1,20€ Domenica 22 Gennaio 2012 Anno 89 n. 21 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 È ora di ridurre il deficit facendo pagare ai più fortunati la loro giusta parte. I repubblicani “ dicono che questa è guerra di classe. Io dico: chi ha di più deve dare di più. Barack Obama Il premier frena i partiti Bersani: «Sostegno a Monti ma senza Camusso: allarme lavoro tacere le nostre idee» Liberalizzazioni Il governo sconsiglia modifiche alle misure Dal Pd «precisi emendamenti» Intervista alla leader Cgil: troppo entusiasmo sul decreto al decreto. «Il Porcellum? Va Taxi e Tir, via allo sciopero p CARUSO, DI GIOVANNI, MATTEUCCI, PIVETTA PAGINE 2-9 abolito» p COLLINI E ZEGARELLI PAGINE 10-11

L’EDITORIALE NON PIÙ SUBALTERNI Claudio Sardo

iviamo un passaggio d’epoca: V la crisi finanziaria mette in pe- ricolo la stabilità del Paese, il desti- no dell’euro e, al fondo, il nostro modello sociale. Fatichiamo però a misurare la profondità dei muta- menti. Lo spirito di conservazione e la subalternità verso il liberismo egemone spingono le nostre classi dirigenti ad usare gli strumenti analitici delle crisi cicliche. p SEGUE A PAGINA 24

IL COMMENTO LUCI E OMBRE Manovre Pdl sul voto oggi a Lecce DEL DECRETO Pressioni e telefonate ai militanti di destra per portarli nei gazebo del centrosinistra Massimo D’Antoni Il segretario regionale Pd: atto gravissimo l governo ha varato l'atteso de- I creto sulle liberalizzazioni, fon- te di speranze e qualche timore. Anche senza prestar fede a certe stime e previsioni, francamente poco realistiche nel loro eccesso di ottimismo, c'è largo consenso sul fatto che una maggiore concorren- za nel settore dei servizi possa gio- vare alla nostra economia. p SEGUE A PAGINA 20 p FANTOZZI ALLE PAGINE 16-17

IL CASO IL RICORDO Allarme Giglio: Nella Lega è scontro il mare è stato ADDIO CONSOLO su cassa e affari CUORE DI SICILIA già contaminato p CARUGATI E FUSANI PAGINE 14-15 da olii e solventi Giulio Ferroni L’INTERVISTA morto lontano dalla sua Sici- Berta: il capitalismo È lia a cui è rimasto sempre le- Trovato il corpo di una gato. Vincenzo Consolo, scrittore donna: le vittime sono 12 ha bisogno di Stato e collaboratore de l’Unità, è morto p ALLE PAGINE 28-29 p GIANOLA ALLE PAGINE 18-19 ieri a Milano. p ALLE PAGINE 36-37 2 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

p Ancora limature al decreto. Praticantato negli studi professionali: «salta» l’equo compenso Liberalizzazioni, è polemica

Sulle liberalizzazioni molte de- ti) e soprattutto nessun accenno a po- lusioni. Niente farmaci di fa- litiche che spingano gli istituti di cre- scia C, restano le polizze sui dito a iniettare liquidità nel sistema Staino mutui, disposizioni vaghe per produttivo. Altri punti sono propa- le banche. Ma non mancano ef- gandati come novità, mentre invece fetti positivi, soprattutto per il sono già in vigore. Per esempio i self mercato del gas. service dei carburanti aperti 24 ore o lo sconto sull’assicurazione in caso di scatola nera istallata in auto. Molto BIANCA DI GIOVANNI preoccupati anche i sindaci. Una nor- ROMA ma prevede uno sconto Imu dello Il giorno dopo il varo del decreto li- 0,38% per l’invenduto dei costrutto- beralizzazioni, monta un’onda di ri: in molti si chiedono come mai lo rabbia anche nelle stanze del Palaz- Stato concede sconti con le tasse de- zo. Il Pdl protesta, eppure le sue lob- gli altri, cioè dei Comuni. Ancora po- by di riferimento sono state tutte ac- co chiaro, poi, il disegno sui servizi contentate: tassisti «salvi», farmaci- pubblici locali, che verrebbero scolle- si pure, a scapito dei parafarmaci- gati a un singolo territorio, e potran- sti. Chi non ha ottenuto ascolto è il no offrire servizi in più centri. Ma co- Pd, mai convocato a Palazzo Chigi me farà il Comune a gestire diversi nelle ultime ore prima del consi- fornitori, tra camion dell’immondizia glio, a differenza di Gasparri, Corsa- e autobus di diverse ditte? Non si sa. ro, Lanzillotta e Gianni Letta, tutti Un altro dubbio riguarda la possibili- chiamati a colloquio da Antonio Ca- tà dei Comuni di partecipare al previ- tricalà. Monti da Tripoli mette le sto aumento di farmacie (5.000). mani avanti: sconsiglieremo i parti- Molti si aspettano nuove sorprese ti di fare variazioni che dovessero per domani, visto che il testo sta anco- far venir meno la logica d'insieme. ra subendo limature, con possibili det- Antonio Lirosi - responsabile del- tagli ancora più negativi. Come è acca- le politiche per i consumatori del Pd duto per i notai, che dovevano aumen- - non nasconde la sua delusione: tare di 1.500 unità, poi sono scese a per lui il testo va contro gli interessi 500 e oggi si chiede solo di chiudere i Intervista a Susanna Camusso dei consumatori. «Sulle polizze le- concorsi già previsti. gate ai mutui c’è una vera presa in Eppure il governo assicura che con giro - continua - si dispone che si of- il decreto il Pil aumenterà dell’11%, frano due preventivi. Ma non dove- il consumo e l’occupazione dell’8%, «Vogliono fare vano essere eliminate?». La ferita gli investimenti del 18% e i salari rea- più forte è quella sui farmaci di fa- li quasi del 12%. Resta poco chiaro scia C, scomparsi dal testo. «Ricor- come si arrivi a tali cifre. Innegabile do che a dicembre sia Monti in Tv che il corposo intervento contiene an- i liberisti colpendo che Catricalà sulla stampa avevano che disposizioni positive. A partire da promesso di riproporre l’emenda- quella secondo cui si sarebbe definan- mento che fu bocciato in manovra - ziato il ponte sullo stretto di Messina, dichiara - Invece i farmaci non ci so- con il recupero di 1,6 miliardi. Ma la il costo del lavoro» no. Mi chiedo: hanno cambiato notizia per ora non trova conferma idea?». Incongruenze evidente an- nell’ultima versione né nel comunica- che sull’Authority dei trasporti: to di Palazzo Chigi. «C’è una giusta Il segretario Cgil: «Troppo entusiasmo, vedo l’hanno istituita e oggi ne affidano filosofia di fondo - dichiara Rosario le competenze a quella dell’ener- Trefiletti di Federconsumatori - per rischi di smobilitazione dei servizi pubblici gia. l’apertura di nuove imprese dei giova- Si torni a parlare sul serio di occupazione» ni o per l’abbassamento del prezzo PASSO INDIETRO del gas e di altre forme di energia». Addirittura sul praticantato dei gio- Solo questi fattori potrebbero far ri- vani negli studi professionali si fa sparmiare 946 euro a famiglia, operare perché venga ripristinata ORESTE PIVETTA un passo indietro anche rispetto al- l'1,5% in termini di percentuale sul una condizione in cui i giovani e i cin- MILANO le ultime norme del governo Berlu- Pil. Sul gas, oltre alla separazione tra quantenni lasciati a casa dalle loro sconi, che almeno aveva previsto Eni e Snam rete gas da effettuare en- he cosa chiederete al go- aziende in crisi non siano costretti a un equo compenso: voce cancellata tro 6 mesi (l’aveva previsto anche Pro- verno? Susanna Camus- imboccare la via crucis della precarie- dal governo Monti. Elio Lannutti di), si amplia la possibilità di stoccag- so, segretario della Cgil, tà. L’abbiamo detto tante volte: rimet- (Idv) bolla il testo come «cresci-ban- gio e di acquisto da diversi competi- “accantona” un attimo il tere al centro il lavoro». che»: nessun tetto alle commissioni tor. Inoltre sul prezzo si farà riferi- C tema liberalizzazioni e ri- Le liberalizzazioni non creeranno ap- per il pagamento con il bancomat mento alla cosiddetta rendita metani- prende la questione del lavoro che punto lavoro? (stessa denuncia dei commercian- fera.❖ non c’è: «Chiederemo al governo di «Intanto bisognerebbe conoscere il te- Pagamenti Nel 2011 quasi un fallimento su tre è stato causato dai ritardi nei pagamenti. A fronte di 11.615 imprenditori italiani che hanno portato i libri in Tribunale, circa 3.600 (pari al31%) lo 3 in ritardo hanno fatto a causa dell’impossibilità di incassare in tempi ragionevoli le proprie spettanze. DOMENICA 22 GENNAIO e fallimenti A sostenerlo la Cgia di Mestre, secondo cui questa situazione non ha eguali in Europa. 2012

Il governo stima una crescita de Pil dell’11% e dei salari del 12%. Comuni: no sconti con le nostre tasse Monti: sconsiglio modifiche

Foto Ansa si tratta di servizi pubblici, che devo- Liberista: come nel caso delle muni- no quindi rispondere alle necessità cipalizzate? della collettività, necessità che nel ca- «Certo, perché alla fine si trascura so dei treni si chiamano mobilità, eco- quello che dovrebbe essere l’obietti- nomicità, sicurezza. Da qualsiasi luo- vo fondamentale: l’efficienza e quin- go, per qualsiasi luogo. Smobilitare il di la bontà del servizio. Aggiungo contratto nazionale ha un senso allo- che in alcuni casi, come quello delle ra? Non c’è il rischio di peggiorare tut- farmacie, siamo solo ad un amplia- to? Vogliamo costruire una concor- mento della base. Ci saremmo attesi renza che concorre solo agendo sulla altre novità». voce costo del lavoro? Non mi sembre- Dunque altro che “albero scosso”, rebbe un gran segnale. Proviamo a bell’Italia dell’immagine dell’Italia prendere consiglio da chi con le libe- che cambia. Domani il tavolo sulle ralizzazioni e con le privatizzazioni questioni del lavoro. Lei raccoman- s’è sperimentato prima di noi. E non da di non aver fretta… certo con risultati brillanti». «Di non aver la fretta con la quale si Ma i privati come li mobilitiamo? è chiuso il capitolo delle pensioni, «Il governo dovrebbe chiamare i ven- capitolo che non riteniamo assoluta- ti più importanti attori dell’economia mente chiuso, perché troppe ingiu- italiana, chiedere loro che strategie si stizie sono rimaste e in particolare è danno, chiedere loro progetti concre- rimasta quella ingiustizia che colpi- ti, proporsi con autorevolezza per di- sce appunto quella generazione di scuterli e, se sono validi, per agevolar- ultracinquantenni che ha risposto li, secondarli, contribuire. Non si trat- ad una crisi aziendale progettando ta di dare quattrini. Si tratta di garan- un altro futuro con le carte in regola tire condizioni favorevoli, di coordi- per la pensione entro pochi mesi o nare. E in primo luogo chiamare alla anni e che si è vista cancellare un responsabilità davanti a un Paese in diritto acquisito. Più in generale la crisi: chi può, faccia. Ovviamente se è garanzia di una vecchiaia decente ri- capace…». guarda l’intera società. Quindi cre- Le agenzie di stampa hanno riferito do che la discussione sulle pensioni una sua affermazione: «Le intempe- vada ripresa con grande serietà. Qui ranze liberalizzatrici ci porteranno parlerei anche di flessibilità». dei guai». Conferma? Che cosa vi aspettate che vi dica il «Come può capitare, s’è colta una bat- professor Monti? tuta sottraendola al suo contesto. Tor- «Il governo finora non ci ha detto no all’osservazione di prima: eccesso nulla. In compenso ha letto di sicuro di entusiasmo. Le liberalizzazioni il documento di Cgil Cisl e Uil, in cui non sono tutto e qualche volta sono si chiedono investimenti per creare sbagliate». l’occupazione, che non cresce smo- Si riferiva agli orari dei negozi, ai taxi? bilitando le regole. Abbiamo apprez- «In un caso bisognerebbe pensare al- zato che siano stati sbloccati investi- la qualità della vita in Italia, piuttosto menti, abbiamo apprezzato l’atten- che sognare l’America, consentire la zione sul Mezzogiorno. Abbiamo ap- vita a una rete commerciale che signi- prezzato molto quanto è stato realiz- fica anche socialità e non consegnare zato nella lotta all’evasione. Ma vor- tutto alla grande distribuzione, valu- remmo che questa volontà s’appli- tando i costi sociali non solo economi- casse anche nei confronti del lavoro ci di aperture lunghe, che costringe- sommerso». rebbero probabilmente molti a riva- Altra “voce”, di cui molto si è discus- Il segretario della Cgil Susanna Camusso lersi sui prezzi oppure a chiudere. A so, anche nel Partito democratico: danno dei cittadini, comunque, di gli ammortizzatori sociali. Si andrà a una cultura, di una tradizione che un cambiamento? sto. Intanto andrebbero ridimensio- legge. Un esempio? La separazione non sono sempre da buttare. Per «Siamo in un Paese in recessione e nati certi entusiasmi. L’enfasi mi sem- tra il soggetto che fornisce il gas e quanto riguarda i taxi, riflettiamo sul- dobbiamo rispondere all’emergen- bra eccessiva. Non credo che liberaliz- quello che gestisce la rete distributi- le origini: in partenza ci sono le licen- za. Non ci sono soldi per grandi rifor- zando si dia via libera a quell’aumen- va». ze, non possiamo pensare di cancella- me, per modelli danesi o altro. La to pronosticato dei salari del dodici Il cattivo sta forse nell’ennesimo at- re di colpo quell’investimento. Maga- cassa integrazione è peraltro un isti- per cento. Magari diminuirà qualche tacco al contratto nazionale, questa ri le resistenze appaiono eccessive. Bi- tuto di grande valore, anche ideale: prezzo. Non credo neppure a certi au- volta quello dei ferrovieri, con l’idea sogna discutere per raggiungere un è nata per mantenere un legame tra tomatismi, che prometterebbero au- di favorire la concorrenza? punto di equilibrio. In primo piano do- lavoratore e posto di lavoro. Il dove- mento dell’occupazione, anche se ov- «Quando si parla di Ferrovie o di Po- vrebbero stare i bisogni reali. Altri- re è di garantirla a chi ne è privo. viamente c’è del buono nel decreto ste bisognerebbe sempre pensare che menti si fa solo vecchia ideologia». Prima di parlare d’altro».❖ 4 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

p Farmacisti ma anche avvocati e notai sono stati appena sfiorati dal decreto del governo Il decreto apre strade nuove

Cosa non va/1 Parafarmacie al palo Deregulation ferrovie

dendo riconosciuto il punteggio di LAURA MATTEUCCI servizio maturato, anche farmacisti MILANO che lavorano in ambito diverso da ’è il danno, continuare quello delle farmacie. Inserita una a non poter vendere i norma volta a generalizzare la cultu- farmaci di fascia C, ra e la pratica del farmaco generico: quelli per cui è necessa- il medico sarà obbligato ad indicarlo C ria la ricetta ma che so- nella sua ricetta. Menomale. no a carico del cittadino. E c’è an- Un punto tutto da verificare è poi che la beffa: la prospettata apertu- la deregulation sui contratti di lavoro ra di 5mila nuove farmacie (il cui ferroviari (decade l’obbligo per le numero sale così da 18mila a 23mi- aziende di applicare i contratti collet- la) che, complice il fatto di poter tivi), un modo per agevolare l’ingres- praticare sconti (ma è solo una pos- so di nuovi operatori e che finisce sibilità), sarebbero da subito in di- per colpire anche i lavoratori di Tre- retta concorrenza. Per le 3.823 pa- nitalia. Lo scorporo tra Fs e rete ferro- rafarmacie italiane è débacle su tut- viaria Rfi, inizialmente previsto, non ta la linea. A rischio, con la loro so- viene contemplato nel decreto. Se pravvivenza, sono circa 8mila posti ne occuperà, eventualmente, la costi- di lavoro. E svaniscono anche 600 tuenda Autorità dei trasporti.❖ milioni di investimenti già preventi- vati. La possibilità di vendere negli ipermercati e nelle parafarmacie medicinali classificati di «fascia C» Cosa non va/2 (che rappresenta circa il 17% del fatturato, e non sarebbe stata libera- procedure per i concorsi già banditi lizzata comunque per intero) avreb- negli ultimi tre anni. Non si parla pe- be invece potuto creare circa 5mila Banche indenni raltro di sanzioni in caso contrario. nuovi posti di lavoro, determinan- L’abolizione delle tariffe professio- do, grazie alla concorrenza che si nali era in realtà già prevista sia dal- sarebbe aperta, un abbattimento L’inganno polizze le «lenzuolate» di Bersani, sia dalla dei prezzi per un risparmio calcola- manovra del luglio scorso: si tratta to tra i 250 e i 500 milioni di euro quindi di un’estensione di norme l’anno. Previsto già nel decreto di già fissate. La stessa manovra preve- dicembre, dal quale era svanito do- assicurative per poter accedere ad deva già anche l’obbligo per i profes- LA. MA. po le pressioni di alcuni parlamen- un mutuo, con l’obbligo di fornire sionisti di presentare un preventivo MILANO tari Pdl che si erano fatti portavoce due preventivi al cliente, appare bef- scritto al cliente, procedura atta a fa- della lobby dei farmacisti, era tra e banche escono sostan- farda (perché non vietare tout-court vorire la trasparenza ma che potreb- gli interventi più attesi, come le zialmente indenni dal de- la vendita delle polizze?). Altra que- be rivelarsi complicata nella sua rea- stesse parole di Monti avevano fat- creto. Verranno definite stione toccata solo di sfuggita è poi le attuazione. to intendere (per i farmaci «porre- le caratteristiche dei con- quella delle Rc auto: quello degli Nell’immediato, e nonostante le mo rimedio a gennaio», aveva det- L ti correnti e conti base, e sconti per chi installa in auto la sca- infuocate proteste, per i taxisti non to). Banca d’Italia dovrà indicare anche tola nera è un esperimento già fatto accade proprio nulla. Ogni eventua- Il decreto prevede solo un unico l’ammontare degli importi delle cinque anni fa su 14mila vetture, le modifica nel numero e nelle mo- grande concorso straordinario per commissioni da applicare sui prelie- senza risultati di rilievo. Viceversa, dalità di rilascio delle licenze (l’in- l’apertura di oltre 5mila farmacie vi effettuati con carta di credito. Ma non è stato toccato il meccanismo cremento verrebbe comunque ac- (una ogni 3mila abitanti), la possi- le banche, come rilevano le associa- del bonus-malus, quello su cui si re- compagnato da adeguate compen- bilità di sconti anche per i farmaci zioni dei consumatori, continuano gola davvero il mercato tariffario. sazioni) è infatti affidata all’Autori- di fascia A direttamente pagati dal ad applicare tassi di interesse più Quanto ai notai, il loro aumento, tà per l’energia, in attesa dell’istitu- cittadino, e orari e turni allargati. Il elevati dello 0,67% sui mutui, in Ita- già risicato (500 unità) è solo sulla zione di una specifica Autorità di re- concorso sarà per i farmacisti non lia al 4,6% contro il 3,93% della me- carta: si tratta di un invito a comple- golazione dei trasporti, entro 3 mesi titolari e potranno parteciparvi, ve- dia Ue. Anche la norma sulle polizze tare entro il 31 dicembre 2012 le dalla conversione del dl.❖ Le aziende Caro-tasse sulle aziende italiane. L'imposizione fiscale complessiva in rapporto al reddito imponibile (effective tax rate) è al 58%, «decisamente superiore» rispetto alla Ger- 5 italiane mania (43%), al Regno Unito (40%) e alla Spagna (29%). Lo dice uno studio di Confindustria DOMENICA 22 GENNAIO e le tasse e Deloitte. In Francia il carico è al 60% ma solo per il diverso sistema delle deduzioni. 2012

Impresa facile a rischio infiltrazioni della criminalità. Sull’energia vantaggi per i consumatori Ma ci sono omissioni e rinvii

Cosa va/1

terzi (ma in tal caso la capitalizza- zione zero sarebbe fittizia). Il Tri- L’acqua non si tocca bunale per le imprese, canale pre- ferenziale che dovrebbe accorcia- re i tempi dei contenziosi, sembra Edicole, più sconti però il semplice cambio di deno- minazione di sezioni giudiziarie già esistenti, quelle specializzate tolo cui è ascritta anche la nuova nei brevetti. LA. MA. figura di società «a responsabilità I consumatori potrebbero trar- MILANO limitata», quella per i giovani un- re qualche beneficio dalle nuove ’istituzione di un’Autori- der 35, con il versamento di un ca- norme per gli edicolanti, che po- tà indipendente per i tra- pitale minimo di 1 euro e senza tranno praticare sconti sulla mer- sporti, che toglie compe- l’obbligo di intervento del notaio. ce venduta. L’articolo che li ri- tenze dirette alla politi- Una grande apertura per chi non guarda tende a migliorare il rap- L ca, è un provvedimento ha mezzi, soggetta comunque a pa- porto contrattuale con i distribu- che può avere un vero impatto posi- recchie critiche: la più pesante, il tori, cui possono rifiutare le forni- tivo sulla regolamentazione dei rischio che una società di questo ti- ture di prodotti complementari. mercati. Peccato solo venga rinvia- po, fondata senza particolari con- Quanto ai servizi pubblici loca- ta ad un ulteriore ddl, da presenta- trolli, possa fare da facciata per la li, per i quali sono favoriti gli ac- re entro tre mesi dall’entrata in vi- malavita organizzata, consideran- corpamenti e le aggregazioni di gore del decreto sulle liberalizza- do anche che chiunque avrebbe la aziende, è sparito nell’ultima ver- zioni. Più immediati potrebbero es- possibilità di ricoprire il ruolo di sione il divieto di gestione pubbli- sere gli effetti positivi della sempli- amministratore. In più, società di ca del servizio idrico. Una vittoria ficazione per la creazione di impre- questo tipo, di fatto non capitaliz- per tutti i referendari, i cui comita- se (per quelle edili soprattutto è zate, avrebbero certamente qual- ti avevano già prospettato, in ca- prevista una minore tassazione e che problema di accesso al credito, so contrario, il ricorso alla Corte meno vincoli burocratici). Un capi- a meno di fideiussioni da parte di costituzionale.❖

Cosa va/2

anche quelli sui mercati europei del buzione dei carburanti: è prevista gas, con effetti di contenimento delle una pluralità di contratti possibili Giù il petrolio bollette. Il dl istituisce un nuovo tipo tra gestori e compagnie petrolifere, di servizio di stoccaggio per consenti- da regolamentare in sede sindaca- re alle imprese di approvvigionarsi di- le. Ma lo stop alle forniture esclusi- Risparmio di 116 euro rettamente all’estero a prezzi più ve riguarderà solo il 50% dell’ap- competitivi. E, quanto al mercato provvigionamento e solo i titolari elettrico, viene aggiornata la discipli- dell’autorizzazione, insomma i pro- mercato concorrenziale del gas natu- na per tener conto della crescita prietari: in sostanza il provvedimen- LA. MA. rale, garantendo un migliore svilup- dell’energia prodotta da fonti rinno- to sarà valido dal 30 giugno per 500 MILANO po della rete infrastrutturale e l’acces- vabili e maggiore integrazione con i impianti su 25mila (motivo per cui a società Snam, (società so «libero» degli operatori. Il che do- parte della categoria ha proclamato nazionale metanodotti), è vrebbe consentire anche di abbassa- la serrata). Per il resto, l’intera filie- la holding che controlla re i prezzi finali al consumatore. Ma Benzina ra - dall’estrazione alla pompa - re- Snam Rete Gas spa, ovve- lo scorporo è demandato ad un dpcm Solo 500 gestori sta in mano alle compagnie petroli- L ro la principale società ita- (decreto del presidente del Consi- su 25mila fere, che continueranno a decidere liana di trasporto del gas naturale. È glio) da varare entro sei mesi, che do- anche i prezzi finali agli automobili- attiva anche nello stoccaggio del gas vrà anche chiarire le modalità con saranno liberalizzati sti. I consumatori calcolano comun- naturale, con Stogit, e nella vendita cui Eni dovrà scendere sotto il 50%. que che ne deriverà un risparmio di del gas, attraverso il controllo di Ital- Nella nuova costituenda maxi Au- mercati elettrici europei, sempre per circa 116 euro l’anno. È confermata gas. Il principale azionista di Snam è thority, quella delle reti, confluiran- contenere le bollette. Nel complesso, la possibilità di vendere nei mega l’Eni con il 52,53%, il cui principale no le competenze dell’Autorità per secondo le associazioni dei consuma- distributori (minimo 1500 metri azionista è, a sua volta, lo Stato. La l’energia e dell’attesa Autorità per i tori, sulle bollette energetiche si po- quadrati di superficie) anche pro- separazione della rete del gas da Eni trasporti. Aggiornando le tariffe per trà risparmiare fino a 109 euro a fami- dotti non oil. E la rimozione dei vin- sarà realizzata mediante lo scorporo famiglie e pmi, l’Autorità dovrebbe glia. coli non giustificati all’apertura di proprietario dell’intera Snam. È il me- ridurre gradualmente il riferimento La partita si completa con le nuove impianti presso i centri commercia- todo ottimale per attuare un effettivo ai prezzi del petrolio per considerare norme relative agli impianti di distri- li.❖ 6 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

p Sciopero in tutto il Paese dei tassisti. Lo stesso faranno i camionisti sempre a partire da domani Taxi, lunedì paralisi totale

Nuovi scioperi in arrivo. Lune- luogo emiliano sfileranno anche dì tocca ai tassisti, con un bloc- quelli di Toscana, Veneto, Friuli Ve- co nazionale. I farmacisti inve- nezia Giulia e Trentino. Ieri i taxi a ce chiuderanno il 1 febbraio: Roma hanno circolato regolarmen- non vogliono l’apertura di più te (eccezion fatta per alcuni irriduci- di 2.000 nuove farmacie. Si fer- bili) come nelle altre città italiane. mano anche i benzinai. Anche i farmacisti incroceranno le braccia, il primo febbraio. Ad indi- re lo sciopero è stata l'assemblea na- GIU. CA. zionale straordinaria di Federfar- MILANO ma, che ha anche ipotizzato «altre Si fermano anche i tir. Da domani giornate in data da definirsi, in as- al 27 gennaio, i bisonti delle auto- senza di esiti positivi del confron- strade non circoleranno su tutto il to». Il problema adesso, una volta ri- territorio, come ha annunciato confermato il monopolio della ven- Trasporto unito, la più grande as- dita dei farmaci di fascia C, riguarda sociazione di categoria. Il motivo il numero delle nuove farmacie. An- della protesta è da ricercare nella narosa Racca, presidente di Feder- mancanza di «provvedimenti certi farma, spiega che «l'apertura previ- del governo» sulla disciplina del sta nel decreto fino a 7.000 nuove settore (applicabilità dei costi mi- farmacie è insopportabile. Noi non nimi, tempi di pagamento e certez- siamo contro un allargamento, ma za del credito) e sugli aumenti dei nell'ordine del 10% al massimo. costi (gasolio, autostrade, assicu- Con 2.000 farmacie in più arrivia- razioni). mo a 20 mila, una ogni tremila italia- Dal 26 al 27 gennaio è stato in- ni. È sufficiente. Al contrario, con detto uno sciopero anche nelle fer- 7.000 si impoverisce il sistema». rovie. A proclamarlo sono stati Sciopero confermato anche per i l’Orsa, il Coordinamento naziona- benzinai. I distributori rimarranno le del Cub Trasporti e l'Usb. A fer- chiusi per dieci giorni in totale, ma marsi sarà il personale addetto al- mai per più di tre consecutivi. Per la circolazione, perché il decreto l’inizio della settimana è attesa la ca- del governo - dicono - cancella «il lendarizzazione delle giornate di diritto ad avere un contratto nazio- stop. nale di riferimento». Domani si fermeranno i tassisti, con uno stop nazionale, pur nel ri- che è «il legislatore», non il tal gover- spetto delle fasce protette. Loreno no. Oggetto della discussione è «il Bittarelli, il leader di Uritaxi e pre- I professionisti: decreto» precisamente numerato, sidente della più grande cooperati- non le cosiddette liberalizzazioni. va di taxi della capitale, ieri ha spie- Timore diffuso è veder prevalere «il gato che «non avendo ancora un non solo soldi, ci sono primato del profitto sul quello del di- testo definitivo, non possiamo ritto», non subire provvedimenti esprimere giudizi definitivi. Una pro concorrenza. Avvocati, notai, ar- volta analizzati i contenuti del de- chitetti, commercialisti, consulenti, creto, il parlamentino si riunirà a diritti da tutelare geologi ed appartenenti ai circa 700 Roma per decidere il da farsi». Ordini e Collegi aderenti al forum Molto più duro invece il segreta- non deludono le aspettative: elo- rio nazionale di Ugl Taxi, Pietro quio forbito, presenza elegante, dia- Marinelli, secondo il quale «il go- Ieri a Milano manifestazione di prendere per buona l’affermazione lettica composta. Economicamente verno si è comportato da irrespon- protesta dei professionisti del che al Teatro Dal Verme va per la parlando, rappresentano il 15,1% sabile e bugiardo. Durante lo scio- Nord Italia. Avvocati, notai, com- maggiore: «Questa non è una mani- del Pil nazionale. Ed anche le ragio- pero generale di lunedì, a Roma, mercialisti e architetti: «Le ragio- festazione di protesta, perchè i pro- ni della protesta - tale comunque re- parlerò anche e soprattutto da tas- ni dell’economia e del profitto fessionisti non protestano, ma pro- sta, a prescindere dalle definizioni - sista e non da sindacalista poichè non prevalgano su quelle del di- pongono». appaiono sotto luce ben più favore- non ci sono più trattative da fare. ritto e della professionalità». In effetti, toni e modi dell’incon- vole di quelle avanzate, tanto per fa- Lunedì scenderà in piazza anche tro pubblico che ieri ha visto riunirsi re un esempio, dai tassisti. la rabbia». Per domani è prevista a Milano quasi duemila professioni- LUIGINA VENTURELLI una concentrazione al Circo Massi- sti da tutto il Nord Italia sono piutto- I RISCHI DELLE SOCIETÀ PER GIOVANI MILANO mo a partire dalle 8 e fino alle 20. sto inconsueti, soprattutto in questi Così i notai non si soffermano sull’ar- A andrà in scena una Non fosse per gli scioperi già annun- tempi di città bloccate, serrate a sor- rivo di 500 colleghi in più, su cui pu- delle manifestazioni più massicce, ciati, e pure con grande risonanza, presa, ragioni urlate e ogni tanto pu- re nutrono qualche riserva, ma sui visto che oltre ai tassisti del capo- da avvocati e farmacisti, si potrebbe re malmenate. Bersaglio delle criti- rischi derivanti dalla nuova società Cuochi e Cuochi e camerieri, così come gli operai specializzati e i tecnici sono le figure più richieste dalle imprese nei primi tre mesi del 2012. In calo invece la domanda di impiegati, 7 camerieri dalle segretarie ai cassieri, che sono meno ricercati anche rispetto agli addetti alle pulizie e ai DOMENICA 22 GENNAIO cercansi servizi alle persone. È quanto prevedono Excelsior- Unioncamere e il ministero del Lavoro. 2012

Il primo febbraio chiudono i farmacisti. Il pacchetto di proteste dei distributori sempre di 10 giorni Quattro giorni di stop dei Tir

