I Luoghi del Ricordo nell’Oltrepò

Monumenti, lapidi, cippi e targhe in ricordo dei caduti nel periodo della guerra di Liberazione (08 settembre 1943 – 25 aprile 1945)

A cura di Giovanni Giorgi 25/04/2014

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Dedicato ai Partigiani “ Bacco, Lampo e Lino “

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Perché “ I Luoghi del Ricordo”

Nel 1980, in occasione del 35° anniversario della Liberazione, il e l’ANPI di Stradella patrocinarono un’iniziativa del prof. Ugo Scagni pubblicando una dispensa dal titolo “ Cento Croci e Cento Pagine di Storia della Resistenza nell’Oltrepò”.

Questa dispensa era lo stralcio di un lavoro ben più complesso condotto dal prof. Scagni che, in questa stesura ridotta, ricordava la morte di partigiani o di semplici cittadini il cui sacrificio è stato poi ricordato con un monumento o una lapide posizionati lungo una strada, per lo più in prossimità del luogo dove è avvenuta la loro uccisione o una semplice targa affissa sulla facciata di una casa o di un palazzo comunale.

L’insieme di tutti questi luoghi, disseminati su 75 comuni, forma ora un unico grande Parco della Resistenza collocato all’interno dell’Oltrepò Pavese e rappresenta un patrimonio di memoria da valorizzare e custodire, non fosse altro per farci sentire vicini a quelle donne e a quegli uomini che in quei luoghi hanno perso la loro vita per la libertà di tutti noi.

Purtroppo alcuni di questi siti risultano, per la loro collocazione, di non facile individuazione. Alcuni si trovano infatti lungo strade campestri o in cima a colline in mezzo ad un bosco o lungo il greto di un torrente e spesso sono conosciuti solo dagli abitanti del luogo e sicuramente non da tutti. Altri si trovano lungo il ciglio di strade provinciali o comunali e sono, specialmente nel periodo estivo, normalmente coperti dalla vegetazione che ne impedisce la visione. Altri ancora sono rappresentati da targhe poste su edifici ormai vetusti che fanno pensare ad una loro demolizione nel breve o medio termine.

Per questo motivo insieme agli amici Claudio Braga e Carlo Schiavi , utilizzando come riferimento le pubblicazioni del prof. Ugo Scagni e beneficiando anche delle sue indicazioni personali che ci hanno permesso di rintracciare anche i luoghi più “nascosti”, abbiamo visitato, fotografato e rilevato la posizione geografica di 217 tra lapidi, monumenti, cippi o targhe, presenti nell’Oltrepò ed in alcune zone adiacenti delle province di Alessandria, Piacenza, e Milano dove è ricordato almeno un caduto dell’Oltrepò durante il periodo della guerra di Liberazione.

In tutti questi luoghi, che abbiamo definito “ I Luoghi del Ricordo”, abbiamo raccolto i nomi di 379 tra partigiani e civili, donne, uomini e bambini. Tra questi ve ne sono due che, pur non essendo caduti nel periodo della guerra, sono ricordati con un monumento grazie ai loro particolari meriti nella conduzione della guerra partigiana e precisamente sono: Carlo Barbieri (Ciro) e Ferrando Aurelio (Scrivia), ricordati rispettivamente a Casa Marchese di e sul monte Penice.

E’ da precisare che oltre ai caduti riportati nel presente lavoro ci sono stati molti altri caduti che non sono ricordati con cippi, lapidi o monumenti , ma che hanno perso la vita con

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 le stesse modalità di quanti sono qui citati. Per conoscere i loro nomi e approfondire maggiormente i fatti successi che li hanno coinvolti si possono consultare i libri del prof. Scagni “La Resistenza scolpita nella pietra” e “La Resistenza e i suoi caduti tra il Lesima e il Po”, che sono stati il riferimento bibliografico di questo lavoro.

Ringraziamenti

Un ringraziamento particolare va ad Ugo Scagni per la disponibilità a concedere l’utilizzo delle note biografiche dei personaggi qui rappresentati e per l’aiuto che ci ha dato in questa ricerca portandoci anche di persona sul luogo del fatto o dandocene le indicazioni per telefono quando, trovandoci in difficoltà su qualche collina, Claudio lo chiamava per farci indirizzare a trovare il cippo che stavamo cercando.

Ma soprattutto il ringraziamento a Ugo Scagni va per il lavoro che ha svolto negli anni trascorsi raccogliendo, dai testimoni del tempo, tutte quelle informazioni che grazie a lui ora costituiscono un patrimonio di memoria di quanto accaduto nell’Oltrepò Pavese durante la guerra di Liberazione e al quale questo lavoro si riferisce.

Infine un grazie di cuore a Carlo e Claudio per la loro disponibilità e per la loro conoscenza dei luoghi che ha permesso la realizzazione di questo lavoro e con i quali, in questi ultimi 10 mesi, abbiamo percorso le strade dell’Oltrepò, in alcuni casi le stesse anche più di una volta, rivivendo non senza emozione, in ogni luogo che scoprivamo, i fatti che lo avevano caratterizzato.

Giovanni Giorgi

Aprile 2014

Segnalazioni e contatti

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Il presente lavoro è associato al sito “I luoghi del Ricordo” raggiungibile dal sito ANPI Pavia; al suo interno è sta predisposta una sezione “Contatti” attraverso la quale è possibile far pervenire ogni segnalazione di errore riscontrato nel presente lavoro, nonché qualsiasi suggerimento che possa integrare quanto già riportato, come ad esempio la segnalazione di luoghi del ricordo qui non riportati.

Sono auspicabili anche segnalazioni circa danni, o anche eventuali rimozioni, riscontrati sulle lapidi sui cippi o sulle targhe, che potranno essere inoltrate a chi di competenza per l’eventuale sistemazione o ripristino.

Nota Tecnica

Le coordinate geografiche riportate per ogni luogo sono state rilevate con un navigatore Garmin GPS MAP 62 ST .

Al fine di facilitare l’eventuale uso di queste coordinate geografiche su applicazioni o strumenti di navigazione in commercio, la stessa posizione è stata rappresentata, in fianco ad ogni luogo, nelle tre forme normalmente in uso.

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ABELLI PIETRO "Jean Bart"

operaio, partigiano della Divisione "Barni" Brigata "Carini"; nato a Milano il 25 giugno 1920 e residente a Milano ma sfollato con la famiglia a ; caduto il 27 aprile 1945 nei pressi della Certosa di Pavia in seguito ad un mitragliamento compiuto da aerei alleati che per sbaglio avevano attaccato la colonna di automezzi in marcia verso Milano di cui Abelli faceva parte.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352166° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

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ACHILLI ANGELO

nato a Pizzofreddo il 06 marzo 1879 e ucciso l’08 agosto 1921 da un compaesano che sicuramente conosceva le sue abitudini. I carabinieri di , preposti alle indagini, incarcerarono poi alcune persone che però nulla avevano a che fare con il delitto che, come tanti altri di quegli anni bui, rimase impunito.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla s.p. 42 in località Torre di Pizzofreddo nel comue di Santa Maria della Versa

+44°58.016’, +9°19.375’ +44.966933°, +9.322916° +44°58'0.96", +9°19'22.50"

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ACHILLI CARLO

ragioniere, partigiano della Divisione "Masia" V Brigata "Tundra"; nato a Stradella il 9 luglio 1922 e residente a Stradella; fucilato con Giovanni Bellinzona, Celestina Busoni e Piero Capitelli dalla Sicherheits il 25 marzo 1945 a . Una via di Stradella porta il nome di Achilli.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul luogo della fucilazione in via Dante Alighieri a Broni

+45°03.566’, +9°15.772’ +45.059433°, +9.262866° +45°03'33.96", +9°15'46.32"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9,314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

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ADAMANTI AGOSTINO "Griso"

contadino, partigiano della Divisione "Valnure", nato a il 30 aprile 1920 e residente a Ponte Nizza in località Trebbiano; caduto in una azione militare nelle vicinanze di Ferriere, in provincia di Piacenza il 27 aprile 1944

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola di Trebbiano (s.p. 146)

+44°52.491’, +9°07.245’ +44.874850°, +9.120750° +44°52'29.46", +9°07'14.70"

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AGATINO DOMENICO "Zampa"

operaio, comunista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Molazzo il 5 febbraio 1908 e residente a Milano; ucciso il 14 gennaio 1945 a Casa Andrino di Valverde dai tedeschi. "Perché si perdessero le tracce dell'assassinio - ricorda don Celestino Pezzati nel suo diario - venne buttato in un cascinale a cui si era appiccato il fuoco"

Luoghi del ricordo:

Luogo dove presumibilmente è avvenuta l’uccisione in località Casa Andrini nel comune di Valverde.

+44°52.105’, +9°13.543’ +44.868416°, +9.225716° +44°52'6.30", +9°13'32.58"

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AGNES QUINTINA

esercente, vittima civile; nata a il 9 luglio 1903 e residente a Rovescala; ferita gravemente il 16 luglio 1944 dalla Brigata Nera mentre tentava di allontanarsi dalla sua casa che era stata saccheggiata e devastata, moriva quattro giorni dopo all'ospedale di Stradella.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in piazza XVI Luglio a Rovescala

+45°00.736’, +9°20.957’ +45.012266°, +9.349283° +45°00'44.16", +9°20'57.42"

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ALBANESI GIUSEPPE "Bruno"

operaio, partigiano, della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Olcenengo (Vercelli) il 2 luglio 1925 e residente a Castel San Giovanni; fucilato il 14 ottobre 1944 nei pressi di , dalla Sicherheits. Con lui erano fucilati Angelo Cazzola e Natale Riccardi.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Lapide posta sulla facciata del municipio in piazza XXSettembre a Castel San Giovanni

+45°03.512’, +9°26.055’ +45.058500°, +9.434250 +45°3'30.60", +9°26'3.30"

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ALBERICI CELSO "Tonon"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a 1'11 marzo 1918 e residente a Montecalvo Versiggia in località Carolo; caduto in combattimento contro i repubblichini il 10 agosto 1944 in località Belvedere di .

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Belvedere nel comune di Montalto Pavese

+44°58.497’, +9°13.342’ +44.974950°, +9.222366° +44°58'29.82", +9°13'20.52"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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ALBERTI GIOVANNI

contadino, vittima civile; nato a nel 1886 e residente a Ossio di Romagnese; ucciso nei pressi della sua abitazione il 25 novembre 1944 da rastrellatori nazimongoli.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

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ALBERTOCCHI PIETRO

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 1° luglio 1867 e residente a Zavattarello; ucciso dalla Sicherheits mentre lavorava nei pressi di Crociglia il 24 luglio 1944.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla s.p. 207 all’ingresso di Zavattarello provenendo da Crociglia

+44°51.950’, +9°15.861’ +44.865833°, +9.264350° +44°51'57.00", +9°15'51.66"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.265566° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

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ALGERI PIETRO ALESSANDRO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Seriate (Bergamo) il 12 maggio 1925 e residente a Seriate; caduto in un'imboscata tesagli dai tedeschi l'alba del 24 novembre 1944 nei pressi della località Torretto di Arena Po. Con lui caddero Marco Bertani, Carlo Manelli e Pasquale Rovati

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Torretto nel comune di Arena Po

+45°05.147’, +9°20.857’ +45.085783°, +9.476166° +45°05'8.82", +9°20'51.42"

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.009665°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

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ALIOTTA ANGELO “Diego”

impiegato, comunista, comandante della Brigata "Capettini"; nato a Caltagirone (Catania) il 22 maggio 1905 e residente a Milano. All'armistizio organizzò a Milano squadre di gappisti ed assunse il comando di un distaccamento della 3a GAP. Individuato dalla polizia, raggiunse le formazioni partigiane dell'Oltrepò Pavese. Distintosi per audacia e capacità militare, ad Aliotta (nome di battaglia Diego), fu affidato il comando della 51a Brigata Garibaldi "A. Capettini". Dopo essere stato catturato il 29 agosto 1944 nei pressi di Artana, veniva ucciso da una Brigata Nera di Genova vicino a Cerreto di (Piacenza). Con lui erano uccisi i partigiani della "Cichero" Giuseppe Arzani, Andrea Busi e il polacco Sasin Mieczyslaw detto "Cencio". Una divisione garibaldina dell'Oltrepò ha portato il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel luogo dell’uccisione in località Cerreto nel comune di Zerba (Piacenza)

+44°38.919', +9°17.841' +44.648650, +9.297350 +44°38'55.1", +9°17'50.5"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

Lapide posta sulla “Porta Romana” in piazza Medaglie d’Oro a Milano

+45°27.138’, +9°12.130’ +45.452300°, +9.202166° +45°27’08.28”, +9°12’07.80”

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Lapide posta all’interno del cortile del Circolo ARCI di via Bellezza 16 a Milano

+45°26.919’, +9°11.704’ +45.448650°, +9.195067° +45°26’55.14”, +9°11’42.24”

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ALLIERI GUIDO

contadino, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a il 31 maggio 1918 e residente a Pavia; fucilato dalla Sicherheits a Scorzoletta di il 20 dicembre perché trovato in possesso di una rivoltella. Il suo corpo dovette rimanere per 48 ore sul posto della fucilazione.

Luoghi del ricordo:

Targa posta nel luogo dell’uccisione sulla facciata di una casa sulla s.p. 198 in località Scorzoletta nel comune di Rocca de’ Giorgi

+45°01.267’, +9°15.184’ +45.021116°, +9.253066° +45°1'16.02", +9°15'11.04"

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

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ANSELMI FRANCO "Marco"

esercente, partigiano della Divisione "Gramsci", nato a Milano il 21 ottobre 1915 e residente a Milano. Già tenente dell'aeronautica, subito dopo l'armistizio dell'8 settembre '43 si rifugiava a Dernice, in Val Curone, e vi organizzava i primi ribelli. Combatteva in Val Curone, in qualità di comandante di brigata, fino al grande rastrellamento dell'inverno '44-'45; poi passava nell'Oltrepò dove veniva nominato Capo di stato maggiore della neonata Divisione "Gramsci". Era colpito a morte alla fine della battaglia per la liberazione di , il 26 aprile 1945. Per il coraggio dimostrato nella lotta è stato insignito di medaglia d'argento "alla memoria". Una via a Casteggio ne ricorda il sacrificio.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata di una casa in via Anselmi n. 24 a Casteggio

+45°00.925’, +9°07.656’ +45.015416°, +9.127600° +45°0'55.50", +9°7'39.36"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

Monumento a Franco Anselmi posto a San Sebastiano Curone (Alessandria)

+44°47.200’, +9°03.829’ +44.786667°, +9.063816° +44°47'12.0", +9°03'49.7"

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Monumento a Franco Anselmi posto a San Sebastiano Curone (Alessandria)

+44°47.200’, +9°03.829’ +44.786667°, +9.0638167° +44°47'12.0", +9°03'49.7"

Targa posta sulla facciata del municipio di Dernice (Alessandria)

+44°46.036’, +9°02.996’ +44.767267°, +9.049933° +44°46’02.16", +9°02'59.76"

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

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ANTONIELLI GIOVANNI

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 18 dicembre 1887 e residente a Scagni di ; ucciso dalle mitraglie dei nazifascisti, in località Scagni, durante la battaglia di Costa Pelata del 12 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

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ANTONIOTTI MARIA

contadina, vittima civile, nata a il 3 maggio 1910 e residente a Bosnasco; uccisa per rappresaglia il 22 novembre 1944 a Bosnasco da militi della Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco

+45°03.984’, +9°21.667’ +45.066400°, +9.3611167° +45°03'59.04", +9°21'40.02"

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ARAMINI ANTONIO

Contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al il 27 luglio 1916 e residente al Brallo in località Bocco; caduto il 21 agosto 1944 a Vesimo di Zerba, sotto un bombardamento aereo.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un bombardamento aereo durante una festa in località Vesimo di Zerba (Piacenza)

+44°39.947’, +9°15.297’ +44.665783°, +9.254950° +44°39'56.8", +9°15'17.8"

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ARAMINI DINO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al Brallo di Pregola 1'11 giugno 1927 e residente al Brallo in località Bocco; caduto il 21 agosto 1944 a Vesimo di Zerba, sotto un bombardamento aereo.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un bombardamento aereo durante una festa in località Vesimo di Zerba (Piacenza)

+44°39.947’, +9°15.297’ +44.665783°, +9.254950° +44°39'56.8", +9°15'17.8"

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ARCALINI LUIGI "Lince"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a il 3 dicembre 1920 e residente a Voghera. Dopo aver partecipato attivamente alla Resistenza nell'Oltrepò, alla fine del grande rastrellamento dell'inverno '44-'45 si trasferì a Milano e entrò a far parte di un GAP. Arcalini sopravvisse ad un attentato che stava preparando con altri gappisti; la bomba esplose in anticipo causando la morte di Gino Franci, Maria Selvetti, Albino Ressi e Albino Trecchi. Arcalini ferito fu portato all'Ospedale di Baggio dove venne però riconosciuto dai nemici e catturato. Processato sommariamente venne condannato a morte e fucilato per mano di alcuni militi della "Muti” al centro sportivo Giuriati di Milano il 18 marzo 1945. Una via di Voghera porta il nome di Arcalini.

Luoghi del ricordo:

Luogo dell’uccisione posto attualmente all’interno di un giardino pubblico adiacente il Centro Sportivo Universitario “Giuriati” a Milano nell’area del Politecnico. E’ in programma una ristrutturazione dell’attuale monumento che riporterà anche il nome di Arcalini.

+45°28.706’, 09°13.871’ +45.478433°, 09.231183° +45°28’42.36”, 09°13’52.26”

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Sacrario Partigiani nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

27

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ARCOLAIO DOMENICO "Tino"

operaio, partigiano della Divisione "Masia" VI Brigata; nato a Montalto Pavese il 30 marzo 1924 e residente a Voghera; caduto il 7 novembre 1944 nelle vicinanze di Montù Beccaria nel corso di uno scontro con i repubblichini della Divisione "Littorio". Una via di Voghera porta il nome di Arcolaio.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria

+45°02.135’, +9°18.230’ +45.035583°, +9.303866° +45°2'8.10", +9°18'13.80"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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ASCAZ KARD

partigiano di nazionalità sovietica appartenente alla "Banda del Greco"; deceduto il 31 dicembre 1944 in località Scagni di Fortunago, dopo essere stato ferito per sbaglio da altri partigiani nei pressi di Losana di Mornico

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

AZZARETTI GIOVANNI "Luciana"

Calzolaio, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Capettini"; nato a il 14 giungo 1923 e residente a Varzi; ucciso dai tedeschi nel corso del grande rastrellamento invernale, il 16 dicembre 1944, nelle vicinanze di Cabella Ligure (Alessandria).

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 140 tra Montaldo di Cosola e Capanne di Cosola nel comune di Cabella Ligure

+44°40.605’, +9°10.620’ +44.67675°, +9.1770° +44°40'37.2”, +9°10'37.2"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BACCHI PIETRO

operaio, antifascista; nato a Antegnate (Bergamo) il 28 giugno 1905, residente a Valera Fratta (Lodi), fucilato dai tedeschi il 9 agosto 1944 nei pressi di Fontanile di Broni. Con lui furono fucilati Franco Barbieri, Diego Gabbetta e Carlo Ghisolfi.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo della fucilazione lungo la via Emilia in località Fontanile di Vescovera nel comune di Broni

+45°03.227’, +9°14.605’ +45.053783°, +9.2434167° +45°03'13.62", +9°14'36.30"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BALLADORE PIERINO "Walter"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Matteotti"; nato a Voghera il 15 luglio 1917 e residente a Voghera; caduto nei pressi del Ponte Rosso di Voghera il 3 novembre 1944 in uno scontro con i repubblichini. Una brigata di pianura e una di montagna hanno portato il suo nome. Una via di Voghera porta il nome di Balladore.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BALLERINI GIOVANNI (fu Camillo)

ex carabiniere, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 17 settembre 1916 e residente a Zavattarello in località Crociglia; sorpreso armato a Crociglia l'alba del 10 luglio 1944 da militi della Sicherheits, veniva fucilato sul posto

Luoghi del ricordo:

Targa posta sul luogo dell’uccisione sulla s.p. 207 in località Crociglia nel comune di Zavattarello

+44°51.462’, +9°15.351’ +44.857700°, +9.255850° +44°51'27.72", +9°15'21.06"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BALLERINI GIOVANNI (fu Luigi)

contadino, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 24 luglio 1916 e residente a Zavattarello in località Crociglia; catturato con altri a Crociglia il 10 luglio 1944 dalla Sicherheits, veniva fucilato poche ore dopo a Piane di Varzi. Con lui furono catturati e fucilati Stefano Fiori e Arturo Giannuzzi.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto sul luogo dell’uccisione in località Piane lungo la strada che da Varzi porta a Pietragavina nel comune di Varzi

+44°49.510’, +9°12.915’ E +44.825167°, +9.215250° +44°49'30.60", +9°12'54.90"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBERINI FRANCESCO

panettiere, renitente alla leva; nato a Castana il 26 luglio 1924 e residente a Castana; catturato insieme a Calvi Italo e Persico Renato il 19 novembre 1944 a Castana da militi della Sicherheits, veniva fucilato insieme a Persico in un vigneto vicino alla località Colomba mentre Calvi Italo sarà ucciso subito dopo più a valle.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nel comune di Castana in un vigneto posto nei pressi della strada che dalla Martinasca porta a Monteguzzo.

+45°01.868’, +9°15.855’ +45.031133°, +9.264250° +45°01'52.08", +9°15'51.30

Lapide posta sulla facciata del comune di Castana

+45°01.570’, +9°16.428’ +45.026167°, +9.273800° +45°01'34.20", +9°16'25.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBERINI LUIGI "Stracadent"

contadino, partigiano della Divisione "Barni" Brigata "Carini"; nato a Castana il 20 novembre 1912 e residente a Castana; caduto il 26 aprile 1945 a Montù Beccaria durante la lotta per la liberazione del paese.

Luoghi del ricordo:

Targa posta lungo la discesa che porta alla chiesa di Montù Beccaria

+45°02.308’, +9°18.788’ +45.038467°, +9.313133° +45°02'18.48", +9°18'47.28"

Lapide posta sulla facciata del comune di Castana

+45°01.570’, +9°16.428’ +45.026167°, +9.273800° +45°01'34.20", +9°16'25.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBIERI CARLO "Ciro"

Partigiano, nato a Montebello della Battaglia il 09 maggio 1920 e deceduto il 04 novembre 1974 a Zavattarello, commissario politico e poi comandante nell’ Oltrepò pavese. Fu uno dei primi ad entrare in Milano il 26 Aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide a ricordo posta nel giardino della sua casa sulla s.s. 412, in località Casa Marchese nel comune di Zavattarello dove visse dopo la liberazione sino alla sua morte avvenuta il 04 novembre 1974

+44°53.369’, +9°15.981’ +44.889483°, +9.266350° +44°53'22.14", +9°15'58.86"

“ Protagonista della Resistenza Italiana CARLO BARBIERI detto CIRO portò dall’Oltrepò - a Milano – a Dongo nei giorni tremendi della bufera e nella stagione della riscossa un messaggio di speranza --- Combattente per la Libertà della Patria operò attivamente per l’affermazione degli ideali di emancipazione sociale e per il progresso civile del nstro popolo. --- Rettitudine di uomo e fedeltà agli ideali partigiani lo riportarono alla terra e alle genti che lo videro comandante garibaldino --- Strappato alla lotta nei giorni difficili della eversione e delle stragi la sua vita rimane esemplare testimonianza di fedeltà alla Repubblica e ai suoi valori antifascisti”

La sua opera sia semente generosa per le giovani generazioni

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia A.N.P.I.

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide a ricordo posta all’ingresso della casa dove nacque in località Rivazza nel comune di

+44°59.423’, +9°6.574’ +44.990383°, +9.109567° +44°59'25.38", +9°6'34.44”

“ Da questa casa dove visse una giovinezza feconda partì per combattere sui monti i nemici della patria CARLO BARBIERI militante comunista comandante partigiano col nome leggendario di “CIRO” i compagni di fede e di lotta nel trentennale della Liberazione rinnovano nel suo nome l’impegno di sempre”

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBIERI FIORAVANTE "Nando"

operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a Cigognola il 14 aprile 1905 e residente a ; sorpreso con Paolo Pogliani a Cornale il 27 aprile 1945 da una colonna tedesca in ritirata, era ucciso insieme al compagno. Una via di Cornale porta i loro nomi

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione a Cornale in via Pogliani e Barbieri

+45°02.750’, +8°54.475’ +45.045833°, +8.9079167° +45°2'45.00", +8°54'28.50"

Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri

+45°02.515’, +8°54.622’ +45.0419167°, +8.910367° +45°02'30.90", +8°54'37.32"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBIERI FRANCO

panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Crespi"; nato a il 14 marzo 1925 e residente a Verrua; fucilato dai tedeschi il 9 agosto 1944 nelle vicinanze di Broni.. Il comune di Pinarolo Po gli ha intitolato una via.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo della fucilazione lungo la via Emilia in località Fontanile di Vescvera nel comune di Broni

+45°03.227’, +9°14.605’ +45.053783°, +9.2434167° +45°03'13.62", +9°14'36.30"

Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione a Pinerolo

+45°04093’, +9°10.076’ +45.0682167°, +9.167933° +45°04'5.58", +9°10'4.56"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Monumento posto nel cimitero di

+45°06.708’, +9°10.803’ +45.111800°, +9.180050° +45°6'42.48", +9°10'48.18"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po

+45°06.609’, +9°10.531’ +45.11015°, +9.1755167° +45°6'36.54", +9°10'31.86"

Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo Po

+45°04.660’, +9°10.611’ +45.077667°, +9.176850° +45°04'39.60", +9°10'36.67"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBIERI GIUSEPPE

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Gramigna"; nato a il 1° ottobre 1906, e residente a Castelletto; fucilato il 12 dicembre 1944 a Cigognola dalla Sicherheits, era poi gettato dalla stessa polizia nel "pozzo della morte". Una via a Castelletto Po porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola

+45°02.020’, +9°14.682’ +45.033667°, +9.244700° +45°2'1.20", +9°14'40.92"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.0985167° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBIERI LUIGI

ferroviere (manovratore), vittima civile; nato a Castelletto di Branduzzo il 27 marzo 1893 e residente a Voghera; morto il 26 aprile 1945 a Voghera in seguito a gravi ferite prodottegli dai fascisti in fuga. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)

+44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.0092220° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARBIERI REMO

operaio, renitente alla leva; nato a il 28 luglio 1921 e residente a in località Pizzolo; catturato dalla Sicherheits nella propria abitazione, il 6 febbraio 1945, era poi fucilato con Gino Mezzadra nei pressi di Valsorda di Mornico.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 46 in località Valsorda nel comune di Mornico Losana

+45°01.012’, +9°13.146’ +45.016866°, +9.219100° +45°01'00.72", +9°13'08.76"

Monumento posto in via Martiri della Libertà a Santa Giuletta

+45°01.916’, +9°10.965’ +45.031933°, +9.182750° +45°1'54.96", +9°10'57.90"

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello di Santa Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.024483°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

45

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARDI SERGIO "Firenze"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Matteotti"; nato a Firenze il 2 ottobre 1924 e residente a Firenze; fucilato con Remo Ferrari il 29 dicembre 1944 dalla Sicherheits, nei pressi di Casa Colombi di Castana.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione, nel comune di Castana lungo la strada per Casa Colombi

+45°01.472’, +9°16.900’ +45.024533°, +9.281666° +45°1'28.32", +9°16'54.00"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BARDONE MARIO ALBERTO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta" Brigata "Crespi"; nato a il 27 settembre 1923 e residente a Val di Nizza; ucciso a Ponte Nizza il 17 agosto 1944 da alcuni militi repubblichini mentre li stava conducendo al comando partigiano subito dopo la loro cattura.

Luoghi del ricordo:

Cippo monumento nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 7 a Ponte Nizza

+44°51.075’, +9°05.940’ +44.851250°, +9.099000° +44°51’04.50”, +9°05’56.40”

Monumento posto sulla s.p. 7 in località Casa Schiavo nel comune di Val di Nizza.

+44°52.510’, +9°09.619’ +44.875166°, +9.160316° +44°52'30.60", +9°9'37.14"

Monumento posto sulla s.p. 155 presso il cimitero di Val di Nizza

+44°52.497’, +9°10.073’ +44.874950°, +9.167883° +44°52'29.82", +9°10'4.38"

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BARNI DARIO "Armando"

autista, commissario della "Matteotti" appartenente alla Divisione "Aliotta"; nato a Prato (Firenze) il 10 aprile 1906 e residente a Milano; caduto in combattimento contro i nazifascisti a Begoglio di Santa Maria della Versa il 18 settembre 1944. Una divisione partigiana dell'Oltrepò ha portato il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto sulla s.p. 201 in località Begoglio nel comune di Santa Maria della Versa

+44°59.914’, +9°17.614’ +44.998566°, +9.293566° +44°59'54.84", +9°17'36.84"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

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BASSANI CESARE ARTURO

contadino, vittima civile; nato a il 18 luglio 1897 e residente a Canneto Pavese in località Montuè; deceduto il 3 maggio 1945 dopo essere stato colpito da un colpo di mitraglia sparato da militi della Sicherheits durante lo scontro di Montefiorino del 26 aprile.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833° +45°03'1.92", +9°17'16.20"

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BATTAINI PIETRO FELICE

contadino, renitente alla leva; nato a Lirio il 14 agosto 1922 e residente a Lirio; fucilato dalla Sicherheits a Bosco Casella di Pietra de' Giorgi 1'8 ottobre 1944, dopo che era stato catturato e bastonato duramente in presenza di un familiare.

