ITINERARI di CICLOTURIsmo ALLA SCOPERTA DELLA PROVINCIA DI

8 PERCORSI IN BICICLETTA IN PARTENZA DAL PARCO FLUVIALE GESSO E STURA

PROGETTO ECOTURISMO

sommario Progetto realizzato dal Parco fluviale Gesso e Stura indice degli itinerari pag. 03 nell’ambito del Programma Alcotra 2007-2013 - 1. intorno a cuneo pag. 04 Progetto Ecoturismo (CUP 2. il giro delle oasi pag. 11 J27J13000010007) 3. verso la terra dei marchesi pag. 22 Coordinamento 4. la ciclabile della valle stura pag. 32 editoriale e progetto grafico più eventi/Bbox srl 5. verso il monregalese pag. 40 6. da cuneo a pag. 48 Crediti fotografici: Archivio Parco fluviale 7. verso il mare da cuneo a finale pag. 58 Gesso e Stura, Archivio 8. il giro delle sette sorelle pag. 68 di Cuneo, Franca Formento, ricettività pag. 74 Paolo Viglione, Luca Scaglione, Studio Architettura Maffioli Ruggeri, Giorgio Bernardi Cartografia: Sara Chiantore Si ringrazia il prof. Aldo Tichy per la concessione di materiale utile alla tracciatura degli itinerari e per l’indispensabile consulenza tecnica ITINERARI CICLOTURISTICI

1. intorno a cuneo

Dal parco della Resistenza di Cuneo procedi puoi imboccare la pista ciclabile a lato della lungo il viale degli Angeli fino a raggiungere strada per Fontanelle , giungendo così al la rotonda del Rondò Garibaldi. Qui, centro della frazione presso il santuario della svoltando a destra, raggiungi l’ascensore Regina Pacis. Svolta a destra sulla ciclabile panoramico, su cui puoi caricare le biciclette che si trova sul lato sinistro del viale e arriva e scendere fino a raggiungere via Porta all’incrocio con la SP21. Percorso un breve Mondovì nei pressi degli impianti sportivi. tratto della provinciale fino al ponte di ferro, prosegui verso sinistra risalendo così alla accedi a lungo via rotatoria prima del viadotto sul torrente Don Minzoni. Sul lato destro della via ha Gesso. Imbocca a destra il marciapiede inizio la pista ciclabile sterrata del Parco pedonale protetto e quindi prosegui, fluviale Gesso e Stura. Seguendo le tenendo la destra, lungo la strada che in indicazioni puoi così arrivare all’area relax breve a sinistra ritorna in via Bisalt a a Borgo degli Angeli: da qui salendo lungo la Calà San Giuseppe . Una volta percorso il Giordanengo puoi ritornare sul viale Angeli e marciapiede del viadotto sul torrente Gesso quindi al punto di partenza percorrendo la puoi proseguire su via del Borgo Gesso e poi ciclabile sul lato destro del bel viale alberato. su via Bisalta oltre l’incrocio con la trafficata circonvallazione Bovesana, raggiungendo così Tetto Cordero e poi le poche case di Torre Brizio. Svoltando sempre a destra nei vari incroci imbocca via Divisione Cuneense che arriva direttamente nel centro di Boves. Puoi ora dirigerti verso il Santuario di Madonna dei Boschi attraversando il centro storico lungo corso Bisalta e poi proseguendo lungo via Roncaia. Ritornando invece alla rotatoria all’ingresso di Boves 4 L’itinerario Cuneo - Borgo San Giuseppe DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE - Torre Brizio - LOCALITÀ PARTENZA CUNEO Boves - Madonna LUNGHEZZA 36KM dei Boschi - DIFFICOLTÀ FACILE Fontanelle -  TARGET PER TUTTI Borgo San Dalmazzo  - ciclabile Parco DURATA MEZZA GIORNATA fluviale - Cuneo FONDO MISTO

BOVES BORGO SAN DALMAZZO CUNEO CUNEO 4 0 0 4 3 4 0 3 5 6 6 5

KM 0 116 6 228 8 36 5 1. intorno a cuneo

Da vedere e visitare apertura giorni festivi ore 10.30/12 e 15/19; lungo il percorso giorni feriali ore 15/19. info tel. 0171.380003 BOVES  Atlante dei Suoni (1) dove via Roncaia, 85 Nei locali dell’ex filanda Favole, si trova un museo-laboratorio multimediale che propone BORGO SAN DALMAZZO  due percorsi di visita: La città di Cumabò, per Abbazia di Pedona scoprire e giocare con il mondo sonoro di Nel complesso, che comprende la Chiesa di San Dalmazzo e il museo, è possibile 1 ambienti familiari e comuni quali la cucina, il mare, il bosco e la città (per bimbi dai 3 ai 7 ripercorrere un itinerario storico artistico alla anni) e L’ Atlante dei Suoni, per viaggiare scoperta dell’antico monastero benedettino con la musica nei 5 continenti alla scoperta e della storia dei martiri della legione tebea. del ritmo e delle sonorità che caratterizzano apertura Chiesa di San Dalmazzo: le diverse culture musicali tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 19 (per bimbi dagli 8 anni). museo: sabato e domenica ore 15/18 apertura la prima domenica di ogni mese, info tel. 0171.266133 visite guidate alle ore 15 e 17 dove via Ospedale, 2 info tel. 0175.567840 BORGO SAN DALMAZZO  dove via Moschetti, 15 2 Memoriale (3) BOVES  Santuario A fianco della stazione ferroviaria sorge un di Madonna dei Boschi (2) memoriale che ricorda la deportazione degli Splendido santuario di origine medioevale ebrei giunti a Borgo San Dalmazzo dalla che custodisce ricche ed affascinanti Francia e rinchiusi nel campo di raccolta che testimonianze artistiche: in particolare il ciclo sorgeva ove ora ci sono gli ambulatori pittorico quattrocentesco della Storia di dell’ASL. Maria e di Gesù Bambino e gli affreschi del apertura sempre aperto maestro di Cigliè raffiguranti la Passione e il info www.comune.borgosandalmazzo.cn.it 3 Giudizio Universale. dove strada statale, 20 6 ITINERARI CICLOTURISTICI

POSSIBILI VARIANTI... A prendi quindi la pista ciclabile, la quale, per alcuni tratti, affianca la vecchia FUGA VERSO... strada provinciale per il colle di Tenda e in IL COLLE DI TENDA alcuni punti diventa un piacevole tracciato Da Borgo San Dalmazzo puoi proseguire per protetto e lontano dal traffico che permette Roccavione e qui imboccare il tracciato della di raggiungere l’abitato di . pista ciclabile della valle Vermenagna, parte Da qui puoi sfruttare l’intermodalità dell’itinerario della ciclovia Eurovelo che bici+treno per raggiungere collega la Spagna alla Grecia. Per arrivare a e poi la Francia, attraverso la valle Roya. Roccavione ci sono due alternative: puoi Volendo al ritorno puoi effettuare una transitare per circa 1,5 km sulla statale e variante imboccando, dopo lo raggiungere l’abitato attraverso il ponte sul stabilimento Sibelco a valle di Gesso, oppure seguire via Rocchiuse fino a , la strada che sulla destra sbucare in via Don Minzoni, poi girare a orografica del torrente Vermenagna destra sulla provinciale e infine imboccare a conduce a Tetto Pettavino e poi, lungo sinistra via Don Pellegrino che risale in la strada Montasso, ritorna sul Roccavione passando sotto il cavalcavia percorso principale a Robilante. della circonvallazione. VARIANTE TUTTO ASFALTO Per evitare il tratto che in Borgo San Dalmazzo da via Don Minzoni riprende la pista ciclabile sterrata, puoi seguire il seguente percorso alternativo che corre tutto lungo strade con fondo asfaltato. Raggiunta la rotatoria oltre il cavalcavia ferroviario, procedi dritto attraverso il nuovo 7

ITINERARI CICLOTURISTICI

quartiere residenziale e quindi svolta a Si lascia la bici e... destra in via Vecchia di Cuneo. Percorsi circa 900m trovi a destra la ... si ARRAMPICA! deviazione di via David che scende lungo la riva e passa sotto la ferrovia. Palestre di arrampicata: Tenendo la sinistra nel successivo sottopasso Posto di Blocco risali al quartiere Crocetta dove, contornata la cisterna dell’acquedotto, puoi proseguire Boves in leggera discesa sul ciglio del bacino via San Mauro, 14c fluviale: dalla rotatoria di viale Mistral info tel. 346.6386619 imbocca così l’omonimo viale e raggiungi il Il Punto Santuario di Madonna degli Angeli: da qui Borgo San Dalmazzo, percorrendo il viale ciclabile ritorni in breve ex officine Bertello al parco della Resistenza. via Boves, 4 info tel. 347.7672315

9 1. testotitolo

10 ITINERARI CICLOTURISTICI

2. il giro delle oasi

Dal Parco della Resistenza di Cuneo pedala Proseguendo su un buon fondo sterrato per in direzione del Santuario degli Angeli fino al soli 400m passa sotto l’autostrada e sali a semaforo: gira a sinistra lungo la discesa di Bombonina inferiore. Passando sul ponte che Tetto Cavallo e prosegui lungo via porta di supera l’autostrada imbocca la ciclabile Mondovì: chi possiede una bici adatta può sterrata del Parco fluviale Gesso e Stura che fare una breve variante su sterrato raggiunge il mulino Sant’Anselmo e poi percorrendo la pista ciclabile del Parco prosegue fino a . Questa fluviale Gesso e Stura affacciata sul torrente piacevole pista in breve tempo raggiunge il Gesso fino a riprendere via Porta Mondovì comune di e poi, dopo una dopo gli impianti sportivi. Da via Porta decina di chilometri, conduce all’ Oasi Mondovì sali alla rotatoria che precede il Naturalistica La Madonnina . Dall’oasi, viadotto sul torrente Gesso e imbocca a risali nel centro di Sant’Albano Stura . Il destra il marciapiede pedonale protetto: al percorso prosegue ora lungo la centrale via , supera la SP3 e procede dritto su fondo del marciapiede prosegui a destra per via Beltrutto. pochi metri e scendi quindi a destra per imboccare la passerella sospesa sul torrente che porta verso la frazione Madonna delle Grazie. Sbucando in via Carrù, gira a destra e raggiungi la provinciale SP3 : dopo circa 150m gira a sinistra in via , prosegui in via Lerda, quindi svolta a sinistra in via Ravot scendendo lungo via delle Rondini che s’immette a destra sulla strada per Castelletto Stura. Individuando la segnaletica del Parco fluviale, prosegui ora su una tranquilla stradina che si avvicina al greto del fiume Stura e arriva a Tetto Cucu. 11 2. il giro delle oasi

L’itinerario Cuneo - Castelletto Stura - Montanera - DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE Sant’Albano, Oasi La LOCALITÀ PARTENZA CUNEO Madonnina - Oasi di LUNGHEZZA 73 KM Crava Morozzo - DIFFICOLTÀ MEDIA Rocca de’ Baldi - TARGET PER TUTTI Margarita - Tetti DURATA UNA GIORNATA Pesio - Cuneo FONDO MISTO

CUNEO CASTELLETTO MARGARITA CUNEO STURA SANT’ALBANO STURA CRAVA 4 0 0 8 0 4 3 5 1 9 4 3 5 4 4 3 4 5

KM 0 17 34 53 66 73 12 ITINERARI CICLOTURISTICI

13 2. il giro delle oasi

Ignora tutte le deviazioni e giungi così alla della Margarita e la Torre trecentesca, Cascina Piobetta nei pressi dal cavalcavia immettiti nella principale via Roma, svolta in sull’autostrada Cuneo-Asti. via Filatoio, e poi prosegui ancora in via Case Oltrepassalo e prosegui quindi sulla Sparse fino a raggiungere un quadrivio nel piacevole stradina, tenendo sempre la pressi delle prime case della frazione Trucchi. destra, fino a raggiungere la frazione Gira a destra per Tetti Pesio , e, dopo aver Pasquero e poi, lungo la SP262 subito dopo percorso un breve tratto verso sinistra sulla Crava . Al semaforo al centro dell’abitato SP311, arriva nei pressi del centro procedi dritto in direzione di Rocca de’ commerciale Auchan. Superate le due Baldi : superato l’avvallamento che precede rotatorie imbocca via Cappa e percorrila il borgo medievale arrivi ad una rotatoria tutta in discesa fino a incrociare a sinistra via dove svolti a destra in prossimità del Piozzo, che conduce a Madonna della Grazie, cimitero. Ignorando alcune deviazioni che da dove puoi tornare a Cuneo lungo il conducono a cascine e aziende agricole, percorso già effettuato all’andata. raggiungi la frazione Beltrutti e poi, lungo Questo itinerario, di spiccato interesse via Pragaletto, raggiungi l’incrocio con la naturalistico, può essere abbreviato, SP243. Superando il ponte sul torrente Pesio sfruttando, per un ritorno a Cuneo da a destra continua verso la frazione San Sant’Albano Stura, la variante tutta Biagio. Svoltando a sinistra e poi a asfalto descritta successivamente. destra puoi ora procedere sulla L’estensione verso e Bene SP202 che corre sul pianalto Vagienna, due luoghi di grande affacciato sul rio Brobbio interesse culturale invece lo fino a superare verso rendono adatto destra il ponte che per chi voglia modulare conduce, con una facile l’itinerario su due giorni salita, a Margarita . e includere anche la Una volta superato il visita della cittadina di palazzo dei conti Solaro . 14 ITINERARI CICLOTURISTICI

