Comune di Strembo. Inventario dell'archivio storico (1336 - 1976) e degli archivi aggregati (1650 - 1985)

a cura di Cooperativa ARCoop; Enrico Apolloni

Provincia autonoma di . Servizio Beni librari e archivistici 1997

Premessa L'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio sono stati realizzati, per incarico e con la direzione tecnica del Servizio Beni librari e archivistici della Provincia autonoma di Trento, a cura della Cooperativa A.R.Coop. di ; il lavoro è stato ultimato nel 1989. La regestazione delle pergamene è stata effettuata per incarico e con la direzione del Servizio beni librari e archivistici a cura di Enrico Apolloni e conclusa nel 1997. I regesti, redatti originariamente con il programma "Sesamo", sono stati successivamente convertiti alla versione "Sesamo 2000". L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del e la conseguente revisione dei dati sono state curate dalla Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici con la collaborazione di Chiara Bruni, Ines Parisi ed Emanuela Pandini (Cooperativa ARCoop) nel corso del 2010, secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006". Il testo dell'inventario è stato copiato in word a cura del Centro Elaborazione Parola della Provincia autonoma di Trento nel corso del 1996-1997. L'importazione in AST-Sistema informativo degli archivi storici del Trentino e la conseguente revisione dei dati sono state curate dalla Soprintendenza per i beni librari archivistici e archeologici con la collaborazione di Roberto Marini (Studio Associato Virginia) nel corso del 2012, secondo le norme di "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale-guida per l'inserimento dei dati", Trento, 2006.

A) Criteri adottati per la descrizione delle unità archivistiche:

1) Le indicazioni cronologiche sono state costantemente riportate allo stile moderno di datazione 2) Quanto è stato possibile riportare integralmente o in parte il titolo dell'unità documentaria, esso è stato posto fra virgolette 3) Eventuali ricostruzioni di date e nomi sono indicate in parentesi quadre 4) Per ogni unità archivistica della parte preunitaria è stato segnalato il tipo di condizionamento esterno e il numero delle carte o pagine, fatta eccezione per le unità non numerate 5) Data la loro disomogeneità e irrilevanza, non si è ritenuto opportuno riportare, a fianco dell'attuale numero di corda, precedenti numerazioni 6) Poiché i lavori di riordinamento dell'archivio sono stati compiuti nel corso del 1989, il limite cronologico della sezione storica - secondo i dettami del D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409, art. 30 - è stato fissato all'anno 1949

B) Abbreviazioni usate nell'inventario: art. = articolo c., cc. = carta, carte cart. = cartone cat. = categoria ex. = exeunte in. = ineunte leg. = legato n., nn. = numero, numeri perg. = pergamena r. = recto reg. = registro s.c. = senza cartulazione tav. = tavola v. = verso

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Albero delle strutture

Comune di Strembo, 1336 - 1985 Comune di Strembo, 1336 - 1976 Comunità di Strembo, 1336 - 1810 Pergamene, 1336 - 1664 Carte di regola, 1590 - 1769 Registri degli atti della comunità e dei rendiconti dei consoli, 1755 - 1810 Atti degli affari della comunità, 1388 - 1808 Registri delle circolari, 1804 - 1806 Estimi, 1601 - 1800 Comune di Strembo (ordinamento austriaco), 1821 - 1923 Protocolli di sessione della rappresentanza comunale, 1896 - 1921 Carteggio ed atti degli affari comunali, 1831 - 1923 Registri anagrafici, 1901 - 1915 Leva militare, 1922 - 1923 Catasti e mappe, 1859 - 1904 Preventivi ed allegati - Conti consuntivi e documenti di corredo, 1898 - 1913 Registri diversi, 1825 - 1860 Carte private, 1773 - 1906 Legati pii, 1650 - 1923 Periodo comunitario, 1650 - 1810 Carteggio ed atti, 1650 - 1784 Affitti fondi, 1769 - 1858 Periodo austriaco, 1821 - 1923 Carteggio ed atti, 1836 - 1917 "Misure dei fondi", 1824 - 1858 Fogli di possesso fondiario, 1891 - 1891 Inventari del patrimonio, 1847 - 1847 Partitari, 1901 - 1931 Quinternetti d'esazione degli affitti, 1895 - 1914 Documenti di corredo ai conti consuntivi, 1910 - 1922 Catturani, 1845 - 1916 Amministrazione demaniale usi civici di Strembo, 1946 - 1947 Verbali di deliberazione del Commissario per l'amministrazione demaniale usi civici, 1946 - 1947 Carteggio ed atti, 1946 - 1946 Bilanci di previsione e conti consuntivi, 1946 - 1946 Giornali e mastri della contabilità, 1946 - 1946 Documenti di corredo, 1946 - 1946

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Comune di Strembo (ordinamento italiano), 1923 - 1976 Verbali di deliberazione del Consiglio comunale (originali), 1947 - 1951 Verbali di deliberazione del Consiglio comunale (copie vistate) Indici delle deliberazioni del Consiglio comunale, 1947 - 1952 Verbali di deliberazione della Giunta comunale e del Podestà (originali), 1929 - 1950 Verbali di deliberazione della Giunta comunale e del Podestà (copie vistate), 1927 - 1949 Indici delle deliberazioni della Giunta comunale e del Podestà, 1939 - 1952 Carteggio ed atti degli affari comunali, 1923 - 1949 Protocolli degli esibiti, 1947 - 1950 Contratti, 1924 - 1950 Liste elettorali, 1945 - 1948 Ruoli delle rendite, delle tasse e imposte comunali, 1927 - 1949 Bilanci di previsione e conti consuntivi, 1924 - 1949 Giornali e mastri della contabilità, 1930 - 1949 Documenti di corredo ai conti consuntivi, 1924 - 1949 Liste di leva, liste dei renitenti, liste dei riformati e ruoli matricolari, 1924 - 1976 Registri di stato civile: atti di nascita, 1924 - 1949 Registri di stato civile: atti di matrimonio, 1924 - 1949 Registri di stato civile: atti di morte, 1924 - 1949 Registri di stato civile: atti di cittadinanza, 1924 - 1949 Registro della popolazione, 1901 - 2000 Fogli di famiglia, 1901 - 2000 Movimento della popolazione, 1939 - 1959 Registri diversi, 1901 - 2000 Categoria I : Amministrazione, 1901 - 2000 Categoria VIII : Leva e truppe, 1901 - 2000 Categoria XI : Agricultura, industria, commercio, 1937 - 1958 Categoria XIII : Esteri, 1930 - 1960 Categoria XV : Pubblica sicurezza, 1939 - 1960 Congregazione di carità poi ECA, 1904 - 1949 Deliberazioni del Presidente della Congregazione di carità e del Comitato per l'amministrazione (originali), 1932 - 1943 Deliberazioni del Presidente del Comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. (copie vistate), 1937 - 1937 Carteggio ed atti, 1925 - 1949 Protocolli degli esibiti Inventari del patrimonio, 1931 - 1935 Ruoli delle rendite patrimoniali, 1935 - 1949 Bilanci di previsione - Conti consuntivi, 1924 - 1949 Giornali e mastri della contabilità, 1924 - 1949 Documenti di corredo ai conti, 1904 - 1949

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Registri diversi Ufficio del Giudice conciliatore, 1930 - 1985 Registri delle udienze, 1942 - 1980 Registri degli avvisi per le conciliazioni Ruoli generali degli affari civili, 1942 - 1978 Rubriche alfabetiche generali degli affari contenziosi civili, 1942 - 1985 Registri dei procedimenti di ingiunzione Carteggio ed atti, 1943 - 1948 Atti giudiziari Protocolli degli esibiti Repertori degli atti dell'usciere, 1932 - 1957 Registri cronologici degli atti originali, 1942 - 1985 Repertori degli atti e delle sentenze soggetti a tassa di registro, 1942 - 1985 Registri delle convocazioni e deliberazioni dei consigli di famiglia e di tutela delegati dal Pretore Registri delle spese di giustizia anticipate dall'erario, 1932 - 1985 Registri delle spese prenotate a debito, 1942 - 1985 Registri carico e scarico depositi per spese di cancelleria, 1942 - 1985 Registri diversi, 1930 - 1934 Consorzio ostetrico, 1920 - 1962 Verbali di deliberazione della rappresentanza consorziale, 1949 - 1962 Carteggi ed atti, 1920 - 1958 Preventivi e consuntivi di spesa, 1941 - 1950 Consorzio sanitario - medico, 1922 - 1939 Verbali delle assemblee del consorzio sanitario - medico (originali), 1926 - 1932 Verbali delle assemblee del consorzio sanitario-medico (copie vistate), 1928 - 1928 Carteggio ed atti, 1922 - 1939 Riparti annuali delle spese consorziali, 1923 - 1933

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Albero dei soggetti produttori

Comunità di Strembo, Strembo, [1336] - 1810 [agosto 31] E' assorbito da : Comune di Fisto, Fisto (), 1810 settembre 22 - 1820 dicembre 31

Comune di Strembo, Strembo, [1820 - 1923 gennaio 12] Successori: Comune di Strembo, Strembo, [1923 gennaio 13] - Si separa da : Comune di Fisto, Fisto (Spiazzo), 1810 settembre 22 - 1820 dicembre 31

Legato Catturani, Strembo, [1845 - 1916]

Amministrazione separata usi civici di Strembo, Strembo, [1946 - 1947] Alla cui gestione concorre : Comune di Strembo, Strembo, [1923 gennaio 13] -

Comune di Strembo, Strembo, [1923 gennaio 13] - Predecessori: Comune di Strembo, Strembo, [1820 - 1923 gennaio 12] Si separa in : Comune di , Bocenago, 1946 novembre 11 - Assorbe : Comune di Bocenago, Bocenago, 1923 gennaio 13 - 1928 gennaio 7 Concorre alla gestione di : Amministrazione separata degli usi civici di Bocenago, Bocenago, [1939] - [1947] Concorre alla gestione di : Amministrazione separata usi civici di Strembo, Strembo, [1946 - 1947]

Congregazione di carità di Strembo, Strembo, [1923 - 1937] Successori: Ente comunale di assistenza di Strembo, Strembo, [1937 - 1949]

Ente comunale di assistenza di Strembo, Strembo, [1937 - 1949] Predecessori: Congregazione di carità di Strembo, Strembo, [1923 - 1937]

Ufficio del Giudice Conciliatore di Strembo, Strembo, [1930 - 1985]

Consorzio ostetrico di Strembo, Strembo, [1920 - 1962]

Consorzio sanitario-medico di Strembo, Strembo, [1922 - 1939]

6 superfondo Comune di Strembo, 1336 - 1985

Contenuto Durante il periodo del Regno Italico - Napoleonico il comune di Strembo fu aggregato all'allora comune di Fisto. Nel 1860 Giuseppe Rabensteiner compilò un registro nel quale compaiono le trascrizioni e le traduzioni di documenti di interesse particolare per il comune di Strembo (n. 75 del presente inventario). Con R.D. 8 gennaio 1928, n. 56, a questo comune vennero aggregati quelli di Bocenago e Caderzone; questi ultimi vennero ricostituiti in comuni autonomi con Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato 11 novembre 1946, n. 536. Il presente ordinamento applica, secondo i criteri della moderna archivistica italiana, la distinzione tra archivio preunitario e postunitario, cioè archivio precedente o susseguente all'unificazione amministrativa nel Regno d'Italia. Mentre per le altre regioni, ad eccezione di Roma e delle Venezie, la cesura fra i due archivi si pone nell'anno 1865, per i comuni del Trentino il periodo preunitario si chiude con l'emanazione del R.D. 11 gennaio 1923, n. 9 che estese alle nuove provincie la legge ed il regolamento provinciale e comunale italiani. All'interno dell'archivio preunitario è universalmente acquisita una periodizzazione che fa riferimento agli antichi regimi, al periodo napoleonico, alla restaurazione. L'ordine delle serie di ciascun periodo è conforme ai criteri enunciati dal Casanova che fanno riferimento a categorie direttive, esecutive e consuntive. Pertanto è stata posta in testa la carta di regola; quindi le decisioni degli organi deliberanti, poi gli atti amministrativi ed infine i documenti contabili.

La struttura dell'archivio di Strembo e del presente inventario rispetta i principi sopra esposti e si presenta secondo lo schema seguente:

ARCHIVIO PREUNITARIO: 1321 - 1923

Diplomatico: 1321 - 1664 nn. 1-126

Periodo comunitario - Antichi regimi: 1388 - 1810 n. 1 - Carta di regola, 1590 - 1779 nn. 2 - 3 - Regimi degli atti della comunità e dei rendiconti dei consoli, 1755 - 1810 n. 4 - Atti degli affari della comunità, 1388 - 1808 n. 5 - Registri delle circolari, 1804 - 1806 n. 6 - Estimi, secolo XVII - XVIII

Restaurazione Impero d'Austria: 1821 - 1923 nn. 7-9 - Protocolli delle sedute della rappresentanza comunale, 1896 - 1921 nn. 10-13 - Carteggio ed atti degli affari comunali, 1831 - 1923 n. 14 - Registri anagrafici, secolo XX in. 7 nn. 15-34 - Leva cl. 1896 - 1905, 1922 - 1923 nn. 35-43 - Catasti e mappe, 1859 - secolo XX nn. 44-73 - Preventivi ed allegati - conti consuntivi e documenti di corredo, 1898 - 1913 nn. 74-75 - Registri diversi, 1825 - 1860 nn. 76-77 - Carte private, 1773 - 1906

Archivi aggregati morti nn. 78-106 - Legati pii, 1650 - 1922; 1931 nn. 107-114 - Amministrazione demaniale usi civici, 1946 - 1947

ARCHIVIO POSTUNITARIO: 1923 - L'ordinamento di questa sezione di archivio è impostato su serie aperte di atti aventi ciascuna una numerazione indipendente in modo da consentire il loro accrescimento con la documentazione che uscirà periodicamente dall'archivio di deposito, una volta trascorsi quarant'anni dalla sua produzione, secondo quanto è stabilito dalla legge (D.P.R. 39.9.1963, n. 1409). (Vedi prospetto delle serie)

Archivi aggregati vivi

CONGREGAZIONE DI CARITA' POI E.C.A.: 1924 - Impostato su serie aperte (vedi prospetto delle serie CE)

UFFICIO DEL GIUDICE CONCILIATORE: 1930 - Impostato su serie aperte (vedi prospetto delle serie UC)

CONSORZIO OSTETRICO: 1920 - Impostato su serie aperte (vedi prospetto delle serie CO)

CONSORZIO SANITARIO - MEDICO: 1922 - Impostato su serie aperte (vedi prospetto delle serie CSM)

8 Comune di Strembo, 1336 - 1976

Soggetti produttori Comunità di Strembo, [1336] - 1810 Comune di Strembo, [1820 - 1923 gennaio 12] Comune di Strembo, [1923 gennaio 13] -

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Ente Comunità di Strembo [1336] - 1810

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Comune di Strembo, 01/01/1336 - 31/12/1976 Subfondo Comunità di Strembo, 01/01/1336 - 31/12/1810

Storia Nell'area trentina lo sfruttamento collettivo delle risorse naturali, che in quanto zona di montagna costituì il fondamento dell'organizzazione delle locali comunità di villaggio, è probabile risalisse a tempi antichi, non essendo cessato interamente neppure in età romana e avendo ricevuto un nuovo impulso in età longobarda. Incerta appare invece nell'ambito italiano più generale l'origine delle comunità di villaggio, sulla quale è stato a lungo dibattuto nelle diverse stagioni storiografiche. La fase di transizione da più antiche forme comunitarie alla comunità rurale vera e propria, dotata delle forme istituzionali che poi ne accompagnarono l'esistenza attraverso il medioevo e l'età moderna, fu assai diversificata da luogo a luogo e si estese all'incirca dall'XI al XIII secolo. Le comunità rurali trentine (una realtà non sempre uniforme) assunsero il nome di regole, mentre carte di regola erano detti gli statuti che, originati da antiche consuetudini fissate per iscritto a partire dal XIII secolo, normavano lo sfruttamento dei beni collettivi, prescrivendo inoltre modi e termini del governo delle comunità. L'organizzazione in regole caratterizzò, con mutamenti poco percettibili e di lungo periodo, la vita delle vallate della regione durante tutta l'età medievale e l'antico regime. Solo verso la fine del Settecento il governo asburgico, e in parte anche quelli vescovili di Trento e Bressanone per le comunità trentine che erano a essi sottoposte, operarono per ricondurre tali forme di autogoverno entro l'alveo dell'amministrazione statale in via di consolidamento. L'istituzione in Tirolo degli Uffici circolari (Kreisämter) nel 1754, regnante l'imperatrice Maria Teresa, determinò nel Circolo ai Confini d'Italia - con capoluogo Rovereto e comprendente gran parte dei territori dell'attuale provincia di Trento facenti capo alla contea del Tirolo - un maggior controllo da parte del Capitano di Circolo anche nei confronti delle comunità. Mediante ordinanza del 10 maggio 1787, sotto l'imperatore Giuseppe II, le adunanze regoliere collettive nei feudi trentino-tirolesi (Circolo ai Confini d'Italia) furono sottoposte ad autorizzazione dell'autorità superiore; il 5 gennaio 1805, dopo la secolarizzazione del principato vescovile, detta norma venne estesa anche al resto del territorio. Altre limitazioni (soppressione delle regolanie maggiori e minori) giunsero da parte del governo bavarese il 4 gennaio 1807. Con l'editto del 24 settembre 1808, in concomitanza con la ristrutturazione del regno di Baviera sulla base dell'esperienza istituzionale francese, pur rimanendo formalmente ancora in vigore le carte di regola, quelle che erano ormai definite 'le comuni' furono interamente sottomesse alle autorità statali. La riforma fu scarsamente realizzata e nella primavera del 1809 il territorio fu sconvolto dalla rivolta hoferiana. Gli atti finali dell'esistenza delle antiche comunità rurali si compirono sotto il Regno italico. Nel Regio Decreto del 24 luglio 1810, che stabiliva la ristrutturazione amministrativa operata nel neoistituito Dipartimento dell'Alto Adige sulla 10 base di quella vigente nel Regno, venivano anche proposte (e poi realizzate con l'attivazione del Dipartimento il 1 settembre 1810) le aggregazioni delle molte comunità sparse sul territorio in un numero fortemente ridotto di comuni amministrativi, posti sotto un diretto e rigido controllo da parte delle autorità statali. Mediante un decreto successivo, datato 23 agosto 1810, veniva esteso al Dipartimento l'ordinamento amministrativo dei comuni del Regno italico.

Condizione giuridica L'antica organizzazione regoliera si fondava su un patrimonio consuetudinario che solo in tempi successivi venne codificato in forma scritta nelle cosiddette carte di regola. Esse costituirono il fondamentale strumento legislativo dell'organizzazione comunitaria e garantirono alla stessa l'esercizio autonomo di una sorta di bassa giurisdizione riguardo ai contenziosi di natura economica e nell'uso dei beni comuni che si sviluppavano con frequenza all'interno delle comunità. Dal punto di vista normativo la materia regoliera si situava al livello più basso di un contesto statutario assai composito, sia dal punto di vista della gerarchia delle fonti, che da quello della varietà degli esempi locali, ai cui vertici stavano gli statuti per la materia civile e 'criminale' (penale). Caratteristiche comuni agli statuti regolieri, pur all'interno di un panorama assai vario fatto di adattamenti alle esigenze e alle realtà dei singoli villaggi, furono una stesura (così come eventuali riforme e aggiunte) scaturita da esigenze e decisioni collettive e la necessità dell'approvazione da parte dell'autorità superiore competente per territorio: il principe vescovo, il conte del Tirolo, il dinasta feudale, gli organismi preposti all'amministrazione delle due preture cittadine di Trento e Rovereto. Oltre alle carte di regola, negli archivi comunali si rinvengono spesso normative accessorie per gli ambiti economici più diversi (acque, incendi, vettovaglie e così via), insieme ad altri atti di carattere amministrativo. Per ricostruire la vita delle antiche comunità si deve dunque fare riferimento a una documentazione complessiva assai composita.

Funzioni, occupazioni e attività L'organizzazione in regole delle comunità rurali era diffusa su tutto il territorio trentino, indipendentemente dal contesto politico di appartenenza (vescovile o tirolese) dei diversi villaggi e dal tipo di vincolo degli stessi nei confronti delle due superiorità: diretto - talvolta mitigato da privilegi - o mediato dall'investitura concessa a favore di qualche casato nobiliare. Scopo dell'amministrazione regoliera era provvedere all'organizzazione interna di ogni comunità, secondo moduli improntati all'autogoverno, e inoltre disciplinare lo sfruttamento dei beni comuni e tutelare gli ambiti di possesso familiari, nonché dirimere i relativi frequenti contenziosi che ne derivavano, punendo le altrettanto numerose infrazioni che venivano commesse. Il territorio delle antiche comunità trentine, in origine indivisibile e inalienabile, era costituito: - in misura minore da beni cosiddetti 'divisi', poderi situati nei pressi dell'abitato assegnati ai diversi nuclei famigliari (fuochi) e nel corso del tempo divenuti simili a proprietà private, benché in parte ancora sottoposti a vincoli collettivi; in questo caso la normativa tutelava diritti individuali: rispetto dei confini, protezione da furti e da danni di vario genere, prescrizioni per la vendemmia, lo sfalcio dei prati e così via, secondo una normativa nutrita e legata alla realtà economica specifica delle diverse comunità;

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- in gran parte da ampie superfici boschive e pascolive sfruttate in comunione tra coloro che godevano dei diritti di incolato, i vicini, dove lo scopo della minuziosa regolamentazione era uno sfruttamento ragionato dei beni comuni, che dovevano innanzi tutto integrare il reddito delle singole famiglie. La diffusione dell'istituzione regoliera avveniva a diversi livelli. Nei casi più frequenti si trattava di singole regole autonome costituite da un villaggio (a volte formato da più nuclei abitati), fino a forme organizzative composte da più di una comunità (comunità di valle, vicinie e altre forme aggregative). Le comunità di villaggio trentine seguirono linee evolutive e processi di mutamento misurabili solo nel lungo periodo, mantenendo sempre una propria marcata autonomia riguardo all'uso del proprio territorio (fatte salve le prerogative di natura feudale), nonostante qualche intervento correttivo apportato nel corso dell'età moderna dagli apparati politici superiori. La crisi delle regole sopraggiunse solo nel tardo Settecento, con le riforme introdotte dai sovrani illuminati di casa d'Austria e dagli ultimi vescovi tridentini, volte al consolidamento dell'apparato amministrativo e alla riconduzione entro l'alveo statale delle fino ad allora numerose forme di autogoverno periferiche.

Struttura amministrativa Difficile, a causa della molteplicità della casistica rappresentata, è riassumere in maniera schematica i moduli amministrativi secondo i quali si reggevano le antiche comunità di villaggio trentine. Prescindendo dalle infinite varianti determinate dalla necessità di adattare le norme e l'organizzazione alle esigenze particolari di ogni comunità (dipendenti dal livello altimetrico e dall'economia praticata, nonché dal grado di autogoverno goduto), l'amministrazione regoliera presenta comunque un'intelaiatura che fu comune a tutti i villaggi trentini. Supremo organo deliberativo era l'assemblea plenaria dei vicini ( denominata in vario modo: regola generale, regola grande, regola piena ...), che si riuniva almeno una volta all'anno per rinnovare l'apparato amministrativo e per prendere altre risoluzioni determinanti per la vita della comunità (rinnovo degli statuti, rendiconto annuale degli amministratori, vendita di beni comuni e così via). Essa era formata da tutti i capifamiglia del villaggio e costituiva il momento partecipativo sul quale si fondava l'essenza della vita della regola. L'ordinaria amministrazione era solitamente affidata a una sorta di consiglio (esso pure variamente denominato) costituito dagli ufficiali posti ai vertici del governo regoliero. L'apparato amministrativo, scelto su votazione o col sistema della rotazione, era spesso complesso e appesantito dall'obiettivo di rendere compartecipe un grande numero di soggetti. Se ne possono riassumere le figure principali, che nel caso di comunità ridotte non erano tutte presenti, mentre negli esempi più complessi si moltiplicavano fino a costituire un ingranaggio farraginoso. Cariche preminenti: - il sindaco (o sindico), con compiti (più o meno estesi) di supervisione nell'amministrazione e di tutore degli interessi della regola in occasione di vertenze della stessa con l'autorità superiore, con altre comunità, con privati; - il regolano, dotato spesso di vari compiti, ma soprattutto di una bassa potestà giudiziaria relativamente alle infrazioni statutarie (sostituito nelle vallate meridionali da un console o un massaro); - i giurati, consiglieri investiti di rilevanti incarichi amministrativi e in qualche più raro caso dotati delle competenze giudiziarie proprie del regolano. Mansioni esecutive: - i saltari, con funzioni paragonabili a quelle degli odierni ufficiali giudiziari, messi comunali, vigili urbani, erano però innanzi tutto guardie forestali e campestri;

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- altre cariche istituite con una certa frequenza erano quelle di segretario o attuario, degli stimadori dei danni, dei controllori di pesi e misure, degli scossori delle "steure" (da Steuer, tassa) e delle "colte" (o "collette"), dei soprastanti (alle acque, al fuoco, alle vettovaglie), dei pastori (che conducevano il bestiame dei vicini al pascolo e all'alpeggio), del malgaro (che sovrintendeva alla lavorazione e alla distribuzione all'interno della comunità dei prodotti lattiero-caseari). Nel corso del tempo presso le diverse comunità l'organizzazione amministrativa fu sottoposta a correttivi, apportati sia dall'interno (per avvenuti mutamenti economici e demografici), che da parte della autorità superiori. Ma la sostanza di una gestione svincolata da un effettivo controllo centrale permase fino agli sconvolgimenti introdotti nel tardo Settecento, i quali segnarono il declino dell'antico regime e dell'autogoverno comunitativo, preparando il passaggio verso il comune ottocentesco.

Contesto generale Il territorio entro il quale si erano sviluppati gli ambiti comunitativi era politicamente e amministrativamente complesso e disomogeneo: - spiritualmente non tutto l'odierno Trentino apparteneva alla diocesi tridentina (ne erano escluse la Val di Fassa, la Valsugana e altre località minori situate nella parte sudorientale della regione), che si estendeva invece su una parte dell'odierno Sudtirolo- Alto Adige; - politicamente alcune zone del territorio trentino a partire dal XIII secolo passarono al conte del Tirolo e poi di casa d'Austria (in Val d'Adige a nord di Trento, in Val di Non, in Val di Cembra, in Val di Fiemme, in alta Valsugana, in Vallagarina, verso il lago di Garda), altre non appartennero mai al vescovo di Trento (il Primiero, la bassa Valsugana e la Val di Fassa). Amministrativamente il territorio trentino era governato: - in parte direttamente dal principe vescovo (in particolare le Valli Giudicarie e la gran parte delle Valli di Non e Sole); - per un'altra parte da famiglie nobili vassalle dello stesso; - la pretura di Trento (vescovile) dal magistrato consolare; - una parte da famiglie nobili vassalle del conte del Tirolo; - la pretura di Rovereto (tirolese) da provveditori; - la Val di Fassa dal principe vescovo di Bressanone. L'organizzazione dei territori vescovili (suddivisi in gastaldie, scarie e deganie, sotto la supervisione di un vicedomino) quale si presentava nei primi secoli di vita del potere temporale tridentino, con gli inizi dell'età moderna si assestò su forme amministrative rimaste in vita sostanzialmente fino alla fine dell'antico regime. Le figure più diffuse sul territorio (oltre ad assessori, commissari, massari), dotate di competenze amministrative e giudiziarie erano: - i vicari (giudici in prima istanza); - i capitani (a volte detti luogotenenti - giudici in seconda istanza). Le unità amministrative distribuite sul territorio erano le giudicature (o giurisdizioni), rette appunto da capitani, vicari o altri ufficiali. Le giudicature che il principe territoriale (il vescovo o il conte del Tirolo) concedeva in amministrazione a terzi erano dette giurisdizioni patrimoniali: - la pretura di Rovereto (di dipendenza tirolese); - le giurisdizioni infeudate alla nobiltà, dette più precisamente giurisdizioni dinastiali, poiché un dinasta deteneva una serie ampia di prerogative, tra cui la potestà giudiziaria nei suoi primi livelli.

