TECNICA

Settima edizione della Mostra bovina interregionale del Mostra a Noci Centro­Sud delle razze Bruna e Frisona, organizzata a Noci (Ba) Sono al passo dalle associazioni degli allevatori. Ha dimostrato che gli allevamenti in Puglia e • Felisia, menzione d’onore vacche di Bruna. • Il primo a sinistra è Dario Petruzzi, titolare dell’azienda Petruzzi di Iaia Maria la zootecnia bovina meridionali di Monopoli (Ba), miglior allevatore­espositore della mostra per la Bruna. da latte è di alto livello

di Giuseppe Francesco Sportelli

a zootecnia bovina da latte della Murgia pugliese e di alcune aree interne della Basilicata è un polo produttivo di rilievo nazionale, che nulla ha da L invidiare, quanto a capacità selettiva, risultati morfo­funzionali e produttivi, a quella della pianura padana e di altre aree italiane vocate. Sulle colline murgiane baresi (a Noci, Gioia del Colle, Putignano, Monopoli, Santera­ • Agro Giliola, campionessa manze e giovenche di Bruna. mo in Colle, Castellana Grotte, Conversano, Alberobello) e tarantine (Mottola, Marti­ na Franca, Laterza, Crispiano, Ginosa, Castellaneta), così come sulle colline matera­ foraggi, con allevamenti dalle 20 alle re in mostre di li­ ne (Grassano, Matera) e potentine (, , , Marsico 100 e oltre vacche in lattazione. vello nazionale e • Domenico Turnone, allevatore di Martina Franca (Ta), con la bovina Agio Nuovo, Moliterno, ) operano allevatori esperti di selezione, attenti alle novità, persino interna­ Giliola. A destra Piero Laterza, presidente dell’Apa Bari e dell’Anarb. moderni. Abili a valorizzare le loro terre, il più delle volte aride, siccitose e povere di Secondo i due giudici zionale, tanto da È questa l’indicazione emersa chiara­ renderci molto difficile e delicata la scel­ giudicata «vacca perfetta per l’equilibrio mente alla 7ª Mostra bovina interregio­ ta delle campionesse sia per le manze e complessivo, la pulizia dell’ossatura, le nale del Centro­Sud delle razze Bruna e giovenche sia per le vacche». ottime caratteristiche da latte: rappre­ Frisona, organizzata a Noci dall’Ara Pu­ La rilevanza della zootecnia bovina da senta esattamente ciò che vogliamo e glia con l’apporto delle aree operative di latte apulo­lucana è tanto più vera se si cerchiamo in una vacca da latte». Bari e Taranto. Apparsa evidente per la considera che la statura qualitativa di Oppure è il caso di Agrilat Atwood presenza di numerose vitelle, manze, alcuni capi, dopo essere stata apprezza­ Birba, della G.L.D. Allevamenti ss di Pu­ giovenche e vacche di elevato valore ta e premiata nel 2012, è stata ribadita tignano (Ba) di Sebastiano Delfine, il cui morfo­funzionale. quest’anno da giudici ovviamente diver­ titolo di campionessa manze e gioven­ E confermata dalle parole di elogio, e si. Ad esempio Scipio Urina, dell’azien­ che di Frisona assegnato nel 2012 dal per nulla di circostanza, dei due giudici da agricola Petruzzi di Iaia Maria di Mo­ giudice Attilio Tocchi di Grosseto è stato unici, Massimo Capra di Cremona per la nopoli, dichiarata l’anno scorso campio­ riaffermato da Capra «per l’ottimale svi­ Frisona e Gianfranco Cola di Sondrio nessa delle vacche di Bruna dal giudice luppo, l’equilibrio, la distinzione, tali da per la Bruna, per i quali «molti dei capi Alessandro Raffaini di Parma, è stata far presagire che tale giovenca divente­ è • Scipio Urina, campionessa vacche di Bruna. • Rivaldo Fusella, campionessa riserva vacche di Bruna. esposti possono degnamente compete­ confermata da Gianfranco Cola, che l’ha rà una vacca davvero eccellente».

