SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO TERRITORIALE DEL NATISONE

ENTE GESTORE COMUNE DI CIVIDALE DEL Comuni di , , , , , Manzano, , , , , , , San Leonardo, , , ,

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

PER L'AFFIDAMENTO DEL PROGETTO SIPROIMI (SISTEMA DI PROTEZIONE PER TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI) NEI COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE DEL NATISONE C.I.G. 847696981C

PERIODO 01.01.2021 – 31.12.2022

Articolo 1 – Premesse Il Comune di Cividale del Friuli, in qualità di Ente gestore del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito del Natisone, di seguito denominato Ente, intende proseguire il servizio attivato nell’anno 2014 di accoglienza integrata a favore dei rifugiati e richiedenti asilo progetto SPRAR, che a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 4 ottobre 2018 n°113, convertito in Legge il 1 dicembre 2018 n°132 diventa SIPROIMI. Il sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati è un sistema di accoglienza e integrazione promosso dal Ministero dell’Interno- Dipartimento per le libertà civili e per l’immigrazione e dagli enti locali, che offre, nei limiti delle sue possibilità ricettive, ai titolari di - protezione internazionale - permessi di soggiorno per casi speciali (protezione sociale, vittime di tratta, violenza domestica e di grave sfruttamento lavorativo) - permessi di soggiorno per cure mediche, per calamità, per atti di particolare valore civile, un supporto di tipo alloggiativo e un aiuto all’avvio di un percorso di integrazione sul territorio nazionale. Il Progetto prevede l’accoglienza in varie unità abitative dislocate nel territorio dell’Ambito del Natisone ed è rivolto a un massimo 40 beneficiari rientranti nella Categoria Ordinari (adulti e nuclei familiari).

Articolo 2 – Ente locale di riferimento Stazione Appaltante: COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI "SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DEL NATISONE"; Indirizzo: Cividale del Friuli (UD), Corso Paolino d', 2; Telefono: 0432 710100; Pec: [email protected]

Articolo 3 – Oggetto della procedura e finanziamenti II presente capitolato ha per oggetto i seguenti servizi specialistici: 1. organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e attività previste nel progetto SIPROIMI, così come approvato dal Ministero dell'Interno; 2. predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica o cartacea per conto del Comune di Cividale

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ENTE GESTORE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano

del Friuli, Ente Gestore del Servizio Sociale dei Comuni dell’ambito del Natisone (di seguito denominato Comune), ai sensi dell’art. 56 ter della legge 26 del 2014, e di qualsiasi altro impegno a carico del Comune, compresa la gestione della banca dati; 3. gestione autonoma degli aspetti legali, sostanziali e attuativi relativi all'uscita degli ospiti dal SIPROIMI quando stabilito; 4. attività di progettazione del servizio finalizzato all'accoglienza nella rete SIPROIMI, nonché di supporto e assistenza completa e fattiva per la partecipazione ai bandi ministeriali successivi secondo le condizioni, gli standard, le linee guida, i criteri, i parametri, i formulari e le procedure stabilite dalle normative nazionali e regionali.

In riferimento agli artt. 1-sexies 1-septies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, e successive modificazioni riguardanti il sostegno finanziario dei servizi di assistenza assicurati dagli enti locali mediante l’utilizzo delle risorse iscritte al Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, il Comune di Cividale del Friuli, in data 20 dicembre 2019; ha inoltrato al Ministero la domanda di prosecuzione al suddetto progetto per il triennio 2020/2022 e si è impegnato in caso di rifinanziamento del progetto, al rispetto delle disposizioni contenute nel D.M. 18/11/2019 e nelle Linee Guida a esso allegate. Il Ministero dell’Interno, in data 10 agosto 2020, ha pubblicato il decreto di finanziamento e i relativi elenchi dei progetti SIPROIMI, ammessi alla prosecuzione delle attività per il periodo 1 gennaio 2021/31 dicembre 2022. Il progetto SIPROIMI del Comune di Cividale del Friuli è stato autorizzato alla prosecuzione con ammissione al finanziamento sul Fondo Nazionale per le Politiche e i servizi dell’asilo per il numero di 40 posti, tipologia di accoglienza Ordinari e con un finanziamento biennale assegnato di € 1.033.021,60.

Articolo 4 – Durata La durata del Progetto è di 24 (VENTIQUATTRO) mesi, a partire dal 01.01.2021 e fino al 31.12.2022.

Articolo 5 – Luogo di esecuzione del servizio L’aggiudicatario dovrà fornire i suddetti servizi, assicurando inoltre il vitto e l’alloggio agli ospiti, in idonei appartamenti dallo stesso gestiti sul territorio della Provincia di . Al fine di garantire un costante ed efficace coordinamento per lo svolgimento dei servizi oggetto della presente procedura, l'Aggiudicatario dovrà disporre, alla data di avvio del servizio, di una sede operativa posta, al massimo, nel raggio di 25 km dal Comune di Cividale del Friuli. L’Aggiudicatario dovrà garantire in tale sede la presenza di almeno un proprio operatore al fine di adempiere tempestivamente alle necessità del progetto e ridurre al minimo i tempi di interventi nei confronti dei beneficiari.

Articolo 6 – Accoglienza integrata e servizi minimi garantiti Il SIPROIMI ha come obiettivo principale la (ri)conquista dell'autonomia individuale dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e umanitaria accolti.

