CONOSCERE LA BIBLIOTECA: IMMAGINI DEL PASSATO E ATTUALITÀ DEI SERVIZI

Lavis è un di 9.113 abitanti (dati ISTAT 31 dicembre 2019) della provincia di , situato nella Valle dell’Adige ad una decina di chilometri a nord di Trento, tra lo sbocco della Valle di Cembra e la Piana Rotaliana; è bagnato dal torrente , da cui prende il nome.

Dal nucleo originario centrale a ridosso della collina del "Paion", caratterizzato da stradine strette e inerpicate, chiamate "Pristoi", l'abitato si è progressivamente esteso verso la statale del Brennero e, superata questa, nella piana agricola ad ovest. Il boom edilizio degli anni Sessanta ha portato alla creazione di nuovi quartieri residenziali e al conseguente aumento della popolazione. Il torrente Avisio segna il confine con il Comune di Trento, rispetto al quale il Comune di è riuscito a mantenere nel tempo una propria precisa identità. Nel territorio sono presenti sia aree di valle che collinari, caratterizzate da numerosi vigneti. E’ molto svil uppato sia il settore primario, in particolare l’agricoltura, che quello secondario, con una delle zone industriali maggiori del . Oltre al centro del paese di Lavis, il territorio comunale si estende anche a tre frazioni: Pressano, Nave San Felice, Sorni. Confinante con il paese vi è , con il quale vengono gestiti congiuntamente diversi servizi. Nel gennaio del 2019 il Comune di Zambana si è fuso con il Comune limitrofo di , dando origine al nuovo Comune di Terre d'Adige. La bi blioteca comunale “Albino Casetti” di Lavis, istituita nel 1970, è diventata biblioteca intercomunale Lavis-Zambana, grazie ad una convenzione firmata nel 2009 tra i Comuni di Lavis e di Zambana. Il 20 dicembre 2018 è stata firmata una nuova convenzione pe r i servizi bibliotecari tra i Comuni di Lavis, Zambana e Nave San Rocco, a seguito della quale la biblioteca ha preso la denominazione di “Biblioteca intercomunale di Lavis-Terre d'Adige”; attualmente si articola in una biblioteca di pubblica lettura con sede a Lavis e in due punti di lettura con sedi a Zambana e a Nave San Rocco. Il bacino d’utenza è di oltre 12.000 abitanti. Il Punto di lettura di Zambana si trova nel centro del paese; i nteressa un territorio che si estende nelle due aree di Zambana e Z ambana Vecchia, la prima sita al margine del

1 fondovalle sulla sinistra del fiume Adige e l'altra sul versante est del monte . Il Punto di lettura di Nave San Rocco si trova nel centro dell'abitato, che si presenta, appena superato l'argine destro del fiume Adige, nella piana a ridosso della montagna di Fai. La biblioteca intercomunale è una biblioteca di pubblica lettura di base e fa parte del Sistema Bibliotecario Trentino (SBT). Soddisfa i bisogni informativi di primo livello dell’utenza (Informazione, documentazione, lettura, ascolto e visione) e svolge un significativo supporto allo studio ed alla ricerca. Fin dalla sua fondazione ha assunto importanti funzioni di promozione culturale, collaborando con le istituzioni locali (Istituti scolastici) , gli enti e le associazioni culturali presenti sul territorio (attualmente più di trenta), nell’ideazione, organizzazione e realizzazione di iniziative ed eventi, svolgendo attività di promozione del libro e della lettura, organizzando corsi formativi e ricreativi, promuovendo incontri e conferenze, presentazioni di libri, laboratori a carattere ricreativo–didattico, mostre e mettendo a disposizione per tali iniziative personale, spazi, strutture ed attrezzature. Le attività si svolgono prevalentemente in biblioteca in orario diurno, alcune in orario serale; vengono proposti anche eventi fuori sede (p. es. Letture pubbliche per bambini nei parchi e nei giardini di Lavis e Terre d'Adige) e vengono pubblicizzati eventi che si svolgono sul territorio nelle strutture ricettive come l’Anfiteatro al Parco Urbano, l’Auditorium comunale e Palazzo Maffei (p. es. Mostre, concerti, conferenze, spettacoli teatrali e cinematografici). La biblioteca intercomunale ha sede nel centro storico di Lavis, in piazzetta degli Alp ini n. 6. Nel centro storico sono concentrati i principali servizi e gli uffici di pubblica utilità del territorio, nelle immediate vicinanze della biblioteca; nella frazione di Pressano e nel Comune di Terre d'Adige-Zambana sono situati la sede e i plessi degli istituti scolastici appartenenti all'Istituto comprensivo di Lavis: la scuola secondaria di primo grado (Scuola Media “Aldo Stainer” con sede a Lavis), la scuola primaria (Plesso “Don Giuseppe Grazioli” di Lavis; Plesso “Don Lorenzo Milani” di Press ano, ora in fase di ricostruzione; Plesso “Anna Frank” di Zambana). Le scuole dell’infanzia del territorio di riferimento della biblioteca sono la Scuola equiparata dell’Infanzia “Madre Maddalena di Canossa”, con due sedi a Lavis, la Scuola equiparata dell ’Infanzia di Pressano, la Scuola dell’infanzia provinciale “Girotondo” di Zambana e il Nido d’infanzia comunale, con le sedi “Il trenino dei bambini” a Lavis e “Bolle di sapone” a Pressano. Nel Comune di Terre d'Adige-Nave San Rocco si trovano la Scuola primaria, che fa capo all'Istituto comprensivo - Paganella e la Scuola materna federale provinciale