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Settima edizione della Mostra bovina interregionale del Mostra a Noci Centro­Sud delle razze Bruna e Frisona, organizzata a Noci (Ba) Sono al passo dalle associazioni degli allevatori. Ha dimostrato che gli allevamenti in Puglia e Basilicata • Felisia, menzione d’onore vacche di Bruna. • Il primo a sinistra è Dario Petruzzi, titolare dell’azienda Petruzzi di Iaia Maria la zootecnia bovina meridionali di Monopoli (Ba), miglior allevatore­espositore della mostra per la Bruna. da latte è di alto livello

di Giuseppe Francesco Sportelli a zootecnia bovina da latte della Murgia pugliese e di alcune aree interne della Basilicata è un polo produttivo di rilievo nazionale, che nulla ha da L invidiare, quanto a capacità selettiva, risultati morfo­funzionali e produttivi, a quella della pianura padana e di altre aree italiane vocate. Sulle colline murgiane baresi (a Noci, Gioia del Colle, Putignano, Monopoli, Santera­ • Agro Giliola, campionessa manze e giovenche di Bruna. mo in Colle, Castellana Grotte, Conversano, Alberobello) e tarantine (Mottola, Marti­ na Franca, Laterza, Crispiano, Ginosa, Castellaneta), così come sulle colline matera­ foraggi, con allevamenti dalle 20 alle re in mostre di li­ ne (Grassano, Matera) e potentine (Tramutola, Viggiano, Grumento Nova, Marsico 100 e oltre vacche in lattazione. vello nazionale e • Domenico Turnone, allevatore di Martina Franca (Ta), con la bovina Agio Nuovo, Moliterno, Lavello) operano allevatori esperti di selezione, attenti alle novità, persino interna­ Giliola. A destra Piero Laterza, presidente dell’Apa Bari e dell’Anarb. moderni. Abili a valorizzare le loro terre, il più delle volte aride, siccitose e povere di Secondo i due giudici zionale, tanto da È questa l’indicazione emersa chiara­ renderci molto difficile e delicata la scel­ giudicata «vacca perfetta per l’equilibrio mente alla 7ª Mostra bovina interregio­ ta delle campionesse sia per le manze e complessivo, la pulizia dell’ossatura, le nale del Centro­Sud delle razze Bruna e giovenche sia per le vacche». ottime caratteristiche da latte: rappre­ Frisona, organizzata a Noci dall’Ara Pu­ La rilevanza della zootecnia bovina da senta esattamente ciò che vogliamo e glia con l’apporto delle aree operative di latte apulo­lucana è tanto più vera se si cerchiamo in una vacca da latte». Bari e Taranto. Apparsa evidente per la considera che la statura qualitativa di Oppure è il caso di Agrilat Atwood presenza di numerose vitelle, manze, alcuni capi, dopo essere stata apprezza­ Birba, della G.L.D. Allevamenti ss di Pu­ giovenche e vacche di elevato valore ta e premiata nel 2012, è stata ribadita tignano (Ba) di Sebastiano Delfine, il cui morfo­funzionale. quest’anno da giudici ovviamente diver­ titolo di campionessa manze e gioven­ E confermata dalle parole di elogio, e si. Ad esempio Scipio Urina, dell’azien­ che di Frisona assegnato nel 2012 dal per nulla di circostanza, dei due giudici da agricola Petruzzi di Iaia Maria di Mo­ giudice Attilio Tocchi di Grosseto è stato unici, Massimo Capra di Cremona per la nopoli, dichiarata l’anno scorso campio­ riaffermato da Capra «per l’ottimale svi­ Frisona e Gianfranco Cola di Sondrio nessa delle vacche di Bruna dal giudice luppo, l’equilibrio, la distinzione, tali da per la Bruna, per i quali «molti dei capi Alessandro Raffaini di Parma, è stata far presagire che tale giovenca divente­ è • Scipio Urina, campionessa vacche di Bruna. • Rivaldo Fusella, campionessa riserva vacche di Bruna. esposti possono degnamente compete­ confermata da Gianfranco Cola, che l’ha rà una vacca davvero eccellente».

