n°1-2 marzo-aprile 2008 AlleanzaAlleanza NazionaleNazionale DESTRA INFORMAZIONE NAZIONALE FORLÌ-CESENA diretto da Vittorio Dall’Amore www.alleanzanazionale.it www.an.fc.it [email protected] [email protected] informa ione al mittente che si impegnia a pagare la relativa tassa. 46 ) art. 1, comma 2 DCB - Forlì. In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale Forlì Ferrovia per la restituz °

edizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n edizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. PERCHÈ UN VOTO AL POPOLO DELLA LIBERTÀ È L’UNICO VOTO UTILE PER SCONFIGGERE LA SINISTRA? PERCHÉ L’ATTUALE SISTEMA ELETTORALE GARANTISCE UN PREMIO DI MAGGIORANZA, E QUINDI LA POSSIBILITÀ DI GOVERNARE, ALLA COALIZIONE CHE OTTIENE ANCHE UN SOLO VOTO IN PIÙ

SE QUINDI GLI ITALIANI DI DESTRA VOGLIONO USCIRE DALL’INCUBO PRODI/VELTRONI, UN VOTO ALL’ENNESIMO NUOVO PARTITINO ANDREBBE ESCLUSIVAMENTE A FAVORIRE VELTRONI E LA SINISTRA

ECCO PERCHÉ MAI COME QUESTA VOLTA IL TUO VOTO POTRÀ RISULTARE DETERMINANTE

IL VOTO AL POPOLO DELLA LIBERTA’ E’ L’UNICO VOTO UTILE PER SCONFIGGERE LA SINISTRA E PER FAR RITORNARE AL GOVERNO NAZIONALE LA DESTRA CON I SUOI VALORI

DESTRA INFORMAZIONE NAZIONALE Corso della Repubblica, 46 Tel. Fax 0543 32130 Direttore: Vittorio Dall’Amore Stampa: Filograf Litografia Srl - Via N. Sacco 34 - Forlì Autorizzazione tribunale di N. 4233 del 13/9/72 - Tariffa associazione senza fini di lucro: “Poste Italiane s.p.a.”. Sp Autorizzazione tribunale di Bologna N. 4233 del 13/9/72 - Tariffa Alleanza Nazionale I NOSTRI CANDIDATI LOCALI 2 informa