2 La biblioteca intercomunale mette a disposizione dei propri utenti un vasto patrimonio librario (circa 47.000 volumi), che tiene conto di tutte l e fasce d’età della popolazione, una sezione multimediale, quotidiani, riviste, postazioni Internet, connessione wifi gratuita e tutti i servizi tipici della biblioteche pubbliche che aderiscono al Sistema Bibliotecario Trentino. Dall’autunno 2013 la biblioteca intercomunale ha aderito alla piattaforma MediaLibraryOnLine, servizio compartecipato della Provincia Autonoma di Trento – Ufficio per il Sistema Bibliotecario, che offre agli utenti la consultazione e il prestito digitale gratuito di quotidiani, riviste, e-books, audiolibri, video e musica digitali.

Nel 2019/2020 la Biblioteca ha promosso un progetto di servizio civile della durata di 12 mesi, denominato “Una biblioteca da leggere, una biblioteca per informare” . I risultati di questo progetto sono stati molto interessanti, sia per il giovane partecipante che per l’Ente. Così descrive la propria esperienza Daniele Tomasi, il giovane che ha svolto il servizio civile presso la Biblioteca: “La mia esperienza di servizio civile presso la Biblioteca intercomunale di Lavis-Terre d’Adige si è svolta dal 1 ottobre 2019 al 30 settembre 2020. Il progetto, “Una biblioteca da leggere, una biblioteca per in-formare”, come suggerisce il titolo mi ha dato la possibilità non solo di “leggere”, ovvero di vivere la bibl ioteca come lo spazio comune che già un po’, da bambino e poi studente, ho avuto modo di conoscere, ma anche di formarmi in quello che per certi versi è stato un vero e proprio lavoro.

Grazie a questa esperienza ho acquisito competenze nel campo bibliotecario e biblioteconomico, che mi sono servite per svolgere i compiti che mi venivano richiesti e che mi potranno servire in futuro nel mondo del lavoro. In linea con quanto mi era stato proposto alla presentazione del progetto, il mio ruolo all’interno della biblioteca è stato soprattutto quello di promotore della lettura, specialmente per bambini e ragazzi. Me ne sono occupato gestendo le pagine social (Facebook e Instagram) della Biblioteca e la sezione riservata sul sito del Comune di Lavis; ho realizzato inoltre le locandine dei vari eventi, come letture per bambini e laboratori.

Grazie all’aiuto della mia OLP, Antonella Serra, ho appreso come funzionano i servizi di ricerca bibliografica, trasferimento e prestito interbibliotecario, la gestione del lib ro dall’acquisizione alla procedura di scarto e cambio di segnatura. Negli ultimi mesi ho contribuito ad assorbire il passaggio di gestionale da Amicus-Oli Suite ad Alma.

