COPIA
CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI BEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL FIUME BRENTA con sede in BORGO VALSUGANA (Provincia di Trento)
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA GENERALE N. 14
OGGETTO: LEGGE PROVINCIALE 23 MAGGIO 2007 , N. 11 ( GOVERNO DEL TERRITORIO FORESTALE E MONTANO, DEI CORSI D'ACQUA E DELLE AREE PROTETTE). APPROVAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER L'ATTIVAZIONE DELLA "RETE DI RISERVE FIUME BRENTA" NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA, BORGO VALSUGANA, CALCERANICA AL LAGO, CALDONAZZO, CASTEL IVANO, GRIGNO , LEVICO TERME, NOVALEDO, PERGINE VALSUGANA, RONCEGNO TERME, RONCHI VALSUGANA, TENNA, TORCEGNO E VIGNOLA-FALESINA.
L'anno DUEMILADICIOTTO, addì UNDICI del mese di SETTEMBRE , alle ore 17.50, presso la sede del Consorzio, a seguito di regolare convocazione effettuata a norma delle disposizioni vigenti, si è riunita l'Assemblea Generale.
Sono presenti i membri dell'Assemblea sotto indicati:
Scalet Sergio Primiero San Martino P Caumo Alessandro Ronchi Valsugana P Bonvecchio Michela Altopiano Della VigolanaAG Rinaldi Raimondo Samone P Zortea Cristian Bieno AI Battisti Stefano Scurelle P Deanesi Emanuele Borgo Valsugana P Pecoraro Stefano Telve P Egenter Nicola Calceranica Al Lago AI Trentin Vigilio Telve Di Sopra AG Marchesoni Renzo Caldonazzo AI Pedrolli Enrico Tenna P Bertoldi Alessandro Carzano AI Campestrin Luigi Torcegno P Paterno Dino Castel Ivano P Carli Davide Vignola Falesina AI Boso Ivan Castello Tesino P Rattin Albert Canal San Bovo AG Zortea Paolo Castelnuovo P Serafini Nicoletta Imer P Ceccato Ferdinando Cinte Tesino AI Zugliani Giampiero Mezzano P Tezzele Marcello Folgaria AI Sieff Susanna Ziano Di Fiemme AI Morandelli Edi Grigno P Lenzi Enrico Lavarone AI Andreatta Paolo Levico Terme P Nicolussi Golo Rudi Luserna AI Giongo Moreno Novaledo P Cavagna Alessandro Ospedaletto P Offer Demis Pergine Valsugana AG Nervo Lorenzo Pieve Tesino P Rozza Giovanni Roncegno AI
Assiste il Segretario Consorziale, dott.ssa MARIA COMITE.
Accertata la validità dell'adunanza, il Signor. SERGIO SCALET, nella sua qualità di Presidente, dichiara aperta la seduta. Il Presidente invita quindi a trattare l'argomento in Oggetto. Il Presidente relaziona:
La Legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11 e ss.mm.ii., recante norme inerenti il “Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d’acqua e delle aree protette”, sancisce, all’art 47, la facoltà che alcune specifiche aggregazioni di aree protette, qualora riconoscibili come sistemi territoriali locali di particolare valore naturale, scientifico, storico- culturale e paesaggistico, possano essere sottoposte a una gestione unitaria da parte dei comuni o delle comunità, con preminente riguardo a esigenze di valorizzazione e di riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali e delle loro risorse, nonché allo sviluppo delle attività umane ed economiche compatibili con le esigenze di conservazione.
Tale facoltà, come specificato dall’art. 47, comma 2, della medesima legge, prende forma su iniziativa volontaria, attraverso uno specifico Accordo di programma fra i comuni interessati e la Provincia, finalizzato all’attivazione della Rete di riserve.
La valle del fiume Brenta copre un’area molto estesa e variegata, qualificata per la presenza di numerose aree protette, la cui peculiarità principale è la presenza di corsi d’acqua e contesti umidi di grande pregio naturalistico e paesaggistico.
All’interno del Progetto Europeo Life + T.E.N. (Trentino Ecological Network) è stato proposto un percorso partecipato per la gestione integrata della Rete Natura 2000 in Trentino, conciliando le esigenze connesse alla tutela di specie e habitat con lo sviluppo socioeconomico della società e prevedendo una forte integrazione con il comparto agricolo e turistico.
