UDINESE, MALE ANCHE IL SORTEGGIO

Dopo la mancata qualificazione sul campo a seguito della sconfitta e del pareggio contro lo Slovan Liberec c’era una timida ultima possibilità per la squadra friulana di partecipare alla fase a gironi dell’Europa League, e consisteva nell’essere sorteggiati questa mattina al posto del Fenerbahce escluso dalla competizione europea per aver manipolato delle partite del campionato turco.

Il sorteggio effettuato alle 9 di questa mattina, fra tutte le squadre eliminate nel terzo turno preliminare, ha visto esultare l’APOEL, squadra cipriota che quindi continuerà l’avventura in Europa League.

Si spegne dunque l’ultima, fievolissima speranza per gli uomini di Guidolin che si dovranno concentrare solo in Campionato e in una da fare quanto mai da protagonisti per provare a superare un’altra grande, forse più del solito, delusione europea.

Rudi Buset [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA

Europa League, Slovan Liberec – Udinese 1 -1 Delusione per l’UDINESE che in 10 non va oltre il pari e viene eliminata.

Come prevedibile per la squadra di Francesco Guidolin un’impresa pressoché impossibile, dopo il ko per 3-1 in casa della settimana scorsa. Il discorso qualificazione era stato pesantemente compromesso nella gara di andata di sette giorni fa quando i bianconeri persero al Rocco di Trieste per 3 – 1. Al 23′ GOAL, vantaggio del LIBEREC con DELARGE su assist di FRYDEC che piomba come una doccia fredda sulle speranze dei friulani. Di Natale si incarica di battere le favorevoli punizioni che vengono assegnate all’Udinese, ma sciupa delle magiche occasioni fino al 42‘ con il pareggio realizzato da LAZZARI che insacca la rete su un grazioso passaggio di MURIEL. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 1 che non concede molte speranze alle zebrette, anche per la tenuta degli avversari sul terreno di gioco. Il secondo tempo ancora più anonimo del primo tempo, poche giocate e poche occasioni per entrambe le squadre, ci si mette pure al 72′ l’espulsione di Pereyra a complicare la partita dei friulani che sebbene in 10 cercano ancora il risultato sorpresa, ma la rimonta si fa impossibile per gli uomini di Guidolin che devono recuperare due reti per andare ai supplementari ma con l’uomo in meno. Infatti il Liberec Slovan è molto più avanti fisicamente, e l’Udinese per il terzo anno consecutivo deve piegarsi al responso negativo del palcoscenico europeo ed abbandonare i propri sogni di gloria su i tappeti verdi degli stadi più impegnativi di quelli del campionato di . Avrà di che rammaricarsi il mister Guidolin per la figuraccia incassata sette giorni fa a Trieste che anche per il 2013-2014 di fatto lo condanna a dedicarsi solo ad un decente campionato visto il duro e ostico ostacolo che per tre anni consecutivi gli impedisce di provare qualche emozione in più fuori dai confini nazionali. Finisce il sogno dell’Udinese di Guidolin che esce dall’Europa League dopo non esser andato oltre l’1 – 1 in casa dello Slovan Liberec. Tabellini 1:1 rete di Delarge al 23° per il Liberec e pareggio al 42° dell’Udinese con Lazzari

Le formazioni:

Slovan Liberec: Kovar; Frydek, Kovac, Kelic, Fleisman; Sackey, Pavelka; Delarge, Rybalka, Sural; Rabusic. All Sihavy

Udinese: Kelava; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra; Muriel, Di Natale.All .: Francesco Guidolin.

LA REDAZIONE SPORTIVA

CHAMPIONS: DERBY CON LE SPAGNOLE E NAPOLI CON BORUSSIA E ARSENAL

Si è tenuto a Monaco il sorteggio per i gironi di Champions League che daranno il via alla fase più calda della competizione e che porteranno alla finale del 24 maggio a Lisbona.

Protagoniste, per quanto riguarda le squadre italiane, Juventus e Napoli qualificatesi direttamente alla fase a rigori ed il Milan che ha superato nei preliminari il PSV Eindhoven (1 a 1 l’andata, 3 a 0 il ritorno a Milano).

