Prefettura di Ufficio Territ oriale del Governo

PIANO EMERGENZA NEVE PROVINCIA DI VICENZA

AUTOSTRADA A/4

AUTOSTRADA A/31

TANGENZIALE VICENZA SUD

ANNO 2017

Redatto con la collaborazione della Sezione Polizia Stradale di Vicenza

Approvato con decreto prefettizio n.6651/2017 del 27 gennaio 2017

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ELENCO DI DISTRIBUZIONE

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI · Dipartimento della Protezione Civile ROMA

MINISTERO DELL’INTERNO · Gabinetto · Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa Civile · Dipartimento della Pubblica Sicurezza ROMA

PREFETTURA – U.T.G. PADOVA PREFETTURA – U.T.G. VERONA REGIONE VENEZIA QUESTURA VICENZA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI VICENZA COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA VICENZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO VICENZA PROVINCIA VICENZA COMPARTIMENTO POLIZIA STRADALE PADOVA SEZIONE POLIZIA STRADALE VICENZA COMUNI DELLA PROVINCIA DI VICENZA LORO SEDI SOCIETÀ AUTOSTRADA BS-VR-VI-PD VERONA ANAS COMPARTIMENTO per il VENETO VENEZIA SOCIETA’ VENETO STRADE S.p.A. VENEZIA CENTRALE OPERATIVA PROVINCIALE SUEM 118 VICENZA SOCIETA’ VI. ABILITA’ S.p.A. VICENZA AZIENDA ULSS 8 “BERICA” VICENZA AZIENDA ULSS 7 “PEDEMONTANA” ARPAV – DIPARTIMENTO TERRITORIALE VICENZA C.R.I. – COMITATO PROVINCIALE VICENZA A.C.I. VICENZA

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REGISTRAZIONE AGGIORNAMENTI E/O VARIANTI

Nella tabella sottostante dovranno essere registrate, sempre in ordine progressivo, tutte le serie di AA e/o VV. al presente Piano. Verranno sostituite, di norma, intere pagine o ne verranno inserite delle nuove. Le varianti di lieve entità – cancellature, inserimento o sostituzione di parole o frasi – dovranno essere apportate sempre a penna e con inchiostro rosso. Le righe di cancellatura devono lasciare leggibile il precedente. Le lettere di trasmissione delle AA. e/o VV. e le pagine sostituite devono essere custodite in apposito fascicolo, da tenere unito al presente documento.

Protocollo e data lettera N. Rif. pagine Note Data modifica Firma di chi modifica di trasmissione

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INDICE PARTE I

A4, A/31, TANGENZIALE SUD E LE RELATIVE CRITICITÀ

1.1. PREMESSA pag. 6 1.2. LE CARATTERISTICHE DELLA A4, DELLA A/31 E DELLA TANGENZIALE SUD 1.2.1 Caratteristiche Infrastrutturali pag. 7 1.2.2 Telecamere in monitoraggio stradale pag. 8 1.2.3 Pannelli a messaggio variabile pag. 8 1.2.4 Colonnine SOS pag. 8 1.3. LE AREE DI SERVIZIO – LE PIAZZOLE DI SOSTA E LE USCITE DI EMERGENZA pag. 8

1.4 ORGANI DI CONTROLLO, VIGILANZA E SOCCORSO pag.10 1.4.1 Sistemi d’informazione degli automobilisti pag.10

PARTE II GLI ORGANI DI PROTEZIONE CIVILE E LE RELATIVE FUNZIONI

2.1. LA PREFETTURA pag.11 2.2.LA PROVINCIA pag.11 2.3 I COMUNI pag.12 2.4. LE SOCIETÀ AUTOSTRADALI pag.12 2.5. L’ A.N.A.S. pag.12 2.6 SOCIETA’ VENETO STRADE S.p.A. pag.13 2.7. IL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO pag.13 2.8. LE FORZE DELL’ORDINE pag.14 2.9. CENTRALE OPERATIVA PROVINCIALE SUEM 118 pag.14 2.10. IL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE E LA C.R.I. pag.14 2.11 ORGANI DI COORDINAMENTO pag.15 2.11.1 Il Comitato Operativo per la Viabilità pag.15 2.11.2. Il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) pag.15 2.11.3 Il Centro Operativo Misto (COM) pag.15

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PARTE III PROCEDURE OPERATIVE EMERGENZE DERIVANTI DA INCIDENTI STRADALI O PRECIPITAZIONI NEVOSE

3.1 PROCEDURE OPERATIVE PER EMERGENZE pag.17 3.1.1 Stato di crisi pag.17 3.1.2 Stato di emergenza pag.17 3.2 – TIPOLOGIA DEGLI EVENTI pag.17 3.2.1 Procedure operative per incidente stradale grave pag.18 3.2.2 Procedure operative per precipitazione nevosa pag.19 3.2.2.a Codice Verde pag.20 3.2.2.b Codice Giallo pag.20 3.2.2.c Codice Rosso/Situazione di allarme - criticità diffusa pag.20 3.2.2.d Codice nero/situazione di emergenza- Criticità generalizzata pag.23

ALLEGATO “A”

NUMERI TELEFONICI DEGLI ENTI pag.26

ALLEGATO “B”

PERCORSI ALTERNATIVI pag.27

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PARTE I

A4, A/31, E TANGENZIALE VICENZA SUD E LE RELATIVE CRITICITÀ 1.1. Premessa La rete stradale e autostradale della provincia di Vicenza si caratterizza per il notevole sviluppo e per l’elevata mole di traffico che giornalmente la percorre. Si rende pertanto necessario predisporre una adeguata pianificazione delle emergenze viabilistiche. Peraltro, l’esigenza di una pianificazione “ ad hoc ” riferita esclusivamente alla rete autostradale è stata sottolineata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Interno, che hanno invitato le Prefetture (in tal senso circolare M.I. n. 300.E/CD/33/1776) ad istituire appositi organismi operativi (i Comitati Operativi Provinciali per la viabilità) ed a predisporre dei piani di emergenza dedicati. Presso il Ministero dell’Interno vi è il “Centro di Coordinamento Nazionale” per fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità” (D.M. 27/1/2005). Il presente documento mira a fornire utili indicazioni per garantire tempestivi interventi in caso di gravi sinistri stradali in ambito autostradale, ovvero in caso di criticità connesse con precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Il piano definisce procedure operative che, con gli opportuni adattamenti, possono rivelarsi utili anche per le emergenza viabilistiche rilevate sulla restante rete stradale locale. Per una corretta gestione di situazioni emergenziali connesse alle precipitazioni nevose, bisogna far riferimento, oltre che al presente documento, anche ai Protocolli Operativi ed ai Regolamenti vigenti, consultabili nel sito www.poliziadistato.it :

- Regolamento della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve del Centro di Coordinamento Viabilità; - Linee Guida per la gestione coordinata delle emergenze invernali su aree geografiche vaste (AISCAT-POLIZIA STRADALE); - Protocollo Operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve (MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) del 14 dicembre 2005; - Protocollo Operativo per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore ai 75 q. ( AISCAT-POLIZIA STRADALE).

1.2. Le caratteristiche della A4, della A31 e della Tangenziale Sud di Vicenza - regolamentazione del traffico autostradale.

Il tratto autostradale dell’A4 che interessa questa provincia è inserito nell’asse viabile “Torino – Trieste”, attraversante da Est ad Ovest buona parte dell’Italia Settentrionale. La A4 attraversa questa provincia per una lunghezza pari a km. 33+732 , misurata dal confine provinciale con Verona fino al confine provinciale con Padova. Il tratto stradale in questione è gestito per tutta la sua lunghezza dalla società Autostrade BS-PD S.p.A.. La A/31 detta “ della ” si innesta nella A/4 alla chilometrica 336+040 e attraversa la provincia da Sud a Nord per una lunghezza pari a km 65+231 ed è gestita dalla medesima concessionaria Autostrade BS-PD S.p.A.. Le disposizioni di legge vigenti, per entrambe le autostrade, impongono i limiti e le prescrizioni in termini di velocità massima (130 km/h che si riducono a 110 km/h, in caso di pioggia e a 50 km /h in caso di nebbia con visibilità inferiore a 100 metri), limitazione alla circolazione dei trasporti eccezionali, nonché per il divieto di circolazione dei veicoli di peso superiore alle 7,5t. stabilito dal Ministero dei Trasporti Pubblici, con apposito calendario annuale. Va evidenziato che i tratti autostradali in oggetto si caratterizzano per una elevata componente di traffico merci, che in media rappresenta circa il 25% del traffico complessivo, con punte del 65% del traffico complessivo nelle primissime ore della giornata (dalle 03.00 alle 05.00).

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La tangenziale Sud di Vicenza, lunga km 10+700, corre parallela alla A/4 e va dallo svincolo di Vicenza Ovest a quello di , composta da due corsie per ogni senso di marcia, da Vi Ovest e Vi Est e ad una corsia per senso di marcia, dallo svincolo Vi Est e Torri di Quartesolo.

1.2.1 Caratteristiche Infrastrutturali

Le due carreggiate del tratto autostradale A4 ricadente nella provincia di Vicenza sono a tre corsie di marcia oltre quella di emergenza. Le carreggiate della A4 sono separate al centro da uno spartitraffico in cemento tipo “new jersey” bifilare con o senza terrapieno o in metallo classe H3. La larghezza della A4, compresa la corsia di emergenza e lo spartitraffico, risulta pari, in media, a quindici metri. Le uscite/entrate dell’autostrada, in direzione Milano-Brescia, a partire dal casello di , sono le seguenti:

• Montebello Vicentino (VI); • (VI); • Vicenza Ovest (VI); • Vicenza Est (VI); • Innesto A/31 “Valdastico” (VI); • (VI);

La A31, che ricade prevalentemente nella provincia di Vicenza, presenta due carreggiate a due corsie di marcia oltre quella di emergenza.

Le carreggiate della A/31 sono separate al centro da uno spartitraffico in metallo classe H4/H3. La larghezza della A/31, con due corsie per senso di marcia compresa la corsia di emergenza e lo spartitraffico, risulta pari, in media, a undici metri circa.