Nell'ambito di questo progetto è stato condotto uno studio denominato “Inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell'Ambito Territoriale Omogeneo del fiume Brenta”, finalizzato alla ricognizione dei valori ambientali e naturalistici della valle e all'individuazione delle relative azioni di tutela attiva volte alla conservazione e valorizzazione di tale patrimonio.
I principali risultati ottenuti dall'azione C2 del progetto Life+T.E.N. denominato “Progetto Integrato per lo Sviluppo locale sostenibile, Turismo e agricoltura per la conservazione attiva della natura” per il territorio del Brenta sono contenuti nella "Carta dei Progetti" che riassume gli obiettivi e le azioni operative individuate.
Tali studi sono stati concertati attraverso un processo partecipativo con amministratori e portatori di interesse svoltosi nell'ATO del Brenta fra i mesi di settembre 2015 e marzo 2016. La fase di condivisione ha avuto un esito positivo riscontrabile nelle numerose proposte emerse e dall’elevato numero di cittadini e di associazioni coinvolte.
In particolare, tale studio ha messo in evidenza: • un inventario di possibili interventi di miglioramento dello stato dell’ambiente nell’ambito del fiume Brenta, anche legati allo sviluppo di un’economia locale basata sull'uso sostenibile delle risorse naturali e finalizzata a offrire servizi ecosistemici; • una diffusa sensibilità popolare e volontà di collaborazione allo sviluppo di iniziative di valorizzazione ambientale ai sensi delle più recenti politiche UE, attraverso un processo di consultazione e coinvolgimento di cittadini e associazioni di categoria; • un processo intensamente partecipato e condiviso che si intende ora integrare nel percorso di costituzione della Rete di Riserve del fiume Brenta, nella convinzione che la valorizzazione del contesto territoriale locale esteso ai comuni di tutta la Valsugana e del suo patrimonio naturale possa rappresentare una occasione di sviluppo e di lavoro per le nuove generazioni, considerato che la valorizzazione delle caratteristiche ambientali, paesaggistiche e rurali, incluse le aree protette, può essere funzionale al miglioramento dell’attrattività del territorio, con particolare riferimento all’offerta turistica e nello specifico a un segmento di utenza sempre più attento allo sviluppo sostenibile: obiettivo coerente con la strategia TURNAT per lo sviluppo del turismo nelle aree protette del Trentino, recentemente definita dalla Provincia autonoma di Trento, la quale individua le eccellenze territoriali dove promuovere e adottare nuovi modelli di sviluppo turistico sostenibili e compatibili con l’ambiente.
Nel mese di giugno 2018 le comunità Alta Valsugana e Bersntol e Valsugana e Tesino, il BIM Brenta e i comuni di Altopiano della Vigolana, Borgo Valsugana, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Castel Ivano, Grigno, Levico Terme, Novaledo, Pergine Valsugana, Roncegno Terme, Tenna e Vignola-Falesina hanno stipulato un protocollo d'intesa che, in coerenza con le finalità della legge provinciale 23 maggio 2007 n. 11 “Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d'acqua e delle aree protette” e in particolare l'art. 47 comma 4, indica gli obiettivi di carattere generale, gli impegni e i ruoli dei soggetti coinvolti, nonché l'ambito generale di riferimento e i tempi previsti per la sottoscrizione dell'accordo di programma e per l'adozione del piano di gestione.
A seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa anche i comuni di Ronchi Valsugana e Torcegno hanno manifestato la volontà di aderire alla istituenda rete di riserve nei termini previsti dal protocollo d’intesa stesso.