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Il diritto di regolanato maggiore, in origine detenuto dal vescovo e poi spesso ceduto alla nobiltà, permetteva a coloro che ne erano investiti un controllo diretto anche nella sfera economica delle comunità (presiedendo le riunioni di regola ed esercitando in appello la potestà giudiziaria rispetto alle sentenze pronunciate dai regolani delle ville). Gerarchia politica nel principato: - principe vescovo: la massima autorità (anche nella materia spirituale nell'ambito però della diocesi); - capitolo della cattedrale: diritto al governo in periodo di sede vacante e diritto di elezione del vescovo; - consiglio aulico: - come organo politico costituito da membri laici (giurisperiti) e da canonici, presieduto dal vescovo, con la partecipazione del capitano tirolese della città di Trento; - come massimo tribunale del principato costituito solo da membri laici (tribunale di terza istanza dopo le sentenze dei fori locali / di seconda per le cause di valore molto elevato, che in ultima istanza giungevano ai tribunali dell'impero di Spira e Wetzlar. Nei luoghi del principato dipendenti direttamente dal vescovo vi erano organi propri, preposti all'amministrazione economica, politica e giudiziaria del proprio ambito territoriale. Altrettanto in quelli dipendenti dalla contea del Tirolo. Le cause provenienti dalle zone del territorio trentino di pertinenza tirolese, dopo i pronunciamenti da parte dei fori locali, passavano al Tribunale d'Appello di Innsbruck. Fonti statutarie: - Landesordnung: fonte preminente per il Tirolo (in uso solo per pochi territori trentini annessi alla contea, in altri rimane lo Statuto di Trento, in altri ancora statuti propri ); - Statuto di Trento: fonte preminente nel principato vescovile; - Statuti locali (di valle, dinastiali, di città e borgate ecc.): vigenza limitata e purché non in contrasto con lo Statuto di Trento; - carte di regola: normativa per l'organizzazione economica e civile delle comunità di villaggio. L'amministrazione ecclesiastica si intersecava con quella politica, cellule fondamentali dell'organizzazione diocesana erano le pievi, nate ancor prima dell'anno 1000, le quali influirono poi sull'articolazione politica del territorio. Lungo tutto l'antico regime nei territori asburgici fu assai forte il potere dei ceti o stati, gli Stände, cioè le componenti sociali del paese dotate di rilevanza politica, con le quali il principe territoriale condivideva la gestione del territorio. La dieta tirolese, il Landtag, una sorta di antico parlamento, era l'organo entro il quale periodicamente si riuniva la rappresentanza dei quattro ceti della contea (nobiltà, clero, città, contadini) per prendere decisioni soprattutto in merito alla materia fiscale. La dieta era dotata della facoltà di accogliere o meno le richieste fiscali inoltrate dal principe e dal diritto di organizzare all'interno della contea il prelievo. Le giurisdizioni del territorio (e quindi indirettamente le comunità rurali che vi facevano parte) partecipavano alla dieta all'interno della componente contadina. Con questo sistema furono rappresentate alle diete tirolesi anche alcune giurisdizioni appartenenti alla contea del Tirolo situate in territorio trentino. Il principato vescovile di Trento e quello di Bressanone presenziavano alle diete tirolesi in qualità di membri aggiunti, al solo scopo di versare i contributi loro spettanti per la difesa comune del territorio, onere cui furono tenuti stabilmente a partire dal 1511. Le giurisdizioni trentine vescovili e le comunità che vi facevano parte non avevano alcuna relazione con la dieta tirolese, essendo il territorio del principato rappresentato solo dal vescovo e dal capitolo. Verso la fine del Settecento, con le riforme attuate nella stagione dell'assolutismo illuminato, i ceti della contea furono gradualmente esautorati di molte prerogative.

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Nell'età riformista anche gli ambiti di autogoverno delle comunità furono maggiormente sottoposti agli uffici dello stato e regole iniziarono a essere subordinate agli organismi politici insediati sul territorio. Negli anni dal 1796 al 1801 sul territorio trentino si succedettero governi francesi e amministrazione austriaca, la quale aveva posto il principato vescovile sotto sequestro. Dopo la secolarizzazione dello stesso nel 1803 e la sua annessione alla contea del Tirolo, l'intera regione nel 1805 passò al regno di Baviera. La parte italiana del Tirolo, all'inizio diviso ancora nei due Circoli di Trento e Rovereto, nel 1808 venne riunita nel Circolo all'Adige, con capoluogo Trento. Il territorio fu diviso in giudizi distrettuali, con compiti di controllo anche sui giudizi patrimoniali e dinastiali loro annessi (cui rimase solo la giurisdizione in materia civile). La rivolta di Andreas Hofer del 1809 pose fine alla permanenza bavarese nel territorio trentino, il quale, con l'aggiunta della zona di Bolzano e privo del Primiero, nel 1810, dopo la sconfitta degli insorti, fu aggregato al Regno italico.

Fonti archivistiche e bibliografia Bibliografia BOGNETTI G.P.,Studi sulle origini del comune rurale; a cura di F. Sinatti d'Amico e C. Violante ; indici di Livia Fasola. Milano : Vita e pensiero, 1978. CAPUZZO E., Carte di regola e usi civici nel Trentino, IN: "Studi trentini di scienze storiche", LXIV (1985), 4 CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961 DEVIGILI S., DEVIGILI M. (a cura), Carta di regola di dell'anno 1584 con aggiunte e modificazioni successive fino al 1791; cenni introduttivi di Pietro Micheli, [Mezzolombardo (TN) : Comune di Mezzolombardo], 1979, [Firenze : Istituto geografico militare] (Calliano (TN) : Manfrini) GIACOMONI F. (a cura di), Carte di regola e statuti delle comunità rurali trentine, Milano, 1991 MASTELLOTTO E., L'archivio comunale trentino, Trento, 1986 MOZZARELLI C., NEQUIRITO MAURO, Le carte di regola delle comunità trentine:introduzione storica e repertorio bibliografico, Mantova, 1988

15 subfondo Comunità di Strembo, 1336 - 1810

Soggetti produttori Comunità di Strembo, [1336] - 1810

Contenuto L'organizzazione amministrativa delle comunità trentine durante i vari regimi antecedenti il Regno d'Italia napoleonico non subì mutamenti sostanziali e ciò si riflette nella struttura dei rispettivi archivi che presentano complessivamente caratteri di continuità. Pertanto, sotto l'aspetto dell'organizzazione degli archivi comunitari, i regimi suddetti vengono ricondotti ad un unico periodo che si chiude nel 1810. In tale anno, infatti, con l'introduzione della legislazione comunale del Regno d'Italia napoleonico, sancita con decreto vicereale del 23 agosto, si creò una frattura sostanziale rispetto agli ordinamenti comunitari che vennero a cessare definitivamente. Il comune di Strembo in questo periodo (1810-1820) fu aggregato all'allora comune di Fisto.

Note Unità contenute in unica busta (escluse le pergamene): dal n. 1 al n. 3; dal n. 5 al n. 6.

16 serie 1 Pergamene, 1336 - 1664

Storia archivistica Nel 1860 G. Rabensteiner, su incarico del comune, trascrisse i documenti più significativi, una trentina in tutto, copiati anche da altri archivi comunali, nel volume che si trova oggi nell'archivio stesso di Strembo con numero di segnatura 75. Un lavoro più ampio, benché improntato a criteri poco sistematici, venne effettuato nel 1916 da S.Valenti, che compilò il regesto di 118 pergamene senza alcun ordine preciso; detto lavoro si legge oggi nel ms. 5471/13 della Biblioteca Comunale di Trento. Nel maggio del 1930 venne redatto per conto del comune un elenco delle unità del fondo, indicante data, contenuto e stato di conservazione di ogni singolo documento. L'elenco così costituito contava 126 pergamene, ordinate in successione cronologica non puntuale e numerate, probabilmente nella medesima occasione, mediante l'apposizione sul verso di ognuna di esse di una vistosa segnatura vergata con lapis di colore rosso (1). Detta consistenza venne riscontrata nel 1951 da A.Casetti, che nella sua guida pubblicò il regesto di nove pergamene (2); analogamente nel novembre del 1976, durante la rilevazione effettuata da personale della Provincia Autonoma di Trento. Nel 1989 la cooperativa A.R.Coop. di Rovereto, su incarico dell'allora Ufficio provinciale per i Beni librari e archivistici, curò l'ordinamento e l'inventariazione dell'archivio storico del comune, fatta eccezione del fondo diplomatico; le pergamene (117) vennero tuttavia prelevate per essere sottoposte ai necessari lavori di restauro e di ricondizionamento (già il Casetti ne aveva segnalato il cattivo stato di condizione per i danni dovuti all'umidità). Risultarono mancanti le seguenti unità (tra parentesi la vecchia segnatura, seguita dal numero del relativo regesto del Valenti): 1381 febbraio 20, [...]; testamento (4, -) 1408 febbraio 18, Mortaso; compromesso (9, 56) 1468 marzo 22, Caderzone; procura (15, 42) 1485 maggio 16, Creto; conferma di proclama (12, 29) 1516 settembre 15, Borzago; legittimazione (17, 94) 1520 settembre 21, [...]; compravendita (19, -) 1564 novembre 25, Caderzone; permuta (60, 37) (3) 1583 giugno 30, Strembo; statuti della decima (78, 81) 1588 maggio 23, Caderzone; investitura (83, 23) 1647 ottobre 27, Darè; compravendita di censo (115, 40) (4).

Contenuto Il fondo diplomatico dell'archivio comunale di Strembo si compone attualmente di 117 pergamene, per un arco di tempo che va dal 1336 al 1664. Il documento più antico, datato 1194 e tutto annerito in seguito a trattamento con noce di galla, venne donato alla Biblioteca Comunale di Trento, dove si conserva nel ms. 2890 (5).

Criteri di ordinamento e inventariazione

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Il presente lavoro di regestazione è stato curato nell'agosto 1997 da Enrico Apolloni, su incarico del Servizio Beni librari ed archivistici della Provincia Autonoma di Trento; nell'occasione si è provveduto a riordinare il fondo secondo il criterio cronologico e ad apporre la relativa nuova numerazione sul verso di ogni singola pergamena, a matita, in alto a sinistra. I regesti sono stati redatti secondo fini inventariali, sulla base delle direttive impartite dalla circolare del Ministero dell'Interno n. 39/1966, Direzione Generale degli Archivi di Stato, "Norme per la pubblicazione degli inventari" (6). Si è fatto inoltre riferimento alle istruzioni proposte dalla "Guida operativa per l'ordinamento e l'inventariazione degli archivi storici locali", curata dalla Regione Lombardia, Milano 1992 e dalla "Premessa metodologica ai regesti delle pergamene dell'archivio di Castel Thun", a cura di M.Faes, Trento 1996, alle quali si rimanda per ogni approfondimento. In questa sede si tengano presenti i seguenti criteri: - ogni unità è identificata da un numero assegnato in ordine cronologico, facendo seguire i documenti con data cronica incompleta o ipotizzata a quelli con la stessa data completa; - alla numerazione segue il titolo in italiano, che individua l'azione giuridica posta in essere; - si sono riportate data cronica e topica, quest'ultima espressa con toponimo moderno ovvero con toponimo antico tra virgolette nel caso in cui di quest'ultimo non sia trovato il corrispettivo attuale; - nel regesto propriamente detto si sono segnalati: la natura dell'atto giuridico; i nomi delle parti contraenti, con relativa indicazione di patronimico, provenienza e qualifica principale (d. = "dominus/a" ovvero "donna", in relazione alla condizione sociale), menzionati singolarmente fino ad un massimo di tre persone; l'oggetto dell'atto stesso, con le clausole ritenute di volta in volta più significative; - i nomi non traducibili in italiano sono stati riportati in latino (al caso nominativo), tra virgolette; i cognomi sono stati omologati alla forma attuale, se esistente; - i microtoponimi di cui non si è trovato il corrispettivo nell'attuale toponomastica sono stati riportati tra virgolette; quelli sopravissuti, rilevati sulle mappe catastali del comune o segnalati dalla cortesia del maestro Bruno Fantoma di Strembo, in scrittura semplificata; - i terreni si devono intendere posti nel territorio (= "in pertinenciis", "in regulis"...) di Strembo, salvo diversa esplicita menzione; - data la varietà delle monete citate, ogni valuta è stata completata, laddove presente, dall'indicazione della relativa quotazione, traducendo il sintagma latino "in rationem" con l'espressione più immediata "del valore di"; - si è riportato il nome del notaio rogatario, con relativo patronimico e provenienza; - riguardo alla tradizione del documento si è distinto tra originale, considerando tale anche il documento tratto da protocollo e sottoscritto dallo stesso notaio rogatario, e la copia autentica, della quale si è approssimativamente segnalata la data, a meno che non sia dovuta a figlio o nipote del notaio rogatario stesso; - si sono fornite le dimensioni del supporto, espresse in millimetri, segnalando prima l'altezza e poi la base (per forme irregolari, la misura maggiore è seguita, tra parentesi, da quella minore); si è fatto inoltre cenno allo stato di conservazione o a qualche caratteristica particolare della pergamena; - all'indicazione bibliografica segue la vecchia segnatura (dall'elenco del 1930). - tra parentesi quadre si sono incluse le integrazioni di lacune, tra parentesi uncinate si sono riportate le necessarie integrazioni di contenuto (indicando in nota di volta in volta la fonte); con tre asterischi in linea orizzontale si sono contrassegnati gli spazi di testo lasciati in bianco dallo scrittore.

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Si segnala che la quasi totalità delle pergamene riporta note tergali di contenuto, la maggior parte delle quali coeve; si evidenziano anche scritture di mano posteriore, con molte inesattezze, visti del Valenti e, raramente, qualche appunto a firma di G.Botteri. Parimenti si leggono diverse segnature archivistiche, ma solo quella del 1930 è frutto di un'indagine completa.

Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, 746 - 748 RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75 SCALFI E., Duemila parole del mio paese. Tentativi etimologici sul dialetto di Tione, Trento, 1983 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), pp. 87-93, 131-138, 176-191, 244-256, 277-382 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13

Note 1) Esula dall'elenco la perg. 19. 2) A.CASETTI, "Guida storico-archivistica del Trentino", Trento 1961, pp. 746-748. 3) Stesso atto della perg. 60 4) Il Valenti segnala anche: 1360 gennaio 20, [...]; procura (90), così Casetti; 1630 giugno 10, Loc. Bondàl (Caderzone); testamento (109). 5) 1194 agosto 20, Mortaso. Disposizioni testimoniali in una vertenza tra le comunità di Strembo e di Caderzone relative alla proprietà del monte Cervo; cfr. trascrizione in S.VALENTI, "Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi", "Tridentum", IX (1906), p. 375-377. 6) Pubblicata in appendice a P.CARUCCI, "Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione", Roma 1983.

1. Contenitore 1 Compromesso 1336 giugno 11 , Mortaso Bartolomeo detto "Bafa" da Strembo, sindaco procuratore della comunità di Strembo stesso, e Bartolomeo detto "Piçolpater" fu ser [Pietro da Bocenago](1), sindaco procuratore delle comunità di Bocenago, Varcè e Canisaga, compromettono a quattro arbitri la risoluzione della lite per il possesso e utilizzo del monte Làres e relativo piano, giacenti in Val di Genova presso i monti Carét e "Couna"(2). Notaio: Nicolò (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 640(620)x280 Segnature precedenti: 2 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.747 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13,

19 regesto 103 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 3 Note 1. Cfr. perg. 3, AC Bocenago; 2. Ovvero "Covna" ("Cofno" legge qualche nota tergale posteriore). Problematica l'individuazione del toponimo attuale di questo antico nome di monte, che ritorna varie volte negli atti del fondo, quasi sempre in binomio con il monte Làres. Forse è da identificare con il monte Coèl, oggi posto sul confine dei territori comunali di e .

2. Contenitore 1 Lodo arbitrale 1336 giugno 24 , Spiazzo [I quattro arbitri eletti da Bartolomeo detto "Bafa" da Strembo, abitante a , sindaco della comunità di Strembo, e Bartolomeo detto "Piçolpater" fu "ser" Pietro da Bocenago, sindaco delle comunità di Bocenago, Varcè e Canisaga] (1), per comporre la lite per il monte Làres e relativo piano, giacenti in Val di Genova presso i monti Carét e "Couna"(2), ne fissano i termini. Notaio: Nicolò [(ST)] Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 520x200 Segnature precedenti: 1 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.747 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 7 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 104 Note 1. Cfr. perg. 3, AC Bocenago; 2. Cfr. perg. 1

3. Contenitore 1 Locazione enfiteutica 1360 marzo 25 , Il "ser" Vivaldo fu "ser" Giovanni detto "Çohanetus" da Godenzo, sindaco procuratore dell'intera comunità della Pieve di Lomaso, dà in locazione perpetua rinnovabile ogni 29 anni a Giovanni fu "Peterçinus" da Strembo, sindaco procuratore della comunità di Strembo stesso, i monti "Couna" e Làres , per un canone annuo di 4 pesi di formaggio stagionato di monte e di 18 denari piccoli da corrispondersi la festa di S.Giovanni Evangelista (27 dicembre) o il giorno successivo a Strembo; il locatario si impegna inoltre a garantire ai 5 messi di Lomaso incaricati della riscossione di detto canone e ai loro cavalli una refezione la sera dell'arrivo e la mattina seguente, fatta eccezione per una cena ogni quattro anni. Superata una mora di 15 giorni il canone verrà raddoppiato; parimenti si stabilisce che se i messi di Lomaso non perverranno il giorno fissato perderanno il diritto alla refezione. Notaio: Giovanni fu "ser" Uguccione da Comano (ST), con Bartolomeo da Fisto Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 670(654)x218(200) Segnature precedenti: 3 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.747 RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e 20 confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 13 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 84 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 15

4. Contenitore 1 Compravendite 1387 maggio 28 , Strembo atto notarile; latino pergamena, mm 930x200(144) Segnature precedenti: 5 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.747 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 113

4.1 Compravendita 1387 maggio 28 , Strembo Bartolomeo fu "ser" Tomeo da Strembo vende a Bartolomeo detto "Vacherius" fu Pietro e a Giovanni fu Pietrobono, entrambi da Strembo, sindaci della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo e boschivo posto tra Strembo e Bocenago in località Ischia e la terza parte di un terreno analogo posto nello stesso luogo, posseduto in comproprietà con Alegrino fu "ser" Tomeo e la d. Maria, entrambi da Strembo, per il prezzo complessivo di 18 lire di denari trentini. Notaio: Ambrogio figlio del "ser" Giovanni da Giustino (ST) Originale, atto notarile, latino

4.2 Compravendita 1387 maggio 28 , Strembo Giovanni fu Tomeo da Strembo vende a Bartolomeo detto "Vacherius" fu Pietro e a Giovanni fu Pietrobono da Strembo, sindaci della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo e boschivo posto tra Strembo e Bocenago in località Ischia; la metà di un terreno analogo posto nello stesso luogo, posseduto in comproprietà con Giovanni fu Bomartino; la metà di un terreno analogo posto nello stesso luogo, posseduto in comproprietà con Bartolomeo fu Tomeo da Strembo; per il prezzo complessivo di 20 lire di denari trentini. Notaio: Ambrogio figlio del "ser" Giovanni da Giustino (ST) Originale, atto notarile, latino

4.3 Compravendita 1387 maggio 28 , Strembo Il "ser" Giacomino fu Pietrobono da Strembo vende a Bartolomeo detto "Vacherius" fu Pietro e a Giovanni fu Pietrobono, entrambi da Strembo, sindaci della comunità di Strembo stesso la metà di un terreno prativo e boschivo posto tra Strembo e

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Bocenago in località Ischia, posseduto in comproprietà con detto sindaco Giovanni, suo fratello, e un terreno analogo posto nello stesso luogo, per il prezzo complessivo di 55 lire di denari trentini. Notaio: Ambrogio figlio del "ser" Giovanni da Giustino (ST) Originale, atto notarile, latino

4.4 Compravendita 1387 maggio 28 , Strembo Bartolomeo detto "Vacherius" fu Pietro da Strembo vende a Giovanni fu Pietrobono da Strembo, sindaco della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo e boschivo posto tra Strembo e Bocenago in località Ischia per il prezzo di 10 lire di denari trentini. Notaio: Ambrogio figlio del "ser" Giovanni da Giustino (ST) Originale, atto notarile, latino

5. Contenitore 1 Permuta e compravendita 1388 giugno 11 , Giustino "Buschetus" detto "Verçeus" fu "ser" Giacomino da Varcè, sindaco delle comunità di Varcè, Bocenago e Canisaga, permuta e in parte vende a Bartolomeo detto "Vacherius" fu Pietro da Strembo, sindaco della comunità di Strembo stesso, il monte Càret e il relativo piano, situati in Val di Genova, in cambio di un terreno prativo e boschivo, compresivo di tre fondi prativi e una casa "teçiva"(1) di Pietro detto "Marochus" da Strembo, posto tra le dette comunità in località Ischia, con il diritto di regola su tale terreno e sugli altri terreni posti oltre il fiume Sarca verso Bocenago; e per il prezzo di 100 lire di denari trentini a conguaglio. Notaio: Ambrogio figlio del "ser" Giovanni fu "ser" Ambrogio da Giustino (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 862(768)x245(140) Segnature precedenti: 6 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.747 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 86 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 22 Note 1. Tégia: baita da monte; cfr. SCALFI, s.v.

6. Contenitore 8 Procura 1402 , [...] [I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola, eleggono] Bartolomeo fu Giovanni detto "Pleumdebon" e Bartolomeo Biagio fu Bartolomeo detto "Vacherius" loro sindaci procuratori [...]. Notaio: Bartolomeo fu "ser" Nicolino da Saone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 542x204 Segnature precedenti: 126

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7. Contenitore 1 Compravendita 1403 dicembre 28(1) , Strembo [Giovanni fu Antonio detto "Maganza" e Ognibene fu Michele], sindaci della comunità di [Vadaione], vendono a Bartolomeo [fu Giovanni "Pleumdebon"] e a Biagio [fu Bartolomeo detto "Vacherius"], sindaci della comunità di Strembo, il monte "Madezolus" posto in Val di Genova [e la loro cointeressenza] nel piano di Fontanabona, presso detto monte, [per il prezzo di 64 ducati aurei]. Inserto: Procura 1402 luglio 29, Vadaione (Giustino) I vicini della comunità di Vadaione, riuniti in pubblica regola, eleggono Giovanni fu [Antonio] detto "Maganza" e Ognibene fu Michele da Vadaione loro sindaci procuratori per sostenere una lite contro le comunità di Pinzolo e Baldino relativa a certi possessi montani [...]. Notaio: Bartolomeo fu "ser" [...] da Saone Notaio: [..."ser" Giovanni da Mortaso (ST)] Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 560(488)x296(154) Segnature precedenti: 7 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p. 747(parz.) VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 118 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 25 Note 1. La datazione osserva lo Stile della Natività

8. Contenitore 1 Testamento 1408 febbraio 12 , Strembo Giovanni detto "Gesius" fu Bartolomeo da Strembo dispone il suo testamento, lasciando a titolo di legato tre doppieri di cera di vario valore rispettivamente alle chiese di San Vigilio di Spiazzo, di San Tomaso di Strembo e di Santa Maria di Campiglio; un'elemosina di sale da distribuirsi ad ogni fuoco fumante nella villa di Strembo; cinque terreni prativi e arativi posti in località "Prà de Busio", "ay Açipre", "el Campazo", [...] e "a Lugo" alla comunità di Strembo; nominando altresì Bartolomeo [...] da Strembo erede universale di tutti gli altri suoi beni. Notaio: [...] figlio del "ser" Nicolò da Mortaso [(ST)] Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 514(384)x244(195) Segnature precedenti: 8

9. Contenitore 1 Compromesso 1483 agosto 14 , Vigo Lomaso

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Domenico fu Bonora da Fiavé e Antonio fu Giovannino da Campo Minore, sindaci della comunità dell'intera Pieve di Lomaso, e il "ser" Vigilio Schergna da Strembo, sindaco della comunità di Strembo stesso, assieme a Bartolomeo fu Giovanni Botteri, suo compaesano, agente a nome di Bartolomeo fu Martino Botteri da Strembo, sindaco assente, compromettono al d. Andrea, conte, fu Francesco d'Arco, conte, e al d. Paride, conte e "miles", fu d. Pietro Lodron, conte e "miles", la risoluzione della lite per il mancato pagamento del canone di 12 annualità dovute dalla comunità di Strembo a quella di Lomaso per la locazione enfiteutica dei monti "Couna" e Làres, come da pubblico documento rogato dal notaio "ser" Giovanni fu "ser" Uguccione da Comano di data 25 marzo 1360(1). Notaio: Luterio fu "ser" Nascimbene da Madice (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 756x288 Segnature precedenti: 10 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 14 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 27 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 99 Note 1. Cfr. perg. 3

10. Contenitore 1 Procura 1485 febbraio 7 , Strembo I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola, eleggono Giacomo figlio di Amadeo o il fratello, in sua vece, Trentino fu Giovanni Schergna e il "ser" Vigilio fu "ser" Bartolomeo Schergna loro massari e procuratori per amministrare le elemosine e i legati precedentemente lasciati alla comunità, e farli eseguire metà entro la prossima Pasqua e metà entro quella successiva. Notaio: "ser" Benvenuto da Bolbeno Copia autentica di Baldessare fu Bartolomeo "Pedrotus" Festi da Bolbeno (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 354(242)x206(166) Segnature precedenti: 11 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 27

11. Contenitore 9 Redazione degli statuti e loro approvazione 1487 gennaio 4- 1487 febbraio 7 , Strembo, Brevine (Tione), Borzago I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola, redigono in 57 capitoli gli statuti della loro comunità, che, dopo le regolari pubblicazioni effettuate a Brevine e a Borzago da Matteo da Ches (Spiazzo), pubblico messo della curia vicariale di Tione, vengono approvati dal d. Paride Lodron, conte e capitano delle Giudicarie Interiori per il d.d. Sigismondo, arciduca d'Austria e conte del Tirolo, e dal d. Giorgio notaio da , vicario di detto capitano. Notaio: Pietro fu "ser" Andrea Alberti da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino Fascicolo; pergamena, mm 642(572)x494(190) 24

Segnature precedenti: 13 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.748 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 97

12. Contenitore 2 Sentenza 1492 giugno 20 , Stenico Il d. Giovanni di Weineck, capitano e vicario generale di Castel Stenico e delle valli Giudicarie al di qua e al di là del Durone per il d.d. Udalrico , principe e vescovo di Trento, su richiesta di Giacomo figlio di Cristoforo e Nicolò fu Paolo Pretti, entrambi da Massimeno, sindaci della comunità di Massimeno stesso, revoca i mandati emessi ad istanza di Bartolomeo Botteri da Strembo, sindaco della comunità di Strembo stesso, comminanti pene a chi pascoli le proprie bestie sui monti "Couna" e Làres; ordina altresì che le parti in causa posseggano in comune il monte Làres per l'anno in corso e concede al sindaco di Strembo, trascorso tale termine, la facoltà di ricorrere in appello. Notaio: Giacomo figlio del "ser" Antonio Mazzi da Stenico (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 378(286)x182(156) Segnature precedenti: 14 Bibliografia VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 30 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 10

13. Contenitore 2 Compravendita 1512 dicembre 11 , Borzago Cristoforo fu Bartolomeo "a Broilo" da Strembo vende a Nicolò fu Biagio Schergna da Strembo, agente per conto della chiesa di San Tomaso, un terreno arativo posto in località "a le Cerese" per il prezzo di 50 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Giovanni Boroni Copia autentica del figlio Pietro (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 216x157(134) Segnature precedenti: 16 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 57

14. Contenitore 2 Locazione 1520 settembre 25 , Strembo Il "ser" Giorgio fu "ser" Marco da Caderzone dà in locazione per otto anni alla d. Caterina fu Ognibene Nicolini da Strembo un terreno arativo posto in località "in Roncheto" e un terreno "brolivo"(2) posto in località "su in Somvilla" per

25 un canone annuo di due "galete" di cereali, metà di segale e metà di miglio o scandella, da corrispondersi la festa di S.Michele, e il prezzo di 100 lire di denari piccoli trentini da pagarsi entro la scadenza della locazione. Notaio: Pietro figlio del "ser" Giovanni Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino Fascicolo; pergamena, mm 353x160 Segnature precedenti: 18 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 6,36 Note 1. Cfr. note tergali; 2. Bról: campo vicini all'abitazione; cfr. SCALFI, s.v.