Le uscite/entrate dell’autostrada A31, in direzione Vicenza - Piovene Rocchette, ricadenti nel territorio della provincia di Vicenza a partire dall’innesto nella A/4 alla chilometrica 336+040, sono le seguenti:

• Vicenza Nord (VI); • (VI); • - (VI) • Piovene Rocchette (VI)

Le uscite/entrate dell’autostrada A31, in direzione Vicenza – Badia Polesine (RO), ricadenti nel territorio della provincia di Vicenza a partire dall’innesto nella A/4 alla chilometrica 336+040, sono le seguenti:

; • ; • ; • ;

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Prospetto riepilogativo dei caselli autostradali A4 della provincia di Vicenza

Casello Comune Progressiva chilometrica Montebello Montebello Vicentino 311 + 834 Alte Montecchio 321 + 011 Vicenza Ovest Vicenza 327 + 055 Vicenza Est Vicenza 334 + 662 Grisignano Grisignano di Zocco 343 + 70 4

Prospetto riepilogativo dei caselli autostradali A/31 della provincia di Vicenza

Casello Comune Progressiva chilometrica Noventa Vicentina Noventa Vicentina 26 + 500 Agugliaro Agugliaro 32 + 000 Albettone – Barbarano Vicentino Albettone 38 + 662 Longare - Montegaldella Montegaldella 46 + 595 Vicenza Nord 61 + 615 Dueville Dueville 69 + 723 Thiene - Schio Thiene / 79 + 494 Piovene Rocchette Piovene Rocchette 88 + 719

Prospetto riepilogativo degli svincoli della Tangenziale Sud di Vicenza

Uscita Comune Progressiva chilometrica Vicenza Ovest Vicenza 0 + 000 Riviera Berica Vicenza 3 + 700 Vicenza Est Vicenza 7 +200 Torri di Quartesolo Torri di Quartesolo 10+ 700

1.2.2 Telecamere in monitoraggio stradale Sui tratti autostradali in questione sono installate telecamere con zoom e brandeggio e, in alcuni casi, di un sistema automatico di rilevazione incidenti ( A.I.D.) finalizzate ad un controllo visivo a distanza della circolazione stradale; sono altresì presenti telecamere fisse.

1.2.3 Pannelli a messaggio variabile Sono stati installati dei portali con pannelli a messaggio variabile sia in prossimità dell’entrata ai caselli sia sulle carreggiate.

1.2.4 Colonnine SOS È installata una colonnina SOS ogni 2 chilometri di tratto autostradale, con sistema fonico in corrispondenza delle piazzole di sosta.

1.3. Le aree di servizio – le piazzole di sosta e le uscite di emergenza Sulla tratta autostradale A4 che attraversa questa provincia sono ubicate le seguenti aree di servizio e aree di parcheggio:

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Denominazione Comune Progressiva chilometrica A.P. San Lorenzo Ovest 310 + 007 A.S. Villa Morosini Ovest 325 + 330 A.S. Tesina Est Torri di Quartesolo 336 + 520

Sulla tratta autostradale A/31 sono ubicate le seguenti aree di servizio e aree di parcheggio:

Denominazione Comune Progressiva chilometrica A.P. Villa Tacchi Nord Vicenza 59 + 565 A.P. Villa Tacchi Sud 59 + 865 A.S. Postumia Nord e Sud Bolzano Vice ntino 63 + 215 A.P. Pasubio Nord Thiene 76 + 865 A.P. Pasubio Sud Malo 77 + 865

Sulla Tangenziale Sud di Vicenza vi è ubicata una sola area di servizio posta tra Vicenza Est e Vicenza Ovest.

Sui tratti autostradali in argomento sono presenti numerose piazzole di sosta (ogni 250 metri circa), segnalate con apposita cartellonistica stradale in cui vige divieto di sosta al di fuori degli appositi spazi.

I fattori climatici che più incidono sulla sicurezza della circolazione sono la neve ed il ghiaccio che, non di rado, interessano anche il tratto autostradale in questione.

Gli incolonnamenti, in concomitanza con la neve ed il ghiaccio, sono da imputarsi a diverse circostanze quali: • assenza di catene a bordo dei veicoli e/o il mancato montaggio delle stesse; • informazione preventiva degli automobilisti inadeguata; • intempestivo intervento degli spazzaneve e dei mezzi spargisale; • impossibilità di intervento dei citati mezzi tecnici per via di un blocco totale della circolazione.

La nebbia è un altro dei fattori atmosferici che può incidere significativamente sulla sicurezza stradale.

Grazie, tuttavia, alla progressiva riduzione, negli anni, di tale fenomeno, ed all’apposizione, da parte degli enti concessionari, di apposita segnaletica e di adeguati dispositivi luminosi, gli incidenti imputabili alla nebbia costituiscono, in termini numerici, eventi non particolarmente significativi.

In caso di nebbia, con visibilità inferiore a 50/100 metri, il limite di velocità si riduce a 50 km/h e la prescritta segnaletica verticale è regolarmente installata all’altezza delle corsie d’immissione sulle carreggiate autostradali.

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1.4 Organi di controllo, vigilanza e soccorso Sulla tratta autostradale A4 prestano la propria opera di vigilanza la Sezione Polizia Stradale di Vicenza dal casello di Montebello Vicentino al Casello di Vicenza Est(dal km 311 + 834 al km 334 +662) e la Sezione Polizia Stradale di Padova dal casello di Vicenza Est al casello di Grisignano di Zocco (dal km 334 + 662 al km343 +704).

Sulla tratta autostradale A31 presta la propria opera di vigilanza la Sezione Polizia Stradale di Vicenza dagli svincoli con A4 e il Casello di Piovene Rocchette (dal km 57 +865 al km. 88 + 719) , mentre per la tratta Sud, i Distaccamenti di Polizia Stradale di Badia Polesine (RO) e Legnago (VR), dagli svincoli con A4 e i casello di Noventa Vicentina (dal km 57 + 865 al km 23 + 488). La vigilanza stradale viene esercitata con l’impiego di pattuglie che coprono l’intero arco della giornata con turni di 6 ore (01:00/07:00 – 07:00/13:00 – 13:00/19:00 – 19:00/01:00) e sono coordinate dal Centro Operativo della Polizia Stradale (COPS). Inoltre, a seguito di accordo tra l’AISCAT e Ministero dell’interno sulla tratta autostradale in questione sono operativi gli “Ausiliari alla viabilità” che prestano la loro opera di supporto alle pattuglie della Polizia Stradale con i mezzi mobili, dotati di segnaletica luminosa (atta ad indicare la presenza di incolonnamenti o rallentamenti per incidenti stradali nonché i percorsi alternativi ed altre informazioni di pubblica utilità).

Si tratta di squadre di personale “Autostrade Serenissima Brescia – Padova” che operano h24 durante tutti i giorni della settimana.

La Centrale Operativa Provinciale SUEM 118 assicura l’assistenza sanitaria, mentre il Comando Provinciale dei VVF assicura l’immediato intervento di soccorso tecnico.

Mediante apposita convenzione con le organizzazioni di soccorso ACI ed Europe Assistance gli enti concessionari gestiscono il soccorso meccanico per i mezzi in avaria e per la rimozione dei veicoli incidentati (disponibilità di carri leggeri e pesanti) . La Sezione Polizia Stradale di Vicenza, presta il servizio di vigilanza stradale con i dipendenti Distaccamenti di Bassano del Grappa e di Schio ed è raggiungibile all’utenza telefonica 0444.393711 (centralino H24).

1.4.1 Sistemi d’informazione degli automobilisti Sotto il profilo dell’informazione all’utenza, le notizie inerenti alla viabilità vengono pubblicate sui pannelli a messaggio variabile, su televideo e diffusi dal C.C.I.S.S., servizio con il quale Viabilità Italia opera in collegamento, assicura, attraverso una piattaforma multimediale tecnologicamente avanzata, la diffusione verso l’utenza di notizie sempre aggiornate sulle condizioni della viabilità dell’intera rete stradale ed autostradale. Le informazioni vengono costantemente fornite, oltre che da Isoradio, con i bollettini Onda Verde sulle tre Radio-Rai, sul sito internet http://www.cciss.it, sul portale http://mobile.cciss.it per smartphone e palmari, tramite l‘applicazione ICCISS per Iphone, mediante il numero verde 1518, negli spazi dei notiziari televisivi della Rai e di RaiNews24, sui navigatori satellitari grazie al sistema RDS/TMC.

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PARTE II Gli Organi di protezione civile e le relative funzioni 2.1. La Prefettura La Prefettura svolge, in materia di viabilità, le seguenti, principali funzioni: • predispone la pianificazione di emergenza; • riceve i bollettini meteo e gli avvisi in ordine a situazioni di criticità in autostrada da cui può discendere l’esigenza di attivare particolari interventi di protezione civile e – ove opportuno – il COV; • dirama i preallarmi e gli allarmi meteo che possono influire sulla viabilità – finalizzati alla informazione ovvero all’attivazione degli altri organi di protezione civile; • assicura il coordinamento degli interventi operativi in caso di emergenza; • dispone - al fine di gestire particolari criticità - la costituzione del Centro Coordinamento Soccorsi e dei Centri Operativi Misti (CCS e COM); • dirama comunicati stampa, fornendo - anche sulla scorta delle indicazioni degli organi tecnici - istruzioni agli automobilisti;

Presso la Prefettura opera il Comitato Operativo per la Viabilità, istituito con apposito decreto prefettizio, che ha il compito di gestire le fasi più critiche delle emergenze viabilistiche, supportando l’azione del Prefetto. Il predetto comitato è composto dai rappresentanti dei seguenti Uffici e Comandi: Prefettura, Polizia Stradale, Comando Provinciale Carabinieri, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. Alle riunioni dello stesso possono essere chiamati a partecipare anche altri enti ed organismi aventi, prevalentemente, compiti tecnici. Il Comitato si riunisce, di norma, presso la Prefettura e si avvale, per le attività operative, delle relative strutture e risorse umane. Lo stesso, oltre che in fase di emergenza, si riunisce anche per dare valutazioni tecniche in ordine alla pianificazione. Detto organo mantiene inoltre, soprattutto durante la fase di emergenza, i contatti con il Centro di Coordinamento Nazionale in materia di viabilità, denominato Viabilità Italia.

