Sommario

Presentazione...... 1 Speciale Punto Parco PUNTI Cascina Castello, Settala...... 2 PARCO

Punto Parco Periodico della Provincia di Milano Speciale Casa dell’Acqua, Paullo...... 5 Parco Agricolo Sud Milano Palazzo Isimbardi - Via Vivaio 1, 20122 Milano Punto Parco Rocca Brivio, San Giuliano M.se...... 8 Direttore responsabile PUNTI Manuela Portaluppi Punto Parco Direttore editoriale Stazione delle Biciclette, San Donato M.se..... 11 Bruna Brembilla PARCO Punto Parco Anno II • n. 3 • dicembre 2007 Coordinamento redazionale Nocetum, Milano...... 14 Claudia Gelmini, Monica Graziola

Punto Parco Direzione, redazione, amministrazione Ticinello, Milano...... 16 Provincia di Milano

Punto Parco Hanno collaborato Cascina Battivacco, Milano...... 19 Eugenio Crenca e i responsabili dei Punti Parco Punto Parco Cascina Follazza, Rozzano...... 22 Realizzazione editoriale a cura di Staff srl - Comunicazione e Servizi Punto Parco editoriali, Buccinasco MI Stazione delle Biciclette, Pieve Emanuele...... 25 www.staffonline.biz tel. 02.45708644 Punto Parco Cascina Contina ...... 27 Progetto grafico e impaginazione , Rosate StaffGrafico - Buccinasco (MI) Punto Parco Stampa Albairate, Albairate...... 30 Il Guado - Corbetta (MI)

Punto Parco Fotografie Cascina Forestina, Cisliano...... 32 Monia Di Santo Archivio Provincia di Milano Punto Parco Archivio Punti Parco Palazzo Brentano, Corbetta...... 35 In copertina: I 17 Punti Parco, Punto Parco in ultima di copertina: Cascina Favaglie, Cornaredo...... 38 Cascina di Mezzo, Liscate foto di Monia Di Santo Punto Parco Boscoincittà, Milano...... 41 Registrazione Tribunale di Milano n° 239 del 10.04.2006 Punto Parco Naviglio Grande, Corsico...... 43 Stampato su carta riciclata. Punto Parco Centenario, Trezzano sul Naviglio...... 46 La rete dei Punti Parco del Parco Agricolo Sud Milano www.provincia.milano.it/parcosud Speciale PUNTI PARCO

Presentazione l Parco Agricolo Sud Milano è sena di Milano, porta a Gaggiano. un parco di vastissime dimensio- Un patrimonio immenso, tutto da visi- Ini (47mila ettari), che raccoglie 61 tare e da conoscere. Comuni e 2milioni di abitanti, spesso Per questo sono nati i Punti Parco, inconsapevoli di esserne cittadini e luoghi sorti grazie alla disponibilità di cittadine. enti e associazioni che È nato negli anni 80 per hanno messo a disposi- difendere e valorizzare il zione locali, spesso già patrimonio e la storia di utilizzati per altre attività, un territorio che nei se- e personale disponibile a coli ha significato lavoro, promuovere iniziative e a ricchezza, tradizione, coltura e cultura, raccontare il territorio. difesa delle acque. Un’area agricola, co- Oggi i Punti Parco sono 17 ma il loro me indica il nome stesso, espressione destino è quello di crescere fino ad ar- di una personalità territoriale precisa. rivare almeno a 61, come i Comuni del All’interno del Parco Sud sono attive Parco. I luoghi in cui sorgono sono stra- 910 aziende agricole, molte delle qua- tegici e comodi da raggiungere. Alcuni li organizzano attività di agriturismo o sono addirittura nel cuore di Milano, al- vendita dei prodotti di eccellenza quali tri nel cuore della campagna. riso, formaggi, latte e miele. Ci sono Ai Punti Parco è dedicato questo spe- bellezze naturali, come le oasi (Lac- ciale utile a chi vuole fare un pieno di chiarella, Lambrein e Sorgenti della notizie e curiosità prima di partire al- Muzzetta solo per citarne alcune). Ci la scoperta del Sud Milano. Ve li pre- sono strutture architettoniche impor- sentiamo uno a uno, facendo parlare tanti realizzate nei secoli dai monaci i protagonisti, seguendo un itinerario (le abbazie di Chiaravalle, Viboldone e ideale. Da est a ovest del Parco Agri- Mirasole). Ci sono le ville, i castelli e le colo Sud Milano. dimore dei signori che hanno governa- to il territorio. Ci sono i Navigli, dove è Bruna Brembilla stata attivata la navigazione del tratto Assessora all’Ambiente della Provincia di Milano di Parco Sud che, partendo dalla Dar- e Presidente del Parco Agricolo Sud Milano

 Punto Parco Cascina Castello

l Punto Parco Cascina Castello ha no terra della torre e l’antica cappel- sede nella suggestiva corte di Ca- la adiacente e ospita una raccolta di Iscina Castello, dove si trova il Cen- attrezzi e oggetti legati alla tradizione tro Etnografi co delle arti e tradizioni agricola del territorio tra le più inte- contadine. ressanti della Lombardia. Alcuni locali sono allestiti secondo A metà strada tra Rodano e Settala, a una ricostruzione fedele dell’ambien- pochi chilometri dall’Idroscalo, il com- te agricolo familiare. plesso agricolo, tutt’ora operativo, è Presso il Punto Parco è disponibile situato nella fascia delle risorgive in ma teriale divulgativo e informativo cui è collocata la riserva naturale del- sul Parco e ci sono persone esperte le Sorgenti della Muzzetta. che guidano le visite alle Sorgenti del- Non lontana, all’altezza della Rivolta- la Muzzetta, al percorso botanico e al na, si estende la splendida Tenuta di Fontanile Rile. Trenzanesio della Fondazione Inver- nizzi con la villa cinquecentesca ap- Punto Parco Cascina Castello partenuta ai Litta. Gestore: Associazione Il Fontanile Il Punto Parco condivide parte dei locali adibiti a sale espositive con il Indirizzo: Cascina Castello - Settala Centro Etnografi co che occupa il pia- Tel: 02 95320002 E-mail: [email protected] 2 Speciale PUNTI PARCO

Gli orari di apertura sono: una do- tà e introdurli in modo divertente e menica al mese (comunicata con ca- adeguato agli argomenti delle quat- denza trimestrale: per info telefonare tro aree precedenti. al Punto Parco) dalle 10.00 alle 12.00 Obiettivo di tutte le manifestazioni è e dalle 14.30 alle 17.30; in occasione suscitare nuove curiosità e, ove pos- delle manifestazioni. sibile, divertire.

Tendenzialmente le tipologie di attivi- L’Associazione Il Fontanile tà che vengono organizzate sono: • Uscite a piedi o in bicicletta sul ter- L’Associazione Culturale Il Fontanile, ritorio. senza fini di lucro, ha lo scopo di ar- • Incontri di discussione e divulga- ricchire la vita culturale e sociale nel zione con audiovisivi, su tematiche di Rodano stimolando e pro- specifiche, anche per piccoli gruppi; muovendo le relazioni fra i cittadini concerti e mostre. attraverso manifestazioni e incontri. L’Associazione è nata nel gennaio 2005 dalla volontà di un piccolo grup- po di persone e oggi conta già oltre 150 soci.

Ispirandosi allo statuto, sono state individuate cinque aree di interesse, sulla cui base sono scelti i contenuti di manifestazioni e incontri aperti a tutti. Le cinque aree sono: Il territorio: i campi e le cascine, la fauna e la flora, i canali e i fontanili, le bellezze e i problemi… Le tradizioni: i mestieri e le tecniche, la vita sociale e i divertimenti, le ricet- te di cucina e i racconti… Il trasferimento di conoscenza: scienza, arte, musica, storia e pensie- ro, stimolando la curiosità e divulgan- do le conoscenze di base utili a capire il mondo odierno. L’attualità: dibattiti per capire i grandi problemi etici, scientifici o economici e ambientali di cui tutti parlano. I bambini: stimolare la loro curiosi-  Da non PerDere Le SorGenti DeLLa MuZZetta

Le sorgenti della Muzzetta, si- sa lici, noccioli, sambuchi e ontani. tuate tra i Comuni di Rodano e In quest’area la sorpresa migliore, Settala, sono uno dei siti naturali soprattutto in primavera, ma non di maggior pregio del Parco Sud. solo, è il sottobosco, costellato di Considerate dal 1983 Riserva Na- fi ori coloratissimi tra cui il rarissimo turale Parziale Biologica, ospitano giglio dorato. Un ambiente dal così numerose specie di fi ori rari, che elevato valore botanico ospita an- aggiungono fascino a un’oasi già che una ricca fauna: fagiani, picchi, bellissima e soprattutto situata a martin pescatori, usignoli di fi ume. pochi chilometri da Milano. La ri- Per preservarne il più possibile il serva naturale si estende intorno a grande pregio naturalistico, le Sor- tre fontanili: il Molino, primo della genti della Muzzetta sono acces- Provincia di Milano per dimensioni, sibili al pubblico solo per mezzo di il Vallazza e il Regelada, scavato visite guidate. probabilmente negli anni ’90 sulle Per informazioni rivolgersi al Pun- tracce, trovate in vecchie mappe, to Parco Cascina Castello oppure di un fontanile scomparso. all’Associazione Didattico Musea- I corsi d’acqua sono circondati da le che gestisce il Polo Botanico di un fi tto bosco igrofi lo costituito Casa Go la, nel centro abitato di dal le piante caratteristiche della Lucino di Rodano (nei pressi della foresta di pianura: querce, farnie, riserva).