Luoghi del ricordo:

Croce posta lungo la s.p. 162 nel luogo dell’uccisione in località Bosco Casella nel comune di Pietra de’ Giorgi

+45°00.813’, +9°15.492’ +45.013550°, +9.258200° +45°0'48.78", +9°15'29.52"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BELLAROSA CESARE "Volpe"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 1° luglio 1901 e residente a Montù Beccaria; caduto il 23 novembre 1944 in combattimento a Ca’ del Zerbo nel comune di . Gli è stata conferita la medaglia di bronzo "alla memoria"

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 38 in località Ca’ del Zerbo nel comune di Ruino

+44°55.327’, +9°15.048’ +44.9221167°, +9.250800° +44°55'19.62", +9°15'2.88"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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BELLI ANTONIO "Mario"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a il 10 ottobre 1921 e residente a Menconico; deceduto all'ospedale di Varzi il 31 gennaio 1945 dopo essere stato ferito il giorno precedente dai tedeschi a Ceci di (Piacenza).

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento eretto a Menconico nella piazza del Municipio

+44°47.742’, +9°16.742’ +44.795700°, +9.27903° +44°47'44.52", +9°16'44.52"

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BELLINZONA GIOVANNI

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Stradella il 27 febbraio 1924 e residente a Stradella; fucilato dalla Sicherheits il 25 marzo 1945 nelle vicinanze di Broni lungo la strada dell"'acqua calda". Una via di Stradella porta il nome di Bellinzona

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul luogo dell’uccisione in via Dante Alighieri a Broni

+45°03.566’, +9°15.772’ +45.059433°, +9.262867° +45°03'33.96", +9°15'46.32"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9.314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°4'33.36", +9°17'45.54"

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BELLOCCHIO GIUSEPPE

renitente, nato a Bobbio il 13 gennaio 1916 e residente a S.Maria di Bobbio. Catturato dai tedeschi lungo la strada per Ceci insieme a Monfasani Armando viene messo come ostaggio in testa alla colonna che avanzava verso Ceci. Rimane ucciso insieme a Monfasani nello scontro quando i partigiani della Capettini attaccano la colonna dei rastrellatori il 29 gennaio 1945

Luoghi del Ricordo

Piccola cappelletta posta lungo la strada che sale da Bobbio in prossimità della localita di Ceci (Bobbio)

+44°46.088’, +09°19.338’ +44.768130°, +09.322293° +44°46'5.28", +9°19'20.28"

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BELTRAMI ANGELO "Rino"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 9 ottobre 1922 e residente a Montù Beccaria; fucilato con Francesco Maurizio Vercesi nelle vicinanze del cimitero di Montebello il 10 agosto 1944 dalla Brigata Nera di Pavia, dopo essere stato ferito e catturato a Belvedere di Montalto Pavese. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul muro esterno del piazzale del cimitero di Montebello della Battaglia in via Borra nel luogo dell’uccisione

+45°00.447’, +9°05.692’ +45.007450°, +9.094867° +45°0'26.82", +9°5'41.52"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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BENEDINI CARLO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al Brallo di Pregola il 27 gennaio 1916 e residente al Brallo in località Bocco; caduto in combattimento contro i repubblichini nelle vicinanze di Montemartino di Menconico, il 25 luglio 1944

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto nel luogo in cui fu ucciso sulla s.p. 186 che porta al Brallo nel comune di Menconico

+44°47.627’, +9°14.025’ +44.793783°, +9.233750° +44°47'37.62", +9°14'1.50"

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

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BERGAMI TERESIO "Agostino"

contadino, renitente alla leva; nato a Rocca de' Giorgi il 23 giugno 1924 e residente a Rocca de' Giorgi in località San Silvestro; disperso il 14 dicembre 1944 dopo essere stato catturato in Val Tidone dai nazifascisti

Luoghi del ricordo:

Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72

+44°57.822’, +9°15.946’ +44.963700°, +9.265767° +44°57'49.32", +9°15'56.76"

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BERGOGNONI ITALO

contadino, renitente alla leva; nato a Borgo Priolo il 30 marzo 1926 e residente a Borgo Priolo; fucilato il 30 dicembre 1944 da militi della Sicherheits in località Casa Percivalle di Borgo Priolo.

Luoghi del ricordo:

Cippo monumento eretto nel luogo dell’uccisione in un campo in località Casa Percivalle nel comune di Borgo Priolo.

+44°56.799’, +9°08.348’ +44.946650°, +9.139133° +44°56'47.94", +9°8'20.88"

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BERNINI AMBROGIO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castelletto di Branduzzo il 29 luglio 1926 e residente a Castelletto; fucilato il 5 dicembre 1944 a dalla Sicherheits, dopo essere stato catturato la sera precedente a Castelletto

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p.10 a Redavalle

+45°02.299’, +9°11.934’ +45.0383167°, +9.198900° +45°2'17.94", +9°11'56.04"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.0985167° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

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BERSANI ANGELO

studente, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Bellarosa"; nato a Santa Maria della Versa il 5 dicembre 1925 e residente a Santa Maria della Versa in località Soriasco; ucciso a Soriasco il 12 aprile 1945 da una scheggia di un proiettile "bazooka" mentre lo stesso proiettile veniva smontato perché inesploso

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

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BERTANI MARCO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Casorezzo (Milano) il 19 ottobre 1924 e residente a Casorezzo; caduto in un'imboscata tesagli dai tedeschi l'alba del 24 novembre 1944 nei pressi della località Torretto di Arena Po

Luoghi del ricordo:

Croce posta in località Torretto nel comune di Arena Po

+45°05.147’, +9°20.857’ +45.085783°, +9.476167° +45°05'8.82", +9°20'51.42"

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

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BEVILACQUA GIUSEPPE

contadino, vittima civile; nato a Mornico Losana il 2 dicembre 1905 e residente a Mornico Losana in località Casa Madama; fucilato dalla Sicherheits il 4 gennaio 1945 a Casa Madama perché aveva tentato di aiutare Cleto Madama. Una via di Mornico porta il nome di Bevilacqua.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa Madama nel comune di Mornico Losana

+44°59.654’, +9°13.132’ +44.994233°, +9.218867° +44°59'39.24", +9°13'7.92"

Monumento “Ai caduti per la Patria” posto in piazza della Libertà a Mornico Losana

+45°00.604’, +9°12.315’ +45.°010067, +9.205250° +45°0'36.24", +9°12'18.90"

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BIANCHI ANDREA “Massimo”

ferroviere operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Voghera il 26 settembre 1910 e residente a Voghera; deceduto il 19 ottobre 1944 nelle vicinanze di Lirio in seguito allo scoppio di una bomba

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’incidente nelle vicinanze del cimitero del comune di Lirio sulla s.p. 44

+44°59.823’, +9°15.465’ +44.°997050, +9.257750° +44°59'49.38", +9°15'27.90"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

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Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera

+44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.009222° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

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BIGONI MAGGIORINO

contadino, partigiano della "Banda del Greco", nato a Nibbiano (Piacenza) l'11 marzo 1922 e residente a Nibbiano in località Trevozzo, caduto in combattimento il 9 luglio 1944 a Monteceresino di Santa Giuletta.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto in località Monteceresino nel comune di Santa Giuletta

+45°01.537’, +9°10.496’ +45.0256167°, +9.174933° +45°1'32.22", +9°10'29.76"

Monumento posto in frazione Trevozzo del comune di Nibbiano

+44°57.029’, +9°23.662’ +44.950483°, +9.394367° +44°57'1.74", +9°23'39.72"

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BIZANTINI ANSELMO

contadino, vittima civile; nato a Fortunago il 19 giugno 1899 e residente a Fortunago; fucilato da militari tedeschi a Fortunago il 21 settembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

Luogo dove è avvenuta l’uccisione di Bizantini sulla s.p. 74 all’incoroco con la s.p. 138 nel comune di Fortunago. Non esiste al momento nessun segno che ne fissa la posizione.

+44°54.939’, +9°11.182’ +44.915650°, +9.186367° +44°54'56.34", +9°11'10.92"

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BOIOLI GIOVANNI

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a il 14 ottobre 1922 e residente a Torrazza Coste; deceduto il 2 luglio 1946 in seguito alle ferite riportate nei giorni della Liberazione.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata del municipio di Torrazza Coste

+44°58.545’, +9°05.256’ +44.975750°, +9.087600° +44°58'32.70", +9°5'15.36"

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BONELLI GIUSEPPE

contadino, vittima civile; nato a Pecorara (Piacenza) il 7 febbraio 1881, residente a Fortunago in località Scagni; ucciso il 12 marzo 1945 a Scagni da una mitraglia dei nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

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BORIS YOBERDOFF

partigiano di nazionalità bulgara appartenente alla 2a Divisione GL "Masia", V Brigata "Tundra"; caduto il 1 ° settembre 1944, a Monteceresino di Santa Giuletta, nel corso di un attacco al presidio fascista posto a difesa della famiglia del generale Renzo Montagna.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto in località Monteceresino nel comune di Santa Giuletta

+45°01.537’, +9°10.496’ +45.0256167°, +9.174933° +45°01'32.22", +9°10'29.76"

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello di Santa Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.024483°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

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BOSI ALDO

contadino, renitente alla leva; nato a Montù Beccaria il 9 aprile 1924 e residente a Montù Beccaria in località Fontanone; ucciso il 24 gennaio 1945 dalla GNR di Montù.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Marcadello (s.p. 43)all’ingresso dell’abitato di Montù Beccaria

+45°02.066’, +9°18.676’ +45.034433°, +9.311267° +45°2'3.96", +9°18'40.56"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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BOSIO DESIDERIO

invalido al lavoro, renitente alla leva; nato a Pinarolo Po il 6 dicembre 1914 e residente a Pinarolo Po; fucilato dalla Sicherheits il 14 gennaio 1945 nelle vicinanze di Castelletto di Branduzzo dopo essere stato prelevato dalla propria abitazione. Una via a Pinarolo Po porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 97 all’altezza della Cascina Veneta nel comune di Castelletto di Branduzzo

+45°03.378’, +9°05.895’ +45.056300°, +9.098250° +45°03'22.68", +9°5'53.70"

Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione a Pinerolo

+45°04093’, +9°10.076’ +45.0682167°, +9.167933° +45°04'5.58", +9°10'4.56"

Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo Po

+45°04.660’, +9°10.611’ +45.077667°, +9.176850° +45°04'39.60", +9°10'36.67"

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BOTTI GIOVANNI

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 29 maggio 1898 e residente a Zavattarello in località Ossenisio; ucciso il 24 novembre 1944 a Ossenisio da rastrellatori nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

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BOTTI PRIMO

contadino, renitente alla leva; nato a Varzi il 1° gennaio 1918 e residente a Varzi in località Casa Fico; colpito a morte nei pressi della sua abitazione, il 15 agosto 1944, dalla Sicherheits

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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BOTTIGLIONI LUIGI (Bison)

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 22 dicembre 1901 e residente a Zavattarello; ucciso il 25 novembre 1944 a Costa Ceci di Zavattarello dai rastrellatori della LXIV Divisione Turkestan.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

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BOZZI UGO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Menconico il 17 maggio 1926, residente a Varzi; catturato il 19 dicembre 1944 insieme ad altri partigiani al Brallo, veniva incarcerato a Varzi, poi a Pavia e poi a Milano; era infine deportato a Mauthausen dove moriva il 19 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

Monumento ai Caduti posto in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.371’, +9°13.594’ +44.806183°, +9.226567° +44°48'22.26", +9°13'35.64"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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BRAMANTI MARIA

casalinga, vittima civile; nata a Romagnese il 19 agosto 1920 e residente a Romagnese; colpita il 25 novembre 1944 da un colpo di mortaio sparato dall'avanguardia della LXIV Divisione Turkestan mentre entrava in Romagnese, moriva quattro giorni dopo all'ospedale di Borgonovo.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

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BRAMBILLA BRUNO LEOPOLDO "Ras"

parrucchiere, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 7 marzo 1920 e residente a Montù Beccaria; fucilato insieme al fratello Renzo dai repubblichini in località Tassarole di Montù il 24 gennaio 1945. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Tassarole sulla s.p. 43 nel comune di Montù Beccaria

+45°02.252’, +9°18.456’ +45.037533°, +9.307600° +45°2'15.12", +9°18'27.36"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BRAMBILLA RENZO "Ganster"

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 22 marzo 1926 e residente a Montù Beccaria; fucilato insieme al fratello Bruno Leopoldo dai repubblichini in località Tassarole di Montù il 24 gennaio 1945. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria"

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Tassarole sulla s.p. 43 nel comune di Montù Beccaria

+45°02.252’, +9°18.456’ +45.037533°, +9.307600° +45°2'15.12", +9°18'27.36"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BRANDOLINI DANTE

contadino, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 17 luglio 1920 e residente a San Damiano al Colle; ucciso dai nazifascisti nelle vicinanze di Boffalora di San Damiano, il 16 luglio 1944. Con lui furono uccisi Luigi Fugazza e Maggiore Fugazza

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul luogo dell’uccisione in località Boffalora sulla s.p. 43 nel comune di San Damiano al Colle

+45°01.391’, +9°20.462’ +45.023183°, +9.341033° +45°1'23.46", +9°20'27.72"

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352167° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BRAVI GIUSEPPE MARIO

autista, renitente alla leva; nato a Varzi il 12 marzo 1925 e residente a Varzi. Rifugiatosi dopo 1'8 settembre '43 sulle montagne di Caldirola (Alessandria) per eludere il servizio militare, veniva catturato dai repubblichini nel corso di un rastrellamento e trasferito al fronte italiano. Dal fronte fuggiva e si univa ai partigiani toscani. Moriva il 15 novembre 1944 all'ospedale di Prato (Firenze), dove era stato ricoverato in seguito a ferite riportate in combattimento

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BREGA ENNIO "Italo"

contadino, partigiano della Divisione "Barni"; nato a San Damiano al Colle il 13 luglio 1921; e residente a San Damiano al Colle in località Villa Marone; catturato e fucilato il 13 aprile 1945, nelle vicinanze della propria casa, dalla Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352167° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BRICHETTI FRANCO

commerciante di bestiame, renitente alla leva; nato a Borgo Priolo il 10 settembre 1925 e residente a Borgo Priolo; fucilato nelle vicinanze di Borgo Priolo il 30 dicembre 1944 dalla Sicherheits

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 126 per Casa Borianca nel comune di Borgo Priolo

+44°57.888’, +9°08.656’ +44.964800°, +9.144267° +44°57'53.28", +9°8'39.36"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BRIGNOLI GUIDO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Torrazza Coste il 1° aprile 1926 e residente a Torrazza Coste; sorpreso e catturato il 20 settembre 1944 dai tedeschi durante un rastrellamento, complice una fitta nebbia, a Chiusani di dove viene ucciso insieme a Carlo Longa, Attilio Clerici e Luigi Gemelli.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in località Chiusani nel comune di Rocca Susella

+44°55.337’, +9°05.379’ +44.922283°, +9.089650° +44°55'20.22", +9°05'22.74"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Torrazza Coste

+44°58.545’, +9°05.256’ +44.975750°, +9.087600° +44°58'32.70", +9°5'15.36"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BRUNI TERESIO "Paciu"

operaio, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Godiasco il 9 febbraio 1921 e residente a Stradella; deceduto il 13 novembre 1944 a Pianello Val Tidone (Piacenza) in seguito a un mitragliamento aereo. Una via di Stradella porta il nome di Bruni

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898 +45.0744167°, +9.314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BUSCAGLIA STEFANO GIACOMO

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 18 luglio 1913 e residente a Varzi in località Carro; ucciso per rappresaglia nella sua casa insieme alla madre, Maria Manfredi, il 25 luglio 1944, dalla Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento ai Caduti posto in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.371’, +9°13.594’ +44.806183°, +9.226567° +44°48'22.26", +9°13'35.64"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

BUSI ANDREA “Silurino”

nato a Godiasco nel 1926 e ucciso a Cerreto di Zerba (Piacenza) il 29 agosto 1944 insieme ai compagni Aliotta, Arzani e Mieczyslaw.

. “Nell’agosto 1944, a causa del grande rastrellamento che investì tutta la zona del Basso Alessandrino e delle zone limitrofe, venne evacuato, ferito, con i partigiani Arzani e Cencio; furono trainati per tre giorni, su slitte da fieno, verso l’ospedale partigiano di Ottone, in val Trebbia. Durante questo tragitto si aggiunse Aliotta, anch’egli ferito. I quattro vennero catturati da truppe germaniche, che promisero loro la salvezza in riconoscimento del buon trattamento ricevuto dai tedeschi feriti e fatti prigionieri a Rocchetta Borbera. Ma, quando li consegnarono alla brigata nera di Genova nelle vicinanze di Zerba, i partigiani vennero trucidati, distesi sulle loro lettighe, col lancio di bombe a mano. Ad Arzani e ad Aliotta è stata attribuita la medaglia d’oro al V.M."

I luoghi del ricordo:

Monumento posto nel luogo dell’uccisione in località Cerreto nel comune di Zerba (Piacenza)

+44°38.919', +9°17.841' +44.648650, +9.297350 +44°38'55.1", +9°17'50.5"

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

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BUSONI CELESTINA

Impiegata, partigiana della Divisione “Aliotta”; nata a Lierna (CO) l’11 giugno 1928 e residente a Pavia. Dopo essere stata arrestata e detenuta presso il carcere di Broni, veniva fucilata dalla Sicherheits il 25 marzo 1945 in via dante Alighieri a Broni

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul luogo della fucilazione in via Dante Alighieri a Broni

+45°03.566’, +9°15.772’ +45.059433°, +9.262867° +45°03'33.96", +9°15'46.32"

Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata dell’Università

+45°11.268’, +9°09.372’ +45.187800°, +9.156200° +45°11'16.08", +9°09'22.35"

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BUSSOLINI GIOVANNI

contadino, vittima civile; nato a Menconico il 2 luglio 1909 e residente a Menconico; dopo essere stato catturato dai nazifascisti mentre era in cerca del suo bestiame disperso in seguito al rastrellamento del 26-27 agosto 1944, veniva fucilato nei pressi del Penice il 28 dello stesso mese. Si dice che prima della fucilazione sia stato costretto a scavarsi la fossa per la sepoltura.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento eretto a Menconico nella piazza del Municipio

+44°47.742’, +9°16.742’ +44.795700°, +9.279033° +44°47'44.52", +9°16'44.52"

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CABANO DIONISIO

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 14 luglio 1860 e residente a Varzi in località Casa Martinoli; colpito da un colpo di cannone dei nazifascisti vicino alla sua abitazione il 26 agosto 1944, moriva poco dopo.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

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CALATRONI ANNA

nata a Stradella il 20 febbraio 1942 e residente a Stradella; uccisa il 18 aprile 1945, vicino alla sua casa, dallo scoppio accidentale di una bomba abbandonata da militi repubblichini. Con lei rimasero uccisi la sorellina Carla e il fratellino Giuseppe.

CALATRONI CARLA

scolara; nata a Stradella il 24 marzo 1938 e residente a Stradella; uccisa il 18 aprile 1945, vicino alla sua casa, dallo scoppio accidentale di una bomba abbandonata da militi repubblichini. Con lei rimasero uccisi la sorellina Anna e il fratellino Giuseppe.

CALATRONI GIUSEPPE

nato a Stradella il 4 dicembre 1939 e residente a Stradella; ucciso il 18 aprile 1945 insieme alle sorelline Anna e Carla vicino alla sua casa, dallo scoppio accidentale di una bomba abbandonata da militi repubblichini.

I Luoghi del ricordo:

Luogo della disgrazia in via Montalino a Stradella all’interno del giardino del civico 26. Il cippo che vi era posto non è visibile

+45°04.397’, +9°17.659’ +45.073283°, +9.2943167° +45°4'23.82", +9°17'39.54"

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CALATRONI CESARE "Franco"

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a , il 12 febbraio 1924 e residente a Milano; fucilato a Montalto Pavese dai tedeschi il 20 settembre 1944, poco dopo la sua cattura.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Montalto Pavese. Il precedente cippo dedicato a Calatroni è stato sostituito da questo monumento.

+44°58.737’, +9°12.312’ +44.978950°, +9.205200° +44°58'44.22", +9°12'18.72"

Monumento ai Caduti posto in località Fornello nel comune di Ziano Piacentino.

+45°00.883’, +9°23.072’ +45.0147167°, +9.384533° +45°0'52.98", +9°23'4.32"

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CALVI ANGELO

studente, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Viarigi (Asti) il 5 aprile 1921 e residente a Viarigi; ferito gravemente da un colpo d'arma da fuoco partito accidentalmente dall'arma di un suo compagno, veniva subito portato all'ospedale di Borgonovo Val Tidone, dove moriva il 13 novembre 1944

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in località Colombato all’incrocio tra la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CALVI ITALO

contadino, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Castana il 22 maggio 1916 e residente a Castana; fucilato dalla Sicherheits in un vigneto tra Castana e Valle Scuropasso il 19 novembre 1944, dopo essere stato catturato a Colomba di Castana poche ore prima insieme a Barberini Francesco e Persico Renato.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto in una strada campestre tra Valle Scuropasso e Monguzzo nel comune di Cigognola

+45°02.239’, +9°15.774' +45.0373167°, +9.262900° +45°2'14.34", +9°15'46.44"

Lapide posta sulla facciata del comune di Castana

+45°01.570’, +9°16.428’ +45.026167°, +9.273800° +45°01'34.20", +9°16'25.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAMPOROTONDO GIORGIO

contadino, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Val di Nizza il 2 settembre 1891, residente a Mossago di Varzi; ferito e catturato il 13 agosto 1944 lungo la strada per Rosara da militi della Sicherheits nel corso di uno scontro con i partigiani; moriva il 15 agosto 1944 a Varzi.

Luoghi del ricordo:

Croce posta sul luogo della fucilazione in località Rosara nel comune di Varzi.

+44°49.989’, +9°12.416 +44.833150°, +9.206933° +44°49'59.34", +9°12'24.96"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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CANEVARI CELESTINO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi", nato a Zavattarello il 21 settembre 1921 e residente a Zavattarello in località Rossone; caduto combattendo contro la Sicherheits, nei pressi di Rosara di Varzi, il 13 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul luogo dell’uccisione lungo la strada per la località Rosara nel comune di Varzi

+44°49.910’, +9°12.341’ +44.831833°, +9.205683° +44°49'54.60", +9°12'20.46"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CANEVARI ERNESTO

Partigiano in Piemonte, nato il 15 febbraio1915 a Rossone di Zavattarello e morto il 03 agosto 1944 a Monesiglio (CN)

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

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CAPITANI PEPPINO "Falco"

ferroviere (manovratore), partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Redavalle il 26 marzo 1926 e residente a Redavalle; catturato dai tedeschi il 19 dicembre 1944 nella scuola di Brallo, fu incarcerato a Varzi per essere poi trasferito a Bolzano; infine deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen, dove morì il 19 marzo 1945. Una via di Redavalle porta il nome di Capitani.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.009222° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Redavalle in via Garibaldi

+45°02.267’, +9°12.259’ +45.037783°, +9.204317° +45°02'16.02", +9°12'15.54"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide posta all’interno di una cappella dedicata ai Caduti in Guerra di Redavalle posta all’inizio di via Garibaldi

+45°02.333’, +9°12.274’ +45.038883°, +9.204567° +45°02'19.98", +9°12'16.44"

Lapide posta nell’atrio del cimitero di Redavalle +45°02.627’, +9°12.178’ +45.043783°, +9.202967° +45°02'37.62", +9°12'10.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAPITELLI PIERO

ragioniere e studente universitario, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Stradella il 30 marzo 1923 e residente a Stradella; dopo essere stato arrestato alla fine del novembre '44 dalla Brigata Nera di Stradella nei pressi della locale stazione ferroviaria, era incarcerato al "Savoia" di Broni. Vi rimaneva fino al 25 marzo 1945, giorno in cui era prelevato e condotto lungo la strada per Canneto. Qui veniva fucilato. Una via di Stradella è a lui intitolata.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul luogo della fucilazione in via Dante Alighieri a Broni

+45°03.566’, +9°15.772’ +45.059433°, +9.262867° +45°03'33.96", +9°15'46.32"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9.314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata dell’Università

+45°11.268’, +9°09.372’ +45.187800°, +9.156200° +45°11'16.08", +9°09'22.35"

100

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CARINI CARLO

operaio,partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni"; nato a Stradella il 6 luglio 1924 e residente a Stradella; fucilato a Costa di Montecalvo Versiggia il 1° gennaio 1945 dalla Sicherheits dopo che era stato ferito mentre tentava di portare in salvo il compagno Ennio Chiesa. Una brigata della Divisione "Barni" ha portato il suo nome. Una via di Stradella porta il nome di Carini.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata del municipio di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto in località Colombato all’incrocio trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9,314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

101

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CARINI GIUSEPPE "Peppino"

operaio, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Gramigna"; nato a il 9 dicembre 1925 e residente a Portalbera; ucciso in combattimento il 26 aprile 1945, lungo la strada che congiunge Portalbera con San Cipriano.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione all’incrocio tra la s.p. 67 per Portalbera e la strada per S. Cipriano.

+45°05.974’, +9°17.867’ +45.099567°, +9.297783° +45°5'58.44", +9°17'52.02"

Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio di Portalbera.

+45°06.001’, +9°19.230’ +45.1000167°, +9.320500° +45°6'0.06", +9°19'13.80"

102

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CARRÀ EDMEO

operaio, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a Milano 1'11 giugno 1924 e residente a Milano; dopo essere stato ferito gravemente a Rovescala il 16 luglio 1944 dal repubblichino Nicola Pinto, veniva trasportato all'ospedale di Bobbio, dove cinque giorni dopo decedeva.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.0313833°, +9.352167° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

103

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASARINI ALFREDO "Puppo"

fabbro, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castelletto di Branduzzo il 17 maggio 1923 e residente a Castelletto; catturato e fucilato da militi della Sicherheits a Castelletto la sera del 4 dicembre 1944

Luoghi del ricordo:

Targa posto nel luogo dell’uccisione in viale Cesare Battisti 19 a Castelletto di Branduzzo

+45°04.179’, +9°05.846’ +45.069650°, +9.097433° +45°04'10.74", +9°05'50.76"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.0704333°, +9.0985167° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

104

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASLOTTI BATTISTA "Achille"

operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a il 2 aprile 1926, residente a Voghera in località Torremenapace; deceduto all'ospedale di Voghera il 27 settembre 1945 in seguito a ferite riportate in combattimento. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti per la Liberazione posto nella Frazione Torremenapace del comune di Voghera

+45°01.473’, +8°59.911’ +45.024550°, +8.9985167° +45°01'28.38", +8°59'54.66"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASONATO NARCISO

operaio, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Fossalta di Piave (Venezia) il 6 agosto 1919, residente a Vigliano Biellese (Vercelli); caduto in combattimento, il 7 marzo 1945, lungo la Via Emilia, nei pressi del torrente Bardoneggia.

Luoghi del ricordo:

Cippo eretto nel luogo in cui fu ucciso sulla via Emila all’altezza della Cascina Cipolla nel comune di Bosnasco in prossimità del confine con la regione Emilia

+45°03.851’, +9°23.205’ +45.064183°, +9.386750° +45°3'51.06", +9°23'12.30"

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

106

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASOTTI FELICE ALDO "Monello"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Minucciano (Lucca) il 1° febbraio 1929 e residente a Genova Nervi; caduto in combattimento il 24 luglio 1944 nei pressi del torrente Aronchio, nel comune di Varzi.. Una brigata garibaldina ha portato il nome di Casotti.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto nel luogo in cui fu ucciso sulla s.p. 186 che da Varzi porta al Brallo nel comune di Varzi

+44°47.627’, +9°14.025’ +44.793783°, +9.233750° +44°47'37.62", +9°14'1.50"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASSI GIOVANNI

contadino, renitente alla leva; nato a Pecorara di Nibbiano (Piacenza) 1'11 novembre 1922, residente a ; deceduto il 7 novembre 1944 all'ospedale di Broni dopo essere stato ferito, mentre tentava la fuga per evitare la cattura, da soldati della Divisione "Littorio".

Luoghi del ricordo:

Nuovo monumento inaugurato il 25 aprile 2014 posto nel cortile del comune di Torricella Verzate

+45°01.070’, +9°10.520’ +45.017836°, +9.175335° +45°01'04.2", +9°10'31.2”

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASTALDI ICILIO "Rico"

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni"; nato a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 20 settembre 1915 e residente a Stradella; fucilato nei pressi della località Corriggio di Stradella il 3 marzo 1945. Una via di Stradella porta il suo nome

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione nei pressi di San Cipriano verso Portalbera

+45°06.261’, +9°17,816 +45.104350°, +9.296933° +45°06'15.66", +9°17'48.96"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9,314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CASULLO MARIO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Val di Nizza il 7 aprile 1928, residente a Varzi; catturato dai tedeschi il 19 dicembre 1944 nella scuola di Brallo insieme a un numeroso gruppo di compagni, era incarcerato con loro a Varzi per essere trasferito a Milano e poi a Bolzano; infine era deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen, dove moriva il 19 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.7388000°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CATTERINI FRANCESCO

contadino, vittima civile; nato a il 28 ottobre 1885 e residente a Roncole di Canneto Pavese; ucciso per rappresaglia da militi tedeschi vicino alla propria abitazione il 9 agosto 1944

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833° +45°03'1.92", +9°17'16.20"

Monumento ai Caduti posto in viale 26 Aprile a Montù Beccaria

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833° +45°03'1.92", +9°17'16.20"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAVALLARI MARIO

contadino, inabile al servizio militare, staffetta partigiana; nato a Borgonovo Val Tidone il 9 maggio 1920 e residente a Versa di Montecalvo Versiggia; fucilato dalla Sicherheits a Santa Maria della Versa il 14 febbraio 1945. Una via di S. Maria della Versa porta il nome di Cavallari

“ Giunti a Santa Maria gli uomini della Sicherheits, per sfogare la rabbia per la sconfitta, compiono l'ennesima rappresaglia, fucilano nei pressi del paese Mario Cavallari e Ugo Magnani, padre di un partigiano.” (Tratto da “La battaglia delle Ceneri” di Ugo Scagni)

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel luogo dell’uccisione all’uscita di Santa Maria della Versa sulla s.p. 201 verso Montecalvo.