Ecco qui tutti i gruppi:

A: Manchester United – Shakhtar Donetsk – Bayer Leverkusen – Real Sociedad B: Real Madrid – Juventus – Galatasaray – FC Copenaghen C: Benfica – Paris Saint Germain – Olympiacos – Anderlecht D: Bayern Monaco – CSKA Mosca – Manchester City – Viktoria Plzen E: Chelsea – Schalke 04 – Basilea – Steaua Bucarest F: Arsenal – Olympique Marsiglia – Borussia Dortmund – Napoli G: Porto – Atletico Madrid – Zenit – Austria Vienna H: Barcellona – Milan – Ajax – Celtic Glasgow

Sorteggio ostico in particolare per il Napoli che dovrà affrontare la finalista della passata stagione ed il mai domo Arsenal. Per le altre italiane straordinari match con le migliori spagnoli, Barcellona e Real Madrid rispettivamente per Milan e Juventus. Per queste ultime però poteva andare decisamente peggio visti gli spauracchi Manchester City e Borussia Dormund.

Non resta che sperare in una buona competizione per i club italiani impegnati a far bene per se stessi, ma anche per mantenere a buoni livelli il calcio del nostro paese.

Rudi Buset [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA

A PORDENONELEGGE IN PRIMA STEFANO PIEDIMONTE CON “VOGLIO SOLO AMMAZZARTI”:

Poco più che trentenne, Stefano Piedimonte – napoletano, classe 1980, un’esperienza giornalistica come cronista di nera – ha pubblicato nel 2012 con Guanda il suo primo romanzo, Nel nome dello Zio. Roberto Saviano racconta di aver cominciato a leggerlo «spinto quasi dal mestiere di dover osservare le pubblicazioni che raccontano di certi temi e di certe zone. Ma presto il dovere critico è svanito e le pagine mi hanno annodato a loro. L’ho letto voracemente». Nel nome dello Zio è diventato subito un ‘caso’ letterario, accolto dall’entusiasmo unanime della critica e dei social, sostenuto dalle parole importanti di Saviano: «Col romanzo “Nel nome dello Zio”, Piedimonte spoglia letteralmente la camorra mostrandone gli aspetti più ridicoli. La annienta lacerando quel vestito di onnipotenza che in tanti anni di soprusi e prevaricazioni si è ricamata addosso.Ciò che diventa palese è che i boss non sono altro che individui a cui mancano pezzi. Persone che spesso, a causa della loro mediocrità, scadono nel ridicolo e nel grottesco dell’autocelebrazione. Tutto ciò può essere intaccato, il consenso nei loro confronti può calare, ma solo se li si trascina a terra, solo se si riesce a svelare le loro passioni per quelle che sono: grossolane, kitsch, imbarazzanti. Ecco, questa è un’arma affilatissima ed estremamente efficace nella lotta al loro strapotere».

La copertina del libro di Stefano Piedimente

Un anno dopo, Stefano Piedimonte torna in libreria con il seguito della sua opera prima: “Voglio solo ammazzarti”, in uscita sempre per Guanda giovedì 19 settembre (Narratori della Fenice – 256 pagine – 16,00 €), sarà presentato in anteprima a pordenonelegge 2013 nella serata di sabato 21 settembre (ore 21, palazzo Montereale Mantica). Una seconda prova d’autore particolarmente attesa, quella di Piedimente, ambientata nel carcere napoletano di Poggioreale – Poggi-Poggi – dove ‘alloggia’ un boss della camorra con una passione smodata per il Grande Fratello. È lo Zio, è finito in cella perché qualcuno l’ha venduto alla polizia. Lo Zio cerca vendetta, ma per averla fino in fondo non può delegarla a qualche bravo guaglione: deve riuscire a evadere. Ad aiutarlo provvede un genio dell’informatica, un ex fruttivendolo stabilmente inserito nel clan e noto a tutti come Stiv Ciops, che crea app utili al caso organizzando una clamorosa fuga. Di nuovo a piede libero, lo Zio si attiverà per compiere la sua personale missione, accompagnato dai fidati sgherri Germano Spic e Span, abilissimo nel lavare via le tracce, e Erripò, una specie di sosia del maghetto Harry Potter con qualche problema di tossicodipendenza. Alle sue calcagna, il funzionario di polizia Wu, che già gli aveva dato la caccia riuscendo ad acciuffarlo e adesso non si dà pace. Grazie anche alle soffiate di un informatore, i tre arriveranno a Milano. È lì, infatti, che si nasconde chi ha tradito lo Zio. Ma i suoi sodali? Potrà davvero fidarsi, lo Zio, di chi gli assicura incondizionata lealtà?