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In quest'ottica diventa essenziale collocare al centro del Sistema di Protezione le persone accolte, le quali non sono dei meri beneficiari passivi di interventi predisposti in loro favore, ma protagonisti attivi del proprio percorso di accoglienza. Il progetto per il Comune ha come utenza privilegiata persone e famiglie richiedenti/titolari di protezione internazionale. L'accoglienza integrata è costituita da una serie di servizi minimi garantiti che sono: a. mediazione linguistico-culturale; b. accoglienza materiale; c. orientamento e accesso ai servizi del territorio; d. formazione e riqualificazione professionale; e. orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo; f. orientamento e accompagnamento all'inserimento abitativo; g. orientamento e accompagnamento all'inserimento sociale; h. orientamento e accompagnamento legale; i. tutela psico-socio-sanitaria. I servizi minimi richiesti sono quelli identificati dal Decreto ministeriale del 18 novembre 2019. Ad integrazione di quanto già contenuto nei sopracitati documenti, si descrivono alcune specificità in relazione al contesto territoriale e istituzionale: a. Mediazione linguistico-culturale Le attività relative all'accoglienza integrata previste dal presente capitolato devono essere svolte da operatori con le conoscenze e competenze necessarie ad espletare le attività indicate, con l'ausilio - laddove necessario - di mediatori con specifiche competenze linguistiche al fine di garantire l'efficacia del servizio. Questo servizio potrà essere svolto in collaborazione con risorse già presenti nel territorio. L’aggiudicatario ha l'obbligo di garantire la mediazione linguistico interculturale al fine di: - favorire l'accoglienza e l'inserimento dei beneficiari nelle strutture; - favorire i percorsi di inserimento lavorativo, alloggiativo e socio-culturale; - agevolare l'espletamento dei servizi di tutela e facilitare la collaborazione con gli attori istituzionali del territorio; - favorire il progetto di inserimento sociale in generale. Il servizio di mediazione linguistico culturale è da considerarsi, pertanto, trasversale e complementare agli altri servizi erogati. L'Aggiudicatario ha l'obbligo di garantire la mediazione linguistico-culturale al fine di facilitare la relazione e la comunicazione, sia linguistica (interpretariato) che culturale, tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza ed il contesto territoriale (istruzione, servizi locali, cittadinanza). b. Accoglienza materiale La ditta deve reperire, organizzare e gestire gli alloggi adibiti all'accoglienza dei beneficiari. Tutti i costi e le utenze dei 40 posti reperiti, sono a carico dell'impresa aggiudicataria. L'impresa ha l'obbligo di: - reperire abitazioni completamente e adeguatamente arredate da adibire all'accoglienza dei 40 richiedenti/titolari di protezione internazionale nel territorio dei Comuni attualmente

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aderenti al progetto SIPROIMI Buttrio, Cividale del Friuli, Remanzacco ed eventuali altri Comuni; - reperire dette abitazioni prediligendo quelle ubicate nel centro abitato oppure, se in prossimità dello stesso, in luoghi collegati da trasporto pubblico e/o privato; - rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica nelle strutture adibite all'accoglienza; - predisporre e organizzare le strutture di accoglienza in relazione alle esigenze dei beneficiari tenendo conto di eventuali soggetti particolarmente vulnerabili che potranno essere accolti; - predisporre un "regolamento" interno all'abitazione e un "contratto di accoglienza" individuale, così come previsti nelle citate Linee guida e tutti gli altri strumenti gestionali previsti, sia obbligatori che opzionali; - gestire, in modo tempestivo, possibili situazioni di conflitto che possono sorgere con il vicinato e gruppi di cittadini, programmare e realizzare incontri di chiarimento, tavole rotonde, conversazioni pubbliche finalizzate a promuovere una civile convivenza; - garantire l'alloggio, il vitto e soddisfare la richiesta atta a rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte; - garantire interventi di manutenzione ordinaria al fine di assicurare l’efficiente funzionamento degli impianti e della struttura alloggiativa nel complesso; - assicurare il regolare pagamento delle utenze (luce, gas, telefono…….); - fornire vestiario adatto al clima ed alla stagione, biancheria ed effetti letterecci composti da materasso, cuscino, lenzuola, federa e coperte (incluso il servizio di lavanderia), prodotti per l'igiene personale in quantità sufficiente e che rispettino le esigenze individuali, provvedendo anche al loro ricambio; - provvedere con tempestività a interventi di ripristino di eventuali danni procurati a terzi o alla comunità da parte degli ospiti; - pocket money: assicurare a ciascun ospite una piccola disponibilità monetaria giornaliera destinata a piccoli acquisti di natura personale così come previsto dalle linee guida del Ministero. L'impegno da parte dell’Aggiudicatario, ad avere la disponibilità dei posti suddetti, dovrà essere dichiarato al momento della presentazione del progetto di servizio di cui al presente avviso, sottoscritto dal legale rappresentante, attraverso il Modello B1 allegato al D.M. del 27/07/2008 del Ministero dell'Interno, come specificato nel disciplinare di gara. L'aggiudicatario dovrà avere, al momento dell'inizio dell'attività, la disponibilità giuridica a titolo di proprietà o altro diritto reale o personale derivante da accordo scritto di unità immobiliari per civili abitazioni da adibire esclusivamente all'accoglienza di 40 richiedenti/titolari di protezione internazionale del progetto territoriale del Comune. In mancanza di tale disponibilità decadrà dall'aggiudicazione e il Comune potrà procedere all'assegnazione della realizzazione del progetto approvato dal Ministero, secondo la graduatoria esito della procedura presente. A tal fine dovrà essere presentata la seguente documentazione: titolo di proprietà o di disponibilità dell’immobile (ovvero contratto di locazione, contratto di comodato o dichiarazione di impegno a locare da parte del proprietario dell’immobile in caso di aggiudicazione).