Resta il rischio «trivella selvaggia» in aree protette

Sarebbero diciassette le aree ma- zazioni concesse prima». rine protette a rischio di trivella- «Quanto messo in pratica dal zioni. Angelo Bonelli dei Verdi governo» continua Bonelli «rap- attacca le smentite del ministro presenta la svendita del territorio per l’Ambiente, , e italiano alle lobby del petrolio segnala gli articoli incriminati che potranno trivellare libera- del decreto. mente in aree sensibili dal punto di vista ambientale: basti pensa- re che società come la Np, Nor- GIUSEPPE CARUSO thern Petroleum, Audax, Eni, Edi- MILANO son, Shell, hanno presentato ne- «Una vergogna senza preceden- gli anni scorsi, e questo solo nel ti». Non usa giri di parole Angelo mare prospiciente la Sicilia, ri- Bonelli, presidente nazionale dei chieste per oltre mille chilometri Verdi, per definire l’affaire trivella- quadrati». zioni che da ieri è diventato un Gli ambientalisti promettono grosso problema per il governo. battaglia, adesso si attende una Un passo indietro. Nella bozza nuova risposta del ministro Clini sulle liberalizzazioni era inizial- e del governo. Le aree marine pro- mente contenuta una norma per tette interessate dalle trivellazio- incentivare le trivellazioni a cin- ni sarebbero diciassette, dalla Co- que miglia dalle coste delle aree sta del Piceno all’Arcipelago To- marine protette. Verdi e Greenpea- semplificata per i giovani sotto i 35 introdurre quelle di domani. In as- ce insorgono, il ministro dell’Am- anni, che non avrà bisogno di inter- senza di un parametro di riferimen- biente Corrado Clini smentisce ca- Angelo Bonelli vento notarile né di capitali sociali to, resteranno l’arbitrio assoluto e tegoricamente: «Non esiste nessu- «Il territorio italiano oltre un simbolico euro. «Così l’incapacità di giudizio del cittadi- na norma di questo genere». Ver- viene svenduto alle com’è, questa nuova figura di socie- no» sottolinea Alessandro Solidoro, sione ribadite anche venerdì, il tà sarà utile a mafiosi e riciclatori di presidente di Ordine dei Commer- giorno in cui il decreto sulle libera- lobby del petrolio» denaro sporco, a cui può fornire cialisti di Milano. «Da un lato, solo i lizzazioni ha visto la luce dopo un una comoda interfaccia opaca» spie- clienti più forti, come le grandi so- lunghissimo consiglio dei mini- scano, dalle Isole Eolie all’isola di ga Gabriele Noto, del Consiglio Na- cietà, non i semplici cittadini, saran- stri. Pantelleria. E ancora la Penisola zionale del Notariato. «Appare dal no davvero in grado di contrattare il Salentina, la Pantani di Vindicari nulla e senza alcun controllo, e diffi- prezzo di un servizio. Dall’altro lato, I DUE ARTICOLI e l’Arcipelago della Maddalena. cilmente potrà operare ed accedere le prestazioni professionali possono Ieri però i Verdi sono tornati alla Ieri intanto alcune migliaia di al credito senza una fideiussione, valutarsi nel tempo, anche in diver- carica, portando come prova il de- persone hanno partecipato a Mo- magari di papà. Una tipologia che, si anni. Non sono un prodotto che si creto appena licenziato dall’esecu- nopoli a una manifestazione con- non a caso, non ha corrispondenti compra in pasticceria e si gusta in tivo. Angelo Bonelli spiega come tro le trivellazioni per le ricerche in Europa». giornata». «vi siano due articoli, il 16 ed il 17, di petrolio in Adriatico, indetta Per gli architetti, viceversa, quel- che non tolgono le autorizzazioni da diverse associazioni ambienta- LA GIUNGLA DELLE TARIFFE lo delle tariffe è un falso problema: concesse tempo fa a trivellare a po- liste e partiti di ogni schieramen- Ed avvocati e commercialisti hanno «Sono libere dal 2006, esistono solo ca distanza da coste che fanno par- to politico. gioco facile, contestando l’abolizio- come riferimento, ma già i professio- te di aree marine protette in fase di Tra i manifestanti c’erano deci- ne delle tariffe di categoria (che già nisti possono decidere sconti anche realizzazione, come per esempio ne di sindaci di tutta la regione e erano derogabili), nel ricordare che dell’80%. Il che si traduce in una quella dell’isola di Pantelleria. il governatore, Nichi Vendola, il il ministero dovrà comunque redige- competizione esasperata e spesso L’iter per creare un’area protetta è quale ha sottolineato che «la Pu- re di proprio pugno un tariffario da controproducente, come avviene lungo e la legge prevede il divieto glia migliore è tutta qua, senza di- consultare nei casi in cui spetterà a nei lavori pubblici» precisa Giusep- alle trivellazioni soltanto dopo che stinzioni politiche, e sta aiutando un giudice liquidare un professioni- pe Cappochin, presidente del Cup l’oasi marina è stata effettivamen- l'Italia a emanciparsi da un vec- sta: «Si tolgono le tariffe di oggi per del Veneto.❖ te varata. Ma qui abbiamo autoriz- chio modello distruttivo».❖ 8 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

p L’annuncio di uno dei capi della protesta. «Sospendiamo la protesta» p File ai distributori. Bersani: se non tolgono il blocco si chiamino i prefetti Sicilia allo stremo i Forconi si fermano «Andremo a Roma»

Il blocco della Sicilia starebbe sperazione. Nella zona sud di Messi- tenuto niente, e non c’abbiamo nien- per finire. Uno dei capi dei «For- na addirittura è stato necessario te da mangiare». Ora però si parte coni» ha annunciato la sospen- l’impiego di più forze dell’ordine e per Roma, annuncia Ferro, ma la sione della protesta. «Ora ci di almeno una ventina di uomini, leadership del movimento dei Forco- spostiamo a Roma, ci restermo per un solo distributore. ni è al momento molto dubbia. Lo venti giorni se non avremo ri- scontro tra Ferro e Mariano Morsel- sposte serie». IL PD PER LA FERMEZZA lo, altro leader del movimento degli Anche Pierlugi Bersani è intervenu- agricoltori ha raggiunto ottave mol- to con decisione, invocando fermez- to alte, insulti persino. Morsello è ac- MANUELA MODICA za contro una protesta selvaggia: cusato da Ferro di gestire la protesta MESSINA «Capiamo il disagio. C’è stata una in modo strumentale e a totale bene- La protesta si sposta a Roma. Lo ha prima adesione anche della popola- ficio di Forza Nuova, partito nel qua- annunciato ieri Mariano Ferro lea- zione a una protesta che è parsa le milita la figlia Antonella. Così non der del movimento dei Forconi, al spontanea, ma adesso in molte zone è chiaro chi effettivamente seguirà sesto giorno di protesta. Una setti- della Sicilia un anziano che scende Ferro nella «marcia su Roma». mana di passione che ha portato i a fare la spesa non trova niente, ci Già gli autotrasportatori hanno siciliani all’esasperazione, per que- sono blocchi e intimidazioni». Una sconfessato la siglia Aias che aveva sto la decisione di Ferro: «Ho detto situazione di tale gravità che, ha det- cessato lo sciopero come previsto, ai partecipanti ai presidi, che pro- to Bersani «in vista dell'incontro di venerdì notte. Segno di una prote- babilmente non vogliono andare mercoledì del presidente Raffaele sta che va avanti nel caos, senza una via, che la protesta non si ferma, Lombardo con il premier Mario gestione credibile. Intanto Ferro ma rallenta e si sposta a Roma. Ma Monti, o fermano il blocco o se non sembra crederci: «Già da domani- dobbiamo tornare a una vita più sbloccano si chiamano i prefetti». dopodomani saremo a Roma»: Per normale. Non dobbiamo farci dete- La tensione nel presidio di Treme- una protesta, ha detto, che potreb- stare dalla gente: tanto è stato il stieri all’imbocco della Messina – Ca- be durare fino 20 giorni. ❖ consenso iniziale alla nostra prote- tania era altissima, perfino pericolo- sta, tanto rischia di diventare so è stato provare ad approcciarli l'odio finale. Sarebbe una situazio- per un’intervista. Sono stanchi an- ne inaccettabile: non possiamo al- che loro dopo una settimana fermi DIARIO SICILIANO Mila Spicola lo stesso tempo allungare l'agonia nei presidi, ma è stata esamplare la dei siciliani. Per questo si deve tor- gestione della tensione da parte del nare alla normalità. Manterremo vice questore Assunta Breglia che SENZA CIBO E BENZINA lo stato di agitazione e si parte per ha convinto i manifestanti ad allen- Roma: le manifestazioni si terran- tare il blocco, spiegando che avreb- UN GIORNO DA CANI no nella Capitale». bero altrimenti agito con la forza. Così già a metà pomeriggio più del- SICILIANI ALLO STREMO la metà dei Tir, perlopiù stranieri co- Sabato, 21 gennaio 2012, ore nemmeno i forconi, giuro. L’hashtag E Ferro non sembra aver torto sul- stretti al fermo in Sicilia, hanno po- 13.45, Palermo, parrucchiere è benzina, o anche la sua variante la percezione degli abitanti tutto riprendere il viaggio. Qualche Gaetano, 5 euro la piega con benzinaio aperto. Per una volta dell’isola rispetto alla protesta. Ieri reticenza tra gli italiani: «Se non mi balsamo 7, prendo il numeretto l’argomento “politica” è mattina all’alba i siciliani erano assicurano che poi non veniamo fer- rassegnata, toh guarda, ne ho assolutamente out of the già da diverse ore in fila ai riforni- mati a , non mi muovo di solo 8 prima di me, in genere si conversation. «Certo che voi menti ancora chiusi, perché il fer- qua, almeno qui c’è ospitalità. Ma se viaggia su 20/30 prima di me a palermitani fate un po’ schifo», mo della protesta era previsto per mi fann opassare anche a Catania quest’ora del sabato. Luisa, la capirai Luisa, sta a Pioppo, a 15 km. venerdì a mezzanotte, ma i manife- me ne vado immediatamente», han- ragazza che fa le pieghe, posa il «Maurizio (il marito) dice che si stanti sono andati avanti lo stesso. no spegato alcuni autotrasportatori cellulare dopo una discussione sono presi a bidonate», «Ma dove??», Solo pochissimi distributori han- in viaggio da Latina. col marito. Vi avverto, l’hashtag «In quello di viale Piemonte», «Sta in no aperto e solo grazie alla supervi- I Forconi e Forza d’urto restano di oggi da Gaetano non è la solita fila ormai dalle 11 di stamattina», sione della polizia, costretta a seda- delusi: «Come andiamo a casa, con crisi, non è la Concordia, no le «Ma perché? La benzina c’è?». Si, re perfino tafferugli tra gli automo- quale faccia ci presentiamo davanti dimissioni di Cammarata, hanno fatto rifornimento stanotte, bilisti ormai al massimo dell’esa- alle nostre famiglie: non abbiamo ot- Ar, i pelati Nuova perdita per il made in . Ar Alimentari, primo produttore italiano di pomo- doro pelati, passa alla società anglonipponica Princes controllata dal gigante Mitsubishi. Lo 9 passano afferma il presidente di Coldiretti, Sergio Marini, secondo cui l'operazione avrebbe portato DOMENICA 22 GENNAIO a Princess alla cessione del 51% dell'azienda all'inglese Princes (Mitsubishi). 2012

Foto Ansa Intervista a Sergio D’Antoni «Messi in ginocchio da Berlusconi, ma ora superati i limiti» «Una protesta non deve colpire le fasce deboli della popolazione come anziani e bambini Chi ha delle responsabilità deve intervenire»

mezzo di governo Berlusconi. Tir e FEDERICA FANTOZZI forconi dove erano? I manifestanti [email protected] dove erano? Hanno subito in silen- locchi intollerabili, si so- zio. Il centrodestra li cavalca, ma è no superati i limiti». Ser- il pianto del coccodrillo. Prima car- gio D’Antoni, ex leader nefici, ora difensori: non si posso- della Cisl, condanna la no cambiare così le carte in tavola. B protesta selvaggia dei tir Vedo troppo romanticismo su que- siciliani. sta protesta». In Sicilia la gente fatica ad arrivare alla Tutta colpa di Berlusconi. Non è un fatidica quarta settimana, è arrabbia- po’ consolatorio? ta e scoraggiata, le prospettiva sono «Paghiamo le sue politiche an- cupe. Questo giustifica blocchi strada- ti-meridionali e anti-siciliane. Ab- li, centro città deserti, forconi e bison- biamo dimenticato i blocchi al ti a motore in libertà? Nord degli allevatori che non vole- «Le forme di lotta si devono sempre vano pagare le multe per le quote conciliare con le esigenze della citta- latte? Coperti dal governo per l’im- dinanza e le libertà altrui. Lo dico puntatura della Lega?». dopo trent’anni di esperienza sinda- Guardando avanti? cale. Qui si sono superati i limiti. «Ora bisogna affrontare il tema po- Non si possono lasciare le fasce de- litico e sociale che è stato posto. boli della popolazione, anziani e Monti e Lombardo lo facciano in bambini, senza latte e frutta, mate- modo fermo, senza scaricabarile rie prime e generi di prima necessi- né strumentalizzazioni». Presidi e blocchi ieri in Sicilia tà». Anche lei vede il rischio di infiltrazio- Intanto altrove le zucchine costano il ni mafiose o comunque poco limpi- 150% in più, i pomodori diventano de dietro queste agitazioni? d’oro, le uova più rare dei tartufi... «Non lo so. Ho visto la denuncia di adesso qualche benzinaio aperto la carne. E nemmeno… no! Lo «Non c’è forma di lotta che possa es- Lo Bello, avrà le sue ragioni. Ma io c’è, aperto fino a quando finisce. zucchero di canna non può essere sere giustificata così. Non a caso i non sparo giudizi su cose così deli- Poi, da lunedì, oltre il blocco dei finito, non ci credo. Secondo blocchi stradali durano al massimo cate. Lo accerteranno polizia e ma- Tir, arriva lo sciopero dei benzinai. supermercato, terzo 72 ore. Lo richiede la civiltà della gistratura». Certo, Palermo vuota di macchine supermercato… Sfreccio con lo normale convivenza. Quello che sta Nonsolo camion. In “continente” i ta- è surreale... bella. «Bella ieri... scuterino sovrappensiero. Poi mi accadendo è intollerabile». xi paralizzano le città. oggi c’è un po’ più di movimento, fermo di botto. Devo risparmiar la Eppure accade. Senzaeccessivo scan- «C’è una differenza. Lasciare fami- co sto fatto che qualche benzinaio benzina. Metti che la fila se la dalo. glie senza medicine o persone a si trova», «Sembra il 14 agosto…», beve tutta? Però... capisco la «Chi ha delle responsabilità, il gover- piedi sono cose diverse». «Si, Mila, però ad agosto il bello è frutta, la pasta, il latte, lo zucchero no siciliano e quello nazionale, deve Ma è possibile cambiare le cose se che la città è vuota. Qua stiamo normale... Ma quello di canna. intervenire. Con le modalità che ri- ogni categoria, dai camionisti ai tas- tutti a casa, compressi, incazzati. Dai. Un carabiniere regola la tiene più opportune: un incontro ur- sisti, dai notai ai farmacisti, minaccia Senza metro, coi mezzi che non doppia fila di circa un chilometro gente con le categorie oppure la pre- la rivolta? passano mai…» «Dai, magari al benzinaio di via Sciuti. Mi cettazione. Non si può dire che Mon- «Infatti, ci sono regole da rispetta- possiamo prendere la bici». «Con accodo. Telefono. «Mamma, per ti incontrerà Lombardo mercoledì: re. Il governo discute, tratta, ascol- questo freddo????» Ho caso hai latte in casa, dai passo?», è troppo tardi». ta tutti cercando soluzioni eque. E bestemmiato. La bici? A Palermo? «Risparmia la benzina, te lo Nel merito: cosa sta succedendo non accetti prevaricazioni, sciope- Fatto. Esco e penso: vado a portiamo noi domani, ci facciamo sull’Isola? ri o serrate. Mi sembra la strada mi- mettermi in fila purìo? Prima il una passeggiata io e papà, «La Sicilia ha problemi pesanti, una gliore. Il Pd è pronto ad affrontare latte. Ma allora dillo: sei scema? Il risparmia anche il cibo. Ti porto il crisi seria, categorie in difficoltà. So- i problemi delle fasce deboli ma latte non ci sta da ieri. E nemmeno polpettone...». no cose note, sorprende invece che con l’impegno e la responsabilità tutti se ne accorgano dopo tre anni e di tutti».❖ 10 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

p Il leader Pd al premier: «Non sempre chi ti loda di più è un vero amico» p Sulle liberalizzazioni verranno presentati «precisi emendamenti» Bersani: «Sostegno a Monti senza tacere le nostre idee»

Bersani chiude l’Assemblea na- patto reale delle liberalizzazioni o opera del centrosinistra. Un centro- zionale del Pd ribadendo il so- per tener fuori dall’operazione lob- sinistra che, per dirla con Matteo Co- stegno a Monti «senza se, senza by ben precise. Per questo critica la laninno, domani dovrà governare ma e senza tacere le nostre «processione a Palazzo Chigi» che «non più per interposta persona». idee». Appello al gruppo diri- c’è stata la sera prima del Consiglio gente: «Basta umore fragile, tra- dei ministri, guidata da Gianni Let- SOLIDARIETÀ E BASTA UMORE FRAGILE smettiamo serenità e tenuta». ta, Massimo Corsaro, Maurizio Ga- Per Bersani l’«orizzonte» rimango- sparri. I prossimi mesi saranno duri no le prossime elezioni e un «patto anche dal punto di vista della tenuta di legislatura» tra forze progressiste SIMONE COLLINI sociale, è il suo ragionamento, e e moderate «per la ricostruzione». E ROMA non si può far pagare tutto il peso passata l’emergenza, la responsabili- Con Monti, senza tacere le nostre della crisi ai soliti noti. tà maggiore spetterà a quello che og- idee. Pier Luigi Bersani chiude la Il Pd è «entusiasta» di quanto deci- gi è il primo partito, che deve essere prima Assemblea nazionale Pd del so dal governo ma vuole «incalzare» orgoglioso di quanto «seminato» e post-Berlusconi ribadendo la li- perché se non si fa chiarezza e se di quanto «può raccogliere». «To- nea. Se torna sul rapporto tra il non si stringono i tempi il rischio è gliamoci un difettuccio che è la fragi- suo partito e il governo è perché la alto. E Bersani lo ribadisce anche do- lità d’umore - è l’esortazione che lan- lettura che alcuni quotidiani han- po che Monti sconsiglia «variazio- cia al gruppo dirigente - dobbiamo no dato della prima giornata di la- ni». Dice il leader del Pd: «Guai se si trasmettere un minimo di serenità, vori non è piaciuta affatto al segre- scoprisse che i 500 notai in più sono di tenuta, perché noi siamo non solo tario dei Democratici. «Io avrei pre- un partito ma un’idea di democra- so le distanze da Monti?», doman- zia, noi siamo la politica possibile di da retoricamente dal palco della Al gruppo dirigente domani, e nonostante i nostri difetti nuova Fiera di Roma. La richiesta «Basta fragilità d’umore dobbiamo trasmettere solidità e fi- di «fare di più» e di «stringere» i dobbiamo trasmettere ducia, anche mettendo a frutto tempi sulle liberalizzazioni resta, un’accresciuta solidarietà fra noi». perché il timore è che alcune misu- serenità e tenuta» re entreranno effettivamente a re- IL DIRITTO ALLA BIRRA gime solo dopo l’approvazione di La foto al pub Chiusi i lavori, il commento di Bersa- decreti presidenziali o nuovi con- «L’importante è dire ni è positivo, anche se c’è chi parla Prodi: «Il governo tratti che chissà se e quando arrive- che la birra l’ho pagata di assemblea poco partecipata (c’è tecnico, unico ranno. E per questo il Pd presente- anche chi nota che anche questa vol- rà «precisi emendamenti» in Parla- con lo scontrino» ta Matteo Renzi non si sia fatto vede- modo per evitare mento. Ma ciò non vuol dire fred- re) e di scarso entusiasmo. «È stata dezza: «Siamo a sostegno del go- ancora quelli del 2009, se si scopris- una bella discussione. la catastrofe» verno Monti senza se e senza ma e se che non c’è più l’equo compenso Quando non ci sono di mezzo po- senza tacere nostre idee». per i praticanti, che si separa la rete sizionamenti riusciamo ad essere e il gas solo dopo un decreto che do- un gruppo dirigente. È stata un’as- Il governo guidato da Mario Mon- A FIN DI BENE vrebbe arrivare, che quando si met- semblea senza lazzi, frizzi, ricchi ti «era l'unico modo per evitare la cata- Al premier, racconta Bersani, ha tono a concorso le nuove farmacie premi e cotillon. Qui non facciamo strofe e ridarci dignità di fronte ai Paesi promesso «sincerità e trasparen- un farmacista che ha lavorato in comizi né cabaret, si discute per da- esteri»: ne è convinto Romano Prodi, in- za», oltre a dargli il consiglio di una parafarmacia prende il 70% dei re la strada giusta a un grande parti- tervenuto ieri a Terni a un convegno in non pensare che chi lo loda di più punti di chi ha lavorato nelle farma- to». L’unica battuta che si concede è ricordo di Enrico Micheli, il sottosegreta- sia «un amico vero» («spesso l’en- cie. Cos’è, abbiamo i farmacisti ne- sull’ormai famosa “foto con birra”: rio scomparso un anno fa. comio smisurato che ti fanno è la gri?». Bersani rivendica il diritto di «In nome della comune umanità de- L’ex premier non fa previsioni su co- condizione dell’oltraggio che vo- intervenire su questo punto (ed è un gli uomini e delle donne, anche di saaccadrà:«Forse una nuova legge elet- gliono fare alla politica»). «Noi di- po’ anche una risposta a certi com- quelli che fan politica, non mi rasse- torale, ma non sono sicuro che vera- remo la nostra a fin di bene». Per- mentatori che lo hanno criticato per gno all’idea che si possa bere una bir- mente si voglia riformarla per ripristina- ché a creare problemi al governo aver chiesto «di più» sulle liberaliz- ra in pace. L’importante è dire che la re un gioco politico normale», ha detto semmai, sostiene il leader del Pd, zazioni) ricordando che quanto fat- birra l’ho pagata, con lo scontri- con scetticismo. Per lui, che è «sempre è chi fa pressioni per limitare l’im- to in Italia su questo fronte è tutta no».❖ stato bipolarista», sono indispensabili «il Schifani e I presidenti di Camera e Senato accolgono la sollecitazione del Capo dello Stato e si mettono al lavoro per concordare l’agenda delle riforme: «Nelle prossime ore sentirò Schifa- 11 Fini: tempi ni», annuncia Gianfranco Fini, mentre il presidente del Senato informa di aver «sentito Napoli- DOMENICA 22 GENNAIO riforme tano. A giorni incontrerò i presidenti dei gruppi del Senato e mi confronterò con Fini». 2012

Foto di Mauro Scrobogna /LaPresse Cambiare il Porcellum è la priorità, poi si parlerà di primarie Alla Fiera di Roma il confronto su riforma e candidature Finocchiaro: no a competizione interna a ridosso del voto Franceschini: cambiare sistema elettorale, più proporzionale

delle primarie e la presidente Rosy Bindi, in sintonia con Bersani, deci- Il dibattito de di non metterlo ai voti. Nel mez- zo della decisione, Nico Stumpo, sta- MARIA ZEGARELLI tuto Pd alla mano, sostiene che co- ROMA [email protected] munque non si potrebbe votare, co- me dimostra l’articolo 19. ’Europa, certo, e poi l’ap- Spetta a Bindi spiegare. Il voto, di- poggio al governo Monti, ce, non serve perché l’Assemblea ha «senza se e senza ma» co- «assunto» l’impegno di modificare me dice il segretario Pd, la legge elettorale. «Pro-tempore L eppure è soprattutto un al- faccio il segretario e se ho detto che tro il tema che tiene banco in questa do per assunta la cosa, è così», scan- seconda e conclusiva giornata di As- disce Bersani, ribadendo che «nella semblea nazionale dei democratici: malaugurata ipotesi che si arrivasse la legge elettorale, con relativo strasci- a votare con la legge attuale noi fare- co polemico sulle battute finali. Tutti mo le primarie per i parlamentari». d’accordo su un punto: la riforma per E Civati, fischiato per aver detto che mandare in soffitta il Porcellum è in sala non erano presenti più di 200 prioritaria, irrinunciabile, vitale per il persone, commenta che in questo futuro assetto politico. partito «non si vuole mai arrivare al La polemica nasce su altro: se di- voto, ma se il segretario dice scutere ora delle primarie per sceglie- “fidatevi di me”, noi cosa dobbiamo re i candidati nel caso in cui naufra- fare?». gasse nel mare dei veti incrociati il «Non parliamo di primarie - dice tentativo di cambiare la legge eletto- Franco Marini - altrimenti diamo rale. Sarebbe come dare per persa la per scontato che falliremo nel cam- battaglia prima ancora di iniziarla. biare la legge. Noi dobbiamo farlo per gli italiani. Il Porcellum è una Ma c’è un’altra preoccupazione legge contro la Costituzione». Priori- Pier Luigi Bersani all’assemblea del Pd che aleggia. La palesa Anna Finoc- tà assoluta, insiste Franceschini, chiaro durante il suo intervento: «noi pensiamo che una conferenza quanto rischioso potrebbe essere per dei capigruppo congiunta di Came- cambiamento e l’alternanza». accelererà e vorrà appunto valutare se il Pd andare ad una competizione in- ra e Senato possa servire a registra- Riguardo al governo Monti e al rap- si tratta di vere liberalizzazioni». terna in tutta Italia proprio a ridosso re se c’è un'intesa politica per cui il porto con i partiti, Romano Prodi invita a Al convegno di Terni è intervenuto delle elezioni politiche. Rischio altissi- Senato fa le riforme istituzionali e la fare «attenzione a giudicare imperfette ancheWalter Veltroni,che ha sollecitato mo, proprio ora che il partito rivendi- Camera quella elettorale». certe azioni. Abbiamo chiesto tanto al i partiti: «Ora la politica deve fare altro ca una insolita unità e un prezioso plu- Un sistema «più proporzionale», governo, gliabbiamo chiesto di riportar- che contare i minuti al governo Monti e ralismo, entrambi riconosciuti anche propone, e se è vero che il «Pd so- ci nel gioco». E proprio Enrico Micheli, segnare i suoi errori con la matita rossa da Giorgio Tonini, veltroniano doc, pravvive con qualunque legge elet- non solo avrebbe potuto far parte e blu. Deve fare la sua parte, cioè la rifor- spesso critico con i vertici del Nazare- torale», bene sarebbe che si presen- dell’esecutivoMonti (in risposta all’edito- ma elettorale». Secondo l'ex segretario no. «Sarei molto preoccupata di do- tasse «con il proprio simbolo, in un rialista del Corriere della Sera, Massimo del Pd gli esecutivi tecnici «nascono dal ver effettuare le primarie in tutta Ita- sistema con i collegi uninominali e Franco), ma «sarebbe stato forse Monti fallimento della politica». Ha quindi invi- lia prima della campagna elettorale, non con le preferenze che portano a far parte del governo Micheli», ha tato a pensare alla riforma elettorale «in avrebbero un costo troppo alto e non sprechi e corruzione». Dunque, il scherzato il Professore bolognese. modo che tra un anno e mezzo, quando solo economico», dice raccogliendo mandato è questo: riforma subito. Secondo Rosy Bindi, che ha parteci- si andrà al voto, ci siano condizioni di un applauso la capogruppo Pd al Se- Anche perché se così non fosse sotto pato alla cerimonia, «il Pd valuterà nel maggiore sicurezza e stabilità», con un nato. Per questo l’obiettivo deve esse- elezioni, avverte Bersani, tornereb- merito i provvedimenti del governo ma, «bipolarismo virtuoso», si augura. re quello di portare a casa la riforma, be «l’indignazione per una legge di certo, sul versante liberalizzazioni ac- Anche Gianni Letta, ex sottosegreta- possibilmente «un sistema più propor- elettorale devastante». Apre l’Idv celererà». Quando saranno didisponibili rio dei governi Berlusconi, nel ricordare zionale», come dice il presidente dei purché non ci siano «giochi al ribas- i testi i gruppi parlamentari esamineran- Micheli, che ha «scoperto la sobrietà» deputati , «senza so o agli egoismi di bottega di que- no i testi, ma secondo la vicepresidente anni prima dei «professori», afferma per questo rinnegare il passato». sto o quel partito, ma ecco Fabrizio della Camera, «ci saranno delle forze che «è ingiusto demonizzare la politica La polemica nasce quando Salvato- Cicchitto dal Pdl che stoppa i propo- che freneranno, tenderanno a tutelare di fronte ai tecnici. È qualunquismo pu- re Vassallo e Pippo Civati presentano siti del Pd: «Prima le riforme istitu- questa o quella categoria, il Pd invece ro. Certo la politica bisogna farla bene». un odg per decidere il regolamento zionali», poi il resto. ❖ 12 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Europa e Mediterraneo

p Il premier a Tripoli vuole lasciarsi alle spalle la «politica del baciamano» del Cavaliere p L’accordo firmato ieri con i vertici libici sulla base dei cambiamenti avvenuti nel Paese arriva in Libia per far dimenticare Berlusconi

Ricostruzione, industria, immigra- ne della Libia che sta affrontando e il capo del governo di transizione andando avanti con la realizzazione zione e non solo. La «Tripoli decla- con grande speranza una fase di libico, di fatto segna l'apertura di delle varie attività attraverso com- ration» segna l’apertura di una molte sfide». una nuova stagione di rapporti e re- missioni tecniche specializzate nei nuova stagione di rapporti e rela- Italia e Libia firmano la “Tripoli lazioni tra Roma e Tripoli, dove dall' vari settori» di interesse reciproco. zioni tra Roma e la nuova dirigen- Declaration”, nuovo patto che pun- Italia si ribadisce il sostengo politico Dopo la visita di ieri del presiden- za libica. A seguire, le missioni dei ta a «rafforzare amicizia e collabora- alla fase di transizione del Paese nel te del Consiglio, a stretto giro vi sa- ministri Passera e Cancellieri. zione nel quadro di una nuova corni- dopo Gheddafi. La dichiarazione ranno altre missioni del governo ita- ce di rapporti bilaterali e multilate- congiunta non menziona il trattato liano in Libia: quella, a febbraio, del rali» sulla base dei cambiamenti av- firmato a Bengasi nell'agosto 2008 ministro dello Sviluppo economico, UMBERTO DE GIOVANNANGELI venuti nel Paese. È quanto si legge da Berlusconi e Gheddafi ma si limi- , accompagnato da [email protected] nel nuovo accordo che disegna una ta a sottolineare che «le due parti una delegazione di imprenditori Il Professore alla conquista di Tri- nuova road map delle relazioni tra i hanno concordato di valutare e co- per rilanciare la partnership econo- poli. Per dimenticare e far dimenti- due Paesi. La dichiarazione di Tripo- struire» i loro rapporti, a partire da- mica ed un'altra del ministro dell'In- care il baciamano imbarazzante li, concordata tra il premier italiano gli «accordi già sottoscritti fra loro, terno, per af- del Cavaliere al Colonnello. L’Ita-

lia vuole «essere in Libia» e vuole Foto Ansa continuare «a farlo sempre di più». Così Mario Monti, dopo l'incontro con il presidente del governo tran- sitorio, Abdel Rahim Al-Kib, ha parlato dei rapporti con la Nuova Libia. «Lo spirito che animava le precedenti iniziative continuerà», ha detto «tenendo conto dei cam- biamenti». L'Italia «è per noi un partner molto importante, ha avu- to un ruolo primario» ed è «impor- tante che i rapporti restino stretti: saranno forti», rimarca a sua volta il premier del governo transitorio libico, Adbel Rahim Al-Kib, spie- gando che nuovo il nuovo governo Monti ha una «visione progredita nel capire i rapporti internaziona- li». Quanto al passato la nuova Li- bia, così come fece quella sotto il regime di Gheddafi, «ha perdona- to» il colonialismo italiano. A sotto- linearlo è sempre Al- Kib, rimar- cando «l'importanza dei rapporti tra i due Paesi. Rapporti profondi che così continueranno ad esse- re».