15. Contenitore 2 Procura 1521 marzo 11 , Strembo I vicini della comunità di Stembo, riuniti in pubblica regola, nominano cinque sindaci procuratori per rappresentarli nella causa relativa alla fabbricazione del ponte di Bondàl sul fiume Sarca contro gli uomini delle comunità di Caderzone, Giustino, Vadaione e Massimeno; e nella causa relativa al monte Làres contro gli uomini delle comunità di Pinzolo, Baldino e Giustino. Notaio: Antonio figlio di Tione Salvaterra da Tione (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 480x179(166) Segnature precedenti: 21 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 74

16. Contenitore 2 Compravendita 1521 ottobre 9 , Strembo Simone fu Giacomo Amadei da Strembo vende a Valentino fu Pietro Amadei e a Donato fu Nicolino Brutti, entrambi da Strembo, commissari della chiesa di San Tomaso di Strembo stesso, un terreno prativo posto in località "a le Nieze", comprendente tre piante di castagno, per il prezzo di 40 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Pietro figlio del "ser" Giovanni Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 240x270(227) Segnature precedenti: 20 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 66

17. Contenitore 2 Compravendita 1521 ottobre 9 , Strembo

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Giovanni fu Nicolò Nicolini da Strembo vende a Valentino fu Pietro Amadei e a Donato fu Nicolino Brutti, entrambi da Strembo, commissari della chiesa di San Tomaso di Strembo stesso, un terreno prativo posto in località Möia per il prezzo di 30 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Pietro figlio del "ser" Giovanni Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 259x227(165) Segnature precedenti: 22

18. Contenitore 2 Compravendita 1523 giugno 22 , Strembo Eleuterio fu Salvatore Botteri da Strembo, ora abitante a Canale di Tenno, agente anche a nome dei nipoti Salvatore e Tomeo fu Giovanni, suo fratello, vende a Valentino fu Pietro Amadei, console e sindaco della comunità di Strembo, una casa dettagliatamente descritta sita nel paese di Strembo per il prezzo di 210 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Giovanni Boroni da Bocenago Copia autentica del nipote Marco Antonio figlio del d. Pietro (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 380x170(142) Segnature precedenti: 23 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 69

19. Contenitore 2 Quietanza 1523 ottobre 28 , Strembo Eleuterio del fu Salvatore Botteri da Strembo, ora abitante a Canale di Tenno, agente anche a nome di Salvatore e Tomeo, suoi nipoti, rilascia alla comunità di Strembo quietanza di 92 lire di denari piccoli trentini a titolo di parziale pagamento per una casa venduta a detta comunità (1). Notaio: Pietro Boroni da Bocenago Copia autentica di Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 175x128(104) Segnature precedenti: - Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 55 Note 1. Cfr. perg. precedente

20. Contenitore 2 Transazione 1524 giugno 7 , Stenico Sette sindaci delle comunità di Sopracqua (Giustino, Massimeno, Pinzolo e ), da una parte; Valentino fu Pietro Amadei e Stefano fu Pietro "a Broylo", sindaci procuratori della comunità di Strembo, dall'altra, per risolvere una lite tra loro esistente relativa all'utilizzo della piana di Fontanabona posta in Val di Genova, alla presenza del cavalier d. Giacomo di , capitano e vicario

27 generale di Castel Stenico e delle valli Giudicarie al di qua e al di là del Durone, e del dottor d. Andrea da Reggio, patrizio trentino e consigliere per il d.d. Bernardo di Cles, principe vescovo di Trento, addivengono a una transazione articolata in cinque punti. Notaio: Bartolomeo fu "ser" Francesco Lutterini da Stenico (ST), cancelliere criminale della curia e giurisdizione di Castel Stenico e massaro delle Giudicarie Interiori, (1). Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 608(585)x406(390) Segnature precedenti: 24 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 5 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 83 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 46 Note 1. Così legge la sottoscrizione della perg. seguente

21. Contenitore 2 Transazione 1524 giugno 7 , Stenico Come atto precedente Copia del figlio Aliprando Lutterini (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 560x288 Segnature precedenti: 25 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 1

22. Contenitore 2 Compravendita 1525 gennaio 18 , Strembo Maria fu Biagio "a Broilo" da Strembo, moglie di Zanino fu Nicolino Nicolini vende a Valentino Amadei, Antoniollo Amadei e Giacomo fu Antoniolo Schergna, consoli della comunità di Strembo, un terreno arativo posto in località Martèi per il prezzo di 68 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Alberto Alberti da Bocenago Copia di Giovanni fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 292x128(110) Segnature precedenti: 26 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 41

23. Contenitore 6 Locazione con patto di riscatto

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1525 gennaio 18 , Strembo (1), consoli della comunità di Strembo, danno in locazione per quattro anni un terreno arativo alla d. Maria , per il canone annuo di 16 grossi, secondo la stima fatta da Antonio fu Giovanni Rizzo e Cristiano da Lardaro, da corrispondersi la festa di S. Michele, con patto di riscatto di detto terreno nel caso in cui detta locataria entro il termine di affitto paghi, oltre al canone pattuito e alle spese notarili, il prezzo di 68 lire . Notaio: Alberto Alberti da Bocenago Copia di Giovanni fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 304x110 Segnature precedenti: 91 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 61 Note 1. Dati desunti dalla perg. precedente, a cui il presente atto è strettamente connesso

24. Contenitore 2 Compravendita 1525 ottobre 9 , Strembo Nicolino fu Antonio Nicolini da Strembo vende a Simone detto "Palmera" fu Bartolomeo Alberti da Strembo un terreno prativo posto in località Ronchi per il prezzo di 45 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Andrea figlio del "ser" Vigilio Alberti da Bocenago Copia autentica di Giovanni fu Guadagnino Bertelli da Vigo () (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 198x162 Segnature precedenti: 27 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 63

25. Contenitore 3 Compravendita 1526 ottobre 12 , Bocenago Il "ser" Gregorio fu Giovanni Ballardini da Temù (Valcamonica, Bs), agente anche a nome di Clarice fu Colino da Mortaso, sua moglie, vende a Valentino fu Pietro Amadei e a Giovanni fu Bartolomeo Catturani, rispettivamente console e vicino della comunità di Strembo, un terreno prativo posto in località Ruìna, fatta eccezione per 72 passi e mezzo di proprietà di detto Giovanni Catturani, per il prezzo di 378 lire e 6 carantani di denari piccoli trentini. Notaio: Pietro figlio del "ser" Giovanni Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 405(305)x184(84) Segnature precedenti: 28 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 32

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26. Contenitore 3 Transazione 1527 agosto 25 , Spiazzo Domenico fu Bartolomeo Botteri, console della comunità di Strembo, e altri sei vicini, per l'incapacità di far fronte al debito contratto con il "ser" Gregorio fu Giovanni Ballardini da Temù (Valcamonica, Bs), in seguito all'acquisto di un terreno prativo posto in località Ruìna(1), concordano con il creditore di rivendergli detto terreno al prezzo di vendita in cambio dell'annullamento del debito. Notaio: Pietro Boroni da Bocenago Copia autentica del nipote Giacomo fu Marco Antonio (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 454x260(201) Segnature precedenti: 29 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 48 Note 1. Cfr. perg. precedente

27. Contenitore 8 Transazione con terminazione 1527 ottobre 3 , Mortaso Quattro sindaci procuratori della comunità di Mortaso e quattro sindaci procuratori della comunità di Strembo per risolvere la lite circa i confini tra le stesse partendo dal fiume Sarca fino "ad summitatem montis", addivengono a una transazione, mediante la quale quattro "boni viri" eletti allo scopo ridefiniscono i termini della zona in questione. Notaio: Pietro figlio di Giovanni Boroni da Bocenago Copia autentica del figlio Giacomo (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 658(600)x425(325) Segnature precedenti: 125 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 29 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 106

28. Contenitore 3 Compravendita 1528 aprile 27 , Caderzone Giovanni fu "ser" Antoniolo Pederzolli da Giugià () vende a Simone detto "Palmera" fu Bartolomeo Alberti da Strembo un terreno arativo posto in località Ronchi per il prezzo di 23 denari piccoli trentini. Notaio: Pietro Boroni da Bocenago Copia autentica del nipote Giacomo fu d. Marco Antonio (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 254x117 Segnature precedenti: 30 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 35

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29. Contenitore 3 Compravendita 1528 ottobre 2 , Caderzone Stefano fu Bartolomeo "a Broilo" da Strembo vende a Donato fu Giovanni Callierotti da Strembo, console della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo posto in località "a Piser" per il prezzo di 178 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Pietro Boroni da Bocenago Copia autentica del nipote Giacomo fu d. Marco Antonio (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 232x161(125) Segnature precedenti: 31 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 21

30. Contenitore 3 Conferma di proclama 1531 giugno 10 , Brevine (Tione) Il d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), vicario delle Giudicarie Interiori per il d.d. Bernardo Cles, cardinale e principe vescovo di Trento, su istanza di Melchiorre fu Biagio "a Broilis" da Strembo, saltaro della comunità di Strembo stesso, agente anche a nome di Giuliano Amadei e Giovanni Nicolineti, consoli, e di tutti i suoi vicini, conferma definitivamente con proprio decreto il proclama da egli stesso emesso l'anno precedente relativo al divieto di tagliare alberi in tutto il territorio di Strembo, al divieto fatto ad ogni forestiero di pascolare le proprie bestie in detto territorio, al divieto di transito del fiume Sarca con cavalli, buoi, carri e altri mezzi verso detto territorio e al divieto di aprire nuovi sentieri; regolarmente pubblicato a Caderzone e a Brevine da Ognibene Albertini da Fisto, pubblico messo della curia vicariale di Tione. Notaio: Giovanni Antonio fu "ser" Giovanni Pretti da Bolzana (Ragoli) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 786(532)x227(166) Segnature precedenti: 32

31. Contenitore 3 Compromesso 1534 luglio 3 , Baldino (Pinzolo) Cinque sindaci procuratori e tre vicini della comunità di Strembo, da una parte, e due sindaci procuratori e tre vicini della comunità di Massimeno, dall'altra, compromettono al "ser" Silvestro fu Bartolomeo Compostella da Mortaso e a Giovanni fu Benedetto Zappani da , arbitri eletti dai primi; a Bartolomeo fu Antonio Antoniolli da Giustino e Antonio fu Giovanni "Rizzo" Collini da Pinzolo, arbitri eletti dai secondi, l'adempimento del contratto di vendita di una porzione del monte Làres posto in Val di Genova, dalla località "la Scala" in su, posseduta in comproprietà dalle comunità di Strembo e Massimeno, che una intende vendere all'altra. Notaio: Giovanni fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 818(704)x225(208), a tergo marca fiscale da 15 kreuzer vidimata con timbro dell'I.R.Giudizio Distrettuale di Tione Segnature precedenti: 34 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 8

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VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 49 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 100

32. Contenitore 3 Lodo arbitrale 1534 luglio 3 , Pinzolo Silvestro fu Bartolomeo Compostella da Mortaso e Giovanni fu Benedetto Zappani da Vigo Rendena, arbitri eletti da cinque sindaci procuratori della comunità di Strembo; Antonio fu Giovanni "Rizzo" Collini da Pinzolo e Bartolomeo fu Antonio Antoniolli da Giustino, arbitri eletti da Bartolomeo Arrivabeni e Beltrame fu Giovannino Pretti, sindaci procuratori della comunità di Massimeno, deputati ad adempiere il contratto di vendita di una porzione del monte Làres(1), stabiliscono che la comunità di Strembo venda a quella di Massimeno la sua consortalità di detta porzione, compresi gli oneri livellari nei confronti della comunità di Lomaso, locatrice del monte in questione, per il prezzo di 336 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, pagabili in quattro rate a Pasqua degli anni venturi; parimenti stabiliscono che la restante parte del monte, dalla località "la Scala" in giù, continui a rimanere in comproprietà. Notaio: Giovanni fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 732(705)x280(240), a tergo marca fiscale da 15 kreuzer vidimata con timbro dell'I.R.Giudizio Distrettuale di Tione Segnature precedenti: 33 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 4 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 105 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 50 Note 1. Cfr. perg. precedente

33. Contenitore 3 Compravendita 1535 marzo 8 , Strembo Vigilio fu Nicolò Schergna da Strembo vende a Domenico Vigilio Dallavilla e ad Antonio fu Nicolino Brutti, consoli della comunità di Strembo, e a Giuliano fu Tomeo Amadei, sindaco della stessa, un terreno partivo posto in località "a Lugo" per il prezzo di 390 lire di denari piccoli trentini, computando 4 carantani il passo. Notaio: Copia autentica di Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 270(251)x132(117) Segnature precedenti: 35 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 13

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34. Contenitore 3 Permuta 1535 marzo 8 , Strembo Domenico Vigilio Dallavilla e Antonio fu Nicolino Brutti, consoli della comunità di Strembo, e Giuliano fu Tomeo Amadei, sindaco della stessa, permutano con Pietro fu Nicolò Nicolini da Strembo due terreni arativi posti in località Martèi, in cambio di un terreno arativo posto in località Còli da l'Acqua. Notaio: Copia autentica di Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino Volume; pergamena, mm 326(306)x140(123) Segnature precedenti: 36 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 64

35. Contenitore 3 Compravendita 1535 marzo 8 , Strembo Stefano fu Tomeo Amadei da Strembo vende a Domenico fu Vigilio Dallavilla e ad Antonio fu Nicolino Brutti, consoli della comunità di Strembo, e a Giuliano fu Tomeo Amadei, sindaco della stessa, parte di un orto sito a Strembo, lasciato a titolo di legato da Simone detto "Palmera" da Strembo a detto Stefano e ai suoi fratelli, per il prezzo di 30 lire di denari piccoli trentini. Notaio: Pietro fu "ser" Giovanni Boroni da Bocenago Copia autentica di Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 300x134(123) Segnature precedenti: 37 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 25

36. Contenitore 3 Compravendita 1535 marzo 8 , Strembo Giovanni fu Nicolinetto da Strembo, quale erede di d. Caterina detta "la Dama" fu Ognibene Nicolini, moglie del fu Adamo Callierotti, disponente un legato dell'importo di 70 lire di denari piccoli trentini in favore della comunità di Strembo, vende a Domenico Vigilio Dallavilla e ad Antonio fu Nicolino Brutti, consoli della stessa, e a Giuliano fu Tomeo Amadei, sindaco, un terreno arativo posto in località "al Bo' dal Fer" di 189 passi, per lo stesso importo, computando 3 carantani il passo. Notaio: Copia autentica di Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) del sec. XVI, atto notarile pergamena, mm 176x143 Segnature precedenti: 38 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 18

37. Contenitore 3

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Cessione 1536 aprile 6 , Strembo Giovanni Antonio fu "ser" Giovanni Pretti da Bolzana (Ragoli), notaio rogatario, cede a titolo di vendita a due consoli e a cinque vicini della comunità di Strembo tutti i diritti che ha nei confronti degli eredi di Nicolò fu Antonio "Perin" Schergna da Strembo, suo nipote, su un terreno prativo posto in località "in Lugo", per il prezzo di 30 ragnesi, del valore di 5 lire ciascuno, e 5 lire di denari piccoli trentini, ricevuti in modalità diverse, e con patto di riscatto dei diritti ceduti se i suoi nipoti fu Nicolò Schergna verseranno lo stesso importo a detti cessionari entro la Pasqua del 1537. Notaio: Giovanni Antonio fu "ser" Giovanni Pretti da Bolzana (Ragoli) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 580x215 vari fori originari Segnature precedenti: 39 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 31

38. Contenitore 3 Compravendita 1536 maggio 17 , Tione I fratelli Sebastiano e "Menotus" fu Bartolomeo Botteri da Strembo vendono a Giuliano fu Tomeo Amadei da Strembo, sindaco procuratore della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo posto nella località "al Predon ros" per il prezzo di 480 lire di denari piccoli trentini, dei quali 12 ducati stornati per saldare un debito con la chiesa di S.Tomaso di Strembo e 31 ducati mozzi per un debito con il d. Antonio fu "ser" Eleuterio Brocchetti, notaio da Cavrasto. Quest'ultimo, presente all'atto, agente anche a nome di Lorenzo, suo fratello, curatore di Giacomo, altro suo fratello, e tutore di Simone, suo nipote, dichiara di aver ricevuto la somma di cui era creditore. Notaio: Giovanni del fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) Originale, atto notarile pergamena, mm 400(380)x223(195) Segnature precedenti: 40

39. Contenitore 3 Quietanza 1537 maggio 1 , Massimeno Il d. Antonio fu d. Eleuterio Brocchetti da Cavrasto dichiara di aver ricevuto da Giuliano fu Tomeo Amadei e da Simone fu Nicolino Brutti, sindaci procuratori della comunità di Strembo, 31 ducati mozzi, del valore di 10 lire di denari piccoli ciascuno, in diverse modalità, a titolo di saldo di un debito contratto in seguito all'acquisto di un terreno prativo posto in località "al Predon ros" dai fratelli Sebastiano e "Menotus" fu Bartolemeo Botteri da Strembo(1). Notaio: Giovanni del fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 555x(360)x128(92) vari fori originari Segnature precedenti: 41 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13,

34 regesto 45 Note 1. Cfr. perg. precedente

40. Contenitore 6 Compravendita con patto di riscatto 1538 maggio 12 , Pinzolo Vigilio fu Nicolò Schergna da Strembo vende a quattro sindaci della comunità di Strembo due terreni arativi posti rispettivamente in località "sora la Casa" e "in Coltura" per il prezzo di 37 ragnesi, del valore di 60 grossi ciascuno, consegnati a nome del venditore a Bartolomeo Rivabeni da Massimeno per riscattare detti terreni, al quale il venditore stesso li aveva obbligati. Nella stessa occasione i suddetti sindaci e venditore si rivolgono per il pagamento a Martino Ognibeni da Pinzolo e Andrea Maestri da Baldino, che pagano detti terreni 5 grossi al passo; al venditore è poi accordato un patto di riscatto dei terreni in questione entro quattro anni, per un censo annuo di 4 "galete" di cereali da corrispondersi la festa di S.Michele. Notaio: Giovanni fu Tomeo Ognibeni da Pinzolo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 309(289)x147(137) piccoli fori originari Segnature precedenti: 88 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 20

41. Contenitore 3 Conferma di proclama e relativa pubblicazione 1543 gennaio 24 - 1543 gennaio 28 , Brevine (Tione), Spiazzo Il d. Nicolò Cimisino da Curé (Fiavé), vicario delle Giudicarie Interiori per il d.d. Cristoforo Madruzzo, principe vescovo di Trento e amministratore apostolico di Bressanone, su istanza di Cristoforo Botteri e Pietro Nicolini da Strembo, sindaci procuratori della comunità di Strembo stesso, conferma con proprio decreto il proclama relativo al divieto fatto agli uomini di Borzago, Fisto, Ches, Mortaso e Caderzone di transitare con qualsiasi animale, sia aggiogato che disgiunto, per il ponte di Bondàl e ne ordina un'ultima pubblicazione, che viene effettuata a Spiazzo da Ognibene Albertini da Fisto, pubblico messo della curia vicariale di Tione. Notaio: Marco Antonio figlio del d. Pietro Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino Filza; pergamena, mm 542(530)x151(137) Segnature precedenti: 42 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 110

42. Contenitore 3 Transazione 1546 agosto 3 , Spiazzo Due sindaci procuratori e quattro vicini della comunità di Mortaso, da una parte; Alberto Botteri, Giovanni fu Bartolomeo Catturani e Bartolomeo fu Antoniollo Amadei, rispettivamente sindaco procuratore, console e vicino della comunità di Strembo, dall'altra, per risolvere la lite tra loro esistente originata dal divieto fatto alla prima dalla seconda di transitare per una certa via posta in Val di

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Genova onde raggiungere il monte di Bedole di sua proprietà, via che da circa tre anni gli uomini della stessa avevano rinnovato e reso agibile ai carri, addivengono a una transazione articolata in cinque punti. Notaio: Marco Antonio figlio del d. Pietro Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 500(472)x240(213) vari fori originari Segnature precedenti: 43 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 2 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 87 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 54

43. Contenitore 4 Compravendita 1548 ottobre 15 , Strembo Simone fu Nicolino Brutti e Pietro fu Nicolò Nicolini, entrambi da Strembo, vendono a Giovanni fu Nicolino Brutti, pure da Strembo e console della comunità, rispettivamente un terreno prativo posto in località Pir e un terreno analogo in località Pöza, per il prezzo di 100 e di 250 lire di denari piccoli trentini, importo ricavato da detta comunità dalla vendita del terreno prativo "del Predon ross" a Domenico Botteri. Notaio: Bartolomeo fu "ser" Antonio da Spiazzo Copia autentica di Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Mortaso (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino Volume; pergamena, mm 232(185)x158(120) un foro originario Segnature precedenti: 44 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 73

44. Contenitore 4 Permuta e compravendita 1549 settembre 30 , Strembo Giacomo del fu Biagio Dallavilla da Strembo permuta e in parte vende a Nicolò fu *** Chinati e Cristoforo fu Nicolò Schergna, consoli della comunità di Strembo stesso, un terreno arativo posto in località "a Bo' dal Fer", stimato 197 lire e mezza di denari piccoli trentini, in cambio di tutti i diritti posseduti nei confronti di Donato Claudio fu Nicolino Brutti da Strembo su un orto posto in località Ruìna e su un avvolto con focolare ivi ubicato, per un valore di 145 lire di denari piccoli trentini; e per il prezzo di 7 ragnesi, del valore di 7 lire e mezza ciascuno, a conguaglio. Notaio: Taddeo fu "ser" Pasotto Battitori da Saone (ST) atto notarile; latino pergamena, mm 405(392)x130(108) fori originari Segnature precedenti: 46 36

Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 6 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesti 62, 98

45. Contenitore 4 Permuta e compravendita 1549 settembre 30 , Strembo Come perg. precedente Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 218(183)x236 due fori originari Segnature precedenti: 47 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 6 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesti 62, 98

46. Contenitore 4 Compravendita 1549 settembre 30 , Strembo Bartolomeo fu Antoniolo Amadei da Strembo vende a Nicolò fu *** Chinati e Cristoforo fu Nicolò Schergna, consoli della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo posto in località Camucìn per il prezzo di 24 ragnesi, del valore di 7 lire e mezza ciascuno. Notaio: Taddeo fu "ser" Pasotto Battitori da Saone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 256x123 Segnature precedenti: 48 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 17

47. Contenitore 4 Transazione 1550 luglio 26 , Spiazzo Un sindaco procuratore, un console e quattro vicini della comunità di Strembo, da una parte, e Agostino fu Bartolmeo Compostella da Mortaso, dall'altra, per risolvere una lite tra loro esistente originata dal fatto che il secondo aveva abusivamente pascolato le proprie vacche in località Plan verso S.Michele dell'anno precedente, né intendeva pagare la multa inflittagli sulla base delle disposizioni vigenti, addivengono a una transazione articolata in cinque punti. Notaio: Marco Antonio figlio del d. Pietro Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 412x249(225) due fori originari

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Segnature precedenti: 49 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 80

48. Contenitore 4 Compravendita 1551 gennaio 5 , Strembo Giovanni fu Bartolomeo Franzelli da Bocenago vende ai due consoli e a quattro deputati giuarti della comunità di Strembo tre terreni prativi posti rispettivamente in località Dél, "a le Brage" e "al Fossa'", quest'ultimo nel territorio di Caderzone, e due terreni arativi in località "il Campo di Gargnano" e Dòne, quest'ultimo con servitù di passo sul terreno arativo in località "li Marzi" di Domenico Botteri, per il prezzo complessivo di 132 ducati, del valore di 10 lire di denari piccoli trentini ciascuno. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Mondrone (Preore) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 314x160(135) Segnature precedenti: 50 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 47

49. Contenitore 4 Cessione 1552 gennaio 20 , Strembo Giovanni fu Martino Botteri da Strembo cede a titolo di vendita e di dazione in pagamento a Pietro fu Valentino Amadei, pure da Strembo, commissario della chiesa di San Tomaso di Strembo stesso, tutti i diritti sulla quarta parte di una casa "teziva" sita sul monte di Strembo in località Plan, acquistata da Vigilio Schergna, fatti salvi i diritti di quest'ultimo, per il prezzo di 50 lire di denari piccoli trentini, di cui 30 lire a saldo di un debito che detto cedente aveva nei confronti della chiesa, il resto in fieno. Notaio: Marco Antonio Boroni da Bocenago Copia autentica di Matteo figlio del "ser" Simone Boldini detto "Rizzonelli" da Roncone (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino pergamena, mm 400(370)x124(113) Segnature precedenti: 51 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 12

50. Contenitore 4 Estratto di compravendita 1556 aprile 16 , Strembo Simone Brutti, precedente console della comunità di Strembo, Bartolomeo Amadei, sindaco della stessa, e Cristiano Fantoma, console attuale, acquistano da Domenico Dallavilla un terreno prativo in località Ischia per il prezzo di 310 . Notaio: Marco Antonio Boroni da Bocenago Copia autentica di Matteo figlio del "ser" Simone Boldini detto "Rizzonelli" da Roncone (ST) del sec. XVI, atto notarile; latino Fascicolo; pergamena, mm 230x149

38 piccolo foro originario Segnature precedenti: 52 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 14

51. Contenitore 4 Compravendita con patto di riscatto 1557 febbraio 16 , Strembo Sei sindaci, un console e il saltaro giurato della comunità di Strembo vendono con patto di riscatto al d. Sebastiano fu d. Ludovico Onofri da Riva, agente anche a nome del d. Andrea, suo fratello, alcuni terreni, in parte arativi e in parte prativi, posti in località Còli da l'Acqua, per il prezzo di 300 ragnesi, del valore di 5 lire meranesi ciascuno, e per il censo annuo di 16 pesi di burro fresco e 12 pesi di formaggio stagionato di monte, da corrispondersi ai detti acquirenti nella loro casa di Riva dopo la festa di S.Maria di settembre o entro la sua ottava. Notaio: Taddeo fu "ser" Pasotto Battitori da Saone (ST) Originale scritto dal figlio Bernardino, atto notarile; latino pergamena, mm 730(650)x142(66) Segnature precedenti: 54 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 95

52. Contenitore 4 Compravendita con patto di riscatto 15[5]7 agosto 17 , Strembo Giovanni Maria detto "el Sparso" fu Colino Brutti da Strembo, agente anche a nome di Bonaventura, suo fratello, vende ad Antoniolo fu Giovanni Amadei e a Giovanni Antonio fu Giuliano Amadei, consoli della comunità di Strembo, un terreno arativo posto in località Ronchi, stimato da detti contraenti di 60 passi al computo di 6 carantani il passo, per il prezzo di 26 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, con patto di riscatto entro il mercato di S. Giustina del 1589 allo stesso prezzo di vendita più le spese notarili. Notaio: Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 423x181(155) piccolo foro originario Segnature precedenti: 53 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 117

53. Contenitore 4 Transazione 1558 [marzo 7](1) , [Baldino(Pinzolo)] Quattro sindaci procuratori e due vicini della comunità di Mortaso, da una parte, e [...] sindaci procuratori e sei vicini della comunità di Strembo, dall'altra, per risolvere la lite tra loro esistente, originata dal pignoramento di beni operato nell'agosto dell'anno precedente dai secondi a danno dei primi per essere transitati dal ponte di Bondàl sul fiume Sarca e, più in generale, relativa alla

39 manutenzione della via della Val di Genova, per intercessione del d. Pietro Boroni da Bocenago, massaro vescovile, del d. Giacomo Bertelli abitante a Caderzone, vicario di Tione, del d. Giacomo Alberti da Bocenago, vicepriore di Campiglio, del d. Bonomo Gottardi da Iavrè e del sottofirmato notaio, addivengono a una transazione articolata in quindici punti. Notaio: Taddeo fu d. Pasotto Battitori da Saone (ST) Originale scritto dal figlio Bernardino, atto notarile; latino pergamena, mm 785(672)x232(75) varie lacune nella parte superiore, foro originario Segnature precedenti: 55 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 112 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 63 Note 1. Cfr. perg. 26, AC Mortaso

54. Contenitore 9 Compravendita 1559 marzo 28 , Strembo Sette sindaci procuratori, i due consoli e dodici vicini della comunità di Strembo vendono al notaio d. Giovanni Francesco fu d. Alberto Alberti notaio da Bocenago, agente anche a nome di Battista, suo fratello, la quasi totalità degli alberi di loro proprietà esistenti in Val di Genova per il prezzo di 143 fiorini, del valore di 60 carantani ciascuno, da pagare a nome di detta comunità ai dd. Onofri da Riva entro il Natale del 1560; prezzo maggiorato, in caso di mancato pagamento, dell'interesse stabilito nel pubblico documento rogato dal notaio d. Taddeo Battitori da Saone(1). L'acquirente s'impegna inoltre a riscattare a tempo debito al prezzo di 143 fiorini i terreni ipotecati dalla comunità di Strembo ai detti dd. Onofri(2). Detta compravendita è completata da dieci clausole, tra le quali la facoltà data all'acquirente di erigere una segheria in Val di Genova al di qua del ruscello "Madazol". Notaio: Rocco fu d. Andrea Alberti da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 507(466)x370(350) due grossi fori originari Segnature precedenti: 56 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 11 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 88 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 64 Note 1. Cfr. perg. 51; 2. idem

55. Contenitore 9 Designazione di confini 1559 giugno 29 , Caderzone

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Sulla base della transazione raggiunta tra le comunità di Strembo e Mortaso relativa alla riattazione e manutenzione della via posta in Val di Genova(1), quattro sindaci e un console della comunità di Strembo e tre sindaci e due consoli della comunità di Mortaso procedono alla definizione delle porzioni di strada spettanti a ciascuna comunità per i lavori da farsi. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone(ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 510x177 Segnature precedenti: 45 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 3 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 91 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 59 Note 1. Cfr. perg. 53