UNA SCELTA DIFFICILE MA INELUDIBILE INTERVISTA ALLA CANDIDATA

Giorni fa in occasione della presentazione alla stampa ANNA MARIA BERNINI dei candidati locali del Popolo della Libertà nelle elezioni politiche del 13 e 14 aprile p.v. dopo che il nostro ottimo La Prof. Anna Maria Bernini, Avvocato, figlia dell’ex Ministro Presidente Luca Bartolini mi aveva indicato come simbolo Bernini è nota alle cronache nazionali non solo perché assiste della continuità tra MSI, AN e PDL l’ho ringraziato legalmente la vedova di Pavarotti , Nicoletta Mantovani ma anche aggiungendo che detta candidatura di servizio era stata per le sue molteplici attività di studio e ricerca che la legano da me accettata “con grande sacrificio”. A molti tale mio alle principali Università americane. commento è sembrato criptico per cui, qui, voglio renderlo Sposata con il ginecologo Prof. Luciano Bovicelli, è docente di esplicito e non equivocabile. Diritto Pubblico comparato e di Diritto dell’Arbitrato e delle Ho voluto dire che avevo accettato con lo stesso stato d’animo di chi lascia la sua procedure alternative presso la Facoltà di Economia dell’ Università di Bologna nelle sedi vecchia casa ove ha vissuto gran parte della sua vita e si trasferisce in una casa di Forlì e Bologna. E’ Membro Comitato promotore della Fondazione Farefuturo di Adolfo che, seppure più ampia, più elegante, più comoda, non è più quella in cui ha Urso e . vissuto gli anni intensi e sofferti della lotta per la sopravvivenza dei nostri ideali. Collabora con uno dei principali studi Segretario generale Associazione per l’Insegnamento Era il tempo in cui condividevamo lo spirito del “sinn fein” il motto galenico dei e lo Studio dell’Arbitrato (AISA). Ha da tempo un forte legame con la dirigenza della celtici irlandesi assunto come grido di sfida da tutte le minoranze orgogliose della Federazione Provinciale di Alleanza Nazionale di Forlì-Cesena. loro solitudine e delle loro diversità, sprezzanti dei disagi e pericoli che tale situazione comportava. Ora invece è tempo di dismettere, sia pure con sacrificio psicologico, gli impulsi del cuore e di fare prevalere la razionalità sui sentimenti. Prof.ssa Bernini, quale rapporto ha con la città di Forlì? La destra, la nostra destra nazionalista, sociale, democratica e europea, ci impone Nel 1994 inizia la mia collaborazione con la Facoltà di Economia della sede di Forlì, che questo sacrificio perché oggi l’adesione al Popolo della Libertà è l’unico mezzo è così divenuta la mia prima città di attività universitaria, dove insegno Istituzioni di per fare risorgere la nostra Patria, il nostro amore assoluto di sempre, ora, per dirla Diritto Pubblico e Diritto Pubblico Comparato. In questi anni il legame con la città si è come Machiavelli, “spogliata, lacera e corsa”. Se saremo compatti, Nike, la dea enormemente rafforzato, e mi ha portato a creare una rete insieme di interessi e di amicizie. alata simbolo della vittoria, sarà al nostro fianco. Oltre all’attività universitaria, ho infatti avviato con la CCIAA di Forlì una collaborazione Avv. Menotto Zauli per la realizzazione di corsi di formazione per arbitri e conciliatori commerciali. Arbitrato Candidato AN nella lista “POPOLO DELLA LIBERTA’” e conciliazione sono tra gli strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie più per il Senato della Repubblica potenziati dal progetto giustizia del PDL, per una composizione in tempi certi di problemi che coinvolgono cittadini e imprese. Una giustizia lenta è una giustizia negata, e quindi una non giustizia nella tutela dei diritti fondamentali degli amministrati. DOPO LE VITTORIE NELLA ROSSA ROMAGNA Inoltre, ancora con il supporto scientifico della CCIAA di Forlì e la sponsorizzazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, ho avviato un modulo di Alta Formazione Universitaria, sempre RIPORTIAMO I NOSTRI VALORI con sede in Forlì, per la creazione della figura di esperto in tecniche di risoluzione ANCHE AL GOVERNO NAZIONALE extragiudiziale dei conflitti. Quindi, il mio rapporto con la città di Forlì, professionale e di relazioni personali, sta Alle ultime elezioni amministrative è avvenuto quel diventando sempre più stretto; questo mi ha consentito di creare sinergie tra enti pubblici, miracolo che molti, da molti anni, aspettavano … anzi il quali l’Università e la Camera di Commercio cittadina, imprese bancarie ed imprenditoria miracolo è stato doppio perché sia Castrocaro che Dovadola locale, per la formazione di figure professionali sempre più calibrate sulle specifiche sono stati … decomunistizzati. Con l’insediamento delle domande del territorio. neo elette Amministrazioni Comunali il Sindaco Francesca Quando si è avvicinata alla politica? Metri mi ha chiamato a far parte della Giunta come Mi sono avvicinata alla politica attraverso la collaborazione con la Fondazione Farefuturo Assessore e mi ha assegnato numerose ed impegnative deleghe fra le quali quella presieduta dall’on. Fini, (Segretario