4 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Casa dell’Acqua

a Casa dell’Acqua è un centro del canale Muzza, tra i più importanti culturale didattico che ha sede canali irrigui della Lombardia. Pochi Lpresso la custodia idraulica del conoscono la lunga vita di questo ca- Consorzio Bonifi ca Muzza Bassa Lo- nale, sfruttato sin dai tempi dei roma- digiana a Paullo. ni e poi da monaci cistercensi. Pochi Come negli altri luoghi di eccellenza sanno che nel Lodigiano arriva acqua del Parco, sono a disposizione del da Paullo e Cassano. pubblico tutte le informazioni sull’in- tero territorio del Parco, ma non solo. Le attività del Punto Parco perseguo- Questo luogo sarà infatti promotore no i seguenti obiettivi: delle attività di valorizzazione dell’ac- • Promuovere iniziative volte alla co- qua organizzate dal Consorzio. Il Pun- noscenza della rete idrografi ca su- to Parco sorge proprio in prossimità perfi ciale del territorio; • Organizzare escursioni ciclo-pedo- Punto Parco Casa dell’Acqua nali guidate lungo le alzaie del cana- Gestore: Consorzio Bonifi ca Muzza le Muzza per sostenere l’impiego della bicicletta come modalità alter- Bassa Lodigiana nativa di fruizione del territorio con Indirizzo: via Buonarroti 6 - Paullo soste didattiche e degustazione di Tel: 0371 420189 prodotti del Parco; E-mail: [email protected] 5 • Collaborare alla creazione e al man- spazi esterni. tenimento di rapporti con enti e as- Alla Casa dell’Acqua il Consorzio or- sociazioni per consentire scambio ganizza attività culturali didattiche e di di informazioni e materiale tecnico, informazione generale che hanno co- convegnistica e corsi di formazione. me fine lavalorizzazione della “cul- tura dell’acqua”, della realtà rurale Gli orari di apertura (vincolati alle at- ed idrografica del territorio, intesa tività) sono: lunedì-venerdì dalle 8.30 come approfondimento delle tema- alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30. tiche storiche, studio del presente e valutazione delle prospettive future. In particolare, si propone di favorire lo Il Consorzio Bonifica Muzza studio e la conoscenza storico-idraulica Bassa Lodigiana del territorio del Parco Agricolo Sud Mi- lano, vocato all’agricoltura e caratteriz- Nel 2004-2005 il Consorzio Muzza zato da un reticolo idrico di significativa Bassa Lodigiana ha provveduto alla rilevanza territoriale ed ambientale. completa ristrutturazione, adegua- Il territorio gestito dal Consorzio è mento funzionale e messa in sicu- molto ampio, attraversa ben 69 co- rezza dell’intero nodo idraulico, sia muni (13 in provincia di Milano, i re- per quanto riguarda i fabbricati che gli stanti in provincia di Lodi).

 Speciale PUNTI PARCO

itinerario LunGo Le SPonDe DeLLa MuZZa

L’itinerario segue le sponde del presa”, ovvero “l’incile del Ca- Canale della Muzza da Cassano nale della Muzza”. d’Adda e Castiglione d’Adda attra- Finalmente si giunge al canale: il versando una buona parte del Lo- percorso lambisce l’acqua e vede digiano e toccando il territorio del staccarsi la Roggia Coppa In- nostro Parco Sud. cassata. Il percorso parte da piazza Gari- Dopo poche centinaia di metri, baldi (vicina al ponte sulla Muzza) mentre l’Adda si allontana fra gli al- di Cassano d’Adda. Si imbocca la beri, si arriva ad Albignano, frazio- traffi cata strada per Treviglio, si ne di Trucazzano, che si estende passa sul ponte della Muzza e, sulla sponda opposta del canale. appena giunti in fondo alla rampa È un caratteristico borgo agricolo, opposta, piegando a gomito si va disposto attorno ad una corte, sul verso il canale. quale predomina il palazzo An- Dopo poco meno di 200 metri, guissola, dal nome degli antichi svoltando a destra sotto la testa- feudatari del territorio. ta del ponte, si arriva al “punto di Tornando lungo la Muzza, tra ce- spugli e alberi, passiamo oltre le rogge che rendono la campagna fertile e verde in ogni stagione dell’anno (Roggia Corneliana Bertola) e arriviamo alle cave di sabbia abbandonate. Da qui continua il percorso lungo la provinciale 181 (solo pochi metri) e si riprende la pi- sta di servizio del canale. Cir- condati dai pioppi si arriva al grande cascinale Conterico, esempio tipico della cascina padana a corte dotata di un edifi cio per ogni funzione. Qui siamo a Paullo, nel terri- torio del Parco Sud.

7 Punto Parco Polo Culturale Rocca Brivio

l Punto Parco Polo Culturale Rocca provincia (Ristorante La Rampina). Brivio si trova all’interno del pre- Izioso complesso architettonico di Gli orari di apertura sono: giovedì San Giuliano Milanese e nasce con dalle 9.00 alle 13.00 e domenica dalle l’intento di rendere le risorse del ter- 14.00 alle 18.00. ritorio disponibili, utilizzabili ma anche protette e preservate. La collocazione geografi ca della Roc- Il complesso monumentale ca Brivio è particolarmente favorevole di Rocca Brivio al progetto, in quanto si trova al centro dell’asse della via Emilia, tra San Do- Rocca Brivio Sforza Srl è la società nato Milanese e Lodi, vicina a un’au- proprietaria del complesso monu- tostrada importante e alle porte della mentale. La società è partecipata dai metropoli. Essa inoltre è adiacente a celebri cascine ristrutturate (Cascina Punto Parco Polo Culturale Santa Brera, Cascina Cappuccina, Rocca Brivio Cascina Carlotta) e a un prestigioso Gestore: Società Rocca Brivio ristorante che è motivo di richiamo e punto di riferimento per la qualità dei Indirizzo: Rocca Brivio prodotti eno-gastronomici in tutta la San Giuliano Milanese Tel: 02 98128321 8 E-mail: [email protected] Speciale PUNTI PARCO

Comuni di San Giuliano M.se, San risalente al 1670, si realizzano eventi Donato M.se, Melegnano, TASM Spa, musicali e artistici tra i più vari, visite una società che opera nel settore del- guidate e attività legate al contesto la tutela delle acque, e Associazione ambientale e naturale che lo circon- Culturale Roccabrivio. La società ge- da. Oltre ad ospitare il Punto Parco, stisce la proprietà di Rocca Brivio sul- l’edificio è utilizzato per convegni, la base di un progetto che, oltre alla conferenze ed eventi in genere, or- tutela e salvaguardia del bene, punta ganizzati da enti, imprese o privati. alla valorizzazione culturale, artistica Nel raggio di pochissimi chilometri, e ambientale di tutto il territorio cir- sono presenti eccellenze architet- costante. La proprietà si sviluppa su toniche di rilievo quali il Castello di un’area di 85.000 metri quadrati, cir- Melegnano, l’Abbazia di Viboldone condata e intersecata da vie d’acqua con il suo borgo, gli antichi borghi quali il fiume Lambro, il cavo Vettabia di Mezzano, Zivido, Calvenzano, e antiche rogge. Il complesso è costi- nonché numerose cascine storiche, tuito da un palazzo seicentesco e da alcune delle quali risalenti al XV-XVI pertinenze esterne quali due mulini, secolo. Importanza particolare rive- una cascina agricola e una vecchia ste la Cascina Santa Brera, teatro fabbrica ottocentesca. Nel palazzo, dello scontro epico tra Svizzeri e Fran- cesi detto Battaglia di Mari- gnano o dei Giganti (13-14 settembre 1515) e il cui esito fu tale da modificare il corso della storia europea. In questa stessa cascina, è in corso oggi un impor- tante progetto, perseguito dall’Azienda Agricola Terra e Acqua, di utilizzo sostenibi- le della terra, che coinvolge non soltanto le coltivazioni, ma anche gli insediamenti umani e le relazioni sociali. A quattrocento metri dalla Rocca si incontra la Casci- na Rampina, nucleo risa- lente alla metà del 1400, utilizzata per secoli come stazione di posta e cambio cavalli e attualmente sede di una Antica Osteria.  Da non PerDere MuSeo aGricoLo “LuiSa carMinati”

A San Giuliano Milanese vale la pena di fermarsi alla Cascina Car- lotta che ospita al suo interno il Museo di civiltà contadina “Luisa Carminati”. Il nome “Carlotta” risa- le al 1644, da un contratto di fi ttan- za in cui il podere venne chiamato Cascina Nuova, detta appunto la “Carlotta”. Ancora oggi ha l’aspet- to della cascina tradizionale del ‘600, a corte quadrata, con le Nelle piccole stanze, un tempo abitazioni a ringhiera destinate un abitate dai lavoratori, dove si è cer- tempo ai dipendenti. cato di riproporre l’ambiente origi- L’idea del museo nasce nel 1979. nale dell’inizio del secolo scorso, La vita contadina è cambiata in compaiono oggetti particolari e meno di cinquant’anni, si sono affascinanti come l’antica ghiac- modifi cati i modi di lavorare, gli ciaia in ciliegio, la cesta in fer- attrezzi e i macchinari, le fi gure ro battuto per scolare i piatti o la professionali, le abitudini: anche “muscarola”, appesa al muro, do- la Cascina Carlotta è cambiata, ve veniva conservato il formaggio ridimensionando la sua produzio- coperto da una sorta di zanzarie- ne incentrata principalmente sul ra per proteggerlo dalle mosche. latte. Ci sono poi gli attrezzi della vita Sono rimaste intatte, però, alcune quotidiana usati dalle donne di ca- stanze e la scuderia. sa, come la macchina da cucire a manovella, e i giochi dei bambini, anch’essi illustrati dai dipinti di Lui- sa Carminati: la trottola, la fi onda, la lippa, il cavallino, le bambole di pezza, i pennini, l’aquilone.

Visite su prenotazione tel. 02 9840928 Elisabetta Viganò, referente per l’Associazione Amici di Carlotta

0 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Stazione delle Biciclette di San Donato Milanese

a Stazione delle Biciclette è è situata a ridosso della fermata del- una struttura che appartiene al la metropolitana gialla (M3–San Do- LComune di S. Donato Milane- nato) e di decine di linee di autobus se, completamente a disposizione locali e provinciali. dei cittadini, fi nalizzata a promuove- In questa struttura è possibile dare in re l’uso della bicicletta come mez- custodia e/o noleggiare la bicicletta; zo di trasporto per gli spostamenti la stazione è anche un’offi cina spe- quotidiani. cializzata nella riparazione di ogni ti- La posizione è ideale per spostarsi po di bicicletta. Per riciclare il materia- usando la bicicletta abbinata al mez- le ciclistico abbandonato e per venire zo pubblico considerando il fatto che incontro alla richiesta costante di bi- ciclette usate, a buon prezzo e di pro- Punto Parco Stazione delle venienza sicura, qui si recuperano, Biciclette di San Donato Milanese rimettendole in circolazione, vecchie Gestore: Associazione + BC biciclette dismesse ma si vendono anche bici nuove, accessori e pezzi Indirizzo: piazza 9 Novembre 1989 di ricambio. San Donato Milanese Questo Punto Parco rappresenta Tel: 02 55603730 un’im portante “porta” di accesso al www.piubici.org Parco Agricolo Sud Milano le cui aree www.lastazionedellebiciclette.it E-mail: [email protected]  agricole e i tesori storico cultura- li sono raggiungibili in pochi mi- nuti di pedalata. Presso il Punto Parco sono di- sponibili le pubblicazioni che ri- guardano gli ambienti natura- li e le peculiarità del Parco, le mappe e le guide per conosce- re ed esplorare il territorio e le informazioni sulle iniziative dello stesso e anche degli altri Punti Parco.