56. Contenitore 4 Transazione 1561 marzo 17 , Strembo Cinque sindaci della comunità di Strembo, da una parte; il d. Giovanni Ognibeni da Pinzolo, notaio, e Battista fu "ser" Alberto Alberti notaio da Bocenago, tutori testamentari degli eredi del d. Giovanni Francesco notaio da Bocenago, dall'altra, addivengono a una transazione per risolvere una controversia concernente l'incapacità da parte degli eredi di adempiere al contratto, loro trasferito, stipulato tra detta comunità e il defunto(1), relativa alla selva di Val di Genova e a debiti nei confronti dei dd. Onofri da Riva. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 352x202(192) Segnature precedenti: 57 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 34 Note 1. Cfr. perg. 54

57. Contenitore 5 Inventario 1561 dicembre 22 , Strembo Vigilio "Casaro" fu Nicolò Schergna e Nicolò fu Bartolomeo Amadei da Strembo, massari, su incarico del rev. d. Eleuterio Marino da Stenico, curato nella chiesa di San Vigilio a Spiazzo, e mandato del rev. d. Giacomo Malanotti, dottore in entrambi i diritti e vicario in spirituale di Trento per il d.d. Cristoforo Madruzzo, cardinale e principe vescovo di Trento, redigono l'inventario dei beni mobili e immobili della cappella di San Tomaso di Strembo. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 273(215)x191(92) 41

Segnature precedenti: 70

58. Contenitore 9 Riscatto 1562 novembre 2 , Riva Quattro tra sindaci e consoli della comunità di Strembo riscattano da d. Lionella, vedova, tutrice delle figlie ed eredi di Andrea fu Ludovico Onofri da Riva, alcuni terreni, in parte arativi e in parte prativi, posti in località Còli da l'Acqua, precedentemente venduti con patto di riscatto dalla comunità di Strembo al d. Sebastiano fu d. Ludovico Onofri da Riva, agente anche a nome del d. Andrea, suo fratello(1), per il prezzo di 300 ragnesi, versati in monete diverse. Detto importo e interessi relativi spettavano agli eredi del fu d. Andrea Onofri in seguito ad una divisione occorsa tra questi ultimi e il fu d. Sebastiano. Notaio: Taddeo fu "ser" Pasotto Battitori da Saone (ST) Originale scritto dal figlio Bernardino, atto notarile; latino pergamena, mm 717(484)x189(140) Segnature precedenti: 58 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 60 Note 1. Cfr. perg. 51

59. Contenitore 4 Riscatto 1563 novembre 23 , Saone Il "ser" Bertolotto fu "ser" Sebastiano "a Fonte" da Saone rivende a Giovanni fu Tomeo Sartori e a Vigilio fu Delaido Callierotti, sindaci della comunità di Strembo, e a Pietro "Favacia", console della stessa, un terreno arativo posto in località "in Formige", precedentemente acquistato da detta comunità con patto di riscatto entro quattro anni per il prezzo di 100 ducati, del valore di 10 lire piccole ciascuno, e il censo annuo di 16 "galete" e mezza di cereali, per lo stesso prezzo di vendita. Notaio: Bernardino figlio del d. Taddeo Battitori da Saone (ST) Originale scritto dal figlio Giulio, atto notarile; latino pergamena, mm 509x164 Segnature precedenti: 59 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 70

60. Contenitore 9 Permuta 1564 novembre 6 , Caderzone Un console e tre vicini della comunità di Strembo permutano con Antonio detto "Tognatto" fu Nicolò Schergna da Strembo un terreno arativo posto in località "in le Braghe", lascito legatario del fu Ognibene fu Cristoforo Schergna da Strembo, in cambio di un terreno arativo chiamato "el Campo dal Pom", con patti specifici espressamente indicati. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 373x176

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Segnature precedenti: 61 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesti 5, 37

61. Contenitore 4 Locazione 1567 agosto 17 , Baldino (Pinzolo) Antoniolo fu "ser" Giovanni Amadei e Tomeo fu Giovanni Catturani, consoli della comunità di Strembo, assieme ad altri loro convicini, danno in locazione per tre anni al d. Simone Binelli da Baldino, conduttore agente a nome di Bartolomeo detto "il Moz" da Sabbio Chiese (Bs), il monte Montisei posto in Val di Genova per l'affitto di 42 ducati mozzi, del valore di 80 carantani ciascuno, da pagarsi al tempo della demonticazione, previo versamento di 4 scudi d'oro a titolo di caparra; sul monte locato detto Simone s'impegna a pascolare e a custodire a sue spese anche le pecore della comunità locatrice. Notaio: Ognibene fu d. Giovanni Ognibeni da Pinzolo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 260(128)x162(142) Segnature precedenti: 62 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 30 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 68

62. Contenitore 5 Compravendita 1569 aprile 19 , Caderzone Valentino fu Antonio Scarazzini da Darè, ora abitante a Ferrara, agente quale tutore di Giacomino fu Tomaso Schergna, oriundo da Strembo ma cresciuto a Ferrara, per investire i beni del pupillo in forme più redditizie vende a Pietro fu Giovanni Amadei e a Colino fu Simone Brutti da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso: la porzione di una casa per bestiame sita in località "su in Auri", divisa con Vigilio, zio di detto Giacomino, dettagliatamente descritta e comprensiva di una piccolo prato "brolivo"; un terreno prativo posto nella stessa località; un prato "brolivo" in località "a Marocho", permutato con Antonio fu Donato Callierotti e i diritti di irrigare; un terreno arativo e prativo posto sul monte di Strembo in località Vastone, comprensivo di una casa "teziva" in rovina, per il prezzo complessivo di 182 ducati, del valore di 10 lire di denari piccoli trentini, e 20 carantani, sulla base della stima eseguita da Giovanni fu Cristoforo "a Rovina" e dal sottofirmato notaio. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 260(128)x162(142) Segnature precedenti: 63 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 76

63. Contenitore 5 Quietanza

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1570 gennaio 31 , Strembo Il d. Antonio Sottino, notaio da Vigo Rendena, procuratore di Valentino Scarazzini da Darè, ora abitante a Ferrara e tutore di Giacomino fu Tomaso Schergna, nato e cresciuto a Ferrara, dichiara di aver ricevuto da Pietro fu Giovanni Amadei e da Colino fu Simone Brutti da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, 81 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, in diverse modalità e monete, a saldo parziale di un debito precedentemente contratto dalla comunità(1); dichiara altresì di aver investito detta somma a nome di detto Giacomino presso Tomeo fu Bono Dorna da Vigo Rendena e Albertino fu Giovanni Albertini da Pelugo. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 346x175(115) Segnature precedenti: 64 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 75 Note 1. Cfr. perg. precedente

64. Contenitore 5 Compravendita e dazione in pagamento 1570 ottobre 30 , Strembo Bartolomeo fu Pietro Brutti detto "Favaz", per far fronte al debito paterno di 13 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, contratto con la comunità di Strembo per la decima, vende a Martino fu Cristoforo Faveri e a Ognibene fu Giovanni Amadei, entrambi da Strembo, consoli di detta comunità, e ad altri loro convicini riuniti in pubblica regola, un terreno arativo posto in località "al Pizol", stimato di 200 passi, per il prezzo di 19 ragnesi, di cui 13 a saldo di detto debito. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 324(170)x127(94) due buchi originari Segnature precedenti: 65 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 50

65. Contenitore 5 Compravendita e dazione in pagamento 1570 ottobre 30 , Strembo Domenico fu Bartolomeo Botteri detto "Menot" da Strembo, per far fronte al debito di 19 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, contratto con la comunità di Strembo stesso per la decima, vende a Martino fu Cristoforo Faveri e a Ognibene fu Giovanni Amadei, consoli di detta comunità, e ad altri loro convicini riuniti in pubblica regola un terreno arativo posto in località "al Pizol", con un'"orbeda"(1) e le querce ivi contenute, per il prezzo di 195 lire di denari piccoli trentini, di cui 19 ragnesi a saldo di detto debito. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 250x107 Segnature precedenti: 66 Bibliografia 44

VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 8 Note 1. òrbeda: prato in sensibile pendenza; cfr. SCALFI, s.v.

66. Contenitore 5 Compravendita e dazione in pagamento 1570 ottobre 31 , Caderzone Antonio fu Donato Callierotti, per far fronte a debiti da lui contratti con la comunità di Strembo (95 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, per il riscatto del terreno arativo "da le Gulbie", 23 ragnesi a saldo di due giovenche e 20 ragnesi a saldo del terreno "brolivo" "da Marocho"), vende al "ser" Vigilio fu Nicolò Schergna, sindaco di detta comunità, a Martino fu Cristoforo Faveri detto "Fantoma" e a Ognibene fu Giovanni Amadei, consoli, detto terreno arativo "da le Gulbie" e analogo terreno posto in località "al Mariol" per il prezzo di 650 lire di denari piccoli trentini, di cui l'importo dovuto a saldo di detti debiti. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 270x226 Segnature precedenti: 67

67. Contenitore 5 Quietanza 1571 marzo 22 , Strembo Il d. Antonio Sottino, notaio, figlio del "ser" Bartolomeo Dorna da Vigo Rendena, procuratore di Valentino Scarazzini da Darè, dichiara di aver ricevuto da Martino fu Cristoforo Faveri detto "Fantoma" e da Ognibene fu Giovanni Amadei, consoli della comunità di Strembo, 81 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, a saldo parziale di un debito precedentemente contratto dalla comunità(1). Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino Fascicolo; pergamena, mm 242(156)x108(86) Segnature precedenti: 68 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 54 Note 1. Cfr. perg. 62

68. Contenitore 5 Quietanza 1571 novembre 25 , Spiazzo Il d. Pietro fu d. Cesare Viviani da Clusone (Pieve di Bono), dichiarando di aver ricevuto quanto doveva, rilascia a Colino fu Giovanni Catturani, Giovanni fu Domenico Dallavilla e a Giovanni Tamei, consoli della comunità di Strembo, quietanza di un debito non precisato, come da pubblico documento rogato dal notaio d. Bernardino Battitori da Saone. Notaio: Antonio fu d. Zanetto Zanetti da Brevine (Tione) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 220x162

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Segnature precedenti: 69 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 116

69. Contenitore 5 Quietanza 1572 ottobre 10 , Strembo La d. Stefana, vedova del d. Antonio Sottino, notaio da Vigo Rendena, tutrice dei suoi quattro figli, alla presenza di Salvatore fu Matteo Maestri detto "de la Stefana" da Vigo Rendena, fratello di detta vedova e suo fideiussore, dichiara di aver ricevuto da Antonio fu Donato Callierotti, console della comunità di Strembo, 33 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, e 5 lire, pagati in diverse monete, a saldo di un debito precedentemente contratto dalla comunità nei confronti del defunto. Notaio: Giacomo figlio del d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 350x150 Segnature precedenti: 71 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 11

70. Contenitore 5 Riscatto 1573 maggio 3 , Clusone (Pieve di Bono) Giovanni fu Donato Callierotti e Antonio fu Giovanni Catturani, consoli della comunità di Strembo, e Bartolomeo figlio di Vigilio "Casaro" Schergna, loro convicino, pagano al d. Pietro fu Cesare Viviani da Clusone, cessionario del d. Tomeo Bertelli, già cessionario del d. Francesco Luchini da Trento, giureconsulto e marito della d. Domenica fu Andrea Onofri da Riva, 77 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno (75 a saldo della quota ereditaria e 2 per gli interessi maturati), a completo riscatto(1) dei terreni posti in località Còli da l'Acqua(2), di cui detta d. Domenica era erede per la quarta parte. Notaio: Taddeo fu d. Pasotto Battitori da Saone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 684(538)x190(156) piccoli fori originari Segnature precedenti: 72 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 77 Note 1. Cfr. perg. 58; 2. cfr. perg. 51

71. Contenitore 5 Dazione in pagamento 1577 settembre 28 , Strembo

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Vigilio fu Giacomo Dallavilla da Strembo cede a Giacomo fu Domenico Botteri e a Nicolò fu Pietro Chinati da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, tutti i suoi diritti nei confronti di Pietro, suo fratello, per un credito di 40 ragnesi, da pagarsi in due rate alla festa di S.Michele degli anni venturi, a saldo di una casa acquistata da detta comunità. Notaio: Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; volgare pergamena, mm 188(134)x170(149) Segnature precedenti: 73 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 16

72. Contenitore 5 Procura 1582 marzo 23 , Strembo I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola dal "ser" Nicolò fu *** Masè e il "ser" Bartolomeo fu Vigilio Schergna, consoli della stessa, eleggono cinque sindaci procuratori nella causa contro la comunità di Caderzone, come in atti del d. Bernardino Battitori, notaio da Saone, e in tutte le altre cause, presenti e future, definendone dettagliatamente le competenze. Notaio: Contrino fu d. Battista Contrini da Tavodo (ST), giudice ordinario Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 640(630)x310 due pezzi cuciti assieme, macchia nella parte superiore con inchiostro sbiadito Segnature precedenti: 75

73. Contenitore 5 Transazione 1582 maggio 28 , Spiazzo Cinque sindaci, tra cui due consoli, della comunità di Strembo, da una parte(1); tre sindaci procuratori e due consoli della comunità di Caderzone, dall'altra, per risolvere la lite tra loro esistente relativa al transito del ponte ossia dei ponti di Bondàl sul fiume Sarca, di recente costruiti dagli uomini di Caderzone, per intercessione del rev. d. Eleuterio Targa, vicepievano della Pieve di Rendena, e del d. Nicolò de la Grana da Fisto, addivengono a una transazione in quattro punti(2). Notaio: Nicolò figlio di Gaspare fu d. Antonio Salvaterra da Tione (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 727(697)x159(148) piccoli fori originari, inchiostro sbiadito Segnature precedenti: 74 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 114 Note 1. Cfr. perg. precedente; 2. Vista la lettura difficoltosa, cfr. perg. 99(segn. provv.) AC Caderzone

74. Contenitore 5 Quietanza 1582 ottobre 31 , Brevine

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Pietro fu Giovanni Catturani da Strembo, sindaco della comunità di Strembo stesso, agente anche a nome degli altri sindaci, in esecuzione del terzo punto della transazione raggiunta tra le comunità di Strembo e di Caderzone in relazione al ponte di Bondàl(1), consegna ad Antonio fu Domenico Botteri detto "Menot" e a Vigilio fu Francesco Catturani, consoli della comunità di Strembo, 34 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, dovuti dalla comunità di Caderzone; detti consoli assicurano detto importo su un terreno prativo ed arativo posto nel territorio di Caderzone in località "alla Fossa". Notaio: Nicolò Salvaterra da Tione Copia autentica del figlio Alessandro (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 158x133 piccoli fori originari, inchiostro sbiadito (lampada di Wood) Segnature precedenti: 77 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 115 Note 1. Cfr. perg. precedente

75. Contenitore 9 Dazione in pagamento con patto di riscatto 1583 settembre 12 , Strembo Tomeo fu Giovanni Catturani, console della comunità di Strembo, con il consenso dei suoi vicini riuniti in pubblica regola, per far fronte ad un debito di 900 lire di piccoli trentini contratto con il "ser" Bartolomeo fu "ser" Vigilio Schergna detto "del Caser" da Strembo, come da calcolo scritto dal d. Antonio fu "ser" Pellegrino Alberti da Bocenago, cede con patto di riscatto a detto Bartolomeo il terreno arativo "da le Gulbie" per lo stesso importo del debito, con patti accessori espressamente indicati. Notaio: Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 472(365)x220(103) Segnature precedenti: 76 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 59

76. Contenitore 6 Procura 1584 dicembre 15 , Strembo I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola, eleggono Vigilio fu Delaido Callierotti detto "Michus" loro sindaco procuratore per rinnovare la locazione dei monti Làres e "Couna", situati in Val di Genova, dal d. Bartolomeo del Luth e dal "ser" Giovanni Francesco fu Salvadeo Carnessali, merciaio, entrambi da Poia, sindaci della comunità dell'intera Pieve di Lomaso. Notaio: Giacomo fu d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 448(423)x193 due piccoli fori originari Segnature precedenti: 81 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 7 48

VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 78

77. Contenitore 6 Rinnovo di locazione 1584 dicembre 18 , Stenico Il d. Bartolomeo fu d. Bartolomeo del Luth e il d. Giovanni Francesco fu "ser" Salvadeo Carnessali, merciaio, entrambi da Poia, sindaci procuratori della comunità dell'intera Pieve di Lomaso, rinnovano a Vigilio detto "Michus" fu Delaido Callierotti da Strembo e a Nicolino fu Giovanni Nicolini, rispettivamente sindaco e console della comunità di Strembo stesso, la locazione dei monti "Couna" e Làres situati in Val di Genova, sulla base e alle condizioni degli antichi patti(1). Notaio: Giacomo fu d. Tomeo Bertelli da Vigo (Ragoli), ora abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 612(493)x 248(110) Segnature precedenti: 80 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 15 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 101 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 81 Note 1. Cfr. perg. 3

78. Contenitore 5 Riscatto 1585 agosto 8 , Strembo Il "ser" Bartolomeo fu "ser" Vigilio Schergna da Strembo rivende a Vigilio fu Delaido Callierotti detto "Michus" e a Pietro fu Giovanni Catturani, consoli della comunità di Strembo, il diritto sul terreno arativo posto in località "alle Gulbie", acquistato con patto di riscatto da detta comunità(1), per lo stesso prezzo di vendita di 900 lire di denari piccoli trentini, dei quali 560 ricevuti dal "ser" Apollonio fu Simone Pellegrini da Sant'Apollonio di Lumezzane (Val Trompia, Bs), a titolo di affitto per la locazione dei monti Montisei, il resto da detti consoli. Notaio: Giacomo Bertelli abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 252(238)x205(180) Segnature precedenti: 79 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 72 Note 1. Cfr. perg. 75

79. Contenitore 6 Testamento

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1588 agosto 23 , Strembo La d. Caterina fu ***, vedova di Battista detto "Animoso" fu Giovanni Botteri da Strembo, dispone il suo testamento, lasciando a titolo di legato 4 carantani alla fabbrica della cattedrale di San Vigilio di Trento e un cero di cera lavorata del peso di una lira alla chiesa di San Tomaso di Strembo; nominando la comunità di Strembo stesso erede universale di tutti gli altri suoi beni, dai quali ricavare l'elemonsina del pane e del vino da distribuirsi annualmente il Venerdì Santo ai vicini della stessa in sua memoria. Notaio: Giacomo Bertelli abitante a Caderzone Copia autentica del nipote Gerolamo figlio del d. Matteo (ST), atto notarile; latino Fascicolo; pergamena, mm 487(334)x170(144) foro originario Segnature precedenti: 82

80. Contenitore 6 Transazione con terminazione 1591 maggio 25 , Caderzone Un sindaco, due consoli e quattro giurati della comunità di Strembo, da una parte; un sindaco, due consoli, tre giurati e due saltari della comunità di Caderzone, dall'altra, per risolvere una lite tra loro esistente relativa ai confini tra le due comunità discendendo dalla sommità del monte Cervo e di Piazzola fino alla località Erta e di lì al fiume Sarca, addivengono a una transazione, mediante la quale, sulla base dell'antica terminazione prodotta in allegato, ridefiniscono i termini con sette cippi. Inserti: - Procura 1324 maggio 31, Loc. Vauclu (Mortaso-Strembo) I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola, eleggono Bonomo fu "ser" Trentino da Strembo loro sindaco procuratore per compromettere al d. Geremia da Sporomaggiore la risoluzione della lite tra le comunità di Strembo e di Caderzone relativa ai confini del monte Cervo e di Piazzola. Notaio: Nicolò da Riva, notaio del d. Enrico conte di Lomello - Compromesso e lodo arbitrale 1324 maggio 31-giugno 2, Loc. Vauclu (Mortaso-Strembo) Bonomo fu "ser" Trentino da Strembo, sindaco procuratore della comunità di Strembo, e Nicolò detto "Rubeus" fu Giovanni Raimondo da Caderzone, sindaco procuratore della comunità di Caderzone, compromettono al d. Geremia da Sporomaggiore la risoluzione della lite tra le dette comunità relativa ai confini del monte Cervo e di Piazzola. Detto arbitro, sentite le deposizioni dei testimoni giurati, emette sentenza fissando i termini della zona in questione. Notai: Nicolò da Riva, notaio del d. Enrico, conte di Lomello, e Francesco "de Merchadentis" Copia autentica di Pietro fu "ser" Andrea Alberti da Bocenago con Giacomo fu "ser" Giovanni Festi da Bolbeno Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino Registro; pergamena, legatura in cart., ricoperto in perg. restaurata, cc. 14, mm 197x150 Segnature precedenti: 84 Bibliografia CASETTI A., Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961, p.747 (parz.) RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizioni 18, 19 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 102

81. Contenitore 6 50

Compravendita con patto di riscatto 1595 novembre 6 , Strembo Antonio fu Domenico Botteri da Strembo vende a Pietro fu Giovanni Catturani e a Giovanni fu Giacomo "Menot" da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, un terreno "brolivo" posto in località Bróli, per il prezzo di 11 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno e computando 20 carantani il passo, pagati con il denaro del legato del fu Giulio Callierotti da Strembo dal rev. d. Giacomo Nascimbeni, vicepievano di Spiazzo; detta vendita è effettuata con patto di riscatto perpetuo e corresponsione di un censo annuo sulla base delle Costituzioni principesco-vescovili. Notaio: Nicolò figlio di Gaspare Salvaterra da Tione (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 244(99)x187(167) piccolo foro originario Segnature precedenti: 85 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 15

82. Contenitore 6 Donazione 1597 ottobre 13 , Strembo Bartolomeo fu "ser" Nicolò Amadei da Strembo, in memoria del padre morto intestato e a titolo di legato, dona al "ser" Antoniolo fu Giovanni Amadei e a Pietro fu Giacomo Dallavilla, entrambi da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, un terreno arativo posto in località Mariàne, da licitare in pubblica asta al maggior offerente per provvedere col ricavato all'elemosina dell'olio, da distribuirsi ogni anno all'inizio di Quaresima ai nuclei familiari, sia dei vicini che dei forestieri, e alle vedove della comunità. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 670x126 Segnature precedenti: 86 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 1

83. Contenitore 6 Compromesso e lodo arbitrale 1599 ottobre 20 , Brevine (Tione) Alberto fu Giovanni Poletti e Bartolomeo fu Valentino Beltrami, rispettivamente console giurato e messo della comunità di Massimeno, e Biagio fu Antonio Chinati, Valentino figlio del "ser" Antoniolo Amadei e Stefano figlio di Giovanni Dallavilla, rappresentanti la comunità di Strembo, compromettono al d. Rinaldo fu "ser" Nicolino Paoli da Massimeno la risoluzione della lite esistente tra le due comunià, originata dal pascolo abusivo effettuato dagli uomini di Strembo sul monte di Fontanabona e dai danni arrecati a quelli di Massimeno. Detto arbitro intima agli uomini di Strembo di non cagionare futuri danni alla controparte, ordina loro di osservare i regolamenti e di pagare tutte le spese occorse. Notaio: Giacomo fu d. Marco Antonio Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 276x113 Segnature precedenti: 87 51

Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 71 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 85

84. Contenitore 6 Compravendita 1600 ottobre 16 , Trento Il rev. d. Ruffino Ruffini, maggiordomo del d.d. , principe vescovo di Trento, vende al "ser" Bartolomeo fu Nicolò Masè da Strembo e a Bartolomeo "del Bruna"(1), rispettivamente sindaco e console della comunità di Strembo, un terreno prativo della quantità di due "opere" circa posto in località Del e un terreno, in parte prativo e in parte arativo, posto sul monte di Strembo in località Vastone, per il prezzo complessivo di 250 ragnesi, del valore di 5 lire meranesi ciascuno, di cui 90 versati subito e i restanti da pagarsi in due rate a S.Michele degli anni futuri; detti terreni erano stati confiscati dall'Ufficio di Stenico ad Antonio Botteri detto "del Menot", condannato a morte, e trasferiti alla Camera vescovile. Notaio: Bartolomeo Beltrami, cittadino di Trento, segretario nella cancelleria del Castello del Buonconsiglio (ST) Originale, documento di cancelleria vescovile; latino pergamena, mm 597x262 Segnature precedenti: 89 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 51 Note 1. Probabilmente è da leggersi "Brutti"

85. Contenitore 6 Quietanza 1602 ottobre 22 , Trento Il rev. d. Ruffino Ruffini, maggiordomo del d.d. , principe vescovo di Trento, rilascia al "ser" Bartolomeo "del Brun" e a Biagio Chinati da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, quietanza di 160 ragnesi, del valore di 5 lire meranesi ciascuno, a saldo completo di due terreni precedentemente venduti a detta comunità(1). Notaio: Bartolomeo fu d. Matteo Beltrami, cittadino di Trento, collegiato trentino e segretario nella cancelleria del Castello del Buonconsiglio (ST) Originale, documento di cancelleria vescovile; latino pergamena, mm 374x175 Segnature precedenti: 90 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 79 Note 1. Cfr. perg. precedente

86. Contenitore 6 Riscatto

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1604 giugno 8 , Mortaso Il "ser" Colino fu Bartolomeo Tomezoli da Mortaso retrovende a Pietro fu Giovanni Nicolini e a Delaido fu Vigilio Callierotti da Strembo, sindaci della comunità di Strembo stesso, e a Simone fu Antonio Catturani, loro convicino, un terreno arativo posto in località "in Clio", precedentemente acquistato con patto di riscatto, per lo stesso prezzo di vendita di 52 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, pagati alla presenza di Rocco fu Pietro Amadei da Strembo. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 432(335)x164(85) Segnature precedenti: 93 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 68

87. Contenitore 7 Riscatto 1604 settembre 14 , Caderzone Biagio fu Giacomo Dallavilla da Strembo rivende a Pietro fu Giovanni Nicolini da Strembo, console e sindaco della comunità di Strembo stesso, a Giacomo fu Giovanni Schergna, secondo console, e ad altri convicini un terreno arativo posto in località Civèra di 227 passi e mezzo, precedentemente da lui acquistato con patto di riscatto e già retrovenduto a Vigilio fu Bartolomeo "Casaro" Schergna e a Simone fu Antonio Catturani, precedenti consoli, per lo stesso prezzo di vendita di 45 ducati e mezzo, del valore di 80 carantani ciascuno, non avendo fatto redigere in quell'occasione il relativo documento. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 358(84)x172(94) Segnature precedenti: 94 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 58

88. Contenitore 7 Compravendita di censo 1604 settembre 14 , Caderzone Battista fu Colino Catturani da Strembo vende a Pietro fu Giovanni Nicolini, console e sindaco della comunità di Strembo, a Giacomo fu Giovanni Schergna, console della stessa, e ad altri convicini un censo annuo perpetuo redimibile del valore di 5 lire di denari piccoli trentini per l'esecuzione dell'elemosina del pane e del vino, da distribuirsi alla comunità il Venerdì Santo per il legato fu Battista Botteri, assicurato su un terreno arativo posto in località Ruìna ossia "la Colla longa", per il prezzo di 10 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 282(48)x165(132) Segnature precedenti: 95 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 111

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89. Contenitore 7 Transazione 1606 marzo 13 , Caderzone Pietro fu Giovanni Nicolini, Bartolomeo fu "ser" Nicolò Amadei e Delaido fu "ser" Vigilio Callierotti, sindaci della comunità di Strembo, da una parte; Matteo fu Pedrino Paoli, sindaco della comunità di Massimeno, assieme a Paolo fu Colino Beltrami, console e sindaco della stessa, dall'altra, per risolvere la lite tra loro esistente relativa ai criteri per la divisione della porzione del monte Làres situato in Val di Genova, dalla località "la Scala" fino al fiume Sarca, posseduta in comproprietà, ripartizione per i primi da effettuarsi per fuochi o per capi, per i secondi "ad corpus"; aggiuntasi inoltre la questione della nomina a vicini in detto monte Làres di Odorico fu Martino dalla Piana da Valstrona (Omegna, No), mastro tornitore, e dei suoi quattro figli, tutti abitanti a Strembo, effettuata dagli uomini di Massimeno senza il consenso della controparte; per intercessione del d. Antonio detto "Cotto" Alberti da Bocenago e del d. Cristoforo Pasotta da Borzago, addivengono a una transazione articolata in dieci punti. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST)c Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 920(796)x202(88), a tergo marca fiscale da 15 kreuzer Segnature precedenti: 96 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 10 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 89 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 87

90. Contenitore 6 Revoca di procura 1606 aprile 2 , Strembo I vicini della comunità di Strembo, riuniti in pubblica regola, revocano a Delaido Callierotti, a Pietro Nicolini e a Bartolomeo fu "ser" Nicolò Amadei il mandato di sindaci procuratori della comunità, come da pubblico documento rogato dal sottofirmato notaio di data 5 gennaio 1604. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 368(358)x258 Segnature precedenti: 92 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 43

91. Contenitore 7 Compravendita di censo 1606 dicembre 27(1) , Caderzone Antonio fu "ser" Antoniolo Amadei da Strembo vende a Giuseppe fu Antonio "Menot" Botteri da Strembo e a Pietro fu Nicolò Chinati, rispettivamente console e saltaro della comunità di Strembo, un censo annuo perpetuo redimibile di 7 "galete" e mezza di cereali, metà di segale e di miglio, da corrispondersi annualmente alla festa di S.Michele o entro la sua ottava, assicurato su un terreno prativo posto in località Ronchi e, questo non bastante, su altro terreno analogo più piccolo nello stesso luogo, per il prezzo di 60 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, dei quali 28 da esigersi da Antonio figlio di Odorico, mastro tornitore abitante a 54

Strembo; concordando altresì particolari modalità di pagamento di detto censo sulla base delle Costituzioni principesco-vescovili di recente pubblicate. Notaio: Gerolamo figlio del d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 540(344)x174(103) foro originario Segnature precedenti: 97 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 46 Note 1. La datazione osserva lo Stile della Natività

92. Contenitore 7 Compravendita 1609 giugno 29 , Caderzone Il d. Tomeo figlio di mastro Nicolò Schergna da Strembo, da tempo abitante a Ferrara, agente anche a nome degli eredi di Tomeo Schergna, suo zio, e quale procuratore del padre, vende a Pietro fu Giovanni Antonio "a Broylo" detto "Deganus" e a Biagio fu Valentino Amadei da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, un terreno prativo e in parte ghiaioso posto in località Isclöc' per il prezzo di 70 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, sulla base della stima fatta da Simone fu Antonio Catturani e Antoniolo fu Antonio Amadei, entrambi da Strembo, esperti eletti dalle parti. Notaio: Gerolamo fu d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 553(500)x150(70) Segnature precedenti: 98 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 44

93. Contenitore 7 Rinnovo di investitura 1612 maggio 3 , Spiazzo Il rev. d. Giacomo Nascimbeni da , vicario nella chiesa parrocchiale di San Vigilio di Spiazzo e procuratore del rev. d. Ernesto di Wolchenstein, decano della cattedrale di Trento e rettore di detta chiesa di San Vigilio, rinnova a Delaido fu Vigilio Callierotti, console della comunità di Strembo, l'investitura del terreno arativo "la Plazola" fatta dal rev. d. Aliprando Madruzzo in data <23 maggio> 1558(1), per il canone perpetuo di mezzo staio di miglio da corrispondersi annualmente nella canonica di Spiazzo la festa di S.Michele o entro la sua ottava. Notaio: Giacomo fu d. Marco Antonio Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 253x134 Segnature precedenti: 99 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 26 Note 55

1. La pergamena attualmente manca; cfr. VALENTI A) 23

94. Contenitore 7 Inventario 1613 gennaio 13 , Bocenago Bartolomeo fu Alberto Callierotti da [Strembo], massaro della chiesa di San Tomaso di Strembo stesso, assieme a Delaido fu Vigilio Callierotti, console giurato, redige l'inventario dei beni mobili(1) ed immobili di detta chiesa, in esecuzione dei capitoli a lui consegnati dai revv. d.d. visitatori. Notaio: Giacomo fu d. Marco Antonio Boroni da Bocenago (ST) Originale, atto notarile pergamena, mm 533x122 Segnature precedenti: 100 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 2 Note 1. Elenco redatto in volgare.