Generale on. Adolfo Urso, www.farefuturofondazione.it), alla sicurezza ed all’ordine pubblico. Nella scala dei valori e delle istanze dei laboratorio di idee e di cultura politica, e scuola di tecniche legislative, comunicazione cittadini primeggia da tempo la ‘sicurezza’. Occorre rispondere a questa domanda politica e marketing del territorio per la formazione di una nuova classe dirigente. forte che viene dai cittadini, perché il diritto alla sicurezza è un valore fondamentale Proprio nel mese di febbraio, su incarico del Presidente Fini, abbiamo inaugurato la sede e deve essere garantito per tutti, con particolare riguardo per i cittadini più deboli emiliano romagnola della Fondazione, per radicare anche qui una scuola di comunicazione e indifesi, le cosiddette “categorie deboli”, anziani in testa. La percezione di politica per la creazione della nostra classe dirigente, locale e nazionale e per proporre insicurezza è diventato un sentimento ed è dovuto ad un senso di abbandono, sempre nuove iniziative suggerite dai nostri bisogni di cittadini. Il prossimo progetto, che suscitato dalla frustrazione e dall’impotenza rispetto ad azioni di microcriminalità si presenterà nel mese di giugno, avrà ad oggetto il senso civico dei cittadini italiani. che restano molte volte impunite. Il crimine più odioso è senza dubbio rappresentato Credo fortemente nell’importanza di valorizzare le nostre particolarità territoriali, - dal furto in appartamento, perché, oltre a causare un danno economico, procura economiche, sociali e culturali- e di creare un centro di ascolto delle proposte e delle un senso di violenza verso la propria famiglia e la propria intimità. Questa insicurezza esigenze che vengono dalla nostra esperienza quotidiana. spinge le persone a chiudersi rispetto al rapporto umano e sociale, li induce a Una volta eletta Deputato della Repubblica (la sua elezione è considerata certa vista percepire come pericolosi gli spazi pubblici, come strade, parchi, parcheggi, viali l’ottima posizione e aree verdi, (questo vale soprattutto per le donne), li spinge ad evitare i luoghi in lista voluta dal pubblici isolati o non illuminati fin dal primo imbrunire, interrompendo così la Presidente Fini ‘socialità’ che libera dall’apprensione da isolamento. Tutto questo suscita un bisogno n.d.r.), quale di tranquillità, quindi fa scattare una forte richiesta di sicurezza, almeno in casa rapporto avrà propria, ed una istanza di diritto all’esercizio della libertà individuale, di diritto a con la città di vivere gli spazi comuni che ognuno di noi ha contribuito a costruire. Il problema Forlì? è complicato e non può risolversi con la sola repressione, che continua ad essere Il mio lavoro delegata alle forze dell’ordine, per le quali si può solo dire che devono essere nella città di Forlì sostenute nella loro azione di legalità. E’ mia intenzione sostenere in tutte le sedi è già iniziato, la necessità di aumentare la presenza delle forze dell’ordine nel nostro territorio. prima ancora Le possibilità di intervento, rispetto alla sicurezza, che restano all’amministrazione dell’ impegno comunale possono essere così sintetizzate politico, e potrà - Maggior prevenzione proseguire - maggiore presenza delle forze dell’ordine a presidio del territorio; attraverso i - rete di illuminazione pubblica più efficace e più capillare- implementazione della consigli e le rete, manutenzione accurata e tempestiva, sostituzione lampade deboli, potature segnalazioni non per i rami che coprono i lampioni, creare percorsi di luce lungo i quali muoversi solo degli amici con più tranquillità, almeno all’interno dei paesi; della Federazione - riqualificazione urbana – pulizia accurata, cura dell’arredo, delle aree verdi e di AN ma anche delle aree di pubblico incontro, per stimolarne l’utilizzo, per ‘popolarle’ quanto più di chiunque è possibile; assieme all’illuminazione, la presenza di persone nei luoghi pubblici desideri proporci rappresenta il miglior deterrente per i malviventi, quanto meno infonde nei cittadini temi ed iniziative. una maggiore tranquillità. E’ in tale direzione che intendo orientare il mio mandato Grazie, in di Assessore e, in caso di elezione, quello di parlamentare del Popolo delle Libertà, anticipo, a poiché ritengo che giustizia e sicurezza siano gli ambiti in cui il precedente governo chiunque ci darà Prodi ha clamorosamente fallito, deludendo un intero Paese che, per contro, chiedeva fiducia ed avrà e chiede incisivi interventi onde garantire certezza delle pene, processi più rapidi, voglia di maggiore presidio del territorio e più tutela della sicurezza dei cittadini sia fuori partecipare con che dentro le proprie abitazioni. noi alla realizzazione di Avv. Mauro Cacciaguerra questo grande Assessore alla sicurezza al Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole progetto. Candidato AN nella lista del Popolo della Libertà per la Camera dei Deputati Alleanza Nazionale 3 informa I PERCHÈ DI UNA SCELTA