Con nota di data 13 luglio 2018 (prot. n. cvt_tn-13 lug. 2018-9636) la Comunità Valsugana e Tesino, individuata dagli enti aderenti al progetto quale ente capofila, ha espresso alla Provincia autonoma di Trento, Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette, la volontà di dare avvio a un percorso condiviso volto all'attivazione di una nuova Rete di riserve comprendente i relativi territori amministrativi volta alla gestione unitaria e coordinata delle aree protette presenti di seguito specificate: • ZPS/ZSC IT3120038 “Inghiaie”, Comune di Levico Terme • ZPS/ZSC IT3120030 “Fontanazzo”, Comune di Grigno • ZSC IT3120091 “Alberè di Tenna”, Comune di Tenna • ZSC IT3120123 “Assizzi – Vignola”, comuni di Pergine Valsugana e Vignola Falesina • ZSC IT3120042 “Canneti di San Cristoforo”, Comune di Pergine Valsugana • ZSC IT3120039 “Canneto di Levico”, Comune di Levico Terme • ZSC IT3120134 “Grotta del Calgeron”, Comune di Grigno • ZSC IT3120139 “Grotta di Costalta”, Comune di Borgo Valsugana (fuori ATO ma entro i confini comunali) • ZSC IT3120085 “Il Laghetto”, Comune di Borgo Valsugana • ZSC IT3120041 “Lago Costa”, Comune di Pergine Valsugana • ZSC IT3120040 “Lago Pudro”, Comune di Pergine Valsugana • ZSC IT3120090 “Monte Calvo”, Comune di Pergine Valsugana • ZSC IT3120033 “Palude di Roncegno”, Comune di Roncegno Terme • ZSC IT3120043 “Pizè”, Comune di Tenna • ZSC IT3120029 “Sorgente Resenzuola”, Comune di Grigno • ZSC IT3120124 “Torcegno”, comuni di Torcegno, Ronchi Valsugana e Borgo Valsugana • ZSC IT3120125 “Zaccon”, Comuni di Roncegno Terme e Borgo Valsugana • Riserva locale “Barucchelli”, Comune di Levico Terme • Riserva locale “Busa della Torba”, Comune di Pergine Valsugana • Riserva locale “Cinque valli” A, B, C, Comune di Roncegno Terme (fuori ATO ma entro i confini comunali) • Riserva locale “Il Laghetto” A, B, Comune di Borgo Valsugana • Riserva locale “Laghetto di Restel”, Comune di Pergine Valsugana • Riserva locale “Lago Colo”, Comune di Ronchi Valsugana • Riserva locale “Mesole”, Comune di Castel Ivano • Riserva locale “Palù dei Perini”, Comune di Pergine Valsugana • Riserva locale “Palù Forte Verle”, Comune di Pergine Valsugana (fuori ATO ma entro i confini comunali) • Riserva locale “Palù Mas dei Roveri”, Comune di Tenna • Riserva locale “Paludei”, Comune di Altopiano della Vigolana (fuori ATO ma entro i confini comunali) • Riserva locale “Pozze”, Comune di Roncegno Terme (fuori ATO ma entro i confini comunali) • Riserva locale “Pozze” A, B, Comune di Levico Terme • Riserva locale “Saleri - Sette Sele”, Comune di Torcegno • Riserva locale “Saleti”, Comune di Castel Ivano • Riserva locale “Stazione di Roncogno”, Comune di Pergine Valsugana • Riserva locale “Varole”, comuni di Caldonazzo e Levico Terme.
Le finalità riconosciute a tale iniziativa si riconducono primariamente all’opportunità di poter attuare in forma diretta la tutela attiva del proprio territorio, perseguendo così la valorizzazione e la riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali, integrando questo obiettivo con lo sviluppo delle attività umane ed economiche compatibili con le esigenze di conservazione.
In modo particolare, fra le varie proposizioni dello schema di accordo, appare significativo rilevare le seguenti: • la salvaguardia, il sostegno e la promozione delle tradizionali attività che fanno riferimento all’uso civico, alla selvicoltura, all’allevamento zootecnico, al pascolo, all’agricoltura di montagna, al taglio del fieno, alla raccolta del legnatico, alla caccia, alla pesca, alla raccolta dei funghi e dei frutti del bosco e all’apicoltura, nonché le attività ricreative, turistiche e sportive compatibili, come elementi costitutivi fondamentali per la presenza antropica nelle aree di montagna; • il mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000 di cui alle direttive europee Uccelli (2009/147/CE) e Habitat (92/43/CEE), diffonderne la conoscenza e promuoverne il rispetto tra cittadini e ospiti con campagne di sensibilizzazione, attività didattiche mirate, e la costituzione di percorsi didattico-fruitivi, ove ciò non incida negativamente sull'esigenza primaria di conservazione; • la promozione della Rete in un'ottica di valorizzazione del turismo sostenibile inteso come “ qualsiasi forma di sviluppo, pianificazione o attività turistica che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette ” (Fonte: Carta Europea del Turismo Sostenibile); • la promozione della partecipazione di cittadini e portatori di interesse e la diffusione di tutte le informazioni e i dati relativi alla Rete in forma fruibile anche a non tecnici; • la qualificazione e la diversificazione dell'offerta turistica sostenibile riconoscendo il territorio come primo fattore di attrattiva.