Nel corso di questi 12 mesi mi è stata data, gradualmente, autonomia nello svolgimento delle mansioni, ma allo stesso tempo ho trovato in tutto il personale della biblioteca figure che mi hanno seguito, supportato e aiutato nel percorso lavorativo e umano.

Ho avuto modo di partecipare a numerose iniziative incentrate sulla lettura per ba mbini, con lettori volontari, altri formati dal Progetto “Nati per Leggere” o da associazioni come Passpartù; ad ottobre ho seguito, con la mia OLP e con la giovane che mi ha preceduto nel Servizio civile in biblioteca, il progetto “Frankenstein” sulla lettura e la ricerca 3 consapevole in rete, in collaborazione con il Liceo linguistico Sophie Scholl di Trento. Sempre ad ottobre ho avuto il piacere di partecipare alla “Notte di Halloween in biblioteca”.

Ho trovato particolarmente stimolante il Gruppo di lettura Giovani, seguito da Jessica Sotera, al quale ho partecipato; qui ho potuto confrontarmi con giovani lettori e prendere spunto dalle proposte di lettura e dalle modalità di discussione introdotti da Jessica.

Durante il periodo di chiusura forzata causa emergenza covid-19 ho potuto offrire il mio contributo continuando a gestire l’informazione e la promozione dei servizi della biblioteca in maniera telematica.

Parallelamente a questi compiti ho avuto modo, durante tutto l’anno, di collaborare con le Politiche giovanili di Lavis e in particolare con Luigi Maffezzoli, aiutando gli altri giovani in servizio civile in un ambiente stimolante, che mi ha offerto l’occasione di prendere parte ad iniziative dei giovani di zona come “WakEUp” e “Lavistiamo”.

L’esperienza di “Una biblioteca da leggere, una biblioteca per in-formare” mi ha offerto un percorso di crescita personale e formativa, inserendomi in un contesto che ho trovato professionale, stimolante, cordiale e amichevole.”

Da quanto descritto da Daniele, oltre quello di cui lo stesso ha potuto beneficiare, emergono intrinsecamente anche gli aspetti positivi che la sua presenza ha avuto, sia per il servizio che per il personale. In particolare, a fronte di un primo periodo di ambientamento in cui è stato necessario seguirlo ed insegnare allo stesso i vari aspetti delle attività di una biblioteca, acquisita la propria autonomia il giovane ha potuto portare spunti innovativi per affrontare i rapporti con i lettori più giovani (uno degli obiettivi primari del progetto precedente) e per la gestione della comunicazione social del servizio, con miglioramenti complessivi che si stanno via via strutturando e consolidando.

Considerato il successo del percorso sin qui svolto, la Biblioteca intende continuare nell ’esperienza del servizio civile provinciale universale e proporre un nuovo progetto dal titolo “Conoscere la biblioteca: immagini del passato e attualità dei servizi”, mediante il quale formare un/a giovane nel campo della promozione della lettura, per con solidare il rapporto della biblioteca con i bambini e i ragazzi, creando nuovi lettori o fidelizzando quelli già esistenti, al fine di rendere più forte l'attrazione verso il libro e la lettura. Inoltre, il progetto intende formare il/la giovane per supportare il personale nella valorizzazione in corso della collezione di fotografie e immagini relative al paese di Lavis e ad attività passate della biblioteca.