2.2. La Provincia La Provincia svolge le seguenti funzioni attraverso l’Ente “Vi.Abilità S.p.A.” relativamente alla gestione della viabilità per la rete stradale di competenza: • predispone procedure di intervento dedicate; • conserva ed aggiorna l’elenco delle aziende presso le quali sono stoccati idonei quantitativi di sale; • monitora la percorribilità della rete stradale di competenza, disponendo appositi interventi straordinari di rimozione di materiali dispersi a seguito di incidenti stradali e di sgombero neve; • predispone la segnaletica stradale atta ad indicare situazioni di criticità – anche contingenti – e ad informare l’utenza circa eventuali divieti o percorsi alternativi.

Attraverso il Servizio provinciale di Protezione Civile, relativamente agli aspetti di protezione civile: • predispone modelli di intervento coordinati con le Associazioni di volontariato di protezione civile e di concerto con la Croce Rossa Italiana per fronteggiare gli eventi emergenziali;

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si coordina con la Sala Operativa di Regione Veneto per il monitoraggio della situazione meteorologica; • attiva il Piano Provinciale di Emergenza. In fase di emergenza, di concerto con la Prefettura e gli altri organismi di protezione civile: • dispone l’impiego delle proprie risorse e delle organizzazioni di volontariato, coordinandone le attività con quelle delle altre forze ivi presenti; • dispone l’azione del Corpo di polizia provinciale in accordo con quella delle altre forze di polizia per il controllo e la regolamentazione dei flussi viari; • riferisce periodici aggiornamenti alla Polizia Stradale circa eventuali situazioni di criticità, assumendo opportune intese per i servizi di controllo o vigilanza; • informa degli interventi disposti e delle situazioni di criticità anche la Prefettura; • partecipa ad eventuali tavoli di coordinamento.

2.3 I Comuni I Comuni svolgono le seguenti funzioni: • predispongono piani di emergenza incentrati sulla viabilità, qualora il proprio territorio sia interessato da rilevanti infrastrutture viarie. Nella pianificazione saranno previste anche le misure da adottare in occasione di gravi incidenti o di intensi eventi atmosferici, che possano creare gravi disagi alla viabilità; • svolgono attività di monitoraggio del proprio territorio e della rete stradale che l’attraversa; • dispongono l’intervento dei Comandi di polizia locale, in accordo con quella delle altre forze di polizia, per il controllo e la regolamentazione dei flussi viari; • garantiscono gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della propria rete viaria, nonché quelli di pulizia; • attivano le strutture comunali di protezione civile, ove necessario, dandone tempestiva informazione alla Provincia.

2.4. Le Società Autostradali La Società Autostrada “Brescia – Padova” è l’ente concessionario del tratto autostradale della A4 che attraversa da Est ad Ovest l’intero territorio provinciale, della Tangenziale Sud di Vicenza e della A/31 “Valdastico” che attraversa da nord a sud la provincia di Vicenza, partendo da Noventa Vicentina e terminando a Piovene Rocchette. Partecipa agli organismi ed alle attività di protezione civile connesse alle emergenze che interessano i citati tratti autostradali e, in tale contesto, svolge le seguenti funzioni: • concorre alle attività di pianificazione; • conserva ed aggiorna l’elenco dei Centri Servizi Invernali presso i quali sono stoccati idonei quantitativi di sale ( cloruri di calcio e di sodio); • monitora la percorribilità della rete stradale di competenza e dirama gli avvisi relativi a situazioni di criticità in autostrada • predispone la segnaletica stradale per informare l’utenza in ordine a situazioni di criticità e ad eventuali divieti o percorsi alternativi; • attiva i servizi tecnici necessari allo sgombero di veicoli incidentati o comunque, bloccati in autostrada e gli interventi di sgombero neve e prevenzione ghiaccio.

2.5 . L’ A.N.A.S. Sul territorio provinciale, l’ANAS è l’ente proprietario della S.S. n. 47 “Valsugana” dal km 29+950 al km 73+000 per un totale di km 45+050 e della S.S. 53 “Postumia”, che interessa il territorio della provincia dal km 4+0.65 al km 9+300 per complessivi km 5,3 fino al confine con San Pietro in Gù della provincia di Padova.

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L’ANAS partecipa agli organismi ed alle attività di protezione civile ed, in tale contesto, svolge le seguenti principali funzioni: • partecipa alla pianificazione di emergenza; • garantisce gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria relativi alla rete stradale di competenza; • conserva ed aggiorna l’elenco delle aziende presso le quali sono stoccati idonei quantitativi di sale; • monitora la percorribilità della rete stradale di competenza disponendo, ove occorra, appositi interventi di manutenzione o di pulizia straordinari; • predispone la segnaletica stradale per indicare situazioni di criticità – anche contingenti e per informare l’utenza circa eventuali divieti o percorsi alternativi.

2.6 . Società VENETO STRADE S.p.A. Sul territorio provinciale, VENETO STRADE SPA è l’ente gestore della S.R. n. 11 “Padana Superiore” dal km 330+437 al km 368+070 per un totale di km 37,633 lordi che diventano effettivi km 22,648 a seguito delle cessioni dei tratti stradali ai Comuni di Montecchio Maggiore, Vicenza, Torri di Quartesolo e all’A4 Bs-Pd (come si evince dalle tabelle allegate) e della S.R. 246 “Di Montecchio” dal km 0+000 al km 4+800.

VENETO STRADE SPA svolge le seguenti principali funzioni: • partecipa alla pianificazione di emergenza; • garantisce gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria relativi alla rete stradale di competenza; • conserva ed aggiorna l’elenco delle aziende presso le quali sono stoccati idonei quantitativi di sale; • monitora la percorribilità della rete stradale di competenza disponendo, ove occorra, appositi interventi di manutenzione o di pulizia straordinari; • predispone la segnaletica stradale per indicare situazioni di criticità – anche contingenti e per informare l’utenza circa eventuali divieti o percorsi alternativi.

tratti consegnati SR nome dal km al km estesa lorda estesa netta Provincia località dal km al km estesa SR 11 Padana Superiore 348,450 368,070 19,620 Vicenza 348,450 358,150 9,700 Vicenza SR 11 Padana Superiore 0,000 Torri di Quartesolo 358,150 360,360 2,210 Vicenza SR 11 Padana Superiore 0,000 A4 360,360 360,700 0,340 Vicenza SR 11 Padana Superiore 0,000 12,250 7,370 Vicenza SR 11 Padana Superiore 330,437 348,450 18,013 Montecchio M.re 340,390 343,125 2,735 15,278 Vicenza

SR 246 di Montecchio 0,000 4,800 4,800 4,800 Vicenza

2.7. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco svolge, nel settore, le seguenti attività: • partecipa alla pianificazione di emergenza; • effettua gli interventi di soccorso tecnico richiesti; • fornisce informazioni all’Autorità locale e quella provinciale di protezione civile sugli interventi operati nonché sulle situazioni di emergenza riscontrate; • segnala agli organi di polizia ogni situazione di criticità sulla rete stradale provinciale.

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2.8. Le Forze dell’Ordine Le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza) svolgono le seguenti attività: • partecipano alla pianificazione di emergenza; • concorrono nelle attività di monitoraggio della rete stradale di accesso all’autostrada, al fine di verificare le condizioni di percorribilità; • forniscono informazioni in merito agli interventi effettuati alle Autorità preposte alla gestione dell’emergenza; • svolgono servizi di vigilanza e controllo sulla viabilità al fine di prevenire eventuali ingorghi ed incidenti.

Il servizio di Polizia Stradale, in ambito autostradale, secondo norma è svolto esclusivamente dalla specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale), che - in caso di emergenza viabilistica che comporti l’utilizzo dei percorsi alternativi - assume il coordinamento tecnico-operativo delle altre Forze di Polizia.

La Sezione della Polizia Stradale di Vicenza si articola sul territorio, oltre al capoluogo, anche con due Distaccamenti, quello di Bassano del Grappa e quello di Schio.

Lungo i tratti autostradali che attraversano la provincia di Vicenza, coordinate dal COPS, sono operative le pattuglie della Polizia Stradale delle Sezioni di Vicenza, Verona, Padova per la A4 , mentre in A31 operano principalmente le Sezioni di Vicenza e Rovigo.

2.9. Centrale Operativa Provinciale SUEM 118 La Centrale Operativa Provinciale SUEM 118 di Vicenza dipende funzionalmente dal Dipartimento Emergenza e Urgenza dell’Azienda ULSS 8 Berica. I relativi compiti possono essere sinteticamente illustrati come segue: • partecipa alla pianificazione di emergenza; • informa la Polizia Stradale e la Società Autostrade delle richieste di intervento ricevute e contestualmente acquisisce informazioni in merito alle situazioni di maggiore criticità in materia di viabilità al fine di programmare i percorsi dei propri mezzi di soccorso; • effettua gli interventi di soccorso sanitario richiesti; • allerta, in caso di necessità, le strutture ospedaliere dotate di P.S. e di P.P.I.; • chiede il concorso delle CC.OO. 118 delle altre province, se necessario.

2.10. Il Volontariato di protezione civile e la Croce Rossa Italiana Il Volontariato di protezione civile e la Croce Rossa Italiana costituiscono, quali Strutture Operative, parti integranti del sistema provinciale di protezione civile. Possono essere chiamati a svolgere le seguenti funzioni: • partecipare alle attività di monitoraggio sulla percorribilità della rete stradale provinciale; • partecipare alle attività di assistenza alla popolazione e per il soccorso sotto il coordinamento della Centrale Operativa Provinciale SUEM 118. Il coordinamento, su scala provinciale, del volontariato è svolto dall’Amministrazione Provinciale. Le attivazioni a livello locale del Volontariato di Protezione Civile devono essere comunicate tempestivamente alla stessa Provincia.

