QUALITÀ DELL’ARIA A TOMBOLO VIA DECIME Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

GIUGNO -DICEMBRE 2019

RELAZIONETECNICA Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

Progetto e realizzazione Dipartimento Provinciale di Padova Responsabile: A. Benassi Servizio Monitoraggio e Valutazioni Responsabile: C. Gabrieli R.Millini, M.Ravazzolo, S. Rebeschini, P. Baldan, E. Cosma, C. Lanzoni, A. Pagano

Con la collaborazione di:

Dipartimento Regionale Laboratori Francesca Daprà

È consentita la riproduzione di testi, tabelle, grafici ed in genere del contenuto del presente rapporto esclusivamente con la citazione della fonte.

25 marzo 2020

2 Indice

1 Stazione di Tombolo6 1.1 Caratterizzazione del sito...... 6 1.2 Inquinanti monitorati e normativa di riferimento...... 7 1.3 Informazioni sulla strumentazione e sulle analisi...... 8

2 Analisi meteorologica9

Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 2.1 Precipitazioni...... 9 2.2 Dispersione degli inquinanti...... 9

3 Analisi della Qualità dell’aria 11 3.1 Polveri sottili...... 11 3.2 Idrocarburi policiclici aromatici...... 12 3.3 Metalli...... 12 3.4 Sostanze organiche volatili...... 14

4 Sintesi conclusiva 19 4.1 Sintesi dell’andamento meteoclimatico del periodo...... 19 4.2 Sintesi dell’andamento dei parametri...... 19

5 Glossario 20

3 Elenco delle figure

1.1 Zonizzazione del territorio regionale approvata con DGR n. 2130/2012...... 6 1.2 Posizione della stazione di qualità dell’aria di Tombolo in via Decime...... 7 1.3 Valori limite per la protezione della salute umana...... 7

2.1 Diagramma di dispersione rispetto alla precipitazione a ...... 10 2.2 Diagramma di dispersione rispetto al vento medio a Grantorto...... 10

Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 3.1 Confronto dei rapporti Toluene/Benzene del mese di Novembre (2018 o 2019)..... 16 3.2 Rapporti Toluene/Benzene di Tombolo- periodo estivo...... 16 3.3 Rapporti Toluene/Benzene di Tombolo- periodo invernale (dal 7 al 31 ottobre non sono state eseguite le misure di BTEX)...... 17 3.4 Box-plot BENZENE diTombolo...... 17 3.5 Box-plot TOLUENE diTombolo...... 18

4 Elenco delle tabelle

1.1 Metadati della stazione di Tombolo...... 7

2.1 Classificazione della dispersione in termini di vento o di precipitazione...... 9

3.1 Valori statistici per il PM10...... 11 3.2 Valori statistici per il PM2.5...... 12 3.3 benzo(a)pirene a Tombolo, giugno - dicembre 2019. Confronto con altre stazioni... 12

Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 3.4 Parametri statistici per i metalli normati...... 13 3.5 Parametri statistici per i metalli non normati...... 14 3.6 Valori statistici per i BTEX - Periodo estivo...... 15 3.7 Valori statistici per i BTEX - Periodo invernale...... 15 3.8 Valori statistici per IDROCARBURI - Periodo Novembre - Dicembre 2019...... 18

5 Capitolo 1

Stazione di Tombolo

1.1 Caratterizzazione del sito

Nel presente documento si esaminano i risultati del monitoraggio della qualità dell’aria registrati nel Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 secondo semestre del 2019 da una stazione fissa posizionata in via Decime a Tombolo. Il monitoraggio della qualità dell’aria in via Decime ha una durata triennale, come previsto da una Convenzione stipulata tra ARPAV e il Comune di Tombolo nel 2018 (DDG n.221 del 11/09/2018). Il comune di Tombolo ricade nella zona “Pianura e capoluogo bassa pianura” (IT0513), ai sensi della zonizzazione regionale approvata con DGR n. 2130/2012 e rappresentata in figura 1.1. La stazione di Tombolo può essere classificata di tipo “Industriale Suburbano” trovandosi a sud di una Zona Artigianale e Industriale. Più precisamente è posizionata a Sud-Ovest del centro abitato di Tombolo, come evidenziato dalla figura 1.2 ricavata da Google Maps.