Sono pure io uno di quei tanti iscritti che si è posto molte riflessioni dopo che Gianfranco Fini, insieme con , ha deciso il mese scorso di unire le forze presentando alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile una lista unica che fa perno su e An e a cui aderiscono altre forze politiche che si riconoscono e sottoscrivono il programma del nuovo soggetto unitario, il Popolo della libertà. E’ indubbio che siamo di fronte a un passaggio storico della storia repubblicana, a una svolta che creerà assetti e un quadro politico bipolare nuovi per dare al Paese un governo forte, legittimato pienamente dal voto delle elettrici e degli elettori. Un governo che avrà così i presupposti per affrontare l’oggi e il domani del Paese, dopo il vero disastro causato dal governo Prodi rappresentato – non bisogna dimenticarlo – in massima parte dal Pd di Veltroni. Io sono convinto che il Popolo della libertà si affermerà nelle urne come il nuovo grande soggetto politico unitario del centrodestra raccogliendo la pressante richiesta delle elettrici e degli elettori e realizzando un progetto pensato durante e dopo gli anni del governo del centrodestra. Un passo alla volta, naturalmente, ma le basi saranno gettate il 13 aprile, poi sarà il congresso del nostro partito in autunno a dettare le altre tappe di questo processo unitario. Intanto Alleanza nazionale porterà nel Popolo della libertà gli ideali, i principi e l’identità di una destra moderna, europea che guarda avanti e non si arrocca su se stessa. In questi giorni si è cercato di suscitare la polemica che sempre ritorna, come un rito, nei momenti cruciali: la questione dei simboli, delle annessioni, della perdita di identità. Mi sembrano argomenti davvero deboli e destituiti di efficacia e fondamento. Stiamo mettendo in piedi una lista unica, come è avvenuto nei fatti già nel ’94 e nel ’96 e nel 2001, al tempo in cui si è votato con il Mattarellum e non mi risulta che allora né Storace né la Santanchè fossero contrari. Non si può creare l’ennesimo partitino solo perché si è perso il congresso di AN a Roma (Storace) o la corsa alla segreteria regionale in Abruzzo (Bontempo). Noi di AN non ci stiamo annettendo a nessuno perché la lista è stata concepita insieme dopo la caduta di Prodi e sarà sottoposta al vaglio degli italiani. Se nascerà poi, come ci auguriamo, sarà attraverso una reale verifica negli organi del partito e dopo il responso affidato ai cittadini, a quegli stessi elettori che, come tanti anche della nostra Federazione di Forlì, il 2 dicembre del 2006 confluirono a milioni a Roma manifestando gioiosamente e a gran voce la loro voglia di unità. Quel popolo, quella nostra gente non poteva e non doveva essere delusa. Un terzo argomento, non meno importante, va sottolineato non solo agli iscritti ma ai tanti simpatizzanti che rappresentano un bacino ben più grande delle percentuali che solitamente Alleanza nazionale ha registrato nelle LA MEMORIA…..LA SPERANZA consultazioni elettorali: quanto sta accadendo è l’autentica anticipazione dello spirito del referendum elettorale per il quale NOI di AN e non altri abbiamo raccolto le firme, da soli nel 1999 – quando mancò il quorum per pochissimi voti – e ora insieme a E IL CORAGGIO DI OSARE forze di entrambi gli schieramenti. Il referendum non si è tenuto perché il governo è Confessiamo che ci è difficile parlare o dialogare con chi caduto e le Camere sono state, per fortuna, sciolte. Ma stavolta la politica è riuscita non ha memoria e non conosce la storia della Destra Italiana a sorprendere tutti: si sta autoriformando nello spirito referendario che prefigurava dal dopoguerra ad oggi. Ci si dice: sta diventando un una semplificazione delle sigle partitiche e la loro forte riduzione, vincendo non poche tormentone, la base mugugna, cominciano a scriverlo anche resistenze. A cominciare da quelle di chi avanza la necessità – presunta – di salvare i giornali, il listone maggioritario è uno choc per la nostra i propri simboli e affermando che le denominazioni e i loghi siano quasi tutto, come base. Rispondiamo: fate presente Tatarella, a nove anni dalla se gli ideali, i programmi e le persone che li pensano e interpretano non valessero morte può consolare ricordare la sua storia di “andare oltre nulla. In verità essi mostrano ancoraggi antichi anziché atti coraggiosi e innovativi, il Polo”, aiutare a capire che il listone non è un salto e non vedono i veloci mutamenti intervenuti nella politica. Sono elementi ineludibili estemporaneo sul predellino di Berlusconi. Ci dicono: beh se si vuole davvero imprimere una svolta europea all'Italia e al suo sistema, ormai è un po’ leggerino, quì c’è in ballo l’identità storica, il penalizzato dai veti incrociati che impediscono alle istituzioni di essere efficaci ed sangue e l’acciaio, serve di più. Rispondiamo: citate Almirante efficienti e che bloccano la nazione facendola arretrare paurosamente tra i Paesi e il suo discorso del 1972 a Napoli, l’apertura del MSI al dell’Unione europea. Questa storica svolta non trova la condivisione dell’Udc. Con