Gli orari di apertura sono: lune- dì-venerdì dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 16.00 alle 19.30.

L’Associazione + BC

L’Associazione + BC, nata nel 2003, prevede manifestazioni a pedali per conoscere il ter- ritorio del Parco Agricolo Sud Milano e scoprire nuovi percor- si ciclabili; offre uno spazio per promuovere una dinamica cul- tura della bicicletta in città e da- re informazioni sul Parco. Inoltre organizza dei veri e propri cor- si di riparazione e uso bici per duni, feste di quartiere, o altre ma- le scuole dove momenti di teoria si nifestazioni pubbliche, l’intervento di alternano ad attività pratiche con di- meccanici volontari che, con un ga- versi livelli di approfondimento. Per i zebo, un cavalletto, i propri attrezzi più piccoli tutte le attività di apprendi- e pezzi di ricambio, aiutano i ciclisti mento sono basate sul gioco. in difficoltà nell’autoriparazione della Se qualcuno poi vuole imparare ad propria bicicletta. aggiustare la bici c’è la ciclofficina Infinela rastrelliera, un servizio che, di strada, un laboratorio che permet- grazie a specifiche professionalità è in te di coinvolgere le persone nell’arte grado di curare l’ideazione, la proget- della manutenzione della bicicletta. tazione e la realizzazione di parcheggi È possibile richiedere, durante i ra- per biciclette. 12 Speciale PUNTI PARCO

itinerario Da San Donato a MeLeGnano

Partendo dal Punto Parco Stazione struito dai Brivio nel XVI secolo in delle Biciclette di San Donato c’è occasione degli scavi della Roggia un percorso che si sviluppa lungo Nuova. Proseguendo ancora si la Via Emilia giungendo fi no a Me- giunge alla Cascina Santa Brera e alla vicina Rocca Brivio. Sorto sulle fondamenta di un antico ca- stello della fi ne del ‘200, passato in seguito ai Brivio che mantenne- ro la proprietà fi n quasi ad oggi, il palazzo fu ricostruito totalmente nel XVII secolo. Da segnalare: il grande cortile por- ticato chiuso da una scenografi ca loggia, gli splendidi cancelli in ferro battuto, la cappella gentilizia e i ca- legnano. Superato il Parco comu- mini con stemmi che arricchisco- nale ex Snam si trova piazza Santa no alcune sale interne. Barbara con l’omonima chiesa. Im- Passata Cascina Cappuccina, si ar- boccando la pista ciclabile si arriva riva a Melegnano. Questa splendi- nel comune di San Giuliano Mila- da cittadina ha un bellissimo cen- nese. Passata la zona industriale, tro oltre a un castello mediceo che comincia il Sentiero dei Giganti non si dimentica facilmente. nella frazione di Zivido. Da non perdere il castello Brivio-Sforza, appartenuto ai Torriani, con affre- schi del ‘500. Proseguendo su un tracciato sterrato si giunge a Ca- scina Carlotta. Nell’ala più antica dal 1980 c’è un museo della civiltà contadina che contiene un’incredi- bile quantità di attrezzi agricoli vari e di oggetti di vita quotidiana, in uso nel passato, ben raggruppati e illustrati per mestieri e uso. Nei pressi si segnala il molinetto co-

 Punto Parco Nocetum

astano sette minuti di metro- L’Associazione Nocetum politana dal Duomo per rag- B giungere un’oasi di pace, una Nel 1998 si costituisce l’Associazione No- cascina immersa nel verde alle porte cetum a cui aderisce l’omonima Comu- di Milano, ma ancora in città, in una nità. Nocetum è ricco di storia, ma non zona ricca di storia che si perde nel solo. La sua vicenda è legata alla tenacia periodo paleocristiano. di suor Ancilla e suor Gloria e dei volontari Ci si trova nel quartiere (zo- che a tutti costi hanno voluto “salvare” la na piazzale Corvetto), a due passi chiesetta e tutto il piccolo borgo quando or- dall’Abbazia di Chiaravalle. mai erano abbandonati, riportandoli in vita, Nei pressi dell’antichissima chie- raccontandone la storia, tornando ad usare setta intitolata ai santi Filippo e la chiesa come ritrovo di preghiera e la ca- Giacomo è nata dieci anni fa l’As- scina come luogo di accoglienza. Le due sociazione Nocetum che oggi gesti- donne sono consacrate all’Ordo Virginum, sce un Punto Parco dove è possibile il primo ordine religioso femminile nato nei reperire tutte le informazioni neces- primi anni della Chiesa. Tra gli eventi più si- sarie per scoprirne le bellezze, dalle gnificativi si organizzano due appuntamenti indicazioni sulle oasi ambientali agli annuali: la festa del Borgo del 3 maggio indirizzi delle cascine e dei luoghi e la festa del Creato in settembre. dove acquistare i prodotti tipici, agli itinerari delle abbazie e dei luoghi Punto Parco Nocetum d’arte. Gestore: Associazione Nocetum Indirizzo: via San Dionigi 77 - Milano Gli orari di apertura sono: lunedì- Tel: 02 55230575 venerdì dalle 9.00 alle 18.00. www.nocetum.it 4 E-mail: [email protected] Speciale PUNTI PARCO

Da non PerDere La cHieSetta Dei SS FiLiPPo e GiacoMo

Il Punto Parco Nocetum sorge al- l’interno della chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, vero e proprio cuore del piccolo borgo rurale. Al posto dell’attuale chiesetta sorge- va, in epoca romana, un tempio pa- gano. I cristiani, all’inizio del primo millennio dopo Cristo, si rifugiava- no in questo luogo nel periodo in cui i goti tiranneggiavano Milano. Nosedo, così fu chiamata l’area dall’inizio del secondo millennio, ridiventò quindi un centro di aggre- un Cristo benedicente. Dopo un gazione cristiana e i religiosi, tra il periodo in cui la chiesetta è stata 1200 e il 1250, ricostruirono sul- trascurata, nel 1985 sono comin- le antiche rovine quella che ora ciati i lavori di restauro che hanno è la chiesetta dei santi Filippo e riportato alla luce le bellezze della Giacomo. Negli anni successivi chiesetta. Ricompare il meraviglio- ne abbellirono le pareti interne con so controsoffi tto e si ammirano de- affreschi che si possono ammirare gli affreschi veramente rari in Lom- ancora oggi sulla parete absidale bardia e paragonabili solo a quelli di mentre al centro si trova ancora Santa Maria in Brera. Nel 1988 il parroco con- cede l’utilizzo della chie- setta a Suor Ancilla per incontri di preghiera. L’edifi cio sacro ricomin- cia a vivere ed esce da uno stato di degrado. Ora la comunità di Suor Ancilla e Suor Gloria vive nella ca- scina dove vengono ospitate persone bi- sognose.

5 Punto Parco Ticinello

lla periferia sud della città, il Par- alle fertili campagne del sud, dove le co Ticinello è un’oasi di verde in coltivazioni erano iniziate già a partire Acui ambiente, agricoltura e spa- dal tardo Duecento grazie all’opera dei zi per passeggiate e tempo libero invi- monaci Cistercensi di Chiaravalle. Ven- tano a lasciarti alle spalle il grigiore e la nero bonifi cate le paludi e poi fu creata frenesia della città. Eppure ci si trova una fi tta rete irrigua, completata suc- ancora a Milano, in una delle rare zone cessivamente con la realizzazione dei in cui la campagna conserva almeno Navigli. Proprio dai Navigli deriva il ca- in parte l’aspetto che la caratterizza vo Ticinello che dà il nome al parco. da centinaia di anni. Il Parco Ticinello Da circa 18 anni, per preservare que- copre un’area di 90 ettari, e si pone sto territorio, un gruppo di abitanti dei al terzo posto per superfi cie rispet- quartieri circostanti e gli agricoltori to agli altri parchi milanesi. Questo stessi si sono riuniti nell’Associazione territorio va salvaguardato insieme alle Parco Ticinello, proponendo e di fatto cascine e ai terreni ancora in attesa di anticipando nella realtà, la creazione essere acquisiti dal Comune di Mila- no. La sua stessa esistenza raccon- Punto Parco Ticinello ta la storia della città: dalla seconda Gestore: Assoc. Parco Ticinello metà dell’800 Milano si è sviluppata Indirizzo: Cascina Campazzo prevalentemente verso nord rispetto via Dudovich 10 - Milano Tel: 02 89500565 - Cell: 333 5245243  E-mail: [email protected] Speciale PUNTI PARCO di un parco che il Comune di Milano aveva pianificato ne- gli anni Ottanta e il cui pro- getto è stato deliberato nel 2000. All’interno della Cascina Campazzo è stato inaugura- to un Punto Parco: il Ticinello non è solo un parco agricolo urbano, ma si inserisce a tutti gli effetti nel Parco Sud, il suo territorio ne è parte, e i suoi abitanti e sostenitori hanno gli stessi obiettivi del Parco Sud. Presso la Cascina Campazzo è infatti è possibile visitare la cascina con presente un distributore di latte crudo. i suoi animali. Durante l’anno inoltre vengono propo- Gli orari di apertura sono: tutti i gior- sti incontri musicali e culturali, feste e ni dalle 9.00 alle 20.00. conferenze, queste ultime organizzate presso l’oratorio di S. Ignazio di Antio- chia, l’antica chiesetta all’ingresso della L’Associazione Parco Ticinello cascina. L’obiettivo è quello di avvicina- re il più possibile il territorio del Ticinello Accoglienza e incontro sono gli obiet- alla vita quotidiana di ognuno, affinchè tivi primari delle numerose iniziative tutti possano sentirlo proprio. organizzate dalla Cascina Campazzo, Questo obiettivo è stato perseguito sempre aperta ai cittadini. Ogni giorno fin dall’inizio dall’Associazione Comi- tato per il Parco Ti- cinello, con le sue iniziative, pensate in particolare per i bambini e i ragazzi. Il Ticinello offre in- fatti un insostituibi- le strumento didat- tico per le scuole di ogni grado con percorsi didattici, piantumazioni, ri- cerche storiche e architettoniche. 17 Da non PerDere Le Marcite