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2.11 Organi di Coordinamento 2.11.1 Il Comitato Operativo per la Viabilità Il Comitato Operativo Provinciale per la Viabilità (COV) è un organismo istituito con decreto prefettizio (ultimo aggiornamento del 14/10/2016), adottato sulla base del Decreto del Ministero dell’Interno del 27 gennaio 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2005 e da ultimo modificato con decreto del 25 novembre 2015. Il Comitato è composto dai rappresentanti di: ‹ Prefettura ‹ Polizia Stradale ‹ Comando Provinciale dei Carabinieri ‹ Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Compito primario del Comitato è la gestione diretta delle problematiche di carattere viabilistico, di rilevanza provinciale, che interessino la rete autostradale. Il COV può, inoltre, avanzare proposte o esprimere valutazioni tecniche sui piani di emergenza della A4, della A31 e della Tangenziale Sud di Vicenza. Alle riunioni dell’organismo in questione possono essere invitati a partecipare Forze e Corpi di Polizia di cui all’art. 12 del D. Lgs. 30 aprile 2002, n. 285, e successive modifiche ed integrazioni, nonché i rappresentanti di altri enti o associazioni in relazione alle particolari problematiche da fronteggiare . Il Comitato Operativo per la Viabilità opera in stretto collegamento con il Centro Operativo Nazionale istituito presso il Ministero dell’Interno e con il Centro Coordinamento Soccorsi istituito, all’occorrenza, in Prefettura. Il COV si riunisce, di norma, in Prefettura. 2.11.2. Il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) Il CCS è un organismo che viene convocato e presieduto dalla Prefettura, qualora le emergenze connesse alla viabilità autostradale richiedano un coordinamento su scala provinciale. Detta struttura, che ha il compito di supportare il Prefetto nelle decisioni relative alle operazioni di soccorso, è composta dalle massime autorità responsabili dell’ordine pubblico, dai rappresentanti della Pubblica Amministrazione ed altri Enti ed organismi privati presenti nella provincia. La composizione istituzionale del CCS, per emergenze del tipo in questione, corrisponde, in linea di massima, al seguente modello:

‹ Prefettura; ‹ Provincia; ‹ Questura; ‹ Sezione Polizia Stradale Vicenza; ‹ Comando Provinciale Carabinieri; ‹ Comando Provinciale della Guardia di Finanza; ‹ Comando Provinciale Vigili del Fuoco; ‹ Centrale Operativa Provinciale SUEM 118; ‹ Aziende ULSS n.7 e n. 8; ‹ Società Autostrade; ‹ ANAS; ‹ Veneto Strade S.p.A. ‹ Società Vi.abilità S.p.A. ‹ ACI.

2.11.3 Il Centro Operativo Misto (COM) Il COM è una struttura di gestione dell’emergenza a livello intercomunale e rappresenta la proiezione, a livello locale, del CCS.

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La sua costituzione viene decisa dal Prefetto, al fine di gestire più efficacemente le operazioni di soccorso che interessano un ambito locale ben delimitato. Il COM esamina, su apposita cartografia, i principali problemi viabilistici e individua le soluzioni più opportune da adottare per ridurre il disagio degli automobilisti. Il COM, una volta costituito, sarà la struttura operativa alla quale i Comuni, compresi nel suo ambito, dovranno far riferimento per ogni esigenza emergenziale.

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PARTE III Procedure operative emergenze derivanti da incidenti stradali o precipitazioni nevose

3.1 Procedure operative per emergenze Si riportano di seguito, in sintesi, le principali procedure operative da attuare in caso di incidenti stradali gravi o di precipitazioni nevose.

3.1.1 Stato di crisi Stato che si verifica nel momento in cui un evento altera le normali condizioni di sicurezza e fluidità della circolazione, compromettendo significativamente la transitabilità delle infrastrutture. Gli eventi che provocano un blocco della circolazione possono dare luogo ad uno stato di crisi tanto più complesso e prolungato nel tempo, quanto più elevati sono i flussi di traffico coinvolti.

3.1.2 Stato di emergenza È successivo allo stato di crisi e si verifica quando i tempi previsti per il ritorno, anche parziale, a condizioni di transitabilità non sono accettabili, in quanto superiori alle 4 ore e richiede -per la gestione e la soluzione dell’evento - l’intervento di più soggetti preposti alla gestione dello stato di emergenza sul territorio. Il blocco può interessare una o entrambe le carreggiate autostradali e le sue conseguenze possono gradualmente arrivare ad interessare la viabilità ordinaria, comprendendo parte del reticolo viario circostante al tracciato autostradale.

3.2 – Tipologia degli eventi L’analisi delle possibili cause di un blocco di traffico in autostrada porta all’individuazione di due tipologie di eventi.

1) quelli per i quali il blocco si determina in modo immediato; 2) quelli per i quali il blocco è frutto di un graduale peggioramento delle condizioni in atto. Nella prima tipologia ricadono blocchi causati da: ‹ incidenti multipli in condizioni di ridotta visibilità; ‹ incidenti multipli in presenza di elevati volumi di traffico; ‹ incidenti con uno o più veicoli pesanti con eventuale dispersione del carico ; ‹ incidenti coinvolgenti veicoli che trasportano merci pericolose con eventuale perdita delle sostanze trasportate; ‹ fuoriuscita di gas tossici; ‹ caduta di linee aeree; ‹ frane/allagamenti; ‹ altro.

Nella seconda tipologia rientrano: ‹ precipitazioni nevose a carattere eccezionale; ‹ incendi; ‹ esondazioni.

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3.2.1 Procedure operative per incidente stradale grave Nei casi in cui in un incidente stradale, valutato grave o rilevante, per il consistente numero dei veicoli coinvolti, l’estensione dei danni, il coinvolgimento di numerose persone, deve essere attuata la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – nr 1636 del 02.05.2006. Tale Direttiva stabilisce che le squadre che intervengono sul luogo dell’incidente operano ciascuna nell’ambito delle proprie competenze tecniche e secondo quanto previsto dalle proprie procedure operative. Al fine di garantire il coordinamento degli interventi tecnici e di soccorso delle varie squadre intervenute, appartenenti a diverse strutture, viene individuato il Direttore Tecnico dei Soccorsi (DTS) a cui è affidato il compito di definire le priorità degli interventi da attuare sul luogo dell’emergenza. Tale figura viene individuata nel Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, o comunque nel responsabile delle squadre VV.F. presente sul luogo dell’incidente. Pertanto in questi casi il DTS nell’attività di coordinamento si avvarrà della collaborazione dei responsabili sul posto del Soccorso Sanitario e della Polizia Stradale. In presenza di elevati volumi di traffico possono determinarsi le condizioni per il verificarsi di incidenti stradali gravi. Tutti gli interventi, sulla tratta autostradale dell’A4 gestita dalla società Autostrada BS-VR-VI-PD S.p.A. e dell’A31, sono diretti e coordinati dalla Sala Operativa del Centro Operativo Polizia Stradale, che ha la propria sede presso il Compartimento Polizia Stradale di Padova. La sala operativa del COPS interagisce con le sale operative delle società concessionarie. Gli interventi sono gestiti in maniera sinergica sia in caso di sinistri stradali che in ogni situazione di emergenza connessa all’ambito autostradale. In caso di eventi infortunistici o di pericolosi rallentamenti, la comunicazione giunge solitamente dagli stessi automobilisti per il tramite del “113” o del “112” o dalle colonnine SOS, i quali attivano la sala operativa della Sezione Polizia Stradale di Vicenza il cui personale informa, a sua volta, la sala operativa del COPS di Padova. Dopo aver ricevuto la comunicazione di emergenza il COPS, allerta gli enti soccorso (115 e 118) e le pattuglie di vigilanza stradale allo scopo di effettuare gli interventi di competenza e quelli finalizzati anche alla rimozione dei veicoli. La Società Autostrada BS-VR-VI-PD, ricevuta l’informativa, provvede ad inviare gli equipaggi degli Ausiliari della Viabilità ed a informare gli automobilisti tramite i portali a messaggi variabili. Tutte le notizie ed i fatti di particolare rilevanza vengono sempre riferiti dalla Sala Operativa del COPS di Padova al superiore Ministero. La gestione viaria di un grave incidente stradale viene, di norma, affidata al Dirigente del COPS che coordina tutta l’attività delle pattuglie presenti nel tratto autostradale interessato. Gli operatori della Polizia Stradale curano le procedure relative ai rilievi fotoplanimetrici (in caso di incidente stradale con esito mortale o con lesioni gravi) e le necessarie comunicazioni all’Autorità Giudiziaria competente. In tale contesto, inoltre, altro personale della Sezione interessata, coadiuvato dagli “ausiliari alla viabilità”, effettua gli interventi di viabilità preoccupandosi di individuare l’eventuale uscita obbligatoria. Uno dei mezzi in dotazione agli ausiliari alla viabilità viene posizionato in coda alla colonna per segnalare, con appositi pannelli luminosi l’inizio del rallentamento e la coda che si va a formare. In caso di lunghi incolonnamenti e/o rallentamenti a seguito dei quali si registrano gravi disagi per l’utenza, gli enti concessionari provvedono a fornire generi di conforto che variano in ragione della stagione (bevande calde nel periodo invernale – acqua fresca in estate).

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Gli enti concessionari hanno stipulato una convenzione con Autogrill spa, in virtù della quale Autogrill mette a disposizione presso le aree di servizio le quantità di viveri presenti in magazzino che saranno distribuite da personale delle stesse eventualmente coadiuvato a seguito di attivazione anche da Organizzazioni di volontariato di protezione civile e CRI preventivamente individuate e coordinate dalla Provincia. Ogni circostanza che incide significativamente sulla viabilità (incidenti, rallentamenti, incolonnamenti ecc.) viene, comunque, resa nota agli automobilisti mediante l’invio di appositi messaggi sui vari portali dislocati lungo la tratta autostradale interessata . In tutti i casi di turbativa alla circolazione autostradale sovrintende, comunque, il Dirigente del COPS in coordinamento con il Compartimento Polizia Stradale di Padova, che interesserà eventualmente uno dei Dirigenti fra le Sezioni di Vicenza, Padova, Verona e Rovigo, per l’invio in autostrada di altre pattuglie di vigilanza stradale al fine di ridurre al minimo i tempi d’attesa in colonna degli automobilisti ed il verificarsi di eventuali incidenti (tamponamenti). In caso di blocco prolungato della circolazione, potrà essere disposta dagli enti concessionari, d’intesa con la Polizia Stradale, la chiusura dei caselli e delle uscite obbligatorie per gli utenti e l’utilizzo dei percorsi alternativi sulla viabilità ordinaria indicati nell’allegato B.

3.2.2 Procedure operative per precipitazione nevosa Le condizioni che possono determinare difficoltà nella circolazione autostradale o stradale durante una precipitazione nevosa sono:

• Intensità della precipitazione nevosa che, nonostante l’azione dei mezzi anti neve, determina il formarsi di accumulo nevoso; • volume di traffico elevato che riduce l’effetto dell’azione dei mezzi anti neve; • elevata componente di traffico merci che può avere difficoltà in tratti di salita o discesa; • arresto spontaneo di più veicoli in corsia di emergenza o comunque al margine destro della carreggiata, che ostacola l’azione dei mezzi neve; • difficoltà di deflusso alle intersezioni stradali.