Da vedere e visitare artificiali e alcuni stagni di diversa lungo il percorso profondità. Numerosi Percorsi Natura costeggiano il torrente Pesio e conducono ai SANT’ALBANO STURA  Oasi casali di osservazione e al centro visite di Naturalistica della Madonnina (1) educazione ambientale. Una delle più vaste e importanti zone umide apertura sempre aperta, dall’alba al del Piemonte, con una superficie di circa tramonto venti ettari, luogo privilegiato per info tel. 347.7648262 1 l’osservazione di oltre duecento specie di dove via Pesio, 3 uccelli. All’interno dell’oasi ci sono diversi ROCCA DE’ BALDI percorsi naturalistici, contrassegnati dai  Castello pannelli Camminatura, che conducono ai vari di Rocca de’ Baldi (3) punti di osservazione. Fu costruito nel sec. XIII con carattere apertura tutti i sabati e domenica dalle ore 8 prettamente difensivo; è costituito dalla torre al tramonto. e da alcune stanze adiacenti. Nei secoli info tel. 338.7683132 successivi il castello si ingrandì e si trasformò dove sponda destra del fiume Stura in palazzo residenziale. Nel 1710, su progetto dell’arch. Francesco Gallo venne 2 ROCCA DE’ BALDI  Oasi realizzata una nuova ala. Naturalistica di Crava Morozzo (2) Attualmente è di proprietà del Comune di La Riserva naturale di Crava Morozzo è uno Rocca de’ Baldi e ospita il Museo Etnografico dei più importanti ambienti umidi del Provinciale Augusto Doro, mostre permanenti Piemonte meridionale tutelato come Oasi e temporanee sulla vita e tradizioni del della LIPU; occupa in massima parte i mondo agricolo locale apertura da maggio a terrazzamenti prodotti dal torrente Pesio, che ottobre tutte le domeniche pomeriggio dalle scaturisce durante il periodo primaverile con ore 14,30 alle ore 18. una spettacolare cascata. info tel. 0174.587605 3 La riserva naturale comprende due bacini dove piazza Pio VII 15 2. il giro delle oasi

SAN BIAGIO  Monastero possibili varianti di San Biagio (4) FUGA VERSO... CHERASCO, Il Priorato di San Biagio venne fondato il 14 , FOSSANO maggio 1014 da Eriberto I di Morozzo. Nel XVII secolo, quando il priorato divenne Questo itinerario può essere ampliato Parrocchia, la chiesa venne ampliata e prevedendo un secondo giorno di l’interno trasformato in stile Barocco. cicloturismo alla scoperta di alcuni luoghi A inizio ‘900 il monastero fu dato ai che custodiscono importanti testimonianze contadini che lo adibirono a cascina agricola, 4 storiche ed artistiche. abbattendo parte del campanile per L’estensione, tutta segnalata come percorso recuperarne i mattoni. ciclabile dell’Unione del Fossanese , Nel 1972 nel monastero si trasferì Padre parte da Sant’ Albano Stura ed in breve, Filiberto Guala che pose le basi per il lungo la SP3, raggiunge . Qui si progetto di comunità raligiosa che ancora imbocca via del Buretto per raggiungere, oggi anima il luogo. dopo circa 9km di piacevole pedalata in apertura sempre aperto aperta campagna, la borgata Podio. Usciti info tel. 0174.686298 dal piccolo abitato si tiene la sinistra e si dove località San Biagio continua fino alla frazione Sant’Antonino. Raggiunta una rotatoria, si prosegue a sinistra su via dell’Eremo: tenendo sempre la destra ai successivi incroci si affronta il rivo del Ghidone salendo davanti alla chiesa di San Giovanni. I rivi sono dei profondi valloni scavati dai rami dello Stura sui bordi dell’altopiano. Dopo San Giovanni si supera anche il rivo Giarana e si percorre l’ultimo tratto che porta alla frazione Picchi e da qui, sulla ciclabile a lato della SP661, in 16 ITINERARI CICLOTURISTICI

Cherasco. Dopo la visita alla città delle Paci, Stefano: la tranquilla stradina porta alla ritornando alla frazione Picchi, è possibile frazione Gorra dove s’immette per poco più compiere un anello per portarsi a Bene di un chilometro sulla SP 237. Girando a Vagienna e poi a Fossano. In cima alla destra si perviene a Isola e poi al bivio con la salitella che porta a Picchi si devia a sinistra SP191: un ultimo tratto sulla provinciale Cherasco lungo una stradina non segnalata che riporta così a Trinità. rientrando poi sulla SS661 permette di raggiungere . Si prosegue sempre Per invece prolungare l’itinerario verso Picchi dritto e al bivio per San Nazario si prende via Fossano si deve uscire da Bene Vagienna Roncata, che conduce all’area archeologica lungo via Rimembranza e poi imboccare Eremo alle porte di Bene Vagienna. Dopo una visita verso destra la SP206 fino a raggiungere la Narzole al centro cittadino, si esce dall’abitato lungo zona industriale San Bernardo. Alla rotatoria la SP3 in direzione di . Si si svolta a destra e si prosegue fino a percorrono pochi metri sulla SP159 e subito passare sopra l’autostrada e poi a incrociare si svolta a destra per la frazione Santo al SP214. Un ultimo tratto scende e poi risale fino a immettersi sulla SP45 per entrare così in Podio Fossano.

Bene Vagienna

Sant’Albano Stura

Trinità

17 18 19 2. il giro delle oasi

VARIANTE TUTTO ASFALTO percorre tutta fino a Consovero, si prosegue Dal Parco della Resistenza di Cuneo si verso destra per tetto Borghesio da dove un procede lungo il viale degli Angeli fino a ultimo tratto a sinistra conduce a incrociare raggiungere la rotonda del Rondò Garibaldi. la SP43 prima di Ceriolo: si scende così Seguendo la segnaletica orizzontale della all’oasi naturalistica La Madonnina di pista ciclabile si imbocca il marciapiede ciclo- Sant’Albano Stura lungo via Ceriolo. pedonabile di corso Marconi andando a Questa variante al percorso può essere fatta raggiungere la rotonda al fondo della al contrario per tornare a Cuneo. discesa. Superato il trafficato viadotto sul torrente Gesso, alla successiva rotonda si Questa traccia può anche essere utilizzata al svolta a sinistra su via Castelletto Stura e poi contrario per abbreviare di nuovo subito a destra in via Piozzo che l’itinerario principale e conduce alla frazione Madonna delle Grazie. tornare a Cuneo da Sant’Albano Stura Prendendo a destra via Cappa si prosegue Sant’Albano. fino alla rotonda che immette, per un breve tratto sulla SP422. Dopo circa 600m si gira a sinistra sulla SP311 in direzione di Tetti Pesio. Oltrepassata la frazione si perviene ad Ceriolo un bivio, si prosegue per cascina Coppo e poi C. Borghesio per frazione Motta quindi si svolta in via Levata. Attraversata la SP3 si entra in Montanera Castelletto Stura. Castelletto Raggiunto il centro abitato, nei pressi Stura dell’ufficio postale, si svolta a destra sulla strada che conduce a Montanera. Qui si esce verso sinistra sulla SP3 e prima della rotatoria si piega a Cuneo Tetti Pesio sinistra su via delle Bealere: la si 20 ITINERARI CICLOTURISTICI

Si lascia la bici e...... si fa CULTURA

Fossano S. Agostino e il Santuario della Città che fu importante Madonna del Popolo, con una centro di riferimento dello splendida facciata in cotto, il Stato sabaudo: del ricco Palazzo Comunale, il Palazzo passato sono testimoni il Gotti di Salerano, sede del castello degli Acaia, la Museo Civico Adriani, e “piazzetta di San Giorgio” Palazzo Salmatoris (3), che ospita la chiesa più l’edificio di maggior prestigio antica della città, il storico della città spesso sede Duomo, i resti delle mura di importanti mostre d’arte. 1 e i portici del cuore ufficio turistico via Vittorio cittadino. Emanuele, 79 ufficio turistico torre est info tel. 0172.489382 del Castello Principi d'Acaia Bene Vagienna info tel. 0172.60160 Città fondata metà del ‘300 Cherasco dai Savoia, conserva un Cittadina medievale che affascinante centro storico con custodisce bei portici antichi. interessanti edifici e chiese Da visitare: l’antichissima barocchi oltre. A circa 2 km 2 Chiesa di S. Martino, la dall’attuale città, sulla sinistra seicentesca Chiesa di del torrente Mondalavia nella regione detta Roncaglia, si trovano le vestigia dell’antica città romana Augusta Bagiennorum, capitale dei liguri Vagienni. ufficio turistico via Vittorio Emanuele, 43 info tel. 0172.654969 3 21 ITINERARI CICLOTURISTICI

3. VERSO LA TERRA DEI MARCHESI

Da piazza Galimberti di Cuneo portati in via necessario percorrere verso sinistra circa Carlo Pascal e, oltrepassando la piazza Foro 300m per poi subito girare a destra sulla via Boario, alla rotatoria prendi a sinistra la San Benigno che in circa 4km conduce sulla discesa che porta alle Basse di sant’Anna. SP188 in frazione San Barnaba. Dopo un Supera la pedancola Vassallo e prosegui breve tratto della provinciale, prima della verso destra su via Basse di Stura per rotatoria con la SS589, gira a destra e poi di sbucare, superato l’incrocio con la via San nuovo a sinistra così da raggiungere il Giacomo, sulla SP422 in prossimità del vivaio quartiere Bicocca alle porte di Busca. Roagna. Attraversa la provinciale e prosegui Raggiunto il cimitero di Busca , passa sul dritto in via Roncata: fiancheggiando ponte basso ed entra nell’abitato lungo la l’imponente cinta di ferro della casa via san Giacomo: quindi svolta a destra in circondariale e ignorando le varie deviazioni via Pes di Villamarina per passare ai piedi del raggiungi così via della Battaglia in rilievo della frazione San Quintino dove Madonna dell’Olmo . Continua sempre su via della Battaglia verso sinistra per circa 1,3km fino a trovare sulla destra la deviazione per via Campagna, che conduce alla frazione di Roata Rossi . Raggiunto il piccolo abitato gira a destra in via Antica di Busca e portati all’incrocio con via Rocca: qui gira a destra in via dell’Abbazia per arrivare così ad una rotatoria dove devi proseguire ancora dritto fino a San Benigno ; qui, oltre l’edificio delle scuole elementari, svolta in via delle Monache. Incrociata la provinciale SP179 è 22 L’itinerario Cuneo - Madonna dell’Olmo - Roata DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE Rossi - San Benigno LOCALITÀ PARTENZA CUNEO - Busca- Costigliole LUNGHEZZA 41 KM - - DIFFICOLTÀ FACILE Manta - Saluzzo TARGET PER TUTTI DURATA UNA GIORNATA FONDO ASFALTO