SVILUPPO ECONOMICO L’assonanza è totale: «L'Italia - sot- tolinea Monti in conferenza stam- pa - ha contribuito al successo, che è in verità dovuto al popolo libico, della rivoluzione». «L'Italia – dice ancora il presidente del Consiglio – intende continuare a essere sem- pre di più un fattore di promozio- ne dello sviluppo economico oltre a dare sostegno alla stabilizzazio- ne democratica e alla ricostruzio- Il premier ad interim libico Abdel-Rahim al-Kib insieme a Mario Monti durante la conferenza stampa congiunta Ungheria, Circa 100 mila persone sono scese in piazza ieri a Budapest per una manifestazione di sostegno al premier Viktor Orban, messo sotto accusa da Bruxelles e dall'opposizione per le 13 in 100 mila sue controverse riforme, considerate liberticide e di stampo ultranazionalista. La manifesta- DOMENICA 22 GENNAIO per Orban zione è stata organizzata da giornalisti vicini al partito di centro-destra di Orban, Fidesz. 2012

frontare la questione dei flussi mi- gratori: ad annunciarlo è lo stesso Monti che nella sua missione a Tri- poli era accompagnati dai ministri Salvataggio della Grecia degli Esteri e della Difesa, Giulio Ter- zi e . A Tripoli, Monti e il titolare della Farnesina hanno inaugurato la nuova sede del sul filo del rasoio Consolato italiano al termine dell'in- contro con Al-Kib. Il ministro Di Pao- la, a sua volta, ha firmato una lette- Il negoziatore delle banche internazionali, Charles Dallara, se ne va da Atene ra d'intenti con il collega libico Osa- ma al-Juwali. La lettera d'intenti pre- ma il braccio di ferro continua: in ballo il taglio del 50% del debito vede una forte cooperazione italo-li- Un accordo sarebbe ormai vicino, ma ai greci si chiedono ancora sacrifici bica nella stabilizzazione del Paese sul fronte della sicurezza e, in parti- colare nel settore difesa. FOTO ANSA L'Italia s’impegna a promuovere la cooperazione nell'assistenza alle autorità della Nuova Libia, che ri- Il caso guarda la ricostruzione del Paese, TEODORO ANDREADIS compreso il monitoraggio, l'adde- stramento e la formazione. E ancora una cooperazione industriale, an- i sperava che si potesse che a più lungo termine, in base a giungere a un accordo en- quelle che saranno le esigenze che i tro ieri, ma la firma defini- libici rappresenteranno nel prossi- tiva è slittata ancora una mo futuro. S volta. Il rappresentante dell’International Institute of Finan- SMINAMENTO E BONIFICA ce Charles Dallara, tuttavia, dopo Un'intesa che prevede anche l'adde- una serie di incontri con il primo mi- stramento di 250-300 libici in Italia, nistro greco Loukàs Papademos, ha l'attività di sminamento delle aree a deciso di partire alla volta di Parigi. rischio nel Paese, la bonifica dei por- La notizia ha sorpreso non poco tan- ti (tra cui Tripoli e Misurata), dei to i rappresentanti del mondo politi- materiali e relitti legati alla guerra co greco, quanto i commentatori. I Il premier greco Lucas Papademos con il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos nonché il controllo elettronico dei colloqui, dunque, continuano, ma a distanza. Secondo le ultime indiscre- zioni ed anche in base a quanto ripor- no (non può, in ogni caso, andare ol- Troika (Fmi, Unione europea e Ieri & oggi tato, ieri mattina, in un comunicato tre il 70%) o per l’adozione di un tas- Bce) giunti ad Atene, continuano a Il premier Al-Kib: dell’Iif - che rappresenta le banche so molto basso, che non superi il 3%. chiedere che si taglino gli stipendi «Abbiamo perdonato creditrici della Grecia- il più sembra- I creditori privati sembrano opporre dei lavoratori del settore privato, va fatto e parevano mancare solo al- resistenza, ma l’unica alternativa sa- che si abolisca la tredicesima e che il colonialismo italiano» cuni dettagli. La trattativa per defini- rebbe aumentare l’ammontare del se- vengano decurtate le pensioni inte- re la percentuale del taglio del valore condo pacchetto di aiuti internazio- grative. Negli ultimi due anni, han- confini. Dalla Difesa agli Esteri. Il ti- dei titoli pubblici greci, però, è così nali concessi alla Grecia, di 130 mi- no abbassato definitivamente le sa- tolare della Farnesina, Giulio Terzi, delicata, da far saltare qualunque liardi di euro. racinesche 150 mila negozi, la di- ha invitato il collega libico Ban Kaial previsione. soccupazione, nel 2012, potrebbe a partecipare alla prossima riunione In base a quanto è filtrato da fonti Il primo ministro Papademos ha arrivare al 20% e i prezzi dei generi del “5+5” dei Paesi che si affacciano bene informate, il ministro dell’ eco- avuto contatti telefonici con la can- alimentari, malgrado la crisi, regi- sul Mediterraneo il 20 febbraio a Na- nomia Evanghelos Venizelos non do- celliera tedesca Angela Merkel e Ve- strano un aumento del 3%. Il gover- poli, copresieduta dall'Italia. Nel vrebbe riuscire, dunque, a presentar- nizelos ha parlato con il ministro de- no di Atene è ormai convinto che in quadro del sostegno di Roma alla si al vertice dell’ Ecofin di domani gli esteri di Berlino Guido Westerwel- questo quadro, la riduzione dei red- Nuova Libia, anche in ambito Ue - con l’accordo già siglato. C’è la possi- le. Il quale ha ripetuto che si potrà diti dei dipendenti privati, darebbe ha spiegato il capo della diplomazia bilità che possa illustrare ai suoi col- continuare a sostenere Atene unica- un corpo mortale al mercato e avan- italiana - «incoraggiamo i processi leghi europei alcuni dei punti cardi- mente se il Paese continuerà a fare zano, come controproposta, un pos- di integrazione nella regione che fa- ne della trattativa su cui le parti sono sacrifici, visto che «solo con l’aumen- sibile congelamento degli stipendi voriscono lo sviluppo e che sono già giunte a un compromesso. Il ta- to della competitività può arrivare la per i prossimi tre anni. Tutti aveva- nell'interesse dell'Italia e dell'Euro- glio del debito greco dovrebbe esse- ripresa, e solo con la crescita si potrà no compreso che la gestione della pa». re completamente definito prima del uscire dalla crisi». I greci, tuttavia, crisi ellenica da parte dei maggiori «Bisogna tenere conto dei cambia- vertice europeo del 30 gennaio. Se- non sanno più in chi e cosa credere, organismi internazionali sarebbe menti avvenuti» e «assecondare» il condo le previsioni dagli esperti del dal momento che è facile comprende- stata un esperimento senza alcun nuovo corso del Paese. Mario Monti Fmi il debito ellenico, dopo l’ accor- re che tutti i piani che sono stati appli- precedente a cui poter fare real- risponde così a chi gli chiedeva il fu- do in questione scenderà al 150% cati hanno ridotto l’economia del mente riferimento. Sono sempre turo del Trattato di Amicizia sotto- del Pil entro il 2020, mentre sino a Paese allo stremo. In un corto circui- più, ora, coloro che temono che il scritto dal precedente governo Ber- due mesi fa la previsione era più otti- to dal quale appare sempre più diffi- tutto si possa concludere senza che lusconi con il regime di Gheddafi. mistica e si faceva riferimento al cile uscire, i tagli agli stipendi, la di- i sacrifici portino a risultati durevo- «Non si può non tenere conto dei 120% del prodotto interno lordo. È soccupazione e la perdita di potere d’ li. A quanto pare se ne stanno accor- cambiamenti avvenuti», ha ribadito questo il motivo, sostengono gli ana- acquisto (30% in due anni) hanno gendo anche alcuni tra i responsabi- il premier sottolineando che con la listi, per cui l’ Fmi sta facendo pressio- rafforzato la recessione. li dell’Fmi, che hanno ormai capito nuova “Tripoli Declaration”, si ridi- ne per arrivare o a una riduzione del Intanto, in un contesto dove i vari che il taglio del valore dei titoli elle- segna un percorso di nuovi rappor- valore dei titoli pubblici di Atene, protagonisti sembrano procedere in nici, da solo, non può portare i gre- ti. Insomma, si volta pagina.❖ che vada oltre il 50% di quello odier- ordine sparso, i rappresentanti della ci fuori dall’incubo.❖ 14 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

Foto Ansa

Il ledaer della Lega, Umberto Bossi, con l'ex ministro dell'Interno a Varese il 18 gennaio

p Maroni gongola per la rimozione di Reguzzoni da capogruppo. Rebus sugli oratori dal palco p Treni e pullman carichi di militanti armati di fischietti (in teoria, per il presidente del Consiglio)

ci. Altri dicono che parleranno anche Maroni e Calderoli. Di certo, se qual- cuno del Cerchio dovesse avvicinarsi Lega, vigilia di tensione al microfono rischia di essere som- merso dai fischietti. Tra le voci c’è pu- re quella di buttafuori arruolati dal Cerchio magico e pronti a menare le La tregua tra i leader mani contro eventuali contestatori. Centri sociali? No, sempre leghisti. Solo che ormai anche la patente di le- ghista viene misconociuta alla fazio- ne avversaria. «Chi mi ha contestato alla prova della piazza mercoledì sera a Varese», non era un vero leghista, ha tuonato la Rosi Mau- ro. Un po’ come quando, lo scorso ot- Oggi la manifestazione della micie verdi. In teoria i fischi sarebbe- crofono per una delle sue performan- tobre, Bossi definì «infiltrati di An» i Lega in piazza Duomo a Mila- ro per Monti, o al limite per il Capo ce da «urlatrice» (la chiamano così i contestatori al congresso di Varese. no. Slogan contro Monti, ma la dello Stato. Roba vecchia. maroniani, con la variante «amazzo- tregua armata tra le fazioni va- Il vero problema è che basta una ne di Gheddafi), lo stesso pezzo di re- PADANIA BREZNEVIANA cilla. Maroni soddisfatto per la scintilla, qualche inciampo nella sca- pertorio che utilizza da danni: «Prima A poco è servito il numero iper brezne- rimozione di Reguzzoni, ma è letta del palco leghista, per scatenare la nostra genteeeee». viano della Padania, con fotona dei alto il rischio di contestazioni. una rissa da stadio tra i due partiti che Dunque il “Bobo”, vincitore dell’ul- fratelli coltelli riuniti a via Bellerio ac- convivono odiandosi sotto la bandie- tima battaglia interna per aver ottenu- canto al vecchio patriarca con un bic- ra padana. Per questo, a ieri sera, la to la testa del capogruppo alla Came- chiere di Franciacorta in mano. E la ANDREA CARUGATI lista degli oratori era ancora avvolta ra Reguzzoni (sostituto dal veneto favolosa intervista “polifonica” della MILANO nella nebbia. Un po’ come a Pontida Giampaolo Dozzo, a Bobo assai più direttrice Stefania Piazzo in cui prima Le indiscrezioni della vigilia raccon- nel giugno scorso, quando si decise gradito), parlerà? C’è chi dice no, che parla Bossi (che annuncia la decapita- tano di treni e pullman carichi di fi- che doveva parlare solo Bossi, e inve- toccherà solo al Senatur, ai segretari zione di Reguzzoni e poi spiega che schietti in arrivo stamattina presto a ce a gran voce toccò pure a Maroni, e delle tre regioni chiave, ai due gover- «lui e Bobo hanno fatto entrambi un Milano, per il gran raduno delle ca- la Rosi Mauro, furiosa, si prese il mi- natori Cota e Zaia e un paio di sinda- passo indietro»), poi a Maroni, poi al- Alemanno «Credo che un cambio della guardia sia ineluttabile, non credo sia pensabile un ritorno di Berlusconi»: lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a «Chetempochefa» su Rai- 15 archivia Tre.Alemannoper ilPdl ha sollecitato una nuova classe dirigentee un congresso, ein genera- DOMENICA 22 GENNAIO Berlusconi le una «nuova legge elettorale, perché non possiamo più fare un Parlamento di nominati». 2012

la Mauro, a Calderoli, Bricolo e Cota. Tutti a darsi ragione l’un l’altro. A Maroni, che a Varese aveva strapaz- zato il Sindacato padano guidato dal- Tanzania, case e cascine la Mauro, viene chiesto: «Ha stima per il Sin.pa?». E lui: «Svolge un lavo- ro sul territorio molto difficile». E la Rosi: «Roberto, quando fai la tesse- La contesa cassa padana ra?». «Quando c’è la stima reciproca. la soluzione si trova sempre», chiosa Calderoli. Un teatro dell’assurdo. Dietro lo scontro tra Bobo e il Senatur c’è anche il controllo del «tesoro» Tanto che ieri la Mauro in un comi- zio a Monza si è sfogata: «Dicono che del Carroccio. Una cifra milionaria usata di recente per investimenti in fondi sono un’approfittatrice, ma conosco esteri e per comprare un appartamento al centro di Milano usato dal Trota Umberto da quando era uno ragaz- za...». Intanto sulla Velina verde, di simpatie cerchiste, escono articoli al Foto Lapresse vetriolo sulla bella portavoce del Bo- bo, Isabella Votino, stipendiata dal gruppo leghista e anche dal Milan La polemica dell’odiato Berlusconi. CLAUDIA FUSANI Le proteste contro il governo Mon- ROMA ti, che dovrebbero essere il succo del- la kermesse di oggi, restano sullo sfon- i discute molto di manette do. Il vero piatto forte della giornata sì manette no, di allenza sarà il Consiglio federale, massimo or- col Pdl e quale capogrup- gano del Carroccio, che si riunirà nel po, di secessione e federali- pomeriggio in via Bellerio. È qui che S smo. Di cose serie, insom- le due anime si scanneranno sui fondi ma. Ma il problema in casa leghista è in Tanzania, sulle alleanze per le am- soprattutto la cassa, i danèe per dirla ministrative di primavera e sui con- in padano. Lo dimostrano i fatti e i gressi regionali che, ha detto il Capo, rumours che da settimane, per non «si terranno entro l’estate». Maroni dire mesi, hanno a che vedere con i vuole andare da solo, a partire dalla conti e le spese della Lega Nord Pada- Verona del suo fedelissimo Tosi. Bos- na. Oltre la ben nota vicenda dei 7 si e i cerchisti puntano a mantenere milioni - provenienza rimborsi eletto- La sede della Lega Nord a Varese saldo il rapporto con i berluscones. rali - investiti in corone norvegesi e Due strategie, due linee. E il Senatur, fondi a Cipro e in Tanzania, la base stretto tra le due fazioni, appare sem- leghista si sta interrogando, tra rab- ta solo due firme, Francesco Belsito pre più a disagio. «Mi hanno tradito bia e terrore, sulla gestione delle due Ultimi acquisti/1 e Umberto Bossi. Il quarantenne li- anche i bergamaschi», ha sibilato l’al- finanziarie che detengono le chiavi La casa milanese in gure Belsito, il vero custode della tra sera. E non sono i soli.❖ del tesoro padano e sull’acquisto, re- piazza Cinque Giornate. cassa del partito su mandato di Bos- cente, di alcuni immobili. Ad esem- si, è nel mirino dei maroniani. Non pio un appartamento in centro a Mila- Valore, 1mln piace, ad esempio, che il conto cor- no (piazza Cinque Giornate), tra il rente della Lega non sia più a Mila- Ultimi acquisti/2 ADRO Tribunale e Porta Vittoria dal valore no ma in un’agenzia del Banco Po- di oltre un milione che potrebbe persi- Una cascina, con polare a Genova. Nominato Cavaliere no essere destinato, almeno per un annesso terreno Il tesoro della Lega è un affare pa- utilizzo passeggero, a Renzo «Trota» recchio serio. In «Partiti spa» (edi- l’imprenditore che pagò Bossi, consigliere regionale del Pirel- agricolo, nel varesotto zione Ponte alle Grazie) Paolo Bra- la mensa ai bimbi esclusi lone. Di recente è stata acquistata an- calini mette un punto fisso per la vo- che una cascina, zona varesotto, e sta- alla Camera per controllare la cassa ce rimborsi elettorali e certifica che SilvanoLancini haricevutol'onori- volta il beneficiario sarebbe il più pic- del partito a Montecitorio, ma io il ca- il Carroccio dal 1992 ha incassato ficenza a Cavaliere della Repubblica: è colo dei figli dell’Umberto e della Ma- pogruppo non te lo faccio fare» avreb- 170 milioni di euro. Da questa cifra l'imprenditore di Adro che nell'aprile nuela (Marrone, la moglie). Tra i diri- be detto Bossi a Maroni ai primi di vanno escluse le rimesse dei parla- 2010 pagò di tasca propria i 10 mila euro genti leghisti si discute sottovoce e gennaio durante uno dei loro nume- mentari, dei consiglieri regionali e di rette arretrate della mensa scolastica con imbarazzo. Ci si interroga anche rosi scontri. Così almeno racconta un dei nominati nelle aziende pubbli- per i bambini di famiglie inadempienti ai sul volume delle spese sostenute da deputato leghista di area maroniana. che, il tesseramento e le altre voci quali il sindaco aveva negato la mensa. uno studio legale che serviva il I veleni abbondano, come sempre che formano il bilancio di un parti- Adro è salito agli onori della cronaca Sinpa, il sindacato padano di cui è se- nei partiti quando si annusa la fine di to. Il patrimonio è stato nel tempo anche per il simbolo leghista del «Sole gretaria Rosi Mauro, una delle fede- un’era. Sarà sempre e solo un caso, diversificato. Prima è nata la Ponti- delle Alpi» moltiplicato nel nuovo polo lissime di Bossi. quindi, se l’avvicendamento a Monte- da fin (tra i soci ci sono Bossi e la scolastico. Il gesto di Silvano Lancini, Il dualismo Bossi-Maroni, insom- citorio (il maroniano light Dozzo al moglie), proprietaria di almeno 11 che tentò di restare nell'anonimato, arri- ma, non è soltanto una resa dei conti posto di Reguzzoni) è avvenuto dopo immobili, tra cui la sede di via Belle- vò dopo settimane di polemiche causa- sulla leadership ma è anche un duel- l’ultima battaglia sul caso Cosentino. rio, e 7 terreni tra cui il pratone di tedalla decisionedel sindaco, Oscar Lan- lo per mettere in sicurezza e blindare E dopo il furibondo cancan sulla scel- Pontida. Poi è nata la Fin Group spa, cini (stesso cognome, nessuna parente- il tesoro della Lega. Non è casuale ta del tesoriere Francesco Belsito di capitale sociale 510 mila euro, hol- la), di sospendere il servizio della mensa che l’ex ministro dell’Interno abbia investire all’estero 7 milioni di rim- ding proprietria di società di viaggi, della scuola materna ed elementare per chiesto e ottenuto che oggi pomerig- borsi elettorali, proprietà del partito: di sondaggi. Possiede anche la Bici i bambini dei genitori inadempienti, so- gio, dopo la manifestazione, si riuni- corone norvegesi, il Fondo Krispa En- Padana srl che produce bici rigoro- prattutto stranieri. Silvano Lancisi ha ri- sca il Consiglio federale con all’ordi- terprise a Cipro e un altro fondo in samente verdi come il prato di Pon- cevuto l’onorificenza alla fine del 2011, ne del giorno la gestione del patrimo- Tanzania. tida. E tutto questo è di Bossi, della ma l’avrebbe confidato solo ai figli. nio padano. «Vuoi fare il capogruppo L’ultimo bilancio del Carroccio por- Manuela e del Cerchio magico. ❖ 16 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

p La stampa locale denuncia un intervento del centrodestra ai seggi per falsare il risultato p Le registrazioni «Manda i nostri». Poli Bortone: «Votanti di destra? Non è una novità»

alla magistratura, finora, ma il Pd sta- rebbe valutando come muoversi. Nuova grana per Perrone, già pro- Primarie a Lecce vato dalle dimissioni del suo assesso- re e collega di partito Giuseppe Ripa per gli insulti omofobi a Nichi Vendo- la. Su Facebook aveva definito il go- Scontro sugli «infiltrati» vernatore pugliese una «signorina» con «turbe psichiche», e il passo in- dietro è stato inevitabile. Adesso il sindaco si ritrova al centro dei “soliti sospetti” su primarie annacquate. La Oggi le primarie del centrosini- stra nel comune pugliese, ma la stam- mando, devono portare un documen- novità è che ci sarebbero delle regi- stra. Gara aperta. Il Pdl manda- pa locale denuncia infiltrazioni del to di identità e un euro». Poi l’invito a strazioni a provarlo. rebbe i suoi a votare per Salve- centrodestra per influire sull’esito fare propaganda, diffondere la sim- Tre i candidati alle primarie della mini (Sel-FdS) a svantaggio di del voto. Il sindaco in carica Paolo patica iniziativa, mandare alle urne coalizione di centrosinistra. Tutti Capone (Pd). Sergio Blasi: Perrone (Pdl) smentisce, ma è caccia amici e familiari. Obiettivo - scrive 40enni. Loredana Capone, vicepresi- «Gravissimo se vero, i tre candi- alle presunte “talpe” nascoste nel Maria Rita Invidia - spostare oltre dente della Regione, ex assessore e dati prendano le distanze». campo avversario. mille voti. Che risulterebbero decisi- consigliere provinciale, avvocato di Il Nuovo Quotidiano della Puglia vi in una gara apertissima. Il giornale professione, provenienza Margheri- racconta del reclutamento, da parte è in possesso di tre telefonate regi- ta, vicina al mondo cattolico, soste- FEDERICA FANTOZZI di uomini vicini al primo cittadino strate da presunti destinatari della nuta dal Pd. Carlo Salvemini, il più [email protected] uscente, di “pattuglie” di elettori, “proposta indecente” ma avrebbe ot- giovane e primo a entrare in corsa, Vigilia di primarie con sospetti a simpatizzanti e militanti di centrode- tenuto decine di conferme dirette. Di capace di mobilitare studenti e intel- Lecce. Oggi la sfida per eleggere il stra per andare in gruppo ai seggi: una prassi, tra l’altro, che non sareb- lettuali locali così da guadagnarsi il candidato sindaco del centrosini- «Mandate i nostri a votare. Mi racco- be al suo esordio. Nessuna denuncia soprannome di «piccolo Nichi», ap-

Foto Lapresse LA POLEMICA Savona, il Pdl iscrive militanti ignari. E del Pd

Quasi cento persone si sono ritro- vate, a loro insaputa (dev’essere una mo- da...) iscritte con una tessera al Pdl, maga- ri avendo idee totalmente opposte. È suc- cesso nella provincia di Savona, come ha rivelatoilSecolo XIX,e ilcaso più clamoro- soè quello di ReginaldoVignale, consiglie- re comunale del Pd, e di suo figlio Alessio. Vignalepadre, inunvideo mostra le tesse- re democratiche e non ha apprezzato quello che il presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, derubrica a «scher- zo» di qualche burlone che «avrà preso il nome da facebook». Ma quello di Vignola non è un caso iso- lato, perché tra le 2700 nuove tessere del Partito della Libertà nel savonese, sono stati inseriti anche pregiudicati, un carce- rato e una persona agli arresti domiciliari, alcuninomadi.E, trale91 tessere «anoma- le»realizzate on lineda un perito informa- tico di fede pidiellina, anche un ex consi- gliere del Pdlpassato all’Udc, o chi è in rot- ta con il partito di Berlusconi. Non solo Sa- vona, anche ad Albenga in molte famiglie «popolari», scrive il quotidiano ligure, «si sono tesserati tutti - figli, genitori, nonni, zii, mancano solo gli animali domestici». Tutti ignari del tesseramento. E di una quota da pagare, che qualcuno ha paga- to con una carta prepagata. Le tessere fa- Elezioni primarie del PD a Torino sulle sarebbero state annullate dal Pdl. P4, l’Anm L’Anm ha espulso il deputato Pdl Alfonso Papa - in passato magistrato in servizio a Napoli -, inquisito, arrestato e scarcerato, nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. Senza precedenti, 17 espelle l’espulsione motivata dal «discredito» gettato sull’ordine giudiziario per i comportamenti per DOMENICA 22 GENNAIO Papa i quali Papa è sotto processo a Napoli, accusato di estorsione, favoreggiamento e corruzione. 2012

poggiato da Sel e FdS. E Sabrina San- re nei confronti di tutti, anche dei sonetti, candidata dipietrista. Se parlamentari e dei potenti. Mi au- quest’ultima non ha chance, i primi Why Not, il gup rinvia guro che la magistratura giudican- due se la battono. Un sondaggio ha te, nella sua autonomia e indipen- visto Salvemini in testa di un paio di denza, riconosca la correttezza del punti: ecco perché poche centinaia a giudizio de Magistris mio comportamento e l’infondatez- di voti risulterebbero fatali. Ma, se- za degli addebiti formulati dalla condo la rilevazione, Salvemini per- Procura di Roma. L’unica nota posi- derebbe con Perrone laddove Capo- tiva di questa giornata amara è che ne prevarrebbe. Forse anche grazie «Abusi sui tabulati» in un pubblico dibattimento tutti si all’aiuto dell’Udc che ha rotto con il potranno rendere conto della incre- centrodestra e medita sull’alleanza dibile storia da cui ancora oggi so- con il Pd. Uno schema non nuovo, do- no costretto a difendermi». Foto Ansa ve la popolarità del singolo può rove- L’accusa: abuso d’ufficio per Nessuna reazione da parte di sciare pronostici e assetti. Una possi- l’uso dei tabulati di parlamenta- Genchi. Pure lui, come de Magi- bile riedizione di Milano e Napoli. In ri, senza l’autorizzazione delle stris, oggi fa un altro mestiere: si è cui si inseriscono le ipotetiche infil- Camere. Il sindaco di Napoli: congedato dalla polizia e si è messo trazioni del Pdl. Con l’ordine di vota- «Sono amareggiato, ma ora tutti a fare l’avvocato. Entrambi, pm e re per Salvemini. capiranno da quale storia incre- consulente tecnico, “vittime” dibile devo ancora difendermi». dell’inchiesta Why Not e dell’allu- LE REAZIONI vionale strascico di polemiche (e Naturalmente Perrone nega: non è controinchieste) che ne è seguito. MASSIMILIANO AMATO stato lui a dare indicazione ai suoi De Magistris era stato trascinato in che sarebbero invece stati avvicinati Non finisce mai, Why Not: un’onda tribunale, a Salerno, dall’ex Guar- da esponenti del centrosinistra. Si lunga che a distanza di anni porta a dasigilli Mastella, ma è stato poi tratterebbe, insomma, di una faida riva ogni sorta di relitto. L’inchiesta prosciolto da ogni accusa. tutta interna all’altro schieramento. calabrese aperta nel 2006 dall’attua- Di altro avviso il segretario regionale le sindaco di Napoli Luigi de Magi- PARTE LESA Pd Sergio Blasi: «Apprendo con stris, poi arenatasi per gran parte in Sopravvive, sempre a Salerno, un preoccupazione del tentativo di in- sede di udienza preliminare, conti- altro processo, nell’ambito del qua- quinamento da parte del centrode- nua per partenogenesi a produrre al- Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris le però il sindaco di Napoli figura stra. Se le indiscrezioni fossero con- tri processi. L’ennesimo capitolo di come parte lesa. Tra gli imputati fermate sarebbe gravissimo. Ora mi questa infinita saga nel dibattimento in corso davanti aspetto un appello di tutti e tre i can- politico–giudiziaria è il rinvio a giudi- ai giudici della prima sezione pena- didati, ma anche una presa di distan- zio dello stesso de Magistris e del su- L’INCARICO le del tribunale campano c’è anche za immediata e pubblica di Vendola. perconsulente informatico Gioacchi- l’ex procuratore aggiunto di Catan- Sì alla legittimazione popolare della no Genchi, per concorso in abuso E il sindaco arruola zaro, Salvatore Murone, il quale, è nostra candidata, no a piegare la qua- d’ufficio, disposto ieri dal gup del Tri- questa la tesi dell’accusa, insieme lità delle proposte ai tatticismi di un bunale di Roma Barbara Callari, che il fratello nello staff al procuratore dell’epoca, Mariano ha accolto la richiesta del procurato- Ma «a titolo gratuito» Lombardi, che nel frattempo è dece- re aggiunto Alberto Caperna. duto, avrebbe “scippato” a de Magi- Pole position Il dibattimento comincerà il 17 Il decreto è stato firmato lo scor- stris le inchieste Poseidone e Why Un sondaggio vede aprile davanti alla seconda sezione so 15 novembre dal vicesindaco Soda- Not quando queste cominciarono a Salvemini in testa penale: de Magistris e Genchi do- no,ma è stato protocollato sologiovedì interessare l’estabilishment vranno difendersi dall’accusa di aver scorso, dopo un lungo vertice con gli politico–istituzionale calabrese e rispetto a Capone aggirato le norme sull’acquisizione e assessori. L’oggetto? «Collaborazione nazionale. l’uso dei tabulati riguardanti il traffi- a titolo gratuito da prestarsi dal signor Nel corso di una delle ultime centrodestra che vuole minare il cor- co telefonico di esponenti del Parla- Claudio de Magistris all’interno dell’uffi- udienze, il sindaco di Napoli ha par- retto svolgimento delle primarie». mento. Nel corso dell’inchiesta Posei- cio di diretta collaborazione dell’orga- lato del ruolo di Genchi: «Avevo bi- E in campo per Palazzo Carafa po- done, poi confluita in Why Not, il pm no politico». Non è un caso di omoni- sogno – ha spiegato ai giudici l’ex trebbe esserci anche Adriana Poli all’epoca in servizio presso la Procu- mia: Claudio de Magistris è il fratello del pm – di un esperto in grado di rico- Bortone in quota Terzo Polo: «Me lo ra di Catanzaro e il consulente tecni- sindaco “scassatutto”, che in realtà lo struirmi attraverso i tabulati i rap- hanno chiesto, devo decidere. Dipen- co avrebbero ficcato il naso nelle con- ha aggregato alla propria squadra di porti tra gli indagati. Stava emer- de anche dall’esito delle primarie». versazioni di Romano Prodi, Clemen- collaboratori fin dai primi giorni di vita gendo una vicenda associativa e bi- Per la senatrice, ex colonna portante te Mastella, Francesco Rutelli, Gian- della nuova amministrazione. Staffista sognava annotare le relazioni, i con- del Pdl, sarebbe un gran ritorno: carlo Pittelli, Pino Galati e altri parla- a costo zero, a quanto sembra: Claudio tatti, ma anche localizzare i luoghi, «L’inquinamento delle primarie? mentari senza richiedere le necessa- de Magistris si occupa di comunicazio- visto che emergevano movimenti fi- Non so sul caso particolare, ma non è rie autorizzazioni alle Camere di ap- ne. A chi gli ha chiesto di cosa vive, ha nanziari in banche del nord Italia. un fatto nuovo né appartiene a que- partenenza. risposto di essere un co.co.pro alle di- Non conoscevo Genchi, non l’ave- sta tornata. C’è un difetto di regola- De Magistris, che ha sempre dife- pendenze della direzione nazionale di vo mai visto prima», ha affermato il mentazione, in Italia siamo un po’ ap- so la correttezza del proprio operato, Idv: è uno dei “comunicatori” del parti- sindaco, sottolineando come le sue prossimativi. Successe anche con non l’ha presa bene. In una nota si to di Di Pietro. Il consigliere regionale indagini necessitassero della massi- Vendola nel 2005». Lo sa per certo o dice «amareggiato», contestando la del Pd Corrado Gabriele, però, ha de- ma riservatezza, mentre c’erano lo pensa? «Se ne parlava molto negli competenza territoriale dei giudici nunciato che sarebbe creditore del Co- continue fughe di notizie. «Avevo ambienti di centrodestra che io allo- della Capitale e la fondatezza dell’im- mune per alcuni eventi organizzati quindi bisogno di un tecnico ester- ra frequentavo. Anche chi non appar- pianto accusatorio: «Non mi aspetta- nell’ambitodel Forum delleCulture dal- no. Raccolsi informazioni su Gen- tiene a quell’area politica può influi- vo questo rinvio a giudizio, perché la società per la quale ha lavorato negli chi, e siccome erano buone, gli con- re sul risultato. Ora a Lecce si parla l’accusa rivoltami è quella di aver ac- ultimianni. Ora, l’ufficializzazionedell’in- ferii l’incarico. Comunicavamo via anche di esponenti del Terzo Polo quisito tabulati di parlamentari sen- carico,a stretto contatto conil primo cit- email le procedure di lavoro e di ac- che potrebbero votare alle primarie za necessaria autorizzazione del Par- tadino, «per contribuire – recita il decre- quisizione dei tabulati. Insieme al Capone per riequilibrare le cose...». lamento stesso: mai un pm potrebbe to – alla promozione dell’immagine di consulente Savona, ebbe un ruolo Il suo pronostico? «Salvemini potreb- essere così ingenuo. Ritenevo e riten- Napoli nel panorama nazionale e inter- molto importante nel rafforzare le be farcela». ❖ go un dovere costituzionale indaga- nazionale». M.A. indagini». ❖ 18 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012