governo, presentate il PDL come un percorso iniziato più di 35 anni fa e che oggi questo partito abbiamo governato insieme, stiamo amministrando insieme diverse trova il suo naturale compimento. Ci dicono: ci abbiamo provato ma non funziona, città, province e regioni. Ci appare incomprensibile che l’Udc non abbia preso atto che il listone del 1972 è quello dell’alleanza coi monarchici, che mise nel simbolo la “Destra dall’annuncio di Berlusconi a piazza San Babila, da noi criticato, è caduto il governo Nazionale”, non è che tutti se lo ricordano volentieri, e poi non funzionò. Gli Prodi e che la politica ha registrato un rapidissimo e positivo mutamento. Il Popolo rispondiamo: vabbè, Tatarella non basta. Almirante nemmeno, ma che volete di più? della libertà nasce nelle urne per raccogliere la richiesta di quanti ci chiedono unità Ci dicono: servono emozioni, roba che tocchi nel profondo, dritta a quel grumo di e sono la maggioranza degli italiani. Non è un processo imposto dall’alto o da qualcuno emozioni che da cinquant’anni fa alzare le serrande alle sezioni e mettere i nostri in a cui ci si accoda. È solo la risposta più efficace alla necessità di semplificare il quadro coda ai seggi. Ma l’hai visto che pure Casini cita El Alamein? Gli rispondiamo: allora politico per aprire una stagione nuova e chiudere – come dicevamo – l’infinita giocate sul sicuro. C’è, intanto, la madre di tutti i listoni, quello del ’24: pure lì c’era transizione italiana che passi dal bipolarismo sottoscacco dei partitini (come Storace e un partito del 6 per cento, pure lì c’era chi storceva il naso per l’ammucchiata con Casini vorrebbero continuare ad avere) ad un sistema bipartitico con due grandi partiti liberali, democratici, nazionalisti, ex popolari espulsi dal partito, demosociali e sardisti. : il PD da un lato ed il PDL dall’altro con i valori e gli uomini di Alleanza Nazionale Ma finì come finì, 60 per cento dei voti, due terzi dei deputati e il partitone unico si sa chi se lo è preso. Questione di leadership, di egemonia e di vocazione a svolgere un ruolo da protagonista. Ecco perché un voto dato all’UDC di Casini o alla maggioritaria. Sgranano gli occhi, si guardano intorno, abbassano la voce e ci “Destra smeralda” della Santanchè non solo è inutile ma paradossalmente favorisce fanno: sapete che non ci avevamo pensato? E poi dicono che hanno il culto della Veltroni visto che sottrae voti al PDL che è l’unica lista in grado di sconfiggerlo. memoria…….. La verità è che abbiamo a che fare con contraddittori che non solo Soprattutto in Emilia-Romagna (dove i Comunisti e post comunisti li conosciamo non hanno memoria storica ma sono – se sono in buona fede - fuori dalla realtà. bene) ed in particolare a Forlì e Cesena, davanti ad una scelta per il cambiamento non Abbiamo sacrificato una vita per le idee e i valori della Destra tentando, con tutti i abbiamo dubbi che gli elettori maturi e soprattutto liberi da condizionamenti non mezzi, di farli diventare culturalmente e politicamente maggioritari nel nostro Paese disperderanno inutilmente il proprio voto a favore di uno dei tanti partitini che peraltro e ci proviamo anche questa volta certi di farcela e siamo contro chi non ha idee e hanno rappresentato il vero limite del Governo Berlusconi dal 2001 al 2006 . Sono sforna senza eccessiva fantasia slogan per far rimanere eterna minoranza la Destra convinto che i nostri elettori, davanti all’operazione di maquillage denominata PD come vogliono le sinistre. Riteniamo di avere le carte in regola per affermare senza (PCI-PDS-DS con la Margherita) che sta giorno dopo giorno ricompattando l'elettorato possibilità di essere smentiti che questa volta la partita si gioca fra il centro Destra di sinistra, sapranno riconoscere l'unico voto utile a sconfiggere Veltroni con la vera (A.N. e F.I.) e il centro – sinistra e che saranno punite elettoralmente le liste che novità che si chiamerà da ora in poi Popolo della Libertà con al proprio interno anche con slogan e provocazioni aiutano i nostri avversari di sempre. candidati e dirigenti locali coerentemente di destra come l’Avvocato Menotto Zauli Bisogna ragionare e ragionando non si può non capire che con la legge elettorale di (Senato), l’Avvocato Mauro Cacciaguerra (Camera) e la sicura eletta Prof.ssa Anna oggi chi non vota per la lista del Popolo della Libertà favorisce solo Veltroni. Maria Bernini (Camera), particolarmente legata a Forlì e alla nostra Federazione. I simboli quindi non c’entrano. Solo con la Lista del “Popolo della Libertà” si vince. Candidati validi espressione sincera di quei valori storici radicati nella destra di E’ certo comunque che chi da retta a questi Signori - senza memoria e senza avvenire Alleanza Nazionale e che non andranno sicuramente né a disperdersi né ad annacquarsi. – non solo disperde il proprio voto ma indirettamente favorisce Walter Veltroni. Luca Bartolini Vittorio Dall’Amore Presidente Provinciale AN Forlì-Cesena Capogruppo AN-PDL Provincia Forlì-Cesena Capogruppo AN-PDL Regione Emilia-Romagna Alleanza Nazionale RASSEGNA STAMPA 4 informa