La fluidità del traffico deve essere assicurata, principalmente, a mezzo di interventi preventivi quali, in particolare: • la preventiva informazione, a mezzo dei pannelli a messaggio variabile, degli automobilisti circa le previsioni meteo ovvero i rischi connessi ad eventuali precipitazioni nevose abbondanti; • tempestivo intervento dei mezzi spargisale e spazzaneve; • immediato intervento dei servizi di assistenza tecnica ai veicoli in difficoltà; • servizi di controllo della viabilità, ed all’occorrenza, divieto di accesso, per i mezzi sprovvisti di pneumatici adatti ovvero di catene; • intervento preventivo dei mezzi spargisale fin dai primi cambiamenti climatici, ancor prima del fenomeno nevoso.

Allo scopo, peraltro, di assicurare una certa uniformità nella terminologia e, quindi, nelle procedure operative poste in essere dagli organi di protezione civile, in occasione di emergenze, sono stati convenuti i seguenti cinque “codici”, corrispondenti ad altrettante fasi emergenziali che sono conformi alle linee guida emergenza neve nazionale di “Viabilità Italia”, consultabile su sito www.poliziadistato.it .

Le fasi di allertamento sono così definite: In estrema sintesi, le procedure in questione possono essere illustrate come segue. Ricevuta la notizia di precipitazioni nevose, fin dalla prima fase di attenzione, la Polizia Stradale, sotto il coordinamento del COPS di Padova, procede all’immediata verifica e controllo degli effetti delle condizioni meteorologiche e della situazione del traffico.

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Gli enti concessionari emettono, periodicamente, un apposito bollettino meteo - precisando il “codice” di riferimento – dando notizia sulle condizioni atmosferiche in atto, sulle criticità riscontrate in materia di viabilità in A4, A/31 e Tangenziale Vicenza Sud e sulle iniziative intraprese. Detto bollettino viene trasmesso a tutti gli organi di protezione civile. Gli enti concessionari forniscono, inoltre, opportune raccomandazioni agli automobilisti sul comportamento da tenere, utilizzando i pannelli a messaggio variabile. La Prefettura, valutate le circostanze e le relative conseguenze sulla viabilità, promuove, sentiti gli altri Enti, Uffici e Comandi interessati, le azioni ritenute più opportune. Qualora, a seguito di circostanze particolari, la società di gestione ritenga di adottare provvedimenti di particolare rilevanza, che possano influire sulla circolazione viaria provinciale, ne informa preventivamente le Prefetture competenti per territorio le quali, a loro volta, prenderanno contatti con le Forze dell’Ordine, la Provincia, i Comuni ed i Vigili del Fuoco.

Si illustrano di seguito, sinteticamente, le procedure standard da seguire, in presenza dei codici verde, giallo, rosso e nero. 3.2.2.a CODICE VERDE a.1 - Società Autostradale La situazione corrispondente al “ codice verde ” ha lo scopo di allertare gli organismi tecnici che svolgono, in via ordinaria, compiti di controllo della viabilità e che, a seguito della comunicazione, hanno il dovere di attivare servizi di monitoraggio sulla rete stradale di competenza. La società Autostrade e gli altri enti attivano le procedure previste dai propri piani operativi. a.2 - Prefettura La Prefettura, ricevuto il fax di “codice verde ”, dalla società autostrade resta in attesa di ulteriori informazioni.

3.2.2.b CODICE GIALLO

Il “codice giallo ” corrisponde a condizioni meteo perturbate, contraddistinte da precipitazioni nevose in atto. L’intensità non è critica ed è contrastata agevolmente dall’azione dei mezzi operativi; il traffico defluisce senza difficoltà. Il responsabile del COV contatta gli altri componenti per le valutazioni del caso.

3.2.2. c CODICE ROSSO

Situazione di allarme - criticità diffusa Scenario di riferimento - Le precipitazioni nevose continuano e sono abbondanti. Il traffico defluisce lentamente. Ci sono numerosi rallentamenti e incolonnamenti che creano significativi disagi agli automobilisti. Il lavoro dei mezzi tecnici risulta ancora possibile, ma difficoltoso. Le condizioni del manto stradale non sono buone o sono, comunque, tali da richiedere, obbligatoriamente, l’uso delle catene. Possono verificarsi tamponamenti ed intraversamenti. c.1 - Prefettura

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La Prefettura, ricevuto il fax relativo al “ codice rosso ”, allerta gli enti ed i comandi interessati e valuta l’opportunità di attivare il Comitato Operativo per la Viabilità (COV) che di norma coordinerà le seguenti attività: • allertamento - ed eventuale attivazione - degli organismi preposti alla realizzazione dei servizi di assistenza in autostrada (aggiuntivi rispetto a quelli già previsti a carico degli enti concessionari); • potenziamento dei servizi di controllo e di viabilità attuati dalle Forze dell’Ordine; • attivazione delle strutture locali di protezione civile anche allo scopo di predisporre eventuali centri di raccolta per gli automobilisti; • relazioni periodiche agli Organi regionali e centrali competenti.

In questa fase, vengono presi contatti per assicurare la disponibilità delle aree di sosta (preventivamente individuate) per i mezzi pesanti in uscita dall’autostrada o a quelli cui sia precluso l’ingresso c.2 – La Società Autostradale La Società Autostradale, disposto il “codice rosso”, procedono come di seguito specificato: • invia il fax “codice rosso” agli enti previsti; • dirama appositi avvisi agli automobilisti mediante i pannelli a messaggio variabile; • tramite Isoradio dà opportune indicazioni all’utenza in ordine alla velocità e alle condizioni necessarie per circolare (catene a bordo); • aggiorna periodicamente la Prefettura; • partecipa al Centro Coordinamento Soccorsi (se istituito); • invia sul luogo dell’eventuale blocco tutti gli uomini e i mezzi necessari. c.3 - Polizia Stradale La Polizia Stradale, ricevuta la comunicazione di “ codice rosso ”: • partecipa al COV; • coordina gli interventi operativi degli organi di polizia ; • svolge i necessari servizi di viabilità; • svolge, ove stabilito, compiti di “filtraggio” rispetto ai veicoli in ingresso alla A4, alla A31 e alla Tangenziale Sud ( per verificare che abbiano le catene e, se del caso, le montino) .

c.4 - Organi di Polizia Al di là dei compiti espressamente affidati alla Polizia Stradale, le Forze di Polizia (Polizia di Stato e Carabinieri) possono essere chiamate a concorrere ai servizi di viabilità. Il concorso degli altri Organi di polizia sarà richiesto principalmente nell’ attività di controllo del traffico e della sicurezza stradale e negli eventuali servizi di assistenza agli automobilisti, che si renderanno necessari al di fuori dell’ambito autostradale. Gli Organi di Polizia concorreranno al monitoraggio della situazione riferendo ai diversi organismi di comando e coordinamento e comunicando le situazioni più critiche. c.5 – Provincia La Provincia, ricevuto l’allertamento col “ codice rosso ”, a cura della Prefettura, procede ai seguenti adempimenti: • potenzia i turni del personale tecnico dipendente;

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• di concerto con la Prefettura e gli altri organismi di protezione civile, dispone l’impiego delle proprie risorse e delle organizzazioni di volontariato, coordinandone le attività con quelle delle altre forze ivi presenti; • dispone l’attuazione degli interventi necessari per garantire la percorribilità della rete viaria provinciale e, in particolare, potenzia il servizio di monitoraggio del percorso, individuato come possibile alternativa alla A4, alla A31 e vigila sull’efficacia degli interventi di pulizia ad opera delle ditte convenzionate; • dispone l’azione del Corpo di polizia provinciale in accordo con quella delle altre forze di polizia per il controllo e la regolamentazione dei flussi viari; • riferisce periodici aggiornamenti alla Polizia Stradale circa eventuali situazioni di criticità assumendo opportune intese per i servizi di controllo o vigilanza; • informa degli interventi disposti e delle situazioni di criticità anche la Prefettura; • partecipa ad eventuali tavoli di coordinamento c.6 – Sindaci I Sindaci dei Comuni la cui rete stradale locale è collegata all’Autostrada o il cui territorio è interessato dai percorsi alternativi a quello autostradale, ricevuto l’allertamento col “ codice rosso ”, a cura della Prefettura, operano i seguenti interventi: • attivano il personale di Polizia Locale/il consorzio di P.L. di riferimento; • potenziano i servizi di viabilità sulla rete stradale locale avendo particolare riguardo a quella già individuata come alternativa alla rete autostradale; • organizzano i gruppi di protezione civile locali per eventuali interventi di assistenza agli automobilisti; • mettono a disposizione - se richiesto dalla Prefettura - le strutture di accoglienza temporanee; • conducono un monitoraggio costante della situazione in atto riferendo alla Prefettura di ogni criticità connessa con la circolazione autostradale. c.7 - Vigili del Fuoco In caso di ricezione di un messaggio di allarme - “codice rosso ”, i Vigili del Fuoco, mettono in atto le seguenti procedure: • allertano le squadre dipendenti allo scopo di renderle immediatamente disponibili in caso di necessità e con mezzi adeguati in rapporto alle condizioni meteo; • dispongono l’eventuale invio di apposite squadre nei pressi delle aree dove si registrano i maggiori disagi e, soprattutto, dove si prospettano interventi tecnici; • effettuano gli interventi tecnici di competenza riferendo periodicamente alla Prefettura; • assistono gli automobilisti nella realizzazione delle operazioni tecniche più gravose e impegnative; • partecipano al COV, ove costituito. c.8 – Centrale Operativa Provinciale SUEM - 118 Il 118, ricevuta la comunicazione relativa al “ codice rosso ”, valutata la situazione sotto il profilo sanitario: • allerta le risorse sanitarie disponibili; • informa la Prefettura circa le situazioni di maggior criticità riscontrate nell’espletamento dei relativi servizi; • richiede, se del caso, agli organi di polizia il relativo concorso per assicurare la tempestività d’intervento dei relativi mezzi.