Il nuovo progetto “Conoscere la biblioteca: immagini del passato e attualità dei

4 servizi” prevede l’impiego di un/a giovane amante dei libri e della lettura, con propensione a relazionarsi e comunicare con un pubblico vario, con doti di inventiva ed intraprendenza, che abbia familiarità e attitudine verso la lettura ad alta voce, all'uso dei social network e delle risorse informative sul web. È importante che sia ben disposto/a all’ordine e alla precisione, che abbia voglia di mettersi in gioco nel coadiuvare le attività dei bibliotecari, per i quali impegno particolare sono la tessitura e il consolidamento di rapporti tra biblioteca, lettori, associazioni, scuole del territorio, la comunicazione e la promozione dei servizi proposti e degli eventi, delle attività organizzate e delle attività ordinarie. La biblioteca di Lavis pone particolare attenzione a lla promozione della lettura e all'approccio con i libri destinati ai lettori fin della primissima età e contribuisce da anni, anche in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento - Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino, alla diffusione del progetto Nati per leggere , organizzando incontri con i genitori, letture per i bambini, regalando un libro ogni anno ai nuovi nati. Ad esempio, la biblioteca propone, a partire dalla primavera 2018, presso l’ ambulatorio pediatrico letture per bambini tratte dalla bibliografia “Nati per leggere”, tenute da volontarie appositamente formate. Questo anche tenuto conto che è grande la richiesta, da parte di genitori ed istituzioni educative, di attività di promozione della lettura e di presentazione di libri per bambini e ragazzi, con particolare riguardo alla lettura ad alta voce. La scelta di concentrare l'attenzione sui più giovani deriva dalla convinzione che coltivare la lettura sin dalla più tenera età sia il modo migliore per creare una passione solida nell'età adulta. Come detto, poi, il nuovo progetto vuole valorizzare la collezione di fotografie e immagini, di proprietà della biblioteca, relative al paese di Lavis e ad attività passate della biblioteca stessa, rivedendo i cataloghi disponibili e redigend o all’occorrenza nuovi cataloghi descrittivi.

Così come si è già verificato con il progetto precedente, l’emergenza covid-19 in corso potrebbe indurre a modificare il progetto, per le attività in cui è prevista la presenza del pubblico. In particolare, come già sperimentato, talune iniziative potrebbero essere proposte esclusivamente on line , sia in videoconferenza, come ad esempio i gruppi di lettura per i ragazzi, sia per le letture di testi, che potrebbero essere videoregistrate anziché in presenza. E’ importante sottolineare, comunque, che obiettivo della biblioteca è stato, nella prima

5 fase dell’emergenza, quello di non fermare il proprio rapporto con i lettori (di tutte le età) e, forti ormai dell’esperienza pregressa, anche per il futuro potranno essere utilizzate le strategie già sperimentate per rimanere in collegamento con gli stessi. Per questo si confida anche nella presenza del/la giovane in servizio civile che con le proprie competenze social potrà adeguatamente integrare il personale della biblioteca . Le attività del/la giovane potranno, in tal caso, essere svolte, indifferentemente, dalla biblioteca o “a distanza”.

Il progetto per un posto di servizio civile, con vitto, si svilupperà nell’arco temporale di dodici mesi a 30 ore di servizio settimanali , con inizio dal 1° febbraio 2021 .

Il primo mese sarà dedicato all’accoglienza e all’inserimento del/la giovane, all’orientamento nel servizio biblioteca, alla conoscenza degli spazi, dei materiali, delle collocazioni, delle tecnologie e delle attiv ità. Il/la giovane conoscerà la sede e i punti di lettura della biblioteca, per quanto riguarda spazi, materiali, collocazioni, tecnologie, attività, i vari ruoli e le competenze degli operatori. Successivamente il/la volontario/a, accompagnato/a e support ato/a dall’OLP e dai bibliotecari, apprenderà le mansioni e realizzerà le attività, sempre diverse e varie, prima in affiancamento e poi via via in autonomia, che si renderanno necessarie tra quelle sotto descritte:

• verifica, compilazione e aggiornamento dei cataloghi cartacei della Biblioteca (risorse fotografiche e audiovisivi). Sarà dato particolare rilievo al riordino e alla descrizione in cataloghi cartacei della collezione fotografica della biblioteca di Lavis;

• Progetto Nati per leggere : allestimento mostra bibliografica (Le sezioni tematiche), incontri e letture per i bambini;

• gestione del patrimonio librario, collocazione dei libri negli scaffali;

• ricerca bibliografica;

• affiancamento del personale della biblioteca in alcune delle procedure di gestione del libro (timbratura, etichettatura, foderatura);