RINALDO GIANOLA MILANO e stagioni migliorI del ca- pitalismo italiano, del CAPITALISMO IN nostro sviluppo, hanno sempre visto l’interven- L to e la presenza strategi- ca dello Stato accanto alla mobilita- zione delle imprese private. Questo modello ha accompagnato la cresci- ta del Paese, non senza problemi e contraddizioni, ed è stato abbando- nato vent’anni fa assieme alla di- struzione del sistema politico della Prima Repubblica. Bisognerebbe fa- re una valutazione storica profon- da su questa esperienza, sulle cau- se della crisi, sul ridimensionamen- to della grande industria e sulla pos- sibilità di recuperare, aggiornato, quel modello». Giuseppe Berta, storico dell’indu- stria, già responsabile dell’Archivio Fiat, docente all’Università Bocco- ni, interviene nella discussione aperta dall’Unità sulla crisi del capi- talismo concentrandosi sulle diffi- coltà del nostro sistema, sui ritardi anche culturali delle imprese, sulla carenza di leadership e sul ruolo dello Stato e della politica. Lo stabilimento Fiat Mirafiori nel 1953 Professor Berta, in che condizioni si trova il capitalismo italiano? «Vorrei usare l’esempio della corsa Intervista a Giuseppe Berta alla presidenza della Confindustria per spiegare i mutamenti del no- stro sistema. I candidati in pole po- sition sono Squinzi e Bombassei, due industriali di medie imprese, di- «L’Italia è ferma da 20 anni ventate grandi in nicchie importan- ti di mercato. Due lombardi simili, noti nel giro degli addetti ai lavori ma certo non popolari nell’opinio- ne pubblica. Difficile trovare rile- si torni all’economia mista» vanti differenze: Squinzi si muove più nel solco della continuità con la presidenza Marcegaglia, Bombas- sei potrebbe invece modificare la Parla lo storico dell’industria: «Ovunque si discute di intervento pubblico rotta. Ma non ci sono rivoluzioni in vista. In più, caduto Berlusconi, è Pure Marchionne senza i soldi della Casa Bianca avrebbe potuto ben poco» venuto meno il vincolo politico e per la prima volta non c’è la Fiat». Dove vuole arrivare? «Voglio dire che siamo di fronte al- cole imprese è un segno di vitalità. Proposte? la progressiva scomparsa delle «Certo. Il problema è che non ci sono «Dobbiamo far crescere le medie im- grandi imprese in Italia, quelle che quelle grandi. E bisogna stare attenti prese, dobbiamo farle diventare pro- Chi è una volta stabilivano le regole, indi- quando si parla di dinamismo. Sto tagoniste assolute sui mercati. Dob- Storico dell’industria cavano le linee di sviluppo, faceva- terminando una ricerca per conto del- biamo riprendere il comando in qual- e studioso della Fiat no pesare i loro interessi e le loro le Camere di commercio di Milano e che settore. È necessario che Mapei, fabbriche. Il capitalismo industria- Torino sulle modifiche del tessuto Brembo, Zegna, Carbonato e gli altri le ha abdicato o è scappato, biso- economico sull’asse delle due capita- diventino più forti, che facciano il la- gna distinguere i casi, ma non esi- li dell’industrializzazione del Paese. voro di innovazione, investimento, ri- ste più come lo abbiamo conosciu- Uno dei dati che emerge è che la di- cerca, anche di confronto con la poli- to. Saranno contenti gli amici di Me- mensione delle imprese è sempre più tica e il governo che una volta svolge- diobanca guidati dal dottor Coltor- piccola, c’è una polverizzazione del vano le grandi imprese». ti che da tempo studiano questo fe- tessuto economico. Ma il fenomeno Qual è il limite del capitalismo italiano? nomeno. È un cambiamento epoca- non è un sintomo di una nuova stagio- Familismo? Paura? Mancanza di lea- le che ci impone alcune domande. ne di sviluppo. I nuovi imprenditori dership? Assenza del sistema? Con questa architettura industriale sono oggi ex operai o impiegati che «I problemi sono diversi. Prendiamo Professore di Storia contempo- il Paese regge? Con imprese brillan- sono stati licenziati e che non trova- un’impresa eccellente come la Ferre- ranea all’Università Bocconi, fra i fon- ti ma fragili ce la possiamo fare?». no un altro posto e quindi s’inventa- ro. Ha sei miliardi di euro di ricavi. Ci datori dell'Associazione di Storia e Si dice che la proliferazione delle pic- no l’aziendina». sembrano tanti se guardiamo ad Al- Studi sull’Impresa. 19 DOMENICA 22 GENNAIO 2012

stagioni della nostra economia». Quando è morto questo sistema? «Vent’anni fa. Gli anni 90 hanno vi- CRISI sto la crisi dei grandi gruppi industria- Turbo-liberisti li, la fine di quell’economia mista che aveva caratterizzato il dopoguerra, il crollo della classe politica della Pri- ma Repubblica. Mani pulite denun- senza benzina ciò i gravi fenomeni di commistione tra politica e impresa, la degenerazio- ne dei rapporti tra pubblico e privato. Ormai c’è evidenza statistica: i sei Paesi europei Non si poteva andare avanti così. Ma da storico mi pongo il problema di ca- con il Pil più alto sono quelli dove c’è più equità pire come mai da vent’anni questo Paese non cresce più, perde posizio- ni, non produce nuovi leader impren- ditoriali di livello mondiale». duttività in Italia non cresce (al pari Come possiamo ripensare il ruolo del- del Pil), rispetto al 2 per cento l’an- lo Stato in economia? Da noi è un argo- Il commento no medio di crescita in Europa. Co- mento tabù. me dimostrato anche dai ricalcoli «In tutto il mondo si discute dell’inter- Nicola Cacace Istat sull’export, la produttività cre- vento pubblico. Lo Stato ha salvato sce quando la qualità migliora. E banche, assicurazioni e anche Wall el dibattito sulla crisi più qualità si ottiene con più forma- Street in questi anni. Il premio Nobel emergono con chiarez- zione da lavoro stabile, più istruzio- Paul Krugman, sul suo blog, sta dicen- za i due principali fatto- ne, ricerca e sviluppo e soprattutto do che il debito pubblico non è un vin- ri che l’hanno determi- con misure di politica economica colo terribile, che si deve pensare an- N nata, gli eccessi della fi- che stimolino l’innovazione. Nel pe- che al patrimonio, alle attività che nanza che hanno drogato un’econo- riodo della ricostruzione post-belli- ogni Paese indebitato possiede. La mia basata su consumi e debiti, un ca- ca il valore è stato riconosciuto questione dell’intervento pubblico è lo della domanda da grandi disegua- nell’obiettivo ricostruzione e nella centrale. Personaggi come Valletta, glianze. centralità del lavoro. Chi non ricor- Olivetti e Mattei avevano ben chiara La svolta della crisi è datata anni da il Piano del lavoro Cgil di Di Vitto- la loro missione imprenditoriale e 80, con la vittoria della filosofia iperli- rio? ba, ma non sono nulla se li confrontia- quali interessi tutelare, ma nessuno berista avviata da Reagan e Tha- A partire dagli anni 80 il consu- mo con i 93 miliardi di Nestlè. Ferre- di loro si è mai sognato di sminuire il tcher. Tra i primi a denunciare i peri- mo e l’arricchimento individuale ro avrebbe potuto conquistare la bri- ruolo della politica e di fare a meno coli del nuovo corso va ricordato uno hanno dominato, e ciò è dimostrato tannica Cadbury oppure prendersi dello Stato. Ezio Vanoni propugnava studioso non di sinistra, Edward Lut- anche dai diversi andamenti dei Parmalat. Ma non lo ha fatto, ci han- la cooperazione virtuosa tra lo Stato twak, che nel suo Turbo-Capitalism tempi di lavoro e di vita. Mentre pri- no pensato altri concorrenti interna- e le forze private dell’impresa». (1998) avvertiva: «Lo chiamano libe- ma la settimana lavorativa si era ac- zionali. Ferrero è grande, forte, ma Ma oggi lo Stato, i partiti sono osteggiati. ro mercato ma io lo definisco turbo corciata da 48 a 40 ore, successiva- fino a quando potrà resistere? Oggi Vanno forte i liberisti della “mano invisi- capitalismo perché del tutto diverso mente il trend si è invertito, gli orari in Italia arriva un investitore russo e bile” che risolve tutto o manager come dal capitalismo controllato che ha sono aumentati. Grazie (purtrop- si compra la Gancia, una piccola Sergio Marchionne che sbatte la porta. prosperato sino agli anni Ottanta… po) alla defiscalizzazione degli azienda ma con una lunga storia, sen- «Marchionne è il simbolo del succes- Ciò che i profeti del turbocapitalismo straordinari oggi in Europa l’Italia è, za opposizioni. Non riusciamo a di- so dello Stato in economia. Ha potu- predicano è che l’impresa privata sia con la Grecia, il paese col tasso di fendere nulla». to fare quello che ha fatto alla Chry- completamente liberata da regola- occupazione più basso e gli orari più Da tempo l’Azienda Italianon è una for- sler perché la Casa Bianca gli ha con- mentazioni governative, senza intro- lunghi. A differenza di Germania ed tezza e chi osa difendere l’italianità pas- cesso i soldi. Chrysler è viva perché ci missioni da parte dei sindacati e sen- Olanda - orari più corti e occupazio- sa per matto… sono Obama e i sindacati. Se avesse- za precisare nulla sulla distribuzione ne massima - che, giocando su ridu- «Un conto è l’internazionalizzazione ro vinto i repubblicani la Chrysler sa- della ricchezza. Permettere al turbo zioni di orario e contratti di solida- delle imprese, un altro è subire l’ege- rebbe già morta e sarebbe morta pu- capitalismo di avanzare senza ostaco- rietà, hanno aumentato l’occupazio- monia dei francesi nel lusso e nella re la General Motors perché in cam- li significa disintegrare la società in ne anche in presenza di Pil negati- moda dove eravamo noi a dettare leg- pagna elettorale volevano abbattere piccole élite di vincitori e masse di vo. ge. È assurdo perdere un primato co- le fabbriche fallite di Detroit. Questa perdenti». E oggi, quando tutti parla- Le delocalizzazioni non sono sem- me quello che avevamo nella moda o è la realtà». no di crescita oltre al rigore, dobbia- pre da condannare, la «distruzione nell’agroalimentare. C’è poco da esse- Forse l’Europa ci può spingere a cam- mo ripensare una crescita ispirata al- creatrice» è necessaria in periodi di re ottimisti. Negli ultimi vent’anni ab- biare? la qualità più che alla quantità, per- veloci cambiamenti. Sono però da biamo perso la Montedison, l’Olivet- «Non ci giurerei. Guido Carli ripete- ché «crescere diversamente significa condannare le delocalizzazioni deci- ti, c’è stato un ridimensionamento va che solo il vincolo esterno avrebbe tentare di creare nuove condizioni se non per perdite di bilancio ma della Pirelli. E la tendenza generale potuto salvarci dai nostri difetti e dai ispirate a nuovi valori, in cui l’acquisi- per puro obiettivo di massimizzazio- del nostro capitalismo industriale è nostri ritardi. Non era vero. Nessun zione quantitativa non esaurisce l’in- ne dei profitti, come hanno fatto quella di diventare più piccolo. Così vincolo esterno può funzionare se la tera esperienza umana» (Mauro Ma- Omsa e molte altre imprese. Un capi- non andiamo lontano». volontà di cambiamento non viene in- gatti). talismo moderno è anche quello do- Come ne usciamo? teriorizzata dal Paese». Per uscire dalla teoria, faccio alcu- ve le imprese tengono conto degli in- «Dobbiamo ripensare il nostro model- Per la verità anche Mario Monti richia- ni casi concreti: l’eguaglianza, la pro- teressi di tutti gli stakeholder. Per- lo economico. L’Italia è cresciuta, si è ma il vincolo esterno come motore del duttività, la centralità del valore lavo- ciò il nuovo modello di sviluppo de- sviluppata, quando si è affidata a cambiamento. ro, i tempi di lavoro e di vita, le deloca- ve puntare sulla qualità, non solo quella formula mista di interventi del- «Vedremo. Le liberalizzazioni ci fa- lizzazioni. C’è evidenza statistica che dei prodotti e dei servizi ma anche lo Stato e di mobilitazione di energie ranno cambiare? Certo un po’ di con- l’eguaglianza è anche fattore di cresci- delle imprese e favorire quelle che, private. Così siamo diventati un gran- correnza fa bene, è una ricetta che, in ta. I sei Paesi europei a minor disegua- al pari delle cooperative, sono atten- de paese industriale. Il matrimonio linea teorica, funziona per tutti. Però glianza, Germania, Olanda e i quattro te agli interessi intergenerazionali pubblico-privato, con tutti i suoi difet- non vedo una specificità italiana in Paesi scandinavi, sono i Paesi europei di tutti i fattori, lavoratori, azionisti, ti e patologie, ha segnato le migliori questa manovra».❖ a più alto Pil procapite. Da anni la pro- territorio, ambiente.❖ 20 Primo Piano DOMENICA 22 GENNAIO 2012 L’Italia e la crisi

Università, il problema non è la fuga dei cervelli ma l’incapacità di attrarli Una circolazione sbilanciata dei talenti penalizza lo sviluppo del Paese All’emigrazione dei ricercatori corrisponde un’immigrazione non qualificata

velli» è stato da alcuni mezzi di infor- no gestiti da commissioni reclutate mazione frequentemente mescolato tra i professori della stessa università L’analisi alla protesta dei cosiddetti «indigna- che chiama il posto. In un sistema ti», ai manifesti dei TQ (generazione universitario come il nostro che ha FRANCESCO BENIGNO dei trenta-quarantenni), e più in ge- abbandonato istanze di autonomia aqualche tempo i gior- nerale alla denuncia della degenera- per ricadere in un’ottica neo-centrali- nali si occupano fre- zione familistica, baronale e cliente- stica, affidare a una cooptazione lo- quentemente del feno- lare dell’università italiana. cale opaca (senza cioè che siano sta- meno della «fuga dei Ora, che l’Italia sia un Paese ana- te fissate adeguate garanzie di tra- D cervelli». Si indica co- graficamente «vecchio», conservato- sparenza e di pubblicità) la selezione sì quella quota di giovani laureati re e straordinariamente poco dispo- dei migliori delle nuove generazioni che ha deciso di cercare una siste- nibile ad accogliere le legittime aspi- della ricerca italiana (e straniera) mazione professionale all’estero. razioni dei giovani è innegabile, ma non è certo garanzia sufficiente che Secondo dati dell’Aire, l’anagrafe ragionare unicamente su questi pre- trionfi il merito. Insomma, occorre degli italiani residenti all’estero, supposti non conduce lontano. Il pro- forse preoccuparsi meno della fuga ogni anno 60mila giovani emigra- blema non è tanto l’emigrazione dei dei cervelli e più delle condizioni ne- no, e la metà di questi, circa 30mi- giovani quanto una circolazione sbi- cessarie per attrarli, i migliori cervel- la, sono laureati. lanciata dei talenti, nella quale emi- li, italiani o stranieri che siano.❖ La motivazione di questo flusso grano italiani qualificati mentre è evidente: statistiche consolidate dall’altro lato giungono giovani im- mostrano un basso tasso di occupa- migrati stranieri con livelli d’istruzio- IL COMMENTO Massimo D’Antoni zione giovanile in Italia, paragona- ne meno elevati. Il problema consi- bile a quello spagnolo e francese ste dunque meno nel recupero dei ma distante da quello tedesco o in- giovani italiani all’estero e più nella LIBERALIZZAZIONI glese; ma soprattutto indicano che, scarsa attrattività del sistema-Paese mentre negli altri Paesi europei, col verso chi, giovane italiano o stranie- crescere dell’istruzione il livello di ro, è alla ricerca di opportunità di oc- UN DECRETO occupazione s’innalza, in Italia ri- cupazione a livelli medio-alti. mane basso, al di sotto dei livelli CON LUCI E OMBRE spagnoli e francesi. La riforma uni- Un esempio estremo. Il fatto che versitaria con l’introduzione del nella top-list dei primi venti scienzia- 3+2 non sembra aver portato l’ef- ti italiani elaborata dalla Via (Virtual p SEGUE DALLA PRIMA fetto sperato, quello cioè di abbre- italian academy) solo una minoran- particolare della giustizia civile), il viare i tempi di inserimento nel za lavorino in Italia non è certo un La rimozione di barriere e contrasto alla criminalità mercato del lavoro, ma pare averli dato positivo, ma in fondo è meno vincoli non giustificabili da organizzata che condiziona la vita allungati. Rispetto a questa preoc- grave di un altro fatto assai meno ragioni di interesse generale, economica in vaste aree del paese, cupante situazione, amplificata da sbandierato: e cioè che nei laborato- favorendo l'ingresso di nuovi il ripristino di condizioni minime storie emblematiche di ingiusta e ri, istituti di ricerca e dipartimenti operatori e aumentando la di lealtà fiscale, l'accesso al talora sofferta emigrazione forza- universitari italiani la presenza di ri- pressione concorrenziale, può credito. ta, spesso tanto più clamorose cercatori stranieri sia sporadica, e si stimolare l'introduzione di Il decreto sembra intervenire quanto più qualificati sono i giova- sarebbe tentati di dire fortuita. Alcu- formule produttive più con il bisturi più che con l'accetta ni che ne sono protagonisti, si leva- ne scelte recenti testimoniano il man- avanzate, spingere (qualcuno forse ne resterà no da più parti voci che vorrebbero tenimento di attitudini ostili alla libe- all'aggregazione, alla crescita scontento). Parecchie novità, interventi governativi per il recupe- ra circolazione dei ricercatori. dimensionale e all'adozione di anche se per alcuni settori esse ro di queste intelligenze. Nel recente provvedimento Gelmi- tecnologie innovative, dare appaiono meno radicali di quanto Il problema, si dice, non sta nel ni (pomposamente definito «rifor- opportunità a chi ha inventiva e annunciato. In molti casi più che fatto che i giovani partano, ma che, ma») grande cura è stata rivolta a voglia di rischiare. di liberalizzazione si dovrebbe una volta partiti, non tornano più; consentire lo scivolamento degli at- Tutto ciò senza dimenticare parlare di buona regolazione, non restituiscono cioè al siste- tuali ricercatori verso le fasce supe- che la crescita richiede anche ovvero di disposizioni a tutela dei ma-Paese quell’investimento finan- riori della docenza; minore attenzio- altri ingredienti non meno consumatori, finalizzate ad ziario ma anche culturale devoluto ne si è prestata all’assunzione di gio- strutturali: la riforma aumentare la trasparenza; è per la loro formazione. Negli ultimi vani ricercatori: i nuovi posti da ricer- dell'apparato amministrativo (in questo il caso per gli interventi nel mesi poi il tema della «fuga dei cer- catore a tempo determinato verran- Sel, oggi Si svolge oggi a Roma l'Assemblea Generale nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, presso il Centro Congressi del Summit Hotel (Via Stazione Aurelia, 99). Apre i lavori Nichi 21 assemblea Vendola alle 10,30, interverranno anche Papa Diew, Luigi De Magistris, Michele Emiliano, Rita DOMENICA 22 GENNAIO generale Borsellino, Giuliano Pisapia, Massimo Zedda, Francesca Comencini, Maurizio Landini e altri. 2012

Foto Ansa Anche Alemanno abbandona Vattani: «Avrà delle sanzioni»

Quella del suo ex consigliere di- alla merda dei cani» che sarebbe la plomatico - dice - è stata «una Repubblica, come su quella pro- brutta performance». Ma dimen- messa di sventolare «tra cinque an- tica che quando Vattani è salito ni la bandiera nera». sul palco di Casapound, in attesa E però c’è da dire che fin qui sulla di volare in Giappone, era anco- vicenda il sindaco di Roma aveva ra al suo fianco in Campidoglio. evitato di dire alcunché. Neppure una parola, in tante settimane. «Credo che ci debbano essere del- MARIAGRAZIA GERINA le sanzioni», balbetta adesso dal Al sindaco Alemanno la performan- piccolo schermo, rompendo il lun- ce del suo ex consigliere diplomatico go silenzio. D’altra parte adesso - si Mario Vattani, alias Katanga, pare schermisce Alemanno - Vattani «è non sia piaciuta. Otto mesi dopo l’esi- un diplomatico e la Farnesina ha bizione dal palco di Casapound del aperto un provvedimento discipli- suo pupillo poi volato in Giappone, e nare». Fatti loro, insomma. parecchie settimane dopo che l’Uni- Non proprio. Basta guardare le tà ha portato alla luce il caso del con- date. A maggio, quando Vattani de- sole fascio-rock, Alemanno commen- cideva di esibirsi sul palco di Casa- ta, incalzato in tv da Fabio Fazio: pound, il futuro console di Osaka, «Una brutta performance». già nominato «ministro» ma in atte- Giudizio sintetico, che tralascia, sa di volare in Giappone, prestava per dire, l’esegesi di parole e testi ese- ancora (per oltre 200mila euro l’an- guiti dal suo strettissimo collaborato- no) i suoi uffici in Campidoglio, do- «Senza ricerca non c’è sviluppo»: un ricercatore sul tetto della facoltà di Architettura re. E sorvola su quel «vivere in mezzo ve Alemanno lo aveva chiamato ap- pena eletto sindaco. Per la seconda volta, suo consigliere diplomatico. settore bancario e assicurativo. Si problema della nostra economia grosse catene di distribuzione, Come ai tempi del ministero interviene sui costi dell'illegalità, sia la difficoltà di creazione di per il tessuto urbano o per dell’Agricoltura. come nel caso di innalzamento ulteriori micro-imprese. Due l'accesso da parte di certe I due sono legati da sempre. Da delle sanzioni per frodi nelle interventi di rilievo riguardano i categorie di consumatori. quando giovanissimo il rampollo perizie che affligge ad esempio settori del gas e quello delle La seconda questione riguarda Vattani finì nella brutta vicenda del l'Rc auto. ferrovie, dove il governo sembra il rischio che la liberalizzazione pestaggio davanti al cinema Capra- Gli interventi di liberalizzazione intenzionato a procedere con la possa scaricarsi sul già troppo nica (da cui poi sarebbe uscito pro- vera e propria si concentrano in separazione strutturale della rete martoriato mercato del lavoro. sciolto). Allora, Alemanno era il se- settori quali quello dei servizi ai fini di favorire la concorrenza. Può essere accettabile che il gretario del Fronte della gioventù. professionali, delle farmacie, della Qualcuno già lamenta un eccesso piccolo esercizio a gestione E proprio all’interno del suo Fronte distribuzione dei carburanti. Si di cautela, ma questa è forse familiare lasci il passo a strutture nacque quella «Divisione Arte» (ab- punta all'aumento del numero giustificabile a fronte della fretta meglio organizzate, in grado di breviato Dart) che è un po’ all’origi- degli operatori (così per notai, eccessiva di esperienze passate. sfruttare una maggiore scala ne di tutto. Nel Dart, per dire, c’era farmacie e per il tanto discusso Nell'incoraggiare questo produttiva, di introdurre nuove quel Flavio Nardi che editerà anni caso dei taxi), sul contrasto a approccio «avanti adagio con tecnologie e quindi di creare dopo i cd di Katanga, diventato nel pratiche commerciali giudizio», due sono gli elementi occupazione. A patto che questo frattempo diplomatico. E c’era in potenzialmente anticoncorrenziali che vorremmo ribadire. Il primo è processo non avvenga nuce il progetto di Casapound. (benzinai ma anche edicole). A che non sempre la alimentando l'area del lavoro Storie e genesi di una comunità onor del vero non tutti gli regolamentazione del mercato ha sottopagato e precario. Ci che non si è mai veramente disper- interventi convincono fino in ragioni protezionistiche. In alcuni sembra dunque corretto l'altolà sa. Oggi molti dei consiglieri più vi- fondo: resta ad esempio da casi essa risponde a necessità di posto dalla segreteria del Pd cini ad Alemanno, a cominciare dal dimostrare che l'abolizione dei tutela del consumatore (non rispetto alla possibilità, per i capogruppo del Pdl Luca Grama- minimi e massimi nelle prestazioni sempre informato a sufficienza per nuovi entranti in settori zio, frequentano Casapound, peral- professionali sia effettivamente a trarre vantaggio dalla liberalizzati, di derogare ai tro situata in uno stabile che da sta- garanzia dei consumatori e dei concorrenza) o di interessi contratti nazionali. La tale è recententemente diventato giovani professionisti. Così come collettivi, magari difficilmente concorrenza che vogliamo, comunale. ci lascia perplessi la creazione di quantificabili e quindi trascurati quella buona per il paese, deve Anche il figlio del sindaco, eletto una nuova forma societaria a da molte analisi economiche. Si puntare all'innovazione in nelle liste del Blocco studentesco, è costo zero: anche prescindendo pensi ad esempio ai possibili campo tecnologico e di casa nel movimento di Iannone. dal rischio che possa diventare effetti dalla rimozione di ogni organizzativo, all'inventiva, non Possibile che proprio nessuno pri- veicolo per forme di elusione vincolo alla distribuzione alla compressione dei diritti e ma che a farlo fosse l’Unità abbia fiscale, non ci sembra che il commerciale, con vantaggio per le delle retribuzioni. informato il sindaco della «brutta performance»? 22 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 La campagna

ADOTTA UNA PAROLA Ecco come proteggere i vocaboli abbandonati E arricchire la comunità

L’iniziativa della Società Dante Alighieri a favore dell’italiano. Il tam tam è cresciuto in Rete: migliaia di termini «in custodia». Tra i genitori «adottivi» Dario Fo, Giuliano Pisapia, Aldo Nove... C’è chi pesca nella memoria della propria terra, chi si appella alla politica

rola ideata e promossa dalla Società Dante che nere – non ci serve saperlo, se lo sono GIANCARLO LIVIANO D’ARCANGELO Alighieri e dal suo Responsabile scientifico tutte. Ma certo è proprio pensando alla po- Scrittore del Progetto Lingua Italiana Massimo Ar- litica che mi appare la pervasività della lu- arola, singolare femminile. Dal cangeli, interviene a colmare un grande bi- singa. La lusinga è la componente emotiva, Lat. tardo parabo˚la(m) «pa- sogno comune, forse una vera e propria ne- addirittura erotica, del rapporto sociale e rabola». cessità dei tempi: offrire protezione al lin- del gioco del potere». 1) Unità linguistica costituita guaggio e recuperare l’idea di linguaggio Ancora sulla politica, e sulla bellezza da un insieme di suoni rappre- come ultimo baluardo per restituire senso della sonorità,verte la scelta dell’attore sentabili graficamente. alla realtà al netto degli usi aberranti, delle Moni Ovadia: «Ho scelto di aderire alla P2) Vocabolo, parte di un discorso e mezzo facilitazioni estreme, delle contorsioni in- campagna perché perdere le parole vuol attraverso il quale si comunica qualcosa. teressate e dell’onnipresente marketing. dire ridurre la capacità di pensiero, e poi 3) Facoltà naturale dell’uomo di esprimer- Proprio il desiderio di contrastare l’idea perché mai dovremmo rinunciare alla vo- si secondo il linguaggio verbale. dell’imbarbarimento pro- ce improntitudine? Non c'è 4) Promessa, assicurazione, impegno. gressivo del linguaggio, Le origini modo migliore per descri- 5) Possibilità di parlare in un dibattito pub- sempre più condizionato vere il comportamento dei blico. dalla tecnologia e dall’in- Per esempio «parabola» nostri uomini di potere, 6) Verbo divino. gerenza che burocrazia ed è espressione tardo latina che con questa parola dal 7) Chiacchiere, ciance. economia hanno sulle no- Ma poi ha acquisito ritmo incalzante». A leggere la definizione da vocabolario stre vite, il premio Nobel tanti significati diversi Antonella Anedda ha del termine parola torna in mente,con la Dario Fo ha scelto di adot- adottato invece la parola af- forza incontrollata di un’onda marina,l’im- tare una parola antica, ormai in disuso, os- fastellare: «Affastellare non è un verbo portanza che le parole possiedono nella vi- sia il termine lombardo gibigianna: «gibi- usuale, eppure racconta il nostro passato ta di ciascun uomo. Un’importanza vitale gianna – spiega Fo - dal punto di vista ono- di fascine legate in fretta e male, ed evoca il che riporta alla contiguità indissolubile matopeico e, azzarderei, melodico, è di disordine della nostra vita attuale. Mi pia- dei legami di sangue, e al connubio natura- gran lunga più piacevole, oserei dire poeti- ce coniugarlo legato all’infinito del legare. le e infrangibile tra un uomo e il suo spiri- co, di tutti gli altri termini usati nella lin- Amo la sua variante scura che è l’accatasta- to. gua ufficiale, proprio perché riesce a dare re. Se lo smontiamo diventa una parola an- Qualcosa di lontanissi- il senso del fremere, cora più inusuale che parla di una stella e mo, in apparenza, Il senso dell’aleggiare nell’aria di di un soffio nella fatica del cercare». dall’idea di adozione, con- qualcosa che giunge all’im- Tra le migliaia di nomi che hanno aderi- cetto giuridico che richia- La comunicazione provviso, come muovendo- to alla vittoriosa campagna troviamo an- ma l’unione legale tra sog- riveste una grande si per gioco magico. Gibi- che la cantante Giorgia, Javier Zanetti,il getti tra loro distanti, svi- importanza gianna significa illusione o, sindaco di Firenze Matteo Renzi, il sinda- luppatosi quando i profon- nella vita di ciascun uomo se preferite, trappola melo- co di Milano Giuliano Pisapia, il critico di cambiamenti della so- diosa e affascinante». Filippo La Porta, l'astronauta Paolo Ne- cietà occidentale agli inizi del Novecento Anche Gianni Vattimo ha aderito alla spoli, l’architetto Italo Rota, lo psichiatra portarono a una differente sensibilità ver- campagna, e anche lui, scegliendo la paro- Peppe Dell’Acqua e Aldo Nove, e c’è da so l’infanzia abbandonata, grazie a capola- la lusinga, evoca come punto centrale l’im- augurarsi che aderiscano in migliaia. vori come Il monello di Charlie Chaplin. portanza pubblica delle parole, intese co- Perché è evidente che un mondo raccon- E invece, quasi che abbia reagito al tacito me primo strumento della politica:«Non di- tato in quindicimila parole è più grande, allarme verso l’inconsistenza culturale dei rò che tutto è lusinga, per non incorrere ricco e stimolante di un mondo raccontato tempi in corso, la campagna Adotta una pa- nella obiezione hegeliana su tutte le vac- in cinquecento.❖ Società Dante Alighieri Accademia della Crusca www.ladante.it www.accademia della crusca.it 23 DOMENICA Nasce nel 1889 grazie L'istituto per la salvaguardia 22 GENNAIO a un gruppo di intellettuali della lingua italiana 2012

Gibigianna PREMURA Dario Fo PER L’ITALIANO MASSIMO ARCANGELI LINGUISTA el 2007, per celebrare la Giornata In- ternazionale del Libro, la Escuela de escritores e la Escola d’Escriptura Improntitudine dell’Università di Barcellona pro- Moni Ovadia N mossero la campagna Apadrina una palabra, chiedendo ai volenterosi di adottare una delle tante parole castigliane o catalane uscite dall’uso o minacciate d’estinzione. A sposare il pro- getto 21.632 utenti di 69 diversi Paesi, che scelse- ro di fare i genitori adottivi di 7.120 parole spagno- Lusinga le e 3.896 catalane. C’erano fra loro politici, gior- Gianni Vattimo nalisti, personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Zapatero optò per andancio («malattia epidemica di lieve entità); Mariano Rajoy, l’attua- le premier, scelse avatares («vicissitudini, traver- sie»); José Blanco, al tempo segretario dell’Esecu- tivo federale del Partito Socialista Operaio (Psoe), sostenne bisoñé («parrucchino che copre la metà anteriore del capo»). La più votata, all’interno del- la reserva de palabras,fubochince «tumulto, fracas- so, disordine» (155 voti), seguita da gaznápiro «zo- tico, goffo, sempliciotto» (99).