Figura 1.1: Zonizzazione del territorio regionale approvata con DGR n. 2130/2012

6 Figura 1.2: Posizione della stazione di qualità dell’aria di Tombolo in via Decime

Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 I metadati della stazione sono riportati in tabella 1.1

STAZIONE Tipologia Anno di attivazione GB_X GB_Y TOMBOLO I.S. (industriale suburbana) 2019 1719571 5057845

Tabella 1.1: Metadati della stazione di Tombolo

1.2 Inquinanti monitorati e normativa di riferimento

La stazione è dotata di strumenti per la misura giornaliera delle polveri fini PM10 e PM2.5 e la misura in continuo di una classe di sostanze organiche volatili costituita dagli idrocarburi aromatici benzene, toluene, etilbenzene e xileni(BTEX). A partire dal 01/11/2019, in via sperimentale, sono stati misurati altri idrocarburi, sempre con un numero di atomi di carbonio uguali o superiori a 6 (n-esano, n-eptano, n-ottano, 2,2,4-trimetilpentano, stirene, 1,3,5-trimetilbenzene, 1,2,4-trimetilbenzene e 1,2,3-trimetilbenzene). Su una parte di campioni di polveri PM10 sono stati ricercati gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), in particolare il ben- zo(a)pirene (B(a)p), e alcuni metalli(un mese nella stagione estiva e un mese in quella invernale). Nel prospetto in figura 1.3 si riportano i limiti fissati dal D.Lgs. 155/2010 , per ciascun inquinante preso in esame, laddove previsti.

Figura 1.3: Valori limite per la protezione della salute umana

7 1.3 Informazioni sulla strumentazione e sulle analisi

Gli analizzatori presenti nella stazione hanno caratteristiche conformi al D.Lgs. 155/2010 ed effettuano l’acquisizione, la misura e la registrazione dei risultati in modo automatico. Il campionamento del particolato PM10 e PM2.5 (particelle con diametro aerodinamico rispettivamente inferiore a 10 µm e 2.5 µm) è realizzato con linee di prelievo sequenziali poste all’interno della stazione che utilizzano filtri in quarzo da 47mm di diametro e cicli di prelievo di 24 ore. La misura delle polveri sottili PM10 e PM2.5 viene effettuata con sistema automatico di attenuazione di raggi beta. La determinazione analitica sul PM10 degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e dei metalli viene effettuata al termine del ciclo di campionamento sui filtri esposti con i seguenti metodi:

• IPA: cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC), metodo UNI EN 15549:2008; • metalli: spettrofotometria di emissione con plasma ad accoppiamento induttivo (ICP-Ottico) e spettrofotometria di assorbimento atomico con fornetto a grafite, metodo UNI EN 14902:2005.

Per quanto riguarda i BTEX e gli altri idrocarburi la strumentazione è costituita da un gascromato- grafo con rivelatore a ionizzazione di fiamma. Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

Con riferimento ai risultati riportati di seguito si precisa che la rappresentazione dei valori inferiori al limite di rivelabilità segue una distribuzione statistica di tipo gaussiano normale, in cui la metà del limite di rivelabilità rappresenta il valore più probabile. Si è scelto pertanto di attribuire tale valore ai dati inferiori al limite di rivelabilità, differente a seconda dello strumento impiegato e della metodologia adottata. Allo stato attuale, ai fini delle elaborazioni e per la valutazione della conformità al valore limite si utilizzano le regole di accettazione e rifiuto semplici, cioè le regole più elementari di trattamento dei dati, corrispondenti alle singole misure prive di incertezza e del valore medio come numero esatto (Valutazione della conformità in presenza dell’incertezza di misura, R.Mufato e G.Sartori, Bollettino degli esperti ambientali. Incertezza delle misure e certezza del diritto/anno 62, 2011 2-3).

8 Capitolo 2

Analisi meteorologica

Di seguito si analizza brevemente l’andamento meteorologico del periodo giugno-dicembre 2019 per i parametri precipitazione giornaliera e vento medio giornaliero. Come stazione di riferimento si è utilizzata la stazione meteorologica ARPAV di Grantorto, attiva dal dicembre 1991 e posizionata circa Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 8 km a SW del sito di monitoraggio di Tombolo.

2.1 Precipitazioni

Dall’analisi delle precipitazioni mensili, a partire dal 1992 e per il periodo giugno-dicembre, risulta che nel 2019 la media del periodo è superiore a quella storica (108 mm contro 92 mm). Nello specifico, i mesi di novembre e dicembre del 2019 sono stati molto più piovosi rispetto alle medie mensili prece- denti. Questo fattore può aver favorito negli ultimi due mesi del 2019 un abbattimento degli inquinanti aerodispersi.

2.2 Dispersione degli inquinanti

Di seguito si valutano le condizioni di dispersione degli inquinanti nel periodo giugno-dicembre 2019, tramite diagrammi circolari che riportano la percentuale di giorni più o meno favorevoli alla dispersione, in funzione dei valori di precipitazione e vento riportati nella tabella 2.1.