COSTIGLIOLE SALUZZO

CUNEO BUSCA SAN BENIGNO MANTA

SALUZZO 0 4 6 0 0 4 4 6 7 0 9 3 3 4 4 5 4 5

KM 0 12 22 29 36,5 41 23 3. VERSO LA TERRA DEI MARCHESI

sorge il Castello del Roccolo. Prosegui in via entrare direttamente nel centro lungo la San Martino e raggiungi così, ignorando le pianeggiante via Bodoni oppure se salire per varie deviazioni che si staccano da questa arrivare all’edificio della Castiglia pedalando piacevole stradina, la frazione Ceretto. sulla più panoramica via San Bernardino. Prosegui fino a , dove è Se effettui questo itinerario in un giorno, il consigliabile seguire la strada alta (via ritorno a Cuneo è previsto lungo l’itinerario Umberto I) che passa vicino ai Castelli e poi di andata. scende al ponte sul torrente . In alternativa puoi decidere di soggiornare a Raggiunta la rotatoria imbocca a destra via Saluzzo e affrontare una delle estensioni , per lasciarti il traffico alle spalle: proposte nelle pagine che seguono. dopo il passaggio a livello tieni la sinistra ai due bivi successivi e poi vai a prendere la piccola stradina che corre lungo la ferrovia e passa accanto al Santuario di Madonna della Neve. Al successivo incrocio volgi a destra e poi a sinistra e prendi a destra la via Chiamina che, passando a fianco dello stabilimento delle cartiere ex Burgo, raggiunge Verzuolo . Supera il vecchio passaggio a livello e raggiungi il semaforo, oltre il quale, sul lato sinistro, inizia la pista ciclabile sul controviale che conduce a Manta . Dopo aver percorso via Valerano e un breve tratto di via Roma, che sale direttamente al Castello, prosegui sulla ciclabile per Saluzzo. Raggiunte le prime case dell’antica capitale del Marchesato è possibile scegliere se 24 ITINERARI CICLOTURISTICI

Da vedere e visitare CASTELLO DI MANTA (3) lungo il percorso Il Castello della Manta, il cui primo nucleo risale al XIII secolo, venne poi ampliato ad BUSCA  Castello e Parco opera dei Saluzzo della Manta all'inizio del del Roccolo (1) Quattrocento e ancora impreziosito di Interessante edificio neogotico, il Castello del importantio testimonianze artistiche nel Roccolo ospitò Silvio Pellico, alcuni primi Cinquecento. Il castello custodisce nel salone ministri inglesi, il re Umberto I e la regina baronale una delle più stupefacenti 1 Margherita. testimonianze della pittura del gotico Il parco che circonda il castello fu concepito internazionale. Altra sala di grande interesse secondo i canoni del giardino romantico e è la “Sala delle grottesche”,che si trova presenta nicchie con statue, grotte, cascate, nell'appartamento di rappresentanza voluto fontane, laghetti e punti panoramici. da Michelantonio nel 1560 e il cui soffitto a apertura verificare previo contatto telefonico padiglione è interamente decorato da dipinti info tel. 0171.618260 e stucchi dove frazione San Quintino, 17 apertura da marzo a novembre aperto tutti i giorni tranne i lunedì non festivi con il COSTIGLIOLE SALUZZO  seguente orario: ottobre e novembre dalle 2 Palazzo Sarriod de La Tour (2) 10 alle17; da marzo a settembre dalle 10 L’edificio spicca tra i palazzi e le case nobili alle 18. della parte bassa del borgo antico di info tel. 0175.87822 Costigliole Saluzzo, sull’antica Via Maestra; dove via al Castello, 14 ospita il centro Miche Berra per l’arte del '900 e alcune mostre temporanee apertura il sabato dalle 14.30 alle19, la domenica e festivi dalle 10 alle19. info tel. 0171.618260 3 dove via Vittorio Veneto, 103 25 3. VERSO LA TERRA DEI MARCHESI

POSSIBILI VARIANTI... lungo via Vittorio Emanuele III, il borgo di , che nel Cinquecento fu residenza FUGA VERSO... estiva della marchesa Margherita di Foix. LA VALLE PO Ci si porta davanti alla Collegiata, pregevole Nel centro della città di Saluzzo ci si porta edificio quattrocentesco, e poi all’antico presso il santuario della Consolata, costruito palazzo Marchionale, la cui cappella laddove un tempo sorgeva un’antica chiesa conserva preziosi affreschi di Hans Clemer. romanica (di cui resta il campanile). Uscendo dal borgo lungo la circonvallazione Si imbocca subito via San Martino che risale si va a svoltare a destra in via Italia 61 e poi il fianco della collina e conduce alla porta di nuovo a destra in via San Pietro che Pusterla. Si prosegue a destra in via Terre Rosse, scendendo nel quartiere San Lazzaro, s’inoltra nella campagna tra i frutteti. e poi ci si porta sulla SP260 per un breve Raggiunto il bivio con la SP26, la si percorre tratto verso sinistra fino a raggiungere un per un breve tratto verso sinistra, si bivio: si prosegue dritto fino a incrociare attraversa il Po e si raggiunge sulla sinistra la pista ciclabile, che e subito dopo . Raggiunta la oltrepassato il torrente Bronda, conduce a frazione Serro, circa 2km dopo Gambasca, si Castellar. A valle dell’abitato si devia in via prende una strada secondaria che si stacca a Salalait per raggiungere un bivio: vale la sinistra della provinciale e si arriva così a pena qui fare una brevissima deviazione per . Percorso corso Vittorio Veneto e poi andare ad ammirare la cappella di San la stretta via Mazzini, si prosegue verso Ponzio che conserva affreschi tardo-gotici. sinistra su via Vecchia di Robella. Superata la Ritornati sulla via Salalait si costeggia il frazione Robella si pedala ancora sui facili rilievo su cui sorge il castello della Morra e si saliscendi fino a San Chiaffredo: subito prima pedala lungo un bel viale che sbuca sulla delle poche case si scende a destra per SP260: la si segue verso sinistra per circa tornare sulla provinciale e raggiungere 3km fino proseguire sul ponte sul Po e poi a . Da Peasana l’itinerario prosegue in sinistra sulle vie Ronchi e San Pietro, che discesa tra i boschi fino a Barge; uscendo corrono nel fondovalle fino a raggiungere, dall’abitato su via Stazione, si evita la SP29 26 ITINERARI CICLOTURISTICI

per invece imboccare a sinistra via Assarti. Staffarda: percorsi circa 2,5km di via Antica Superato il sottopasso della ex ferrovia, si di Saluzzo è possibile infatti svoltare a passa accanto alla cappella di San Pietro sinistra in via Signoretta per un tratto che degli Assarti e poi si arriva alla frazione San diventa sterrato ma che in Martino. Ritornati sulla provinciale si tiene circa 5km conduce Staffarda la sinistra e, alla successiva rotatoria, si alla Abbazia, svolta a destra sulla SP28. Dopo splendido edificio in circa 3,5km si trova a destra una stile tardo-romanico. deviazione che permette di Raggiunta Revello, si ritorna a Saluzzo tornare a Revello lungo la più seguendo il tratto già percorso all’andata. piacevole strada Antica di Saluzzo via a Volendo, percorrendo la via nt ica d Antica di Saluzzo è possibile fare i S al uz una deviazione di circa 10km (a/r) zo per visitare la splendida abbazia di

ponte sul Varaita Sanfront Revello Saluzzo

San Lazzaro

Gambasca Martiniana Po Castellar

27 3. VERSO LA TERRA DEI MARCHESI

Saluzzo

FUGA VERSO... LA VALLE MAIRA Da Saluzzo si ritorna, lungo il tracciato descritto a pag. 22 fino a Verzuolo. Qui, oltre il semaforo, si prosegue fino al fondo di via Umberto per poi tenere la destra e raggiungere, pedalando ai piedi del rilievo Villanovetta montano, la frazione Villanovetta e poi l’abitato di , principale centro italiano ed europeo per la produzione di arpe. Qui vale la pena fare una sosta per visitare il Piasco museo dell’arpa Victor Salvi (www.museodellarpavictorsalvi.it). Attraversato l’abitato si raggiunge il borgo Sant’Antonio dove, alla rotatoria, si deve imboccare a sinistra la deviazione per Rossana: si attraversa il torrente Varaita e si raggiunge l’abitato. Il percorso prosegue a questo punto sulla rotabile che affronta la colletta di Rossana salita verso la Colletta di Rossana; superato il colle si scende così in valle Maira, raggiungendo la frazione Morra san Ciciu Morra San Giovanni Giovanni e la provinciale SP24. Si precorrono verso destra circa 800m fino ad un incrocio dove è bene San Mauro lasciare la provinciale per girare invece a sinistra sulla più tranquilla Villar stradina che conduce, tenendo la San Costanzo 28 ITINERARI CICLOTURISTICI

sinistra e poi la destra ai successivi bivi, Pedalando quindi lungo la solitaria via San al santuario di San Mauro. Giacomo si procede ancora in via Lo si oltrepassa e, dopo circa 200 metri, Addolorata: tenendo la destra al successivo si piega a destra in via Castelletto: bivio si oltrepassa la frazione Nasari e si si pedala in lieve salita fino a superare la arriva a Castelletto di Busca. Percorsi circa SP24 e entrare nella frazione Morra del 800m sulla SP160 si scende per superare di Villar: qui, dopo la chiesa parrocchiale, si nuovo il torrente e per poi svoltare a sinistra trova a destra la deviazione in via Combale, e ritornare così al Santuario di San Mauro. bella stradina ai piedi del rilievo del monte Da qui, percorrendo il tracciato dell’andata, San Bernardo. Si raggiunge Villar San si ritorna a Saluzzo. Costanzo, dove vale la pena visitare la chiesa di San Pietro in Vincoli, con la cripta e la Altri percorsi nel saluzzese sono scaricabili cappella di San Giorgio, si esce da Villar dal sito: www.saluzzoturistica.it San Costanzo magnificamente affrescata da Pietro da Saluzzo nel 1469 e la riserva naturale dei Ciciu del Villar (www.parcomarguareis.it). Si esce da lungo via Roma e, pedalando per circa 1km si raggiunge Dronero da via Dietro le Mura. Nel capoluogo della valle Maira spiccano il bel ponte medioevale e alcuni interessanti edifici che ne ricordano il passato di importante centro rinascimentale. Si esce da Dronero lungo via Giolitti: oltre il ponte sul Maira si svolta a sinistra in via Blanchi di che in leggera discesa arriva alla frazione Pratavecchia. 30 ITINERARI CICLOTURISTICI

Si lascia la bici e...... si fa CULTURA Saluzzo Città natale di Silvio Pellico, Saluzzo fu l’antica sede del marchesato di Saluzzo: la dinastia marchionale qui governò dalla fine del XII Si lascia la bici e... secolo fino al 1548 quando venne annessa alla Francia. ... si fa CANOA Il centro storico rappresenta uno splendido esempio di Polo canoistico architettura medievale Le Basse piemontese: percorrendo la via Basse di Stura, 54 salita al castello, si possono info tel. 345.6458125 ammirare, oltre ad alcuni [email protected] edifici rinascimentali, il Palazzo Comunale, con la torre civica, la spelndida Chiesa di San Giovanni, la dimora signorile di Casa Cavassa (1-2), oggi sede del museo civico, la Castiglia, che ospita un interessante museo della civiltà cavalleresca. da non perdere anche una visita al Duomo, con la tipica architettura sacra tardo gotica ufficio turistico piazza Risorgimento, 1 info tel. 0175.46710 1 2 31 ITINERARI CICLOTURISTICI

4. la ciclabile della valle Stura

Dal Parco della Resistenza di Cuneo pedala opposta per raggiungere la SP121: sulla pista ciclabile in direzione del Santuario imboccala verso sinistra e affronta così i degli Angeli per poi proseguire lungo viale piacevoli saliscendi tra i castagni che Mistral fino alla rotatoria ove s’imbocca a conducono a , dopo aver attraversato destra via Mellana. Oltre il semaforo prendi a la frazione Castelletto e varcato il ponte sul sinistra via San Maurizio: intersecata la rio . A questo punto è consigliabile circonvallazione procedi ancora fino a entrare nell’abitato da via Diaz, percorrere sbucare sulla via XI Settembre; percorri circa via XX Settembre, passare sotto la 700m su questa strada, quindi gira a sinistra parrocchiale, quindi svoltare a sinistra in via in via Candela. Al successivo quadrivio svolta Piave e tornare ad attraversare la statale per a destra in via Tesoriere e poi di nuovo a imboccare la piccola stradina verso il polo destra in via Asti, al margine sud occidentale canoa-rafting di Stiera. Pedala su questa di Borgo San Dalmazzo ; alla successiva tranquilla stradina fino a risalire sulla Statale rotatoria gira a s inistra in via Ambovo: raggiunta una piccola rotatoria gira a destra e poi subito a sinistra per portarti su via Monte Bianco che va a sbucare sulla SS21. Attraversa la trafficata strada e prosegui oltre in via dei Boschi fino alle prime case di Beguda da dove la pista ciclabile asfaltata proseguirebbe verso Bedoira e Festiona. Questo itinerario invece affronta una piacevole variante: riattraversa la statale a Beguda tornando indietro per pochi metri fino a trovare il bivio per ; scendendo al ponte sullo Stura, risali la riva 32 L’itinerario Cuneo - Borgo San Dalmazzo - Beguda - Roccasparvera - Gaiola - Stiera - - Festiona - - -