95. Contenitore 7 Dazione in pagamento 1613 aprile 22 , Caderzone Il notaio d. Simone fu d. Antonio Zanetti, notaio da Brevine (Tione), per far fronte al debito di 350 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, precedentemente contratto con la comunità di Strembo per la locazione delle selve dei monti Folgorìda e "Couna" situati in Val di Genova, cede ai due consoli e a sei vicini della comunità di Strembo stesso, accettanti in esecuzione della decisione assunta dalla pubblica regola, tutti i suoi diritti nei confronti dei figli ed eredi del notaio d. Antonio Antoniolli da Giustino su un terreno prativo con casa e fucina, posto nel territorio di Pinzolo in località "a Roncho", quale cessionario del d. Osvaldo, barone di Trapp, signore di Beseno, Coira e , ed erede della d. Margherita, contessa di Altemps, sua defunta moglie, diritti dettagliatamente descritti; e nei confronti di Antonio fu Vigilio Ognibeni da Pinzolo, attuale possessore dei beni ipotecati. Detta cessione si completa con modalità di esecuzione espressamente indicate. Notaio: Gerolamo fu d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 594(484)x193(84) Segnature precedenti: 101 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 52 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 92

96. Contenitore 7 Sentenza sindacale 1617 novembre 3 , Caderzone Eleuterio fu "ser" Ambrogio Ambrosi da Carisolo, sindaco generale dell'intera Val Rendena, su mandato del d. vicario di Tione in conformità agli Statuti di Trento, emette sentenza risolutiva per dirimere la lite tra Bartolomeo fu Vigilio Schergna detto "del Caser",

56 console giurato della comunità di Strembo, il "ser" Bartolomeo fu "ser" Nicolò Amadei e Pietro fu Vigilio Callierotti, sindaci della stessa, da un parte, e Battista fu Odorico, mastro tornitore milanese, abitante a Strembo, dall'altra, relativa ai confini del prato di quest'ultimo posto nella contrada Plan in località Badül ossia "Vauselle", presso il quale, in località Plazöli, gli uomini di Strembo avevano disboscato parte di bosco per realizzare un novale. Notaio: Gerolamo fu d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 506(432)x265(105) Segnature precedenti: 102 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 108

97. Contenitore 7 Affrancazione 1628 marzo 23 , Vigo Lomaso Il "ser" Tomeo fu Donato Sansoni da Lundo, sindaco generale della comunità dell'intera Pieve di Lomaso, e sei altri sindaci procuratori della stessa, cedono a titolo di rinuncia e di vendita il dominio diretto rispettivamente: del monte Pagherola alla comunità di Borzago; del monte "Ischlus" alla comunità di Pelugo; dei monti "Couna" e Folgorìda a Simone fu Antonio Catturani e a Pietro fu Rocco Amadei, consoli della comunità di Strembo; dei monti "Zumelius" e Vaccarsa alla comunità di Caderzone; dei monti Làres e "Couna" alla comunità di Massimeno - dei quali monti le dette comunità erano locatarie a titolo di enfiteusi - per il prezzo complessivo di 1150 ragnesi, del valore di 60 carantani ovvero 4 troni e mezzo di moneta trentina ciascuno, da pagarsi in due rate: la prima di 100 ragnesi alla festa di S.Giovanni Battista di giugno; la seconda di 1050, a Stenico e in contanti, al Natale del 1629 o entro tutto dicembre, termine pure di versamento dell'ultimo canone consueto. Si pattuisce altresì l'annullamento del presente contratto in caso di mancato pagamento. Notaio: Gerolamo fu d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST), con il d. Filippo Prati da Dasindo Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 610(477)x299(79) Segnature precedenti: 103 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 16 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 82 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 98

98. Contenitore 7 Ratifica di affrancazione e relativa quietanza 1630 gennaio 11 , Stenico Il d. Domenico fu d. Bernardino Cherotti da Favrio, sindaco generale della comunità dell'intera Pieve di Lomaso, un altro sindaco e sei consiglieri della stessa, ratificata la precedente cessione del dominio diretto dei monti della Val Rendena alle comunità locatarie di Borzago, Pelugo, Strembo, Caderzone e Massimeno(1), rilasciano ai rappresentanti delle stesse relativa quietanza di 1150 ragnesi, di cui ricevono ora in diverse monete la seconda rata; pattuiscono altresì di produrre, dietro richiesta della controparte, la conferma vescovile dell'affrancazione posta in essere. Presente all'atto, il d. Giovan Battista Conzatti da Stenico, dottore in entrambi i diritti e vicario nel foro di Stenico e in tutte le Giudicarie Esteriori, lo approva con proprio decreto. 57

Notaio: Gerolamo fu d. Matteo Bertelli, abitante a Caderzone (ST), con il d. Filippo Prati da Dasindo Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 630(610)x258(242) Segnature precedenti: 104 Bibliografia RABENSTEINER G., "Documenti dall'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune metter in evidenza e tradurre nell'anno 1860", AC Strembo 75, trascrizione 17 VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 85 VALENTI S., Regesto cronologico di documenti sulla Valle di Genova in Rendena. Esplorazione di archivi, IN: "Tridentum", IX (1906), regesto 99 Note 1. Cfr. perg. precedente

99. Contenitore 7 Compravendita 1631 febbraio 10 , Loc. "alle Guarde" (Mortaso) Paride figlio del d. Gerolamo Bertelli da Preore, notaio rogatario,vicino nobile ed esente di Caderzone, abitante a Spiazzo, vende a due consoli e a quattro vicini della comunità di Strembo un terreno arativo posto in località Dòne, acquistato dal "ser" Antonio fu Giacomo Tonelletti da Mortaso, curatore del defunto Bartolomeo fu Pietro Buschetti, per il prezzo di 50 ragnesi, del valore di 60 grossi ciascuno. Notaio: Paride Bertelli (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 327x145(137) Segnature precedenti: 105 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 9

100. Contenitore 7 Riscatto 1633 novembre 19 , Spiazzo Il "ser" Giacomo fu mastro Giovannino Tirola da Mortaso, procuratore di mastro Antonio fu Giacomo Tonelli da Mortaso, rivende a Gerolamo fu Giovanni Botteri, Giacomo fu Antoniolo Amadei e a Giacomo fu Biagio Dallavilla, rispettivamente sindaco, console e vicino della comunità di Strembo, parte di un terreno arativo posto in località Civèra ossia sotto Via Carrèa, sufficiente a raggiungere il prezzo di vendita di 200 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno e computando un trono al passo, oppure in località Còli da l'Acqua. Notaio: Paride fu d. Gerolamo Bertelli, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 408x226(210) Segnature precedenti: 106 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 33

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101. Contenitore 7 Dazione in pagamento con patto di riscatto 1638 marzo 26 , Spiazzo Cristoforo fu Giovanni Pietro Righi, zio di Pietro e Domenico, eredi minorenni di Rigo Righi, e Rigo fu Giovan Battista Righi, loro parente, per far fronte al debito di 50 ragnesi di detti minori, corrispondente a metà dell'importo legato dal defunto loro padre alla comunità di Strembo per l'elemosina del sale e la celebrazione di due messe gregoriane, la cui esecuzione era stata intimata agli uomini di Strembo su mandato emesso ad istanza dell'Ufficio spirituale, cedono con patto di riscatto a Martino fu Cristoforo Fantoma, Antonio fu Antoniolo Masé e a Vigilio fu Biagio Dallavilla, agenti a nome della loro comunità, 258 passi di un terreno arativo posto in località "al Balin", comprendente tre castagni, stimato da mastro Stefano Alberti detto "il Fraton" da Fisto, alla presenza del rev. Pietro Ferrari, pievano di Rendena. Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (Pinzolo) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 315x110 Segnature precedenti: 107 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 49

102. Contenitore 7 Promessa di pagamento 1638 marzo 26 , Strembo Rigo fu Giovan Battista Righi da Strembo, agente anche a nome di Giovan Battista, suo fratello, promette a due consoli, un sindaco, un commissario e ad altri vicini della comunità di Strembo, a saldo parziale del terreno arativo detto "al Balin", di affrancarli da un debito nei confronti del rev. d. Simone (1), curato di , per un importo di 25 ragnesi dovutigli quale pagamento residuo di un censo. Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (Pinzolo) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 112(46)x206(140) Segnature precedenti: 108 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 65 Note 1. Cfr. perg. seguente

103. Contenitore 7 Affrancazione di censo 1639 marzo 27 , Clusone (Pieve di Bono) Il rev. d. Simone Monelli , curato di Daone, affranca Rigo fu Giovan Battista Righi e mastro Giacomo fu Bartolomeo Masè, entrambi di Strembo, agenti a nome della comunità di Strembo stesso, dal pagamento di un censo per un capitale di 100 ragnesi, del valore di 4 troni e mezzo ciascuno, come da pubblico documento rogato dal notaio d. Bartolomeo Brombino da Daone nel 1632. Notaio: Giovanni Fantini da Copia autentica del figlio Benedetto, abitante a Clusone (ST), atto notarile; latino pergamena, mm 313x116 Segnature precedenti: 109 59

Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 3

104. Contenitore 8 Permuta e compravendita 1639 aprile 1 , Strembo Nicolò fu "ser" Cristoforo Fantoma detto "il Chiaga" da Strembo permuta e in parte vende a Pietro fu Giovanni Amadei da Strembo, agente a nome della comunità di Strembo stesso su mandato della pubblica regola, un terreno arativo posto in località Tòrclo con quattro castagni, la quarta parte di una casa "teziva" in comproprietà con il "ser" Martino, suo fratello, i diritti sul cascinello del latte e un altro terreno arativo posto in località Mariàne, in cambio di parte di una casa dettagliatamente descritta, posta in località "alle Case dii Schergni", del relativo terreno prativo e "brolivo" e degli alberi in esso esistenti, sulla base della stima fatta da detto Pietro Amadei e dal "ser" Giacomo fu "ser" Ognibene Amadei da Strembo, abitante a Caderzone; per il prezzo inoltre di 45 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, a conguaglio. Notaio: Paride fu d. Gerolamo Bertelli da Preore, abitante a Caderzone (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 714x190(152) foro originario Segnature precedenti: 110 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 96

105. Contenitore 7 Rilevazione di censo 1643 ottobre 22 , Strembo Valentino Pasotti da Caderzone rileva dalla comunità di Strembo un censo redimibile di 7 ragnesi, da pagarsi annualmente a S.Michele a Nicolò Vitali da Caderzone, per il prezzo di 100 ragnesi, del valore di 60 carantani ciascuno, ricevuti da Rigo Righi e Ognibene Masè, consoli di detta comunità, assicurandolo su un terreno arativo e prativo posto in località Sàlamon. Notaio: Nicolò fu d. Lorenzo Scarazzini da Darè (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 188(167)x136 Segnature precedenti: 111 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 38

106. Contenitore 8 Costituzione di censo 1646 aprile 10 , Strembo Bartolomeo Botteri e Delaido Callierotti da Strembo, consoli della comunità di Strembo stesso, assicurano su un terreno arativo in località "a Rovina lunga" il capitale di 50 ragnesi, ricevuti da Giacomo fu Bartolomeo Masè da Strembo a saldo completo di un debito, per la costituzione di un censo annuo del 7 per cento da pagarsi dai possessori di detto fondo.

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Notaio: Nicolò fu d. Lorenzo Scarazzini da Darè (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 209x130 Segnature precedenti: 114 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 67

107. Contenitore 8 Proroga e ricostituzione di censo 1646 aprile 30 , Strembo Bartolomeo Botteri e Delaido Callierotti, consoli della comunità di Strembo, prorogano in perpetuo la durata di un censo annuo redimibile del valore di 12 troni e 6 gazzette, pagato da Simone fu Antonio Masè detto "Salamon" da Strembo a favore di detta comunità per un capitale di 40 ragnesi, costituito dal padre; il quale censo detto Simone Masè ricostitusce, assicurandolo su un terreno prativo posto in località "in Auri" di 240 passi. Notaio: Nicolò fu d. Lorenzo Scarazzini da Darè (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 256(227)x196 Segnature precedenti: 112 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 24

108. Contenitore 8 Affrancazione di censo 1646 aprile 30 , Strembo Nicolò fu Giovanni Vitali da Caderzone affranca Bartolomeo Botteri e Delaido Callierotti, consoli della comunità di Strembo, dal pagamento di un censo per un capitale di 153 ragnesi e 1 trono e mezzo, di cui 100 ragnesi a costituzione di un censo rilevato da Valentino Gussella Pasotti da Caderzone e il rimanente pagato direttamente da detti consoli. Notaio: Nicolò fu d. Lorenzo Scarazzini da Darè (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 189x191 Segnature precedenti: 113 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 19

109. Contenitore 8 Promessa di affrancazione 1650 ottobre 26 , Strembo Bartolomeo fu Bartolomeo Masè e Vigilio fu Bartolomeo Callierotti, consoli della comunità di Strembo, e Vigilio fu Biagio Dellavilla, saltaro della stessa, promettono di affrancare Martino figlio di Nicolino "il Moscha" da Caderzone, a nome paterno, dal pagamento di un censo su un capitale di 72 ragnesi in favore della comunità di Caderzone, avendo ricevuto detto importo da detto Martino.

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Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (Pinzolo) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 361x184(170) Segnature precedenti: 116 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 28

110. Contenitore 8 Costituzione di censo e soluzione di debito 1655 ottobre 18 , Strembo Nicolò Fantoma da Strembo costituisce in favore di Giacomo Masè e Bartolomeo "de Broilis", consoli della comunità di Strembo, un censo perpetuo redimibile del valore di 3 ragnesi e mezzo, assicurato su un terreno prativo posto in località Suramür e, per la parte eccedente, su un terreno arativo in località Ronchi, per un capitale di 50 ragnesi, dovuti a detta comunità come residuo di un debito contratto per l'acquisto di un terreno prativo in località Ruìna. Notaio: Nicolò fu d. Lorenzo Scarazzini da Darè (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 214(181)x156(133) Segnature precedenti: 117 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 78

111. Contenitore 8 Dazione in pagamento 1656 ottobre 21 , Strembo Il "ser" Simone fu "ser" Antonio Masè "il Salamon" da Strembo, per far fronte al pagamento di quattro censi costituiti in favore della comunità di Strembo per un capitale complessivo di 350 ragnesi (cioè: 60, 50, 40 e 200), assicurati rispettivamente su terreni posti nelle località Ronchi, Bröli, "in Auri" e Plan, cede al "ser" Valentino fu "ser" Giovanni Masè e al "ser" Biagio fu "ser" Giacomo Dallavilla, consoli e sindaci di detta comunità, assieme al saltaro e a molti altri vicini, in esecuzione delle decisioni assunte dalla pubblica regola, i terreni obbligati, dettagliatamente descritti. Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (Pinzolo) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 329x186(174) Segnature precedenti: 119 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 53

112. Contenitore 8 Vendita all'incanto 1656 ottobre 21 , Strembo Biagio fu Giacomo Dellavilla, console e sindaco della comunità di Strembo, il saltaro e molti altri vicini riuniti in pubblica regola, in esecuzione dell'incanto tenuto presso detta regola dei fondi testè ricevuti da Simone fu Antonio Masè "il Salamon" per affrancazione

62 di un capitale(1), vendono a Valentino fu Giovanni Masè, console e sindaco, e a Bartolomeo, suo fratello, entrambi da Strembo, un terreno arativo posto in località Ronchi di 330 passi, stimato 5 "galete" il passo, e un terreno prativo in località "il Prà d'Auri" di 238 passi, gravati da due censi per un capitale complessivo di 100 (rispettivamente 60 e 40 ragnesi), che gli acquirenti si impegnano a pagare a detta comunità alle condizioni del precedente proprietario, con altri patti espressamente indicati. Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (Pinzolo) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 251(141)x187(70) Segnature precedenti: 118 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 92 Note 1. Cfr. perg. precedente

113. Contenitore 8 Vendita all'incanto 1656 ottobre 21 , Strembo Valentino fu Giovanni Masè e Biagio fu Giacomo Dellavilla, consoli e sindaci della comunità di Strembo, assieme al saltaro e a molti altri vicini riuniti in pubblica regola, in esecuzione dell'incanto tenuto presso detta regola dei fondi testè ricevuti da Simone fu Antonio Masè "il Salamon" per affrancazione di un capitale(1), vendono a Vigilio fu Paolo Botteri da Strembo un terreno "brolivo" posto in località Bröli di 83 passi e mezzo, gravato da un censo per un capitale di 50 ragnesi, che l'acquirente si impegna a pagare a detta comunità alle condizioni del precedente proprietario, con altri patti espressamente indicati. Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (Pinzolo) (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 195x187 Segnature precedenti: 120 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 4 Note 1. Cfr. perg. 111

114. Contenitore 8 Riscatto 1658 ottobre 29 , Strembo Il "ser" Cristoforo fu Martino Fantoma da Strembo rivende a Donato fu Giovanni Pietro Catturani, al "ser" Vigilio fu Pietro Callierotti e a Bartolomeo fu Bartolomeo Amadei, rispettivamente console e vicini della comunità di Strembo, assieme ad altri riuniti in pubblica regola, metà di un terreno prativo posto in località Isclöc' e metà di un terreno arativo in località "alle Pozze", entrambi acquistati in precedenza da detta comunità, per lo stesso prezzo di vendita di 124 ragnesi. Notaio: Paride fu d. Gerolamo Bertelli, nobile di Caderzone, abitante a Spiazzo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 330(133)x235(135) Segnature precedenti: 121 Bibliografia

63

VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 22

115. Contenitore 8 Riscatto 1659 settembre 30 , Loc "su Auri" (Strembo) Giovanni fu Martino Fantoma da Strembo rivende a Bartolomeo Botteri e Pietro fu Pietro Pedretti, consoli della comunità di Strembo, assieme ad altri vicini riuniti in pubblica regola, metà di un terreno prativo posto in località Isclöc' e metà di un terreno arativo detto "le Colle della Pozza", precedentemente acquistati da detta comunità e divisi con Cristoforo, suo fratello, per lo stesso prezzo di vendita di 124 ragnesi, del valore di 4 troni e mezzo ciascuno. Notaio: Paride fu d. Gerolamo Bertelli, nobile di Caderzone, abitante a Spiazzo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 227(211)x233(195) Segnature precedenti: 122 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 93

116. Contenitore 8 Rinuncia(1) 1659 settembre 30 , Loc "su Auri" (Strembo) Paolo Botteri, primogenito del defunto Vigilio fu Giovanni Paolo, agente anche a nome dei fratelli, per cauzione del legato fu Giovan Battista Fava(...) sopra un terreno brolivo posto in località Bröli per un capitale di 50 ragnesi, ereditato dal padre, restituisce a Bartolomeo fu Giovanni Botteri e a Pietro Chinati, consoli della comunità di Strembo, assieme con altri vicini riuniti in pubblica regola, detto terreno per lo stesso prezzo di 50 ragnesi, del valore di 4 troni e mezzo ciascuno. Notaio: Paride fu d. Gerolamo Bertelli, nobile di Caderzone, abitante a Spiazzo (ST) Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 233(160)x214(76) due fori originari Segnature precedenti: 123 Bibliografia VALENTI S., "Regesto delle pergamene dell'archivio comunale di Strembo", Tione 1906, fasc., BCTN ms. 5471/13, regesto 39 Note 1. L'atto ricorda la "cautio Muciana" del diritto romano, mezzo a tutela di chi era beneficiario di un legato sottoposto a condizione potestativa negativa (cfr. Enciclopedia Garzanti del diritto, Milano 1993, s.v.)

117. Contenitore 8 Testamento 1664 marzo 15 , Baldino (Pinzolo) Il "ser" Bartolomeo fu Vigilio "Casaro" da Strembo dispone il suo testamento, lasciando a titolo di legato, tra le altre cose, 4 lire di cera lavorata alla chiesa di San Tomaso di Strembo; nominando eredi universali di tutti gli altri beni i nipoti, figli del defunto Vigilio, suo figlio, per un terzo, e i figli Antonio e Bartolomeo, per gli altri due terzi, con condizioni espressamente indicate. Notaio: Pietro fu d. Giovanni Antonio Ferrari da Baldino (ST)

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Originale, atto notarile; latino pergamena, mm 505(286)x248(57) Segnature precedenti: 124

65 serie Carte di regola, 1590 - 1769

1 Carta di regola 1590 agosto 16 - 1769 aprile 30 "Capitoli comunali sanciti ... del 1779" A c. 1r: "Instrumento delle poste, statuti, regolationi et ordinationi delle homeni della univesità della vita di Strembo" Testo del 16 agosto 1590 in copia autentica in italiano del marzo 1715 (cc. 1-23), con un'aggiunta del 28 aprile 1762 (cc. 24-26) e approvazioni dei principi vescovi Francesco Felice degli Alberti d'Enno del 7 maggio 1762 (cc. 26v-27) e Pietro Vigilio Thun del 30 aprile 1779 (cc. 27v). Alle cc. I-II: "Indice tavola ovvero vachetta" dei capitoli Registro, leg. mezza perg. scritta, cc. II-28

66 serie Registri degli atti della comunità e dei rendiconti dei consoli, 1755 - 1810

2 "Libro della comunità di Strembo oggi 30 ... 1755" 1755 - 1774 Registro

3 Registro degli atti della comunità e dei rendiconti dei consoli 1770 - 1810 Registro, leg. pelle, cc. 287

67 serie Atti degli affari della comunità, 1388 - 1808

4 Atti degli affari della comunità 1388 - 1808 1. 1388 2. 1405 3. 1492 4. Atti relativi ai confini del territorio comunale di Strembo verso Mortaso e Giustino, 1527 - 1912 5. 1546 6. 1561 7. 1613 8. 1614 9. 1649 10. 1660 11. 1667 12. 1668 13. 1673 14. 1695 15. 1697 16. 1705 17. 1707 18. 1708 19. 1717 20. 1720 21. 1722 22. 1723 23. 1724 24. 1727 25. 1729 26. 1731 27. 1751 28. 1753 29. 1762 30. 1766 31. 1769 32. 1775 33. 1776 34. "Liberazioni dell'onoranda comunità di Strembo", 1776 - 1778 35. 1789 36. 1792 37. 1800 38. Vendite fatte dal comune a privati, 1801 - 1802 68

39. 1802 40. 1803 41. 1805 42. 1806 43. 1808 44. secolo XIX in. Busta

69 serie Registri delle circolari, 1804 - 1806

5 "Registro delle proclame pervenute dal supremo comando alla magnifica comunità di Strembo l'anno 1804-1805-1806" 1804 - 1806 Registro, leg. cart., cc. III-131, con indice all'inizio

70 serie Estimi, 1601 - 1800

6 Estimo della comunità di Strembo sec. XVII - sec. XVIII Registro, senza coperta, cc. 25

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Ente Comune di Strembo [1820 - 1923 gennaio 12]

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Comune di Strembo, 01/01/1336 - 31/12/1976 Subfondo Comune di Strembo (ordinamento austriaco), 01/01/1821 - 31/12/1923

Storia Dopo il periodo comunitario (1810) e fino al 1920 il comune di Strembo fu aggregato all'allora comune di Fisto.

72 subfondo Comune di Strembo (ordinamento austriaco), 1821 - 1923

Soggetti produttori Comune di Strembo, [1820 - 1923 gennaio 12]

Contenuto Sotto l'aspetto archivistico questo periodo inizia con la cessazione delle istituzioni comunali italiche e l'introduzione dell'organizzazione comunale austriaca. Il periodo della Restaurazione - Impero d'Austria si chiude, sempre sotto l'aspetto archivistico, con l'estensione alle nuove provincie della legge e del regolamento comunali italiani, stabiliti con R.D. dell'11 gennaio 1923, n. 9.

73 serie Protocolli di sessione della rappresentanza comunale, 1896 - 1921

Contenuto La rappresentanza comunale era l'organo deliberativo e di sorveglianza del comune. La sua funzione fondamentale era quella di salvaguardare gli interessi comunali e di provvedere al soddisfacimento delle relative necessità.

7 "Protocollo di rappresentanza per gli anni 1896 - 1897" 1896 gennaio 16 - 1899 gennaio 8 Registro

8 "Protocollo sedute" della rappresentanza 1908 novembre 5 - 1914 settembre 19 Registro

9 "Protocollo" delle sedute della rappresentanza 1914 ottobre 15 - 1921 giugno 21 Registro

74 serie Carteggio ed atti degli affari comunali, 1831 - 1923

Contenuto La serie raccoglie il carteggio e gli atti prodotti per la trattazione degli affari relativi alle diverse attività di competenza del comune ed è costituita da fascicoli annuali contenenti atti diversi, indicati con la data dell'anno, e da fascicoli pluriennali di cui vengono indicati titolo e date estreme.