• organizzazione e realizzazione di altri eventi, in tutte le fasi di lavoro che questi

6 comportano, dalla scelta dei partner e degli spazi, l'allestimento, fino alla messa in relazione e alla comunicazione degli stessi;

• accoglienza dei bambini e dei ragazzi nel servizio pubblico mirata alla conoscenza delle sezioni bambini, ragazzi, giovani e di tutte le loro risorse;

• pratica della lettura ad alta voce, narrazione e rappresentazione delle storie in biblioteca intesi come modalità privilegiate per la comunicazione dei contenuti letterari e artistici;

• visite guidate in biblioteca per i gruppi classe, i laboratori creativi, le letture espressive;

• progettazione di nuove iniziative di promozione;

• riorganizzazione e potenziamento delle sezioni dedicate alla Biblioteca intercomunale nei siti web dei Comuni di Lavis e Terre d’Adige;

• sperimentazione delle comunicazioni e delle attività della biblioteca, usando anche i linguaggi audiovisivi e dei social network e gli opendata ;

• costituzione e sperimentazione di un nuovo gruppo di lettura per adolescenti, la cui attività si aggiungerà a quella del gruppo già esistente in biblioteca (dal 2008), che attualmente coinvolge un pubblico di lettori adulti. Per coordinare al meglio questa iniziativa, il giovane lavorerà a stretto contatto con l’Ufficio Politiche giovanili.

II progetto persegue i seguenti obiettivi:

• aumentare le occasioni di promozione della lettura, in particolare quella ad alta voce ed espressiva;

• migliorare il coinvolgimento, in attività di promozione della lettura, di adolescenti e giovani in un’ottica “peer to peer”;

• riordinare la collezione fotografica di proprietà della biblioteca, per favorirne la fruibilità e la messa a disposizione della cittadinanza;

7 • trasferire al/la giovane competenze di gestione biblioteconomica attraverso l’esperienza sul campo;

• ricercare strategie innovative e creative per la promozione del servizio bibliotecario sul territorio;

• favorire l’acquisizione, da parte del/la giovane, della capacità di lavorare in gruppo nonché quella di rapportarsi con l'utenza di un servizio pubblico di importanza rilevante quale la biblioteca, in particolare relativamente alla promozione della lettura e della Sezione ragazzi.

Con il progetto “Conoscere l a biblioteca: immagini del passato e attualità dei servizi” il Comune di Lavis vuole offrire ad un/a giovane la possibilità di sperimentarsi e di acquisire capacità e conoscenze, come successivamente specificate, che potranno essere utilizzate nel proprio futuro percorso lavorativo.

Per la partecipazione al progetto non sono richiesti particolari requisiti se non la passione per i libri e per la lettura. Saranno naturalmente agevolati i/le giovani con buone capacità empatiche e relazionali che, durante lo svolgimento del progetto, potranno essere ulteriormente affinate.

La valutazione dell’idoneità del giovane ad intraprendere il percorso progettuale di servizio civile verrà effettuata da una apposita Commissione, nominata dalla Giunta comunale, tenendo conto dei seguenti fattori:

- idoneità a svolgere le mansioni previste dal progetto;

- condivisione degli obiettivi perseguiti dal progetto;

- motivazioni generali per la prestazione del servizio civile;

- interesse per l’acquisizione di particolari abilità previste dal progetto.

L’orario previsto per il presente progetto è di 30 ore settimanali su 5 giorni lavorativi a settimana . La scansione oraria di lavoro può essere concordata dal/la giovane con l’OLP, in base all’orario di apertura al pubblico della biblioteca e dei punti di lettura ed in base alle

8 fasi e alle attività previste dal progetto. Al/la giovane può essere richiesto di essere presente ad eventuali iniziative serali.

Durante il periodo del servizio il/la giovane avrà l'obbligo del rispetto del Regolamento della Biblioteca, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, degli obblighi di tutela della privacy, dell'orario di lavoro, delle attrezzature e del patrimonio della Biblioteca. Dovrà inoltre garantire la disponibilità a svolgere l'attività presso eventuali sedi esterne (es. Scuole, Punti di Lettura di Zambana e Nave San Rocco).