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Emma, menzione d’onore manze e giovenche di Bruna. Francesco Saverio Losavio, allevatore di Putignano (Ba), con Jeans • Damasca,• campionessa riserva manze e giovenche di Bruna. Gli allevatori Giampiero ed Emanuele Paciulli (terzo e quarto da sinistra), con la bovina Fibrax Divina. A • Il primo a sinistra è Sebastiano Delfine, di Puti­ destra:• il presidente dell’Apa Taranto Vito Paradiso e il direttore dell’Anafi Giorgio Burchiellaro. gnano (Ba) con la bovina Agrilat Atwood Birba.

vanni e a Beatrice De Novellis di Gio­ potuto vantare «una mammella vera­ Se le vacche di Bruna hanno eccelso, le ia del Colle, già riserva nella categoria mente ben costruita, con ottimi quarti e manze e giovenche sfilate alla mostra “vacche in lattazione oltre 5 anni”, che ha capezzoli ottimamente posizionati». non hanno per nulla sfigurato, anzi la­

• Fibrax Divina, campionessa vacche di Frisona. • Goldwyn Divina, campionessa riserva vacche di Frisona.

Paciulli Slancio Questa bovina è stata infatti contrastata Cistallina,• menzione d’onore vacche di Frisona. da altre vacche di grande pregio, come la riserva Rivaldo Fusella dell’azienda di Franca Mansueto di Mottola, «animale potente ma anche molto femminile per premio di miglior l’impostazione della groppa, la forza del­ allevatore­esposi­ l’anteriore, il costato ben disceso», e la tore anche grazie menzione d’onore Felisia dell’Agricola alla vittoria di Sci­ San Pietro ss di Piero Laterza di Noci, pio Urina nella «che si distingue per l’armonia delle for­ categoria “vacche me, il costato aperto e disceso, la groppa in lattazione da 3 a importante, gli arti eccellenti». 4 anni” e di Benché le tre campionesse vantassero Payoff nel­ mammelle ben fatte, proporzionate e Razza Bruna la categoria “vacche produttive e longe­ funzionali, il titolo di miglior mammella Per Dario Petruzzi, che per il secondo ve”, non è stato comunque facile portare della Bruna è andato a Zeus Zeuda anno consecutivo ha portato a casa il alla vittoria finale Scipio Urina. dell’azienda agricola Terranuova di Gio­

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Emma, menzione d’onore manze e giovenche di Bruna. Francesco Saverio Losavio, allevatore di Putignano (Ba), con Jeans • Damasca,• campionessa riserva manze e giovenche di Bruna. Gli allevatori Giampiero ed Emanuele Paciulli (terzo e quarto da sinistra), con la bovina Fibrax Divina. A • Il primo a sinistra è Sebastiano Delfine, di Puti­ destra:• il presidente dell’Apa Taranto Vito Paradiso e il direttore dell’Anafi Giorgio Burchiellaro. gnano (Ba) con la bovina Agrilat Atwood Birba.

vanni e a Beatrice De Novellis di Gio­ potuto vantare «una mammella vera­ Se le vacche di Bruna hanno eccelso, le ia del Colle, già riserva nella categoria mente ben costruita, con ottimi quarti e manze e giovenche sfilate alla mostra “vacche in lattazione oltre 5 anni”, che ha capezzoli ottimamente posizionati». non hanno per nulla sfigurato, anzi la­

• Fibrax Divina, campionessa vacche di Frisona. • Goldwyn Divina, campionessa riserva vacche di Frisona.

Paciulli Slancio Questa bovina è stata infatti contrastata Cistallina,• menzione d’onore vacche di Frisona. da altre vacche di grande pregio, come la riserva Rivaldo Fusella dell’azienda di Franca Mansueto di Mottola, «animale potente ma anche molto femminile per premio di miglior l’impostazione della groppa, la forza del­ allevatore­esposi­ l’anteriore, il costato ben disceso», e la tore anche grazie menzione d’onore Felisia dell’Agricola alla vittoria di Sci­ San Pietro ss di Piero Laterza di Noci, pio Urina nella «che si distingue per l’armonia delle for­ categoria “vacche me, il costato aperto e disceso, la groppa in lattazione da 3 a importante, gli arti eccellenti». 4 anni” e di Benché le tre campionesse vantassero Payoff Sinni nel­ mammelle ben fatte, proporzionate e Razza Bruna la categoria “vacche produttive e longe­ funzionali, il titolo di miglior mammella Per Dario Petruzzi, che per il secondo ve”, non è stato comunque facile portare della Bruna è andato a Zeus Zeuda anno consecutivo ha portato a casa il alla vittoria finale Scipio Urina. dell’azienda agricola Terranuova di Gio­