+44°59.000’, +9°18.056’ +44.983333°, +9.300933° +44°59'0.00", +9°18'3.36"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAVANNA FRANCO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bosnasco il 27 marzo 1924, residente a Portalbera; fucilato da militi della Sicherheits, lungo la strada per San Cipriano, il 20 gennaio 1945

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 67 che dal cimitero di Portalbera porta a San Cipriano.

+45°06.091’, +9°18.347’ +45.1015167°, +9.305783° +45°06'5.46", +9°18'20.82"

Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio di Portalbera.

+45°06.001’, +9°19.230’ +45.1000167°, +9.320500° +45°6'0.06", +9°19'13.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAVANNA GAUDENZO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Brallo di Pregola il 1° gennaio 1909 e residente a Brallo in località Valformosa; catturato durante il grande rastrellamento invernale, 1'11 dicembre '44, nelle vicinanze di Cella, veniva trasferito a Varzi e poi deportato a Leitmeritz, sottocampo di Flossenbürg, dove moriva il 24 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAZZOLA ANGELO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pinarolo Po il 24 agosto 1925 e residente a Pinarolo Po; catturato dalla Sicherheits il 1° ottobre 1944 nelle vicinanze di San Re di , era fucilato vicino ad Arena Po il 14 ottobre. Il comune di Pinarolo Po, a Cazzola, ha intitolato una via.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione a Pinerolo

+45°04093’, +9°10.076’ +45.0682167°, +9.167933° +45°04'5.58", +9°10'4.56"

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.36290° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo Po

+45°04.660’, +9°10.611’ +45.077667°, +9.176850° +45°04'39.60", +9°10'36.67"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CAZZOLA LUIGI

contadino, renitente alla leva; nato a il 10 aprile 1921 e residente a Barbianello; catturato a Barbianello da militi della Sicherheits il 18 novembre 1944 era fucilato nelle vicinanze del paese, lungo la strada per Broni

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p.187 in località Casa Storini nel comune di Barbianello

+45°04.316’, +9°12.701’ +45.071933°, +9.211683° +45°04'18.96", +9°12'42.06"

Monumento ai Caduti durante la Lotta di Liberazione in piazza Enrico Pizzi a Barbianello

+45°04.558’, +9°12.399’ +45.075967°, +9.206650° +45°04'33.48", +9°12'23.94"

116

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CENTENARO BATTISTA

contadino, vittima civile; nato a Cella di Bobbio (Varzi) il 19 giugno 1903, residente a Varzi in località Caposelva; caduto il 23 settembre 1944 vicino alla propria abitazione per mano di un milite della Brigata Nera di Genova.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CENTENARO GIACOMO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi il 22 luglio 1925 e residente a Varzi; catturato dai tedeschi il 19 dicembre 1944 nella scuola di Brallo insieme ad un numeroso gruppo di compagni, era incarcerato con loro a Varzi per essere trasferito a Milano e poi a Bolzano; infine era deportato a Mauthausen, dove moriva il 3 marzo 1945

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CENTENARO SERAFINO

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 10 maggio 1915 e residente a Nivione di Varzi; dopo essere stato arrestato a Nivione 1'8 agosto 1944 da militi della Sicherheits, veniva fucilato lo stesso giorno a Varzi

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

119

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CHIAPPANO GEROLAMO

sarto, vittima civile; nato a Varzi il 14 settembre 1865 e residente a Varzi; ucciso da un colpo sparato a distanza dai tedeschi il 2 ottobre 1944 nel comune di Varzi, poco lontano dal bivio Penice-Brallo.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CHIESA CESARE

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Rovescala il 6 agosto 1917 e residente a Canneto Pavese; deceduto il 14 dicembre 1944 a Fabbrica Curone (Alessandria) in seguito a un ferimento subito nel corso del grande rastrellamento invernale.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833° +45°03'1.92", +9°17'16.20"

Targa posta sulla facciata del Centro Sociale di Canneto Pavese in via Roma 13

+45°03.111’, +9°16.895’ +45.051850°, +9.281583° +45°03'6.66", +9°16'53.70"

121

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CHIESA ENNIO

operaio, partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni"; nato a Arena Po il 22 gennaio 1920 e residente a Stradella; ferito in combattimento insieme al compagno Carlo Carini, il 1° gennaio '45, da militi della Sicherheits, veniva fucilato con lui a Costa di Montecalvo lo stesso giorno. Una via di Stradella porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9,314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Monumento posto in località Colombato all’incrocio trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +44.961433°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CHIESA GINO

contadino, renitente alla leva; nato a Fortunago il 15 ottobre 1924 e residente a Fortunago in località Gravanago; catturato dalla GNR di Montalto Pavese nell'estate '44 a Torre del Monte di Borgo Priolo in seguito ad una delazione, veniva incarcerato a Voghera e infine deportato in un campo di concentramento in Germania, dove si ammalava di tubercolosi. Aderiva alla "Monte Rosa" per poter rimpatriare ed essere curato; moriva in un ospedale di Torino il 29 marzo 1945

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CHIESA PIETRO

Nato a Portalbera il 20 gennaio 1921 e ucciso dai tedeschi il 09 settembre 1943 a Apuania (MC)

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio di Portalbera.

+45°06.001’, +9°19.230’ +45.1000167°, +9.320500° +45°6'0.06", +9°19'13.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CIGNOLI ANGELO "Tigre"

ferroviere (alunno d’ordine), partigiano della Divisione "Cichero", Battaglione "Po"; nato a Bastida il 22 ottobre 1925 e residente a Voghera in località Torremenapace; fucilato dalla Sicherheits nelle vicinanze di Tassarole di Montù Beccaria il 24 gennaio 1945. Con lui sono fucilati Franco Furini, Guido Gennaro e Bruno Lanati. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria

+45°02.135’, +9°18.230’ +45.035583°, +9.303866° +45°2'8.10", +9°18'13.80"

Monumento ai Caduti per la Liberazione posto nella Frazione Torremenapace del comune di Voghera

+45°01.473’, +8°59.911’ +45.024550°, +8.9985167° +45°01'28.38", +8°59'54.66"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

125

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera +44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.009222° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

126

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CIPARELLI Don FELICE

parroco di , vittima civile; nato a Paderna (Alessandria) il 6 aprile 1970, residente a Corvino San Quirico; fucilato nella sua chiesa, il 24 novembre 1944, dai nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto davanti alla chiesa di Corvino San Quirico sulla s.p. 46

+45°00.909’, +9°09.548’ +45.015150°, +9.159133° +45°0'54.54", +9°9'32.88"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CIVARDI CELSO "Cinelu"

macellaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 18 febbraio 1914 e residente a Castelletto di Branduzzo; catturato dalla Sicherheits il 10 dicembre '44 a Castelletto insieme con Giuseppe Barbieri e Battista Longhi, veniva trasportato con loro su un autocarro verso Cigognola. Nelle vicinanze di Panizza, tentava di fuggire ma era ucciso dai militi che lo custodivano. Una via di Castelletto porta il nome di Civardi.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in Valle Scuropasso lungo la s.p. 198 nel comune di Cigognola

+45°02.217’, +9°15.528’ +45.036950°, +9.258800° +45°2'13.02", +9°15'31.68"

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.0985167° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

Lapide posta sulla facciata del municipio in piazza XXSettembre a Castel San Giovanni

+45°03.512’, +9°26.055’ +45.058500°, +9.434250° +45°3'30.60", +9°26'3.30"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CIVARDI PIETRO "Fido"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria 1'11 dicembre 1920 e residente a Milano; catturato il 12 dicembre 1944 nelle vicinanze di Monte Capraro (Alessandria), veniva deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen II, dove moriva il 25 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

130

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CLERICI ATTILIO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Trenno (Milano), il 26 ottobre 1921 e residente a Milano; fucilato a Chiusani di Rocca Susella dai tedeschi, il 20 settembre 1944

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in località Chiusani nel comune di Rocca Susella

+44°55.337’, +9°05.379’ +44.922283°, +9.089650° +44°55'20.22", +9°05'22.74"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

COCCHI GIUSEPPINA

casalinga, vittima civile; nata a Montecalvo Versiggia il 3 maggio 1932 e residente a Montecalvo in località Bosco; uccisa nella propria abitazione l'11 marzo 1945 da un colpo di mitraglia sparato da lontano da militi della Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in località Colombato all’incrocio trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CODOGNELLI GIORDANO BRUNO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa Maria della Versa il 5 settembre 1920 e residente a Bollate (Milano); catturato e fucilato a Montalto Pavese, il 20 settembre 1944, dai tedeschi.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 188 per Casteggio nel comune di Montalto Pavese

+44°58.737’, +9°12.312’ +44.978950°, +9.205200° +44°58'44.22", +9°12'18.72"

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COLLARINI CARLO

operaio, partigiano della Brigata "Matteotti", poi divisione "Barni"; nato a Certosa di Pavia il 7 giugno 1910 e residente a ; ucciso la notte del 3 febbraio 1945 dalla Sicherheits lungo la strada tra Barbianello e Pinarolo Po, vicino al ponte della Forca

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 187 che unisce Pinarolo Po a Barbianello

+45°04.039’, +9°10.555’ +45.0673167°, +9.1759167° +45°04'02.34", +9°10'33.30"

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COLOMBINI ATTILIO

Nato il 24 settembre 1918 a Zavattarello, sbandatosi l’08 settembre 1943 in Jugoslavia, vi moriva in seguito a malattia il 06 novembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

135

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

COLOMBO GIUSEPPE

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Milano il 17 settembre 1926 e residente a Milano; fucilato sulla piazza di Cigognola dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944. Con lui furono fucilati gli altri partigiani Nildo Magrotti, Giuseppe Montepiani, Giuseppe Quaroni, Carlo Loatti, Carlo Vignali, Romano Fernando Liborio e un mendicante il cui nome è rimasto sconosciuto. I corpi dei fucilati, prima della sepoltura, dovettero rimanere per 48 ore sulla piazza.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

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CONTE ALESSANDRO

carabiniere in servizio presso la caserma di Santa Giuletta, poi disertore e collaboratore dei partigiani della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Pulsano (Taranto) il 19 marzo 1920 e residente a Pulsano; fucilato a Casa Madama di Mornico Losana da militi della Sicherheits il 4 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa Madama nel comune di Mornico Losana

+44°59.654’, +9°13.132’ +44.994233°, +9.218867° +44°59'39.24", +9°13'7.92"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CORVETTA GIOVANNI

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 31 luglio 1896 e residente a Varzi; colpito a morte da un colpo di mortaio sparato dai nazifascisti il 19 settembre 1944, nel corso della battaglia di Varzi.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

138

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

COSTA ASSUNTA

casalinga, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nata a Varzi il 20 aprile 1925 e residente a Varzi in località Bognassi; deceduta insieme ad altre 31 persone il 21 agosto 1944 sotto il bombardamento aereo di Vezimo di Zerba (Piacenza).

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazioneposto in località Bognassi nel comune di Varzi

+44°49.540’, +9°13.832’ +44.82567°, +9.230533° +44°49'32.40", +9°13'49.92"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un bombardamento aereo durante una festa in località Vesimo di Zerba (Piacenza)

+44°39.947’, +9°15.297’ +44.665783°, +9.254950° +44°39'56.8", +9°15'17.8"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

COVINI CARLO "Oscar"

artigiano decoratore, commissario della Brigata "Cornaggia" appartenente alla Divisione "Aliotta"; nato a Voghera il 7 giugno 1906 e residente a Voghera; fucilato a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) dai nazifascisti, il 31 gennaio 1945. Con Covini sono uccisi Alberto Piumati, Lucio Martinelli, Anna Mascherini, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala. Una via di Voghera porta il nome di Covini.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola presso la quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.851’, +9°03.678’ +44.864183°, +9.061300° +44°51'51.06", +9°03'40.68"

Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.944’, +9°04.005’ +44.865733°, +9.066750° +44°51'56.64", +9°04'0.30"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

141

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

COVINI CARLO

ragioniere e studente universitario, disertore dell'esercito della RSI; nato a Stradella il 1° maggio 1920, residente a Arena Po in località Torretto; catturato e fucilato dai tedeschi nelle vicinanze della sua abitazione il 24 novembre 1944

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata dell’Università

+45°11.268’, +9°09.372’ +45.187800°, +9.156200° +45°11'16.08", +9°09'22.35"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

CREVANI LUIGI

studente, vittima civile; nato a Romagnese 1'8 febbraio 1934 e residente a Romagnese in località Casa Colombini; ucciso vicino alla propria abitazione, il 29 aprile 1945, in seguito allo scoppio accidentale di una bomba a mano.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

143

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DABUSTI GIUSEPPE "Bormida"

operaio, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata GL; nato a Voghera il 28 maggio 1922 e residente a Voghera; caduto a Godiasco il 22 luglio 1944 in un'imboscata tesagli da militi delle Brigate Nere. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DAGLIA PIERO "Nerone"

muratore, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi 1'11 dicembre 1917 e residente a Varzi; caduto in uno scontro con una pattuglia di tedeschi e soldati della cavalleria italiana, a Bralello di Brallo, il 17 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in località Bralello sulla s.p. 88 nel comune di Brallo di Pregola

+44°44.159’, +9°16.535’ +44.735983°, +9.275583° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DALLAGIOVANNA FRANCO "Tom"

contadino, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Carini"; nato a Stradella il 15 novembre 1918 e residente a Stradella; deceduto all'ospedale di Stradella il 27 aprile 1945 dopo essere stato ferito durante la battaglia per la liberazione della città. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria". Una via di Stradella porta il nome di Dallagiovanna

Luoghi del ricordo:

Targa posta a Stradella in via Giuseppe Verdi angolo via XXVI Aprile nel luogo del ferimento.

+45°04.553’, +9°18.193 +45.075883°, +9.3032167° +45°4'33.18", +9°18'11.58"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9,314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DEGLI ALBERTI ANTONIO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi il 15 gennaio 1927 e residente a Varzi; dopo essere stato catturato insieme ad un numeroso gruppo di compagni dai tedeschi il 19 dicembre 1944 nella scuola di Brallo, era incarcerato a Varzi per essere trasferito a Milano e poi a Bolzano; infine era deportato a Mauthausen, dove moriva in una data imprecisata.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

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DEL FAVERO NATALE "Beghi"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pieve di Cadore (Belluno) il 17 novembre 1925, residente a ; sorpreso in una buca situata nelle vicinanze di Cascina Bella di Bressana il 19 gennaio 1945 da alcuni uomini della Sicherheits, veniva fucilato sul posto. Con lui erano catturati e fucilati Pierino Landini, Giuseppe Marabelli, Bordino e Erminio Milanesi. Una via di Bressana è intitolata ai cinque martiri.

Luoghi del ricordo:

Croce posta in località Cascina Bella nel comune di Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.

+45°05.610’, +9°08.366’ +45.093500°, +9.139433° +45°5'36.60", +9°8'21.96"

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.

+45°04.696’, +9°08.041’ +45.078267°, +9.1340167° +45°04'41.76", +9°08'02.46"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DELLAFIORE DOMENICO

contadino, partigiano della la I^ Divisione "Piacenza", V Brigata; nato a Rovescala il 10 aprile 1924 e residente a Rovescala in località Scazzolino; caduto il 27 aprile 1945 nel corso del combattimento per la liberazione di Piacenza a seguito di un colpo di mortaio insieme ad altri quattro compagni tra cui il pavese Taschieri Giovanni

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in piazza XVI Luglio a Rovescala

+45°00.736’, +9°20.957’ +45.012267°, +9.349283° +45°00'44.16", +9°20'57.42"

Lapide posta nel luogo dell’uccisione a Piacenza lungo la via Emila (s.p.10) all'angolo con via Atleti Azzurri d'Italia

+45°03.273’, +09°39.610’ +45.054550°, +09.660167° +45°03'16.38", +09°39'36.6"

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DELLAFIORE RENZO "Bulba"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Rovescala il 2 giugno 1923, residente a San Damiano al Colle; ucciso accidentalmente da un colpo di pistola il 6 dicembre 1944, a Fabbrica Curone (Alessandria).

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352167° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DELLAGIOVANNA RINALDO "Nando"

contadino, ex carabiniere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Menconico il 18 agosto 1917 e residente a Menconico in località Varsaia; dopo essere stato seriamente ferito nel corso della battaglia dell'Aronchio del 24-25 luglio '44, veniva catturato ancora convalescente il 27 agosto dai nazifascisti. Questi lo portavano nei pressi del monte Penice e lì il giorno successivo lo fucilavano.

Luoghi del ricordo:

Targa posta in località Varsaia nel comune di Menconico.

+44°47.888’, +9°17.930’ +44.798133°, +9.298833° +44°47'53.28", +9°17'55.80"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento eretto a Menconico nella piazza del Municipio

+44°47.742’, +9°16.742’ +44.795700°, +9.279033° +44°47'44.52", +9°16'44.52"

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DELMONTE ENNIO "Tito"

ferroviere, partigiano della Brigata "Matteotti", poi Divisione "Dario Barni", nato a Campomorone (Genova) il 10 maggio 1923, residente a Isoverde (Genova); caduto in uno scontro con i tedeschi nelle vicinanze di Ruino il 29 gennaio 1945.

I luoghi del ricordo:

Lapide posta nel comune di Ruino all’ingresso dell’abitato sulla s.p. 129 per il passo del Carmine

+44°54.698’, +9°16.492’ +44.911633°, +9.274867° +44°54'41.88", +9°16'29.52"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DELMONTE ETTORE

studente universitario, renitente alla leva; nato a Montù Beccaria in località Casa Barbieri; catturato con altri giovani a Casa Barbieri il 3 ottobre '44 da militi della Brigata Nera comandati dalla famigerata Laura Albera, veniva portato con i compagni nelle scuole elementari di Montù Beccaria, dove era picchiato selvaggiamente. Finiva la sua vita poche ore dopo nella Casa di Cura di Stradella

I luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola di Montù Beccaria in p.le Europa 1

+45°02.417’, +9°18.848’ +45.040283°, +9.314133° +45°2'25.02", +9°18'50.88"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042167°, +9.312767° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DENIRI ELISEO

contadino, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Milazzo-Deniri"; nato a Santa Maria della Versa il 6 aprile 1921 e residente a Santa Maria della Versa in località Begoglio; caduto in combattimento contro i tedeschi a Soriasco di Santa Maria il 26 settembre 1944. Una brigata ha portato il suo nome. Il comune di Santa Maria gli ha dedicato una via in località Begoglio.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in località Soriasco fuori dall'abitato nel comune di Santa Maria della Versa

+44°58.339’, +9°18.585’ +44.972316°, +9.3097° +44°58'20.34", +9°18'35.10"

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DENTICI JACOPO

studente universitario, partigiano di un GAP di Voghera e membro del Fronte della Gioventù fondato da Eugenio Curiel; nato a Rio Grande (Brasile) l'11 settembre 1926, residente a Voghera. In seguito alla sua attività resistenziale, era arrestato a Milano da militi della "Muti" e incarcerato a San Vittore. Veniva poi trasferito a Bolzano e infine a Mauthausen, nel sottocampo di Gusen II, dove moriva nel marzo '45. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003567° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Liceo Ginnasio “severino Grattoni” di Voghera. Luogo dove viene ricordato Jacopo Dentici essendo stato studente in questa scuola (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.806’, +09°00.322’ +44.996761°, +09.005365° +44°59'48.36", +9°00'19.32"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996467°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DESSIMONI MARIA

casalinga, vittima civile; nata a Castana il 23 agosto 1878, residente a Canneto Pavese in località Montuè; uccisa da un colpo di mitraglia sparato da militi fascisti il 26 aprile 1945, durante lo scontro avvenuto a Montefiorino, nel comune di Stradella.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833° +45°03'1.92", +9°17'16.20"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DIDIK JOZEF

partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; di anni 20, ferito gravemente nello scontro di Ganaghello del 19 aprile '45, moriva poco dopo a Vicobarone di Ziano Piacentino.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9.314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al civico 31-33 del comune di Zerbo

+45°06.659’, +9°23.674’ +45.110983°, +9.394567° +45°06'39.5", +9°23'40.4"

157

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

DRAGHI LUIGI

contadino, vittima civile; nato a Menconico il 21 giugno 1885 e residente a Menconico in località Costa San Pietro; caduto in seguito a rappresaglia nazifascista nelle vicinanze della sua casa, il 26 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.80165°, +9.31385° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ESEGUITI BRUNO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a il 22 marzo 1914 e residente a Broni; ferito gravemente dalla GNR a Bressana Bottarone in un'imboscata il 3 settembre 1944, moriva due giorni dopo all'ospedale di Voghera, dove era stato trasferito dagli stessi militi che l'avevano assalito. Una via di Broni porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Targa posta a Bressana Bottarone in via Depretis 77

+45°04.687’, +9°08.109’ +45.0781167°, +9.135150° +45°4'41.22", +9°8'6.54"

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ESPOSITO CARMINE "Melo"

ferroviere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Lecce il 9 aprile 1925 e residente a Torino; caduto a Monteforte di Varzi l'alba dell'11 dicembre 1944 in seguito a un improvviso attacco nazifascista. Con lui caddero Vittorio Venagli e Flavio Zanonato.

I luoghi del ricordo:

Lapide posta sul muro all’interno del cimitero di Monteforte nel comune di Varzi

+44°48.193’, +9°12.553’ +44.8032167°, +9.2092167° +44°48'11.58", +9°12'33.18"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FACCINI GIUSEPPE MICHELE

contadino, vittima civile; nato a Menconico nel 1869 e residente a Menconico in località San Pietro; caduto poco lontano dalla sua abitazione per mano nazifascista il 26 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FAULL DONALD R.

Ufficiale 2ND LT aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull’aereo ( Faull Donald R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; Poole Lloyd C.; Rugnik Jhon V. Saynor David Charles)

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.8686°, +9.26503° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo (volo USAF C47-954)

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.85635°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FERLINI ERNESTO

operaio, renitente alla leva; nato a Barbianello il 20 gennaio 1925 e residente a Barbianello; fucilato e gettato nel pozzo del castello di Cigognola dalla Sicherheits il 23 novembre 1944, dopo essere stato catturato con altri giovani a Barbianello cinque giorni prima.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti durante la Lotta di Liberazione in piazza Enrico Pizzi a Barbianello

+45°04.558’, +9°12.399’ +45.07596°, +9.20665° +45°04'33.48", +9°12'23.94"

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.03333°, +9.2441° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola

+45°02.020’, +9°14.682’ +45.03366°, +9.2447° +45°2'1.20", +9°14'40.92"

163

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FERRANDO AURELIO (Scrivia)

Figlio di un ferroviere, divenne comandante della divisione Pinan-Cichero l'8 marzo 1945, le sue brigate partigiane liberarono la valle Scrivia da Casella al Passo dei Giovi presso Busalla. Nel dopoguerra aderì al partito della Democrazia del Lavoro e diventò molto amico di Enrico Mattei. Rifiutò sempre incarichi politici di rilievo. Gli è stata dedicata una via a Novi Ligure.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto verso la vetta del Monte Penice nel comune di Menconico

+44°47.439’, +9°19.020 +44.790650, +9.317000° +44°47'26.34", +9°19'1.20"

164

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FERRARA GIUSEPPE

panettiere, renitente alla leva; nato a Voghera il 21 aprile 1918 e residente a Pavia; fucilato nelle vicinanze di Mornico Losana il 26 gennaio 1945 dalla Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul luogo dell’uccisione lungo la s.p. 46 tra Mornico Losana e Pietra de’ Giorgi

+45°00.588’, +9°12.830’ +45.0098°, +9.21383° +45°0'35.28", +9°12'49.80"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.0018°, +9.00356° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.99646°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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FERRARI GINO

contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Coli il 28 dicembre 1920 e residente a Coli; caduto il 26 agosto 1944, nelle vicinanze di Santa Cristina di Varzi, nel corso del rastrellamento di agosto. Sul luogo della morte è stato eretto un monumento.

Luoghi del ricordo:

Croce posta sul luogo dell’uccisione in località Crocetta di Santa Cristina nel comune di Varzi

+44°49.113’, +9°14.422’ +44.81855°, +9.240366° +44°49'6.78", +9°14'25.32"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

166

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FERRARI GIOVANNI

contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Menconico il 26 settembre 1924 e residente a Menconico; caduto il 25 luglio 1944, nelle vicinanze di Castano di Varzi, durante la battaglia dell'Aronchio.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto sulla s.p. 186 che porta al Brallo nel comune di Varzi

+44°47.627’, +9°14.025’ +44.793783°, +9.23375° +44°47'37.62", +9°14'1.50"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.80165°, +9.31385° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento eretto a Menconico nella piazza del Municipio

+44°47.742’, +9°16.742’ +44.7957°, +9.27903° +44°47'44.52", +9°16'44.52"

167

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FERRARI REMO

casaro, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Alseno (Piacenza) il 16 marzo 1924 e residente a S. Nazzaro di Monticelli d'Ongina (Piacenza); fucilato nelle vicinanze di Casa Colombi di Castana, dalla Sicherheits, il 29 dicembre 1944. Un monumento, eretto sul luogo della fucilazione, ricorda Ferrari. Il comune di Monticelli d'Ongina gli ha intitolato una via.

Luoghi del ricordo:

Cippo eretto sul luogo della fucilazione, posto nel comune di Castana lungo la strada per Casa Colombi

+45°01.472’, +9°16.900’ +45.024533°, +9.281667° +45°01’28.32”, +9°16’54.00”

168

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FERRARIS FRANCO

perito agrario, partigiano in Piemonte; nato a Novi Ligure (Alessandria) il 29 gennaio 1924 e residente a Novi Ligure ma dimorante a presso alcuni parenti; deceduto il 14 marzo 1944 nei pressi di Roburent (Cuneo) in seguito a grave ferimento provocatogli dai nazifascisti. Una via di Pizzale porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide ai caduti posta sulla facciata del municipio di Pizzale

+45°02.170’, +9°02.886’ + 45.03616°, +9.04810° +45°2'10.20", +9°2'53.16"

169

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FIORI LUIGI

agricoltore, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 14 maggio 1885 e residente a Bosnasco; dopo essere stato ferito il giorno precedente in un campo vicino a Bosnasco da militi della Sicherheits, decedeva il 15 novembre 1944 all'ospedale di Broni.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco

+45°03.984’, +9°21.667’ +45.066400°, +9.3611167° +45°03'59.04", +9°21'40.02"

170

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FIORI STEFANO

contadino, partigiano della Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello il 29 gennaio 1922 e residente a Zavattarello in località Crociglia; fucilato dalla Sicherheits il 10 luglio 1944, a Piane di Varzi.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto sul luogo dell’uccisione in località Piane lungo la strada che da Varzi porta a Pietragavina nel comune di Varzi

+44°49.510’, +9°12.915’ +44.82516°, +9.21525° +44°49'30.60", +9°12'54.90"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.26556° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.26550° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

171

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FONTANA PIERO

studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta"; Brigata "Capettini"; nato a Godiasco il 15 giugno 1925 e residente a Godiasco; morto per assideramento il 15 dicembre 1944 a Capannette di Pej, nel comune di Zerba (Piacenza), durante una drammatica marcia di trasferimento dalla Val Curone alla Val Boreca. Una via di Godiasco porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco

+44°53.795’, +9°03.380’ +44.896583°, +9.056333° +44°53'47.70", +9°3'22.80"

172

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FORD JHON EDWARD

aviatore inglese morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull’aereo ( Faull Donald R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; Poole Lloyd C.; Rugnik Jhon V. Saynor David Charles)

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.86860°, +9.26503° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo (volo USAF C47-954)

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.85635°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

173

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FORNI CARLO

contadino, renitente alla leva; nato a Canneto Pavese il 29 aprile 1921 e residente a Canneto Pavese; dopo essere stato catturato dalla Sicherheits, veniva portato nel carcere di Cigognola. Qui il 15 dicembre 1944 era torturato, ucciso e gettato nel "pozzo della morte".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.03333°, +9.24410° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola

+45°02.020’, +9°14.682’ +45.03366°, +9.24470° +45°2'1.20", +9°14'40.92"

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.05053°, +9.28783° +45°3'1.92", +9°17'16.20"

174

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FRANCESCOTTI ALESSANDRO

muratore, partigiano tra i fondatori della Brigata "Matteotti"; nato a Rovescala il 26 gennaio 1915 e residente a Rovescala in località Scazzolino; dopo essere stato catturato nella propria abitazione la mattina del 21 luglio 1944 da militi della Brigata Nera, era immediatamente fucilato sul posto in presenza dei genitori. Gli è stata conferita la croce di guerra "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località Scazzolino nel comune di Rovescala

+45°00.382’, +9°19.768’ +45.00636°, +9.32946° +45°0'22.92", +9°19'46.08"

Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in piazza XVI Luglio a Rovescala

+45°00.736’, +9°20.957’ +45.01226°, +9.349283° +45°00'44.16", +9°20'57.42"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FRATTONI VINCENZO REALDO

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti": nato a Santa Maria della Versa il 15 maggio 1922 e residente a Santa Maria in località Casa Gallotti di Sannazzaro; ucciso dalla Sicherheits nelle vicinanze della località Filippine il 28 dicembre 1944 dopo che era stato catturato poche ore prima non molto lontano dalla sua abitazione.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.98685°, +9.30030° +44°59'12.66", +9°18'01.08"

176

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FRONTE GIORGIO

muratore, vittima civile; nato a Varzi il 25 aprile 1877 e residente a Varzi; ucciso per rappresaglia dai tedeschi il 23 settembre 1944 a Varzi.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.82373°, +9.19973° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

177

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FUGAZZA LUIGI

operaio, attivista comunista, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 16 aprile 1892 e residente a San Damiano al Colle; ucciso dai nazifascisti, il 16 luglio 1944, nelle vicinanze di Boffalora. Una via di San Damiano al Colle porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul luogo dell’uccisione in località Boffalora sulla s.p. 43 nel comune di San Damiano al Colle

+45°01.391’, +9°20.462’ +45.023183°, +9.34103° +45°1'23.46", +9°20'27.72"

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.35216° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

178

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FUGAZZA MAGGIORE

falegname, comunista, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 20 luglio 1891 e residente a San Damiano al Colle, ucciso nelle vicinanze di Boffalora dai nazifascisti il 16 luglio '44.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul luogo dell’uccisione in località Boffalora sulla s.p. 43 nel comune di San Damiano al Colle

+45°01.391’, +9°20.462’ +45.023183°, +9.34103° +45°1'23.46", +9°20'27.72"

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.35216° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FUGAZZA MARIO

operaio, vittima civile; nato a Milano il 27 dicembre 1910, residente a Milano ma dimorante a San Damiano al Colle; catturato e fucilato per rappresaglia il 16 luglio '44 a San Damiano al Colle dai nazifascisti. Una lapide, costruita sul luogo della fucilazione, lo ricorda.