10 Carteggio ed atti 1831 - 1868 1. 1831 2. 1832 3. Atti di compravendita fra comune e privati di beni immobili, 1833 - 1903 4. 1834 5. "Approvazioni, domande e atti precedenti la vendita di prative in Val Genova", 1834 - 1874 6. 1839 7. "Confini fra Mortaso coi Tovi dell'acqua e Strembo e Massimeno", 1841. Sono allegati documenti datati a partire dal 1836 8. Atti di misurazione confini di prati alla Ragada e alla Todesca, 1846. Precedenti datati 1817 e 1841 9. 1849 10. 1850 11. 1851 12. 1857 13. 1858 14. 1860 15. Atti relativi alla causa fra il comune di Strembo e Massimeno per confini sul monte Lares, successivo accomodamento e divisione dello stesso, 1860 - 1912. Sono allegati copie di documenti datati a partire dal 1534 16. 1861 17. Costruzione del nuovo campanile della chiesa curaziale di Strembo, 1865 18. 1868 Busta

11 Carteggio ed atti 1868 - 1877 19. Lavori di sistemazione dell'interno del paese, 1868 - 1877 Busta

12 Carteggio ed atti 1872 - 1899

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20. Acquisto da parte del comune della casa Righi Bastin e lavori per adattamento a municipio e scuole, 1870 - 1878. Contiene allegati e precedenti a partire dal 1812 21. Atti relativi all'appalto per la condotta da Trento a Strembo dei tubi di cemento per la costruzione delle fontane, 1872 - 1873 22. Ripartizione spese per il restauro del ponte sul Sarca "allo Spiazzo di Rendena", 1872 - 1874 23. 1874 24. 1877 25. Atti relativi all'ampliamento e rialzo della canonica, 1879 - 1883 26. 1880 27. "Divisione arbitrale e disegno del promiscuo Fontana bona", 1881 28. Costruzione dei banchi e porte nel coro della chiesa, 1882 - 1883 29. Ricostruzione della strada di Val di Genova rovinata dalle inondazioni, 1882 - 1890 30. 1883 31. 1884 32. Lavori di arginazione del torrente Pradelopo, 1885 - 1886 33. Atti riguardanti le malghe e i pascoli, 1885 - 1916 34. 1886 35. "Mutuo passivo di Mortaso", 1886-1887 36. Passività del comune di Strembo, 1886 - 1913 37. Ricostruzione strada "Ragada" in Val di Genova, 1888 - 1890 38. 1892 39. 1895 40. 1896 41. 1897 42. 1898 43. 1899 44. secolo XIX ex. - XX in. Busta

13 Carteggio ed atti 1900 - 1923 45. 1900 46. Vertenza fra un privato e il comune di Strembo per affari relativi alla casa comunale, 1900 - 1901 47. 1901 48. 1902 49. 1904. Contiene fra l'altro: Compravendita fra il comune di Strembo (compratore) e il comune di Mortaso (venditore) di un suolo alpino nella Valle di Genova località Bedole, 1904 50. 1905 51. 1906 52. Atti e conti relativi alla costruzione del caseificio comunale, 1906 - 1908 53. 1907 54. 1908 55. 1909 56. Prestiti del comune concessi a un privato, 1909 - 1922 57. 1910

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58. Rilievi per l'elaborazione del progetto di sistemazione del rivo Ruina, 1910 - 1911 59. 1911 60. Attestato di povertà di un censito, 1911 - 1912 61. 1912 62. Carteggio ed atti fra il comune e il Club Alpino Austro-Germanico, sezione di Lipsia, locatario della malga Madron, 1912 - 1914 63. Progetto di massima per la sistemazione del rivo "Val Vestù", 1912 - 1915 64. 1913 65. Posa di un tubo Mannesmann sulla strada erariale della Rendena al Km. 11,890 per la condotta dell'acqua al lavatoio pubblico, 1913 - 1914 66. 1914 67. 1915 68. 1916 69. 1917 70. 1919 71. 1920 72. 1921 73. 1922 74. Atti riguardanti i lavori alla sorgente d'acqua minerale ferruginosa, 1922 - 1925 75. 1923 76. secolo XX (1920 circa) Busta

77 serie Registri anagrafici, sec. XX inizio

14 "Lista delle persone appartenenti a questo comune, che acquistano la cittadinanza italiana di pieno diritto (compilata secondo le norme presidenziali pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 1922)" sec. XX inizio Registro

78 serie Leva militare, 1922 - 1923 (cl. 1896 - 1905)

Contenuto La serie riguardante la documentazione relativa alla leva comprende: le liste di leva e i ruoli matricolari.

15 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1901 1922 Registro

16 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1902 1922 Registro

17 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1903 1922 Registro

18 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1904 1922 Registro

19 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1905 1923 Registro

20 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1896 sec. XX inizio Registro

21 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1897 sec. XX inizio Registro

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22 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1898 sec. XX inizio Registro

23 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1899 sec. XX inizio Registro

24 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1900 sec. XX inizio Registro

25 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1901 - I stesura (1) sec. XX inizio Registro Note (1) La differenza fra la I stesura e la II stesura consiste nella presenza di tre registri distinti, legati assieme, per i comuni di Strembo, Bocenago, Caderzone nella I stesura, mentre per la II i nominativi dei militari compaiono raccolti in un unico registro.

26 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1901 - II stesura sec. XX inizio Registro

27 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1902 - I stesura ed allegati sec. XX inizio Registro

28 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1902 - II stesura sec. XX inizio Registro

29 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1903 - I stesura sec. XX inizio

80

Registro

30 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1903 - II stesura sec. XX inizio Registro

31 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1904 - I stesura sec. XX inizio Registro

32 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1904 - II stesura sec. XX inizio Registro

33 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1905 - I stesura sec. XX inizio Registro

34 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1905 - II stesura sec. XX inizio Registro

81 serie Catasti e mappe, 1859 - 1904

Note Dal n. 35 al n. 43 in unica busta.

35 "Libro fondiario del comune di Strembo" 1859 Registro

36 "Comune di Strembo I parte in Tirolo, circolo di Trento" 1859 Mappa, catastale, 8 tav.

37 Comune di Strembo I parte in Tirolo, circolo di Trento (copia del 1862) 1859 Mappa, catastale, 8 tav.

38 "Strembo II parte in Tirolo, circolo di Trento" 1859 Mappa, catastale, 2 tav.

39 "Strembo II parte" sec. XIX fine Mappa, catastale, 1 tav.

40 "Strembo I parte nel Tirolo ..." secondo lo stato dell'anno 1902 misurato nell'anno 1859 1902 Mappa, catastale, 6 tav.

41 Mortaso II parte secondo lo stato dell'anno 1904 1904 Mappa, catastale, 2 tav.

82

42 Mappa dei confini sul monte Lares sec. XIX seconda metà Mappa, 1 foglio

43 Carta sinottica dei boschi del comune di Strembo I e II parte secolo XX sec. XX Mappa, 3 fogli

83 serie Preventivi ed allegati - Conti consuntivi e documenti di corredo, 1898 - 1913

Contenuto I preventivi contengono le previsioni di entrata ed uscita del comune per il nuovo anno finanziario. Venivano redatti annualmente dal capocomune e presentati per l'approvazione alla rappresentanza comunale. Nei conti consuntivi venivano annotate tutte le entrate ed uscite del comune. Dato che le reversali di entrata e i mandati di uscita venivano in passato archiviati accanto al relativo conto, si è rispettato questo metodo, per cui i documenti di corredo sono allegati al conto; ciò vale anche per gli allegati al preventivo.

Note Dal n. 44 al n. 73 in unica busta.

44 Preventivo I stesura ed allegati 1898 marzo 24 Registro

45 Preventivo II stesura 1898 maggio 30 Registro

46 Preventivo ed allegati 1899 Registro

47 Preventivo ed allegati 1900 Registro

48 Preventivo ed allegati 1902 Registro

84

49 Preventivo 1903 Registro

50 Preventivo 1904 Registro

51 Conto consuntivo e documenti di corredo 1904 Registro

52 Preventivo 1905 Registro

53 Conto consuntivo e documenti di corredo 1905 Registro

54 Preventivo I stesura ed allegati 1906 Registro

55 Preventivo II stesura ed allegati 1906 Registro

56 Conto consuntivo I stesura 1906 Registro

57 Conto consuntivo II stesura 85

1906 Registro

58 Preventivo ed allegati 1907 Registro

59 Conto consuntivo I stesura e documenti di corredo 1907 Registro

60 Conto consuntivo II stesura 1907 Registro

61 Preventivo ed allegati 1908 Registro

62 Conto consuntivo e documenti di corredo 1908 Registro

63 Preventivo I stesura ed allegati 1909 Registro

64 Preventivo II stesura 1909 Registro

65 Conto consuntivo I stesura e documenti di corredo 1909 Registro

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66 Conto consuntivo II stesura 1909 Registro

67 Preventivo ed allegati 1910 Registro

68 Conto consuntivo I stesura e documenti di corredo 1910 Registro

69 Conto consuntivo II stesura 1910 Registro

70 Preventivo ed allegati 1911 Registro

71 Conto consuntivo I stesura e documenti di corredo 1911 Registro

72 Conto consuntivo II stesura 1911 Registro

73 Preventivo ed allegati 1913 Registro

87 serie Registri diversi, 1825 - 1860

Contenuto In questa serie vengono raggruppati tutti quei registri per i quali, vista la differente natura, non si è ritenuto opportuno costituire serie distinte.

Note Dal n. 74 al n. 76 in unica busta.

74 "Libretto della comune di Strembo delle usurpazioni e misure dei fondi comunali compresi: monti in Genova, Pler, Vaston, ecc. misurato l'anno 1825 dalla rappresentanza comunale" 1825 - 1835 Vi sono registrate successive rettifiche, misurazioni, pagamenti tasse dal 1831 al 1835. 3 quaderni cuciti insieme

75 "Documenti antichi del comune di Strembo" 1860 A c.IIr: "Documenti dell'anno 1244 fino al 1800 del comune di Strembo concernenti diritti, proprietà e confini fatti per cura del comune mettere in evidenza e tradurre nell'anno 1860. Giuseppe Rabensteiner"; Alle cc.II-VI, I-65: "Raccolta e traduzione dei documenti antichi di qualche interesse del Comune di Strembo, con elenco dei documenti; Alle cc. 66-72: "Indice alfabetico di tutte le materie contenute nel libro presente e nei relativi documenti". Registro, leg. cart., cc. VI-72

88 serie Carte private, 1773 - 1906

Note Dal n. 74 al n. 76 in unica busta.

76 "Istrumenti del magnifico Giambattista Righi Bastin. Rogiti Bruti" con indice in fine 1773 - 1783 Si tratta di atti notarili riguardanti gli affari di Giambattista Righi Bastin. Registro, cc. (scritte) 50

77 Carte della famiglia Broli di Strembo 1786; 1811 - 1906 Si tratta di atti e contabilità. Registro

89 subfondo Legati pii, 1650 - 1923

Contenuto I legati pii venivano amministrati dal comune ed erano costituiti da diversi lasciti le cui rendite venivano erogate parte per celebrare messe, parte in carità e distribuzioni periodiche. Nel 1924 l'amministrazione dei legati pii passò alla Congregazione di Carità. Anche per quanto riguarda la documentazione relativa a questo fondo si è seguita la periodizzazione che viene usata per il complesso dell'archivio comunale.

90 subsubfondo Periodo comunitario, 1650 - 1810

91 serie Carteggio ed atti, 1650 - 1784

78 Carteggio ed atti 1650 - 1784 1. 1650, 1657 2. 1657, 1732 3. 1671 4. 1677, 1684 5. 1695 6. 1707 7. 1717 8. 1728 9. 1732 10. 1733 11. 1739 12. 1744 13. 1747 14. 1748 15. 1784 Busta

92 serie Affitti fondi, 1769 - 1858

79 Registro dell'amministrazione dei Legati pii 1769 - 1775 Registro, cc. 14

80 "Libro delli Legati dell'onoranda comunità di Strembo" 1790 - 1858 Contiene prevalentemente i rendiconti dei massari (da c.10 a c.11, da c.16 a c.23, da c.25 a c.68) e inoltre la registrazione degli affitti dei fondi (da c.2 a c.10, da c.11 v. a c.15, c.24). Registro, leg. mezza pelle, cc. 68

93 subsubfondo Periodo austriaco, 1821 - 1923

Note Contenuti in unica busta: dal n. 81 al n. 85; dal n. 86 al n. 106.

94 serie Carteggio ed atti, 1836 - 1917

81 Carteggio ed atti 1836 - 1917 1. 1836 2. 1839 3. Nozione della commissione distrettuale per lo svincolamento della gleba, 1851 - 1870 4. Nozione della commissione distrettuale per lo svincolamento della gleba, 1851 - 1913 5. 1852 6. 1856 7. 1880 8. Prestito dei legati pii a favore di un censito con ipoteca sul prato in località "Brian", 1880 - 1888 9. 1882 10. 1883 11. 1885 12. 1886 13. 1893 14. 1908 15. 1909 16. 1911 17. 1912 18. 1913 19. 1917 Busta

95 serie "Misure dei fondi", 1824 - 1858

82 "Misure dei fondi legatari e relativo disegno" 1824 novembre 8 - 1858 Eseguite l'8 novembre 1824, con successive rettifiche 1841 - 1858. Registro

96 serie Fogli di possesso fondiario, 1891 - 1891

83 "Fogli di possesso fondiario" 1891 Fascicolo

97 serie Inventari del patrimonio, 1847 - 1847

84 "Inventario del patrimonio dei pii legati del comune di Strembo esteso in seguito del riverito giudiziale decreto ..." 1847 febbraio 6 Registro

98 serie Partitari, 1901 - 1931

85 "Legati pii partitario" 1901 ottobre 31 - 1931 luglio 21 E' il partitario degli affittuari dei fondi. Registro

99 serie Quinternetti d'esazione degli affitti, 1895 - 1914

86 "Quinternetto d'esazione delli affiti dei fondi di questi Pii Legati di Strembo sotto il cassiere Masè Santo Callier per l'anno 1895" 1895 Registro

87 "Quinternetto d'esazione delli affiti dei fondi di questi Pii Legati di Strembo per l'anno 1896" 1896 Registro

88 "Quinternetto d'esazione delli affitti dei stabili spettanti a questi Pii Legati di Strembo pro anno 1897" 1897 Registro

89 "Quinternetto d'esazione sopra li affitti dei fondi spetanti a questi Pii Legati di Strembo scaduti col giorno 1 ottobre dell'anno 1898" 1898 Registro

90 "Quinternetto d'esazione delli affiti dei fondi di questi Pii Legati di Strembo scaduti col 1 ottobre anno 1899" 1899 Registro

91 "Quinternetto d'esazione delli affitti dei stabili aspetanti a questi Pii Legati di Strembo pro anno 1900" 1900 Registro

92 "Quinternetto d'esazione delli affitti dei fondi di questi Pii Legati di Strembo per l'anno 1901" 1901 Registro

100

93 "Quinternetto di esezione sopra li afitti dei fondi di questi Pii Legatti di Strembo scadenti il 1 ottobre dell'anno 1902" 1902 Registro

94 "Quinternetto d'esezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1903 scadenti con il prossimo ottobre" 1903 Registro

95 "Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1904 e scadenti col prossimo ottobre" 1904 Registro

96 "Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1905 e scadenti col prossimo ottobre" 1905 Registro

97 "Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1906 e scadenti col prossimo ottobre" 1906 Registro

98 Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1907 e scadenti col prossimo ottobre" 1907 Registro

99 "Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1908 e scadenti col prossimo ottobre" 1908 Registro

100 "Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1909 e scadenti col prossimo ottobre" 1909 Registro

101 "Quinternetto di sezione a questi Pii Legatti di Strembo per l'anno 1910 e scadenti col prossimo ottobre" 101

1910 Registro

102 "Quinternetto Legati Pii per gli anni 1910-1914 esteso in relazione all'atto d'asta 30 agosto 1909" 1911 novembre 11 Registro

103 "Quinternetto Legati Pii per gli anni 1915-1919" 1914 dicembre 31 Registro

102 serie Documenti di corredo ai conti consuntivi, 1910 - 1922

104 Documenti di corredo ai conti consuntivi 1910 - 1922 Fascicolo

103

Ente Legato Catturani di Strembo [1845 - 1916]

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Subsubsubfondo Catturani, 01/01/1845 - 31/12/1916

104 subsubsubfondo Catturani, 1845 - 1916

Soggetti produttori Legato Catturani di Strembo, [1845 - 1916]

105 Fondo mastra legato Catturani 1845 - 1916 Fascicolo

106 Atti relativi alla primissaria Catturani 1870 - 1911 Fascicolo

105

Ente Amministrazione separata usi civici di Strembo [1946 - 1947]

Luoghi Strembo

Altre forme del nome Amministrazione demaniale usi civici di Strembo

Archivi prodotti Subfondo Amministrazione demaniale usi civici di Strembo, 01/01/1946 - 31/12/1947

106 subfondo Amministrazione demaniale usi civici di Strembo, 1946 - 1947

Soggetti produttori Amministrazione separata usi civici di Strembo, [1946 - 1947]

107 serie Verbali di deliberazione del Commissario per l'amministrazione demaniale usi civici, 1946 - 1947

107 Verbali di deliberazione del commissario (originali) 1946 febbraio 19 - 1946 dicembre 16 Registro

108 Verbali di deliberazione del commissario (copie vistate) 1946 aprile 5 - 1947 marzo 29 Fascicolo

109 "Indice delle deliberazioni del commissario frazionale" 1946 febbraio 19 - 1947 aprile 30 Registro

108 serie Carteggio ed atti, 1946 - 1946

110 Carteggio ed atti 1946 Fascicolo

109 serie Bilanci di previsione e conti consuntivi, 1946 - 1946

111 Bilancio di previsione 1946 Registro

112 Conto consuntivo 1946 Registro

110 serie Giornali e mastri della contabilità, 1946 - 1946

113 Giornale e mastro della contabilità 1946 Registro

111 serie Documenti di corredo, 1946 - 1946

114 Documenti di corredo al conto consuntivo Entrata: art. 1-17 Uscita: art. 1-74 1946 Busta

112

Ente Comune di Strembo [1923 gennaio 13] -

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Comune di Strembo, 01/01/1336 - 31/12/1976 Subfondo Comune di Strembo (ordinamento italiano), 01/01/1923 - 31/12/1976

Storia Con R.D. 8 gennaio 1928, n. 56, al Comune di Strembo vennero aggregati quelli di Bocenago e Caderzone; questi ultimi vennero ricostituiti in comuni autonomi con Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato 11 novembre 1946, n. 536.

113 subfondo Comune di Strembo (ordinamento italiano), 1923 - 1976

Soggetti produttori Comune di Strembo, [1923 gennaio 13] -

Storia archivistica Con legge 26 settembre 1920, n. 1322 veniva convertito in legge il R.D. 6 ottobre 1919, n. 1804, riguardante l'approvazione del trattato di pace tra l'Italia e l'Austria concluso a S. Germano il 10 settembre 1919, per cui la Venezia Tridentina veniva annessa al Regno d'Italia e si autorizzava il Governo a pubblicare nei territori annessi lo Statuto e successivamente le altre leggi. Il R.D. 11 gennaio 1923, n. 9 estese alle nuove province la legge e il regolamento comunale italiano. La documentazione prodotta dal comune dopo l'unificazione amministrativa nel Regno d'Italia costituisce l'archivio postunitario.

Contenuto Elenco delle serie:

Serie I - Verbali di deliberazione del consiglio comunale (originali) Serie II - Verbali di deliberazione del consiglio comunale (copie vistate) Serie III - Indici delle deliberazioni del consiglio comunale Serie IV - Verbali di deliberazione della giunta comunale e del podestà (originali) Serie V - Verbali di deliberazione della giunta comunale e del podestà (copie vistate) Serie VI - Indici delle deliberazioni del podestà della giunta comunale Serie VII - Carteggio ed atti degli affari comunali Serie VIII - Protocolli degli esibiti Serie IX - Contratti Serie X - Liste elettorali Serie XI - Ruoli delle rendite, delle tasse e imposte comunali Serie XII - Bilanci di previsione e conti consuntivi Serie XIII - Giornali e mastri della contabilità Serie XIV - Documenti di corredo ai conti consuntivi Serie XV - Liste di leva, liste dei renitenti, liste dei riformati e ruoli matricolari Serie XVI - Registri di stato civile: atti di nascita Serie XVII - Registri di stato civile: atti di matrimonio Serie XVIII - Registri di stato civile: atti di morte Serie XIX - Registri di stato civile: atti di cittadinanza Serie XX - Registro della popolazione Serie XXI - Movimento della popolazione Serie XXII - Registri diversi 114

115 serie Verbali di deliberazione del Consiglio comunale (originali), 1947 - 1951

1 "Registro verbali di deliberazione consiglio comunale..." 1947 aprile 20 - 1948 dicembre 31 Registro

2 "Registro dei verbali di deliberazione" del consiglio comunale 1949 gennaio 3 - 1951 giugno 28 Registro

3 Verbali di deliberazione del consiglio comunale 1947 maggio 19 - 1947 dicembre 16 Si tratta delle minute firmate dai membri dell'organo deliberante. Registro

4 "Verbali del consiglio comunale" 1948 gennaio 16 - 1948 dicembre 28 Si tratta delle minute firmate dai membri dell'organo deliberante Registro

5 "Verbali del consiglio comunale" 1949 gennaio 3 - 1950 giugno 4 Si tratta delle minute firmate dai membri dell'organo deliberante Registro

116 serie Verbali di deliberazione del Consiglio comunale (copie vistate)

117 serie Indici delle deliberazioni del Consiglio comunale, 1947 - 1952

1 "Indice deliberazioni del consiglio comunale" 1947 aprile 25 - 1952 dicembre 29 Registro

118 serie Verbali di deliberazione della Giunta comunale e del Podestà (originali), 1929 - 1950

1 "Registro delle deliberazioni del podestà" 1929 aprile 27 - 1934 marzo 10 Registro

2 "Registro delibere del podestà" 1934 marzo 10 - 1937 dicembre 18 Registro

3 "Registro verbali di deliberazioni del podestà" 1938 gennaio 15 - 1940 agosto 31 Registro

4 "Registro dei verbali di deliberazione" 1940 agosto 31 - 1943 giugno 18 Registro

5 "Registro dei verbali di deliberazione" 1944 settembre 2 - 1947 marzo 28 Deliberazioni del podestà dal 2 settembre 1944 al 28 aprile 1945, del sindaco dal 19 maggio 1945 al 25 agosto 1945, della giunta del 5 settembre 1945, del sindaco del 15 settembre 1945, della giunta dal 9 novembre 1945 al 28 marzo 1947. Registro

6 "Registro verbali di deliberazioni della giunta comunale" 1947 maggio 24 - 1950 maggio 19 Registro

7 "Appunti delle sedute della giunta municipale" 1946 luglio 30 - 1947 aprile 11 Si tratta di minute firmate dai membri dell'organo deliberante.

119

Registro

120 serie Verbali di deliberazione della Giunta comunale e del Podestà (copie vistate), 1927 - 1949

1 Verbali delle deliberazioni del podestà 1927 - 1941 Busta

2 Verbali delle deliberazioni del podestà e della giunta 1942 - 1949 Busta

121 serie Indici delle deliberazioni della Giunta comunale e del Podestà, 1939 - 1952

1 "Indice delle deliberazioni" del podestà 1939 gennaio 7 - 1947 aprile 11 Registro

2 "Indice deliberazioni della giunta" 1947 aprile 24 - 1952 dicembre 29 Registro

122 serie Carteggio ed atti degli affari comunali, 1923 - 1949

Criteri di ordinamento e inventariazione Il carteggio e gli atti sono classificati secondo il titolario stabilito dalla circolare del Ministero dell'Interno 1 marzo 1897 n. 17100/2 e precisamente: I Amministrazione; II Opere pie e beneficenza; III Polizia urbana e rurale; IV Sanità ed igiene; V Finanze; VI Governo; VII Grazia, Giustizia e Culto; VIII Leva e truppa; IX Istruzione Pubblica; X Lavori pubblici, Poste, Telegrafi Telefoni; XI Agricoltura, Industria e Commercio; XII Stato civile, Censimento, Statistica, Demografia; XIII Esteri; XIV Oggetti diversi; XV Pubblica sicurezza. Sono stati segnalati espressamente i fascicoli pluriennali.

1 Progetto per la costruzione dell'acquedotto 1923 - 1936 Busta

2 Carteggio ed atti 1924 - 1926 Busta

2.1 Cat. III; V; XV 1924

2.2 Cat. IV: Consorzio veterinario, 1925 - 1941; cat. V; XIII 1925

2.3 Cat. X; XI; XV 1926 La cat. X contiene fra l'altro: Ampliamento cimitero, 1926 - 1927; Regolamento acquedotto comunale, 1926 - 1958.

3 Progetto per la costruzione della canalizzazione di Strembo 1926 Busta

123

4 Carteggio ed atti 1927 - 1928 Busta

4.1 Cat. I: Cassa previdenza degli impiegati e salariati comunali, 1927 - 1930; cat. IV; V 1927

4.2 Cat. I; II; III; IV; V; VIII; XI; XV 1928 La cat. I contiene fra l'altro: Assicurazione dei dipendenti comunali e avventizi, 1928 - 1945. La cat. XI contiene fra l'altro: Bonifica integrale miglioramento beni immobili - Malghe, 1928 - 1932. La cat. XV contiene fra l'altro: Corpo pompieri di Strembo, 1928 - 1940.

5 Costruzione edificio scolastico contenente gli uffici comunali 1928 - 1934 Contiene fra l'altro il progetto dell'edificio scolastico del 1930. Busta

6 Carteggio ed atti 1929 - 1930 Busta

6.1 Cat. I; II; III; IV; V; VII; X: Atti relativi alle concessioni per la costruzione di canali lungo la strada provinciale, 1929 - 1930; cat. XI; XV 1929 La cat. I contiene fra l'altro: Liquidazione contributi istituto nazionale impiegati enti locali, 1929 - 1935; Regolamento organico tipo per gli impiegati ed i salariati comunali, 1929 - 1941. La cat. V contiene fra l'altro: Mutuo attivo col comune di Pinzolo, 1929 - 1930; Atti relativi al contratto esattoriale e capitolato speciale, 1929 - 1942; Pratica vendita suolo Ragada e Bedole, 1929 - 1934; Affittanza segheria "Ragada", 1929 - 1951. La cat. XI contiene fra l'altro: Prescrizioni di massima e di polizia forestale per i boschi e terreni di montagna sottoposti a vincolo nella provincia di Trento, 1929 - 1930.

6.2 Cat. I; III; IV; V; VI; VIII; X; XI; XV 1930

124

La cat. I contiene fra l'altro: Riduzione 12% stipendi e salari dei dipendenti comunali, 1930 - 1934; Atti riguardanti il permesso richiesto da un privato al podestà di Strembo per alzare di un piano la loro casa, 1930 - 1944. La cat. III contiene fra l'altro: Regolamento sulla tassa di occupazione di spazi di aree pubbliche, 1930 - 1940; Regolamento ed atti riguardanti il servizio pubblico automobilistico, 1930 - 1938. La cat. IV contiene fra l'altro: Cassa previdenza sanitari, 1930 - 1932. La cat. V contiene fra l'altro: Atti relativi al fondo "Monegheria" di proprietà del comune di Strembo, 1930 - 1941; Regolamento esercizio uso civico (e di pascolo), 1930 - 1949; Fitti di rendite patrimoniali comunali, 1930 - 1934.

7 Concessione del comune di Strembo dello stemma e gonfalone comunale da parte di Vittorio Emanuele III re d'Italia 1931 dicembre 21 Trascritto nei registri della consulta araldica il 3 gennaio 1932. Contiene: originali di stemma e gonfalone. Fascicolo

8 Carteggio ed atti degli affari comunali 1931 - 1932 Busta

8.1 Cat. I; II; III; V; VI; VIII; XI; X: Atti relativi alla pratica di concessione governativa per la costruzione del ponte sul Sarca fra Strembo e Bocenago, 1931 - 1933; cat. XI, XII: Pratica per l'acquisto della cittadinanza italiana, 1931 - 1942 1931

8.2 Cat. I; III; V; VIII; X; XI 1932 La cat. I contiene fra l'altro: Cassa previdenza segretario del comune di Strembo, 1932 - 1952. La cat. V contiene fra l'altro: Regolamento per l'imposta delle prestazioni di opere, 1932 - 1938. La cat. XI contiene fra l'altro: Disoccupazione, 1932 - 1949.

9 Carteggio ed atti 1933 - 1934 Busta

9.1 Cat. I; III; IV; V; VIII; IX; X: Elenco utenti acque della frazione di Strembo, 1933 - 1948; Spine d'acqua, 1933 - 1949; cat. XI 1933

125

9.2 Cat. I; II; V; VI; VII; VIII; X; XI; XII; XIII: Soggiorno stranieri, 1934 - 1950; cat. XIV; XV 1934 La cat. VIII contiene fra l'altro: Richieste di esonero dal richiamo alle armi in caso di mobilitazione, 1934 - 1935; Requisizione quadrupedi, 1934 - 1935. La cat. XI contiene fra l'altro: Liste del bestiame pascolante, 1934 - 1935. La cat. XV contiene fra l'altro: Protezione antiaerea, 1934 - 1940.