Il soggetto responsabile della Rete di riserve “Fiume Brenta”, in qualità di Ente Capofila, ai sensi dell’articolo 47, comma 5 della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11, è individuato nella Comunità Valsugana e Tesino. Esso è referente della Provincia autonoma di Trento e degli altri soggetti sottoscrittori dell’Accordo per quanto riguarda gli aspetti finanziari e per tutti gli adempimenti necessari al funzionamento della Rete.
Il piano di gestione verrà adottato entro un anno dalla data di sottoscrizione del presente Accordo, in una logica di gestione unitaria dei territori considerati e delle iniziative di sviluppo locale sostenibile connessa alla risorsa territoriale;
In fase di elaborazione del piano di gestione potrà essere valutata, con l'accordo unanime di tutte le parti, l'inclusione nella rete di riserve di ulteriori aree, a partire da quelle indicate nel progetto d'attuazione (documento tecnico) senza che questo modifichi la validità del presente accordo di programma.
Le ipotesi di spesa previste dall’Accordo di programma fanno riferimento a un primo triennio di vigenza dell’accordo. L’Accordo di Programma ha validità triennale dalla data di sottoscrizione, al termine della quale è possibile: • il rinnovo: l’Accordo viene rinnovato per periodi di tempo di tre anni – mantenendo invariato il territorio di riferimento e la governance della Rete di riserve – salvo recesso scritto da parte anche di uno solo dei sottoscrittori, da comunicarsi almeno sei mesi prima della data di scadenza. Ai fini del rinnovo, su proposta della Conferenza della Rete i soli soggetti finanziatori e la Giunta provinciale approvano e sottoscrivono entro quattro mesi successivi alla scadenza, un accordo accessorio all’accordo originario di modifica di alcuni articoli: premesse, durata, programma finanziario ed, eventualmente, altri articoli che necessitano di meri aggiornamenti. Tale accordo è corredato da un nuovo programma finanziario con relativo documento tecnico riguardante le azioni del nuovo triennio, compatibilmente con i relativi stanziamenti. • la proroga: la durata dell’Accordo viene prorogata per ulteriori periodi di tempo comunque inferiori ai tre anni, in presenza di giustificate motivazioni. Analogamente al punto precedente, ai fini della proroga, su proposta della Conferenza della Rete di riserve, i soli soggetti finanziatori che concorrono all’aggiornamento del programma finanziario e la Giunta provinciale, approvano e sottoscrivono un accordo accessorio all’accordo originario di modifica degli articoli relativi alla durata e al programma finanziario. Tale accordo può essere corredato da un nuovo programma finanziario che potrà prevedere risorse integrative riguardanti solamente le azioni necessarie (coordinamento ed educazione ambientale) e/o obbligatorie (monitoraggi e conservazione ai fini della gestione di Rete Natura 2000 nonché le azioni di sistema) e dovrà essere supportato da una Relazione tecnica illustrativa dello stato di attuazione delle azioni oggetto di proroga e da un documento tecnico delle azioni che necessitano di integrazione finanziaria. • approvare un nuovo accordo di programma, qualora aderiscano alla Rete di riserve nuovi soggetti firmatari o vengano modificati il territorio di riferimento o le modalità della governance.
Vista la nota del Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia autonoma di Trento n. prot. S175/2018/452836/17.11.2/RL/VF/57E2 del 03 agosto 2018, inviata alla Comunità Valsugana e Tesino in qualità di capofila dell’istituenda Rete di riserve “Fiume Brenta”, con la quale vengono comunicati i pareri positivi sugli atti relativi all’Accordo in oggetto da parte del Servizio Pianificazione e controllo strategico e del Dipartimento Affari finanziari della Provincia autonoma di Trento, rimanendo in attesa di ricevere da parte della Comunità Valsugana e Tesino la richiesta di approvazione dello schema di Accordo di Programma in Giunta provinciale, unitamente a copia delle deliberazioni di adozione di tutti i soggetti firmatari.