La marcita è un prato irriguo rea- il rudin (raccoglieva e distribuiva il lizzato dall’uomo e ha la caratteri- letame) e il campè o daquadù (il stica di avere un sistema di scor- camparo addetto alla distribuzione rimento delle acque con funzione e al controllo delle acque). termoregolatrice. Vengono utiliz- Il prato marcitoio ha avuto il mas- zate a questo scopo le acque dei simo splendore tra il 1500 e la fi - fontanili: questa origine fa sì che ne del 1800. Le marcite diminui- le loro temperature siano costan- rono soprattutto con la fi ne della ti tutto l’anno. seconda guerra mondiale, quan- L’origine della marcita è controver- do vennero sostituite dai campi di sa, ma si pensa che la più antica mais e risaie. sia stata realizzata nell’Alto Me- dioevo nei pressi del Lago Gerun- do, un’area paludosa che si esten- deva da Canonica d’Adda alla zona di confl uenza tra il Serio e l’Adda. La marcita “moderna”, tuttavia, è senz’altro opera dei monaci Ci- stercensi che attorno al 1200 stu- diarono e progettarono quel prato ir- riguo con la struttura ad ali spioventi che ritroviamo ancora oggi nelle no- stre campagne. Il ruolo socio-economico e cultura- le di questo prato irriguo è sempre stato elevato: grazie all’irrigazio- ne continua, infatti, l’agricoltore può realizzare 7/12 tagli dei qua- li 3-4 in inverno, consentendo una miglior nutrizione delle vac- che da latte. Nei secoli scorsi la gestione del- la marcita era affi data a fi gure im- portanti e insostituibili: l’erbarol o pradirol (colui che tagliava l’erba),

8 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Cascina Battivacco

uperati i palazzi della , si mis il “risotto” di Cascina Battivacco). scopre un volto diverso, quel- Un’altra importante attività è rappre- Slo contadino della Cascina Bat- sentata dalle prove di equitazione per tivacco. Il Punto Parco è situato al- bambini, organizzate in collaborazio- l’interno della cascina in un locale ne con l’Associazione Ippopippo. che un tempo era la stalla dei cavalli, Da ricordare anche le attività di edu- quando l’azienda aveva anche vacche cazione ambientale e didattica dedi- da latte. cate proprio al Parco. Si organizzano iniziative dedicate Il Punto Parco ha l’intento di unire la “alla scoperta delle colture e delle vitalità del quartiere alla terra da cui culture del territorio”, con l’esposi- proviene e al paesaggio circostante zione e la vendita dei prodotti tipi- che ospita personaggi e luoghi non ci del Parco e degustazioni (in pri- comuni, come il Laboratorio d’Arte Consilvio o la Fornace Curti. Punto Parco Cascina Battivacco La promozione delle colture e delle Gestore: Azienda Agricola Fedeli culture del territorio, d’altra parte, è anche fra gli scopi del Punto Parco. I Indirizzo: via Barona 111 - Milano visitatori potranno reperire tutto il ma- Tel: 02 8133351 - 347 7245667 teriale, gli indirizzi e le informazioni E-mail: [email protected] sul Sud Milanese, nonché approfon-  dimenti relativi a tutte le attività Da Non Perdere che vengono organizzate. La Fornace Curti Gli orari di apertura sono: lunedì-sabato dalle 9.30 alle 12.30 (escusi luglio e agosto). Dalla Cascina Battivacco vale la gli smalti e le decorazioni. E i for- pena fermarsi al numero 8 di via ni, numerosi depositi per i vasi, lo Walter Tobagi dove si trova la For- spazio per la vendita dei prodotti – Azienda Agricola Fedeli nace Curti: “Artigiani del cotto esclusivamente quelli utilizzati an- dal 1400 in Milano”, un posto che nella fornace – i cortili. La famiglia Fedeli gestisce davvero magico. Al primo piano si trova il salone di l’azienda agricola fin dal 1965 La fornace Curti è un piccolo bor- esposizione della fornace con i ma la cascina ha origini molto go, composto da un insieme di prodotti finiti in cotto e in maio- più antiche, una parte risale ad- edifici costruiti in epoche diverse, lica, mentre ai piani superiori ci so- dirittura al Cinquecento e pare ma in armonia tra loro: le struttu- no venti studi di artisti e fotografi fosse un antico monastero abi- re più moderne hanno inglobato le d’arte che si possono visitare libe- tato da monache benedettine. più antiche rispettando tuttavia le ramente il terzo sabato e domenica Furono loro quindi a dare impul- caratteristiche iniziali. di maggio, in occasione della libera so alla vocazione agricola della Il fascino del borgo si respira già apertura al pubblico anche dei labo- Cascina Battivacco, ancora oggi testi- (circa 30 capi di razza limousine). In entrando nel complesso: il visita- ratori di lavorazione della fornace. mone della tradizione rurale presen- cascina è possibile acquistare diretta- te nella zona Barona. Oggi i Fede- mente alcuni prodotti del Parco Agri- li sono essenzialmente risicoltori, colo Sud Milano quali il riso carnaroli ma allevano anche bovini da carne e il miele.

tore è accolto da piante di ogni Fornace Curti tipo e da pezzi unici, gli antichi Via S. G. Cottolengo, 40 arnesi del mestiere contadino (entrata via Tobagi, 8) lombardo. All’ingresso un picco- Tel 02 8135049 lo ufficio e, sul lato opposto, il tor- Fax 02 89122922 nio e la sala macchine dell’argilla. Orari: lunedì-venerdì dalle 8.30 E poi i laboratori: per la stampa- alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00; tura dei vasi, per l’essiccatura de- sabato dalle 8.30 alle12.00.

20 Speciale PUNTI PARCO

Da non PerDere La Fornace curti

Dalla Cascina Battivacco vale la gli smalti e le decorazioni. E i for- pena fermarsi al numero 8 di via ni, numerosi depositi per i vasi, lo Walter Tobagi dove si trova la For- spazio per la vendita dei prodotti – nace Curti: “Artigiani del cotto esclusivamente quelli utilizzati an- dal 1400 in Milano”, un posto che nella fornace – i cortili. davvero magico. Al primo piano si trova il salone di La fornace Curti è un piccolo bor- esposizione della fornace con i go, composto da un insieme di prodotti fi niti in cotto e in maio- edifi ci costruiti in epoche diverse, lica, mentre ai piani superiori ci so- ma in armonia tra loro: le struttu- no venti studi di artisti e fotografi re più moderne hanno inglobato le d’arte che si possono visitare libe- più antiche rispettando tuttavia le ramente il terzo sabato e domenica caratteristiche iniziali. di maggio, in occasione della libera Il fascino del borgo si respira già apertura al pubblico anche dei labo- entrando nel complesso: il visita- ratori di lavorazione della fornace.

tore è accolto da piante di ogni Fornace Curti tipo e da pezzi unici, gli antichi Via S. G. Cottolengo, 40 arnesi del mestiere contadino (entrata via Tobagi, 8) lombardo. All’ingresso un picco- Tel 02 8135049 lo uffi cio e, sul lato opposto, il tor- Fax 02 89122922 nio e la sala macchine dell’argilla. Orari: lunedì-venerdì dalle 8.30 E poi i laboratori: per la stampa- alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00; tura dei vasi, per l’essiccatura de- sabato dalle 8.30 alle12.00.

2 Punto Parco Cascina Follazza

l Punto Parco è provvisoriamente Gli orari di apertura sono: lunedì- ubicato presso la biblioteca dei ra- venerdì dalle 9.00 alle 22.00, sabato Igazzi in Cascina Grande all’interno dalle 9.00 alle 13.00. della biblioteca comunale di Rozzano, in attesa di essere trasferito nella Ca- L’Associazione Ape scina Follazza presso il Parco 4. Da qui i cittadini potranno iniziare itine- L’Ape (Animali, Piante, Ecologia) è rari di conoscenza di cascine, abbazie, un’associazione animalista-ambien- castelli, percorsi ciclabili, canali e fonta- talista, attenta alla salvaguardia degli nili che si snodano tra le grandi distese animali selvatici e dei loro habitat, al della campagna milanese. risparmio energetico e alle energie All’interno di una progettazione fi na- rinnovabili. Per questo ha l’obiettivo di lizzata alla produzione di energia na- gestire e di costituire aree naturalisti- turale senza arrecare nessun impatto dannoso all’ambiente, il Punto Parco Punto Parco Cascina Follazza sarà dotato di pannelli solari. Gestore: Associazione Ape Il Punto Parco ha l’obiettivo di va- Indirizzo: Parco 4 - Rozzano lorizzare gli aspetti naturalistici del Parco Sud ed è per questo che ha Tel: 02 89259334 - 338 8713534 preso in gestione l’area del Parco 4. www.apenatura.it E-mail: [email protected] 22 Speciale PUNTI PARCO che specializzate nella salvaguardia di piccoli mammiferi, di insetti, di anfibi e di uccelli, e delle aree negli ambiti comunali che molto spesso vengono lasciati senza custodia, dove molti animali si insediano, come rondini, rondoni, rapaci notturni e ricci. Progetta e installa mangiatoie e cas- sette nido per uccelli e piccoli mam- miferi, ricrea aree umide e stagni per la riproduzione di anfibi, progetta piantumazioni con piante autoctone ma anche serre, biciclette, impianti a energia rinnovabili.

tibracconaggio organizzate dalla Lega Abolizione Caccia, alle cam- pagne per la migrazione di anfibi, e ai censimenti di uccelli migratori e nidificanti in Lombardia. Ad Ape è stata affidata la gestione del Punto Parco dal Parco Sud e dal Comune di Rozzano e la gestione del Parco 4, un’area di inaspettate bellez- ze naturalistiche che Ape intende va- lorizzare al meglio.