Classe Valore di vento [V] Valore di precipitazione [RR] Poco dispersiva V ≤ 1.5m/s RR ≤ 1mm Abbastanza dispersiva 1.5 < V ≤ 3m/s 1 < RR ≤ 6mm Molto dispersiva V > 3m/s RR > 6mm

Tabella 2.1: Classificazione della dispersione in termini di vento o di precipitazione

Nelle figure successive (figura 2.1, figura 2.2) si riportano i diagrammi di distribuzione percentuale delle classi dispersive rispetto alla precipitazione (figura 2.1) e al vento (figura 2.2) come derivanti dai dati registrati dalla stazione di Grantorto nel periodo giugno - dicembre 2019.

9 Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

Figura 2.1: Diagramma di dispersione rispetto alla precipitazione a Grantorto

Figura 2.2: Diagramma di dispersione rispetto al vento medio a Grantorto

Dai diagrammi si osserva, per entrambi i parametri meteo considerati e per il periodo in esame, una netta prevalenza di condizioni decisamente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti; la precipita- zione presenta almeno un 25% di situazioni favorevoli alla dispersione, mentre il vento arriva solo al 6%.

10 Capitolo 3

Analisi della Qualità dell’aria

In questo capitolo si esaminano i risultati delle elaborazioni statistiche eseguite sui valori degli inqui- nanti misurati presso la stazione di Tombolo. Le polveri sottili PM10 e PM2.5 sono state misurate nell’intero semestre giugno - dicembre 2019, i Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 BTEX dal 19/07/2019 al 31/12/2019 e gli altri idrocarburi dal 01/11/2019 al 31/12/2019.

3.1 Polveri sottili

Le polveri sospese in atmosfera sono costituite da un insieme estremamente eterogeneo di sostanze la cui origine può essere primaria (emesse come tali) o secondaria (derivata da reazioni chimico-fisiche successive alla fase di emissione). Una caratterizzazione esauriente del particolato atmosferico si ba- sa, oltre che sulla misura della concentrazione e l’identificazione delle specie chimiche coinvolte, anche sulla valutazione della dimensione media delle particelle. Quelle di dimensioni inferiori a 10µm hanno un tempo medio di vita (permanenza in aria) che varia da pochi giorni fino a diverse settimane e posso- no essere veicolate dalle correnti atmosferiche anche per lunghe distanze. La dimensione media delle particelle determina il grado di penetrazione nell’apparato respiratorio e la conseguente pericolosità per la salute umana. Il monitoraggio ambientale del particolato con diametro inferiore a 10µm (PM10) può essere considerato un indice della concentrazione di particelle in grado di penetrare nel torace (fra- zione inalabile). Per valutare gli effetti sulla salute è, quindi, molto importante la determinazione della composizione chimica del particolato atmosferico. Le caratteristiche chimiche del particolato influen- zano la capacità di reagire con altre sostanze inquinanti quali ad esempio IPA, SO2. Le polveri PM10 che si depositano nel tratto superiore o extra toracico (cavità nasali, faringe, laringe) possono causare effetti irritativi locali quali secchezza e infiammazione. Le fonti antropiche di polveri atmosferiche so- no rappresentate essenzialmente dalle attività industriali, dagli impianti di riscaldamento e dal traffico veicolare.

Nella tabella 3.1 si riportano i valori delle polveri sottili PM10 rilevati a Tombolo e nello stesso periodo in altre stazioni della rete ARPAV di monitoraggio della qualità dell’aria situate in provin- cia di Padova, prese a riferimento. Tali stazioni sono PD-Granze ("industriale urbana"), PD-Mandria ("background urbana") e Alta Padovana ("background rurale") situata nel comune di . I dati riportati nelle tabelle 3.1e 3.2 si riferiscono alla media del periodo di monitoraggio condotto a Tombolo (31/05-31/12/2019). Il monitoraggio è stato suddiviso in "estivo" e "invernale", dove per "estivo" si intende il periodo da giugno a settembre e per "invernale" il periodo da ottobre a dicembre.

PM10 Tombolo PD-Granze PD-Mandria Alta Padovanaa Media estiva [µg/m3] 22 27 20 20 Media invernale [µg/m3] 34 35 32 35 N superamenti estivi lim/giorno di 50µg/m3 1 2 1 0 N superamenti invernali lim/giorno di 50µg/m3 15 17 14 17

Tabella 3.1: Valori statistici per il PM10

11 La tabella 3.1 mette in evidenza una buona corrispondenza tra i valori misurati a Tombolo e quelli delle altre stazioni di riferimento. Nella tabella 3.2 si riportano i valori statistici per il PM2.5 misurati a Tombolo e PD-Mandria, unica fra le stazioni di riferimento in cui si misura anche il PM2.5. Anche in questo caso i valori statistici delle due stazioni risultano confrontabili.