PIANCHE AISONE DEMONTE DISLIVELLO IN SALITA 432 ROCCASPARVERA LOCALITÀ PARTENZA CUNEO BORGO MOIOLA LUNGHEZZA 50 KM SAN DALMAZZO DIFFICOLTÀ MEDIA TARGET PER CICLISTI CUNEO ALLENATI DURATA UNA GIORNATA FONDO ASFALTO 6 4 0 0 4 0 4 6 3 8 8 7 0 3 9 8 7 6 6 6 5

KM 0 10 15,5 23 33 40 50 33 34 ITINERARI CICLOTURISTICI

in prossimità di Moiola : una breve pista lo Stura presso Aisone . ciclabile entra nel paese, dove poi è meglio Il percorso ciclabile sulla vecchia militare proseguire lungo via Boschiero e via Roma e conduce poi al bivio in frazione Goletta: qui poi ritornare nuovamente sulla statale. A il ramo di destra, oltre lo Stura, porta in questo punto è necessario procedere in Vinadio dove vale al pena fare una sosta discesa sulla trafficata rotabile per circa per visitare il forte Albertino e il museo 700m: giunti nei pressi della cappella di San multimediale lì ospitato. Per tornare sulla Membotto gira a sinistra per oltrepassare il SP337 è possibile scendere al forte inferiore, ponte sullo Stura e portarti verso destra sulla affacciato sulla sponda del fiume, dove SP337, la vecchia militare della valle Stura: d’inverno si trova la pista di pattinaggio sul questa ottima strada ciclabile si snoda tra ghiaccio, e riportarsi sulla destra orografica fitti boschi di faggi, frassini e castagni e con la breve pista sterrata. raggiunge Festiona e poi Demonte . A Demonte, volendo, puoi allungare il percorso Vinadio rappresenta anche l’ideale punto di di pochi chilometri per visitare l’abitato: per sosta per chi voglia allungare il percorso di effettuare questa breve deviazione, circa un giorno per affrontare l’estensione tutta 3km dopo Festiona, devi svoltare a destra sul salite dell’anello transfrontaliero dei colli, ponte, salire nel quartiere Castello e poi una delle più classiche gran fondo riservate portarti nella centrale piazza Spada tassativamente a ciclisti ben allenati. percorrendo a sinistra vie San Giovanni, via Festiona e via Maggiore Borello e infine Se invece decidi di compiere questo itinerario proseguendo in via Maddalena e via in un giorno, il ritorno a Cuneo è previsto Rubattiera. lungo l’itinerario di andata. Tornando invece sulla SP337 puoi ora continua a salire fino al bivio in borgata Fontan: procedendo ancora oltre per due chilometri arrivi all’incrocio con il tratto che verso destra porterebbe a varcare di nuovo 35 4. la ciclabile della valle stura

Da vedere e visitare info tel. 0171.618260; 0171.959151 lungo il percorso dove Strada Statale 21 VINADIO  Il Forte (1) DEMONTE  Palazzo Borrelli (2) Il forte di Vinadio è uno dei più interessanti L'edificio, che racchiude la storia di Demonte esempi di costruzione militare dell'intero degli ultimi secoli, fu costruito per volere del arco alpino. Fu voluto da re Carlo Alberto nel visconte Gaspare Bolleris nei primi anni del 1834 e per la sua costruzione, che durò 1600. appena undici anni, furono impegnate 4000 Il suo interno è arricchito di pregevoli dipinti 1 persone. murali, di bei soffitti in legno decorato e di Il forte ha una lunghezza in linea d’aria di una Galleria che lo collega all'attiguo parco, circa 1200 metri e consta di tre livelli di realizzato sull'area a suo tempo occupata camminamento lunghi circa10 km. In realtà dal Castello dei Bolleris. Attualmente alcune il forte non fu mai teatro di importanti eventi sale del Palazzo Borelli sono occupata dalla bellici. Biblioteca Civica, dalla mostra permanente Oggi il forte ospita il museo multimediale dedicata alla scrittrice Lalla Romano e dal Montagna in Movimento, un interessante Museo degli antichi mestieri. percorso di scoperta della vita in motgana e Poco lontano si trova la parrocchia di San della civiltà alpina Donato, che custodisce un interessante apertura giugno e settembre: tutti i sabato, affresco del XVII raffigurante la battaglia domenica e festivi dalle 14,30 alle 19. navale di Lepanto. luglio: dal giovedì al sabato dalle 14,30 apertura la domenica e festivi alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19. dalle 14,30 alle 19. agosto: dal lunedì al sabato dalle 14,30 alle info tel. 0171.618260; 0171.95127 19; la domenica dalle 10 alle 19. dove via Martiri e Caduti per la Libertà,1 La settimana di Ferragosto (11-17 agosto): tutti i giorni dalle 10 alle 19. Ottobre: la domenica e festivi 2 dalle 14,30 alle 19. 36 ITINERARI CICLOTURISTICI

POSSIBILI VARIANTI... al colle della Lombarda (a quota 2350m). FUGA L’ANELLO Dal colle della Lombarda una rapida discesa TRANSFRONTALIERO DEI COLLI in mezzo agli impianti da sci di Isola 2000 conduce all’abitato di Isola. Questa “fuga” è una delle classiche per A questo punto una bella pista ciclabile a coloro che amano le salite e la conquista di fianco della strada dipartimentale porta, con mete riservate a chi ha buoni muscoli e tanto una quindicina di chilometri, a Saint Etienne fiato. de la Tinée: da qui parte la salita della Con 22km e 1450m di dislivello si arriva in Bonette, un’ascesa di 25km e 1650m metri uno dei luoghi più suggestivi delle alpi: il di dislivello in un ambiente di grande valico della Lombarda. suggestione che colpisce per la totale A Vinadio ritorna sulla SS21 e percorri circa assenza di vegetazione. Spingendoti ancora un chilometro verso il colle della Maddalena. oltre raggiungi il colle di Restefon a 2704m Svolta a sinistra imboccando il vallone di di quota e quindi pedala in discesa per ben Sant’Anna e guadagna quota con numerosi 28km fino a Jausier. piccoli tornanti. Lasciata a destra la Da Jausier imbocca la strada dipartimentale diramazione per Riofreddo continua a D900 che, lasciato a sinistra il bivio per Vars, pedalare affrontando le pendenze che sale, con altri 17 km e 750 metri di dislivello diventano via via più sostenute. al colle della Maddalena: è questo il terzo e Raggiunte le grange Baraccone, a quota ultimo colle della “fuga”, che presenta un 1533m, il vallone si allarga e concede un faticoso tratto subito all’inizio, dopo il bivio tratto in piano; poi si riprende a salire fino a per il colle di Vars e poi sale con tornanti fino incontarre a destra la diramazione per il al colle. Superato il valico non resta che santuario di Sant’Anna, che con i suoi godersi gli ultimi 32 km di discesa che 2.035m di quota, è il più alto d’Europa. riportano a Vinadio. Con salita sostenuta tra radi larici prendi ora quota con gli ultimi 4km e poi affronta l’ultimo tratto più moderato fino ad arrivare 37 4. la ciclabile della valle stura

L’estensione sopra descritta, programmabile strada D900C che sbuca sulla più trafficata anche su due o tre giorni , volendo può D900 a Selonnet. Percorsi circa 18km e prevedere la seguente ulteriore diramazione. affrontati i colli di Maure e di Labouret è poi Raggiunta Jausiers si può proseguire verso possibile riprendere un tratto più tranquillo Barcellonenette e poi, lungo la strada sulla D900A verso Verdaches - Barles fono dipartimentale D900, arrivare al lago di Serre ad arrivare a Digne Les Bains. Ponçon. Dalla località Epinasses parte la

Meyronnes

Larche

Colle della Maddalena Cuneo Roccasparvera Gaiola Aisone Borgo San Dalmazzo

Col de la Demonte Moiola Bonette-Restefond Vinadio

S. Anna di Vinadio

38 ITINERARI CICLOTURISTICI

Si lascia la bici e...... si fa ESCURSIONISMO

Vallone Draculet e con poco più di di Riofreddo un’ora di facile escursione dopo Vinadio, imboccata la raggiungi il rifugio deviazione per Sant’Anna di Malinvern, ideale punto di Vinadio, svolta a destra dopo partenza per altre circa 2km verso Riofreddo. affascinanti escursioni a Lascia l’auto in uno degli piedi. spiazzi lungo la carrereccia info tel. 340.2768964 nei pressi delle Grange www.rifugiomalinvern.it

Si lascia la bici e...... si fa EQUITAZIONE

Azienda agricola Vanet cavallo ‘L brusc e ‘l bast località Perosa Vanet frazione Pianetto, 54 Moiola Demonte info tel. 0171.74047 info tel. 0171.950558 oppure cell. 320.5359929 Per info sulla ippovia della valle stura: www.louviage.blogspot.it

39 ITINERARI CICLOTURISTICI

5. verso iL monregalese

Dal Parco della Resistenza di Cuneo procedi Vecchia di : in alternativa è possibile lungo il viale degli Angeli fino a raggiungere entrare in , raggiungere la chiesa la rotonda del Rondò Garibaldi. Qui, parrocchiale affacciata su via Granetti e poi svoltando a destra, raggiungi l’ascensore proseguire in via Opifizi che poi incrocia a panoramico, su cui è possibile caricare le sinistra la via Vecchia di Pianfei nei pressi di biciclette e scendere fino a raggiungere via una rotonda all’uscita del paese. Pedala ora Porta Mondovì nei pressi degli impianti su questa piacevole stradina per circa 3,5km sportivi. Procedendo verso sinistra arrivi alla fino a raggiungere le poche case e la chiesa trafficata rotatoria che immette sul viadotto: di Santa Maria Rocca, posta su un alto è consigliabile ora percorrere questo tratto argine: quindi scendi al bacino del Pesio lungo la sede pedonale e poi proseguire lungo i pochi tornanti e al secondo devia a verso destra in via Bisalta. Al successivo destra per risalire a Pianfei . Nel centro del incrocio con via Spinetta prendi a destra e paese prendi a sinistra via Roma e portati raggiungi il semaforo della circonvallazione così all’incrocio con via Mondovì: prosegui bovesana. Prosegui oltre fino ad imboccare dritto e svolta subito a destra in via Blangetti la pista ciclabile che sale alla frazione che s’inoltra nella campagna e scende Spinetta: percorso il bel viale di platani, alla all’omonima frazione. Qui si deve superare la rotatoria davanti alla piazza della Parrocchiale, svolta a destra in via Gauteri e poi a sinistra in via Fratelli Castellino. Ritorni così sulla provinciale, che bisogna ora percorrere fino al ponte sul torrente Colla: qui si trova a sinistra la deviazione di via San Bernardo, che conduce alla frazione Santa Margherita e poi sbuca sull SP42. Gira a sinistra e raggiungi le prime case del comune di Beinette e svolta a destra alla rotonda: percorsi circa 700m, prendi a sinistra la via 40 L’itinerario Cuneo - Beinette - Pianfei - Mondovì - Roccaforte Mondovì Chiusa Pesio - - Cuneo

DISLIVELLO IN SALITA 250 COLLE MORTÈ  LOCALITÀ PARTENZA CUNEO ROCCAFORTE LUNGHEZZA 72 KM PEVERAGNO PIANFEI MONDOVÌ DIFFICOLTÀ MEDIA CUNEO CUNEO TARGET PER CICLISTI BEINETTE MEDIAMENTE ALLENATI DURATA UNA GIORNATA 4 5 8 0 9 3 5 4 FONDO ASFALTO 3 8 0 7 5 0 9 3  5 5 7 5 5 5 4 5