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in via Roma/ p.zza XVI Luglio in San Damiano al Colle

+45°01.575’, +9°20.865’ +45.02625°, +9.34775° +45°1'34.50", +9°20'51.90"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FURINI FRANCO "Miscia"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Voghera il 12 settembre 1924 e residente a Voghera; fucilato dalla Sicherheits nelle vicinanze di Tassarole di Montù Beccaria il 24 gennaio 1945. Una via di Voghera porta il suo nome

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria

+45°02.135’, +9°18.230’ +45.035583°, +9.30386° +45°2'8.10", +9°18'13.80"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.00180°, +9.00356° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.99646°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

FUSI ANDREA

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Alzate Brianza (Como) il 14 febbraio 1925 e residente a Alzate Brianza; caduto in uno scontro con la Sicherheits il 1° gennaio 1945 nei pressi di Colombato di Montecalvo Versiggia

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in località Colombato all’incrocio trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GABBETTA DIEGO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Verrua Po il 10 novembre 1921 e residente a Verrua Po; fucilato dai tedeschi il 9 agosto '44 nelle vicinanze di Broni, lungo la Via Emilia

Luoghi del ricordo:

Stele posta nel luogo della fucilazione lungo la via Emilia in località Fontanile di Vescvera nel comune di Broni

+45°03.227’, +9°14.605’ +45.053783°, +9.243416° +45°03'13.62", +9°14'36.30"

Monumento posto nel cimitero di Verrua Po

+45°06.708’, +9°10.803’ +45.11180°, +9.180050° +45°6'42.48", +9°10'48.18"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po

+45°06.601’, +9°10.534’ +45.110016°, +9.17556° +45°6'36.06", +9°10'32.04"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GABETTA ERMANNO "Sandri"

impiegato, vicecomandante della Brigata "Gramigna", appartenente alla Divisione "Aliotta"; nato a Castelletto di Branduzzo il 18 maggio 1912 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro preponderanti forze fasciste nelle vicinanze di il 2 gennaio 1945. Con lui caddero Ferruccio Luini, Giovanni Mussini e Mario Pietro Rota. A Gabetta è stata conferita la Medaglia d'Oro al V.M. "alla memoria". Un monumento, costruito sul luogo del combattimento, ricorda i quattro partigiani. Una via di Voghera è intitolata a Gabetta.

Luoghi del ricordo:

Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle vicinanze di Verretto

+45°02.623’, +9°05.852’ +45.043716°, +9.09753° +45°2'37.38", +9°5'51.12"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.00180°, +9.00356° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.99646°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.07043°, +9.098516° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GAJ GIANCARLO

Nato a Codogno il 18 giugno 1922 e morto a Monte Lungo (CE) l’08 dicembre 1943

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GAZZELLA LEONE "Barabba"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Genova il 1° luglio 1920 e residente a Voghera; caduto 1'11 dicembre 1944 a Castellaro di Varzi, combattendo contro i rastrellatori nazifascisti. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.00180°, +9.00356° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014 al Sacrario Partigiano

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.99646°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GAZZETTI PIETRO

Nato a Stradella il 15 novembre 1906 e morto a Cefalonia il 16 settembre 1943

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.0744167°, +9.314967° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GEMELLI LUIGI

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Locate Triulzi (Milano) il 4 ottobre 1925 e residente a Pieve Emanuele (Milano); catturato e fucilato dai nazifascisti a Chiusani di Rocca Susella il 20 settembre 1944. Gemelli, prima di morire, fu costretto a scavarsi la fossa per la sepoltura. Una via di Pieve Emanuele porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in località Chiusani nel comune di Rocca Susella

+44°55.337’, +9°05.379’ +44.9222833°, +9.089650° +44°55'20.22", +9°05'22.74"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GENNARO GUIDO "Ruslò"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a il 18 gennaio 1922 e residente a Volpara in località Campazzo; catturato alcuni giorni prima presso la sua abitazione dalla Sicherheits, fucilato con altri tre partigiani lungo la strada tra Roncole e Tassarole di Montù Beccaria, il 24 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria

+45°02.135’, +9°18.230’ +45.035583°, +9.30386° +45°2'8.10", +9°18'13.80"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.04216°, +9.31276° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GENTILI GIUSEPPE

contadino, vittima civile; nato a Bobbio (Piacenza) il 9 settembre 1863 e residente a Menconico in località San Pietro; caduto sotto i colpi dei rastrellatori nazifascisti, nei pressi della sua abitazione, il 26 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

191

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GERMANI CARLO "Baby"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Broni il 2 marzo 1922 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro i rastrellatori nazifascisti a Cantalupo Ligure (Alessandria), il 23 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.00180°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GHEZZI OSVALDO

studente, renitente alla leva e staffetta della Brigata "Matteotti"; nato a Castana il 22 ottobre 1925 e residente a Casa Ghezzi di Castana; trasferitosi a Milano in seguito al grande rastrellamento invernale, moriva in un'abitazione di Milano il 17 febbraio 1945 per soffocamento da gas. La via principale di Costa di Castana porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata del comune di Castana

+45°01.570’, +9°16.428’ E +45.026166°, +9.273800° +45°01'34.20", +9°16'25.68"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GHIGINI Don PAOLO

parroco di San Pietro di Menconico, vittima civile; nato a Caminata (Piacenza) il 10 maggio 1876 e residente a San Pietro di Menconico; recatosi a celebrare la messa a San Martino di Varzi la mattina del 26 agosto 1944, sulla via del ritorno era ucciso da alcuni fascisti di Varzi, che lo cercavano perché fortemente indiziato di essere un collaboratore dei partigiani.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione nella campagna in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.482’, +9°13.733’ +44.808033°, +9.228883° +44°48'28.92", +9°13'43.98"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento ai Caduti posto in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.371’, +9°13.594’ +44.806183°, +9.226566° +44°48'22.26", +9°13'35.64"

194

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GHISOLFI CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Verrua Po il 1° dicembre 1924 e residente a Verrua Po; fucilato dai tedeschi il 9 agosto 1944 vicino a Broni, lungo la Via Emilia.

Luoghi del ricordo:

Stele posta nel luogo della fucilazione lungo la via Emilia in località Fontanile di Vescvera nel comune di Broni

+45°03.227’, +9°14.605’ +45.053783°, +9.243416° +45°03'13.62", +9°14'36.30"

Monumento posto nel cimitero di Verrua Po

+45°06.708’, +9°10.803’ +45.111800°, +9.180050° +45°6'42.48", +9°10'48.18"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Verrua Po

+45°06.601’, +9°10.534’ +45.110016°, +9.175566° +45°6'36.06", +9°10'32.04"

195

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GIANNUZI ARTURO

contadino, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata; nato a Zavattarello 1'8 agosto 1924 e residente a Zavattarello in località Crociglia; fucilato dalla Sicherheits il 10 luglio 1944, a Piane di Varzi

Luoghi del ricordo:

Monumento posto sul luogo dell’uccisione in località Piane lungo la strada che da Varzi porta a Pietragavina nel comune di Varzi

+44°49.510’, +9°12.915’ E +44.825167°, +9.215250° +44°49'30.60", +9°12'54.90"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

196

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GINOCCHIO don EMILIO

Parroco di Cigognola nato a il 06 settembre 1889 e morto il23 agosto all’ospedale di Voghera in seguito ad un incidente lungo la via Emilia.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°2'0.00", +9°14'38.76"

197

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GIORGI MARIA

casalinga, vittima civile; nata a il 6 maggio 1900, residente a Cigognola in località Vicomune; deceduta all'ospedale di Broni il 20 luglio 1944 dopo essere stata gravemente ferita, nelle vicinanze della sua abitazione, da soldati tedeschi. Una via di Vicomune porta il nome di Maria Giorgi.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'0.00", +9°14'38.76"

198

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GIORGI UGO

contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 29 settembre 1882 e residente a Cigognola; ucciso dalla Sicherheits il 22 novembre 1944 a Cigognola. Una lapide, posta sul luogo dell'uccisione, lo ricorda. Una via di Cigognola è intitolata a lui.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'0.00", +9°14'38.76"

199

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GIORNI VITTORIO

fattorino, renitente alla leva, di anni 27; nato a Roma e residente a Roma; fucilato dalla Sicherheits il 24 novembre 1944 nel cortile del castello di Cigognola e poi gettato nel "pozzo della morte".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola

+45°02.020’, +9°14.682’ +45.033666°, +9.244700° +45°2'1.20", +9°14'40.92"

200

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GRAMEGNA ERNESTO "Pippo"

contadino, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Stradella il 27 settembre 1889, residente a Montebello della Battaglia; ferito gravemente il 1 ° ottobre mentre tornava da una missione da un sicario fascista, moriva due giorni dopo all'ospedale di Salice. Una brigata partigiana ha portato il suo nome. Una via di Montebello è intitolata a lui.

Luoghi del ricordo:

Lapide posto sul retro del muro del Sacrario a Montebello della Battaglia

+45°00.365’, +9°06.357’ +45.006083°, +9.105950° +45°00'21.90", +9°06'21.42"

201

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GRANATA MARINO BRUNO

operaio, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a il 10 aprile 1926 e residente a Pavia; catturato con due compagni nelle vicinanze del Penice dai tedeschi il 16 settembre 1944, fu fucilato con loro, nello stesso posto, il giorno successivo.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata dell’Università

+45°11.268’, +9°09.372’ +45.187800°, +9.156200° +45°11'16.08", +9°09'22.35"

202

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GRASSI ERNESTO

contadino, partigiano della Divisione "Piacenza", IV Brigata; nato a Coli 1'11 febbraio 1925 e residente a Coli in località Averaldi; deceduto in seguito ad una sincope mentre si trovava in servizio di staffetta nelle vicinanze di Casa Matti di Romagnese il 13 aprile 1945.

I luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

203

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GRASSI FELICE

contadino, renitente alla leva; nato a Nibbiano (PC) il 12 ottobre 1925 e residente a Pietra de' Giorgi in località Garivalda; catturato dai nazifascisti in Val Tidone verso la fine del novembre '44, incarcerato a Piacenza e poi deportato in Germania, da dove non ha fatto più ritorno. Ignota la data del decesso.

I luoghi del ricordo:

Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’ Giorgi

+45°01.313’, +9°13.828’ +45.021883°, +9.230466° +45°1'18.78", +9°13'49.68"

204

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GUAGNI ANGELO GIOVANNI "Nene"

contadino, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a il 2 luglio 1923 e residente a Borgoratto Mormorolo; ucciso in una imboscata dalla Brigata Nera di Casteggio a Corvino San Quirico, il 28 febbraio 1945.

I luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p.46 nel comune di Corvino S. Quirico quasi davanti alla chiesa

+45°00.929’, +9°09.525’ +45.015483°, +9.158750° +45°0'55.74", +9°9'31.50"

Monumento ai Caduti antistante il cimitero di Borgoratto Mormorolo sulla s.p.203

+44°55.716’, +9°11.685’ +44.928600°, +9.194750° +44°55'42.96", +9°11'41.10"

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GUDDEMI MICHELE

contadino, sbandato; nato a Ribera (Agrigento) il 2 gennaio 1922 e residente a Ribera; catturato e fucilato da militi della Sicherheits il 12 febbraio 1945 a Cascina Ottaviano di Rocca de' Giorgi.

I luoghi del ricordo:

Targa posta sulla Cascina Ottaviano nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.589’, +9°14.600’ +44.959816°, +9.243333° +44°57'35.34", +9°14'36.00"

206

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

GUERCI TERESIO

contadino, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Pietra de' Giorgi il 4 marzo 1924 e residente a Pietra de' Giorgi in località Cerrone; deceduto il 29 dicembre 1946 in seguito a una malattia contratta durante la lotta partigiana.

I luoghi del ricordo:

Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’ Giorgi

+45°01.313’, +9°13.828’ +45.021883°, +9.230466° +45°1'18.78", +9°13'49.68"

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GUERRINI FREDIO

studente, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Roma il 20 aprile 1924 e residente a Roma; catturato dai tedeschi nella scuola del Brallo insieme a un numeroso gruppo di compagni la mattina del 19 dicembre 1944, veniva incarcerato con loro a Varzi e poi deportato a Mauthausen passando per le carceri di Pavia, Milano e Bolzano. Moriva di stenti il 20 aprile 1945. (La data è presunta).

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.28213° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

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GUIDI MARTINO “Dino”

calzolaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Varzi il 7 settembre 1928 e residente a Varzi in località Pietragavina; deceduto all'ospedale di Varzi il 14 maggio 1945 in seguito a un incidente accadutogli nei giorni della Liberazione.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Monumento ai Caduti posto a Pietragavina

+44°50.361’, +9°14.348’ +44.839350°, +9.239133° +44°50'21.66", +9°14'20.88"

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GUSMAROLI RENATO "Lamarmora"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Milano il 27 dicembre 1924 e residente a Milano; caduto il 19 dicembre 1944 nelle vicinanze della scuola del Brallo combattendo contro i tedeschi, che dopo averlo ucciso lo seppellirono malamente sul posto. I funerali vennero celebrati 1'8 gennaio 1945, dopo il ritiro dei tedeschi dal Brallo

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

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JULIANO lRLANDO "Alfa"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a San Lorenzo Maggiore (Benevento) il 17 dicembre 1920 e residente ad Alife (Caserta); caduto il 15 febbraio 1945 in località Ca' del Moro di Bagnaria in seguito a uno scontro con una pattuglia fascista.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto davanti al municipio in via IV Novembre a Bagnaria

+44°49.548’, +9°07.390’ +44.825800°, +9.123167° +44°49'32.88", +9°07'23.40"

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LANATI BRUNO GUERRINO

nato a Nibbiano (Piacenza) il 1 ° settembre 1921, residente a Volpara; contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; catturato da una pattuglia della Sicherheits, era condotto al "Savoia" di Broni; pochi giorni dopo, il 24 gennaio 1945, veniva fucilato con tre compagni nelle vicinanze di Tassarole di Montù Beccaria.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nella s.p. 43 tra Roncole e Tassarole nel comune di Montù Beccaria

+45°02.135’, +9°18.230’ +45.035583°, +9.303866° +45°2'8.10", +9°18'13.80"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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LANDINI PIERINO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bottarone il 16 settembre 1919 e residente a Bressana Bottarone; sorpreso e fucilato con quattro compagni il 19 gennaio 1945 in una buca nei pressi di Cascina Bella, da alcuni militi della Sicherheits. Una via di Bressana ricorda i cinque martiri.

Luoghi del ricordo:

Croce posta in località Cascina Bella nel comune di Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.

+45°05.610’, +9°08.366’ +45.093500°, +9.139433° +45°5'36.60", +9°8'21.96"

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.

+45°04.696’, +9°08.041’ +45.078266°, +9.134016° +45°04'41.76", +9°08'02.46"

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LANZANI ANGELO LUIGI

esercente, vittima civile; nato a Montecalvo Versiggia il 7 gennaio 1892 e residente a Miradolo; deceduto 1'11 dicembre 1944 alla Casa di Salute di Stradella in seguito a ferimento provocatogli da soldati tedeschi il 24 novembre precedente nei pressi di Arena Po.

Luoghi del ricordo:

Cippo monumento posto nel piazzale antistante il cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72

+44°57.822’, +9°15.946’ +44.963700°, +9.265767° +44°57'49.32", +9°15'56.76"

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LENZI ANGIOLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Ponte Buggianese (Pistoia) il 30 aprile 1918 e residente a Ponte Buggianese; fucilato dalla Sicherheits il 4 febbraio 1945 sulla strada tra Barbianello e Pinarolo Po.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 187 che unisce Pinarolo Po a Barbianello

+45°04.039’, +9°10.555’ +45.067316°, +9.175916° +45°04'02.34", +9°10'33.30"

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LOATTI CARLO

sellaio, partigiano della Divisione "Masia", VI Brigata; nato a Gaggiano (Milano) il 19 gennaio 1914, residente a Pavia; fucilato con 6 compagni il 19 dicembre 1944 a Cigognola.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta in Strada Nuova a Pavia sulla facciata dell’Università

+45°11.268’, +9°09.372’ +45.187800°, +9.156200° +45°11'16.08", +9°09'22.35"

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LONGA CARLO "Stalin"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Pisacane"; nato a Godiasco il 29 luglio 1926, residente a Voghera; ucciso a Chiusani di Rocca Susella il 20 settembre 1944 dai tedeschi mentre tentava di sottrarsi alla cattura. Anche una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sul posto dell’uccisione sulla s.p. 92 in località Chiusani nel comune di Rocca Susella

+44°55.337’, +9°05.379’ +44.922283°, +9.089650° +44°55'20.22", +9°05'22.74"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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LONGHI BATTISTA

autista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a il 13 dicembre 1907, residente a Castelletto di Branduzzo; fucilato il 12 dicembre 1944 a Cigognola e gettato nel "pozzo della morte". Una via a Castelletto, porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'0.00", +9°14'38.76"

Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola

+45°02.020’, +9°14.682’ +45.033666°, +9.244700° +45°2'1.20", +9°14'40.92"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.098516° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

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LORENZI EGIDIO "Ermanno"

operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Milano il 29 novembre 1926 e residente a Milano; ucciso il 3 ottobre 1944 a Colombarone di Canneto Pavese in un'imboscata della Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Targa posta nel luogo dell’uccisione nella frazione Colombarone nel comune di Canneto Paveseo Pavese

+45°02.877’, +9°16.304’ +45.047950°, +9.271733° +45°2'52.62", +9°16'18.24"

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833° +45°03'1.92", +9°17'16.20"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

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LOSIO FERDINANDO

Sarto disabile, vittima civile; nato a San Damiano al Colle 1'8 settembre 1915 e residente a San Damiano al Colle; fermto presso la propria abitazione il 27 marzo 1945 dalla Sicherheits veniva immediatamente fucilato in quanto portava indosso un cappotto militare e non sapeva giustificarne il possesso.

Luoghi del ricordo:

Targa posta in via Fugazza a San Damiano al Colle

+45°01.441’, +9°20.722’ +45.024016°, +9.345366° +45°1'26.46", +9°20'43.32"

220

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LUGHI GIACOMO

Nato il 16 gennaio 1917 a Zavattarello, partigiano in Jugoslavia , moriva in combattimento il 17 gennaio 1945 a Srem (Croazia),. Lo Stato Italiano ha conferito una medaglia d’argento alla sua memoria.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.8660167°, +9.265567° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

221

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LUINI FERRUCCIO "Zane"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castelletto di Branduzzo il 18 settembre 1917 e residente a Castelletto di Branduzzo; ucciso in uno scontro con i repubblichini, il 2 gennaio 1945, in una casupola nei pressi di Verretto. Una via a Castelletto, porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.098516° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle vicinanze di Verretto

+45°02.623’, +9°05.852’ +45.043716°, +9.097533° +45°2'37.38", +9°5'51.12"

222

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MADAMA CLEMENTINO "Tino"

contadino, operaio della Divisione "Aliotta", Brigata "Togni"; nato a Broni il 23 settembre 1922 e residente a Torricella Verzate; caduto il 10 febbraio 1945 durante l'attacco al presidio fascista di Nibbiano Con lui caddero Carlo Mario Maggi e Francesco Pellegrini.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nell’ingresso del cimitero di Torricella Verzate

+45°00.987’, +9°10.749’ +45.016450°, +9.179150° +45°00'59.22", +9°10'44.94"

223

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MADAMA CLETO

operaio, renitente alla leva; nato a Mornico Losana il 20 gennaio 1925 e residente a Casteggio, fucilato dalla Sicherheits a Casa Madama di Mornico Losana il 4 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa Madama nel comune di Mornico Losana

+44°59.654’, +9°13.132’ +44.994233°, +9.218866° +44°59'39.24", +9°13'7.92"

224

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MAGGI DINO

operaio, antifascista; nato a Rovescala il 24 gennaio 1922 e residente a Stradella; arrestato il 30 maggio 1944 era deportato a Flossenbürg (Germania) dove decedeva il 6 dicembre dello stesso anno. Una via di Stradella porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

225

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MAGGI GIULIO

contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 16 marzo 1912 e residente a Cigognola; fucilato dalla Sicherheits a Cigognola il 22 novembre 1944. Una via di Cigognola porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Targa posta in via Scarani a Cigognola

+45°02.008’, +9°14.734’ +45.033466°, +9.245566° +45°2'0.48", +9°14'44.04"

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

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MAGGI MARIO "Spagnolè"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Togni"; nato a Cigognola il 12 giugno 1924 e residente a Cigognola; morto il 10 febbraio 1945 nelle vicinanze di Nibbiano in seguito a una sincope subita durante l'attacco al presidio fascista del paese.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

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MAGGI OLMARE "Zanibo"

operaio, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Bressana Bottarone il 14 luglio 1927 e residente a Bressana Bottarone; caduto a Milano il 30 aprile 1945 per lo scoppio accidentale di una bomba a mano.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.

+45°04.696’, +9°08.041’ +45.078266°, +9.134016° +45°04'41.76", +9°08'02.46"

228

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MAGGI PEPPINO

contadino, disertore dell'esercito della RSI; nato a Montù Beccaria il 3 maggio 1923 e residente a Casa Bianca; catturato e fucilato a Casa Bianca il 17 dicembre 1944 da militi della Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Casa del Pozzo nel comune di Montù Beccaria

+45°02.964’, +9°18.498’ +45.049400°, +9.308300° +45°2'57.84", +9°18'29.88"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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MAGNANI CESARE UGO

contadino, staffetta della Brigata "Matteotti"; nato a Montecalvo Versiggia il 10 dicembre 1892 e residente a Santa Maria della Versa; fucilato per rappresaglia insieme a un compagno a Santa Maria il 14 febbraio 1945. Una via di Santa Maria della Versa porta il suo nome.

“ Giunti a Santa Maria gli uomini della Sicherheits, per sfogare la rabbia per la sconfitta, compiono l'ennesima rappresaglia, fucilano nei pressi del paese Mario Cavallari e Ugo Magnani, padre di un partigiano.” (Tratto da “La battaglia delle Ceneri” di Ugo Scagni)

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel luogo dell’uccisione a Santa Maria della Versa sulla s.p. 201

+44°59.000’, +9°18.056’ +44.983333°, +9.300933° +44°59'0.00", +9°18'3.36"

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

230

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MAGNANI DOMENICO

Nato a Stradella il 26 luglio 1945, fucilato il 29 giugno 1944 a Staffolo (AN).

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MAGNI PAOLO "Pat"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a 1'11 giugno 1924 e residente a Vidigulfo; caduto il 22 novembre 1944 nelle vicinanze di Pietra de' Giorgi in uno scontro con la Sicherheits. Gli è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria". Anche una via di Vidigulfo e un monumento eretto davanti alla chiesa dello stesso paese portano il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Incrocio Cinque Strade nel comune di Mornico Losana sulla s.p. 46 al confine tra i comuni di Pietra de’ Giorgi e Mornico Losana.

+45°00.975’, +9°13.556’ +45.016250°, +9.225933° +45°0'58.50", +9°13'33.36"

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MAGROTTI NILDO "Garibaldi"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Castana il 1° luglio 1920 e residente a Casa Bianca di Montù Beccaria; fucilato a Cigognola dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944. la via più importante della località Cassinazza portano il nome di Magrotti.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Castana

+45°01.570’, +9°16.428’ +45.026166°, +9.273800° +45°01'34.20", +9°16'25.68"

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MAINI PIETRO

contadino, vittima civile; nato a Pecorara (Piacenza) il 2 dicembre 1903 e residente a Rocca de' Giorgi in località Cascina Bertone; fucilato dalla Sicherheits, in località Casone di Montecalvo Versiggia, l'11 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72

+44°57.822’, +9°15.946’ +44.963700°, +9.265766° +44°57'49.32", +9°15'56.76"

Monumento posto in località Colombato all’incrocio tra la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

234

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MANELLI CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Bosnasco il 24 marzo 1924 e residente a Portalbera; caduto il 24 novembre 1944, nelle vicinanze di Torretto di Arena Po, in un'imboscata ordita dai nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Torretto nel comune di Arena Po

+45°05.147’, +9°20.857’ +45.085783°, +9.476166° +45°05'8.82", +9°20'51.42"

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio di Portalbera.

+45°06.001’, +9°19.230’ +45.100016°, +9.320500° +45°6'0.06", +9°19'13.80"

235

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MANFREDI MARIA CELESTINA

casalinga, vittima civile; nata a Menconico il 26 aprile 1885 e residente a Varzi in località Carro; fucilata insieme al figlio nella sua casa dalla Sicherheits, il 25 luglio 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento ai Caduti posto in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.371’, +9°13.594’ +44.806183°, +9.226566° +44°48'22.26", +9°13'35.64"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

236

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MARABELLI PEPPINO

falegname, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana Bottarone il 13 luglio 1923 e residente a Bressana Bottarone; fucilato dalla Sicherheits, il 19 gennaio 1945 nelle vicinanze di Cascina Bella di Bressana Bottarone.

Luoghi del ricordo:

Croce posta in località Cascina Bella nel comune di Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.

+45°05.610’, +9°08.366’ +45.093500°, +9.139433° +45°5'36.60", +9°8'21.96"

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.

+45°04.696’, +9°08.041’ +45.078266°, +9.134016° +45°04'41.76", +9°08'02.46"

237

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MARINI AGOSTINO

Nato il 09 marzo 1909 a Zavattarello, fucilato dai tedeschi il 14 settembre 1943 a Bastia (Corsica).

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.265566° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

238

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MARTINELLI LUCIO

studente in medicina, vice commissario della Divisione "Aliotta"; nato a Trescore Balneario (Bergamo) il 20 maggio 1921 e residente a Chiusani di Rocca Susella; catturato e ucciso dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) insieme ad Anna Mascherini, Alberto Piumati, Covini Carlo, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala. Una via di Voghera porta il suo nome

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola presso la quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.851’, +9°03.678’ +44.864183°, +9.061300° +44°51'51.06", +9°03'40.68"

Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014).

+44°51.944’, +9°04.005’ +44.865733°, +9.066750° +44°51'56.64", +9°04'0.30"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

239

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°0'28.38"

Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

Monumento ai Caduti posto nella piazza della chiesa di Rocca Susella

+44°54.781’, +9°05.752’ +44.9130166°, +9.095866° +44°54'46.86", +9°5'45.12"

240

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MARTINI MARIO

ferroviere (manovratore), partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Lucca il 15 ottobre 1922 e residente a Voghera; catturato e fucilato il 1° gennaio 1945 dalla Sicherheits a Montecalvo Versiggia. Un cippo, posto sul luogo della fucilazione, lo ricorda. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nel comune di Montecalvo Versiggia sulla s.p. 201 per frazione Piane

+44°58.083’, +9°16.832’ +44.968050°, +9.280533° +44°58'4.98", +9°16'49.92"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

241

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Monumento posto in località Colombato all’incrocio tra la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.009222° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

242

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MARZI CARLO

contadino, vittima civile; nato a Ruino il 7 marzo 1867 e residente a Zavattarello; ucciso dalla Sicherheits il 24 luglio 1944 nelle vicinanze di Zavattarello.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla s.p. 207 all’ingresso di Zavattarello provenendo da Crociglia

+44°51.950’, +9°15.861’ +44.865833°, +9.264350° +44°51'57.00", +9°15'51.66"

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44:866016°, +9.26556 +44°51'57.66", +9°15'56.04"

243

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MASANTA GIOVANNI "Nani"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Santa Margherita Staffora il 16 febbraio 1924 e residente a Cignolo di Santa Margherita Staffora; catturato il 19 dicembre 1944 al Brallo dai tedeschi, veniva deportato al campo di Mauthausen (Austria), dove decedeva il 14 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

244

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MASCHERINI ANNA

infermiera, partigiana della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nata a Voghera il 4 giugno 1924 e residente a Voghera; catturata e fucilata dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) insieme ad Alberto Piumati (suo fidanzato), Lucio Martinelli, Covini Carlo, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala.. Una via di Voghera porta il nome della Mascherini.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola nella quale è stata catturata e presso la quale è stata uccisa in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.851’, +9°03.678’ +44.864183°, +9.061300° +44°51'51.06", +9°03'40.68"

Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 1945).