PM2.5 Tombolo PD-Mandria Media estiva[µg/m3] 15 12 Media invernale[µg/m3] 27 25

Tabella 3.2: Valori statistici per il PM2.5

3.2 Idrocarburi policiclici aromatici

Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono una classe di idrocarburi la cui composizione è data da due o più anelli benzenici condensati. La classe degli IPA è perciò costituita da un insieme piutto- sto eterogeneo di sostanze, caratterizzate da differenti proprietà tossicologiche. Gli IPA sono composti persistenti, caratterizzati da un basso grado di idrosolubilità e da un’elevata capacità di aderire al Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 materiale organico; derivano principalmente dai processi di combustione incompleta dei combustibili fossili, e si ritrovano quindi nei gas di scarico degli autoveicoli e nelle emissioni degli impianti termici, delle centrali termoelettriche, degli inceneritori, ma non solo. Gli idrocarburi policiclici aromatici sono molto spesso associati alle polveri sospese. In questo caso la dimensione delle particelle del particolato aerodisperso rappresenta il parametro principale che condiziona l’ingresso e la deposizione nell’appa- rato respiratorio e quindi la relativa tossicità. È accertato il potere cancerogeno di tutti gli IPA e tra questi anche del benzo(a)pirene (BaP) a carico delle cellule del polmone (il BaP è inserito nel gruppo 1 della classificazione IARC -International Association of Research on Cancer - cioè tra le sostanze con accertato potere cancerogeno sull’uomo). Poiché è stato evidenziato che la relazione tra B(a)P e gli altri IPA, detto profilo IPA, è relativamente stabile nell’aria delle diverse città, la concentrazione di B(a)P viene spesso utilizzata come indice del potenziale cancerogeno degli IPA totali.

In tabella 3.3 si riportano i parametri statistici del Benzo(a)pirene registrati a Tombolo e nello stesso periodo in altre stazioni prese a riferimento.

Bap Tombolo PD-Mandria PD-Granze Alta Padovanaa Media estiva [µg/m3] < 0.1 0.1 0.1 < 0.1 Media invernale [µg/m3] 3.0 1.5 1.7 2.2

Tabella 3.3: benzo(a)pirene a Tombolo, giugno - dicembre 2019. Confronto con altre stazioni

Come evidente in tabella 3.3, a parte i valori trascurabili di benzo(a)pirene tipici della stagione estiva, i valori misurati a Tombolo nel periodo invernale sono superiori a quelli registrati nelle altre stazioni.

3.3 Metalli

Alla categoria dei metalli pesanti appartengono circa 70 elementi. Tra i più rilevanti da un punto di vista sanitario-ambientale quelli ‘regolamentati’ da una specifica normativa sono: il piombo (Pb), l’arsenico (As), il cadmio (Cd),il nichel (Ni) e il mercurio (Hg). Le fonti antropiche responsabili del- l’incremento della quantità naturale di metalli sono l’attività mineraria, le fonderie e le raffinerie, la produzione energetica, l’incenerimento dei rifiuti e l’attività agricola. I metalli pesanti sono diffusi in atmosfera con le polveri (le cui dimensioni e composizione chimica dipendono fortemente dalla tipolo- gia della sorgente). La principale fonte di inquinamento atmosferico da piombo nelle aree urbane era, fino a pochi anni fa, costituita dagli scarichi dei veicoli alimentati con benzina ‘rossa super’ (il piombo tetraetile veniva usato come additivo antidetonante). Le altre fonti antropiche sono rappresentate dai processi di combustione, di estrazione e lavorazione dei minerali che contengono Pb, dalle fonderie,

12 dalle industrie ceramiche e dagli inceneritori di rifiuti. I gruppi sensibili maggiormente a rischio sono i bambini e le donne in gravidanza. Il livello di piombo nel sangue è l’indicatore più attendibile di esposizione ambientale. Le linee guida dell’OMS indicano un valore critico di Pb pari ad una concen- trazione di 100 µg/l e su questa base è stata proposta una stima della concentrazione media annuale consentita dalla normativa in atmosfera (0.5 µg/m3, DLgs 155/2010).

Nell’analisi seguente si considerano sia i metalli che hanno dei limiti di legge (Pb, Ni, Cd, As) sia quelli senza limiti. Per i metalli normati i valori sono confrontati con quelli misurati a PD-Granze e Alta Padovana.

Concentrazione Media Metalli normati [Cadmio, Nichel e Arsenico in ng/m3, Piombo in µg/m3]

Tombolo PD-Granze Alta Padovana Periodo As Cd Ni Pb As Cd Ni Pb As Cd Ni Pb Estate 0.5 0.1 2 0.004 0.5 0.2 2 0.011 0.5 0.2 2 0.011

Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 Inverno 0.6 0.3 3 0.006 0.5 0.5 4 0.012 0.5 0.5 4 0.013

Tabella 3.4: Parametri statistici per i metalli normati

I metalli arsenico, cadmio, nichel e piombo presenti nelle polveri fini PM10 di Tombolo sono am- piamente al di sotto dei limiti previsti dal Dlgs 155/2010, così come per le altre stazioni di riferimento. Per quanto riguarda il mercurio, i suoi valori nelle tre stazioni risultano sempre e ovunque al di sotto della soglia di rilevazione strumentale. In tabella 3.5 si riportano i valori minimi, medi e massimi dei metalli non normati monitorati a Tombolo e, per un confronto, quelli rilevati nello stesso periodo nella stazione di PD-Granze e nel corso della campagna di monitoraggio estiva (2018) e invernale (2019) condotta con un mezzo mobile nella Zona Industriale di .