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3.2.2.d CODICE NERO Situazione di emergenza-Criticità generalizzata

Lo scenario di riferimento - Le precipitazioni nevose sono in atto e abbondanti. Il traffico veicolare risulta fortemente rallentato e, in alcuni tratti, bloccato. Diversi i tamponamenti e gli intraversamenti di veicoli. I mezzi tecnici per la pulizia delle strade procedono molto lentamente o risultano incolonnati con altri veicoli. Le condizioni del manto stradale sono tali da richiedere obbligatoriamente l’uso delle catene. La percorribilità risulta, comunque, fortemente compromessa. In casi eccezionali, su disposizione dell’Ente proprietario/concessionario della strada e di concerto con la Polizia Stradale, può, essere disposta la chiusura dei caselli autostradali. In questa ipotesi sono previsti i percorsi alternativi alla viabilità autostradale, individuati nell’ allegato B. d.1. Prefettura La Prefettura provvede ad inviare il fax “ codice nero ”, ricevuto da Società Autostrade, agli enti, uffici e comandi competenti e, dopo avere eventualmente operato gli interventi di cui alla fase precedente, valuta l’opportunità di adottare le seguenti iniziative: • istituzione del COV, ove ancora non costituito o del Centro Coordinamento Soccorsi; • istituzione dei COM in prossimità delle aree più critiche; • attivazione degli organismi preposti alla realizzazione dei servizi di assistenza in autostrada (aggiuntivi rispetto a quelli già previsti a carico della Società Autostrade); • ulteriore potenziamento dei servizi di controllo e di viabilità ad opera delle Forze dell’Ordine; • potenziamento dei servizi posti in essere dalle strutture locali di protezione civile • anche allo scopo di predisporre eventuali centri di raccolta per gli automobilisti; • utilizzo di aree per la sosta dei veicoli pesanti.

In caso di emergenza prolungata, il COV individuerà ulteriori aree di stoccaggio dei mezzi pesanti ricercando idonei spazi in ambito provinciale e comunque limitrofi all’autostrada. In tale fase, la Prefettura rappresenta l’organo a mezzo del quale l’intero sistema provinciale di protezione civile viene ufficialmente allertato e, quindi, attivato in vista di un’emergenza. L’individuazione ufficiale della Prefettura quale “Ente attivatore”, tuttavia, non impedisce alle singole strutture di assumere iniziative mirate ad ottenere forme di allertamento più tempestive. In concreto, i compiti degli organi di protezione civile possono essere sintetizzati come segue. d.2. La Società Autostradale La Società Autostradale provvede ad inviare il fax del “codice nero” agli enti interessati e, in aggiunta a quanto già previsto per il codice rosso: • partecipa – ove possibile - al COV o, in alternativa, mantiene costanti contatti telefonici con lo stesso, o al Centro Coordinamento Soccorsi, ove costituito; • valuta, di concerto con la Polizia Stradale, l’adozione di provvedimenti di interdizione del transito autostradale e la chiusura dei caselli, informandone gli organi competenti.

Lo scopo principale della chiusura dei caselli autostradali è quello di agevolare l’intervento dei mezzi tecnici ed operativi nonché, se del caso, dei mezzi di soccorso onde favorire la percorribilità della strada al momento della riapertura dei caselli medesimi. La chiusura viene sempre disposta in punti prestabiliti a monte del blocco del traffico.

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Prefettura di Vicenza Ufficio Territ oriale del Governo d.3. Polizia Stradale La Polizia Stradale, ricevuto la comunicazione “ codice nero” in aggiunta a quanto già previsto per il codice rosso, partecipa al COV o al CCS, ove costruito, e coordina gli interventi tecnici operativi in autostrada; La Polizia Stradale è responsabile della direzione unitaria degli interventi sull’autostrada. A tal fine, si coordina con i Carabinieri e le altre Forze di Polizia, in stretta comunicazione con la Prefettura, soprattutto con riferimento alla viabilità ordinaria. In merito alla regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in presenza di neve, si rimanda alla circolare del Ministero dell’Interno emanata prima di ogni stagione invernale e in conformità a quanto stabilito dal Piano Neve Nazionale. d.4. Gli Organi di Polizia La Questura ed il Comando Provinciale dei Carabinieri, ricevuto il fax di “ codice nero ”, concorrono operativamente ai servizi di viabilità e a quelli di soccorso ed assistenza necessitati dalla situazione di emergenza in corso. Il concorso sarà prevalentemente – ma non esclusivamente - sulla rete stradale non autostradale. I suddetti organi, inoltre: -partecipano alle riunioni del COV o del CCS, ove costituito, ed alle attività di coordinamento tecnico presso la sala operativa della Prefettura; - riferiscono alla Prefettura delle principali situazioni di criticità riscontrate e degli interventi posti in essere. d.5. La Provincia La Provincia, ricevuto il fax di “ codice nero ”, effettua un monitoraggio della rete stradale di competenza, riferendo alla Prefettura eventuali criticità che sconsiglino l’utilizzo dei percorsi alternativi alla A4, alla A31, alla Tangenziale sud e SS 47. La Provincia svolge una costante vigilanza nei riguardi delle ditte incaricate della pulizia della propria rete stradale. Assume inoltre il coordinamento del volontariato di protezione civile eventualmente impegnato nei servizi di assistenza. Partecipa al COV o al Centro Coordinamento Soccorsi, ove istituito presso la Prefettura.

d.6. I Sindaci I Sindaci dei Comuni, la cui rete stradale locale è collegata all’Autostrada o il cui territorio è interessato dai percorsi alternativi a quello autostradale, ricevuto l’allertamento col “ codice nero ”, operano i seguenti interventi: • seguono le operazioni effettuate dalla Polizia Locale e si assicurano che le stesse siano coordinate con quelle disposte, su scala provinciale, dalla Prefettura; • potenziano i servizi di viabilità sulla rete stradale locale, avendo particolare riguardo a quella già individuata come alternativa alla rete autostradale; • attivano i gruppi di protezione civile locali per eventuali interventi di assistenza agli automobilisti; • mettono a disposizione – se richiesto dalla Prefettura - le strutture di accoglienza temporanee. • conducono un monitoraggio costante della situazione in atto riferendo alla Prefettura di ogni criticità connessa con la circolazione autostradale.

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Prefettura di Vicenza Ufficio Territ oriale del Governo d.7. Vigili del Fuoco. In caso di allertamento per “ codice nero ”, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco - con i relativi distaccamenti - provvede a: • partecipare al COV o al CCS ovvero ai COM (ove istituiti e convocati); • tenere informata la Prefettura in ordine alle condizioni di operatività delle proprie squadre e sugli interventi più significativi in corso; • richiedere, se del caso, il concorso agli organi di polizia per assicurare la tempestività d’intervento dei relativi mezzi. d.8. Centrale Operativa Provinciale SUEM - 118 Il 118, ricevuta la comunicazione relativa al “ codice nero ”, valutata la situazione sotto il profilo sanitario: • allerta le risorse sanitarie disponibili; • informa la Prefettura circa le situazioni di maggior criticità riscontrate nell’espletamento dei relativi servizi; • richiede, se del caso, agli organi di polizia il concorso per assicurare la tempestività d’intervento dei propri mezzi; • partecipa al CCS, ove costituito. d.9. Le Organizzazioni di Volontariato Le Organizzazioni di Volontariato di protezione civile, ove attivate, concorrono nei servizi di monitoraggio ed assistenza agli automobilisti, attivando le proprie squadre.

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ALLEGATO “A” NUMERI TELEFONICI DEGLI ENTI

Omissis

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ALLEGATO “B”

PERCORSI ALTERNATIVI

Premessa Aspetto fondamentale del piano di viabilità alternativo alla rete autostradale è il raccordo con gli altri piani provinciali e con quelli formulati da Viabilità Italia, d’intesa con le Società Concessionarie. La chiusura della viabilità autostradale richiede il necessario presidio dei caselli autostradali, al fine di interrompere il flusso di circolazione dei veicoli in ingresso; così come l’uscita obbligatoria dei veicoli dalle tratte autostradali sulla viabilità ordinaria non può essere attuata se non è garantita la percorribilità delle vie di collegamento con le aree di accumulo esterne. Le scelte adottate - in caso di blocco della circolazione sul proprio territorio - non possono essere assunte senza valutare il contesto limitrofo e nazionale ed i riflessi sugli itinerari alternativi, anche se di lunghe distanze. Dal punto di vista operativo, la maggiore difficoltà è determinata dai mezzi pesanti che non rispettano l’obbligo di tenersi a destra e lasciare le rimanenti corsie disponibili ai veicoli leggeri. Pertanto le pattuglie della Polizia Stradale hanno il compito prioritario di effettuare servizio di “safety car ” accompagnando i mezzi pesanti sulla corsia di emergenza o prima corsia, permettendo così il passaggio ai mezzi leggeri e a quelli operativi (spargisale, spazzaneve).

CHIUSURA CASELLI AUTOSTRADA A/4 PERCORSI ALTERNATIVI CHIUSURA AUTOSTRADA TRA MONTEBELLO VICENTINO E MONTECCHIO MAGGIORE

Uscita obbligatoria al casello di “Montebello Vicentino”: ‹ per direzione Venezia , immettersi su SR 11 “Padana Superiore”, proseguire lungo la SR 11 fino all’ingresso in A/4 al casello di “Montecchio Maggiore”; ‹ per direzione Milano , immettersi su SR 11 “Padana Superiore” , proseguire lungo la SR 11 fino all’ingresso in A/4 al casello di “Soave – San Bonifacio”

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovetture che ai mezzi pesanti

CHIUSURA AUTOSTRADA TRA MONTECCHIO MAGGIORE E VICENZA OVEST ITINERARIO N. 1

Uscita obbligatoria al casello di “Montecchio Maggiore”: - per direzione VENEZIA, immettersi su SP 34 “Altavilla” per Vicenza. - per direzione MILANO, immettersi su nuova bretella e alla rotatoria che incrocia la SR 11 “Padana Superiore” uscire alla 3^ uscita direzione Montebello.

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Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti

ITINERARIO N. 2 (alternativo)

Uscita obbligatoria al casello di “Montecchio Maggiore”: ‹ per direzione Venezia , immettersi su SP 500 “di ” (Via Battaglia), svoltare a destra e proseguire su SR 11 “Padana Superiore” (Viale Milano). ‹ per direzione Milano , immettersi su SP 500 “di Lonigo” (Via Battaglia), svoltare a sinistra e proseguire su SR 11 “Padana Superiore” (Viale Trieste).