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L’Aggiudicatario, individuati gli alloggi, dovrà garantire attraverso una dichiarazione sostitutiva che i proprietari delle abitazioni non abbiano subito condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati che comportano il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione e che, comunque, non si trovino in alcun’altra situazione ostativa alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione. c. Orientamento e accesso ai servizi del territorio L'aggiudicatario ha l'obbligo di: - facilitare i beneficiari nell'accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dalle Linee guida succitate; - garantire l'assistenza sanitaria e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute; - garantire l'istruzione degli adulti e l’apprendimento della lingua italiana; - garantire ai beneficiari l'accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, senza interruzioni nel corso dell'anno, per un numero minimo di 10 ore settimanali. In assenza di servizi adeguati sul territorio, adottare le misure necessarie per l'acquisizione degli elementi linguistici; - garantire l'iscrizione ai corsi di educazione per gli adulti e monitorare la successiva frequentazione; - orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, etc.). d. Formazione, riqualificazione professionale L'Aggiudicatario ha l'obbligo di: - predisporre strumenti volti alla valorizzazione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (curriculum vitae, bilancio e certificazione delle competenze, etc); - orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, etc.) al fine di favorire l'acquisizione di nuove competenze; - facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l'accesso all'istruzione universitaria; - attivare tutte le azioni utili ad un pieno inserimento lavorativo. e. Orientamento e accompagnamento all'inserimento lavorativo L'Aggiudicatario ha l'obbligo di: - garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l'orientamento ai servizi per l'impiego presenti sul territorio e l'accompagnamento all'inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, tirocinio, contratto a tempo determinato, etc); - acquisire il bilancio di competenze e trasmetterne la certificazione anche al servizio sociale dei comuni; - facilitare, qualora possibile, i percorsi di inserimento lavorativo in ambienti protetti, laddove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità -

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permanenti o temporanee - lo richiedano, raccordandosi con i servizi competenti del territorio. f. Orientamento e accompagnamento all'inserimento abitativo L'Aggiudicatario ha l'obbligo di: - garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia; - favorire l’accesso all’edilizia residenziale pubblica e al mercato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale intermediazione tra beneficiari e locatori/proprietari; - facilitare i percorsi di inserimento abitativo in ambienti protetti, laddove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità - permanenti o temporanee - lo richiedano. g. Orientamento e accompagnamento all'inserimento sociale L'Aggiudicatario ha l'obbligo di: - promuovere la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di facilitare il dialogo tra i beneficiari e la comunità cittadina; - promuovere e sostenere la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc); - costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati; - promuovere la partecipazione dei beneficiari alla vita associativa e pubblica del territorio, anche in previsione di eventi interamente auto-organizzati. h. Tutela legale L'Aggiudicatario ha l'obbligo di: - garantire l'orientamento e l'accompagnamento nell'interlocuzione con gli attori istituzionali preposti alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale; - garantire l'orientamento e l'informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materia d'asilo; - garantire l'orientamento e l'accompagnamento in materia di procedure burocratico amministrative ivi compresa la consulenza specialistica, il monitoraggio delle procedure di protezione internazionale, nonché l'accesso presso i competenti uffici territoriali (Questura, Prefettura, ecc.); - garantire l'informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l'assistenza all'espletamento della procedura; - garantire l'informazione sui diritti e i doveri sanciti dall'ordinamento italiano; - garantire l'informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario. L'aggiudicatario ha l'obbligo di garantire - al fine dell'espletamento del servizio di tutela legale – la presenza di un operatore legale, che sia in grado di orientare, informare, assistere il beneficiario nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali.

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Articolo 7 – Realizzazione di attività di sensibilizzazione, animazione socioculturale e produzione di materiale informativo L’Aggiudicatario si impegna a realizzare attività di sensibilizzazione e promozione del progetto. Saranno valorizzate la presentazione del progetto (anche con brochure, video, pieghevoli informativi, ecc.) agli interlocutori privilegiati, quali le scuole, i servizi pubblici e privati per l'impiego (centri per l'impiego e agenzie per il lavoro), le associazioni di categoria e i sindacati, le agenzie immobiliari, le associazioni di volontariato e di promozione sociale, i centri sportivi ecc. Si precisa che tutte le forme pubblicitarie delle attività del progetto (quali brochure, video, fogli informativi, inviti, comunicati ecc.) dovranno avere una veste grafica coordinata, saranno sottoposte alla preventiva approvazione del Servizio Sociale dei Comuni e realizzate a cura e a spese dell’Aggiudicatario.

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In ogni caso dovranno riportare il logo ufficiale del Comune, del SIPROIMI e/o di altri soggetti segnalati. La progettazione del materiale (veste grafica, contenuto, eventuali traduzioni ecc.) la stampa e la distribuzione saranno a carico dell’Aggiudicatario.

Articolo 8 – Aggiornamento e gestione della banca dati L'aggiudicatario ha l'obbligo di provvedere per conto del Comune a tutti gli adempimenti di aggiornamento e gestione della Banca dati, in particolare: - registrare i nuovi ingressi e le uscite dei beneficiari entro tre giorni lavorativi dall'ingresso e dall'uscita; - inserire le informazioni relative ai servizi e ai corsi erogati dal progetto; - aggiornare i dati relativi ai beneficiari (commissione, permesso di soggiorno, esperienze lavorative, studi, assegnazione corsi e servizi, ecc.), entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti cambiamenti delle informazioni; - richiedere le proroghe dell'accoglienza; - inserire e aggiornare i dati relativi alle strutture alloggiative del progetto entro cinque giorni lavorativi, inviando al Servizio Centrale, in caso di variazione delle strutture medesime, i modelli previsti; - aggiornare la sezione relativa agli operatori (specificando funzione, recapiti telefonici, e- mail) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti relativi cambiamenti. Per gli aspetti pratici e operativi si rimanda alle Linee guida succitate. I dati andranno inseriti in programmi gestionali informatici compatibili con quello utilizzato dal Servizio Sociale dei Comuni.