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• Agrilat Atwood Birba, campionessa manze e giovenche di Frisona. • Agrilat Sid Ariel, campionessa riserva manze e giovenche di Frisona. • Miglior mammella della Bruna è stata proclamata la vacca Zeus Zeuda • I giudici unici Massimo Capra per la razza Frisona e Gianfranco Cola per la riori». Riserva è stata mammella posizionata ottimamente». dell’azienda agricola De Novellis Giovanni e Beatrice di Gioia del Colle (Ba). razza Bruna. scelta da Cola La Paciulli, azienda emergente condotta Jeans Damasca di dai fratelli Emanuele e Giampiero, ha costato, la pulizia delle ossa del bacino». Teodoro di Martina Franca, prima nella altezza del bacino, forza della linea dor­ Fancesco Saverio meritato il titolo di “miglior allevatore” Menzione d’onore è stata infine Feudo categoria “vitelle da 6 a 9 mesi”, «eccel­ sale, apertura del costato, impostazione Losavio di Putigna­ grazie alla menzione d’onore Paciulli­ Windbrook Ilaria dell’azienda Ripa Dr. lente per caratteristiche morfologiche, della groppa e degli arti posteriori». • no, menzione d’ono­ Slancio Cistallina, vacca già prima re Emma di Filippo nella categoria “vacche di 4 anni (48­60 Stasi di Gioia del mesi)”, «molto distinta, equilibrata, armo­ Colle. niosa, ben sviluppata, con sterno pro­ fondo e ottima mammella». Campiones­ Frisona sa riserva è stata invece la vacca Gold­ Se la Bruna ha wyn Divina dell’azienda agricola King espresso capi di Rance di Laera Pietro & Tinelli Giovanna elevata qualità di Mottola, già prima nella categoria morfo­funzionale, “vacche di 3 anni senior (42­48 mesi)”, non di minore livel­ «molto forte nell’anteriore e nel poste­ lo sono stati quelli riore, con una mammella davvero ben • Feudo Windbrook Ilaria, menzione d’onore manze e giovenche di Frisona. proposti dalla Fri­ disegnata». sona. Infatti, ben­ Protagonista della mostra delle manze e sciano presagire l’arrivo in produzione a ché mancassero manze e vacche della giovenche di Frisona è stata certamente breve di vacche di elevata qualità morfo­ provincia di Roma, che nelle edizioni la G.L.D. Allevamenti s.s. di Putignano, funzionale. precedenti hanno sempre raggiunto ot­ azienda condotta da Sebastiano Delfine, Il titolo di campionessa è stato vinto con timi piazzamenti, le stalle di Puglia e Ba­ che ha meritato il titolo di miglior esposi­ merito da Agio Giliola, già prima nella silicata sono state pienamente all’altez­ tore ed è risultato anche secondo alle­ categoria “manze da 20 a 24 mesi”, del­ za della situazione. vatore grazie alla campionessa Agrilat l’azienda condotta a Martina Franca da Per Capra campionessa assoluta vac­ Atwood Birba, prima nella categoria Domenico Turnone (figlio di Orazio, alle­ che è stata Fibrax Divina dell’azienda “giovenche da 22 a 26 mesi”, e alla riser­ vatore le cui vacche più volte hanno vin­ Paciulli Emanuele di Laterza, già cam­ va Agrilat Sid Ariel (questa in compro­ to il titolo di campionessa assoluta alla pionessa della categoria “vacche di 3 prietà con la M.E.Dal Farm di Cremo­ mostra nazionale di Verona negli anni anni junior”, «perché più equilibrata, più na), prima nella categoria “manze da 12 ’90) «per la qualità ossea, la forza della aperta di costato e dalle costole più pro­ a 15 mesi” e apprezzata da Capra «per la linea dorsale, il treno anteriore meglio fonde, con migliore apertura del torace, perfetta inserzione delle scapole nel definito, l’impostazione degli arti poste­ sterno più profondo, arti eccellenti e garrese, la profondità dello sterno e del