+44°51.944’, +9°04.005’ +44.865733°, +9.066750° +44°51'56.64", +9°04'0.30"

245

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

246

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MASERATI LUIGI

sarto, vittima civile; nato a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) il 19 dicembre 1915 e residente a Bosnasco; fucilato a Bosnasco il 2 aprile 1945 da militi della Sicherheits tra i quali vi era una donna.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco

+45°03.984’, +9°21.667’ +45.066400°, +9.361116° +45°03'59.04", +9°21'40.02"

247

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MASSARI FRANCO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Ziano Piacentino (Piacenza) il 31 marzo 1924 e residente a Rovescala; ucciso nelle vicinanze di Rovescala 1'11 settembre 1944 da un colpo di fucile partito accidentalmente dalla sua arma.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in piazza XVI Luglio a Rovescala

+45°00.736’, +9°20.957’ +45.012266°, +9.349283° +45°00'44.16", +9°20'57.42"

248

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MATIASKO JOZEF

partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello, nel comune di Castel San Giovanni.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al civico 31 del comune di Zerbo

+45°06.659’, +9°23.674’ +45.110983°, +9.394567° +45°06'39.5", +9°23'40.4"

249

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MATTI GINO

contadino, partigiano della I Divisione GL; IV Brigata; nato a Romagnese il 13 dicembre 1925 e residente a Casa Matti di Romagnese; caduto in combattimento contro i nazifascisti a Casa Piazza di Menconico il 27 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

250

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MATTI RODOLFO

contadino, partigiano della I Divisione GL, IV Brigata; nato a Romagnese il 10 maggio 1911 e residente a Casa Matti di Romagnese; ferito gravemente nel combattimento del 27 agosto 1944, decedeva in un ospedale di Genova il 12 febbraio 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

251

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MAZZA DORINO "Rino"

ferroviere (alunno d’ordine), partigiano della Divisione "Aliotta"; nato a Torrazza Coste il 26 marzo 1923 e residente a Voghera; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 23 gennaio 1945 a Cantalupo Ligure (Alessandria). Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.009222° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

252

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MAZZOCCHI AGOSTINO

studente, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Stradella il 23 aprile 1923 e residente a Stradella; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 16 ottobre 1944 lungo la via Emilia nel comune di Rottofreno (Piacenza). Una via di Stradella porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto dove avvenne l’uccisione nel luogo della battaglia lungo la via Emilia all’angolo con la villa La Borghesa nel comune di Rottofreno (PC)

+45°03.415’, +9°34.269’ +45.°056916, +9.57115° +45°03'24.9", +9°34'16.1"

253

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MAZZONI GIUSEPPE

contadino, sbandato; nato a Bisceglie (Bari) il 19 aprile 1922 e residente a Bisceglie; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 12 febbraio 1945 a Rocca de' Giorgi in località Cascina Ottaviano.

I luoghi del ricordo:

Targa posta sulla Cascina Ottaviano nel luogo dell’uccisione nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.589’, +9°14.600’ +44.9598167°, +9.243333° +44°57'35.34", +9°14'36.00"

254

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MAZZUCCO CESARE

partigiano della divisione albanese Gramsci , nato a Val di Nizza l’ 08 ottobre 1921, residente a Voghera, deceduto il 22 aprile 1945 a Mauthausen.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00’28.38"

255

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MERCURIO GIOVANNI "Mirko"

medico, appartenente a un GAP di Voghera; nato a Udine il 16 marzo 1916 e residente a Voghera; arrestato il 5 luglio 1944, veniva deportato a Mauthausen (Austria), dove decedeva il 22 aprile 1945. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

256

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MEZZADRA GINO

contadino, sbandato; nato a Santa Giuletta il 17 agosto 1922 e residente a Santa Giuletta in località Pizzolo; catturato il 6 febbraio 1945 presso la propria abitazione da militi de]la Sicherheits, veniva fucilato poco dopo nei pressi della località Valsorda di Mornico Losana.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 46 in località Valsorda nel comune di Mornico Losana nei pressi di Pietra de’ Giorgi

+45°01.012’, +9°13.146’ +45.016866°, +9.219100° +45°01'00.72", +9°13'08.76"

Monumento posto in via Martiri della Libertà a Santa Giuletta

+45°01.916’, +9°10.965’ +45.031933°, +9.182750° +45°1'54.96", +9°10'57.90"

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello di Santa Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.0244833°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

257

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MIGLIARINI LUIGI "Vento"

impiegato, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Casotti"; nato a Roma il 4 marzo 1923; caduto in combattimento contro i nazifascisti il 12 marzo 1945 a Polinago di Fortunago.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

258

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MILANESI BORDINO PEPPINO "Gallo"

artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana Bottarone il 7 agosto 1924 e residente a Bressana Bottarone; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 19 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Croce posta in località Cascina Bella nel comune di Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.

+45°05.610’, +9°08.366’ +45.093500°, +9.139433° +45°5'36.60", +9°8'21.96"

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.

+45°04.696’, +9°08.041’ +45.078266°, +9.134016° +45°04'41.76", +09°08'02.46"

259

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MILANESI ERMINIO

artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Bressana Bottarone il 7 luglio 1896 e residente a Bressana Bottarone; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 19 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Croce posta in località Cascina Bella nel comune di Bressana Bottarone nei pressi del luogo dell’uccisione.

+45°05.610’, +9°08.366’ +45.093500°, +9.139433° +45°5'36.60", +9°8'21.96"

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in piazza Giovanni XXIII a Bressana Bottarone.

+45°04.696’, +9°08.041’ +45.078266°, +9.134016° +45°04'41.76", +09°08'02.46"

260

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MILANESI MARIO

dottore in legge, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a il 27 dicembre 1911 e residente a San Martino Siccomario; catturato il 28 dicembre 1944 a Michelazza di Montecalvo Versiggia dalla Sicherheits, veniva incarcerato nel castello di Cigognola, dove il 17 gennaio 1945 era fucilato.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MINOTTI ETTORE ""

operaio, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Medesano (Parma) il 17 aprile 1908 e residente a Milano; ferito gravemente il 6 aprile 1945 da militi della Sicherheits in località Braccio di San Damiano al Colle, decedeva il giorno successivo presso l'ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza).

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo del mortale ferimento in località Fornace Braccio nel comune di San Damiano al Colle

+45°02.272’, +9°21.660 +45.037866, +9.361000° +45°2'16.32", +9°21'39.60"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

Lapide posta sulla “Porta Romana” in piazza Medaglie d’Oro a Milano

+45°27.138’, +9°12.130’ +45.452300°, +9.202166° +45°27’08.28”, +9°12’07.80”

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MIRACCA ERSILIO "Janosic"

panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Cornale il 28 marzo 1927 e residente a ; fucilato dalla Sicherheits il 15 gennaio 1945 al chilometro 134 della Via Emilia

Luoghi del ricordo:

Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri +45°02.515’, +8°54.622’ +45.041916°, +8.910366° +45°02'30.90", +8°54'37.32"

Monumento posto in piazza Zanotti Meschini a Gropello Cairoli

+45°10.610’, +8°59.497’ +45.176833°, +8.9916167° +45°10'36.6", +8°59'29.82"

263

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MIRACCA PIETRO "Potente"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Cornale il 25 dicembre 1924 e residente a Gropello Cairoli; fucilato dalla Brigata Nera il 23 dicembre 1944 a Villa Mazza di Genestrello, nel comune di Montebello della Battaglia.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri

+45°02.515’, +8°54.622’ +45.041916°, +8.910366° +45°02'30.90", +08°54'37.32"

Lapide posta sul muro esterno del piazzale del cimitero di Montebello della Battaglia in via Borra

+45°00.447’, +09°05.692’ +45.007450°, +09.094866° +45°0'26.82", +9°5'41.52"

264

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Monumento posto in piazza Zanotti Meschini a Gropello Cairoli

+45°10.610’, +8°59.497’ +45.176833°, +8.9916167° +45°10'36.6", +8°59'29.82"

265

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MOLINARI FERDINANDO "Falco"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Ponte Nizza il 7 settembre 1917 e residente a Livelli di Bagnaria; morto 1'8 febbraio 1945, non molto lontano da Livelli, in seguito al crollo della grotta in cui si era rifugiato.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

La lapide che era posta sul luogo della morte in un bosco sopra Livelli è stata sostituita con una targa posta sulla fiancata della chiesa di Livelli nel comune di Bagnaria

+44°50.106’, +9°08.901’ +44.835100°, +9.148350° +44°50'6.36", +9°8'54.06"

Monumento ai Caduti posto davanti al municipio in via IV Novembre a Bagnaria

+44°49.548’, +9°07.390’ +44.825800°, +9.123166° +44°49'32.88", +9°7'23.40

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MOLINARI GINO "Pio"

operaio, partigiano della Divisione "Piacenza", 2a Brigata; nato a Piacenza il 19 novembre 1922 e residente a Piacenza; ferito gravemente nella battaglia di Costa Pelata, nel comune di Fortunago, il 12 marzo 1945, veniva trasportato all'ospedale di Bobbio, dove decedeva il 29 marzo dello stesso anno.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

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MOLINELLI GIUSEPPE

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Castel San Giovanni il 17 ottobre 1924 e residente a San Damiano al Colle; fucilato 1'8 gennaio 1945 da militi della Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Croce posta sul luogo dell’uccisione a San Damiano al Colle sulla strada per Villa Marone all’altezza del civico 49

+45°01.482’, +9°20.544’ +45.024700°, +9.342400° +45°1'28.92", +9°20'32.64"

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352166° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

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MONFASANI ARMANDO

renitente, nato a Bobbio il 06 marzo 1925 e residente a S.Maria di Bobbio. Catturato dai tedeschi lungo la strada per Ceci insieme a Bellocchio Giuseppe viene messo come ostaggio in testa alla colonna che avanzava verso Ceci. Rimane ucciso insieme a Bellocchio nello scontro quando i partigiani della Capettini attaccano la colonna dei rastrellatori il 29 gennaio 1945

Luoghi del Ricordo

Piccola cappelletta posta lungo la strada da Bobbio in prossimità della localita di Ceci (Bobbio)

+44°46.088’, +09°19.338’ +44.768130°, +09.322293° +44°46'5.28", +9°19'20.28"

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MONTAGNA ANGELO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Voghera il 27 marzo 1926 e residente a Voghera; deceduto il 25 febbraio 1945 nella propria abitazione in seguito a una grave malattia contratta durante il rastrellamento invernale. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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MONTAGNA CARLO “Milan”

Partigiano della Divisione Cascione, nato a Voghera il 16 agosto 1911, residente a Voghera, morto in combattimento il 17 gennaio 1945 nelle vicinanze di Imperia.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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MONTE CALENZONE

Faull Donald R. Ford Jhon Edward Persyk Richard J. Poole Lloyd C. Rugnik Jhon V. Saynor David Charles

I Luoghi del Ricordo:

Monte Calenzone - Vista del luogo dove è caduto l’aereo americano con i sei militari alleati (volo USAF C47-954)

+44°46.933’, +8°59.930’ +44.782216°, +8.998833° +44°46'56.0", +8°59’55.8"

La missione inglese e la tragedia del Monte Calenzone

Il 18 marzo 1945 a Zavattarello il capitano inglese Basil W.S. Irwing, detto Bill, costituisce una missione denominata Genesse. Vi entrano alcuni partigiani italiani tra cui i fratelli Schiavi di Val di Nizza e tre partigiani di lingua inglese.

Testimonianza di Lino Schiavi tratta da “Parlano ancora” di Camillo Moroni ed. Guardamagna)

" Il capitano inglese Bill fu paracadutato, con un relegrafista, a Capanne di Pey o Cosola, non ricordo esattamente quanto mi raccontò.

Giunti a Zavattarello, presso i garibaldini, formano la missione inglese, insediata a Villa Margherita. Si uniscono a loro Alberto ed Umberto, sudafricani, ex prigionieri di guerra, liberati dopo 1'8 settembre e poi garibaldini a Zavattarello.

Qui erano diventati nostri amici, intendo miei, di mio fratello e dei fratelli Rossi.

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Propongono quindi a noi di far parte della missione: accettiamo con piacere.

Il compito del capitano era di trasmettere le notizie agli alleati sullo spostamento dei tedeschi, i lanci di vettovagliamento e armi per i partigiani, zona Crociglia in particolare.

Ricordo che, secondo gli accordi, disegnavamo, con sterpi o paglia, una lettera concordata e poi davamo fuoco per significare il luogo dove gli aerei avrebbero paracaduto.

Terribile fu la notte in cui l'aereo, con inglesi ed americani, si schiantò contro il monte Calenzone. I ragazzi bruciati dentro, in scoppi continui di armi e proiettili, che impedirono qualsiasi nostro vano tentativo di soccorso. “

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MONTEPIANI GIUSEPPE "Montecarlo"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 15 gennaio 1922 e residente a Montù Beccaria in località Casa Bianca; catturato la sera del 17 dicembre 1944 a Casa Bianca dalla Sicherheits, veniva fucilato a Cigognola due giorni dopo.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

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MONTINI CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 2 maggio 1926 e residente a Santa Giuletta; ucciso da militi della Sicherheits il 31 dicembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Targa posta nel luogo dell’uccisione a Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.011’, +9°14.588’ +44.9501830°, +9.243133° +44°57'0.66", +9°14'35.28"

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello di Santa Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.024483°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

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MONUMENTO AI PARTIGIANI DELLA DIVISIONE PINAN CICHERO

I Luoghi del Ricordo:

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 in località Pertuso nel comune di Cantalupo Ligure.

+44°43.684’, +9°01.930’ +44.7280667°, +9.0321667° +44°43'41.0", +9°01'55.8"

La Divisione Pinan Cichero

( tratto da: Ponte Rotto di Giambattista Lazagna ed. Colibrì).

Per iniziativa del CLN di Chiavari , in accordo col comando militare di Genova, fu decisa la creazione di una formazione partigiana di montagna. Bini e Furlini fanno una ricognizione a Cichero, Sopra la Croce, Comuneglia e prendono accordi con i proprietari di alcuni casoni isolati che serviranno da rifugio. Bini conduce a Cichero nei primi giorni di ottobre alcuni giovani del Fronte della Gioventù 311 di Chiavari. Da Genova arriva Bisagno con Lesta ed un bel fucile mitragliatore francese. Ad essi si unisce un gruppo di ex militari siciliani, di ex prigionieri di guerra inglesi, comandati da Marzo e da Libero, che si trovavano vicino, a Favale, dalla metà di settembre. Nel nuovo gruppo si distribuiscono le responsabilità: Marzo organizza una rete di collaboratori nei paesi di montagna; Dente tiene i collegamenti con Genova, Bisagno e Bini prendono la direzione della formazione. Nasce così la banda di Cichero

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MONUMENTO AI PARTIGIANI DELLA DIVISIONE PINAN CICHERO

I Luoghi del Ricordo:

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nelle vicinanze di Pertuso nel comune di Cantalupo Ligure.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

“ Di questi monti popolo armato fece baluardo contro la furia dell'invasore nel luogo delle più disperate battaglie e delle più gloriose vittorie perché gli italiani ricordino il prezzo dell'indipendenza e della libertà. I partigiani garibaldini della Divisione Pinan Cichero posero il 24 aprile 1947 “

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MONUMENTO AL PARTIGIANO DI CASTEGGIO

Luoghi del ricordo:

Monumento in Memoria al Partigiano a Casteggio in piazza Martiri della Libertà

+45°00.807’, +9°07.626’ +45.013450°, +9.127100° +45°0'48.42", +9°7'37.56"

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MONUMENTO IN RICORDO DELLA BATTAGLIA DEL PENICE

I Luoghi del Ricordo:

Colonna Monumento in memoria della battaglia del Penice (26-27-28 agosto 1944) eretta in località Casa Piazza nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'5.94", +9°18'49.86"

La battaglia del Penice

(tratto da articolo di Franco Draghi – La Provincia Pavese del 26 agosto 2007) combattuta tra un reparto di soldati tedeschi chiamati a Varzi dalla Sicherheits per vendicarsi della sconfitta subìta ad opera dei partigiani nella battaglia dell’Aronchio del 24-25 luglio.

La prima vittima del vasto rastrellamento del 26-27 agosto del 1944 era stato il parroco di San Pietro Casasco, don Paolo Ghigini. A scoprire il cadavere, disteso sul ripido sentiero che portava a San Pietro Casasco, frazione di Menconico, era stato l’allora seminarista Agostino Alberti, poi diventato parroco di Crocefieschi e quindi di , scomparso alcuni anni fa.

In località Costa di San Pietro persero la vita Pasquina Rebaschio, 82 anni, e il figlio Luigi Draghi, 58 anni, quindi Giuseppe Gentili, di 80 anni, e Giuseppe Faccini, di 75 anni.

Vicino a Varzi venne freddato Domenico Cabano, 80 anni, mentre per sfuggire alla furia nemica si inoltrava in un bosco verso il Monte Calenzone. Il primo partigiano a perdere la vita era stato, il 26 agosto, Gino Ferrari di Coli, militante nella 4ª brigata Giustizia e Libertà, arrivato dal Penice in aiuto dei garibaldini, caduto al Passo della Crocetta.

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Vittima della colonna diretta al Brallo era stato sul ponte del torrente Turbio il partigiano Vittorio Allegri, 30 anni. Ci furono poi aspri combattimenti con gli uomini di Virgilio Guerci, comandante la 4ª brigata Giustizia e Libertà. Per vendicarsi delle perdite subìte, i soldati del terzo Reicht avevano dato alle fiamme molte case a San Pietro Casasco e a Giarola, tra cui l’osteria della famiglia di Giovanni Draghi a Bosco e Collegio. Fecero inoltre razzia di bovini, che i militi del colonnello Fiorentini, al seguito dei soldati tedeschi, condussero poi a Varzi.

L’ultima resistenza all’avanzata del nemico tedesco risale al 27 agosto sul Monte Alpe: perse la vita il partigiano Gino Matti, 18 anni, di Casa Matti, frazione di Romagnese. Verso sera, il 27 agosto, i soldati tedeschi sfondavano le linee partigiane della 4ª brigata Giustizia e Libertà e per vendicarsi minavano e davano alle fiamme il grande albergo Buscaglia. Dopo due giorni di combattimenti, i soldati tedeschi raggiunsero Bobbio, dove per evitare rappresaglie si fece loro incontro con la bandiera bianca e la croce di Cristo il vescovo di quella diocesi, monsignor Bernardo Bertoglio.

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MONUMENTO ALLA BATTAGLIA DELLE CENERI

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria della Battaglia delle Ceneri (14 febbraio 1945) sulla s.p. 40 nel comune di Volpara in località Mollio ang. Loc. Costa dei Piaggi.

+44°56.517’, +9°17.924’ +44.941950°, +9.298733° +44°56'31.02", +9°17'55.44"

La battaglia delle Ceneri

(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)

“ Un'occasione per dare quelle garanzie che vuole la popolazione si presenta il 14 febbraio, giorno delle Ceneri, quando i nazifascisti compiono ancora uno sforzo nell'alta Valle Versa per scardinare le postazioni partigiane e presumibilmente per raggiungere e liberare i camerati ancora assediati in Nibbiano.

I nazifascisti muovono di buon ora con una sessantina di uomini, partendo speditamente per Volpara. Hanno il vantaggio di marciare nella nebbia, che proprio nel frattempo si va formando quasi a mascherare il loro cammino. Giunti alla località Versa, compiono però un errore che li rende evidenti: bruciano una cascina, quella del podere condotto dalla famiglia di Mario Cavallari. Più avanti, a Volpara, catturano un giovane, Armando Bossi, e da questi si fanno accompagnare verso le postazioni partigiane.

Alcuni tra i partigiani attestati sulla collina di Moncasacco scorgono intanto, pur tra la nebbia, il bagliore dell'incendio e danno prontamente l'allarme, ottenendo cosi la mobilitazione generale dei compagni.

I partigiani della Matteotti scendono da Moncasacco e si appostano vicino a Costa Piaggi, dietro un costone che da questa località corre lungo la strada sulla quale devono transitare i nemici per raggiungere Nibbiano.

I giellisti della Milazzo-Deniri si attestano in parte dietro le case di Mollio e di Ortaiolo, mentre il resto si colloca a Campazzo per evitare un eventuale aggiramento nemico delle postazioni partigiane da quella località.

Appena le avanguardie nemiche giungono nelle vicinanze di Mollio, in un luogo denominato Bacà, giellisti e matteottini aprono il fuoco, provocando le prime perdite tra i nazifascisti: è gravemente ferito il capitano delle SS Hoffman Bisping, che comanda l'azione, e un milite è ucciso.

In seguito all'improvviso attacco, i nazifascisti sono costretti ad arrestare la marcia verso l'alto. Alcuni

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 di loro si prodigano per soccorrere il capitano ferito e sottrarlo al tiro delle armi partigiane, mentre il Bossi, miracolosamente illeso, approfitta della situazione per allontanarsi il più possibile dal luogo della sparatoria. I partigiani intanto intensificano il fuoco sui soccorritori, costretti ad avanzare allo scoperto per tentare di raggiungere il comandante. I ripetuti tentativi intesi a recuperare il capitano ferito proseguono così senza successo e alla fine si concludono con la rinuncia a trasferire dal campo di battaglia Hoffmann Bisping che in tal modo muore sul posto.

Viste le difficoltà nel proseguire l'azione i nazifascisti ripiegano su Colombarone di Volpara, dove cercano di riorganizzare le file nella prospettiva di una ripresa dell'attacco.

Intanto, però, altri partigiani si vanno mobilitando al fianco dei matteottini e di quei giellisti che per primi sono entrati in azione. Sono alcuni distaccamenti della Togni e gli uomini della costituenda 10 ^ Brigata GL Ferdinando Casazza che presidiano la zona di Tassara.

I primi si dividono in due gruppi: il più numeroso va a rinforzare il fronte matteottino nel settore di Moncasacco; l'altro scende lungo la sponda sinistra del torrente Versa, si attesta nelle vicinanze di Marchisola e da lì spara sui nazifascisti che si trovano a Colombarone.

I giellisti della Casazza partono da Castellina di Tassara e si appostano attorno a Golferenzo. Sono pochi, questi partigiani che partecipano allo scontro, forse meno di una ventina, ma al fianco ci sono diversi contadini di Tassara e delle località vicine che, preoccupati di dover subire l'ennesima rappresaglia, hanno deciso di dar mano ai fucili per fermare i nazifascisti. Quelli di Tassara non sono gli unici contadini che si preoccupano e si mobilitano, perché anche gli abitanti di Mollio e dei paesi vicini, investiti dall'attacco nazifascista, solidarizzano con i partigiani.

Mentre le donne portano cibo e bevande ai combattenti esortandoli a non mollare, gli uomini validi chiedono e ottengono armi. La popolazione, insomma, questa volta non fugge, si difende attaccando gl'invasori.

Scriveranno, dopo la battaglia, i responsabili di due brigare Matteotti e la Milazzo-Deniri, a commento di questa fattiva solidarietà contadina:

"Tutti i civili delle località tenute dalle due brigare hanno partecipato allo sforzo dei patrioti e molti uomini sono accorsi al combattimento con armi proprie e quando s’è svolta la lotta all'arma bianca, più di uno fu visto assalire i nazifascisti con i tridenti"

Verso mezzogiorno ai nazifascisti arrivano circa cento uomini di rinforzo e con questi iniziano il

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 contrattacco preceduto da un nutrito fuoco di cannone e di mortaio che mette in seria difficoltà i partigiani.

Sotto l'incalzare del nemico i combattenti meno coraggiosi preferiscono ripiegare verso la zona alta, ma non vanno oltre perché la popolazione li esorta ancora e ripetutamente a resistere. Inoltre il tiro delle armi pesanti dei nazifascisti è molto impreciso: colpisce prevalentemente la sommità della collina e questi partigiani si rendono conto che se si ritirassero ulteriormente verso l'alto finirebbero sotto il fuoco nemico.

Nel frattempo anche i partigiani ricevono rinforzi: arrivano dalla costituenda Brigata Balladore, che interviene nella lotta con un folto gruppo di uomini al comando di Guerra (Guerrino Bagatti) di . Guerra si piazza su un cocuzzolo e comincia a sparare con il suo mitragliatore: è un chiaro invito agli incerti e ai paurosi a non mollare, nonostante le crescenti difficoltà.

All'arma di Guerra fa eco quella del distaccamento comandato da Silvio Marchi, che non ha mai lasciato la postazione occupata in mattinata. Marchi si è appostato con altri dietro le case di Costa Piaggi e da li tiene sotto tiro i nazifascisti che tentano per la seconda volta di percorrere la strada che sale a Ortaiolo.

Ad aiutare Marchi a preparare i caricatori del mitragliatore c'è una ragazza del posto, Luisa Acciardi, che ad un certo punto della lotta si è offerta di sostituire un partigiano impegnato altrove.

L'episodio è un ennesimo esempio di partecipazione attiva della popolazione alla battaglia in corso. Intanto anche le armi della Milazzo-Deniri dall'altura di Mollio, colpiscono la postazione di Colombarone, impedendo così ai nazifascisti di avvicinarsi al fronte partigiano.

La situazione così si protrae per qualche ora senza che nessuno dei contendenti prenda altre iniziative. Poi i partigiani rompono gli indugi e passano all'attacco: Fulmine (Stefano Faravelli), pure senza essere stato investito di un qualsiasi comando, comincia ad impartire ordini di attacco con un rudimentale imbuto; qualcuno intona il canto di "Bandiera Rossa"; altri urlano minacce nei confronti dei nemici; altri ancora scandiscono ad alta voce perentorie disposizioni di mobilitazione in modo di far sembrare ai nazifascisti di essere molto numerosi; e insieme, partigiani e contadini, scendono dall'alto sparando e cantando verso Colombarone.

I nazifascisti tentano una difesa attorno a questa località ma, incalzati dall'alto dal massiccio attacco partigiano, cedono di schianto e si danno a una fuga precipitosa verso Santa Maria della Versa, costringendo alcuni contadini a trasportare fino a questo paese, con i loro carri, le armi e le munizioni che riescono a salvare.

Tra i fuggiaschi, c'è Livio Campagnolo, uno dei più feroci torturatori insieme a Fiorentini, di partigiani

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 e di antifascisti. Per sottrarsi alla cattura e alla giustizia partigiana, Campagnolo tenta, insieme a tre commilitoni, di rifugiarsi in una casa della località Casa Re, ma è individuato da un gruppo di matteottini che attaccano la casa a colpi di bombe a mano. L'edificio si incendia e nel rogo muoiono i quattro repubblichini.

Giunti a Santa Maria gli uomini della Sicherheits, per sfogare la rabbia per la sconfitta, compiono l'ennesima rappresaglia, fucilano nei pressi del paese Mario Cavallari e Ugo Magnani, padre di un partigiano. Alla fine della battaglia e dopo la Liberazione i bollettini partigiani tenteranno di stabilire le perdite dei contendenti, sottolineando che mentre i partigiani avevano avuto solo tre feriti leggeri, i nazifascisti avevano lasciato sul campo una ventina di morti e alcune armi pesanti. La perdita partigiana è attendibile; ma il numero dei morti nazifascisti, dopo la recente pubblicazione di una "memoria" di Fusco in cui si afferma che in quella "giornata morirono undici nemici", va sicuramente ridimensionato.

Indipendentemente dalle perdite, il risultato della battaglia segna una svolta nella guerriglia perché dimostra agli incerti e ai dubbiosi la riaccesa vitalità del movimento partigiano.

La vittoria è anche la prova che la difesa del territorio dagli attacchi nazifascisti è nuovamente possibile e chi solidarizza con le forze della resistenza dalle stesse forze può ricevere concreto aiuto. Conseguentemente, la popolazione dei paesi in cui è avvenuto lo scontro, preoccupata fino a poco prima, ora, di fronte al chiaro successo partigiano, si libera in una gioia sfrenata.

Quella di Pometo e di , ricorda Vally nel suo diario, in delirio, porta i partigiani ai sette cieli.

I contadini di Costa Calatroni e di Stadera organizzano feste danzanti: per alcune sere i artecipanti, tra i quali ci sono molti partigiani, cantano, ballano e deridono gli uomini di Fiorentini.

Il parroco di Canevino, don Antonio Grassi, fingendosi menestrello partigiano mette in versi le alterne vicende dello scontro, alla fine del quale, sottolinea:

"il nemico è battuto ed in rotta mentre Hoffmann è ucciso al Bacà.

Sull'onda della gioia e della fantasia popolare, la notizia della vittoria partigiana esce dalla valle e raggiunge altri paesi dell'Oltrepò e delle provincie vicine, provocando ovunque entusiasmi e speranze. “

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MONUMENTO ALLA RESISTENZA DI STRADELLA

Luoghi del ricordo:

Monumento alla Resistenza in piazzale Trieste a Stradella

+45°04.537’, +9°18.193’ +45.07561°, +9.303216° +45°4'32.20", +9°18'11.58"

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MONUMENTO ALLA RESISTENZA DI STRADELLA

Luoghi del ricordo:

Monumento alla Resistenza in via Giuseppe Di Vittorio a Stradella

+45°04.525’, +9°18.416’ +45.075417°, +9.306933° +45°4'31.5", +9°18'25.00"

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MONUMENTO DEDICATO ALLA BATTAGLIA DI CANTALUPO LIGURE

I Luoghi del Ricordo:

Monumento dedicato alla battaglia di Cantalupo Ligure del 02 febbraio 1945 sulla s.p. 140 tra Cantalupo e San Nazzaro.