Articolo 9 – Rendicontazione e altri adempimenti contabili e amministrativi L'aggiudicatario provvederà a qualsiasi altro adempimento amministrativo, in stretta relazione con i referenti comunali, necessario per la presentazione, realizzazione e la rendicontazione del progetto, rispondendo in prima persona di eventuali inadempimenti e omissioni e loro conseguenze. Dovrà svolgere per l'ente locale e in stretta collaborazione con i suoi referenti, anche le seguenti attività: - presentare al Servizio Centrale le relazioni periodiche sugli interventi realizzati (semestrale e annuale) finalizzate al monitoraggio delle attività svolte dal progetto nell'anno; - presentare al Servizio Centrale le schede di monitoraggio relative alle presenze e ai servizi erogati nell'arco di tempo a cui si riferiscono; - presentare al Servizio Centrale i rendiconti finanziari delle spese sostenute, sulla base delle modalità previste nel MANUALE UNICO DI RENDICONTAZIONE, di cui alle Linee guida succitate. All’Aggiudicatario potrà essere eventualmente richiesto di inserire i dati di attività nel programma informatico dedicato al controllo di gestione del Comune.

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ENTE GESTORE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano

Articolo 10 – Equipe multidisciplinare L'équipe multidisciplinare deve garantire un approccio olistico volto a favorire la presa in carico della singola persona nella sua interezza e nelle sue tante sfaccettature, a partire dall'identificazione e valorizzazione delle sue risorse individuali. Ogni persona ospitata nel SIPROIMI deve essere interessata e partecipe di un progetto personalizzato finalizzato al raggiungimento dell'autonomia personale, del quale l'aggiudicatario cura la documentazione tecnico-professionale e la cartella utente, accessibile ai referenti comunali. L'elaborazione di tale progetto mira a superare una concezione assistenzialista dell'accoglienza, sollecitando e supportando il beneficiario nel partecipare attivamente alla definizione di un proprio progetto di vita autonomo che possa trovare una realizzazione nell'uscita dal progetto di accoglienza. L'Aggiudicatario ha l'obbligo di: - garantire un'équipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità di organizzazione, cosi come previsti dalle Linee guida e dal relativo Manuale operativo SIPROIMI. É necessario che l'équipe lavori in sinergia con le figure professionali e le competenze presenti negli altri servizi pubblici locali, anche attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma; - garantire obbligatoriamente all'interno dell'équipe la presenza delle seguenti figure professionali: a. coordinatore dell’equipe multiprofessionale; b. assistente sociale; c. educatore/ operatore dell’accoglienza; d. psicologo; e. operatore legale, esperto in materia di protezione internazionale; f. gruppo di mediatori culturali e linguistici; - garantire la presenza di personale specializzato e con esperienza almeno biennale risultante dai curriculum presentati in sede di offerta, adeguato al ruolo ricoperto e in grado di garantire un'effettiva presa in carico delle persone in accoglienza e attenersi al rapporto operatore/ospite come previsto dal citato manuale operativo; - prevedere in base al bisogno, all’interno dell’équipe, la presenza di ulteriori figure professionali, tali da garantire le competenze, le mansioni e i ruoli necessari all’erogazione dei servizi dell'accoglienza integrata dello SIPROIMI e del suo obiettivo prioritario, quali, ad esempio, figure aggiuntive come mediatori etno-psicologi, esperti di lotta alla tratta delle persone, medici esperti di diagnosi delle torture, ecc.; - garantire la gestione dell'équipe attraverso attività di programmazione e coordinamento; - prevedere riunioni periodiche, aggiornamento e formazione del personale coinvolto, supervisione psicologica esterna, momenti di verifica e di valutazione del lavoro, etc; - garantire la presenza di un referente coordinatore del progetto in grado di supportare ed assistere il Comune nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, reportistica e di documentazione delle attività, in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto.

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ENTE GESTORE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano

Articolo 11 – Personale Le prestazioni di cui al servizio in oggetto saranno svolte dall’aggiudicatario mediante proprio personale, adeguatamente formato e preparato. Tutto il personale deve: - aver compiuto la maggiore età; - possedere capacità fisiche e professionali ed idoneità sanitaria per il miglior espletamento dei servizi nel rispetto delle competenze stabilite dalla normativa vigente; - mantenere un comportamento professionale rispettoso e corretto nei confronti degli utenti, dei loro familiari e delle istituzioni scolastiche e territoriali; - essere di assoluta fiducia e provata riservatezza; - partecipare agli interventi di programmazione e verifica delle attività in collaborazione con i diversi soggetti interessati; - osservare tutti gli accorgimenti per garantire la massima economicità del servizio. L’Aggiudicatario deve tenere copia dei titoli scolastici e professionali del personale. Tutto il personale deve essere munito di targhetta di riconoscimento. L’Aggiudicatario si impegna altresì a: - attenersi al rispetto dei criteri di gestione definiti dal Comune con proprie disposizioni e delle modalità attuative dei servizi stessi così come definiti in regolamenti e norme di uso; - attenersi alle disposizioni impartite dal Comune nell'espletamento delle attività e dei servizi in gestione e nel mantenimento degli standard qualitativi indicati; - comunicare al Comune, in caso di nuove assunzioni, i nominativi degli operatori da impiegare nonché a trasmettere copia dei relativi curricula vitae, per il dovuto consenso; - sostituire tempestivamente il personale che, ad insindacabile giudizio del Comune e su richiesta scritta, si sia dimostrato non idoneo ad un corretto svolgimento dei compiti assegnati; - garantire, da parte degli operatori, la massima riservatezza su ogni aspetto del servizio svolto ed assicurare il rispetto della puntualità degli orari; - garantire, a cura degli operatori, l'accompagnamento e l'assistenza dei beneficiari presso gli uffici competenti, quando necessario, anche su richiesta del Comune.