KM 0816,5 32 44 52 64 72 41 5. VERSO IL MONREGALESE

SP564 con il sottopasso della ferrovia e circa 1,5km superi le poche caso di Villero e subito girare a destra sulla strada che in poi raggiungi una rotatoria nei pressi breve conduce alla frazione Monastero di dell’abitato di Gosi, poco lontano da Pogliola. Oltre Monastero attraversa la Villanova Mondovì: prendi a sinistra e dopo vecchia ferrovia e poi, presso le prime case un centinaio di metri svolta a destra su via della frazione Pogliola, tieni la destra e vai di Roccaforte. La strada procede tranquilla in nuovo a incrociare la SP564 per poi leggera salita fino al bivio che segnala una proseguire oltre e salire in direzione di San breve deviazione per la pieve di San Maurizio Grato. Dopo le poche case imbocca verso e poi arriva a Roccaforte Mondovì . sinistra la stradina che conduce prima Attraversa a questo punto Roccaforte lungo all’agriturismo “La dimora del Contadino” e via IV Novembre e portati sulla SP5 in poi arriva alla frazione Merlo; passando a direzione di Chiusa Pesio per affrontare la fianco della parrocchiale prosegui poi su via salita del colle Mortè e scendere a Chiusa Don Mondino (in direzione di sant’Anna Pesio . Attraversando il paese ci si deve ora Avagnina) e all’incrocio che incontri dopo portare sulla strada provinciale per la valle appena 1km gira a destra in via Vecchia di Pesio da cui si stacca a valle del cimitero la Cuneo, raggiungendo così velocemente il via Mombrisone: imboccata questa quartiere Breo di Mondovì lungo la via san gradevole stradina raggiungi Montefallonio. Bernardo. Percorri un breve tratto di corso Prosegui ora su via del Gavotto fino a Europa fino alla rotonda dopo la quale devi Peveragno e qui, percorrendo prima via girare a destra in via del Ferrone. Alla Bersezio e poi via Giorgis, esci su via successiva rotonda prosegui in via Aldo Moro Divisione Alpina. Nei pressi del Caseificio e poi gira a destra in via Oderda: prosegui in valle Josina prendi a sinistra via Ritorto e via Vecchia di Frabosa che esce dalla città e pedala fino a San Lorenzo di Peveragno. Da s’inoltra nella campagna, fiancheggiando a San Lorenzo è ora conveniente raggiungere tratti il torrente Ellero. Oltrepassata la velocemente Spinetta percorrendo circa 4km frazione Blisi la piacevole stradina s’immette sulla SP5 e quindi tornare a Cuneo lungo il sulla SP271: pedalando verso destra dopo percorso già fatto all’andata. 42 ITINERARI CICLOTURISTICI

Da vedere e visitare ROCCAFORTE MONDOVÌ  lungo il percorso La cappella di San Maurizio (2) La cappella di San Maurizio rappresenta un BEINETTE  La Pieve (1) esempio di architettura romanica tipica dello L’edificio si trova sulla provinciale per stile alpino. L’interno custodisce preziosi Margarita; è facilmente raggiungibile in affreschi di epoche varie tra cui le più antiche bicicletta dal centro di Beinette, seguendo il testimonianze pittoriche dell’area sentiero segnalato dei Percorsi intorno Monregalese, databili tra l’XI e il XII secolo all’acqua . Il primo nucleo della Pieve risale al raffiguranti le Storie della Genesi e il raro 1041: essa fu edificata su un sito cimiteriale tema del Sacrificio di Abele. Nel catino di epoca romana, come testimoniato dall’ara absidale campeggia la Maiestas Domini tra i romana conservata all’interno. Nei secoli Viventi e i due gruppi di Apostoli. Da notare successivi fu notevolemente rimaneggiata e il registro inferiore con il velario figurato arricchita con importanti testimonianze tipico dell’arte romanica di tutto l’arco artistiche, tra le quali spiaccano la Madonna alpino. in Trono e la Teoria di Santi e il San apertura aperta su richiesta. Cristoforo, mentre il catino absidale è info tel. 0174.65139 dominato da una Mater Misericordiae di fine dove via San Maurizio Quattrocento. Ai primi decenni del XVI secolo risalgono invece i quindici riquadri che, su entrambe le pareti dell’unica navata, illustrano la Vita della Vergine. apertura aperta la prima e la terza domenica di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre in orario 16-18. In altri periodi su prenotazione. info tel. 0171.384027; 0171.384004 dove Strada Provinciale 42. 1 2 43 5. VERSO IL MONREGALESE

Carassone

Mondovì

POSSIBILI VARIANTI... FUGA IL PERCORSO vi a DEVOZIONALE E IL SANTUARIO de lle c DI ap pe Vicoforte Se da Mondovì hai piacere di allungare lle l’itinerario ancora di una quindicina di chilometri, puoi compiere questa breve fuga e andare a scoprire uno dei più importanti santuari devozionali del Piemonte: il Santuario di Vicoforte, splendido e maestoso edificio barocco sulla cui sommità si erge la cupola con sezione orizzontale ellittica più Santuario grande del mondo. di Vicoforte Dal rione Breo ti conviene portarti alla funicolare (percorrendo a sinistra via Vittorio Veneto e poi, varcato il ponte sull’Ellero alla rotonda, portandoti in piazzetta San Pietro): questa interessante opera progettata già nel 1886 ti permette così di raggiungere la bella votivi. Tenendoti verso sinistra su via Emena piazza Maggiore. raggiungi il Santuario, gira attorno al Dalla piazza scendi in via Carassone e poi piazzale e vai quindi ad imboccare al pista subito devia a destra in via Ferrero marchese ciclabile che sale al Poggio di Vicoforte. d’, un gradevolissima stradina che Dal Poggio ritorna verso Mondovì fiancheggia la parte più antica della città e percorrendo un breve tratto sulla SP36 e poi che corre in quota. Prosegui quindi sulla girando a destra in via santa Maria che strada che un tempo era la via devozionale conduce al rione Carassone. Percorrendo via diretta al Santuario di Vicoforte, riconoscibile Cottolengo puoi tornare così ad appunto per le cappelle e i numerosi piloni attraversando l’Ellero al rione Breo. 44 ITINERARI CICLOTURISTICI

Mondovì

FUGA IL RIFUGIO bianco, spesso affacciata sul torrente in circa PIAN DELLE GORRE 4km raggiunge il bellissimo pianoro del Pian Può valer la pena decidere di fare una tappa delle Gorre dove sorge l’omonimo rifugio. a Mondovì per dedicare una giornata Volendo dalla Certosa è possibile anche raggiungere il Pian delle Gorre a piedi, all’esplorazione di una delle più affascinanti percorrendo il sentiero naturalistico indicato valli cuneesi. bivio Comini dalla segnaletica del Parco. Da Mondovì puoi seguire il percorso principale fino a Chiusa Pesio, passando per Gosi Roccaforte Mondovì e per il colle Mortè. Prima di entrare in Chiusa Pesio imbocca a Chiusa Pesio sinistra la via Gambarello che s’incunea, con leggera salita tra prati e boschi, nella Roccaforte Mondovì parte bassa e ampia della valle Pesio e poi sbuca sulla SP42. La strada risale la valle e porta alla frazione Vigna, poi, dopo un tratto di falsopiano alla frazione San Bartolomeo. Da qui inizia a salire per guadagnare quota con alcuni tornanti un po’ impegnativi e affronta un tratto più attenuato che porta Vigna alla Certosa di Pesio, fondata nel 1173 dall’ordine Certosino. L’edificio si trova all’interno del Parco Naturale del Marguareis, un’area protetta di oltre settemila ettari dominata Certosa dall’imponente massiccio calcareo del Marguareis. Raggiunta la Certosa è possibile proseguire ancora in bicicletta sulla stretta carrozzabile che tra boschi di faggio e abete Pian delle Gorre 45 46 ITINERARI CICLOTURISTICI

Si lascia la bici e...... si fa CULTURA

Mondovì sorgono i palazzi più La città di Mondovì è interessanti: da un lato la composta da tre quartieri. Il Chiesa della Missione e il più elevato è il rione Piazza, Palazzo di Città, dall’altro il l’antico nucleo del Mons Palazzo del Governatore e il Regalis fondato dagli abitanti maestoso Duomo di San di Vico, Vasco e Carassone Donato. Sorge qui anche il dove si trovano gli edifici più palazzo Fauzone di importanti. La funicolare che Germagnano parte dal rione Breo, la dove oggi si vecchia città che si formò in trova basso lungo il torrente Ellero, l’interessante conduce nella splendida Museo della piazza Maggiore dove Ceramica. Un altro museo degno di nota è il Museo della Stampa, che custodisce la più completa raccolta pubblica di macchine ed attrezzature per la stampa esistente oggi in Italia ufficio turistico piazza Maggiore, 1 info tel. 0174.40389

47 ITINERARI CICLOTURISTICI

6. da cuneo a racconigi

La partenza per questo itinerario è dalla superare il ponte sul torrente Grana. Prendi stazione ferroviaria di Cuneo . Imbocca quindi a destra via Mellea, che corre lungo subito la pista ciclabile che corre sul un canale e s’inoltra in aperta campagna per marciapiede del lungo stura XXIV Maggio e arrivare alla omonima frazione. Attraversa la poi prosegui sempre sul marciapiede lungo il SP184, prosegui dritto su via e, viadotto Soleri. Al fondo del ponte dopo circa al bivio che incontri dopo circa 1km, svolta a 150m sulla SP422 verso sinistra, prendi via destra verso Tetti Roccia; devi ora proseguire Roncata e raggiungi così Madonna tenendo sempre la destra fino a raggiungere dell’Olmo: prima del centro della frazione la cappella di San Costanzo, nei pressi gira a sinistra su via della Battaglia e dopo dell’incrocio con la SP192 alle porte dei circa 2km prosegui su via Campagna, che Levaldigi. Svolta a sinistra e poi subito a conduce alla frazione di Roata Rossi: destra in via Sorba: dopo circa 3km su attraversi tutto l’abitato e quando arrivi alla questa piacevole stradina arrivi ad un rotatoria con la SP589 prosegui dritto su via incrocio: gira a sinistra in strada Collarelle e dell’Abbazia per arrivare così a San prosegui fino alla frazione Suniglia ; Benigno . Superato l’incrocio con la SP25 continua oltre e dopo aver superato un all’uscita del paese continua oltre su via piccolo castello privato prendi a sinistra per Torre Bianca e, raggiunto un bivio, prendi a sinistra via Torre Roa: oltre la borgata San Quirico questa tranquilla stradina s’immette sulla SS20 sul cui lato destro una pista ciclabile conduce all’ingresso di . Prosegui ora sul breve tracciato ciclopedonale cittadino denominato Passeggiata del Convento e, raggiunta piazza Vittorio Amedeo, imbocca via Roma, passa da piazza Vittorio Emanuele e quindi, oltre il semaforo, svolta a sinistra per 48 L’itinerario Cuneo - San Benigno - DISLIVELLO IN SALITA IN DISCESA Centallo - Suniglia - LOCALITÀ PARTENZA CUNEO - LUNGHEZZA 62 KM -  - DIFFICOLTÀ MEDIA Racconigi TARGET PER TUTTI DURATA UNA GIORNATA FONDO ASFALTO

CUNEO SAN BENIGNO SAVIGLIANO CENTALLO CAVALLERMAGGIORE SUNIGLIA CAVALLERLEONE 1 0 0 9 0 0 2 3 3 0 5 0 0 4 5 6 3 8 3 RACCONIGI 3 3 4 4 5

