli Abruzzi, responsabile dei lavori di cui trattasi, provvederà a delimitare lo specchio acqueo interessato dai lavori, perimetralmente, apponendo nei punti 2007) e 2008) delle boe luminose aventi le seguenti caratteristiche: a) colore della boa: gialla; b) colore della luce: gialla; c) portata nominale: 2 miglia; d) periodo: luce 0.5s (lampi) - 1.5s (eclissi) = P. 2 sec..

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La predetta area oggetto dei lavori dovrà essere individuata apponendo lungo il perimetro della stessa almeno 4 (quattro) boe di colore arancione, ovvero 2 (due) per ogni lato del perimetro (lato 2005/2006 - 2006/2007 - 2007/2008). Articolo 2 Tutte le unità in navigazione in prossimità dello specchio acqueo interessato dalle operazioni dovranno navigare con la massima cautela e alla minima velocità di manovra, mantenendosi ad una distanza di sicurezza non inferiore a 200 metri dai mezzi meccanici impegnate nei lavori. È fatto divieto assoluto di fare ingresso all’interno dell’area di cantiere a chiunque non sia munito della prevista autorizzazione. Durante l’esecuzione dei lavori è vietata qualsiasi altra attività inerente ai pubblici usi del mare come: I. navigare, ancorare e sostare: II. praticare la balneazione; III. effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; IV. svolgere attività di pesca di qualunque natura.

Articolo 3 I lavori dovranno essere immediatamente interrotti qualora venga riscontrata l’assenza di una o più boe di cui all’articolo 1, ovvero un posizionamento delle stesse tale da non individuare correttamente l’area dei lavori. I lavori saranno tempestivamente interrotti qualora si dovessero avvicinare unità estranee non interessate ai lavori di cui si tratta al fine di prevenire ogni probabile situazione di pericolo nonché qualora siano riscontrati elementi o si verifichino condizioni tali da pregiudicare l’ambiente o la sicurezza della navigazione. Articolo 4 L’esecuzione dei lavori è subordinata alla puntuale osservazione delle seguenti ulteriori prescrizioni da parte della ditta esecutrice:

1. dovrà essere data comunicazione alla Sala Operativa di questa Autorità Marittima, anche via radio canale 16 VHF, dell’avvio delle operazioni ed, analogamente, il termine delle stesse; 2. sospendere le operazioni qualora dovesse verificarsi qualsiasi evento che metta in pericolo la sicurezza della navigazione marittima in senso lato e la salvaguardia della vita umana in mare e comunicare immediatamente all’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova (tel. 085/8004918 - via VHF canale 16 – numero di emergenza 1530) qualsiasi situazioni di emergenza o pericolo; 3. dovrà essere adottata, da parte della ditta incaricata dell’esecuzione dei lavori, ogni precauzione tesa ad evitare alterazioni biologiche delle acque nella zona di mare interessata dai lavori, nonché ogni accorgimento atto a prevenire rischi di inquinamento. Le operazioni dovranno essere immediatamente sospese, qualora vengano riscontrati rischi di compromissione delle condizioni ambientali e delle risorse biologiche; 4. la ditta incaricata, nella persona del responsabile ai lavori, dovrà tempestivamente segnalare, a questa Autorità Marittima, nonché, al Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali - Servizio Tecnico di Archeologia Subacquea - eventuali ritrovamenti di oggetti di interesse storico, artistico o archeologico. Parimenti, dovrà informare di ogni comportamento a sua conoscenza anche solo potenzialmente lesivo del patrimonio pubblico, storico, archeologico sommerso, o che possa comportare danneggiamento, o furto dei relativi beni; 5. comunicare eventuale abbandono/rilascio (sia pure in modo contingente) di apparecchiature ed attrezzature in mare, specificando le caratteristiche dei sistemi di segnalamento delle stesse, loro posizionamento, mancato recupero ed ogni altra notizia utile ai fini della sicurezza della navigazione;

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6. astenersi dal compiere i lavori in questione ovvero interromperli qualora l’area oggetto delle operazioni non risulti sgombera.

Articolo 5 Fermo restando che l’Autorità Marittima resta manlevata da ogni e qualsivoglia responsabilità derivante dallo svolgimento delle operazioni di che trattasi, l’efficacia della presente ordinanza è subordinata all’ottemperanza da parte del Comune di Roseto degli Abruzzi, di ogni disposizione vigente in materia di polizia e sicurezza portuale. La presente ordinanza non esime il Comune di Roseto degli Abruzzi e la ditta incaricata dei lavori dall’obbligo di munirsi di ogni eventuale ulteriore provvedimento autorizzato di competenza di organi e enti cui la legge riconosca, a vario titolo, specifiche attribuzioni nei settori direttamente o indirettamente coinvolti dall’attività posta in essere.

Articolo 6 Durante i lavori è fatto divieto di accesso a qualsiasi persona e transito e sosta a qualsiasi veicolo nelle aree a terra di cantiere, nonché sulla scogliera radente e sul pennello, ad eccezione di mezzi e persone dell’impresa appaltatrice e del Comune di Roseto degli Abruzzi. Al termine dei lavori, è comunque fatto divieto permanente di accesso al pennello, per motivi di sicurezza della pubblica e privata incolumità e della salvaguardia della vita umana in mare, trattandosi di opera finalizzata all’esclusiva protezione e messa in sicurezza del porto di Roseto degli Abruzzi. Alla ditta esecutrice dei lavori ed al Comune di Roseto degli Abruzzi è fatto obbligo di posizionare ogni utile apprestamento volto ad impedire l’indiscriminato accesso all’opera realizzata, nonché a posizionare ogni utile cartellonista monitoria conforme alle norme del vigente codice della strada. Al termine dei lavori, l’impresa esecutrice dell’opera dovrà darne immediato comunicazione scritta all’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova per il tramite dell’Autorità Marittima locale.

Articolo 7 I contravventori alla presente ordinanza incorrono, salvo che il fatto non costituisca reato, nell’illecito amministrativo di cui all’art. 1174 del Codice della Navigazione oppure se alla condotta di un’unità da diporto, nell’illecito amministrativo di cui all’art. 53 del Decreto Legislativo n° 171/2005 e ss.mm., nonché negli illeciti di cui al Decreto Legislativo n° 4 del 09 gennaio 2012 e ss.mm. per le violazioni concernenti le attività di pesca.

Articolo 6 È fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/giulianova.

Giulianova, lì 26.06.2019 IL COMANDANTE T.V. (CP) Claudio BERNETTI (*) Firma autografa sostituita da indicazione a stampa ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D. Lgs. 39/1993

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STRALCIO PLANIMETRICO ALLEGATO ALL’ORDINANZA N. 22/2019 IN DATA 26.06.2019

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