+44°42.858’, +9°02.866’ +44.714306°, +9.047766° +44°42'51.5”, +9°02'52.0"

(Tratto da: “ I Sentieri della Liberta” Isral – Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Ghilardini” )

Il 2 febbraio 1945, alle otto del mattino, un centinaio di soldati tedeschi e prigionieri turchestani dell'esercito russo arruolati dai nazisti, i "mongoli", occupano il paese di Cantalupo Ligure. I distaccamenti partigiani Castiglione e Franchi, richiamati Comareto e Roccaforte, circondano il paese e attaccano poco dopo mezzogiorno, sorprendendo i "mongoli" che si avviavano in doppia fila indiana verso il ponte sul Borbera a San Nazzaro. In poche ore i partigiani li volgono in fuga, facendo sei morti, cinque feriti e quarantuno prigionieri. Una cinquantina di tedeschi e di mongoli riescono a fuggire lungo il greto del Borbera.

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MONUMENTO DI BOBBIO AI PARTIGIANI

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto in Parco Caduti della Resistenza a Bobbio. +44°46.184’, +9°23.182’ +44.769733°, +9.386366° +44°46'11.04", +9°23'10.92"

La repubblica Partigiana di Bobbio

(tratto da " Le zone libere in Italia / Istituto Storico di Modena) -

Nel periodo settembre 1943- giugno 1944 Bobbio è occupata da esigue forze nazifasciste che permettono al movimento partigiano di svilupparsi e attestarsi nelle alte valli adiacenti al Comune.

Il 7 luglio 1944, dopo che i partigiani avevano disarmato la Milizia contraerea, i nazisti furono costretti ad abbandonare la zona e l’intera Val Trebbia da Torriglia a Rivergaro (90 Km.) e anche la maggior parte delle vallate contigue; su Bobbio.

Nel momento della maggiore espansione del Movimento di Liberazione, orbitano circa 3.500 partigiani. Radio Londra annunciò «Bobbio, la prima città del Nord Italia è liberata».

I primi provvedimenti presi si indirizzarono anche a Bobbio verso la definizione di un nuovo assetto amministrativo; qui è lo stesso comando partigiano, dopo tre settimane dalla liberazione, a scegliere direttamente dei cittadini che non fossero compromessi con il Regime fascista e che, allo stesso tempo, riscuotessero la stima del resto della popolazione.

Ci si occupa poi del problema delle requisizioni e della politica alimentare in generale: si decreta un prezzo d’ammasso del grano superiore a quello della Rsi, un calmiere sul pane di £. 5 al chilogrammo, la distribuzione di frumento o farina alle famiglie più indigenti, i permessi di macellazione e viene creato un listino prezzi per la carne, il latte, ecc.

A Bobbio funzionano anche un efficientissimo ospedale sia per i partigiani che per la popolazione e una officina per la riparazione delle armi. Sono presenti anche due tipografie dove si stampano Il Grido del Popolo (GL Piacentina) ed Il Partigiano (Garibaldini liguri).

Il 22 agosto successivo i tedeschi iniziarono un'azione offensiva che voleva ripristinare le comunicazioni fra la Liguria e la valle del Po’.e che si concluse il 27 agosto con l'occupazione nazifascista di Bobbio.

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Nel periodo settembre- ottobre 1944 il Movimento di Liberazione riprende vigore e ricominciano le azioni di disturbo ai danni degli occupanti.

Il 22 ottobre 1944 Bobbio viene nuovamente liberata da un battaglione formato, in preponderanza, da ex alpini della “Monterosa” passati tra le fila partigiane e si ricostituisce così la “zona libera” del luglio- agosto con in più la località di Varzi.

Il 23 novembre 1944 si ha un ennesimo rastrellamento da parte dei tedeschi che si concluderà solo nel gennaio successivo.

Il 28 novembre 1944 Bobbio viene rioccupata dai tedeschi.

Nel gennaio 1945 il grosso delle forze nazifasciste lasciano la zona in mano a pochi presidi fascisti.

Il 4 marzo 1945: i partigiani attaccano i fascisti e liberano per la terza ed ultima volta Bobbio

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MONUMENTO DI CABELLA LIGURE

I Luoghi del Ricordo:

Monumento posto in località Cabella Ligure (Alessandria) dedicato alle popolazioni della Val Borbera

+44°40.468’, +9°05.632’ +44.674464°, +9.093865° +44°40'28.1", +9°05’37.9"

“ I Partigiani della divisopne PINAN CICHERO ricordano con riconoscenza le popolazioni della Val Borbera. Furono da loro curati sfamati confortati insieme combattendo il nazifascismo riconquistarono all’Italia libertà e democrazia.”

8 settembre 1943 25 aprile 1945 “

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MONUMENTO DI CECI IN RICORDO AI SUOI CADUTI

Luoghi del ricordo:

Monumento dedicato da Ceci ai suoi Caduti posto nella frazione Ceci nel comune di Bobbio.

+44°46.036’, +9°18.076’ +44.767266°, +9.301266° +44°46'2.16", +9°18'4.56"

Gli scontri di Ceci e di Dezza.

Particolarmente significativi gli scontri avvenuti a fine gennaio 1945

(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)

“La permanenza dell forze partigiane nella zona sicuramente è nota al tedeschi, che però sono abbastanza riluttanti a dar battaglia, forse perché conoscono la volontà combattiva che anima i nemici e ne temono le conseguenze. Ci provano alcune volte ma non sempre con successo. La prima volta avviene la mattina del 29 gennaio 1945 ed è il presidio del Passo Penice che, mobilitando una pattuglia di 32 uomini formata soprattutto di tedeschi e di qualche italiano, muove all'attacco dei russi e degli italiani stanziati a Ceci.

La causa di questo attacco era nata due giorni prima, quando due tedeschi, in transito sulla strada Varzi-Bobbio, erano misteriosamente scomparsi.

A Brugnoni di Bobbio i due militari erano stati affrontati da alcuni uomini della Capettini e nella circostanza un tedesco era stato catturato e l'altro ucciso. Per evitare la sicura rappresaglia tedesca, il corpo del caduto era stato clandestinamente sepolto sul posto da alcuni contadini, mentre il prigioniero era stato trasferito altrettanto clandestinamente in una cascina vicino a Dezza. In tal modo la notizia dello scontro di Brugnoni era rimasta circoscritta nella memoria di pochissime persone e solo dopo la Liberazione essa sarà resa pubblici.

I nazifascisti che ora vanno in cerca dei commilitoni, senza peraltro conoscerne la sorte, passano per Santa Maria di Bobbio, dove si fermano a far colazione a spese dei contadini del paese. Poi catturano un giovane del luogo, Giuseppe Ridella, e lo costringono a camminare con loro verso Ceci.

Avanzano guardinghi verso il paese, in fila indiana, su un terreno ricoperto da abbondanti nevicate. Sul loro cammino trovano due renitenti locali, nascosti nei capanni attigui. Sono Giuseppe Bellocchio e Armando Monfasani che vengono anch'essi catturati e costretti a marciare in testa alla colonna al

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 posto del Ridella che così, per sua fortuna, viene liberato e può far ritorno a casa. Scrive Tosi che ha ricostruito dettagliatamente l'episodio:

"1 due ostaggi, bottino imprevisto, dovevano servire come protezione della colonna all'ingresso nel paese da rastrellare”

Più avanti i nazifascisti avvistano un partigiano: è il comandante dei russi, un capitano della cavalleria cosacca decorato da Stalin per meriti di guerra, che sta rientrando a Ceci dopo essere stato insieme ad alcuni contadini a prelevare acqua saltata al Rio Foglino, per ricavarne il sale per i suoi uomini e per gli abitanti locali. I tedeschi, a distanza, lo colpiscono e lo uccidono senza che egli possa tentare alcuna reazione. Gli spari però mettono in allarme i partigiani di Ceci e di Dezza che possono così predisporsi, scegliendo le posizioni più congeniali, ad attaccare la colonna nemica che avanza.

All'ingresso di Ceci la colonna nazifascista viene investita dal fuoco improvviso di una postazione partigiana composta da sei russi e 15 italiani che le provoca quattro morti e diversi feriti. Purtroppo tra i morti ci sono i due ostaggi che quasi certamente sono stati i primi a cadere.

Luogo dove sono caduti Bellocchio e Monfasani

La colonna è costretta ad arrestarsi e, dopo la sorpresa iniziale, tenta di difendersi piazzando le sue mitraglie e sparando sui nemici, che a loro volta continuano ininterrottamente il fuoco. Sotto il tiro preciso delle armi partigiane, i nazifascisti si trovano subito in seria difficoltà. L'apporto dei russi al fuoco partigiano è notevole. Tra i contadini di Ceci c'è ancora chi li ricorda

"immersi nella neve quasi fino alla cintola, mentre ogni tanto raffreddavano le canne dei fucili mitragliatori, tuffandole nella neve”.

Poi i nazifascisti sono attaccati anche dai cecoslovacchi e da altri partigiani locali, che da Dezza sono scesi nelle vicinanze del torrente Bobbio per partecipare allo scontro. In quest'ultima fase della lotta i tedeschi devono lasciare in mano ai partigiani alcuni uomini e una mitragliatrice Sant'Etienne, inoltre sono costretti a rinunciare ad occupare Ceci e a proseguire nella ricerca dei loro commilitoni scomparsi.

Il risultato dello scontro è salutato giustamente dai combattenti e dalla popolazione locale come un netto successo sui rastrellatori. La gioia della vittoria, però è di breve durata perché il giorno dopo i tedeschi attaccano ancora in forze, salendo da Varzi. Arrivano a Ceci in quanto stanno inseguendo un altro gruppo di partigiani della Capettini che, dopo aver tentato un attacco contro il presidio della

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 cavalleria di Casanova Staffora, ora si è nascosto in alcune case del, paese.

I tedeschi investono Ceci dall'alto e, contrariamente al giorno precedente, non trovano alcun ostacolo sul loro cammino. Uno dei partigiani lì rifugiati, Antonio Belli, tenta di sottrarsi alla cattura con la fuga, ma è individuato dai tedeschi che lo feriscono gravemente: morirà il giorno successivo all'ospedale di Varzi.

Alcuni suoi compagni vengono invece arrestati e trascinati a Varzi per il consueto interrogatorio. Durante il tragitto da Ceci a Varzi, uno di loro, Felice Alberti, riuscirà in modo rocambolesco a fuggire dai suoi accompagnatori, mentre gli altri finiranno in carcere.”

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MONUMENTO DI COLOMBATO

I Luoghi del Ricordo:

Monumento posto in località Colombato all’incrocio tra la s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo VersiggiA

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

Lo scontro di Colombato

(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)

“ Una pattuglia numerosa si spinge a Colombato e in essa ci sono persone che hanno il volto mascherato perché probabilmente sono del paese e quindi non vogliono farsi riconoscere.

I fascisti sanno sicuramente che a Colombato, la sera precedente, diversi partigiani si erano riuniti e, nonostante il pericolo di cattura incombente, avevano festeggiato la nascita dell'anno nuovo, proprio nello stesso locale, di proprietà di Mario Vitali, in cui nel settembre precedente avevano fondato una squadra volante della Tundra.

Ora essi stanno cercando gli stessi partigiani e quegli abitanti che li hanno aiutati e continuano ad aiutarli malgrado i pericoli a cui vanno incontro.

Al sopraggiungere dei repubblichini a Colombato, il partigiano milanese Giuseppe Bisighini, che è nascosto nel paese, fugge ma è notato dai nemici. Questi tentano di colpirlo con le loro armi poi per rappresaglia incendiano la cascina dalla quale ritengono che egli sia fuggito.

Gli altri partigiani che si trovano nelle vicinanze, messi in allarme dai rumori degli spari e dal fumo dell'incendio, accorrono a Colombato per dare battaglia.

Valentino Dezza e i suoi uomini, arrivati nel paese, cercano di individuare le case in cui sono entrati i nemici.

I cannetesi salgono da Cascina dell'Oca e si appostano in parte sull'altura di Costa e in parte vanno in prima linea al fianco degli uomini di Dezza.

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Gli stradellini salgono da Poggio di Volpara e tentano di avvicinarsi a Colombato senza far rumore. L'intento di tutti è di sorprendere quei fascisti che sono entrati nelle case a fare razzie, colpirli e poi ritirarsi prima che il grosso dei nemici, rimasto nei pressi della chiesa, possa reagire. Ma l'azione a sorpresa che i partigiani stanno concertando viene purtroppo a mancare nel momento dell'esecuzione, perché una donna del posto, temendo la probabile reazione di rappresaglia dei fascisti, supplica a voce alta gli uomini di Tino di non sparare e le sue parole vengono udite da alcuni repubblichini che senza indugio aprono il fuoco su quei partigiani che si trovano nella posizione più avanzata.

Questi a loro volta rispondono, ma senza alcun successo, perché i nemici sono al coperto e hanno l'ausilio della mitraglia pesante, che subito entra in funzione dall'altura del castello, senza che i partigiani possano adeguatamente contrastarla in quanto sono sprovvisti di armi a tiro lungo.

Sottoposti come sono al micidiale martellamento della mitraglia che spara da lontano e al tiro ravvicinato delle armi dei fascisti che si trovano a Colombato, i partigiani da attaccanti si devono trasformare subito in difensori e meditare sul modo di uscire dalla lotta.

Nel giro di pochissimo tempo la situazione precipita perché l'altra mitraglia che i fascisti hanno appostato sul camion viene fatta avanzare a ridosso degli avamposti partigiani. Questi, di conseguenza, dopo un eroico tentativo di resistenza in cui hanno diversi feriti, devono ripiegare dal luogo dello scontro.

Mentre avviene questa furiosa sparatoria attorno a Colombato, alcuni fascisti, eludendo la vigilanza dei partigiani appostati in seconda linea, si sono arrampicati sull'altura di Costa, aggirando così tutti i partigiani che combattono nella zona sottostante.

Dall'alto della collina appena raggiunta, ora anche costoro sparano sui partigiani che stanno affannosamente ripiegando da Colombato e il loro ripiegamento si trasforma in una rotta disordinata nella quale molti cercano di salvarsi senza badare alle sorti dei compagni. In questo cruento e sfortunato epilogo della lotta, tre giovani, Carlo Carini, Ennio Chiesa e Andrea Fusi perdono la vita perché colpiti in combattimento o fucilati dai nemici dopo essere stati fatti prigionieri. Altrettanti sono i feriti che però riescono sottrarsi alla cattura e alla sicura fucilazione prima che il cerchio dei rastrellatori si chiuda.

Uno, Livio Pontiroli detto Canobbio, è gravissimo e non essendo possibile allontanarlo dal luogo della battaglia, viene prontamente assistito sul posto da un agricoltore di Croce, Mario Agostino Scabini, che non curante del pericolo a cui va incontro, lo nasconde nella sua stalla un attimo prima dell'arrivo degli uomini di Fiorentini.

A completamento della loro azione, i fascisti minacciano di morte gli abitanti che trovano sul proprio cammino perché ritengono che abbiano aiutato i partigiani a sfuggire alla cattura; poi per rappresaglia bruciano quasi tutte le cascine di Colombato e ad appiccare gli incendi sono quegli uomini mascherati che si erano uniti ai repubblichini al momento del loro arrivo.

Sta ormai scendendo la sera, una delle tante sere tristi di quel lungo inverno, quando i fascisti finalmente lasciano il paese portando con sé alcuni abitanti tra cui l'ostetrica del paese.

Dietro di loro, in un generale silenzio fatto di angoscia e di sgomento, arde il gran rogo di Colombato ad illuminare le prime ombre della notte. “

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MONUMENTO DI DEZZA AI SUOI PARTIGIANI

Luoghi del ricordo:

Monumento che Dezza dedica ai suoi partigiani .

+44°45.292’, +9°19.207’ +44.754866°, +9.320116° +44°45'17.52", +9°19'12.42"

Tratto dal discorso di Giulio Guderzo tenuto a Dezza nel luglio 2012 in occasione dell’inaugurazione del monumento:

“Nel luglio del '76, ben indirizzato da Costantino Piazzardi e da altri amici fidati come Luigi Pollini - il Gregorio della Costa di Montemartino - fui tanto fortunato da stabilire un contatto diretto con Dezza e la sua gente, rappresentata non solo da Gino Zuffi e da un pugno di quei ragazzi del '44, ma anche da più d'uno degli anziani d'allora.

A soli trent'anni dalla fine della guerra, Dezza era già un paese fantasma, ma riviveva quel giorno brillantemente nelle loro testimonianze. Ad ascoltarle, oltre al solito gruppo di insegnanti ticinesi chiamati ad apprendere sul campo le modalità di raccolta delle testimonianze orali, sia a fini scientifici sia per i possibili impieghi didattici, c'era don Tosi che l'anno dopo, nella sua Repubblica di Bobbio, avrebbe pubblicato nomi e cognomi di quei valorosi.

A dar loro e a noi una mano, per meglio inquadrare la storia di Dezza in quella più ampia della Resistenza nella nostra montagna, erano venuti a offrire il loro contributo altri “quadri” e protagonisti importanti di quella stagione, come Felice Alberti, Franco Draghi, Giuseppe Ridella e don Agostino Alberti che ci avrebbero perfettamente chiarito, con Zuffi e insieme a lui, sempre di Dezza, Giacomo Marina, Bruno Rebolini, Emilio Silva e altri ancora come i ragazzi di Dezza, pur di area bobbiese e dunque piacentina, fossero confluiti in una brigata di area pavese, a lungo poi guidata da un coraggioso giovanotto varzese: Angelo Ansaldi che, ci fu spiegato, per via di parenti, una zia materna nella fattispecie, a Dezza era quasi di casa tanto da ottenere che i ragazzi di qui si unissero, nell'estate del '44, al suo gruppetto di varzesi, altresì accresciuto dall'adesione della

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014 cosiddetta banda del Penice, guidata da Nando Della Giovanna. In tal modo, ci spiegarono, si era data consistenza alla formazione da cui sarebbe poi nata la garibaldina "Capettini" .

Come poi e perché quei ragazzi avessero impugnato le poche armi di cui potevano almeno inizialmente disporre, incamminandosi su una strada dagli sbocchi tutt' altro che certi, era la domanda fondamentale di quell'incontro. Semplice, peraltro, la risposta: colma ormai la misura, in quel maggio di trentadue anni prima, non restava che ribellarsi.”

Gli scontri di Ceci e di Dezza.

(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)

“ l'Il febbraio, ad essere investito da un altro attacco tedesco è il presidio di Dezza. I tedeschi salgono questa volta da Bobbio in una cinquantina e si fanno strada sparando in continuazione raffiche di mitraglia e colpi di mortaio in direzione di Dezza e nei boschi attigui. Un colpo di mitraglia raggiunge la contadina Saverina Malacalza e la ferisce gravemente: morirà diversi giorni dopo all'ospedale di Bobbio.

I cecoslovacchi, seppur in condizioni di inferiorità, vorrebbero dar subito battaglia, ma su suggerimento dei partigiani locali che vogliono evitare una possibile rappresaglia dei tedeschi, accettano di ritirarsi momentaneamente dal paese e di rifugiarsi nelle boscaglie vicine. I tedeschi entrano così indisturbati in Dezza e razziano quel poco che riescono a trovare nelle case dei contadini. Poi costringono alcuni degli stessi contadini che hanno subito la razzia a scortarli con i loro carri, carichi di oggetti vari, nel loro ritorno a Bobbio, affinché fungano anche da scudo di protezione alla ritirata. I cecoslovacchi però non sono disposti a lasciare che i tedeschi ritornino indenni alla loro base, e malgrado le reiterate preghiere di rinuncia dei partigiani di Dezza, che temono per la sorte dei contadini presi in ostaggio, essi, lungo i tornanti della strada per Bobbio, attaccano la colonna tedesca procurandole scompiglio nonché il ferimento mortale di due soldati. I contadini che si trovano nella colonna se la cavano senza ulteriori danni perché, fortunatamente, non sono colpiti dalle armi partigiane e i tedeschi, contrariamente alle loro abitudini, rinunciano a fare altre rappresaglie.

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MONUMENTO DI GARBAGNA

I Luoghi del Ricordo:

Monumento posto in località Garbagna (Alessandria) dedicato ai suoi Caduti per la Resistenza

+44°46.933’, +8°59.930’ +44.782216°, +8.998833° +44°46'56.0", +8°59’55.8"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

MONUMENTO IN RICORDO DELLA BATTAGLIA DI COSTA PELATA

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto nel luogo della battaglia di Costa Pelata (S.P. 203) nel comune di Costa Cavalieri

+44°54.938’, +9°12.780’ +44.915633°, +9.213000° +44°54'56.28", +9°12'46.80"

La battaglia di Costa Pelata

(tratto da “ La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il PO” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)

“…il 12 marzo 1945 i partigiani passano decisamente al contrattacco nei due settori ancora in mano ai nazifascisti. A Valverde i garibaldini della Crespi, a cui si sono uniti i cecoslovacchi della Capettini e molti giellisti, iniziano un duro combattimento con i nemici che presidiano il paese. A Costa Pelata, i garibaldini della Casotti, riaccendono la lotta contro i nazifascisti che si sono attestati attorno all'importante altura.

Lo scontro a Costa Pelata si svolge a fasi alterne e la sommità viene più volte persa e più volte riconquistata da entrambi le parti contendenti, che, nell'intento di volgere le sorti della battaglia a proprio favore, chiedono ripetutamente rinforzi.

Gli aiuti ai rastrellatori arrivano da una colonna che giunge dalla Val di Nizza e che marcia verso Costa Pelata tenendo davanti a sé due civili, presi come al solito in ostaggio per farsi scudo dalle armi partigiane.

Dal Monte della Guardia, però, la colonna è ripetutamente attaccata dal distaccamento Bixio della Casotti. Nella sparatoria viene gravemente ferito Vento (Luigi Migliarini), comandante dello stesso distaccamento; sarà ucciso brutalmente poco dopo da un milite fascista. Vinta la resistenza degli uomini di Vento, la colonna si congiunge con gli altri nazifascisti a Costa Cavalieri, dando loro manforte.

Anche ai partigiani impegnati nella battaglia arrivano però rinforzi: giungono dalle brigate Sandri, Balladore e Togni, nonché da due squadre di giellisti della 2^ Brigata operante in Val Tidone.

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Gli uomini della Togni hanno con sé l'autoblinda di Fiorentini, mentre i giellisti sono muniti di una discreta quantità di "panzerfaust" che, usati con molta perizia da un partigiano austriaco, producono notevoli danni alle postazioni tedesche. In questa fase dell'attacco è ferito seriamente il partigiano giellista Pio (Gino Molinari), che, malgrado il suo immediato trasporto all'ospedale di Bobbio, vi morirà alcuni giorni dopo. Anche due contadini di Scagni, Giovanni Antonielli e Giuseppe Bonelli, muoiono falciati dalle mitraglie tedesche, proprio mentre stanno tentando di liberare il loro bestiame dalle stalle incendiate da pallottole traccianti.

Ad un certo punto della lotta, i rastrellatori, continuamente attaccati da varie parti e minacciati di accerchiamento, si devono ritirare dalla loro postazione principale. Poco dopo fanno caricare da alcuni contadini locali sui carri i morti e i feriti e velocemente abbandonano anche le altre postazioni.

Accompagnati dagli stessi contadini, che sono costretti a collaborare al trasferimento, si avviano con molta circospezione verso la base di: partenza. Durante il tragitto, a Languzzano, sono ancora contrastati dalle armi partigiane che provocano a loro altre perdite: è ucciso un mongolo e altri militi sono feriti.

La gente del posto ricorda che nella fretta di andarsene, i rastrellatori dimenticarono sul luogo della battaglia un caduto.

A ricuperare la salma del commilitone mandarono poi da Godiasco Alessandro Schiavi, uno dei contadini di Costa che erano stati costretti ad accompagnare: nazifascisti fino a quel paese.

Per evitare che lo Schiavi disobbedisse all'ordine ricevuto, i rastrellatori tennero in ostaggio a Godiasco il figlio Carlo per tutto il tempo dell'operazione di trasporto della salma.

Alessandro Schiavi fu così costretto a ritornare a Costa con il suo carro, prelevare la salma del repubblichino e portarla a Godiasco e ciò per riavere alla fine il figlio.

Alla ritirata dei tedeschi e dei fascisti da Costa Pelata corrisponde quella pressoché contemporanea dei loro commilitoni da Valverde, che, dopo aver lasciato in mano ai partigiani alcuni prigionieri, sono costretti a lasciare il paese per evitare di essere sopraffatti. Il successo partigiano ottenuto nei due giorni di lotta è quindi completo ed è frutto sicuramente dell'unione deliberata pochi giorni prima a Casa Marchese, la quale, come ha scritto Toni:

"ha moltiplicato l'efficienza tattica delle forze patriottiche, che hanno saputo dimostrare una tale capacità di manovra da sgomentare letteralmente il nemico, il quale non si aspettava una reazione organizzata e tanto meno un contrattacco cosi tempestivo ed irruente".

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MORATO TULLIO "Nube"

operaio, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a Padova il 17 marzo 1903 e residente a Voghera; morto il 4 aprile 1945, nelle vicinanze di Pontecurone, in seguito a un mitragliamento aereo. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

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MORETTI RENATO "Caplon"

artigiano, partigiano della Divisione "Gramsci", Brigata "Togni"; nato a Lecco 1'8 settembre 1924 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato 1'11 marzo dalla Sicherheits durante uno scontro, veniva portato in carcere a Cigognola, dove era fucilato tre giorni dopo. Una via di Pietra de' Giorgi porta il suo nome. Alla sua memoria è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Lapide dedicata a Moretti in piazza Castello a Cigognola

+45°01.996’, +9°14.652’ +45.033266°, +9.244200° +45°1'59.76", +9°14'39.12"

La fucilazione di Moretti

(tratto da “La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il Po” di Ugo Scagni ed. Guardamagna)

“…Tuttavia il successo è anche amaro, perché alla gioia che ne scaturisce si accompagna la notizia che Fiorentini, furente per la sconfitta subita, ha decretato la fucilazione di Renato Moretti. A nulla valgono i tentativi effettuati dai comandanti garibaldini per riavere il Moretti, offrendo come contropartita i fascisti fatti prigionieri nella battaglia appena conclusa. Fiorentini non tratta, vuole la morte immediata del valoroso partigiano catturato con le armi in pugno. Due giorni dopo la conclusione della battaglia, sulla piazza di Cigognola, Moretti affronta la morte serenamente e pronunciando parole di commiserazione nei confronti dei suoi carnefici.

Don Emilio Ginocchio, parroco di Cigognola, che lo ha assistito insieme ad alcuni familiari del condannato, ha scritto in proposito: Attese la morte serenamente. Confortò i genitori che erano sopraggiunti, e li esortò ad essere calmi. Poi si rivolse al plotone di esecuzione e disse con voce ferma e torte: “Ragazzi andiamo” . Scese lo scalone del castello accompagnato da don Ginocchio e giunto sul piazzale antistante si rivolse ai sicari aggiungendo: “Mirate al petto, vi raccomando!” Dette l'ultimo sguardo ai colli e alla valle che si andavano risvegliando alla primavera, poi strinse la mano a tutti e infine, scopertosi il petto, comandò a voce altissima: “Fuoco!” Erano le 12,15 del 14 marzo. E tutta la popolazione di Cigognola, chiusa nelle case, udi distintamente la voce dell'eroe che ordinava ai carnefici, impavidamente, di far fuoco contro se stesso. Il suo grido era un urlo di libertà. Aveva 21 anni".

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Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’ Giorgi +45°01.313’, +9°13.828’ +45.021883°, +9.230466° +45°1'18.78", +9°13'49.68"

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MUDRAK ANDREJ

partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1917; ferito nello scontro del 19 aprile '45 a Ganaghello, veniva catturato dai tedeschi e portato a Bosnasco, dove il giorno dopo era ucciso.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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MUSELLI PASQUALE

operaio, partigiano della I Divisione "Piacenza", 2a Brigata; nato a Sarmato (Piacenza) l'11 aprile 1921 e residente a Sarmato; deceduto in seguito al ferimento riportato nello scontro sulla via Emilia del 7 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Cippo eretto sul luogo della battaglia sulla via Emila all’altezza della Cascina Cipolla nel comune di Bosnasco in prossimità del confine con la regione Emilia

+45°03.851’, +9°23.205’ +45.064183°, +9.386750° +45°3'51.06", +9°23'12.30"

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MUSETTI GIUSEPPE

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Borgoratto Mormorolo il 10 maggio 1921 e residente a Montalto Pavese; catturato nella propria abitazione la notte del 31 dicembre 1944 dalla Sicherheits, veniva portato a Valorsa e lì, la mattina dello stesso giorno, era fucilato. Una via di Montalto Pavese porta il nome di Musetti.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione nei pressi di Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.133’, +9°14.581’ +44.952216°, +9.243016° +44°57'7.98", +9°14'34.86"

Targa posta su una casa a Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi nei pressi del luogo dell’uccisione

+44°57.011’, +9°14.588’ +44.950183°, +9.243133° +44°57'0.66", +9°14'35.28"

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MUSSINI GIOVANNI "Bettino"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castelletto di Branduzzo il 24 giugno 1902 e residente a Castelletto di Branduzzo; caduto il 2 gennaio 1945 in combattimento a Verretto. Una via di Voghera porta il suo nome così pure una via di Castelletto è intitolata a lui.