KM 0 11 18 33 40 51 56 62 49 6. da cuneo a racconigi

poi immetterti sulla provinciale che verso Da vedere e visitare destra condurrebbe a . lungo il percorso Continuando invece a sinistra in breve arrivi RACCONIGI alle porte di Savigliano : attraversando il  Il Castello centro cittadino portati alla stazione Il castello di Racconigi è una delle più ferroviaria e qui imbocca la via Raviagna, importanti dimore sabaude, bene che corre a fianco della ferrovia. Oltre il architettonico inserito nella lista dei sottopasso prosegui su questa strada, patrimoni dell’UNESCO. Ha una storia quasi millenaria: infatti notizie di un edificio con 1 indicata come strada Santa Rosalia, e anche segnalata come Percorso Ciclabile del Re, funzione difensiva si hanno già a partire fino a superare il ponte sul torrente Mellea: dall’XI secolo. Nel 1620, dopo un periodo di al bivio successivo svolta a sinistra verso appartenenza ai Marchesi di Saluzzo, la cascine Trebbie e quindi continua fino a fortezza passò al duca Carlo Alberto che ne sbucare sulla SP48: percorrendola per fece dono a suo figlio Tommaso Francesco di appena 1km verso sinistra arrivi così a Savoia, capostipite della dinastia Savoia- Cavallermaggiore . Entra nel centro e Carignano. Nel corso dei secoli l’edificio ha prosegui lungo via Bra e poi oltre l’incrocio subito numerosi ampliamenti e con via XXIV Maggio in via . Passa rimaneggiamenti. Il più significativo fu quello 2 sotto la SS20, varca il ponte sul torrente commissionato da Emanuele Filiberto Maira e quindi svolta subito a destra e poi di all’architetto Guarino Guarini, che prevedeva nuovo a sinistra sulla SP151 in direzione di la trasformazione del maniero in Villa delle : dopo circa 1km gira a destra e Delizie. A metà ‘700 invece l’architetto prosegui su questa stretta stradina, che Giovanni Battista Borra progettò una presenta brevi tratti con fondo misto, fino a trasformazione in stile neoclassico: sono di Cavallerleone: esci dall’abitato sulla SP146 e questo periodo anche importanti interventi affronta così gli ultimi 5km di pedalata su interni nello splendido Salone d'Ercole, nella questa strada fino ad arrivare Racconigi. Per Sala di Diana e l’allestimento delle stanze il ritorno a Cuneo è possibile utilizzare dell’appartamento Cinese. L’ultimo 3 l’intermodalità treno+bici . importante intervento fu quello voluto dal re 50 ITINERARI CICLOTURISTICI

di Sardegna Carlo Alberto: la residenza reale fu modificata e ulteriormente arricchita per mano di Ernesto Melano e di Pelagio Pelagi. È di questo periodo anche il rifacimento del parco affidato al paesaggista di ispirazione romantica Xavier Kurten. Il castello divenne così un importante centro di villeggiatura della famiglia Savoia, fino alla chiusura dopo il referendum istituzionale del 1946. apertura aperto da novembre a marzo nei giorni di mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 9 alle 19. Da aprile a fine ottobre dal martedì alla domenica compresi, dalle 9 alle 19. info tel. 0172.84005 dove via Francesco Morosini, 3

51 6. da cuneo a racconigi

POSSIBILI VARIANTI... tratto la SP48 e poi svoltare verso la frazione Trebbie portandoti quindi a Savigliano lungo FUGA L’ORIZZONTE MONVISO la strada di Santa Rosalia. Da Savigliano Racconigi può anche rappresentare il punto dirigiti verso Monasterolo pedalando su via di partenza di un lungo e interessante, oltre Collarea, quindi prosegui per la frazione che impegantivo, percorso transfrontaliero Ruffia e per da dove è denominato CycloMonviso : un tracciato conveniente continuare in direzione di ciclabile, da effettuare in quattro o cinque Cervignasco sulla provinciale SP316. Da qui tappe, che collega le città di Racconigi- il percorso si dirige a Saluzzo, percorrendo la Savigliano-Saluzzo con la valle Varaita e SP274 e quindi via Ruata Re, e poi a Guillestre. L’itinerario da Racconigi si dirige, Costigliole Saluzzo passando sulla ciclabile lungo via Ormesano, verso la per Manta e poi da Villanovetta e Piasco. frazione Tagliata e da qui Ville-Vielle Imboccata la provinciale della valle prosegue verso Foresto e poi Varaita il tracciato prosegue con Cavallermaggiore. tratti di falsopiano e facili Raggiunte le prime Molines-en-Queyras saliscendi fino a case di questa città , poi devi imboccare presenta gradi man per un breve Colle dell’Agnello Guillestre Chianale

Sampeyre Casteldelfino

Frassino 52 ITINERARI CICLOTURISTICI

mano crescenti di difficoltà salendo verso Chianale. Da Chianale, ove un tempo era situata la dogana italo-francese, inizia una delle più dure ma affascinanti salite: 10km che, con una pendenza media del 9,3% e un dislivello di circa 940m, conducono al colle dell’Agnello a quota 2.744m in un meraviglioso e incontaminato ambiente alpino. Dal colle si scende nel Parco regionale del Queyras, in territorio francese: 16km di discesa conducono all’abitato di Château Vielle Ville da dove, lungo la strada dipartimentale D902, si raggiunge, dopo una ventina di chilometri, la vivace cittadina di Racconigi Guillestre.

Monasterolo di Savigliano Cavallermaggiore Scarnafigi

Saluzzo Savigliano

Piasco

53 6. da cuneo a racconigi

FUGA I DINTORNI DI RACCONIGI Il progetto CycloMonviso ha previsto anche la strutturazione di numerosi percorsi segnalati che si dipartono dalle principali città toccate dall’itinerario transfrontaliero e che si possono tutti scaricare dal sito www.cyclomonviso.eu 1 Volendo puoi fare tappa a Racconigi e goderti i tre facili itinerari che consentono una piacevole visita dei dintorni, oppure puoi raggiungere Racconigi in treno e poi iniziare a pedalare seguendo le indicazioni che ti guidano alla scoperta questi cicloitinerari. • L’itinerario dei poderi reali : si svolge tutto intorno al Parco del Castello e parte dal Centro Cicogne per dirigersi verso la cascina reale Migliabruna e poi segue la antica 2 strada che univa i porti sul fiume Po al cancello nord del parco reale. • Il percorso nel Bosco del Merlino : amplia il precedente percorso: dalla cascina Migliabruna si deve proseguire per la cascina Streppe e poi, costeggiando una raro esempio di bosco planiziale, per la vicina .

3 54 ITINERARI CICLOTURISTICI

• La strada del Sale: un tracciato che si snoda tra piccoli borghi e piccoli castelli cascina Migliabruna medievali e che parte dal viale dei Platani per poi dirigersi verso , dove un p Streppe e r tempo il sale, proveniente dalla Francia del c o r sud, veniva imbarcato sulle zattere per s o b o p d essere trasportato lungo il Po. Senza entrare s e e c r i o c p o in Polonghera, si seguono le indicazioni per d o r i s d o M e e poi per Cavallerleone, da dove in d r e i e r r l l e i breve si ritorna a Racconigi. strada Lemme n a o l i

Caramagna

bivio Polonghera

castello Bonavalle Racconigi

Murello

Cavallerleone bivio SR20 percorso la strada del sale

55 56 ITINERARI CICLOTURISTICI

Si lascia la bici e...... si fa CULTURA

Savigliano barocco Taffini D’ e il Savigliano offre al visitatorte cinquecentesco palazzo pregevoli testimonianze Cravetta. La medioevale artistiche frutto di un passato piazza Santarosa è ricco di storia. Il nucleo considerata una delle piazze cittadino conserva importanti più belle d’Italia. edifici religiosi come la chiesa ufficio turistico Palazzo 1 di Sant’Andrea e di San Taffini D’Acceglio, Pietro dei Cassinesi e via S. Andrea, 53 splendidi palazzi come il info tel. 0172.370736

Si lascia la bici e...... si fa NATURA

Centro LIPU Parco Reale delle Cicogne del castello 2 via Stramiano, 30 di Racconigi Racconigi via Francesco Morosini, 3 info www.cicogneracconigi.it Racconigi info tel. 0172.84005

3 57 ITINERARI CICLOTURISTICI

7. verso il mare da cuneo A FINALE LIGURE

La prima parte dell’itinerario si snoda lungo circa due chilometri gira a sinistra per un facile percorso che interessa le stradine raggiungere, lungo via Montanera, prima la campestri in leggera discesa e i viali alberati, frazione Pasquero e poi, percorrendo via fin oltre l’allineamento dell’abitato di Basse, le poche case di Carleveri. Da . Carleveri in breve puoi così arrivare a Dal Parco della Resistenza di Cuneo procedi Magliano Alpi. Attraversato il centro abitato lungo il viale degli Angeli fino a raggiungere è ora necessario proseguire per Carrù, la la rotonda del Rondò Garibaldi. Seguendo la Porta della Langa; al fondo del paese, segnaletica orizzontale della pista ciclabile girando a sinistra, ti porti ad una rotatoria imbocca il marciapiede ciclopedonale di dove devi prosegue dritto, poi attraversare il corso Marconi andando a raggiungere la quartiere Mellea Soprano e poi Calcinere e rotonda al fondo della discesa. Superato il andare a scendere così nel bacino del Tanaro trafficato viadotto sul torrente Gesso, alla per arrivare a . Raggiunta successiva rotonda svolta a sinistra su via e addentrati prima nella valle del Rea, poi Castelletto Stura e poi di nuovo subito a nella più stretta valle del rio Gamba tra le destra in via Piozzo che conduce alla vistose “rocche” che i corsi d’acqua frazione Madonna delle Grazie. Prendendo a destra via Cappa prosegui fino alla rotonda che immette, per un breve tratto sulla SP422. Dopo circa 600m gira a sinistra sulla SP311 in direzione di Tetti Pesio. Raggiunta la frazione prosegui per Riforano da dove puoi procedere dritto fino a incrociare la SP43, attraversala e dopo circa un chilometro svolta a sinistra. Tenendo la sinistra raggiungi la provinciale che proviene da Montanera: imboccala verso destra e dopo 58 DISLIVELLO IN SALITA 220M IL PRIMO GIORNO LOCALITÀ PARTENZA CUNEO L’itinerario LUNGHEZZA 58 KM IL PRIMO GIORNO DIFFICOLTÀ MEDIA Cuneo - Madonna  delle Grazie - Tetti TARGET PER CICLISTI ALLENATI Pesio - Riforano - DURATA DUE GIORNI Pasquero - Carleveri FONDO ASFALTO - Magliano Alpi - Carrù - Farigliano -

BOSSOLASCO

FARIGLIANO CUNEO RIFORANO CARRÙ DOGLIANI PASQUERO 5 0 0 9 6 7 2 2 3 7 2 5 4 5 1 5 3 7 4 4 5

KM 0 12 22 35 40 45 58 59 7. verso il mare da cuneo a finale ligure

DISLIVELLO IN SALITA 300M IL SECONDO GIORNO LOCALITÀ PARTENZA CUNEO LUNGHEZZA 85 KM IL SECONDO GIORNO DIFFICOLTÀ MEDIA TARGET PER CICLISTI ALLENATI DURATA DUE GIORNI FONDO ASFALTO

BOSSOLASCO

SALICETO 0 0 7 9 3 5 3 5 7

KM 0 20 28 60 ITINERARI CICLOTURISTICI

producono alla base dei colli di langa. Ora torrente. Ignorato il quadrivio che segue, L’itinerario affronta il primo tratto di salita (6%) lungo il portati sul crinale tra Belbo e Bormida, Passo Bossola - pendio boscoso e raggiungi . prossimo alla Riserva naturale, presso la Saliceto, Cengio - Dopo un breve falsopiano, l’itinerario borgata Barbei. Affronta quindi la discesa Millesimo - Osiglia - prosegue su panoramici tornanti fino al nell’ampia valle Bormida, subito alternata da Cima Baltera - Pian Santuario della Madonna della Neve: da qui un lungo falsopiano che si affaccia sul paese dei Corsi - Feglino, senza troppa fatica arrivi a Bossolasco. di Saliceto dotato di un robusto castello. Finalborgo - Pedala poi nel fondovalle varcando il confine Finale Ligure Da Bossolasco la seconda parte regionale e dedicando una sosta allo storico dell’itinerario prosegue ancora per centro di Millesimo. Lascia quindi la strada pochi chilometri lungo la SP32 della valle e affronta la salita verso l’invaso PIAN DEI CORSI posta sulla dorsale panoramica del lago artificiale di Osiglia che concede una che si allunga verso . lunga pausa. Dopo il paese la salita riprende Raggiunto il Passo Bossola, dove più decisa fino alla Colla Baltera, che si OSIGLIA a sinistra si stacca la deviazione affaccia sull’alveo del Bormida di Pallare, e per , prosegue ancora raggiungendo lo stupendo procedi dritto e scendi nel affaccio del Pian dei Corsi da cui si vede il vallone del Belbo, per poi mare. Il percorso che segue è tutto in MILLESIMO risalire in tutta discesa, prima tra le pinete e i castagni, poi tranquillità lungo la tra gli ulivi della valle dell’Aquila che si stradina che incanala tra le imponenti pareti di roccia FELIGNO costeggia il calcarea. Prima di raggiungere il lungomare di Finale non puoi mancare una sosta nel nucleo storico di Finalborgo, insigne FINALE testimonianza dell’arte del Marchesato Del