Vocaboli che continuamente nascono, ma an- che molti che rapidamente muoiono; si vorrebbe così correre ai ripari, magari con iniziative simili a quella spagnola. Negli ultimi tempi, nel nostro Paese, i tentativi di «salvataggio» del patrimonio lessicale italiano si sono moltiplicati. Le prime tre parole adottate nella campagna promossa dalla Società Dante Alighieri, palesemente favorite dall’elencazione dei votabili secondo l’ordine alfa- betico, sono state accasare, acceffare, disciplinare. Fra le prime trenta il mangiadischi eilmatitatoio, oggetti d’altri tempi. Il secondo vocabolo è scono- sciuto al mio correttore automatico, che l’ha con- vertito in mattatoio. Evidentemente le matite non gli piacciono; rimangono pur sempre sue concor- Affastellare renti, per quanto ormai poco temibili. Antonella Anedda Perché adottare una parola? Per cullarla, educar- la, alimentarla. Per il valore civico ed emozionale dell’atto in sé. Per ridare senso ai piccoli gesti e ritrovare un filo d’entusiasmo; senza entusiasmo, parola di Robert Musil, l’essere umano non può pensare di farcela. Solitamente associamo l’ado- zione ai più piccoli. Chi adotta parole si vede spes- so assegnato il compito di curarsi invece dei gran- di, degli anziani, addirittura dei morti: voci poeti- che o letterarie, dialettalismi designanti oggetti d’altri tempi, lessici familiari gelosamente custodi- ti nella memoria. Ma se tentare di resuscitare un cadavere lessicale è un’impresa impossibile, pre- Premura tendere di adottarlo è pura necrofilia. Quali paro- Massimo Arcangeli le prendere allora in cura? Molte dell’uso comune; ridotta la gamma dei loro significati, soffrono del- le approssimazioni del semplicismo imperante. Le tante a rischio d’estinzione; perché non ci lascino troppo presto. La parola che ho adottato io? Pre- mura. Sempre più ostaggio della fretta, mi piace- rebbe di tanto in tanto essere disarmato dall’assen- Palizzata di R. Hains za di premura del buon tempo (e modo) antico.❖ www.unita.it 24 Questo giornale DOMENICA è stato chiuso 22 GENNAIO in tipografia 2012 alle ore 22

CLAUDIO dubita che la moneta unica sopravviverà. SARDO Ma noi non possiamo rassegnarci. Il governo DIRETTORE Monti è un’opportunità nell’emergenza, ma terrà fede alla sua missione solo se saprà portare in Euro- pa una nuova maturità italiana e se aiuterà il siste- ma a riformarsi. L’idea del governo dei tecnici come fine della storia è semplicemente suicida, perché L’EDITORIALE Non parliamo di quanto scarso sia l’interesse ad non ci sarà riscatto del Paese senza una democrazia affrontare la verità della crisi da parte di chi ha pro- funzionante e senza una riduzione delle disparità sperato in questi anni sulla delegittimazione della sociali. Il centrosinistra, dopo aver subìto per tanto NON PIÙ politica: tutto va bene per costoro tranne che dare tempo il dominio liberista, ora deve essere capace priorità alla questione sociale, alla crescita delle di- di ricostruire un’autonomia di pensiero. E di orga- suguaglianze, insomma agli interessi che confliggo- nizzazione politica, capace di dare risposta alle nuo- SUBALTERNI no. Lo stesso governo Monti è comodamente inteso ve domande di partecipazione. Può farlo insieme come vendetta verso i partiti e non come occasione alle altre forze progressiste europee (a partire dalla p SEGUE DALLA PRIMA per ricostruire un sistema “europeo”. Spd e dal Ps francese che si preparano alle elezio- Ma in tutta evidenza non sono sufficienti. Il nostro Tocca ai progressisti, e a chi non si rassegna alla ni). E nell’impresa il Pd deve avvalersi delle proprie mondo non tornerà come prima. Il destino dei no- retrocessione dell’Italia, aprire la sfida. Sfida politi- originalità: l’origine cooperativa della sinistra italia- stri figli è incerto. E comunque le novità incideran- ca, sociale e anche culturale. Perché il centrosini- na, le esperienze di economia sociale, il radicamen- no nella carne viva delle donne e degli uomini, nel- stra, va detto con chiarezza, è ancora timido, spa- to nella Costituzione, la memoria dei partiti popola- la distribuzione delle risorse e delle opportunità, ne- ventato. Per due decenni la credibilità all’estero del- ri, l’apporto del pensiero cattolico. gli squilibri sociali, nelle speranze di futuro. Per que- le classi dirigenti italiane è stata misurata innanzi- Il turbo-capitalismo ha prodotto anche un muta- sto l’Unità ha deciso di aprire anche in Italia un con- tutto sulla capacità di governare il bilancio dello Sta- mento antropologico nel segno dell’individuali- fronto sulla crisi del capitalismo. Perché non di sem- to. Dunque, sulle politiche di rigore. Non è facile smo: Mauro Magatti lo chiama tecno-nichilismo. Il plici aggiustamenti stiamo parlando. La stessa idea dire ora che occorre dell’altro, che le politiche eco- pensiero democratico e progressista ha bisogno di di crescita va ricondotta a nuovi parametri di quali- nomiche europee sono sbagliate, che il Trattato sul recuperare idee egualitarie e solidariste assai più di tà e di equità distributiva: lo dice persino il Fondo fiscal compact è nella migliore delle ipotesi inutile, quanto non debba seguire il mainstream liberista. monetario. A fare fallimento è stato un modello che che bisogna marciare decisamente verso gli Euro- In questo i cattolici possono essere d’aiuto al Pd. Per sembrava invincibile, indiscutibile, inarrestabile: il bond, la Tobin tax, gli investimenti comunitari nel- ancorarlo meglio agli interessi popolari e allonta- turbo-capitalismo finanziario, quello che si è pro- le infrastrutture e nella ricerca. È difficile anche per- narlo dai rischi di moderatismo: la direzione contra- gressivamente imposto a partire dai tempi di Rea- ché in Europa c’è chi diffida di noi e, al fondo, non ria, insomma, di quella solitamente consigliata.❖ gan e Thatcher e ha conquistato il mondo da quan- do è stata autorizzata la libera contrattazione in bor- sa dei prodotti derivati. Fuori dall’Italia si discute apertamente, senza troppe reticenze, della portata del terremoto in at- Fronte del video Maria Novella Oppo to. Addirittura sul Financial Times o sull’Economist si leggono analisi che demoliscono i canoni dell’or- todossia economica. Da noi invece è tutto ovattato. Il cavaliere sfocato I poteri economici del nostro Paese, quelli che di- spongono delle leve mediatiche e che parlano a no- ontani i tempi (che certo non rimpiangiamo) di ramento di carabinieri minacciosi. Sembra passato me dell’opinione pubblica, non hanno interesse a Berlusconi che mandava cassette preregistrate un secolo e in effetti è passato, ma l’unico a non esser- rompere il conformismo interno. Dovrebbero rico- L ai tg per dichiarare con studiata emozione: sene accorto è lui, Berlusconi, che minaccia di torna- noscere che non si può curare la nuova malattia con «Questo è il Paese che amo». Allora appariva sullo sfon- re al governo da un momento all’altro perché, ripete le vecchie medicine: il rigore, il contenimento delle do di librerie bianche, coi ritratti di famiglia a lato, ormai stancamente, è stato eletto. Poi, però, promet- funzioni pubbliche, il taglio delle retribuzioni, le pri- truccato come Wanda Osiris e ringiovanito dall’effet- te di continuare ad appoggiare Mario Monti (che se- vatizzazioni. Ma il debole capitalismo italiano pen- to-calza sul televisore. Quanta distanza dall’apparizio- condo lui non ha prodotto niente) perché non c’è al- sa di poter sopravvivere con quelle dismissioni o ne di ieri nei tg! È apparso un cavaliere pallido e sfoca- ternativa. Insomma, un messaggio contraddittorio e svendite (non curante dei drammatici effetti sulla to; come set una specie di cantiere (probabilmente il confuso, come il suo aspetto ectoplasmatico. Infatti filiera industriale, sul lavoro, sulla ricerca, sulla stes- palazzo di giustizia di Milano in eterna ristrutturazio- la dichiarazione dell’amato cav non è stata ripresa da sa coesione sociale). ne) e, al posto delle immagini dei familiari, uno schie- nessuno, cioè neppure da Gasparri.❖

Duemiladodici Francesca Fornario «Caro, cambiamo rapporto. Di lavoro» uarda, non trovi che questo sia il ristoran- detto anche mia mamma. Ha detto che ai suoi tem- ti di andartene, sono tre anni che stiamo insieme te più romantico del mondo?». «Sì, è mol- pi era impensabile che una ragazza fosse impegna- sempre, anche a Natale, a Pasqua, a Ferra- to bello ma... ». «Sei contenta di venire ta tutte le sere con una persona senza che questa gosto... ». «Sì, ma se io volessi fare un fi- G qui? Guarda che vista». « Sì, la vista è bel- sentisse il bisogno di... di regolarizzare il loro rap- glio?». «Un figlio?!». «Certo, credi che non la però... Io credo che dovremmo parlare del nostro porto, come fanno milioni di persone». «Sempre ci pensi? Ho 35 anni ormai, se non mi sbri- rapporto». «Ancora con questa storia? Cosa c'è che meno, tesoro. Tua madre è all'antica, io non credo go... Ma se il nostro rapporto non cambia non va nel nostro rapporto?». «Beh, io credo che nel valore di un pezzo di carta. Sai come vanno le mi dici che futuro avrebbe questo bam- dovresti prenderti degli impegni nei miei confronti. cose. Ora tra noi va tutto bene ma in futuro, chi può bino?». «Un figlio?! Ma dai, siamo so- Insomma, sono passati tre anni, io... io voglio un dirlo... ». «Lo vedi?! Tu vuoi scaricarmi!». «Cosa?? vrappopolati... ». «O il nostro rapporto rapporto più stabile». «Più stabile? Ma se lo hai det- Ma no, sciocchina, ma dove la trovo un'altra come cambia o me ne vado. Non possiamo conti- to tu stessa che sono tre anni che ci vediamo tutte le te!». «Tu vuoi tenerti le mani libere così da potermi nuare a vederci così». «Così come?». «Con la sere!». «Appunto, non sono nemmeno libera di an- scaricare da un momento all'altro, alla prima cri- partita iva». Una cameriera cerca di convin- darmene ogni tanto da qualche altra parte! Lo ha si!». «Ti dico di no! Io non ho mai pensato di chieder- cere il datore di lavoro a farle un contratto.❖ 25 DOMENICA 22 GENNAIO 2012 La tiratura del 21 gennaio 2012 è stata di 100.443

CREARE OCCUPAZIONE LA LEZIONE DEL PAESINO L’OBIETTIVO PRIMARIO IN PROVINCIA DI ORISTANO

MERCATO lavorative o alla frequenza control- DIO tito spari finti dalla bicicletta, abbia- DEL LAVORO lata e certificata a corsi di formazio- È MORTO mo visto gente bardata uccidere e ne specializzata o di aggiornamen- morire contenta, sparare e farsi spa- Alessia to, in base alle esigenze del merca- Andrea rare per finta. All’incrocio con via Mosca to del lavoro. Un sistema del gene- Satta di Torre Spaccata, ai quattro ango- DEPUTATA PD MUSICISTA re, intanto tenderebbe a eliminare E SCRITTORE li, un palazzone tutto vetro e ce- sacche di improduttività quando mento prefabbricato, un campo in- uando si parla di lavoro, non addirittura comportamenti pa- illa Verde è un paesino colto che sarà presto un supermer- specie in momenti di gra- rassitari di quanti percepiscono della Sardegna centrale, cato, una palazzina di vecchia edili- ve difficoltà economica l'ammortizzatore e poi lavorano in in provincia di Oristano, zia popolare, e in mezzo all’erba, di- Q come quello che stiamo nero. In più, un sistema del genere V ai margini del Campida- roccato, un vecchio casale. vivendo, il primo obbiettivo da con- costituirebbe un modello da utiliz- no. Se c’è un colore che di questa Al telefono, Sandro il vice sinda- seguire è la creazione di nuovi posti zare non solo per quei lavoratori terra dell’interno non si può scorda- co di Villa Verde, con Roberto il sin- e nuove opportunità. Fatta questa che hanno perso il lavoro, ma an- re è l’inverno. Tutto quello che nel- daco, sono poco più di due ragazzi, doverosa premessa di impostazione che per l'ingresso dei giovani. le foto delle vacanze è pietra brulla quasi l’opposto di tutto questo sce- concettuale, si deve fare un altro pas- Per quanto concerne la dimensio- e sterpaglia e terra riarsa e lucerto- nario da pazzi, la luna piena in un so avanti, seguendo a mio avviso ne europea delle politiche del lavo- la cotta sotto la canicola e polvere naufragio, in una grotta spettrale due orientamenti: da un lato, l'ordi- ro, il secondo elemento che dovreb- sparsa, ora è verde. Colline dolci do- un lampadario. «Tra tre anni il pae- ne delle priorità per la riforma del be caratterizzare una riflessione in- ve lo sguardo si perde, clima amico se sarà energeticamente autosuffi- mercato del lavoro dovrebbe essere novativa su questi temi, non si trat- e tramonto colorato. È la Sardegna ciente, mettendo i pannelli solari ribaltata rispetto a quanto accaduto ta solo di ipotizzare una aleatoria dell’universo parallelo, fuori dal sul tetto del Comune, usando lam- fino ad ora e contemplare ai primissi- armonizzazione, sul modello della consueto immaginario, un altro sce- padine a basso consumo per ogni mi posti una seria riconsiderazione troppo poco vincolante Strategia di nario. Un pesco, un leccio, un me- lampione stradale, rinunciando ad delle politiche attive come pilastro Lisbona. Si potrebbero iniziare da lo. Un’Irlanda nel Mediterraneo, so- illuminare nelle campagne ogni ta- centrale della riforma degli ammor- subito a concepire sperimentazioni lo molto più misteriosa e bella. Que- na di cinghiale, rimboschendo il tizzatori sociali; dall'altro lato, la di- innovative che, per esempio pog- sto in mente mi frulla a un bel po’ di monte Arci andato a fuoco nel due- mensione europea delle nuove politi- giano la propria attuabilità su un si- mare di distanza, mentre in biciclet- milanove che sulle colpe si stanno che per il lavoro deve essere la corni- stema di politiche attive e ammor- ta col caro Max attraverso come un ancora cercando le prove. Siamo in ce ineliminabile, se crediamo che il tizzatori sociali così come testè con- salmone in vacanza la periferia ro- prima fila nella raccolta rifiuti. Met- nostro obbiettivo sia il conseguimen- cepito. Tra le varie, una mi preme mana. Una consolare, un capanno- tiamo ogni risorsa in rete con tutti to degli Stati Uniti d'Europa, ossia di proporre, la cosiddetta legge per il ne, una puttana, uno sfasciacarroz- gli altri. Qui si sopravvive solo se si un pieno federalismo europeo. “rientro dei talenti”. I giovani o i di- ze, una cacca di cane, un giardino forma una cordata, questa terra Sul primo punto, le politiche atti- soccupati potrebbero ricevere un di aranci recintato, una caserma, non deve essere abbandonata». Io ve del lavoro, il ripensamento della incentivo alla mobilità geografica un reticolato, orti di guerra, orti di sono quasi a casa, il mare si è man- loro struttura è imposto non solo dal che bilancerebbe i costi di un trasfe- pace, un motorino bruciato, una giato di Sandro le ultime parole e nuovo assetto istituzionale che ver- rimento in un altro luogo rispetto tangenziale feroce, un appartamen- con gli occhi, controsole, leggo il rà a configurarsi con la riorganizza- alla propria provenienza per colma- to prossimo destino nuziale, una ve- nome di una traversa della Tiburti- zione degli enti provinciali, cui oggi re richieste di manodopera in quei trina di maschere di carnevale. Al na: «via dei Carri armati». Se c’è fanno capo i centri per l'impiego, ma settori e in quelle aree che ne la- Fosso di Santa Maura, in un campo possibilità di sostituire la tabella anche dalla necessità di tenere unita mentano anche in periodi di mag- che era destinato a grano, sorge proporrei «via di Villa Verde, Comu- la gestione degli ammortizzatori so- giore crisi. Questo potrebbe esten- una cosa in gomma e metallo dove ne innovatore in provincia di Ori- ciali a quella delle politiche attive. dersi anche a tutta l'Unione euro- al posto di una sala da ballo, si gio- stano». Max mi sorride, domani Nella linea più che condivisibile di pea.❖ ca a guerra simulata. Abbiamo sen- non è lontano.❖ semplificazione e unificazione degli ammortizzatori sociali, che abbia co- me intento la riduzione di tutte le di- sparità oggi presenti nel sistema - al- largando le garanzie a tutte le tipolo- Maramotti gie di lavoratori, a prescindere dal contratto, dal settore o dalla dimen- sione dell'azienda - deve essere in- clusa anche la necessità di unificare l'amministrazione delle politiche at- tive e degli ammortizzatori. L'idea più interessante potrebbe essere quella di ridurre tutte le dupli- cazioni oggi esistenti, con un imme- diato beneficio anche per la riduzio- ne della spesa pubblica, e formare un ente unico di gestione e sportelli unici per il lavoratore, sulla base di alcune sperimentazioni che l'Inps ha promosso, che possa quindi distri- buire le indennità vincolandole alla ricerca attiva di nuove collocazioni 26 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012

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parenti ed amici, grazie al finanzia- manda non meno importante Luigi Cancrini mento della Comunità Europea. cui rispondere: ma come sono re- Dialoghi Naturalmente la posta elettronica clutati gliequipaggi di queste na- in arrivo ed in partenza, a differen- vi? Senza requisiti di esperienza VINCENZO ORTOLINA za di quella tradizionale che gode e professionalità ed a buon prez- della segretezza, potrebbe avere zo come raccoglitori di pomodo- La protesta e la volgarità un filtro censorio. Rimanere in con- ri? I taxisti stanno cercando la solidarietà dei cittadini contro le liberalizza- tatto costante con i propri cari è zioni che il governo sta tentando di imporre anche nei loro confronti. l’unico rimedio che conosco per Avendo sottomano il Cud della mia zia pensionata ultranovantenne e sopportare la sofferenza, la solitu- FRANCESCA RIBEIRO l’importo medio delle dichiarazioni dei redditi che i suddetti “artigiani” dine, la malinconia. Se non si ha Il pastore che parla presentano al fisco, mi chiedo se se la meritano questa solidarietà! l’energia per la realizzazione di con la luna un’iniziativa del genere, che ci por- RISPOSTA La violenza con cui i tassisti hanno reagito all’idea di rebbe una volta tanto all’avan- «Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, liberalizzare il loro servizio può essere valutata in molti modi. Dal punto guardia in Europa, avanzo una se- che fai, Silenziosa luna?...ove ten- di vista dei contenuti essa è comprensibile, certamente, sulla base del conda proposta: quella d’invitare i de Questo vagar mio breve... che sentimento diffuso oggi (non solo fra i tassisti) per cui quelli che si vanno maggiori esperti internazionali vuol dir questa Solitudine im- a colpire in un momento di crisi sono sempre quelli che vivono del loro del settore a tenere un ciclo di con- mensa? ed io che sono?» lavoro e non le persone, che disponendo di grandi ricchezze, le aumenta- ferenze sulle metodiche più avan- Io invidio le persone che durante no senza lavorare: con le speculazioni finanziarie. Dal punto di vista zate per meglio tollerare la deten- l'intera esistenza non pongono della forma, tuttavia, la tendenza a rendere più vistosa la propria prote- zione, dall’ipnosi alla meditazione mai queste domande alla silen- sta infiorandola di ingiurie e di volgarità contro tutto e tutti come hanno trascendentale, senza alcuna pre- ziosa luna. fatto anche in Tv i tassisti di Roma e di Napoli mi è sembrata francamente clusione (ricorda la signora Mini- Ma invidio anche quei credenti inaccettabile. Quello che servirebbe, oggi, è soprattutto quel tipo di coe- stra la scena relativa di Arancia che hanno smesso di farsele que- sione sociale che si esprime nella capacità di affidare al dialogo le richie- meccanica?) e raccogliere poi i ri- ste domande come il teologo Vi- ste e la risoluzione delle controversie. Uno dei frutti avvelenati del berlu- sultati in un volume da diffondere to Mancuso, persona onesta, in- sconismo è proprio questo, il discredito della politica e delle istituzioni. presso gli istituti di pena di tutto il telligente e coltissima, che inge- Non si va da nessuna parte, tuttavia, se non si ricomincia a prenderle sul mondo. Attualmente ho constata- nuamente e beatamente scrive: serio. L’individualismo ha poco a che fare con la democrazia. to che l’unica tecnica ampiamente «Io credo in Dio perché intuisco attuata consiste nell’uso genero- che l'ideale del bene e della giusti- so di psicofarmaci, sconfinante zia che si muove dentro di me nell’abuso, che trasforma i detenu- non è solo un sentimento sogget- teria del Pontefice. In ogni caso è ti in pallidi ectoplasmi, in automi, tivo, una pia illusione, ma è la ve- ACHILLE DELLA RAGIONE stata pubblicata da numerosi quo- molto spesso in marionette impaz- rità ultima della logica del mon- Lettera aperta tidiani sotto forma di lettera al di- zite. Non mi dilungo, gentile signo- do» (Io e Dio - pag. 395), senza al Ministro Severino rettore: « Colgo l’occasione per sot- ra, ma sarei onorato di un Suo ri- chiedersicome mai persone one- toporLe una mia proposta che, no- scontro. ste, intelligenti e coltissime, pur Gentile signora Severino, sono nostante abbia prospettato da avendo in sé l'ideale del bene e napoletano come Lei, medico e tempo alla direzione, non ha fino- della giustizia, non intuiscono un scrittore attualmente detenuto ra ricevuto risposta. Ho la fortuna GIOVAN SERGIO BENEDETTI bel nulla. Ma invidio ancora più nel carcere di Rebibbia, ed ho che mia figlia e mio genero siano Responsabilità quelle persone forse meno colte molto apprezzato il Suo toccan- commissari europei e, dopo aver di uno solo? di Mancuso, come Antonio Socci te discorso in occasione della visi- consultato tutti i presidenti delle e Paolo Brosio, le quali non solo ta del Santo Padre, per cui deside- commissioni, mi hanno assicura- Alla fine ci sarà, come è giusto e si credono in Dio, ma anche in Ma- ro ringraziarLa, anche a nome to, in tempi brevissimi, la disponibi- vede, un grande responsabile, il ca- donne belle così belle che di più dei miei compagni di sventura. lità di 100.000 euro per una o più pitano, ma dai racconti dei super- non si può, come quella di Medju- Lei non ha potuto vedermi, per- iniziative a favore dei reclusi di Re- stiti, sulla assoluta mancanza di gorie. Sono più fortunati di Man- ché la mia domanda (cattiva), bibbia. Il mio sogno è che si possa preparazione e professionalità de- cuso. Sono dei privilegiati. Che per quanto condivisa dai cappel- permettere- a costo zero - l’ oppor- gli equipaggi, spesso surrogata rabbia! Ma è la logica del mondo. lani, è stata censurata dalla segre- tunità di ricevere ed inviare mail a dai turisti stessi emerge una do- L'ingiusta logica del mondo.

La satira de l’Unità virus.unita.it 27 DOMENICA 22 GENNAIO 2012

LAVORO AI FIANCHI Luigi Manconi Schettino e i moralisti sospetti Il comandante della Concordia in 24 ore è diventato il capro espiatorio. E contro il Gip che gli ha concesso gli arresti domiciliari si è levato il coro indignato di chi non invoca semplici condanne ma pene esemplari

nch’io, come Friedrich spendere quel rito, a ridimensionar- dire che l’indagato possa: a) reitera- giudici». Ma è assolutamente fal- Nietzsche penso spesso lo, a banalizzarlo. re il reato, o commetterne di nuovi; so, come ha spiegato il deputato che il moralista sia «una Il Gip che ha disposto gli arresti b) inquinare le prove; c) darsi alla radicale Maurizio Turco. Si può A persona sospetta». Tanto domiciliari ha fatto esattamente fuga. Se il giudice valuta che nessu- pensare tutto il male possibile di più quando si esercita in un campo questo: ha reso ordinario -dunque na di queste circostanze sia imma- Cosentino (io lo penso), si può ac- davvero minato quale quello della giudicabile in base al codice e non nente, l’indagato non va in carcere. consentire al suo arresto oppure giustizia, dove più frequenti sono all’enfasi emotiva- il reato, lo ha trat- Ma resta il fatto che anche gli arresti no, ma non si può negare che il le menzogne ideologiche, più faci- tato come una normale fattispecie domiciliari costituiscono una vera e procedimento nei confronti le è la mobilitazione emotiva, più penale, lo ha sottratto alle passioni propria privazione della libertà. dell’esponente del Pdl è in corso e grossolani i processi di distribuzio- della folla per valutarlo secondo cri- Questa è l’attuale condizione in cui continuerà, arresto o non arresto. ne delle colpe. Esempio. Da qual- teri giuridici. È qui che trova spazio si trova Schettino, per volere del Ma qui si fa sentire il ruolo del che giorno l’indignazione colletti- il «moralista sospetto» e che le sue Gip: e contro questa decisione, co- «moralismo sospetto». Sembra va –dopo aver travolto il coman- sentenze simil-morali incontrano me prevede la legge, la procura pre- che quest’ultimo, per mostrarsi vi- dante Francesco Schettino- si indi- maggiore consenso. Poco importa senterà appello. vo, e non mera declamazione, deb- rizza verso il Gip che gli ha conces- la verità dei fatti. Poco importa che ba necessariamente richiamare so gli arresti domiciliari. Schettino non sia stato affatto «ri- Ritenere invece che la gravità mo- un apparato simbolico imponente In 24 ore il comandante della rale del suo comportamento debba e gravoso. Fateci caso: mai una Concordia ha assunto il ruolo di ca- tradursi immediatamente nella mas- semplice condanna, ma sempre pro espiatorio. Meritatamente, si L’altro caso: Cosentino sima mortificazione morale della «una condanna esemplare»; mai può dire, o almeno inevitabilmen- Non so come avrei votato sua persona è appunto il pensiero di una misura alternativa, ma sem- te. Fatale che la sua figura dise- un «moralista sospetto». Lo stesso pre il carcere, la cella, le sbarre. E, gnasse i contorni di un prototipo ma anche qui bisogna vale per un caso appena preceden- dunque, in aula con le manette ai umano sul quale scaricare la Ripro- stare ai fatti: non è vero te, che ha suscitato scandalo ancora polsi, pur se anziano e malato (Ca- vazione Nazionale. L’inconscio col- che negando l’arresto maggiore. Ovvero la mancata auto- listo Tanzi); e una custodia caute- lettivo teme, non senza ragione, rizzazione all’arresto nei confronti lare capace di rendere tristemente che le miserie di Schettino riguar- «si fermavano i giudici» del deputato Nicola Cosentino. Vo- ridicolo perfino il dramma della dino almeno in parte tutti noi o glio essere chiaro: fossi stato parla- sofferenza patita, quale risarci- che, comunque, non ci siano estra- messo in libertà». È rimasto detenu- mentare non so come mi sarei com- mento della tragicomica vita pre- nee. Dunque, troviamo confortan- to, assegnato -in base a una valuta- portato; e in passato, di fronte a vi- cedente (Lele Mora). In altre paro- te fare di lui il paradigma del colpe- zione del giudice,come prevede la cende simili, mi è capitato di assu- le, emerge nitidamente come l’in- vole, l’emblema di un’ Italia che ci legge– agli arresti domiciliari. mere una posizione diversa da quel- consistenza dell’urlo del morali- sembra di riconoscere in molte no- Quest’ultima condizione non è un la del mio schieramento politico. sta, che si ritiene custode dell’eti- stre tentazioni, se non proprio in anticipo di pena, inflitta in base ai Questa volta, non so. Ma è irritante ca pubblica, richieda, per essere molte nostre azioni. Pertanto, la delitti commessi, dal momento che la disinvoltura con cui vengono alte- udita, una sorta di bagaglio pesan- stigmatizzazione furiosa e appas- nessuna sentenza è stata ancora rati anche i fatti più semplici. In oc- te e ingombrante, fatto di schiavet- sionata di Schettino rassomiglia emessa. Prima di allora, la custodia casione del voto su Cosentino, si è toni e porte blindate, di bardature molto a un rito destinato a esorciz- cautelare in carcere va utilizzata so- sentito dire che, negando l’arresto ri- ferrigne e di coercizione, di con- zare le nostre debolezze. Guai a so- lo ed esclusivamente al fine di impe- chiesto dai giudici, «si fermavano i tenzione dei corpi e delle libertà.❖

Nel 32˚ anniversario della Pietro Spataro ricorda con affetto scomparsa, il figlio Giuseppe Longo e nostalgia ricorda a compagni e amici VINCENZO CONSOLO TERESA NOCE grande scrittore, intellettuale (Estella) dell’Italia migliore, compagno operaia della Fiat di Torino e di viaggio organizzatrice nel 1918 delle prime nell’epoca dei piccoli uomini. lotte vittoriose delle operaie della Fiat; partecipò alla Resistenza in Italia, Spagna, Francia; UGO SPAGNOLI nell’Assemblea Costituente membro della “Commissione dei 75” che nel 1946-1947 redasse le proposte di I familiari sentitamente ringraziano articoli della Costituzione Italiana, le Istituzioni, le associazioni, i Segretaria generale della partiti politici, i compagni, gli amici Federazione Impiegati Operai Tessili e tutti coloro che con tanto affetto nel 1947-1965. si sono uniti al profondo dolore. Bologna, 22 gennaio 2012 28 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Italia

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Il gigante spiaggiato da una settimana Il relitto della Costa Concordia di fronte al porticciolo del Giglio, dove riposa da venerdì scorso dopo il drammatico naufragio

p Recuperato il cadavere di una donna Adesso i morti accertati sono 12, i dispersi 20 p I palombari riescono a prelevare anche l’hard disk e la centralina dalla plancia, utili all’inchiesta

corritori, l'identificazione di corpi che sono rimasti così a lungo in acqua. Pe- rò va detto che per compilare la lista Un altro corpo ci sono voluti molti giorni, ed è basata su quella di coloro che avevano dirit- to all'imbarco sulla Costa Concordia durante una crociera «a tappe», dove Ora i sommozzatori c'è chi sale, o scende, nei vari porti toc- cati. Una lista che è stata via via affina- ta attraverso l'incrocio dei dati fino a determinare l'elenco delle persone a bordo. Anche se i dati completi di tut- mirano al Ponte 5 to ciò che è accaduto sulla Costa Con- cordia dal momento della partenza da Civitavecchia venerdì scorso sono sul sistema informatico della nave. La mareggiata non c’è stata, co- sono riusciti a recuperare il corpo di mediato. Difficile anche quello dei pa- sì i soccorritori sono entrati nel- una donna. Era nella zona di Poppa, renti, che restano alloggiati all’Hotel IL CERVELLONE la Costa e hanno potuto ritrova- al ponte 5: lontano dagli altri. C’è dun- del Sole di Orbetello. La salma è stata Per questo potrebbe tornare utile il re il dodicesimo cadavere. Ne que anche un cambio di strategia nel- trasportata a Grosseto: lì polizia scien- recupero dell’hard disk. Il materiale mancano ancora 20. E manca la ricerca: non più diretta sul ponte 4, tifica dello Stato e medici di anatomia informatico sequestrato sulla Costa ancora l’identità di quattro vit- dove c’era il “ritrovo”, ma al ponte 5, di Siena stanno cercando di ricostrui- Concordia, la parte dell'hard disk del- time. dove invece i passeggeri veniva poi re le identità dei corpi già ritrovati. I la prima sezione della scatola nera e portati per scendere sulle scialuppe. morti accertati sono così 12: otto so- la memo-centralina delle videocame- Tre cariche, corrispondenti a tre var- no stati identificati. Due sono sicura- re a circuito chiuso trovati nella parte FELICE DIOTALLEVI chi: qui le testimonianze dicono esser- mente del “gruppo” dei tedeschi. La mediana della plancia della nave, po- ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) ci stato il maggior numero di persone donna ancora deve essere valutata da tranno servire poi a conoscere non so- Dopo due giorni senza fortuna, i nel momento in cui la nave si è inclina- parenti e dottori, e poi resta il corpo lo la rotta della Concordia ma anche i sommozzatori sono tornati a sfida- ta. Anche oggi le ricerche prosegui- “misterioso”, denunciato proprio movimenti del capitano, del secondo re il mostro. Percussioni “a colpo si- ranno in questa parte della Costa Con- dall’Unità. Potrebbe non essere tra i e degli ufficiali che erano presenti in curo”, dopo altre esplosioni per cordia. nomi contenuti nell'elenco delle per- plancia. Il materiale, che è stato tutto aprirsi i varchi. Con la prima, hanno sone non rintracciate, in quanto depositato a Grosseto, non è il solo recuperato l’hard disk attraverso il SENZA NOMI avrebbe caratteristiche somatiche di- che gli inquirenti stanno cercando. quale ricostruire cosa accadde in «Il corpo è in avanzato stato di decom- stanti da quelle degli uomini presenti L'importante sarà trovare la seconda plancia di comando. Più tardi inve- posizione», fanno trapelare i soccorri- nella lista dei dispersi. Difficile tutta- parte della scatola nera, quella che ce i palombari della Marina militare tori. Impossibile il riconoscimento im- via, si fa notare negli ambienti dei soc- conserva tutta la registrazione della «Carcere Carcere per Francesco Schettino: può scappare all'estero, può inquinare le prove sulle sue responsabilità di comandante della nave Costa Concordia naufragata davanti all'isola del 29 per Giglio. La procura di Grosseto ne è convinta e lo ribadisce calando la carta del ricorso presenta- DOMENICA 22 GENNAIO Schettino» to ieri alla cancelleria del tribunale del riesame di Firenze contro l'ordinanza del gip. 2012

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Una panchina sul molo con il nome della Costa Concordia inciso nel legno La Madonna col bambino recuperata dai vigili del fuoco nella cappella della Concordia rotta impostata al momento della quando «il direttore tecnico del partenza da Civitavecchia. Secondo soccorso non deciderà lo stop. Sa- quanto si è appreso, i carabinieri su- Gabrielli: «Ambiente rà una decisione difficilissima ma bacquei che hanno trovato e seque- il commissario non sarà lasciato strato nella cabina del comandante solo: io, in prima persona - ha det- Francesco Schettino la cassaforte già contaminato» to Gabrielli - me ne assumerò tut- che aveva in uso, avrebbero seque- ta la responsabilità». Gabrielli strato anche altro materiale informa- conclude il suo primo briefing tico. con la stampa poi va a salutare il Operazioni più veloci presidente del Senato Renato BIGLIETTI Schifani che ha appena incontra- Intanto dall’Inghilterra arriva un’ulte- Allo studio la possibilità di iniziare il pompaggio del carburante to i parenti delle vittime. Come i riore accusa alla Costa: i biglietti per mentre sono ancora in corso le ricerche dei dispersi: entro 36 ore genitori di Giuseppe Girolamo, il una crociera sulla Costa Concordia in il via libera agli specialisti. Il presidente del Senato Schifani sull’isola musicista della Costa Concordia programma per aprile erano ancora che quella notte ha lasciato il suo acquistabili online, sul sito della com- posto sul battello di salvataggio pagnia, due giorni dopo il naufragio. per cederlo a un bambino prima Lo ha verificato un giornalista ingle- 2.400 tonnellate di carburante - ri- di sparire nelle acque e nella not- se, Simon Calder, che scrive sull'Inde- corda Gabrielli - ma anche olii e sol- te gelide del Giglio. «Davanti al pendent. Domenica scorsa, ovvero 48 L’allarme venti, detersivi, tutto quello che suo gesto l'Italia s'inchina» ha det- serve a una comunità di 4mila per- to il presidente Schifani ai genito- PINO STOPPON sone». Per affrontare al meglio la ri del ragazzo che lo ringraziava- ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) Chi è? situazione Gabrielli ha riunito ieri no per quella visita. Resta il giallo dell’uomo ffrontare l’emergenza due comitati a cui ha chieto di veri- Nel frattempo i lavoratori della trovato sei giorni fa e e correre contro il tem- ficare se le operazioni di search Smit, la società ingaggiata da Co- po. Franco Gabrielli, ca- and rescue e di svuotamento del sta Crociere per il recupero del ancora senza identità po del dipartimento di bunker possono «essere sovrappo- carburante e del relitto, aspetta- A protezione civile appe- nibili». Toccherà agli esperti, poi, no il via libera per iniziare le ope- ore dopo l'incidente, Calder ha visita- na nominato dal Consiglio dei mini- studiare la possibilità di imbriglia- razioni. La prima fase è già scatta- to il sito Internet della Costa Concor- stri commissario delegato all’emer- re la nave per evitarne lo scivola- ta, con l’allestimento delle panne dia e si è accorto che sul sito veniva genza dell’Isola del Giglio, ha deci- mento. Perché le priorità, sul molo e il posizionamento delle barriere pubblicizzata una promozione per so di utilizzare a pieno i poteri con- dell’isola del Giglio, sono ancora concentriche. Quando verrà dato una crociera sulla Costa Concordia, cessigli dalla nomina e ieri ha dato due: dare risposte ai parenti dei di- il via (al massimo entro 36 ore) la nave affondata due giorni prima. «Ho una svolta netta alle operazioni di spersi e evitare una catastrofe am- nave appoggio affiancherà il relit- verificato, mi hanno venduto il bi- soccorso. Perché se è vero, come di- bientale. Tale sarebbe se per caso to e i sommozzatori scenderanno glietto, hanno preso il denaro e il gior- ce lui stesso, che «la contaminazio- la nave, che poggia su due piccoli in quota per agganciare i tubi alle no dopo è stata inviata la conferma ne ambientale è già avvenuta» è al- speroni di roccia distanti tra loro, valvole delle casse. Verrà soffiato con anche il numero della cabina asse- trettanto vero che le decisioni devo- subisse una sollecitazione tale da vapore per liquefare il carburante gnatami». Un disguido, dicono dalla no essere prese presto, prestissi- troncarsi in due. che poi verrà aspirato via e Costa. «Ci sono volute 48 ore per bloc- mo, perché da quel relitto può dav- Le ricerche dei dispersi prose- “sostituito” con acqua per non care le biglietterie online». ❖ vero uscire di tutto. «Abbiamo guono. E non cesseranno fino a squilibrare il relitto. ❖ 30 Italia DOMENICA 22 GENNAIO 2012