Articolo 12 – Coordinatore L’Aggiudicatario è tenuto a nominare un coordinatore, il cui nominativo dovrà essere comunicato al Comune prima dell’avvio del servizio, che si occupa del buon andamento complessivo del servizio e del mantenimento dei requisiti organizzativi previsti dalla normativa vigente. Il coordinatore dovrà possedere un’esperienza specifica nel coordinamento e nella gestione del personale, nella progettazione e nella rendicontazione. Il coordinatore, sovraintende a tutte le attività di accoglienza integrata del progetto, cura i rapporti con il Comune nel rispetto di quanto previsto nel presente capitolato a carico dell’Aggiudicatario e di quanto indicato in sede di gara. Il coordinatore, dovrà assicurare contatti periodici concordati con il Comune, per la gestione ordinaria del progetto e per la verifica sull'andamento dei servizi erogati nell’ambito del progetto. Il coordinatore, o suo sostituto, deve essere reperibile durante tutto l’orario di servizio. Le comunicazioni e/o le contestazioni fatte al Coordinatore s’intendono come fatte direttamente all'Aggiudicatario.

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ENTE GESTORE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano

Articolo 13 – Servizio civile – tirocini – volontari L’Aggiudicatario può avvalersi di soggetti che prestano il servizio civile, di tirocinanti che seguono corsi di formazione professionale, di destinatari di “borse di lavoro” concesse da pubbliche amministrazioni, ovvero di altri soggetti volontari (aderenti o meno ad associazioni di volontariato). La loro attività è seguita e coordinata dal Coordinatore del servizio. In nessun caso la loro attività può sostituire quella dovuta dall’Aggiudicatario e dai suoi dipendenti nelle prestazioni oggetto del presente contratto.

Articolo 14 – Continuità degli addetti L’Aggiudicatario deve garantire la continuità educativa. A tal fine, deve fornire al Comune un elenco nominativo degli addetti che intende impiegare, con indicazione, per ciascuno di essi, di: - titolo di studio; - requisiti professionali; - mansioni; - natura del rapporto di lavoro. Eventuali sostituzioni di personale dovranno essere effettuate garantendo il mantenimento dei requisiti indicati; le sostituzioni potranno avvenire solo per gravi e documentati motivi, mentre è facoltà del Comune richiedere la sostituzione di soggetti la cui inidoneità alla prestazione del servizio sia oggettivamente e adeguatamente motivata. Le eventuali sostituzioni o le nuove assunzioni devono essere comunicate con un anticipo di almeno 7 giorni rispetto all’inizio del servizio del nuovo operatore. L’operatore sostituito dovrà curare il passaggio delle consegne all’operatore subentrante mediante la trasmissione degli strumenti operativi. Nel caso in cui uno o più operatori siano impossibilitati a presentarsi in servizio, a causa di malattia o per altro impedimento, gli stessi devono tempestivamente contattare il Coordinatore del servizio che provvede alla sostituzione dell’assente/impedito senza interruzioni nei servizi. In caso di proclamazione di sciopero, l’aggiudicatario si impegna a garantire il quantitativo di personale necessario per il mantenimento dei servizi essenziali.

Articolo 15 – Osservanza delle norme in materia di sicurezza L’Aggiudicatario si obbliga ad ottemperare, nei confronti dei propri dipendenti, collaboratori, tirocinanti e/o volontari occupati nei servizi oggetto del presente capitolato, a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi, sollevando così il Comune da ogni responsabilità presente e/o futura nei confronti di detto personale anche per qualsivoglia conseguenza dei lavori effettuati. L’Aggiudicatario dovrà dimostrare in particolare di avere adempiuto a tutti gli obblighi propedeutici all'avvio del servizio in oggetto previsti dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro, nonché al pieno e totale rispetto della normativa in materia di "Miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori" di cui al D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., e dovrà trasmettere, entro 30 giorni dall’affidamento del servizio in oggetto, la documentazione relativa agli adempimenti previsti nei confronti degli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, copia del P.O.S. (Piano Operativo

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ENTE GESTORE COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano di Sicurezza), il nominativo del responsabile della sicurezza per l'impresa, del responsabile della sicurezza per i lavoratori, se nominato, e del medico competente ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. L’Aggiudicatario dovrà fornire al proprio personale i dispositivi di protezione individuale necessari per il corretto svolgimento delle prestazioni (a titolo esemplificativo e non limitativo guanti monouso, guanti per le pulizie) a norma di legge ed in particolare, in ottemperanza a quanto indicato nel D. Lgs. 81/08 e s.m.i.. L’Aggiudicatario dovrà assicurare che il personale addetto, almeno nella persona del referente, abbia avuto un’adeguata formazione in materia di igiene, di sicurezza sul lavoro e di tutela dell’ambiente, comprendendo altresì la formazione antincendio e di primo soccorso, e si obbliga ad espletare corsi di aggiornamento professionale, con la frequenza minima prevista dalla normativa vigente in materia. Dell’effettuazione di tali corsi dovrà essere data comunicazione al Comune.