Visto il Programma finanziario per il triennio di validità dell’Accordo di programma, che prevede interventi per complessivi 946.500,00.- Euro, come di seguito finanziati: Provincia autonoma di Trento 270.400,00 Euro Comunità Valsugana e Tesino 75.000,02 Euro Comunità Alta Valsugana e Bersntol 75.000,00 Euro Consorzio BIM Brenta 90.000,00 Euro Comune di Altopiano della Vigolana 5.266,50 Euro Comune di Borgo Valsugana 9.135,21 Euro Comune di Calceranica al Lago 3.301,07 Euro Comune di Caldonazzo 5.432,45 Euro Comune di Castel Ivano 4.619,03 Euro Comune di Grigno 6.113,18 Euro Comune di Levico Terme 10.159,89 Euro Comune di Novaledo 3.594,75 Euro Comune di Pergine Valsugana 18.594,77 Euro Comune di Roncegno Terme 5.464,12 Euro Comune di Ronchi Valsugana 2.728,23 Euro Comune di Tenna 3.089,55 Euro Comune di Torcegno 2.818,23 Euro Comune di Vignola-Falesina 3.383,00 Euro PSR 352.400,00 Euro.
DATO ATTO che la Comunità Valsugana e Tesino, ente capofila, ha previsto nel bilancio pluriennale 2018/2020 apposito stanziamento pari a €. 946.500,00.= (annualità 2018) e che ogni ente aderente all'Accordo deve prevedere nelle proprie poste di bilancio di parte capitale la quota di compartecipazione al finanziamento negli importi come sopra specificati.
Evidenziato che la quota a carico del Consorzio BIM Brenta, a finanziamento degli interventi in conto capitale previsti nell’Accordo, pari a complessivi Euro 90.000,00, trova imputazione al capitolo 29688/583 del Bilancio di previsione 2018-2020 così come segue: - Euro 30.000,00 con riferimento all’esercizio 2018, - Euro 30.000,00 con riferimento all’esercizio 2019, - Euro 30.000,00 con riferimento all’esercizio 2020; dando atto che la spesa sarà esigibile entro il 31 dicembre di ciascuno degli anni sopra indicati;
Dato atto che sono consentite la correzione di errori materiali e le eventuali modifiche di carattere tecnico formale e non sostanziale che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione dello schema di accordo allegato.
Rilevato che, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo di programma, risulta necessario autorizzare il Presidente pro tempore, o il suo sostituto in caso di impedimento, nel rispetto di quanto evidenziato nel precedente capoverso.
Ritenuto di dover dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 183, comma 4, del Codice degli Enti locali della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con L.R. 03 maggio n. 2 e ss.mm., al fine di dare immediato corso agli adempimenti conseguenti e consentire l’invio di tutta la documentazione al Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia autonoma di Trento, giusta nota prot. n. S175/2018/452836/17.11.2/RL/VF/57E2 del 03 agosto 2018.
Tutto ciò premesso e considerato,
L’ASSEMBLEA GENERALE
Udito il relatore; Visti gli atti in essa citati; Vista la Legge 959/1953 e successive modificazioni; Visto lo Statuto del Consorzio e il Regolamento per l’impiego e l’erogazione del sovracanone per quanto applicabile; Visto il Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione dell’Assemblea Generale n. 15 del 26 settembre 2017; Visto il Piano degli Investimenti per il quinquennio 2016 – 2020, approvato con deliberazione dell’Assemblea Generale n. 6 di data 09 giugno 2016; Visto il Bilancio di Previsione 2018-2020 approvato con deliberazione dell'Assemblea Generale n. 22 del 18 dicembre 2017; Visto il Piano Esecutivo di Gestione dell’esercizio 2018-2020 approvato con deliberazione del Consiglio Direttivo n. 54 del 18 dicembre 2017; Vista la Legge Provinciale 23 maggio 2007, n. 11 e ss.mm., recante norme per il “Governo del territorio forestale e montano, dei corsi d’acqua e delle aree protette”; Vista la Legge Provinciale 16.06.2006, n. 3 e ss.mm.ii. «Norme in materia dell’autonomia del Trentino»; Vista la legge provinciale 9 dicembre 2015 n. 18; Visto il D.Lgs. n. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.; Visto il Codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino – Alto Adige approvato con L.R. 03 maggio 2018 n. 2.; Visto il T.U. delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino – Alto Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L, modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 4/L, e il relativo regolamento di attuazione emanato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999, n. 8/L; Visti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell’art. 185 del C.E.L., sulla proposta di adozione della presente deliberazione: • dal Segretario, in ordine alla regolarità tecnica con attestazione della regolarità e correttezza dell'azione amministrativa; • dal Responsabile del Servizio Finanziario, in ordine alla regolarità contabile, con attestazione della copertura finanziaria di cui all'art. 153, comma 5, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali); Con n. 17 voti favorevoli e n. 1 astensione (Boso) espressi per alzata di mano da n. 18 Consiglieri presenti e votanti;