Luoghi del ricordo:

Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle vicinanze di Verretto

+45°02.623’, +9°05.852’ +45.043716°, +9.097533° +45°2'37.38", +9°5'51.12"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.098516° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

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NASSI LUIGI "Bison"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Zavattarello 1'11 agosto 1914 e residente a Zavattarello; deceduto il 15 maggio 1945 all'ospedale di Voghera in seguito a ferite contratte in un incidente automobilistico.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.265566° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

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NEGRI ARNALDO

ragioniere, vittima civile; nato a Portalbera il 12 luglio 1887 e residente a Portalbera; fucilato dalla Sicherheits il 28 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Cassinino nel comune di Montù Beccaria.

+45°02.530’, +9°15.930’ +45.042166°, +9.355100° +45°2'31.80", +9°21'18.36"

Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio di Portalbera.

+45°06.001’, +9°19.230’ +45.100016°, +9.320500° +45°6'0.06", +9°19'13.80"

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NEGRI VITTORIO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Menconico il 29 luglio 1914, e residente a Menconico; caduto in combattimento contro i nazifascisti a Santa Margherita Staffora il 26 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento eretto a Menconico nella piazza del Municipio

+44°47.742’, +9°16.742’ +44.795700°, +9.279033° +44°47'44.52", +9°16'44.52"

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NEGRUZZI UMBERTO "Berto"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pradelle di Zavattarello il 2 ottobre 1913 e residente a Tovazza di Zavattarello; caduto in combattimento l'11 marzo 1945 a Riassa nei pressi di Oramala di Varzi.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione lungo una strada di campagna nei pressi di Oramala nel comune di Val di Nizza (Cerimonia di commemorazione del 13 aprile 2014)

+44°51.305’, +9°11.750’ +44.855083°, +9.195833° +44°51'18.30", +9°11'45.00"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.265566° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

Monumento posto in località Pradelle di Zavattarello, luogo di nascita

+44°51.070’, +9°17.578’ +44.851160°, +9.292962° +44°51’04.2”, +9°17’34.7”

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NICORA ANGELO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato al Brallo di Pregola il 16 febbraio 1919 e residente a Bocco del Brallo di Pregola; caduto il 21 agosto 1944 a Vezimo di Zerba (Piacenza) sotto un bombardamento aereo.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1944 a seguito di un bombardamento aereo durante una festa in località Vesimo di Zerba (Piacenza)

+44°39.947’, +9°15.297’ +44.665783°, +9.254950° +44°39'56.8", +9°15'17.8"

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NICORA FELICINA

contadina, staffetta della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nata a il 12 ottobre 1923 e residente al Brallo di Pregola; caduta il 21 agosto 1944 a Vesimo di Zerba (Piacenza) sotto un bombardamento aereo.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

Monumento in memoria ai 32 caduti nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1944 in seguito ad un bombardamento aereo durante una festa in località Vesimo di Zerba (Piacenza)

+44°39.947’, +9°15.297’ +44.665783°, +9.254950° +44°39'56.8", +9°15'17.8"

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NORFALINI LUIGI "Piacentini"

muratore, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Montebello della Battaglia il 1° dicembre 1915 e residente a Montebello della Battaglia; fucilato dalla Brigata Nera del presidio di Casteggio il 7 febbraio 1945. Una via di Montebello porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione nel piazzale del cimitero di Casteggio

+45°00.642’, +9°07.033’ +45.010700°, +9.117216° +45°0'38.52", +9°7'1.98"

Lapide posto sul retro del muro del Sacrario a Montebello della Battaglia

+45°00.365’, +9°06.357’ +45.006083°, +9.105950° +45°00'21.90", +9°06'21.42"

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NOVARINI ERNESTO

contadino, vittima civile; nato a Rocca de' Giorgi il 10 marzo 1915 e residente a Broni; fucilato nel cimitero di Cigognola dalla Sicherheits il 15 marzo 1945. Una via di Broni porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

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OZZOLA PEPPINO "Guido"

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Stradella il 29 maggio 1926 e residente a Stradella; fucilato dalla Sicherheits il 3 marzo 1945 Una via di Stradella porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località Corriggio nel comune di Stradella nei pressi di San Cipriano

+45°06.261’, +9°17,816 +45.104350°, +9.296933° +45°06'15.66", +9°17'48.96"

Targa posta sulla facciata del municipio di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

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PAOCHI LUIGI

contadino, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Pecorara (Piacenza) il 30 settembre 1922 e residente a Pecorara; fucilato dai tedeschi il 17 settembre 1944 nei pressi del Passo Penice. Una via di Pecorara porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

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PASTURENZI ANGELO ERNESTO

operaio, sbandato; nato a Montuberchielli il 20 agosto 1924 e residente a Milano ma sfollato a Valorsa di Rocca de' Giorgi; catturato e fucilato dalla Sicherheits il 31 dicembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Targa posta su una casa nel luogo dell’uccisione a Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.011’, +9°14.588’ +44.9501833°, +9.243133° +44°57'0.66", +9°14'35.28"

Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72

+44°57.822’, +9°15.946’ +44.963700°, +9.265766° +44°57'49.32", +9°15'56.76"

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PELOSINI ANGELO "Angiolino"

contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 17 marzo 1926 e residente a ; deceduto a Zerba (Piacenza) il 9 dicembre 1944 in seguito a peritonite.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola materna di Robecco Pavese

+45°02.930’, +9°08.957’ +45.066400°, +9.361116° +45°2'55.80", +9°8'57.42"

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PENNA PASQUALINO

contadino, vittima civile; nato a Calendasco (Piacenza) il 26 agosto 1926 e residente a Castel San Giovanni; fucilato dai tedeschi il 19 novembre 1944 a Bosnasco.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco

+45°03.984’, +9°21.667’ +45.066400°, +9.361116° +45°03'59.04", +9°21'40.02"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

PERCIVALLE RENATO "Ivan"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Borgo Priolo il 27 maggio 1915 e residente a Voghera; arrestato il 31 dicembre 1944, era deportato prima a Mauthausen (Austria) e infine nel sottocampo di Gusen, dove moriva il 4 febbraio 1945. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

323

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

PERDUCA ALBERTO

commerciante, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Corvino San Quirico il 15 maggio 1915 e residente a Corvino; arrestato dai tedeschi il 14 agosto 1944 a Fumo di Corvino, era avviato a Dachau e infine al sottocampo di Kisen, dove veniva fucilato attorno al 25 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla sua casa in località Fumo al civico 58 nel comune di Corvino San Quirico

+45°01.457’, +9°09.161’ +45.024283°, +9.152683° +45°1'27.42", +9°9'9.66"

324

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

PERSICO RENATO

contadino, renitente alla leva; nato a Canneto Pavese il 7 maggio 1924 e residente a Canneto Pavese; fucilato dalla Sicherheits il 19 novembre dopo essere stato catturato a Colomba di Castana poche ore prima insieme a Barberini Francesco e Calvi Italo.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione nel comune di Castana in un vigneto nei pressi della strada che dalla Martinasca porta a Monteguzzo.

+45°01.868’, +0°15.855’ +45.031133°, +9.264250° +45°01'52.08", +9°15'51.30

Monumento ai Caduti posto all’interno del cimitero di Canneto Pavese

+45°03.032’, +9°17.270’ +45.050533°, +9.287833 +45°3'1.92", +9°17'16.20"

325

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PERSYK RICHARD J.

Sottufficiale SGT. aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.868600°, +9.265033° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.856350°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

326

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PIENOVI ADOLFO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Genova 1'8 luglio 1924 e residente a Genova; caduto 1'8 marzo 1945 lungo il torrente Staffora in uno scontro con i tedeschi, colpito dal colpo sparato da tiratore tedesco appostato in una casa lungo la strada per Varzi in località San Desiderio di Godiasco.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto in un campo lungo il torrente Staffora in località San Desiderio nel comune di Godiasco. Il cippo si trova tuttora rovesciato nelle sterpaglie e praticamente irriconoscibile

+44°52.654’, +9°03.678’ +44.877566°, +9.061300° +44°52'39.24", +9°3'40.68"

327

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PIETRANERA CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Ziano Piacentino (Piacenza) il 5 febbraio 1922 e residente a Montescano; caduto in combattimento a Montù Beccaria il 7 novembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Marcadello (s.p. 43) all’ingresso dell’abitato di Montù Beccaria

+45°02.066’, +9°18.676’ +45.034433°, +9.311266° +45°2'3.96", +9°18'40.56"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

Lapide posta sulla facciata del municipio di Montescano

+45°01.910’, +9°17.717’ +45.031833°, +9.295283° +45°1'54.60", +9°17'43.02"

328

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

PlSANI CARLO

contadino, vittima civile; nato a Golferenzo il 4 gennaio 1891 e residente a Rocca de' Giorgi in località Cascina Buda; fucilato dalla Sicherheits 1'11 marzo 1945 in località Casone di Montecalvo Versiggia.

Luoghi del ricordo:

Cippo monumento eretto nel piazzale antistante il cimitero di Rocca de’ Giorgi sulla s.p. 72

+44°57.822’, +9°15.946’ +44.963700°, +9.265766° +44°57'49.32", +9°15'56.76"

Monumento posto in località Colombato all’incrocio trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.449614°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

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PlUMATI ALBERTO ERMES "Staffora"

giornalista, comandante della Brigata "Cornaggia" appartenente alla Divisione "Aliotta"; nato a Godiasco il 20 settembre 1915 e residente a Godiasco; quinto d’otto figli di un edicolante socialista di Salice: reduce dai fronti di Jugoslavia e Russia dove in un’azione ha meritato persino la croce di guerra al valor militare. Catturato e ucciso dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 insieme ad Anna Mascherini (sua fidanzata), Lucio Martinelli, Covini Carlo, Giovanni Torlasco e Fulvio Sala. Una via di Salice Terme porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola presso la quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.851’, +9°03.678’ +44.864183°, +9.061300° +44°51'51.06", +9°03'40.68"

Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014).

+44°51.944’, +9°04.005’ +44.865733°, +9.066750° +44°51'56.64", +9°04'0.30"

Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco

+44°53.795’, +9°03.380’ +44.896583°, +9.056333° +44°53'47.70", +9°3'22.80"

330

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PIZZI GIOELE "Get"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 14 marzo 1925 e residente a Pavia; caduto in combattimento contro le Brigate Nere il 10 agosto 1944. E’ stato insignito di Medaglia d'Argento "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Belvedere nel comune di Montalto Pavese

+44°58.497’, +9°13.342’ +44.974950°, +9.222366° +44°58'29.82", +9°13'20.52"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

331

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

POCHINTESTA RENZO ALFREDO

contadino, vittima civile; nato a Cella di Bobbio (Varzi) il 2 agosto 1921 e residente a Nivione di Varzi; catturato e ucciso dalla Sicherheits 1'8 agosto 1944 in località Nivione.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località Nivione nel comune di Varzi

+44°48.575’, +9°11.288’ +44.809583°, +9.188133° +44°48'34.50", +9°11'17.28"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

332

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

POGGI ANTONIO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato il 2 gennaio 1924 a Varzi e residente a Varzi; catturato il 19 dicembre 1944 al Brallo dai tedeschi, era deportato a Mauthausen (Austria) dove moriva il 13 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta facciata della scuola materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

Lapide posta sulla facciata della scuola elementare di Brallo di Pregola

+44°44.328’, +9°16.928’ +44.738800°, +9.282133° +44°44'19.68", +9°16'55.68"

333

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

POGGI IGINO

contadino, vittima civile; nato a Menconico il 17 agosto 1908 e residente a Menconico; catturato e fucilato dai nazifascisti il 28 agosto 1944 nelle vicinanze del Penice.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento eretto a Menconico nella piazza del Municipio

+44°47.742’, +9°16.742’ +44.795700°, +9.279033° +44°47'44.52", +9°16'44.52"

334

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

POGLIANI FRANCESCO

contadino, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Po-Argo"; nato a Cornale il 20 dicembre 1906 e residente a Cornale; catturato e ucciso insieme a Fioravante Barbieri il 27 aprile 1945 da una colonna tedesca in ritirata. Una via di Cornale porta i nomi di Pogliani e Barbieri.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione a Cornale in via Pogliani e Barbieri

+45°02.750’, +8°54.475’ +45.045833°, +8.907916° +45°2'45.00", +8°54'28.50"

Monumento posto a Cornale in piazza Cinque Martiri

+45°02.515’, +8°54.622’ +45.041916°, +8,910366° +45°02'30.90", +8°54'37.32"

335

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

336

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

POLLINI MARIA NEGRI

contadina, vittima civile; nata a Menconico il 3 agosto 1893 e residente a Menconico in località Costa di Montemartino; uccisa il 26 agosto 1944 a Costa dai rastrellatori nazifascisti, mentre tentava di impedire che le incendiassero la casa e la cascina.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

337

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

PONTIROLI EUGENIO

pensionato, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 7 febbraio 1879 e residente a Santa Maria in località Molino di Begoglio; ucciso il 10 agosto 1944 nella sua abitazione dai nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via Deniri in località Begoglio nel comune di Santa Maria della Versa.

+44°59.825’, +9°17.689’ +44.997083°, +9.294816° +44°59'49.50", +9°17'41.34"

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

338

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POOLE LIOYD C.

Ufficiale 1ST LT aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.868600°, +9.265033° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.856350°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

QUARLERI FRANCO "Carli"

studente universitario, vicecomandante della Divisione "Masia"; nato a Voghera il 6 marzo 1920 e residente a Voghera; caduto in uno scontro con i repubblichini il 26 aprile 1945. E stato insignito di Medaglia d'Oro "alla memoria". Una piazza di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via G. Carducci nei pressi del sottopasso ferroviario a Voghera

+44°59.884’, +9°00.326’ +44.998066°, +9.005433° +44°59'53.04", +9°0'19.56"

Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

340

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

S

+

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

341

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

QUARONI GIUSEPPE "Negus"

contadino, partigiano della Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 20 aprile 1922 e residente a Montù Beccaria in località Casa Bianca; fucilato dalla Sicherheits a Cigognola il 19 dicembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

342

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

QUARTIROLI GIUSEPPE

contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 5 ottobre 1920 e residente a Santa Giuletta; deceduto il 16 marzo 1950 in seguito a malattia contratta durante la lotta partigiana. Il suo nome è su un monumento eretto a Santa Giuletta.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello di Santa Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.024483°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

343

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

QUERCIA PIERO "Berretta"

contadino, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Milazzo-Deniri"; nato a Golferenzo il 1° agosto 1924 e residente a Golferenzo, caduto il 26 aprile 1945 nel combattimento per la liberazione di Stradella. Una via di Santa Maria della Versa porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sulla facciata del municipio di Golferenzo

+44°57.727’, +9°18.396’ +44.962116°, +9,306600° +44°57'43.62", +9°18'23.76"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9,314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

344

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

RACANO NICOLA

contadino, sbandato; nato a San Severo (Foggia) il 24 luglio 1915 e residente a San Severo; catturato il 31 dicembre 1944 da militi della Sicherheits a Cascina Lanati di Rocca de' Giorgi, fu fucilato poco lontano.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione lungo la strada che dalla s.p. 198 porta a Cascina Valorsa nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.332’, +9°14.780’ +44.955533°, +9.246333° +44°57'19.92", +9°14'46.80"

Targa posta a Cascina Valorsa nei pressi del luogo dell’uccisione nel comune di Rocca de’ Giorgi

+44°57.011’, +9°14.588’ +44.950183°, +9.243133° +44°57'0.66", +9°14'35.28"

345

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

RADZO JOZEF CREHLO

partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al civico 31 del comune di Zerbo

+45°06.659’, +9°23.674’ +45.110983°, +9.394567° +45°06'39.5", +9°23'40.4"

346

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

RANCATI LODOVICO

contadino, vittima civile; nato a Rottofreno (Piacenza) il 15 luglio 1884 e residente a Donelasco di Santa Maria della Versa; ucciso il 29 marzo 1945 da un colpo di cannone sparato dai fascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

347

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

RAVETTA ALDO "Argo"

Contadino, partigiano della Divisione "Pinan-Cichero", Brigata "Arzani"; nato a Bagnaria il 29 marzo 1920 e residente a Bagnaria, caduto il 14 marzo 1945 nella battaglia per la liberazione di Garbagna (Alessandria). Una via di Bagnaria porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti posto davanti al municipio in via IV Novembre a Bagnaria

+44°49.548’, +9°07.390’ +44.825800°, +9.123166° +44°49'32.88", +9°7'23.40"

Cippo posto in via Aldo Ravetta a Garbagna

+44°46.935’, +8°59.936’ +44.782250°, +9.998933° + 44°46'56.1", +8°59'56.2"

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

348

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

RAVETTA FRANCESCO "Falafrane"

operaio comunista, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a il 19 agosto 1920 e residente a Bastida Pancarana; ucciso, nelle vicinanze di Torre degli Alberi di Ruino il 5 ottobre 1944, da un colpo di fucile partito accidentalmente dalla propria arma.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in piazza della chiesa a Bastida Pancarana

+45°05.119’, +9°05.034’ +45.0853166°, +9.083900° +45°5'7.14", +9°5'2.04"

349

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REBASCHIO PASQUINA

contadina, vittima civile; nata a Menconico nel 1862 e residente a Menconico in località Costa San Pietro; uccisa il 26 agosto 1944 dai rastrellatori nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

350

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REPETTI GIOVANNI "Iena"

artigiano, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Montù Beccaria il 23 novembre 1923 e residente a Montù Beccaria; fucilato dai nazifascisti il 26 settembre 1944. Gli è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Soriasco nel comune di Santa Maria della Versa

+44°58.542’, +9°18.222’ +44.975700°, +9.303700° +44°58'32.52", +9°18'13.32"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

351

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REZZANI ANGELO

operaio, partigiano della Divisione "Masia", Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 10 giugno 1925 e residente a Santa Giuletta; deceduto il 3 aprile 1946 in seguito a malattia contratta nel periodo della lotta partigiana.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello di Santa Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.024483°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

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RICCARDI NATALE

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a il 24 dicembre 1918 e residente a Pinerolo Po; ucciso e gettato nel Po, nelle vicinanze di Arena, dalla Sicherheits, il 14 ottobre 1944. Una via di Pinarolo Po è intitolata a lui.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione a Pinarolo Po

+45°04093’, +9°10.076’ +45.068216°, +9.167933° +45°04'5.58", +9°10'4.56"

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo Po

+45°04.660’, +9°10.611’ +45.077667°, +9.176850° +45°04'39.60", +9°10'36.67"

353

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RIGONI WALTER "Beby"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Voghera il 17 febbraio 1922 e residente a Voghera, deceduto il 16 aprile 1945 all'ospedale di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) in seguito a un ferimento accidentale provocato dalla sua arma presso Lumello di Ponte Nizza. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo della morte in un bosco di pini su una collina sopra la località di Lumello nel comune di Ponte Nizza

+44°51.947’, +9°06.264’ +44.865783°, +9.104400° +44°51'56.82", +9°6'15.84"

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

354

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RINALDI ANTONINO

contadino, disertore dell'esercito della RSI; nato a Nissoria (Enna) 1'8 settembre 1917 e residente a Nissoria; fucilato il 31 gennaio 1945 dalla Sicherheits.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Costa Grossa nel comune di Pietra de’ Giorgi

+44°59.693’, +9°14.134’ +44.994883°, +9.235566° +44°59'41.58", +9°14'8.04"

355

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RINALDI PIETRO "Pidrin"

operaio comunista, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Pinerolo Po il 10 febbraio 1903 e residente a Montebello della Battaglia in località Sgarbina; ferito gravemente dalla Brigata Nera nei pressi della propria abitazione il 3 gennaio 1945, moriva all'ospedale di Broni tre giorni dopo. Una piazza di Montebello porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo del ferimento mortale in località Sgarbina nel comune di Montebello della Battaglia

+44°59.556’, +9°07.127’ +44.992600°, +9.118783° +44°59'33.36", +9°7'7.62"

Monumento posto in largo Rinaldi a Montebello della Battaglia

+44°59.870’, +9°06.179’ +44.997833°, +9.102983° +44°59'52.20", +9°6'10.74"

Lapide posto sul retro del muro del Sacrario a Montebello della Battaglia

+45°00.365’, +9°06.357’ +45.006083°, +9.105950° +45°00'21.90", +9°06'21.42"

356

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ROLANDI TERESIO "Silvio"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Brignano Frascata (Alessandria) il 17 febbraio 1920 e residente a Alessandria; ferito gravemente a Volpedo dalla Brigata Nera, decedeva all'ospedale militare di Voghera la notte del 16 gennaio 1945.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

”Questo è il fiore del Partigiano” cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

357

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ROMAGNESI LAURETTA

casalinga, vittima civile; nata a Varzi il 30 marzo 1913 e residente a Varzi; uccisa dai nazifascisti il 19 settembre 1944 a Varzi mentre si stava avvicinando alla loro postazione per invitarli alla resa.

Luoghi del ricordo:

Targa posta su una casa nel luogo dell’uccisione in via Papa Giovanni XXIII a Varzi

+44°49.388’, +9°11.870’ +44.823133°, +9.197833° +44°49'23.28", +9°11'52.20"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

358

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ROSSI ALESSANDRO "Ruslèn"

contadino, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 20 giugno 1924 e residente a San Damiano al Colle; ucciso il 16 luglio 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352166° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

359

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ROSSI ANDREA

contadino, renitente alla leva; nato a Varzi il 15 luglio 1922 e residente a Varzi in località San Martino; fucilato dalla Sicherheits per rappresaglia a Varzi il 25 luglio 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento ai Caduti posto in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.371’, +9°13.594’ +44.806183°, +9.226566° +44°48'22.26", +9°13'35.64"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

360

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ROSSI ELIO

barcaiolo, partigiano della Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato a Arena Po il 9 giugno 1924 e residente a Arena Po in località Ripaldina; caduto sotto un bombardamento aereo a Parpanese di Arena Po il 24 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al civico 31- 33 del comune di Zerbo

+45°06.659’, +9°23.674’ +45.110983°, +9.394567° +45°06'39.5", +9°23'40.4"

361

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ROSSI MARIO

contadino, partigiano della Divisione "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Cunardo (Varese) il 2 settembre 1923 e residente a Cunardo; caduto in combattimento a Montù Beccaria il 7 novembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Marcadello (s.p. 43)all’ingresso dell’abitato di Montù Beccaria

+45°02.066’, +9°18.676’ +45.034433°, +9.311266° +45°2'3.96", +9°18'40.56"

362

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ROSSOTTI BENITO EMILIO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Val di Nizza il 24 dicembre 1923 e residente a Val di Nizza; catturato in un rastrellamento veniva deportato a Mauthausen (Austria), dove decedeva il 13 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel piazzale antistante il municipio di Val di Nizza all’incrocio tra la s.p.7 e la s.p. 155

+44°52.670’, +9°09.894’ +44.877833°, +9.164900° +44°52'40.20", +9°9'53.64"

363

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ROTA MARIO PIETRO "Cirillo"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Ticineto (Alessandria) il 26 ottobre 1921 e residente a Ticineto; caduto il 2 gennaio 1945 nel combattimento di Verretto.

Luoghi del ricordo:

Sacrario Partigiano posto nella campagna nelle vicinanze di Verretto (casupola dove avvenne l’eccidio)

+45°02.623’, +9°05.852’ +45.043716°, +9.097533° +45°2'37.38", +9°5'51.12"

Casupola dove avvenne l’eccidio prima della ricostruzione

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.0985167° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

364

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ROVATI PASQUALE

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Portalbera il 5 aprile 1925 e residente a Portalbera; caduto in un'imboscata ordita dai nazifascisti il 24 novembre 1944 a Torretto di Arena Po.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione in località Torretto nel comune di Arena Po

+45°05.147’, +9°20.857’ +45.085783°, +9.476166° +45°05'8.82", +9°20'51.42"

Monumento in memoria ai caduti della Resistenza posto in piazza Vittorio Emanuele ad Arena Po

+45°05.799’, +9°21.774’ +45.0096650°, +9.362900° +45°5'47.94", +9°21'46.44"

Monumento posto in via Mazzini davanti al Municipio di Portalbera.

+45°06.001’, +9°19.230’ +45.100016°, +9.320500° +45°6'0.06", +9°19'13.80"

365

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RUFFINOTTI CELESTE

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 9 agosto 1870 e residente a Zavattarello in località Lagagnolo; ucciso il 23 novembre 1944 dai rastrellatori nazifascisti nelle vicinanze del Carmine.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 201 in località Carmine nel comune di Ruino

+44°54.443’, +9°15.753’ +44.907383°, +9.262550° +44°54'26.58", +9°15'45.18"

366

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RUFFINOTTl PRIMO

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 23 settembre l893 e residente a Zavattarello in località Lagagnolo; ucciso il 23 novembre 1944 dai rastrellatori nazifascisti nelle vicinanze del Carmine.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 201 in località Carmine nel comune di Ruino

+44°54.443’, +9°15.753’ +44.907383°, +9.262550° +44°54'26.58", +9°15'45.18"

367

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RUGGERI LUDOVICO

scolaro; nato a Romagnese il 30 aprile 1935 e residente a Romagnese in località Predacosta; ucciso in seguito ad un colpo partito accidentalmente da un'arma di un partigiano, il 25 marzo 1945, a Predacosta.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

368

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

RUGNIK JHON V.

Sottufficiale SGT. aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.868600°, +9.265033° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.856350°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

369

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SALA FULVIO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Godiasco il 9 gennaio 1924 e residente a Godiasco; catturato e ucciso dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) insieme ad Anna Mascherini, Alberto Piumati, Covini Carlo, Giovanni Torlasco e Carlo Covini. Una via di Godiasco porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola dove è avvenuto l’eccidio in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.851’, +9°03.678’ +44.864183°, +9.061300° +44°51'51.06", +9°03'40.68"

Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo (Cerimonia di commemorazione del 25 aprile 2014)

+44°51.944’, +9°04.005’ +44.865733°, +9.066750° +44°51'56.64", +9°04'0.30"

Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco

+44°53.795’, +9°03.380’ +44.896583°, +9.056333° +44°53'47.70", +9°3'22.80"

370

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SALVANESCHI ANGELO "Voghera"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Domodossola (Novara) il 24 aprile 1914 e residente a Voghera; caduto il 18 settembre 1944 durante il combattimento per la liberazione di Varzi.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera “Questo è il fiore del Partigiano” cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

371

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SALVATICI SILVANO

studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Casotti"; nato a Firenze il 30 luglio 1920 e residente a Firenze; caduto in uno scontro con i tedeschi, il 9 febbraio 1945.

Luoghi del ricordo:

Stele posta nel luogo dell’uccisione nella campagna in località Casa Schiavo nel comune di Val di Nizza

+44°52.319’, +9°09.421’ +44.871983°, +9.157016° +44°52'19.14", +9°9'25.26"

372

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SANDOR AMBROZ

partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1921; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al civico 31 del comune di Zerbo

+45°06.659’, +9°23.674’ +45.110983°, +9.394567° +45°06'39.5", +9°23'40.4"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SANGA MARIO

contadino, vittima civile; nato a Gremiasco (Alessandria) il 15 agosto 1901 e residente a Godiasco; ucciso il 10 marzo 1945 a Godiasco dai tedeschi, mentre tornava dal lavoro.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul luogo dell’uccisione in via Papa Giovanni XXIII a Godiasco

+44°53.817’, +9°03.491’ +44.896950°, +9.058183° +44°53'49.02", +9°3'29.46"

Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco

+44°53.795’, +9°03.380’ +44.896583°, +9.056333° +44°53'47.70", +9°3'22.80"

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SAROGNI GILIO

parrucchiere, sbandato; nato a Borgo Priolo il 2 aprile 1921 e residente a Borgo Priolo; catturato nella propria abitazione da militi della Sicherheits il 30 dicembre 1944, era portato presso il cimitero di Percivalle dove veniva fucilato.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel luogo dell’uccisione lungo la strada per Casa Percivalle, vicino al cimitero, nel comune di Borgo Priolo

+44°56.978’, +9°08.225’ +44.949633°, +9.137083° +44°56'58.68", +9°8'13.50"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SARTORI ERMANNO "Bruno"

operaio, partigiano della I Divisione "Valsesia"; nato a Voghera il 26 luglio 1925 e residente a Voghera; caduto in un combattimento il 2 agosto 1944 a Borgosesia (Vercelli).

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

376

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SAVI CANDIDO "Furio"

ferroviere operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Gramigna"; nato a Castelletto di Branduzzo il 26 febbraio 1922 e residente a Castelletto di Branduzzo; caduto il 5 dicembre 1944 lungo la strada per Verretto in seguito a fucilazione da parte della Sicherheits. Una via di Castelletto porta il nome di Savi.