Nell’ambito del progetto “Conoscere la biblioteca: immagini del passato e attualità dei servizi” , il Comune di Lavis accoglierà il/la giovane organizzando un incontro preliminare, alla presenza dell’OLP, con gli amministratori ed il personale in servizio, al fine di favorire il suo inserimento nella propria struttura operativa. La stampa locale presenterà con il dovuto rilievo, sulla pagina delle notizie relative a Lavis, il percorso intrapreso dal giovane in servizio civile.

La realizzazione del presente progetto di servizio civile prevede inoltre la: - stesura di bozze di depliant e manifesti; - stesura di calendari di iniziative ed eventi; - stesura di fogli di lavoro open office.

Oltre alla formazione generale , gestita dall’Ufficio provinciale del Servizio civile, vengono previste 48 ore di formazione specifica , rivolte al/alla giovane, relativamente sia ad ambiti teorici che ad aspetti operativi.

Di seguito vengono indicati i formatori e gli argomenti che verranno sviluppati:

Antonella Serra , Responsabile Biblioteca intercomunale Lavis-Terre d'Adige, in un modulo di 18 ore spiegherà le modalità di registrazione dei prestiti e della restituzione dei lib ri, la collocazione dei libri negli scaffali, le operazioni di scarto, l’inventariazione e la catalogazione dei documenti e tutto ciò che è attinente alla gestione organizzativa e operativa delle varie attività culturali;

Francesca Sorrentino, lettrice e formatrice, in un modulo di 6 ore, spiegherà il progetto Nati per Leggere in qualità di referente dello stesso per le biblioteche trentine. L’esperta fa

9 parte del gruppo di lavoro provinciale e nazionale, con il compito di selezionare i migliori libri per bambini della fascia d’età 0-6 anni, che vengono raccolti in una specifica bibliografia. Svolge attività di formazione per insegnanti e adulti interessati a conoscere la letteratura per l’infanzia;

Roshanthi Nicolò e Roberta Scaramuzza, lettrici volontarie del Progetto Nati per Leggere, testimonieranno la propria esperienza di lettrici e illustreranno le modalità di lettura ad un pubblico di genitori e bambini in un modulo di 2 ore ;

Valentina Lucatti, esperta di lettura animata con il Kamishibai, teatro di c arta originario del Giappone, illustrerà le modalità di presentazione di un testo ad un pubblico di genitori e bambini in un modulo di 2 ore ;

Daniele Tomasi , che ha partecipato al Progetto di Servizio civile “Una biblioteca da leggere, una biblioteca per informare” nel periodo 01.10.2019 – 30.09.2020, proporrà, in un incontro di 3 ore , riflessioni sul percorso progettuale, che presenta similitudini rispetto al proprio; Mariano Carlini, Segretario generale del Comune di Lavis, in un modulo di 3 ore svilupper à i seguenti argomenti: Gli Organi del Comune di Lavis; I servizi erogati dall’Ente; Cenni sul codice di comportamento dei dipendenti e sulle norme anticorruzione. E’ prevista la partecipazione ad una seduta di Consiglio comunale, suggerita in base ad argomenti all’ordine del giorno che possono rivestire particolare interesse quali, ad esempio, il bilancio di previsione, il rendiconto finanziario o le variazioni al Piano Regolatore Generale, finalizzata alla formazione alla cittadinanza responsabile, colleg ata alla conoscenza dell’Ente, delle sue funzioni e dei servizi dallo stesso erogati; Roberta Fedrizzi, dipendente comunale, dedicherà un modulo di 4 ore all'illustrazione del programma open source di grafica vettoriale 'InkScape', all’utilizzo dell’Applicazione ‘Canva’, ed alla predisposizione grafica di materiale informativo (Locandine, Brochures, Flyers);

Paola Moser, formatrice della Croce Rossa Italiana, espliciterà i seguenti moduli relativamente al Primo Soccorso per complessive 6 ore : Autoprotezione del soccorritore, Valutazione della scena, Valutazione delle condizioni dell'infortunato, Chiamata al 112 in emergenza, Esame dell'infortunato, Catena della sopravvivenza, Funzioni vitali, B.L.S per soccorritori laici;

10 La ditta SEA s.p.a. , Trento, via Unterveger 52, avvalendosi del formatore ing. Enrico Penna , fornirà il modulo di 4 ore “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei/delle Giovani in progetti di servizio civile”. Tale formazione, aggiornata a tutte le misure relative alla situazione emergenziale in corso, potrà eventualmente essere sostituita, con medesimo numero di ore, con quella organizzata dall' Area Formazione del Consorzio dei Comuni Trentini , se disponibile.