Formazione – Urbact, Honsell: “Programma Ue fonte di ispirazione per rilancio urbano”

Oltre trecento amministratori locali, funzionari ed esperti di temi urbani a confronto a Dublino su come realizzare una città ideale, sostenibile sul piano economico, ambientale e sociale. La Summer School di Urbact mette a confronto progetti e approcci realizzati in diversi paesi europei per rilanciare le città come veicoli di crescita e innovazione. Esercitazioni pratiche con simulazione di piani d’azione ma anche storie capaci di ispirare politici e funzionari da tutta Europa. Unico sindaco tra gli speaker in programma é il primo cittadino di Furio Honsell, invitato a discutere di leadership e networking europeo, a partire dalla sua esperienza di sindaco. “Fare il sindaco é molto più difficile che fare il rettore – afferma Honsell – ma nella mia azione ho cercato di portare multidisciplinarietà e transnazionalità che sono elementi fondamentali nel mondo accademico ma aiutano a studiare meglio i problemi e a trovare possibili soluzioni”. ?”I progetti Urbact – prosegue Honsell – servono a dare una rotta e a indicare un metodo per risolvere i problemi urbani, come accaduto ad Udine con il progetto Roma-Net che ha favorito la partecipazione degli stakeholders locali in un’ottica europea, rendendoli così anche più consapevoli della rilevanza della loro azione”. Il coinvolgimento di tutti gli attori locali nei Local support Group viene considerato dal sindaco un elemento di forza del Programma Urbact, come la possibilità di poter prendere ispirazione da progetti e iniziative realizzate in altri contesti locali, “perché quello che ha funzionato a Delft può sicuramente funzionare anche a Udine” sostiene Honsell. (com/ef) ALL’HOME FESTIVAL L’ARTISTA INTERNAZIONALE MICHELANGELO PISTOLETTO

Manca una settimana all’invasione musicale nell’area dell’ex Dogana (i concerti prenderanno il via giovedì 5 settembre con “Veneto Attack”, la serata dedicata alla scena musicale veneta). La città dell’Home Festival sta muovendo i suoi primi passi: il main stage è già montato, gli organizzatori stanno disseminando la zona di strutture per attrezzare un’area enorme, che sarà abitata per quattro giorno dal popolo dell’Hf. Di fatto, a Treviso sta per nascere un nuovo paese, dove decine di migliaia di persone troveranno tutto quello che vorrebbero avere nel loro mondo ideale: musica, divertimento, cibo, solidarietà e soprattutto cultura. Perché la musica è il piatto principale della rassegna, ma all’Home Festival la cultura è di casa e la notizia dell’ultima ora che accresce ulteriormente l’attesa è proprio di natura culturale. Evento di punta e cuore simbolico delle proposte del Festival sarà la straordinaria presenza sabato 7 settembre dell’artista internazionale Michelangelo Pistoletto insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia nel 2003 e attualmente in mostra personale al Louvre di Parigi (in mostra fino al 2 settembre), uno deigrandi protagonisti del movimento dell’Arte Povera e promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, un evento mondiale che dal 2012 esprime la ricerca di una trasformazione responsabile della società attraverso l’arte e l’interazione tra le persone.

Il Rebirth-day ha già portato nelle strade e nelle piazze di tutto il mondo persone unite dalla voglia di rappresentare – attraverso musica, performance, immagini – un’opera di cambiamento globale. L’Home Festival sarà parte integrante di questo progetto, in collaborazione con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e RAM radioartemobile, ospitando il simbolo del Rebirth-day – una combinazione tra il segno matematico dell’infinito e la relazione natura/artificio – e un video sul tema del cambiamento, che così annuncia la sua opera: “Un passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trovi i modi per convivere con l’intelligenza della natura”.

DEBORA SERRACCHIANI A UDINE PER L’ECOLE DES MAÎTRES: 2 settembre ore 11.30 Teatro S.Giorgio

In occasione della visita di Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, alla XXII edizione dell’Ecole des Maîtres diretta dalla regista argentina Constanza Macras, il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, capofila del partenariato internazionale, presenta le prospettive di sviluppo del progetto europeo.

Interverranno:

Debora Serracchiani, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Donatella Ferrante, Dirigente Ministero dei beni e delle attività culturali

Federico Pirone, Assessore alla Cultura del Comune di Udine

Alberto Bevilacqua, Presidente CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

Constanza Macras, regista e coreografa

Rita Maffei, co-direttore artistico CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

Ecole des Maîtres 2013 maître Constanza Macras titolo del workshop: 1991 A Science fiction about Central Asia XXII edizione: 26 agosto – 21 settembre 2013 partner di progetto e direzione artistica:

CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (Italia), Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique – CREPA (FWB/Belgique), TAGV – Teatro Académico de Gil Vicente (Portugal), La Comédie de Reims, Centre Dramatique National (France) con il sostegno di MIBAC – Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo (Italia) con la partecipazione diRegione Friuli Venezia Giulia (Italia) Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” (Italia), Short Theatre (Italia), Théâtre de Liège – Centre européen de Création Théâtrale et Chorégraphique (FWB/Belgique), Centre des Arts scéniques (FWB/Belgique), Ministère de la Communauté française – Service général des Arts de la scène (FWB/Belgique), Wallonie-Bruxelles International (FWB/Belgique), Ministère de la Culture et de la Communication (France), Fonds d’Assurance Formation des Activités du Spectacle (France), O Teatrão – Coimbra (Portugal), Direcção-Geral das Artes (Portugal)

E SE FOSSE IMPRESA?

Udine e l’Europa, avventura già chiusa o percorso che, quasi miracolosamente, si riapre?

Stasera a Liberec l’Udinese si gioca tutto in una serata, che potrebbe diventare storica o mantenere quell’alone di tristezza che scorreva sui volti dei tifosi presenti al Rocco nella partita d’andata di una settimana fa dopo l’1 a 3 casalingo contro lo Slovan.

Gli uomini di Guidolin devono vincere con 3 gol di scarto, impresa difficilissima ma non impossibile, ammesso che la difesa ritorno a fare il suo mestiere e l’attacco riacquisti un po’ di sana precisione mancata nella prima gara contro i cechi.

Il popolo friulano, e un pezzo di quell’Italia che continua a volere un po’ di squadre del bel paese nelle competizioni europee, spera di vivere una serata magica che si potrà vedere a pagamento su Premium e gratuitamente sulla televisione ufficiale del club, Udinese Channel, sul canale 110 del digitale terrestre (195 in Veneto e in streaming su Udinese.it).

Tutti davanti alle tv con il fischio finale alle 19 per il primo e speriamo non ultimo “dentro o fuori” europeo.

Rudi Buset [email protected] RIPRODUZIONE RISERVATA FRIULI DOC ACCENDE I MOTORI

La 19^ edizione del FRIULI DOC si apre fra circa due settimane. La kermesse di quest’anno sarà sviluppata su quattro giorni con molte novità.Il tema ufficiale di quest’anno è dedicato al “Vino”. Tra le grandi novità un’applicazione per smartphone e tablet creata appositamente per l’appuntamento. Dal 12 settembre le più note food blogger della regione (Alessandra Colaci, Theodora Hurustiati, Valentina Cipriani, Chiara Selenati, Micaela Liberati e Giulia Godeassi) cureranno un vero e proprio speciale multi-mediale su Friuli Doc. Sarà quindi anche all’insegna della tecnologia la XIX edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogatronomica regionale in programma dal 12 al 15 settembre a Udine. L’altra grande novità presentata nella conferenza stampa odierna saranno gli sponsor privati:per la prima volta l’appuntamento vedrà anche il concreto sostegno di importanti aziende del territorio.In parte per sopperire alla questione finanziamenti dopo gli anni dei grandi e ricchi stanziamenti da parte della Regione,c e del Comune di Udine, ente organizzatore, che quest’anno si è dovuto accontentare di appena 40 mila euro da Trieste. La Cciaa da parte sua metterà 55 mila euro, tra iniziative e fondi per la promozione e la copertura delle piazze. Il Comune quest’anno sperimenta per la prima volta la soluzione della partecipazione di sponsor privati. Entrano così a pieno titolo nella manifestazione realtà importanti come Goccia di Carnia, CrediFriuli, Innov@ctors e l’Italpol. La partecipazione degli sponsor sarà in parte attraverso l’offerta diretta di servizi, in parte attraverso un contributo di carattere finanziario. In piazza XX settembre ritorna l’ampio stand dell’Ersa, in piazza Venerio invece ci sarà spazio per le iniziative della Cciaa, in Castello torneranno le Pro Loco del Collinare, in piazza Duomo invece la montagna, ecc. Ancora utilizzabile in modo assai ridotto piazza Matteotti. Quest’anno a inaugurare la 19.ma edizione dovrebbe essere un friulano o un personaggio fortemente legato al Friuli che ha raccolto successi fuori dei confini regionali. Si parla di qualcuno legato al mondo dello spettacolo o della cultura. Dopo gli sportivi degli anni passati (per citare solo gli ultimi Capello e Zoff) in città il 12 pomeriggio potrebbe arrivare l’attore Giuseppe Battiston, il più volte candidato all’Oscar Dante Spinotti, lo scrittore Mauro Corona, o il più “televisivo” Joe Bastianich.

