6 10 CAMPO STRADALE CUNETTA A LARGHEZZA CUNETTA CAMPO STRADALE CUNETTA VARIABILE 0.60 0.60

PEND. TRASV. 0% – 5%

PEND. TRASV. 0% – 5%

DETT. A DETT. B DETT. F 8 1 LA VIA DI COMUNICAZIONE LE PROBLEMATICHE STORICA DEL MONTECENERINO IL PROGETTO E LE SOLUZIONI

La strada del Montecenerino, popolarmente denomi- verosimilmente risalire a questo momento, anche se Considerata l’importanza della Via storica e le sue Le principali problematiche che il progettista 7 nata «strada romana», collega Quartino con il Monte non mancano altri interventi d’epoca successiva. particolari caratteristiche costruttive e ingegneristiche, ha dovuto affrontare: 11 Ceneri. In origine è stata probabilmente concepita L’Inventario federale delle vie di comunicazione storiche il progetto ha previsto sin dall’inizio, oltre al mante- • L’infiltrazione di acqua di sorgente e di scorrimento, IVSTI 222 quale alternativa alla «strada francesca», già menzio- della Svizzera (IVS) definisce la strada come una delle nimento del tracciato esistente, la conservazione e il causata dalla caratteristica presenza di roccia super­ nata nel XIV sec., che quasi sicuramente passava meglio conservate del Cantone. Basta questa autore- ripristino di tutti gli elementi costruttivi originali tramite ficiale e amplificata in occasione di forti temporali, nei pressi dell’antica chiesa di San Giorgio, vicino vole affermazione per attestare l’importanza del l’utilizzo di materiali tradizionali e l’impiego di metodi nel tempo ha causato il dilavamento anche totale di all’attuale cimitero di Quartino, edificio ora scomparso. contenuto storico e ingegneristico di questa affasci- artigianali di messa in opera. Durante l’esecuzione Barriera porzioni di strada, soprattutto nella parte alta. La strada del Montecenerino acquista importanza nante via storica. dei lavori sono stati utilizzati macchinari e mezzi di tra- I canali di scolo e gli attraversamenti esistenti, realizzati 14 con la caduta del ponte della Torretta nel 1515 (Buzza sporto presenti in un cantiere del giorno d’oggi, ma con per la corretta evacuazione delle acque, erano otturati di ), quando il porto di Magadino diviene il centro un carico massimo di 2.5 tonnellate per evitare danni per mancanza di manutenzione e non adempivano principale per il commercio con Milano. Altre notizie ed erosione del selciato. più il loro scopo. 12 sulla strada risalgono al 1563, quando il ripristino della L’intervento di restauro ha previsto il mantenimento • La roccia, che in alcuni punti della parte alta si trova LA PIODA stessa viene affidato a Guglielmo Petrocchi di Rivera, della larghezza del campo stradale, le diverse delimi- appena sotto il selciato o è addirittura affiorante, non IVSTI 222.0.1 che appronta anche una parziale correzione al percorso tazioni, il tipo di fondo stradale, il ripristino del sistema permette un solido ancoraggio del selciato. per renderlo più scorrevole. Tra la fine del XVIII sec. di smaltimento ed evacuazione delle acque con gli • L’azione del traffico veicolare sia privato sia un tempo e l’inizio del XIX sec. il tracciato è ulteriormente risanato attraversamenti. Proprio quest’ultimo tema è stato anche di mezzi militari, sommato alle cause viste sopra, COMUNE 15 e modificato da Francesco e Giuseppe Barchetta, che preso in seria considerazione dal progettista perché MONTECENERI ha accentuato il deterioramento di parti di strada. COMUNE apportano ampie trasformazioni per rendere la via più la zona è particolarmente soggetta a erosione a causa GAMBAROGNO Barriera facilmente percorribile dai carri. Durante il XIX sec. la della continua presenza di acque di scorrimento di Le soluzioni adottate sono state le seguenti: 13 strada del Montecenerino è sovente citata; sono infatti sorgente e superficiali che, in occasione di forti piogge, IVSTI 222 • Il progetto ha previsto per prima cosa la rimozione documentati parecchi interventi di ristrutturazione diventano devastanti. di tutti i detriti che otturavano gli scoli e il ripristino e manutenzione (1826, 1828, 1834-6), mentre nel 1883 Nella parte bassa del tracciato, in territorio di completo di tutti gli originali elementi per garantire sono segnalate ampie riparazioni per mano di Fulgenzio Gambarogno, la strada è caratterizzata dalla sopra­ il corretto deflusso delle acque: attraversamenti