10 Carteggio ed atti: cat. I; V; VIII; X; XI; XII; XV 1935 La cat. X contiene fra l'altro: Denominazioni di vie e piazze pubbliche. Variazioni, numerazione civica, toponomastica stradale. Cartelle toponomastiche. Stradari, 1935 - 1945. Busta

11 Carteggio ed atti: cat. I; II: Istituto Nazione Previdenza Sociale, 1936 - 1949; cat. IV; V; VIII; X; XI; XII; XV: Protezione antiaerea-servizio di primo intervento, 1936 - 1941; Servizio di pronto soccorso in caso di disastro tellurico, 1936 - 1950 1936 La cat. I contiene fra l'altro: Censimento del personale I.F.A.D.E.L., 1936 -1941. Busta

12 Carteggio ed atti: cat. I; III; IV; V; VI; VII; VIII; IX; X; XI; XII; XV 1937 La cat. I contiene fra l'altro: ex segretario, 1937 - 1938; Contributi alla cassa di previdenza, 1937 - 1939; Regolamento organico, 1937 -1941. La cat. V contiene fra l'altro: Atti e verbale di deliberazione n. 4 riguardanti l'alienazione del suolo comunale denominato "Lago Malghette", 1937 - 1938. Busta

13 Carteggio ed atti: cat. I; II; III; IV; V; VII; VIII; X; XI; XII; XV 1938 La cat. I contiene fra l'altro: Atti relativi alla bidella comunale, 1938 - 1948; Custode forestale consorziato Val Genova, 1938 - 1945. La cat. V contiene fra l'altro: Affittanza decennale (1938 - 1947) orto comunale adiacente alla casa del Fascio (1938 - 1949); Elenco dei titoli depositati all'esattoria consorziale di Tione, 1938 - 1946. Busta

14 Carteggio ed atti: cat. I; III; IV; V 1939 126

Busta

15 Carteggio ed atti: cat. VI; VII; VIII; IX; X; XI; XII; XIV; XV 1939 La cat. VIII contiene fra l'altro: Rifusione soccorsi militari, 1939 - 1942; Progetto di mobilitazione civile, 1939 - 1942. La cat. XI contiene fra l'altro: Stazioni di monta taurina, 1939 - 1946. La cat. XV contiene fra l'altro: Maschere antigas, 1939 - 1940. Busta

16 Carteggio ed atti: cat. I; III; IV; V; VII; VIII 1940 La cat. I contiene fra l'altro: Pratica relativa al segretario comunale, 1940 - 1946. La cat. V contiene fra l'altro: Tariffa per l'applicazione dell'imposta di licenza, 1940 - 1941. Busta

17 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XV 1940 La cat. X contiene fra l'altro: Demolizione casa Righi, 1940 - 1942. La cat. XI contiene fra l'altro: Sessione forestale pro 1941, 1940 - 1941; Elenchi esercizi di pubblica necessità, 1940 - 1943; Contratto vendita legname località Ragada Casina Muta, 1940 - 1942. Busta

18 Carteggio ed atti: cat. I; II; IV; V 1941 La cat. I contiene fra l'altro: Aumento dell'indennità di caroviveri e miglioramenti economici al personale, 1941 - 1944; Circolari relative all'orario d'ufficio, 1941 - 1948. La cat. II contiene fra l'altro: Assistenza post bellica ai civili e sussidi ai rimpatriati dall'estero. La cat. IV contiene fra l'altro: Certificati di vaccinazione, 1941 - 1949; Autorizzazioni per il trasporto salme, 1941 - 1950. La cat. V contiene fra l'altro: Servizio esattoriale, 1941 - 1942; Spese per operazioni forestali, 1941 - 1954. Busta

19 Carteggio ed atti: cat. VIII; X; XI; XII; XIV; XV 1941 La cat. VIII contiene fra l'altro: Fogli licenza sospesi per la definizione, 1941 - 1943; Prospetti dei sussidi corrisposti a congiunti di connazionali residenti all'estero, 1941 - 1945; Licenze per convalescenza (copie), 1941 - 1942. La cat. X contiene fra l'altro: Lavori malghe Caret-Bedole, 1941 - 1942; Domanda permesso di fabbricazione, 1941 - 1945. La cat. XI contiene fra l'altro: Atti e circolari relativi alla pesca, 1941 - 1948. La cat. XV contiene fra l'altro: Protezione antiaerea, 1941 - 1944; Affittacamere (dichiarazioni per la P.S.), 1941 - 1942. Busta 127

20 Carteggio ed atti: cat. I; IV; V; VIII 1942 La cat. V contiene fra l'altro: Svincolo deposito cauzionale, 1936 - 1941. La cat. VIII contiene fra l'altro: Verbali della commissione comunale per l'erogazione dei soccorsi ai congiunti dei militari richiamati e trattenuti alle armi, 1942 - 1946. Busta

21 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XIV; XV 1942 La cat. XI contiene fra l'altro: Denunce mezzi di trasporto, 1942 - 1943. La cat. XV contiene fra l'altro: Squadra protezione dell'agricoltura, 1942 - 1943. Busta

22 Carteggio ed atti: cat. I; II; IV; V; VI; VII 1943 La cat. VI contiene fra l'altro: Atti riguardanti i beni mobili ed immobili del cessato P.N.F., 1943 - 1955. Busta

23 Carteggio ed atti: cat. VIII 1943 La cat. VIII contiene fra l'altro: Elenco dei nominativi delle famiglie sfollate, 1943 - 1944; trattamento economico "presenti alle bandiere", 1943 - 1956; Assistenza ai militari e ai prigionieri di guerra, 1943 - 1949. Busta

24 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XIII; XIV; XV 1943 La cat. XIV contiene fra l'altro: Trasferimento uffici diversi, 1943 - 1948. Busta

25 Carteggio ed atti: cat. I, II; IV; V; V; cat. VII 1944 La cat. I contiene fra l'altro: Delegato podestarile, 1944 - 1945. La cat. II contiene fra l'altro: Atti riguardanti la concessione del sussidio, 1944 - 1946; Corrispondenza diversa con l'I.N.P.S. e la cassa provinciale di malattia, 1944 - 1947; I.N.P.S. mod. TN 51 e mod. TN 51 bis, 1944 - 1947. La cat. V contiene fra l'altro: Atti relativi all'esattoria, 1944 - 1947. Busta

128

26 Carteggio ed atti: cat. VIII 1944 La cat. VIII contiene fra l'altro: Requisizioni, 1944 - 1945; Corpo di sicurezza trentino - sussidi ed assegni familiari, 1944 - 1946; Richieste di sussidio familiare, 1944 - 1945. Busta

27 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XV 1944 La cat. X contiene fra l'altro: Costruzione rifugio antiaereo, 1944 - 1945. Busta

28 Carteggio ed atti: cat. I; II; IV; V; VI; VII 1945 La cat. I contiene fra l'altro: Gratifica natalizia ai dipendenti comunali, 1945 - 1946; Pratica relativa al sindaco, 1945 - 1947; Impiego dei reduci e degli invalidi nelle amministrazioni pubbliche, 1945 - 1946; Consorzio delle provincie e dei comuni della regione Tridentina, 1945 - 1950. La cat. II contiene fra l'altro: Infermeria ricovero S. Vigilio - Spiazzo, 1945 - 1948; Ospedale di Tione, 1945 - 1947. La cat. V contiene fra l'altro: Indennità caro-pane ai poveri (contabilità), 1945 - 1950; Concessione legname alla sezione comunale ex internati della Germania, 1945 - 1946. La cat. VI contiene fra l'altro: Casellari giudiziali - preparazione liste, 1945 - 1946; Liste generali maschili e femminili - formazione e revisione, 1945 - 1946; Commissione mandamentale elettorale - approvazione e revisione liste elettorali, 1945 - 1946. Busta

29 Carteggio ed atti: cat. VIII; X; Arginazione del fiume Sarca, 1945 - 1946; cat. XI; XII; XIV; XV 1945 La cat. VIII contiene fra l'altro: Pratiche assistenza reduci definitive, 1945 - 1945; Assistenza e sussidi ai reduci, partigiani e civili deportati disoccupati e bisognosi, 1945 - 1948; Pratica patriota deceduto - assegnazione pensione di guerra alla famiglia, 1945 - 1958. La cat. XI contiene fra l'altro: Conteggio farina e riso, 1945 - 1946. La cat. XIV contiene fra l'altro: Disciplina locazioni immobili urbani, 1945 - 1946. Busta

30 Carteggio ed atti: cat. I 1946 La cat. I contiene fra l'altro: Provvedimenti economici per il personale, 1946 - 1947; Premio giornaliero di presenza ai dipendenti - norme per la liquidazione di lavoro straordinario D.P.L. 1946 giugno 27 n. 19, 1946 - 1947. Busta

129

31 Carteggio ed atti degli affari comunali: cat. II; IV; V; VI 1946 La IV contiene fra l'altro: Inventario degli attrezzi appartenenti all'ambulatorio medico, 1946 - 1950. La cat. V contiene fra l'altro: Sottoscrizione prestito della ricostruzione 3,50% 1946 - 1947; Istituzione consigli tributari comunali, 1946 - 1948. Busta

32 Elezioni assemblea costituente e referendum istituzionale 1946 Busta

33 Carteggio ed atti: cat. VIII 1946 La cat. VIII contiene fra l'altro: Situazione di famiglia, 1946 marzo 14 - 1958 luglio 8. Busta

34 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XIII; XIV; XV 1946 Busta

35 Carteggio ed atti: cat. I; II; III 1947 La cat. I contiene fra l'altro: Palazzo municipale - definizione pendenza, 1947 - 1949; Indennità di carovita - revisione, 1947 - 1948. Busta

36 Carteggio ed atti: cat. IV; V 1947 La cat. V contiene fra l'altro: Confini "Lares" tra Strembo e Massimeno - manutenzione ponte S. Maria, 1947 - 1949; 1954; Consistenza dei beni mobili del comune di Strembo, 1947 - 1948; Schede di assegnazione legname, 1947 - 1952. Busta

37 Carteggio ed atti: cat. VI; VII; VIII; IX; X 1947 Busta

130

38 Carteggio ed atti: cat. XI 1947 La cat. XI contiene fra l'altro: Casa forestale di Tione, 1947 - 1953; Comitato tessile U.N.R.R.A., 1947 - 1949. Busta

39 Carteggio ed atti: cat. XII; XIII; XIV; XV 1947 Busta

40 Carteggio ed atti: cat. I; II; III; IV; V 1948 La cat. I contiene fra l'altro: Personale non di ruolo, 1948 - 1950; "La voce degli enti locali", 1948 - 1951; Elezioni del consiglio regionale, 1948 - 1949. La cat. II contiene fra l'altro: Atti riguardanti gli illegittimi, 1948 - 1949. La cat. V contiene fra l'altro: Revisione contabilità dell'ex comune unico di Strembo, 1948 - 1949. Busta

41 Carteggio ed atti: cat. VI; VII; VIII; IX 1948 Busta

42 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XIII; XIV; XV 1948 La cat. XI contiene fra l'altro: Piano economico silvo-pastorale, 1948 - 1949. Busta

43 Carteggio ed atti: cat. I; II; III; IV; V; VI; VII; VIII; IX 1949 La cat. I contiene fra l'altro: Miglioramenti economici ai dipendenti comunali dall'1 gennaio 1949, 1949 - 1950; Miglioramenti economici ai dipendenti comunali a decorrere dall'1 luglio 1949, 1949 - 1950. La cat. V contiene fra l'altro: Vendite legname alla società idroelettrica Sarca-, 1949 - 1950; Pulizia bosco "Selvat", 1949 - 1952. Busta

44 Carteggio ed atti: cat. X; XI; XII; XIII; XIV; XV 1949 131

La cat. XI contiene fra l'altro: Depositi alla camera di commercio per migliorie boschive, 1949 - 1951. La cat. XIII contiene fra l'altro: Opzione cittadinanza italiana, 1949 - 1953. Busta

132 serie Protocolli degli esibiti, 1947 - 1950

1 Protocollo degli esibiti 1947 ottobre 7 - 1948 agosto 13 Registro

2 Protocollo degli esibiti 1948 agosto 17 - 1949 novembre 8 Registro

3 Protocollo degli esibiti 1949 novembre 9 - 1950 dicembre 13 Registro

133 serie Contratti, 1924 - 1950

1 Contratti n. di repertorio 46 - 64 1930 - 1931 Busta

2 "Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro" 1924 novembre 12 - 1931 agosto 17 Registro

3 Contratti n. di repertorio 65 - 105 1931 - 1934 Busta

4 Contratti n. di repertorio 106 - 136 1935 - 1939 Busta

5 Contratti n. di repertorio 138 bis - 152 1940 Busta

6 "Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro" 1931 settembre 2 - 1940 dicembre Registro

7 Contratti n. di repertorio 1 - 61 1941 - 1944 Busta

8 Contratti n. di repertorio 66 - 72

134

1944 - 1945 Busta

9 "Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro" 1941 febbraio 12 - 1945 novembre 27 Contiene anche la registrazione dei contratti dal 22 maggio 1924 al 24 novembre dell'ex comune di Bocenago. Registro

10 Contratti n. di repertorio 74 - 85 1946 Busta

11 Contratti n. di repertorio 91 - 100 1947 - 1948 Busta

12 Contratti n. di repertorio 101 - 108 1948 Busta

13 Contratti n. di repertorio 109 - 116 1948 - 1949 Busta

14 "Repertorio degli atti soggetti a tassa di registro riflettenti il comune di Strembo e le amministrazioni frazionali di Strembo - Bocenago - Caderzone - E.C.A." 1946 febbraio 5 - 1950 settembre 20 Registro

15 Contratti non registrati nel repertorio 1931 - 1947 Busta

135 serie Liste elettorali, 1945 - 1948

1 Lista elettorale femminile 1945 Registro

2 Lista elettorale femminile prima lista aggiunta 1945 Registro

3 Lista elettorale femminile prima lista aggiunta 1945 Registro

4 Lista elettorale femminile seconda lista aggiunta 1945 Registro

5 Lista elettorale femminile (frazioni) 1945 Registro

6 Lista elettorale maschile 1945 Registro

7 Lista elettorale maschile prima lista aggiunta 1945 Registro

8 Lista elettorale maschile prima lista aggiunta

136

1945 Registro

9 Lista elettorale maschile seconda lista aggiunta 1945 Registro

10 Lista elettorale della sezione n. 1 1946 Registro

11 Lista elettorale della sezione n. 1 prima lista aggiunta 1946 Registro

12 Lista elettorale della sezione n. 2 prima lista aggiunta 1946 Registro

13 Lista elettorale della sezione n. 3 prima lista aggiunta 1946 Registro

14 Lista elettorale sezione unica seconda lista aggiunta 1946 Registro

15 Lista generale femminile (suppletiva) 1947 Registro

16 Lista generale maschile (suppletiva) 1947 Registro

137

17 Lista elettorale femminile 1948 Registro

18 Lista elettorale maschile 1948 Registro

138 serie Ruoli delle rendite, delle tasse e imposte comunali, 1927 - 1949

Note Raccolti in unica busta: dal n. 1 al n. 42; dal n. 43 al n. 73.

1 "Ruolo dei contribuenti alla tassa speciale sugli animali caprini..." 1927 Registro

2 "Ruolo della tassa sui cani..." 1927 Registro

3 "Ruolo della tassa sui cani" ex comuni di Bocenago e Caderzone 1927 Registro

4 "Ruolo delle tasse o delle rendite comunali" 1928 Registro

5 "Ruolo dei contribuenti alla tassa speciale sugli animali caprini" Bocenago 1928 Registro

6 "Ruolo dei contribuenti alla tassa speciale sugli animali caprini" Bocenago 1928 Registro

7 "Ruolo dei cani contribuenti alla tassa speciale sugli animali caprini" Caderzone

139

1928 Registro

8 "Ruolo dei contribuenti alla tassa speciale sugli animali caprini" Caderzone 1928 Registro

9 "Ruolo delle tasse o rendite comunali" 1929 Registro

10 "Ruolo dei contribuenti alla tassa speciale sugli animali caprini..." 1929 Registro

11 "Ruolo della tassa sui cani" 1929 Registro

12 "Ruolo della tassa sui cani" 1929 Registro

13 "Ruolo delle tasse o delle rendite comunali" 1930 Registro

14 "Ruolo delle tasse sui cani" 1930 Registro

15 "Ruolo delle tasse sui cani" 1931 Registro

140

16 "Ruolo unico delle rendite patrimoniali" 1932 Registro

17 "Ruolo delle tasse comunali" (cani e licenza) 1932 Registro

18 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (rifusioni, restanze, interessi, fitti fondi rustici, multe, legnami - segabili - foglia morta, acqua, pesca, tassa scambio) 1933 Registro

19 "Ruolo unico delle rendite comunali" 1934 Registro

20 "Ruolo dei contribuenti entrate patrimoniali" 1934 Registro

21 "Ruolo unico delle tasse comunali" 1935 Registro

22 "Ruolo unico delle tasse comunali" (contributi consorzio forestale Campiglio, interessi casa Campiglio) 1935 Registro

23 "Ruolo delle entrate comunali (contravvenzioni regolamenti, rifusioni diverse, prestazioni mano d'opera) 1936 Registro

141

24 "Ruolo delle tasse o delle rendite comunali" 1936 Registro

25 "Ruolo delle tasse o delle rendite comunali" (dazio - consumo) 1936 Registro

26 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fondi rustici, fitti reali fabbricati, spine morte, pascolo, legna, legna uso interno, segabili, foglia morta, rifusioni, tassa scambio) 1937 Registro

27 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fornitura legname) 1937 Registro

28 "Ruolo delle entrate comunali" (vendita legname, vendita legna, spedalità, scambio) 1937 Registro

29 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (prestazioni d'opera) 1937 Registro

30 "Ruolo redditi comunali" (stangame e aggio) 1937 Registro

31 "Ruolo delle imposte di consumo" 1937 Registro

32 142

"Ruolo unico delle entrate comunali" 1938 Registro

33 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fitti reali fondi rustici) 1938 Registro

34 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fitti reali di fabbricati) 1938 Registro

35 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (pascolo) 1938 Registro

36 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (vendite legname, vendita legna, segabili, contravvenzioni) 1938 Registro

37 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fornitura legna da ardere) 1938 Registro

38 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (acquisto legname uso interno) 1938 Registro

39 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (imposta di consumo) 1938 Registro

40 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (introiti diversi) 1938 143

Registro

41 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (debito verso il comune per contributo cassa di previdenza) 1938 Registro

42 "Ruolo imposta sui cani" 1938 Registro

43 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fitti figurativi fondi rustici, pascolo - acqua - foglia morta) 1939 Registro

44 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fitto fondi, fitto case, fitto segheria) 1939 Registro

45 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (acquisto legname da opera) 1939 Registro

46 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (taglio ordinario di boschi) 1939 Registro

47 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (acquisto legname, prestazioni, contravvenzioni) 1939 Registro

48 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (spedalità) 1939 Registro

144

49 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (imposta di consumo, contravvenzioni) 1939 Registro

50 "Ruolo unico delle imposte e tasse comunali" 1939 Registro

51 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (affitti di fondi rustici, affitti fabbricati, legname uso interno, pascolo - foglia morta - uso d'acqua) 1940 Registro

52 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (taglio ordinario di boschi) 1940 Registro

53 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (pascolo) 1940 Registro

54 "Ruolo delle rendite patrimoniali" 1940 Registro

55 "Ruolo unico delle imposte e tasse comunali" 1940 Registro

56 "Ruolo della imposta comunale sui cani" 1940 Registro

57 145

"Ruolo delle rendite ed entrate ordinarie e straordinarie..." (fitti fondi rustici, legname uso interno, acqua, pascolo, foglia morta) 1941 Registro

58 "Ruolo unico delle imposte e tasse comunali" 1941 Registro

59 "Ruolo delle rendite ed entrate ordinarie e straordinarie..." (usi interni, foglia morta, canone acqua) 1942 Registro

60 "Ruolo unico delle imposte e tasse comunali" 1942 Registro

61 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (fitti reali di fondi rustici, diritti patrimoniali, pascolo) 1943 Registro

62 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (uso interno, foglia morta, uso acqua, pascolo, affitti) 1943 Registro

63 "Ruolo unico delle imposte e tasse comunali" (cani, licenza) 1943 Registro

64 "Ruolo unico delle imposte e tasse comunali" (cani, licenza) 1944 Registro

65 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (legname uso interno, foglia morta, acqua potabile, pascolo, multe forestali) 146

1945 Registro

66 "Ruolo della imposta comunale sui cani e licenze" 1945 Registro

67 "Ruolo della imposta comunale sui cani e licenze" 1945 Registro

68 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (foglia morta, acqua potabile, pascolo) 1946 Registro

69 "Ruolo della imposta comunale sui cani e licenze" 1946 Registro

70 "Ruolo unico delle tasse comunali" 1947 Registro

71 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (foglia morta, segabili, acqua, pascolo, contravvenzioni) 1948 Registro

72 "Ruolo delle tasse comunali" (cani ed esercizio, addizionali E.C.A., aggio) 1948 Registro

73 "Ruolo delle entrate o diritti comunali" (foglia morta, segabili, acqua, pascolo, contravvenzioni, rifusioni, affittanze) 1949 Registro

147 serie Bilanci di previsione e conti consuntivi, 1924 - 1949

Note Raccolti in busta unica: dal n. 1 al n. 8; dal n. 9 al n. 18; dal n. 19 al n. 24; dal n. 25 al n. 30; dal n. 31 al n. 40; dal n. 41 al n. 53.

1 Bilancio di previsione 1924 Registro

2 Conto consuntivo 1924 Registro

3 Bilancio di previsione 1925 Registro

4 Conto consuntivo 1925 Registro

5 Bilancio di previsione 1926 Registro

6 Conto consuntivo 1926

148

Registro

7 Bilancio di previsione 1927 Registro

8 Conto consuntivo 1927 Registro

9 Bilancio di previsione 1928 Registro

10 Conto consuntivo 1928 Registro

11 Bilancio di previsione 1929 Registro

12 Conto consuntivo 1929 Registro

13 Bilancio di previsione 1930 Registro

14 Conto consuntivo 1930 Registro

149

15 Bilancio di previsione 1931 Registro

16 Conto consuntivo 1931 Registro

17 Bilancio di previsione 1932 Registro

18 Conto consuntivo 1932 Registro

19 Bilancio di previsione 1933 Registro

20 Conto consuntivo 1933 Registro

21 Bilancio di previsione 1934 Registro

22 Conto consuntivo 1934 Registro

23 Bilanci di previsione 150

1935 Registro

24 Conto consuntivo 1935 Registro

25 Bilancio di previsione 1936 Registro

26 Conto consuntivo 1936 Registro

27 Bilancio di previsione 1937 Registro

28 Conto consuntivo 1937 Registro

29 Bilancio di previsione 1938 Registro

30 Conto consuntivo 1938 Registro

31 Bilancio di previsione 1939 Registro

151

32 Conto consuntivo 1939 Registro

33 Bilancio di previsione 1940 Registro

34 Conto consuntivo 1940 Registro

35 Bilancio di previsione 1941 Registro

36 Conto consuntivo 1941 Registro

37 Bilancio di previsione 1942 Registro

38 Bilancio di previsione 1943 Registro

39 Conto consuntivo 1943 Registro

40 152

Bilancio di previsione 1944 Registro

41 Conto consuntivo 1944 Registro

42 Bilancio di previsione 1945 Registro

43 Conto consuntivo 1945 Registro

44 Bilancio di previsione 1946 Registro

45 Conto consuntivo 1946 Registro

46 Bilancio di previsione 1947 Registro

47 Conto consuntivo 1947 Registro

48 Conto consuntivo (pendenze attive e passive dell'ex comune unito di Strembo) 1947 153

Registro

49 Bilancio di previsione 1948 Registro

50 Conto consuntivo 1948 Registro

51 Conto consuntivo (pendenze attive e passive dell'ex comune unito di Strembo) 1948 Registro

52 Bilancio di previsione 1949 Registro

53 Conto consuntivo 1949 Registro

154 serie Giornali e mastri della contabilità, 1930 - 1949

1 "Mastro entrate" 1930 Registro

2 "Mastro spese" 1930 Registro

3 "Mastro entrate" 1931 Registro

4 "Mastro spese" 1931 Registro

5 "Registro mastro delle entrate" 1932 Registro

6 "Libro mastro delle spese..." 1932 Registro

7 "Registro mastro delle entrate e delle spese" 1934 Registro

8 "Giornale e mastro entrate - uscite"

155

1935 Registro

9 "Giornale e mastro della contabilità" 1936 Registro

10 "Giornale e mastro della contabilità" 1940 Registro

11 "Giornale e mastro della contabilità" 1941 Registro

12 "Giornale e mastro della contabilità" 1942 Registro

13 "Giornale e mastro della contabilità" 1943 Registro

14 "Giornale e mastro della contabilità" 1944 Registro

15 "Giornale e mastro della contabilità" 1945 Registro

16 "Giornale e mastro della contabilità" 1946 Registro

156

17 "Giornale e mastro della contabilità" 1947 Registro

18 "Giornale e mastro della contabilità" 1948 Registro

19 "Giornale e mastro della contabilità" 1949 Registro

157 serie Documenti di corredo ai conti consuntivi, 1924 - 1949

1 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 3-19 e residui attivi Uscita: art. 3-86 e residui passivi 1924 Busta

2 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 4-18 bis e residui attivi Uscita: art. 1-61 e residui passivi 1925 Busta

3 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 4-21 e residui attivi Uscita: art. 1-75 e residui passivi 1926 Busta

4 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-29 e residui attivi Uscita: art. 1-98 e residui passivi 1927 Busta

5 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-32 e residui attivi Uscita: art. 1-103 e residui passivi 1928 Busta

6 Documenti di corredo al conto

158

Entrata: art. 5-33 e residui attivi Uscita: art. 1-44 1929 Busta

7 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 45-139 e residui attivi 1929 Busta

8 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-33 e residui attivi Uscita: art. 1-31 1930 Busta

9 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 32-111 e residui passivi 1930 Busta

10 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-37 e residui attivi Uscita: art. 1-38 1931 Busta

11 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 39-104 e residui passivi 1931 Busta

12 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-33 e residui attivi Uscita: art. 1-31 1932 159

Busta

13 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 32-113 e residui passivi 1932 Busta

14 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-36 e residui attivi Uscita: art. 1-45 1933 Busta

15 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 46-108 e residui passivi 1933 Busta

16 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-33 e residui attivi Uscita: art. 24-110 e residui passivi 1934 Busta

17 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-36 e residui attivi Uscita: art. 1-107 1935 Busta

18 Documenti di corredo al conto Residui passivi 1935 Busta

160

19 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-36 e residui attivi Uscita: art. 1-41 1936 Busta

20 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 42-108 e residui passivi 1936 Busta

21 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-32 e residui attivi Uscita: art. 1-37 1937 Busta

22 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 38-101 e residui passivi 1937 Busta

23 Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-30 e residui attivi Uscita: art. 2-45 1938 Busta

24 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 46-109 e residui passivi 1938 Busta

25

161

Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-29 e residui attivi Uscita: art. 2-56 1939 Busta

26 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 57-124 e residui passivi 1939 Busta

27 Documenti di corredo al conto 1939 Busta

28 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 15-30 e residui attivi Uscita: art. 1-115 1940 Busta

29 Documenti di corredo al conto Residui passivi 1940 Busta

30 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-31 e residui attivi Uscita: art. 1-122 e residui passivi 1941 Busta

31

162

Documenti di corredo al conto 1941 Busta

32 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 2-30 e residui attivi Uscita: art. 2-131 e residui passivi 1942 Busta

33 Documenti di corredo al conto 1944 Busta

34 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 2-31 e residui attivi Uscita: art. 2-138 1943 Busta

35 Documenti di corredo al conto Residui passivi 1943 Busta

36 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 2-28 e residui attivi Uscita: art. 2-99 1944 Busta

37 Documenti di corredo al conto

163

Uscita: art. 102-137 e residui passivi 1944 Busta

38 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-27 e residui attivi Uscita: art. 1-138 1945 Busta

39 Documenti di corredo al conto Residui passivi 1945 Busta

40 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-24 e residui attivi Uscita: art. 2-49 1946 Busta

41 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 50-92 e residui passivi 1946 Busta

42 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 2-26 e residui attivi Uscita: art. 1-26 1947 Busta

43

164

Documenti di corredo al conto Uscita: art. 27-99 e residui passivi 1947 Busta

44 Documenti di corredo al conto al conto Strembo generale Entrata: art. 1-19 e residui attivi Uscita: art. 1-40 1947 Busta

45 Documenti di corredo al conto Residui attivi e residui passivi 1948 Busta

46 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-23 e residui attivi Uscita: art. 1-50 1948 Busta

47 Documenti di corredo al conto Uscita: art. 52-97 e residui passivi 1948 Busta

48 Allegati al bilancio Documenti di corredo al conto Entrata: art. 1-26 e residui attivi Uscita: art. 1-26 1949 Busta

49

165

Documenti di corredo al conto Uscita: art. 27-102 e residui passivi 1949 Busta

166 serie Liste di leva, liste dei renitenti, liste dei riformati e ruoli matricolari, 1924 - 1976

Note Alcuni registri si caratterizzano per due stesure. La differenza fra la prima stesura e la seconda stesura consiste nella presenza fra i nominativi della seconda stesura dei militari dichiarati rivedibili, riformati e renitenti.

Raccolti in unica busta: dal n. 1 al n. 44; dal n. 45 al n. 81.