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti - Punto critico per la circolazione l’attraversamento della tratta urbana di Alte Ceccato con un semaforo all’incrocio di via Manzoni.

USCITA OBBLIGATORIA CASELLO VICENZA OVEST

DIREZIONE VENEZIA - ITINERARIO N.1 – TANGENZIALE SUD APERTA Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Ovest” – per direzione Venezia, alla rotatoria posta all’uscita del casello imboccare la prima uscita Tangenziale Sud di Vicenza, percorrere la Tangenziale fino alla seconda uscita, percorrere Strada Pelosa fino alla rotatoria del casello di “Vicenza Est”.

Note: la tangenziale permette di uscire anche sullo svincolo della “Riviera Berica” e quindi direzione sud fino a ponte di Costozza svincolo per A31 casello di Longare - direzione sud innesto con A13 – direzione nord innesto con A4.

DIREZIONE VENEZIA - ITINERARIO N.2 – TANGENZIALE SUD CHIUSA Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Ovest” – per direzione Venezia, alla rotatoria posta all’uscita del casello imboccare la seconda uscita, Viale degli Scaligeri proseguendo diritti sul viadotto percorrere integralmente Viale Scaligeri e Viale del Sole fino alla rotatoria dell’ “Albera”, ossia l’incrocio tra la circonvallazione esterna di Viale del Sole e la SP 46 “Del Pasubio”, prendere la seconda uscita proseguendo per la circonvallazione esterna lungo Viale Diaz, percorrere Viale Diaz e alla prima rotatoria prendere la seconda uscita, proseguendo per la circonvallazione esterna lungo Viale Dal Verme, proseguire diritto superando due intersezioni semaforiche, alla rotatoria Marosticana, prendere la seconda uscita proseguendo per la circonvallazione esterna lungo Viale Cricoli fino alla successiva rotatoria; alla rotatoria prendere la prima uscita, imboccando Viale Ragazzi Del 99; alla prima intersezione semaforica proseguire diritti lungo Via G.B. Quadri, alla rotatoria imboccare la seconda uscita e proseguire sul cavalcavia di Strada di Bertesina, quindi proseguire su Strada di Bertesina fino alla rotatoria prendere la prima uscita e imboccare Viale Aldo Moro percorrere Viale Aldo Moro imboccando la rampa del cavalcavia che immette su Viale Camisano, proseguire per le direzioni obbligatorie e imboccare Viale della Serenissima, fino alla rotatoria di accesso al casello di Vicenza Est (terza uscita)

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti L’asse viario di Viale degli Scaligeri e Viale del Sole è caratterizzato da alcune livellette in pendenza, che potrebbero generare problemi in caso di neve e strada ghiacciata per i mezzi pesanti.

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All’imbocco di Viale Diaz vi è il divieto di transito ai mezzi di peso superiore alle 7,5 t, in caso di emergenza non sarà possibile modificare in alcun modo la segnaletica da cui discende il divieto, la situazione potrà essere gestita in loco da personale con funzioni di polizia stradale. Presenza di numerosi semafori ed immissione in zona urbana con alta densità di traffico. La pendenza e lo sviluppo planimetrico dei due cavalcavia possono presentare problematiche per i mezzi pesanti.

DIREZIONE MILANO - ITINERARIO UNICO Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Ovest” – per direzione Milano, alla rotatoria posta all’uscita del casello imboccare la seconda uscita, Viale degli Scaligeri; prendere la prima uscita a destra e portarsi alla rotatoria, prendendo la terza uscita sull’anello, imboccare Viale della Scienza e proseguire sul percorso obbligato lungo Via della Ceramica, Via del Commercio e nuovamente Viale della Scienza; arrivo alla rotatoria posta al confine comunale con Altavilla Vicentina, quindi proseguire sempre dritto in direzione del casello di “Montecchio Maggiore”.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti. Punto critico per la circolazione: l’alternativa uscita a destra alla rotatoria verso SR 11, al confine comunale con Altavilla Vicentina, presenta un sottopassaggio problematico per vincoli di sagoma

USCITA OBBLIGATORIA CASELLO VICENZA EST

DIREZIONE VENEZIA - ITINERARIO N.1 Tangenziale Sud aperta ‹ proseguire diritti fino alla rotatoria; ‹ alla rotatoria prendere la quarta uscita imboccando Strada Pelosa; ‹ lungo Strada Pelosa prendere la seconda uscita a destra, imboccando la Tangenziale Sud direzione Padova; ‹ percorrere la Tangenziale in direzione Padova, fino al confine comunale con Torri di Quartesolo dove la Tangenziale immette sulla SR 11 direzione Padova fino al casello di Grisignano di Zocco.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti Lo svincolo per raggiungere la Tangenziale è in pendenza. Al termine della Tangenziale, sottopasso autostradale con limiti di sagoma. Successiva immissione su SR11 con cavalcavia con andamento plano-altimetrico difficoltoso per i mezzi pesanti

DIREZIONE VENEZIA - ITINERARIO N. 2 Tangenziale Sud chiusa prendere la prima svolta a destra, proseguire lungo Strada Pelosa fino al confine comunale con il Comune di Torri di Quartesolo nei pressi della rotatoria, alla rotatoria prendere la seconda uscita, direzione Torri di Quartesolo.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti. Nel territorio di competenza urbana del Comune di Torri di Quartesolo sono vigore divieti di transito per i mezzi pesanti.

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DIREZIONE MILANO - ITINERARIO N.1 Tangenziale Sud aperta Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Est” – per direzione Milano proseguire diritti fino alla rotatoria, alla rotatoria prendere la quarta uscita imboccando Strada Pelosa, lungo Strada Pelosa, prendere la prima uscita a destra imboccando la Tangenziale di Vicenza direzione Verona, percorrere la tangenziale fino all’uscita obbligatoria posta a Vicenza ovest, immettendosi nella rotatoria, alla rotatoria prendere la seconda uscita con direzione obbligatoria verso il casello di Vicenza Ovest

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti. All’imbocco della Tangenziale e all’uscita dalla stessa, svincolo in pendenza.

DIREZIONE MILANO - ITINERARIO N.2 Tangenziale Sud chiusa Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Est” – per direzione Milano proseguire diritti fino alla rotatoria, alla rotatoria prendere al seconda uscita imboccando Viale della Serenissima, proseguire diritti fino allo svincolo osto sulla SR11, prendere la direzione “Vicenza Centro” e imboccare Viale Camisano, salendo lungo il cavalcavia, proseguire diritti sul cavalcavia e imboccare Viale Aldo Moro, alla rotatoria, prendere la seconda uscita e percorrere Strada di Bertesina imboccando il cavalcavia, alla rotatoria posta alla base del cavalcavia prendere la prima uscita, Via G.B. Quadri, e superare due impianti semaforici, proseguendo diritto, imboccando Viale Ragazzi del 99, alla rotatoria pre4ndere al seconda uscita e imboccare la circonvallazione esterna lungo Viale Cricoli, alla successiva rotatoria “Marosticana”, prendere la seconda uscita e proseguire per la circonvallazione esterna lungo Viale Dal Verme, superare proseguendo diritto, due impianti semaforici, fino alla rotatoria, alla rotatoria prendere al seconda uscita e proseguire per la circonvallazione esterna lungo Viale Diaz, immettersi nella rotatoria dell’ “Albera” (incrocio con SP 46 “Del Pasubio”) e prendere la seconda uscita, proseguendo per la circonvallazione esterna lungo Viale del Sole, superare , proseguendo diritto, due impianti semaforici,e immettersi su Viale degli Scaligeri, prendere l’uscita a destra con direzione obbligatoria verso il casello di Vicenza Ovest. Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovetture che ai mezzi pesanti.

La pendenza e lo sviluppo planimetrico dei due cavalcavia possono presentare problematiche per i mezzi pesanti. All’imbocco di Viale Diaz vi è il divieto di transito ai mezzi di peso superiore alle 7,5 t, in caso di emergenza non sarà possibile modificare in alcun modo la segnaletica da cui discende il divieto, la situazione potrà essere gestita in loco da personale con funzioni di polizia stradale. L’asse viario di Viale degli Scaligeri e Viale del Sole è caratterizzato da alcune livellette in pendenza, che potrebbero generare problemi in caso di neve e strada ghiacciata per i mezzi pesanti. All’imbocco del casello di Vicenza Ovest svincoli in pendenza.

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CHIUSURA CASELLO “GRISIGNANO DI ZOCCO”

DIREZIONE VENEZIA ITINERARIO ALTERNATIVO N. 1 Uscita obbligatoria al casello di “Grisignano di Zocco” – per direzione Venezia immettersi su SR 11 “Padana Superiore” (Via Roma) direzione Padova e proseguire diritto per Mestrino e quindi raggiungere il casello di “Padova Ovest”

ITINERARIO ALTERNATIVO N.2 Uscita obbligatoria al casello di “Grisignano di Zocco” – per direzione Venezia, svoltare a destra impegnare Via Serenissima con direzione , proseguire per Via Pigafetta con direzione località Pojana di Granfion, proseguire impegnando sempre la SP23 con direzione Campodoro (PD) nel territorio della provincia di Padova seguire le indicazioni per Campodoro- Villafranca-Limena per arrivare allo svincolo Padova Ovest.

DIREZIONE MILANO ITINERARIO ALTERNATIVO 1 Uscita obbligatoria al casello di “Grisignano di Zocco” – per direzione Milano immettersi su SR 11 “Padana Superiore” nel tratto denominato Via Roma e proseguire verso Vicenza lungo Via Vittorio Veneto con direzione ; superata la località Vancimuglio di Grumolo delle Abbadesse, impegnare il tratto della SR 11 denominato Via Nazionale; proseguire fino a raggiungere, nel territorio di Torri di Quartesolo (Via Roma), il cavalcavia che immette direttamente sulla Tangenziale Sud di Vicenza fino allo svincolo direzione casello “Vicenza Est”.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovetture che ai mezzi pesanti

ITINERARIO ALTERNATIVO 2 Uscita obbligatoria al casello di “Grisignano di Zocco” – per direzione Milano, seguendo l’itinerario alternativo n° 1, raggiunto il cavalcavia di Torri di Quartesolo proseguire verso Vicenza attraversando il centro di Torri di Quartesolo, impegnando quindi Via Italia Unita con direzione casello autostradale Vicenza Est.