I volontari dell’associazione cerca- no anche di trasmettere ai cittadini del territorio l’importanza di ogni forma di vita nel nostro territorio, della biodiversità e la necessità di ri- pristinare i corridoi naturali nelle città che favoriscono lo spostamento de- gli animali garantendo una discreta sopravvivenza delle specie migratrici che, a causa dell’urbanizzazione, si trovano sempre più spesso senza la possibilità di riprodursi. Ape partecipa alle campagne an- 23 Da non PerDere iL caSteLLo Di caSSino ScanaSio

Percorrendo la tangenziale Ovest privilegiato sul Castello Visconteo, di Milano, in prossimità dell’usci- che sorge a nord di Rozzano lun- ta per Rozzano, è possibile scor- go la statale dei Giovi, l’antica stra- gere l’antico castello di Cassino da maestra affi ancata in tutto il suo Scanasio, borgo dalle origini ro- percorso dal Naviglio Pavese. mane e oggi quartiere della città L’edifi cio, di proprietà privata, at- di Rozzano. tualmente è situato all’interno di un complesso residenziale che ha trasformato le dipendenze agri- cole ottocentesche in residenze esclusive. I lavori di riutilizzo di tutta l’area so- no iniziati nel 1988: per ora tutta- via non hanno ancora interessato il castello che – al contrario di altri edifi ci storici di rilievo – si presen- ta in completo abbandono. Occorre ammettere, comunque, Rozzano fa parte del territorio del che non ha perso il suo fasci- Parco, non solo per la sua posizio- no, la sua aria decadente che, in ne geografi ca, ma soprattutto per contrasto con gli edifi ci e il prato la ricchezza di verde e cascine. da cui è circondato, ne aumenta Il Comune di Rozzano è riusci- il mistero. to a salvaguardare il suo patrimonio storico e ambien- tale nonostante l’intensa urbaniz- zazione degli anni Settanta. Appartie- ne a questo periodo la costruzione del- la tangenziale, para- dossalmente pun- to di osservazione

24 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Stazione delle Biciclette di Pieve Emanuele

l Punto Parco di Pieve Emanuele Gli orari di apertura sono: lunedì-ve- sorge accanto alla sede dell’Auser, nerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 Iassociazione di volontariato Onlus alle 18.00; sabato-domenica e festivi del Comune. All’interno, oltre al ma- solo su prenotazione. teriale divulgativo e promozionale, è disponibile un operatore che rispon- de alle richieste di informazioni. Nello L’Associazione Auser stesso edifi cio della sede si trova il de- posito delle biciclette. Il Punto Parco L’Auser Volontariato Onlus di Pieve dà la possibilità di noleggiare le bi- Emanuele è costituita di circa 260 so- ciclette (normali e a pedalata assi- ci, in maggior parte anziani, di cui 25 stita) per percorrere il territorio agrico- volontari attivi impegnati in varie attivi- lo di Pieve Emanuele e raggiungere in tà tra cui l’accompagnamento e il tra- pochi minuti i bellissimi paesaggi cir- sporto di persone anziane e disabili, la costanti. Vengono studiati e proposti gestione di un centro d’ascolto chia- percorsi nel Parco Agricolo Sud Mila- mato “Filo d’Argento” e il telefono ami- no per far conoscere e valorizzare que- co degli anziani. sto territorio ricco di storia, cultura e L’Auser organizza periodicamente una natura. serie di eventi socio-culturali fi naliz- zati alla socializzazione, alla discus- Punto Parco Stazione delle sione, al divertimento e alla raccolta Biciclette di Pieve Emanuele di fondi per le iniziative di solidarietà; Gestore: Associazione Auser da oltre dieci anni pratica l’adozione a di- stanza di due bambini delle favelas bra- Indirizzo: via Roma 14 - P. Emanuele siliane presso la comunità Don Bosco. Tel: 02 90781479 E-mail: [email protected] 25 Da non PerDere iL LaGo Di BaSiGLio

Il lago di Basiglio si trova in corri- spondenza di Via Ludovico il Moro a Milano 3 City, nel Comune di Ba- siglio. Tra i più importanti specchi d’acqua ricavati da ex cave nella Provincia di Milano, il lago di Ba- siglio rappresenta un ambien- te ideale per gli uccelli migra- tori. Le sponde del bacino sono ricoperte da una fi tta vegetazio- ne igrofi la: canneto, ontani, salici, platani, pioppi. L’intervento principale effettuato nell’area del lago è rappresentato dall’installazione di postazioni per il birdwatching: torrette di osser- vazione in legno mimetizzate tra la vegetazione, dalle quali sono fa- cilmente visibili le molte specie di uccelli, anatre e aironi che nidifi - cano o svernano nei pressi dello specchio d’acqua.

Nella fascia verde che separa l’oasi dall’urbaniz- zato, il Parco Sud ha dato vita a una vasta opera di rimboschi- mento, con specie arboree autoctone e con la classica vege- tazione palustre.

2 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Cascina Contina

oco distante dal centro storico stro patrimonio culturale), a un pas- di Rosate, immersa nelle bellis- so il mulino di Moirano e le belle Psime campagne del Parco Sud, marcite. E, in cascina, si trovano gli c’è la Cascina Contina, che ospita il animali della campagna, l’orto e so- primo Punto Parco. Aperto nel giu- prattutto lo spirito di accoglienza che gno 2001, rappresenta un punto di ha caratterizzato sin dall’inizio l’idea riferimento importante per chi vuole di un Punto Parco al confi ne tra “am- vivere il Parco, soprattutto grazie al- biente” e “sociale”. la passione di chi in questo luogo ci Il Punto Parco è situato in un salo- lavora e ci vive. A due passi – poco ne attrezzato all’interno della cascina più di 4 km – c’è l’Abbazia di Mori- a corte quadrata costruita nel Sette- mondo (poco fuori dal territorio del cento, che ospita da più di dieci an- Parco, ma legata ovviamente al no- ni una comunità di recupero per tos- sicodipendenti. Gli ospiti accolti, che Punto Parco Cascina Contina qui lavorano e tengono viva la casci- Gestore: Contina Coop. Sociale na con numerose attività e laborato- ri, partecipano attivamente alle feste Indirizzo: Cascina Contina - Rosate organizzate periodicamente dal Pun- Tel: 02 90849494 to Parco imparando essi stessi a co- E-mail: [email protected] noscere le bellezze del Parco Sud. 27 Il Punto Parco offre operatori di- sponibili a fornire informazioni sui luoghi da visitare, proponendo iti- nerari naturalistici o indicando le abbazie e i castelli. È a disposizio- ne, inoltre, il materiale informativo sul parco – le cartine, gli opuscoli, le pubblicazioni – ma si possono anche affittare le biciclette. Un altro progetto importante ri- guarda le scuole, coinvolte dagli ope- Cooperativa Sociale Contina ratori del Punto Parco in attività fina- lizzate all’educazione ambientale. Si La Cooperativa Sociale Contina na- tratta di visite guidate alle bellez- sce nel 1995 dall’esperienza della As- ze naturali, come il laghetto Gam- sociazione di Volontariato Comunità barino o le marcite, ma anche le Agricola Tainate nel campo dell’acco- aziende agricole, con percorsi alla glienza e del recupero dei giovani tos- scoperta delle riserie e delle stalle sicodipendenti. dove vivono gli animali. Con lo stesso spirito di fondo, la con- divisione della vita con i più deboli, che ha ispi- rato il sorgere e l’agi- re della associazione, vuole cercare di rispon- dere con modalità più articolate alle differenti sfaccettature che il di- sagio ha assunto negli ultimi anni. Per questo vuole lan- ciare la sfida di crea- re e sperimentare una convivenza tra persone con marginalità diver- se nelle due Comuni- tà di Tainate di Noviglio e della Cascina Conti- Gli orari di apertura sono: giove- na di Rosate, dove coesistono inter- dì (tutto l’anno) e fine settimana (da venti residenziali per tossicodipen- aprile a ottobre) dalle 9.00 alle 12.00 denti, per minori e la Casa Iris per e dalle 15.00 alle 18.00. le persone con infezione da HIV. 28 Speciale PUNTI PARCO

itinerario Da roSate a GaGGiano

Si parte da Rosate. Prima di iniziare tappa “culturale”: il centro storico l’itinerario è consigliabile visitare il di Gudo Visconti, dopo aver attra- centro e in particolare la chiesa versato la zona a traffi co limitato. prepositurale di Santo Stefano Da visitare la chiesa di San Ze- (1836-1840) e il Palazzo “Varese”, none e la villa Pozzobonelli, di del quindicesimo secolo, già delle origine cinquecentesca, residenza famiglie Cattaneo e Torriani, oggi estiva dell’arcivescovo di Milano, parte degli edifi ci comunali. Risa- cardinale Pozzobonelli. Si segue le invece alla fi ne dell’800 l’edifi - poi l’indicazione per Vermezzo e si cio che oggi come allora ospita la imbocca la pista ciclabile. Prima di scuola elementare. arrivare a Gaggiano si incontra la Dopo circa 1 km si giunge a Gudo Cascina Carbonizza dove si pos- Visconti e, poco dopo, a Zelo Sur- sono assaggiare miele e salumi. rigone tra i più piccoli comuni Nei paraggi si trova la roggia del Parco e attraversato da nu- Gambarina che costeggia i cam- merose rogge che derivano dal pi sino ad incrociare la roggia Tici- Naviglio Grande. nello nel territorio di Calvignasco. Proseguendo sulla strada, un’altra La roggia quindi scorre lungo i campi coltivati di Gag- giano, Vigano Certosino e Noviglio. La destinazione fi nale è Gaggiano, il comune “gioiello” della zona con le sue case basse affac- ciate sulle sponde del Naviglio e i palazzi ricchi di storia e mistero. Dopo circa 7 km dalla partenza, questo è il luogo ideale per una so- sta alla scoperta della barocca Parrocchiale di Sant’Invenzio, con- sacrata nel 1573.