La formazione sopra indicata è quella che, al momento della stesura del progetto sembra valida e completa per il percorso previsto. Il/la giovane partecipante avrà comunque la possibilità di chiedere modifiche o integrazioni (fino ad un massimo di 4 ore aggiuntive ) in caso di particolari interessi o specifiche necessità di approfondimento.

Il/la giovane potrà inoltre partecipare, se interessato, ad una formazione organizzata nell’ambito delle Politiche giovanili del Comune di Lavis, che prevede un percorso di circa 30 ore per l’utilizzo dei principali social network. Il corso sarà gestito dalla CBS – Community Building Solutions, con sede a Trento in via Passirio n. 5.

Parte della formazione sopra citata verrà svolta congiuntamente ai giovani in servizio civile presenti su altri progetti dell’Ente, sia per ottimizzare le risorse economiche dedicate, sia per favorire il confronto e le riflessioni. Nell’arco dei primi tre mesi di servizio verrà erogata circa il 60% della formazione specifica. La restante parte verrà svolta nei nove mesi successivi in modo da consentire momenti di riflessione metacognitiva relativamente al percorso intrapreso. Successivamente, il/la giovane agirà in progressiva autonomia sia nell’ambito delle attività organizzative delle varie iniziative che nella gestione dei rapporti interpersonali i nerenti il progetto. La partecipazione alla formazione sarà attestata nel report conclusivo sull’attività svolta che riporterà titoli e durata dei moduli della formazione.

Il/la giovane in servizio civile entrerà a pieno titolo nell’organizzazione dell’Ente e verrà reso/a partecipe delle finalità perseguite dal Comune di Lavis, che si fregia, tra l’altro, del marchio “ Family in Trentino ”, che identifica gli operatori pubblici e privati che erogano servizi di qualità a favore delle famiglie.

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Il Piano di monitoraggio verrà attuato con l’adozione delle procedure proposte dall’Ufficio provinciale del Servizio Civile della Provincia Autonoma di Trento che prevede un piano di rilevazione interno, con un calendario di appuntamenti di monitoraggio completo di strumenti e metodologie adeguate (diario e schede di rilevazione a cura del giovane, scheda di sintesi a cura del responsabile del monitoraggio e bilancio di esperienza finale). Verranno presi in considerazione eventuali interventi emersi come opportuni, in modo da ricalibrare l’efficacia del progetto qualora dovessero sorgere esigenze diverse o problematiche specifiche.

La partecipazione attiva al progetto verrà verificata con le seguenti modalità: - regolare partecipazione del giovane ai vari incontri di formazione; - previsione da parte del formatore di alcuni momenti di restituzione delle conoscenze acquisite; - questionario–relazione compilato dal/dalla giovane al termine della formazione specifica per esprimere il gradimento o meno delle tematiche affrontate nel percorso formativo, la rispondenza di esse con i contenuti operativi del progetto, eventuali proposte e suggerimenti migliorativi.

Il/la giovane disporrà di una postazione dotata delle seguenti risorse tecniche : computer con accesso internet, f otocopiatrice, scanner, dotazione strumentale di base, materiali didattici, macchina fotografica, cinepresa, automobile e bicicletta per effettuare eventuali spostamenti nell’espletamento del servizio; diverse di queste attrezzature potranno essere disponi bili in condivisione con altri giovani in servizio civile su altri progetti dell’Ente attivi nello stesso periodo.