Sarà anche all’insegna della tecnologia la XIX edizione di Friuli Doc, la più grande rassegna enogatronomica regionale in programma dal 12 al 15 settembre a Udine. Un’edizione che, alla vigilia dei 20 anni, intende proporsi al grande pubblico in una veste sempre più moderna e al passo con i tempi, mantenendo ben dritta la barra sulla tradizione e la qualità.

È in quest’ottica che “innov@ctors”, spin-off dell’Università di Udine e CrediFriuli hanno creato, a proprie spese e quindi sponsorizzando la kermesse, unanuova applicazione per smartphone e tablet scaricabile a partire dalla mattina del 5 settembre in tre lingue, italiano, inglese e tedesco. Una sorta di Virgilio virtuale che guiderà turisti e udinesi alla scoperta dei tanti sapori e colori della manifestazione.

“La nostra volontà – dichiara l’assessore alle Attività produttive e turistiche, Alessandro Venanzi – è quella di mantenere la tradizione, ma con un occhio all’innovazione. Questo nuovo strumento – prosegue – è un’opportunità in più per far scoprire la manifestazione prima ancora di viverla dall’interno, creando i propri percorsi personalizzati in base alle necessità e alle preferenze di ciascuno. Un primo passo verso un’evoluzione necessaria che Friuli doc dovrà avere e soltanto una delle novità di questa edizione”.

La presentazione della tecnologia Smart.phone del FRIULI DOC N. 19

Ma come funziona? Tante saranno le possibilità offerte dal programma messo a punto da innov@ctors. Nella sezione “programmi” si potranno consultare, in dettaglio e giorno per giorno, tutti gli eventi della rassegna, dai concerti ai laboratori di cucina, dalle conferenze agli spettacoli, ma anche la logistica degli stand, le mappe e i luoghi della festa. Nella sezione mappe, inoltre, si potrà navigare su una carta dinamica con icone “rappresentative” degli stand, eventi, mostre e molto altro ancora. Nella sezione “Percorsi”, inoltre si potranno visualizzare una serie di itinerari suggeriti dalla redazione con un testo descrittivo, l’elenco delle “tappe” e la relativa mappa dedicata. Ricca, infine, la sezione “servizi”, dove si potranno trovare i numeri utili, le informazioni sui servizi di pubblica utilità e i mezzi di trasporto, notizie sulla città e molto altro ancora. Ma le sorprese non sono finite qui, perché l’applicazione prevede anche la sezione “My FriuliDOC” che consentirà agli utenti di personalizzare e condividere la propria esperienza di visita a Friuli Doc. In particolare sarà possibile visualizzare gli eventi aggiunti precedentemente alla lista “My FriuliDOC” e visualizzarli poi sulla mappa, accedere ad un “cruscotto rapido” con prossimi eventi, i prossimi spettacoli o il “top stand”, così come salvare i nomi degli stand preferiti e condividere sui principali social network i propri eventi e informazioni preferite. Ma sarà possibile anche creare il proprio percorso personalizzato scegliendo, ad esempio, il programma musicale preferito o gli eventi dedicati in particolare ai bambini. UDINE: LA NATURA IN MOSTRA A PALAZZO MORPURGO

Venerdì 30 agosto a palazzo Morpurgo apre la mostra fotografica collettiva “La natura ama nascondersi”

Inquadrare la natura in tutte le sue forme e manifestazioni per sensibilizzare il pubblico alle problematiche dell’ambiente e del mondo naturale. Con questo proposito venerdì 30 agosto al piano nobile di palazzo Morpurgo apre i battenti la mostra fotografica collettiva “La natura ama nascondersi”, curata da Legambiente Fvg onlus, in collaborazione con il circolo Legambiente “Laura Conti”, il Comune di Udine e i Civici Musei. Protagonisti dell’esposizione saranno nove importanti fotografi friulani, alcuni dei quali già noti a livello nazionale e internazionale: Guido Cecere, Elio Ciol, Stefano Ciol, Gabriele Carlo Chiopris, Duilio Cosatto, Marcello Franchin, Daniele Indrigo, Franco Martelli Rossi e Lucio Tolar. Nove tecniche e nove modalità espressive diverse mostrano la natura che si fa arte, forma, emozione, essenza. Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale e Legambiente intendono contribuire non solo a far conoscere le opere di importanti artisti regionali, ma anche ad avvicinare il cittadino ai valori della natura attraverso il “filo” della bellezza. La mostra resterà aperta fino al 15 settembre dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso libero.