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L’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone dove venerdì è morta, dopo il parto cesareo, la diciannovenne Gessica Rita Spina

p Crotone La procura indaga sul decesso della diciannovenne morta dopo un parto cesareo p Dalla cartella clinica poche risposte sul suo stato di salute e sui motivi dell’intervento

Ignazio Marino (Pd), che già da tem- po denuncia le anomalie della sani- tà calabrese e in particolare il ricor- Medici e infermieri so al cesareo che a Reggio Calabria raggiunge il record del 65%, spesso per scelte non legate alla salute del- la paziente, spesso, nelle strutture Dieci indagati per private, per ragioni di rimborso. PERCHÉ QUEL CESAREO? Nel caso di Gessica, il parto cesareo è avvenuto in una struttura pubbli- la morte di Gessica ca. Ma «da una prima analisi non si comprendono appieno i motivi che hanno spinto i medici a porre l'indi- cazione per il parto cesareo», osser-

Foto Ansa va Marino, che ha subito fatto vale- Oltre alla procura anche la Procura di Crotone per omicidio col- re i poteri ispettivi della Commissio- commissione di inchiesta sul si- poso. Parte da qui la ricerca della ve- ne da lui presieduta per fare luce su stema sanitario indaga su rità su come Gessica Rita Spina, una una morte così assurda. Purtroppo, quanto avvenuto. Il mistero ragazza che voleva diventare ma- per ora, le informazioni contenute del peso. L’avvocato di fami- dre, sia potuta morire di parto cesa- in quel documento compilato in mo- glia: «Stava bene, era sana. Fal- reo a diciannove anni. do piuttosto approssimativo «sono so che fosse obesa». Dalla cartella clinica, immediata- insufficienti anche a fare chiarezza mente sequestrata dai carabinieri sui fattori di rischio e gli eventi che del Nas, non sembrerebbero emer- hanno portato alla morte» della ra- MARIAGRAZIA GERINA gere risposte sufficientemente chia- gazza, ripete Marino. [email protected] re alle domande che familiari e in- «Stava bene, aveva avuto solo Primari, medici, chirurghi, infer- quirenti si fanno in queste ore. In qualche contrazione e per questo la mieri. Tutti quelli che si sono occu- particolare: perché è stato deciso di madre l’aveva accompagnata in pati di Gessica, dal momento in farla partorire in sala operatoria con ospedale», spiega il legale della fa- cui, mercoledì scorso, al nono me- un parto cesareo? E che interventi miglia Spina, Agata Speziale, che si di gravidanza e con qualche con- sono stati effettuati poi per salvare corregge un particolare non trascu- trazione, è entrata nell’ospedale la giovane madre, entrata presto in rabile. Il peso della ragazza, 120 chi- San Giovanni di Dio di Crotone al sofferenza operatoria? li, secondo la cartella sanitaria: momento in cui, all’alba di venerdì «La cartella acquisita dal Nas non «Gessica non era obesa, non aveva è morta, dopo aver subito un parto offre dati sufficienti», ripete il presi- alcun problema, era una ragazza al- cesareo, sono ora sotto accusa. Die- dente della Commissione d’inchie- ta, sana», ripete il legale. E in attesa ci avvisi di garanzia emessi dalla sta sul Servizio Sanitario Nazionale, Gessica Rita Spina degli esiti delle indagini, comincia a Operazione Cinquantuno persone denunciate e sei arrestate - di cui tre colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere - per traffico di sostanze stupefacenti; circa due chili tra 31 antidroga hashish, marjiuana e cocaina, una pistola e un’arma da taglio sequestrati. È il bilancio di una DOMENICA 22 GENNAIO sul litorale grande operazione antidrofa condotta dalla Guardia di Finanza sul litorale romano. 2012

sollevare alcuni dubbi sulla struttu- p scoperta a nord della Capitale dalla polizia ra a cui Gessica si era rivolta. Sul re- Una struttura illegale parto di ginecologia, in particolare. p a chiave e in stato confusionale. Titolare con precedenti Non sembrerebbe la prima volta Ospiti chiusi che quel reparto finisce sotto accu- sa. «Chiederò all’Asp di controllare i carichi pendenti del personale che vi opera per verificare se ci sai un Ospizio-lager alle porte di Roma problema legato a quella struttura», spiega l’avvocato Speziale. In manette una donna di 49 anni INDAGINE INTERNA Il direttore sanitario del San Giovan- ni di Dio di Crotone ha nominato una commissione interna per fare lu- ce sulla morte di Gessica. Secondo Un ospizio illegale scoperto dal- stata per sequestro di persona. Con tamenti per verificare se ci siano sta- la ricostruzione dei sanitari, potreb- la polizia a Roma nord. Agli otto lei al lavoro solo due collaboratrici ti decessi poco chiari nella villetta be essere avvenuta per edema pol- anziani in stato confusionale ve- domestiche, assunte in nero. Già nel di Roma Nord. monare. Ma per ora la struttura nivano somministrati farmaci 2006 la proprietaria dell'ospizio era La donna già nel 2006 era stata ospedaliera nega che ci possa essere senza il personale specializzato. finita in guai simili per un altro ricove- scoperta a gestire una residenza una responsabilità da parte dei me- Il precedente di Sanremo dei ro abusivo per la terza età in zona per anziani illegale. Dai controlli ef- dici. giorni scorsi. Grottarossa, non molto distante. Ave- fettuati da personale medico è Come e perché è morta dunque va ricominciato quasi subito l'attività emerso che a tutti gli anziani nella Gessica? A dirlo sarà la magistratu- nel nuovo edificio. casa venivano somministrati farma- VINCENZO RICCIARELLI ra, che ha già sentito alcuni dei me- Anche stavolta si è arrivati a sco- ci senza la presenza di personale ROMA dici indagati e la stessa madre della prirla perché non pagava l'affitto. Gli specializzato. I poliziotti, inoltre, ragazza come persona informata Un lager per anziani alle porte della agenti del commissariato Flaminio, hanno accertato che la responsabi- dei fatti. Alcuni indizi importanti, so- capitale, un’altra pagina cupa che diretti da Angela Cannavale, si sono le svolgeva attività assistenziale pri- prattutto, potranno venire dall’au- esce dal sommerso quotidiano. Sto- interessati a quella villetta sotto sfrat- va di qualsiasi autorizzazione. Nu- topsia che verrà effettuata mercole- rie di persone segregate e trattate co- to per morosità. Appreso che vi erano merose le irregolarità sotto il profi- dì prossimo. me oggetti. Come la signora di 77 an- ospitati degli anziani, i poliziotti so- lo igienico sanitario che sono state Chi glielo dirà al piccolo Antonio ni, trovata in bagno, dove era stata no intervenuti perché la proprietaria riscontrate, oltre alla presenza di che ieri è stato accolto a casa tra chiusa a chiave nel tentativo inutile non voleva aprire la porta ai servizi due donne romene che svolgevano di nasconderla alla vista degli intrusi. sanitari e hanno scoperto il piccolo assistenza prive di regolare contrat- O il signore di 68 anni, da poco uscito “lager” dove gli anziani si trovavano to di lavoro. Il vicesindaco di Roma, Tre giorni sotto esame dal coma in ospedale, tenuto recluso in stato confusionale, incapaci anche Sveva Belviso, annuncia azioni del La ragazza era entrata in una stanzetta, una sorta di sgabuz- solo di chiedere aiuto a causa delle Campidoglio: «Una notizia sconcer- in ospedale mercoledì zino. Entrambi con problemi psichi- loro condizioni di salute. Tutti erano tante rispetto alla quale auspico ci, erano due degli “ospiti” di un ospi- lì da uno o due anni almeno, è stato che sia fatta luce al più presto e che i Venerdì la tragedia zio abusivo scoperto dalla polizia alla accertato. responsabili scontino una pena ade- periferia nord di Roma. In totale ce «Avrei chiesto presto le autorizza- guata al crimine commesso. Contro pianti e gioia che sua madre nell’an- n'erano otto di anziani, tra i 75 e i 90 zioni», ha tentato di difendersi la tito- chi si è macchiato di questi atti ver- no 2012 è morta di parto cesareo anni d'età, affetti da Alzheimer, schi- lare, secondo quanto riferito dalla po- gognosi, Roma Capitale si costitui- nell’ospedale di un paese civile? zofrenia ed altre malattie gravi, qua- lizia. La donna prendeva 1.200 euro rà parte civile». Mercoledì scorso è si tutti non autosufficienti. al mese per ogni anziano. Una cifra stato scoperto un altro ospizio lager LA DENUNCIA DELLA CGIL La struttura, una villetta di quattro relativamente bassa e conveniente a Sanremo, con anziani picchiati e «Ad inizio anno siamo già oltre ogni piani, era del tutto illegale: mancava- per le famiglie, dicono gli investigato- insultati, legati ai letti, abbandona- soglia», denuncia la Cgli regionale, no le autorizzazioni, le condizioni ri. Gli ospiti non apparivano denutri- ti in condizioni igieniche indecenti. attaccando «chi ragioneristicamen- igieniche adeguate, il personale spe- ti e non sembra che venissero picchia- E, in almeno un paio di casi, morti te prova a derubricare eventi dram- cializzato, mentre abbondavano bar- ti, a differenza dei vecchietti legati ai in circostanze tali da meritare un ap- matici» come la morte di Gessica nel- riere architettoniche e farmaci som- letti e abbandonati nella sporcizia in profondimento di indagine. Nel mi- la «casistica dei rischi sanitari». «Chi ministrati senza prescrizione medi- un ospizio lager scoperto pochi gior- rino della Gdf, la Casa di Riposo ha responsabilità dirette ed indiret- ca. A gestire l'ospizio-lager una don- ni fa a Sanremo, vicino a Genova. Ma “Borea e Massa” di Sanremo, con 7 te nei processi di governo della salu- na romana di 49 anni che è stata arre- la polizia sta facendo ulteriori accer- arrestati e15 indagati.❖ te calabrese deve fermarsi e dar con- to ai calabresi di cosa si sta facendo per rimuovere le cause di tragedie inspiegabili alla luce del progresso Due pregiudicati scientifico e delle innovazioni sani- tarie», punta il dito contro la Regio- uccisi nel Barese ne la segretaria della Cgil Calabria Mimma Iannello. In particolare: «Il Due pregiudicati sono stati uc- Commissario Scopelliti a cui sta in cisi ieri a Grumo, nel Barese, in un capo la massima responsabilità poli- agguato probabilmente legato alla tica in materia sanitaria spieghi qua- criminalità organizzata. I due, Giu- li misure per innalzare la qualità e la seppe Paolantonio di 25 anni e sicurezza nei presidi ospedalieri so- Francesco Novelli di 38 anni, sono no state finora assunte - attacca la stati freddati in un agguato nella segretaria della Cgil - E spieghi se le piazza centrale del paese. Novelli condizioni di sicurezza delle struttu- era un sorvegliato speciale per spac- re sanitarie pubbliche e convenzio- cio di droga, mentre Paolantonio nate siano tali da garantire la sicu- era stato accusato di aver gambizza- rezza dei pazienti». ❖ to una persona. 32 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Mondo

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I supporter di Newt Gingrich ascoltano un discorso del candidato repubblicano in una manifestazione elettorale a Waterloo, South Carolina

p Primarie Usa Ieri il voto in South Carolina: anche Chuck Norris annuncia l’appoggio per l’ex speaker p Colpi bassi Notizie false sul web: «Newt ha costretto la moglie ad abortire». Romney intanto arranca Gingrich parla da trionfatore e si affida all’ultrà Sarah Palin

Tra colpi bassi e notizie false, si notte i fantasmi si siedono attorno al mo è che Gingrich stia crescendo nei consuma il rito del voto nel fuoco per raccontare storie a Chuck» sondaggi nazionali tra gli elettori re- IL CASO South Carolina. Gingrich stac- o «quando un vigile ferma Chuck, si pubblicani. Lo stesso superfavorito cherebbe l’avversario di molti fa la multa da solo». Altro appoggio per la nomination finale, Mitt Rom- «Israele uccida Obama» punti, ma la corsa per la nomi- cruciale è quello della campionessa ney, da venerdì sera ha cominciato a nation repubblicana rischia di del Tea Party, Sarah Palin, arrivato a ridurre le aspettative sul voto di ieri: È bufera per un articolo farsi sempre più estenuante. metà settimana. In cambio, Gingrich «Gingrich è molto amato da queste di un giornale ebraico ha promesso ieri che, se eletto, asse- parti», ha ripetuto più volte. Unica gnerà un incarico di «alto profilo» boccata di ossigeno per Romney Il premier israeliano ordini al Mos- MARTINO MAZZONIS all’ex governatrice dell’Alaska. quei sondaggi che indicano Gingrich sad di uccidere Obama in modo che il suo NEW YORK Dal mattino di ieri gli elettori re- molto più indietro di lui rispetto a successore possa difendere Israele dall' I conservatori americani hanno pubblicani della South Carolina han- Obama. Iran. È quanto ha scritto il proprietario e scelto il loro campione. L’investitu- no cominciato a recarsi ai seggi e l’ul- Il voto nel primo Stato del Sud è direttore dell'Atlanta Jewish Times, An- ra viene da una figura sui generis, timo sondaggio disponibile indica arrivato in un crescendo di colpi bas- drew Adler, in un articolo apparso il 13 Chuck Norris, il Walker Texas Ran- che quando nella notte italiana ver- si. Non si tratta di una novità: nella gennaiosul giornaledella comunitàebrai- ger televisivo famoso soprattutto ranno aperte le urne, l’ex leader del- tradizione recente la South Caroli- cadella capitale della Georgia. Dopo lepo- per un sito nel quale se ne elencano la Camera porterà a casa la vittoria. na, il terzo Stato in cui si tengono le lemiche, standoHaaretz, Adlersi ègià scu- all’infinito le doti strabilianti – «la Quel che conta per il futuro prossi- primarie, è l’ultima spiaggia per quei sato, dicendosi «molto dispiaciuto». Hormuz, Le manovre navali iraniane nello stretto di Hormuz andranno avanti, ma è una spe- cie di routine. È il messaggio lanciato ieri dal vice comandante delle forze navali dei Pasda- 33 le manovre ran Hossein Salami, in una dichiarazione che sembra mirata a ridurre la tensione sul tema DOMENICA 22 GENNAIO continuano dello stretto di Hormuz, di cui Teheran ha di recente minacciato la chiusura. 2012

Foto TM News - Infophoto candidati che non sono andati bene almeno implicitamente, che debba in Iowa e New Hampshire e al con- prenderne atto dando le dimissio- tempo una possibile traguardo per ni. E non ci sono solo i sondaggi. Da chi invece ha vinto nei primi test e qualche giorno compare sui giorna- vede la possibilità di chiudere defini- li tedeschi una pubblicità che forse tivamente la partita. È per questo provoca a Schloss Bellevue, la resi- che i poveri elettori dello Stato ven- denza ufficiale del presidente a Ber- gono bombardati di annunci, telefo- lino, più imbarazzo delle ricerche nate e-mail di ogni tipo. Per convin- d’opinione. «Caro Christian – si leg- cere e, soprattutto per gettare fango ge sopra la foto di una graziosa mo- sui candidati. La versione ufficiale di della malcoperta da un velo della ca- queste campagne sono gli spot televi- sa di lingerie “Blush” – ecco come si sivi molto cattivi non pagati dalle fa con la trasparenza». E, sempre campagne ma dai «SuperPac», i co- per rimanere sugli argomenti meno mitati politici cui la Corte Suprema «politici» qualche giornale pubblica ha concesso un ruolo enorme elimi- ampie sintesi delle battute e delle nando ogni limite di spesa nelle cam- storielle che circolano ormai libera- pagne elettorali. Poi ci sono le intervi- mente sulle propensioni di Wulff e ste a tempo come quella concessa della sua signora ad accettare rega- dall’ex moglie di Gingrich a due gior- li, omaggi, prestiti generosi e sog- ni dal voto in cui il candidato che cor- teggia il voto dei conservatori veniva dipinto come poco fedele. La parte Ancora guai più sporca è quella dei messaggi ano- Il suo ex portavoce nimi come quello arrivato nelle casel- perquisito e indagato le di mail di migliaia di persone nella Il presidente tedesco Christian Wulff con la moglie Bettina serata di venerdì da parte di un indi- per corruzione rizzo di posta della Cnn - falso, come si è affrettato a spiegare il network - Il possibile successore nel quale si riportava la dichiarazio- Il lento precipizio È l’ex dissidente Rdt ne della stessa ex moglie secondo cui Jochen Gauck: ma non Gingrich l’avrebbe costretta ad abor- tire. Poco dopo la mail con l’ammis- di ChristianWulff, piace alla cancelliera sione del candidato: «Non sono per- fetto, l’ho sempre detto». Anche que- giorni di vacanza in località esclusi- sta falsa. Un esempio vincente del ve da parte di amici disinteressati gioco sporco fu quello di George W. presidente «indegno» (?). E le accuse non riguardano solo Bush nel 2000, quando proprio in il periodo della presidenza della Re- South Carolina affondò la candidatu- In Germania i sondaggi abbandonano il capo dello Stato pubblica. Quasi ogni giorno emer- ra di John McCain facendo circolare travolto da una serie di scandali. Lui resiste, nonostante gono «disinvolture» e atti chiacchie- la voce di una relazione tra il senato- i duri attacchi dei media, e il motivo è uno solo: Angela Merkel rati compiuti da Christian Wulff pri- re e la figlia adottiva originaria del ma, quando era ancora Ministerprä- Bangladesh. sident della Bassa Sassonia. Vener- dì una discussione del parlamento LA LUNGA CORSA vo Ard, l’indice di credibilità del presi- regionale sulle critiche all’ex presi- I colpi bassi contro Gingrich sembra- dente è sceso al 31%, vale a dire 43 dente del Land in merito ai finanzia- no non aver funzionato. E se davvero Il caso punti al di sotto di quello che aveva menti illeciti a una manifestazione stamane sarà lui a sorridere, la corsa avuto al momento della sua entrata internazionale si è trasformata in PAOLO SOLDINI repubblicana per la nomination ri- in carica. Lo scivolone è stato rovino- una violenta bagarre. [email protected] schia di essere interminabile. Tanto so proprio nelle ultime settimane: più che le nuove regole assegnano i ’incantesimo si è rotto. Fi- più di venti punti persi da dicembre A questo punto ci si può chiede- delegati alla convention su base pro- no a qualche giorno fa, no- ad oggi. E gli osservatori fanno nota- re come possa pensare Wulff di resi- porzionale. Ed è proprio per questo nostante le rivelazioni che re che questo disastro si è compiuto stere ancora, in un clima in cui prati- che sia Rick Santorum che Ron Paul, scendevano a valanga sui prima degli ultimissimi sviluppi camente tutti i media, anche quelli gli altri rimasti in lizza, promettono L media, Christian Wulff se dell’affaire, ovvero prima che gli inve- favorevoli alla sua Cdu, chiedono di proseguire la corsa anche nei pros- la cavava miracolosamente. Le accu- stigatori rendessero noti gli esiti del- ormai da settimane le dimissioni. simi Stati. se di aver accettato dei prestiti perso- le perquisizioni compiute a casa di La risposta va cercata alla cancelle- In questo contesto il presidente nali men che dubbi e, soprattutto, di Olaf Glaeseker, suo ex portavoce ora ria federale. È Angela Merkel l’arte- Obama si prepara a occupare spazio aver minacciato due editori di giorna- inquisito per corruzione. fice vera della resistibile resistenza mediatico e politico per tutta la pros- li di pesanti ritorsioni se continuava- Oggi come oggi solo il 26% dei te- di Christian Wulff. Non solo e non sima settimana. Non vuole lasciare no con le rivelazioni, erano credibili deschi ritiene Wulff «degno» come ca- tanto per solidarietà di partito, alla guerra interna repubblicana e credute dalla maggioranza dei citta- po dello Stato; una larga maggioran- quanto per ostilità a una successio- troppo spazio. Martedì c’è un impe- dini tedeschi. E però la stessa maggio- za (56 per cento) pensa invece che ne che gran parte dell’opinione pub- gno ufficiale, il discorso sullo Stato ranza non voleva che Wulff abbando- abbia infangato la carica. Il 69% è blica tedesca ritiene a questo punto dell’Unione in cui annuncerà nuove nasse la carica di presidente della Re- dell’opinione che non sia più in condi- naturale e quasi inevitabile, quella proposte. Poi in viaggio in cinque Sta- pubblica. zione di esercitare il proprio incarico. del pastore evangelico ed ex dissi- ti fondamentali per le elezioni di no- Un’opinione pubblica notoriamen- Secondo un altro sondaggio, effettua- dente della Rdt Jochen Gauck, l’uo- vembre a rilanciare i contenuti. La te severa con i propri esponenti politi- to questo per il settimanale Die Zeit, mo che seppe gestire con intelligen- campagna elettorale per la presiden- ci stavolta era disposta all’indulgen- solo una piccolissima percentuale ri- za e sensibilità il delicatissimo capi- za degli Stati Uniti sta entrando len- za. Ora non più. I dati dei sondaggi tiene che Wulff sia in qualche modo tolo dei dossier della Stasi. Alla can- tamente nel vivo molto prima dell’av- d’opinione diffusi ieri parlano chia- «sopravvissuto» politicamente alla celliera Gauck non piace e il senti- vio ufficiale delle convention di ago- ro: secondo l’istituto che realizza i valanga delle rivelazioni, mentre il mento, probabilmente, è recipro- sto.❖ sondaggi per il primo canale televisi- 78% ne dubita fortemente e pensa, co.❖ 34 Mondo DOMENICA 22 GENNAIO 2012

Foto Ap Il dossier

GABRIEL BERTINETTO [email protected] ’ultimo martire per la li- bertà del Tibet si chiama Losang Jamyang. Aveva 20 anni. Si è dato alle L fiamme in una strada di Ngaba, capitale della protesta estre- ma, del suicidio come testimonian- za della disperazione di un popolo oppresso. A Ngaba sono divampate ben undici delle sedici torce umane che dallo scorso mese di marzo han-

L’ultimo martire Losang Jamyang morto per le ustioni o per le bastonate? Le nuove generazioni Cresce la disillusione: la protesta pacifica da sola non basta

no macabramente illuminato la quotidiana desolazione del popolo tibetano incatenato. Ma a diversi giorni dal suo gesto di eroico autolesionismo, nessuno sa con certezza se Losang sia morto per le ustioni o per le bastonate dei Due monaci tibetani passeggiano per le strade di Dharmsala, in India poliziotti che gli si sono avventati addosso non appena l’hanno visto cospargersi di kerosene e appiccare il fuoco alle vesti. Prima ancora di preoccuparsi di spegnere il rogo, raccontano fonti citate da un movi- Tibet, l’infinito martirio mento internazionale di solidarietà con i tibetani, gli agenti hanno infie- rito con rabbia sul poveretto, reo di quello che per loro era un intollera- dei piccoli monaci bile atto di insubordinazione, che hanno l’ordine di impedire in ogni modo. «I presenti - dicono i testimo- ni oculari- sono rimasti sconvolti nel vedere gli uomini in uniforme contro il gigante cinese percuotere il ragazzo con le loro mazze chiodate. Subito centinaia sono accorsi per un’improvvisata Militari dentro i conventi, telecamere per controllare i bonzi, violenza poliziesca: manifestazione, mentre il corpo di Losang veniva portato via». La poli- anche così Pechino cerca di strangolare l’identità di un popolo. E il numero zia ha risposto con violenza. Quat- dei religiosi che si danno fuoco per protesta rischia di allungarsi ancora di più tro donne sono rimaste ferite, due da colpi d’arma da fuoco.

Ngaba si trova nella provincia ci- adiacenti abitate da folte comunità ti- te i religiosi abbiano sulla gente co- ciazione per la diffusione della lin- nese del Sichuan, ai confini con il betane. mune, e quale venerazione accomu- gua tibetana. Attività eversiva secon- Tibet, la regione che l’Armata popo- Alla testa della protesta sono i mo- ni monaci e laici nei confronti della do il potere comunista, che vuole im- lare occupò nel 1950 costringendo naci buddhisti. Pechino ne è talmen- loro guida spirituale in esilio, il Dalai porre la supremazia dell’etnia han. alla fuga e all’esilio molti locali, fra te consapevole che proprio contro di Lama. La cinesizzazione forzata del Tibet cui il Dalai Lama. Mentre Lhasa e il loro è orientato il grosso dei provvedi- Anche Losang si era tosato i capelli passa attraverso l’afflusso di coloni resto del Tibet sembrano paralizza- menti liberticidi degli ultimi tempi. e aveva indossato per un certo tempo da altre parti della Repubblica popo- ti dalla repressione e dagli asfissian- Sono arrivati sino a piazzare i militari la tunica color zafferano. Poi era tor- lare sino al punto che oggi i tibetani ti controlli imposti dalle autorità do- dentro ai conventi, e telecamere per nato a Shewa, il villaggio natio, deter- sono minoranza nella loro stessa ter- po la rivolta del 2008, lo spirito di controllare i bonzi nei luoghi di pre- minato a dedicare la vita alla causa ra. Alla rivendicazione di identità cul- contestazione riemerge nelle zone ghiera. Il potere sa quanto ascenden- nazionale. Era impegnato in un’asso- turale e politica da parte della popola- Egitto, 1950 Nel giorno in cui i dati definitivi consegnano una vittoria assoluta al partito dei Fratelli Musulmani egiziani con il 47,1% dei seggi, il capo del Consiglio militare egiziano Huissein 35 dissidenti Tantawi ha graziato 1959 persone giudicate dalla giustizia militare. Tra le persone liberate, il DOMENICA 22 GENNAIO graziati bloggerMichael Nabil, condannato a dicembre a due anni per aver criticato la giunta militare. 2012

zione autoctona, Pechino contrappo- p di due giorni fa rivendicati dalla setta islamista Boko Haram ne dosi massicce di propaganda co- Gli attentati munista assieme ai presunti vantaggi p La Croce rossa: centinaia di cadaveri nell’obitorio dello sviluppo economico promosso Bilancio di sangue dal governo centrale. Il Dalai Lama e i suoi seguaci vengono contrabbanda- ti come nostalgici difensori di privile- gi di casta e tradizioni oscurantiste. Nigeria, a Kano è un massacro Se dall’esilio di Dharamsala, in India, propone un piano di armoniosa con- vivenza delle due comunità, basato «Oltre 160 morti nelle strade» sulla concessione di ampie autono- mie al Tibet pur nel rispetto dell’uni- tà statale cinese, il governo risponde dipingendolo come un «lupo travesti- Foto Ansa to da agnello», un cripto-indipenden- Ancora difficile valutare con tista, che parla di non-violenza men- esattezza il bilancio degli atten- tre si allea con il secessionismo terro- tati terroristici a sfondo religio- rista. so che hanno fatto centinaia di morti nella megalopoli nigeria- Attività terroristiche in realtà il Ti- na. Il ministro Terzi: «La comuni- bet non ne ha conosciute. Ma certo le tà internazionale si muova». nuove generazioni sono impazienti. Ai dirigenti più anziani che insistono EMIDIO RUSSO per seguire la via pacifica cara agli in- [email protected] segnamenti buddisti, i giovani fanno presenti gli scarsi risultati sinora otte- È una strage di dimensioni ancora nuti in quel modo. Il contrasto è emer- difficilmente valutabili. Continua ad so un anno fa nell’assemblea degli aumentare il bilancio delle persone uc- esuli a Dharamsala, in cui il Dalai La- cise, prevalentemente cristiani, nella ma abbandonò il ruolo di leader poli- serie di attentati di due notti fa a Ka- tico nelle mani di un laico, Lobsang no, megalopoli di dieci milioni di abi- Sangay, primo ministro del governo tanti della Nigeria settentrionale. Se- Le proteste in Nigeria durante lo sciopero generale che ha paralizzato il Paese provvisorio. Ma per tutti i tibetani condo fonti ospedaliere, solo nell'obi- Tenzin Gyatso rimane il faro spiritua- torio dell'ospedale più grande della le, la persona di cui invocavano il no- città sono stati finora portati 162 cada- a Kano e sono stati rivendicati dal gono dalla Nigeria, dove nella città me e il ritorno in patria Losang Jam- veri. A detta di una fonte della Croce gruppo terroristico fondamentalista di Kano la setta islamista radicale Bo- yang e gli altri quindici martiri nel rossa nigeriana, «numerose organiz- Boko Haram, secondo il sito della ko Haram ha perpetrato un atroce momento in cui si davano fuoco. Qua- zazioni partecipano alla raccolta dei Bbc. Una delle esplosioni ha danneg- eccidio suscitano orrore e sgomen- si tutti monaci, comprese due donne. cadaveri per le strade». «Per il momen- giato anche il quartier generale della to». È il commento del ministro de- Steven Marshall, consigliere del to noi ne abbiamo contato 121», ha polizia. Le autorità locali hanno decre- gli esteri Giulio Terzi, che nell' espri- Congresso Usa per gli affari cinesi, ri- spiegato la fonte, che ha richiesto tato un coprifuoco per 24 ore. I funzio- mere «la più ferma condanna per tiene che la scia di suicidi di protesta l'anonimato. Un precedente bilancio nari dell'ospedale specialistico Murta- questo orrendo crimine» ha sottoli- sia destinata ad allungarsi. E sottoli- era di almeno 80 cadaveri raccolti nell' la Muhammed, di Kano, non hanno neato «la necessità che la comunità nea come i dimostranti che talvolta obitorio del principale ospedale di Ka- voluto parlare ai giornalisti. Tuttavia, internazionale innalzi il profilo del trovano il coraggio di scendere in no. I dati, hanno aggiunto le fonti, «po- i reporter di Associated Press hanno po- suo impegno affinchè in Nigeria co- piazza per onorarne la memoria, trebbero cambiare ulteriormente per- tuto contare oltre cento corpi nell'obi- me altrove l' estremismo religioso scandiscano sempre più frequente- chè continuano a portarci altri corpi», torio dell'ospedale e hanno visionato i venga contrastato adeguatamente e mente entrambe le parole con cui la una parte dei quali portati via dalle ri- documenti durante un visita effettua- si affermino i principi universali del- lingua tibetana esprime il concetto di spettive famiglie. ta in mattinata. Molte persone potreb- la tolleranza, della convivenza fra fe- libertà. Non solo quella che si riferi- Numerosi corpi presentano ferite bero essere decedute proprio nel cen- di e del dialogo interreligioso. An- sce ai diritti individuali della perso- da arma da fuoco. Gli attentati e attac- tro medico e nelle varie cliniche della che a Bruxelles l'Italia continuerà a na, ma anche quella che designa chi armati coordinati hanno preso di città. fare la sua parte, affinchè si sostenga l’idea di indipendenza nazionale.❖ mira in particolare le sedi della polizia «Le drammatiche notizie che giun- il governo della Nigeria».❖ 36 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Culture