2 Punto Parco Albairate

l punto parco di Albairate è l’unico con lo scopo di difendere il territo- all’interno di un Municipio: chiun- rio da nuovi progetti viabilistici che Ique prima o poi ha occasione di fre- intendevano risolvere il problema quentare gli uffi ci comunali e la cornice del traffi co. è quella giusta, perché dietro al Muni- Nel novembre del 1997 Eco-Alba si cipio si trova il Museo Agricolo. Proprio costituisce legalmente diventando da qui può iniziare la visita con la sco- Onlus. Dal 1990 è presidente Liliana perta degli antichi attrezzi, dei giochi di- Bellu. Controllo del territorio e tu- menticati, dei piccoli oggetti quotidiani tela ambientale sono gli obiettivi dei nostri nonni. Il Punto Parco è il luogo primari dell’associazione. di riferimento per i cittadini curiosi delle Eco-Alba in questi anni si è occupata bellezze che li circondano quali il borgo di molte iniziative, come l’Ecocentro di Riazzolo, le vie di Corbetta, le forti- per la raccolta differenziata. fi cazioni, l’oasi di Montorfano. Di concreto fa segnalazioni su disca- riche abusive, ma organizza anche Gli orari di apertura sono: lunedì-gio- iniziative piacevoli come biciclettate vedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 nel Parco, anche in collaborazione alle 17.30; venerdì e sabato dalle 10.00 con Legambiente. alle 12.00. Punto Parco Albairate Associazione Eco-Alba Onlus Gestore: Associazione Eco-Alba Indirizzo: Municipio Il Punto Parco è gestito da Eco-Al- ba, un’associazione nata nel 1985 Via C. Battisti 2 - Albairate Tel: 340 1601205 - 347 3429260 0 E-mail: [email protected] Speciale PUNTI PARCO

Da non PerDere iL MuSeo aGricoLo Di aLBairate

Dal 1983 sorge nel Comune di Albairate un museo della civiltà contadina all’interno della Casci- na Salcano le cui origini risalgono al 1700. Rappresenta l’ambien- te culturale e il contesto natu- rale nel quale si è sviluppata la civiltà contadina attraverso strumenti e oggetti donati dai cittadini di Albairate. La memoria storica e molte cose im- portanti da vedere si concentrano in portanti della cascina: ospitava tut- questo posto. Il complesso, già pro- to il patrimonio zootecnico ed era prietà dell’ospedale Fatebenefratel- pure luogo d’incontro della gente. li di Milano, è stato radicalmente ri- La cà (cucina) ospita pochi mobili, strutturato per diventare sede del semplici ed essenziali, che allora ne Municipio, della Biblioteca Comuna- costituivano l’arredamento della ca- le, del Consorzio dei Comuni dei Na- sa contadina. Numerosi sono gli og- vigli e soprattutto - come lascia intui- getti di uso domestico. re la popolazione di carri, attrezzi e Infi ne si possono vedere le isole trattori d’epoca ben tenuta nella cor- dell’aratura, della semina, i tratto- te - del Museo Agricolo. Qui è pos- ri, le mietitrebbie, la cantina e l’or- sibile vedere fra l’altro una casera to botanico. (cioè un edifi cio per la lavorazione Info Utili del latte) e una delle ultime storiche Indirizzo: via Cesare Battisti 2 giassere un tempo diffuse in cam- 20080 Albairate MI pagna (erano strutture parzialmente Tel: 02 9498131-01 interrate, dove con il ghiaccio natu- Fax: 02 94981324 rale raccolto in inverno si riuscivano Orari: 1° e 3° domenica di ogni me- a conservare d’estate i prodotti ali- se dalle 14.00 alle 17.30 (Novem- mentari). Da non perdere anche la bre-Marzo); dalle 14.30 alle 18.00 stàla (stalla), uno degli edifi ci più im- (Aprile-Ottobre). Per comitive e scolaresche, ogni giorno previo accordo. Chiuso: Agosto.

 Punto Parco Cascina Forestina

ato all’ombra del Bosco di to boschivo). Fino ai molti contatti Riazzolo e in seno a un’azien- con le associazioni ambientaliste Nda agricola biologica, il Pun- e culturali, talora aperti a scambi in- to Parco Cascina Forestina volge lo ternazionali (campi scout e campi di sguardo a Milano e ai molti comuni volontariato con Legambiente). vicini, mirando a ripristinare il man- Ma se queste iniziative sono la ba- cato rapporto fra città e campagna, se e ormai la consuetudine del lavo- progressivamente cresciuto dal se- ro svolto alla Forestina, il Punto Parco condo dopoguerra ad oggi. Anzitut- propone assieme ad esse qualcosa to attraverso le molteplici attività di più, confermando la propria voca- didattiche, che portano ogni anno zione culturale. L’attenzione viene migliaia di bambini in visita alla concentrata ogni anno su progetti cascina e all’ambiente che la circon- specifi ci, capaci di risvegliare l’inte- da: il bosco, gli orti, il prato, gli alle- resse rurale in chi sembra averlo per- vamenti, i fontanili e tanto altro an- cora. Poi nel rapporto con la scuola Punto Parco Cascina Forestina secondaria e l’università: laboratori, Gestore: Az. Agric. Niccolò Reverdini sentieri storico-geografi ci e attività dimostrative (metodi di coltivazione Indirizzo: Cascina Forestina - Cisliano biologica e tecniche di miglioramen- Tel: 02 90389263 E-mail: [email protected] 2 Speciale PUNTI PARCO duto una volta per tutte. Numerose le iniziative orga- nizzate (convegni, mostre, seminari) che, di volta in vol- ta, prendono spunto da tema- tiche economiche e sociali di attualità, o da progetti capaci di unire la letteratura, la mu- sica e le arti figurative al no- stro paesaggio.

Gli orari di apertura sono: sabato e domenica dalle 9.00 alle 18.00.

Az. Agricola Niccolò Reverdini ziali, siepi, filari, fontanili. La Cascina Forestina, fra Cisliano e Corbetta, L’azienda agricola Niccolò Reverdini è non poteva che essere una piccola rinata nel 1996, dopo più di un ven- azienda agricola biologica. tennio di abbandono, grazie all’im- Tale mission si è da subito intreccia- pegno del suo titolare che, sull’onda ta con le finalità e gli obiettivi del Par- degli impulsi di sviluppo rurale prove- co Agricolo Sud Milano, dando vita nienti dalla Comunità Europea, ma a iniziative e ricerche come: attività senza alcuna esperienza specifica, dimostrative sui metodi dell’agricol- ha cominciato l’avventura sulle orme tura biologica, cantieri didattici per del nonno materno. le tecniche di miglioramento boschi- Il luogo stesso ha poi fatto il resto, vo, censimenti floristici e faunistici, suggerendo immediatamente il suo campionamento dei fontanili, rein- destino: una corte lombarda in minia- troduzione di specie anfibie a rischio tura, sedici ettari di seminativi irrigui di estinzione (Pelobate insubrico contornati da altrettanti boschi plani- e Rana di Lataste), ambientamen- to di fauna pregiata (Stazione LIPU per rapaci notturni), educazione am- bientale per le scuole di ogni ordine e grado, campagne universitarie e campi di volontariato internazionale (Legambiente). Il tutto con l’obiettivo aziendale di raggiungere e assicurare risultati du- revoli nell’ambito naturale e rurale. 33 itinerario cuSaGo e ciSLiano

Proprio a Cusago parte la passeg- per il borgo di Bestazzo, la prima giata in bicicletta che inizia con la tappa del percorso. Piccola frazione visita del Castello. Da qui si seguo- di Cisliano, il suo aspetto decadente no le indicazioni per il bosco e si costituisce anche il suo fascino. imbocca la bella strada circondata È una buona idea proseguire per una sosta più lunga a Fagnano, ca- ratteristica frazione del Comune di Gaggiano dove fermarsi per il pran- zo e ammirare le bellezze storico artistiche. Da Bestazzo, percorsa via Arrigoni, la strada incrocia la Cascina Isola, edifi cio decadente e silenzioso. All’uscita del borgo si incrocia la stra- da provinciale, oltre la quale c’è un cancello che porta in una stradina di campagna attraversabile solo in bici- cletta o a piedi. Si snoda per circa 2 km tra i campi coltivati di Fagnano e di Gaggiano e conduce proprio a Fa- gnano: lì in via Medici sorge la carat- teristica Osteria l’è Maistess, luogo ideale per una sosta mangereccia: risotti, cinghiale, selvaggina. Dopo pranzo ci sta a pennello una passeggiata nel borgo. Di fron- te all’osteria sorge il palazzo (o castello) Borromeo d’Adda: al margine del nucleo abitato, pres- da alberi e campi coltivati. so un’azienda agricola ancora di Dopo circa 2 km si arriva alla chiusa: proprietà, presenta molti caratteri qui c’è l’ingresso a Cisliano e poi la della residenza nobile fortifi cata. via per Cusago. Con a sinistra il cimi- Edifi cato nel XV secolo vi abitaro- tero della cittadina, la strada porterà no probabilmente anche i Doria, ad un bivio. Da lì si prende la strada signori di Genova.

4 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Palazzo Brentano

Corbetta, una delle cittadine furono i proprietari fi no al 1837, quan- più suggestive della zona, ha do l’edifi cio passò agli eredi e da que- Asede il Punto Parco sito nel sti ai Carones. Dal 1930 circa è di pro- bellissimo Palazzo Brentano. La scel- prietà dei Padri Somaschi. ta è stata fatta al fi ne di valorizzare al- Attraverso il Punto Parco si vuo- l’interno del Parco uno dei monumen- le far emergere una sensibilità alla ti più signifi cativi. Palazzo Brentano, conservazione dei beni culturali e infatti, è una stupenda costruzione ambientali. edifi cata tra il 1732 e il 1737 dall’ar- In tale ottica il Punto Parco, oltre ai chitetto Francesco Croce, riccamente progetti didattici rivolti alle scuole, ha affrescata nelle sale interne dal Bor- promosso la pubblicazione di un vo- roni e dal Mattia Bortoloni. I Brentano lume dedicato ad una dimora stori- ca corbettese e la giornata di cono- Punto Parco Palazzo Brentano scenza e approfondimento dell’arte Gestore: Associazione Naturarte del 1600. Indirizzo: via S. Sebastiano 8 Il volume “Villa Frisiani – Corbetta” scritto da Christian Citterio, storico Corbetta dell’arte, si propone come agile stru- Tel: 02 9770518 mento per riscoprire una delle ville www.naturarte.org storiche più importanti del territorio: E-mail: [email protected] 5 Villa Frisiani. Sita nel centro di Corbetta, affacciata su Piazza del Popolo, la villa ha origini medie- vali, come testimoniano alcuni lacerti ancora visibili su una del- le facciate, ma è oggi nota so- prattutto per l’aspetto conferito- le a metà Seicento da Francesco Maria Ricchino e per gli splendidi affreschi dei pittori trevigliesi Da- nedi detti i Montalto. Un altro progetto importante si chiama “Per filo e per segno”: è nato dalla volontà di sensibi- lizzare sia i cittadini che le real- tà istituzionali ai temi della «ac- cessibilità universale», cioè il pensiero po di educatori ambientali ed artistici che il patrimonio artistico e naturale che decide di mettere insieme le pro- debba essere fruibile da tutti, anche prie esperienze. da chi, a causa di disabilità fisiche, ha L’Associazione si è posta come fi- difficoltà a conoscere luoghi di pregio nalità la diffusione della cultura sia artistico sia naturalistico. ambientale ed artistica, la valorizza- I percorsi didattici “La città di legno” e zione delle comunità poste nell’ovest “Il condominio albero” intendono fa- milanese, la ricerca dell’armonia che vorire nei ragazzi un approccio alla realtà arte e natura possono trasmettere a attraverso la modalità tattile, perché spe- chi si avvicina a questo territorio e la rimentare e approfondire le potenzialità sensibilizzazione verso espressioni della percezione tattile serva a compren- d’arte e d’architettura “minore” che dere meglio le esigenze di coloro che, sono elementi fondamentali del no- privi della vista, utilizzano questo senso stro paesaggio. per relazionarsi con il mondo. Finalità che sta sostenendo con pro- getti di educazione ambientale e arti- Gli orari di apertura sono: martedì, stica per le scuole e con programmi il 1° e 3° sabato del mese dalle 9.30 annuali denominati “Itinerari di visite, alle 11.30. incontri e corsi per adulti”.