Il/ la giovane in servizio civile sarà affiancato/a e seguito/a direttamente:

- dalla Responsabile della biblioteca intercomunale Lavis-Terre d'Adige, Antonella Serra, Collaboratore bibliotecario, dipendente a tempo indeterminato del Comune di Lavis e Operatore Locale di Progetto , con ampia esperienza di tutoraggio avendo seguito diversi tirocinanti, sia di scuole superiori che di facoltà universitarie;

- dall’Assistente bibliotecaria Cristina Ferrai e dalla Coadiutrice amm.va Manuela Viola, dipendenti a tempo indeterminato del Comune di Lavis, e dalla signora Desanka Vukic,

12 Collaboratrice afferente al Progettone provinciale, figure direttamente coinvolte nell’attività della biblioteca;

- dall’Assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Lavis Caterina Pasolli, che trasmetterà gli indirizzi dell’Amministrazione comunale di Lavis;

- dal Capo Settore Affari generali e progettista del Servizio civile Silvia Franchini, che favorirà la conoscenza dell’organizzazione comunale, da parte del/la giovane in servizio civile, in un’ottica di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile.

Nel corso del periodo di servizio civile il/la giovane avrà modo di acquisire competenza nell’ambito del Tecnico dei servizi di biblioteca (riferimento al Repertorio delle professioni ISFOL Regione Emilia Romagna).

In particolare, potrà acquisire e/o potenziare le proprie capacità di :

- trasferir e all’utente elementi conoscitivi per la corretta accessibilità ai servizi di biblioteca, secondo i regolamenti, carta dei servizi, condizioni d’accesso, ecc.; - trasferire all’utente le conoscenze necessarie per indirizzarlo all’uso efficace dei cataloghi e degli strumenti di ricerca disponibili; - adottare le migliori soluzioni organizzative circa le raccolte e i punti di servizio della biblioteca, con riferimento alle esigenze specifiche delle diverse sezioni (multimediali, emeroteca, ragazzi, locale, ecc.) per favorirne la fruizione; e le seguenti conoscenze :

- principi costitutivi del sistema biblioteca; - metodologie e tecniche di ricerca e consultazione bibliografica; - tecniche di comunicazione e relazione con il cliente; - tecniche di utilizzo di apparecchiature tecnologiche multimediali; - principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione di servizi culturali; - la sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche).

Per la certificazione delle competenze si rinvia al sistema attualmente in corso di implementazione da parte dell’Ufficio di Gestione del servizio civile provinciale.

13 Al/la giovane in servizio civile verrà richiesta: - la redazione di articoli sulle iniziative ed esperienze legate al Servizio Civile su spazio appositamente dedicato del Bollettino Comunale; - la disponibilità alla flessibilità oraria, sia giornaliera che settimanale (questo potrà comportare, in caso di necessità, che nell’arco di una settimana possano essere richieste fino ad un massimo di 40 ore, fatto salvo il successivo recupero delle ore eccedenti l’orario normale); - la partecipazione ad una seduta del Consiglio comunale di Lavis; - la redazione di una relazione finale sull’attività effettuata, e sarà coinvolto/a in attività promozionali con la partecipazione attiva a: - iniziative organizzate dall’Ufficio provinciale del Servizio civile provinciale; - iniziative autonome dell’Ente quali ad esempio la Festa dei “Porteghi e Spiazi” ed iniziative di solidarietà; - predisposizione di documenti di informazione - essenzialmente locandine e volantini - rivolti alla scuola e alla popolazione in genere.

Il Comune di Lavis, oltre a far fronte agli obblighi imposti dall’accreditamento per la realizzazione del progetto, stanzia un ulteriore finanziamento per: - fornire al giovane un buono pasto da Euro 6,00 nelle giornate lavorative; - coprire le spese per l’utilizzo dell’automezzo comunale per spostamenti di servizio, - coprire le spese di formazione specifica, ulteriori rispetto a lle ore stabilite dai criteri di gestione, per complessivi Euro 2.000,00 . Il presente progetto appartiene alla tipologia A, a totale finanziamento provinciale (art. 1.4 criteri gestione SCUP).

Lavis, 24.11.2020 Il SINDACO Brugnara arch. Andrea

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