13 Concentrazione Metalli non normati [ng/m3]

Tombolo, Estate Elemento Sb Cr Fe Mn Cu Se Tl V Zn Max 1.9 8 469 13 13 0.5 0.5 2.2 56 Min 0.5 3 131 4 4 0.5 0.5 0.5 21 Med 0.9 4 275 7 8 0.5 0.5 0.7 33 PD-Granze, Estate Elemento Sb Cr Fe Mn Cu Se Tl V Zn Max 3.5 20 788 34 25 0.5 0.5 1.4 127 Min 2.9 15 527 27 15 0.5 0.5 1.1 68 Med 3.2 17 604 31 18 0.5 0.5 1.3 98 Trebaseleghe, via Magellano, Estate Elemento Sb Cr Fe Mn Cu Se Tl V Zn Max 4.5 13 727 18 24 2.5 0.5 6.5 72

Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 Min 0.5 9 170 7 14 0.5 0.5 0.5 18 Med 2.6 12 443 12 20 1.3 0.5 2.5 33 Tombolo, Inverno Elemento Sb Cr Fe Mn Cu Se Tl V Zn Max 3.9 15 866 34 27 0.5 0.5 1.0 89 Min 0.5 2 118 2 3 0.5 0.5 0.5 21 Med 1.8 7 450 15 15 0.5 0.5 0.6 52 PD-Granze, Inverno Elemento Sb Cr Fe Mn Cu Se Tl V Zn Max 5.5 22 1196 36 45 0.5 0.5 1.1 149 Min 2.9 20 788 34 25 0.5 0.5 0.5 71 Med 4.2 21 992 35 35 0.5 0.5 0.8 110 Trebaseleghe, via Magellano, Inverno Elemento Sb Cr Fe Mn Cu Se Tl V Zn Max 7.2 20 1168 35 41 1.3 0.5 3.3 762 Min 0.5 9 163 8 10 0.5 0.5 0.5 55 Med 4.7 16 720 23 23 0.7 0.5 1.3 153

Tabella 3.5: Parametri statistici per i metalli non normati

Dalla tabella precedente si può dedurre che i valori statistici dei metalli non normati misurati a Tom- bolo sono, per entrambe le stagioni, al di sotto di quelli misurati nelle altre due stazioni di riferimento.

3.4 Sostanze organiche volatili

Sono composti chimici a base di carbonio che si trovano sottoforma di vapore o in forma liquida, ma in grado di evaporare facilmente a temperatura e pressione ambiente. Questi composti possono provenire sia da fonti naturali(origine biogenica) che da processi umani (origine antropogenica).I composti di origine naturale derivano principalmente dai vegetali. Tra questi troviamo il metano derivante dalla decomposizione anaerobica di substrati organici, una classe di idrocarburi insaturi denominati terpeni e altre categorie di composti organici quali esteri, aldeidi, chetoni e perossidi. I composti di origine antropica derivano principalmente da processi e prodotti industriali. I composti organici volatili che contengono solo atomi di carbonio e idrogeno appartengono alla vasta classe che va sotto il nome di idrocarburi.