Tra i percorsi natura i più piccoli po- Associazione Naturarte tranno imparare come vivono le api attraverso giochi e fiabe oppure capi- L’Associazione culturale Naturarte na- re l’universo di vita che si nasconde in sce nel 2001 per volontà di un grup- un prato. 36 Speciale PUNTI PARCO

Da non PerDere La ViLLa FriSiani MereGHetti MaGGi

La Villa Frisiani Mereghetti Maggi si trova a Corbetta (Milano) ed è collo- cata in Piazza del Popolo tra il Castel- letto e la Villa Borri - Manzoli; è con- siderata la villa più antica tra queste nominate in quanto conserva del- le parti che risalgono al XIV secolo. Anticamente annessa al Castello di Sant’Ambrogio, la villa venne poi adi- bita ad abitazione privata nel XVI se- colo, decorata con vari dipinti e suc- cessivamente ristrutturata nel 1653 dall’architetto Francesco Maria Ric- chino che le ha dato l’aspetto attua- le. L’antichità dell’edifi cio, il prestigio della famiglia, le relazioni uffi ciali, il censo, le origini cittadine e le ambi- zioni hanno fatto in modo che non si interrompesse il passaggio di artisti e decoratori dalla villa: al luogo si le- gano presenze forti in tre secoli, dal XIV al XVII. Villa Frisiani può esse- re defi nita quasi un museo: affre- schi, soffi tti a cassettoni, pavimenti lignei, pitture allegoriche, mitologie, cornici, lunette, volte, scenografi e, La facciata posteriore, che guarda fasce, medaglioni la caratterizzano su quello che era uno dei più gran- e alla sua realizzazione hano par- di giardini di Corbetta, attraversato tecipato nomi importanti come dal fontanile Madonna, è in mattoni Carlo Francesco Nuvolone e Gio- a vista e presenta due corpi latera- van Battista Tiepolo. li aggettanti che chiudono la compo- I tre archi della facciata sono retti da sizione. All’interno, l’intervento pit- doppie colonne in granito di bave- torico più rilevante si deve ai fratelli no; al piano superiore cinque aper- Giovanni Stefano e Giuseppe Mon- ture sono poste simmetricamente. talto, presenti a Corbetta nel 1656.

7 Punto Parco Cascina Favaglie

l Punto Parco Cascina Favaglie si continua a praticare il lavoro nei cam- trova a Cornaredo in un luogo che pi. Il Punto Parco utilizza alcuni locali Iha davvero moltissimo da raccon- dell’antica cascina edifi cata nel 1831 tare e rispecchia in toto la fi losofi a di dal duca Ferdinando Serbelloni, do- recupero, sviluppo e promozione del ve la sezione di Italia Nostra Milano Parco Sud. Nord Ovest ha la sua sede e dove i volontari, nell’intento di valorizzare il Qui infatti da vent’anni operano i patrimonio storico culturale ed agre- volontari della sezione Milano Nord- ste, hanno progettato e realizzato i Ovest di Italia Nostra. restauri di diversi edifi ci di pertinenza della cascina quali l’antico Oratorio Scopo del Punto Parco Cascina Fava- di S. Rocco, la Ghiacciaia, il grande glie è essere fulcro di varie iniziative forno comunitario e la ex porcilaia culturali: uno strumento didattico ido- Punto Parco Cascina Favaglie neo ad aprire un dialogo conosciti- vo, luogo di incontro tra le memorie Gestore: Ass. Italia Nostra della vecchia cultura contadina e le sez. Milano Nord-Ovest nuove generazioni e nel contempo Indirizzo: Casc. Favaglie base di riferimento e di orgoglio per Via Merendi 28 - Cornaredo chi, anche con le nuove tecnologie, Tel: 02 93565979 Cell. 333 7944252 8 E-mail: [email protected] Speciale PUNTI PARCO trasformata in Museo della Civiltà presidente dell’Associazione – ed ora contadina. il suo recupero come Museo è qui da vedere e sta a significare che con il Gli orari di apertura sono: lunedì- dovuto impegno e la necessaria sen- venerdì dalle 9.00 alle 12.00; 1° e 3° sibilità si possono fare miracoli e tra- fine settimana di ogni mese: sabato mandare nel tempo la memoria del dalle 9.00 alle 12.00 e domenica dalle nostro passato contadino”. Di fonda- 14.00 alle 19.00. mentale importanza è il Laboratorio Restauri, il “regno” dei fratelli Ghidorzi e degli al- tri volontari dell’associa- zione: “È necessario per recuperare quegli attrez- zi agricoli che il tempo e l’abbandono hanno reso fragili e ormai prossimi alla definitiva scompar- sa”. Chi possiede vecchi attrezzi agricoli è invitato a portarli qui: saranno recuperati e nel Museo diventeranno immortali. Accanto al Laboratorio L’Associazione Italia Nostra è sistemato il Punto Parco, un luogo accogliente che d’inverno viene scal- L’Associazione ha come obiettivi dato da un bellissimo camino, dove si la salvaguardia del patrimonio cul- trova tutto il materiale documentativo turale, naturale, storico ed artistico sul Parco a disposizione dei visitatori. del territorio. Come già anticipato, Sarà possibile per loro anche l’acces- i suoi volontari hanno progettato e so ad Internet, per navigare nella rete realizzato il recupero di numerose alla ricerca di curiosità sul Parco Sud. testimonianze della civiltà contadina tra le quali l’ex Porcilaia, ora divenuta Museo della Civiltà Contadina. Sono attualmente in corso diversi lavori di ottimizzazione di questo complesso museale, per renderlo sempre più fruibile, specialmente dalle scolare- sche dei comuni limitrofi. “La ex Por- cilaia era in stato di avanzato degrado – ci spiega Giuseppe Ghidorzi, vice- 39 Da non PerDere La GHiacciaia Di cornareDo

La ghiacciaia, ubicata nei pressi tendosi poi, nel secolo scorso, della Cascina Favaglie S. Rocco anche a magazzino per la ven- e per lungo tempo dimenticata, è dita del ghiaccio (uno dei clienti forse una delle più grandi e mo- più affezionati era l’Ospedale Ca’ numentali della Lombardia. Misu- Granda di Milano). ra infatti alla base 10 metri di dia- Il principio era molto semplice: metro per una altezza di 6 metri una costruzione seminterrata a ed è una delle poche provvista di cupola a tutto sesto e completa- mente realizzata in mattoni di cot- to, ove veniva stipata una grande quantità di blocchi di ghiaccio rac- colti nei mesi invernali nelle circo- stanti “marcite” preventivamente allagate. Per garantire una buona coibentazione la ghiacciaia era ri- coperta da un congruo strato di terreno, sopra il quale era piantu- ben due ingressi: il primo a nord mato un ombroso “boschetto” ed per l’introduzione del ghiaccio, il era dotata di doppia porta su en- secondo a ovest per l’accesso pe- trambi gli ingressi. In queste con- donale. Le prime notizie certe si dizioni il ghiaccio si conservava fa- riferiscono ai primi dell’Ottocento, cilmente per tutto l’anno. quando, come pertinenza della Cascina Favaglie, ap- parteneva alla nobile fami- glia Serbelloni. Poi passò alla famiglia Litta Modigna- ni che la tenne fi no al pri- mo dopoguerra. Antenata del moderno frigorifero, la ghiacciaia serviva in ori- gine per conservare tut- to ciò che in cascina era deperibile, come salumi, carni e formaggi, riconver-

40 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Ovest Milano (Boscoincittà)

oschi, prati, corsi d’acqua, zone dì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 al- umide, orti, laghetti: tutto ciò è le 17.30; da aprile a metà luglio e da set- Ba Milano, nel Boscoincittà, il tembre a metà ottobre anche il sabato grande parco pubblico della città dalle 15.00 alle 18.00 e la domenica dalle meneghina, nato nel 1974. 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. All’interno del Boscoincittà, presso la Cascina San Romano, è stato aperto un Punto Parco. Italia Nostra Onlus È collocato all’interno della segrete- ria CFU (Centro per la Forestazione Nel 1974 la Sezione milanese di Ita- Urbana) dove si trovano informazio- lia Nostra fi rma una convenzione con ni, materiale e pubblicazioni, in modo il Comune di Milano per realizzare un che i cittadini nel tempo libero abbia- parco urbano. Nasce così Boscoincittà. no la possibilità di scoprire gli appun- Nell’ambito dell’Associazione si costi- tamenti e gli itinerari delle aree del tuisce il CFU. Il Comune affi da al CFU Parco Agricolo Sud Milano. altre aree e l’incarico di progettare, rea- lizzare e gestire i parchi. È una relazione Gli orari di apertura sono: lunedì-vener- che consente autonomia nelle scelte e controllo del Comune. L’Associazione Punto Parco Ovest Milano arricchisce l’iniziativa con la propria Gestore: CFU - Italia Nostra Onlus cultura ambientalista e urbana e con la solidarietà e il sostegno del lavoro Indirizzo: Cascina San Romano volontario mentre il Comune garan- via Novara 340 - Milano tisce le fi nalità pubbliche generali. Tel: 02 4522401 E-mail: [email protected] 4 itinerario Fra BoSco, trenno e caVe

È molto interessante attraversare Oltrepassata la sbarra metallica da nord a sud Boscoincittà, il parco rossa ci si può incamminare sullo di Trenno e delle Cave: da fare in sterrato: nei mesi di aprile e mag- bici (almeno un’ora e mezza) o a gio è uno spettacolo attraversare i piedi (almeno tre ore). campi agricoli e le risaie allagate. A questo punto, proseguendo ver- so ovest fi no al canale deviatore dell’, si è all’interno del Bo- sco. Verso nord si vedono i boschi di querce, carpini e noccioli.