Albertoni. L’aspetto odierno del manufatto dovrebbe elevazione sul lato a monte per la presenza di un QUARTINO e canali laterali. 4 5 profondo canale di scolo delle acque. • Nelle parti più delicate, soprattutto nelle curve della 10 Dettagli A – B, si nota l’utilizzo del calcestruzzo cellulare 9 drenante nel sottofondo delle canalette – A. Pirrami La lunghezza totale della strada è di 2218 m, la parte parte alta del percorso, è stato utilizzato un sottofondo 11 Attraversamento eseguito con sassi incastrati tra loro per Immagini e foto storica restaurata (IVS TI 222.0.1) è lunga 1392 m e larga cementizio drenante (calcestruzzo cellulare) e con- permettere l’infiltrazione dell’acqua nel canale di scolo 1 Mappa ottocentesca – Archivio del Comune di Gambarogno 6 Dettaglio F – parte bassa della strada: il canale di scolo delle foto C. Bordoli 2 Antico cippo che tuttora delimita il confine tra i Comuni mediamente 4.27 m, con una pendenza media del 10% solidante, sul quale sono stati posati a secco i ciottoli. acque determina la caratteristica sopraelevazione 12 Roccia affiorante sotto il selciato in una curva a monte del di Gambarogno e Monteceneri e tra Sopra e e massima del 17%. della strada – A. Pirrami L’utilizzo del calcestruzzo cellulare è stato comunque percorso, prima del restauro – foto B. Vanoni (FSP) 3 Fase di lavoro in zona La Pioda – ottobre 2015: si nota la tipica 7 Il profondo canale di scolo a monte e la strada sopraelevata molto limitato. 13 Campione di cemento cellulare, utilizzato nelle parti più conformazione rocciosa affiorante – foto N. Käsermann Legenda dettaglio foto C. Bordoli delicate del tracciato – foto B. Vanoni (FSP) Curve a monte: Rifacimento cunetta e raccordo con il muro del rilevato stradale 8 Un attraversamento ricostruito rigorosamente con pietrame Legenda dettaglio 14 Attraversamento di un ruscello – Foto N. Käsermann (FSP) 4 Prima delle opere di restauro – foto B. Vanoni (FSP) Rifacimento selciato con materiale esistente posato su nuova a secco – foto N. Käsermann (FSP) Sottofondo in cellulare 15 Caratteristica roccia superficiale e canale laterale a fianco 5 Durante i lavori di restauro – foto A. Pirrami fondazione in misto granulare 9 Planimetria del percorso – A. Pirrami Riempimento con ghiaia e pietrame della strada in località La Pioda – foto C. Bordoli 2 3 IL MASSO COPPELLARE 20 I PROMOTORI, I FINANZIATORI SULLA STRADA DEL VALORIZZAZIONE DEI 16 E I COLLABORATORI MONTECENERINO CASTAGNI MERITEVOLI LA MANUTENZIONE