Luoghi del ricordo:

Croce posta nel luogo dell’uccisione lungo la s.p. 97 verso Verretto all’altezza della Cascina Bronzina nel comune di Castelletto di Branduzzo

+45°03.174’, +9°06.127’ +45.052900°, +9.102116° +45°3'10.44", +9°6'7.62"

Lapide dedicata ai ” Caduti nella Guerra di Liberazione” posta nella piazza della chiesa di Castelletto di Branduzzo

+45°04.226’, +9°05.911’ +45.070433°, +9.098516° +45°04'13.56", +9°05'54.66"

Lapide in memoria ai Caduti per la Libertà posta nella sala biglietteria della stazione ferroviaria di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.856’, +9°00.550’ +44.9976110°, +9.00922° +44°59'51.4", +9°00'33.00"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SAYNOR DAVID CHARLES

aviatore inglese morto in seguito alla caduta dell’aereo (volo USAF C47-954) che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati i sei aviatori presenti sull'aereo (Faull Donalc R.; Ford Jhon Edward; Persyk Richard J.; PooleLioyd C.; Rugnik Jhon V.; Saynor David Charles)

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.868600°, +9.265033° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.856350°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

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SCABINI CLELIA

contadina, vittima civile; nata a Brallo di Pregola il 29 ottobre 1900 e residente a Brallo di Pregola; deceduta il 28 agosto 1944 in seguito al ferimento da parte di rastrellatori nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

379

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SCABINI ERNESTA

contadina, vittima civile; nata a Golferenzo il 4 agosto 1898 e residente a Santa Maria della Versa; uccisa il 18 settembre 1944 nelle vicinanze di Zerbone di Santa Maria della Versa da nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

380

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SCAGNI RENATO

Nato a Stradella il 12 settembre 1915, morto il 07 agosto 1945 a Pavia

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.3149666667° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

381

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SCARABELLI LUIGI

pensionato, vittima civile; nato a Santa Maria della Versa il 14 luglio 1864 e residente a Santa Maria della Versa; ucciso dai nazifascisti durante lo scontro di Soriasco del 26 settembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti posto in piazza Vittorio Emanuele a Santa Maria della Versa

+44°59.211’, +9°18.018’ +44.986850°, +9.300300° +44°59'12.66", +9°18'1.08"

382

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SCARANI LUIGI

contadino, vittima civile; nato a Cigognola il 23 luglio 1878 e residente a Cigognola; per aver aiutato il compaesano Mario Rovati, già prigioniero della Sicherheits, è torturato e gettato nel "pozzo della morte" del castello di Cigognola dalla stessa polizia. La data probabile del decesso è il 19 dicembre 1944. Una via di Cigognola porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

Lapide posta nel giardino del castello di Cigognola

+45°02.020’, +9°14.682’ +45.033666°, +9.244700° +45°02’01”, +9°14’41”

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SCARINI ANGELO

panettiere, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 16 agosto 1926 e residente a San Damiano al Colle; catturato al Brallo dai tedeschi nel dicembre '44, veniva deportato a Mauthausen (Austria) dove decedeva il 30 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle +45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352166° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

384

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SCOVENNA TERESIO "Ciuff"

inabile al lavoro, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Voghera il 24 maggio 1921 e residente a Voghera; deceduto il 21 ottobre 1944 a Castellaro di Varzi in seguito a un colpo di fucile sparato accidentalmente da un compagno. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

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SEGALINI LUIGI

contadino, vittima civile; nato a Farini d'Olmo (Piacenza) il 5 ottobre 1878 e residente a Canevino in località Fontana; ucciso presso la propria abitazione dai rastrellatori nazifascisti, con un colpo di mortaio, il 23 novembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla sua casa nel cortile della quale fu ucciso nella frazione Fontana nel comune di Canevino

+44°56.276’, +9°16.312’ +44.937933°, +9.271866° +44°56'16.56", +9°16'18.72"

Monumento posto lungo la s.p. 201 nella località Caseo del comune di Canevino

+44°56.611’, +9°16.487’ +44.943516°, +9.274783° +44°56'36.66", +9°16'29.22"

386

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SFORZINI MARIO

operaio, vittima civile; nato a Castelletto di Branduzzo il 4 ottobre 1908 e residente a Casteggio; ucciso a Casteggio dallo scoppio di una bomba a mano lanciata da un fascista in fuga, all'alba del 26 aprile 1945.

Luoghi del ricordo:

Targa posta nell’ingresso del cimitero di Verretto

+45°02.586’, +9°06.433’ +45.043100°, +9.107216° +45°2'35.16", +9°6'25.98"

387

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SMERALDI ANGELO "Aldo"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a il 14 aprile 1920 e residente a Voghera; catturato e incarcerato dai tedeschi all'albergo Corona (allora chiamato San Giorgio) di Varzi, il 20 dicembre '44 veniva portato nelle vicinanze del torrente Staffora e lì era fucilato.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

388

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SOLENGHI PAOLO

laureato. vittima civile: nato a Pianello Val Tidone il 22 gennaio 1911 e residente a Pianello Val Tidone; fucilato nelle vicinanze della chiesa di Bosnasco il 23 marzo 1945.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Bosnasco

+45°03.984’, +9°21.667’ +45.066400°, +9.361116° +45°03'59.04", +9°21'40.02"

Monumento posto in Largo Dal Verme a Pianello Val Tidone

+44°56.908’, +9°24.334’ +44.948466°, +9.405566° +44°56'54.48", +9°24'20.04"

389

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SORESSI GIUSEPPE "Pino"

operaio, partigiano della I Dlvlslone GL, II Brigata; nato a Castel San Giovanni (Piacenza) il 18 marzo 1922 e residente a Castel San Giovanni; fucilato dalla Sicherheits il 27 dicembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Molino nel comune di Rovescala

+45°00.661’, +9°21.657’ +45.011016°, +9.360950° +45°0'39.66", +9°21'39.42"

Lapide posta sulla facciata del municipio in piazza XXSettembre a Castel San Giovanni

+45°03.512’, +9°26.055’ +45.058500°, +9.434250° +45°3'30.60", +9°26'3.30"

390

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SOZZANI CARLO “Carlo”

autista, staffetta della Divisione "Aliotta"; nato a Casei Gerola 1'8 aprile 1903 e residente a Voghera; ucciso dai tedeschi nelle vicinanze del torrente Staffora, a Voghera, il 29 settembre 1944. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

391

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

SPADA GIUSEPPE "Pino"

commerciante, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Mateotti"; nato a il 17 dicembre 1924 e residente a Filighera; caduto in uno scontro con la Sicherheits il 22 novembre 1944. E stato decorato con una Medaglia di Bronzo "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Incrocio Cinque Strade nel comune di Mornico Losana sulla s.p. 46 al confine tra i comuni di Pietra de’ Giorgi e Mornico Losana.

+45°00.975’, +9°13.556’ +45.016250°, +9.225933° +45°0'58.50", +9°13'33.36"

392

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

STEFANONE PIETRO

contadino, vittima civile; nato a Zavattarello il 20 maggio 1902 e residente a Zavattarello; ucciso a Costa Ceci di Zavattarello il 25 novembre 1944 da rastrellatori nazifascisti

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.265566° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

393

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

STOPPINI ANGELO GUERRINO

contadino, partigiano della 2a Divisione GL "Masia", V Brigata "Tundra"; nato a Santa Giuletta il 6 novembre 1917 e residente a Santa Giuletta; deceduto nelle vicinanze di Lirio il 19 ottobre 1944 in seguito allo scoppio accidentale di una bomba.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’incidente nelle vicinanze del cimitero del comune di Lirio sulla s.p. 44

+44°59.823’, +9°15.465’ +44.997050°, +9.257750° +44°59'49.38", +9°15'27.90"

Lapide posta all’interno di una cappella monumento posta nel cimitero della frazione Castello danta Giuletta

+45°01.469’, +9°11.387’ +45.024483°, +9.189783° +45°1'28.14", +9°11'23.22"

394

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

STURLA EMILIO

contadino, partigiano della 23 Divisione GL "Masia", Brigata "Po"; nato a Rocca Susella il 7 gennaio 1915 e residente a Voghera; colpito in località Benvenuti la sera del 12 febbraio 1945, moriva dissanguato perché i nazifascisti ne avevano impedito il soccorso. Una via di Voghera porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

395

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TACCHELLA FRANCO

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 17 novembre 1929 e residente a Varzi in località San Martino; ucciso il 25 luglio 1944, presso la sua abitazione, da un colpo di mortaio sparato dai repubblichini.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento ai Caduti posto in località San Martino nel comune di Varzi

+44°48.371’, +9°13.594’ +44.806183°, +9.226566° +44°48'22.26", +9°13'35.64"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

396

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TAGLIANI EMILIO

contadino, partigiano della I Divisione GL, II Brigata; nato a Bobbio il 28 maggio 1923 e residente a Bobbio; ucciso insieme ai compagni Marino Bruno Granata e Luigi Paochi dai tedeschi, il 17 settembre 1944, nelle vicinanze del Passo del Penice.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

397

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TAMBUSSI MICHELE

contadino, vittima civile; nato a Varzi il 22 luglio 1927 e residente a Varzi in località Bognassi; fucilato a Bognassi dai tedeschi il 28 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti nella Guerra di Liberazione posto in località Bognassi nel comune di Varzi

+44°49.540’, +9°13.832’ +44.825666°, +9.230533° +44°49'32.40", +9°13'49.92"

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

398

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TARABELLA GINO

operaio, militare prigioniero dei tedeschi; nato a Massa Apuania, di anni 20 e residente a Massa Apuania; ferito gravemente 1'11 settembre '43 da soldati tedeschi mentre tentava di fuggire dall'automezzo sul quale era stato caricato, moriva poco dopo all'ospedale militare di Voghera.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in corso XXVII Marzo all’altezza del civico 41 a Voghera

+44°59.543’, +9°00.145’ +44.992383°, +9.002416° +44°59'32.58", +9°0'8.70"

399

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TARTARA ALESSANDRO

Impiegato, nato a Voghera 1'8 luglio 1905 e residente a Milano; arrestato il 22 novembre '43, veniva deportato a Mauthausen e assegnato al sottocampo di Gusen I, dove moriva nell'aprile del '45.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

400

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TASCHIERI GIOVANNI

contadino, partigiano della Divisione "Piacenza", V Brigata; nato a Arena Po il 9 luglio 1924 e residente a Barbianello; caduto colpito da un colpo di mortaio nel combattimento per la liberazione di Piacenza il 27 aprile 1945 insieme ad altri quattro compagni tra cui il pavese Dellafiore Domenico

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Caduti durante la Lotta di Liberazione in piazza Enrico Pizzi a Barbianello

+45°04.558’, +9°12.399’ +45.075966°, +9.206650° +45°04'33.48", +9°12'23.94"

Lapide posta nel luogo dell’uccisione a Piacenza lungo la via Emila (s.p.10) all'angolo con via Atleti Azzurri d'Italia

+45°03.273’, +09°39.610’ +45.054550°, +09.660167° +45°03'16.38", +09°39'36.6"

401

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TERULLA FRANCESCO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Brallo di Pregola il 22 gennaio 1922 e residente a Brallo in località Colleri; caduto a Pertuso (Alessandria) il 23 agosto 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

Monumento ai Partigiani della Divisione Pinan Cichero posto sulla s.p. 140 nel comune di Cantalupo Ligure nelle vicinanze di Pertuso.

+44°43.533’, +9°01.709’ +44.72555°, +9.028483° +44°43'31.98", +9°01'42.54"

402

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TETTAMANTI MARIO

Nato a Gallarate (VA) il 26 luglio1920 e ucciso il 09 luglio 1944 presso il fiume Tresa

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in piazza Martiri della Liberazione a Pinarolo Po

+45°04093’, +9°10.076’ +45.068216°, +9.167933° +45°04'5.58", +9°10'4.56"

Monumento posto all’interno del cimitero di Pinarolo Po

+45°04.660’, +9°10.611’ +45.077667°, +9.176850° +45°04'39.60", +9°10'36.67"

403

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TIDONI UGO

contadino, partigiano della costituenda VI Brigata GL; nato a Romagnese il 25 settembre 1924 e residente a Romagnese; catturato a Romagnese dalla GNR il 30 maggio 1944 insieme a Massimo Crevani, fu trasferito e incarcerato con lui a Como, dove il 24 giugno successivo fu ucciso.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

404

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TIZZONI ERNESTO "Genio"

operaio, partigiano della 2^ Divisione GL "Masia", "Volante del Tenente Guido"; nato a Stradella il 4 settembre 1919 e residente a Stradella; fucilato il 24 novembre 1944 alla località Casotti di San Cipriano da militi della Sicherheits. Il comune di San Cipriano gli ha intitolato una via e altrettanto ha fatto il comune di Stradella.

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un cascinale all’interno della Cascina Casotti dove fu ucciso nel comune di San Cipriano

+45°06.666’, +9°18,064 +45.111100°, +9.301066° +45°06'39.96", +9°18'3.84"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9,314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17.759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

405

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TOGNI LORENZO "Enzo"

impiegato, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Lecco il 15 novembre 1922 e residente a Broni; caduto a Varzi il 18 settembre 1944. Una via di Broni porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto sulla strada che da Varzi porta alla località Rosara

+44°49.554’, +9°11.897’ +44.825900°, +9.198283° +44°49'33.24", +9°11'53.82"

406

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TOMO' PIERINO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Varzi il 20 gennaio 1924 e residente a Varzi; caduto il 12 dicembre 1944 in combattimento a Dego di Varzi.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione in località Dego nel comune di Varzi Varzi

+44°48.578’, +9°09.590’ +44.809633°, +9.159833° +44°48'34.68", +9°9'35.40"

Lapide posta sulla facciata della Scuola Materna di Varzi

+44°49.424’, +9°11.984’ +44.823733°, +9.199733° +44°49'25.44", +9°11'59.04"

407

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TORLASCO GIOVANNI

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Cornaggia"; nato a Godiasco 1'8 settembre 1921 e residente a Godiasco; catturato e ucciso dai nazifascisti il 31 gennaio 1945 a Biagasco di Pozzol Groppo (Alessandria) insieme ad Anna Mascherini, Alberto Piumati, Covini Carlo, Fulvio Sala e Carlo Covini. Una via di Godiasco porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Targa posta sulla facciata della scuola nella quale è stato arrestato e presso la quale è stato ucciso in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.851’, +9°03.678’ +44.864183, +9.061300° +44°51'51.06", +9°03'40.68"

Monumento Sacrario posto in località Biagasco nel comune di Pozzol Groppo.

+44°51.944’, +9°04.005’ +44.865733°, +9.066750° +44°51'56.64", +9°04'0.30"

Lapide posta sul muro del municipio di Godiasco

+44°53.795’, +9°03.380’ +44.896583°, +9.056333° +44°53'47.70", +9°3'22.80"

408

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

TORREGGIANI MARIO

panettiere, partigiano della I Divisione GL, III Brigata; nato a Rovescala il 5 giugno 1926 e residente a Rovescala; catturato dai tedeschi nel settembre '44 a Pianello Val Tidone, veniva deportato in Germania, da dove non fece più ritorno.

Luoghi del ricordo:

Monumento ai Partigiani Caduti per la Liberazione in piazza XVI Luglio a Rovescala

+45°00.736’, +9°20.957’ +45.012266°, +9.349283° +45°00'44.16", +9°20'57.42"

409

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ULIVIERI LINO

contadino, partigiano della costituenda VI Brigata GL; nato a Romagnese il 2 ottobre 1924 e residente a Romagnese; fucilato il 1° aprile 1944 dalla GNR a Casa Piazza di Menconico.

Luoghi del ricordo:

Monumento eretto a Casa Piazza ( Monte Penice) sulla s.p.461 nel comune di Menconico

+44°48.099’, +9°18.831’ +44.801650°, +9.313850° +44°48'05.94", +9°18'49.86"

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

410

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VALPI ANGELO

ex carabiniere, partigiano della I Divisione GL, I Brigata; nato a Zavattarello il 23 settembre 1921 e residente a Zavattarello; caduto in combattimento il 16 ottobre 1944 lungo la via Emilia nel comune di Rottofreno (Piacenza). A Valpi è stata conferita la Medaglia d'Argento "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Monumento ai caduti della Resistenza posto nel cimitero di Zavattarello

+44°51.961’, +9°15.934’ +44.866016°, +9.265566° +44°51'57.66", +9°15'56.04"

Monumento ai Partigiani caduti per la Libertà posto in via Vittorio Emanuele a Zavattarello

+44°52.121’, +9°15.930’ +44.868683°, +9.265500° +44°52'7.26", +9°15'55.80"

411

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

Targa posta su un edificio in frazione Cascine di Casa Marchese nel comune di Zavattarello. La fotografia riprende il momento dell’inaugurazione della targa il 19/10/2013

+44°53.545’, +9°15.672’ +44.892416°, +9.261200° +44°53'32.70", +9°15'40.32"

Monumento posto dove avvenne l’uccisione nel luogo della battaglia lungo la via Emilia all’angolo con la villa La Borghesa nel comune di Rottofreno (PC)

+45°03.415’, +9°34.269’ +45.°0569167, +9.57115° +45°03'24.9", +9°34'16.1"

412

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VARESI GIOVANNI "Vanni"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a Santa Maria della Versa il 28 dicembre 1924 e residente a Stradella in località Ricanata; catturato il 7 febbraio 1945 presso la propria abitazione da militi della Sicherheits e fucilato poco lontano. Una via di Stradella porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto lungo un sentiero di campagna che parte davanti al civico 4 di via Sabbione a Stradella. Dopo circa 50 m svoltare a destra su altro sentiero e proseguire per altri 100 m

+45°04.047’, +9°17.961 +45.067450°, +9.299350° +45°4'2.82", +9°17'57.66"

Targa posta sul Palazzo Comunale di Stradella in via Guglielmo Marconi

+45°04.556’, +9°17,759 +45.075933°, +9.295983° +45°04'33.36", +9°17'45.54"

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9,314966° +45°04'27.90", +9°18'53.88"

413

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VEDASCHI ALBERTO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pietra de' Giorgi il 15 maggio 1920 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato nella sua casa, insieme al fratello Angelo, la sera del 30 dicembre 1944 da militi della Sicherheits, veniva fucilato con lui alla periferia di Pietra de' Giorgi. Una via di Pietra de' Giorgi porta i nomi dei due fratelli.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 45 angolo con via Giuseppe Porri a Pietra de’ Giorgi

- +45°01.426’, +9°13.841’ +45.023766°, +9.230683° +45°1'25.6", +9°13'50.5"

Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’ Giorgi

+45°01.313’, +9°13.828’ +45.021883°, +9.230466° +45°1'18.78", +9°13'49.68"

414

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VEDASCHI ANGELO

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Pietra de' Giorgi il 15 ottobre 1921 e residente a Pietra de' Giorgi; catturato nella sua casa la sera del 30 dicembre 1944 da militi della Sicherheits, veniva fucilato alla periferia di Pietra de' Giorgi. Una via di Pietra de' Giorgi porta i nomi dei due fratelli.

Luoghi del ricordo:

Cippo posto nel luogo dell’uccisione sulla s.p. 45 angolo con via Giuseppe Porri a Pietra de’ Giorgi

+45°01.426’, +9°13.841’ +45.023766°, +9.230683° +45°1'25.6", +9°13'50.5"

Lapide murale posta in piazza Garibaldi a Pietra de’ Giorgi

+45°01.313’, +9°13.828’ +45.021883°, +9.230466° +45°1'18.78", +9°13'49.68"

415

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VENAGLI VITTORIO "Pisa"

studente universitario, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata 'Capettini"; nato a Ponsacco (Pisa) il 27 aprile 1924 e residente a Ponsacco; caduto in combattimento l'11 dicembre 1944 a Monteforte di Varzi. Una via di Ponsacco porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul muro all’interno del cimitero di Monteforte nel comune di Varzi

+44°48.193’, +9°12.553’ +44.803216°, +9.209216° +44°48'11.58", +9°12'33.18"

416

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERCESI ALFIERI

tinteggiatore, partigiano della costituenda Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 14 febbraio 1906 e residente a San Damiano al Colle; ucciso il 16 luglio 1944 a San Damiano al Colle dai nazifascisti.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto all’interno del cimitero di San Damiano al Colle

+45°01.883’, +9°21.130’ +45.031383°, +9.352166° +45°1'52.98", +9°21'7.80"

417

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERCESI FRANCESCO MAURIZIO "Leduc"

contadino, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Matteotti"; nato a San Damiano al Colle il 15 gennaio 1925 e residente a San Damiano al Colle; fucilato presso il cimitero di Montebello della Battaglia il 10 agosto 1944 dalla Brigata Nera di Pavia, dopo essere stato catturato nello stesso giorno a Montalto. Una brigata partigiana ha portato il suo nome. Gli è stata conferita la Medaglia di Bronzo "alla memoria".

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul muro esterno del piazzale del cimitero di Montebello nel luogo dell’uccisionedella Battaglia in via Borra

+45°00.447’, +9°05.692’ +45.007450°, +9.094866° +45°0'26.82", +9°5'41.52"

418

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERCESI GALILEO

avvocato, membro del CLNAI; nato a Costa Motefedele di Montù Beccaria il 3 marzo 1891 e residente a Milano; arrestato il 7 marzo 1944, veniva inviato al campo di Fossoli (Modena). Il 12 luglio dello stesso anno era fucilato per rappresaglia insieme ad altri 66 antifascisti, nel poligono di tiro di Carpi.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in località Costa di Montefedele nel comune di Montù Beccaria

+45°02.559’, +9°20.784’ +45.042650°, +9.346400° +45°2'33.54", +9°20'47.04"

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.04216°, +9.31276° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

419

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERCESI LUIGI

operaio, staffetta partigiana; nato a Montù Beccaria, il 12 agosto 1914 e residente a Milano; catturato a Milano nel gennaio '44, veniva inviato al campo di Fossoli (Modena). Il 12 luglio dello stesso anno era fucilato per rappresaglia, insieme ad altri 66 antifascisti, nel poligono di tiro di Carpi.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto nel cimitero di Montù Beccaria

+45°02.530’, +9°18.766’ +45.042166°, +9.312766° +45°02'31.80", +9°18'45.96"

Lapide posta su una colonna del loggiato dell’antico palazzo della Regione in piazza dei Mercanti a Milano

+45°27.890’, +9°11.270’ +45.464833°, +9.187833° +45°27'53.40", +9°11'16.20"

420

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERCESI PIETRO

contadino, renitente alla leva; nato a Montecalvo Versiggia in localilà Spagna; ucciso, presso la sua abitazione, nel corso di un rastrellamento della Sicherheits, il 28 dicembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto in località Colombato all’incrocio trala s.p. 201 e la s.p. 72 nel comune di Montecalvo Versiggia

+44°57.686’, +9°16.563’ +45.4496143°, +9.276050° +44°57'41.16", +9°16'33.78"

421

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERICANI SILVIO

contadino, vittima civile; nato a Romagnese il 22 agosto 1887 e residente a Romagnese in località Ossio; ucciso il 25 novembre 1944 presso la propria abitazione dai nazifascisti

Luoghi del ricordo:

Monumento posto davanti al Municipio in piazza Castello a Romagnese

+44°52.122’, +9°15.929’ +44.868700°, +9.265483° +44°52'7.32", +9°15'55.74"

422

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VERONESI LUIGI

contadino, vittima civile; nato a Voghera il 16 febbraio 1910 e residente a Codevilla; ucciso dalla Brigata Nera il 12 febbraio 1945 a Codevilla, al posto del fratello Decimo, partigiano.

Luoghi del ricordo:

Sacrario ai caduti della Resistenza nel cimitero di Voghera (Cerimonia commemorativa del 25 aprile 2014)

+45°00.108’, +9°00.214’ +45.001800°, +9.003566° +45°00'6.48", +9°00'12.84"

Lapide in memoria ai caduti nella guerra di liberazione in via Ercole Ricotti a Voghera

+44°59.788’, +9°00.473’ +44.996466°, +9.007883° +44°59'47.28", +9°00'28.38"

423

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VIGNALI CARLO

contadino, partigiano della 2a Divisione GL "Masia"; VI Brigata; nato a il 12 gennaio 1921 e residente a Miradolo Terme in località Camporinaldo; fucilato dalla Sicherheits il 19 dicembre 1944 a Cigognola. Una via di Camporinaldo e una lapide, eretta davanti al cimitero della stessa località, portano il nome di Vignali.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta in piazza Castello a Cigognola

+45°02.000’, +9°14.646’ +45.033333°, +9.244100° +45°02'00.00", +9°14'38.76"

424

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

VILLANI LUCIANO

contadino, vittima civile; nato a Torricella Verzate il 14 luglio 1929 e residente a Torricella Verzate; ucciso dai tedeschi nelle vicinanze di Costa Grossa di Pietra de' Giorgi il 23 novembre 1944.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in località Costa Grossa nel comune di Pietra de’ Giorgi

+44°59.693’, +9°14.134’ +44.994883°, +9.235566° +44°59'41.58", +9°14'8.04"

Monumento in fase di allestimento nel cortile del comune di Torricella Verzate

+45°01.070’, +9°10.520’ +45.017836°, +9.175335° +45°01'04.2", +9°10'31.2”

425

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

WALLIS ROBERT ERNEST

Ufficiale 1ST LT aviatore americano morto in seguito alla caduta dell’aereo che si stava apprestando ad un lancio di armi sul monte Calenzone presso Zavattarello. Nel rogo muoiono carbonizzati sette aviatori.

Luoghi del ricordo:

Targa posta su un edificio in piazza Luchino Dal Verme a Zavattarello

+44°52.116’, +9°15.902’ +44.868600°, +9.265033° +44°52'06.96", +9°15'54.12"

Monte Calenzone strada per frazione Casale nel comune di Zavattarello: vista del luogo dove è caduto l’aereo

+44°51.381’, +9°15.949’ +44.856350°, +9.265816° +44°51'22.86", +9°15'56.94"

426

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ZANARDI SAVINA

contadina, vittima civile; nata al Brallo di Pregola il 12 luglio 1925 e residente al Brallo in località Barostro; uccisa a Varzi, in località Vendemiassi, il 22 settembre 1944, dai tedeschi.

Luoghi del ricordo:

Monumento in memoria ai caduti posto in località Brallo di Pregola davanti alla chiesa (s.p. 89 per il Penice)

+44°44.334’, +9°16.940’ +44.738900°, +9.282333° +44°44'20.04", +9°16'56.40"

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Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ZANONATO FLAVIO "Padova"

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Capettini"; nato a Padova il 23 giugno 1924 e residente a Padova; morto in combattimento 1'11 dicembre 1944 a Monteforte di Varzi.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta sul muro all’interno del cimitero di Monteforte nel comune di Varzi

+44°48.193’, +9°12.553’ +44.803216°, +9.209216° +44°48'11.58", +9°12'33.18"

428

Ver. 20140601 [I LUOGHI DEL RICORDO NELL’OLTREPÒ PAVESE] 25 aprile 2014

ZAVATTARELLI ELVEZIO

operaio, antifascista e collaboratore dei partigiani; nato a Locarno (Svizzera) 1'11 agosto 1911 e residente a Stradella; fucilato il 3 febbraio 1945 dalla Sicherheits nei pressi di Cascina Sala di Broni, lungo la strada per Pavia.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta lungo la s.p. 617 da Broni per Pavia all’imbocco della strada per Cascina Gerola

+45°05.160’, +9°21.657’ +45.086000°, +9.360950° +45°5'9.60", +9°15'27.06"

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ZDANSKY JOZEF

partigiano di nazionalità slovacca appartenente alla Divisione "Barni", Brigata "Vercesi"; nato nel 1920; caduto il 19 aprile 1945 nello scontro di Ganaghello.

Luoghi del ricordo:

Monumento posto all’interno del cimitero di Stradella

+45°04.465’, +9°18.898’ +45.074416°, +9.314966° +45°04'27.90", +09°18'53.88"

Targa posta sulla facciata di una casa in via Roma al civico 31 del comune di Zerbo

+45°06.659’, +9°23.674’ +45.110983°, +9.394567° +45°06'39.5", +9°23'40.4"

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ZONCADA CARLO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a il 3 febbraio 1926 e residente a Lardirago; ucciso insieme al fratello Mario di 15 anni, il 13 marzo 1945 dalla Sicherheits a Broni. A Lardirago, una via e un monumento eretto in via 1° Maggio, portai suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via Monte Grappa a Broni

+45°03.526’, +9°15.844’ +45.058766°, +9.264066° +45°3'31.56", +9°15'50.64"

Monumento “Lardirago per la resistenza” posto in via 1° Maggio a Lardirago (PV)

+45°14.025’, +9°13.783’ +45.233750°, +9.229717° +45°14'01.5", +9°13'47.0"

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ZONCADA MARIO

operaio, partigiano della Divisione "Aliotta", Brigata "Crespi"; nato a Lardirago il 1°dicembre 1929 e residente a Lardirago; ucciso il 13 marzo 1945 dalla Sicherheits a Broni insieme al fratello Carlo di 19 anni. A Lardirago una via porta il suo nome.

Luoghi del ricordo:

Lapide posta nel luogo dell’uccisione in via Monte Grappa a Broni

+45°03.526’, +9°15.844’ +45.058766°, +9.264066° +45°3'31.56", +9°15'50.64"

Monumento “Lardirago per la resistenza” posto in via 1° Maggio a Lardirago (PV)

+45°14.025’, +9°13.783’ +45.233750°, +9.229717° +45°14'01.5", +9°13'47.0"

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Bibliografia

“La Resistenza e i suoi Caduti tra il Lesima e il Po” di Ugo Scagni Edizioni Guardamagna “La Resistenza scolpita nella pietra” di Ugo Scagni Edizioni Guardamagna “Ponte Rotto” di Giambattista Lazagna Edizioni Colibrì “Parlano Ancora…” di Camillo Moroni edizioni Guardamagna “La battaglia del Penice”(Franco Draghi – La Provincia Pavese del 26 agosto 2007) “ I Sentieri della Liberta” Isral – Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria Carlo Ghilardini " Le zone libere in Italia / Istituto Storico di Modena “Discorso di Giulio Guderzo tenuto a Dezza nel luglio 2012” “Donne nella Resistenza dell’Oltrepò” di Ugo Scagni Edizioni Guardamagna “L’altra guerra” di Giulio Guderzo Edizioni Il Mulino

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