1 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1906 1924 Registro

2 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1906 I stesura 1924 Registro

3 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1906 II stesura 1924 Registro

4 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1907 1925 Registro

5 Lista dei renitenti nati nell'anno 1907 1927 Registro

6 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1907 I stesura 1927 167

Registro

7 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1907 II stesura 1927 Registro

8 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1908 [1926] Registro

9 Lista dei renitenti nati nell'anno 1908 ed allegati 1928 Registro

10 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1908 I stesura 1928 Registro

11 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1908 II stesura 1928 Registro

12 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1909 1928 Registro

13 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1909 I stesura 1928 Registro

14 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1909 II stesura 1928 Registro

168

15 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1910 I stesura 1928 Registro

16 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1910 II stesura [1928] Registro

17 Lista dei renitenti nati nell'anno 1910 1930 Registro

18 Lista suppletiva dei renitenti nati nell'anno 1910 1931 Registro

19 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1910 I stesura 1931 Registro

20 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1910 II stesura 1931 Registro

21 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1911 1929 Registro

22 Lista dei giovani riformati nati nell'anno 1911 1929 Registro

23 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1911 I stesura 169

1929 Registro

24 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1911 II stesura 1929 Registro

25 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1912 1930 Registro

26 Lista dei giovani riformati nati nell'anno 1912 1930 Registro

27 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1912 I stesura 1930 Registro

28 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1912 II stesura 1930 Registro

29 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1913 1931 Registro

30 Lista suppletiva dei renitenti nati nell'anno 1913 1934 Registro

31 Lista dei giovani riformati nati nell'anno 1913 1934 Registro

170

32 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1913 1934 Contiene "Abbozzo preparatorio alla formazione del ruolo 1913". Registro

33 Liste di leva dei giovani nati nell'anno 1914 1931 Registro

34 Lista dei renitenti nati nell'anno 1914 ed allegati 1935 Registro

35 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1914 1935 Registro

36 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1915 1933 Registro

37 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1915 ed allegati 1933 Registro

38 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1916 1934 Registro

39 Lista dei renitenti nati nell'anno 1916 1937 Registro

171

40 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1916 1937 Registro

41 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1917 ed allegati 1935 Registro

42 Lista suppletiva dei renitenti nati nell'anno 1917 1938 Registro

43 Lista dei giovani riformati nati nell'anno 1917 [1935] Registro

44 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1917 [1935] Registro

45 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1918 1936 Registro

46 Lista dei giovani riformati nati nell'anno 1918 [1936] Registro

47 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1918 ed allegati [1936] Registro

48 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1919 172

1937 Registro

49 Lista dei renitenti nati nell'anno 1919 1937 Registro

50 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1919 ed allegati 1937 Registro

51 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1920 [1938] Registro

52 Lista dei giovani riformati nati nell'anno 1920 [1938] Registro

53 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1920 ed allegati [1938] Registro

54 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1921 1940 Registro

55 Lista dei renitenti nati nell'anno 1921 1942 Registro

56 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1921 ed allegati 1942 Registro

173

57 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1922 1941 Registro

58 Lista dei renitenti nati nell'anno 1922 1941 Registro

59 Lista dei renitenti nati nell'anno 1922 1943 Registro

60 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1922 ed allegati 1943 Registro

61 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1923 ed allegati 1943 Registro

62 Lista dei renitenti nati nell'anno 1923 1946 Registro

63 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1923 ed allegati 1946 Registro

64 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1924 1942 Registro

65 174

Lista dei renitenti nati nell'anno 1924 1946 Registro

66 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1924 ed allegati 1946 Registro

67 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1925 1943 Registro

68 Lista dei renitenti nati nell'anno 1925 1946 Registro

69 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1925 ed allegati 1946 Registro

70 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1926 1946 Registro

71 Lista dei renitenti nati nell'anno 1926 1947 Registro

72 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1926 ed allegati 1947 Registro

73 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1927 1947 175

Registro

74 Lista dei renitenti nati nell'anno 1927 1948 Registro

75 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1927 ed allegati 1948 Registro

76 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1928 1948 Registro

77 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1928 ed allegati 1948 Registro

78 Lista di leva dei giovani nati nell'anno 1929 1949 Registro

79 Ruolo matricolare comunale dei militari nati nell'anno 1929 ed allegati 1949 Registro

80 Registro dei renitenti (chiamata all'arruolamento) 1924 - 1953 Registro

81 Registro dei militari C.R.E.M. in congedo illimitato che hanno notificato il trasferimento di residenza 1935 - 1976 Registro

176 serie Registri di stato civile: atti di nascita, 1924 - 1949

1 Atti di nascita 1924 Registro

2 Atti di nascita 1925 Registro

3 Atti di nascita 1926 Registro

4 Atti di nascita 1927 Registro

5 Atti di nascita 1928 Registro

6 Atti di nascita 1929 Registro

7 Atti di nascita 1930 Registro

8 Atti di nascita

177

1931 Registro

9 Atti di nascita 1932 Registro

10 Atti di nascita 1933 Registro

11 Atti di nascita 1934 Registro

12 Atti di nascita 1935 Registro

13 Atti di nascita 1936 Registro

14 Atti di nascita (suppletivo) 1936 Registro

15 Atti di nascita 1937 Registro

16 Atti di nascita (suppletivo) 1937 Registro

178

17 Atti di nascita 1938 Registro

18 Atti di nascita 1939 Registro

19 Atti di nascita 1940 Registro

20 Atti di nascita 1941 Registro

21 Atti di nascita 1942 Registro

22 Atti di nascita 1943 Registro

23 Atti di nascita 1944 Registro

24 Atti di nascita 1945 Registro

25 179

Atti di nascita 1946 Registro

26 Atti di nascita 1947 Registro

27 Atti di nascita 1948 Registro

28 Atti di nascita 1949 Registro

180 serie Registri di stato civile: atti di matrimonio, 1924 - 1949

1 Pubblicazioni di matrimonio 1924 Registro

2 Atti di matrimonio 1924 Registro

3 Atti di matrimonio 1925 Registro

4 Atti di matrimonio 1926 Registro

5 Atti di matrimonio 1927 Registro

6 Atti di matrimonio 1928 Registro

7 Atti di matrimonio (suppletivo) 1928 Registro

8 Atti di matrimonio

181

1929 Registro

9 Atti di matrimonio 1930 Registro

10 Atti di matrimonio (suppletivo) 1930 Registro

11 Atti di matrimonio 1931 Registro

12 Atti di matrimonio 1932 Registro

13 Atti di matrimonio 1933 Registro

14 Atti di matrimonio 1934 Registro

15 Atti di matrimonio 1935 Registro

16 Atti di matrimonio 1936 Registro

182

17 Atti di matrimonio 1937 Registro

18 Atti di matrimonio 1938 Registro

19 Atti di matrimonio 1939 Registro

20 Atti di matrimonio 1940 Registro

21 Atti di matrimonio 1941 Registro

22 Atti di matrimonio 1942 Registro

23 Atti di matrimonio 1943 Registro

24 Atti di matrimonio 1944 Registro

25 183

Atti di matrimonio 1945 Registro

26 Atti di matrimonio 1946 Registro

27 Atti di matrimonio 1947 Registro

28 Atti di matrimonio 1948 Registro

29 Atti di matrimonio 1949 Registro

184 serie Registri di stato civile: atti di morte, 1924 - 1949

1 Atti di morte 1924 Registro

2 Atti di morte 1925 Registro

3 Atti di morte 1926 Registro

4 Atti di morte 1927 Registro

5 Atti di morte 1928 Registro

6 Atti di morte 1929 Registro

7 Atti di morte 1930 Registro

8 Atti di morte

185

1931 Registro

9 Atti di morte 1932 Registro

10 Atti di morte 1933 Registro

11 Atti di morte 1934 Registro

12 Atti di morte 1935 Registro

13 Atti di morte 1936 Registro

14 Atti di morte 1937 Registro

15 Atti di morte 1938 Registro

16 Atti di morte 1939 Registro

186

17 Atti di morte (suppletivo) 1939 Registro

18 Atti di morte 1940 Registro

19 Atti di morte 1941 Registro

20 Atti di morte 1942 Registro

21 Atti di morte 1943 Registro

22 Atti di morte 1944 Registro

23 Atti di morte 1945 Registro

24 Atti di morte 1946 Registro

25 187

Atti di morte 1947 Registro

26 Atti di morte 1948 Registro

27 Atti di morte 1949 Registro

188 serie Registri di stato civile: atti di cittadinanza, 1924 - 1949

1 Atti di cittadinanza 1924 Registro

2 Atti di cittadinanza 1925 Registro

3 Atti di cittadinanza 1926 Registro

4 Atti di cittadinanza 1927 Registro

5 Atti di cittadinanza 1928 Registro

6 Atti di cittadinanza 1929 Registro

7 Atti di cittadinanza 1930 Registro

8 Atti di cittadinanza

189

1931 Registro

9 Atti di cittadinanza 1932 Registro

10 Atti di cittadinanza 1933 Registro

11 Atti di cittadinanza 1934 Registro

12 Atti di cittadinanza 1935 Registro

13 Atti di cittadinanza 1936 Registro

14 Atti di cittadinanza 1937 Registro

15 Atti di cittadinanza 1938 Registro

16 Atti di cittadinanza 1939 Registro

190

17 Atti di cittadinanza 1940 Registro

18 Atti di cittadinanza 1941 Registro

19 Atti di cittadinanza 1942 Registro

20 Atti di cittadinanza 1943 Registro

21 Atti di cittadinanza 1944 Registro

22 Atti di cittadinanza 1945 Registro

23 Atti di cittadinanza 1946 Registro

24 Atti di cittadinanza 1947 Registro

25 191

Atti di cittadinanza 1948 Registro

26 Atti di cittadinanza 1949 Registro

192 serie Registro della popolazione, sec. XX

1 Registro della popolazione sec. XX Registro

193 sottoserie Fogli di famiglia, sec. XX

2 Fogli di famiglia sec. XX Busta

3 Fogli di famiglia (eliminati) sec. XX Busta

194 serie Movimento della popolazione, 1939 - 1959

1 Registro del movimento della popolazione residente nel comune 1939 - 1959 Registro

195 serie Registri diversi, sec. XX

Contenuto In questa serie vengono raggruppati secondo le 15 categorie tutti quei registri per i quali, vista la differente natura, non si è ritenuto opportuno costituire serie distinte.

196 sottoserie Categoria I : Amministrazione, sec. XX

1 "Registro del personale" sec. XX Elenco degli impiegati e salariati del comune 1929 - 1938 (data di assunzione). Registro

2 "Giornale di cassa - servizio economato" 1945 - 1959 Registro

197 sottoserie Categoria VIII : Leva e truppe, sec. XX

3 "Registro dei cavalli e muli non ancora visitati dalla commissione e non iscritti nello schedario nuovi entrati nel territorio del comune suddetto e di cui sono venuti in possesso persone del comune stesso, dopo l'ultima rivista dei commissari militari, compresi i puledri denunciati per aver compiuto i 2 anni" sec. XX 1923 - 1938; 1942 - 1975 ( Date della dichiarazione di possesso ) 1930 - 1962 ( Date della rivista ) Registro

4 "Registro dei cavalli e muli non ancora visitati dalla commissione e non iscritti nello schedario nuovi entrati nel territorio del comune suddetto e di cui sono venuti in possesso persone del comune stesso, dopo l'ultima rivista dei commissari militari, compresi i puledri denunciati per aver compiuto i 2 anni" sec. XX 1936 - 1945 ( Date della dichiarazione di possesso ) 1938 - 1942 ( Date della rivista ) Registro

5 "Registro dei quadrupedi, bardature, veicoli a trazione animale e natanti a vela ed a remi che esistono e permangono nel territorio del comune" sec. XX Registro

198 sottoserie Categoria XI : Agricultura, industria, commercio, 1937 - 1958

6 "Piano economico dei beni silvo-pastorali del comune di Strembo per il decennio 1949 - 1958" 1949 - 1958 Registro

7 "Registro sussidi di disoccupazione di Strembo" 1938 - 1955 Registro

8 "Registro generale dei libretti di lavoro..." 1937 - 1941 Registro

199 sottoserie Categoria XIII : Esteri, 1930 - 1960

9 "Registro passaporti" 1930 - 1960 Registro

200 sottoserie Categoria XV : Pubblica sicurezza, 1939 - 1960

10 "Registro forestieri che soggiornano nel comune" 1940 - 1955 Registro

11 Registro dei certificati per gli esercenti professioni o traffici ambulanti 1939 febbraio 15 - 1960 ottobre 28 Registro

201

Ente Congregazione di carità di Strembo [1923 - 1937]

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Congregazione di carità poi ECA, 01/01/1904 - 31/12/1949

202

Ente Ente comunale di assistenza di Strembo [1937 - 1949]

Luoghi Strembo

Altre forme del nome ECA di Strembo

Archivi prodotti Fondo Congregazione di carità poi ECA, 01/01/1904 - 31/12/1949

203 fondo Congregazione di carità poi ECA, 1904 - 1949

Soggetti produttori Congregazione di carità di Strembo, [1923 - 1937] Ente comunale di assistenza di Strembo, [1937 - 1949]

Contenuto La Congregazione di Carità era l'istituto comunale incaricato di provvedere ad opere di beneficenza. Essa venne istituita nel periodo del Regno d'Italia napoleonico con il decreto vicereale del 15 febbraio 1811. Con la legge del 4 giugno 1937 n. 847, la Congregazione di Carità venne soppressa e sostituita dall'Ente Comunale Assistenza (E.C.A.)

Serie CE/I - Deliberazioni del presidente della Congregazione di Carità e del comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. (originali) Serie CE/II - Deliberazioni del presidente del comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. (copie vistate) Serie CE/III - Carteggio ed atti Serie CE/IV - Protocolli degli esibiti Serie CE/V - Inventari del patrimonio Serie CE/VI - Ruoli delle rendite patrimoniali Serie CE/VII - Bilanci di previsione - Conti consuntivi Serie CE/VIII - Giornali e mastri della contabilità Serie CE/IX - Documento di corredo ai conti Serie CE/X - Registri diversi

204 serie CE/I Deliberazioni del Presidente della Congregazione di carità e del Comitato per l'amministrazione (originali), 1932 - 1943

1 "Registro verbali della Congregazione di Carità" 1932 gennaio 28 - 1939 dicembre 30 Deliberazioni del presidente della Congregazione di Carità dal 28 gennaio 1932 al 30 maggio 1937 e del comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. dal 3 agosto 1937 al 30 dicembre 1939. Registro

2 Deliberazioni del presidente e del comitato E.C.A. 1940 maggio 11 - 1943 marzo 26 Deliberazioni del presidente E.C.A. dall'11 maggio 1940 al 30 maggio 1942 e del comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. dal 30 maggio 1942 al 26 marzo 1943. Registro

205 serie CE/II Deliberazioni del Presidente del Comitato per l'amministrazione dell'E.C.A. (copie vistate), 1937 - 1937

1 Verbali di deliberazione del presidente e del comitato di amministrazione dell'E.C.A. 1937 Registro

206 serie CE/III Carteggio ed atti, 1925 - 1949

1 Carteggio ed atti Congregazione di Carità poi E.C.A. 1925 - 1949 Busta

207 serie CE/IV Protocolli degli esibiti

208 serie CE/V Inventari del patrimonio, 1931 - 1935

1 "Inventario dei beni immobili patrimoniali" della Congregazione di Carità 1931 Registro

2 "Inventario dei beni immobili patrimoniali" della Congregazione di Carità 1935 Registro

209 serie CE/VI Ruoli delle rendite patrimoniali, 1935 - 1949

1 "Ruolo affittanza fondi Congregazione di Carità" 1935 Registro

2 "Ruolo fitto fondi Congregazione di Carità" 1936 Registro

3 "Ruolo unico degli affitti fondi E.C.A." 1937 Registro

4 "Ruolo delle entrate" 1937 Registro

5 "Ruolo delle entrate" 1938 Registro

6 "Ruolo delle entrate" 1939 Registro

7 "Ruolo delle entrate" 1940 Registro

8 "Ruolo delle entrate"

210

1941 Registro

9 "Ruolo delle entrate" 1942 Registro

10 "Ruolo delle entrate" 1943 Registro

11 "Ruolo delle entrate" 1944 Registro

12 "Ruolo delle entrate" 1945 Registro

13 "Ruolo delle entrate" 1946 Registro

14 "Ruolo delle entrate" 1947 Registro

15 "Ruolo rendite" 1948 Registro

16 "Ruolo delle entrate" 1949 Registro

211 serie CE/VII Bilanci di previsione - Conti consuntivi, 1924 - 1949

1 Conto consuntivo 1924 - 1929 Registro

2 Conto consuntivo 1924 Registro

3 Bilancio di previsione 1925 - 1927 Registro

4 Conto consuntivo 1925 Registro

5 Conto consuntivo 1926 Registro

6 Conto consuntivo 1927 Registro

7 Bilancio di previsione 1928 - 1930 Registro

8 Conto consuntivo

212

1928 Registro

9 Conto consuntivo 1929 Registro

10 Conto consuntivo 1930 Registro

11 Conto consuntivo 1932 Registro

12 Conto consuntivo 1933 Registro

13 Bilancio di previsione 1934 - 1936 Registro

14 Conto consuntivo 1934 Registro

15 Conto consuntivo 1935 Registro

16 Conto consuntivo 1936 Registro

213

17 Bilancio di previsione 1937 - 1939 Registro

18 Conto consuntivo (Congregazione di Carità) 1937 gennaio 1 - 1937 giugno 30 Registro

19 Conto consuntivo (E.C.A.) 1937 Registro

20 Conto consuntivo 1938 Registro

21 Conto consuntivo 1938 Registro

22 Conto consuntivo 1939 Registro

23 Bilancio di previsione 1940 Registro

24 Conto consuntivo 1940 Registro

25 214

Bilancio di previsione 1941 Registro

26 Conto consuntivo 1941 Registro

27 Bilancio di previsione 1942 Registro

28 Conto consuntivo 1942 Registro

29 Bilancio di previsione 1943 Registro

30 Conto consuntivo 1943 Registro

31 Bilancio di previsione 1944 Registro

32 Conto consuntivo 1944 Registro

33 Bilancio di previsione 1945 215

Registro

34 Conto consuntivo 1945 Registro

35 Bilancio di previsione 1946 Registro

36 Conto consuntivo 1946 Registro

37 Bilancio di previsione 1947 Registro

38 Conto consuntivo 1947 Registro

39 Conto consuntivo 1948 Registro

40 Bilancio di previsione 1949 Registro

41 Conto consuntivo 1949 Registro

216 serie CE/VIII Giornali e mastri della contabilità, 1924 - 1949

1 Giornale entrata - uscita 1924 ottobre 21 - 1936 aprile 8 Registro

2 Registro mastro entrate e spese 1928 - 1929 Registro

3 Registro mastro entrate - uscite 1930 - 1933 Registro

4 Registro mastro entrate - uscite 1934 - 1938 Registro

5 Giornale e mastro delle contabilità 1939 Registro

6 "Mastro delle entrate e delle spese" 1940 Registro

7 "Mastro delle entrate e delle spese" 1941 Registro

8 "Giornale e mastro della contabilità"

217

1942 Registro

9 "Giornale e mastro della contabilità" 1943 Registro

10 "Giornale e mastro della contabilità" 1944 Registro

11 "Giornale e mastro della contabilità" 1945 Registro

12 "Giornale mastro della contabilità" 1948 - 1949 Registro

218 serie CE/IX Documenti di corredo ai conti, 1904 - 1949

1 Documenti di corredo al conto consuntivo 1904 - 1930 Busta

1.1 Entrata - Uscita 1904 - 1927

1.2 Entrata: art. 2-8 Uscita: art. 1-10 1928

1.3 Entrata: art. 1-8 e residui attivi Uscita: art. 1-8 e residui passivi 1929

1.4 Entrata: art. 2-5 e residui attivi Uscita: art. 1-10 1930

2 Documenti di corredo al conto consuntivo 1931 - 1937 Busta

2.1 Entrata: art. 1-6 e residui attivi Uscita: art. 1-12 1931

2.2 Entrata - uscita 1932 - 1934 219

2.3 Entrata: art. 2-5 Uscita: art. 1-11 e residui passivi 1935

2.4 Entrata: art. 3-5 e residui attivi Uscita: art. 4-11 1936

2.5 (Congregazione di Carità) Entrata: art. 2-5 Uscita: art. 3-8 1937

2.6 (E.C.A.) Entrata: art. 2-12 Uscita: art. 1-8 1937

3 Documenti di corredo al conto consuntivo 1938 - 1940 Busta

3.1 Entrata: art. 2-5 Uscita: art. 1-9 1938

3.2 Entrata: art. 3-6 Uscita: art. 1-9 1939

3.3 Entrata: art. 1-6 bis Uscita: art. 1-15 e residui passivi

220

1940

4 Documenti di corredo al conto consuntivo 1941 - 1942 Busta

4.1 Entrata: art. 1-8 e residui attivi Uscita: art. 1-16 1941

4.2 n.d. 1942

5 Documenti di corredo al conto consuntivo 1943 - 1945 Busta

5.1 Entrata: art. 2-6 Uscita: art. 1-16 1943

5.2 Entrata: art. 1-6 bis e residui attivi Uscita: art. 3-17 e residui passivi 1944

5.3 Entrata: art. 1-6 bis e residui attivi Uscita: art. 1-16 ter e residui passivi 1945

6 Documenti di corredo al conto consuntivo 1946 - 1947 Busta

221

6.1 Entrata: art. 1-6 Uscita: art. 2-16 1946

6.2 Entrata: art. 1-6 Uscita: art. 2-11 e residui passivi 1947

7 Documenti di corredo al conto consuntivo 1948 - 1949 Busta

7.1 Entrata: art. 1-5 Uscita: art. 1-11 e residui passivi 1948

7.2 Entrata: art. 1-5 e residui attivi Uscita: art. 2-11 e residui passivi 1949

222 serie C./X Registri diversi

223

Ente Ufficio del Giudice Conciliatore di Strembo [1930 - 1985]

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Ufficio del Giudice conciliatore, 01/01/1930 - 08/01/1985

224 fondo Ufficio del Giudice conciliatore, 1930 - 1985

Soggetti produttori Ufficio del Giudice Conciliatore di Strembo, [1930 - 1985]

Contenuto Serie UC/I - Registri delle udienze Serie UC/II - Registri degli avvisi per le conciliazioni Serie UC/III - Ruoli generali degli affari civili Serie UC/IV - Rubriche alfabetiche generali degli affari contenziosi civili Serie UC/V - Registri dei procedimenti di ingiunzione Serie UC/VI - Carteggio ed atti Serie UC/VII - Atti giudiziari Serie UC/VIII - Protocolli degli esibiti Serie UC/IX - Repertori atti dell'usciere Serie UC/X - Registri cronologici degli atti originali Serie UC/XI - Repertori degli atti e delle sentenze soggetti a tassa di registro Serie UC/XII - Registri delle convocazioni e deliberazioni dei consigli di famiglia e di tutela delegati dal pretore Serie UC/XIII - Registri delle spese di giustizia anticipate dall'erario Serie UC/XIV - Registri delle spese prenotate a debito Serie UC/XV - Registri carico-scarico depositi per spese di cancelleria Serie UC/XVI - Registri diversi

Incrementi previsti Si sono impostate tutte le serie degli atti e registri la cui tenuta è prevista dalla normativa anche nel caso non sia stato rinvenuto materiale. Ciò in previsione delle accessioni future.

225 serie UC/I Registri delle udienze, 1942 - 1980

1 "Ruolo delle udienze" 1942 luglio 31 - 1980 gennaio 8 Registro

226 serie UC/II Registri degli avvisi per le conciliazioni

227 serie UC/III Ruoli generali degli affari civili, 1942 - 1978

1 "Ruolo generale degli affari civili" 1942 luglio 31 - 1978 gennaio 10 Registro

228 serie UC/IV Rubriche alfabetiche generali degli affari contenziosi civili, 1942 - 1985

1 "Rubrica alfabetica generale degli affari contenziosi civili" 1942 luglio 31 - 1985 gennaio 8 Registro

229 serie UC/V Registri dei procedimenti di ingiunzione

230 serie UC/VI Carteggio ed atti, 1943 - 1948

1 Carteggio ed atti 1943 - 1948 Fascicolo

231 serie UC/VII Atti giudiziari

232 serie UC/VIII Protocolli degli esibiti

233 serie UC/IX Repertori degli atti dell'usciere, 1932 - 1957

1 "Repertorio degli atti da tenersi dall'usciere" 1932 febbraio 20 - 1957 novembre 17 Registro

234 serie UC/X Registri cronologici degli atti originali, 1942 - 1985

1 "Registro cronologico dei provvedimenti ed atti originali" (1) 1942 luglio 31 - 1985 gennaio 8 Registro Note (1) solo vistato.

235 serie UC/XI Repertori degli atti e delle sentenze soggetti a tassa di registro, 1942 - 1985

1 "Repertorio delle sentenze ed atti soggetti a registrazione" (1) 1942 luglio 31 - 1985 gennaio 8 Registro Note (1) solo vistato.

236 serie UC/XII Registri delle convocazioni e deliberazioni dei consigli di famiglia e di tutela delegati dal Pretore

237 serie UC/XIII Registri delle spese di giustizia anticipate dall'erario, 1932 - 1985

1 "Registro delle spese di giustizia anticipate dall'erario in materia civile" (1) 1932 luglio 31 - 1985 gennaio 8 Registro Note (1) solo vistato.

238 serie UC/XIV Registri delle spese prenotate a debito, 1942 - 1985

1 "Registro delle spese prenotate a debito" (1) 1942 luglio 31 - 1985 gennaio 8 Registro Note (1) solo vistato.

239 serie UC/XV Registri carico e scarico depositi per spese di cancelleria, 1942 - 1985

1 "Registro di carico dei depositi per spese di cancelleria nei processi civili" (1) 1942 luglio 31 - 19[85] gennaio 8 Registro Note (1) solo vistato.

2 "Registro di scarico dei depositi per spese di cancelleria nei processi civili" 1942 luglio 31 - 1985 gennaio 8 Registro

240 serie UC/XVI Registri diversi, 1930 - 1934

1 "Lista degli eleggibili all'ufficio di Conciliatore o di vice Conciliatore" 1930 - 1934 agosto 17 Registro

2 "Lista degli eleggibili a Giudice Conciliatore o vice Conciliatore" 1934 agosto 10 Registro

241

Ente Consorzio ostetrico di Strembo [1920 - 1962]

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Consorzio ostetrico, 01/01/1920 - 09/10/1962

242 fondo Consorzio ostetrico, 1920 - 1962

Soggetti produttori Consorzio ostetrico di Strembo, [1920 - 1962]

Contenuto Serie CO/I - Verbali di deliberazione della rappresentanza consorziale Serie CO/II - Carteggi ed atti Serie CO/III - Preventivi e consuntivi di spesa

243 serie CO/I Verbali di deliberazione della rappresentanza consorziale, 1949 - 1962

1 Verbali di deliberazione della rappresentanza consorziale 1949 novembre 23 - 1962 ottobre 9 Registro

244 serie CO/II Carteggi ed atti, 1920 - 1958

1 Carteggio ed atti 1920 - 1958 Contiene fra l'altro il fascicolo riguardante l'ostetrica consorziale signora Polla Amadei Germana, 1920 - 1958. Fascicolo

245 serie CO/III Preventivi e consuntivi di spesa, 1941 - 1950

1 Preventivi e consuntivi di spesa 1941 - 1950 Fascicolo

246

Ente Consorzio sanitario-medico di Strembo [1922 - 1939]

Luoghi Strembo

Archivi prodotti Fondo Consorzio sanitario - medico, 01/01/1922 - 31/12/1939

247 fondo Consorzio sanitario - medico, 1922 - 1939

Soggetti produttori Consorzio sanitario-medico di Strembo, [1922 - 1939]

Contenuto Serie CSM/I - Verbali delle assemblee del consorzio sanitario - medico (originali) Serie CSM/II - Verbali delle assemblee del consorzio sanitario-medico (copie vistate) Serie CSM/III - Carteggio ed atti Serie CSM/IV - Riparti annuali delle spese consorziali

248 serie CSM/I Verbali delle assemblee del consorzio sanitario - medico (originali), 1926 - 1932

1 Verbali delle assemblee del consorzio sanitario - medico 1926 febbraio 27 - 1932 marzo 30 Registro

249 serie CSM/II Verbali delle assemblee del consorzio sanitario-medico (copie vistate), 1928 - 1928

1 Verbale dell'assemblea del consorzio sanitario - medico 1928 ottobre 18 Fascicolo

250 serie CSM/III Carteggio ed atti, 1922 - 1939

1 Carteggio ed atti 1922 - 1939 Fascicolo

251 serie CSM/IV Riparti annuali delle spese consorziali, 1923 - 1933

1 Riparti annuali delle spese consorziali 1923 - 1933 Fascicolo

252