Nel 2012 i Comuni di Gambarogno e Monteceneri La garanzia di un buon viaggio Lungo la strada del Montecenerino, quasi completa- La strada è stata restaurata con tecniche e materiali decidono di promuovere e avviare il progetto di ristrut- Questo masso coppellare (o cuppellare) è un esempio mente immersa nel bosco, sono presenti alcuni gruppi tradizionali ed è soggetta a usura dovuta a eventi turazione storico-conservativo del manufatto. d’incisione rupestre come se ne trovano parecchi di castagni che per anni sono stati abbandonati. meteorologici, che a volte possono essere estremi e al Con il determinante contributo di enti e fondazioni in tutta l’area alpina e prealpina. Queste affascinanti I due Comuni hanno deciso di promuovere un intervento suo utilizzo anche da parte di biker e veicoli di servizio. seguenti, la strada si presenta ora come una splendida e misteriose incisioni, soprattutto a forma di coppe 17 di valorizzazione dei gruppi di castagni più meritevoli Inoltre la vegetazione anno per anno segue il suo corso testi­monian­za storica a disposizione del visitatore: o croci, hanno probabilmente un significato divinatorio e nel contempo mettere in sicurezza la strada mediante naturale, avanza e tende a riguadagnare il terreno Ufficio federale delle strade (USTRA), Fondo svizzero o mistico e gli studiosi sono propensi a considerarli l’eliminazione di alberi e rami ritenuti pericolosi per gli perduto nel corso dei lavori. Per salvaguardare l’opera per il paesaggio, Fondazione svizzera per la tutela oggetti o luoghi di antichi culti precristiani. utenti del percorso. L’intervento progettato e coordinato nella sua integrità, i due Comuni hanno di conseguenza del paesaggio con il Fondo Lotteria del Canton Zurigo, Nell’Ottocento gli archeologi erano convinti che i grandi dall’Ufficio del IX Circondario forestale ha permesso deciso di mettere in atto un programma di manuten- Cantone – Dipartimento del territorio, Pro Patria, massi con coppelle in realtà fossero resti di altari druidici di ulteriormente valorizzare l’opera di restauro della zione costante nel tempo, coordinato anche con Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, destinati ai sacrifici. Nessun esperto è però in grado strada mettendo in evidenza anche la parte forestale le istituzioni che si occupano della manutenzione dei Fondazione Turismo Lago Maggiore. di dare delle risposte precise a questo mistero, anche se dell’area lungo la strada, già rivalutata nel 2009 con sentieri, in quanto il percorso fa parte della rete canto- Hanno inoltre collaborato: PC Locarnese, Antenna in alcuni casi delle croci rappresentano linee di confine il recupero della selva castanile della Pioda. nale dei percorsi pedonali e sentieri escursionistici. Gambarogno - ERS Locarnese e Vallemaggia, Uffici o termini tra Comuni o Patriziati. L’accesso veicolare alla strada è bloccato alle due tecnici comunali di Gambarogno e Monteceneri. Anche la loro età non è facilmente identificabile; entrate con delle barriere che permettono il passaggio Progettista e direttore dei lavori: ing. Angelo Pirrami, potrebbe variare da alcuni secoli a qualche millennio. solamente ai veicoli di servizio e dei pochi abitanti Quartino. Questi massi si trovano solitamente in posizioni di della zona e questo solo nella parte bassa del percorso. particolare significato paesaggistico: punti panoramici, guadi, cime di motti, altopiani e incroci di strade e 18 spesso sono scolpiti su massi erratici di particolare rilevanza. La conoscenza dei massi coppellari della Svizzera italia­na, studiati sin dalla fine dell’Ottocento, è stata intensificata e approfondita negli ultimi decenni con la scoperta di numerosi esemplari. 16 L’incisione dei simboli – Archeologia rupestre nella Svizzera Questo masso rappresentava probabilmente un augurio italiana – F. Binda – Armando Dadò editore di buon viaggio a chi transitava sulla strada di collega- 17 Copertina del libro Il mistero delle incisioni – F. Binda Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio Armando Dadò editore Sezione sviluppo territoriale mento tra il Sotto e il Sopraceneri, attraverso il Monte 19 18 Dettaglio degli incavi del masso coppellare – foto F. Binda Ceneri.

Regione In Gambarogno si trovano altri massi incisi a Gerra, Informazioni tratte da 19 Grossi rami secchi di un vecchio castagno, incombenti sulla Gambarogno Indemini e Magadino mentre nel Comune di Monteceneri Le incisioni rupestri nella svizzera di lingua italiana, strada – foto P. Bomio Franco Binda, Bollettino dell’Associazione archeologica 20 La manutenzione riguarda il ripristino del selciato, la pulizia sono stati censiti diversi massi a Bironico, Camignolo, ticinese - 2002 degli attraversamenti e dei canali, il taglio della vegetazione Medeglia, Rivera e Sigirino. Menhir-ticino.webs.com e la pulizia delle rocce affioranti – foto C. Bordoli