Percorrendo verso sud il sentiero che costeggia il canale deviatore, si vede il campanile del borgo antico di Trenno. Inoltrandosi nel Bosco, invece, si può seguire il tracciato dei fontanili e giungere al lago artifi ciale scavato nel 1995. A sud del lago, imboccando la stra- da ciottolata verso est, si arriva alla Cascina San Romano. Uscendo dal parco e svoltando a destra, ci si addentra nel parco di Trenno, che ospita il cimitero inglese creato nel 1945. Tornando verso il Bosco da via Bellaria, si svolta a sinistra subito prima della Cascina Bel- gioioso e ci si inoltra in uno dei sentieri meno battuti.

Si parte dalla fermata MM1 S. A questo punto si attraversa il pon- Leonardo. Percorsa via Fichera fi - te blu, si prosegue in via Caldera e no a via Cilea, si imbocca la strada si imbocca l’ingresso nord del Par- sterrata a destra dopo aver attra- co delle Cave, dominato dall’ac- versato il passaggio pedonale. qua e da vasti e silenziosi spazi.

42 Speciale PUNTI PARCO Punto Parco Naviglio Grande

oco fuori da Milano, situato in Parco Agricolo Sud Milano. posizione strategica per chi, la- Presso il Punto Parco Naviglio Gran- Psciando la città, vuole adden- de è possibile reperire materiale in- trarsi nelle splendide campagne che formativo sul Parco, itinerari ciclabi- circondano la metropoli, il Punto Par- li e trovare più in generale consigli e co Naviglio Grande ha sede nella sug- suggerimenti per scoprire la natura gestiva corte dell’Antica Stazione di intorno alla città. La novità assoluta Posta di Corsico, un tempo luogo di è che all’interno di questo Punto Par- sosta e di passaggio trasformato oggi co è nata la prima “Bottega del Par- in un complesso che ospita mostre, co” della Provincia di Milano, per eventi e convegni nonché un elegan- offrire i prodotti d’eccellenza del te ristorante, L’Antica Posta, il cui me- nostro territorio, dal riso alla farina nu è realizzato con i prodotti tipici del di mais, dai biscotti alle marmellate, ai formaggi più gustosi, fi no a salami Punto Parco Naviglio Grande e salsicce confezionati nelle cascine Gestore: Cooperativa Presenza più importanti del Parco Sud. La Bottega è stata inaugurata nel me- Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 27 se di ottobre 2007: per l’occasione a Corsico sorpresa sono intervenute anche le Tel: 02 45119508 mondine di Melegnano, che hanno re- E-mail: [email protected] 4 galato i canti del loro passato, trascor- so tra le risaie del nostro territorio.

Gli orari di apertura sono: lunedì-sa- bato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.

Società Cooperativa Presenza

Lo scopo della Società Cooperativa Presenza, no profit, è quello difavori - re la nascita di nuove esperienze e stimolare la conoscenza tra le per- sone fino a metterle insieme per ge- nerare nuove opere. Uno scopo che da sempre è diventato pungolo per la free press diffuso su una vasta area società, per la cultura, per la politica e del Sud Ovest milanese e il mensile che passa attraverso tutti gli strumen- Me&Te, vero e proprio laboratorio di ti che in questi anni Presenza ha mes- idee, iniziative e suggerimenti che in- so a disposizione di un’intera comuni- teressano l’ambito territoriale del Par- tà. Tra questi il settimanale Sì o No, co Sud.

44 Speciale PUNTI PARCO

itinerario Da corSico a cuSaGo

Ecco una breve gita in bicicletta in via Montegrappa, percorribile dal Punto Parco Naviglio Grande sulla pista ciclabile. di Corsico a Cusago, antico borgo Svoltando a destra potete adden- visconteo. trarvi tra i campi verso il borgo di Da corso Vittorio Emanuele si sale Muggiano, una piccola frazione sul ponte che porta a Cesano Bo- di Milano, cui si arriva dopo circa scone e si percorre via della Libe- 2 km, superato il ponte sopra la razione e via Isonzo, per arrivare al Tangenziale Ovest. Il centro abi- centro storico di Cesano, recente- tato è attraversato da nord a sud mente restaurato e chiuso al pas- da un antico fontanile, detto il Rile, saggio delle auto. esistente già nel XII secolo ed è Si consiglia una sosta per visitare impreziosito dalla chiesa di Santa la chiesa di San Giovanni Bat- Marcellina. tista, dalle origini antichissime, A Cusago, seguendo le indicazioni, valorizzata dai recenti lavori della è facile raggiungere il famoso Ca- piazza nonché dal restauro che or- stello Visconteo (in piazza Sonci- mai risale a una decina d’anni fa. no, di proprietà privata). Bernabò Proprio il restau- Visconti nel XIV ro ha ri velato una secolo vi si tra- stratificazione sferì con la sua di sei chiese e corte per riposar- addirittura la pre- si e cacciare nei senza di reperti fi tti boschi che pre-cristiani. allora circondava- Alla fi ne della via no Cusago. Dante si svolta In seguito Lu- a destra (in via dovico il Moro Libertà) e poi ampliò il castello ancora alla se- e lo utilizzò co- conda a destra me residenza di (in via Pasubio). campagna, ospi- Dopo circa 300 tandovi persona- metri la svolta a lità illustri, prove- sinistra è obbli- nienti dalle corti gatoria e si entra di tutta Europa.

45 Punto Parco Centenario

Trezzano sul Naviglio, grazie a tempo destinati a coltivazioni diverse, una convenzione tra il Comune separati da fi lari di pioppi e da canali Ae l’Associazione Salvambiente, d’acqua. è stato riqualifi cato il parco del Cen- Il Punto Parco si trova all’interno del- tenario, dove sono state realizzate la costruzione centrale del parco del aree pic-nic, giochi, relax, un percorso Centenario. vita, campi di beach volley e il giardino La struttura è utilizzata soprattutto a dei cinque sensi alle porte di Milano. fi ni educativi con iniziative rivolte a ra- Questi sono i cambiamenti che sono gazzi delle scuole medie ed elemen- stati fatti nel parco del Centenario, tari oppure si occupa di distribuzione un polmone di 160.000 mq, alle di materiale divulgativo del Parco Sud porte di Milano. o dell’organizzazione di biciclettate, Gli alberi piantumati sono ora di circa escursioni, manifestazioni con espo- un metro e mezzo di altezza e quando si andranno ad aggiungere ai nume- Punto Parco Centenario rosi pioppi esistenti permetteranno Gestore: Associazione Salvambiente di creare numerose zone d’ombra in Indirizzo: Parco del Centenario tutto l’immenso parco. Un’area che richiama l’antica architettura agricola Trezzano sul Naviglio lombarda, con grandi rettangoli, un Tel: 333 4042748 E-mail: [email protected] 4 Speciale PUNTI PARCO sizione e vendita di prodotti tipici del- le aziende del Parco.

Gli orari di apertura sono: nel perio- do invernale tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00; nel periodo estivo dalle 16.00 alle 19.00.

Associazione Salvambiente

Salvambiente nasce come conse- guenza del lungo lavoro svolto nell’ar- co di alcuni anni da diversi studenti ministratori del Comune di Trezzano delle scuole elementari e medie di s/N in un incontro pubblico (Maggio Trezzano s/N e dell’Itis di Corsico. Fra 1995). il 1993 e il 1996, infatti, i ragazzi han- L’intera attività di ricerca ha sicura- no svolto delle vere e proprie indagini mente messo in luce una situazione sullo stato di conservazione del verde di degrado dell’ambiente, ma anche e delle acque e sulla qualità della vita un notevole disagio dei giovani per la a Trezzano s/N. Si è trattato, in real- quasi totale mancanza, sul territorio tà, di un’attività didattica che ha visto comunale, di luoghi di aggregazione, coinvolti, oltre agli studenti, anche strutture di ritrovo e verde attrezzato. insegnanti, genitori e rappresentanti È su queste basi, dunque, che nel- delle istituzioni. l’anno scolastico 1995-’96 studenti, Tale attività si è conclusa con sugge- insegnanti e genitori hanno dato vita rimenti da parte degli studenti per la all’Associazione Salvambiente, apoliti- riprogettazione della città ed è stata ca e senza scopo di lucro. sottoposta all’attenzione degli am- Oggi Salvambiente ha allargato le sue adesioni accogliendo per- sone provenienti da am- bienti a volte diversi da quel terreno scolastico in cui l’associazione affonda le proprie radici, ma co- munque accomunati da un forte desiderio di mi- gliorare la qualità della vita a Trezzano s/N e di provvedere al migliora- mento dell’ambiente. 47 itinerario iL LaGo BoScaccio

sosta degli uccelli migratori e per la nidifi cazione di molte specie anche rare. Gli uccelli non sono comun- que gli unici abitanti del Boscaccio. Le acque del lago, profonde circa 5 metri, ospitano numerose specie di pesci e anfi bi, monitorate co- stantemente dalla stazione idrobio- Partendo dal parco del Centenario logica presente sulle sponde dello in direzione Gaggiano si trovano le specchio d’acqua. Chi è appassio- indicazioni per Cascina Boscaccio. nato può ammirare così da vicino A cavallo tra i Comuni di Gaggiano, gli abitanti delle profondità del lago Trezzano s/N e Zibido San Giaco- grazie ai corsi di sub organizzati da mo, c’è un’oasi naturale davvero istruttori qualifi cati. Nelle aree verdi spettacolare ricavata, con discre- intorno alle sponde vivono anche zione e rispetto per la natura, rettili e piccoli mammiferi tra cui le- da una cava dismessa: si tratta pri. Il Boscaccio offre inoltre attività del Lago Boscaccio. Quest’area sportive e di ricreazione come pas- si distingue da altre ricavate nello seggiate a cavallo e corsi di nuoto stesso modo per diversi motivi. In e canottaggio e ospita una cascina primo luogo per le dimensioni visto che può essere una sede suggesti- che dopo l’Idroscalo si tratta dello va per banchetti e conferenze. specchio d’acqua più grande della Info Utili: Provincia di Milano con un’esten- Tel. 02 90003130 sione che supera i 35 ettari. La www.cascinaboscaccio.com profonda sensibilità am- bientale dei proprietari dell’area li ha portati a occuparsi in prima per- sona della valorizzazione ambientale del lago Bo- scaccio e delle zone circo- stanti. Negli anni le carat- teristiche del Boscaccio si sono rivelate ideali per la

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