14 • Benzene: composto organico volatile (COV) presente nelle benzine e quindi essenzialmente emes- so dal traffico veicolare e, secondo la IARC (International Agency for Research on Cancer), è certamente cancerogeno per l’uomo (limite media annua pari a 5µg/m3 – D.Lgs 155/2010); • Toluene: COV presente in maggior quantità nelle benzine rispetto al benzene (un rapporto 3:1 di T/B in aria ambiente è tipico del traffico veicolare) ma è anche un solvente presente nelle ver- nici, non risulta cancerogeno per l’uomo secondo l’EPA (Environmental Protection Agency), per quanto l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) abbia indicato dei valori guida sopra ai quali si possono riscontrare effetti sulla salute della popolazione non esposta professionalmen- te (260µg/m3 media settimanale - WHO Air Quality Guidelines for Europe, second Edition o 8000µg/m3 media gioranaliera - Evolution of WHO air quality guidelines); • Etilbenzene e Xileni (isomeri orto-, meta- e para-): sono composti presenti in minor quantità nelle benzine rispetto al benzene ed anch’essi sono solventi usati nelle vernici, non risultano cancero- geni per l’uomo secondo l’EPA, per quanto l’OMS abbia indicato dei valori guida sopra ai quali si possono riscontrare effetti sulla salute della popolazione non esposta professionalmente (me- die annuali pari a 870µg/m3 media annuale xileni e 22000µg/m3 media annuale etilbenzene - International Programme on Chemical Safety - www.inchem.org, EHC, n.190 e n.186). Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 Il monitoraggio a Tombolo è stato condotto in modo specifico su questo gruppo di SOV ed in aggiun- ta, dal 01/11/2019, sono stati ricercati anche idrocarburi alifatici (composti che non contengono nella propria molecola un anello benzenico) e altri idrocarburi aromatici (composti che invece lo contengono). Tutti questi composti sono considerati dei precursori dell’ozono, cioè sostanze che contribuiscono alla formazione dell’ozono a livello del suolo. I valori di BTEX misurati a Tombolo sono riportati in tabella 3.6e 3.7, divisi per periodo estivo (dal 19/07/19 al 30/09/19) ed invernale (dal 01/10/19 al 31/12/19). Per valutare i risultati si fa riferimento per il benzene al valore limite per la protezione umana fissato dal D.Lgs. 155/10 e per toluene, etilbenzene e xileni ai valori guida stabiliti dall’OMS.

TRIMESTRE ESTIVO LUGLIO - SETTEMBRE 2019

Parametro Media del periodo Massimo orario (µg/m3 a T=20 °C, (µg/m3 a T=20 °C, Limite (µg/m3) p = 1 atm) p = 1 atm) BENZENE 0.5 2.2 5/anno E-BENZENE 0.7 4.5 22000/settimana MP-XYLENE 1.3 9.9 870/anno O-XYLENE 0.9 9.2 870/anno TOLUENE 2.5 18.2 260/settimana con massimo 8000/giorno

Tabella 3.6: Valori statistici per i BTEX - Periodo estivo

TRIMESTRE INVERNALE OTTOBRE - DICEMBRE 2019

Parametro Media del periodo Massimo orario (µg/m3 a T=20 °C, (µg/m3 a T=20 °C, Limite (µg/m3) p = 1 atm) p = 1 atm) BENZENE 2.2 11.1 5/anno E-BENZENE 1.0 7.4 22000/settimana MP-XYLENE 3.0 24.9 870/anno O-XYLENE 1.3 8.5 870/anno TOLUENE 6.0 68.7 260/settimana con massimo 8000/giorno

Tabella 3.7: Valori statistici per i BTEX - Periodo invernale

Dall’esame dei valori riportati nelle tabelle 3.6e 3.7, risulta che il benzene è al di sotto del limite di legge in entrambi i periodi. Per quanto riguarda gli altri composti organici, i valori sono ben al di sotto dei limiti consigliati dalle linee guida dell’OMS.

15 Si osserva inoltre che i livelli di concentrazione misurati nel periodo invernale sono superiori a quelli del periodo estivo perché in inverno gli inquinanti tendono a concentrarsi al suolo per effetto di un minore rimescolamento delle masse d’aria. Per valutare il contributo antropogenico ai valori di BTEX osservati, sono stati calcolati anche i rapporti fra le concentrazioni di Toluene e Benzene misurati a Tombolo per un confronto con quelli di una stazione di "background", cioè con maggior apporto biogenico (staz. Bissuola-VE) e di una stazione mobile di Noventa di Piave (Venezia) classificata come stazione di ”traffico”. In figura 3.1 sono riportati gli andamenti di questo rapporto nelle tre stazioni, relativi ad un mese tipicamente invernale, quando generalmente le concentrazioni di questi inquinanti sono più alte. Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

Figura 3.1: Confronto dei rapporti Toluene/Benzene del mese di Novembre (2018 o 2019)

Nella stazione di Tombolo si osserva che il rapporto fra il toluene e il benzene aerodispersi è spesso superiore al valore che si trova quando l’inquinamento è dovuto essenzialmente al traffico veicolare (3:1), segno evidente che in zona ci sono altre sorgenti emissive di toluene. Estendendo l’analisi dei rapporti Toluene/Benzene di Tombolo a tutto il periodo del monitoraggio è evidente il contributo industriale alle emissioni di toluene, anche se modesto. I rapporti superano quelli tipici da traffico in particolare durante il periodo estivo.