Articolo 16 – Modalità di realizzazione del servizio L’Aggiudicatario, in stretta collaborazione con il Comune, provvede all'attivazione dei servizi di cui al presente capitolato. L’Aggiudicatario si impegna a dare attuazione alle attività secondo il progetto tecnico presentato in sede di gara e a quanto finanziato dal Ministero dell'Interno. All'Aggiudicatario saranno trasferite le risorse per la realizzazione delle attività del progetto sulla base delle attività svolte e/o delle prestazioni effettivamente rese dagli operatori come determinato in sede di candidatura, su presentazione della relativa documentazione come richiesto dalle indicazioni Ministeriali. Tutte le attività dovranno essere prestate secondo l'articolazione oraria e temporale più funzionale alla realizzazione del progetto. Il Comune si riserva il diritto di interrompere o ridurre in qualsiasi momento il servizio del presente Capitolato, in conseguenza di interruzioni o riduzioni del trasferimento delle somme da parte del Ministero. Di conseguenza, il trasferimento delle risorse finanziarie all’Aggiudicatario potrà subire modificazioni.

Art.17 – Monitoraggio e verifica del servizio Il Comune, allo scopo di accertarsi della diligente e puntuale realizzazione delle attività del progetto, si riserva il diritto di compiere ogni ispezione e controllo che ritenga, a suo insindacabile giudizio, opportuno per il monitoraggio complessivo del livello qualitativo del progetto e del rispetto di quanto analiticamente definito agli articoli precedenti. L’Aggiudicatario è tenuto a consentire, in qualunque momento, l'accesso alle strutture di accoglienza ai Responsabili e agli amministratori comunali incaricati per lo svolgimento di controlli e verifiche. Il Comune effettua controlli specifici sulla realizzazione delle attività del progetto anche per verificare la congruenza con i propri programmi. In relazione alle attività di accoglienza integrata del progetto, l’Aggiudicatario garantisce il regolare flusso di informazioni al Comune con carattere di: a) continuità, mediante informazione sulla realizzazione delle attività del progetto; b) periodicità, con rilevazione di dati complessi organizzati mediante:

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- rapporto semestrale che deve contenere una breve relazione sull'andamento del progetto; - servizio di monitoraggio del grado di soddisfazione dei richiedenti/titolari di protezione internazionale ospitati nel progetto attraverso un sintetico questionario concordato con il Comune, che l’Aggiudicatario si impegna a far compilare agli utenti; c) occasionalità, con rilevazione o acquisizione da parte del Comune di informazioni o dati a seguito di segnalazioni ricevute da parte di altri enti o da soggetti pubblici o privati. I dati richiesti dal Comune all’Aggiudicatario dovranno essere forniti entro gg. 1 dalla ricezione della richiesta. L’Aggiudicatario si impegna altresì a conservare per i cinque anni successivi alla data di presentazione del rendiconto, tutti i documenti contabili necessari alla rendicontazione del progetto da inviare al Comune, nonché a garantire l’accesso a tutta la documentazione relativa ai singoli beneficiari ed ai servizi offerti, sia al Servizio Centrale del Ministero dell’Interno che all’Ente Comunale laddove richiesto, così come quanto necessario al revisore dei conti previsto (preavviso almeno di 48 ore). Il Comune può attivare, con la collaborazione dell’Aggiudicatario, verifiche funzionali sul progetto, al fine di accertare l'impatto sul contesto socio-economico di riferimento. Il Comune si riserva il diritto di effettuare indagini e verifiche ulteriori sui servizi di accoglienza integrata rivolti ai richiedenti/titolari di protezione internazionale ospitati nel progetto.

Articolo 18 – Obblighi dell'Aggiudicatario Gli obblighi dell'Aggiudicatario sono i seguenti: a) svolgere tutti i servizi e le attività previste dall’art. 24 delle “Linee guida per il funzionamento del sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati” di cui al Decreto Ministeriale del 18.11.2019 e rispettare gli standard qualitativi e le norme di funzionamento dei servizi in linea con quanto prescritto nel Manuale operativo del Ministero; b) individuare e mettere a disposizione del progetto le unità immobiliari necessarie per l’accoglienza dei beneficiari, in possesso di tutti i requisiti tecnico-strutturali di cui all’art. 19 delle succitate Linee Guida e ubicate sul territorio dei Comuni dell’Ambito ed eventuali altri Comuni; c) impegnarsi a svolgere direttamente tutte le attività previste dal presente capitolato speciale d'appalto; d) operare in accordo con il Comune, provvedendo a coordinare tutte le attività di accoglienza integrata del progetto; e) attenersi alle disposizioni del Comune nell'espletamento delle attività, comunicando le eventuali proposte di diversa organizzazione o variazione delle modalità di realizzazione del progetto; f) attuare le direttive del Comune finalizzate ad una migliore realizzazione del progetto; g) assicurare il rispetto degli standard qualitativi nonché il rispetto dei regolamenti, e degli atti del Comune; h) garantire la gestione delle strutture di accoglienza con la migliore diligenza e cura, predisponendo ogni misura idonea per evitare danneggiamenti, anche da parte degli