Il Resto del Carlino - pag. Nazionale 18/03/08 La Voce di Romagna - 18/03/08

EXTRACOMUNITARI CHE NON PAGANO IL TICKET: CONTINUA LA DENUNCIA DI AN

Forlì (Simple) “ La camicetta la prendo, ma posso pagarla solo il mese prossimo. Questo salario finisce tutto ad Hera…” Samantha, 25 anni, impiegata è una delle tante utenti forlivesi piegate da sua maestà multiutility. In questi giorni, i cittadini riversano ovunque fiumi di lamentele su maree di bollette, recapitate tutte insieme da Hera, per l’acqua, gas e rifiuti. Bollette salate, con scadenza marzo, con l’Iva da pagare persino Malati veri o disoccupati immaginari? Forse ci vorrebbe l’aiuto Molière per raccontare il caso sulle imposte, vanno mettendo in ginocchio le famiglie. Certo, Hera offre di Forlì in un versione riveduta e corretta della celebre commedia. La cittadina romagnola ha la rateizzazione, ma di sicuro per un operaio che guadagna poco più di il record regionale di cittadini extracomunitari che hanno usufruito di cure sanitarie e visite mille euro al mese, il colpo dei pagamenti richiesti tutti in un unico mese, specialistiche del servizio pubblico senza pagare il ticket, perché disoccupati: quasi il 30% resta un problema economico non da poco. A cui nessuno riesce a ribellarsi. quando la media regionale è di poco superiore all’8%. In gergo burocratico si chiama Sindaci delle singole città, in primis. “E’ grave che i segretari locali – autocertificazione e funziona nel modo seguente: il cittadino si presenta allo sportello dell’Ausl tuona Luca Bartolini, consigliere regionale di An – o i massimi dirigenti e chiede il modulo specifico per la dichiarazione di disoccupazione, con il quale ottiene il diritto di tutti i partiti di sinistra (compreso Rifondazione Comunista) siedano ad esami, visite ed accertamenti ospedalieri gratuiti. Un sacrosanto principio: chi non ha reddito nelle Sot, società territoriali come Hera Forlì, Hera Rimini, Hera Ravenna. deve comunque essere assistito al pari degli altri. Sulla salute non si scherza. Naturalmente Non ci si può poi stupire se i sindaci stanno zitti davanti a questa l’amministrazione ha poi il diritto di effettuare i necessari controlli di veridicità. E infatti li vergognosa situazione. E’ la riprova che non sono espressione diretta dei effettua, ma un conto è verificare un cittadino italiano facilmente reperibile e un conto è cittadini, bensì del sistema di potere che li ha indicati e che ovviamente controllare un cittadino immigrato marocchino, tunisino o albanese spesso con lavori saltuari non possono denunciare. Queste Sot, sono società che non contano nulla o domiciliari pure precari. sul piano operativo ma che servono soltanto per distribuire poltrone ben Il capogruppo in Regione di Alleanza Nazionale, Luca Bartolini, allertato da un amico farmacista, remunerate e per far mettere il silenziatore ai disagi delle Amministrazioni si è accorto che proprio nella sua Forlì oltre 5 mila extracomunitari hanno