CONSOLO, IL SUD

LUTTO NELL’ARTE E NEL CUORE Lo scrittore siciliano non ha mai tagliato il cordone ombelicale che lo legava alla sua isola. Nella sua vita di uomo di cultura non ha smesso di reclamare l’appagamento delle speranze e della sete di giustizia

ra romanzesca a toccare il senso pro- disgregato presente, a suscitare quel- GIULIO FERRONI fondo e oscuro della realtà, a confron- la dissonanza, quella «furia verbale»: ITALIANISTA tarsi con un mondo che diventa sem- Consolo è stato lo scrittore che più in- opo i due grandi poeti pre più sfuggente, inafferrabile, mici- tensamente, sul volgere finale del No- che sono morti nell’an- diale: egli ha approfondito questa co- vecento, ha dato voce alla lacerata no appena trascorso, scienza attraverso una sorta di rallen- realtà della Sicilia, agli echi moltepli- Giovanni Giudici e An- tamento della movimento narrativo, ci che giungono dal suo passato stori- drea Zanzotto, anche con una sfida continua alle possibilità co e permangono nell’oggi, all’altera- D Vincenzo Consolo ci espressive del linguaggio, facendolo zione del suo ambiente umano e natu- ha lasciato: a Milano, dopo una lunga tendere continuamente verso la poe- rale, al carico di violenza che esso con- malattia, lontano da quella sua Sicilia sia. E del resto il protagonista dell’ulti- tinua a subire. Dopo il romanzo più a cui la sua opera è rimasta sempre mo suo romanzo, Lo spasimo di Paler- ricco di echi autobiografici, legato al- legata, con cui anche vivendo al Nord mo, è uno scrittore, figura parzialmen- le vicende dei primi anni del dopo- ha continuato a dialogare, a fare i con- te autobiografica, di cui si dice ad un guerra - in una prospettiva più vicina ti, come sentendone dentro di sé la la- certo punto: «Aborriva il romanzo, alla suggestione di Vittorini -, La feri- cerazione, lo splendore accecante, il questo genere scaduto, corrotto, im- ta nell’aprile (1963), Il sorriso malessere e la sofferenza irresolubili, praticabile. Se mai ne aveva scritti, dell’ignoto marinaio (1976) è risalito le speranze mai appagate, la violenza agli anni del Risorgimento, con una cieca e la sete di giustizia. narrazione a più piani, capace di dar Sfida linguistica e poetica voce a punti di vista vari e contrastan- Saviano: SCRITTURA PROBLEMATICA Dai romanzi ai racconti ti, di far risaltare gli aspetti più diversi Anche lui è stato un poeta, in fondo, alla saggistica di una lotta per la giustizia delusa e «È stato mio anche se ha percorso i territori della sconfitta, ma sempre ostinata a ripro- prosa, dal romanzo al racconto alla a singolari testi teatrali porsi (sotto lo sguardo enigmatico maestro» saggistica a singolari testi teatrali: dell’ignoto marinaio nel ritratto di An- poeta nella sfida continua al linguag- «Lo spasimo di Palermo» tonello da Messina, nel museo Man- Roberto Saviano gio, nella ricerca di una parola che si è L’opera che più esprime dralisca di Cefalù). sulle pagine culturali de l’Uni- rivolta a toccare la realtà nel suo fon- il dolore suscitato tà scrisse: «Per me Vincenzo do più interno e nella sua evidenza fe- IL VIAGGIATORE E IL FRATE Consoloè un maestro. Il meri- nomenica, quasi a sforzarla e a trasci- dalla criminalità dei boss Nella Sicilia del Settecento, attraver- dionalismo di Consolo è la let- narla fisicamente sulla pagina; che ha sata da un viaggiatore che viene dalla tura di un Paese incompleto. insistentemente interrogato i fonda- erano i suoi in una diversa lingua, dis- Milano illuministica e da un frate sici- E nel Sud trova i motivi di ciò menti materici del linguaggio, come sonante, in una furia verbale ch’era fi- liano ribelle è invece ambientato Reta- che nel paese non è, non è mirando a farsi carico dell’intricato nita in urlo, s’era dissolta nel silen- blo (1987), la cui natura di racconto a stato e rischia di non essere! groviglio del mondo, della luce e del zio». Dopo questa, che è una vera e più piani è indicata dallo stesso titolo Mi rivolgo ai ragazzi: al di là buio dell’esistere individuale e collet- propria definizione del senso stesso (che indica una narrazione pittorica delle letture accademiche, tivo. La sua scrittura narrativa si è che Consolo attribuiva alla propria costituita da tavole tra loro collega- Consolo racconta il nostro sempre svolta entro un rifiuto della di- scrittura narrativa, si accenna ad una te). Al primo Novecento, all’irraziona- destino, quella condizione sinvolta disponibilità ad esibire «sto- sorta di invidia nei confronti dei poe- lismo estetizzante che accompagna il umana cha la condizione me- rie», a cercare complicità con il pubbli- ti, chiamando in causa proprio Zan- sorgere del fascismo e alla sofferta re- ridionale tanto rappresenta. co, che oggi tanto imperversa negli zotto, «il veneto rinchiuso nella solitu- sistenza di un maestro socialista di Ce- (...) Essere intellettuale può scrittori di successo: è stata sempre dine d’una pieve saccheggiata». In ef- falù è poi dedicato Nottetempo casa essere una condizione depri- una scrittura problematica, sofferta, fetti non si tratta di invidia, ma di fra- per casa (1992), mentre Lo spasimo di mente nella misura in cui la segnata da una interna coscienza criti- ternità: la lingua dei romanzi di Con- Palermo (1998) si rivolge alla situa- parola non riesce a mutare ca, sdegnata e risentita. solo è «diversa» come è «diversa», zione contemporanea, al dolore im- ciò che racconta, e di questo Consolo ha scritto romanzi segnati strana, «lingua che più non si sa», medicabile suscitato dalla criminalità tormento credo sia pieno da una piena coscienza dell’esauri- quella della più autentica poesia. mafiosa, dalle violenze che la Sicilia e Consolo stesso». mento del romanzo: era ben convinto In lui è la Sicilia, con la sua storia, i Palermo, le persone e i luoghi hanno dell’attuale insufficienza della scrittu- suoi conflitti, le sue bellezze e il suo subito sullo scorcio finale del Nove- Funerali I funerali avverranno domani o martedì prossimo a Sant'Agata Militello, il paese di origine di Vincenzo Consolo mentre il consiglio comunale di Milano lo ricorderà dopo i 37 a S. Agata funerali.Il sindaco Giuliano Pisapiaaveva offerto alla moglie diorganizzareuna commemo- DOMENICA 22 GENNAIO di Militello razione pubblica anche a Milano, alla palazzina Liberty, ma lei non se l'è sentita. 2012

Foto Ansa I giovani «attacchini» che si ribellano al potere mafioso La battaglia contro il pizzo per la dignità e il futuro L’analisi sulla Sicilia che vuole cambiare e non si arrende

date nel palermitano: l’estorsione, VINCENZO CONSOLO il racket. «A Capo d’Orlando inizia- rono in sordina», scrive Tano Gras- Questo testo è la prefazione al libro so ne U pizzu, qualche furto d’au- «Non ti pago» di Tano Grasso e Vin- to. Poi furti negli appartamenti, cenzo Vasile pubblicato da l’Unità nel che non c’erano mai stati. Qualche 2005. colpo di pistola contro le saracine- sche di notte. E si arriva quindi alla apu d’Orlannu e munti Pid- bomba messa nei padiglioni della dirinu/ Biati l’occhi chi vi concessionaria Renault dei fratelli vidirannu». Capo d’Orlan- Signorino. I quali si rivolgono a Ta- C do e monte Pellegrino bea- no Grasso. «Che dobbiamo fare?» ti gli occhi che vi vedranno, recita il gli chiedono. distico coniato certo dagli orlandi- ni, i quali, per esaltarne la bellezza, Era l’autunno del 1990. Tano ha paragonano il loro promontorio a un passato di militanza politica picco sul mare al molto più vasto e nel Pci, poi, nonostante la laurea alto palermitano monte Pellegrino in filosofia, s’era messo a lavorare («il più bel promontorio del mon- nel negozio di scarpe del padre. Ta- do» lo definisce Goethe). Narra lo no capisce che commercianti e im- storico locale Carlo Incudine che prenditori, per non cedere ai ricat- Carlo Magno, nientemeno, reduce ti degli estortori, non devono rima- dalla Palestina, là approdando, die- nere isolati, avrebbero dovuto sta- de il nome del suo paladino Orlan- re insieme, collettivamente denun- do al promontorio, e quindi al borgo ziare alle autorità gli estortori. E che sotto vi si stendeva. Tra il pro- così fecero. montorio e il mare si stende il paese Così aveva fatto a Palermo Libe- e in una fertilissima piana di giardi- ro Grassi, ma, lasciato solo, venne ni d’agrumi, una Conca d’Oro nebro- assassinato il 29 agosto 1991. Na- dense. Un borgo in origine di pesca- sce a Capo d’Orlando l’Associazio- tori, di contadini, di artigiani. Uomi- ne Antiracket e la stampa naziona- ni pratici e intraprendenti, gli orlan- le comincia a parlare della curiosa dini, anomali nella sonnolenta pro- storia di coraggio di Capo d’Orlan- vincia di Messina, che, oltre al com- do. Il cui esempio si espande, nella Lo scrittore Vincenzo Consolo: mercio di limoni svolgevano anche stessa provincia di Messina e quin- quello delle acciughe salate. Come di in tutto il Paese. Oggi sono più «luogo di delizia» per le sue belle di 70 le associazioni antiracket. È cento. Se il segno del dolore diversa- ancora nella grande arte e nella gran- spiagge è stato scoperto, dopo il assente l’associazione nel palermi- mente pesa su tutti questi libri (dalla de letteratura, negli echi lontani del boom economico e la grande trasfor- tano. Però a Palermo un gruppo di ferita del primo allo spasimo dell’ulti- mito, nella bellezza offesa ma resi- mazione italiana, dai turisti. giovani decide un giorno di tappez- mo), il richiamo di questo titolo alla stente della natura, del paesaggio, zare i muri della città con questa chiesa palermitana di Santa Maria delle costruzioni umane la traccia di Fiorisce e s’ingrandisce, Capo d’Or- scritta: «Un intero popolo che pa- dello Spasimo, sembra come addensa- un equilibrio possibile, di una necessi- lando mentre sfioriscono e si impo- ga il pizzo è un popolo senza digni- re in un unico nesso la dolorante cit- tà di ragione e di giustizia. veriscono i vicini paesi a economia tà». tà, il suo habitat fisico, la vita che vi si Tutte queste cose erano vive nella pastorale e agricola. La fine del mon- Sono chiamati, «gli attacchini» svolge e lo sguardo doloroso dello sua persona, si definivano immediata- do rurale, il cambiamento profondo questi giovani che si ribellano scrittore e del suo personaggio. mente nella sua presenza umana: e di quel tempo, che Pasolini ha sim- all’ipoteca mafiosa sulla loro città, La scrittura di Consolo, in questi ro- ricordo come le ho sentite in atto boleggiato con la metafora della sulla loro vita, sul loro futuro. De- manzi, nei testi teatrali, nei racconti e nell’indimenticabile serata in cui si «scomparsa delle lucciole». E alcuni gni eredi, questi giovani, di Libero nei saggi, nell’accorata osservazione presentò Lo spasimo di Palermo, pro- di essi allora, i meno pazienti, i più Grassi, e degni compagni di strada del degrado di tanti luoghi della sua prio nell’ex-chiesa dello Spasimo, re- asociali, si avventano su dove è il be- di Tano Grasso, compagni come lo Sicilia (e ricordo in particolare i testi staurata ma a cielo aperto e destinata nessere: su Capo d’Orlando. In altri sono gli imprenditori di Catania o raccolti in Le pietre di Pantalica, ad attività culturali, in un momento tempi, quegli uomini, si sarebbero di Napoli, di qualsiasi altro luogo 1988) è stata anche una scrittura del in cui sul cielo di Palermo sembrava fatti ladri di passo, tagliaborse, bri- dove ci si oppone al ricatto, alla dolore, che si è però ostinata a cerca- ancora aleggiare qualche speranza, ganti di strada. Ora, col neocapitali- schiavitù del racket e dell’usura: re comunque un senso umano nella che si è andata sempre più dissolven- smo, adottano forme di associazio- dove si difende la propria libertà e storia e nel presente: e ha ritrovato do.● ni a delinquere e di violenza collau- la propria dignità di cittadini.● 38 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Culture

GABRIELLA GALLOZZI [email protected] A colloquio con Franco Maresco nche tra i “forconi” c’è chi lo rimpian- ge. E poi i comitati di preghiera per il suo ritorno. I can- «BELLUSCONE» A tanti nelle piazze di Palermo che lo invocano nelle loro canzoni. Crediamo davvero che sia finito tutto? Stronzate!». Franco Maresco non usa mai mez- TUTTO COMINCIÒ zi termini. Tanto più di fronte ad argomenti che da sempre lo indi- gnano: la mafia e Berlusconi, per esempio. Al tema, infatti, ha dedi- cato il suo nuovo film, ancora in IN SICILIA fase di lavorazione e completa- mente autoprodotto. Seconda ope- ra «in solitaria» dopo il divorzio da Il papà di «Cinico tv» lancia la campagna di sottoscrizione per terminare Daniele Ciprì, il film è eloquente le riprese del nuovo film dedicato al «feudo» per eccellenza dell’ex premier già dal titolo: Belluscone, una sto- ria siciliana, ossia l’irresistibile Ritratto comico e sarcastico della trasformazione antropologica del Paese ascesa dell’ex premier vista dal punto di vista privilegiato della sua roccaforte: la Sicilia, appunto. Il suo serbatoio di voti che alle poli- tiche del 2001 gli garantì il 61 a 0. La terra del senatore Marcello Dell’Utri, di Mangano «lo stalliere di Arcore», del fedelissimo Gian- franco Micciché, ex coordinatore di Forza Italia in Sicilia. Ma anche dei collaboratori di giustizia (Fran- cesco Di Carlo), dei giudici anti- mafia (Antonino Gatto procurato- re di Palermo; Antonio Ingroia,

La testimonianza Dell’Utri sul trono racconta del suo Silvio disinvolto e ironico

procuratore aggiunto della procu- ra distrettuale antimafia di Paler- mo; Carmine Mancuso, ispettore capo Polizia di stato. Tra i promo- tori del Coordinamento Antimafia di Palermo), dei giornalisti impe- gnati sul fronte di Cosa nostra (Ferruccio Pinotti del Corriere del- la sera; Francesco Viviano de la Repubblica; Peter Gomez de Il Fat- to Quotidiano). Sono tutti loro che, attraverso ricordi e testimo- nianze, faranno la storia di «Bellu- scone». E fra tutti «troneggia» letteral- mente Dell’Utri. Seduto su un tro- no vero e proprio il senatore Pdl condannato dalla Corte d'appello di Palermo a sette anni di carcere per concorso esterno in associazio- ne di stampo mafioso, si presta all’intervista con disinvoltura e, persino ironia. «Non ha fatto nes- suna difficoltà - racconta Maresco - anche perché l’ho “agganciato” chiedendogli di raccontare della mitica squadra di calcio Bacigalu- Re di Sicilia Marcello Dell’Utri, quello vero, nel film di Franco Maresco Bangladesh Con la prima mondiale del documentario «The Akram Tree» i registi Francesco Cabras e Alberto Molinari vincono il Dhaka International Film Festival in Bangladesh iniziato lo scorso 39 premiati 12 gennaio. Il film incentrato sulla figura del ballerino Akram Khan racconta la storia del coreo- DOMENICA 22 GENNAIO due italiani grafo attraverso una visione più vicina alla videoarte che a un tradizionale documentario. 2012

po, dove da ragazzo giocava insie- mando l’appello lanciato da Massi- me al giudice Piero Grasso». Disin- mo Marino, Attilio Scarpellini e volto e spigliato, Dell’Utri si presta Oliviero Ponte di Pino. Tra i primi ad ogni domanda. «Dove pensa che firmatari c’è la regista palermitana andrà a finire Berlusconi da mor- Emma Dante: «Se davvero lo spet- to?» gli chiede Maresco. E lui: «Co- tacolo rischia di non andare in sce- noscendolo pensa che potrebbe am- na a Milano (dove è previsto il de- bire a qualcosa di meno del paradi- butto per martedì,ndr), allora la so?». faccenda diventa gravissima». Emma, da dove nasce secondo lei IL GROTTESCO tutto questo accanimento? Alle interviste si alternano, poi, le «Intanto io minimizzerei tutta la immagini. Quelle grottesche, provo- questione e insisterei invece sul fat- catorie e da galleria degli orrori a to – grave- che in Italia non si pos- cui il papà di «Cinico tv» ci ha abitua- sano vedere gli spettacoli di Ro- to. Come il ragazzetto conoscitore meo Castellucci: ormai va in scena di «ficcologia», esperto cioè, dicia- quasi solo all’estero. Possibile che mo così, nell’amore. O il cantante di ogni volta si debba lottare per po- piazza che invoca Silvio. «Mostri- tersi confrontare con un grande ciattoli - dice Maresco - che testimo- poeta e artista come lui? Proprio niano la mutazione antropologica perché la protesta in Italia, dopo il che tutti noi abbiamo subito. Sicilia- precedente parigino, arriva da un ni ed italiani in generale». Per que- gruppo ristretto di estremisti cre- sto lo definisce un «film di fanta- do sia folle alimentare la polemi- scienza: tutti noi ci siamo trasforma- ca. Nella lettera che ha inviato ai ti in ultracorpi». Mentre la sinistra è giornali Castellucci parla chiaro: stata a guardare, incalza. «In questo ci spiega la sua ricerca attraverso museo degli orrori - prosegue il regi- le Sacre Scritture. Se dice che nel sta - la sinistra siciliana è inetta, im- suo spettacolo non c’è niente di potente, cialtrona. Tanto da aver ap- provocatorio né tantomeno di bla- poggiato dall’esterno il governo sfemo ci dobbiamo fidare di lui. Lombardo». Anatemi Un momento dello spettacolo incriminato Ma poi cos’è che dà tanto fastidio, Scritto a quattro mani dallo stes- la merda? È qualcosa che ha a che so Maresco con Claudia Uzzo, con fare con la pietà, non può essere l’aiuto del giornalista Giuseppe Lo un’offesa, fa parte della vita. Sul Bianco, Belluscone è stato intera- Emma Dante: «Basta concetto di Volto del Figlio di Dio, mente coprodotto col sostegno del che non ho visto ma intuisco, rac- comitato «A Silvio dalla Sicilia con conta un gesto d’amore. Le perso- amore». Un gruppo di cittadini deci- con la censura» ne che protestano fanno del male si a fare la loro parte contro «lo schi- a chi invece vorrebbe vederlo que- fo di cui siamo stati conniventi per La popolare artista, già criticata dal cardinal Bertone, sto spettacolo» vent’anni», esplicita il regista. Per interviene in sostegno dello spettacolo di Romeo Castellucci Lei ne sa qualcosa: anche il suo spet- terminare la pellicola manca ancora tacolo «La scimia», tratto da «Le due un’ultima tranche di denaro. La «sot- zittelle» di Tomaso Landolfi, attirò toscrizione» dunque è aperta (www. nel 2007 l’ira della Chiesa… FRANCESCA DE SANCTIS bellusconeilfilm.it) andando sul si- «Fu il cardinal Bertone a scagliarsi [email protected] to del film dove potrete gustare già Chi è contro lo spettacolo – fulminante alcune «pillole». «Certo - conclude uel volto meraviglio- Da Palermo con passione dal punto di vista poetico - invitan- Franco - da quando non è più pre- so del Cristo di Anto- il teatro al femminile do gli studenti universitari a non mier vedere le immagini di appena nello da Messina è vederlo. In scena c’era un uomo nu- un mese fa ci sembra preistoria. Ep- forse l’immagine do che si grattava i testicoli con pure è un’illusione pensare che tut- più bella che col tem- una croce… Quel gesto ha scatena- to sia finito. Intanto perché quello Q po ti resta nella men- to l’anatema. Ma c’era un forte sen- che ha fatto ce lo porteremo dietro te dopo aver visto Sul concetto di Vol- so religioso ne La scimia, era quasi per secoli. E poi perché Berlusconi è to del figlio di Dio di Romeo Castel- una preghiera, proprio come lo l’Italia». Per questo Maresco crede lucci, duramente attaccato da citta- spettacolo di Castellucci. Questi si- molto nel valore di testimonianza e dini estremisti, cattolici integralisti, gnori che puntano il dito dovrebbe- denuncia del suo lavoro. Auguran- e perfino dal Vaticano. Si tratta del- ro informarsi prima: la Socìetas dosi una risposta positiva da Rai e lo stesso spettacolo che andò in sce- Raffaello Sanzio ha sempre ragio- Lucky Red, ai quali si è rivolto per la na nel 2010 per il Romaeuropa Festi- nato sull’umanità, sul disfacimen- distribuzione.● val. Eppure allora nessuna protesta to del corpo, i loro lavori sono più si era sollevata. Semmai, con un at- vicini alla filosofia, alla teologia». teggiamento quasi religioso, dopo È nata a Palermo nel 1967, è attri- Perché la Chiesa secondo lei si sente aver applaudito, la gente si era alza- ce, regista e drammaturga. Tra i suoi in diritto di intervenire sull’arte che WWW.BELLUSCONEILFILM.IT va e aveva cominciato ad interrogar- spettacoli: «Vita mia» e «Carnezzeria» dovrebbe sempre essere libera? Per aderire alla si, come succede sempre alla fine di «In Italia c’è un monitoraggio con- campagna di sot- ogni lavoro di Castellucci, che in l’unica certezza di fronte alla fragili- tinuo della Chiesa su tutto. E since- toscrizione vai un’intervista rilasciata all’Unità pri- tà della vita. Cosa c’è in tutto questo rante non se ne può più. Credono sul sito del film: ma del debutto aveva detto: «Mi oc- di tanto blasfemo o provocatorio? di avere il diritto di alzare la voce «Belluscone, una cupo di cose terrene in modo religio- Ma il punto non è neanche questo: per dire “noi ci siamo”, “noi abbia- storia siciliana» so». Quel volto, che si lacera e sputa l’arte è sempre libera e la censura mo il potere”. Ma non bisogna ce- inchiostro, resta sempre fisso con lo preventiva non è ammissibile, come dere alla censura, lo spettacolo de- sguardo verso lo spettatore ed è dicono i tanti artisti che stanno fir- ve andare in scena». ● 40 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Libri

STRIP BOOK Marco Petrella www.marcopetrella.it

Cento micron Marta Baiocchi pagine 279, euro 11,00 minimum fax NEL TUNNEL

Nell’Italia che continua a non voler vedere. Tra i baroni della ricerca e l’im- DELLA possibilità di emergere per i giovani. Il racconto del desiderio ostinato di ma- ternità di una donna «viziata» e molto FECONDAZIONE ricca.

MICHELE DE MIERI IN VITRO [email protected] Tra le restrizioni di legge ento micron è un ro- e il desiderio di un figlio manzo in vitro, nel Ecco la storia di Bibi senso strettamente tecnico, scritto da Marta Baiocchi, C esperta del settore, la- vora come ricercatrice nel campo delle cellule staminali, qui al suo esordio narrativo. A lettura ultima- ta il ricorrente dilemma tra confini della ricerca e richiamo all’etica è completamente superato, obsoleto. La storia che ha immaginato Marta Baiocchi, tranne l’epilogo – ma per quanto ancora? – non parla affatto del futuro ma di un presente che in molti vogliono fingere di non vede- re, primo fra tutti il legislatore italia- no che confeziona leggi ultra restrit- tive, come la legge 40, già aggirate da chi ha soldi e determinazione per farlo, da quell’esercito silenzio- Maternità Un disegno di Gabriel Pacheco so che si reca nelle cliniche all’este- ro e da qualche abusivo, c’è da scom- metterci, che opera in Italia. anni prima col marito. Il potenziale genitori è morto. Corrompe – «i soldi te ad un esito sorprendente (qualcu- Bibi è oggi una donna non anco- genetico, l’ipotesi di un figlio, sta den- non sono un problema» è la sua rispo- no dirà spaventoso) della ricerca sul- ra quarantenne, pariolina, ricca e tro una clinica specializzata, immer- sta ad ogni desiderio contrastato – le cellule embrionali, con tanto di big capricciosa, una donna sfortunata so nell’azoto liquido a -196˚. Ora que- per riaverli indietro salvo poi scopri- pharma che sperimenta nei paesi che ha perso il marito e ha avuto un sta donna chiede indietro gli embrio- re che il gelido tubo è vuoto. C’è una dell’est asiatico, con tanto di lady di tumore che l’ha resa sterile, una ni fecondati per farseli impiantare da linea investigativa in Cento micron (è ferro che controlla la multinazionale donna determinata ad avere un fi- un medico connivente: in Italia la leg- la misura degli embrioni) che porte- dalle quiete acque ginevrine ma che glio da quegli embrioni fecondati ge vieta la fecondazione se uno dei rà il desiderio ostinato di Bibi di fron- non è riuscita, neppure lei, a corona- FRASE DA... «Guida alla «Inizia una rivolta democratica... La cosa durerà solo 81 giorni, Barcellona ma in compenso sarà ricca di colore, a cominciare dall’uniforme 41 ribelle» DOMENICA Voland adottata dall’armata rivoluzionaria: le espadrillas» 22 GENNAIO 2012

FRESCHI re con successo il desiderio materno. Queste due donne si dovranno incon- DI STAMPA Retorica: storia trare. e teoria SCARSITÀ DI MEZZI Se sul fronte dell’intrigo biotecnologi- secondo Barilli co Cento micron non fa perfettamen- te centro è su altri fronti che il raccon- Antonia Arslan Gellert Tamas to della Baiocchi è più interessante. ROBERTO CARNERO Bibi ha un’amica di vecchia data, Memorie armene Panico a Stoccolma [email protected] Eva, sua coetanea che lavora in un la- boratorio di ricerca universitario do- Il Libro di Mush L’uomo laser ulla retorica – cioè, lette- ve si misura tutti i giorni con la scarsi- Antonia Arslan C’era una volta la Svezia ralmente, l’arte di parla- tà di mezzi del nostro sistema scienti- pagine 136 Gellert Tamas re in pubblico (ma più fico, dove a fronte di più di qualche euro 15,00 Trad. di Renato Zatti in generale di esprimer- bravo ricercatore assistiamo al trion- Skira Postfazione di Goffredo Fofi si, in forma scritta od fo quotidiano dell’approssimazione e pagine 532, euro 18,00 orale) – sono stati scrit- Iperborea S delle baronie. Eva sente, come tanti ti, dall’antichità a oggi, scaffali inte- in Italia, il peso che le generazioni ri di volumi. Nel suo nuovo libro La precedenti esercitano sui trenta qua- La scrittrice di origine armena, autri- «Avrei voluto scriverlo io», avrebbe retorica: storia e teoria. L’arte della rantenni, il ritratto sconfortante del ce de La masseria delle allodole torna ad detto Stieg Larsson di questo libro, che non persuasione da Aristotele ai giorni potere e dell’agire del Vecchio (cosi affrontare il dramma del popolo armeno. è un romanzo ma un’inquietante storia ve- nostri (Fausto Lupetti Editore, pagi- Eva e i suoi colleghi chiamano il loro Protagoniste sono due donne, che ricevo- ra:quella personale diun serial killere insie- ne 214, euro 15,00) Renato Barilli professore) rimanda ad ogni luogo di no in consegna il libro che racchiude la medella Svezia contemporanea. Per un an- offre una densa e puntuale tratta- lavoro italiano. Il conflitto generazio- memoria della comunità e si trovano a di- no, nel 1991, John Ausonius semina il pani- zione dell’argomento, attraverso nale è replicato altrove, nella clinica fenderloa costo dellavita dall’insulto e dal- co a Stoccolma con attentati a cittadini di un completo excursus storico. Dalle privata che dovrebbe custodire gli la profanazione. origine straniera. Parte la caccia all’uomo... origini con i Sofisti, Platone, Cicero- embrioni di Bibi assistiamo al reite- ne e Quintiliano, fino al periodo me- rarsi ormai decennale della tirannia dievale con Agostino, i Padri della del primario Prandi sul suo ex allievo Chiesa, Boezio e Dante. Passando Rastrello che a suo tempo ha avuto Francesco Clerici Massimo Fusillo attraverso le epoche successive un’esperienza di specializzazione in (l’età moderna e contemporanea), Inghilterra per poi tornare e rimane- Personaggi da cinema Oggetti emozionanti l’autore giunge sino ai giorni nostri re schiacciato dal suo ex professore. (con Marshall McLuhan). Questa sorta di conflitto generaziona- 24 fotogrammi Feticci Per concludere con un capitolo le si annida a tratti addirittura nella Storia aneddottica Letteratura, cinema, dedicato alla vitalità di questa disci- del cinema arti visive vita privata di Eva che convive con lo plina, studiata e utilizzata, spesso Francesco Clerici Massimo Fusillo Scrittore, un ex sessantottino che a in maniera non proprio onesta, dai pagine 170 pagine 205 tratti impersona anche un altro con- politici e dai vari «imbonitori». Dun- euro 12,00 euro 20,00 flitto, o meglio: mancanza di relazio- que studiare i meccanismi della re- Secoondavista Edizioni Il Mulino ne, soprattutto in Italia, fra il sapere torica significa attrezzarsi contro scientifico e quello umanistico. Alla gli inganni surrettizi di una comuni- fine più che al desiderio di maternità 24 fotogrammi scorrono in un secondo Proiettare valori emotivi e simbolici cazione (soprattutto quella mediati- ed alle tecniche che verranno il libro di pellicola. E 24 sono gli aneddoti su uno sugli oggetti materiali, e trasformarli così ca) non sempre trasparente. Barilli sembra più riuscito nell’indicare in stuolodi personaggi che hanno fatto il cine- in feticci, è un fenomeno antico, ma che non demonizza certo la retorica. Al ogni rapporto umano, anche in quel- ma: geni, registi per caso, filosofi del cine- assumeforzaparticolare nellanostra epo- contrario, il suo saggio, insieme dot- lo madre figlio, il rischio della sopraf- ma, attori famosi tratteggiati in un momen- ca, in cui gli oggetti sono diventati interlo- to e piacevole, consente di apprez- fazione, della manipolazione psicolo- to essenziale della loro vita. E per sondare il cutori privilegiati delle emozioni, quasi zarne il funzionamento e le diverse gica più che genetica.● misterioso rapporto tra verità e finzione. parti del nostro corpo. problematiche ad esso sottese.● 42 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Musica

Lo Stato Sociale Kip Hanrahan Rob Mazurek Ironia e sberleffo Trenta musicisti Esploratore di suoni

Lo Stato Sociale Kip Hanrahan Starlicker Turisti della democrazia At Home in Anger Double Demon Garrincha Enja Delmark ** **** ***

GLI ALTRI Nome e titolo impegnativi per il debutto Unione di melanconici canti, di musi- Uno fra gli odierni più intrepidi esplora- della formazione bolognese. Ma niente che accalcate in scombinati andamenti tori di suoni, il trombettista Rob Mazurek, DISCHI paura di noiose lagne: qui si gioca fra iro- politonali e polimetrici, di ritmi sbiechi, riesce adefinire conuntrio completamen- nia, sberleffo e invettiva sull'onda di un conl’apportodi quasi 30 eccezionali musi- te acustico (Jason Adasiewicz al vibrafo- elettropopdalle ritmiche dance.Criticaso- cistidiversamentemescolati (fino all’estre- noe John Herndonalla batteria)una musi- ciale e racconti del quotidiano inpezzi cult mo del clarinetto di Don Byron): cento ani- capotentemente energicadove i suoni fit- come Mi sono rotto il cazzo, Sono così in- mein una,dalla commoventepotenza im- ti e ridondanti non lasciano vuoto il mini- die e Quello che le donne dicono. D.P. maginativa. A. G. mo pertugio. A. G.

Gianmaria Testa altrimenti la cosa non mi interessa. Vitamia In questo senso, Erri De Luca è stato Produzioni Fuorivia una sorta di catalizzatore. Con lui non recito ma mi incontro sulla sce- **** na: si chiacchiera come due amici LA VITA fraterni». Quindi, senza urgenza, è arrivato Vitamia. «In questi anni mi PIERO SANTI è stato particolarmente difficile scri- [email protected] TRA NOTE vere perché sono stati e purtroppo i è preso del tempo, lo sono ancora di poca etica, poca Gianmaria Testa, pri- umanità e di poca immaginazione ma di pubblicare un E PAROLE del futuro. Mi è stato proprio fatico- nuovo disco di canzoni so scrivere e io ho bisogno di convi- inedite. Cinque anni, vere serenamente con i miei testi». S tanti ne sono passati D’AUTORE dal precedente Da questa parte del LA BELLISSIMA «LELE» mare. Quello era una sorta di con- A Gianmaria Testa ci sono voluti Il disco, indubbiamente omogeneo cept album, opera monotematica 18 mila giorni per raccontare nella sua qualità d’insieme, benefi- dedicata ai popoli migranti. In que- storie, persaggi, viaggi inediti cia di una vitale discontinuità di at- sto trovano invece posto storie di mosfere. Ci sono Cordiali saluti e varia umanità, appunti di viaggio Sottosopra, sarcastiche e beffarde, raccolti in 18 mila giorni, tanti elettriche e dissonanti. Dimestichez- quanti sono quelli che compongo- ze d’amor e Di niente, metà, intimi- no 50 anni. C’è un po’ di passato, ste e confidenziali, acustiche e deli- molto presente e anche una laica catamente jazzate. La giostra, una invocazione per un futuro diverso, marcetta scanzonata e divertente. E che appare ancora distante, confu- poi Lele, struggente e bellissima. so e indefinito, una sorta di «rispo- «L’ho scritta alla fine degli anni sta che vola nel vento» che si intito- 70. Al margine di una pagina di cro- la, per l’appunto,18 mila giorni, naca di un quotidiano locale del tori- all’interno della quale si trova il nese, lessi un trafiletto nel quale si neologismo che dà il titolo al di- parlava di una donna, madre di sco: Vitamia. quattro figli, che si era suicidata. Si Disertando le sale d’incisione, capiva chiaramente che il giornali- Testa ha però frequentato i teatri, sta era indignato e deprecava il ge- proponendo spesso una forma ibri- sto. Si capiva anche che la poveretta da di spettacolo, nata dalla collabo- era una di quelle donne del sud che razione con attori e scrittori. «Mi ancora in quegli anni si sposavano sono dedicato parecchio a questo per procura con i contadini delle tipo di lavoro perché credo che le Langhe, senza conoscerli e dei quali canzoni si accompagnino bene al- capivano a malapena il dialetto. Ho la parola recitata e quindi io metto deciso di registrarla adesso perché a disposizione le mie a chi me lo mi sembra che di nuovo le donne chiede» – ci dice poco prima del che vengono da altri Paesi a cercare concerto bolognese di presentazio- una qualche salvezza da questa par- ne del nuovo lavoro –«Ovviamen- te del mare, più di altri, patiscano te devono essere delle persone che tutta questa nostra furibonda repul- mi corrispondono e io a loro, come sione, gli insensati respingimenti go- Paolo Rossi o Giuseppe Battiston, vernativi. È a loro che è dedicata».● Il link In memoria www.gianmariatesta.com www.myspaceetta 43 DOMENICA Il sito ufficiale del cantautore Su Myspace la bacheca 22 GENNAIO amatissimo in Francia ufficiale di Etta James 2012

Fabrizio Bosso Gian Piero Alloisio secondo all you need is lists I VOSTRI TOP 10 www.allyouneedislists.com/ L’incantesimo di Rota Omaggio al pesto

Beatles 02 Ray Charles Hit the road Jack! Fabrizio Bosso Gian Piero Alloisio She’s leaving home Enchatment Ogni Vita È Grande 03 Van Morrison Bright side of the road Schema Records Universal (canzoni per viaggiare) ***** *** 04 Bob Marley Keep on moving 05 Primal Scream Movin'on up

06 Led Zeppelin Going to California Omaggio in jazz a Nino Rota e alla sua Da La strana famiglia, scritta nell’88 indimenticabile musica. Una lunga e coin- peril duo Gaber Jannacci,a King,all’omag- 07 Bruce Springsteen Born to run volgentesuite per ripercorrerele più signi- gio a Umberto Bindi, Eco di Umberto,e ficativecomposizioni perfilm nel centena- poi Canzone per Carlo,Venezia. Fino a Ba- 08 The Who Leaving here rio della nascita. Fabrizio Bosso (tromba), xeico, divertente blues dedicato al pesto. Claudio Filippini (piano), Lorenzo Tucci Le nuove avventure e il meglio della pro- 09 The Byrds Leaving here (batteria), Rosario Bonaccorso (contrab- duzionedi uncantautore sul palcoda qua- 10 Animals We gotta get out of this place basso). P.O. rantanni. P.O.