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utenti. Nel caso si verifichino danneggiamenti nelle strutture dell’Aggiudicatario, questo disporrà l'immediata e adeguata riparazione; i) attivare momenti di partecipazione e adottare in generale approcci partecipativi con i beneficiari all'interno delle strutture di accoglienza e mediare gli eventuali conflitti; j) produrre la documentazione relativa all'attuazione delle attività del progetto e monitorare i risultati attesi, anche supportando ed assistendo il Comune nella predisposizione della documentazione rendicontativa dei costi, nella reportistica in forma elettronica e cartacea necessaria per la gestione del progetto, avvalendosi degli strumenti informatici in uso del Comune, a proprie spese; k) assumere tutti gli oneri e le attività inerenti la gestione, anche se non espressamente richiamati nel presente allegato; l) occuparsi di tutte le procedure dall'entrata dell'ospite all'interno del SIPROIMI fino all'uscita, compresi gli aspetti legali, operativi, attuativi e sostanziali della stessa; m) dovrà seguire le buone pratiche relative all’eco-sostenibilità dell’ambiente.

Articolo 19 – Osservazione delle norme in materia di lavoro Il soggetto attuatore assicura lo svolgimento del servizio instaurando con gli operatori rapporti di lavoro subordinato, fatta salva la possibilità di ricorrere a contratti di natura diversa in caso di sostituzioni di carattere temporaneo del personale ordinariamente incaricato di prestare detti servizi, purché ciò avvenga nel rigoroso rispetto delle norme che disciplinano questi ultimi rapporti. Il soggetto attuatore si obbliga in particolare: - ad osservare la normativa vigente in materia di previdenza e malattie professionali, di sicurezza e salute dei lavoratori, di diritto al lavoro dei disabili nonché ogni altra disposizione di legge in materia; - ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. Ai fini della determinazione di tale retribuzione, il soggetto attuatore dovrà tener conto del contratto collettivo nazionale di lavoro che intende applicare. Il soggetto attuatore dovrà in qualsiasi momento, a semplice richiesta dell’Ente dimostrare di aver provveduto a quanto previsto nel presente articolo. Il soggetto attuatore solleva l’Ente da ogni e qualsiasi azione, pretesa e richiesta provenienti dal personale impiegato nel servizio. In caso di accertata inottemperanza degli obblighi previdenziali, il pagamento del corrispettivo verrà sospeso fino a dimostrazione della regolarità contributiva con esonero da qualsiasi responsabilità per l’Ente in ordine al tardivo pagamento del corrispettivo stesso, salva la facoltà per l’Ente di ricorrere alla risoluzione del contratto.

Art. 20 – Danni, responsabilità e polizze assicurative Il soggetto attuatore del servizio risponderà direttamente ed indirettamente di ogni danno che, in relazione al servizio prestato, potrà derivare all’Ente, agli utenti del servizio, a terzi e a cose.

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Per la copertura dei danni eventualmente causati durante l’esecuzione del servizio dovranno essere stipulate, prima della sottoscrizione della convenzione e comunque prima di avviare l’esecuzione del servizio le seguenti polizze assicurative: - polizza responsabilità civile per tutti i danni cagionati a terzi (R.C. T.) durante il servizio, riferita specificatamente al servizio di cui alla presente procedura, con espressa conferma di copertura di danni subiti, ovvero provocati a terzi, ritenendo compresa fra i terzi anche l’Ente, dai beneficiari accolti. I beneficiari accolti debbono espressamente intendersi terzi tra loro. La copertura contro i rischi derivanti dalla R.C.T, dovrà prevedere un massimale non inferiore al minimo inderogabile di Euro 1.500.000,00 per sinistro. - polizza responsabilità civile verso prestatori di lavoro e parasubordinati (R.C.O). La copertura contro i rischi derivanti dalla R.C.O. dovrà prevedere massimali adeguati all’effettiva consistenza del personale alle dipendenze del soggetto attuatore del servizio con un massimale non inferiore al minimo inderogabile di Euro 1.000.000,00 per sinistro, con il limite di Euro 1.000.000;00 per prestatore di lavoro/parasubordinato. - polizza cumulativa contro infortuni a beneficio dei beneficiari accolti con massimali non inferiori ai seguenti Euro 100.000,00 caso morte; Euro 150.00,00 caso invalidità permanente. Copie delle polizze di cui sopra dovranno essere consegnate all’Ente prima dell’inizio dell’attività.

Art. 21 – Fatturazione e pagamenti I rapporti tra le parti verranno disciplinati tramite apposita convenzione che prevederà il trasferimento dell’importo maturato successivamente all’ottenimento, da parte dell’Ente, del trasferimento statale.

Art. 22 – Tracciabilità flussi finanziari Il soggetto attuatore è tenuto al rispetto degli obblighi previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, determina la risoluzione di diritto del contratto, ai sensi del comma 9 bis del predetto art. 3 della L. 136/2010.

Art. 23 – Inadempimenti e penali Fatti salvi i casi di forza maggiore o i casi nei quali la causa dell’inadempimento sia imputabile direttamente all’Ente, qualora il servizio non venga eseguito a regola d’arte, l’Ente è legittimato ad avviare nei confronti del soggetto attuatore del servizio una procedura di contestazione di inadempimento contrattuale e in esito al relativo accertamento, effettuato in contradditorio con la controparte, ad applicare le seguenti penali:

INADEMPIMENTO PENALE Servizio reso in modo non conforme a specifiche e standard da un minimo di Euro 100,00 a previsti dal SIPROIMI un massimo di Euro 1.000,00 Atteggiamento degli operatori non corretto nei confronti dei da un minimo di Euro 100,00 a