Figura 3.2: Rapporti Toluene/Benzene di Tombolo- periodo estivo

16 Figura 3.3: Rapporti Toluene/Benzene di Tombolo- periodo invernale (dal 7 al 31 ottobre non sono state eseguite le misure di BTEX)

Le evidenze di un contributo antropogenico si trovano anche dalle analisi statistiche riferite ai tre Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 periodi della settimana che seguono l’andamento delle attività produttive (giorni feriali, sabato e dome- nica). Nelle figure 3.4e 3.5 sono riportate le concentrazioni di benzene e toluene degli intervalli in questione, divisi per periodo estivo o invernale. Nel grafico, l’altezza delle linee verticali indica il massimo orario registrato; i limiti inferiore e superiore dei riquadri sono rispettivamente il primo ed il terzo quartile; mentre la barra orizzontale indica la mediana.

Figura 3.4: Box-plot BENZENE diTombolo

17 Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

Figura 3.5: Box-plot TOLUENE diTombolo

Oltre ai BTEX, come si è detto, a partire dal 01/11/19 sono stati ricercati anche altri idrocarburi. Nella tabella 3.8, accanto a ciascuno di tali composti sono indicati i livelli di concentrazione misurati e, laddove previsti, i valori limite guida stabiliti dall’OMS.

NOVEMBRE - DICEMBRE 2019

Parametro Media del periodo Massimo orario (µg/m3 a T=20 °C, (µg/m3 a T=20 °C, Limite (µg/m3) p = 1 atm) p = 1 atm) N-ESANO 1.6 10.9 - 2,2,4 -TRIMETILPENTANO 0.2 1.7 - n-EPTANO 0.5 3.1 - OTTANO 0.5 8.6 - 1,2,3-TRIMETILBENZENE 0.5 3.2 - 1,2,4-TRIMETILBENZENE 1.3 5.6 - 1,3,5-TRIMETILBENZENE 0.7 2.9 - STIRENE 1.0 21.8 260 (1) (1): WHO-Air Quality Guidelines for Europe, second edition; tempo di mediazione settimanale

Tabella 3.8: Valori statistici per IDROCARBURI - Periodo Novembre - Dicembre 2019

I livelli di concentrazione di questi composti sono decisamente bassi. In particolare lo stirene, un inquinante tipico di origine industriale, è ben al di sotto del valore guida previsto dall’OMS (260 µg/m3).

18 Capitolo 4

Sintesi conclusiva

Di seguito si riassumono brevemente i risultati della campagna di monitoraggio della qualità dell’aria condotta da giugno a dicembre del 2019 a Sud-Ovest del centro abitato di Tombolo, nei pressi di una Zona Industriale e Artigianale. Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 Per inquadrare meglio la realtà locale analizzata nel contesto provinciale e regionale, si suggerisce di associare alla presente relazione quella sullo stato della qualità dell’aria a livello provinciale e regionale presenti nel portale ARPAV.

4.1 Sintesi dell’andamento meteoclimatico del periodo

Nel periodo del monitoraggio si sono registrate condizioni meteorologiche mediamente sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti.

4.2 Sintesi dell’andamento dei parametri

I livelli di concentrazione del particolato PM10 e PM2.5 sono in linea con i valori misurati in altre stazioni della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria. Le polveri sottili continuano a rappresentare un inquinante critico su tutto il territorio provinciale. Nelle polveri sottili PM10, prelevate nel periodo invernale, si riscontrano valori di benzo(a)pirene superiori al valore obiettivo fissato dal Dlgs 155/2010 ed a quelli registrati nelle altre stazioni di riferi- mento. I metalli arsenico, cadmio, nichel e piombo, presenti nelle polveri PM10 sono ampiamente al di sotto dei limiti previsti dal citato D.Lgs.. I livelli di concentrazione degli altri metalli non normati sono inferiori ai valori rilevati in altri siti industriali presi a riferimento. Il benzene misurato a Tombolo non desta preoccupazione essendo al di sotto del limite di legge. Le altre SOV sono a livelli di concentrazione decisamente bassi. Al riguardo si osserva, come era logico aspettarsi, il contributo di fonti emissive diverse dal traffico veicolare.