D E L I B E R A
1) di approvare, per le motivazioni di cui sopra, lo schema di Accordo di Programma tra la Provincia autonoma di Trento, Comunità Valsugana e Tesino, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, BIM Brenta e i Comuni di Altopiano della Vigolana, Borgo Valsugana, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Castel Ivano, Grigno, Levico Terme, Novaledo, Pergine Valsugana, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Tenna, Torcegno e Vignola-Falesina per l’attivazione della Rete di riserve “Fiume Brenta”, secondo lo schema allegato “A” e i suoi documenti tecnici, allegati “B” e “C”, denominati rispettivamente “Programma finanziario” e “Documento tecnico”, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di consentire la correzione di errori materiali e le eventuali modifiche di carattere tecnico-formale e non sostanziale che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione dello schema di accordo di cui al precedente punto 1. del dispositivo; 3) di autorizzare il Presidente pro tempore, o il suo sostituto in caso di impedimento, alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma nel rispetto di quanto evidenziato nel precedente punto 2) del dispositivo della presente; 4) di impegnare a favore della Comunità Valsugana e Tesino, in qualità di ente capofila per la realizzazione degli interventi di parte capitale previsti dall’Accordo di Programma di cui al punto 1), la somma complessiva di € 90.000.00, così come previsto dal relativo Programma finanziario per il triennio di validità; 5) di imputare la spesa complessiva di € 90.000,00, derivante dall’adozione del presente provvedimento, al capitolo di spesa 29688/583 del Bilancio di Previsione 2018-2020, così come segue: - Euro 30.000,00 con riferimento all’esercizio 2018, - Euro 30.000,00 con riferimento all’esercizio 2019, - Euro 30.000,00 con riferimento all’esercizio 2020; dando atto che la spesa sarà esigibile entro il 31 dicembre di ciascuno degli anni sopra indicati; 6) di dichiarare, con n. 17 voti favorevoli e n. 1 astensione (Boso) espressi per alzata di mano da n. 18 Consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 183, comma 4, del C.E.L. approvato con L.R. 3 maggio 2018 N. 2 , per le motivazioni in premessa esposte; 7) di dare evidenza che avverso la presente deliberazione sono ammessi: − opposizione all’Assemblea Generale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 183, comma 5, del C.E.L.; e alternativamente: a. ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199; b. ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 02.07.2010, n. 104.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE F.to SERGIO SCALET
IL CONSIGLIERE DESIGNATO IL SEGRETARIO CONSORZIALE F.to PAOLO ANDREATTA F.to dott.ssa MARIA COMITE
Visto e registrato l’impegno di spesa:
Codice Esercizio Capitolo ArticoloAnno cap. Importo ______2018 29688 583 2018 30.000,00
______2019 29688 583 2019 30.000,00
______2020 29688 583 2020 30.000,00
Totale Impegni 90.000,00 IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI F.to dott. RUGGERO TRENTIN
Il presente verbale è stato pubblicato all'Albo del Consorzio il 12.09. 2018 per rimanervi per dieci giorni consecutivi.
IL SEGRETARIO CONSORZIALE F.to dott.ssa MARIA COMITE
La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 79 del T.U. delle leggi regionali sull'ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L.
IL SEGRETARIO CONSORZIALE F.to dott.ssa MARIA COMITE Ai sensi dell’art. 79 del T.U. delle leggi regionali sull’ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 11.09.2018, a seguito di pubblicazione all’albo comunale per dieci giorni consecutivi. Nel corso del periodo di pubblicazione non sono state presentate opposizioni.
Borgo Valsugana, IL SEGRETARIO CONSORZIALE F.to dott.ssa MARIA COMITE