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Per casi di inadempimento contrattuale non compresi tra quelli sopra indicati, l’ente si riserva la facoltà di irrogare penali di importo variabile da un minimo di Euro 100,00 a un massimo di Euro 1.000,00 salvo il risarcimento del danno ulteriore, a seconda della gravità dell’inadempimento. Le penali saranno riscosse mediante trattenuta sulla somma da pagare o mediante trattenuta sulla cauzione definitiva. Qualora l’operatore non faccia pervenire all’Ente le proprie controdeduzioni ovvero non risponda alle contestazioni di cui trattasi nel termine ultimo di sette giorni dal ricevimento della comunicazione dell’Ente, quest’ultimo potrà procedere all’immediato incameramento della cauzione definitiva ed all’esecuzione d’ufficio delle prestazioni rimaste non eseguite, con spese a carico dell’Operatore inadempiente. Qualora nel corso del servizio si verifichino tre casi di grave inadempimento contrattuale, l’Ente si riserva la facoltà di avviare la procedura per la risoluzione del rapporto contrattuale derivante dalla convenzione.

Art.24 – Risoluzione Oltre a quanto previsto dagli articoli precedenti, l’Ente potrà risolvere in tutto o in parte il contratto ai sensi dell’1456 c.c. nei seguenti casi: a) gravi e reiterate violazioni agli obblighi contrattuali; b) arbitraria ed ingiustificata interruzione o sospensione da parte del soggetto attuatore del servizio in oggetto non dipendenti da causa di forza maggiore; c) mancato rispetto delle disposizioni di legge circa la prevenzione degli infortuni, l’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto di appalto; d) cessione del contratto; e) mancata reintegrazione della cauzione nel termine previsto dall’art.26.

L’Ente comunale potrà, inoltre, risolvere in tutto o in parte il contratto per gravi violazioni delle disposizioni contenute dal Codice di comportamento dei Dipendenti Pubblici.

In caso di risoluzione si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile, il Soggetto attuatore incorre nella perdita della cauzione definitiva che viene incamerata dall’Ente, salvo il risarcimento del danno ulteriore.

Art. 25 – Decadenza dall’aggiudicazione L’Ente potrà disporre la decadenza dall’aggiudicazione qualora, prima dell’avvio del servizio, il soggetto attuatore non si ponga in regola con gli adempimenti stabiliti negli art. 20 (“Danni, responsabilità e polizze assicurative”) e 26 (“Cauzione definitiva”), riservandosi in tal caso l’Ente di chiedere il risarcimento degli eventuali ulteriori danni.

Art. 26 – Cauzione definitiva

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Il soggetto attuatore del servizio è tenuto, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, a presentare idonea garanzia definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale (I.V.A. esclusa). La garanzia definitiva, se presentata mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari di cui all’art. 93 comma 7 del D. Lgs. 50/2016 dovrà prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la liquidazione entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune di Cividale del Friuli, nonché una clausola che individua il foro di Udine come competente nel dirimere le controversie che dovessero insorgere tra il garante e il Comune di Cividale del Friuli. La cauzione definitiva potrà anche essere utilizzata per l’applicazione di penali o per risarcire il danno che il Comune di Cividale del Friuli abbia patito in corso di esecuzione del contratto, fermo restando che in tali casi l’ammontare della cauzione stessa dovrà essere ripristinato entro 15 giorni, pena la risoluzione del contratto. La cauzione definitiva, che non dovrà prevedere l’estinzione automatica della garanzia, sarà svincolata nei modi di cui all’art. 103 c. 5 del D. Lgs. 50/2016. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina il diritto, per l’Ente, alla revoca dell’affidamento e l’acquisizione da parte dell’Ente della cauzione provvisoria di cui al Disciplinare di gara.

Art. 27 – Divieto di cessione del contratto Per tutta la durata del servizio è vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità.

Art. 28 – Subappalto E’ vietato il subappalto del servizio.

Art. 29 – Obblighi di rispetto dei Codici di comportamento e in materia di prevenzione della corruzione. Si estendono al Soggetto attuatore ai suoi collaboratori e dipendenti – per quanto compatibili – gli obblighi di condotta previsti dal “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” di cui al DPR 62/2013. L’Ente, in esecuzione dell’art. 17 del DPR 62/2013, trasmetterà al soggetto attuatore copia del predetto codice. Si estendono al Soggetto attuatore e ai suoi collaboratori e dipendenti – per quanto compatibili - le previsioni del “Codice di comportamento del Comune di Cividale del Friuli”. La violazione degli obblighi derivanti dai predetti Codici di comportamento costituisce causa di risoluzione del contratto. L’appaltatore e i suoi collaboratori e dipendenti sono altresì tenuti ad osservare le misure contenute nel Piano di Prevenzione della corruzione adottato dal Comune di Cividale del Friuli.

Art. 30 – Rapporti con gli organi di informazione Qualsiasi notizia attinente il servizio di cui alla presente convenzione da fornire agli organi di informazione (stampa, radio TV, ecc.) deve essere debitamente concertata tra le Parti.

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Art. 31 – Sopralluogo Ai fini della presente procedura non è previsto alcun obbligo di sopralluogo in quanto la presente procedura non interessa immobili del Comune.

Art. 32 – Disposizioni in materia di tutela della privacy I dati personali acquisiti per effetto della procedura di cui al presente Avviso sono trattati ai sensi di quanto disposto dal Regolamento UE n°2016/679.

Art. 33 – Contenzioso Il Foro di Udine sarà competente per dirimere le controversie che eventualmente dovessero insorgere in esecuzione del servizio e che non si fossero potute definire in via breve ed amichevole tra le parti contraenti.

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