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• Agrilat Atwood Birba, campionessa manze e giovenche di Frisona. • Agrilat Sid Ariel, campionessa riserva manze e giovenche di Frisona. • Miglior mammella della Bruna è stata proclamata la vacca Zeus Zeuda • I giudici unici Massimo Capra per la razza Frisona e Gianfranco Cola per la riori». Riserva è stata mammella posizionata ottimamente». dell’azienda agricola De Novellis Giovanni e Beatrice di Gioia del Colle (Ba). razza Bruna. scelta da Cola La Paciulli, azienda emergente condotta Jeans Damasca di dai fratelli Emanuele e Giampiero, ha costato, la pulizia delle ossa del bacino». Teodoro di Martina Franca, prima nella altezza del bacino, forza della linea dor­ Fancesco Saverio meritato il titolo di “miglior allevatore” Menzione d’onore è stata infine Feudo categoria “vitelle da 6 a 9 mesi”, «eccel­ sale, apertura del costato, impostazione Losavio di Putigna­ grazie alla menzione d’onore Paciulli­ Windbrook Ilaria dell’azienda Ripa Dr. lente per caratteristiche morfologiche, della groppa e degli arti posteriori». • no, menzione d’ono­ Slancio Cistallina, vacca già prima re Emma di Filippo nella categoria “vacche di 4 anni (48­60 Stasi di Gioia del mesi)”, «molto distinta, equilibrata, armo­ Colle. niosa, ben sviluppata, con sterno pro­ fondo e ottima mammella». Campiones­ Frisona sa riserva è stata invece la vacca Gold­ Se la Bruna ha wyn Divina dell’azienda agricola King espresso capi di Rance di Laera Pietro & Tinelli Giovanna elevata qualità di Mottola, già prima nella categoria morfo­funzionale, “vacche di 3 anni senior (42­48 mesi)”, non di minore livel­ «molto forte nell’anteriore e nel poste­ lo sono stati quelli riore, con una mammella davvero ben • Feudo Windbrook Ilaria, menzione d’onore manze e giovenche di Frisona. proposti dalla Fri­ disegnata». sona. Infatti, ben­ Protagonista della mostra delle manze e sciano presagire l’arrivo in produzione a ché mancassero manze e vacche della giovenche di Frisona è stata certamente breve di vacche di elevata qualità morfo­ provincia di Roma, che nelle edizioni la G.L.D. Allevamenti s.s. di Putignano, funzionale. precedenti hanno sempre raggiunto ot­ azienda condotta da Sebastiano Delfine, Il titolo di campionessa è stato vinto con timi piazzamenti, le stalle di Puglia e Ba­ che ha meritato il titolo di miglior esposi­ merito da Agio Giliola, già prima nella silicata sono state pienamente all’altez­ tore ed è risultato anche secondo alle­ categoria “manze da 20 a 24 mesi”, del­ za della situazione. vatore grazie alla campionessa Agrilat l’azienda condotta a Martina Franca da Per Capra campionessa assoluta vac­ Atwood Birba, prima nella categoria Domenico Turnone (figlio di Orazio, alle­ che è stata Fibrax Divina dell’azienda “giovenche da 22 a 26 mesi”, e alla riser­ vatore le cui vacche più volte hanno vin­ Paciulli Emanuele di Laterza, già cam­ va Agrilat Sid Ariel (questa in compro­ to il titolo di campionessa assoluta alla pionessa della categoria “vacche di 3 prietà con la M.E.Dal Farm di Cremo­ mostra nazionale di Verona negli anni anni junior”, «perché più equilibrata, più na), prima nella categoria “manze da 12 ’90) «per la qualità ossea, la forza della aperta di costato e dalle costole più pro­ a 15 mesi” e apprezzata da Capra «per la linea dorsale, il treno anteriore meglio fonde, con migliore apertura del torace, perfetta inserzione delle scapole nel definito, l’impostazione degli arti poste­ sterno più profondo, arti eccellenti e garrese, la profondità dello sterno e del

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