Pordenonelegge: Carlos Ruiz Zafòn Inaugura La 18^ Edizione Della Festa Del Libro Con Gli Autori
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Nei due week end del 22 e 23 e del 29 e 30 luglio “Carnia, eccellenze in malga” “Carnia, eccellenze in malga”: show cooking in un paesaggio incontaminato, ad un passo dal cielo e per la prima volta in quota, nelle meravigliose e scenografiche malghe della Carnia e Val Canale, in Friuli. L’appuntamento è per i due ultimi week end di luglio, quando chef stellati Michelin, chef mediatici/televisivi e chef del territorio si esibiranno in inediti show cooking in un contesto veramente inusuale, di grande autenticità e fascino paesaggistico. Undici maestri di cucina con la loro abilità culinaria, creeranno davanti al pubblico piatti in cui saranno valorizzate le straordinarie peculiarità gastronomiche di queste montagne. A fare da filo conduttore e da trait d’union di tutta la manifestazione saranno i grandi prodotti d’eccellenza e di qualità della Carnia, che saranno gli ingredienti base delle ricette che gli chef Malga Pramosio prepareranno in un vero e proprio teatro naturale all’aperto, quali saranno di fatto le quattro malghe che li ospiteranno: Malga Pramosio nel territorio di Paluzza condotta dalla famiglia Screm, Malga Malins sopra Sauris condotta da Mario Nassivera, Malga Montasio nel comune di Chiusaforte condotta dall’Associazione Allevatori Friuli Venezia Giulia, Malga Pozof sul Monte Zoncolan condotta da Renato Gortani. In ciascuna malga, a partire dalle 11.00, il pubblico avrà la possibilità di degustare 3 grandi piatti preparati in diretta davanti a loro dagli chef protagonisti degli show cooking e una gustosissima selezione di prodotti della casera, ad iniziare dai pregiati formaggi e da altri prodotti derivati dalla lavorazione del latte, nonché altre golosità quali salumi, composte, dolci, liquori aromatizzati alle erbe di montagna. Ad accompagnare i piatti, saranno i pregiati vini delle note cantine friulane Angoris, Canus, Tenuta Beltrame, Zorzettig. Si avrà l’occasione di conoscere da vicino il lavoro quotidiano dei malghesi e le tradizioni della monticazione. La Malga Pozof prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento posti. A fare da contorno, varie attività, fra cui escursioni su biciclette con pedalata assistita o a cavallo. Il progetto è firmato dalla Cooperativa malghesi della Carnia e Val Canale e dal Consorzio Prodotti della Montagna ed è stato voluto da Massimo Peresson, da sempre impegnato nella promozione turistica territoriale della Carnia e da Alberto Pischiutti presidente della Cooperativa malghesi. Malga Pramosio Ideato da Carnia Welcome, viene realizzato sotto l’attenta e brillante regia del noto giornalista gastronomo e conduttore televisivo Fabrizio Nonis con il suo famoso brand Stars Cooking, affiancato da Veronica Defilippis, fondatrice della prima accademia di cucina carnica “Cuciniamo con…la Carnia”. E saranno proprio Fabrizio Nonis e Veronica Defilippis a condurre gli attesi show cooking. PORDENONELEGGE: CARLOS RUIZ ZAFÒN INAUGURA LA 18^ EDIZIONE DELLA FESTA DEL LIBRO CON GLI AUTORI Dal 13 al 17 settembre 2017 si rinnova l’appuntamento con pordenonelegge, la Festa del Libro con gli Autori: è la diciottesima edizione di una tra le più attese manifestazioni dell’agenda culturale italiana. Ancora una volta pordenonelegge cercherà di raccontare, attraverso il mondo dei libri, il mondo in cui viviamo. E’ questa infatti da sempre la missione del festival: raccontare il mondo, sentire le sue voci. Perché il mondo parla con molte voci e in molte forme, e i libri sono ancora il crocevia privilegiato del loro incontro. Pordenonelegge diventa quel luogo di convegno, perciò, dove l’idea di cultura che si propone è quella della costruzione di un confronto ampio, vario e senza pregiudiziali: dalle provocazioni letterarie alle discussioni d’accademia fino alle contaminazioni con cinema e teatro. Così come il mondo, anche il festival avrà diversi percorsi possibili, linee che si intrecciano o che non si incontrano mai; e quindi i lettori che affollano le strade di Pordenone, dovranno cercare nella ricca offerta del programma quel particolare viaggio di dialoghi, incontri e discorsi che formerà l’unico itinerario della propria immaginazione: la “loro” pordenonelegge. La prima notizia è il conferimento a Wole Soyinka del Premio FriulAdria La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge con il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, e promosso dalla Banca Crédit Agricole FriulAdria. Soyinka, che verrà intervistato da Marco Aime, ha saputo raccontare il sostrato mitico della realtà africana con la coscienza letteraria di un autore profondamente immerso nella cultura europea novecentesca. Mescolando immagini della millenaria tradizione yoruba e della cultura classica occidentale, Soyinka “in un’ampia prospettiva culturale e con una poetica fuori dagli schemi” come recitano le motivazioni del premio Nobel, ha mostrato il dramma dell’esistenza, catturando lo spirito creativo travolgente della sua terra natìa e della sua gente. Anche quest’anno a pordenonelegge.it ci saranno grandi nomi della letteratura italiana e internazionale, con un programma che unisce firme consacrate a scrittori esordienti. Innanzitutto, a inaugurare Carlos Ruiz Zafòn ufficialmente il festival sarà Carlos Ruiz Zafòn uno scrittore che ci ha regalato alcuni dei più importanti best seller degli ultimi anni. Un grande della letteratura italiana, Domenico Starnone, ci parlerà delle sua ultima opera in modo come sempre coinvolgente. Un’altra grande firma sarà Stefano Benni che converserà e leggerà pagine di Prendiluna, romanzo dove il sogno può diventare una tragica mortale battaglia. Ritorno gradito quello di Walter Siti, che in dialogo con Emanuele Trevi, racconterà del suo ultimo e controverso romanzo. Gianrico Carofiglio, invece, terrà una lezione magistrale sulle parole e la democrazia. Mentre Giuseppe Culicchia, ci spiegherà come Essere Nanni Moretti. Marcello Fois ci proporrà un suo particolare percorso di letture: e cioè come i libri l’hanno aiutato a diventare uomo e scrittore. Altro gradito ritorno, Silvia Avallone ci parlerà di Da dove la vita è perfetta, romanzo che è un intreccio di scelte e rinunce che illuminano il senso più profondo dell’essere madri, padri e figli. Mentre Mauro Covacich si soffermerà tra ricordi e letteratura sulla sua città d’origine, Trieste. Diego De Silva spiegherà con la consueta ironia invece come divorziare con stile, e Massimo Onofri come riflettere e divagare fumando i benedetti toscani. Tre storie al femminile quelle di Donatella Di Pietrantonio, intorno alla figura di una ragazza che ha perso tutto; di Sabina Minardi che fa rivivere Santa Caterina da Siena; e di Mariapia Veladiano che racconta di Bianca, donna alle prese con un amore difficile. Mentre Marco Malvaldi ci parlerà di matematica e libertà. Ottavio Cappellani, in un inedito dialogo con David Leavitt, riporterà in vita il suo celebre personaggio, Lou Sciortino, in una Sicilia da commedia. Della grande guerra, tramite un personaggio guida, il talentuoso Antonio Sant’Elia, ci parlerà Gianni Biondillo. Un’altra guerra, la seconda, verrà invece tematizzata da Ferruccio Parazzoli, attraverso il suo romanzo Amici per paura. Anche Paolo Valentino ci parlerà del suo nuovo romanzo, di freschissima uscita in settembre: Storia di famiglia con errore. Mentre Giuseppe Montesano racconterà in modo enciclopedico e iperbolico delle vite di artisti dalla preistoria alla modernità. Una Pordenone gialla e inquieta saràal cen tro deg li inc ont ri con Gia nni Zan oli n e Lor enz a Str opp a. A tin te noi r sar à anc he l’i nco ntr o con Andrea Maggi e il suo ultimo romanzo. La Sardegna, tra viaggio e soluzione di conflitti interiori, verrà affrontata da Emilio Rigatti; mentre Giosuè Calaciura ci condurrà in una Sicilia dura, umana e stratificata. Storia, tenerezza e arte della narrativa saranno invece i temi della raccolta di racconti di Mariaelena Porzio e Carmen Gasparotto. Molti dialoghi di grande spessore arricchiranno il programma del festival. Come quello fra Enrico Brizzi e Paolo Cognetti, ultimo vincitore del premio Strega, sul tema del confronto con la natura e del racconto dell’esperienza. O come quello fra Francesca Melandri e Helena Janeczek, che verterà sull’importanza della storia nel definire i destini individuali e collettivi. Mentre Caterina Soffici e Loredana Lipperini dialogheranno intorno al tema della storia e dell’inganno. Ancora al femminile gli incontri tra Teresa Ciabatti e Anna Giurickovic Dato, che discuteranno della famiglia, e in particolare del rapporto tra padri e figlie; e fra Maria Venturi e Chiara Francini sull’educazione all’amore, nel rapporto fra generazioni, in questo travagliato inizio millennio. Ancora di rapporto fra generazioni, fra sogno, disillusione e ricerca di identità, parleranno Enrico Galiano e Alberto Pellai. Sempre sull’amore verteranno altri due dialoghi: l’amore venato di nostalgia e legato alla virtualità tanto quanto alla realtà di Federica Manzon e Federico Baccomo; e l’amore divertente e disincantato di Luca Bianchini e Federica Bosco. La storia e la sessualità repressa e negata saranno invece al centro dell’incontro con Marco Salvador e Gian Domenico Mazzocato. Mentre Angelo Floramo e Božidar Stanišić si confronteranno sulla figura storica del grande scrittore Ivo Andric, e in particolare sui suoi racconti di viaggio. Irriverente e divertito sarà il dialogo fra Mario Baudino e Roberto Bertinetti intorno ai vezzi di letterati e personaggi famosi sia al maschile che al femminile. Tra Gabriele Pedullà e Maria Pia Ammirati si parlerà dello spirito del tempo che