chiesto e ottenuto locali”. Escluse Piacenza, Parma e Reggio Emilia, servite da Enia Spa, il l’esenzione del ticket su un totale di 17 mila che nel biennio 2006-2007 hanno fatto ricorso ciclo delle acque, dell’energia e dei rifiuti in tutta la Regione Emilia alle prestazioni. Romagna sono gestiti da Hera Spa che nel 2006 ha realizzato ricavi per Troppi per non destare sospetti. Ne è nata una interrogazione e un’ulteriore richiesta di dati 2.311,5 milioni di euro. Sempre Hera Spa ha un ricavo netto di 100,2 all’assessorato alla Sanità. Ebbene in tutta la Regione son 23 mila gli stranieri extracomunitari milioni di euro e partecipa a 60 società (fino al 2006 erano 73). In queste che hanno ottenuto l’esenzione del ticket nel biennio. <>. In effetti nessuna città mi risulta assorbano 4.008.846 di euro, pari a 8 miliardi di vecchie lire. della regione raggiunge il dato forlivese. Non Rimini dove la percentuale di extracomunitari Alle risorse spese per i 60 consigli di amministrazione si devono aggiungere esenti è del 5,16% non Parma (5,83%) e tantomeno Piacenza (2,27%). Tutte le altre località spese di gestione per viaggi, noleggio macchine, biglietti ferroviari, rimborsi registrano percentuali poco di sotto o di sopra della media: Ravenna (7,75%), Reggio Emilia spese, segreterie, uffici ecc”. Hera Spa applica la tariffa più alta per (7,48%) poco più alte Cesena (8,30%) Bologna (10,57%) e Imola (13,21%). Per Bartolini non l’erogazione dell’acqua potabile rispetto a tutte le maggiori multi utilities ci sono dubbi:<< O i dati forniti da alcune parti politiche o dai sindaci in merito all’alta pari a euro 1,51. “ Numerosi politici e studiosi da tempo denunciano come occupazione dei cittadini stranieri nella nostra realtà non sono veritieri, oppure non corrisponde il sistema delle partecipazioni locali rappresentino un vero e proprio freno a realtà l’alto numero di extracomunitari che si autocertificano esenti da ticket>>. alle autentiche liberalizzazioni di servizi, configurando di fatto un monopolio E in questo caso per il consigliere, si profila una gigantesca truffa <> ai danni della sanità regionale e dei all’effettivo potere di acquisto dei salari. Un monopolio che penalizza solo cittadini italiani e stranieri che hanno pagato onestamente il ticket. i cittadini, quelli più deboli”. PERCHÈ UN VOTO AL POPOLO DELLA LIBERTÀ È L’UNICO VOTO UTILE PER SCONFIGGERE LA SINISTRA? PERCHÉ L’ATTUALE SISTEMA ELETTORALE GARANTISCE UN PREMIO DI MAGGIORANZA, E QUINDI LA POSSIBILITÀ DI GOVERNARE, ALLA COALIZIONE CHE OTTIENE ANCHE UN SOLO VOTO IN PIÙ

SE QUINDI GLI ITALIANI DI DESTRA VOGLIONO USCIRE DALL’INCUBO PRODI/VELTRONI, UN VOTO ALL’ENNESIMO NUOVO PARTITINO ANDREBBE SOLO A FAVORIRE VELTRONI E LA SINISTRA

ECCO PERCHÉ MAI COME QUESTA VOLTA IL TUO VOTO POTRÀ RISULTARE DETERMINANTE

IL VOTO AL POPOLO DELLA LIBERTA’ E’ L’UNICO VOTO UTILE PER SCONFIGGERE LA SINISTRA E PER FAR RITORNARE AL GOVERNO NAZIONALE LA DESTRA CON I SUOI VALORI