19 Capitolo 5

Glossario

Agglomerato: zona costituita da un’area urbana o da un insieme di aree urbane che distano tra loro non più di qualche chilometro oppure da un’area urbana principale e dall’insieme delle aree urbane minori che dipendono da quella principale sul piano demografico, dei servizi e dei flussi di persone e merci, Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 avente: 1) una popolazione superiore a 250.000 abitanti oppure 2) una popolazione inferiore a 250.000 abitanti e una densità di popolazione per km2 superiore a 3.000 abitanti. AOT40 (Accumulated exposure Over Threshold of 40 ppb): espresso in µg/m3*h. Rappresenta la differenza tra le concentrazioni orarie di ozono superiori a 40 ppb (circa 80 µg/m3) e 40 ppb, in un dato periodo di tempo, utilizzando solo valori orari rilevati, ogni giorno, tra le 8:00 e le 20:00 (ora dell’Eu- ropa centrale). Background (stazione di): Punto di campionamento ubicato in posizione tale che il livello di inquina- mento non sia influenzato prevalentemente da emissioni da specifiche fonti (industrie, traffico, riscal- damento residenziale, ecc.) ma dal contributo integrato di tutte le fonti poste sopravento alla stazione rispetto alle direzioni predominanti dei venti nel sito. Fattore di emissione: Valore medio (su base temporale e spaziale) che lega la quantità di inquinante rilasciato in atmosfera con l’attività responsabile dell’emissione (ad es. kg di inquinante emesso per tonnellata di prodotto o di combustibile utilizzato). Industriale (stazione): Punto di campionamento ubicato in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti industriali o da zone industriali limitrofe. Inquinante: Qualsiasi sostanza immessa direttamente o indirettamente dall’uomo nell’aria ambiente che può avere effetti nocivi sulla salute umana o sull’ambiente nel suo complesso. Inventario delle emissioni: Serie organizzata di dati, realizzata secondo procedure e metodologie ve- rificabili e aggiornabili, relativi alle quantità di inquinanti introdotti nell’atmosfera da sorgenti naturali e/o da attività antropiche. Le quantità di inquinanti emesse dalle diverse sorgenti della zona in esame si possono ottenere tramite misure dirette, campionarie o continue o tramite stima. IQA (Indice di Qualità dell’Aria): E’ una grandezza che permette di rappresentare in maniera sintetica lo stato di qualità dell’aria. Margine di tolleranza: Percentuale del valore limite entro la quale è ammesso il superamento del va- lore limite alle condizioni stabilite dal D.Lgs. 155/2010. Media mobile (su 8 ore): La media mobile su 8 ore è una media calcolata sui dati orari scegliendo un intervallo di 8 ore; ogni ora l’intervallo viene aggiornato e, di conseguenza, ricalcolata la media. Ogni media su 8 ore così calcolata è assegnata al giorno nel quale l’intervallo di 8 ore si conclude. Ad esempio, il primo periodo di 8 ore per ogni singolo giorno sarà quello compreso tra le ore 17.00 del giorno precedente e le ore 01.00 del giorno stesso; l’ultimo periodo di 8 ore per ogni giorno sarà quello compreso tra le ore 16.00 e le ore 24.00 del giorno stesso. La media mobile su 8 ore massima giornaliera corrisponde alla media mobile su 8 ore che, nell’arco della giornata, ha assunto il valore più elevato. Obiettivo a lungo termine: Livello da raggiungere nel lungo periodo mediante misure proporzionate, al fine di assicurare un’efficace protezione della salute umana e dell’ambiente. Percentile: I percentili o quantili, sono parametri di posizione che dividono una serie di dati in gruppi non uguali, ad esempio un quantile 0.98 (o 98° percentile), è quel valore che divide la serie di dati in due parti, nella quale una delle due ha il 98% dei valori inferiore al dato quantile. La mediana rappre- senta il 50° percentile. I percentili si calcolano come la mediana, ordinando i dati in senso crescente e

20 interpolando il valore relativo al quantile ricercato. Soglia di allarme: livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provve- dimenti immediati. Soglia di informazione: livello di ozono oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione e raggiunto il quale devono essere adottate le misure previste. Sorgente (inquinante): Fonte da cui ha origine l’emissione della sostanza inquinante. Può essere na- turale (acque, sole, foreste) o antropica (infrastrutture e servizi). A seconda della quantità di inquinante emessa e delle modalità di emissione una sorgente può essere puntuale, diffusa, lineare. Traffico (stazione di): Punto di campionamento rappresentativo dei livelli d’inquinamento massimi caratteristici dell’area monitorata influenzato prevalentemente da emissioni da traffico provenienti dalle strade limitrofe. Valore limite: Livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi sulla salute umana o per l’ambiente nel suo complesso. Valore obiettivo: Concentrazione nell’aria ambiente stabilita al fine di evitare, prevenire o ridurre effet- ti nocivi per la salute umana e per l’ambiente, il cui raggiungimento, entro un dato termine, deve essere perseguito mediante tutte le misure che non comportino costi sproporzionati. Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34 Zonizzazione: Suddivisione del territorio in aree a diversa criticità relativamente all’inquinamento atmosferico, realizzata in conformità al D.Lgs. 155/2010.

21 Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PADOVA Via Ospedale 24 35121 Padova Italia tel.: +39 049 8227801 fax: +39 049 8227810 e-mail: dappd@arpa..it

22 Comune di Tombolo - Protocollo n. 0002468/2020 del 26/03/2020 13.21.34

ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Direzione Generale Via Ospedale Civile, 24 35121 Padova Italia Tel. +39 049 82 39301 Fax. +39 049 66 0966 e-mail [email protected] e-mail certificata: [email protected] www.arpa.veneto.it

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