Note: Per la direzione Milano, il percorso è adeguatamente segnalato e consentito solo ad autovetture e motocicli .

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CHIUSURA AUTOSTRADA A/31 USCITA OBBLIGATORIA “VICENZA NORD”

DIREZIONE NORD ITINERARIO ALTERNATIVO Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Nord” (Bolzano Vicentino) – per direzione Nord, raggiungere il casello di Dueville” immettendosi sulla SS 53 “Postumia” direzione Vicenza, seguire Viale Anconetta, Viale Trieste, alla rotatoria Via Ragazzi del 99 e alla successiva rotatoria proseguire su Viale Cricoli fino alla rotatoria che immette sulla SP 248 in direzione Dueville fino al casello.

DIREZIONE SUD ITINERARIO ALTERNATIVO Uscita obbligatoria al casello di “Vicenza Nord” (Bolzano Vicentino) – per tutte le altre direzioni autostradali, raggiungere il casello dell’A4 “Vicenza Est” immettendosi sulla SS 53 “Postumia” direzione Vicenza, seguire Viale Anconetta, Viale Trieste e alla rotatoria imboccare Via Quadri e seguire la segnaletica verso l’Autostrada.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti

USCITA OBBLIGATORIA CASELLO DI “DUEVILLE”

DIREZIONE NORD ITINERARIO ALTERNATIVO Uscita obbligatoria al casello di “Dueville” – per direzione Nord, raggiungere il casello di “Thiene- Schio” immettendosi su Via Valdastico in direzione della SP 248 “Schiavonesca-Marosticana” verso nord, quindi dalla SP 248 proseguire su SP 50 “di Novoledo” e raggiungere la SP 349 “del Costo” e, infine, immettersi sulla circonvallazione di Thiene in direzione casello.

DIREZIONE SUD ITINERARIO ALTERNATIVO Uscita obbligatoria al casello di “Dueville” – per direzione Sud, raggiungere il casello di “Vicenza Nord” immettendosi su Via Valdastico in direzione della SP 248 “Schiavonesca-Marosticana” verso sud, raggiunto il centro abitato di Vicenza alla rotatoria proseguire su Viale Cricoli, poi Via Ragazzi del 99, Viale Trieste e Viale Anconetta in direzione SS 53 “Postumia” fino al casello.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovetture che ai mezzi pesanti

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USCITA OBBLIGATORIA CASELLO DI “THIENE-SCHIO”

DIREZIONE NORD ITINERARIO ALTERNATIVO Uscita obbligatoria al casello di “Thiene-Schio” – per direzione Nord, per raggiungere il casello di Piovene Rocchette, immettersi su Via dell’Autostrada e proseguire sulla SP 349 “Var del Costo” in direzione Schio, alla rotatoria proseguire dritto SP 65 “Garziere” e quindi SP 350 “Valdastico” direzione .

DIREZIONE SUD ITINERARIO ALTERNATIVO Uscita obbligatoria al casello di “Thiene-Schio” – per direzione Sud, per raggiungere il casello di “Dueville” immettersi su Via dell’Autostrada e proseguire su Via del Lavoro, immettersi sulla SP 349 “del Costo” verso Vicenza, imboccare la SP 50 “Novoledo” direzione Dueville fino a Via Astichelli di Dueville fino al relativo casello.

Note: il percorso è adeguatamente segnalato e consente il transito sia alle autovettura che ai mezzi pesanti

CHIUSURA CASELLO A31 “PIOVENE ROCCHETTE”

DIREZIONE SUD ITINERARIO ALTERNATIVO In direzione Sud, per raggiungere il casello di “Thiene-Schio”, raggiungere la SP 350 “Valdastico” in direzione Schio, quindi proseguire sulla SP349 “Costo” variante di Thiene fino a imbocco A31.

USCITA OBBLIGATORIA “LONGARE – MONTEGALDELLA”

Per direzione Nord / Sud traffico deviato su SP 247 “della Riviera Berica” Con Tangenziale Sud aperta : direzione nord, verso Vicenza centro, proseguire su S.P. 247- Viale della Riviera Berica fino alla rotatoria in località Campedello, ove imboccare la Tangenziale sud (rampe in salita), con direzioni consentite sia verso Vicenza Est che verso Vicenza Ovest (A4). Per i veicoli diretti verso Piovene Rocchette, con percorribilità della A31 verso Nord seguire indicazioni per Vicenza Est, ingresso in A4 con direzione Venezia, per impegnare poi la A31 attraverso l’interconnessione della A4. Con Tangenziale Sud chiusa: direzione nord verso Vicenza centro, proseguire su S.P.247 – Viale della Riviera Berica fino all’intersezione (semaforo e svolta a destra), con Viale dello Stadio. Svoltare alla prima uscita destra su Via Martiri delle Foibe, Via Vittime Civili di guerra (sottopasso ferroviario con rampe), Viale della Pace, Viale Camisano (rampa in salita) e Viale della Serenissima con direzione verso il casello A4 di Vicenza Est. Per i veicoli diretti verso Piovene Rocchette, seguire indicazioni per Vicenza Est, ingresso in A4 – direzione Venezia ed impegnare poi la A31, attraverso l’interconnessione della A4.

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Per direzione Nord / Sud traffico deviato su SP 20 “del Bacchiglione”

USCITA OBBLIGATORIA “ALBETTONE – BARBARANO VICENTINO”

TRAFFICO VEICOLARE LEGGERO diretto verso la direttrice ovest lungo la SP 8 “Berico Euganea” per poi confluire nella SP 247 “Riviera Berica” da dove potrà dirigersi rispettivamente in direzione Nord verso Vicenza, Sud verso Noventa Vicentina – Este, Ovest verso – Lonigo, continuando lungo la strada SP 8 “Berico Euganea”.

TRAFFICO VEICOLARE PESANTE, oggetto di blocco selettivo, dovrà essere convogliato verso la direttrice ovest lungo la SP 8 “Berico Euganea” per poi essere fatto sostare a circa 3 chilometri dal casello lungo la zona industriale di Ponte di Barbarano, denominata Viale del Lavoro, ove sono presenti adeguati spazi di sosta per i mezzi pesanti oltre che un pubblico esercizio a servizio della zona stessa.

USCITA OBBLIGATORIA “AGUGLIARO”

TRAFFICO VEICOLARE LEGGERO diretto lungo al SP 47 “Riviera Berica” da dove potrà dirigersi rispettivamente in direzione Nord verso Vicenza, Sud verso Noventa Vicentina, Ovest verso Sossano – Orgiano – Lonigo, utilizzando la SP 113 “mediana”.

TRAFFICO VEICOLARE PESANTE oggetto di blocco selettivo, dovrà essere convogliato verso la direttrice ovest lungo la SP 113 “Mediana” per poi essere fatto sostare a circa 500 metri dal casello lungo la zona industriale di Agugliaro e di , ove sono presenti adeguati di sosta per i mezzi pesanti oltre che un pubblico esercizio a servizio della zona stessa.

USCITA OBBLIGATORIA “NOVENTA VICENTINA”

TRAFFICO VEICOLARE LEGGERO diretto lungo la SP 247 “Riviera Berica” da dove potrà dirigersi, rispettivamente, in direzione Nord-Ovest verso Vicenza, Sud-Est verso Este, continuando lungo la SP 247 “Riviera Berica”.

TRAFFICO VEICOLARE PESANTE, oggetto di blocco selettivo, dovrà essere convogliato verso altra destinazione, in quanto nelle immediate vicinanze del casello di Noventa Vicentina non è presente alcuna zona di sosta per tale tipologia di traffico.

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TABELLA PRESIDI AI CASELLI Autostrada Casello Comune Pr esidio P.L. Vicenza Ovest/ A4 Montebello Vicentino Montebello Vicentino Arma Carabinieri A4 P.L. dei Castelli/ Montecchio Maggiore Montecchio Maggiore Arma Carabinieri A4 P.L. Vicenza/ Vicenza Ovest Vicenza Polizia di Stato A4 P.L . Vicenza/ Vicenza Est Vicenza Polizia di Stato A4 P.L. Nordest Vicentino/ Grisignano di Zocco Grisignano di Zocco Arma Carabinieri Tang. P.L. Vicenza/ VI Sud Rotatoria Vicenza ovest Vicenza Polizia di Stato Tang. P.L. Vicenza/ VI Sud S.P. Riviera Berica Vicenza Polizia di Stato Tang. P.L. Vicenza/ VI Sud Rotatoria Vicenza Est Vicenza Polizia di Stato Tang. P.L. Vicenza/ VI Sud S.R. 11 Torri di Quartesolo Arma Carabinieri A 31 Noventa Vicentina Noventa Vicentina P.L. Distretto VI3D/ Guardia di Finanza A 31 Agugliaro Agugliaro P.L. Distretto VI3D/ Arma Carabinieri A 31 Albettone – Barbarano Vicentino Albettone P.L. Distretto VI3D/ Arma Carabinieri A 31 Longare - Montegaldella Longare P.L. Distretto VI3E -B.V./ Guardia di Finanza A 31 Vicenza Nord Bolzano Vicentino P. L. Nordest Vicentino/ Arma Carabinieri A 31 Dueville Dueville P.L. Nordest Vicentino/ Arma Carabinieri A 31 Thiene - Schio Thiene / Marano Vicentino P.L. Nordest Vicentino/ Arma Carabinieri P.L. Nordest Vicentino/ A 31 Piovene Rocchette Arma Carabinieri

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Si precisa che, in caso di attivazione del presente Piano , le pattuglie delle Polizie Locali presidieranno i caselli autostradali di competenza e, in situazioni di particolare gravità emergenziale e di impossibilità delle stesse di garantire l’operatività, le pattuglie delle Forze dell’Ordine subentreranno in loro sostituzione (come riportato nella suindicata tabella ).

AREE DI ACCUMULO TEMPORANEO E DI SOSTA Nel piano nazionale emergenza neve sono individuate nella provincia di Vicenza le seguenti aree di accumulo dei mezzi pesanti: - Parcheggio casello autostrada A4 Vi Ovest – nr. 20 mezzi pesanti; - Parcheggio casello autostrada A4 VI Est – nr. 20 mezzi pesanti.

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