0 Carretto. 3 5 0 0 5 1 3 0 1 7 4 1 0 40 55 63 77 85 61 7. verso il mare da cuneo a finale ligure

Da vedere e visitare po’ ovunque, ma in particolare nella lungo il percorso Parrocchiale di SS. Quirico e Paolo, nella chiesa di San Lorenzo, nell’edificio SAN BENEDETTO BELBO  dell’Ospedale e nell’ingresso monumentale Itinerario fenogliano del cimitero Per le vie e i dintorni del piccolo comune di Dal 2011 il, Palazzo Comunale, che ha sede San Benedetto Belbo si snoda un percorso a nel quattrocentesco Convento del Carmine piedi che ricalca i luoghi maggiormente poi ristrutturato nella seconda metà significativi per lo scrittore Beppe Fenoglio, dell’Ottocento ad opera della Schellino, che qui trovò importanti momenti ospita l’interessante Museo Luigi Einaudi. d’ispirazione. Il percorso, che si snoda ad Qui si può ripercorrere la vita e il pensiero anello all’interno del piccolo centro storico del Presidente attraverso un’esposiuzione di con dieci tabelloni esplicativi del rapporto tra documenti e materiali. inerenti la vita e il paese e lo scrittore ed altrettante targhe l’attività dell’illustre cittadino doglianese. che con le citazioni dedicate ai luoghi più vennero raccolti in occasione del 60° significativi legati alle sue opere, si spinge anniversario dell’elezione di Luigi Einaudi a fino a raggiungere il passo della Bossola. Presidente della Repubblica e ospitata a info www.comune.sanbenedettobelbo.cn.it Roma presso il Palazzo del Quirinale nel DOGLIANI  Centro storico 2008. e museo Luigi Einaudi apertura aperto il lunedì e mercoledì dalle Dogliani è una città di antica origine; ancora ore 9.30 alle ore 12.30; il martedì, giovedì, oggi si posso riconoscere tracce del nucleo venerdì, sabato e domenica in orario 9.30- medioevale nelle due porte d’accesso alla 12.30 e 15-18. città, Porta Soprana e Porta Sottana a info tel. 0173.70107 dove Piazza San Paolo, 10 Dogliani. Ma nel centro della città l’impronta più visibile è quella lasciata dall’archietetto Giovanni Battista Schellino, che si ritrova un 62 ITINERARI CICLOTURISTICI

POSSIBILI VARIANTI... Gallo d’Alba. Da qui in breve si può raggiungere Alba, attraverso il quartiere FUGA VERSO LA LANGA di San Cassiano, pedalando sulla corsia DEI VINI ciclabile che fiancheggia la provinciale. Percorrendo questo itinerario collaterale, in Dopo aver visitato la capitale delle Langhe, partenza dalla città di Bossolasco, si può si può rientrare a Bossolasco lungo un andare alla scoperta di alcuni splendidi itinerario alternativo: ritornando a San panorami della Langa, terra famosa in tutto Cassiano e percorrendo a ritroso la ciclabile il mondo per la produzione di pregiati vini. della SP3, si raggiunge Gallo d’Alba e Da Bossolasco si segue la panoramica lasciando a questo punto la deviazione per provinciale SP32 in direzione di Serravalle Grinzane, si prosegue fino al successivo bivio Langhe: dopo poco più di due chilometri si con la SP125: si svolta a sinistra in direzione supera questa piccola cittadina e si prosegue di Serralunga d’Alba. Costeggiati i colli della ancora per un chilometro e mezzo fino alla tenuta Fontanafredda si sale sui faticosi località Pedaggera. All’incrocio con la SP57 si tornanti che, dopo due chilometri, portano procede dritto e al successivo bivio si gira a alla frazione Baudana; si prosegue lungo i sinistra per Albaretto Torre, scendendo poi più tranquilli falsopiani fino a lungo piacevoli tornanti fino a . A Sinio Serralunga d’Alba, dove spicca s’imbocca la SP130 che affianca il torrente la mole del Castello dei Falletti. Talloria e con un tratto in discesa si arriva Continuando quindi a pedalare alle poche case della frazione Marengo; si lungo il crinale, si affronta la affronta quindi la salita che conduce a salita che conduce al colletto di : con un breve percorso che Sinio. Tralasciando la deviazione passa vicino al trecentesco maniero che fu per è possibile ora residenza di Camillo Benso di Cavour si sale tornare, con una veloce discesa, fino a un bivio; si svolta quindi a sinistra a Sinio e da qui a Bossolasco verso la frazione Giacco e poi si scende sulla percorrendo il tracciato già SP3, detta La Strada dei Vini, poco dopo effettuato all’andata. 63 1. testotitolo

FUGA VERSO LA LANGA DELLE NOCCIOLE Questo tracciato, che ha nuovamente origine da Bossolasco, consente di inoltrarsi sulle piacevole strade collinari dell’alta Langa, terreno fertile per i noccioleti che forniscono le pregiate nocciole piemonte IGP. Da Bossolasco s’imbocca la tortuosa strada per : all’incrocio alla fine dell’abitato si prosegue dritto in direzione di , affrontando un tratto in salita e, raggiunto il piccolo abitato, si continua oltre sulla SP103 superando la frazione San Luigi per trovare così sulla sinistra la piccola stradina che conduce alla frazione Noceto: si prosegue verso destra poco dopo la frazione sottana per poi scendere lungo i brevi tornanti che conducono a . di pedalata, a Levice. Si procede ancora in Percorrendo via della Chiesa, si esce falsopiano fino a e dalla centrale via dall’abitato e tenendo la sinistra si va così a Roma si svolta a destra lungo la strada che risalire i tornanti posti sul declivio sul quale con alcuni tornanti scende sulla SP52 a sorge . Qui si prende la SP212 Pezzolo Uzzone. salendo fino al culmine del paese, dove Percorrendo verso destra un tratto di circa svetta il castello medievale, 7km su questa provinciale, si arriva e poi riscendendo nello all’incrocio prima di dove spartiacque bisogna risalire a destra il colle su cui sorge dell’Uzzone per Prunetto. Da qui si può tornare a Bossolasco arrivare, con circa 8km ricalcando le strade già percorse all’andata. 64 ITINERARI CICLOTURISTICI

Si lascia la bici e...... si fa STORIA Somano e Bossolasco Si lascia la bici e... All’interno del progetto ... si fa NATURA La Memoria delle Alpi è stato segnalato un percorso a piedi Parco Safari che segue le orme delle di Murazzano formazioni garibaldine e dei frazione Rea, Murazzano partiginai GL che hanno info www.parcosafari.it combattuto in queste zone Riserva Naturale durante la guerra di delle Sorgenti Resistenza. Dal centro di del Belbo Somano si possono seguire le strada statale 661, indicazioni dei Sentieri della Libertà per raggiungere in info breve il Centro Rete e il www.parcomarguareis.it Monumento alla Resistenza della frazione Garombo. Parco didattico A sinistra del Monumento una del rifugio sterrata sale verso la borgata La Pavoncella Galli dove si prosegue a destra loc. san Giovanni lungo un viottolo. Belbo, Cameranai Si raggiunge così il colle della info Resistenza nei pressi di www.pavoncella.it Bossolasco info www.comune.somano.cn.it www.istitutoresistenzacuneo.it

65

ITINERARI CICLOTURISTICI

8. IL giro delle sette sorelle

Un percorso cicloturistico della provincia di Cuneo che faccia tappa nelle sette città maggiori, per essere accessibile alla maggior parte dei pedalatori senza fretta deve possedere alcuni requisiti indispensabili. Visitare i siti più significativi sotto gli aspetti paesaggistici e culturali; proporre itinerari giornalieri non eccessivamente impegnativi per lunghezza (55/65 km) e per accumulo di dislivelli in salita; frequentare strade secondarie asfaltate (tranne brevi tratti di sterrato in buone condizioni). Naturalmente grande importanza viene attribuita anche alla logistica: hotel e ristoranti di buon livello. Le limitazioni imposte ai tracciati portano ad escludere dal programma le valli alpine, benché rappresentino una caratteristica importante del territorio, tuttavia il percorso valorizza altre valenze altrettanto prestigiose, come la fascia pedemontana dei fondovalle dal Cuneese al Saluzzese, la pianura Saviglianese, le colline morbide del Roero e quelle più impegnative della Bassa Langa, l’altopiano del Beinale e i rilievi Monregalesi.

68 ITINERARI CICLOTURISTICI

Racconigi Ceresole 1. CUNEO-SALUZZO KM56

DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE Cavallermaggiore LOCALITÀ PARTENZA CUNEO Bra Alba LUNGHEZZA 56 KM DIFFICOLTÀ MEDIA Revello Saluzzo Savigliano TARGET PER TUTTI DURATA MEZZA GIORNATA Barolo FONDO ASFALTO Bene  Vagienna Roddino Fossano Cuneo, viadotto Soleri, via del Passatore, via Carbonera, via Valle Maira, S.Defendente, via Martiri d. Libertà, , via Boleto, Trinità Carrù via Vanassa, , Vallera, , Dronero Busca Paschera S.Defendente, Paschera S.Carlo, via Mellana, Pratavecchia, Dronero, Villar S.Costanzo (eventuale deviazione di 1 km Caraglio Bastia M.vì Cuneo per la Riseva Nat. dei Ciciu), via Combale, Mondovì Morra del Villar, via Castelletto, via Ceresa, Morra S.Giovanni, via del Rivasso, Busca, S.Quintino, S.Martino, Ceretto, Costigliole Peveragno Saluzzo, via Lagnasco, Mad.d.Neve, via Villanova M.vì Chiamina, Papò, Verzuolo, via Valerano, Boves Manta, via S.Bernardino, Castiglia, Saluzzo. Chiusa Pesio

69 8. IL G iro delle sette sorelle

2. SALUZZO-SAVIGLIANO KM46 3. SAVIGLIANO-ALBA KM84

DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE DISLIVELLO IN SALITA 190 LOCALITÀ PARTENZA SALUZZO LOCALITÀ PARTENZA SAVIGLIANO LUNGHEZZA 46 KM LUNGHEZZA 84 KM DIFFICOLTÀ FACILE DIFFICOLTÀ MEDIA TARGET PER TUTTI TARGET PER CICLISTI MEDIAMENTE DURATA MEZZA GIORNATA ALLENATI FONDO ASFALTO DURATA UNA GIORNATA Saluzzo, pista ciclabile di Castellar, S.Ponzio, FONDO ASFALTO Ponte Po, S.Pietro, Revello, S.Firmino, Abbazia di Staffarda, SS589, Cardè, Brasse, Moretta, Savigliano, via Raviagna, S.Rosalia, Trebbie, , Ruffia, Monasterolo di Cavallermaggiore, Tetti Lupo, S.Trinità, Savigliano, S.Giacomo, Savigliano. Comba, Cavallerleone, str.Canapile, Racconigi, Tagliata, Maniga, Agostinassi, Sommariva Bosco, Ceresole d’Alba, via DRONERO CARAGLIO CUNEO SALUZZO CAVALLERMAGGIORE BUSCA REVELLO SAVIGLIANO RACCONIGI 5 7 1 5 0 0 4 0 1 0 0 5 5 8 0 5 3 2 5 4 0 1 7 2 3 2 5 3 3 3 5 6 5

KM 0 17 26 40 56 64 102 115 125 151 184 70 ITINERARI CICLOTURISTICI

Donati, S.Bernardo, S.Grato, , Corneliano d’Alba, bivio Scaparone, Mussotto, via Bra, Alba.