Due giovanissime JAZZ ALDO GIANOLIO Sanders rimane una delle figure artistiche più carismatiche del jazz, di quelle, poche, che possiedono an- per melodie vintage cora l’aura ed è stato senz’altro per lui, raramente ascoltato in Italia, Le «First Aid Kit» vengono dalla Svezia degli Abba che il Manzoni già un mese prima e mescolano con successo freschezza e sonorità retrò della data dell’evento era all sold out . Sanders (nato nel 1940) si è unito per l’occasione a quattro musi- «Siamo cresciute con questi eroi, li ab- cisti straordinari, a loro volta unio- biamo ascoltati e riascoltati per mol- ne di due differenti gruppi guidati tissimi anni» spiegano. Anche se a sen- da Mazurek (nato nel 1965): il suo tire le loro voci così ben assortite ven- celebre Chicago Underground (qui gono in mente certi gruppi storici presenti il batterista Chad Taylor e il dell’epopea anni 60, come i Mamas & bassista elettrico «Matt» Lux) e il Papas. In più le dolci sorelline ci met- più recente São Paulo Under- tono il carico di un look che definire ground, costituito durante il perio- «vintage» è poco, con vestiti e camicio- Un aperitivo do in cui Mazurek aveva vissuto ni hippy. nell’Amazzonia brasiliana frequen- E ad ascoltare i pezzi del loro secon- di classe tando l’ambiente musicale speri- do lavoro, The Lion's Roar, si rimane mentale di São Paulo (qui Takara al- First Aid Kit colpiti da quelle sonorità così familia- con il carisma la batteria e al cavaquinho, e Gui- The Lion's Roar ri, riverniciate di nuovo con l'aggiun- di Sanders lherme Granado alle tastiere, alle Wichita ta di una grande freschezza. electronics e ai samplers). **** PATTI SMITH FRA I FAN La tromba piena di pathos DIEGO PERUGINI Le Söderberg saranno pure giovanissi- ono 27 anni che ai milane- A dare l’impronta a molti brani è sta- me, ma ci sanno fare. Scrivono canzo- si, nella stagione inverna- to Takara con il cavaquinho, piccola ni agrodolci, venate di lieve malinco- le ogni domenica mattina chitarra etnica, a volte passando al- antiamo solo canzoni nia, senza mai scendere negli abissi basta fare una breve cam- la batteria (così aggiungendosi a tristi». Lo dicono chia- della depressione. Anzi flirtano col minata per ascoltare un quella di Taylor), subito coadiuvato ro e tondo le sorelline pop (Blue) e le melodie accattivanti S concerto jazz, sempre di dalle electronics (festose, piene, Söderberg, due ragaz- (Emmylou), sfornando un disco matu- alta qualità, al Teatro Manzoni. La for- cangianti) di Granado. La tromba di zotte poco più che mag- ro, inciso col supporto di una band di tunata rassegna, Aperitivo in Concer- Mazurek ha sviluppato assolo forti, C giorenni, ma già ben in- fidati musicisti Usa. C'è anche Conor to, ha registrato un importante appun- squillanti, animosi, impertinenti e serite nel grande circo del rock e din- Oberst (Bright Eyes), che regala un ca- tamento domenica scorsa presentan- pieni di pathos. Sanders non si è in- torni. Non a caso il loro primo lavoro meo-duetto nel pezzo conclusivo, do il tenor sassofonista Pharoah San- grovigliato nelle sue urla rabbiose e l'avevano inciso ancora minorenni, se- King Of The World. Intanto le First Aid ders, ospite del gruppo del trombetti- acrimoniose che avevano contraddi- guendo la classica strada degli «en- Kit cominciano a raccogliere consen- sta di stanza a Chicago Rob Mazurek. stinto la sua arte nella seconda metà fant prodige». Johanna e Klara, alias si. Uno dei primi ad accorgersi di loro Praticamente l’avanguardia storica dei 60, ma si è limitato a esprimere le «First Aid Kit», sono però un picco- è stato Jack White, che fa le ha ospita- (Sanders aveva affiancato John Col- un fraseggio più pacato, di contur- lo grande caso. Perché vengono dal te nel suo studio per la registrazione trane nel 1965 seguendolo nel suo vo- bante bellezza, il suo fraseggio, con Paese degli Abba, la Svezia, ma nel di un brano. E la lista dei fan illustri lo iconoclasta verso cieli allora ine- un suono grosso e fremente, adotta- loro cuore ci sono i pesi massimi del include anche Patti Smith, che s'è splorati) ha incontrato l’avanguardia to quando già negli anni 70 si era country-folk a stelle-e-strisce. Gram commossa ascoltando dal vivo la loro contemporanea (Chicago, con Mazu- dedicato a una specie di world mu- Parsons, Johnny Cash ed Emmylou versione di Dancing Barefoot, come te- rek in primo piano, è oggi sotto que- sic ante-litteram, piena di spirituali- Harris, tanto per citarne qualcuno: stimonia un video su YouTube.● sto aspetto la metropoli più fervida). tà e tensione emotiva.● 44 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Zapping

N.C.I.S. UN POLIZIOTTO CHIAMBRETTI SHOW - LA NEMICO ALLE PORTE ALLE ELEMENTARI MUZIKA STA CAMBIANDO

RAIDUE - ORE:21:00 - SERIE TV RETE 4 - ORE:21:30 - FILM ITALIA 1 - ORE:21:30 - SHOW LA7 - ORE:21:30 - FILM CON MARK HARMON CON ARNOLD SCHWARZENEGGER CON PIERO CHIAMBRETTI CON JUDE LAW

Rai 1 Rai 2 Rai 3 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.30 Unomattina In 07.00 Cartoon Magic. 08.00 La signora Miniver. 08.00 Tg5 - Mattina. 07.30 Zorro. 07.40 Cartoni animati 06.55 Movie Flash. Famiglia.Show. Cartoni Animati Film Drammatico. Informazione Serie TV 12.25 Studio aperto. Rubrica 09.35 Easy driver. 10.10 Ragazzi c’è Voyager. (1942) Regia di 08.51 Le frontiere 08.35 Dolomiti bellunesi. Informazione 07.00 Omnibus. William Wyler. Attualita’ Documentario dello spirito. Documentario Rubrica Con Greer Garson 13.00 Guida al 10.00 Linea Verde 10.50 A come Avventura. Rubrica 09.10 Magnifica italia. campionato. 07.30 TG La 7. 10.05 Doc Martin.Serie TV Orizzonti. Documentario 10.00 Finalmente soli. Documentario Sport Informazione Reportage 10.55 TGR Estovest. 11.30 Mezzogiorno in Sitcom 09.45 S. Messa. 14.00 Il magico tesoro 10.00 M.o.d.a.. Informazione 10.30 A sua immagine. Famiglia. 10.30 L’amore in giorno. Religione di Loch Ness. Rubrica Rubrica Show.Conduce 11.15 TGR Mediterraneo. Film Commedia. Film Commedia. 11.00 Pianeta mare. 10.40 Una nuova vita Amadeus, Informazione (2008) Regia di 10.55 Santa Messa (2006) Regia di Rubrica per Zoe. Laura Barriales, P. E B. Farrelly. Michael Rowitz. Religione 11.40 TGR RegionEuropa. 11.30 Tg4 - Telegiornale. Serie TV Sergio Friscia. Con D. Barrymore Con Lisa Martinek, 12.00 Recita dell’Angelus Reportage Informazione 13.00 TG 2 giorno. Lukas Schust, 11.35 Ti ci porto io. da Piazza 12.00 Tg3.Informazione 12.45 Grande fratello. Informazione 12.00 Melaverde. Hans Werner Rubrica San Pietro. Show. Religione 12.05 TG3 Persone. Rubrica Meyer. 13.30 TG 2 Motori. 13.30 Tg La7. 12.20 Linea Verde. 13.00 Tg5. 16.00 Informazione Reportage 13.20 Pianeta mare. Air bud - Informazione Rubrica Informazione Campione 12.25 TeleCamere. Rubrica 14.05 Ma anche no. 13.40 Meteo 2. 13.39 a quattro zampe. 13.30 Telegiornale. Informazione Meteo 5. 14.00 Donnavventura. Show.Conduce Informazione Informazione Film Commedia. Informazione 12.55 Rubrica Antonello Piroso. 13.45 Quelli che Prima della Prima. (1997) 13.35 Tg1 - Focus. 14.01 Se cucini ti sposo. aspettano.... Evento 14.45 Airport 80. Regia di Charles 17.00 Movie Flash. Informazione Film Commedia. Rubrica 13.25 Il Capitale di Film Drammatico. Martin Smith. Rubrica (2000) Regia 14.00 Domenica (1979) Regia di Con Kevin Zegers, 15.40 Quelli che il calcio. Philippe Daverio. 17.05 Mosquito Coast. In....l’Arena. di Sharon Von David Lowell Rich. Wendy Makkena, Show.Conduce Rubrica Film Avventura. Talk Show. Wietersheim. Con Con Alain Delon, Michael Jeter. Victoria Cabello. 14.00 Tg Regione. Nastassja Kinski, Robert Wagner, (1986) Regia di 15.01 Che tempo fa. 17.50 Bugs Bunny. Peter Weir. 17.05 TG2 L.I.S.. 14.15 Tg3.Informazione Timothy Dalton, Sylvia Kristel. Informazione Kevin Zegers. Cartoni animati Con Harrison Ford, Informazione 14.30 16.50 Walker Texas 16.30 In 1/2 h.Rubrica 18.00 The middle. Helen Mirren, TG1.Informazione 17.06 Meteo 2. 16.15 Domenica 5 ranger: Pericolo 15.35 Alle falde del Serie TV River Phoenix. 16.35 Domenica In - Informazione Informazione nell’ombra. Kilimangiaro. Film Azione. 18.30 Studio aperto. 19.00 The show must go Così è la vita. 17.10 Stadio Sprint. 18.50 The money drop. Rubrica (1993) Regia di Informazione off - Domenica. Talk Show. Informazione Show.Conduce 17.55 Per un pugno di Tony Mordente. Show. 18.50 L’Eredità. Gerry Scotti. 19.00 Mr Bean.Serie TV 18.00 90’ Minuto. libri.Rubrica Con Chuck Norris, 20.00 Tg La7. Gioco a quiz 20.00 19.40 The medallion. Informazione Tg5. Clarence Gilyard, Informazione 19.00 Tg3.Informazione Film Fantasia. 20.00 TG1.Informazione 19.35 Informazione Sheree J. Wilson. Lasko. 19.30 (2003) 20.30 In Onda. 20.35 Tg Regione. 20.39 Meteo 5. 18.55 Rai TG Sport. Serie TV Tg4 - Telegiornale. Regia di Talk Show. 20.00 Informazione Informazione Con M. Landwehr, Blob.Rubrica Informazione Gordon Chan. Conduce 20.40 Soliti Ignoti. 20.30 TG 2. 20.10 Che tempo che fa. 20.40 Paperissima sprint. 19.35 Tempesta d’amore. Con Jackie Chan, Nicola Porro, Show. Informazione Talk Show. Show. Soap Opera Lee Evans. Luca Telese. SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.30 Il restauratore. 21.00 N.C.I.S. 21.30 Presa diretta. 21.30 Centovetrine. 21.30 Un poliziotto alle 21.30 Chiambretti show 21.30 Nemico alle porte. Fiction Serie TV Rubrica Soap Opera elementari. - La muzika sta Film Guerra. (2001) Film Commedia. cambiando - 23.40 Speciale Tg1. Con Mark Harmon, 23.35 Tg3. 23.30 Terra! Regia di Jean- (1990) Regia di 1a puntata. Jacques Annaud. Informazione Micheal Weatherly, Informazione Attualita’ Pauley Perrette. Ivan Reitman. Show.Conduce Con Jude Law, 00.45 Tg1 - Notte. 23.45 TG Regione. 00.30 Tg5 - Notte. Con Arnold Piero Chiambretti. Joseph Fiennes, Informazione 21.45 Charlie’s Angeles. Informazione Schwarzenegger, Informazione 00.20 Controcampo - Rachel Weisz. Serie TV Penelope Ann Miller, 00.50 Che tempo fa. 23.50 Lilit - In un mondo 01.00 Paperissima sprint. Linea notte.Sport 23.50 Tg La7. 22.35 La Domenica Pamela Reed. Informazione migliore. Show. 01.35 Informazione Sportiva. 23.40 Poker1mania.Show. 01.10 Testimoni e Show.Conduce C’era una Volta in Informazione 01.46 Prendimi l’anima. messico. 02.25 Riprendimi. 00.00Messico in fiamme. Protagonisti Debora Villa. Film Drammatico. Film Azione. (2002) Film Drammatico. Film Storia. (1981) Ventunesimo 01.00 TG 2. 00.50 Tg3. (2002) Regia di Regia di Robert (2008) Regia di Regia di Sergej secolo.Rubrica Informazione Informazione Roberto Faenza. Rodriguez. Con Anna Negri. Fyodorovich 02.25 Sette note. 01.20 Protestantesimo. 01.00 TeleCamere. Con Iain Glen, Emilia Antonio Banderas, Con Alba Caterina Bondarchuk. Rubrica Rubrica Informazione Fox, Craig Ferguson. Salma Hayek Rohrwacher Con Franco Nero

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.00 Sky Cine News. 21.00 Adèle e l’enigma del 21.00 Preghiere 18.20 Ben 10 Ultimate 18.00 Dual Survival. 20.00 Deejay Music Club. 19.00 Mtv News. Rubrica faraone. inascoltate. Alien. Documentario Musica Informazione Film Azione. Film Drammatico. 21.10 Potiche - La bella 19.10 Takeshi’s Castle. 19.00 Top Gear. 20.15 The Italian 19.05 Teen Mom.Show. (2010) (2010) statuina. Documentario Experience. 20.00 Regia di L. Besson. Regia di 19.40 Lo Straordinario I Soliti Idioti. Film Commedia. 20.00 Marchio di fabbrica. Rubrica Serie TV (2010) Regia di Con L. Bourgoin S. Schachter. Mondo di Gumball. Documentario 20.30 Via Massena 2- 21.00 F. Ozon. M. Amalric. Con E. Close 20.05 Adventure Time. MTV News. 20.30 Marchio di fabbrica. Best Of.Sit Com Informazione Con C. Deneuve 22.55 Un genio in S. Mathis. 20.30 The Regular Show. Documentario 21.30 G. Depardieu. pannolino. 22.30 Dear John. Platinissima 21.05 Teenager in crisi di 20.55 21.00 presenta Good 23.00 Unstoppable - Film Commedia. Film Drammatico. Generator Rex. Curiosity. peso. Evening.Show. Fuori controllo. (1999) (2009) 21.20 Hero: 108. Documentario Reality Show. Film Azione. (2010) Regia di B. Clark. Regia di L. Hallstrom. 22.00 Tecnologie del 22.30 Deejay chiama 22.00 Chelsea Settles: 21.45 Virus Attack. Regia di T. Scott. Con K. Turner Con C. Tatum futuro. Italia- Remix. Una vita XXL. Con D. Washington C. Lloyd. A. Seyfried. 22.35 Hero: 108. Documentario Rubrica Serie TV CULTURE 45 DOMENICA 22 GENNAIO ZOOM 2012

Il Tempo Pillole LA SFIDA DI BASAGLIA GIOTTO A MOSCA Viene raccontata in un documenta- Fino al 19 marzo, a Mosca, alla Gal- rio di Erika Rossi, autrice di Rai3, leria Statale Tretyakov, sono espo- SFUMATURE presentato al Trieste Film Festival. ste per la prima volta due grandi Il film, prodotto da Fantastificio, ri- opere di Giotto provenienti dall'Ope- DEI percorre il lavoro dei basagliani ra del Duomo di Firenze: la Madon- tra il 1971 e 1978 con interviste, na col Bambino e il Polittico di San- REGIMI filmati d'epoca, e cerca di risponde- ta Reparata. L'esposizione è conco- re all'interrogativo: dov'era Trie- mitante alla mostra «In Christo / Bo STORIA ste, mentre a Trieste era in corso la Xructe», fino al 19 marzo all'interno E ANTISTORIA rivoluzione? del Battistero di Firenze. Bruno Bongiovanni [email protected] Oggi NORD Irregolarmente nuvolo- so sui settori alpini e Prealpi. Più so- omenica scorsa ho af- leggiato altrove. fermato che non è esi- CENTRO Nuvoloso sulle Tirre- stito un totalitari- niche con possibili piogge. Soleggia- smo-regime, ma un to- to sulle Adriatiche. talitarismo-concetto, SUD Nuvolosità su zoneTirre- D e ho sostenuto che regimi sono sta- niche e Sicilia. Più soleggiato altrove. ti, ognuno diverso dall’altro, il bol- scevismo, il fascismo, il nazismo. Il sostantivo totalitarismo, per la pri- ma volta usato su La rivoluzione li- berale da Lelio Basso il 2 gennaio 1925 (laddove «totalitario» nell’Amendola del 1923 è aggetti- vo), può peraltro essere utilissima- mente adoperato a fini comparati- vi. I regimi restano però diversi tra di loro. Anche il termine «regime», scaturito dal latino regimen (gover- no), nel corso della storia ha co- munque cambiato uso ed abuso. La diffusione moderna inizia l’11 ago- sto del 1789, allorché in Francia Domani l’Assemblea nazionale vota la «di- NORD Cieli poco nuvolosi su struzione completa del regime feu- gran parte del Settentrione. dale», un regime che diventa anche CENTRO Nuvoloso sul versan- sinonimo di «antichi costumi» e di te Tirrenico con piogge. Parzialmen- «antiche gerarchie». te nuvoloso sulle Adriatiche. Gli storici, però, mettono in dub- SUD Condizioni di variabilità bio la scomparsa dell’antico regime sulle aree Tirreniche e bassa Sicilia. nel 1789. Tocqueville sottolinea Poco nuvoloso altrove. Evgen Bavcar, fotografie dal buio che, proprio grazie alla rivoluzione MOSTRA Fino al 25 marzo ilMuseo di Roma in Trastevere ospita le imma- e all’impero, la centralizzazione gini dello sloveno Bavcar che, sfidando la sua cecità, riesce a mostrare aspetti operata dall’assolutismo è stata per- del visibile a noi ignoti. Le opere nascono dai suoi ricordi e dalle suggestioni fezionata. Marx è del medesimo pa- del mondo circostante che Bavcar rielabora creando «visioni dell'anima». rere. Nel 1981, poi, Arno J. Mayer pubblica Il potere dell'Ancien Régi- me fino alla prima guerra mondia- le, un libro importante e un titolo che si commenta da sé. Curioso è il NANEROTTOLI la politica», «siamo solo siciliani», tragitto del termine nell’Italia del «non c'è mafia tra noi», ma anche la ‘900. I fascisti cominciano a discor- I manganelli mafia è siciliana e i forconi non han- rere, già alla fine del ’22, di «regime no mai sventrato la cara Sicilia quan- fascista». Così, in Italia, il regime fa- Toni Jop do Berlusconi demoliva il Paese con i scista diventa il «regime» per anto- voti della mafia. È iniziata la campa- nomasia. E regimi diventano in se- Genova, i taxisti hanno cer- gna elettorale e chi non ha più i nume- guito, nel linguaggio comune, tutti Dopodomani cato di malmenare Massimo ri delle urne passa al manganello, ri- i blocchi monocratici. Sempre di- NORD Cielo nuvoloso su qua- A Cacciari. A loro il caro Massi- vendicando, come sempre per una versi tra di loro. si tutte le regioni, più soleggiato sul mo ricorda la sinistra, il Pd e ce destra estrema, la «distanza assolu- Il regime, del resto, conserva le Nordest l'hanno con la sinistra per l'appog- ta» dalla politica che va tanto di mo- differenze. Il totalitarismo, invece, CENTRO Cielo nuvoloso su tut- gio dato alle liberalizzazioni pro- da. «Distanza» ben visibile anche nei se da utile concetto diventa «cosa», te le regioni. mosse dal governo. Sarà sufficiente cori di guerra dei taxisti romani ben- rende assurdamente identici gli as- SUD Poco nuvoloso, qualche per picchiarlo? In Sicilia, il «movi- ché somigliassero tanto a quelli delle setti che sono storicamente compre- pioggia sulla Campania. mento» dei forconi ha messo l'isola formazioni neofasciste. Se avete volti si solo nella loro ineludibile specifi- in ginocchio al grido di «basta con «di sinistra» indossate l'elmetto.❖ cità.❖ 46 www.unita.it DOMENICA 22 GENNAIO 2012 Sport

Foto Lapresse c’erano Gren e Liedholm, con Nor- dhal (il mitico Gre-No-Li...), e c’è La- mela, con Totti. La cronistoria rac- conterà: 36 secondi dal calcio d'ini- zio per pareggiare i conti con il mo- nolite svedese, 7 minuti per metter- selo alle spalle e sistemare i posteri. Va detto, il secondo in fuorigioco, e pazienza per il Cesena e il dismesso Arrigoni. La storia la scrive chi vin- ce: “È quello che ho sempre voluto – ha detto il capitano giallorosso -, battere tutti i record con questa ma- glia. Dedico questi gol a mia cogna- ta che ha partorito e alle vittime del- la Costa Concordia”. Diciannove an-

Tutto facile Giallorossi, primo tempo sontuoso: il 79% di possesso palla. Ok Lamela

ni da professionista con la stessa ma- glia, ad averne altri Totti in futuro. E invece siamo rimasti a Del Piero (gli unici due italiani ancora in atti- vità per più anni con la stessa ma- glia, tra Giggs, Scholes e una marea Il primo gol di Totti Il capitano raddoppierà dopo 7 minuti, sempre su assist dell’argentino Lamela di sconosciuti bulgari), poi il nulla. Storie di ragazzi prima tifosi, poi di- pendenti stipendiati della squadra che hanno sempre amato. Storie di calcio, oggi sempre più business e spezzatino. E crollano anche gli ulti- ROMA A SPASSO mi scampoli di cabala, perché al Ce- sena Totti non aveva mai segnato (dei club di A gli manca ora solo il Novara). In 7 minuti regala due per- le, e il fato vuole che a prenderle sia TOTTI MEGLIO stato proprio Antonioli, il portiere dell'unico scudetto vinto dal capita- no. Retorica a parte, quanti ne avrebbe vinti Totti se avesse abban- donato la Roma? Chissà, ma le offer- DI NORDHAL te “doc” non gli mancavano, Real Madrid e Milan in prima fila. Ha messo la Roma davanti ai successi personali, spesso imbronciandosi Il Cesena non c’è Giallorossi avanti di tre reti dopo appena nove minuti sulle critiche dei tifosi nei momenti Il capitano con una doppietta tocca quota 211 gol in A segnati con la stessa neri romanisti. Solo a novembre aveva minacciato di lasciare la Ro- maglia, uno in più dello svedese. A segno anche Borini Juan, Pjanic ed Eder ma per l'America ai primi mugugni dei tifosi per un rigore sbagliato con la Juve. Poi fecero pace. Il resto, co- me detto, è un banale Roma-Cese- na, chiuso già un minuto dopo la programmato: 211 gol – per garan- doppietta del capitano, con un piat- ROMA 5 SIMONE DI STEFANO CESENA 1 zia: duecentoundici volte – con la tone di Fabio Borini a porta spalan- stessa maglia giallorossa. Record cata. A quel punto sembra già passa- ROMA: Stekelenburg, Rosi, Juan (29’ st Kjaer), che alla vigilia di un banale Ro- ta un'eternità, e invece c'è una gara Heinze, Taddei, Pjanic, Gago, Greco, Borini, Tot- torie di calcio, brevi e in- ma-Cesena di metà campionato, intera davanti e altri tre gol. I giallo- ti (20’ st Viviani), Lamela (9’ st Bojan). CESENA: Antonioli, Comotto, Von Bergen, Ro- tense, come questo me- era chiamato a battere, perché poi i rossi ballano questo lindy-hop, con driguez,Lauro (20’ st Moras), Ceccarelli, Guana, raviglioso e pazzo sport. record cominciano quando capisci Lamela che è un diavoletto rock Colucci (31’ st Benalouane), Parolo, Eder, Mutu Personali e travagliate che hai la possibilità di superarli. E mentre Comotto e Rodriguez conti- (1’ st Candreva). come la carriera di un Totti la chance la annusa da tempo. nuano a cantare la Pausini. E anche ARBITRO: Giannoccaro di Lecce campione ancora iride- Il traguardo non era da poco: Gun- senza De Rossi, la squadra di Luis RETI: nel pt 1’ e 8’ Totti, 8’ Borini; nel st 13’ Eder, S 17’ Juan, 24’ Pjanic scente come Francesco Totti. Acca- nar Nordhal era lì che lo attendeva, Enrique conclude oltre il 70% di NOTE: Ammonito Benalouane. Angoli: 9-4 per de tutto in una partita che poi vale 210 gol con la maglia milanista. Un' possesso palla, con Eder che a inizio la Roma. Recupero: 0’ e 2’. Spettatori: 32.347 sempre e solo tre punti. Storie di altra bella storia durata ben 56 an- ripresa prova a rovinare la festa con Totti, il calcio appunto. Come Rive- ni, e frantumata dal capitano giallo- il 3-1, poi altra girandola di emozio- ra, Baggio, Altafini. Solo lui il re di rosso in modo quasi strafottente. ni: 4-1 di Juan, standing ovation Roma, e ieri era il suo show. Quasi Non si è mai soli, nelle imprese: per Totti e 5-1 di Pjanic.❖ Serie A Queste le altre partite valide per la diciannovesima giornata della serie A. Bolo- gna- è l’anticipo dell’ora di pranzo, in campo alle 12:30. Il programma del pomeriggio 47 le partite prevede Cagliari-Fiorentina, Lecce-Chievo, Novara-Milan, Palermo-, Siena-Napoli e DOMENICA 22 GENNAIO di oggi Udinese-Catania. Inter-Lazio (20:45) è invece il posticipo serale. 2012

Foto di Ahmad Yusni/Ansa MEZZO SCUDETTO LA JUVENTUS È CAMPIONE D’INVERNO

Atalanta battuta a Partita dominata: due gol, due pali. Decisivo l’ingresso di Giaccherini Bianconeri imbattuti per tuttio il girone di andata

ATALANTA 0 anni di delusioni, giocatori sbaglia- JUVENTUS 2 ti, allenatori inadeguati, mentre le milanesi erano lontanissime, già a ATALANTA: Consigli; Raimondi, Ferri, Manfredi- questo punto della stagione. Merito ni,Peluso; Schelotto,Padoin, Cigarini, Bonaventu- di Antonio Conte, che ha ricostruito ra; Moralez; Denis. Adisposizione:Frezzolini, Stendardo, Minotti,Fer- la Juve dalle macerie di due settimi reira Pinto, Marilungo, Gabbiadini, Tiribocchi. posti, dando un gioco e un’anima ad JUVENTUS: Buffon;Lichtsteiner, Barzagli,Chielli- un gruppo che arriva alla fine del gi- ni, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, rone di andata senza avere mai per- Vucinic. A disposizione: Storari, Bonucci, Marrone, Giac- so. Contro Lecce e Cagliari, nelle pri- cherini, Krasic, Borriello, Del Piero. me uscite del 2012, la Signora era ARBITRO: Celi apparsa poco brillante, a Bergamo MARCATORI: 55’ Lichtsteiner (J), 82’ Giaccherini invece si è rivista la squadra tonica, (J). capace di imporre il suo gioco e i NOTE: ammoniti; Raimondi (A), Lichtsteiner (J), Marilungo (A). suoi ritmi, che si era meritata gli ap- plausi di tutti fino a Natale. Nel pri- mo tempo ha dominato (61% di pos- sesso palla e dodici conclusioni), con due legni colpiti da Barzagli e MASSIMO DE MARZI Vidal, ma non è riuscita a trovare il BERGAMO guizzo vincente, complici anche al- Australian Open: impresa Errani, La Juve sbanca Bergamo e si prende cune paratissime di Consigli. Nella è ai quarti di finale mezzo scudetto. Battendo l’Atalan- ripresa, sbloccata la situazione con ta nell’anticipo serale del 19˚ turno, Lichsteiner, la Juve ha sfiorato il rad- Non si ammaina la bandiera italiana agli Australian Open. A sventolarla gli uomini dell’ex Antonio Conte si doppio con Matri e il giovane Marro- c'è ancora Sara Errani, ultima azzurra in tabellone che, battendo in tre set la laureano campioni d’inverno grazie ne, rischiando pochissimo, nono- rumena Sorana Cirstea, si è qualificata per la prima volta in carriera agli ottavi al colpo di testa di Lichsteiner in av- stante il finale arrembante dell’Ata- di finale di una prova dello Slam. La 24enne tennista emiliana, numero 48 vio di secondo tempo, cui è seguito lanta (che ha chiesto invano un rigo- della classifica Wta, negli ottavi di finale incrocerà la racchetta con la cinese nel finale il raddoppio di Giaccheri- re per una trattenuta di Chiellini su Jie Zheng che occupa il gradino numero 38 nel ranking. ni. Lo svizzero Lichsteiner, autore Denis), prima che i nuovi entrati contro il Parma del primo gol stagio- Marrone e Giaccherini confezionas- nale dei bianconeri, ha firmato allo sero il 2-0. stadio Atleti Azzurri quello che ha Le uniche note stonate, in una se- regalato ai suoi (grazie al pennella- rata di festa per Conte e il popolo SABATO 21 GENNAIO to pallone di Pirlo), il primato solita- bianconero, sono stati gli infortuni lotto rio al giro di boa: alla Signora l’im- di Marchisio (problema muscolare) I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar presa non riusciva dal 2006. Da e Pepe (uscito in barella per una di- Nazionale 85 65 40 70 58 12 19 33 38 62 80 84 12 quando esiste il girone unico, la sta- storsione alla caviglia), i cui recupe- Bari 33 61 60 20 28 tistica dice che in due occasioni su ri appaiono difficili in vista della sfi- Montepremi 3.125.478,62 5+ stella Cagliari 75 39 77 48 61 tre chi transita per primo sotto lo da di Coppa Italia contro la Roma. Nessun 6 - Jackpot € 54.703.429,58 4+ stella € 36.118,00 striscione di metà percorso poi si ri- Per l’Atalanta invece prosegue il mo- Firenze 17 52 87 46 65 pete sul traguardo finale: le ultime mento no: la squadra di Colantuono Genova 23 47 20 33 7 Nessun 5+1 € - 3+ stella € 1.706,00 due volte che la Juventus è stata aveva rallentato già prima della so- Milano 5 79 41 13 74 campione d’inverno ha sempre bis- sta, nel 2012 ha perso tre volte su Vincono con punti 5 € 42.620,17 2+ stella € 100,00 sato, conquistando lo scudetto a tre, anche se a giustiziare i bergama- Napoli 34 59 46 74 75 € € maggio, anche se calciopoli poi can- schi sono stati Milan, Lazio e Juve. Palermo 71 56 5 44 20 Vincono con punti 4 361,18 1+ stella 10,00 cellò i due titoli della gestione Capel- La zona pericolosa è di nuovo vici- Roma 52 62 49 1 63 Vincono con punti 3 € 17,06 0+ stella € 5,00 lo. na, mentre le voci sul calcio scom- Torino 9 50 47 53 35 È la dimostrazione che i biancone- messe sembrano aver tolto serenità 5 9 17 20 23 33 34 39 47 50 10eLotto ri finalmente hanno svoltato, dopo a tutto l’ambiente.❖ Venezia 56 20 25 54 29 52 56 59 60 61 62 71 75 77 79