4. ALBA-BRA KM53

DISLIVELLO IN SALITA 450 LOCALITÀ PARTENZA ALBA LUNGHEZZA 53 KM DIFFICOLTÀ IMPEGNATIVA TARGET PER CICLISTI MEDIAMENTE Alba, Gallo d’Alba, Borzone, Grinzane ALLENATI Cavour, Baudana, Serralunga d’Alba, bivio Roddino, Monforte d’Alba, Barolo, , DURATA UNA GIORNATA Rivalta, Pollenzo, via Franca, Borgo Nuovo, FONDO ASFALTO  bivio , Bra. CHIUSA PESIO BOVES RODDINO PEVERAGNO

MONDOVÌ VILLANOVA BENE VAGIENNA TRINITÀ CUNEO BASTIA BRA FOSSANO CARRÙ 4 0 5 0 0 0 0 5 0 5 0 0 0 3 9 9 7 8 3 5 9 7 8 8 5 1 5 5 2 5 5 5 5 2 3 3 3 3 6

206 237 263 273 285 297 315 332 353 372 385 396 408 71 8. IL G iro delle sette sorelle

5. BRA-FOSSANO KM36 Cigliè, Bastia Mondovì, , Santuario di Vicoforte, Mondovì Piazza, Mondovì Breo. DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE LOCALITÀ PARTENZA BRA  7. MONDOVÌ-CUNEO KM55 LUNGHEZZA 36KM DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE DIFFICOLTÀ FACILE LOCALITÀ PARTENZA MONDOVÌ TARGET PER TUTTI LUNGHEZZA 55 KM DURATA MEZZA GIORNATA DIFFICOLTÀ MEDIA FONDO ASFALTO TARGET PER TUTTI Bra, Cherasco, Corno, Perosa, Narzole, DURATA MEZZA GIORNATA Lequio Tanaro, Costamagna, S.Grato, S.Luigi, FONDO ASFALTO S.Stefano, Bene Vagienna, Augusta Bagiennorum, Podio, S.Bernardo, SP45, Mondovì, Merlo, Villanova Mondovì, Fossano. Branzola, Pianfei, Abrau, Chiusa Pesio, Montefallonio, via del Gavotto, Peveragno, 6. FOSSANO-MONDOVÌ KM59 via Lazzaretto, via Costa Rossa, via Brard, S.Giovenale, Rivoira, Boves, Fontanelle (pista DISLIVELLO IN SALITA NON RILEVANTE ciclabile), via don Minzoni, Borgo LOCALITÀ PARTENZA FOSSANO S.Dalmazzo, via Candela, Via S.Maurizio, LUNGHEZZA 59 KM S.Rocco. Sant. d.Angeli, Cuneo. DIFFICOLTÀ MEDIA TARGET PER TUTTI DURATA MEZZA GIORNATA FONDO ASFALTO Fossano, S.Albano Stura, Trinità, Molini, Carrù, ex stazione FS, , Ghigliani, 72 ITINERARI CICLOTURISTICI

73 BARGE Oasis bra Alter Hotel albergo 84 Via Po 28 Best Western Hotel Cavalieri albergo 22 albergo 88 Piazza Stazione, 1 tel. tel. 0171.262121 www.oasishotelcuneo.com Piazza G. Arpino, 37 tel. 0175.349092 [email protected] tel. 0172.421516 [email protected] [email protected] Royal BORGO albergo 8 busca SAN DALMAZZO Via Cuneo 91 tel. tel. 0171.265661 Ceretto Belsito albergo 31 albergo 25 Il Melograno Via del Ceretto, 2 Via dei Boschi 136, fraz. Beguda b&b 6 tel. 0171.945437 tel. 0171.269383 Via Dalmazzo Grasso 6 [email protected] www.albergobelsito.info cell. 388.9441853 [email protected] www.bedandbreakfastcuneo.it/ caraglio ilmelograno Le Lanterne [email protected] Quadrifoglio albergo 18 albergo 40 Frazione Beguda 128 boves Via Comitato Liberazione Nazionale, 20 tel. 0171.266073 - 269242 Da Politano tel. 0171.618581 www.lelanternehotel.com albergo 15 [email protected] [email protected] Via Santuario, 125 CENTALLO Navize-te fraz. Fontanelle albergo 273 tel. 0171.380383 La Bussola Via Vecchia di Cuneo 54 [email protected] albergo 25 tel. 0171.265626 Regione Pedaggio Soprano 100 www.hotelnavizete.com tel. 0171.719126 [email protected] [email protected] 74 RICETTIVITÀ / ITINERARI CICLOTURISTICI

La Siesta Malù dei Pescatori albergo 16 b&b 5 albergo 11 Regione San Quirico 615 Via Cavour 5 Via Provinciale, 152 - fraz. Vigna tel. 0171.214163 tel. 0171.214036 tel. 0171.738306 - cell. 338.5290572 cell. 338.7867608 Villa Bonifanti [email protected] [email protected] albergo 18 Via Bonifanti 3 CERVASCA COSTIGLIOLE tel. 0171.214889 SALUZZO San Maurizio cell. 333.3426881 albergo 21 www.hotelvillabonifanti.it Castello Rosso Via Roma 45 albergo 25 Al Ranch tel. 0171.85157 Via Ammiraglio Reynaudi, 5 agriturismo/campeggio 30 Do re mi tel. 0175.230030 Regione Boschetti 156 agriturismo 12 [email protected] cell. 334.8503337 Via Aranzone 7 [email protected] tel. 0171.85036 CUNEO I 2 Salici cell. 380.7188325 Cristal Hotel www.spgeventi.com/doremi b&b 5 albergo 165 [email protected] Via Bastonata 36, fraz. Roata Chiusani Via Cascina Magnina 3/a, tel. 0171.718111 chiusa pesio fraz. Madonna dell'Olmo cell. 347.2797180 tel.0171.412623 L’artista Cannon d'Oro www.cristalhotel.cn.it b&b 6 albergo 25 [email protected] Piazza Vittorio Veneto, 9 Regione San Quirico 591 Cuneo Hotel tel. 0171.734695 tel. 0171.46458 albergo 31 [email protected] cell. 339.2946468 Via Vittorio Amedeo II 2 [email protected] tel. 0171.681960 75 www.cuneohotel.com Residenza Bisalta cell. 338.7324808 [email protected] albergo 190 www.cascinacostantino.it Fiamma Via Savona 50, fraz. Borgo San [email protected] albergo 21 Giuseppe Cuneo Centro Via Meucci 36 tel. 0171.346181 affittacamere 4 tel. 0171.66651 Royal Superga Corso Giolitti 12 cell. 328.7559532 albergo 76 cell. 335.5366912 www.hotelfiammacuneo.it Via Pascal 3 www.bandbcuneo.it [email protected] tel. 0171.693223 [email protected] www.hotelroyalsuperga.com Ligure Tetto Garrone [email protected] albergo 42 agriturismo 20 Via Savigliano 11 Torrismondi Via Campagna 45, fraz. Roata Rossi tel. 0171.634545 albergo 36 tel. 0171.682841 www.ligurehotel.com Via Coppino 33 www.tettogarrone.it [email protected] tel. 0171.443200 [email protected] Palazzo Lovera [email protected] Angeli albergo 90 Casa Djdj b&b 4 Via Roma 37 affittacamere 6 Viale Angeli 6 tel. 0171.690420 Via Grandis 6 tel. 0171.630344 www.palazzolovera.com cell. 349.0948067 www.bedandbreakfastcuneo.it/ [email protected] www.casadidj.com angeli [email protected] Principe [email protected] Gira-sole albergo 90 Cascina Costantino b&b 6 Piazza Galimberti 5 affittacamere 7 Via Cherasco 44, fraz. Madonna delle tel. 0171.693355 Viale Federico Mistral 85, Grazie www.hotel-principe.it fraz. San Rocco Castagnaretta tel. 0171.695468 [email protected] tel. 0171.492837 cell. 335.6752550 / 347.4896080 76 RICETTIVITÀ / ITINERARI CICLOTURISTICI

www.bedandbreakfastcuneo.it/ cell. 339.4872479 cell. 340.8961460 girasole www.lacadibanda.it [email protected] [email protected] [email protected] La Bisalta Il Cascinale Petit à petit campeggio 440 b&b 4 b&b 4 tel. 0171.491334 Via San Michele 31, fraz. Cerialdo Via Fossano 20 www.cuneocamp.it tel. 0171.612733 cell. 347.8322085 [email protected] www.bedandbreakfastcuneo.it/ www.petitapetit.it Via San Maurizio 33, fraz. San Rocco ilcascinale [email protected] Castagnaretta [email protected] San Giacomo Ostello per la gioventù Il Giardino del Centro b&b 3 casa per ferie 22 b&b 6 Via Valle Maira 19 Via Bersezio 27 cell. 340.9174392 / 348.2212790 tel. 0171.612727 tel. 0171.692120 [email protected] cell. 333.3707932 [email protected] Via Grandis 12 www.bed-and-breakfast.it Collegio Immacolata La Ca’ d’Abel [email protected] casa per ferie 24 b&b 6 Tenuta del Bosco Corso Brunet 14/a Via San Michele 33, fraz. Cerialdo b&b 6 tel. 0171.480653 tel. 0171.611689 Via del Bosco 111, fraz. San Pietro fax 0171.67319 cell. 333.7290721 del Gallo [email protected] www.bedandbreakfastcuneo.it/ tel. 0171.682378 Ostello di accoglienza lacadabel [email protected] www.tenutadelbosco.it casa per ferie 11 La Ca’ di Banda [email protected] Via Mons. Peano 8 b&b 6 Virginia tel. 0171.67390 Via delle Isole 72, località Madonna b&b 1 cell. 338.2097893 delle Grazie Via Marmora 3, fraz. Confreria fax 0171.631707 tel. 0171.402848 tel. 0171.611810 [email protected] 77 Central Residence Limone Palace residence 20 Hotel Ristorante delle Alpi albergo 150 Corso Santorre di Santarosa 26 hotel 40 Piazza Risorgimento, 10 tel. 0171.66291 Via Maudagna, 25 tel. 0171.926965 cell. 349.3814481 frazione Miroglio [email protected] www.gixsnc.it tel. 0174.244066 - 0174.244043 [email protected] mondovì [email protected] DRONERO I Gelsi gaiola albergo 100 Draconerium Stiera Sport & Vacanza Strada Prov. Mondovi-Villanova, 11 albergo 22 località Beila Via Cuneo, 38 villaggio vacanze 90 tel. 0174.42622 tel. 0171.904006 Via Regione Stiera, 6 [email protected] [email protected] tel. 0171.74204 cell. 338.1011194 paesana fossanO [email protected] La Colletta Giardino dei Tigli limone piemonte albergo 54 albergo 12 Frazione Cussanio, 16/b Principe Regione Colletta, 29 tel. 0172.691575 albergo 41 tel. 0175.945321 [email protected] Via Genova, 45 [email protected] tel. 0171.92389 [email protected] pietraporzio Miramonti Grand Palais Excelsior Regina delle Alpi albergo 43 albergo 80 albergo 47 Via Roma, 84 Largo Roma, 9 Via Nazionale, 3 tel.0174.244533 tel. 0171.929002 tel. 0171.96618 [email protected] [email protected] [email protected] 78 RICETTIVITÀ / ITINERARI CICLOTURISTICI

ROCCAforte mondovì Pisolo e persi pien SANT’ALBANO STURA Commercio b&b 6 L’alberghetto albergo 0 Via Bolleris 12/B affittacamere 12 90 cell. 338.4839421 Via Roma 4/b Borgata Norea, 8 [email protected] tel. 0172.67851 tel. 0174.65549/65126 ROCCAVIONE www.alberghetto.com [email protected] Croce Bianca Semidiluna Reale albergo 25 b&b 6 albergo 90 Via Fratelli Giordanengo 31 Via San Martino 17 Via delle Terme, 13 - Lurisia Terme tel. 0171.767149 cell. 340.7600238 tel. 0174.583005 www.semediluna.com [email protected] [email protected] ROCCASPARVERA Albergo della Pace vernante albergo 13 Bandet Via Umberto I, 38 Il Relais del Nazionale residence 20 tel. 0171.96550 albergo 19+8 b&b 6 [email protected] Strada Statale, 20, 14 Via Tetto Bandet 10, fraz. Piano Quinto tel. 0171.920181 cell. 331.3758272 / 331.3758269 [email protected] [email protected] Monte Nebin Tre esse albergo 64 villafalletto b&b 4 Via Cavour, 26 Agli Alteni Via Bolleris 11 tel. 0175.977112 albergo 18 cell. 338.4839421 [email protected] Via Circonvallazione Est, 18 B [email protected] tel. 0171.1825162/63 cell. 335.6012715 [email protected] 79 Parco fluviale Gesso e Stura Ente gestore: Comune di Cuneo tel. 0171.444501 [email protected] www.parcofluvialegessostura.it